Il settennato di Cossiga alla Presidenza della Repubblica a confronto con quello quasi compiuto di Oscar Luigi Scalfaro

Radio radicale continuiamo naturalmente ad occuparci dei sette anni la Presidenza della Repubblica di Francesco Cossiga siamo in collegamento con Peppino Calderisi deputato di Forza Italia che cosa hanno rappresentato i sette anni di Cossiga al
Dal Quirinale sono stati annidi stabilizzante per il sistema istituzionale italiano ma Cossiga
Il periodo del settennato di Cossiga e quello di Scalfaro
Sono comunque due Presidente caratterizzate in modo differente
Cossiga fu eletto in una chiave diciamo decisamente partitocratica e consociativa e il Primo Periodo del suo settennato fu
Uno
Svolto diciamo da notaio dei partiti un ruolo tutto sostanzialmente silente dopo comincio la famosa nota attività da picconatore di Cossiga un'attività fatta con interventi continui costanti
Un attività che nel metodo era certamente da criticare e
Perché contrattava con il ruolo previsto ripetente Repubblica la nostra Costituzione anche se questo ruolo a dire il vero e
E descritto la nota costole in maniera molto ambigua è autorevoli studiosi come Maranini trent'anni fa
Già Pepe il pool furono capaci di prevedere che la Christie della repubblica si sarebbe verificata proprio attorno all'ambiguità del poteri previsti dalla Commissione per il Presidente della Repubblica fu una capacità di preveggenza veramente incredibile e ma nel merito come in ogni caso l'attività diciamo esternato Oriana interventismo di Cossiga al di là ripeto degli auditor nel metodo nel merito era un'attività che mirava diciamo a quel punto a destabilizzare la tetto esistente ne esisteva un affetto che comunque era in crisi
Cossiga fu estremamente lucido nel vedere come la caduta del muro di Berlino in particolare e e poi l'avvento della Lega
E e poi i referendum attenti di Penny materia elettorale stavano ormai producendo una Christie del sistema politico lavorò per diciamo
Pare e emergere questa critico interventi avevano indubbiamente questo rivoltomi Sorin Klestil ruolo della Democrazia cristiana e furono dal punto di vista ripeto del merito al ebbero un impegno che andava a favorire diciamo seppure attraverso un metodo forse ben poco ortodosso costo a me
Anche poco ortodosso andavano a favorire una evoluzione ed una cambiamento del nostro sistema politico spezzando
La cosa cosa spinse Pan nella a raccogliere le firme contro contro Cossiga e ammetterlo ma ad avviare il procedimento per la messa in in stato l'accusa ma
Questa iniziativa che avvenne o contestualmente diciamo amministrativa che era porta avanti dall'allora Partito comunista poi di Vieste che fu lui in credo in primo luogo temporalmente a presentare questa denuncia usare diciamo strumentalmente questa denuncia
Ma anche diciamo per evidenziare le contraddizioni del PC PDS che presentò questa dovute ma poi la lascio cadere Cossiga infatti mi ricordo in particolare un intervento intervista
Dottor Adriano Ferrara colpa nelle Cossiga a Pannella che ricordava a Cossiga le responsabilità nel
Passato il tema politico
Cossiga non faceva altro che ripetere ma con chi lo fa Roma con chi l'ho fatto riferendosi appunto tutte prima del compromesso storico la vicenda di giocherà ma
Qui alla vicenda della P due e così via e quindi era una chiamata in responsabilità del ruolo del
Picchetti in quel il tema consociativo del compromesso storico di unità nazionale Pannella messe in atto quelli cattiva perché era attento al dato diciamo di rispetto formale della spirito della lettera della così Simone e quindi la motivazione era questa
Io volevo solo ricordare che nel merito al di là del metodo la ruolo diciamo di destabilizzazione del vecchio sistema politico che Cossiga ecco l'attuazione da presidente Repubblica mite in atto aveva comunque una seguiva o l'intuizione della necessità di una forte cambiamento rinnovamento
Le pipe ma politico italiano al contrario sta accadendo per quanto riguarda il ruolo
Del presidente pubblica Scalfaro che fu eletto
Pensasse nell'ambito di un'iniziativa che sembrava configurare un'elezione in chiave diciamo anti partitocratica
