"Sciogliamo i nodi" promosso dall'Ordine degli Architetti

Anzi siamo addirittura in ritardo perché di solito è il quarto d'ora accademico invece queste la mezz'ora Super accademica quindi cerchiamo di non perdere tempo in quanto le relazioni sono molto importanti e quindi bisogna in qualche modo avere il tempo di affrontarle con
Affrontarle con completezza e poi se riusciamo ad avere un anche un minimo di spazio per un dibattito con gli interventi dalla sala sarebbe la cosa migliore perché credo che ognuno di voi ci possa dare molto materiale quell'esperienza che ognuno di voi e a a cumulato cioè in questo periodo in questo primo periodo effettivamente di messa gli ingredienti messa in opera della legge tutte le nostre perplessità tutti i nostri delle nostre dubbi praticamente sono emersi questa legge che noi abbiamo contestato perché appunto per alcuni punti ma in particolare per altri siamo molto favorevoli invece vede tutti i punti che noi avevamo segnalato si stanno dimostrando effettivamente molto molto molto molto più grave di quanto pensassi perché l'applicazione di questa legge sta diventando veramente una una cosa pesantissima per la professione ma non solo per le pressioni io parlo proprio il applicazione degli appalti pubblici cioè quelli l'assegnazione dei criteri incarichi pubblici sta diventando una pesante una cosa pesantissima anche per le amministrazioni
Da parte nostra
Debbo dire che noi cerchiamo e abbiamo sempre detto come ordini professionali che non abbiamo da difendere interessi limitati particolari eccetera ma per noi l'interesse il primario e quello dell'ottenimento della qualità
Cioè l'ordine professionale non può che battersi perché le opere pubbliche abbiano il massimo della qualità possibile
E su questo noi abbiamo fatto la nostra battaglia
Tutte le altre le altre diciamo tutte le altre cose sono derivate proprio da questo volere qualità
E per noi la qualità appunto a un significato preciso nel senso che la qualità deve essere deve essere data da un confronto aperto
Chiaro trasparente quindi prima di tutto la qualità poi dopo l'efficienza poi dopo la trasparenza opprime la trasparenza e poi l'efficienza cioè il discorso
Del ministro Di Pietro Rosa che non ha non ha nessun valore praticamente l'efficienza se non c'è trasparenza hanno diciamo addirittura prima ci deve essere la qualità
Poi ci deve essere trasparenza poi efficienza questa è la progressione perché che non è che si creano che perché che ci sia nell'incarico quindi tutta la nostra battaglia a questo tende naturalmente queste questa questa norma questa legge
L'applicazione di questa legge che cosa porta apportando che praticamente già in queste prime applicazioni ci accorgiamo che i bandi di concorso sono effettivamente allucinanti
Cioè ogni ogni amministrazione si inventa perché non sa proprio come cioè non è una colpa verso amministrazioni che l'amministrazione non sanno assolutamente come comportarsi e dando dirimpetto interpretazione delle leggi abbastanza limitative
Praticamente fanno banchi dove per prevale la quantità delle opere fatte per esempio tosto che la qualità delle opere fatte quindi la selezione la selezione dei soggetti interessati agli appalti che possono concorrere a parte appalti
Ecco una selezione scorretta in partenza
Sì sì praticamente si annullano i tempi della progettazione perché appunto uno degli elementi diventa diventava il tempo di risposta uno degli elementi diventa il costo cioè degli eredi delle interpretazioni dei criteri di assegnazione che stanno praticamente andando tutti contro quello che non è fisicamente sinistro
Qualità e per la qualità è un confronto libero aperto alla pari alla pari alla pari conto per tutti quanti soggetti interessati e un con con un una
Cose del genere si attiene al nostro tutto Tizio personalmente con i concorsi di progettazione
Fatti con tutte quante cioè tutti quanti i metodi dei concorsi di progettazione ma quello per quanto meno è un sistema che può dare garanzia che tutti possono concorrere che tutti possono esprimere al meglio le loro dagli alle loro possibilità e quindi praticamente un confronto che è difficile truccati
Anche se anche i concorsi poi bisogna scendere
In particolare le nella meccanica Nismo ma quello appunto diventano tutte le
Negli interventi etnico successiva
Io quindi da subito la la data la parola al all'ingegner Ricciardi perché voi sapete che queste in questa momento abbiamo cercato di raggiungere stiamo raggiungendo in un modo estremamente positivo un grande accordo fra gli ordini professionali
Proprio perché di interessi sono interessi che ci uniscono sono molto molto di più di quelli che ci dividono e quindi abbiamo superato una serie di di di piccoli screzi che in qualche modo la stavano del rapporto fra ingegnere Chiti anche con i geometri periti edili
Cioè in in modo tale che però ognuno con le proprie competenze chiarendo problema delle competenze questa quest'accordo fra professionisti Stam marciando molto molto molto molto in modo positivo proprio perché le battaglie si devono fare insieme vanta Antola fina aveva finalità è per tutti la stessa quella di ottenere qualità nella progettazione quindi ringrazio l'ingegner Ricciardi che qui presente
Proprio per affermare appunto questa questa alleanza che finalmente buongiorno assessore Montino siamo noi il ritardo la pazzia per la ferita del lei invece puntualissimo
Quindi iniziano immediatamente con gli interventi con gli interventi e con prima il saluto dell'ingegner Ricciardi
Grazie
Scusate
Come si dice normalmente sono quelle veramente sorpresa
Quando rispetta solo portare un saluto delle due categorie che come ha detto la presidente si stanno sempre più coordinando sempre più avvicinando proprio perché il momento è grave
Questo è un segno praticamente dalla gravità del momento
Parlavo l'altra sera a cena con i direttori di banca centrale a livello nazionale dicevano che non hanno mai visto nel dopoguerra
Una crisi così grave per l'edilizia in Italia ma così grave ancora per Roma mai visto dal dopoguerra in poi
è un momento in cui tocchiamo troppo le analisi cominciare a fare le proposte
Proposte quanto più possibile unitarie quanto più è possibile superando con un po'di buona volontà tutti lei atipicità
Le differenze
Le cose che ci dividono non solo fra nuovi ordini ma fra gli ordini al governo e il Parlamento fra gli organi e gli operatori fra gli operatori dell'amministrazione
Noi riteniamo che è un andamento talmente grave
Non soltanto per i professionisti
Ma per tutto il Paese quindi per la gente che deve lavorare per il Paese non ci riesce altare nessun lavoro da nessuna parte se non prima praticamente stanno dica
Quindi occorre fare liberamente un gesto di buona volontà
Lasciando la discussione dei massimi sistemi in un altro momento
Qui occorre individuare quali sono le soluzioni rapite
Chitarre
Immediata applicazione
Per risolvere il problema OC
Nella direzione di uno provvedimento più ampio che dovrà certamente essere perfezionato successivamente ma è talmente grave e io auspico che anche oggi da questo convegno Ferri venga un risultato positivo
Considera permettetemi di dire solo questo
Gli ordini insieme
Quando si discuteva la legge Merloni terra così tramonta chiamata barconi Merloni ter
S'ha fatto convegno per migliorare la Merloni ter
Bene vi sembrerà strano
Ma anche per il nostro contributo degli ordini di Roma e perché noti tutti gli ordini delle federazioni del Lazio e d'Italia
Non siamo riusciti a migliorare quella Merloni ter
E quasi ci piaceva quasi passava
Avrebbe risolto tante cose con la Merloni ter come purtroppo le vicende politiche lei conosce
Perché ti ricordo quella vicenda perché insieme siamo molto più forti di quello che serve
Abbiamo una conoscenza e una capacità che dobbiamo mettere a disposizione dei politici
Ma l'ho fatto prima fare con un rione e determinazione
Secondo punto al nostro successo il convegno all'Istituto Massimo
All'Eur quando uscì il Regolamento noi abbiamo detto il Regolamento è inapplicabile
Abbiamo detto voi poco non è un Regolamento per fare i lavori con tutta la buona volontà per carità ci sono degli aspetti fortemente positivi non li metti doppio però in atto all'atto pratico non era un regolamento che serviva per dare di incarichi e quindi per vincere lavori il rinnovamento è un Regolamento per iniziare le cause per iniziare praticamente una diatriba incredibile dal punto di vista tecnico amministrativa legale civile cioè
Abbiamo c.t. un successo quale dello stesso ministro Baratta
Notificò prima d'andar via presentato un altro secondo Regolamento
Che io adesso sto ancora in discussione od altro
Eravamo abbiamo tenuto potete elementi molto importanti
Fra cui devo dire qui è presente il il il nostro assessore Montino Comune di Roma a cui va dato atto praticamente a pulire e ai funzionari che ci hanno hanno capito il problema proprio da quel messaggio che occorreva inattesa che il Regolamento diventasse definitivo e chissà quando diventerà definitivo occorreva fare qualcosa sopito il messaggio che abbiamo ripetuto poco fa che però è stato raccolto magnificamente dalla dall'assessore Montino dall'amministrazione comunale dal consiglio comunale
E che fresca la notizia voi lo sapete di un accordo che sostituisce sostanzialmente un regolamento che non c'è
Per dare gli incarichi sotto i quattrocento milioni sotto i duecento mila ECU finalmente si è mosso qualche corso fra
Ordini e amministrazione le regole non ci sono le facciamo noi praticamente nell'ambito della legge nell'ambito ripeto insisto della legge però andiamo avanti diversamente rischieremmo di continuare questa paralisi questa formati paralisi gravissimo quindi uniti andiamo
Nella nel senso di procedere individuare le cose più urgenti che ci sono da fare e poi lasciatemi dire un'ultima questioni di natura generale che ci affligge un po'tutti
La più parte
La libera professione
Ma anche la professione
In senso lato quindi anche dei dipendenti dei docenti eccetera e spedita e attaccata e considerata come un qualcosa di secondaria importanza
I cui nonni non è non vale la pena preoccupasse molte volte ho avvertita mento è invertita mente si rendono d'difficoltà ostacoli ma si dimentica che un popolo come quello italiano
Cui retaggio culturale elevatissimo nei momenti di crisi si è sempre rivolto alla cultura
Attenti che questa crisi economica già crisi culturale non diventi con la crisi professionale anche scusate crisi di libertà
Momento progettuale è un momento eccezionale è un momento di libertà la Massimo praticamente dall'espressione della libertà
è il momento della coscienza che si traduce praticamente etere intelligenza che si traduce di Lula in un'idea pratica da realizzare vere
Questo vorrei tanto che dagli amici
Politici degli amici politici di oggi e di questi oggi pomeriggio venga recepito difendiamo
La professione difendiamo l'atto professionale comunque espletato come elemento essenziale e determinante per la civiltà nostra e per la nostra libertà grazie
Jellicoe posizione logicamente
Ma risparmiamo risparmiamo senza bene che rispetta
Allora passiamo immediatamente
Relazioni coordinata che traditore di Messina me Presidente ci spostiamo perché sono sentiamo invadenti
Anche perché Ricciardi un uomo di peso e quindi ci spostiamo in modo da dare spazio completamente alle agli interventi
Buon lavoro pubblicato in prima fila fra riservando
Infatti salti interventi panoramici dei nostri precedenti hanno rappresentato quali sono le principali preoccupazioni che abbiamo
I relatori tratteranno della legge della legge quadro in materia di lavori pubblici
In modo tale da addentrarsi in tanti particolari che potrebbe andarne perduta una visione d'insieme perché chi segue quindi mi dovrebbe essere concesso di premettere ai lavori qualche considerazione
Questo convegno è animato
Spirito costruttivo e propositivo
Il punto di vista è quello dei professionisti che si trovano generalmente collocati nel nodo più critico percorso critico che portata la programmazione alla realizzazione delle opere di architettura Ingegneria
E precisamente il nodo in cui una volta che si è deciso di fare una cosa
Si determina irreversibilmente la sua qualità e anche in modo in cui si dovrà perseguirla fino alla fine
Ci troviamo tutti d'accordo nel voler superare una disciplina antiquata e inadeguata all'imponente complessità della vita sociale del nostro oggi
Siamo tutti d'accordo nel volerci sintonizzare con il resto dell'Europa questa legge e la sua struttura di fondo può essere certamente condivisibile
Ma non ci si può esimere dall'esaminarla sotto l'aspetto della perfettibilità
Anche se sappiamo che ogni Iussig in civitate positivo ma come dicono i giuristi soffre per natura di una difetti Guitar radicale al confronto con le certezze cui tutti noi a scrivere
Quindi e questo convegno si limita a segnalare alcune incongruenze alcune contraddizioni che per essere di dettaglio non sono però poco significato perché rendono problematico il conseguimento delle stesse finalità della legge
Infatti il primo comma dell'articolo uno riassume le finalità della legge in sette parole che stanno lì come I sette pilastri della saggezza sorreggere tutto l'edificio normativo
Orbene se qualche pilastro non è adeguatamente dimensionato non dico che l'edificio crolla ma come diciamo nel mestiere la struttura non lavora bene
Le parole pilastro so qualità efficienza efficace tempestività trasparenza correttezza concorrenti
Non avremmo da aggiungere altro
Certamente e se non staranno lì tanto per di
Allora chi ha a cuore le finalità che esse rappresentano va a cercare nel testo della legge che ciascuna di esse sia verifica
Va a cercare il filo conduttore che lega l'una all'altra per modo che il quattordici compiuti da in un sistema coerente
Così cerca di capire in che modo ad esempio il principio della qualità progettuale si possa legare con quello della concorrenza concorrenzialità o in che modo la concorrenza si istituisca all'interno del dettato dal primo comma dell'articolo diciassette della legge duecentosei che attribuisce alle strutture tecniche degli enti pubblici la redazione dei progetti o ancora in che modo l'autorità prevista dall'articolo quattro della centonovanta possa garantire la qualità dei progetti
E come e dove infine siano definite le competenze adeguate a garantire una migliore qualificazione possibile di una prestazione intellettuale
Che si tratti di un fabbricato di un punto e di una strada di una proposta urbanistica
Saremo tutti d'accordo nel vedere nel momento progettuale il nodo in cui è la cultura
Cioè la competenza scientifica la carica inventiva la perizia tecnica delle persone a garantire in forma definitiva il pregio e quindi anche l'efficacia di un intervento sul territorio
All'articolo otto della centonove distanza culturale che dovrebbe scorrere lungo tutto il testo della legge
Viene accennata di traverso con un'inopinata citazione quella del ministero dei beni culturali che ambienta
Con un non chiaramente precisato
Ma il contesto rivela che mentre l'occhio del legislatore guarda con giusta attenzione all'apparato produttivo aziendale coinvolto inspiegabilmente trascura di fatto il ruolo della prestazione intellettuale
Che concentrandosi nel momento progettuale e la scaturigine essenziale io ogni successivo risultato
Cioè della qualità e della efficacia
Ci sembra abbastanza strana e sto per chiudere che il legislatore non abbia sentito il bisogno di fare dei lavori pubblici un campo di attività anche culturalmente sembra per esempio prediligendo lo strumento del concorso di progettazione libero e aperto per farne sprone alla sempre più elevata qualificazione delle professionalità e quindi dei prodotti riteniamo che la liberazione delle enormi energie intellettuali di cui dispone il Paese non si consegua
Collina rettile l'attività progettuale entro una griglia di norme per le quali il confronto delle idee e i miseri sito rispetto al confronto di mezzi e di requisiti che poco hanno a che fare con e qui con la qualità
Viviamo in un Paese il cui territorio è segnato da opere pubbliche i cui resti stando in piedi da due mila da minime quota cinquecento anni a sottolineare l'importanza del loro significato
E del loro ruolo nell'esprimere climi e cicli di civiltà per l'Europa intera
E si stanno ad ammonisce che le opere pubbliche lungi dal rappresentare fatti di ordinaria routine amministrativa e procedurale sono sempre dei fatti sta che rimangono a testimoniare per un tempo sempre abbastanza lungo il nostro stato di civiltà
Se c'è un ministero che tutela i ricordi del passato ci deve essere un ministero che anche in fatto di valori culturali si preoccupi per
Noi perciò siamo tra i fautori di una legge per l'architettura perché col termine architettura identifichiamo la qualità ed efficace che si tratti di grandi o di piccole opere anche di ingegneri e più urbanisti
Nella legge francese l'architettura in quanto attività e posta sotto la tutela del ministero della cultura
Noi auspicheremmo evita sì per me assentato cultura almeno tutta la legislazione della regolamentazione dei lavori pubblici
Ora apriamo i lavori con una relazione dell'architetto Sergio Basile
Che parlerà della programmazione e progettazione
Prego
Dopo l'introduzione fatta dall'amico Messina dei presidenti
Vorrei solamente aggiungere una mutazione all'inizio del dell'intervento minimo ma forse anche degli altri
Cioè il le relazioni che vengono risposte e partono proprio dall'ipotesi di nel concreto di individuare quei pochi quei punti che a nostro avviso possono essere oggetto di modifica legislativa perché si è caduta per certi aspetti la cosiddetta Bergodi terzo non il governo sembra che non è non escluda la possibilità di poter apportare nel tempo e quindi non più con un decreto legge ma con un provvedimento legislativo ordinario
Modifiche a quella che la la centonove quindi da parte nostra se abbiamo da dare dei suggerimenti per poter modificare la legge io credo che questi lo definì Bobo di suggerimenti dovrebbero essere poi sottoposto all'attenzione del del Governo
Se poi
Relazioni devono venire i suggerimenti invece per
Uno i punti deboli all'interno del Regolamento che si sta esaminando tanto navali ipotizzare addirittura una sua
Rielaborazione ovvero dall'esame che viene fuori e dall'esame che si sta facendo verranno fuori
Considerazioni piuttosto consistenti per quanto riguarda le modifiche da introdurre e terzo punto dalle nostre relazioni devo devono poter emergere anche suggerimenti per quanto riguarda invece il comportamento da tenere nell'applicazione della l'esperienza è fatta in questi in questo primo periodo dimostra che questa legge può avere una interpretazione e quindi una applicazione e differenziata
Ricordo sempre a questo riguardo in ogni io ogni incontro che va ad un'annotazione che fu fatta a suo tempo da un nono rigo con il quale rilevava che la legislazione urbanistica Diana in questi anni è stata quella che è stata con i pregi
E difetti che la caratterizza ma sotto quella medesima legislazioni abbiamo avuto comuni che sono stati vengo Pernat più abbastanza ben governati e comuni che sono andati alla rovina
E i comuni che sono andato alla rovina spesso si difendono dicendo mai la legge quadro che la legge urbanistica che non funzionano la legge urbanistica
Per la stessa in tutti i comuni d'Italia eppure li senti dopo quaranta cinquant'anni di esperienza della della legge fondamentale del quarantadue sono sotto gli occhi di ecco dobbiamo stare attenti a seguire attentamente nell'osservare la l'attuazione di questa legge
E per vedere laddove c'è un'applicazione distorta della norma
E in questo senso io credo che ci voglia un impegno dei singoli ordini dai singoli ordini a quella alle amministrazioni comunali a quella che è l'autorità centrale prevista dalla centonove quando sarà visti
Fatta questa premessa
E
Riprendo brevemente le considerazioni che faceva l'amico nel tennis potrei devo parlare di alcuni punti e che vorrei richiamare l'attenzione su alcuni punti della legge che a nostro avviso a mio avviso dico a nostra volta Emilia botte vostro perché la mia relazione lo inventerà certi aspetti indicata nell'ambito del Consiglio
Dei degli architetti qui a Roma però ci sono fatti anche miei e personali che mi auguro saranno condivisi da tutti anche se nell'impostazione c'è stata una una discussione
Vorrei tornare e a sottolineare l'in prima di toccare questi sette otto punti di cui voglio parlare vorrei brevemente soffermarmi su un aspetto cinque minuti al caso di critica
Ricordava lei di Messina l'articolo uno punto uno permettere che ve lo rilegga testualmente ce l'avete pure voi apportata
Dice in attuazione dell'articolo novantasette della Costituzione l'attività amministrativa in materia di opere e lavori pubblici deve garantire la qualità
è uniformarsi a criteri di efficienza e di efficacia secondo procedure impostata tempestività bla bla bla quindi lei di la mi permetto di fare una notazione per considerazione rispetto a quello che dicevi tu
Ci sono sì dei pilastri che sopportano che tenga però al centro di tutto c'è la qualità
Cioè l'obiettivo fondamentale è la qualità nella logica dell'efficienza della trasparenza dell'efficacia della correttezza tutto quello che volete però il centro l'articolo uno che è un articolo di principio è la qualità
A questo punto
Pure io ho ho detto ma se la qualità e al centro vada a vedere come la legge pone il problema della qualità e come lo risolve
E siccome la qualità nella realizzazione di un'opera pubblica si ottiene prima attraverso il project
E secondo attraverso la la la realizzazione l'esecuzione di quel progetto
Nell'ambito della Rigel si trova una norma che particolare sì di qualità ma con riferimento sostanzialmente ai meccanismi di qualificazione delle imprese el dell'articolo otto
E di comuni impresa squalificato ai per poter partecipare macchine di come si qualifica un progettista e un progetto questa legge non parla è vero che ci sono altri strumenti che sono stati nel frattempo individuati per questo aspetto però la legge di fatto non ci dice che cos'è alla fin fine questa qualità progettuale questa qualità e in particolare la qualità progettuale
