La crisi politica in Zaire e la situazione generale in centro Africa

Dunque e mi trovo qui in in linea diretta con l'ambasciatore a italiano a Campana l'ambasciatore ricoveri i per parlare sulla situazione della crisi del Centrafrica ingenerare dei problemi del Centrafrica ecco una delle prime domande delle prime diciamo questioni interessanti è come è stata vissuta in Uganda alla visita di leva di Clinton e se il significato di questa visita e più in termini politici o come è stato detto da stampa internazionale
è stata invece una visita più che altro di di cortesia quasi vacanziera come per esempio un giornale ugandese new vision a sottolineato nei rispetti della della visita appunto della moglie di Fitto
Che come
Ha detto lei di valenze politiche della visita superino di gran lunga gli aspetti vacanzieri per così dire anche se la presidente sarà accompagnato dalla figlia
La presidentessa ha avuto incontri con tutte le autorità le massime autorità dello Stato ha visitato progetti di cooperazione ha avuto incontri con collettivi femminili
Ha avuto modo di sviluppare sia un'azione politica che un'azione diciamo personale nei confronti della sua passione femminista
E quindi ha concluso la sua visita addirittura con una grossa diciamo allocuzione nel centro più importante di conferenze di Kampala annunciando
La venuta in Africa e sicuramente anche in Uganda del presidente di suo marito per cui non mi pare certamente che la vita abbia avuto un significato da sottovalutare
E bene e su questo significato appunto è stato anche detto che la presenza a di Hillary Clinton in branda nel Periodo e nel momento della crisi Zeri rese abbia avuto anche appunto una un significato particolare c'è un quasi un segnale
Dei una presenza americana nel per nei territori del Centrafrica come interprete avrebbe lei questo questo tipo di analisi portata dalla stampa internazionale
Certamente
Lei sa che Stati Uniti da qualche anno conducono una politica di attenzione e di collaborazione con alcuni Stati
Di questa regione vorrei ricordarle che esistono addirittura dei programmi di cooperazione militare corredi crea Etiopia e Uganda esiste poi un vasto programma di cooperazione allo sviluppo con questo Paese
Quindi la visita si pone in questa linea
La rafforza chiaramente che diciamo la consolidare in un momento particolare con momento in cui la crisi dei Grandi laghi sembra sembra almeno stando alle ultimissime notizie di oggi e di ieri sembra si stia avviando verso una soluzione politica più che militare almeno tutti noi ce lo auguriamo
Esatto mi allaccio direttamente proprio a questa sua ultima a risposta nei nei confronti della crisi dei Grandi laghi e delle ultime notizie sapevamo che c'era questa iniziativa di incontri fra Mobutu e Kabila
In questa nave diciamo quindi prima soluzione di territorio neutrale in termini diplomatici visto che non si riuscivano nel territorio Zeri se a trovare una formula d'incontro fra i due i due leader che al momento sono in atto lì nello Zaire e e inoltre so anche che l'avanzata di Kabila verso Kinshasa continua andare avanti anzi ho saputo del dell'apporto di truppe provenienti dall'Angola per aiutare appunto l'avanzata di Kabila corsa può dire lei a livello anche proprio di informazione un no che sta succedendo
E i conferma punto che da un lato la posizione diplomatica si è sbloccata grazie agli sforzi concordi i sudafricani americani e perché no anche dell'inviato europeo Aiello che è stato qui fino alla trattativa
E pare che ci sarà questo incontro allargo l'accorta colava su questa nave sudafricana ma vorrei sottolineare che questo non è è sembrato in questi ultimi tempi che tutti ci si portassero ti fa rincontrare Kabila e Mobutu pensando che questo incontro fosse una una specie di norma di chiusura del sistema in realtà l'inizio di una nuova fase ma appunto solo l'inizio perché negoziato si presenta molto complesso e molto difficile inoltre confermo quello che lei mi dice sul piano militare dei ribelli donarlo sono mai fermati i si limitano a diciamo al assorbire inghiottire
Sulla proprio di chi sa per rubare che si euro oltre che qui corso trovò lavoro almeno sono arrivati a giacché qui si analista ricorderà per essere epicentro dell'epidemia di Ebola qualche anno fa esattamente
