"La mafia dentro: studi di psicologia e psicopatologia mafiosa" convegno organizzato dalla Fondazione Costa nei giorni 28 febbraio e 1° marzo 1997 presso Palazzo Steri (seconda giornata)

Vedi iniziare la seconda giornata di lavori
Del seminario nazionale di ricerca su la mafia dentro studi della psicologia e psicopatologia mafiosa dando la parola a d'una studiosa del fenomeno sotto un aspetto particolare quello femminile
Privato si verte che presso di iniziare la sua relazione
Se funziona funziona
Io
Mi sono permessa di cambiare il titolo hinterland relazione leggermente insomma perché per per la mia formazione Porro spiegava
Veniva per me è più chiaro chiamarlo dinamiche psichiche condotte violente uomini e donne di mafia
Prima di entrare nello specifico vorrei fare alcune osservazioni preliminari
Siamo in una fase di ricerca di categoria adeguate di approcci necessariamente parziali per cogliere a ciò che accade tempo gli individui uomini e donne che si trovano a vivere alla condizione mafiosa
Una condizione esistenziale radicale segnata dalla morte e dalla violenza dall'angoscia
Ma anche dalla coazione a ripetere dalla prepotenza Tollo euforia dell'uccidere da una sorta di organizzazione delirante impregnata di onnipotenza e narcisismo
Personalmente mi sento come un artigiano che piano piano mette insieme dei pezzi
Vado a tentoni cercando di immaginare di comprendere ma soprattutto anche di alimentare i dubbi The evitare conclusioni affrettate
L'analisi della soggettività di chi vive in questa condizione e chiedo un paziente ascolto delle voci che giungono dal di dentro dal mondo della mafia il quale connotato da una sostanziale doppiezza
Una enclave a carattere totalitario all'interno di un ordinamento democratico e di diritto con i suoi modelli culturali che larga parte cozzano contro quelli del mondo di mafia
Mi pare molto importante chiederci quali siano le conseguenze di tale condizione sociale esistenziale
Per le dinamiche intra psichiche di uomini e donne di mafia e quali le ripercussioni sulle dinamiche interpersonali relazionali
La questione di comprendere dal di dentro appare urgente addirittura poppe teoretica in una prospettiva civile e non solo repressiva della lotta alla mafia
La presenza in questo seminario di operatori della giustizia e di psicoterapeuti fa ben sperare in una prospettiva che vede uniti e in questa lotta l'ascolto la comprensione e la prevenzione la cultura civica e la repressione
Mi sia consentita una seconda riflessione preliminare
Per ragioni che probabilmente sono legata alla mia formazione intellettuale sono cauta nel sovrapporre tali e quali categorie concetti nati nel contesto della Psicologia e della psicoanalisi
Quindi a partire dal singolo individuo dei suoi processi intra psichici
A situazioni e dinamiche sociali e quindi collettive
Parlare di psichismo mafioso premetto che io non conosco quelli poco non ho avuto ancora modo di leggerlo quindi non mi riferisco alla alla discussione di ieri più di tanto
Parlare di psichismo mafioso potrebbe fa supporre che i mafiosi sotto il profilo dell'apparato psichico individuale
Siano diversità non gli altri noi che stiamo non mafiosi normali
Nella proiezione di archetipi inconsci sull'entità collettive come ad esempio la grande armata la mafia
Me lo sconfinamento verso il sociale di dinamiche psichiche individuali a mio avviso ci aiutano a metterci in relazione con le persone che di mafia vivono e muoiono
Freud in modo particolare nel suo saggio Psicologia delle masse e analisi dell'Io
Ha cercato di chiarire i nessi tra psicologia individuale e Psicologia sociale citofono io
Nella vita psichica del singolo l'altro è regolarmente presente come modello come oggetto come soccorritore come nemico e pertanto in questa accezione più ampia ma indiscutibilmente legittima la psicologia individuale e anche fin dall'inizio
Psicologia sociale
I fenomeni collettivi non si verificano in virtù di misteriose qualità collettive come tali
Ma in seguito a processi psichici che hanno luogo in ogni individuo partecipante al collettivo
Anche per questo sono convinta che l'ascolto di individui mafiosi in colloqui e interrogatori e più ancora che in relazione a carattere analitico occhi era pratico
Ci possa aprire prospettive importanti di comprensione quindi di contrasto col fenomeno collettivo mafia
Le domande centrali almeno per me diventano allora le seguenti
Che cosa accade nel bambino nella bambina nel ragazzo nella ragazzo infine nell'uomo e nella donna sempre in dialettica con le singole costellazioni delle relazioni familiari
E ampie quando lui o lei assumono su di sé atti parole pensieri definibili come mafiosi
E possibile individuare dinamiche pulsionale gli esiti particolare della lotta tra Eros e Thanatos che predispongono all'individuo per una compiuta appartenenza alla mafia
Fin qui i preliminari
Adesso vorrei allora in modo problematico interlocutorio opporvi una riflessione che intendo comune delle possibili approssimazioni tanto più che psicologica e psicoanalisi
Non sono esattamente i ferri del mio maschi mestiere
Voi per inciso dire che quello che cerco di popolo come riflessione ovviamente molto parziale nasce molto e mi fa piacere vedere anche credo tanti studenti e studentesse qui
Dalla mia relazione di discussione da alcuni anni nel corso all'Università della Calabria con gli studenti
Pensare alla mafia più in altra sede mi ha portato metterà l'accento la categoria della banalità del male cognata dannate
Poi vai ritornare a questo concetto
Che evidenzia bene una qualità specifica del male mafioso
Per chiedermi se ci sono e quali possono essere delle dinamiche intra psichiche che agevolano particolarmente lo sviluppo della personalità all'insegna della banalità del male
La violenza mafiosa mostra tratti specifici alcuni contraddittori tra di loro
La sanguinarie da che per alcuni versi all'UTAP emozioni forti
E tuttavia di tipo strumentale razionale in fretta la ferocia mafiosa appare in continua oscillazione tra un tempo e un fuori dei sentimenti e delle sensibilità
L'omicidio e misura di ordinaria amministrazione al fino ad imporlo un controllo assoluto
Scrivono i giudici di Palermo in questa sede preme evidenziare ribadire che l'assassinio non è un evento eccezionale o comunque avulso dalle fan finalità di Cosa Nostra
Ma il mezzo ordinario per la realizzazione degli scopi dell'organizzazione e per l'affermazione del potere tutto il resto è mistificazione d'inganno
Linguaggio espressioni di mafiosi svelano un pensiero riguardo al proprio mestiere di uccidere che tenda impigliato all'enormità dei loro crimini in una parvenza di Putin normalità e ritualità burocratica
A febbraio si è reso necessario ricorrere ancora all'omicidio scrive entra anche ti stai collaboratore di giustizia Zagari
Le rivelazioni di Sinagra i dettagliati agghiaccianti racconti per le soppressioni e delle torture Melacca Gialappa con la soppressione della camera della morte di Sant'Erasmo Palermo forniscono un quadro allucinante
Proprio per la sovrapposizione tra razionalità Stamina attrice degna di logiche da campo di concentramento e violenza sanguinaria peste
In questa lucida strategia del terrore il disprezzo per la vita degli altri innanzi tutto e l'arma suprema
Il tempo notoriamente cieco non viene viene agito in modo mirato ma sempre e accompagnato dall'arbitrio dall'imprevedibile può colpire chiunque
E ha abolito il confine tra colpevoli e innocenti la strategia del Tour però non può permettersi differenze
Racconti dei pentiti soprattutto emerge un quadro cupo una galleria di ritratti di uomini a dir poco spaventi Eboli a guardarli da un punto di vista di donna
Uno spaventoso viluppo di terrore di nequizie tiferà Coccia di morto un impasto di un pozzo senza di sottigliezza di arcaicità feudale e di modernità tecnologico delinquenziale scrive Corrado Stajano
Sotto questo profilo la mafia appare un'organizzazione che attrae con la promessa di poiché conquiste molti uomini mediocri
Un meccanismo analogo e quello che si verifica in tempi di guerra come possano vai via scadenti
La guerra cito Canetti la guerra offre così all'uomo semplice che in tempo di pace non aveva modo di farsi avanti come personaggio di primo piano l'opportunità di un senso di potere
E proprio l'atto che codesto senso alla sua radice nel sopravviverà a mucchi di morti
Il giudice Caponnetto dopo mesi e mesi dentro Agatone commenta da mia impressione apparto buono e pochissimi altri e che si trattasse di un materiale umano di desolante squallore
Personaggi Cozzi che non si capisce come poter sorreggere un'organizzazione criminale di quelle dimensioni e infatti non hanno lasciato su di me nessuna traccia nessun ricordo
Tornano in mente le parole di Calderone
Il mafioso cerca il potere solo prende ma gran parte del suo potere glielo danno gli altri
Credo che questi tratti dal fenomeno mafioso ci dovrebbero far riflettere
L'immagine realistica di uomini sgradevoli mediocri insensibile feroci con il dovuto riconoscimento dell'eccezionalità e alcuni personaggi carismatici
Fatto un mio con un diffuso pregiudizio che infatti zona rappresentazione sociale a carattere eroico
Se a questa immagine assumiamo i tratti squallidi che contraddistinguono le nuove leve che si sono imposte col traffico di droga si affaccia il quadro di un male sociale preoccupante proprio per la sua stessa qualità
Vale grezzo pattuito senza passione
Come se la vita il piacere della vita ed è con loro e si fosso rattrappito impoveriti schede critiche
Tutta l'Italia normalità si sovrappongono e si confondono senza voler costruire paragoni storici indebiti sento proprio in questi tratti una forte affinità tra ciò che stiamo vivendo e ciò che Hannah Arendt ha definito la banalità del male
E cito andare
Quel che ora penso veramente che il male non è mai radicale ma soltanto estremo e che non possegga né profondità né una dimensione demoniaca
Esso può impattare devastare il mondo intero perché si espande sulla sua superficie comunque Congo
E sospiri da Como tetto il pensiero perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità di andare alle radici e nel momento in cui cerca il male e frustrato perché non prova nulla
Questa è la sua banalità solo il bene e poi fondo e può essere radicale questo appannate
Vengono in mente anche le parole di Max Weber là dove descrive gli atteggiamenti del medico politico della potenza
Cito Max Weber esso è il prodotto di uno scetticismo estremamente meschino e superficiale riguardo al significato dell'azione umana
Non avente nulla in comune con la coscienza del tragico di cui è in realtà intessuta ogni attività e soprattutto quella politica
Quindi banalità del male
E assenza ter tragico
L'assenza della coscienza del tragico
A Nathan parla della banalità del male in riferimento ai crimini nazionalsocialisti e in particolare in riferimento ai Ciman
Figura emblematica negli ingranaggi del genocidio degli ebreo Popeye
Cito ancora Anatel Thaci ma non era negli agoni emettersi negli apparteneva il desiderio di Riccardo terzo di rendersi malvagio a parte un'applicazione fuori del comune circa la sua carriera non aveva altra motivazione nella vita
Per dirla con linguaggio comune di non si è mai immaginato ciò che realmente stava facendo
Anche se l'analisi di amare e incentrato sul fenomeno torna il nazionalsocialismo credo tuttavia che quella componente particolare del male che la filosofa individua nella mancanza di pensiero
Rappresenti un abito su una tendenza a carattere difensivo che contraddistingue molti criminali molti crimini nelle società industriali avanzate siano esse governate da dittatura oppure Dodin armenti più o meno democratici
Cito ancora e è un po'lungo ma importante questo passaggio di Amanda per quello che può essere questa è colpita dall'evidente superficialità del colpevole superficialità che rendeva impossibile ricondurre l'incontestabile malvagità dei suoi atti a un livello più profondo di causa o di motivazioni
Gli atti erano mostruosi ma l'attore risultava quanto mai ordinario mediocre tutt'altro che demoniaco o mostruoso
Nessun segno in lui ti ferma convinzioni ideologiche o di specifiche motivazioni ma pace e l'unica caratteristica degno di nota che si potesse individuano nel suo comparto comportamento era qualcosa di interamente negativo
Non stupidità mancanza di pensiero
Cliché frasi fatte l'adesione a codici d'espressione di condotta convenzionali standardizzati
Adempiono alla funzione socialmente riconosciuta di proteggerci dalla realtà cioè dalla pretesa che tutti gli eventi e tutti i fatti in virtù della loro esistenza avanzo no all'attenzione del nostro pensiero
Saremmo rapidamente esausti se fossimo ogni volta sensibile a tale pretesa la sola differenza fra Eichmann e il resto dell'umanità è che manifestamente e il ignorava del tutto
Ciò che maggiormente appare inquietante il fatto che questo tipo di criminale un uomo come tanti altri e come tanti altri non appare né per persone sadico ma soltanto terribilmente normale
Come è possibile che si possono CIPE da torturare violentate senza rendersi conto ciò che si sta facendo senza pensiero senza immaginazione senza passione
Come accade che una persona di via Tucidide Rea raccontare alle sue azioni con lo stesso tono distaccato con il quale un'altra persona parlate esempio dell'acquisto di una macchina o di una qualsiasi transazione economica
A questo punto può venirci incontro la teoria delle pulsioni di Freud
La libido e l'aggressività che si contendono il dominio sulle nostre condotte sono legate fra di loro da dinamiche di impasto e Pittis impasto
Nella sessualità si cela quasi sempre una certa dose di aggressività
La convergenza delle due pulsioni su un unico oggetto fa parte del processo dell'impasto
Ma oltre alla convergenza verso lo stesso oggetto occorre un'armonizzazione delle mete per Puddu ciò che forse chiama rimpasto lei al posto dell'aggressività conoscono impasti variamente combinati
Il Sin.pa sto a sua volta è definibile come il risultato di un processo che renda ciascuna delle pulsioni l'autonomia della sua mente
Un'autonomia intesa solo come è stato un limite di cui l'esperienza clinico clinica può fornirci solo delle approssimazione ma non disegna le due grandi pulsioni in modo simmetrico scrivono la cloche e punta al bis
La libido e l'aggressività non vanno infatti considerate come due ingredienti simmetrici la libido come è noto e per fuori un fattore di legame di impasto mentre l'aggressività attende di per se stessa dissolve Tennessee
Ciò significa che più prevale l'aggressività più l'impasto pulsionale tenda artisti integrarsi inversamente più prevale la libido e più si realizza rimpasto
Eravamo partiti da una esigenza paradossale
Comprendere incomprensibile comprendono non tanto l'atto violento l'uccisione come tale ma le attitudine dell'individuo violento criminale assassino che mostra palesemente di non essere in grado di immaginare di pensare e dimensioni di ciò che sta facendo
L'assassino che mostra di registrare in modo distaccato la fattualità del proprio agito violento senza avere la capacità emotiva di coglierne il senso e le implicazioni nella pozione del lutto di cui ieri anche si parla
Forse allora il ricorso alla teoria delle pulsioni di Fo ed è in grado di fare luce sul
Invenzioni psichica Montecchi quella banalità del male di cui parla Hannah Arendt e quindi nessuna forma termale che appare fortemente presente anche nella criminalità di stampo mafioso
Scrive onde lente dei psicoanalista francese freudiano in un saggio impettito lato perché il male
Ritroviamo sempre la stessa struttura lo stesso schema all'inizio il male definito dal proibito e dal desiderio di provare a piacere attraverso la trasgressione
Sia città in quanto perversione sia falso fanta spermatica nelle fantasie si tratta di forma analizzabili del comportamento e del piacere a cui esso è indirizzato da qui passiamo ad un altro aspetto del male la distruzione o pura integrale e come tale non analizzabile
Riconfermiamo dunque all'infinito l'ipotesi freudiana dell'impasto e del TC impasto pulsionale
Fusa con la libido erotica nel libido distruttiva può condurre a una varietà di espressioni che danno piacere o o godimento in modo comprensibile
Per fusa la libido distruttiva si fa completamente priva di senso fine della citazione
E più avanti Clint parla del ruolo della di spot già étoile di trazione attribuito alla pulsione di morte
Per spingerà abbastanza lontano la distrutti ditta nei confronti dell'altro quest'ultimo deve esservi svolge attualizzato ossia spogliato delle sue proprietà di essere umano
Per cui sulla scia di frodi le pulsioni distruttive sono pura assenza di legame
E pulsioni sono inconsce non visibili osservabili come tali la loro energia le loro spinte tuttavia intorno in dinamica con le altre istanze psichiche e conducono azioni reazioni mediazioni operate dall'Ulivo
E forme più o meno motorie più o meno simboliche in cui l'aggressività si esprime sono influenzate inoltre dall'ambiente in cui vive e cresce un individuo
Dovremmo allora vedere più da vicino l'interazione che può avvenire all'interno di un individuo tra le dinamiche entra psichiche che incoraggiano un'aggressività slegata dalla libido
E quei fattori culturali e quelle condizioni ambientali che incentivano ulteriormente quelle predisposizioni psichiche fino a un tradurle in comportamenti e azioni ipotesi del tutto frammentaria per ora che potrebbe scaturire da queste riflessioni e la seguente
L'attività mafiosa per le sue caratteristiche per così dire professionali attira dicevo la è ulteriormente condiziona nel medesimo senso
Individui che per propria storia biografica relazionale e per condizionamenti ambientali tendono ad esprima una scarsa capacità di legame tra pulsioni sessuali e pulsioni aggressive
Individui cioè che tendono ad agire una forza pulsionale che ha dissolto in essi
Perché si impasto si evidenzia il trionfo della pulsione di morte
Il principio dell'aggressività
Cura slegata dalla libido sta nell'autodistruzione il TAR alla morto cucite
Uccide nell'attività psichica e mentale la dimensione del tragico uccide la dimensione passionale della malvagità
Porta quella condizione piatta unidimensionale che annata antracosi Pétain colto nel concerto della banalità del male non stupidità ma mancanza di pensiero
Si tratta di quella forma del male che rende pressoché impossibile trovarne delle spiegazioni
Vorrei citare ancora un pregherei il male senza perché eh perché la sua ragione di essere quella di proclamare che qualsiasi cosa esista non ha il consenso
Non obbedisce a nessun ordine non a scopo non dipende che dalla forza che può esercitare per imporre la propria volontà agli oggetti dei propri appetiti
Notate che non oggetto del proprio desiderio perché in questo contesto sarebbe improprio troppo civilizzato tra virgolette
Tetto in altro modo una concettualizzazione del male non ha possibilità di riflettere la realtà se non a condizione di collocarsi non attivo via dell'impasto e detti si impasto pulsionale
Intendiamoci quando qui si nomina l'assenza di El perché l'assenza dello scopo si ragiona in termini di economia psichica
In termini di economia mafiosa lentezza la forza che può esercitare il male per imporre la propria volontà agli oggetti dei propri appetiti
Persegue degli scopi ben precisi che legano alla distruzione all'appropriazione e in ultima analisi alla volontà di potere
Andando per ulteriori approssimazioni vorrei aggiungere un'altra prevede flessione
Il sì in passato il trionfo della pulsione di morte viene agevolato da e a sua volta produce nell'individuo la scarsa capacità di mentalizzare di sublimare all'Energia pulsionale
L'individuo in tal senso tenda a tradurre in energia motoria le proprie pulsioni tenda da gir le immediatamente non ha imparato a cambiarne la meta trasferirle su altri oggetti subì Marlena attività psichica culturale
Se fino adesso abbiamo parlato di dinamiche entra psichiche profonde che difficilmente possono essere in flotta sue insalate mediante interventi diretti nel sociale
Ora ci muoviamo su un terreno più suscettibile di cambiamento intenzionale
Le istituzioni dalla famiglia alla scuola passando che organizzazioni associazioni educative culturali
Potrebbero e dovrebbero incentivare attività e stimoli che tendono a far fare all'esperienza a bambini e giovani soprattutto che attività passato su processi di mentalizzare azione di sublimazione possano procurare piacere i forti tanto quanto l'agire immediato dell'Energia pulsionale
Come possiamo collocare le donne all'interno di queste riflessioni
Occorre province che testimonianze più elaborate per poter seriamente dir qualcosa
E bisognerebbe indagare in due direzioni
Da un lato per comprendere come lettore di spese posizioni psichica all'attività violenta degli uomini di mafia si intrecciano con un rapporto di questi stessi uomini col femminile come qualità psichica
E con le donne come persone concrete
Dall'altro per cogliere le dinamiche intra psichiche delle donne stesse che vivono quotidianamente con uomini violenti che sono testimoni spesso consapevoli di uccisioni senza che esse stesse uccidano
Le forme di violenza femminile in ambiente mafioso sono per adesso ancora poco indagate quello che appare certo e che anche loro sono agenti attive per la riproduzione della banalità del male
Per concludere la vorrei fare qualche prevale notazione in merito a questi due interrogativi cercando di ragionare intorno alla questione delle relazioni intime
Il giudice Falcone nell'intervista con Marcel Padovani dice un proverbio molto in voga nell'ambiente di Cosa Nostra recita meglio comandare che sfottere
Il comando e il potere oppure ambiti esercitati écu tutti in modo fortemente emotivo coma appare nel caso dei mafiosi
Richiedono autocontrollo prontezza e freddezza che vanno conquistati a scapoli tordi altri aspetti della vita entra psichica
A scapito delle posso e dei processi di impasto tra libido e pulsioni aggressive
L'uomo d'onore idealmente non parla non lascia trapelare emozioni e sentimenti questa attitudine fortemente imposte auto imposta non può non avere conseguenze durature per il modo in cui questi uomini esprimono la propria sessualità la cultura di morte almeno questo viene da pensare infetta il rapporto con i corpi vivi
Era già steccati e confini oltre i quali c'è pericolo il pericolo di perdersi lasciarsi andare indebolirsi il pericolo di amare
Una etica professionale tra virgolette che allena sistematicamente all'omicidio come ci insegna anche la storia di formazioni a i regimi totalitari
Richiede sacrifici psichici che si ripercuotono innanzitutto sulle fantasie erotiche e la vita sessuale
E cito una psicoanalista parla un nostro psicoanalista palermitano di forti che scrive il mafioso non Samarra ma forte della sua sessualità e meramente genitale consumistica l'immaginario mafioso e sessuofobia
La sua ideologia affettiva e possessiva ma il suo atteggiamento è di ripristino e genitali Zante l'uomo che deve essere un uomo niente spaccature non c'è posto per la comunicazione erotica
In ambiente mafioso e di questo parla ma anche i collaboranti inquietudine sentimentale il segno di inaffidabilità
La sessualità anche quella mercificata comporta una regressione un ritorno a se stessi un cedimento al principio del piacere
La sessualità e vita e come tali in antagonismo alla mafia che morte
Tutto questo nella vita quotidiana nelle relazioni interpersonali deve può voler dire qualche cosa
Abbassare la guardia per un uomo mafioso è comunque pericoloso questo viene in qualche modo ripetuto da tutti
E proprio il corpo femminile che incarna questa tentazione altamente minacciosa per la disciplina e per la coesione dell'organizzazione in questione
Ridurre la comunicazione è un'ottica sessualità genitale richiedo un grosso sacrificio all'individuo che viene ricompensato almeno parzialmente dall'ideologia mafiosa dello mi metta il disprezzo ad esempio che accompagna l'espressione sfottere testimonia ancora una volta la paura delle donne la paura della propria componente psichica femminile la paura della potenza
Anarchica delle posso la pressione mafiosa nei confronti di ogni forma di sessualità differente come l'omosessualità in particolare all'omosessualità passiva è una spia di questo tipo di atteggiamento
Appare allora che i mafiosi tema non la forza dirompente dell'eros la promessa di felicità di regressione amorosa di tenerezza
Gli uomini mafiosi tema ma una comunicazione la relazionalità il loro cupo obbligo di sfottere incanala la sessualità in una traiettoria unidirezionale di dominio sull'altra
Una sessualità impigliata al principio di realtà della riproduzione qui c'è anche la questione di riproduco soprattutto maschi e al principio di prestazione di una fantomatica potenza virile
E così la diffidenza diviene atteggiamento che per tutti questi motivi prevale nei confronti delle donne e per la loro diversità in che cosa consiste dunque l'alterità femminile tanto temuta dai mafiosi
Da una parte la diffidenza degli uomini mafiosi appare motivata da una foto omofobica che contraddistingue molti di questi soggetti
Un buco via significa disprezzo odio e paura di ciò che femminile ma soprattutto di ciò che femminile entro una propria struttura psichica
Scrive Elisabetta ardente l'omofobia è legata ad altre paura particolarmente a quella dell'uguaglianza dei sessi gli omofobici sono persona conservatrici rigide favorevoli al mantenimento dei ruoli sessuali tradizionali
Diffidenza per le donne e diffidenza verso il proprio cedimento interiore a favore dei propri lati femminili sono tutt'uno
E ancora l'omofobia rafforza la fragile tono sessualità di molti uomini essa è dunque un meccanismo di difesa psichico una strategia per evitare il riconoscimento di una parte in accettabile disse
Se questi sono alcuni tratti psichici che appaiono contraddistingue di uomini di mafia e quelli che sono attratti dalla violenza mafiosa
Cosa ne delle donne
L'immaginario femminile non disdegna la violenza
Attributi virili la dimostrazione della forza l'atteggiamento predatorio se messi al servizio della seduzione e del corteggiamento fanno sicuramente presa sulle fantasie erotiche di molte donne
Il fascino del male
Attrazione e repulsione e poi invito il perverso siamo a livello delle fantasie dell'immaginario
L'innamoramento in stato nascente inebriante trasgressivo effervescente solitamente le fantasie di violenza fanno pesa sulla nostra
Sullo stato danni mo'sullo stato d'animo ma non sempre e non tutte vengono sperimentate si verifica l'impasto tra allibito e pulsione aggressiva di cui abbiamo parlato prima
Che cosa avviene però nell'impatto con la violenza materiale che cosa succede in queste donne quando ciò che appartiene a un po'a tutte le donne l'effervescenza erotica i più lenta dello stato nascente dell'innamoramento
Ciò che appartiene al regno dell'immaginario si trasforma in realtà materiale
Solitamente la violenza fantastica da viene sublimata in amore in tenerezza in socialità l'uomo mafioso però esercitarla violenza davvero Como routine quotidiana come mestiere dell'uccidere
Vado per intuizioni
Cerco di comprendere di immedesimarmi penso che non ci sia continuità ma cottura tra fantasia e realtà mondo intra psichico e mondo reale per quanto riguarda la violenza
Fantasticare e potersi fantasie di volle violenza ora la funzione di legare impastate vendere in offensive le pulsioni aggressive che ci abitano
L'esercizio materiale della violenza al contrario atrofizza la capacità di fantasticare di sognare
In molti suoi contributi in quei ricordi ha riflettuto sui rischi i quel coattivo meccanismo in cui agire è uguale a pensare
La banalità del male di cui parla narrante infatti genera e viene generata a sua volta dall'incapacità di immaginare questa ipotesi è supportato dall'acqua azionati sfottere e la fissazione genitale riscontrabile in molti uomini mafiosi l'elaborazione psichica della violenza alla sublimazione dell'aggressività frena non l'agire violento mentre la violenza costantemente esercitata blocca la capacità di sublimare
Se ciò fosse vero gli uomini bollenti nei rapporti intimi risulterebbe Oval quanto Scialpi e deludenti in verità evidentemente le cose sono molto più complesse
Rispetto alla violenza e alla morte sembra di poter individuare una sorta di scissione una doppiezza dei mondi interni percorsi paralleli e quasi in comunicanti
Gli affetti intimi l'amore e le passioni da una parte l'insensibilità che voce cinica e sanguinaria dall'altra
Siamo vicini a quello che alcuni autori indicano come la costruzione dell'io che si mostra non tanto in forma di Arcipelago
Ma è rappresentabile piuttosto come due continenti due blocchi collegati da un istmo estremamente stretto
Questo istmo sarebbe costituito dalla soddisfazione del piacere del controllo del dominio e della manipolazione disse e degli altri
Questa scissione caratterizza sia donne che uomini le prime appaiono capaci di amare pur sapendo che l'oggetto del loro amore sia un feroce assassino
I secondi nonostante la ferocia assassina che ne caratterizza nei commerci sociali appaiono anche capaci di tenerezza e amore
E se fosse proprio questa scissione questo sguardo Preve che segnala una palese incapacità di pensare e di immaginare ciò che si sta facendo
A nutrire quel male sociale tanto divorante quanto banale che si chiama criminalità e stampo mafioso
è come se nel processo di individuazione il soggetto non fosse riuscito a sviluppare un mio sufficientemente forte immaturo da poter conciliare l'intimità con il sociale immondi interni con il mondo esterno
Manca il coraggio forse di dare un giudizio sulla realtà sia quella interiore che quella sociale
Che abbia una coerenza di tipo etico
Ringraziamo la professoressa Siliberto e per questa dotta relazione
La ringraziamo anche per averci fatto riflettere sulla necessità di a costarci come fa lei al fenomeno cercando di comprenderlo un po'dal di dentro
Questo metodo utilizzato che certamente il migliore per comprendere un fenomeno così complesso come quello mafioso
Lei partendo dalla conoscenza si rivolge prima l'individuo porta per spiegare queste dinamiche sociali e abbiamo apprezzato la sua adesione questa Timoria della banalità del male
Alla conclusione che le donne sono agenti attivi della produzione della banalità del male per cui hanno possono avere un un ruolo importante nel elevazione del livello culturale delle relazioni Intel soggettive nell'ambito e degli uomini con cui
Vengono a contatto sia con il resto del convivenza sociale diamo adesso la parola a Alessandra Camassa giudice presso il tribunale di Marsala che ci verrà una testimonianza
Di del rapporto tra don e psichismo mafioso
Parlare lo correlate Stibbert dura
Vedremo
E allora l'analisi del rapporto tra donne mafia parte spesso almeno nell'orizzonte giudiziario dall'esigenza di estendere la sanzione anche alle condotte delle donne di mafia
La grave responsabilità che le donne come mogli madri sorelle socie intestatarie di beni organizzatrici di traffici sicuramente hanno e il fatto che per decenni tali responsabilità sono state sottovalutate
Nella considerazione del loro ruolo secondario all'interno della mafia pone spesso come primaria questa esigenza punitiva
Il problema è che questa impostazione e inadeguata al fenomeno ed è per questo che un convegno come il nostro è importante specialmente nella direzione dell'analisi al femminile
Infatti i maggiori rischi del contributo femminile nella trasmissione della cultura di morte dei mafiosi sono assolutamente interni alla famiglia
Sarà molto difficile scoprire e sanzionare la grave responsabilità di quelle donne che educano il figlio maschio al supero Nismo è alla tracotanza
Sarà molto difficile riuscire a cogliere la madre che incita alla vendetta il figlio
Magari con mille comportamenti quotidiani e in primo luogo dandogli del tu un'educazione opposta a quella contemporaneamente fornita alla figlia femmina
Ecco perché più per fermarsi a dire che le condotte delle donne sono sanzionabili sono moralmente negative sono riprovevoli che ho io
Come quelle degli uomini bisogna cercare di capire di analizzare in quel contesto di relazioni familiari che rigenera la cultura mafiosa
E certo in quest'ottica il compito dei giudici che tali condotte non possono afferrare con le sanzioni
E quello di notarle raccontarle portarle fuori perché altri più competenti le analizza degno nello sforzo comune di incidere a livello culturale per una mutazione di valori e di punti di riferimento si parlava ieri del problema delle fonti
Nel nel nell'approccio del libro di Fiore appunto sicuramente il problema delle fonti
Ecco perché è importante un convegno del genere perché serve anche ai giudici a far venire fuori
L'aspetto relazionale speciali quello che specialmente emerge nel rapporto con i collaboratori di giustizia nel senso che se è un tecnico va ad analizzare i verbali non troverà mai ho troverà poco di quel dialogo umano che naturalmente tra giudice e collaborante fa venir fuori le problematiche più profonde
In quest'ottica mi pare scorretto d'altronde il titolo della mia relazione limitare il mio contributo elementi esperienziali
Pur cercando di cogliere dagli stessi dei dati utili ad una elaborazione e ad un approfondimento scientifico che altri dovranno ovviamente realizzare l'esperienza diceva qualcuno ieri sera la poi pensata
Premetto che la mia esperienza trova la sua base in diversi processi di mafia tutti aventi come territorio d'elezione quello della Valle del Belice in provincia di Trapani
Però tra questi ve ne è stato in particolare uno che presenta dei caratteri speciali per i dati che ha offerto nell'analisi del mondo femminile all'interno della mafia
Processo sulla mafia del paese di Partanna Partanna in provincia di Trapani un paesino di circa nove mila abitanti ove la struttura mafiosa ha origini storiche risalenti nel tempo
Spero
Di riportare nella relazione come ad una ambiente cioè riuscire a ricostruire qual è stato l'ambiente dove si sono svolti i fatti tramite le donne
Premetto anche che i miei colleghi chiamavano questo processo la processa
Perché i pubblici ministeri erano tutte donne perché nel processo la collaborazione è stata soltanto di donne ce n'erano quattro e perché si è assistito ad un fenomeno anche nuovo probabilmente di processione di donne di mafia che
Si rivolgevano alla giustizia però vediamo vedremo in che senso
Mentre gli uomini in quel momento morivano in una faida familiare durata tre anni che ha fatto in tre anni circa sedici morti le donne si presentavano la Procura della Repubblica di Marsala
Io ero curiosa di sentire quello che avevano da dire ma sicuramente lo erano anche loro il fenomeno è stato interessante come dicevo perché non ha riguardato solo le donne che intendevano collaborare ma anche quelle di mafia che tali volevano arrestare
E quindi parleremo delle collaboratrici ovviamente di più perché offrono i maggiori dati per la ricostruzione ma anche delle donne che non si sono aperti per e che ugualmente hanno instaurato un rapporto con me nel corso di quel processo
Indi vediamo prima un attimo le donne di mafia e poi vedremo le collaboratrici
Con le donne di mafia
Con i colleghi sempre uomini naturalmente lo chiamavano quello che si era instaurato tra me e loro un rapporto perverso
Infatti ho ricevuto sorelle si è figlie bambine mogli di mafiosi e una sola madre quella di Rita Atria
Le madri erano più rare in generale si trattava di donne giovani e comunque non oltre i quarantacinque anni
Il fatto di avere incontrato questo processo all'inizio della mia carriera forse è stata una fortuna perché era una spugna pronta a tutte le sollecitazioni oggi forse sarei più prudente chi mi conosce pensa subito che non lo sarei ma perderei molti dati valutativi
Cosa volevano queste donne di mafia che venivano in ufficio cercavano verosimilmente di capire per l'utile dei loro congiunti chi fossi e dove volevo arrivare ma non nego che rappresentavano un mondo di grande interesse e di curiosità
Come si presentavano l'elemento fondamentale era quello di spiegarmi naturalmente che i loro uomini non uscivano mai da casa e quindi non potevano certamente aver commesso alcun reato
Erano dei perfetti padri di famiglia e avevano insegnato ai loro figli i valori del rispetto e dell'obbedienza
Obbedienti
Di solito parla portavano con sé i bambini o anche figli adolescenti bambini educati molto sottomessi all'ideale della figura paterna
Quali erano quindi messaggi che volevano mandarmi oppure non me ne volevano mandare nessuno ma qualcosa o come si presentavano quali caratteristiche scaturivano da i loro atteggiamenti
Quindi venivano spesso con i figli quindi naturalmente volevano affermare
La madre
Questa figura tremenda nell'ambito mafioso
E qui utilizzerò per una sola volta e già me ne scuso dei termini non giuridici però ecco in una teoria in un anno in due distinti una distinzione e fa uno psicanalista Terenzi
Cioè secondo me molto ben descritta quello il fenomeno che si realizza nella rigenerazione quello che ha detto nella rigenerazione al fenomeno mafioso all'interno della famiglia nel rapporto padre madre figli