Citare gli spunti e io ho tentato allora e mi sono informato ho chiesto se qualcuno avesse fatto degli studi e delle ricerche per capire cos'era questa qualità della progettazione
Non è non è stato codificato è stato codificato certamente inserì culturale ma non a seguito dell'attuazione della della emanazione della legge centonove avrà mi sono divertito
Seguendo la legge e facendo alcune mia riflessione ad individuare quali sono gli elementi condizionanti la qualità
La l'architetto Bizzotto presidente mi auguro che sappia far le rivolgo perché voglio brevemente mostra cioè secondo me la qualità
La
Posso parlare al microfono la qualità
è è funzione di otto punti gli otto se li discutiamo possano diventare
Possono ridursi a a sette possono diventare dieci non lo so si possono ampliare modificare ma credo di non so se ho colto i punti fondamentali un punto messo come punto zero perché non è un punto che condiziona direttamente la qualità di un progetto
Però guai a partire con il piede sbagliato
Cioè quali Annona vere all'inizio quello che ho chiamato il la preliminare definizione delle esigenze da soddisfare e che i i livelli di prestazione da fornire
Quando parto un Progetto questo quadro dev'essere chiaro guai se non è chiaro questo qua
Altrimenti si arriva a fare un'opera a fare un progetto e poi realizzare per quell'opera e poi quando centra l'utente l'utente non è soddisfatto del dell'oggetto che va
Del del del
Dell'opera che va a a utilizzare quindi questa fase iniziale è fondamentale per i successivi e punti sono secondo questa
Questa questo elaborazione che ho fatto prima identificazione quantitativa e qualitativa delle opere da realizzare
Un progetto e se con Progetto e tale si è capace di identificare quantitativamente e qualitativamente egli opera età realizzare con la massima precisione
Questo tipo di progettazione in questi ultimi anni l'abbiamo dimenticato però la religiosità articolo sedici comma cinque
Poi il dispetto dei livelli di prestazione e di qualità richiesti appunto zero di o abbiamo definito quali sono gli elementi bene che devo porre a base la progettazione ho rispettato questi livelli di prestazione di qualità richiesti questo è il secondo punto che serve a mai superare la qualità di un procedimento terzo la valutazione del costo di realizzazione di manutenzione dell'opera
Lo ha voluto mettere a parte
Perché spesso non spesso ma mi mi costa un caso in particolare proprio di recente in questi giorni ad un buon progetto un po'un progetto è stato accompagnato da un tocco da un computo metrico estimativo totalmente sbagliato
Per cui quando si è passato alla fase realizzativa il progetto è saltato è letteralmente saltato
Il motivo per cui la e capacità di identificare esattamente il costo dell'opera e uno dei fattori che parte uno degli elementi che partecipa a definire la qualità del prezzo
Quarto la rispondenza delle normative vigenti e questo è un altro dato di fatto cioè il progetto aldilà nel rispetto di quelle che sono le prestazioni specifiche richieste né quella determinata opera però deve rispettare le normative dirigenti quinto
La soluzione
La soluzione data i problemi di rilevante contenuto tecnologico cioè io posso trovarmi di fronte a un progetto
In cui predomina la predomina l'aspetto tecnologico quindi la capacità di risolvere quel progetto e che tipo di soluzione ottanta
Può essere una distinzione
Non solo non risolto tecnicamente primo problema però può essere un altro soluzione potenza-peso l'hanno struttura un ponte la posso risolvere in tanti modi grezzi
Il passaggio sopra dei mezzi delle persone garantito però la soluzione sotto un punto di vista tecnologico può essere
Differenziata
La soluzione data i problemi speciali tipologici e funzionali anche in rapporto alla percezione dell'opera
Ci sono una serie di opere in cui non è dominante l'aspetto tecnologico ma è dominante quella che è la percezione dell'opera dei dei volumi delle degli spazi degli elementi e questa capacità di dare ma anche di una dispiace pulita anche la capacità della percezione che garantisce un'opera pubblica di stretti più tecnica giuridica è un fatto di grande rilevanza
Settimo punto il rapporto dell'opera con il territorio e con l'ambiente è inutile soffermarsi su questo aspetto
Tutti questi fattori come vedete io o o di o questi elementi ad ognuno di quello richiamati dalla lettura della legge
Ho aggiunto questo ottavo punto e che secondo me è importante ma che non deriva dalla lettura della legge ma chiama a mio avviso deve essere sempre tenuto presente
Al momento in cui si dà un giudizio su quella che è la qualità di un ed è la capacità di considerare tutti gli elementi che contribuiscono alla progettazione di un opera nel giusto equilibrio
Dopo Soriero opera che mi pone problemi di natura funzionale tecnologica architettonica di altro genere percettiva quella che sia la capacità di tener presente tutti questi elementi fattori di costo per arrivare alla progettazione di un'opera pubblica
Vi prego di tenere in mente questo schema che ho fatto perché ce lo ritroveremo coi Illy altrimenti non l'avrei esposto nei ragionamenti andrà a fare
In parte successivamente Renata continua retta accetta e grazie
La qualità peraltro non è un fatto astratto nella legge la qualità invece lo pone come lo denuncia non poi non individua esattamente quali oppure riporta nel corpo della legge quali sono gli elementi che con ma definire la qualità anche se questi elementi non gli metti in ordine ecco tentato io questa ricostruzione questo mettere in ordine gli elementi e la qualità
è oggetto di verifica non è che la legge dice non deve essere verificata la qualità
In quanto prima il regolamento dice la legge stabilisce i momenti di verifica dei vari livelli di progettazione
In rapporto alle caratteristiche e l'importanza dell'opera tenuto conto delle categorie dei lavori e delle tipologie di intervento tenuto presenti le esigenze di gestione e di manutenzione
Quindi è un comunque è questo un momento di verifica con riferimento a questi aspetti che in parte ho richiamato in quegli otto punti che prima o elencati
Detto per inciso questi momenti di verifica io in maniera così chiara poi nel regolamento non non li ho trovati e questo è un primo aspetto delle procure
Secondo l'aveva una verifica per le opere dello stato di competenza statale per esempio c'è attraverso il parere obbligatorio del consiglio superiore dei lavori pubblici oppure del comitato tecnico amministrativo regionale dei dei provveditorati e questo un altro momento di verifica del corso di lavoro il un terzo punto è quello stabilito dall'articolo sei il coordinatore unico il responsabile del procedimento assicurava il controllo sui livelli di prestazioni di qualità e di prezzo
Quindi a questi due soggetti il coordinatore unico navate responsabile del procedimento è affidata la verifica del del Progetto e in particolare sui livelli di prestazioni di qualità e di prezzo
L'ultimo punto e che richiama ancora e devo nell'emendamento di verifica è l'articolo trenta comma sei che un un po'nodale è fondamentale perché mentre questo ancora un fatto di principio
Il coordinatore controlla però uno potrebbe dire quando Khomeini eccetera l'articolo trenta comma sei è chiarissimo dice
Che prima dell'affidamento dei lavori
Difensive vede l'amministrazione verificato non ammesso l'amministrazione non me lo ricordo
La qualità degli elaborati ed è la loro rispondenza alla normativa vigente attraverso gli organismi di certificazione quindi attenzione dell'attualità degli elaborati e delle loro prego dalla loro rispondenza alla normativa vigente
Attraverso gli organismi di certificazione dei sistemi di qualità direttamente attraverso gli uffici in altre parole prevede la possibilità che questa verifica se non fatta direttamente dalle strutture
Possa essere affidata a strutture esterne o comunque prima dell'appalto dei lavori cioè un momento decide e i gli elaborati progettuali devono essere verificato
Quindi abbiamo da una parte la qualità e gli elementi che caratterizzano la qualità da un'altra parte Leavitt la verifica questi secondo me chi fa le verifiche non può non tener conto uno quali sono gli elementi rispetto ai quali verificarla in maniera chiara e rispetto ai quali più attentato una ipotesi una ipotesi utili
Fatta questa seconda considerazione sulla qualità entro nello specifico di quelli che sono i temi che vorrei trattare
E i temi che vado a trattare riguardano la fattibilità del progetto la flessibilità del progetto preliminare
La progettazione d'ufficio il concorso di progettazione l'appalto integrato della concessione e quindi conseguentemente l'appalto di progettazione l'appalto concorso l'unitarietà del progetto e il computo metrico otto punti un minuto per ciascun punto e ho concluso la mia relazione visto che il gioco presso
Già dieci
Sul primo punto la fattibilità
Dietro c'è
Che si richiama a quel punto zero occhio che prima o elencato e parlando di fatto del della della dei fattori degli elementi che condizionano la qualità
Sappiamo che il Progetto questo lo luogo lo diamo per scontato Rama il Progetto nel bene e nel male tornato al centro di quello che il processo di realizzazione di un'opera pubblica però mentre nei confronti del progetto è stata fatta un'articolazione preliminare definitivo esecutivo i moventi le verifiche e quant'altro nei confronti della programmazione il legislatore ha detto nulla di fatto ha detto solo che bisogna programmare e che la programmazione è condizionata dalla predisposizione dei progetti preliminari
Non dice altro parole ci latore rimanda al Regolamento quella che la definizioni procedure i tempi e quant'altro che caratterizzano la programmazione forse ha fatto bene il legislatore perché la programmazione in ogni comune avrà delle regole essendo i Comuni talmente differenziati per grandezze per importanza
Era difficile poter ipotizzare uno schema unico del del regole uniche che cala che de di programmazione nell'ambito dei singoli comuni enti e soggetti perché poi non sono solo io solo i Comuni ma sono tutti i soggetti interessati dalla legge
Un dato però è certo al momento in cui avvia un processo programmatorio
Il comune il soggetto individua le opere da realizzare ma ne individua nella sua così le indica intendo fare una scuola apre il listino niente di più
Dopodiché per passare da questa prima ipotesi al progetto preliminare al programma qualche passaggio intermedio ci vuole
Un passaggio fondamentale che noi come architetti ingegneri spinti chiamo è quello del cosiddetto Progetto di fattibilità fattibilità del Progetto la fattibilità dell'intervento chiamatelo come volete
Ma un momento in cui c'è qualcuno che dice visto che il Comune intende fare una scuola al Prenestino identificare Pds su quell'aria che cosa dice piano regolatore
Bene che cubatura si può realizzare vede se l'opera può essere già conforme al piano regolatore o meno visto che oggi c'è un problema anche la programmazione deve essere conforme agli strumenti urbanistici
Individuare eventuali vincoli che se ne possono derivare individua lo stato dell'urbanizzazione di quell'aria per vedere se la scuola voltare Zarate fattibile o contemporanee e fruibile o contemporaneamente bisogna realizzare ed cioè fa tutto una serie di studi preliminari
Che è poi servono a verificare se si fa partire con il Progetto
In modo che quando si passa altri alla prima fase della progettazione che il Progetto il preliminare che comporta una specie che comporta un onere che quindi le Pilar un risultato certo
E io lo posso fare questo passaggio solo se ha effettuato questo studio
E poi ripeto continuiamo a chiamare la fattibilità del progetto ma vorremmo anche chiamare in maniera diversa beni la legge questa fase preliminare non l'ha individuato
Sì durante la sessione della mattina ciò sarebbe alcune richieste interventi che vorremmo un attimo
Riprendere
Abbiamo una richiesta da parte del dottor Luigi Miccoli economista non so se presenti in sala
Perfetto esattamente allora se vuole intervenire mi raccomando diciamo interventi brevi in modo da poter dare anche risposte in tempi brevi grazie
Ed invece siamo in tre minuti d'intervento
Grazie regolare
Buonasera in mano Luigi Nicolini sono un economista revisore dei conti e ringrazio di partecipare al distrutti Alti Studi che riguardano e che ci riguardano
Ho seguito con attenzione i lavori ritengo tutti rilevare in questo breve intervento la carenza nella bozza di Regolamento alla legge Merloni
Del parere vincolante dell'economista non la fattibilità progettuale ed esecutiva fino a definizione per la parte in due tempi l'aspetto di macro micro economia dell'opera in progetto
Per l'incidenza che essa crea nell'economia sia nato che il micro
Nel corso della stessa e per l'utilità della stessa immessa nel tessuto sociale e per il sito per la reperibilità dei pezzi per realizzare l'opera sull'esistenza
Negli stessi sulle tecniche di reperimento dei fondi attraverso le entrate di ogni ordine e grado e poi la spesa da erogarsi
In tal modo la creatività e la tecnica degli architetti si coniughi rate all'analisi dei costi dei bonifici dei mezzi finanziari occorrenti sui tempi e modi per raccogliere sia i fondi e per erogarli
Questa scienza c'è ed è garantita dalla firma di piede gruppi che degli applicatori
In poche parole sia una struttura perché la Regione ha bisogno di calcoli statici
Ha anche bisogno secondo il mio modesto parere
Nel concreto dei conti economici e finanziari applicati per la relazione che deve corredare nel progetto perché possa reggere anche ai fini sociali istituzionali e per l'utilizzo della Stories e per il costo e per la replica nota di privare i parenti
Questo rappresento il centro né per l'edilizia e fine dell'investimento
Ma anche vita del reddito e vita sociale dell'occupazione del risparmio e motorino dell'economia sia come entrata ed uscita per i privati che in parte delle istituzione tutto ciò ha realizzato esperti economisti con vincoli di firma strumento detto il monitoraggio sia in via preventiva che in via consuntiva creerà trasparenza qualità ed efficienza grazie sarà
Allora rinizia mila voti
Attualmente inutile che riprendo quello che essa ha detto stamattina ma vorrei ricordare che alcuni pericolose
Questo convegno che si tiene oggi qui a Roma il convegno conclusivo di un ciclo di convegni
Che si sono susseguiti prima diciamo a Torino
A Venezia Milano
E dobbiamo ricordare anche la sessione dell'Umiliani Napoli
Che ha visto gli ordini professionali
Attori
Di una forte iniziativa che riguardava la legge sui lavori pubblici
Su questa nostra iniziativa c'è stata una larghissima convergenza
I soggetti anche verso
Che in altra epoca agivano in modo autonomo rispetto agli ordini professionali
Mi riferisco in particolare
Ma le università mi riferisco anche al diverse posizioni che spesso hanno assunto gli architetti e gli ingegneri che invece oggi dei limiti
Mi riferisco al imprenditori
Io voglio ricordare di particolare un intervento per ingegneri Valassina a Mila no
Che ha ripreso il nostro invito
Convergenza di iniziative
Che ha lanciato un appello al all'Unione
All'iniziativa comune su questa su osservazioni alle leggi sull'Euribor
Il perché questo avviene avviene certamente perché c'è una crisi probabilmente e quindi nel momento di crisi c'è una forte convergenza è più facile scordare differenze e trovare e convergenza ma probabilmente anche una diversa maturità del mercato costituito ed anche dalla nostra situazione
Sono tutti diciamo cresciuti probabilmente pensiamo andavo diverse stare in Europa
Ma anche perché in effetti ci sono molti conti che non tornano
Per esempio ne accenno alcuni e poi su questa provocazione cedo la parola all'onorevole Bargone
Ad esempio
Ma direttiva sceglie novantadue cinque
è strano che la stessa direttiva abbia esiti così diversi nei vari Paesi europei in Italia ci paralizza orrendo difficile al ricorso al concorso come strumento verrà affidare le opere pubbliche in Spagna
Ancora
Cosa dobbiamo pensare della situazione cioè si riferisce
Così al alle voci che riguardano un possibile intervento dell'Antitrust sulla attività degli ordini professionali e pelli per professione
Ecco sono temi che io vorrei
Che vorrei diciamo fossero riprese e credo che non ci saranno non mancherà occasione naturalmente per approfondirle
Se questi diciamo punti aperti cedo la parola all'onorevole Bargone
Un compito di in qualche modo di impostare gli interventi del pomeriggio grazie
Ieri ringrazio
Io
Ho seguito insomma questo percorso di discussione l'elaborazione di confronto nel corso si può dire degli ultimi anni però negli ultimi mesi in effetti questo confronto
è stato particolarmente utile produttivo di risultati soprattutto si è si è riusciti con uno sforzo che penso sia davvero apprezzabile c'è di convergere su alcune questioni importantissime
Il fatto che ci sia ci siano qui ingegneri architetti
Dimostra che anche alcune questioni su cui all'inizio c'era qualche qualche resistenza è stata superata
Io
Mi è stato affidato il compito di indicare le linee di riforma diciamo della della centrale però io vorrei fare una premessa perché credo che sia particolarmente importante
Intanto il ministero nel Governo il ministero a
Affermato sin dall'inizio che la centonove e unico punto di riferimento importanti
Voglio spiegare anche perché a prescindere poi dai limiti che che ha presentato e che presenta ancora che hanno bisogno di essere superati
Per due questioni fondamentali che peraltro sono le questioni che sono emerse da intanto dare diciamo dall'indagine parlamentare ma poi soprattutto da quello che è emerso in questo settore sulla base del
Delle indicazioni che se non soggetti interessati pubblici amministratori operatori economici imprenditoriali soggetti professionali c'è la necessità di pervenire ad una definizione di un quadro normativo regolamentare chiaro che superasse le contraddizioni
Della della legislazione presidente di una legislazione che si era in qualche modo stratificata sulla base di deroghe alla legge del mille centosessantacinque quindi la necessità anche di una legislazione che fosse all'altezza
Del del nuovo scenario le nuove esigenze che ci venivano dal mercato comune
Europeo
Ecco da qui è nata l'esigenza di un di un processo di riforma di una legge quadro che introducesse anche elementi di novità di discontinuità rispetto al passato e si rifacesse in modo più puntuale alle direttive comunitarie
I due obiettivi che si voleva raggiungere e secondo me in qualche modo sono stati raggiunti erano intanto quello di restituire autonomia alla pubblica amministrazione nel senso di restituirgli la capacità di programmazione di controllo che in effetti erano ormai perduti dal pubblica amministrazione siamo come un processo progressivo che a me è sembrato diciamo anche frutto di una strategia ha perso progressivamente il ruolo e funzione a ha finito con l'appaltare anche il suo con la sua funzione
E quindi ha perso la capacità di programmazione senza che l'opera è stata scelta sulla base di un'intermediazione privata
Che si sfuggiva alla all'interesse generale ma era diamo riferita ad altro tipo di interessi
E naturalmente per far questo c'era bisogno di fissare una disciplina che indicasse quale era questo processo di programmazione affidato alla pubblica amministrazione e nello stesso tempo poi distinguere tra progettazione e esecuzione perché questo diciamo fosse funzionale al una programmazione saldamente ancorata al finanziamento
L'altra questione è quella di dare un contributo ad una ristrutturazione del mercato che emergeva dal soprattutto alle vicende di Tangentopoli con un mercato protetto in cui la concorrenza era fittizia e dove la presenza delle impresa era garantito e più dalla loro capacità economico finanziario dalla protezione di ogni tipo che forse di più di carattere politico criminale ma non invece dalla capacità di stare sul mercato per la sua
Qualità aziendale Tel capacità di innovarsi dal punto di vista tecnologico e di adeguarsi siamo alle nuove al al Nuovo Mercato europeo
Ecco queste erano i due obiettivi della legge che non bisogna mai perdere di vista perché altrimenti diciamo ogni valutazione anche delle singoli questo singole questioni di merito che sono contenute nella legge se sono espunte dal contesto in cui sono sorte poi perdono anche di significato se pensate che da questo punto di vista le due norme fondamentali sono quelle relative la programmazione di una programmazione saldamente ancorata al finanziamento e quella della qualificazione che cerca di superare Hill albo nazionale costruttori e la sua logica per pervenire alla qualificazione sulla base della certificazione di qualità che molto più aderente alla alle normative europee ma che soprattutto soprattutto ancora la qualificazione a gli addetti
E al mezzi preveda cioè a la azienda vera che non cui non la scatola vuota che spesso è stata come dire il il il punto l'elemento che ha inquinato di più
Il settore e che ancora adesso
A qualche produce qualche problema soprattutto per quanto riguarda i settori esclusi
Ecco questo ero gli obiettivi naturalmente però coi la legge ha presentato dei dei limiti
Delle carenze soprattutto il fatto di essere stata approvata all'ombra di Tangentopoli in qualche modo la resa troppo rigida e soprattutto mancava di una norma transitoria
Ecco di qui naturalmente si è avviato un processo di di riforma
Che ha prodotto diciamo come il risultato parziale a duecentosedici ma che doveva produrre questa era l'ambizione del governo del Parlamento dell'epoca una riforma complessiva che era che ha trovato l'approvazione in la Camera in sede redigente in commissione però non ha trovato quell'approvazione definitiva per a causa dello scioglimento anticipato del Parlamento
Ecco
Questi limiti in qualche modo sono stati superati però sono
Sono rimaste alcune questioni di fondo su cui c'è bisogno di intervenire
Questo lo dico perché la volontà del ministero e quella di nonno avviare una riforma organica della centonove perché questo comporterebbe iniziare daccapo un processo che potrebbe comportare punti tempi troppo lunghi e soprattutto potrebbe entrare in conflitto con i tempi di approvazione del Regolamento te che quello che poi definisce il quadro normativo-regolamentare tenuto conto che il Regolamento il Regolamento non solo a tutti come a delegificare ante e quindi consente
