Assemblea dell'area programmatica dei comunisti della CGIL organizzata presso il Salone della Camera del Lavoro in Corso di Porta Vittoria 43

E sia sempre in allora se tutte tutti prendiamo posto
Io aprirei questa nostra Assemblea che appunto serve a fare il punto della situazione della nostra prima fase la relazione sarà svolta dal compagno Ferruccio Giannini coordinatore nazionale dell'aria programmatica dei comunisti
Dopo quindi la parata Ferruccio Dagnini che apriamo così i nostri lavori grazie
Pronto presente
Care compagne e compagni
Questa relazione è il frutto di un lavoro collettivo
Delle compagnie e dei compagni che hanno dato vita al coordinamento nazionale dell'area programmatica dei comunisti
A partire dall'Assemblea nazionale dell'otto novembre abbiamo sviluppato nel paese una iniziativa di carattere politico e organizzativo al fine di verificare la praticabilità di questo nostro project
La scelta e e resta quella di realizzare un'area programmatica dei comunisti nella CGIL con carattere di massa al fine di dare peso visibilità alle proposte che assieme stiamo definendo
Si tratta dunque citando testualmente il documento di autoriforma della CGIL
Di realizzare una aggregazione progettuale politico-culturale portatrice i valori ed avere una agibilità nell'organizzazione
Non intendiamo e lo sottolineiamo per ragioni di igiene politica
Costituire una delle tante correnti di minoranza dalla CGIL
Magari rispettata
Riconosciuta e punta appiattita sulla spartizione dei gruppi dirigenti intendiamo al contrario lavorare per costruire una proposta sindacale di carattere generale e che riguarda il lavoro di massa tra i militanti del sindacato e chiede di autonomia rivendicativa alla CGIL ben vengano anche le polemiche di questi giorni il nero dalla questione dell'autonomia
Serse servono a costruire un fronte di lotta contro coloro che vogliono tagliare lo Stato sociale
Introdurre nuove flessibilità battersi contro coloro che al centro e anche a sinistra ma i fatti danno una sponda politica alla forte offensiva neoliberista in atto del Paese
Noi pensiamo che l'autonomia del sindacato è sostanzialmente la capacità di dotarsi di un project di una piattaforma capace di rispondere all'esigenza dell'oggi e muoversi nella direzione della trasformazione del paese capace fino in fondo di essere il sindacato dei lavoratori e che risponde ai lavoratori
Il giudizio sull'autonomia dalla CGIL e per noi inscindibile in merito alla sua proposta sindacale
Ecco dunque l'obiettivo chiaro del nostro lavoro il valore l'alterità del nostro progetto tre le sale però a tutto ciò è necessario care compagne e compagni tutto il vostro impegno
Il vostro lavoro l'apporto delle vostre idee delle vostre esperienze
Per avviare un processo un lavoro di lunga lena in quanto si tratta di innovare profondamente la proposta del sindacato e di intervenire sulle condizioni sociali
E del paese
Ci appelliamo dunque i lavoratori alle lavoratrici a coloro che in questi anni hanno subito delusioni dalla politica del sindacato che hanno manifestato dissensi contrarietà
Vi invitiamo a riflettere sul nostro lavoro sulla proposta che qui avanziamo per valutare se essa è di qualche interesse
Ci rivolgiamo il militante del sindacato al descritte dalla CGIL a coloro che anche recentemente hanno manifestato opinioni diverse dalle nostre
Per verificare se è possibile un ragionamento comune sulla CGIL sulla sua proposta politica sul suo rapporto con i lavoratori
E alle compagne e compagni il lavoro che abbiamo intrapreso registriamo non poche difficoltà è quasi inesistente l'adesione dei compagni delle compagnie che lavorano a tempo pieno nel sindacato alla nostra iniziativa
E i pochi che lavorano a tempo pieno nel sindacato e che hanno deciso di sostenere l'aria dei comunisti sono al centro di atti gravemente discriminatorio vi sono stati in questi giorni in queste settimane delle proprie licenziamenti di alcuni di questi compagni
Noti motivati a nostro parere solo sulla base di una logica di brutale rappresaglia
Malgrado questi fatti e gli ostacoli che ci sono stati proposti i primi risultati del nostro lavoro sono entusiasmanti
Sono oltre ventidue mila gli iscritti alla CGIL che hanno deciso di sostenere la nostra proposta
Esitata di un dato ancora parziale in quanto quotidianamente ci vi giungono richieste di adesioni e sollecitazione ad incontri ed iniziative
In questi mesi abbiamo organizzato assemblee viene importanti regioni tra cui la Campania da Lombardia la Toscana il Lazio la Puglia e i numerosi territori
Pensiamo che a partire dall'assemblea di oggi e in rapporto al lavoro già predisposto di compiere entro il mese di aprile a metà maggio le assemblee in tutte le regioni e nelle città e nelle principali categorie delle numerose assemblee che abbiamo tenuto in questi mesi abbiamo registrato un Dante ondate interessantissimo custodito dal fatto che numerose sono le compagnie che hanno deciso di iscriversi o di riscriversi alla CGIL e queste un segnale incoraggiante e che noi incoraggiamo e la dice lunga nei confronti di coloro che sostengono che noi lavoriamo per la cessione della CGIL
La proposta è quella di costituire un'area programmatica
Ed è giusto sottolinearlo questa proposta è nata da una riflessione portata avanti in questi mesi da compagni e compagne che hanno riflettuto nella CGIL sulla CGIL
Questi idea messa alla prova nell'assemblea dei territori e s'è dimostrata non solo praticabile ma sta riscuotendo un grande successo
Si tranquillizzi né i compagni della CGIL oggi non stiamo fonti facendo la corrente di Rifondazione Comunista
Il discutere il confrontarci pubblicamente come noi oggi facciamo col segretario del partito da Rifondazione Comunista non lede nell'autonomia della CGIL nella nostra
Molti di noi
Hanno condotto con Fausto Bertinotti lunghe e credo anche importanti battaglie della CGIL proprio sui temi dell'autonomia del sindacato
Fausto ci conosce e sa che noi siamo gente che sa dire anche Luís i nostri si e i nostri no
Non siamo eterodiretti quello che invece oggi noi intendiamo fare e confrontarci sul la fase politico sindacale sul nostro progetto autonomo sulla nostra autonoma proposta politico-sindacale
La nostra intenzione è chiara
Noi lavoriamo per realizzare una proposta sindacale che si rivolge a una platea ampia di militanti ed iscritti alla CGIL che va oltre gli iscritti a Rifondazione comunista
Ci rivolgiamo a tutti coloro che pensano possibile oggi un diverso modello sociale
Coloro che l'hanno cancellato dal loro dizionario le categoria dello sfruttamento dell'alienazione della lotta di classe della solidarietà che credono possibile battersi per il superamento dell'attuale modello di produzione capitalistico
Il nostro è dunque un progetto ambizioso e per la sua realizzazione richiede un lavoro sindacale serio molto impegnato e las la sua quarta risiede proprio in un punto che oggi può apparire anche in questa Assemblea come la nostra debolezza
Ed è costituito dal fatto che la stragrande maggioranza delle compagne dei compagni che hanno deciso di sostenere l'aria dei comunisti sono quasi per la quasi totalità lavoratori in produzione
Delegati dei luoghi di lavoro lavoratori compagne e compagni che quotidianamente presto la loro opera nelle fabbriche delle aziende si tratta di un potenziale enorme che si sta aggregando attorno a un'idea era un project
Questo compagne e compagni e mi sono
Queste compagni e compagne sono in grado di contribuire in maniera determinante ad una riflessione alle iniziative in merito alle vecchie e le nuove condizioni di sfruttamento
A costruire nel sindacato e a costringere il sindacato a confrontarsi sul merito delle condizioni di lavoro tutto ciò non potrà che incidere positivamente sulla capacità di innovazione della politica del sindacato
Investendolo dei temi e dei problemi derivati nei nuovi conflitti di classe
Dallo dunque a partire da noi stessi sviluppare un grande lavoro di massa
Al fine di avviare una discussione nel sindacato sulle condizioni di lavoro
A partire dall'inchiesta sulle condizioni di lavoro al fine di analizzare le modifiche avvenute i processi di trasformazione col chiaro obiettivo di realizzare una diversa e innovata pratica sindacale
Nelle fabbriche in cui nei luoghi di lavoro nelle aziende in cui il discrimine è il protagonismo dei lavoratori la partecipazione diretto dei lavoratori l'iniziativa dei lavoratori
Vedete dal congresso della CGIL ad oggi
Dal punto di vista temporale sono passati pochi mesi ma dal punto di vista politico sociale sembra sia passato quasi un secolo
Nei fatti rispetto all'ora siamo una fase politico sociale diverso
Lo scenario che avevo di fronte è mutato rispetto al congresso sia sul versante dei conflitto sociale sia del rapporto con le altre confederazioni sindacale sia sul versante della fase politica
è evidente che per fronteggiare questa situazione è necessario che la CGIL mette in campo nuove proposte capace di rispondere alla nuova fase già il nostro
L'aggiornamento se dal nostro peggioramento partiamo dalle questioni più generali e quindi dei temi riguardanti le conseguenze derivanti dalla mondializzazione dalla procura creazione dell'economia si può sottolineare che queste questioni ci vengono presentate come se fossimo in presenza di fenomeni naturali e non è scelte politiche operate sul piano politico finanziario del governo io dall'impresa
Siamo in presenza di una nuova fase dello sviluppo capitalistico che produce forti divaricazioni sociale a un accrescimento delle povertà delle dipendenze sociale a vaste divaricazione delle popolazione tra i poveri e ricchi
Siamo in presenza di quello che molti studiosi hanno definito una modernizzazione senza modernità si evidenzia in questo processo il paradosso del sistema capitalistico più esso diventa pervasivo in ogni parte del mondo e più diventa d'esplosivo e socialmente insopportabile le sue contraddizioni
Fonti dell'ONU ricordano che il sessanta per cento della popolazione mondiale ha un reddito inferiore alle tre mila lire al giorno
E che ogni anno nel mondo i poveri crescono di venticinque milioni in contrapposizione il venti per cento della popolazione mondiale detiene l'ottantatré per cento della ricchezza del pane
Quindi povere diventano sempre più poveri e ricchi diventano sempre più ricchi
Oggi su scala globale la disoccupazione ha raggiunto un livello più elevato dei tempi dalla Grande depressione degli anni Trenta
Del mondo più di ottocento milioni sono le persone disoccupati o sottoccupati
In questo contesto il dumping sociale diventa sempre più duro e feroce
Ci domandiamo questa situazione è immodificabile è possibile intervenire su di esse
Dobbiamo innanzitutto costringere il sindacato ad aprirsi ad una discussione ad assumere una dimensione internazionale di processi come una questione che riguarda la quotidianità dalla sua politica
Contro le porte le politiche protezionistiche dell'impresa e degli Stati è necessario che il sindacato incominci a discutere come possibile costruire e realizzare ed Estense di carattere internazionale
Capace di rilanciare valori primari del movimento operaio come quelli che riguardano la solidarietà internazionale del mondo del lavoro
Diversamente lotte anche molto importanti e significative che già oggi avvengono su questi temi a livello internazionale
Come la recente lotta dei lavoratori coreani finiscono con il rimanere episodi isolati e senza sostegno a livello internazionale
E necessario lavorare per costruire una vertenza di carattere internazionale perché siano rispettate in tutti i Paesi del mondo un minimo di diritti sindacali per i lavoratori
Conquistando una vera propria Carta dei diritti e delle merci esportabile Dean portabili
Battendo ci contro le forme oggi presente di brutale sfruttamento
Di autentico schiavismo intervenendo sui governi sugli organismi internazionali perché si impedita la circolazione di merci prodotte da lavoratori senza un minimo di diritti sindacale
In Europa siamo oltre venti milioni di disoccupati
Le compagne e compagni che hanno costituito l'area programmatica dei comunisti hanno diritto alla marcia europea contro la disoccupazione il precariato e la marginazione si tratta di un'iniziativa importante
Promossa da numerosi comitati di disoccupati nei vari Paesi europei e da una decina di parlamentare capeggiati da che ancora la marcia per il lavoro si concluderà il quattordici giugno ad Amsterdam località ove si incontreranno i capi di governo per decidere sul varo di Maastricht due
Andremo a Maastricht non solo parlare a ricordare che è l'Europa è quella della moneta unica
Che vi sono altri parametri di carattere sociale per cui bisogna tenere conto dalla difesa dello stato sociale all'occupazione
E che l'applicazione brutale dei parametri di Maastricht produrrà ulteriori aumenti di disoccupazione in Europa
La questione principale quindi come vedete che abbiamo di fronte è l'occupazione
Come costruire una grande battaglia di carattere generale di dimensione europea sui temi dell'occupazione e dello sviluppo evidente che la questione della riduzione degli orari di lavoro assume in questo contesto una rilevanza strategica
Si tratta di condurre una battaglia su un terreno e sull'iniziativa con proposte concrete su questo terreno sui temi dell'occupazione siamo in presenza di una situazione complessa dal punto di vista sindacale
E che va attentamente analizzata in quanto sono gravi ritardi del Governo per le politiche sull'occupazione
Abbiamo divergenti forzate con le altre confederazioni sindacali in particolare con la cinese e questioni non secondarie di dissenso dentro la stessa CGIL
Sul piano dei rapporti con le altre confederazioni sindacali e sempre più chiara la scelta della CISL di impegnarsi direttamente nella ricostruzione di un'area politica di ispirazione cattolica
Inoltre con l'accordo da parte della CISL e con la Compagnia delle opere da una parte e dall'altra parte con le ACLI
Tende a farsi impresa il sindacato occupando direttamente lavoratori e gestendo direttamente perse dello stato sociale della previdenza integrativa
è questa una traiettoria che nei mesi prossimi in relazione anche lo stesso congresso della CISL prenderà sempre più corpo e sarà sempre più esplicito
Spiccano proposte
L'attenzione del Governo di sospendere priva di rinviare a tempo indeterminato la conferenza sull'occupazione a Napoli è il dato più evidente della mancanza di una proposta di merito sui temi dell'occupazione all'altezza della situazione
Siamo ora siamo in assenza di un insieme di proposte capace di rovesciare una tendenza sempre più grave e preoccupante riguardante il degrado occupazionale in particolare nel Mezzogiorno
E certamente Augusto Graziani ricordava che non c'è da stupirsi se la commissione d'indagine sulla povertà accertato che settantasei per cento dei poveri sordo nel Mezzogiorno d'Italia
In Italia vivono in uno stato di povertà sei milioni cinquecentoquarantotto mila persone la disoccupazione è al di sopra del dodici e mezzo per cento e nelle aree del Mezzogiorno si attesta attorno al venti venticinque per cento in alcune regioni supera il venticinque per cento
E da rilevare inoltre e circa mezzo milione di famiglie in stato di povertà sono famiglie dei lavoratori dipendenti e questo la dice lunga sulle politiche sale are di questi anni porterà anche dal sindacato nel nostro Paese
Questa situazione è pesante sul piano sociale
Può nel sindacato l'esigenza di una svolta delle sue politiche
Di un vero e proprio salto di qualità dell'iniziativa
Altre mente sempre di più può farsi strada l'idea che la questione meridionale non è più un obiettivo generale dell'insieme del sindacato ma che l'Italia divisi in due e che ogni parte del Paese deve rispondere a destini economici e sociali diverso
Un Norditalia con una struttura economica e sociale che si muove in direzione di un futuro geopolitico il centro europeo e il Mezzogiorno d'Italia che si muove in tutt'altra direzione con destini più vicini alla costa Sud del Mediterraneo paesi del terzo mondo
Questo modo di ragionare lo registriamo quasi quotidianamente in piccoli e grandi fatti quando si parla della moneta unica in Europa o si discute dalla proposta di Federmeccanica per installare differenziati al sud
L'idea che lo sviluppo dell'occupazione al Sud è possibile solo se i lavoratori avranno salari e diritti minori ha fatto molta strada
E ciò è evidente dalla presa di posizione che segretari regionali
Per la CISL nel Mezzogiorno dal dibattito che ha fatto seguito la norma introdotta da Rifondazione Comunista al Senato per la difesa dei minimi salariale dei patti territoriali sino al recente dibattito al congresso del PDS
L'idea che l'occupazione al Sud sia possibile solo se i lavoratori avranno salari e diritti minori e inattesi che dobbiamo combattere decisamente in campo Pertol e non solo
E non solo perché è inaccettabile socialmente
Ma perché è falsa sul piano storico basti ricordare se le gabbie salariali e soprattutto perché rompe un principio fondamentale del movimento dei lavoratori ed è quello della parità di lavoro deve esserci la parità del salario
Non scardinare questo principio significa un attacco a fondo all'insieme dei lavoratori dei lavoratori del Sud e del nord
La discussione quindi sulla flessibilità finisce dei fatti per dare forza tesi che io definisco allucinanti come quella sostenuta ieri
Dall'economista Antonio Martino che ha proposto che per rilanciare l'occupazione al Sud è necessaria la creazione di aree nel Mezzogiorno liberi da diritti sindacali ove siano abrogate tutte le restrizioni nell'assunzione dei licenziamenti ove si aboliti tutti gli ostacoli di mobilità al lavoro
D'altro canto le tesi più conservatrici e reazionarie sulla materia quelle dalla Confindustria sostengono che non è sufficiente solo il salario differenziato ma che più in generale nel Mezzogiorno dove la questione che riguarda il costo del lavoro e come ricorda
L'esimio professor Cipolletta
Una riduzione del costo del lavoro si ottiene non solo con salari differenziati ma con più flessibilità negli orari nelle assunzioni e nei licenziamenti con la mobilità in sintesi
Con meno salari e meno diritti queste è la flessibilità e anche contro tutto ciò che i lavoratori metalmeccanici sono battuti in tutti questi mesi respingendo proposta di salari differenziati proposte dalla Confindustria
In questi giorni i lavoratori metalmeccanici valutano nelle loro assemblee le conclusioni del loro rinnovo contrattuale
La la la la lotta dei metalmeccanici è stato un fatto di grandissima rilevanza dopo un lungo periodo diceva
Si è spezzata la tregua si è rotta la pace sociale si è riaperto in Italia il conflitto
I lavoratori con le loro lotte hanno dimostrato il fallimento delle politiche concertativa del sindacato prevista dagli accordi di luglio
La non dichiarazione da parte delle confederazioni dello sciopero generale richiesta che noi dell'aria dei Comuni stiamo avanzato nel direttivo nazionale da CGIL è stato un errore grave
Non si è voluto prender atto e sanzionare sul piano generale che il fallimento della politica della concertazione
Lo scontro sul piano sindacale
Tra lavoratori e padroni è stato chiaro la Federmeccanica si è battuto sino in fondo per non rinnovare il contratto per far saltare due livelli di contrattazione negando la difesa dei salari reali rispetto all'inflazione
Da una parte la posizione delle confederazioni di non sostenere la vertenza con lo sciopero generale dall'altro il grave atteggiamento del ministro del lavoro che è arrivato sino al punto di emendare la proposta di mediazione definitiva presentata dal governo
Sono stati questi due fatti gravi che hanno inciso in maniera negativa sull'esito della vertenza dei metalmeccanici
Abbiamo espresso il nostro giudizio negativo sia rispetto ai contenuti dell'accordo sia sui limiti democratici dalla consultazione
La cosa più importante e ora però e quello che non sia disperso il grande patrimonio costituita dalle lotte dei lavoratori in tutti questi mesi
I metalmeccanici con la loro iniziativa l'ha dato visibilità al conflitto una nuova generazione di classe operaia è sceso in campo
