Commemorazione di Umberto Terracini durante la visita in Liguria del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro presso Palazzo Ducale

Signor Presidente della Repubblica signor presidente del Senato
Signor presidente della Camera
Signor Presidente la Corte costituzionale
Rappresentante del governo
Eccellenza autorità tutte
Io vorrei cominciare questo ricordo di Umberto Terracini
Leggendo alcune sue parole
La parola che importanti in tutti noi
Interazione e credo che sia stata particolarmente incontra
Il nostro presidente della Repubblica credo che avesse definito il suo linguaggio Comuna parlata chiarissima se ricordo bene che alcuni anni fa
E questo è un primo segno che possiamo proporre oggi come memoria e un primo spunto dal quale muovere la chiarezza della parola come espressione della chiarezza della mente
Ricordo un passo nel quale discutendo sì dell'elezione consiglio su quella della magistratura
E davanti alla difficoltà di questa discussione
Terrazzini diceva dovremo cercare una linea dipinse si erano ragionevole
E questo pensiero azione dove però si esprime con lui con parole adeguata al pensiero dunque io leggo alcune sue parole perché sia presente tra noi se non con il timbro della voce però per la scansione così netta del pensiero ragionevole ed è
Tratto questo brano dal discorso inaugurale la sua presidenza l'assemblea costituente
Io oso fare l'auspicio onorevoli PD che anche qui in questa più larga cerchia in aperto dibattito si rinnovi e prolunghe quel mobile e confortevole spettacoli di solidarietà spirituale e nazionale
Che non dimentico delle idealità politiche e sociali cui diversamente si appellano i vari partiti
Pure riesce ad affratellati nel compito di dare alla democrazia repubblicana italiana un suo primo solido certo sì anche ancora perfettibile bastione di legalità
Vedete
Nella precisione nella passione mosse stento di queste parole quante cose essenziale per i giorni nostri come si muove
Un bastione di legalità
Questa è la Costituzione
E questa è stata allora la Costituzione
In un Paese che veniva ricordiamolo ogni volta
Così come Terracini veniva da lunghi anni di carcere di confino
In un Paese che veniva della dittatura che aveva cancellato la Costituzione precedente aveva snaturato
In un Paese che veniva da quella tremenda guerra da quella tremenda alle altre
In un Paese nel quale cambiava a regime da Marco repubblicano
Dunque nel momenti di totale sconvolgimento dell'istituzione
D Italia cercava un bastione
Quindi un elemento di appoggio per una essenziale ricostruzione della legalità della democrazia
Questo pensiero credo che valga non solo presse per farci ricordare quello che siamo stati e quello che grazie a tale bastione siamo divenuti io credo anche che valga per far sì porre alcuni interrogativi
Su quello che stiamo facendo
E intanto sulla rigore do la parola che adoperiamo
Se veramente diciamo cose che rispondono al precedente pensi un ragionevole cosa che corrispondono disegno di perfezionamento queste sono altre parole di Terrasini
Dello stato
Se e quando parliamo di questo cui siamo poi parole congrue
Alla solita che tale delle cose che proponiamo
Mi pare che io non voglio rispondere pongo questo quesito
Ma la risposta se in qualche modo ne disorientamento che tanta parte di noi e delle persone che stanno qui dentro delle persone che stanno fuori nella strada affollata di questa giornata
Parole su grandi istituti assai meno attente qualche volta assai meno competenti uso sempre parole interazione
Di quelle che venivano pronunciate in queste discussioni approfondite accuratissime grandi per cui a volte anche per al teste della mente di chi partecipa e allora c'è da chiedersi anche ed è un quesito si capisce non otto
Il ruolo per rispondere ma il quesito è se sia lecito così facilmente proporre radicali trasformazioni della Costituzione si sia lecito parlare così facilmente di una nuova assemblea costituente quali di queste ragioni che ho citate tremende drammatiche ragioniera store del Paese sono presenti oggi nessuna fortunatamente ma se nella parole terrazzini già il disegno di quello che possiamo fare significhi non si sono sono due trattini se anche ancorché perfettibile
Esattamente questo e perfettibile bastioni di legalità e della Costituzione
E noi abbiamo questo compito grande di perfezionarlo no di riffa qua non di stravolgere non dissimulare un momento che non è quello che stiamo vivendo io penso che potrebbe essere perfino usiamo una parola che corre molto in questo periodo una forma mostruosa di supplenza
Anziché fare quest'opera di perfezionamenti chiede che l'intelligenza capacità politica concordia perfezionamento di un testo fondamentale che vale ancora
Fare
Dare all'Assemblea Costituente questi impianti di supplire la nostra insufficiente capacità di perfezionare quello che abbiamo
Perché poi a ben vedere e questo è l'altro pensiero che mi permetto di dire esporrà le
Prima di finire con un saluto e un ringraziamento
Ci sono altri segni che si chiamano a decifrare l'attualità del compito
E cambiato il mondo certe è caduto il muro di Berlino
Ma è cambiato il nostro Paese dal punto di vista delle forze politiche
è cambiato il modo di vivere di comunicare e che abbiate ride della vita possiamo dire si divide più cambiato il pensiero della morte
Sono cambiate grandissime cose non dico quindi minore di quelle che erano cambiate in quel tema in quel tempo ma diversi non è lo stravolgimento istituzionale che ci sta di fronte ci sta di fronte la difficoltà di decifrare il cambiamento del mondo il lavoro a quello che è diventato quello che non è la concorrenza la sua durezza sul piano internazionale che riesce a schiacciare come al tempo della prima rivoluzione industriale
Perché dico questo ricordando Terracini perché
Per affrontare tutto questo e qualcuno sarà capace di fare
Bisognerà che sappiamo intuire le esigenze del tempo
Farne ragione di attività politica rinnovata chiarissimo ecco alta parola che deve tornare
Bisogna che applichiamo quegli elementi che Terracina ha avuto nel suo carattere oltre che nella sua opera il senso della responsabilità siamo responsabili di trovare altri chiave di interpretazione del mondo della politica
Dovemmo attaccarsi da questo sentimento d'indipendenza che ha avuto così vivo e però e ancora nomino suo passo straordinario esser capaci di rimanere indipendenti dello spirito
Con l'indipendenza difendeva democrazia però per cambiare la realtà e se era anche capace di vivere con gli altri vivere con i propri simili o con gli affini e insieme con questi formare anche forze politiche che possono cambiare la realtà l'altro giorno
Norberto Bobbio ha detto una cosa che credo si possa colpire
Occorre saper tenere anche il silenzio Bobbio diceva a se stesso sono tali e tanti cambiamenti che mi sfugge il mondo forse sono vecchio e per quello ma diceva ho bisogno di silenzi e non so come altro che sta difficoltà ma non ha detto bisogna cambiare le strutture portanti fondamentali più valide ha detto dovevo cambiare la nostra capacità di cogliere di intuire di scegliere di affermare i valori e di questo molto vari portatori capace di bello anche dell'amministrazione pubblica e politica
L'altro giorno ancora Wiesel ha detto io ho bisogno di raccoglierne nella memoria è anche questo un altro strumenti
Formidabile quale dispnea allora ecco io credo che ricordando terrazzini
Ricordando questa sua vita di grande indipendenza nell'ambito però della partecipazione
A una coralità dell'azione ricordando le sue sofferenze
Detenuto politico di confinata di isolata nel suo stesso partito di ebreo perseguitato
Ricordando una cosa che ho letta e che credo vere anche se non posso averne va verifiche che Terrasini asservito mondo si mai fatto servire nemmeno nella vita privata così si dice avesse delle attenzioni per non farsi servire dagli altri ricordando tutto teste io credo che si vendono ragioni per essere sicuri non solo per avere la speranza che riusciremo come possiamo accettare
Di vivere in un Paese ancora così fortemente ingiusto in tanti suoi espressione come possiamo accettare vedevano paesino in quasi dei quali ci sono qui segni di profondissimo smarrimento guardate la vicenda del Belgio non è la nostra ma temo che non sia così lontana dalla nostra
