Visita del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro presso il Centro "Paolo Borsellino", in occasione del terzo anniversario del Centro in Via Lo Verde 67

E Palermo è una città che vogliamo diventi sta diventando città e città gioiosa che oggi l'accoglie con affetto e gratitudine
Non vi è nulla sulla presidente di più complesso e di più bello radicalizzazione umana di una città eppure signor Presidente la città troppe volte associata e Palermo troppe volte è stata associata alla tristezza
Costruire una città costruì una città gioiosa è il più alto gesto di gratitudine e di ammirazione per quanti hanno donato la loro vita la liberazione di Palermo dalla peste della mafia
Questa peste terribile ancora Annan vinta
Va innanzitutto spinto tutti noi a prendere coscienza del nostro esplicita ha aiutato e costretto i palermitani a rialzarsi a reagire valutati palermitani ad avere coscienza di esistere ad avere consapevolezza ed anche orgoglio della propria identità
Così il giorno dopo giorno le pietre e le persone di Palermo c'è un insieme di Lentate scenari di conoscenza e scenari di nuova coscienza
Palermo è stata malata allora dice emesse negli stessi la sua identità costretta a difendersi da se stessa dalla sua stessa storia Caspe questa gente dal processo degenerativo dal disfacimento che la mafia ha prodotto la malattia aiuta a capire metafore terapia per una matura normalità
Repressione condanne arresti
Suoni duri e anche le parole dure sono finite con il divenire domestiche entrando diffuso nella vita di una città ma portando con sé la struggente speranza di guarigione
Ma la città quando una persona sul presidente c'ha vissuto la durezza non è più eguale alle altre
Però sono dieci soltanto così si vive editore non può essere per la città così come non può essere una persona soltanto ma morire
Nel mille seicento Palermo si fa città partendo dalla peste e dalla fede
Così nel mille seicentoventiquattro hanno di peste il ventisette luglio il senato palermitano scrive l'atto di nascita della città a partire proprio dalla peste e dalla fede
Santa Rosalia eletta patrona il festivo la grande festa la dedicazione della città all'Immacolata Concezione
E allora sul suo secolo il mille seicentocinquantadue Benedetto il Moro veniva proclamato protettore della città perché la città e la città di tutti e nella città di tutti
è bello pensare che vi sia un saluto che almeno il colore della pelle con Santa Rosalia
Con il festival tornò festivo qua devozione a Maria Immacolata attorno a me l'Immacolata con Benedetto il Moro Claudio Lamberti Morando del mille seicento nasce la città e quella città che oggi torna riconoscersi si riconosce a partire dalla volontà dividere acconto ed oltre la morte
La nuova morte oggi il termine rinascimento di Palermo in primo luogo la risposta che la legalità da alla peste della mafia
Il Rinascimento che coscienza di essere città finalmente ci vuole luogo di nuovi valori comuni e non più recinto ed appartenenze e cinque gli egoismi ed incivili domini
Rinascimento che capacità volontà di misurarsi con un secolo male e non soltanto con i secoli lontani c'è consapevolezza di essere la prego ma anche africani e asiatici di essere cristiani ma anche ebrei ed islamici
Oggi a Palermo una festa una mostra un evento importante sono occasioni e tempestive ripercorre attraverso la di una storia di sentire la cultura della cultura e di cultura città ha bisogno per essere gioiosa
La straordinaria ricchezza della scuola palermitana
I palazzi storici gli edifici di culto la processione delle confraternite le strade della città la festa dell'acqua la campagna che lavora per la città il legame tra popoli tra culture eventi tutti
Così intrecciati e profondi e ha consentito di parlare sempre e soltanto in una sola unica realtà
E così a Palermo come spesso non accade altrove la capacità di tenere insieme unità e diversità era più profonda risorse
Su questo terreno affrontiamo ogni giorno i problemi dello sviluppo quelli drammatici l'occupazione per la salute
Cercando il massimo di collaborazione con ad ogni livello di governo e con tutte le realtà attive nel nostro Paese e della comunità internazionale
Su questo terreno si gioca a Palermo il rapporto difficile tra normalità e normalizzazione
