Direzione nazionale del PDS Odg: la situazione in Albania org. presso la sede del PDS (via delle Botteghe Oscure)

Il relatore Umberto Ranieri e io vi do subito la parola
Ma a settembre si apprestano
A discutere dell'invito al vaglio di una forza multinazionale condizione
Il cui mandato alla pubblicità la risoluzione
Nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite tendenza capitolo settimo della Carta delle Nazioni
Quello di facilitare l'inoltro rapide e sicure dell'aiuto umanitario aiutare a creare il clima di insicurezza necessario alla conclusione delle dimissioni dell'organizzazione internazionale in Albania
Le missioni di organizzazioni internazionali in Albania sono quelle indicate dall'Unione Europea e dall'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
E si propongono di assistere il governo albanese nella ricostituzione delle fondamentali strutture pubbliche statale mentre nella restaurazione nella vita democratica e della preparazione delle elezioni elezioni che dovrebbero svolgersi entro pochi bellissimi in condizioni internazionalmente garantito e di libertà e sicurezza nell'espressione del volto
Per evitare il ripetersi di brogli e manipolazioni elettorali
Quel voto dovrà consentire agli albanesi e di decidere del proprio futuro
Le modalità di lui è stata decisa la forza di protezione
Richiesta esplicita del Governo al Baglioni se la partecipazione alla forza militare di contingenti più sì
Conferimento di un mandato da parte Blanche e del Consiglio di sicurezza delle Nazioni
Quindicinale sullo stato della missione durata trimestrale consigliere in modo chiaro inequivocabile
Il tema
Strumentali vivace di contributo alla ricostruzione democratica dall'Albania chiara la missione
E in questo quadro il Consiglio di sicurezza dell'ONU
Assicura il medaglione mobili dopo la Forza multinazionale di protezione è una manifestazione di fiducia verso il nostro Paese
E dimissioni del riconoscimento delle responsabilità verso l'Albania e giorni storica e geografiche assegnano all'Italia
Il problema albanese non è solo quello costituito da un flusso improvviso un'improbabile di clandestini sulle nostre coste
Problema di straordinaria complessità e il nostro Paese non può sottovalutare
Il problema di Floris batte il lussemburghese Andy Saunders Simms tanto europeo di conservare l'unità territoriale dell'Albania di nuovo in viaggio condivisione nel rilegittimazione democratica delle istituzioni albanesi il fallimento di una tale missione aprirebbe cattiva terribile prospettiva di una internazionalizzazione selvaggia della crisi conflitti e tensioni nei Balcani
La crisi albanese per il concorso di una serie di fattori esplode drammaticamente nel corso del mille novecentonovantasei
Ma le ragioni della catastrofe vengono da molto lontano
Il comunismo albanese con la sua se fino isolazionista è stato un trauma mai sanato per quel popolo
L'esperienza dal ministro l'unica nella sua tragicità
Insomma le origini della miseria di un popolo ridotto in schiavitù
Come nessun altro Paese dell'Est o dei Balcani come Disney nella Romania di Ceausescu
In questo contesto la transizione Albanese mostra caratteri particolari e dipendono in parte dalla peculiarità della situazione di partenza in parte dal modo in cui è stata gestita la difficile fase di trasformazione la verità è che dopo il mille novecentonovantuno e la caduta del regime
Alla rimozione degli ostacoli all'attività economica privata alla riduzione del ruolo dello Stato in campo economico
Non si è accompagnata un'azione finalizzata alla costruzione di un contesto economico nuovo
La comunità internazionale ha intanto negli anni scorsi l'Albania proporzionalmente più di qualsiasi altro Paese dell'Est europeo
Quello che è mancato è stato per un controllo sull'uso del fiume di denaro versato in Albania
Comunità internazionali si sono interessate essenzialmente ai dati macroeconomici con un'inflazione al bilancio dello Stato
Tra il malandato nel novantacinque questi dati erano buoni ma ingannevoli
Il miracolo la solo apparente
Si trattava di risultati raggiunti con massicce iniezioni di capitale sotto forma di aiuti allo sviluppo dimesse venticinque per cento del PIL nel mille novecentonovantacinque di investimenti stranieri
Il modello economico che emergerà era del tutto dipendente dall'estero mentre l'assenza di Canale d'investimento produttiva orientata risorse ingenti umane e finanziarie verso attività economiche informali o illegali
E verso speculazioni finanziarie
Negli anni della crescita più intensa le autorità di governo albanesi si guardarono bene dal estrapolare questa evoluzione
Il vero problema è evitare di compromettere il consenso popolare nel silenzio delle organizzazioni internazionali
Viene così stipulato un patto tacito di coesistenza tra il potere è sempre più chiusa in se stesso è una società in cui si moltiplicano i classici se leciti
L'Albania diventa così negli ultimi anni la base ideale di una serie di attività
Basata sull'esportazione di prodotti illegali
Cati occidentali
L'embargo internazionale nei confronti della Serbia Neffa nel periodo tra il novantadue e il novantasei un passaggio obbligato per traffici di armi e di stupefacenti che tradizionalmente si svolgevano più a nord
E consente una lucrosa attività di contrabbando attraverso il confine settentrionale
I trafficanti si arricchiscono in fretta e si leggono sempre di più al reggimento non a caso la fine dell'embargo toglierà ad una fetta di popolazione albanese un importante rendita di posizione
In questo clima prende corpo il fenomeno di quella rete di società finanziarie private che nel corso degli ultimi due tre anni ha rastrellato una quota ingentissime del risparmio delle famiglie albanesi
Promettendo interessi elevatissimi
Secondo stime ufficiose le famiglie albanesi coinvolte sarebbe da quattrocento mila su seicentoquaranta mila
E la massa monetaria raccolta sarebbe grosso modo pari ad un miliardo di dollari
La massima parte del denaro investito in questo circuito finanziario costituito da società la costruzione delle modalità di gestione si mostrano oscure sospette proviene dalle rimesse di cittadini albanesi residenti all'estero
Anche su questo giunge con ritardo l'allarme delle autorità internazionali
Solo nell'ottobre del novantasei il rapporto del Fondo monetario parla del rischio per la stabilità del Paese è costituito dalla massa gigantesca di dollaro investito negli schemi piramidali troppo tardi
La situazione esplode agli inizi del novantasette quando il fallimento a catena di una parte delle società finanziarie produce effetti devastanti sul piano economico sociale politico
Mette fine a un moltiplicatore artificiale di ricchezza
Nell'aver conseguito una tale evoluzione della vicenda economica del suo Paese risiedono le più gravi responsabilità del presidente Berisha
Tale obbligo di un liberismo di stampo Levantino Sali Berisha un uomo simbolo di questa fase
Ma egli ha lasciato che prendesse piede un capitalismo selvaggio rinunciando a porre qualsiasi regola al mercato costruito anche grazie a flussi finanziari di origine criminale
Ha messo in atto una strategia aggressiva nei confronti dell'opposizione politica e dei mezzi di informazione indipendenti
Che raggiunge il suo apice tra il novantatré e il novantaquattro che verrà attenuata solo in seguito alla sconfitta nel referendum sul progetto di una nuova costituzione tenutosi nel novembre del novantaquattro
Io insegno nelle elezioni del giugno del novantasei verranno denunciate pressioni ebbe imbrogli ampiamente confermati dall'OSCE
Sono indiscutibili le responsabilità della comunità internazionale
E dell'Italia dal novantuno al novantasei si sono succeduti sui governi
Per non aver chiesto per non aver chiesto conto al presidente albanese con la necessaria severità delle sue scelte dei suoi comportamenti
Ben altro è stato l'abbiamo fortemente sostenuta la condotta dell'OSCE lo scorso inverno nei confronti del regime Milosevici
Il movimento di protesta si estende da Tirana progressivamente al sud del Paese nelle province meridionali dove la massa di denaro investito e perduto nel crollo delle finanziarie è stato nettamente superiore
E da quel momento il pretesto si struttura con la creazione di comitati
In pochi giorni si spezza il patto tacito di coesistenza tra gli interessi del suo viaggio
Con il potere centrale non è da escludere che qualcuno coltiva l'idea di un'Albania meridionale indipendente che sfrutti la sua collocazione strategica sulle rotte commerciali illegali tra l'Oriente e l'Occidente
Per questa via la prospettiva di una spaccatura dell'unità nazionale albanese di ventuno dei possibili scenari negli sviluppi della crisi di quel Paese rafforzata dal riemergere di antichi e mai del tutto sopiti contrasti etnici
In questa situazione gravida di rischi
E nel pieno di un flusso crescente caotico di profughi verso le coste pugliesi il governo italiano si è mosso in tre direzioni
Si è adoperato perché in Albania si giungesse finalmente ad un governo di riconciliazione nazionale
Per dare almeno un punto di riferimento istituzionale nella situazione di caos montante
Sì ha battuto in tutte le sedi internazionali in particolare in sede europea perché fosse accolto l'invito del nuovo governo albanesi a predisporre una missione umanitaria militarmente protetta ha deciso un complesso di misure necessarie per fornire accoglienza e protezione a migliaia di profughi albanesi
è stato già ricordato come sul modo migliore per fronteggiare l'ondata di profughi vi sia stata nei giorni che hanno preceduto la tragedia del Canale di Otranto una campagna
Tesa a dimostrare che da parte del governo italiano vi fosse debolezze indulgenza e che ben più severa dovesse essere la condotto dell'esecutivo versi flussi di profughi provenienti dall'Albania
Una campagna che con grande disinvoltura si è rovesciata nel suo contrario nelle ore successive al naufragio nelle acque dell'Adriatico
La verità è che il governo ha dovuto da un lato far fronte alla componente criminale del traffico e dello sfruttamento di quanti fuggivano dall'Albania perché esposti al pericolo o come potenziali immigrati clandestini
Espellendo per ragioni di sicurezza coloro che costituivano pericoli per i loro precedenti e i loro comportamenti
Dall'altro sono stati raccolti in Italia e sistemati nei centri di assistenza accordando loro nullaosta di ingresso e soggiorno per due o tre mesi oltre tredici mila profughi
Certo non è una cifra insopportabile per il nostro Paese
E tuttavia il ritmo dell'afflusso giunto intorno al venti marzo alla cifra di due mila al giorno rendono estremamente complesso fronteggiare il problema
Il pattugliamento è stato infine ha deciso d'intesa con le autorità albanesi come azione dissuasiva verso il crescere del traffico illegale organizzato da gente senza scrupoli
Come quella che ha rubato l'imbarcazione militare poi tragicamente affondata nel canale di Otranto caricandola di un numero enorme di persone sarebbe stato più coerente con i valori di solidarietà
Favorire l'immigrazione indiscriminata anche a scapito della tutela della sicurezza di chi si mette in viaggio con mezzi di fortuna gestiti spesso dalla malavita
Sulla tragedia della nave affondata il ventotto marzo sono comprensibili le critiche rivolte al governo per non aver direttamente espresso ai familiari delle vittime con una propria rappresentanza autorevole Abbritti sì in quelle ore la partecipazione alloro lutto
Ma c'è apparso subito moralmente inaccettabile
L'accusa la Marina italiana di aver voluto compiere un attività offensiva vogliono ricordare ancora una volta anche in questa sede che la Marina italiana tratto in salvo in queste settimane migliaia di albanesi tirandoli fuori da imbarcazioni destinati al naufragio
E che più in generale gli ordini impartiti dalle autorità militari esplicitamente indicavano come criterio di condotta la salvaguardia delle vite umane
In queste giornate abbiamo avvertito manifestarsi nel Paese segni di insofferenza rischio di chiusura di incomprensione verso politiche di accoglienza e di aiuto c'è anche la mia teoria di riflessione
Innanzitutto perché le forze del Paolo pronte a fare leva sul timori e preoccupazioni per alimentare una politica di rifiuto e di chiusura
Anche la sinistra deve riflettere
Tra i mille problemi che assediano il futuro dell'Italia di fin e secolo quello dell'immigrazione forse è quello più delicato
Il contrabbando di Mondini rappresenta ormai se non il maggiore certo una delle più lucrose attività illegali su quel grande crimine internazionale sembra intenzionata a canalizzare aspettative risorse crescenti
Con l'aggravante che a parità di profitti esso comporta rischi assai inferiore a quelli connessi ad esempio al traffico degli stupefacenti
Un dato che aiuta HP non salto compiuto dall'immigrazione clandestina d'antica e dolorosa piaga di popoli affamati e oppressi al grande mercato
La situazione odierna e dunque obbliga a riflettere a mettere da parte la retorica e gli stereotipi
Alcune pagine del grande economista indiano Amartya Sen ci ricordano come l'immigrazione non si governa con l'allarme sociale né con le politiche straordinarie
Ma che una politica per te li lungimirante per l'immigrazione si fonda su un serio sistema di regole e di controllo
In queste difficili giornate a conferma del carattere stravagante della vicenda politica italiana com'era da attendersi sono stati aperti alcuni dibattiti per fortuna quello sugli intellettuali che non si impegnano si è chiuso quasi subito
A livello nazionale che si interroga sulla sinistra che a suo parere tace probabilmente sfugge che la sinistra si misura con problemi del tutto inediti
Colosio fronteggia
Un esodo di massa da un paese in ginocchio quindi senza limiti quantitativi ipotizzabili del processo migratorio
Qualora l'equilibrio tra solidarietà e contenimento inevitabile di tale flusso
C'è anche un problema di controllo e di vincoli
Sconcerta la sufficienza con con una certa sinistra tratta problemi di questo tipo
è giusto reclamare che la sinistra faccia sentire alta la sua voce contro Paolo Verri sentimenti verso gli immigrati
Che da noi come negli altri Paesi europei che si manifestano in misura preoccupante
Ma il modo di combattere questi mali è quello di governare il problema mondi negarlo come si può sottovalutare per esempio che con il decreto per la regolarizzazione degli immigrati questo governo ha regolarizzato quasi duecento mila persone
Auspichiamo che nei prossimi mesi in un quadro di Ghidini conquistata sicurezza per l'Albania
L'azione coordinata di autorità albanesi ed italiane passa condanna la relazione tra i due Palazzi
Un al raggiungimento tra i due Paesi al passaggio da un modello di emigrazione incontrollata un modello più maturo incanalando i movimenti migratori entro Circuiti irregolari e legali
Cioè il congedo migrazione che consentono ai cittadini albanesi di venire in Italia per lavori a tempo determinato per studio per acquisire conoscenze da utilizzare nel proprio Paese ma il vero problema
E quello di cercare di aiutare gli albanesi ad affrontare l'emergenza nel proprio Paese di qui la necessità della missione e Atena centotrentuno in tutte le sedi internazionali essa è stata richiesta dall'Italia
Oggi un numero consistente di Paesi europei parteciperà con l'Italia di questa missione
Si tratta di un fatto importante costituisce tuttavia motivo di riflessione seria l'incertezza con cui l'Unione europea ha affrontato la questione albanese
è paradossale che l'Europa che dal novantuno al novantasei ha fornito aiuti all'Albania per quattrocentocinquanta milioni di euro in più quasi mille miliardi di lire non abbia potuto messo a punto muoversi con tempestività e compattezza
Di fronte a crisi internazionali a conflitti esterni appare priva di un impianto decisionale in grado di generare una comune volontà politica
La regione balcanica e l'aria dove i limiti e i vincoli dell'Unione Europea sono diventati macroscopicamente evidente
Pesano i ritardi nella costruzione di una politica estera e di sicurezza comune dell'Europa e più in generale avanza con lentezza l'Europa politica soggetto autorevole in grado di essere interlocutore riconoscibile ed attivo
La costruzione europea cui noi pensiamo per la quale lavoriamo non fiducia al mercato e a un'alleanza tra Stati che mantengono quasi tutta la loro sovranità un'Europa di questa fatta non avrebbe alcuna possibilità di intervenire nell'economia di avere una politica sociale s'di condurre azioni di politica estera
Questa non è l'Europa che amiamo
Sosteniamo cioè non solo in nome di principi e di idealità
Lo diciamo perché su questi punti si decide il futuro del continente
Se nella costruzione unitaria non emerge il netto e chiaro il profilo politico dell'Unione e nello stesso tempo può essere messo in discussione in un mondo globale dove sempre di più sono le grandi entità
Pensano assolvono ad un ruolo fanno politica
A fine aprile per meglio questi spinosi problemi al vertice dei leader socialisti dell'Unione
Alla riunione del Consiglio europeo di Amsterdam a giugno il governo italiana deve partecipare decisa ad ottenere un forte avanzamento dell'Europa politica e l'avvio di un meccanismo decisionale dell'Unione che non preveda l'unanimità
Solo l'Unione europea riformata nessuna istituzione nei suoi processi decisionali potrà realizzare l'obiettivo storico dell'allargamento verso i Paesi dell'Europa centro orientale sommando la discussione si così
Alla fine del Novecento il film di un antico sogno che era stato interrotto dalle tre guerre mondiali due calde e uno fredda del ventesimo secolo il sogno dell'Europa unita
L'Italia è fortemente impegnati in questa direzione che costituisce la vera risposta al problema storica ed epocale posto dal crollo del socialismo dispotico a destra
Ma mentre i paesi come la Polonia l'Ungheria la Repubblica Ceca la transizione sorrette da ben altre tradizioni sembra procedere pur tra difficoltà e problemi
Nei Balcani la transizione appare difficile e conflittuale socialmente rovinosa
L'abbiamo visto nella dissoluzione della Jugoslavia con la guerra in Bosnia a Belgrado
Dove malgrado la tenace di un movimento che è durato mesi l'angoscia sembra prevalere sulla speranza in volgari poi attirata la verità è che non solo la particolare durezza del dispotismo comunista ma ragioni strutturali e culturale di lungo periodo sono all'origine del difficile processo di democratizzazione nei Balcani
Già il dramma bosniaco ci fece capire che mentre ad occidente l'Europa sembra aver perduto la memoria delle sue lacerazioni
All'orizzonte nei Balcani sono riemerse le memorie di guerre tensioni lontani assopite da decenni se non da secoli ci sono degli europei ignorata ha scritto un intellettuale bosniaco spazio per la geografia e la storia si sfidano a vicenda
E questo è il caso dei Balcani frontiera tra gli imperi di Oriente e Occidente terreno dello scisma cristiano linee di separazione tra il cattolicesimo latine l'ortodossia bizantina tra la cristianità e l'Islam
Sono i sostegni all'apertura dell'Unione europea possono consentire a questa parte d'Europa di venire fuori dalla drammatica crisi in cui si dibatte ed al disastro economico e civile in cui il dispotismo la precipitata
Ma occorre sapere che non basta preoccuparsi solo della dimensione quantitativa degli aiuti
Non ce lo sviluppo economico duraturo senza democrazia
A maggior ragione oggi in piena mondializzazione dell'economia quando in assenza di sistemi democratici le mafie possono farla da padrone usando ingenti proventi dei loro traffici
Questa è la chiave di volta per una riflessione più generale su quanto accaduto in una parte dell'est ed è la stessa Russia dopo l'ottantanove
Con questo animo compagni ci apprestiamo a votare in Parlamento
La partecipazione italiana alla missione umanitaria per l'Albania cosa andranno a fare esattamente i nostri soldati
La loro è una missione di protezione per assicurare la difesa e la distribuzione degli aiuti
Non dovevano essere trasformati in poliziotti Nerio Nesi responsabile di problemi di ordine pubblico
è una questione che non va ad aiutare Sali Berisha né si schiererà con alcun altro partito la fazione
Il suo punto di riferimento istituzionale sarà il Governo presieduto da fino il suo unico obiettivo sarà aiutare quel disgrazie pessimo popolo e la causa di una vera democrazia
In Albania come scrive Stefano Silvestri sembrano esservi sia la battuta
Che il quadro politico istituzionale e le risorse necessarie ad assicurare il successo
La situazione albanese secondo gli esperti è ben diverso e migliore di quella salma laddove il mondo accomuna molti errori ma si trova di fronte a un quadro sostanzialmente destinato al fallimento
In ogni caso non sarà facile
Non ci nascondiamo i problemi
E non tacciamo
I rischi
Di essi non credo sia consapevole l'opinione pubblica italiana
Un'opinione pubblica matura che noi crediamo sappia ragionare delle responsabilità internazionale che toccano al nostro Paese
Io sappia esprimere con coerenza i sentimenti di una nazione democratica che fa i conti con il sull'ambiente esterno
Ma non soltanto in termini di stretto e immediato vantaggio economico o secondo criteri umanitari a costo zero
Sempre di più uno dei temi cruciali della ditta di un Paese dovrebbe essere la propria presenza nella sfera internazionale
Per l'Italia non è stato così
L'estenuante interminabile dopoguerra è un mondo spaccato in due blocchi hanno consentito al nostro Paese una sostanziale distrazione
Tutto si è ridotto a un gioco politico interno che era segnato dalle fratture internazionali ma che veniva vissuto come un affare domestico
La politica estera italiana oscillato tra una sorta di supina acquiescenza di connaturata inferiorità e l'insorgere improvvisi velleitarismi
Per la fine del bipolarismo crollano le nostre modeste certezze non ci sono più gli impegni della guerra fredda né ancora un ordine internazionale nuovo
Ciò non ha comportato sia chiaro la revisione di alcune scelte fondamentali dell'Italia
La costruzione europea da un lato l'Alleanza atlantica dall'altro ma non c'è dubbio che l'Italia e il governo sta muovendo in questa direzione chiamata darsi una politica estera all'altezza delle nuove condizioni del mondo
Non è vero
Che le condizioni della nostra economia allo status di potenza media ci costringono a un ruolo passivo di rimessa
Gli avvenimenti di questi anni spingono verso un'accentuazione dell'importanza strategica della nostra collocazione al centro del teatro Mediterraneo balcanico
Lunga un vasto arco di crisi dall'Est verso sud che comprende Paesi afflitti da sottosviluppo economico la crisi dei sistemi politici da contese territoriali
Le conseguenze di questa crisi Service altre ricadrebbero immediatamente sull'Europa e sull'Italia di qui la necessità di una politica dell'Unione e del nostro Paese
L'Italia si trova insomma in una fase della sua storia che esige nuove forme di responsabilizzazione verso l'esterno
Bisognerà discutere di più di questi problemi
Occorre impostare un dibattito serio che accresca la consapevolezza degli italiani circa le sfide che sono dinnanzi all'Italia