Anche con la pubblicazione di nuovo sulla Gazzetta Ufficiale
Delle norme di avere un quadro chiaro per tutti delle norme che si devono applicazione ad una legge quadro e di liberarsi di questo groviglio di norme che nel corso degli anni sono stratificate nel nostro eccitazione
Quindi la necessità però di delle modifiche nasce da una valutazione da un'esigenza
La valutazione e quella che il regolamento non poteva superare questi limiti c'è stato un tentativo nella stendere la prima bozza generosissimo
Di modificare la legge naturalmente questo non era possibile non è possibile
E questo avrebbe avrebbe per noi comporta dei rischi di farla bocciare dal consiglio di Stato
Quindi Regolamento può essere un Regolamento aperto diciamo di che atto alla norma con l'interpretazione illuminata estensiva ma non può modificare la norma
E quindi rimangono alcuni nodi irrisolti anche con un regolamento fatto benissimo
Quindi Regolamento adesso sta avendo diciamo la sua fase di approvazione finale da parte del ministero al Consiglio superiore dei lavori pubblici per il parere definitivo del ministero per poi affidarlo alle commissioni parlamentari però alcuni nodi irrisolti ecco le dico quali sono quelli più importanti per arrivare poi alla questione che vi interessa più da vicino ma io volevo fare un quadro più complessivo perdere inserire anche la questione che riguarda le professioni
In un contesto più generale
Le questioni più importanti sono intanto quello di adeguare la norma alla
Ai principi costituzionali che sono stati affermati peraltro con una sentenza dalla Corte costituzionale
Delle novembre dicembre scorso che accogliendo alcuni ricorsi fatte dal regioni da alcune regioni ha affermato il principio che la legislazione nazionale non può comprimere quella regionale
L'articolo due perché c'è una esigenza di definire meglio la disciplina che riguarda i settori esclusi
Che nella centonove e abbastanza incerta e confusa anche perché peraltro non c'erano ancora i decreti di recepimento
Della delle direttive comunitarie
E anche perché non c'è per esempio precisata la disciplina della del dell'affidamento sotto soglia
L'altra questione quella della qualificazione del la certificazione di qualità
Qui c'è bisogno di intervenire intanto perché la centonove non chiarisce bene il ruolo del dell'ente di accreditamento e delle società di certificazione
No non ne definisce la natura
E non chiarisce bene il rapporto che c'è tra lenti di accreditamento desidererei tipica azione e poi i criteri con i quali si deve poi certificare la qualità dell'impresa
Anche poi c'è un motivo che di di riguarda molto da vicino che la certificazione di qualità deve riguardare per quanto guarda l'articolo otto soltanto coloro che seguono i lavori no quelli li progettano
Così come invece sembra indicata centonove
L'altra questione importante vado diciamo molto rapidamente e quella che riguarda l'articolo quattordici della programmazione ecco questo che immagino che il sindaco Rutelli sia molto spaventato all'idea di dover la pregare
E una norma che può davvero bloccare i comuni perché e previsto che la programmazione triennale si faccia sulla base del progetto preliminare quindi questo capite bene che diventa particolarmente difficile mentre invece il testo che era stato approvato alla Camera prevedeva lo studio di fattibilità
Funzionale alla programmazione
Non è previsto una Elenco annuale delle opere che che anche un aggiornamento rispetto all'indicazione generale del piano triennale che un aggiornamento credo fisiologico per un'amministrazione comunale che può individuare l'opera anche sulla base di una di un problema intervenuto successivamente di una esigenza intervenuto successivamente
Quindi questo per quanto riguarda la programmazione e poi c'è la questione che vi riguarda più da vicino che e la più delicata che è quella relativa alla progettazione
Ecco qui io non lo so a che punto è la
Non ho seguito purtroppo stamattina vostri lavori mi dispiace molto perché sarei stato molto interessato a capire a che punto è il la vostra elaborazione su questa questione Cesi è stata metabolizzata o no
La come dire
La presenza dell'esosità di ingegneria all'inizio
Questa è la questione
Però ecco siccome so più o meno come quello che cerco nel fermento che c'è nel nell'ambito delle professioni sia per la posso dire che in effetti l'accento nove da questo punto di vista
è stata peggiorato dalla duecentosedici questo tipo sicuramente dire senza tema di smentite
Perché intanto si è stabilito che il le amministrazioni debbano con assoluta priorità progettare e questo diciamo a dispetto anche di una di un'impossibilità spesso
Non solo per gli organici come indicato nel duecentosedici ma anche per tante altre ragioni di organizzazione di nel mancanza di mezzi di strumenti addirittura di soggetti professionali perché non stiamo parlando soltanto di grandi comuni ma stiamo parlando anche di comuni medi piccoli eccetera
Questa è una prima questione l'altra è quella che aver superato l'inciso che era contenuto nella centonove per quanto riguarda la società di ingegneria che a cui potevano essere affidate le progettazioni
Purché non producessero beni naturalmente avrebbe comporta avrebbe dovuto consigliare l'introduzione di norme di
Come dire
Di di equilibrio rispetto alla presenza di soggetti professionali singoli associati
Ecco qui devo dire che forse la duecentosedici è il frutto di qualche incomprensione che c'è stato tra Parlamento governo e ordini professionali qualche incomprensione iniziale
Che poi è stata superata credo diciamo con con reciproca soddisfazione tuttavia però in quel momento storico ha prodotto un risultato negativo
Perché non c'è stata la consapevolezza piena di quello che stava accadendo e di quali risultati avrebbe potuto produrre una norma come quella devo dire che
E sicuramente frutto di incomprensioni perché il ministro Baratta devo dire onestamente era cui che aveva molta disponibilità nei confronti del
Delle professioni degli albi professionali
E tuttavia quello è un testo proprio del del ministro
Su cui a insistito per la l'approvazione
Quindi non lo so è un arco contraddizione assolutamente inspiegabile in ogni caso questo appartiene ormai al passato quindi adesso dobbiamo soltanto pensare a come superare questi limiti allora
Voi sapete anche che per superare questa norma si era arrivati all'approvazione dell'articolo diciannove del testo della Camera
Io credo che quel testo raccogliesse davvero le esigenze di tutti nel senso che era un equilibrio difficilissimo da raggiungere ma che tuttavia in qualche modo facendo rinunciare
Tutti a qualcosa riusciva a raggiungere per un equilibrio positivo
E nato e voi sapete anche di che cosa si tratta ci si tratta intanto di ristabilire
Una dal punto di vista proprio dell'attribuzione della progettazione un equilibrio tra pubblica amministrazione e professionalità esterne nel senso che la norma attribuiva alla pubblica amministrazione la progettazione di Indirizzo quella tipica della programmazione e non invece quella definitiva ed esecutiva
Poi c'era soprattutto si riusciva a trovare un equilibrio tra la presenza delle società di capitali
Parliamoci così perché altrimenti non ci capiamo delle società di ingegneria sia di capitale e in professionisti singoli associati
Ora il limite
Storico che c'è all'adeguamento della struttura organizzativa del professionista singola associato e la legge del trentanove che non consente la Costituzione di società di persone
Questo limite è un limite diciamo dovuto a
Ispirazioni regime fascista che abbisogni di essere superato proprio perché ci sia la possibilità di adeguare la propria struttura organizzativa a quelle che sono le nuove esigenze del mercato europeo
Ecco quella norma superava quel quella quel limite e consentiva la costituzione di società di persone tra tra professionisti
E trovava una sua collocazione come soggetto all'interno diciamo del di questa formulazione insieme con le società
Imprenditoriali di progettazione così come venivano definite se società
Preliminare di progettazione così denso di Gardini
Ecco l'altra questione importantissima e quella di che era stata posta dagli ordini professionali perché in effetti è la questione di di grande rilievo e quella di
Mantenere ferma la responsabilità personale del del professionista il rapporto di fiducia con il committente e quindi la disciplina anche dal punto di vista etico deontologico
Del del professionista anche se collocato all'interno di una società quindi la Costituzione di società in modo tale che l'emersione della del del rapporto personale della responsabilità del progettista
Spazza asse via invece l'anonimato della società di capitali e questo sì si faceva e si con con diversi strumenti come quello per esempio del divieto del subappalto
La il vincolo del minimo tariffario sopra e sotto soglia
La definizione di assetti societari che garantissero questa responsabilità personali del progettista
E già ma tante altre questioni di dettaglio che sono che sicuramente a questa nuova e poi c'era una norma io credo molto importante
Che stabiliva che non potevano essere affidate progettazioni a società di capitali al di sotto della soglia comunitaria di sotto i duecento mila ecco
Perché credo che questo sgombra se il campo anche da un rischio da un pericolo che quello che la società di ingegneria forte della sua capacità economico-finanziaria della sua organizzazione che va al di là della sua capacità di progettazione
Ponesse il progetto alli come soggetto come elemento marginale rispetto all'offerta da fare al committente e che guida dietro quelle soffre il progetto gratis in qualche modo dentro un una logica di rapporto più complessivo con il committente quindi questo è una una questione e che al di sotto del della soglia avrebbe davvero al
A
Tuttavia purtroppo
Danneggiato moltissimo il professionisti singoli associati perché diciamo si tratta del settore dove più viva diciamo nella e l'attività professionale
E con questo e è un è una questione importante e peraltro va detto che anche per lei affidamenti sopra soglia c'è la necessità di indicare parametri ma questo lo può fare il regolamento
Non c'è bisogno della legge indicare e all'interno di quei parametri dell'offerta economicamente più vantaggiosa di porre in ombra la questione del prezzo
E di fare emergere invece le questioni relative alla qualità
Del progetto
Ora io devo aggiungere a questo che nell'articolo due della di quel testo di questo testo c'era anche la previsione che per i settori esclusi si dovesse applicare l'articolo diciannove per la progettazione che è una delle questioni più più spinose dal punto di vista politico e che rimane ancora tutta da affrontare
Ecco io mi sono rifatto a quel testo perché lì la la volontà del del ministero del Governo e quello di
Proporre che un disegno di legge che in grandi linee già approntato
Per modificare i punti che vi ho appena segnalato e in particolare questo relativo alla alla progettazione
Naturalmente il disegno di legge del Governo farà i conti anche con le iniziative di carattere parlamentare che già soci sono e che saranno diciamo un terreno di confronto con la con il disegno di legge del del governo una cosa però che credo sia particolarmente importante da sottolineare e che c'è la necessità di ottenere un percorso privilegiato per l'approvazione di questo testo
Perché
Altrimenti
Rischiamo di perdere di tempestività rispetto all'approvazione del Regolamento
L'obiettivo che credo sia raggiungibile non è ambiziosissimo e quello di riuscire ad avere entro la fine dell'anno le modifiche alla legge insieme con il Regolamento
Modifiche della legge che siano tali da non provocare come dire un un nuovo processo di approvazione del Regolamento ma soltanto un adeguamento in corso d'opera questo ci consentirebbe di avere la la la definizione del del quadro normativo regolamentare naturalmente per completare il disegni di legge di iniziativa governativa
Riguarderà anche le questioni relative al project financing da qui voglio dire una questione che teniamo all'altra margine perché non è direttamente relativa alle questioni che sono state qui
Sollevata
Ecco io finisco dicendo che quando l'inizio
Mi sono riferito Allo stato della vostra elaborazione lo ha fatto perché siamo particolarmente interessati
A eventuali suggerimenti che possono venire per anche per correggere questa impostazione per quanto io ritengo sia davvero difficile trovare un punto di equilibrio più alto di questo c'è il rischio che voi siccome il meglio spesso è nemico del bene si si riesce si potrebbe anche rischiare di romperlo stanchi però tuttavia siccome c'è questo confronto aperto
Con con voi e
Come dire anche una sintonia quindici riusciamo a capirci anche facilmente se ci sono suggerimenti da dare perché si possa trovare anche una una soluzioni più adeguate rispetto l'esigenza che sono state poste naturalmente noi siamo disponibili purché questo avvenga in tempi molto brevi altrimenti poi diciamo questi suggerimenti dovranno essere affidati al percorso parlamentare
Che che naturalmente anche quella una sede utile ed adeguata per la definizione del del testo di riforma
Quindi naturalmente sì non è soltanto la dichiarazione di un disponibilità ma e anche un impegno perché si possa davvero arrivare insieme al testo definitivo di riforma di questo settore grazie
Ringraziamo Valpione naturalmente vendiamo esprime nostra come dire ai nostra apprezzamento degli cogliamo ancora oggi nel suo intervento questa disponibilità che era meglio ha contraddistinto da parecchi mesi
E quindi
Credo che tutti quanti presenti si sentiranno stimolati da questo intervento con la volontà quindi intervenire architetti ordini professionali gli imprenditori ingegneri
Quindi prego quindi presidenti di farmi pervenire le prenotazioni per tempo perché altrimenti poi non riusciamo ad interventi
Adesso tasso allora il sindaco di Roma Francesco Rutelli vorrei fare un intervento stimolano anche lui da queste
Molte grazie l'occasione interessante assai stamattina sono intervenuti già assessore Montino Architto Montenero
Esistono dialogo costante esistono
Come in tutte le discussioni anche punti di vista diversi ma io penso che l'incontro di oggi sia che possa essere un punto fermo per non soltanto migliorare le relazioni chiarire i rapporti in modo efficace tra comune di Roma le amministrazioni pubbliche in generale
E gli ordini professionali ma in generale in tutto l'universo che si attende molto dal processo di applicazione della normativa sui lavori pubblici e anche da alcuni miglioramenti indispensabile naturalmente della relazione dell'amico Bargone
In Italia come persone più competenti che credo abbia dato una trova positiva nella passata legislatura di questa competenza nella tende a migliorare con equilibrio come lui ha detto credo lo si possa e si debba riconoscere la legislazione mi assolve da tutta una serie di considerazioni vado per punti essenziali scusandomi in anticipo perché le giornate sono sempre non non basta semplice vorrebbe dopo il triplo delle ore non si può
Dare i resti come si dice a Roma non si sa eccome come fare e purtroppo il pomeriggio ancora pieno denso d'impegno mi scuso con voi se dopo avere espresso alcune considerazioni vi lascio diffuso Bonanni
Anche amico Mattioli è persona appassionata e competente tutti gli intervenuti seguiranno arricchiranno certamente il dibattito
Punto più critico per noi è stato lo ha ricordato Montino stamattina il mutare della legislazione più e più volte nel corso diciamo a lavori in corso a cantieri aperti e procedure attivate
Quindi da necessità destabilizzare la normativa già di per sé uno straordinario vantaggio perché vedere dove ricominciare sempre da capo e vi assicuro che per certe progettazioni non negli ultimi due anni e mezzo abbiamo dovuto ricominciare tre volte da capo
A causa delle modificazioni legislativa
Già avere una legge trattabile fondamentale si tratta di una relazione stabile e migliorata
Credo che questo è stato un prezzo da pagare a come dire a Tangentopoli per cambiare rotta e certamente quando si cambia rotta occorrono assestamenti sperimentazioni correzioni
Sono d'accordo con Bargone e con la linea del governo i principi di fondo della Merloni vanno difesi
La legge Merloni una legge che impone regole e meccanismi di trasparenza
Attenzione alle ma fase le progettazioni
Alla programmazione del settore le opere pubbliche
Esige la situazione dei correttivi ma non dobbiamo smarrire questo binomio che bar Bargone richiamava cioè trasparenza e qualità
Che sono presenti due termini che sono presenti in questa normativa certamente non sono stati troppo presenti nelle politiche dei lavori pubblici nel nostro Paese molto a lungo
Lei che l'obiettivo di fondo dobbiamo avere né duplice non possono prenderne solo uno
Ne quello della trasparenza diciamo così né quello della semplificazione occorrono tutte e due le cose insieme occorre tenere molto alta
La guardia sui controllo e effettuare una radicale semplificazione delle procedure
Devo fare due cose insieme se non manteniamo una qualità dei controlli c'è il rischio sempre di ricreare un clima di sospetto e comunque di opacità che non è più ammissibile se non semplifica la procedura rischiamo di essere tutti strangolare
E penso che in questa direzione ci si stia muovendo e io mi permetto di portare alcune considerazioni sintetiche di fondo su alcune proposte parte naturalmente per quanto riguarda i controlli esigono l'attuazione delle prescrizioni e la Merloni penso alla costituzione dell'autorità per la vigilanza
Sui lavori pubblici l'osservatorio dei lavori pubblici
Proprio perché non c'è dubbio che la Lancet che tutti abbiamo di
Superare le pagine Tangentopoli deve essere una ansia costruttiva produttiva accorta e ripeto permettere quel rilancio delle opere pubbliche che sia però ben vigilato e via affidabilità chi ha sfiducia se oggi noi quando si apre un cantiere nostre città vediamo tante lamentele e proteste dubbi incertezze
Resistenze per le ragioni più diverse ma anche perché le prove del passato sono state poco prima
E qui se è vero che c'è una resistenza dodici o sta mattina nell'incontro all'Unione industriali c'è da superare una resistenza culturale la trasformazione fisica vera città c'è una freno un timore una paura quando si apre un cantiere non sia per un'opera in questo sia un disastro che crolli tutto dieci succedono veramente reazioni
Impressionanti motiva in alcuni casi però non dobbiamo sottovalutare che le motivazioni di queste reazioni spesso hanno un fondamento
Cioè sono stati cantieri aperti indeterminata mente procedure complicate non informazione ai cittadini e tutti noi ci dobbiamo far carico anche gli elementi critici e di difficoltà che ancora oggi le grandi amministrazioni pubbliche hanno nel dare informazione cittadine più informazione tempestiva preventiva significa più coinvolgimento
Fondo la procedura dei Paesi europei più avanzati sulla Valutazione impatto ambientale
Noi abbiamo sempre vissuta come qualcosa di negativo
Sì insomma noi una parte della cultura italiana diciamo amministrativa come uno degli altri gradini da superare per arrivare ad un'autorizzazione realtà in tutte Pedicini Valutazione impatto ambientale è sempre stata una procedura che aiuta
A fare le opere e consente di coinvolgimento dei cittadini della comunità la raccolta di informazioni il miglioramento del Progetto e dunque anche quel consenso una volta il progetto approvato che permette all'opera speditamente di realizzarsi noi del non fare questo percorso ricostruzione delle condizioni di consenso marmi consenso informato vorrei dire sulla qualità della progettazione sugli effetti della realizzazione in realtà non abbiamo dato un contributo a fare prima abbiamo spesso dare un contributo a fare
Dopo
Male e qualche volta non fare per niente
Quindi per il miglioramento delle nostre procedure io penso sia essenziale dare un termine certi tutto ai pareri ove necessario non sempre naturalmente vanno sono opere di competenza dello Stato del Consiglio superiori pubblici
Andare ad una semplificazione delle procedure per l'affidamento degli incarichi di progettazione soprattutto innanzitutto quelli inferiori a cinquanta mila
Ecco noi abbiamo pensato in una serie di proposte che abbiamo presentato all'ANCI e che ampiamente sono state recepite al movimento dei sindaci dell'associazione rappresentativa dei sindaci italiani proprio in base alla realtà viva i problemi quotidiani l'esperienza del amministrare
Sono queste fare tre fasce per le progettazioni
Quelle superiori a duecento mila ecco per le quali è indispensabile la gara comunitaria quelle intermedie
Tra i cinquanta e duecento mila con il rispetto di regole rigorose per la scelta dei professionisti attraverso bandi pubblici e selezione dei curricola
Quelle di importo più modesto per le quali le amministrazioni sulla base di criteri trasparenti e in intesa con gli ordini professionali possano procedere con rapidità incisi vitale affidamenti diretti
Snellire le disposizioni in materia di appalto concorso e di trattativa privata ecco in un clima finalmente di trasparenza e di fiducia possiamo tornare a considerare queste tipologie di affinamento con non con un atteggiamento di demonizzazione Mansi il responsabilizzazione perché dove controllo funzione una maggiore efficace l'immediatezza dell'affidamento
è un elemento di responsabilità anziché il contrario come è avvenuto in tante parte sia per l'amministrazione appaltante sia per l'impresa appaltatrice
Ecco io credo che tutta la filosofia che ci deve ispirare nella nella adeguamento al miglioramento arrendere effettivamente operante incisiva la legge Merloni e quella del che potremmo chiamare del controllo di risultato
Ci siamo sperati
In efficacemente sui controlli spesso fittizi
In corso d'opera
Senza alla fine guardare al compimento del risultato questa la cosa che ci responsabilizza tutti gli operatori
Progettisti l'amministrazione pubblica e gli esecutori dei lavori
Ecco torno sul tema delle degli incarichi di progettazione c'è una cosa importante è stato un accordo protocollo d'intesa tra gli ordini professionali collegi geometri e periti industriali di Roma voi che avete organizzato questo importante incontro e le altre organizzazioni di professionisti
