"Privatizzazioni: dal processo incompiuto alla tutela dei piccoli azionisti" org. dall'Associazione Nazionale degli Azionisti (c/o l'Auditorium della Tecnica)

Signori buongiorno e io da giornalista di lungo corso di economia
Ho attualmente al Messaggero sono stato incaricato di coordinare questa questo dibattito questa tavola rotonda su uno dei temi
Più caldi prima della vicenda dell'Europa dell'euro ha mandato un po'in in soffitta il grande dibattito sulle privatizzazioni prendiamo una pausa mentre i tedeschi decidono se accettare o non accettare il Club Med con tutto con il peso di questa Italia che si sta cavando la piccola soddisfazione
Di aver fatto trucchi minori di quelli dei tedeschi reazione pigliamoci le piccole soddisfazioni possiamo quindi in questo da pause in cui sono i tedeschi in affanno ancora più di noi oggi si torna un attimo a parlare di privatizzazioni con questo convegno organizzato dalla da etica Investimenti e la Associazione nazionale degli azionisti che cerca di introdurre anche in Italia un un briciolo di democrazia economica che devo dire finora è stato piuttosto assente con questo convegno dal titolo privatizzazioni dal processo incompiuto alla tutela dei piccoli azionisti quanto al processo incompiuto tutti sappiamo quanto sia ancora incompiuto
Questo processo dalle privatizzazioni non solo venti ama spesso un po'discutibili
Privatizzazioni molto pubbliche
Alla tutela dei piccoli azionisti che a mio avviso resta ancora e lo dico da piccolo azionista come dire un desiderio un desiderio anche un rammarico per chi come tanti di noi piccoli azionisti
Ha avuto gravi delusioni dall'azionariato italiano e devo dire non solo quello pubblico
E spero anzi viste le vicende dell'ENI collega con la privatizzazione dell'ENI
Che invece è stato confuso fatto che è tra i pochi che ha dato qualche soddisfazione ai piccoli azionisti quindi credo che spero che si parli anche di questo tema cioè il piccolo azionista che i dispiaceri ne ha avuti tanti anche dal settori più privato e di dei salotti migliori
Allora noi apriamo questo dibattito con una introduzione di Fernando De Nigris che il coordinatore della associazione organizzatrice per la Regione Lazio
Io non sì sì si sente sì
Buongiorno a tutti
Desidero ringraziare di per essere intervenuti a questo convegno
Che vede impegnati relatori di
Primo Piano ai quali rivolgo innanzitutto il mio saluto personale è un caloroso ringraziamento per aver accettato di partecipare a questo incontro
Il cui tema e di primaria importanza per il risparmiatore
Desidero inoltre salutare tutte le personalità inaugura la vostra qualificata presenza oltre a testimoniare l'interesse coerente ai nostri lavori di questa mattina che è un motivo dichiarando incoraggiamento per le iniziative ieri gli allestimenti
Permettetemi ora di dire due parole di presentazione sulla nostra associazione essa non ha fini di lucro il suo primario ruolo risiede nella diffusione di una mentalità quella di valorizzare il ruolo dei risparmiatori come soggetto attivo
In grado quindi di investire consapevolmente i suoi risparmi nell'impresa
Nell'agenda delle nostre attività regionali abbiamo previsto una serie di incontri
Tra imprenditori professionisti risparmiatori ed azionisti delle varie public company al fine di promuovere l'associazione come punto di riferimento di confronto e di verifica
Delle potenzialità per costruire insieme un clima di fiducia utile all'impegno di operatori economici e risparmiatori
In un momento realmente di difficoltà come quello che siamo passando oggi del Paese che invece non deve non vuole e non merita di ripiegare su se stesso
Auguro quindi a nome del Consiglio regionale che io rappresento un pieno successo ai lavori di questo convegno che segna una tappa sicuramente importante
Di processo di modernizzazione economica e finanziaria del nostro Paese
In questa difficile transizione verso scenari europei e di globalizzazione dell'economia certamente non privi di insidie ma anche di speranza grazie
Produzione lampo dopodiché la parola al presidente onorevole Alessandro Rubino
Innanzitutto buongiorno a tutti grazie essere qua
Questo convegno che
Il primo convegno di una serie di convegni che terremo di tavole rotonde
Sulla sul tema delle privatizzazioni nel nostro Paese ma soprattutto sul tema della tutela dei piccoli azionisti cosa assolutamente assente fino ad oggi in questo Paese
Per noi riveste una particolare importanza io a qualche mese fa sono stato chiamato
Guardi fondatore di etica Investimenti da presiedere questa associazione avendo il l'onore e l'onere di succede al professor più Marconi che certamente più noto di me più competente di me e più preparato di me quindi da una fase di costituzione di questa associazione adesso si sta cercando di passare a una fase di consolidamento e di far conoscere nel Paese lo scopo di questa associazione o delle altre associazioni simili a questa
Non ho preparato un intervento scritto perché non è mia abitudine farlo
Proprio perché il tema che stiamo trattando oggi è un tema che io vivo in Parlamento da ormai più di tre anni con grandissima sensibilità e con grandissima rabbia
Perché il nostro moderatore ha introdotto il tema del convegno usando un termine Fortunato ce ne ha parlato di privatizzazioni pubbliche
E in effetti quello che certo se fatto in questo Paese fino ad oggi nel caso degli inni delinea del San Paolo della Banca commerciale italiana del Credito Italiano della somme
Per andare alle ultime cioè quella del Banco di Napoli o della STET
Telecom
Nella stragrande maggioranza dei casi o nella totalità dei casi sono stati o privati azioni pubbliche cioè Enti pubblici società pubbliche
Vendute a banche pubbliche oppure società pubbliche vendute a gruppi privati già definiti stabiliti identificati prima ancora che il processo di privatizzazione si avviasse
Questo credo che sia piuttosto grave perché denota una
Concetto del
Processo di privatizzazioni assolutamente arretrato cioè nel nostro Paese
Le privatizzazioni non sono strumento per fare politica industriale ma sono uno strumento per andare nella stessa direzione ovvero mantenere il controllo pubblico attraverso le banche pubbliche sulle aziende che di fatto vengono fintamente privatizzate
O ancora peggio uno strumento per fare cassa e cercare di colmare la voragine del debito pubblico
Nei paesi più moderni nei paesi invece dove i governi governano e quindi fanno delle strategie o attuano politica industriale cosa che nel nostro Paese non è mai avvenuta non si è mai realizzata
Il processo delle privatizzazioni a unite a ben preciso nel senso che il Governo il paese prima decidono quali sono i settori strategici
Nei quali secondo voi governi lo Stato debba mantenere il controllo di aziende considerate di pubblica utilità o di pubblico servizio è stato deciso così per esempio in Francia nel settore delle telecomunicazioni se ho deciso in Francia nel settore delle energie
è stato deciso invece in Inghilterra il processo esattamente contrario cioè si è deciso di liberalizzare completamente il mercato di privatizzare totalmente la macchina delle aziende pubbliche quindi una volta deciso il la strategia di mantenere il controllo in aziende pubblico non si deve attuare una seconda fase che è quella di attuare e di realizzare le condizioni perché a monopolio pubblico non succeda monopolio privato e quindi si devono realizzare le condizioni perché si creino sul mercato le condizioni di liberalizzazione e di concorrenza
Dopodiché si passa dalla privatizzazione
La privatizzazione che normalmente nei Paesi avanzati è stata fatta dove esiste un sistema finanziario avanzato è stata sempre o quasi sempre fatta attraverso fare offerte pubbliche di vendita o attraverso la creazione di public company
Benissimo nessuno di questi processi è stato seguito in Italia
Anzi con quest'ultimo Governo ed è l'unica
Annotazione politica che mi permetteva di fare oggi questo processo si è completamente arrestato
Io credo che invece sarebbe stato diverso il modo in cui si doveva procedere
Avrebbe dovuto essere diverso credo che avremmo dovuto cominciare nel nostro Paese dal privatizzare il sistema bancario
Un sistema bancario che ancora profondamente arretrato rispetto alla concorrenza degli altri Paesi europei sistema bancario che non ha unico paese al mondo industrializzato non ha un approccio nei confronti delle imprese
Sulla base dei progetti che possono presentare ma ancora sulla base delle garanzie che possono offrire sistema bancario che alla strumento dei governi che si sono succeduti sino ad oggi per realizzare delle finte privatizzazioni
Sistema bancario invece nel caso della privazione della banca come acciaio italiano del credito italiano che sono state finte privatizzazioni nel senso che si sono state privatizzate queste aziende
Ma ben indirizzate verso un azionista di controllo che con una quota infima di controllo ne controlla l'attività e voi sapete a tutti a chi mi riferisco
Il problema invece che riguardano i più da vicino la tutela degli azionisti allora ed è evidente che nel momento in cui la strategia del governo è quella di utilizzare le privatizzazioni
Solamente per fare cassa
Voi sapete tutti che i proventi delle privatizzazioni vanno a alimentare un fondo che è un fondo istituito presso il ministero del tesoro per la diminuzione del debito pubblico dello stock del debito pubblico
Già il sistema quindi io ho bisogno di diminuire il debito pubblico non so cosa fare non posso intervenire sul speso strutturale dello Stato vende i gioielli di famiglia li vendo alle mie banche pubbliche con un controllo in mano azionario del cinque sette per cento ne controllano poi evidentemente le strategie
E il l'effettivo comando all'interno di queste aziende e poi mi rivolgo sul mercato sul mercato arretrato piccolo che non viene incentivato a crescere i piccoli azionisti che comunque devono cacciare dei soldi e poi devono stare zitti questo quello che si è fatto in Italia sino ad oggi
E allora credo che evidentemente ci doveva essere un cambio di direzione il primo cambio di di direzione ci si offre e ci viene offerto fra pochi giorni fa a quindici o sedici giorni con un referendum promosso dai club Pannella che riguarda la golden share come voi sapete tutti la golden share è uno strumento che è stato votato affrettatamente in una legge dello Stato che permette allo Stato una volta cedute aziende che considera strategiche
E mi si venga a dire qual è l'azienda che non viene considerata strategica dallo Stato attualmente permette allo Stato attraverso un'azione d'oro di mantenere il controllo e le strategie delle aziende che vengono privati da privatizzate quindi privando di fatto i piccoli azionisti dalla tutele dal diritto di esercitare il proprio diritto di azionista credo che sia evidentemente in contrasto l'esercizio dalla golden share la parte dello dello Stato con il discorso che ho fatto all'inizio cioè se lo Stato decide se il governo decidesse il Parlamento decide che certe aziende siano strategiche per gli interessi nazionali a molte dovrebbe decidere che queste aziende non vengano privatizzate
Ma al momento in cui si decide la strategia di privatizzare detti aziende cioè che sul mercato ci sono le condizioni perché ha effettivamente concorrenza sarebbe un nonsenso privatizzato le poi esercitato un diritto
Che va a minare e a eliminare il vostro diritto di azionisti attraverso la golden share
La borsa il sistema borsistico italiano e tutti i sistemi di controlli che esistono all'interno delle aziende quotate sono assolutamente insufficienti su questo poi ci sarà il presidente dell'ordine
Degli agenti di cambio che di spiegherà meglio di fatto è comunque che la Consob in questo Paese interviene sempre solo quando si verifica un fatto grave la prevenzione da parte dalla Consob della tutela dei piccoli azionisti in questo paese non esiste
è intervenuta tardivamente nel caso Olivetti è intervenuta tardivamente in molti altri casi come anche all'organo di controllo del sistema bancario cioè la Banca d'Italia interviene sempre e comunque tardivamente la prevenzione non esiste
Come non esiste comunque la vostra tutela perché il mercato borsistico italiano talmente ristretto ed è talmente controllato da poche famiglie perché bastano poche centinaia di miliardi per spostare o evidentemente indirizzare il mercato in una certa direzione che non permette a voi di essere tutelati
Ecco perché ho accettato di diventare presidente di etica e di investimenti
Perché nel momento in cui questo Paese vive un processo di cambiamento che comunque dovrà avvenire volendo questo governo o non volendo questo governo dovrà avvenire perché in tutti i Paesi del mondo si è passati da questo passaggio che l'Italia fatica a realizzare il passaggio è semplicissimo nel momento in cui i mercati non possono più recepire come nel nostro Paese voi sapete che esiste
Noi tutti italiani finanziamo il debito pubblico attraverso i titoli di Stato che vengono emessi da questo Paese quindi è impensabile in ipotizzabile che ci sia un flusso di investimenti
Pesante sensibile nei confronti della Borsa in un Paese che richiede ai propri cittadini più di due milioni di miliardi per finanziare il debito pubblico dello Stato
E quindi è comunque impossibile fermare il processo che porterà il nostro Paese adesso come gli altri Paesi del mondo negli altri Paesi del mondo i processi di privatizzazione vengono fatti ripeto attraverso offerte pubbliche di vendita o attraverso la creazione di public company gli azionisti delle public company normalmente sono i fondi pensione che in Italia non esistono anche su una legge ne ha sancito la nascita con questo governo ma fintanto che rimarrà in vigore regime fiscale attuale sui fondi pensioni fondi pensione in Italia non decollerà mai comunque sono i fondi pensione negli altri Paesi i grandi investitori sono i cosiddetti investitori istituzionali e sono le associazioni come la vostra di piccoli azionisti questo vuol dire democrazia economica
In questo Paese non esiste democrazia economica le privatizzazioni fatte sono state fatte semplicemente privatizzando aziende pubbliche rendendola banche pubbliche o privatizzando aziende pubbliche vendendole a gruppi privati già conosciuti e definiti prima ancora del processo di privatizzazione
Credo che noi avremo lo scopo di compra cercare di crescere il più possibile di far sì che questa associazione di venti un pioniere in Italia per poter garantire a tutti voi e quindi anche a me che ho investito in alcune delle privatizzazioni sin qui fatte
Finalmente di non essere più soltanto carne da macello che deve cacciare quattro lire inattesa di un ipotetico dividendo ma di poter contare in un sistema democratico economico in linea con gli altri Paesi europei
Mi pare che il relazione Rubino abbia messo a fuoco molti temi caldi sui quali spero che il dibattito si anche vivace
E adesso invece cominciamo con le relazioni dei rappresentanti dei piccoli azionisti delle principali società in in via di privatizzazione cominciamo con Luigi Landini dell'ENI che forse a una doppia
Ottica quella di un piccolo azionista che ha avuto delle soddisfazioni mi pare economiche dall'andamento del titolo ma che presenta il problema politico della golden share
Che lascia qualche perplessità e più di qualche perplessità per il futuro olandese
Grazie a dallo per la presentazione
Il prossimo sette giugno il tesoro di definirà sia l'ammontare dell'offerta globale di azioni ENI che saranno immesse sul mercato
Sia lo sconto che verrà proposto a tutti coloro che intendono partecipare alla terza tranche di privatizzazione
Poi il ventitré giugno scatterà l'offerta pubblica di vendita che riguarderà dal quindici al diciassette per cento del capitale
E che ridurrà ulteriormente il numero delle azioni ENI nelle mani del Tesoro
Anche senza avere la sfera di cristallo si possono fare alcune considerazioni preliminari sul successo dell'operazione
Primo
L'andamento del titolo in Borsa e la dinamica degli utili sono stati estremamente soddisfacenti
E perciò la sua appetibilità per i risparmiatori diciamo che in crescita
Ah quindi un senso ben preciso anche la proposta di coinvolgere nel collocamento un certo numero di sportelli bancari che sono situati capillarmente sul territorio nazionale
