"La mafia dentro: studi di psicologia e psicopatologia mafiosa" convegno organizzato dalla Fondazione Costa nei giorni 28 febbraio e 1° marzo 1997 presso l'Aula Magna di Palazzo di Giustizia (prima giornata)

Siamo da un certo punto di vista molto lieti soprattutto ne saranno lieti se gli organizzatori
Di vedere che siamo in piedi
Non sappiamo come Previti provvedere se non segnalare di qua si vede meglio che ci sono ancora posti sparsi in qualità e allora se qualcuno buone occupa l'Harley
Sarà un po'meno a disagio dovendo ascoltare negazionisti
Un leggero ritardo inizio dei lavori
Dovuto a chi li precede questa sezione sessione
E spero che non ci siano subito nuovo analisi psicologiche sul perché dei ritardi quando si devono presiedere
Convegni e che tutto sia passato come ordinaria maleducazione per la quale naturalmente mi scusi
E per non far perdere ulteriormente tempo
Vorrei subito leggere alcune cartelline che ho preparato come
Così presuntuosa molto presuntuosa
Introduzione ai lavori
Ben altro
Livello specialistico sarà quello che seguirà questa introduzione davvero senza nessuna pretesa se non quella di rompere gli argini
Da molto tempo coloro che si occupano sul piano giudiziario del fenomeno mafia
Avvertono i cultori di altre scienze che Ischia decreto sono troppo stretti
A volte persino troppo superficiale
Troppo stretti troppo superficiali per comprendere un Nencini gli eventi che passano scorrono anche nella storia
Nella cultura
La struttura sociale di un popolo di una regione o di più regioni
Ma che passano scorrono si manifestano soprattutto comportamenti atteggiamenti
Schemi di azioni sistemi di valori che dovrebbero e forse oggi saranno sicuramente saranno dovrebbero essere studiati e analizzati nella griglia delle scienze che hanno ad oggetto l'agire dell'uomo
Le sue motivazioni i meccanismi del profondo che lo determinano
Da parecchio tempo ci è stato spiegato ci tentato di farlo
Quali siano le dinamiche che portano all'aggressività
Abbiamo capito abbastanza del riscontro l'omicida della violenza in famiglia
Sappiamo a sufficienza quali siano i meccanismi del ricordo e delle interferenze nel racconto dei testimoni
E lo dico ischemia giurista sono spesso tornati molto utili
A fronte di tutto ciò invece si riscontra un preoccupante silenzio
Che la psicologia riservato a quella complessa tragedia
A quel complesso mondo che la criminalità mafiosa
Forse abbiamo dimenticato che non è nelle aule di giustizia
Che si può comprendere affondo Cosa Nostra
Cosa sia la mattina
Posto che le indagini e i processi servono soltanto ricondurre una sanzione penale
A fatti specifici costituenti reato
Forse neanche la storia di un Paese
Può essere l'orizzonte che da solo ci consente di spiegare il perché
O meglio il senso la ragione per cui una persona decide di improntare la sua vita ai suoi schemi d'azione
I suoi modelli di interpretazione del reale la cifra il comportamento mafioso
Allora è evidente che le nostre analisi quelle giudiziarie quelle storiche quelle politiche e quelle sociologiche
Manca ancora qualcosa
Manca l'assunzione dell'uomo mafioso
O che alla mafia abbia aderito
Quale centro un'attenzione costante
Scientifica
Che ponga le decisioni di quell'uomo
Gli atteggiamenti di quell'uomo come punto di partenza e di arrivo
Dell'analisi
Il giurista fatica cogliere fatica a comprendere
Non tanto le ragioni di una struttura così forte verso i mafiosi
Fatica piuttosto a capire perché
Questa non si destruttura i
Vuoi per l'esposizione ad altri modelli
Vuoi ancora per la generale riprovazione sociale abbastanza diffusa riprovazione sociale dei suoi crimini
Insomma ci si chiede perché la personalità mafiosa
Sembra essere indenne
Sembra essere al sicuro
Rispetto a quei conflitti intra psichici
Che le persone cosiddette normali
Conducono spesso a forme di quel disagio psichico che va sotto il nome generico di nevrosi in cui l'ansia la cifra dominante
E ancora
Oscuri appaiono al giurista
Le figure dominanti
Reali supposte
Relegate in chissà quale inconscio collettivo che si impongono
Nella formazione delle istanze psicologiche di una persona che vive all'interno di un sistema retto da regole rimane
Non si sono mai colte
E gli psicologi non ci hanno ancora sufficientemente spiegato
Quali siano le figure che formano il mafioso col super io tanto terribile tanto rigoroso
Le cui norme i cui principi
Appaiono tanto introitati da non essere mai messi indiscusso
Il giurista fatica a comprendere lo psicologo potrebbe bene spiegarli
Quali siano i meccanismi attraverso cui l'uomo di banca percepisce l'altro da sé
Sia questo altro l'aderente a un gruppo rivale da eliminare
Oppure l'uomo dello Stato che del mafioso persegue i reati da sopprimere
O semplicemente con voi
Che riconoscendone l'identità di potenza e di forza al mafioso si sottomette
Per chiederne favori spiccioli
Di una quotidianità altrimenti nemica e di difficile vivibilità
All'uomo di diritto
Quasi sempre digiuno
Di concetti psicologici anche elementari
Viene spesso il doppio
Che siano proprio queste relazioni con l'altro
Eliminato soppresso quando nemico protetto esaltato ho vendicato quando anni
Gratificato negli spiccioli della quotidianità quando riconoscente
Sospetto che siano proprio queste relazioni
A rinforzare in modo determinante le strutture della personalità mafioso
Fino al punto da porsi la legittima domanda di quale potrebbe essere la forza
O forse magari una debolezza di queste strutture
Se non avessero lo specchio costante
Di un reale che rassicura
Perché le rimanda e riflette fedelmente
Sulle proprie specifiche peculiari caratteristici
E ancora la mitologia dalla famiglia
Per rapporti familiari
Il difficile affrancamento delle carni di sangue
Anche quando essi portano alle azioni scegliere anche
Ecco altrettanti argomenti che non possono passare inosservate alla scienza dello psicologo
E dalle sue analisi il giurista anche in questo settore attende quanto meno un chiarimento
I piani della conoscenza giuridica i della conoscenza psicologica
Sono spesso così lontani da apparire
Più che antinomici quasi indifferente
Diversi gli statuti scientifici
Diverse le finalità
Lo psicologo non giudica il giurista non guarisce
Lo psicologo procede per induzione deduzione
Il giurista per prove certe gravi precisi concordanti legittimamente acquisite
Lo psicologo raccoglie le ragioni
Di un comportamento il giurista ricollega
Sanzioni penale
E pure importante che fra le due discipline si stabilisca un ponte così come il collega di oggi cerca di fare
Perché il giurista quando lo psicologo
In quanto dalla Psicologia
Può recuperarsi si può sperare di recuperare l'uomo di mafia come centro di un'analisi e di un'attenzione altrimenti persa
O dispersa
Nell'epilogo responsabilità penali
Nelle sue evoluzioni storiche nelle sue attività politico-culturale
Non l'individuazione di uno o più cause
Chiederà allora il giurista
Allora singolo
Non perché che finisca con il rimandare ad altre cause alle cause delle cause
Ma la spiegazione di un senso
Che renda coscienti più coscienti di una realtà comune
Di cui l'uomo di Walter Scott invece si sentano entrambi soggetti e no distinti e contrapposti oggi
Ma chi ha detto no
Il titolo portante di questo convegno
Significa guardare dal di dentro il fenomeno mafioso
Cioè non giudicare i comportamenti devianti criminali che connotano questo tipo di associazionismo differenziali
Significa tentare di comprendere i meccanismi psicodinamici sottostante
Significa anche però e di questo dobbiamo essere consapevoli ricorrere a una finzione
Quella del come se si potesse circoscrivere in uno spazio ben identificato identificabile il fenomeno stesso che non è
Non soltanto difficile ma
Forse addirittura impossibile
Premesso questo diciamo subito
Che l'approccio classico de la psichiatria
Che classifica e trasforma gruppi di sintomi comportamenti in codici alfanumerici
Non aiuta a capire le tematiche psicologiche socioculturali compiuta poco a capire le tematiche psicologiche socioculturali che sottendono
Il fenomeno mafioso
Ipotesi più interessanti
Mi sono naturalmente ipotesi che non sono soltanto Frida nel mio sacco ma il risultato di colloqui confronti
Con una esperti di settore non posso non citare qui un amico torinese che il professor Ugo Fornari
Ipotesi più interessanti possono nascere adottando una prospettiva di tipo Psico dinamico psicosociale
Che prende le mosse dal considerare il sistema mafia come un grande contenitore
In cui vivono persone che a livello psicologico e sociale
Hanno sviluppato che utilizzano nel loro associazionismo meccanismi difensivi scissione Ari molto più accentuati di quelli cui ricorrono le persone che stanno al di fuori di questo sistema
Una delle caratteristiche fondamentali del fenomeno mafioso dal punto di vista dalla psicologia
Sembra infatti estere il ricorso alla separazione netta e micidiali
Alla scissione cioè di una società onorata loro società
Da una società diversa quella degli anni
Dentro l'organizzazione si collocano devi giustizia processi riparatori
Fuori si collocano il vale la prevaricazione soprusi di vario tipo quali un rovesciamento della realtà rispetto alla nostra concezione
Mantenere vivo questo meccanismo difensivo riti processionali da un lato garantisce la perfezione dell'organizzazione
Tra l'altro spiega l'inesorabile intolleranza l'impossibile sopportazione comprensione del diverso
Sì all'interno sia allestendo
Con la conseguenza ovvia che ogni meccanismo di difesa dei costi per essere mantenuto in vita
E questi costi sono tanto più alti
Quanto più regredito ed arcaico o quanto meno nel caso di specie risalente nel tempo e il meccanismo difensivo spesso come appunto nel caso della mano
La strutturazione fortemente gerarchica del gruppo
Rappresenta la difesa più forte che si possa mettere in atto per difendersi dalle strane
L'estraneo nel vissuto Perilli macinando individuale e collettivo dell'organizzazione mafiosa rappresenta una fonte di minaccia intollerabile mortale
Ricco come nel vissuto degli appartenenti distanze di scaricatrici dalle quali soltanto ricorrendo ripresa primordiale ci si può difendere
Questa specie di corazza organizzativa del gruppo corrisponda la corazza caratteriale individuale che cristallizza dicono gli specialisti una identità del sempre genitale fragile e a sua volta distruttiva
Con la conseguenza che al di là delle apparenze dei comportamenti
Un'organizzazione che attinga a meccanismi psicologici di questo tipo è rigida non è forte
E scrive erotica non è molto dura
E immatura non è matura
Per usare un linguaggio
Specialistico che magari non mi compete per legge vitale non genitale
E distruttiva non riparativa
E allora non stupisce
Che nel quotidiano si possano usare gli altri
Solo come oggetti parziali
Questi ricorre di tanto in tanto quando servono e finché servono e che quando ci si sente minacciati si mettano in atto allume del singolo o del gruppo meccanismi distruttivi perché non se ne conoscono di più maturi non se ne conoscono di più rispettosi dell'alterità
Meccanismi distruttivi che di volta in volta si articolano attraverso la vendetta trasversale l'uccisione del traditore
Anche la collaborazione con l'autorità dello Stato
Il fenomeno mafioso sotto il profilo fisico dinamico
Ricorre dunque a difese di tipo gestionale immature e regredite
Che consolidano unito e un set parziali Eric che tengono finché l'organizzazione tiene
E possono andare incontro a fenomeni di destabilizzazione dispersione fino alla frammentazione psicotica quando l'organizzazione non tiene più
Solo chi è dentro l'organizzazione dei funzionale la stessa e oggetto buona
Chi è fuori e indifferente come sia purché possa essere usato ai fini del mantenimento in vita dell'organizzazione quando questo altro da sé si contrappone a ricitarli per interno dell'organizzazione deve essere eliminato in quanto oggetto cattivo che costituisce una minacce
Nella sostanza
In questa fragilità delle strutture profonde della personalità del mafioso e quindi del gruppo di appartenenza il sistema mafioso
In questa fragilità è possibile individuare un aspetto che merita io ritengo di essere particolarmente approfondito sotto il profilo psico e socio di Nanni
Per concludere non si può non fare quanto meno un qualche accenno al problema dei collaboratori di giustizia e anche alla loro dimensione psicologi cacche
Potrà eventualmente essere affrontata sarà sicuramente affrontato alcuni dei temi specificamente sono destinati a questo bene determinato pentito sito argomento
Quello dei collaboratori di giustizia
Continuiamo a sentirci ripetere che
Il collaboratore di giustizia non può definirsi pentito
Ed è oramai una banalità
Perché lo sappiamo da che mondo è mondo
Ah se vogliamo oltrepassare le banalità e affrontare questo problema anche
Sotto il profilo psicologico allora ha detto tutte assoluta evidenza
Che non si può considerare il mafioso che parla un pentito
Il pentimento un accadimento psicologico molto complessa
Che presumono redazione psichica molto più matura socialmente assai più ricca di quanto non sia di nuovo lo ripeto una struttura psicologico una cultura pregiudiziale di cui è tipico un approccio all'altro come oggetto che si usa si protegge si gratifica finché serve in quanto serve soltanto perché se
Il vero pentimento implica consapevolezza comprensione del male arrecato all'altro come persona col gruppo con il quale
La collaborazione è utile per stabilire relazioni gratificanti e gratificati il patto sociale
Fatta questa premessa linguistico psicologica
Non si può non constatare è un dato di fatto
Che tutti ormai hanno assunto il diritto
Il dovere qualche volta di parlare di pentiti di pentitismo
Spesso però confondendo concetti principi
Sovrapponendo la morale o la religione alle esigenze o ai principi del diritto penale e del diritto processuale
Tutti coloro che hanno avuto effettivo vero contatto
A qualsivoglia titolo con i cosiddetti pentiti
Mi hanno saggiato forse la lealtà nel confessare le proprie colpe le colpe dei loro associati ha sostanzialmente deserto rimasto
Quel sentimento della colpa della colpevolezza
Che invece il luogo più praticato più frequentato proprio dalle psicologi e dagli analisti in particolare
Ed è su questo versante che io credo il convegno di oggi e domani potrà darci qualche il prezioso indicazione
Anche se chi ha avuto esperienze professionali con soggetti mafiosi ma soprattutto che ha avuto un confronto processuale con coloro che attualmente vengono definiti pentiti
Si accorge non può non accorgersi che la difficoltà più insormontabile per il mafioso in generale ma anche per il pentito
E di percepirsi
In una non mafiosità
Dico gli assi come altro
Rispetto
A quello che da sempre si è stati abituati a pensare accogliersi a sperimentare
Come se il loro se non abbia avuto ora una che ancora altra possibilità di essere e di esistere
Al di fuori degli schemi al di fuori dei valori al di fuori della vita norme che strutturano prima la persona con il gruppo il clan la cosca la famiglia
Luoghi immutabili rassicuranti che costituiscono il teatro della loro esistenza
E che consumano quale teatro del proprio essere tutto il senso e la giustificazione del loro agire ecco
Cercare di comprendere qualcosa di più
Di tutti questi problemi di tutti questi profili
Chi ha cercato molto sommariamente molto
Va da sé di là di di le del da dilettante di
Esporre cercare di approfondire
Qualcuno di questi profili questi profili e il compito che il convegno si propone io sono sicuro che ci riuscirà in gran parte
Anche con la
Il contributo dei satelliti riversi che nel convegno stesso come loro hanno visto dalla sua organizzazione si articola conclusa così la mia introduzione
Passo immediatamente la parola al professore Girolamo verso l'onestà di Palermo a Gioacchino Natoli il collega dalla Procura di Palermo magistrato credo nell'ordine che trovo qui scritto o al contrario chiedo scusa dando allora è nettamente la parola a Gioacchino Natoli
Eletto subito che questo intervento non vuole essere una relazione introduttiva nell'accezione comune del termine anche perché non ne sarei nemmeno capace bensì si propone soltanto di porre l'accento sul taluni temi che merita una qualche riflessione e di indicare un percorso ideale da seguire della presentatrice
Dovrà essere invece il seminario nel suo insieme a dare un contributo all'approfondimento della conoscenza dall'interno del fenomeno mafia
Soprattutto se riuscirà a socializzare con metodo sinergico le ricerche psicodinamica e le esperienze degli altri saperi
Per rendere parla vive cioè oggetto di discussione quello che più intimamente attiene all'indicibile del pensiero mafioso
Devo dire che ancora oggi si resta colpiti e delusi nello scoprire che sorgenti i quali talvolta rivestono anche ruoli di responsabilità istituzionale
Sono soltanto apparentemente informati sul reale in serie di un'organizzazione criminale come Cosa Nostra
Che non solo è forte violenta e spietata ma che si è fatta stato e forse continua ad esserlo
Bisogna sforzarsi di analizzare quindi Inesi più profondi inutili di Cosa Nostra sotto i molteplici aspetti del suo sacco
Dalla struttura antropologico familiare al controllo territoriale dal rituale di iniziazione all'identità psichica dalle relazioni esterne comprende degli altri della politica e delle istituzioni
Al modello impresa e soprattutto Arlacchi ci ha fatto conoscere
è già stato oggetto di attenzione come noto che psicologi e giuristi hanno in comune la materia prima della propria ricerca ovvero i singoli individui i gruppi sociali i comportamenti umani le loro motivazioni il rapporto fra eventi e stati mentali della persona
Se ciò è vero come ritengo desidero lo qui esporre allora per la mia piccola esperienza qualche peculiarità lo psichismo mafioso che mi sembra meritevole di notazione per il nostro seminario
La prima riflessione che vorrei fare riguarda un aspetto del sentire ma
Esso come hanno insegnato gli studiosi della materia e caratterizzato da un trans personale cioè da quell'insieme di relazioni che investono una persona senza che questa possa riconoscerle come propri
Da quella sorta di impersonale collettivo che attraversa la nostra identità più intima
Il trans personale e quindi un concetto profondamente antropologico e storicizzato ed è anzi come dicevano verso il dato costitutivo della personalità umana
I suoi livelli sono molteplici e rispondono all'esigenza di osservare i processi di stratificazione dei comportamenti e delle relazioni
E in particolare nel trans personale e politico ambientale nell'accezione che né dal Di Maria che si individua uno spazio mentale saturo all'interno del quale si può ritrovare il sentire mafioso
In tale spazio mentale come osservano i più attenti psicologi
Non esistono mediazioni o sfumature ma si manifestano solo delle dicotomie valoriali mette del tipo vita morte noi i loro amico nemico buono o cattivo
Questa visione duplice del sentire propria di quella che è stata definita cultura di coppia e però dogmatica Moni Istica unidimensionale
Essa tende dunque all'affermazione di valori assoluti
E fondata su una concezione individualistica del sociale che vede l'affermazione del se nella forza violenta producendo una degenerazione della prima forma di relazione che l'individuo conosce
Cioè la trasformazione della relazione di attaccamento si pensi al rapporto primario madre-figlio interrelazione di appartenenza ad un gruppo
La cultura di coppia che come è noto si contrappone a quella di gruppo si caratterizza in questa situazione per una costruzione della personalità che pende a triangolari bisogno nel senso che la famiglia ogni gruppo sociale di appartenenza devono soddisfare il bisogno di protezione del singolo con il quale peraltro instaurano rapporti di dipendenza
Il gruppo sociale quindi non solo diventa garante di questo bisogno ma finisce con l'identificarsi con la famiglia in modo tale però da impedire la stessa possibilità del soggetto di pensarsi in modo diverso in modo altro questa analisi ha permesso agli psicologi di individuare la capacità di alcune organizzazioni criminali come Cosa Nostra
Di offrirsi quale unica struttura di significazione del rapporto dell'individuo con la realtà
Tutto questo è stato definito con il termine sentire mafioso
Che è una modalità di costruzione della mentalità che appartiene ad un pensiero che non riesce ad accettare la diversità e non riesce a vivere la cultura di gruppo come forma di relazione e di organizzazione del sale
Per approfondire il pensiero mafioso però non bastano gli studi psicologici
Ma è utile e forse indispensabile anche il contributo degli studiosi di matrice sociologica letteraria giuridica e giornalistica
E soprattutto di coloro fra tutti questi che hanno affermato e continuano a sostenere che la mafia deve prima essere compresa nella sua irriducibile specificità se la scuola è poco in modo efficace
Combattere sui versanti giudiziario educativo culturale sociale ed economico
E comunque un piccolo esempio mi ha visto dell'esigenza di seguire in questo studio tecniche metodiche nuove che mettano sinergicamente in comune conoscenze specialistiche altrimenti destinate a rimanere distanti tra loro
Un secondo aspetto che mi pare particolarmente meritevole d'indagine e l'intrigante rapporto di omologazione differenziazione che esisterebbe fra mafia e cultura siciliana
Come è stato affermato da Duncan farlo quelli vero in Sicilia la macchia cresce non ha forza ma in maniera naturale come il fico d'India prospera in modo insidioso piovve in maniera rumorosa
Per spiegare questo fenomeno è stato ipotizzato un atteggiamento di Adore cinismo della realtà mafiosa piuttosto che di esorcismo della stessa
Intendo fare riferimento a quel pensare mafioso che si presenta come sede sentimento salvifico in un sistema sociale in cui lo Stato viene percepito come entità incapace di tutelare i cittadini
Ed in cui le leggi sono avvertite come sostanzialmente industrie
Tutto ciò genera mi ha visto
Quel diffuso sentimento di adesione immedesimazione inconscia
Ai comportamenti illegali posti in essere dalla mafia anche da parte di soggetti che nella propria vita nulla hanno a che vedere con attività criminali
In questo senso
Il sentire mafioso dimostra l'esistenza di una rete complessa di codici di trasmissione in cui patto di ed eventi collettivi
Fanno riferimento da un lato al nucleo familiare con i suoi codici affettivi e dall'altro ad una società che affonda purtroppo le proprie radici nella cultura del comparaggio endemiche legalismo
Una possibile spiegazione di questo perverso rapporto che ne costituirebbe forse improbabile collante è stata rinvenuta da taluni nell'insicurezza atavica e storica del popolo siciliano
Insicurezza che come è stato detto addirittura aggiungerebbe ad impedire ai siciliani nella espressione del loro pensiero una costruzione sintattica del Periodo rivolta al futuro
Infatti correntemente noi diciamo domani dato domani faccio e così via
Questo fattore sarebbe inoltre la causa vera del tradizionale conservatorismo dei siciliani nonché il loro sentimento di sfiducia verso chiunque faccia qualcosa
Già che lista sarebbe mosso almeno nel giudizio comune da esclusivo interesse personale diversamente che motivo avrebbe per affaticarsi e per muoversi
Orbene se tutto ciò è vero abbiamo ragione di preoccuparsi infatti quando ad un certo momento della storia del mondo come scriveva Giovanni Falcone anche la mafia al pari di tutti i fenomeni umani
Vedrà la propria fine
Questa sua scomparsa o sconfitta potrebbe non coincidere con l'assoluzione dei gravi problemi di illegalità diffusa che affliggono la Sicilia
Se prima non si sarà riusciti a capire per risolvere i problemi anche culturali che hanno generato la macchina stessa e costituito la sua matrice primigenio
Un fondamentale e peculiare nodo dello psichismo mafioso conosciuto da alcuni decenni risalente a Edward Banfield è il cosiddetto familismo amorale
I sociologi nel corso di analisi e di studi sulla collettività meridionale siciliana
Si sono occupati della famiglia ed hanno evidenziato il ruolo decisivo che essa svolge rilevando alla fine che alcuni comportamenti di essa hanno addirittura finito con il condizionare lo sviluppo sociale politico ed economico dell'intero Mezzogiorno in questo modo di comportarsi la maggior parte degli uomini vive e muore senza avere appartenuto ad una comunità più larga della famiglia o della tribù
E ciò ha avuto età ricadute non solo sul processo di sviluppo economico ma anche e soprattutto sulla cultura
Il familista amorale concepisce come vantaggioso soltanto quello che può rafforzare l'organizzazione familiare
La famiglia è vista e vissuta dunque come rimedio all'insicurezza del singolo
Essa offre protezione all'individuo e di conseguenza più ognuno dei suoi componenti contribuisce all'arricchimento della famiglia e maggiormente si sente da essa propri
L'individuo
Così operando e così ponendo la famiglia al centro dei suoi obiettivi materiali gli interessi esistenziali mentre la rassicura del proprio attaccamento ad essa si garantisce al contempo quella protezione di cui sente fortemente il bisogno in altre parole potrebbe dirsi del singolo si assicura la propria esistenza con il proprio garantire l'esistenza la famiglia
In quest'ottica l'attaccamento del io almeno in famiglia porta ad una coincidenza tra vantaggio personale e vantaggio familiare
Ma questo prevalere gli un noi famiglia non solo schiaccia l'individuo ma rende precaria la stessa esistenza di un nome di sociale perché ad esempio la speranza di vantaggi materiali a breve scadenza e il solo motivo di interesse del singolo per le cose pubbliche
Tutti questi comportamenti dunque denotano una doppia morale la prima messe in atto nei confronti delle cose pubbliche la seconda che riguarda le cose private
La famiglia diventa così il luogo delle regole della loro applicazione mentre il pubblico nell'esatto contrario
Questo stato di cose ha provocato in chiave psicologica come meglio di me ovviamente spiegheranno muoversi Oddi Maria Fiore gli altri
Il venir meno di un senso civile del noi a favore di un'espansione dell'io il quale potrebbe però meglio definirsi noi micro di tipo amicale e familiare
Che viene a contrapporsi al vero noi sociale che è quello legato al senso dello Stato
Nella sua maniera di pensare alla realtà dunque la famiglia lascia all'individuo spazi di pensiero più o meno ampi ma da ciò invero discende il modo con cui si espande non si restringe la sua soggettività e la sua stessa esistenza
Ciò comporta inoltre che la sua potenzialità e i militari e che la stessa capacità di proiezione e riprogettazione della sua mente diventi una mera replica del pensiero familiari
In questo senso si può parlare di un disturbo psicopatologico dell'individuo che però a ben riflettere e prima di tutto un disturbo ambientale
Dare Novello si ritrova quasi integralmente nella Fenomenologia mafiosa all'interno di un rapporto individuo famiglia ambiente
Nonché nella struttura di Cosa Nostra in cui emerge sia la doppia morale siano in condizione di debolezza del singolo il quale cerca nella famiglia mafiosa lo strumento sociale più idoneo ed adeguato per dare risposta ai propri bisogni
La specificità venga di questa realtà consiste però almeno a mio avviso soprattutto nella ricerca di una identità di un sette forte
Da parte di individui che prima dell'iniziazione mafiosa non avevano né status nel rango nel visibilità sociale
Essendo destinati per genesi dinamiche ambientali a dove piegare la testa sempre comunque nell'arco della loro vita dinanzi al figure forti cui chiedere protezione ed
Per la famiglia di ma anche invece questi individui una volta combinati trovano una identità ed instaurano quel rapporto attaccamento protezione
Che abbiamo scoperto nell'analisi comportamentale del familista amorale
Si pensi per rappresentare meglio siffatta situazione con un esempio un reale
A quell'importante esponente di Cosa Nostra che blasfema mente si autodefiniva pari a Gesù Cristo perché come quest'ultimo con il suo potere ed è in grado di dare la vita e di dare la morte
Questa identità però subisce uno scossone anzi un vero e proprio terremoto quando l'uomo d'onore prende la decisione di abbandonare l'organizzazione criminale e di collaborare con lo Stato
In quanto comincia a vivere una fase che può essere anche particolarmente lunga in cui pur avendo già preso le distanze da Cosa Nostra
Non ancora marcato nel suo intimo significative differenze dal suo precedente codice di valori
In questo limbo quindi egli ritorna ad essere debole come lo era prima della combinazione fin quando non riesca a riconoscersi nuovamente il mio forte che in questo caso sarà lo Stato
E non giunga a darsi quello è stato prima definito noi sociale che indice di legalità
Questo aspetto si manifesta in modo evidente sotto un profilo psicologico allorché si analizzano le dichiarazioni dei collaboranti
Le quali non sono semplicemente strumenti giudiziari ma vere e proprie narrazioni di una cultura di uno schema mentale e di un processo di significazione della realtà come ha scritto di Maria
Leggendone alcune si scopre che il collaboratore si pensi ad esempio a Buscetta
Mentre si identifica con lo Stato si pone al contempo come rappresentante di un Codice valoriale più antico che non manca di contrapporre all'altro falso e carico di tradimenti dei cosiddetti corleonesi
Questo meccanismo psicopatologico passi che le sue dichiarazioni
Pendano a far risaltare continuamente tale ruolo rivisitando il proprio vissuto ed interpretando i propri ricordi in modo forse il selettivo alla ricerca di una coerenza che può apparire in certi momenti anche narcisistica
Vi è insomma un costante giudizio morale su tutti gli eventi che lo hanno visto partecipe con l'emergere di una valutazione carismatica perse e delle proprie azioni
Non si tratta sia ben chiaro di una auto manipolazione della propria memoria
Ma di una complessa rappresentazione di vita
Che coinvolge l'interlocutore magistrato
In un sottile gioco psicologico egli impone un costante sforzo di analisi e non già una nera scomoda raccolta di semplici dichiarazioni o di narrazione di avvenimenti come se egli fosse una spugna
Ma su questo tema meglio e più approfonditamente interverrà sicuramente con la sua relazione Roberto Scarpinato
Il senso di insicurezza e lo speculare bisogno di protezione anche un risvolto di tipo sociale che coinvolge le cosiddette Relazioni Esterne di Cosa Nostra
Con questa espressione si indicano quei rapporti tra mafia e centri deviati di potere appartenenti sia alla politica sia alle istituzioni
Che numerose indagini hanno ormai irreversibilmente consegnato all'attenzione di noi tutti
Tali contatti a mio avviso in Sicilia sono stati di tipo conclusivo o quanto meno assistenziale clientelare
Ed hanno avuto la caratteristica cosa che non mi sembra affatto marginale di non essere un patto localistico sì bene l'espressione di un costante collegamento con il resto della realtà nazionale
Un'indagine su tale versante significa analizzare come e ben comprensibile lo spinoso e risalente al rapporto che vi è stato tra mafia e poteri occulti tra Cosa Nostra e il famigerato terzo livello
Orbene questi poteri occulti almeno secondo me potrebbero aver finito con lo scoprire sia pure dopo molti anni di aver fatto la fine dell'apprendista stregone
Pensavano di dominare di poter governare in questo rapporto di scambio con Cosa Nostra da cui traevano a seconda delle situazioni concrete voti appoggi consenso o forza senza esser non restarne soggiogati
Sì sono forse accorti alla fine che la trama del gioco era stata pensata e veniva retta dall'altro soggetto della partita di talché burattinaio forse si è ritrovato burattino
Sulla recente espansione del fenomeno delle collaborazioni
Penso di poter dire che il pentitismo sta facendo impazzire la marcia
Un dato per intanto mi sembra incerto ed inconfutabili
In una struttura totalitaria e totalizzante come Cosa Nostra il tradimento reiterato del valore dell'omertà ha creato più che un vulnus organizzativo
Una situazione una situazione di pesante insicurezza psicologica
Perché la semplice possibilità di nuove collaborazioni ha instillato nei rapporti interpersonali e ciò perché la prima volta il seme perverso del dubbio dirompente tra l'altro perché assolutamente nuovo
Si pensi in particolare alla estrazione familiare e parentale dei collaboratori di questa seconda generazione come personalmente a definirli
Per accorgersi immediatamente Min quante e quali lacerazioni devono essersi creati in Cosa Nostra
Ma considerato che il dubbio non può appartenere alle culture totalizzanti come quella mafiosa
Di sogno adeguatamente riflettere sul ruolo che devono continuare a giocare i collaboratori di giustizia nella partita forse mortale che lo Stato ha ingaggiato contro la mafia
Innanzitutto va considerata a mio avviso una conquista irrinunciabile l'acquisizione che il pentitismo ha provocato nell'associazione criminale uno strappo esistenziale forte sotto l'aspetto dell'identità e del sei
Premesso ciò e tenute sempre presenti le riflessioni prima spiegate sulla l'identità dell'uomo d'onore
Deve allora convenissi sulla imprescindibile necessità che lo Stato in tutte le sue componenti
Non perda o non appaia in quell'immagine di un incredibile ed autorevole che è riuscita a darsi nei confronti di Cosa Nostra
Immagine
Che è la vera precondizione che ha indotto tutti i collaboratori a fare la loro scelta la quale consiste essenzialmente nell'affidare la propria vita e soprattutto quella dei loro figli a quello stesso Stato
Cui non avevano mai creduto fors'anche per la sua inattivi inaffidabilità di fondo che essi meglio di altri conoscevano bene
Invero ritengo che questa affermazione meriti da un punto di vista storico un approfondimento più analitico e meditato ma mi esimono farlo in questa sede perché sono cento che altri relatori non mancheranno di farlo al posto mio
Ultimo aspetto al quale desidero dedicare un approfondimento discende anche esso dalla menzionata matrice culturale totalizzante di Cosa Nostra
Ed è il rapporto in Sicilia tra le professioni liberali e la mafia
Intendo riferirmi
Ai problemi pratici nonché ai conflitti etici e deontologici
Che possono crearsi dall'incontro o dalla semplice compresenza in uno stesso contenitore sociale tra queste due diverse realtà siciliane
L'amasse il video proprio a causa di quei connotati del proprio fondamentalismo che ormai conosciamo può consentire spazi di autonomia allorché viene a contatto con le professioni liberali
E pongo la domanda che non è retorica senza volere minimamente fare riferimento ai casi limite purtroppo esistenti e rilevati in cui il professionista è forse diventato cosa sua
Il problema è centrale per lo stesso futuro dell'azione di contrasto che lo stato sta svolgendo nei confronti di Cosa Nostra giacché questa azione deve essere corale e deve vedere coinvolta l'intera società
Almeno di non volere correre il rischio di rimanere alla superficie di un problema complesso e di non di uscirne così a recidere quei gangli vitali che lo hanno fatto germinare sviluppare ed irrobustire
Voglio dire che se la società siciliana tutta di cui le professioni liberali sono parte rilevante non assumerà su disse
L'onere di condividere con lo Stato una risoluzione del problema mafia
Il rischio che si correrà e quello di avere sprecato immense risorse ed energie per combattere solo gli effetti di un fenomeno così complesso senza averne invece minimamente intaccato del perverse cause grazie dell'attenzione
Il rispetto del tempo ma soprattutto
I contenuti
Di grande spessore che ci hanno aviatore riflessioni successive nel migliore dei mondi
Prima di
Passare la parola
Al professor Loverso però
Vorrei consentirmi
Uno speciale ringraziamento la signora Bartoli costa soltanto per il contributo che come fondazione costa dato a questi lavori ma anche per la sua presenza personale oggi ai lavori stessi
Aggiungendo che da sempre la sua attenzione nel seguire nel promuovere iniziative
Che servono appunto a tutti quanti hanno i magistrati in particolare a riflettere sulle cose senza
Niente del quotidiano questo suo sforzo di esserci sempre attenti molto
Critico il modo propulsivo lo apprezziamo particolarmente oggi ne abbiamo un'altra ulteriore importante dimostrazione
La parola allora al professor Girolamo Lo Verso per la seconda relazione introduttiva grazie
Io ho il compito
Integrare il quanto ha detto
Gioacchino Natoli
E di fornire una cornice
Stavo dicendo che entri più nel merito ma in realtà i primi due interventi lo hanno già fatto
Moltissimo
Allora il titolo del nostro le giornate di studio è la mafia dentro studi sulla Psicologia e psicopatologia mafiosa
Vorrei iniziare dicendo il perché
Di questo seminario di ricerca
Dal suo senso dei suoi obiettivi
Esso non nasce oggi
Nasce dall'incontro tra professionisti ricercatori provenienti da culture diverse ma decide anche lo stesso tipo di pensione ricca quello giuridico e quello psicologico clinica
è da un comitato scientifico aveva un po'di tempo
Si vede si riunisce per approfondire questa tematiche per pensare la cosa che mi ha portato a questa iniziativa
E che ha fatto oltre che da me e da Franco Di Maria
Da operatori giudiziari cioè Gioacchino Natoli
Gigi padrona gioco da avvocati cioè l'allenatore in campo
Questo dopo di ricerca ha condiviso l'insegnamento di Giovanni Falcone in primo luogo come riflessione
Metodologica
Un aspetto del suo lavoro che è stato poco sottolineato perché comunque è stato uno dei più importanti
Cioè una metodologia di comprensione del fenomeno che affiora nel libro che presenteremo stasera definisce come molto simile a quella legge ad esempio attenzione ad una promozione che colga diverse dalla complessità dall'altro a partire da una considerazione che lo psichismo mafioso e più sofisticata il Complesso di quanto sia apparso
è facile lasciarsi abbagliare dal cattivo italiano fa ben persino deteriore Libretti però ci troviamo di fronte in realtà ad un fenomeno di una complessità e qualità no assolutamente forte per questo pericolosa
Che i valori espressi da esso sono orrendi nel moroso ma non necessariamente diversa
Che la mafia ha costruito una legge imperfetta insomma
Soldi venduti ed insieme organizzazioni in cui i valori antropologici e familiari i vissuti entra psichici l'organizzazione militare ed economica eccetera si saldano trovò circolarmente ed in maniera lenticolare
Basti pensare alla sostanziale invisibilità
Che è riuscito ad avere una cosa del tutto risibile anche nel passato ricordo che si parlava apertamente di questa di quello come mafioso quand'ero bambino ecco anche è riuscita a farsi vivere come invisibile