Che progettano
Per disciplinare appunto l'attribuzione di incarichi di progettazione
A professionisti per importi inferiori alla soglia comunitaria di duecento mila protocollo d'intesa che abbiamo già firmato penso sarà estremamente importante ci permetterà la costituzione di questo albo diciamo così di questa anagrafe dei professionisti da invitare ogni volta in modo trasparente più rapidamente con una verifica puntuale della di questo nuovo quadro di collaborazione ogni volta che ci si debba affidare all'esterno un incarico perché sappiamo bene che il nostro scopo necessariamente soprattutto è la realtà come quella di Roma dove importanti trasformazioni si annuncia un certo trasformazione che non potranno dare lavoro a tutti sappiamo bene qual è la difficoltà del del settore ma che possono invece dare molto lavoro più che nel passato
E che le abbiamo la necessità di valorizzare le risorse tecniche
Esterne ma anche interni all'amministrazione comunale
E di promuovere un rapporto trasparente ed efficace o tutti professionisti incluse naturalmente le sue da ingegneria qui davvero credo che quell'equilibrio cui si richiamava giustamente Bargone e possibile faticosamente ma è possibile
Conseguì
Ecco concludo con due considerazioni sul project financing
Ho ascoltato con grande interesse l'annuncio della volontà di rendere effettivo nel Regolamento
La l'accesso alla progetto garanzie di cui si ha bisogno
Stringente perché se è vero questo Paese siamo ottantotto
Tutto bianco o tutto nero tutto pare in tanti sistemi o si è battuto con i soldi pubblici commosso che fa tutto con progettare anzi non è così peraltro non è così nessuna parte del mondo la grande infrastrutturazioni delle collettività nazionale sono fatte col finanziamento pubblico e perciò una grande responsabilità pubbliche questo avviene soprattutto nella capitale a questo arretrato spaventoso di infrastrutturazione
Però certamente neanche si può dire che l'Italia agevoli il l'intervento dei privati per la realizzazione di opere pubbliche non dobbiamo anche qui innovare verranno cose nuove cose importanti saranno uno stimolo anche per le in paese sappiamo che non arriveremo a fare tutto con i soldi pubblici proprio per questo occorrono strumenti più agili perché se è un comune alla possibilità di assegnare cubature
Servizi
A privati in cambio realizzazione e per certi aspetti gestione di opere pubbliche
Questo è assolutamente fondamentale non abbiamo oggi gli strumenti per farlo se il governo ci dota di questi
Credo davvero una grande occasione per il Paese
Infine
Le gare per l'esecuzione di grandi opere qui dobbiamo tornare forse sull'aspetto sappiamo bene che il mondo delle realizza il mondo del fare e naturalmente legato a tanti ritardi tante esperienze negative inadeguatezze
Tuttora esistenti delle amministrazioni pubbliche a diversi livelli
è legato certamente ha problemi che esistono nel mondo delle professioni ma e legato e io vorrei dire molti casi fortemente anche ritardi e carenze e mondo delle imprese
E qui io vedo ancora un certo ritardo
Forse
Se dobbiamo davvero passare ad una stagione di innovazione
In cui ci siano le garanzie
Procedure di trasparenza
Nelle decisioni e di controllo effettivo delle realizzazioni se passiamo ad un sistema di garanzie per la gran
Da tecnico dei professionisti penso a Roma che il più grande serbatoio prigionieri architetti tecnici della progettazione che ha vissuto anni molto difficili e ancora stenta assai d'uscita da questa crisi
Però ecco dobbiamo chiamare alla responsabilità alle amministrazioni pubbliche
Certamente non mi dico per niente indietro rispetto a critico osservazioni
Stimoli che vengono dagli ordini professionali dobbiamo chiamare anche le forze imprenditoriali
Perché anche quel versante c'è una certa disabitudine al mercato
Molto spesso se si chiede che e il mercato lo si faccia
E poi quando arriva lo si deve praticare perché altrimenti sia l'impressione che la vera logica di concorrenza non sia del tutto c'è tanta e che da qualche parte ci sia il rimpianto per quei sistemi per cui poi alla fine le gare
C'erano dieci di essi c'erano venti gare all'orizzonte dieci concorrenti quando tira il bilancio alla fine all'anno
Aveva vinto due gare Bruno
Allora questo oggi non succede più
Per molti significa navigare in mare aperto ed è molto difficile però in alcuni casi significa anche accorpare unire professionalità creare spazio brutta parola sinergie finalmente penso che sia sano tutto questo in queste professionisti possono fare molto però debbono fare molto lo ripeto anche l'impresa che debbono accettare la logica del mercato senza rimpiangere troppo ripeto l'epoca in cui c'erano venti gare Dior dieci gare
Dove impiegare dieci ditte alla fine se sa come si sa come nome erano vento e due per uno questo non c'è più può capitare che qualcuno che alla fine non mi vince cinque sei sette il seguito
Si renda conto che forse
Se lo merita di non vincere
Sei sette gare di seguito Tizio qui alcuni settori si debbono ristrutturare e naturalmente io penso che ci sia interesse di tutti vigilare perché le modalità per le gare siamo efficace perché i ribassi indecorose non si registrino perché le norme sulle assicurazioni sospette giustamente sollevato e stamattina
Siano parte integrante del vostro mestiere la nostra attività di un rapporto complessivamente più trasparenza per concludere credo che tutti debbano fare una piccola parte un piccolo passo in più
Per una volta vorrei dire non per lisciare il pelo all'Assemblea meno i professionisti che sono stati troppo alla finestra diciamo ad aspettare cambiassero le regole finisse nel bidone
Prima di Tangentopoli poi dell'indeterminatezza legislativa poll attese aveva riapertura delle procedure delle opere pubbliche in un momento di stasi soprattutto del mercato nostro compito e di dare una mano e di darla anche con altre cose
Aggiungo proprio finendo la cosa importante anche che esista
Preparando degli restare esce professionali della durata di sei mesi che che coinvolgeranno i giovani neo iscritti negli ordini nei collegi penso che abbiamo bisogno di avviamento alla professione che sia realistico e che sia commisurato ai cambiamenti che Roma vola senza suscitare illusioni
Che sono sempre poi foriere di delusioni però anche con il buonsenso determinato dall'esperienza e quel pizzico di aspettativa il fondo che Roma dopo molti anni di sonno comincia a svegliarsi so quanti di voi hanno visto vi invito a farlo prima e chiuda alla Palazzo Esposizioni questa mostra sui progetti per la città è un inizio è un inizio Roma sta facendo concorsi ne farà molti altri ancora
C'è un risveglio è contraddittorio difficile faticoso problematico però è un risveglio e credo che questo risveglio debbano partecipare finalmente con orgoglio che con tutte le loro risorse
Professionisti progettisti
Ingegneri architetti e tecnici dalla nostra città vi ringrazio
Ringraziamo il sindaco Rutelli diciamo lo tranquillizziamo perché noi non solo dobbiamo essere protagonisti ma vogliamo essere protagonisti quindi messi in questo ci vede perfettamente d'accordo
Oggi diciamo nel quadro di quel convergenza che di cui parlava l'inizio nel mille nell'introduzione abbiamo presente in in in qui in sala naturalmente gli rappresentanti della docenza universitaria abbiamo presenti anche gli ordini degli architetti di Milano di Torino di Napoli di Padova di Caserta di Benevento di Bari di ancora di Treviso di Frosinone di latina di Viterbo in funzione ho dimenticato qualcuno ma proprio per dare questo senso come dire di partecipazione di partecipazione a questa nostra iniziativa in una partecipazione comune ha un unico obiettivo io darei la parola adesso al professor Docci per introdurre invece altri temi altri temi riguarda un po'tutta quanta la nostra categoria grazie grazie teorici buonasera debbo innanzitutto complimentarmi con i due presidenti che hanno preso questa iniziativa devo dire sentivamo un po'la mancanza in questi ultimi tempi queste iniziative prese separava avente all'università da parte alle ore all'altra mi sembrano che dovevano trovare un momento di confluenza e questo mi sembra che sia un aspetto importante che voglio sottolineare voglio portarvi anche il nome al nome del collega Cesare Stevan e che come sapete è il presidente della Conferenza dei presi il suo saluto il suo rammarico di non poter essere qui con noi perché sta organizzando un convegno di tutte le scuole di architettura d'Europa che si verrà a Mantova qualcuno prima scherzava Bossi non c'entra niente rimossa sicura aree e sono una scelta del derivata dal Politecnico di Milano
Per la Procter giovedì prossimo e quindi non può essere qui con noi ma e credo in spirito con cui credo che tutti i colleghi che rappresentano le facoltà hanno posizioni molto simili io venendo ai problemi della legge alle cose che ho sentito intanto devo dire che mi ha fatto piacere sentire le cose che ha detto il sottosegretario la posizione delle facoltà di architettura chiaramente è una posizione un po'particolare e forse su un punto vorremmo definire qualche cosa ho sentito parlare problema della qualità ma quale qualità ecco forse su questo ce lo dobbiamo dire
Perché francamente forse quando parliamo di qualità parliamo di cose diverse cioè anche noi siamo d'accordo
Sulla qualità se vogliamo gli aspetti economici sulla qualità tecnica noi vorremmo che le nostre città fossero le città a livello di essere vissute purtroppo dobbiamo dircelo con molta franchezza degli ultimi trenta quarant'anni abbiamo dato un pessimo esempio in tutta Europa
Per colpa degli anzidetti no sicuramente no per colpa di una serie di cose che adesso qui non vogliamo realizzare quelle conoscete meglio di me ma basta andare in un paese vicino per esempio la Francia dove le situazioni sono molto diverse guardate bene che i nostri amici francesi hanno un sistema formativo che possiamo dire credo che i colleghi sono d'accordo sicuramente peggiore del nostro in questo non c'è ombra di dubbio non per colpa loro che lì ci sono problemi giuridici particolare e la Francia beni in Francia le realizzazioni sono di un livello qualitativo diverso e allora io credo che qui dobbiamo domandarci alcune cose e visto che sottosegretario immagini chiedeva cortesemente mi sembra molto interessante la opinione di tutti quanti io credo che bisogna riflettere su alcuni punti in particolare mi riferisco a quel benedetto articolo diciassette
Lei prima mi pare che già accennato al problema del riferimento al Progetto degli uffici pubblici qui
è inutile fare delle finzioni dobbiamo riconoscere che da dopo la guerra salvo qualche rara amministrazione forse le ferrovie forse qualcosa e lavori pubblici gli affetti non si è più progettate pensare ad un'inversione di tendenza
è secondo me pura utopia e quindi da questo punto di vista non potremo sperare molto mi sembra peraltro molto importante qui devo sottolineare molto positivo il fatto invece gli articoli che riguardano su responsabile unico della programmazione sull'responsabili processone di quell'azienda
La strada corretta perché l'amministrazione pubblica abbia il controllo del processo
Per quanto riguarda invece l'aspetto della qualità dell'architettura io devo dire che sono un po'stupefatto di leggere al quel benedetto paragrafo tredici doveri si fa riferimento alla qualità dell'architetto gialla diciamo opere architettoniche di particolare significato siccome scusate ma quali sono le opere le opere pubbliche sono tutte particolari significa non si può accettare un'impostazione di questo genere questo è uno dei punti fondamentali non può accertarsi e la posizione di questo genere allora io credo che forse quello lì andrebbe sponsor può segnalare all'inizio e non dovrebbe essere così lasciato come quando poi non si può fare niente di diverso si fa il concorso noi crediamo e credo in tutte le facoltà di architettura e dare si pensi alla stessa cosa che il sistema del concorso sia lascia portante di un una sistema che possa e debba portare alla qualità della architettura questo probabilmente a mio avviso supererebbe forse anche alcune questioni quali quelle delle società di ingegneria che non voglio entrarci perché è un settore che forse a noi sfugge lo comprendo
Voglio anche segnalare cose più banali so che all'amico che eroga il livello sulla Carlo ti voglio rubare la battuta ma anche quella firmino VGA dei qui tre sistemi di progetto scusa è una cosa che io forse che son toscano ma cosa proprio col vocabolario della lingua italiana che cosa significa per onorare definitivo esecutivo ma troviamo una forma che sia più comprensibile che se la legge un comune cita io non capisce assolutamente nulla
E credo che siamo tutti d'accordo sono tre livelli diversi chiamiamole dei propri nomi ci sono voi se volete poi può anche dare un contributo in questo in questo senso
Cioè però un aspetto che riguarda più specificatamente la facoltà di architettura che io voglio sollevare qui
Il problema della innovazione e della sperimentazione in questa legge non se ne parla mai ora il problema lo sappiamo benissimo il nostro settore è sicuramente uno dei più arretrati a livello Ouro Preto nel nostro Paese come si fa a fare questo
Le università le abbiamo ignorato per carità però poi ci dimentichiamo che esiste una normativa europea sulla professionalità chiedo che dice
I docenti delle discipline debbano aver fatto esperienze progettuali e allora come lo risolviamo questo problema come lo risolviamo questo problema già è una contraddizione di termini se a un chirurgo
Si consente di fare una determinata sua alta specializzazione e qualificazione a livello delle facoltà di architettura questo deve essere fatto
Allora io credo che qui con tutte le garanzie da dare perché ha in ai colleghi gli ordini professionali so che in alcuni casi hanno le preoccupazioni ma se si dice con chiarezza
In alcuni casi particolari quando si debba fare dei progetti in settori particolari quando un'amministrazione voglia fare le sperimentazioni queste vengano date con trasparenza a un dipartimento universitario a persone che fanno veramente il tempo pieno noi finto Leporiero ecco io credo che questa sia una strada da riprendere in considerazione se vogliamo che nel nostro settore si facciano dei passi avanti non abbiamo una situazione per esempio nel senso
Verrà ecologia che veramente è incredibile livello in cui siamo allora come facciamo a ricominciare se non a diamo un processo virtuoso di questo genere
Io credo che questa sia una strada che non possa trovare in contrapposizione gli ordini con me alle Facoltà di Architettura credo che si debba trovare una soluzione che garantisca
Nella nella trasparenza nella linearità che una certo dipartimento mossa svolge una due i progetti all'anno dove i docenti che hanno scelto di fare tempo di era di fare la loro sperimentazione possono lavorare
In una un'istruzione universitaria per far sì che quei docenti siano qualificati perché guardate se nome correremmo il rischio che piano piano già delle facoltà sta succedendo avremo tutti i professori progettazione che non hanno mai fatto un progetto
Dopo di che quello che succederà e che noi avremo una serie di laurearmi dedica due che non saranno mai progetti ma è ovvio perché abbiamo avviato questo processo
Ecco io non voglio portarvi via altro tempo ci sarebbero molti argomenti mi rendo conto che siamo in molti dietro a questo tavolo voglio semplicemente dire queste cose di richiamare l'attenzione sul problema della qualità dell'architettura e quando parlo della guida detti e tutto evidentemente vado alla qualità della città e dell'ambiente che sono due cose che mi stanno particolarmente a cuore grazie
Allora diamo la parola all'onorevole Mattioli sottosegretario lavori pubblici
Anche io
Ringrazio per l'invito se qui la
La nascita
Della riforma quand'ero vice presidente della commissione lavori pubblici della Camera
Furono appunto roventi i giorni della indagine conoscitiva
Per il mille novecento novantadue e nomi di dispiacque il testo che emersa
In quei giorni
Ora il
Il ministero dei lavori pubblici e pienamente impegnato a promuovere a stimolare manca da cogliere una grande stagione di riforme
In e di nuove leggi
Presto voi tutti sarete chiamati a dare un grande contributo
Ministro assume il compito storico di dare al Paese una legge urbanistica forse qualcuno fatica
Sorriderà
Ma questo è l'intendimento e non sentenza proprio di poterlo fare
Con barcone con me nella chiuso delle stanze di Porta Pia una riforma urbanistica si potrà fare soltanto con una grande partecipazione di tutti quelli che hanno cose da dire
Si procede anche a una riforma della legge delle l'insieme delle norme che governano il settore dell'edilizia residenziale pubblica
E poi io mi permetto di aggiungere ho suggerito a i miei colleghi parlamentari oltre che al ministro di porre mano ma in controtendenza rispetto ad alcuni progetti di legge che erano stati presentati anche nella passata legislatura porre mano a un riordino delle competenze perché io non credo che tutti possono fare tutto
Geometri ingegneri architetti Laure Brevi Laure corte questo l'effetto di alcune irresponsabili demagogie che sono state anche alla base di alcune
Io alcuni scempi l'applauso me l'aspettavo
Non crediate che però nel tentativo di mettere ordine
E con il la collaborazione di tutti poi anche questo non comporti rigore per tutti quindi tutti contrae
Tutti i contraenti sono avvisati
Io
Non ovviamente conclusioni lì
E rispetto alla
Collega Bargone io do un porto un contributo di parte nelle cose che ora dirò
Che vorrei che stessero dentro il dibattito anche a me dispiace come a Francesco Rutelli di non averlo potuto seguire questo convegno e mi aspetto vi chiedo reazioni alle cose che io dirò e mi aspetto anche di poter avere i materiali delle cose che sono state dette
Io concentrerò la mia attenzione su alcuni punti relativi alla legge
Che
Ex sono impostati filtrati rispetto a questi anni di Travaglio intorno alla legge
O un un testo scritto perché resto una professore di fisica e quando mi addentro in un terreno che non è precisamente il mio cerco di evitare di fare troppi sfondo ma probabilmente
Di capro ugualmente
La legge quadro sui lavori pubblici segna un indubbio passo avanti rispetto alla legislazione precedente
Peraltro il sistema della concessione aveva privato le amministrazioni e gli enti concedenti di ogni capacità progettuale mortificando le pure elevate professionalità presenti in molti soggetti pubblici gli uffici tecnici di fatto si erano andati svuotando dei propri compiti professionali perdendo progressivamente ogni capacità di comprensione dei contenuti tecnici dell'opera e ogni potere di effettivo controllo
Ma mano siano andati trasformando in organi di copertura di scelte politiche spesso ispirate a parametri estranei ai criteri di economicità e utilità dell'opera
Vi è stato anche attraverso le lusinghe dell'affidamento di lucrosi incarichi di collaudo e di arbitrato un coinvolgimento dei tecnici in scelte di altra natura
Un coinvolgimento che spesso è divenuta omologazione alla classe politica
Accennerò taluni aspetti della legge sui quali ritengo debbano intervenire ulteriori riflessioni e modifiche correttive sia in sede legislativa che regolamentare
In primo luogo forse in difformità con cose che anche oggi pomeriggio ho sentito ritengo necessario occorre ritornare sulla scelta troppo ampia di delegificazione operata dalla Merloni
Nel senso di cercare di ridimensionare troppo frequenti rinvia a regolamenti attuativi per la disciplina di specifici aspetti trattati dalla legge
La pur breve esperienza di vigenza della Merloni ha già indicate infatti che la traduzione dei principi della legge quadro in norme regolamentari sotto la spinta di interessi non sempre immediatamente interpretabile riconoscibili
Finisce con il tradire lo spirito della normativa primaria e con il lasciare inalterate le vecchie incrostazioni a tutto vantaggio di potenti lobby che da sempre hanno governato il settore
Per esempio per essere più chiari possibile è sintomatico analizzare come nello schema di regolamento sui lavori pubblici il capitolato generale di appalto di lavori pubblici predisposto dal precedente ministro ai sensi dell'articolo tre della Merloni
Sia stata tradotta
Originaria volontà del legislatore di riportare il più possibile la definizione delle controversie articolo trentadue entro i binari della giustizia ordinaria in un modo che la stravolto
L'originaria divieto di deferimento arbitrale obbligatorio previsto dalla legge numero centonove
Divieto poi sostituito sotto la spinta della corporazione degli arbitri a un più generico richiamo alle norme del Codice di procedura civile
Con la duecentosedici
è stato trasfuso nella previsione regolamentare articolo centoquarantanove dello schema
In una regola che non solo lascia inalterata la possibilità di ricorrere all'arbitrato ma addirittura obbliga nel caso di ricorso a tale strumento di affidare il lucroso incarico alle intramontabili lobby del Consiglio di Stato
Cancellando così non solo le pronunce della Corte costituzionale la sentenza centocinquantadue del novantacinque
Ma gli stessi tentativi del Consiglio Superiore della Magistratura che nel giugno novantacinque
Nel superamento dell'obbligatorietà della partecipazione dei magistrati ai collegi arbitrali aveva ravvisato un momento moralizzatore e aveva sancito di non concedere più autorizzazioni per tali incarichi
Attraverso lo strumento regolamentare si è pervenuti così a una sosta un sostanziale tradimento dello spirito della legge
Con questo non è che suggerisco di abbandonare la via della delegificazione occorre soltanto agire con maggiore prudenza e attenzione e laddove si ravvisino interessi e resistenze troppo forti
Ammorbidire correggere per taluni punti la scelta della delegificazione riconsegnando le questioni più delicate alla responsabilità del Parlamento
Secondo aspetto sul quale vi propongo una riflessione e ancora sul tema dell'affidamento dei lavori e sulla scelta del contraente
Occorre
Penso che sia nella valutazione di tutti che si individuino parametri certi per evitare di affidare lavori a soggetti che pur se abilitati a partecipare alle gare
