"Emergenza rifiuti, per una corretta gestione del problema. Siglato un nuovo importante accordo" promosso da Replastic, dall'ANCI, da Federambiente e da Assoambiente

Se i signori si vogliono accomodare noi inizieremo
Signori buongiorno
Vedo la strada molto numeroso e questo mi fa particolarmente piacere
Perché questo significa che questo accordo interessa tutto il mondo ambientale
La vostra presenza numerosa oltre che prestigiosa
Uno stimolo per noi ed è una testimonianza che questo accordo
Dovrà portare come noi prevediamo degli ottimi risultati io ringrazio personalmente il professor Gerelli che ha voluto essere presente e fare da testimone a questo a questa firma
Perché la sua presenza aggiunge valore quindi da valore aggiunto a questo accordo con credere ambiente con Assoambiente con lanci
L'accordo poi sarà presentate sarà spiegato dai tecnici sarà spiegato d'alto Mantica dal dottore Incocciati
Io voglio solamente prima di passare la parola agli altri presidenti
E poi chiederei anche al professoresse
Porterà le conclusioni di questo nostro incontro
Vorrei dire che è un accordo molto forte molto impegnativo anche per plastica
Ma vuol significare il consorzio a sì tutto tutte le carte in regola ma soprattutto alla volontà e la determinazione di aiutare le municipalizzate e i comuni a risolvere questo gravissimo problema che il i rifiuti e soprattutto i nostri che riguardano i contenitori la
Le leggi non ci hanno aiutato sino adesso è se questo accordo volontario è stato fatto e proprio per addivenire ad una soluzione che altrimenti sarebbe potuto degenerare noi crediamo fortemente abbiamo fiducia
Che Federambiente anzi Assoambiente con questo nostro contributo con questa nostra accordo
Porteranno porteranno porteremo insieme uno sviluppo veloce della raccolta differenziata quindi una raccolta qualitativa e quantitativa
Non vorrei aggiungere altro anche perché il professor gemelli mia chiesto di essere sintetico in quanto molti parlamentari che sono qui presenti che io ringrazio di cuore per la loro testimonianza hanno degli altri impegni e che quindi vorremmo arrivare al momento della firma anche con la loro presenza io credo che a questo punto ossia giusto passare la parola agli altri tre presidenti che con re Plastic
Hanno voluto fortemente questo nostro acconto quindi passerei subito la parola al dottor Padula
E
Credo ecco microfono grazie
Dottor Padula che presidente dell'ANCI funzione
No grazie presidente signor sottosegretario io sono alcuni molto volentieri
Devo dire riconoscendo innanzitutto il ruolo e l'impegno lo sforzo dalle nostre strutture rappresentative delle aziende municipalizzate
Sarà poi il presidente Sezer lati che sono i veri gestori
Di larga parte dei comuni principali di questa materia credo che questo accordo per lo spirito appunto convenzionale Libero che lo ispiri
Grande flessibilità grande concretezza l'attenzione agli equilibri economici
Si iscrive appunto in un'altra getto di tutela e difesa dell'ambiente di riduzione delle quote in discarica dei rifiuti
Di sostegni o di una quota significativa di raccolta differenziata che credo da tempo sono gli obiettivi su cui si muove l'amministrazione comunale di più qualificate credo tutte come sensibilità molte ancora purtroppo certamente non ancora in grado di realizzare quelle attrezzature il di avere quelle risorse economiche che il settore richiedere come soluzione il comune noi diamo il massimo sostegno a questo tipo di accordi ci auguriamo appunto che la normativa nazionale sia sempre più una normativa di Indirizzo attuativa delle direttive europee che lasci
Il massimo di autonomia
Nella perseguimento degli obiettivi di qualità di cui certamente dei sindaci sono i primi garantiti responsabilizzati direttamente dalla gente
E quindi ci auguriamo che sia possibile qui spendo ancora una volta davanti al sottosegretario gioielli da ospizio che contro questa complessa materia della classificazione dei rifiuti
Dei rapporti con i profili fiscali i rapporti con le finanze adesso sentiamo voci i possibili interventi su questa materia anche in sede di le leggi di accompagnamento alla Finanziaria e dovremmo saperne di più
Per avere comunque come Comune il massimo di strumenti per rendere efficace appunto questa
Questa gestione dei rifiuti che rimane su questo l'unico punto su cui come associazione siamo direi molto sensibili la conservazione della titolarità
Della responsabilità del Governo per l'ambiente nella rappresentanza democratica eletta dai cittadini questo è il punto istituzionale
A cui noi siamo ovviamente molto attaccati e che mi auguro venga tenuto saldo pur con tutte quelle flessibilità ripetere quegli adattamenti e quei criteri di economicità e di efficacia che appunto accordi di questo tipo rappresenta nuovo di cui indicano la traccia del per
Grazie dottore
Adesso lascio la parola al presidente di Federambiente io vorrei solamente dire
Una cosa
E mi è testimone
Quando ci siamo conosciuti
Molto alcuni mesi fa quasi sei mesi fa
In occasione di un convegno e nostre posizioni erano certamente molto
Diverso è molto distanti
Forse perché avevamo avuto modo di frequentarci poco forse perché il parlarsi il lavorare assieme
I cercare di sviscerare quelli sono veramente i problemi
Dimenticandoci di arroccarci ognuno secondo la propria interpretazione della legge e cercare con la buona volontà di risolvere questo problema siamo arrivati ad una situazione di matrimonio
Di grande stima e fiducia reciproca quindi e compiacere che do la parola al presidente di Federambiente
La disfida di Prato perché fu allora che ci fu il primo scambio di opinioni un po'accesso sulle prospettive dei rapporti fra l'insieme delle imprese pubbliche e private equity si sui servizi se ambientate re plastica
Ricordi quello ma oggi troviamo a San Macuto
Oggi sì diamo il rinnovo di un accordo con elementi innovativi sicuramente
Molto interessanti che credo aiuteranno noi imprese pubbliche aiuteranno le imprese aderenti ad Asso ambiente le imprese private di che gestite verifica ambientale a lavorare ancora meglio terre a ridurre la quantità di rifiuti all'interno di quelli che devono essere cacciati allora smaltimento rifiuti
Io credo che la nostra azione in questi anni abbia contribuito a modificare un po'l'atteggiamento nei confronti della spazzatura
In genere noi oggi viviamo nella spazzatura in quella concreta dei ventisei milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani prodotti almeno novantatré e quell'anche immateriale
Avete presente che spesso appare come spazzatura quindi definire come spazzatura parte della produzione dei media