Giovani ragazzi sulle entrate in questi entrati in questi anni i luoghi della produzione hanno scoperto il conflitto o la partecipazione con la loro latte hanno portato il movimento nuovi Talita è nuovo Fantasia
Il nostro impegno deve essere rivolto oggi verso tutti i lavoratori le lavoratrici che in queste settimane stanno conducendo una dura battaglia per il rinnovo del contratto
è evidente che l'attacco da destra al ventitré luglio ha riaperto una fase di conflitto per rinnovo dei contratti di lavoro e non si comprendono le ragioni il perché visto il carattere dello scontro noi il sindacato non debba andare all'unificazione dell'insieme di queste lotte
Rispetto all'analisi della fase importante la repressione per quanto riguarda la politica economica del governo
La scelta operata nella finanziaria in materia di politica e sociale ha segnato una svolta nelle politiche del governo
Code e compagni che fanno riferimento all'area dei comunisti abbiamo espresso un giudizio sostanzialmente positivo sulle scelte in materie sociali presente nel provvedimento
La Confindustria le forze politiche del centro e della destra e non solo loro non espresso un giudizio fortemente negativo
Risulta evidente dei loro atteggiamenti quotidiani che ancora non hanno digerito il rospo riguardante il fatto che la finanziaria non ha tagliato previdenza è salita vedete sin dal mille novecentonovantadue
Dalla Finanziaria del governo Amato quella dei novanta mila miliardi tutte le finanziarie tutte e sempre sono intervenute contare di più e meno pesanti allo stato sociale
Con la finanziaria del mille novecentonovantasette si è rovesciata questa tendenza si tratta di un fatto indubbiamente rilevante sul piano sociale politico e da qui il giudizio nostro positivo
Siamo però ora in presenza di una pesantissima controffensiva rispetto lo stato sociale al fine di ridimensionarlo scardinare lo nei suoi punti fondamentali
Nel Paese stanno prendendo forza e rigore idee neoliberiste
Mi domando ma come è possibile oggi dichiararsi progressisti e contemporaneamente pensare di apportare tagli alla previdenza alla sanità allo stato sociale
Esulta il giornale di oggi che la commissione o no offre quella costituita Presidenza del Consiglio intenda proporre al governo interventi in materia previdenziale
Come l'elevazione da subito dell'età pensionabile con la conseguente abolizione della pensione di anzianità
L'estensione del metodo di calcolo sistema contributivo anche più PA diciotto anni di contributi l'introduzione di un contributo di solidarietà a tutti coloro che sono in pensione di anzianità e altre proposte sibili
Ma come è possibile io mi domando potere intervenire con politiche di tagli e sulla previdenza quando nel nostro Paese più di sette milioni sono i pensionati che hanno la pensione inferiore a un milione e cento mila lire
Ma come è possibile pensare tagliare la sanità quando la continua riduzione della spesa pubblica mette ormai discusso e non lo stesso diritto alla salute del nostro Paese
In campo sanitario dal mille novecentonovantatré la spesa su pubblica sia praticamente era il ridotta rispetto al PD e per la verità in questi ultimi anni si è ridotta anche in termini nominali
Il fatto importante da sottolineare che sul versante della spesa sanitaria siamo in presenza della diminuzione della spesa pubblica e dell'incremento della spesa privata
Il che significa che la domanda totale dei beni e dei servizi sanitari non è diminuito
Ma visto che si riduce l'intervento pubblico i cittadini per soddisfare i loro bisogni devono rivolgersi al mercato della sanità privata
Come è evidente la conseguenza di questo processo è lo spostamento di un peso dalla sanità pubblica la sanità privata con la necessaria sottolineatura se mi permettete compagne e compagni
Che la sanità privata accedono solo i cittadini dei che possono permetterselo
Siamo ormai nel Paese a una riduzione alla ridistribuzione dei consumi sanitari tra i ceti più ricchi e quelli più poveri della popolazione
Si intende operare ulteriore tardi forse si intende proporre al Paese il modello sanitario degli Stati Uniti d'America dove sedici milioni di cittadini di quel Paese non hanno nessuna assistenza sanitaria
No no a questo progetto non ci stiamo
La nostra posizione è chiara siamo indisponibili a subire tagli alla spesa sociale siamo contrari all'anticipazione delle verifiche previste per il novantotto della previdenza
La spesa sociale italiana va difesa siamo sotto di oltre quattro punti rispetto alla media europea
La difesa dello Stato sociale la difesa ad una presenza pubblica in settori strategici dell'economia
L'avvio di una discussione in merito sulle politiche industriali di questo nostro Paese debbono stare al centro di una piattaforma politica generale del sindacato
Al fine di intervenire nei processi aperti in atto i settori strategici che riguarda lo sviluppo del Paese dalle del Gia alla telecomunicazioni al sistema di trasporto il sindacato deve dunque davvero un progetto di politica economica generale che vede il mantenimento del controllo pubblico nei settori strategici dell'economia del nostro Paese
Si parla molto in questi giorni di autonomia della CGIL
Ma cos'è l'autonomia di un sindacato se non è innanzitutto la soap rapacità di avere una proposta complessiva di stare in campo di risponde agli interessi più generali del Paese dalla società
L'autonomia del sindacato si misura dal suo Progetto e quindi quando verso le abbiamo la questione dell'autonomia della CGIL e intendiamo appunto affrontare questo problema
Ieri il compagno Cremaschi come lei polemizzando dalle colonne dell'Unità in merito alla nostra iniziativa Poli perché poi oggi ho visto liberazione ridimensionata
Non passaggio dalla sua intervista diceva la cosa importante diceva io se chiedesse ad un lavoratore
Qual è la proposta della CGIL della CISL e UIL sulla base del dalla quale noi ci confrontiamo col governo il padrone su questo su quel punto
I lavoratori non saprebbero come rispondere
Noi dobbiamo dire dice Cremaschi che vogliamo col dobbiamo dire lavoratore che l'amo costruire una piattaforma con i lavoratori bene ragione cremasco esattamente quello che noi pensiamo
Vediamoci discutiamone mettiamoci a lavorare assieme in un progetto comune
Io sono il paese delle priorità il sindacato con più forza del sviluppare un'iniziativa nei confronti del governo in merito al reperimento delle risorse da indirizzare verso una politica per l'occupazione l'evasione fiscale ha raggiunto un livello insostenibile
Oltre il dodici per cento del prodotto interno lordo contro una media europea che si aggira attorno al due tre per cento
I dati di questi giorni parla di un'evasione Iva intranet di quasi duecento mila miliardi il SeCIT afferma che sono stati nascosti al riesco imponibile per un milione quattrocentocinquanta mila miliardi riprendere quindi con forza la battaglia su per la riforma fiscale per destinare risorse allo sviluppo dell'occupazione
Ma la battaglia per l'occupazione di chiede anche l'apertura di una vertenza di carattere generale a partire dalla proposta della riduzione generalizzata degli orari
Sono mature le condizioni per avanzare la proposta dell'ex trentacinque ore a parità di sanare
Questa proposta deve accompagnare la replica uguaglianza la richiesta di una legislazione di sostegno a livello nazionale ed europeo e alla fissazione per legge delle trentanove ore settimanali come orario legale la vertenza della riduzione degli orari deve accompagnarsi a una lotta controlli straordinari e per il controllo degli orari di fatto si tratta di avviare una forte ripresa di iniziativa dei luoghi di lavoro sui temi dell'organizzazione del lavoro parlare contrattazione dei carichi e dei ritmi dei tempi partendo dalle condizioni buttate nel lavoro nell'impresa
Lanciare una grande campagna di contrattazione dei luoghi di lavoro significa rispondere alla grave situazione derivante dagli infortuni dai morti sul lavoro
Mille morti all'anno un migliore di infortuni all'anno settanta mila menomazioni permanenti oggi ogni anno spendiamo decide e decine di miliardi
Per questa drammatica situazione dei continui rinvii riguardante l'applicazione la legge sei due sei crea una situazione nei luoghi di lavoro ormai insopportabile
Avanziamo quindi alla disputa alla discorso dalla proposta di avviare una fase forte d'iniziativa a livello aziendale e perché ciò è realismo si realizzi è necessaria una riflessione sui limiti le difficoltà che oggi registriamo nella contrattazione aziendale non è più rinviabile una discussione al sindacato rispetto alla contrattazione
Coniugando diritti riduzione di orario creazione di nuovo lavoro battente il modello che ci viene proposto quotidianamente basato sui bassi salari sui pochi diritti sulla flessibilizzazione della precarizzazione del lavoro
Vedete la manifestazione indetta dalle confederazioni per il ventidue marzo a Roma sull'occupazione richiede la definizione di una adeguata piattaforma non è sufficiente chiedere l'applicazione del Patto per il lavoro
E noi non diciamo questo solo perché voi
Su quell'intesa abbiamo espresso un giudizio negativo
E critiche precise e circostanziate a partire dal nostro giudizio negativo in merito al lavoro interinale a ledere dei minimi contrattuali alla nostra contrarietà alla logica che fa della flessibilità contrattata la bandiera dell'occupazione
Be'crediamo necessario una proposta del sindacato all'altezza delle questioni che abbiamo di fronte
A partire dalla definizione di vere e proprie piattaforme territoriali
Alla questione riguardante la riduzione degli orari a forme di intervento è immediata e straordinarie dei punti di maggiore disoccupazione del Paese a partire da un piano di lavoro massiccio di lavori socialmente utili
Parole d'autore di tali obiettivi il sindacato deve rinnovarsi sul versante della sua politica
E anche del suo rapporto con i lavoratori e con i giovani con i disoccupati
USA indagato che deve riprendere con forza l'iniziativa dei luoghi di lavoro e nei territori
Riassumendo la sua capacità di intervento di carattere generale riprende le inziative nei territori significa anche intercettare le nuove forme in cui si organizza e si prega Rizza il lavoro da quello parasubordinato le varie forme di lavoro precario
Vuol dire affrontare nel territorio i problemi veri del vivere sociale i problemi dalla casa dei trasporti dei servizi intervenire sull'organizzazione sociale complessiva
Confrontarsi dunque con i complessi problemi derivanti dal vivere a partire dalle grandi periferie urbane
Né dei compagni e compagne Duane dal referendum sulla democrazia e la rappresentanza sembra ormai arenata la discussione sul tema della costruzione di un nuovo rapporto tra lavoratori e sindacati
La conquista di una legge che garantisca la lavoratrice lavoratore di eleggere direttamente i propri rappresentanti di giudicare col voto le piattaforme gli accordi rimane un punto fondamentale paralizzare un sindacato democratico generale confederale
La conquista di forme certe debba democrazia della rappresentanza del mandato e parte fondamentale della democrazia del sindacato
Parte che riguarda il rapporto sindacato e lavoratori ma vi è anche un'altra parte che riguarda la democrazia del sindacato non meno importante riguarda la democrazia di organizzazione
è necessario che nel sindacato si liberano forze risorse per rinnovare sin dalle fondamenta Cuesta nostra organizzazione
Al fine di far crescere una nuova leva di giovani capace di portare nuovi di nuove esperienze una nuova combattività
Invece io credo che dal congresso oggi vedo il riprodursi di vecchie logiche sento il prevalere delle gestioni burocratica più d'organizzazione pesante
Cui prevalgono le logiche degli apparati
Le stesse dichiarazioni pubbliche di questi giorni in merito alla nostra iniziativa rispondono tutte a questa logica analogie che potremmo definire adattativa degli equilibri democratici interni alla CGIL non è un bel vedere vedete compagni
Queste organizzazioni cari compagni e compagne
Molti di coloro che hanno deciso ha dichiarato di aderire all'area dei comunisti e che lavorano a tempo pieno nel sindacato sono in questi giorni di fronte d'attacco pesante sul piano personale
Nella relazione introduttiva
L'otto novembre a Roma ironicamente ricordavo che è uno spettro si aggirava per la CGIL e quello spettro a quello dell'aria dei comunisti
Ora che lo spettro si sta materializzando siamo di fronte al gioco pesante
Ci accusano di voler fare le correnti e nel frattempo nei nostri confronti hanno un atteggiamento repressivo separatista e difatti scissionista
Senta un obbligo morale
Un dovere di fare appello all'insieme della CGIL perché ai troppi atti discriminatori cessi però diversamente cari compagni ci costringete ad iniziativa pubblica di denuncia della situazione
Ma la pubblicazione di dossier su fatti e chiederemo a quel punto giuristi intellettuale uomini da cultura democratici di rispondere a queste situazioni caro il pare stia andando un po'troppo al di sopra delle righe
Care compagne e compagni con questa breve relazione abbiamo evidenziato i punti principale
Su cui vogliamo prima il sindacato dei luoghi di lavoro nelle stanze dell'organizzazione della nostra iniziativa politica intendiamo in poche parole passare dalla difesa all'attacco
Sapendo che la difesa è un punto fondamentale altri
Nel frattempo attraverso le forme dell'autofinanziamento a partire dalla sottoscrizione che i compagni i promotori
Del Dallara dei comunisti che hanno sottoscritto il cinquecento per la testa
E a e hanno aperto un conto corrente abbiamo deciso di dotarsi di primi strumenti chiediamo poi un contributo in questa direzione anche da parte vostra
Un primo strumento di comunicazione
Avete visto il primo numero di questo nostro bollettino l'abbiamo lutto chiamare l'Area dei comunisti stiamo predisponendo delle schede su materie precise su cui intendiamo sviluppare con l'insieme dei compagni che aderiscono all'iniziativa
Eccoli insieme dall'operatore un confronto sui temi dell'occupazione e dello sviluppo
Pensiamo di allentare in tempi brevi un'Assemblea con carattere di massa come queste del mezzogiorno a Napoli che faccette il punto si intende dall'occupazione
Dei fatti territoriali per lì a dare anche a discutere a differenza che esiste fra il dire nel fare della CGIL sui sanare differenziate del Mezzogiorno
Nel frattempo completeremo le assemblee in tutte le regioni dei territori e nelle categorie al termine di questo nostro lavoro
è nostra intenzione convocare un'assemblea nazionale a Roma che concluderanno infatti la fase costitutiva dell'aria programmatica dei comuni sia per dall'alto come
Come vedete si tratta di un lavoro lungo difficile impegnativo che intendiamo proseguire con grande forza chiediamo voi un grande impegno sia sul piano politico che su quale delle iniziative organizzativa grazie fa
Bene compagne e compagni noi veramente avremmo voluto allargare anche materialmente i muri di questa sala purtroppo materialmente non siamo riusciti ma penso che simbolicamente sì questa struttura questa Camera del lavoro è piena di compagni e compagni comunisti che stanno per le scale che stanno anche sul sagrato
Simbolicamente riusciamo almeno a rendere evidente quello che intendiamo praticare cioè portare dentro questa organizzazione tante compagne tanti compagni iscritti e iscritta alla CGIL che si erano allontanati da tempo e riconquistare la militanza tante compagne tanti compagni delusi che vedono in questa nostra con questo nostro organizzarci in occasione di fare battaglia politica dentro la CGIL per trasformarla quindi non è andare fuori ma entrare dentro la CGIL
Volevo dire per alle compagne e compagni che stanno in piedi
E che sono arrivati da pochi da poco che alle nostre spalle c'è il salone Buozzi che a molti posti a sedere ed è in collina collegamento con questa sala in video e in audio quindi anche per riposarsi un po'ogni tanto se le compagne e compagni vogliono accomodarsi lo possono fare
Diceva Ferruccio già nella sua relazione che hanno aderito
A questa nostra aria fino a pochi giorni fa fino ad oggi oltre ventidue mila compagne e compagni iscritti alla CGIL perché vogliamo sottolinearlo per aderire all'aria programmatica dei comunisti
E intanto essenziale essere iscritti alla CGIL mi chiedevano i compagni di fare un po'il punto abbiamo svolto dall'atto di novembre ad oggi
Assemblee regionali in Lombardia in Campania in Lazio in Puglia in Toscana
E sono in programmazione quelle per la Sicilia per le Marche per l'Abruzzo e per la Calabria ma intanto ogni giorno molte assemblee si stanno tenendo in piccoli territori e i capoluoghi di provincia
Avverto le compagne e compagni che sono residenti a Milano che fuori e compagne e compagni stanno raccogliendo le firme
Per il referendum contro la privatizzazione dell'azienda elettrica municipale di Milano quindi residenti sono invitati a firmare per questo referendum
Sarà in distribuzione fuori lo diceva Dagnini nella sua relazione il nostro primo bollettino l'area l'ariete problematica dei comunisti della CGIL e abbiamo fatto anche dei distintivi su questo chiediamo le compagne e compagni di essere generosi nella sottoscrizione
Perché evidentemente le specie dell'investimento anche il materiale che ci attende e e Grosso e quindi vi chiediamo di sottoscrivere per darci la possibilità di proseguire in questa nostra impegno in questo nostro impegno
Il giornalino faremo in modo di farla vere quasi a tutte e tutti i compagni che hanno aderito all'aria per questo abbiamo raccolto gli indirizzi proprio per darci la possibilità che questa Rete sia una rete di comunicazione e di informazione ET azione reale tra la base e il così detto vertice avverto le compagne e compagni di non allontanarsi a un certo punto perché questa nostra manifestazione verrà conclusa da un corteo in piazza Fontana dove andremo a portare due corone alla lapide di Pinelli e
Dicevo alla Latini Pinelli e i morti per le stragi in piazza Fontana più tardi probabilmente arriveranno in questa nostra Assemblea alcuni parenti delle vittime della strage di piazza Fontana
Altre informazioni che le darò più avanti anzi ve ne do subito una sempre fuori noi come Area dei comunisti abbiamo aderito all'appello del Manifesto con la sua lettera per Sofri Bompressi e Pietrostefani
E chiediamo
Chiediamo a tutte le compagnie a tutti i compagni che sono qui di firmare questa lettera in maniera tale che possiamo inviare al manifesto già alla fine di questa Assemblea tante firme
Il rispetto alla lettera che ci hanno proposto a questo punto io passo la parola per il primo intervento al compagno calorosi compagna della FIOM di Firenze
Si prepari Angelo Leo
Il compagno calorosi mentre arriva lo presento è delegato del Nuovo Pignone di Firenze
Innanzitutto non nascondo una certa emozione nel parlare a un'iniziativa del genere anche perché viene fuori da da una lunga discussione che dentro la CGIL anche dentro i luoghi di lavoro stiamo facendo
E trova ancora di più difficile spiegare a questa Assemblea quello che stiamo vivendo dentro le fabbriche metalmeccaniche dopo la sigla dell'accordo
Al di là del fatto che noi ci troviamo di fronte a un accordo nel senza ombra di dubbio un accordo che per tantissimi aspetti ha fortemente peggiorato determinati istituti quali ad esempio il trattamento di fine rapporto quale ad esempio la contrattazione di secondo livello
E quello che però ci viene detto dai lavoratori è di saperli spiegare in realtà quali sono i punti su cui è nata la lotta e su cui abbiamo costruito uno splendido movimento de in sette mesi e quarantatré ore di sciopero ha visto ritornare al conflitto la più grande categoria industriale del Paese un milione settecento mila metalmeccanici
Giallorosso è questo
Se questo Marion pane cari compagni è il punto lo abbiamo subito dire che non i metalmeccanici stiamo trovate di pronto allo scontro quasi epocale
Non è che gli era stata messa in discussione la richiesta delle duecentosessantadue mila lire iniziale
I padroni la controparte lì avevano messo in discussione uno dei valori fondativi del mercato del lavoro uno dei valori fondativi dei diritti elementari delle persone o per il contratto nazionale di lavoro