O a proposito di questa complessità sofisticate saldi tutto il discorso ormai noto del linguaggio dei segni
Alla capacità di riempire interamente all'identità dei suoi membri
All'osso porta totalizzante nei simboli
Alla gestione dell'immagine della comunicazione in senso lato dei rapporti interpersonali out controllo come è stato già detto la sua vita sua morte sua paura
Abbiamo insistito molto sul carattere scientifico del nostro lavoro di questo seminario ciò non vuol dire certo neutralità al contrario esprime la convinzione che la ricerca una cultura all'università
Debbano contribuire al cambiamento reale non attraverso facili frettolosa e spesso superficiali enunciazioni verbali così spesso presenti quando si parla di cose psichiche
Ma militando nel proprio scientifico specifico e cioè producendo conoscenza informazione ed attraverso questo trasformazione reale sia pure nei tempi medio-lunghi
La Falcone del resto constatando un sostanziale indifferenza alla ricerca universitaria tranne pochissime eccezioni su queste tematiche auspicava studi specifici ed approfonditi su un fenomeno su anni di ricerche e studi dall'area psicodinamica all'università
E del laboratorio di gruppo analisi di Palermo citerò per tutta quella coordinata da Franco Di Maria pubblicata dall'editore angeli ma ce ne sono altre si basa questo seminario è l'incontro con altre aree di approfondimento di studio
Abbiamo scritto nel depliant che è l'obiettivo del convegno e fare il punto su un profilo psico dinamico del fenomeno mafioso
Nella convinzione che Cosa nostra sia non solo un sistema criminale ma altresì una perfetta organizzazione attorno significa lo abbiamo intitolato la mafia dentro studi sulla psicologia psicopatologia mafioso
La prima questione quindi la seguente cosa intendiamo dal profilo psico dinamico del famoso del fenomeno mafioso e con studi sulla psicopatologia
Per rispondere a questa domanda invertire o in due punti accennando prima la questione si combattono oggi via approfondendo poi il modello teorico psico dinamico che proponiamo
Si può parlare di Psicopatologia di una cultura di un collettivo e se sì in che senso e con quali limiti
Un secondo il dibattito sul relativismo culturale ci ha insegnato ad essere molto prudenti
Posso fare una battuta
Ogni tanto viene da sorridere pensando che gli inglesi da loro epoca pensavano di essere molto più civile dei cinesi
Sappiamo bene quale violenza manipolazione di potere sono state fatte dichiarando patologica alcune brutture e quanti errori clinici
Come ci mostra oggi le nostri canali sì vengono fatti utilizzando i criteri di normalità e patologia di una cultura in un'altra cultura
E tuttavia mi sento di affermare che la mafia è una cultura di un'organizzazione malata tra virgolette
Anche se ciò ovviamente lo posso fare solo rispetto ai parametri definì dorica propongono il primo è molto empirico
La mafia produce sofferenza l'asservimento psichico a coloro cui impone il suo potere ed ad essersi membri
Una ricerca all'Istituto di medicina legale di Reggio Calabria analizzando le autopsie molti soggetti mafiosi troppo grosse patologie a matrice psicosomatica ingrossamento degli organi interni e così via
Mi sembra che questo dato parli dal sei è cominci a rispondere alla domanda ci faceva il procuratore Caselli a cui una volta tanto dalla vita mi veniva da diversi noi abbiamo un'idea di quali sono risposte cosa erano sedici Pietro Perraro
Dicendo questo che in qualche maniera out fondo
Anche i mafiosi sono esseri umani come tutti gli altri e non sono Nembo Kid il problema è come mai riesco spesso a comportarsi come se lo fossero almeno sino a un certo punto e su questo cercherò di rispondere
L'avantreno tra impedisce lo sviluppo e non mi riferisco solo a quello economico e sociale o della convivenza civile
Ma la stessa maturazione psichica di molte persone in Sicilia infantili zattera una paura dall'umiliazione dall'identificazione Roma grassone dall'impossibilità di progettare d'intraprendere
Ma il blocco alla maturazione fisica riguarda ancora più direttamente i mafiosi stessi a quelli era data identità Successo denaro illusione di onnipotenza
Cui però
A questo però corrisponde un'impossibilità di autonomia di sodio attivazione di individuazione
La mafia sembra essere una madre divorante eccome approfondiranno Fiore Di Maria domina anche psichicamente internamente ed inconsciamente i suoi membri e chiunque in qualche modo compiva o concluda ponesse ormai anche nel linguaggio cinematografico si sa che il patriarca del mammasantissima Cosa Nostra la famiglia eccetera eccetera
Ciò si collega a un modello teorico clinico di lettura dello psichico che abbiamo usato per confrontarci con il fenomeno e che da oltre un decennio proponiamo in molte parti al dibattito scientifico psicologico clinico quello delle azioni soggetto Ali o gruppo nave soggetto alla ed è stato citato per i sospetti la carrozza aspersorio
Esso si è ricavato un meno inadeguato dei modelli psicodinamici dal passato a confrontarsi con fenomeni quali quello in esame nei quali fatti sociali storici antropologici
Campo psichico familiare e mondo interno di ogni individuo sono contemporaneamente in gioco
La difficoltà dei modelli psicodinamici e psicopatologici dal passato accoglierà i fenomeni quali ma quello mafioso è stata legato al cosiddetto pregiudizio individualistico
Per il quale l'uomo veniva visto Mona dica mente concluso nel proprio corpo
E gli accadimenti psichici venivano visti come fatti che si svolgevano esclusivamente dentro di lui
Un individuo in sostanziale isolamento fare una battuta così cerco di farmi capire rispetto a questo o a quello che voglio
è stato proprio l'uscire prima di discuterò mancavano sociale modelli teorico clinici dai modelli dell'individuo chiuso dell'isolamento
Che si è potuto andare a capire qualcosa di più Bellizzi Kimi collettivi e dal fatto che un fenomeno mafioso come quello mafioso comprende contemporaneamente psichismo individuale psichismo familiare psichismo antropologico
Non si può spiegare il mafioso esclusivamente parlando dal suo mondo interno così come non si può spiegare esclusivamente parlando di Sociologia
Per cui e faccio una battuta ai più attenti anche tra i titoli sui giornali più che i giornalisti è stato proprio superando il modello il lettino no dell'uomo isolato che in qualche modo si è potuto iniziare a capire qualcosa dei fenomeni psichici molti persone
La relazione quindi in questi modelli al passato
Fra individui veniva vista quasi esclusivamente nei suoi aspetti di fantasia interna o in maniera cosiddetta oggi attuale
Secondo un modello cioè in cui l'altro era essenzialmente ciò che è un individuo mette in duri
Nella seconda parte dell'intervento procuratore Caselli era c'è una qualche riferimento a questo modello
La reale presenza dell'altro
Quindi diveniva secondari
Abbia mai
è iniziato come realtà questo modello sia errato per quanto riguarda lo psichico che sin dalla nascita viene influenzato in maniera decisiva dalla presenza dall'incontro con gli altri in primo luogo in cemento
La reale presenza
Dell'altro diveniva come dicevo quindi secondaria
Una conseguenza di questa impostazione è stata la mancanza attenzione alla storia psichica di ogni individuo in rapporto all'effettivo relativo esserci psichico di coloro che lo hanno concepito
Ed il concepimento nell'infanzia non è solo biologico ma anche culturale e psichico se la famiglia il quartiere alla comunità una cultura non solo solo fatti intra psichici fantasma di ci dicono che la vita ma sono cosa reale forse possiamo cominciare a spiegarci perché all'interno di un quartiere diventa mafiosi o meno
E molto problematico per approfondire una cosa che è stato detta
Dire quanto un mafioso o dunque l'altro morboso in particolare decida di diventare mafioso per molti aspetti apre deciso da un mondo in cui dove viene da cui viene e adesso vediamo di andare approfondendo
Napoletani in particolare ha sottolineato perché il corpo in sé biologico tramite il sistema momenti immunitario e le difese dell'organismo respinge in quanto patologico ciò che è estraneo altro Balzac
Non si o viceversa e sin dall'inizio fecondato dall'innesto di parti altrui ed i nostri sensi sono costruiti per creare un rapporto tra il nostro mondo interno ed il mondo esterno
A differenza dei modelli psicodinamici dal passato parroco analisi anche per il fatto di avere molto lavorato nella terapia di gruppo dove le persone non sono in isolamento ma in relazione ha studiato il rapporto tra vita psichica e l'ovazione con gli altri
La vita psichica e l'identità nascono anche dal fatto che i genitori trasmettono molta impose a bambino e che questi cresce anche attraverso le identificazioni pomodoro
In sostanza ho parlato di non ce ne sono già attuato in perché la vita psichica è nutrita di relazioni una sorgente
Pochi Irma individuale e l'identità si sviluppano quindi all'interno del campo cinico familiari
Ciò vale anche per l'asilo patologia
In particolare ci interessa segnalare per la comprensione dello psichismo mafioso che molta Psicopatologia
Sembra aver a che fare soprattutto con le famiglie cosiddetta sature secondo la definizione di contanti
Si tratta di famiglie a cui sono avvicinabili quella mafiosa in cui non è prevista alcuna autonomia di pensiero per i figli famiglie piena di cose non dette di segreti familiari ed in cui è vietata qualunque autentica forma di comunicazione reciproca
In queste famiglie i figli possono essere solo asserviti al desiderio genitoriale
Nella famiglia mafiosa ciò sembra cadere in maniera totalizzante
Il tema è ampio e può sembrare difficoltoso ma forse solo per il suo carattere di novità però
Non ed dopo
Sì sopra ma non lo so
Va bene
Su queste un rinvio alla successiva no azioni per segnalare invece come un modello si è fatto non poteva non incontrarsi con la riflessione epistemologica ed in particolare con il paradigma dalla complessità di cui costituisce un versante allegato alla psicoterapia
Il pensiero di metodo complessità sono indispensabili del resto anche per il nostro tema però la necessità di tenere contemporaneamente compresenti molteplici aspetti e livelli di verità
Tornando alla famiglia va infine segnalato come l'individuo neanche essa galleggia nel vuoto
La famiglia si inserisce ed è concepita ad altre famiglie anche i genitori sono stati i figli dal sociale da una comunità la famiglia è un campo psicologico era o non c'era la condiviso tra varie persone ed è all'interno di un mondo culturale e determina largamente emessa i criteri di bene e di male di giusto ed ingiusto
Posso a questo punto proporre il successivo passo approdo modellisti con e cioè il superamento della negazione della Shoah della storicità che in passato avveniva fortemente all'interno della ricerca clinico analitica da cui proveniamo
Naturalmente mi riferisco però ad una rivalutazione dalla storia non solo una storia di fatti ammesso che sia mai esistita una storia infatti ma una storia psichica
Violazioni identificazioni rappresentazione vissuti degli accadimenti fantasie immaginazioni desideri una storia affettiva ed emotiva legata agli accadimenti ma che si riferisce soprattutto al modo di livelli di ed elaborarli da parte di soggetti famiglie comunità popoli una storia quindi fatta in larga parte di miti di valori
La realtà di cui parlo qui e quindi una realtà psichica e non sociale
A livello di psicologia collettivo un chiaro esempio ci è stato offerto nel recente seminario sul genocidio tenutosi a Palermo da Edward Klein
Un collega che è stato responsabile dei servizi psichiatrici dalla Croazia durante la guerra e che lavora con gruppi però con il reduce
Egli scrive
Nel corso tuttora storia i serbi hanno coltivato due minuti
Uno è quello del valore dall'eroismo e l'altro è quello del genocidio perpetrato contro di essi dai popoli circostanti
Come è noto i turchi sconfissero i serbi nel mille trecentottantanove a Kosovo Polje
Secondo la tradizione non avvalorata dalla bensì storica
Dopo la vittoria sui serbi essi trucidarono tutti i figli maschi e si congiunsero carnalmente ove giovani serbe affinché adesso no
Alla luce dei turchi
Nel culto e nella credenza orientali il padre che porta il seme è molto più importante dalla madre guardando soltanto materna in quel seme abbiate posto è ben diverso come sappiamo la cultura mediterranea
Tale mito sul comportamento dei turchi dopo la battaglia di Kosovo Polje rimane vivo ancora ai giorni nostri nel popolo serbo
Ed ha generato nell'ultima guerra la vendetta sui musulmani a cagione di quanto avvenuto nel secolo scorso rimontavo quest'esempio perché ritengo che all'interno del discorso sull'ottimismo mafioso un discorso sui miti sia estremamente importante
Posso ora riprendere il filo interrotto
Suo ciclo topologia mafiosa
E spero sia ora più chiaro il perché erano azzardo concettuale che mi autorizza a definirla psicopatologica
è un patto la diamo quello del mafioso stipula con Cosa Nostra
Tu mi darai identità sicurezza potere denaro ma in cambio io non pensano
Ti darò la mia anima la mia psiche la mia obbedienza a priori
Penso che a questo si tengano molto dalle cose che verranno sulle opere del seminario sull'innamoramento sul pentitismo di oggi sui volti
Altri centri vorrei fare ora rispetto ad altre cose emergeranno nel seminario riguardo alla questione famiglia Psicopatologia dinamica psichica sofferenza al pentitismo
Una riguarda il fatto che è uno dei grandi punti di forza dello psichismo mafioso che ho dato un'incredibile coesione a un'organizzazione e ha contribuito a renderla lealmente a Cosa Nostra
Il fatto è stato il fare solitamente coincidere famiglia biologica con la famiglia antropologica ed affettiva tramite i matrimoni all'interno all'organizzazione
Prevalentemente in ciò seguendo del resto in Milano ad esempio di un'altra grande struttura di potere cioè dell'aristocrazia
L'identità quindi dalla famiglia interna che ognuno di noi ha dentro della famiglia marchio della famiglia attuale della famiglia di origine da cui si viene dalla famiglia mafiosa finivano quasi con il sovrapporsi creando una coesione ad una globalizzazione fondamentalista ineguagliabile basata sul rigidissime fondamentali Chico affetti
Cito quattro tipi di famiglia che solo forse in questo tipo di organizzazione in qualche maniera vengono a sovrapporsi e quasi otto cinque a a coincidere occupando quindi tutto a formazione dello psichico dalle grandi città
Una seconda considerazione riguarda viene dalla pratica la musicoterapia gruppo analitica all'interno del quale abbiamo coniato la definizione di spazio senza per definire un'incredibile momento che nella curato con Chico patologia solitamente frequentemente emerge il momento in cui è entrata in crisi la vecchia struttura psichica sintomatica
Che pur nella malattia dava però identità e certezze ma non c'è ancora costruita una nuova possibilità di essere una nuova soggettività proporzionale
Può essere utile qui riflettere se questo modello possa in qualche modo essere utile per capire per qualche aspetto cosa vuol dire per un collaboratore di giustizia entrare in conflitto over sua famiglia interne ed esterne è vivere il suo spazio senza in qualche modo cosa accada di una persona
La quale si ritrova ad uscire da un mondo di sicurezze di certezza di asservimento cosa accade ad una persona la quale si ritrova confermata di sconferma da attaccata sentita
Ma dove il dato che vorrei segnalare che tutto questo gli attacchi non avvengono solo sui giornali
O da parte delle donne a dirlo a famiglia è una cosa terrificante allori che gli attacchi avvengono anche dentro perché vivaddio per quanto fondamentalista e rigido
Anche se i collaboratori giusti creati ossia numerosi
Il conflitto interno da questo punto di vista rispetto ad uno smarrimento una persona alla quale era sembra essere stato una persona di certezza totali anche perché non era individuare questa certezza che si ritrova invece la situazione in cui deve reinventarsi
Non so se è utile ma dall'esperienza clinica dove assistiamo in continuazione in questo paradosso
Di persone che superano dopo magari un anno di analisi eccetera delle situazioni sintomatiche patologica per esempio delle fobie anche forti
A questo punto uno si aspetterebbe che la persona che dicano anche meraviglia nuclei e meglio di loro eccetera eccetera
E invece spesso accade che la persona che dicono era meglio prima perché prima sapevo che era ero malato ero un po'obbligo la la fobia non mi faceva pensare eccetera mi può servire in qualche modo questo modello rispetto alla questione
Pentitismo rendo conto quanto anche sia drammatica esperienza di questa persona è il fatto che sia l'assassina eccetera mentre noi all'infantilismo alla paura ecco
Il limite scientifica ed epistemologico dei vecchi modelli tutti i distici individualisti chic di cui parlavo
è stato quello di prendere i modelli che ognuno aveva imposto aveva imparato
Freudiano o junghiano psico sociale sociologico economico giuridica eccetera
E di applicarlo spesso passivamente a un problema considerandolo unico vero vertice di osservazione quindi la madre la macchina diventato di volta in volta un conflitto edipico una madre archetipica cattiva un dato Sico sociale un fatto cioè un patto economico tutte cosa vera però amico ognuna di queste cosa so un pezzetto ciò diviene e vive in passato improduttive paralizzante
I paradigmi scientifici contemporanei
Dicono del senso un modello teorico un cannocchiale per guardare nuova può essere guardato com'è ovvio ma che tra soggetto che osserva ed oggetto
Che nel nostro caso è un soggetto a sua volta osservante osservato deve aprirsi un dialogo che modificherà adatti conservatore rispetto al contesto osservato se si vuole produrre conoscenza cambiamento non desidero quindi proporre passivamente un'ulteriore modello che spieghi definitivamente alla musicologia mafiosa per quanto debba dire che questo modello sembra essersi rivelato prolifico ed ampio
Ma esso non può essere certamente applicato pedissequamente ad una realtà complessa specifica
Rispetto alla quale è necessario raccogliere molti dati reali e non limitarsi ad occupare un cobra are o a proporre frasi ad esse
Anche per questo per insufficienza di dati che consentono di confrontarsi
Che consentono di confrontarsi con i problemi reali
La modellistica teorica di cui mi sto occupando eccetera per sua natura può non può muoversi in tempo reale
Ma ha bisogno di un accumulo di dati e così via
Non può quindi entrare nella straordinaria imposte di cui durante il seminario si parlerà comunque che anche da un punto di vista psicodinamica stanno accadendo con il crollo almeno dove c'è stato e che ha implicato anche alla mafia
Della cosiddetta Prima Repubblica e con il fenomeno del pentitismo
Vorrei solo chiudere sottolineando come tutto ciò
Che ha a che fare con la mafia produce grande sofferenza sì
Considero psicopatologico perché basato sua violenza sua menzogna sull'ingiustizia su falso sei
Anche il potere del denaro che i mafiosi e coloro che con la cultura mafiosa o anche semplicemente anche più semplicemente con un modo di fare di pensare e che per molti motivi hanno concluso
Se vi sembro ingenuo con questa affermazione vorrà dire che è una scelta di ingenuità
Credo che a coloro che non la cultura mafiosa o dalla nostra realtà
Così come hanno tratto anche indirettamente benessere potere eccetera debbano sentirsi dire che questo è stato pagato da morta paura tossicodipendenza orrori edilizi clientelismo illegalità quotidiana nelle istituzioni tutta
Dalla paralisi dello sviluppo umano culturale ed economico dopo vivere in città blindata e non solo per io non è visibile risento di chiamarmi cioè i giudici alle scorte
Ma anche per i molti che in misura ovviamente più lieve hanno pagato un semplice correttezza professionale in termini di diminuzione delle proprie possibilità di emarginazione di rappresaglie silenziosa nel car nella carriera e nel lavoro
Parlando di sofferenza psichica non mi riferisco solo quindi alle vittime dirette ed in diretta dall'anarchia della sua cultura ma anche ad alto livello ai pentiti
E la che sta un loro intorno
Il pentitismo è un fenomeno che mette in crisi come dicevo più vive tendenzialmente depressivo e problematico Santese che sono io una persona che si trova a chiedersi chi sono io no domando terrificante
Però McCoy i pentiti ingenerano nelle nuove strutture cliniche interni ed epistemologico per dire chi sono io è un problema di divenire no eccetera eccetera per fare non si fa destinate alle scorse
Può per aumentare l'efficacia dei loro contributi
Sembra necessario potrebbe essere necessario come Falcone ed altri hanno già mostrato che il partito non sia lasciato solo
Con i conflitti gli attacchi che gli vengono dal mondo esterno all'altro mondo interno perché come abbiamo visto neanche i mafiosi sono fisicamente invulnerabili ma che ha un rapporto di uno spazio proporzionale costante di non solitudine interiore insieme
Che siano loro assicurati sua zia serrata nazionale evitare i problemi da parte degli operatori giudiziari riteniamo che la psicologia dinamica e clinica posso dare un contributo operativo
Non so in che misura sono riuscito a realizzare l'impossibile compito di fare un inquadramento su tematiche così risonanti emotivamente soci non mente a quei rivive nel lavoro clinico e scientifico isolato non è abituato come del resto credo non si abituano pensiero dinamico Peter al mondo giudiziario
Il procuratore al seminario permette
Che molte di quelle prevede che molte di queste tematiche siano approfondite discussa e quindi mi preparo insieme a tutti i presenti ad ascoltare con un'intensa sensazione che non mi capitava dal tempo bella di curiosità scientifica di tensione intellettuale grazie
Di tanti interrogativi tanti problemi che lo studio del fenomeno mafioso sotto il profilo fisico dinamico pone cominciamo a trovare
Alcuni primi chiarimenti alcuni primi sviluppi alcune prime risposte
L'intrecciarsi che abbiamo constatato di prospettive esperienze discipline intrecciarsi che la relazione di Natoli prima non solo verso poi ci hanno anche fisicamente anche dialetticamente offre
Del non è solo adesso io voglio sottolineare soprattutto due passaggi tentati importantissimo
Quello che ci ha ricordato come mafia sia anche rapina di ricchezza sociale di ricchezza psicologica
Nei confronti di tutti siano o non siano direttamente coinvolti dal fenomeno mafioso
E il passaggio finale
Oggi che serpeggia si diffonde
Anche laddove dovrebbe esserci secondo il mio punto di vista il dovere di ostacolare contrastarlo
Una coltura di ostilità una cultura di pregiudiziale contrasto al pentito in quanto tale a prescindere naturalmente da questo o quel caso concreto
Ricordare importanza addirittura di non lasciare soli i pentiti dal punto di vista psicologico per aiutarli
A superare i problemi
Terrificanti che a volte questa scelta comporta
Così da consentire anche un migliore più efficace contributo ecco ricordarlo va fatto però solo verso vuol dire andare controcorrente vuol dire in questa fase essere poi coerenti e coraggiosi Fedeli
Ai parametri scientifici di ricerca e non preoccupanti da
Cerchiamo alla seconda conclusiva parte di questa sessione del seminario
Con le relazioni suo psichismo mafioso
Del professore Innocenzo Fiore e della professoressa Luisella Ferraris seguirà poi la relazione critica del professor Franco Di Maria nei confronti e dell'uno e dell'altro interventi la parola innanzitutto al professore Innocenzo Fiore
Che ci parlerà di mafia e famiglia
Ecco io innanzitutto buongiorno
Prima di
Precluse
Nel secondo
Ecco prima di iniziare a svolgere il tema bella
Il mio tema
Volevo fare una breve introduzione che poi rappresenta un po'non sfonda emotivo su cui colloco quello che
Devo dire dal proposito di famiglia ma
Io mi sono sembra inchieste soprattutto nei momenti più difficili della storia
Dalla nostra terra
Quando la mafia si faceva sentire in modo forte e dirompente
Ponendo dei problemi anche degli interrogativi tra cui quello che io per l'appunto visto comunica a che servono gli studi sull'amore
A che serve un pensiero rispose tra l'esperto all'esplosivo rispetto alle pistole è così
Ebbene anche
In quei momenti per cui mi riferivo
Io ho avuto sempre una risposta che per me è sempre stata soddisfacente mi ha dato la possibilità di continuare appunto a studiare pensare a Roma
Allora il pensiero sulla mafia serve a renderla visibile
Serve a capirlo
Il pensiero sulla mafia
Una trasgressivo cioè al codice dell'omertà
Perché prima di parlare bisogna pensare la parola e la comunicazione di un pensierino
In questo mondo dove vige per l'appunto l'omertà
Pensare non è possibile chi pensa viene ucciso allora ecco a che cosa servono gli studi sulla mafia ecco anche a che cosa serve questo seminario serve a poter rendere più visibile questo mondo che preferisce rimuovere sarà pensato e preferisce rimanere nel buio
Ora io passo alla
Lo svolgimento dal tema
Che colloco su quello che
Il tema più generale di questo seminario
Cioè la mafia dentro
Studi sulla psicologia psicopatologica mafiosa
Prima di essere un bel tema è un coraggioso teme perché invita a prendere in considerazione
Un'anima bella Fenomenologia mafiosa che riguarda un modo di essere che ha avuto e da delle ricadute sulla qualità della vita di chi è nato e vive in quest'isola
Modo di vivere che ha influito sulla storia sull'economia e sulla politica che la Sicilia non dimentichiamolo attraverso i suoi abitanti
Ha espresso e continua ad esprimere
Lo sviluppo del tema
Sottintende dei rischi e per questo magma affrontarlo occorre prudenza perché è presente la possibilità di letterale l'insopportabile stereotipo che tutti i siciliani sono mafiosi ma anche di ripresentare antichi e consolidati meccanismi di negazione che non consentono di pensare che la mafia è nata in Sicilia
Casey i mafiosi sono anche in Sicilia
Il tema del seminario richiama un antico dibattito sulla matrice culturale dalla mafia
Più specificamente su un particolare modo di essere siciliani svoltosi attorno ad antinomia letterarie le cui più note sono Sicilia Nismo si Cilento Udine ragione follia
E che vi ha visto impegnate intellettuali siciliani cover Borgese agli hanno Sciascia soprattutto quest'ultimo a ricercato nei suoi scritti il filo invisibile che lega i siciliani alla mafia
Non restringendo la fenomenologia mafiosa al solo comportamento criminale degli uomini di Cosa Nostra
Ma comprendendo lui anche comportamenti atteggiamenti azioni sentimenti non strettamente criminali o delinquenziali diffusi in Sicilia
In tempi più recenti Giovanni Falcone reso chiaro l'oggetto del dibattito nella favolosa una intervista da lui data Marcel Padovani
In essa affermava che per lungo tempo si sono confuse dalla mafia con la mentalità mafiosa la mafia come organizzazione legale e la malattia come un semplice modo di essere
Quale errore sosteneva
Si può benissimo merci commerciale va mafiosa senza essere un criminale
Ancora più preciso
è stato quando affermava se vogliamo combattere la mafia non dobbiamo trasformarla in un mostro o in un cancro dobbiamo ammettere che Cillo assomiglia il PCI
Lascio sotto intendere a chi
Da questa rassomiglianza ci si è difesi negando la mafia e la sua specificità culturale
La negazione all'interessato sia i vertici istituzionali
C'erano i sindaci a Palermo che diciamo che la mafia nel sistema c'erano i cardinali che a Palermo dicevano che la mafia non esiste quando intendiamo negazione prendiamo anche questo
Quindi ha interessato sia i vertici istituzionali sia i semplici cittadini non lasciando neanche immuni e questo è bene dirlo
E qui siamo al paradosso quanto pur impegnati nella lotta contro la mafia
Ne hanno negato il suo aspetto culturale
Bisogna considerare
Che attorno alla parola mafia
Sia ben sanno significati diversi e che non sempre le è stata riconosciuta una storia mafiosa
Come dire che alla mentalità mafiosa non è stata riconosciuta la pericolosità che gli uomini di Cosa Nostra hanno messo in evidenza in modo clamoroso il tragico
Allora io questa pericolosità latente che cela la parola mafia io dalla voglio svelare perché non so un
In effetti sul nome Marzia grava un equivoco di fondo persiste infatti è una tradizione che attribuisce a questo termine ha un significato innocente
Andato perduta perduto a causa dei comportamenti e degli uomini di Cosa Nostra
La registrazione diventando un significato innocente si veda P tre
Cui si deve anche alla prima difesa ufficiale dando insinuazioni che ne hanno ne minarono il senso in seguito alla rappresentazione del dramma dialettale popolare i mafiosi della ricarica
Dramma scritto Giuseppe Rizzotto è registrato per la prima volta a Palermo nel mille ottocentosessantatré
Dopo che i tre un'altra difesa più politica
Si è avuta nel Parlamento italiano nel Parlamento dove dei questa differenza se ne sono assegni traduzione mo'per
Ad opera di Vittorio Emanuele Orlando il quale declamava Oricchio vi dico che se per mafia s'intende nel senso dall'odore portato fino all'esagerazione
L'insofferenza contro ogni prepotenza e sopraffazione portata sino al parossismo
Vedete l'estremo
La generosità che fronteggia ma indulge al debole la fedeltà alle amicizie più forte di tutto anche per la morte se per mafia si intendono questi sentimenti e questi atteggiamenti sia pure con i loro eccessi allora in tal senso si tratta dei contrassegni individuali verbale ma in Sicilia
E mafioso mette in chiaro io e sono fiero dev'esserlo qualche cosa visibile sinistra una propose invano del fascismo se non vado errato
Torniamo comunque a più tre
Che raccogliendo un significato popolare scrive che all'idea di bellezza la voce dei Matia unisce quella di superiorità ebbi Valencia nel miglior significato per la parola
E discorrendo di uomo qualche cosa di più coscienza del servo Omo Sicurtà varie volte in eccesso di questa logica Denza ma non mai brave via in cattivo senso ed aggiunge
L'uomo di mafia o mafioso inteso in questo senso naturale e proprio non dovrebbe metter paura nessuno perché pochi quanto lui sono creanza Pierre rispetto
Il mafioso non è un ladro non è un malandrino è semplicemente un uomo coraggioso Valente
Che non porta a Mosca sul naso nel qual senso versano mafioso è necessario anzi è indispensabile
A questo punto P tre si cimenta descrivere che cosa è la mafia da un punto di vista esistenziale e che cosa sembra dallo stesso punto di vista significa essere filobus
L'Amati nella coscienza del proprio essere l'esagerato Concetto dalla forza individuale
Unica e sola arbitra di ogni contrasto di ogni urto di interessi evidente donne l'insofferenza per la superiorità e peggio ancora per la prepotenza altrui il mafioso vuole essere rispettato rispetta quasi sempre se è offeso non ricorre alla giustizia
Non si rimette alla legge se lo facesse darebbe prova di debolezza è offenderebbe all'omertà che ritiene Schifeo uso Onfale chi per aver ragione si richiama al magistrato
Egli sa farsi il ragionier personalmente ad Assen e quando non è a la forza lo fa col mezzo di altri dei medesimi pensionamenti del medesimo sentire delusi
Descrivendo a questo modo la parola mafia Pitrè descriveva sicuramente un modo di essere un abito comportamentale che dal punto di vista psicologico rinviato un dentro
In altre parole alla vita psichica di chi qual modo riproduce nei suoi comportamenti
Intendo dire c'è un'organizzazione psicologica che emette che poi Esterna questi comportamenti
Nelle caratteristiche di questo modo di essere nella baldanza andarlo a Valencia nel modo di farsi giustizia da sé si conclamato a mio parere non delle virtù
Ma i caratteri di una personalità disturbata che rimandano ad un difetto di interiorizzazione da noi questo anticipava anche il dottor Renato
Il mafioso infatti se offeso non ricordo la giustizia la giustizia è una rappresentazione dal nove
A cui corrisponde unito ipertrofico il mafioso sa farsi ragione personalmente basse
Lì io
Lo definisco ipertrofico perché non è limitato dal di fuori che non esiste
La dinamica gli odori limita l'indio
Le che poi si trasferiscono in regola leggi codici e così via
O meglio il noi esiste
Ma sotto forma di altri dei medesimi pensionamenti
Prima ancora che Vetrella cogliesse il significato popolare di mafia leopoldo Franchetti aveva sostenuto che dietro la baldanza ma Valencia e il desiderio di farsi giustizia da sé ci sono persone
Che non sono in grado di distinguere all'interesse del sociale Dalloni interesse personale immediato persone comuni e non soltanto gli uomini di una organizzazione che nella parola mafia non hanno trovato altro come sostiene Franchetti che un sostantivo che ne indica
Ora dunque spero di aver reso chiaro che quando dico marciano verso le stringo il significato ad un'organizzazione criminale
E che quando dico mafioso non intendo riferirmi solo a quanti ad essa definiscono e va anche al loro modo di comportarsi ma vado aldilà per indicare qualcosa una complessa fenomenologia che sottintende sempre sempre una potenzialità tanto Genoa e questa patologia ha messo bene in evidenza
Però sono vecchi
Il tema la mafia dentro è un modo altro di trattare il circo assomiglia
Cui si riferiva a Giovanni Falcone un modo altro che riconducono nell'ambito specifico degli oggetti di cui si occupava Psicologia dinamica
E la psicologia sociale di orientamento di nello specifico ambito psicologico da dieci anni circa abbiamo cercato di trasformare gli oggetti la letterari in oggetti psicologici per esempio le ricerche condotte
All'interno di questi studi ho avuto modo di ritagliarmi un oggetto che ho chiamato pensare del mafioso e ricondurlo negli ambiti della Psicologia dinamica che si occupa dei processi inconsci
Che sono le intendo non l'organizzazione ed il funzionamento della vita psichica
Questi processi accadono in un campo si esterno all'individuo molto approssimativamente alla cultura
Costituito da pensieri che sono gli organizzatori dalla mente e di questa chiedono una fondamentale funzione quella del pensa
Dire alla mafia dentro e da questo punto di vista a dire di un pensiero mafioso che abilita sia la cultura sia veramente di chili su di essa insiste
Prima di soffermarmi su un modo come la famiglia riceve senso dal pensare mafioso di questo almeno un giocatore caratteristiche il pensare mafioso contiene una rappresentazione forte per la famiglia e debole dell'individuo e del sociale
Perpetua modi con complessivi ordinare la lealtà di conoscerla di dargli senso ed anche di comunicare subire nasconde una implicita costrizione alla violenza e la sopraffazione dell'individuo della sua soggettività questi temi li ha affrontati nove
Ed anche l'insicurezza la paura di sbagliare dei compromettersi e di essere estraneo estromessi dal rassicurante e protettivo contenitore familiare
Il pensare al mafioso descrive un maschile forte in assenza di sentimenti è questo uno dei motivi per cui poi gonfiando il fegato nella in assenza di sentimenti ed un femminile debbono ed obbediente custode dal motore familiari
Descrivendo l'individuo debbono Moffa Bembo la lo condanna alla perenne ricerca di protezione da trovare per la famiglia nel clan o nella figura di un protettore
Questo è il solo noi possibile concepibile all'interno per pensare mafioso altri nuovi più complesse non esistono
Il pensare mafioso sfonda una realtà dogmatica simbolicamente non trasformabile c'è libera la liturgia dal bando un parà una nel pensare mafioso si intravede una patologia per la relazione individuo famiglia società che anticipa la famiglia alla follia mafiosa anziché lei conclamato perché Cosa Nostra e la realizzazione esasperata per pensare a colazione estremo tutti quegli estremismi
Detta nel nella definizione di mafia non ritroviamo la incontrano la manifestazione è malata di un modo di organizzare la realtà ed in rapporti con messa in questa organizzazione l'insicurezza e la paura di sbagliare di essere estromessi dalla famiglia mafiosa
Sono acuiti le difese sono maniacali e sfociano nella violenza mortale che conosciamo
Il pensare mafioso contiene un eccesso di forza che si esprime attorno al nucleo del significato che riguardano la famiglia il maschile e il femminile il rapporto tra individuo famiglia è quello tra famiglie associate
L'eccellenza dei forse pensionante con questi nuclei di significato possono essere trasmesse insegnati in famiglia
Obbliga l'individuo ripeterli coattivamente nell'ambiente che abilita facendoli così vivere dando loro continuità ed esiste
In fondo sono i nostri comportamenti e di pensieri che noi pensiamo
Che formano ambienti allora questo ambiente poi viene a che voi creiamo poi viene trasferito come insegnamento ad altri
A questo punto collego quanto esposto fin qui al termine
Presente al termine famiglia recita un proverbio siciliano il sangue non tradisce
Il proverbio è un ammonimento ed allo stesso tempo una l'assicurazione in cui la mente sia Beatles si conforma
Esso mette a nudo la natura esclusiva Bellegra vendevi lo famiglia e dei sentimenti relativi a ciò che non è famiglia non v'è dubbio che i proverbi sono degli organizzatori di senso per la realtà
Quello appena citato ne organizza uno forte dei famiglia che attraversa la cultura siciliana che per questo per me è un'esperienza psichica di chi l'abilità
E da un punto di vista antropologico la famiglia esiste sotto forma di dato culturale e da quello psicologico di pensiero che partecipa alla costituzione della vita psichica e che di essa entra a far parte intendo dire che ognuno di noi ha un pensiero sulla famiglia
Che c'è stato trasmesso che noi possiamo rielaborare
Ma che comunque innanzitutto ci è stato dato da qualcuno
Esiste un pensiero sulla famiglia che mafioso
E che fonda famiglie mafiose
Non nel senso restrittivo ancora una volta dal termine di famiglie criminale che fanno parte di Cosa Nostra ma nel senso più ampio di famiglia come organizzazione antropologica che trasmette un significato
Di famiglia stessa
Come quello sancito dal proverbio
Ed anche valori come la Ferrero il tarlo obbedienza l'amicizia obbligati ad essere vissuti in modo esclusivo per il sangue e mai al di fuori del sangue
Per la famiglia e mani al di fuori di essa
è sottinteso che in questo modo mafioso di trasmettere un pensiero sulla famiglia e sui valori implica una patologia
Che riguarda il significato prorogato nell'assetto relazionale all'interno nel quale il significato e trasmesso
Il proverbio orienta sufficienza sul dove all'interno di un tale modo di pensare cercare il nucleo patogeni nell'organizzazione del significato di famiglia come solo plurale possibile