Ora c'è una tendenza alla rivalutazione sia pratica che teorica di tutta questa spazzatura
La rivalutazione teorica della spazzatura in materiale si esprime oggi attraverso il tre scegliessimo domani credo qui a Roma ci sarà una iniziativa con Bonito Oliva eccone D'Agostino proprio per a ragionare sul trash su un preciso su questo rifiuto nuovo noi molto più modestamente
Parliamo del riciclaggio
Della di utilizzazione della ricusabile
Sotto la forma riciclato in materia
Sotto la forma della recupero di energia
E qui è una brevissima sottolineatura sui contenuti della a dell'accordo
Il nuovo accordo quadro a nostro avviso è positivo oltre che per la chiarezza le responsabilità che viene la stabilità oltre che per la trasparenza dei costi ed oltre che per il riconoscimento all'interno di questi costi
Almeno di una quota parte consistente di quelli che oggi sono sostenuti dalle imprese pubbliche e private in gestione del servizio ambientale è positivo anche per il ruolo che viene attribuito al recupero energetico
Io credo che sia questa una strada da valutare con molta attenzione non perché debba essere l'unica strada in prospettiva anzi
Occorre che integriamo le variazioni questo è verissimo però è importante che all'interno di questo accordo si parla di espressamente di questa strada parla espressamente all'interno della più europea sugli imballaggi e quindi perché non parlante
La faccio breve danni le aziende pubbliche che gestiste serissime ambientale sono impegnate su questo fronte i lavoro fronte la proroga per riciclaggio di materia prima recupero di mia zia
Lo stiamo l'abbiamo fatto insieme comuni l'abbiamo fatto insieme alle altre imprese private che gestiscono servizi da inventare
L'esperienza di questi anni ci fa dire che sono le previde Zare gli accordi volontari
Che sono necessari strumenti flessibili in grado di intervenire sul territorio dove è possibile conseguire risultati più significativi sul piano della qualità e quantità del materiale raccolto e riciclato recuperato
Inoltre non c'è un unico modello organizzativo gestionale che sia trasferibile su tutto il territorio nazionale per effettuare il servizio di raccolta anche qui occorrono flessibilità integrazione tra i vari metodi di raccolta non contrapposizione
Mirando sempre e comunque ad interventi che si non risolutivi oggi
E non siamo gli strumenti per spostare più in là il problema
è questa la filosofia che ad avviso di Federambiente andrà perseguito nel recepimento della direttiva novantaquattro sessantadue che nostro mi a nostro avviso va a preceduta dalla recepimento della direttiva più generale novantuno centocinquantasei è questo un po'la filosofia che Federambiente ha perseguito insieme ad ANCI l'asso ambiente anche per altri accordi volontari che abbiamo già ricordato anche in altre occasione accordi volontari che si riferiscono altri materiali
Ma per le batteria con il COBAT per l'organico con il Consorzio compostatori per i materiali ferrosi comico per papà Jing e speriamo questo sì posso concludere
Nei prossimi mesi con Comieco per a il per per la ora noi crediamo che questa sia ed eticamente
La strada che nasce dal esigenza di colmare vuoti legislativi in materia di rifiuti solidi urbani
In attesa che anche il nostro ordinamento venga recepita recenti direttive europee
Sullo smaltimento rifiuti solidi urbani non intendiamo proseguire sulla strada degli accordi volontari proprio per tendere sempre più a a a alla riduzione dai rifiuti da dove smaltire in via definitiva l'importante è non perdere di vista l'obiettivo fondamentale
Abiti fondamentale per cui occorre lavorare a nostro avviso la creazione di un sistema di gestione integrata dei rifiuti
Nel quale anche il recupero energetico assuma un ruolo rilevante come avviene nei Paesi europei più avanzati questa secondo noi
La via percorribile per uscire dall'emergenza ringrazia
Grazie dalle parole del presidente di Federambiente ma anche dai contenuti dell'accordo voi noterete che c'è una scelta di salto di qualità in termini di concetto di rifiuto
Nel nostro Paese che purtroppo è leggermente indietro verso altri Paesi noi consideriamo la spazzatura come qualcosa di negativo e completamente fastidioso
Qui si tratta di cambiare cultura cercare di per far capire anche al cittadino che il rifiuto no non è rifiuto come dice la parola ma è un residuo che può essere ricco utilizzato
Ed è qualche cosa che stravolge e cambia completamente la cultura del nostro Paese
E noi vogliamo portare i nostri concittadini verso questa nuova cultura la cultura del PRI utilizzo
E non del rifiuto ovvero della discarica
Quarto protagonista di questo nostro accordo è Assoambiente la parola al suo presidente engineer liscia
Grazie presidente
Io mia Real laccio
Ad alcune cose dette Daiana particolare dalla collezione Verzelletti
Riguardo al fatto che è cambiato un'epoca sono cambiate le gestioni è cambiato un modo di gestire il ciclo come è stato detto il ciclo del rifiuto
E si è passati ad una gestione integrata ormai la parola gestione integrata ciclo integrato e diventato di uso corrente
Ciclo integrato vuol dire che il flusso non può la gestione di questo flusso non può essere scomposta Ignazio componenti tra di loro separate
Ma le componenti di questo processo devono essere gestiti in maniera integrata e coordinata ecco questo questo è stato un salto di qualità e un salto direi di modalità di gestione che ha comportato grandi sforzi riorganizzativi da parte di coloro che fanno il servizio e lo gestiscono Assoambiente che come voi sapete rappresenta l'associazione delle degli operatori privati
Gestisce questi servizi per circa tredici milioni di abitanti su circa tre mila comuni però ricordo queste cifre perché perché questi tredici mila di milioni di abitanti tredici milioni abitanti gestiti in tre mila comuni significa un'ottantina piccoli comuni cioè gli operatori privati gestiscono comuni anche di cento persone duecento persone trecento persone
Allora quest'accordo rappresenta come altri accordi volontari che abbiamo recentemente stipulata
Un passo molto importante perché la gestione del ciclo integrato per Comuni piccoli
Diventa un elemento di ulteriore complessità la gestione del servizio non è più un problema che si collega al singolo Comune ma si collega al territorio perché soltanto sul territorio si possono garantire quelle per ottimizzazioni della gestione quelle ottimizzazioni
Che possono derivare delle economie di scala e la valorizzazione dei rifiuti e la valorizzazione delle componenti che possono essere valorizzate come la plastica le altre componenti
Sono un elemento fondamentale che consente agli operatori di fare quegli investimenti in tecnologie
