Da più parti si propone una commissione d'inchiesta sui fondi destinati alla ricerca sull'AIDS, ma sulle strutture sanitarie italiane esiste già il notevole lavoro di una precedente commissione d'inchiesta

Radio radicale se permettete parliamo di sanità il nostro sistema
Sanitario ha bisogno di una grande riforma che responsabilizzi le regioni di fronte al ministero allo Stato e il Parlamento deve svolgere attivamente la sua funzione di controllo
In questa occasione radio radicale si vuole occupare del pianeta sanità esplorando i ritardi sulle strutture sanitarie nazionale
In questi giorni tutte le forze politiche del Paese chiedono a gran voce una commissione d'inchiesta che si occupi dei fondi destinati alla ricerca sulla e di s eppure molti dei politici che pretendono di indagare su questo dovrebbero sapere che il Parlamento ha già fatto una sua parte
Su questo fornendo delle risposte esaurienti che dovrebbero comunque indicare ai politici la strada di da seguire se volete saperne di più basterebbe che tutti i cittadini
E almeno quelli di Roma si recassero alla Libreria del Senato e acquistassero il documento relativo ai lavori della commissione d'inchiesta sulle strutture sanitarie che ha lavorato nella scorsa legislatura sotto la guida del senatore Martelli
Al prezzo di dieci mila lire scoprirete i ritardi compiuti nella costruzione delle strutture ospedaliere e la malattia legata ai ritardi della nostra la burocrazia la commissione si è trovato a lavorare ingranditi ma per il periodo di un anno ma quel lavoro è stato preziosissimo e ha consentito di scoprire molte delle coperture che riguardano le malefatte del pianeta salita nei giorni scorsi
E gli assessori alla Sanità delle regioni hanno chiesto che sarebbe una ore tagliare i fondi che riguardano la sanità eppure sono state le regioni coloro quelle che hanno oggi mal gestito i fondi che riguardano queste proprio sul banco d'accusa ci sono loro le regioni e non sempre hanno fornito ha chiesto Gava i fondi cioè lo stato il ministero quelle informazioni che erano richieste inoltre la commissione d'inchiesta sulle strutture ospedaliera non ha potuto fare a meno di lamentarsi del fatto che molti funzionari dello Stato si sono rivelati reti c'è sì proprio mentre la commissione d'inchiesta stava per avvalersi dei controlli del nucleo della Guardia di Finanza costituito presso gli organismi parlamentari per l'assolvimento dei compiti di polizia giudiziaria la fine anticipata della giudizi satura interrotto ogni sforzo dei senatori
Le audizioni che hanno occupato i temi più scottanti della sanità italiane che riguardavano nella costruzione dei posti letto per a lei di esse i policlinici universitari la costruzione delle e strutture ospedaliere bene in questo spesso i funzionari si sono dimostrati diffidenti nei confronti della commissione d'inchiesta hanno fornito dati errati a e altre volte non li hanno forniti a ha fatto ve ne citiamo uno di caso quello del di un di un esponente del della ministero della Sanità il dottor falci Chelli che in un'audizione avuta sulle strutture ospedaliere ha affermato che i ritardi
Riguardanti la costruzione degli ospedali in Italia riguardavano soltanto ventinove strutture ospedaliere bene alla fine dell'inchiesta i ritardi avrebbero riguardato almeno centoventitré strutture ospedaliere
E sparse in tutta Italia allora che fine hanno fatto tutti quei soldi nessuno lo sa perché quando le Regioni hanno dovuto fornire i dati relativi alle spese nessuno il rendiconto è stato presentato lo stesso discorso riguarda gli interventi della legge centotrentacinque
Delle mille novecentonovanta sulle strutture riguardanti la lotta all'AIDS sono stati spesi oltre due mila cento miliardi per costruire sei mila novecento eletto non posti letto scusate ebbene a distanza di sei anni abbiamo scoperto e di quei letti ne sono stati messi in cantiere solo la metà e costruite soltanto seicento tuttavia quei posti costruiti avevano origine per la maggior parte da altre normative che non fossero la legge centotrentacinque del mille novecentonovanta
Allora che cosa era accaduto in tutti quegli anni in quei sei anni in cui avrebbero dovuto essere costruiti per questi posti letto per quanto riguarda questo tema scottante l'AIDS i soldi sono stati spesi senza che nessuno abbia avuto l'obbligo di fornire una relazione adeguata
Recentemente il Ministero della Sanità aveva presentato un rapporto pesantissimo pieno di diagrammi nel quale comunque in rapporto alla situazione della sanità non c'era scritto nulla che sarebbe interessato ai cittadini nulla che abbiamo trovato in questa relazione il ministro della Sanità deve prendere una decisa iniziativa su questo
