No alla privatizzazione della Centrale del latte di Roma conferenza stampa organizzata dal Comitato promotore del referendum consultivo comunale organizzata presso la Sala del Carroccio, in Campidoglio

Sì abbiamo anche dopo le nove
Alla mia destra Benedetti ma fanno parte del del Rappresentanze sindacali unitarie della Centrale del latte delle legge Centrale del latte
Oggi siamo qui per spiegare i motivi per minori noi diciamo no attesta privatizzazione della Centrale del latte
Innanzitutto voglio far presente
Il sindacato da me rappresentato nel passato è stato molto conflittuale
Con le rappresentanze sindacali unitaria
E probabilmente grazie anche
Alle decisioni verrà
Della giunta di voler privatizzare prestazioni il modo come si vuol privatizzare io dico svendere
è riuscito a compattare tutte le rappresentanze sindacali operanti all'interno della centrale dell'altra sia il sindacato confederale di CGIL CISL e UIL sia lo svela
Questo diciamo è un merito proprio difficile nella difficoltà
Di questa situazione che c'è al momento
Lo si unirà è stato un sindacato che si è fatto promotore promotore per l'indizione del referendum ha raccolto settanta mila firme insieme ai alle RDB rappresentanza sindacale di base dell'Acea
Insieme a tutti i lavoratori della Centrale del latte premetto che nella Centrale del latte e assolutamente falso quello che diceva Lanzillotta che lavora tra l'assessore Lanzillotta che i lavoratori sono d'accordo
Noi abbiamo tenuto delle assemblee in tutti e in tutte queste assemblee i lavoratori si sono detti sempre contrari alla privatizzazione questo tipo di privatizzazione dove non sono garantiti i posti di lavoro come dice l'assessore Lanzillotta perché garantire il posto di lavoro significa garantire i posti attualmente di lavoro che ci sono all'interno della centrale invece quando noi andiamo a parlare di duecentotrentotto premi prepensionamenti prepensionamenti con un costo di oltre diciotto miliardi per le casse della centrale quindi dal Comune di Roma
Quelli sono duecentoventotto posti che vanno persi e che non verranno mai più occupati gli altri lavoratori che sono disoccupati
Quando noi parliamo di mobilità del personale in eccedenza
Dei trecentotrentotto lavoratori ormai rimasti nella centrale trecentosessantotto scusate lavoratori rimasti ormai alla Centrale del latte
Questo significa la mobilità che a noi ci sposteremo loro in altre aziende del Comune di Roma nell'ambito degli enti locali
Significano posti di lavoro persi in quanto se noi andiamo a lavorare non so all'Ama Acea ormai comune ovviamente all'Ama Acea del Comune chi assorbiranno sicuramente non ha superato sumera altro personale
E altri diciamo che questa crisi dalla Centrale del latte è stato ha voluto è stata voluta dal momento che in cui sono state fatte le nomine del consiglio di amministrazione
Nomina del consiglio di amministrazione con in testa l'ingegner Tripi che si è sempre occupato di informatica era completamente ignorante di latte probabilmente molto abile nel
Come si può dire nel fare quello che era nell'intenzione del sindaco Rutelli il sindaco Rutelli non da oggi ce l'ha con la Centrale del latte
Il sindaco Rutelli nel mille novecentonovantadue ha fatto una campagna contro la qualità del prodotto dicendo che nell'arte della centrale attraverso il giornale il Messaggero
Dicendo che il latte della Centrale c'erano delle cariche batteriche superiore alla norma poi come è stato dimostrato allora era consigliere comunale e deputato nazionale come è stato dimostrato il latte della Centrale d'analisi fatte non solo negli uffici di geni di Roma anche a Milano anche al ministero della Sanità il latte della Centrale il migliore era il migliore venti ore di quello che circola a livello nazionale