Questi due concetti introiti Simone e incorporazione intro irruzione secondo questa teoria e un fenomeno
Tutti conosciamo se quotidianamente che
Noto direi normale direi positivo per cui la identità di un soggetto acconto venuta a contatto
Fisico presente con l'identità degli altri soggetti la introiettato l'identità degli altri soggetti
Però intra direzione e un processo
E quindi a due presupposti è un processo non è immediata diventa si dice normalmente per esempio quando marito e una moglie sta massima molti anni no è normale che la moglie il marito introiti no identità ognuno introiettato identità dell'altro quindi è un processo ma richiede una presenza
Cioè a me c'è un concetto diverso che secondo me
Utile per comprendere il rapporto padre madre figlio nella famiglia di mafia da quella della incorporazione incorporazione e simile totalmente differente dall'intro iniezione sia invece allorquando l'oggetto
Di cui si assume l'identità non è presente quindi assente ed è un fatto quasi immediato
E cosa comporta che il soggetto che assorbe l'identità dell'altro l'assorbe a criticamente perché l'altro soggetto è assente e perché questa incorporazione avviene
Automaticamente immediatamente cosa voglio dire più semplicemente e per quelle che sono le mie capacità di ragionare in questi termini e mi sembra che
La madre svolga proprio questo ruolo c'è svolta proprio il ruolo di realizzare l'incorporazione in sostanza queste figlia di mafiosi
Ti raccontano di padri che non esistono cioè la relazione tra il padre e la figlia io parlo di calcio femminile perché queste sono i dati che conosco
In realtà è una relazione inesistente cioè questo oggetto questa identità del padre in realtà la figlia non la conosce
E un padre che non esiste che è assente ma che viene tramandato dalla madre e addirittura infatti normalmente si dice che l'incorporazione un fenomeno quasi magico perché magico perché l'oggetto all'altra identità che incorpori non esiste
E la trasmette questa madre ma di una di una persona che tu non vedi che non è presente quindi non è neanche un processo come l'intra direzione e quindi consente anche alla personalità di apprendere a poco a poco di quell'oggetto che è presente incorporazione siccome si basa su un oggetto che è assente
Crea una incorporazione così con acritica di questa identità paterna e così si creano tutti quei dei figli replicanti
Che sono i figli delle famiglie di mafia che hanno questa identità Patek questi padri così
Decantati da queste donne ma realtà assolutamente assenti in famiglia e che creano quindi e quindi queste donne pericolosissime che creano tutti questi figli replicanti di un padre tanto meraviglioso quanto inesistente
E quindi volevano valorizzare queste donne il loro ruolo di Madrid di madri piuttosto che di donne come dice benissimo
Dunque dovevamo ritenerla ignara ma poi si seppe che durante la latitanza lo aveva seguito i luoghi dove si trovavano altri latitanti molto noti
Però io Terranova come sanno queste donne di mafia vedremo che c'è una lo vedremo dopo una netta distinzione tra il modo in cui sanno le donne di mafia il modo in cui sanno altre donne ma ci ritornerò dopo
Rita Atria diceva sempre che se avesse parlato la madre che pure era una donna all'antica avrebbe certo riferito più cose di lei
Quindi donne che tacciono e ancora più che non chiedono spiegazioni acciocché vedono abituate a tacere sottomesse ma consapevoli della loro importanza vitale per il funzionamento della mafia
Prive di diritti ma rispettate perché custodi dell'onore fa
E poi naturalmente
Nel in quel processo c'era anche una figura molto importante che aleggiava
E c'era la figura di una nonna di mafia la nonna di mafia che incarnava proprio il significato fondamentale uno dei ruoli fondamentali della donna all'interno della famiglia mafiosa la pedagogia della vendetta
Si narra e di così narra perché non posso citare la fonte che questa donna cui uccisore il marito sulla porta di casa incarichi ed è in carico al figlio di
Individuare gli autori dell'omicidio paterno o credere di individuarli e quindi sterminarli cosa che poi venne puntualmente diciamo valorosamente realizzata sono le donne che esortano gli uomini alla vendetta figure centrali nella trasmissione della cultura e dell'attacco e della pedagogia della vendetta
E poi ci sono queste donne
Affascinate dalla violenza affascinate dal carisma io mi sono trovata a interrogare una la moglie di un mafioso che era stata ripudiata vent'anni prima dal marito
Però era una donna in una condizione particolare perché è una donna che non aveva potuto avere figli quindi nell'ottica di un mafioso non era la madre dei suoi figli quindi poteva anche essere ripudiata questa donna a distanza di vent'anni dall'abbandono e dopo circa quattro anni dalla morte di questo mafioso Menem raccontava
Con un pathos incredibile mi ricordo che usava se era bellissimo era biondo aveva gli occhi azzurri cioè io sentivo nelle parole di questa donna ancora una presenza anche fisica di quest'uomo che sapeva fare mille cose
Che era bravissimo per giocare a calcio che era bravissimo ad andare in motocicletta
E altre cose un po'particolari
Ma questo perché affascinata dalla violenza dal carisma era anche io mi sono chiesta che cosa poteva funzionare dopo ventitré anni dalla dall'abbandono e da un abbandono tra l'altro traumatico le fece trovare le valigie fuori dalla porta di casa
Probabilmente funzionava ancora il il fatto che senza purtroppo che in questi settori in questi ambiti senza il marito senza il ruolo di quel marito e senza quel marito che era tra l'altro un capomafia
Non era più lei non era più niente e non aveva un'identità quindi probabilmente ripercorrendo la sua storia era tenuta a ripercorrerla in modo positivo
E poi io incontrato quella persona quella personaggio veramente
Io dico sempre che esiste anche la cattiveria e la banalità del male ecco io ho incontrato poi anche la madre di Evita Tria
Che non voleva andare via quando la figlia decise di collaborare con la giustizia non voleva andare via da Partanna da questo Paese la madre la figlia la pregava di seguirla ma lei disse che avevano scelto strade diverse questo è proprio un un dialogo tra la vita e la madre
La figlia i giudici e i carabinieri e lei Partanna eppure non aveva più nessuno nemmeno uomini a cui rivolgersi per vendicare il marito il figlio morti ma era sempre meglio della vergogna di rivolgersi a noi
Ricordo anche di un incredibile confronto di valori opposti nei corso di un dialogo tra la madre di Rita e Paolo Borsellino
Paolo Borsellino nella sua ogni potenza da giudice buono
Cercava di spiegare io ritengo inutilmente alla madre di Rita il valore della collaborazione cercando anche di scendere al livello cioè cercando di spiegare che la collaborazione di Rita o la collaborazione della cognata potevano essere utili anche per la vendetta
E la madre di vita continuava a dire ma mio figlio lei non sa chi era mio figlio mi ha rubato il trattore
E io non riuscivo a capire in questo dialogo cosa volesse dire comunque dopo un po'Paolo continuava a parlare dottor persino che a parere della questo ruolo importante della vendetta che poteva realizzarsi attraverso queste due
Donne e lei continua a dire ma lei non sa chi è mio figlio mio figlio quello cioè la persona che doveva essere vendicata e quello che mi ha rubato il trattore in sostanza il figlio e più colpevole per averle mancato di rispetto che per avere commesso dei delitti nel corso della sua vita quindi in quanto colpevole di questo grave reato contro la famiglia non andava vendicato
Adesso vediamo un po'invece gli elementi più importanti e cioè quelli che vengono fuori dal rapporto con le collaboratrici di mafia
Nella mia esperienza non so se adesso ci sono casi diversi ma nella mia esperienza la collaborazione al femminile nasce se il vincolo con l'uomo si è spezzato o si è attenuato ovvero se era un vincolo non familiare
Ossia un amante
Una grossa componente come abbiamo detto sempre quella della vendetta
Le donne la cui identità anche quando lavorano e quella definita dal ruolo di madri e mogli hanno un attaccamento esasperato agli affetti familiari
Quella che infatti viene definita la pedagogia della vendetta è un terreno in cui interessi mafiosi interessi delle donne più facilmente si incontrano ma anche il momento come ha detto Senate Stibbert più volte la pericolosità dei sentimenti in cui può nascere il tradimento delle donne e la loro collaborazione con la giustizia e infatti in quel processo
Ritardi e Piera Aiello collaborano per una per l'uccisione del padre e poi del fratello e l'altra Terrell uccisi dopo l'uccisione del marito
Oppure e questo è un fenomeno da analizzare bene dicevo la avevo accennato poco confà quella differenza tra cosa sanno le donne di mafia cosa sanno altre donne c'è anche il fenomeno
Delle amanti che molto rappresentato in quel processo due due amanti hanno collaborato con la giustizia e sempre in quel processo anche loro collaborano perché il loro uomo è stato arrestato oppure morto
Però c'è questo specifico che molto spesso la collaborazione riguarda le amanti e cosa secondo me andrebbe attenzionato
Forse perché gli uomini parlano di più con loro e hanno un rapporto più intimo riemerge la donna a scapito della madre
Oppure può accadere che agli uomini si fidano di più perché non ci sono in alcuni casi ovviamente figli da proteggere per vendicare i quali le donne potrebbero parlare tradire la mafia
Pare in sostanza che la famiglia di sangue sia il luogo di culto del segreto le mogli che collaborano con la giustizia
Molto spesso parlano più di fatti che hanno intuito che di fatti raccontati dai loro uomini direttamente mentre le amanti sanno perché hanno appreso direttamente dai loro uomini
Anche se poi c'è una componente che scardina ed è quella della paura cioè poi gli uomini parlano anche alle mogli quando hanno già subito un attentato quindi poi c'è la paura che forse scardina questa regola
Forse poi ho pensato anche che il racconto di fatti delittuosi all'amante e anche un modo di affermare la propria potenza e virilità sessuale perché ci siamo spesso questi raccontino molto sanguinolenta che a queste donne è un'affermazione affermazione di virilità sessuale poi rilevante nel rapporto con la propria moglie che si basa su altri che diversi fattori
In taluni casi ho anche pensato che ci fosse una mancanza di rispetto alle amanti si poteva raccontare di fatti di sangue di cui non si poteva narrare alla moglie la madre dei propri figli
Ma naturalmente non si possono dare risposte generali Bisanti
Quella esperienza che invece voglio più interessante che voglio in particolare offrirvi oggi anche se nota sotto il profilo diciamo pubblico
Però ecco la voglio ricostruire come esperienza umana e quindi nello scritto nei verbali di tutto questo non troverete traccia
E legata alla collaborazione di Rita Atria questa collaborazione offre veramente numerosissimi spunti di riflessione anche relativi alla relazione tra giudice e collaborante e ai limiti di tale rapporto
Per chi non la conosce mi necessario presentare in vita che era una ragazza di diciassette anni e mezzo a cui avevano ucciso il padre all'età di nove anni e mezzo in una guerra di mafia il fratello sempre nell'ambito di una guerra di mafia sei mesi prima della sua collaborazione
Aveva una cognata che aveva già collaborato iniziato a collaborare con la giustizia viveva da sola con la madre a Partanna e poi come e noto a tutti
Dopo sei mesi all'inizio la sua collaborazione una settimana dopo l'omicidio di Paolo Borsellino si è suicidata
Come si presentava Rita riguarda che anche gli aspetti esteriori hanno un un ruolo fondamentale nella comprensione Rita si presentava rigida proprio anche fisicamente dura piena di preconcetti come lo spesso definita intrisa di mafia con le idee chiare più su quello che doveva raccontarci che su quello che doveva dirci ora spiegherò cosa intendo
La maggior parte delle cose su di lei non le ho apprese mentre assume con le sue dichiarazioni ma le ho capite nel corso del nostro rapporto
Specie quando si trattava di affrontare tutte le delicatissime problematiche pratiche connesse alla collaborazione e poi Leo ripensate
Rita era avvenuta con un preciso intento di vendetta voleva fare quello che come donna non poteva fare
Si pensi che nel diario Rita racconta che voleva essere seppellita vestita da uomo aveva una grande quindi l'identificazione
Lei sapeva di non potere vendicare i parenti e lo faceva collaborando ma questo mi sembra abbastanza ordinario la cosa più difficile
Nel rapporto con Rita era riuscire a farle dire i fatti eliminando le mistificazioni e le negazioni della realtà quindi cercare di farla dire e non raccontare per esempio lei diceva e è venuta raccontandoci che il padre
Quel famoso padre assente
Ma incorporato da i figli replicanti che il padre era un paciere cosa voleva dire Rita che il padre
Raccontava
Dal padre ogni giorno si presenta si presentavano vari soggetti di Partanna a chiedere se poteva interessarsi dopo che loro avevano subito furti di di pecore per la ritrovamento di queste pecore
Questo era quella che raccontava Rita
Cosa abbiamo fatto capire cosa otto dolorosamente fatto capire a Rita
Che in realtà il padre era un estortore sì cioè era esistevano già agli atti dell'ufficio numerosi rapporti giudiziari da cui emergeva che invece il padre rubava le pecore e poi il i poveretti sapendo che era lui che le rubava andavano lì e lui chiedeva il pizzo per la restituzione
Cosa ci raccontava Rita
Ci raccontava che il fratello poveretto era vittima della pedagogia della vendetta c'era vittima di questa madre cattiva che da piccolo gli aveva inculcato l'idea di dover trovare gli autori dell'omicidio del padre
Poi però ci diceva questa volta Rita contemporaneamente che questo povera vittima trafficava in droga con i
Presunti responsabili dell'omicidio del padre
Alla mia
Richieste di chiarificazione come poteva essere questa situazione
Ovviamente Rita cadeva in crisi
Aveva grandi costruzioni ideali Zanchi mio padre diceva non avrebbe mai ucciso il figlio perché non era importante ma il padre si
E ancora aveva un rispetto secco per le regole mafiose che pure criticava in apparenza una volta per le stanze del della procura incontro un collaborante di giustizia uomo
E si indispettisce notai che girò la testa vedendolo
Io le chiesi poi spiegazione lei mi spiegò che era un traditore perché era un affiliato mentre lei poteva collaborare con la giustizia perché non era una donna d'onore non era ovviamente
Continuava in sostanza ad illudersi che con la sua collaborazione non stesse tradendo le sue origini
In sostanza io volevo fatti e lei mi raccontava ricostruzioni dializzati anti vecchia mafia nella quale naturalmente collocava il padre
E nuova mafia se la contraddice e questo si andava via via aggravando perché io naturalmente approfondivo lei reagiva lei non comprende perché troppo perbene
In sostanza mi attaccava
Era venuta per raccontare una cosa e me ne ha raccontata nolente un'altra ho avuto il timore talvolta di potere agire come un educatore autoritario
Che le sottoponeva schemi già pronti di valutazione morale diversi certo da quelli che aveva avuto tramandati ma imposti con lo Stato con lo stesso sistema psicologico da una parte i buoni e dall'altra i cattivi come lei poneva da una parte i forti e dall'altra i deboli senza aiutarla però a mettere tutto in discussione
Questo è un punto importante anche in tal senso il suo attaccamento alla figura di Paolo Borsellino era in fondo scontato
Si è ricreata tra Paolo Borsellino me e Rita il rapporto figlio madre padre lei in fondo in tutta la collaborazione i veri e unici rapporti diretti riavuti con me
Però il suo ideale era Paolo Borsellino che non vedeva spesso ma che anche per il mio contributo
Vedeva come una figura carismatica sporte cui poteva appoggiarsi in sostanza io avevo capito il suo meccanismo
Non avevo il tempo di modificarlo e allora io stessa mi sono affidata a ricreare quella famosa incorporazione sostituendo il padre certo
La sostituzione era su tutto a suo vantaggio ma dico che ho sostituito al padre Paolo Borsellino con la pecca che quando Paolo Borsellino è venuto a mancare è successo quello che poi è successo
Io in sostanza comprendevo che per rassicurarla occorreva fare spesso riferimento a Paolo ed usavo questo continuo richiamo di una persona però nei fatti assente
Aveva una paura ossessiva continue angosce di morte e paura di essere inseguita e poi trovata
Le ritroviamo nel suo diario ma erano presenti anche nei colloqui con me sotto forma di sopravvalutazione della potenza dei mafiosi di Partanna che l'avrebbero perseguitata a suo dire per sempre
E poi il suicidio
E anzitutto ci sono dati oggettivi resta sola la madre e la sorella non lo appoggiano la sua scelta di collaborare anzi la madre come è noto la ostacola duramente
Ma non è da sottovalutare
A mio avviso che Rita che era venuta per vendicare gli uomini della sua famiglia
Che amava
O credeva di amare aveva invece parlato male del padre e poi male del fratello e poi male del fidanzato nella esigenza mia però
Di un contributo leale alla giustizia e qui il limite del rapporto tra giudice e collaborante
Fino a che punto dovevo e potevo sporge armi nel rapporto con Rita
Dovevo io credo sia pure con la dovuta delicatezza fare emergere i fatti ed eliminare gli orpelli e le mistificazioni ma nonostante la delicatezza
Rita certo ha molto sofferto nel rinnegare le sue origini specie perché molto probabilmente è andata oltre le sue iniziali intenzioni e poi anche la morte di Paolo Borsellino in cui abita aveva riposto aveva incorporato molta parte della sua sicurezza interiore ricreando un altro rapporto con il mondo maschile forse più immaginario che reale
Rita con la sua collaborazione voleva dare un significato alla sua esistenza morti padre e il fratello e rimasta case rimasto a casa solo donne non aveva più alcun valore di importanza la sua famiglia quella famiglia apre anche lei spesso richiamava io sono una patria non aveva più alcun senso
Ma il suo intento era di affermare le origini con la vendetta e invece quasi senza accorgersene gradualmente con la collaborazione ha rinnegato le sue origini
è per questo che mi dovete consentire per concludere di affidarmi alle parole di Roberto Calasso che ne Nozze di Cadmo e Armonia così descrive l'eroina e la distingue dagli errori
Il gesto eroico della donna e il tradimento la sua efficacia sugli eventi non è minore di quella dell'uccisione dei mostri gli effetti del tradimento femminile sono forse più sottili e meno immediati ma non meno devastanti
Elena provoca una guerra che falcidia l'intera stirpe degli eroi e prelude a un'epoca tutta nuova
E anche come opera civilizzatrice il tradimento femminile non è meno efficace dell'uccisione dei mostri il mostro è un antagonista ha vinto in duello la traditrice sopprime nel tradimento la propria origine distacca la propria vita dal suo contesto originale
Arianna segna la rovina di Creta dove è nata Elena guida al tramonto gli eroi gli eroi che Amato
Medea abbandona il paese della magia e giunge alla fine della sua avventura nel paese della legge Atene
Il tradimento femminile si avvolge su se stesso rinnega continuamente e ciò che è dato non è la negazione che agisce nello scontro frontale mortale
Ma la mediazione che un lento scindersi da se stessi opporsi a se stessi annullarsi in un gioco che può e saltare o distruggere e generalmente esalta e distrugge il gesto eroico di questa ragazza non è stato a collaborare con la giustizia ma tradire le sue origini grazie
La ringraziamo Alessandra Camassa per che è riuscita a farci ridere le sue esperienze a darci dei ritratti di donne di mafia veramente toccanti e eccezionali nel per quello che riguarda il panorama sempre di questo fenomeno così complesso che ne siamo chiamati a studiare
Quindi diamo a adesso la parola alla professoressa Anna Maria Pepi
Io purtroppo un compito ingrato quello di essere un po'rigido nel nel tempo gli orari so che succede sempre man mano che si va avanti e la pregherei quindi se può al massimo sintetizzare il suo intervento grazie rispetterò Lerner l'ala
Perché mi piace perché
Capisco che è necessario d'altra parte l'ascolto di queste due relazioni sia quella di rame è quella di Alessandra
Sono estremamente stimolanti e ricche di vari spunti io vorrei a partire appunto dal alcuni aspetti della relazione di rame in modo particolare vorrei agganciarmi
A quella parte iniziale dove mi pare appunto di intravedere un punto che vita l'opportunità sia pur brevemente come mi sollecita il core ore di delineare partire da un'ottica dello sviluppo che ci consente
Successivamente all'analisi che noi abbiamo fatto è stata fatta anche ieri i da un'ottica intra individuale che sicuramente appunto l'ottica psicologica
Qui centrare in modo particolare perché a partire da una sintesi questo sarebbe il mio compito di enucleare quelli che sono gli spunti che ci fanno riflettere per delle organizzazioni di intervento allora a partire appunto da un modello di sviluppo secondo un'ottica che considera l'individuo nell'ambito del processo col col testo quindi individuo sviluppo come processo con testo quindi vorrei a questo punto ampliare quell'aspetto che implicito sicuramente sottolineato anche nella redazione di René soprattutto nella prima parte
Che riguarda il rapporto tra il sociale
è individuale tra Linda individuale sociale il sociale e nell'individuo l'individuo & sociale secondo un'ottica appunto degli studiosi degli anni settanta
In modo particolare mi riferisco anche alla prospettiva dell'arco di vita che ci consente di studiare lo sviluppo al di sopra e abbandonando l'idea che esista un'epoca in cui ci sia come dire abbia per così dire il primato ai fini della formazione della personalità
Quest'ottica di studio ci consente di guardare allo sviluppo come cambiamento cambiamento che caratterizza tutta l'arco della nostra vita
Qual è la ricaduta sul piano educativo e quindi qual è il compito di noi psicologi dell'educazione psicologo dello sviluppo quale evidente quindi riferisco mio specifico
Sia come ricercatore che come operatore nel sociale
Innanzitutto questa prospettiva ci consente di collegarci alle altre discipline perché e da psicologo dico che una visione puramente psicologiche a dell'individuo
Non ci fornisce la chiave di lettura
Della possibilità del cambiamento dell'influenza dell'individuo e del cambiamento individuale quindi dell'ontogenesi nel suo rapporto continuo costante ricco di fibre con la più cultura quindi col sistema sono due sistemi che cambiano
Questo ci dà appunto l'opportunità come ricercatori di collegarci alla politica sociale
Nel tentativo di togliere quelli che sono appunto gli spunti legati a cambiamenti nel contesto che ci consentono come ti cercatori di chiederci non soltanto perché siamo ciò che siamo
Ma ciò che potremmo essere se non solo le condizioni fossero diverse ma se come ricercatori abbandonassimo per certi versi una tradizionale ottica
Di studi della ricerca scientifica che tende per certi versi a perpetuare lo status quo eh e per così dire finisce col ridurre quelle che sono le potenzialità nel costruire dei percorsi che consentano di all'individuo di sviluppare tutte le sue potenzialità andando oltre dire è una visione deterministica
Delle potenzialità dell'individuo quindi tutto questo passa attraverso una revisione di noi stessi del concetto dell'uomo del cambiamento che è possibile
E credo che in quest'ottica
Questo mi pare che sia il punto è l'emergenza che voglio dire è latente
E lo è stato già a partire da ieri perché se l'analisi dei processi
è necessaria deve porsi appunto degli obiettivi e allora mi pare che in questo senso dicevo vorrei dare ampio spazio al concetto della reversibilità irreversibilità
Delle degli effetti di determinati di terra che esperienze che in modo particolare toccano le prime ecco che di vita è andrei alle radici di determinate bella dette per la formazione di mentalità ecco il professore di Maria e la presenza di vita già da alcuni anni no ci siamo occupati di studiare quelle che sono le rappresentazioni di valori in età evolutiva
Già a partire dagli anni ottanta
Molto interessante qui mi dà lo spunto il questa
Banalità del male che si associa come molto giustamente osservava René ad una mancanza di pensiero io parlerei di dogmatismo
Cioè parlerei di assenza di pensiero critico e allora ancora una volta la ricaduta e sul piano degli interventi per arrivare a toccare alle radici la formazioni di quello che abbiamo chiamato sentire mafioso
Sul quale appunto non vorrei tornare proprio perché già mi guarda male nostro Toro e quindi vorrei essere ebrea in questo senso direi che la ricerca educativa eh sì quei dunque attiva già da tempo anche a partire da mi riferisco qui a studi americani che sono stati portati avanti già negli anni ottanta a
Orientato la sua organizzazione di percorsi educativi proprio nell'ambito anche degli studi di psicologia di comunità che in questo senso evidentemente sostengono la ricerca psicologica sia di base che applicata nell'organizzazione di interventi educativi cosiddetti assetti multiplo ecologico nella considerazione che nella organizzazione strutturazione della personalità dei valori dello sviluppo intervenga nazioni di legate a variabili che sono nel contesto sono nell'individuo sono nella famiglia e allora l'intervento deve sicuramente centrare più aspetti del sociale e dell'individuale in questo senso
A Palermo già da alcuni anni
Nell'ambito dell'attività svolta dalla Fondazione costa abbiamo già raccolto una serie di risultati abbiamo organizzato dei percorsi educativi centrati proprio sulla potenziamento delle risorse educativa e in modo particolare delle madri
Perché e qui mi ricollego a quello che è il tema direi centrale di questa di questo nostro dibattito la valenza educativa della donna è estremamente pregnante e allora l'intervento educativo deve sicuramente ancor prima di centrare il bambino
Partire proprio dalla donna che è come sostiene permette molto in evidenza è stato messo in risalto appunto da Alessandra il ruolo della donna estremamente attivo nella trasmissione di valori
E allora già da alcuni anni dicevo noi già stiamo raccogliendo i primi risultati che sono in corso di stampa abbiamo cerchiamo di lavorare sulle madri
Di bambini che presentano problemi sul piano del comportamento sono quindi a rischio di sviluppo di condotte devianti e antisociali appunto in epoca successiva
Quindi ritengo che proprio per corretti concludere brevemente
La ricaduta
E sul piano della analisi e sul piano della progettazione educativa di queste nostre riflessioni su un sentire mafioso sia estremamente importante è deve sollecitare nuovi ricercatori non solo dell'università ma e chi si occupa appunto nel sociale di affrontare seppure da prospettive diverse secondo lo specifico professionale
Il problema appunto della devianza della criminalità organizzata della mafia sia quello di Tocci in avanti
è soprattutto come dovuto di creare e di pensare
Devi contesti educativi che oltre direi nati concezione patologica
Perché vedo più una condotta tipica ecco io parlo più di comportamenti atipici che possono sfociare evidentemente condotte devianti si pongono l'obiettivo di prevenire l'insorgenza di tutte quelle condizioni che prefigurano
Lo sviluppo di devianze sociali
Russo
Grazie a agli appetiti andata inoltre le previsioni
Invece ho fatto è stata benissimo allora adesso è prevista una una breve sospensione di cinque minuti e poi riprenderemo i lavori grazie
Con questa seconda parte della nostra mattinata
Dedicata alle ricerche
Che attualmente sono in corso
Intorno al tema mentalità pensiero sentire
E quant'altro intorno alla mafia lama questa sessione doveva essere presieduta dal professore di nuovo che era stato scelto anche per la sua rigorosità
Sono il nuovo non è potuto venire da Catania per ragioni personali
Sono stato chiamato a sostituirlo devo dire ai relatori a voi che io sono altrettanto noto per la severità
Per cui prego tutti i colleghi
Che parleranno in questa sessione di contenere il loro intervento in un tempo massimo di un quarto d'ora
Io se veramente alla scadenza del quarto d'ora toglierò la parola
Per un problema di giustizia distributiva come si dice
Questa è una sessione a mio avviso abbastanza interessante perché ci consente
Di poter insieme a vedere qual è lo stato dell'arte da un lato e quali sono i progetti dall'altro
Cosa che nell'ambito di un discorso di approfondimento come Stato più volte auspicato tre ieri oggi
Intorno al tema mafia Cosa Nostra
Se prendete posto per favore
Un discorso di tipo preventivo prima e oltre il discorso repressivo può andare avanti più rapidamente
Cominciamo con l'intervento di professor Giorgio Chinnici quindi alla mia sinistra al quale do molto volentieri la parola
Grazie devo dire che comincia con un po'di angoscia conoscendo il rigore
Mi sono messo orologio ci privatissimo
Alla quarto d'ora chiusero senza
Dunque la ricerca che io presento è una ricerca in corso manca solo la stesura finale
Riguarda il pentitismo è un'altra ricerca donne e mafia forse mi limiterò solo la prima
Questa ricerca sul pentitismo la prosecuzione di un'altra ricerca che avevo fatto anni fa
E vera una ricerca sullo aperta
L'omertà l'avevo studiata individuando alcuni indicatori per quanto riguardava diciamo lo stereotipo che sin dai tempi di
Lombroso era stato applicato appiccicato forse anche con qualche ragione solo che la spiegazione non era secondo me centrata
E in fondo oggi il pentitismo non è altro ecco riguardava la popolazione siciliana diciamo come comportamento come diceva Lombroso
Che l'omertà cioè il non ricorrerà alla giustizia e Hitler favoriva e di fatto anzi solidarizzare con il delinquente o per farlo sfuggire alla sanzione
Era una caratteristica del popolo siciliano che la cui spiegazione era dovuta ad una regressione atavica da parte del popolo siciliano della popolazione siciliana cioè si trattava più di un riavvicinarsi alla scimmia anche non il procedere nella fase dell'evoluzione appunto debbono questa ci ha pensato proprio perché ancora tutto sommato si ripete con sottinteso ma soprattutto l'accezione era che il siciliano di fatto era un qualcuno che solidarizzare là per cui non denunziava non testimoniava eccetera
Allora questo ricerca è nata un po'così come si dice in nella scienza e questo ha risultato un po'è stato un risultato da Serendipity
Cioè per caso studiando il fenomeno della criminalità in Sicilia analizzavo il tasso di Autori Diotti nelle varie regioni italiane è il tasso dei prosciolti allora teorizzando la inquadrandolo si trattava di questo su cento delitti io faccio lo statistico giudiziario affronto il problema come problema di massa quindi sono in completo contrasto con
La metodologia degli psicologi che vanno a trovare le pieghe dell'animo in qualcuno quindi usi ero come interpretazione siamo correnti culturali influssi che investono le popolazioni poi queste determinano percentuali diverse
Nel contesto della popolazione
Allora il problema proponevo così se
Su cento delitti in generale non tutti gli autori vengono scoperti le cause della mancanza di individuazione degli autori di reato sono molteplici centra il codice centra le forze di polizia con la loro cultura all'occorrenza con le loro collusioni come sappiamo ma c'è se c'è omertà in qualche zona
Vuol dire che c'è una componente in più una componente ambientale che falsi che gli autori ignoti gli autori non vengano scoperti e quindi si realizzino percentuali minori rispetto ad altre regioni faccio un esempio
Se
Il Lombardia si individuano il trenta per cento sono ottimista perché va be'portare a principio si individuano poi ci pensano i giudici Abba abbassare ancora la quota del responsabile se si individuano il trenta per cento di autori da parte delle forze di polizia e quindi per i quali poi si inizia l'azione penale
Se c'è il trenta per cento in una regione dove c'è una componente ambientale questa agisce di modo che questa percentuale media diminuiscano
Bene così per caso studiando un pochettino in maniera disaggregata questi tassi di Autori noti trovavo che in Sicilia questa percentuale di autori ignoti era in media e qualche volta anche in più rispetto alle altre regioni italiane rispetto alla media nazionale questo dato che trovavo
Mi ha portato a riflettere proprio sull'omertà su questa componente ambientale nostra ai tempi d'oggi
Questo dato Pussy potrebbe essere insufficiente per fare un'affermazione allora l'omertà questa componente ambientale che fa diminuire il tasso di autori o voti
Non si vede avrebbe se gli autori noti sono quanto solo nelle altre regioni d'Italia
Però il dato per essere scientificamente valido dovrebbe essere verificato
Questo avveniva per un lungo arco di tempo allora la verifica quale è quella di vedere qual è il risultato di questi al livello appunto di magistratura perché ci potrebbe essere la polizia che tanto per dare una risposta subito individua qualcuno ci dà un nome cognome all'autore chiude la sua parte poi
Cos'è questo avvenisse dovrebbe replicarsi che cosa
Un tasso di prosciolti superiore rispetto alle altre regioni italiani bene io ho trovato che il tasso di prosciolti in Sicilia è notevolmente mentre quelli erano suppergiù il linea con la media nazionale il tasso di prosciolti in Sicilia
Era notevolmente inferiore rispetto alla media nazionale per cui la vecchia polemica che una volta che è stata facciamo giudicare in Sicilia portiamo magistrati del Nord e proprio perché non abbiano condizionando in tale anche non si regge ricordo che qualche magistrato allora l'avesse appunto in questo senso questo lesse questo risultato in questo senso
Bene
Ma allora questa
Fa dell'omertà o tassi che qualche volta anche con questi indicatori statistici si spiegava
Sono andato a rintracciare lei statistiche giudiziarie del mille ottocentottanta in effetti in quel periodo cioè in un decennio degli anni Ottanta da un Ottocento si trovava che i tassi di prosciutti in Sicilia e l'hanno notevolmente superiore era notevolmente superiore
Alla media nazionale quindi diciamo una giustificazione questo indicatore funzionava e misurava questa trasformazione che era avvenuta diciamo nella popolazione siciliano perlomeno per quanto riguardava l'amministrazione della giustizia in Sicilia
Allora se si vuole andare a spiegare perché prima questa omertà e la giustificata diciamo l'affermazione di una componente ambientale che determinava un bar un minore tasso di
Perseguire di come dire
Persecuzione insomma di di accertamento di autori noti se questo tasso era più basso una giustificazione andava proprio cercata nelle condizioni sociali culturali e anche politiche di quel tempo cioè a principio con l'unità d'Italia
L'atteggiamento della popolazione era effettivamente di particolare diffidenza nei confronti delle forze dell'ordine perché le forze dell'ordine era un po'l'espressione della potere centrale occupante che poi era in Piemonte per quel tempo
E quindi questa diffidenza era sicuramente dovuta poi per non dire che allora tra i tanti delinquenti c'erano i giovani che venivano chiamati alla leva la leva obbligatoria che veniva introdotta
Portava a a questo rifiuto e quindi a giustificare e
E a giustificare a comprendere e quello che era il darsi alla macchia allora le campagne erano intestate io mi ricordo ragazzino parliamo di quarantacinque anni fa
Andava in campagna con i contadini
E vi ricordo che i contadini allora la fama era molto molto più forte di quanto non potesse essere la fama dei contadini di oggi
C'era il contadino che portava con sé
Abbondante pane cioè non avevano la possibilità dico proprio del sostentamento però il pane sempre più per il fabbisogno ricordo che allora fecero domanda perché si portasse tanto pane
E il contadino quindi siamo un contadino che era nato alla fine dell'ottocento e i primi Novecento mi diceva no quando si va in campagna bisogna portarsi più pane perché si può sempre incontrare un prosecutore
Quaini sì gli italiani sono molte cioè Holden perseguitato che sarebbe praticamente un latitante
E quindi ecco che c'era quest'atteggiamento di solidarietà che anche nasceva dalla comprensione perché era un qualcuno che veniva appunto perseguito da questa autorità vessatoria anche il Nord
Poi ancora un altro fattore che portava
A questo
Solidarietà chiamiamola anche così dico come l'anno
Ma sicuramente di opposizione o di diffidenza verso l'autorità giudiziaria e verso l'espressione era anche le condizioni sociale culturale in cui si vede si viveva
Si viveva nel villaggio dove tutti ci si conosce come dice tornasse
Nel villaggio guide nella società rurale ho fatto questa dicotomia poi urbano o rurale per quanto riguarda il presente
Nel l'ambiente rurale quelli che prevalgono sono i rapporti di tipo comunitario cioè rapporti improntati ai forti sentimenti al rapporto interpersonale molto intense affettuoso