E quindi sarebbero ormai a oltre cento chilometri da Kinshasa
Quindi si prevede in parole povere che per esempio all'interno di questi di questo incontro che dovrà esserci fra Mobutu e Kabila per sera la componente militare c'è il fatto che bene o male di fronte a una durezza di Mobutu
Rimangono trecento chilometri per la conquista della capitale del cuore quindi dello Zaire
Certo non non escluderei che questa continua diciamo ma interrotta avanzata militare abbia tentato molto molto fortemente sul
Sulla sulla decisione o buttiamo tardi di di di istaurare di di di di iniziare questo negoziato computo non non credo l'avrebbe mai fatto sono frustrato messo veramente alle corde
E e quindi dal suo punto di vista dal suo osservatorio possiamo dire anche privilegiato insomma in quanto si trova a a ricoprire una carica diplomatiche quindi una maggiore capacità di poter vedere da vicino le corse
In atto e lei pensa che il cambio Mobutu Kabila avverrà o invece si cerchi no delle soluzioni compromissorie ad esempio come nel nelle stampe
Internazionali di questi ultimi tempi si dicevano anche si parlava anche di una proposta di divisione dello Zaire in in due parti una sotto il controllo di Mobutu è un'altra sotto il controllo di Kabila
A me pare che questa su quest'ultima ipotesi che lei venti l'ammissione del tutto da da da scartare
Ho sempre notato una unanimità una totale unanimità sulla
Sulla garanzia sulla sul per garantire l'integrità territoriale del Paese lo stesso Kabila non ha mai parlato
Di secessioni o di divisioni ha sempre parlato di rinnovamento politico le alternative per Mobutu non sono volte purtroppo per lui liste soltanto la possibilità di chiudere un capitolo della storia con continuità se è possibile e aprirne un altro d'altra parte deve già esistono proposte già esistono modelli di il Governo di transizione chi ripeto sono tutti da da verificare però che dovrebbero in qualche modo consentire che non Mobutu certamente ad alcuni suoi seguaci una qua allora partecipazione politica
Nel primo governo di transizione ecco queste non sono interessanti le due questioni che pone
Ad esempio se potesse
Fare citare quali sono queste forme di transizione politica che si troveranno ad essere sul tavolo delle discussioni da un lato e e dall'altro se lei personalmente nella sua esperienza professionale e pensa che Kabila possa essere il futuro presidente dello Zaire
O invece qualcosa d'altro questo anche da informazioni che ed è discussioni che all'epoca trovandomi nello Zaire venivo venivo a conoscenza si veniva a discutere affrontarsi
Beh sul sul primo punto ci sono delle delle così delle dei punti di una specie di di agenda
Ipotetica dei colloqui
Che si svolgeranno tra Mobutu e Kabila è uno di questi dovrà essere senz'altro il governo di transizione la percentuale che sarà in qualche modo idealmente riservata all'opposizione quella che sarà in qualche modo riservata alla cosiddetta maggioranza che poi insomma è tutto da verificare
E io le posso dire soltanto quello che si dice qui da in Uganda dei d'altra parte ha un ruolo chiave nel
In tutto questo questa crisi insomma come
Paese confinante e anche come il Paese che ha direttamente seguito e
In qualche modo usato non si ammazza che in qualche modo ripeto e sottolineo a tutte queste vicende qui del quarantacinque per cento di voi abbiamo visto c'è stata fino a ieri la visita
Del dell'onorevole dell'onorevole Serri nostro sottosegretario educanda in un colloquio con il presidente il presidente spesso ha detto che normalmente
Ci si potrebbe mettere d'accordo su una quota riservata l'opposizione del quarantacinque per cento
Che tutorial tutto questo è da verificare col negoziato la seconda la seconda questione che che poneva e cioè il capillare potrà o no piantare presidente questo mi sembra un po'difficile
Darle una risposta così tout cour posso darle un'idea un'impressione mia personale personale che Capilla non è non è il padrone assoluto
Del suo movimento è un movimento che con l'andare del tempo si è ingrossato qua
Ha avuto adesioni da tutte le parti io adesso è molto composito e però ancora fortemente influenzato dall'ala militare che bene o male ancora