A lei signor presidente alla comunità nazionale ormai da tempo questa città non chiede più aiuti speciali non chiede più interventi straordinari ionizzata più logica di emergenza
Abbiamo appreso sulla nostra pelle che l'emergenza e tante sono le emergenze a Palermo si supera senza ricorrere alloggi d'emergenza
Non vorremmo però che questa nostra scelta carica di senso di responsabilità per la complessiva realtà nazionale diventi pretesto per inaccettabili normalizzazione
Questa città sta facendo prepara la propria parte Montesardo sulla comunità nazionale non sfruttando in maniera parassitaria la soletta del Paese
Questa città certo bisogna attenzione ha bisogno di amore ha bisogno che non vengono nascoste le vergogne ma anche i soldi o che vengono apprezzate evidenziate le tante tantissime luci
Palermo ha bisogno di essere rispettata per quello che li spendi dov'era è per quello che di male finalmente non è più su questa città non possono essere fatti calare schemi astratti e mortificanti luoghi comuni
Cerca stili di vita abitudini atteggiamenti comportamenti devono essere sempre conformi giudicati secondo criteri di legalità vedi rispetto della persona umana
Ogni altra operazione ogni altro giudizio produci soltanto normalizzazione la normalizzazione è sinonimo di sonno nel resto del Paese a Palermo è sinonimo di morte
Lei signor Presidente questo abbiamo detto ancora una volta a compiere rispettare il percorso originale bellissimo dei palermitani cioè stanno liberando possono liberare Palermo l'intero Paese dal potere mafioso
Questo signor Presidente nuova forte per ricordare quanti a Palermo e non altrove hanno pagato e pagano un prezzo così alto all'identità di una città all'orgoglio di essere italiani
Vorrei mi chiami bambini che voi viene giustamente essere presente
Foro
Il più importante il vi chiedo scusa per questo
Distinte anzi mi viene Scalfaro
Signora Agnese
Eccellenza
Autorità
Amici
Delle lenti in questo Centro Borsellino
In centro che prima che parta il carico di valore simbolico e di grande responsabilità etico-morale nei confronti dalla moria di Paolo Borsellino
Di tutti coloro che quando lui e come lui hanno donato la vita per il bene della nazione
Dei tanti cittadini onesti di questa nostra stupenda città di Palermo
Noi siamo consapevoli ed orgogliosi della fiducia che la signora Agnese Borsellino ci accordato nella nota non tornano in questo centro come malato concreto per onorare la memoria del marito
Oggi la sua presenza in mezzo a noi il signor Presidente esalta e rafforza questi valori etici e simbolici
La tendenza dei densamente di questa sua verbi Sica e con l'aiuto del Signore
Speriamo di onorare il nodo degno la memoria di Paolo Borsellino
Nel nostro impegno quotidiano cerchiamo di ispirarci ai valori che hanno costituito il punto di riferimento i motivi ispiratori della sua azione di omonimo di uomo e di magistrato
Le abbiamo sintetizzato in due fondamentalmente la quotidianità verificare bene il proprio dovere
L'ispirazione cristiana nel suo agire
Risuonano ancora nelle nostre orecchie le parole che Paolo Borsellino pronunzio alla preghiera comunitaria che facemmo nella nostra parrocchia il ventitré giugno del mille novecentonovantuno
Un mese dopo la strage di via di capaci un mese prima strage di via D'Amelio
Ancora vediamo le nozioni di quell'applauso vibrante che quasi non permetteva Paolo di iniziare la sua riflessione
Quando lo lasciarono parlare egli con la sua solita semplicità ci disse che ciascuno di noi può collaborare a sconfiggere il fenomeno opposto macchinoso facendo il proprio dovere
Rispettando le leggi anche quelle che ci impongono sacrifici rifiutando di entrare paga un sistema mafioso anche i benefici che possiamo trarne anche gli aiuti le raccomandazioni i posti di lavoro
Collaborando con la giustizia testimoniando i valori in cui crediamo in cui dobbiamo credere anche nelle aule di giustizia
Troncando immediatamente ogni legame d'interesse anche quelli che ci sembrano innocui con qualsiasi persona portatrice dei interessi mafiosi grossi o piccoli
E noi ora di queste semplici parole facciamo punto di riferimento
Lo stile del valore deriva dall'editore i valori e la semplicità nella vita passi che noi consideriamo Paolo un uomo normale
