Consiglio Nazionale di Alleanza Democratica riunione allargata presso l'Hotel Parco dei Principi di Roma

Vai che avvilisce ai valori
Di questo nostro
Consiglio nazionale allargato noi oggi abbiamo ritenuto in ordine a circoscrivere soltanto all'organismo in sé
Questa riunione anche perché la presenza del ministro Maccanico naturalmente rende questo incontro
Particolarmente significativo per quanto ci riguarda cui sapere che noi andiamo pure Alleanza democratica aderito all'appello che il ministro Maccanico ha fatto per non è un movimento che vada verso la formazione degli uno
Creazione politica liberaldemocratica e riformista repubblicana in quell'aria cioè che come intermedia tra popolari e il PDS all'interno dell'Ulivo
Quindi questo incontro di oggi
Tenderà se cinesi ma membri voi nella non solo si finanzieranno eviteranno che questa è la strada ormai intrapresa che questa sarà la strada che dovrà portare poi acquista futura organizzazione i lavori quindi non ci saranno un po'particolarmente vuoto relazione il nostro portavoce quando poi ci saranno
Concerto numero d'interventi
Cinque sei vedremo che naturalmente dovranno essere contenuti nei cinque minuti rigidamente
Poi il ministro Maccanico principi scriverà
Qual è la sua idea come il procedere verso questa strada insieme vogliamo percorrere poi ci sarà l'approvazione di una mozione da parte questo sì di nel consiglio nazionale
Equivoci scioglieremo potremo passare il nostro fine settimana
Ho io intanto mi scuso Giorgio Benvenuto che è andato ad un'altra riunione già programmata da molto tempo e arriverà tra tre quarti d'ora ridarà la staffetta a proprie dovrà andare alla stessa riunione quindi c'è questo passaggio di consegne ergendosi passeranno il testimone
Però ecco le cose che qui verranno dei professori che sono state concordate già nella riunione dell'esecutivo rilievi naturalmente è la linea del nostro partito
Che oggi verrà e sposta calma nostro coordinatore come dal nostro portavoce come sempre dal Congresso infortunio
Il movente passo la parola regole
Sì ovviamente
Do per scontato
Che trattandosi di una riunione di un organismo dirigente non ci sia bisogno
Se non per le parti inevitabili
Che ci permettono di riconsiderare
La nostra analisi all'interno del raccordo più generale di riprendere gran parte delle questioni di analisi
Che abbiamo svolto al nostro congresso
E lo quindi anche per scontato
La conoscenza
Dei passaggi successivi
Anche se ovviamente
Nel limite però rigido di non più di venticinque trenta minuti
Dovrà rivendere
Gli elementi centrali
Della nostra valutazione ed è la nostra analisi
A partire io credo
Da quella che è la situazione in questo momento
Una situazione in cui
Il governo
Sta
Facendo il suo dovere
Con le difficoltà che sono connesse ovviamente ad una situazione che io vorrei ricordare
Nessuno di noi aveva mai sottovalutarlo
Anzi qualche volta
Voi ricorderete a me è successo di dire
Che il nostro governo
Era un ottimo governo
E sarebbe stato anzi
Un governo forse ancor di più valorizzato in una situazione nella quale ci fosse stato un paese normale ovviamente occorre sempre ricordare invece
Che noi ci siamo caricati sulle spalle una situazione in cui gli elementi di degrado
Non sono soltanto quelli riferiti all'ormai noto problema di carattere economico e finanziario
Ma sono sono importantissimi questi
E non vanno assolutamente mai sottovalutati come qualche volta si è fatto ma vanno soprattutto valutati alla luce
Degli elementi di quella perdita
Dei codici
Dei valori di riconoscibilità dei diritti e dei doveri di un Paese
Perché di questo si tratta dobbiamo avere la dimensione come dire
Che la rinascita la ricostruzione il risanamento sono anche un problema di riscrittura
Di un abbecedario nuovo
Di un alfabeto nuovo
Di un codice nuovo
Di valori in cui tutti ci riconosciamo
E credo che questo sia un problema che sarà bene non trascurare perché altrimenti come dire
Avremo ad avere una visione soltanto ragionieristica con tutto il rispetto per i ragionieri dei problemi che ci troviamo a dover affronta
E credo anche che questo sia i colleghi pienamente a quella riflessione che proprio quando
Nella sala in fondo
Cinque anni fa porto alcuni di noi affondare il movimento diverso Alleanza democratica
E cioè a quell'esigenza che fosse venuto il momento di cambiare radicalmente
Ecco come sapete
Metto questa nuova coppia antagonistica innovazione e conservazione come elemento di valutazione
Come nuova categoria di analisi
Rispetto alle vicende del paese rispetto alla tradizionale coppia antagonista ancora oggi esistente destra e sinistra io credo che essa noi non capiremmo niente di quello che è venuto nel nostro Paese in questi anni se non avessimo anche questa nuova categoria di analisi
E voi sapete che noi abbiamo ripetuto
Come in questi anni
Nel Paese
Si è espressa una grande volontà di cambiamento
Ma il fumo come dire gli elementi catalizzatori con il movimento referendario
Che sarà bene ricordare non fu soltanto un movimento che si creò nel Paese per la modifica di una tecnica elettorale
Ma fu qualcosa di più
Con la richiesta profonda
Che all'interno di un nuovo strumento elettorale che vale la pena di ricordare per noi che abbiamo sempre avuto una visione laica delle cose
E ovviamente
Uno strumento laterale che in quella determinata situazione storica permette al meglio di esprimere la volontà dei cittadini
E quindi fu prima di tutto una grande richiesta di codificazione di cambiamento della e nella politica
Intendendo per politico ovviamente
Non la politica politichese i giochi di palazzo ma la grande attività con la quale i cittadini governano il proprio destino
E allora
Occorre ricordare che questa volontà di cambiamento in questi anni
Ha trovato
E si è espressa attraverso diversi terminali
Voi vi ricordate come me
Siamo passati attraverso come dire referenti che venivano individuati come dimenticata Rizzante di questo cambiamento i più diversi dal movimento referendario da Mario Segni da noi stessi alla lega di Bossi per una parte del Paese
Dai giudici di Mani pulite Di Pietro
Anche alla stessa Forza Italia nella sua prima versione come elemento di novità radicale rispetto alla vecchia politica fino ad arrivare ovviamente
Delusi di volta in volta e spesso traditi
Da queste appare in di novità che poi si concretizzavano sostanzialmente nel mantenimento delle vecchie pratiche politiche o comunque nell'incapacità di giungere per davvero ad un governo diverso del Paese fino a giungere all'idea dell'Ulivo
L'Ulivo era
Possiamo dirlo io credo per molti versi
La realizzazione del nostro progetto politico
Io credo di non esagerare su questo nel desidererei e saremmo presuntuosi pensassimo come dire che siamo stati solo noi
A far nascere l'Ulivo
Ma credo che dobbiamo avere coscienza perché altrimenti come dire rischieremmo
Di fare la fine di quella di quello che continuano a combattere anche quando non aveva più la testa
O di quel giapponese che continuava a pensare di essere in guerra anche la luna e i danni che la seconda guerra mondiale era finita con l'avere coscienza che quegli obiettivi per cui noi partimmo in questo stesso Parco dei Principi
Che erano quelli del superamento di una divisione radicale
In cui si intravedevano inconciliabilità strategica tra laici e cattolici
La costruzione di un sistema bipolare
E di una legge maggioritaria uninominale sarà bene che questo non trascurabile
L'indicazione del premier collegato alla sua maggioranza l'elezione diretta dei sindaci e via discorrendo e la costruzione di un nuovo soggetto politico che in qualche modo permettesse
La contaminazione virtuosa delle quattro grandi culture
Della visione democratica del nostro Paese che sono la cultura laica la cultura ambientalista quella del socialismo riformatore e quella dei cattolici democratici sono stati espressi con pienezza dal progetto dell'Ulivo
E allora noi dovremmo concludere io credo se tutto
Fosse continuato in questa maniera
Che non avrebbe più alcun senso il mantenimento come parte non ha come successivamente riprenderò il mantenimento di un qualsiasi tipo di movimento politico
O di partito
Tanto meno se piccolo ma anche quando fosse grande che perseguita i medesimi obiettivi quando di fatto abbiamo già raggiunto parte fondamentale di queste servizi
Ma evidentemente sì siamo qua vuol dire che qualcosa
Che ancora non del tutto risolto esiste
Cos'è quel qualcosa di non tutto risolto che ancora esiste innanzitutto
Io credo occorra trasportare io l'ho detto con molta chiarezza anche al recente congresso del partito democratico della sinistra
Che il valore aggiunto tanto per usare la sua espressione Antonio dell'Ulivo
Rispetto alla sommatoria
Dei partiti della coalizione
Non va individuata soltanto
Nei settecento mila voti famosi settecento mila voti
Molto spesso richiamati
Di quei cittadini che nell'uninominale hanno votato Ulivo mentre non avevano volo votato i medesimi partiti che lo costituivano nel proporzionale credo che questa sia come dire una chiave di lettura
Per un verso fuorviante per un verso riduttiva
Perché non mette in conto per esempio che in taluni casi i cittadini nella maggioritario non hanno votato l'Ulivo hanno votato il candidato che è un altro dato positivo se volete rispetto la nostra riflessione che interrompe altri casi nel maggioritario c'era una componente quella di Rauti che sicuramente ha creato qualche problema rispetto alle liste complessive che c'erano nel maggioritario vi può essere stata qualche confusione
Sarebbe nello stesso tempo però riduttivo perché noi darlo per scontato
Che gli stessi partiti che compongono l'Ulivo siano stati votati nel proporzionale soltanto per se stessi
Io credo che ognuno di noi che ha fatto questa campagna elettorale comprende che non è stato così
C'è stata come dire una spinta molto forte
Che si è determinata
E che ha permesso di riconoscere in quegli stessi partiti un valore aggiunto che veniva dalla loro capacità finalmente di intraprendere una strada nuova nella politica data dall'Ulivo
Bene che lo capiscano tutti per non illudersi
Io non penso che se non avessimo fatto l'Ulivo quegli stessi partiti nel proporzionale avrebbero avuto i medesimi volti io credo che verrebbero ti premente molti ma molti di meno c'è stata questa novità ed è stata l'altra novità grande campagna elettorale
Anche questo io vorrei che lo ricordassimo tutti
E credo che ognuno di noi che ha fatto le ultime due campagne elettorali
Tutte e due svolte con il medesimo sistema elettorale
Abbia colto con chiarezza questa diversità almeno io l'ho colta mio collegio ma ho chiesto tanti altri e nessuno mi ha dato parere diverso due anni fa Antonio
Quando si andava a votare
Era evidente che le manifestazioni come dire della lista del maggioritario allora noi partecipammo con i progressisti però manifestazioni come dire che si facevano per dovere d'ufficio
Che venivano fatte promosse soprattutto dal candidato che ne aveva l'esigenza ma era evidente che la vera partecipazione il vero calore elettorale e politico si aveva nelle manifestazioni di partito quando si andava
Propagandare il simbolo del proporzionale e poi alla fine il segretario del partito chi conduceva quella realizzarsi proposito poi ricordatevi nell'uninominale c'è eccetera eccetera
Questa volta è stato esattamente il contrario anzi
Quasi incredibilmente contrario mi son trovato in alcune manifestazioni organizzate da alcuni dei partiti e governi di ricordare
A loro stessi che poi si votava anche per il proporzionale perché anche lì avremo preso qualche parlamentare e anzi come sapete poteva essere decisivo poi per la formazione della maggioranza tanto era come dire ormai superata nei fatti
La divisione tra i diversi partiti all'interno del mio ufficio elettorale come o di chiunque altro io non percepivo se non forse nel persone molto molto anziane quale fosse la loro provenienza
Di carattere politico tanto ormai l'osmosi che l'Ulivo aveva creato si era determinata ma del resto perché voglio dire non dovrebbe essere così
Io vedo che spesso noi come dire recuperiamo vecchie categorie per inventare divisioni che già nella sostanza non vi sono più nella gente in carne ed ossa
E lo voglio dire che anche quando sento
Fare discussioni
Attorno a quello che dovrebbe diventare l'Ulivo vedo in questo senso qualche parziale ritardo e qualche cascame come dire di carattere ideologico che appartiene ormai al passato che non appartiene più assolutamente ai cittadini
Ebbene noi dobbiamo dire
Che è finita la campagna elettorale
Se questi erano i presupposti ovviamente noi avremmo dovuto trovarci immediatamente io davo per scontato tutti davamo per scontato
Di qualsiasi appartenenza politica di fronte ad un gruppo dell'Ulivo
Nel Parlamento
Di fronte ad un portavoce unico di fronte cioè ad una struttura che permettesse di riconoscere
All'Ulivo quel potenzialità di novità che esso aveva costituito
Ora so che qui vi sono una serie di questioni ma seri problemi che noi non possiamo se non vogliamo essere accusati come in passato qualche volta siamo stati accusati anche nella realtà
Siamo stati di come dire essere un po'troppo idealisti un po'troppi ministri un po'troppo fuori dalla realtà delle cose io so che qui sta un problema delicato
E cioè
Che non si cancellano i partiti con un colpo di spugna
Anche perché anzi anzi nel bene e nel male nel bene e nel male c'è un recupero della partitica