Mentre per spiegare questa trasformazione che ha subito allora che cos'è che la società ai tempi d'oggi e quindi quei dati che citavo in cui comportamento ai completamente in linea con anzi possiamo dire in vantaggio
Era il vantaggio era che appunto la trasformazione della società dar luogo alla urbano pensata nei primi dell'Ottocento Palermo faceva duecento mila duecentocinquanta mila e nei primi dieci
Ottocentocinquanta sessanta duecento mila abitanti settecento mila abitanti c'è questo fenomeno dell'inurbamento ha portato a trasformare il rapporto interpersonale con l'anonimato che c'è
L'ha portato
A quelli che si chiamano i rapporti di tipo societario cioè dove è prevalente un rapporto di tipo utilitaristico cioè Ida atteggiamento che il cittadino prende generalmente determinato da una valutazione dei costi ebbe deficit di fronte appunto a qualunque azione che deve intraprendere per cui di fronte all'atteggiamento della giustizia la domanda che ci poniamo è che ci guadagni che ci perdo però faccio presente che ho subito
Il magistrato e credo che non possano perseguire possono dirlo ho subito una rapina oppure vi rubavano tante volte la ruota di scorta io non la denunziamo perché in fondo sentivo solo che ne avrei avuto un costo di carte bollate eccetera
Quindi anche qui io sarei stato secondo l'accezione un omertoso perché è un qualcuno anche o c'è acché non testimone non favorisce il quindi c'è questa valutazione di costi e benefici che ognuno a fare per cui per esempio di fronte alla mafia o al delitto di mafia il non testimoniare non è la solidarietà
La solidarietà col mafioso ma è appunto
Il timore dell'ingrediente arcaico della mafia che la violenza che sappiamo in quale misura si esprime in quale modo e quindi l'atteggiamento che se ne determina è un atteggiamento che tiene conto di questo posto notevole
Posto che in fondo era analogo a quello che avveniva
In Italia al tempo delle Brigate Rosse non si riusciva a trovare
I giudici popolari per la per formare le corti proprio oggi nessuno anche testimonianza qualcuno che a testimoniarlo sa emblematicamente si chiama Guido Rossa e e subito insomma è stato giustiziato come sappiamo quindi l'atteggiamento di essere reticente o meno chiamiamola ancora omertà è questo
Vado subito per entrare al discorso quindi c'è per me questa influenza della trasformazione culturale che avvenuta dall'Ottocento al Novecento alla fine del Novecento che determina questi atteggiamenti
E che sicuramente appunto lo possiamo anche percepire dico nei nostri incontri nel nostre conversazioni un po'con tutti i cittadini e non credo che nessuno solida Rizzi col delinquente si potranno avere
Comprensione per rito da pungolo eccetera
Sono arrivato no qualcosa due minuti perché
Allora
Il pentitismo in fondo che cos'è è una rottura
Della omertà all'interno del mondo mafioso
Questa rottura all'interno del morto Hondo mafioso anche qui interpretò con dei dati che sto esaminando ecco comunque composta anticipare se noi andiamo a a esaminare
L'età
Di questi guardate a pentirsi io intanto voglio dire che tutte le distinzione dei giustificazioni che alcuni magistrati fanno pentito collaboratore di giustizia a me piace molto il termine pentito perché quanto meno a un messaggio quando si usa per qualcuno qualcuno che lo dice che si è pentito in fondo riconosce
Uno strato di vergogna che c'era dei comportamenti che aveva pentitismo pentimento senza fare la distinzione certamente sono ancora è solo delinquenti e con la distinzione De Palo fatta è che capiente non si parla di pentimento che pentimento proprio nell'accezione cattolica è questo rifiutare anche con volontà di subire una sanzione proprio gli psicologi ce lo spiegano mi pare che quando uno ha fatto qualcosa che non va una copia ci si pente veramente
Si desidera anche la sanzione nella chiesa cattolica si farà proprio la penitenza si può subire il mafioso che si pente chiaramente non vuole fare questo quindi pentitismo è uno scivolo semantico rispetto a pentimento che ha un'accezione dove il pentito dice basta io blocco qui la mia vita è in fondo vuole anche sfuggire ecco anche qui c'è una valutazione utilitaristica di fronte foto contravviene a un codice e riconosco che tutti le accuse che vengono fatti dai mafiosi non pentiti sono validi all'interno del mondo mafioso perché in fondo un sodalizio di criminalità io non rompo per farmi dei vantaggi ed accusò degli altri sicuramente all'interno di quel mondo la considerato molto il morale
Per lo Stato
E per i cittadini invece c'è una ragion di Stato che personalmente a me e credo alla maggioranza di noi ci fa apprezzare il fenomeno
è ma soprattutto ecco quello che io volevo mettere in evidenza che anche qui un effetto di una trasformazione culturale non si pente infatti il Rina per esempio non perché fosse tanto responsabile il pentimento di Riina sarebbe un po'come il Papa che dicesse mi sono convertita all'ateismo insomma quindi sarebbe troppo ride dirompente
Nella società rurale e nella cultura rurale da cui proviene latina
Che risulta inibendo e per quanto riguarda un passaggio a pentirsi e il giovane che in fondo permeato da questa cultura urbana dove i valori utilitaristici sono molto forti e quindi non a quelle remore culturali che gli venivano da questo io per chiudere l'ultima eccezione sto facendo un'altra ricerca subdole mafia
E quello che ho notato è che ora alcune donne guardate nel maxiprocesso solo seicento e rotti imputati c'erano appena Cinque donne con attività marginalissimo
Il fenomeno della donna che prende le redini che sostituisce il marito oggi si va verificando e si verifica in una zona che è quella del catanese della Sicilia orientale cioè ebbene anche qui la spiegazione in fondo è un momento di emancipazione quindi di modernizzazione scusate il termine non è detto con l'accezione appunto completa pizze piano ma dico di civilizzazione
In fondo l'urbanesimo ha come caratteristica anche qui i pentiti sempre dicono che si pentono perché non riuscivano coi lo studio più dettagliato si potrà valere né da racconto
Si pentono perché non riusciva a superare alcuni l'hanno dichiarata esplicitamente il grado di barbarie di violenza che si realizzava ebbene i processi di urbanizzazione sono caratterizzati proprio dal declino della violenza interpersonale
Se voi pensate nel mille ottocentottanta ad Agrigento c'erano o cinquantaquattro omicidi per ogni cento mila abitanti oggi siamo a livello di due-tre e quindi capirete questo punto progresso che c'è stato infatti tutti gli omicidi di tipo sotto culturali sono perfettamente in linea gli unici omicidi che restano sono quelle di Walter che non sono più sottocultura le ma sono strumentali appunto per il controllo del territorio quindi questo fenomeno dell'urbanesimo
Secondo me appunto con i gradi di acculturazione che ha portato apportata questa deduzione quindi anche a un ripensamento della pratica di questo residuo arcaico che la violenza interpersonale
Dicevo anche per quanto riguarda l'interpretazione che si sta avvenendo delle donne che oggi si sostituiscono a a al di uomini per quella che è la concezione della donna nel mondo contadino nella cultura rurale
Non si dovrebbe mai ma permetterebbe mai penso Riina a mandare la sua moglie e sua moglie in sostituzione mette questo avviene nel Catanese chiudo
E se se avviene nel Catanese una spiegazione che io appunto avanzo è perché la mafia
A Catania e nata nel mille novecentoventiquattro ed è nata nella città non ha origine rurale
Quindi penso che questo fattore della cultura urbana è un fattore forte di progresso di civilizzazione per cui la cultura uscito e concludo sono d'accordo con Bufalino quando diceva per combattere la mafia libri libri libri è ancora libri
Grazie professore cinque
La percezione soggettiva del tempo e sempre un una cosa molto curiosa
Vi faccio un esempio Giorgio mi ha detto parlerò non più di cinque minuti non so che dire in un quarto d'ora
Questo per dirvi come in realtà poi diventa diventa complesso il Governo per proprio tempo psicologico detto questo la parola subito al professore Costantino
Spero di non deludere tutti Franco in ogni caso
Ti prego che togliermi subito la parola se dovessi sforare anche un solo minuto dobbiamo abituarci anche anche questo fa parte di un certo costume
Io non ho preparato nulla diciamo di organico voglio soltanto proporre alcune riflessioni non solo su ricerche
Che ho in corso
Qualche tempo fa
Ho pubblicato qualcosa su questa ricerca che riguarda la realtà di Capo d'Orlando che diciamo si è posto come momento importante di emergenza di un paradigma antimafioso anche in qualche modo vincente
Ma vuole fare prima qualche consolazione
Generale sul fatto che
Non mi stupisce ci trovo ben poco da ironizzare
Sul fatto che qui si faccia nello
Un seminario un'iniziativa che cerca di analizzare il
Il fenomeno mafioso
Il rapporto alla psicologi
Quindi
Nel senso che facile scadere pensiamo se qualcuno legge ma relazione del dottor Scarpinato
Può essere un come dire in qualche modo impressionato Cosa Nostra ed un male oscuro della dispersione se
Voglio dire questo rapporto tra psicologia
Anche descritti granate Siliberto iscritti sul rapporto tra donne fenomeno mafioso
In qualche modo si presterebbero a un equivoco ne estese ma che c'entra Psicologia col fenomeno mafioso qui abbiamo bisogno
Di bravi magistrati di indagini attenta e scrupolosa e di ricerche serie per capire questo questo secondo me un atteggiamento profondamente sbagliata
Nel senso che non abbiamo l'esatta percezione per citare il nostro presidente psicologica generale del fatto generale appunto
Nel significato il rapporto tra mafia e cultura tale che non abbiamo una visione ormai obsoleta della cultura
Per cui ci pare che la cultura sia un fatto astratto generale aumenterà la cultura è un comportamento la cultura è un modo di vedere la realtà e un modo di intervenire nella realtà
E la cultura un rapporto come cercherò poi di spiegare rapidissimamente
Con una delle categorie che possono essere anche interpretata punto di vista psicologico mentre in realtà sono soprattutto un bene pubblico fondamentale che è quella della fiducia
Quindi non mi sorprende che anche la dottoressa Camassa alla fine cd un bel romanzo uno dei più bei giuridiche
Negli ultimi anni abbiamo
Avuto il piacere di veder pubblicata in Italia le nozze di Cadmo e Armonia e armonia che dir si voglia mito di Calasso proprio perché
Diciamo mettere il dito su questi aspetti anche psicologicamente fare solo col fatto il pentitismo
Ma ci hanno sono categorie che riguardano da vicino il fenomeno mafioso e lo dice uno che ha avuto così l'avventura non perché ha una vocazione a fare all'errore o a trovarsi in queste cose di che appunto avuta così di vedere emergere il famoso paradigma Orlandino proprio in presa diretta
Cioè l'atteggiamento di Tano Grasso quello che succedeva nel Paese mi trovavo lì come ogni anno a fare le mie vacanze e a un certo punto mi sono accorta
Praticando Tano Grasso vecchio amico vecchio compagno di partito eccetera
Che avevamo la scorta che ci aspettava tutte e due
Io pensavo di entrarci questa cosa mi sono trovato quindi ad assistere
Diciamo così alle decisioni
Di Tano Grasso che non fu uno solo decisioni di ordine diciamo
Politico o di ordine
Strategico ero anche deciso di ordine siccome oggi
Ma ho visto anche attecchire diversi paladino come il paradigma dalla paura
Cioè come si forma cioè nel porto di alcuni imprenditori che vedeva ogni sera e che poi raccontavano nel bar del paese che cos'era successo come si presentavano questi avviso Alberto
A chiedere alle cose e come si trovavano a fare ogni giorno delle scelte precise
Ciò detto io credo quindi facendo una considerazione un po'più generale
Che bisogna smetterla di avere un paradigma ormai superato di razionalità
Un paradigma Soleto secondo il quale razionalità la razionalità qualcosa di compatto di fare ovvero
Qualcosa di strumentale io continuo mettere a confronto scopi e mezzi la famosa razionalità
Di weberiana memoria
E come giustamente sta emergendo sempre più come studioso e come spero che i nostri amici psicologi conoscono forse meglio di me coniugano sempre più in relazione a tali idee che sono paralisi nel secolo oggi in sentimenti emozioni e che non esiste più una visione compatta astratta generica di razionalizzare
E questo popolo c'ho avuto la possibilità di verificarlo anche nel corso di questa ricerca che sto cercando di ultimare su Capo d'Orlando dicevo
Nel nel vedere questi attori accidia quasi in presa diretta
Sentimento la paura il sentimento del dell'anno in una provincia Papalia un improvviso così era ritenuta l'arrogante che all'improvviso comincia a fare i conti con diciamo il farsi dal paradigma mafioso ma minacce
Poi Tizio che si presenta a casa
Che pone determinate questioni padri di famiglia che si trova a dover decidere
Tortorici appunto c'è la Malfa corte Sciarra questa mafia stessa che aveva anche problemi di ordine psicologico al proprio interno nel senso che Capo d'Orlando per i Tortorici anni
Diciamo qui la situazione sarebbe troppo lunga nostro analizzata ma che avevano diciamo un una zona che avrebbe potuto e svilupparsi in ben altro modo che invece è sempre più sprofondare sotto e sviluppo e che vede nella
Le vacche grasse di Capo d'Orlando c'era qualche classe sono degli eccetera questo Paese che in qualche modo cercava di di conquistare uno spazio per quanto riguarda il turismo
Come adesso introduco questo concetto importante
Come che si determina questa reazione organizzare ora la mia ipotesi è questa
La mia ipotesi è che la marcia che fare molto con quello che dice Gambetta
Con i fenomeni di protezioni io ritengo Gambetta sia una
Ora un personaggio che ha detto molte cose interessanti sulla mafia anche se questo suo paradigma ma integrato certa molte paradigma della protezione ma c'entra pure molto
Questa struttura un po'generica varia eccetera che però ha una una presenza corposa massiccia che la figlia
La categoria dalla fiducia un bene scarso un bene pubblico fondamentale e se l'hai provassimo a leggere il fenomeno mafioso
Anche in questo quadro cioè su come si si costruisce fenomeno della protezione nasce su
Della protezione mafiosa sulla base di una rottura della FIT
La fiducia se non si pratica scompare
La protezione mafiosa costruisce sviluppa sulla mancanza di fiducia la fiducia determina una cooperazione
Positiva la fiducia crea di nuovo un pari un paradigma che porta a d'agire contro la mafia e quello che è successo diciamo in soldoni molto dal è successo a Capo d'Orlando c'è stata una reazione assieme
Vado naturalmente per grosse sintesi perché non voglio essere rimproverato al nostro Presidente
Ha determinato
Che cosa la costruzione e la messa assieme di due altri fattori che sono generali che sono interessi e valori Capo d'Orlando riesce a manifestare una reazione ad ampio ha coinvolto l'intera città di e quindi ai mettersi su un terreno culturale in senso generale sulla base di una inedita io non ho altri casi
Di questo tipo un'inedita cooperazione tra interessi e valori che avevo solo visto analizzate in termini teorici generali da sociologi della portata di Juppé per o in qualche modo analizzato presente Max Weber io sono un sociologo leggendo Max Weber nel cuore della teoria weberiana
Di economia e società a un certo punto trovo
In una nota debbo forse l'avrà rintracciata in una nota trovo queste parlando con questa citazione parlando con un imprenditore napoletano mi ha fatto notare
Che Luís se si fa proteggere dallo Stato deve pagare tasse
Per tre molte più di quanto non non le paghi alla camorra per farsi proteggere siamo negli anni venti Tōbu il paradigma della protezione se la volete il paradigma della fiducia potremmo fare lordi salire addirittura questa
Considerazione dipendere Tetovo ci fa vedere come già allora c'era questo la mafia o la camorra organizzazioni di questo tipo attecchiscono sul la rottura della fiducia
Avrei anche molte altre cose da Rino alla ricerca in corso spero di
Come dire di concluderla e ragionare e avere l'occasione di ragionano ancora con su Capo d'Orlando voglio dire ancora una cosa importante io analizzato delle trasmissioni televisive
E questi il ruolo dei media è fondamentale
Perché il ruolo dei media si inserisce non sempre positivamente
Su Capo d'Orlando India hanno avuto un ruolo totalizza
Su Capo d'Orlando ci sono da analizzare casi di voglio vedere anche risultati in questa mia indagine incredibile nel senso che in India Traiano l'evento trasformano un fatto in evento lo ingigantiscono parlavo poco fa di Di Tano Grasso
Si stava per decidere
Su quello che doveva essere su quello l'atteggiamento di Tano Grasso eravamo chiusi in una stanza
Ancor prima che si decidesse decretano sapeva che di sparavano prima o poi se lui avesse deciso di prendere qualche Comune di dipende da quella decisione
Già i giornali l'indomani
E la televisione nell'immediato pomeriggio eravamo le province annunziando che Tano Grasso si era schierato contro notate che aveva denunziato la presenza di macchina imbottita di armi eccetera
E quindi già si era creato l'evento Tano Grasso aveva deciso la direzione di assumere la guida di quel movimento
Ma già
Diciamo la i mass media avevano ingigantito
O avevano deciso per Lulic si potrebbe dire questa importante perché ricordate tutti
Sa lascerebbe trasmissione che si fece
In collaborazione tra Costanzo Santo la lunga famosa notte di Samarcanda
Che io ho analizzato in un volume perché lì quella trasmissione tv un'importanza fondamentale c'erano tutti i personaggi c'era la mafia e antimafia
Si montò in caso di Capo d'Orlando si banalizzo la portata dell'azione che è stata una sua stava facendo in un certo modo ricordate quando alla fine Santoro cominciava
A inquadrare sempre Capo d'Orlando eccetera facendo parlare quasi a a ruota libera facendo di ripetere le stesse cose a Tano Grasso Galasso di grande intelligenza
Che si trovò all'improvviso come Greene appetito dall'eccessivo insistere su una retorico Orlandina
Di un certo tipo questo con ciò voglio dire non tecnica non abbia avuto un ruolo importante anche nel mettere a fuoco la problematica mai certe volte come dire hanno determinato situazioni che non sempre hanno avuto un una risultante possibile questo sono i tre mesi
Ora comincio
Non vorrei essere frainteso voglio soltanto dire che imita ebbero un un ruolo fondamentale nel fare emergere paradigma Orlandino certe volte però anche nel fare diventare questi
Commerciante Orlandini
Personaggi che andavano al di là di molto di quello che era diciamo la portata del loro
Interventi ad esempio qualcuno giocava è inventarsi
Come eroi
Proprio perché c'era come dire la generalizzazione ed diciamo una certa ambiguità della
Diciamo del montare i fari su Capo d'Orlando in modo che a un certo punto cioè le persone che portava avanti quel determinato tipo di azione non erano in grado poi di controllarne gli effetti fino diciamo al cento per cento
Con ciò io a questo punto mi fermerei
Per riflettere anche attentamente e su come
I mass media
Poi formano certe volte
Farlo diventare gli eventi
I fatti avvenuti e come dice nella Lizzano sino diciamo a provocare anche a determinare dei rischi e possibilità anche di arretramento il discorso come voi sapete riguarda tutte
Le strutture le procedure della democrazia nel nostro Paese riguarda anche la magistratura
Che devo affrontare sempre più problemi di informazione di rapporti col pubblico fondamentale riguarda il Parlamento che forma attraverso procedure discorsivo la la volontà collettiva riguarda tutti i luoghi in cui diciamo la comunicazione diventa sempre più un fatto fondamentale ecco perché io
Dico che su queste cose non si tratta più si proceda sul rapporto con i mass media di procedere con un vecchio arsenale dobbiamo attrezzarci invece a guardare alle democrazie più avanzate e a non lasciare incancrenire i problemi
Della comunicazione e dell'informazione
Diciamo non affrontandoli e non decidendo nella direzione di una democrazia sempre più capace di essere efficace di rispondere alle esigenze dei cittadini grazie
Grazie grazie professore Costantino questo discorso sullo studio dei media della Resistenza pronti ad aiutare di grande interesse per i risvolti che poi può avere sul piano ancora una volta della del discorso preventivo e volevo dare una comunicazione per ciò che riguarda gli attestati chi ne avesse bisogno si può rivolgere alla segreteria della Fondazione costa per ritirarci
è assente la professoressa di vita che è stata colpita dalla nota influenza che per ora circola all'improvviso per cui le alle te canta con la febbre per cui passiamo adesso lei sì che sul lettino non come titolano i giornali ieri e oggi a proposito di mafia di mafiosi su Bettino la parola quindi immediatamente al
Professore la manco volevo dirvi per chi ha il il programma che abbiamo abbiamo ha aggiunto ai relatori stamattina la dottoressa miniera dottoressa maggio terrà Preci riferiscano su una loro interessante ricerca in fase di svolgimento la parola professore la
Più che all'in piedi come gli avvocati e limpidi come quelli che stando scomodi all'in piedi così smetteranno di parlare prima che un espediente di autolimitazione
Come sempre
Io proverò estere estremamente sintetico e lo anticipo sarà il limite di questo mio intervento perché poi però a darvi notizia di quattro aree di ricerca che stiamo approfondendo attualmente sul fenomeno della mentalità mafiosa forse qualche breve commento
Io do per scontato che il paradigma del sentire mafioso che da qualche anno andiamo sviluppando applicando sia abbastanza noto
Vorrei solo precisare che noi stiamo lavorando anche a un approfondimento ulteriore come dire ammodernamento di questo paradigma e queste ricerche vanno in questo senso
La primaria di ricerca mi colpisce che alcuni magistrati alcuni avvocati
Da strada molto lontana le nostre concordino nello stesso tipo di riflessione a che fare con i piccoli centri siciliani
Da molti anni si fanno lavori di ricerca di studio e molti interventi sui grandi centri e sulle metropoli
Massi dimentica che nei piccoli centri di farlo decenti da dieci mila abitanti in giù
Il sistema di riproduzione della mentalità mafioso della cultura mafiosa funziona attraverso tutte quelle reti di tipo familiare e amicale delle quali non conosciamo pochissimo
Noi stiamo lavorando in alcuni piccoli centri in particolare della provincia di Trapani di Agrigento che sono le province dove la mafia Stam mantenendo ramificazioni eccome torni criminali molto forti
E in particolare sono anche province dove il tasso di presenza di collaboratori è bassissimo pensate che la provincia di Agrigento venne a neanche uno se non vado errato
In queste piccole realtà hanno e stiamo provando a indagare non solo il funzionamento di quelle cose che diceva stamattina la dottoressa Camassa cioè dell'identità di genere degli assi materia Calì
Ma soprattutto il funzionamento della cultura familiare come capacità di clonare EPR applicare comportamenti connessi a dinamiche affettive non quindi a un'adesione al modello criminale ma un'adesione ai legami affettivi che in questi piccoli centri mettono in relazione famiglie gruppi familiari fra di loro
Stiamo Cerro mando a lavorare su quello che si fa con uno slogan coniato
Dal collega di Maria da me nel nome della madre
Che si fa cioè nel nome di questa figura invasiva essa durante all'interno di questi contesti cioè parliamo di un ruolo in dicevo di identità di genere di capacità di utilizzare culture e di replicare comportamenti
E nei piccoli centri e lo posso solo lanciare come uno slogan che abbiamo la sensazione di stare perdendo la più grossa battaglia di rinnovamento di cambiamento
E gli che quella che alcuni magistrati di finisco la mafia in apnea corregge mantiene rapporti controlla traffici gestisce ancora attentamente il territorio
La secondaria di ricerca a che fare con quella che l'avvocato fa lei che ha chiamato la fase della decadenza sì siamo in una fase in cui l'atteggiamento verso il fenomeno della collaborazione del pentitismo è nella maggior rapisce negativo noi stiamo indagando su due aree diverse da un lato quello che è pregiudizio manifesto e l'attenta nei confronti dei collaboratori
Stiamo facendo delle indagini anche abbastanza divertenti e tragico in questo senso i commenti delle persone sulle aree a zona rimozione nel divieto di sosta a causa di magistrato
I commenti su incidenti causati nascoste i commenti sulle volanti e le scorte dei magistrati che sfrecciano in città
Cioè stiamo provando a classificare tutte le modificazioni di atteggiamento utilizziamo ovviamente strumenti a noi più consoni rispetto alla presenza visibile dici dire che è stato il grande trionfo di una lotta alla mafia negli ultimi anni e che adesso comincia a essere vissuta con insofferenza
Per essere più chiari stiamo misurando quello che è avvenuto in modo molto simile su Tangentopoli
Dove dalla fase di facciamo cieli nuovi tutti politici imprenditori magistrati adesso siamo alla netta fase di basta non se ne può più
Di l'ennesima scoperta o versetti scoprisse un nuovo caso di corruzione fosse colpevole di averle scoperto un altro o se il la nuova area di protezione per un magistrato diventasse la nuova scocciatura con la quale panico
Fase della decadenza vede i mass media invado un po'il territorio il professore Costantino in prima linea
Io speravo di potere portare noi facciamo monitoraggio stabile tutte le trasmissioni televisive dei telegiornali cioè di tutte le però osservazioni sulla mafia e anche dei quotidiani sui quotidiani non ce l'ho ve ne dico una scherzosa drammatica sulla vicenda il processo Andreotti
Dai telegiornali delle ore quattordici fino a quelli della notte
Settantadue volte è stata data questa notizia abbiamo escluso soltanto i duplicati
E in quarantotto casi la notizia viene data con aggettivi legati a compiacimento cioè si sottolinea l'aspetto di sospetto di manipolazione del pentito e non la smentita che ne è stata fatta
Solo in sei casi in termini di secondi c'è un equilibrio e solo in uno si dà più testo alla smentite alla poca attendibilità della ipotesi di manipolazione del pentito piuttosto che alla posizione stessa espressa
A proposito di quanto in media possono o non possono fare e la battuta che poco fa mi sfuggiva sui lettini professore Loverso ieri ha esordito dicendo basta con questa semplificazione e ogni volta che si parla di psicologia di mafia si parla di psicoanalisi e madre di mafiosi sui lettini basta coi titoli sui lettini stamattina abbiamo i titoli sui lettini
Sempre nella fase della decadenza e la seconda ricerca che noi stiamo facendo sulla tipo di atteggiamento che bambini adolescenti hanno verso i collaboratori quelli che adesso noi chiamiamo uomini senza qualità o addirittura a uomini di di squallida
Fino a qualche anno fa il modello eroico cominciava a trionfare anche per il pentito
Buscetta
Marino Mannoia Calderone venivano vissuti dall'immaginario degli adolescenti e dei bambini come delle figure di eroi che avevano avuto il coraggio di adesso o la polluzione dei mass media il messaggio che passa questi non sono uomini d'onore che si va bene sono mediocri uomini senza qualità appunto
In un quartiere di Palermo abbiamo confrontato l'attribuzione di qualità i pentiti con l'attribuzione che alcuni bambini e la scuola mentale fanno del mafioso latitante Pietro Aglieri
E il mito di Pietro Aglieri è fortissimo la sua famiglia è l'unica che non ha pentiti è imprendibile e addirittura una primula rossa viene paragonato ad alcuni eroi dei fumetti e soprattutto a una caratteristica e colto diceva ieri il dottore il patron aggio di questa generazione di diplomati e di persone che non vengono semplicemente alla Fabritiis mo'della campagna e torna a trionfare l'attribuzione di qualità positive per il criminale e non per il collaboratore che anzi torna esterni empito non dell'accusa di tradimento che era l'accusa forte che veniva fatta a Buscetta ma di essere pur sempre un mediocre
Cioè questi non hanno più nell'immaginario neanche il diritto di essere traditori sono mediocri e basta
La quarta e ultima aria a che fare con un tema molto caro alla psicologia di comunità che il burnout degli operatori del campo dalla giustizia c'è la tendenza all'insoddisfazione lavorativa lo stress lavorativo
Noi stiamo lavorando con agenti penitenziari soprattutto con personale le forze dell'ordine e speriamo di avere l'autorizzazione a lavorare con gli uomini delle scorte
E dall'altro lato un tutte le figure intermedie dei tribunali
Cioè stiamo provando a misurare che tipo di ricaduta a sull'attività lavorativa di cancellieri segretari e funzionari dei tribunali in generale cioè quelli che non svolgono un compito né inquirente né giudicante
Che cosa queste quattro aree di ricerca ci stanno provando a dire
Userò quattro titoli di libri e uno manipolando loro per schema mentale
La primaria e vorrebbe essere una risposta al professore funky andar via che mi dispiace oggi non c'è ma che ieri aveva sollevato qualche questione
Potrei definirla una risposta soffiando attivismo se mi permettete di coniare questo neologismo in generale sul sistema della competizione potrebbe essere sintetizzata manipolando il titolo de L'insostenibile leggerezza dell'essere
Con l'insostenibile pesantezza dell'essere
è un vecchio metodo quello di distinguere cultura e criminalità
Ma paradossalmente l'operazione che il gruppo di ricerca quale collabori con il quale lavoro che poi è quello più rappresentato da di Maria da Fiore dall'ove esso sta provando proprio fa distinguendo il concetto di mentalità dal concetto di cultura pensando cioè a un sistema complesso per leggere fatti culturali fatti sociali fatti criminali piuttosto che distinguere lì davvero con un pizzico di Dolo come ieri si diceva
Una cultura che ci apparterrebbe fino a diventare status mentale dei siciliani e questa organizzazione criminale e chissà perché porta e totalmente separata dal resto del contesto
Non lo stiamo facendo lavorando sulle organizzazioni e studiando come le organizzazioni si siano via via costruite su un terreno di collusione consentire mafioso
Perché riteniamo che la questione della mentalità snodo nonché ci aiuti a spiegare la criminalità soltanto ma che ci spieghi la resistenza al cambiamento proprio della dimensione sociale
Senza questo tipo di godendo questo paradigma noi non riusciremo a introdurre elementi di cambiamento la seconda cosa è un anche qui il titolo di un libro è quello di Arthur Schnitzler scrisse un libro e siamo i morti tacciono e che ha a che fare con la riflessione sui collaboratori di giustizia
Noi dobbiamo essere in grado di stimolare il concetto di collaborazione questo è il vero nodo dell'errore semantico di usare il termine pentiti pentitismo affatto
Perché il pentito il pentimento non prevedono il veicolare a livello sociale il concetto di collaborazione senza bisogno di pentirsi di nulla perché magari non si è fatto
Glielo avevo anticipato molti lo ribadisco
La collaborazione non può diventare con il titolo del romanzo di rotto una fuga senza fine deve diventare invece una scelta di ricostruzione
Diceva la dottoressa Camassa stamattina chi collabora rompe con le proprie origini noi dobbiamo valorizzare questa rottura veicolarla farla capire darne notizia divulgarla evitare che arresti una cosa di un seminario o di alcuni studiosi
E qui siamo al tema fondamentale direi quasi di Psicologia politica o di politica della psicologia
In questi giorni i magistrati hanno fatto uno sforzo per parlare una lingua che non è la loro hanno dimostrato di essere attenti lettori Coni studiosi e con una gran voglia di mettersi in discussione quindi anche di esporsi la Psicologia riuscirà a fare questo
Avrà il coraggio di non pensarsi come Aureliano voi India promotrice di migliaia allora erano solo trentadue sollevazioni armate per perderle tutte
Cioè di essere pronti a lanciare il sasso ma poi a non impegnarsi in una scelta che non è solo scientifica
Che è una scelta politica intervento di strategie di qualità del lavoro psicologico io credo che su questo la Psicologia abbia qualche ritardo perché nessuno si possa sentire
Assolto se il termine mi è concesso ed è l'ultima battuta io ho vissuto in questi giorni una forte emozione
Sì mi sono emozionato ad ascoltare dei magistrati ad ascoltare non mi capitava da tempo chilometri convegni sarà per narcisismo mi annoio moltissimo penso sempre che dicono cose non particolarmente interessanti
E l'emozione che ho provato mia fatto venire due idee
La prima che ci sia da un mondo con il quale noi spesso non dialoghiamo una porta una forte richiesta di collaborazione
C'è un bisogno di connettere paradigmi idee codici linguaggi c'è una richiesta in questo senso
E dall'altro lato l'emozione nasceva da questa enorme capacità di chi è chiamato a svolgere un compito assertivo nella maggioranza dei casi di decidere una cultura di coppia come diremmo noi tra il bene e il male il giusto e l'ingiusto il vero o il falso il richiedere di proporre strumenti di lettura più complessa
La scena da questa emozione la convinzione che poi in fondo
Mi era sembrato all'inizio di questo posso la denuncia di grande solitudine l'avevo commentato col collega di Maria la sensazione che ho da questi giorni che forse noi siamo in una profonda solitudine se non riusciamo a dialogare e alta raccogliere questa proposta
Per cui oltre le ricette ottenere pressioni io vorrei concludere veramente dicendo un sincero grazie proprio a questi operatori della giustizia che è una piccola lezione forse oggi ce l'hanno dato grazie
Una battuta una battuta al mio amico Giachino travolto da se stesso gli sembrava di concludere il convegno ma non è così
Non poter antico slogan
Allora lo posso fare perché siamo camici da tempo immemorabile
La parola adesso
Al dottore parla greco in tutto il suo splendore comunque
Confesso forse a causa degli anni mi emoziono con grande difficoltà rispetto a Giorgino sicuramente
Mi emoziono con grande difficoltà perché da quando ho letto della l'esistenza di una intelligenza emotiva
Cerco di di tendere proprio a questo con anche questo lo faccio con grande difficoltà e probabilmente non ci riuscirò mai voglio dire che cerco per quanto possibile di continuare a pensare e ai soprattutto a interrogarmi a a chiedere a me stesso spiegazione di tutte le cose alle quale credo io stesso
Voglio dire cerco di evitare che le i pregiudizi rimangono dentro di me
Per per non più di ventiquattro ore che cioè non divengono opinioni senza giudizio per tutta la vita fino a trasmetterle ai miei figli
Ora tutta questa premessa
Per dire che
Tutto sommato anche a costo di andare controcorrente la necessità di come dire di porci tutte le domande nessuna esclusa
Ancora oggi indispensabile che coso voglio dire per esempio faccio una sola riflessione che vorrebbe sintetizzarle tutte mentre intendo riferirmi al fatto che oggi dei pentiti
Si parli in un modo diverso da ieri che cioè la demonizzazione stia per prevalere io non mi meraviglio non mi sorprende di questo perché è lo specchio della santificazione voglio dire alla santificazione
Isolata
Come un Pertini Zante nella società non poteva che succedere una una demonizzazione direi il gli psicologi sono più bravi di me a a stabilire questi nessi ma io credo che le due cose stiano veramente fortemente insieme qui a dire un atteggiamento laico nella prima fase avrebbe permesso di evitare questo atteggiamento scomposto in questa seconda fase ora io non credo che i in questo discorso alcuni si possano tirar fuori voglio dire non ritenere che i miei i media abbiano tutto il male possibile
Mi pare forse sbagliato
Certo ormai la notizia ha preceduto il fatto
Sembra impossibile
Ma
Questo non deve nemmeno sorprenderci basta leggere quel magnifico libretto di Foucault sull'ordine del discorso
E porsi si capisce qualche cosa di più nel senso che i luoghi deputati al discorso che fanno notizia sono certi non più quelli di prima il Parlamento per esempio non fa notizia il
Il Maurizio Costanzo Show fa notizia l'aula di tribunale non fa notizia perché quando si arriva al processo ormai il processo è stato fatto prima ma da chi dai media soltanto o dalle parti che hanno interessi
A conquistarsi il consenso prima ancora che il processo
Inizi
Voglio dire
Un atteggiamento laico che non metta sul piano degli imputati sulla sul banco degli imputati nessuno ma che ci permetta a tutti quanti di capire e ti capire sempre e tutto sommato di essere sesto noi stessi senta bene
Perché sono stato invitato perché ho fatto una ricerca su un pentito pentito B su quello nessuna errore semantico
Era un pentito parlo di Leonardo vita Luís si pentì perché ritenne di dovere molto al Signore di avere mancato al Signore
E si pentì sul serio quando confessava
Pretendeva che ci fosse il crocifisso sulla parete di fronte al
Ogni ogni due confessioni info costretto a confessare per anni giorno dopo giorno per anni prima i poliziotti poi i carabinieri poi i magistrati poi due collegi peritali o i tanti ospedali psichiatrici a conclusione di questa strada
