La proposta di legge della regione Toscana per l'abolizione del Ministero delle risorse agricole

Presidente Chiti la Regione Toscana presente al una proposta di legge che va nello stesso senso di un referendum che dovrebbe tenersi il prossimo quindici giugno si propone di abolire il ministero delle risorse agricole un tempo ministero dell'agricoltura
E sostituirlo con un ministero più leggero senza portafoglio ci può dire qualcosa di più
C'è un una possibilità di cambiamento profondo non di nome
Il nome è quello che è stato fatto fino ad ora ma di strutture di compiti e vogliamo che ci sia un ministro senza portafoglio con un dipartimento che ha il compito di coordina
Are gli interventi in agricoltura e che ha il compito di rappresentare l'Italia quando è necessario livello nazione alle a livello comunitario tutte le altre competenze devono essere trasferite integralmente alle regioni questa è la nostra impostazione e quindi c'è una proposta positiva allora se questa proposta può camminare rapidamente queste risultato che vogliamo tenere si può tenere senza referendum
Se non viene e non può camminare rapidamente i cittadini sanno comunque che l'obiezione a referendum che dice si lascia l'Italia senza guida né che colture falsa non vogliamo cambiarla profondamente la struttura che presiede all'agricoltura a livello nazionale non
Andare nel vuoto una precisazione sulla scelta dei tempi di referendum anche aboliti mista di agricoltura di alcuni anni fa il Parlamento disattese rese referendaria cambiando nome che sto & mister risorse agricole con un il costume o malcostume che il Parlamento usata anche in altre occasioni
Per anni la Regione Toscana no ma operato presentando proposte di legge si è in qualche modo accodata referendum proposto da Formigoni per a pulire di nuovo questo nuovo ministero e a quaranta giorni al referendum viene proposta una legge
Non era ampio opportuno forse presentata agli anni scorsi o magari in contemporanea con la proposta referendaria noi quando non ci siamo accodati noi abbiamo fatto i referendum anche nel mille novecentonovantatré quindi casomai secco dato Formigoni
Noi abbiamo mantenuto in questi a anni un atteggiamento di responsabilità cioè noi non eravamo convinti eravamo contrari la Regione Toscana è stata messa in minoranza anche ormai sono segreti nella conferenza di per enti e le regioni sull'accettazione della riorganizzazione del ministero che poi c'è stata dopo referendum da parte del Parlamento abbiamo sperimentato in concreto che le nostre non sono Ubi e e federalisti e che sono fatti concreti questo ministero così non funziona non serve all'Italia quindi ci sono stati anni d'esperienza dopodiché noi abbiamo detto in Consiglio regionale se lei va a controllare gli atti del Consiglio lo può leggere quando lo è e ho presentato la indizione di referendum regionali di delle regioni tra cui quelle sull'agricoltura io ho detto che nel corso della campagna elettorale referendaria non ci saremmo fatti carico di presentare una proposta positiva su come vogliamo riff mare in profondo e non solo come immagine il ministero dell'Agricoltura quindi abbiamo mantenuto un impegno che c'eravamo persi con il Consiglio regionale della Toscana che avevamo detto a tutti i cittadini non teme che potrebbe essere letta la proposta fatta in questo momento come una sorta di Tim
Ore di andare a voto o di non raggiungere il quorum anche perché a infelice scelta della data referendaria no che il
La scelta della data referendaria si inserisce l'abbiamo già detto anche noi pubblicamente quindi ma il problema non è questo
Ci sia il referendum e auguriamoci che ci sia che che si vinca non ci sia il referendum perché c'è una proposta di legge
Non ci sia sarebbe la cosa più grave il quorum perché un fatto democrazie bene quorum ci sia
In ogni caso c'è da cambiare profondamente un ministero e da battere le manovre di chi vuol far finta di cambiarle non lo cambierà allora noi abbiamo avanzato una proposta di come può essere cambiato se si vuole fare una riforma e non una finta riforma il ministero dell'Agricoltura quindi questo nostro progetto questa nostra proposta serve comunque grazie presidente quindi