Dico nel bene e nel male perché ovviamente c'è il recupero in senso negativo almeno a noi preoccupa tanto quando vediamo riemergere le pratiche
Le pratiche con tutto il loro portato di Colaninno le pratiche negative di quelle pratiche con tutto loro portato una parte del quale non abbiamo pesantemente criticato la parte del quale è l'elemento di freno di questo nostro Paese
Io insisto non basta rispettare i parametri di Maastricht che vanno rispettati
Per andare in Europa e rimanerci bisogna anche rispettare altri parametri
E abolire quella selva di metodi e di logiche che non appartengono più
Ad un Paese che vuole essere pienamente europeo e moderno da questo punto di vista alcune pratiche stanno prepotentemente restituendo sia agli onori della cronaca
Ma io vedo ancora elemento positivo ovviamente in questo ed è
Il recupero dopo che per un certo periodo inevitabilmente nel buttare via come dire l'acqua sporca
Si era buttata via anche parte del bambino
Del recupero del valore invece importante dei partiti in una società democratica sia ben chiaro ma non siamo mai stati tra coloro che hanno mai nemmeno nei momenti più delicati anche quando come dire una dose inevitabile di qualunquismo era entrata nella propaganda
Del rinnovamento non siamo mai stati tra coloro che hanno messo in discussione questo elemento fondamentale
Fino a quando non si dimostra nella storia fine sono mai dimostrato che poi esiste re una democrazia compiuta senza un'organizzazione
Del consenso della volontà politica dei cittadini che si chiami in movimento politico solido politico partito io credo che questo valore vada difeso strenuamente
Ma ovviamente dire questo non significa dire che sono quei partiti
Quella forma partito che va difesa tutt'altro e qui rischia di essersi nuovamente l'equivoco erano dicevo noi sapevamo che questo esisteva
E quindi sappiamo benissimo che oggi non si può pensare all'Ulivo come partito sappiamo anche Verissimo Codino si può pensare
Nemmeno quello che però io credo debba rimanere per Alleanza democratica l'obiettivo come dire di fondo di medio e lungo periodo il Partito Democratico e ne sono nati per questo
Molti proporre nell'agenda politica di oggi l'obiettivo del Partito Democratico sarebbe un buon senso perché non c'è occorre come dire mantenere l'attenzione prospettica
Quell'elemento come dire di utopia
Che farsi che la politica non diventi soltanto la politica del giorno per giorno che mantiene la forte tensione ideale
Che occorre recuperare nel nostro impegno voglio dire non noi in noi tutti coloro che fanno
Politica
Questo sì ma proporre questo oggi ovviamente non avrebbe senso ma dire questo non significa e quindi far
Che ha rovinato parecchi partiti e bisogna far finta che l'Ulivo non sia mai esistito l'Ulivo si è soltanto
Quello che e cioè una coalizione elettorale o quello che qualcuno vorrebbe che fosse che noi non vogliamo
Io credo che quando si dice che l'Ulivo e valore aggiunto come lo dice Antonio Maccanico
Quando si dice che l'Ulivo è un luogo nuovo della politica come lo ha detto anche nei documenti ufficiali il congresso del partito democratico tra sinistra
Quando si dice che comunque lo dice Prodi lo dicono i popolari lo dicono tutti
C'è qualcosa di più
E si usa per questo il termine francese passando la mano
Nella L'Ulivo beh io credo bisogna dare sostanza questo
Perché altrimenti come dire c'è qualcosa che non funziona
Come non funziona diciamocelo pure
E molte delle persone che si erano entusiasmante nella campagna elettorale
Anche per questo sono tornate a casa loro non ritrovandosi più i vecchi meccanismi c'è qualcosa che non funziona in questo
Io credo che una via di mezzo ci sia vedete non è la riproposizione secondo me assurda tutta provinciale veramente che sento fare subito fare in parte devo dire meno nel congresso
Un po'prima
Anche nel PDS tra chi si divideva tra coloro che vogliono Partito Democratico loro che vogliono all'americana si aggiunge sempre
Sa perché poi coloro che vogliono partito socialdemocratico all'europea
Per cui come dire noi avremo qualcosa l'amatriciana ma a parte questo diceva il padre facili battute chiedono che questo dibattito che non ha senso perché vedete non ha senso soprattutto perché nel nostro Paese ci si rifà a quei modelli come se quei modelli fossero lì
Come dire come li abbiamo fotografati noi vent'anni fa
Ci si rifà a quei modelli come se stesse per esempio partito sono pratico europeo quando si sa benissimo che le differenze fra la socialdemocrazia tedesca per esempio e i laburisti inglesi sono enormi
Come se non sapessimo che nuove correnti di pensiero il comunitarismo cristiano in America
Una parte della moderna liberaldemocrazia negli Stati Uniti stessi
Il Socialismo liberale con Dell'Olio Socialismo liberale con forti venature fra l'altro di carattere comunitari sta cristiano in dei loro Toni Blair eccetera non avesse l'oggi
Fatto profondamente il mutare i caratteri tradizionali di quegli stessi partiti per cui non c'è il rischio che dibattiamo di qualcosa che già oggi non esiste più o comunque in movimento e ne hanno un caso se mi permettete che oggi proprio in queste stesse ore
Al
Convegno di riflessione culturale che il partito laburista di Tony Blair fra l'altro che ha avuto una fortissima affermazione elettorale ieri che voglio dire
Ha buone speranze di vincere
Quelle elezioni politiche strano tra breve in Gran Bretagna a quel convegno partecipe un unico leader
Europeo
Delle forze democratiche progressiste del vice presidente del Consiglio italiano Walter Veltroni
Chiamato
Attenzione non tanto in quanto dirigente del PDS ma intanto in quanto numero due dell'Ulivo
Cioè non è un caso che siano loro
Ecco il nostro provincialismo
A vedere nell'esperienza dell'Ulivo qualcosa che può servire a loro stessi
E l'altro francamente un dibattito intorno dire un po'vecchio un po'riduttivo
Un po'provinciale questo quando invece ne dovremo capire se neghiamo queste due come dire in questo momento
Forti elementi che non si possono modificare cioè i partiti devono continuare ad esistere
L'Ulivo non può essere solo una coalizione elettorale dobbiamo trovare come dire nove sarebbe dietro la porta un po'di sfortuna terza via tazza strada allora non cerchiamo nella terza nella seconda seguiamo la strada giusta
Che è molto semplice a mio avviso
Coro riconoscere all'Ulivo questo valore aggiunto organizzarlo per esempio non si capisce l'abbiamo già proposto sul resto non si capisce Antonella dovremmo io credo su questo fa una proposta precisa
Perché se un gruppo non si può fare perché oggi i regolamenti sono vecchi alla Camera tanto si capisce come Antonino carico proposto fin dall'inizio perché questi regolamenti non devono essere modificati
Perché si debba continuare a far funzionare le istituzioni dello Stato non occorrono modifiche costituzionali con regolamenti che sono state pensate ovviamente nella logica del proporzionale a quelli corrispondenti ma anche oggi perché diavolo se a livello di Assemblea e comprensibile
Che i gruppi debbano essere di più perché non si può intanto avere i gruppi unitari dell'Ulivo nelle Commissioni sarà un provvedimento come dire semplice
Ma si darebbe un un avvio perché da subito io spero che si farà
Non si dà vita quello che varie volte si promesso e c'è un coordinamento parlamentare dell'Ulivo e ad un portavoce unico magari da cambiare ogni anno ogni sei mesi ogni quanto si vuole ma unico perché non si riconosce nell'assemblea degli eletti che non si è mai limita se non in quella giornata inaugurale ma ovviamente come dire ecco non l'abbiamo rimosso un po'tutti perché non è quello all'Assemblea che si dovrebbe riunire in quella maniera perché non si dà vita da subito che non si riconosce l'assemblea degli eletti dell'Ulivo un ruolo come dire che sovradimensionato rispetto ai gruppi
E ai partiti di appartenenza perché non si fa una cosa semplice pensate un po'i toni svolte che era già contenuta era la polemica allora ed era un tantino più avanti
Se vi ricordate con di Bocchetto nei nostri confronti quando noi chiedevamo già questo un po'più avanzato il partito democratico e ora Occhetto ci rispondeva non si può fare oggi ma si può fare un'altra cosa si può cedere quote di sovranità dei partiti all'assieme che assieme costituiremo ecco perché non si può fare questo i partiti hanno che mantengono la loro funzione di catalizzatori sociali
Di organizzatori della società civile
Di mediatori delle grandi tensioni ideali
E nei rapporti tra società civile e governo del paese ma cedono per esempio tutta la parte di quote di sovranità che riguarda riguarda le questioni del governo dell'Ulivo i rapporti fra gruppi parlamentari e governo
E tutto quello che ne consegue all'assemblea degli eletti dell'Ulivo e così via anche ovviamente nelle istituzioni regionali e locali sono proposte semplici concrete alle quali è difficile dire che non si può dire questo del partito democratico questo semplicemente
La risposta finalmente di relazione fra promesse e fatti ecco io vedo tutto questo
Ma ovviamente c'è in queste vado chiudere prevista nella mezz'ora
Un ulteriore elemento di appannamento
Perché io richiamo in questo una frase citazione
Di Fabio Ciani
Che il nostro coordinatore nazionale
Fece una volta quasi come un moto di di reazione
Quando risultava evidente o risulta sempre più evidente ed è l'ultima parte del mio ragionamento che si rischia di andare ad un Ulivo rappresentato da due entità PPI e PDS
Fabio Ciani disse una cosa
Perché ovviamente Poli su tale contraddittorio che chi vuole che sia addirittura un'unica cosa
Non veda come positivo che rispetto a tredici prima quattro presunte adesso si vada a due perché dovrebbe essere come dire tendenziale ne sono sempre stati realisticamente per le cose tendenziali
Disse giustamente la Pellicciari se non è è molto importante questa riflessione
Che mentre uno
Può sembrare in questo momento troppo due diventa troppo poco perché questo perché voi capite che
Pericolo operazione la grande perplessità che noi abbiamo
Ovviamente come sapete l'ultimo coordinamento nazionale ha deciso che noi si partecipi in qualità di osservatori al Forum promosso da Massimo D'Alema che ovviamente non abbiamo nessuna intenzione di cambiare idea anzi
I parteciperemo poi brevemente dirò alcune parole su questo ma voglio dire può sembrare contraendo l'euro che sta insieme ma non lo è
Perché la nostra grande proporzioni lo vieta anche l'intervento con questo è proprio questa Antonio che se noi a e restituiamo alla politica italiana
Nel Polo che ci interessa la dimensione che se costituita da un centro
Per di più ovviamente irrigidito dal fatto di essere fortemente connotato come centro cattolico
E dall'altra parte
Noi restituiamo la politica un altro recinto anche questo molto precisato
Come sinistra
Per di più con tutti i connotati e richiami ad una parte della sinistra quella diciamo di tradizione socialdemocratica ma anche se non fosse questo
Noi rischiamo evidentemente dire introdurre proprio quegli elementi
Che pensavamo finalmente di aver superato intanto che noi volevamo superare dei siamo nati come superamento risale fra laici cattolici della possibilità di coniugare le quattro grandi culture noi restituiamo questo e questo cosa significa perché fosse lombarde molto rare
Niente di male significa un fatto che noi reintroduciamo una serie di veleni che fra poco porteranno a giustificare il fatto che questa è un'alleanza sono stati è strumentale non strategica
Come si dimostra e come rischia di mostrarsi dibattito tutto ideologico in questi giorni avviene su temi fondamentali come quelle del diritto alla vita come quelli della lotta alle tossicodipendenze e via discorrendo qui sta il rischio noi rischieremmo nuovamente
Di giustificare coloro che dicono ce ne sono purtroppo una parte ancora nell'Ulivo che dicono l'alleanza di centro sinistra vale per adesso
Ma non è un'alleanza strategica
E ovviamente questo significa che non avrebbe nessun senso fare quei passi nemmeno negativi che io proponevo se questo fosse vero perché allora
Avrebbe ragione chi pensa
Che questa alleanza che al limite può durare che sono per questa lista autonoma e non pensiamo questo pensiamo che questa alleanza di un valore strategico sia un'alleanza come dire fondamentale per questo Paese noi riteniamo che senza questa alleanza questo Paese non posso andare in euro per rimanerci
Perché noi riteniamo che quella tesi io nel cambiamento che prima ricordavamo
Sia un elemento vedete non nuovista si rifletta in parti della società
Io addirittura anche qua mi Aventura lei
Se fosse un divario culturale
In un dibattito nel quale secondo me si sta individuare una sorta di nuova classe generale Napolitano la classe operaia si dice la sinistra perché all'interprete attraverso come dire la sua crescita della crescita di tutta la società
Oggi io credo che ci sia come dire un'altra assoluta ritrasse generale
E quella di coloro che lavorano nella qualità certo non è una definizione classica cioè di coloro che per mestiere o per professione o per studio sentono la necessità perché già relazionano
Con l'Europa con gli altri Paesi con quelli più avanzati di un Paese più moderno nelle sue mille sfaccettature di una pubblica amministrazione rinnovata sentono cita come dire che i lacci e lacciuoli
Il e arretratezze spaventose unione nacque che sta al Governo ne ritrova a livelli che sono intollerabili incredibili vengano ormai superato
