Intervento del governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio al 3° congresso delle associazioni Aiote, Assobat, Atic, Forex (25/26 gennaio 1997)

E della Iotti e dell'asso batte dell'antica e del fuoco ex
Autorità signore e signori
Ieri il livello del cambio effettivo della lira era del cinque per cento superiore a quello del dicembre mille novecentonovantaquattro
L'apprezzamento rispetto al valore minimo toccato nella crisi del marzo del mille novecentonovantacinque è del venticinque per cento
Per trovare una fase di recupero della nostra moneta l'analoga per dimensione e intensità occorre risalire a cinquant'anni addietro al mille novecentoquarantasette
L'inflazione misurata dall'indice del costo della vita nella media del mille novecentonovantasei è scesa al di sotto del quattro per cento tra giugno e dicembre è stata in ragione annua intorno alle due
Secondo i dati preliminari in questo mese di gennaio la crescita dei prezzi è stata inferiore al due per cento
La posizione patrimoniale netta della Banca d'Italia nei confronti dell'estero escludendo le riserve auree salita da ventotto miliardi di dollari al trentuno dicembre novantatré a quarantacinque alla fine del novantasei
Gli acquisti di divise sul mercato erano stati nel mille novecentonovantaquattro di sette miliardi di dollari concentrati nella prima metà dell'anno
Nel mille novecentonovantacinque sono state effettuate vendite nette per sette miliardi
Nel mille novecentonovantasei gli interventi in acquisto sono ripresi si sono intensificati da marzo
Ieri le riserve in valute convertibili della Banca d'Italia e dell'Ufficio italiano dei cambi ammontavano a trentacinque miliardi di dollari
Dopo aver destinato ventuno miliardi alla riacquisto viene Q ufficiali di Allawi imposto di pronti contro termine e di altre passività apre
Gli interventi sono stati condotti con modalità volte a evitare che il progressivo apprezzamento della lira si interrompesse
Dal primo marzo al ventidue novembre la lira si è rivalutata in termini effettivi del quattro virgola sette per cento
Le lire occorrenti per un marco si sono ridotte da mille cinquantasei a novecentonovantotto
Il rientro negli Accordi europei di cambio è stato effettuato il venticinque novembre al tasso di novecentonovanta lire per marco e di mille novecento sei lire per
La nuova partita rispetto a quella esistente prima della crisi del mille novecentonovantadue risulta deprezzata del diciannove per cento
Il rientro negli accordi di cambio avviene a seguito di un andamento dell'economia e di politiche che hanno condotto a un riequilibrio della posizione nei conti dell'Italia nei confronti dell'estero
Ha un forte calo dell'inflazione e a un miglioramento in prospettiva della situazione dei conti pubblici
Il surplus delle partite correnti della bilancia dei pagamenti ai lati equilibrio della posizione patrimoniale dell'Italia nei confronti dell'estero costituiscono uno fondamento solido
Per il mantenimento della stabilità interna ed esterna della nostra moneta
La forte correzione del deficit pubblico il nuovo livello del cambio la moderazione salariale la stabilizzazione dei prezzi hanno indotto dal mille novecentonovantatré una ricomposizione della domanda
Consentendo di ottenere dopo una lunga serie di risultati negativi avanzi crescenti della bilancia dei pagamenti correnti
Il surplus per l'anno mille novecentonovantasei viene stimato in circa settanta mila miliardi il tre virgola sette per cento del prodotto interno lordo
L'avanzo per gli scambi di merci e servizi è dell'ordine di novanta mila miliardi il più alto in valore assoluto tra i grandi Paesi industriali
L'aumento rispetto al mille novecentonovantacinque pari a diciotto mila miliardi è dipeso dal miglioramento delle ragioni di scambio valutabile in quattro virgola sette punti percentuali
Il volume delle esportazioni di merci e servizi che nel triennio precedente era cresciuto in media del dieci per cento l'anno e il risultato sostanzialmente stabile