Fu dichiarato infermo di mente io non credo che potesse essere diversamente chiunque me compreso dopo un viatico simile non potrebbe che diventare un infermo di mente
E a proposito dell'immaginario collettivo costui è l'uomo che viene generalmente indicato come colui che è stato fatto passare per pazzo malato di mente
Lo era e lo fu malato di mente
Gimme Lo Verso che pretende di dare alla mia indagine giornalistica il nome di ricerca ritiene che le cose stiano proprio così
Fu veramente un malato di me dipende probabilmente uno schizofrenico ma su quello gli psichiatri si si divisero come in tante altre cose
Mantenendo la loro Area di azione molto lontana e qui sta la prima riflessione che mi permetto di sottoporre la psichiatria si mantenne fuori dalla giustizia nonostante fosse chiamata
In definitiva aggiudicare la Psichiatria svolse il suo compito né poteva essere diversamente e lo sport se in quel contesto e in quel tempo giudicando le altre Leonardo vitale dapprima semi infermo di mente ma attendibile
Credibile e poi infermo di mente quando fu giudicato semi infermo di mente vitale fu condannato a ventinove anni di reclusione e fu l'unico ad essere condannato attenti nove anni di reclusione cioè
Coloro che che erano stati da lui denunciati
Denunciati di delitti denunciati di minacce di estorsione
Luis racconto la gerarchia mafiosa così com'era Louise raccontò nel settantatré nel marzo del settantatré e qualche cosa già prima un anno prima come stavano le cose lo stato dell'arte
Racconto divina per esempio raccolto raccontò dei moventi politici del delitto dei delitti mafiosi già nel settantatré e pensate un po'
Racconto del perché si uccideva racconto dei moventi multiple di quindi della mafia e noi fino a qualche anno abbiamo continuato ad indagare sul delitto di mafia
Come un delitto asse
Come un soprassalto della cupola che
Un bel giorno ritiene di doversi di doversi
Liquidare di un un nemico di dover liquidare un nemico ora io credo che questa ricerca che è ancora in corso
Mi abbia insegnato molte cose
Mi ha insegnato intanto solo a me perché tutti voi sicuramente lo sapete o che la perizia psichiatrica lo specchio del tempo voglio dire la psichiatria sta dentro la società e dice le cose che nel sentire sociale vuole Leonardo vitale era un sovversivo a quel tempo è la Psichiatria non riuscì a tirarlo fuori da quella condizione
Leonardo vitale poté parlare fino a quando gli fu consentito di essere pazzo
Perché poteva parlare da pazzo
Nel momento in cui questo non non fu possibile e le sue dichiarazioni le sue rivelazioni cominciarono ad avere una rilevanza di natura penale fu ucciso
La follia servì a Leonardo Pica ventrale
Servì anche a coloro che Leonardo vitale aveva denuncia
Venti cinquanta persone erano state arrestate dopo le sue complessi confessioni larga parte delle quali gente importante importantissima larga parte delle quale fu
Poi a a a questi qua fuori data la libertà perché Lenardo vitale fu giudicato
Inattendibile ma mentre la Psichiatria
Manteneva i due binari da una parte la schizofrenia e dall'altra l'attendibilità la giustizia
Queste due parti non li conciliava riteneva che il palazzo non avesse la possibilità di diventare elemento processuale il malato di mente non potesse essere né attendibile né in attendibile perché il malato di mente non è niente non può essere nessuno
E questo fa parte di ogni di ogni tempo e di ogni di ogni società Leonardo vitale quindi pentito
Vero reale
Unico pentito secondo me
Non ha bisogno nemmeno oggi di essere santificato
Ha bisogno però che qualcuno racconti la sua storia quindi più che una ricerca il mio tentativo
è quello di raccontare una storia esemplare
La storia di un uomo che a un certo punto della propria vita ritenne di essere stato pazzo fino a quel momento
Nel mille novecentosettantatré e disse finora mi sono comportato da pazzo
Nel momento in cui disse queste cose fu considerato pazzo
E gli fu detto che ora sei pazzo ora che ti ci queste cose ti comporti così sei diventato pazzo ma ci ti prende sul serio pazzo fu un malato di mente perché fu sottoposto pensate un po'
E questo è e l'enigma del caso del caso vitale fu sottoposto dopo una crisi alcune crisi d'ansia alcune crisi d'angoscia alcune crisi te pensi depressive fu ricoverato e quarantasette giorni di fermo di polizia
Fu ricoverato in una clinica psichiatrica di Palermo è sottoposta a a terapia elettro compulsiva che significa elettroshock per molti giorni
Io che non ne capisco niente né di Psichiatria né di elettroshock ho chiesto in giro che cosa potesse succedere con l'elettroshock eh finalmente
Ho saputo una cosa importante che l'elettroshock intanto oggi e bandito anche dalla neuropsichiatria non soltanto da psicologie psichiatri ma l'elettroshock provoca
Perdere la memoria
Per esempio
Devastata distrugge magari
Sì ritiene che il
Il paziente possa guarire presto per esempio gli americani pare che stiano tornando ad usare la terapia elettro confusi vanta ma per ragioni proprio economiche perché il paziente dà la sensazione di qua di di guarire immediatamente e invece poi i i guasti sono terribili e sono e sono definitivi allora Leonardo vitale in questa clinica viene sottoposto a terapie Elettro compulsiva e questo avviene
E avviene prima delle sue confessioni perché avviene questo perché nel mille novecentosettantadue nel mille novecentosettantadue
Quasi un anno prima della sua confessione che avvenne in marzo del mille novecentosettantatré nel mille novecentosettantadue Lupoi comincio a parlare
Disse per esempio permise alla polizia ai carabinieri
Di arrivare agli autori del sequestro Cassina insomma non si comportò da mafioso
è questa sulla tragedia di Leonardo vitale pur essendo vissuto essendo nato in un contesto di mafia
Pur essendo figlio di un mafioso
Pur essendo
Nipote di un del capomafia di alta rendo pur avendo una una madre che di il raccontava di tiglio ma anche del rispetto dovuto alla famiglia di sangue e di mafia pur avendo tutte queste cose insieme pensate un po'Luís non riusciva avesse mafioso cioè dentro di lui la lacerazione
Era evidente non può mai un mafioso non poté esserlo non riuscì mai ad essere virile e credette di essere dall'altra parte un omosessuale non fu mai un uomo un uomo forte eppure dovette dimostrare di esserlo non credette mai alla necessità di di un di vendicarsi per è dimenticare alcunché eppure dovette vendicare dovette vendicare senza che alcuno glielo chiedesse
L'onore dello Zio diventato padre al posto del padre
Pensate un po'ad uno come Dupuis
Ad uno che nasce in un modo ed è costretto a diventare altro pensate al le conseguenze di una storia di questo tipo non poteva che polvere in una sindrome schizoide
E poi la per pensate al ruolo del delle autorità lui mi chiama sempre così nei suoi discorsi le autorità corrotte lui dice in tante sue dichiarazioni
Pensate al ruolo che vero invece che proteggerlo da se stesso invece di aiutarlo a parlare di aiutarlo hard come dire abbia a a parlare da Sabbio finalmente perché avevo il diritto di farlo perché i controlli determinare a non la verità delle cose che diceva eppure la psichiatria prevalse cioè il fatto che fosse stato Psychiatric Sato parte che fosse mani commi Ali Sato
Fu determinante
Anche se i carabinieri e i poliziotti scoprirono che le cose che lui aveva detto erano indubitabile prevalse la psichiatria e prevalse perciò la possibilità che il suo racconto le sue articolazioni straordinariamente importanti che avrebbero potuto
Consentire allo stato con venti anni di di anticipo di scoprire quasi tutto
Sulla mafia prima ancora che venisse Buscetta perché quando comincia a parlare Buscetta che fu l'anno e concludo che fu l'anno in cui fu ucciso Leonardo vitale fino a alle al fino a Buscetta le cose di vitale non non sono state conosciute Buscetta disse esattamente ciò che aveva raccontato vitale nel mille novecento settantatré a quel punto ammazzarono vitale e non Buscetta perché a quel punto vitale diventa che venne una persona normale
E dovete essere ucciso non come simbolo oppure non soltanto come simbolo del tradimento dovette essere ucciso perché nuoce Eva la dobbiamo smettere con le liturgie con il riti di mafia fu ucciso perché serviva a ucciderlo e non fu ucciso prima di quella data perché non serviva a farlo anzi bisognava lasciarlo in vita perché fino a quando fosse rimasto in vita le cose che avevano detto non avrebbero mandato in galera nessuno grazie
Grazie Ottone per la Greco questa questione della psichiatria e della scientificità della scienza che spesso a una funzione adesiva quello che il potere politico e la cultura politica del tempo è una questione estremamente delicata
E molto e molto scottante il i due riferimenti soprattutto al discorso dell'elettroshock cui aggiungerei della tecnica della lobotomia che è stata per qualche tempo praticata rinvia proprio a questo tipo di problematica di una scienza
E di una tecnica che talvolta è serva
E non serve alle persone d'altronde è noto per quanto riguarda il discorso della della pazzia di vitale come troppo spesso l'etichettatura psichiatrica è stata utilizzata come gioco di di sconferma dell'avversario dell'avversario scientifico
La sorella psicanalisi per esempio e piena di questa drammatica di questo drammatico costume di etichettare gli avversari coloro i quali tentano di rompere un pensiero coattivo dominante come Follini come matti e e che venne energica
Detto questo subito la parola Umberto Santino per la sua relazione
Ma io credo che anche se soltanto entro un quarto d'ora la scelta che hanno fatto gli organizzatori del convegno di dare vita questo incontro in cui che ha fatto ricerca in questi anni i anche se molto sinteticamente molto schematicamente mette le carte sul tavolo contribuisce a una riflessione comune
Sia una scelta importante e in ogni caso di rottura
Perché normalmente non succede cioè fino adesso è successo che ognuno è andata avanti con nuove proprie forze con le proprie competenze coltivando i propri orticelli o all'interno dell'Accademia o all'interno del mondo diciamo dell'associazionismo della società civile
Siccome
Come dirò
Nel corso del mio intervento
Ci troviamo di fronte a un fenomeno di durata a un fenomeno complesso ritengo che questa scelta se prelude a una nuova fase a una nuova stagione in cui le varie competenze si mettono in gioco
è soprattutto si comincia a creare un sistema di comunicazione un sistema sanguigno
Ecco credo che potremo operare in condizioni di gran lunga migliore rispetto a quelle in cui abbiamo operato e prodotto qualcosa fino a questo momento
Quindi il mio centro centro che adesso ha compiuto vent'anni è un centro privato autofinanziato
Dall'ottantaquattro noi abbiamo elaborato una una sorta di Progetto contenitore
Abbiamo chiamato mafia e società
Era uno diciamo qualcosa di molto ambizioso ma fin dall'inizio sapevamo che tenendo conto delle risorse tenendo conto che era molto difficile costruire appunto questo sistema sanguigno sapevamo che potevamo soltanto svolgere una parte di questo di questa agenda di lavoro ecco questo progetto contenitore
Che rimontava ottantaquattro quando la mafia cominciò ad essere chiamati a prima non esiste cioè non esisteva al tempo dei fasci siciliani non esisteva al tempo del movimento contadino non esisteva neppure al tempo di Peppino Impastato non esisteva neppure al tempo di Non ardo vita la mafia è stata scoperta dopo il delitto Dalla Chiesa ha cominciato ad essere dopo il delitto Dalla Chiesa
Qualcuno ha scritto a mio avviso sbagliando che è è sesto e terzo IP e se noi abbiamo in Italia un terzo siti di questo tipo bisogna dire che questo pezzo CP
è fondato sulla rimozione sull'omertà sulla complicità sull'atto totale cancellazione dalla storia reale meno ottantaquattro noi abbiamo messo su carta una serie di idee un Progetto che era articolato poi in una serie di i Progetti abbiamo realizzato di questo progetto con collaborazioni più individuali che d'istituto diciamo soltanto la ricerca sull'omicidio la ricerca sulle impresa è mafiosa intendendo per imprese mafiose alle imprese lei cita cioè le attività commerciali e imprenditoriali gestite o da soggetti mafiosi o con modalità il godimento lotta concorrenziale oppure con no e capitali di provenienza illecita abbiamo poi di fatto una ricerca che è stata l'unica che ha avuto finanziamento però dalla Comunità europea sullo ciclo internazionale delle droghe sostanze psicoattive abbiamo in corso varie ricerche ma quello che mi interessa sottolineare tenendo conto della brevità del tempo non è tanto il esporvi risultati delle ricerche quanto concentrare la mia Nava e chiedere la vostra attenzione
Sulla metodologia cioè su alcune scelte di fondo che che stanno dietro
Questo progetto di ricerca ed è ricerche realizzate fin qui quindi delle indicazioni soprattutto di carattere metodologico che sono delle scelte
Quindi noi come poi
Ma cosa e questo credo che sia un atto di onestà intellettuale che molti studiosi spesso non fanno se voi leggete dei libri spesso pare di assistere a una sorta di anno zero cioè l'autore del libro dice ho scoperto questo fenomeno
Cioè sono tutti dei governi code ai Cristoforo Colombo un mentre riteniamo che la prima Scelta che deve fare are uno studioso è proprio quello di non rendere conto di quello che e di studiare quello che si è prodotto fino a quel momento qui non tanto soltanto redigere bibliografia ma appunto a vere e uno una idea la più possibile precisa la più possibile scientifica la più possibile concreta ricca nel caso che ci siano delle produzioni precedenti dello stato dell'arte dello stato dei lavori
Qui noi siamo partiti proprio metodologicamente con questo piede cioè vediamo cosa Fischetto cosa se detto eccetera e abbiamo analizzato le idee correnti
Sia all'interno di quello che viene definito da qualche tempo l'immaginario collettivo sia all'interno di quella che è la produzione scientifica accademica o meno
è abbiamo visto che gran parte di questo immaginario collettivo ma anche buona parte della produzione cosiddetta scientifica è fatta di idee correnti prive di qualsiasi scientificità
Che però sono idee che hanno una loro importanza anzi spesso sono le idee che le più importanti le idee che generano per esempio la legislazione e le idee che generano voi i i comportamenti quotidiani
Quindi stereotipi per esempio emergenza la marcia come emergenze certo che è uno stereotipo perché si dovrebbe sapere che a macchia è un fenomeno continuativo permanente cioè ma e ritorniamo anche a cose che si dicevano prima
Se oggi sui pentiti c'è il redde rationem e si dice Mapei costano troppo perché sono tanti poi parecchi hanno mostrato di non essere affidabili parecchi hanno continuato a fare i mafiosi eccetera
Questo non è soltanto il frutto della santificazione priva
A cui poi segue la demonizzazione c'è questa è il trotto apporto di questo stereotipo che però è è fondamentale per capire in che mondo viviamo cioè
L'emergenza significa anche tutta l'analisi tra virgolette sulla mafia e fondata su questo discorso mafia uguale omicidi
Mafia è importante se uccide molto osé uccide persone importanti
La mafia diventa o un fenomeno nazionale internazionale sono quindi non quando cita la torre quando uccide Mattarella solo quando uccide Dalla Chiesa Falcone e Borsellino
Ma legislazione centoquattordici leggi e decreti nell'arco di dieci anni tutte affastellate una sull'altro un accumulo spesso di contraddizioni di improvvisazione eccetera
La legislazione che abbiamo in Italia dalla legge antimafia del settembre di novecentottantadue alla legislazione che è stata fatta subito dopo Falcone e Borsellino è una legislazione d'emergenza
Cioè è una legislazione che sposa questo stereotipo della importanza drammatica della rilevanza dalla mafia anche dal punto di vista meramente criminale soltanto quando la ma la mafia supera un certo numero di delitti ma se accadrà Catania tutto sommato non è poi così importante perché la capitale dentro l'immaginario collettivo e Palermo è soltanto quando la mafia uccide così in alto da rendere necessaria una risposta che fino adesso è stata soprattutto di carattere simbolico
L'esercito eccetto il controllo il territorio detto parecchie volte non si fa attraverso l'esercito si fa in ben altro
Quindi questo stereotipo dell'emergenza che da un punto di vista scientifico si può liquidare in due parole dicendo che
Qualsiasi idea che non sia fondata su un criterio scientifico nell'atto della sua elaborazione qualsiasi idea che non sia fondata su una base di documentazione su una base di dati
è un'idea dal punto di vista scientifico prescelti etica scientifica eccetera questo però un discorso la tavolini cioè questo è un discorso che va bene per gli addetti ai lavori in realtà poi in realtà dicevo un concetto come questo preconcetto come questo un pregiudizio come questo cioè la mafia come sergente come emergenza poi domina nell'immaginario collettivo domina all'interno di quelli che sono gli apparati decisionali
è domina pure per quanto riguarda poi l'azione giudiziaria perché i magistrati hanno una delega tempo cioè finché la mafia si mantiene su quei direi egli si rivede emergenziali di magistrati hanno la delega per poter operare il mandato per poter operare dopo la delega viene tolta e torna
Il pericolo torna l'isolamento eccetera
Altro stereotipo l'antistato e siccome uccidono i magistrati non lo facevano prima si commozione poliziotti la mafia è un anti-Stato e questo tempra e complicate e il quotidiano più letto intellettuali e tutto tutto fondato su questo concetto dell'antistato
Si dovrebbe sapere che da quando si può parlare di mafia
La mafia interagito come istituzione aveva un piede fuori nel senso che non riconosce del monopolio statale la violenza è un piede dentro lo Stato degli appalti il controllo sui voti il controllo sugli apparati decisionali Lecce
Ma anche per quanto riguarda la produzione scientifica siamo spesso su quelli che ho chiamato pseudo paradisi cioè quando tutti Gambetta Gambetta fatto del turismo sociologico per qualcosa come un mese a Palermo affatto questo libro che siccome è un libro Einaudi è un libro importante ma è un libro
In cui io credo di avere dimostrato in questo libretto l'amato interpretata anche fuori dalla grazia di Dio perché la mafia non ha mai protetto un bel niente è stata più protetta anche protettrice è in ogni caso questa applicazione seguito paradigmatica eh
Il paradigma della mafia imprenditoriale che è stato elaborato e da negli Stati Uniti negli anni settanta che nono Arlati pois scopiazzato malamente il fatto è questo che noi ci troviamo di fronte a un paradigma parziale elaborato negli Stati Uniti per per comprendere questo fenomeno l'economia criminale
Cioè viene utilizzato nella versione dell'industria della protezione quando questo è abbastanza agevole dimostrare che si tratta
Dico un paradigma economicistico di un paradigma riduttivo cioè di qualcosa che indubbiamente parlo dei dei soggetti che non elaborato gli Stati Uniti a cominciare a Sutherland
Cioè
Hanno una certa base scientifica nel senso che c'è un criterio per la produzione di di di di di questa o concetto da mafia come impresa come Inter Price però c'è anche una certa base di dati ma poiché soltanto il fatto economico
Non coglie la complessità del fenomeno mafioso così come si esprimeva nei territori d'origine così come dalla fine del secolo scorso si esprimeva anche sul nel contesto internazionale
I parigini poi in realtà sono pochini e c'è questo paradigma giudiziario della mafia come associazione a delinquere tipica è questo paradigma economico economicistico della mafia come come impresa
Io ho proposto quello che ho chiamato paradigma dalla complessità a partire da una riflessione che a del banale cioè di fronte ai fenomeni complessi non c'è il sociologo per conto suo l'antropologo per conto suo lo psicologo Cossiga vista per conto suo l'economista per conto suo che hanno diritto battuto ognuno per conto loro che hanno diritto di parola accetta cos'lui Ray una capacità di guardare ai vari aspetti che questo fenomeno presenta possibilmente all'interno di una riflessione comune
Infatti io mi chiedo oggi se di fronte a fenomeni come questi le scienze sociali
E Rhythm rimanendo così così parcellizzate come sono adesso sono in grado di dare delle risposte efficienti in termini di conoscenza
Cioè io ritengo che di fronte a un fenomeno complesso come la mafia dobbiamo assolutamente costruire questo sistema di circolazione sanguigna
In modo che nessuno pretenda di avere la chiave perché non esiste la chiave
Esistono tante chiavi che permettono di entrare dentro questo che è un porto di mare cioè dentro questo che è un fenomeno in cui ci sono le radici ma c'è pure l'allattamento in cui c'è l'irrazionalità di cui parlava e stamattina rate si inverte ma c'è la grande razionalità delle scelte economiche per cui la scelta vengono selezionate il sistema di riciclaggio si porta avanti pezzo quando i tecnici che sul mercato si presentano come il più i più bravi o addirittura a livello di genialità dei non azioni finanziarie sono una produzione che in larga parte a come committente propri mondo dell'organizer Trani troppo il mondo delle mafie
Quindi e chiudo questa iniziativa può essere importante se
Ognuno compie un atto fondamentale di umiltà dicendo che ognuno di noi con le proprie competenze può portare un contributo ma
Smettendola di pensare che ciascuno di noi ha partirà prova competenza abbia da dare il contributo fondamentale quindi io ritengo che l'approccio psicologico sentiremo però so non lo so mi lascia perplesso perché l'altro una vecchia espressione ma comunque ritengo che l'approccio psicologico l'approccio psicanalitico possono arricchire enormemente questo quadro che ripeto è un quadro di complessità però pretendere di avere scoperta
Appunto quello che dovrebbe essere credo che è soltanto uno degli aspetti è invece proporre questo come l'aspetto totalizzante mi pare che sia qualcosa di molto poco scientifico quindi invito che io faccio
è quello di cercare di costruire una capacità di comunicazione che ci bendato più organizzati
Nei confronti di un fenomeno che finora abbiamo abbiamo affrontato Affile sparse grazie
Grazie dottoressa alpino grazie soprattutto per questo richiamo a letta al relativismo scientifico e culturale grazie
Per averci ricordato come il sapere come è stato detto tanto tempo fa in realtà è il risultato di una rete di modelli
Anche la citazione di Gambetta che faceva Salvatore Costantino poco fa era relativa ad un aspetto carina della questione
E voglio precisare ma lo ritengo anche abbastanza superfluo che il nostro convegno sulla mafia dentro a a la pretesa di studiare una quota parte una porzione nell'il problema
Sarebbe totalizzante pensa sarebbe mafioso totalizzante quindi mafioso ritenere che questo sia la cosa più importante per noi è importante perché non facciamo questo mestiere in questa direzione sta amo impegnando risorse ed energie e rispettiamo quanti nell'ambito del loro mestiere della loro le specificità fanno danno il loro contributo certamente
La grande scommessa sarà quella di riuscire a mettere insieme tutti questi saperi renderli compatibili senza imperialismo che uno dei problemi grandi del nostro della nostra cultura scientifica senza integralismi culturali e soprattutto senza pregiudizi se riusciamo a farlo quindi
Nei prossimi mesi la possibilità di un intersecazione
E non di un espropriazione per Rodolfo specifico ciascuno di noi deve imparare a parlare molte lingue sette possibile
Molte lingue tengono e non fare la fine nella lingua inglese che ci sta con oli iniziando nel senso che tutti dobbiamo saper parlare l'inglese ma gli americani e gli inglesi hanno il diritto di non parlare nessuna lingua
Questo credo che sia un richiamo alla possibilità di una comprensione profonda di una comunicazione che sia davvero comunicazione come Menia un munus scambia sì Doni all'interno delle mura comuni e non un'informazione intesa come liberazione da un dovere detto questo la parola subito a Paolo Belgio Roberta Mineo per la burocrazia
Nessuna presentazione e più consona visto che è la nostra dopo una ricerca bilingue multilingue
Condotta da me Paola maggio dottoranda di ricerca presso il sito di procedura penale dell'universalità giurisprudenza di Palermo la dottoressa Roberta Mineo dottoranda di ricerca
In psicologia clinica presso il corso di laurea in psicologia di Palermo mai certa la nostra fortemente voluta le nostre tv Toro maestri come di chiamiamola Giovanni sia andata nel mio caso e da Franco Di Maria per Roberta una ricerca bilingue vi dicevo perché vede sicuramente combinarsi il metodo giuridico e dovrei rappresentare io non è casuale che io parli oggi lei interpreta generalmente il metodo psicologico metodo psicologico che si innesta nel bagaglio uscì tipo giuridico e cerca di comprenderne significati e contenuti
Una ricerca difficile la nostra perché come abbiamo ascoltato ieri e anche oggi la mafia è un fenomeno Complesso è impone una interpretazione della complessità
Che non si fermi a singoli paradigma dell'investa nella loro appunto interezza da questo punto di vista nel nostro punto di partenza rappresenta rappresentato dalla mozione di mafia quanto più possibile sopra determina da idonea quindi a condensare e a fondere significati molteplici di dato culturale complesso normativo struttura di potere soggetto economico organizzazione armata in ultimo ma non meno importante di livello trans personale
Una ricerca ambiziosa vi dicevo è una ricetta della complessità in linea peraltro con le più moderne acquisizioni scientifiche in particolare ricerca criminologica ma in senso rivelato che impongono uno scambio conoscitivi ovvero forte tra il diritto e le scienze umane al fine di analizzare il fenomeno mafioso al di Lion al di sopra delle diverse differenti prospettazioni da questo punto di vista bisogna da sottolineare come emerso in questi giorni che ad un'analisi di tipo eziologico potremmo dire positivista della mafia se ne sostituita un'altra critica
E in data i meccanismi del controllo sociale dell'operatività del sistema della giustizia che va alla ricerca descrittiva della multiformità del fenomeno
Ed è questo che noi abbiamo voluto abbiamo cercato di organizzare prendendo come elemento di analisi qualcosa che ci auguriamo se non sicuramente di nuovo di diverso rispetto a le diverse interpretazioni prospettate e cioè il punto di vista della magistratura
Abbiamo cercato di leggere il modo in cui i magistrati interpretano il fenomeno mafioso una lettura della pressione normativa quindi ma un ambito étoile alla questione normativa che attraverso il sapere giuridico perdonate diciamo espressione è quello psicologico insieme né consentisse di rimando un'immagine globale
E la consapevolezza la cui noi partiamo è quella che oggi il ruolo delle agenzie di controllo tra virgolette della magistratura nel discernimento il fenomeno mafia assolutamente centrale
Non è casuale che negli ultimi quindici anni la mafia venga definita ma anche a livello normativo pensata introduzione quattrocentosedici bis a ruolo dalla chiamata in correità avrò del concorso estere no attraverso istituti giuridici che è in qualche modo hanno cambiato anche la consapevolezza comune del fenomeno criminale lo hanno disegnato lo hanno posto l'attenzione dei mass media
Mi hanno rimandato l'immagine diversa c'hanno fatto capire a un certo punto dagli anni Ottanta che la mafia è anche un dato criminale
Punto logicamente definito che si poteva ritrovare una norma di legge ebbene per questo il dialogo con i magistrati
Dicevamo in un dialogo che muove dalla consapevolezza di fare una di tentare di fare in una epistemologia della complessità i cercando le modalità attraverso le quali queste istituzioni di controllo seleziona e definisce il crimine
Le modalità cioè in cui i magistrati percepiscono il fenomeno mafioso e delle sue Henze che questo conoscere a sudiste le otiti forniti all'opinione pubblica progetto ambizioso direte voi sin troppo
E il metodo necessariamente volutamente scientifico a indotto a una ricerca di tipo qualitativo tra l'altro abbiamo fruito della consulenza della dottoressa Pina in una ricercatrice la statistica
Che a contribuito a definire il campione rappresentativo della popolazione oggetto d'esame lo strumento conoscitivo utilizzato ai nostri fini e quello della intervista semi strutturata la cui traccia è stata formulata con riferimento ad alcune aree individuate quali variabili strategica il riferimento fatto inizialmente alla contatto con Soggetti dotati di un ex apertis specifico peculiare connotato dalla background giuridico ma abbiamo visto anche sociologico psicologico quali sono i magistrati
Ha indotto a far sì che nella scala di analisi muovesse datemi scientifici serie sul tavolo del dibattito scientifico per cui nei temi normativi cui poc'anzi accennavo siamo passati agli aspetti culturali economici del freno però allarga vissute vissuti auto ed etero riferiti e quindi interpretazione tutto tutta dalla dottoressa Mineo che in vari Stati ci hanno fornito ancora andando verso il ruolo della giustizia della magistratura dei giudici nelle compone in sì maschili e femminili all'interno di questo universo dato a questi fini la nostra popolazione non è stata rappresentata voi talmente da un campione assolutamente riduttivo come poteva essere il campione di magistrati siciliani ma è voluta andare oltre
Siamo stati appunto in diversi compra convegni la base nazionale per avere come riferimento un campione quanto più possibile ampio forma composto da magistrati che svolgono funzioni si diverse operanti in settori diversi abbiamo intervistato magistrati civili penali e amministrativi e all'interno del settore penale abbiamo avuto diversificare tra magistrati inquirenti magistrati giudicanti
Oltre a queste variabili Al-Thani date sono quelle che attengono al settore geografico di appartenenza dei magistrati all'aria di operatività all'anziani all'anzianità di servizio e anche al sesso cioè se sono uomini appunto donne la scelta dicevo immotivata dall'esigenza di scientificità che ci conducono che non sentiamo di non raggiungere mai peraltro anche dalla volontà di non imitare dicevo territorialmente alla Sicilia questo tipo di analisi per evitare anche luoghi comuni traffici di nel fornire attraverso un campione esteso dei risultati quanto più possibili ampi le ragioni della multidisciplinarietà che animano questa due giorni seminariale
Possiamo dire le abbiamo trovate tutte con Roberta riflessa nel nostro lavoro perché c'è stato un confronto e continua ad esserci dannose due linguaggi cioè lo stereo due letture trasversali e soggetto Ohio insignificanti è un confronto assai costruttivo tra una caratterizzazione linguistica la mia giuridica ed una psicologica la sua
Che cosa stiamo imparando a capire stiamo cercando di conoscere dentro per riprendere il titolo di questa due giorni la mafia attraverso una prospettiva simbolica altra è fondativa di una sapere nuovo
Grazie
Grazie espressa maggior meglio Paola
So che questa ricerca i sta comportando un milione difficoltà che molto faticosa
Che ha anche una grossa scommessa
Come dire siamo curiosi di vedere il pretore attenuarlo produrrete
Per potere sapere che tipo di risultati e giunte rosse ricerca bene io credo che a questo punto possiamo concludere tranquillamente la nostra mattinata leggermente prima del previsto anche perché il nostro appuntamento è alle tre del pomeriggio alle quindici in punto dove ci sono due strepitose relazioni quella mia e quella di Roberto Scarpinato io raccomando di non mancare grazie
Non sto
Penso perché
è previsto un primo tempo di un'ora all'incirca
Delicato alle due relazioni
Poi ci sono gli interventi programmati
Che prevedono
All'incirca una maggiore mezzo infine
E ci sono altri interventi cosiddetti liberi e ci dovrebbe essere la conclusione verso le diciotto e trenta in modo che
In un orario
Decoroso possiamo sospendere tornarsene a casa
Naturalmente io mi affido
Alla
Attenzione dei relatori il primo a parlare e il professore Franco Di Maria sul tema identità è sentire mafiosa tutte
Buona sera
Già nel corso di parecchi interventi che si sono svolti in questi due giorni è stato chiarito detto affermato come la mafia sia come organizzazione criminale
Sia come cultura avuto la capacità di proporsi ed imporsi come identica totalizzante all'interno di specifici contesti sociali e specifici crimini ambientali
Per ottenere questo Cosa Nostra ha proceduto ad un sistematico sterminio della capacità di significazione e alla chiusura di ogni possibile orizzonte di riflessione
Il gioco sul confine tra omertà e solidarietà fra collusione affettività di legami familiari replicati nelle relazioni sociali la forza del comparaggio come manipolazione controllo della solidarietà
L'uso distorto dell'appartenenza trasformata infedeltà acceca sono questi alcuni esempi dello sterminio della capacità di dare un significato
Alle proprie relazioni sociali ed affettive che è stato anche sterminio dell'identità soggettiva e collettiva chiedo scusa
Parla d'amore
Negli spazi sociali nelle città nelle comunità
Cosa Nostra saputo tracciare linee di colonizzazione dogmatismi frontiere recinti che hanno gravemente danneggiato la capacità di convivenza
Ciò che io proverò a tormentare in questo mio intervento e come la sostanziale differenza fra il sistema criminale mafioso e qualsiasi altro sistema criminale
Non può essere rintracciato né nelle forme organizzative né nelle forme esplicativa del potere criminale
Differenze che appartengono all'aspetto apparente alla rappresentazione sociale di tale potere
Ma la capacità di consenso che il potere mafioso ha ottenuto e ancora oggi riesce ad ottenere veicolando nell'immaginario sociale e nella costruzione dei valori
Quello che da circa vent'anni chiamiamo sentire mafioso
Dove sentire la parola sentire va intesa nella sua forte connotazione affettivo emotiva
Innanzitutto vorrei distinguere soprattutto per i fenomeni psico sociali la questione criminale nelle società complesse delitti furti delinquenza giovanile forme di criminalità
Legati al mondo dello spaccio degli stupefacenti o al controllo della prostituzione o altro
E la presenza di una cultura dell'organizzazione criminale
Non sempre l'assenza di una qualsiasi attività criminale coincida con un'assenza di tale cultura
Come del resto tale cultura ad esempio nei primi decenni del secolo avuto bisogno di eventi delittuosi per potersi replicare
Un'errata enfatizzazione dei mass media ha spinto a credere che mi seria reale criminalità delitto appartengono in modo peculiare identificabile
A dare e a soggetti e seguendo questa ipotesi con altrettanta frequenza proposto interventi di natura repressiva
E o socio economica
Come se si trattasse di aree a rischio delittuoso e di emergenza e da gestire con il semplice intervento delle forze dell'ordine
Ha confuso cioè il sintomo con la patologia in quanto tale finendo con il nascondere un aspetto non meno significativo del radicamento mafioso in Sicilia
Quel sentire mafioso appunto che non appartiene alla mafia milanese o alla mafia russa e che in questo senso appunto non andrebbero chiamate Mascia
Da ieri Natoli ricordava la frase di Duncan fallo quello la Sicilia in Sicilia la mafia cresce non ha forza ma in maniera naturale come il fico d'India prospera in modo insidioso piuttosto che rumorosamente
E quel sentire mafioso si presenterebbe allora con un sentimento salvifico in un sistema sociale dove lo Stato viene percepito come non in grado di tutelare i cittadini e le leggi hanno una risonanza in quanto leggi ingiuste in questo senso il sentire mafioso si presenta come una rete complessa di codici di trasmissione in cui fenomeni collettivi hanno come teatro da un lato il nucleo familiare
Come è stato più volte detto con i suoi codici affettivi dall'altro la Società pregna di miti
Che affondano le radici nella cultura del comparaggio cioè della fedeltà dell'esibizione della forza dell'eroe negativo della presupposizione di un alterità che sfugga alle norme e alle istituzioni
Il sentire mafioso è un particolare reticolo di miti miti familiari soprattutto di continuo e costante conferma dei codici di attaccamento innanzitutto alla famiglia che qui può essere intesa nel pieno senso tribale di una matrice di conoscenza di organizzazione del pensiero il mito familiare infatti non è semplicemente un fattore di trasmissione di elementi conoscitivi della realtà ma una vera e propria lente uno strumento di lettura del reale non fornisce solo conoscenze ma modelli di produzione delle conoscenze
Ciò è particolarmente vero se si osservano i comportamenti degli adolescenti in cui la formazione di codici di adesione di espressione del sentire mafioso è strettamente connessa alla strumentazione concettuale posseduta
In rapporto alla definizione del contesto sociale
Aree di conoscenza come l'identificazione del bene e del male del giusto e dell'ingiusto del nemico e dell'alleato del compare o dell'infame non sono il risultato di un'integrazione fra modelli flessibili di decodifica della realtà ma al contrario continuo processo di adesione a strutture forti e dogmatiche veicolate dal mito familiare