Questo smarrimento che a un certo punto emerge collettivamente in una richiesta di un'altra dignità dell'esistenza collettiva che non è solo di vita delle istituzioni e anche questo si capisce ma è dignità dei caratteri delle persone dei modi con i quali stili della legge della legalità della sua assoluta necessità ecco io con questo vorrei finire la domanda è come potremmo resistere a tutto questo
Se non accogliendo da un lato la testimonianza di chi ce la tramanda con questa che resta di parola e di vita e di esempio
E dall'altro aggiungendo quello che dobbiamo aggiungere nove le generazioni più giovani chi sarà capace non sappiamo che sarà capace di far questo ma tutti insieme dobbiamo contribuire chi sarà capace raccogliendo questi elementi questa dignità di vita
Questa chiarezza
Di comportamento privato e pubblico insieme di trovare altre soluzioni innovazioni vere rispetto ai bisogni veri non delegando no inventando facilità di leggi e meno che mai inventando facilità
Di ricostruzioni totali della Repubblica sia una sua è un suo bastione di grandissima dignità
I credo che per tutte queste ragioni
L'esempio l'opposizione al fascismo la coerenza di vita il lavoro intensissimo lo studio che da ciascuno degli scritti traspare la competenza da tutto che sta ragione devo trarne motivo per dire che è stato un pensione Sagliocco creata che dobbiamo in particolare vissuto storico della Resistenza senatore Rizzi piaceva
Del quale sono grato anche alla Regione alla Provincia
Credo che sia stato un giusto disegno quello di trovarsi qua al cospetto della repubblica
Adesso i più alti rappresentanti per dire che ricordando studiando considerando tutto questo
Abbiamo un compito diverso non meno difficile
Al quale però dobbiamo rispondere costituendo altri bastioni
Di dignità di vita collettiva di scelte corrispondente ai bisogni delle
E qui finisco con parole
Che ho già menzionati ma credo che se mi importantissime se dette senza tetto
Per servire a questa acutissima domanda che ci viene la vediamo in tutto il mondo senza farsi servire
Ora la parola al professor Barbagallo terrà la sua relazione
Signor presidente della Repubblica
Signori presidenti autorità signore signori
Umberto Terracini e tra i grandi protagonisti della vita morale politica italiana del Novecento
La sua originale testimonianza e consistita nella capacità quotidiana
Di tenere insieme libertà e socialismo
Democrazia e rivoluzione
Verità e comunismo
La politica fu dall'un'intesa come scelta di vita dalla parte dei meno garantiti
Fondata sul massimo rigore morale aliena da ogni opportunismo
Volto alla ricerca del potere ostile ha una ragione di Stato o di partito basata sulla menzogna
Nacque a Genova centouno anni fa nell'estate mille ottocentonovantacinque da una famiglia della borghesia ebraica di tendenze moderate se non conservatrici che si trasferì a Torino l'ultimo anno dell'Ottocento decisiva nella sua formazione sarà l'amicizia con Angelo Tasca
Figlio di un manovale delle ferrovie organizzatore della gioventù socialista amico e compagno di Antonio Gramsci tre giovani socialisti influenzati allora dalla battaglia socialista democratica meridionalista e anti libica di Gaetano Salvemini
Con Gramsci Taste Togliatti fonderà nel mille novecentodiciannove l'Ordine Nuovo organo del movimento dei consigli di fabbrica
Scriverà Gobetti di Terracini sulla rivoluzione liberale
E anche demagogico persistente aristocratico contrario alle violenze oratoria ragionatore dialettico sottile implacabile fatto per la polemica e per l'azione
Radicale anche nella scelta rivoluzionaria comunista
Preparerà comporti nel documento della frazione che fonderanno il ventuno il nuovo partito comunista
In quella estate guiderà la delegazione italiana al terzo congresso dell'Internazionale comunista a Mosca dove sentirà criticare le sue posizioni estreme direttamente dall'ENI quando gli eventi finiti parlare ricorderà poi Terracini mi sentiti addirittura svilito eppure ero convinto di aver fatto bene ad esprimere con chiarezza e risolutezza il nostro dissenso come tanti nei diversi schieramenti politici Terracini ritenne che il ventidue che il fascismo al potere fosse un episodio transitorio
L'anno appresso gli toccò di dirigere il partito mentre venivano arrestati tutti i quadri e poi andò a sostituire Gramsci nell'esecutivo del Comintern
Rientrato da Mosca sul finire del mille novecentoventiquattro fur ripetutamente imprigionato
Insieme alla moglie lettone al male s'cui scriverà dal carcere negli anni trenta appassionate lettere d'amore a testimonianza della persistente forza dei sentimenti che venivano consapevolmente sacrificati
Dopo una lunga istruttoria il Tribunale speciale costituito a tutela del regime fascista condanneranno il ventotto Gramsci a oltre vent'anni di carcere e Terracini a ventidue anni nove mesi e cinque giorni di reclusione
All'ergastolo di Santo Stefano e poi nelle carceri di San Gimignano di Castelfranco Emilia di Civitavecchia nell'estate mille novecentoventotto si affermava ormai assoluto il potere di Starling in Unione Sovietica e nel sesto Congresso dell'Internazionale comunista
Che rilanciava le posizioni estreme della lotta classe contro classe in una ipotizzata svolta rivoluzionaria e preparava l'affermazione della nefasta teoria del socio al fascismo
Che metteva sullo stesso piano fascismo e socialdemocrazia
Finiva così sotto tiro la linea gramsciana fissata al congresso di Tione l'analisi determinata della struttura sociale italiana e gli obiettivi democratici transitori della lotta antifascista
Assemblea costituente alleanze sociali e politiche
Tasca che rappresentava Mosca il partito italiano scriverà Togliatti con questa politica e con questi metodi stabiliti e in Russia la pattuglia di punta della controrivoluzione
Esso è il liquidatore finché avrà mano libera dello spirito delle conquiste della rivoluzione d'ottobre
Togliatti cercherà di difendere la strategia nazionale elaborata con Gramsci e di resistere alla richiesta sovietica di espellere tasca
Ma nel ventinove subirà l'imposizione della linea estremistica condivisa dai giovani Longo essi riservandosi però la libertà del pensiero e la speranza del futuro
Abbiamo sempre detto di studiare la situazione particolare abilità se il come interni ci chiede di non farlo più non lo faremo più ma poiché non ci si può impedire di pensare serve Remo queste cose per noi e ci limiteremo a fare delle affermazioni generale
Terracini già dalla primavera del trenta avvia una corrispondenza clandestina dal carcere di San Gimignano col Centro estero del partito a Parigi
Perché abbandonare chiede ripetutamente a Togliatti la prospettiva democratica per abbattere il fascismo
Lungo questa strada scrive Terracini il partito riuscirà solo arrendersi incomprensibile alle masse e quindi ad allontanarli e se alla nostra affermazione a tutte le nostre previsioni sugli accordi tra socialdemocrazia e fascismo risponderanno con una parola sola Matteo cui noi nulla avremo di concreto da contrapporre
Il dissenso di Terracini e anche quello di Gramsci nel carcere di Turi
Contrario alla svolta e alla tesi del socio al fascismo convinto della necessità delle alleanze e degli obiettivi democratici transitori l'Assemblea costituente innanzitutto e i primi anni Trenta si acuisce la rottura tra Gramsci e Terracini che non accettano la linea politica imposta da Stalin i ceti dirigenti del partito e dell'Internazionale
Nell'attesa di una immaginata ondata rivoluzionaria e nella concreta ascesa del nazismo al potere il nome l'opera di Gramsci come di Terracini sfumano nell'oblio
Ricorderà poi Terracini pensando al giorno della morte di Gramsci ventisette aprile mille novecentotrentasette in quel periodo Gramsci per i compagni del carcere era ormai un compagno perduto
Un aspro conflitto politico contrapporrà per oltre un decennio Terracini ai compagni incarcerati che avevano condiviso la svolta estremista Scoccimarro sì Qianlong
Già nella primavera del trentatré il direttivo comunista del carcere di Civitavecchia in particolare Secchia chiedeva l'espulsione di Terracini dal partito
Eppure la realtà parlava con i fatti
L'internazionale dopo l'avvento del nazismo preparava una nuova svolta questa volta verso i fronti popolari antifascisti del settimo congresso e della guerra di Spagna
I dirigenti comunisti nel carcere evitavano qualsiasi di esame autocritico della linea estremistica favoriti in questo dal fatto che i tragici errori di analisi e di azione erano stati imposti da Stalin all'internazionale e anche al Partito comunista d'Italia