Come solo nuovi in altre parole come solista illusione collettiva capace di offrire protezione a chi la chiede a chi ne ha bisogno a chi con i suoi servizi è degno di ricerca
Il blocco al solo sangue del legame sociale si istituisce il suo un'assenza di significato su quanto non è sangue famiglia in questa assenza del pensiero sul noi entra a far parte della vita psichica come noi in famiglia ed il Dinoi sociale dalla mente è un vuoto in altre parole su di esso non esista un pensiero perché innanzitutto questo pensiero non esiste nella vita psichica per la famiglia che per questo non può trasmetterlo ai suoi membri ancora qui Falcone che
Aveva evidentemente per le frequentazioni psicologiche
E riesce a centra sempre in quella famosa intervista il problema ritengo che sia proprio la mancanza di Stato come valore interiorizzato quello che io dico idonei
A generale quelle distorsioni presenti nel rimaneva un siciliano il dualismo tra società e lo Stato il ripiegamento sulla famiglia sul gruppo sul clan la ricerca di un alibi che permette a ciascuno di vivere e lavorare in perfetta non mia senza alcun riferimento a barre come vieni via con me fino le regole non sono possibili
Sono possibili sono relative alla famiglia novanta collettivo
Dietro questa rappresentazione di famiglia c'è una dinamica psichica che stabilizza i comportamenti dei suoi membri ad un registro fondato sulla coesione
Questo di per sé non è negativo
Perché qualche cosa che appartiene ad uno stadio evolutivo per la famiglia
Se Montaigne fa verso il regista della nazionale di più complessi ma lo diventa se ciò non accade e ciò accade nel modo mafioso di pensare alla famiglia e nel modo mafioso di restano in famiglia
Il blocco a questo registro donazionale ha un suo svolgimento ed ha delle conseguenze che ricadono sulle interno e sull'esterno familiare
In questo registro per la nazionale domina il legame di attaccamento ed io non voglio rubare nulla Franco De Maria perché lui forse ce ne parla di più
Dove questo legame di attaccamento dell'individuo la famiglia cui corrisponde un'appropriazione dell'individuo da parte Bella famiglia
Il legame comporta una rappresentazione dell'individuo come oggetto da qui il senso estremo ed anche tragico che questa rappresentazione assumere alla famiglia criminale mafiosa
Dove l'individuo non esiste come soggetto ma come cosa Cosa Nostra
è un difetto di simboli esazione
Le cose non sono persone
Sono per l'appunto oggetti non sono un soggetto
Allora noi che facciamo Psicologia dinamica e ci occupiamo dell'inconscio diamo spiegazione anche a questi temi Cosa Nostra che cosa significa
In forza di questo legame alla famiglia renderli individuo dipendente ed incapace di staccarsi da me ciò sottintende alla formazione di un io debole perché le sue funzioni sono inadeguate ad affrontare l'esterno in mancanza della Protezione familiare
Vi sono due mondi in apparenza contrastanti con cui l'individuo se il rapporto ha con la famiglia
E con quanto è all'esterno in un caso che individua debole nell'altro forte debole nei confronti nel rapporto con la famiglia
Pensate al rapporto tra il mafioso la famiglia mafiosa un è un un un rapporto sicuramente svillaneggiato interni dei fondi sa dove il proprio uso estremamente debole ma il mafioso in quanto appartenente ad una famiglia mafiosa all'esterno si presenta come forze
Allora questo contrasto siccome avevo scritto forse risultano meglio
E comprensibile se si considera anche nel rapporto con l'esterno l'individuo si presenza in forza di una partenza acqua appartiene
è l'interrogativo che grava su l'interrogativo sottintende che l'individuo non entra in relazione con gli altri come soggetto ma come cosa di qualcun altro di una famiglia di un clan ma di un generico protetto e ancora in forza dei questo legame che comportamenti individuali sono orientati a rinforzare la famiglia tanto più forte alla famiglia tanto più forte all'indirizzo
Così comportandosi l'individuo restituisce allestendo un pensiero sulla famiglia che la fa esistere nel modo come lui l'ha conosciuta
Ed interiorizzata e cosicché il modo mafioso di pensare alla famiglia esiste all'interno come ricevo e si riproduce
Il legame in bilico famiglia è attraversato dai valori invece nel fango obbedienza che sono vissuti sovente all'azione alla famiglia mentre divento disvalore quando sono destinati al di fuori dalla famiglia
L'azione che non si conforma gli insegnamenti e familiari al suo ma il significato di attacco all'istituzione familiare
Di tradimento messa London e su cui dirò tra beve subisce una ferita che occorre preparare con la vendetta più o meno metaforicamente ha pensato agilità scusa
Ecco dove esiste un omone relativo al collettivo l'odore essendo riferito alla famiglia
Infatti se la famiglia trova stabilità e potere ma il possesso per la roba e qui anche quanto aveva accennato al discorso dell'insicurezza
Grande il possessore una roba che poi è stato un po'illustrato da da da Verga Mastro don Gesualdo per fare alcuni riferimenti di tipo letterario comunque attraversa una cultura siciliana perché la roba è una risposta materiale all'insicurezza
Quindi se la famiglia trova stabilità al potere materiale del possesso per la roba altrettanta stabilita il potere psicologico lo trova nel possesso dall'ormone
Perché tanto più una famiglia e onorata tanto più è stabile potente ed i suoi membri sono al sicuro e si sentono sicuri e cosicché l'orrore può essere pensato come l'organizzatore psichico del sei familiare
Il nucleo delle identità familiare strutturata in forma narcisistica
Per questo la perdita dell'onore comporta una reazione violenta e disperata perché rappresenta una intollerabile ferita che mette in crisi d'identità familiare
Non ho il tempo di di dire che poi l'onore viene concentrato sul femminile familiare questo nasce un problema eventualmente ad altre ad altri momenti
L'arresto per la vita psichica familiare ad un registro nazionale di famiglia coesa comportano stabilizzarsi non questa volontà
Non so altro perché credo che sia sottocutanea
Allora a questo punto da questo modo di pensare alla famiglia e dai comportamenti degli individui obbligati a rinforzare la per mantenere un legame protettivo che va al loro forza
Deriva da alcune distorsioni che hanno avuto delle ricadute sulla storia sulla politica di questa vostra tre che possono essere spiegate anche ma non solo naturalmente in chiave psicologica allora nei cento alcune che peraltro sono già state accennate da amatori
E com'è il familismo amorale la doppia morale e così via
Questi sono dei fenomeni che sono stati descritti per lo più dalle sociologi il familismo amorale un'annotazione sociologica descritta da banche per la prima volta sulla rampa meridionale
A quello che a
Ha detto un Antonini io aggiungo soltanto qualcosa che banche afferma
Che gli individui vivono parlano la loro vita senza aver mai aderito a delle organizzazioni questo io lo contesto
Nel senso che per me il familismo amorale non non è questo rappresenta la difficoltà di creare delle organizzazioni che non riflettono il pensiero fa melina dalle organizzazioni complesse allora in Sicilia le organizzazione si crea uno agli individui appartengono alle organizzazione solo che la vita dell'organizzazione viene ricondotta agli interessi per la famiglia questo per me è il familismo amorale ora noi sappiamo che ogni organizzazione degli obiettivi propri del regole proprie dei comportamenti impropri eccetera
Dentro alle organizzazioni il familismo amorale fa sì che questi obiettivi vengono persi di vista e l'organizzazione si riduce appurò strumento di arricchimento di poterne darla famiglia
Per esempio un'altra notazione all'illegalità diffusa anche queste di matrice sociologica a cui io che io riconduco alla doppia morale all'esterno noi abbiamo de comportamenti senza addurre come sostanzialmente mentre le regole possono esser vissuta insomma semplicemente all'interno della famiglia
Troverebbe in senso psicologico anche un certo modo di fare politica voglio dire che quando si parla di politica magari si può si possono creare Falcinelli di come dire
Facili polemiche però io intendo sostenere che noi possiamo dare un senso psicologico anche alla politica che è stata fatta
Al di là di quelle che poi possono essere le polemiche
E quindi si può dare anche con relativamente a questo discorso che sto facendo un un senso psicologico a un certo modo di fare politica che ha riguardato questa terra che è passato alla storia sotto il nome di assistenzialismo
Ora la pre problematicità di quest'argomento la mancanza del tempo mi obbligano soltanto a denunciarlo bacio solo sullo sfondo
Allora mi avvio alla conclusione non credo immodificabile pensare mafioso né tantomeno nel modo concubini dà significato alla famiglia
Sono convinto del contrario che è immodificabile e che si è modificato
Daremo ogni in modo contro ogni cosa di quanto si è modificato non è semplice
Penso in questo momento di potere soltanto affermare che taluni indicatori sociali
Possono essere interpretati come manifestazione dei processi psichici in atto che interessò alcuni nodi fondamentali all'esistenza dal pensare e mafioso
In particolare a quella parte di essa che organizza il significato di famiglia di femminile né maschile
La famiglia si sta modificando non solo sul piano sociale ma anche su quello antropologico e psicologico
Ciò non può avere che delle ricadute anche sul modo mafioso di intendere la famiglia
Al cambiamento antropologico e psicologico che concerna la famiglia con nessun'altro cambiamento che riguarda l'universo femminile
La donna siciliana al pari delle altre donne interessata da processi di cambiamento che la rendono sempre più soggetto è meno istituzione istituzione Maggio che famiglia
Questi cambiamenti che ricadono inevitabilmente sull'universo maschile in che modo è difficile da dire se non mi sono cimentato in questo anche perché in quanto appartenente a questo universo mi sarei sentito un po'avvisa
In che modo è difficile da dirsi e certo che antichi e consolidati modelli identificatori si stanno sgretolando
La crisi che attraversa Cosa Nostra oltre che ai tanti fattori di natura politica economica sociale e ad una efficace azione repressiva
Trova la sua spiegazione profonda in questi cambiamenti che interessò la famiglia al maschile e del femminile
La scomparsa come sembra del rito di affiliazione si può bene ricondurre all'indietro l'indebolimento delle istituzione famiglia infatti il rito aveva la funzione di ingresso in una famiglia forte capace di proteggere la crisi di Cosa Nostra sottintende anche un'altra ben più profonda crisi dell'istituzione materna quella che vince con la madre e le famiglie
Di cui non ha avuto modo di parlare che coinvolge anche un'altra istituzione quella paterna confermata dalla fragilità degli attuali capi ma d'altro canto il pentimento mostra i segni non vi è un ravvedimento ma di una identità maschile è sempre più confusa che non trova più il vecchio modello dall'uomo d'onore un organizzatore credibile
L'emergere di trasgressioni interni al mondo di Cosa Nostra l'insofferenza per la rigidità del just regole io desideri per la bella vita che mostrano alcuni mafiosi sono i segni di un cambiamento che riguardo alle struttura profonda dal monumento
Le donne che gravitano attorno a Cosa Nostra confermano i cambiamenti in atto nell'universo femminile cui accennavo prima
Anche se non in assenza di contraddizione il processo di soggettiva azione qui più evidente diffuso interessa le mogli e le compagne dei figli alle sorelle dei mafiosi
Questo universo attraversato da una scissione nette marcata ci sono donne in grado di pensarsi e non più come donne ma delle madre di famiglia
Che invitano i loro uomini a farla finita con il mondo di violenza di tornitore in cui essi gravi ma ce ne sono in ogni caso altre
Che confermando il loro attaccamento ai principi e ai valori del femminile mafioso si sentano depose il padre si sentono depositario di un potere di morte
Cui non rinunciano
E così si schiera uno con Cosa Nostra isolando i loro uomini quando si penso
Chiudo questo intervento con una riflessione che riguarda la soggettività non solo individuale ma anche collettivo di un'isola che anche se con difficoltà non riesco credo in questo omessa ve ne sono andava male
Domanda il principe Fabrizio al suo sempre più smarrito interlocutore
Crede lei esce in ogni di essere il primo a sperare di incanalare la Sicilia nel flusso della storia universale
Chi sa quanti rimaneva un sul ma quanti Cavalieri del regime quanti scribi dagli studenti quanti Baroni Angiolini quanti leggi stile al cattolico hanno concepito la stessa bella follia
Di questa bella follia io vi invito a guardare un aspetto non sempre visibile
Con l'aiuto di ciò che era scritto su un depliant a che punto pubblicizzava una conferenza immesso era scritto
Occorre restituire al Sud l'antica dignità di soggetto dal pensiline
Interrompere una lunga sequenza in cui esso è stato pensato solo da altri
Credo che ciò sia vero perché credo ovvero che molti hanno fatto della Sicilia un loro già pensa così partecipando a sostenere quel pensare all'anch'io so che la obbliga a non essere soggetto ma comodo oggetto del pensiero altrui
Credo che la via della soggettività individuale e collettiva è quella che può ritornare utile a sconfiggere la mafia ed il pensare mafioso
Ed è utile ricordare che la storia per la Sicilia fino ad oggi
è stata fatta anche dai tanti siciliani che hanno mostrato quanto praticare questa linea sia difficile ma anche possibile grazie
Ricordo che del professor Fiore nel pomeriggio sarà anche presentato il libero le radici considero ciclismo mafioso
Pretendere di russare dopo l'intervento del professore verso anche l'intervento del professor Fiore e davvero molto temeraria
Io vorrei soltanto sottolineare due passaggi
Quando posso il fiore ci ha ricordato
La necessità di rendere più visibile un mondo che preferisce non essere pensato del Pepe che preferisce essere nel buio
A fronte delle priorità azioni del passato secondo cui La Mantia non esiste
Per ricordare en passant che quella secondo cui la mafia non esiste non è soltanto forse un'autorizzazione del passato ma rischia di riaffiorare proprio oggi
Certo in maniera più sofisticate non parlandone
O cercando di svalutare
Sistematicamente anche come le aggressioni e le calunnie tutti quelli che cercano di occuparsene seriamente poliziotti e magistrati che si
Occuparsi della mafia seriamente significa rischiare anche le calunnie e allora non occuparsene
Ma sorta rimessaggio che si cerca di far passare forse conviene
Ma non occupando se ne la mafia non esiste e non esistendo può fare
Meglio i suoi affari
Abbiamo parlato molto di crisi di identità e ancora ne parleremo
E avevamo fino a poco tempo fa una dimostrazione perché l'avvocato Mario Gallo si era seduto al posto di patronage e questa confusione fra avvocati difensori pubblici ministeri straripanti era preoccupante ma la volevo citare soprattutto come pretesto per ringraziare l'avvocato Carlo della sua presenza nel suo partecipano ai lavori
L'altro momento richiede citavamo avuto ritorna mattinata quando la professoressa
Ferrarese si era seduta dietro il cartello per questore Manganelli questo mi aveva molto sconcertante
Ma per fortuna l'identità è stata ampiamente ritrovata e allora senza confondermi la parola alla professoressa Rosella Ferraris che ci parlerà di cultura mafiosa e cura psicoterapeuti
Allora premetto che quanto però non nasce da uno studio attento del fenomeno mafioso
Io sono uno psicologo clinico sono psicoterapeuta mi è capitato nella mia esperienza e clinica di incontrare delle persone
La cui vita era piena di accadimenti legati alla mafia Pirelli che questi accadimenti hanno avuto su di loro delle ripercussioni tali che
Hanno mi hanno consentito di fare delle ipotesi di interconnessioni tra queste vicissitudini legate al contesto mafioso e alle sue dimensioni antropologiche
E il costituirsi della personalità e anche il costituirsi della Psicopatologia di in queste persone che incontrammo durante di processi terapeutici
Queste vicende di mafia si collegavano infatti strettamente con l'origine del loro malessere
E io ringrazio queste persone perché mi hanno consentito di prendere contatto con un mondo a me sconosciuto e all'interno del quale otto dotato oltre alle inevitabili coazioni a ripetere
Anche una grande fiducia in una speranza di cambiamento
Io ho preparato tre casi credo che comunque ne racconterò uno solo per uno solo per brevità nel fare questa nel preparare questo lavoro
Mi sono anche messa a ripensare a tutte le persone che a tutte le altre persone che ho incontrato con vicende analoghe e devo dire che venne incontrate veramente parecchie nel corso di un'attività di lavoro all'interno delle strutture psichiatriche di patente
Questa ragazza che ho chiamato Piera
Che ovviamente non è il suo nome aveva diciannove anni quando venne ricoverata nel nostro reparto di Psichiatria per un tentativo di suicidio
Il suo gesto appariva di valori più dimostrativo che rivelatore di una profonda patologia
Ma una serie di considerazioni portano l'équipe curante a proporre un iniziale seduta diagnostica con l'intera famiglia per valutare l'opportunità di un trattamento congiunto che poi è quello che è stato fatto perché lì vi parlerò per la famiglia ma la ragazza neanche stataliste
Da un'altra collega in terapia individuale
La prima considerazione sta nel gesto spesso che comunque rivelatore di una grave sofferenza la seconda la giovane età della ragazza la terza regata la storia familiare
Che questa ragazza raccontava in una maniera la pronuncia e frammentaria Dante Alighieri ad eventi recenti più legati a lei e alle relazioni familiari mentre ad altri eventi che a noi sembravano molto più rilevanti sì particolarmente gravi venivano da lei narrati come se fossero del tutto irrilevanti o comunque senza alcun riferimento con quanto le era accaduto
La famiglia era così costituita allora parlo di una terapia che iniziata circa sette anni fa
E che è finita quaranta anni incinta segnali
Dunque c'erano i nonni materni di settanta e sessantadue anni la madre di quarantacinque anni il padre era invece morto dieci anni prima
Ucciso con una fucilata brutto
C'era poi il primogenito Antonio di ventinove anni tossicodipendente che si era sposato circa un mese prima dal gesto della sorella
E faceva comunque molto faceva parte comunque della famiglia
Anche essendo fuori come di trazione insieme alla moglie che aveva vent'anni
C'era poi un secondo Gento Gaspare di venticinque anni diagnosticato da piccolo come autistico
Seguito anche lui dal nostro servizio da molto tempo e poi piena la terzogenita anche la ragazza di cui parla unica femmina
Alla prima seduta non sono presenti soprattutto Antonio e la moglie il clima appare subito molto pesante in ogni domanda ottenuta risposta cade nel vuoto come se fosse difficile
Se non impossibile intensa ricondurre un discorso che riesca a procedere soltanto pezzi staccati fra di loro il Padreterno ancora tossicodipendenza di Antonio anche lui seguito da un altro servizio sempre il nostro dipartimento
L'autismo di gas per il tentativo di suicidio di pietra che secondo la teoria della famiglia sarebbe riconducibile ad una delusione sentimentale
E poi il silenzio sembra unirli profondamente come se esistesse un patto tra loro e una grande intesa
Piera che nelle sedute individuali che precedono l'incontro con la famiglia di uno Stato un comportamento sintonico
Con un'adeguata capacità empatica adesso si è venuta a occhi bassi sollevando lo sguardo solo per scambiarsi con la madre che siede davanti a lei lunghi sguardi significativi
La madre è seduta tra il nonno e il figlio Gasparri come se fosse seduta fra due infedeli guardia
Il silenzio viene rotto dalla nonna che siede accanto a piedi distante dal marito che invita Gasparri a parlare di lui pronuncia a comando delle frasi sconnesse che appaiono all'inizio senza alcun senso perché poi
Si riuscirà invece a commettere a tutto quanto il discorso della famiglia
Non sembra inoltre per noi confortante il racconto delle ceste casalinga di questo ragazzo che acquisì violentissime durante le quali irrompe mobili e porte la loro casa sembra se distrutte da queste crisi
Così le prime due sedute
Decide allora di affidare loro un compito quello di portarci le foto della famiglia
Stiamo cercando una chiave per entrare nella loro storia e le fotografie in quanto immagine della storia familiare dei suoi momenti significativi
Che appartengono a loro ma sono condivisibili con noi più immediate delle parole ci sembrano un modo per sbloccare quel muro di impenetrabilità che ha caratterizzato i primi incontri
Lo stesso compito oggi si presenta difficile e rivelatore di un aspetto del modello relazionale della famiglia e Gasperi infatti che custodisce le foto di famiglia impedendo a chiunque di toccarle tenendo le chiuse a chiave dentro un cassetto
La terza seduta è fortemente cariche di tensione mai messa si gioca il futuro dell'intero processo terapeutico perché d'acqua che poi la famiglia inizia a parlare della propria storia
Le foto arriveranno ed è proprio lui Gasperi apportarle abbracciando strettamente grandi Aldo strappati sporchi disordinati
Dai quali cadono ripetutamente fotografie che lui confusamente raccoglie e cerca di sistemare
Tutti gli altri si siedono lì dentro confusamente senza sapere che fa resta soltanto gas in piedi insieme numi novità ma servizi sempre ridendo lui vuole andarsene dopo ripetute insistenze si siede tra le due piste le foto continuano a pervenire Luís ad accoglierle poi velocemente ce le mostra una girando i fogli a una tale velocità da paciere apparire comunque firmato in cui casualmente sia stato premuto il tasto avanti veloce non ci sono pause non c'è pace
Sicché in mezzo a quel parapiglia mentre gli altri continuano confusamente avide Gasparetto ovatta le foto del padre di che chiama per nome
Adesso c'è silenzio
Come un esperto giocatore di poker che lentamente legge le sue carte Gasparri lentamente ci mostra le foto di Lorenzo ma tutto dura pochi minuti poi Gasperi prende tutto con sei scappa in macchina eseguito dal nonno e lì resterà fino alla fine della seduta custodendo consente nel suo scrigno autistico quel tesoro di famiglia questo momento drammatico si pone come rappresentazione condensata della difficoltà del blocco dell'intera famiglia rimettere in movimento una storia che circa dieci anni prima con l'omicidio che causò la morte del padre si era fermata
Tutto questo non solo per una mancata elaborazione del lutto che spesso incontriamo in famiglie dove siano molte persone significative all'improvviso e anche non all'improvviso
Ma soprattutto per l'imprevedibilità dell'evento e per l'estrema confusione che tale delitto determino intorno alla figura del padre che per molto tempo anche durante lo stesso processo terapeutico
Resta contraddittorie e di difficile accesso
Da una parte la signora anche da tempo non riusciva più nemmeno a riordinare le fotografie del proprio matrimonio a guardare se ne descrive il marito come affettuoso gioviale allega un padre affettuoso contemporaneamente però emergono ricordi una persona autoritaria più precisamente dogmatica talmente violenta da usare la cartina per picchiare il primogenito Antonio
Quando i due coniugi si sposano e qui torno un po'indietro nella storia anni prima rispetto a quello che vi sto raccontando
Convivono per molto tempo con la famiglia d'origine di lei lei è figlia unica S. caricata dal padre come succede spesso viene ritirata dalla scuola al momento del menarca
Questa convivenza continua fino alla gravidanza di Antonio quando i litigi tra suocera e genero divennero tali da indurre i due coniugi ad allontanarsi per fortuna dai genitori di lei
Alla nascita Vitantonio quest'ultimo viene affidata ai nonni
Che lo richiedono
Con la motivazione che la figlia andandosene gli aveva lasciati da soli la coppia dei nomi e tuttora ad altissima conflittualità
Antonia vive con i nonni fino alla scoperta da parte del nonno stesso della sua tossicodipendenza per la quale viene richiesto l'intervento del padre
Queste difficoltà differenziazione che la signora incontra con la sua famiglia d'origine che qui non commenterò se non per dire che hanno anche su una ricaduta nell'intera storia psicopatologica della famiglia
Essendo all'interno della sua stessa fondazione oltre che essere profondamente ancorate sia la matrice famiglia anche a quella antropologica di cui la la famiglia appartiene
Si collegano con la profonda idealizzazione del marito che la signora presente che non le consente una verifica sul piano di realtà del loro rapporto della stessa figura del reddito per meglio mentre il marito salvifico
Quando invece era ridevamo sempre
Da quando lui è morto non si ride più sono parole da signore a lui piaceva la musica suonava la fisarmonica mi piaceva ballare ed è anche da notare di tutto questo è sempre avvenuto all'interno di casa perché la signora non è mai uscita neanche col marito
Inoltre Lorenzo ha voluto sposarla nonostante il parere contrario della sua famiglia d'origine cosa che anziché contraddire l'immagine idilliaca nella loro relazione la conferma ulteriormente
La famiglia di Luís era una famiglia di piccoli allevatori ai proprietari terrieri poi costruttori i genitori di lui non voleva né il loro matrimonio non la riconobbe romani come del resto non riconobbero mai i suoi figli
Perché proveniva da un altro quartieri più cittadini
Dico questo ma insomma poi avanti spiega spiegano anche meglio uguale in tutto il problema
Suo padre si occupava il piccolo commercio il padre di lei tutt'altro ambiente dal loro la famiglia Di Lorenzo aveva una grande famiglia con molti fratelli tutti maschi dove insieme al primogenito quello che si occupava degli affari di famiglia
Queste vicende conflittuali che la signora di portarla come collegabili a una madre gelosa e possessiva che non altresì profondamente intrecciate con vicente patrimoniali dell'interesse
Di una grande famiglia di cui lui aveva curato gli interessi fino al matrimonio neanche dopo ma esponendo sì col matrimonio sbagliato
Alle conseguenze delle rischia di una differenziazione di un fare da soli imperdonabile che culmina nella costruzione di alcuni immobili
Contesi con i fratelli e padri di lì a poco viene ucciso
Il loro matrimonio era basato sulla reciproca idealizzazione salvifica che aveva evitato entrambi di mettere in crisi le proprie appartenenze familiari interni e dove in qualche modo la terza generazione riassumesse nelle tre diverse situazioni psicopatologiche la rappresentazioni tali modelli relazionali di appartenenza familiare
Antonio come ostaggio lasciato alla famiglia di lei che richiama per adesso l'eroina al Progetto famiglia il panico
Con le sue funzioni
Ma la nuova famiglia non può rispondere sul piano progettuale essendo entrambi i genitori legati a doppia mandata con le nuove appartenenze interni non trasformate non trasformabili
In un progetto di coppie basato sull'idealizzazione che non consente una verifica nella reale di un progetto
La coppia genitoriale si colloca la si colloca prevalentemente sul piano dell'immaginario le rovine a quel punto diventa il progetto della famiglia
Si sostituisce al Progetto la fa i la famiglia ha per obiettivo combattere la dipendenza ma nei fatti non fa altro che offro in forzarla orbitante un'intera famiglia attorno alla tossicodipendenza scrisse
Offre inoltre ad Antonio la possibilità di portare avanti entrambi i progetti delle famiglie originarie dei genitori
I legami di sangue che non si può decidere proprio come un cordone ombelicale e la confusione con gli ambienti della storia paterna attraverso piccoli furti piccole azioni delinquenziali che era caratterizzano la storia tossicomani D Antoni Gasparri e con la sua patologia schizofrenica si pone come il figlio non nato il più indifferenziato sempre attaccata alla madre ma al contempo punto di riferimento per tutti
è interessante notare come alle minime capacità relazionali riscontrabili nella patologia autistica corrisponde invece sul piano della relazione familiari un massimo di relazionalità
Vi si fa riferimento nella nella primo momento quando accennavo alla prima seduta la terza seduta
Quando c'è questo riferimento alla nonna che richiama sempre Gasparri che fa praticamente da tappabuchi dei silenzi familiari ed è anche il despota che terrorizza la famiglia ma è anche il depositario della storia della famiglia da un lato Lennon nato sul piano della sua soggettività e autenticità
Perché non sono mancate per lui ma sul piano della relazione Gaspare riesce perfettamente a occupare il posto lasciato vuoto dal padre ad agire contemporaneamente il doppio mandato del Codice materne del codice paterno
Da un lato e il figlio che continua a vivere all'ombra di sua madre che agisce per lei in suo nome
Dall'altra riunisce in sé le caratteristiche di un'autorità dogmatica di estraneità e di mantenimento dell'ordine familiare con tutti i componenti della famiglia compreso il nome il fratello maggiore
Il resto lo dice con un tentativo di suicidio che si pone come via di fuga alla saturazione familiari ma che la ripropone inevitabilmente proprio per l'allarme che un simile rischio provoca all'interno di un sistema siffatto
E su un piano ipotetico ripropone la morte come unica alternativa possibile con tutte le conseguenze di una simile ipotesi infausta
All'inizio della terapia Piera portarla su ogni popolati di fantasmi senza punto lei cerca di gridare ma la voce non non riesce ad uscire i sogni si popolano poiché i personaggi della sua costellazione familiare
Cambiano tutti casa in un ambiente più grande ma tutti sono lì intorno a lei per convincerla restare in quella casa commi così comoda e spaziosa lei c'è Carispaq di scappare ma loro sono sempre lì fino alla terrazza e le nel sogno si butta giù
Questi sogni visualizzano la situazione all'inizio delle sedute dove dapprima occorreva dare un nome ai fantasmi mettere in relazione gli eventi attribuendo loro un senso
Pensabile e condivisibile e poi occuparsi di trovare le risorse della famiglia nessuna possibilità di differenziazione dei suoi componenti
Per saturazione penso che comunque è un po'l'abbiamo detto hanno detto quelli che mi hanno preceduto
Si intende un modello di attribuzione del significato anche sul piano cognitivo ma soprattutto affettivo ed emotivo dove tutto è già prestabilite non modificabile in una specie di amalgama indifferenziato come i loro album di fotografie
Ma se lo stesso Gasparri porta per il Tesoro al loro interno c'è una possibilità evoluto forse è questa possibilità evolutive rappresentata anche dal matrimonio di Antonio
I porta avrebbe potuto assumere questo significato
Salvo la ricaduta nell'universo sto Siccomario col subito dopo e soprattutto la sua sieropositività e poi la se che ne causeranno una morte
Per un lungo tempo la signora Concetta sembra così è il nome che gli ho dato solo sempre nomi ovviamente inventati sembra non accorgersi del senso che taluni avvenimenti da lei stessi raccontati possono assumere la morte del marito il tipo di omicidio la notte successiva del suocero il fatto che Antonio sia stato accusato della morte del nonno da da dai fratelli dentale
Le forze di polizia casa non si non Yeshe a mettere in relazione tutte queste cose
Gasparri per non consentire che il fratello venisse portati in questura inizia all'ora una serie di crisi tanto plastiche a instaurare il clima di terrore dentro casa tutto sembra un amalgama di eventi confusi senza senso e senza relazione
Ma intanto in terapia tutto questo viene condiviso coi terapisti figure che sono socialmente deputati a svolgeva un compito psicoterapeutico e in quantità e in quanto tali sono alla presentazione di un'istituzione del sociale
Infatti altra caratteristica del pensiero mafioso è quella che le categorie del sociale restano fuori bluse non pensabili in codice mafioso si sovrappone ai codici familiari senza alcun interfaccia fra i due lungo utilizza l'altro
Senza soluzione di continuità
Questo complica ulteriormente la difficile fase adolescenziale età di insorgenza di dei sintomi sia di capire anche di Antonio
Essendo proprio qui sta la fase nella quale il codice del sociale iniziano a essere presenti nel campo mentale questa coincidenza tra pensiero familiare pensiero ma chiuso
Complica ulteriormente la possibilità che i temi appartenenti al sociale possano essere trasformati in oggetti se e come tali estensibilità sperabilmente alle relazioni sociali
Diventano comprensibili anche le assenze di Antonio e qui vedi alle prime sedute cioè del fratello maggiore della moglie
Gasparri come portavoce transgenerazionale custode della cultura familiari non consentiva la presenza di Velia e sperava da estranei alla famiglia
E come tale rappresentazione della possibilità evolutiva
Di Antonio di tutta la famiglia a sua volta anche lei si spaventava moltissimo della presenza del cognato e anche per lei c'era una difficile fase di costruzione di una relazione coniugale che incontrava anche per lei l'opposizione della famiglia
Infatti la signora la madre non era presente al matrimonio
Solo al banchetto gesto che venne interpretato come offesa dalla famiglia di lei perpetuando anche qui uno stile che che per esempio nel sentire chiuso ma anche David dovette andarsene perché gara
Può essere comunque accessibile anche a al non avere niente da dire anche nella prospettiva di un di un profondo senso di impotenza paralizzante
Quando Antonio intende fare uso di eroina Gasperi esordisce con una delle sue crisi più violente e la famiglia cerca di interrompere il processo terapeutiche distinti istituzionalizzare il ragazzo
Dopo questo episodio il no non sogna suo genero che gli intima di non passare per quella strada
Piera sogna nuovamente fantasmi senza volto e Gasparri aggredisce direttamente la cognata e stupefacente l'alitosi vita degli eventi della storia di questa famiglia degli delle strane al responsabile dell'uscita e del primogenito della famiglia Gratteri e si assume la rappresentazione del buttafuori un po'come l'indicazione del padre nel sole del nonno presente come tant'altra nella famiglia nei sogni di di piena e Gasparri come il padre rischia di essere fatto fuori dalla famiglia
E altresì interessante segnalare come in questi momenti di crisi sogna GT pensieri sentimenti si confondano l'uno con l'altro in un groviglio senza senso
Dove la famiglia autonomamente riesce solo a ripropone le vecchie strade già intraprese come nel sogno del nonno diritti non si può passare
Poi vi era fa un altro sogno
Una guerra e Quercia della quale si vedono lei non è mera dieci al di sotto del livello del Perrino così profondamente conficcate nel suolo viene un terremoto né un violento incendio che si susseguono menzogna possono riuscire ad abbatterla
Nel sogno si può trovare la visualizzazione dei vissuti catastrofici che la famiglia incontra nel confrontarsi con le proprie radici ma sono loro stessi a vedere la Quercia come rappresentazione della famiglia
Vi siete cioè non è una mia e la presero la mia interpretazione vi si può trovare il Taro e non cede ad eventi catastrofici come se iniziasse a essere presente contemporaneamente
Una speranza di vita anche nell'incedere verso una trasformazione di questa famiglia che necessariamente passa attraverso un riconoscimento delle proprie radici per potesse nel settanta forse proprio la possibilità di ritrovare lo aveva ricordato come visualizzato nel sogno alle proprie radici può consentire una speranza di trovare una strada evolutiva percorribile
E la madre inizia a fare i primi passi verso la possibilità di esplorare una propria autonomia da suo padre
Lo fa per Piera attraverso di lei consentendogli di uscire con un ragazzo prima e di farlo salire a casa nonostante il parere contrario del padre e riesce anche Bindi che quella è casa sua
Nel raccontare questo commenta di sentirsi squilibrata
E più tardi sedute successive il nonno aveva descritto come il pilastro della carta lo squilibrio inesperti sembra una buona definizione non solo per il vissuto di sentirsi una pazza rispetto a quanto aveva fatto fino ad allora
Sempre sottomesse consenziente ma perché questa presa di posizione modificò l'equilibrio della famiglia rendendo la signora un po'più centrale e capo famiglia ma i sogni ci aiutano come sempre attardare in figlio in questi indegni intrecci ingarbugliato e anche la competenza proprio della persona più patologica cioè di gas richiede un certo punto accenna ai pericoli di andare in motorino
Sul motorino questo sempre nelle sue frasi sconnesse
Forse sta parlando della paura che la famiglia inizi Addis inizia a distinguere rispetto a un movimento evolutivo verso una differenziazione
Viene allora da appunto un sogno c'è un bambino al quale potrebbe insegnare a camminare lo prende sotto le ascelle ma si accorge a quel punto che le sue gambe sono meccaniche
All'epoca di questo sogno
Di via aspettava da poco un bambino e la famiglia ridefinisce i suoi dolori psicologici intorno a lui piena prende contatto con questa parte disse metà arriva e mezza meccanica che però va a camminare
Sono già lontani le gesta di Gasparri che inizialmente erano presenti in maniera ripetute che tagliava sistematicamente le scarpe della ragazza con le forbici per vietare di uscire con la sua profonda competenza di tutto è il fatto che la sorella
Tutta la famiglia prende contatto con questa difficoltà di movimento rappresentata dalle reali difficoltà a muoversi da soli tutti e la prima preoccupazione della Francia verso il piccolo Lorenzo sarà quella di comprarli però per le scale
I tentativi di Piera di riprendere la scuola erano stati sente scoraggiati così come le iniziative di lavoro orsono prendere l'autobus per uscire di casa
La famiglia la descriveva come senza memoria estendendo questo concetto un po'a tutto dall'apprendimento scolastico ad alimentarsi in città esseri senza memoria fosse come caratteristica della famiglia rispetto al senso della propria storia che viene mediante ieri invece riprende la scuola ottiene il diploma di scuola media inizia a frequentare dei corsi professionali prima stentatamente e poi invece riesce anche a sostenere gli esami gli esami con successi
La ragazza Stone poi cercando di tagliare che mi accorgo che è molto lungo
Cerca in certo qual modo questo punto fai punti con le sue identici dei suoi appartenenza interni con
Diciamo con il modello della madre con il modello del padre
Questo le attraverso il confronto però ti aiuterà le differenze esistenti al duello donne della famiglia e la cognata