Soprattutto per quanto concerne i controlli la lotta all'AIDS nel nostro paese la nascita di strutture efficienti negli altri settori della sanità rischia di diventare un privilegio solo per poche regioni se qualcuno non intensificherà i controlli o almeno chiederà che siano forniti i indi conti sull'attività svolta nessuno lo ha mai fatto nel nostro Paese soprattutto le regioni dovranno rendersi conto che non si può continuare ad operare in un quadro di impunità penale ed amministrativa messo delle nessuna regione sugli studi di questa in e sta che copre gli ultimi vent'anni di vita delle strutture sanitarie del nostro Paese nessuna regione ripetiamo ha subìto conseguenze per il fatto di non disporre di un piano sanitario aggiornato e per non aver previsto gli studi di fattibilità la commissione non è ha dato soltanto delle indicazioni inattesi ma de in attesa dell'ennesima commissione d'inchiesta sulla sanità è bene che nessuno finga di saperi che non esista questo faticoso lavoro compiuto da questa Commissione d'inchiesta il nostro sistema burocratico non ha consentito alla pur mica amministrazione neanche di commissariare un policlinico universitario giacché nessuno sapeva chi era l'organo competente ad decreta il commissariamento e questo non è soltanto soltanto uno dei pochi casi che troverete nelle risultanze dei lavori di questa commissione e ora che questo finisca per approfondire l'argomento radio radicale ha voluto ascoltare alcuni dei senatori che hanno fatto parte di questa commissione d'inchiesta per a fornirci delle informazioni più dettagliate sul lavoro che è stato svolto e su quello che dovrebbe essere fatto
La prima personalità che abbiamo voluto ascoltare è stato il senatore Valentino Martelli che ha presieduto questa commissione lo scorso hanno Valentino Martelli è un noto chirurgo di fama
Internazionale che dire da Cagliari ecco che cosa ci ha detto su questo il senatore di AN ecco ora senatore Martelli ci vuole spiegare gli sono state le difficoltà che avete incontrato durante questo lavoro di circa a un anno della della commissione di quali strumenti operativi visita avvalsi
Ma la maggior parte delle inchieste che
Abbiamo seguito comandata amanti
Sono stato di lei rallentate osteggiate of paralizzato in un certo senso dal carta collaborazione degli organi regionali
Degli organi locali cioè urla
L'ordine regionale intenda chiaramente già afferrato Fini
In genere sanità eccetera
Ecco voi avete ascoltato
In particolare per quanto riguarda le strutture sanitarie mai costruite un funzionario del ministero della Sanità che è citato negli atti della Commissione il dottor Falcinelli continente Acitelli mi scusi che aveva detto in un primo tempo
Sono ventinove le strutture sanitarie mai costruite in realtà né l'i fatti poi le ricerche che avete svolto ne hanno ne hanno fatti scoprire circa un un centinaio
In a oltre cento ben oltre cento in in più ecco che cosa aveva fatto il il dirigente del ministero della sanità aveva mentito il ministero della Sanità non si era curato di ricevere tutte le informazioni e necessarie sul caso
Ma io credo che dopo la nostra ricerca io pensavo alle riferite scusi innanzitutto la mia risposta
In generale certa generali generali man mano che pista localizzando sugli ospedali incompiuti provocatori diverse ricerche sul sangue occupato i policlinici universitari Negri Cecere quindi fondi per comunque ritorniamo il doppio dell'incompiuto
Il ministero ci dà un primo dato iniziale ventinove non ci crediamo perché sappiamo tenendo tutti da diverse regioni che le realtà son ben diverse quindi mandiamo avanti finché tra scopriamo secondo me circa centoquaranta ospedali incompiuti
Per che siamo andati di persona ricitarli sotto
Notizie di senatori locali o amici o telefonate che ci arrivano qui tradotto docente aiutato devo dire altro fare questo ospedale
Nel troviamo oltre centocinquanta che il ministero e do comincia a preoccuparsi fanno una ricerca loro MT uno con i sessantaquattro non ci stiamo a dire che sono oltre centoventi qual è il problema il problema è che il ministero si è sempre fidato di quei pochi e scadenti i dati ricevuti dalle regioni
Ho capito e quindi non
E si è accodato alla cieca senza fare ulteriori verifiche da fare delle verifiche noi siamo andati a far le veci
E con delle immense difficoltà poiché gli assessorati ho per menefreghismo o per ignoranza una vera non hanno idea loro territorio
Spesso e volentieri non dico che se così tutte le religioni ma moltissime Regioni gli autografi non hanno collaborato o quando siamo andati di persona