Terracini come Gramsci del resto era trattato dai compagni di pena come se non fosse più nel partito
Lo scontro con Scoccimarro sì che compagni si riaccendeva lo scoppio dalla seconda guerra mondiale
Nel confino di Ventotene
La critica di Terracini si rivolge al patto Germano sovietico all'interno di un'analisi più ampia che continua a ritenere sulla linea del settimo congresso dell'Internazionale la Germania nazista il principale nemico e ad auspicare Gianni trentanove la vittoria franco inglese per mantenere libertà democratiche conquistate dal proletariato nel mondo
Nonostante la formazione del Fronte internazionale delle potenze antifasciste dopo l'aggressione della Germania l'Unione Sovietica nel quarantuno il direttivo comunista di Ventotene continuo ad accusare Terracini di degli azionismo opportunistico e a chiedere di una totale autocritica che naturalmente non bene
Al principio del quarantatré per decisione del direttivo dei quattrocento comunisti confinati a Ventotene Terracini fu espulso dal partito insieme a Camilla Ravera la riconquista della libertà nelle stalle il quarantatré upper Terracini un sapore molto amaro
Sbarcando a Formia non fui accolto come tutti gli altri dai compagni che da Roma erano stati mandati incontro ai confinati che sbarcavano dall'isola
La Ravera ed io ci ritrovammo soli sulla banchina del porto
Quindi ci recammo alla stazione ferroviaria per tentare di salire su un convoglio in transito e di avvicinarci prima a Roma voi all'Italia settentrionale
Questo fu il mio ritorno trionfale dopo venti anni di prigionia
Terracina aveva presentato subito ricorso contro l'espulsione dal partito ma la ricostituita direzione nazionale del partito cui partecipavano i più autorevoli esponenti del direttivo di Ventotene
Oltre ad Amendola e ama sola non ebbe dubbi nel confermare l'espulsione di Terracini e della Ravera
Comunista espulso dal partito
Ebreo ricercato e i tedeschi
Era Cini si rifugia in casa di un fratello sul lago d'Orta nei pressi di Novara
Sarà salvato insieme al fratello dal vecchio segretario del fascio di Angera
Un onesto letterato tirate pacifico che la notte dell'otto settembre bussa alla porta dell'ingegnere Terracini e l'avverte che in municipio sono arrivati i tedeschi e stanno sfogliando il registro delle presenze
Cercano gli ebrei e gli antifascisti
Invita i due fratelli a seguirlo e di conduce in barca in una sua casa dall'altra parte dell'ago
Qui torna due giorni dopo sempre di notte egli accompagna dice scrive Terracini attraverso sentieri estinto e sentire urli sino al limite della frontiera dove c'è abbandono al nostro destino
Io ho sempre nutrito in me una profonda riconoscenza per quest'uomo che conosceva mio fratello ma non conosceva mi e che non mi chiese mai nulla per quello che fece esule in Svizzera al principio del trentaquattro Terracini tenta di mettersi in contatto epistolare io epistolare con Togliatti per un chiarimento sulla sua condizione di emarginato dal party che gli ha procurato scrive sofferenze morali di molto superiori a quelle inflitte mi dalla prigionia
Ancora nell'autunno quarantaquattro la direzione comunista ad una reiterata dichiarazione di disponibilità li comunicherà che questo suo ritorno sarà possibile solo sulla base da parte tua di una sincera e onesta autocritica delle posizioni politiche dati assunte e che hanno portato alla tua espulsione dal partito
Esasperato dall'inerzia e dai rifiuti Terracini ritorna clandestinamente in Italia per combattere nella repubblica partigiana dell'Ossola
Dove viene nominato segretario della giunta di governo presieduto dal socialista etero tipo Ettore Tibaldi col quale aveva militato in anni lontani nella federazione giovanile socialista
L'offensiva nazista costringe dirigenti partigiani dell'Ossola di espatriare in Svizzera dove Terracini conoscerà Maria Laura ghiaino anche la rifugiata antifascista che diverrà sua compagna il mondo
Finalmente nel dicembre quarantaquattro la direzione comunista presieduta da Togliatti decide con il dissenso Scoccimarro di riammettere Terracini al lavoro di partito
Alla condizione però di non risollevare nessuna delle questioni discusse nei carceri e al confino
Il giorno dopo il venticinque aprile quarantacinque Terracini giunge a Roma la sede del partito
Entrano e la stanza di Togliatti e seduto a una scrivania alzo il capo e riconosciuto mi disse ciao siediti sono subito da tempo
E riportò gli occhi sulle carte che stava esaminando
Come se ci fossimo visti la sera prima
L'incontro con i militanti avviene al quinto congresso sul finire del quarantacinque Terracini non è dirigente ne delegato a un invito per la galleria in alto nell'Aula Magna dell'Università di Roma
Il giorno dopo Togliatti lo manda a chiamare
Egli dice di aver riscritto per un intervento e su che tema devo parlare di Tizio e Luís parla della democrazia
Comunque ricorderà Terracini il giorno dopo parlai e ancora mi sento dentro turbato ricordando il tuono di applausi al momento in cui il presidente pronunciò la frase di Prammatica do la parola al compagno Terracini dunque il mio nome diceva qualche cosa in compagnia
Il partito mi accoglieva con affetto con fiducia come prima allora mi sentii sicuro dei fatti miei di ciò che pensavo e di come avevo agito invito di Cogliati a Terracina parlare di democrazia non era stato casuale
Corrispondeva la formazione culturale ed etico politica di un comunista che aveva saputo restare fedele alla democrazia consiliare dell'ordine nuovo e soprattutto ha un metodo di confronto delle idee di rispetto delle persone nel perseguimento degli ideali di giustizia e di eguaglianza sociale
La sua resistenza pagata a caro prezzo alle aberrazioni morale e ideologiche della prassi stalinista gli forniva tutti i titoli perché da comunista potesse confrontarsi con i compagni con gli avversari politici sui temi fondamentali della libertà e della democrazia
Membro della direzione del PCI sarà designato nella Consulta nazionale che affiancava il governo nella preparazione dell'Assemblea costituente
Col Mortati e Calamandrei con Piccioni e Fanfani parteciperà attivamente ai lavori della Commissione per gli studi attinenti alla riorganizzazione dello Stato guidato da forti
Componente della commissione speciale per la preparazione di la legge elettorale per l'Assemblea costituente Terracini sottolineando febbraio quarantasei in un intervento alla Consulta l'importanza innovativa degli elementi fondamentali del progetto
Il sistema proporzionale che tutela le minoranze e supera il collegio uninominale della ristretta società liberale la nuova vita democratica anche per terra civili non può che fondarsi sui partiti in grado di organizzare la partecipazione delle masse al governo della società
Il referendum istituzionale le elezioni per l'Assemblea costituente il due giugno quarantasei fondo una repubblica italiana e avviando i lavori per la stesura della Carta costituzionale del nuovo Stato democratico che nasce dalla dissoluzione dello Stato nazionale monarchico di origine risorgimentale nella disfatta dell'otto settembre mille novecentoquarantatré e dalla lotta di resistenza e di liberazione dall'invasore nazista
Terracini eletto deputato del terzo collegio di Genova alla Costituente
Di cui diventa subito vicepresidente componente della Commissione dei settantacinque deputati incaricati di preparare il progetto di base della Costituzione presiede la Giunta per il regolamento interno e guida la seconda sottocommissione incaricata dei problemi attinenti all'organizzazione costituzionale dello Stato
Nella discussione generale Terracini interviene in particolare sui principi fondamentali
I diritti e i doveri dei cittadini i rapporti tra Stato e Chiesa
La sua sensibilità libertaria per i diritti civili
E la temprata umanità lo fanno insistere sulla funzione rieducativa delle pene fino a presentare un emendamento secondo il quale le pene restrittive della libertà personale non potranno superare la durata di quindici
Terracini che sostituisce spesso Saragat nelle funzioni di presidente dell'Assemblea costituente svolge un ruolo fondamentale nei lavori dell'Assemblea mostrando sia particolari qualità di giurista
E di politico che una naturale attitudine al rispetto dei diritti e delle idee di ogni cittadino di ciascuna persona
Dopo le dimissioni di Saragat in seguito alla scissione socialista Terracini verrà indicato dal secondo partito della coalizione governativa a presiedere l'assemblea costituente