E in logistica e in gestione che consentono di gestire in maniera ottimale
Questo tipo disservizi garantendo chiaramente come è stato più volte ricordata la possibilità di ridurre al massimo le componenti che poi sono smaltite nei negli impianti tradizionali
Quindi il nell'importanza di quest'accordo come è stato anche sottolineato il fatto che si è corsi sono considerati alcune valenze la valenza di servizio e non soltanto più la soltanto la valenza di componente materiale è stata riconosciuta la valenza di servizio valenza di servizio che è fondamentale per garantire che ci sia in qualche misura una condivisione delle responsabilità nella gestione di questo ciclo qui mi riferivo poc'anzi
L'altro elemento e il fatto che sono stati riconosciuti la possibilità di sfruttamento energetico perché come si era detto lo sfruttamento energetico e una delle diverse modalità con le quali questi flussi possono essere valorizzati
Quindi il tutto va a nella direzione e di ottimizzare editare quegli elementi che consentano agli operatori sì essi pubblici che privati di andare nella direzione di ottimizzare la gestione di questa componente di servizio che diventa sempre più complessa grazie
Grazie ingegnere
Prima di passare la parola al vicepresidente Mantica e al segretario generale incrociati io pregherei il professor Gerelli riportare il suo contributo a questa giornata
Grazie presidente io sono molto
Contento di assistere a questo lieto evento di questo accordo importante anche perché credo forse posso essere accusato di essere un inguaribile ottimista ma che ci troviamo in una situazione in cui il problema molto complessa e difficile dei rifiuti solidi cominci ad a vere delle soluzioni concrete rilevanti del resto paradossalmente questo
Questi progressi sono più facile ad ottenere in una situazione in cui come è stato ricordato ben il novanta per cento dei rifiuti solidi urbani è avviato a discarica un primato che ahimè e nostro nell'ambito dell'Unione Europea e per il quale quindi questa situazione i miglioramenti sono relativamente facili rispetto ad altre situazioni più a regime in cui il miglioramento della situazione quindi è di per necessariamente più costoso
Direi ci sono dei progressi che si stanno manifestando e questa è la cosa più interessante ormai in qualche misura autonomamente perché anche autonomamente non soltanto per un intervento di Governo e Parlamento ma perché il problema della gestione dei rifiuti è un problema della società italiana che questa sta affrontando in modo positivo
Faccio soltanto un esempio
Sino a ieri siccome io mi guadagnavo il pane facendo l'economista ambientale raccontavo che ovviamente il modo migliore per avviarsi ad una soluzione un controllo il problema rifiuti è quello della minimizzazione
Dei rifiuti medesimi produrne meno e citavo con invidia il caso della Germania che avendo stabilito formalmente o informalmente
Il principio della responsabilità estesa del produttore nel settore degli imballaggi e delle automobili a ottenuto risultanti porti a risultati importanti all'interno in termini competitivi
Nel senso che per quanto riguarda gli imballaggi pur attraverso a difficoltà varie si è arrivati poi ad una direttiva europea che dovrà essere recepite da applicata da noi e per quanto riguarda le automobili attraversa ad un accordo informale
Poiché si è detto appunto applicando questo principio produttore tu devi arrenderti responsabile del prodotto non soltanto dopo la vita usurante la sua vita un po'le ma anche quando esso prodotto avrà cessato la sua vita utile diventa rifiuto e allora i produttori hanno ridisegnato l'automobile
Rendendola più riciclabile più facilmente rottamati insomma riducendo le designed del prodotto la componente rifiuto e questo si è esteso anche ad altri paesi Italia inclusa ora questa mia invidia si è parzialmente mitigata conoscendo meglio questo nostro sorprendente paese perché trovandomi in qualche misura ad occuparmi di Ecolabel apro una parentesi il Consiglio di Stato ha esaminato l'altro ieri mi pare con qualche rilievo mi dicono i miei giuristi di minore importanza il decreto in decreto interministeriale quindi speriamo che esso diventi operativo in tempi brevi chiusa la parentesi ho scoperto che ci sono in presi e o gruppi e o gruppi di imprese italiani che stanno facendo autonomamente lo stesso gioco che è in gioco per il quale sorta anche una apposita associazione negli Stati Uniti cioè di delle impresa che fanno della qualità ecologica un motivo di competitività e che spingono verso l'alto
La qualità ambientale la qualità ecologica dei loro prodotti
Per costringere poi gli enti pubblici il Governo a rendere obbligatoria la il rispetto di queste caratteristiche ambientali in modo da favorire almeno temporaneamente di un certo vantaggio concorrenziale e questo sta accadendo
In Italia in alcuni settori
Di un certo rilievo campo delle piastrelle nel campo della produzione di scarpe ci sono delle impresa che stanno ottenendo dei prodotti ad elevata qualità ecologica
E che trovano fra l'altro a livello internazionale delle difficoltà nel riconoscimento di queste loro caratteristiche ambientali superiori perché naturalmente la concorrenza non è d'accordo acché si portino sul mercato che si rendano coi obbligatori il risveglio di obbligatorio il rispetto di queste caratteristiche quindi come piccola
Rotella del governo comunque mi applicherò a far sì che il sistema Italia faciliti queste questi miglioramenti positivi che citavo a titolo di esempio del fatto che la qualità ambientale è ormai un elemento diffuso un obiettivo anche di molte imprese produttive e questo ci dà a sperare per il futuro perché quando la qualità ambientale diciamo si impasta nel mercato diventa un elemento di competitività possiamo parzialmente essere tranquilli che si possono manifestare dei progressi
E nell'ambito appunto di questa
Modo di procedere che viene affidato anche a meccanismi volontari questo accordo che si sta manifestando fra istituzioni diverso in termini del tutto volontari è particolarmente positivo anche perché come è stato ricordato non è una rara AVIS ma si colloca il quarto quinto mi pare che è stato stipulato e quindi
Questo ci dice che questo tipo di meccanismi sta funzionando e si sta allargando
In questo settore in particolare e qui chiudo assistita appunto chiudendo uno dei famosi certi che da chiudere in ambito ecologico e cioè la connessione fra due elementi particolarmente rilevanti per raggiungere risultati concreti nel campo della gestione dei rifiuti dei rifiuti e cioè la raccolta differenziata