Che ha semplicemente compiuto il proprio dovere
Fino in fondo e no un errore eccezionale
Questo sicuramente non farebbe piacere
Alla sua verità
In questo centro è difficile che si parli di Paolo Borsellino
Per noi è sufficiente ed estremamente gratificante sentire quanto spesso ci dice la signora Agnese
Che cioè questo centro
Resta per lei unico perché qui rivive lo spirito e lo stile di vita di Paolo e come se egli continuasse biliare
No l'esaltazione
Ma vissuto concreto e quotidiano anche per dare dal la dimensione che compiere bene il proprio dovere ogni giorno
E il primo valore dirompente nella società contro ogni forma l'ingiustizia e di sopraffazione
Questa semplicità di vita hai stipulato in Paolo il senso dello Stato e il rispetto delle istituzioni
E dico loro che rappresentavano anche quando non ne condivideva l'operato e l'ispirazione
Mio dovere verso lo Stato soleva ripetere Paolo mi impone di rispettare gli uomini delle istituzioni perché è bastato siamo ciascuno di noi lo stampo non è un'astrazione ecco dopo il sacrificio di Paolo diventa esempio di vita per noi grandi e piccini saranno inoltri può anonimi di questo nostro Stato di questa nostra società noi cittadini signor Presidente
Sentiamo il bisogno che gli uomini delle istituzioni siano credibili
Onesti dai politici e magistrati
Uomini che antepongano gli interessi dello stanco dell'alcol collettività appelli personali o di gruppo
Abbiamo bisogno di uomini che non utilizzano il loro ruolo per rivalse o vendette personali
In quest'ottica signor Presidente
I ragazzi del centro vanno incontro a frequenti col nome nell'organismo istituzionale e questo ha contribuito notevolmente creare il loro una visione positiva di uno Stato che essi ormai percepiscono non l'amico
Ma vicino ai loro bisogni i cittadini comuni
Va a pesca i nostri uomini a questi organismi a tutte le forze dell'ordine del nostro grazie per la loro disponibilità e lo spirito di servizio
Presidenti dei due rami del Parlamento
Ministro degli interni di grazia e giustizia
Presidente della Regione sindaco prefetti magistrati carabinieri e polizia di Stato Aeronautica Militare vigili urbani fin dall'inizio del nascere del centro sono stanchi parte integrante del nostro progetto educativo
La loro presenza in mezzo a noi e in mezzo ai nostri ragazzi non è un volo e non vuole essere manifestazioni di facciata o per il gioco esibizione di potere
E vuole essere solo forte momento educativo al senso e a dispetto dello Stato
In quest'ottica ci siamo sforzati di realizzare un rapporto sinergico tra pubblico e privato
Oggi questo suo visita al Centro Borsellino signor Presidente e il più solenne riconoscimento non solo a questo centro
Ma anche al tutto il volontariato sociale l'ispirazione cristiana non civile che fiorisce in questa nostra città presidente sono quattrocentocinquanta le insidie di volontariato che operano in questa nostra città
Con molta intelligenza questo volontariato è stato promosso e sostenuto sia dalla Chiesa che dagli amministratori della città
Che hanno creduto nella risorsa umana insostituibili gli uomini di buona volontà che pure hanno bisogno di ulteriore coordinamento e di specializzazione professionale
Questo centro non potremmo andare avanti senza i suoi centoventi volontari che ogni settimana si alternano nei vari servizi
Da quelle piume delle pulizie o della cucina a quelli specializzati nell'insegnamento o dei servizi medici
Un grazie va oggi a tutti questi nostri amici che consideriamo parte integrante della famiglia decente
Nel rispetto la profonda
Sono i volontari
L'esperto dalla profonda fede cristiani Paolo Borsellino abbiamo tratto dal Vangelo il principio dalla condivisione principio che ci sforziamo di trasformare in valore pedagogico
Aperto a tutti credente e non credenti
Abbiamo in perpetrato il principio invertendo i termini invitando cioè chi ha bisogno a condividere con noi la nostra vita e non viceversa
Da quest'idea base nasce il progetto educativo con le conseguenze pratiche che ne deriva
Il centro è ubicato in questo quartiere che non è considerato a rischio dove ha vissuto Paolo questa certo signor Presidente non è nata per il semplice motivo affettivi oppure celebrativi