Una nazione democratica è in grado di assumersi con credibilità responsabilità internazionali in situazioni critiche
Se può contare sul solidi legami di solidarietà in eterna al di là delle legittime diversità di giudizio
Non era un artifizio polemico sostenere che la posizione di contrarietà di Rifondazione Comunista la missione fosse incomprensibile e gli argomenti esposti a suo sostegno deboli
Ma non credo abbia molto senso discutere con chi evoca contro la missione l'accusa di imperialismo e colonialismo sembra impossibile ma ci sono anche simili allucinazioni
Mi auguro che Rifondazione comunista e non precipiti in tale insulsa
Ecco perché continuiamo a rivolgersi al suo gruppo dirigente
Le imposte intuisce come evidente come è stato scritto un'alternativa tecnicamente e giuridicamente praticabile lo ha ricordato ancora ieri il segretario generale dell'ONU Kofi Annan la proposta di Rifondazione Comunista rinviare in Albania caschi blu dell'ONU
A chi vuole ragionare realmente seriamente chiediamo perché l'Italia dovrebbe sottrarsi alla responsabilità di partecipare alla protezione di una missione umanitaria in Albania
Più in generale in un'epoca in cui non esistono più pensioni interramenti locali
Un'epoca in cui non per questa ragione si impone una concezione della sicurezza comune che non sia geograficamente limitata e che sia invece capace di prevenire i conflitti Oddo potenziarne l'effetto moltiplicatore
Per un Paese come l'Italia sottrarsi al ruolo di primo piano nella intona nazione come l'Albania
Se lo facesse si condannerebbe a un destino di irrilevanza che valore avrebbe in quel caso la nostra voce
Il Mediterraneo inquieto e instabile
Che valore avrebbe la nostra voce del Medioriente e della pace incerta e difficile tra palestinesi e israeliani che ne sarebbe della nostra battaglia per la riforma del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Alla vigilia di scelte che decideranno dell'assetto delle relazioni internazionali in questa fine di secolo l'Italia sceglierebbe una nuova Bosnia di fuga dalla responsabilità
Non intendiamo nasconderci che la vicenda albanese ha effetti sul quadro politico e di governo
Rifondazione comunista sembra mostrare in questo passaggio
I limiti di fondo del suo corso politico
Chiediamoci innanzitutto
Era obbligata la posizione di Rifondazione Comunista
Intendo dire era inevitabile per una formazione gelosa dei tratti antagonisti sci radicali della propria politica una chiusura così marcata e un rigetto di ogni confronto di merito io ritengo di no
Non c'è rispetto alla missione in Albania nel panorama degli altri Paesi europei niente che assomigli alle polemiche alle divisioni che in anni recenti hanno accompagnato le decisioni di intervento in altre zone del mondo
Stavolta il profilo umanitario di prevenzione della missione internazionale è del tutto evidente verificabile
Ravanelli impegno diffuso delle associazioni
Il volontariato cattolico Taiko
Sulla soglia che viene dalle organizzazioni della sinistra albanese che richiedono un intervento a protezione degli aiuti umanitari
Una forza come Rifondazione comunista avrebbe potuto in questa particolare occasione motivare diversamente una propria distinta posizione
E magari impegnarsi più incisivamente sui vincoli le condizioni e gli obiettivi della presenza italiana
Certo ben diversa
Lasciate ce lo dirà sarebbe stata la condotta in tale frangente del Partito Comunista Italiano
Ha ragione Natta
Quando ricorda che i comunisti italiani sono stati sostenitore di una linea di politica estera che privilegiava gli interessi generali del Paese
E l'interesse generale del Paese in questo è una caso continua Natta che cosa significano attendere o intervenire
Io ritengo conclude Natta che ne abbiamo il dovere di aiutare l'Albania affrontando responsabilità che in momenti come questi comportano dei rischi
In altre occasioni le scelte e i comportamenti della sinistra sono stati per lo meno condizionate dai movimenti sulla scena europea ed internazionale
Stavolta al contrario colpisce
Il carattere isolato è tutta in chiave interna della polemica scatenata da Rifondazione
Non c'è alcun collegamento con forza di sinistra con movimenti di protesta con un dibattito fuori dei confini del nostro Paese
E questa sia la verità dei fatti notava l'imbarazzo evidente presente nella posizione di Rifondazione
Come si fa
A sostenere come ripeto nei gas di Rifondazione che illustrando l'eventuale voto contrario di Rifondazione è una divisione della maggioranza sulla presenza italiana in Albania non lo incrina il patto politico tra Rifondazione e le forze dell'Ulivo
Il dirigente di Rifondazione comunista se hanno cioè la loro scelta
Trattenuta di conseguenze
Solo se buttarono deciderà di far prevalere ragioni di interesse nazionale nel voto di mercoledì
Se ciò avverrà
Malgrado il centrodestra non abbia esitato a piegare iniziato polemica il drammatico incidente nell'Adriatico se ciò avverrà lo si dovrà onestamente riconoscerlo
L'intervento internazionale dell'Italia in Albania non è un fatto irrilevante
Si tratta lo sanno bene i dirigenti di Rifondazione di un evento di politica estera addirittura l'unico nell'esperienza del nostro Paese
L'Italia si assume delle importanti responsabilità ed è chiamata a rispondere nelle sedi internazionali
Quale sarebbe la credibilità di un governo che si apprestasse a guidare una missione internazionale senza il conforto della propria maggioranza
Ci siamo perciò assunti la responsabilità di ammonire circa le conseguenze di un'aperta divisione tra le forze della maggioranza di governo su questo punto
Noi riteniamo che il patto politico di governo venga sottoposto ad una forte tensione questo avremmo certamente sostenuto se fossimo stati all'opposizione
La serietà e la dignità ci impongono di parlare dal governo lo stesso linguaggio ed richiamare tutti ad un'assunzione di responsabilità
Se le cose stanno così
Se evidente anche a Rifondazione Comunista la conseguenza di di una divisione su un punto così delicato perché si giunge a tanto senza motivazioni al fondo plausibili
La nostra convinzione che bada prevalendo Rifondazione un calcolo politico
L'idea che convenga aprire una crisi prima che il confronto John dal mondo delle riforme istituzionali e dello stato sociale
Sbaglia chi pensa che questi ultimi siano un terreno più facile ed agevole per Rifondazione e che magari una rottura politica su tale questione sia permessa priva di prezzi è vero il contrario
Emergerebbe in tal caso il carattere conservativo estatico della politica di Rifondazione
La mia convinzione che dirigente di Rifondazione non sono ancora riusciti a motivare in modo convinto e commissari per ragioni strategiche la propria politica
Hanno sostenuto manovre economiche incisive ma ora sembrano alla ricerca affannosa di un pretesto per tirarsi indietro nello scorso per uscire dall'imbarazzo di una via di fuga dalle responsabilità che si profilano solo così si può spiegare la loro condotta questa è la verità
è un errore perciò minimizzare quello che potrebbe accadere
Una maggioranza di governo non può funzionare senza un tessuto condiviso di responsabilità comprende gioca lo scavalco con manifestazioni continue di indisponibilità su punti decisivi dell'agenda di governo noi abbiamo avuto sulla vicenda albanese la prova di quello che sarà il confronto della maggioranza
Quando si arriva a quella che abbiamo definito la fase due della politica del governo
Potremmo ragionevolmente sostenere che rinviare un chiarimento sia una posizione politica corretta
Se il destino del primo governo che vede la presenza determinante della sinistra
Dovesse essere quello di una paralisi o una crisi annunciata sul tema decisivo dell'impegno riformatore è bene che le carte siano scoperta al più presto
Noi riteniamo che il biglietto siano giunti impone due sole strade
La decisione di proseguire insieme sulla base di un patto politico chiaro
E di volume respiro che numeri a realizzare il programma del governo Prodi a consentire le riforme opprimono esplicita presa d'atto che questo non è possibile
Non possono esservi equivoci su quale sia la scelta che il nostro partito preferisce
Noi riterremo sciagurata l'apertura di una crisi politica dinanzi all'impegno incompiuto di Maastricht e alla vigilia del confronto sulle riforme istituzionali
Ma non siamo disposti a subire questa situazione
Soprattutto perché siamo convinti che ad un chiarimento mancato è oggi corrisponderebbe una difficoltà ben più grave della maggioranza in un futuro ravvicinato
Sono queste le ragioni della nostra posizione e per questo riteniamo indispensabile in confronto una verifica
L'altro giorno a Brindisi nel corso di un'affollata manifestazione del PDS
Abbiamo rinnovato l'invito ai giovani italiani al volontariato del nostro Paese e gli amministratori locali a promuovere una grande campagna di aiuti per la ricostruzione dell'Albania
In tutto il condominio in tutte le città d'Italia
Si possono moltiplicare le iniziative di solidarietà impegnarsi a raccogliere fondi per costruire asili scuole strutture sportive a Tirana Valona Durazzo Scutari
Un grande moto di solidarietà può sorgere sul nostro Paese
Questo può avvenire in sintonia con la decisione del governo italiano di dare vita a un coordinamento della campagna di aiuti per l'Albania a cui parteciperanno tutte le forze del volontariato laico il cattolico e le organizzazioni non governative italiani fare come in Bosnia
Dove la cooperazione italiana sperimentato in aria tormentata un modello operativo efficace non solo sul piano bilaterale ma anche implicitamente riconosciuto dalla comunità internazionale come il più adeguato alla ricostruzione
Della regione
In questo quadro sulla base di un lavoro in corso da mesi presenteremo nei prossimi giorni una proposta di riforma della cooperazione internazionale per ridare all'Italia la sua politica estera una moderna ed efficace politica di cooperazione ho concluso esporremo nel Parlamento e nel Paese le ragioni dalla nostra scelta
Non faremo con pacatezza ci muove una forte convinzione vogliono contribuire ad affermare volevo attivo e costruttivo dell'Italia e dell'Europa
In questo mondo difficile e tormentato che la fine del secolo ci lascia in eredità
Benissimo cominciamo subito la discussione e ricordo che ai tempi tradizionalmente fissati sono i dieci minuti dopo il fino ad allora la compagna Fulvia Bandoli
Compagnie compagni
Mi fai
Mi pare più appariva nemmeno un pochino complicato insediamento anche se devo dire che la relazione dei questa mattina
Su molti punti è stata sicuramente minima
E non se ne va
Del dibattito che abbiamo avuto fino a questi giorni e anche dello stesso lascito che abbia avuto nei gruppi parlamentari quindi conosco riconosco la relazione lo stralcio di avere portato un po'più avanti ancor più in profondità
Quelle che dovrebbero essere noti ad azioni che compongono la posizione politica
Del nostro Paese tutto in questa vicenda
Difficile dicevo per reinserire minime discussioni in questi giorni è stata prevalentemente tra interventisti e non interventisti io sono stata stesse uguale o diverso show io sono stata spesso spesse volte interventista adottato in questi cinque anni
In questi quattro anni in Parlamento diverse missioni di peacekeeping ho partecipato personalmente anche uno stile unico ad alcuni quest'operazione con osservatrice no
Difficile anche perché il Senato vota tra qualche ora è ancora una volta noi discutiamo abbastanza
Diciamo
Affrettatamente con un certo ritardo io voglio dire qui molto chiaramente ancor prima spero che che sono ancora mentre i tempi massimi diciamo
E che sia impossibile su queste vere un confronto
Sulla missione di pace ritengo anch'io che la posizione di fare nessun comunista
Ostiglia tanto che i due logica soprattutto e raggiungono immotivata e incomprensibile
Dobbiamo stare alle parole dette abbiamo ragionato a lungo anche con i compagni di Rifondazione in questi giorni i caschi blu russi Russo l'Olimpiade sotto l'egida dell'anno e chissà perché
Se dal due mila dodici allora possiamo andare con Berisha invece non possiamo andare e anche questo incomprensibile manca la copertura venivano dicono alcuni di loro e invece questo non è vero e poi l'ultima dopo l'ultimo il più giovane la sinistra si è sempre opposta missioni in questo genere nel proseguo nella verità
Abbiamo pertanto altre missioni pance su altri ancora abbiamo che condividevamo in meno abbiamo espresso giudizi articolati questa è la verità del nostro comportamento parlamentare in tutti questi anni dentro il Parlamento protesta perché abbiamo cercato di valutare il merito e deve avvenire anche sulle caratteristiche che in varie missioni di pace assumevano
Ma non c'è solo la posizione di Rifondazione io voglio dire qui che sarebbe sbagliato trattare con sufficienza
Quella cultura di sinistra e pacifista Eurojust trattamento strumentalmente pacifista e ogni tanto possono sento anche lì non si dibattiti quando dico quel mondo pacifista mi riferisco alle leggi alle organizzazioni per la pace che hanno avuto un ruolo attivo in tutti questi anni nell'antico missioni di pace alato anche da soli pensiamo quando l'organizzazione non governativa sono state due anni e mezzo praticamente da assumere il fronte lavico rapina aggravata ad intervenire in Bosnia
Ah quante vite hanno perso a quanto è stata importante con ideali di pace venissero garantiti da donne e uomini nelle organizzazioni non governative non sto né pacifismo astratto
E questo credo che vada riconosciuto in modo serio dentro una missione incoronata imponente vera immissione di CO due lire
E da parte di ONG dentro la stessa ammissione militare
Ci sono tante persone dicevo che sia un terreno seriamente su varie questioni euro sono sono in queste persone che s'interroga
E che pensa che un partito come il nostro dovrebbe avere e oggi Daniele ha fatto sicuramente uno Stato sostiene averla questa posizione ma nei giorni scorsi non è stata così chiara
Un partito come il nostro deve avere una posizione di sirene sulla vicenda albanese
Anche più ricca anche autonoma anche mette a disposizione dell'insieme del governo una posizione giudica rispetto a quella di un moderno che ha espresso in questi mesi
E negli ultimi due tre anni
Ma la posizione al dissolto e largamente al di sotto del dramma che si stava consumando in Albania
Noi dobbiamo avere parole chiare su alcuni punti in Italia e raccontano questo presidente dell'Albania Cetto è vero
Che Bertinotti pretende l'impossibile impossibile democraticamente quando dice bisogna deporre Berisha non si sa chi dovrebbe farlo su un percorso democratico non qual è il nostro giudizio
Su quel presidente oggi abbiamo sentito alcuni in cose ma non le abbiamo sentite in Parlamento le stesse cose che abbiamo sentito oggi io almeno non lo sentite e non sono uscita fuori dall'aula non lo sentite né dal governo
Forse sono inserite al nostro partito è riuscito a dire qualche parola di autocritica su questo punto
Che io avevo sicuramente apprezzato perché ci sono tanti modi per fare i governi di solidarietà nazionale
Come quello che in questo momento in Albania debole ma con l'aiuto di tutte le forze politiche bisognoso di aiuto
Bisogna soprattutto di aiuto politico
Ma anche i governi di solidarietà nazionale badante devono essere fatti la leggerezza delle posizioni politiche perché anche Mandela affatto moderno unità nazionali in Sudafrica prototipi anche la parte l'ha fatto con le Clerc nuovo il presidente De Clercq vicepresidente del governo
Anzi della Repubblica sudafricana
Però mancherà diceva sempre purché sia chiaro che tra lui e lui esistono indifferenza
Io sono stato trentatré anni in carcere vero era quello che aveva le chiavi della porta che mi teneva chiuso lì pari oggi decidiamo di collaborare questa capacità era falsa la diplomazia ma nella chiarezza di giudizio politico
Non possiamo tacere per esempio
Escludere Giovanni
E le nostre delegazioni alle elezioni truccate
Che venivano dichiarati truccati da tutti gli organismi americani europei e internazionali è stata attribuita per usare un eufemismo l'appalto è un problema italiano che il coinvolgimento di risorse economiche italiane in operazioni finanziarie che hanno danneggiato milioni di albanesi esistente pone in qualcosa che si scrive solo in alcuni giorni del volontariato o delle associazioni
Che abbiano avuto il ministro degli esteri e della difesa Pendleton con disattenti
Così come è vero che il silenzio l'assenza dopo la tragedia il canale di Otranto pesano su tutti quanti noi
Io credo che per esempio un atto saggio
E di come uno tra i tanti che potrei dire nato saggio sarebbe quello
Accompagnati nell'ambito delle missioni di pace non cambierà ambasciatori italiani a Tirana un ambasciatore silenzioso e a volte anche qualcosa di peggio che silenzioso
Questo sarebbe un segno di distensione io sto cercando di portare in contributi a fare in modo che la missione abbia successo e perché questo possa accadere
Un dato in tesserato da una parte e cioè dalla parte del presidente della Repubblica
Sul pattugliamento diplomatico
Io non voglio intervenire qui non sono stati ancora vado in banca qualche volta e non è un basta andare in banca per dire che cosa è successo nel canale di Otranto
Ho l'impressione che la misura il pattugliamento degli orari
Sia stata fatta per due ragioni incerto per aiutare questo non è in discussione non è stata fatta anche per dare risposta alle nostre inquietudini
Esodo che crescevano fortemente in Italia perché per dare una risposta a tutti impegnato in cui i cittadini ci dicevano a quanti ne volete prendere ma Domenico lievemente le mani non li vogliamo
E se andiamo a vedere la cantina dell'accoglimento certo Monteveglio Bologna l'Emilia tanti altri sindaci il centrosinistra o di centrodestra hanno raccolto ma tanti sindaci di centro sinistra tanti hanno detto di no
Mentre si è verificato in alcune città che in alcuni piccoli paesi che sono stati più sensibili sindaci cattolici o all'organizzazione della Chiesa cattolica abbiamo un problema sulla questione del raccoglimento
Abbiamo un problema dura copiare il meglio
La questione della sicurezza nelle città così come viene chiamata alla questione dell'accoglienza e della solidarietà se mettiamo in primo piano sulla sicurezza badante diventerà molto difficile sì sto per finire diventa molto difficile
Rubare i due termini quello che chiedo quello richiedono sì quello che chiedo di discutere Essos sono sostanzialmente due così centrali secondo me per caratterizzare la missioni due punto che è rimasto in ombra anche nella relazione Nieri
Il punto di fondo non è se fare un'ammissione ma come farla perché riesca tornare quell'insuccesso un fallimento sarebbe altrettanto grave per l'Italia quanto una rinuncia
Il punto centrale per me e Bruno io devo ancora lo stretto e un vero coordinamento tra la missione militare e quella politica dello S CE
Presto proprio scritto però allora nella risoluzione che stiamo per approvare questo per evitare che la prima missione militare sia Antonio immensità di sforzi diplomatici andando incontro al fallimento come è stato in Somalia dove proprio a questo
Collegamento fu dovuto il fallimento
Quando l'intervento militare americano si svincolato completamente da quello che succederà sul tavolo delle trattative oggi dobbiamo sapere
Che questo è necessario perché la nostra missione possa riuscire a ristabilire le libertà democratiche di stampa di informazione
Una certezza di sbocco politico per una perizia dei vigili urbani irrealistico perché bisogna prima stabilire la libertà di stampa e informazione per molti mesi poi votare tutti questi compiti noi andiamo noi
Sì alla missione di non esserci ieri noi abbiamo quello di portare aiuti
Ma le due cose stanno insieme se le se le due di ponteggi esattamente seguendo le missioni non saranno in stretto collegamento ecco perché per me
Il problema del comando italiano diciamo accusa il comando italiano non non miei cita come ad alcuni altri colleghi con i quali ho discusso in Parlamento in questi giorni dicevano per la prima volta non comanda i REM bene sento tutta la responsabilità
Ma senta altrettanto la responsabilità che ci sia tra le missioni militari e quella
Politica diplomatica torna apporto strettissimo giornaliero e profili una proficua collaborazione senza questo vincolo senza questo coordinamento
Il descrive la missione di pace diventi un'operazione di polizia sono reali e spesso sono reali indipendentemente dalla volontà di chi dirige la missione
Perché la realtà di quel Paese complessa
E forse a volte porta questi risultati anche senza averli previsti
Grazie
Giampiero Nascimbeni insegue Fassino
Mi scuso ero indeciso se prendere la parola perché purtroppo devo andar via subito ma mi pareva utile mi pare utile quella regalando
Fra sì
Mi pareva un piede nei confronti posizione che ai compagni del NARS hanno assunto in queste in faccia sette cinque giorni
E dire che alcune opinioni personali
Innanzitutto anch'io apprezzo
Costruzione di Ranieri e dico che siamo per parte nostra devo dire nella generalità del mondo delle organizzazioni di volontariato di associazionismo sulla questione della missione non c'è stato mai alcun presidente
Io penso che la posizione di Rifondazione comunista non sono incomprensibile ma che alla lunga diventerà un boomerang giallo diventa in queste ore
Perché credo che come ha detto Ranieri quindi senza ripetersi
L'Italia non possono assumersi che non richiede un impegno di questo genere anzi
Io credo che dobbiamo valutare uno dei problemi che ha creato questa vicenda dell'Albania dobbiamo lavorare su questo
I ritardi dell'Europa lamentoso dell'Europa come dice Piero
Ad affrontare un tema come quello dell'Albania dico io vorrei che un momento siamo valutassimo anche la la relatività rispetto ai problemi che ci sono nel Mediterraneo
Che non è un argomento diciamo di di poco conto perché c'abbiamo un Mediterraneo in ebollizione e in ritardo la lentezza dell'Europa sul tema
E l'Albania il momento in cui questo non faccia uno sforzo di questo genere per portare l'Italia nella dimensione europea e per conquistare
L'effettivo avvio dell'unificazione europea
E intorno a quell'ora sottovaluterei
E questo si può vedere poi delle ripercussioni
Nelle questioni che affronteremo tra qualche mese
E quindi noi dobbiamo uscirne bene da questa vicenda l'Europa deve uscirne bene da questa dice
E dobbiamo sapere che non è che c'è qualcuno che deve dare delle garanzie dobbiamo prenderci delle garanzie perché la missione è rischiosa
La missione è rischiosa anche qui non è che possiamo girare intorno
Siamo al barile che rischia di essere vuoto
Le garanzie dobbiamo
Prende il sole perché appunto la missione ha questo significato oltre che nel merito del concretezza
Dell'apporto positivo che potere alla crisi albanese a questo risvolto più generale e questo noi abbiamo ha chiesto in queste settimane abbiamo mai detto di no alla missione abbiamo chiesto garanzie precise di rispetto del mandato
Del ruolo e non aggiungo altre le cose che secondo me giustamente ha detto adesso Fulvia Bandoli