Diciamo la bacchetta del potere in mano ma non dimentichiamoci che rispetto ai militari questa situazione non sarebbe logico quella come si prospetta quindi
Fare i conti con la la militato Kabila dovrà fare i conti con l'ala militare bisogna vedere al dunque quando poi ci saranno degli accordi titolava sul governo di transizione come questi militari
Che come tutti sanno vengono dalle montagne del lago Tanganika sono tutti
Si comporterà esatto questa estremamente interessante io le le
Non so anticipo forse lei era già a conoscenza di un'ipotesi
Appunto dei nei rispettivi del del futuro Kabila che probabilmente un'altra soluzione potrebbe essere che lui acquisisca il controllo del ministero della difesa ma la presidenza a stato a capo di Stato dello Zaire
Invece passerà ad altri ovviamente con un grosso punto interrogativo cosa queste sono discussioni che mi sono trovato appunto nel luogo cioè a Goma eventi Sanga anni affari queste discussioni e assentire ventilate queste tipo di
Proposte lei cosa pensa ad esempio una soluzione del genere Kabila ministro prego alle difese devo trarre pure un esempio dall'esperienza quotidiana che ho sotto gli occhi del feto accreditato lamenta Uganda Ruanda e Burundi
Le posso dire che queste discussioni sono del tutto
Così
Accademiche vorrei dire perché perché tutto stava edere dov'è il reale potere per esempio Ruanda tutti sanno che il presidente conta meno del vicepresidente Vietti Ministro della Difesa
Il che significa che
Di fronte a una situazione in cui
Il la potere militare esercita ancora sullo stato e sulle istituzioni e una influente determinante
La figura del presidente viene un po'svuotato di contenuto può anche essere del tutto illusorio che non è calcolata se non è anche capo della dell'Esercito come nel nel caso nostro in Uganda il presidente anche Ministro della Difesa
O come i punti Puy Oria presidente anch'esso ministro della difesa capo dell'esercito
Quindi mi sembra di capire che in queste situazioni in cui c'è un fenomeno di diciamo di una una un fenomeno militare in atto la figura del presidente vada di per sé non dica nulla bisogna vedere quali poteri che contenuti di quali contenuti si riempie questa figura ecco questo volentieri
Bene e al dopo questa analisi su quello che appunto saranno i futuri squilibri sviluppino e stiamo qui l'inattesa anche di vedere poi quali saranno gli sviluppi di questi colloqui si avranno con la Mobutu e Kabila quale sarà il cambiamento
Da parte delle politiche centro africane quindi parlo appunto nello specifico dell'Uganda del del Burundi del Ruanda
Al cambio di potere nello Zaire considerando anche il grosso problema dei rifugiati dire scappi come vengono prezzolati
Appunto i centauri
E gli sviluppi sempre che
Diciamo la transizione non sia traumatica gli sviluppi politici non possono che essere considerati positivi perché finalmente si avrà una situazione omogeneo no
Terranno cioè dei rapporti di amicizia fra i Paesi chiave di questa regione del mondo e cioè lo Zaire l'Uganda
Ci metterei anche l'Etiopia insomma ecco in attesa che in Kenya si producono degli eventi politici in grado di assicurarne anche anche assicurare anche in quel Paese una transizione verso profilo maggiormente democratico e quindi
Sempre che ripeto e sottolineo perché questa è la grande incognita in questa situazione così ancora fluida anche perché non ci siano eventi traumatici sul piano militare e umana umanitario anche come ai mezzi sono prodotti molto spesso in quest'area
La la la la
L'orizzonte politico si presenta presenta quanto roseo ecco
E su questa su questa sua analisi anche speriamo positiva ne rispetti il futuro dei rapporti fra Zaide che paesi l'opportuno quindi l'Uganda le stesse Etiopia io sottolineo anche Eritrea che è interessata in campo sono sono venuto a sapere ad esempio che nel nel congresso che è stato fatto in Kenya proprio MOI c'è stato una polemica soprattutto da parte
Della Tanzania che è stata scoperta aiutare in maniera attiva Kabila e l'Alleanza democratica insieme allo Zimbabwe quali sono i significati di questi ulteriori paesi che si avvicinavano e e supportano
Questo questa rivoluzione diciamo così tra virgolette di capirà