Ma per il principio che la condivisione deve coinvolgere il nostro vivere offrendo non solo quello che sia
Ma soprattutto quello che si è
Peraltro crediamo purtroppo che imparano a fine concerto del rischio per i ragazzi nella vita spesso non Rizzante le nostre città oggi sono molto estese
E non legati solo e i quartieri degradati
E bisogna prendere atto che è stato possibile realizzare un progetto del genere perché adesso hanno creduto sia i responsabili dei ministeri degli Interni e di grazia e giustizia sia alla Prefettura
Sia con i vari prefetti che son qui presente sia l'amministrazione penitenziaria locale
Sia l'amministrazione comunale che ha fatto proprio il progetto
A norma di legge
Nell'ottica del principio della condivisione la struttura del centro e particolarmente curate
Proprio come sono durante le case dei cittadini di questo quartiere
La quota dello stabile non è e non vuole essere ostentazione
Ma vi invita e rispetto delle persone
Ed essa è risultata componente educativa fortemente positivo
Questa struttura prevista dal progetto educativo certamente non si sarebbe potuta realizzare senza la integrazione tra pubblico e privato
E che non è
Nonché che anche
Ti consenta citare ringraziare per tutti non potendo in questa sede
No che al momento del Parlamento quasi offeso mi hai chiesto se anche lui non avesse il diritto di compiere un'opera boh
Grazie
Il principio alla condivisione comporta la totale integrazione pertanto i ragazzi del centro svolgono tutte le attività concerti danza palestre ricitazione attività manuale di studio assieme e appare il livello di quanto fanno i ragazzi fortunati
Del nostro quartiere
Momento alto di condivisione è stata la colonia estiva che i ragazzi hanno avuto l'opportunità di svolgere nel mese di agosto in Trentino
Assieme ed in totale integrazione con i figli dell'azienda dei tranvieri di Milano
Per questo un grazie alla Polizia di Stato che ci accompagna anche da Palermo a trenta e viceversa
Il centro
E a regime di semi convitto
Questa è una scelta educativa perché non vogliamo che i ragazzi vivono in un ghetto dorato Pepper
Tanto essi tornano alla sfera nelle proprie case e nel proprio quartiere
Questo richiede agli operatori del centro un lavoro attento di supporto anche le famiglie di fatto in più casi i ragazzi sono stati portatori presso le loro famiglie dei valori positivi acquisiti al centro
Api possibili progetti già avviati che il centro è stato concepito quando una struttura flessibile e polifunzionale pertanto assieme all'attività a favore dei ragazzi promuove organizza e sviluppa altre iniziative ne cito alcune
Il centro già ospita un grosso permanente di formazione etica e professionale per i futuri operatori della giustizia
Organizza la mente delle persone pubblica con attenzione ai problemi della vita sociale
Voglio citare l'iniziativa condotta assieme al Comune di Palermo di una mostra a livello internazionale dei dodici musici del maestro Kodra che lei signor Presidente ha visto al centro ed ancora l'iniziativa condotta assieme alla CGIL di Palermo per la realizzazione di una litografia dal maestro Pippo madre per sostenere la ricostruzione del Teatro Massimo
Il centro è impegnato in un servizio nelle scuole per la formazione al senso civico in questo campo
Ha già e di tanto un volume secondo me la mafia nell'immaginario dei bambini siciliani curato dal Censis
Si tratta di quattro mila temi scritti dai ragazzi subito dopo l'uccisione di Paolo Borsellino
Il libro ed è stato acquistato dal Comune di Palermo la quello di Catania e dall'amministrazione provinciale di Trapani e sarà distribuito in cinque mila copie ai ragazzi di queste delle scuole di queste città
E oggi con i tipi della editrice palermitana novecento abbiamo pubblicato un secondo volume il testo teatrale Gardenia
Dei Maricla Boggio il volume le piogge l'autrice ci leggerà un brano è stato realizzato grazie all'intervento della presidenza della Regione Siciliana
Anche adesso e destinato ai ragazzi nelle scuole
Abbiamo iniziato una serie di contatti con gli imprenditori del gruppo Palermo produttivo
Per avviare un'associazione antiracket e perché l'Italia
Che sia indispensabile creare prospettive di occupazione per il futuro dei nostri ragazzi