Secondo il rapporto dividendi utili il così detto per Yahoo è ulteriormente aumentato passando dal trentanove sette del novantacinque al quarantatré uno dell'ultimo esercizio
Terzo
Nella giostra dell'indecisionismo italiano nella completa mancanza di certezze sull'assetto del futuro Leni sta sicuramente procedendo anche se non a tappe forzate
Versus sostanziale allargamento della sua base azionaria e questo è un punto fermo che infonde sicuramente sicurezza agli investitori specialmente se piccoli
Ma a parte la privatizzazione sia si è tornato a parlare molto dell'ENI dopo l'intesa con l'ENEL
Che ha fatta anche paventare la nascita di tanti nuovi Mattei
Contro questa ipotesi si sono scagliati con foga degna di miglior causa tanti anatemi se gli acceso un dibattito venato da molte preoccupazioni ideologiche che credevamo
Scomparse o perlomeno sopite
Ciò che si Thynne non è certo la nascita di tanti Mattei visto che i tempi sono gli arriverà similmente cambiati rispetto all'ultimo dopoguerra
Ma alla realizzazione di un disegno di sviluppo coerente ed aggressivo che inserisca saldamente a pieno titolo l'ENI nel contesto della mondializzazione dell'economia
Evidentemente nella palude Strategic italiana c'è qualcheduno che vede con preoccupazione una tale possibilità
Noi
Riteniamo invece che il progressivo Collocamento delle azioni sul mercato
Debba proprio servire a creare un nuovo soggetto industriale
Che elabori una strategia di lungo periodo che privilegi gli interessi aziendali contemperando lì con quelli di un Paese che sta per entrare in Europa
Io faccio anche queste considerazioni alla luce della mia passata esperienza di membro del consiglio d'amministrazione dell'ENI per due mandati in rappresentanza dei dipendenti
Per quanto riguarda l'internazionalizzazione nel piano quadriennale dell'ENI dal novantasette novantasette due mila prevede che il quarantacinque per cento il quaranta per cento degli investimenti venga realizzati all'estero
Un esempio importante in questo senso è la partecipazione dell'Agip al consorzio che dovrebbe costruire una Leo dotto dal Kazakistan fino al Mar Nero
Il maggior investimento estero che la Russia moderna abbia fatto fino a oggi
Rimangono però
Nebulosi nebulosità e incertezze per quanto riguarda la politica industriale per l'Italia
Anche se la lettera di Franco Bernabé che oggi ha rivolto ai dipendenti indica promettenti linee di sviluppo
Le affermazioni di Bernabè possono essere rassicuranti per la dipendenza o almeno così vanno intese che in definitiva non è certo stato un fattore trascurabile nel successo delle risultato di bilancio
In particolare noi azionisti siamo interessati alla crescita degli utili derivanti più dallo sviluppo industriale
Conquista di nuovi mercati nuove commesse che non da dismissioni che impoveriscono il patrimonio dell'azienda
Ed è qui che si vede l'effettiva qualità del management
In sostanza preferiamo una crescita lunga e duratura piuttosto che impressionanti margini immediati che lasciano qualche interrogativo sul futuro
Oggi in quasi tutti i Paesi del capitalismo familiare nella grande impresa sta scomparendo
E le imprese vengono gestite da manager professionali il cui operato però in Italia è alla riparo dal controllo dell'azionista
Un'associazione forte ed articolata di piccoli azionisti come diceva prima il Presidente onorevole Ruffino sarebbe invece in grado di esercitare quella funzione di supervisione e stimolo per elaborare un'adeguata per contribuire ad elaborare un'adeguata strategia industriale considerando anche che per quanto riguarda le come per le altre Public Company
Molti piccoli azionisti non sono soltanto detentori di azioni ma partecipano come azionisti dipendenti alla produzione
Apportando quindi un contributo di lavoro di idee all'impresa
Ritengo quindi che sia importante arrivare ad una riformulazione di nuove regole che permettano ai piccoli azionisti di esprimersi e contare adeguatamente
Un grosso industriale dell'auto americana diceva che quello sta bene che quello che sta bene per la sua impresa andava bene anche per gli Stati Uniti
Voglio concludere parafrasando quel concetto e affermando che mai come oggi gli interessi dei piccoli azionisti coincidono con quelli di un Paese moderno inserito in Europa ma proiettato su una dimensione globale
E che può contare sull'azione di soggetti industriali finanziaria assicurativi finalmente sganciati da lacci e lacciuoli liberi quindi di seguire la strategia dell'impresa spero che questa nostra iniziativa contribuisca a creare questa nuova situazione vi ringrazio
Sulla testimonianza di pareri un azionista fondamentalmente soddisfatto sentiamo invece
Sì c'è altrettanta sul distruzione con il rappresentante del Lina Colafranceschi
Nel ringraziarvi per l'attenzione di forme i saluti dell'Agi azionisti il gruppo INA
La nostra associazione nata in concomitanza con l'avvio del processo di privatizzazione che ha interessato l'Istituto nazionale delle assicurazioni
L'Agip composta in prevalenza da dipendenti del gruppo INA e della rete distributiva facente parte del gruppo
Non che in parte minore anche da piccoli azionisti esterni al gruppo e si propone di tutelare gli interessi del piccolo risparmiatore nello spirito della legislazione disciplinante le privatizzazioni
Peraltro
Il collocamento delle azioni delle aziende pubbliche è stato basato su una strategia promozionale avente quale destinatari soprattutto i piccoli risparmiatori secondo esperienze di altri Paesi
In tal senso si sono imposti all'attenzione dell'opinione pubblica alcuni concetti fino a qualche tempo fa notizia solo agli addetti ai lavori si è parlato di azionariato diffuso di public company
Di nuova democrazia economica
Sotto il profilo giuridico questo indirizzo si è concretizzato nella riconoscimento alle minoranze di una quota di posti nel consiglio di amministrazione nel collegio sindacale degli enti privatizzati
Tuttavia pervenire alla nostra esperienza la realtà operativa concreta è risultata diversa
Il limite minimo di capitale sociale noto uno per cento per avere diritto a presentare una lista risulta comunque troppo elevato
L'obbligo i pubblicizzare le liste di minoranza mediante spazi a pagamento dagli organi di informazione costituisce onere gravoso per i piccoli risparmiatori
L'Agi ha incontrato notevoli difficoltà per coordinare l'esercizio del diritto di voto degli aderenti ricordo che all'epoca della prima assemblea del novembre
Novantaquattro ancora non era previsto il voto per corrispondenza e allora non tutte le depositarie dei titoli hanno prestato la collaborazione necessaria per il per il rilascio dell'attestazione avevamo chiesto allora che l'attestato degli associati venisse rilasciata a livello centrale anziché in ciascuna filiale
Nella prima assemblea dell'Ina S.p.A. la lista di minoranza che ottenne i consensi fu quella declini all'epoca ancora controllato dal Tesoro
Con la seconda fase della privatizzazione il Tesoro non si è più rivolta al piccolo risparmiatore
Ha accantonato lo strumento dell'offerta pubblica di vendita ed ha preferito cedere le azioni a trattativa privata
A seguito della trattativa
è emerso un gruppo di azionisti San Paolo Cariplo che ancora i vini con la sola novità dell'associazione degli agenti generali declina che hanno acquistato il controllo del gruppo
Rilevando una parte del capitale sociale tutto sommato modesta qui ad un prezzo inferiore a quello del collocamento
Inoltre l'andamento del titolo ha deluso le aspettative dei risparmiatori
Il resto è storia recente stiamo ancora discutendo se Lina possa considerarsi davvero privata o se piuttosto non si è ancora presente la vecchia natura pubblica
A tutt'oggi laggiù è assente dagli organi collegiali dell'Ina e questo non le permette di seguire il processo decisionale del gruppo
Si può osservare a tale riguardo
Che da legislazione vigente non impone di far conoscere i programmi elaborati per la conduzione delle imprese ne pone vincoli di alcun genere in caso di loro modifica con India risultato che anche il diritto di voto per corrispondenza perde gran parte del suo significato
Pertanto in una realtà quale quella del nostro Paese contrassegnata dalla difficoltà di reperire risorse da destinare a capitale di rischio si configura una situazione singolare
Da un lato la probità statale si sa formalmente ritirando dalla gestione dell'impresa in favore di una proprietà privata a cui cede gli oneri di capitalizzazione
E in questo contesto l'ingresso delle banche dei fondi di investimento la diffusione dell'azionariato nelle medesime colloca il piccolo risparmi alla base di un nuovo assetto finanziario ma in un vuoto rappresentativo
Dall'altro
L'esclusione dei dipendenti azionisti da un ruolo nel governo dell'impresa determina una forte delega ad amministratori
Che nel circuito autoreferenziale che si è creato non devono rispondere né ad una provvida diretta nel mediare una cultura tecnico-gestionale operante
Da qui il dubbio confermati in alcuni casi dalle scelte fatte negli investimenti che l'astratta autonomia degli amministratori si colleghi ancora con la politica
La perplessità che suscita la pratica di far ricorso nella riorganizzazione delle aziende
A società di consulenza dalla generica competenza gestionale da cui è difficile attendersi proposte decisamente innovativa
Con il mancato riconoscimento del ruolo imprenditoriale dei dipendenti azionisti e chi altri nuovi soggetti
Resta insoddisfatto il bisogno di maggiore qualità dei prodotti e dei servizi che il mercato richiede con il rischio che le risorse ottenute nel breve periodo con le economie della gestione privata
Non vengano spesi per aumentare il valore aggiunto dei processi industriali e per modernizzare l'impresa ma di stipate in una sterile logica di acquisizione e per ottenere dei primi venti flessibilità del fattore lavoro
Viceversa la flessibilità che occorre non è la variabile che viene negoziata prima dell'investimento ma quella che consegue da avanzate soluzioni tecniche che comportino
Fluidificazione dei flussi elasticità dell'organizzazione aziendale e comprensione dell'articolazione della domanda dei mercati ma questi obiettivi
Spera essere raggiunti richiedono una classe dirigente industriale che sappia valorizzare Levi le risorse la propria impresa e profonde riforme del diritto societario
Fatte queste brevi e brevi premesse ne siamo convinti della necessità di una presenza continua da parte dei piccoli risparmiatori nel mondo delle imprese privatizzate presenza che potrà essere tanto più incisiva
Quanto più aumenterà la capacità di aggregazione e ciò anche mediante la collaborazione stretta delle associazioni che sono nate in ciascuna impresa privatizzata o da privatizzare grazie
Grazie dottor Colafranceschi mi pare che la soddisfazione non sia analoga quella del suo predecessore i capi d'accusa sono abbastanza pesanti vediamo se poi ci saranno delle Repliche sentiamo adesso invece il rappresentante dei piccoli azionisti della Banca di Roma Arrigo Valsecchi la Banca di Roma tra l'altro come sapete impegnata oltre che in una fase difficile esplorazione una fase di notevoli contrasti di tipo sindacale per via degli esuberi credo che proprio stamattina ci fosse una grossa manifestazione dei dipendenti
Che protestano contro la politica della banca i problemi dei tagli quindi credo che avremo una testimonianza interessante
Buongiorno collegandomi a quello che diceva
Dottorato abbiamo incominciato che con gli azionisti dell'ENI che non lo soddisfa
Gli azionisti dell'Ina
Che si lamentavano e arriviamo agli azionisti dalla Banca di Roma etico di azionista Banca Roma che piangono e quindi e allora vorrei che poi gli altri amici rappresentante alta dica associazione venissero più specie son recata chili questo scusate un po'la promessa ma quando si parla di piccoli azionisti mi viene sempre purtroppo allo scontro che esiste con gli azionisti di maggioranza tocco gli azionisti di controllo mi sembra quasi uno scontro sguardo a tante volte netto delle delle dei paragoni dello scontro tra queste due categorie mi sembrò sconto rappresenta quello che per il diritto societario seppellito solida e come nei film western lo scontro tra indiani d'America e Bianchi Cosenza mai sentendo le varie versioni
Chi è buono e che il cattivo cattivo però si sa sempre con la cosa che c'è un vincente sempre l'azionista di maggioranza purtroppo l'azionista di minoranza si trova completamente scoperta a livello legislativo a livello di rapporti nei confronti dell'ente
Tanto da non aprire mai la certezza della rendimento dei suoi investimenti il conflitto teoricamente non dovrebbe esistere
Entrambi i due gruppi hanno interessa che le aziende sta Rino Vernizzi i rispettivi investimenti ripartisca vivi diventi e che incrementa il valore delle azioni con tali prospettive dovrebbe apparire logico l'azionista di maggioranza cioè colui che detiene il potere l'esercito dell'interesse di tutti ho avuto più purtroppo in molti casi ciò non avviene il piccolo azionista invece s'era una situazione di forte disagio mi son trovato io invade assemblee
Deve accettare la situazione non è in grado di avere informazioni trasparenti non solo quelle relative ai bilanci
Ma anche quelle relative alle situazioni che hanno determinato i dati contabile che l'unico intervento il picco azionista sede assemblea l'approvazione di bilancio si trova di regola
Di fronte a un muro di gomma costituito dalla struttura interna all'azienda
Che il socio di maggioranza imposto che non sono impone il suo voto ma prepara la struttura in modo tale che quando uno si rivolge la struttura interna pensando di trovare delle delle disponibilità trova solamente un muro di gomma non sta mai come nascono come vengono come verranno ripartite le cose
Di qui la sicumera da parte l'azionista di maggioranza di determinare condizionare l'attività il vero aziendali a suo piacimento a favore anche di soli enzimi cioè avvolto non coincidono con quelli dei piccoli azionisti esempio diritti che è stato citato prima
Dall'onorevole Rubino
Sintomatico
Non è vero che il diritto societario abbia sviluppato vari strumenti per tutelare gli azionisti estranea al potere di direzione la società
Piaccio dobbiamo aggiungere anche degli handicappati importiamo da azionista comuni spetta all'azionista di controllo a minori disponibilità di mezzi
Non ha l'assistenza professionali di ieri di livello come invece a l'azionista maggioranza coltre Dutto nel caso di conflittualità gestisce le liquidità
Per pagare i professionisti male l'idea dell'azienda mente il piccolo azionista se si deve muovere sì le more coi suoi mezzi e quindi in relazione si trova con delle difficoltà attuali partenza
Nel caso specifico della Banca di Roma la situazione ancora più anomala purtroppo io la porto un attimo avanti perché specialmente in questi giorni si trova si trova una forte agitazione da parte anche del personale stesso
Che coscio della situazione imbarazzante se vogliamo dire che sapeva imbarazza
Nella quale si presenta quest'istituto
Ma la cosa anomala appare mio è che l'amministratore della banca di Roma e lo stesso
Della holding dalla Cassa di risparmio di Roma
L'azionista che è l'azionista di maggioranza e quindi diresse la duplice veste di controllato e controllore
Situazione ancor più particolare perché a livello holding trattandosi di una fondazione manca l'investitore privato
Cioè colui che ha immesso dell'invidia personali e che dovrebbe avere la figura dovrebbe essere la figura attenta alla gestione l'interesse provvedimento limoni Lazare meglio i propri capitale
I soci della holding infatti sono solo delle benemeriti persone scelte dallo stesso organo amministrativo
Alle quali manca lo stimolo economico personale dei capitali investiti mentre hanno sentimenti indubbiamente di gratitudine nei confronti dell'Orda amministrativo che dovrebbero controllare però che li ha scelti da nominati
Io trentasette ho avuto trentasette anni di tendenza presso la Banca di Roma
E la funzione di controllo dell'Assemblea dei soci
Della Cassa di Risparmio l'ho vista appena due volte
Fa fatta solamente da due
Deputati che per motivi indubbiamente personali fecero delle obbligazioni al bilancio ma mai ci fu un intervento incisivo di contestazione o ci fu una quindi la richiesta di intervento da parte degli organi superiori di controllo