Eletto l'otto febbraio quarantasette Terracini presenterà il progetto di Costituzione preparato dalla Commissione dei settantacinque alla discussione assembleare il quattro marzo
E fisserà le norme procedurali che consentiranno l'esame e l'approvazione del testo costituzionale introvabili
Era Cini fa approvare una procedura molto funzionale che prevede la presentazione degli emendamenti due giorni prima della loro discussione
E concede ai soli presentatori dieci minuti di tempo per una presentazione tecnica l'Assemblea costituente rispetto a questa procedura durante i suoi lavori sia per un largo spirito unitario che andava oltre i contrasti politici che pure erano forti sia per l'assoluta imparzialità dimostrato dal presidente
Nella dialettica tra continuità e mutamento che segna gli anni della formazione dell'Italia democratica la Costituzione repubblicana rappresenta un elemento essenziale di rinnovamento verso cui tengono gran parte delle forze che già si erano trovati unite negli altri due momenti fondanti il nuovo periodo della storia italiana a lotta di Resistenza antifascista e la battaglia per la Repubblica la Carta costituzionale sarà anzitutto il risultato politico dell'intesa fra i tre grandi partiti di massa la DC il così il PC
Che su questo terreno riusciranno a intendersi meglio e a procedere in un accordo ben maggiore di quanto non vi riuscisse a livello di governo e di confronto politico ideologie accanto alla centralità costituzionale dei partiti come strumenti della sovranità popolare
E quindi come realizzazione del principio democratico
Il riconoscimento dell'efficacia normativa di ordine superiore della Costituzione rappresentava il tentativo di sostituire allo Stato liberale di diritto già rinnovato intorno alla centralità dell'amministrazione una nuova forma di Stato
Che poteva definirsi sociale in quanto i diritti sociali sanciti dalla Costituzione andavano considerati prescrittivi nei confronti dei pubblici poteri
E anzitutto dell'amministrazione
Questo sistema si fondava peraltro sulla premessa di un largo accordo tra i partiti e quindi tra le forze sociali rappresentate intorno al preminente indirizzo politico della Costituzione
Presupponeva quindi la capacità dei partiti di svolgerà al di sopra della rappresentanza degli interessi particolari e nella normale dialettica tra maggioranza e opposizione
La funzione di strumenti democratici dell'attuazione concorde del progetto costituzionale
Lo Stato nuovo che doveva nascere dall'attuazione dell'innovativo dettato costituzionale sarà bloccato dal prevalere dello scontro politico questo e sociale tra le forze che si erano unite nel Progetto di costituire una democrazia sociale avanzata dentro un'adeguata cornice istituzionale che doveva segnare una rottura col precedente ordinamento statale
Questo ordinamento potrà così resistere di fronte all'innovazione delineate nella Carta costituzionale
Della repubblica a conferma della necessità di un'effettiva corrispondenza tra forme istituzionali del potere e forze rapporti sociali per poter realizzare un determinato indirizzo politico
Il testo definitivo della Costituzione della Repubblica italiana viene approvato il ventidue dicembre mille novecentoquarantasette con quattrocentocinquantatré voti favorevoli sessantadue contrari nel prendere la parola per ultimo quale decano dell'Assemblea il vecchio presidente Vittorio Emanuele Orlando antico maestro della giusto Ubi cistica italiana sottolineo tra gli applausi generali la vocazione nata i Terracini alla funzione istituzionale della Presidenza Assemblea
E la sua autorità e si impone con la bonarietà di un collega che trova l'arguzia per comporre un dissenso che ad altri sarebbe parso insormontabile
E chi è stato veramente un gran presidente un presidente nato perfetto
A questo giudizio si può accompagnare per concludere la valutazione più complessiva essenziale quanto precisa espressa da Sandro Pertini
Che aveva condiviso conterrà civili e con Gramsci la lotta antifascista e la prigione fascista
Se dovessi definire graficamente la vita di Terracini prenderei una penna e tracce Ray una linea retta
La parola al professor Scoppola per la sua relazione
Signor Presidente della Repubblica
Autorità tutte signore e signori il collega professor Barbagallo ha già varcato la soglia per così dire del Terracini eletto l'otto febbraio del quarantasette alla presidenza dell'Assemblea costituente e ha richiamato date e momenti essenziale essenziali delle Vuolo svolto da te verso io tornerò su alcuni aspetti di questa vicenda di questo aspetto della della vita e dell'opera di Terracina
E partirei da questa riflessione a mio giudizio all'elezione di Terracini ha un significato che va al di là della sua biografia personale
Sotto due profili anzitutto per quanto riguarda la storia del suo partito
Le lezioni di tenerci nell'Assemblea costituente si in polizia riassume l'evoluzione che il Partito comunista italiano ha avuto proprio sui temi delle istituzioni parlamentari
E è una posizione nuova che si contrappone a quella del partito delle origini partito delle origini centrato tutto sul ruolo dei consigli di fabbrica ostile agli studi parlamentari che in sostanza si oppose all'India alla all'indomani della prima guerra mondiale
All'idea di costi il Pd costituente poteva essere tutto scrisse Pietro Nenni la Costituente nel primo dopoguerra e non fu nulla
E viceversa il partito nuovo il quale accetta l'idea di Costituente valorizza al massimo gli studi parlamentari e con le lezioni di Terracini la vedrei come segno di questa evoluzione per quanto riguarda il partito che lo ha espresso
Un altro significato a questa elezione in qualche modo indica la riassumerei così è una vittoria delle istituzioni sullo spirito di pace
Pur con la sua indomabile indipendenza di spirito è noto l'episodio famoso dell'Inter vinta dell'intervista resa un'agenzia di stampa americana International News Service
Nella quale Crescini dichiarò che a quarantacinque milioni di italiani incassa di aggressione da qualunque parte venisse si sarebbero opposti a questa questione e questo provocò una lacerazione un processo fino all'interno del partito
Dico nonostante questa poi grande libertà indipendenza di spirito
Crescini fu un uomo di partito un uomo ti pare
Nel senso più alto più democratico del termine chi scorre i suoi discorsi io ricordo di averlo sentito quando ero giovane funzionario in Senato
Con la forza della Regione la passione di questi discorsi si manifestava un uomo contenente schiavo
Giudizio di Gobetti che è stato ricordato sottolinea questo aspetto Terracini non teorico ma uomo che azione uomo di combattimento
Era convinto Terracini che al di fuori del suo partito di quel partito che aveva contribuito a fondare e dal quale aveva subito per molto tempo uno pesante ostracismo
Non vi fosse possibilità di un'azione incisiva di un'azione nel senso che gli aveva scelto un'azione rivoluzionaria per i radicale rinnovamento della società
Ebbene nel momento in cui assume l'otto febbraio del quarantasette in sostituzione di Saragat alla presidenza dell'Assemblea sembra quasi che emerga in Crescini una mentalità un uomo nuovo un uomo delle istituzioni e già nella partecipazione ai lavori della Consulta si era manifestata questa coscienza istituzionale nel discorso del tredici febbraio del quarantasei
Terracini riferisce sui lavori della commissione incaricata della stesura del progetto
E osserva che il progetto è nato dallo sforzo comune di superare cito questioni di principio intransigenza e considerazioni di carattere teorico astratto
Il Progetto nota ancora il frutto di una serie di compromessi
Forse è la prima volta in cui la parola compromesso entra nelle Sico dei costituenti
Ma vi entra
Nel suo significato più alto che è legato all'etimologia stessa del termine compromettere promette insieme impegnandoci su qualche cosa di comune su valori comuni
Di fatto il seguito del suo discorso Terracini spesso sottolinea riferendosi ancora lavoro preparatorio la legge elettorale la concordia dei partiti democratici che ha reso possibile la preparazione delle condizioni poi giudiziali della ricostruzione dello stato Italia questa coscienza di una responsabilità comune a tutti i partiti e di un ruolo istituzionale da svolge si accentua nel momento dell'elezione a presidente dell'Assemblea