Se noi riusciremo in questo obiettivo
Rischieremmo di disperdere sia il nostro lavoro che lo sforzo attuale dei nostri ragazzi
E Mara signor Presidente
Mi consenta concludere
Parafrasando
La preghiera che è il Nunzio quel ventiquattro luglio
Nel mille novecentonovantadue
Signore
Ti chiediamo di non disperdere la sconfinata
Umana e spirituale ricchezza che esce da questa somma di sacrificio
E nel sangue
No il signor Presidente
Vogliamo impegnarci affinché
Come lei prego in quelle giornate
Domani
Domanda altro
E ancora di domani che terminerà con il tramonto delle nostre giornate
Non disperda non va di questa ricchezza
Perché verrebbe una cortesia
E crede che anche grazie dobbiamo accorciare un po'i tempi allora il terzo canto ci denunziante perché presente poca con tante cose da fare quest'atto di cortesia al presidente quindi anche il programma inseguito e subirà qualche piccola modifica
La signora Borsellino
Signor presidente
Bene fare Fiaccone che perennemente arcana cassanate nelle pareti Cardia
Nella cartella di questo centro
Ne riportano con affetto Heinze uomini massacrati in via D'Amelio
E all'amore che per il mare aveva mio marito
Il male che per lui era spazio definita di libertà mistero di vita profonda
Nel mare egli ha vissuto l'ultima esperienza gioiosa del suo vivere in quella mattina del diciannove luglio mille novecentonovantadue
E poi l'Ulivo dall'altare
L'Ulivo degli uomini buoni e semplici dalla nostra terra di Sicilia
L'Ulivo frutto della fatica del lavoro
L'unico segno di saggezza insofferenza superata viva segno di pace
Quella cappella mi fa rivivere una parte gioiosa della mia vita assieme a Paolo
E mi trasmette un senso di pace e serenità
Che diventa la possibilità di continuare a sperare
Mi sono chiesta
Perché ricordare sempre la morte e non hanno il nascere della vita
Perché commemorare ancora una pagina drammatica dalla nostra storia che non aiuta a credere in una società più giusta
Dove ci sia ancora un posto degli uomini onesti
è così il mio pensiero va la Natività
Che è il giorno di speranza
E per vivere questa dimensione ho deciso per questo centro nascesse il diciannove gennaio
Che coincide con la nascita di una vita me tanto care
Vita che seppur spezzata
Nel tempo continua a rappresentare un sacro simbolo di giustizia
Equilibrio imparzialità fedeltà allo Stato
Da quel diciannove luglio mi sono sforzata di dare riservatezza
Per smettere dignità
Rispettando il tutore dei miei sentimenti e quelli dei miei figli
Cercando di comunicare Sorondo tramite l'eloquenza del silenzio
Oggi questa cerimonia
Resa particolarmente solenne dalla sua presenza signor Presidente
E da quella di alte cariche dello Stato
Confido possa essere di augurio
Perché questa nostra Repubblica
Utilizzando correttamente strutture mezzi esistenti per contrastare le devianze sociali non sia più teatro di strada sì e di scandali che ne mortificano la dignità della nazione
Grazie signor presidente per averci offerto l'occasione di far conoscere
Sia pure modestamente quanto di buono senza pietismo Inc si può costruire con volontà ed amore
Questi i miei bambini oggi avverto nel privilegio di un incontro che arricchisce notevolmente loro crescere nella comunità che li ospita
Essi hanno vissuto intensamente i giorni precedenti scriverlo dell'illustre ospite
E sono sicura che tanti momenti di questa mattina ricchi di emozione resteranno nei loro cuori e in quelli di tutti noi
La nostra Sicilia
Votava inviata da tante contraddizioni
Pure afflitta da tanti mali oscuri e gli antichi che ne ostacolano le grandi potenzialità non produce solo multe e disordine ma fra tante aridità
Sa far germogliare rigogliose piante che rivitalizzano il suo paesaggio grazie signor presidente
Signor ministro
Signor presidente riesce amici autorità anch'io come i bambini vorrebbero il miglior contributo rinuncerà anch'io al mio discorso voglio solo dire ricordo personale
E due obiettivi ricordo personale
Condutture converrebbe
Il giorno il prestigio del giorno della nascita di Paolo io pensavo durante le messe abbia un popolo stesso concorso con calma più evidente in magistratura insieme femmine ricordo per lui una volta che ci incontrammo a Palermo
