La guerra civile zairese

Kofi Annan il segretario generale delle Nazioni Unite ha rivolto oggi da Roma un invito a tutti gli stati membri dell'ONU a far pressione sul leader dei ribelli zeri si Laurent Kabila affinché accetti il cessate il fuoco e un la soluzione negoziale per la crisi in atto in Zaide e e noi parliamo proprio di questa crisi mentre le forze di Kabila avanzano sempre più a passo spedito verso la capitale Tisha
Alza
Ne parliamo con il nostro inviato nella zona dei Grandi laghi Antonio Russo che da Kigali dopo che rientrata appunto dalle zone di guerra ci fa un po'il punto della situazione sulla crisi zeri se a che punto è l'avanzata dell'ADSL
Alleanza democratica delle forze di liberazione del Congo Zaire guarda
Papà continua inesorabilmente Canaan vietata l'altra città conquistata proprio spray ieri io oggi quindi come vedi
Aumenta e si allarga la capacità di controllo del territorio da parte di Kabila è interessante che sulla questione di poter vere dei colloqui si sta avendo al momento un ping pong fra Kabila da un lato e il governo di Mobutu Capdevila dichiarato tre giorni di pausa a partire da domani dopo appunto sappiate dalla nuova preda appunto alla città di Canaan grave a parte Nord Est dello dello perire
Altre ovviamente citarvi che economicamente strategicamente importanti per circondare pare nel che
Alto un attacco nei testi di Kinshasa comunque dopo questo dichiarazioni capitato notate che appunto ci saranno tre giorni di tregua a e in questi tre giorni di tregua che secondo quanto viene rilasciato dalla da Kabila spesso e dalle dagli organi di informazione dell'Alleanza democratica il partito di cui lui a capo dopo in questi tre giorni si deciderà le sorti di Mobutu da questo punto di vista Mobutu e il Governo hanno risposto in maniera dura perché rifiutano di a vere un colloquio l'incontro con Kabila FMI sta nelle condizioni come come lo stesso Kabila mette infatti in una dichiarazione dello stesso Mobutu lui dice
Che
La controparte quindi Kabila diciamo educata che avrà una formula giusta
Per cercare di parlare con noi dice io non mi rifiuto di parlare con Kabila perché io sono un un un un compatriota compaesano e ma
Questo incontro che poi è stato richiesto dei che abbigliati dove si dovrebbe avere a Goma che ricordo il quartier generale dei ribelli dell'Est dello dello sterile non posso accettare appunto l'invito dice sempre Mobutu mettere le condizioni come saltare metri da Kabila cioè che
Degli impegni in tre giorni ci devono decidere lei mi esorta e e lasciare il la leadership per il potere del del paese questo lui dice non è nel mio stile e quindi non sono minimamente da questo punto di vista disponibile allo stato attuale a
A prendere alcuna possibilità di contatto e di dialogo questa è stata la la replica fatta appunto da Mobutu a Kabila e quindi come vedete ovviamente supportata questo da
Dallo Spezia Primo Ministro e
Che ovviamente in linea col Mobutu rifiuta di a vere sempre con lo stesso tono di
Critica rispetti del richieste poi
I e non infantile così come l'ha detto fra virgolette fatte da capire nei confronti di Mobutu ecco quindi se queste e la situazione diciamo sul fronte della
Guerra la della liberazione per alcuni no dei territori retti dal regime di Mobutu bene e invece per quanto riguarda la situazione delle vittime di questa guerra i profughi di cui c'hai parlato e che hai visto anche con i tuoi occhi norme il
Campo che i visitatori la ci sono novità ma novità ci sono intanto che ovviamente come già dicevo precedentemente c'è un incremento
Soprattutto un per quello che riguarda il campo può profughi di
Ubi loro che fare si trova circa centoventicinque chilometri da Kisangani c'è un aumento di rifugiati che escono dalla polenta stiamo parlando dell'ordine di ottocento ottocento persone