Ho portato l'esempio dalla Banca di Roma perché la realtà con la quale si confronta ogni associazione ma solo per evidenziare che situazioni come questa ne esistono varie specie dopo che Alice amata facilitato di fusioni incorporazioni bancaria
Senza prevedere nella tutela dei piccoli azionisti che ne sarebbero venuti fuori nelle strutture di controllo estrazione da lasciando alla funzione ispettiva dalla Banca Italia tale incarico
Azioni che apre l'entità delle aziende le aziende non a quei caratteri di continuità che sarebbero invece opportuni
Per rientrare la problematica che interessa a tutela dei piccoli azionisti specie quelli di enti provenienti da privatizzazione fondazioni ritengo che sia opportuno l'intervento del legislatore costruito di intervenire in maniera determinante mirando all'identificazione di un reale equilibrio di poteri nell'ambito societario
Ce ne sono certa perché ci dà non è detto perché una maggiore azionista debba avere questo potere così incontrollato
Prescindendo dai sistemi di sistemare dell'esistenza di sistemi giudiziari amministrativi di controllo sulle società che operò fino a un certo punto appare miglior ritengo che la via più valida possano essere quella di dare voce corpo e tutela alle associazioni come la nostra
Affinché le medesime possano senza interferire in agitazione ordinario dell'impresa entrare almeno degli organi di controllo
Occorre a parer mio norme legislative che prescrivono e regolamenti non adozione del voto di lista
Incoraggiare alla raccolta di lega di deleghe per contrapporsi ai gruppi di controllo permettendo e pensavo a carico delle società stesse le notevoli spese che sono necessarie per l'operazione del genere
I colleghi amici che sono responsabili delle altre associazioni summit problemi economici e organizzativi che X perché esistono per poter sostenere l'impatto con gli organi di maggioranza
L'auspicio che io faccio per ottenere l'uguaglianza di trattamento e per gli azionisti è quello di pervenire al riconoscimento da parte del legislatore
Della necessità di di di una di quali strumenti giuridici sia utilizzabili per lo scopo e per eliminare o ridurre le conseguenze negative derivanti dalla posizione di monopolio detenuta agli azionisti di controllo e dai manager da questi nominati
Il problema è proprio qui
Riprendo a conclusione del mio breve intervento che provvedimenti che dia la sensazione al piccolo azionista di poter essere più tutelate più partecipe dei problemi aziendali dandogli opportune garanzie
Potrebbe concorrere ad avvicinare al mercato azionario una buona fetta del risparmio delle famiglie con vantaggio di tutti e in particolare dell'industria il nostro Paese Grazia
Grazie dottor Vanzetti esso è un grido di dolore per il bene che sale dai piccoli azionisti e bando sconvolgendo un po'l'ordine dei lavori per approfittare anche delle presenze rendere possibile chi deve andar via di dire la sua io volevo aggiungere al professor marziano nel quale viene intervenire il mio personale grido di dolore
Non rappresento nessun il piccolo gruppo di piccoli azionisti di società privatizzate o privatizzate ma sono un da lungo tempo
Un piccolo azionista e sono un giornalista che deve fare un mea culpa grande come una casa perché in tempi andati
Quando Giolitti è andato in televisione erano numero più ridotto qualche volta mi toccava io ebbi impudicizia di difendere
I fondi d'investimento
Ricordo in alcune trasmissioni di quelle che adesso hanno popolari in cui una lei consiglierebbe sono i suoi genitori
Nel comprare io convinto perché poi i giornalisti si formano un'opinione sulla base di quello che colpiscono spesso non capiscono ma non per questo abolendo l'Ordine si aboliscono giornalisti questo sia chiaro promessi restano nel bene e nel male e io ero convinto che poi credendo nel mercato queste questi fondi avrebbero premiato chi avesse comprato invece di comprare direttamente azioni ma devo dire che oggi mentre sento Rubino e dice devono nascere i fondi pensione io sono fortemente preoccupato dei fondi pensione con la legislazione italiana con quello che succede non solo ripeto nel settore pubblico ma ancora di più
Nel settore privato con queste catene di controllo che a tutti fanno guadagnare qualcosa meno che ai piccoli azionisti io sono fortemente preoccupato di paraffine non siano stati i titoli di Stato a spiazzare gli investimenti azionari ma siano stati gli investimenti azionari anche da soli Abba Autosprint Zanzi perché se oggi è che il mercato diciamo così sceso sul livello dei titoli di Stato in cui il piccolo investitore avrebbe la convenienza delle imprese a buttarsi
Sul mercato azionario se io vedo l'andamento dei titoli dei fondi bene devo dire che restare sul Bond ma sul mondo tedesco forse premia di più e con questa piccola provocazione io spero che son Marzano
Ci dia qualche l'illuminazione proprio nella lettera
L'illuminazione gliela darà lei ne arrivasse sarà privatizzata tra
Dal momento che la come la tutto non vorrei dal momento che l'abbia
Dunque
Il tema di oggi rullini realtà è duplice nella prima parte si riferisce alle privatizzazione la seconda alla a tutela degli azionisti minori naturalmente i due temi sono strettamente collegati sul primo dire dirò poco dirò soltanto che mi pare che in questo Paese
Come in altri campi anche in questo si parli molto e si faccia poco e poi quando si parla si dicono anche un po'di bugie preferibilmente
Io ho alcuni criteri per riconoscere una vera privatizzazione distinguendo alla dalla falsa privatizzazione ecco le voglio che mi riferivano sono queste
Cioè che in Italia fanno false privatizzazioni una vera prevede di opzione dovrebbe avere tre risultati primo dare un po'di sollievo ai conti pubblici
Secondo corrispondano a lei la cessione del controllo a favore dei privati
Perso diffondere l'azionariato nel Paese e questi sono i tre obiettivi fondamentali
Se usate questi tre criteri di riconoscimento di una vera privatizzazione come cartina di tornasole ed applicate per esempio alla spetta alla stretti una falsa privatizzazione appaga allo stato non c'è stata diffusione
Ma non ha dato sollievo è costato allo Stato al Tesoro
Non c'è stato di fusioni azionariato né si può parlare di cessione del controllo
E se l'applica da la banca al Banco di Napoli interno con le solite patate non c'è stata costato allo Stato
Non c'è stata cessione del controllo
E necessaria diffusione nazionale azionariato anzi c'è stato un massacro dei piccoli azionisti del Banco di Napoli
Quando parlo di cessione del controllo intendo dire che dev'essere ma ci sono pronto perché se invece per esempio lo state conservasse il cinquantuno per cento allora non sarebbe una privatizzazione ma sarebbe una nazionalizzazione del risparmio privato presiederebbe privati metterci soldi ma nazionalizzazione il pane privato fin quando lo Stato è più del cinquantuno per cento
E intendo dire anche che è una vera privatizzazione sia quando il controllo dei cieli contromano succede a sponde private non si fanno passaggi da una sponda pubblica all'altra come appunto è successo nei casi che ricordavamo prima
Andiamocene a galla con la golden share perché il golden share non è un se è forte e in Italia è forte il contenuto la golden share
è in certi casi positiva che in realtà non passa al controllo dalla pubblico al privato perché una forte con duecento conserva in mano pubblica molti poteri lo vede la golden share fu immaginata anche dalla signora Thatcher
E quindi non è che idealmente la golden share da sia contro il mercato alla Sea
Farla una vera privatizzazione
Voglio dire voi andiamoci piano anche con l'Authority per favore con le quali si potrebbe fare un discorso analogo al quello che si fa per la golden share
Però nel momento in cui si criticano le otto ore di che abbiano la capacità della Bankitalia di fare un'effettiva vigilanza
Capacità dalla Consob di intervenire in tempo noi stiamo creando altri orrori ma chi ce lo riceve queste Authority
Saranno efficaci e chi ci dice che non sarà un altro modo questo per uno surrettizio dentro della stancato del governo dal potere politico e cioè dei partiti
Nella nella sette ore delle improvvise sottoposto al controllo delle Authority
Questo per quanto riguarda la prima parte dei nostri temi nuove sono più sbrigativo perché ormai il discorso sulle teorizzazione è molto ampio dibattito diffuso nel Paese
Un po'meno due sulla seconda parte
La tutela degli azionisti minori
Innanzitutto vorrei chiarire perché il mio movimento politico sente molto questo problema
Non perché noi ci poniamo molto il problema della diseguaglianza economica ai grandi azioniste ricco il piccolo azionista è meno ricco
Chi è a favore dell'economia di mercato non può opporsi troppo il problema della diseguaglianza perché è uno dei mercati è basato sugli incentivi e gli incentivi portano all'eguaglianza
Coloro che si dichiarano a favore del mercato marameo intorno all'eguaglianza alcuni dal luogo il mercato sono in contraddizione con se stessi il vero problema non è la disuguaglianza
è la lotta alla povertà
Che è una cosa completamente diversa
E gli esperimenti storici hanno dimostrato che l'economia di mercato è superiore all'altro esperimento che quello statalista comunista nella lotta alla povertà
Certo che in Unione Sovietica non c'era molta diseguaglianza ma erano tutti egualmente poveri egualmente cioè senza diseguaglianze ma poco
Un anno prima della caduta del muro di Berlino il reddito pro capite in Unione Sovietica era di cinque mila dollari all'anno
Nei Paesi dell'OCSE era di quindici mila dollari alla cinque a quindici ricordiamolo coloro che sono rimasti legati alla ipotesi di superiorità
Del comunismo
Allora noi siamo sensibili al problema degli azionisti minori perché ci poniamo il problema della di uguaglianza noi ci poniamo il problema dalla lotta alla povertà non problema c'è varianza essendo favorevole all'economia di mercato
Ma ce lo poniamo perché abbiamo una nostra diagnosi della nostra economia e cioè diciamo che per noi
La forza di questa economia nonostante la grande finanza grande capitale finanziario nostrane la grande industria
Ma sta fondamentalmente in due cose
Nella capacità di risparmio delle nostre piccole famiglie non delle grandi famiglie delle nostre piccole famiglie e sistema di piccole e medie imprese questa è la nostra via
Diciamo il primo che secondo noi invece il grande capitale finanziario ostacola lo sviluppo di questa economia e anche la grande industria che ha messo i suoi Rampini sul bilancio pubblico e cerca di utilizzarlo a più non posso all'ultima prova è stata la cosiddetta rottamazione delle auto
Noi avremmo preferito che il Governo si fosse occupato di questo problema ma non per fare la rottamazione delle auto ma per fare l'autoproclamazione
Questa è l'ennesima prova di come la grande industria metti Serantini sul bilancio pubblico cioè a carico nostro
La nostra diagnosi anche la forza diverse economie fatto
Dalle piccole famiglie risparmiatrici le più risparmiatrici al mondo
è dalle piccole e medie imprese
Nelle piccole meraviglie piccole famiglie il tana di successo gli azionisti minori ecco perché questo il vero motivo per cui il nostro movimento politico è molto sensibile al problema degli azionisti minori non per la disuguaglianza piccola-grande ferito ma perché prevosto neanche questo
E perché esiste questo problema perché i piccoli azionisti sono vittime di cinque tipi di soprusi
Quali sono
Ricordate quando si diceva che la Cina è vicina che presto sarebbe arrivata la Cina non era successo per fortuna però sono arrivate le scatole cinesi
Le scatole cinesi sono il primo sopruso
Secondo
I dati di sindacato
I patti di sindacato io devo dire la verità ogni volta che è di porre questa parola sindacato c'è qualcosa di negativo ora so che qui non parliamo del di tre grandi sindacati ma patto di sindacato è una cosa negativa
Ed è una cosa contro il piccolo azionista secondo sopruso
Spesso
Sono imprese pubbliche
Se no si finisce con questa pratica di lottizzare tutto politicizzare tutto
Ed è un piccolo azionista ne risente negativamente
Se non si finisce con la pratica di mettere alla testa
Di queste imprese pubbliche non di persone professionalmente valide ma persone politicamente omologhe
Non persone che avevano grandi prove di capacità manageriale
Ma magari persone che hanno dimostrato solo la vede un chicco di testa e non di più
E allora si fa il danno dei piccoli azionisti
La questo è il terzo sopruso il quarto sono i bilanci non trasparente bruttura la pratica dei bilanci non trasparenti
Sopruso per il piccolo azionista
E poi come diceva Rubino cioè questa borsa dove con poco si può spostare la quotazione dall'oggi al domani
Ora fare in modo cioè che un titolo Okada
Vendendo
Indurre i piccoli azionisti a correre a vendere e quando questo è accaduto ricomprare
Al corso più basso che nel frattempo si è determinato sul mercato questo è una cosa possibile di una borsa con scarso spessore come questa ed è un sopruso per il piccolo azionista ma che certo non è il piccolo azionista a provocare questa mano le subisce
Per questo in Italia i piccoli azionisti sono abbastanza rari nel senso che
A nel risparmio delle famiglie italiane la quota dei risparmi mistico nazione estrema moderno se confrontata con la con quella delle famiglie inglesi americani e così via veramente sono briciole ma sono decidere che l'esperienza scottante deriva dai cinque soprusi che vi ho detto
Poi c'è il problema dall'OPA
Che dovrebbe essere la tutela dell'azionista minore ma all'OPA è stata costruita facendo tutto una casistica e si sa che quando si fanno le casistiche poi ci sono sempre i casi intermedi che sfuggono alla casistica dell'OPA
Secondo
Cioè l'istituto dell'OPA successiva dunque o di dover spiegare tutte le sue non sono un po'tecniche ma insomma immagino che più o meno sì sappiamo ma con l'OPA successiva non tutti gli azionisti minori possono partecipare alla vendita perché si è tenuti a fare l'OPA nei limiti della quota che si acquista dall'inizio e quindi ci sarà una forma di razionamento somma per gli pesa minori no e questo un altro limiterà
Sesso quando ci sono opere ripetute
Ora può chiarire che sul mercato resti troppo poco soltanto perché il titolo continui ad essere quotato
No
è il terzo caso che può verificarsi allora l'azionista che rimane con questo poco flottante l'azionista minore corre il rischio di veder uscire il tiro la barca di trovarsi quindi il con delle azioni popoli guida perché non se non sanno più sul mercato se non so se per spiegare e allora io è praticamente costretto
A venderebbe azionista minore
Per queste sono alcuni casi non tutti dei non funzionamenti dell'OPA
L'ultimo caso che vorrei considerare un attimo con voi forse troppo tempo
Preso dopo tanto va
è l'ipotesi dell'azzeramento della riduzione di un capitale con successivo
A ricostituzione successivamente
è questo tipo di operazioni mette l'azionista minore di fronte a un dilemma che tra l'altro deve sciogliere in pochi giorni
Deve decidere in pochi giorni
Ora partecipa all'aumento di capitale al buio perché non sa che cosa sta facendo che cosa si intende fare
Oppure perde tutto questi sono i due corni del dilemma questo in caso ripeto di azzeramento o di riduzione con di costituzionalità
O fa la cosa cioè o fa una scommessa partecipa all'aumento ma come andrà
Oppure perdere tutto è stato azzerato o ridotto al minimo il capitale
Dodici e in pochi giorni
Se ci può mettere o rimanere povero
E lo deve fare il piccolo azionista Luigi che non ha nessuna responsabilità
In quella gestione probabilmente verosimilmente dissennata che ha portato alla veramente
Da qualunque punto lo si consideri questo è una vittima
Queste cose possono trovare una soluzione tecnica
Sì all'OPA può essere migliorata sicuramente migliorata sanzione potremmo prenderci
Questo carico di darci da fare in questa direzione
Ma anche questo dell'azzeramento si può prevenire io credo
Che siano distribuiti dei warrants agli azionisti minori in caso di aggiramento riduzioni capitale con successiva ricostituzione ignoranza dei buoni agli azionisti minori
Relativi a una parte dell'aumento di capitale la parte l'aumento di capitale
Che siano negoziabili questi Worlds da parte gli azionisti minori che chiedevano il diritto all'azionista minore a cui sono stati a gratuitamente distribuiti
