Le difficolta' incontrate da AD nella raccolta delle firme per la presentazione dei candidati per le elezioni politiche del 27/28 marzo 1994; come si colloca AD nello schieramento dei progressisti ?

Radicale siamo con Giovanna Melandri di Alleanza democratica il giorno della presentazione delle liste di di in questi giorni ci sono state molte polemiche per la presentazione delle delle liste di Alleanza democratica in qualche caso siete arrivati con difficoltà a raggiungere il numero delle delle delle delle firme per la presentazione
Questa legge queste leggi elettorali secondo te sbagliata e da rifare e come pensi che Alleanza democratica si possa collocare tra i progressisti
No ma non è che ci sono state polemiche in questi giorni c'è stata un'oggettiva difficoltà in alcune circoscrizioni a raccogliere le firme noi non abbiamo
Insomma
Se movimento nuovo siamo nati anche da un punto di vista organizzativo da pochi mesi e quindi abbiamo oggettivamente faticato a trovare
Le firme nelle circoscrizioni non abbiamo nemmeno quell'abilità straordinaria che ha il partito radicale anche nell'usare mezzi d'informazione da lanciare gli appelli gli ultimi giorni in questo forse dovremmo un po'in furbi Ricci e quindi a Mutu soggettiva difficoltà ma vedo che è una difficoltà che hanno avuto tutte anche verde anche segno visto che in cinque mi sembra circoscrizione non riesce a presentare le liste
Come dire sarà una buona lezione per il passato per il futuro
Certo questo è anche un poi il risultato di una
Vicenda nella selezione delle candidature che negli ultimi giorni è stata estremamente
Difficile quindi c'è stato un rincorsa alle ultime ore proprio per definire liste proporzione
Ali che in qualche modo poi dipendono anche dalle scelte dei collegi uninominali chiaramente perché se ci sono dei candidati nel nei collegi uninominali questi possono essere presenti presa
Entra nelle liste proporzionali in tre circoscrizioni mentre se invece non lo sono nei collegi uninominali nelle liste proporzionali passasse presenti solo in due quindi la
Il il quadro chiaro
E il ritardo con cui siamo arrivati anche un quadro chiaro sui collegi uninominali e anche penalizzato poi con le forze che con più fragilità e gracilità dovevano raccogliere firme per l'uninominale per il proporzionale
Tu fai parte della componente ambientalista di Alleanza democratica
Di vi presentate insieme anche con molti repubblicani in passato gli ambientalisti hanno avuto molte polemiche con i repubblicani per quanto riguarda l'utilizzazione delle delle fonti
Delle fonti di energia pensi che possano convivere queste diverse componenti per molto tempo in in questa nuova formazione politica
Ma non quella anzitutto in Alleanza democratica non ci sono componenti in Alleanza democratica ci sono delle famiglie culturali ci sono il Progetto dell'Ansa democratica nasce proprio è ispirato a questo cioè a quel all'obiettivo di mettere assieme culture politiche diverse che naturalmente si riconoscono su un fronte democratico progressista riformista
E
E quindi diciamo relazioni componente ma direi di contaminazioni tra culture politiche diverse in quest'ottica certamente io sono un ambientalista
Sono come dire orgogliosa credo che la cultura ambientalista se non cultura Cuche sale per il risanamento e la e il rilancio dell'economia italiana ma anche in generale per trappola la conversione delle economie industriali occidentali è vero con il Partito repubblicano con alcuni esponenti del partito repubblicano in passato ci sono state delle notte molto aspre soprattutto sulla questione del nucleare e io sono convinta che quella quella battaglia è stata una battaglia giusta al abbiamo vinta come dire guardiamo al futuro però è anche vero che su alcune questioni penso per esempio alla lotta all'abusivismo edilizio che in alcune
Le regioni d'Italia o per esempio il
Neo sindaco di Catania Enzo Bianco o altri sono esponenti ma chiaramente non solo loro ma esponente della mondo repubblicano ci hanno visti invece assieme su alcune grossa battaglia che