Quarantatré ore di sciopero una mobilitazione ne ha visto lavoratori e lavoratrici giovani essere di fronte con un attacco forse anche
Io vi voglio ricordare i metalmeccanici non ritornava ma il conflitto da circa sei anni e sono stati sei anni in cui sopra la nostra categoria
Il peggio criteri di flessibilità e precarizzazione che si può conoscere
E allora
Al di là del giudizio è sicuramente un giudizio nel merito tecnico del contratto non positivo
L'elemento di salvaguardia che noi dobbiamo portare a lavoratore alla lavoratrice che quarantatré ore di sciopero sono servite a tutelare il contratto nazionale di lavoro e non erario pane care un paio nell'evento scontato
Non era un elemento ascoltato perché nel momento in cui noi abbiamo iniziato le nostre rivendicazioni va bene se non avessimo stoppato
Quella arroganze la Federmeccanica ci ha dato questo sarebbe stato pericoloso per tutte le altre categorie perché su questo sarebbero passati a tabula rasa e allora se da una parte avevamo gli attacchi padronali che volevano cancellare non sono il contratto nazionale di lavoro
Ma volevano trasformare i lavoratori in un soggetto era subalterna alle strategie del mercato e dell'impresa uso oggetto subalterna alle strategie del mercato dell'impresa che portava il lavoratore a non essere più un soggetto sociale in grado di contrattare e rivendicare le proprie condizioni di vita il miglioramento alle proprie ambizioni di vita ma un un soggetto che doveva essere più o meno legata agli andamenti del mercato
E allora questa io penso che quarantatré ore di sciopero sette messe di conflitto abbiano fatto emergere una nuova conflittualità non è io devo nuova conflittualità perché non è un nuovo modo di fare conflitto
è che si sono avvicinate al conflitto giovani generazioni che per natura una grafica è per natura e anche di retroterra culturale non conoscevano il sindacato come il soggetto che usava lo sciopero come lo strumento per il raggiungimento degli obiettivi
E per il raggiungimento degli accordi e i giovani sono stati in prima fila in queste manifestazioni
Chi di voi ha partecipato alla nostra manifestazione a novembre a Roma ha visto una nuova generazione operaia che riprendeva coscienza dell'essere operaio
E allora proprio al loro il sindacato deve delle risposte un sindacato confederale con le logiche o certa Tide abbandonato non sono i lavoratori alla mercé del mercato ma abbandonato quelle reali richieste ed esigenze che vengono da lì dei giovani
I giovani sono i soggetti noi giovani siamo i soggetti più precarizzato i più flessibilizzare i dentro il mondo del lavoro
E noi in questa rivendicazione abbiamo creato un terreno per rispondere a questa precarizzazione flessibilizzazione viene ma l'abbiamo disposto in completa solitudine
Va be'eccetto interessamento di alcune parti politiche significative il fatto
Di di fondo secondo me e arriva alla conclusione e che come metalmeccanici abbiamo condotto in assoluta solitudine una battaglia contro l'arroganza di sempre dei padroni e CGIL CISL UIL non indicendo lo sciopero generale hanno fatto sì che ci fosse una misura della presenza certamente non ai livelli dello scontro avevamo
CGIL CISL UIL
Non hanno voluto non hanno voluto indire lo sciopero generale non hanno voluto incidere lo sciopero generale perché vedevano dei metalmeccanici l'elemento di rottura contro i processi concertati dire loro avevano portato avanti
E allora se non in assoluta solitudine l'abbiamo portato avanti questa lotta altrettanto non pensiamo in assoluta solitudine vogliamo costruire partendo dalla nostra esperienza di lotta
Un nuovo movimento che si riappropri del sindacato come soggetto in grado di rappresentare veramente i lavoratori
Quarantatré ore di sciopero io non voglio essere tediare la platea sulle quarantatré ore di sciopero ma affatto riallacciare con i lavoratori un rapporto era fortemente lascerà
Una lacerazione non era certamente dovuta all'impegno che i delegati le delegate anche i vertici nazionali della FIOM e hanno portato avanti ma la lacerazione dovuta a quelle pulite compatibili spiega il primo che dice
E allora se questa solitudine non è più sola grazie appunto se la nostra solitudine non siamo più soli grazie appunto a quello che siamo riusciti a costruire io penso che l'assemblea di stasera diede stamani possano significare il momento di ripartire all'interno della CGIL per ricollocare questo sì in data è la più grande organizzazione rimase il nostro Paese supposizioni più vicine veramente lavoratori e che si fa e che partono dalla condizione di lavoro per migliorare le condizioni di tutti vi ringrazio
Alla
Accompagna Angelo Leo della Puglia
Si prepari Dario denti compagna studenti universitari in rappresentanza punta degli studenti universitari compagne e compagni la CGIL credo ha bisogno dei comunisti
Per ritornare ad essere un sindacato di classe Isotta un sindacato
Autonomia questo bisogno generale sul piano nazionale
Diventa esigenza particolare nel Mezzogiorno embolia una necessità e non rinviabile
Le grandi tradizioni di Lozza delle masse braccianti pugliesi per l'emancipazione i diritti contrattuali e sindacali il diritto ad uno Stato sociale e democratico sono ormai una parte del gruppo dirigente
Pugliese dalla CGIL un fastidioso ricordo del passato senza alcun valore nell'epoca dalla globalizzazione
Veda la modernizzazione sta di fatto che alle soglie del Duemila non meno di quaranta mila braccianti agricole sono sottoposti al controllo meno schiavista dei caporali
E la quasi totalità dei braccianti non percepisce la paga contrattuale
Stessa sorte subiscono migliaia di edile di lavoratrici del tessile abbigliamento e del settore distributivo commerciale i cui salari
Fanno concorrenza alle minorenne di Hong Kong di Giakarta di Valona
Tutto ciò avviene in Puglia alla luce del giorno altro che sommerso se un magistrato
O un comando dei carabinieri agisce sul denuncia delle lavoratrici e dei lavoratori è purtroppo quasi mai del sindacato perché queste lavoratrici questi lavoratori non riescono più a sopportare queste condizioni
Diventano immediatamente oggetto dell'attacco della destra nel Parlamento con i parlamentari pugliesi dalla destra nei consigli regionali
Nei consigli provinciali e persino nei consigli comunali
Imprenditori che hanno palesemente violato de leggi contrattuali diventa un assessore alle attività produttive
Meno schiavisti che hanno utilizzato il lavoro minorile come a Francavilla mo'Fontana coma Lizzanello vengono difesi pubblicamente dalla destra senza pudore ma più immorale
è stato l'atteggiamento di una segreteria comprensoriale della Flai
Che ha pubblicamente cercato di bloccare l'insediamento della Commissione d'inchiesta sul caporalato in Puglia nel Mezzogiorno commissione istituita grazie al forte impegno del partito dalla rifondazione comunista a livello nazionale a livello Pugliese
E siamo al paradosso oggi che la stessa segreteria
Di una categoria della CGIL e invita i braccianti agricoli anziché a lottare per lo sviluppo nel Mezzogiorno per la difesa dei salari contrattuali a trasferirsi stagionalmente nel Veneto
Harlan raccolta delle fragole cioè non bastano duecento o trecento chilometri al giorno dalla Puglia e la Basilicata adesso si vuole far messo dove braccianti dalla Puglia al Veneto e questo viene dichiarato pubblicamente sui giornali
Ma la Puglia e solo lavoro nero caporalato precarietà certamente no
Mai più anche vero che grandi categorie come metalmeccanici i lavoratori pubblici TMC categorie sindacalizzati e capace di esprimere lotte contrattuali al pari di altre regioni
Rischiano di svolgere questa funzione isolamento vittime di un attacco smantellato ore che accresce ogni giorno di più un esercito dei disoccupati
Che nel novantasei in Puglia hanno raggiunto la quota di ben cinquecentocinquanta mila unità
In Puglia i lavoratori senza diritto hanno forse superato i lavoratori tutelati ed il sindacato dimentica o non riesce con coerenza a tirare fuori i primi dalla loro condizione di abbandono
Il rapporto tra queste due categorie di lavoratori si è incrinato a tal punto da rompersi e a non più comunicare
Negli anni sessanta settanta le differenze contrattuale reddituali tra un operaio del polo chimico di Manfredonia o di Brindisi o metalmeccanico di Bari a Taranto con un potatore di ulivi dalla Murgia furono compensate in favore dei braccianti grazie alle grandi lotte di massa
Per la proroga degli elenchi anagrafici per l'indennità di disoccupazione speciale per la pensione di anzianità per le pensioni di vecchiaia cinquantacinque anni per le donne e a sessanta anni per gli uomini
Tutte conquiste ottenute con duri scontri di piazza con vittime non certo frutto di una concertazione consociativa come si vuole fare intendere oggi
Il miglioramento sostanziale dalle condizioni reddituali e civili dei braccianti univa la classe facendo sì che durante il rinnovo dei contratti degli operai dell'industria
Il bracciante fino ai primi anni Settanta scendevano in piazza in solidarietà con gli operai dell'industria e insieme agli studenti che alle loro figlie per la scolarizzazione di massa
Oggi la divisione di classe l'isolamento delle categorie più sindacalizzati il disarmo dei braccianti per deprecare in genere di fronte all'offensiva liberista NO schiavista penetrata ormai in ampi settori sindacali
E dalla ex sinistra politica ormai sordità del dio mercato
Verrà illimitata flessibilità della ragione della competizione al ribasso del costo del lavoro dalla Sacra necessità di ridurre ulteriormente salari e pensioni ha esautorato la funzione combattiva conflittuale del sindacato nel suo conto in Puglia modo particolare
La frantumato l'unità e la solita ritratto ai lavoratori ponendo l'uno contro l'altro
L'impiegato contro il bracciante e il bracciante contro l'extracomunitario
Il lavoro titolate contrattuale in fabbrica negli uffici pubblici nella Standa che era stato indicatore in quegli anni
Fino alla fine degli anni Settanta per tutti i lavoratori svantaggiati come condizione di riferimento da raggiungere
Cessa di essere tale all'inizio degli anni ottanta
Con lo smantellamento regressivo dello stato sociale
Gli anni Novanta producono un'accelerata mutazione delle polemiche la pratica sindacale nel Mezzogiorno e in Puglia
Nel segno della flessibilità
E in cambio di una promessa di occupazione mai arrivati più di una categoria unitariamente ha sottoscritto accordi provinciali ed aziendali con salari dimezzati
La sortita dei segretari meridionali della CISL e prima è di D'Alema Point sulla bassa ben
O dei salari a suo sponda una porta già aperta purtroppo
E comunque le gabbie salariali di fatto esistenti in Puglia non hanno prodotto un solo posto di lavoro in più anzi il contrario e non solo si è dimostrato come gli accordi di riallineamento che sono una falsità
Perché non sono accordi dove sono i lavoratori che dicono noi stiamo lavorando completamente al vero sembra esserci fate lavorare
E con il contratto sia pure dimezzato non accetta mai al contrario sono le aziende che vanno dal sindacato
Attese Serra corretta
Genova rimangano in piedi e che ha poi vediamo
La credibilità voi dovete farci firmare questi contratti che vanno in agricoltura al quarantadue per cento del salario cioè lo stesso salario che l'hanno i caporali e nel tessile dal sessantacinque per cento e quindi un'esigenza
Per far passare in modo legale le gabbie salariali non sono servite a nulla dopodiché siccome queste aziende falliscono lo stesso perché non possono concorrere chiaramente con gli altri ci dimostra che mancò il contratto di riallineamento riesce a salvare i posti di lavoro perché sono fallite pure l'agente con il contratto di rilievo riallineamento quindi è un falso quello che si sta producendo nel Mezzogiorno
E non si capisce come il segretario generale della CGIL Puglia faccia dichiarazioni in televisione sui giornali dove dice di essere contrario all'abbassamento dei minimi contrattuali però segretari di categoria contiene una firmare in Puglia assieme a CISL e UIL questi famigerati contratti di riallineamento
E che con i trattamenti
Di i lavori socialmente utili ad ottocento mila lire al mese con i contratti di formazione e la stipula dei patti territoriali anziché farli salire le condizioni
Normative e salariali dei braccianti e dei precari a quelle dei lavoratori tutelati si fa scendere questi ultimi dalle cose alle condizioni dei non tutelare gli stessi pensionati
Che ammontano a poco più della metà dei cinque migliore di iscritti alla CGIL detti quasi trecento mila iscritti alla CGIL Puglia
Rischiano quotidianamente di perdere i diritti acquisiti con le grandi lotte degli anni sessanta settanta diretti conservati momentaneamente grazie alla battaglia di Rifondazione Comunista
Nelle piazze sindacato e in particolare del parlamento in questo quadro il gruppo dirigente monocolore dalla CGIL Puglia si destreggia tra iniziative
Di massa ridotte poi a raduni per funzionare quadri come quella che si terrà il quattordici marzo
Per serrare le fila recuperare consensi e credibilità e l'obiettivo di distruggere più di quanto abbiano già fatto ogni presenza organizzata dei comunisti nella CGIL pugliese
I comunisti determinante nel Paese non possono non devono diventare determinanti apporti in un sindacato dalle forti tradizioni di classe quale la CGIL questo mesto va scongiurato e di qui sistematico attacco ai militanti e dirigenti comunisti CGIL minacce di licenziamento e rimozione si può essere dirigenti oggi ma solo dirigenti della CGIL anche se tesserati comunisti ma solo se si esplica una pratica opportunista
E di avversione critica pubblica la linea del partito
Il brano ho chiuso
Si ottiene il riconoscimento dello status di rappresentante della minoranza
Ma credo che questa situazione si un po'dappertutto questa situazione non è più tollerabile i comunisti hanno bisogno di coordinarsi liberamente dalla CGIL per ridare autonomia funzione sindacale
è riportare nelle mani e nella testa delle lavoratrici e dei lavoratori la CGIL d'altronde quando si rifiutano posti di ministri e sottosegretari non sarà certamente qualche posto di segretario CGIL ad imbavagliati
Compagni e compagne la nostra terra la Puglia adagi Natalia Di Vittorio
E oggi è purtroppo
è oggi è purtroppo simbolo del caporalato e del massiccio consenso politico ai nel fare ai neofascisti ai neo liberisti
Persino nella nostra Cerignola
In questi anni i neofascisti i neo liberisti sono riusciti a incunearsi nella testa dei lavoratori per un tragico volto lasciato dal sindacato e da quella parte della sinistra pugliese più attenta alla bontà delle triglie Gallipoli in che alle condizioni di vita dei lavoratori
Sì comunisti
I comunisti ha escluso intendo non riempire questo vuoto in primo luogo né i lavoratori nelle organizzazioni di massa e prima e più di Totti nella nostra CGIL
Vediamo ora accompagna
Dario Danti se dico bene nome mi son corretta studente universitario io chiedo scusa se a un certo punto ho dato il tempo ma vorremmo fare in modo che tutte le compagne e compagni iscritti possano parlare sì tremare il compagno Zuccolo ex funzionario della CGIL
Perché
Perché appunto ex funzionari dalla CGIL ed è tornato nella parte officina a lavorare da pochi giorni
Licenziato politico dice qualcuna ma la data continua cari compagni
Comunque vada
Care care compagne e cari compagni
L'attacco che la Confindustria sta portando avanti nei confronti della scuola pubblica si può chiaramente inserire nel più ampio disegno padronale di smantellamento dello Stato sociale
I dati ministeriali di questi giorni in merito al cosiddetto riordino graduale della rete scolastica ci dicono che sarebbero oltre tredici mila le classi soppresse
Con la conseguente perdita del posto di lavoro da parte di oltre trentadue mila insegnanti
Lor signori la chiamano razionalizzazione noi li chiamiamo tagli selvaggi e smantellamento della scuola pubblica
Cavalcando demagogicamente calo demografico per aumentare il numero di alunni per classe ma in classi di trenta studenti si studia male si è duca male e si vive male
Dal ministero ci informano inoltre che l'ottanta per cento dei figli di operai studia negli istituti tecnici
Mentre l'ottanta per cento dei figli dei laureati studiano nei licei non è un caso ma è la dimostrazione che questa società discrimina
è la dimostrazione che l'accesso alla formazione è pesantemente segni segnato da quella che noi chiamiamo e continueremo a chiamare selezione di classe
E il problema della selezione di classe non è di certo risolto dal progetto di riforma della scuola del ministro Berlinguer
Un progetto che non prevede un reale innalzamento dell'obbligo a sedici anni
E soprattutto un progetto che è permeato dalla volontà di rendere l'istruzione e la formazione subalterna alle esigenze del mercato e delle imprese
Non esiste più afferma il documento una società in cui prima si studia e poi si lavora per tutta la vita magari sempre nello stesso posto di lavoro
E allora serve un'istruzione più professionalizzante indirizzi di studio fortemente caratterizzanti
Insomma vogliono che già a dodici anni della cosiddetta Scuola di orientamento si possa scegliere il proprio futuro o l'istruzione tecnica e professionale oppure quella liceale
Ma come è possibile scegliere a dodici anni
Sulla scelta peserebbe sicuramente l'orientamento delle famiglie la condizione economica e sociale e non si darebbe dallo studente l'autonomia e la capacità critica di scegliere
Ancora una volta sarebbe la collocazione di classe a determinare il suo ruolo sociale e questo noi non lo possiamo accettare
Inoltre vogliono che già nella scuola dell'obbligo si è introdotta la formazione professionale addirittura attraverso agenzie formative
Delle imprese che andranno a strutturare veri e propri corsi didattici
E poi ci propongono una nuova visione della formazione professionale
Che verrebbe realizzata senza alcun vincolo e nessuna programmazione degli enti locali e delle Regioni ma semplicemente affidata alle distorsioni economiche del territorio
Addirittura cortesi che possono interrompersi appena l'impresa non è ha più bisogno
Vogliono la moltiplicazione dei corsi post obbligo è posto scuola secondaria l'intensificazione dell'apprendistato e dei corsi di formazione professionali addirittura certificati di competenza acquisita
A partire dalla fine di ogni anno della scuola superiore
Insomma vogliono la pluri certificazione del titolo di studio vogliono che il valore legale del titolo di studio sia nullo per permettere che i giovani siano più ricattabili e più flessibili soli contro il selvaggio mercato del lavoro
Questi provvedimenti sono tutti presenti nel patto per il lavoro da cui trae ispirazione la riforma del ministero ed è proprio il Patto per il lavoro che ci parla dell'estrema flessibilità che viene richiesta agli studenti
A partire dal loro percorso di studi
Non una cultura complessiva critica che capisca le cose che ci cambiano intorno ma una formazione che singola Rizzi percorsi formativi che parcellizzati
E che crei piccoli settori specializzati
Di conoscenza esili convertano magari ma che con un che non contribuiscano ad un allargamento generale delle competenze di base e che non renda lo studente reale soggetto della scuola
Noi invece vogliamo studenti capaci di costruire il proprio percorso ossia una cultura non mercificata e illiberale libera dal pensiero unico neo liberista
E anche il sindacato e la CGIL non hanno criticato criticato e condannato abbastanza questa riforma questo dannoso Progetto si sono limitati a dire che non era il massimo ma che ci si poteva accontentare no
Cari compagni e compagne no questo progetto non investe soltanto la scuola ma è alla base del mutamento genetico della nostra società un mutamento che noi Rispi indiciamo con forza che i comunisti non possono accettare
Vogliono vogliono una società che non si fondi più sul lavoro come sancito dalla nostra Costituzione ma sulla libertà d'impresa una società come quella non capirebbe più nulla del suo futuro e non saprebbe costruire civiltà invece io da società con una scuola pubblica e di massa che ha come obiettivo prioritario l'eliminazione delle differenze economiche e sociale