Di acquistare a determinate scadenze future
Le azioni
Rivenienti dall'aumento di capitale
Al valore nominale
Più un tasso d'interesse dovuto al ritardo con cui questa sottoscrizione avviene rispetto all'operazione edizione
Dunque a questo punto l'azionista minore sarebbe fatto perché perché se non vuole scommettere sono molecole di è negoziabile
Ben venga
Se invece
Vuole riservarsi la possibilità di sottoscrivere l'aumento di capitale lo fa però a scadenze successive quando si è potuto rendere conto non in trenta giorni quando si è potuto rendere conto di come le cose stiano alla questione esempio di soluzione tecnica possibile
Da studiare per l'azionista almeno il problema non era molto più complicato di quello che io ho potuto descrivervi in questi pochi minuti ma ho cercato di fare una sperimentazione schematizzazione del problema in modo da
Mettere un po'di ordine nelle nostre idee mi ha dato anche un esempio di come le cose se esiste
La volontà politica si possono anche risolvere grazie
Grazie al professor Marzano che anche in gran parte risposto quelle che erano state presentate come le mie angosce di piccolo azionista del giornalista pentito
Credo che delle provocazioni e delle dichiarazioni di Marzano siano talmente tante che l'onorevole Nesi
Credo che possa in gran parte contrastare in gran
Parte condividere le cose detto da Marzano lo prego divenire al microfono a esporci le sue posizioni in materia di golden share dove credo che le posizioni saranno diametralmente opposta però mi creda Marzano non assisterà alle contestazioni varie cioè facciamo spesso criticati non ci sono ma credo che non assisterà neanche ad alcune invece posizioni che probabilmente saranno collimanti se non vedo male dal professor Mazzarri che ci troviamo spesso in questi dibattiti
Attualmente tra posizioni diverse però alcune questioni sono comuni debbo dire pensavo proprio queste quando il onorevole Rubino che viottoli con il collega
Il capo dell'opposizione
Nella nella Commissione
Che io ho l'onore di presiedere questo indusse la Camera mi ha invitato
E come tre e i
Parlava l'onorevole Marzano dei cinque soprusi
Io pensavo che su questi cinque soprusi io concordo perfettamente
Piccolo azionista soffre
Proprio cinque soprusi e c'è un grande asciuttezza proprio rimbalzano a indicare
E mi ricordavo un caso che mi ha coinvolto personalmente molti anni fa
Oh io per caso giovanissimo casi della vita di portarlo diventare direttore di servizi finanziari dell'Olivetti
A un
L'Olivetti è un caso totalmente a parte nell'industria italiana caso memorabili irripetibile
L'Olivetti raccontata
Il
Moltissimi non solo dirigenti ma impiegati operativi
Dell'Olivetti e devono sottoscritto reazioni
Proprio per l'attaccamento verso
L'azienda in cui lavoravo cioè come ho fatto un gesto di grande portata morale
Abbiamo dato l'azienda
Un segno di riconoscenza verso quello che l'azienda Fazio per loro non soltanto il loro lavoro ma anche i loro risparmi
Ci fu un
Speculazione al ribasso
Proprio perché partita mani notte
Ancora adesso
Di Milano
E do rivetti crollo
In Borsa
Il
Gran parte di queste persone che poi non avevo nessuna esperienza di né di borsa né di finanza per dietro tutto il risparmio
Io percepisce così
Quello che la borsa valori italiana e
Già allora negli anni Sessanta trent'anni fa
Io avevo poco più di trent'anni e
Che è quella che ancora adesso
C'è un luogo
Assolutamente non credibile
E i
Nel quale non consiglierei a nessuno di noi
Il cinema
Ecco
Da quest'episodio rimasto in meno una
Sostanziale di Fidenza presso tutto quello che borse Onorio credo che l'innocenza in altri Paesi sia diversa so che è diverso
Ma in Italia è così
Secondo episodio pensavo alla privatizzazione della Banca commerciale italiana del credito Aliano
Che io definiva loro sul giornale diretto da Montanelli in un articolo che
Personaggio eccezionale con Montanelli mi lascio pubblicare con grande titolo una beffa fu proprio la grande
Migliaia decine di migliaia di piccoli azionisti furono indotti dalla campagna pubblicitaria enorme
A sottoscrivere si trovarono senza potere alcuni erano veramente convinti di contare erano veramente convinti che di trovarsi un giorno venti mila trenta mila in e poi poter loro eleggere
Presidenza dei consiglieri delegati e quant'altro
Così l'amministrazione non sapevano che era già tutto deciso molto in precedenza
Da i soliti no ecco anche questo secondo episodio diciamo
Non favorevole a indurre il
Il piccolo azionista ad avere fiducia
Nelle aziende anche le aziende private perché mi rendo conto che
Per usare una frase diventata famosa e sono qui soltanto per la loro benevolenza ma
Monti non certamente anche tutti facilmente la pensano come me però ci sono le cose che devono accomunarci perché sono questioni
Che possono rendere il nostro Paese più civile o meno civile
è questo un problema che riguarda tutto il Paese ma soltanto una parte del
Non so che cosa in trionfo nel quale io concordano con il professor Marzano ma io credo che
Loro siano più interessati ascoltare le cose sulle quali fanno non concordo perché se no sarebbe troppo
Voglioso ecco
No non credo di commettere una scorrettezza
Raccontato un episodio
La mia vita attuale di presidente la come sua industria ma anche di responsabile
Economico di un partito che fa parte della maggioranza parlamentare ma che non ha cariche di governo
Né il governo voglio dire né cariche collaterali questo stato Marina generali che abbiamo adottato nessuno
Mio partito andrà mai un'indicazione di nomi
E siamo lieti anche dello fa
Se pensiamo
Che c'è il presidente
Due dei più grandi aziende dello Stato nominato da questo governo
Il quale contemporaneamente consulente di una imprenditore privato che fa causa giudiziaria al governo
Pensiamo che ci sia qualcosa che non funziona nel sistema lo diciamo con con profondo rispetto anche della capacità
Nella conoscenza tratte che commerciale del professor Rossi ma questa la realtà
Sono cose che la mia generazione sembra impossibile eppure succedono
Ecco
Inutile tante trattative per
Soluzione del problema stette
E i loro ricordano che il consiglio dei ministri del sei agosto un anno scorso
Affrontò con decisione perlomeno visione apparente il il problema del prima udienza della stette stabilire alcune cose
E
Di fondo alcuni problemi stabili alcune linee generali primo
La STET sarebbe diventata di proprietà
Di un nocciolo duro
Proprio così unito a questa parola nocciolo duro italiano
Ci sarebbe stato un significativa presenza straniero
E sarebbe stata attuata la legge italiana che prevede la col pesce queste due tre
Decisioni pubblicate proprio dal comunicato ufficiale del
Del Consiglio dei ministri il presidente del Consiglio il sette agosto regionale del sette agosto l'anno scorso
E quando più fu incaricato di discutere
Con il Governo attuale e cosa si intendeva per nocciolo duro ecco questo è il entriamo veramente del
Cuore del problema
E allora
Si comincia a dire subito
Mia proposta che dal nocciolo duro dovevano essere scusi fornitori
I fornitori fondamentali della STET perché non si Crasso dei dei contrasti d'interesse
Il che voleva dire la fine innanzitutto
Si parlò allora
Di per nocciolo duro italiano quindi quindi è questo il problema
Non c'è un capitalista italiano che da solo possano
Io suppongo che non ci si sul che da solo può diventare proprietario della STET che legata alla Telecom vuol dire quaranta mila miliardi circa
E diciamo pure il nocciolo duro sia il
Dieci per cento
Vuol dire quattro mila miliardi
Allora si pensò i fondi
Di investimento
Ma i fondi di investimento hanno una caratteristica
Studiamo tanti anni fa
Che è anche che ha un
Non ha niente di sicuro perché i il fondo d'investimento il gestore del fondo detrimento deve fare gli interessi anche momentanei
Di coloro che sottoscrivono per far guadagnare soprattutto è giusto che sia così quindi può comprare e vendere ma questo non può essere nocciolo duro perché deve dare un'idea di stabilità allora si pensò ai fondi pensione
Che hanno questa caratteristica
Questo è uno dei dei problemi seri del
Del paese l'avvenire dei fondi pensione
Io credo che tutte le forze politiche siano interessate al di là che siano sinistra destra governo opposizione
A che ci siano un organismo
Che destinato anche a sostituire quello che lo Stato non potrà tardare
Al
Al pensionato in in modo serio e questo può essere effettivamente con l'occasione
E quindi il tutto quello che sarà la regolamentazione del fondo pensione molto importante
Il
Secondo
Strumento che di cui parlammo in quella riunione con il governo
Furono le fondazioni bancarie
E questo è un altro dei grandi problemi che sono di fronte nove c'è un disegno di legge del governo che dovremo esaminare anche la nostra Commissione dovrà dare un parere come sono fondamentale quella Finanze
Allora le fondazioni devono vendere
Sono sono indotte da questo
Disegno di legge a vendere la maggioranza
Del capitale delle banche di cui sono proprietari inventeranno S.p.A. britannico una massa cospicuo di denaro
Questa massa cospicuo di denaro secondo la logica del
Del disegno di legge deve essere investita in modo che ci sia un reddito sicuro da destinare poi all'attività culturale sul mo'sul modello nordamericano
E mi sono Medea eccellente da
Anche in questo caso però siccome qui c'è un'entrata
I grandi masse di denaro nel mercato
Occorrerà una regolamentazione io sento con
Professor Marzano verso i quali come io ho molta stima e i
Dire cose sulle quali io ho dei dubbi cioè
Egli esprime una sostanziale diffidenza
Verso tutto quello che regolamentazione
Le autorità anche di Tagliacozzo può anche avere delle ragioni si sta discutendo adesso e anche passando singolare questa discussione che sorto proprio dal presidente la mancanza del lavoro
Togliere l'autorità di vigilanza sul sistema bancario alla Banca d'Italia
Per creare eventualmente un'altra autorità
Che poi questo qui il problema se non ce l'ha bandita lì gioca un ufficio Kay tipico e la prima cosa che ha fatto il governo laburista inglese visto giusto tolto la Banca d'Inghilterra
Ma in Germania c'è la Bundesbank non ha questo titolarità di di potere insomma è c'è un ufficio apposito
Io ho qualche dubbio su questa cosa
Ecco a me pare che
Non sia possibile togliere il momento in cui
C'è un generale processo di privatizzazione
Togliere a quegli quello strumento quegli strumenti che possono servire allo Stato
Che non è il nemico e lo Stato c'è una collettività nazionale
Il potere di in qualche modo di regolare la materia
La anche la golden share non è un'invenzione come scrisse come disse il presidente
Non so chi l'ha scritto un articolo presidente la Pirelli in un'intervista disse che la golden share è un'invenzione bolscevica del dottor Nesi ma insomma adesso verrà
Altri grano questo più ampio son voce secondo dottore lo so e ma e ma e sarà vietata la Inghilterra Francia Spagna
Vent'anni fa insomma non aveva
C'è un problema anche forse di stare attenti ai White esperiti ci scrivono i discorsi insomma
Ecco in questo dipende molto da come intendiamo che sia
La
Regolamentazione un'ultima considerazione
Su questo voglio un dissenso ma credo che Barenghi senso di natura ideologico politica di senso di natura strutturale concorso nazionale
Quanti se ne discute più a fondo egli immagina un'Italia di piccola di media industria
Questa ha detto anche questa mattina ma lo dice continuamente
Io non credo che non credo che un grande Paese come noi siamo ora dobbiamo anche avere l'orgoglio di essere
Posso milioni di piccole industrie
Ecco io credo che un grande Paese come l'Italia che si colloca comunque nei primi dieci Paesi del mondo
Anche con con mettendola in dieci Paesi giustamente la Cina e l'India che non si tingono di cui non si tiene mai conto esistono e conquista la Cina diventa naturalmente il primo paese un miliardo duecento
Milioni di abitanti che cresce ogni due anni dell'intera popolazione italiana difficile nascondere
Ecco un grande Paese come noi siamo deve avere dei campioni
In qualche settore
Che è la tesi francesi mandateli francese non ti sostenga tocca e la tesi anche di Chirac
E delle vere in qualche settore industriale finanziario degli aggregati
Che per dimensione siano tali da competere con i grandi le grandi concentrazioni che ci sono in molti Paesi del mondo
E questo per una ragione anche proprio di fondo che non è una piccola industria anche poc'creare la ricerca scientifica dove lo Stato
Ma allora ma più scorso
Ma un inquadrate le utilizzo solo un minuto ancora
La debolezza strutturale delle industrie del Nord estremistiche industriale adesso
E che sono quattro cinque mila rispettabili
Ma che da sole non possono costituire un elemento di e portata tale da poter avere ricerca scientifica applicata
Perché Alice che si pubblicata o la fanno sita ho lo fanno i grandi organismi dello Stato o lo fa la grande impresa ecco qui la dissenso di fondo proprio sommersa vi ringrazio
Grazie all'onorevole Nesi io credo che adesso possiamo sentire una un'altra posizione quella onorevole Pietro Armani responsabile economico di AN che sicuramente avrà alcune posizioni diverso riguarda
Ma io parlando troppo
Il collega
Onorevole Nesi presidente Nesi
Vorrei anzitutto dire quello che mi lega al discorso di Nietzsche
Questo Paese
è un Paese che ha avuto un capitalismo senza capitale
Nasce
Nel secolo scorso
Talvolta come trasformazione dell'accumulazione originaria in agricoltura
E da impulsi
Determinati da particolari opere pubbliche presenta un'industria del cemento nel Nord
Italia nasce in conseguenza dei le commesse per i lavori pubblici
Promosse dal governo austro-ungarico
Per la linea ferroviaria Milano-Venezia
Poi
Previti non a caso i primi industriali del cemento furono degli agricoltori che di fronte alla crisi ad alcune crisi agricole in particolare nel settore della seta intelligenza
Si trasformarono così prendendo tecnologie copiando cronologie
Dal Belgio dalla Francia in imprenditori industriali
Quindi è un capitalismo socio che nasce senza capitali nel senso con pochi capitali
Infatti il mercato finanziario italiano è un mercato finanziario tutto pura
Nonostante che siamo il Paese del più alto uno fra i più alti tassi di accumulazione di risparmio fra i Paesi occidentali
è un mercato dei capitali marginale è una specie di pollaio la Borsa di Milano in cui basta che star Lazzi Newton lo vide immediatamente
Il listino ma entra in fibrillazione e questo è avvenuto sempre
Problemi di sono stati citati qui problemi di insider trading di
Di aggiotaggio risalgono all'inizio della storia economica italiana da quando è nato il mercato finanziario ricordo che il primo senatore Agnelli fu accusato il Di Maggio Tatangelo in un famoso processo agli inizi del secolo
Sul quale
Gli storici
Hanno detto alcune cose ma forse
Già da allora la magistratura all'IVA certe compiacenza
Magistratura in Italia è stata ma indipendente dall'epoca di Cavour in poi sono anche questa un'altra mia opinione
E risale dalla lettura della storia dalla frequentazione di miei colleghi sono nella facoltà di Scienze politiche
Storici
Quindi abbiamo questi peccati di origine che caratterizza nel nostro Paese e quindi ad oggi mille discutere sulla difesa del piccolo azionista alla vigilia speriamo
Della partenza dei fondi pensione io ho visto con qualche rammarico nella relazione del governatore la Banca d'Italia dedicare soltanto un brevissimo capito dal mercato finanziario in esso auspicare ancora una volta la partenza dei fondi pensione è un po'come partiamo partiamo partiamo della
Nella lirica perché non non determina Michael di anno in anno si dice che devono partire ancora non partono voi sapete la querelle che c'è stata fra il governo alla corte dei conti circa soprattutto la
Proprietà e la titolarità del volto da parte dei
Nelle organizzazioni sindacali in quanto titolari di
Proprietà di fondi pensione stato risolto sembra con un decreto legge esamineremo Clemente le esaminerà la commissione del presidente Nesi
Sul quale io ho qualche perplessità
Perché perché
Ebbene certamente che i rappresentanti dei lavoratori possano essere presenti
Nell'ambito della proprietà dei fondi gestiti dei fondi pensione voi sapete che di fichi sì di si differenzia la proprietà dalla gestione
Ma
Non c'è dubbio che a questo punto
Si pone ancora una volta il problema della rappresentatività