Senta insista che si richiami si ritrovi in questo paese quei valori etici l'etica della responsabilità in primo tutto in primo luogo che sono elementi fondamentali di quel novero di pazzi di nazioni che chiamiamo Europa avanzata ecco questo il punto allora questo problema di cambiamento fonda il fondamentale un problema strategico
Io vedo questo rischio se noi presentiamo così
Accuratamente campi
E allora noi diciamo delle due l'una
Se questo deve essere ovviamente si può limitare solo se la tensione verso L'Ulivo-Partito Democratico rimane fortissima ed è il ragionamento che fa spesso Antonio Maccanico solo se questa funzione come dire di coesione
Rimane costante solo se si evitano di None palizzate fra i due
Grandi
Uno e mezzo due grandi recinti
Oppure c'è un altro metodo
Ed è quello verso cui noi cercheremo di andare cioè noi riteniamo che oggi ancora se si vuole scontare ancora dei ritardi e dell'impossibilità ad andare ad uno ci sia essi talora di dire che non siamo due massimo quattro
Poi vedremo nelle collocazioni come dire contingenti questo non vuol dire tutto e come stessi
Che non siamo e non vogliamo essere un partitino
Perché sarebbe la dannazione del nostro essere come movimento politico e che quindi siamo stati coerenti rimanendo i popolari democratici come gruppo federativo
Abbiamo partecipato al forno siamo l'elemento come dire di collante dell'irrealtà
Ma gli stessi ovviamente diciamo deve rimanere forte
Questa lesione andare avanti ma nello stesso tempo allora si oggi si dice benissimo si deve scontare ancora dei passaggi particolare esigenza di organizzarsi la sinistra democratica deve nascere come passo ulteriore intermedio benissimo poi vedremo
Noi come ci collocheremo ma se questo dev'essere allora occorre riconoscere che le lineare
Culturali quell'insopprimibili vari partitini
Di questa realtà sono quattro non due
Sono quelle del centro cattolico
Sono quella della sinistra di tradizione socialista e socialdemocratica sono quella nuova di questi anni della tensione ambientalista sono quella delle culture che noi definiamo sbrigativamente laiche che al termine che non esiste nessuna altra lingua politica
Perché ovviamente vuol dire tutt'altro e che lo rapì giustamente mi piace definire liberaldemocratiche e liberal socialiste che sono due culture che noi abbiamo analizzato io lo ritengo da tempo se non hai cultura anche qua che solo uno stereotipo nostro
E uno schematismo nostro mantiene ancora così fortemente distinte perché non avrebbe più alcun senso voglio dire io quando penso che già Ugo la Malfa e Pietro Nenni cioè dico una maggior rivendico cioè uno due pensieri forti e anche piuttosto diversi
Pensarono prima della legge truffa e se la legge truffa fosse passata addirittura di andare ad un'unica formazione politica c'era già il nome si sarebbe chiamata Partito liberale repubblicano o Partito repubblicano liberale sono ricordo comunque
E che poi ovviamente non si fece niente ma voleva dove capire che quarant'anni fa già loro e secondo me allora veramente in maniera eccessivamente precoce pensarono che farà Gobetti e Rosselli
Fra Amendola padre
E i pensatori del movimento azionista ci fossero come dire punti di relazione talmente ampi
Da non esserci la necessità di mantenere divisioni come nel Partito d'azione si tentò
Di fare io credo che come dire
Quarant'anni dopo questo cinquant'anni dopo questo francamente depressa strumento è possibile ma io vedete
Credo che sia necessario che ci sia questo cioè io vedo la necessità assoluta di questo cioè come dire secondo me se non c'è questo noi rischiamo grosso rischiamo oltretutto di
Per lui per proiettare quelle derive di carattere integralista e anche qua come non vederle anche in questi giorni francamente io non voglio fare molto in basso più in due minuti ma voglio dire come non vederle
Cioè di tutti i due tipi francamente io ho visto in questo dibattito in questi giorni tutti i pericoli che vedo su se rimanesse questo il modo di discutere se non ci fosse come dire
Quella cultura critica quella cultura attenta quella cultura della moderazione in senso in senso vero che come tante volte dico non c'entra niente con il moderatismo quella cultura del limite
Nella politica e della politica che del pensiero di queste aree
Io sento questa necessità e vedo con preoccupazione invece una corsa sfrenata verso soluzioni apparentemente più facili che rischiano di essere soltanto di carattere opportunistico
E ovvio quindi
Che quando Antonio Maccanico
Ha lanciato il suo appello il suo messaggio in questa chiave quindi deve essere chiaro il nostro ragionamento come dire queste era chiaro noi non abbiamo non potuto rispondere immediatamente di sì
Ovviamente con tutti i rischi che questo comporta perché non vogliamo essere partitino ma dobbiamo organizzarci ecco una chiave anche qua
Una dialettica interessante e per organizzarsi bisogna essere in qualche modo soggetto politico organizzato riconoscibile altrimenti si è soltanto i liberi pensatori e vi assicuro che oggi non c'è molto spazio per i liberi pensatori
In secondo luogo non vogliamo ovviamente abbandonare i nostri rapporti di relazione con quello che sta avvenendo nella politica italiana ho già detto che parteciperemo in qualità di osservatori al Forum perché sarebbe assurdo non andare a vivere
Quello che viene anche se abbiamo espresso più di qualche delusione per il modo in cui il forum è stato vissuto dal congresso del PDS o meglio non è stato risolto perché non c'era nel congresso del PDS
Cioè manterremo questa funzione di stimolo però che fanno io credo oggi abbiamo bisogno di qualcosa che sia più di quello che siamo però la proposta che ne facciamo sarà contenuta poi
Nel documento finale molto semplice
Come dicevo apertura la riflessione del Forum ma nello stesso tempo
Sottoscrizione dell'appello di Antonio Maccanico
Da parte di tutti un appello che sarà ne chiediamo Antonio Maccanico come dire
Rinnovato per iscritto
Un appello a cui noi invitiamo noi
Per primi noi stessi e tutti coloro che ci stanno cioè io vi propongo una sorta di strada che fu quella come dire di cinque anni fa cinque anni fa alcuni firmano un documento dell'appuntamento tre mesi dopo
Ad altre persone qui al Parco dei Principi avrò che qualcosa di simile bisogna fare
Credo che noi credo che
Gli amici come Morelli come Danone io ringrazio pure di benessere
Tra di noi oggi qui ospite ed altri amici ma non tanto in quanto formazioni politiche piccole o grandi che siano in quanto uomini protagonisti della vita politica sociale economica culturale di questo Paese dovrebbero ridar sì un grande appuntamento di quest'area
Un grande appuntamento
Ovviamente guidati da Antonio Maccanico per ritrovarci fra tre mesi
Alla fine di maggio
In una grande assemblea di quest'area che ridica tutti italiani che quest'area c'è e nuovamente in P&G e capace di interloquire a in sé quei valori aggiornati che possono sostanziale il valore aggiunto dell'unico senza i quali oggi c'è il rischio che l'Ulivo diventi quello che prima dicevo e rischi cioè per l'ennesima volta quella prima è stata sarebbero in mente l'ultima
Di contraddire quell'ansia di cambiamento questo Paese ha così forte ecco questa proposta
Io spero di essere stato
Come dire nei tempi paradisi
Quasi
Spero di essere stato anche chiaro sentivo la gita come dire di richiamare questi elementi e se volete anche laicità di non fare mi dispiace se qualche amico della stampa da questo punto di vista
Sarà rimasto deluso ma noi
Come vedete insistiamo che la politica non è soltanto quella fatta no dei teatrini della politica che spesso appassionano la vita politica dei nostri palazzi ma è sempre quella di una grande tensione ideale rispetto ai bisogni del Paese
Di questo Paese che io sono convinto malgrado tutti i limiti anzi forse soprattutto per questi
Se messi in relazione alle tante grandi energie creative di cui dispone è un Paese che ha davanti a sé un grandissimo futuro noi vogliamo che questo futuro polo materno senatore nell'Europa grazie
Grazie manifesti
Sforato di pochissimo quindi è stato bravissimo adesso dicevo ci sarà un'apertura di dibattito dico darò la parola sette otto nostri Aegean chiesto di parlare coi ministro Maccanico
Cara suo contributo al nostro incontro io rigidamente dopo cinque minuti
Farò un segnale di chiusura incrocerà un altro minuto per arrivare alle conclusioni proprio a parlare l'onorevole Lettieri che è il nostro coordinatore della Basilicata ed il fondatore del movimento dei democratici nella basilica
Anzitutto un saluto cordiale al ministro Maccanico che io mi trovo ministro lo lascia il sottosegretario alla presidenza del Consiglio quando ero parlamentare nella undicesima legislatura
Il quadro politico istituzionale partitico non sfugge a nessuno e in evoluzione e indipendente però non tutto è chiaro non tutto è nelle nostre mani
Molto dipenderà dalle risultanze della Bicamerale ibrido e dall'attività del governo e delle conseguenti evoluzioni nella società che oggi vive un momento
Un momento che in verità sta durando da tempo di grandi difficoltà non solo economico ma anche di tensioni sociali anche se non emergono
Questo vale soprattutto per il Mezzogiorno
Non c'è solo difficoltà etico economica dicevo ma anche insicurezza per il futuro è aumentata l'insicurezza nelle famiglie dalla prospettiva dei giovani non c'è fiducia nel futuro
Io voglio ricordare la disperazione delle delle centinaia di migliaia di giovani disoccupati in tutte le regioni meridionali
Secondo me come a un malessere diffuso che coinvolge tutte le famiglie
Ma se tutto se non tutto è nelle nostre mani credo che sarebbe sbagliato pensare che oggi tutto sia nelle mani di D'Alema
O di Marini da un lato e di Berlusconi dalla chi pensa questo secondo me e fuoristrada
Il bipolarismo che è una strada giustamente i imboccata non può essere almeno per un certo periodo
Per la nostra storia politica non può essere perseguito in modo schematico in modo altrettanto la vittoria dell'Ulivo infatti è stata resa possibile proprio da questa consapevolezza che ha portato ad un'aggregazione
Articolata pluralistica fatta di forze ben distinte anche se unite dal programma ma forze distinte
Perciò è stato valido quel valore aggiunto di cui parlava porto
Dico questo perché voglio sottolineare con forza la necessità di creare una forza nuova
Aggregante aggregando i vari spezzoni tra il PDS esistenti tra il PDS elettivi
Nel nostro Paese c'è questa necessità e sentita in diffusa forse quindi nei palazzi romani non sembra che sia questa consapevolezza
Molti sono coloro che non si ritrovano nel Partito Democratico e dalla sinistra o nella costruenda cosa dunque emesse ritrovano nel Partito popolare
Vedendo in questo partito molta vecchia Democrazia cristiana madre né d'altro canto vogliono andare con vitigni
Del quale non si fidano per i suoi comportamenti e perplesso e incerta collocazione non vi è certezza che la collocazione stabile nel centrosinistra da parte del movimento Dini
Vi è un'area un elettorato una cultura che chiede ben altro
Noi abbiamo il dovere quindi caro presidente Maccanico di offrire a questa parte della società italiana un riferimento una proprio una scelta diversa nell'ambito del centrosinistra noi dobbiamo costruire un soggetto politico nuovo credibile che sia il vero ed unico riferimento per quanti e badate bene non sono pochi si ispirano al riformismo laico socialista e cattolico
A coloro che intendono coniugare il pensiero liberale con la cultura sociale della sinistra eccoli solidarismo cattolico questo è il compito che ci sta di fronte il compito del Partito dei democratici
Occorre che noi riempiamo con contenuti sociali e civili una geografia politica sempre più arida
Sempre più volte ad un liberismo sfrenato sempre più impelagati Anita di scismi e nei teatri quotidiani della politica romana della politica della politica limitata a pochi oligarchi che detengono il potere dei singoli partiti
A dobbiamo valorizzare il pensiero liberale laico nella sua originale matrice di pensiero riformistico di idealità progressista e non conservatrice cui si era attestato nell'epoca del comunismo e del muro di Berlino
Perciò serve e non
Politico che aggreghi le tante forze sparse non solo nell'elettorato dell'Ulivo badate bene
Ci sono forze moderne anche dall'altra parte che si sono collocate solo occasionalmente ma che possono e debbono essere recuperate per rilanciare una concezione alta dalla politica dello Stato
Ma ancora concezione libertaria che privilegi i cittadini e non gli oligarchi dei nuovi partitiche in verità almeno al loro interno non hanno rinnovato quasi nulla rispetto ai vecchi partiti
Spacciati da Tangentopoli è innegabile che oggi si è di fronte ad un restringimento della pratica democratica dalla pratica politica
I gruppi parlamentari io sono stato parlamentare nella undicesima legislatura ma credo che gli attuali parlamentari i gruppi parlamentari oggi non contino poco
Ai vertici del vecchio Wanda Brenda partito si sono sostituite quelli dei segretari dei partiti e non di tutti di pochi partiti di maggioranza di quelli che ritengono di essere i detentori del potere
Siamo di fronte a vecchi riti per un Paese che vuole deve essere nuovo ed europeo non solo nella moneta il nel mercato ma anche e soprattutto nella libertà nei diritti e nel lavoro vi ringrazio
Romanista Lima diviene coordinatore della Toscana Umbria assessore civile distrugga