Concretamente non siano in grado di eseguire le opere e che quindi le affidino ripercorrendo nella sostanza l'esperienza dei subappalti ad altra impresa in maniera più o meno trasparente
L'esperienza fatta in passato insegna che le grandi società a cui sono state affidate in concessione le più importanti opere pubbliche
Di fatto hanno esercitato solamente una mera attività di intermediazione a scapito della trasparenza dell'economicità e della qualità del lavoro effettuato in concreto
Da impresa e costrette a lavorare con margini ristrettissimi di profitto
La individuazione dei soggetti ammessi alle gare di cui all'articolo dieci della legge quadro non mi sembra che ancora garantisca pienamente da questo pericolo
Un ulteriore allarme sul quale ritengo utile richiamare l'attenzione è quello delle conferenze dei servizi previsti dall'articolo sette della legge
è questo quello della conferenza dei servizi uno strumento indubbiamente utile per la realizzazione dell'opera entro tempi congrui e compatibili alle finalità che si vogliono conseguire ritengo tuttavia che anche qui occorra procedere con molta cautela e di Fini e definire maggiori dettagli nel Regolamento per non trasformare questi consessi in incontri meramente formali
Dove nessuno sa di cosa si discuta e finalizzati soltanto a convalidare senza effettivi riscontri scelte operate da altri
Unitamente a condurre previsioni sulle responsabilità anche di natura amministrativo contabile che si assumono con la partecipazione alle conferenze che sono veri e propri momenti gestionali
Occorre prevedere che la partecipazione medesima sia ben preparata e che i vari rappresentanti possano esprimere motivati pareri sul punto non mi sembra che lo schema di regolamento Barrotta abbia trovato soluzioni decisive
Il quarto punto riguardo un discorso che mi sta particolarmente a cuore per il mio impegno di ambientalista e per la mia esperienza e matrice politica ed è quello legato alla compatibilità dell'Opéra de da realizzare con l'ambiente
Spesso le grandi ma anche le piccole opere pubbliche nascono all'insegna delle emergenze sotto spinte emozionali che costringono a fare meno attenzione ad altri parametri di valutazione quelli ambientali appunto
Che vengono sacrificati in nome della necessità di fare presto di offrire il prima possibile il servizio di assicurare l'investimento di espandere la occupazione nel settore con tutte le ricadute positive nell'indotto
In tale situazione riesce estremamente difficile per i chi è preposto alla tutela del bene ambiente affrontare serenamente il problema sotto le pressioni e le accuse di chi ha il solo interesse di far presto a qualunque costo
Occorre che alle autorità preposte alla tutela dell'ambiente si forniscano allora elementi completi di valutazione su tutti gli aspetti che interessano
E che le pur puntigliosa e relazioni che debbono accompagnare il progetto esecutivo previste nella legge nello schema di Regolamento dagli articoli trentuno e trentatré del Regolamento
Siano fin dall'inizio strumenti di conoscenza effettivi no ma atti approssimativi che costringono sotto pressioni alle quali spesso non si può resistere ad altre defatiganti lunga istruttori
Occorre in altri termini non scaricare tutte le tensioni dettate dalla necessità e dall'urgenza su chi deve valutare l'impatto ambientale
Così si otterrà solamente o un immotivato e imbarazzato parere positivo ovvero un'altrettanta immotivata posizione di chiusura alla realizzazione dell'opera
Può essere la via giusta quella di associare alla progettazione e lo studio di
Impatto ambientale prima di lasciare al nero rapporto dialettico tra progettazione e valutazione di impatto ambientale uno scontro che finisce per essere anche muro contro muro
Quinto punto altro aspetto che non può essere trascurato e che ritengo sulla base anche delle valutazioni che sul punto hanno fatto tutti gli organi di autogoverno della magistratura decisivo per la moralizzazione del settore dei lavori pubblici e quello degli incarichi di collaudo
Alla pari degli incarichi di arbitrato quelli di collaudo hanno rappresentato come è noto l'occasione per cementare gli interessi del controllore del controllato
Incarichi sono stati svolti per lo più da funzionari tecnici delle varie amministrazioni da magistrati e avvocati dello Stato dietro benevola designazione da parte dei vertici ministeriali e verso corresponsione di compensi commisurati a quelli dei liberi professionisti
Un affare di miliardi
Cioè arricchito e ingolosito tutti quei soggetti che hanno cercato benevolenza e per farsi riassegnare
Per alcuni l'incarico ministeriale ha rappresentato soltanto l'occasione per poter conseguire incarichi di quel tipo
Peraltro progressivamente si è andata formando una coscienza professionale dei collaudatori ai quali si vorrebbe riconoscere attraverso argomentazioni bizantine delle commissioni tributarie
La figura di liberi professionisti per sollevarli anche di alcuni pesi fiscali e delle limitazioni di compatibilità con la loro posizione di pubblici impiegati i guai non solo di carattere morale che la sussistenza di tali lucrosissimo incarichi
Hanno generato nel sistema sono note a tutti le compiacenze i silenzi le leggerezze talvolta le vere e proprie collusioni
Hanno rappresentato quasi la regola e ciò anche perché gli incarichi venivano il più delle volte affidati a personale non adeguato professionalmente e quindi non in grado di poter effettuare
Alcuni
Vero controllo
Ora la legge Merloni sotto la spinta moralizzatrice che è venuta dalle associazioni di magistrati ha fatto giustizia della presenza di magistrati ordinari amministrativi e contabili nelle operazioni di collaudo
Ritengo però che debba andarsi oltre e sul punto cambiare completamente ottica cambiare filosofia le operazioni di collaudo appartengono alla procedura di realizzazione dell'opera e costituiscono il punto finale di valutazione della corrispondenza dell'opera al progetto
è un'attività che appartiene alla stazione appaltante che non può essere delegata
Si tratta di una operazione irrinunciabile che deve essere condotta direttamente con il massimo dell'affidabilità dalla stessa amministrazione con i suoi mezzi
I tecnici dell'Amministrazione debbono assolvere a tale compito che istituzionalmente appartiene
Sulla base del rapporto di pubblico impiego alle loro funzioni primarie
Ai collaudi devono quindi provvedere esclusivamente i funzionari tecnici e amministrativi là dove sia richiesta la commissione tecnica amministrativa delle pubbliche amministrazioni
Evidenziano provvedere in relazione ai loro normali doveri d'ufficio norme in relazione a particolari conferimenti
è il caso
Il compenso per tale attività d'ufficio sarà lo stipendio a fine mese con esclusione di ogni altra regalia a qualsiasi titolo
Con tale previsione ritengo si riporterà nell'ambito dell'attività normale l'attività di collaudazione
Verranno a cessare gli appetiti e la ricerca di protezioni per l'ottenimento degli incarichi si otterranno operazioni tecnicamente più congrue i controlli saranno più severi si moralizzare il settore in quanto il costruttore saprà di non poter contare più su controlli non qualificati o compiacenti gli stessi tecnici in ultima analisi saranno soddisfatti
Perché si restituirà dignità e credibilità al loro lavoro e non ci saranno più discriminazioni
Tra i vari funzionari
Vi chiedo pazienza sono all'ultimo punto
L'ultimo punto che mi preme toccare è quello che attiene alle responsabilità derivanti dalla realizzazione delle opere pubbliche
Esperienza comune che attualmente con la vigente legislazione in tema di responsabilità amministrativo contabile molti amministratori locali si muovono con estremo disagio e con grande timore quando debbono realizzare un'opera pubblica
La normativa spesso contraddittori e farraginosa contempla procedure così defatiganti che scoraggiano la realizzazione e impediscono il tempestivo impegno dei finanziamenti peraltro il sistema dei controlli si concretizza il più delle volte in verifiche soltanto di natura formale
Che finiscono con il bloccare il nome di uno secco notarile a sospettose procedure la esecuzione dell'opera risulta o l'opera non viene realizzata ed è la soluzione alla quale ricorrono sempre più spesso le amministrazioni locali che preferiscono non avere grane con le procure della Corte dei Conti
E che quindi lasciano cadere i finanziamenti oppure l'opera viene realizzata non nel pieno rispetto di tutte le procedure prescritte
Quando si tratta di irregolarità che non coinvolgono interessi illeciti è questa la strada più coraggiosa che tuttavia espone gli amministratori a giudizi di responsabilità davanti alla Corte dei Conti
Occorre ripensare profondamente all'intero regime delle responsabilità
Spostando definitivamente l'attenzione dei controlli meramente formali ai controlli che investono i risultati l'economicità la utilità dell'opera
Parallelamente al variare dei parametri di giudizio sulla gestione occorrerà anche intervenire sulla valutazione delle responsabilità
Verificando però se esistono le condizioni per imitazione delle responsabilità alle sole ipotesi di colpa grave e titolo
Mi rendo conto che questo è un discorso assai delicato che investe complesse questioni collegate ai principi generali che regolamentano le responsabilità di natura amministrativa
La complessità della materia non esime tuttavia dall'affrontare le questioni in quanto non può più ignorare anzi il profondo disagio in cui si trovano a operare gli amministratori locali grazie
Allora do la parola all'architetto Gianni Boeri presidente del Consiglio nazionale degli architetti
Speriamo che la professione vada meglio
Io credo che
Il discorso che ha fatto il sottosegretario Bargone
Esposti completamente in questo momento la centralità
Degli argomenti che dobbiamo portare
Oggi all'attenzione degli amici e sopra tutto fra di noi
L'analisi che è stata fatta Sully sui problemi sollevate dalla centonove dalla duecentosedici e il condividere e questo devo dire mi fa molto piacere il condividere la necessità di superamento della duecentosedici io credo che sia l'elemento centrale del discorso di oggi
Di conseguenza
Sarebbe bene
Quello che è già stato programmato
A livello adesso sto parlando per gli architetti a livello di calendario dei lavori per l'elaborazione
Il doveroso intervento di presenza dei contributi che già in passato furono dati ma che devono evidentemente questo momento affrontare un passaggio cruciale viene
Adeguato di conseguenza a questo tipo di nuova tempistica e soprattutto di nuova strategia
Siamo reduci da un lungo percorso da lunghe esperienze sul Merloni è uno e sulla Merloni bis e soprattutto sulla Merloni ter che è stato il momento diciamolo di convergenza per la prima volta e di questo bisogna dare atto in prima persona all'onorevole Bargone allora che porto
A un arricchimento
Noi lo possiamo definire del testo
Di una notevole quantità di suggerimenti ed emendamenti che le professioni fecero segnatamente il Consiglio nazionale di architetti e gli ordini degli architetti che furono elemento particolarmente
Attivo
Perché
Adesso mi si permetta una lettura unilaterale perché queste cose furono accetta furono accettate perché erano state proposte non nell'ottica dell'interesse di una categoria
Ma in un'ottica di interesse generale che vedeva destinatario della legge
Non un qualsiasi operatore o neanche al limite della pubblica amministrazione ma quello che era il vero committente cioè il cittadino
I punti di partenza
I punti del problema che l'onorevole Bargone a elencato sono dei punti centrali
Ha parlato della necessità di norme transitorie se adesso siamo nella difficoltà in cui siamo evidentemente e perché non c'è un termine di passaggio fra le due normative
Ha toccato il punto delle forme di esercizio della professione noi abbiamo sempre espresso delle fortissime perplessità sul fatto che una legge sugli appalti norma se trasversalmente
Un argot un settore che sarebbe stato correttamente argomento di una legge quadro delle professioni come
Deve e deve essere in un Paese moderno
Mi pare che adesso stiamo rimettendo le cose a posto
Creando una equilibrio all'interno delle prestazioni professionali che però richiede una grande
Chiarezza e su questo torneremo quando sarà il momento di trattare questo argomento io cito solo una cosa in un incontro con l'Antitrust non più tardi di dieci giorni fa
Tutte le professioni non solo gli architetti sollevarono il problema al dottor Giacinto Militello che
Come sapete
Interessato alla all'indagine sulle professioni
Sollevando il problema delle società anonime e di capitale
Sulla base di una non
Esistente correttezza di mercato fra i professionisti che non dispongono della dello strumento dalla Società professionale contro invece le società anonime e di capitale che dispongono di una mezzi certamente che
Non permettono una libera concorrenza e una correttezza di comportamento sul mercato
Per far vedere che quello di cui discutiamo oggi qui a una valenza molto più ampia e riguarda in generale le strutture i problemi del Paese
Abbiamo sempre richiesto che qualsiasi fosse la normativa fosse tale da permettere
Che il prodotto fosse il migliore possibile il prodotto migliore possibile vuol dire che deve partire data la centralità necessaria del progetto
Dal miglior progetto possibile che deve da questo deriva il miglior progettista possibile quindi qualsiasi altra forma di selezione che non si basi sulla qualità
Del progettista certamente
Ci portava a essere estremamente critici su quello che poteva essere una qualsiasi dizione
Della legge
Poi c'è il grossissimo discorso della qualità
Sul quale si sta creando una confusione veramente interessata
Che tende a spostare
Il concetto di qualità dal piano scusate il la banalità qualitativo al piano quantitativo
Sulla base di altri fattori che sono il fatturato che sul numero dei dipendenti che sono i metri quadri dello studio mettete quello che volete
Ma certamente eh elemento inquinante su tutti i discorsi che abbiamo sentito che in questo momento quella è la strada chiaramente sbagliata e allora bisognerà incominciare a decidersi e a sciogliere il nodo
Già nella legge se la qualità deve riguardare il prestatore o deve riguardare la prestazione
Perché un prestatore organizzatissima o può essere un somaro organizzatissima che fa una fesseria organizzatissima con un danno organizzatissima sulla
Comunità
In poche parole
Mondano col computer grazie
In poche parole credo che tutti
Da qualsiasi parte del tavolo stiamo stiamo cercando una qualità che non è fine a se stessa
Perché tutti abbiamo da guadagnare architetti compresi in primis se riusciremo alzare il livello dell'intervento sul territorio
Degli strumenti di cui dispone la società perché togliamoci dalla testa che gli architetti possono vivere bene se sgomita Ando acquistano un po'di spazio un architetto vive bene in una società che funzione
E nella misura in cui lui paga
Dei prezzi per farla funzionare meglio ne avrà certamente un ritorno anche perché
Amici la competizione internazionale sta diventando sempre più dura
è un cattivo fare perno voi ed è un cattivo affare per il Paese se noi abbassiamo il nostro livello di preparazione di formazione qui ci siamo formazione permanente
Controlli eccetera eccetera ne discuteremo quando discuteremo della revisione degli albi e quando discutere anche se mettiamoli da parte a livello evitabili attivo mondiale stanno venendo fuori gli standard minimi
La professione di architetto
Se l'Italia non mette in condizioni sul sistema professionale di reggere a questi standard andiamo tutti a casa sarà bene che ce lo diciamo
Quindi noi per primi come professionisti dobbiamo essere pronti a pagare dei prezzi durissimi anche di selezione fra di noi
Ma chiediamo al legislatore di metterci in condizioni di avere un sistema che privilegi la qualità e faccia sì che
Come al solito il più forte more italico non faccia fuori il più bravo
Questo è il nostro problema
Abbiamo parlato
Di
Coordinamento con le norme europea
Sarà bene che qualcuno si vada a rileggere il modo come è stata applicata questa tanto decantata novantadue cinquanta in giro in Europa
E allora qualcuno avrà delle sorprese
Una grande storiella che da novantadue cinquanta dica le cose che Isis gli son fatte dire
Questo non è vero perché se incominciamo a ragionare un pochino France architettura e servizi d'architettura la differenza che sembra essere sostanziale ci accorgeremo che anche qui la confusione è stata piuttosto interessata
Ed è stata interessata a scapito della qualità
Per difendere dei valori mercantili che io rispetto moltissimo ma che certamente non so come l'elemento centrale e portante come quando si è fatto una confusione che
Credo sia marziana fra prestazione professionale ed esecuzione cioè qui c'è gente che si progetta quello che esegue e c'è il rischio che prima s'lo esegue opposero Progetti
A questo
Ma un tempo si andava in galera adesso invece si rispetta la legge vedremo
Cioè c'è tutta una serie dei meccanismi che non può vedersi non può non vederci d'accordo
E allora visto che c'è finalmente
Siamo riusciti a stabilire questo questo contatto questa
Abbiamo lo stesso dischetto probabilmente o dei dischetti piuttosto simili sofferente sta vediamo come si dice siamo interfaccia adesso per contempera muso a muso adesso interfaccia vediamo di usare questi tasti e di potere veramente fare confluire io ho sentito ancora bellissima un DDL che incominci a superare questi problemi
Questo ddl vedrà il contributo
Non sto venne sto vendendo una cosa facilissima quindi faccio bella figura Cogne
Vedrà il contributo più leale completo e assoluto da parte degli architetti il diciotto diciannove è stata chiamata l'assemblea generale dei precedenti degli organi di architetti su questo argomento
Più diverrà votato è sancito il documento finale che in questo momento deve subire una una data mento perché possano essere inserito in questo in questa macchina
Abbiamo invocato probabilmente probabilmente vedremo
La strada giusta
Io credo che
Tutti gli altri argomenti di cui volevo parlare e che ormai credo l'onorevole Bargone conosca
Se insomma
Rischia di addormentarsi a forza di sentirle non non debbano essere non devono essere
Ancora sciorinati quello che conta invece è questo tipo di possibilità di mettervi dentro e soprattutto dovremo vederci un momento per capire non solo quelli i contenuti da mettere domani l'architettura
Di questo provvedimento perché sia un provvedimento che mi permetto di ricordare non deve essere si deve essere certamente incentrato sul sistema degli appalti pubblici questo è ovvio
Ah tenendo conto che questa è una matrice ha un DNA di e che viene poi proiettato sull'intero sistema
Sia degli appalti sia del della filosofia dell'intervento sul territorio e soprattutto deve essere compatibile agganciati oltre che i sistemi comunitari con quelli che sono auspicabili
Essere il completamento del quadro generale in termini normative pare dire una legge quadro
Sull'urbanistica una una serie di altre leggi quadro perché il la modalità della legge quadro è il sistema giusto e sistemi future quello della cerniera agile che possa
Stabilire delle certezze sulle quali ruotano le normative aggiunte
In modo da poter informare un quadro organico
Che è l'unico modo per saltar fuori signori dal caos nel quale stiamo votando e nel quale ormai certamente non siamo non anneghiamo soltanto noi ma certamente annega prima di tutto l'architettura e di conseguenza quei valori sociali verso il cittadino di cui l'architettura è naturale portatrice
Intanto salutiamo onorevole Bargone che decaduta e nelle aziende
Dunque comunque ringrazio naturalmente l'architetto Boeri i do la parola il professor Melograni il Preside della facoltà di architettura della Terza università di Roma
Come
Come Schiattarella ricordato aprendo la riunione di oggi pomeriggio
Questo convegno rappresenta si vede anche dalla partecipazione
Molto vasta diciamo geograficamente molto avanzata rappresentava con la conclusione di una fase che avviso
Ce n'è stata una un po'più di due mesi fa presso la facoltà architettura e la sapienza alla quale partecipano allora sottosegretario Stella Richter
E in quell'occasione appunto siamo intervenuti perché organizzata insieme dalle due facoltà romane
E Iorio diciamo mi riferisco al testo alla bozza del regolamento che era stata predisposta in a quella data siamo circa la metà di aprile
Non so dopo che cosa sia successo io mi auguro che sia l'accaduto e sì in ogni caso avvenga
Nel proseguimento di quest'dell'elaborazione del regolamento stesso che avvenga una sua semplificazione grazie io ripeterò le cose dette allora più o meno e ribadisco in fondo quello che ha detto ad oggi
Perché concordiamo pienamente sulle questioni dell'Ural sopra per dolce appunto ricordati aveva lamentato e non sono stato solo io quella volta
Una complicazione a cominciare dal linguaggio con cui le cose insomma scritti ecco io credo che dobbiamo andare a una maggiore chiarezza sia dell'esposizione
Delle norme sia nel per quanto riguarda invece proprio delle questioni di sostanza
Vorrei accennarne soltanto due anche perché ormai l'ora è tarda emigrare tetti Istat qui da stamattina avviati edilizio fa non essere ulteriormente trattenuto una e la questione dei concorsi
La prima questione sono questioni che già altri hanno toccato la questione dei concorsi di progettazione
Schiattarella ancora diceva all'inizio che questa è una prassi quasi normale e giusto che venga adottata non solo per in occasioni molto particolari ma che diventi una pratica il più possibile ordinare
E a questo scopo io direi che bisogna garantire soprattutto due cose che sono state qui è evocate a proposito di altri argomenti
Cioè la trasparenza e ancora una volta la semplificazione ecco io credo che non sia per niente utile
Come invece era almeno in quella stesura di Regolamento che io conosco vincolare a una disciplina troppo specifica la pratica
Diciamo la la normativa che si sarebbe dovuto eseguire nei concorsi di progettazione
Proprio perché devono diventare lo devono diventare in fondo una pratica usando una pratica il più possibile ordine ecco io credo che sia ingiusto che sia sbagliato