All'interno del sentire mafioso la discontinuità fra individuo e famiglia viene vista come pericolosa antagonista intollerabile
Può essere tollerata solo in quanto sostituzione di famiglia codice più forte ma mai quanti in quanto messa in discussione del nucleo tribale di appartenenza
Il valore dominante diventa ancora prima che quello di natura criminale la continuità
La costruzione di un valore personale rischia di diventare così dismisura attacco alla tribù alla famiglia ai codici che essa rappresenta ma anche a chi in essa si identifica non potrebbe spiegarsi altrimenti se non con il sentire mafioso il processo di adesione inconscia a comportamenti criminali senza per questo essere soggetti stessi di attività criminali
La cultura mafiosa non è l'accettazione delle forme criminale dei diritti delle forme organizzative di potere di esercizio dello stesso
Quanto la continuità dei valori che non tollerando la trasformazione si offrono come garanzia di una rete comunicativa stabile
Né più né meno come risponde un adolescente catanese alla domanda sull'omertà
Non sto zitto perché sono d'accordo ma perché non è giusto parlare come dire che il reato della disobbedienza al codice familiare di appartenenza appare evidentemente più grave del reato al quale si assiste il silenzio omertoso presso un fatto di relazione fra il soggetto le istituzioni fra una configurazione interna dei valori è una rappresentazione Sterna legislativa degli stessi
Mentre la rottura del silenzio apparterrebbe all'orizzonte assai più drammatico e doloroso della frattura della matrice familiare
Il sentire mafioso non può essere moralistica mente inteso come struttura psicologica negativa diverse
Nel senso che il soggetto che ne ha attraversato non lo sente come tale al contrario per lui rappresenta un tema antropologo culturale che attraverso la famiglia fonda con le quote di identità personale
Diremmo più esattamente di identicità
Bisognosa di certezze istituite un inconscio bisogno di certezze rassicurato Oria certezze che assumono un valore positivo proprio perché rappresentano una continuità con un codice istituzionale di tipo materno
Questo ci permette di capire come il sentire mafioso si scrive il nome a livelli superficiali della struttura psicologica dell'individuo quanto piuttosto a livelli mentali molto primitivi arcaici
Le leggi della memoria di questi codici nella rete di relazioni familiari hanno lo stesso compito del mito
Fungono da affermazione dell'io e nello stesso tempo terra assicuratori o veicolo di attività dell'inconscio
Delineando una continuità con precisi valori riguardo all'obbedienza al rapporto con le istituzioni il significato della morte dell'atto criminale del valore della trasgressione e del rifiuto della legge però non me
Non è casuale infatti che nel linguaggio mafioso come è stato già più volte ricordato ricorrono termini tipici del Codice familiare famiglia per intendere il clan mammasantissima per individuare capoclan eccetera
Non meno importante la trasposizione dei codici dell'onore della famiglia all'onore dell'organizzazione criminale tradimento corna sangue fedeltà codici in cui la commistione tra famiglia mafiosa famiglia d'origine e continua e costante
La famiglia mafiosa si sostituisce alla famiglia di origine con continuità ne ripropone i codici e le strutture Proto mentali si propone d'essere organizzazione mentale della vita del soggetto delle sue relazioni con il proprio inconscio e con il mondo
La disponibilità verso la violazione della legge
Diventerebbe in questo senso non una disponibilità al male quanto una difesa del Mad N identificato totalmente con la famiglia cioè con i valori dell'attaccamento e di certezza persi curatrice che essa determina il tema dell'attaccamento è un tema centrale per la comprensione della dinamica del sentire mafioso è una chiave per leggere le relazioni interpersonali e per cercare di capire le psicopatologie dogmatiche ripetitive ecco attive
All'origine dell'attaccamento il legame funzionale simbiotico madre bambino
La dinamica dell'attaccamento si configura quindi come simbiosi funzionale con l'alterità persona famiglia cultura e come incapacità a conquistare la propria autonomia e autenticità
Imperativo categorico è quello di essere ciò che l'altro vuole che io sia la qualità delle prime relazioni di attaccamento determina l'organizzazione della personalità futura del soggetto prolungare indefinitamente legame di attaccamento protegge dall'insicurezza e dall'alterità
L'incapacità impossibilità transitare dall'attaccamento come registro emozionale delle certezze alla appartenenza
Come registro delle possibilità e quindi di potere vivere una molteplicità di relazioni senza sentirsi in colpa cioè di potere costruire legami forti e nel contempo di differenziarsi
Può determinare l'insorgere di una sintomatologia depressiva Oppo
In questo senso abbiamo già ipotizzato che il sentire mafioso possa configurarsi anche come una sorta di sindrome depressiva etnica
Che caratterizza le relazioni interpersonali e sociali di una collettività quindi di una psicopatologia così come se ne parlava ieri non di una psicopatologia psichiatrica come qualcuno aveva inteso erroneamente le sindromi depressive hanno a che vedere sia con l'impossibilità inaccettabilità per il soggetto di realizzare un processo di ancoraggio alla realtà sia con il conflitto tra esaltazione e perdita della potenza
In questo senso la depressione soffocamento paralisi impotenza incapacità progettuale e il risultato dell'impossibilità di dare voce alle proprie parti autentiche e creative
Si tratta in sostanza dell'essere saturate da un pensiero già pensato da altri
Che ostacola il formarsi di un pensiero autonomo è soggettivo un pensiero del nuovo e del possibile un'opportunità di attraversamento delle proprie matrici e degli intenzionalmente i familiari e sociali dal punto di vista della soggettività individuale
La sindrome depressiva consiste in una dimensione coercitiva del pensiero dell'esistente dove la capacità di dare senso alle cose viene ricacciato ha costantemente all'interno di una realtà vissuta come immodificabile
Dal punto di vista dalla soggettività collettiva la sindrome depressiva si configura come carenza di uno spazio mentale e sociale di significazione l'esistente e dopo un anno impensabile
Alla luce di quanto appena detto ci possiamo chiedere allora quali processi intra psichici dal punto di vista emozionale si svolgono nei collaboranti di giustizia argomento che è stato più più volte toccato in queste due giornate
Io non intendo soffermarmi sulle vicende sulle motivazioni che appartengono alla sfera cognitiva razionale che tutti in qualche modo siamo in grado di comprendere di spiegare il cosiddetto paradigma della razionalità come lo chiamava stamattina Salvatore Costantino
Troppi Soloni in tv sui giornali a seminari convegni dibattiti discettano e sentenziano restando vittime non so quanto colluse dei loro pregiudizi razionalisti ICI obbedendo alla prescrizione che tutto può e deve essere spiegato razionalmente
Quello che viceversa mi interessa proporvi un livello di analisi meno superficiale e perciò spesso più inquietante difficile
E noto e non solo alla psicologia e gli psicologi come il rapporto emozione cognizione è un rapporto molto complesso è come la stragrande maggioranza delle cognizioni sono determinate da dinamiche emozionali mi chiedo allora
Quali emozioni quali sentimenti quale dinamiche affettive oscillanti contraddittorie attraversano il collaborante prima durante e dopo la decisione di collaborare
Ma davvero crediamo che tale difficile complessa scelta Possa e debba avvenire secondo una logica razionale lineare
Se consideriamo la dinamica del processo di attaccamento
Come appena descritto collaborare significa dal punto di vista emozionale tranciare di netto un cordone ombelicale che fino a quel momento ha garantito un'identità forte robusta anche se dogmatiche ripetitiva
Significa affrontare la solitudine
E la drammatica separazione da ciò che è noto familiare consueto rassicurante per entrare nell'incertezza e forse nella dimensione inconscia e forse anche conoscere della colta e della vergogna
Sappiamo dall'antropologia cominci arte cultura e comunità cosiddette primitive
La violazione di un tabù può condurre fino alla morte per espiazione di chi lo ha violato ebbene collaborante viola dei tabù innanzitutto il tabù dell'omertà
Como sottovalutare le ricadute emozionale di di una tale trasgressione come non capire che il tradimento dell'oggetto d'amore primario può produrre sconvolgimenti psicologici
Come non comprendere che la scelta di collaborare potrà sfornare quella sindrome depressiva che il sentire mafioso in una vera propria nevrosi radici identità
Perché rifiutarsi di accettare che per i collaboranti di giustizia
Veicolati nell'immaginario sociale come pentiti creando così nell'opinione pubblica caos concettuale e aspettative etico-morali non è la punizione ad incalzare la colpa quanto l'espiazione il perdono
La tradizione morale giudaico cristiana si avvale proprio di questa simbologia la confessione nel nostro caso il parlare non è solo la missione il riconoscimento della propria conta ma il darsi contemporaneo del patto e della cessione della quota chi si confida non sono stringe un'alleanza con qualcuno il confessore cedendogli un segreto ma al tempo stesso attende un ritorno una restituzione
Nella morale cristiana infatti la confessione rigenera simbolicamente in un solo atto chi confessa e chi raccoglie la confessione
All'interno di questa simbologia la legislazione premiale ancorché anche la munita di monetizzazione del premio si configura come una restituzione duri conosci mento concreto del patto rigenerativo
Non solo si rigenera il collaborante
Alla ricerca di una nuova identità ma anche lo Stato che veder riconosciute le proprie capacità rigeneranti e la collettività che vede saltate le proprie capacità di recuperare il diverso il deviante
Possiamo allora nello sforzo di riuscire a separare il grano dal loglio nelle deposizioni dei collaboranti non tenere conto di questo mondo affettivo emozionale di sentimenti pieno di contraddizioni
Nel quale sono immersi gli stessi collaboranti
Anche a questo problema credo dove guardare chi si è assunto il compito di rivedere la legislazione che riguarda i collaboranti di giustizia
Nel corso di questo nostro seminario
Mi avvio alla conclusione da più parti è giunto a noi psicologi l'invito e la sollecitazione a capire meglio attraverso il colloquio diretto con i collaboranti
Li Gotti patronage organici andata altri si sono espressi in questo senso noi siamo pronti
Siamo pronti da un pezzo ad affrontare la responsabilità di incontrare e dialogare da dialogo se attraversare il significato
Con il testo vivente piuttosto che con il testo scritto verbali d'interrogatori deposizioni o altro o addirittura con il pretesto e cioè gli indizi indiretti le ipotesi le congetture che noi facciamo
Il nostro obiettivo come psicologi e la responsabilità che ci assumiamo e riuscire a comprendere sempre meglio l'universo psichico affettivo ed emotivo al fine di fornire strumenti interpretativi utili per una più efficace lotta alla mafia
Il nostro compito non è certamente quello di mettere in terapia gli uomini d'onore i mafiosi è piuttosto quello di capire decodificare l'organizzazione affettiva e cognitiva così come si è venuta strutturando nel corso dello sviluppo
E che a sua volta struttura il campo delle relazioni interpersonali successivamente
Il nostro compito è un compito preventivo capire per prevenire prevenire noncuranti se parlare con i collaboranti conoscerli capire il loro mondo le loro motivazioni vecchie di adesione a Cosa Nostra e nuove Lester se ne dissociati ci può condurre a questo obiettivo
Ed io ne sono convinto allora questo lavoro va fatto e va fatto al più presto grazie
Quale responsabile dell'andamento dei lavori io devo essere particolarmente gratificato della
Nella sintesi
Realizzata dall'oratore
Io non ho l'abitudine di commentare interventi tuttavia credo che la la conclusione
Quella ce dell'infinito esaminare direttamente i collaboranti
Sia una cosa assolutamente indispensabile
Soprattutto dal punto di vista della ricerca scientifica perché il Presidente capire
Ma vorrei aggiungere anche
Un altro invito che doppio
E da una parte
Io affronti il problema dal punto di vista storico
La domanda che mi faccio nel tentativo di capire
Del perché di questo fenomeno
Ho usato il termine effettivi via non credo che questo sia un termine appropriato perché ah se vogliamo capire la generalità per il sentire mafioso
Consideriamo il fatto che la mafia per lui oltre cento anni
Si è sviluppata senza nessun contrasto vi nessunissimo genere nei giudiziario né culturale né morale di nessunissimo genere e quinti che si è radicata profonda
Allora io vorrei che gli scienziati della Psicologia
Esaminasse ero il perché e tanti siciliani e non soltanto siciliani intendiamoci
Hanno già avuto e continua a cedere tanto potere alla mafia perché la mafia è forte in quanto la società è debole
E si tratterebbe di capire perché uno che non è mafioso debba chiedere diceva
Alla mafia tanto potere siccome questo cedimento c'è stato e continua ad esserci credo che meriterebbe di essere approfondito questo tema
L'altro è infinito che mi permetto di fare cordialmente
E quello di approfondire anche la psicologia alle mafioso ora la mafia per la sua struttura è tale per esempio che non lascia documenti
E difficile fare la storia della mafia non ci sono documenti
La storia non si fa se non sui documenti come del resto il giudizio del del magistrato non non si realizza se non ci sono documenti ebbene la mafia non hanno lasciato e non lascia documenti tuttavia vi sono alcuni reperti particolare
Per esempio si eviti Gentile che ha fatto la sua utopia e credo che un'autobiografia di questo genere andrebbe rigorosamente esaminata per cercare di estrarre per tutti gli elementi indicativi necessari perché sono in questa direzione stamattina mi pare che pestato convenuto sul criterio che la mafia deve essere prima che combattuta deve essere capita perché se non è capite difficile combatterlo
A questo fine occorre occorre una un esame interdisciplinare
Quintili psicologi sociologi gli economisti gli storici e con i magistrati i giuristi eccetera
E lei allora da questo punto di vista della interdisciplinarità e se noi realizziamo un'effettiva conoscenza la conoscenza consente poi il Governo della cosa che conosciuta scusate questa esposizione alla parola
Dal dottore Scarpinato
No no diciotto del mille novecentonovantatré
Insieme ad altri colleghi della Procura di Palermo
Redassi una richiesta di ordinanza di custodia cautelare mandato di cattura
Nei confronti di circa davanti a sé novanta esponente di Cosa Nostra accusati di decine e decine di omicidi estorsioni disordine ed altri tratti
In cosa richiesta insetti un ampio capitolo intitolato il significato dell'appartenenza a Cosa Nostra categorie psicologiche criminali degli uomini d'onore dei killer
Alcuni colleghi
Manifestano delle perplessità poi superate
Per il timore che ci si potesse accusare dirottare mestiere ai sociologi ai scorci
Io risposi
Che ritenevo il capitolo necessario perché diretto a colpire uno dei più potente ed occulti alleati riconosca
Mi chiese chi era questo potente alleato di Cosa Nostra
E io gli risposi il senso comune
Pongo un dei più potenti alleati di Cosa Nostra è il senso comune
La storia dell'antimafia giudiziaria palermitana potrebbe infatti essere riscritta
Anche come una poderosa guerra culturale sotterranea
Parallela alla vicenda giudiziaria una guerra volta sradicare dal senso comune e dall'immaginario collettivo
Una missione falsa e performante di Cosa Nostra Inter cittadini pregiudizi di stereotipi
Visione falsa deformante causa nonché i ritardi e sconfitte raffiche soffiano pregiudizio
è stata per esempio una guerra contro il senso comune
Quella volta a dimostrare nella seconda metà degli anni ottanta che Cosa Nostra volerà al fatto
Come riteneva il senso comune diffuso anche larghi settori della magistratura
Una galassia anarchica di bande criminali ciascuna chiuso nel suo territorio ma piuttosto una struttura unitaria piramidale governata da un organo di vertice la commissione che aveva la complessità di uno Stato
è stata e dei una sfida al senso comune quella volta a dimostrare che Cosa Nostra non è stata e non è un'organizzazione fatta di semi analfabeti
Ma un tassello di un sistema criminale internazionale e nazionale articolato in sotto sistemi criminali massonici politici finanziari in grado di condizionare l'intera vita nazionale
E mi sembra dunque fisiologico
Naturale
Che in questi giorni noi magistrati di Palermo soppressori del senso comune nell'accezione perché ha spiegato
Ciconte vuol finalmente con voi psicologi e psicanalisti psichiatri
Che altro è stata infatti la psicanalisi se non la più grande rivoluzione del senso comune degli ultimi secoli
Dopo la rivoluzione copernicana che ha spaccato
Il senso comune secondo cui era il solo girare intorno alla terra la scaramanzie asportato agli inizi di questo secolo il senso comune secondo quella ragione
La razionalità cartesiana quella che governa le nostre Pitt e ha dimostrato completo rovesciamento di prospettive come si è invece l'inconscio
Il coprotagonista culto delle nostre vicende esistenziali e corretti
Dopo aver espresso il mio compiacimento per questo ritrovarci tra voi soppressori del senso comune magistrati di Palermo scoppia sia chiedo subito indulgenze numerosi specialisti che sono oggi presenti per l'eventuale approssimazione concettuali ci sono i terminologiche perché la mia sarà una vera e propria incursione
In territori culturali che sono estranee alla mia formazione professione di magistrato
Per ritornare subito al senso comune alle sue sfide uno dei problemi più dei pregiudizi culturali
Ancora oggi più radicati e diffusi e che tutti gli uomini d'onore entrò a far parte di Cosa Nostra perché spinti
Come criminali comuni dalla sete di denario di ricchezza
La differenza tra i mafiosi criminali comuni dunque consisterebbe
Essenzialmente nell'inserimento dei mafiosi in una struttura organizzata Claire rende più pericolosi
Questo barricato luogo comune e tra l'altro alla tasse inoltre scelte di politica legislativa e criminale alcune di questi giorni mi riferisco la remissione legge sui collaboratori
A mio parere profondamente errate e quindi gravide di grande di risultati fallimentari
Questo seminario io lo dico con un poderoso attacco contro questo luogo comune
E mi sta mi ha fatto molto piacere
Nel leggere il libro di Fiore nell'ascoltare gli interventi constatare come le intuizioni che sposi in quell'ordinanza di custodia cautelare novantatré trovino oggi piena conferma in sede di analisi scientifica
Dissento se mi è consentito su alcuni punti ma concordo sulla sostanza dell'analisi
Ritengo che possa essere interessante in questa sede riferire le esperienze professionali e umane che indussero a pervenire a conclusioni analoghe a quelle del professor Fiore
Ho detto esperienze professionali e umane
Perché credo di avere capito e compreso molto di più dei mafiosi
Durante il predica sguardi colloquio
Che mi è accaduto di avere con loro nelle pause gli interrogatori che raccogliendo nel corso di centinaia di ore
Che loro confessione dichiarazioni sull'omicidio estorsione e altri fatti di rilievo penale
Il primo dubbio che è quello del mafioso ma ci vado solo dalla sete di denaro fosse uno stereotipo culturale fuorviante si terricoli bene quando nel mille novecentottantanove conobbi Francesco salino Marino Mannoia
Importante comparto giustizia
Che pluriomicida
Trafficante dentro
Al termine più lungo interrogatorio svoltosi poco tempo dopo che cosa vostra dell'ucciso del vendette la sua madre e sua sorella Grazia
Stavo riordinando le mie carte
Quando Mannoia quasi da un impeto dire mi disse poi giudici siete convinti che uno si fa con dolore per insomma
Non avete capito niente
E non potrete mai capi
Sa perché io sono diventato monotono
Perché prima era un omaggio a me scatto comunemente nessuno mischiato con e poi invece comunque gli arrivano le teste sia passavano e questo per me non aveva prezzo valeva molto di più di tutti sopito affatto che sono spesso subito dopo si è chiuso in un silenzio inaccessibile capì che su questo argomento personale non dovevo fare domande che la comunicazione religiosa
In sostanza era come se mi avesse detto abbiamo riempito centinaia di pagine di verbale ma sappia che la mia verità di uomo la mia anima lo sta in quelle pagine appartenevano a due mondi che non possono comunicare
Tempo dopo mi accade di interrogare un altro collaboratore Giovanni Drago un giovane uomo dolore trentenne nella famiglia nel corso del mille componente del gruppo di fuoco e di mettere ordine nella Commissione
Era proprio lui come mi confessò che aveva ucciso la madre e la sorella la zia di Francesco Marino Mannoia
Durante una pausa dell'interrogatorio mi disse
Sa signor giudice al porto i mercati di pensare che se non fossi nato a Palermo se non fossi cresciuto conosce famiglia mafiosa se fossi nato per esempio Milano
Avrei fatto il carabiniere
Ti chiesi e perché proprio il carabiniere e lui rispose perché non mi sarei ma rassegnato a essere nucleo scatolone
Compresi
Che il carabiniere l'apertura con il simbolo di un'identità forte
Di una identica necessaria per sfuggire una sorta di male oscuro e quasi assoluto un'assenza di uno p consistano la dispersione del seme
E mi colpì che tra cui adesso Sato la stessa espressione di Mannoia alloggio scatolone
Pensare che si trattasse di un caso la soft per l'ho voluto che mi imbattersi inconveniente fosse che sono tratti della personalità in comune
Ma presto resi conto che non si trattava di un caso quell'espressione non clownesca totalmente nessuno mischiato con niente era una sorta di tipo posso che attraversava il vissuto di tanti di troppi vomito no una volta chiesi quasi provocatoriamente Cangemi collaboratore componente della commissione di Cosa Nostra mi spiega
Perché mai Bernardo Provenzano chiamata avanzata che ha accumulato un patrimonio di centinaia di miliardi invece di andare all'estero all'altro capo del mondo con una nuova identità e dico verso il rischio di addetti rischia il resto della vita dipende dalla tanto resta Palermo correndo il rischio di essere ucciso dai suoi avversari retromarcia di essere va trovato per strada
E lui Cancemi quasi sorpresa questa domanda rispose secco
E ci sarebbe pertanto Provenzano con tutti i suoi miliardi all'altro capo del mondo
Non c'è Abbruscato continente avrebbe lavorato una vita pertinente
Apprezzo lavorato una vita pertinente
Dunque
Come avevo già capito non nella La sette e ricchezza anche quelle norme cominciano o almeno non era solo la sete di ricchezza la motivazione profonda il baricentro per la personalità mafiosa
In un'altra occasione interrogante un collaboratore che aveva commesso variabili
Insieme ad altri uomini d'onore
La che ciononostante nonostante la sua età avanzata non era stato mai combinato formalmente chiesi perché Cosa Nostra non avesse mai ritenuto di conveniamo formalmente
Fu come se avesse toccato un po'scoperto
In modo concitato e rabbioso bistecche quelli gli uomini d'onore credevano di essere il sale della terra ma che in realtà non avevo capito niente di lui del suo valore e che lui non era non ultimo armi scatto condimenti che valeva cento volte più di loro di questi e concluse copricapi petto Petipa Epitteto e non riferisco per decenza quei campioni improvvisamente tono e quasi dimenticando se la mia presenza cercando di dare una spiegazione a se stesso che a me su un fatto la sua mancata affiliazione che ancora gli bruciava come un'offesa
Come la negazione ingiusta di una identità promesse cognata comincio a rimuginare su fatti del passato
Su maldicenza che secondo lui erano state messe in giro sul suo conto da invidiosa e che forse erano arrivate all'orecchio dei campi e così via in un monologo che fu costretto a interrompere perché mi resi conto che è lì da tempo cercava di darsi una risposta che non trovava e che ancora a lungo anche ora che era diventato collaboratore di giustizia sarebbe stato tormentato da un dubbio di essere stato considerato e trattato anche da Cosa Nostra come non più a me scarpone
In un'altra occasione
Chi sono ansioso o se avesse mai avuto paura della morte
E lui mi rispose
Tutti dobbiamo morire trimotori
Ho riletto tutto sì ma più tutta corretti per una lite inutile non contare e non passare essere scatolone
E infine chiudo con la casistica
Un collaboratore mi ha riferito che una volta Tatarella gli disse forse moriremo
Forse finiremo in galera ma trecento anni nei libri di storia nomi di bancarelle di in resteranno al tredicesimo
Non credo ha mischiato continenti è un'espressione tipica perché ha letto siciliano
Che nella somma rafforzativa di due negazioni nessuno e niente viene utilizzata per indicare colui che non conta nulla che esisteva una realtà fisica come corpo ma non come soggetto
Con lui che non ha visibilità sociale perché non ha identità
Colui che viene dal dubbio che torneranno in burla che lascerà dietro di sé il nulla
L'anatema per nulla
Come sappiamo dal nulla
Dal male oscuro del nulla col quale tutti ci misuriamo
Si esce solo attraverso la costruzione di una identità personale che passa attraverso processi di identificazione sempre più complesse prima con i genitori poi con figure forti poi con un come entità collettive in un gioco complesso di proiezione simbolica
Il problema dell'utenze sia sempre stato profondamente senti molto di più che in altre culture e nel resto del Paese perché la società siciliana è stata e in parte una società che potremmo definire autistica
L'autismo
è una grave patologia della personalità che con su scritto che consiste nella chiusura in se stessi
E nella indifferenza ammontano poi scoraggi ci avete insegnato
Che il bambino cade nell'abisso dell'autismo perché non trova possibilità di identificazione nei genitori
Credo che la stessa patologia individuale abbia un suo possibile versante collettivo
Quanto un popolo non trova possibilità di identificarsi in un'entità collettiva che si chiami parc sì che mi è stato che si chiami in azione
La forma collettiva dell'alpinismo di dire allora il familismo morale
La chiusura degli individui nella morte della famiglia l'unica per la patria
L'unico luogo di costruzione identità un'identità blindata nel circuito familiare incapaci ulteriore e formazione
Fuori dalle colonne d'Ercole
Per la famiglia la famiglia di San la tribù di appartenenza cessa il mondo della Specola degli affetti inizio modo straniero o nemico
Nel quale possibile identificarsi
Alle radici dell'autismo siciliano estremizzazione del familismo amorale una delle culture basi dell'Italia vi è stata prevedere l'impossibilità di larghe fasce della popolazione di identificarsi e lo Stato
Cioè un potere attuazione alle personale per molti secoli nell'immaginario collettivo il potere statale è stato incardinato in Sicilia tra dominatori stranieri nel quale qui tiene possibili identificarsi
E tutto l'arco alpino formazione dello Stato unitario il potere reale dentro il guscio vuoto dello stato è stato impersonato
Da un'aristocrazia terriera parassitaria e sfruttatrice nella quale era impossibile perché ficcarsi e poi ancora da una borghesia Clarion professionale che ha replicato i vizi dell'aristocrazia e sino all'altro ieri
Lo Stato in Sicilia per il porto declinate Ciancimino e dei tanti dei troppi come loro che a Palermo come a Roma tutto era una potevano essere carne che l'immagine di uno Stato per quanto per semplificare
In questa società armonica segnata dal deserto devoluti collettivi e dalla legge della violenza dovetti fare ragione da te o se nessuno mischiata con niente dove la vita come ha scritto Rita ragione collaboratrice che si è suicidata tutto la morte Borsellino è una truffa
Cosa Nostra riempito per Monti per tanti un vuoto
Dando risposta in moto tutte pianto e abnorme ha un bisogno profondo e Ina pagato di identità e ti appartenenza
Che istruzione totale Cosa Nostra è stata vissuta da molti come un orizzonte senso predefinito
Un orizzonte di senso Casson penta l'esilio psichico e la boria sterile dell'autismo familiare offriva l'unica possibilità di entrare da protagonisti nella complessità della realtà
Trasformando magicamente impotenza rassegnata dell'equilibrio nessuno mischiato col vinte impotenza collettiva ordinatrice no
Cosa Nostra offerto molti una spiegazione totale nel mondo
Una regola un blocco rosso che dà forma a causa di una realtà altrimenti incomprensibile che tal forma una vita informe cannoni
Che offre un progetto di vita un finalismo assistenziale
Il cursus honorum offerto dall'organizzazione
Soltanto capo decina consigliere stesso agire ambasciatore capofamiglia capo mandamento componente della commissione di Palermo componente alla commissione regionale copre l'arco di un'esistenza
Trasformando il voto in pieno il nulla in senso l'assenza di storia in storia possibile
Ha offerto la possibilità entra a far parte di una classe dirigente occulte parallela a cioè della storia quelle frazionale e internazionali
Per comprendere a fare
Questo ruolo svolto da Cosa Nostra nell'immaginario collettivo occorre evitare io credo di cadere nell'errore inconsapevole
Di schiacciare l'immagine di Cosa Nostra su quella della componente corleonese il Riina Bagarella protagonista assoluta della storia di mafia nell'ultimo quindicennio da quando cioè prese il potere nel mille novecentottanta
I corleonesi
Portatori e interpreti una cultura contadina Sky espressione bassi
Dell'autismo familiare hanno rappresentato un fenomeno culturale regressivo
Nell'organizzazione
Organizzazione che sotto la guida la macchia di tradizione urbana puntato il suo gruppo si stava sempre più adulta Into verso la fine degli anni settanta assumendo il respiro e la complessità organizzativa di un vero e proprio stato
Uno Stato che si sviluppava sull'impianto base della cultura del familismo amorale ma pur sempre uno Stato
L'introduzione degli istituti della commissione provinciale di Palermo
Della commissione regionale
Di un sistema di composizione dei conflitti mediante organi di giurisdizione interna
Furono importante tappe evolutive di questo complesso itinerario istituzionale che era allora in fase di evoluzione e che andava costruendo un mondo di regole khettara certezze e stabilità a coloro che ne facevano questo processo evolutivo fu bloccato nel corleonese i quali svuotare o no tutti gli istituti di democrazia interna instaurato una dittatura verticistica abolendo quel mondo irrazionalità collettiva pazienta collettiva cattive
Di progressiva spersonalizzazione del rapporto
E imponendo una sola regola la fedeltà cieca è assoluto
Quella dei corleonesi è stata la rivincita della cultura contadina e del suo autismo estremistica sulla cultura urbana della Specola che comincia a di evitare
Una conferma indiretta di questo ruolo svolto da cosa vostro cioè di appagamento
Del bisogno di identità e di appartenenza nell'immaginario collettivo di larghe fasce della popolazione
Nell'osservazione dell'atteggiamento complessivo della maggioranza della società civile siciliana nei confronti della lotta alla mafia sino alla prima metà degli anni ottanta
Un atteggiamento che potremmo riassumere seguenti termini né con lo Stato né con la mafia
La lotta alla mafia era vissuta come una guerra privata tra i mafiosi da una parte i magistrati e poliziotti alla
In occasione dei funerali di Stato in chiesa
C'erano soltanto i parenti delle vittime gli amici commenti e autorità la gente comune non c'era
Non c'era perché non riusciva effetti recarsi Stato
L'immagine dello Stato per questa parte della società civile ha cominciato a prendere corpo
Nella seconda metà degli anni ottanta
Quando per la prima volta nella sua storia la Società siciliana può tutto ha avuto la possibilità di videro un processo di identificazione forte con alcuni personaggi simbolo della lotta alla mafia
Falcone e Borsellino altri prima di loro
Non sono stati solo vendendo i magistrati sono stati molto di più
Ha notato risposta
Ha un bisogno latente e inespresso da tempo
Il bisogno di una identificazione forte alternativa a quella offerta da Cosa Nostra
I processi di mitizzazione simbolica non nascono
Hanno radici profonde nella psicologia collettiva
Solo l'indice di visibilità i bisogni primari inespressi malate
Da allora si è innescato per la prima volta un processo di antagonismo
Giocato sul terreno dei singoli tra Cosa Nostra l'unico pezzo di Stato in cui la gente a Palermo sia riconosciuto la magistratura deliziato in alcuni suoi personaggi simbolo
Non si tratta ancora
Nonostante la partorito ufficiale di identificazione dello Stato ma sono della magistratura
Non credo di esagerare settico che sino a qualche tempo fa la gente a Palermo quanto pensava lo Stato pensiamo alla Procura di Palermo
Da qui la fragilità nel processo di identificazione
Un processo incompiuto e che rischia di essere troncato nella sua fase virtuale nascente da una stagione politica che invece di sapere cogliere questo seme di alimentarlo
Estendendo progressivamente questo processo di identificazione tutta la compagine statuale scaricando così la magistratura di questa proiezione simbolica quasi totalizzante sta sprecando questo piccolo
Ma è importante patrimonio delegittimando la magistratura senza per sapere costruire questo è grave un'alternativa forte che identificazione
Se di supplenza della magistratura si deve parlare deve farsi riferimento a una supplenza nei confronti di una classe politica incapace oggi come ieri di attivare processi identificazione collettiva porti nella compagine statale
La storia
Voglio
Alla strategia della delegittimazione dell'antagonista sì comunque una vera e propria propaganda culturale per alimentare invece favorire processi di identificazione conosca incalza
Anche interessante riscontrare top secret qua formulando
Vengo da quella che potremmo definire la sindrome monocolore con l'operatore di giustizia come si è detto in questi giorni dopo l'inizio della collaborazione molti uomini d'onore dove sono entrate in crisi di identità tagliato il cordone ombelicale con Cosa Nostra
E ricercate dalle stesse famelici acque si sentono come improvvisamente svuotati
Vive in un processo di disorganizzazione dell'identità come scrive più nel suo libro che poi sfocia nella popolazione
Io non vi descrivo le reazione che avrete avuto occasione di sentire in questi giorni
Devo dire che è una delle reazioni troppo tutto connotare frequentemente l'innamoramento
Gli studiosi del fenomeno dell'innevamento sanno che la crisi di identità e una delle precondizioni tipiche dell'innamoramento
Innamorarsi
Significa affidarsi completamente all'altro investire tutto nella chi ritiene di avere perduto tutto a una maggiore predisposizione ad affidarsi di colui che ha molto da perdere
E non è un caso e gli episodi di innamoramento siccome ho quindi si collocano più frequentemente nella fase dell'adolescenza una fase critica della formazione dell'identità o nei passaggi di scarsa dell'esistenza dopo l'urto nata nel compito esistenziale momento di crisi
E come se nella fase di svuotamento esistenziale che seguisse la collaborazione prodotto nuovo respiro tasse in una sorta di transfert tutta la carica emotiva e affettiva prima investito su Cosa Nostra la grande madre su una donna una donna riscoperti offre già scoperta per la prima volta come diritto come persona non più come un ricordo padre omonimia
Questa occulta
Risorsa strategica di Cosa Nostra
Il dare risposta al bisogno di identità e di appartenenza certamente trae origine dalla storia del popolo siciliano ma a volte mi viene il dubbio e su questo invece del moto confrontarmi con voi
Che forse sarebbe un errore ritenere che si tratti di una patologia culturale legata solo uno specifico siciliani
Vari elementi inducono a ritenere che forse quello di Cosa nostra sia un paradigma
O se si preferisce una declinazione particolare di una Psicopatologia individuale culturale di carattere generale che illustri precedenti nella storia passata e attuale di altri popoli
La tedesca Anna arancione una delle più acuta e studioso del nazismo
Ha individuato le ragioni profonde del consenso di massa
Al nazismo nella profonda crisi di identità e dissenso dell'appartenenza
Che Travaglio il popolo tedesco dopo la catastrofe della sconfitta bellica della Germania nella incapacità della detto lei più grecata Repubblica di quei maschi risanare la profonda ferita narcisistica di quel popolo che potremmo dire parafrasando Mannoia si sentiva in quella fase storica nonché scarrafone
In una stanza il nazismo spiega l'apparente cura la malattia della dispersione del surf
Del popolo tedesco
Perché sostituisce al disordine indomabile del mondo visibile al suo caos delegante un universo intellegibile da cima a fondo individua la causa di tutti i mali