Però dobbiamo sapere che in questa vicenda ci sono due tempi e c'è anche un primo tempo
Sul quale dobbiamo riflettere oggi noi siamo riusciti devo dire anche grazie all'iniziativa straordinaria diciamocelo che non nasce diciamo proprio spontaneamente dal governo al di là per esempio di un lodevolissimo impegno da parte e la ministra Turco
Nasce anche molto su iniziativa del PDS
Oggi noi abbiamo il tavolo di coordinamento degli aiuti umanitari che abbiamo il tavolo di coordinamento dell'accoglienza per molte settimane
E questa è stata una prospettiva come dire inaccessibile
è stata una prospettiva inaccessibile durante questa fase
Diciamo sono maturati atteggiamenti dei ministeri gli apparati dello Stato
E hanno prodotto danni seri
Faccio un esempio
La negli atti la militarizzazione dell'accoglienza
Che abbiamo dovuto registrare
è un fatto che non soltanto è negativo in sé
Ma è vero che ci sono è vero che c'è il sindaco Chicchi che di ogni questione di emergenza sociale riesce a fare un fatto di avanspettacolo francamente comincia a infastidire dice
Ma non c'è soltanto il sindaco Chicchi
Di Rimini ci sono tanti
Amministratori e tante realtà
Private e pubbliche
Che hanno offerto ospitalità questo aspettano ed è stata rifiutata
Ed è stata rifiutata in omaggio ad un'idea polizia rischia dell'accoglienza di questi immigrati è vero che c'erano i criminali
è vero ma risultano avesse ottenuto dalla cautela su questo punto è stato devastante
E questo è un punto
Così vanno a costo continuo balletto sono le normativa e di accoglienza
No non possiamo avere corona una frontiera flessibile su questo terreno ci andavano nei diritti
La sinistra deve mantenere una posizione netta afferma perché siccome abrogare l'immigrazione dell'accoglienza opera di lungo periodo sono due anni che noi paghiamo sulla frontiera di questi diritti bisogna stabilire norme insieme invalicabile
Quanto al quale si pagavano i pezzi
Non è che si conquista il centro si pagava in relazione a tutte le parti
Dobbiamo saltarlo comunque mettiamoci d'accordo questa è la mia opinione
Non pretendo di avere la verità in saccoccia
Secondo punto la questione della dissuasione in mare che altra cosa dal pattugliamento
Una decisione cervellotica abbiate pazienza una decisione cervellotica
Un pasticcio annunciato purtroppo si è ridotto nel disastro non c'entra nulla l'aggressività della Marina
Una decisione che ha creato una situazione nella quale il nostro Paese che si è assunto da solo tutti i rischi di fronteggiare questa qualche emergenza affini dal dal passare diciamo come passato
Anche queste come dire come si può durata una cosa di questo genere perché quando io lo Stato lo stavo dicendo che non si dovesse controllare infatti oggi si controlla mi pare più efficacemente in modo diverso
Ma come c'è stato un passaggio che difficilmente comprensibile per lo meno da me e da parte di tanti rimasto difficilmente comprensibile
Altro è il salvataggio la cose cedere siete stata niente
Ma il punto è che si è deciso di dare una certa all'estero questa operazione
Una certa destra questa operazione io non sono un mago di comunicazione ma credo che queste scelte diciamo non aiutino la l'evoluzione della nostra tecnica di comunicazione da questo punto di terza questione ha detto giustamente Ranieri che la vicenda albanese va collocata in tutta diciamo il terremoto che è successo negli ultimi in questi ultimi anni diciamo nei Balcani
E che la guerra fosse quello che ha detto Ranieri
Lo si sa da tempo
Ora qui Fulvia Bandoli ha posto la questione che io voglio riprendere senza presunzione anche qui oppongo
è possibile che le suore di Valona
Le suore di Valona
Mesi fa dovessero chiaramente conto della preoccupazione della situazione che c'era in quella realtà
E l'ambasciatore italiano dicesse che nulla succedeva
è possibile questo
A che cosa corrisponde
E nel momento in cui noi andiamo con la missione che a questo livello di rischio prossime che aveva intenzione di strumentale meglio la presenza italiana diciamo
Come raccoglievo giacenze GIANOS ed ha poi glielo dico io domando allora non penso nulla domando circa pensando umani e credo che quindi siamo poi il problema è che l'Europa se non sono soltanto frutto di isteria anche noi quando ripongono tante persone voglio dire difese che l'isteria sia diffusa oltre una certa misura se vuoi che siano sentendo via via problemi problemi seri ecco io queste cose volevo dire succintamente prima queste cose
Hanno appena
Una riflessione nella sinistra
Aveva aperto una riflessione nel popolo della sinistra nel senso comune che non è facile chiudere voltando pagina e passando al secondo tempo è stato difficile in queste settimane tenere la testa fuori dal pelo dell'acqua silenzio e nello stesso tempo credo che sarà assolutamente necessario tematizzare meglio queste questioni la nostra iniziativa nel Mediterraneo la gestione della merce della missione la questione dell'immigrazione tenere alti i valori della sinistra ridare un profilo altro alla nostre iniziative in questo campo grazie dunque c'è quindi un un campanellino di scheletri e invito gli oratori che parlano a sentirlo in modo in modo quando suona quel campanellino di chi è finito allora mi collego Petruccioli prima e dopo Fassino
Cercherò di essere molto breve perché Fassino ha degli impegni
Io considero non solo opportuna ma doverosa questa riunione della nostra direzione
E condivido nello spirito la relazione di Ranieri in molte cose che dice perché soprattutto io vedo un pericolo molto serio di cui non mi sembra esserci la consapevolezza cioè che questo rumore interno di politica interna voglio dire
Su cui adesso io non do alcun giudizio
Sta nascondendo e nasconda in maniera pericolosa
La serietà e l'impegno dell'atto che noi ci accingiamo a deliberare e di cui ci accingiamo ad assumere la responsabilità maggiore e grande
Questo gatto di consapevolezza nazionale a tutti i livelli
Nel mondo politico e nell'opinione pubblica e anche nella stampa
Mi sembra un pessimo inizio
E un viatico molto rischioso
Per questa decisione
Io sono assolutamente convinto che noi dobbiamo assumerci questa responsabilità dicono governo partito Italia
E l'Italia in Europa
E le cose che ha detto Ranieri
Ciò non toglie anche qui che si tratti di una decisione seria ardua e pericolosa
Ricordiamo il precedente jugoslavo
E ricordiamo che andiamo in luoghi dove noi parliamo della transizione per l'Italia beh ci sono transizioni diciamo
Più complesse
Andiamo in luoghi dove anche se siamo in condizioni di fare un'analisi assolutamente precisa di tutti gli elementi attuali possiamo trovarci a brevissimo di fronte elementi nuovi assolutamente imprevedibili imprevisti oggi
E andiamo in questa situazione assumendo città per la prima volta una responsabilità diretta
Anche i contingenti militari
E gli impegni politici di altri Paesi del Mediterraneo ed europeo dipenderanno dal decisioni e dalle scelte nostre
Possiamo uscirne bene possiamo uscirne malissimo
Questo è quello che volevo dire il meno io ringrazio passino di avermi consentito dirlo prima che parli lui
Da questo punto di vista il comportamento del mondo politico di buona parte del mondo politico italiano care compagne e compagni indecente
Io non parlo adesso della polemica di Bertinotti
Ma quando Fini e Buttiglione dicono noi votiamo per la spedizione a condizione che se ne vada il governo
Prendo una posizione vergognosa perché allora votino contro questa misura
Questa decisione
Perché considerano che l'Italia con questo governo non è in grado di sostenere questa cosa che se non sono dei pazzi
Ora
Noi diciamo missione umanitaria nei limiti tutti i richiami che ha detto Umberto sono giusti io so li condivido sono formalmente ineccepibili d'accordo
Ma lo stesso Umberto Ranieri ha fatto riferimento a questioni cruciali che sono sullo sfondo che sono lei non è che ci si può sottrarre a quelle questioni per esempio Ranieri ha detto una cosa bellissima è agghiacciante
Il fatto che sull'Albania o su un pezzo d'Albania possano concentrarsi gli appetiti di o De Rossi e organizzazioni criminali internazionali
Per i quali il controllo di quel passaggio li può essere una grande occasione
D'altro canto questo per le organizzazioni la faccio brevissima concludo già adesso scusate mi ha ma c'è anche una popolazione che assomma ha uno straordinario primitivismo politico democratico una grande modernità mediatica
Mi ha colpito per esempio il fatto che quando Veltroni è andato giù
Non volevano incontrarlo se non c'è la televisione
Quindi vuol dire che i soldati e in particolare i soldati italiani che andranno in Albania che andranno in Albania si sono stati diciamo ancor più bloccarmi di Veltroni nell'uso dello strumento non c'è dubbio
Ora questo vuol dire che saranno visti da migliaia di persone in particolare di persone giovani piene di vita maschi giovani pieni d'iniziativa che guardano l'Italia come il far West
Come occasioni per comparire è una vicenda che abbiamo vissuto a ridosso della tragedia del non fatto parliamoci chiaro
E noi andiamo in questo contesto d'altro canto il vero che non faremo operazioni non abbiamo mandato di polizia tuttavia andiamo in una situazione in cui praticamente ogni maschio adulto e anche non adulto
A armi
C'è una connessione politica con la vicenda politica perché per esempio le elezioni il tempo la durata della missione non la faccio lunga ci sono dei rischi
Per i rischi vedi andato via non sono Frassinelli
E i rischi per i militari
Ma ci sono dei rischi anche per i non militari come ci comportiamo quali direttive diamo da questo punto di vista penso che dobbiamo affrontare spero che Piero dica qualcosa da questo punto di vista ma la cosa va al di là
Degli impegni possibile il ministero degli Esteri
Misure organizzative e politiche perché certo ci sono i nostri comandi militari certo cioè il ministro degli esteri e il ministero degli Esteri ministero la difesa certo ci sono le commissioni parlamentari ma siamo sicuri che non dobbiamo costituire una qualche unità non dico di crisi ma di impegno nell'ambito governativo e e termino su questo visto che ci sarà il voto delle opposizioni non dobbiamo coinvolgere o proporre di coinvolgere le opposizioni le minoranze in una struttura di questo genere
Altro che sei volte opera condizione che e ve ne andiate
Votate questa cosa che la responsabilità di assumete quale corresponsabilità vi assumete questi sono i punti che io volevo porre per quanto riguarda la parte interna io non intervengo neppure sulle cose pur molto sobrie che ha detto Umberto perché credo che dopo questo passaggio dovremo affrontare le questioni grazie
Persino e quindi Lolli
Chiedo scusa dovuto chiedere parlare prima sul presidente della Polonia in visitors viceministro degli Esteri russo qui quindi io
Purtroppo gli impegni sono connessi a questa presenza
Io condivido l'impostazione
Ranieri è una è sembrata ricca equilibrata fra mi pare è un punto di
Impostazione che mi pare ci consente di dare
Con assoluta forza spiegazione di tutto nostro atteggiamento delle scelte che stiamo facendo
E mi pare anche che sia un'impostazione consente a tutto nostro partito di affrontare un appuntamenti questo gene con un'impostazione fortemente unitario e solidale credo che questo sia molto importante
Io voglio soltanto
In alcune cose perché
Non c'è dubbio che anche questa vicenda
Ha rivelato non solo un deficit di comunicazione queste più che evidente si è visto in tante occasioni e la vicenda del Canale di Otranto la messa in evidenza più di altri
Ma anche un deficit di informazione un deficit di informazione rischia di deviare la discussione politica
Allora un punto di partenza minimo io faccio proprio in fretta quindi che occorre schematiche modo asseverativo chiedo scusa ma rifiuti sono poche
Intanto un primo punto di partenza che non può essere eluso
E che la crisi dell'Albania è la metafora di una transizione difficile dei Paesi balcanici con cui bisogna misurarsi attenta mente perché quando si dice la veste si dice una categoria che non corrisponde a qualcosa di omogeneo
Perché nell'artista la Polonia
Ci sta la Repubblica Ceca si sta alla ASL Avenia che hanno una certa spariva e una certa dinamica politica poi nell'assist all'Albania ci sta
La Macedonia nazista la Serbia ci stanno regioni che sono diversi test non è un dato omogeneo noi troppo spesso parliamo della transizione abbastanza a fare i conti con il fatto che l'Est composito e nel sia un punto critico e il punto critico è la zona balcanica c'è una regione e l'Albania da questo Podestà assolutamente emblematica che nella sua storia con lui con la sua storia di Cola quando Adamo ed Eva hanno cominciato ad oggi
Non ha conosciuto mai un solo giorno di esperienza democratica
Mai
Quando si parla di Polonio di Repubblica Ceca parte altre considerazioni da sapere per esempio che sono stati i grandi paesi democratici lungo il corso di questo secolo
Parliamo di Paesi che non hanno mai avuto la transizione al mercato quando si parla di Repubblica Ceca bisogna sapere che tra le due guerre la sesto Paese industriale del mondo cioè
Noi ci misuriamo con una crisi nell'area balcanica
Che scontare un come dire una retta Laterza di evoluzione politica ed evoluzione economica che rende la crisi particolarmente Teresa la transizione parti vagamente complessa e difficile
E quindi anche le categorie con cui noi pensiamo che si possano affrontare quella crisi bisogna fare attenzione non sono le stesse nostre perché le categorie di intervento sono in funzione anche della evoluzione della maturazione di un percorso politico istituzionale di un Paese
Poi ci arriverò ma badate ragionare del governo di unità nazionale che in questo momento governa l'Albania non ecco meglio ragionare del governo di unità nazionale in Italia o da un'altra parte
Si chiama aveva sempre lo stesso modo ma sono cose un po'diverse ecco come dire una complessità del percorso politico assai diverso
Quindi se una situazione critica cioè non ci misuriamo oggi in Albania ma guardate in Bulgaria anche se non spara una situazione non è molto diverso
Con una situazione difficile che è metafora di una crisi di una transizione molto complesso e molto difficile e quindi questo rende più complicato tutto l'intervento solitaria l'intervento in generale ditte la comunità internazionale rende difficile in tutto alle forze politiche albanesi governare con la transazione come si è visto
Qual è l'obiettivo che dobbiamo perseguire che abbiamo cercato di perseguire che prese a quale obiettivo per cui abbiamo lì
Certo c'è la risoluzione mille centouno all'OSCE l'uomo tutto giusto dopo di che l'obiettivo sostanziale quale obiettivo sostanziale è consentire a questo Paese di
Avviare intraprendere una strada che gli consenta gradualmente e non sarà semplice di approdare ad una condizione di normalità politica di normalità economica che oggi non c'è questo obiettivo
Se appunto ma molto neanche l'obiettivo italiano ma in una situazione molto diversa Vittorio
Si potrebbe fare la spesa e Albarello viene qui aiuti umanitari non c'è bisogno di aiuti umanitari nel nostro caso ma forse non so bisogna neanche tanto la
La allora consentire questo cioè di acquisire una convenzione di normalità che oggi non si è da nessun punto di vista
Ora io vorrei dire questa è l'informazione voglio dare poi lo fa abbiamo fatto una riunione al gruppo
In cui credo sia stata utile abbiamo ripercorso tutte le tappe dal gruppo alla Camera oggi ce l'abbiano gruppo Senna
Vorrei dire che bisogna che almeno su questo lo dico senza non non mi interessa diciamo difendere ognuno di noi valuta le cose per quello che devono essere ma non è giusto per esempio a parlare dell'atteggiamento dell'Italia verso l'Albania come se fosse un tutto indistinto
Questo governo cioè il nostro governo non ha avuto l'atteggiamento verso l'Albania dei governi precedenti guardate che se non abbiamo chiara questa distinzione intanto noi accettiamo un terreno di discussione che si viene posto dei media
Da Bertinotti da Rifondazione Comunista dall'opposizione in modo strumentale delle Casini e Mastella non distingue l'Albania da un paracarro non sono assolutamente niente
Quindi parlano giustamente perché devono parlare
No però accettiamo dei terreni che non sono giusti cipiglio qualche minuto in più perché sono informazioni che bene o che aveva intanto piccolo particolare a proposito di normalità mentre in Albania dalla da quando oppure questo Paese conosciuto l'indipendenza ad oggi ci sono stati tre governi compreso quello di fino
Noi ne abbiamo avuti sette
Esatto
No non ricordo per dire no che noi non siamo l'analisi nelle ore silenzio perderebbe del tutto sbagliato dire è una categoria astratta e generica dire all'Italia verso l'Albania questi governi hanno avuto posizioni o atteggiamenti diversi in questi anni verso l'Albania
Non c'è dubbio che gran parte dei governi che hanno preceduto l'autogoverno hanno sostenuto fortemente il presidente Berisha ma non è la posizione di questo governo questo io vorrei che almeno Torino I fosse chiaro
Io prezzato vorticosa che adesso la Bandoli Mario sposava dove c'era questa idea non è così non abbiamo mai appoggiato e se il governo Prodi si è insediato il diciotto maggio
In Albania si sono state le elezioni politiche quelle caratterizzate dei brogli che state Lucky l'avvio della grande crisi politica sociale che poi è precipitata nelle settimane scorse il ventisei maggio cioè otto giorni dopo
Il giudizio che ne abbiamo dato è come fanno fede tutti gli le dichiarazioni dal governo in Parlamento
Che le elezioni erano state elezioni irregolari caratterizzate da gravi brogli e che si apriva una crisi la situazione di crisi politica e questo noi l'abbiamo detto in modo chiaro
Da quel momento che obiettivo ci siamo posti ci siamo posti l'obiettivo di costruire una strategia che consentisse di superare quella crisi
Attraverso che cosa attraverso la ricostruzione
Di un rapporto democrazia la ricostituzione di un tessuto democratico che quella crisi rischiava ed è quella quell'azione rischiano di travolgere e abbiamo puntato su una questione
Quello di favorire progressivamente un dialogo tra governo e opposizione
Che attraverso il metodo del dialogo la concertazione individuasse quali potevano essere i passaggi per superare la lacerazione che le elezioni imbrogliata avevano creato
Questa è stata la strategia
E per un certo periodo questa strategia ha pagato cioè ha prodotto non ha pagato ha prodotto dei risultati che dimostrò che non era una strategia velleitaria era praticabile
Per esempio nessuno ricorda ricostruendo l'Albania cosa è stato l'Albania in questi sette mesi che ci sono state il venti ottobre delle elezioni amministrative in cui si è votato in tutta l'Albania
Che non sono state contestate da nessuna forza politica neanche dal Partito socialista e che l'unica autorità che in questo momento è legittima in quel Paese riconosciute sono i sindaci eletti in quelle lezioni
Con le azioni non sono avvenute per caso quelle azioni sono state costruite con un lavoro di mesi della diplomazia italiana che ha nominato un rappresentante nell'assicurare l'ambasciatore Ferraris il quale ha fatto come numerose missioni in Albania
Avviato tavoli di dialogo tra governo e opposizione prima tra lui e ciascuna forza poi mettendoli attorno a un tavolo ha costruito a quelle forze le regole della passaggio elettorale del venti ottobre anche le regole minime che a me sembrano ovvie ma che l'anno della nobile
Come si fanno i seggi come si garantisce la regolarità dello scrutinio come si costruisce si garantisce una campagna elettorale non caratterizzata da continue violazioni dei diritti dei candidati queste cose che sono banali per noi
Lei non è una parata fatta dovuto essere tutte costruite
E quindi la strategia che noi abbiamo messo in piedi è stata questa quella di costruire via Vigliani
Il rapporto con Governo e opposizione che prima bilateralmente poi direttamente tra di loro favorisse la individuazione dei passaggi per superare la crisi
Lo si è fatto con numerosi rapporti appunto costanti e continui con le forze politiche e un primo esito significativa fu appunto le elezioni municipali
Che si svolsero regolarmente non furono contestate hanno eletto dei sindaci compreso il sindaco di Argirocastro
Della città di fino no che sono tuttora al potere e riconosciuti
Dopo le elezioni si crearono fra un passaggio Presutti così positivo che si creano le condizioni che fino a quelle azioni non erano non si erano avute e cioè di avviare formalmente un tavolo governo opposizione
Che si è costituito e che con una presenza italiane
Ha fatto tradotto tra il venti ottobre e la fine dell'anno quattro incontri siano individuate anche le tappe del processo di diciamo normalizzazione democratica la costituzione di una commissione per rifare la Costituzione
Unifichiamo
La ridefinizione della legge elettorale
Con sullo sfondo l'obiettivo di arrivare fatte queste cose a definire insieme quando andare a nuove elezioni politiche
Ci sono altri due incontri a Tirana due incontri a Roma compresenza sempre del governo italiano io ricordo questo che non sono lo sa e allora come si dice impreparati non abbiamo visto non abbiamo fatto niente che non è così
Se non lo sappiamo inutile che facciamo le discussioni che accettano terreni che non sono giuste
Che cos'è che ha fatto esplodere la crisi ha fatto esplodere la crisi e il fatto che mentre si costruiva quel percorso in quel processo scusate Salvio capisco assessore
Appunto
Mentre si costruita quel percorso che il processo è scoppiata la vicenda degli schemi piramidali sono le società finanziarie illecite
E in cui come giustamente ha detto la Bandoli l'abbiamo detto più volte
Sono probabilmente coinvolti anche settori
Finanziarie più o meno leciti italiani
E quella quella vicenda ha fatto esplodere nel momento in cui è esplosa questa questione tutto un fund fragilissimo ordito di rapporto politico che si era costruito naturalmente ha una tenuta d'esplosivo
Anche sulla crisi delle società finanziarie e voglio sapere che non è vero che siamo stati lì a guardare abbiamo aspettato
Perché Napolitano non è andato a casa il ventiquattro novembre dello scorso anno Hillary in Albania c'è andato cioè noi sembra chiusa ora vi chiedo scusa e in Albania però
Mi sembra novembre
Sì sbagliata poi a novembre
E ti spiego perché era novembre mondi senza Wenders ecco davvero non ha importanza data l'importanza per un aspetto che allo studio norme marginale non è un distinguo di pignoleria perché noi siamo intervenuti essendo intervenuti sul governo albanese dicendo guardate che se questo fenomeno questo fenomeno sta scoppiando mettetelo sotto controllo
Avevamo in corso abbiamo negoziato un accordo di cooperazione italo albanese di sostegno all'economia albanese per duecento miliardi che per quel Paese non sono fragoline
All'inizio di dicembre doveva venire il primo ministro albanese per sottoscrivo l'accordo ben duecento miliardi non l'abbiamo bloccato abbiamo rinuncia revocato la visita non abbia firmato l'accordo perché si rifiutavano di mettere la clausola sul controllo delle società finanziarie