Allora mi ponevo il problema
Di che tipo di messaggio enorme ci ha lasciato rilasciarmi eccome ministro della giustizia rilascia al Paese due messaggi
La solidarietà
Sono orgoglioso come ministro della Giustizia
Di collaborare in qualche modo a questo centro
Che emblematico di un discorso di raccordo tra la dimensione solidaristica e la dimensione istituzionale che l'unico modo per portare avanti la giustizia in questo e un altro messaggio mettere venga del centro di cui dobbiamo fare Pretoro tutti nel momento in cui dobbiamo gridare alto e forte che non possiamo calare la guardia contro la lotta enorme
Non calare la guardia contro la lotta alla mafia vuol dire continuare ad avere chi lavora contro la mafia le strutture invece ai magistrati alle forze dell'ordine alcuni battuta la nostra gratitudine
Ma vuol dire anche continuare a combattere come state combattendo in luoghi sul fronte del lavoro sul fronte della scuola sul fronte della solidarietà
Vedi sono convinto che proprio d'accordo con me
Il cammino della giustizia è lungo ma si può arrivare alla giustizia
Solo attraverso la solidarietà solo attraverso l'uguaglianza voi state facendo moltissimo per questo perché questo io personalmente
Come uomo come cittadino e con il ministro della giustizia vi ringrazio e vi auguro di continuare lavorare tutti insieme credendoci Fernando grazie
Signor Presidente ciò che la signora diceva la l'attività per sperare
E l'uomo a riniziato a sperare con la nascita del Signore si tratta di una Natività fatta appositamente dal nostro artigianato palermitano per il signor Presidente della Repubblica
Non sono i ragazzi più grandi del centro
Signorina
I fiori sono segni particolare ma accanto ai fiori c'è una piccola scatola
Non so se riescono a portarle i nostri ragazzi
Ecco io anticipo quello che conterà la scatola è un vaso di terracotta che ha al suo interno lo sperma dal centro e altri elementi siciliane il vaso è stato fatto dai nostri ragazzi del centra
Forse conviene che ecco sì
Sono animano il siciliano intorno ripeto
Che darà il maestro alla madre dov'era tra litografie che riproducono una parte di questa nostra che è qui presente nella nostra particolare e il Carpi con delle creature perché abbiamo voluto ricordare il profondo senso francescano De Paolo Borsellino
Per l'attività che abbiamo promosso la seconda attività riguardava le opere del maestro Paolo tra è ora uno dei bambini venerati residente a litografie che riguardano una cartella del diritto alla vita del maestro Cobra
Paolo aveva interiormente il senso di una profonda religiosità veramente ispirata ai valori semplici dalla vita di San Francesco
Queste Capello ripeto ora riproducano il diritto alla vita ebbe nato il bambino al presidente credo che siano sempre attuale questi temi
Ed ora facciano omaggio al signor Presidente dei volumi di cui parlavo nel mio intervento si tratta appunto il secondo nella mafia e poi dell'altro volume che tutti i signori hanno già trovato
Stampato in una settimana appositamente per questa circostanza in un'edizione particolare ripeto questo volume poi sarà distribuite nelle scuole citate nel testo teatrale dalla bolgia assieme a questo testo c'è una maggiore personale al presidente data la sua profonda
Devozione particolare presenterà Piceno
Il testo teatrale che di cui verrà letto al solo una piccolissima parte Da Rin dove appunto i termini questo testo teatrale
è stato per la prima volta
Poco amato qui da Rosa Di Lucia per l'inaugurazione del Centro poi andato alla Taormina Arte
Però se in Lucia
Dopo questa esperienza in gennaio
è affetta da un cancro alle ossa ci ha lasciato è Panda recitata tornino ha voluto che fosse presente alla signora Agnese
M ed è stata un'emozione fortissima vedere questa donna affette da Lacan con le ossa che si sentiva il bisogno di esprimere questa sua devozione al Paolo con la pece dei questo testo
Questo brano teatrale
Signor presidente
Se lei volete darsi una sola parola
Non è facile
Esprimere
Per i sentimenti che si possono trovare in questa circostanza
Che si trovano
Che io però
Questo
Alleggerisce il mio compito
E alleggerisce anche il danno a voi nell'ascoltare
Credo che dovrei chiudere un elenco dei ringraziamenti
Le chiedo scusa se saluto tutte le autorità insieme