Cioè non collaboravano oste volevano collaborare non avevano intatti
Alcuni funzionari e alti funzionari hanno addirittura firmato da quanto la Guardia di Finanza che non avevano idea di questo ospedale incompiuto alcuni giustificandosi col fatto
E le usa il fino cominciano a nascere nel settantotto prima non esistevano le urla sì quindi non conoscevano il territorio con questa scusa allora dicono quello che è stato rivalse ottantotto non lo sappiamo che io ho trovato ben assurdo
Perché l'esempio che faccio presente io mi compro un palazzo dopo vent'anni tornò per almeno quattro i numeri di camere di panico no certo è per quanto riguarda il il lavoro più generale ecco perché non vi siete avvalsi subito
Delle dell'impiego nel nucleo della Guardia di Finanza presso gli organismi
Parlamentari e l'avete fatto soltanto verso la fine del del lavoro siete rimasti sorpresi però partono dal primo lavoro perché sperava molto ma non pensavamo di dipietristi di fare i poliziotti noi
Pensavamo che la fa una questione di ricerca scrivendo evade assessorati o andando a visitarli
Pensavamo di riuscire ad avere dei dati abbastanza concreti senza dover ricorrere a questo
Poi in realtà anche ricorrendo alla guardia di finanza eccetera non è che siamo riusciti ad avere tutto quello che avremmo voluto da fare
Ecco uno degli elementi che voi avete sottolineato per quanto riguarda l'istituzione delle degli ospedali la nascita di ospedali
Voi avete detto manca un registro nazionale delle strutture ospedaliere
E di questo la le responsabilità della Regione sono minime perché avrebbe dovuto pensarci il legislatore lo Stato in un certo senso a provvedere
Accanto tanto tempo fa
Ecco si parla tanto di sanità in quest'ultimo o periodo ecco perché in queste polemiche di questi giorni non si tirano va fuori questi questi argomenti che noi troviamo nelle risultanze della commissione d'inchiesta
Che ha lavorato lo scorso anno di cui s'tutti sembrano essersi dimenticati in questo periodo
Mi ripetono aprono domando ecco il registro nazionale delle strutture ho spento allora loro poche d'accordo nove
Il problema grosso quale problema è chiara ma la ferita è andato alle regioni le Regioni si dovrebbero occupare di questo anche perché le Regioni dovrebbero avere un loro piano sanitario regionale
Dovrebbero rivedere la loro retta ospedaliera
Ora come si può pensare
Mi pare un piano sanitario regionale quando non si conoscono le proprie strutture nel territorio io lo trova luccicante vergognoso
Però è un problema che esiste in molte regioni
Perché non è stato fatto qualcosa dopo la nostra dei nostri dati perché ripete funziona così
Il Paese rispetta metta o meno della metà le leggi che vengono fatte in questo Parlamento che sono proprio effettivamente ma ne rispetta solo una parte genererebbe spetta la parte sempre meno positivo ad una legge e in questo caso che non era una legge ma era comunque è un'inchiesta fatta dal Senato
Siamo riusciti a prescrivere qualcosa che sulla Finanziaria dicendo alle regioni liberate di queste cose aperte letti in più prendetevi se volete metà ricavate quell'idea oppure ultimate le o convertiti
Senta menefreghismo più totale come al solito perché il problema di questo Paese e si vede qui negli ospedali incompiuti e il totale menefreghismo dall'amministrazione pubblica della burocrazia
Ecco per quanto riguarda il vostro lavoro generale
La magistratura non ha richiesto nessuna vostra del nessun tipo di collaborazione da parte vostra riguardo a questo scottante documento che mette in luce forti responsabilità si parla tanto di Tangentopoli e pure qui non è accaduto nulla
Credo che a livello locale diverse delle situazioni danno in vista dell'indagato
Sono già sotto inchiesta dalla magistratura
Ma come sappiamo c'è una lentezza burocratica e questo Paese allucinante anche libero di magistratura
Senta lei torna il tempio sentiero glielo qualche cosa di quel monte
Sì Viterbo io so che c'è che tra magistratura d'anni so che c'è l'inchiesta la magistratura danni che riguarda l'ospedale sopra Amalfi pericolo di nove esattamente
Sant'Andrea di Roma dovrebbe essere sotto inchiesta vero anche per riproverà con un contenzioso allucinante sui terreni che non sono mai stati pagati
Ecco per esempio io ho notato altri problemi perché riguardano soprattutto i policlinici universitari si è parlato di un commissariamento del Policlinico Umberto primo di Roma
Però ha ha visto la la complessa struttura amministrativa dei policlinici universitari quella diretta indiretta o mista a seconda dei casi non si sapeva quale fosse l'organo che dovesse diciamo commissariare questo policlinico universitario ecco che cosa era successo presente come come chiaramente otto