Il sindaco Rutelli si è dovuto rimangiare l'accusa che aveva fatto
E il giornale Giornale Il Messaggero è stato denunciato il sindaco Rutelli allora se l'è cavata perché da parlamentare gli è stata concessa l'autorizzazione a procedere
Probabilmente quello che ha fatto da consigliere comunale da deputato lo ha continuato a fare nel novantatré cercando di smobilitare quest'azienda cercando di creare le condizioni per poterla vendere nel miglior modo possibile nell'interesse non della collettività ma non so di quali altri soggetti come infatti questa azienda valutata nel mille novecentonovantatré centottanta miliardi
Oggi si vuole c'è una valutazione fatta dall'AGP Morgan come advisor nominato dal Comune che va dai quaranta ai settanta miliardi
Dal novantadue a oggi vale qualcosa come centodieci miliardi in meno oltre tutto dovrebbe andar bene per cui si sono create le condizioni attraverso la nomina
Del consiglio di amministrazione che a sua volta avuto modificato lo statuto della Centrale del latte
Prima nomina i dirigenti giallorossi dirigenti che possono adottare questo piano i dirigenti al momento delle assunzioni è stato detto badate bene voi siete qui e per un massimo di due di due anni questo avveniva
Ai più ai primi del novantaquattro per un massimo di due anni perché noi abbiamo intenzione il nostro programma è quella di vendere la Centrale del Latte entro il novantacinque
Quindi i dirigenti prima nominati e poi nominato il direttore successivamente questo ovviamente all'interno della centrale ha portato a una guerra
Cioè una guerra diciamo non sempre collimavano le direttive del tre della direzione con la decisione della del direttore generale questo è stato ovviamente
Perché are quella condizione diciamo di perdita di mercato di perdita dell'immagine come io dico
Di perdita di possibili di posti anche di lavoro tant'è vero che dal novantaquattro a oggi abbiamo mandato in prepensionamento duecentoventisei persone come ho detto prima per un posto
Di circa diciotto miliardi probabilmente quei diciotto miliardi potevano essere utilizzati meglio dal Comune di Roma
Per fare una diversificazione produttiva all'interno dell'azienda
Noi attualmente vendiamo il latte a quattro lire al litro per uso alimentazione animale latte è buono magari ritirato dalle lotterie poi diciamo potrebbe essere benissimo lavorato probabilmente a chi lo riprendiamo l'utilizzatore USA alimentazione animale ma non lavorano trasforma cosa che potremmo fare noi
Non so la Centrale del latte che è un mercato di sette mila punti vendita il più grande mercato eccetto a livello nazionale che nessuna industria può vantare di avere in concentrato in una sola città sette mila punti vendita probabilmente potremmo trovare sfogo per fare non solo il burro per fare le mozzarelle per fare le caciotte
Con il prodotto primario cioè latte quasi a costo zero che quel latte discutono quel latte che noi ritiriamo e svenduto a quattro soldi
Quindi a mio avviso sono state create le condizioni per la svendita di questa azienda svendita che non è solamente alla centrale il più
La centrale fatta al sostegno al suo tecnico a avanzo tecnica dà sostegno zootecnica parziale cioè non è che stiamo latte
Nell'agro romano e
Nel Lazio questo l'attendono poniamo probabilmente qualche soldo in più di quello che secondo me ma comprare nella mercato comune europeo sicuramente al doppio di quello che attualmente è il prezzo
Dell'arte che si compra in Jugoslavia e che si compra il romanista ovviamente l'arte che sicuramente sarà buono ma non agli stessi vincoli cinico sanitari previsti dalla Comunità europea
Quindi l'industriale non si fa scrupolo e so che ne importiamo tantissimo attualmente di questo latte non si fanno scrupolo se comprarlo in Jugoslavia o comprarlo in Belgio con il Parma