Nell'azione nefasta invisibile degli ebrei
E indica una via d'uscita dalla rassegnazione statalisti che dalla Bolivia ho spento una super identità la superiorità della stanza ariana
E offre è un evento un progetto di assoggettamento della realtà mediante la costruzione di un nuovo orti
Se confrontiamo i due fenomeni nazismo ecco sono tra
Ci accorgiamo che le dinamiche Visco sociale sottostanti presentano straordinaria marocchine
Il razzismo e restituzione totale e Cosa Nostra è senza dubbio un'istruzione totale
Il male da cui è afflitto il popolo tedesco e la dispersione del secolo attivo per le possibilità di identificarsi ha mostrato il nazismo dà risposta
Al bisogno identità e di appartenenza offrendo al popolo tedesco una su una super identità quella della razza ariana e Cosa Nostra
Dà risposta lo scorso il bisogno di larghe fasce del popolo siciliano a fronte offrendo la super identità di un uomo d'onore
Il nazismo offre un progetto di assoggettamento della realtà mediante la costruzione di un nuovo ordine così come Cosa Nostra offre un progetto dito medio di controllo toccando non realtà
Il nazismo nel territorio dell'onnipotenza per reazione compensativa al senso dell'impotenza così come Cosa Nostra
Si rivela il territorio dell'onnipotenza del collettivo rispettivamente via Narcisi spicco come compensazione all'impotenza del nessuno Moscato forme
Un altro interessante riscontro a questa ipotesi interpretativa vive dall'osservazione della recente produzione della mafia russa che ripropone la stessa modellistica le stesse dinamiche psico sociali
Dopo il crollo dell'impero sovietico
Ad una prima fase euforia collettiva è subentrata una fase di svuotamento e crisi d'identità in larghe fasce del popolo russo con la conseguente progressiva affermazione politica di movimenti nazionalisti nostalgici io in passato di superpotenza
Questo fenomeno ha attraversato anche la criminalità
In questi anni tanti il mercato criminale dell'afflusso è stato monopolizzato da un'organizzazione mafiosa che si chiama fuori giaccone
Coloro che hanno un codice
Che ha sbaragliato gli ha assorbito tutte le altre organizzazioni criminali
L'organizzazione dei cori Zaccone presento la straordinaria antologia con quella col con quella di Cosa Nostra
E se
Si propongono non come un organizzazione criminale ma come una struttura dirigente parallele occulta che offre dovrà super identità è un progetto di vita
I suoi componenti si considerò essere superiori un'aristocrazia di comando e sono già diventati nell'immaginario collettivo un'alternativa alle strutture ufficiali di potere ritenute imbelli
E traditrice della Grande Russia
Il loro progetto già in fase di avanzamento è quello di affermarsi in tutti gli Stati dell'ex URSS e di condizionare anche la marca americana
Un'istituzione totale insomma
L'altro terreno di onnipotenza che seduce l'immaginario collettivo e dà risposta al bisogno e mi è parso di identità di appartenenza la scuola di Tiblisi ha svolto un'inchiesta sociologica su un campione di dieci mila trecento in Russia
Alla domanda chi vorresti diventare dopo la conclusione degli studi più di un quarto
Per gli adolescenti interrogata disposto vorrei diventare comporta Saccone
Un componente di questo organizzazione
Nel elezioni locali il partite ma grazie all'organizzazione ha riportato un grande successo elettorale
Anche in Turchia si è registrato un fenomeno simile e la stessa cosa in Messico
Ci troviamo come si vede in contesti anche un po'culturale completamente diverso Sicilia
Esiste però mi sembra un unico denominatore comune che attraversa culture così diverse come un unico filo rosso
Queste mafie sia utopia presentano come istituzioni totali
In grado di polarizzare identità deboli offrendo una risposta di sconfitta ad uno stesso bisognerebbe evaso dalle istituzioni pubbliche il bisogno di identità i appartenenza
Ho voluto allargare mi avvio alla conclusione
L'orizzonte interpretativa al panorama internazionale per preparare il terreno ad un altro morto in riflessione che si progetto sul futuro
La domanda che molti ci poniamo come l'universo antropologico culturale
Che conosciute carsico sotterraneo attraversa Cosa Nostra
E una sopravvivenza del passato un retaggio
Il pensiero premoderno destinato un prossimo futuro ad essere disgregato progressivamente dai processi di omologazione culturale del villaggio globale oppure sopravviverà
In altri tempi
Le strutture mentali
Le modalità per l'azionario del mafioso continueranno a trasmettersi
Di generazione in generazione non saranno lentamente trasformate
E sostituite da strutture psichiche postmoderno
Nessuno di noi ha risposto il cerchio
Sì tuttavia devo formulare un'ipotesi osservando
L'attuale panorama nazionale e internazionale
Il mio timore e che la cultura mafiosa sopravviverà ancora lungo il britannico si senza tuttavia naturali si con la modernità
La tua vita non riesce infatti più produce cultura inforca in grado di dare risposte di senso globali
La liquefazione progressiva tutte le grandi strutture di senso
E identità collettiva che sono state l'ideologia e le regioni occidentali
Ha lasciato un grande senso di vuoto
Disorientamento e alimenta la diffusione di quel male oscuro che viene definito una dispersione persa
Si assiste così in campo internazionale al ripiegamento degli individui nel ventre molle delle culture bassi che di origine alla ricerca di un senso di appartenenza ormai smarrito
Da qui come ha osservato per esempio la daranno
Una delle matrici occulta degli attuali rigurgiti nazionalisti Suban
Vorrei giornalistica o razziale e il pericolo di deriva autoritaria si pensi alla deflagrazione dei nazionalismi nell'ex Jugoslavia in altre parti del mondo al sushi al successo crescente delle per Nismo
Francia
All'esplosione del fondamentalismo Hellas presso un amico alla diffusione crescente negli Stati Uniti in Occidente impotenti sette religiose come Scientology
Si pensi d'Italia alla strisciante ed è occultato frammentazione dell'identità nazionale che passa attraverso l'attacco l'idea forte Stato unitario di Stato tout-court
Da non confondere con lo statalismo che una politica l'esasperazione secessionisti che ha della Lega Nord
La cui proposta politica si condensa nell'offerta di una super identità la spazzatura dei padani
In alternativa contrapposizione all'indennità Peppone ed appagante di italiano è solo la punta emesse visibile
Di un fenomeno sommerso in fase di incubazione di disarticolazione dell'identità collettiva nazionale in tante piccole patrie
Titola mega azienda la peggiore la città-stato e via discendendo assieme circoli massonici alle lobby alle consorterie varie
Tutti i processi rinviati di identificazione simbolica prima canalizzati
Tra le grandi strutture di senso collettivo sono tutte incerta
E il fai da te anarchico e dispersivo della costruzione dell'identità come il ritorno al popolo delle tribù e non mi pare casuale l'unica risposta che una classe politica sta cercando di dare per contenere questo movimento centrifugo si è quello di un'ingegneria istituzionale che prevede la verticalizzazione del potere in un unico rimpianto la repubblica presidenziale
Si tratta di una modesta secondo me Ortopedia istituzionale che cerca di curare un male più profondo la liquefazione dei collanti culturali nazionali
In questo terreno di coltura
Il familismo morale
La cultura del clan la cultura la tribù non appare affatto comunque il mito del pensiero prepotente
Ma piuttosto come una cultura forte in grado di valicare il presente di proiettarsi nel futuro attraversando il ventre molle delle culture deboli e occupando il vuoto lasciato dalle ideologica dal e tra le culture il clan quella mafiosa resta senza dubbio una delle più antiche forte
La sua resistenza i processi di omologazione culturale deriva essenzialmente da due fattori
In primo luogo la sua apertura capacità di dare risposta alla domanda Inés Panza entità e di appartenenza
Ancora oggi nell'attuale fase l'evoluzione di una Cosa Nostra che sta cambiando pelle clandestini Zambon sul blocco centrale e avvalendosi per le fasi operative di manovalanza criminale l'arruolamento di questa manovalanza passa attraverso il mito e l'aspirazione addivenire a un giorno qualcuno un uomo d'onore a sfuggire al destino di Foggia scarpone
Recentemente un collaboratore in dibattimento abdicherà tutti sentirsi truffato da Cosa Nostra perché si era reso conto di essere stato strumentalizzato da Cosa Nostra con la falsa promessa di una sua futura combinazione
E dall'indagine emerge un vastissimo consenso diffuso ancora all'organizzazione
In secondo luogo dall'esistenza di Cosa Nostra e processi di omologazione culturale deriva dal suo essere espressione di un universo a un po'psichico autoritario dogmatico autoreferenziale che costruisce la propria visione del mondo della realtà
Attingendo esclusivamente al proprio interno i materiali e culturali per la costruzione di una dell'immagine di sé e della realtà la caratteristica della mentalità dogmatica di cui quella mafiosa è un prototipo come ci avete insegnato proprio con lui e quella di essere articolata su tre dimensioni organizzative il primo livello organizzativo e il rifiuto delle credenze negative cioè lo scarto automatico
Di tutti i messaggi provenienti dal mondo esterno che contrastano con la propria visione del mondo la propria scala di valori questi pestaggi non entro neppure nella sfera della coscienza per scatta
Il secondo livello è quello delle credenze positivi cioè l'accettazione incondizionata e acritica dei messaggi trasmessi del Ponte alle fonti provenienti tale fonte della propria tribù cioè di appartenenza le uniche a cui viene riconosciuto autorità fazioni tra il terzo livello del dello della ristrettezza della prospettiva tempo
Sì al tempo della modernità è quello dell'accelerazione
Porta pagina continuamente della velocità che impedisce la stratificazione della memoria che ostacola sintesi globale unificante la priorità il tempo di Corsano per quello cristallizzato è fermo per passato
La lentezza fino in Cina e circolare che stretti
CIPE nella memoria nel disco alla memoria sono messe si
Pensare e parlare per provvedervi organizzatori elementare di senso nella tipica espressione l'unico messaggio della modernità assimilato e introiettato è quello dell'affermazione disse
Il successo personale ed economico
La cultura del profitto si salda così ibrida così con la cultura della Foppa
Detti narcisismi a Fiume simbolo di narcisismo in doppio petto si riconoscono che si autoalimenta ad un gruppo di rispecchiamento
Dietro la maschera del manager esperto in finanza e conoscitore di Trulli dunque del professionista affermato tante volte mi è accaduto di scoprire
Da quando è iniziato la nuova stagione del collaboratore di giustizia colletti bianchi Menni medici riemerge il doppio turno e immarcescibile della stessa cultura dei killer etica ti mandano in
Si tratta di un'equa culturale i aprile a sollecitazioni esterne
L'esistenza del club culturale impermeabile al mondo esterno però diffuso
Si pensi alla cultura ebraica che ha attraversato intatta due mila anni di diaspora e PPI scrive nazione mantenendo integra la propria identità né più diversi Contestabile
Si pensi alla cultura Buckler che resiste intatta ai possenti processi di omologazione culturale della società status
La potenza bruttura di Cosa Nostra è ancora integre
E se attinge come da un immenso serbatoio dalle placche della degenti nel Trapanese dei quartieri popolari di Palermo
E soprattutto dell'universo femminile il nucleo più dogmatico resistente processi innovazione culturale l'organizzazione e Minculpop di Cosa Nostra una macchina culturale inarrestabile nel frattempo il vertice palermitano sta proprio dentro a razionalizzare l'organizzazione per sei tornato importanti strategie
Alleanze espletiamo degli apparati culturali dagli impastate venti introduttivi introdotti dai corleonesi i contadini
L'evoluzione organizzativa si coniuga così con la conservazione degli apparati culturali tradizionali
Come il serpente Cosa Nostra cambia pelle
Per comprenderci riconoscibile ma mantiene intatta la sua identità
Nel frattempo il senso comune Sea Park giacobita
Bagarella i Graviano e Madonia solo dietro le sbarre dunque la mafia è sconfitta
Si può voltare pagina
Nel libro cosa dico sono otto giorni fa come ha scritto che i mafiosi sono il precipitato della saggezza siciliana
E questa saggezza dei proverbi e la strategia del calati giunco che passa da chi
Sono una delle più significative espressioni
Così quando come accade piuttosto sempre più aspre purtroppo sempre più spesso quando leggo sui giornali dichiarazioni di esponenti politici di vertice
I personaggi dell'Est delle istituzioni
Che ripetono le stesse espressione che ho sentito porte pronunciare in udienza ai mafiosi
Il proprio giornale
E mi ritorna in mente l'espressione arrogante compiaciuta di quei mafiosi dietro le sbarre
Quasi in attesa di qualcosa che si prepara che sta per dar vita e che finalmente metterà fine a questa tragedia tra dell'antimafia come lo chiamano loro
In quei momenti mi attacco formale Bertacco fortemente alla speranza
Che Giovanni Falcone almeno quella volta si sbagliasse
E che è quello dell'articolo se non si ha la saggezza di chi conosce la terribile realtà del nostro Paese e quindi sa leggere nel futuro ma solo una maschera
Dietro cui si nasconde l'orgoglio ferito per la sconfitta grazie
L'applauso così sentito e generale
Pone
No alle due c'è stato abbastanza ma non pensi vivo dicevo che l'applauso esprime il senso e la commozione con cui abbiamo ascoltato la relazione
Io dirò brevemente che la
Questa Teoria del dell'autismo
Senza usare il termine
Io l'avevo elaborato Barry spiegare l'origine della mafia nel sessanta
Cioè nel momento in cui il la Sicilia entra a far parte dell'Italia rientra in una certa condizione
Naturalmente la relazione merita ampia discussione credo che in questa sede c'è difficile farla compiutamente
Ma si tratta intuizioni acute che tendono a dare che spiegazione di fenomeni che finora rimangono i risultati
Adesso passiamo alla seconda parte del
Per la nostra seduta
Sono previsti interventi di Attilio Bolzoni Francesco Licata Sergio lari
Saverio lodato Teresa Principato Filippo siciliani
Ecco allora mi che da Corsa al posto del risicato che ritiene di parlare di questi e curati
Cinque minuti di sospensione va be allora cinquantuno io volevo
Meglio regolare
Paul zone dice
No cioè
Neanche la Riccardo allora no no
Per uomo
Interverranno va bene sono
Gliele costante Michele vostra denuncia
Punti esatti incitato poi mettendo in sede di adeguate non lo scriviamo scriviamo scusa
Dunque costa
Costruì il primo
Originario
In identici Principato primo sì indicati vincente Principato dalle ma non può va bene
Allora diamo inizio alla seconda parte della seduta odierna
La parola all'avvocato Michele Costa
E allora io mi scuso Maran con i relatori ma ieri non sono potuto è stato il premio resta presente impegno per cui non sono riuscito a liberarmi per cui ho sentito soltanto alcune delle relazione di altri ho avuto soltanto qualche eco
Assolutamente insufficiente per poterla valutare
Quando sentì
Di questo Progetto cioè di questo convegno non ritenni estremamente interessante
Considerato che io ritengo che nella lotta alla mafia devono partecipare più componenti stante che la magistratura lotta alla mafia non ne può fare la magistratura verso compito istituzionale perso sul Tour dopo soltanto per seguire dei reati di cui ha notizia
Combattere dei fatti criminali ma non lottare un fenomeno e sotto tanti aspetti un fenomeno culturale e sociale
La lotta alla mafia tentativo forse la speranza di poter la batterono si potrà generalizzare soltanto attraverso la colomba robot l'azione di tutte le componenti sociali e soprattutto attraverso una nuova cultura che esclude quella mafiosa dal nostro contesto
No non sono un tecnico non sono un magistrato non sono psicologo non mi arrogo e non ho la presunzione di andare a commentare nel merito le brillanti relazioni e sono state sono state fatte in questa sede
Però da cittadino che per un caso della un caso disgraziato si è trovato ad essere coinvolto più degli altri da quella che l'aggressione della criminalità organizzata della mafia in Sicilia
E sono da cittadino voglio esprimere uno sgravio una sgradevole sensazione che ho avuto io ho la sensazione che ancora oggi in quanto si parla di mafia quando si parla di mafia e soprattutto quando mi pareva se anche in Sicilia che è più grave
Sì faccio una sorta di confusione si parli alternativamente di Cosa nostra e di mafia come se fossero la stessa cosa
Si parla di cupola e si parla di mafia si parla dietro a cupola come se la cupola fosse in effetti il problema per cioè che cosa voglio dire in Sicilia certamente esiste una grossa organizzazione criminale diventata potentissima tra l'altro negli ultimi decenni grazie a una quantità di denaro enorme che è riuscita ad accumulare attraverso il traffico degli stupefacenti
è un'organizzazione criminale che ci è stato detto chiamarsi Cosa Nostra è un'organizzazione criminale i cui componenti si chiamano uomini d'onore
Ma non credo che questo esaurisca il problema Sicilia è una componente è un'organizzazione criminale che certamente ha contatti contiguità e colleganze con elementi della società civile
Ma io faccio questo non avvalora il ragionamento qualsiasi gruppo criminale diventa un'organizzazione criminale nel momento in cui a dei collegamenti con quelli che sono la società civile
Quando un gruppo di ladri di ladri professionisti comincia ad avere un ricettatore fisso comincia ad avere degli informatori è già diventa un'organizzazione criminale tanto più forte tanto più variegata e tanto più presso tanto più importante sarà l'arresto di connivenza che l'aiuterà nel se citare i propri crimini e quindi l'organizzazione può avere può avere o onorevoli deputati avvocati politici sindaci al servizio dei suoi fatti criminali
La mafia la mafia è una cosa diversa mio giudizio a mio sommesso avviso
Cioè io dico esiste in Sicilia una società che è una società una o più associazioni criminali diciamo possono anche disposta a credere che nel sistema una più forte e gli altri che si chiama Cosa Nostra
Diciamo che non sono disposto anche a credere che questa associazione criminale avesse una struttura piramidali verticistica il cui capo assoluto era Toto Riina
Ma allora esisteva solo questo ho esiste qualcos'altro oltre a questo
E si sta soltanto questa organizzazione che ha tanti collegamenti anche con il senatore Andreotti almeno mi interessa quando sia il livello dei collegamenti ma soltanto la natura e la struttura di quest'organizzazione
Se esiste solo questo io mi stupisco che oggi ancora se ne parla
Perché una struttura siffatta cui è stato intestato a praticamente decapitato in quanto il numero uno e numero due e numero tre e numero quattro e numero cinque sono nelle patrie galere
Ci sono trecento e rotti pentiti altri cinquecento seicento sono nelle patrie galere questa organizzazione criminale dovrebbe essere quasi disarticolato
Nessuno fa ci viene a dire che la mafia e un problema risolto
Quando si parla di mafia si parla ogni tanto artifici mafiosa e si parla di Marino Mannoia per esempio ne ha parlato poco fa Roberto Scarpinato
Ma Roberto Scarpinato io quando parlo penso al mafioso non penso a Marino Mannoia Marino Mannoia sarà un uomo d'onore di Cosa Nostra anzi lo è certamente
Ma quando io penso a un mafioso quando penso a un capomafia io pensa crogiolo vizi c'è un uomo che personalmente crimini forse non ne aveva fatto un uomo che non aveva fatto rapine ma aveva ammazzato gente che non faceva direttamente dei traffici
Era un uomo che organi che poteva trattare con uno Stato estero la infrazione l'arresto per la Sicilia
Non è qual è il mio sospetto mio sospetto è che esista un'organizzazione criminale in Sicilia che abbia fatto buona parte dei crimini che mi sono stati addebitati ma che esiste anche qualcos'altro
Esista un era una struttura di intermediazione di intermediazione sociale
Una struttura che si pone al centro di tutta quella che è la vita sociale ci sia un certo signore pertanto per semplificare il quale sia amico contemporaneamente del deputato il magistrato del politico dall'avvocato del finanziere
E che attragga l'auto propria forza non soltanto dal prestigio personale ma anche dalla capacità di intimidire attraverso un'organizzazione mafiosa quindi che la mafia sia una cosa diversa dalla struttura di Cosa nostra Mafia sia una sorta di intermediario tra le organizzazioni criminali e la società civile
Con un interscambio di favori che la rende sostanzialmente potentissime rispetta dal punto di vista storico lessicale e vorrei ricordare a tutti che quando si parla di mafia di mafioso in Sicilia non si parla non si parlava e credo non si parli neppure oggi gli uomini d'onore ma di uomini di rispetto
Quella che era la caratteristica del mafioso non era il suo codice d'amore che era diverso da quello alla società civile ma perché era un uomo di rispetto un uomo di conservazione
Qualcuno si stupì che Pippo Calò praticamente poi qualche anno dopo Tommaso e Totò Riina accusassero Tommaso Buscetta
Dal fatto che aveva abbandonato sua moglie si era presso un'altra moglie
E qualcuno sorrideva dal fatto che un criminale un assassino nuovo che certamente aveva ammazzato con le proprie mani in modo efferato un povero Tizio
Si sentisse tanto scrupolo per un fatto sostanzialmente socialmente accettato quando è quello di poter lasciare alla moglie per un altro
Ma la ragione c'è era quello il momento in cui questi personaggi cercavano di accreditarsi come mafioso e non soltanto come criminali
Perché la mafia almeno per quello che credo di intuirne i io è sostanzialmente una struttura conservatrice una struttura che cerca di identificarsi con lo Stato ricurvi
Io non mi
Non non entrerò nel nelle analisi psicanalitica che sono state fatte finora perché non ne ho la cultura perché non è la preparazione perché non sono un tecnico ma il mafioso i mafiosi che noi abbiamo conosciuti
Non sono gente che si contrappone allo Stato
Non è gente che offre alla società un diverso codice regolamentare
E gente che ha conservato allo Stato i vecchi mafiosi i vecchi mafiosi sono stati sono stati monarchici in periodo di monarchia repubblica repubblicani in periodo del Repubblica sono stati sono stati i separatisti quando il separatismo sembrava rivolgere e sono stati democristiani quanto il democristiani erano al potere
è una struttura di potere una struttura diversa è una struttura omologa sostanzialmente a questo società e che si può sostanzialmente battere soltanto se noi la individuiamo individuiamo qual è il piccolo particolare che la rende diversa da un'associazione di beneficenza scusandomi per il piccolo particolare e la capacità di intimidazioni cioè che esercitano attraverso il ricorso alle organizzazioni criminali
Io vorrei fare anche qualche altro cene io ho sentito parlare e da fonte autorevolissima di fase silente della mafia
Ma non come gli ha parlato stasera Roberto Scarpinato con cui sono d'accordo ci sono periodi in cui la mafia si è mostrata apertamente con arroganza ci sono periodi in cui ha un atteggiamento
Oltraggio mento sostanzialmente più molesto e più nascosto
Ma la mafia non può essere un'associazione segreta come qualcuno ha detto
Non può esistere un mafioso in segreto un mafioso che nessuno conosca un mafioso all'orecchio
Un mafioso se palese deve poter esercitare la propria capacità di essere rispettato la propria capacità di imporre dispetto disse B Pierrot però bisogna che la società non riconosca come tale
Poi immaginate il mafioso di borgate quale delle imporrà i ladri quello che si è furbo quello che non si ruba o deve decidere quale deve essere la pianta organica la pianta la pianta dei negozi di quel quartiere il quale nessuno sa chi sia
Impossibile inconcepibile concepibile infine
Si dice no è la magistratura dato colpi feroci a Cosa Nostra
E colpi colpi rilevante come dicevo prima se tutto il nostro problema si riducesse soltanto alla organizzazioni criminali noi oggi potremmo dire che almeno uno lo abbiamo battuto
Ma il problema è un altro
Allora noi sappiamo per esempio che un perché ci viene detto
Per essere a metà sono a mente da un coraggioso pre Tino di periferia il quale senza tanti clamori lavora e lavori in una certa direzione nel suo contesto che oggi nel suo quartiere che è uno dei tanti quartieri a rischio
Le vecchie regole sono di Pristina
Summer rubano il motorino lo voglio ritrovare mi rivolgo Aldo un vigentino don Totò con Salvatore con un tocco bene come si chiama
Il quale in qualche giorno mi fa trovare immediatamente i motori cioè si è ricreata quella situazione antica che noi chiamavamo mafia alcuni personaggi che controllano con il prestigio e il rispetto
E riescono imporre con la violenza delle armi ed organizzazioni criminali che controllano la loro legge
Io so testa Mattesi ieri si è parlato anche di pentitismo le culture del pentitismo ma se la mafia è quella che dico io tra la mafia e questa struttura di mediazione
E il tentativo non è un fenomeno né nuovo né starà
Non è strano perché rientra rientra nella logica di queste organizzazioni l'utilizzazione dello stato di cui si sentono loro una sorta di padrone
Non è storicamente poi nuovo per la semplice ragione che a prescindere da vitale che tutti ricordano
A prescindere da Giuseppe Di Cristina nel settantotto era un vendetta
Ma Pisciotta era pure un venditore io ho trovato la cronaca di a di un pentimento avvenuto nel mille novecento un taxi mafiosa cui hanno massacrato tutta la famiglia che non la altri mezzi per potersi opporre alle bande rivali il quale si pente al commento però Sangiorgi consegna quattrocento mafiose si fa il primo maxiprocesso Pastore
C'è un'altra analogia temendo si va al primo maxiprocesso alla storia contro quattrocento dal portiere Degas Bellotti si dimenticano e c'era un processo più importante che era quello per il delitto Notarbartolo ma questo avviene sostanzialmente pure nei nostri anni che vende si vanno grandi maxi processi
Contro le organizzazioni criminali i processi politici
Quei processi per quella stagione di sangue che ha scardinato e ha disarticolato le istituzioni e Palermo furono dimenticate tant'è che ancora oggi al novantasette non sappiamo chi e perché decise tutta una serie di omicidi
Ma andiamo avanti io ho sentito anche parlare Roberto Scarpinato scusa se ti cito tanto
Di delegittimazione della magistratura questo è un altro argomento che a me
è particolarmente caro perché io ritengo che la magistratura non sia un potere dello Stato
Magistratura un ordine
La magistratura non ha nessun potere per tenuto conto che il potere si ricollega sempre ad un'attività discrezionale
Il magistrato non esercita potere magistrato deve soltanto e semplicemente applicare la legge la sua legittimazione lau alla perde come applica la legge il magistrato non può intervenire per modificare la legge ha un solo una sola via di fuga se la legge e sbaglia e anticostituzionale può rimetterlo alla Corte costituzionale ma un magistrato ha il dovere istituzionale di applicare una legge anche se la ritiene sbagliata
Un magistrato strutturalmente non può combattere fenomeni sociali
Ho soltanto perseguire del reale
Questa probabilmente qualcuno penserà che sia una concezione assolutamente riduttiva
Forse forse in fondo in fondo fa fare parte di quella cultura di quello zoccolo duro della cultura mafiosa
E non è così io ritengo che qualsiasi medicina se presa in una dose sbagliato presto in un'occasione sbagliata possa fare male anche se la medicina boh
Certo oggi la magistratura ha dimostrato di avere una sensibilità e vent'anni fa non aveva
Mi pare che anche la gente abbia dimostrato la sentì una sensibilità che dieci anni soltanto poco fa non c'era ora io credo che sia il momento
Passate le grandi emozioni di cominciarono a otto più razionale all'Amati alla macchia nera non soltanto a Cosa Nostra Cosa nostra credo sia un problema che si possa risolverla da solo la magistratura
Ha un problema diverso lottare alla macchina e allora la magistratura faccia i suoi processi e faccio i processi anche con un'ottica un pochettino più moderno e meno mistificatoria di come sono stati fatti finora
E queste convegno dovrebbe servire anche a farsi e le altre componenti sociali partecipino
Trasformando quello che un'attività funzionale quella dei magistrati per la conservazione di uno stato ad una lotta di tutto un popolo per liberarsi dell'Amati
Per i io
Non voglio ridurre così quello che può esserne il fronte della lotta alla mafia
Non vorrei che se ci si liberasse sostanzialmente anche oggi che c'è tanta partecipazione rispetto questo fenomeno dell'Alia il comodo alibi che la lotta alla mafia la fa la magistratura
Io sarei più rasserenato e credo che avremmo dei successi maggiori se la magistratura ritornasse a fare il suo compito magari con una visione più intelligente e più moderna
Più adeguata alla gravità del problema e se la società civile la Società accolta le istituzioni universitarie si occupassero dall'altro aspetto
Perché se non c'è il rischio commenta combinando insieme le due cose non dividendo esattamente i ruoli di ciascuno a fare tante parole a fare tanti convegni va probabilmente a ridurre l'efficacia e la lotta alla
Credo di potere concludere qua forse qualcuno la riterrà uno soltanto una provocazione
Però come ho detto prima io ritengo che qualsiasi analisi può essere bella ma le analisi debbono essere fatte su dei presupposti che siano oggettivamente veri profondi assolutamente veneti noi per troppo tempo
Stiamo andando avanti
Dimenticando esiste qualche cosa che ancora nessuno esplorato esistente si Cile un bel intere perverso
Che arriva al punto come mi capita spesso di dire di non avere bisogno di violare la legge perché la legge quando non gli è piaciuto se l'è cambiato grazie
E naturalmente non si può non essere d'accordo che la lotta alla mafia non può camminare con la sola campagna giudiziaria
Insieme alla magistratura occorre che ci sia tutta intera la società invece i vari comparti che partecipino attivamente
Purtroppo però lei invece dodici progetti passo della magistratura cammina
Le altre grandezze muoiono piuttosto zoppicante
Allora la parola alla dottoressa
Teresa Principato
Avendolo dal presupposto unanimemente condiviso militare l'organizzazione Cosa nostra sia non solo un sistema criminale
Ma anche una perfetta organizzazione antro protesica
Non si può a mio avviso ragionevolmente prescindere da contro oggetto di analisi di quello che è stato di quello che è accaduto
Di corsa
E ha tenuto nelle relazioni interpersonali negli affetti nei processi di crescita venti e socializzazione del mafioso
Si dà renderlo almeno apparentemente così indifferente Rispetto all'élite siete renderlo convinto detentore di un potere
Diritto di decidere della vita e della morte degli altri considerando l'assassinio con me un mezzo ordinario di la realizzazione degli scopi dell'associazione di cui fa parte e del Sorelli e dell'ampliamento giusto potere personale
Ed è proprio l'analisi dei processi che hanno determinato la formazione e la acquisizione dei disvalori mafiosi l'impostazione ideologica e culturale
Dell'uomo d'onore
Che inevitabilmente ci porta a ad attenzionare a focalizzare il Rollo bella donna nella cultura mafiosa
Proprio perché della trasmissione di questi processi formativi nella famigliari mafia
E la donna la maggiore se non l'unica responsabili
Mi pare che sia ormai indiscutibilmente provato anche attraverso le testimonianze di numerosi uomini d'onore dando un turno a Messina Pennino
Che nella famiglia mafiosa e il figlio cresce sotto il dominio bella ma anche naturalmente con il consenso del padre che e il grande assente dalla vita quotidiana che praticamente inaccessibile
Perché è sempre impegnato fuori casa o latitante o in prigione quando non è stato ucciso per mano mafiosa il figlio segue le orme del padre ma l'unica persona con cui ha ora porto
Un vero rapporto e soprattutto negli anni importanti del suo sviluppo
E la madre che ha il compito di trasmettergli il modello paterno il padre atto d'autorità riceve qualcuno ma la madre e l'autorità e in una società come quella mafiosa caratterizzata dalla ideologia della superiorità maschile il padre tende ad essere idealizzato sia dei figli che dalla madre
La donna a sua volta perché si sente inferiore proprio perché donna coltiva più o meno consciamente un suo conto spazio domestico di potere
Segreto che serve a Gaia compensare la sua sudditanza lo stato di soggezione nel quale riversa rispetto alla famiglia e prescrive e questo spazio di potere segreto trova secondo il la mia opinione attraverso la maternità
La donna che diventa madre di un figlio maschio
Gli attribuisce la la potenza della superiorità del maschile dominante nella coscienza collettiva e se ne va partecipe attraverso di lui vive attraverso il figlio uomo d'onore la vita di chi è potente bicchieri rispettato e temuto da tutti e finisce così anche per giustificare
Gli omicidi che sono funzionali poi al mantenimento dall'accrescimento del potere mafioso ed è questo probabilmente un sistema di difesa e al contempo di accettazione
Del processo di marginalizzazione operato da da sempre da Cosa nostra nei confronti delle donne la cui esclusione dalla società segreta appare proprio con me
Indice ornati Philibert
Come elemento indispensabile della coesione del gruppo perché il gruppo mafioso rappresenta davvero una agguerrita differenza controlli intrusione al femminile zone difende all'esterno attraverso la il divieto di affiliazione formale delle donne all'interno nella sfera soggettiva attraverso il rifiuto la rimozione di qualsiasi lato femminile del proprio carattere che viene anzi ridicolizzato tacciato di omosessualità
Quindi la negazione dei propri sentimenti
L'autocontrollo la negazione dei sentimenti altrui sono veramente linea di massima la base sulla quale può e svilupparsi nella appartenenza mafiosa sino al punto che l'uomo d'onore che esercita sulla famiglia di sangue un controllo e condominio totali non può assolutamente esimersi dall'uccidere un suo congiunto
Se questo è necessario al conseguimento dei fini dell'organizzazione
Il nome per l'organizzazione infatti tutto deve essere sacrificato
E questo quello che il mafioso promette sin dal momento della sua affiliazione al formale all'organizzazione
Ora proprio in conseguenza della prevaricante schiacciante preponderanza di una cultura e intrisa dei valori della mascolinità
Il potere femminile che consiste soprattutto come dicevo nel penso che da sempre le donne hanno avuto nella destabilizzazione e riproduzione delle pensare mafioso
è rimasto un potere nell'ombra non riconosciuto e non legittimato e questo ha contribuito a radicare nell'immaginario collettivo lo stereotipo di una donna deprivata per la sua individualità di ogni forma o espressione di il potere costretta in una situazione di appartenenza all'uomo e al clan che le impedisce ogni autonomia decisionale ma soprattutto perché il più grave
Ha proposto all'esterno creando pericolosi corrotti conoscitivi e sanzionatori di condotte illecite
L'immagine di una donna che lungi dal condividere i valori della cultura mafiosa né invece su curve vittima che non ha gli strumenti e l'autonomia intellettuale per acquisire coscienza
Delle reali coordinate entro le quali si inscrive il sistema mafioso fatto di violenza di sopraffazione di morte un sistema di cui è stata ritenuta sempre silenziosa e spesso inconsapevole spettatrice
Ora io credo che per fare giustizia di questi luoghi comuni per comprendere le donne che vivono nel mondo della mafia dimensionando oggi
Anzio imposto dalle regole mafiose
Sì è necessario fare riferimenti innanzitutto anni diverse modalità di comunicazione utilizzate da Cosa Nostra
Cercando di decifrare non solo le tante voci dall'interno
Quello che i protagonisti e le protagoniste di questo mondo ci hanno detto ma anche silenzi
Le cose taciute
I gesti le bugie le messinscene le strumentali rappresentazioni della propria identità e proprio l'analisi delle diverse modalità di comunicazione utilizzate dall'organizzazione
Evidenzia il passaggio da una strategia comunicativa basata sulla assenza della parola e sulla negazione della identità ad una nuova esigenza di esserci di apparire di comunicare
All'interno di questa nuova strategia le donne un tempo silenziose ed invisibili tutte rinunci dell'ordine del sistema di valori di Cosa Nostra
Si sono sempre più spesso trasforma ante in un decisivo ed efficace il pericolo comunicativo
Nei confronti del mondo esterno la nuova immagine emerge oggi da un lungo periodo contrassegnato da una loro invisibilità
Connotato da una sorta di trasparenza Dell'Oro essere perfettamente appiattito sulla figura dei loro compagni
E persone caratteristiche del tutto singolari è quel che è rilevante lo diremmo meglio di qui a poco