Che idea di di sviluppo gli ambientalisti di Alleanza democratica hanno tra nel confronto con lo sviluppo lo sviluppo industriale sviluppo del lavoro sviluppo industriale rispetto dell'ambiente possano convivere queste tre caratteristiche di una società moderna che si avvia verso la de industrializzazione
Non solo possono convivere ma devono convivere
Io faccio parte della segreteria nazionale della lega per l'ambiente e
Mia associazione a ha lavorato in questi ultimi mesi a un piano propone un piano vero e proprio piano nazionale per l'occupazione ambientale e abbiamo analizzato alcuni settori di intervento per una parità politica di sviluppo e anche di creazione di posti di lavoro che a differenza dai vecchi piani salva lavoro che sono stati presentati in questi ultimi anni dai governi Amato prima ex Ciampi poi è un piano che
Punta all'innovazione tecnologica punta risanamento ambientale punta alla
Alla difesa del territorio punta alla riqualificazione dei sistemi energetici a una mobilità
Che sia degna di un Paese moderno
Ecco in tutti questi settori in altri ancora per esempio penso più ASS al grande settore che ha un enormi potenzialità dal punto di vista anche economico e commerciale che quello del nel risparmio energetico sono tutti settori in cui noi calcoliamo che si potrebbero definì costruire
Su tutti i settori in cui lo calcoliamo che si potrebbero creare più di duecento mila posti di lavoro nei prossimi anni ecco credo che queste siano proposte concrete e per una riqualificazione dello sviluppo che coniughi giorni nell'ambiente per ragioni dello sviluppo dell'economia e le ragioni anche dell'occupazione
Tu mi hai dei miei parlato di libri di questo piano di lavoro ma si tratta di un piano di lavoro allungo a lungo termine capace di dare una una stabilità al all'occupazione in Italia e come si concilia questo con la difesa dell'industrializzazione in in Italia e a far a mio in un paio di esempi
Ma dunque anzitutto diciamo subito che non è che noi dobbiamo non è che il
La cultura ambientalista è contro una cultura industriale questa è un luogo comune noi sosteniamo che il mondo la produzione dell'industria debba accogliere la sfida vera conversione colpe ecologica e quella sfida è un vincolo per cioè in certi casi quando le imprese sono le in
Industrie sono particolarmente inquinanti quando non sono
Nel nei limiti e nelle norme degli standard
Per la tutela ambientale ma è anche un'opportunità in molti casi cioè ci sono dei settori industriali nel senso che l'ha costretto dalla parola che in Italia sono oggi completamente sotto potenziati perché non si è ha avuto una scelta strategia di politica industriale uno per indirizza in questo senso facevo l'esempio della nel risparmio energetico ma pensiamo alla potenzialità enorme tutto il comparto degli elettrodomestici degli otto domini della produzione di elettrodomestici abbassa consumo di energia naturalmente se questo nostro piano è un piano a medio termine un piano diciamo nell'arco di tre cinque anni è chiaro che bisogna invertire trasformare alcune scelte che già dal prossimo programma di legislatura saranno saranno alla attenzione del governo per esempio non è accettabile che in finanziaria ancora quest'anno ci siano quasi
Quaranta mila miliardi di stanziati per però opere pubbliche in Nenni vari capitoli bilancio sicuramente quella è un una voce della finanziaria che va drasticamente le ottava e va riqualificata la spesa pubblica noi sappiamo perfettamente che non possiamo immaginare in queste condizioni dei conti pubblici una politica di spesa che
Aumenta diciamo così il la spesa e e
E moltiplica le voci di spesa ma pensiamo alla riqualificazione di alcune partite fondamentali della spesa pubblica finanziaria non pensi che in un momento di di crisi come questo
Di diciamo l'la politica economica dello Stato keynesiana in favore del dell'occupazione
Statalista insomma sia sia utile in un in un momento difficile come questo certamente che si noi non pensiamo assolutamente cioè bisogna intendersi sulle parole una politica