Lo comprano dove il mercato non offre meno sicuramente con il settantacinque per cento delle azioni come previsto
Come previsto dalla dalla delibera comunale che va a un industriale privato adesso ne sono rimasti trenta sono la Parmalat la ciglio e Granarolo chiunque di questi tre si dovesse giudicare la Centrale del Latte sicuramente non si farà carico della zootecnia questo significa la chiusura
Di circa tre mila e cinquecento allevamenti nell'agro romano nella provincia romana è di sei mila allevamenti in tutto il Lazio
Qui questo significa la chiusura di queste piccole aziende magari condotta a livello a livello familiare
Significa non essere più il primo comune in Italia in Italia primo comuni agricolo in Italia perché con la morte della zootecnia sicuramente noi saremo diventeremo diciamo un ultimo quindi su questo Di Vaio adesso do anche la parola ai colleghi se vogliono aggiungere qualcosa se ci sono domande capaci
Vita
Tipo cioè non lo conosciamo Sasso che noi abbiamo
Noi abbiamo
Mantenuto fede a un impegno preso con i lavoratori che ci hanno affidato i lavoratori questo mandato che ci ci viene da un'assemblea generale dei lavoratori dell'azienda che ci ha chiesto di intervenire sulla vicenda delle ferendo noi abbiamo voluto rispettare la volontà dei lavoratori se qualcuno intende un'altra un altro moto quantitative della democrazia è un fatto riguarda gli altri
No io non posso dire che non aderisce posso dire che non è presente poi come ad a potrà aderire CISL e UIL si della CISL
Angelo Leone
Sì però in questo caso noi non rappresentiamo le singole organizzazioni sindacali come sapete è una rappresentanza unitaria che di provenienza di ma dei lavoratori le aree su complessivamente aderito poi chi se la sente di rispettare gliene altrimenti se ne sta dall'altra parte sono
Ma vivono con la madre
C'è un mostro gruppi dei gruppi diciamo i lavoratori come su sociali soggetti sociali che operano all'interno delle scuole operano nell'ambito diciamo
Scuota dopo so che hanno fatto anche nelle occupazioni altre cose si sono costituiti hanno aderito al comitato promotore perché sono contrari alla privatizzazione della
Della Centrale del latte
No perché ognuno non so noi abbiamo fatto il volantino con mare su esili la Centrale del latte
Dopo ci sono le eredi RDB rappresentanza sindacale di base dell'Acea che ha fatto i loro ci sono le associazioni dico di consumatori come Codacons l'Adusbef che hanno fatto il loro cioè il no nella nel nostro comitato ci sono diverse realtà sociali che vanno da Rifondazione Comunista a una parte dei Verdi
All'Unione popolare Codacons e altre realtà che sono contrari alla privatizzazione dell'Acea e alla vendita della Centrale del latte
Però il materiale ognuno ce lo sappiamo diciamo concettuali l'organizzazione precisa e c'è il comitato che coordina poi chi vuole aderire è sempre benvenuto rispettando diciamo quella che è la nostra volontà perché
Noi non possiamo accettare che avviene un omicidio dice voglio svendere la centrale dall'alto a privatizzare l'Acea noi diciamo appelli andata al Comitato del Sì
Ovviamente chi aderisce con noi tre tra i tanti che hanno aderito
Aderito anche l'Unione popolare ora siccome ha portato a questo di qui in quanto mi sembra molto simpatico l'ha fatto l'Unione popolare portarlo
Per portare io l'ho visto ieri sera ho detto mi ha dato un poco quando in una conferenza stampa voglio farlo conoscere
Io volevo fare una breve dichiarazione certamente
Ecco io sono Mauro Benedetti della se uno
Diciamo io sono schierato per il no chiaramente un doppio motivo perché il primo è quello che sono lavoratore dell'azienda
Ma c'è anche ci sono anche molti altri motivi uno dei quali è la convinzione che questa azienda tranquillamente può essere risanata lite il deficit può essere azzerato in brevissimo tempo soltanto se venisse fatta una politica più oculata e più attenta