Le vendite verso l'Unione europea si sono ridotte per la debolezza della domanda in quest'area proseguito invece l'andamento positivo delle vendite verso i Paesi emergenti
La quota delle esportazioni italiane sul commercio mondiale è diminuita rispetto all'anno precedente per la perdita di competitività
Ah ma soprattutto per la sfavorevole congiuntura in Europa dove viene collocata più della metà delle nostre vendite all'estero
Le importazioni sono diminuite in quantità del due per cento a fronte di un aumento del nove in ciascuno degli anni novantaquattro e novantacinque e della caduta dell'otto registrata nel novantatré
E se hanno risentito della debolezza della domanda interna per consumi e per rivestimenti
La competitività dei prodotti italiani sia ridotta rispetto al mille novecentonovantacinque rimane tuttavia ancora notevolmente superiore a quella antecedenti alla crisi del settembre mille novecentonovantadue il tasso di cambio che reale valutato in base ai prezzi alla produzione mostra attualmente un guadagno di competitività del dieci per cento in confronto con la prima metà del novantadue il guadagno è delle diciotto per cento se valutato in base ai costi del lavoro
Il forte miglioramento del cambio della lira nel mille novecentonovantasette novantasei ha contribuito in misura determinante alla stabilizzazione dei costi e dei prezzi sul mercato interno
L'effetto del buon andamento degli scambi commerciali sulle quotazioni della lire sui tassi di interesse di mercato è stato rafforzato dal saldo dei movimenti di capitali
Continuato un regolare deflusso di fondi per gli investimenti di portafoglio all'estero da parte di risparmi a chi risparmiatori italiani
Ah mondati a cinquantatré mila miliardi
Sono cresciuti notevolmente gli investimenti esteri in Italia risultati pariglia centoventidue mila miliardi
La posizione passiva netta del Paese alla fine del mille novecentonovantadue si ragguagli ava all'undici per cento del prodotto interno lordo alla fine del mille novecentonovantasei è scesa nettamente al di sotto del quattro per cento
Sulla base del previsto andamento del saldo corrente della bilancia dei pagamenti la posizione patrimoniale si avvicinerà l'equilibrio al termine di quest'anno e diverrà successivamente attiva una parte della voce errori ed omissioni è costituita da esportazioni di capitali non registrate nei dati patrimoniali tenuto conto di questa componente la posizione netta del Paese dovrebbe già essere in equity
Nel settembre mille novecentonovantasei l'ammontare dei titoli del Tesoro in lire e in valuta detenuti da non residenti ha raggiunto trecentocinquanta mila miliardi a fronte di duecentonovanta mila alla fine del mille novecentonovantacinque e di cento mila nel dicembre mille novecentonovantadue
La progressione di tali cifre testimonia il crescente interesse verso il nostro mercato degli investitori esteri
Ma è frutto anche di una deliberata politica di diversificazione delle fonti di finanziamento
Espone maggiormente maggiormente il mercato interno punta ampio ed efficiente e il finanziamento dello Stato agli andamenti dei tassi sui mercati internazionali
Agli orientamenti e alle valutazioni degli investitori esterni
A fronte dell'ulteriore aumento del debito pubblico collocato all'estero sta il continuo persistente consistente miglioramento dei saldi del settore privato
La posizione patrimoniale netta verso l'estero di famiglie impresa è passata da un passivo di circa novanta mila miliardi alla fine del mille novecentonovantadue ad un attivo di circa duecento mila nel settembre dello scorso anno
Il sistema delle imprese e dei risparmiatori italiani fu colto dalla crisi del cambio del mille novecentonovantadue in una situazione di rilevante squilibrio la posizione passiva in valuta si era progressivamente formata in particolare nel settore delle imprese confidando nella stabilità del cambio
Tale aspettativa contrastava peraltro con la tesa implicita in un in un costo dell'indebitamento in valuta sensibilmente più basso rispetto a quello iniziale
Dalla caduta del cambio derivare non rilevanti perdite per gli operatori interni