E il successivo riutilizzo o riciclo dei prodotti raccolti si è dimostrato in Italia e all'estero che quando questi due elementi raccolta differenziata e ricicloni utilizzo
Non sono connessi si va incontro al fallimento uno dei casi più no io è quello a cui ho accennato prima degli imballaggi in Germania dove in seguito ad una ordinanza era stato fondato diciamo noi diremmo una specie di Consorzio volontario il famoso sistema duale che si occupava della raccolta differenziata ma non del riutilizzo riciclo degli imballaggi e come sappiamo almeno per un lungo periodo
La Germania non è riuscita a risolvere questo problema e ha e inondato i mercati esteri soprattutto di plastica e di carta straccia diciamo ricatto usata perché non riusciva a dominare il complesso del problema che veniva trattato separatamente certo i motivi sono diversi ma certamente questa discrasia fra chi fa la raccolta e chi poi deve riutilizzare il prodotto crea delle inefficienze e in Italia per una serie di motivi dovuti anche al legislatore ai governi e qui se necessario posso battermi petto anche in rappresentanza dei miei predecessori
Questa discrasia questa questa separazione si è manifestata e il cerchio si sta chiudendo con questo accordo e mi piace però ricordare che parlamento e governo hanno fatto il loro mestiere però anche in questo campo perché il provvedimento sul differimento termini che è stato approvato in sede legislativa dalla commissione Ambiente del Senato su proposta del relatore senatore lasagna ha approvato un un articolo nel quale si legge fra l'altro i Consorzi svolgono per tutto il territorio nazionale i seguenti compiti a assicurare la raccolta di contenitori o imballaggi per liquidi prodotti con materiali diverso e organizzarne lo stoccaggio non so quanto questo piazzale Plastic ma sono sicuro che gli piacerà moltissimo perché siamo qui
Per fare questo lavoro e comunque si colloca nella linea che era stata peraltro già autonomamente seguita dai nostri interlocutori qui presente e in questa
Diciamo sempre maggiore considerazione vedi un modo di affrontare il tema ambientale nel quale certo importantissima
Gli obiettivi e l'azione pubblica però in questa nuovo modo di considerare questa materia nel senso di utilizzare anche tutte le energie anche private della società ricordo che fra l'altro l'articolo ventidue della legge centoquarantadue del novanta che si riferiva alle autonomie locali prevede che per la gestione dei pubblici servizi servizi oltre alle convenzioni si possono utilizzare società per azioni nei quali comuni non necessariamente debbono avere la maggioranza accordi di programma e così via quindi c'è una gamma di possibilità che sono aperti e per l'utilizzo di tutte le forze attive della società
Che possono quindi essere utilmente utilizzate e di cui abbiamo qui oggi un esempio molto interessante ed importante dei quali siamo tutti molto lieti e per i quali ci congratuliamo con gli attori che lo hanno messo in opera grazie
Professore io volevo sonore
Così ricordare che a oggi tre prassi il sistema del Plastic a riciclato
Sino all'ultimo chilo che gli era stato conferito
Ma non è il problema adesso sarà di capire di vedere con questo nuovo accordo se riusciremo come sistemare plastica a stare dietro no Aldo
Ha stabilito alla raccolta
Questo è la sfida tra noi il sistema le plastiche e chi ci deve conferire e vedremo ce ne incontreremo magari fra un anno faremo un po'di conti vedremo come sta andando questa sfida ma sono convinto che riusciremo a equilibrare nostre capacità di riciclaggio come abbiamo fatto sino ad gettò sino ad oggi rispetto alle quantità conferite
Che è anche un problema se ci pensiamo perché costruire un impianto o far costruire la terza un impianto non è una cosa di due settimane
Prevede programmi prevede progetti prevede finanziamenti e ci vogliono sei sette mesi
Ora in sei sette mesi quanto era raccolto in più quindi è un grosso problema una grossa sfida ma io sono convinto che il nostro sistema del PRAE estinte vincerà anche questa nuova sfida io adesso lascio la parola a dottor Mantica
E anche al dottori incrociati che brevemente vi prego nei termini come abbiamo detto prima se ci vogliono dare del una breve descrizione dei punti salienti di questo accordo poi passeremo alle domande se ci saranno delle domande
Da parte del pubblico
Delega incrociati
Vediamo allora in piazza
Spero
Signor sottosegretario signori presidenti signori
Questo accordo
Direi a una sua valenza mi consentirà il sottosegretario rispondo subito la sua osservazione sul disegno di legge mille seicentosessantacinque quando dice che le parti concordano di voler dare piena attuazione alle disposizioni di legge dai compiti da essa attribuiti
E a tal fine anche in assenza di specifici riferimenti normativi stabiliscono con il presente accordo le rispettive obbligazioni cioè noi abbiamo riconosciuto di operare in una realtà non sempre chiara dal punto di vista normativo e legislativo
Soprattutto non sempre chiara dal punto di vista della interpretazione della norma
Abbiamo quindi stabilito i nostri ruoli i nostri compiti
Ai comuni ha il loro concessionaria le loro municipalizzate il compito della raccolta alle plastiche il compito della promozione e della incentivazione alla Raccoon questo come non credo che interessino i dati numerici quanto diamo di contributo al chilo ma il principio che sottende a questi dati
Noi ci siamo resi conto che occorreva da parte di re Plastic riconoscere che la raccolta differenziata un costo nettamente superiore al costo della raccolta indifferenziata
E che se la raccolta indifferenziata e coperta dalla tassa smaltimento rifiuti
Il primo grande contributo alla raccolta da parte del consorzio era quello di intervenire per ridurre notevolmente il costo che i comuni affrontano nella raccolta differenziata
Al limite lo abbiamo detto lo abbiamo ribadito non lo abbiamo scritto ancora ma il senso e lo spirito dell'accordo va in questo senso
Tocca are plastica ai consorzi obbligatori coprire il differenziale di costo tra raccolta indifferenziata e raccolta differenziata
Su questo abbiamo costruito l'accordo
Chiedendo in cambio e ci sembrava il minimo mai stato ben capito dall'ANCI da Federambiente vasto ambiente che la raccolta fosse affrontata dai comuni con uno spirito industriale
Cioè che si capisse che la raccolta a dei livelli e dei problemi qualitativi della raccolta presuppone un sistema organizzato che cerchi di ridurre al massimo anche i costi fissi dei comuni
E cioè se è vero che le plastiche a un'agenzia che promuove la raccolta deve essere anche vero da parte dei Comuni che questa raccolta deve essere affrontata nella logica di un sistema industriale