Scusate volevo leggere a proposito dei Brusca un messaggio che ci arrivano Mariolina Marcucci cari amici quello di oggi è un appuntamento importante per il nostro movimento confermano analizzare l'ospite il premio di un milione coloro che si sono dove nell'acqua nel sostenere purtroppo improrogabili impegni istituzionali non mi consentono di presenziare all'incontro con il ministro Maccanico palpabile di un grande saluto assieme quello che tutti i membri della nostra direzione che sono oggi presenti Martucci vicepresidente della giunta regionale della Toscana prego
Bene io vorrei portare un attimo la voce della periferia rispetto all'elaborazione politica nazionale
E credo che questa è una sensazione certamente percepita in periferia che della colazione politica nazionale non ha grande attinenza con quello che succede nella provincia
A Roma i partiti sono un po'tutti uguali tutti portano la stessa cravatta la stessa giacca mentre nella periferia i partiti mantengono ancora molta della propria struttura organizzativa dei propri quadri
I dirigenti
Quindi in quest'ottica le dichiarazioni di D'Alema ricorrono molto i tempi e gli aveva dato atto però non trovano riscontro oggettivo
In un consenso della propria base questo consenso nell'ottantotto del novanta per cento è fittizio mezza sicuramente perché poi se ci confrontiamo con i quali con i dirigenti locali del PDS
Vediamo che l'esigenza di di impiego
Di tenere unita una base comunque di sinistra sociale sono diciamo esigenze oggettive che devono poi scontrarsi con queste aperture che non sono e sempre totalmente recepiti e per questo è chiaro che nella prospettiva bipolare verso la quale ci stiamo incamminando rischiamo di camminarci necessitano ancora tuttavia delle fasi di aggregazione seppure velare
E io credo che la nostra base la base di Alleanza democratica dell'Unione democratica che è fortemente composta da professionisti imprenditori da giornalisti d'acqua veda dirigenti d'azienda
Che compone di fatto la nostra struttura organizzativa Abba di fatto lavori l'autorevolezza per rappresentare quell'area liberaldemocratica che ancora non trova diciamo la sua visibilità in questa aggregazione sperare è molto forte
La componente socialista socialdemocratica non socialista tradizionale ma quello che è il messaggio di D'Alema
è molto forte la componente qualche attonita non è ancora percepibile visibile l'area liberaldemocratica che c'è il e se non
La la sua rappresentanza la data esatta di Milano nel certo
Demandata all'attività del PDS no nonostante l'apertura appunto del suo leader D'Alema come dicevo il giorno prima alla necessità di non lasciare troppi spazi all'azione di Rifondazione Comunista che comunque incalza
Pone su quelle che sono le aperture del leader del PDS
In quest'ottica
Del
è compito nostro cercare di dare visibilità vestale perché altrimenti che il centro destra che ha momentaneamente accantonato le diciamo velleitari egemoniche di Fini
E probabilmente incamminato anche a risolvere i problemi del proprio leader Silvio Berlusconi di fatto eserciterà da qui a breve termine una forte attrattiva nei confronti di quest'aria liberaldemocratica non dimentichiamoci fortemente rappresentato da Forza Italia
E probabilmente la
Questa attrattiva sarà esercitano soltanto le nei confronti del travate nei confronti di una parte dei leaders politici del centrosinistra necessità allora un'azione finalizzata al consolidamento dell'area liberaldemocratica nel centrosinistra
Fortemente radicata nel centro sinistra e con questo scenario io dico che sarebbe miope
Pensare di rappresentare gli interessi in campo semplicemente ricostituendo vecchi partiti e senza porsi l'obiettivo di costruire qualcosa di veramente nuovo
Ponendo come valore aggiunto un deportato come valore aggiunto un dialogo fattivo e costruttivo non soltanto con la società civile
Fa anche e soprattutto con le giovani generazioni e per questo che la manifestazione di oggi può costituire secondo me è un punto di partenza fondamentale
Per la costituzione di una corte è una cosa veramente nuova il cui radicamento con la migliore tradizione politica della sinistra democratica e riformista italiana e garantito dalla presenza di una figura importante come Antonio Maccanico
Evitiamo allora Angelo Goldman anche il nostro responsabile del Veneto nonché consigliere comunale di Venezia
Allora io sarò breve ma anche come dire farò alcune questioni perché mi sembra inutile anche dice il ministro Maccanico se ha dei problemi come dire che ci troviamo tanto io vengo dal Veneto
Che come sapete qualche problemino ce l'ha se la presenza della lega i suoi problemi ciò anche il mio sindaco che Cacciari che ha creato un movimento che si chiama del Nord-Est
Che sicuramente starà nera nella rete L'Ulivo però si muove in maniera ancora non chiara e dobbiamo ancora capire e con queste cose ci dobbiamo anche poi nel merito confrontare
Io parto un attimino dal dal coordinamento di un mese fa in cui se vi ricordate se erano delle scelte delle quelle famose quattro scelte che dovevamo fare
E quello che nel Veneto abbiamo come dire ragionate analizzato che di quelle scelte ce n'erano due fondamentalmente su cui potevamo marciare
Una era quella della Cosa due e l'altra era quella in qualche modo di rilanciare la nostra iniziativa otto
Noi abbiamo in maggioranza ritenuto che entra nella corsa due fosse sia sarebbe un un errore per le cose che sono state dette anche prima cioè dico solo come dire il concetto primo perché di fatto la Cosa due la creazione della Cosa due ripropone la divisione dell'Ulivo in due generale cattolica e aria socialista diciamo
E questo non è utile cioè questo fondamentalmente non potrebbe essere un passo intermedio verso il partito democratico però avrebbe un risultato che non ci piace ci farebbe perdere tutte le elezioni
Cioè questa logica perché l'area liberaldemocratica e quant'altro sicuramente non si identificherebbe in quei popoli quindi uscirebbe fuori
Credo che come dire i fenomeni chine altro qualche campanello d'allarme debbano farlo suonare debbano farlo suona perché voglio del maggioritario poiché l'obiettivo è incerto non perdere l'alieno dalla strategia ma per favore vincendo le elezioni
E questo è un problema
Quindi su questo diciamo fondamentalmente nella Cosa due amanti noi siamo favorevoli a mantenere gli osservatori cioè siamo sempre alleati e quant'altro
Lei e la seconda cosa faccio per dire un esempio ma l'ha già detto quella ma vorrei ripeterlo perché fosse chiaro la logica del maggioritario
Si vede bene l'elezione del sindaco si vedrà meglio quando saranno eliminate come dire le parti proporzionali
è un po'la logica dei pacchetti di mischia del rugby cioè e nel momento che si elegge il sindaco che le NI forza importa se siano due tre e cinque consente sì l'ho visto insieme respingono tutte nella stessa direzione quel momento
Cioè il maggioritario voglio dire e la sintesi per andare al Partito Democratico che venga da due da trentacinque il momento e quando ci sarà l'unificazione numero e come dire la varietà di argomentazioni politiche sociali e quant'altro sarà quello il momento come dire no al Big Bang alla rovescia cioè la la fusione nel partito democratico
Il secondo un ragionamento che noi diciamo del rilanciare come dire la nostra iniziativa
Perché fondamentalmente è vero dice Willer tante cose l'abbiamo raggiunta però il nostro obiettivo unico fondano unico potere fondamentale e di raggiungere il Partito Democratico questo bisogno raggiungerlo
Bisogna già abbiamo ma siamo ancora indietro escono Stabia parlare cos'è l'Ulivo cosa non è aggregazione no del bisogna aggiungere allora la nostra esistenza assenso per come dire fare da catalizzatore perché ormai il la logica del contenitore ampiamente superata cioè nessuno arriva ormai arrivati nati partirà la piantiamo fino ad allargarsi al Partito Democratico
Catalizzatore pongono stimolò quel che volete
Però finché questo perché se abbandoniamo questo obiettivo fondamentale vuol dire che abbandoniamo l'idea che raggiungeremo mai il Partito Democratico quindi la logica per resistere in questo punto ci deve stare
All'interno dell'Ulivo e all'interno del centro sinistra questo assolutamente scontato
Su questo l'unica perplessità che non esprimiamo prima la vogliamo esprimere per confrontarci per poi avere il mio Dio dei momenti e trovare una soluzione è il cambio della sigla cioè il cambio della sigla da Alleanza democratica Unione democratica
Credo che in periferia ma non solo in periferia un po'di problemi ce li crea
Perché volenti o nolenti Alleanza democratica siccome siamo anche piccoli
E poi ci vorrà credo una risposta che ci dobbiamo pare a come superare il partitino perché continuiamo a dire che i partiti non lo vogliamo essere dobbiamo superare però sente le cose non si vede non si concretizzano come dire noi questo vediamo
Noi questo vediamo pur con valori come dire ideali alti grande tensione morale e quel che volete però quindi bisogna anche nel merito dire cosa vuol dire organizzarsi meglio che cosa vuol dire superare la logica del partitino se no sono chiacchiere il resto allora su questo il discorso dico nel Alleanza Democratica e invisibile la gente che poi votano dico di addetti ai lavori pazienti che poi volta
A concetto un'idea magari sbagliata in parte sbagliata o solo parziale o quant'altro di Alleanza democratica quando domani mattina andiamo dire
Che stiamo diventando Unione democratica cioè qualche problemino come dire a spiegare c'è qualche rischio di perdere qualche fetta di elettorato perché mica possiamo inseguire tutti gli elettori
E peraltro ahimè ad oggi neanche di questo quindi dobbiamo parlare abbiamo visibilità scarsa attraverso i media abbia scarsa visibilità e quindi come facciamo a raggiungere come dire ai nostri potenziali elettori
Quelli che abbiamo ancora sto dicendo non dico il nuovo dobbiamo crisi idraulica dobbiamo perdere i vecchi ora questo è il problema che pongo questo è un problema che poco perché tanto per essere molto espliciti quando passano a patto dei democratici è pur vero che mantenendo anche i nomi ma poco importa
Ci fu una sigla nuova però dal punto di vista quantitativo passare i dati assieme i socialisti assegni e tra l'altro forse avremmo se fosse continuata quell'esperienza avremmo fintanto che Segni da volasse adesso in un'area come dire sempre più vicina alla alla alla all'altra parte della forse no però la dal punto di vista numeri al di fuori di altre considero
Non è che non è il caso di cui fare fino adesso chiudo dal punto di vista dei numeri quell'operazione è un'operazione significativa
Ma mi sembra che questa operazione dal punto di vista dei numeri certa per il ministro Maccanico pesa no però dal punto di vista come io non è che da domani mattina ci moltiplichiamo per quattro cinque sei sette otto ecco allora su questo voglio dire vorrei che anche si ragionasse il vento delle risposte grazie
Franco Bazzoli che è il nostro coordinatore ligure oltre che consigliere comunale Gem Boy Roberto Baggini
Ma io parlo propriamente come coordinatore non neanche Citroën consigliere un ruolo secondario qui abbiamo anche dell'assessore comunale
Giellisti e quindi da questo punto di vista rappresenta meglio di me ma parte diciamo amministrativa diciamo movimento
Io ecco quello che vorrei fare di politica voi sapete mi cercherete ripeterlo per l'ennesima volta ma approfitto del fatto che se il ministro io sono sostanzialmente o la mentalità di tipo organizzativo
E ritengo che per superare il partitino prima di tutto si debba essere un partitino un partito abbiamo ragionato in questa logica Liguria sapete che li volevamo un deputato di un passo deputato con l'onorevole Bogi che se n'è andato non è stata organizzativamente un grande problema abbiamo perso circa il cinque per cento degli iscritti
Quindi diciamo che il problema è stato relativo successivamente l'ultimo semestre abbiamo pregato circa il cinquanta sessanta per cento degli iscritti quindi siamo molto più forti di prima
In Liguria abbiamo abbiamo rappresentanti più o meno tutti i grandi consigli comunali abbiamo anche amministratori tutte le realtà siamo molto forti componente dico che la nostra prospettiva del Ponente Nicola è quella di diventare eventualmente anche il secondo partito dell'Ulivo noi siamo anche in grado possibilmente a certe condizioni di superare i popolari
Questo è avvenuto perché abbiamo continuato a tenere in piedi fortemente l'organizzazione chi vuole lanciare
Un così un monito suo così Alleanza democratica nel senso che noi dobbiamo superare velocemente razzismo grande venuti giusta divieti anche perché il progetto è quello che vogliamo rappresentare un'altra aria
Però ci avevano dati io che un minimo di orgoglio di movimento vedo una folla notevole e che poi la diciamo il coordinamento allargato ci hanno dato i morti per settanta volte non dovevano esistere noi non li possiamo dire tu organizzato in modo tale anche nei comuni sotto i quindici mila di andare da solo
Visto che non ci vengono riconosciute certe diciamo evidenze nel senso c'è comunque una tendenza numero tutto metterci in un angolo io ministro sarà spione Liguria d'amministrazioni che faremo noi stiamo organizzando siamo in grado in in tutti i maggiori comuni anche sulle quindici mila di presentarci con liste autonome
Al di fuori del centrosinistra