Scalfaro ha assicurato all'inizio un ruolo
Più così diciamo di rispetto formale di notaio rispetto alla Costituzione Pietrini governi tecnici che tatto di in qualche modo costretto a mettere in atto
Quello di Amato anche in qualche modo quello di Ciampi aveva hanno una giustificazione chiedo fondata nella crisi e tumultuosa che
Con Tangentopoli si era aperta ecco tutto il resto e aveva una giustificazione diversissimo e il caso a mio avviso in
Dice del governo tecnico Dini ma anche spetta al governo Berlusconi l'azione di contrasto che è stata messa in atto dal Presidente della Repubblica Scalfaro con uniche interventismo intervenendo nell'indirizzo politico svolgendo un'azione diciamo un po'da capo partito di una di svolge il ruolo sicuramente di parte e in qualche modo anti fortemente essendo diciamo il più lucido dell'ostacolare un processo di
Riforma del sistema politico e Titus tonale nonché la situazione politica forse non richiedente di
Essere diciamo sollecita anche agli schieramenti politici i politici erano costruiti dopo con le elezioni con le prime elezioni col nuovo sistema elettorale certamente non erano ancora dei poli diciamo da il tema stabilizzato andava forte sicuramente stimolato il sistema devolvere secondo un rispecchiando maggiormente cercando di favorire la formazione di schieramenti più omogenei più equilibrati certamente un intervento in questo senso sarebbe stato chiedo un utile e necessario ma e invece abbiamo visto che il ruolo intervento di del presidente Repubblica
è un ruolo di che Invicta bloccando un processo di evoluzione verso la logica compiuta duty
E non maggioritario e quindi verso il perfezionamento del sistema elettorale e verso una modifica coerente della
Della nostra Costituzione Scalfaro essendo un uomo di un'altra impostazione di un'altra concezione stadi fatto svolgendo un ruolo molto negativo per la nostra democrazia perché sta favorendo l'allungamento del periodo di transizione tappa volendo una del previsto Tallo sta impedendo che sistema evolva verso appunto l'unica per strada che può consentire di riavere poi una democrazia funzionante una democrazia governante con una completamento della logica maggioritaria Contri teme tale pienamente maggioritario con una riforma costituzionale
Che sia coerente con questa riforma vediamo gli interventi di
Questi giorni addirittura in campagna elettorale questa ingerenza una campagna elettorale con i discorsi sul presidenzialismo sono un un intervento estremamente negativo molto grave da parte di Scalfaro sia nel metodo e sia nel merito nel metodo realizzano una sorta di presidenzialismo di fatto che è molto grave perché la democrazia molto da temere dai presidenti a ritmi di fatto e e invecchiare per ben poco da temere dai preti di impedirmi di diritto ben equilibrati come per esempio quello che c'è negli Stati Uniti dove all'elezione diretta del presidente Repubblica che è anche capo dell'esecutivo che congiunge l'esistenza di un congresso perché il parlamento più forte che fitte al mondo Scalfaro dice che dipende il Parlamento ma non si rende conto fa finta di non rendersi conto
Che il nostro paese non un sistema parlamentare
Ha di fatto un sistema assembleare dominato dalle oligarchie di partito dominate dal trasformismo e questo è l'opposto del parlamentarismo nel film parlamentarismo dove appunto il sistema parlamentare è in vigore da molti da alcuni calcoli come in Inghilterra non vi è quello non accade quello che accade in Italia la centralità del parlamento non contesta il fatto che il Parlamento Possa buttare i più uno dopo l'altro ogni nove mi i governi con tutti i mezzi i giochi di palazzo i ribaltoni
Il potere delle editoria di partito
Io un Parlamento come quello che abbiamo in realtà è un Parlamento i cui poteri sono annullati proprio dalla prassi di governi cosiddetti tecnici no scelti da nessuno elettore