Ristabilire troppo dettagliatamente i tipi di concorso perché a seconda delle circostanze possano essere concorsi riservati a determinate
Categorie per esempio non che naturalmente categorie professionali ma ci possono essere concorsi come quello dell'Europa per esempio che sono riservati ai giovani e poi ci sono giovani fino a un certo punto concorsi seconda delle volte anche riservati a dare a ad architetti che operano in determinate regioni
E e così via questo io lo dico anche allo scopo di evitare
Che il concorsi coi missili siano eccessivamente affollati
Nel senso che siccome abbiamo tutti quanti in proposito di evitare gli sprechi dobbiamo evitare anche gli sprechi del concorso
Se noi pensiamo a volte quando ci sono dei concorso in cui vengono presentati più di cento euro addirittura cifre numero ancora superiore di Progetto se pensiamo al lavoro che c'è dietro
A come voi questo viene giudicato e a a quanti hanno lavorato non voglio dire inutilmente ma insomma certamente con un rapporto tra costi e benefici cioè molto pesante ecco ci dobbiamo domandarci anche
Di orientare la pratica del concorso che ripeto deve essere il più frequente possibile ma anche di regolamentarla
In maniera da evitare appunto questi sprechi e non tanto in specificando invece eccessive particolarità come era perlomeno nella bozza del piano questo anche per quanto riguarda il giudizio quella bozza di Regolamento prevedeva che venissero a priori stabiliti dei parametri
Addirittura specificando i i le in che misura percentualmente dovesse richiedere nel giudizio finale qua questo è sbagliato perché
Molto spesso poi il il giudizio
Vai lei
Privilegia certi aspetti o altri aspetti non solo a seconda delle condizioni di cui nelle quali si parte anche poi in base
Alla valutazione dei dei progetti che che vengono presentati scritti di volta in volta possono presentare caratteristiche molto diverso tali da so a parità di certe condizioni privilegiare non solo aspetto del minor costo a parità invece
In altri casi privi privilegiare anche un progetto che può essere il più costoso ma chiede invece
Dia un maggior rendimento da altri punti di vista della nel complesso diciamo del per quanto riguarda l'opera da realizzare
L'altro punto oltre a quello dei concorsi che vorrei richiamare è quello già molto opportunamente sottolineato dato mi dimetterò faccio a dire poche parole questo proposito cioè
Il fatto che nelle fare all'interno delle facoltà nei dipartimenti delle facoltà di architettura si possa eseguire
Un'attività compiere un attività progettuale
Questo e io direi un'attività progettuale completa non solo riservata ai casi di particolari di sperimentazione o a una fase preliminare di ricerca
Perché io credo che una in una certa misura la sperimentazione ci sia assente si sia molto difficile certi ci sono casi particolari in cui la sperimentazione può diventare l'aspetto predominante
Però in generale
Ogni progetto a quanto meno una
Parte di decisa innovazione
O dovrebbe
E io credo che sia importante ci si possa progettare all'interno delle facoltà di architettura
Non solo per non soccorre aggiungere ancora per un'altra ragione oltre a quella che diceva d'autrice
Non solo quelli che i docenti abbiano una diretta esperienza reale e concreta di progettazione
Ma perché questa
In questa possibilità di progettare l'interno si rifletta nel suo complesso su tutta l'attività didattica
Delle facoltà
Anche direi per le materie non progettuale
Insomma io credo che oggi ci sia bisogno di maggior realismo di maggiore contatto con la realtà di minore alterazione
Nella attività nella esperienze che i nostri studenti fan e credo a questo proposito che neri sede delizie ne ricaverebbe un vantaggio per tutta la categoria
Non voglio concluderei con un appello patenti o no però con un appello si
E io sono convinto che la nostra categoria debba recuperare credito un credito
Non so quanto ne avesse se ne avesse prima anni fa
Nella misura che sarebbe stata necessaria comunque era un credito secondo me maggiore di quanta ne abbia oggi
E questo è un discorso che interessa tutti interessa i professionisti interessa i docenti interessa gli studenti che sono o dei futuri dei futuri professionisti o dei futuri docenti rosso a seconda dei casi sperano di futuri disoccupati
Penso che il problema per lo meno al nostro interno cioè tra professionisti infatti tra diciamo pure tra ordini e facoltà tra ordini professionali facoltà debba essere considerato s'in quest'ottica
Che non è un'ottica altrimenti tende la proposta che
Da oggi io naturalmente anche gli altri precipita al déjà di portare l'attività progettuale all'interno a parte dell'attività progettuale all'interno delle facoltà
Non
Evidente una non deve preoccupare secondo me da un punto di vista concorrenziale i professionisti anche perché diciamolo pure
Tanto siamo rimasti anche in pochi tra loro le facoltà per ora le scuole non sono sufficientemente attrezzate per svolgere questa attività per cui potranno svolgere
Questo lavoro in una misura
Direi in un primo tempo per lo meno che a un tempo abbastanza lungo in una misura notevolmente
Limitate
Ecco poi io credo che noi dobbiamo uscire da una contrapposizione di concorrenza tra generazioni è un tra istituzioni oltre a liberi professionisti e dipendenti pubblici e così via
Perché inefficienti
Penso che quanti Dobbi chiede progresso
Di qualunque un pro qualunque progresso settoriale si rifletta poi in un su un produsse un vizio un progresso generale
Ecco come non credo che ci si dette ci credo che ci debba essere un l'azione ma non concorrenza tra le diverse scuole perché se tutte andiamo abbastanza bene
Tutti diciamo se ne ha un vantaggio
Tutti quanti sia chi va bene sia chi va meno bene ma se c'è qualcosa invece che va male
Sì il danno anche questo si riflette poi
Per tutti quanti e tutti lo sconsiglia
Ecco io credo che ci sia un compito appunto oggi che coinvolge tutti forse in maniera particolare le scuole ma non lo so non non credo che siano le facoltà credo veramente che riguarda tutti tutti quanti
Tutti quanti noi chi è quello appunto di dare di ridare maggiore credibilità alla categoria professionale e questa credibilità io credo che si ottenga
Sì è questa secondo me poi
Lo sbocco finale diciamo di di quelle che noi chiamiamo l'acqua di quella che noi chiamiamo la qualità dell'architettura ma che secondo me poi dovremmo dire invece lei qualità dell'architettura perché sono più di uno
è quello di contribuire a migliorare le condizioni della vita io di questo sono convinto perché se noi vogliamo avere poi il consenso dei nostri committenti che come è stato detto giustamente da Boeri sono poi i cittadini
Sono i nostri interlocutori noi dobbiamo essere coloro che forniscono Acquette offrono perché cittadini non qualcosa di superfluo
Come può essere anche la bellezza si può esserci o non esserci ma qualcosa di necessario cioè qualche cosa che serva affare di stare meglio
Non a farmi stare perfettamente perché questo posto
Non è che una categoria una singola categoria si possa assumere un compito di questa gente però a contribuire a farci stare
Adesso passo la parola all'ingegner Gianni Orlandini che presidi ha facoltà di ingegneria
Della sapienza
Grazie intanto per ringraziare dell'opportunità ed è stata offerta di partecipare a questo veramente di una discussione su una questione molto importante appunto riguarda i lavori pubblici
Come già è stato detto da il
Gli oratori che mi hanno preceduto la definizione oggi di un quadro normativo-regolamentare chiare stabile
Un un elemento essenziale perché è importante avere un punto di riferimento che possa costituire intanto un'occasione di ripresa e di sviluppo economico nel Paese ma anche un'occasione perché ognuno nel proprio ambito veste venga messo nelle condizioni di operare al meglio e questo credo che valga molto anche come dicevano i colleghi universitari che mi hanno preceduto
Per quanto riguarda il mondo nella formazione e il mondo dell'Università e della Ricerca bisogna essere capaci di adeguare il modello formativo sulla base delle esigenze che la nuova situazione ci pone e quindi importante un quadro di riferimento normativo chiaro e stabile
Come università particolare come facoltà di ingegneria noi non siamo disponibili a rimettere in discussione i nostri processi formativi già alcuni passi in questa direzione l'abbiamo fatto abbiamo operato un cambiamento una riforma in intanto del corso di laurea ingegneria edile per poterci adeguare alle nuove normative a livello europeo e ci siamo fatti carico anche di istituire sorriso molte difficoltà ecco tutte le contraddizioni che conosciamo bene
La nuova figura professionale del diplomato in ingegneria questa era un'esigenza che esprimeva il Paese qualche anno fa che esprimeva il mondo dell'industria il mondo del lavoro siamo rimasti soli nel lavorare su questa su questa nuova figura professionale invece credo che ci siano tutte le occasioni per poter utilizzare questa opportunità da parte non soltanto del mondo industriale ma credo anche da parte del mondo
Delle professioni ma lo dobbiamo avere coraggio dobbiamo anche capire come e definire il ruolo e l'inquadramento professionale di queste nuove figure abbiamo già aperto
Una al rapporto molto positivo con l'ordine
Degli ingegneri siamo già molto d'accordo su come definire questo problema e credo che insieme potremmo anche costituire un'occasione di spinte di stimolo per il mondo politico quel potere
Finalmente di risolvere questo problema ma io credo che dobbiamo andare avanti nel revisione dei nostri modelli formativi in particolare per quanto riguarda la nostra facoltà dovremmo l'occasione di questa legge allora questa legge dovrebbe essere anche l'occasione per rivedere contenute e ridare importanza alle discipline tecnico giuridiche che sono presenti all'interno dei curricola della nostra facoltà e che hanno poi perso un po'di Paul portanza non ce lo nascondiamo negli ultimi negli ultimi anni ma dovremmo anche nell'ambito delle discipline più professionalizzanti
Recepire gli indirizzi della legge paradossalmente in una fase in cui si tende sempre più ad una specializzazione spinta è forse il momento di tornare un po'indietro rispetto a una formazione troppo specialistica bisogna recuperare una formazione
Di base sempre più forte perché nel momento in cui i problemi sono sempre più complesse evolvono sempre più rapidamente è importante
Che prepariamo delle figure che poi sappiano confrontarsi con questi problemi che appunto possono essere anche delle novità rispetto a quello che hanno studiato a livello anche su università io pensiamo soltanto va le funzioni sono state richiamate in questa tavola rotonda della programmazione e della progettazione funzioni che coinvolgono Complesso
Di conoscenze di competenze molto anche un interdisciplinarietà
Molto ampia ecco questo quindi è una questione che va affrontata io credo insieme tra mondo delle professioni mondo della formazione per poter definire meglio un percorso formativo adeguato
Alle esigenze che la società moderna ci pone prende
Anche l'altro esempio che è stato richiamato del vincolo dell'impatto ambientale rispetta la progettazione è una questione che va affrontata nel modo giusto perché costituiscono elemento non di ostacolo ma un elemento di sviluppo rispetto alla le questioni che sono oggetto di discussione questa sera ma anche io credo l'università possa portare un contributo su altre questioni che sono particolarmente importanti oltre quella della programmazione della progettazione la questione forse spesso dimenticata della manutenzione
è una questa una cultura nuova nemmeno nel mondo diciamo del delle opere della progettazione delle opere forse più tradizionale miei il settore industriale oggi è fondamentale lo vediamo bene è un settore nell'ambito del quale ci possono essere occasioni importanti
Di lavoro e su questo anche punto l'università può dare un contributo fondamentale ma anche come mi diceva prima il collega dolci
La questione della qualità e del controllo
Della qualità una questione fondamentale oggi se ne parla molto spesso a sproposito e qui è importante individuare ed esprimere i parametri che consentano appunto di valutare e realizzare appieno la qualità necessaria alle opere per questa importante una fase distruzione di elaborazione e quindi è importante prevede il ruolo dell'università la collaborazione tra università al mondo del lavoro e delle delle professioni
Io penso che però come il mondo della formazione abbiamo una grossa responsabilità appunto come dicevo all'inizio di a rimetterci in discussione di
Adeguare i nostri modelli formativi rispetto alle esigenze che la società attuale ci pone e oggi lo sappiamo bene ce lo ripetiamo continuamente
Una preparazione statica nel tempo non regge più abbiamo bisogno di
Adeguare costantemente la preparazione abbiamo bisogno di quelle possiamo chiamare manutenzione delle risorse umane eccola rispetto a questo io credo che questa è una sfida
Per il mondo dell'università dovremmo essere capaci di intervenire non soltanto nel momento della formazione tradizionale no preparare nuove figure professionali ma anche quelle di accompagnarle durante l'arco del loro lavoro per poterle
Per poter aggiornare la loro la loro preparazione
E quindi su questo io credo che sia sempre più importante
Una collaborazione stretta tra il mondo della formazione il mondo del lavoro il mondo delle professioni sia perché noi possiamo o recepire le esigenze che appunto il mondo del lavoro esprime in questa fase ma anche perché appunto possiamo svolgere questo ruolo diciamo di studio di elaborazione col ruolo complementare rispetto a quello tutto è giustamente viene reclamato
Questa sera a dare gli ordini professionali ma in generale da tutto il mondo dell'
Allora concludiamo gli interventi programmati prima di dare la parola al alla platea con l'intervento degli imprenditori che noi abbiamo già segnalato durante la discussione del presidente Buzzetti Gino Paolo Buzzetti che il presidente della cioè l'associazione dei costruttori di una
A voglio soltanto fare un breve saluto dare un cenno della presenza dei costruttori a questa riunione sia perché
Sono arrivato tardi e questo mi dispiace per per altri impegni
Il sia perché si è arrivati ad ore serve ad aprire il dibattito quindi solo un saluto tra l'altro anche da parte del presidente nazionale Valassi che non è potuto venire del nostro presidente nazionale ma che vuole dare un segno che condivido totalmente di partecipazione a questa iniziativa sperando che da questa si rischia naturalmente un fronte comune tra gli ordini professionali
Quanto è possibile con l'università e con le forze imprenditoriali
La situazione vorrei solo sottolineare questo è arrivato a un punto di gravità estrema dal punto di vista del del lavoro
Stiamo sulla barca che se non è affondata sta comunque navigando a pelo d'acqua
E questo è un primo passo primo elemento che va compreso ora le ragioni sono complesse molto complessa e adesso non è il momento di esaminarle c'è una ragione economica generale diciamo di natura strutturale che viene da lontano
La Regione che deve vivere da sola la fine dei finanziamenti pubblici
Roma e Lazio devono trovare una loro realtà economica c'è il problema altrettanto oggettivo di una realtà di un'amministrazione burocratica terrorizzata dai problemi di Tangentopoli che non riesce a ripartire che non è motivata che non si riesce a motivare e certamente questo è un altro serio problema generale ma c'è qualcosa forse che ci possiamo dire al aldilà di questi problemi che vanno affrontati insieme
Sui quali l'amministrazione chiede partecipazione sia quella locale sia quella centrale e sulla quale noi siamo dispostissimo a dare il massimo del contributo anche perché evidentemente dipenderà da ciò che saremo capaci di fare ognuno di noi qui come associazioni come singoli professionisti come singoli prese quale sarà il volto economico di questa città nei prossimi anni però ci sono alcune cose che ci devono essere date quella prima di tutto che dance fuori e quella delle regole
Guida agli appalti all'urbanistica ci vogliono regole chiare
Queste regole non ci sono e mancano da tanto tempo e allora non si può portare avanti criterio che c'è una selezione naturale
Che gli architetti sono troppo l'ingegner ritrovo sono troppi le imprese edili sono troppe sarà anche vero ma allora bisogna trovare un criterio per cui prevalga il mercato prevalga il migliore queste regole siamo ben chiare queste regole in questo momento mancano sulla legge quadro sono quattro anni che non arriva nulla certamente adesso abbiamo visto c'è un governo stabile c'è un ministero intenzionato a procedere però è indubbio che bisogna far presto
Guardate l'esempio cos'è che non è che non va bene come costruttori ad esempio il massimo ribasso il massimo ribasso sta farci ghiandole imprese di costruzioni
Perché non è un vero confronto con il mercato oserei dire che un'appropriazione indebita dell'amministrazione
Perché quel massimo ribasso a quella partecipazione a quella gara la vincono in prese o che sono proprio sull'orlo del fallimento e cerca di vedere un'altra anticipazione con qualcuno che cercherà poi di modificare i lavori dopo in qualche modo con i contenziosi o con qualcosa del genere oppure che ne so uno vuole riciclare il denaro perché un'impresa sana non ci si avvicina
E lo stesso si può parlare per i professionisti immagine determinate condizioni contrattuali che sono impossibili
Allora vedete che a questo c'è una risposta che deve essere dato dall'amministrazione prontamente
Il caso per esempio del Giubileo è un caso evidente essendo la prima volta che si ricomincia probabilmente opere pubbliche ad investire beh deve essere la prima cosa del diciamo deve essere non solo trasparente ma fate miglior modo possibile per poi da come si comincerà si continuerà io ho letto varie tesi su su questa vicenda se bisogna passare affianco dietro sopra sotto a Castel Sant'Angelo per esempio il sottopasso ma mi chiedo siamo qui tra professionisti ma come si decide
Senza uno scavo un sondaggio uno scavo geotecnico un progetto in mano come si decide qual è l'impresa che va a fare il lavoro quello che noi vogliamo rifiutare il discorso dell'appalto concorso dell'appalto integrato vinti allora ci deve essere la Merloni lo dice
La l'amministrazione che dividono Obiettivo
Il progettista interno esterno che fa il progetto e su quello si fa la gara non può esistere l'impresa che fa il progetto imprese fanno la costruzione non possono pure fare il progetto perché se no poi evitabile grazie al mare affine male allora dico queste che sono regole elementari voglio dire quanto scivolata applicabile ancora è evidente che la Merloni quindici a delle imperfezioni dovute al momento di slancio opposta Tangentopoli forse esagerate ma intanto partiamo con questo Regolamento e penso che in questo caso il ministro barcone abbia prima ha detto che sono disposti a a farlo abbastanza presto da non è colpa loro se adesso sta ancora in questa condizione però Regolamento legge-quadro intanto cominciamo poi si perfeziona in seguito alla legge quadro mi pare che dica
Agli articoli quattordici agli articoli adesso non ricordo più se il diciassette chiarisce bene le funzioni del progettista che deve effettivamente progettare c'ha una polizza forse un po'troppo alta questo sta a voi dirlo perché arriva al dieci per cento
Che ho di garanzia per l'esecuzione del lavoro mi ricordo che Lessico qualche tempo fa che nell'antica Grecia gli architetti avevano una responsabilità fino a un quarto del valore dell'opera quindi Feltri si dopo oltre due saggi quindi c'è questo cioè questo problema insomma della della polizia esagerata però sebbene ci sia la difficoltà volevo arrivare a questo concetto di individuare la necessità di ricorrere a un professionista esterno
Perché sapete che bisogna dimostrare che quell'Amministrazione non abbia gli organico sufficiente mi chiedo qual è l'amministrazione oggi italiana che abbia l'organico sufficiente per fare o all'altezza di fare certe opere complesse dico ma comunque in generale tempo nell'affidare all'esterno però dico ripeto il discorso è molto semplice
Individuazione di un obiettivo ovviare là dove non lo si possa fare all'interno all'esterno per i professionisti per fare i progetti imprese che realizzò
Quanto ci vorrà adesso per raggiungere questi obiettivi non lo so e anche mi preoccupa la mancanza di regole ma sarebbe un discorso molto ampio
La mancanza nel senso che non ci sono ancora regole di programmazione valida dal punto di vista del Piano regolatore delle varianti che sono adesso in esame ancora adesso ci sono condizioni di insicurezza rispetta quali saranno i possibili
Sviluppi edilizi della città comunque quello che è certo e che bisogna fare molto presto io ho sempre sostenuto e sostengo con convinzione che i problemi della formazione siano al centro
Diciamo della preparazione futura dei professionisti e delle imprese non abbiamo anche la manodopera ma che non è più formata il problema della qualità
Però queste regole secondo me potrebbero essere imbastita e in poco tempo allora forse è venuto il momento sempre con lo spirito costruttivo con il quale ci siamo confrontati finora con le amministrazioni locali e centrali
Far capire però che c'è tutto un mondo del lavoro che e ed è questo che deve essere il dato che sta che deve sorprendere che chiede regole chiare chiede trasparenza e crede queste picchetti siano stabiliti al più presto
Mi sembra incredibile siamo dove a doverlo fare però se lo potremo fare insieme penso che si è venuto il momento di farlo con la massima decisione possibile grazie
Dunque abbiamo quattro iscrizioni a parlare l'ingegnere visti luce l'architetto l'ingegner Sannino l'architetto DNA e il Tito Iadicicco se ci sono altre persone allora dunque abbiamo abbiamo il la risiedo luce consigliere ordine ingegneri viene così degli ordini degli architetti Torino e l'architetto di riciclare il presidente l'ordine di Benevento
E poi abbiamo il vecchietto
Di presidente l'ordine di Caserta altri
Va bene allora intanto cominciamo con con l'architetto Aristide Croce iconici realistiche Croce scusate ma che sta evidentemente questa grande famiglia BBB confà confonde edizione definitiva dei genieri del sole quello che vuole