Che per riuscire a visitare la cognata e il piccolo la ragazza dovrà scontrarsi anche con la madre perché
Come dire questa materia cerca di perpetuare il suo modello familiare e quindi cerca di incorporare liberamente nippo utente
Come era stato fatto della sua famiglia col suo primogenito e quindi nel momento in cui questo le viene vietata dalla nuova coppia insomma lo prende come uno sgarbo e non vuole più frequentati in piena riuscirà poi a frequentare anche in maniera autonoma
Si confronta anche però con tutto ciò che le proviene dal padre data
Fa i conti con l'eredità paterna infatti nella relazione con il fidanzato
Lo prende a schiaffi a sputi in faccia durante un litigio e lei anche solita tagliare
Yerevan anche i soldi per tagliare con nella mente il sellino del motore di questo ragazzo
Lei dice mio padre diceva non si discute più adesso quello che dico io è legge se lei insisteva iniziava a picchiarla la madre invece ha sempre sopportato
E a scuola Piera era considerata una picchiata dice tanto dei suoi problemi scolastici di socializzazione sembrano ascrivibili a questa a coi compagni piuttosto che un'improbabile problema di difficoltà Monza
Inizia un periodo di oscillazione in questa terapia fatta oggetto è ricaduta che dura quasi due anni dalla nascita di Lorenzo alla scomparsa di Antonio che morì Dias come vi ho detto poco fa
Spontaneamente portano in quel periodo seguente in seduta vecchie fotografie del padre che Gasparri lascia nelle mani della madre può osservare se penalmente muovendosi nella stanza insieme agli altri
Per la prima volta altro lo sguardo mentre parla e risponde sinfonica mentale domande
Il suo vocabolario aumenterà in quantità e qualità tanto da riuscire comprensibile anche ad altre persone esterne alla famiglia quella signora inizia a frequentare
Contemporaneamente la signora inizia ad accorgersi di chi fosse suo marito iniziando a prendere contatto con l'eredità immobiliare da lui lasciata fino ad allora la famiglia non era riuscita a utilizzare questa eredità per le battaglie legali e non legali con la famiglia del marito
Al punto che la signora non sperava più di riuscire a usufruire di quel piccolo patrimonio nel riuscivano ad abitare gli appartamenti per l'ostilità dei familiari di lui
Che si è realizzata attraverso piccoli atti vandalici maldicenze su direi sui fili telefonate anonime tanto da rendere impossibile ogni tentativo di prendere possesso delle abitazioni
D'altro canto anche venti ostacolato gli ostacoli eventuali aspiranti acquirenti fosse avvertiti sempre da da luglio dai loro parenti iniziamo ad abbassare il prezzo finalmente vantaggiosa la spesa vendita dell'immobile
La situazione era tale da dieci anni
Iniziamo ad affrontare questa situazione in seduta e a mano a mano che l'immagine del marito si fa più chiara gli eventi relativi alle proprietà risultano anch'essi più comprensibili ad affrontarli
Non solo colte gelosie cattiverie ma molto di più di tutto questo fino ad arrivare all'ipotesi che l'omicidio si collochi all'interno della stessa famiglia del marito
La signora in tarda muoversi dentro a tutto questo e cioè e che è sorprendente come si modifica la percezione che la famiglia a dell'autorità Gasperi da subito esprimere ostili l'oscillazione tra bisogno di uno Talita che organizzi e opposizione all'autorità costituita
Questo perché nelle sue varie cose sconnesse che non si capivano spesso diceva delle cose riferite alla polizia e i carabinieri che gridano i bambini
E questo aveva un senso molto importante sia per lui sia per l'intera famiglia nelle pronto a votare questo modello di riferimento
E questo aspetto discuterli Levante nella redazione che la famiglia col giudice tutelare di gas dapprima era vissuto come un'incombenza a cui non ci si poteva sottrarre poi invece diventa un riferimento utile
Nell'affrontare questo tema l'obiettivo stava proprio nella possibilità di acquisire una capacità di potersi fidare e al di là della famiglia e al di là dell'équipe curante però più di un'autorità istituite che fosse un'istituzione del sociale
In parte in merito alla vendita degli immobili da signora sarà in grado avviarsi così facendo presente la situazione di difficoltà relative non tanto per ottenere un aiuto diretto e quindi per utilizzare interni assistenziale l'istituzione come se fosse una specie di ombrello o di padre buono
Ma piuttosto invece per consegnarsi sul da farsi cioè per rendere questa dimensione dimensioni paragonabili le una dimensione di allocabili è una dimensione che si poteva in qualche modo mettere in crisi
Questo momento rappresenta l'avvio della successiva soluzione del problema che vende la signora per la prima volta protagonista delle vicende familiari
Dal congelamento iniziale la situazione si muove infatti la signora ne affida la vendita a un'agenzia e ottiene che gli immobili siano venduti salvo l'appuntamento di di Antonio nel quale continua a vivere la famiglia di questo ragazzo
Secondo il suo volere unico della famiglia che abbia voluto risiede network in immobili costruiti dal padre la verità paterna finalmente
Scongelata anche nei suoi aspetti concreti e pratici servì ad acquistare l'appartamento nel quale la famiglia già abitava in un quartiere diverso sia da quello originario del padre sia da quello originario della madre
Venne acquistato un appartamento per Paola per il suo futuro poco distante da quello dove risiede la famiglia ma in un altro stabile
La famiglia in quell'occasione mi regalò un bracciale d'oro
Esprimermi la sua gratitudine ma in realtà questo venne sentito e anche detto come dire interpretato allora io come un regalo non deteriorabile nel tempo e che legasse il mio corso come a sottolineare e a propormi un bisogno di lega e anche me all'interno delle loro vicende
Dopo la morte di Antonio alla prima seduta familiari e vede la partecipazione anche di Delia della moglie e del piccolo Lorenzo che partecipano al nostro percorso per un periodo di circa sei mesi
è una seduta piena di Chiasso come tante altre nel primo periodo con molto imbarazzo e risate convulse dove Lorenzo prende il posto di Gaspare cioè del ragazzo autistico
E per gran parte della seduta impedisce di parlare rilasciò compare intanto titolo i sunniti
Piera sogna una barra portante nella quale estesa potrebbe entrare ci connesse in qualche modo in morto dentro la casa non ci fosse ancora
Io dei Liars sogni al marito che piange la nonna il nipote che bussa alla porta non avevano ancora fatto il funerale questo ragazzo
Come se si riproponesse questa difficoltà esprimere e condividere il dolore altrimenti espresso nei sogni tutti sono convinti di non poter parlare perché c'è il bambino
Allora io chiedo al bambino dove il Papa
E lui per tutta risposta interrompe il fracasso di giocattoli buttati di verità continua ad attirare la famiglia alta alza il dito indice e il visino verso l'alto e dice papà
Non sapeva ancora parlare ma sapeva benissimo esprimere ciò che la famiglia esplicitamente non diceva papà e nessuno è morto
Le sedute successive vedono il bambino presente e tranquillo all'interno di una famiglia che vive i suoi lutti con grande dolore lo esplicitarli attraversando in quell'occasione i lutti e i dolori precedenti poi piena fa un sogno
Negli scantinati delle case costruite dal padre c'è una fossa una grande fossa profonda nella della quale non si vede il fondo e questo in modo che la famiglia trova per introdurre il grave dubbio che si pongono questo fossato realmente esistente e di qui Antonio aveva parlato al convegno esprimendo le sue perplessità significa che papà consentiva date di usato oppure era lui stesso A.S. il carnefice
E la prima volta che padano del padre della famiglia di lui come direttamente collegati al fenomeno mafioso intesi come per inabilità organizzate un piccole subalterno ramo di una ben più grande famiglia di un paese dell'entroterra e dall'appartenenza appare evidente anche nel tema dei nomi che si ripropongono sempre uguali da una generazione all'altra sottolineando l'appartenenza tanto quanto il cognome
Tassa mimesi e altre vicende si dipana non ha un ultimo aspetto mi sembra importante che poi è quello che io ho considerato il vero regalo
Che penso che questa famiglia abbiam fatto a me spero anche via dei contributi contribuito parlo io la terapia è ormai finita
Le vicende qui narrate si dipanano nell'arco di circa sei anni non esauriscono certo la complessità dei contenuti di una relazione terapeutica incontrano casualmente piena in una passeggiata domenicale quindi al di fuori di qualunque tipo di contesto
Psicoterapeutico e da sola senza essere accompagnata da nessuno dei familiari ed è in mezzo a tanti altri giovani come lei ha al petto un distintivo di un'associazione ambientaliste
Come se si fosse ingenerata a un certo punto in questo processo terapeutico una modifica strutturale cioè e lei fosse potute finalmente accedere a un codice sociale
Non vi racconto le altre situazioni perché penso che sono andata ben oltre
Come tempo
Commento semplicemente in uno scrittore decente puntati Menarini descrivono la matrice familiare poi per la che così si può definire questa matrice familiari come caratterizzata da un'organizzazione mentale che ruota attorno al fantasma dell'antenato idealizzato contrapposto all'antenato persecutorio
E in questo caso sembra che quest'organizzazione sia fortemente presente che il codice mafioso vi si sovrapponga perfettamente
Sembra che i fatti di mafia che costellano gli eventi di vita di questa di questi pazienti costituiscono una rappresentazione storicizzata del fantasma che per indebita attraverso gli infissi
La coincidenza tra l'attrice familiare borderline il codice mafioso appare come una chiave interpretativa per ricostruire il senso storico
Gli episodi psicopatologici che si originano in un codice per iscritto presente nella dimensione antropologica della matrice familiare
Ma l'omertà come sostengono di maghi e davanti non si pone solo come cornice
Che prescrive il divieto di parlare bensì che blocca le possibilità evolutive del pensiero spesso con i suoi risvolti emotivi affettivi
Riferendosi quindi anche a un non esserci niente da dire perché le cose stanno così non c'è altro da pensare piuttosto che a un tacere Tati per nascondere una verità
Ed essi ed è su quest'ultimo aspetto
Che questo caso e altri casi contengono una speranza evolutiva là dove si può ancora trovare qualcosa da pensare da Dini
Il bambino nasce già immerso in un universo relazionale dal quale plasmato ed è attraverso il suo essere immerso nella relazione e deve costruire la sua individualità conservando comunque un profondo legame con le proprie radici questo comunque che solo il punto di vista di uno psicologo clinico e ovviamente il problema è molto più grande di questo grazie
Io ho molta ammirazione per tutti gli interventi che si sono susseguiti da ultimo ovviamente anche per l'intervento della professoressa Ferraris molta ammirazione anche per chi continua a seguirci con tanta attenzione restando in piedi
Abbiamo ancora il professor Di Maria ad ascoltare ci sono alle nostre spalle delle sedi se qualcuno volesse come usa dire profittarne lo faccia senza preoccuparsi perché sono parecchie ore che molti di voi sono in piedi e conseguentemente tutto ciò che è disponibile può deve essere utilizzato fatelo mettere qui dietro se volete
Siete
Ben accolto
Cerchiamo allora la conclusione come
Il controcanto poiché sarà
Magari integrazione arricchimento perché controcanto delle cose che abbiamo fin qui ascoltato le conclusioni nell'una o nell'altra ottica del professor Franco di Maria dell'Università di Palermo
Inizierò il mio compito di scarsa tra con due comunicazioni
Volevo ricordarvi che nel pomeriggio i lavori proseguono qua
E che ingresso nel pomeriggio al palazzo di giustizia avverrà dalla porta centrale non da dietro per avere reso un servizio utile a tutti voi mi potrei limitarmi a dire solo questo però
Purtroppo per ruolo per funzione
Un paio di cose devo rilanciarle
Sono state per stamattina così gravi che le argomentazioni di spunti le riflessioni la documentazione
Che è assai difficile orientarsi
Arricchire il panorama è già tanto ricco che è stato prospettato senza
Contare con il pomeriggio è ancora domani su queste cose torneremo approfondiremo
Quanto stamattina c'è stato delineato soprattutto nei quadri generali infatti
Da
Natoli lo verso Fiore il discorso di mise la Ferrari sta un discorso già parecchio diverso
Io vorrei provare a rilanciare a riprendere e rilanciare un paio di temi già trattati
Ripeterò alcune cose ma perché ritengo utile come dire mettere ulteriormente a fuoco e perché mi sembrano particolarmente rilevanti nell'economia del discorso generale che andiamo facendo qui e mi riferisco in particolare i temi che hanno a che fare con la cultura né con la famiglia e con la soggettività
Il ruolo del contesto culturale
è un ruolo determinante fondamentale e fondante
E soprattutto il rapporto all'interno del contesto culturale tra l'individuo nel soggetto e il contesto stesso
E noto come la cultura un elemento inseparabile dall'identità su soggettiva
Come l'intera soggettiva si imponga all'interno di una cultura il sei che poi è l'ossatura psichica dell'identità è un intreccio inestricabile gli fatti intra psichici Inter psichici
E trans psichici
La cultura è stato già detto è un organizzatore del pensiero
Allora io vorrei dirvi che come io definisco cultura come di propongo di
Come dire discutere intorno a questo tema la cultura è un sistema di valori vide di pratiche di stili di vita che assolvono ad una duplice funzione
Definire un ordine che permette agli individui di orientarsi nel loro mondo materiale
Sociali e di controllarlo
Per mettere che vi sia comunicazione tra i membri di una comunità
Fornendo loro un codice per nominare e classificare senza ambiguità i vari aspetti del loro mondo nella loro storia individuale e di gruppo
Di per sé questa è una definizione neutra
Dipende poi dai contenuti che all'interno di questa definizione vengono messi
Come sottolineava benissimo Innocenzo Fiore
A proposito di famiglia
Che abilità una cultura
Perché le famiglie abitano una cultura oltre che produrre cultura in un rapporto circolare di scambio
L'individuo plasma se stesso né il bambino sin dalla nascita
Come identificandosi con le modalità di pensiero e con i temi culturali della sua famiglia
Quindi il nome che il bambino porta che l'individuo porta e già un elemento fondante la sua identità
Il gioco delle somiglianze è noto come appena un bambino nasce si comincia diretti somiglia al papà alla mamma mia nonna ronzio
Il rituale del mangiare bere dormire
Le prime definizioni delle relazioni tra le persone e in particolare le relazioni tra maschio e femmina tra il maschile e il femminile
Che poi successivamente si arricchiscono con quelle che sono state chiamate le dimensioni mitologiche nella famiglia
I sogni i racconti della storia della famiglia e dei suoi personaggi
Ma anche gli odori i sapori gli oggetti le immagini irridenti la ritualità
Il valore che viene attribuito ai sentimenti il senso che viene attribuito i sentimenti l'amore l'amicizia
Ecco allora come all'inizio il bambino si sviluppa all'interno di quella che può essere definita una cultura della collusione che una cultura fisiologica però perché e l'insieme delle singole intenzioni effettive di cui il bambino ha bisogno per potere crescere
Ecco allora che la famiglia fornisce le lenti gli occhiali per guardare il mondo
Una griglia interpretativa prescritta cioè scritta prima ma anche l'imposta il vocabolario il dizionario che serve a dare significato alle cose
La cultura della collusione
è una cultura che sfonda se stessa sulla cultura dell'assistenza e della protezione
Insisto questa cultura dell'assistenza della protezione all'inizio è utile e necessaria per il bambino nei primi anni di vita perché gli consente di potere crescere in una dimensione non angosciosa di non abbandonarlo
Successivamente però con il processo di maturazione e di formazione della propria soggettive identità
Tale cultura dovrebbe essere progressivamente sostituita da un'altra cultura
Dalla cultura della solidarietà
Dalla cultura del rapporto tra pari
Cioè intendo cultura della solidarietà quella relativa al pensiero Complesso al pensiero critico disobbediente creativo autonomo discontinuo rispetto alla
In realtà alla cultura dell'assistenza che fonda se stessa su questa cultura della collusione trascina e perpetua la dimensione della beneficenza
E quindi della dipendenza di qualcuno da qualche altro il beneficiato dal benefattore
Dove la soggettività del più forte la soggettività dei di colui il quale e depositario dei valori e dell'ordine costituito diventa oggettività per il più debole
Sul rapporto tra soggettività e oggettività poi torneremo ne ha già parlato
Innocenzo Fiore torneremo domani ma quello che mi mi importa sottolineare come questa cultura dell'assistenza è una cultura totalizzante
Esattamente come e totalizzante la cultura mafiosa di cui ci parlava Gioacchino Natoli questo pone una serie di questioni molto importanti
Pone una serie di questioni che sono certamente di tipo psicologico di crescita di sviluppo di maturazione
E di relazione con gli altri e con i panni ma pone una serie di questioni di natura politica
C'è stata una forte collusione tra cultura dell'assistenza intesa nel suo significato fisiologico di crescita del bimbo e una cultura dell'assistenza che ha avuto una dimensione politica credibile nella nostra regione per più di quarant'anni ha determinato guasti che sono sotto gli occhi di tutti
La cultura mafiosa dicevamo è una cultura totalizzante perché una cultura dell'assistenza della protezione infantile Lizza del responsabilizzati
Impedisce di accedere alla relazione tra il parere quello che qualcuno ha chiamato il Codice dei fratelli il Codice della solidarietà e della condivisione
Ecco allora che a mio avviso tutti gli sforzi sia nell'ambito della ricerca della riflessione ma anche nell'ambito della socialità del fare vanno orientati a promuovere lo sviluppo della soggettività
Troppo poco ci si occupa della soggettività intesa come momento di transizione da un'identità forte coattiva e dogmatica ad una identità più debole più complessa più incerta più l'interrogante
E mi riferisco soprattutto alla soggettività giù nel mille in questo senso concluderò questo mio intervento dicendo come l'attenzione a queste cose oggi fortunatamente cresciuta ed in questi giorni è una notizia che mi piace dare la fondazione per la creazione di un laboratorio interistituzionale per la promozione della soggettività giovanile
Che è un laboratorio che vede concorrere a un progetto di lavoro molto ricco e molto complesso il Dipartimento di Psicologia ora c'è il rischio di la provincia di Palermo con la collaborazione dell'assessore amatori il Comune di Palermo con la partecipazione all'assessore diamo covoni l'ordine degli psicologi la Prefettura
Ecco io vorrei che al di là e oltre il bisogno di capire vada avanti che si possa arricchire il bisogno di fare grazie
Anche al professor Di Maria il ringraziamento più forte sentito non soltanto per le parole che abbiamo ascoltato ma anche tutta l'attività di come organizzatore insieme a tanti altri altrettanto varie dei lavori
Che ci hanno portato a questa prima mattinata ricordo che oggi pomeriggio alle quindici riprendono i lavori
Preceduti dal professore capire profitta come relazioni sport si chi cibo quotidiano l'esperienza quotidiana l'avvocato Nino Caleca e il magistrato dottor Luigi Patron Angelo saranno i relatori mi scuso anche il professor Fiandaca
Ci sarà poi una fase di interventi liberi e si concluderà con una tavola rotonda di presentazione del libro del professor Fiore cui parteciperanno avvocato Costa Michele Costa lo psichiatra Franco la Rosa lo psicologo Gianluca Lo Coco e lo psichiatra vario pure grazie la vostra partecipazione qualche
Bancorp dicono che siamo abbiamo il tempo per interventi liberi anche stamattina ancorché non previsti nel programma allora un quarto d'ora venti minuti possiamo aprirli per interventi liberi se qualcuno forse già preparato mentalmente strutturato per farmi stamane ancorché il programma che prevedesse soltanto per il pomeriggio
Se c'è qualcuno che vuole intervenire grazie prego scusate un attimo
Le dispiace per cortesia indicarci il suo nome grazie io mi chiamo pelle il franco sono uno psicologo psicoterapeuta registro anche quello che Piero anch'io perché così potrò
Rivedere rivalutare le cose che sono state dette qua dentro
Intanto sono stato fornito perché ultimamente
Mi sono interessato
Di mafia
Sono da ricercare alcuni testi da da cosa viene questa questa mia ricerca
Però l'esperienza fatta in un comune del delle palermitano Pastrone Sicilia e poi sono stato Presidente del Consiglio mi sono accorto che con il secondo gol ero preso più di Mila per progetti psicologici Verbania tenuta psichica che non per i progetti politici
Anche cominciato ai fa rivedere alcune cose questo non c'era niente di mafioso in questo comportamento però lo era sa
Perché l'oggetto la discussione non era
Non ero io ma era ero io non era la politica perché di politica ne avevamo bisogno
Leggendo le al discorso del dottore piove
Citando il P tre io giusto giusto appunto mi sono ritrovato tra le mani
Nella biblioteca di mercato per lavoro storia della mafia di cotone pubblicato nel mille novecentosettantaquattro
Giovanni Falzone Gaetano sono storico siciliano
E qui mi pare che sia ancora di qui la sua opera mi pare che non sia assolutamente è andato nei meandri della memoria ma rientra in un concetto dice ristrutturare rivedere alcuni alcune situazione don anche perché attuale diciamo scusate il linguaggio non è molto perfetto non ero preparato l'intervento preconcetti ci sono perché mi sono formato in questi ultimi due anni
E quindi vorrei andare a rivedere il discorso del concetto proprio io so perfettamente che lavorando come psicologo le persone non parlò per concetti parlò per intuizioni
L'induzione passi che poi si arrivi al concetto perché io capisco un magistrato che studiare i concetti perché concetto chiama concetto comunque nato il cinque diceva altresì dice io uno dietro l'altro
Uno psicoterapeuta uno psicologo lavoro invece sull'intenzione e su ciò che l'ingestione porta alla
Alla alla concettualizzazione la concettualizzazione essendo un atto cosciente di ciò
Bene rifacendomi al discorso del dottore Fiore anche se devo dire che dottore Lo Verso
Recito accogliete vari aspetti che alcuni criticabili potrei rivederle riparlarne qualche altra volta
In qualche altra occasione perché ho bisogno di andarlo a rivedere però questo qua ne viene come riesce pretende poi non voglio annoiarvi
Il balcone parla di che cos'è la mafia
Venti trenta di un po'scritto nel mille ottocentottantanove
P tre pronuncia in questa maniera che cosa figlia rispondeva io non so dire
Perché nel significato questa parola è venuto ormai apprendere il linguaggio ufficiale d'Italia è quasi impossibile definitiva prepara un elenco un elenco di ma quale marchio dall'arabo dal dal francese ma battere ci precedono sobria goliardi
Fino ad arrivare fino ad arrivare alla concetto di Prodi via nel vocabolario marinaresco siciliano il P tre dice
Questo lo leggo perché molte imprese Vallotto noto
Importante anche perché ICE e e molto
No no non è molto noto io devo dire non concetto scusatemi
Di stringere grazie allora i motivi profondi le cui indagini parete delle sue gridano Nordest rinverdire dice
Posto P tre è stato uno storico un poeta però è stato uno che teniamo conto che la polizia non ha parlato di cose vere della mafia novanta Bank Italia dice che la la la maglia è tutt'altra cosa
Ed è quindi viene visto come una persona viene visto con una persona estremamente poeta gentile eccetera eccetera sulla quale poi secondo il concetto di mafiosità
è invece il le Pen tre il P tre che viene a dire che in realtà DDA ridondanza quelle che lei che ha detto il il dottore piove sono caratteristiche CIPE la mafia che lui ha compreso all'interno della sua del del Borgo Vecchio
All'etere in bellezza la voce Amato invece quella di superiorità di valenze nel miglior significato della parola e discorrendo di uomo Sicurtà d'animo
E mi ha chiesto di questa battaglia balbettano mai per la verifica in cattivo senso ma non mai arroganza non mai tra quarant'anni dato vedere questo non lo dice
L'uomo di mafia o mafioso inteso in questo senso naturale proprio non dovrebbe metter paura nessuno perché pochi quando lui sono piantate rispettosi poi passo alla fine del del paragrafo e in cui riparla ventitré quando descrive la storia del borgo delle delle città nella cittadina del borgo dove si e parlava di ragazzi mafiosi tali bellezze eccetera eccetera eh dice il il portone
Degna cornice era quella che il per gli spavaldi giovanotto biondo una mafioso in più per le belle ragazze del quartiere che per i carabinieri della lucerna mi faccia finire
No io sto parlando di concettualizzazione oggi di quelle cornici spinta si possono raccogliere solo i cocci del supervisionare che hanno dello sfogo Castellitto un video posti corregge tuttavia così lo voleva allora il popolo questa Mario così questa mafia pulita ancora oggi nelle famiglie Bernabé borghese Turandot dell'umile poco di Palermo s'intende mentre Phil respinge invece nell'altra
Bestiale e sanguinaria racconta comunque ad Atlanta andiamo indietro quella del del pittore ora io leggendo questo testo crescendo in un ambiente che in realtà è un ambiente che noi possiamo definire mafioso
A me sta stretta questa definizione delle siciliano mafioso anche perché rivedendo la storia a noi nelle scuole superiori ci hanno insegnato i Promessi Sposi ma i bravi erano lombardi era unica siciliani ce l'hanno insegnato a scuola
E allora io vorrei mettermi in una posizione critica rispetto a ciò che significa mafia e cominciare Duffy prologo
Non andare a definire concettualmente un problema mandare a vedere intuitivamente ciò che è veramente noi viviamo eh io vivo all'interno della società
Siciliana a livello di psicoterapeuta è una cosa che mi preme molto dicono attento tantissimo perché io ho vissuto in prima persona
Cosa significa sentirsi studente dello siciliano ma che io sento per tutti in una città come Padova mi sono laureato uno
Vorrei vorrei farvi calare all'interno di queste cose diverse vissuti profondi che sono vissuti psicologici quando ci si sente al nord est come se fossimo degli appestati mafiosi addirittura delle ragazze un compagnia questi danni con l'edificio a Palermo
Appalti siano accompagna settantasette
Vigevano ma ha in Sicilia vivente ancora con la lupara combattiva con la pistola cioè allora a questo punto io vi chiedo e mi chiedo come
Come è giusto definirla questa mafia concettualmente
Stiamo o non stiamo è una macchia creata ad hoc come malandrina regia
Per fare per un discorso di potere oppure per stamattina questa ma è una cultura siciliana che non va condannata come concettualizzazione rimarcano come spetti non è che Kakà schiacciando un bottone Pagliuca oltre dieci mila persone
In aria si dimostra di essere uomini io imparavo ben altra cosa
Dell'essere uomo Inti CDA neanche professionista in Virginia sono isolato nel senso che mi sono volontariamente nel mio piccolo centro perché non è che la scoprirà negli altri
E quindi ecco di nuovo di valorizzare ciò per chi ciò che c'è nella a casa mia se io non pulisco Catania è inutile che parli pulire altre cose
Potrei continuare poi nelle ore visto che il dottor Cappelli
Mi spinge a mettere io posso chiudere qua tranquillamente pensando di non di non aver detto delle castronerie
Ma più armi ad aver dato degli input come ammettono stati grado durante la mia carriera di studente per riflettere pensare in termini positivi creativi e non in termini repressivi tale quarta nei quali sono la varietà comunque non si combatte con con il null'altro mitra contrapporre quasi Nicola diplomatica dice
Grazie volevo soltanto rassicurarla che sì al Nord ci sono dei cretini ci sono sicuramente anche delle persone intelligenti caratterista normativa tutt'affatto diversa da come lei ci ha ricordato e sicuramente lei avrà conosciuto anche queste persone
Tali interventi programmati mi dicono di chiederà l'avvocato Li Gotti se vuole intervenire subito gliene saremmo molto grati grazie avvocato evocati sono abituati a parlare con le cadenze fissate dai magistrati e anche in questo caso lei deve subire
Ciò che la parte magistratuale che l'organizzazione ha
Un po'autoritativamente e le chiediamo scusa stabilito grazie avvocato
No
E vi ringraziamo preso degli appunti durante
I precedenti interventi eccetera ordini farne un discorso unico
Dove gli appunti molto frammentarie
Picchiato che intanto io posso dare un contributo
La voce in quanto riposti in un certo qual modo rappresentare quella che la mia esperienza maturata
E attraverso l'assistenza
Ai mafiosi in ogni mafiosi collaboratori
La cosa strana
Che io percepivo
Durante questa prima fase dei lavori
La materia della quale si discute
Ha più il significato
Della premesse
Ma che manca ancora la materia dell'analisi
Cioè si discute
Del pensiero mafioso
Perché si Ceccarini perpetrare pensiero mafioso
Si discute del pensiero dell'ex mafioso tecnici e per interpretare il suo
Io non penso che invece ci sia una materia vile
Che sia stata oggetto e che possa essere oggetto almeno sino ad oggi
Di uno studio veramente approfondito
E mi rendo conto dell'enorme sforzo che fanno gli studiosi nell'affrontare alcune tematiche
Il mafioso non parla
E quindi si deve cercare di interpretare il suo pensiero
Nel momento in cui il mafioso comincia a parlare
Diventa soltanto un soggetto di processi
Quindi parla esclusivamente
Il linguaggio della sua vita criminale
Sfuggono
Gli aspetti della verità del mafioso
E spunti e perdiamo la possibilità di capire attraverso le parole dell'ex mafioso qual era il suo con un siero da da mafioso
E chiaro che leggendo i verbali le dichiarazioni dei collaboratori si ricostruisce qualche cosa
Ma non si ricostruisce il pensiero Morchio
Si costruisce esclusivamente la vita criminale di un uomo o la vita criminale di altri uomini attraverso il racconto criminale si cerca di capire
Come erano e come son diventati
Allora questo non vuole essere un suggerimento ma bisogna cercare di vedere se esiste una soluzione
Per offrire agli studiosi a coloro che hanno gli strumenti scientifici
Di avere un dialogo occorre averlo strumento per consentire
Ahimè l'ex mafioso di dialogare
Con coloro che posso interpretare il loro pensiero al Milan infatti i primi cioè in che modo
Il giudice l'inquirente lo psicologo
Possono essere interlocutori di questi soggetti
Perché diversamente si tratta di discorsi internazionale
L'uomo esiste ma uno psicologo inevitabilmente processuale l'altra è un tentativo di cogliere alcuni aspetti
Non è un caso
Che per esempio negli Stati Uniti
Tutta Arsène
Di studio dal collaborante sia costituito da un monitoraggio effettuato
Da magistrati ma anche la psicologia
E il tentativo di capire la persona capirà nella la realtà nella quale opera ancora di più questo problema esiste tra noi
Nello stesso momento in cui si organizzano questi dibattiti che fanno capire come non si sta affrontando esclusivamente un problema criminale
Perché diversamente la risposta sarebbe nelle aule di giustizia
Vuol dire che sta affondando qualcosa di più importante allora quali strumenti
Ci sono per cercare di capire oggi è capire intuire capire anche il domani
Il giudice può farcela da sola
Io nella mia attività quotidiana
Certo
Di intavolare
Colloqui
Con i collaboratori
Che vada al di là degli interrogatori cioè cerco di di capire i loro percorsi capire le loro sensazioni la ragione delle loro scelte
Non parlo della scelta della collaborazione parlo delle loro scelte durante tutta la loro vita criminale
Cioè sono curioso
E so che non devo essere curioso
Perché il mafioso e l'ex mafioso non hanno le domande
Pensate al trauma dell'uomo
Educato all'omertà
E non va in in cui sceglie di rompere il vincolo criminale che deve esporsi a quotidiane domande
Pensate a quest'enorme passaggio mentale
Uno abituato a non parlare a non fare domande e a non ricevere risposte ma capire sottoposto ad un interrogatorio ad avere essere soggetto di domande e di risposte quindi il passaggio mentale no la rottura col mondo criminale significa rottura mentale
Significa accettare la possibile di dialogare anche attraverso le parole e i ragionamenti quando invece i ragionamenti Sina ad un attimo prima era un ragionamento di papà gesto la sensazione all'intuizione spesso sbaglia
Allora se noi parliamo del pensiero mafioso non dobbiamo dimenticare che i Soggetti del pensiero mafioso sono degli uomini
Quindi affrontare il problema attraverso la conoscenza degli omonimi
E attraverso la conoscenza degli oppressi può capire il problema uno nella conoscenza del problema che ci fa capire
Ma esattamente il contrario
Un altro punto che
Mi ero segnato
Non è esattamente collegato a quello sviluppato ma in un certo qual modo ne può essere uno sviluppo
Si è parlato
Di identità del mafioso e quindi di ricerca di identità dell'omologa
Io vorrei
Cerca di introdurre se possibile
E se non sei niente che non sempre provocatorio questa mia affermazione serie
Nel contenuto delle identità sì Possa anche inserire lavoro la dignità parola dignità
Se cioè
Nel bagaglio di un uomo d'onore attraverso la ricerca
Di un'identità
Quindi viene attribuita riconosciuta assi
Ma rischio
Proposta
Un con
Ma
Come
Antonio
Ciò
Cioè non so
Specie dove che giù
No
Simili
Fa
Allora in
Si riesce a dare Antonio
La forza di
On line
Cespa
Però
E quindi
Quanto di
Messaggio
Se qua
Sì questione da e a
Pensa e
No la l'
Se non impossibile sarà unico
Io
A un
Non lo
Apre
La loro scelte
Un valore posi
Il valore
Non si può senza
Il
Ore
E apre
Allora non
Ore a questo e
E come succede
Sì
Perciò
Sull'uomo
I militari può
Acque
A questo
Solo
Nove
Spuntando per
Era il
Invece
Io
Dell'Apsa
Mafioso
Prego allacci
Luigi
Però
Per
Invito del professor Gioacchino Latham
Sono così lo stesso professor ecco apre le sono nel
Non o meno
E possono anche opere della prole suggerivo vorrei sul sì Colucci che sono presenti
Allora l'avvocato ridotti sia deposita serie di conoscenze di per questa possibilità di colloquio con una serie di personaggi collaboratore di giustizia se non l'unica assicura
Cemento Quaglia
Penetrano cattolico che sia in The secondo gli schemi tecnici scientifici che vi sono però insomma come scusi
Loro campi
Dalle cosa col tempo
L'amico ridotti ad
Flessione il primo questo problema delle dell'omertà in questi anni non ci siamo occupati della questione chiave
Semplicemente
Laica
O la paura di dire le cose ma soprattutto un nodo tipico della cultura
Ente come io ho qualcosa da dire ma sono talmente spaventato dal di
Ma ci siamo accorti che il Prof
Doloroso è quello di un
La famiglia mafiosa vive di simboli disegni di ammiccamenti non di parole cominciare a dire le cose è un transito
Difficile
Mentre nei contesti criminali
Tutta la realtà
Mafiosa comincerà a vendere parlarvi le cose comunicabili
Il percorso difficile complicato
Dove trovo tra il nostro lavoro quello dell'ambito giù
Questo dei valori questo possiamo dircelo anche se non piace mobiletto latu
Chiosa quella che il
E mafioso non
Di follia holding degli Who ma di valori
Steve sono
La l'uomo d'onore
Suo codice valoriale
Percorso che va da quel Codice valoriale alla società civile
Percorso da valori abbandonati
Corso difficile con
Poter generare rupture ponte Terni
L'argine da criminali per i quali quindi il problema del tre
Tutto è un gol
Giovane
Cast quale o che lungo libro sono persone che hanno costruito la loro esistenza all'interno di una cui
Ma di valori questo percorso percorso che dobbiamo in cioè dobbiamo
Significa per l'uomo d'onore
Sede di valori ad altri valori come terra
Lei che cosa significa nella società e
Mazzini nei quartieri in tutti cioè i contesti in cui non c'è
Se nel criminale passare da un insieme di codici valoriali
Valoriali
Longo credo di tutt'
Sul collaboratori
Ai denigratori e quelli che in modo eccessivo ed
E collaboratori giustizia est
Nato a quel PAS
Di tipo tecnico giuridico cioè
Tutto sul
Questi sono fonte di verità questo problema puro del diritto della giustizia il nostro problema invece capire che questi ci hanno fatto
Metro di Venere questo percorso
Se noi non vi
A questo percorso che diceva giustamente ridotto un percorso di dignità che io chiamo il percorso da valori a balordi noi s'non il contributo giudiziario che ovviamente non è il nostro problema valutare commentano
Rottura socio
Se è possibile cambiare i valori è possibile cambiare la realtà in cui siamo se non è possibile cambiare i valori ma bisognoso
Antonio patteggiare trattare avendo essi comprare
I luoghi comuni che quando si vogliono denigrare i collaboratori
Inizia si lavora s'
Azione nessuno che
Osservi dice di osservazione
Processi di cambiar
Resto verrà
Tempo ma credo che nei prossimi giorni ne parleremo si potrebbe ricostruire intere storie familiari che cosa ha significato per i
Percorso da commenti insieme di valori ad altri
Le azioni tra Pagliettini papà famigliari tra mogli e mariti
Cioè un
Per corso di ricostruzione di un dialogo non solo dell'identità magari
Io credo però che collaborato ingiustizia dicono alla società
E si può quindi dialoga
Con quote della società
In cui non hanno mai dialogato
Quel legame che trovavo per l'omertà ma di dialogare con gli altri come incapacità comunicare agli altri
La collaborazione come inizio di questo percorso su questo credo che dovremmo cominciare a lavorare e lì mi sembra che
I due possibili approcci possono discutere con
Grazie
Rammento allora oggi pomeriggio alle ore
Iniziamo
Con due relazioni storia psicologica delle pentitismo di Nino Caleca
I valori tradizionali della mafia attraverso l'esperienza dei collaboratori di giustizia di Luigi padronale
Successivamente ci sarà anche scarsamente Giovanni anti andate e farà la sua
E con dentro il suo controcanto il mio disprezzo discussione
E poi vediamo se rimane tempo per una serie di interventi liberi
Io prima di iniziare anche un po'per così riscaldare l'ambiente
Pensavo un pochettino stamattina l'otto sollecitato da quello così noi pensiamo anche a quello che è successo stamattina
Ero molto sollecitato da alcune cose
E in particolare riflettevo sul fatto che oltre che di un pensiero familiare saturo forse si può parlare anche di un pensiero sociale sabato in un certo senso e mi è venuto alla mente un caso che molto sintomatico è anche molto divertente
Perché è il caso di un mio paziente anche