E mi riferisco soprattutto agli appalti tanti altri sprechi che ci sono in azienda chiaramente se un Consiglio un'amministrazione viene lì con l'intento di privatizzare farà del tutto per splafonare questo deficit
Se un'amministrazione invece venisse lì con il mandato di risanare l'azienda sono convinto che in quattro e quattr'otto si risana questo è quello che dovrebbero sapere i cittadini e a questo proposito volevo dire una cosa
Volevo fare una breve storia che brevissima di quattro parole
Nel mille novecentosettantotto si una legge che era la legge Stammati credo che imponeva a tutte le aziende municipalizzate d'Italia di risanare che il deficit entro cinque anni pena la chiusura dell'azienda
Entro cinque anni la Centrale del latte e praticamente nel mille novecento ottantatré
Riga no il terzo eccetera il bilancio andò in pareggio
Allora presidente della Centrale del latte guardate proprio grazie come era una mano
Un esponente del PDS del PC allora del PDS oggi Biagio Minnucci
Quelli che oggi dicono che bisogna privatizzare quindi vedete che la in base a come si amministra dopodiché negli anni successivi cessato non perseguita sedi un susseguirsi di presidenze repubblicane che ad ogni costo volevano privatizzare questa azienda e per trovare le motivazioni splafona vano nel vertice tra sprecavano soldi a tutto spiano di modo che se volesse dimostrare che l'azienda non era consigliabile tenerla comunale e bisognava a tutti i costi privatizzata questa del Lorenzetti
Quindi è come quello che età Icahn sceso gli stinchi a una persona e poi lo si accusa di zoppicare questo è quello che è avvenuto fino alla gestione Trivi
Ora con il nuovo presidente non possiamo criticare il suo mandato il suo da farsi nel suo farsi perché qui sicuramente arriverà in brevissimo tempo al pareggio di bilancio queste quello che i cittadini devono sapere e poiché si va in giro a dire ma che il Comune sede metà fa lo yogurt ma guardate che l'azienda Centrale latte per il novantasette per cento del fatturato lavoravate voglio dire
Non è che lavora tutte cose che vengono buttate lì permettere diciamo così in subbuglio cittadini
L'azienda se tra l'altro non è che fa in maggioranza prodotti alternativi all'altra in maggioranza fa il latte e dal mille novecentotrentotto quando diventò comunale perfetto proprio del tifo
A Roma ci fu una questione di tifo e allora il Comune si assunse la la la l'onere di prendere con sé da diciamo come pubblica la Centrale del latte da allora ha sempre garantito uguale qualità e soprattutto anche il presso ai cittadini
E questa cosa la dico io ho finito questa cosa è stata dimostrata ulteriormente nel mille novecentottantasei e nel o la questione di Chernobyl
Mentre le aziende private
Producevano latte cioè lo confezionavano collaudata precedente al primo maggio
Cioè loro dimostravano che il latte era stato confezionato prima della nube di Chernobyl invece sono state scoperte se vi ricordate e questo lo devono sapere tutti i cittadini sono stati scoperti e denunciati molte aziende private e la Centrale latte invece ha garantito il latte sicuro
Anche in quel periodo non contaminato ai bambini agli ospedali a tutte le comunità e a tutte le famiglie
Ringrazio
Senta
Novantasei
Se si
No no sono ottantatré mila
Novantasette ufficiale
Ma deficit voluto a
Io ho risposto a una domanda poi se dobbiamo intanto nemmeno perfette insomma avremo da dire molte cose ovviamente c'è una quota consistente che è dovuto all'esterno
Che è stato fatto nel novanta sei
No alla
Ho
Sì sì niente niente in Cina
C'è artista est estremo bisogno di finanziaria
Le aziende in particolare
Si dà debito
Elettorali c'è questo bisogno di venga svende grazie anche le tasse declinante vicini