Miserie del foglio per foglio
Sannino
San Francesco diversi secoli
Cioè questo Pistis oppure
Decisamente Bersani
Posso così prego
Dunque
Innanzitutto voglio ringraziare i presidenti degli ordini interagire organizzato questa esiti voglio stabiliamo dei tempi prego tre minuti per ogni intervento in modo tale venuti Peccia patria grazie già passato serio fra il cattivo devo ecco devo lamentarmi di una cosa pubblicamente che mentre l'altra volta abbiamo organizzato un diciamo abbiamo fatto un bel convegno paritetico questa volta ho sentito minore la presenza degli ingegneri io dico sempre pane al pane e vino al vino devo dire comunque io in caso dunque volevo dire invece in merito a quello che è il contenuto della
Di questo incontro
Trovo che ci sono forse non sono esatte è stata esaltati tre argomenti fondamentali cioè quello temi aspetti importanti riepilogativi del di tutto contesto cioè in tre parole tre assicurazioni
E giusto quello che si era detto come con con palle easy sarebbe giusto che è al di sotto di duecento mila ECU non ci fosse non ci fossero tutte quelle garanzie vessatorie e comunque non ci fosse l'escussione neanche al di sopra dei duecento mila poi il problema della capacità economica al di sotto dei duecento mila ECU e il problema della cosiddetta capacità organizzativa
Che diciamo ci distingue rispetto alle cosiddette società d'ingegneria direi che il il piccolo diciamo rappresenta colui che è capace e di creare e tecnicamente forse quello che e qui e quello che è il perno anche delle società ingegneria e diciamo così il subappaltatore quello che realmente realizza l'opera e rispetto alle società di ingegneria la differenza è che mentre le società
Sono
Hanno diciamo una responsabilità limitata al capitale noi abbiamo una responsabilità limitata alle generazioni nel tempo e questa è la differenza sostanziale io direi
Quindi a questo punto quello che se a me è piaciuto dell'onorevole Bargone e che ha avuto la capacità di mediare il diciamo lei associazioni professionali anche noi ci al limite
Nel le piccole organizzazioni perché nell'articolo diciannove molte cose sono contemplate anche se dal nostro punto di vista non ne conta completo l'articolo diciannove va un attimo rivisto
E e questo sarà importante che noi lo rivediamo tutti insieme e in forma unitaria altrimenti si perde la possibilità di incidere fortemente sul Bargone
E soprattutto quello che chiedo a tutti voi e quello di far sì che nel problema dell'assicurazione e nel problema della capacità economica attraverso i bandi di concorso noi agiamo fortemente e unitariamente ancora una volta lo ripeto
Perché non è giusto che ci sia la disparità perché fino all'altro ieri la società di ingegneria erano come dire ed è lì outsider erano fuorilegge ma lavoravano lo stesso ma erano fuorilegge mentre sembra che oggi come oggi siamo noi fuorilegge
Grazie anche per la brevità grazie
Allora do la parola il l'ingegner Sannino chiedo scusa ero dimenticato c'è un intervento da stamattina e nel chiederne chiedo scusa al l'ha chiesto bar Tania dal giusto quindi naturalmente nel primo abbiamo anche diciamo presentano dal dottor fare l'architetto De Amicis che riprese tenuti emiliana
Poche parole
Per dire che il regolamento della Melloni
Va urgentemente di fatto
Tre osservazione fondamentale
I campi di attività delle professioni tecniche degli ingegneri e degli architetti sono congiunti sono nati con regio decreto del mille novecentoventicinque
Si parla di Progetto di massima e progetto esecutivo io non ho mai capito sono italiani non ho mai capito perché un consesso di uomini così illustri molto più illustri di me hanno imbrogliato le acque con tre termini che io non riesco a digerire
Progetto preliminare creano bene non lo so
Andiamo nel dizionario Zingarelli a vedere preliminare credo che sia un preliminare di nozze forse non lo so poi Progetto definitivo definitivo rispetta chi e poi finalmente progetti esecutivi quindi per cortesia i progetti sono due
Dovranno essere due i nomi debbano essere ce sta scritto con il regio decreto che contraddistingue i campi di attività delle professioni e degli ingegneri e degli architetti per cortesia signor ministro dei lavori pubblici se li legga
Lo staff di Di Pietro non può ignorare i decreti dello Stato
Una volta ha detto questo mi soffermo un attimo a queste relazioni della mattina
Relazione del presidente Bizzotto concorsualità nella progettazione delle opere
Io aggiungo con quali regole
Qui è necessario definire le bene le regole perché dopo tanto tempo ci sono riaperti i bandi di concorso
Per cortesia andate lì a leggere i bandi per le opere
Di ricostruzione e di rinforzo degli argini dei fiumi in alta Italia laddove è successo qualche evento forse calamitoso un po'di tempo fa
Sono tutti una bella trappola vince non si dà un prodotto intellettuale dell'ingegno manchiamo un fatturato alle proprie spalle
Allora ripetiamo un'altra volta sempre nel regio decreto il progetto e quindi il calcolo di un'opera è una prestazione professionale intellettuale
Noi non possiamo dire la cupola di nervi è un nome e cognome ma non si può dire la cupola della società tengo pallina
Quindi la base deve essere la prestazione professionale intellettuale su questa base possiamo avviare il discorso anche con le società di ingegneria se le società di ingegneria però collaboreranno a fare chiarezza e trasparenza perché quando si presentano ad una gara si presenti il singolo in qualità di prestatore di opere intellettuale e quindi di firmatario improprio con tanto di timbro professionale
Un'ultima cosa
Sul palazzo della Civiltà del lavoro mi pare c'è scritto italiani
è un popolo inventori
No inventori e quello che colpisce
No di inventori e si sono inventati pure il Regolamento che non decolla più
Allora laghetto di Enna rincrescimento
Ecco sì grazie
Il Consiglio dell'ordine dieci reti di Torino
Ma brevissimamente perché spetta anche perché i tre minuti
Volevo solo fermare concetti su alcuni punti
Perché così ragione
Consigliere dell'Ordine di Torino questi punti mi sembra che sia stato non abbastanza chiare
La prima fase della progettazione molte volte viene confusa con altre forme e allora
Voglio ribadire che la prima fase che noi abbiamo in un lavoro pubblicato fase progettuale o di coordinamento della progettazione
Che che è una fase prioritaria sta prima di tutte le altre del più importante e allora forse si capisce cos'è l'opera intellettuale a monte dei qualunque
Progettazione pubblica di lavoro pubblico privato
I servizi di progettazione che vengono messi nella legge sui lavori pubblici e sul regolamento
Come servizi di progettazione mentre dovrebbero essere definiti servizi alla progettazione
Sono servizi che vengono dopo la fase progettuale o comunque non sono prioritarie queste perché faccia attenzione all'ordine nel quale si metta una cosa
Perché se vogliamo utilizzare distorta mentre la novantadue cinquanta come è stata prodotta ma ovviamente italiano
Noi facciamo anticipare alla progettazione al compimento la postazione l'attività la il servizio
Alla progettazione il servizio la progettazione ai sensi della normativa europea può essere appaltato al massimo ribasso cioè la redazione grafica di un progetto può essere appaltata al massimo ribasso
E nell'ordinamento italiano però non può essere appaltato al massimo ribasso l'opera intellettuale del progettista o del coordinamento ad hoc o del coordinatore della progettazione
Voglio ancora ricordare che non può essere affidato un incarico professionale di professione protetta quindi progettuale
Riferite all'architetto l'ingegnere
Ad altra persona che non abbia passato l'esame di Stato in Italia e non mi risulta primario dei concetti sull'ordine professionale che nessuna società Algeria possa passare l'esame di Stato
Articolo trentatré della Costituzione
Per cui
Oltre queste cose riguardo verso l'ingegneria oltre al fatto che ultimamente sembrano essere sobri Bay sistemi per perdere una gran quantità di quattrini l'argomento
Direi fatto salvo e chiarita bene l'ordine temporali della progettazione e dei servizi alla progettazione non dovrebbe
Mostrare dei dubbi
Hanno interesse ancora di fedi ferire a questo punto a parte di appalto la parte di appalto di esecuzione dell'opera perché se ci fermiamo a questo punto dopo la prostrazione il coordinamento la progettazione e i servizi alla progettazione ma possiamo impostare bene il cantiere e possiamo quantificare per nelle opere e allora possiamo rende un servizio a quell'osservatorio sui lavori pubblici che le forze sociali vogliono non solo possiamo anche postale cantiere con i tempi e gli spazi necessari alla sicurezza sul lavoro non solo l'appalto potrà essere vuole quindi potranno essere utilizzate manodopera di tipo regolare non irregolare come viene
Recentemente soprattutto quando l'appalto dei tempi molto ristretti
Questo tanto per dire che la fase progettuale e tanto richiamata da noi come categoria quanto dai dalle categorie dei lavoratori dell'edilizia che a monte della fase progettuale possono impostare bene la fase di appalto
Un'ultima cosa
Volevo dirla l'attenzione sempre ad un argomento che va sopra la questione degli ordine la questione corporativa dalla della nostra professione il problema occupazionale dei giovani allora
Venne speranze grandi orde nel nostro caso abbiamo più di trecento iscritti all'anno nuovi iscritti all'anno sta diventando una bomba di tipo occupazionale
Abbiamo fatto alcuni per i calcoli io vi vi voglio solo dire che in merito ai lavori pubblici la divisione dei lavori pubblici che si fanno in Piemonte potete farlo in ogni regione porta la quantità di lavori così che fa che si fanno in Piemonte cioè due mila miliardi l'anno porta ad una composizioni progettazioni vari
Per duecento miliardi l'anno queste divise per tutti gli ingegneri architetti e geometri che siano dipendenti liberi professionisti o dipendenti pubbliche amministrazione o privati o liberi professionisti fa un fatturato medio annuo di cento milioni attesta allora lo sa bene che prima di tutto un andiamo a cercare dove sono finiti questi quattrini e faremo bene anche a capire quali forze spingono per rallentare qualunque revisione dei della delle delle normative sui lavori pubblici
Perché questa gran quantità dei quattrini che stanno nella progettazione che non fuoriescono forse qualcuno le vuole ancora verrà ancora un po'di tempo
Celare da qualche parte
E certo però è che è chiaro comunque invito tutti a fare il calcolo della con le le proprie Commissioni parcelle dove sappiamo che non non arrivano tutti i lavori pubblici però sappiamo benissimo come far e come dire come risolvere preoccupazione dalla nostra professione oltre problema di crisi diciamo della nostra professione cioè se il dieci per cento e l'ammontare che la pubblica misurazione riconosce alle fasi progettuali allora se in Italia all'anno abbiamo duecento mila miliardi di opere pubbliche
Pardon venti mila miliardi di opere pubbliche due mila miliardi sono per la progettazione fatti andiamo a vedere dove finiscono scusate
Volevo dire solo queste cose l'ultimo argomento che l'argomento del concorso che può essere ben inserito nelle fasi iniziali delle tre fabbriche
Esponevo nel all'inizio del mio intervento grazie
Aggiungere una cosa quella che diceva il collega le fa notare lettura come sapete comunali si sforzi hanno prodotto un numero programmato normalmente siamo rispetto a prima del regime siamo scesi a Rutelli a un terzo nonché un terzo sempre Roma da due mila cinquecento settecentocinquanta
Colleghi questa faccenda sta per saltare cioè c'è un movimento di opinione a vari livelli lo stesso cito lo stesso presidente a Repubblica che andare a Firenze a fare querce nell'anno accademico ha detto che le facoltà di architettura in ingegneria che metteva d'orrore ma da una cosa vergognosa che non va fatta qui su quest'argomento ci sarà da fare molte riflessioni da dire molte cose perché siamo in gravissima difficoltà
Dunque interviene il presidente dell'ordine di Benevento perché figlio di Cicco e si prepara a tornare l'architetto Bertagna
Io credo che un una cosa che ognuno di noi che sta partecipando a questi convegni che gli ordini promuovono in tutt'Italia secolo se intervenire o meno visto che c'è una comunanza insomma nelle cose che si dicono e quindi dice ci si chiede ecco cosa dirò di no le cose che già sono state ditte
Però ecco io penso che ribadire determinati concetti sia comunque fondamentale perché in un momento di incertezza come questo dire le cose di sentirle cioè dalle parti mi si dice dalle dall'essere un duro metallo cioè in questa fase secondo me è fondamentale continuare a iscrivere un malessere
Il tema di questo convegno a sciogliere i nodi io credo ecco che fondamentale anche questa è una cosa che abbiamo ascoltato il nodo fondamentale da sciogliere in questa materia
E questo benedetto decreto di recepimento della normativa europea cioè noi oggi stiamo parlando di una legge
Che anziché regolamentari servizi sta regolamentando la progettazione ci ha detto il nostro presidente giustamente che è un'altra la normativa è un'altra e noi invece stiamo andando discutere se quel punto e migliore di quell'altro per la progettazione allora io credo che rispetto a questi temi dobbiamo essere
Quindi è forti nel ribadire soprattutto mail far capire che questa distorsione in pratica ci fa diventare non più
Questa cosa continua a ripetere non e messi in discussione dal centocinquantasette e dalla Merloni con il suo regolamento che in più di un'occasione è stato veicolato
Tutte le distorsioni che sono dei futuri ognuno di noi chi almeno era lei conosce ce ne parliamo di centralità del Progetto di ricerca della qualità
Però vediamo benissimo che dal Regolamento dalla Merloni c'è una scarsissima importanza al confronto concorrenziale sul reprobo sulle proposte progettuali
C'è uno svilimento dell'attività progettuale se viene passato il fatto che per avere un incarico si possa fare uno sconto sul tempo da dare agli al Progetto allora voglio dire con ciò dobbiamo ribadire che la nostra è un'altra cosa non è una prestazione di servizi ancora procedure che vanno a minare alle tariffe professionali perché è vero che nella legge si parla del rispetto del minimo di tariffa
Però mi dovete spiegare se c'è lo sconto anche sulle spese e nelle specie se rientrano anche attività di altri
Operatori professionali scusate ma i soldi a questi che ieri da verità il progettista e quindi di togliere la sua tariffa professionale e quindi sta facendo uno sconto e quindi la concorrenza sleale
Altre altri dubbi vengono fuori dalla da questi nuovi soggetti che rientrano nel campo della progettazione come già è stato detto
Una società produttrici di beni non è non è un'attività protetta cioè non c'è la Costituzione che andava a salvaguardare noi sappiamo benissimo che chi produce dei beni ovviamente se deve fare un progetto lo fa pensando al suo interessa e non certo a quello della collettività
E la nostra attività invece quella di progettazione che protetta e alcuni accesso noi entriamo tramite una laurea e tramite un esame di Stato
Inoltre è stato anche ribadito che concorrenza sleale con questa legge potrebbero a farla i dipendenti pubblici perché mi sappiamo bene per legge se lo volessero concorrere ed avessero il benestare dei loro capi gerarchici
Potrebbero fare uno sconto sulla tariffa dal trenta al cinquanta per cento
Quindi anche questa è un qualche cosa che sta sotto sotto questa legge e che va messa invece sopra mi sta a galla
E poi ovviamente quello che sta venendo fuori cioè le convinzioni capestro che ci si inventa le varie io ve ne racconto una di pochi giorni fa in un comune della mia provincia un'amministrazione ha avuto questo coraggio cioè di mettere in gara l'affidamento di due incarichi per per delle scuole
Ha fatto una convenzione che per il Progetto diciamo di massima di questa cosa venissero dati due milioni ai progettisti nella stessa delibera ha detto chi è chi andava incollare i manifesti per questa gara
Sulle mura del Paese diciamo un milione cioè praticamente la metà del nostro lavoro somigliava l'imbianchino il l'attacchino pardon
Non lo voglio dire a mio avviso è necessario che la legge sui lavori pubblici la Merloni diventi nel suo canto specifico cioè che quello degli appalti e quello dei servizi e non quello della progettazione come è stato detto ed è giusto ribadirlo
Bisogna creare la cultura dell'amministrazione perché solo così si può combattere la pratica dell'emergenza
E però mi sembra giusto visto che comunque c'è una legge che opera dare qualche indicazione prima che ripeto si possa capire che dell'opera in un altro campo allora
Bisogna comunque garantire la legalità allora ecco deve essere ribadito che la priorità per incarichi era stregata alla concorrenzialità tramite concorso
Dobbiamo chiedere che ci venga fatta la programmazione e ci sia la copertura finanziario delle opere perché molte volte almeno ripeto né da quella che è la nostra esperienza vengono dati in appalto delle opere dubbie non si sa se verranno finanziate
L'altra cosa che è giusto chiedere e che se almeno in questa fase si spinga affinché ci siano dei gruppi interdisciplinari
E che ci sia ovviamente una particolare attenzione sia alle varie competenze professionali e sia l'inserimento dei giovani laureati
E non ultima che già è stato ribadito bisogna chiarire che la responsabilità dei progettisti debba esserci solo e soltanto nei casi di dolo o di colpa grave
Grazie
Interviene l'architetto D'Artagnan e si prepara ad appassionare dal diritto di amici sprinter utilità
Scusate l'auto la confusione perché seguendo tutto il dibattito quei punti che avevo scritto così come sotto forma una domanda medaglia cerco di interpretarlo mio visto così molta interesse
Per appalti pubblici o lavori pubblici da parte di moltissimi professionisti presente questo anche un indice diciamo una certa preoccupazione anche o forse una certa indice di disoccupazione perché tempi d'oro forse non c'erano ci sono questi dibattiti
Quello che mi sta al colore
Quanto questo ordine come altre ordine professionisti comincia a contare quanto un'istituzione dinanzi alle istituzioni è questo che noi pretendiamo
Mentre in realtà contiamo di meno perché conta più un comitato di un quartiere quando deve bloccare una strada anziché sulla trasparenza sull'equità diciamo delle leggi urbanistiche o impatto ambientale che diceva Gianni Mattioli poco conta diciamo questo nostro ordine
Ma specificamente mio richiamo era nato a tutti periodo di crisi vogliamo stabilire delle regole avere ma non al nastro di partenza uguale per tutti costruttore ingegnere o architetto geometra
Sapendo pur sapendo che qualora ci sarà questa crisi superata non credo che ci sia possibile di carta che tutti quanti equamente possono da questa porta di questa economia avere dei benefici dato numero dei professionisti la carenza di economia del paese
Ma la grande dispersione economico
Dinanzi a lavoro privato che oggi si parlavano dei qualità di arte architettura per la costruzione diventa un po'ordinanza questo abusivismo edilizio del privato che quotidianamente cresce
Diventa un po'contrastante di chi vuol garantire la qualità dal pubblico amministratore dal Governo però non riesce a garantire la legalità nel territorio quanto grande progressione grande professionalità
Viene sottratto dai professionisti perché al mercato nero chiunque diciamo da pseudo disoccupato o secondo lavoro o fuori ufficio o cassa integrato occhio ovunque
Diciamo agisce da professionista dinanzi al edilizio popolare edilizia diciamo dei privati e non solo anche nella fase di ristrutturazione questi sono i fondi diciamo dove
E sistemi l'economia non la alta moda o alta architettura o dei lavori pubblici questo può garantire una certa quantità di lavoro valgono lavoro vero e proprio sono quei lavori quotidiani che fra il privato il privato diciamo dovrebbe correte mentre sappiamo che tutto il mercato nero dell'abusivismo e quello che oggi sottratto alla professione degli anche dei giovani
Perché secondo punto io vorrei essere un po'portavoce diciamo quelli professionisti liberi che veramente sono liberi professionisti non hanno altri incarichi e non hanno avuto altre fortune o per scelta o per sfortunati vivono solo di questo lavoro che cosa accade un neolaureato occhi da poco vorrebbe far parte diciamo reale dei professionisti arriva a fine dell'anno un minimo di circa quattro cinque milioni di cui due milioni e tre
Sono più cose oggettive ceda della tassazione e che nessun professionista neolaureato o giovane potrebbe permettersi di lusso essere avere un partito di va essere scritto nel Orden professione
Cioè la selezione naturale già comincia massacrare i piccoli questo fascia di partenza nastro di partenza e copre tutti quattro non può essere in Italia
Perché quelli che hanno il cunicolo quelle chiamo così stabilito una certa professionalità nel passato saranno qui più pregiati
Mentre la giovane diciamo professionista non avrà questo opportunità grazie anche la sistema della tassazione perciò problemi sono tre da sottoporre uno facevo Lare descrizione eccetera sentì del tassa almeno per un periodo che il giovane laureato in o laureati possono anziché far ricerche università
Possono anche agire professionalmente da professionista secondo intervenire contro questi facce dei condoni
E l'abusivismo edilizio che quello che sottraeva noi
Diciamo architettura artigianale Art Art architetti artigiani la libero professionale nella vita privata grazie
Grazie
Archetto De Amicis presidente dell'ordine di Milano e si prepara tra l'Egitto Borrello segretario del consiglio nazionale
Io cercherò di essere brevissimo visto anche logorare la lunghezza della convegno io ho ascoltato con molta attenzione da stamattina tutti i vari interventi
E non starò qui a ripetere le cose che sono state dette sulle quali credo che non si possono non convenire perché oltretutto fanno ormai partito dovette accetta serie di interventi continui credo come responsabili degli ordini stiamo conducendo non da qualche settimana da qualche mese ma ormai da circa due anni da quando è uscita la centonove nella prima edizione