Per garantire a tutti l'accesso alla cultura è una società nella quale si può costruire progettare un futuro differente dall'attuale si può trasformare la società a partire dalla ricerca di una scuola che non sia un istituto ad esclusivo uso delle imprese
Noi non credo non cerchiamo una scuola che imponga degli studenti utenti un definito ruolo sociale magari attraverso quelle che chiamano pari opportunità
Le opportunità
Ma quali sarebbero poi queste opportunità
Avrebbe le stesse opportunità uno studente di una puri periferia napoletana con quelle che avrebbe uno studente che abita nel centro storico di Roma
Altro che opportunità quelle restano disuguaglianze esistenti che vengono prese come punto di partenza e come valore in sé cioè senza la volontà di creare le condizioni per superarle
Le opportunità le pari opportunità sono le ali perché si abbatta lo stato sociale delle garanzie di tutti lo stato sociale universalista lo stato sociale dell'uguaglianza il nostro Stato sociale
Senza una scuola che rimuova le differenze economiche sociale che crei l'uguaglianza sostanziale non c'è uno Stato sociale degno di questo nome ma soprattutto non c'è un futuro certo per il lavoro
Per un domani senza incertezza e precarietà
Noi chiediamo una cultura critica è un sapere non merci ficcato chiediamo che la scuola non produca esclusione ma solidarietà chiediamo anche lavoro vogliamo conquistarlo
Ma soprattutto vogliamo liberarlo da quella che ci ostiniamo a chiamare alienazione capitalista la mercificazione dei rapporti umani
La lotta per il conflitto sono gli strumenti per cambiare questi provvedimenti per cambiare le cose
E noi da comunisti vogliamo farlo perché si possa un giorno dire viviamo in una società dove il libero sviluppo di ciascuno è condizione per il libero sviluppo di tutti
Allora
Sì sì allora nel dare la parola al compagno Zuccolo chiedo soltanto un momento per dare come di alcuni messaggi alla sala intanto ricordando che c'è sempre la sala dietro per chi volesse sono presenti ai nostri lavori il compagno Bertinotti segretario nazionale del partito da Ancona
Compagno Franco Giordano della segreteria del partito di Rifondazione Comunista
Così come compagna scritta il compagno Alfonso Gianni e il compagno a casa
Evitare di Rifondazione Comunista di Mila no il compagno Angelo se Moratti Semeraro responsabile dipartimento scuola nazionale
Ci sono arrivati inoltre
Numerosi messaggi di saluto da parte di dirigenti della CGIL dirigenti della maggioranza insomma di una parte che non si è particolarmente avversa
E noi li ringraziamo per questo è presente in sala anche il compagno Gigi Malabarba del Sin Cobas
Seconda casa i compagni della Filt invitano i compagni compagnia di di Milano invitano i compagni della FIT presenti in sala
Del SAP del settore trasporto locale a trovarsi dietro Lang dietro il palco per concordare la partecipazione all'assemblea nazionale della Filt del settore convocata a Roma il cinque marzo
Inoltre videocomunicazione che all'interno delle iniziative per la marcia europea per il lavoro alla quale come tutti sapete noi abbiamo aderito venerdì diciotto aprile si terrà una marcia fiaccolata per il lavoro qui a Milano che partirà da piazza Bausan o Bausan
Alle ore venti e trenta ricordo invece ai giornalisti che dietro alle nostre spalle questa volta il compagno Giannini ed un altro compagni sono del coordinamento nazionale sono disponibile per i giornalisti che volessero proporre delle domande alle compagne e compagni dell'Area dei comunisti
Quindi a parare accompagnò zuccotto e si presenta circ prepari scusate
Marco Gelmini della F. nelle grazie
Grazie
Voglio prima di tutto ringraziare tutte le compagne e tutti i compagni che in questi giorni hanno espresso la loro solidarietà e la loro indignazione per le vicende
Che stanno colpendo compagni che hanno aderito all'area programmatica del comunisti della CGIL
L'episodio che mi vede al centro dell'attenzione nella filtro non è altro che l'ha diretto conseguenza di una politica sindacale
Tendente ad escludere chi non condivide la linea della maggioranza di questa organizzazione
Dei trasporti o meglio le tredici o meglio nella CGIL la musica che viene suonata è sempre la stessa chi dissente deve essere escluso
Magari cacciato ho costretto al rientro in produzione cioè fuori da ogni momento di direzione di gestione e di confronto con gli altri
Dovete sapere che infiltra la CGIL Lombardia
Esiste una lettera firmata dalla maggioranza degli eletti nel direttivo regionale di Alternativa sindacale
Con la quale viene comunicato alla segreteria regionale la sfiducia nei confronti di chi ricopre l'incarico di segretario per la minoranza
E che sia e che si era assunto l'impegno di dimettersi già dal mese di luglio
L'unica risposta ufficiale
Dalla segreteria regionale Filt è stata all'immediata comunicazione di licenziamento che rimandava in produzione l'unico firmatario della mozione di sfiducia in distacco sindacale da dieci anni
Le gravi falsità che vengono date in pasto ai lavoratori e ai cittadini sono di una superficialità stupefacente
Costruite di comune accordo tra la maggioranza della Filt e la parte minoritaria di Alternativa sindacale ne è esempio perfetto il congresso del PDS
Che ha visto Cofferati diventare quasi d'incanto duro e puro su questioni quali le pensioni e la sanità sostenendo le tesi approvate dopo un lungo il dibattito all'unanimità dal dal comitato direttivo nazionale della CGIL
Eppure è la stessa che aveva fatto quel pessimo accordo sulle pensioni e che non aveva proclamato lo sciopero generale sullo scontro contrattuale dei metalmeccanici e chi aveva stipulato il patto per il lavoro che prevederà nuove forme di flessibilità dei salari e di precarizzazione del rapporto di lavoro purtroppo con l'assenso di Alternativa sindacale
Nel prendere in esame le vicende dei trasporti
Viene subito da pensare assicurazione a situazioni colme di storture di episodi che lasciano impietrita ogni persona che sia USA coniugare logica e buon senso
Decisioni come l'interporto di Lacchiarella
Com'è possibile conciliare l'equilibrio ecologico di un parco e l'interporto che è un'opera che per la sua dimensione a un'intuibile impatto ambientale
Lo sviluppo dell'alta velocità
Pensate che la progettata velocità velocizzazione della linea Milano Genova
Sì si basa su un risparmio di tempo per il trasporto delle merci di penna otto minuti
Sono l'esatto contrario di ciò che andrebbe fatto per migliorare i sistemi di collegamento e di trasporto in questo Paese
Verrà messo in questo modo verrà messo in discussione il diritto dei cittadini alla mobilità
Diritto che non può essere sventolato come arma di ricatto quando si dicono gli scioperi
Questo diritto al contrario ai violato quando vengono soppresse le linee locali e chiuse le piccole stazioni quaestor è il disegno dell'alta velocità
Probabilmente quel pezzo di linea ad alta velocità serve solo come scusante e come supporto per la costruzione dell'interporto di Lacchiarella
Dall'altra parte il trasporto locale per la sua funzione che svolge non può essere gestito con leggi che regolano il mercato
Sicurezza viabilità di bit vivibilità e garanzie tariffarie non possono convivere con le ferree regole del profitto
E comunque ormai rende è evidente che il settore così come è stato gestito fino ad oggi mostra molti limiti
Tutti devono concorrere a migliorare la funzionalità e la gestione a cominciare dallo Stato dagli enti locali dalle aziende per finire ai lavoratori del comparto
Non si può e non si deve lasciare tutto il peso di questa riforma solo su cui opera nel settore e sugli utenti
è necessario velocizzare il servizio liberando linee tranviarie e automobilistiche dal traffico privato
Si devono quantificare quote di servizio di pubblica utilità per gli anziani gli studenti e i disoccupati servizio che deve essere a carico della collettività
Si deve dare la possibilità alle zie alle aziende di poter accedere a forme di finanziamento agevolato se non vogliamo che le nostre città siano stritolati dal traffico e trasformata in in camere a gas alla pre abbiamo il dovere di batterci per il potenziamento del trasporto
Trasporto locale Atm autolinee Ferrovie Nord eccetera per gli autoferrotranvieri siamo a quattordici mesi di vacanza contrattuale
Contratto che tende ad aprire margini di flessibilità e di precarietà
Io non il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto il trentuno dodici novantacinque dopo scioperi e manifestazioni dice dicevo non è ancora stato rinnovato
Si deve trattare però sulla piattaforma sindacale e non su quella delle controparti
Chiediamo la ripresa delle lotte ed un referendum vincolante sul futuro contrattuale degli autoferrotranvieri
Per capire dove possono portare la flessibilità e la precarietà volute anche da tanta parte della dirigenza sindacale
Possiamo vedere quello che sta accadendo nel settore del trasporto merci in cui il lavoro nero e la terziarizzazione sono di casa
è sicuramente difficile costruire una forza antagonista in queste condizioni
Difficile ma non impossibile
Pensate che nei congressi di base Alternativa sindacale ha conquistato in queste piccole e medie imprese dove tradizionalmente non era presente una forte sindacalizzazione il quarantacinque per cento dei consensi
Da allora ad oggi come è stato usato questo consenso cosa si è costruito ben poco ma non certo per le mancanze dei delegati e delle RSU
Emblematico è quello che sta avvenendo nella maggiore azienda multinazionale del settore trasporti ASP Espresso UPS
Dove il lavoro dei nostri compagni non solo ha prodotto in questi anni un rafforzamento della CGIL ma aperto una vertenza decisiva nel settore
UPS mentre si è consolidato in questi anni sul mercato risponde al legittime richieste delle RSU di aprire una vertenza sul contratto integrativo
Con risponde a questa richiesta con il benservito minacciando ristrutturazioni
Qui abbiamo visto le carenze di una struttura sindacale che è stata alla finestra dalla madre dalla maggioranza dei funzionari non hanno avuto nei grandi aiuti né grandi ostacoli che dire di Alternativa sindacale si è potuto contare solo sull'appoggio di alcuni dirigenti e delegati quasi tutti aderenti all'area programmatica dei comunisti dalla CGIL ma la struttura nel suo complesso non è stata all'altezza della situazione
Perché bisogna seguire allora questa vertenza da vicino perché dopo anni di lavoro ci sono creati le condizioni per una battaglia comune di tutti coloro che vi lavorano all'UBS dipendenti
Precari cooperative di facchinaggio e padroncini gli autisti
Se qualcuno fosse interessato questa vicenda qui fuori ci sono lavoratori delegati con una pubblicazione che distribuiscono volentieri
Nelle ferrovie dello Stato
Dopo la vicenda Necci si doveva arrivare ad un cambiamento nella gestione di questa azienda nella realtà sembra che non sia esistito problema alcuno
Le parole d'ordine di risparmio dispersa tanto pomposamente affermate anche dalla Filt si sono subito scontrate con la realtà delle nomine nel consiglio di amministrazione
Dove si era assistito all'aumento da cinque a nove dei commissari riproponendo la logica della lottizzazione
La direttiva la proposta della direttiva Prodi sulle Ferrovie dello Stato ha avuto nella categoria una risposta fortissimo pace operato circa il novanta per cento del personale
La mobilitazione aveva come obiettivo il ritiro dalla direttiva
Il sindacato invece ha firmato un protocollo d'accordo con il ministro Burlando
Che lascia aperte le prospettive di quella direttiva che in sé ricalca il Progetto di societarizzazione di Necci
In questa vicenda il sindacato ha usato questa mobilitazione per riproporre il modello concertativo che infiltrati
è precedente agli accordi di luglio si può si propone con il ruolo di moderatore e gestore del consenso in mezzo ai lavoratori
Per conseguire la ristrutturazione di questa azienda che ormai durata circa dieci anni
Non credo che ci si debba fermare sulla vicenda del Pendolino di Piacenza leggo alcune volgarità che sul fatto che sono state dette non mi consentono di esprimere altro che il nostro profondo cordoglio ai familiari delle vittime
Sei degli otto morti stavano svolgendo il proprio lavoro
Nel comparto degli atti degli aeroportuali con il rinnovo contrattuale della categoria si è consumato in una vicenda che non esito a definire scandalosa
Alla scadenza del del trenta giugno novantacinque si era in presenza di un unico contratto nazionale di lavoro per tutto il personale
Sia dipendente da compagnie di gestione che da compagnie aeree
Al momento del rinnovo dello stesso le segreterie nazionali chiedono di dare vita a due con tratti distintivi il primo per i dipendenti di aziende di gestioni risolto con il con il solo anticipo economico all'interno dell'accordo del ventitré luglio il rinnovo vero e proprio di questo contratto è scivolato al trentuno ottobre novantasette forse il secondo rinnovato in data undici febbraio novantasette
Per i dipendenti delle compagnie aeree che stante la situazione di sfascio dell'Alitalia prevede la mancata corresponsione di sei mesi di arretrati contrattuali infatti la decorrenza del nuovo contratto e stabilità a far data dal primo gennaio novantasei
Il contratto
Contratto rinnovato nello spirito di concertazione concepito con la massima flessibilità possibile
Dove gli orari settimanali possono arrivare anche a quarantotto ore lavorative senza che venga retribuita una sola lira di straordinario
Gli aumenti sono pari all'inflazione programmata degli ultimi due anni quindi abbondantemente al di sotto dell'accordo del luglio novantatré se ciò non bastasse un terzo di questo favoloso aumento viene di Fini definito come elemento distinto della retribuzione
Anche da queste vicende è facile riscontrare il grado di democrazia di una organizzazione sindacale la situazione attuale nella Finlombarda è un punto tale che l'attività di Alternativa sindacale è inesistente tutto ha preso la cometa al patto di gestione realizzato con la maggioranza e che la rende adesso subalterno
I delegati che vogliono promuovere battaglie sacrosante hanno un unico strumento l'autoconvocazione che viene organizzata dai compagni aderenti all'area programmatica dei comunisti
Dare vita all'aria dei comunisti organizzare e dare protagonismo ai delegati e dai lavoratori per cambiare questa CGIL farla diventare un sindacato confederale generale democratico e di classe
Ora la faraona Marco Gelmini si prepara Beppino Diario della CGIL Campania
Volevo comunicare alle compagne e compagni che venerdì ventuno marzo alle ore quattordici presso una canna del lavoro di Milano quindi qui si terrà l'assemblea costitutiva dell'aria dei comunisti della Filt c'è artigianale
Bene io devo cercare di recuperare un po'di tempo perché credo che sia importante mantenere i lavori di questo nostra iniziativa
E quindi partirò così che ricordando che proprio ieri in questa sala un convegno di Rifondazione Comunista
Proponevo un terreno di ragionamento e di iniziativa sul tema delle privatizzazioni in particolare di quelle di quella ENEL me la cavo facendo i complimenti a chi ha organizzato questo convegno e vorrei partire da lì dai temi che ieri sono stati ripresi partire da questo punto per fare un ragionamento sulla questione privatizzazioni anche sul sindacato sul nostro sindacato sulla CGIL
In questi giorni i lavoratori dell'ENEL sono impegnati in iniziative di lotta
Che partono direttamente da scelte spontanee dei lavoratori appoggiati in qualche caso solo dalle strutture sindacali territoriali ve ne cito alcune Umbria Molise Basilicata Emilia Romagna Piemonte Lombardia Lazio
Quasi metà del Paese solo per citare alcune delle regioni in cui diciotto e si stanno svolgendo contro le proposte di Smart
La nazionalizzazione del sistema elettrico che ha significato tariffa unica e contenuta sul territorio nazionale servizio per gli utenti anche nelle aree deboli del Paese di lavoro città Memmo lo voglio dire chiaramente che questo nuovo governo di centro sinistra nostri caratterizzarsi e proprio per lo smantellamento di quanto di buono era stato fatto dal governo di centrosinistra del passato proponiamo allora
Proponiamo allora come ci diceva Chicco Testa ieri il nuovo presidente dell'ENEL nominato dal PDS di mantenere le cose come stanno siamo noi che difendiamo l'ENEL per quello che è
E suggeriva appunto ieri Chicco Testa siamo come spesso non solo da parte sua si spinge anche di dimostrare di conservatori ma come chi si è impegnato in questi anni per cambiare concretamente la politica energetica del Paese chi ha fatto la battaglia contro la drammatica e sciagurata certa del nucleare in Italia chi se non noi ci siamo battuti con troppo la mastodontica burocratizzazione anche che in aziende come nazionali come quelle dell'ENEL veniva mantenuta non credo che siamo conservatori non lo credo nel merito delle nostre proposte però partono dall'opposizione oggi ai progetti di smantellamento proposti dalla coppia di testa presidente nelle Tatò amministratore delegato dell'ENEL e surgelate voi dagli indirizzi della Commissione Carpi Dean tanto il nodo ed è sano e forte dei boy cominciamo dire anche dopo che abbiamo dato il nostro no che cosa vogliamo fare e quali sono le proposte alternative ne accenno alcune anzitutto mantenere il controllo pubblico
Che vuol dire non solo il cinquantun per cento delle azioni ma anche l'indirizzo gestionale ITIS dove strategici per il Paese settori strategici tra cui sicuramente c'è se dove ne oggettivo fare ciò significa mantenere e dare all'Italia la possibilità di completare di competere per davvero sul piano internazionale come aziende della genetica nazionale
Non decapitata proprio delle fondazioni di progettazione di ricerca che rappresento non l'autonomia la vita la possibilità di operare per ogni azienda fare joint significa difendere l'interesse vero di questo Paese deboli rilanciare facendo querceto la necessità di definire una politica industriale energetica del nostro Paese
E le lotte di questi giorni dei lavoratori dell'ENEL non sono battaglie di campanile o dei campanili
Ma sono un pezzo nel cercare di definire questa politica energetiche questa politica industriale rivedere poi la legislazione esistente una legislazione che doveva favorire le scelte per la produzione di energie alternative invece significa degli industriali privati vicino casa mia chi produce lo zucchero farà all'Energia come se l'ENEL da domani dovesse cominciare a fare lei lo zucchero per poter sopravviverà e poi affermare concretamente una politica di decentramento dei servizi dando ruolo alle aziende pubbliche territoriali nella gestione della distribuzione ad esempio dell'energia elettrica su questi punti ci sono le lotte articolate
Dei lavoratori e l'iniziativa di Rifondazione Comunista in Parlamento punto basta ma anche l'iniziativa del sindacato un sindacato che risponda alla vicina alla sua natura e la sua fu leone intanto cominciando coordinare le lotte essendo punto di riferimento dichiarando almeno lo sciopero generale nazionale di una categoria che sta lottando senza il sindacato
La CGIL non è forse il sindacato lo ricordo del piano d'impresa di Di Vittorio e più recentemente nel mille novecentonovantuno non c'era la verità nella CGIL di parlare dico determinati leone e allora doverne spirò l'ambizione di queste proposte che c'era almeno cento le queste proposte quando la stessa CGIL ad esempio nella categoria dei lavoratori dell'inerzia nell'arte nelle non entra nel merito delle proposte dell'azienda per Galgano d'impresa non si discute lasciando a noi a livello territoriale dover discutere solo lo smantellamento e la riduzione dei posti di lavoro e più in generale come non vedere che all'impegno parlamentare di tutti sulle riforme istituzionali sul ridisegno dello Stato sul decentramento si contrappone o ridisegno del paese che viene fatto nei fatti con le scelte economiche ed organizzative delle grandi aziende che ridisegna nel privilegiano il Paese rafforzando le differenze tra le aree forti delle aree deboli non è forse questo il disegno