In questo senso sempre dell'accordo c'è un altro dato importante
Noi dobbiamo raccogliere il quaranta per cento dell'immesso sul mercato cioè trecentocinquanta mila tonnellate l'immesso sul mercato
L'obiettivo comune
Dei dell'ANCI
E di le plastiche quello di arrivare a centotrenta centoquaranta mila tonnellate
Con questo accordo siamo attorno alle sessanta mila tonnellate quindi vuol dire che siamo a metà del nostro percorso
Ma abbiamo anche stabilito che proprio per motivi di efficienza e di efficacia
E credo siano due valori che dovrebbero ritornare nel dibattito del paese quando si parla anche di rifiuti
Che era opportuno e questo accordo lo prevede che le parti si impegnassero particolarmente su quei comuni
Che non abbiamo individuato superiore ai cinquanta mila abitanti nei quali da un lato maggiore il messo sul mercato dall'altro è anche più facile organizzare in maniera efficace ed efficiente baracconi secondo aspetto lo ha sottolineato il presidente sterzare lati per la prima volta nell'accordo si parla di termodistruzione
Un discorso ci rendiamo conto molto difficile
Ma un'anticipazione doverosa secondo noi rispetto a quello che sarà il recepimento della direttiva CEE
Noi abbiamo ha colto e ratificato questo accordo ponendo però una clausola vincolante che ha recepito lo possiamo riconoscere la termodistruzione nella misura in cui i comuni attuino almeno una raccolta differenziata pari al quindici per cento dell'immenso
Abbiamo cioè adottato una percentuale che si ritrova nella direttiva c'è la minima
Diciamo che di termodistruzione noi possiamo parlare ma a condizione che il Comune comunque attui una raccolta differenziata
Questo ci sembrava importante non per ridurre il numero dei Comuni a cui dare il contributo ma per riaffermare nella pratica un principio che condividiamo
Termodistruzione significa anche con recupero energetico ed è sottolineato proprio per parlare di termodistruttore di seconda generazione
Proprio per tentare di avviare nel nostro Paese un discorso molto allineato con i sistemi europei che preveda questo come un modo di smaltimento dei rifiuti
Per quanto riguarda le plastiche e concludo
Due
Cose importanti che sono all'articolo dodici all'articolo tredici della Coop la prima è la disponibilità del consorzio
A favorire anche finanziariamente tutte le attività di carattere industriale ovviamente nel settore della selezione dello smaltimento rifiuti attendenti i contenitori di plastica
Attraverso forme di anticipazione finanziaria senza oneri e di oneri finanziari
Questo perché e nella corda ha detto parliamo sì di rifiuti parliamo di residui parliamo anche di RDS
Cioè parliamo anche dell'ipotesi che nel nostro Paese si possa avviare un sistema di residui di rifiuti che possono essere avviati alla incenerimento in produzione di energia elettrica quindi Ladispoli tradire plastica favorire l'avvio di questi sistemi
E la seconda è il riconoscimento di una drammatica situazione nella quale vive il nostro Paese e cioè le zone dove in base alla legge sulla protezione civile è stata proclamata l'emergenza rifiuti
Sono purtroppo per noi tutta la Campania
Ma purtroppo che non è anche la città di Milano e la provincia di Milano
Allora in queste zone
E in deroga alla legge quattro settantacinque ottantotto deroga che dovrà essere ratificata dal prefetto in questo caso commissario all'emergenza
Le plastiche disponibile non solo ad attuare i suoi tradizionali compiti così come stabilito dalle convenzioni con i Comuni ma anche a mettere in moto tutti i meccanismi anche di carattere economico necessari per avviare la Reconta differenziate
E volevo dire al sottosegretario che la sfida l'abbiamo già
Accettata prima ancora della firma ufficiale dell'accordo perché siamo già stati a Napoli abbiamo già parlato con il presidente della Regione con il prefetto con le autorità comunali
E credo di poter annunciare che tra settembre ottobre proprio su Napoli misureremo come le plastiche e come Federambiente ANCI la validità di questo accordo nelle zone di emergenza grazie
Grazie dottor Mantica la pregherei dottor Incocciati Buongiorno sono stato
Grazie Presidente avevo soltanto l'interesse a manifestare da parte anche di Assoambiente del dottor Cesco con il quale abbiamo costituito la delegazione rispettivamente
Casa ambiente Federambiente manifestare il nostro soddisfazione perché gli sforzi della trattativa che si è protratta per circa sei mesi ha poi consentito oggi la firma di un accordo tra il quale mi piaceva sottolineare due aspetti
C'è una nuova filosofia nel testo dell'accordo che non compariva nel vecchio non viene dato il corrispettivo per la merce resa viene dato il corrispettivo per un servizio reso alle plastiche che titolare della funzione
Della rassicurare riciclaggio del materiale avesse conferito sostanzialmente riconosce ai gestori lecco e dei servizi siano essi in economia nel caso dell'ANCI sale su concessioni ma solo nel caso di Asso ambienti o caso ci palizzate per Federambiente
Questo il corrispettivo di un servizio reso che ancoriamo per dire è una questione di trasparenza alle quantità effettivamente conferiti di materiale sia esso Peretti e venga impiegata della produzione di materia seconda quindi gli altri beni sia nel caso penso venga invece avviato a recuperare primo punto
Molti qui hanno espresso in che misura questo accordo di Chirac tradursi in e soprattutto si riuscirà a fare a far centro rispetto agli obiettivi che si pone ma io vorrei sottolineare come e noi abbiamo ben accolto questo questa richiesta dire plastiche nella fase della trattativa che quel comitato di verifica sedesse presso le plastiche diamo atto che le pastiglie ha voluto in questo modo manifestare un grande interesse a seguire a governare bene da vicino
Perché quest'accordo si traducesse poi nelle convenzioni tipo in sede locale
E da ultimo vorrei anche sottolineare come questo accordo non vuole assolutamente venir meno a un principio sancito nel decreto legge e legislativo cinquecentosette nel novantatré laddove si dice che eventuali ritorni economici che dovessero derivare dal recupero della materia
Frutto della raccolta differenziata o del recupero energetico dovranno andare a parziale decurtazione dell'incremento della tassa che non italiano e che i cittadini sono chiamati a Asso
Ci sembra in questo modo di aver reso giustizia per quello che era possibile a a quella che è una giusta istanza da parte dei cittadini che ripeto sono chiamati costantemente a far fronte al pagamento di in servizio che si vola vere una qualità
Deve necessariamente comportare dei continui adeguamenti credo che in questa sede ulteriori elementi di dettaglio sia un po'troppo lungo poterli presentare