La rivoluzione non nasce con Kabila la rivoluzione vorrei dire o in parte macedoni Adele e verso i tanti anni fa ci sono stati poi fatti traumatici delle
Delle fatture del sistema autore della Storia in qualche misura che hanno ritardato tutti questi sommovimenti però dal momento in cui
Il movimento nazionale di resistenza delle tifoserie mi è venuto al potere educanda c'è stato una c'era una certa alle accelerazione
E ha perso noi stiamo vivendo una fase in cui
Resiste esiste questo nuovo posto di di vedere
La politica in Africa da parte degli stessi africani che in qualche modo aggiudicato positivamente perlomeno è stato giudicato positivamente da alcuni Paesi come gli Stati Uniti e anche altri naturalmente non solo rispetto dei criteri con non vorrei non vorrei dire ma insomma anche noi lo abbiamo giudicato positivamente senatore Serri che ha avuto ricordo venuto qui due giorni fa atterrato due giorni fa ha espresso un giudizio fortemente positivo nei confronti di questi
Ultimi sviluppi anche perché aprono una una nuova fase di integrazione anche economica regionale
Clienti di sviluppo che da tutti i punti di vista e quindi sono sono da registrare positivamente qualifica birra e l'ultimo atto per ora di questo fenomeno
E
Non bisogna meravigliarsi se sia stato appoggiato da Paesi come lo Zimbabwe Sudafrica spesso non bisogna dimenticare che Sudafrica di Mandela lo appoggia
Dall'Uganda naturalmente riguarda anche alla procura Galatasaray sia pure con qualcuno e sfumature
E sfumature in e in quali termini perché sentirà una Orval così apertamente non così immediatamente come questa
Se ecco no lo domandavo questo perché appunto presidente ne neri nere aveva fatto un'accusa abbastanza
Forte in questa partecipazione no un'accusa cioè voglio dire un una una presentazione abbastanza forte della partecipazione della Tanzania nella guerra di Kabila quindi non solo come supporto logistico e militare ma anche come supporto materiale quindi anche economico
Per di questo io non non posso non posso dirle nulla perché non nono conoscenza diretta sito ucciso semplice lui lo una persona estremamente obiettiva estremamente onesta
Per cui capisco che di fronte a certi movimenti anche un po'opportunistici del suo Paese
Infine alberi un po'forma ecco ma nella sostanza non credo che sia
Favorevole cerca e ecco a arrivato a questo punto il discorso che abbiamo parlato
Appunto del del cambi di potere di equilibri all'interno del Centrafrica appunto citando anche il la conferenza del come essa prevista organizzazione del comma del del diciamo una sorta di mercato unico Centrafricana e Sudafrica il sudafricano
E le quali possono essere i cambiamenti in termini positivi da questo punto di vista nel nel senso quali possono essere le le chance le possibilità per un coordinamento di mercato interno
Termini politici anche economici non solo dello Zaire ma dell'aria del bacino dei Grandi Laghi di cui noi perché si era tenga presente che il commenta una sorta di appunto il tono di libero scambio molto molto allargata molto molto alla quarta
Africana che arriva fino al Sud dalle parti
Del Bar Rosso e quindi un po'diluita anche come efficacia
Io persone troppo scettico su delle zona di libero scambio così grandi preferirei vedere e ritengo che anche la politica del nostro Governo del nostro Paese sia coerente con questo con questa mia impostazione preferirei vedere aiutare e sostenere come stiamo facendo
Delle unità più ristrette di poi il Papa nell'Africa meridionale e la la comunità africana Kenya Uganda e Tanzania che sta muovendo i primi passi
Dopo tanti anni di ITT frigorifero
Il clic commenta Fini certo una cosa che che tanto bella quanto tanto simpatica politicamente
Interessate un foro di più che altro discussione del bene delle tematiche delle problematiche ma come efficacia interi di degradazione economica creato china
è chiaro che questo fenomeno di cui stiamo parlando questo uova questo nuovo slancio diciamo politico
Tiberio
Di progresso dei tipi di evoluzione di rinnovamento politico che sta investendo l'Africa centrale orientale che ha investito dell'Africa orientale prendete dall'Africa centrale