Perché deve essere chiaro che per essere rispettati bisogna esistere
E bisogna essere in grado di camminare da soli quindi ossia in grado di camminare da sole tre metri del movimento in grado di camminare da sole secondario gli accordi le convergenze politica del centrosinistra ma in grado di camminare Tassone
Grandi andare nei comuni delle province con liste nostre e poi eventualmente se invece si ritiene di fare degli accordi eccetera
Questo è il dato fondamentale non sono assolutamente preoccupato invece anzi sono molto contento della nel cambiamento di simbolo non perché boliviano che sono ragazzi Stato un simbolo che ha avuto anche un valore diciamo storico nella politica italiana ma perché il nuovo singolo vuol dire una cosa nuova
Non siamo più nella democrazia siamo un'altra cosa nel corso di una realtà favorevole anche perché il nome del ministro Maccanico
In Liguria si spende eccezionalmente bene anche per i trascorsi che ho avuto di notorietà era considerato ovviamente il braccio destro del nostro indimenticato ne siamo buono Bardi di origine socialista e il presidente Sandro Pertini
Io telefonate da tutta la Liguria che mi chiedono allora viene ministro facciamo questa cosa mi avete vocazioni traccia una grande una grande sensibilità nei confronti di queste qui quindi immagino che poi ha la stessa realtà si è presentato è ovviamente da noi per questi trascorsi nel nome però noi ci ci presentiamo già ovunque comunione dei democratici
Genoa e stiamo già portando avanti questo messaggio e cioè che noi stiamo facendo anche il titolo laico
Del quadrifoglio non siamo più Quadrifoglio e noi ci siamo dentro liberalsocialista liberaldemocratico del quadrifoglio e per fare il partito democratico nel rafforzare questo Bateau-Lavoir ma con una fortissima organizzazione con una presenza capillare come l'attenzione quotidiana e non solo facendo politica ma anche facendo attività di tipo organizzativo che voi discende dalla politica della base dalla politica
A non del comunismo sin da ora un altro così molto di orgoglio personale lo scoprì nel Comune di Genova tre anni fa in una realtà drammatica
A livello personale abbiamo battuto sia io che l'allora consigliere Maselli se attualmente assessore sia il segretario provinciale dei Partito Socialista Italiano che il segretario del partito democratico della sinistra abbiamo preso tutte e due voti
Questa è la realtà allora voglio dire e da un certo punto di vista un pochino di paura lo facciamo
Noi quindi dobbiamo puntare molto sull'organizzazione la visibilità politica deriverà innanzitutto dal livello nazionale perché parliamoci chiaramente oggi i leader politici e difendere la nazionale sono quattro nell'Ulivo non ce ne sono altri
Non ci sono altri cioè la gente riconosce
Quattro leader in quattro aree e sono che sappiamo uno due tre quattro quindi noi abbiamo quel leader aderiamo a quella era presentiamo quell'aria che la visibilità vediamo su quei leader e su quel progetto che quelli della presente a cui viene riconosciuto quel tipo di progetto e quel tipo di paternità
Quindi su questo c'è l'esitazione però è chiaro che se non c'è angolo riscontro di una stazione periferica questo creato dalla seri problemi ma le due ruote sono interconnesse leader e visibilità determino facilità di organizzazione e viceversa
Mi aspettavo gustarsi di richiamo ancora a una vorrei che voi faceste invece invece che farne una pausa Fabio Ciani punto a Roma grida Gordon perché nella drammatica realtà in cui siamo stati nell'ultimo anno
Hanno permesso di tenere questa organizzazione ha preso di far sì che questo movimento
Non solo non morisse ma addirittura potesse determinare gemmare qualcosa di nuovo che si torni alle grandissime platee andrà
Con riguardo parigini ero presente deputato uscente
Il nostro
Oggigiorno fargli un contratto un mio vecchio amico il pidiessino insomma intelligente cosa ha fatto questo discorso con il congresso del PDS si è realizzata la saldatura fra la sinistra di provenienza marxista
E la sinistra riformista di matrice liberaldemocratica
Aggiungeva
Il punto di incontro non c'è stato neppure un punto di il confine
L'approdo programmatico dentro il PDS al di là dei nominati gli ismi
è un approdo che evita anche le secche in cui da qualche anno a questa parte si è imbattuta la socialdemocrazia quindi è un approdo liberaldemocratico tutti
Ed allora concludeva in cosa stabilire cercando siete dei vincitori
Del resto aggiungeva voi avete sempre rappresentato una cultura minoritaria nel Paese
Il massimo della vostra ambizione non era quello di diventare il maggioritario ma di contaminare le forze maggioritarie
E così concludeva com'era forse anche questa l'aspirazione dichiarata di Ugo la Malfa
E questa domanda non era e non è una domanda oziosa io ho dato due risposta questo mio amico quello che dodici del PDS è vero
Però
Radio le parti devastazione che oggi c'è una sinistra minoritaria nel Paese
E c'è un PDS che oggi si attorno al ventinove per cento
Che difficilmente sì discosterà anche domani da queste percentuali questo bel diffidenze ataviche se volete a questo punto anche in gran parte irrazionali ingiustificate di gran parte dell'opinione pubblica
Quindi anche se a questo ventidue per cento poi che tu aggiungi il peso di quella parte della sinistra che ancora si richiama alle marxismo vetero comunismo e la cui incidenza negativa sul piano dell'omogeneità della coalizione è auspicabile che diminuiscano nuova legge elettorale siamo ancora ben lontani da raggiungere la maggioranza
L'errore di D'Alema ricorrere grosso mio avviso e quello di affidare il recupero di questo gatto e unicamente al partito popolare
è un errore perché non si tiene conto del fatto che la vecchia Democrazia cristiana aveva due collanti un errato religioso ma l'altro non certo di minore importanza era proprio l'anticomunismo viscerale di quell'elettorato questo al di là del consociativismo che andava avanti ma a livello dei vertici
Ed allora questa è stata la mia prima risposta occorre dare visibilità a quest'area liberaldemocratica liberale
Socialista che è in grado di intercettare una parte del voto una parte consistente del voto di dell'elettorato di frontiera di quell'elettorato che non una volta chiamavamo elettorato di opinione ed è stato anche in una seconda risposta sembrasse riduttivo parlare così in termini soltanto di interessi di uno schieramento la diamo pure il discorso al Paese l'Italia oggi sta
Percorrendo a mio avviso la terza speriamo decisiva tappa della propria storia dopo la lotta per la conquista dello Stato unitario e dopo la lotta per la conquista delle libertà che erano state perdute oggi c'è la lotta per fortuna incruenta
Per unitaria europea e per un'Italia Paesi di democrazia compiuta
Attenzione perché se noi parliamo questi due obiettivi non è che rimanevamo in redazione di galleggiamento il vero rischio che corre questo Paese né che sul fallimento di questi obiettivi non si perdano verdure
Piattaforme importantissime e fondamentali conquistati si perda l'unità del Paese e potrebbe essere compromesso anche il sistema delle libertà formali ebbene se questa e la posta in gioco è possibile che proprio in questa fase storica non si debba assistere alla sparizione di fatto di quelle filone culturale e politico che un peso così importante ha avuto sia nel primo che nel secondo Risorgimento
E faccio riferimento non soltanto a valori programmatici ma anche a quei valori etici che ha fatto molto bene Maccanico che anch'io saluto calorosamente a ricordare nel suo documento con tutto ciò che mi avvio brevemente a concludere chiaro che ostacoli ci sono ostacolo maggiore rappresentato amici dalla presenza di alcuni piccoli generale i quali non hanno più esercito marciscono come se questo esercito avessero e quale dimenticando la lezione dei propri padri dei propri maestri continuano a coltivare orticelli che non sono in grado di dare più alcun frutto questa è la realtà
Delle cose terrore costa allo Stato l'errore maggiore che noi potremmo commettere oggi è quello di fare delle facile entusiasmo delle trionfalismo cioè una cosa è ravvisare una necessità e altra cosa poi è realizzare concretamente le cose io credo però questo che siccome questo spazio c'è l'opinione nei pubblica altrimenti non saremmo qui se persiste dissero le difficoltà create da questi piccoli generali
Noi dovremmo proprio lanciare scavalcare i e lanciare direttamente l'appello all'opinione pubblica io credo che spazi ci siano dipende dalla nostra determinazione di far sì che tutta questa operazione possa avere un esito positivo
Coordinatore delle Marche nonché assessore regionale
Passi più varie Giulivo Ricci
Non vorrei osservazioni già avanzate da c'è chi mi ha preceduto
Volevo soltanto approfondire un tema in questo momento visto che l'Ulivo non si è trasformato in quello che doveva diventare una possibile aggregazione maggioritaria quindi un volo fortemente organizzato
La tentazione dei diversi soggetti politici che portano a condizione perché questo si sta trasformando l'unico quella di tornare a recinti ideologici e auspicati
Non esiste nessun partito all'interno dell'Ulivo che in questo momento continua a predicare un sistema maggioritario un sistema maggioritario compiuto
Se c'è uno spazio questo e lo spazio di chi pensa che salvaguardando le culture sia necessario per restare in Europa e non soltanto per entrarvi costruire un sistema maggioritario compiuto all'interno del quale sia possibile far convivere tra di loro le diverse culture italiane
Allora questo non siamo sforzati di dirlo conclude però quello che cogliamo è quello che stiamo vedendo e che quello che manca all'interno dell'Ulivo e chi continui a lavorare affinché sistema maggioritario ad una sua evoluzione istituzionale
Collusione istituzionale che non vediamo che non vediamo quando qualcuno faceva riferimento nel suo intervento alla necessità che la gran parte dei cittadini e la gran parte delle forze produttive e sociali colgono che è quella di entrare in Europa con strumenti istituzionali che consentano una democrazia compiuta istituzionale partecipativa a economica e sono tutti i crismi grandi temi sui quali in questo momento non ci sembra che si stia lavorando
All'interno del quale ci sembra invece che ci siano notevoli ritardi allora per far questo dobbiamo correre dietro ai piccoli generali come qualcuno li ha chiamati che vogliono tornare a un sistema proporzionale all'interno di un sistema maggioritario dove ognuno gioca la sua quota
Ho dobbiamo cercare di lanciare un messaggio forte a tutti voi gli amici e compagni che comunque fanno riferimento a un'aria laica libertaria
Che vogliono costruire un sistema maggioritario diverso e che esistono e che non riescono a trovare una loro aggregazione proprio perché comunque vengono portate ogni volta azioni di disturbo avanti da parte o su questo iniziativa forte iniziativa forte troppi enti
Ho detto sempre bisogna restare con i piedi per terra sativa è forte sono tali se colgono momenti politici a cui vengono sottoposte allora abbiamo le amministrative
Abbiamo le amministrative non facciamo finta che la mi sa dire non esistano in base alla mi sa dire si riformano i sindaci si riformano comunque quelle classi dirigenti periferiche che un domani costituiranno comunque l'ossatura della classe politica allora
Come partecipiamo alle amministrative ci partecipiamo da soli
Ci partecipiamo su quale linea politica se è questa la costruzione del maggioritario certamente all'interno del centrosinistra a dovremo partecipa alle gollista all'interno del quale si è possibile aprirle a tutti quei soggetti che vogliono costruire un sistema maggioritario è che credano che comunque la centoquarantadue vada superata per i suoi rapporti anche lì squilibrati tra Consiglio e giunte che esigono allora all'interno di tutti questi problemi va portato avanti un'azione politica forte azione politica forte necessaria io mi auguro che con anche la presenza del ministro Maccanico si possono trovare finalmente quegli spazi anche sui media che ci possono consentire di lanciare un messaggio chiaro ai cittadini
All'interno del quale è possibile una democrazia economica diversa è possibile un Paese più avanzati
Grazie Bruno allora giuridico ICE poiché si prepari Formisano
Pietro giuridico c'è il senatore bisogno di presentazione
Filosofi solo in questi cinque minuti ad avvisare la vostra storia dallo studio Matteo insistere su un punto
Abbiamo parlato qui di composizione dell'Ulivo di schieramento di dove stiamo ci siamo in quanti siamo
E secondo me strutturale del menu italiano esistenti sono di questo parlare solo in questo trasferisce le ansie le angosce le offre di scomparire
A dei cittadini all'elettorato cui vogliono fregare di meno se non superiamo superiamo sentono siamo coloro che portano contenuti forti contenuti precisi che penetrò cosa capire scendere e ritenere come i propri allora la questione noi agisce Moggia interni elettorato non patisce usare termini partitiche e seconda o se vogliamo è conseguente
Noi non siamo otto che si allega corti il partito leader che si può accontentare dello zero virgola due per cento il ruolo che ogni elezione che lo sarda dove siamo un'area culturale e politica che è stata largamente sacrificata tra gli ultimi eventi
Eppure e non non vorrei far slittare la escluderebbe radicata usato questo termine del Paese rappresenta forse il trenta e il trentacinque quaranta per cento