Si metteva in moto già negli ultimi mesi del mille novecentonovantadue continuava intensa negli anni successivi un'azione volta a ridurre le passività in valuta e ad accrescere il corrispondentemente le attività
Le passività lorde verso l'estero del settore privato costituite per circa tre quarti da debiti di imprese non finanziarie sono rimaste pressoché costante in valore assoluto intorno ai quattrocentocinquanta mila miliardi
Ma non è mutata la composizione con una notevole diminuzione della parte in valuta
Sono cresciuto invece le attività verso l'estero di impresa e famiglie e altri operatori non bancari DAT crescendo se tanta mila miliardi alla fine del mille novecentonovantadue a seicentocinquanta mila nel settembre del mille novecentonovantasei
Nella composizione è cresciuta sensibilmente la componente imbattuta
Il rafforzamento del cambio della lira iniziato nella primavera del mille novecentonovantacinque anche in connessione con la percezione da parte degli operatori interni della ricostituzione
Di una posizione attiva nei confronti dell'estero in particolare di quella in valuta
A fronte di un passivo di cinquantadue mila miliardi nel mille novecentonovantadue alla fine del mille novecentonovantacinque il settore privato famiglie imperiese poteva mandare già una posizione attiva netta verso l'estero in valuta
Equivalente a
Centodiciotto mila miliardi
Nel settembre del mille novecentonovantasei la stessa posizione era valutabile in centoventisei mila metri
Nel mille novecentonovantasei un forte contributo al miglioramento del cambio derivato dalle vendite nette di divise estere controlli effettuati e da non residenti per investimenti di portafoglio
Nell'esperienza della crisi del mille novecentonovantadue le riserve ufficiali acquisite a fronte di afflussi di capitali a breve capitale a breve termine
Si rivelarono prive di consistenza ai fini della difesa del cambio
Le riserve della banca centrale sono da parte di una posizione patrimoniale del Paese nel Complesso equilibrata e di una posizione attiva del settore privato
La consistenza dei risparmi interni cumulati nel corso del tempo
Torna ora a uguagliare e in prospettiva a superare
La somma tra il capitale reale
Costituito attraverso gli investimenti pubblici e privati e l'ingente ammontare di debito pubblico contratto in misura preponderante a fronte di spese correnti dello stato e delle altre amministrazioni
La crescente integrazione internazionale del nostro sistema economico sia riflessa profondamente sulla composizione delle attività e delle passività finanziarie
Le attività sull'estero che alla fine dell'ottantanove erano pari al nove virgola sette per cento di quelle complessive dei residenti hanno presentato un progressivo aumento nel corso degli anni novanta raggiungendo il quattordici per cento alla metà del mille novecentonovantasei
Questa quota una simile a quella che si rileva per la Francia
Assume valori più alti intorno al venti per cento in Germania
Sia in questi due Paesi sia negli altri grandi Paesi industriali le quote sono rimaste stabili nel corso degli anni novanta
Calcolate in rapporto al prodotto interno lordo le attività finanziarie sull'esterno sono pari a circa il cinquanta per cento in Italia al novanta in Francia e all'ottanta in Germania
La diversificazione delle risparmio italiano attraverso gli investimenti all'estero è destinata a proseguire in linea con lo sviluppo del sistema finanziario
Parallelamente alla crescita delle attività anche le passività verso l'esterno dell'Italia hanno segnato un rapido aumento nel corso degli ultimi anni
Nei principali Paesi industriali dal mille novecento ottantanove al mille novecentonovantaquattro le attività finanziarie complessive sono cresciute da cinquecentodieci a cinquecentocinquanta per cento del prodotto interno lordo
Risparmio e investimento nei grandi Paesi industriali trovano tuttora corrispondenza in misura prevalente all'interno dei sistemi finanziari nazionali
Nel Complesso le operazioni che si chiudono al di fuori di essi rappresentano all'incirca il dieci per cento del totale