Sospetto
Che cosa evidenziando di questo
A tutta l'operazione di vendita a maggior ragione se poi si dovesse arrivare alla conclusione che chi l'acquista e anche un gruppo industriale del vicino alla all'attuale Giunta comunale però a noi come dire interessa impedire comunque la svendita
A qualunque gruppo vuol dire fosse poi indirizzata la vendita stesa
Certo sarebbe veramente
Domus poiché alla fine constatare che si è fatta tutta l'operazione compresa quella appunto di ridurne il valore per poi venderla a qualche gruppo amico vicino hanno in qualche modo
Attualmente noi notizie che abbiamo si parla in tono sessanta settanta miliardi
Come diceva il collega prima se si pensa che solo qualche anno fa la valutazione era tre volte superiore
A questa a questa di oggi non si può non mettere in relazione i due fatti e cioè che volutamente si è tentato di svalutare l'azienda per fare una qualche operazione la cui conclusione la vedremo se le cose come non ci auguriamo ci vanno male la vedremo tra poco
Però noi stiamo attenti anche a questo fatto certo che anche ne abbiamo anche discusso con i lavoratori noi immaginiamo anche di denunciare
Un giorno anche questo elemento
Di strano collegamento tra il crollo del valore dell'azienda e la sua vendita senso per noi non staremo zitti di fronte a questo questo fatto
Se dovessimo domani costatare che la Giunta comunale comunque lavoro vendere in qualche modo questo valore nove ovviamente denunceremo tutti i comportamenti il consiglio d'amministrazione in modo particolare degli ultimi Consigli di amministrazione
Per dimostrare che c'è questo rapporto
Noi lo immaginiamo ma abbiamo anche elementi per dimostrare che si è lavorato anche in quella direzione
Non non abbiamo oggi noi oggi lo immaginiamo però
Lo ha reso aprendo la battaglia per evitare che si faccia una certa operazione
No non è che noi non dobbiamo e non è che noi non le diciamo se non si fa l'operazione vuol dire che l'operazione non era finalizzata a quello scopo evidentemente se si vuole fare
In qualche modo cortile che era finalizzata noi questo senso diciamo che c'è questo collegamento se si fa una certa cosa è perché si è lavorato per farla sanno se non si fa forte che non si è lavorato sono errori nella gestione
Io quello che voglio dire presto su sino
Innanzitutto come assi mila uno abbiamo già presentato delle proprio su questo e so che c'è un'inchiesta del pretore Giordano Giordano oltre a tutti gli altri pretori che stanno facendo ulteriori inchieste
L'abbiamo presentata come asini la usi nel
Ma io
E il segretario dello SDI valuterei Rocco Tritto e io Rocco Lo Presti proprio su queste operazioni poco poco chiare poco chiare so che c'è un'indagine purtroppo qui non è non so a che punto è e come sta
Voglio dire sul sulla svalutazione invece della centrale operativa
A Milano l'allora candidato sindaco Formentini si è fatto la campagna elettorale dicendo che avrebbe venduto come prima operazione la Centrale del latte
Formentini non solo non ha venduto la Centrale del latte
Ma è stato capace dirli sanarla allora le do un deficit intorno ai dieci miliardi valore di mercato era intorno ai cinquanta miliardi prima delle elezioni Formentini
Formentini ha finito il suo mandato ha lasciato un'azienda con uno con un utile di circa due miliardi annui cioè non solo ha azzerato il passivo che c'era ma affatto un utile di circa due miliardi annui per comune danno
E l'azienda non vale più cinquanta miliardi del novantatré ma oggi è valutata essendo neo sindaco la vuole trasformare Vender o altro è valutata oltre cento miliardi
Centotrenta miliardi quindi non dipende se gestito dal pubblico o non gestito dal pubblico dipende dalle volontà politica innanzitutto dipende dagli amministratori che si mettono altro esempio è quello della Centrale del latte di Firenze al Firenze Pistoia e Livorno che è un consorzio pubblico al novantotto per cento con un due per cento di una banca partecipa al due per cento