Sì con grazie a sua Eccellenza l'evidentissimo per la messa di questa mattina dapprima ricchezza particolare
Ringrazio questo splendido e orchestra col maestro
Non so che dire di Tonti al canto
E del coro soprattutto dei ragazzi
Per cui credo che gli ho detto che il crollo dei suoi aiutanti meriterebbero
Monumento particolare
Perché penso che cosa voglio dire
Quel farli cantare insieme
Aspetta avevo guardato nel momento in cui nel quadro gareggeranno famoso cioè nato in Veneto e forse non è difficile farli esplodere dei ragazzi nell'impeto Massimo provvede immediatamente
Caro maestro lettore verso un successo incredibile
Comunque nel suddetto vadano diminuisce
Con la ragazzi
Deserto dove in udienza e delle esperienze e delle fatiche più diverse
A farli cantare insieme
Insieme ci diceva poco fa il ministro Guardasigilli
Insieme
Quale maestro del crollo se non un richiamo alla coscienza
Può essere idoneo a far muovere insieme
Voci
Liberamente di benessere immondo democratica
Responsabilità
Doverosamente Andrea Rossetti
Nel mondo parlamentare il politico nelle gerarchie varie dello Stato nei poteri dello Stato
Ma tutte voce saldamente destinate al bene di questo popolo del quale abbiamo l'onore di far parte
Non riusciva se non un richiamo di conoscenza
Cioè maestro del Coro che tenga
Sono cioè se non c'è una coscienza che faccia qualunque leggiadri del servizio al bene del popolo di fronte
A una inutile presunta cresta di gallo che canta Lucio
Tentazione
Facile ciascuno di noi politici
è ben nota
Al sottoscritto che ha più di cinquant'anni di questa esperienza indiano impacciato accesso nessuno lo faccio ammenda ciascuno di noi
C'è un appello che se è indispensabile nella comunità nazionale diventa un impegno fondamentale
Che serva anche a
Senta il reato
In questa terra e per questo popolo
Ha detto questo
Non so quale termine usare ingratitudine che tutti devozione trasmesso
Perché ha il dono della fede
Da ben altra fonte
Sa che vi giunge gratitudine comprensione conforto consolazioni in una sinfonia spirituale
Qui c'è la prosecuzione
Di una maternità che non si spengono
La quale presuppone
Una paternità
Che inserita sì nell'eterno
E diventata Luceri comporta
Forse questi bimbi i più piccoli
Ancora non sanno
Ma se ne accorgeranno fra dieci quindici venti trent'anni
Cosa ha voluto dire
Questa sua maternità
Che nasce
Da un tronco vivo
Chi ha subito il talché la Folgore ma che rimane dico
Che se c'è
Una verità che ci conforta qui oggi
Che Paolo Borsellino uniti
Ho sentito
Passando da una stanza all'altra di questo bellissimo centro
Anche solo accenni
Caro Pato il potere
Il provenienze di sofferenza di queste creature
Non è il caso di città evidentemente
Ma che cosa hanno già ottenuto che cosa hanno raccolto
Se qualcuno venendo neppure parlare
Neppure parlare oggi canta
Questo è ciò che si ascolta
Là dentro la mente il cuore di questa creatura si è passati venduti uscirà esprimere degli altri
Provvidenze tipi
è stato il regime citato del sindaco per quale consacrata alla città
Certo
Risponderanno Ciro al suo dialogo riservato profondo sommesso le ricchissime
Quindi le diranno che è un grazie civili nessuno di noi sa perché
Non ho mai dimenticato e non dimentica
Mai
Che la mia responsabilità
In questo compito delicato di Presidente della Repubblica
Alle radici
In queste pesanti sofferenze
Andrea Giudici
Ma il dimenticato perché questo è il
Una ricchezza di cui due vuol rispondere davanti a Dio oltre che davanti il mio Paese
Non ho mai dimenticato perché quando qualche cosa nasce
Da una sofferenza profonda
Insignificanti misteriosi che a volte sia tutti i giorni Giorgio
Perché non se taluni non ricomprendeva tornai nel mio limite
Così marcato
Mi manca
Rimane il fatto che dalla sofferenza per prezzo pagato
Nasce molto
E chi si trova a dover rispondere
Vede sentire la profondità della responsabilità
Questa terra ha bisogno di essere amata la prima Paolo che mai il sindaco stamattina
Sono venuto qui le prime volte durante la guerra proprio qui in questa città
Il quindici di agosto mille novecentoquarantadue
Tutto Centanni sottotenente del commando
Poi Acireale poche città su cui l'Antitrust Siracusa
Catania
Poi di che anno pavimentista
Sono tornato qui per