Le attività con contropartita estera sono circa la metà del prodotto interno
Il totale dei titoli obbligazionari privati e pubblici e delle azioni e partecipazioni con contropartita fuori dei confini nazionali rappresenta un quarto del prodotto hanno dei sei maggiori Paesi in cifra assoluta circa quattro mila miliardi di dollari
L'integrazione finanziaria internazionale ha portato al potere Sivo consolidarsi con più evidenza nel corso degli anni novanta di un mercato unico mondiale delle monete dei titoli nel quale sono organicamente collegate
Collegati tutti i maggiori mercati nazionali
Gli scambi e la valutazione degli strumenti finanziari nel mercato globale distendono degli andamenti di fondo dell'economia internazionale nel suo complesso
Il movimento appare dominato dalla tendenza che prevale negli strumenti in dollari
Il peso dei mercati finanziari statunitensi e ancor più quello degli strumenti espresso in dollari è predominante nell'economia mondiale
L'attività e passività finanziarie complessive con contropartite sia interne sia esterne facenti capo agli Stati Uniti rappresentano invero il quaranta per cento di tutte le attività censite nel sei maggiori Paesi industriali il peso del Giappone di poco inferiore a quello degli Stati Uniti le attività e passività facenti capo alla Germania rappresentano circa l'otto per cento del totale quelle dell'Italia il quattro per cento
Lo stretto legame delle valute dell'America latina di quelle di larga parte dei Paesi emergenti del Sud Est asiatico con il dollaro ha cresce l'importanza di questa moneta nella determinazione e nell'andamento del ciclo finanziario internazionale
La correlazione tra i rendimenti dei titoli a media e lunga scadenza dei vari mercati nazionali appare elevata i differenziali tendono a divaricare assi nei periodi di crisi dei cambi
Nelle fasi di maggiori tranquillità e di convergenza dei tassi di inflazione le correlazioni si fanno più strette
E i divari si riducono
I rendimenti delle attività a più breve scadenza sono controllati dalle politiche monetarie nazionali
Nel corso degli ultimi anni si è notevolmente ridotto il grato di controllo immediato sui rendimenti a più lunga scadenza da parte delle banche centrali
All'andamento di fondo dei tassi a lunga scadenza del mercato internazionale si sovrappone una scala di differenziali che risponde in ogni Paese alle aspettative di inflazione e al connesso atteso movimento del cambio nel medio termine
La risposta dei rendimenti a lungo termine a una variazione dei tassi ufficiali dipende in ogni Paese dalle condizioni di fondo dell'economia dalle politiche economiche in particolare dall'orientamento
E dalla fermezza della politica monetaria
L'esperienza di questi anni in sistemi finanziariamente molto aperti con flessibilità dei campi tra le grandi aree conferma l'efficacia della politica monetaria nel controllo dell'inflazione
Ne risultano condizionati le aspettative differenziale di rendimento e attraverso questi i livelli dei tassi di interesse a più lunga scadenza
Il meccanismo è noto alla teoria monetaria nella misura in cui il controllo monetario risulta efficace in grado di influire sulle aspettative di inflazione attraverso queste sui differenziali e quindi sui rendimenti nominali dei titoli
A più lunga scadenza
Abbiamo esplicitamente annunciato all'inizio del mille novecentonovantacinque che avremmo innalzato i tassi a breve bene per contenere l'aumento
Per far riflettere i rendimenti nominali dei titoli a più lungo termine estremamente alti in quel momento in Italia
Della crisi della primavera del mille novecentonovantacinque il differenziale tra i rendimenti dei titoli italiani e quelli tedeschi a lunga scadenza era salito a sei centosessanta punti base
Le misure di aggiustamento del bilancio pubblico l'andamento dei conti con l'estero il miglioramento delle aspettative di inflazione hanno ridotto progressivamente il differenziale nel corso del mille novecentonovantacinque