Che non hanno maggioranze che producono una massa enorme di decreti legge mai convertiti è sempre reiterati che annullano i poteri del Parlamento se chi vuole avere un sistema parlamentare che funzioni bisognerebbe fare come in Inghilterra e come anche in altre democrazie europee cioè di conoscere al premier il potere di sciogliere le camere in Inghilterra ma anche in tante villette anche democrazie stabilizzate chi si fondano su regimi parlamentari
Riconosco al presidente del Consiglio questo potere tenta il quale non esiste un sistema parlamentare la cui quintessenza
Conti tenete grammi tra
Parlamento e maggioranza che consente al premier di attuare il programma di governo che è stato votato dagli elettori se questo non accade il premier può sciogliere il Parlamento così come la maggioranza può
Sfiduciare il premier quando questo evidentemente non rispecchia e non attuale non governa come dovrebbe governare diciamo i due poteri dati uno al presidente e al premier l'altro Parlamento e che sono due poteri che essenziali è quello di scioglimento da parte quello di sfiduciare il premier dall'altra questo è il tema del governo di gabinetto inglese ma di otto questo Scalfaro non si occupa ripeto come non si occupa di ricordare
Che il paese dove definite il parlamento più forte in tutto il mondo è proprio perché il tema americano dove esiste un sistema presidenziale campate del presidenzialismo il Parlamento non è affatto annullato nei poteri che c'è una situazione nella quale
Invece potere parla vento sono vanificati proprio la Francia dove il regime cosiddetto semipresidenziale e un regime sicuramente democratico ma in cui la annullamenti potere paramento è molto forte ma ecco e stanno del singolare che non si riesca in Italia a approfondire a discutere di queste cose e quindi a scegliere una strada per le riforme che figlia una strada capace di assicurare da una parte e governabilità e stabilità ma dall'altra anche una potere di controllo come è necessario che chi ha riconosciuto alla all'organo parlamentare questo può avvenire secondo lo schema inglese tema parlamentare
Con le caratteristiche dicevo prima o col sistema americano sono i due i due modelli sicuramente che la storia ha riconosciuto come il più validi i più forti dove punto non mi sono mai stati regimi totalitari non hanno conosciuto questi Paesi come invece hanno conosciuto le democrazie i Paesi dell'Europa continentale
Non lo dicono non hanno avuto totalitarismi comunismi fascismi mi attenni c'è una cultura diversa certo non è facile importare il sistema e la cultura soprattutto anglosassone nel nostro Paese però se c'è ed attribuire una strada bisogna credo fare tesoro di queste esperienze che sono le più forti le più valide e le uniche credo in grado di superare il sistema partitocratico e garantire una democrazia
Capace di oppure quelle modifiche quelle riforme di cui il Paese ha bisogno ecco per concludere è stato giusto metterli di mettere questi ultimi due presidenti Stato sotto ogni di accusa è stato giusto a avviare l'impeachment anche se si sono mossi in ambiti e diverse con finalità opposte ma
La mettete all'accusa è una cooperazione molto molto difficile certamente c'è una utilità perché attraverso un'iniziativa del genere per quanto sia difficile dicevo portarla a compimento immettono imita alto quelle che sono le contraddizioni i rischi
Di un modo di gestire il ruolo del presidente Repubblica un ruolo che va assolutamente riformato attorno qui a ricordare ciò che diceva Maranini più di trent'anni fa la crisi della nostra Repubblica diceva Marani si sarebbe verificata a partire dalla scarsità definizione dei poteri FIAT presidente Repubblica nel nostro ordinamento costituzionale quindi le iniziative che mirano a mettere in risalto i rischi che derivano da questa detrazione sono positive e diciamo che la migliore dimostrazione di una cambiamento profondo una costruzione io mi angolo in chiave presidenziale o eventualmente secondo il modello del governo di gabinetto inglese con l'elezione diretta del premier e un sistema parlamentare come quello inglese sono l'unica strada da percorrere proprio il comportamento di Scalfaro mettevi salta una necessità e l'urgenza di queste riforme se
I King chiama ringraziamo Peppino Calderisi deputato di forza Italia