Questa è poi quella della riammissione ed è la riammissione se tutte e due le cose tanto dopo io andai va a cercare di negoziare la soluzione dall'accordo di queste due questioni
Quindi anche questo non è vero che non l'abbiamo visto l'abbiamo visto siamo intervenuti e stiamo intorno al punto da annullare che guardate nei rapporti tra gli Stati non è una piccola cosa è un atto piuttosto rilevante annullare un accordo negoziato di cooperazione per duecento miliardi
Allora tutto questo per dire che non è che non si è visto è che la situazione è drammaticamente complessa e difficile e quando anche vede quando anche ai una strategia e cerca di costruirla però devi fare i conti con la società con una situazione assolutamente primitiva
Primitiva io uso questo aggettivo primitiva in Albania un paese poi democratico perché ci sono i partiti ci sono i sindacati ci sono i giornali se tutto quello che con che attiene alla dialettica democratica che cosa non cede la democrazia il requisito fondamentale il principio per cui ogni attore politico riconosce la legittimità dell'altro
Questo non c'è socialisti iberici hanno passato in questi anni la delegittimazione reciprocamente ogni giorno
Vorrà dire che quelli erano i nipoti di andrologia gli altri a dire che era un fascista è risultato ha portato il Paese al disastro questa è la verità
Ma questa alimentare regola della democrazia il riconoscimento reciproco è una cosa faticosamente
Assassini si era costruito
No
E con questa strategia non abbia cercato il e questa strategia è quella che ha portato all'affermazione perché offre fa tutta questa ricostruzione non solo per dare un'informazione
Ma perché il governo Fini non è nato dal caso il governo fino in una situazione disperata e all'ultimo minuto utile e io dico spesso forse al primo inutile
E quel governo di e di unità nazionale che noi dicevamo si aderisce ai socialisti che bisognava fare da mesi e mesi attorno a cui abbiamo lavorato
E per questo adesso assenso sostenerlo perché se c'è una chance per garantire a questo Paese di uscire da questa drammatica situazione in cui è e garantire che questo Governo ha fondato per la prima volta su il concorso di tutti i partiti e quindi un governo che supera quella logica di delegittimazione reciproca che mi impediva al Paese riconosce una dialettica democratica normale con tutte le conseguenze
Questo grande è l'unica possibilità che ha e aiutarlo come aiuto che gli diamo internazionalmente che gli dobbiamo dare bilateralmente la scelta che abbiamo fatto e che dobbiamo fare
Esibisco
Due questioni la questione di Berisha perché quella torna continuamente il governo di unità nazionale che si è fatto è stato imposto a Berisha non è stata una scelta di Berisha
Brescia ventiquattro ore prima approderà Dini gli ha detto che non l'avrebbe fatto mai
E chiaro
Ma subito in una situazione disperata
Dopodiché quel governo di unità nazionale fondato su un accordo del delicatissimo e precario tra partiti che appunto si sono hanno passato gli anni a delegittima si reciprocamente quindi pensate quale grado di affidabilità reciproca no
Cosa dobbiamo fare noi dobbiamo impedire che quell'accordo salti perché se salta la situazione diventa assolutamente ingovernabile
Però il problema non è difendete risulterebbe ricerche Berisha se ne debba andare è chiarissimo
Almeno anonimi e come dicono al governo non solo al PDS il problema è commessi supera Berisha
E se noi oggi mettiamo la condizione che Berisha se ne deve andare come dice Bertinotti
O anche qualcun altro mettiamo sempre le creano le condizioni per cui il governo dall'Italia sale salta minuto dopo dobbiamo sapere che questa è la conseguenza allora dobbiamo lavorare perché questo Governo si consolidi sei alle elezioni
Sì faccio lezioni abbiano lo svolgimento regolare speriamo vengano le forze diciamo che più sono di rinnovamento e dopodiché ci porremo anche il problema di che cosa succederà peraltro Barisa stesso ci ha dato il destro per fare questo periodo ha dichiarato a tutti giornali italiani televisioni americane che seppe alle elezioni se n'era
Benissimo vediamo dopo quindi
Però bisogna aver presente che anche la questa ripresa sta dentro un processo politico l'ultimissima questione chiusa
Questione profughi
Parliamoci chiaro noi siamo stati di fronte a un incidente di una gravità estrema perché ci sono ottantasette morti tutto quello che sappiamo
Ma la realtà e che
Questo incidente gravissimo
A cambiare naturalmente esattamente cosa figurarsi o ne tengo conto ha cambiato una discussione ma sta facendo ci dire delle cose che senza quell'insegnante non avranno avremmo mai detto su cosa come abbiamo gestito i profughi
Perché noi abbiamo accolto quasi quattordici mila persone similmente dignitosamente
E quell'incidente gravissimo non cancella che noi abbiamo avuto una capacità di gestione di questo tema che non so se i governi diversi da questo Governo avrebbero avuto
La realtà è che la questione delle dei profughi la discussione sui profughi anche di scusa nessun incidente soprattutto è metafora di una discussione più ampia che la discussione su come affrontare l'indicazione in Italia
Il manifesto ha pubblicato un articolo il giorno dopo l'incidente che dice lo speronamento è la dimostrazione di cosa porta la legge Turco-Napolitano sull'immigrazione è chiaro
è questa la discussione non stiamo giocare attorno al pattugliamento non pattugliamento poi discutiamo se pattugliamento per fare bene e male la giusto no ma dobbiamo vedere la sala restano l'albero
E a che la Bianca Berlinguer che ha fatto quei numeri al TG tre quando l'ho visto non mi sono stupito perché sono numeri esattamente uguale a quello che ha fatto quando abbiamo fatto il decreto sull'emigrazione un anno fa
O no
Nella realtà è che l'incidente a si ripropone una discussione sul tema enorme ma questo non è il pattugliamento non pattugliamento è la discussione sull'emigrazione dobbiamo sapere siccome va in Commissione affari costituzionali da tra poche settimane
La legge natura Napolitano turco sarà bene che ci attrezziamo questa discussione perché tutto quello che abbiamo sentito in questi giorni tornerà tutto grazie
Dunque andiamo Quillico dopo una consultazione lasciato più tempo a Fassino che della NATO e delle informazioni ma vorrei pregare adesso di ritornare aveva normalità edonistico brutti
L'ultima scelta informazioni stessa
Io condivido la relazione è in sede anziché la nostra posizione sulla base dell'indicazione dalla Umberto Ranieri sia tenuta molto ferma anche per quanto riguarda la necessaria e sacrosanta polemica che stiamo conducendo questi giorni
A sinistra e questo non solo per motivi politico generali non solo perché non si può permettere sulla vicenda così grave atteggiamenti strumentali e leggeri ma nel merito specifico delle posizioni che sono maturate
Dico queste cose sulla base dell'esperienza concreta che ho fatto
Sabato e domenica due giorni a Brindisi un'esperienza molto diverso dal primo giorno partecipando all'iniziativa di partito zio del genuini faceva riferimento Umberto Ranieri che non è stata solo l'Assemblea è stata anche una visita presso i centri di accoglienza
Presso la questura assieme ai deputati
E ai consiglieri regionali pugliesi del nostro partito il giorno partecipando alla manifestazione che collaborando eufemismo siano sopra
Persino i miei grottesca
Io debbo dire sinceramente compare che ho trovato lì Fassino adesso parlava di un deficit anche di carattere informativo ho trovato una situazione molto diversa da quella che vuole immaginare di trovare sulla base dell'idea che mi hanno fatto leggendo i giornali
Diceva Umberto tredici mila profughi cominciamo a dire dove stanno questi tredici mila profughi Malombra di questi tredici mila sono collocati a Brindisi provincia di Brindisi
Qualche altro migliaio del resto della Puglia Molise e l'Abruzzo le Marche ce ne sono mille cinquecento in Toscana qualche centinaio in Emilia nelle nell'Umbria
Cioè solo in tutte le altre regioni del Nord diciotto questi diciotto sulle convenzioni delle due famiglie lontre che si è portato Berlusconi dico dopo perché la terza si è scoperta dalla famiglia e lo stupratore ed è stato rimandato rimpatriato il Albania tredici mila riceva Ranieri non sono un carico eccessivo cioè forse non sono un carico eccessivo noi dalla Provincia solo un carico molto forte compagnia io vi posso assicurare che la situazione in via Brindisi corrisponde affatto alla situazione Colonnata ho lasciato a se stessi o dovremmo dire con forza che è ben diversa dalla situazione che ci fu nel novantuno quando arrivarono venticinque mila persone che sciamano senza nessun controllo
In quella
Provincia
C'è una prova di forte organizzazione c'è una prova anche di grande ordine e soprattutto se l'atteggiamento delle popolazioni di quella città di quella regione che sta volando lo dico senza retorica compagno o la straordinaria prova di civiltà una situazione complessa come quella non risulta nessuna manifestazione di intolleranza e nessun gesto di nessun incidente questo grazie anche all'azione attiva che sta facendo il nostro partito
Colpisce che di tutto questo non ci sia alcun riconoscimento sulla stampa dalle forze politiche anzi io proponevo qui che in questa direzione
Finisca anche come Messaggero solo ritengo al popolo albanese ma anche l'emulazione pugliesi le forze dell'ordine gli amministratori i volontari che li stanno operando in una situazione difficile con grande serietà e grande compostezza
Beh quello che ci ha detto il questore in quell'incontro
Era era queste cifre
E comunque
Dello Stato
Ci sono state Cisilino il contrasto tra questa situazione e l'ho trovato e la manifestazione geloso ossessivo mi debbo dire che è stato abbastanza cotto insomma abbastanza inquietante
Debbo dire che si tratta di una manifestazione indetta da associazioni di volontariato
Fatta il giorno dopo l'incidente in una situazione in cui anche per i deficit informativi e qua sono stati e comunicativi che fa sono stati denunciati quello che appariva era certamente una situazione di di ritardo di inadeguatezza
Sulla base di una piattaforma quindi con la manifestazione è stata indetta anche ambigua io voglio dire a Fulvia Bandoli personalmente insieme a compagni e dal bis anche criticando la piattaforma ho deciso di aderire di andarci
Va be'l'ho detto che da quell'indizio di manifestazione ad oggi il governo e lo dico
Insomma dovendo
Non è che io debbo fare propagandista in nessun caso il Governo offerto alle associazioni di volontariato un'interlocuzione alta e secondo me adeguata non sarà solo il tavolo che coordina l'accoglienza diretto dal ministro Napolitano e al quale siedono le associazioni devono andare a caccia la cosa importante ma più scontati
C'è un altro tavolo diretto all'amministratore alle quali si chiedono le associazioni di volontariato che coordina gli aiuti il e l'Albania tutte queste sono iniziative abbastanza particolare diverse dal passato e la valutazione sul governo che oggi esprimono vada questi episodi dopo queste cose che sono successe l'organizzazione di volontà quelle vere compagni perché poi dopo ci sta la preda quelle vere quelle che fanno volontariato laiche e cattoliche collaborazione esplicitamente positiva la movimentazione quindi che cosa si è ridotto si è rotta la valutazione di parte dei Verdi e soprattutto di Rifondazione che ha avuto un esito illuminante io raramente nella mia lunga militanza ho visto una prova assistito alla prova di debolezza e di isolamento come a quella però visto l'altro giorno a Brindisi novello due mila valuti i giornali sia della trecento persone con la percentuale di parlarne
Potrebbe di cittadini di Brindisi
E soprattutto insieme di parole d'ordine che appartengono all'armamentario desolante
E poi alla fine vota la posizione di Rifondazione sotto forma di una piattaforma esplicita lì illustrata dal responsabile esteri quale chiede le seguenti tre cose esplicitamente alle associazioni di volontariato
Di andare e di portare aiuti umanitari
Di andare in quel Paese senza però in quel Paese sapeva situazione si trova senza nessuna copertura by una copertura militare e andando alle come prima cosa questa parallelo dovrebbero attaccare il Governo in carica ora voi capite che insomma un volontario disputava ce l'ho l'attivazione Carmelo sia veramente è allora voglio dire su questo lui è stato eletto magari poi sulla getti al vento che verrà indetta una manifestazione nazionale la cosa dal punto rimettendo perché ogni tanto
Parlavamo anche degli albanesi a cui bisognava rivedere tutto di nuovo perché questi albanesi che parlava invece dicevo venite venite vi stiamo mi stava aspettando quindi succederà vincente di questo gesto ma voglio dire affinità compagni
Cioè noi
Dobbiamo tenere forte il questa questa polemica
Perché secondo me non solo perché è inaccettabile che sul tragedie di questo genere si operi con tanta leggerezza
Non solo perché tutti il dispiegamento del pattugliamento è stato ampiamente già ripresi progettato e rimodulato è ulteriormente si può rimodulare certamente come ha detto Fassino non solo perché il nostro intervento le si configura come un documento
Con l'intervento nostra missione per missione fondamentalmente una vita ma perché abbiamo il dovere di chiedere di porre una domanda semplice alla forza politica di governo governi Fondazione questo questo ottimo il governo
E la domanda è questa voi che cosa propone di fare
Che cosa proponete alle popolazioni albanesi di aspettarlo che cosa proponete alle popolazioni italiane che sono allarmati dalla situazione e che cosa proponete alle organizzazioni di volontariato che si stanno attrezzando
E sulla quale è sulla base di questa domanda secondo me che la nostra posizione può essere molto forte e mezzo
Dunque adesso parla prima minigonne che deve andare nella riunione del senatore Migone e poi parla di tutti
Ringrazio e mi ha escluso coi compagni che mi hanno dato la precedenza uno
Credo
Sì o
Si devono fare delle scelte difficili
Perché difficili su due e gli oneri non sono soltanto di politica interna ma i rischi sono comunque seri sia opportuno fare riferimento a alcuni principi di fondo su cui ci si deve il satellitare
Anche per una discussione
Credo fino all'ultimo momento continuerà augurarmi fruttuosa all'interno della sinistra
Ha proprio ragione chi riesce a Nintendo vi chiedo scusa agli Earth Wind & Fire prigionieri nel modo di
Va bene scusa
Grazie
Stavo dicendo questo che la situazione così delicata che dobbiamo avere presente le ragioni di principio
Oltre che di analisi dei fatti per cui facciamo determinate scelte
E
Queste questioni che io chiamo di principio sono riferite ad un quadro storico che profondamente mutato
Il dato di incomprensione più profondità con i compagni di Rifondazione e che lo deriva dal fatto che loro continuano a riferirsi ad una situazione in cui il confronto era bipolare in cui c'erano degli amici e dei nemici che sia riproducevano in ogni situazione
Nel momento in cui questo quadro internazionale è intatto
Ed è venuta fuori meno una disciplina che io ritengo perversa ma che tuttavia esisteva e che quindi comprimeva tutta una serie di conflitti a livello locale regionale eccetera e che questi conflitti sono scoppiati
è cambiato e qui vedo la cosa nella nostra prospettiva nella proposta prospettiva di sinistra
Il concetto di solidarietà internazionale
Il concetto di solidarietà internazionale impone un intervento laddove esposta la vita gli interessi fondamentali io derelitti delle popolazioni urbane che sono messe in gioco
Qui non è più ora partita di Potenza che si gioca ma è un concetto di ordine più generale
Quello di cui si discuteva prima dello scoppio della guerra fredda cioè il concetto di sicurezza collettiva e quindi di polizia internazionale
Nella nostra cultura
Non è possibile assumere l'atteggiamento cinico realistico tra virgolette per cui si ammazzino tra di loro perché la questione non ci riguarda
Se anche questa posizione particolarmente assurda in una situazione in cui si ha molta voglia quaranta chilometri di distanza
Per cui questo cinismo presunto ci si ritorcerebbe immediatamente contro perché il conflitto quei al nostro interno diventerebbe il conflitto tra quelli che vogliono ministero ornamenti anche quegli spero andamenti che non ci sono stati no e il partito
Dell'accoglienza totale e indiscriminata questa è la vera alternativa di fronte a cui ci troviamo
E quindi questo è il principio di solidarietà che va innanzitutto richiama così come resiste io credo sul piano dell'accoglienza nel momento in cui noi poniamo dei limiti e facciamo bene apporli
Io condiviso l'atteggiamento del governo che c'è nella preparazione nella presentazione di una legge sull'immigrazione c'è anche una cultura della solidarietà
Che noi dobbiamo essere in grado di trasmettere innanzitutto ai nostri compagni
Io vedo un elemento di fragilità culturale e politica suoi entrambi questi punti questa è la prima osservazione che vorrei fare
La seconda la questione di Otranto non la possiamo esorcizzare
Ci sono degli elementi autocritici a mio avviso che non possono essere semplicemente imputati al governo ma che riguardano la maggioranza
E io per primo che è una responsabilità istituzionale in questo campo nelle assumo
Quello che è mancato in quei giorni il
Segretario con frutta tendenza forse eccessiva ha parlato di ritardi ma insomma
Quello che ci è mancato in quelli giorni mi ci metto io per primo
Non solo una netta manifestazione di cordoglio anche in loco
Ma quelli cordoglio cioè viennese dalla parte più forte
Quando a causa la distruzione di vite umane e anche contro la sua volontari contro la sua responsabilità
Cioè se io sono perfettamente in regola con il codice stradale
E quanto erano attraversai improvvisamente un bambino attraversa improvvisamente in violazione di tutte le regole se io abbiamo scelto questo segna nei ed è questo che non siamo stati in grado di Dio o perlomeno io non sono stato in grado devi dire
Il secondo punto è un altro ciò che secondo me è mancato anche riguarda invece la questione della Marina
La cosa che non abbiamo detto e che dobbiamo agire ora cioè
Al di là dei capelli così di elementi in maniche di errori umani che possono sempre esserci in una situazione gravissima
Per primo ed era assurdo pensare che ci potesse essere una volontà di speronamento
Questo doveva essere il diritto da parte di noi tutti con maggiore dette sa secondo che costituisce una tragica ironia
Quella tragedia
Perché preposti alla fortuna
E per unanime riconoscimento internazionale noi siamo dotati delle forze armate che sul campo hanno dato la prova di essere più adatte per svolgere compiti di polizia internazionale
Parlate con americani francesi inglesi provvederanno e questo è un elemento è uno degli elementi io rassicurazione nel momento in cui ci accingiamo ad una missione difficile qualche cosa
Dei cui possiamo essere
Orgogliosi e soddisfatti un elemento di garanzia della nostra presenza
Le relazioni internazionali le reazioni internazionali io sono reduce da una riunione nato a livelli di molto responsabili
Cioè un atteggiamento che ammirazione
Per le responsabilità che siamo disposti ad assumerci con la consapevolezza che esiste sto per chiudere con la consapevolezza che il compito è estremamente delicato
E che costituisce una seconda fase rispetto ad una prima fase in cui alcuni nostri alleati
Non solo non sia un suo bevanda corresponsabilità
Ma ostacolata noi qui c'è una tentazione di nuovo da parte di alcuni che laddove è una missione non è guidata dagli Stati Uniti d'America ci si oppone per proibire l'Europa e impotente
Posizione dico io nel fondo sottolinea Rifondazione Comunista farebbe bene a riflettere o il tema e conclusiva l'osservazione la risoluzione dell'ONU prevede cioè si concordi tra il partecipanti e tutta una serie di regolette sono fondamentali
E che il
Niente e dei comuni che il Parlamento deve essere reso edotto grazie dunque adesso che era a bordo ti comunico che ci sono finora questo momento ancora sette Ischia lì otto c'è da un altro otto iscritti dunque con otto iscritti lo rende andremmo in potremmo concludere Chiarante
Nove
Dunque vogliamo chiudere le iscrizioni innanzitutto sì chiudiamo benissimo
Non le sente obiezioni chiudiamo le iscrizioni sono nove iscritti nove iscritti sono novanta minuti un'ora e mezza l'ho condotto indole quaranta e quindi poter mandare intorno alle quattordici
Questo implica però il vostro impegno e anche di quelli che sono fuori in in diciamo per fumare o altre cose di rimanere diciamo così a questa riunione fino a quest'ora pieno allegra momento in cui daremo la parola per le conclusioni allevatori al segretario eccetera
E siamo d'accordo
Non ci sono controproposte benissimo allora così stabilito allora meglio tutti
Cari compagni euro noi dobbiamo guardarci molto attenta mente
Da qualsiasi euforia interventista
Noi siamo per assumere una decisione che di grande rilevanza e impegnativa per il Paese è uno di quei momenti della verità
In cui si misura la capacità di un partito di una classe dirigente
Interpretare la realtà che ha di fronte e di compiere le scelte valutando tutti i rischi e di parlare il linguaggio della verità e della chiarezza al Paese noi stiamo tra l'altro assumendo in questa situazione politica così confusa così piena di giochi tattici sia sia il secondo acconto
Delle singole forze politiche una responsabilità rilevante nei confronti delle forze armate italiane alla quale alle quali chiediamo un impegno se io e non ha l'uguale
E gli impegni assunti durante gli anni passati anche in complicate operazioni di peacekeeping
Noi stiamo chiedendo alle nostre forze armate duraturo culturale e difficile di garanzia e di protezione gli aiuti umanitari
è giusto sottolineare gli aspetti specificamente militari di questa missione italiana lo fa oggi Lucio Caracciolo in un articolo sulla Repubblica
Ma è ugualmente giusto teneri chiaro nei nostri discorsi
In quello che diciamo all'opinione pubblica del Paese che questa missione militare che deve aprire un'autosufficienza tecnica una sua propria efficienza e lo strumento per recare
Aiuti umanitari per mettere in campo missioni civili in Albania sulla base di una richiesta del governo di conciliazione nazionale
Sulla base di una decisione dell'Organizzazione per la sicurezza e per la cooperazione europea
E sulla base di una delibera del Consiglio di sicurezza dell'ONU che ha visto in questo organo internazionale un grande accordo come di solito non si realizza di fronte alla necessità di intervento in crisi
E questo stesso genere
Io sono molto d'accordo con l'analisi che è stata qui proposta dal compagno Ranieri noi siamo di fronte in Albania in una situazione nella quale laddove dovrebbe esserci la società civile c'è invece il deserto
E in questo deserto ha messo radici una vera e propria speculazione di massa
Perché la truffa finanziarie e questo non c'è soltanto la manovra spregiudicata dicono e mafiosi c'è la capacità di questi gruppi mafiosi di costruire attorno ad essi alle manovre speculative finanziarie un consenso una partecipazione dalla gente delle famiglie delle popolazioni