La generica mentre liberare liberal socialista liberal democratica nel Paese
Però non basta dire io sono laico riformista io sorrido al democratico persuasi che la gente ti vuoti perché il liberaldemocratico riformista come lettore attivo
è essenzialmente un drammatico
Quindi il ruolo che dice io voto che invita delle soluzioni concrete gioco dove trovo che le cose che mi servono non voto oggi
Chi agiva dicendo di non solo come tema proprio offre nessuna soluzione abbiamo bisogno di questo non possiamo rivolgerci ai cittadini italiani dicendo adesso rinasce la liberaldemocratica perché il repubblicano più nulla
Di questo sennò avrà venuti nostalgici studiosi e a pochi militanti di Titti data
Ora alleanza democratica delle fontane quello democratico un contributo di Udine e non è andata Alleanza democratica sono per fare il maggioritario per creare uno dei proponenti
Secondo me è tutt'altro che ben realizzato dall'Ulivo ma questo ci porterebbe lontano
E allora salvo pratica nacque con una serie di istanze precisa forti che io non posso desumere quando ha sentito il jazz i documenti di allora
Quando si parla etica della responsabilità etica della solidarietà quando si parlava di crisi regista carcerarie enti con cento federalismo che aveva ben diverso da quello della lega quando si parlava di esigenza di rinnovamento del Paese
Sì c'erano cose che oggi solo
Conte come proprie da una fonte quantità di elettori che badate bene non vanno a votare quello sventurato lo sventurato non è se non è vincolante in altri partiti
E le regole se non in piccolissima parte dei nostri quindi non vedo rappresentate Losurdo laddove a casa perché non si trova identità laddove le dita non trova rapporto con la politica di oggi ed eludere scusate solo se non sarà anche perché quando noi parliamo di federalismo riduttivo fornendo quindi un intervento politico c'è sempre il federalismo ma perché non parliamo di fatalismo con rimarranno allora sole restituito al seguito il dare sempre più potente all'interno della città circondi col e consente di sussidiarietà
E quindi importare il modello vicino ai cittadini intanto il termine giocarci logistici questa è l'unica fonte che noi possiamo sostenere e allora noi saremmo coloro che nell'Ulivo si battono con la bandiera da del federalismo municipale
Perché tutti ne parli in cielo ma nessuno lo fa in modo serio Endor produrremo propellenti anche dati stimati sono passate alla lega o altrove cento Berloni
Noi non dobbiamo batterci
Per passare dal due al tre per cento noi dobbiamo trovare una molla
Che ci faccia scattare verso il dieci quindici per cento la possibilità se concreta ma non la si fa colleghi compensazioni Vedernikov alleanza di segreteria la si fa con grande rinnovamento basato anche sul tardi sul coraggio delle provvidenze comunico avendo che vada profondamente comunicato acido
Fax
Nello Formisano poi Luisella Mortara
Stamattina ci accingiamo a fare se giusti sono conseguenza di un ragionamento che portiamo avanti da un po'di tempo
E il gesto del contenenti anche negli spazi ci siamo automatico
Non ritornerò sulla elaborazione culturale secondo la quale è necessario siamo necessari come aria organizzata credo che ce lo ha detto prima di me lo ha abbondantemente suffragato dal punto di vista politico e di elaborazione culturale
A me interessa invece dare alla discussione di stamattina un altro tipo di contributo se volete un tantino più operativo che il contributo di quello che come Alleanza democratica in Campania abbiamo cominciato a praticare forse un po'prima
Sulla base forse di un intuito del nostro leader nazionale del ministro Maccanico sulla base di un convegno che già luglio dell'anno scorso venimmo Kenneth convegno verso l'Unione democratica
Scaturiva ovviamente quello dalla riflessione che avevamo in atto fra lui ma è stato il punto di partenza attraverso il quale noi abbiamo verificato poi sul campo
La necessità che questa area oggi debba esistere che debba esistere organizzativamente non c'è non tanto per rivendicare una propria presenza culturale eppure questo importante
Ma soprattutto per dare una mano quel quid in più di cui si è parlato per dare una mano alla coalizione dell'Ulivo
Vedete i centri congressi del partito popolare e del PDS ai quali in Campania abbiamo partecipato e senza che ciò significhi messa in discussione dell'attenzione che noi continuiamo a mantenere sul fondo
Hanno però dimostrato che c'è ancora una gran parte che a dispetto ai tassi notevolmente avanti sono stati fatti da quei due partiti
A difficoltà dal punto di vista organizzativo e quindi politico ad essere rappresentato da quella che oggi da quello che oggi guiderà sottili rappresentano questo ci ha confermato poi quando il concreto Correggio lavoro nostro di Alleanza democratica
E l'altrettanto egregio lavoro organizzativo che l'onorevole Giovanni sminuendo consigliere regionale della Campania dal punto di vista organizzativo ammesso confondendosi nel G insieme con le nostre abbiamo rispondi riscontrata sul piano pratico concreto
Noi oggi per esempio nel turno elettorale del ventisette aprile siamo in grado di coprire se i comuni superiori ai quindici mila abitanti con liste nostri in Unione democratica perché in Campania siamo già Unione democratica la quasi totalità dei comuni al di sopra i quindici mila abitanti
Puntiamo ad Atene ad ottobre una lista di una democrazia il comune di Napoli
Presieduta da Pier capeggiate guidata dall'attuale presidente del consiglio comunale di Napoli notaio Sabatino Santangelo
Siamo in grado di mettere in campo in queste liste sia ad aprire sia per quelli di ottobre
Lei migliori il più qualificate esperienze socialiste che nulla hanno mostrato anche vedere però conti spezzoni organizzati di quella cultura
Perseguono altre strade se vogliamo
Credo che questo debba essere lo sprone che ci debba far continuare a lavorare in tale direzione
La verifica quotidiane concreta sul campo che rappresentiamo interessi verso il quale abbiamo riscontro da parte dell'elettorato del popolo
E nei confronti dei quali interessi non riusciamo a dare forse ancora oggi maggiore più affidabilità più garanzia c'è una parte di gente che pur ritrovandosi nella metà campo del centrosinistra oggi no neanche una risposta delegare
Ai due capisaldi perché così stanno apparendo anche grazie ai mass media agganciati dicendosi se cioè il PDS Partito popolare dell'Ovest arzigogolamenti le loro aspirazioni
Se riusciamo a fare gioco probabilmente lo diceva qualcuno di non credo ci siano come dire limiti prefissati dagli stessi
Se si aggregasse interessi e offriamo un prodotto che verso quegli interessi va evidentemente possiamo solo crescere ovviamente va bene lo avrete capito solo ben lieto della decisione che stamattina tutti insieme collettivamente alleggeriti
Allora però il ministro Maccanico a Brindisi magari cercare di recuperare un po'dei dispersi e dei desaparecidos che stavo in giro dell'albergo non sarebbe male
Chi non legge responsabilità parlare subito prima del ministro Maccanico
Io non non posso che esprimere ammirazione ho ascoltato quello che si fa
Nelle varie regioni quello che siete capaci di organizzare il consenso che siete capaci sussidiaria è una cosa di cui io visti sono grato a tutti io che ci sono basi trent'anni che faccio politica
Che non sono mai stata ordinatori di niente che non sono mai stata né deputato né senatore AN neanche consigliere comunale
Ho fatto politica da un'altra da un'altra possibilità di analisi
E forse questo e mi viene da questa mia esperienza può essere utile anche a chi e molto più capace di me
Organizzarci
Sono capace organizzare il consenso Antonio rossa
Ma pensavo proprio a due cose due esperienze molto grossa che ho vissuto in questione accanto e a causa di due amici che sono qui importanti il tre febbraio
La Fondazione Centro di documentazione ebraica di cui io sono il presidente ha organizzato a Milano minarne il convegno convegno all'inaugurazione della nostra nuova sede
Questo convegno è stato inaugurato dal sottosegretario al ministero dei beni culturali
Onorevole ville a bordo
Eravamo forse duecentocinquanta persone in quelle sale non è volato una mosca
Piller mi dispiace che non sia qui ma spero che qualcuno glielo riferirà
Ha fatto un discorso altissima
E ha fatto nello stesso tempo un discorso puntualissimo sulle cose pratiche
Adelina
L'Italia è stata rappresentata da un solo film Alberghina
Questo film si chiama memoria
L'abbiamo fatto noi
E i primi soldi per incominciare quell'operazione ci sono venuti da Antonio Maccanico
Allora vicepresidente del Consiglio che convinse il primo ministro a darci quelle sovvenzioni non sono due fatti casuali
Sono due fatti che indicano una strada
Indicare una strada che deve essere quella di principi morali
Di beni sostanziali
Che credo che debba improntare l'azione di Unione Democratici
Anche in avanti
Antonio Maccanico ha seguito perché l'uomo di Bertini
A Milano Antonio Maccanico ha seguito
Perché è stato l'uomo che Giovanni Spadolini ha designato sostitutiva qua e senatore a vita grazie
Grazie presidente allora
Al ministro Maccanico
Fabio Ricci
Io sono veramente grato dell'invito che ne avete fatto di essere presente a questa
Così importante assiste del nostro coordinamento nazionale
Gli sono grati perché ho potuto ascoltare un'ottima relazione Dell'Amico killer e interventi contenuti ma densi di contenuto densi di significato
E anche perché io credo che sia un momento nel quale una riflessione seria sulla condizione del Paese della coalizione del governo sia indispensabile fare
Soprattutto è indispensabile farla per noi che veniamo da una grande tradizione culturale e politica
Quella della liberaldemocrazia del repubblicanesimo del riformismo
Questa grande tradizione che nella fase della democrazia proporzionalisti Ca'è sempre stata di rissa
Lo abbiamo
In cinquant'anni di Repubblica
Visto come questi filoni culturali chi repubblicano e liberale socialista sono stati sempre divisi
Ogni tentativo che è stato fatto di aggregarli non ha mai non è mai riuscito
E quando io
In occasione della campagna elettorale del ventuno aprile dello scorso anno
Presi d'iniziativa
Di lanciare l'idea dell'Unione democratica che si rifaceva un'idea di Giovanni Amendola nel perché questo dizione Unione Democratica risale Giovanni Amendola in quel disperato tentativo che fece Giovanni Amendola per cercare di creare un argine
Democratico all'avanzata del fascismo quali io presi quella iniziativa
Io volevo significare che era venuto il momento che quelle tradizioni culturali si unissero
Era venuto il momento che quelle tradizioni culturali fossero messe insieme perché avevano una matrice comune
Soprattutto tenendo conto del fatto che si andava giustamente verso un superamento della democrazia
Proporzionalisti che si andava verso la democrazia maggioritaria e dell'alternanza
Le divisioni che c'erano state le Periodo del proporzionalismo non avevano più giustificazione di fronte alla democrazia maggioritario e noi avevamo il dovere di metterci insieme
In presenza anche di una evoluzione delle folate tradizioni culturali del nostro Paese quali quelle della sinistra operai Istica marxista e quella della dei cattolici che si dividevano e che mettevano fine all'unità dei cattolici per sei farei portato della democrazia maggioritaria e quindi la nostra necessità di mettersi insieme e in un primo momento quell'appello all'unità
All'Unione democratica fu addirittura Ebagua qualche suggestione anche sui cattolici democratici voi ricorderete che quando io feci la conferenza stampa alla mia sinistra c'era l'onorevole Gerardo Bianco cioè era una esigenza che che si sentiva poi
Le esigenze partitiche tradizionali hanno vinto e l'Unione democratica appena è riuscito a sopravvivere e a essere presente nella nuova realtà politica che abbiamo adesso
Ora cari amici noi il caso di fare una piccola riflessione io non vorrei farla troppo lunga perché non voglio potrei prendere cioè non è un grosso dibattito una piccola riflessione sulla condizione che si è creata nel Paese dopo la vittoria del ventuno aprile da parte del della coalizione di centrodestra di stress soprattutto dell'Ulivo
è la condizione che nel quale noi siamo noi dobbiamo avere consapevolezza
Che il centrosinistra non è ancora maggioritario lo stupore non lo è ancora
Per tradizione gli uomini che si rifanno all'altra alla ma la cultura della liberaldemocrazia del repubblicanesimo hanno una sensibilità particolare per gli equilibri democratici
Hanno una sensibilità particolare per il problema degli equilibri democratici
E noi dobbiamo dire che questo ci preoccupa il fatto che noi non sappiamo
Che che in realtà il centrosinistra non è ancora sicuramente maggioritaria nel Paese
Ci preoccupa perché noi crediamo che l'opera di risanamento di risanamento innanzitutto morale ha ragione Luisella del Paese
Di risanamento dei conti pubblici di aggancio della moneta unica in Europa questa opera di
Insediamento dell'Italia come grande paese della comunità dell'unione europea questa opera non è un'opera
Che si può esaurire in un atto in un anno in tre anni è un'opera di lunga lena dall'opera che ci ha detto che noi dobbiamo condurre avanti per molti anni
I guasti che noi abbiamo ereditato dal verso sistema sono tali per cui ci vorrà molto tempo e molto impegno per far quindi noi dobbiamo innanzitutto puntare a consolidamento della formula di centrosinistra che è l'unica che può portare guidare il Paese fuori dalla sua crisi