E un fenomeno che aiuta l'integrazione economica e quindi esercito un aspetto estremamente positivo sui futuri sulle sulle possibilità di sviluppo economico sociale del di tutti questi Paesi
Quindi allacciarmi direttamente la sua analisi impressione questo commessa risulta essere più un forum politico che un un una reale struttura economica alla tipo come con dell'Europa
Della vecchia Europa della ben ma voglio dire che fino a oggi ha funzionato così
Che sul piano economico i risultati sono assai assai tenue
Arbitrare ovviamente la Mammano che queste che queste realtà andranno praticamente rapportandosi anche il come Isacco procederà a degli sviluppi più
Certamente sette il rafforzamento si parla in termini di di di democratizzazione
Ittica e sociale insomma il Kenya poc'anzi appunto c'è aveva citato il Kenya che e ancora un problema insomma e si spera sulla scia fossero contraccolpo dello ferire possa anche lì avvenire possano anche via venire i cambiamenti
In in termini positivi però presente punto lei accarezzava invece l'idea di un'apertura di mercati diciamo in una versione così tra virgolette più regionale cioè più piccole meno esteso come Comense ha per esempio perché una dei dibattiti in termini geopolitici che ci sono al momento e la possibilità che per esempio lo Zaire possa divenire diciamo la testa d'ariete
Di una politica federativa di una serie di regioni no dell'Africa nello specifico dei Grandi laghi quindi essere collante
Di queste regioni però stiamo parlando sempre e comunque di entità che nel Complesso sommate sono estremamente ampie quindi Uganda Burundi Ruanda Zaire che è mia
Forse parte della stessa Tanzania e poi c'è il problema Sudan dall'altro il Congo
Cosa pensa lei in Inter qual è il suo la sua impressione se abbia un senso poi anche portare avanti una politica di questo tipo per esempio
Guardi io posso dire soltanto che esistono delle realtà economiche delle realtà politiche ma anche delle realtà economiche le realtà economiche sono abbastanza
Il richiamo che hanno una certa influenza non è indifferente questa regione perché siamo in una regione di paesi estremamente poveri e quindi le realtà economiche hanno
Valore pregnante molto forte
Cosa succede qualcosa si constata se uno vive in questo in questa zona si constata che praticamente una buona parte dello Zaire
Vorrei dire non vorrei dire un terzo ma quasi più terzo una buona parte dello Zaire
Riguarda gruppi Uganda Kenya Tanzania
Sono praticamente inglobate fanno parte di uno stesso grande diciamo discorso economico questo esiste già non c'è bisogno di crearlo esiste già basterà semplicemente occorre che la politica non contrasti
Queste regole spontanee di mercato
E quindi che non vada contro a queste fenomeni di agglomerazione economica che già esistono sul sul terreno che già si stanno verificando
C'è una notevole da quando una parte dell'ultra vires tarda
Tolta alla alla al al Governo di che salta praticamente il sono si sono moltiplicati i commerci riempire riempire il fiore orientale direzione est verso l'Uganda verso Kenya verso la Terra
Cosa vuol dire questo che
Spontaneamente i flussi economici erano bloccati gli aiuti costi economici spontanei erano bloccati tra da una politica che di contrasto
Tolto questo ostacolo ecco che riprendono il loro corso naturale quindi volevo dire
Non occorre
Serve l'Arci per trovare le regioni economiche esistono già sono quelle che spontaneamente si sono determinate sul terreno seguirle e ovviamente potenziarla incentivarle
C'è quindi fare una promozione su un comunque però su una presa d'atto diciamo che sia nei nei grandi laghi ecco l'ultima questione che interessante
Per inquadrare appunto la natura poiché il problema e le possibilità di soluzioni
In questo contesto che sì sembra poter potersi avviare all'interno di una armonizzazione appunto fra le diverse aree dei dei Grandi laghi c'è comunque il problema dei rifugiati da un lato dei deserte
La il grosso problema del rientro di queste le scarpe e ad esempio dallo Zaire in Ruanda
E ci sono problemi anche in termini di di quella che è una convivenza fra lei mie sentivo parlare per esempio che buca AV la zona di buttavo altro potrebbe essere una nuova scintilla