Il giorno approdano in questi campi e e quindi questo può immaginare crea ulteriori problemi da un punto di vista logistico di organizzazione della dell'assistenza ma il fatto più interessante che proprio appunto nel campo di Kisangani il e il perché viene chiamato Candiani due che ha circa venticinque chilometri della città è scoppiata una epidemia di colera sono state registrate sette otto aprile totale
Una decina di morti per colera e quindi tutta l'area è adesso sotto controllo e sorveglianza questo è un grosso problema perché già ci stavano iniziando delle operazioni di rientro di in patria di questi rifugiati in in Ruanda ma ovviamente per bene che con il discorso di un'epidemia di colera tutte le figurette sanitarie necessari significano bloccare queste operazioni minimo per quaranta giorni e ovviamente questo è il tempo minimo per riuscì curi che le pedine del colera è passata deve sotto controllo quindi questa è la le proroghe che saranno ulteriori vittime aleggia vittime che ci sono per dissenteria malaria e
E altre malattie soprattutto ICI datazione e quindi ci parla di un ordine di cento centocinquanta persone ecco Molino al giorno normalmente aggiungiamoci su questa altre vittime che nei prossimi giorni verranno esserci proprio a causa di questa epidemia di colera la situazione estremamente grave c'è anche una patata bollente per lo stesso Zaire perché ovviamente questi rifugiati ruandesi costituiscono un un problema ricordo che in tutto lo Zaire ci sono circa dal novantaquattro o dopo il tirocinio circa riguarda ci sono circa due milioni di ruandesi profughi e e ovviamente la maggioranza veste in queste condizioni e lo stesso vale per un altro campo di rifugiati richiami calci che si trova a circa venticinque chilometri da Cova anche lì situazione estremamente di sì li di tipo la sopravvivenza e parecchie difficoltà anche a livello della garanzia delle assistenti sia mediche
Alimentare
Ecco dunque una situazione molto grave e che vedremo se finalmente magari anche con l'assestamento della situazione di governo nello Zaire finalmente si potrà risolvere se ai a
Sì se mi permette di aggiungere una cosa il problema più grosso
Da questo veniva anche con una discussione che una discussione con un parlare il dovuto con il console italiano costa qui a in Kigali il problema è un problema di rapporto fra governi e quand'è che da un lato e lo deride dall'altro in quanto non si sa bene poi Alitalia in questi campi quanti siano i gelosi per e c'è un rifiuto da parte della componente ruandese di far rientrare questi in Ruanda il problema è che non si può riuscire facilmente a determinare chi sono le persone e si dovrebbe riuscire a fare una politica appunto di dire ok come anche lo stesso Costa si trovava nel senso che chi accetta che il rientro di questi ruandesi nello stesso tempo si identificano quelli che sono i responsabili che sono all'interno di questi campi profughi e ovviamente nei loro confronti chi si proceda poi alla la la punizione all'arresto per quelle che sono le loro quote responsabilità e colpe però questo è un problema di tipo appunto politico di non facile soluzione
Che ovviamente poi
A dall'altro appunto il ritardo dei rientri il mantenimento di queste persone imposti io sono realmente invivibili
E ricordo che la maggioranza poi delle vittime sono i bambini cioè quelli al di sotto dei nove anni quindi di quelli che non potevano essere anche
Stati coinvolti nella questione del genocidio ruandese che sono quelli a a a subire le maggiori conseguenze di questa situazione certo noi ti ringrazia
Ho Antonio tra l'altro questa se come previsto riparte RAI e ripartirà in qualità ne ha trovate domani l'ultima corrispondenza che ci fai Kigali dalla zona dei Grandi laghi noi intanto ti ringraziamo moltissimo per questo servizio che il riso a noi soprattutto ai nostri ASCO datori in caso invece dovessi rimanere per e qualche altro giorno ci risentiremo per aggiornarci ancora sulla situazione anche sulle novità che ci sono o lo in Ruanda da e comunque dei paesi limitrofi lady ringraziamo e ti auguriamo buon lavoro
Ringraziamento a te e a tutti gli ascoltatori
Radio radicale nazionali