E questo perciò
Io sono molto sensibile a quell'argomentazione che è stata anche riaffiorata qui nel dibattito quanto si è detto non illudiamoci
Ok dati archivia
PDS e Partito popolare
Possa avere quella capacità di attrazione dell'elettorato da potere portare a termine un compito storico così importante del rinnovamento delle nostre strutture democratiche
Del rinnovamento del Paese nella suo fondamento morale
Della Risanamento
Delle nostre strutture
Ecco perché noi abbiamo un dovere abbiamo il dovere di metterci insieme
E di dare dei contenuti chiaramente ecco anche quello che diceva aiuto vice esatto
Non basta dei definirsi repubblicani è necessario dare delle indicazioni e saper raccogliere qual è il problema
Del momento politica venendo a questa situazione io faccio una rapida riflessione non c'è dubbio che il Governo dell'Ulivo e del centrosinistra
In questi primi otto nove mesi ha raggiunto dei traguardi che erano impensabili
Che erano impensabili con questa consapevolezza lo dobbiamo aver portato l'inflazione al di sotto al due cinque per cento che forse arriverà al dunque aver creato l'avanzo primario più alto di tutti i Paesi europei aver ridotto i tassi di interesse in otto mesi come è stato fatto con un risparmio per la finanza pubblica che va intorno ai venti mila miliardi sono risultati l'importanza enorme
Cioè l'azione di come perché io ricordo questo perché se noi vogliamo consolidare il centrosinistra questa è una nostra idea che se vogliamo consolidare l'alleanza dell'Ulivo noi dobbiamo puntare su un'azione di governo efficace
Il consenso si rafforza sull'azione di governo
E l'azione di governo e quello che colpisce i cittadini più di altre e allora è su questo che noi dobbiamo puntare innanzitutto
L'azione di governo che se hanno raggiunto dei risultati importanti
Ha pure lasciato dei problemi aperti molto punto grazie si è accennato a quello del Mezzogiorno e della disoccupazione e questo è un problema molto molto serio che va affrontato al più presto
E dove dobbiamo essere in grado di suggerire da viene zitto per poter affrontare questo problema dare un nostro contributo su questo
Dicevo della questione del
E noi siamo in una strana condizione del nostro Paese per cui
Mentre nel Nord noi abbiamo una disoccupazione che inferiore è a quella un tasso di disoccupazione che è inferiore a quello degli altri Paesi dell'Unità dell'Unione europea
La Germania la Francia abbiamo invece nel Mezzogiorno una situazione che io direi e catastrofi
Ecco che noi allora su questo dobbiamo cercare di trovare il modo e i mezzi per affrontare in modo nuovo tutto politicamente districa questo è un problema di governo nel quale su quale noi dobbiamo esercitare le nostre capacità propositive
Abbiamo avuto nel Consiglio dei ministri di ieri una discussione su questo
E noi avremo ancora altre un confronto su proposte concrete sui documenti per affrontare il problema della disoccupazione nel Mezzogiorno
Ma quando parliamo di azione di governo doveva baracche di un altro mondo problema
Che il problema di come in che cosa questo governo di coalizione deve differire dai vecchi governi di coalizione che avevamo all'epoca della democrazia proporzionalisti
La differenza deve essere forte
Caratteristica dei delle culture liberaldemocratica della cultura repubblicano della cultura liberalsocialista è la grande sensibilità istituzionale
La grande sensibilità istituzionale ci porta a dire che avendo noi
Ha avuto una campagna elettorale fondata con la indicazione di un leader della coalizione dell'Ulivo e con un programma occorre che il rapporto governo maggioranza in Parlamento sia diverso da quello che era un passato che è stato sempre il passaggio per quando noi avevamo i governi col formati da delegazioni dei partiti al governo questa non è una cosa secondaria
Se noi dobbiamo avere un governo efficiente all'altra all'altezza della situazione e se ne vogliamo prefigurare quello che dovrà essere il Governo dopo la riforma costituzionale a noi fin da adesso dobbiamo cercare che le fare in modo che quei per esempio la preminenza del Presidente del Consiglio si è affermato il rapporto fra i due Paola ma perché la maggioranza che il Governo cominci a fu fare come guida della maggioranza con come il comitato direttivo della maggioranza purtroppo questo non ci siamo ecco questo è un altro terreno sul quale una formazione come la nostra può sensibilizzare l'opinione pubblica
Adoro bene quello dell'Europa
è quello dell'Europa è un problema vitale abbiamo indicato per primi
Io uso dire più volte che in fondo se l'Ulivo
Riuscito a vincere le elezioni e anche perché ha in un certo modo interiorizzato alcuni filoni
Della cultura liberaldemocratica repubblicane sociale liberisti
E soprattutto devono l'impegno per l'Europa a me fa molto piacere che l'amico D'Alema abbia fatto quel discorso suo congresso sull'Europa e sia stato così ferme così rigido sulla necessità che l'Italia sia nel
Il gruppo di testa dei paesi
Dei Paesi la comunità per la moneta unica ma quella era uno dei punti sui quali era la cultura debba la democrazia interna che in un sistema sono solo d'accordo che si consiglia continui per esempio nella
Nella sostenere
La necessità della concertazione
Nella ma la concertazione ha un padre antico che si chiama Ugo la Malfa quando parlano di politica dei redditi in tempi passati
Mi fa piacere che
Si parli
è di riforma della forma di Stato in senso federalistico
Ma noi dobbiamo ricordare che una
Retaggio del pensiero democratico Marco quello della creazione di una lo stato di autonomia
Ci fa tutto piacere questo però noi dobbiamo essere molto conseguenti e vigilare perché questo questi questi punti siano siano realizzati nell'azione di governo venga problema della di quello che è avvenuto negli ultimi tempi
Delle della rivoluzione delle forze politiche lo abbiamo avuto due importanti congressi quello del partito popolare e quello della Partito Democratico della sinistra solo due congressi importanti perché se andiamo a vedere
I contenuti le conclusioni di questo il congresso
Noi troviamo un notevole avvicinamento sulle questioni dei contenuti
Troviamo un notevole avvicinamento e quindi una ricerca di di indirizzarsi a quei il ceto medio
Che è quello tradizionale la quale le forze liberaldemocratiche hanno sempre guardato quel ceto medio che io chiamo la nuova classe generale dei paesi Contemporary
Vedo che si attarda sia si accettano adesso sì accettava globalizzazione dell'economia mondiale come un fatto
Un fatto non negativo non non vi minaccia ma come qualche cosa che va affrontato con baldanza con coraggio questa novità anche questo è un elemento che unifica però al tempo stesso mentre questo potrebbe consigli costituire un elemento di rafforzamento della coalizione del centrosinistra e soprattutto dell'Ulivo
Noi crediamo che su un terreno diverso cioè sul terreno della gestione del potere cominciano a svilupparsi delle dinamiche che sono molto vecchia anche qui nel vostro dibattito verso energia nata a livello centrale Maribel Jäger soprattutto a quello locale
Cioè noi non possiamo più accettare ecco questo è un motivo nostro che si ritorni alle lottizzazioni alle spartizioni noi dobbiamo batterci perché per un modo nuovo di governare un modo nuovo di governare
Non abbiamo avuto altri centri sinistra prima di questi ma il punto sul quale soprattutto sono fallite in questo perché hanno
Non hanno dato al Paese il senso di un modo nuovo dico che è su questo che dobbiamo svolgere un lavoro un lavoro costante non è ammissibile che ci siano più le spartizioni
O che i vecchi parlamentari non trombati debbono essere per forza e collocati da qualche parte questo ecco una via sulla quale noi dobbiamo
Dobbiamo batterci da un altro punto anche un altro punto sul quale io vorrei vorrei insistere e il proprio quello del
La strategia delle riforme istituzionali
Che può essere grande punto qualificante di questa di questo nostra posizione
La strategia delle riforme istituzionali guardate
Ha trovato un punto d'approdo in questa legislatura nel
Nell'approvazione del
Della le della istituzione della commissione bicamerale
E questo un fatto importante e positivo
Perché altre scorciatoie non vera altre ieri
Per affrontare questo tema e teniamo presente che l'Italia e l'unico paese dell'unione europea che ha un problema di sistema politico irrisolto celato almeno quindici anni
Io non parlo della Germania o della Francia o dell'Inghilterra ma nemmeno la Spagna nemmeno l'aria Portogallo nemmeno la Grecia un problema così grave riassetto istituzionale non risolto
E quindi è importante che si sia scelta questa strada e secondo mese scelta anche perché c'è quella quota di proporzionale ancora Vigonza ed ha consentito di fare una commissione bicamerale in cui ci sembra un po'una rappresentanza di tutte preparati componenti però cari amici la riforma istituzionale
Non si fa solo nella Bicamerale
La riforma istituzionale si fa tutti i giorni si fa
Avviando il Paese verso uno sbocco che sia l'atto culminante della riforma istituzionale questa è la ragione per la quale all'inizio di questa legislatura io ho sollevato il problema ad esempio dei i regolamenti parlamentari è un'assurdità pensare che con un sistema maggioritario con un governo nato da una legge elettorale maggioritario con un governo di coalizione di tipo nuovo come io ho detto prima si possa operare in Parlamento con i vecchi regolamenti con i regolamenti che risalgono a settantuno che solo i regolamenti
Del democrazia
Fondata sulla proporzionale questo crea una grossa
Difficoltà infatti noi ci troviamo che il Governo produce
Iniziative legislative importante in quasi tutti i campi che si possono giudicare variamente ma che sono certamente provato un grande dinamismo come per esempio i problemi venti Fricke i provvedimenti di bibite Berlinguer la riforma delle telecomunicazioni l'ho fatto io e top dopo cioè appena quarantacinque giorni dalla formazione del governo
E altre la riforma l'adesso l'Aler disegno di legge va abolito hanno sulla sulla cittadinanza e sulle immigrazioni e poi il Parlamento col suo regolamento rende questa questo iter legislativo ecco un punto sul quale nostra sensibilità istituzionale
Deve esercitarsi e avere una capacità di iniziativa riformiamo contemporanea nel mentre la commissione bicamerale lavora riforniamo anche i regolamenti parlamentare
Questo
E in questo modo se noi operiamo in questo modo cioè con questa vigile attenzione noi potremo dare un contenuto serio al nostro al nostro movimento questo nostro movimento direi che è in una condizione abbastanza
Abbastanza felice
Perché noi non abbiamo chiusure verso nessuno
Abbiamo pacco fatto la battaglia elettorale insieme al popolo perché abbiamo mantenuto fede a questo siamo rimasti al partito di Coppola ma certo non possiamo ignorare quella che è l'evoluzione del Partito Democratico della sinistra
Siamo nella condizione di conti svolgeremo il grande opera di coesione noi dobbiamo puntare su ciò che unisce nella coalizione
Voi abbiamo l'Ulivo
Che lo ha parlato degli poi donna Brett ha ricordato che io ho detto che si tratta
Che l'Ulivo ha dato un valore aggiunto alla coalizione
Ho detto anche che un moltiplicatore di consenso l'unico è un soggetto politico non cancelli partiti ma è un soggetto politico e noi dobbiamo contenere che conto di questi rafforzare questo soggetto politico perché è giusto il nostro obiettivo per quanto lontano possa essere è il partito democratico
Quando l'amico D'Alema mi disse ma io voglio fare grande partito socialdemocratico europeo Desigual perché il partito socialdemocratico europeo è un personaggio in cerca d'autore perché anche la socialdemocrazia in crisi per andare oltre
Quindi perciò cari amici lo abbiamo un ruolo un ruolo importante un ruolo culturale un ruolo di esempio con per esempio di
I valutazione attenta delle questioni politiche purché noi superiamo IPA troviamo il modo di superare i particolarismi e le cose che dividono lo dobbiamo porci in un certo senso io non vorrei usare una frase che fu il suo tempo usata da Ugo la Malfa ma che allora non ebbe una grande fortuna noi dobbiamo funzionare un po'come la coscienza critica dell'unico
La coscienza critica del Touring dicevo che l'Ulivo è formato da diversi partiti sotto forma
Ma la coalizione di centrosinistra più la perché a sinistra Rifondazione comunista e a destra Rinnovamento italiano che non è nell'unico
Che non è il più ricco ma io sono convinto che se l'Ulivo si rafforza
Sì anche con il nostro apporto questo soggetto politico un uomo che viene anche studiato
In altri Paesi
Prende consistenza
Se noi siamo capaci di portare nell'Ulivo questo spirito di maggiore unità mettere insieme o quello che ci unisce e non ciò quello che le quello che ci divide io sono convinto che la coalizione terra terrà e andrà avanti
Non mi piacciono queste affermazioni imitando quando si dice facciamo il il Prodi Bisso facciamo cambiano ma già no questo no che si punti ad allargare la maggioranza è giusto
Ma che si pronti a cambiarla è una cosa che noi riteniamo assolutamente da evitare perché questo frutterebbe farebbe fare un grande passo indietro allo sforzo di creare
Quando a livello al problema ai problemi che si troveranno nella