Gran parte della popolazione albanese ha venduto i beni immobili per poter realizzare danaro liquido nell'investire nella finanziaria ed è diffusa la consapevolezza che questi investimenti forse non redditizi
Poi in Albania è diventata una specie di zona franca
Per riciclaggio
Di capitali accumulati illecitamente il primo è il fallimento di una società finanziarie del quindici gennaio e poi abbiamo avuto una valanga nelle settimane e nei mesi successivi questa valanga e non si è fermata anche perché i responsabili della truffa
Non hanno parlato sono tutti impuniti
E perché procede lentamente l'impegno che pure è necessario anche alla buona riuscita della missione in Albania delle istituzioni finanziarie internazionali il Fondo Monetario Internazionale e la Banca mondiale
Per adottare procedure ideali a garantire una restituzione almeno parziale
Adesso i soliti
In realtà i comitati di salvezza in molte zone dell'Albania in molte città
Sono documentati di creditori esprimono la rabbia di famiglie che sono state buttate sul lastrico e di questa rabbia bisogna farsi carico a questa rabbia bisogna rispondere in positivo
Con una missione civile ma anche sforzandosi di restituire una parte di quello che in essi hanno terzo sull'intervento del genere vi fosse stato prima se vi fosse stato già nel mese di gennaio si vi fosse stato un impegno dalla comunità internazionale volto ad evitare che lavanda andasse avanti oggi forse le condizioni sarebbero diverse comunque in questa materia c'è una data che segna momento di novità sia pure una novità
Bisogna decisiva ma insomma un chiede chiarimento dell'orizzonte ed è il nove marzo la formazione del Governo di conciliazione nazionale
Ed ancora riconciliazione nazionale del genere la richiesta dieci minuti che è stata rivolta naturalmente per prima l'Italia perché l'Italia è il paese più vicino
Dobbiamo mandare presto e generi alimentari a cominciare dalla farina e per i medicinali e però i medici e non mancano i mezzi di trasporto bisogna portarli e poi bisogna portare l'acqua pulita
Perché esistono ipotesi e valutazioni non so quanto fondate circa i rischi di epidemie entro lo spazio di venti trenta giorni
E poi dobbiamo riaprire le scuole sono chiuse non si pongono imiterà dalle mani dei giovani soltanto con un'azione di ordine pubblico Marini costituendosi in tessuto civile lo stralcio dell'Europa deve essere questo
Nell'ultima cosa siamo andati allo sbaraglio noi abbiamo avuto un'esperienza diretta di che cosa significa mandare soccorsi senza alcuna protezione militare
Abbiamo mandato un'équipe medica con i simboli della Croce Rossa sicura di poter svolge la propria attività in pace ma così non è stato perché dopo ventiquattro ore sono stati presi in ostaggio da una banda armata Elia crollate forse non hanno dato adeguato rilievo al fatto ma noi siamo pronti ad andare sì ci siamo dovuti andare ad un cedimento diffonderà intimidazione delle bande armate
Perché abbiamo mandato due elicotteri dell'Aeronautica militare abbia privato dei medici insieme abbiamo dovuto prenotare
Alcune persone tra cui un ferito era stato protagonista in un attentato controllati dalla polizia albanese nel quale erano morti tre uomini ed altri con la sua famiglia del suo stesso raggruppamento criminale
E bene non si possono andare di aiuti allo sbaraglio Settis se fosse stata necessaria una prova di questa elementare verità ebbene noi questa prova l'abbiamo avvenuta
Nasce da qui la decisione del nome
Nasce da qui lo stretto collegamento che non dobbiamo temere tra l'invio di missioni civili
Una forza militare multinazionale e sia in grado di garantire protezione intorno agli aiuti Feltrinelli aiuti ordinario non si riesce neanche a distribuirli più o meno nel caos
L'uscita però a turno ruberie prepotenze la situazione peggiora invece di migliorare
Io credo che abbia ragione la compagnia Barberi quando dicevo dobbiamo ottenere il collegamento tenere stretto il collegamento tra le missioni civili e l'impiego e protettivo del contingente militare abbiano interrotto farlo con riguardo specificamente all'impegno italiano non glielo possiamo andare in Albania per quello che riguarda l'Italia con una direzione plurima dissociata devono essere chiare le responsabilità nella partecipazione italiana a questo complesso dimissioni interventi che in sostanza si riassume in due punti
Attività di soccorso scegliere ai generi alimentari fino alla ricostituzione di condizioni minime di convivenza democratica e a turno protezione militare
Io prendo soltanto dare una brevissima informazione di come ci stiamo preparando a questo impegno di protezione militare
Noi stiamo predisponendo non dispositivo che prevede il controllo iniziale di alcuni fondamentali punti di ingresso nel Paese
Durazzo Tirana e possibilmente paragona ciò consentirà un rapido arrivo ed uno stoccaggio degli aiuti e dobbiamo fornire a questa prima fase deve seguire un'attività ulteriore con l'ingresso di nuove forze
Tale da garantire il controllo vende lieti comunicazione delle arterie di collegamento ai principali centri nei quali facciamo affluire gli aiuti
Tutto questo naturalmente produce sicurezza nel Paese concludo meno evidente che le forze militari multinazionali dal suono esercitare un azione che si sostituisca adesso i suoi ricordi
Allora
Attività istituzionale delle forze di polizia di quel Paese
Noi l'abbiamo e concludo su questo non abbiamo oggi un'alternativa alle richieste e le proposte che vengono avanzata da chi critica l'operazione che noi abbiamo predisposto e studiato assieme ad altri paesi europei
Sono inconsistenti e gli orali perché noi non possiamo mandare gli aiuti senza protezione
Ma non possiamo neanche puntare sulla protezione realizzata da altri questa in fondo la proposta che viene da Rifondazione Comunista citando i caschi blu ci vada un contingente militare rigorosamente formato da militari non italiani
è una proposta idealistica significa non faremo nulla
Significa meno garanti l'afflusso ordinato degli aiuti
Quindi non abbiamo alternativa non perché sia stata pensata di praticamente una decisione
Ma non abbiamo alternativa perché con un Paese che esplode a cinquanta chilometri di distanza con la necessità di valutare i voti con la richiesta di buon governo tenuto conto della presa la dignità e di compromesso raggiunto nella crisi albanese con l'impegno degli organismi internazionali questo dobbiamo fare e dobbiamo cercare di farla al meglio
E qui mi pare che suoi responsabile
La a valutazione se sono sbagliate le proposte e vengono da Rifondazione Comunista
Bisogna dire che il responsabile la paradossale posizione assunta ieri sera dall'onorevole Fini dall'onorevole Buttiglione perché non si compie una scelta nell'interesse nazionale in funzione della realizzazione di valori e di solidarietà e di pace per mandare missioni mostre in Albania con la protezione militare e contemporaneamente si sì pronta ad aprire nello stesso momento una crisi di governo quindi credo che davvero ciascuno debba assumersi delle responsabilità precise di fronte al Paese di fronte ai nuovi rimandiamo alla lode perché anche questo non è secondario abbiamo visto molte volte negli anni passati servitori dello Stato che andavano ad impegnarsi personalmente pagando di persona mentre in classi dirigenti pensavano ad altro pensato che cos'è la lotta contro la mafia quando era ministro degli interni e
Grava sebbene debordare nell'approvare oggi scrive forse non sarà più così che la classe dirigente migliore di questo Paese è
Generata per un intervento necessario di pace di solidarietà ed esprime fiducia nei confronti dei nostri soldati e dei nostri ufficiali che svolgeranno una funzione utile ed un lavoro importante nelle prossime settimane in Albania
Bene grazie adesso lo segue Gloria Buffo e poi una adesso
Io sono ebreo perché voglio porre una questione politica
Non ritornando più di tanto nel merito della discussione di stamattina io ho avuto occasione di farlo in un articolo se non per dire
Che il grande fenomeno dell'immigrazione in questo caso si trattava però di rifugiati trova la sinistra italiana io credo impreparata e debole un'autocritica per tutti noi mi hanno raccontato dei parlamentari che c'è una provincia toscana
Dove il problema mi ad altissima presenza di sinistra dove l'abbiamo settantacinque c'è per cento dei voti alla sinistra
Allora ho spinto violentemente l'ipotesi di accogliere degli albanesi incorrere nei a tradizione cattolica
Non hanno posto questi problemi qualcosa questo bene pur farci pensare io penso che meno sondaggi più battaglia delle idee io penso che ci sia un le questa scelta dobbiamo fare penso che ci sarà posto in particolare nel merito del Paese io credo anche che noi dovremmo avere una visione meno astratta della mondializzazione perché poi inveendo CD costringe anche a scegliere su queste cose inermi proposta cose pensando prima di tutto la sinistra prima ancora che il Governo Fassino ci richiamava anche a ciò che di positivo è stato fatto io credo sono state fatte cose buone sia dal governo agli amministratori e ai volontari sia da tanti solo studenti della sinistra
Ha proposto di una cosa detta da Fassino devo dire che io ho apprezzato molto l'aspetto la proposta di legge Napolitano turco devo dire che era molto diversa la vicenda del decreto minimali appiattire avrei perché sono diversi non ci conviene
Fare posta similitudine io penso che andrà dal problema a sinistra nella cultura diffusa e la responsabilità dei blog dirigenti rispetto a questa cultura diffusa
Accanto a questo io credo che ci sia stato un problema molto serio sul pattugliamento dissuasivo perché lì c'era un'idea sbagliata drammaticamente questa è una responsabilità
Se lo metti insieme insieme mettiamo insieme
L'impatto e la reazione sui problemi dell'immigrazione
La tragedia del pattugliamento delle nuove io credo che lì si è fatto e Berisha
Io capisco che Fassino a Ranieri stamattina si abbia detto queste cose che mi convincono io devo dire però che la prima volta che sento queste cose fine avevano detto di partito cosiddette ovvero distratta io però non credo sia nell'ambito del governo lo dobbiamo tradurre in posizione politica queste cose qua io penso che sia una sciocchezza quella detta da Rifondazione sul fatto che se ne deve andare benissimo se non lo si può andare ecco io penso che se mettiamo insieme queste cose voi avviando l'indicazione che qualcosa di profondo da cambiare e ci siamo meglio e sono velocissima debba porre la questione relativa alla politica italiana
Non per cinismo ha ragione brutti Fini gioca spregiudicatamente le sue carte l'hanno fatto anche altri in questi giorni anche nella maggioranza di governo mi riferisco alle posizioni di Marini
Premettendo Atm non sono d'accordo penso che Rifondazione abbia torto sull'Albania anche se non mi sono sempre piaciuti i toni con cui si è discusso anche dentro la sinistra e anch'io sono tra coloro immagino moltissimi anche nel nostro partito preoccupati che la missione per la complessità e per le difficoltà politiche albanesi
Posso incontrare grandi grani posta
Però e questa è la cosa più voglio dire durante questa vicenda sono emerse con nettezza anzitutto si sono confermati diversi problemi politici relativi al governo le situazioni politiche penso PDS dobbiamo stando al merito naturalmente questo è bene sapere che voi su questa cosa dovremmo tornare
Perché dall'inizio dell'esperienza di governo ci trasciniamo un problema grande come una casa ovvero cosa tiene insieme questa maggioranza
Problema non da poco visto che la prova di governo a per la sinistra oltre che per l'Italia in favore di una prova decisiva io credo che la debolezza della destra due ossia una ragione sufficiente per
Tenere insieme questa maggioranza sa restare in piedi questo non esiste questa debolezza umana non è ce n'è sufficiente
Io penso che nemmeno basti avrebbe all'idea che non ci sono alternative a questo governo
Perché non è così c'è l'alternativa dell'attuazione dei ne abbiamo fatto bene anche a dirlo in questi giorni ma c'è anche un'iniziativa esplicita per una diversa maggioranza larga variabile un governo di minoranza al governo tecnico alle Ferrovie
Sempre per bere la politica italiana sono infinite ma c'è un'iniziativa non Curzi insensata peregrina che troverà inoltre minimo se la difficoltà a proseguire Rossi riusciremo come speriamo scavalcare la grande difficoltà
Del voto sull'Albania io credo avremo ancora altre difficoltà e questi iniziativa per trovare argomenti forti quella di una maggioranza diversa più larga variare perché c'è l'Europa
E allora trattare potrebbe essere un disastro perché ci sono le riforme istituzionali e interrompere il cammino sarebbe Urban perché abbiamo la missione in Albania e la campagna elettorale per le condizioni sarebbe difficile io penso che dopo il ventuno aprile era e ancora d'Italia per il programma di governo anche meno alcuni dove l'ha sempre sostenuto da un certo punto impera sostenuto Tel
Insistenza il PDS nel suo complesso qual è il problema che su Libero il programma di governo accordarmi Domino
Indispensabile tenere insieme a questa maggioranza
Incontra egli ottenne incontrerà ancora una resistenza di Rifondazione
Una resistenza sbagliata che però è questo il problema che volevo sottoporvi torneremo a discuterne
Me l'esistenza di Rifondazione a sedersi a un tavolo che però mentre possiamo limitarci a contemplare
Ho per superarla solo figlio di un calcolo di breve respiro
C'è un dovere la il problema dentro un circuito di battute polemiche diciamo la verità almeno io penso così
Il problema in un solo atto di questa maggioranza e il rapporto a sinistra e questo che ha reso difficile
Però la questione del programma dell'accordo anche minimo di governo è l'accusa che non funziona e che sempre tutte le volte lo schema di gioco che ben conosciamo
Questo problema dipende solo da Rifondazione io credo dipenda colto da Rifondazione che ha fatto una scelta precisa di convenienza che almeno un convincente temo però che le responsabilità
Non se l'è tutto sulle spalle di Rifondazione e che la linea del conflitto sinistra l'idea che non ci fosse o non ci sia nulla da fare
Per il PDS se non dire il rapporto con Rifondazione è un problema che approva dice
Ed evitare quindi diciamo così il Presidente Consiglio come in parte giusto naturalmente che sia io penso che sia una scelta Perotti ignora le scelte comunque che abbia grandi prospettive allora concluderà oggi governa indebolito
I centristi doverci alla loro dicendo che inghiotte troverà se l'ho difficoltà continueranno argomenti e le fondazioni fra i conti di avere poco da perdere dal suo punto di vista possiamo dire da centootto disegni strumentali agonistici certa
Ma il PDS io torno a rischio la difficoltà di prospettiva è fallimento della prova di governo perché il conflitto si è vista in prospettiva dà fiato al centro e a chi vuole ricostituire un centro forte allora credo che alla vigilia del confronto sullo Stato sociale e sempre che si allenta
Questo passaggio difficilissimo sull'Albania e abbiamo fatto bene a restare sul merito degli argomenti io penso che alla vigilia questo è proprio difficile Cibelli apre il confronto sul governo sapendo però io ne sono profondamente convinta che senza un'iniziativa per modificare i rapporti a sinistra avrà poche prospettive
Noi dobbiamo polemizzare con un giudizio anche se è vero sulle cose sbagliate
E le posizioni sbagliate delle fondazioni ma non possiamo nel vedere lo rischi per la vicenda politica italiana e se il principale partito della sinistra terminato nessuno al più presto un'iniziativa senza rinunciare all'istituzione le polemiche per modificare i rapporti a sinistra io vedo una prospettiva molto difficile
Dunque Marta Dassù segue Zingaretti
Comando il tema amore sono state dette si moltissime cose quindi io
Cercherò di puntualizzare alcune tutti i singoli che mi sembrano importanti il primo ne accennava darebbe Flavia stanno non ci sono dei rifugiati cioè non ci sono le persone che fuggono da una situazione di guerra civile o di guerra
Si tratta casomai di profumi si tratta sicuramente di emigrati in situazioni terribili ma questo è un punto importante perché naturalmente la risposta internazionale la risposta italiana
Cambia di natura abbiamo un problema igienico le azioni di emigrazione clandestina credo che sarebbe molto importante promuovere e diffondere con molto più vigore questo non lo dico disegno di legge sulle migrazioni che mi sembra molto buona
L'altro punto su cui vorrei terminare problema Berisha secondo me è un problema molto importante perché pone immediatamente una questione cruciale che è quella della neutralità politica della missione
E decisivo perché non sappiamo dei precedenti tipo la Somalia che quando si sceglie una delle parti non l'altra
I rischi sono infiniti cosa che gli americani hanno fatto in Somalia di italiani anche in parte si è visto come è andata a finire quindi io credo che un primo obiettivo per cui il problema perisce non si deve toccare questo
Un secco fino alle elezioni ovviamente un secondo problema è quello dell'allattamento spaccatura del Paese fra il nord e il sud in qualche modo abolisce al controllo ancora dei gruppi armati una volta sappiamo che questo problema e regalarlo viene spesso sottovalutato ripercussioni di un eventuale disgregazione del Paese sull'intera area balcanica sarebbero enormi
Il problema nella neutralità politica missione decisivo anche perché io non non penso che dobbiamo continuare a parlare di una missione italiana
Questa è una missione molti nazionale a guida italiana l'unica volta nella storia recente del nostro Paese decisa ma con un mandato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Perché non è una missione di caschi blu ma è ovvio dirlo prima i caschi blu come tutti sappiamo non esistono di per sé sono delle forze che vari Paesi delle Nazioni Unite assegnano alle Nazioni Unite
Perché cambia quando c'è un'operazione multinazionale che non è fatta da caschi omologati attenga di comando e controllo
Chi guida la missione di un singolo Paese agli Stati Uniti nel caso con pranzo vitale in questo caso opera direttamente il segretariato generale dell'ONU come è stato nelle missioni in Somalia con un profondo comune del Mincio etere eccetera
In un precedente nazionali è stato così disastroso che per il momento nessun segretario generale dovranno e tanto più iniqua sia Nanut che è stato responsabile del peacekeeping negli ultimi anni oggi si sognerebbe di dire che ha voglia di assumersi la responsabilità dirette di una missione di e pacificazione di peacekeeping in questo caso di protezione degli aiuti umanitari
è per questo che si fa carico e anche per questo diciamo che si fa ricorso a una missione sul mandato affidata delle forze multinazionali è una guida italiana mentre una missione italiana
Il secondo punto che verranno toccare molto brevemente e questo secondo me esiste una tentazione ricorrente da parte dell'Albania come gli di altri paesi che si trovano in gravissime difficoltà
Anche l'eventuale ciclicamente un certo il potere di ricatto che hanno anche le migrazioni te la toglie nuovi aiuti io credo che questo sia un punto molto importante nella gestione delle relazioni internazionali di oggi
Ma se noi non affronteremo in questo circolo vizioso e questa cultura della dipendenza dell'assistenza che crediamo a te lo strumento l'emergenza albanese si riproporrà
Ogni cinque anni o anche di meno abbiamo avuto per indicando adesso abbiamo un po'di carne noi nulla impedisce che se non cambieremo la logica nel modo in cui operiamo in Albania avremo un pellicano e trenta circa quattro e via dicendo
Credo che questa riflessione sull'assistenza economica d'Albania sul modo in cui abbiamo incorporata non riguardi solo Italia riguarda gli organismi internazionali Fondo monetario e la Banca mondiale che torneranno in gioco anche questa volta coordinati dall'Unione Europea una riflessione su questo punto mi sembra molto importante da fattore avviene nella sua introduzione esaustivamente sintetica io credo che il problema di fondo sia che si ci si concentra troppo sulla questione delle delle capitalism comico debole della liberalizzazione economica che certamente sono importanti ci si concentra estremamente trasportata sostituisce l'imprinting sulla creazione di istituzioni democratiche eccetera eccetera caso Albania da questo punto di vista veramente un caso esemplare
Il terzo intervento che vorrebbe trattare molto brevemente riguarda la crisi che oggi abbiamo in Albania
Da tutte la parti che sono stati fatti dall'Unione Europea dal nasce da vari organismi internazionali risulta che da crisi non è un'altra crisi umanitaria di proporzioni maggiori
Né Pisicchio Label carattere umanitari che potrebbe diventare una crisi umanitaria di proporzioni maggiori che per il momento però è essenzialmente una crisi sociale politica e una disgregazione enorme del paese e questo naturalmente ha importanza ai fini della nostra valutazione della missione
Proprio a metà brevemente questi questi ultimi anni strabico alcune implicazioni in generale
La prima io credo che la soluzione militare di protezione degli aiuti umanitari sia indispensabile ma non si è sufficiente questo mi sembra abbastanza ovvio Mario implicazione politica Kenitra Black secondamento mandato della missione che è definito dalla risoluzione dell'ONU
Deve rimanere nuovamente attivissimo ai suoi obiettivi specifici per me deve essere un mandato cioè effettivamente ottenuti alla protezione degli aiuti umanitari missione impedendo a durare tre mesi come è scritto in questo mandato non soltanto a tre mesi non ci saranno state le elezioni come anche probabile
La questione verrà riconsiderata mettono veramente disastrosa in anticipo successivo se Madia che è questo il mio show Cristo cioè di dell'altare il significato della missione annullando accentrato i significati e più o meno remissione sia Suso scusarsi di quello che veramente manca secondo me giocare nella nostra strategia politica complessiva verso l'Albania nazione dell'Unione Europea
Allora io penso che fra questi due aspetti del problema debba essere scrittori è stabilita una distinzione di fondo
Mi sembra che questo sia un punto assolutamente decisivo
Questa volta per un po'è una strategia politica complessiva dal sulla bravura nel miglio assolutamente non mi soffermo su quali sono ancora che durerà dieci anni che l'Italia è una responsabilità primaria e non ben udibile presenta elementare portare riflette sia sul passato della politica di cooperazione italiana
Sia sugli sforzi futuri saranno sforzo molto nella richiederà molto bisogna sul manto indenne il nostro interesse comprano in prima persona ma coinvolgerli
Anche l'Unione Europea infine l'ultima cosa anche esperita ed accetto pienamente la prima volta che abbiamo una responsabilità così diretta
Non tiene conto anche quel strumenti militari
Ebbene quello che io credo che uno sforzo del genere vada sostenuto sul piano parlamentare in modo molto più convinto
