La posizione dei Verdi sui sette referendum che si voteranno il prossimo 15 giugno conferenza stampa organizzata dai Verdi presso la Camera dei Deputati
Per sapere cedere qualcosa no
Allora sono Mauro Paissan introduco in quanto padrone di casa in quanto capogruppo dei Verdi te la cavi quotate questa conferenza stampa
Al quale partecipano senatore Luigi Manconi portavoce dei verdi senatori Maurizio Pieroni e Stefano se me
Serata che sono rispettivamente presidente e vicepresidente del gruppo Verdi del del Senato
Presentiamo qui la posizione di Verdi in ordine ai sette referendum di domenica prossima
Quindici giù
Dando la parola al senatore Manconi voglio solo ricordare che i Verdi sono stati la prima forza politica dare indicazioni di voto in ordine sette quesiti
I Verdi l'hanno fatto con
Il loro consiglio federale nazionale il ventiquattro maggio cioè ben prima le polemiche
Affannate affannose di queste ultime di queste ultime ore
Ora Luigi Manconi di presenterà
E le indicazioni di voto e forse anche quante consiste azione in orbene
Alla partecipazione o meno al voto di domenica prossimo
No grazie presenti ovviamente non posso esimermi dall'entrare immediatamente nel merito di quello che sembra esser diventato il tema principale di questa
Campagna elettorale
E credo profondamente sbagliato e profondamente preoccupante
Che il tema principale sia appunto lo sviluppo l'affermazione il diffondersi di un partito del non voto
Lo dico per più ragioni
Che dei referendum sia stato fatto e si faccia abuso non c'è
Il minimo dubbio noi riteniamo
Mo'che
Un uso incontinente e per molti versi il responsabile dello strumento referendario ci sia stato c'è si minaccia che a ancora ci sarà
E questo è sicuramente un attentato vero e proprio mosso nei confronti dell'istituto referendario e tuttavia diciamo che questo abuso
Non giustifica in alcun
Modo né l'accampa
Ne ha per l'astensione che vediamo in atto con particolare virulenza né Progetti di mai
Colazione o di alterazione del significato
Dello strumento referendario in due
Dunque quelle intenzioni da più parte emerse Kennedy vorrebbero vorrei
Intere il ricorso pressoché impossibile ne vorrebbero rendendo il corso pressoché
Impossibile
Qualche mese fa quando vi fu discussione su questo tema uno Mauro Paissan è
Che disse qualcosa di assai semplice si parla si minaccia un in alza il mento del tetto della raccolta delle firme che appunto rischia di rendere impossibile la raccolta delle firme stesse rispetto a questo diceva Mauro Paissan si potrebbe ricorrere a elementare strumento di equità demografica dal momento che in cinquant'anni la popolazione italiana e aumentata si può adeguare uno delle firme richieste portandolo a una cifra che potrebbe essere intorno alle settecentocinquanta mila ottocento mila questo è un adeguamento rispetto al tetto delle firme da raccogliere che si può prendere in considerazione
C'è un dibattito c'è un dibattito e quindi si possono prendere davvero in esame varie ipotesi appare che nessuna di queste ipotesi nessuna di queste soluzioni su una di queste misure renda questo strumento che resta fondando in tale per la partecipazione diretta dei cittadini alla decisione pubblica venga reso inutilizzabile ad esempio
Ernesto Bettinelli costituzionalista più di una circostanza a
Ipotizzato che sia possibile per ogni torna da per presentare non presentare votare non più di due-tre referendum quindi il quindici giugno prossimo si dovrebbe votare solo su due o tre si potrebbe stabilire che le torna
Arte referendario nel corso di un anno non siano più di due o addirittura a cui
E si potrebbe anche questo credo che sia
Oppressivi caldeggiata da Mauro Paissan indicare
Una tappa intermedia diciamo
A cento mila firme raccolte o un'altra cifra comunque significativa di cifre raccolte una valutazione da parte della Corte costituzionale sulla ammissibilità fare per evitare che Energia Risorse mobilitazione di cittadini risulti frustrata e dissipata e offesa diciamo dal fatto che una raccolta così anch'tanto lavoro tanta passione politica richiede punto cinquecento seicento mila firme settecento ottocento metri
Risulti cubana detto tutto ciò
Usate sono fatta un po'lunga resta il fatto che l'accampa anche astensionista ci sembra il responsabile devo anche dire per giustizia devo anche di che nella storia italiana Than Monti ricordare bene temo di ricordare bene ma il primo a fare campagna astensionista fu Marco Pannella in occasione
Il referendum sulla scala mobile non è un precedente che mi fa piacere ricordare però credo che
Sia davvero
Ho necessario farlo perché non è bene che da parte di nessuno anche da chi Affittopoli direi gloriosi Sini in materia di referendum si sia in passato per ragioni squisita The politici scritte indicato a questa soluzione allo detto questo
Nella campi scadenza di domenica prossima noi abbiamo
Assemblea del nostro
Organismo dirigente del consiglio federale nazionale ha assunto una posizione
Che abbiamo già reso noto appunto quel
Torno e che soprattutto valorizza concentra la sua attenzione concentra anche le nostre energie la nostra accampa