E il sindaco Sanza ha già ricordato eccitato il discorso un passo famoso del discorso di insediamento nel quale appunto si riferisce allo spettacolo di solidarietà
Spirituale nazionale che i diversi partiti pur esprimendo le loro distinte posizioni hanno mostrato hanno espresso
E si augura che riescano affratellati nel compito di costituire quel bastione della legalità che appunto la nuova costituzione
Io credo che per documentare fino in fondo forme e modi della presidenza Terrasini sarebbe necessario sarà necessario ripercorrere tutta la propria costituente
E non credo che si possa farlo qui anche perché gli studi sugli aspetti procedurali del lavoro costituente non sono stati ancora particolarmente approfondito
Ma è significativo il riconoscimento che Barbagallo ha già ricordato di Vittorio Emanuele Orlando al termine dei lavori in questo discorso del decano dell'Assemblea esponente della tradizione liberale che riconosce interessi un presidente perfetto
Un altro aspetto vorrei brevemente accennare Crescini è ben consapevole e questo ruolo istituzionale nasce da questa consapevolezza
Dello sfondo storico in cui si collocano i lavori della costituente
Nel suo discorso di insediamento
Epoca il travaglio generoso i sacrifici incomparabili la fede tenace con cui gli italiani in questi anni durissimi di transizione hanno nonostante tutto gettato un ponte verso l'avvenire
E il quattro marzo quando si apre la discussione sul progetto di Costituzione accenna al vasto campo delle considerazioni di ordine storico e sociale alla cui luce il testo costituzionale cessa
GS un documento di pura perizia giuridica per divenire una tutti vita del nostro poco e con la costituzione risposta altera
La Costituzione atto del popolo Italia
Sono parole che acquistano particolare spessore proprio oggi nel momento in cui si manifesta ne fanno poi sia nell'opinione pubblica
Orientamenti storiografici
E non esito a dirlo modi culturali che tendono a sminuire il valore storico della Costituzione a farne in qualche modo solo il frutto di un'intesa e di un compromesso questa volta nel senso minimalisti come deteriore del termine
Fa i partiti che sono stati protagonisti nella sede la costituente e si opera dei tanti ma è stretto rapporto con il vissuto di tutto il popolo italiano in quei durissimi anni e rappresenta la risposta più alta quella crisi che nel dramma della guerra si è consumato questa intuizione è presente nelle parole nello spirito di Terracini come della grande maggioranza direi di tutti i costituenti
E a questa intuizione ha fatto eco a distanza di quasi mezzo secolo il pregiudizio di un altro tante della nostra Costituzione Giuseppe Dossetti
Oggi gravemente malato mi sia consentito di esprimere un augurio per lui per la sua salute
Che il sedici settembre del novantaquattro ha detto in occasione di un discorso per la nascita della movimento in difesa della Costituzione
Alcuni pensano che la Costituzione sia un fiore pungente nato quasi per caso da un arido terreno di sbandamenti post-bellici e da risentimenti faziosi volti al passato
Altri pensano che essa nasca dall'ideologia antifascista di fatto coltivata da certe minoranze che avevano vissuto da esso negli anni del fascismo altri ancora come non pochi dei suoi attuali sostenitori si richiamano alla resistenza
E così si potrebbe continuare a lungo nella rassegna delle opinioni
Ho sbagliati o insufficienti
In realtà la Costituzione italiana è nata ed è stata ispirata come e più da altri pochissimi costituzioni da un grande fatto globale cioè dai sei anni della seconda guerra mondiale
I principi affermati dalla Costituzione acquistano tutto il loro profondo significato e tutto il loro spessore sullo sfondo degli scenari drammatici della guerra mondiale e solo chi ha presente spettacolo le immagini dei vagoni piombati che trasportavano gli ebrei nei campi di sterminio
Dei bombardamenti indiscriminati su popolazioni inermi lo scotto dalla bomba atomica i Paesi inoltrare invasa solo chi ha presente questi scenari della seconda ma guerra mondiale può cogliere tutto lo spessore il valore delle affermazioni che si leggono nella costruzione sui diritti viola bili dell'uomo sui doveri di solidarietà politica economica sociali sulla pari dignità senza distinzioni di sesso di lingua di religione sullo ripudio della guerra come soluzione in mezzo di soluzioni di controversia internazionale
Il fondamento vero della Costituzione prima che nel compromesso fra i partiti
è in questo suo stretto legame con la vicenda epocale della seconda guerra mondiale e considerate in questa luce l'assemblea costituente si colloca come uno spartiacque conclude una fase tragica per la nostra storia
E crea il presupposto di una nuova
Dell'idea di nazione che era stata travolta in qualche misura con le vicende tragiche dell'otto settembre ma non è vero che l'otto settembre sia morta definitivamente idea stessa di parte nel nostro Paese
è stato un insigne giurista sardo Salvatore Satta Satta che in un limbo scomparso a ridosso degli eventi che ha un titolo molto significativo il De profundis ha parlato per primo di morte per la parte poi questa idea è stata ripresa dalla splende Fia revisionista sviluppata
Per collegare la crisi attuale per identità nazionale che è innegabile che se che è sotto gli occhi di tutti che è un dato col quale dobbiamo misurarci la cultura e la classe politica
Deve misurarsi per collegare questa crisi con il momento delle origini retrodatare in qualche modo la crisi attuale al momento stesso della certo l'otto settembre noi una certa idea di nazione quella che il fascismo aveva creato Piave attive cercata dichiarai esso sciando
Gli elementi che costituivano l'idea di nazione come scialbo aspra in splendide pagine ha sottolineato la nazione e la libertà c'è scritto anche del monumento e ritrova nel secondo la nazione da libertà sono gli elementi che costituiscono e il l'unità della nazione l'alito il tasto gli elementi che costituiscono l'idea di nazione nel Risorgimento questa nessuno è stato spezzato dal fascismo e questa idea di nazione disgiunta dalla libertà muove cade con l'otto settembre
Ma ne nasce una nuova e non solo gli uomini della Resistenza armata diffondano
Dalla base un'identità collettiva riscoprendo il nesso nazione libertà distrutto dal fascismo il tema della Portonaccio le libertà e ben presente
Nella resistenza armate
Ma tutto il Paese anche se in forme caotiche contraddittori contribuisce a ricostruire un'identità collettiva nella nella presunta azione così cioè su cui tanto si insiste da parte del revisionismo vi è una volontà di sopravvivenza legata a forme diffuse molecolari di solidarietà che contribuisce a creare un nuovo tessuto sociale
Per componente questo processo il perito si deve superare la identificazione
Fra resistenza armata e resistenza tout-court c'è una resistenza armata ma c'è una resistenza civile e i due aspetti della Resistenza vanno tenuti congiunti se vogliamo cogliere le premesse le condizioni di questa riscoperta di un'identità collettiva nell'opera della Costituente sono stati recuperati ridefiniti i grandi valori della tradizione liberale sulle libertà civili
E politiche e Terracini è stato già ricordato da Barbagallo si mostrò particolarmente sensibile al tema delle libertà civili
Forse anche per la sua origine ebraica cave da cui acuito il luglio il sentimento delle minoranze oppresse fu attento ai diritti della donna
Dei cui rivendicazioni politiche disse sociali civile sono fissati nella costituzione in termini che non danno luogo ad alcuna possibilità di qui
Ma i diritti civili e politici la Costituente seppe coniugare i diritti sociali che negli anni Trenta si erano affermati diffusi in Europa talvolta in opposizione ai diritti civili e politici
Di matrice liberale si pensi non solo la Germania nazista l'Italia fascista manca la Russia sovietica ebbene nell'opera della costituente i diritti sociali si sono ricongiunti
Ai diritti la tradizione liberale sulla base di un unico fondamento quello della centralità della persona umana con i suoi doveri di solidarietà
La Costituente dunque ha posto le premesse di una nuova identità nazionale è stata sede e artefice di una grande cooperazione culturale e politica
La sua opera legata le ricordo gli uomini di grande livello intellettuale e morale
E voi a questo proposto citare ancora il brano che il discorso