Da allora università dal ministero della Sanità d'accordo col ministero della ricerca scientifica e possibilmente con la Regione anche perché chi eroga i fondi per l'assistenza e la Regione
Il problema è che soprattutto del Policlinico di Roma c'è una prepotenza da parte delle cosiddette autorità di quell'università che compongono l'autonomia universitaria
Con un'autonomia totale dalle leggi dello Stato così hanno creato uno Stato nello Stato
Senta per quanto riguarda i fondi sulla prevenzione e la lotta alla i DS in questi giorni se ne è parlato o molto le polemiche sono state molto forti voi avete fatto un ottimo uno lavoro su questo nonostante il breve tempo che avete avuto a a disposizione ecco abbiamo notato che le scorrettezze su questo sono state tantissime sono stati sconvolto si sono stati erogati io qui leggo seicentosessantuno miliardi che non sono stati utilizzati così come era chiesto per esempio si chiedeva l'USL assunzione
Di
Nuovi di nuovo personale in realtà reazione ed assunzione di personale per malattie viale dei gratta e sosta appunto preparato per farlo
Ecco però con quale tipologia il concorso è stato il metodo del concorso è stato utilizzato
Questo non lo so so che sono stati fatti dei corsi sicuramente ma che poi personale sia stato usato per le vie per malati di AIDS ne dubito fortemente dei dati che aveva fu non siamo riusciti a completare la nostra ricerca anche perché non ci non riusciamo a trovare mille trecento miliardi
Ecco le per molti chiedono una commissione d'inchiesta in questi giorni sulla i sulla i DS partire da questo vostro lavoro come prendere questo vostro lavoro come base spiega refusi solo
Più piccole capiteranno questo Paese utilizzano sono i dati negativi ma i dati positivi
Ne abbiamo richiesto al Senato una e filiforme una commissione d'inchiesta sulla sanità
Sull'applicazione della legge cinquecentodiciassette verifiche sul sangue preso nei problemi enormi contro continuare quella ricerca che avevamo iniziato sulle liste d'attesa sui costi per patologia sulla migrazione dei pazienti perché farlo apposta all'altro
Mi auguro che la commissione per riformata che posso andare avanti completare per ricerche tra cui un'importantissima sarebbe quella dell'Aic è una pazzia adesso che andare a fare una singola Commissione ricchezza per ogni singolo problema dalla sanità
Se questo fosse vero di voler fare una cosa vecchia saprete problema la ferita dovremo fare migliaia di cui ferite
Ecco proprio per quanto riguarda la la la parte più scandalosa che riguarda la i DS le inchiesta sulla i DS
Gli Perego quanto concerne gli interventi in conto capitale per la legge cento trentacinque del mille novecentonovanta abbiamo scoperto che in base ai posti letto che avrebbero dovuto essere costruiti sei mila e novecento posti letto ne sono stati costruiti circa neanche neanche mille ma il bello è stanco e oppure sotto mille è ma il belle che tutti questi posti letto costruiti riguardano leggi anteriori la centotrentacinque è realtà per la centotrentacinque non è stato costruito
Nulla chi ha pagato per questo non si fa ci sono quei tre mila e trecento miliardi da trovare
Ci sono sappiamo che il cento e passa miliardi sono stati pagati allestite che hanno fatto sì progetti poi realizzato e fuori appunto bisognerebbe accertare andare in fondo vedere scoprire
La Commissione aveva questi intendimenti quando è stata per loro sia per vedere dove si è legislatura
Ecco per quanto noi abbiamo nella col negli atti della Commissione d'inchiesta letto che hanno vinto per tre aree del nostro paese il tre tre consorzi di aziende aziende dei tre consorzi proprio
Ecco che tipo di aziende sa più o meno sono insolito gruppo FIAT e il gruppo delle cooperative rosse l'altro non mi ricordo cosa questo proprio per lui
Ecco la ecco su queste aziende che su sei mille novecento posti letto ne hanno costruiti neanche un decimo o la colpa non è loro ecco la colpa di chi è
No la colpa purtroppo sulla tomba legge data tra il ministero e le regioni una volta la responsabilità del ministero tre anni dopo il progetto ricordiamoci che dovrà essere ultimato nel novantadue sì volevate novantasei
Nel novantatré novantaquattro e non mi ricordo travestono citati come novantatré scenario aveva ficcato il problema alle regioni
Sì meteo il ministero sempre interferito su quei sto quindi c'è stato un contenzioso tra le regioni è queste vite cavano preparato
I i piani
E non si capiva più se le responsabilità era allora del Ministero delle regioni
Ciò detto il problema di questo Paese