C'è una questione di banche dati sancite in politichese e da un certo punto di vista che si crei una schieramento di forze più ampio sarebbe positivo cioè si va in una direzione che è sempre stata debbono in Italia che sempre impedito ma politichese più convinto certo che se tutte le volte come potrebbe avvenire su un altro tema cruciale cioè l'allargamento governato il Governo e poi perde un pezzo della sua costituzione le cose non saranno farci grazie
Grazie a te dunque adesso Zingaretti segue Fumagalli
Questo fatto io raccomando sempre il tempo concisione cioè benissimo credo che questo fatto che sono costretti a questo fatto non italiano ad essere bloccati per giorni a discutere se mandare questo tipo di missioni in questa abitazione nasconde un altro elemento drammatico e che forse il vero elemento drammatico e cioè che la possibilità di raggiungere in Albania quella normalità politica
Di cui pervenire il Paese ha bisogno obiettivo molto molto distante ed anzi questo del blocco della situazione politica ancora il vero problema è risolto e quindi vale la pena discutere un attimo su questo
Perché c'è un punto d'iniziativa politica del partito per coprire per riempire quello spazio della politica in Albania che un punto decisivo affinché la missione ad esempio passa durare solo tre mesi non di più
Perché dico questo perché c'è un fatto che il mio giudizio rappresenta uno spartiacque nella vita politica democratica albanese sulla quale si è riflettuto poco
Che non sono andata a prendere lezioni del novantasei quello sulle quali invece si è ragionato molto Manzato dell'approvazione alla fine del novantacinque
Su forte pressione di Berisha anche una anzi una legge voluta da Berisha
Che la legge di cosiddetto genocidio grazie a questa legge fu vietato a tutti coloro che però rapporti in passato
Con il Partito comunista albanese ha responsabilità di governo nell'amministrazione pubblica
Frammentato quindi a tutto quel vecchio gruppo dirigente se fosse poi riciclato nel nuovo Partito Socialista almeno questo è un particolare irrilevante fra il Vietnam per legge tutta quella parte del Paese di ricoprire incarichi di governo Dini poco prima dell'amministrazione pubblica di candidarsi alle elezioni politiche
Amministrative
Perché questo legge questa legge offre ed è stata uno spartiacque drammatico Primo
Perché sapevo benissimo chiaro segnale di una cultura antidemocratica ribelle Jacques annegati il diritto alla responsabilità individuale e ha promosso all'interno di un Paese che voleva costruire democrazia una legge che parlava di responsabilità collettiva indistinte
Meno sbarchi anche questa legge in realtà perché crea nel partito socialista albanese allora ancora la una delle forze maggiori di quel Paese prima stazione di ex di esclusi
Cento persone che vivevano ancora rappresentano interessi e poteri in quel Paese
Glielo del due arrivati in una condizione assolutamente marginale chiusa Pechino quindi naturalmente non poteva trascurare alla costruzione del caos
Perché all'interno di quello regole democratiche con questa legge sarebbero stati solo ed esclusivamente degli esclusi
Questa stazione del Partito socialista albanese assessore punto Biffi dolente rispetto alla possibilità di un
Passerei le parole da conoscere durante il solo introduzioni e con il congresso del Partito socialista albanese scorso tuttora corrente degli innovatori appreso proprio nel partito
E allora compagni oltre a dire ribadisce la commenteremo Crati nell'esprimere un giudizio politico su questo per però banche presi in considerazione per avere un quadro completo della situazione politica albanese per capire come lo sbloccheremo una situazione che altrimenti è ferma dobbiamo avere la coscienza che fino ad oggi questo partito guidato dal gruppo dirigente lasciato convinto che uno sbocco democratico in quel Paese è impossibile
Consultando il mensile porsi il problema di una strategia democratica le politiche può rientrare in gioco
Rifiutando fino a la costituzione del governo fino anche la commissione paritetica per la riforma per la riforma istituzionale e può arrivare al voto politico entro il voto entro il mese di giugno
Io credo che ebbe a questo Kairos che nasce il blackout nel partito democratico guidato dalla leadership antidemocratica causato in maniera irresponsabile il potere che aveva e che quindi sul quale va dato un giudizio molto chiaro e molto netto e nello stesso tempo però nel caso in cui siamo arrivati ed anche legato all'esistenza di un partito socialista immobile in parte votato al suicidio
E che comunque mentre dormiva all'interno di un normale sviluppo democratico della vita democratica dell'Albania alcuna possibilità di rientrare in gioco
Il PDS nei mesi scorsi non quando sono scoppiati gli incidenti ha tentato di avere un ruolo politico attivo in quel Paese su tre direzioni primo
Dentro dopo l'audizione del novanta soli avendo una posizione netta è un giudizio politico netto anche su Berisha
Hanno ragione i compagni che qui hanno detto non sempre abbiamo sentito questi giudizi su Berisha
Io credo che noi dobbiamo ammettere che è vero
Dopo le elezioni del novantasette che ha maturato una posizione di forte critica che poi portato anche ad esempio il PDS ad andare in Albania alcuni mesi fa a fare la campagna elettorale per i socialisti e concretamente a schierarsi in quel Paese sui giornali del Paese con la posizione netta rispetto al partito democratico ma è vero che su questo abbiamo dovuto recuperare è arrivata la posizione attuale Juan abbiamo cominciato a dire come partito non come governo come partito che Berisha non garantiva la stabilità dell'Albania e poteva essere una mina nei Balcani
Detto non appunto nelle ultime settimane alcuni mesi fa
Secondo ci siamo preoccupati incoraggiare però nello stesso tempo quel gruppo dirigente di quel partito socialista
Verso posizioni più ragionevoli che partendo da un giudizio negativo sul governo Belice sulla Bonino al partito democratico però si ponesse il problema di quale sbocco dare alla situazione politica
Ma forse non ha avuto successo è infatti purtroppo non dimentichiamoci che le elezioni amministrative di qualche settimana fa
Elezioni amministrative regolari per quello che può essere lo sviluppo dei non nati in quel Paese il partito socialista albanese ha conosciuto una disfatta elettorale perché non ha saputo proporre menu altro che lo scontro frontale attraverso ci siamo ha rischiato infine stimolare all'interno della sinistra albanese a stimolare i molto di più di quanto non lo fosse un passato correnti nuove che potesse in qualche modo rappresentare un'alternativa democratica al potere del partito democratico di Berisha perché l'altra l'ologramma che hanno avuto la comunità internazionale e i coloni italiano le forze di sinistra europeo e non solo europee pensato che per molto tempo lo scontro politico in barca in Albania è stato da un partito democratico antidemocratico guidato da quella cultura reazionaria e antidemocratica che conosciamo
E però lo scontro tra presto e nessun altro perché nessun'altra forza credibile al anche su questi stessi ponti era in campo e poteva essere credibilmente poteva rappresentare credibilmente un'alternativa per la costruzione lo sviluppo democratico non solo perché la leadership del partito
In carcere ma perché dentro erano vive ancora correnti inquietanti proprio sull'idea del dello stato di diritto e sulla e sulla democrazia ed abbiamo tentato di incoraggiare questa anche rinnovamento della sinistra albanese
A questo punto perché ho voluto dire queste cose perché se tanto più noi ci ritroviamo intatto questo blackout oggi sui giornali è scritto che già si parla di un rinvio di questo benedetto tavolo per scrivere la Costituzione dobbiamo dire con forza come è stato già detto anche qui
Non solo dell'introduzione della relazione di Ranieri ma anche in molti interventi
Primo Chieffo alle oltre che ipocrita pensavo di condizionare una missione di queste caratteristiche con condizionamenti politici esso alle controproducente e ipocrita perché non solo non ha grave di per sé queste sono mi sento totalmente le posizioni di Ronald Reagan di come giustifica la l'interventismo almeno degli Stati Uniti di alcuni Paesi singolare che oggi lo stesso cultura politica signor dentro le posizioni di Rifondazione Comunista
Neanche impaurita perché non ritroviamo intatto uno scontro politico nel quale se guai se un delle forze in campo degli esseri
Che provengono da in questo caso l'ammissione come quella di dire che se il Pd Guardiola quale sia escludendo comincia a prendere posizione per uno dei due soggetti in campo sarebbe drammatico
E infine la seconda cosa della quale dobbiamo essere coscienti incerto che c'è un problema politico alla responsabilità politica del dramma albanese che è sulle spalle innanzitutto di chi ha governato in maniera sciagurato a quel paese e come partito politico credo che dobbiamo e possiamo avere anche su questo una spregiudicatezza una chiarezza di posizione chiara
Ma non illudiamoci perché non è così e lo vedremo purtroppo che non è così che la scomparso l'uscita di scena di Berisha se avverrà con elezioni democratiche ha risolto il problema della ricostruzione della democrazia albanese
Se vogliamo ottenere questo risultato saremo chiamati Mimesis prossimi anche ad un investimento culturale e politico di ricostruzione sulla sinistra albanese che oggi così come ore e non ce la fa attenere lo scontro in piedi in passato abbiamo avuto delle richieste da questo punto di vista e non sempre ce l'abbiamo fatta
A stare appresso a queste richieste anche perché non eravamo preparati a questo tipo di domanda e a questa richiesta che ci aveva fatto e di aiutare la rifondazione di una sinistra albanese
Grazie dunque faccio presente
Con i compagni hanno e dunque la compagnia Izzo ha dovuto recarsi al per un impegno di lavoro parlamentare sette e quindi sono diminuiti gli scritti hanno denunciato il compagno Leone compagno Massa io li ringrazio
Perché ci sono degli ordini pegni insomma per i compagni che hanno
Responsabilità esecutive diciamo così da Gunther la situazione che c'è in corso quindi questo ci aiuta a tema quindi dopo Fumagalli altri due compagni iscritti
Fumagalli di opere vale per porre qui tre questioni
La prima parte la prima una riflessione autocritica che parte da me stesso
Su una certa certi limiti sito valutazioni della prima fase della vicenda albanese
Sempre in tema di questi limiti parto da una mia sottovalutazione
Periodo non solo strumenti mio nessuna delle insieme della sinistra
Riguardano la situazione anzitutto alla tragedia del Canale di Otranto è un'essenza
Imperdonabile di fronte ai morti di quella tragedia coi c'è stata un'assenza del governo della maggioranza
Quella l'unica reazione venuta da Silvio Berlusconi
Io non voglio da quel giudizio ritengo guardate un segno positivo la reazione di Berlusconi non sono tra quelli che dicono c'è il cinismo perché data la mancanza nostra
La seconda riguarda la scelta è una riflessione sulla fede il pattugliamento
In quanto più che efficace nel fermare l'afflusso di profughi avvolto il significato il segnale di rassicurare un'opinione pubblica del Paese allarmata e Caterina da elementi di creazione di destra e di razzismo
Che è anche il suo di una cantante i mass media della stampa e noi non siamo usciti con le sinistre e come maggioranza di governo
A rispondere a quella campagna mettendo in campo la il valore delle sue Beretta e dell'impegno versi profondi io sono preoccupato guardate da un certo clima che c'è nel Paese
Alle spalle in perché Formentini dica nessun militare milanese deve andare
In Albania
O che al prossimo i crediti commenta
Poi arrivati
E mi spaventa che Formentini abbia vede accrescere i suoi consensi nei sondaggi fino al ventidue ventitré per cento è come l'ultimo sondaggio Formentini l'ultimo sondaggio dal ventitré per cento su questo su questa questione su questo clima
Però c'è un clima preoccupante che negli scorsi anni sebbene Resinelli
I valori dalla sinistra
L'orso radicalmente la sua funzione
Non
In cui si trova
Occorre però sapere i pericoli di questa missione non andiamo a fare una passeggiata
Andiamo in un Paese diviso e lacerato
In cui i rischi
Per quel Paese e per i contingenti sono molto seri e dunque occorre come detto da più interventi rendere chiaro esplicito fermo il carattere nel il mandato che le missioni della vera
Dovremo seguire con attenzione io credo che sia necessario il nostro nemmeno che la permanenza della missione è collegata alla permanenza del governo fino di unità nazionale
E quella è la garanzia per troppe quell'equilibrio instabile precario che oggi vige l'Albania e la cui o rottura porterebbe a un riesplodere della guerra in quel Paese con conseguenze seri per quel Paese e anche per la missione nostra
La terza questione riguarda la vicenda politica che sentono indagati parlano in questa sede
Ma sempre anche un po'come dire alcune
Così rispetto discussione che si è aperta
Trova oggi operare fino al momento in cui questo Paese che è nata responsabilità verso il proprio dalle isole sul per la nazione albanese
Ci si è aperto immediatamente una discussione fra una parte da classe dirigente perché di questo Paese che dimostra una scarsa consapevolezza una scarsa responsabilità nazionale mi riferisco non solamente alle ultime posizioni di Fini Buttiglione ma mi riferisco anche ad altri passaggi che utilizzava invece in albanese subito per aprire o spostare gli equilibri politici in questo Paese
Io non trovo io non condivido e trovo incomprensibile la scelta di Rifondazione Comunista
L'ho dichiarato l'ho detto non entra nel merito e non condivido quella scelta
E definisce le mettono in atto che se procurata nella maggioranza e nella sinistra tra parentesi
è una lettura come nella finzione logoramento dei rapporti a sinistra
E non certezza del Governo che ha misurato la sua autorevolezza e credibilità in quel settimanale che ha minato la sua autorevolezza e credibilità
Questa bruttura apre una fase piene di rischi perfino tra la maggioranza per i destini stessi della sinistra italiana
Già ci interroghiamo su come andrà la votazione per quanto ne so io oggi al Senato e domani alla Camera
E c'è una pianta un tentativo di spostare gli equilibri del Paese sul fronte moderato e centrista c'erano le vendite è tempo di condurre una sinistra divisa e lacerata ha un ruolo di subalternità a un centro moderato che riprende l'egemonia che la direzione in questo Paese la rinuncia della sinistra a guidare il Paese la finché l'alternanza in Italia io sono convinto sull'accordo che la via maestra indisponibili ha un esito di questi è un esito con queste caratteristiche della vicenda politica italiana
Se quello leggono andiamo incontro l'unica alternativa per noi sono le elezioni ma non solo per arrendermi a questo esito
Sono perché il momento più aspro dello scontro a sinistra
Nel momento in cui io ritengo grave incomprensibile ascia di Rifondazione occorre che noi rilanciando il problema del confronto ed il rilancio della maggioranza di governo del paese
Perché è un clima positivo parlo di un'offensiva unitaria momento nelle posizioni manuale aspra nei toni ma che cerca di riconfermare di rilanciare questa maggioranza
Nel corso consente la massima consentita di fronte al Paese e di fronte al rischio che fallisca l'esperienza di governo che vede per la prima volta la sinistra impegnata dopo le elezioni del ventuno aprile
Non si trovi sopravvivere per il governo Prodi per questa maggioranza trascinare una situazione che diventi insostenibile e che i nuovi rapporti tra il governo il Paese e cioè rischia di frantumare questa società
Ma se mi cercano lavorare con accordi di programma con convinzione che rilanci sono alcune scelte qualificanti queste maggioranze i permetta di dare al Governo sta diritta autorevolezza ed efficace politica
So con passaggio stretto lesione scontato tutt'altro spediti i rischi Ina rottura che le possibilità di definire un programma per i prossimi mesi
Ma se questo problema non solo della maggioranza ma è un problema della sinistra italiana
Il problema è di non arrendersi a un lacerazione insanabile
Che riescono a detta dei drammatici errori del passato e di mette su una condizione di marginalità in una sola invece al ruolo di una grande forza di governo bene e dunque Alfiero Grandi e poi Chiatante per l'ultimo intervento e quindi ci saranno le
Daniele chiesto Nitto OPA sintesi
Quindi dopo Chiarante D'Alema
Solo per provare fino all'ultimo
A leggere la situazione del diciamo che si è creata sull'Albania
Su cui io non mi soffermo perché molte cose sono state dette sono fondamentalmente d'accordo in filigrana con i problemi della situazione politica del nostro Paese
Ritengo che non dobbiamo rassegnarci ad una sorta di inevitabilità
Non c'è dubbio l'intervento è motivato e demotivato perfino rispetto ad alcune delle ragioni che se capisco bene hanno portato Rifondazione ad assumere queste posizione
Il desiderio di fare qualcosa magari in ritardo
Avere portato anche ad una posizione che peraltro è largamente contraddittoria con l'allegazione dell'opportunità dell'intervento in Albania
Intervento quindi un punto fermo sul quale io penso dobbiamo andare avanti
Non solo per ragioni come dire di faccia internazionale
Ma anzitutto per ragioni che riguardano alla situazione albanese un compito di natura umanitaria a cui non ci possiamo sottrarre
Tuttavia non c'è dubbio che questa iniziativa volgeva vista alla luce anche delle conseguenze politiche del nostro Paese
E nelle conseguenze politiche del nostro Paese c'è anche l'esigenza di fare il possibile perché non si arrivi all'irreparabile alcune cose che diceva poco fa Marco Fumagalli mi trovano assolutamente d'accordo
C'erano sicuri che non si sia ancora la possibilità di prendere un'iniziativa un'iniziativa forte dell'ultima ora per cercare quanto meno di alleggerire le tensioni che riguardano la maggioranza di governo
Troppo alto troppo forte il prezzo che sarebbe pagato sapendo bene che possiamo anche immaginare che si faccia finta di nulla ma sarà difficile
E soprattutto cominciò un processo le cui regole e il cui iter non è scritto da noi soltanto e scritto da condizioni
Allora se l'obiettivo di fare proseguire pur con tutte le difficoltà un'esperienza politica di una maggioranza di un governo di cui abbiamo anche giustamente sottolineato io obiettivi positivi passi avanti io penso che noi dobbiamo anche assumerci la responsabilità di cercare di arrestare una marcia e sembra inevitabile verso conseguenze non del tutto prevedibili e forse anche negative
Io ad esempio condivido l'idea che non c'è alternativa l'elezione ma credo che sarà sudata quella eventualità perché non c'è dubbio che ci misureremo con altre tentativi e in ogni caso troppo alto è il prezzo
Per i tavoli gli appuntamenti le questioni che sono davanti a noi dalla Bicamerale alle iniziative di risanamento alle politiche di sviluppo al bisogno di affrontare le innovazioni della società
Allora io voglio soltanto dire questo
è possibile immaginare che il PDS
Nel momento stesso in cui mantiene un punto di riferimento importante della sua iniziativa anche per la maggioranza per il governo
Continui ad insistere per arrestare per fermare una marcia che sembra inevitabile o verso pasticci inaccettabili o addirittura verso elezioni anticipate
Io penso che questa iniziativa noi dovremmo cercare di prenderle perché se la missione il punto il resto può essere oggetto di una discussione
Certo mi rendo conto tra poche ore si voti al senato
Ma mi chiedo se dopo il voto del Senato non ci possa essere la richiesta di un nuovo confronto nella maggioranza di governo per affrontare i risvolti del problema la Camera capisco le osservazioni verso Fini
Verso una parte dell'opposizione però l'opposizione fa il suo mestiere per di più la fa ognuno come la vede dal suo punto di vista l'opposizione
E quindi la Renault così avrete lentamente fare troppo premio sulla benevolenza dell'opposizione allora cerchiamo di a riaprire fino all'ultimo una ragionamento all'interno della maggioranza
Dobbiamo avere questa forza perché non tutto oggi scontato margine per una discussione ci possono essere in ogni caso io non mi farei prendere da una sindrome perché credo che non sia un atto di debolezza quello che chiede a tutti un attimo di riflessione ulteriore a partire da Rifondazione per ridiscutere per riesaminare fino all'ultimo
In ogni caso potrebbe sì sì come esito una lacerazione minore e forse come risultato certo non facile forse nemmeno semplice anche la possibilità di arrestare una spirale che può diventare perverso
Io questo l'ho voluto soltanto dire per una ragione perché so che quando si cominciano vicende di questo tipo sia dirlo percorsi difficili pieni di ostacoli come quelli che stiamo cominciando in queste ore poi alla fine ci si chiede magari se lo si poteva restare con il coraggio anche della moderazione una condizione come quella cui siamo di fronte io penso che questo coraggio lei dobbiamo cercarlo di ma di cercare di mantenerlo in ogni minuto in ogni ora delle fasi difficili che ci stanno di fronte
Per questo non farei un automatismo
Invece io
Se tra il voto del Senato il voto della Camera non ci possa essere un ulteriore tentativo di precisazione di alcuni punti ad esempio un mandato alla missione che abbia da subito tutte le caratteristiche dell'impegno tipico delle Nazioni Unite
La possibilità di ridiscutere magari alla fine dei tre mesi la possibilità di trasformare il carattere della missione poiché questo la missione per tre mesi
Ovviamente è rinnovabile ma anche di discutibile nelle sue conseguenze basta pensare che ogni due settimane c'è l'impegno di riferire al nono questo per dire come all'interno di un punto fermo ci possono essere sede di discussione
Naturalmente avendo ben presente e coloro che sono immissione che vanno come qualcuno ha ricordato giustamente protetti
Da un atteggiamento politico responsabile nazionale ma anche con l'obiettivo di cercare di alleggerire e se è possibile ricostruire un quadro di iniziativa unitaria della maggioranza può essere che non ci sia nulla da fare può essere che questo sia una mostra come dire più disperata che in grado di ottenere il risultato ma io non avrei paura della moderazione
Dell'appello anche a cercare di desistere da atteggiamenti che possono portare a conseguenze politiche poco prevedibili e forse anche nefaste per il nostro Paese la sinistra
Tanto più
E anzi ai grandi per l'ultimo intervento Chiarante
No io intendo essere molto breve perché sono state dette moltissime cose
Non voglio ripetere sulla questione albanese le considerazioni svolte da altre compagne e compagni
E solo e intervengo brevemente sulla precipitazione della situazione politica italiana che che questa vicenda può determinare in parte ha già determinato
E può rischiare di trasformare in una breve parentesi
La legislatura che si era aperta con le elezioni del
Ventuno aprile di un anno fa
Io prometto solo una considerazione
Sembra a me che non possiamo non preoccuparci del fatto che nonostante il carattere io ragionevole anche palesemente demagogico per tanti versi del no Espresso da Rifondazione Comunista alla missione albanesi e italiani in Albania