La Centrale del latte di Firenze tra l'altro che aspirava e ed è nella cordata della Parmalat per comprare la Centrale del latte di Roma la Centrale del latte di Firenze chiude i suoi bilanci in attivo dividendo gli utili al due per cento alla banca che e che fa parte della della società per azioni del consorzio e riversando l'ottantotto per cento del novantotto per cento degli utili nella casa
Nella banca di Firenze perché a Roma questo nonostante gli impegni che si era assunto all'ora il sindaco Rutelli di fronte a tutti i lavoratori circa duecento lavoratori che hanno fatto un'assemblea con lui l'ho portato io Rutelli insieme ad Athos De Luca
Io allora ero un dirigente dei Verdi
Sono ancora iscritto verde tra l'altro
E come mai
Si era impegnato prima al risanamento e poi a vedere un eventuale trasformazione non ha mai parlato e non è ed è falso quando la Lanzillotta l'assessore Lanzillotta dice che era nel programma di Rutelli
E falso quando il consigliere x amministratore della Centrale del latte Antonio Rosati
E l'assessore Lanzillotta dicono che era nel programma
Di Rutelli la privatizzazione della Centrale del latte questo non c'è nel programma di tutto il comunque anche se mi fosse questo cosa che non c'è perché non sono riletto più volte anche se ci fosse questo programma di Rutelli
No eh non tutti i cittadini sono in grado di leggere nel momento in cui vanno ascoltano quello che si dice per televisione dichiarazioni che fanno della stampa
Quello che dicono nelle assemblee non tutti hanno la possibilità di leggere puramente molto l'immagine in base a quello che sentono a Rutelli che andava in motorino non va più in motorino però allora Rutelli andare in motorino quindi automaticamente io dico
La centrale del latte come ha detto prima il collega Benedetti e sicuramente risanate
E sicuramente un'azienda che si può rilanciare e sicuramente un'azienda che può creare occupazione non solo all'interno della centrale perché sicuramente dei posti di lavoro possiamo creare all'interno della centrale con una diversificazione produttiva ma soprattutto può continuare a dare sviluppo in quello che il la zootecnia nel Lazio
Ripeto ringraziando la Centrale del latte il Comune di Roma può vantare forte dell'o che non tutti sanno che è il primo comune agricolo italiano non facciamo che diventi
Hai presente anche Carmelo Rizzo
Ma questo non lo possiamo dire onestamente insomma quante il valore
No Novi Sad noi siamo no noi sappiamo quello che è stato il valore
Di valutazioni che hanno del novanta novantun novantuno centosessanta no ma che il valore sia diminuito non c'è dubbio e basta sapere che abbiamo diminuito le vendite negli ultimi tre anni di oltre venti milioni di litri di latte quindi evidente che abbiamo meno quota di mercato e quindi a me meno valore insomma questo non c'è dubbio
Problema che chiedersi perché
Si è arrivati a questo risultato
No noi abbiamo l'idea che si si come dire amministrasse veramente correttamente questa azienda
Il valore sarebbe di molto superiore a quello che è il valore attuale
Bilancio in attivo è esatto e comunque con una ripresa delle quote di mercato che oggi disastroso insomma non oggettivamente noi siamo arrivati a sotto il cinquanta per cento quando fino a qualche anno fa avevamo il settanta per cento delle quote di mercato a Roma
Quindi
Roma Provincia Roma Roma Provincia
La prossima Jim da JP Morgan per
Non abbiamo una come dire una contro valutazione non siamo rimasti alla valutazione posso Chiacchierini di del novantuno e abbiamo una valutazione di oggi
Non siamo in grado
No no
No non abbiamo noi non possiamo ovviamente con un