Delle grandi centrali sindacali cosa che ancora non è stata risolta nonostante l'articolo trentanove
Della costituzione e che quindi
Porta a far sì che per esempio un altro referendum quello per l'abolizione delle trattenute sindacali sia stato di schematicamente scavalcato come voi sapete dai contratti collettivi nazionali
Quindi nel momento in cui
Il sindacato dei grandi centrali sindacali gestiscono soprattutto pensionati voi sapete che il cinquanta per cento degli iscritti alle tre centrali sindacali sono soprattutto pensionati e quindi certamente i titolari di risparmio per
Da organizzare anche fondi pensione ma che non rappresentano più diciamo così la parte attiva della popolazione che opera nel settore dell'IVA nei vari settori produttivi o per lo meno rappresentano solo il minima parte questa realtà
Dare un grande peso alle centrali sindacali nella gestione nella proprietari di fondi pensione
Diciamo così lascia qualche qualche punto interrogativo qualche perplessità
Naturalmente in sé peraltro la concorrenza in questi in questo nell'ambito di questi fondi pensione sarà molto ampia
Evidentemente vincerà il migliore probabilmente
I fondi pensione gestiti dalle centrali sindacali magari con criteri politici non è detto che avranno
Il successo
Il maggior successo a fronte di altri fondi pensione che viceversa gestiranno i capitali degli verranno versati
Da coloro che appunto si affidano ai fondi pensione il gestiranno impegni terranno cui in proprietà e poi vi daranno in gestione
A diciamo così opere a sistemi che potranno garantire diciamo così maggior successo è maggiore potenzialità diciamo così di redditività
A coloro che offrono non risparmia questi fondi pensione
Quindi il problema tornando alle origini problema è la realtà la natura del nostro mercato finanziario
Perché il piccolo azionista è stato taglieggiato vi io sono d'accordo ecco con l'onorevole Nesi sulla esperienza per la Comit il Credito Italiano sono state due esperienze disastrose
Per l'anche per le privatizzazioni perché sono state diciamo enfatizzate molto come privatizzazione due banche IRI che poi hanno dato luogo
Ai fenomeni che il mutuo
Acuta mente ha ricordato e che oggi
Sono sostanzialmente danno luogo hanno dato in un certo senso luogo a una gestione di un nocciolo duro che gestisce proprio
Nell'aver quindi un certo senso ha in mano il controllo delle banche con un quindici venti venticinque per cento
E in lente venditore liriche in fondo poi era lo Stato non ha nemmeno incassato un premio di maggioranza
Quindi sostanzialmente cornuti e mazziati sia coloro che nove dovuto sia i piccoli azionisti che hanno comprato inizialmente sotto questo grande battage pubblicitario e poi dopo sono stanchi
In un certo senso danneggiati quindi questo è il sistema di privatizzazioni e due abbiamo vissuto
Certamente dobbiamo evitare di
Di vivere esperienze simili nelle prossime privatizzazioni
Certamente la prima io son d'accordo ancora con il presidente Nesi che nel nocciolo duro dalla STET non devono entrare
In linea fornitori dalla stretta e questo è un conflitto di interessi in un Paese dove i conflitti di interessi c'è stato un ministro degli Esteri addirittura che era titolare
Di un quota con significativa del più grande azienda italiana eppure è stato ministro degli Esteri
Si parla di conflitti d'interessi per il capo del Polo bene ricordiamo questo conflitto di interessi che era addirittura al governo nel governo Dini insomma quindi non conflitti d'interessi purtroppo il nostro Paese non sono sentiti con quella sensibilità di tipo protestante di tradire etica protestante che sono sentiti per esempio nei Paesi anglosassoni
Quindi
Dicevo la
Ammodernamento del mercato finanziario è il presupposto
Per comunque corre una corretta privatizzazione un sistema di privatizzazioni che difenda i piccoli azionisti quindi io direi
Che
Fino a che è possibile
Determinare delle regole
In questo mi trovo anche vicino alla presidente Nesima con poi delle precisazioni che farò non a caso Milito in un partito diverso da quello del presidente immensi
Finanche questo mercato finanziario non sarà effettivamente corrispondente al volume di risparmio che questo Paese riesce a produrre
Evidentemente alcune garanzie in termini di regole
Vanno mantenute
Questo però non significa né la proliferazione delle Authority son d'accordo in questo veramente e pienamente con il collega Marzano passiamo abbondiamo di autorità di Authority che poi sono in realtà affidate
A soggetti politici
E alle
Non pare che la Consob della precedente gestione sia stata sia particolarmente da consegnare alla storia come una Consob gabbia gestito il mercato finanziario in modo equilibrato in modo autonomo in modo tempestivo di fronte a tutta una serie di turbamenti del mercato è sempre arrivata quando la stalla avevano già chiuso il con uscita allora le i cancelli corridoi scappati
Non mi pare che l'Authority dell'Antitrust sia questa grande autorità che giustifica il professor Giavazzi
A consegnare all'Authority dell'Antitrust sotto il controllo della concorrenza nell'ambito del scorporando dello scorporo della vigilanza bancaria
Alla Banca d'Italia io sono contrarissimo lo dico subito alla separazione oggi nella vigilanza dalla Banca d'Italia
Totalmente i furiosamente contrario
A questa operazione che soltanto un'operazione di potere del governo Prodi per punire la Banca d'Italia perché non abbassa il tasso di sconto diciamolo proprio papale papale ecco
E quindi io ho tenuto
Che la realtà certo in Germania la vigilanza separata e i in Inghilterra vanno separati ma la Germania e l'aumento era solo Paesi diversi dall'Italia
Sono stati nazione noi siamo uno Stato l'azione si brinda all'alto che tra l'altro rischia di perdere dei pezzi per strada
Quindi non possiamo confrontarci con Paesi che hanno tradizioni di cultura economica e di istituzioni che sono molto superiore ai nostri quindi sostanzialmente contendiamo i figli di quello che finora si è realizzato quindi la Banca d'Italia ha gestito nel bene o nel male certamente talvolta anche nel male io non non leggo che alcuni controlli non sono stati fatti ma quanto
Nell'efficacia di questi controlli
Nella non efficace di certi controlli dalla Banca d'Italia e su alcune crisi bancarie a
Giocato per esempio la vicenda Sarcinelli bassi di qualche anno fa relativa alla crisi ed alla alla vicenda del Banco Ambrosiano noi ce lo ricordiamo furono
Con il collega Sacchi l'amico Sarcinelli fu arrestato io non fui tra i firmatari
Gli economisti che firmarono quei quella quel
Diciamo così quel manifesto perché io non firmo nel suo manifesto non sono iscritto altro che al mio partito e non mi scrive Veyne arrotare idea la bocciofila mia qualunque altra
Diciamo organizzazione di questo genere
Ma
Tuttavia quell'episodio ha determinato un vulnus nella capacità di vigilanza della Banca d'Italia quindi nel bene e nel male
Quindi dicevo
Questo Paese non avendo un mercato finanziario organizzato moderno e diffuso
Appunto c'abbiamo soltanto il popolo dei box qualche presenza azionaria modesta a livello di piccola azionista in genere gestita no altri giustamente perché il piccolo azionista talvolta nona la cultura e la capacità di seguire l'andamento di una borsa tra l'altro che appunto è un happening come abbiamo detto prima
Ecco che allora nel mantenimento di alcune diciamo così regole è fondamentale certo appunto non si può
Determinare l'eccesso di regole e l'eccesso di regole significa nessuna regola l'eccesso di Authority significa che a fianco belle
Dei poteri dei ministeri talvolta poi molti potere di ministeri concedenti cioè eroganti concessioni
I servizi per esempio di pubblica utilità ministero delle Poste del caso era stette ministero non lo so del lavori pubblici nel caso delle concessioni autostradali e così via
Cioè a fianco di delle delle autoritarie della burocrazia ministeriale si introduce questa autorità parallela
Diciamo così rappresentata dal sistema delle Authority voi ricorderete che la segreteria generale della programmazione economica parlo di anni luce
Lontani da noi venne introdotta con l'idea di affiancare di sostituire e di scavalcare la Ragioneria generale dello Stato Beppo abbiamo visto che Fini ha fatto Lara la segreteria generale della programmazione economica nell'ambito del ministero
Per il Bilancio quindi l'eccesso di Authority poi rischia di non determinare nessun controllo tuttavia alcuni controlli
Devono restare io credo che certamente la golden share può essere uno strumento una qualora sia interpretata in termini eccessivi come la interpreta tutto sommato la legge italiana
Poi essere uno strumento per impedire la privatizzazione certo se uno dice guarda tu poi comprare la la stettero o qualunque altra azienda pubblica però non puoi fare diciamo così
Devo darti gradimento se tu hai un percentuale di acquisto Supa superiore all'uno due al tre per cento poi no poi rivende poi beni chiedermi l'autorizzazione per determinare però ambiente per un determinato piano industriale mi devi addirittura devo chieda Artillery l'ok su tutte il management e così via è chiaro che questo fatto oltre che svilire
Il cespite che viene venduto
Dallo Stato evidentemente impedisce posto ragionare la privatizzazione mini anche su un concerto da complice
Io sarei più classico può essere mantenuta entro certi limiti però non può essere una golden share con poteri talmente ampi da impedire
Al privato che compra una diciamo così gestione industriale redditi Iva e redditizia
Del cespite che compra e quindi
Io credo che questo Paese abbia bisogno di un Periodo appunto in cui Sicali con i piedi nella realtà e approfittando del calo del tasso dei tassi di interesse del tasso di inflazione
Pro-tempore perché non sappiamo che cosa ci riserverà il
Tesoro avrà quindi ridurre il disavanzo e quindi di don diciamo così rialimentare il mercato con continue nuove missioni titoli pubblici che per poter avere appeal devono appunto offrire rendimenti competitivi e sul mercato e quindi alzare respinge ad alzare i tassi
Ebbene approfittando di questo andamento calante dei tassi di interesse si possano diffondere da un lato il sistema dei fondi pensione
Che può guardare che risolvere anche il problema delle pensioni di anzianità perché quando si pose diffuso il sistema della contributi tema contributiva tutti i soggetti interessati
E quando il sistema dei fondi pensione ci fosse largamente consolidato
Si dovrebbe mantenere perfino il principio astratto della pensione di anzianità buono
E se ne va a farlo se ne va in pensione con le quindici anni di contributi e riceve la pensione soltanto pubblica per i quindici anni di contributi contemporaneamente si fa un sontuoso fondo pensione
Che gli consente di avere una rendita adeguati insieme a appunto perché attraverso i capital gain se di una redditività crescente e così via
Gli consente di avere un reddito elevato può benissimo e sceglie di andare in pensione con quindici anni di contributi quindi in un certo senso il vero nodo mi pare che diversi lo hanno colto in questi interventi il vero nodo lo sviluppo dei fondi pensione
E naturalmente
Questo è la garanzia prima per i piccoli azionisti perché è chiaro
Che se i fondi pensione saranno largamente diffusi e potranno intervenire nelle privatizzazioni insieme alle fondazioni bancarie anche sì
Sulla controllo sulla trasferimento dei fondi dalle banche che controllano alle fondazioni
L'attuale disegno di legge mi lascia molte perplessità perché introduce una serie di controlli di dedicare un'Authority un'ennesima Authority sul non profit che con condiziona le scelte delle le fondazioni fino al punto di sponsor la completamente da qualunque quota di proprietà delle banche che adesso controllano in maggioranza questo secondo me può essere un elemento che un po'portare l'ho detto a un convegno di Milano Finanza di paio di mesi fa
Può portare anche ad un uso radicamento territoriale della banca che prima era posseduta dalla Fondazione e quindi la perdita di un di un assistente di un di un vantaggio
Radicamento territoriale della banca prima posseduta dalla Fondazione che certamente un elemento caratteristico del nostro sistema bancario che non vada disperso
Quindi lo sviluppo dei fondi pensione il presupposto per anche per la tutela dei piccoli azionisti
Naturalmente la modifica alla legge sull'OPA qui son d'accordo con Antonio Marzano
è determinante e fondamentale
Perché non è possibile che tutte le volte che si fanno queste operazioni a Super Gemina legga la la la tentata fusione ordinò con con la matrimonio fra la Marzotto e l'HP
O altre operazioni di questo genere mai scatta la possibilità della dell'OPA
Le preventiva nel successiva allora vuol dire che la legge è fatta in modo tale da poter essere diciamo così aggirata all'eccesso come diceva giustamente Marzano
Di casistica poi porta di fatto alla possibilità di superare la legge di aggirarla quindi io credo che quando uno un privato che vuole comprare una società ci deve mettere i soldi ecco il capitalismo con i capitali a differenza del capitalismo
Senza capitali che ha portato i grandi gruppi molto spesso ad appoggiarsi allo Stato
Quindi bisogna modificare la legge sullo e poi naturalmente la tutela del voto del voto perbene nega e quindi la il rastrellamento delle deleghe
Anche su questo occorre una regolamentazione perché se le tele che vengono rastrellati dalla triplice sindacale ebbe a insomma io avrei qualche preoccupazione
Se le tele che vengono rastrellati Romitelli diciamo così di garanzia e quindi anche con limiti
Per lo svelamento spesso delle deleghe be'allora a questo punto possiamo essere d'accordo quindi vedete
Come la verità come diceva Leibniz è un prisma dalle innumerevoli facili come l'uomo non riesce a vederla Dutto Ivano prevede una parte io stavo vedendo con la parte che gli compete grazie
Molte convergenze ora Alleanza nazionale Rifondazione sulla materia questo
Non è una novità e vediamo se col professor Baldassarri escono fuori invece
Perché professor Armani lei perché con le
Ci sono delle convergenze Obiettivo esclusi no o no no lui mi scusi professor Armani e lo dico io non ho il piacere di vederla da molto tempo si sapeva nel senso io faccio il giornalista professore Armani leggo tutti i giorni dove su alcuni punti
Voi convergente che male c'è scusi lei ha detto mi scusi professore non voleva essere offensivo né in quelle né per noi chi non ho capito perché lei dirigente
No mai al contrario qua vocazione ARSIAL Antonazzo mai pubblicabile perché il conflitto valorizzarlo
Per questo non c'ero io stavo semplicemente notando mentre con Marzano
Avevo detto a Niki che ci sarebbero stati dei punti di convergenza e dei punti di divergenza perché erano chiari lei ha enumerato una serie di punti di convergenza non ho capito
Se lei si è sbagliato oppure mi sono sbagliato io e capire se questi punti di convergenza ci sono mi pare che non ci sia nulla di mare avendo io ho un grande rispetto sia per l'onorevole Necchi che per lei a sottolinearlo non le sembra ma prego no
E
Poi abbiamo ricordare
Ovvio
Allo con cui il Prospero del la l'involontaria polvere negli occhi degli USA professor Bordon sulla regolazione del figlio il più
Propria cioè voi riportare l'argomento
Dissolvendo queste provvisorie nubi che si erano addensate devo dire motivate conoscere l'Iran
Grazie Claudio il no io avevo preparato tre riflessioni
Appunto tecniche ma insomma quella tecnica si sa bene qual è il confine tra tecnica e politica però vi chiederei qualche minuto per una riflessione che invece mi è maturata mentre stava ascoltando puntualmente i precedenti
Ora io sono nato in Italia nel mille novecentoquarantasei vivo in questo Paese da quasi cinquantuno anni
E sono tra per esempio diceva adesso armadi tra i firmatari del Manifesto per Sarcinelli dell'epoca
Allora delle due l'una ascoltando questi interventi con tutto il rispetto per gli amici
Che hanno parlato prima e per gli amici politici
O io sono vissuto in un altro Paese oppure vengono da Marte poiché da Marte non vengo perché nel certificato di nascita c'è scritto che sono nato in questo Paese e allora per cinquant'anni io ho visto un certo Paese
E vi faccio solo due considerazioni
Che sono c'hanno fatto una testa grande così per decenni l'Italia è il paese al mondo a più alto risparmio ci sono dei grandissimi risparmiatori d'Italia