Un po'Mantova occhio nella sua che andava e veniva aveva problemi veniva in seduta stava dicendo che se ne andava in soluzione cosa di questo genere
E che un giorno
Era particolarmente agitato
Io non non ho capito granché perché si muoveva nella serie aveva tutta una serie di agitazioni era tutto soffiava sin tremava tutto qual certo punto si alza e se ne andò
Non era una cosa inusuale ma quella volta mi colpì
La seduta successiva tutto Tesco duro mi fa ho capito perché sto male
Perché hanno arrestato Totò Riina e in effetti avevano arrestato due giorni prima dottori
E io non capivo in realtà qual era tutto il problema ecco qual era la la identificazione che tra l'altro questo paziente è un problema che era quello di non riuscire mai a parlare della famiglia
E quando io ho sollecitato in qualche modo di la mamma il papà
Lo zio questa quell'altro
Un silenzio di tomba io vedevo proprio che diventava cianotico in faccia provvedimento aveva anche perché ho un sacco di rabbia nei confronti suoi parenti e poi mi raccontò che Luino per un parente mafioso
E che l'arresto di di Totò Riina
Per lui significa in quel momento che poteva a quel punto parlare della sua fama
E che fino a quel momento non non poteva parlare la sua famiglia perché c'era il capo nella famiglia era libero
Era a piede libero centosei da quel momento lui cominciò a parlare piano piano di suo padre tracciano una storia
Molto simpatica di uno zio che era stato arrestato per mafia un fratello del padre è stato arrestato per mafia che aveva avuto problemi sempre con la giustizia una delle cose che lui spesso diceva era che delle cose di famiglia non se ne poteva parlare
E anche oggi perché ce l'ho ancora in mente abbia dopo cinque anni
E appena si toccano impegni familiari questo salta sulla sedia insomma comincia a dire però adesso come confidenza quindi mi fa discorsi del tipo io questo non glielo dovrebbe però io lo dico no e allora mi racconta qualcosa della sua famiglia ma dice che non me lo vorrebbe dire
Ho questa cosa mi ha veramente fatto pensare in termini interessanti
E ho capito per la prima volta in termini concreti che cosa entra spesso
E questo
Questo non aveva nessun rapporto con Totò Riina naturalmente non aveva in questo Dio mafioso doveva essere un brigante nello di campagna avevano delle terre eccetera quindi non sicuramente non è niente a che fare con ma in un certo senso la famiglia mafiosa era dentro di me
No e non gli consentiva di parlare nella nella sua famiglia nella sua famiglia in quanto mafiosa nei della famiglia mafiosa
Sola presso il dottor regina mi consentì di andare avanti chissà forse non l'avessero arrestato
L'avrei perso questo perché
Pensava anche un'altra cosa in occasione di questa di questa esperienza di quanto i fatti Esterni poi entrino nella nostra nel nostro lavoro è forse anche di quanto noi siamo certe volte soldi rispetto ai fatti esterni fino tendendo un po'a lasciarli dentro la stanza in cui lavoriamo
Va bene detto questo come
Intervento un po'muscoloso del transfer sono sociale tra personale mafioso
Io direi di passare subito la parola a Nino Caleca avvocato storia psicologica del pentito
Scusate ma gli avvocati calda parimenti seduta un cancro
No venne
Ora credo che già la provocazione sia nel titolo l'intervento
Storia psicologica del pentitismo una storia che venne affidata a chi psicologo sicuramente non è
E c'è soltanto avvocato
Ma credo che proprio la provocazione contenuta nel titolo sia anche la cifra di questo nostro incontro ecco il motivo che spiega perché culture e formazioni diverse
Hanno deciso di incontrarsi in quest'aula per la prima volta per affrontare insieme il problema del pentitismo
Tentano di spiegare il perché nel corso di questo mio breve intervento e dicendo subito che io sono anche un po'pessimista stamattina abbiamo avuto dei bellissimi interventi di cose molto interessanti credo però che ci sia una visione ottimistica di fondo che a mio avviso soltanto in parte giustificate
Le categorie interpretative per di indagare il fenomeno del pentitismo chiusero saranno ovviamente quelle tratte dagli studi giuridici che soltanto da poco tempo questo sono contamina dalla frequentazione di alcuni professori psicologica e dagli strumenti propri della psicologia
Devo dire la per la verità che la psicologia Torre giuristi ha sempre avuto un'importanza fondamentale però noi abbiamo utilizzato la psicologia come uno strumento che ci doveva servire all'interno di un un dato specifico il processo
Ad analizzare studiare alcuni soggetti al processo i testimoni fondamentalmente gli imputati ma anche i giudici
Oggi chiediamo la psicologia voi operatori del diritto disse qualcosa in più di uno strumento di uscire fuori dallo stretto ambito processuale prevedere se insieme ai giuristi psicologi possiamo disegnare una storia di questo fenomeno che superi d'ambito stretto del processo penale
è il titolo quindi non chiederò a questa disciplina di dir miliardi gli strumenti per capire quando un pentito mente ecco quando dice la verità
Per capire quindi se è sincero me questo appiattire al processo io oggi chiederò la psicologia di chi da tutti voi se possiamo insieme a realizzare questo fenomeno per rispondere soprattutto a due domande che a mio avviso devono stare alla base del nostro
La prima domanda lato con grande franchezza e con grande anche
Brutalità dopo circa quindici anni visto che il pentitismo
Dopo innumerevoli esperienze di rotture con il mondo criminale di Cosa Nostra
Dopo anche notevoli e indubbi successi possiamo dire che deve considerarsi incrinato se non addirittura sconvolto il sentire mafioso
Ora del sentire mafioso il professore di varie da una definizione tecnica molto bella e una definizione che oltre a tutti in modo brutale
Ecco il comune sentimento che non risparmia alcuna categoria sociale e culturale
E che spesso non visto non ammesso qualche volta addirittura negato costituisce poco il terreno fertile ove può rinviare la cultura mafiosa
Se vogliamo ancora il questore Mizzau regna domanda possiamo così
E oggi patologico il pentitismo rispetto alla cultura dominante diffusa o sono finalmente è definitivamente diventi vecchi e falsi codici riferimento che ci facevano considerare ragione comportamento mafioso e patologico il pentitismo
Per rispondere a tali quesiti che proprio per dare ragione delle diverse professioni vita oggi riunite io credo che noi dobbiamo analizzare il visti i comportamenti dei singoli beni che debbono essere considerate diciamo accadimenti unici e irripetibili esperienze determinate da particolari vissuti da specifiche condizioni storico sociale
Noi dobbiamo invece nel ricostruire questa storia allargare il campo di indagine
Come dicono gli psicologi a tutto il campo psico relazionale focalizzando essenzialmente la nostra attenzione sugli attori principali italica
Il pentito da una parte e chi nei suoi confronti rappresenta lo Stato
Vedremo come si sia in presenza mia penso di un vero e proprio campo contra serale in cui i due soggetti si determinano vicendevolmente
Giocando su questo rapporto se loro gruppo ritagliare
Ora il pentitismo non è un frutto spontaneo dell'albero mafioso
E lo stesso certamente sensibilissimo al Montale ogni atteggiamento dello Stato
E in ultima analisi al mutare del Comune civile sentire fino al punto da poter affermare a mio avviso di essere in presenza di un fenomeno financo reversibile
Un'altra è possibile cioè che il pentitismo sia soltanto una sorta di parente sì che ha scalfito il sentire mafioso parentesi impronta subito essere eliminata dati tenta di riaffermare una cultura tipica sentire mafioso non esiste in Italia a mio avviso una settico problema del pentitismo così come non può esistere una storia del pentitismo che non sia insieme storia dello Stato nel suo impegno contro e questo convincimento deve essere alla base a mio avviso anche della più garantista delle prospettive dell'analisi del fenomeno
Da tale assunto una visione realmente razionalmente garantista del pentitismo non punti uscire rafforzato
E se come in ogni storia che si rispetti anche nel pentitismo vogliamo individuare dei sentimenti
Che abbiano caratteristiche comuni è che ci aiutino a selezionare per me internalizzare possiamo distinguere tre fasi
Userò una terminologia arbitrale provocatorio ma che forse ci aiuterà a cogliere meglio il senso di quello che per le frasi poi le tre fasi possiamo così identificato
La fase romantica
La fase della razionalità la fase della possibile decadenza
Questa suddivisione che vi propongo e insieme un mezzo per facilitare l'esposizione ma è anche un modo per capire che il pentitismo sia comunque e che non di conseguenza dobbiamo evolvere i nostri strumenti
Romantico e il primo pentiti
Romantico per il primo dei grandi pentiti
Romantico e Tommaso Buscetta
Spunta sulla scena
Quando ancora è forte l'egemonia di Cosa Nostra quando questo organizzazione mafiosa fa della salute la segretezza la sua arma più forti
Buscetta comperato più sconvolgente ed inaspettato
Rompere con questa regola ferrea esuberi la i misteri Grande Segreto criminale
E Titanic è stato scritto ricorrendo alla mitologia e su questa figura di pentito già morto è stato detto ed abbastanza e status
Sì analizzato con le categorie della psicologia il suo comportamento
Ci si è chiesti se così facendo Buscetta avessero rotto con il suo essere mafioso o se al contrario il suo pentimento
Ed è un atto disperato del vero mafioso che parla solo riaffermare il suo e per i principi di mafioso a fronte di una organizzazione criminale che sempre più si allontana
Dai principi che a suo dire all'ispirata e ne hanno giustificato la nascita e la permanenza
Sul punto o nel caso di soffermarmi
Sono da condividere gli studi all'università di Palermo fatto anche sul rapporto che si instaura diciamo così primo pentito Buscetta e sui grandi antagonisti processuali quali calotte torrentizio
Ma credo che sia necessario compiere un ulteriore passo avanti per capire fino in fondo questo momento della storia del pentitismo che tanta importanza avrà negli anni a venire
E parte fiale sarà sempre l'analisi se non si terrà conto
Nell'esatta definizione nel campo contrasse Raven qual Cennamo all'inizio del vero è grande protagonista di questo momento storico il giudice Giovanni Falcone
Buscetta non poteva esistere ciò l'avessi incontrato Giovanni Falcone
Ed eroico di rottura romantico ed agire di Giovanni fa e se esaminiamo con la dovuta attenzione nell'interno campo di azione che ci sta davanti dobbiamo facilmente pervenire alla conclusione che la vera anomalie non è Bush ma il palco però romantico non ebbe scelta ma il giudice che avvolge nel polverone romantico anche la figura del collaboratore
Ed infatti è proprio il giudice che si presentò come il soggetto che compie possiamo dire lo strappo più lacerante con il proprio gruppo di appartenenza
E ovvio chiuso il termine gruppi in modo decisamente improprio ma solo per dare conto anche dal carattere Troma antico che l'operato di Falcone
E quel patto storicamente eccezionale
Vi era all'interno delle istituzioni
Un soggetto capace di inclinare un comune sentire
Che nella migliore delle ipotesi si arrende alla presunta eternità del fenomeno mafioso
Ma che spesso e volentieri era alibi culturale per nascondere non so l'acquiescenza al crimine organizzato ma anche strategia politica fondata sull'attiva collaborazione con cosa
Rompere con questo comune sentire è stato un atto decisamente romani
Compiuto come il più romantico degli errori in orgogliosa solitudine condivisa con un ristrettissimo numero di colleghi Paolo Borsellino per esempio o uomini impegnati nelle istituzioni
Difficilmente
Si può comprendere comportamento il linguaggio stesso di Buscetta se non si tiene conto di questo ed è oltremodo interessante e per quanto mi riguarda emozionante tornare alle di verbali che riportano le confezioni di Buscetta pensando o tentando di immaginare quello che in quel momento Giovanni Falcone pensava a Piacenza
Perché non vi è dubbio che quelle confessioni rompono il cordone ombelicale che legava il pentito alla mafia ma proprio con le stesse confessioni accentuano la diversità di Falcone rispetto all'arresto dello Stato
Ne delineano un isolamento che sarà sempre più marcato e che porterà il giudice stesso appare per la tragica fine
L'errore è Falcone non è Bush
Senza Falcone Buscetta avrebbe avuto un altro
è la storia del pentitismo ci offre la prova di quello che sto dicendo
Prima di Buscetta un altro grande pentito ha fatto la sua comparsa Bernardo vinta
Ma questi non aveva trovato nessuno nel mondo delle istituzioni con la voglia di cogliere l'esatto valore di quella scelta che venne così grave legata dell'emisfero accogliente della follia
E in effetti forse vera follia era in quegli anni non tanto pensare di svelare i segreti della mafia quanto ritenere che ci fosse qualcuno che volesse ascoltare
Tante guardate capitale viene ucciso non quando parla
Ho subito ma molti molti anni dopo non solo le sue compressioni hanno fatto muro all'Ama
Che si era dimostrata capace anche metabolizzato
è ovvio che in questo momento romantico e l'altro del pentitismo devono collocarsi in questo momento anche le dichiarazioni di contorno di qualche altro grande per
Il dato di fondo comune a queste collaborazione e loro nascere come già sapete da una sorta di senso perito dell'onore
è un vuoto disperato di reagire al tradimento ad altri per pensare per loro e traditori non si ritengono mai traditori sono quei soggetti che hanno calpestato all'interno dell'organizzazione criminale regole auree quindi questo organizzazione è uno sempre costituito tanto la Regione
Io dubito che sia mai esistito questo momento
Però il dato rilevante
è che questi collaboratori sono spinti a parlare non da un momento di crisi magari lacerante delle loro esperienze di
Ma anzi dalla volontà di riaffermare quei valori piacque a loro dire hanno creduto
Credo che l'aspetto psicologico di questo sì è ancora più complesso ma non vi è dubbio che questi collaboratori si comporta come uomini d'onore che ritengono di non dovere più acuto rispetto a quei colleghi che proprio le regole dell'orrore hanno vilipeso per contestare
Sapete d'altra parte che questi era per questi collaboratori hanno pagato loro scelte con lo sterminio pressoché totale delle proprie famiglie disabili
Questo è un particolare che abbiamo dimenticato
Perché ritengo che abbia un suo specifico significato
All'interno della logica
La fase romantica è contro ogni ragionevole previsione che all'epoca poteva saldarsi una fase storicamente fortunata perché si conclude positivamente
Si apre una seconda fase caratterizzata da questi elementi
I collaboratori vengono considerati pressoché unanimemente strumenti indispensabili per potere scardinare all'interno organizzazione criminale al punto tale da indurre il legislatore ha adottare specifiche nove
Secondo punto
Nella sentenza che massimi giudici diventa prevalente una giurisprudenza che pur con molte cautele valuta processualmente determinanti le chiamate in correità tra le altre o sentenza la Cassazione che chiude
Terzo aumento dei soggetti che all'interno di Cosa Nostra scelgono la strada della collaborazione
Ora non tutto anche in questi anni è pacifico e lineare
Ma sicuramente prevalente
E dato positivo che sostanzialmente si concretizza a mio avviso nella consapevolezza che diventa proprio degli apparati statali
Che ci si trova di fronte a un fenomeno criminale che per quanto segreto forte violento e comunque un fenomeno che può essere sconvolto e lo stato alla fine potrà anche a battere
Io ritengo questa la grande vittoria e la grande lezione di Falcone e Borsellino
E ovvio che in questa sede non ci interessa analizzare l'evoluzione legislativa o l'evoluzione della giurisprudenza
Dobbiamo però rilevare come radicalmente mutato il campo d'azione che stiamo esaminando
Perché fondamentalmente è profondamente mutato uno dei soggetti atto il magistrato si presenta sulla scena quale rappresentante coerente dell'istituzione cui appartiene e doppiamente si avvale della forza psicologica che deriva anche da questa consapevolezza
E questo è un dato rilevantissimo
Che disegna una scenografia completamente diversa rispetto alla prima fase storica chiediamo per comunità definite io credo che in qualche momento Buscetta abbia anche pensato di essere psicologicamente più forte del giudice che gli stava davanti
E che poteva in qualche modo essere lui a condurre il gioco e stabilire fin dove si poteva arrivare presento non parla mai i legami politici proprio grazie a quella che potremmo definire la debolezza istituzionale
Ecco ciò che caratterizza questa seconda fase dell'atto del pentitismo e che è che pure indiscutibilmente dominante in questo rapporto è l'uomo delle istituzioni anche se non è tutto oro quello che riluce maggio decisamente meno import
Di fronte a questa figura di rappresentante dello Stato ci si possono arrendere ed è ovvio e normale che sia così in una società democratica vicina
Ecco perché io propendo per definire questa fase una fase nazionale frutto della fase
Vorrei che fosse chiaro che questa rilevante modifica nell'atteggiamento delle istituzioni influisce direttamente sul modo di essere di rappresentarsi sullo stesso modo di relazionarsi dei pentiti
Non fosse altro proprio perché questa diffusa consapevolezza
Delle istituzioni la possibilità di sconfiggere la mafia fa venire meno una delle stesse ragioni che avevano determinato la forza di cosa per essere più chiaro
Che lo Stato posta sconfiggere Cosa Nostra è un convincimento
Che comincia a fare breccia anche all'interno di Cosa Nostra
Di cui aderenti hanno per la prima volta il timore di appartenere ad un gruppo non è eterno non imbattibile non più capace di perpetuare quella grande forza interiore benissimo di partecipare
Il gruppo o sfaldarsi del regolare sicurezze possono essere messi in discussione il gruppo quindi caduti i venti e i figli che potevano trarre in inganno i pentiti di questa fase mostrano alcune realtà criminale che fa solo rabbrividire
E anche loro storie diventa ordinario pentiti
Per questo non meno interessanti da essere scandagliato certo all'inizio delle contrazioni qualcuno ci prova ancora
Parlo perché Cosa Nostra in cui credevo oggi non esiste più dica sarà ma ho l'impressione che queste iniziale affermazione sono una sorta di giustificazione Asquini anche loro per il re e nudo il gruppo nel loro individuale sentire disarticolato è ciò che rimane di quelle vite compassato discrimine barbarie che oggi viene contestato
Prevalgono in queste scene
Le motivazioni più intime più personali è forse qualche volta meno confessabili e che fanno i violini collaborante un caso singolo è caratterizzato da specifiche individuale non è si parla re che si senta valide in pericolo e si si affida così alla votazione dello Stato
O perché forse così si può realizzare una sorta davo una storia d'amore avversata dalle regole di Cosa Nostra
Si parla perché ci si rende conto che la barbarie lettera pezze compiute acquistano ben altra consistenza
Senta quel mistifica ante schermo dei falsi valori considerati interni e non resta altro da fare che tentava di alleggerire ad una coscia
Sentimenti di esperienze individuali che cozzano contro aprire compatto dell'apparato repressivo sentite questo pentito
Pasquale Di Filippo trenta giugno novantacinque al giudice che per la prima volta la interrogava dice
Ho scelto di collaborare con la giustizia perché mi sono reso conto che l'organizzazione Cosa Nostra ha raggiunto un livello di ferocia inammissibile per i cittadini
Ho deciso di cambiare vita è di passare alla parte dello Stato
Chiedendo tutela protezione ed assistenza legale ed economica contestando tutti i delitti anche i più gravi che a me commessi sono pronto a pagare in relazione alle mie responsabilità questo il trenta giugno mille novecentonovantacinque
Ma due anni dopo
In una pubblica udienza rispondendo alla stessa domanda fattagli dal Pubblico ministero proprio il venti febbraio del mille novecentonovantasette con disarmante semplicità anche affidavo e psicologi afferma non so rito deciso di collaborare non riesco a individuare i motivi
Questa risposta apre la psicologia un nuovo campo di
Si tratta di fenomeni in parti nuovi che richiedono un adeguamento delle stesse categorie interpretative
Abbiamo di fronte una realtà quella criminale più complessa sicuramente diverso
Che però appare come alleggerita App appone meno resistenza ad essere compra
Questo secondo me era già di non è più oggi la storia del pentitismo fa i conti con una situazione che presenta caratteri nuovi e che rischia di apparire appunto come la fase della probabile decadenze
Ed è una realtà situazione storicamente il pericolo se da una parte
Il fenomeno dei collaboratori di giustizia da dica a una sorta di implosione moltiplicando i soggetti disposte a collaborare
Dall'altra le crepe che si manifesta nella consapevolezza complessiva dalla società il dovere vincere queste battaglie
Hanno immediate e dirette conseguenze sullo stesso modificarsi del fenomeno e pentiti
Ancora l'esame
La società civile distratta
La società politica divisa gli apparati repressivi indecisi possono generare in questa fase tentativi di consapevole inquinamento
Nella falange ormai decisamente numerosa dei collaboratori ingiusto
Stiamo vivendo un momento delicato
In quegli elementi di crisi della struttura associativa mafioso possono non soltanto Céline composta ma addirittura essere utilizzati per corrompere nazione degli apparati statali
Votano ancora una volta i soggetti che dominano il campo che abbiamo sottoposto a quanto sembra i pentiti di questa ultima generazione hanno caratteristiche diverse hanno vissuto meglio negato quasi totalità dei casi quel senso di appartenenza al gruppo una volta caduto
Decidono di collaborare in tempi decisamente rapidi a Poggioreale all'arresto si presentano potremmo dire psicologicamente disarmati così da apparire quasi individui che spetta più una sorte di identificazione con lo Stato qui chiedono non sono protezione ma anche una nuova dignità avrà ragione oggi professore no
Ma è proprio questa debolezza psicologica
Tra virgolette ovviamente
Questo momento notevole del numero che può creare i fenomeni anche non dolosi anche volutamente inconsapevoli di inquinamento probatorio questo pericolo a mio avviso
Può essere scongiurato solo se l'altro soggetto determinante nel campo contro la ferale si presenta oggi come colui che fa venga lealtà istituzionale e della trasparenza della propria condotta valori assolutamente porta
Contro cui è destinato a imbattersi ogni suggestione infedeltà di più potrebbe essere portatore otto soggetti
Compattezza della società civile
E trasparenza nell'azione degli apparati statali sono le precondizioni che possono consentire di disegnare oggi una nuova strategia nella gestione dei collaboratori di giustizia che non sia un puro è semplice ritorno al passato
Non è facile
Non è facile perché troppi soggetti hanno preferito tenersi lontani dal campo contro l'ospedale che stiamo si domina
Non hanno giocato un ruolo positivo lì davanti agli esponenti da professioni liberali
Come dicevo agli utenti un Antonio a cominciare dagli avvocati
Ma soprattutto rimasta assente larga parte di quel mondo della cultura di quell'intellighenzia che dovrebbe confondesse invece rivendicare un ruolo di primo piano
Costruire un nuovo comune sentire Cerezo il conto della cultura Servello che cultura innanzitutto rispetto per i valori prendere senza l'impegno diretto e la cultura sede se non modifichiamo radicalmente in comune sentire il pentitismo sarà soltanto una parentesi
Nella storia di organizzazione mafiosa che sarà capace ancora molto di metabolizzare questo fenomeno se non addirittura di contrapporre allo stesso apparato dello Stato questo qui nel senso anche di questo nostro incontro che abbiamo fortemente voluto per capire come una parte della cultura palermitana le vostre catturano lo Stato conta possono insieme a chi amministra la giustizia costruire un nuovo comune sentire
Siete pochi è soltanto una parte l'università comprese
L'assenza nel resto del mondo accademico a mio avviso non dico che me la denuncia vada sollecitata perché intero mondo accademico l'intero mondo puntuale palermitano senta dovere il bisogno di confrontarsi per capire se il comune sentire resti infranto soltanto dei pentiti oppure se a stime pentiti con qualche possibilità in più possiamo anche intervenire noi vuol università per forza della cultura
Credo che
Ripartizione di questa storia
Romantico razionale decadente
Credo che sia molto interesse soprattutto segnale lei prima di passare a un altro relatore questo discorso del troppo no
Troppi pentiti troppa confusione troppa identificazione con lo Stato e forse probabilmente troppe versioni
Troppo diverse tra di loro e così via per cui
Sembra che a un certo punto il pentitismo possano sfociare in un modo in un altro in una gran confusione
Adesso in passiamo a Luigi Patron aggio magistrato
Ci parla dei valori tradizionali della mafia attraverso l'esperienza dei collaboratori dice
Prima di scriverle cartelle spiando la legge la chi sono chiesto del contributo potesse apportare un magistrato un operatore del diritto ad un seminario scientifico sul tema dello psichismo mafioso atteso che devo confessare di non avere molta dimestichezza con le categorie del notissimo in via dello psicanalista
Tuttavia avendo da sempre interpretato il mio ruolo di magistrato non come meccanico applicatore della legge dei codici ma come difficile l'istigatore della legalità attento al contesto sociale dove bisogna operare e quindi in un certo senso mi sento una sorta di operatore sociale panico dunque si covo del politico
Non potevo sottrarmi al confronto con l'universo di valori odiava Lodi di cui è portatrice la macchina questa triste realtà criminale e antropologica che più di ogni altro ha mina le basi del convivere civile condiziona lo sviluppo economico e sociale dell'isola che mortifica le coscienze libere e lo stesso corretto esercizio della democrazia
Fenomeno mafioso golose dal bene è stato studiato con diverse metodologie di attraverso diverse chiavi di lettura
Ci sono occupati del monarca giuristi antropologi penso per esempio ai saggi fondamentali gli Autobot diessini sociologi Perotti Arlacchi con la sua ma anche imprenditrice dalla chiesa storici ne abbiamo anche in questo convegno elementi questo convegno penso professore del regno giornalisti e non da ultimo per ordine di importanza sicuramente anche i letterati penso Sciascia con la corda pazza anche Consolo Bufalino Sant'sicuramente più difficoltosa sopra la ricerca psicoanalitica sul pensare mafioso
Se non altro per la difficoltà di avere un rapporto diretto con il materiale umano da analizzare la difficoltà di creare come dicono gli addetti alla materia il setting analitico sia esso duale o di gruppo
Certamente le cose più interessanti sul tema e non lo affermo perché Algeria ma sono stati scritti partita da laboratori decidiamo di gruppo analista questo gruppo di studioso di cui veramente voluto culturali incontra nelle fasi preparatorie di questo convegno che chiaramente mi hanno dato parecchi stimoli intellettuale
Quello che io vorrei offrire a questo convegno a testimonianza l'esperienza del rapporto quotidiano con gli uomini d'onore
Ed in particolare con quel particolare microcosmo alla ricerca di una nuova identità che sono i collaboratori di giustizia i pentiti come si diceva con un termine giustamente ormai fuori moda
Ma voglio evitare che questa mia discussione si trasformi in una sorta di stelle aneddotica di un raccontino da qui sforzerò di razionalizzare
I miei ricordi di nove anni di attività professionale nello specifico campo cercando di Catanzaro che attraverso tre raggruppamenti guida il contesto familiare il contesto sociale il contesto interpersonale
Ma ancora prima di affrontare questo tipo di discosto discorso
E prima di affrontare ma Weltanschauung mafioso e così è possibile dire
Vanno fatte delle precisazioni
La mafia è un fenomeno dinamico seppure legato assolve radici Antonio culturali anzi da ultimo si sono registrati cambiamenti di assoluto rilievo nel comportamento e nell'assetto di Cosa Nostra
Il confrontarsi con la cultura della città con gli altri fenomeni criminali cognomi guadagni derivanti dal traffico degli stupefacenti
Hanno fatto sì che si è incrinato quel monolitico mondo del ma più rurale così come ci è stato descritto da blocco da esse
Anche se per esempio quei caratteri sono ancora vivi né i corleonesi che all'interno di Cosa Nostra sono da considerarsi non solo un gruppo vincente
Ma rappresentano con la loro forte identità
Il vero gruppo egemone l'ortodossia di Cosa Nostra
L'avete avuto la possibilità di esaminare una trentina di collaboratori di giustizia da Buscetta angolato Forenza stagioni storiche inverse ed aree territoriali diverse
Mi permette di avere chiare differenze e sfumature che così chiare forse non sono i più sono importantissime
Ma differenziata la mafia dei grandi centri urbani dalla mafia dalle aree periferiche dei centri rurali
La Cosa Nostra dei palermitani che vale l'Italia per fare commistioni con la politica con la massoneria interessate grandi guadagni della speculazione edilizia dell'illecito controllo degli appalti di opere pubbliche una materia diventa essa stessa imprenditrice e mance finanziaria
Pare ma sarà sicuramente distinto dalla mafia rurale di Liggio dei Riina dei Brusca legato alla supremazia del territorio all'accumulazione dei beni immobili all'accrescimento alla conservazione della nuova alla ricchezza non ostentata
Ma anche la realtà mafiosa palermitano le omogenea
Ma è caratterizzata da quel microcosmo che sono le borgate periferiche io non so chi dei presenti
è stato in borgata come Santa Maria di Gesù la grazia Pagliarelli Williams
Si tratta di vere e proprie isole all'interno ai margini della città che presentano tutte le caratteristiche del territorio
Chiuso del paese dell'entroterra grandi o mediare agricole non ancora sfruttato dall'edilizia la presenza di poche famiglie imparentate
Fra loro che esercito nove giorni sul territorio l'assenza di grandi o meno insediamenti produttivi o commerciali ma soprattutto assenza di una moderna vita di relazione di spazi di socializzazione di aggregazione
Di impianti sportivi
E quindi evidente che in tale contesto i caratteri del mafioso sono più omogenei con quelli del mafioso proveniente dalle all'interno
Vi sono poi in realtà territoriali del tutto peculiari
Penso ai quartieri Brancaccio e disegni di Palermo dove si mescola antico e moderno
Dove l'ordinato mondo mafioso deve fronteggiare il malessere tipico dell'emarginazione dei quartieri periferici delle grandi città
Cosa Nostra deve da un lato imporre le proprie regole il proprio controllo del territorio dall'altro deve fronteggiare una massa di giovani senza lavoro e valori inquinata dopo consumismo valoriale della Società dei grandi mezzi di comunicazione
Non sembra tale convivenza e pacifica anzi il più delle volte violenta atteso che a Cosa Nostra vuole controllare anche la criminalità comune e non tollera attività criminali nel più il territorio che non sia una rissa autorizzato
Quartiere Brancaccio per esempio
E il luogo dove nuove e antiche violenze si incontrano producendo un mix di estrema povertà morale di isolamento culturale distrutta mento parassitarie tutto ciò che crea ricchezza di chiusura verso la società civile
Non a caso è questo il quartiere dell'otturatore decide di don Pino Puglisi su quale pure si ritornerà
Cosa nostra e oggi un ibrido dove il vecchio il moderno si incontrano abbiamo ancora mafioso che sotterra sacchi di immondizia di colmi di banconote con il rischio di venerdì marcire ma abbiamo anche il mafioso che opera i mercati finanziari esteri per via telematica
In Cosa Nostra oggi si può incontrare loro valore che non è mai andata in discoteca che aborrisce l'uso di qualsiasi tipo di stupefacente che nasconde la propria ricchezza che non ostenta più potere che non è mai uscito approda retorico a quello invece che trascorre la sua latitanza del nord Italia frequenta casa da gioco veste Armani e Versace non disprezza ritirare l'epoca e frequenta disinvoltamente discoteche locali notturni i riferimenti che ho fatto sono tutti veri e verificabile
Si potrà obiettare che queste solo in fondo solo modificazioni del costume e non incidono sui meccanismi più approfondito il sentire mafioso
Di ciò sono convinto ma non potevo non evidenziare la dinamicità e la relativa permeabilità Del Tenno
Cerchiamo la di evidenziare tenendo conto delle tre direttrici prima indicate qual è il nucleo portante del sentire mafioso quale quel nucleo di valori che fa del mafioso una categoria a sé stante che lo contraddistingue dagli altri criminali
Ero caratterizza come facente parte di meriti criminale come suo salvato una lite Quirinale tuttavia
Scaturente da antiche radici culturali prettamente e tutte siciliane
Partiamo dal contesto familiare è stato più volte ed autorevolmente ha affermato che la famiglia e in particolare la figura materna e la depositaria dei valori di riferimento del mafioso
Penso alle cose che ha detto Lo Verso Renzo le cose che ha detto Innocenzo Fiore penso le cose che gli dall'azienda
E se l'altrettanto autorevolmente affermato che l'universo culturale di riferimento del mafioso universo tutto maschile
Do restare mafioso significa innanzitutto essere uomo
Non provare sentimenti è stata forte coraggioso
Sentirsi superiore agli altri disprezzare il femminile i sentimenti la debolezza l'omosessualità tutto ciò è vero e i collaboratori di giustizia e chiudo modo di incontrare vanno pienamente confermato l'apprendista mafioso se proviene da una famiglia storicamente mafiosa dove è già presente un uomo d'onore ne copiava gli atteggiamenti e le gesta si sentirà fiero di essere stato prescelto su tutti gli altri
Per le proprie caratteristiche di coraggio di affidabilità di far parte di queste ditte criminale che Cosa Nostra
Guardava con ammirazione le gesta del padre o di altra figura di riferimento darà prova fin da piccolo di coraggio insensibilità ricordo quel quell'episodio del mafioso che fu iniziato intanto uccidendo un animale caro un animale domestico Carlo ma cresce la questura aspirante mafioso fiducioso nell'affetto e nel silenzio della conferma
Difficilmente valgono per l'aspirante mafioso le analisi e le categorie elaborate dalla sociologia della devianza
Il giovane aspirante mafioso in genere dei inserito in famiglia frequenta fino ad una certa dalla scuola dell'obbligo il più delle volte conseguì un diploma di scuola media superiore
Per quei frequenta le poche struttura sociale del quartiere ma con la parrocchia per esempio gioca interagisce con i compagni
Uccio Barbagallo pentito L'Abate frequentando un bus un gruppo statistico lago Giovanni ha conseguito il diploma di scuola media superiore si esprime in corretto italiano
Onorato Francesco frequentava con discreti successi non o palestre pugilistica di Palermo io spesso frequentato dicevo palermitano e sono stato compagno di costo di un noto esponente mafioso della famiglia dell'annuncio
Ciò vale per chi proviene da una famiglia storicamente inserita in casa nostra diverso il discorso che pure sempre più ricorrente i soggetti provenienti dalla criminalità comune che voglio fare il salto di qualità ed entrare in Cosa Nostra
Romeo Pietro inteso piacione
Era un rapinatore di Pirlo è un violento un soggetto rozzo ignorante che tuttavia Astorre prodotti del gruppo di fuoco del mancato e vengo discorso può farsi per altri soggetti penso agricoli Salvatore Spatuzza Gastone calma Calvaruso Toni tutti cooptati nel gruppo dal Bagarella cioè in uno dei gruppi principali più importanti di Cosa Nostra
Si tratta in genere ai soggetti non posso voglio vento dedite all'estorsione danneggiamento violenza varia e talvolta coinvolti in storie di sfruttamento della prostituzione reato che Teglio vigore storici era insieme alle violenze sessuali uno fra i più riprovevoli
Questi progetti vengono reclutati da Cosa Nostra con la lusinga di fare il salto di qualità di attribuirgli uno status ma sono estranee quella forte identità di cui sono portatori quelli che provengono da famiglie storicamente mafiosa dirà Francesco Marino Mannoia
Io prima di entrare in Cosa Nostra ero niente innescato con
Grael collaboratore Romeo Pietro io facevo rapimenti per guadagnavo bene
Poi mi hanno detto che non vogliamo fare più rapine che dovevo comportarmi bene non dare nell'occhio eseguire gli ordini dal mancato lo Spatuzza dal loro dovuto commettere delitti e guadagniamo meno di quando facevo rapine ma era entrato in un gruppo che godeva del rispetto di tutto il quartiere
Ah vagamente di Philip Emanuele affermerà che quand'è entrato nel gruppo di fuoco riservato Bagarella avevano abbandonato il traffico degli stupefacenti con notevoli perdite economiche ma si sentiva rispettato perché faceva parte del gruppo più esclusivo e temuto di Cosa Nostra
Forse quest'ultima evoluzione
Il ricorso a soggetti estranei alle tradizioni familiari di Cosa Nostra è un segno di debolezza dell'organizzazione che ha bisogno di soldati disposti a tutto
E che versino in condizione di soggezione psicologica immorale nei confronti del capo che viene sempre di più mitizzato
L'aspirante mafioso quando entra a far parte di Cosa Nostra abbandona i suoi sentimenti più autentici abbandoni sue vecchie luci la vecchia relazione
Dalle indicazioni in poi conteranno soltanto gli altri uomini d'onore i sentimenti e le prassi ammessa dall'organizzazione secondo schemi tradizionali tramandati da decenni onorato Francesco ha raccontato che per volere di Cosa Nostra in più di un'occasione dovette tradire gli amici più fidati dell'infanzia i compagni di giochi di sport attirare gli stessi in appuntamenti per poi comporre alla loro soppressione
Il collaboratore ha narrato tutto ciò con rammarico
Ma senza tradire particolari emozioni
Con l'iniziazione comincia per l'uomo d'onore un atto che limita che si fonda su una doppia morale
L'uomo d'onore terrà comportamenti sobri mondano nell'occhio avrà una parvenza di lavoro lecito avrà una famiglia ben strutturato
Cosa Nostra non ammettere l'azionista coniugali stabili che possono incrinare la sua monolitica immagine
Per capire il formale rispetto che nutre Cosa nostra nei confronti della famiglia legittima riporto il racconto di un collaboratore di giustizia
Che dopo aver partecipato per giorni al pedinamento di una persona da uccidere la sera prescelta per il delitto