Abbiamo che
Abbiamo come dire le le affermazioni di di di chi sta attorno ai gruppi industriali che stanno valutando
Le offerte no facendo proposte
Noi sappiamo che sono rimasti in corsa quattro pretendenti che sono i tre più latte sano
Ma sappiamo anche che l'attesa hanno un industriale non molto vicino alla all'attuale Giunta sappiamo pure che rientrava come dire nel giro prefettura sentenza del TAR
Quindi insomma non è che possiamo immaginare che si avvantaggia in questa corsa
La Cirio sappiamo che poi alla Cirio Leo come dire molto vicino al sindaco però sappiamo
Ecco poi sappiamo pure che però c'è
In consiglio comunale una forte presenza del PDS quindi immaginiamo che la Granarolo che conosce dovuti insomma normale
Da quale parte stia e possa essere avvantaggiata
No non ci sono più stati incontri con l'amministrazione
Sono
No se non lo sappiamo noi partecipiamo
O c'è qualcuno può anche dire che c'è no siccome si parte le facciamo noi queste trattative
No inciso pelle ecco allora questo è falso incisi da Lecce una trattativa per definire le modalità
Di trasferimento degli eventuali laboratori in mobilità
Cioè che cosa succede se si ci si trasferisce da un'azienda un'altra punto non c'è altro
Bene quello che c'è scritto quello che sostiene la Giunta comunale perché lo sosteniamo un'altra cosa noi sosteniamo che in quel documento c'è scritto che
C'è una c'è un documento che è stato acquisito nella delibera
Laddove si parla delle garanzie delle tutele per i lavoratori
Noi in quel documento è previsto il diritto di opzione dei lavoratori della centrale in caso di vendita della Centrale del latte
Noi sosteniamo che il diritto di opzione va esteso a tutti i lavoratori altrimenti non se non sarebbe un diritto di opzione
La all'amministrazione comunale sostiene che invece vale solo per i lavoratori in esubero Vassallo proprio sudore ecco esercitare un rito senza demanda ma che possano dentro insomma
Ecco perché anche su questo noi abbiamo da precisare molte cose per
L'azienda indica secondo l'amministrazione l'azienda in via quali lavoratori sono in esubero e quindi vanno trasferiti
Nominalmente esatto
Ma aggiudicare
Rita le ore lavorate
Gli straordinari di le ore di prodotti e quindi si trovino che si fanno in azienda secondo me ce ne mancano cento
Perché
Le ore di protrazione orarie negli ultimi anni sono aumentate notevolmente quindi lavoratori dell'azienda lavorano molto di più ovviamente su richiesta dell'azienda insomma non perché non sa
A giudicare dalle ore lavorate ci mancherebbero cento persone assentire
Assentire quanto simili viene detto ce ne sono ottanta in più
Ho però siamo in grado di dimostrare che nell'ultimo anno i dipendenti della centrale hanno lavorato molto di più delle ore previste dal contratto nazionale di lavoro
Molto di più
Quindi evidentemente su richiesta dell'azienda e quindi è evidente
Sì
Noi di
Ma
Vorremmo sapere anche noi
Tra l'altro ci cita anche come si fa come dire
Ci dà un po'di sospetto insomma questo fatto a una settimana dalla alle elezioni per la votazione dal referendum
Credo una decina capito tutti tranne un paio
Quindi credo partito quindici
Se dovessimo come dire tenere conto cosa significa produttività in tutte le aziende un'azienda che ha aumentato il che cittadini di colleghi poi insomma decidete voi sempre che la produttività
Questo licenziamento del direttore
Chi ha suscitato qualche polemica pure all'interno dell'azienda
Secondo noi arriva molto in ritardo perché direttore andava licenziato un anno fa
Forse anche prima resta il fatto che è stato licenziato su sua esplicita dichiarazione
Perché non ha ritenuto opportuno come dire a dare il proprio consenso ad una serie di delibere che quest'Amministrazione voleva approvare tra cui anche alcune promozioni
Bonus