Di scontri etnici tra appunto Tuzzi e hutu e quindi poi l'onda d'urto di qui sto rispecchiarsi anche guarda in Burundi sentivo anche nel Burundi che ci sono l'attenzione appunto di di rischi proprio di nuovi scontri
Sempre per quanto riguarda la questione la questione delle delle confronto fra le etnie sia in termini politici no istituzionale che sociali ecco la sua analisi la sua previsione se ci sono questi rischi e anche il modo punto di poter ovviare cioè come la comunità internazionale può posso ovviare questo tipo di problema possa riuscire invece a cercare di riportare a un'integrazione un melange pacifico fra queste
Guardi
Il problema umanitario è un problema complesso finora è stato affrontato molto male dalla comunità internazionale
I risultati si sono visti il ed è stato affrontato anche molto male dalla dagli africani stessi
E i risultati li stiamo vedendo il telegiornale di tutto il mondo in questi ultimi giorni lei dice molto male nelle aree della comunità internazionale in quali termini
Sia in termini logistici in termini politici ma i quintuplicate in termini politici termini di mancato intervento quanto c'è bisogno
In termini umanitari perché ci sono cristallizzate delle situazioni che si potevano invece fluidificare
è una questione
Lo riconosco perché l'abbiamo vissuta entro tre anni che la viviamo
Una questione decisamente complessa praticamente quasi insolubile
Quindi gli errori sono facilissimi e sono anche in qualche modo giustificati dalla così dalla nostra impreparazione no e anche della nostra ignoranza di certi problemi ricette problematiche
Quindi mi sembra difficile che io posso darle una ricetta di di soluzione della questione umanitaria adesso per il momento c'è da portare in a casa questi poveretti
Che sono hanno vagato per mesi e mesi nelle foreste e che a portarli a casa al più presto perché verrebbe per evitare che ci siano altre altri centinaia o migliaia di morti insomma ecco questa è la cosa più gente
Mi pare sperabilmente le ultime pratiche di oggi sono che
Da lavora si sta lavorando attivamente sia i ribelli che le autorità ruandesi che l'UNHCR le altre agenzie internazionali stanno lavorando attivamente per giungere almeno a una soluzione parziale di questo problema
Insomma il problema non fondo
Non è risolto in via definitiva perché non è risolto in via definitiva perché per amare questi Paesi in Ruanda e Burundi al centro dell'Africa hanno una densità di popolazione come ha potuto constatare fra l'altro si sarà reso conto altissima questo con un livello di sviluppo così depresso come quello esiste in questi paesi è una bomba a orologeria non si ci si può illudere che un Paese posso avere una densità di trecento persone per chilometro quadrato
è un livello di sviluppo che lo schieramento che un punture centesimo di quello olandese appunto in Olanda esistono queste densità di popolazione mai livello di sviluppo consente di vivere insieme in Ruanda no
E in Ruanda no dolce alcuna possibilità per cui mors tua vita mea questo questa questa conflittualità diciamo o latente esplode esplode quando si tratta di
Far quadrare il pranzo con la cena è inevitabile io ho sempre detto e ho sempre sostenuto che il primo motivo
Del del genocidio e tutte le crisi che si sono succeduti succeduto dopo il genocidio rivestita proprio della della mancanza di sviluppo quindi se lei voti richiede una ricetta io le dirò subito l'unico modo per cercare in qualche modo di ritardare il prossimo il tirocinio che ci sarà senz'altro se la situazione rimane così come quella di oggi è quella di avviare massicciamente un Piano Marshall per il centro dell'Africa e allora in questo modo cercando di sviluppare al massimo le potenzialità che esistono
In questi paesi riuscirà a evitare le crisi future
Altrimenti altrimenti possiamo stare alla finestra illuderci che non succede niente
Bene su questa su questa sua analisi l'ultima domanda il qual è il contributo italiano
In termini sia politici sia diplomatici sia a livello umanitario nell'area dei dei Grandi laghi ho incontrato una serie di realtà dalla cooperazione internazionale coltelli eccetera ecco niente una sua illustrazione diciamo realistica non
Promozionale interno la porge i diamanti aspramente Marsilio con le posso dire che