Gettiamo la palla l'uno contro l'altro ci scarichiamo i compiti l'un con l'altro non lo sa ma chi deve fare cosa
Senta io ho letto qualche giorno fa una una notizia d'agenzia in cui diceva gli assessori regionali alla Sanità dicevano noi non accettiamo
La possibilità che vengano dati dei tagli Aino ai fondi che il per quanto riguardano la sanità hanno hanno ragione o bisognerebbe iniziare a data ad affilare le forbici su questo deve chiudere per vedere molte formiche molti coltelli
Questi figlia di qua in molte regioni non dico tutte le regioni ci hanno ancora centinaia e centinaia per non dire migliaia anzi diciamo la verità migliaia di miliardi non spesi
Il piano triennale per la completamente la creazione d'ospedali nuovi che nasce nell'ottantotto ottantasette non ricordo bene ottantasette ottantotto prevedeva dieci mila miliardi in tre anni da rivive nelle tre per Regione
Ce ne sono stati spesi tre mila e per cento circa restano più di sei mila da spendere perché le Regioni non hanno presentato i progetti
Senta noi sappiamo che il ministero della Sanità presenta ogni tanto un libro o rapporto ne ha presentato uno recentemente in cui voi avete scritto ci sono tante statistiche tante indicazioni però non c'è nulla di quello che si vorrebbe sapere ecco c'è uno diciamo sì possiamo dire che ci sia uno stato di complicità tra il Ministero e le regioni su
Su questo chi è che compila questi questi rapporti ma non lo so chi li compila trattamenti è sicuramente la mancanza di collaborazione tra la periferia e il centro di una delle cause principali
Ma sicuramente c'è un difetto da spartirsi assessorati eccetera che non che non rispondono quanto richiede il palco non ti mando evita da parte del ministero c'è la colpa che essendo tu un ministero oramai sono di controllo non ti dovrei tirare sapendo tutto quello che succede in periferia avrebbero dovuto fare dei controlli se rimandare loro la finanza carabinieri
E con un timore quello che succede nel Paese certe in realtà loro ribaltano
Nel dare notizia eccetera su informazioni che secondo me se arrivano al sessanta per cento di quello che c'è un paese morto
C'è moltissimo un'ultima considerazione abbiamo parlato delle responsabilità delle regioni di quella del Ministero della Sanità che cosa può fare di il parlamento su questo e che cosa non ha fatto nel
Nel nel passato ecco se dovesse e giudicare le colpe del del nostro organo principale tra cui chiaramente del parlamento in questi ultimi anni ha mostrato il nove nessuna nessun valore nessun potere nessuna importanza
In un qualunque altro Paese del mondo dopo delle dichiarazioni dopo
Alcuni schietta fatta da una commissione del Senato sarebbe saltato il Ministro della Sanità agli assessorati regionali di in Ras assessori pare irresponsabile eccetera In questo Paese nonostante la commissione è stata molto chiara non è successo niente
Né al Policlinico nel negli ospedali incompiuti né in tutte le ricerche che avevo mandato avanti inchieste voglio dire
Quindi la responsabilità e di un Paese dove lo Stato non ha nessuna autorità qui ci meravigliamo della mafia
Quando una commissione d'inchiesta del Senato preparo una relazione chiara e precisa e non viene nell'eterna scontata nessuno né da magistratura né dai responsabili periferici
Allora questo ci dice tutto sullo suo parlamento senta vogliamo consigliare magari a
Ai cittadini di andare alla libreria del senato di comprare questo atto che costa soltanto dieci mila lire ma in cui nel quale c'è scritto tutto non sapevo che corretta lo ha comprato l'ha comprato l'altro giorno consapevole a vivere universo
Sì credo che farebbe molto bene i cittadini leggere queste non è che una parte non è che direi il decimo belle schifezze che avvengano inserita nel nostro Paese
Tutti i Paesi ci son piccole porcherie non ce ne sono tantissime io ho suggerito richiesto la formazione di queste commissioni di inchiesta per creare in in realtà ci dovrebbe fare la Commissione di vigilanza sulla sanità
Che dura sempre continuativa abbiamo una commissione di vigilanza sulla RAI incorporare su qualunque porcheria di questo Paese sulla vanità
Dal quindi per noi in realtà a tutti i cittadini di questo Paese
è che rappresenta il Paese la fretta lo Stato del Paese
Io trovo che sarebbe basilare importantissimo necessario avere più quella commissione d'inchiesta una Commissione di vigilanza per sempre
Bene noi la ringraziamo professore Martelli per questa
Per questo aiuto che ci ha dato nel comprendere il lavoro che avete fatto tramite questa commissione d'inchiesta sulle strutture sanitarie io ringrazio voi perché permette il ritorno certo diffusione spero che i cittadini veramente richiedono una commissione di vigilanza sulla ritengo top