Nel gennaio dello scorso anno il divario nei rendimenti oscillava ancora intorno ai quattrocentocinquanta punti base il più stabile clima politico e ulteriori progressi nelle aspettative di inflazione
Lo portavano a fine maggio impossibilità di trecento pubbliche
Gli incisivi interventi sulle finanze pubbliche annunciati nell'autunno dello scorso anno l'approvazione della legge finanziaria l'ulteriore miglioramento dell'inflazione hanno ridotto il differenziale intorno ai centocinquanta punti base
Nell'attuale contesto in tutti i Paesi l'abbassamento dei tassi ufficiali da parte della Banca centrale è efficace
Se convinse il comma le più favorevoli aspettative di inflazione
Queste ultime debbono trarre forza dall'andamento dei conti pubblici e dei costi
Nell'esperienza storica frequenti sono i casi nei quali a causa delle incoerenza delle altre politiche con gli obiettivi dall'allentamento monetario è seguito un innalzamento
Piuttosto che una riduzione dei tassi di interesse a più lunga scadenza
La recente apertura dei sistemi finanziari nazionali ha accelerato lo sviluppo del mercato delle cosiddette xeno valute in particolare dei depositi e dei crediti transnazionali
Gli investitori istituzionali le banche e gli altri intermediari che operano sul mercato globale necessitano di fondi liquidi per gestire le transazioni finanziarie
L'ammontare dei depositi in dollari fuori del sistema finanziario statunitense è pari al settanta per cento della massa monetaria degli Stati Uniti
Per il marco questa quote di poco inferiore al sessantatré per cento
Per la sterlina il franco francese avesse rispettivamente pari al tredici i al sedici per cento
Dopo la piena liberalizzazione dei movimenti di fondi a breve termine nella primavera del mille novecentonovanta
Ha avuto inizio un rapido sviluppo anche del mercato della lirica da parte di banche operanti fuori dell'Italia
La sua dimensione oggi superiore a quella degli analoghi mercati per il franco svizzero il franco francese e la sterlina
A metà del mille novecentonovantasei le è un pulire erano trecentoquaranta mila miliardi il trenta per cento della massa monetaria italiana
Una parte rilevante del mercato delle o politica è localizzato nella piazza di Londra
La quantità di lire trattate nel mercato internazionale riflette una domanda per Kanza azioni finanziarie che riguardano soprattutto il mercato secondario dei titoli pubblici italiani ma anche in misura crescente le euro obbligazioni denominate in lire e gli strumenti derivati
La rapida crescita elevata consistenza raggiunta nonostante la riduzione dei differenziali di rendimento qui flettono anche una cresciuta fiducia degli operatori nella nostra moneta
Nel corso degli ultimi anni sul mercato globale si è sviluppata ritmo accelerato l'attività degli investitori istituzionali
Alla fine del mille novecentonovantacinque l'insieme degli attivi di tali intermediari negli Stati Uniti in Europa e in Asia
Considerando quelli con i bilanci di almeno dieci miliardi di dollari era pari nel complesso a ventuno mila miliardi di dollari
Si tratta di un ammontare di intermediazione finanziaria uguale un quinto di quella complessiva sull'interno e sull'estero raggiunta nel mille novecentonovantacinque nei sei maggiori Paesi industriali
Pavia altresì altarini polo del prodotto nazionale annuo degli Stati Uniti a quasi venti volte il prodotto nazionale lordo dell'Italia
Questi intermediari e investono nel mercato di origine una quota largamente maggioritaria del totale dei fondi raccolti
La loro operatività acquista tuttavia particolare rilievo per le modalità di scelta e per le dimensioni nell'allocazione dei fondi a livello internazionale
Una parte cospicua dei fondi investiti all'estero da impresa e soprattutto da famiglie sia in Italia che negli altri importanti Paesi si dirige verso tali intermediari e si rialloca hanno le loro attività
Tenendo conto della rilevanza delle diverse economie debbo dimentichi attesi del cambio dei rendimenti Bechis
La quota investita nei vari Paesi risponde a criteri di ottimizzazione del portafoglio gli ammontari sono tali da condizionare l'andamento dei corsi dei titoli anche nei mercati finanziari media dimensione