Per quanto riguarda l'Uganda la nostra presenza è una presenza e ha conosce oggi un rilancio di notevole portata sia politico che ci auguriamo tutti anche economico ma è ovvio che lei lo sa benissimo meglio di me ed è deve esistere del Parlamento e nella nell'opinione pubblica italiana una volta che ancora oggi non c'è e voi lo sapete che non c'è di rimettere su su sui binari la cooperazione allo sviluppo se non si fa
Questa riforma se non si riesce a sbloccare questa situazione e di fondi a nostra disposizione rimangono quei quattro soldi che sono diventati oggi e che ci pongono in quota alle al mondo sviluppato in termini di
Di sforzo di aiuto allo sviluppo bilaterale mi riferisco l'aiuto sviluppo bilaterale lei mi chiede cosa fa l'Italia o ve lo dico eh sarebbe difficile migliorare sia qualitativamente che quantitativamente la propria posizione
Per quanto riguarda l'aiuto umanitario noi siamo sempre stati all'avanguardia siamo stati i primi a intervenire dopo il genocidio del Ruanda con programmi di aiuti
Abbiamo praticamente posto i grandi laghi al come seconda priorità mondiale dopo la postina e quindi per l'aiuto umanitario italiano i grandi laghi vengono subito dopo la Bosnia
Adesso vediamo con l'Albania ma insomma da una posizione di tutto rispetto
Abbiamo fatto uno sforzo notevole continuiamo a fare un grosso sforzo oggi Ruanda ovviamente bisogna anche pensare allo sviluppo stiamo passando gradualmente dall'aiuto divergenza all'aiuto strutturale aiuto allo sviluppo diciamo
Medio termine
Non punto non mi posso lamentare ovviamente questo dei limiti e
Delle vede i limiti delle nostre possibilità delle possibilità che il bilancio italiano al ministero degli esteri fornito all'aiuto lo sviluppo
Quello che aveva questa perlomeno esatto andare o non andare all'ospedale per aumentare il bilancio aiuto allo sviluppo ci sono dubbi esatto ecco qui la domanda che mi lei mi stimola
Di fare ancora come mai la politica
Estera italiana che bene o male è il Paese più esposto Nico nei confronti del Mediterraneo quindi proprio di vicinanza negli spettri del continente africano considerando che la stessa Comunità europea
Soprattutto in questi ultimi periodi a un maggiore interesse su quello che è l'aria appunto me del mediterranea magrebina e anche subsahariana come mai l'Italia invece risulta essere così debole in termini di presenza politica di un maggior qua di Hugo come diceva lei appunto
Una presenza in coda fanalino di coda delle politiche internazionali degli altri paesi
è bene che che che che ricordare che noi
Contribuiamo alla al fondo europeo di sviluppo con il doppio perché delle delle risorse che verifichiamo dallo sforzo bilaterale di che
E che è una tipografia di grande generosità e di grande altruismo ma se vogliamo perché l'aiuto bilaterale non Bebeto ma ci sono stati molti problemi lei fra Medio medesime io c'ho vissuto perché provengo da dalla dalla Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo fatto sei anni a Roma
Occupando pediatrica in quel in quel contesto abbiamo tutti vissuto le difficoltà della cooperazione italiana ma al governo alcuni problemi di carattere anche penale insomma la crisi della cooperazione ha determinato assieme alle esigenze di diciamo razionalità qui ridimensionamento del bilancio dello Stato arabo è terminato questo questo drastico ridimensionamento della dell'aiuto bilaterale insisto sul bilaterale
Allo sviluppo
Oggi si tratta di superare questo momento di crisi si tratta di riformare la affresca cooperazione di rimetterla su nuove basi epica
Riaprire i cordoni della borsa ripeto per carità non mi fraintenda voglio mica
L'obiettivo di rientrare nella delle regole di Maastricht e arrivare all'obiettivo prioritario però in questo limite si può giostrare insomma anche tenendo conto delle esigenze di di di di porre l'Italia dei meno quella posizione di dignità da Paese sviluppato di interessa e come lei giustamente sottolineava nei confronti di un'area che per noi è vitale insomma e che l'area naturale poco
Anche anche futuro insomma anche reciproca insomma no perché noi siamo nel cuore del Mediterraneo qui in qualche modo sia noi che quelli che che che che ci circondano Torre dovranno far conto di questa nostra posizione insomma
Bene io la Grazio la Ring