Incontri di mondo cattolico
Molte volte molti
Sempre con grande gioia soprattutto con grande amore vecchio ricordi profondità amicizie antiche
Le hanno superato
Testo usualmente decenni e decenni
Sono tornato da politico dopodiché
Sotto dato che ho partecipato alle doppie
Contro un male antico
E che ha ancora bisogno malgrado grandi meriti
Gli uomini che hanno avuto responsabilità di governo
Ancora bisogno di molte energie molte molte
Ho approfittato di questo viaggio perché oggi in prefettura incontrerò
Il sindaco di Partinico
E credo anche un altro sindaco
Per un delitto che si è consumato
Uno
Ma che a qualche caratteristica particolare
Quella di dire tu
Nelle tue parole dei tuoi campi non citare
E io mafia nei tuoi campo nella tua terra costruisco ciò che volge
E non ci può essere una spanna chitarra dove lo Stato non comanda non ci può essere appare
Dotato
Avendo fatto per quattro anni il ministro dell'Interno
Ed essendoci stato diversi anni prima quasi
Tattico aumenta responsabile perché il presidente segnerà anche il presidente del Consiglio
è autore anni sottosegretaria
Non dico c'è altro
Che conosco bene la situazione
E credo poco quando torno con facilità persone che ritengono di conoscere bene senza averci vissuto dentro
So quindi che cosa vuol dire quando dico non ci può essere un aspetto una spanna di terra
So qual è l'impegno però il punto di vittoria dello Stato è questo
Che lo Stato sia lo stato ovunque
Senza eccezioni senza discriminazioni
Senza abbassamento di guardia
Ovunque
Si è fatto strada molta
A volte la cattura dei numeri uno
Può accentuare
L'aggressività dei numeri due tre e quattro
è un fatto che è avvenuto anche in altri settori in altri tempi
Ciò che il governo e qui viene rappresentante
L'impegno forte
Ciò che non è il capo dello Stato
Dare ordini in questo settore ma so anche che il capo dello Stato ha il compito di essere garante della Costituzione e la Costituzione deve essere applicata in ogni angolo della patria questo la responsabilità del capo dello Stato
Chiudiamo questa parentesi
Non potevo certo tacere
E allora auguri
Giornata di
Nascita della vita
Quando capita questa giornata qualche persona cara che è già stata promossa di là nella mia famiglia
Io penso sempre
Ad una festa di famiglia che aggancia
Le zone luminose che ancora non conosciamo
Quindi oggi giornate di angurie
Giornata di augurio che lei signora Chievo vincente né il padre
Ritenuto
La dolcezza
Picciolo smetto il mondo in mezzo a tanti dubbi
Di cui mi avete fatto distinta vive
Di questa l'attività
Che ripete anche
La genialità dell'arte
Sicilia
Giornata di festa i ragazzi che hanno cantato hanno puntato petto trarranno ancora al soggiorno
Doveva accogliere del loro accanto
Due parole
Una
Sì ho zio beninteso
Non è un curiamo in queste città
Un Sophie la libertà che ha diritto di avere
Noi auguriamo che l'amore
Modifiche traduca
La realtà
Due grandi auguri
Servono anche per la nostra Patria tutta
Dal nord al sud
Quindi nell'Unione intensa forte
Serve da ciascuno di noi
Libertà e amore
Sì stiamo attenti con gli occhi della mente e del cuore troveremo che senza remore non c'è neppure libertà
Ringrazio questi ragazzi
Per questo richiamo ringrazio lei signora
Piano ariete
Inventa questo splendido ambiente
Dove si cantano queste cose perché si insegna a vivere
Ringrazio via come uomo
Di essere venuto qui oggi
Attendere tante lezioni insieme che queste parole di libertà e di amore sintetizzano con spinta di cui vi sono e le sono grato grazie
Allora congeliamo i bambini grazie
Terrà letto semplicemente un piccolissima parte di quel testo
Che riguarda la preghiera e credo che quest'ultima parte si accoccola preghiere
La criniera l'autrice si ispira poeticamente evidentemente puntato alla preghiera che facemmo a Santer messe per l'anniversario incapaci ripeto non è una riproduzione è momento di alta poesia qualcuno ha detto di questo testo all'autrice
Sei stata capace di trasformare la mafia una poesia e non credo che sia una cosa facile
Subito dopo
La preghiera alla Vergine le origini di questa nostra città l'impegno di questa nostra città e perché no signor presidente l'abbiamo pensato anche sicuri di interpretare anche sui sentimenti per cui questa ultima parte nell'operazione