Gli investitori istituzionali europei alla fine del mille novecentonovantacinque raccoglievano sette mila cinquecento miliardi di dollari
Si può stimare che sind die chino in azioni obbligazioni il settantotto per cento dei fondi raccolti circa sei mila miliardi di dollari
Di quest'ultimo a montare due mila miliardi di dollari circa un quarto dei fondi intermediati si dirige verso Paesi diversi da quelli di residenza
Poi gli investitori operanti negli Stati Uniti che raccoglievano otto mila miliardi di dollari l'impiego in azioni e obbligazioni o uguale all'ottanta per cento del totale valore prossimo a quello degli intermediari europea
Dato lo spessore e l'articolazione del mercato di quel Paese gran parte degli investimenti riguarda titoli emessi da residenti tuttavia l'undici per cento del totale dei fondi raccolti circa novecento miliardi di dollari si dirige verso obbligazioni e azioni nei mercati esteri
Anche intermediari dell'Asia dell'Oceania che a fine mille novecentonovantacinque raccoglievano quasi cinque mila miliardi di dollari
Effettuare operazioni prevalentemente sul mercato interno tuttavia investimento internazionale in azioni e obbligazioni è rilevante
Lo si può stimare il quattrocento miliardi di dollari
Nel complesso tutti questi investitori istituzionali impiegano in azioni in azioni e in obbligazioni sul mercato interno e all'estero oltre i quindici mila miliardi di dollari
Un ammontare pari a circa il trentacinque per cento della consistenza di questo tipo di passività emesse dai residenti dei maggiori Paesi industriali
Gli investimenti in titoli obbligazionari e azionari indirizzati verso Paesi diversi da quelli di insediamento superano i tre mila miliardi di dollari
La costellazione dei tassi di cambio e di interesse che si determina sui mercati internazionali interagisce con le variabili finanziarie dei sistemi nazionali
Rilevano a tal fine oltre alle variabili fondamentali di ogni economia tutte le informazioni utili a valutare la capacità delle autorità di attuare politiche di sviluppo nella stabilità
Nei primi mesi del mille novecentonovantacinque la crisi messicana e la flessione del dollaro provocavano notevoli repentini spostamenti di fondi dalle valute deboli verso quelle ritenute più forti
Si deprezzano notevolmente oltre al dollaro statunitense quello canadese la sterlina la corona svedese la peseta spagnola
Soprattutto tra le monete dei maggiori Paesi fu colpita alla lira che nell'arco di un mese arrivò a perdere a metà marzo il quindici per cento del proprio valore
Il concetto di moneta debole o forte e legato allo stato generale dell'economia di ogni Paese in primo luogo alla condizione dei conti pubblici
Alla posizione creditoria e di vittoria dei conti con l'estero e alla solidità delle istituzioni
Sullo sfondo si trovano la stabilità del potere d'acquisto della moneta la competitività e le prospettive di crescita dell'economia e in definitiva la disponibilità di risparmio e il suo indirizzo
In Italia la moderazione nell'andamento del costo del lavoro evitava di innescare la spirale prezzi salari ma l'aumento dei prezzi al consumo e l'indebolimento del cambio
Facevano peggiorare fortemente alle aspettative
Le rilevazioni presso gli operatori segnalavano attese di una inflazione inabilità ascesa
Alla manovra aggiuntiva di finanza pubblica del febbraio del mille novecentonovantacinque affiancavo un innalzamento dei tassi ufficiali di sconto di anticipazione decidemmo un ulteriore aumento immagino
L'espansione monetaria venne drasticamente rallentata
Nella relazione del trend annuale il trentuno maggio novantacinque annunciamo un obiettivo di rientro dall'inflazione già dalla seconda metà dell'anno indicammo la possibilità el città di ricondurre l'aumento dei prezzi al di sotto del quattro per cento nella media nel successivo anno novantasei
Le aspettative sui prezzi segnano una netta riduzione verso la metà di quell'anno