Questo accade in coincidenza con una fase di grave crisi di Cosa Nostra rappresentata dalla cosiddetta emergenza pentiti
E infatti di fronte ad un complessivo mutamento del sistema sociali di fronte ad una crisi senza precedenti
Cosa nostra che oramai soprattutto dopo le strage non può più negare se stesse la sua esistenza
Tenta di recuperare il terreno perduto uscendo allo scoperto lanciando messaggi che confermino e legittimino ancora una volta la propria autorità il proprio controllo sul territorio di fronte alla defezione al tradimento di tanti uomini d'onore e non è casuale
Che attrici
Di questa nuova strategia comunicativa siano in prevalenza le donne
Alle quali viene per la prima volta concesso di acquisire visibilità di prendere la parola in difesa del sistema mafioso così tra l'altro implicitamente rivendicando un proprio ruolo all'interno dello stesso
Attraverso la scomunica ed il disprezzo manifestati nei confronti di chi ha tradito Petacco serrato e nello svolgimento di tale compito lo dobbiamo dire
Leone dinnanzi al sono dure aggressivamente tese alla difesa di un mondo diviso tra fazione e in morte
Pronte a sacrificate a sacrificare i propri figli a maledire insultare chi tenta di liberarsi dall'abbraccio mortale costituito dal vincolo di affiliazione
E lo fanno anche utilizzando gli stessi sistemi dei loro uomini
Per esempio l'accusa di omosessualità lanciata dalla moglie di Vincenzo Scarantino al marito per sminuire nella credibilità quindi usare l'omosessualità come el estremo elemento negativo che minano ogni possibilità di credibilità o mettendo in discussione valori familiari sacri come i figli
Ed ecco ad esempio la madre di Giovanni Brusca che di fronte all'accusa lanciata al proprio figlio
Di aver ucciso il piccolo Giuseppe Di Matteo neri torce che il contenuto al padre della piccola vittima colpevole di non avere troncato la sua collaborazione per andare a riprendere il figlio
Dal luogo in cui veniva tenuto segreta
La donna proveniente da un conto sto mafioso familiare qualificato è stata e continua destra secondo quella che è l'esperienza di tutti questi anni un elemento di notevole attrito nel meccanismo di avvio alla collaborazione degli Oblivion
Osserva giustamente Innocenzo Fiore nel suo libro che proprio nel momento del pentimento si mostra in modo inequivocabile il potere che le donne esercitano sui loro uomini all'esterno dice l'autore le donne appaiono totalmente dipendenti dal proprio uomo mentre all'interno del proprio nucleo familiare esercitano un potere che sono le loro reazioni al pentimento
Riescono a mostrare in tutta la sua valenza condizionale
La riusciti la riuscita del processo di pentimento infatti
Molto dipende dallo schierarsi delle donne a favore o contro di esso scusa
Ora questo improvviso materializzarsi delle donne di mafia le loro parole le terribili accuse lanciate talvolta contro i loro stessi uomini la loro funzione così profondamente conservatrice degli assenti e degli equilibri mafiosi hanno suscitato altri interrogativi e molte perplessità
D'altronde hanno potuto trarre forza e il piccone
Chi ha conferito autorità e legittimazione
A queste figure figure ombra queste non persone
Così come tradizionalmente per lungo tempo la letteratura e la giurisprudenza sulla mafia hanno considerato le donne radicate non con me contesto mafioso
Ebbene proprio la sorpresa generata da questa evoluzione del tutto inattesa rispetto alle premesse porta secondo me a riconsiderare
Il silenzio e l'assenza di ieri alle luce della presenza quanto mai visibile piogge
Spinge a chiedersi se mutate le circostanze sia il silenzio che la parola sia l'assenza che la presenza siano interpretabili comunque secondo logiche di strumentalizzazione usate da Cosa Nostra oggi come ieri nei confronti delle figure femminili
Sedi sia stato quindi all'interno di Cosa Nostra come un gioco delle parti
In cui comunque alle donne è stato assegnato un ruolo decisivo e funzionale all'espansione del potere dei propri uomini
è vero e che a tali domande e più facile fornire una risposta positiva oggi alla luce delle recenti esperienze che hanno visto le donne di mafia protagoniste
E poi però a mio avviso altrettanto vero che quale risposta deve essere data anche per quanto riguarda il passato
Il ruolo della tomba di mafia fedele obbediente sottomessa silenziosa e marginale
Che vive nell'ombra nel silenzio assoluto che nessuno può dire di conoscere della quale nessuno parla è stato certamente importante per l'affermazione e la crescita di Cosa Nostra ed ha pienamente risposto alle sue esigenze di ieri
Dice Leonardo Messina anche e patrimonio di un uomo d'onore avere accanto una donna che tutto sa che tutto ferite ed è in grado di tacere pur collaborando attivamente il marito aggiunge che per esercitare la signoria sul territorio ed essere credibili nei confronti degli altri uomini d'onore il mafioso deve essere innanzitutto in grado di esercitare un assoluto potere sui componenti della famiglia di sangue che evidentemente tale ruolo maschile accettano in nome di Cosa Nostra
A sua volta Gaspare Mutolo conferma questa silente ma essenziale funzione della donna nella famiglia mafiosa
Aggiungendo che la complicità della stessa si spinge ben al di là della ovvia consapevolezza delle connotazioni illecite della struttura nella quale e inserita giungendo alla commissione di qualunque attività illecita le venga richiesta del suo uomo nell'intervista che abbiamo sentito l'
Convegno
Il tipica spremuto Nord alla ad una domanda fattagli da un giornalista dalla giornalista il collaboratore risponde scelto se per esempio c'era da trasportare un cadavere da una parte all'altra mia moglie non si rifiutava davvero di farlo non mi poteva sicuramente dire
Beh e allora non c'è dubbio che anche questa invisibilità questa trasparenza della donna dinnanzi a ha perduto pure lei affetto di garantire a Cosa Nostra una sostanziale impunità per le attività delittuose del posto in essere dalle donne
Attività che sono state ritenute di norma non pericolose non rilevanti ai fini della configurazione della fattispecie associative
Proprio a causa della situazione di assoluta subordinazione della donna Rispetto all'elemento maschile in quanto tale subordinazione che han sempre comportato la presunzione che queste donne abbiano agito in condizione di sudditanza senza per questo comprendere la portata
Degli atti compiuti tutto ciò mentre la donna ha continuato ad acquisire sempre più spazio nel contesto criminale
Giungendo ad occupare ruoli funzionali alle nelle attività illecite poste in essere dalla passo dello Stato associazione e soprattutto per le sue diramazioni economica
Queste brevi considerazioni pur Lerner la loro necessaria stringatezza
Sono però secondo me sufficientemente indicative della strumentalità delle logiche secondo le quali Cosa Nostra in diversi periodi della sua esistenza e della sua storia
Ha segnato alla figura femminile ruoli diversi ma sempre funzionali alla sua esistenza
Nella scontata certezza naturalmente della totale condivisione da parte delle donne del sistema e del metodo mafioso che esse stesse hanno contribuito in modo determinante affonda la pena è consentito alle donne di uscire dalla loro condizione di trasparenza di assumere all'esterno una posizione di difesa dei disvalori mafiosi quali innanzitutto all'omertà
Perché in questo si traduce essenzialmente il violento rifiuto dei processi di collaborazione con le autorità giudiziarie
E anche un segnale preciso
Che insieme a tanti altri concretizza e denuncia una evoluzione del ruolo della donna in Cosa Nostra
Un'evoluzione dalla stessa organizzazione registrata e strumentalizzare
Verificheremo nel tempo se questa trasformazione sarà effettivamente gestibile e controllabile
Da Cosa Nostra in termini di pura strumentalità
Secondo i paradigmi della dell'adattamento funzionale all'evoluzione delle condizioni sociali
Così congeniali a Cosa Nostra ed aspetta e da sempre adottati dall'organizzazione o se invece questo meccanismo di adattamento funzionale solo apparente non finirà per innescare un vero e proprio processo di trasformazione più profonda che ci consegna alla fine
Un universo mafioso completamente differente nelle sue regole nelle sue caratteristiche
Sì
E credo che si possa dire almeno darle dal mio punto di vista che il punto di vista storico che questo mettere in evidenza il ruolo della donna
Nell'esistere del dell'organizzazione mafiosa verrà presenza un'acquisizione conoscitiva importante perché
Però c'è un secolo in passato non si è mai parlato di donne
Si è parlato sempre di uomini evidentemente si era una parte del fenomeno per rimaneva sconosciuto
Quindi questo è un avanzamento conoscitivo importante che sarà bene approfondire ancora mezzo la parola adesso al dottore
La sì sì Sergio lari magistrato
Bene mi scuso innanzitutto per non avere avuto la possibilità di predisporre una relazione scritta ho potuto partecipare ai lavori soltanto oggi e quindi mi limiterò ad alcune considerazioni
Prendendo spunto dagli interventi che ero a cui ho assistito
Vorrei sapere subito dicendo
L'apprezzamento sincero nei confronti di questa iniziativa perché se l'obiettivo del convegno era quello di fare il punto
Sul profilo psicodinamica del fenomeno mafioso finendo intorno a un tavolo diversi operatori del settore magistrati avvocati professori universitari credo che questo obiettivo
Sì è stato fra giunto e che in questa occasione è stato possibile per tutti noi arricchirci reciprocamente e quindi aumentare il nostro tasso di conoscenza di fama mafioso
Ma
Se dovessimo ridurre il nostro ruolo di magistrati a quello di medi applicatore di leggi forse lo non dovremmo essere qui oggi
E in questo mi permetto di dissentire con intervento dell'avvocato Costa che richiamava la magistratura a fare un passo indietro ad occuparsi forse più di applicare leggi che partecipa a convegni
Io credo invece che il contrasto finora ci possa debba passare anche attraverso questo impegno
Anche attraverso questa partecipazione comunque probabilmente ho interpretato ma io non lo so il messaggio era diverso era soltanto quello che mi sento a questo punto di condividere pienamente
Secondo il quale dobbiamo essere tutti consapevoli del fatto che il contrasto nei confronti del fenomeno mafioso non può passare esclusivamente soltanto attraverso il momento repressivo giudiziario
Io credo che ci sia questa fosse l'interpretazione da dare a quell'intervento e allora se questo l'interpretazione da dare alla ben venga questo convegno ma non voglio qui sollevare polemiche sicuramente si tratta di questo
Ho colto nell'intervento del del collega Scarpinato
La parte finale del suo intervento che peraltro apprezzato molto
Per un verso il timore Cosa Nostra Possa soltanto cambiare pelle ma rimanere sempre intatta nella sua forza per la sua capacità di occupazione del territorio e di ergersi all'antistato
Per altro verso la speranza che il ghigno di quei mafiosi che continua a sorridere dietro le gabbie malgrado gli ergastoli
Sia dimostrare soltanto l'orgoglio di non volere ammettere di essere stati sconfitti
E nella parte finale dell'intervento della collega Principato
Vasco una valutazione circa la possibilità che in un prossimo futuro ci si possa trovare di fronte a un universo mafioso completamente differente da quello che finora abbiamo conosciuto
Entrambe queste valutazioni esprimono credo alla preoccupazione la grande preoccupazione che non operatore del settore abbiamo rispetto a quelli che possono essere i futuri sviluppi intera organizzazione Cosa Nostra
Tenuto conto di quello che è successo da qualche anno a questa parte segnatamente dopo le stragi dopo l'intervento repressivo giudiziario dello Stato
E soprattutto dopo che Cosa Nostra si è trovata
Colpita da fatti di una che è una novità eccezionale
Qual è l'efficacia della legislazione sui collaboratori di giustizia sul versante repressivo giudiziario per altro verso il gruppi mutamento delle condizioni socio sociali ed economiche nel quale Cosa Nostra si trova ad operare si è parlato e l'intervento di molti di villaggio globale non si può negare che l'intervento
Dei mass media della televisione soprattutto dei giornali sia penetrato all'interno di queste famiglie anche negli angoli più reconditi della nostra la Sicilia non si può negare che la scuola ha fatto la sua parte che di fronte a questo
Fuoco incrociato Cosa Nostra stia tra ballando seriamente
Per quanto riguarda il profilo dei collaboratori
Credo che dietro sia parlato ampiamente mi è dispiaciuto non avere potuto ascoltare l'intervento del collega betonaggio
Credo che sia una nozione comune quella secondo la quale il trauma delle collaborazioni sia stato quello che ha che ha messo attualmente in ginocchio organizzazione Cosa Nostra
E di questi giorni peraltro la notizia di un decreto in provvedimenti un'ipotesi diciamo di provvedimento legislativo che sarà sottoposta all'attenzione del Parlamento Camera mutare in qualche misura l'assetto io non mi sento in questo momento in questa sede di esprimere un giudizio una valutazione su questa normativa perché non lo conosco se non per grandi linee sulla base di quello che ho letto sui giornali
Diceva Benedetto Croce che nel diritto la forma è sostanza e credo che sia un giudizio tutto dobbiamo condividere se non abbiamo il dato normativo non possiamo valutare fino in fondo però sicuramente una valutazione di carattere generale che mi sento quindi fare che non bisogna utile diffidenza nei confronti di una nuova normativa che riguardi collaboratore di giustizia poiché almeno dall'osservatorio del Consiglio superiore della magistratura
E anche dai risultati di un recente monitoraggio perché è stato effettuato dalla commissione che imita organizzata e messo in tutta la sua gravità il fenomeno di stallo di crisi che sta attraversando il mondo dei collaboratori di giustizia
Il numero dei collaboratori è diventato talmente elevato e dei parenti da da tutelare insieme a loro d'avere messo letteralmente in crisi l'intero sistema di protezione quando questa normativa è stata inviata è stato approvato nel novantuno nessuno avrebbe pensato che il treno delle collaborazioni debba assunto una rilevanza quasi vasta
L'esigenza di evitare una delle prove implosione del sistema perché questo il fischio che noi siamo ci correndo imponeva ed impone secondo me un riordino della normativa
Io credo che debba essere chiaro a tutti che riordina la normativa stabilire nuovi criteri deve essere funzionale esclusivamente a rafforzare l'istituto della collaborazione credo che questo sia un messaggio chiaro che si debba dare
Devo dire che mentre ieri mi trovavo in aeroporto inattesa comunque ahimè lunga anche perché se il ruolo assistente in televisione trova un trauma che riguarda questa nuova normativa le dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia devo dire che l'approccio che veniva dato era diverso veramente da quello che io avrei auspicato
Sembra quasi che la nuova normativa debba indebolire il nuovo sistema mentre io credo che diversa debba essere l'approccio e il Consiglio della magistratura in occasione dell'espressione del parere
Che dovrà dare su questa normativa sicuramente questo posso garantire come presidente della commissione ma anche perché c'è stato già un pre dibattito all'interno del Consiglio
Si muoverà in questa ottica cioè l'ottica di valutare con attenzione questa nuova normativa ma sempre sicuramente una visione che segue rinforzare e sicuramente alcune linee direttrici vanno qui indicate non ha senso mantenere
C'erano delle collaborazioni estendendolo a tutte le ipotesi di reato alle quali tutti in atto presso quell'attrezzo esteso ma devono essere limitati soltanto ai reati di cui all'articolo cinquantuno comma tre bis diciamo i reati di mafia
Si possono aggiungere terrorismo e sequestro di persona per ovvie ragioni
Che sicuramente debbano essere separati momento premiale dal momento che la protezione credo che su questo si possa concordare si può anche concordare sul fatto di stabilire un termine entro il quale mafioso debba indicare per linee generali
Quali sono diciamo i principali reati che gli ha commesso si può discutere sul fatto che il termine di sei mesi sia sufficiente a me pare che non lo sia devo essere sincero ma dico esprimo tengo a precisarlo un'opinione di natura prettamente personale
Sicuramente
Ecco un movimento di opinione pubblica che prende atto di questa situazione
E importante
Non voglio aggiungere altro sui collaboratori di giustizia anche perché su questo per meschini incontrare quindi non mi sembra il caso di addentrarmi altre
Un'ultima considerazione per quanto riguarda l'aspetto della scuola ecco io credo che questo sia un versante sul quale forse si debba spendere qualche parola in più
Oggi mi è parso di cogliere l'intervento russo di Mario ma dichiarata disponibilità degli psicologi
Sul versante di monitoraggio del freno uno dei collaboratori di giustizia intesa non come acquisizione e conoscenza del fenomeno attraverso il dato cartaceo Matters indiretto di allo varie canali signor collaboratore
Ecco io mi permetto umilmente diciamo non sono un esperto del settore Prodi indicare un'altra via attraverso la quale forse potrebbe essere intrapresa un approfondimento sul piano psicologico e sociologico quello nella scuola
Quando ero procuratore della Repubblica tra me oltre a dedicarsi all'attività di tipo strettamente repressivo giudiziario l'unico attività di Tivo extra ordinem che mi consentiva era quella di andare nella scuola perché ritenevamo che fosse doveroso è una un'esperienza che mi è rimasta impressa
Mi è rimasta impressa perché operando in una provincia come quella intraprendano nella scuola di Marsala di Paceco lì avendo la possibilità di incontrare tanti John in tanti ragazzi che evidentemente provenivano
Anche l'Inter per taluni per tumefatto dai terminate famiglie e ho avuto l'occasione di fare delle esperienze umane notevoli
Non voglio addentrarmi oltre anche perché ci sono problemi di tempo
Però devo dire che già si intravedeva come a secondo dell'età dei giovani che veniva interpellato io che intervenivano si poteva verificare come indenne i giovani di Carlo vicino maggiore fossero già penetrati determinati valori una certa cultura deteriore quella stessa cultura deteriore
Non sulla quale ha fatto ha avuto buon gioco Cosa Nostra
E come determinate domande
Ma non avete famiglia voi chiedevano i giudici non avete paura di essere uccisi e poi esprimevano i certi valori di incultura che veniva ogni stilla di all'interno delle famiglie dissenso alla rassegnazione fatto di dover obbedire determinati input esterni che sono poi quelli tipici di una di una società atavica mente rassegnata
A sopportare e a rifiutare peraltro i valori di uno Stato democratico per lo più accusato di aver abbandonato all'incuria sotto sviluppo economico queste aree del profondo Sud
Altro voglio aggiungere ma soltanto una considerazione che forse mi sento più di propendere nei confronti di quella ipotesi che ha sviluppato Teresa Principato quando diceva che forse tra qualche anno ci troveremo di fronte a una cosa nostra del tutto diversa da quella attuale
Io non credo che la cosa nostra attuale possa sopravvivere all'impatto di questo fenomeno non posso sopravvivere al villaggio globale non possono sopravvivere al fenomeno dei collaboratori di giustizia la sta scardinando fin dal suo interno
Dovrà crearsi delle uno dei nuovi sistemi udienze di modelli forse sarà più facile una mafia russa non so
Ancora difficile fra una proiezione in questa direzione però mi sentirei pur con tutte le riserve di ipotizzare un nuovo modello di Cosa Nostra grazie
La parola al professore di Maria
Io vorrei rapidissimamente problema attizzare
E rilanciare alcuni temi e alcuni spunti interpretativi che vale la pena approfondire Non ora non qui ovviamente va come dire come possibilità prego
Lì e poi come insegna nemico si collocano attorno
Intanto vorrei dare subito una rassicurazione al dottore lari già ieri abbiamo parlato del problema della della scuola e dell'importanza del dell'educazione
Ho accennato a questo laboratorio Intini interistituzionale per la promozione della soggettività che proprio questa funzione quindi non è che il problema della scuola
Non sia presente ancorché io devo esprimere ancora una volta
Un
Cauto pessimismo come si dice non un cauto ottimismo
Tutto ciò che noi abbiamo studiato in ambito scolastica dell'istituzione scolastica stato per noi molto scoraggiante molto scorretta
L'istituzione scolastica è un'istituzione che e chiusa Sky lottizzata
Largamente voglio dire con questo Salvo poi una grandissima parte ovviamente gli insegnanti di docenti che hanno un rapporto diverso però voglio dire nella generalità io mi sento cautamente pessimista
Perché nell'esperienze che ne abbiamo fatto nelle ricerche che abbiamo fatto nelle indagini anche mi riscontri che abbiamo avuto non c'è molto da stare allegri ragione per la quale la scuola continua a rimanere un obiettivo importante sul quale ecco lavorare ovviamente
Per quanto riguarda il problema dei collaboranti io nel mio intervento ho risposto a delle sollecitazioni che sono venute più e più volte allora siccome non vorrei che si pensasse che gli psicologi o alcuni si corre oggi o noi comunque non siamo disponibili a fare questo lavoro io dicono che siamo disponibili a farlo assumendosene tutte le responsabilità
Quindi non è un problema
Che ha a che fare con un privilegiare un'aria piuttosto che un'altra ma di provare a lavorare su più aree che poi congruente mente ci aiutano abbia arricchire il mio la nostra possibilità di prevenire come dicevo prima
Per quanto riguarda il dopo Cosa nostra io direi anche qui per rapidissimamente che forse intanto occupiamoci di quello che accade in questo momento qui e ora che mi pare una cosa molto importante
Forse capendo meglio quello che accade nel qui e ora riusciremo anche eventualmente individuare che cosa può accadere la e poi io me lo immagino questo
Io di mestiere faccio anche il gruppo analista e quindi nel momento in cui lavoro con con i gruppi ciò un problema era da dove veniamo dove siamo e dove possiamo andare
Il lavoro che noi facciamo è un lavoro di possibile lettura di un leit poi attraverso l'analisi del qui e ora e de lì allora un come dire una speranza vogliono dare una speranza comunque o e anche una cosa che noi abbiamo gli strumenti per poterla in qualche modo fare e per poterla in qualche modo le
Rilanciare alcune cose intanto vorrei che smettessimo visto che siamo venuti qui per imparare a parlare ciascuno la lingua dell'altro come si diceva ieri che si continuasse a usare il termine psicoanalitico mi dispiace non facciamo psicoanalisi
Facciamo analisi che è una cosa diversa
Esiste poi una psicoanalisi una psicologia analitica una cupa e non vi ho non vi voglio tediare ma usare il termine analisi forse è meglio rispetto al lavoro che noi facciamo
Perché la parola psicoanalisi rinvia comunque ad un modello che un modello rispettabilissimo però è un modello perché forse per ciò che attiene alle problematiche di cui ci occupiamo non è un modello che ha esitato brillantemente in termini di comprensione del fenomeno di cui ci occupiamo quindi vorrei che impara Simo insieme a usare le parole per quello che significa non mi ha molto colpito la domanda che ha fatto il professore renda a proposito del come mai si cede tanto potere alla mafia
Rapidissimamente pressione renda il bambino cresce si sviluppa nella cultura della collusione si diceva ieri dalla cultura della collusione a quella dell'assistenza da quello dell'assistenza quella della protezione da quella correzione a quella della beneficenza il percorso è questo
La mafia riesce la cultura mafiosa riesce ad innestarsi all'interno di questo processo di ripetizione del bisogno di protezione
Entra violentemente in questa catena evolutiva che è di tipo dogmatico e ripetitivo e si propone come continuità all'interno di questa catena un non associativa catena di comportamenti e di risposte ai bisogni
Bene
Questo lo dico così molto rapidamente ma lo possiamo poi motivare meglio e ripeto non qui non ora
L'altra cosa che mi pareva che va approfondita questo discorso del senso comune che ci diceva Roberto Scarpinato crebbero il più grande alleato Della ma che al senso comune ma il nostro più feroce nemico Roberto e il richiamo all'oggettività
Troppo spesso che ho sentito fare il richiamo all'oggettività cerchiamo di essere oggettivi vediamo come stanno oggettivamente le cose ma dove questo gettito che cosa è questa oggettività
Ieri dicevamo l'oggettività il più delle volte e la proposizione prepotente della soggettività dei più forti allora in questo richiamo che io sento fare troppo spesso all'oggettività come alla razionalità mi spaventa è il nostro nemico è il nostro peggiore nemico quindi io sono d'accordo con quello che tu dici sono d'accordo che questo va capito ancora più a fondo però è una una direzione importanti perché poi a questo si collega a mio avviso tutto il problema del nulla così come come Scarpinato ce lo proponeva e un altro problema importante
Quello del della identificazione io qui vorrei sollevare una questione che boh vorrei lasciare aperta perché una questione molto molto importante molto delicata molto intrigante
E anche molto difficile è vero c'è un'identificazione forte all'interno di quel tipo di cultura totalizzante che la mafia con tutto quello che è stato detto che Scarpinato ha spiegato
Però io starei attento a proporre un'altra identificazione da un'altra parte
Sostituire ad una identificazione forte un'altra identificazione forte
Perché il nostro problema non è quello di avere identificazioni buone da sostituire a identificazioni cattive il nostro problema è la promozione della soggettività delle persone
E tutte le identificazioni buone o cattive che siano fanno perdere la dimensione della soggettività della creatività e dell'autonomia
Questo è un problema serio questo un problema importante è un problema politico tra l'altro politico l'uso con la con la P maiuscola il problema di regionalismo che nazionalismi dei leghismi dei fondamentalismi
è un problema grosso un problema difficile però attenzione a non pensare di provare a risolverlo in direzione di sostituzioni di identità ad altre identità
Faccio un esempio molto banale
Bellissimo sentire nell'attività terapeutica il più delle volte un soggetto che ha avuto supponiamo un padre persecutorio cattivo eccetera così come l'uno avrebbe voluto che fosse tenga identificarsi col terapeuta come figura il paterna buona sarebbe una catastrofe se il terapeuta accettasse questo ruolo che gli viene chiesto
Dal paziente perché il problema è quello di promuovere invece la sua crescita l'autonomia sua affrancamento la sua possibilità di scegliere la sua possibilità di essere se stesso
Ultima cosa il problema della mafia della sua cultura
Anche in questo forse varrà la pena soffermarsi e riflettere non qui nono Roberto C Scarpinato ci segnalava il problema alla cultura della mafia russa piuttosto che l'esempio che faceva con il nazismo e quant'altro
E anche lì io non non sono così sicuro che in contesti culturali ancorché così diversi sia facilmente rintracciabile un una similitudine certo per grandi linee si può fare ma il nostro compito è quello di andare ancora più a fondo
Mi chiedevo se per esempio in taluni casi non ci sia un'esportazione di un modello che poi viene rielaborato printer Pretato e riproposto
Mi chiedevo se il problema delle delle culture dominanti di un certo tipo di di atteggiamenti un certo tipo di successo che certe cose hanno non siano legate anche a fenomeni
Come dire che non possiamo omologare in termini di somiglianze e differenze è una domanda che mi faccio non è un un problema al rispetto al quale io una risposta
E infine un'altra cosa importante acché ammesse ambrata importante e che stare qui tutti insieme
Significa come si diceva stamattina riuscire a creare un sapere che sia una rete di modelli è una possibilità di contribuzione come dire transazionale proprio trans culturale attraverso il contributo di culture diverse mi spaventerebbe molto la divisione sociale del lavoro che io ho sentito aleggiare in alcune in alcuni internet cioè tu fai quello tutte quello tutto quello
Mi preoccuperebbe volto perché in realtà io credo che lo sforzo che noi stiamo tentando di fare è quello di riuscire attraverso appunto la costruzione di una rete di un network di competenze una possibilità e una capacità di vedere al di là di ciò che appare al di là del senso comune così come ci diceva Scarpinato
Grazie
Allora
Credo sia bene finire in modo ordinato frazionale e conclusivo
E siccome siamo avanti
Propongo che diamo la parola
Ai due interventi conclusivi al dottore non ha tolto alle
Che produssero lo verso e concludiamo
La parola al dottore nato l'ex
Inizio o
Io perché
Come dicevo nella introduzione no no funziona grazie come dicevo nell'introduzione
Non sono in grado non mi ritengo in grado di fare una relazione conclusiva
Tra l'altro non ho avuto la possibilità di assistere
A tutto lo svolgimento del seminario di ricerca e quindi non sarei neppure in condizione di farlo
Sono non uno psicologo professore di Maria sono semplicemente un aspirante
Un aspirante studente del primo anno che ambirebbe moltissimo questo sì al potere seguire un corso di Psicologia ora in maniera corretta
Ha lo Stato come confessava ad alcuni amici ieri mi sento molto più vicino invece a quel pessimo studente che all'approssimarsi di un esame legge tutto quello che gli capita sotto gli occhi cercando di ingannare il professore che si trova davanti ma io non sono in grado di ingannare nessuno
Quindi farò o solo ed esclusivamente due o tre brevi riflessioni
Soprattutto sulle relazioni alle quali ho avuto modo di assistere fatte dai dagli interventori dell'aria giuridica lasciando o viceversa il compito di una vera e propria relazione conclusiva seppure aperta come mi anticipava al professore Lo Verso che in condizioni di adempiere a questa importante compito
Dicevo ieri che nella introduzione che doveva essere il seminario nel suo insieme a dare una contributo alla alla conoscenza
Del fenomeno mafia dal di dentro soprattutto con quella sinergia di Zapperi che abbiamo sperimentato per quello che mi riguarda per la prima volta a mettere insieme in questo seminario di ricerca per arrivare ad una a conoscenza del fenomeno che alla fine facesse dire ai partecipanti o tentasse di far dire ai partecipanti che avevano arricchito sia pure di una solo a conoscenza il loro sapere precedente
Credo che il modello Rosi sia ha rivelato perlomeno dal mio punto di vista assolutamente positivo che meriti di essere
Proseguito
Quindi potremmo darci un appuntamento sin da ora per ripetere questa esperienza abitata fissa potrebbe essere ad esempio una volta all'anno
Con
Il l'affinamento del modello stesso riducendo ad esempio ad approfondimenti tematici che dovrebbero essere poi di volta in volta individuati da quella
Questa volta sì da quella comitato scientifico che dovrebbe costituirsi e non essere più costituito soltanto da un gruppo di persone che
Si sono casualmente trovati insieme e hanno avuto l'idea di organizzare questo seminario di ricerca
Il primo punto che mi sembra che mi sembra importante sottolineare muove da una riflessione del professore Fiore che mi ha colpito la mafia è un mondo che preferisce non essere pensato pensare uccide mi pare che testualmente abbia usato queste parole
Orbene se noi
Utilizziamo allora quest'arma distruttiva
Secondo lo stesso o Codice di Inter detrazione che ne da Cosa Nostra
Per combatterla cioè l'arma della conoscenza che poi e ciò che abbiamo cominciato a fare con questo network di conoscenze come nuova finito di chiamare il professore di Maria probabilmente avremmo apportato il nostro contributo alla all'analisi del fenomeno spesso che una analisi che vede affrontare deve
Aggredire il problema a mio avviso sotto il profilo culturale
La riflessione che da più parti mi è sembrata
Essere la prevalente
è che il modello culturale
Dal quale nuove l'organizzazione Cosa Nostra ed io faro Saint tre ed esclusivamente riferimento a questa
A questa organizzazione e non alla mafia complessivamente intesa
Cioè
Quei comportamenti criminali che possono connotare
Una certa regione a differenza di un'altra
Regione e quindi preciso subito che anche quando chiamerò mafia una certa cosa intendo sempre fare riferimento al modello organizzativo
Cosa Nostra
In questo il ecco in questo anche se dissento in parte dalla prospettazione di Michele Costa siamo però d'accordo sulla convenzione
La prima caratteristica una delle caratteristiche dominanti come già si anticipava ieri della mafia consiste da un lato nel sentimento di appartenenza ad un gruppo di questo abbiamo abbondantemente
Parlato dall'altro nel bisogno di trovare un'identità forte da parte di individui che come ci ha detto Scarpinato o in maniera mirabile e che quindi non è il caso di toccare
Prima di essere uomini d'onore erano anonimi senza arrangiati né visibilità sociale
La io vorrei soffermarmi intanto sugo questo aspetto e per questo aspetto riprenderò ho moltissimi dei temi di Scarpinato
Per l'aspetto invece dei pentiti alla Progetto di riflessione molto
Molto accurato proposto citata
Caleca è per quello che attiene all'ultima parte cioè quel quello spunto quella riflessione sulla sulla religiosità
Alla quale ha fatto riferimento patron aggio appunto alla relazione di patronage
Io con Scarpinato ma non brillantemente come lui
Ho elaborato sempre di più la convinzione che il vero in serie
Della che muove un soggetto a divenire uomo d'onore
Attraverso una selezione che è quella la quale è già stato fatto riferimento
Consista proprio nella ricerca di una identità forte
Da parte di soggetti che provenendo da un con testo ambientale da un contesto sociale
Nel quale non hanno alcun rango non hanno alcuno status tendono a divenire qualcuno ha divenire qualcosa
A fare della loro vita non già quella quella semplice ripetizione del nulla
Alla quale alla quale ha fatto riferimento
Scarpinato ma un qualcosa che lasci traccia ovviamente prima in se stessi e poi anche negli altri e questo il vero in sé del divenire che muove la precondizione che muove un soggetto a entrare in Cosa Nostra
E quindi da questo punto di vista cominciamo con combattere quella guerra contro il senso comune riaffermando fortemente questo aspetto
Gli altri aspetti
E soprattutto l'aspetto della sete di denaro e di ricchezza attenzione non sono disgiunti dalla precedente vengono esclusivamente dopo sono delle delle
O negli ultimi trent'anni anche un arricchimento ma non dimentichiamo perché sarebbe un fare violenza alla storia che Cosa Nostra per
Più di un secolo e parlo della Cosa Nostra storica quindi di quella che datiamo convenzionalmente a partire dal mille ottocentosessanta
E vissuta solo ed esclusivamente di questa ricerca di una identità forte
A quel tempo non vi era sicuramente la possibilità di arricchirsi non vi era quella possibilità di ubriacarsi di ricchezza di ricchezza facilmente conquistata o traffico di stupefacenti così come c'hanno insegnato a conoscere taluni collaboratori di giustizia
Questo
Aspetto della identità lo riprenderei dal punto di vista che è stato oggi pomeriggio
Affrontato dal professore di Maria per ricollegarmi subito a qualcosa che sta avvenendo in questi giorni ed è sotto i nostri occhi
Aspetto se ho ben compreso
Franco Di Maria
Che
Nella decisione di collaborare
Scatta un un rapporto emozione cognizione
Se ho ben capito che non che tende che non non può essere sottovalutato
è che la decisione di collaborare trancia un cordone di una identità che fino a quel momento era stata forte robusta e che addirittura la collaborazione innesta una nevrosi da dissidenti interni
Ora sei zero tutto questo che
Abbiamo
Ha preso anche oggi
Il prevede come è già stato ricordato
Nel Progetto nel disegno di legge pendente sicuramente a razionalizzare il fenomeno delle collaborazioni e a migliorarlo e per molti aspetti per quello che ho potuto o leggere e sicuramente volto a questo fine ma il prevedere un termine
Quale che sia non è una questione a mio avviso di individuarlo di quantificarlo in sei mesi in nove o in dodici mesi o in cinque anni
Ma proprio la spessa previsione di un termine per quella che l'esperienza maturata in anni di incontri con varie tipologie di collaboratori di giustizia e un errore che se portato avanti
Potrebbe essere successivamente gravido di conseguenze negative il processo di maturazione di una collaborazione che quindi passa da una perdita di identità per quello che abbiamo detto fino alla tentativo di ricostituire una nuova di ricostituirsi una nuova identità ed in questo caso il accetto colgo all'indicazione di di Maria nel momento in cui ci dice che la sostituzione
Che la sostituzione di una identità ad un'altra identità sarebbe un errore dal punto di vista dell'analisi dal punto di vista psicologico se ho ben capito ma nel momento in cui il collaboratore di giustizia