Di diciamo stampo keynesiano in favore dell'occupazione è importante cioè si tratta in sostanza di rilanciare attraverso uno stimolo alla domanda alcuni settori
Economici
L'importante è capire quali settori però perché non è che poi neutro rispetto a quali sono i settori e a cui si puntano cioè se noi rilanciamo pure presente sento dire come di Berlusconi in questi giorni che se noi pensiamo di rilanciare l'economia italiana attraverso un grande rilancio dell'edilizia ma dell'edilizia intesa nel senso antico del termine quindi appunto di nuovo opere pubbliche mega opere autostrade e via discorrendo B credo che quella sia una via impraticabile dal punto di vista ambientale poco produttiva appunto i su cui passionale perché genera e crea poco occupazione e come dire un po'mio opera un po'tu di vista politico quello che noi diciamo per esempio nel settore dell'edilizia bisogna rilanciare invece altri settori quello della manutenzione degli edifici quello dell'isolamento termico delle case lo Stato di New York tra il mille novecentottantuno e l'ottantasei a avviato un piano statale per la l'isolamento termico delle case questo piano di coibentazione questa bruttissima parola che significa isolamento termico
Che ha occupato trenta mila persone ecco questo modo intelligente per pensare a delle opzioni diverse per per alcuni settori che sono già in crisi quanto per esempio riguardo alcuni settori dei trasporti principio come le Ferrovie non abbiamo assistito
All'estero a manifestazioni di ecologisti e ambientalisti contro lo sviluppo delle della ritessere dell'alta velocità ecco che poteva creare degli impatti ambientali o di il dei situazioni sgradevoli per qualunque quello che pensano gli ambientalisti assisteremo mai acquisti a quelle proteste come questa delle proteste simili a quelle che sono state fatte in Francia in Italia
Ma penso proprio di sì già ci sono state in parte so una delle diciamo punti qualificanti del programma dei progressisti che hanno voluto
Ottenere diciamo i Verdi per sedere al tavolo del del dei progressisti eravamo quella della dell'alta velocità io da questo punto di vista voglio esprimere un'opinione persone molto individuale personale
Non credo che si debba e sia giusto paragonare l'alta velocità nucleare tanto per capirci cioè non è una di quelle tecnologie cattive che non si
Deve mai ipotizzare di e sviluppare e di impiantare nostro Paese tutta al contrario penso che sia nella in prospettiva una
Una ipotesi di sviluppo interessante anche per la mobilità delle persone eccetera però va detto un'altra cosa che bisogna capire quali sono le priorità
Proprio per i vincoli di spesa che abbiamo no allora in Italia noi oggi abbiamo un problema di reti ferroviarie completamente carenti allora trovo curioso e non sono d'accordo in questo senso sono d'accordo con i Verdi che ci sia una
Untore una preferenza oggi verso le la l'alta velocità senza risolvere prima quei problemi di mobilità di piccolo cabotaggio tra i centri Mario principali recita di di provincia che sono invece quelli che creano congestione traffico incidenti stradali sull'autostrade e che come dire quella rete di infrastrutture fondamentali di di di servizio ferroviario fondamentale che è in dotazione di qualsiasi Paese moderno che noi non abbiamo quindi è un problema di priorità decidere che facciamo l'alta velocità
Napoli Milano e escludere invece un ragionamento più articolato di mobilità pubblica attraverso la ferrovia delle mi percorsi appunto più diciamo su su tutto il territorio italiano è una scelta sbagliata
L'ultima domanda qual è il mio il modello che sogni di vedere realizzati in Italia quello delle dei governi e socialdemocratici del nord Europa oppure quello delle altre democrazie anglosassoni per quanto riguarda l'approccio a questi problemi
Ma è una domanda difficile perché ci sono pregi e difetti in tutte in tutti i sistemi diciamo per
Concluderei con una battuta il paradosso della totale carenza di una cultura politica moderna in questo Paese
Che ci consente di come dire imitare i pregi e cercare di evitare difetti sicuramente le socialdemocrazie dei paesi scandinavi è dei paesi del nord dell'Europa hanno introdotto delle straordinarie