C'è un'area non meno rilevante dell'opinione di sinistra italiana
Comprese molte personalità molti settori che in quel non avere non erano affatto schierati sulle posizioni di Rifondazione Comunista ci sono però fortemente critici
Nei confronti della nostra posizione è inutile fare i nomi su i vari interventi che ci sono stati in questo periodo
E d'altro lato ci sono di fronte lo hanno ricordato vari compagni settori
Anche ampi del nostro elettorato
Nei guai ha fatto però e ci hanno fatto breccia delle posizioni di intransigenza
Di tipo o
Nei timori suscitati dai processi di immigrazione atteggiamenti anti solidaristici caduta di sentimenti e di
L'impegno su questo terreno che in un tempo erano tipici invece del nostro elettorato
E quel che si assistiamo dunque a una divaricazione di posizioni in un'aria di sinistra anche un'area elettorale che guardate che ha votato per un ruolo che comunque guarda al nostro partito
Che pone senza dubbio un problema politico di rilievo mette in luce una debolezza della nostra capacità di iniziativa di orientamento culturale e politico
Una debolezza che ora stiamo pagando in un momento politico molto difficile qual è quello che ci vede ora impegnati ma vengo alla questione politica che credo non sia anticipato intempestivo porre Ranieri nell'introduzione ha detto con molta chiarezza e noi non intendiamo essere osservatori del maturare del precipitare di una crisi politica
Chiederemo una verifica
Quali sono gli obiettivi di questa verifica è questa sul punto che voglio porre prendere atto che una maggioranza formata sì dopo il ventuno aprile non c'è più
E in coerenza con quello che abbiamo sostenuto in coerenza con quello che ad esempio ha detto nell'intervista di domenica all'unità al segretario del partito
Dirò subito che è preferibile andare a nuove elezioni
Occorre considerare una questa verifica come una sorta di passaggio dato che
Il no alle elezioni sarà molto ampio sarà da tante parti probabilmente dalla stessa presidenza Della repubblicani caso lo schieramento estremamente vasto ci sono manovre di vario tipo
E quindi predisporsi dare in qualche modo per scontato il fatto di andare avanti con un governo di minoranza
Per un certo periodo perché non si può pensare
Che ha un governo di minoranza per un certo periodo ma sapendo che questo in questo periodo include scelte estremamente impegnative come quelle sulla riforma dello Stato sociale o quella sulle riforme istituzionali e quindi in qualche modo predisporci a compiere queste scelte con un governo allo scorso Governo allo sbando e sapendo quindi doveri far conto su consensi che vengano per queste scelte dallo schieramento di centro destra oppure attraverso la sollecitazione di un'iniziativa che venga dal Presidente del Consiglio la richiesta di un voto di fiducia
Superata la votazione sulle se le disposizioni relative alla questione albanese voti di fiducia richiesto da Prodi cercare di confermare l'esistenza della maggioranza
E per lo meno guadagnare tempo rispetto alle altre due ipotesi che prima sfugge che prima richiamavo
Beh io credo che dobbiamo
Perché noi dobbiamo riflettere seriamente ecco sullo sci sui vari scenari che si prospettano sin d'ora all'indomani della discussione specifica sulla missione albanese
E dobbiamo riflettere seriamente riproponendo pensando al modo in cui finora abbiamo affrontato non affrontato la questione dei rapporti a sinistra
E pensando a questa questione non solo attraverso il confronto con Rifondazione ma alla luce delle considerazioni che prima facevo e cioè sono ripensando a quanto può pensare una capacità di mobilitazione culturale e politica che tenda a riproporre facendo leva anche su forze personalità che non sono quelle organizzate in una delle due sinistre ma vi sono per forza e personalità perché su pure contano nella storia e nella e io gli orientamenti della sinistra italiana riproporre la questione della coesione e la solidarietà e della solidarietà tra le forze di sinistra per salvare questa legislatura e per salvare le speranze
Che il voto del ventuno aprile apriamo aveva perso noi dobbiamo essere consapevoli che senza questo più ampio rapporto a sinistra da ricostruire anche in forme nuove appunto diceva presso la una mobilitazione culturale e ideale che tocchi queste quest'area che abbiamo visto invece in fibrillazione proprio in questa circostanza se non c'è questo
Lo slittamento del baricentro politico quale che sia lo scenario che si seguirà è inevitabile in parte già si è verificato
Per quel nonostante tutto nonostante tutta tutti i motivi di critica per l'atteggiamento di comodo che Rifondazione aveva tenuto nel corso di questo anno
Cioè tenersi fuori e poi trattare ceda però la presenza di Rifondazione della maggioranza era il dato determinante perché il PDS forse il baricentro di questa di questa maggioranza già oggi un po'per questo
Approfondirsi dal contrasto a sinistra un po'per ciò che è avvenuto nel Partito popolare il passaggio dalla segreteria Bianco alla segreteria alla segreteria di me di Marini
Questo baricentro è un po'per tante altre manovre che si vengono sviluppando per la ricostituzione di un centro questo baricentro già si va spostando il nostro partito non ha più lo stesso peso che aveva qualche mese fa quindi io credo che noi dobbiamo riflettere seriamente su che cosa può significare per la sì per la per la legislatura in generale e per la sinistra italiana il fatto di lasciare andare sino alla precipitazione
Quella vicenda delle due sinistre che personalmente non mai condiviso come teorizzazioni tema che può portare purtroppo conseguenze molto negative adesso la parola al compagno del tema delle conclusioni
Poi
Innanzitutto io credo che
Sarebbe giusto che la relazione del compagno Ranieri lasciamo perdere il di più discussione le conclusioni
Che toccheranno anche altri punti più di riflessione politica diciamo ma la relazione del compagno Danieli con le proposte che essa comprende circa l'impegno italiano politico anche per quanto attiene alla missione militare di protezione
E l'analisi che ha svolto anche circa l'impegno del nostro partito sulla questione albanese e le motivazioni che mi sono sembrate unanimemente condivise sia sottoposta ad un voto della direzione atto che questo delicato passaggio diciamo questo opportuno momento
Il confronto democratico mi pare debba possa e debba concludersi con un voto unitario
Io propongo sia sulla relazione che contiene sia le proposte sia un'analisi che mi pare
Tutti compagni pure da diversi punti di vista hanno apprezzato
E comincio da questo cioè dalla importanza in questo momento di questa unità che si è registrata del nostro partito
Dal momento in cui noi ci accingiamo con il voto del Parlamento prima del Senato poi della Camera
Ad autorizzare il governo ad inviare forze armate italiane in Albania in una missione difficile
Dall'esito incerto
Sicuramente rischiosa
Dato che se non ci fosse un rischio dovuta al caos alla presenza di bande armate di criminalità non ci sarebbe bisogno di mandare dei soldati con delle armi
E che rappresenta una cosa molto impegnativa per il nostro Paese
Io non credo che non siamo in inclini diciamo di una retorica nazionalistica diciamo tuttavia anche fu mi pare che non credo che tradiamo alcuna tradizione se sentiamo in questo momento anche la responsabilità siamo ci tocca il maggior partito
Di governo del nostro Paese nel momento in cui l'Italia si accinge a guidare una delicata e difficile missione internazionale noi dobbiamo assumerci pienamente questa responsabilità sapendo che essa è anche una sfida per il nostro Paese
E credo che sia molto importante che il maggior partito di governo assuma questa decisione
Larga è unanime convinzione anche perché diciamo
Non non credo che gli uomini persone politiche uomini impegnati nella vita politica donne e uomini con senso morale del proprio impegno politico decidono a cuor leggero l'invio di soldati di armi
E anche un rischio per vite umane quindi sono decisioni che hanno una loro serietà che devono essere assunte con grande senso di responsabilità e
Credo che sia importante che in questo momento noi era diverso in altri momenti diciamo noi amo una forza di opposizione
Potevamo votare a favore potrà master è ci potevamo incalzare c'era sempre un elemento di responsabilità ma non c'è dubbio che la responsabilità maggiore perché e sulle spalle delle forze che che governa
Ora
In che cosa consiste questo impegno Italia impegno italiano consiste in primo luogo nel partecipare con una funzione di guida
Con una presenza numericamente significativa ad una missione di protezione deliberata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Con una sua risoluzione numero mille cento uno
Io vorrei subito dire a chi ha sollevato il problema che mi potremmo ridiscutere con Rifondazione il mandato eccetera dobbiamo discutere nulla con Rifondazione mandato delle nostre forze armate e definito da una risoluzione delle Nazioni Unite
E spetterà alle Nazioni Unite sia esercitare un controllo sul attraverso una relazione bisettimanale discorsi siamo tenuti in quanto abbiamo questa responsabilità
Al Consiglio di Sicurezza sì esercitare un controllo sul rispetto dei vincoli stabiliti nel mandato
Sia alla scadenza dei tre mesi eventualmente considerare esaurito con rinnovabile quel mandato di non è un problema che possiamo discutere anche volendo essendo animati da più ampio spirito unitario discutere con Bertinotti da un riscontro segretario generale delle Nazioni Unite
La il cuore della missione militare che non a caso si chiama Missione di protezione è rappresentato come dice la risoluzione delle Nazioni Unite
Dal compito di facilitare l'inoltro rapido e sicuro dell'aiuto umanitario e aiutare a creare il clima di sicurezza necessario alla conduzione delle missioni delle organizzazioni internazionali in Albania
Dunque la missione di protezione non ha il compito di intromettersi nelle vicende politiche albanesi
Come opzione di condizionare in un senso o nell'altro
Non ha neppure un compito di pubblica sicurezza non ha il compito di disarmare quelli che sono armati di di espugnare i depositi di armi anche se potrà cadere Dini imbattersi in depositi di armi eccetera ha un compito di protezione
Nei confronti della missione umanitaria dell'impegno umanitario quanto mai urgente
In una situazione che come è stato osservato da Marta Dassù anche se non ancora i caratteri di una crisi umanitaria drammatica diciamo
Tuttavia tuttavia secondo molte informazioni notizie contiene questi rischi contiene il rischio cioè di un precipitare della situazione alimentare civile i rischi di malattie di epidemie
E quindi c'è urgente bisogno di
Inoltrare questi aiuti
Non è un caso che come ha raccontato Lolli facendo anche sorridere nel corso di quella strampalata manifestazione che si è svolta a Brindisi al grido di governo Prodi governo assassino con la testa un ministro della Repubblica
E PDS SS alla fine diciamo questi trecento facinorosi dando la parola albanese quella detto venite al più presto perché abbiamo bisogno gli hanno tolto l'audio diciamo e e questo è stato grande momento internazionalista
Allora innanzitutto questo
Noi abbiamo questo compito che definito dalle Nazioni Unite
è stato anche spiegato mi pare molto chiaramente dai compagni che sono intervenuti
Che ringrazio perché anche una discussione voglio dire per molti aspetti confortante io l'ho ascoltata tutta nel senso di un organismo dirigente all'interno del quale ci sono tante persone che conoscono questa realtà questi problemi li hanno studiati
E c'è stato anche spiegato con chiarezza che la distinzione tra la missione dei caschi blu diciamo è la missione che noi ci accingiamo a compiere su cui si è costruito è una distinzione capziosa e priva di ogni fondamento Judith insomma
Salvo a dire che la missione si può fare a patto che l'Italia non vi partecipi sulla linea Formentini tutti milanesi restino a Milano o che l'Italia non la Guidi che è una posizione francamente abbastanza deprimente ecco
Qui noi siamo tutti gli affetti impegnati in una Missione delle Nazioni Unite
E sia delle nazioni e che avvengono o sotto la catena di comando che comporta la responsabilità diretta del segretariato delle Nazioni Unite o avvengono sotto una catena di comando che comporta la responsabilità di un Paese
Che tuttavia si vede affidato questo compito dal Consiglio di Sicurezza reazioni non è che si arroga questo diritto va interviene
Quindi dal punto di vista giuridico
E siamo nell'ambito della temperanza al capitolo settimo della Carta delle Nazioni Unite
E quindi dal non esiste questa distinzione sottile su cui si è voce cercato di costruire una posizione politica che non ha serio fondamento
Il secondo io vorrei chiarire a questo proposito diciamo proposte di polemiche strumentali pare i testi che vanno
Se vanno
All'incanto su un intervento di Fassino
Fassino ha svolto in questa sede che è del tutto evidente diciamo che al di là delle opinioni politiche di ciascuno di noi vedeva le mire sulla situazione politica dell'Albania sulle responsabilità del presidente Sali Berisha eccetera che nessuno di noi pensa che la missione italiana possa avere il compito di io ho detto in Parlamento con molta chiarezza non spetta all'Italia decidere se in Albania debba governare Berisha o qualcun altro
Noi abbiamo noi insieme agli altri Paesi insieme agli organismi internazionali ci proponiamo soltanto come recita ancora qui diciamo la missione
Il mandato della missione politiche delle missioni politiche perché accanto alla missione
Di protezione decisa dalle Nazioni Unite opere in Albania due missioni politiche che ci impegnano ambedue con personale politico una di queste due anche coordinata da un funzionario italiano quindi
Le siamo anche impegnati oltre che nella missione militare nelle due missioni politiche è quella dell'OSCE quella dell'Unione Europea
Che si propongono cito testualmente di assistere il governo albanese nella ricostituzione delle fondamentali strutture pubbliche statali
Nonché nella restaurazione della vita democratica nella preparazione delle lezioni quindi saranno le elezioni vorrei rassicurare il popolo che ha sospeso nella sua riunione in attesa di chiarimenti
Che il Governo darà i suoi chiarimenti ma il PDS non ha il minimo dubbio saranno le libere elezioni spesso a decidere chi debba governare l'Albania
Elezioni garantite internazionalmente
Dopo l'esperienza negativa di brogli di contestazioni vicende volte tutti conosciamo quindi le missioni politiche che l'Italia sostiene e delle quali il nostro Paese è partecipe e che costituiscono il di gran lunga l'impegno più significativo perché la missione militare acquista un senso soltanto in quanto elemento inevitabile purtroppo e speriamo inevitabile per una fase temporanee di protezione delle missioni umanitarie e politiche le missioni politiche hanno lo scopo di garantire la restaurazione della democrazia non di rovesciare questo dimetterci quell'altro
E io credo da questo punto di vista che appunto noi dobbiamo tenere una posizione molto chiara molto limpida siamo un grande partito siamo un Paese importante non possiamo metterci a giocare
Poi non si vogliono le avventure coloniali diciamo così se noi pretendiamo di decidere qui chi deve governare Albania diciamo nulla non la trovo una forma
Il compagno Cossutta da questo punto di vista era disponibile che si decidesse altrove chi dovesse governare altrove diciamo verso certe missioni era meno pacifista di Yokohama appartiene a un'altra storia
Visto che Bertinotti ha detto che non c'entro nulla colpirci in effetti è vero confermo
Che non possiamo considerarle come se fossero la continuazione del PC è vero in effetti è vero questo è un un un un giudizio sbagliato di prospettiva benissimo
Quindi l'impegno italiano non è soltanto quello di partecipazione in una posizione di responsabilità nella missione protezione militare e anche quello di partecipazione alle missioni politiche
Che in modo tardivo con con quei difetti quegli errori che sono stati sottolineati Ghelfi però alla fine l'Europa la comunità internazionale ha finalmente intrapreso e per le quali l'Italia a fortemente insistito io ricordo il testo insomma non lo so lo cito testualmente che la commissione esteri del Senato per esempio e deliberato il cinque marzo
Chiedendo l'impegno italiano in tutte le sedi internazionali perché si crea solo al più presto le condizioni per missioni in Albania
Cinque marzo era prima della costituzione del governo di unità nazionale che si è costituito il nove marzo
E e successivamente alla costituzione del governo di esalazioni sono create le condizioni perché quelle missioni si potessero in quella sede non ci fu un'obiezione un voto contrario di Rifondazione insomma ci fu una questione politica
Vi è dunque già un documento del Parlamento italiano che impegnava il governo e sei giorni fa Italia creare operare perché in tutte le sedi perché si creassero le condizioni per hobby periti per intervenire in Albania perché era evidente che questa era l'unica risposta possibile
Oltretutto anche dal punto di vista della sicurezza del nostro Paese che dobbiamo negare che c'è un interesse italiano ed europeo
Ad una situazione di normalità democratica di di vita civile ed economica ricostituita in Albania noi possiamo avere l'interesse che in Albania ci sia il caos salvo poi disporsi all'accoglienza indiscriminata io sono per l'accoglienza affronterò questo tema ma anche questo tema deve essere affrontato
Con la visione di una forza di governo sovrano pare difficile che si possa dire succede quel che succede in Albania noi stiamo di qua e il la nostra solidarietà interna
Oddo così non saprei come definirlo diciamo diva scarsamente serio scarsamente attendibile cerco di costruire una posizione di politica internazionale
Quindi a questo si aggiunge un aspetto molto importante stato ricordato dalla Simec invece il fatto che il Governo italiano a costituito con tutte le associazioni cattoliche laiche di volontariato di cooperazione internazionale un un patto di collaborazione operativo
Allo scopo di accompagnare l'impegno militare politico con uno specifico nostro impegno di
Volontariato di cooperazione di aiuto umanitario anche attraverso l'invio di volontari di personale medico di di
Di di di giovani che si dispongono per l'assistenza dei bambini spia quell'impegno umanitario che credo debba caratterizzare la nostra presenza lì e che fra l'altro ha già dato risultati molto importanti nella vicenda dell'ex Jugoslavia dove senza alcun dubbio l'impegno dei volontari è stato uno degli aspetti più sin cattivi più più luminosi della presenza italiana lì in momenti molto difficili anche con grande rischio per le persone
E quindi direi che la collaborazione il fatto che la suona smentita clamorosa diciamo perché se noi fossimo questo governo guerra fa
Dario che si appresta non dico a fare la guerra imperialista ma insomma l'avventura coloniale in Albania non si capirebbe come e organizzazioni del volontariato dalla Caritas fino alle associazioni laiche possano collaborare con un governo di questo tipo di disporsi a mandare i loro volontari insieme alla missione internazionale Albania sulla mi pare che questo fatto politico arricchisce ulteriormente il senso dell'impegno italiano e mostra quanto sia strumentale la polemica io aggiungo un altro punto che noi non vogliamo dimenticare dell'impegno italiano e dell'impegno
Assunto solennemente in Parlamento dal Presidente del Consiglio dopo che glielo aveva anche
Espresso direttamente al primo ministro albanese
Affari piena luce sulla tragedia nel Canale d'Otranto
Che resta una vicenda per certi aspetti oscura non chiarite
Noi stessi abbiamo chiesto che si faccia piena luce
E vogliamo comprendere se questo incidente possa essere stato causato non da una volontà offensiva aggressiva che questo è impensabile non c'è stato
Tuttavia da manovre condotte in modo imprudente da una concezione della dissuasione non attenta all'esigenza prioritaria di tutelare le vite umane
C'è un'inchiesta della magistratura condotta da un magistrato molto serio otto
C'è la decisione del governo di togliere il segreto militare da tutti i documenti che possono essere utili ad accertare la verità
C'è l'invito del governo italiano al governo albanese a partecipare se essi non riterranno all'inchiesta amministrativa all'indagine della magistratura non si può all'inchiesta amministrativa che si è aperta
E io credo che questo impegno debba essere mantenuto noi vogliamo sapere la verità naturalmente nell'ambito di un giudizio equilibrato
Noi non ci sta non possiamo condividere respingiamo con l'assist degno le le manifestazioni Marina assassina perché è una cosa autolesionistica cialtrone esca in quanto è senza alcun dubbio la Marina italiana innanzitutto ha salvato alcune migliaia di persone nel Canale d'Otranto
Perché noi potevamo starcene nei nostri porti
E limitarci ad assistere ai naufragi sarebbe stato una posizione più internazionalista forse
Ma il fatto che la Marina italiana fosse nel Canale d'Otranto acconsentito
Un intervento che in almeno cinque casse
Due di imbarcazioni alla deriva colmare forza sette otto e due di imbarcazioni che si erano incagliate Pd con prospettiva di affondare stracarichi ai principi di donne e bambini un altro l'imbarcazione in avaria in tutti questi casi è stata la Marina italiana che è intervenuta che ha compiuto difficili operazioni di salvataggio
Anche con l'impiego di elicotteri con impiego di diversi mezzi salvando ci la vita di centinaia e centinaia s'
Ora sinceramente se venti navi italiane fossero rimaste nei porti questo non sarebbe accaduto
Noi sappiamo purtroppo che il canale d'Otranto che un passo di mare piuttosto rischioso come noto
E molto frequentato
Perché la via della immigrazione clandestina non solo albanese nel nostro Paese
Noi sappiamo purtroppo si si dice che si ci sono purtroppo prove che siano accaduti più volte incidenti naufragi
Qualche mese fa si dice ci sono tracce di questo sì affondato una nave con trecentocinquanta immigrati clandestini a bordo non c'era la Marina italiana
Questo è un problema molto complesso molto delicato ma vorrei che se avesse presente questa realtà noi possiamo starcene nei nostri porti
Ma il pericolo nel Canale d'olio non è rappresentato dai crudeli marinai italiani ma al fatto che
Organizzazioni criminali con organizzano in modo cinico traffico clandestino di immigrati
Con natanti inadatti
Sovraccarichi di persone talora portati da personale incapace con grave rischio per le vite umane come si possa dal punto di vista internazionale affrontare questo problema questo è un grande problema
Credo che una condizione per affrontarlo e innanzitutto aver in Albania un governo stabile che abbia buoni rapporti con il nostro Paese teme di questo resterà un pericolo permanente dal punto di vista umanitaria questo se vogliamo dire le cose come stanno fare un discorso serio come
Di fronte a problemi seri bisogna fare dei discorsi sette
E i problemi sono questi
Io credo che giustamente i compagni abbiano sollevato questioni che poi riprenderò di riflessione critica