In cui c'era ci richiama l'Assemblea ad essere cito in tutti i propri membri esempio al Paese di intransigenza morale di modestia di costumi di onestà intellettuale di Scythica severità ed ancora di reciproco rispetto
Dio responsabile ponderatezza negli atti e nell'espressione
Parole che sembrano appartenere a un favoloso passa ma ha un senso storico non può indulgere alla Nostalgia ai toni celebrativi
è giusto e doveroso che noi vediamo oggi i limiti della cultura delle quote dei costituenti che vediamo anche i limiti dell'opera dei costituenti pesci spesso nel discorso che è stato più volte ricordato accenna a un'opera che avrà degli sviluppi futuri
Anche nelle parole di Terracini ma non possiamo non posso qui addentrarmi in un'analisi più specifica
Si coglie ad esempio una sopravvalutazione del ruolo dei partiti nella vita democratica che rischia di lasciare in ombra il ruolo delle istituzioni e la figura del cittadino come centro della vita democratica
Dobbiamo riconoscere che l'opera di Rifondazione di una convivenza democratica sulla quale ho insistito che rappresenta il lascito più alto della Costituente
Rimasta in larga misura un'affermazione teorica non è diventata elemento vissuto dato antropologico di identità collettiva nel nostro Paese di un'appartenenza fondata sul sentimento della cittadinanza democratica
Che è fiacco in Italia se ci paragoniamo con altri Paesi del l'Occidente democratico non abbiamo quel patriottismo della Costituzione per dirlo con Habermas che nelle società del nostro tempo Cluj culturali domani plurietnica e l'unica forma possibile di identità collettivo si è parlato di nazionalizzazione nei cinquant'anni di vita repubblicana e qualcun avvertito che una nazione può cessare di essere ed è un ammonimento sul quale val la pena di riflette ma non si può retrodatare al momento costituente all'evento costituzione l'origine della crisi attuale per te hai nella semplicistica conclusione che l'azzeramento e di un'impossibile illusorio cominciare daccapo
Perché la storia non inizia mai campi ma sempre costruisce sulle spalle del passato
Al contrario la Costituzione ci appare oggi in una visione critica non celebrativa come un documento il cui contenuto come accade di tutte le coste le grandi costruzioni
Democratiche va aldilà perfino degli intenti della consapevolezza che ne hanno avute i costituenti coloro che l'hanno scritta coloro che l'hanno fatta
è un documento carico di una potenzialità culturale ed etica che non si è potuta compiutamente dispiegare e io credo che tocchi ad una cultura libera il sindaco chiedeva in apertura di questo nostro incontro chi risponderà alle domande che nascono in questa società inquieta che vengono dalle nuove generazioni io tocco del credo che tocchi a una classe politica ma anche ad una cultura libera una cultura responsabile non asservita alle nove e agli interessi di parte
Contribuire ad identificare quanto c'è oggi da modificare e da aggiungere al lavoro dei costituenti
Riprendendo quello quello spunto di Terracini e quello che oggi abbiamo potuto fare ci sarà un seguito ci sarà uno sviluppo ma tocca anche alla cultura
E alla scuola trasmettere alle nuove generazioni il senso vissuto dei valori della nostra Costituzione e se possibile
Qualcosa di quell'attenzione etica ed intellettuale che alle origini della nostra Repubblica e che ha avuto in Umberto Terracini una delle sue espressioni più anzi
La parola onorevole Napolitano per il suo intervento
Nell'indirizzario un grato saluto ai promotori di una così significativa cerimonia alle altre autorità che ci hanno onorato della loro presenza
Mi permetto di rivolgere in special modo a lei signor Presidente della Repubblica che fu tra i più giovani componenti dell'Assemblea costituente
Le mie considerazioni su quella cruciale esperienze l'Assemblea costituente segno davvero un nuovo inizio per la democrazia italiana
Nel palazzo di Montecitorio per lunghi anni svilito fondare che alla Camera dei fasci e delle corporazioni conobbe un nuovo inizio la vita parlamentare Conte incisivo concorso di Umberto Terracini
Chiunque abbia avuto poi l'avventura e la responsabilità di assumere la presidenza dell'uno o dell'altro ramo del Parlamento repubblicano non ha potuto non ispirarsi a quel modello non ha potuto che muoversi nel solco dei principi e dei criteri direttivi sanciti da Umberto Terracini presidente della Costituente
Al momento dell'elezione egli definì quell'uovo e ancora oggi non si potrebbe dire meglio
Come ufficio di regolatore imparziale in diligente dei lavori dell'Assemblea
Non inganni la modestia di tale definizione
Il compito è arduo
E tanto più ovviamente lo era allora che al presidente spettava sovrintendere secondo le parole di Terracini al lavoro in cui dedicheranno capitolini le storie future arduo ed essenziale era ed è il principio di imparzialità
Arduo perché richiede non soltanto indipendenza dei giudizi e autonomia dalla propria parte politica come da ogni altra
Ma moderazione e anche il sacrificio nella partecipazione al dibattito pubblico
Essenziale perché su di esso soltanto può costruirsi l'autorevolezza indispensabile per contribuire alla stabilità delle istituzioni e all'equilibrio dei poteri nello Stato democratico oltre che in parziale regolatore diligente doveva nella visione di Terracini esseri il presidente dell'Assemblea ed egli magistralmente non fu nel senso dell'applicazione attenta e paziente penetrante e minuta all'esame delle questioni giuridiche e tecniche
Che la guida dell'istituzione parlamentare comporta e che in particolare la definizione e gestione delle procedure richiede restano esemplari la lezione il contributo che viene nell'aprire la discussione sul progetto di Costituzione dettando i criteri per il dibattito e il confronto su quel testo fino all'approvazione finale
Nel momento conclusivo di quegli storici i lavori a Terracini che ne aveva ricordato la straordinaria complessità citando tra l'altro i mille seicentosessantatré gli emendamenti presentati
Sui cento quaranta articoli del progetto di Costituzione Vittorio Emanuele Orlando fin cieco esaltando la padronanza assoluta con cui il presidente si era mosso in quella sale fa lo splendido omaggio più volte ricordato dell'anziano grande statista liberale al presidente venuto da così lontane sponde politiche ci restituisce il clima e la nobiltà di quel momento
In anni di molto successivi Terracini preciserà a onor del vero non ci fu un balzo improvviso dalla mia veste di prigioniero di detenuto e quindi di uomo apparentemente umiliato da un potere allo scanno di Montecitorio c'è stata tutta una fase di transizione
Sì una fase che in effetti lo aveva visto prima di venire consultore nazionale e anche membro dell'Alta corte di giustizia e poi nella Costituente vicepresidente dell'Assemblea presidente della Giunta per il Regolamento
Vicepresidente della Commissione dei settantacinque
Presidente della sottocommissione per l'ordinamento costituzionale della Repubblica membro del comitato dei diciotto per la delizia la relazione finale del Progetto di costituzione
Ma quel che più aveva contato nel preparare Umberto Terracini all'esercizio scrupoloso e paziente del ruolo di presidente dell'Assemblea costituente
E più in generale nel predisporlo alla massima valorizzazione Della sfera giuridica e costituzionale diritti regole Garanzie nello sviluppo del confronto politico e sociale era stata l'esperienza del fascismo
Daloui vissuta attraverso diciassette anni di carcere e dico fino
Da comunista da rivoluzionario militante espressione sua
Formatosi in una temperie e secondo concezioni lontanissime da una via di Foro mistica e parlamentare al socialismo Terracini riemerge nell'Italia tornata libera
Riemerge dalla drammatica segregazione cui era stato condannato con una nuova coscienza de il valore prezioso degli istituti democratici delle assemblee parlamentari dello stato di diritto
E ne diventa ben oltre la fase della costituente in tutto il lungo percorso della sua attività politica interprete rappresentante custode
Tra i più alti e sapienti
La sua era stato un'evoluzione profonda e sofferta
Che lo avrebbe condotto anche a recuperare il suo titolo di avvocato di ad esercitare con un impegno politico la professione forense
E che si può rintracciare in passi significativi dei suoi pur vari interventi da presidente dell'Assemblea costituente
Rivolgendosi ai deputati nell'ottobre del quarantasette per commemorare Giuseppe Amedeo Modigliani così disse dello scomparso