Che si affermi in tutti i processi di privatizzazione non solo in quello dell'ENEL servirebbe allora è già stato detto lo voglio ricordare anch'io un progetto generale del sindacato che sappia unire alla lotta dei ferrovieri per la sicurezza acqua e dei lavoratori del settore dell'energia il confronto in atto in questi giorni ripropone il dibattito sull'autonomia autonomia compagni non è litiga regole il proprio segretario al congresso di partito autonomia del sindacato è anzitutto la capacità e la volontà di definire un nostro piano
Di azione ed iniziativa autonoma e di sostenerla con le necessarie iniziative di lotta qui su questo terreno qui
Da questa Assemblea lanciamo una sfida al compagno Cofferati proprio sul terreno dell'autonomia compagno Cofferati convochiamo al più presto il direttivo nazionale della CGIL e decidiamo dove cose dapprima definiamo una piattaforma della CGIL dire svolta sul terreno della privatizzazione dei servizi in corso noi siamo pronti con le nostre proposte una risposta che salvaguardi la qualità l'efficienza del servizio che siamo il Paese che salvaguardi l'ambiente il lavoro secondo diamo respiro quel la nostra iniziativa collegandosi alle lotte per il lavoro che in Europa si stanno preparando anche con l'iniziativa con l'adesione all'iniziativa per la marcia per il lavoro Rob Verdi dal quattordici aprile al quattordici giugno vedrà marciare in tutta Europa disoccupati lavoratori contrapponendo cede all'idea di flessibilità
Contrapponendo quest'idea di flessibilità le proposte che pongono al centro dell'unità europea soprattutto la questione del lavoro proviamo a misurarci su querceto accettiamo la sfida del programma accettiamo di chiarificare sul programma e sull'iniziativa davvero autonomia da parte nostra proponiamo che su questi temi già sul dalla Marcia per il lavoro persi provino trattabile nazionali proprio sui temi della privatizzazione con un appuntamento al nord uno il suo dono al centro te lo prometto inviteremo anche il compagno Cofferati
Ringrazia Gelmini feste stanno al di sotto dei tempi noi invitiamo tutti ovviamente a stare almeno nei dieci minuti perché abbiamo l'esigenza che nessun compagno ma anche i Boeing alla manifestazione che facciano in piazza Fontana qui di tutti insieme potremo uscire da questa Camera del lavoro del recarci appunto tutti insieme alla in piazza Fontana dovrà pagare accompagna Peppino Di Iorio della CDL campagna e subito dopo la parola al compagno Bertinotti
Quando
Quando congresso nazionale prima voi dell'Assemblea che svolgemmo a Roma
Decidemmo di dar vita a questo processo politico ci abbiamo poi tratteggiato
Brutta intorno a lui
Molto scetticismo qualche elemento di incredulità
Va forte la domanda ci veniva posta da tanti lavoratrici Pardini
Lavoratori e tante lavoratrici
Ce la farà
Io penso che l'assemblea di oggi Dini parte comincia a dare una prima risposta
Noi siamo poi si chiede il fatto politico più rilevante della CGIL di questo periodo
Ed essi la maggioranza della CGIL ci attacca perché cominciamo a desistere
Perché cominciamo a praticare una linea alternativa all'interno di questa organizzazione perché non stiamo costruendo un semplice circolo culturale
Un po'un gruppo i nostalgici che guardarlo Abbundo a come dovrebbe essere una grande organizzazione confederale noi stiamo concretamente costruendo una luogo avverto democratico pluralista jet punta ricomporre le forze più combattive di questa organizzazione
Quelle appunto che ritengo l'entità la nostra Gigi
Ne stiamo preparando le forze per andare da qualche altra parte
I comunisti hanno fondando questa organizzazione ed essi oggi si organizzano un per cambiare
Rubrica
Quando a Napoli qualche settimana fa dico banchi della lanciamo un appello ai delegati
Chiedendo ai delegati di proclamare in quel muore di sciopero e il giorno dopo quasi il novanta per cento delle lavoratrici e dei lavoratori aderisce
All'appello di quei delicati e dell'Italia dei comunisti
Significa che il diritto di sciopero non è più nelle banche delle strutture burocratiche del sindacato possibile giocare cambiare concretamente questa organizzazione modificandola restituirla ai legittimi proprietari
E lo vediamo proprio noi nel Mezzogiorno questa esperienza noi che sappiamo che cosa ha significato la CGIL nel Meridione
Della crescita nella qualità di lotte di vita dimissioni di lavoratrici e di lavoratori
Oggi il Mezzogiorno si presenta come un luogo senza qualità dove intendono sperimentare politiche tutte improntate alla regola della flessibilità
Ma che cosa c'è da rendere più flessibile per esempio nella città di Napoli quando solo in quel territorio vi sono trenta mila lavoratori e lavoratrici debordano a casa ottocento mila lire al mese
Compro Gentian termine senza copertura sanitaria
Che cosa c'è da rendere più flessibile del questi lavoratori e che cosa c'è da rendere più flessibile quando non solo nelle Puglie ma in Campania
In altre regioni del Mezzogiorno
Più lombarde dei Slobo scaldarmi
Delle città di quelle regioni sono pieni di realtà produttive nelle quali don le ragazzine dei tredici quattordici anni lavorano fino a dieci ore dodici ore al giorno
Dobbiamo dirla una parola chiara la flessibilità per loro e incombenti mangiarli ciliegie una Tirano domande non c'è mai un limite ad un'operazione di questo tipo
Nel Mezzogiorno sono stati sottoscritti finora settantadue piani territoriali patti territoriali
Novantotto in tutta Italia
Settantadue patti territoriali che coinvolgono l'ottanta per cento del territorio per i giornali sapete qual è la premessa di questi patti territoriali la disponibilità di CGIL CISL e UIL a discutere di flessibilità salariale di vendere sovente la propria disponibilità a ricontrattare di minimi salariali per questo allora noi riusciamo a compagno Cofferati che non si può essere liberale fuori Roma debba valido a Roma non proficuo e
L'uomo che dissente alcuni valori e poi far praticare alla propria organizzazione una linea contrattuale come questa queste appunto la differenza fra il ventisette e il fango fra ciò che si pronuncia peggio che concretamente si mette in campo
Fra l'altro nel Mezzogiorno le gabbie salariali
Non costituiscono una novità particolarmente intelligente negli anni Sessanta da Napoli fino all'MGM Grand di aree territoriali delle pubbliche della Calabria vi furono grandi iniziative di lotta contro appunto le gabbie salariali
Il gas
Fra il Mezzogiorno il nord del Paese in questi anni non è diminuito
Per cui il problema non è questo il problema è come si investe di lavoro nel Mezzogiorno
Come si costruiscono se condizioni perché una intera generazione possano finalmente di incontrare il il lavoro dentro quelle realtà dal risanamento delle grandi città alle operazioni idrogeologiche che servano nel Mezzogiorno
Per questo allora noi sfidiamo la CGIL su questo terreno
Forti di un nostro insediamento sociale di una nostra sperimentazione e di un lavoro che le labbra antica vi ho terminato sta dimostrando che è possibile cambiare concretamente questa organizzazione
Allora diamo la parola al compagno Fausto Bertinotti
Grazie abbiamo
Compagni cari compagni
Perché intanto buona fortuna
Il senso della mia presenza qui
Questa diciamo questo esservi ospite per cui vi ringrazio
Non è lo potete capire bene
Quello della presenza di un ex
Non avrebbe nessuna ragione diciamo per accompagnarli in questa vostra battaglia politica
Ma quella di chi ha partecipato
Con una discussione che si è conclusa nel recente direzione del partito dello Rifondazione Comunista
Con un apprezzamento
è una sottolineatura dell'importanza della costruzione di un'area programmatica dei comunisti la CGIL
Al quale guardiamo con molto interesse con viva partecipazione seppure senza alcun esclusi bis
Per questa ragione intendiamo proseguire nella partecipazione ad una discussione con la vostra esperienza
Perché ha in comune
Con il lago del partito da cui pure ovviamente autonoma
Una ricerca sul movimento di massa
Sui problemi difficili duri e complessi per la costruzione di un movimento politico di massa
In questi nostri tempi
Di fronte ai grandi mutamenti che in intervengono della scena strutturale del lavoro della sua organizzazione dell'economia
E sulla scena soggettiva della politica dei comportamenti
Dei diversi soggetti
Una credo ricerca comune per il rinnovamento del patrimonio del bagaglio dalla cultura e dalla pratica del movimento operaio
Un movimento operaio ospitato da queste innovazioni profonde
E da un'esigenza stringente stringe
Di rompere
Di costruire una soluzione di continuità di introdurre un'innovazione forte
Con questo lungo ciclo incominciato degli anni ottanta che ha segnato sconfitte subalternità del movimento operaio in Italia e nel mondo
Cogliendo
Le possibilità che ci si ripropongono
Sia da elementi di resistenza concretamente organizzati in Europa
Sia da alcuni fili d'erba che tu lavori nasce e che indica la possibilità sebbene difficilissima oltre che la necessità di questa costruzione
Il partito dibattito anche ha bisogno della vostra esperienza
Lo stesso sforzo in cui siamo impegnati con il congresso quello dello dello sviluppo diciamo della rifondazione comunista
Della costruzione di un soggetto antagonista anticapitalista capace di apposita ed in Europa
E per quello di cui siamo capaci nel mondo ai costruzione di questa l'impegno non si può fare senza ombra dialettica un confronto permanente con chi compie la sua esperienza della pratica sindacale nella pratica dell'organizzazione del conflitto sindacale
E del negoziato
Abbiamo bisogno di lavorare
Insieme seppure nelle rispettive autonomie su campi assai differenziate
A partire da quello dell'analisi delle tendenze capitale delle sue modificazioni
Non si danno una risposta efficace con il ripiegamento nel pragmatismo
Che semplicemente la rinuncia a pensare criticamente
Non si costruisce un movimento di lotta senza sapere che in quel momento il tuo avversario di classe che connota affida come si sviluppa
Del resto come è noto
Basta ha scritto qualche volume che si intitola il capitale precisamente
Non il lavoro
Eppure più l'inchiesta sul lavoro abbiamo bisogno
Noi ci proponiamo di farlo come partito questo terreno che non limita l'autonomia di nessuno anzi ad arricchire
Proponiamo qui un lavoro comune di inchiesta ma di inchiesta non con un impianto diciamo esteri alla alla condizione di chi vive la propria condizione di lavoro ma Corky lavoro e con chi è disoccupato una grande inchiesta in Italia che duri un anno due anni il tempo necessario
E che sia in grado però di costruire un bilancio consapevole della condizione in cui siamo alla partirà dalla domanda più elementare che vorremmo rispondere a
Anche al sindacato stiamo meglio o peggio oggi di come stavamo negli anni settanta e io credo che la risposta che verrebbe stiamo peggio questo
Principale atto di accusa nei confronti di riorganizzazione del movimento per il tango anche autocritico riassumiamo
Ma l'analisi delle tendenze capita
Perché non è Marx
E l'inchiesta sulla condizione operaia
Ancora aperti non Emas che la proponeva e la Francia e la proponeva i prodiani francese
Ai suoi tempi e la costruzione di un nuovo movimento politico di
Si impara facendo
Si conosce il proprio avversario lottando
Si fa l'inchiesta praticando l'iniziativa e la lotta insieme alla regina
In questo processo di costruzione
Insieme a tanti alle venti che in questa sede
Non affrontiamo
Sì incontra un elemento fondamentale che costituisce oggi un inciampo rilevante nella costruzione di questo movimento autonome di mezzo
Ed è lo stato del sindacato confederale
La sua reale perdita di autonomia
Che vuol dire in primo luogo la perdita di una pratica sociale e sindacale in grado di intervenire per kantiana di processi così come invece si stanno realizzando l'autonomia non è una dichiarazione politica è una gentile
Chi è in grado per esempio di Pirelli tu che ha realizzato impresa che hai realizzato questo aumento la produttività non Taricco poi tutto in termini di profitto perché una parte chiede a me in termini di miglioramento la condizione di lavorare
Vorrei che fosse chiaro il nostro appoggio
Stiamo parlando di una crisi grande del sindacato confederale
Nel mondo
Non solo qui
Non stiamo parlando solo della CGIL cento subito atteggiamenti risentiti comincia vorremmo fa un discorso di verità sullo stato del sindacalismo nel mondo
Si rassicuri il gruppo dirigente della CGIL non c'è nessuno di noi che pensa di cavarsela affrontando questo problema drammatico
Utilizzando l'invettiva del atti in mezzo
Non accusiamo nessuno di tradimento calchi chiamo il sindacato per una perdita di autonomia che si appalesa drammaticamente che tanta dei lavoratori e dei pensionati disoccupati vivono quotidianamente interni e di espropriazione della propria capacità di lotta di organizzazione di gioco
Ma possiamo dire ai sindacalisti italiani questa questa su questo han fatto il congresso la esteri saio
Il grande e potente e riguardi anche un po'integrato sindacato americano
Ha fatto il congresso su questa riflessione critica
Ha cambiato il suo segretario generale ha fatto persino l'atto simbolico finito il congresso di recarsi di fronte a una officina di decentramento produttivo in un sottoscala per indicare la necessità di parlare con quei lavoratori pagai che stanno fuori da Nizza diversi dagli altri
Ci dell'americana arrivato ad avere oggi la percentuale di iscritti che sono il quindici per cento dell'intero monte dei lavoratori
E si interroga criticamente socio sta
Il Governo che non c'è massima insieme sullo stato del sindacato gli Stati Uniti d'America in Giappone
In Europa
Di fronte precisamente al fatto che
Ci sono ci sono grandi cambiamenti che spiazzano l'azione del sindacato ma che proprio questo chiedendo una discussione sulla risposta da dare dove la pigrizia invece dalla difesa dello stato quo
Oppure l'orgogliosa affermazione della propria esistenza e magari in Italia anche in piazza del sistema consociativo che c'è e al modo con cui ha organizzato l'adesione al sindacato il mantenimento di quote alla discrezione
Stiamo parlando di Fiona May giganteschi che al buio accenno soltanto per non rubare troppo tempo
I processi di mondializzazione di globalizzazione dell'economia
E in Europa l'integrazione economica e politica è rimasta
Le politiche monetarista che vengono organizzate dei governi sotto questa pressione
Duecento che questo processo gigantesco
E quello in primo luogo che a volte il tuo potere di contrattazione non ha bisogno dopo i lavori della qui a un passo c'è la vicenda dalla Philips ha parlato di questa cosa
E il processo di modernizzazione la cosa che mi hai tanto studio
Ma intanto è il fatto che il padrone ingiallite centrale sue produzioni in tutta la realtà del mondo così seguendo laddove l'OPA da pochissimo i lavoratori e da quella via osa una pressione sull'idea perché se vuol competere anche tu in qualche modo che conta
è certo che questo produce una grandissima difficoltà per il sindacato è così vero che si deve all'americano appunto si sente colpito Detroit perché le aziende americane del centro nel Messico dove dove state sentire bene dove
Negli ultimi quindici anni il potere d'acquisto dei salari è diminuito dell'ottanta per cento dell'ottanta per cento quindi quello che quindici anni fa prendeva cento adesso prende venti
E il patronato almeno è chiaro sposta le produzioni di lì dove adesso prendono venti tentando così di mettere in ginocchio anche con l'invito e da questi al senato americano
Aiuta persino i sindacati indipendenti che tentava faticosamente costruirsi dal Messico perché sente che questo processo mette in discussione su base puntuali ma questo vale su scala mondiale
Possiamo accusano il sindacato di questo no ma possiamo criticare sindacato perché non si è neanche posto finora il problema di come si risponde a questa tendenza
E qualche risposta si potrebbe dare e invece sta terza perché il sindacato italiano per esempio delle grandi tradizioni internazionali non ha colto le le occasioni che posti escludevano su questo terreno anzi sto chiuso in una dimensione nazionale provinciale
Non c'erano le occasioni
Ma compagne e compagni bianchi quanti anni il più grande sindacato industriale d'Europa pliche mentali ha fatto una battaglia per la riduzione dello Iowa trentacinque ore a parità di salario senza trovare l'idea fare
Per dieci anni leghe metalliche da sola in questa battaglia in Europa senza che si aprisse quelli italiani in Francia in Spagna un terreno comune d'iniziativa
E ancora
Quando in Francia nel tardo autunno del novantacinque i lavoratori del pubblico impiego sciopereranno sulla questione dello Stato sociale
Per un mese il ventisei Guido diciotto continuo a oltranza d'Italia neanche un'ora di sciopero fa il sindacato verrà
Allora
O ancora quando poco fa
I lavoratori i lavoratori Toni piccoli padroncini lavorato ai camionisti
Ingaggia una battaglia che inchioda il governo di sempre del nuovo una mobilitazione straordinaria di massa di solidarietà
Per ottenerne la pensione a cinquantacinque anni non un cane in Italia che si è dell'India questa è anche la nostra Nordafrica andiamo
Versione dell'orario di lavoro
Allora
Allora dicendo
Mi chiedeva un compagno una domanda davvero assillante come si fa a contrastare la globalizzazione
Come si fa con a combattere questo già aggiungo come si fa a combattere con i vincoli di Maastricht con l'integrazione europea guidata dalle banche la sistema delle in paese
Si sta alzando il giornalino della connessione tra diverse lotte e avanzando le proposte politiche lavorando su queste e se Badaloni seguono la forza lavoro nel mondo al suo più basso prezzo forse bisogna ritrovare anche una dimensione internazionale politica fai glaciale coscienza ad esempio per esempio a favore con le leggi incominciando al tuo Paese per poi arrivare in Europa da poi arrivare al mondo che si noi siccome non vogliamo essere protezionisti cioè nemici dei popoli del terzo mondo non solo abbiamo niente ma vorremmo che aumentasse volevo io con i lavori ma le merci circolo in tutto il mondo vero al diritto a circolare luogo mentale da soli non ce l'hanno bellissimo giacché alleviarci circolino vengono indoor parte di diritti sociali deve anche circolano così come le merci devono aver scritto che non possono danneggiare la salute di chi consuma scrivano anche che non vuole gialla consuma assoluta e chi vuol conoscere
Whig guidato
E e insieme si riapre in Europa in Europa una battaglia da politiche salariali convergenti e una grande battaglia per la riduzione dell'orario di lavoro non sarà brutto ma intanto si può sapere giacché CGIL CISL e UIL e anche un sindacato coraggioso che ha fatto una battaglia importante non paga contrattuale come i metalmeccanici non aderiscono come noi facciamo alla Marcia per il lavoro e l'occupazione in Europa che da minacciare
La grande bagaglio bene
Ecco la nostra critica
Una critica cento che scherma dei talenti dall'elemento strutturale
E indebolisce ai difficile oggi l'azione contrattuale del sindacato
Che individua
Gli errori commessi e che si ripetono
E che si pone una domanda
Siccome non è tradimento allora qual è la causa di tutti questi c'è o no
Un filo che li collega tutti
C'è qualcosa che può spiegare e anche questo non avviene
Noi pensiamo che si
Quello che spiega tutti questi errori è una comune matrice
E precisamente la perdita di autonomia del sindacato
è una condizione in cui il sindacato a introiettato dentro di sé un punto di vista che non è quello dei lavoratori ma abbiamo il diverso invadendo duramente è il punto di vista dell'impresa della compatta
Questo ha generato questo lungo cammino
Libertà di autonomia
L'Italia l'abbiamo vissuta drammaticamente in tutti gli anni Ottanta in tutti gli anni Ottanta
L'offensiva costante
Prima l'attacco sulla ristrutturazione poi l'attacco la scala mobile poi ad agosto sociale sempre un sindacato ad arretrare dipendente sì
Ma retta
Acconto vogliamo dirla così a contrattare la ritirata
A contattarla e tirata prima in fabbrica sulla ristrutturazione
Subendo valanghe di cassa integrazione di esclusione
Anche quelle che ci hanno ammazzato come la cassa integrazione che ghettizzato a decine di migliaia di lavoratori senza consentire loro neanche la votazione