Politiche soprattutto per quanto riguarda le politiche sociali pensiamo a quello che hanno fatto in termini di Prato politiche per l'assistenza alle famiglie al là i bambini Eim
Negli anziani insomma su tutto il capitolo diciamo assistenza sociale politica e sociale credo che quelle siano devo quelli sono dei modelli assolutamente da da studiare da imitare anche
Per altri versi
Il modello della democrazia le democrazie dicere anglosassoni forse io penso più al modello americano che a quello britannico peraltro
è un modello che contiene anche su delle grandi virtù per esempio il fatto che oggi
Dopo una uno scontro interno al Partito Democratico c'è un è un esponente ambientaliste alla vicepresidenza della
Negli Stati Uniti d'America
Che espresso da un partito in cui ci sono poi dentro anche altri interessi insomma nel democratico americano cioè al percorre educa
Chissà questo forse in qualche modo è ancora rispostato prima domanda non vedo perché l'Alleanza democratica non ci possa essere Giovanna Melandri Giorgio Bogi
Ti ringrazio scale siamo con Ferdinando Adornato dopo la conferenza stampa di presentazione delle liste per le prossime elezioni
Politica che campagna elettorale sarà questa e quali difficoltà avete superato per raccogliere le le firme Scoppola siamo no presente in ventuno circoscrizioni su ventisei per un movimento nato politicamente un anno fa da poco visto che ne sa di uno due tre mesi fa
è una cosa molto importa tante anche se ci dispiace non essere presente dappertutto nostri candidati sono al novanta per cento candidati che per la prima volta affrontano è una campagna elettorale questo le testimonianze che non abbiamo scelto per Rinnovamento dalla classe dirigente abbiamo cercato di far noi ci siamo riusciti
Le difficoltà che abbiamo incontrato son quella nel polo progressista di far passare per tutte gli stessi criteri ma insomma qualche risultato l'abbiamo ottenuto e adesso possiamo affrontare con serietà questa campagna elettorale ci sono state delle nelle polemiche in questi giorni filtrate da qualche giornalista che avrebbe dovuto presentarsi in Alleanza democratica Oliviero Beha partecipando al rosso e nero ha detto che avrebbe voluto candidarsi con Alleanza democratica
Che non non l'ha fatto perché hanno l'hanno invitata a chiedere al PDS se poteva candidarsi o meno quanti compromessi sono stati fatti in sede di preparazione come sono stati gli accordi se c'è stata qualche difficoltà
Oliviero Beha non mi risulta proprio non so cosa abbia detto non l'ho visto ma insomma non mi risulta nessun modo questa cosa che lui dice e poi non si è abituati a chiedere al PDS candidate che ne vogliamo presenta
Non è mai avvenuto in nessun modo
Le difficoltà ci son sempre quando arrivi questi fatti qua se fora elemento ma hanno le aspettative dei singoli poi la fine si fa una scelta a nome di tutti e si va avanti capito voi di candidati quindi anche come forza soprattutto come forza di governo per per la prossima legislatura la presenza di di molti di molti industriali e di una componente come i cristiano sociali fa pensare che Alleanza democratica sia la diciamo la presentazione di una te serie A italiana come è stata la socialdemocrazia nei Paesi nordeuropei e magari fossimo già in grado di esser quest'anno il nostro progetto è questo nostro progetto è quello di costruire una il partito democratico all'americana che sia la casa comune di tutti i riformisti capito Alleanza democratica non ha presentato Scoppola Pietro Scoppola
è stata una grossa una grossa perdita per voi ma Scoppola rifiutato un collegio maggioritario che gli era stato offerto tutto il fronte progressista ha recitato l'ho capito e senta per quanto per quanto riguarda le polemiche ci sono stati in questi giorni con il con il partito con il Partito repubblicano e la parte dei repubblicani che sono in Alleanza democratica le accuse di di domenica scorsa che impressione le hanno fatte qual è il suo giudizio
Perché la Malfa ha perso la testa