Modigliani sentiva come forse nessun altro il valore decisivo che per una democrazia di popolo assumono l'istituto e le funzioni parlamentari
E in queste si era immedesimato conscio che solo difendendo le perfezionando le si sarebbe potuto assicurarne al popolo tutti i fronti frutti secondi e progressivi
Di qui quella sua gelosa cura continua Terracini
Delle norme dei regolamenti che parve a volte amore disse utilizzazioni o strano bizantinismo ma che svelava invece la sua consapevolezza che ogni minimo cedimento su questo terreno avrebbe potuto favorire poi finanche l'ultima rovina
Ah costituente conclusa nel suo primo discorso in Senato riferendosi alle norme che avevamo previsto sanzioni per comportamenti di pubblici ufficiali o ministri del culto tesi a vincolare i suffragi degli elettori avrebbe affermato polemicamente
Io ho questo concetto della legge
Forse anche perché delle leggi ho sentito la durezza e la severità se c'è una legge chissà stile essere osservata
Il richiamo alla legalità
Nell'Italia della Costituzione repubblicana da parte di chi aveva subito la violenza legalizzata del fascismo diventava in tempi difficili risorsa importante per l'opposizione
Non è facile oggi farsi un'idea della purezza delle leggi cui in quel discorso accenno Terracini
Della durezza delle prove che anche antifascisti come Luís colpiti da pesantissime pene detentive toccò superare furono prove di resistenza morale di personale fermezza di intransigenza ideale da cui si usciva portatori di valori fondamentali per la rinascita della democrazia e della nazione italiana
Nell'ottobre del mille novecentotrentadue
Dopo che per sé gli anni era andato deambulanti toppe di carceri italiani da Santo Stefano a Firenze da San Gimignano a Civitavecchia
Fra restrizioni e angherie di ogni specie Terracini scrive alla moglie Alma
In un momento nerissimo da luglio attraversato chiuso nella cella di punizione dieci giorni a pane e acqua sul panca Cho impresa a un violento attacco di febbre
E racconta poi come insieme con i suoi compagni si batta con maggiori risultati per ottenere riviste e libri eccomi al lui siamo state perfino sequestrate tutte le foto di lei
E infine così conclude sto bene
Sono paziente
Molti compagni mi chiamano invece pessimista il fatto e solo che valuto tutto serenamente senza illusioni le cose marciano ma con un ritmo lento anni ancora
Deriva giusto di anni ce ne sarebbero voluti ancora undici per gli acquistare la libertà
I valori così affinati sì e per imparare anzi nella lotta antifascista e quindi nella Resistenza si rispecchiavano nel clima e nell'opera della costituente nel primo e nell'opera della ricostruzione del Paese e si mostrarono più forti nell'unire di quanto le ideologiche e la politica potessero divide
Ciascuno poté battersi per le posizioni e per la prospettiva in cui credeva senza che si perdessero di vista
Doveri e obiettivi comuni di consolidamento della democrazia di riscrittura delle regole di definizione del patto di convivenza istituzionale civile tra tutte le forze politiche e tra tutti di italiani fu allora decisivo che da una parte l'ideologia non pesasse come sede circa e chiusura esclusivista e che dall'altra la fede
Non si i meschini S e irrigidirsi in ideologia si realizzò storicamente un grande colpo d'ala
Se l'esperienza del fascismo che vide coincidere la rovina del movimento operaio col crollo della democrazia
La rovina del movimento operaio in entrambe le sue reali riformisti Ka e rivoluzionaria socialista e comunista
Era stata determinante per la maturazione di nuove sensibilità e di nuove visioni nella personalità del comunista Umberto Terracini
Il suo impulso libertario era stato drammaticamente stimolato anche da amarissime vicissitudini di partito
Lo stalinismo aveva prodotto non solo scelte politiche che a più riprese lo trovarono dissenziente facendone quasi un eretico ma metodi aberranti nello stesso partito italiano procurandogli negli anni del carcere quelle che lui stesso poi chiamo
Assurde malvagi di fraterni persecuzioni
Se non si ha ben presente l'insieme delle traumatiche vicende che lo investirono è impossibile cogliere pienamente i caratteri peculiari che assunse la figura di Terracini sia nella vita del partito sia nella vita pubblica nazionale
Ormai
Tutto il più ampio
Straordinario un intreccio di eventi e di sconvolgimenti che fa da sfondo all'avventura umana e politica di Umberto Terracini via la stagione dell'Assemblea costituente
Appartiene ha una memoria storica sempre meno coltivata anche il modo in cui vi nacquero i partiti dopo la caduta del fascismo dopo la catastrofe della guerra
Nel segno della lotta di liberazione
E in cui essi unitariamente si mossero per dare all'Italia una costituzione democratica tutto è sempre meno studiato e proposto all'attenzione si può parlare di un fenomeno non solo italiano denunciato da un eminente analista di questo secolo Breve precocemente concluso ricomposto il fenomeno della distruzione del passato
O meglio dei meccanismi sociali che commettono l'esperienza dei contemporanei a quella delle generazioni precedenti
Si può sempre più spesso constatare che nelle nostre società nelle nostre opinioni pubbliche la memoria storica dice poco sport non è più viva ma non vogliamo credere che questa sentenza che questa tendenza sia ineluttabile
E comunque vi si può e infissi beve reagire per quel che ci riguarda abbiamo il dovere di far rivivere la storia dell'antifascismo e della resistenza
E insieme con essa la storia di quell'assemblea costituente che ora nel dibattito politico corrente viene invocata come formula astratta
E quel che si è inteso fare oggi qui attraverso l'omaggio Umberto Terracini in chiave non di Nostalgia ma di intelligenza del passato per poter affrontare seriamente il presente
Non occorre mitizzare
Quelle pur grandi esperienze di riscatto e di innovazione anzi bisogna guardarsi
Sappiamo quanto sia complesso e controverso il bilancio storiografico della Resistenza è sempre aperto il confronto sui caratteri sui valori sugli esiti della Resistenza
Sappiamo egualmente che non fu un idillio il biennio mille novecentoquarantasei quarantasette il biennio dell'Assemblea costituente
Solo un approccio non retorico un approccio correttamente problematico alla storia di quei periodi cruciali della nostra vita nazionale può risultare convincente
Ed è qui il che va opposto a schemi e riferimenti di comodo da cui traspare pura e semplice ignoranza o indifferenza
Verso l'esperienza storica che precedette l'Assemblea costituente e in essa
Sì specchio e trovo a compimento
Ho appena detto che non fu un idillio
E proprio questo forse l'aspetto che oggi più interessa approfondire
La lotta politica non cessò restò aperta e intensa nella fase in cui il Paese era ancora retto da un governo di unità nazionale e si fece aspri Issey ma nella fase successiva alla rottura di quel governo tre mesi dopo l'elezione di Umberto Terracini a presidente dell'Assemblea
All'approdo della votazione finale sul testo della Costituzione si giunse con lo sguardo già rivolto all'imminente resa dei conti elettorale
Ma non si perse mai la strada delle discussioni costruttive degli avvicinamenti delle confluenze indispensabili per portare a conclusione quello storico impegno comune
Ecco quel che appare miracoloso nei tempi che stiamo vivendo eppure
Le diversità e i contrasti furono forti non solo in rapporto all'evolversi della lotta politica in generale ma rispetto ai contenuti specifici dell'elaborazione costituzionale
Diversità di impostazioni e Bindi Rizzi
Tra i molti relatori tra i giuristi tra i politici
E quanti di loro democristiani e liberali socialisti e azionisti repubblicani comunisti avevano competenza e statura
Colta
Sciolti tante volte sono con la votazione in Assemblea
E ci furono su punti delicati votazioni in cui rilevo Terracini il margine di maggioranza oscillò sull'Unità
Ma si giunse in porto e la Costituzione come Terracini Aviva preconizzato non fu frutto di una vittoria pipa
Condizione essenziale voglio sottolinearlo
Per il positivo avvio e per la conclusione unitaria di lavori così eccezionalmente impegnativi
Fu però l'assenza di opposte pregiudiziali e di ogni pretesa di prefigurazione dello sbocco finale oggi in Italia la causa del rafforzamento ed il più efficace funzionamento del sistema democratico