Credo che insieme anche al dottor cesto siamo disponibili per qualsiasi eventualmente anche unitamente al dogma Lottomatica a fornire chiarimenti a quanto grazie
Grazie dottor incrociati
Avete
Notato come stiamo lavorando per un concetto di qualità
Un concetto di rinnovamento delle tecnologie anche da parte delle municipalizzate quindi un salto di qualità nel concetto della raccogliere ed raccoglie differenziato
Ora io dovrei la passare la parola a voi e dopo faremo la firma
E vi dico subito che pensavamo di fare la firma
Con la penna d'oro ma o io ho detto perché noi dobbiamo fare la firma con una penna fatte di plastica riciclata
Le le penne che voi avete sono le stesse penne che con cui noi faremo la firma di questo accordo lascio pertanto la parola a chi deciderà chiarimenti o desidera fare domande prima di passare alle formalità della firma prego
Certo punto ogni ente io volevo di capire una cosa anche Sergio so già la mia risposta non so se poi lo rispondo non so neanche chi fare questa domanda la faccia un po'tutti io credo che sia importante il l'accordo
Perché in qualche modo fra le righe sì diciamo e c'è poi un discorso molto importante diciamo
Il discorso della responsabilità estese ad oltranza condivisa di fatto in qualche modo anche la vocazione diciamo
Del della parte economica evidentemente cerca di introdurre un po'un concetto che consorzio e in qualche modo non so se rappresenta il prodotto di passi di tutti i soggetti collegati altre doveva partire diciamo riconosce attraverso un contributo la propria tra virgolette chiamiamola così di responsabilità nell'aver immesso sul mercato l'imballaggio diciamo di riferimento ecco quindi io vedo come diciamo io vedo credo che sia molto importante questo questo accordo perché in qualche modo introduce nella scia di quella che sarà poi la direttiva cioè sugli imballaggi questo concetto che i diversi soggetti iniziamo assumersi diciamo parzialmente o completamente al sequestro della prevedeva diciamo il la la propria responsabilità rispetto al problema di imballaggio dei rifiuti e quindi si inizia andare verso quella strada correttissimo e come ci diceva questo Gerelli di mette insieme due problemi che fine avevano fino a oggi erano trattati in maniera distaccata raccolta e il riciclaggio e per questo non hanno funzionato molte cose in qualche modo facendo partecipare del concetto responsabili vita condivisa tutti i soggetti che partecipano al ciclo di gestione dei rifiuti rispetto a questo problema quindi
Ecco la mia osservazione che in qualche modo si trasformerà domanda al senso di sapere se effettivamente diciamo dello spirito della redazione del di questo accordo c'è questo concetto di accettare il principio dire via di accettare le proprie responsabilità rispetto a quello che dovremo andare a vedere diciamo il futuro che quello di una partecipazione più diffusa al problema di tutti i soggetti economici direttamente coinvolte in questa in questa problematica
Non mi sembra una domanda mi sembra constatazione la domanda con la risposta vorrei aggiungere
Che non è solamente una responsabilità condivisa per i produttori cioè per le il privato ne nasce un principio di responsabilità forte da parte delle municipalizzate dei comuni
Con questo accordo i comuni non hanno più alibi così come possiamo dire non più del Consorzio ma e chiarito i ruoli sono chiarite le responsabilità e questo il bello di questo accordo non ci sono più alibi non c'è più possibilità che qualcuno si nasconda detto a qualche cosa
Chi non risponde all'accordo
Emerge e questo rapporto è questa la la chance forte di questo accordo grazie
Certamente grazie
Beh se non ci sono a prego prego signora
Il microfono era
Si vuole presentare per il core tier Alexander il giornale voglio solo sapere perché la corda fino al novantasette parti succede
Rispondere
Forza
è una sfida una sfida il governo sedimentarie
Poi si procede in modo ancora più efficace sulla base delle direttive europee sulla base dei risultati c'è evidentemente è un accordo deve avere una scadenza intanto porta ha un'esperienza ed è chiaro che queste come è stato sottolineato è la via da seguire appunto di questa responsabilità condivise e di questa collaborazione quindi questa è una premessa per procedere meglio non certo per interrompere l'esperimento che va nella direzione del mondo
Io sto vedendo il suo sguardo non mi sembrava troppo soddisfatta nella risposto o si possiamo dire anche aggiungere a quello che diceva il professor Giorello e che qualsiasi tipo di accordo
Non può essere troppo lungo anche perché ha bisogno e necessità di un periodo di rodaggio
E se l'accordo a un periodo troppo lungo è difficile fare delle trasformazioni dei cambiamenti conviene avere due anni
Che sono due anni di prassi e vedere in questi divenne dire interventismo sanare eventualmente spighe eventuali spigoli che vengono a crescere
Cioè in questo deve vedere un senso di
Di volontà a migliorare continuamente questo tipo di accordo non dimenticando che fra diciotto mesi
Dovrebbe uscire una legge sulla base della direttiva europea tra le altre cose
Sarà adesso non so più neanche
Diciotto vedo son dodici mesi quindi è già tra un anno dovrebbe comunque uscire una legge varato una legge che tracce riferimento alla direttiva europea
Prego
Sono Caggiano di Federambiente credo che per coloro che non conosco abbastanza raccordo della maggior parte sia opportuno che qualcuno spieghi quanti qual è la conosco molto bene se si vuole anche presenta un saggio che ho già fatto presente a Giannotte grande a
Credo che sia opportuno un aspetto dall'accordo che credo da mettere debba essere messo in evidenza anche quello di scegliere le aree in cui l'efficacia dell'intervento infine la raccolta e più opportuno in termini e puntino alcune arie di Tosti di una credo che essa sia un elemento anche nuove cinque sta accordo ce però per raccogliere al meglio la anche se impegno e richiesto a tutti i comuni l'esperienza di questi anni e alcune volte positiva la maggior parte è tutto più negativa come è stato già detto nella raccolta e delicata anche dalle caratteristiche delle aree in cui si raccoglie delle aree che si raccoglie quindi credo che ci sono alcune aree quella Totti più semplice e anche meno costosa nelle nelle se non sbaglio nell'accordo queste messe in evidenza Teresa è un argomento secco illustrazione più puntuale posso aiutare chi non conosce l'accordo a comprenderne anche la novità
Voi rispondere
C'è da temi Croff dottor manca
Ringraziamo il professor Gerelli che ci lascia comunque grazie
Della sua presenti
Ma la risposta e estremamente semplice sta nei numeri