Fece presente al suo capo mandamento che la moglie stava male e questi lo libero dall'impegno ritenuto non particolarmente importante per permettergli di accudirlo l'uomo naturalmente fu ucciso ugualmente quella sera
L'onore considera in genere le donne estranee al al gruppo come prostitute con cui si possono avere rapporti sessuali ma non anche stabili relazioni sentimentali
Solo la madre e la moglie sono degna della massima considerazione oltre al regolari molti dei capi e degli altri associati la comunità degli uni dolore apprezza un uomo che vanta più relazioni sessuali Condove in quanto cioè la conferma che lo stesso è un vero uomo capace di auto fermarsi senza farsi sopraffare dai sentimenti
Tutti i collaboratori di giustizia che ha avuto modo di sentire mi hanno confermato che a fronte di un moralismo a volte ossessivamente praticato peccati
Vige in Cosa Nostra di conto una prassi sessuale piuttosto libera
Il pentito quando esce dallo schema e dal mito di Cosa Nostra quando distrugge l'idealizzazione di Cosa Nostra e spietato nell'affermare come dico che sia in fatto di sesso e di sentimenti dica sovrana in Cosa Nostra
L'uomo d'onore quando esce dallo schema dell'organizzazione accettando di collaborare con lo Stato sorprendentemente e capace di nuovi sentimenti nei confronti della donna
Abbandona le pulsioni di morte per usare un eufemismo terminologia cari tentare di Frediani
Abbandona la chiusura del solito
E successo Tommaso Buscetta è successo a Marino Mannoia ad largo a Di Filippo a Di Maggio elenco piuttosto lungo
Sesso e mangiate rituali
Una sorta sorte gli aggravi
Servono sovente in Cosa Nostra per rinsaldare i vincoli di sangue
Mi è stato raccontato che la sera prima di organizzare un clamoroso attentato contro un fuoriuscito dall'organizzazione particolarmente tenuto e noto per le storie di coraggio
Gli associati si siano riuniti con delle donne sessualmente disponibili per mangiare fare sesso come per esorcizzare la paura della morte
E poi pronto ce le mangiate sono l'occasione per verificare la fedeltà della sua vita
E no
Fare il sospettato alla mangiata
è fin troppo evidente in questo tipo di agape sono rigorosamente bandite nel mondo
Il mafioso riceve un'educazione religiosa di tipo tradizionale e si considera religioso
Quando si chiede un collaboratore di giustizia che significato abbia avuto per lui essere stato religioso e al tempo stesso un criminale in genere risponde che ha ricevuto i sacramenti dal battesimo matrimonio chiari scattato una chiesa i preti
Che era mafioso non ha mai avvertito il disvalore delle azioni compiute in quanto le stesse rispondevano ad una morale superiore ad una sorta di ragione di Stato
è deplorevole uccidere per motivi meramente personali per questioni futili ma è lecito anzi anzi doveroso uccidere chi non rispetta le regole dell'organizzazione sia un infame collaboratore
Chi tocca le donne e i bambini
Salvo poi fare odiosi gli scritti odiose distinzione tra bambini e adolescenti come ha recentemente fatto Giovanni Brusca durante una pubblica deposizione è lecito uccidere infine chi non si piega alla giurisdizione di Cosa Nostra
è fin troppo evidente che il mafioso si costruisce una morale su misura
E come è stato è stato giustamente osservato il mafioso a una teologia fondata sull'assunzione dal punto di vista di Dio
Che il mafioso ritiene essere quello da lui immaginato un nuovo o sopprimere un altro uomo solo perché ritiene che ha sul posto Dio farebbe la stessa cosa
Dio è ridotto al giudizio del mafioso di cui è una misera pensione
I fatti o se come un soldato un soldato in guerra e in guerre per lo Stato quindecies uccidere
Il sacerdote deve essere per il maggior cappellano militare non me ne voglia l'ordine dei cappellani militari
Deve essere un conforto una giustificazione
Il Bologna non commette un omicidio perché agisce per volere dello Stato quello Stato che per secoli che è stato ritenuto legittimato dalla volontà divina la stessa costruzione giustificativa viene mutuata da Cosa Nostra
Cosa Nostra una santa protettrice tutti noto si invoca la Madonna dell'Annunziata dei riti di iniziazione non c'è killer mafioso che non abbiano il portafoglio d'immagine della Madonna
L'uomo d'onore quando si trattava ringrazio il Signore per quello che gli ha dato e per quello che è diventato sembrerebbe che i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano ritenuti i mandanti dell'omicidio di don Pino Puglisi si facessero regolarmente il segno della croce prima di mettersi a tavola e ciò anche i locali pubblici
Nella lista dei testi a difesa prodotta dagli imputati nel processo che mi vede
Alla sbarra per omicidio don Pino Puglisi sono stati indicati diversi parroci che dovrebbero testimoniare sulla loro religiosità
Padre Giuseppe Pugliesi è stato ucciso dalla mafia perché non interpretava la figura del prete cappellano non era una figura populistica la sua chiesa non era una coreografia per la pantomima della celebrazione del potere mafioso
L'attività di padre Puglisi che pure in vita non si era segnalato per eclatanti iniziative antimafia dava fastidio a Cosa Nostra perché non si limitava alla cura delle anime
Ma voleva affermare la libertà delle coscienze e per far ciò doveva rompere il muro di omertà e soggezione che vigeva Brancaccio
Pastore della mafia registrato casi facciano di sacerdoti Undone riferimento e al padre Agostino Coppola
Di mafiosi che hanno studiato in seminario il riferimento è a Brusca Emanuele
E processualmente accertato che diverse confraternite operanti nelle borgate palermitane sono sorrette da Cosa Nostra perché tramandano una religiosità che ordine e legittimazione
La Chiesa che piace Cosa Nostra e quella di apparato e la Chiesa istituzione conservatrice
Non è escluso che l'attentato alle chiese romane che gli attentati e le chiese romane delle stato del novantatré
E lo stesso omicidio di don Pino Puglisi siano da leggere come una risposta di Cosa Nostra al monito lanciato da Giovanni Paolo secondo negligente o dal maggio del novantatré
Quando il mafioso inizia a collaborare con la giustizia ad infrangere il mito di Cosa Nostra muta il suo rapporto con la religione tuttavia va registrato che raramente ho potuto assistere a delle conversioni frutto di un evoluzione interna critica piuttosto ho potuto osservare una nuova sottomissione audio Adulio capace di vendetta feroce l'ex mafioso comincia a pensare di avere agito perché posseduto da un demone da cui deve liberarsi
Le sue bevesse azioni criminali soprattutto gli omicidi sono ritenute frutto di una mente otterrebbero normale
Non a caso le porte conversioni che ho potuto registrare essere registrato in più tra i familiari dell'ex mafioso soprattutto mogli e madri che non vengono spesso sono avvenuto nell'addestramento dei carismatici cioè di quel gruppo dove forte e il preteso il rapporto diretto con Dio potente severo ma guaritore
E noto che la moglie di Salvatore Inzerillo e una delle più fedeli sostenitrici di un gruppo di preghiera vicino ai carismatici e c'è un terreno dove sorge una comunità di carismatici è stato donato da una congiunta di un celebre collaboratore di giustizia
Il tema della religiosità li porta raffrontare il collegato al tema del pentimento
Dei circa trenta collaboratori di giustizia che ha avuto modo di incontrare
Forse solo tre gesti
Erano veramente pentiti nel senso letterale del termine trovavano cioè dolore sentivano un rimorso per ciò che avevamo fatto per il dolore che avevano negato agli altri
Nella maggior parte dei casi dirà solo oltre ad non indifferente calcolo sui benefici processuali che potevano volere la soddisfazione di aver rotto con un sistema che non condividevano più la soddisfazione di poter viva voce alto a voce alta che si erano illusi di Cosa Nostra che Cosa Nostra aveva tradito le loro aspettative di giustizia la loro fede nel rispetto delle regole
Vi era in ultima analisi la soddisfazione di essersi liberati da un mito sempre più ingombrante che finirà per trasformarsi in una realtà tragica
Il passaggio dal sogno all'orrore del risveglio dal mito alla realtà
Tutto ciò però difficilmente si accompagna ad un sincero dolore per le vittime di farmi macchia che al più ora dopo la collaborazione vengono rispettate in una sorta di nuova pietra s'laddove per l'uomo d'onore alla sua vittima è sempre inferiore spregevole infame non degna di rispetto
Il mafioso ha una grande considerazione di sale
A un ipertrofico che non percepisce il valore delle azioni che compie
Collaboratore di giustizia dopo un primo momento di sbandamento di ricerca di una nuova identità Galli affermasse spesso rivive e Rivalta alle assicurazioni criminali
In una nuova ottica che risponde a questa linea elementare asserzione
Io sono stato forte ho ucciso non ho avuto paura
Ma ora sono più forte perché ho rotto con l'argomento con l'organizzazione perché sono solo contro tutti
In questo tipo di ragionamento
Influenzato da un certo titanismo non vi è molto spazio per il pentimento per il dolore
Il collaboratore di giustizia va alla ricerca di nuove identità cerca di affermarsi come testimone di professione come vendicatore della legalità infranta
Cerca di sostituire all'identità del mafioso morto una nuova identità quella del collaboratore dello Stato del giustiziere di Stato
Spesso ho sentito dire in tutta buona fede si impegna a diversi collaboratori di giustizia di lasciargli coordinare indagini di polizia ricerche di latitanti e ciò ha un unico nobile fine di sbaragliare l'organizzazione
Siamo all'assurdo c'è un collaboratore di giustizia richiesto dal presidente del collegio giudicante di declinare le proprie generalità abbia risposto collaboratore di giustizia Tizio che Caio nata e così via
Creando non poca dritta fra i presenti
Ciò tuttavia non deve allarmare e non deve mettere in un commovente discussione la validità dell'apporto dei collaboratori di giustizia e la loro gira l'attendibilità
Ma qui valutazione è bene ricordare e comunque rimessa alla critica valutazione del giudice
Quello che qui si vuole sottolineare è solo un naturale meccanismo che reazione sintomo di una ricerca di un nuovo ruolo e di una nuova identità
Fuori da questo processo di rivalutazione del Sen vi è purtroppo solo spazio per l'animazione o il suicidio
E la cronaca giudiziaria ha più volte registrato casi di suicidi troppo spessi dimenticati dall'opinione pubblica
La vera riforma della legge sui collaboratori di giustizia dovrebbe essere allora nel senso di garantire il reinserimento sociale del collaboratore
I benefici ai collaboratori di giustizia dovrebbero essere modificati in modo da garantire da un lato dissenso minimo di ingiustizia e dall'alto fino al limite estremo di un diventare disincentivante
Le pene inflitte al collaboratore dovrebbero con preferenza è stata scontata in ambiente extra carceraria con grande ricorso a pene alternative alla carcerazione
Tendenti al reinserimento sociale non a caso oggi i collaboratori di giustizia e più seri e attendibili
Sono stanchi di fare i testimoni di professione Viozzi are dalla mattina alla sera e chiedono solo di avere un lavoro decoroso ed inserirsi anonimamente nella società
Affrontiamo per ultimo il tema dell'aborto
Il mafiosa che la morte ed è costantemente in Cina sa che ogni suo minimo sbaglio verrà punito con la morte Sacchi anche il solo sospetto di un suo tradimento lo portano alla morte
Rimarrò un rapporto confidenziale con la morte lui stesso con estrema facilità le impone lui stesso con altrettanto estrema facilità la possibile in genere la motivazione ultima che fa scattare la decisione di collaborare e la consapevolezza di una sentenza di morte e maratone pochi confronti
Al pericolo di una possibile sanzione il mafioso reagisce cercando di riaffermare la sua fedeltà all'organizzazione
Quando è scoppiata la guerra di mafia nel novembre ottantadue con l'uccisione del boss Saro Riccobono molti uomini d'onore della sua stessa famiglia dovettero scegliere nel giro di poche ore
Di soccombere ovvero di uccidere gli amici e i compagni del giorno prima con una dimostrazione di ferocia proporzionale alla dimostrazione di fedeltà che si voleva offrire alla nuova dirigenza
Non sempre tuttavia mettere la propria ferocia al servizio del gruppo e a testimonianza della propria libertà salva l'onore sospettato di tradimento infatti accaduto che taluno sia stato ucciso proprio dopo c'era portato a termine diversi omicidi per conto della famiglia
Spesso monocolore sospettato si trova di fronte ad un lemma rispondere può non rispondere alla convocazione del suo campo
A tali incontri per come mi è stato riferito si deve andare disarmati perché sarebbe grave offesa essere scoperti armati può capitare anche gran parte dei conti non si faccia più ritorno
Altrettanto grave sarebbe peraltro non rispondere a tale convocazione che potrebbe in linea del tutto teorica è stata solo chiarificatrice perché significherebbe confermare riprova tradimento
Vita non facile oggi quella del gommone
Deve rispettare le regole che sa essere costantemente entrambe
E a cui si contrappongono specie da parte dei capi
Sempre più numerose le eccezioni
Esposto al tradimento degli altri e alla pena della morte per ogni sospetto di sul pavimento sempre più difficile e per l'uomo d'onore
Vivere in un microcosmo chiuso fatto di silenzi di ipocrisia con forme che sempre più difficilmente sono disposti a rinunciare alla normalità che alla modernità
Certo i guadagni facili del crimine permettono una vita agiata ma i figli frequentano le scuole pubbliche in casa si vede la televisione l'immagine della mafia che la SMI che trasmettono è quello della morte né quella delle stragi di Capaci e di via D'Amelio
Sempre più difficile diventa spiegare ai figli che le notizie trasmesse dei mezzi di informazione sono false e che cosa nostra e il luogo dove realizzare giustizia ricchezza
Il rispetto che un tempo circondato il mafioso si è trasformato nel tempo sempre più in paura
Io a Giovanni Brusca che la cosa che più ha sconvolto al momento del suo arresto è stata quella di vedere tanta gente felice rovente per la sua cattura
Aveva capito c'è un mondo di valori era irrimediabilmente entrato in crisi
Da un lato dunque abbiamo un'organizzazione in listino un modo di pensare di vivere in crisi
Dall'altro lo Stato che per la prima volta si presenta dopo le stragi con la legge sui collaboratori di giustizia come tredici
Ricetta per vincere la mafia sta tutta qui distruggere il mito di Cosa Nostra e far sì che la realtà sia fatta di leggi giusta di trasparenza di lealtà di coerenza di giustizia sociale
Con la mafia non si scherza
Nessuno si sogni di giocare politicamente con la macchina di allacciare patti di potere confusi non si lanciano Moncey ANCI o messaggi equivoci non si abbandonino i collaboratori di giustizia al proprio destino
Sì continui in un cammino di impegno e di coerenza
Probabilmente non esistono patti scellerati fra la maggioranza e l'opposizione come ha denunciato un collega recentemente anche Banca Parma anzi sicuramente non esistono
Ma quello che conta e il segno il messaggio che passa il messaggio del collaboratore di giustizia oggi sincera e un messaggio di non coerenza
E un pericolo e probabilmente al collega Bertone questo doveva denunziare
La lotta alla mafia ha bisogno del contributo di tutti affinché prima che sul piano militare sia sconfitta sul piano culturale e questo senza in orario vuole essere uno sforzo uno sforzo in tal senso grazie
Credo che in questa relazione impantanato ci siano tantissime cose
Interessa volevo riprendere due perché
Perlomeno per quanto mi riguarda mi sono poco chiare
Allora la prima e questo discorso nella pro probabilmente se non ho capito male
Di una del fatto che non esista una sola cultura mafiosa
Ma che adesso perfetto sono cose che strappano quindi non so bene
E per effetto dei mass media per effetto della
Diciamo delle trasformazioni sociali in generale è come se di cultura ma la cultura mafiosa quanto meno si va disgregando quindi si può comincerà anche a parlare diversa cultura mafiosa quella urbana quella rurale ci sono forse dinanzi e ci sono diverse cose credo che questa sia una cosa interessante sottolinea l'altra cosa che anch'essa
Interessante questo discorso della della professionalità professionalità dei collaboratori di giustizia cioè di questo aspetto della identità professionale della nuove identità professionale no questo discorso presentarsi come collaboratori di giustizia
Sembra appunto che
Sì così come ci sono tante professioni ci sia anche questa nuova professione in un certo senso no
E
Però anche forse con elementi di falsità
Come se appunto il cambiamento non riguardasse tanto la loro personalità la loro identità personale ma la loro identità professionali ruolo sorge sospesa
Adesso
Giovanni Fiandaca il professor Giovanni Fiandaca avrà il compito di discutere di combattere controbattere accordarsi con i due relatori Sauron combattente
Io mi presento per la parte pubblico ora non mi conosce sono Giovanni Fiandaca professore di diritto penale quindi appartengo al novero dei giuristi e non degli se i coniugi quindi mi trovo da questo punto di vista nella condizione di chi ha una competenza professionale specifico come giallista e purtroppo di chi è soltanto un orecchie ante o un dilettante di scienze sociali perdonato mi perdonatemi in anticipo per questo
Fatta questa presentazione devo innanzitutto però ancora ringraziare gli organizzatori di questo seminario amici universitari colleghi universitari e amici
Magistrati e e nel ringraziarvi non posso non esprimere un mio vivo compiacermi sentimento gli dico compiacimento
Per il fatto che negli ultimi anni sono andate crescendo le occasioni e le forme di fattiva collaborazione
Tra il mondo giudiziario da un lato molto impegnato sul fronte antimafia e dall'altro
L'università e sottolineerei in particolare la università di Palermo come dimostra appunto questa importante iniziativa seminari almeno odierna
In questo modo gli studiosi universitari siciliani e palermitani vengono a colmare un vuoto una assenza di elaborazione su questo terreno che era già stata lamentata
Con molta direi l'uscita e anche amarezza da Giovanni Falcone e non è un citazione di circostanza che faccio
Faccio una citazione relativa ad una intervista che egli alla fine degli anni ottanta ha rilasciato alla storica siciliana Giovanna Fiume e intervista pubblicata nella rivista Meridiana
A una intervistatrice che chiedeva Giovanni Falcone lei ha delle aspettative a cui il mondo della cultura in primo luogo siciliano non ha dato risposta e Giovanni Falcone rispondeva in questo modo
Io vedo come fatto non sorprendente
Perché innanzi la diretta conferma dei miei convincimenti ma come carenza culturale impressionante la mancanza di osservatori sul fenomeno della mafia Jenni di questo nome in Sicilia
I maggiori contributi culturali allo studio della mafia ci vengono da studiosi non siciliani si riferisce però ad una fase storica che precede quella odierna
Aggiungeva Falcone intervenga interrogandosi sulle possibili cause di questa carenza forse ciò dipende dal fatto che questi fenomeni sono troppo connaturati con la società civile perché si possono astrarre
E oggettivizzare in maniera sufficiente per poterli studiare ma questo è un fatto molto grave e grande oggi conseguenze quindi Giovanni Falcone con molta società poneva l'accento su di un aspetto che molto ben messo in evidenza nella parte introduttiva del bel libro di Innocenzo filone cioè quella sorta di contiguità culturale
Tra il fenomeno
Mafioso inteso entrare innanzitutto come cultura d'ambiente no e gli stessi studiosi siciliani che può avere impedito loro pertanto tempo di confrontarsi in maniera ellittica
Con la mafia
Mentre proprio gli studiosi siciliani se riescono direi ammettere i criticamente il rapporto dialettico
La loro visione interna del fenomeno in quanto anch'essi presuntamente parte insistono su questo punto un tubero criticamente
Di una certa cultura con la capacità di a starsene e di considerare le cose con sufficiente distacco critico diciamo che Icc studioso siciliano di quanto meno si candida e rendono potenzialmente
A essere i maggiori studiosi avvertono
Un punto oggi è fuori discussione
Nel corso degli ultimi anni la conoscenza sulle conoscenze sulla mafia sono andate di molto precedente non sia sotto l'aspetto quantitativo
Sia sotto l'aspetto qualitativo contributi scientifici all'approfondimento del fenomeno sono stati forniti continuano a essere forniti da storici sociologi economisti politologi ci mettiamo anche i socialisti e infine direi dico infine ma soltanto in ordine di tempo
Da psicologi e in particolare fatto di cui ci compiacciamo Daccico oggi della
Scuola universitaria palermitani
Questo approccio interdisciplinare è certamente coerente con la natura come sappiamo Poli fu Poli dimensionale e complessa del fenomeno mafioso il fenomeno mafioso è un concetto
Come si dice nell'ambito delle scienze sociali sopra determinato
Però occorre vorrei tengo a porre in evidenza per un punto
Che riprenderò anche nel corso di queste mura in considerazione che non sono un controcanto specifico alle due relazione di Caleca vi potrà maggio ma se mi consentite sono un pochino un tentativo di controcanto a tutta l'impostazione di fondo sottesa alle relazioni e gli interventi anche di stamattina è che costituiscono un pochino il filo rosso in questo servirà
Ora direi ciascuno scienziato sociale questo è il punto che voglio mette in evidenza Pirelli sia nello studio dalla mafia
Quell'aspetto che più può interessare
Alla specifica disciplina scientifica che viene di volta in volta in questione
Per cui ebbe impossibile che il diverso approccio ad esempio dello storico
Dell'economista del sociologo ora lo psicologo
Non sinistra no col coincidere perfettamente ciò è ben possibile che si verifichino delle divergenze quanto meno parziali viene approccio
Dire che questa premessa metodologica non è puramente accademica ma ci torna utile proprio per come pronto per quanto sto perdite
Oggi c'è una questione di fondo nell'ambito della letteratura scientifica più recente sul fenomeno mafioso c'è una questione di fondo rispetto alla quale gli scienziati sociali intesi nell'accezione più generale dagli economisti storici i sociologi e gli psicologi schegge
Sembrano in realtà forse io dividersi
Che convergere questa questione di fondo rispetto alla quale licenziati sociali in senso ampio di rivestite con Wenders
è una questione relativa ruolo esercitato dai fattori culturali e ho antropologici nella spiegazione del fenomeno mafioso
La questione direi che è decisiva
Anche se non soprattutto per lo studio psicologico dell'Amati
Infatti gli studi sulla mafia finora compiuti
A partire dalla metà degli anni ottanta dagli psicologi della scuola palermitana al di là dei possibili differenze di sfumatura o di dettaglio
Hanno una comune premessa di fondo
Che è costituita da una tesi così riassumibile in termini semplice la tesi cioè chiama non è soltanto organizzazione criminale non è soltanto Cosa Nostra per intenderci ma è anche qualcosa
Cioè anche una mentalità c'è chi dice un modo di sentire c'è chi dice analogamente un modo di pensare
Diffusi in Sicilia e che si ricollegano io direi e che si ricollega recupero appunto alla storia documentale dell'insomma e alla cultura Sicilia
La tesi come sanno meglio di me gli stessi psicologi insegna non è affatto nuova
La novità del loro sforzo scientifico consiste piuttosto nel cercare di giustificarla elaborata arricchirla approfondirla
Alla stregua di categorie analitiche precipuamente psicologiche entrate in particolare dalla cosiddetta gruppo analisi
I cui fondamenti sono note una parte del pubblico e che comunque sono stati spiegati e riassunti delle violazioni dista mazzi
In sintesi la macchina siccome che avrebbe in un rapporto di continuità con la tradizionale cultura siciliana nel senso che la mafia non potrebbe
Esisterà senza la cultura siciliana però si preoccupa anche più volte nel libro di Albertini e Fiore
Però il fatto dei mafiosi non possano non essere siciliane
Dice non giustifica l'affermazione contrario ovviamente che tutti i siciliani sono mafioso per cui certe le preoccupazioni che sono emerso di pari importo intervento di stamattina circa possibili effetti criminalizza tori in generale la sottolineatura e l'aspetto culturale la mafia credo che da questo punto di vista non sussistono
Comunque più precisamente sotto l'aspetto culturale antropologica la mafia avrebbe fatto leva su di una specifica cultura del gruppo su un dato siti con trans personali inconscio collegato al familismo amorale
Con la nel senso che oggi vi è stato abbondantemente e spiegato perché per ragioni di tempo non riprendo
Dicevo prima che si tratta della riproposizione in termini gruppo analitici cioè in uno specifico gergo tecnico interno alla scienza psicologica
In particolare ad alcuni approcci psicodinamici di una e si socio antropologica che affonda le radici addirittura nell'Ottocento cioè un'azione
Esempio in emblematico e sotto certi aspetti forse insuperato l'approccio ricostruttivo di leopoldo Franchetti quel giovane scienziato sociale toscani pronti a ventinove anni venne in Sicilia
E felice una inchiesta nel mille ottocentosettantasei rimasta celebre e che rimane uno dei classici insultati nella analisi della mafia a tutto Fantetti guarda non a caso distingueva
Mafia in senso stretto come fenomeno inquinante
Dal comportamento mafioso intenso come in maniera viene sempre della società siciliano
Vedete quali profondi analogico sussistono tra il concetto di maniera macchiato le mani avvenisse e i concetti che ci vengono oggi proposti di sentire mafioso oppure di pensionati mafioso
Ma la tendenza apporre un rapporto dialettico di connessione
Tra mafia e mentalità mafiosa nel senso che la prima
Non sarebbe altro che il precipitato criminale di un background culturale più ampio
Emerge anche gli analisti più recenti e direi proprio a cominciare da quelle armi supera sporco esperto affermavano come certamente è stato Giovanni Falcone alle con intuizioni non a caso fanno spesso tanto
Gli stessi psicologi nell'oro
Mi riferisco non soltanto al famosissimo libro intervista cose di Cosa Nostra indiscreto insieme a Marcel Padovani ma anche a quella intervista che prima ricordavo resa la storica siciliana Giovanna insomma
Intervista nel cosa alla quale Falconer riprende la distinzione tra il concetto di mafia come fenomeno criminale e il concetto di mafia quale espressione di una mentalità mafiosa
Sto ancora sottolinea
Come egli stesso afferma nell'esistenza di una significativa connessione tra i codici culturali mafiose i codici culturali della tradizione siciliana anche insegna aggiunge Amati distorce strumentalizza per per i suoi non ti fidi questi stessi codici
A questo punto
Mi chiedo e chiedo un po'provocatoriamente
Questa connessione tra spirito di mafia e cultura siciliana
Esiste davvero
Può essere a sua volta frutto di una sorta di stereotipo romantico
Di una rappresentazione letteraria di vecchia concezione antropologica
E in qualche misura li realizzano la mafia e non fanno i conti con la realtà
Oppure chiederei in termini ancora più radicali ma esiste
Esistita veramente una cultura siciliana
Come cultura da Ethan notati veramente specifici diversi per esempio una cultura meridionale in genere
Come sappiamo la cultura siciliana nella storia della cultura siciliana e ricca di stereotipi
Dire a strati di preconcetti cristallizzati tra la notizia
Queste caratteristiche negative sono storicamente prevalente purtroppo proprio nella intellettualità siciliano
La intellettualità isolana si è non poco distinta storicamente per la tendenza a consegnargli all'immaginario collettivo idee preconcette astratte della identica in Sicilia
Sospese nei cieli della metafisica del mito della letteratura e dello psicologi mostra
Come sappiamo bisogna arrivare al compianto Leonardo Sciascia perché va ma che venga fatto oggetto di analisi un'analisi un po'più ravvicinata anche se forse ancora troppo letteraria
Ma dobbiamo d'altra parte guardarsi bene da un rischio che definirei opposto
Dal pericolo cioè
Di usare in modo troppo ingenuo semplicistico rozzo lo stesso concetto di realtà e quindi di così alta nella macchina o di mafia come fenomeno
Oggi possediamo sufficiente consapevolezza culturale per renderci conto anche di questo punto
E anche la realtà anche i fatti anche i fenomeni non esistono come tali nella storia e tanto meno in natura e perciò non possono essere semplicemente fotografa anche la cosiddetta realtà dei fenomeni e oggetto di costruzioni Inter l'attuale e oggetto di interpretazione alla stregua di marijuana vittima come tutti sappiamo
Quindi si tratta direi con onestà
E con modestia intellettuale discernere pur sempre tra le diverse rappresentazioni della realtà non già quelle più reali più bene cioè quelli che si sono bensì quelle che presentano i nostri occhi
Una ma un maggior grado di plausibilità o di verosimiglianza in ogni caso proprio in rapporto agli scopi di volta in volta come studiosi come ricercatori o come copertoni perseguiamo
Per cui vi è un limite è indubbio ineliminabile di soggettività nelle ricostruzioni che faccio
Tutto questo discorso metodologico scusate forse un po'noioso credo che Francia proprio al nostro calcio
Adesso poi in realtà spiegare perché
Gli psicologi
Possono avere direi un interesse professionale a sottolineare o anche abbia enfatizzare
Le componenti culturali antropologico e psicologico e psicodinamica del fenomeno mafioso sino al punto di elaborare categorie quali il sentire mafioso con il pensare mafioso
Non ran polemica preconcetto dicono queste cose differenti e una riflessione metodologica che faccio anche a me stesso mentre invece c'è questo il punto importante altri scienziati sociali come ad esempio gli storici e penso in particolare al caso emblematico nella recente storia della mafia molto brevi nel suo genere di Salvatore Lupo direi mentre gli scienziati sociali come ad esempio gli storici oggi tendono invece
A seguire un orientamento direi quasi il contrario tendono cioè a minimizzare
L'incidenza dei codici culturali o dei fattori antropologici nella spiegazione della macchina e si piuttosto incentra l'attenzione soprattutto sulla mafia come struttura di potere criminale alternativa allo stato legale
Che troverebbe la sua genesi nel processo di modernizzazione distorta che ha accompagnato la nascita dello Stato italiano unitario
In questo senso la mafia avrebbe sì anch'essa una specifica ideologica
Ma questa specifica ideologica questo il punto si tenga a sottolineare non sarebbe riconducibile a a una vera specificità del Napoli
Sicilia essa sarebbe un ideologica i larga misura autonoma e soprattutto strumentale al perseguimento
Scoprì obiettivi criminali quindi da questo punto di vista si intende porre in evidenza
Una sorta di referenzialità spiccata del sistema dei valori mafiosi rispetto a un sistema culturale esterni
Qual è l'interesse Mickey possiamo chiederci che porta gli storici Ammini Pizza a minimizzare i rapporti tra la mafia e la presunta con reati cultura insomma
La preoccupazione è quella di evitare la perpetuazione di letture legittima Crisci della mafia
Sul modello Olivetti interpretazioni antropologico culturale alla Giuseppe P tre
Interpretazione che vengono respinte come sappiamo come pericolosa e distorsive perché hanno avuto e possono avere come conseguenza innanzi tolto di idealizzare la macchina disconoscendo il volto criminale
E dall'altro lato definendolo identificando la macchina con la cultura siciliana così criminalizzando indebitamente tutta la Sicilia però diciamo che questi rischi credo che non vi siano nelle ricostruzioni e il ginocchio non entriamo
Degli chiamiamoli genericamente degli psicologi palermitana
Compreso l'ultimo diciamo opera Innocenzo azione in cui anzi direi che l'approccio si tenta un approccio culturale e non tende affatto ha fornito della mafia una lettura iniziale legittima Trichet
Ma esistono anche direi altre varianti scusate non sono ancora molto lungo mi avvio alle conclusioni ma esistono altre varianti di questo orientamento storico l'impulso
Teso a mette in evidenza come certe presunte caratteristiche culturale antropologica non sarebbero affatto questo è un punto importante
Quando dicevo all'inizio ma esiste veramente a questo punto la Sicilia
Non sarebbero affatto puramente siciliane ma sarebbero almeno
Genericamente meridionale se non addirittura italiane tout court
Penso alla metafora del modello spagnolo distratto
è una metafora che dobbiamo Gianfranco Miglio che prima di essere vista uno studioso di luci dello Stato molto intelligente e
E moderno ripreso per esempio anche dallo storico progressista di recente Tranfaglia
Al modello spagnolo
Di stato secondo il quale nei paesi caldi a differenza dei Paesi freddi dove si è verificata una rivoluzione protestante
Non si sarebbe mai affermato lo Stato di diritto in senso moderno
Al posto del comando impersonale della legge
Rigetta il principio della personalizzazione del potere e del conseguente moltiplicarsi delle relazioni presentava
La mafia la camorra da questo punto di vista rappresenterebbero la suprema manifestazione del rapporto patrono seguace
Che il mare a misura caratterizzerebbe però tutto e non solo
Un simile Morello avvistato
Spagnolo
Avrebbe storicamente favorito nel Meridione l'affermazione della mafia con l'ARPA sia come organizzazione sia come
Vedete come gli stessi concetti G. tornano sotto direi categorie avvertiti disciplinari diverso
Orbene se siano consimile punto di vista direi storico politologico costituzionalisti come
La genesi storica di fenomeni come la mafia
Avrebbe a che fare con caratteristiche con la caratteristica e Spagna addirittura dell'intero Stato italiano
Non c'entrerebbe soltanto la cultura siciliano la cultura siciliana come tale
Che non sarebbe in questo senso differente dalla più generale cultura meridionale
E sia pure in misura diversa dalla nostra interlocutore nazionale
Scrive ad esempio Miglio che il fenomeno del privato del potere personale clientelare macroscopico nel Meridione
Si verifica in realtà ovunque anche nelle mie montagne lombarde scrive meglio e si traduce nel potere personale sull'autorità impersonando nella norma
Pensiamo di Renny Harlin trovarne centotrentatré sempre il fenomeno di Tangentopoli
A meno aggiungerei di non voler sostenere anche questa volta provocatoriamente con Sciascia della cultura siciliana si a un certo punto assoluta metafora o a monte
Non è facile a questo punto del biscotto stabilire con esattezza come stiano effettivamente nel calcio
Dovremmo fare indagini antropologiche psicologica comparate
Per verificare fino a che punto esista una tipologia siciliana distinta ESO ad esempio da una tipologia calabra o da una tipologia campa o se sia piuttosto configurabile una tipologia più genericamente meridionale Oriente una tipologia italiano con diverse gradazioni nelle varie regioni del Paese
E poi dovremo soprattutto verificare quanto questa cosa cultura d'ambiente così diversi presuntamente diversificata sia davvero ancora oggi è radicata nei contesti territoriali a come si fa dimostrino
A questo punto non certo da psicologo ma già generico direttamente di scienze umane mi sia consentito esprimere un certo scetticismo di fondo
Mi chiedo ad esempio se
E lo dico con il massimo rispetto prime indagini fatte dai nostri amici psicologico
Se piuttosto che ragionare in termini di sentire mafioso o pensare mafioso
Si formulano coi concetti della gruppo analisi risalenti stereotipi culturali siciliane
Non sarebbe il caso ed è un punto toccato già fare due cose però non sono contraddittori nel senso che potrebbero convergere un punto toccato oggi nell'intervento minimo
Dell'avvocato Lillo mi chiedo se non sarebbe il caso di sotto all'approfondita analisi psicologica individuale
Mafioso in carne ed ossa e soprattutto però ancora più interessante pentiti beninteso qualora vi fosse il loro personale consenso e come ulteriore permesso di veder le autorità competente è un punto su cui si potrebbe anche si potrebbe pensare di di promuovere anche questo tipo di un po'di
In modo da dare se possibile uno spessore empirico maggiore alle stesse analisi psicologiche psicodinamica
Invece forte e continuare a lavorare con categorie così Gerardo generiche da potere essere dire in termini pompeiani né confermate né smentite cioè a un certo punto può essere una questione di gusto o di inclinazione
Culturale generica quella di privilegiare certe categorie analitiche piuttosto e
O anche l'analisi psicologica individuale ammesso che non si possa fare
Oggi sarebbe esposta alla stessa carenze alla stessa incertezza
Di fondamenti cioè
Si tratta di un esercizio professionale e tecniche si tratterebbe di un esercizio professionale tecnico scientifico obsoleto sorpassando
Magari potremmo soltanto avere la conferma attraverso di esso dal fatto che persino i mafiosi sono esseri umani normali con problemi psicologici ed elettrizzante anch'essi non fenomeni di tipo nevrotico come tutti
Ma d'altra parte quando scelse oggi in grado di fornire circa
Al di là di questi
Interrogativi
Che sottopongo al dibattito credo però che in ogni caso rappresenti un info un fondamentale progresso
Già il fatto che anche gli psicologi hanno cominciato rivolgere il loro interesse scientifico al fenomeno mafioso e dobbiamo essere loro grati soprattutto per il fatto che in come dicevo all'inizio che si tratta di Psicologia dello scontro
Ci sono le premesse per un più ricco e articolato confronto disciplina
Ci sono le premesse per saperne sempre di più
Be ringraziamo il professor Fiandaca per la sua
Discussione ad ampio raggio
Anche qui direi dei fondamenti della
Delle idee di questo convegno
Anche rispetto a questo forse una
Piccola nota ricordo una volta un articolo di
Leonardo Ancona
Uno dei nostri maestri il quale diceva che ci sono alcune categorie sociali in avanzata
Naturalmente non valori mafiosi perché non non pensavo ai mafiosi
Parlava di ebrei di di di di papi e cardinali che secondo lui erano anche se lui poi fra era l'analista di queste di queste figure coi mafiosi sia lo stesso ma e questo lo dico soltanto per
Per dire una cosa forse questa analisi psicologica individuale
Non è qualche cosa che noi sganciano da una lettura antropologica sto complessa quindi in questo momento in
Va bene adesso
Passiamo al sulle cinque passiamo agli interventi preordinati io ho un'iscrizione dell'avvocato Alberto polizia
Quarantanove carri ha detto poc'anzi che gli avvocati parlano sempre all'impiego io preferisco parlare seduto stavo non vi è no no no però battuta devono anzi si racconta che
Da ragazzo ricordano che Carnelutti dopo un incidente si frattura il femore