Che poi arretrava accettando una compromissione della scala mobile
Poi chi arretrava sullo stato sociale accettando la logica dei ticket e voi la limatura delle pensioni e poi un altro ancora
Sempre cercando di contenere mai
Organizzando una resistenza affondo tanto meno costruendo un'alternativa
Fino ad arrivare di fronte all'innovazione che interviene nella politica di governo in Italia gli italiani novanta quando con il governo Amato
L'Italia scopa le politiche neoliberiste
E e il sindacato sfidarlo queste politiche neoliberiste
Se si può dire così fa quasi peggio che negli anni ottanta
Accettando di venire a patto con il suo nemico strategico perché le politiche liberiste mio animaliste sono il suo nemico strategico come adesso si può rivelare negli affetti che producono i tutto va bene
Viene a patti beffa la concertazione
Con l'accordo sciagurato dal novantadue
E con l'accordo sostanzialmente sostanzialmente lo stesso segno del novantatré
Accordi che appunto trasformando la Berto aiuto la mia in una sistematica limitazioni autolimitazione della propria autonomia
Con quegli accordi è come se il sindacato si fosse legato le mani mentre il padrone scioglierla romani e portava l'attacco al potere d'acquisto
Alla polizia
è possibile chiedere al sindacato di fare un bilancio sul risultato di questi anni la concertazione quest'idea facciamolo questo bilancio
Un bilancio sociale
La concertazione sta giustificata da un obiettivo è vero
La difesa e lo sviluppo e l'occupazione
La logica e la concertazione noi paghiamo un prezzo
Limitiamo il nostro potere contrattuale nei luoghi di lavoro
Accettiamo la politica dei redditi cioè la regolamentazione dei salari e degli stipendi e le pensioni perché come si è visto i profitti e rendite invece quando liberamente
Ma tu Stato tuo economia
Tutti paese
Mi compensa i questa riduzione del potere d'acquisto questa riduzione potere contrattuale
Con una politica in qualche modo sociale ogni andata a difendere l'occupazione risultato
Siamo qui
Adesso c'è una piega persino l'andamento della produzione
Ma ci sono stati anni di crescita consistente il risultato è che la disoccupazione ha toccato appunto tra i più alti nella storia repubblicana del paese del dopoguerra aggiungendo che il dodici cinque per cento
C'è una cifra impressionante ma se i compagni poi desueto
Che questo vuol dire
Venticinque trenta per cento disoccupazione in alcune regioni del Sud con cui avete sentito
E come abbiamo imparato dalla mondializzazione vale anche in Italia
Non è che puoi dire leghisti caramente
Peggio per loro
Perché non solo non politico ma la paga anche tu
Perché questo disco sulla flessibilità e precisamente l'uso della disoccupazione contro di te occupato al nord perché con la flessibilità
Da come auspicabile o non aumenta l'occupazione al Sud e che vengono attaccati Isaia al mondo oltre a non fa l'occupazione al Sud questa segretaria concretamente prima
Tu non te ne puoi interessa
Disoccupazione Elia inchiodata a livelli intollerabili
Naturalmente si può risolvere altrimenti questo problema
Questo è il suo corpaccione ha un problema che noi Cosimo non risolviamo ma ci sono molti come gli uomini di cultura italiana Gandhi saggisti come per esempio il dottor villani
E gli altri dirigenti invece confindustriali che loro c'hanno un modo per risolvere disoccupazione
Nulla contano
Cioè dicono ho sentito di è presente da molti da molti questi ricercatori si fa per dire
Che la disoccupazione andrebbe conteggiata così non quelli che sono disoccupati ma invece bisogna chiedere loro
Se sono disposti a emigranti
E se non lo che svolgono pancia all'altro
Se sono disposti a lavorare per un salario inferiore a quello con tatuaggi è solo l'inizio dicono di no eliminando
Se sono disposti a lavorare in condizioni disagevoli
Se dicono di no
Se sono disposti a lavorare in condizioni Treccani se dicono di no tolti
Dicono ha fatto tutto questo ne rimangono pochissimi cosa volete
Ciociaro marketing
Vorremmo solo vorremmo suggerire che se poi quelli che restano vi mettete nei manicomi non c'è più nessuno
Cioè non
Occupazione avvengono
Ma diciamo a meno di queste amenità la disoccupazione è un punto drammatico di sconfitta del sindacato la concertazione perché la concertazione ha fatta per evitare Subasio
La disoccupazione invece il comma cinque io a condannare questa politica
Ma vogliamo parlare delle politiche distributive cioè del rapporto maledetto tra salari profitti salario colpito rendita
C'è stato un incremento dalla produzione un incitamento alla produttività
Ma i salari non solo non si sono allineati a incrementare produttività complessivamente
Ma hanno perso potere d'acquisto
I lavoratori metalmeccanici sono stati la cartina di tornasole di questa sconfitta
Perché hanno dovuto costruire una lotta imponente senza riuscirci del tutto semplicemente per guadagnare il potere d'acquisto perduto e a ricostruire
Ti addirittura oggi c'è chi propone che in realtà se voi affronta il problema disoccupazione quello di cui sopra devi accettare la riduzione dei salari
Fallimentare sul piano del gioco passione
Fallimentare ha sul potere d'acquisto sullo Stato sociale
Il prezzo pagato è stato rilevante come sappiamo ma qui non la facciamo lunga con l'accordo sindacale che precedette la controriforma Dini
Che
Ha dato un colpo mica da niente alle pensioni italiane
Qui apro una parentesi sento dire qualche volta ma come mai voi di Rifondazione Comunista che eravate contro la legge Dini adesso la difendete
Io solo che parlando a cui mi viene da ridere
Perché tutti voi che avete pratica sindacale sapete che anche il peggiore degli accordi anche il bene anche l'accordo pessimo quello contro cui tu hai fatto la guerra nel determinato condizionati colmo
Da Topazio ai salari la dopo bisogna ambient di quel momento va determinato mai e segue l'altopiano avanti per attaccare ulteriormente tu anche se il fatto la guardia troppo era devi difenderti a non peggiorare la situazione barche aggiornamento
Qualche ragionamento e poi
Ma torniamo al bilancio concertazione
Concertazione
L'economia è cresciuta
Le grandezze che gli economisti chiamano macroeconomiche sono a posto vediamo tanto che l'inflazione sia ridotto a due e mezzo per cento
Il bilancio dello Stato è andato in attivo
La bilancia commerciale italiana cioè il bilancio da quello che vendiamo resta quello che conta
è la più all'unità di tutti i Paesi europei più alta dalla Germania a questo Bilancio corrisponde più disoccupazione meno salario e abbandono totale ma dai bilanci accompagna il sindacato onestà
Ma una potrebbe rispondermi ma non è mica colpa nostra
Già ma per dimostrare che non è colpa tua devi dimostrarmi dimostrarci naturalmente
Che ti sei battuto
Che conto a questa politica di fatto la lotta ce l'hai già indicata contestata mai costruito rese del movimento non puoi pienamente questo lo
Lei suo bilancio se tu hai realizzato intanto l'accordo me la paga sindacale perché allora sento responsabile xenofobi Testa prego
Questa è la nostra critica la mancanza di autonomia del sindacato è chiaro che il nostro ragionamento
E guardate compagni ci sono le controprove
Che quando il sindacato ha guadagnato una sua autonomia
Questo partito
Che ha questa critica così radicale che non nego nei confronti del sindacalismo confederale si è buttato
Investendo in quella foto quadrate quando in quale iniziativa di lotta mettendo da parte di tre critiche fino fino ad accettarle fino ad oggi quando il sindacato italiano CGIL CISL e UIL sotto l'attacco di Berlusconi alle pensioni ha organizzato con lo straordinario movimento di lotta noi non abbiamo detto cosa succederà domani abbiamo speso l'impegno dei comunisti di Rifondazione Comunista riguardano
Abbiamo avvicendato lavorato non piazzare nostre bandiere ma dietro le bandiere di CGIL CISL e UIL avevamo criticato fino al giorno prima anche si schiera
E alla stessa stregua dai compagni che ha i capelli
Io rivendico non venne
Ma perché ciò lavorato
A partire dal gruppo dirigente del partito fino ai circoli
L'impegno dovuto dovuto ma unico in Italia di Rifondazione Comunista ha speso sul contratto dei metalmeccanici che su questa grande battaglia diceva
Sale politico sociale deboli
E io vorrei che ci tornassimo su questo
Ci tornassimo per analizzare il potenziale di lotta che c'è
Io non sono mai per avere diciamo visioni trionfalistica delle possibilità mostreremo meglio essere potenti così come meglio sottovalutare l'avversario meglio sottostimare se stessi da capire cosa bisogna fare per metà se la stessa situazione
Però guai a non vedere che successe qualcosa di importante
Che la determinazione del sindacato dei metalmeccanici che hanno rotto la tregua
E guadagnato uno spazio di autonomia per questo sindacato per i lavoratori metalmeccanici ha messo in luce una cosa che non era facilmente prevedibile
Che a partecipare alla lotta sono state anche al Papa che più difficili dove in pochi avrebbero scommesso di quella inflitta
Entrata nella lotta una nuova generazione operaia
E se noi pensiamo a cosa ci hanno le spalle questi ragazzi questi ragazzi
Gli anni della sconfitta delle ferite
Il disagio dalla nostra generazione che hanno vissuto queste sconfitte
L'offensiva ammenda sistematica che è stata scatenata per spiegare che non c'era la classe neanche il conflitto di classe e che loro erano invisibili non erano neanche più presenti questi giovani queste ragazze che vengono dopo una così tu abiti
Indagini che vescovo sul contratto sullo sciopero sulla manifestazione cioè sulle carsiche forme di lotta di classe vescovo dell'opportunismo la loro soggettività è un fatto straordinario ma noi dobbiamo guardare
è avvenuto è avvenuto e noi ci siamo fatta parte integrale di questa costruzione non è colpa nostra compagne e compagni se dopo la primavera invece delle strade è arrivato l'autunno e l'inverno ci dà
Quando è stato mangiavano questo taglio mi sindacato arretrato e anzi ha fatto benissimo com'è non è colpa nostra
Non è colpa nostra
Sì è la critica al sindacato confederale dopo la vicenda i metalmeccanici sia accentuata lo sentiamo come un dovere
Tanto più in quanto è stato una pagina coraggiosa
L'impegno di Londra lo sei anni che il sindacato metalmeccanici e lo facevo lascia poi generale gli ha fatto più d'uno
In un impegno grande
Ha inventato l'articolazione
La partecipazione della gente
Ha fatto interamente la sua parte
La conclusione è stata chi soddisfacente
Compagni e compagne AdA qual è il nostro atteggiamento acidi corpo del sindacato avremmo potuto fare dico beni
Avremmo potuto lucrare nessuna difficoltà del sindacato metalmeccanici
Avrei potuto alzare Glory la bandiera del non rinnovo contrattuale visto che avevamo detto che a un risultato i suoi faccende non l'abbiamo fatto per solidarietà anche nei confronti di un gruppo dirigente Caffo battaglia l'ha fatta e che andava pagato da quel
Ma abbiamo il dovere di dire che quel risultato in soli facente è la conseguenza della mancanza di autonomia confederale
Già in mente alla concertazione e attaccata buonissima mente da destra dalla conflittualità tra meccanica che ha puntato per mesi e mesi hanno fa il contratto non l'aprire passa la rivendicazione hanno fa il contratto
Le compagne e compagni la storia stonare
Tra qualche mese adeguate a tutti
Grazie alla Confindustria lavorerà a mettere in discussione il contratto nazionale di categoria che non lo vuole più perché il principio a parità di lavoro pari pari salario
La Confindustria lo ritiene incompatibile con questo processo di modernizzazione capitalistica della flessibilità chiede la demoliti il contratto come la demolizione otto sociale e di fronte a questo ad aver fatto portavoce reale ingaggiato una battaglia a fondo è una forma
No con qualche errore tattico un errore di compressione strategica ancora una volta
Ancora una volta ha determinato dal problema di sempre
La perdita di autonomia
Determinata dall'assunzione di un punto di vista subalterno torna l'impresa è questo funzionamento l'economia
Patria vediamo compagne e compagni
Al centro della contesa
Anche prossimi mesi
C'è un
Nulla
No
Lo lo dico non per voi va be'compaia la Camera del lavoro di Milano suo che il buco resiste
Vorrei
Un po'non posso essere citato per danni ragione russo assolutamente
Cioè voglio dire questo questo fatto dice che io non attento alla integrità dalla CGIL avevano i furti chiaro poi farò che ho fatto due
Sì ma io mi accorgo che ci sono manovre
Allora
Cento dalla contesa adeguata la vicenda dei nostri mezzi
Ai guadava date anche la vicenda di cui qui non voglio parlare a lungo
Perché non voglio rubargli il tempo per una dibattuti e così interessante ma
E riguarda anche la sorte del governo Prodi
Direttamente coinvolti
Un governo che a sua volta come il sindacato e di fronte al problema della sua autonomia
La sua autonomia dalla Germania
Della sua autonomia dalla Bundesbank
Dalla sua autonomia dalla Banca d'Italia
Della sua brutto autonomia dalla Confindustria insomma della tua autonomia nei confronti di coloro che vorrebbero fare adottare anche in Italia le politiche neoliberiste dei governi di destra che sono al governo pressoché in tutti i Paesi europei
Nacque c'è un punto
Che insuperabile
Che questo governo è un governo di centrosinistra più Rifondazione comunista e se fa una politica di destra
Nuove
Se fa una quelle
Allora
Allora il problema grande e rivedere come hai usciamo di imprimere attraverso la costruzione evento di massa questa svolta riformatrice
Sapendo che oggi sono più grandi rischi
Di non farcela che le possibilità di farci
Perché dopo la finanziaria che
è stata quello che siamo cittadini qui ha ricordato su cui non torno
La controffensiva legate sta presente
è presa
Tradizionalmente giustappunto fanno dalla Bundesbank
Ti aiuti una nuova animazione del del centro moderato
Tutti a dire basta
Ce l'avete fatta una volta a salvaguardare pensioni sanità ma non può succedere a secondo del suo personaggio
Oltre con Rifondazione Comunisti attaccare fece la stessa cosa One
Il terreno diciamo di sì chiaramente parallelo a quello sociale l'attacco la sto sociale chiede la liquidazione di questa maggioranza l'esclusione
Quando se ne ma chiede al al sindacato stai attento quest'operazione
Ora noi abbiamo subito alcuni punti
Diciamo di confronto molto difficili privatizzazioni
Lavoro
Manovra
E sullo sfondo ma entro quest'anno
Le questioni che decideranno della sorte di questo governo le questioni dell'occupazione e dello Stato sociale
Il passaggio di queste settimane un passaggio difficile
Come voi sapete abbiamo detto mille volte nei termini più chiari
Noi pensiamo che questa manovra non sia ne è utile necessaria necessaria neutri
Anzi che non ci sarebbe ragione per farlo
Tuttavia il governo vuol farla
Noi siamo aperti al confronto ma una cosa deve sapere oggi solennemente
E deve sapere che non esiste possibilità di movimento su questa questione
Quest'anno visto che siamo a un punto critico della soglia sociale
Visto che i lavoratori hanno già pagato più di quello che avrebbero dovuto West danno un può toccare né inganni niente piccola parte ne è un aumento delle tasse e contributi nei tagli alla spesa sociale perché noi siamo
E su questa base cerchiamo un compromesso sulle privatizzazioni sul lavoro davvero sul lavoro
Assegnando una per la politica perché dall'occupazione
Dodici e cinque per cento disoccupato venticinque trenta per cento su si può andare avanti così
Ci dicono che noi parliamo solo di pensioni è spoglia facciamo un accordo generale
Che a un anno no parliamo delle pensioni
Ed è un anno parliamo solo di giovani e occupazione
E noi avanziamo una proposta lo facciamo qui come al governo
Che a praticare da qualche mese sia la voi adesso una proposta di legge perché che so io a partire dal primo settembre
Non c'è niente di massimalisti con questo
Tutti i giovani
Che stanno da due anni in disoccupazione
Vengano sottratti ha una disoccupazione che diventando due vuole diventa di ora da sui
E sia lo stato
A tutti i giovani che hanno chiudi dura disoccupazione a dare un lavoro minimo garantito per almeno un anno e a rompere questa ghettizzazione Cemetery alla voce
E da qui cominciano un discorso sullo stato sociale
Qui facciamolo questo discorso
Se signori voi pensate di fare un'altra volta una discussione in Italia
Sullo stato sociale interni d'Italia e di sacrificio non ce n'è per nessuno noi non ci stiamo
Ma guardate anche quello mica piantine amiche appena massimalismo per anni fa non bisognerebbe farlo in tutta Europa
Foundation importante visto come sta andando l'Europa sul peso che avrà su di noi sul tentativo di questo processo di modernizzazione di distruggere la civiltà opere esportando gli Stati Uniti Omega dovunque
Ma anche senza fare questa discussione
In Italia care compagne cari compagni in spesa sociale spendiamo quattro cinque punti sul prodotto interno lordo meno d'età media dei Paesi europei
Ci spiegò che bisogna imita la Germania
La Germania spende per spesa sociale il trentuno trentadue per cento del prodotto interno lordo un terzo noi tra il ventisei e il ventisette
Comprese le pensioni comprese le pensioni
E adesso abbiamo imparato
Una cosa anche più coerente
Siccome come sapete le tensioni non casca dal cielo
Sono il frutto dalla contribuzione
Solo salario differito
Entrano e costo del lavoro
Beh abbiamo imparato che da una grande agenzia americana
Che noi il salario questo lo sanno tutti i danni ma il costo del lavoro veicolate quante volte ho sentito la televisione se i lavoratori italiani prendono poco ma siccome pagano tanti contributi allora quello che deve pagare il Paese tantissimo per
Facendo la somma di tutto quello che l'azienda va non Polo che prendono corpo in quello che l'azienda paga in dollari mediamente all'uva in Italia le aziende pagano sedici virgola cinque dollari allora mediamente
I lavori per
In Germania costa trenta
Due per cento cioè doppio cioè allora chi voglia cominciare una discussione sullo Stato sociale permettere contro il reticolo i giovani disoccupati con gli occupati si accomodi noi facciamo la guancia
Mi chiamo
Se invece
Si vuole fare una discussione vera necessaria
Sullo stato sociale è necessario materia quando l'abbiamo costruita con le nostre lotte eccole o dei nostri padri c'è una tendenza che tendeva ad
Il rinvio e se oggi ci ha reso occupazione di ripensare un po'sociale no da tagliarlo pagati ai nuovi compiti come volo dirottato trovi soluzione e perché lo ed hanno cercato di Fausto sociale degno di questo nome ma poi la corruzione del gas dirigenti di una faccia il governo ai servizi spesso disagiati disastrosi persino
E allora c'è anche un problema di qualità di servizio oltre a disoccupazione se vogliamo farla questa discussione allora questa si faccia
La discussione su come si lotta contro la disoccupazione per rinnovarlo social L'Aquila ha detto
Non c'è soltanto il conflitto tra noi governo c'è una divisione profonda dalla sinistra
Il congresso del PDS a accentuato questa distanza e questo contrasto fra innocenza
è stata una conclusione che sposta nettamente in senso moderato la Servedio cinque date una cosa grossa
Io sono per moderare molto
I termini della discussione con i compagni del PPE segugio proposto imputabile compare
Sono contrarissimo a trasformare in una rissa questa discussione
Sapete perché perché sono troppo grandi distanze della rissa avrebbe un effetto montani tanto più quanto sia la consapevolezza delle distanze che sono grandi come mai ci sono state si ha il dovere di una discussione rigorosa
Che mette da parte quali sia sia a rischio
Tutti scatenamento in rissa di fraintendimento
Una battaglia politica duja rigorosa ma attentissimo a non essere offensivo
Debbo dire io penso che il PDS abbia definito se stesso non soltanto rompendo con la tradizione del movimento comunista come già fece con la svolta della Bolognina e con il disastroso scioglimento del partito comunista Aviano
Ma oggi compete con la storia e la cultura dell'intero movimento operaio cioè
Cioè si definisce non più come organizzazione che assume i lavoratori come dire ad esaurimento centrale del proprio progetto bolliti e si configura invece come un battito di sinistra ma l'idea male nella cultura del programma che guarda al ceto medio come area di riferimento