Cioè a dire noi abbiamo in Italia otto mila cento Comuni
è un numero che dice molto poco in realtà esistono sei Comuni sopra i cinquecento mila abitanti e centotrentasei comuni in Italia sopra i cinquanta mila abitanti
Quindi è chiaro che la realtà il sistema l'universo complessivo dei Comuni è un universo di riferimento la legge impone al Consorzio di operare laddove il Comune vuole fare la convenzione
Ma in questo accordo abbiamo cercato di identificare nei centotrentasei Comuni superiori ai cinquanta mila abitanti
O nei consorzi di Comuni o nei bacini di comuni con almeno cinquanta mila abitanti i punti preferenziale di riferimento dove i valori dell'efficienza e dell'efficacia raggiungono alti livelli dove le quantità immesse sul mercato sono normalmente più alte rispetto alla media del Paese
Perché non va dimenticato che stiamo parlando di contenitori in plastica per liquidi quindi su canali anche distributivi particolare diciamo grande distribuzione rispetto ad altri sistemi distributivi
E quindi in questi centotrentasei comuni c'è anche il massimo addensamento
Del consumo
Ecco perché c'è questa scelta all'interno dell'accordo
Che è una scelta per il momento voglio dire indicativa c'è un impegno delle due parti a fare in modo che nel corso di questi due anni si tenti almeno in tutti i centotredici trentasei comuni di fare la convenzione
Devo dire che vagamente ne manca circa la metà per arrivare all'obiettivo
Devo dire anche che occorre riconoscere che le grandi aree metropolitane da Roma a Milano a Genova Torino a Napoli sono quelle meno
Attrezzate per ricevere la convenzione ma hanno anche problemi
Particolari e specifici dato l'insediamento territoriale
E visto che diamo qualche riferimento credo sia giusto in questa sede ricordare che Palermo e la città dove la raccolta differenziata dei contenitori per liquidi e meglio organizzata meglio attrezzata e dove la cosa avviene con maggiore efficienza
Un segnale positivo per dire che anche nel profondo sud del nostro Paese si possono realizzare gli obiettivi dalla raccolta differenziata
Grazie grazie
Ci sono degli altri interventi
Prego
Signor il microfono
Sì grazie sono Paolo Vitelli ministro delegato della pasti con l'Irlanda
Una domanda vera una curiosità secondo voi cosa succede adesso in termini industriali in altri termini voi avete tetto avete fatto qualche cosa che dovrebbe causare un cambiamento non dico epocale ma sostanziale nel flusso di attraversamento di plastica
Cioè nelle dimensioni del riciclo
Secondo lei secondo voi
Avverranno delle cose importanti a monte e a valle oppure bisogna stimolare la domanda vale per esempio cioè la utilizzazione della materia riciclata e cosa bisogna fare secondo voi perché questo avvenga
E allora penso di poterle rispondere io dicendole che il mercato non ha assolutamente bisogno di essere stimolato
Esiste una notevole quantità di potenziali clienti
Del mercato avanti per quanto riguarda la parte struttura industriale io le ricordo che il Consorzio del Plastic
A sei mesi fa modi modificato
La sua intenti ITA
Trasformandosi da consorzio con obiettivi di holding industriali con obiettivi di agenzia e agenti all'americana cioè tutte le attività con tutte le iniziative atte a promuovere e sviluppare in prese perse
A creare produrre e quindi recita
Anche in questa fase noi notiamo notevoli un numero notevole di imprenditori che sono attenti al problema
E desiderosi di a vere dalla plastica la giusta aiuto che può essere anche finanziario
Per raggiungere l'obiettivo di costruire nuove imprese e quindi e non è da poco anche posti di lavoro
Grazie
Ho prego
Filippini amici della terra
Io mi congratulo per il nostro accordo trovo eccellente quindi le congratulazioni
Detto questo sentito anche da tornante capacità tra l'esperimento di Palermo che sembrare avuta risultati eccellenti però mi sembra che Palermo sia davvero l'unico esempio in tutto il sud e e forse appena sarebbe necessaria visto come dire buon livello di accordo che siete riusciti a raggiungere fra interlocutori molto differenti chi il prossimo obiettivo di questa tavolo di accordo diventi ognuno obiettivo specifico per il Sud dell'Italia altrimenti questa rischia di divenire un accordo eccellente ma per la Repubblica di Mantova
Prego
Ma io volevo proprio aggiunge acque non è per la Repubblica di Mariotto l'ambizione che sta dietro a questo raccordo e proprio anche il riconoscimento di corrispettivi sul piano economico del livello che sono lì indicati tende proprio ad agevolare una diffusione a livello nazionale
Perché è chiaro che a noi abbiamo verificato che i modelli di consumo non sono diversi al Sud rispetto al Nord l'ultima ricerca fatta da Federambiente ha messo ben in evidenza che la quantità di rifiuti eh simile
è un Moggi Enea
Son diverse di Pannella arrivava sono diverse e complementari c'è probabilmente la necessità di intervenire con maggior decisione in alcune in alcune realtà io credo che l'accordo consenta di procedere lungo quella strada non siamo sicuramente impegnati come sarà impegnata sicuramente Assoambiente insieme insieme le plastiche affinché anche in questa realtà si possono individuare esempi significativi l'esempio di Palermo è l'unico ma va anche valorizzato perché è una delle grandi città Heaven annusare sulle quindi questo sicuramente è un dato fondato a positivo riteniamo proprio che questo aiuti a prosperano metà strada ci sono due anni e mezzo
Di parità di questo accordo dobbiamo ricordare anche che questo accordo è un accordo rinnovato c'è già stato un accordo che ha operato per un paio d'anni e questo accordo che ha operato per un paio d'anni malgrado tutto malgrado alcuni limiti che vi potevano essere all'interno ha prodotto risultati
Se prima la raccolta delle materie plastiche è una pura e semplice testimonianza che potevamo collocare in modo puntuale in alcuni in alcuni in alcune realtà a urbane oggi è molto ma molto ma molto più diffuse però in queste
Gli effetti di un'azione combinata che è stata fatta dai Comuni dalle aziende lentisco dei servizi e per l'arte ugualmente le crediamo che avendo migliorato sicuramente alcuni aspetti contenuti all'interno dell'accordo rinnovato questo Age voterà aiuterà certamente stiamo cercando anche di ragionare sulla sperimentazione di nuovo dei metodi dicevo prima quando intervenivo che in apertura che non c'è un unico metodo organi l'attivo per le raccolte differenziate non possiamo pensare di andare ovunque a fare il mondo materiale o ovunque a fare il multimateriale ad esempio si tratterà di ragionare proprio in quella realtà dove la situazione è su le quantità raccolte più arretrata quali sono gli elementi con i quali si riesce in tempi più rapidi alle raggiungere risultati per qualità e quantità a elevati però è un impegno che abbiamo tutti quanti