Commissione bicamerale io credo che noi dovremmo fare un grande sforzo di presidi non si è presenti solo se esista nella Commissione si è presenti se si porta nel Paese il dibattito sui temi della Commissione e noi possiamo Aiello su questo io mi impegnai quando quando ebbe l'incarico di formare il governo su un certo modello
Un certo modello che allora fu definito semipresidenziale parlare di federalismo poco cooperativo solidale
Parlai di una legge elettorale tanto più turno
Ecco noi secondo me questi temi dobbiamo approfondire dare la nostra collaborazione io sono molto preoccupato guardate che quando sarà finita
La il lavoro della commissione bicamerale soprattutto se la lega non rientrerà nella Commissione bicamerale
Noi avremo il Parlamento che dovrà contemporaneamente svolgere un'azione un'azione di riforma costituzionale cioè non un attività in cento misura costituente ecco temporalmente svolge di lavoro legislativo ordinario
Occorrerà vedere quale legame ci deve essere fra il governo e la e l'attività della commissione
Ecco temi sui quali non noi possiamo esercitare una capacità di influenza culturale su quello che che nel guado siamo dare una certa quantità di presenza nel nostro nostro movimento io credo di aver abusato troppo del del vostro tempo
Ci sono altri amici che intendono parlare io voglio ancora una volta ringraziarvi e esortare
A perseguire questa strada delle unità nelle forme che saranno possibili non lo dobbiamo nasconderci che questo mondo al quale noi ci riferiamo al mondo magmatico un mondo nel quale
Ci sono o soggetti vari che hanno magari la stessa ispirazione ma noi dobbiamo cercare di trovarle con le forme empiriche con quelle empirismo saggio che è necessario trovarle trovare il modo di portarle ad unità
Abbiamo a ridosso un consultazione elettorale molto vicine
Non sarà molto facile creare una qualche cosa di unitario
Però noi dobbiamo con perseveranza Conte nasce soprattutto consapevoli della giusta causa nella quale noi siamo impegnati e quanto questo impegno sia importante per l'avvenire del Paese della nostra coalizione di centrosinistra perseverare in tutti i modi e con tutti i pezzi ringrazio
Ringraziamo il ministro Maccanico per questo che il suo intervento che ci convince sempre di più della giustezza della nostra scelta nel momento in cui noi abbiamo aderito all'appello che il ministro Maccanico affatto eravamo convinti di essere all'interno di un progetto che
Rispetto quale Louise autorità sempre ci stavamo partendo le parole che oggi Maccanico cedendo ci confermano questo ora naturalmente il nostro nei nostri lavori proseguono io no al momento altri iscritti a parlare nel frattempo abbiamo elaborato un
Mozione che vorremmo coi sottoporre naturalmente all'approvazione dell'equilibrio del Consiglio nazionale questa volta e non degli ospiti
Volevo anche dire che per quanto riguarda le prossime elezioni amministrative già è stato detto in parte dall'apporto nella sua relazione
Voi laddove ci saranno le condizioni presenteremo garantista dell'Ulivo praticamente questo dipenderà dai quadri locali dipenderà dalle condizioni che ci saranno nei singoli comuni dove si voterà sopra i quindici mila abitanti con un sistema previsto per i Comuni sopra i quindici mila abitanti
Naturalmente la nostra posizione e a supporto dei candidati del centro sinistra il ministro Maccanico dato la sua disponibilità
Perché in campagna elettorale si possono scorgere numero naturalmente limitato i assemblee nei posti più importanti
Per la sua partecipazione qui Petrini uomo alcuni con gli amici responsabili le singoli aree regionali sarà
Opportuno utilizzare questo questa spinta che sicuramente verrà dalla presenza del ministro in campagna elettorale di questo gliene siamo grati
Dal punto di vista organizzativo credo anche però su questo punto il ministro dovrà dare più più puntuali indicazioni che ci sarà un appello
Alla quale chi Ginori io credo tutti quelli che qui oggi sono intervenuti tutti quelli che ci seguono faranno orgogliosi di aderire età l'importo delle potevo organizzativamente andare avanti il ministro riceva a conclusione del suo intervento la strada bene in ritardi difficoltà ci sono piccoli grandi problemi Ivano da fatti organizzativi Ida appartenenze culturali forti e non cercherei mo'faremo in modo di superare tutto questo riterremo nuove tutto questo dovrebbe essere superato proprio nello spirito con il quale il ministro Maccanico oggi ci invitava all'unità all'unità di queste forze
Che hanno ancora grande cuoca svolge nella nostra società e alla capacità di aggregazione anche per l'intero sistema dell'Ulivo che queste forze Los
Va bene io sono convinto che su questa strada ci sia un grande spazio nella società non tra le forze politiche è importante lo diceva Pietro giuridico dice nel suo intervento ed altri e importante aggregare forze politiche costituite
Ma è importante soprattutto rispondere ad esigenze che vengono dalla società che vengono da settori di società che non si sentono rappresentati nel nostro attuale sistema politico
E allora se è un mobile Maccanico con la sua storia con le sue idee con la sua linearità dei comportamenti si mente alla testa di un movimento che queste cose vuole rappresentare io sono sicuro che lo spazio che avremo nella società sarà uno spazio di grande importanza
E in Georgia danno per una classe dirigente ma per il Paese perché altrimenti rischiamo una omologazione in Belgio del Paese questa è una cosa che ci sia che ci spinge ad andare avanti della nostra idea ed è naturalmente quello che ci tiene anche attenti a tutto quello
E nel mondo della politica sta avvenendo lui abbiamo voluto partecipare al Forum come osservatori perché riteniamo importante anche lo sviluppo
Che all'interno del PDS si sta avendo anche se lo diceva leader nella sua introduzione lo voglio sottolineare secondo me nel congresso del PDS c'è stata una sottovalutazione deliberare affonda dovevano aderire già la collocazione degli interventi ha dimostrato che
Non c'è stata una attenzione però non siamo convinti che anche quella esperienza va praticata Walter indicata perché si rese l'ambiente può diventare una grande movimento che tende all'unificazione di tutta la sinistra italiana tutta la sinistra non esistono ci vogliamo essere noi siamo lì
Se invece soltanto un'operazione di facciata cosa luci interesserà quando arriveremo alla conclusione però è importante verificare importante stare dentro
è importante tentare di costruire esiti più saremo forti Nouri più nel frattempo avremo consolidato questa più incidenza potremmo dire anche in questo processo
Come siamo attenti a quello che si può verificare all'interno dell'area così in maniera semplicistica definita più moderata dell'Ulivo
Noi siamo convinti che anche lì c'è molta strada da fare
Siamo convinti che anche nel momento in cui è finita l'unità dei cattolici in politica anche una pressione nei confronti del Partito popolare dell'Aler i diessini perché sì riconoscano definitivamente all'interno dell'ordine del centrosinistra e perché anche loro facevano marcia avanti per il superamento di steccati ideologici e per una maggiore aggregazione politica di quest'area anche dal punto di vista organizzativo io credo che anche lì dovremmo essere
Attenti presenti lo usiamo il gruppo parlamentare lo ricordava il ministro Maccanico noi abbiamo avuto in questo periodo una caratteristica
Siamo stati gli unici che il mezzo tanto movimento politico
Applicazioni disaggregazioni uscire dai gruppi intrattengono ottimisti passaggi dai moderati comunque siamo rimasti fermi e coerenti alla nostra postazione politica rimanendo nel gruppo parlare
Dare recupera i democratici facendo Lina nostra battaglia anche per le riforme istituzionali al quale il ministro faceva riferimento prima contribuendo all'elaborazione che questo gruppo ha fatto di una proposta da presentare alla Bicamerale
Quindi abbiamo svolto questo ruolo importante questo ci viene riconosciuto certo
Oggi siamo poco visibili
Siamo poco visibili perché c'è da una parte tentativo di omologazione miniature
Dell'area dell'Ulivo ONU terzo che c'era un cellulare ambientalista che viene messa come come cimice età come Santino poi viene immediatamente tolta di mezzo
E quindi questa tentativo di dire lui muore PDS allargato e popolari e dintorni
E quindi questo ci crea problemi ma noi vogliamo superare politicamente non non siamo mai tra coloro che hanno minacciato di non votare la fiducia al ministro Pinto non siamo una gran coloro che hanno preso hanno fatto distinguo in Parlamento su provvedimenti importanti rivogliamo distinguere per una
Corsa pressione politica per una attività politica centrale e periferica a livello territoriale che vada nella direzione che oggi vi è stata tracciata nella relazione di bordo e nell'parole del ministro Maccanico vogliono rappresentare una parte invisibile è seria della politica italiana che tende ad un'aggregazione e do ad una rottura
E che tende ad una propria visibilità non perché tira calci ma perché fa proposte che vanno nella direzione degli interessi del Paese quella visibilità che noi vogliamo avere lo vogliamo essere coloro che ogni tanto appaiono sui giornali perché si dissocia uno astenendosi sulla Finanziaria del governo pur facendo parte della maggioranza confutando contro alcuni provvedimenti o non volendo a votare la fiducia a Al Gore non vogliamo distinguerci perché vogliamo essere in grado di fare proposte politiche forti in tema dieci ingresso nell'Europa di mantenimento per l'Europa intervallati salvaguarda di uno stato sociale che vada veramente nella direzione della salvaguardia dei più deboli e non delle categorie più forti che riescono a garantirsi anche privilegi che uno Stato sociale distorto ha creato in questo Paese
Lo vogliamo distinguerci perché vogliamo fare proposte serie dal punto di vista istituzionale revochiamo distinguerci perché vogliamo essere il collante di questa formazione politica questo è il nostro modo solo questo è quello che vogliamo fare l'idea lui pare che l'intervento che ho già fatto qua il ministro Maccanico lo ringrazio nuovamente della sua presenza
La partecipazione a questi lavori che io mi auguro non siano più i lavori
Ai quali il ministro Maccanico viene invitato ma saranno da oggi in poi i lavori nei quali ministro Maccanico dovrà anche se presiedere che sarà
Credo che questo sia un ruolo maggiore che noi ci possiamo fare e possiamo fare al nostro Paese
Ringraziamo nuovamente il ministro Maccanico lo lasciamo libero dei di andare ai suoi impegni e io do lettura di una
In una ordine del giorno di un documento che abbiamo approvato che abbiamo predisposto Peres perché sia approvato dal nostro coordinamento nazionale
Allora il coordinamento nazionale di Alleanza democratica riunitosi nuova il primo marzo mille novecentonovantasette presso l'hotel Parco dei Principi udita la relazione introduttiva di del Bordeaux dell'approfondito dibattito che ne è scaturito nel confermare la validità delle intuizioni politiche che portarono in quattro anni orsono alla costituzione di Alleanza democratica
Ritiene ormai superata la fase delle piccole aggregazioni politiche incompatibili con lo sviluppo del sistema bipolare e la logica del maggioritario obiettivi per i quali casa democratica si è costantemente battuto il coordinamento sulla base delle indicazioni tracciate dal quarto congresso nazionale ritiene che i valori e le idee chiare avanza democratica debbano e possano trovare collocazione in un soggetto politico più ampio capace di interpreti arriva tradizioni devo grazie laica del nostro Paese nelle sue varie componenti culturali e completare la rappresentanza della coalizione di centro sinistra di far avanzare il processo di globalizzazione politica
Di portare il nostro Paese a livello delle democrazie più avanzate
Il coordinamento condivide la proposta politica illustrata dall'onorevole Maccanico vitali dal movimento di Unione democratica i contenuti programmatici sono stati tracciati in gran
Viene dallo stesso Maccanico nel documento inviato alle formazioni dell'area liberale socialiste e repubblicane con particolare riferimento ai temi della revisione dalla Carta costituzionale
Nell'impegnare tutte le strutture di Alleanza democratica veri successo della campagna disponiamo movimento dovrebbe concludersi con un'assemblea costitutiva da finire entro la prossima primavera coordinamento ritiene che l'elezione di stradine del ventisette aprile saranno un'occasione per ribadire il nostro leale sostegno ai candidati sindaci del centrosinistra
Attraverso liste o Bondi o di coalizione il coordinamento infine conferma l'attenzione verso gli sviluppi dell'iniziativa politica del Forum anche alla luce delle conclusioni tredici del recente congresso del Partito democratico della sinistra
Ecco io se ci sono obiezioni interventi aggiustamenti eccetera altrimenti metterei in votazione
Invitando naturalmente i membri del consiglio nazionale del coordinamento nazionale ma anche gli altri amici presenti perché poi fanno va del movimento sono ormai anche loro parte del movimento ad esprimere il loro allora chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Giulio mai chi è contrario
Chi si astiene
Uno due tre quattro va be'approvato a larghissima maggioranza
Da
Nervose vuol dire che sarà maggioranza nega la mia assenza abbiamo ci sarebbe
Vargas serve coniugando l'unanimismo
Minori
Allora