Radio radicale proseguiamo questa nostra trasmissione che riguarda i lavori della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle strutture sanitarie siamo in collegamento con il senatore Lavagnini del partito popolare per parlare della Red azione conclusiva delle polemiche di questi giorni sulla sanità ecco senatore ci vuole spiegare quali sono le difficoltà che liti incontrato nel vostro lavoro e le reticenze degli organi preposti al rispetto della legge
In ordine cosa all'all'inchiesta alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle strutture sanitarie
Bene la commissione d'inchiesta sulle strutture sanitarie
è nata sotto il governo Berlusconi
è nata praticamente con l'obiettivo ambizioso di andare a verificare lì dove non veniva distribuito il diritto alla salute di tutti i cittadini
Quindi il suo compito sarebbe stato quello di verificare le liste d'attesa
Pagamento dei ticket dell'organizzazione delle piante organiche la distribuzione degli ospedali sul territorio il funzionamento complessivamente delle Unità sanitarie locali che c'erano loro scorporate riaccorpare
E quindi anche un controllo sulla Special sui finanziamenti
Sul rapporto Stato-Regioni
Il presidente ha avviato un prima iniziativa d'accordo con tutti i che aveva lo scopo di accertare le cosiddette opere incompiute
Si trattava di ospedali avviati intorno agli anni settantadue ottanta
Che dovevano andare verso successivi ampliamenti e che si sono trovati poi nella difficoltà di non avere avuto poi finanziamenti in conto capitale per poter proseguire e completare queste opere
Queste opere che sono state accuratamente accertate sull'ispezione fatta da noi in tutta Italia
Non erano a conoscenza nemmeno delle singole regioni
Anche perché difficile individuare che cosa si intende per opera incompiuta se si tratta di un padiglione se si tratta di un complesso se si tratta di un'opera complessivamente inteso
Noi ne abbiamo individuate centoquaranta nel modo più generale possibile nel senso che abbiamo trovato o dei padiglioni incompiuti od
Dei piani non completi comunque delle strutture non attivati o per reparto o per complesso ho perso Tour
Ecco il ministero della Sanità di aiutato in questo Pubblico ministero della Sanità non aveva dati il ministero della Sanità ci ha dato dei dati erano incompleti
Soprattutto perché la sanità
Il ministero della Sanità avendo delegato alle Regioni questo compito
Di fatto aveva informazioni che erano il ritardo rispetto a agli ospedali ma qui andrebbe fatta una precisazione
Lei già siccome queste opere non riguardano la riforma sanitaria
La riforma sanitaria avvenuta nel settantotto
Quindi di fatto le regioni hanno preso in carico la sanità nel periodo che va dall'ottanta in poi
Non so se lei sta che prima di quella data gli ospedali erano divisi i nazionali provinciali e regionali classificati c'erano dei consigli di amministrazione nominati
Ma c'era una gestione che era legata alle mutue cioè al sistema del rimborso assicurativo
Quindi erano degli enti autonomi che funzionavano per le entrate e che gli venivano corrisposte dalle mutue per le uscite che c'erano le stesse Generali anche le spese di investimento
Quindi le Regioni in quando hanno preso in carico
Quegli ospedali non hanno avuto da parte dei delle allora unità sanitarie locali un inventario preciso dello Stato degli immobili
Ecco però su questo non è intervenuto nessuno successivamente fino al mille novecentonovantasei per istituire questo questo registro
Responsabilità preesistenti si sono certamente senza dubbio ma però vede purtroppo le unità sanitarie locali nascono come agente di servizio
E quindi loro non hanno la proprietà degli immobili
La legge prevedeva che i proprietari degli immobili consegnati da dagli enti ospedalieri
Erano i comuni che restituivano all'azienda tra l'Unità sanitaria locale con un vincolo di destinazione questi locali
Quindi i comuni avrebbero dovuto prendere in carico questi mobili e consegnarne lo Stato se inventariale alle singole regioni purtroppo queste procedure
Dato anche la struttura dei comuni italiani che voglio dire non è che li voglio giudicare ma ma è un problema storico sono passati oltre vent'anni non sono state fatte
Ecco però le regioni a avrebbero dovuto in base anche al loro compito di programmazione disporre di un piano sanitario aggiornato voi e avete scritto che nessuno ha subito delle conseguenze per non aver fatto questo le responsabilità lì però ci sono altro che comunica certo che ci sono ci sono
Da parte dei Comuni ci sono da parte delle regioni