Di mobilitazione su due in particolare due referendum quelli a cui più teniamo quello sull'obiezione di coscienza e quello diciamo sbrigativamente definibile della caccia si tratta di due temi quali si
Ti la nostra identità ma di più si tratta di due temi
Sui quali Verdi
E hanno ormai quindici anni vent'anni di lavoro alle spalle di battaglie politiche di mobilitazioni collettive Anna Maria Procacci che
Presente allegato la sua attività parlamentare questo tema con grande generosità in particolare Stefano Semenzato e Mauro Paissan sulla questione dell'obiezione di coscienza
Molto hanno lavorato molto continua a lavorare sono loro
Diciamo le iniziative principali nell'intento panorama politico nazionale sono questo mi preme dire sono due dei che possiamo definire
Senza nessuna iattanza non sto sul quale abbiamo speso energie battaglie e risorse per noi questi temi sono davvero fondamentali
Il nostro sito qualcosa di più di un dichiarazione di voto è un
Impegno politico qualifica diciamo sì
Ai due
Referendum relativi diciamo all'ordine giudiziario perché riteniamo che si tratti di questioni
Che hanno a che vedere con
Meccanismi di correttezza e trasparenza per un verso quindi di tutela della magistratura della sua autonomia e della sua onesta a
No è l'altro diciamo legato a una concezione della magistratura dopo
A essere prendiamo atto dev'essere l'attività svolta la competenza e la qualità professionale riguardo al referendum sulla golden share nel corso del nostro Consiglio federale sono emerse posizioni diverse sapete che
Un
Ieri di sinistra un banchiere di sinistra come Gustavo Minervini e decisamente per il sì lunga finanziere non si può definire banchiere ma insomma uno Strapping
La lista dell'economia come Guido Rossi è a favore del no noi su questo abbiamo discusso la nostra indicazione di voto e appunto per il no
Esisteva poi un altro referendum sul quale il nostro orientamento volto era per il sì ma il mutamento del cui esito avvenuto nella giornata di ieri
Ci induce anche se è avvenuta per qualche mente in presa diretta questa modifica ci induce a esprimere un voto per il no e su questo Stefano Semenzato dirà due cose spiega essi quindi
Il problema è il referendum sull'agricoltura
Ieri si presta Almec equivoco fortissimo la scelta ieri della corte di cassazione che è così riassumibile allora come sapete da
Giusto
Prevalente sostiene che quando viene abrogato un anno rimane in vigore la norma precedente ora il referendum insisteva su la legge quattro dicembre novantatré numero quattrocentonovantuno restituiva il precedente ministero Risorse agricole questa norma è stata cambiata così decreto legislativo del quattro giugno novantasette cento e quarantatré ora la Corte di Cassazione spostando il quesito l'ha spostato però una formulazione che sostanzialmente di no letteralmente dice la legge quattro giugno novantasette è abrogata in questo modo fa semplicemente rientrare chi vota si fa semplicemente di entrata in vigore la legge precedente che era esattamente quella che i comitati promotori volevano abolire tenessero so che si leva l'ultima denominazione al ministero o dell'agricoltura mani in vigore quella del ministero su cui era stato a fare ora questo crea evidentemente una situazione che credo oggi c'è il permesso regolare anche dal punto di vista della corte di cassazione perché è una forma di lettera mente in gara no rispetto all'elettorato che facendo un voto per il sì esattamente ripristinato che i referendari volevano abrogare quindi questo è un elemento che ci pone un'opposizione forte conflitto rispetto a questo
Scelto dalla corte di cassazione rilievo
Intimidito dalla vostra presenza mi sono scordato
Un altro referendum quello sull'ordine del
Mai visti su proposta di due iscritti all'Ordine dei giornalisti professionisti cioè
Mauro Paissan e Luigi Manconi noi siamo favorevoli al sì
C'è qualche richiesta di precisazione di
Celere
Va
A sull'ordine di base una motivazione
Semplicissima perfino banale
Viviamo in
Un momento di acuta crisi della professione giornalistica creare uno sciocco che permette di riprendere il discorso la riflessione sulla
Natura di questo nostro lavoro riteniamo comunque utile segnalo solo il fatto che nessuno ha studiato in questo periodo che noi abbia viviamo in un Paese che segna
Una continua continuerà ingresso nelle copie di quotidiani venduti che segna un continuo regresso degli ascolti televisivi che segna una spaventosa
Scarsità di cittadini che utilizzano i nuovi media computer internet eccetera si parla moltissimo di internet e sono pochissime le persone che ne che utilizzano a quel quel mezzo di comunicazione ecco questi tre indicatori negativi vorranno dire qualcosa sul Paese
In cui viviamo e sul sistema della comunicazione che avviamoci di lettiani più o meno regolamentare
E settore televisivo l'impressione che serve a dare uno sguardo all'insieme del sistema della comunicazione
Fantastica no
Grazie a tutti arrivederci
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12 Giu 1997
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