E allora bisogna spiegare come mai l'Italia che è fatta di grandi risparmiatori
Ha di fronte dei piccoli azionisti
Secondo
L'Italia a un grande sistema bancario e una piccola borsa
Tenda
Parecchi te parecchio tempo dire che purtroppo mi preoccupa perché negli ultimi mesi sta accelerando la cosa sta rimontando c'è un clima pesante di restaurazione a mio parere come cittadino
Si è tentato di dire che queste due cose erano delle anomalie
Che andavano corrette e se io ho vissuto in questo Paese debbo concludere da economista e da cittadino che non sono affatto hanno maniche
Questo dobbiamo partire da un dato di fatto
Prendere atto che il modello italiano di quella che è chiamata la prima repubblica ma che sostanzialmente è quella che c'è anche oggi sotto gli occhi
Non era pieno di anomalie era pieno di cose assolutamente razionali assolutamente spiegabili
Che cosa abbiamo da prendere come punto di riferimento la connivenza tra i fallimenti del mercato e i fallimenti dello Stato
No economisti dibattiamo da decenni da secoli
Sui fallimenti del mercato perché è chiaro che il mercato non potuto certo la concorrenza perfetta realizza il massimo dell'efficienza però ci sono i beni pubblici ci sono i monopoli ci sono le economie esterne l'ecologia e quant'altro
Ecco questo facciamo l'intervento dello Stato ed altri abbiamo messo insieme due connivenze i mercati falliti quindi poteri monopolistici Ulivo politici concentrati e lo Stato fallito con altrettanti poteri monopolistici concentrati
E abbiamo vissuto almeno io ciascuno di loro potrà vedere se anche lui stava su Marte oppure stava in questo Paese
Due equazioni molto semplici lo Stato sia appropriato dell'economia i partiti si sono appropriati dello Stato per la proprietà transitiva i partiti si sono appropriati dello stato dell'economia e così è ancora oggi
Perché quanto sento dire
Che per la generazione che appena precede la mia
Le cose di oggi sono scandalose ma se quella generazione che appena precede la mia
Ha assunto ruoli nell'economia nelle imprese pubbliche nelle banche banche pubbliche non certo attraverso il mercato e la sua efficienza la selezione
Degli azionisti io la selezione delle proprietà o le nomine nei consigli d'amministrazione ma su diretta indicazione i segretari di partito per decenni
Per queste stesse persone mi vengono a dire che oggi si scandalizzano si scandalizzano
Perché qualcuno fa le nomine ora io mi scandalizzo anch'io perché ancora qualcuno fa le nomine però
Per favore un minimo di decenza
Per chi ha un minimo di memoria storica che anziano come me ma non vecchissimo quindi di una bimba ambito ancora questa era solo la premessa
Mi mi sembrava doveroso perché se noi discutiamo di argomenti tecnici ma voi piccoli azionisti riprenderanno come hanno fatto sempre come faranno sempre c'è un punto di partenza allora avendo ai tre
Momenti
Più tecnici
Sì è vero che abbiamo un grande risparmio e piccoli risparmiatori grandi banche e piccola borsa grande è stato e piccolo mercato
Randstad e piccolo mercato dobbiamo rovesciare questa equazione per rovesciarlo dobbiamo capire dove andare a farle
Ora io sono ormai straconvinto ma questo lo dà proprio come piccolo cenno perché dovremmo aprire un altro convegno che senza un riassetto vero istituzionale
Senza una modifica radicale del patto fondamentale di questo Paese che lo faccia la Bicamerale se riesce a farlo bene se non lo facciamo noi cittadini in un altro modo ma senza una rilettura
Completa radicale
Delle norme costituzionali nato dagli alla tutela dei piccoli azionisti ma che senso ha non c'è scrittore anche la parola profitto la costituzione non c'è scritta neanche la parola impresa
C'è scritto al primo articolo verità la Repubblica fondata sul lavoro non si capisce di chi come quale l'autonomo perché fu il compromesso storico
Tra Togliatti e De Gasperi Togliatti aveva scritto l'Italia una repubblica fondamentale fondata sui lavoratori con una scelta classista all'articolo uno il compromesso democristiano fu dice va be mettiamoci lavoro che è il personale non sono soggetti è un oggetto e quindi quindi è già dall'articolo uno che nasce l'equivoco
E dopodiché voglia scrivere tutela del risparmio golden share Antitrust vigilanza Banca d'Italia deriva tutto da lì ma questo ripeto però lascio così come c'è vorremmo fare un altro
Un altro fronte l'altro invece il primo dei tre punti fondamentali
Parte dal titolo
E questi tre punti dello pensati prima di venire qui metri perché quello che ho detto finora mi è venuto come reazione me ne scuso per la foga ma come reazione insomma che non riuscivo Conte
Parte il primo dal titolo etica e Investimenti che cosa significa neanche il nome della vostra associazione non sbagliano Associazione Nazionale azionisti
E in realtà voi riproponete col vostro nome
Una secolare
Un problema di fondo dell'uomo già nel appena uscito dalle caverne fino a quello che starà nel due mila nel tre mila perché significa l'eterno conflitto equità sviluppo economico
Equità distributiva crescita e sviluppo dell'economia questo significa etica e investimenti
Che poi nel caso specifico del piccolo azionista di realtà diventa il suo portò diciamo ma questo è
Bene qui dobbiamo prendere atto di un fatto storico
Che il ventesimo secolo è finito
è finito
Undici anni prima del calendario
Perché insomma il la storia non è che sta lì che aspetta con la bottiglia di champagne il trentuno dicembre del novantanove per cambiare sei collettività prima era cominciato dopo era cominciato nel diciassette
Per corruzione
Sovietica è finito nell'ottantanove brullo nuove crollo del muro di Berlino ed è finito protezione o che qualcuno fa finta di non capire è finito con un risultato storico netto su questo tema sul sul nome dalla vostra associazione
Il risultato netto col quale il ventesimo secolo passa il testimone al ventunesimo secolo che quello che stiamo vivendo da sette anni e otto anni
Perché primo
Non c'è
Contrapposizione
Fra equità distributiva di sviluppo economico ma cioè sinergie
Questa la grande conquista del è in parte europea del concetto di stato sociale non di quello realizzato che lo Stato socialista che è un'altra cosa perché Francia Italia Germania ancora oggi stanno con i piedi abbastanza sprofondato in uno Stato socialista non sociale un'altra cosa
Cioè la redistribuzione del reddito dando delle garanzie alla collettività
Dando delle protezioni efficienti
Alle persone che sono più arretrate che sono più in difficoltà crea massa d'urto per lo sviluppo economico quindi la redistribuzione del reddito
è sinergica lo sviluppo
Elevazione vale a rovescio
Che mistificazione storica il tentativo sovietico di fare redistribuzione del reddito senza sviluppo perché si redistribuisce soltanto la povertà perché tutti sono capaci al mondo attacca creare una società di uguali dove sono tutti morti di fame
Esempi ce ne sono in tutto il mondo
Di qualunque regime di Silistra diretto questa scossa è semplicissima
Perché basta togliere a chi ha e non dare a chi non ha da quelle che son tutti uguali e si crea una classe oligopolistico al potere burocratica che fa il controllo del sistema
I Grandi fratelli insomma la grande consorterie
Quindi il il ventesimo secolo ci lascia questo messaggio importante
L'equità è sinergica deve essere sinergica lo sviluppo perché nel momento in cui le la l'equità la distribuzione del reddito blocca lo sviluppo non è più equità
Se io distribuiscono edito bloccando l'accumulazione gli investimenti la crescita sono ingiusto sono non etico sono l'immorale
Nelle senza quindi togliamo il campo da queste Ballet mistificatoria
E
Lo sviluppo è condizione necessaria perché se no che cosa distribuisce
Più seconda diciamo eredità storica
Di tutti i vari sistemi che hanno tentato nella storia di fare la fusione equità sviluppo è emerso certamente vincente con molti difetti
Ma è emersa certamente vincente quello dell'economia di mercato
Quello dell'economia di mercato attenzione quindi
Norme il capitalismo ma i capitalismi
Nelle varie forme con una condizione che deve stare dentro il capitalismo
L'apertura dei mercati condizioni di concorrenza perché altrimenti quando queste vengono a mancare il capitalismo diventa monopolio e allora siamo in un crinale possiamo cadere a destra nel monopolio pubblico a sinistra il monopolio pregato viceversa scegliete vola verso la sinistra
Ma sempre lo stesso inferno
Quindi il crinale difficile che si apre alle alla società capitalistica del Duemila
Prendere il meglio del passato l'economia di mercato ma guidarla su questo crinale di apertura della concorrenza perché
Perché non è un problema economico
Non è semplicemente un po'che emergono ma è la carne vera della democrazia
Perché la carne della della democrazia è quella di poter dare alle persone la opportunità e l'occasione di fare i salti sociali
Di fare i grandi mutamenti nelle proprie condizioni di da questo punto di vista con tutto il male che ho detto all'inizio della Prima Repubblica gli va riconosciuto un enorme merito
Altro che chiacchiere
Merito della gente
Necessariamente dei partiti o comunque merito dei partiti in quel nei non pochi momenti in cui hanno saputo prendere le decisioni importanti strategiche di lungo periodo
Ma la mia generazione
La generazione appena precedente
E la mia avuto l'occasione negli anni cinquanta e sessanta di mutare radicalmente la propria radice secolare
L'abbiamo trasformato un Paese io mi ricordo ancora nel sussidiario di terza elementare nei primi anni Cinquanta si apriva la prima pagina c'era il pittore Italia un paese prevalentemente agricolo virgola infatti il cinquantadue per cento della popolazione dell'agricoltura
Questo era scritto non nel del mille seicento sarà un po'vecchio ma insomma nell'arco di vita di una persona come forse qualcuno anche di voi quindi e abbiamo creato cinque milioni di imprenditori
è più i commercianti e più gli artigiani e e così via
Quindi non è solo un fatto economico ma è un fatto di democrazia politica di democrazia sociale perché il riferire la apertura della concorrenza l'apertura delle opportunità significa dare concretamente alla gente la possibilità di costruirsi da solo il proprio futuro nel salto
Del benessere
Nel salto del benessere non nell'attesa di uno Stato che fa finta di darmi sussidi come facciamo noi con i nostri ragazzi oggi riteniamo disoccupati fino a trent'anni però li diamo cento mila lire la settimana Italietta per mettere la benzina
Qualcuno che può a Natale i confronti con la Panda re stiamo bruciando il cervello di un'intera generazione e questa etica
Questa equità
Seconda considerazione
Ancora più tecnica fino alla terza la seconda è il discorso della golden share la terza è quello della governance che finora mi pare immerso poco e sarebbe opportuno invece andarci dentro perché attenzione io la vedo come una trappola o una serie di trappole proprio per voi piccoli azionisti
Il filo che sta prendendo
Sulla golden share
Beh insomma in parte è stato detto c'è una grande contraddizione
Si fa un'Authority e si fa la golden share ora la mia personale posizione
è che
O meglio due riflessioni primo
In generale
Qualunque presenza di golden share significa che quell'impresa non è privatizzata
Parliamoci chiaramente
Quindi se c'è presenza di golden share bisogna dimostrare che ci sono ragioni per la presenza dello Stato nell'impresa
è solo una forma tecnica
Di realizzare la presenza dello Stato dal lato della produzione la golden share
Il tentativo di dire lo Stato ottiene un in qualche modo una Redi né e cercavano di far correre a cavallo con la logica dell'impresa privata ammazzato in mano lui Peretti
Quindi a mio parere la golden share non ci deve essere se vogliamo avere effettivamente un'economia privatizzata
Seconda considerazione queste più pragmatica beh io sarei pure disposto ad accettare la golden share guardandomi però attorno certo se io mi guardarsi attorno all'Inghilterra della signora Thatcher e la signora Thatcher riproponesse la golden share come ha fatto francamente dalla signora Thatcher dei figli
Da questo punto di vista posso criticarla per mille altre cose ma da questo punto di vista mi fido che voglia usare la golden share come fatto transitorio limitato per guidare al mercato l'impresa
Francamente se mi guardo attorno nel nostro Paese
Io della golden share non mi fido
Quindi sono fortemente contrario non tanto col per lo strumento tecnico ma per la strumentalizzazione palese che potrebbe essere fatto se c'è un esigenza pubblica collettiva da salvaguardare lo si dica chiaramente in modo trasparente
La sovrapposizione golden share Authorities beh dico questa è una contraddizione in termini
Perché se c'è un'autorità che deve sorvegliare appunto su un certo mercato per la garanzia della concorrenza a tutela dei consumatori e dei cittadini e allora che fa la golden share cioè
Automaticamente si crea un conflitto a quali poteri assegniamo a chi
Cosa serve la godersela fino a che punto si spegne l'autore questo è evidente una pura follia una cura sovrapposizione
E attenzione come è già stato detto anche da chi mi ha preceduto a questa profili proliferazione di Authority dibattito proprio di questi giorni sulla Banca d'Italia
E cari signori con tutte le critiche che si possono fare alla Banca d'Italia certamente si può mettere sul tavolo il dibattito su a chi assegnare il ruolo di vigilanza sul sistema bancario
A parte che ritengo enormemente più importante intanto mette il sistema bancario
Nella nelle mani di un'economia privata e quindi dobbiamo ancora cominciare da Adamo ed Eva della privatizzazione del sistema bancario perché Comit e Credit insomma l'episodio una parentesi aperta e chiusa rapidamente con tutti i difetti che sono stati già ha già rilevati
Ma da questo punto di vista e non si può si può discutere di vigilanza a chi assegnare questo però io prima di tutto voglio sapere se la togliamo alla Banca Italia chi la DIA
Che abbiano il coraggio questi signori di dire esattamente a chi va alla vigilanza e non vorrei che si disegnino le istituzioni su misura
Secondo la taglia la misura delle persone
Perché allora siccome ci sono delle trasmigrazione i da un'istituzione all'altra allora facciamo trasmigrare pure le funzioni
Perché provenire questo sospetto per carità non faccio riferimenti personali però e è strano che venga fuori adesso questo argomento proprio quando ci sono Consob antitrust da rinominare e quant'altro e allora se c'è un discorso serio da fare però uno diteci doveva finire e ha in che mani va a finire perché con meglio come si dice lasciarla strada lascia la strada vecchia per la nuova si sa quel che si lascia non si sa perché si trova quindi io con tutte le critiche alla Banca d'Italia preferisco criticare migliorare la vigilanza della Banca d'Italia piuttosto che rischiare che la vigilanza finisca
In altre ma terzo argomento
Che è quello della governance
State attenti
Perché stanno interpretando la governance come una serie pletorica di norme di regolamentazione divideranno i contentini cioè un rappresentante nel consiglio d'amministrazione poi la suocera può anche sostituirlo il cognato può andare lì
Ma non è questo quello che conta la garanzia vera dei piccoli azionisti e la trasparenza completa e totale delle riprese dei bilanci delle scelte strategiche delle scelte manageriali Guido garantire
Perché è pericolosissimo accontentarsi dell'altro perché perché fregare un mercato è difficile comprare una persona è facile
No talmente brutalmente
Ho coinvolgerla Circuit lavori non è sempre un fatto
Ma insomma è chiaro che che a me come piccolo azionista meno interessa nulla che ci sia o meno che ci sia un rappresentante dei piccoli azionisti dentro la grande impresa cerchietto quello dare come atto scontato
Direi e vorrebbe vedere che non ci sia voglio dire nostra De Marco a discuterla Guelfa non la discuto neanche una lira è questo il punto
In realtà quello che voglio come garanzia poiché il gruppo di controllo sta dentro l'azienda tutto il giorno le cose le sa e allora bisogna che l'azienda sia una casa di vetro perché io questo fuori l'azienda devo vedere dentro
E queste sono le regole di un'economia forte avanzata democratica ripeto non è solo un problema di efficienza economica poi alla prova di democrazia collettiva