Voglio dire poi le responsabilità che allargano quando noi pensiamo all'articolo venti della legge
Dell'ottantotto quando noi abbiamo ancora oggi venti mila miliardi inutilizzati per progetti e per piani che dovranno essere fatti che dovevano servire soprattutto a completare le strutture
Anche perché
Noi siamo un paese da questo punto di vista molto strana
Da una parte dobbiamo completare le strutture da un'altra parte abbiamo leggi da quattro anni che impongono la chiusura degli ospedali inferiori a centoventi posti letto e la loro riconversione
E da questo punto di vista dovremmo metterci d'accordo che cosa servirebbe
Spendere migliaia di miliardi per completare strutture che poi magari ne dobbiamo chiudere altre magari ristrutturare altre probabilmente faremo prima utilizzare questi soldi per far funzionare quel cinque per mille di posti letto che ormai sono previsti
Oggi in Italia abbiamo ottanta mila posti letti in più di quelli che servirebbero per quanto riguarda gli acuti mentre nel mare ne mancano trenta mila per quanto riguarda la riabilitazione
Allora un progetto di ristrutturazione di riconversione delle strutture attualmente esistenti e probabilmente anche diciamo di diversa destinazione di quelle più antiche credo che sia una cosa necessaria oltre che urgente
Ecco per quanto riguarda il programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta all'AIDS noi abbiamo scoperto delle cose
Assurde sono stati stanziati dei soldi non sono stati utilizzati per quello che avrebbero dovuto e se essere utilizzati ecco c'era la volontà politica di
Non seguire gli obiettivi della legge centotrentacinque del mille novecentonovanta sugli interventi urgenti dico urgenti che finora non sono stati attuati sulla i DS
Ma non credo voglio dire bisogna dedurre capire che cosa significa volontà politica da parte di chi
Perché quei fondi Silvano stanziati a livello nazionale sì assegnati alle regioni
Però con un meccanismo di autorizzazione di controlli e di procedure che di fatto ci sono
Poiché i incastrate attraverso ricorsi controricorsi situazioni e complesse purtroppo noi siamo una nazione che non è capace con un producono un processo semplici affidare lavori a completarlo
Una relazione lunghissima in ordine a questa il senatore Gualtieri che individua tutti i passaggi e tutti
E tutte le parti di questa di questa vicenda
Starei per dire
E questo fatto è simile a quello della della farmaceutica che stiamo vivendo in questi giorni ecco ma tornando al alla legge centotrentacinque però noi abbiamo visto che nonostante tutta la burocrazia per esempio il ministro della Sanità anche nell'estate del mille duecentonovanta arrivò a dare isola a stanziare i soldi in tempi e record venne a questi soldi vennero stanziati alle agli a questi consorzi però nonostante tutta questa questo lo diciamo questo grande impegno e aver ottenuto che i consorzi avessero questi soldi all'improvviso si è bloccato tutto quanto ecco perché a un certo punto si è si è bloccato tutto quanto le responsabilità su questo le avete riscontrate
Ma lì secondo me ci sono delle responsabilità precise dal punto di vista del ministero che però ha determinato un conflitto di competenza tra loro le regioni
Io credo che in ordine a questo la corte dei conti debba indagare
Ma anche la magistratura insomma non c'è qualcosa che non che non che non è andato su su questo perché voglio dire il le regioni hanno fatto quello che voleva non hanno fornito i rendiconti nel novantatré quando ci doveva essere la prima relazione sull'utilizzo di questi fondi
Urgenti però le il ministero della Sanità mi sembra che su questo se ne sia diciamo abbia messo in secondo piano questo aspetto cinque guardi questo è un problema generale
Questa è una nazione
Non conosce che cosa sono i controlli
E ogni atto no viene sottoposto a decine di controlli che poi non vengono effettuate questo quale
Quale del tutto gliel'ho detto prima la legge del novantadue prevede che gli ospedali sottacendo ventilati dovrebbero essere chiusi
Siamo nel novantasei non c'è un atto in questo senso
La stessa legge prevede rispetto di standard che non vengono fatti parliamo di farmaceutica la finanziaria prevedeva che farmaci uguali dovevano costare al allo Stato italiano quindi al contribuente italiano la stessa somma
Il decreto varato dal mito con sette mesi di ritardo ha dettato addirittura polemiche perplessità
Senta per quanto riguarda i lavori della vostra commissione d'inchiesta per concludere questa intervista lei ecco che cosa chiederebbe per rifà