Si avviava la fase la flessione dei rendimenti dei titoli pubblici sul mercato in particolare di quelli a più lungo termine il cambio della lira si apprezzava progressivamente beneficiando anche del miglioramento del corso del dollaro
Il trentuno maggio mille novecentonovantasei oltre a confermare che per l'anno in corso vi erano le condizioni per una discesa dei prezzi al di sotto del quattro per cento
Ritenemmo possibile raggiungere un traguardo più ambizioso per l'anno mille novecentonovantasette una inflazione inferiore al tre per cento
Da maggio a dicembre del mille novecentonovantasei la media dei tassi di inflazione mensile rapportata danno sia situata in prossimità del due per cento
Le aspettative per i prezzi al consumo rilevate nel settore nel settembre avevano indicato per il primo trimestre dell'anno in corso una inflazione compresa su base annua tra il te che il tre virgola cinque per cento
Le attese rilevate in dicembre indicano per la prima metà di quest'anno una inflazione compresa fra il due e cinque e il tre per cento
Signori presidenti signori associati della Iotti e dell'asso batte dell'antica e del forse ex dopo la crisi del gold exchange standard delle monete di tutti i Paesi hanno assunto un carattere puramente fiduciaria
è uno sviluppo del tutto nuovo nella storia monetaria
I movimenti internazionali dei capitali tendono a espandersi con una moltiplicazione della moneta e del credito a livello globale che rende sempre più difficile il controllo quantitativo da parte delle autorità
La dimensione dei fondi scambiati e la loro rapidità di spostamento la sensibilità degli operatori a informazioni economiche e metà economiche possono generare tensioni nei mercati e condizionare i corsi delle valute e dei titoli
Con riflessi di rilievo sull'attività produttive sui prezzi anche per economie di media grandezza
Una maggiore stabilità monetaria in Europa oltre che ad avvantaggiare le singole economie contribuisce alla solidità del sistema finanziario internazionale
La debolezza del ciclo economico e l'abbattimento dell'inflazione hanno condotto a un calo dei tassi di interesse
L'orientamento delle politiche monetarie più disteso costituisce una causa di fondo del miglioramento dei corsi obbligazionari e azionari
Stabilità monetaria ove divenne la finanza pubblica flessibilità nell'offerta sono necessari per porre al riparto le singole economie da movimenti speculativi destabilizzanti
Per partecipare ai benefici del mercato globale dell'integrazione economica e finanziaria in Europa
In tale contesto vanno attuate politiche che permettano un pieno utilizzo delle risorse disponibili di lavoro risparmio capitale tecnico
L'Italia negli ultimi quattro anni ha compiuto progressi significativi nei conti con l'estero e nelle ridimensionamento dei disavanzi pubblici nel controllo dell'inflazione
Nel mille novecentonovantasei il calo dell'inflazione ha consentito una riduzione sensibile dei tassi di interesse la spesa sostenuta a tale titolo dal Tesoro è diminuita in valore assoluto nonostante un aumento del sei per cento dello stock del debito
Il miglioramento del disavanzo al però subito una battuta d'arresto
Il fabbisogno complessivo è tornato a crescere in valore assoluto raggiungendo il sette virgola quattro per cento del prodotto interno lordo come nell'anno precedente
La manovra aggiuntiva di metà anno non ha consentito di evitare una rilevante sconfinamento dell'ordine di trenta mila miliardi rispetto all'obiettivo originario ammende stabilito nel settembre del mille novecentonovantacinque
Con la relazione previsionale e programmatica dello scorso settembre il Governo ha innalzato sessantadue mila cinquecento la portata complessiva degli interventi correttivi rispetto al valore di trentasette mila cinquecento miliardi
Indicato nel Documento di programmazione economica
Economico-finanziaria
Si tratta di uno sforzo considerevole del quale già beneficiano le quotazioni dei titoli pubblici e mercati finanziari
Come ho avuto occasione di rilevare nell'audizione sulla legge finanziaria presso le commissioni parlamentari del Senato e della Camera dei deputati