E chiedeva di parlare seduto nelle aule di giustizia in Corte d'assise in Cassazione a causa di questa versione
Passò del tempo Carnelutti Guerri nessuno lo sapevano volte il suo miglior Diego professore De Luca che ancora esercita Giuseppe Rubens maestro ma lei sta bene se non lo vide assolutamente io voglio parlare seduto non per l'età perché sto bene ma posso consultare carte ma è una parlo sempre se danno mi riporto Kakà Leica ho ascoltato con grande attenzione la relazione della Bicocca lei Cabello amico personaggio e proprio vi riporterò la prima parte dell'intervento di cava in carica all'ultima in quella di patronato Caleca molto brillantemente individuato fondi per lo storico tre fasi
Le ha definite la fase romantica
La fase della globalizzazione
La fase della eventuale pericolosa decadenza e ha fatto anche un accenno molto pertinente ad un episodio nel campo del pentitismo pentitismo che anticipa la fase romantica io ha parlato di Leonardo Di a su questo dato su questa apre fase rispetto alla fase romantica che definirei o la fase della follia come effetto Caleca
O la fase della sottovalutazione e sono ancora in termini accettabili o la fase della patologia cosciente
Vorrei ritornare il momento
Perché l'episodio di Leonardo vitale quella fase che io definisco patologica
Ai se induce qualcosa qualche sintonia
Con la farsa della decadenza di cui il qualche Alenka parlava a raffica perché sono dati che ritornano vi sono delle costanti patologica cui bisogni opporremmo che brillantemente ha detto patronage alla fine ecco il messaggio di patronage che raccolgono Into
L'episodio di vitale torniamo c'è un momento pochissime battute
Ho piacere che ci sia la signora Costa qua consentirà commesso tante cose
Emblematico sedici
Dopo il sequestro
L'assalto di pianobar sanno di aver sequestrato il sedici agosto settantadue
Luciano Grassi
Degli abili investita poi epoca guidati la fortuna in quel momento cioè di turno un valoroso sostituto
Giudice glielo voglio ricordare
E non a caso nel corso dei mesi l'indagine sarà tolto giudice Virga ricordiamo queste cose
Gli investigatori guidati da un giudice Virga individuano hanno la fortuna di individuare una macchina una targa risalgono a tre persone tra i nomi vengono i brividi a sentirli oltre quello che Leonardo vitale e il nome di Francesco Scrima
E il nome di Pippo Calò
Il giudice dirlo fa il suo dovere va avanti
Non dimentichiamo quali sono che porto delle nebbie in quel momento
La Procura dalla Repubblica di Palermo agosto settantadue noi ragazzi dicevamo i procuratori passano raggiunto resta sempre
è una giunto guardate caso nessuno mai va ricordato legato da lontano i vincoli di sangue Vito Ciancimino
Vedete la maternità di Vito Ciancimino risalire per raggiunti il processo giudice dirlo fa il suo dovere
Gli atti finiscono allora il giudice istruttore
Siamo in agosto
Ecco quando parla sotto vuoto una valutazione o patologia è un giudice istruttore dottor professor Fiandaca
No consiglio dalla magistratura ci vorrebbero le riserva la memoria
Diceva Musil quelle riserve che affondano le catacombe del tempo
Tornano su questo io giudice istruttore viene da una pretura di provincia ma non è questo il problema che sottovaluta coscientemente incoscientemente non lo sapremo mai
Diceva un grande magistrato che neanche un drammaturgo ritorno ricorderà
Prima Cavazza Ugo Betti nel suo lavoro Corruzione al palazzo di giustizia tutto consegna come le sentenze negli archivi si troverà tutto dolo ma dolo o colpa ma più dopo che colta
Quel giudice istruttore che si trova provvisoriamente all'ufficio istruzione scarcera per mancanza di sufficienti indizi di colpevolezza
Vitale screen mancava consegnando da quel momento Pippo Calò non lo dimentichiamo dal settantadue al mille novecentottantaquattro alle stragi di Stato
Agli affari finanziari dalla mafia al riciclaggio ai peggiori delitti commessi da Cosa Nostra in quell'arco terribile gli anni in quei terribili in cui diciamo
Gli atti tornano la Procura il giudice lirica viene allontanato
Viene sostituito con un altro sostituto di cui si parlerà poi nel tempo de Mort Quistini Nissim bene ma guardate caso non è ci sono anche lì delle costanti nel mille novecentottantadue il sostituto Virga il valoroso sostituto Virga
E di turno il giorno della strage dalla circonvallazione inizia con grande zelo con attenzione viene nel tempo anche lui sostituito in quell'incarico al ritorno dalle ferie siamo sempre lì passano i procuratori ma c'è sempre un aggiunto il fascicolo viene assegnato allo stesso sostituto che nel mille novecentosettantadue ha avuto l'incarico per il processo per il sequestro Kassam ma non è questo il e un giudice istruttore che con grande sottovalutazione scarcera Calò Scrima vitali vitale si presenti
Dopo un poco
Alla questura di Palermo comincia a raccontare parla delle famiglie dei mandamenti parla di queste entità sopra le famiglie
Anticipai contributo di altissimo livello di altissimo valore non c'è la volontà percepire quel dato quel giudice istruttore di cui ho parlato recentemente è stato nominato dal Consiglio superiore dalla magistratura presidente di sezione di questa corte d'appello e oggi parlando casualmente
Con primo presidente della Corte d'Appello appreso che è stato destinato è un civilista si è occupato sempre disciplina alla sezione penale mi auguro che nel tempo non passerà non passi alla Corte d'Assise d'appello
Perché potrebbe mantenere quella sottovalutazione del fenomeno
Che manifesto ed evidenzio nell'agosto del mille ottocentosettantadue
Ecco queste sono un po'le mie preoccupazioni per questo parlavo di riserva della memoria
Che poi molte volte potrebbero mandare in dissolvenza rispetto al dato dell'opportunità diventato ormai credo superato della sola e mera anzianità professionale
Sottovalutazione patologia ecco la fase della decadenza di cui parlava il collega a questi grossi pericoli a questi grossi pericoli perché se vi è un disegno strategico da parte delle associazioni criminali mafiosi vestendo di pentitismo e di collaborazione quello che pentitismo e collaborazione non è mantenuta attivo per scardinare le istituzioni dello Stato la magistratura per vincolare il Pubblico ministero ecco è necessario e condivido in toto la parte finale del bellissimo intervento di Luigi patronage necessità una saldezza delle istituzioni una trasparenza delle istituzioni
La capacità di fronteggiare il fenomeno ma valorizzando il fenomeno del pentitismo rom mandandolo in dissolvenza con dimensioni patologica dette patologica non sono perché la patologia
Alligna in altri strati in altre dimensioni
Bisogna tornare alla fase romantica
Forse no
è necessario
Che il dominus
Bello ma nel rapporto col pentito con collaborante sia come ai tempi di Giovanni Falcone Lodetto Caleca il magistrato sia il pubblico ministero che vi siano all'interno delle istituzioni quella forza no per fronteggiare il fenomeno bisogna fronteggiare il fenomeno mafioso ma per guidare il fenomeno
Della collaborazione nell'alveo delle istituzioni democratiche del contesto del processo penale
Ai fini di un'affermazione della responsabilità nei confronti dell'imputato
Ecco perché i due interventi quello mica mica
Ventiquattro maggio nella prima parte Luca parte fino all'altro hanno questo forte legame
Bisogna recepire questo dato
Mantenere alta ancora una volta l'attenzione in una strategia contro Cosa nostra che è ancora attuale il dato di patologia tant'è vero che Caleca denunzia quella fase della decadenza
Per tornare se non alla fase romantica alla fase migliore e più bella che segno le grandi vittorie della magistratura
Grazie l'avvocato polizia diamo un'altra un altro intervento
Della console Fairfield
Sto bene ma spesso
No volevo sta attento a sottolineare un aspetto che mi sembra molto importante che è stato variamente nominato soprattutto anche negli ultimi interventi
Mi chiamo fuori dalla questione cultura siciliana
Immagine perché vistosamente vengono da fuori quindi possono in qualche cinquantuno chiamarmi fuori
Anche se effettivamente penso che
Ci sono degli elementi che noi potremmo comunque valutare aldilà della questione cultura siciliana che poi può in alcuni aspetti arricchire la comprensione e delle persone e del tipo di organizzazione o un po'paura se noi facciamo confluite questo aspetto
Della cultura siciliana è sopra porno quasi come fosse identico con ciò che poi viene chiamato mafia questo creati i presupposti per delle strumentalizzazioni ideologiche che hanno avuto già tempo che hanno avuto quello che a me sembrato molto importante anche in alcuni interventi appunto stamattina escussi soprattutto oggi pomeriggio
Anche mi riferisco anche all'avvocato Li Gotti e in quella relazione in qualche modo che si instaura necessariamente e che va probabilmente anche migliorato il più possibile quella cantina racconta e chi ascolta in questa
Situazione di una persona che viene appunto da questa svolta
Tahiti dentro
A un'organizzazione come quella della mafia con tutto ciò che comporta anche per il modo di vivere il modo di pensare e sentire con una dimensione di rottura
Che è molto difficile soggettivamente contiene questo hanno detto tutti stamattina soprattutto chi ha esperienza
Con queste persone
E io credo che su cui sito un punto su cui si dovrà fare molto lavorare proprio l'elaborazione aiutando questa persona nella elaborazione di questa svolta
E mi riferisco soprattutto ha un aspetto che ho sentito nominare più volte in parole diverse
Quello che anche dopo questa svolta compiuta in qualche modo almeno come decisione magari non del tutto integralmente questa
Difficoltà che molti hanno nominato che queste persone
Non riescono in qualche modo non fanno trapelare quanto meno che hanno in qualche modo corretto ciò che hanno fatto
Cioè questa questione rimanda io credo una sorta di congelamento degli affetti che fa parte di tutto per processo di socializzazione
Al le personaggio che deve essere oppure un mafioso che comincia molto presto nell'infanzia
Questo congelamento degli affetti che prodotto da questo circolo vizioso in qualche modo fra potere di morte a cui anche si faceva riferimento quindi immaginare aiutare di moda anche professionale forse con un certo tipo di ascolto a
Scongelate psichicamente queste persone appena aprire delle dimensioni
Di apertura verso verso gli atti verso una società civile verso relazioni che si basano appunto anche sulla impossibilitati mettersi diversamente in relazione con con gli altri quindi prendere sul serio io credo queste persone collaboranti in quanto individui perché forse del loro percorso porti all'attenzione tende a essere poteva essere individuale
è stato molto mutilato
Sono stata Automotive azioni perché
Terre conquista quel tale potere questo era moralmente necessario
Però questa possibilità di rivolgersi all'uopo adesso in pieno come individui e come quante buttare il sasso oltre i nostri ampio più avanti di quanto fosse a questa persona
Nella relazione concreta energia capace di rispondere ma questo a operativamente cercando accetta fiducia a queste persone a esplicitare cioè a scongelare questo congelamento degli affetti e ha tentare potenzialmente invidiare nel senso più pieno
C'è tempo ancora qualche intervento
E qualcuno
Si vuole cimentare
Che possiamo chiedere ai relatori se vogliono
Una sorta di conto corrente
Prego
E io sono Marco Barone sono strette in psicologia
E
Niente credo che o dagli ultimi interventi frutto questo della dell'avvocato di poco fa non ricordo il nome della possesso Siliberto
Del giudice
Otto maggio
Questo pentiti
Credo che si possa convergere su un punto sul fatto che i pentiti di oggi come quegli anche ieri
Hanno la necessità appunto di rompendo nel bel timbro rompono con le col passato condannò matrice di pensiero così forte come quella mafiosa ad una necessità forte di un'altra un altro polo identificatorio
Questo con l'identificatore mio e dovrebbe essere offerto innanzitutto dalle istituzioni sociali e poi probabilmente da oltre ed altre cose Corinne mentale da altri ruoli che dovremmo inventare per evitare appunto quello che diceva il giudice però un aggio di inventarsi un ruolo di identificarsi col ruolo di collaboratore basta e a questo proposito mia né in mente
Un poco meglio noto vitale e impazzito rispetto a queste cose dal momento che non ha trovato quella collaborazione quella godimento con l'accoglienza da parte di istituzioni sociali
Che gli consentivano di fare questo passaggio questo attraversamento dalle dalle sue matrici fortemente mafiose a ad altro
Non nota in appendice né di pensare che Leonardo vitale quando si è pentito ha deciso di collaborare di quando si è autodenunciato è andato in questura chiesto subito di di Bruno Contrada
Perché ripetuta presenta una figura molto forte visto che era stato già interrogato diverse volte da duri quindi c'erano i poliziotti turno moli chiese di Contrada
La stessa una cosa simile viene in mente con Rita Atria comporta il libro del professor Fiore perché riporta Luna fra seguiti da altri a secondo me molto espressiva rispetto a questo discorso delle identificazioni
Sì perso comunque Rita creare portava nel suo diario
E che prima di poter combattere la mafia bisognava e bisogna sconfiggere la mafia che che c'è dentro di te dice Rita del punto prima di poter come a Trastevere sconfina a volte che c'è dentro Inter riconoscerla dopodiché può iniziare a lavorare nell'ambito dei tuoi amici dopodiché riuscirai a cambiare Rita Atria è la la sua storia inizia a lei non si era pentita veramente sul Golan se la parola ma si era un po'e Chávez ha collaborato a per vendetta per vendicarsi della morte del fratello del padre successi ente conosce il giudice Paolo Borsellino che diventa per lei una forte figure identificatorio forte polo identificatorio cioè va a quanto pare i fan quasi quasi da padre cioè le vede in lui un un un padre un una figura che gli è venuta a mancare il consenso evita un padre però diverso un padre buono un padre giudice un padre che porta dei valori sani rispetto rispetto a quelli delle del padre di cui invece e lei è figlia veramente ora come affida questo coro di identificazione diciamo è una proposta che che faccio sinceramente non non non lo delle cose concrete propenso che discorsi diceva la la Pro Sesto si inverte di riuscì a destrutturare un po'questa mentalità forse la la gruppo analisi forse la Psicologia
Può offrire un un valido aiuto
Non so magari facendo dei gruppi o o comunque collaborando e Maria più stretta di quanto è stato finora del programma gli del programma che che previsto per i collaboratori di giustizia in quanto credo che non una presenza psicologica c'è parole molto forte se se se no no le informazioni
Sbagliare quindi forse una valenza psicologica più fondi sostegno più forte
Un'ultima cosa anzi ultima ed è una provocazione che ho avuto conferma al professore Fiore prima di iniziare che la piazza
Eviteremo le Orlando ditta sotto è riferito proprio è intitolata quel mito rimane Orlando che si vantava nel secolo scorso di essere un mafioso insomma di
Quindi magari si potrebbe anche cambiare dare un segno di
Va bene conclude qui grazie grazie
Allora
Credo che siamo tutti abbondantemente stanchi prima della presentazione del libro
Di Innocenzo Fiore facciamo dolore vi mi pausa ci vediamo qui tra dieci minuti
Bene d'acqua allora intanto iniziamo poi quando arriverà eventualmente
Lo coinvolgiamo nella sua parte
Io ho solo dispiaciuto di di non
Essermi potuto godere questa giornata di lavoro quindi di aver perso gran parte
Della del convegno l'intera mattinata una prima parte del pomeriggio
E ovviamente mi scuso se eventualmente
Questo sarà motivo di in qualche
Ripetizione o di
Qualche cosa che evidentemente non sarà particolarmente sintonizzata con lavoro della giornata
Anche se peraltro evidentemente trattandosi
In particolare questa ultima sessione di lavoro di questa giornata
Della presentazione di un testo evidentemente posso anche fare a meno di collegarmi e di necessità con quello che è stato detto prima
Però mi sembra che comunque per alcune cose che ho sentito mi sembra interessante potere sviluppare alcuni aspetti delle ultime cose che sono state dette poca
E poterle approfondire alla luce di una più precisa discussione ed in questo testo di non c'entra un signore
E che evidentemente pone e il problema delle categorie scientifiche di analisi del fenomeno che chiamiamo mafia
Io vorrei sottolineare in premessa che comunque mi sembra che sia importante prendere atto
Della di questa coincidenza atterrare l'uscita di questo libro di Innocenzo Fiore e l'organizzazione di questo convegno
Qualcuno potrebbe persino pensare che il convegno è stato fatto apposta per fare la pubblicità è libero di Innocenzo filone
Tuttavia poiché gli studi di
Psicologia di in particolare il taglio gruppo analitico
Rispetto alla l'analisi del fenomeno mafioso non sono nuovi e cominciano a essere anche abbastanza frequenti
Credo che la coincidenza si sarebbe comunque verificata con qualsiasi altro
Materiale pubblicato da parte della dei colleghi del laboratorio di gruppo analisi di Palermo
E però la coincidenza probabilmente stabile notare anche che c'è un interesse e una e un certo tipo di maturazione della riflessione della Nannicini questi fenomeni che Val di là del fatto contingente no
Del del dell'uscita del libro intendo cioè che va sicuramente nella direzione di una maggiore sinergia tra competenze di natura diverso da oggi abbiamo visto magistrati avvocati
Psicologico un po'analisti in particolare
Guardare da punti di vista anche differenti
Lo stesso o fenomeno non sfonda una stessa area di fenomeni
E mi è sembrato di capire anche per le cose che ho percepito della dello svolgimento della giornata che i linguaggi in effetti non sono stati così distanti come magari ci si poteva aspettare
E che ci sono state molte più convergenze concettuali categoriali sull'interpretazione di questo complesso
Il fenomeno tra queste diverse
Competenze tra questi diversi punti di vista
Questo credo che abbia a che vedere con il fatto che dobbiamo registrare
Che esiste sicuramente ogni una forte e consapevole
Su quali sono le basi di questo fenomeno su che cosa lo sostanzia
Su quali sono gli aspetti psicologici enormi sociologici e non giuridici e non
Sociale in generale no
Mi sembrava però che sul problema delle categorie proprio o probabilmente ci sarà molto da lavorare sulla base proprio delle cose anche ultimamente ho sentito qui
Mi riferisco al fatto che
Mi sembra sia andata
Sottolineano anche
è abbastanza difficile circoscrivere
Categorie di
Collocazione concettuale dei fenomeni mafiosi
Rispetto al fatto che questo fenomeno può essere
Di natura culturale e insieme di natura antropologica
Può avere un significato più prettamente
Di valenza in Psyco dinamiche come è stato sottolineato
E che la macchina può essere un'ideologia può essere unito può essere un pensiero può essere un modo di essere o di sentire
Allora credo che sia necessario probabilmente e in questo mi sembra anche il libro di Innocenzo Fiore pone
Proprio una una forte base una competente base
Di indagine che probabilmente ci aiuterà nel proseguire in questo in questo percorso di milione
Focalizzazione sulle dimensioni che sono compresenti in questo fenomeno che chiamiamo mafia
Però vorrei anche di come premessa se volete anche come provocazione per
I colleghi che sono stati chiamati a a parlare di di di questo testo
Quindi sostanzialmente rivolgendo all'oro un invito a pensare in questa direzione oltre che a proporsi le loro considerazioni che hanno sviluppato prima
Volevo addentrarmi su alcuni aspetti in particolare
Ci sono
Alcune definizioni del fenomeno mafioso come pensiero mafioso
E come cultura mafiosa
Queste definizioni io trovo che siano estremamente utili e che siano direi necessaria perché noi non possiamo pensare senza avere delle categorie su cui pesa
Però mi sembra allo stesso tempo che siano che portino delle connotazioni semantiche che rischiano di essere anche molto pericolosa
Governo possiamo evincere pensando semplicemente
Una cosa molto semplice
Quando si dice che la mafia e criminalità si parla in maniera molto chiara
Si dice la mafia si pone e rispetto alla società rispetto all'etica rispetto alla legge come qualcosa che resta fuori e ne contro quando si dice che la macchina una cultura o che la macchina è un pensiero
Io credo che noi non possiamo affermare questo e limitarsi a vederne la valenza meramente di categorie scientifiche quindi in qualche maniera neutrali
Io credo che noi corriamo il rischio
Dire Citti male
E la cultura il pensare mafioso come
Un pensiero appunto da una cultura aventi legittimità di esistenza in questo rischia di essere molto problematico
Il fatto che queste siano categorie scientifiche che sono peraltro molto ben definite per esempio in questo testo è molto chiaro che cos'è il pensare mafioso in altri testi è molto chiaro che cos'è il sentire mafioso
Il modo di essere Marchionni
Però questo non è sufficiente
Allora si è parlato di patologia
A me sembrerebbe che
Noi
Potremmo essere aiutati a capire meglio quali questa vicenda di categorie che utilizziamo e di rischi impliciti
Se
Rivolgiamo un attimo d'attenzione a quelli che sono
Nella e lavorazione psicodinamica direi più classica
I cosiddetti processi di pensiero no o
Eventualmente le patologie del pensiero cioè
L'impossibilità di elaborare dei pensieri di elaborare l'esperienza di DJ Yella in un certo senso e trasformarla in qualcosa di altro perché questo è il pensiero
Cioè mi riferisco al circuito che appare Kika dagli affetti e dalle emozioni
Noi dobbiamo attraversare per arrivare a un pensiero sulle cose sulle esperienze nessuna relazione con gli altri per potere avere un pensiero progettuale cioè per poter pensare la nostra esperienza e potersi proiettare utilmente ed efficacemente anche attraverso azioni consapevoli nella realtà
Il pensiero è questo
Allora noi possiamo dire
Che questo è il pensiero che qualche milione misura ci aiuta a non impazzire ci aiuta tollerare le frustrazioni di ogni giorno ci aiuta anche a inventare nuove cose
Ci fa essere in qualche maniera in un rapporto creativo con la vita con i rapporti con i sentimenti con gli affetti eccetera ci aiuta soprattutto hanno con agire direttamente i sentimenti le emozioni e i bisognosi
Noi sappiamo conosciamo che la patologia di questo processo e e che dobbiamo in qualche misura chiamare non un pensiero per la distinzione con questo pensiero
E e quella per cui
Quando noi abbiamo difficoltà a elaborare delle nostre esperienze non perché sono troppo dolorose o perché sono troppo forti
O troppo intensi e a seconda dei casi noi io inviano nel nuovo pensiero nel senso che oppio inviamo in un'azione che più una agito che un agire riflessivo
Oppure Pyongyang nella follia nella perdita del senso del significato no e viviamo in un mondo che vieppiù si impoverisce fino a diventare quello persino
Della
Della
Della despecializzazione dell'alienazione o comunque abbiamo chiamato
Ma io credo che da questo punto di vista e noi possiamo pensare scusate il ripetersi di questo termine
Alla condizione
Esistenziale del mafioso come un non pensiero e in questo senso ma possiamo collocare con chiarezza nell'ambito di un non pensiero
E pertanto io mi domando se effettivamente chiamarlo pensiero mafioso oltre che essere rischioso sul piano come dire pubblico non si è anche sbagliato sul piano metodologico e scientifico e cioè se noi non dobbiamo chiamare il modo di essere
Esistenziale del mafioso non fallimento del pensiero non fallimento nel processo di simboli interazione questo ovviamente dal punto di vista psicodinamica
E se non possiamo anche pensare alla cultura mafiosa come uno non cultura
Ai valori mafiosi come nei normano o dei contromano
Perché io credo che deve esser molto chiaro quello che noi
Pensiamo per apporto questi fenomeni cioè che sono fenomeni contro che sono fenomeni di distrutti in capo che sono fenomeni Automax soprattutto eterno distruttivi
Allora io mi chiedo se effettivamente non convenga rivolgere un po'l'attenzione visto che in questa fase siamo
In un momento nel nostro convegno di oggi in cui ci possiamo consentire di
Di di di di elaborare un po'di più diremmo in termini tecnici da da analisti sulle categorie che utilizziamo piuttosto che sui fenomeni fuori di noi
E naturalmente non penso che questo sia l'unico problema di terminologia di categorie di significazione un altro problema credo che dato dal fatto anche questo in qualche modo il volume segnala e i né da una certa Risoluzione
E cioè il fatto che il fenomeno mafioso non può essere studiato dal punto di vista anche il sito dinamico limitatamente alla dimensione che attiene al semplice individuo
Cioè è chiaro che noi possiamo certamente considerare il l'esistenza mafiose il vivere mafioso come una forma di patologia
La significa
Però questo non ci aiuta a capire esattamente il fenomeno e soprattutto le sue portate collettive i suoi aspetti Bhupathi culturali
E molti individuali
Pertanto credo che è importante anche avere riferimento quando lavoriamo in queste categorie al fatto che
Sì è vero che i pentiti per esempio come diceva inattesi Berthe vivono probabilmente una crisi e di forte discontinuità personale e che quindi probabilmente andrebbero aiutati con un sostegno psicologico a elaborare questo passaggio che sul piano meramente dirlo a estremamente difficoltoso
Però qui probabilmente in pacchiano con un ordine di fenomeni e quindi il livello sui quali dobbiamo studiare deve essere corrispondente
Che non appartiene al singolo individuo allora mi verrebbe di riformulare alcune delle delle domande che sono state poste
Nel pomeriggio
In questi termini cioè e quanto effettivamente
Noi dobbiamo pensare delle categorie terapeutiche a questo livello a livello della collettività e quali sono gli strumenti che abbiamo per far questo
Io credo che in questo senso il libro all'ingrosso mento soprattutto per
Per via dell'utilizzazione del modello gruppo analitico che si presta molto a disporre lo sguardo su questi due aspetti della Fenomenologia quelli collettivi Groupalia in quelli individuali e personali un tono UDC storici eccetera
Però devo dire che se da un lato
Sicuramente verifichiamo che i mafiosi non vanno a fare non vanno a chiedere una psicoterapia se noi probabilmente nell'esperienza di qualcuno di noi nel momento in cui la svolta compiuta
E magari proprio perché il dare avvio a una nuova parte della della propria personalità naturalmente richiede un aiuto è un sostegno di tipo psicologico
Dall'altro però devo dire a livello invece del fenomeno in quanto col padre in quanto collettivo quali sono gli strumenti che per esempio una concezione gruppo analitica può elaborare
Non è che li possiamo applicare semplicemente il modello per esempio più tradizionale del gruppo terapeutico a che cosa e a chi
Allora mi veniva da pensare più a a delle esperienze che
E stanno facendo i nostri colleghi più giovani
E che riguardano l'attività per esempio nelle carceri con l'attività nella nella
Sulla strada no il cosiddetto lavoro di strada che non è il lavoro degli spazzini semplicemente evidentemente
Che riguarda diciamo le nuove frontiere
Dell'applicazione delle competenze
Psicologico dinamiche
Alla società reale cioè alla società le sue componenti di vita quotidiana
Ovviamente significa questo uscire dai propri schemi di intervento tradizionale uscirà sicuramente dalla propria stanza dell'analisi
Ma uscire anche concettualmente dall'idea che la psicodinamica e la con la competenza psicologica riguardi solo l'individuo
Certamente in questo senso la gruppo analisi affatto moltissimi passi avanti
Ma io credo che su questo versante noi abbiamo ancora moltissimo da fare
E allora direi che mi piacerebbe che insieme ovviamente alle cose che i relatori hanno da proporci rispetto alla presentazione in questo testo potessimo affrontare anche questi due problemi
Che sono problemi di categorie scientifiche che utilizziamo e che sono problemi di elaborazione
Di strumenti nuovi che ci consentano di approcciare fenomeni non solo come la mafia
Ma anche altri fenomeni della società con strumenti che non sono più individualisti città e che non sono più quelli della professione tradizionale di qualcuno che sta nella sua stanza ad aspettare il cliente che mi arriva
Allora
A questo punto temo di avere già parlato abbastanza
Darei quindi la parola
Rispettando anche in ordine anche credo fosse un ordine terra
Un ordine alfabetico soprattutto dove c'era prima Michele Costa il quale non essendoci ancora viene viene esaltato per essere recuperato eventualmente quando arriva
Dare quindi la parola Franco la Rosa
Grazie Giuseppe
Anch'io volevo iniziare ringraziando gli organizzatori di questo incontro per la intanto per l'opportunità che mi si offre un così un confronto con ospiti così illustri
E d'altra parte per Londra così impegnativo un confronto tra operatori di estrazione diversa provvedimento una delle progettualità sui quali puntare
Ecco penso mi ha chiesto di così leggere questo libro esprimere un parere
Diceva poco fa con l'ho incontrato non è piaggeria questo è veramente un buon libro
Salottiero di regalare no perché succede molto spesso che di fronte a certi testi particolari ci sia anche una specie di lettura specifica da parte dei tecnici ed entra cosa molto esasperata questo un testo che poi grosso tecnico del settore ma può anche leggere
Dove chiunque voglia entrata è che all'interno di una situazione che io da sì dal siciliano direi d'ombra perché non c'è dubbio che quando si legge rimane si legge all'interno ecco se anche noi abbiamo certamente siti ragioni interne a parte l'ombra che ognuno di noi in qualche modo è obbligato a riconoscere
Ecco dice Calvino che ogni nuovo libro che viene pubblicato ecco la nuova stella che si accende del firmamento ad illuminarlo sempre più e appunto il giallo di un finto
Ecco ora io credo che nel momento di un panorama scientifico Antonio culturale il lavoro di Enzo Fiore centri proprio diritto e non solo per il grosso impegno per lo spessore dei contenuti e il rigore metodologico dalla ricerca
Ma soprattutto per le vocazioni di tipo immaginare archetipico alle quali spesso rimanda che hanno utilmente sollecitato la mia impostazione e la mia visione di psicoanalista
Ho alcuni riferimenti vari passaggi e perfino gli strumenti ermeneutici che accompagnano il lettore l'atmosfera rarefatta e struggente di tutto il saggio
Sono giocati sul filo sottile di quella dimensione del pre Confucio
O per certi aspetti quando appena accennati nel nostro essere siciliani nel nostro modo di vivere dalla nostra cultura
Si fanno subito riconoscere nella loro interezza questa volta esplicitati e ben rappresentati alla luce dei nostri limiti individuali familiari e sociali e mi piacerebbe in questo senso partire subito proprio come fa l'autore
Ma quella straordinarie icastica allusione che ciò offre attraverso Bufalino a proposito di quel canto delle sirene che accompagna ogni viaggiatore che partono stretto
Quando cioè ammalianti servizio niente l'ITC sentimenti di distruzione e morte si confondono tragicamente in questa terra di Sicilia crocevia del Cilento delle più complessa e drammatica e contraddittorietà
E mi sembra proprio di riconoscerlo dunque per la Sicilia proiezioni distanze nobilissima infinite senza tempo ardente di vestigia di emozioni
Ma con la Sicilia anche tremendamente proiettiva distanze le più basse aggressiva spregevoli indicibili
Quelle che quasi sempre rimosse affiorano però avvolta nella loro più selvaggia ferocia concorrenti impropri fortemente regressivi per i flussi di matrice barbarica
Una Sicilia portatrice di un'ombra dunque quelle ombre collettiva di cui parlavo poco fa
Quella Sicilia che come il mito cosmogonia Croce racconta ora rantola ora palpita rabbiosa per la pena di Encelado
Il Titano figlio del Tartano della terra che ne darà origine il Titano arrogante e superbo per questo punito dagli dèi
Che viene schiacciata da un masso in fondo al mare è incatenato per sempre sotto l'Etna
Quel Titano forse segnerà per sempre i siciliani e forse ne caratterizzerà il destino
Quella sorta di portatori di malessere archetipi ci ancestrali legate ad esperienze primordiali sprofondata in nel nostro inconscio collettivo e per questo gli atti Gigi direttamente alla coscienza
Ma ecco poi su questo tenore di rabbia il fallimento su questa dimensione di Pétain morte come basso continuo dell'esistere del siciliano
Trovare pure riscontro dispiegarsi l'altro volto nella sua simbologia
Quell'aspetto sublimato la sua aggressività ma parto commenta illustre generosa indomita tre elementi più evolute della nostra siciliani turbine tra virgolette si organizzano come grande qualità
E più precisamente per dirla con la Banca di Maria come connessione fra capacità di immaginare prefigurare realizzare stati nascenti e osservazione disincantata della realtà intesa come presente che si vuole trasformare e da qui la preziosa osservazione dell'autore quando ci avverte Togni processo di cambiamento istituisce inevitabilmente una dinamica fra conservazione e trasformazione
Suggerendo ci quasi sottovoce quanto grande sia questo conflitto dentro di noi siciliani di fronte la nostra posizione di reazionari di conservatori spesso bloccati da controspinte verso soggettività golfistiche
Portate indugiare su posizioni statiche ormai acquisite pur perverse che siano e quanto grande sia pure quella spinta innovativa energetica soprattutto salvabile nelle ultime generazioni più proiettate nel futuro nel senso di una collettività più aperta europeista trans personale
E qui mi pare possa utilmente a delinearsi per come si vede in filigrana in tutto il lavoro di Enzo ciò al quale significato storico sociale del fenomeno mafioso ci riporta e più in particolare al suo indiscutibile sfondo su culturale
Quella subcultura fatta di usi costumi tradizioni valori che Altinate ogni degenerazione tracimazione un situazione ed eventi di tipo criminoso organizzato come di fatto è però purtroppo avvenuto formano la cultura di etnie storicamente e politicamente individuabili come connotazione autonome e più o meno strutturate in senza autarchico
E comunque la codifica condivisa dal rifiuto di una morale statale troppo lontane ma riconosciuta fino in fondo la conseguente adozione di un codice comportamentale popolare
La commistione in un unico valore luminoso e contraddittorio dal senso del magico del senso religioso e perfino la legittimità dell'uso durante la violenza privata
Salvato invero ragione ad una organizzazione su culturale attestata sì però su un modello tipo arcaico e regressivo connotando il caratterizzando dunque lo sfondo di una Sicilia prima ancora che della figura del mafioso
Anche se non è difficile immaginare dedurre che in questo scenario simbolico l'erede e il figlio di questo inconscio collettivo non può che essere stato quell'eroe negativo o quel campione di barbarie che ha purtroppo campeggiato connotando la storia ultima di questa nostra terra
E molto puntuale emotivamente descritta nel suo profilo psicologico
Mi pare la figura di questo suo figlio che nel suo sviluppo in direttivo non ha potuto fare altro che strutturare su questa realtà ambientale e culturale un mio frammentaria discontinuo
Facile preda delle istanze psichiche inconsce incapace di distinguere tra individuale e collettivo o di notare le irriducibili contraddizioni che ne figura e del mondo che lo hanno circondato fin dall'infanzia
E se sto stiamo per un attimo la nostra attenzione alla qualità di quel tipo di famiglia alla quale ci ore ci rimandano a sua perfetta descrizione delle ambigue caratteristica delle perverse dinamiche che si possono rintracciare al suo interno
Se non è rappresentare su un modello sistemico rigidamente fatiscenti per patrilineare estremamente statica autoritario che impone regole alle quali adesivamente aderire ed in cui elemento femminile per vocazione umbratile periferico
Sviluppare le mansioni estremamente marginale e secondaria
Una madre che non aiuta certo col suo inadeguato approccio lo sviluppo psicologico del figlio offrendogli anzi un Imago difettosa frantumata senza che questi posso parare alcuna separazione
Ogni caso con una grande confusione usa il linguaggio che ogni anno tra gli aspetti buoni da introiettare gli aspetti cattivi da spendere
Un'immagine del femminile mi pare negativa incapace che ci spiega pertanto il più insperato in Kosovo bisogno da parte del figlio
Di esprimere un autentico rapporto originario con questa madre rapporto che da adulto suocera magari surrettizie sostitutivo giuramento di fedeltà alla organizzazione mafiosa
Il bramato rapporto con la madre nutrice ossessivamente personale si ribaltamento e dunque nel rapporto morti INFOR regressivo con la madre Mascia terribile divoratrice oltre che tra spesso anale
E ancora quello che Freud chiamerebbe un super-io tirannico organizzato su modelli maschili educativi contraddittorie violenti imporrà a quell'io fragile e precario i suoi valori Edusei codici rigidamente identici a quelli del collettivo
Ignaro delle contraddizioni tutto ha garantito erano riparo da ogni possibilità cita la lettera d'autore di pensare all'esistenza di un proprio mondo interno
La sofferenza psichica non è d'armi compresa ma al contrario quando anche pur minimamente avvertita subito espulsa in un corpo privato di ogni rappresentatività affettiva continua l'autore laddove in culture primitive per lettera ante
è molto difficile cogliere il significato dell'esperienza auto riflessiva come soggettività rivolti
Proprio mettere in evidenza il fatto che non c'è un vero e proprio pensa in questo senso
Il soggetto tende allora ad essere alto concepito in primo luogo nella sua identità corporea esteriore sulla quale vengono concentrati con grande attenzione i segni visibili della identità sociale della sua identità sociale
E la cultura dell'apparecchio per mostrare del narcisistico ostentare ricchezze e superiorità
Segni di una sorta di status symbol raggiunto attraverso prove competizioni feroce e in ogni caso capacità di osare oltre l'immaginabile o al contrario e la cultura del rifugiare
Scusate rifuggire della modestia esibita della perversa umiltà della vischiosità della disponibilità eccessiva ingannevole ricattatorio
Questo individuo è una maschera dunque un involucro vuoto un ruolo questo si coglie molto bene con lo sviluppo di un intero capitolo un saggio di Fiore a proposito delle culture familiari quando ce lo presenta come un copione
è una parte da recitare su un palcoscenico in cui è stato opposto dalla sua appartenenza culturale familiare o dove si è volontariamente posto in seguito ad identificazione adesive