Un mare il i mali che sono all'origine di questi sprechi in questi giorni noi la stessa domanda col fatto al senatore Martelli gli assessori delle regioni hanno chiesto che i fondi a loro destinati gli assessorati alla sanità non fosse lo tagliati perché loro stanno facendo dei grossi sforzi in base a questo lavoro parlamentare questo non si nota e non si intravede ecco lei che cosa fare
Beh taglierebbe i fondi agli agli assessorati alle regioni oppure oppure da darebbe ancora soldi a pioggia alle Regioni su questo
Ma lei mi vuole diciamo una domanda non molto comprensibile
Quindi sono costretto a fare io una precisazione attualmente la spetta il fondo sanitario nazionale
Di circa mille un milione cinquecento mila per la vita questa somma viene ripartita alle regioni in quota capitaria sulla base della popolazione
Naturalmente io sono del parere proprio perché c'è tra l'altro un processo
Io non parlo di federalismo ma almeno di maggiore autonomia della gestione di questo diritto da parte della Regione che debba andare in questo senso anche la specie
Nel senso che la Regione essendo destinataria di questi notevoli importi
Le dà un dato mediamente questo importo è circa l'ottantacinque per cento l'ottanta ottantacinque per cento di un bilancio di una regione
Il diritto alla salute costituisce due l'importo prevalente dei bilanci regionali
Le regioni de debbono accentuare di più questa loro autonomia debbono avete una loro maggiore funzione di gestione di questo comparto a livello regionale ma debbono soprattutto attuare dei controlli
Perché in ordine a questo
A fronte di tante iniziative che danno risposte adeguate non è un caso che l'Italia è quella che ha la speranza di vita più alta in Europa
Significa che tutto sommato anche da questo punto di vista certo c'è anche un problema di previdenza c'è anche un problema dire titolarità ma sicuramente c'è un problema di assistenza sanitaria che è di tutto rispetto
Però ci sono molti sprechi ci sono molte sacche
Di privilegio che debbono essere meglio disarticolati solo a livello regionale questo può avvenire può avvenire mettendo in campo anche iniziative di carattere privato naturalmente con i necessari controlli
Che si che mettano in condizioni cittadino utente di verificare chi Pretta migliori servizi da quinto da questo punto di vista io per esempio avevo presentato un emendamento alla Finanziaria
Anzi poi è diventato un ordine del giorno dove chiedevo che le strutture pubbliche e private i professionisti rilasciasse dagli utenti delle dichiarazioni delle prestazioni rese
Con i costi affrontate con le tariffe praticate questo per permettere ai cittadini anche in regime di gratuità ieri le la documentazione di quello che veniva speso per conto loro da parte delle regioni
Nei confronti di questo principale diritto questo servirà anche per migliorare il rapporto dell'utenza nei confronti di chi doveva dare questo servizio
Senta alla fine di questa intervista che cosa si sente di dire sulle responsabilità che riguardano tutti questi anni di mala gestione dei fondi che riguardano la la sanità vale la pena di cercare nelle responsabilità degli ultimi degli ultimi anni e qual è il rimedio principale da da trovare a suo giudizio
Ma guardi nella sanità ci sono stati numerosi scandali come sono stati diciamo in molte altre parti del governo della spesa in Italia
Probabilmente noi abbiamo bisogno di una maggiore assunzione di responsabilità e dobbiamo accettare come metodo sistematico quello dei controlli
Noi li dobbiamo cancellare dalle procedure dalla mentalità direi anche un fatto culturale
Il sistema che noi dobbiamo in qualche modo essere in conflitto e quindi dobbiamo trovare il modo per scavalcare il diritto e le procedure non non a caso siamo sempre il Paese che favorisce poi alla fine gli abusivi perché fa le sanatorie o coloro che debbono fare la sanatoria fiscale quella urbanistica
Quella previdenziale cioè noi alla fine andiamo a definire un modo che legittima procedure che vengono sostanzialmente
E il sostanzialmente e praticamente fatte in modo irregolare
Nella sanità noi dobbiamo fare in modo tale che ci sia un meccanismo di controlli affidato al cittadino affidato a società specializzate che controllino i bilanci e verifiche ricordo
E lì dove questi costi sono eccessivi vanno prese misure immediatamente non dieci anni dopo immediatamente attraverso processi che stanno dentro il diritto privato
Bene noi la ringraziamo senatore Lavagnini e con questa intervista noi concludiamo questa nostra breve inchiesta alla quale abbiamo sentito il senatore Valentino Martelli del di Alleanza Nazionale il senatore Lavagnini del Partito popolare sulla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle strutture sanitarie e la ringrazio