Io farei fare ancora una domanda se c'è e poi vorrei passare alla formalizzazione due domande allora due domande grazie insomma sono Paolo Cecchini un tecnico
Di compostaggio parlando di raccolta differenziata pensate che rifare un coordinamento tra il Consorzio ore plastiche e Mirko un sorso Italiano compostatori che ha il compito di valorizzare quello che il materiale organico che oggi viene rifiutato in collaborazione con immateriali
Non organici come quello della plastica
E quindi un coordinamento tra vari consorzi che si occupano del riciclaggio chiede materiale organico e chiede il materiale inerte grazie
Ma dottore anzitutto le devo dire che con grande spirito di le dare vita il consorzio è disposto a collaborare con qualsiasi tipo di soggetto però mi sembra che la sua domanda sia rivolta da rivolgere sul soprattutto più che al consorzio direi alla Federambiente in quanto è Federambiente che ha il compito di coordinare e eventualmente di far prendere strade diverse del re sì duo riutilizzabili non lo chiama neanche più rifiuto se mi sentirete dire ancora parola rifiuto mi bocciate io non dirò mai più rifiuto noi stiamo parlando di residui riutilizzati quindi credo che sicuramente in questo d'accordo è anche presidente di Federambiente ci sarà sì la la necessità e l'opportunità di una accordo di una possibilità di di combinazioni grazie
Prego
Buongiorno io sono l'assessore fiorentini del Comune di Latina
Su mi scuso per ritardo ma però sull'ad una che da latina va a Sabaudia perché ho voluto mettere e vi do una notizia in anteprima una navetta che fa la spola da una parte all'altra della duna e ho tolto tutte le macchine parcheggiate sulla duna quaternaria quindi sono arrivato un po'accaldato volevo dire questo sapete credo per cui l'idea stessa devo ringraziarla o o io non penso che sia una notizia positiva no
Grazie
Ecco e no siccome c'abbiamo circa quaranta mila presenze giornaliere
In agosto sulla duna di Latina penso che sia utile sapere che come assessore all'ambiente trasporti di là del Comune di Latina mi sono premunito di fare sì che la con il treno dalla stazione Termini in trentatré minuti potrebbe essere a latina Scalo dopodiché ho preso tutti
Gli autobus di Latina erano ventotto linee e lo fate andare tutti ogni venti minuti parte l'autobus dalla ferrovia e va sul Mar are dovete che ho preso affiliato a grazie dei dopodiché ecco però adesso quindi rendo conto che non stiamo parlando di trasporti era solo per scusarmi del ritardo ma questo ha comportato una sommossa per cui ho dovuto anche andare a addirittura incontro a denunce sulla alla Pretura perché appena le si tocca alle automobilisti il diritto di poter mettere la loro macchina sull'ad una o anche dentro al mare c'è stato quasi un linciaggio del sottoscritto comunque detto questo al al Comune di Latina devo ringraziare soprattutto la regola spicca perché io ho fatto una bellissima figura al sindaco finestra
Ha fatto una bellissima figura proprio grazie al re plastica che ha scelto il comune di latina come Comune capoluogo per la il lancio in anch'e prima della raccolta differenziata multimateriale plastica vetro alluminio banda stagnata che è iniziata già dall'anno scorso arrivato ormai a nove mesi abbiamo raccolto quattrocento tonnellate
Di plastica vetro e alluminio siamo contentissimi e questo senz'altro a livello anche di immagine e di rilancio di tutti quello che sono del mio assessorato è stata la punta di diamante del fiore all'occhiello ringrazio ore pasti moltissimo ho fatto un convegno qualche settimana fa a latina ho portato questi risultati però devo dire che se da un lato sono contentissimo dalla raccolta differenziata mi rendo conto e penso che nata contro tutti voi perché vedo delle fasce due persone che sono addetti ai lavori la raccolta differenziata da sola non basta allora vorrei fare una domanda
Che è questa grazie per la raccolta differenziata ma la legge che la Regione Lazio affatto io sono anche membro nei lanci la Cispel nella Federambiente mi sono o Sparta ci vado a tutte le riunioni mi sembra che la legge soprattutto per quello che riguarda il periodo transitorio sia una legge che si potrebbe riassumere con viva le discariche siccome noi invece vogliamo fare un termo inceneritore con recupero azionari regia e con tutto quello che ne consegue e siamo il primo comune in Europa ad aver aderito con entusiasmo veramente a un programma che si chiama il progetto occorre che fatto da nel nell'ambito del programma Althamer
Esiste sempre con l'auspicio della réclame stecca una campagna che è stata già lanciata a latina di formazione di informazione per l'utilizzo dei termo inceneritori che durerà diciotto mesi cinquanta seminari veramente una cosa eccezionale che però tutto questo io sono riuscito a convincere l'Associazione industriali la Provincia cioè tutte le forze tutti i sindaci di Latina voglio non termo inceneritore nel frattempo mi giunge sul tavolo una copia della legge della Regione Lazio e i tecnici io so un ingegnere ma non posso essere tuttologo mi dicono che fra le righe quella legge significa il termen cioè dove scordatelo allora vorrei sentire da voi perché sedere proprio i massimi esperti in questo settore la vostra opinione grazie
Grazie assessore credo che a questo punto si è arrivato il momento del firma quindi io pregherei i nostri assistenti a portarci le copie le sette coppie tre saranno date ai ministero dell'ambiente al ministero dell'industria e al ministero degli interni e le cui quattro saremo ognuna terremo gelosamente noi una coppia
Saranno firmate ricordo comma penne il di plastica riciclata e non d'oro per noi questo è loro e cominciamo e procediamo
Chiudiamo tutte sì proprio vero che
Sì sì
Ma sono sette quindi sarà
Non seppe copia quindi
Niente
Io mi auguro che queste pene funzionino però avete fatto l'approvazione non funziona
Ho capito
Da
All'ultima fila
Due
Va
Anch'ma ce n'è anche una la
Prima tra tutte per
Almeno
Bene
Tale
Da
Io non credo che sia ma un credo che sia opportuno richiamare un applauso a questo momento
Vogliamo
Alta
Del verbale grazie le distanze che ne
Bene io vi ringrazio
Io e vi do appuntamento a fine novantasei per vedere se quello che ci aveva detto oggi ha portato dei risultati e credo che ci saranno grazie arrivederci
Va bene
Diciamo beethoveniane vacanze complimenti
Grazie soprattutto per il coordinamento del genere grazie critiche precario
Consigliano farlo
Va
Bene perché nel momento in cui dove viene
Grazie reale e
Quindi
Mi
Perché via