Sono saldati in questi giorni
Sì
Comunque fa compare della della
Fini
Finché in Piemonte vediamo aspetti Calderoli
Ora
Grazie
Grazie Palmieri almeno palme Palmeri Aldo Palmeri che non le sono presidente dell'AGEA anche questo è presidente della Gepi
E no e amministratore delegato della Gepi e presidente di Risorse per Roma e e amministratore delegato del di quella società che si occupa della rimozione delle macchine in divieto di sosta
No no no e e ancora Presidente del e tuttora presidente di risorse però tra l'altro Risorse per Roma e
Fa parte di una società per azione che è stata creata dal Comune in attesa dalla vendita cioè il novantacinque per cento del Comune il cinque per cento di Risorse per Roma
Questo di qui ovviamente non voglio fare una critica va sicuramente i troppi incarichi dal presidente del consiglio d'amministrazione si riunisce una volta a settimana per una mezz'oretta per una mezz'oretta e poi vanno via questo significa diciamo non dedicare
Il tempo necessario a mio avviso anche per il buon andamento dalla stessa azienda
Ma non so se sono incompatibili sicuramente
Evidentemente l'amministrazione comunale non ad altre persone
Di fiducia da mettere in questo momento della vendita in questo momento della vendita visto i numerosi incarichi invece al dottor Palmieri che per me è una persona rispettabile solamente che mi sembra fare un consiglio di amministrazione una volta a settimana per una mezz'oretta sia un po'poco
Tutto qui
Stiamo facendo attualmente sto facendo io il signor Fulvio Vescia e Paolo Cento stiamo facendo lo sciopero dell'acqua e dell'arte per protestare verso il silenzio dice come si fa dell'arte considerate non si beve acqua per diciamo per protestare contro la mancanza di informazione
Sui referendum comunali che c'è attualmente perché purtroppo a partire dalle dall'informazione a livello nazionale Romario sono circa due milioni e seicento elettori che vanno a votare dieci per cento dell'elettorato nazionale quindi e anche il referendum comunali dovrebbero essere dei referendum che interessano non dico l'intera nazione però dovrebbero interessare quanto meno la stampa è vedere decisione tutti gli organismi di informazione noi oggi vogliamo che su questo problema
Spazio non avviene viene dato il telegiornale regionale per il TG tre regionale giorno quattro ha dato all'assessore Lanzillotta ben sei minuti per parlare del problema della privatizzazione
Se anche se l'assessore e la giunta non dovrebbero prendere parte perché è come se il Governo prende adesso Prodi va a parlare dei referendum
Dei riformatori ove il referendum regionale la stessa identica cosa loro sono super partes sindaco e assessore sei minuti senza dare a nessuno di noi la possibilità di poter replicare
A tutto quello detto Carraro anzi lotta cioè si innesca una confusione nell'elettore
Facendo confusione propagandando il sì senza dare a noi del no la possibilità di replicare questo è avvenuto al TG tre questo è avvenuto ieri con l'articolo sul Messaggero
Della dell'ex direttore del Messaggero emiliani emiliani nel quale il quale non non abbiamo avuto la possibilità di non replicare l'uomo salta io ho mandato una nota Messaggero spesso di replicare
E dire come la pensiamo noi emiliani dice
L'azienda comunale andavo rompere cento anni fa
Io vorrei dire che l'azienda comunale potrebbero andare bene anche oggi come dimostra tra Milano come dimostrato alla gente a Firenze mentre a Genova è dimostrato solamente una cosa e dimostrato che è stata venduta la Centrale del latte di Genova a Genova chiuso all'altro si fa a Parma e i produttori ridicole non hanno sbocco per il loro prodotto tanti hanno chiuso altri hanno avuto consorziarsi per poter collocare il loro prodotto non vogliamo che la stessa cosa avvengano
Altre domande
Vi ringraziamo