Ha rotto ha tranciato il cordone ombelicale della sua identità con l'organizzazione l'unica altra identità che medio tempore possiamo offrirli
L'identità forte di di un mio che l'io sociale
Lo Stato non non vi sarebbe il tempo di farne crescere la soggettività perché significherebbe farlo entrare credo in analisi questo potrebbe essere eventualmente in un o in una prospettiva fu pura una a Cossa alla quale pensare cioè il supporto psicologico il sostegno psicologico da dare ai collaboratori di giustizia
Lo ricordava ieri se non vado errato anche Renata e si parte nel momento in cui addirittura suggeriva di dare questo sostegno in quella che lei chiamava farsa dello scongelamento
Ma ripeto vado a memoria e non vorrei commettere appunto errori nell'attribuire a taluno cosa che peraltro potrei non aver compreso bene quindi quello che mi preme sottolineare oggi e che proprio nel momento in cui maggiormente
Siamo in condizione di conoscere taluni aspetti della cultura di Cosa Nostra
Ed in questo sono assolutamente d'accordo con Scarpinato nel momento in cui afferma che la potenza culturale di Cosa Nostra e ancora integra e questo è un punto
A mio avviso centrale nella nell'apprestamento delle strategie per il futuro
Non avere sufficientemente compreso questo aspetto di Cosa Nostra è un errore
Per carità la mia è solo per bere vuole essere solo ed esclusivamente della espressione di un'opinione personale però l'opinione personale di di qualcuno che comunque passa gran parte del proprio tempo e comunque ha passato sicuramente degli ultimi dieci anni della propria vita ad occuparsi solo ed esclusivamente di questo fenomeno
Desidererei proprio da cittadino perché e da cittadino che parlo che chi si colloca nella progettazione di una razionalizzazione di un miglioramento
Di una legge
è alla quale peraltro sta sicuramente dando un un grosso contributo con questo disegno di legge anche per questo o profilo non sbagliasse nella l'apprestamento dei mezzi più idonei se voi portatori di un sapere specialistico concordate con questa nostra analisi perlomeno con quella che sto prospettando io mi piacerebbe appunto venisse fuori qualcosa anche in una risposta che potrebbe proprio sull'immediato dare il professore nove
L'aspetto
Dei pentiti che ha trattato
Nino Caleca
La suddivisione della storia del pentitismo in tre fasi
Quella romantica quella razionale è quella decadente credo di non sbagliare la citazione
Mi trova assolutamente d'accordo e si riallaccia per molti versi a quello che ho appena finito di dire
Se il passaggio è stato come sicuramente è stato perlomeno nella mia ricostruzione del fenomeno dalla fase romantica in cui il soggetto veramente dirompente rispetto al gruppo di appartenenza era sicuramente Giovanni Falcone
Molto meno di quanto non non lo sia stato Tommaso Buscetta perché se Tommaso Buscetta e questo credo che il Buscetta dei nostri giorni lo ha ammetta ormai in maniera assolutamente pacifica se non avesse incontrato quella Grande conoscitore di uomini che tra l'altro è stato Giovanni Falcone
Buscetta avrebbe fatto una scommessa che sì rivelata perdente cioè avrebbe scommesso di poterlo abbandonare Cosa Nostra per ritrovarsi o un uomo morto o un uomo che comunque doveva essere costretto a fuggire per il resto dei suoi giorni cosa che peraltro sta continuando a fare
La fase più importante e quella che Caleca definito la fase della razionalità
Cioè la fase in cui lo Stato
Si è potuto presentare al soggetto che aveva preso la decisione o che prende la decisione di
Rompere con quel complesso o mondo relazionale che Cosa Nostra
Con una sua credibilità una credibilità lo metteva in condizione o che mette in condizione in qualsiasi rappresentante di questo stato di potersi presentare in maniera credibile alla l'interlocutore ex mafioso o aspirante tale di turno
Senza dover a vere quella caratteristica quel quel quid pluris che aveva sicuramente Giovanni Falcone o altri illustri colleghi che purtroppo non ci sono più cioè quelli che hanno portato a a quella rottura del comune sentire
Nei confronti della mafia alla metà degli anni ottanta che ancora una volta puntualmente ricordava
Scarpinato e che quindi io non ricordo
Il pericolo che corriamo
è
Sicuramente quello di ritornare indietro
Ed ecco perché non volendo fare assolutamente dietrologie
Mi preoccupo delle battute d'arresto di carattere culturale
Come quella alla quale facevo riferimento perché si può ritornare all'indietro
Anche in maniera assolutamente oggettiva ed in questo mi piace ricordare la definizione di oggettivo che ci ha dato poc'anzi
E il professore di Maria perché oggettivamente potrebbe essere il soggettivo dei più forti di questo momento ma qual è l'impatto che questo soggettivo dei più forti
Di oggi che definiamo convenzionalmente oggettivo finisce con la vere sul mondo di Cosa Nostra da un lato rafforza
La Cosa Nostra che continua a riconoscersi nella organizzazione dall'altro targata assolutamente le ali non solo e non tanto a quelli che hanno fatto la scelta di vita che tutti conosciamo ma alla speranza di noi tutti di potere continuare in quel processo di impazzimento della organizzazione del quale io ho parlato nella relazione introduttiva e che quindi non richiamo più e siccome di problemi ovviamente si legano tutti
Il
Riferimento alla religiosità degli uomini d'onore
Che ci ha ricordato con una serie di esempi patronage nella sua relazione mi pare che sia assolutamente congruente con tutta questa impostazione compreso ripeto quel punto centrale
Il fatto che la potenza culturale di Cosa Nostra e ancora integra perché la religiosità
Ricordata da patronali Gio per l'esperienza per l'esperienza vissuta
Dalla dagli uomini d'onore con i quali avuto modo di parlare
E una religiosità che serve
Solo ed esclusivamente a dimostrarci a mio avviso che si cerca un referente che abbia le stesse caratteristiche culturali di Cosa Nostra
Perché e una religiosità di tipo formale di tipo dogmatico di tipo unidimensionale quindi iscrivibile in quel rapporto di coppia del quale pure parlato nella relazione di ieri
Non è sicuramente un senso di religiosità con la r maiuscola e quella che Porta agli uomini d'onore anni non avere alcun senso di colpa pure immediatamente dopo aver compiuto o fatti assolutamente efferati
Proprio questa scissione schizofrenica dell'io per cui quello che avviene come mafioso non ha nulla a che vedere con ciò che riguarda la sfera dell'uomo
Infine e mi addio rapidamente alla conclusione
Il problema che mi è sembrato ancora aperto che avevo lanciato provocatoriamente nella introduzione di ieri ma che mi pare
Al di là di una risposta assolutamente leale di
Di Caleca
Ha riconosciuto
Bene ricordo vorrei recuperare un attimo i suoi appunti per non tra dirne
Il pensiero
La cultura come l'ha definita a lui in senso complessivo non ha fatto la sua parte ed in questo ha richiamato le responsabilità sia del mondo accademico o suo Complesso lasciando stare ovviamente
Specificazioni particolari sia quello delle professioni liberali credo che questo tema sia rimasto un attimo o sotto le righe mentre a mio avviso è il cuore del problema e il cuore del problema ed in questo richiamo ciò che ha detto Michele Costa quando nel fare la differenza tra a Cosa Nostra a suo modo di vedere
La mafia o le mafie
Diceva che il problema della lotta alla mafia doveva essere lasciato a tutte le componenti della società mentre dal suo punto di vista quello di contrastare Cosa Nostra poteva essere un problema esclusivamente della magistratura non concordo con l'impostazione complessiva di questo di questo fatto
Però sono assolutamente d'accordo sul punto che come dicevo ieri
Se l'intera classe dirigente intanto di questa nostra Sicilia ma il problema non è solo siciliano e sicuramente
Già italiano e lo è già da tempo
Non si fa carico
Di affrontare nella sua globalità il problema di contrastare Cosa Nostra
Tutto lo sforzo che è stato posto in essere in questo ultimo o decennio e che comunque è stato imponente rispetto alla memoria del passato che abbiamo rischia di vanificarsi anche se dovesse continuare a perpetuarsi a questi livelli che essendo di tipo emergenziale ovviamente non possono durare in eterno
Anche ripeto se questo livello di impegno emergenziale dovesse continuare per un altro decennio cioè assicurando boh almeno il passaggio di un paio di generazioni perché perché l'impegno non è stato assolutamente corale l'impegno è un impegno o pro quota
è le quote di partecipazione della società civile sono assolutamente
Episodi che e sono episodi che connesse quasi sempre ha fatti che scatenano delle tempeste dal punto di vista emozionale e intendo riferirmi alle stragi
Appena queste tempeste emozionali si placano sì allontanano dalla nostra a conoscenza quotidiana ecco che cominciano a a riemergere tutte le resistenze
Che poi sono il vero filo rosso che attraversa la storia di Cosa Nostra
Cosa nostra è stato ricordato dalla professore renda
Fino al mille novecento ottanta credo di operative ottantadue non ha trovato assolutamente resistenza
Eppure eppure in una storia contrassegnata da questa
Verità che dovrebbe sconvolge Arci
Quindici anni di attenzione che peraltro ha subito gli alti e bassi che tutti conosciamo ci porta in taluni momenti e questo attuale e uno di quelli
A dovere dare delle risposte ha delle richieste inespresse che vengono dalla società civile la spessa
Previsione di un termine entro il quale come dicevo il collaboratore con tutta la complessità che la collaborazione comporta e che abbiamo imparato a conoscere
è stata prevista in questo disegno di legge risponde a mio avviso solo ed esclusivamente ad una richiesta che una richiesta penna identificata
Cioè la richiesta che giornalisticamente è stata tradotta con il basta con le dichiarazioni arranca
Dimenticando e concludo che il problema della dichiarazione dei collaboratori di giustizia non è un problema che si riconnette al a quando il collaboratore di giustizia dice una cosa mal fatto essenziale che la cosa detta dal collaboratore di giustizia
Il giorno dopo o dieci anni dopo l'inizio della sua collaborazione
Trovi o non trovi un riscontro secondo quelli che sono i parametri che la legge ci impone vi ringrazio e mi scuso per l'approssimazione di questa
Avrebbe
No perché tranne che non sia il ritratto personale mancano ad alta velocità a non hanno nessuna
Va verso
Allora doveva fondi pubblico
Posso quando
C'è sempre
Allora
Michele
Ovviamente è impensabile che io per quanto
Addestrato a questo lavoro ossa
Fare delle conclusioni
Sarebbe anche sbagliato nel senso che noi abbiamo lavorato sin dall'inizio sull'idea che questo è un momento di lavoro di un work in progress
Sull'idea che ci interessava come relazione l'intero seminario nel suo insieme
Che vorrei segnalare a questo punto era molto pensato dettaglio per dettaglio successione per successione
Perché in qualche modo l'idea complessiva di una proposta
La proposta culturale
E sembra abbia avuto successo
Per due motivi ritengono incerto per l'affollamento di questi giorni al massimo perché siamo qui ancora attenti no io non parecchie decine di persone di sabato pomeriggio che poi per molti sarebbe sabato del signore eccetera eccetera
Ma anche perché
C'è stata una concentrazione intellettuale in che ascoltava in chi parlava
Più o meno tutte le relazioni erano molto pensata molto ridire sofferte no nemmeno i vecchi accademici addestrati come noi no
A tutto è inventare tutto nessuno di noi si è sognato di non pensare a questa cosa di non pensare parola per parola
Successo anche senza nessuna o fuori perché no successo limitato
Un laghetto in un grande mare o veramente
Ma anche perché poi molte coincidenze cominciavano ad esserci
E allora questo mi fa pensare che forse qualche cosa ne cominciano a capire no non siamo sempre e solo alle premesse eccetera
Vorrei fare dal mio punto di vista deformato psicotico dinamicamente avviamento alcune cose
In molla moralistica teorica
Ricavata da altre parti
Prima di confrontata con questi temi di cui parlerò
Che noi abbiamo proposto somiglia moltissimo alla novellistica implicita che i magistrati in primo luogo magistrate no che hanno parlato ci raccontano che hanno ricavato nuovo l'osservazione non loro non ci tirano fuori il modello morbosa eccetera non ci abbia messo magari molti dati empirici ma alla fine quello che andiamo dicendo sua centralità della donna la famiglia
O per altri versi tutto il discorso dell'identità no o per altri versi utili corsa lenta comincia cominciava a Palo dire che grosso modo questa cosa cominciamo a sapere non c'è da riaprire no sempre all'infinito forse si può andare
Un poco avanti
Allora lo so dei modelli
Ne abbia proposto un modello a cui abbiamo dato anche se con debolezza nel senso al pensiero debole un nome quello dell'azione soggetto Ali gruppo analisi soggetto quale e così via
Però ecco il problema non è trovare un altro modello a dire che
Abbiamo risolto la questione il problema è vedere se la cosa funziona dal punto di vista scientifico
Questa idea grosso modo sembra funzionare meno peggio di altri produce va avanti mette in moto ricerca fa capire di più sembrerebbe umilmente ma utilmente
Sostanzialmente questo modello dice che non si può guardare su questo abbattuta sulla psicanalisi o sulla Sociologia o nuovo sua c'erano su qualche altra cosa
Chiederei questo il problema dei modelli passati nella comprensione di chi è l'uomo
è sempre stato un modello che partiva da un punto solo è assolutamente vero
Non si possono più usare concettuale azione modelli nati nell'isolamento nel mondo intra psichico ed esportabili sui fatti sociali
Non si possono però nemmeno prendere fatti sociali ed economici e trasportarli nel mondo in tragico dove ci sono altre oggi
Altre cose
Era molto bello l'esempio che vorrei riprendere il modello socio socio nazionalistico no i modelli intra psichico va be'il nostro l'abbiamo predicato non ha senso pensare atto spiegare alla mafia col concetto di pozione perché colpito repulsione topless a parte che molto antico ma è talmente generalizzato che spieghi anche la crisi degli eschimesi quindi sulla mafia non ti dice niente
Non so se se mi spiego ma questo vale anche al contrario con i modelli presupposti razionalisti
Il mafioso forse per questo mito esagerato dalla mafia sarebbe un animale razionale
Abbiamo scoperta o no che non è un animale razionale nemmeno il più grande no uomo di potere del mondo il più grande capitalista che sanno finanziario eccetera perché capace di replicare con la moglie per decise cento miliardi di causa
Quindi non c'erano non lo è neanche neanche un mafioso neanche un pentito neanche un giudice è per definizione ancora meno un analista
Allora il problema diventa che questo semplifica le cose e la complessivi
Forza sia un vantaggio questo modello anche un modello che sin dall'inizio parte osservando l'uomo in situazione complessa sposando subito al paradigma dalla complessità non a parole
E cioè che riguarda un uomo la terapia nel nostro caso in contesti relazionali nuovo guarda in isolamento
Per cui la centralità della relazione per non voglio riprendono l'azione iniziale diventa essenziale
Nel dibattito scientifico internazionale per quello che ci danno retta la scuola siciliana da questo punto di vista entrata in dialogo nel mondo clinico
Proprio su questo punto cioè sul fatto che noi abbiamo tentato di porre la questione dell'azione come fondazione della dell'identità psichica non come relazione interpersonale basta che ovviamente già lo sapevano tutti
Con la Fondazione d'identità psichica
Questo ci consente maggiormente risaltare il soggetto alla sua sofferenza per esempio al nucleo familiare no ci consente di pensare a questa sorta di complesso interessantissimo problema che l'approvazione magistrato pentito che in effetti sembra essere una chiave di volta e pure dire queste mestiere nostro quasi quasi però no dovremmo capirci perché se no ci sovrapponiamo e facciamo confusione invece di aiutarci reciprocamente per esempio su questo la storia del modello ci dice una cosa che vorrei puntualizzare
Che una persona venga dal suo mondo in qualche modo lo sapevano tutti
L'identificazione e l'intuizione all'incorporazione la pedagogia o asservimento eravamo tutti queste cose
Quello su cui vorremmo che l'attenzione fosse alta e sul processo reciproco di concepimento Tranchina esce e chi viene messo al mondo
Tutto cioè il POR pensiero Complesso il setting di Guido che ogni tanto appassionata clinico analitico è sostanzialmente questo
Io spero di riuscire le maglie molto chiaramente molto semplice riceva abituato a vedere che cavolo il bambino fa ai genitori
Che cosa si mette dentro di loro eccetera proprio abituarci a vedere contemporaneamente che cosa la famiglia i genitori fanno al bambino
Altrimenti come lo spieghiamo psichismo mafioso come lo spieghiamo che queste persone che crescono in quell'ambiente lì e non in un altro dicono queste cose perché sono concepiti così
Naturalmente il rapporto è tra il concepimento e il ricongiungimento
Il pentito neanche uno che si trova a dover Enrico inceppi perciò lo ha concepito cioè a mettere in discussione Dio l'identità è chiaro che è drammatico
In parallelo io ho l'impressione da quanto ho sentito in questi in questi anni di c'era lavoro anche oggi da da magistrati con cui abbiamo lavorato di meno che lo stesso problema similare ad un altro livello si pone nella relazione con queste persone
Che non è il normale discorso giudiziario
Che accade allora quasi quasi
Alessandra che Camassa
è sensibile a queste tematiche come vorrei dire mi sono ricordato stasera con chiarezza per la prima volta che non a caso Giovanni Falcone la sensibile capiva queste cose Giovanni Falcone era circondato
Affettivamente alla cultura psicologico per bene per molti motivi eccetera ci aveva già fatto questo scambio interdisciplinare nella sua vita
A questo punto ci diceva bene io mi trovo con questa persona che sostanzialmente Anenii confronti quello della nel mio linguaggio e un transfert
Che mi dice tu sei l'alternativa di identità che mi consenta di non impazzire via traversa dalla crisi e io vorrei gestisco questa cosa oltretutto io lo faccio avendo alle spalle
Borsellino come supervisore nel mio linguaggio come eccetera eccetera come mi gestisco questa Cox no
Beh è chiaro che lì non si può mica mette in atto un processo psicoterapeutica che servirebbe politica a parte casi disperati ed estremi però c'è questa combinazione su cui avevamo soluzione su cui dobbiamo pensare che contemporaneamente a questa relazione deve muovere però deve evolvere
Per arrivare a capire più cose da punto di Sapri giudiziario
Non ha l'obiettivo della cura di quella persona
Io non sono molto convinto dal modello americano no sempre non sempre molto frettolosi dello psicologo Borri dello psicologo clinico in questo caso no dentro la situazione giudiziaria non non ci vorrei riflettere
Io per esempio sono abituato per mia forma mentis
Ad essere addestrato a vedere se inconsciamente non o dell'aggressività verso la persona che mi sta davanti perché a me fa schifo perché per esempio argomentato la bambina io votavo pensare con un paziente non so se mi spiego volevo pensare con una persona che soffre
Se poi cominciano a pensare così auguri oppure no noto sarebbe persino pericoloso non so come dire e viceversa
Per cui io credo che per esempio a proposito degli atti del futuro forse una cosa importante
E più che la presenza però può darsi che mi sbagli sto pensando più che la presenza fisica della psicologia clinica in questa situazione che può esserci in qualche in qualche situazione eccetera eccetera sia fondamentale dotare di strumenti no vicenza relazionava clinica vorrei dire a chi in qualche modo ci deve avere a che fare
Perché se uno ha davanti una crisi d'identità
No osava gestisce o non va avanti mi pare che tra l'altro la ricostruzione che cavalca aveva fatto di questa relazione no Carmelo parte dalla nostra mitologia guide fondativa fatto bene a farlo
Tra Falcone Buscetta sia chiarissimo
Ti do
E da questo punto di vista ricordando sì una cosa che all'interno di questa relazione
C'è il rispetto la cosiddetta dignità
Categoria che qualcuno diceva è molto importante ed è difficile dirlo ma come fai tu parli identità del criminale assassino certo però il problema è che chi vive dal suo punto di vista una relazione vuol dire mettersi dal punto di vista dall'altro non dal mio
E credo che questa sia un'operazione concettuale ed emotiva non facile relazione vuol dire mettersi dal punto di vista dall'altro
Questo modello nazionale mi sembra di avere ulteriormente capito in questo seminario
E il contrario dal modello mafioso
C'era grande attesa da parte dall'alla pettegola
Perché si correva voce che si sarebbe parlato di innamoramento
Io mi sono molto indignato perché diceva ma come trent'anni che assolviamo sei mesi che più preme convegni eccetera deve finire tutto nella cosa più eclatante
Poi siamo stati delusi perché in realtà trattano di una con una sobrietà che nessuno ci ha sentito particolari piccante Ria allora io le BR io il modello per contraddirmi questa storia dall'innamoramento per tornare alla sola dalla relazione
Allora
Sono stati citati oggi finalmente pomeriggio con un accento siciliano dignitoso perché quelli erano troppo civile italiana no
Do al Eduardo avervi siciliani che sono chiave rispetto a un modello che andiamo pensando citati Astra citati mi dovete scusare ma evidentemente sono importanti quali continuava a dire
Una è quella comandare medio sotto il no
E si dice così quasi alti lo dico anche non immaginare perché uno debba ancora meglio no eccetera
E l'altro è menta mescolato con io potrò mezzo bergamasco comunque ci prova venda mercato con
Da un punto di vista la concettualizzazione sono fondamentali no
Allora per come ha osato io spesso questo proverbio questi proverbi che mi sono pure io venduto spesso in giro anche per iscritto eccetera
La categoria del comandare la categoria dello sarà l'altro nella sovrapposizione sull'altro nel concepire all'altro come ciò che serve a me
La categoria dal forte è la categoria della relazione e dall'innamoramento no non è il forte nel senso negativo no e la cogestione con l'altro pari dignità di qualcosa che ci cambierà insieme
è chiaro che cultura mafiosa vuol dire comandare persino all'atto sessuale vuol dire comandare ovviamente no non riguarda il sesso alla sua modalità ed è chiaro che il modello relativo per quello da foto nel senso di gestire una relazione di innamoramento
Io non sono scandalizzato temevo l'uso Caccavo oggi però il discorso è l'innamoramento ma non sono scandalizzato dall'uscire questo discorso perché lo ritengo interessante
Non c'è dubbio che l'innamoramento presupponga due cosa una predisposizione bio psichica no in qualche maniera è una situazione di vuoto di ricerca di apertura
Da questo punto di vista
Le due culture
Noi che ci incontriamo tra due culture ci appassionano tanto a incontrarci a parlare questa cosa è una forma di innamoramento non strettamente erotica è una forma di innamoramento in qualche maniera
Quello che parla perché tu mi dai fiducia no perché mi rispetti tutta questa cosa qui
Allora il ricorso all'innamoramento
Che voi ipotizzata in qualche pezzettino legato a un vuoto alla scoperta all'esplorazione
Che molti pentiti anche di qualità giudiziaria possono avere
Si lega molto al discorso sul modello capolavoro
Se c'è una cosa che e quasi costante senza fare regole universale ancora una volta
Nella psicopatologia soprattutto quello adolescenziale ma anche quella dopo e l'impossibilità di innamorarsi
Non so se vi è mai capitato di cogliere questo dato credo che i miei colleghi siano grosso modo d'accordo con io vado non m'l'INVIM possibilità non di innamorarsi perché poi magari Cassano patogeno ci si spiega cinquecento euro azioni no sì alla farla veramente
Ma di vivere di condividere le emozioni d'amore no di reciprocità nuova altri innamorarsi nel senso più più bello biblico dal termine
Perché no
Non so se vi è mai capitato proprio dire perché una persona non può innamorarsi opera sembra fare finta di innamorarsi poi dopo due mesi innamorato no no eccetera eccetera
Questo per quanto noi possiamo capire come modellistica clinica
Perché innamorarsi vuol dire trasferire
Bondi vuol dire andare oltre
Il nucleo familiare originario che ha concepito
Vuol dire in un certo senso tradire e siamo al discorso dalla famiglia dei pentiti della mafia
Vuol dire in qualche modo giudicare qualcosa e qualcuno più importante di ciò che ti ha generato concepito per tanti anni
è un momento sempre un attimo colpevolizzando da questo punto da questo punto di vista no
Chi sa che dire a mia madre magari la madre li chiama buttafuori no però chi sa c'è bisogno di una madre che più reprime eccetera eccetera mi pare che il parallelismo in qualche modo può reggere no
Non è un caso appunto che acqua si accennava c'era quel cenno sue amanti era molto molto bello no un amante ritorno donna non soggetti seduzione come qualcuno non mi ricordo che avevo usato questa bella
Alessandra sposato questa bella espressione
Allora
Ancora dal cosa mi pare che tra quello che abbiamo capito quindi c'è questo discorso sull'identità
Relazione famiglia totalitarismo
Su questo vorrei mischia mi sperando di non fare la fine del del cristallo in mezzo agli elefanti sulla questione della delegittimazione
E mi ci mischia proprio perché no one else ognuno al centro no sono volutamente ingenuo
Dico per carità un che fa il clinico ricercatore deve essere per definizione ingenuo no e io mi auguro di esserlo non appunto da capire che ovviamente ci sono anche degli interessi sociali concreti in ballo in questa cosa me ne rendo conto
Ma vorrei parlare rispetto alla delegittimazione
Sul discorso della persona in buona fede
Di entrambi garantismo cioè rispetto alla persona in buona fede non a quelli che evidentemente hanno interessi no non so appunto ingelosire a questo punto allora io ho l'impressione che non ne usciamo più
Da quanto sento sento o leggo sui giornali si va parlando non voglio fare giocherà le mie emozioni l'amicizia le mire edificazioni vorrei no
Vorrei fare intanto chiedermi perché quando si parla di questa cosa non se la può mai parlare serenamente
Con gli amici più cari alla persona che stimo su cosa del genere si litiga
A alla brutta
Io ho l'impressione che questo avvenga perché non c'è specifichiamo mai quello che ci sta dietro vorrei usare un attimo di modello analitico
Se non ci aspettiamo quello che ci sta dietro le diatriba anche da un punto di vista strettamente psico dinamico diventa risolvibile
Dietro ci stanno gli stereotipi i pregiudizi no
Che ognuno dei veicolanti porta in questa vicenda
Io vorrei segnalarvi questo per vedere se in qualche modo utile no cioè io mi sono trovato ad assistere a due persone amici cari da tanti anni sicuramente persona integerrima e da ogni punto di vista che l'uno dall'altro finivano può pensare che era un bandito perché sosteneva questa cosa questo mi ha un po'spaventato
Io ho l'impressione che lo stereotipi che ci siano dietro siano da una parte
Faccio finta di interpretare l'uno uno personaggio all'altro allora voi giudici povere troppo potere vi siete montate la testa no con la televisione
Poi in realtà rettamente di essere degli eroi salvifici no
E così via potreste continuare per un quarto d'ora
Dall'altra parte
Voi con modalità con quelli che hanno interesse no affermare questa cosa no
Oppure
In realtà il problema è che voi in qualche maniera temete che quest'operazione di ripulitura vada avanti e così via
è chiaro che se l'implicito dietro è questo ed è così pesante no addirittura io ho fatto la fantasia che da parte garantista ci possono antico fantasma del giudice che sbaglia
L'antico terrore ma che ce l'abbiano i giudici stessi dentro i loro no del proprio nel giudicare
Che però un problema che a un milione di anni insomma per certi aspetti o viceversa no
Mi rendo conto che un discorso assolutamente ingenuo ed impolitico però vorrei dire sulla serie andare avanti
Forse un contributo importante di metodo può essere vediamo che cosa c'è dietro non facciamo finta del piegare razionalistica mente ancora una volta no mente realtà dietro c'è quello che sentiamo e quello che che pensiamo
Però vorrei invece optare per una soluzione per quanto riguarda l'aspetto strettamente psico dinamico qui mi sento più autorizzato anche se mi rendo conto che ricasca anche sul primo tema
E questo
è vero quello che si diceva
Anche da un punto di vista si coordina ecco che il problema è vedere che effetti a questo
No punto di vista di un'organizzazione come cerchiamo crediamo di avere capito ricominciare a capire che sia Cosa Nostra tutto questo e molto da vedere molto pericoloso
Se c'è una cosa che mi pare si sia capito è che questo è un mondo totalitario
Un mondo dove tutto viene a letto con molta attenzione no
Io non lo so se ci siano menti raffinatissime o se ci sia un'organizzazione raffinatissima certo che raffinatissima
Complicatissime e così via no
Però quello che pensa questo da un punto di vista più strettamente analitico vi dicevo
In questo mondo niente accade per caso
Una delle cose incredibili di un'organizzazione siffatta che niente succeda per caso
Cioè non è un mondo se anche otto punto mi vengono a dire no
Che lo zio
Di uno di noi no
è andato a fare loschi affari in Germania uno dice va be e dopo credo che ci può fare Sozzi stavo deve sopportare nel mondo mafioso non è così o mi sbaglio
Non è possibile che lo zio ha da fare esami no Ceramicanda farà fare in Germania no
Così e lui non ne sappia niente non c'entri niente non sia condiviso questo diventa mi rendo conto che diventa molto forte no però aiuta a leggere la cosa è non leggerli così diventa troppo ingenuo
Ciclismo di questa organizzazione non consente di considerare un fatto all'interno di un contesto relazionava estrapolato da un altro
L'altra cosa è il problema che veniva detto dei segni no
Sembra sia un mondo ipersensibile ai sei
Ai dettagli ai messaggi che arrivano qualcosa
Un nuovo simbolo centri lo sembra l'espressione
Per cui in un mondo di questo tipo i segni che arrivano sono rilevantissimo no
E allora io posso dire che
Che Gioacchino a si allarga alla grande no perché vuole andare ogni sera tutte di un eccetera
Vi prego sono suo amico lo stimo pubblicamente l'impiego dico potrebbe essere pure vero
Ma sentito da quella parte vuol dire chissà vengono
Non Gioacchino groviglio codici
Per cui il problema dal punto vista Chico dinamico della legittimazione deviazione diventa diverso perché è diversa vuole l'orecchio del ricevente
Dove stava cosa interessante questo può prescindere da una intenzione dei contendenti e dove due posizioni
No
Anche se ovviamente c'è un altro grosso rischio appunto che è stato che credo sia sempre di meno
Il rischio appunto di di dire di sottovalutare o qualcosa
No però ovviamente serre siamo a livello di massimi principi diventa difficile
Uscire da questa da questa diatriba
Un ultimo un'ultima cosa anche se ce ne sono tantissimi
Per intanto
Un'altra cosa comune che mi sembra emergere chiara
A differenza di quanto riteneva qualcuno no utilizzando forse modelli appunto un po'troppo vecchi
Se noi ipotizziamo sui modelli vecchi entrarci Vicenti l'idea che esiste un inconscio individuale badate che sono ventisei nove niente di più pratico di un modello teorico perché appena cambi modello teorico capisce un'altra cosa no
Per cui se osiamo modello teorico che dice che l'inconscia storico voci che il mafioso non è cambiabile nei suoi aspetti profondi è stato anche detto un po'velocemente magari messo l'ho detto anche qui no
Se riteniamo come il nostro modello clinico propone che anche lo psichismo abbia una storia legata alla storicizzazione
Della percezione della rappresentazione del mondo familiare naturalmente eccetera eccetera anche allo psichismo mafioso è modificabile e se ci sono cinquecentoventitré vuol dire che sono nella un po'più ragioni
Visto che si sono modificati e che si sono questo ovviamente apre spazi
Apre considerazione a un discorso per cui si dice anche questo mondo anche il mafioso è una persona normale tra virgolette
Non è Nembo Kid olfatto abbattuta ieri che quando pure loro no nel senso che potrà essere capace d'impassibilità no potrà essere capace di durezza e di violenza potrà essere capace di darsi sempre
Se autocontrollo ma vorrei dire quante persone penso
Alle persone che ci proteggono sono capaci di un grande sotto controllo no non è un uno specifico eccetera però dietro questa persona e poi a un fondo ci sono abilità paura no le cose desiderio le cose normali di molti di noi uomini
Come è possibile Bibi che si faceva ieri non lasciare soli collaboratore di giustizia non lasciarli psicologicamente da soli vive
Siamo giusti nel senso che
Da un lato uno può dire sì certa avere questa mozione questi sono assassini con la persona cioè
Eccetera eccetera però è anche vero che cerca stare tu Stato o no perché ti serve in qualche maniera devi dargli la possibilità di fare voi
Per questa cosa anche ragiono da Monorchio si volge rosso alla scadenza non regge molto di fare e bombe
Queste cose allora il non lasciare soli o
Potere gestire una situazione alle le promozioni
Utili corretti no
Ma anche per certi aspetti supporti
Dove in qualche modo necessario devo dirvi che mi ha fatto molto piacere
Un noto avvocato autonomo con grandi responsabilità anche politiche avete ho avuto un paio di pentiti mi sono messo a piangere e andò a Moie io conosco per raccontarlo appunto molto piacere dalla fama di Davide no di prima mano che noi abbiamo
Dove a un certo punto ovvero stravolto perché questo tizio che era
Uno di questi imputati gli ottanta omicidi e squartato insomma di questa cosa qua no poi quando lui gli aveva chiesto ma di tuo figlio ma questo chiaramente questi si era messo a piangere a dirotto no a questo punto una situazione del genere non può essere
Abbandonato a se stesso anche perché molte
Conseguenza pratica ho detto già varie cose sul come continuare
Aggiunge reso che in questo tornerei
Il razionalista io sono razionali sia chiaro però il razionalismo contemporanei io è quello che dice che esiste era fortissimo inconscio relazionale all'emozione un modello razionalista irrazionale perché scopro Nizza i tre quarti dall'esistenza umana e vuole spiega are con categorie inadeguate molte cose quindi nuovi
L'irrazionalità
Mio avviso sono modelli che comprendono a pieno diritto ad esempio è mozioni sentimenti eccetera potenti non solo l'ozio non è razionale parlarono
Dare conto di questa cosa
E in quest'opera che nazionalista arresto anche
Atto in qualche modo al primo proiettile non c'è dubbio che è uno dei nostri modificando
Ma anche quello di continuare a lavorare per capire le cose in questo o modello non è che abbia grandi illusioni illuministico proviene ancora che lo il raggio di luce che illumina scalciava teme beh
No del ministero dal male però pur non arrivando a questo eccesso di illuminismo appunto credo che
Capire sempre più i fenomeni no farli uscire l'oscurità farli uscire dall'invisibilità sia già di per sé un eccellente metodo di contrasto posto poco strettamente eccetera e credo che di questi ci dobbiamo occupare tutti anch'io non so accordo con la divisione tra chi si occupa di questa di questo anche perché stiamo vedendo che o se ce ne occupa insieme di queste cose o non non si fanno no
Non si fanno molte
Di passi
Avanti l'ultimo punto gli ho solo detto più volte
Da Franco
Noia
Hanno per potere continuare ad
Dare un contributo sicuramente bisogno di dati di prima mano ci siamo
Rabat alti mi pare con un minimo di dignità Pandev con molta fatica condanna
Chi di seconda mano
Non riportato da giudici ed avvocati da verbali da
Da libri no eccetera però appunto
Il nostro testo
No e il testo diventa
Il testo vorrei dire però che su questo testo siamo
Ho discretamente attrezzate ormai no c'è un testo vivente ad Hong i nuovi dice cose diverse vorrei dire ricordo una volta che vicino casa mia siccome c'era una discoteca sparano niente di particolarmente grave all'ora maresciallo di polizia che anni fa non più solo un filosofo riciclato il maresciallo di polizia arrotondo dopo dieci minuti che parlavamo
Vistosa professore c'era
Dalle persone insorge un gruppo terapeutico oppure le do un botto no casa presso il suo alle persone io ci vorrei parlare sì prego fa nel nuovo ruolo c'è molta riservatezza il meglio del maresciallo arriva locali no poveretto per quanto più
Lo so
Questo mi fa una che appaiano accenna lei e mi sa dire qualcosa del resto io sono sicuro che al
Lei è una persona perbene io guarda e si ingrandì faccio scusi ma voi Roma vostro questo riguarda mi fa ma se è un
è un po'matto che fanno la capisce subito tosse aveva con la scusi no vorrei dire che in qualche modo sguardi di osservazione diverso sicuramente il condono
No condono delle cose delle cosa diverso no ora da questo punto di vista in qualche maniera forse la possibilità logicamente c'abbiamo già cominciato a pensare la possibilità deve
Ma non ci consentirà di andare avanti
Per il resto vorrei dire sono stanco ma soddisfatto quindi vi ringrazio
Quasi
Daccapo
Tre