A modelli ritenuti forti e significativi che hanno spento ogni impulso creativo
E segnato di nulla ogni progetto esistenziale
Questo generi profilo di placenta relativo al mafioso vorrei precisare si riferisce ovviamente a quell'esecutore materiale gli ordini a quello
Esercito di malavitosa per la bassa manovalanza di quel contesto socioculturale
Al quale ci siamo riferiti costretto ad arte
A vivere in una condizione di totale adesione a codici regressivi di tipo tribale in cui pensare vinto invito invece di una cieca obbedienza agli ordini ricevuti al di là di ogni possibilità di recuperare
Anche minimamente al contratto interiore di tipo affettivo emozionale
Ben altra e la tipologia di una mafia imprenditoriale e direttiva quella dei colletti bianchi o delle teste pensanti inserite nei tessuti sociali borghesi
Quelle ripuliti quelli quelli riuniti in qualche modo da certe valutazioni ora certe appartenenze troppo facilmente individuabili e per questo difficile da stanare rintracciare
Con la macchina che agisce che dirige nell'ombra che certamente più evoluta sul piano psicologico è perfettamente consapevole di certe scelte perverse sa dominare certi scenari sa controllare gli impulsi e reazioni in ogni contesto anche se sedotta da certi poteri pure queste vittima ma questa volta in maniera inconsapevole del pensare mafioso in quel pensare che comunque le appartiene come una pelle che non potrà mai scorto in gare questo pensare un modo di essere e di sentire diffuso in Sicilia dicono Fiore Lovers ereditate trasmesso trans personalmente in famiglia
Per il petto a modi di ordinare alla realtà di conoscerla di darle un senso
Pensare mafioso continua l'autore che fondò una realtà dogmatica simbolicamente non trasformabile
Quella che celebra la liturgia dell'anno in parola
Ma è anche quella che anticiperà certamente la follia mafiosa il suo declino la sua decadenza diceva poco fa proprio Nino Caleca come conseguenza di una patologia della relazione questa volta individuo famiglia società e qui mi pare che proprio a sancire la fine si tocchi il nucleo centrale di quella condizione di sconvolgimento individuarne e di sovvertimento della comunicazione
Che ci sono di fatto verificati in generale il vero ma soprattutto all'interno di quella tradizionale agenzie sociali che però temono sempre rappresentato l'humus e il connettivo in cui si era organizzato allentato il fenomeno mafioso
Una società che cambia reumatici trans culturali che hanno sovvertito i vecchi codici con regole nuove
Hanno fatto saltare quell'insieme di piani organizzati tipici di quella che l'ha visto lo stimava epoche di culture in equilibrio cioè ecco che dove il singolo il collettivo si riconoscono si rinforzano e riconosco valori comuni
Di fronte alle massicce recenti mobilitazione di opinioni
Quando le cariche istituzionali dello Stato più forte organizzato hanno dato il loro impegno impagabile contributo e ha cominciato a muovere le coscienze civili e riacceso le speranze la risposta dell'anarchia state invero regressiva involutiva
Una risposta esitata confusioni e reazioni adeguate commessi in atto di proteste ambigue è fondamentalmente passive fino a violenze inaudite dalla forte carica distruttiva e autodistruttiva
La perdita di controllo interno una dimostrazione di debolezza dunque una diversità una diminuzione di potere
E mi trovo molto d'accordo con il pensiero generale di Enzo quando anche lui in conclusione del suo elaborato allungato una verosimile crisi della mafia che al di là di fatto di natura politica economica antropologica istituzionale più sopra accennate certamente presenti
Rimanda piuttosto a ragioni che riguardano le strutture profonde della mente del mafioso
Un qualcosa dunque di più radicale che attraversa l'uso soggettivo dei muri del pensiero che ne fondò identità personale il suo universo i suoi sistemi i suoi riferimenti i suoi processi di costruzione della prima volta il suo riconoscersi la sua identità
E se mi è concesso per concludere un riferimento mitologico anche tipo ultimo eroe matriarcale della mitologia greca si ribella la storia il destino alla famiglia culturale con un'identica protesta passiva e la dialettica
La sua negazione lo irretisce nell'abbraccio mortifero e stilizzato del matriarcato morente la Sfinge Giocasta in cui alla fine soprattutto in Edipo a Colono privo di forze integrità si abbandona
Ecco la nuova fase storica dalla mafia e quello attuale confusa contraddittoria violenta e incerta negli esiti ma in cui certamente non c'è più posto almeno ideologicamente per la mafia
E anche se per questa terra di Sicilia per la sua mediterranei tale questa crisi e questa dissoluzione stanno a significare forse anche una certa per così dire regressione sul Piave la sua identità per l'assorbimento inevitabile nella sua subcultura nella cultura egemone italiana o ancor di più europea
Questa stessa crisi potrà però pure condurre alla ricerca di nuovi modelli di convivenza a nuovi dinamismi sociali e culturali mediatica un passaggio analogo a quello segnato nell'antichità dalla comparsa del primo errore patriarcale Oreste
Che simbolizza ed incarna ancora oggi ancora oggi la sconfitta definitiva del modo per matriarcale con la sua ribellione alla legge di quel mondo e per di più sotto l'egida di Pallade Atena ma più grande espressione dell'obiettività spassionata del giudizio e della coscienza nazionale imparziale esso
Grazie a Franco perché mi sembra che
Almeno io interpreterei e così via e il taglio che non gli ha dato queste sue osservazioni sul sul libro di Innocenzo Fiore come un richiamo a comprendere a guardare gli aspetti tra su culturali che sono presenti nel fenomeno mafioso non tanto relativi quindi ha una specificità culturale della Sicilia in quanto tale della nostra storia
Ma ad aspetti che hanno a che vedere
Con la storia direi che mitologica del nostro essere uomini che ha radici molto più profonde che non nella nostra isola soltanto
E anche probabilmente almeno a me fa rivolgere l'attenzione anche ai processi trans
Non solo nazionali ma anche tra le sue continentali e alla
Alle dinamiche della mondializzazione dei fatti sociali e culturali di oggi
E forse anche rispetto a questo noi possiamo avere
Una maggiore comprensione dello stesso fenomeno mafioso un secolo pensiamo in collegamento
Con
Quali sono oggi altri modelli culturali e altri modelli identità che possono in qualche maniera essere alternativi no per
Diciamo il bacino di utenza della cultura mafiosa se così comunque vogliamo chiamarla voglio dire qual è l'alternativa del modo di essere e di esistere della società contemporanea non c'è dubbio che
Noi attraversiamo una crisi profondissima perché
Data già probabilmente dalla fine dell'Ottocento
E che riguarda proprio l'individualità la soggettività
Riguarda una sorta di disequilibrio di reiterare l'individuo e il suo gruppo di riferimento
E questa crisi probabilmente è ancora nel pieno del suo svolgersi no
E probabilmente continuerà ancora esserci crisi e in questo io credo che e i soggetti individuino i gruppi sociali non sono molto e in tanti dei modelli vigenti mi riferisco per esempio
Alle culture economicistiche oggi vigenti al governo del
Mondiale Vienna finanza mi riferisco ai modelli aziendalistici
Anche i modelli aziendalistici per esempio gli incarichi in in modi assolutamente abnormi
A altre organizzazioni che non hanno niente a che vedere con l'azienda come per esempio la sanità
O anche alcuni aspetti della del convivere sociale no
Allora io credo che se guardiamo a questi fenomeni come i fenomeni culturali più generali penso che
Noi capiamo anche meglio perché uno può aderire a un modello di vita
Mafioso piuttosto che a un modello di vita estremamente difficile complesso e che si deve costruire ogni giorno e che richiede un'attrezzatura mentale
E forse anche economica evidentemente tante volte perché non dobbiamo dimenticarci anche Delvecchio Marx
Che probabilmente molte persone appunto il bacino di utenza che dicevo prima non dispone no
Mi sembra che di questo dobbiamo essere grati intervento di Franco una rosa anche per essere
Di di una di formazione indiano Narain certamente una persona molto attenta questi fenomeni trans individuali
Non non vi rubo altro tempo un passo
Passo a Gianluca Lo Coco in ordine sempre alfabetico rigidamente viene non conferma
Ma anch'io sono molto contento di di presentare il mio figlio del professor Fiore
Perché ritengo costituisca un avere un altro momento di sistematizzazione nel nel pensiero
Nel pensiero sul pensare mafioso negli ultimi anni è stata condotta qui nel
Nell'Università di Palermo Ankara laboratorio di tutta
L'analisi
Un'opera di sistematizzazione davvero anche davvero complessa leggendo il libro sia proprio questa questa sensazione di pienezza
Cioè come se nessuno dei temi che in qualche merci sono studiati in questi anni sia stato un po'lasciar esistono trascurato sia stato lasciato mandare quindi sembra quindi sia proprio la forza di questo libro anche moltissime le cose si sono dette al convegno in qualche maniera si trovano sistematizzata ed Estense nell'opera del professor Fiore
Quel professore Ferragamo davvero tantissimi meriti
Il principale è quello di tentare un po'di di spiegare cosa sia questo psichismo mafioso o questo pensiero mafioso
Il mafioso che ci consente da un lato di capire cosa sia Cosa Nostra come già è stato detto stamattina
Nella convinzione che questa non sia soltanto l'organizzazione criminale
D'altro lato ci consente anche di capire come funzioni diciamo così dell'organizzazione delle strutture psichiche senso di identità dell'uomo d'onore che si riconosce in Cosa Nostra
Ma il merito di un di un libro di una sistematizzazione sul pensare mafioso solo psichismo mafioso e anche quello di appenderci delle porte degli spiragli di riflessione su cosa Cosa Nostra non è però e di cosa ci sia in comune con con il mondo della Sicilia con il mondo culturale che in qualche maniera la la sempre tollerata
A livelli più o meno consapevole
Una delle operazioni fondamentali che svolge un po'il libro in questo senso è quella di cercare di spiegare come sia stato possibile in Sicilia che è un insieme di valori gli atteggiamenti
Penso all'amicizia penso all'obbedienza penso al la fedeltà all'onore tutte insieme di valori e come dice Fiore giustamente non sono valori mafiosi in sei
Ma cerca di capire come questi valori siano stati saldati le come sia perché signor diventano struttura mentale all'interno l'organizzazione criminale grazie a un pensiero patologico che fosse in grado di organizzare
Il pensare mafioso in questo senso pensando un po'riprendendo fatto anche verso il fiore il termini Melania e quant'altri quindi diventa un'espressione di una matrice familiare esatto
C'è una matrice di pensiero che non lascia spazio altrove per il pensiero che non sia la famiglia
Il noi come noi sociale non esista impensati mafioso come d'altronde si è detto questa mattina esiste una di famiglia che non è sociale e su questo punto c'è una fortissima differenziazione davvero fra l'organizzazione delle strutture psichiche dell'uomo d'onore e l'organizzazione delle strutture psichiche di qualunque altro criminale
C'è tutto un asse di continuità che lega la storia individuale del singolo uomo d'onore l'ambiente familiare l'ambiente culturale
Come si diceva già stamattina non c'è una storia di discontinuità all'interno della formazione dell'identità dell'uomo d'onore
Ma c'è il dottor patate giustamente si riferiva anche alle borgate palermitane c'è un vivente continuità numeri in quantità dei valori soprattutto la maniera patologica di organizzarli
L'uomo d'onore in questo processo è impensabile all'interno della famiglia intesa come matrice familiare come campo mentale in grado di organizzare un'esperienza e di dare senso al mondo
E in qualche maniera costruisce il senso della propria identità proprio in quanto obbedisce a non usare la terminologia di Napoli Tani al potere desiderate della famiglia
Che intenzione l'uomo d'onore ad essere uomo soltanto se un uomo della famiglia l'uomo d'onore in questo senso un'identità alienata all'interno del potere di quella che è la sua famiglia
Dove appunto famiglia biologica e famiglia mafiosa a livello di organizzazione del pensiero coincidono sono la stessa cosa
Quello che non può essere pensato nel noi sociale
Il pensiero mafioso in questo senso e gli uomini d'onore che in qualche maniera fanno proprio questo pensiero portandolo alle estreme conseguenze
Fanno sì di vivere il sociale soltanto come famiglia non esiste un sociale per l'uomo d'onore e diciamo anche in parte all'interno della cultura siciliana
Esista soltanto un pensiero familiare si tende a ripresentare un qualunque relazione con l'altro in qualunque luogo sociale o viva
In questo senso dico dieci ore fa un interessantissimo lavoro di approfondimento anche sui fenomeni della politica dell'assistenzialismo del del familismo amorale eccetera
In fondo il siciliano ma ancor più l'uomo d'onore riesce a vivere nel sociale soltanto son sociale familiare soltanto somma i familiari
Ma cosa c'è alla base di questo pensiero sulla famiglia che uno vini punti forti nel libro di Fiore
è quello che appunto il professor Fiore definisce il tema trans personale dell'insicurezza questa un po'il bisogno psicologico fondamentale che può essere
Pensato e teorizzato alla base del familismo mafioso
Senso dell'insicurezza appunto come dato dalla spersonalizzazione insicurezza che non è soltanto l'insicurezza di qualunque nascente al mondo o di chiunque organizzare le proprie strutture mentali all'interno di un clima in un contesto culturale
Ma è un dato Trust personale nel senso che così è stato concepito per generazioni del consiglio è stato trasmesso attraverso le matrici di pensiero che sono proprio per la famiglia della cultura
In questo senso c'è un capitolo del libro molto interessante dove vengono in qualche maniera ripresi e analizzati diversi tende all'insicurezza nel pensiero persona nel siciliano
Il culto della roba la doppia morale
La comunicazione non verbale il linguaggio dei segni la coniugazione vissuto nel tempo
Undici siriano non conosce il tempo futuro non c'è futuro ma c'è soltanto un l'eterno presente potremmo dire e poi gli aspetti della religiosità popolare
In questo senso è il tema dell'insicurezza si costituisce si costituisce davvero come il fattore fondante
E questa è anche inspiegabile con qualche ma illustrando in narrando un amento
Descrittiva Giovanni Falcone nel libro Cosa in Cosa Nostra anche professore se ne riprende
Falcone narra
In questo libro ricordo una volta ero andato in Germania interrogare un capo mafioso
Ma mi accade di essere a posto fra signor Falcone
Allora dice Falcone tocco a me offendermi
Cioè di fronte al signor Falcone Falcone si offende allora vincitrice Falcone mi alzai e riparte no al momento lei e il signor Tal dei Tali io non sono il giudice Falcone
Continua Falcone il mio messaggio raggiunse il bersaglio e il boss mi porse le sue scuse
Sapeva fin troppo bene perché rifiutavo il titolo di signore che in che in quanto non riconoscere il mio ruolo mi riconosceva a uno zero
Ecco il ridurre uno zero vedete come complessa la comunicazione all'interno del mondo mafioso eccome davvero queste questo livello così impercettibile a livello della Porsche Enza in realtà in termini di comunicazione di modo di organizzare un pensiero sia così importante cioè ci si può arrabbiare offendere per aver dato del signore e non del giudice Falcone perché giustamente Falcone capiva che di ciò che è in gioco era se lui era riconosciuto come qualcuno o lui riconosciuto come uno zero
Ecco il termine gergale siciliano niente ambisca dopo un minuto il problema è il tema dell'insicurezza è tutto qua di non essere giudicato uno zero di non essere niente ha mischiato con e allora mentre stazionarie siciliano l'unica istituzione che è stata in grado da farsi che l'individuo nel processo di costruzione della sua identità non si sia sentito uno zero niente amministrato con dov'è stata proprio la famiglia
La famiglia secondo la modalità tipica dire quasi feudale di organizzazione del pensiero per cui io ti offrono protezione in cambio di fedeltà ed obbedienza al di fuori della famiglia tu se niente al riscatto comunque in questo senso oltre l'istituzione familiare non è neanche possibile andare ed è anche qui il senso della drammaticità dell'attraversamento delle matrici familiare
Dagli uomini d'onore che in qualche maniera decidono di collaborare con la giustizia di rompere con Cosa Nostra
L'attraversamento di questo già pensato familiare di questo pensiero che è stato da sempre appresso è mai capito come dice Fiore equivale all'esperienza di angoscia di abbandono di senso di morte
E c'è qui un capitolo molto bello intitolato posare
Nel gergo mafioso uomo d'onore può essere posato può essere passato nel senso che può essere messo da parte dalla sua famiglia mafiosa dall'organizzazione
In questo corsare e nel senso dell'abbandono di questo posare riecheggia tutto il senso drammatico di morte angoscioso che attraversa Cosa Nostra in ogni momento della propria esistenza
Un altro punto fondamentale nel toccato dal libro e sistematizzata quello dell'amore
Di cui tra l'altro in passato era già parlato stamattina non solo dell'azione l'onore vivere secondo Fiorani l'organizzatore psichico del surf familiare
Cioè l'o no re ciò che garantisce la famiglia ciò che non va messo in discussione perché la perdita dell'onore e perdita dell'identità familiare che ricordiamo le quella costitutiva della non identità dell'individuo
E all'interno di questo pensiero sull'onore è fondamentale la posizione della donna e del femminile
Io trovo che la sistematizzazione anche qua fatta sul problema del maschile e femminile in Cosa Nostra sia assolutamente unica
Perché finalmente ci chiarisce il professore fiorentino Sassia grosso problema del maschile e del femminile all'interno di organizzazioni criminali ma più estesamente all'interno di una modalità di pensiero con quel mafioso
L'organizzazione Cosa Nostra sappiamo tutto organizzazione di soli uomini
è un'organizzazione alla quale almeno fino a poco tempo fa
Le donne non erano ammesse e le donne non erano ammesse proprio in quanto si riconosceva la loro inadeguatezza a far parte di un'organizzazione che ricordiamolo era di uomini e divenne uomini non di uomini che mostrasse dei loro sentimenti non gli uomini belli buoni sentimentali matrimoni Duni
In questo senso si chiarisce però la ambiguità come dice giustamente Fiore sul problema del maschile e del femminile all'interno di Cosa Nostra vero è che non ci sono donne il mafioso vero è che la donna non ha i requisiti non ha il potere per entrare in Cosa Nostra ma la donna è il potente Madonna dice Fiore non ha il potere ma il potere e questo lo si vede ancora meglio nella dimensione bella istituzione familiare
Sul cui modello poi abbassata l'organizzazione criminale di Cosa Nostra all'interno della famiglia alla donna il ruolo di madre è la donna ecco lei che può andare o togliere l'onore alla famiglia
La donna è colei che può disonorare la famiglia non è mai l'uomo che poi vi sono le famiglie ma è sempre lei
In questo senso sono assolutamente straordinarie nella loro drammaticità
Le dichiarazioni di alcune donne di mafia nel momento in cui
Un membro della loro famiglia decide di collaborare con la giustizia in questo senso vorrei sempre prendendo l'amico Di Fiore
Citare brevissimamente il caso delle donne Spataro
Giuseppina ed Angelo sparo Cettina Spataro D'Angelo Marino sono le mogli di due pentiti
Entrambe erano pizze del pentimento dei loro uomini reagiscono dettando all'Ansa di Roma la seguente dichiarazione
Dicono vicino la spada nella Marina sono venuti quelli della via ci hanno offerto protezione e noi abbiamo rifiutato
Scrivente non fatelo sapere noi non abbiamo fatto nulla di male siamo brave persone non abbiamo niente di cui pentirci
Giuseppina Spadaro figlia di Tommaso capomafia del rione Kalsa di Palermo rilascia la seguente dichiarazione al Giornale di Sicilia
Meglio morti meglio se li avessero ammazzati invece sono infami pentiti ai miei figli e l'ho già detto non avete più un padre rinnegate lo dimenticate di numeri
Ecco queste frase nella loro davvero drammaticità nel nel
In questa forza assolutamente colpevolizzare che si riesce a esprimere verso i familiari pentiti sa tutto il potere alla donna di mafia
Il problema della donna di mafia il cui marito si pente non è tanto quello che lei non può più essere la moglie del boss il problema è che le è venuto a crollare il senso dell'identità la sua funzione primaria era proprio quella che essere custode dell'esperienza
Della propria famiglia di essere Colelli che ha creato il senso dell'onore familiare e quindi il senso dell'identità familiare che adesso di infranto
E insieme a questi frangimento degli entità familiare si infrange anche il senso dell'identità della donna
Quindi diciamo che il femminile in Cosa Nostra come femminile materno costituisce il modello organizzativo di di gestione del potente
E la protezione che la famiglia offre è una sua spera azione di questa funzione protettiva materna o icone di cessione del codice non
I Ripa Di Fiore
Aiuta anche a pensare una realtà che continuamente cambiando sotto i nostri occhi come ha già detto il professor erano insomma
è una realtà che cambia presso lo diceva in qualche maniera ci impone tantissime interrogativi
Io per rispondono un po'alla ha domande al professor Romolo direi il problema del pensare mafioso dell'istituzione mafiosa quella vissuta dentro ecco l'istituzione non tassabile non pensate
Si agisce ma non si pensa soltanto al momento del pentimento il pensare mafioso diventa un qualcosa che può essere pensato non può essere soltanto oggi
Finché anziché a questo spazio di pensiero all'interno della mente individuale dell'uomo d'onore è impossibile qualsiasi infiltrazione di un pensiero altro da quello della famiglia
Tutto questo è reso più difficile dal fatto che appunto come si diceva anche stamattina pari voto il professor la rossa ci sono delle strutture di identificazione collettiva che stanno mutando c'è una donna che non è più la donna madre di famiglia in Sicilia c'è un'idea di maschile
Che si va facendo nel codice mafioso sempre vuol c'è una famiglia che a livello materiale e mentale non è più una famiglia di tanti anni fa
In questo senso è chiaro che come se tutto questo nota destabilizzazione del pensiero poi dovesse sempre a rincorrere il succedersi degli eventi di non stare ma
Umido l'ultima cosa
L'ultima cosa su Falcone Falcone è stato un un autore veramente presenti insieme all'interno di questo libro
è citato spessissimo era citato più come non tanto come magistrato ma come siciliano come studioso di mafia
Studioso di mafia in quanto persona che la mafia no conosciuta e l'ha vissuta sulla propria pelle
E mi sembra proprio la figura di Falcone oggi abbia potuto dare quel senso dello Stato un po'nella mentalità collettiva che fino a dieci anni fa mancare c'è una figura mitica in qualche senso nella quale è possibile oggi riconoscersi come immagine di uno stato vincente questo porta sicuramente un po'di amarezza perché come se per causa di una tragica determinazione storica le figure della nostra identificazione poi debbano sempre passare in Sicilia tra martiri essa e poi soltanto in questa era uscita mitica della morte provare il senso dell'accoglienza all'interno dell'universo delle conoscenze
Grazie
Grazie a Gianluca perché intanto ha rilevato molti punti di merito di questo testo che magari noi potevamo dare anche più per scontati quindi neanche neanche farmi differimento ma grazie anche per avere lucidamente in maniera esemplare di lei toccato questo problema della dell'identità no che è un problema molto molto serio
Che si si ricollega con quanto dicevamo prima
Io mi chiedevo
Se questo tetto essere niente ambisca ad un po'giù
In qualche modo non sia veramente estremamente intrigante perché in fondo essere un signore tal dei tali se da un lato un può significare non essere nessuno
Dall'altro però significa essere come gli altri
Cioè voglio dire rimanda probabilmente a una dimensione della nostra identità della nostra esistenza che ci fa essere uguali agli altri
E che probabilmente ci spaventa perché questo sa di e omogeneità saggi differenziazione sa di perdita di qualche cosa che noi evidentemente consideriamo molto importante allo stesso tempo però io credo che oggi questo problema a a livello culturale rivolto in maniera sono anche qui probabilmente a enormi
Voglio dire che propriamente oggi noi non abbiamo più la capacità di tollerare il dolore
Di sentirci né più né meno come gli altri
Cioè non abbiamo più la capacità di pensare che e di accettare che noi siamo uguali
Che gli altri che abbiamo intorno sono come noi sentono come noi pensano come noi soffrono come noi
Che per la verità poi io credo che sia l'elemento fondante di ogni pietas veramente degna di questo cioè sentirsi come l'altro e quindi evidentemente nona vere o controllare i propri impulsi anche sociali proprio sulla base di questa ragione di questa motivazione
Cioè che quello che io faccio all'altro posso sentirlo come se fosse il fatto a me stesso cioè posso essere
In una condizione in cui mi identifico con l'altro
Io credo che quando noi uccidiamo qualcuno possiamo far questo solo perché perdiamo questo senso
Quando gli ebrei venivano cremati dagli essenze probabilmente
Avveniva questo fenomeno quando il mafioso non sente più nulla della propria responsabilità di personaggi uomo
Quando ammazza qualcuno quando virulenta qualcuno premente questo che si è interrotto sul circuito di pensiero
E nel suo circuito direi di e emozioni di sentimenti
Allora io credo che noi dobbiamo in qualche modo
Guardare anche all'altra faccia di essere
Nessuno è impastato con adesso io essere niente armi scatole cioè di accettare di essere a mischiati con gli altri e di far parte sostanzialmente di una stessa umanità
Questo credo che corrisponda poi a quello che nella teorizzazione il gruppo analitica si richiamano anche in Cina fondamentale
Sulla quale qualsiasi identità personale e qualsiasi differenza tra me e gli altri è fondata e senza la quale non è possibile l'identità individuale
Però io credo che questo sia estremamente importante e non mi dilungo più di tanto
Introduco allora
L'amico Mario nulla
Ci proporrà qualche sua considerazione
Ti do il microfono
Anch'io sono molto contento ingrato di partecipare a questa questa cerimonia mi viene anche da dire
Di battesimo di questo libro che a me sembra importante
E sembra che costituiscono un avvenimento nell'ambito con durante la nostra disciplina Doris Prina
Si continua psichiatrica
Anche se per la verità non mi resta a molto da dire
Perché già è stato detto
Quasi tutto comunque era
Farò alcune annotazioni
Mantenendomi proprio sulla sul compito di Settala di presentare
Il libero
C'è un mondo di accostarsi ai fenomeni psicologici
Che caro a una certa parte della psicanalisi
E che si può definire come assenza di memoria e di desiderio oppure
Benevola neutralità
Io non so se è possibile poi accostarsi a qualsiasi fenomeno senza memoria senza desiderio e lo verso dice di no perché ognuno di noi si porta comunque dietro le sue memorie i suoi desideri sicuramente questo libro non è un libro neutro non è un libro neutrale
Non è un libro neutrale ma è un libro di parte
C'è un libro che ha attraversato in tutte le sue pagine da una fortissima pensione etica
Ma è attraversato mi pare che anche oggi non senso lo diceva va anche un grande amore nei confronti di questa insomma che isola non è come dice in uno dei capitoli
E io non credo che potrebbe essere diversamente non credo che si possano affrontare questioni come questa senza una grande tensione etica e una grande passione
Questo non significa però che nel libro di Fiore manchi
Una consapevolezza metodologica
Anzi mi sembra che in questa a questa consapevolezza metodologica questa attenzione agli aspetti epistemologia di sì metodologici attraversa anche questa tutto il suo scritto
E il riferimento come
Penso sia facile capire da quello che anche oggi è stato detto e soprattutto alla teoria della complessità sul piano più generale
E ci chiarisce molto bene in questo senso Fiore che lui non intende esaurire con un approccio di tipo psicanalitico la complessità di un fenomeno che così ampio da non potere essere sconosciuto nella sua interezza
Molto più modestamente ritiene di potere però ritagliare una fetta di verità una fetta di realtà Pinardi senso attraverso lo strumento preciso che lui dichiara molto esplicitamente equamente e di cui e definisce esattamente i contorni cioè lo strumento che usa che poi lo strumento gruppo analitico
Dello Stretto pro paralitico Fiore come si è visto anche nel suo intervento di oggi utilizzato soprattutto alcuni aspetti la concezione della famiglia
La famiglia come gruppo antropologico che fondava mentre
Con una fondazione che può essere o una fondazione
Capace di dare senso al mondo in maniera perfetta all'altro in maniera aperta al diverso
Oppure che può dare un senso chiuso saturo che non è in grado di concepire l'altro non è in grado di concepire la diversità
L'altro concetto che ritorna continuamente e che collegato al primo il concetto di trance personale
Concerto in trance personale un concetto molto secondo che
Si sta rivelando estremamente interessante per sia la chiodi alla personalità ma anche per per la comprensione che il trattamento della psicopatologia
Che vede soggetto l'individuo non come costituito semplicemente da dall'identificazione dipinti ma come costruito da un nel contesto sociale che tramite la famiglia gli trasmette quote d'identità
Che non sono solo Suez ma che appartengono appunto alle tradizioni familiari appartengono alle tradizione culturale
Quindi in questo senso il libro è anche una spesa secondo me è splendida applicazione di questo strumento mi puoi mostrare l'ampiezza e di cui in mostra anche la versatilità
Ma il libro credo che si possa anche guardare come una
Ottima sintesi del pensiero lusso analitico c'è un capitolo
Sulla gru Pananti appunto
Che lui propone come con o senza dello strumento dell'ottica che utilizza nella comprensione di questo fenomeno che credo può essere utilizzato come un ottimo testo sull'atto Panarese dove i concetti fondamentali sono spiegati in maniera convinta e convincente
Un discorso un più specifico forse merita il problema delle fonti
è stato anche sollevato qui questa mattina
Le fonti purtroppo in questo libro non possano essere quelle dirette che derivino dall'incontro con
Il
Il mafioso comunque
Con il contesto in cui la cultura mafiosa si manifesta in tutta la sua chiarezza
Però questa non può essere un ventotto che si può fare a Fiore perché e credo che lui abbia utilizzato tutto quello che era possibile utilizzare da dagli scritti di Sassari il ventitré
Dalle fonti giornalistiche e di cronaca agli scritti di Falcone
A quelli fondamentali ad alcuni fondamentali studi psico sociologici sono stati non solo ben utilizzati ma che ero tra botti
Non sono state messe insieme per costituire una sintesi è una sistemazione di quando di più significativo credo sia stato prodotto fino a questo momento io credo che perché si accinga
A leggere qualcosa a capire qualcosa sul sentire mafioso sul pensare mafioso
Sulla mafia questo libro si configura come una sorta di guida o di mappa che consente di orientarsi che consente anche di individuare alcune fonti bibliografiche fondamentali e quindi proprio credo che abbia fatto un ottimo lavoro di Battista rata per inoltrarsi in un senso in un terreno abbastanza conosciuti
Il libro e anche un libro sulla mafia ma non è soltanto un libro sulla macchina
Perché credo che vi sia questo è venuto fuori abbastanza chiaramente
Un fuori questa mattina punti è un tentativo molto coraggioso che si porrà reparti fondamentali del trans personale siciliano
Celli guardarci dentro di capire quello che c'è dentro di noi operazione certamente non facile ma che viene portata avanti con grande capacità e con grande alcune
C'è tutto il capitolo del solo sentire pensare mafioso che appartiene sicuramente anche alla cultura
Sì sì Diana o una certa parte della cultura siciliana che sono state ampiamente ricordate qui questa mattina infine mi limito semplicemente ad entrare
C'è il concetto di famiglia ma morale
L'eccedenza di una cultura materna l'ipertrofia dell'Io noi
E la contemporanea mancanza del mondo sociale la mancanza del senso dalla polis
Ed inoltre una sorta di insicurezza ontologica frutto della storia dell'insomma che attraversa il mondo siciliano
Predisponendo il distacco al pessimismo ma anche ad un ritiro orgogliose onnipotente
Deve questo siano tutte questioni che non riguardano soltanto il mondo del nord la mafia ma che costituiscano anche un modo di essere che bisogna attraversare così come credo che il libro dia un contributo per una lettura come si così come è stato accennato questa mattina al mondo della politica
All'assistenzialismo ma credo anche la stessa sofferenza psichica
Credo che in questo senso perché si chiama ancora meno sfuggente l'importanza di questo testo rispetto alla comprensione della sofferenza psichica
Proprio in questi giorni mi è capitato
Di vedere una persona che mi ha portato o un sogno vinacce non brevissimamente in cui
Veniva rappresentata una persona anziana coricata né su un letto perché sofferente anche se non aveva nessuna malattia precisa e non aveva nessuna ferita
Lavorando con questa persona sia venuto fuori che questa sofferente questa vecchietta sofferente era lei stessa che era diventata
Vecchia madre di famiglia senza però ma anche essere diventata donna
Cioè come se il mondo familiare ma Materno
Le impedisse di accedere a una dimensione di donna e le consentisse
Soltanto quello di essere una madre di famiglia come gli sebbene Innocenzo signora nel suo libro
E questa sensazione di perdita dell'invecchiamento e di morte veniva vissuta come qualcosa di molto grave e irreparabili che non credo che sia però questo è un caso isolato
E facendo
Mente locale riflettendo su tante altre situazioni che attraversano il mondo femminile
Mi sembra che questa questione del potere essere
Solo mantenendo un potere essere donna riguarda almeno una parte del mondo femminile nella generazione passata non sappiamo quello che succederà nella generazione future
Credo che questo possa allargare appunto il valore nel libro ad ambienti che non siano strettamente collegati
A quello delle fenomeno mafiosa di Cosa Nostra rispetto al quale sicuramente dà un contributo interessante
Io credo che
Forse eccessiva ma mi viene da dire che d'ora in avanti sarà difficile per qualsiasi studioso
Affrontare il problema della mafia nel pensare che il sentire mafioso trascurando il libro di nozze in stazione
Direi che possiamo
Completare qui Giro delle delle considerazioni forse conviene lasciare qualche minuto allo stesso autore per darci come si dice l'interpretazione autentica di quello che ha scritto
Però mi sembrava che per quello che vien fuori
Utilizzando un proprio quest'ultima
Contributo di di di Mario comune da un lato mi sembra che in questo testo sia come una sorta di pietra miliare no perché riassume anche molti dei contributi che anche precedentemente c'erano stati relativamente all'interpretazione di questo fenomeno molti contributi anche di di matrice può analitica
Dall'altro io ho l'impressione di questo testo sia anche una sorta di ipertesto no
Proprio a partire dalle cose che diceva Mario prima cioè che contenga in sé tanti testi è una guida per seguire un percorso perché allo stesso tempo contiene una una introduzione alla gruppo analisi una introduzione alla al alla puntualizzazione sul pensiero mafioso una l'introduzione anche alla comprensione dei fatti sociali con una metodologia psicodinamica
Contiene anche una enorme Emilio grafia molto ragionata molto ben presente in tutte le parti del volume contiene probabilmente altre cose ancora
Io penso che il suo autore possa essere contento io credo che però comune comunque convenga che lui cinica la sua interpretazione di se stesso scherzosamente
Allora io ho scritto per l'introduzione di questo libero la o declamato la mia identità Umberto sono Sicilia
Allora nel dire questo intendo dire anche quanto proprio nel per la Sicilia voi sapete quanto sia difficile siciliane informale dei propri sentimenti
Intendo dire quanto sia difficile per me in questo momento parlate qualche cosa da tempo alla fine è mia è un po'come
E parlare di se stesso questo vi devo dire che mi viene di imbarazzo
Ho di Franco
O un bel
L'autonomia
Ma è
Quindi a questo punto mi sento
Per questo
E quindi e poi ognuno
Vip
Nel cose che
Queste
Risposta
Una comprendere
Mentre con la Sogei
Che è un problema rispetto al quale noi sei complici confrontiamo
è
Oggettivi che
In questo momento soprattutto perché che fa
Figo non abbia
Ora
Il
E sono sta
Con loro
Che
Hanno espresso negli
In questo modo
Poi cerca
Un oggetto singolo
Che il
Gli strumenti Holcomb
Ma siccome
Io sono e uno
In
L'ho detto rispetto
In e così via
Rispetto a tutto questo
O cerca
Conto di
Le fonti che non
Questi
Almeno personale
Per quanto li
Anche i colleghi con cui io mi sono potuto confronta
Tutto mai
Benissimo
Questo
Leggo
Ma
è qualche cosa
Alibi consistito
Supporter
Bene che cosa significa
Ha un codice verde
Ora cui nessuno di farlo ha un codice
Se in parte
Ma questo codice altro non si offenderà
Limite
Ha perso
Ed io cerca
Questo limite ogni
A con l'uomo ho anch'
Il secondo
Un finto
Non è più un mafioso
Allora i
Per l'appunto riprende
Allora mio supera va be
Cerca dodici
Tutto questo portando
Sì ci e dei buchi neri un po'com'ero e
Allora per
E invece no noi non possiamo
Perché c'è un
Età attorno al buco nero che ci consente
Rispetto a quello
Il buco ma
Modo se vuole magari
Ka ho cercato di costruire alle che su cui poi o
Tema del mio libro
Che in questo
Ora non poco e
Sorsero perché una borsa di studio di ricerca pentimento e sui pentiti e sul pentimento
Non con quel per uno punto quello di
Rec
Il perché
L'avvio accesso
Faccio comunque perché una ventina di vigeva
Sono d'
Mi sento
Non so perché in questo caso
La prospettiva e del possibile
Quindi dobbiamo dire anche il libro è un punto di partenza assicurava
E abbiamo
Ante cosa ancor
Tante cose da scoprire da
Che mai prosaica
Ho visto anch'
Quindi siamo sempre sottoposti a
Io
Finiscono in
Nardis l'Italia ascoltare tanto me quanto con loro
Dato e che assicura hanno fatto sentire bene perché ne hanno parlato bene
Autonomamente
Saranno