Mi sono sorpreso però di un fatto rischiano di che abbiamo parlato finora come in se stessimo parlando di un qualche cosa che vive a venire
Lei televisivo ricordo a tutti che la l'applicazione della centonove punto duecentosedici anzi della duecentosedici e già vigorosamente in atto purtroppo devo dire
Come ordini Milano le abbiamo promosso non tanto un'inchiesta di tipo scientifico quanto si dimettono specie in monitoraggio abbiamo scritto a tutti i comuni che dal primo di gennaio di quest'anno hanno Espresso dei bandi di gara
E il totale dei bandi di gara espresse a province mi hanno solo circa duecentoquaranta duecentocinquanta in questi primi mesi e abbiamo chiesto loro di saperci dire come sono comici sono conclusi queste queste bandi di gara a chi è stato affidato l'appalto diritti di progettazione sette è stato vietato l'incarico di progettazione
Con quali motivazioni e con quali e il quale qualifica abbia il professionista incaricato come era composta la commissione giudicatrice non ci interessano i nomi ci interessano i ruoli e con quali criteri e aggiudicato per appunto già conferire questo incarico
E ce la siamo curiosi di vedere in innanzitutto se risponderanno e come risponderanno però è molto facile già sapere visto l'esperienza comici sono conclusi la buona parte di questi vaticana si sono conclusi
Con l'affidamento di incarico e anzitutto prima della loro conclusione questi va dichiarata sono stati pubblicizzati ecco Combo
La pace del termine adeguata pubblicità previsto dalla legge con delle affissioni all'albo pretorio o con qualche altra caso formula analoga contenti che vanno dei dieci quindici giorni e quindi con calcolati i tempi morti della della nella dal momento in cui il bando di gara è stato fisso fino al momento in cui è diventato pubblica informazioni su di questo capite che l'adeguata Toby pubblicità in realtà mi si risolve in una cosa
è una direi più formale e e poco seria che non è un teatro e comunque la maggior parte di questi affidamenti è avvenuta su delle basi assolutamente discrezionali coperte questo la cosa grave però da questo alibi che viene dato ecco in nome della trasparenza col fatto che c'è una commissione che ha giudicato che c'erano i curricola da esaminare per cui siamo tornati se questa è la mia opinione almeno esattamente la stessa
Della situazione quo ante con l'aggravante ecco di di una trasparenza che in realtà non è tale questo aldilà
Della gravi dà poca serietà della conclusione di di di un certo disegno di legge chimici si proponeva io credo e ha altri altri scopi questo però determina urli affermarsi di questo scadimento del significato del Progetto
Che è stato alla causa di tutte le questioni passati Tangentopoli compresa
Perché Tangentopoli è stata costruita io non mi stanco di dirlo sul progressivo sulla progressiva perdita di sì di significato del Progetto in questo finisca cioè non ci sia più il professor Docci devo dire che gli architetti hanno le loro parlare colpe sia non è così le possiamo esimerci dall'avere colpe perché una cospicua fascia Dini degli iscritti agli ordini si erano adeguati a questa situazione con buona tranquillità e probabilmente che accettando tutte le regole di questo gioco perverso quindi anche i cui ecco occorrerà se vogliamo di acquisire una certa credibilità riaffermare anche certi fatti deontologici
Un'ultima annotazione sulla questione della qualità
Parliamo tutti di qualità di qualità naturalmente architettonica non solamente di qualità procedurale o di qualità tecnologica
Io però penso
Che la risposta in termini di qualità architettonica nel Progetto sia tanto più chiara e più valida quanto più in termini di qualità è stata espressa la domanda da parte dalla committenza
In questo senso ritengo che noi abbiamo molti compiti davanti che quello di un affiancamento alla committenza e all'utenza poiché in realtà quanto il termini committenze utenza si saldano
Per
Per una attività di tipo maieutico da un certo punto di vista ossia per riuscire a portare l'utenza committenza a esprimere in termini qualitativi i propri bisogni e quindi determinare un quadro di requisiti che corre conta già in termini qualitativi veramente ad un progetto che poi troppo dovrà essere Espresso invece dalla dalla dal progettista architetto
Negli ultimi anni
Possiamo dire che negli ultimi decenni la richiesta di qualità da parte dell'amministrazione pubblica è stata quasi inesistente si chiedeva una risposta
In termini di efficienza puntualità di risparmi ma mai in termini di qualità architettoniche questi invece è un elemento che noi dobbiamo per recuperare se vogliamo riportare ad una certa dignità il nostro ruolo quindi un coinvolgimento anche dell'utenza nella definizione dei requisiti questo a livello presepio della verifica di fattibilità del progetto livello del progetto preliminare e io non vorrei che questa mia richiesta non sono assenti
Come una accenno di tipo demagogico non vuole essere questo vuole essere un accenno di tipo strutturale per costruire però in termini precisi una doma do di qualità che appunto ridia dignità al nostro mestiere di architetti e mi dia la possibilità di fare dell'architettura grazie
Ha chiesto Borrello segretario del consiglio nazionale degli architetti
Vi chiedo scusa due brevissimi contributi
Uno un breve telegramma al professor Docci
Università a parte lamentazioni del presidente che non vedo che titola abbia per venire a valutare
La legittimità del del titolo del numero programmato degli iscritti perché vetture
Quello che ha citato lui
Il presidente della Repubblica l'università al l'obbligo
Sociale e culturale
Di svolge al meglio la propria funzione istituzionale
Allora in Italia ci sono settanta mila iscritti
Agli ordini professionali degli architetti che sono novantanove stiamo dando l'autorizzazione per una istituzione del centesimo
Fino a prova contraria la propria la popolazione italiana
Non raggiungere i sessanta milioni di abitanti compresi i neonati quelli che sono nati mo'nel momento in cui ha detto mo'quindi il rapporto programmi per intorno a uno ottocento
Glielo dica al Presidente della Repubblica qual è la situazione del rapporto fra laureata in architettura e fabbisogno gli dica pure che oltre settanta mila architetti ci sono centoventi mila ingegneri
O novanta mila e che poi ci sono anche centoventi mila geometri
E poi vediamo cosa ci racconta il Presidente della Repubblica però civica del professor ci dica la conferenza dei presidi che mentre istituito il numero programmato stava aumentando le sedi delle facoltà di architettura
Per cui in molte realtà e in molte realtà regionali le facoltà si stanno duplicando
Per cui se prima la Médaille iscrizione facciamo per esempio era mille poi c'è stato il numero programmato è stato pertanto
Questi è stato il numero programmato per renderle adeguate ai contenuti della trecentottantaquattro ottantacinque che la direttiva europea del rapporto che deve esistere fra strutture della didattica della formazione professione attenzione
Non è stata mica fatta per volontà di chissà chi
E poi però si fa la duplicazione e i quattrocento diventano di nuovamente ottocento
Allora parliamo parliamo dei contenuti didattici dei contenuti degli studi universitari della formazione professionale che è compito precipuo del delle facoltà dell'università e poi parliamo d'altro
Parliamo dell'uso improprio che della duecentosedici è stato fatto con riferimento al proprio all'università andiamo a vedere come mai il testo della centonove della duecentosedici nel nella riscrittura nella duecentosedici sono manca sono state multate
Lei attribuzione di competenze all'università colleghiamoci con la variazione del ruolo assegnato alle società ingegnerie forse cominciamo a capire che probabilmente non basta dire università bisogna in stile anche capire se bisogna vedere ci si riferisce a chi chi ha quale obiettivo
La vediamo un attimo al motivo vero del mio intervento che un certo equivoco che continua ad aleggiare a proposito dei contenuti del decreto legislativo centocinquantasette
Allora il decreto legislativo centocinquantasette e quella strana cosa che sarebbe la legge di recepimento italiana del direttiva Europea novantadue cinquanta che poi la direttiva servizi la famigerata direttiva servizi
Io ho sentito dire alcune cose che sono profondamente inesatte sulle quali bisogna fare chiarezza
La direttiva servizi novantadue cinquanta che un direttiva che ci crea dei problemi però non contiene
Quello che alcune parti del Parlamento italiano quelle cose che fanno riferimento a quei poteri egemoni forti e privilegiati hanno voluto fargli dire
Non è vero
Non è zero
Che il De perché la direttiva novantadue cinquanta tocco ci mette nel campo lei dei servizi di tipo mercantile
Purtroppo è un testo vecchio impostato con una vecchia logica che non corrisponde più alla alla nuova forma delle direttive è una delle ultime direttive orizzontali della Comunità europea
Da quel momento in poi sono cambiate sono diventate verticali tant'è vero che noi stiamo in una direttiva dove ci stanno i servizi per la fornitura della carta igienica e ci stanno anche i servizi per la per il territorio
In senso generale i servizi professionali in senso generale
Però ci sono scritte cose che sono diverse da quelle che gli si vuol far dire
Lo stesso questo nel testo originario in francese ed inglese che sono le due lingue ufficiali della Comunità europea cosa ha fatto lo Stato italiano nel fare la legge di recepimento
Apparentemente ne è stata fatta una pura e semplice trascrizione in italiano senza operare l'anno il necessario adeguamento alla realtà italiana
Apparentemente perché invece sono state cambiate alcune parole
Pochissimo
Quando volete le andiamo a verificare sono appena due o tre parole in qualche caso una parola è stata tolta in qualche caso è stata posposta
Malgrado questo non hanno però potuto cambiare l'articolato del della direttiva e nella direttiva ci sono tre articoli che ci riguardano
Uno dice che i servizi
Si possono
Aggiudicare vi prego quando parliamo di questa materia non usavamo la parola appalti si possono aggiudicare con due criteri ho avuto al prezzo più conveniente due secondo l'offerta economicamente più vantaggiosa
L'offerta economicamente più vantaggiosa è il contrario del prezzo più basso
Perché il prezzo più basso stati nella tipologia Presidente che al prezzo più basso più conveniente
L'offerta economicamente più vantaggiosa si applica al nostro caso
Cioè dei servizi per la Architettura o Ingegneria e servizi professionali poi c'è un altro articolo
Il quale dice
Che quando nello Stato membro relativamente a particolare servizi esistono normative specifiche
Si applica il principio di sussidiarietà e quindi si applica verdi la direttiva nel rispetto della normativa specifica e queste attuano le nostre normative
è una
Gli albi due
Il la tariffa tre quant'altro quant'altro voi volete quindi il decreto la direttiva è il decreto dicono
Che le normative specifiche vanno rispettate per cui ai sensi del decreto legislativo queste vanno rispettate non e lo usa cioè dicono l'esatto contrario che gli si vuole fare e dire terzo articolo
Che è quello strategico
E l'articolo ventisei il quale dice
Soprattutto nel caso dei settori che riguardano ascoltate bene pianificazione
Orbene istiga
Architettura
Ingegneria civile dire
Ingegneria civile ed
Informatica
Quando l'oggetto del servizio è un progetto allora si applica il sistema del concorso
La discussione dove sta in quel soprattutto
Dice il Consiglio nazionale degli architetti e lo ha detto nella commissione istituita dal ministro varata guarda un po'
Presidente purtroppo e non troppo famigerato professor Carr architetto purtroppo
Il Consiglio nazionale architetti cosa dice ritiene che quel soprattutto significa che nel caso di questi settori è obbligatorio ma si può applicare il concorso anche ad altri settori
Cosa dice il professor Carrer cosa dice loro dice che il ministro ha messo nella stessa Commissione
Cosa dice purtroppo Norden ingegnere
Che a quel che soprattutto significa
Sì
Sì sì ragione bene specificarlo che quel soprattutto significa
Se si vuole
Allora
Siccome però esiste l'articolo che dicevo prima
Che obbliga al rispetto della normativa di dettaglio
Hanno normativa specifica è fin troppo ovvio che ho ragione che abbiamo ragione noi
Abbiamo avuto abbiano fatto bene a fare una relazione di minoranza e di proteste e di contestazione al ministro e al suo presidente e agli altri componenti la Commissione ma non possiamo consentire a nessuno
Divenire in una qualunque di queste
Manifestazioni pubbliche a dire l'esatto contrario della verità rispetto ai contenuti del decreto legislativo centocinquantatré
Te ne prego
Non consentiamo a nessuno
Perché è un'operazione assolutamente sleale assolutamente scorretta
Assolutamente
Inaccettabile sul piano civile e culturale
E sarà bene che prima o poi i nostri colleghi
Che hanno anche il ruolo nel nelle istituzioni deputate alla formazione e alla ricerca alla formazione del delle figure professionale e all'avanzamento del pensiero scientifico in questo settore
Escano da quel
E Go istiga condizione di privilegio in cui si mettono ignorando le parti drammatiche della nostra
Contestazione
Di questo momento particolare e comincino a prendere posizione assumendosi anche queste responsabilità che sono culturale e politico
Prima
Vita
Dunque prima di concludere i lavori volevo dare lettura di un documento
Ah scusami Caserta scusa era già
Quindi vi chiedo scusa io come presidente l'ordine a Chieti Caserta o collaborato alla stesura del documento che le gerarchie tra il per tutti e venga deve aver contribuito nello specifico alla documento volevo come invece docente universitario volevo fare o accentuare il rapporto tra formazione e professione
Anche perché ero stato sollecitate dalla presenza dei presidenti
Che ai hanno dovuto abbandonare questa aula ma vedo che vi angoli professore Melograni con il quale vorrei fare un discorso a distanza proprio sul rapporto
Istituzionale tra me e il professore Melograni e dura dal mille cento portando
Non solo ma
No io oppure
Nel nel mille novecentottanta il professore melograno faceva parte la commissione che mi ha dato la conferma al ricercatore alla facoltà di Napoli il
Medaglione Calloway molto generosamente aveva stesse per me
Diceva testualmente il rapace giusto rapporto tra un'ampia produzione scientifica e quella progettuale gli consente di continuare il suo lavoro nella facoltà di letteratura e come ricercatore e come docente
Questo avveniva la Milo centottanta nel mille e cento novantasei io non sono docente di ruolo della facoltà perché molti docenti selezionati da alcun
Hanno fatto capire al suo pacchi di documenti che sono delle tesi di laurea agli studenti raccolti con una chiosa e presentati come titoli scientifici non faccia polemica su questo
Da questo voglio far scaturire discusso quale formazione professionale in rapporto alle esigenze della società ci possano essere da alcune facoltà che danno questi tipi di contributo a livello
L'Iraq
Altra considerazione
Per finire
Chi Dinoi affiderebbe il proprio corpo per un intervento chirurgico di un chirurgo che non abbia mai fatto un intervento in rete nessuno non ecco
Aspetta aspetta aspetta detti tiraggio
Non si capisce per quale motivo la società dovrebbe affidare il suo denaro ad un architetto che non abbia mai fatto un progetto e queste giusto
Ma mentre lo studente tipo medicina a a disposizione il Policlinico quanto meno partecipa alla sito degli interventi e incomincia ad imparare anche ahimè Aspesi dei malati
L'architetto o ingegnere non hanno il Politecnico come campo di sperimentazione si chiama Polytechnic ma non è un campo di sperimentazione allora
Ceda scusatemi se vi annoio possono e va be
Allora vive gli architetti vide gli ingegneri virtuale a Venezia io debbo dire raccolgo un attimo visto che essa Crest io o con l'obbligo di legge il documento scusatemi e e documento conclusivo quindi sul piano formale lo debbo fare rischia di farla solo quindi però lo faccio anche perché rimane agli atti allora il documento preparato dal scusatemi scusatemi
Datemi la possibilità almeno di leggerlo
Siamo pochi ma diamo cerchi e datemi la possibile allora si io la lo pubblichiamo non c'è dubbio allora i Presidente Consiglio biglietti e degli ingegneri italiani riuniti a Roma il venticinque giugno mille novecentonovantasei per discutere sull'attuale situazione i lavori pubblici
E per rilanciare il dibattito sull'archetto del nostro Paese nel confermare quanto già emerso nelle assemblee dei convegni organizzati dagli ordini
A Venezia Torino e Milano primo denuncia nuovo errore ambiguità contenuta nel decreto legislativo centocinquanta sette novantacinque riceventi italiano tutto soggettivo direttiva europea servizi novantadue cinquanta
Che senza la contestuale lettura dalla vigente direttiva ottantacinque trecentottantaquattro disciplinanti Campo de'perché Tura
Provoca la confusione tra la fase progettuale ideativa ed i necessari servizi relativi alla progettazione
Due richiama l'attenzione del governo italiano sul documento finale International Union Avati prezzo Julia approvata Napoli dagli occhietti quaranta nazioni a marzo di quest'anno in corso la prego inferenza mondiale dell'ONU habitat due successivamente presentato in giugno l'attenzione tutti i governi del mondo
Alzi summit o di Istanbul che tra l'altro recitava
Nel momento attuale nel quale la mondializzazione mercato può comportare gravi rischi concentrazione monopolistica anche locale occorre ribadire la necessità della tutela e valorizzazione l'autonomia culturale la professionalità specifiche
Deputati a lei di azione l'architettura anche attraverso il riconoscimento dalla centralità del Progetto
Vanno opportunamente opportunamente sottolineate a tale proposito importa risultati fin qui raggiunti in Europa grazie l'applicazione direttiva europea sull'architettura numero trecentottantaquattro baro trentacinque
Premesso che la progettazione di un opera in quanto atto intellettuale sulla cui base si realizza la medesima va valorizzata salvaguardate sostenuta e comunque tutelata dal diritto d'autore
Paventa stando alle ultime informazioni un'eventuale decisione dell'autorità garante del libero mercato e la concorrenza di eliminare gli alberi gli albi professionali militi minimi tariffari garanzia i primi alberi albi professionali del controllo dello Stato articolo trentatré dalla Costituzione attrezzi ministero di grazia e giustizia dell'autonomia e qualità dei soggetti abilitati a prestazioni professionali svolte esclusivamente nel pubblico interesse ed i secondi minimi tariffari della concorrenza da presso azione basata esclusivamente su criteri di qualità e non su quelli del più basso prezzo data la rilevanza collettiva della prestazione professionale avente tra l'altro l'obiettivo del contenimento del costo dell'opera da realizzare
Quarto
Manifestano anche in qualità di cittadina grave preoccupazione che tali decisioni invece di liberalizzare il mercato
Genererebbe al contrario un regime di assoluto monopolio con un'offerta di progettazione sostanzialmente gratuita attraverso le cosiddette a fare offerte anomale da parte dei grandi imprese di costruzione direttamente legittima da progettare
Il cui interesse ovviamente puntato sulla realizzazione di manufatti e che si stupirebbero ad agire sul mercato
Senza ed indispensabile con Temperanza di valori di interesse collettivo che le libere professioni sono costituzionalmente chiamata a garantire e con ciò il conseguente restringimento di sparsi autonomia decisionale degli enti locali
E di fatto la disarticolazione di professione l'emarginazione totale la cultura delle università nonché delle economie piccole e medie
E pertanto chiedono
A all'estero del cui pubblici con il quale già sto avviato un proficuo rapporto tra il sottosegretario torna Antonio onorevole onorevole Antonio Bargone che manifestato senza sordina disponibilità anche rispetta non più procrastinabile riforma delle attuali norme urbanistiche riviste riorganizzano moderna legge quadro
Primo di mettere ordine nell'aria ambiguità legislative del passato attraverso la modifica tra l'altro già annunciato all'articolo diciassette da duecentosedici novantacinque del relativo regolamento
Che venga sancita la distinzione tra attività inerenti la progettazione la fornitura dei servizi e la progettazione e comunque la progettazione se considera sempre prioritarie
Di rendere forma normale per l'aggiudicazione dei progetti il concorso di progettazione così come accade in Europa il concorso contende consente valutazioni diretta di più proposte progettuale meglio risponde Ribisi trasparenza ed efficienza
Di prevedere risorse peanuts per finanziare i progetti recupero urbano secondo i lanciare economie piccole medie da attivare un grande processo di lavori socialmente utili
Di prevedere risorse per per finanziare progetti relativi alle reti di servizi primari infrastrutture tecnologiche finire la difesa e salvaguardia del territorio
Al ministero di Grazia e Giustizia ministero la ricerca scientifica Luca attualmente impegnata redige le nuove tariffe professionali l'altro a rimpinguare le forme di nuove forme che ce sua professione di concerto col ministro dei Beni culturali inventari di intervenire presso l'Autorità garante del mercato e la concorrenza per esprimere valutazioni di competenza
Ed evitare che le azioni di ciascun ministero tese a realizzare obiettivi gli ontologie Didier scienza e cultura vengono d'incanto vanificata da una una non auspicabile decisione unilaterale incoerente con la costituzione tra l'altro anche contraria alla libera portico e concorrenza
A seguito del convegno di Roma si dà mandato alla commissione costituita presidente gli ordini di ingegneri e degli architetti che sentiti presi delle relative facoltà nonché i sindacati di categoria interessate
Attraverso i propri consigli nazionali rappresentino al governo del Paese le proposte delle professioni tecniche nell'interesse generale della collettività
Questo documento per decisione degli ordini verrà pubblicato su un giornale a tiratura nazionale
E vara naturalmente diffuso a tutti gli atti
Grazie