Sulla condotta passata nostra del nostro governo su problemi molto delicati che si sono posti nel corso di questa vicenda sul rapporto fra immigrazione
Sicurezza e accoglienza sono questioni molto gravi sulle quali certamente una grande forza di sinistra non può
Finta che non esistano o fare finta che non si siano manifestate
Diciamo anche posizioni sbagliate
C'è stata una campagna come ho detto in Parlamento
Condotta non soltanto dalla destra che poi astro mentalmente rivoltato la frittata dicendo che bisognava accogliere tutti su atteggiamenti disinvolti all'indomani della tragedia di Otranto
Mentre nei giorni precedenti aveva alimentato una campagna sul fatto dobbiamo ributtati a mare ecco
Ma francamente queste posizioni hanno fatto breccia anche in ambienti democratici di sinistra io ho citato non per ritorsione contro articoli che considero demenziali di crediti al nostro partito
Ma per spirito di verità editoriale di un grande quotidiano certamente non è di destra dal titolo chiuderà la porta d'Oriente dove si invita alla al governo il governo in termini perentori
A fare prevalere le ragioni della sicurezza e dell'ordine pubblico su ogni ragione umanitaria e a respingere in blocco gli emigranti
Quindi il Governo si è trovato ad agire in una situazione in cui c'è stata una campagna di questo tipo e anche direi una campagna isterica incomprensibili in un grande paese di fronte alla si Russo di dieci dodici mila tredici mila immigrati che certamente sono un problema diciamo ma non ha torto il governo tedesco quando ci ricorda che loro ne hanno raccolti trecento mila dalla Bosnia diciamo
Siamo un grande Paese che deve essere organizzato per raccogliere tredici mila persone senza che questo debba determinare il panicolate perché può accadere noi abbiamo tardato a reagire
Noi PDS
Termini di una campagna politica di una campagna di orientamento di discussione con i nostri sindaci è vero questa è una riflessione seria sulla quale una critica giusta queste queste si e noi dobbiamo avviare una discussione su questi problemi perché questi problemi sono un dato costante
Su una linea giusta
E quella della sicurezza e dell'accoglienza
Io sono convinto che questa linea giusta trovi la sua espressione nella proposta di legge del governo che è una proposta di legge molto serie
Sia dal punto di vista delle della sicurezza cioè della possibilità delle procedure di espulsione di sia dal punto di vista dell'accoglienza cioè della garanzia dei diritti sociali e dei diritti civili dei diritti politici
Compreso il diritto di voto nelle elezioni amministrative
Noi dobbiamo portare avanti la discussione su quella proposta di legge che è contestata dalla destra è contestata anche da certe frange della sinistra estrema ma è una base seria discussione apprezzata internazionalmente
Naturalmente dobbiamo anche cercare di capire le ragioni che hanno mosso l'opinione pubblica e non possiamo criminalizzare in modo indiscriminato all'opinione pubblica una di queste ragioni è a mio giudizio
Una particolare prevenzione verso l'immigrazione albanese
La quale si è caratterizzata come un'immigrazione guidata dalle organizzazioni criminali che in moltissimi casi non sempre ma in diversi casi è andata ad alimentare una criminalità particolarmente feroce io oggi forse in particolare nello sfruttamento delle DOP nella organizzazione di una il racket della prostituzione Xerox cioè particolarmente contro queste donne
E allora verso l'immigrazione albanese c'è una prevenzione che nasce anche da queste ragioni che noi dobbiamo comprendere non possiamo bollare in modo indiscriminato come razzismo diciamo così la preoccupazione di settori di opinione pubblica cioè di fronte ad una immigrazione che ha assunto in questo caso spesso non sempre sarebbe sbagliato criminalizzare in blocco questa immigrazione però assunto spesso questo tratto
E anche da questo punto di vista il ristabilimento di una situazione democratica di sicurezza in Albania una lotta coordinata tra un governo democratico dell'Albania e l'Italia contro la criminalità
Contro il patto che unisce la criminalità organizzata del nostro Paese e in particolare di alcune regioni meridionali penso la Puglia e la criminalità organizzata albanese che un patto perverso e pericoloso
Che espone a gravi rischi nostro paese e che può essere combattuto soltanto con un'azione concertata sulle due sponde del Canale d'Otranto non da una parte sola
Anche per questo c'è un'esigenza legittima dell'Italia
Una ragione di sicurezza del nostro Paese oltre alle ragioni internazionali umanitarie che consigliano una politica a favore della stabilità dell'Albania
Io spero che questi compiti che il nostro Paese si è proposto abbiano il più ampio sostegno parlamentare
Il più ampio
Spero anche che in queste ore si arrivi ad una forma limpida di voto del Parlamento cioè che almeno sul dispositivo delle decisioni possa esserci un voto largo il Parlamento senza
Meccanismi di di astensioni incrociate che francamente alla fine rischiano di
Fare apparire come un bizantinismo politico insomma quando si tratta di cose che comportano un rischio un'esposizione internazionale io dico fermi restando le diverse considerazioni politiche almeno sul dispositivo
Io ritengo che sarebbe positivo che ci fosse un voto molto largo del Parlamento
E negativa e grave la posizione assunta da Fini e da Buttiglione
Anche perché mi appare diciamo contenere un rischio di evidente di di di contraddizione
Che si vuole la missione ma si vuole cacciare il governo ma somma senza un governo in carica è difficile si possano mandare dedicare insomma pari di molto il parliamoci chiaro insomma ragione e chi ha detto qui ma se
Se si fa prevalere è chiaro che il Governo è esposto
Alle decisioni della destra perché il venire meno del sostegno dei Fondazione comunista espone il governo altro che come dice Bertinotti voi volete la crisi io voto contro ma non voglio la crisi di astengo dal commentare cose di questo tipo perché sinceramente diciamo esulano dal campo della serietà politica il governo è esposto decide Berlusconi
Questo momento grazie alla posizione incomprensibile il responsabile di Rifondazione Comunista decide Berlusconi
Decide Berlusconi se e qui nostro paese farà una pessima figura internazionale certo se Berlusconi decide fra anche lui farà una brutta figura ride pagherà un prezzo e anche che se provocare o meno la crisi di governo perché il governo
Presenta al Parlamento una richiesta quella di autorizzare la missione per la quale non dispone di una maggioranza autosufficiente come può capire anche un bambino questo espone il governo al rischio di una crisi
Io credo che sia anche interesse della destra se vuole accreditarsi non solo in Italia ma è internazionalmente come una forza di governo responsabile non approfittare di questa circostanza con un'azione che colpirebbe gli interessi del Paese ma sarebbe un boomerang anche nei confronti della credibilità del Po
In questo momento mi sembra che il problema è quello di votare
Votare fare in modo che la missione possa partire
E che possa partire con il più ampio consenso possibile del Parlamento
Io ritengo anche giusto ciò che ha detto qui compagno Petruccioli
E cioè che nel momento in cui si intraprende una iniziativa così impegnativa ci sia non una congestione perché è chiaro che c'è una responsabilità del governo e poi delle forze armate delle
Degli ufficiali italiani che per conto delle Nazioni Unite dovranno dirigere la missione non è che si possa pensare che
Però che ci sia un impegno del governo
Per una informazione consultazione costante
Chi si possa costituire a livello delle presidenze delle commissioni Esteri e Difesa con la partecipazione di tutti i gruppi
Magari un comitato ristretto che il Governo in forma continuamente sia se si presentano situazioni nuove par di particolare delicatezza
Sia con l'impegno di fornire a questo comitato le stesse gli stessi rapporti che siamo tenuti a fare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sono io credo che ci debba essere la massima trasparenza
La massima corresponsabilità la partecipazione è una forma di consultazione
Direi permanente con il parlamento nel momento in cui siamo impegnati in qualcosa di così impegnativa così così così rischioso per il nostro Paese chiaro che qui c'è qualcosa che va oltre una responsabilità di governo
E che si debbano nella distinzione dei ruoli trovare le forme per
Garantire che il Parlamento possano essere costantemente informato io penso che la cosa migliore sarebbe un organismo più ristretto anche per potere avere in quella sede magari informazioni anche di natura riservata
Qualcosa di straordinario come straordinaria è la situazione in cui ci terremoto
Poi naturalmente ci sono le questioni politiche
E questo le politiche sono evidenti direi non nascono ora in agricoltura
E questioni politiche nascono da una
So poi e ne discuteremo naturalmente perché è chiaro che secondari come potrà svilupparsi la situazione politica noi dovremmo tornare ai dieci comunque torneremo a riunirci marzo
Può darsi persino che se nel Polo dovesse prevalere quella sciagurata posizione il Governo debba inevitabilmente presentarsi alle Camere chiedendo voto per la missione annunciare a conclusione del voto della Camera diciamo proprie dimissioni in tal caso la verifica si imporrebbe subito in Parlamento
Può darsi anche che questo accada perché
Io ritengo che se se il Polo dovesse prendere una posizione così odiosa cioè noi votiamo per la missione solo a patto che voi vi impegnate a dimettervi sinceramente ho sentito anche Prodi governo ovviamente
Farebbe prevalere le ragioni diciamo dell'impegno internazionale dell'Italia un po'leverino io non mi dimetto
E quindi si andrebbe immediatamente dopo di una discussione parlamentare è un voto di fiducia rosso al quel caso cosa farete Rifondazione
Ma può darsi che questo non accada non lo sappiamo sociale sto questo passaggio
Può darsi che invece si possa andare al voto senza che ci sia questo elemento ultimativo ricattato
Il che naturalmente si Rossi non significa che non si aprirà
E cessare e verifica politica necessaria verifica politica ora il percorso di governo che abbiamo avuto sin qui è stato un percorso accidentato e difficile
Io credo anche che si debba dire che né i passaggi più impegnativi delle manovre finanziarie Rifondazione anche compiuto uno sforzo a sostenere un governo una politica che con ogni evidenza i compagni di Rifondazione Comunista non hanno condiviso condividono solo in parte minima in perché non mi rendo anche conto di quale sforzo rituale
Ma è anche stato chiaro nel corso di questi mesi appunto quanto faticosa sì anche per questo questo cammino
Anche per ragioni molto più serie di quelle con le quali oggi ci misuriamo che la posizione di oggi mi appare strumentale incomprensibile e devo dire onestamente anche insomma gravemente lesiva e con un rapporto
Positivo tra le forze di sinistra che la l'impressione del prevalere insomma della di una furbizia di su su su ragioni su ragioni forti
Fatti e sei cioè di fronte a grandi questioni di politica estera
Devono esserci questioni forti e serio ricordo il dissenso in aula drammatiche Ingrao sul Golfo paragone con il goffo e ridicolo è ridicolo
Chiunque abbia un lì andavano i nostri militari a combattere
Sotto gli ordini degli americani contro l'Iraq bombardare
Li ricordo il dissenso certo momento drammatico
Ma qui si ripete come farsa qui vanno i nostri militari invitati dall'opposizione di sinistra albanese ad andare lì per distribuire i generi alimentari diciamo cioè
Diciamo le cose come stanno ogni paragone è insostenibile
Quindi noi siamo di fronte ad un fatto grave e bisogna dirlo fatto crack
Mentre invece altre ragioni di dissenso sono possono essere più seriamente motivate che sicuro dice io non sono d'accordo con Maastricht costo
Giusto che si discuta capisco anche la sofferenza di chi si trova a dover sostenere
In ragione di un patto politico ed elettorale per timore del peggio una politica che non condivide diciamo apprezzo meno diciamo che si colga un pretesto così strumentale un po'furbesco
Diciamo nel senso che fa anche un po'l'occhiolino ad una
Una cultura leghista una posizione di questo genere
Per determinare una lacerazione tre invece preso di più a un certo punto su questioni più di fondo riforma del web in fase possa determinarsi un dissenso
Ora io dico
A questo si aggiunge una cosa sbagliata noi abbiamo segnalato come tale fin dall'inizio è stato in modo in cui Rifondazione Comunista ha preteso di impostare il suo rapporto con la maggioranza di governo
Noi abbiamo a più riprese invitato Rifondazione ad un patto d'altro canto ci troviamo a dover sostenere insieme al governo
Abbiamo detto facciamo un programma definiamo una base programmatica comune ci hanno risposto no non è possibile perché voi siete una forza
Centrosinistra qualcosa vive Brienza riformista noi consideriamo che il riformismo non può esserci
E poi bardati che le basi culturali di questa collaborazione quando collabora con una politica che ritiene che non si possa fare ex edifici
C'è c'è un quando porta
Anche l'analisi deve essere sempre commisurata alla realtà dalla politica che si fa diciamo altrimenti si determini una schizofrenia difficilmente sostenibile
Quindi si è si è opposto un rifiuto all'idea di un accordo programmatico
Si è opposto un rifiuto all'idea più non dico all'invito ad entrare a far parte del governo perché anche questo è stato rivolto a Rifondazione
Si è opposto un rifiuto l'idea più circoscritta di un patto diciamo su alcuni punti essenziali cioè come dire diteci quali sono Retequattro questioni fondamentali che motivano il vostro sostegno al governo e sulle quali anche chiedete al governo
E anche questo
Quasi a marcare una distinzione però poi in contrasto con questa idea di una distinzione
Perché inesperto contrario posso capire io ti sostengo ma non voglio fare patti Conte lo faccio autonomamente
Ma non capisco quando si prende questa posizione e contemporaneamente un giorno sì e un giorno si va a Palazzo Chigi e chiedere questo questa questo provvedimento sia avviato una pratica sindacale di trattativa diretta con il governo
Scavalcando un rapporto politico unitario altro che unita alla sinistra
Direi persino con l'intenzione allora persino dichiarata di mettere in difficoltà il maggior partito della sinistra
Diciamo le cose come stanno e di mettere in difficoltà sindacale
Allora qui subentra un altro punto una cosa è il dissenso altra cosa è una condotta che
è una condotta per creare difficoltà perché era il problema
Animata anche qui da una certa furbizia ma la furbizia poi alla fine secondo me ha le gambe corte
Noi siamo arrivati un po'ad una stretta
Di un atteggiamento politico che ripeto ancora con le ragioni di metodo finito per logorare i rapporti può darsi io sono qui
Ragionare su
Mostri difetti nostra responsabilità cose che noi possiamo fare ma credo che questo giudizio che io esprimo sia un giudizio motivato
Dal inventato
Come tutti voi potete constatare
Ora
è possibile eccetto noi lavoreremo per rilanciare questa maggioranza
Rilanciare la maggioranza per rilanciare il governo prospettive questa io credo che questo risponde ad una scelta politica risponde anche ad una logica che è quella di un sistema democratico bipolare sta la maggioranza che si è formata di fronte agli elettori non si è formata
Non si è formata strumentalmente si è formata di fronte agli elettori
Mi sembra che se noi dovessimo essere di fronte ad un fallimento di questa maggioranza
Non vedo su quali basi se non trasformisti che si possa dare vita ad una diversa maggioranza un diverso governo
Sinceramente non mi convince non mi convince che ai compagni il parallelo che si fa con la crisi del governo Berlusconi
Magari con l'intenzione di mettere in difficoltà il capo dello Stato e non so che cosa voglia fare il capo dello Stato e non spetta a noi decidere spetta a lui fortunatamente
Ma vorrei ricordare a tutti noi che quando si aprì la crisi del governo Berlusconi quella crisi si aprì sulla base di un documento firmato dalla grande maggioranza dei parlamentari dei deputati e dei senatori
Nel quale documento si sosteneva la necessità di un nuovo governo per fare determinate cose c'era persino un po'era una mozione di sfiducia costruttiva
Questo mise il capo dello Stato di fronte ad una situazione del tutto particolare
E ciò nonostante il capo dello Stato rifiutò per rispetto come gli disse del risultato elettorale del marzo del novantaquattro
Di dare l'incarico ad una personalità che fosse espressione di quella nuova maggioranza parlamentare
E chiese al partito che aveva vinto le elezioni che pure era diventato minoranze
Se in Parlamento di esprimere un proprio candidato alla guida del governo e detto un incarico per fare il Governo soltanto dopo che l'onorevole Berlusconi pronuncio il nome Dini
Questo lo ricordo primo perché è la verità
E la verità è sempre bene averla presente e anche per far capire come certi paralleli sono quanto meno ardimento
Perché noi ci troviamo oggi in una condizione del tutto diversa
E nel caso che si apra una crisi dipende molto direi moltissimo
Da ciò che vorremmo fare noi
Anche proprio ricordando l'esperienza di quella crisi detto questo
La nostra posizione è quella tendente a rilancia le ragioni di questa maggioranza non con operazioni no io non vedo non si mettono pezze a colori
Quello che sta succedendo è grave
E non c'è un rimedio pronto
Si apre un processo politico
Verificate RAI sui sui fatti importanti
Dovremmo vedere nelle prossime settimane se matura un convincimento comune intorno ai temi della riforma dello stato sociale anche nel dialogo con le organizzazioni sindacali
Dovremmo vedere nelle prossime settimane quali posizioni matureranno nella Commissione bicamerale anche lì si dovrà vedere se
Chips di non c'è una logica stretta di maggioranza di governo ma certo bisognerà capire se l'insieme delle forze dell'Ulivo del centrosinistra si impegnano su una linea di riforma innovazione ecco il banco di prova sono questi non sono i vertici di maggioranza frettolosi grandi problemi del Paese
L'anima e il Paese sono le riforme
Le l'aggancio all'Europa le riforme sociali le riforme costituzionali
Su questo
Di qui a giugno si vede se noi siamo in grado di rilanciare le ragioni del centro sinistra
Fermo restando diciamo che non si debba in queste ore andare a un dibattito parlamentare
Che comunque non sarebbe risolutivo
Ora noi in questa fase sicuramente ci impegneremo per rilanciare le ragioni del centrosinistra
Ma non le ragioni del tirare a campare carico
E ragioni di uno sforzo di rinnovamento delle istituzioni che della società italiana
Questa è la sfida per noi e per gli altri
Perché se le condizioni di tenuta dovessero essere quelle del non fare del rinviare del delle questo sarebbe badate dove io questo non abbiamo detto all'inizio
E questa difficile cammino riferisco per inizio adesso dopo il ventuno aprile
Le elezioni consegnano al centro sinistra una opportunità e quella di guidare un processo di trasformazione del Paese
Di un Paese nel quale tutte le tendenze discreti anti risultato elettorale foto che fotografa la realtà dell'Italia non è un Paese dove noi abbiamo la maggioranza dei consensi al Paese che
Abbiamo conquistarla attraverso la capacità di guidare un processo di innovazione
Se la sinistra diventa prigioniera delle sue immaturità
Della sua suo mancato coraggio riformatore va ad una sconfitta vado la sconfitta profonda non congiunturale
E quindi noi che vogliamo l'unità della sinistra
Credo che l'amore per l'unità della sinistra non può diventare l'amore per un quieto vivere Dorotheum riesce
è una sfida nella quale si gioca anche l'identità nostra noi non siamo soltanto un pezzo della sinistra usa un maggior partito italiano e siamo la principale forza innovatrice di questo Paese
Che un po'consumare diciamo il suo destino nel cercare andar d'accordo con Bertinotti
Anche se noi faremo ogni sforzo
Ricostruire le condizioni di un impegno comune ma per rinnovare il Paese non per tirare a campare
E ripeto questo non non lo si chiarirà in un'oretta ci vorrà un tempo di decantazione confronto
Condurre quindi io così vedo con molto serenamente vorrei anche dire un'ultima cosa rispondendo io sono meno preoccupato invece gli altri compagni
Sul rischio di manovre di di di operazioni moderate e di di di
Io adoro un giudizio positivo sulla nostra collaborazione con il Partito popolare
Può darsi che l'espressione governo ignoranza possa avere creato dei fraintendimenti in parte chiariti da
Allo stesso Partito popolare quando ha parlato di governo dell'Ulivo comunque
Io ho incontrato Marini qualche giorno fa
Qualche giornalista più solerte è stato in grado di accertare in un incontro politico non segreto se non è avvenuta a piazza Navona è utile una stanza
E mi sento di poter dire anche sulla base di questo incontro che tra noi e il Partito popolare cioè sentire comune solido
Questa maggioranza non è a mio giudizio è spostato al rischio di uno sfrangiato mento trasformisti cose sul centro verso il centrodestra
Io credo che la collaborazione leale con queste forze destinata a durare lungo nel tempo
Purtroppo devo dire purtroppo come uomo di sinistra questo momento la maggioranza sposta invece ad una avvenire nei di un sostegno a sinistra su una questione sulla quale
Una tradizione di responsabilità nazionale e di solidarietà internazionale avrebbe
Lasciato pensare che la sinistra fosse unite
Quindi non ha non agitiamo fantasma
Non vedo rischi trasformisti sci non non credo che siamo insidiati da
C'è una situazione difficile è una situazione difficile si è creato per questo dissenso
è un fatto grave vedremo nelle prossime settimane il banco di prova saranno i problemi dei paese se
La maggioranza saprà ritrovare come io spero le ragioni per stare insieme per fare il suo dovere nel governo che nel rinnovamento della società italiana grazie
Bene
Vendette no
è stata chiesta la votazione della della della compagno venne
Se con mia
Basta è stata sentita dati che avete eccola ricordate il compagno D'Alema nella sua conclusione è stato anche aggiunto che sulla questione politica che qui è stata trattata diciamo necessariamente in modo incidentale
Sì ci sono obiezioni sulla votazione
Ne
Dunque aspetta una non ci sono obiezioni sulla via sulla votazione di
Ieri e ci sono le dichiarazioni di voto chi può fare dichiarazioni di voto e compagnia buffo
Voterà a favore delle aree l'azione di Ranieri che è stata importante secondo
Ha aggiunto anche elementi nuovi di giudizio positivi aperto anche una riflessione autocritica positiva
Aggiungo che come ha ricordato anche il compagno D'Alema naturalmente quella relazione riguarda come è giusto che sia le questioni della missione in Albania resta senta il tema
Uno della maggioranza e di come si rafforza e si lancia questa maggioranza sulla quale abbiamo discusso oggi anche con sfumature diverse sulla quale sarà utile continua a discutere
Va bene altre dichiara non ci sono quindi aiuti passiamo al voto chi è d'accordo con la relazione del compagno Ranieri alzi la mano
Mani controprova chi è contrario chi si astiene
Votata all'unanimità