Diremo grazie collettive e da questo punto di vista
Debbo dire al di là delle posizioni personali è necessario che ci siano se sentiamo questi termini sul serio per il Paese
è necessario che ci siano le convergenze anche da Rifondazione Comunista ad Alleanza nazionale non mi meraviglia se sono vere coglie se sono punti fondamentali della democrazia del Paese la democrazia economica almeno sui principi
Dividete vicari partiti sulle proposte sui programmi
è un'intervista i principi almeno questo Paese finalmente lo rifondiamo con una repubblica democratica
Fondata sulla libertà degli individui dei soggetti delle imprese e quindi con uno stato che ha riacquisito il proprio ruolo di grande arbitro
Di grande regolare atto re regolatore e non di piccoli sotterfugi
Di accontentare questo o quello cambiare la maglietta giocare in campo
E poi mettersi in porta a parlare all'attacco otto ritirarsi poi mettersi in panchina per un paio di mesi poi farà dare in panchina una cioè l'abbiamo vissuto da prima Repubblica una giostra luna park alici
Scendi tu governo che adesso arrivo io cioè c'erano certamente gli squilibri del proporzionalismo ma c'era anche la necessità che il governo che dura ogni sei mesi somme come giro
Tutti i tavoli in fila per la diossina e stupefatto tre giri scendi Casaburi c'era anche questo banalmente purtroppo per tradotto in politica perché poi ci si trova sempre la motivazione politica per far cadere un governo sostituire tre ministero o fare questo e quell'altro
E questo grande bene prezioso
Della stabilità
Del maggioritario della scelta dei cittadini del proprio governo non una delega pura di rappresentanza ecco il discorso del rappresentante del consiglio d'amministrazione quella sarebbe una delega di rappresentanza in un proporzionalismo senza regole di trasparenza servano
Non serve assolutamente hanno però stiamo attenti su questo chiude
Guardate che l'equazione iniziale grandi risparmiatori piccoli azionisti grandi banche piccola borsa grande Stato piccola economia
Piccola nel senso che dei dei dei pesi dei poteri veri di chi conta di chi decide non sono un'anomalia della storia non sono così fatti accidentali sono un preciso modello di potere
Un preciso modello di connivenze
Tra i poteri di mercato i poteri dello Stato i poteri dei partiti che il potere dei sindacati
Quindi non sarà facile e non è facile rifondare questo nostro Paese su basi di democrazia e libertà prospettive di sviluppo e di crescita perché perché come diceva per mettetevi questi ricordi giovanili
Il buona consuetudine adesso non va più di moda Anzola Digei Angelo ad Atene quando uno è seduto sulla poltrona se non gli spari non va via
Era un po'esagerato voglio dire però Piero come dice Andreotti pensar male si fa peccato ma ci si indovina
Quindi attenzione ci aspettano Lunga Marcia
Non pensiamo che questo Paese rinasce in sei mesi in tre mesi adesso Sbaraglia ci aspettavano una marcia perché perché il modello che ci sta alle spalle quello che ho vissuto per cinquant'anni che ho visto altri non l'hanno visto può darsi pur non lo so
Italia e Spagna è un modello di poteri forti che si sono messi insieme per giocare la partita insieme
E non è che facilmente
Apro la porta d'imperio il prego signor dobbiamo Vasco accomodatevi no cioè l'Italia non è un accidente non è un'anomalia la star in Italia
In molti aspetti un razionalisti Simo perverso modello di potere concentrato in economia e lo Stato nella società civile
Con una facciata giusta formale di libertà di democrazia perché tutti possiamo leggere i giornali tutti cosa compra i giornali tutti possiamo comparate diviso provate a fondare una televisione a fondare un giornale ho ad affondare una radio oggi prova provate
Quando va male
è un paese di Monopoli quando va bene è un paese di duopolio
E quando c'è un duopolio si dice che c'è la concorrenza ma si cerca il terzo
Gestore
Ma in questi chiudo subito cult improvviso secondo mezzo minuto in questi giorni
Con tutto il rispetto per il manager che debbono essere sviluppare lei per esempio strettamente l'esercito di strategie ma ci stiamo rendendo conto che c'è l'ENI e l'ENEL due imprese ancora pubbliche
Delle quali non si sa come andrà a finire oggi può discutere
Che stanno entrando
Si fanno Grivola concorrenze stanno creando della concorrenza cioè e siamo nel club degli scacchi ma dei circoli di scacchi dove ci sono cinquanta soci che decida di già adesso ci facciamo concorrenza
E ci sono fuori cinque milioni di persone
Sulla porta c'è una c'è il no lei non è scritto stia fuori per favore e qui non si entra
Quindi scusate se diciamo debordato ITT tre concetti tecnici spero di averlo in qualche modo delineati questi erano e sono i messaggi
Che secondo me tutti insieme ma quindi voi nel vostro ruolo insomma nel vostro campo rileggendo l'esperienza italiana guardandoci attorno e guardando anche in faccia le persone
Sostanzialmente che ci stanno attorno
Potreste in qualche misura delineare una strategia di atti azione di ruolo cui della ragione d'essere di una associazioni di questo tipo che non è quella appunto lì ottenere
Per ottenere il rappresentante semplicemente nel consiglio d'amministrazione perché altrimenti se in Francia un paio di secoli sa fossero stati disposti a mangiare brioche al posto del pane non avrebbe avuto la rivoluzione francese gran
Ringraziando
Il professor
Ringraziando il professor Baldassarri perché il suo suo brillante intervento nel quale non me ne vorrà c'è una convergenza tra luglio e Mao Tze Tung non me ne vorrà anche perché Baldassarri io lo considero uno dei miei maestri
E quindi sono sicuro che prenderà assenza dei tempi sarà la battuta che credo abbia dato ai più giovani che spero ci siano del qui non si vede molto un quadro di quello che è stato questo Paese continua in parte ad essere ha ragione
Lui e mail passati cinquant'anni adesso invece dovremmo avere come dire un momento di
Vogliamo dire alleggerimento nel senso che ci spostiamo da questa pesante Italia per a vere
L'amorevole Todini
Europarlamentare diciamo il riferimento europeo perché fino a questo momento ne abbiamo parlato delle faccende di casa nostra con
I problemi appunto che ci portiamo dietro dalla Prima Repubblica e sono problemi pesanti un riscontro europeo credo che sia quanto di più utile ci possa essere in questo dibattito
Grazie
Cercherò di essere breve anche perché credo che la curva dell'attenzione al personale sia sia calata notevolmente
Ecco un riscontro aveva prima di tutto vorrei mia ringraziare gli organizzatori del convegno a dire che quando mi si è presentata l'opportunità di partecipare
No all'associazione etica e investimenti poi prendere parte a questo convegno ci ha pensato un po'perché effettivamente forse rispetto agli altri relatori che mi hanno preceduto a coloro che seguiranno forse sono la persona più profana tra virgolette cioè la Mino detta ai lavori da questo punto
Di vista papà e tutto sommato forse con le mie considerazioni che saranno sì un po'di carattere Europa per vedere un po'un panorama generale
E ma poi più a livello di buonsenso personale poteva essere forse la mia è una voce un po'più popolare tra virgolette cioè di persona che ha un approccio semplice quindi forse un po'più profana ma che magari rispecchia quelle che sono le esigenze di chi effettivamente ancora non ha
Ben capito che cosa voglia dire privatizzare in che modo si voglia privatizzare in Italia e poi soprattutto quale può essere l'approccio anche per coloro che vedono le privatizzazioni soltanto come un qualcosa che attiene al Gotha della finanza o a chi a dei capitali
Di livello che possono quindi partecipare a quelle che fino ad oggi sono state è stato il mondo delle privatizzazioni italiano
Per quanto riguarda i riferimenti a livello europeo effettivamente in Europa ancora non c'è stata
Un'attenzione specifica e
Particolare all'interno delle realtà che si sono susseguite Danny vari Stati membri anzi probabilmente proprio domani quattro giugno o nei giorni
E successivi che tra l'altro il nostro commissario Mario Monti in quanto alla delega nella nel settore specifico
Proporrà una sorta di comunicazione che dovrà estera approvata poi dalla dalla commissione una comunicazione che diciamo
Dovrà essere un po'una sorta di di Codice per vendere insomma in una sorta di codice per le privatizzazioni cercando di fare un po'un monitoraggio di quello che è avvenuto fino ad oggi
All'interno dei vari Stati membri e quindi proporre una sorta di codice appunto etico come dice la nostra associazione nel rispetto di quelli che sono i principi capisaldi già istituiti all'interno del trattato comunitario
E brevemente in parte sono entrato stati ricordati anche l'intervento del professor Baldassare vediamo quali sono i tre capisaldi fondamentali prima tra tutto la libertà di movimento dei capitali all'interno degli stati membri quindi libertà
Di movimento soprattutto libertà di movimento transfrontalieri perché poi l'argomento di cui tratterà e che atterra maggiormente al quadro trattato dalla Commissione europea e far sì che ci sia proprio una libertà transfrontaliera di di movimento dei capitali poi appunto come dice il professor Baldassarri la concorrenza e quindi che sia rispettata
All'interno degli stati membri quindi nei rapporti tra i quindici Stati membri ma anche all'interno di uno specifico Stato
Le regole fondamentali della concorrenza
E poi la non discriminazione la non discriminazione a livello nazionale a livello non nazionale quindi diciamo proprio una sorta di par condicio dato che va così di moda questa parola la sorte di par condicio tra gli investitori
E qui stia mettendo in relazione investitori esteri quindi che da uno Stato membro decidono di investire di partecipare quindi alle privatizzazioni in un altro Stato sia all'interno dello dello Stato spesso e quando si parla di par condicio tra gli investitori
Non si fa differenza tra il grande investitore quindi chi partecipa
Con cospicui capitali alle operazioni di privatizzazione
E il piccolo risparmiatore il piccolo azionista che decide di credere un spera per lo meno di poter credere in una reale partecipazione azionarie quindi decide di investire all'interno della processo di privatizzazioni ma decide veramente perché crede come si ha ricordato prima di poter poi contare e quindi sono stati ricordati i casi il tempo del privatizzazione della Comit del Credit che hanno avuto una diffusione estremamente popolare ricorda ricordiamo che addirittura ci fu una richiesta di azioni sette volte superiore a quanto non fu non fosse stato effettivamente il il mercato relazioni stesse
Però poi di fatto i piccoli azionisti coloro che hanno invece che avevano deciso finalmente di decidere di di non investire più in titoli di Stato ma di credere in un mercato obiezione di tipo diverso alla fine si sono trovati veramente beffati come è già stato ricordato perché di fatto tutte quelle regole di correttezza di trasparenza che avrebbero permesso anche ai piccoli investitori di
Contare all'interno della paziente realizzazione non si sono
Non si sono verificate ecco la stessa cosa non è avvenuta negli altri Stati membri prendiamo un esempio che può forse valere per tutti l'esempio della Gran Bretagna che sicuramente è stato un po'maestra dal punto di vista delle privatizzazioni addirittura già nel mille novecentosettantanove quindi con l'avvento della Thatcher inizia il vero e proprio Periodo delle delle privatizzazioni in cui si tende ad a vere
Un nuovo liberismo sia politico che economico e soprattutto si tende proprio
Ad un ampliamento dell'azionariato
Popolare il punto di svolta quasi a proprio nel mille novecento ottantaquattro quando si arriva a voi pensate già nemmeno le cento ottantaquattro alla cessione di più del cinquanta per cento di British Telecom quindi si dà il via
A la privatizzazione di quelle che si chiamano Public Utilities sa
Nel mille trecentottantaquattro viene iniziata la privatizzazione di Britti stelle con voi pensate che il primo gennaio del novantotto si avrà un proprio una deregulation proprio nell'ambito vedete con telecomunicazioni a livello europeo noi in Italia per quanto riguarda la privatizzazione distante di Telecom siamo ancora assolutamente indietro e parla vivente se verrà fatta verrà fatta propria a colpi di golden share con tutte quelle quei limiti che sono stati ricordati prima e senza voler necessariamente
Criminalizzare tra l'altro
La golden share perché bisogna vedere come si utilizza la golden share non è che esistono norme comunicazioni o raccomandazioni a livello europeo contro la golden share perché sappiamo che è stata utilizzata viene utilizzata appunto in Gran Bretagna in Francia in tutti gli stati membri ma bisogna vedere come si propone l'utilizzo che se ne fa se di fatto diventa soltanto una mossa Ifi che azione
Per mantenere la longa manus dell'intervento pubblico all'interno di una cessione
Di una cessione che dovrebbe invece dare la maggioranza il controllo ai ai privati
Ecco Cuesta per quanto riguarda del torniamo dall'esperienza della Gran Bretagna
E l'esperienza inglese che con la decisione di vendere proprio in volo Paoli naturali è riuscita diciamo arrendere veramente popolare il processo di privatizzazioni scusate se ripeto ancora una volta questa parola
Cioè la popolarità del pro del processo delle privatizzazioni perché credo che sia quello che che oggi ancora manca
Effettivamente ecco qui vedo che adesso sono un po'diminuiti perché forse si sono stancati ma c'erano parecchi giovani
Questa mattina mi dicevano che erano giovani provenienti non vorrei sbagliare ma da istituti tecnici che forse sono interessati quindi nel loro studio all'argomento di cui si sta parlando oggi c'erano giovani che quindi sicuramente sono ancora lontani dagli argomenti di cui stiamo parlando oggi perché sono prima di tutto i giovani che si devono porre sul mondo del lavoro e quindi sicuramente il problema fondamentale prima di tutti a cercare un posto di lavoro per poi essere persone che cominciano a guadagnare qualche cosa e quindi piccoli risparmiatori che un domani
Diventino poi speriamo di piccoli azionisti
Però
Augurandoci che questo governo e soprattutto i prossimi governi possano fare molto bene per far sì che il problema della disoccupazione possa risolversi quindi i giovani che sono presenti qui oggi possono un giorno diventare piccoli
Risparmiatori ebbene dicevo rivolgersi ai giovani ai giovani o a coloro che non avendo ancora
Une ha un'idea precisa di come poter partecipare al processo delle privatizzazioni abbiano una però voglia di di capire di di conoscere di capire insieme un modo per avere un approccio Sacile corretto e trasparente nei confronti dell'argomento di cui stiamo per trattando quest'oggi ecco allora perché
è importante porre la tensione sul fatto
Che tutti rappresentanti istituzionali italiani ed europei che siano soprattutto naturalmente i rappresentanti governativi devono prendere come come responsabilità
Primi a primaria il fatto di voler dare fiducia
A chi oggi piccolo azionista a la possibilità e il desiderio quello stimolo vi partecipare a un processo effettivamente imprenditoriale a livello italiano perché privatizzare vuol dire dare la possibilità ad un azionista ad un gruppo di azionisti interno salta proprio di di processo imprenditoriale e io a essere l'erede di quelle attività che nel passato
Sono state svolte invece dalla mano pubblica ora senza entrare nel merito di come l'intervento pubblico ha svolto le sue attività quindi senza entrare nelle nel merito del bene o del male che è stato fatto negli anni passati oggi però l'Italia e gli italiani sono chiamati ad essere eredi di questo il processo di privatizzazione vuole proprio coinvolgere il piccoli piccoli
Azionisti a far sì che sia stimolato
Ad entrare in questo in questo processo storico economico ecco perché c'è necessità c'è bisogno c'è proprio il diritto da parte il piccolo cessa di avere una tutela di poter avere un controllo nel momento in cui decide di investire i propri risparmi altrimenti lo stimola farsi che il il risparmiatore italiano non decida per investire in in buoni del tesoro
Sicuramente sicuramente morirà e io devo dire che sono preoccupata quando da parte dell'onorevole Nesi sento dire che l'Italia abbisogna di favorire soltanto i grandi gruppi industriali è vero che l'Italia per essere concorrenziale a livello europeo ma per essere concorrenziale nel mondo intero deve porre sul mercato deve favorire in grandi diciamo campioni nazionali