Questo elemento badate
A è un problema difficilissimo nel momento in cui da questa via e il PDS
Tende a colpire a Rifondazione comunista
Proponendole la marginalizzazione nella vita politica del Paese
Con la politica coloniale forme regionali con la politica con la il momento Ali eccole politica amministrativa da che poi chiede altri venti che senso ha che vegliava ecco dato a Rifondazione comunista per un'alleanza amministrativa a Torino controllare che cosa volete ecco magari domani a Milano come sa bene ci sono altre
Foto ha poco senso perché questa concatenazione che tiene alcuni contenuti sulla politica economica del governo alcuni elementi sulla riforma elettorale altre sulle politiche amministrative vogliono cioè
Mentre il PDS si sposta in senso moderato
Temendo la concorrenza vuole cancellare una soggettività politica antagonista
A Rifondazione comunista può essere accettata in quello schema soltanto se buona e integrata
Tenta il centrosinistra essenzialmente
Oppure è cacciato al gioco politico e allegata innocuo di protesta ma come la possibilità di incidere sulle candidate politica
Questa
Tendenza vada combattuta affonda
La combatteremo con le armi dalla battaglia politica della proposta del movimento la sfida in avanti
Ma questa contesa rende più difficile anche la vicenda dentro la città che ha
E spinge sul speriamo
Guardate bene evitare anche su questo qualsiasi diciamo semplificazione vado rapidamente alla conclusione
Nel senso il sindacato pesano molti elementi di novità rispetto la fase precedente secondo me
Compresa
L'arresto secondo me più dell'arresto della politica di unità sindacale
Io sono tra quei compagni che ha pensato che in Italia ci fosse una tendenza forte a costruire un sindacato unico
Questa ipotesi io credo ha subito un colpo rilevanti
E la Cisl ed è stata la più pronta a ridefinire una risposta alla crisi del processo di unità negli ultimi sedici metri
La CISL
Sì concepisce
Come un super sindacato
Un super sindacato
Che si propone attraverso un sistema di relazioni e di alleanze sociali
Di costituire le basi per un centro moderato in politica in Italia
Come qualche volta è stato fatto nelle nella cultura cattolico moderato in politica di fronte a una crescita del Poggetto
Si fa un passo indietro e ci sia il sei che nasce da e si tengono i contatti che per Lucio qui contati gli accordi che tu ricordavi quei dalla Compagnia delle Opere alleato ritirassi patronati
Lungo un'idea compagne e compagni che noi dobbiamo vedere lucidamente
L'idea della CISL non è semplicemente un'idea del sindacato quando dico super sindacato quando dico ipotesi Panucci su Linate
Dico di un'idea generale digerita
Là ci sarà già una pressappoco così
Le politiche liberiste fanno il loro corso
Lo Stato sociale Barretta dai confini che aveva guadagnato
Fa meno salita
Meno scuola
Meno attività sociale
Questo arretramento lascia uno spazio questo spazio rompiamo noi
Con una politica di governo pattuita con lo Stato una sorta di nuovo Paspardo
Sostanzialmente sostanzialmente privato e convenzionato con questo nuovo nuovo Stato che ha
E in questo nuovo patto economico-sociale ci sono le basi di un assetto neo corporativo di raccordo con le politiche liberiste che Rifondazione docente
Il disegno è ambizioso
Ha una sua forza ha una sua forza ed è per questo che la CISL è sempre meno interessata alle politiche contrattuali perché in questo disegno le politiche contrattuali sono complementari non sono il fondamento del sindacato
Anzi sono variabili dipendenti possono esserci e non possono esserci quello che conta l'insediamento del sindacato con l'attività economica e sociale
Ma questo espone invece la CGIL a una sfida ardua vigilantes perché ancora CGIL ha ridotto lo spazio contrattuale oppure finisce una condizione adesso chiamata nella concertazione di cui rischia di diventare riguarda
Qual è la risposta decide da questo interrogativo
Fontanigorda
Io devo dire sono tra quei compagni che è uscito dal congresso della CGIL con una accentuazione della preoccupazione del disagio del dissenso
Il Congresso dalla CGIL di fronte ai incombe di questi problemi assi lo vedo anch'io affermato una sua autonomia politica
Ma invece si è auto negata una sua autonomia sindacale rivendicati
Non c'è un solo obiettivo della CGIL che sia fuori dal guado delle compatibilità concertativo non c'è una sola pratica contrattuale Scelta con determinazione la CGIL che stia fuori da questo
In realtà noi assistiamo a una singolare carattere bicefalo della CGIL
Volete che variabile azzardo l'intervento di Cofferati al congresso da PDS
La sua esistenza di fronte alla linea diciamo neoliberista i D'Alema che proponeva l'assolutizzazione la flessibilità della riduzione dello Stato sociale a del quale compatibilità platonico Dante positivo
Già
Ma come il Giano bifronte cari compagni
Questo è chiusa della flessibilità D'Alema coesiste con l'accettazione anzi con la rivendicazione la flessibilità nei confronti del governo perché l'accordo tra i contatti a decidere i bus per l'allargamento ai contratti a termine ha fatto la CGIL magistrale unico dal governo
E oggi sciarpetta oggi siamo in questa condizione incredibile rispetto al ventidue
Che era che c'è una mobilitazione pacifista e il Napoli noi non possiamo guardare con grandissima attenzione
Ma paradossalmente è una è una mobilitazione a favore dell'auto no atta a favore dalla flessibilità
Quella che viene negata dalla posizione politica
Allora io non dico che dobbiamo ingaggiare una battaglia nominalistica
Dobbiamo ingaggiare una battaglia sui contenuti e sul movimento e può dare una spinta in questa direzione allora caro CGIL lavori farà mobilitazione del ventidue di allora è necessaria valgono della comitiva partitocratica cinquecento mila posti di lavoro si può dargli a tutti i giovani che hanno due anni sono passione non so io me sembrava
E vorrei sapere Gomes avvenga sul terreno della dell'orario di lavoro andiamo avanti o no c'è una discussione tra noi al governo una volta il sindacato aveva avanzato la identificazione almeno di fare una legge varata una legge non quello che va be'fa la vertenza generale abbiamo iniziato ai lavori ma una legge
L'ultima legge sognava l'Italia del mille novecentoventitré
Se ne potrebbe avere un'altra
E i sindacati avevano detto trentanove ore noi diciamo trentacinque come Guantanamo piccoli annuncia ma trentanove dal governo le vogliamo no eh se no facciamo toto-tema averli fatte al punto
Ancora e ancora lo diciate voi Gelmini ma come lo stiamo facendo una battaglia contro le privatizzazioni
Si discuta come si vuole sulla questione di privatizzazione io capisco e su questo ci sia uno scontro a sinistra con il PD dalla visione diciamo di ordine strategico lo al rinvio appunto mai
Sostanzialmente di di politica neoclassiche quindi come come ha detto il segretario concludendo questo partito
Ai tengono che bisogna andare avanti nel processo di modernizzazione con delle politiche economiche che le accompagnano quindi il dissenso qui è strategico
Ma il sindacato non possiamo fare una domanda diversa
A partire dai lavoratori dell'ENEL cioè il sindacato deve tutelare o mi sbaglio
Interessa in questa Roma dove dall'ENEL
è di avere una presenza pubblica nel settore oppure no questa domanda si può volare CGIL della CGIL delle risposte oppure no questa domanda ma anche a questo come allora io come sul piano dei lavori socialmente utili invece un silenzio
No non soltanto dalla contrattazione la flessibilità compresa per i patti di lavoro GP avete ricordato noi compagni e compagne sono in uno stato
Il quindici Dimas organizziamo una manifestazione a Napolitano il lavoro con passione in cui una generosa debba
Il sedici anomale
Una manifestazione per la scuola mostrando la connessione nasconda la Cuddy una critica che questa critica l'economia e la critica un po'oggetto cervice prova generale potrebbe raccontarci
Anche del governo che sembra voler finalizzate alla scuola a questa riorganizzazione del mercato del lavoro aggressiva tutta improntata alla precarietà noi facciamo la nostra ma nella costruzione del movimento non bisogna tentare di fare uno spot comunque
Io devo dire ai compagni e compagne che tra le molte cose
Che contesto dalla sinistra moderata ce ne del PDS che francamente sfiora l'indicazione
Ed è l'uso che è stato fatto
Del conflitto interno al mondo
L'uso che si va facendo del conflitto tra giovani e anziani
Come se
La disoccupazione di un giovane fosse la conseguenza della pensione di suo padre
Oppure il conflitto occupati disoccupati in cui esso è colpevole Chupa Giannone
La modernizzazione capitalistica politica militariste ma invece le conquiste che ancora vivono nel mercato del lavoro
Va questo mi piace alcuna
Riesce curata da che semina vento
A Cogliate
Seguin ha detto perché queste cose diventano senso comune punto
Perché siccome toccano dalle verità drammatiche soltanto che poi gli etiopi Zanotti le Consonno possono diventare foriere di disastri parcheggi cosa perché se c'è quel giovane che sta lì a legge
Disoccupato stage adesso di flessibilità
Perché virgola Modena dove lo fanno lavorare lo fanno lavorare a dieci dodici ore al giorno denunciato una decina tra una prima importante e cosa volete che se uno gli offre un lavoro sarai nettamente inferiore ma ingaggiato dalla
Ma dico sì cosa non sanno una competizione drammatica lavoro
Così apre un conflitto tra generazioni Corsini spiega alla gente che era una parte il profitto e la vendita quali non si possono dogane ripetuto avventate avvenire attento al mondo salariato tappa disoccupati ragioniere caporione prima
Sì Marialuisa
Abbiamo il dovere di avvertire positiva al disastro quindi mai banali vincita dedizione dell'opportunismo della banchi questa situazione come dicono già molto i fanghi Francia come ci parliamo anticamente la base dalla lega qui allora occorrerebbe locale di dimenticare alcuni Milko Pennisi che nel movimento ci vogliono delle potenze organizzati noi facciamo la nostra parte ci avviamo all'azione come minimo dico soggetti torni protagonista mattone drammaticamente la questione si paga desiderata prosegui imbambolato Roberto soggetti oggi vinto
Questo accordo riducano chopiniano
No è una questione di poco momento ma molto drammatico per ricordare questo punto drammatico salutiamo con un fatto positivo l'aggregazione autonoma nella CGIL di comunisti che vogliono mia questa battaglia
Adesso senza presunzioni ognuno la sua storica piccole storie naturalmente anzi piccole cose
Ma per favore
Poiché nessuno ci alzarsi ha spiegato magari con tono saccente
De I gol di autonomia che sono insiti nella corrente del sindacato francamente vorrei che ci fosse
Devo portai io fare due osservazioni che muovono dal fango e se c'è gente
Che avendo speso una parte importante della sua peraltro scarsamente significa dal punto di vista il movimento
Per la costruzione di questa idea dell'autonomia a meno che si pensa invece un fenomeno di impazzimento generale se muoio in questa direzione forse bisogna ragionare sulle cause contro un uomo
E la causa e precisamente questa tale compagne e compagni
La lotta contro le correnti partitiche
Compagnia Zanisi mentre basta
Possono quando è stata fatta efficacemente è stata fatta documenterà riconquista l'autonomia del sindacato dai pantaloni e talvolta
Perché le correnti così come hanno e dei partiti ad i loro imprigionato ma non l'autonomia del sindacato che impediva al sindacato democratico di massa dei con sì di sviluppare fino in fondo la sua potenzialità le correnti erano allora una prigione oggi la mancanza del governo di rende omogenea la CGIL alla concertazione rimettono aspettando una
Un attimo
Aggiungo corrente per favore
Intanto forse avrebbero abbiamo presente tutto il sogno della Valchiusella brave
Miss facciamo così
Chiediamo alla TGR la pubblicazione
Del numero dei suoi funzionari
Mi accanto
L'ispezione ai banditi dei medesimi
No mila peraltro giusto per sapere no perché perché adesso non mi si vorrà spiegare che non conta la costituzione materiale di un'organizzazione
Non mi ricordo ammessi Vasco convince del fatto che rilevante
Chi è causa casuale
Pausa
Questa c'è un Conventino
Che ormai vanno avanti da dare
Un grande contesto
Sì quasi un monolite
Se poi davvero vogliamo poi togliersi gli sfizi anche i minori
Non mi ricordo di come si chiama il vicesegretario generale perché avete cambiato altre volte non come si chiama non operò la nome la fra la calca
Caricare perché io essendo felice organico si chiamava segretario generale aggiunto del video ma invece si chiama Pica
Facciamo questo piccolo
Se il segretario generale del PDS di radicali modifiche
è l'unica la CGIL è l'unico posto in cui continua a esistere il negli ex e una sopravvivenza degli ex socialisti che solo INAIL comunque lo nella gestione del giudice ormai
Ragionevole
Quindi non è che l'autonomia donne
Ogni naturalmente mi naturalmente in nome della versione Dragone
Debbo dire che se fossi al loro posto quali lo stesso
Perché così avrebbe
Allora primo attenzione avere il senso delle
Diciamo la discussione va be'a favore senza salire in cattedra senza assumere toni sinceri e ultima
Secondo
Le correnti di partito quando c'erano siamo testimoniare
Faccio
Avevano una caratteristica di
Cioè una volta che il partito aveva deciso che c'è una
Sì Sven sia pure il bandito facevano parte dalla cocaina
Non è fosse data un'altra possibilità largamente vuol dire che tutte dei tutti fanno parte della corrente per scelte del bandito
Stiamo dicendo qualche cosa di questo genere
Basta andare fuori chi fosse anche qui e vedete invece e molti dirigenti sindacali di Rifondazione Comunista non aderiscono all'area dei comunisti hanno dato programmi economici
All'area programmatica dei comunisti creano
Dunque corretti come dicono colpa racconta corrette perché
In realtà la scelta di di organizzare una leva nella CGIL evitare la dispersione a gas alla disaffezione di costruire un nuovo rinnovato impegno alla CGIL
Vorrei che ai compagni la CGIL questa scelta che pure non è esclusiva del bandito guardando esperienze importanti extra confederale ma questa scelta dalla CGIL ha un carattere preciso è il rifiuto della scelta scissionista è la scelta di impegno nella CGIL da cambiare genere
Certo
Noi lavoriamo nella prospettiva di un sindacato confederale democratico vede il Ras
Un sindacato davvero tiene costruisca rinnovi l'autonomia di classe
Ci batteremo perché finalmente si faccia una legge in Italia
Che devo campi insieme si parla tanto dei forni stuzzicare cominciava ad andarci cominciamo a democratizzare le forme di rappresentanza sindacale in modo che sia vincolante che una cosa si può fare solo col consenso dei lavoratori lei non lo si può fare
E facciamo sì e facciamo sì che la base danza sia realmente scelto dai lavoratori senza poi
Senza esclusione lavoriamo in questa direzione ma in questa direzione io credo che la scelta che voi state la scelta dalla costruzione di un'aggregazione programmatica dei comunisti sia lo strumento più utile da questa comune battaglia con l'avvocato
Compagne e compagni In asta i lavori vanno avanti debba ecco di riprendere basso di sedervi
Nel presente
è presente
Vi pregherei di fermarmi nella sala perché come sapete alla fine dell'Assemblea abbiamo la manifestazione in piazza Fontana
Ed è presente ai nostri lavori Luigi baserà presidente dell'associazione delle vittime di piazza Fontana e ringraziamo davvero
Abbiamo abbiano compagne e compagni del piacere abbiamo ancora sono tre interventi Brellin e vi preghiamo appunto di conclude i lavori tutti quanti insieme vediamone l'ambaradan compagno Ciccio Ferrara della segreteria nazionale della via
Per piacere compagne e compagni vi preghiamo di prendere basto
Il valore davvero dobbiamo terminare in fretta questi nostri lavori di preghiamo di prendere bus di consentire a tutti noi di concludere questa Assemblea
Capisco che dopo l'intervento di di Fausto avessi a Olbia mentre un clima di questo tipo peraltro siamo arrivati tutti da fuori quindi siamo stanchi
Io ovviamente parlerò pochi minuti anche per gli impegna gli appuntamenti che abbiamo
Dico subito come qui è stato richiamato
Noi veniamo ai compagni lo sanno da un'esperienza Ford come dire
Negli ultimi tempi importante
Che ci ha visto protagonisti di una battaglia in questo Paese
Per il contratto nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici
Una battaglia che
Non può essere conclusa con il voto
Con l'esito che peraltro in qualche modo conferma quando era importante nella lotta che le lavoratrici e lavoratori hanno svolto per portare a casa il contratto
Ma soprattutto perché questa volta buone e la stessa conclusione del contratto dei metalmeccanici buone il problema di cui in cui discutiamo
Beh cioè di quale sindacato
Quale politiche contrattuali e rivendica dire
Quale democrazia e rappresentanza del sindacato lo dico perché
Nel senso
Gontrano dubbiosi Los Angeles strada scusa misureremo davvero anche i giornalisti qual era stanno protestando
Dai dai
La conclusione dicevo quindi buone questo interrogativo
Ora qui è stato detto lo richiamava anche Fausto prima io la voglio dire in questo modo la vicenda nostra
Noi come FIOM abbiamo provato a fare un esperienza che il Sindaco
Dei compagni sanno che siamo stati anche non capiti per un certo periodo quando cioè al nostro congresso abbiamo scelto di fare una discussione unitaria dentro la FIOM
E l'abbiamo fatta come compagni sanno mettendo al centro due questioni
Che poi hanno anche pari a che vedere con la nostra Assemblea di oggi le due questioni erano da un lato l'indipendenza dell'autonomia del sindacato
Ovviamente dai partiti e dal governo e dal patronato e dall'altro a rimettere in discussione le politiche concertative o partecipative
Per rilanciare di nuovo in conflitto e sulla base di questo creare una nuova possibilità dentro la nostra organizzazione verrà a bordo con la CGIL di riaprire il gioco dentro il quale non avevamo e non possiamo aprire una prospettiva perché vedete la conclusione del tratto poi nella sua durezza ma è anche a semplice dalla legge detti cioè quando una parte del governo
Una parte importante del padronato tuo le organizzazioni sindacali sono o si mettono d'accordo a quel punto non basta solo la FIOM a dire no a quel volto è evidente che l'altro passaggio è diamo un contentino anche alla CGIL quindi alla piove verde sono accorsi si rompe
La FIOM CGIL vedi si creano le condizioni per ricordare di nuovo tutto quello che è successo lo si cancella avvisiamo ricostruito il tavolo della cosiddetta partecipazioni o della cosiddetta concertazione
Questo estratto dalla conclusione del Londra leggi anche come me ha espresso un'opinione ovviamente contraria all'anno Cdec avendo anche ha fatto una battaglia dentro il Comitato Centrale devo dire anche con qualche risultato che va al di là
Gli iscritti a Rifondazione o dell'aria che qui non è stata come dire agitata sul quale io voglio però dire la mia di Alternativa sindacale
Noi abbiamo avuto diciamo anche un consenso via ma questo consenso in ogni caso non ci ha consentito di stare su una possibile rottura con le altre organizzazioni di tirare dentro l'insieme dell'organizzazione della CGIL per dire capiamo che si sono rotte le condizioni generali Perrin continuare a rilanciare sul movimento però blocchiamo in ogni caso perché abbiamo bisogno di un passaggio democratico geniale Merino saldi questo rapporto tra le cose che abbiamo costruito il bando prima di prendere una decisione
Questi lavoratori queste lavoratrici di annuncio Berardo hanno la possibilità di poter dire almeno io ho deciso non e si poteva oggi deve chiuderebbe un questo è il punto di crisi che vivono in e devo dire Eros è la stessa cosa della non proclamazione dello sciopero generale