In un rapporto di rinnovata fino fiducia con i cittadini esige non un'opera di riscrittura dal nulla della nostra legge fondamentale quale si avvilisce a un'assemblea costituente
Ma un'organica revisione della seconda parte della Costituzione
E infatti quella parte della Carta del mille novecentoquarantotto è l'ordinamento della Repubblica
Che ha mostrato limiti e contraddizioni subito l'usura di tante prove di tante trasformazioni e che più ha risentito dei pur inevitabili e salutari compromesso sì in Assemblea Costituente mentre possiamo ben dire che non ne hanno risentito e conservano piena validità nella loro ispirazione e nel loro equilibrio i principi su cui poggia la Costituzione e il grande quadro dei doveri e dei diritti la Grande Rete dei la orti e dei valori cui sono affidate la convivenza civile e l'evoluzione sociale del paese
Si discute
Se questo più limitato compito di revisione già predisposto peraltro attraverso molteplici dibattiti ed elaborazioni da più di dieci anni a questa parte in particolare attraverso il progetto giunto nel gennaio del novantaquattro alla soglia dell'esame in Assemblea possa essere assolto con lo strumento di una Commissione bicamerale investita di poteri speciali di fronte ai due rami del Parlamento
Ma la preconcetta sfiducia o il proclamato scetticismo nei confronti di questo strumento non possono condurre da nessuna parte
E di certo il problema non si risolve invocando uno strumento eccezionale come sarebbe l'Assemblea costituente nulla può servire
Se non si crea un'effettiva consapevolezza dell'interesse comune e più alto delle istituzioni democratiche delle forze politiche
Come protagoniste di un ruolo insostituibile di rappresentanza e di guida di espressione Garanzia della sovranità popolare
Un ruolo il cui declino rischia di far crescere conflitti disaggregando tra Poteri apparati gruppi di interesse non più ancorati hard regole certe
Di equilibrio e di governo democratico
La tentazione delle opposte pregiudiziali va dunque abbandonata a favore di quella mutua comprensione di quella volontà di accordo e di concordia nella ricerca delle soluzioni costituzionali
Che Terracini e sono parole sue da presidente auspicò e perseguito
E giunto
Davvero il momento
Di una riflessione più disinteressata e serena
Che domini spenga la parossistica esasperazione quotidiana da troppe parti assecondata di ogni motivo di contrasto di ogni calcolo particolaristico
è uno sforzo che si impone a tutti e a ciascuno aprendo il dibattito sul progetto di Costituzione Umberto Terracini trovò parole di profonda verità e di fiducioso richiamo
Nell'indicare le difficoltà dell'opera da condurre a termine e certo difficile gli disse dopo tanta immensità di umiliazione nazionale
Ritrovare d'un tratto quell'incrollabile equilibrio interiore
Senza il quale non può darsi alcuna consapevole e conseguente attività politica in servizio del bene comune
Del bene pubblico
Ma ciò che per tanti può ancora essere una meta da raggiungere per noi così concluse Terracini per noi che abbiamo usato raccogliere l'offerta di farci guida del popolo
Dovrebbe essere una meta già conquistata
Parole di dura verità allora dopo tanta immensità di umiliazione nazionale
Noi non abbiamo a differenza dei costituenti del quarantasei un simile fardello sulle spalle deve essere sufficiente sarebbe grave se non lo fosse
Il senso delle nostre responsabilità dinanzi ai problemi li hai visti
Che la Repubblica oggi è chiamata a fronteggiare per ritrovare equilibrio interiore e capacità di servizio del bene pubblico
Credo che
Gli elementi di rilievo per la figura
Per il presidente Terracini siano emersi
Con molta chiarezza
Io ascoltate con
La titolare commozione
Così credo qualche altro
Cato bolgia dei
Quelli che
Erano presenti in quella
Con una buona dose di emozione
Vorrei aggiungere
Un pensiero solo mi rivolgo a lei signor trattato CE
Mi rivolgo a lei
Figlio del nostro che Dante presidente
Per dire per quale motivo noi giovani
Abbiamo subito il fascino di questo presidente di Assemblea
Il primo fascino
Era legato al fatto
Chi presiedeva la seduta dei
Un ebreo
Mentre
Ancora non siano largo formato il sangue dell'Olocausto
Presiedeva l'assemblea ed è una seconda ragione
Un uomo che aveva detto conclude vita
No alla dittatura
Non a parole
Con la visita
E aveva pagato questo dono fino in fondo
Vedendolo tutto il carcere
Ma un altro fascino forse il più marcato
Ti dirà che quel calice nel fondo arriva un'amarezza particolare in una solitudine mi consenta spietata
Io da grande fascino per noi di fronte a un partito comunista di allora dove disciplina avveniva qualche cosa se non ti inumano tipo comma
Che deve un uomo
Che dichiarava con la ditta di Carpenter in quei principi in quei valori
Che non vi smentiva non sembri allontanata ma chiedeva di far sintesi congas guardinghi tanti uomo interno di pensare
Quante volte è stato difficile in questi cinquant'anni di storia
E all'interno dei vari partiti
Picconcelli viale la Bombay principi fondamentali per cui quando schieramento e NATO ha pagato ed è cresciuto
Con ironia spesso
Dell'attività dell'autonomia di pensiero
Questa sintesi quante volte non fu tollerata
O sei disciplinato e non pensi
Allora
Quando noi ci sentimmo il racconto
Che ci emozionato molto sentito così rileggerlo professori
Questa vivissima rievocazione
Di quel giorno il rientro dal carcere
Dove Pia Pera tocchi a soli tutti dentro la solitudine del condannato dalla dittatura del condannato da coloro chiedono ai vertici dei principi nei quali altamente tra vendetta
Su quella banchina al porto
Pare di vederli
Lui e l'anno a venire
Senza un saluto
Come il ritorno di traditori
Da un carcere meritato
Spaventoso sul piano ma
Ma questo fatto per noi giovani da un simbolo di un fascino irresistibile
E se voi andaste a di leggere pagina per pagina i verbali delle sedute dell'Assemblea costituente troverete forse a volte ha torto forse soltanto per la nostra immaginazione che in qualche momento in cui il Presidente
Reagire al qualche atteggiamento del suo gruppo del suo partito
L'applauso il nostro non era un fatto politico e dai intesi Dervio che la democrazia Caroli masse questa dignità questa libertà questa possibilità Titti richiede i valori dell'atto sono
Per questo lo abbiamo una birra
Tanto
Per questo gli abbiamo voluto bene velluti sì signor noi ci siamo affezionati al nostro Presidente
Taluni Dinoi andavano a trovarlo quando ormai al Senato
Sempre sentendosi come
L'allievo che torna
Dal suo docente
Sempre viva questa testimonianza
Questa forza
Fu importante
In quella unione che
Napolitano ci ha ricordato
In modo particolare
Io allora
E più una convinzione che porto con me non son mai riusciti a cambiarlo
Molti sono stati i denominatori comuni
Che hanno determinato quella maggioranza molti politici ideali di reazione alla dittatura di valorizzazione dei diritti dell'uomo che erano stati calpestati molti
Ma quello che a me colpiva giornali
In quell'accolta
Io era il denominatore comune della so fare
L'ho sentito più volte sulle labbra di De Gasperi
Docenti e Di Pietro che una volta da Nenni
Lo vedevo nella vita di Terracina e di altri
Al fondo di questa carta
Un denominatore comune un anno di sofferenza che ha fatto scrivere quella pagina cuccioli di pit mente bella
Per la dignità e diritti e doveri della persona umana
Incancellabile completa
Sessantadue sono stati quelli
Che al dicembre del quarantasette votando sì
Il ventisette
Il testo finale
Prima di quel commovente applauso di tutta l'Aula in piedi
Dissero no
Su cinquecento e cinquantacinque
Sessantadue
Il rischio di perdere la carta costituzionale
Occorre che questa immane
Che tiene in mano la tenda che scrive una norma che ai chierichetto di averlo Pittalunga occorre che questa mano
Sia la Nannucci
Donna spendiamo
Che per radio denominatori comuni
Occorre a quello della sofferenza così profonde
Diamoci una spinta di tenta
E pensando al bene comune
Riprendiamo a scrivere per farlo pagine più aggiornate
Ma con quello spirito con quel servizio con quell'amore
Signore
Tecnici
Volevo soltanto dire una cosa
Che per me e credo per quelli del mio tempo
Giovanissimi allora ieri
In questa grande Assemblea dove molti atomi ridotti ai saggi
E dove io andai solo a imparare
Volevo raccogliere per ripetere ancora
Per questi motivi subimmo quel fascino
Per questi motivi
Abbiamo voluto P
Al Presidente Terracini non basta
Per questi motivi
Voglio bene al mio presidente grazie