Ma il nerbo portante dell'economia italiana sono le piccoli piccolissimi medi imprenditori solo a quindi anche i piccoli risparmiatori che soli o uniti in associazioni decidono di contare qualche cosa queste la vera grande forza
Dei
E questi imprenditori piccoli e medi imprenditori che decidono di unirsi insieme e portare avanti un certo un certo modo di essere un certo modo di lavorare di crescere e di e di creare quindi cercando di tornare paga quello che è vado a concludere l'esempio a livello europeo di quelle che sono le raccomandazioni
A livello europeo
Bisogna soprattutto verificare che all'interno del processo di privatizzazioni non vengano fatte discriminazioni lo ripeto la non discriminazione non è soltanto nei confronti degli investitori esteri che sicuramente sono arrivati arriveranno anche se purtroppo mi sembra che in Italia c'è un po'un'allergia per i capitali stranieri qui io non voglio lanciare una spada di confronti dei capitali stranieri ma dobbiamo aprire i nostri mercati dobbiamo aprire le nostre menti sia per prendere i tempi
Di quello che è stato da cui parte di quello che è stato fatto di positivo negli altri stati e sia perché abbiamo bisogno di capitali esteri
Investiti ma ecco soprattutto non discriminazione all'interno del nostro Stato membro tra piccoli piccolissimi settori e grandi investitori tutti devono avere la stessa tutela la stessa dignità la stessa trasparenza nella possibilità di avere accesso al controllo nel momento in cui decidono di investire i propri risparmi piccoli o grandi che siano perché nel momento in cui o un privato decide di investire i propri risparmi investe la propria vita cioè decide di dare un senso
Al a quello che è stato il proprio o lavoro e quindi è un diritto
Per degli azionisti avere la possibilità di essere di avere un controllo trasparente effettivo ed adeguato grazie
Grazie all'onorevole Luisa Todini anche per i tempi europei
Devo dire che insomma si vede la differenza
Ci avviamo alla conclusione con
Un intervento prima avevamo così onorevole Rubino di Paolo Becchetti che oltre a essere parlamentare membro di commissione trasporti anche consigliere nazionale dell'associazione
Grazie per questa occasione di mostrare agli amici di Erika investimenti tutto l'orgoglio per avere creduto quando ricordo per i primi l'amico Renato Caruso e Andrea Perillo mi parlarono
Per necessità e della utilità di un'associazione di questo genere è passato appena un anno e mezzo credo se no no se non mi sbaglio o poco più
E la stessa importanza del taglio del convegno di quest'oggi dimostrano che loro avevano visto giusto io ho visto giusto a crederci e abbiamo visto giusto a dare un impulso a questa associazione che nata all'origine come un'associazione di tutela dei piccoli azionisti di una sola azienda adesso è diventata un'associazione nazionale con articolazioni regionali di tutela degli azionisti di tutte le imprese che operano nel settore
E più svariato dal pubblico alla al settore privato
Naturalmente intervenire sulle questioni che oggi sono all'ordine del giorno dopo
Gli economisti che si sono esibiti e dopo anche l'amica Luisa Todini che ha presentato qua la sua esperienza europea e difficile si corre senz'altro rischia di ripetere cose già dette anche cose ovvie
Per cui mi limiterò ad alcuni flash quindi sono ancora più Rho Pero del europei sino a Luisa alcuni flash
Non mi pare che sia stato detto oggi qui e io credo invece si debba ben mettere in evidenza che senza una vera liberalizzazione non ci sarà una vera privatizzazione
Non mi pare che sia stato detto io credo che siano le due facce del medesimo problema
Sotto questo profilo la vicenda de La sette è una vicenda emblematica di come vanno le cose nel nostro Paese io vi devo raccontare in brevissima sintesi la storia di questi ultimi due anni
A metà del novantacinque viene in commissione Trasporti e Telecomunicazioni la dirigenza spetta
E ivi e dice che entro l'anno verrà privatizzata la Ste
Sulla base di che cosa di una valutazione fatta da un Advisors mi pare la Lehman Bryars che valuta il sessantasei per cento circa in mano
All'IRI undici mila miliardi rispetto ad un'azienda che presenta bilanci con utili il due mila e seicento miliardi l'anno
Il progetto di privatizzazione prevede che la pidiessina avvenga con pagamento delle azioni in tre anni
Cioè significa che con un modestissimo investimento chiunque poteva acquistare azioni della STET dall'IRI pagandoli in tre anni con che cosa con i dividendi evidentemente
Immediatamente dopo si pone il problema se la stette debba essere realizzata in blocco o in spezzatino nel frattempo la comunità europea presso la sua Andreatta perché rispetti gli impegni presi
E a quel punto come avviene ombra passaggio intermedio la privatizzazione della STET
Da lì lì il Tesoro compra il sessantasei per cento della STET
In maniera tale che l'IRI riduce il suo debito
A dimensioni ragionevoli e compatibile con le intese tra Andreatta fammi quindi lì la la strette pubblica diventa ancora più pubblica passa dall'IRI al Tesoro
Dopodiché si decide di fare una fusione ma si deve decidere se avvenisse deve essere fatta una fusione dispetti intende combattere con miste
E qual è la logica che alla fine prevale la forza della dirigenza stent che impone la fusione di Telecom spetta e non viceversa un'azienda diciamo così deboli in un'azienda fortissimo come l'aspetto come la Telecom
Viene nominato il nuovo management
Che da dà corso alla fusione
E che cosa fa professor Rossi io gli ho detto apertamente in Commissione Lupi che viene chiamato a questo ruolo come grande esperto di fusioni e di acquisizioni fa una delibera di fusione
Nella quale si dimenticano gli esperti di fare preventivamente la omogeneizzazione dei due statuti dei soprattutto e degli oggetti sociali
Quando vengono fatte fusioni per incorporazione di una società nell'altra mancando la omogeneità degli a degli scopi sociali e mancando
Un progetto di fusione chiaro su questo punto e scatta il diritto di recesso che sarebbe si sarebbe potuto esercitare al valore di Borsa di quelle approderà altissimo con gravi problemi allora mentre viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il progetto di fusione di corsa affannosamente vanno dal notaio a fare una delibera l'assemblea straordinaria che modifica lo Statuto lo scopo sociale delle due Società per cui in corso d'opera fanno queste operazioni che giuridicamente di una scorrettezza incredibile
Di una scorrettezza incredibile dei tecnici messi lì apposta perché sanno fare questo mestiere
Presentano un progetto di fusione e viene pubblicato con i brevissimi tempi che sono previsti dal Codice civile
Per i soci dissenzienti per accedere e comunque per fare una verifica del rapporto di cambio
Scende la partecipazione del Tesoro in questo super stette al di sotto del cinquanta per cento e con un decreto
Per il presidente così rimise viene dichiarato sic et simpliciter che la concessione passa assumere stette pur essendo super stette oramai un'azienda nella quale il Tesoro avrà meno del cinquanta per cento per effetto di rapporti di cambio
Quindi violando ancora una volta la legge il codice postale
Che sta lì la invenzione del ministro Ciampi che nel caso di fusione avviene una successione a titolo universale della società che risulta dalla fusione rispetto alla società fondente
E come aver inventato l'acqua calda qualunque studente
Dell'università che fa diritto commerciale lo sa perfettamente questa cosa ma se nel patrimonio di questa azienda esiste un'autorizzazione mantiene quindi un monopolio mantiene quindi una concessione
Al di là e violando una legge esistente questo questa parte del patrimonio né soggetta a successione universale ma tutto questo viene superato allegramente
Questa super stetti intanto parte la questione del terzo gestore sono storiche piccola si rischia di tutto questo avviene sulla testa dei piccoli azionisti ovviamente
Parte adesso l'intesa
La joint ventures fra ENI ENEL per la la gestione della rete di telecomunicazioni
Dell'ENI
E delle
E appunto succede fatto ridicolo è stato posto in evidenza esso che si creano la concorrenza fra di loro
O o meglio creano il campo dei concorrenti cioè la griglia dei concorrenti
Intanto l'ENEL fa un'intesa con dodici stelle comma quindi lo Stato entra come concorrente come possibile vincitore della gara per il terzo gestore della telefonia mobile
In base a un decreto legge che stiamo esaminando in questi giorni credo ieri otto ma oggi dovrebbe andare in aula in Parlamento e lo Stato che deve uscire dall'economia entra nel terzo gestore attraverso l'ENEL
Che un'azienda la cui privatizzazione è di là da venire
Ecco dicevo
Che
Cioè nel nostro Paese una una una linea di tendenza che va contro la liberalizzazione e va nel senso delle privatizzazioni impropri e spurie
Sono stati fatti gli esempi della Comit
E del credito qualcuno ha anche ricordato chi era il presidente dell'IRI in quel periodo lì
Ma
Io credo che noi stiamo attraversando una fase nella quale la sei Jensen della tutela del piccolo azionista debba avvenire e questa è una mera provocazione attraverso sì la golden share
Ma se c'è una golden share che una bisogna abrogare cosa che mi auguro tutti faremo con il referendum prossimo venturo e la golden share a favore dei piccoli azionisti
è una provocazione ma credo che se vorremmo lavorare sul piano normativo una golden share va vista solamente a favore di un raggruppamento
Dei piccoli azionisti magari col studiando un meccanismo techno attraverso il quale i piccoli azionisti potranno esercitare quei poteri inerenti la golden share
Studieremo quali
Certo mi rendo conto l'hanno detto Baldassari ed altri che non è affatto sufficiente avere la facoltà di nominare qualcuno le consiglia Miseno corre certamente la trasparenza dei bilanci chi non è d'accordo su questo
Insomma credo che ci siano grandi spazi per questa associazione io non starò qui a dire adesso dei ritardi nella presentazione di Autostrade ci sono una marea di questioni sul tappeto e credo che tutto sia stato detto
In questo convegno volevo solamente fare un'osservazione uno spunto che mi ha dato sia l'intervento di Marzano è la replica di Nancy e l'intervento di Luisa Todini sulla questione
Della piccola in media impresa come pendant come equivalente del piccolo investitore in realtà è un falso problema porre in contrapposizione alla piccola e media impresa con la grande impresa
Così come mettere il piccolo e grande investitore
Perché le grandi concentrazioni di aziende che oggi sono necessari per andare alla sfida dei mercati europei c'è una concentrazione di imprese la grande concentrazione compresa ben può avvenire sui tra imprese che hanno una grande diffusione dell'azionariato
Cioè non c'è contraddizione in termini tra le concentrazioni di impresa e le grandi aziende che si mettono insieme per affrontare sfide del mercato e l'azionariato diffuso il picco ecco in questo senso mi pare non per parteggiare per l'amico Marzano per l'amica Louise le bare Kent professor Nesi non hard
Ben compreso il problema uno abbia voluto fingere Nino comprende finisco con annotazione sull'otto
La nausea produttori di si sono diventate nel nostro Paese come
Nelle piccole città con i protocolli d'intesa sembra che sia paragona non omogeneo ma voi non so se avete notato quando nell'amministrazione e Luca e qualche mese non riesce a fare niente fa i protocolli d'intesa che sono ben ancora
Al al sistema contrattuale non sono un contratto non so nemmeno preliminare di contratto è una presa in giro protocollo intesa un analista seri di buone intenzioni e lottò lentissimo sono per certi versi un'occupazione ma diciamo così metà sta già del potere da parte di di chi attualmente lo detiene la vicenda della Banca d'Italia secondo me le Mario è stato detto chiaramente Noriko
Per altri versi è una cosa così ridicola che ne sia Mario
Vi costituita e
Il trattamento dei dati personali professor Rodotà l'altro giorno ha inventato la
Da cioè che debba
Che ha condannato in questo senso tra virgolette la banca sono al lavoro che le banche non possono usare i dati personali per fini diversi da quelli bancari anche
Tantissimi da nasceranno
Grande grazie
Per Jensen coloro
Lei si
Non si sente chiude la
Bene io
Brevemente perché barba e siamo tutti stanchi io comunque credo che questa questa è stata una mattinata interessante tutto quello che dovevo
La relazione introduttiva nel senso però che dobbiamo di questa giornata cioè
Sul io penso personalmente che si debbano
Le vere privatizzazioni che si debba procedere
Velocità la privatizzazione sistema bancario e che lo Stato devo uscire da tutti si i settori dell'economia e diventare non più a ore nel settore del mi ama tutore di un libero mercato queste considerazioni però possono o non possono essere con io avevo sentito degli interventi a favore
E degli interventi contro credo però che non si possa non essere d'accordo su alcuni concetti fondamentali che la golden share è evidentemente uno strumento che può frenare le privatizzazioni e la trasparenza
Però soprattutto attraverso chi esercita questa col Brescia che i controlli devono essere rafforzati che funzione della Consob deve essere rivisitata che la funzione della Banca d'Italia stessa delle segreterie rivisitata perché penso che a tutti non sfugga
No come diceva il professor Baldassarri
Che se noi togliamo il potere di vigilanza dalla Banca d'Italia verso le banche bisogna mandasse a chi darlo ma altrettanto vero è quello che diceva prima il professor Marconi che la Banca d'Italia e il conflitto di interessi più grande che c'è nel nostro Paese perché la Banca d'Italia dovrebbe vigilare su quegli istituti bancari che poi di fatto sono i suoi azionisti quindi a un conflitto di per essi enormi il vigilante dovrebbe vigilare sulla rispetto delle regole da parte dei suoi stessi azionisti quindi anche questo andrebbe ripensato come non essere d'accordo sulla maggiore trasparenza in tutti i
Dell'economia o come non essere d'accordo su rivedere tutto il sistema di certificazione obbligatoria per le società quotate in borsa quando il conto l'ha paga il suo certificatore come poi si può pensare a
Una certificazione il
Come non essere d'accordo sulla maggior danza dei piccoli azionisti ecco io ho un solo punto di disaccordo con i miei colleghi di partito forse perché io non mi sento un uomo politico mi sento uno prestato alla politica prima o poi tornerò a fare l'imprenditore che mi piace molto di più
Non si può pensare allo stato che esca da tutti i settori dell'economia senza creare delle regole e allora se lo stato di ore di un mercato libero ci vogliono delle authorities troppe authorities sono evidentemente un fatto è in vivo ma se deve esserci un mercato libero ci deve essere anche la garanzia per i piccoli che il mercato sia libero di uguale per tutti e allora
Tutto il crisma della qualità delle authorities che ne stanno facendo crescere in tutti i Paesi
Nel mondo avanzato e penso ai Paesi anglosassoni le Authority sono delle
Era politica sono assolutamente indipendenti ed esercito non lo con grandissimo autorevolezza purtroppo nel nostro Paese ci sono che tori Tears con la volontà di crearle indipendenti ma poi di fatto sono ancora ricadute sotto la mano dei partiti e allora se tutti questi valori i valori devono essere condivisi da tutti allora lo sforzo è quello di arrivare verso un sistema di democrazia economica avanzata questo è un paese in cui la democrazia
Ed è utile solamente per la ricerca del consenso silenzioso per poi fare l'esercitare il potere a pochi questo lo dobbiamo cambiare quando noi tale mo'fatto la scelta di lasciare
Delle nostre impresa delle nostre professioni del insegnamento avevamo in testa dire
In questa città bellissima per tanti aspetti negativa per tanti altri per cercare di porta una ventata di nuove per cambiare il sistema purtroppo molti di noi sono stati inghiottiti da questo sistema se io mi accorgevo di essere inghiottito anch'io di non riuscire a cambiare qualcosa cioè di i livelli e quei valori che abbiamo
Ha ricordato credo che sarebbe un fallimento di quattro anni dall'
Il russo di prendere non solo
Ma
Io
E quindi