Perché è successo esattamente così anche dell'Ulivo federalismo e cioè la CGIL che cosa ha detto io vorrei farlo lo sciopero generale però gli altri non ci sono non si può fare uno sciopero generale quindi lo sciopero generale non si è fatto ora se questo il punto siamo veramente ad una crisi profonda che riguarda appunto l'autonomia della CGIL del sindacato ed è a questo punto spazza via la discussione congressuale che abbiamo fatto al congresso della CGIL perché lui è stata una discussione da un punto di vista lo dico non voglio essere critico nei confronti di nessuno su questo punto da una parte l'isolamento anche della FIOM del congresso della CGIL non capita fino in fondo la l'altra l'esigenza in ogni caso di avere Loving ammissibilità come dire di opposizione dentro la CGIL abbiamo convenuto diffuso Alternativa sindacale però questa cosa non c'è più dopo questa vicenda e se non c'è più quindi io credo che noi dobbiamo dire che una fase si è chiusa nel dire anche ai compagni che poi non sono
Né sui quali io voglio spendere due Bonanno dapprima vero onore guarire anche di verità io ho fatto tantissime assemblee sul contratto in questi giorni tantissime in tutto il Paese dove ho visto anche votazioni diverso rispetto al contratto
Ho sentito anche dubbi bambole sita sulla scelta che si fa di costituire l'area programmatica dei comunisti Vendola gingilli nuovo puntuale che osservazioni io sono per distinguere una cosa è il gruppo dirigente di Alternativa sindacale da uguale io qui
Dico che non sono d'accordo perché politicamente e culturalmente lontano da ambienti e da quello che penso
Una borsa
Dentro bagni che in ogni caso nei luoghi di lavoro
Ma ancora oggi attraverso il fatto di avere quella distinzione a nudo la possibilità e hanno tuttora la possibilità di esprimersi e di fare la lotta politica io quelle compagna quei compagni voglio parlare perché io voglio dire che noi diamo noi giudizio su di loro noi diamo un giudizio su una vasta inestricabile quindi chiediamo a loro come chiediamo a noi e poi arrivò il giorno prima chiediamo tutti di riaprire una discussione della CGIL qua tutti i gol bene giorno si vogliono collocare ovvero una discussione che ha queste caratteristiche riguarda e allora se riguarda tutti riguarda anche nomi di proponiamo quest'uomo dire e definiamo Mario e quindi io sono d'accordo aggiunge il problema sulla corrente anche a me mi scappa da ridere dice perché non è
La corrente casomai Alternativa sindacale se devo dire nei confronti
No
Allora noi abbiamo fatto una nasce Brindisi abbiamo fatto un'altra scelta noi tutto possiamo fare tranne che ora però questo lo dico non vorrei essere frainteso una discussione dentro Rifondazione questa è una discussione che Rifondazione a un certo punto deve lasciare
Ma in questa cosa e che vogliono costruire ampliarle vogliono discuterla
Di farla dentro la CGIL quest'operazione quindi si distacca certo c'è una dizione come dire una decisione del partito ma la decisione del partito non è cosa noi costruiamo domani mattina nel rapporto con le compagne e compagni che sono in tutti i luoghi di lavoro in tutte le strutture e dentro la CGIL quindi io la capacità caso per caso di saper guardare cerca do con una reale radicalità certo di analisi ma anche una capacità di aggregazione di fare come dire alleanze di costruire una cosa che dentro la CGIL poi non è tanto complicata se vediamo anche ma perché riesce l'esperienza dei meccanici se riesce perché probabilmente non siamo isolati e perché probabilmente parliamo anche a chi non ha la nostra tessera in tasca e allora se è così ce la facciamo a fare una cosa dentro la CGIL che quanto meno azzeri il congresso e riapre una discussione se esposto solo questo l'obiettivo io solo per questo qui già ci sposta ma prima e quindi a Giorgio che ha detto giustamente
Dal suo punto di vista ma dice voi fate fate un'Area dei comunisti dentro la CGIL io che non sono tesserato è io dico ma non è un problema di testa era perché se abbiamo detto allora che noi vogliamo ricostruire dentro la jeep CL a partire da qualcosa da una ragionamento di analisi ma da una piattaforma sulle cose che intendiamo fare io credo che noi siamo in condizione di poter parlare anche a chi non ha la nostra tessera in tasca e soprattutto dare voce proprio a queste compagna questi compagni che oggi nella CGIL grazie a questo meccanismo che se di partiti e non partiti in ogni caso la CGIL rimasta ancora nella prima fase diciamo quando i partiti era ancora gli stessi gli esempi di Fausto erano chiarissimi hanno no io possiamo dare al Moro l'opportunità di avere una voce e di avere un luogo in questo senso e ho finito io credo che allo stesso tempo noi dobbiamo continuare il confronto
Anche con le compagne e i compagni di alternativa perché io sono cento che è un ragionamento come qui compagna hanno fatto coinvolge riguardanti a loro è sicuramente li troveremo nel percorso che faremo assieme
Nel Carena farà la alla compagna meriti e Corradi avverto che via Perugini è attesa da compagna Perticara alibi fuori dove distribuiscono il giornale e compagne e compagni sono già ad shin come dire approssimati sulla sagrato della Camera del lavoro per dare corso poi alla manifestazione Dabo la compagna un breve intervento di Augusto Rocchi che chiude diciamo essendo anche il compagno che ospita questa nostra iniziativa e tutti quanti insieme ci avvieremo per la manifestazione
Compagne e compagni
Io credo che il sonoro la compagna un la più anziana quindi Salas se non la più anziana comunque ce ne sono forti triangolo
Voglio parlarvi andò
Pensionati
Io quando arrivai al sindacato pensionati tenete presente che è cominciato a salire i gradini della Camera dal lavoro dal mille novecentoquarantacinque perciò la CGIL mi sta a cuore
Quando arrivai nel cinquantasette al sindacato pensionati
Avevamo da poco ottenuto l'ormai totale misere pensioni e ne ha cinquantacinque anni per la prima volta i pensionati potevano avere l'assistenza sanitaria perché fino allora
Quando uno andava in pensione non aveva più diritto all'assistenza né per sé né per i suoi familiari
Tenete presente che ai lavoratori che all'ora prendevano ottocento lire ottocento lire al mese non avevano diritto di essere iscritti alla previdenza
Perciò quando sono andati in pensione non avevano né pensione né assistenza e c'era anche tutto a questa parte dice ente da potere sistemare le loro cose le Marche assicurative delle donne erano case colorate in modo inferiore a di quello degli uomini
Molte altre giustizia erano contenute nella legge fascista del trentanove
Abbiamo fatto tante battaglie quasi sempre da soli compagni
Perché è il compagno di Vittorio quanto ai caricato il compagno Fiore
Compagno Berlinguer padre di Arrigo di costruire il sindacato pensionati
Ha detto dovrete lavorare durò
Per costruire un sindacato dove i pensionati devono lottare per rivendicare migliori condizioni di vita per eliminare le ingiustizie
Perché era Crass lavoratrice dopo la rottura dell'unità sindacale dice De Vittorio le battaglie saranno ancora più dure
Da soli dal mille novecento sessantadue ottenemmo un aumento delle pensioni il Periodo di militare iniziato prima del rapporto di lavoro
Siamo riusciti persino a dare giustizia a quei carcerati sfruttati che lavoravano e non avevano poi quando uscivano la pensione l'unica cosa che rimarrà ma
L'unica cosa che rimaneva insoluta era è un riconoscimento bella maternità avvenuto prima dall'inizio dal lavoro
Io sono contenta che abbiamo ottenuto per i carcerati questa cosa ma io penso che era socialmente utile e giusto che anche alla maternità possa stata riconosciuta come tale
Pianeta presente compagni che andavamo a Roma a protestare viaggiando di notte in terza classe sui sedili di legno
Con i pensionati la stragrande maggioranza al minimo di pensione
Ma il colpo più duro non abbiamo avuto ma il periodo dal Governo Scelba mi spiace compagni che vi porto via un po'di tempo però mi pare di rendere giustizia a tutti quei pensionati che hanno lottato per avere questa CGIL
L'attacco più duro è stato appello dal periodo di del Governo Scelba quando ha licenziato un infinità dei lavoratori
E guarda caso quasi tutti dalla CGIL o comunisti
Allora lui questi lavoratori non avevano diritto dopo sei mesi alterata disoccupazione non avevano diritto all'assistenza darli e la classe operaia con i metalmeccanici in testa assieme ai pensionati abbiamo fatto una grande battaglia per ottenere la pensione di anzianità
E abbiamo ottenuto questa pressione e purtroppo ce l'han portata via adesso noi siamo riusciti ad ottenere una legge la più avanzata del mondo
Nel mille novecentosessantanove
La legge Brodolini ottenemmo la pensione
Non lo so la meta è collegata al salario prima lo uno e ottantacinque poi il due per cento
Ma ottenemmo la pensione la parità della pensione uomo e donna con arretrò attività proprie donne pensionate da dare era presente abbiamo ottenuto la pensione sociale
Da tenere presente compagne e compagni e qualcuno se lo dimenticano
Qualcuno assai l'ho dimenticato
Che dal mille novecento al sessantotto
Per la prima volta dopo la rottura sindacale ci fu uno sciopero generale appare una coalizione
Parlavo Alioto a ricordare più Donna dicono più niente perché da quando lasciò la parola è nata la riforma afferra delle pensioni
Io mi ricordo che assieme ai compagni della CGIL mi portavano sempre agli incontri con il governo
Mi ricordo che il ministro ha Brodolini è il segretario della CGIL ci ha detto compagni lottatore per avere la riforma
Perché io a pochi mesi divi da
E al primo maggio vi voglio dare la riforma ebbene compagni al trenta di aprile prima di mezzanotte è stata votata dal Parlamento la riforma e al Primo Maggio non abbiamo festeggiata in piazza del Duomo
Ora
Purtroppo il sulla legge Amato
E poi la famosa riforma che abbiamo la riforma delle pensioni ma i più colpiti sono stati i lavoratori
I trentacinque anni sono spariti
E i più danneggiati sono i disoccupati i compagni
Quelli che sono stati mandati via dalla fabbrica perché si produce il legale di più con meno lavoratori allora si cacciano fuori pere compagni noi abbiamo avuto questo attacco un pensionato permettetemi di dire però
Un disoccupato
Dal mille novecento al sax novantacinque
Non ai trentacinque anni corpi ai cinquantanove anni con la legge Amato sarebbe andato in pensione sessantadue oggi deve andare a sessantacinque
A meno che paghi la volontaria che dovrebbe pagare la bellezza di ventuno milioni e doveva a Brenda rese disoccupato
Ebbene compagne per compagne e compagni
Noi non siamo riusciti anche noi pensionati
A salvaguardare quello che avevamo ottenuto dal sessantanove
La pensione sociale la reversibilità che viene intaccata quante donne pensionate vengono a dirci qui c'è il compagno di Cinisello che abbia preso prima
A dirci che ne hanno diminuito la pensione perché apprendevano troppo
Perché qua i soldi li devono servire al governo per risolvere i problemi del Paese oggi si dice che ci sono troppi sprechi
La causa del disastro dal vivo saremmo noi vecchi bisogna colpire le pensioni in atto
Per risolvere il problema dei disoccupati per sanare Livolsi per sanare il bilancio della sanità i insomma i vecchi dovrebbero risolvere tutti i problemi con la diminuzione delle loro pressioni è è è poi vero che siamo troppi
Un'indagine dell'Istat
Viene esclusa di umiliati treno isolati
Dice che noi a voi daremo ancora di più però accompagni permettete mi
Di dire due parole sul Consiglio nazionale della ricerca guardate che c'è scritto comprensione più bassa e si vivrà di merito
Ebbene di così io ho denunciato
Che nell'Unione Sovietica anzi scusate ma adesso si chiama Lucia più nella Russia nei Paesi dell'Est Ankara lo della difesa
Sociale sono aumentate le mortalità e soprattutto a quale dei preti dicono anche che è il primo Paese che a questa tendenza alla diminuzione della popolazione ebbene noi saremo forse il secondo ma è certo decessi va in pensione a sessantacinque anni
Ora si arriva sfruttati al massimo o almeno o quanto meno se sono disoccupati sono morti di fame
Compagni permettete me un attimo occorra prima di concludere ho saltato alcuni alcune cose che erano importanti ma le diremo l'altra volta permettetemi una cosa sola su siamo nel mille novecentonovantasette
Il cinquantesimo dalla Costituzione repubblicana
Ebbene la vogliono cambiare
La Costituzione
Dieci al primo punto che l'Italia è fondata sul lavoro
Noi abbiamo invece un aumento della disoccupazione la Costituzione dice al all'articolo cinque
L'Italia è una Repubblica una di divisibile è oggi c'è qualcuno che era vuol dividere
Ci sono gli attacchi sfrenati per confondere le idee
Ricordiamoci Company per il sindacato è nato lì però grazie alla guerra di liberazione
Oggi c'è in atto una falsificazione della storia
Ci vuol mettere sullo stesso piano chi ha fatto la guerra di liberazione coppie andato volontario dannare pur dica di Salò assieme ai nazisti per mantenere la dittatura ebbene voglio denunciare è una vergogna
La RAI
è è un noi dove privata la RAI vero mi pare che sia ancora di Stato ha mandato in onda
Ottanta intervista ai repubblichini di Salò guarda una vergogna
E a doppia
Compagna compagni
Notiamo per mantenere almeno quel poco che c'è ancora di professione
Lottiamo per la sanità perché gli attacchi sono può fare oggi lottiamo per avere uno Stato sociale più alto al livello più alto però compagni ricordiamoci che dobbiamo lottare anche personal fare la libertà impedire ai fascisti di ritornare e per l'unità del nostro Paese
Ci sono ci sono le elezioni
Due giorni prima dopo il venticinque aprile io non so ancora cosa faremo il venticinque aprile però dobbiamo fare sentire la nostra voce dobbiamo dire l'Italia una deve essere libera deve essere fondata veramente sul lavoro grazie
Grazie ecco standard per concludere la Barale ad Augusto Rocchi compagni della segreteria della Camera del lavoro Bobbio dette se
Ma la cosa brevissima visto l'ora ebbi e visto che abbiamo assunto l'impegno di andare adesso vedremo se in corteo una delegazione di massa insomma a portare le due corone di fiori
La nostra assemblea di oggi era guardata con grandissimo attenzione
E penso che da domani avremo una nuova fase di discussione politica molto accesa dentro la CGIL
Compagno Bertinotti ha portato un contributo importantissimo questa discussione
Ci sono vari punti forti di convergenza
Ma è con l'autonomia di militanti comunisti del sindacato della CGIL
Che proponiamo e poniamo anche a lui
Il fatto che avremo davanti alcune scadenze che obbligheranno che renderanno indispensabile la capacità nostra di costruire elementi di piattaforma su punti che non sono solo riassumibili nelle piattaforme generali che fino ad oggi abbiamo avanzato
Il giocatore ne cito solo due per far capire la qualità dello scontro giustamente Bertinotti richiamava l'attacco al contratto nazionale di lavoro
La partita non è chiusa
E non possiamo lo dico così novità sindacalisti comunisti
Non costruire un progetto un'idea di superamento della concertazione quindi degli accordi del luglio
Ma capace di dare una risposta a quali modelli sindacali e contrattuali
Questo è un problema che avremo sul tappeto immediatamente non teoricamente nel vivo dello scontro della lotta per il rinnovo dei prossimi contratti
E sarà fatto pesante edifici secondo punto è l'impegno che ci assumiamo da questa Assemblea
Perché noi ci batteremo a fondo
Perché la piattaforma che CGIL CISL e UIL
Avanzerà
Con la manifestazione del ventidue non sia quella che oggi è all'oggetto della discussione che con l'obiettivo di quella manifestazione
E cioè una pura richiesta di applicazione dell'accordo del Patto per il lavoro con tutti elementi di flessibilizzazione di precarizzazione in esso contenute
Diciamo con altrettanta chiarezza che questa battaglia la faremo la faremo fino in fondo del direttivo della CGIL e nei direttivi oggi unitari che si terranno a Reggio Calabria
Ma se ed in questa battaglia non ci sarà risultati
Voi alla manifestazione del ventidue parteciperemo
Forti in massa ma anche caratterizzando oggi in autonomia della piattaforma politica porteremo la guerra mai
Cioè renderemo esplicito quel contenuti di una battaglia per l'occupazione prioritaria e non per la flessibilizzazione per la precarizzazione infine
Io penso che in questi giorni tutti noi a me è capitato svolgendo seminando il modo forse più pressante che altre
Abbiamo avuto l'incessante domanda dai giornalisti
Se la nostra scelta era quella di fare la corrente
E se meritavamo in discussione l'autonomia della CGIL
Lo trovo può strano
Che un giornale dei compagni verso quali noi abbiamo una grande attenzione è una grande stima
è un dibattito che ci lega danni come compagni del Manifesto
Perseguano a non cogliere e a non ribaltare l'elemento in cui partirà la discussione
Cioè la qualità la gravità e la profondità della crisi dell'autonomia della CGIL
Come crisi di un'autonomia reale di una privi di autonomia strategica del sindacato
La crisi di autonomia che non si risolve con le dichiarazioni che pure abbiamo apprezzato di Cofferati al congresso del PDS proprio perché priva di una pratica di una piattaforma di una strategia
Ma noi poniamo un problema che va oltre
Con tutta la modestia detto da un compagno come me
Con tutta la modestia con cui lo dico
Ma vorrei dire anche al compagno Ingrao benché sul manifesto su queste in un passaggio scritto
Che forse
Bisognerebbe interrogarsi siccome si ripone oggi il rapporto tra questione sociale e questione politica
Io penso impossibile
In questa fase dello sviluppo capitalistico pensare a una sorta di scissione possibile tra questi due fattori
Penso che anche questa questione compagno Bertinotti la poneva con forza
Ma che va persino oltre il ragionamento della costruzione dell'area programmatica dei comunisti
Riguarda cioè il carattere della CGIL
Della storia del movimento operaio del sindacato della CGIL
Il prevalere preambolo del sindacato soggetto politico generale ruolo del prevalere del cuore dell'altro corno cioè forte autonomia contrattuale non è stato un accidente della storia
Ma è stato legato alle fasi dell'andamento dello sviluppo capitalistico di cotte e di rapporti di forza ed alla qualità dello scontro
Io lo dico per l'esperienza vissuta
Se noi pensassimo di caricare solo sulla trattazione nei luoghi di lavoro
La possibilità di rivoltare questo organizzazione
I compagni ci direbbero con tanta preoccupazione che sarebbe per loro molto difficile e tanti accordi aziendali lo dimostra
Il problema invece ridare corpo lo stretto rapporto
Di battaglia generale di ridare alla alla CGIL ha ruolo di soggetto politico soggetto contrattuale
Vorremmo che questa discussione
Si svolgesse appunto con riconoscimento reciproco della qualità del confronto politico
Lo dico con affetto i compagni del manifesto con quanti si interrogano e si rivolgono critiche da questa direzione
E contemporaneamente per rendere coscienti della scelta che noi oggi facciamo Kharja dei comunisti è una scelta che risponde ad un giudizio politico ad una fase politica
è un elemento di rottura dirompente della del diciamo del qualche duetto tran-tran dentro l'organizzazione
Ma è anche una scelta lo ripeto che non vuol più dire che in ogni fase della storia bisogna organizzare così la battaglia politica anche dentro la CGIL
è una scelta che corrisponde ai problemi dell'oggi alle caratteristiche dell'oggi perché se noi non facessimo abdicheremo ruolo ai compiti che i lavoratori CTO chiedo
Chiudo dicendo che i comunisti di solidi sono dediti a non fare quelli che si lamentano
Come tale già spetta tanto lavoro tanto sacrificio a tutti
Oggi è stato una grande giornata una grande manifestazione ma diciamo con altrettanta chiarezza e lo diciamo ci sono la stampa e del pubblico che non teniamo anzi auspichiamo l'apertura di una discussione politica a tutto campo dentro la CGIL e che sia capace questa organizzazione di riconoscere l'insieme del pluralismo che in esso vive perché i comunisti possono essere una risorse una ricchezza per la CGIL per il suo futuro per tornare ad essere un sindacato generale di classe democratico e non un fastidio da può da dover assistere o subire passivamente
Non chiediamo nessuno di condividere le nostre scelte
Chiediamo di accettare la sfida del confronto politico del pluralismo per il bene dei lavoratori e della CGIL
Bene compagne e compagni ci troviamo tutti qui sulla
Sul sagrato della Camera della vola vitelli appunto ci recheremo Riina Piazza Fontana ringraziamo davvero tutte quante tutti quanti per e partecipato a questa e importante Assemblea grazie