Le previsioni del fabbisogno per il mille novecentonovantasette risentono di valutazioni molto favorevoli sull'evoluzione del saldo primario
E se trovano solo in parte e compensazione nell'andamento sensibilmente migliore del previsto della spesa per interessi
Il più basso livello dell'avanzo primario che ci strato nel mille novecentonovantasei di circa venti mila miliardi rispetto alle stime dello scorso settembre tenderà a riflettersi sui risultati del mille novecentonovantasette questi risentiranno anche delle rallentamento congiunturale in atto dall'inizio del mille novecentonovantasei e accentuato si nell'ultima parte dell'anno
Il riequilibrio del bilancio il disavanzo pubblico va perseguito limitando la crescita della spesa
Dal lato delle entrate è necessario ridurre evasione ed elusione
Inasprimenti fiscali avrebbero effetti negativi sulla domanda interna e sui prezzi
Al fine di accrescere la fiducia in un col riconquistato equilibrio di medio termine le correzioni al bilancio pubblico debbono avere carattere struttura
è urgente è urgente riavviare il processo di sviluppo
L'Italia al pari di altri importanti Paesi europei e lungi dall'utilizzare appieno le risorse di risparmio di lavoro quote di capacità imprenditoriali di cui dispone con costi economici e sociali
Sul piano congiunturale il livello dell'attività economica rimane non soddisfacente
Sulla base delle valutazioni attualmente disponibili la crescita del prodotto interno lordo nel mille novecentonovantasette super Rinaldi poco l'uno per cento
Rimarranno elevati il surplus commerciale quello delle partite correnti della bilancia dei pagamenti contribuendo a un ulteriore miglioramento della posizione patrimoniale verso l'estero e quindi al sostegno della lira
Occorre agire sulla composizione della spesa di bilancio riducendo quella corrente anche per creare lo spazio necessario riportare gli investimenti pubblici a un livello normale
Questi ultimi sono caduti negli ultimi anni in misura pari a circa un punto percentuale del prodotto lordo
Gli investimenti vanno indirizzati nelle aree messe tori dove più come Carpenter la dotazione di capitale pubblico a beneficio della pronti produttività e innanzitutto dell'occupazione
La riduzione dei tassi ufficiali che fa seguito seguito a quelle attuate nel mille novecentonovantasei è stata resa possibile dal miglioramento dell'inflazione effettiva e altezza
Insieme all'ambiente disponibilità di risparmio esso pone le condizioni anche per una più vivace attività di investimento privato
L'abbassamento dei tassi di interesse di mercato sarà definitivamente acquisito solo in presenza di una riconquistata permanente stabilità dei prezzi
Stabilità della moneta risanamento delle finanze pubbliche sviluppo dell'economia sono treni obiettivi tra di loro strettamente connessi
L'esperienza di questi anni conferma che il venire meno di uno solo di essi compromette necessariamente anche il conseguimento di altri degli altri
L'avvio e il mantenimento del circolo virtuoso possono essere interrotti dalla riapparire di pressioni inflazionistiche che possono provenire dal costo del lavoro
Da politiche di prezzo delle imprese di breve respiro e poco solleciti a recepire gli stimoli della concorrenza
Dall'insufficiente correzione o eccessiva espansione del disavanzo
La politica monetaria rimaste rimarrà fermamente orientata a conseguire una evoluzione dei flussi di credito di polenta
Che permetta uno sviluppo equilibrato dell'economia in condizioni di sostanziale stabilità dei prezzi
La crescita dei redditi di coloro che già lavorano non deve ostacolare l'aumento dell'occupazione un minor assorbimento di risparmio da parte del settore pubblico renderà disponibili risorse per gli investimenti
Sono le condizioni per riassorbire le forme più acute più socialmente insopportabili di disoccupazione accentuate dalle vicende degli ultimi anni
Permetteranno di far partecipare al processo produttivo schiere di giovani preparati e desiderosi di contribuire allo sviluppo dell'economia e della società grazie