La candidatura di Di Pietro con l'Ulivo potrà essere un grosso ostacolo alla costituzione della "Cosa 2"?; Forse a settembre una riunione di costituzione di "Rifondazione Socialista"; La proroga per la dichiarazione del 4 per mille a favore del sistema dei partiti andrà in discussione alla Camera dei Deputati

Enrico Boselli deputato leader dei Socialisti italiani Boselli
Lei ha affermato che la candidatura di Di Pietro rappresentava come dire con gioco di parole una pietra tombale sulla nascente cose due ieri vi è stato quest'incontro al quale ha partecipato anche il segretario del PDS Massimo D'Alema
Io per la verità ho parlato di funerale della Cosa due anche se
Non sono affezionato diciamo a questo
Lessico insomma non proprio la giornata festiva ecco credo che
Diciamo di episodio Di Pietro e la sua candidatura insomma rappresenti una una forte contraddizione perché
Non è tanto verso l'ex magistrato che si appuntano le mie critiche come quelle credo che i di rifondazione cioè di altri gruppi del centrosinistra perché l'ex magistrato ha svolto un compito importante nella vita del Paese ha combattuto con altri la corruzione politica che nasce dalla illegalità
Dall'illegale finanziamento la responsabilità è stato dei partiti che non hanno capito che il Paese non accettava più questo sistema il mio no nasce verso il Di Pietro politico perché e qui si ricollega al tema della Cosa due diciamo egli rappresenta valori che sono l'esatto contrario di quei lì propri del riformismo in Italia e in Europa e allora se si dice da parte di D'Alema costruiamo un nuovo partito della sinistra sul modello della socialdemocrazia europea bisogna sapere
Che nella socialdemocrazia europea non c'è alcuno spazio per il giustizialismo per il populismo per la demagogia cioè per tutte le cose di cui Di Pietro va fiero o di afferma di non capire tanto s'è andato ricordando perché Di Pietro è stato ministro nel governo dell'Ulivo ma intanto è stato un ministro tecnico
E lo ha lo dichiarò immediatamente qui siamo in un'altra condizione insomma Sinisi diciamo si paventa l'ingresso di Di Pietro non nel governo ma nell'Ulivo
Quindi io vedo una differenza che vedono tutti insomma si può essere tecnici in un ministero ero come quello di Prodi senza scegliere per questo di schierarsi con il centrodestra con il centro sinistra mantenendo un'ambiguità come Di Pietro ha mantenuto per la verità pure ambiguità Di Pietro l'ha sciolta qualche mese dopo perché se ne andò Antabuse alito
Nando alla Cosa due ecco dopo il dibattito che si è svolto ieri lei ha potuto leggere le cronache qual è la sua sensazione siamo semplicemente alla riedizione degli indipendenti di sinistra o può veramente nascere un soggetto politico
Nuovo
L'unica cosa chiara che non nasce un partito socialista
L'ha detto D'Alema respingendo
L'idea che gli veniva proposta da qualcuno viaggi giungere il nome socialista al nome che avrà questo nuovo partito
Ho l'impressione che sia PDS o più largo
Il tentativo che vede è quello di annettere in maniera indolore
Quello che resta della diciamo tradizione riformista della sinistra italiana
E quindi io non credo che questa idea e a risolva i problemi della sinistra nel Paese mi pare che Walter Veltroni l'abbia detto in maniera
Assoluta e chiara dopo la Cosa due il PDS resta sempre inchiodato al vento un per cento questo significa che quella parte di elettorato come quella socialista
Che in questi tre anni di emergenza ha scelto Forza Italia non credo si farà persuadere che a rientrare nel centrosinistra per la via che indica Massimo D'Alema queste anche la ragione per la quale noi abbiamo confermato il nostro no che non è il no ad un confronto per fare in Italia davvero una sinistra riformista io non credo che il nostro no possa essere
Diciamo in qualche modo paragonato al vecchio due
Lo qui CPS intanto perché nel PC nel PSI ci sono più
Senta Boselli legge un'intervista di Intini il quale parla di un'ipotesi
Di Rifondazione socialista
Ma io credo
Che il problema sia diverso cioè penso che noi dovremmo lavorare fino a settembre per dare un appuntamento a tutti i socialisti e io mi sono rivolto a Intini a Spini a Gianfranco Schietroma Claudio Martelli Elia Giuliano Amato cioè a chi rappresenta sia dal punto di vista del delle formazioni politiche sia come personalità importanti diciamo quest'area socialista dispersa un appuntamento a settembre una vera e propria costituente
Perché credo che questo sia necessario l'obiettivo non è quello di rifare il PSI di venti anni fa l'obiettivo è quello di far nasce nuovo Partito Socialista che guardi al futuro che viva in questa Italia che sia
Orgoglioso e la propria tradizione ma che sia una nuova forza socialista Boselli le faccio l'ultima domanda sulla
L'unico diverso se permette lei sa che la settimana scorsa al Senato è stato approvato un emendamento che posticipa trentuno dicembre la possibile devoluzione del quattro per mille ai partiti qual è questo provvedimento dovrà avvenire
E alla Camera e cosa ne pensa lei di questo atto che è stato compiuto all'unanimità e che ha trovato le contestazioni molto forte l'esempio di Pannella c'è uno sciopero della fame in atto
Ma io
Non mi sono
Meravigliato di questo voto del Senato e credo che non me ne meraviglio neanche alla Camera questa decisione può essere anche contestata e può anche essere contestata duramente violentemente però mi si deve anche allora
Rispondere proponendo un'alternativa perché insomma
O noi crediamo che la politica viva d'aria e poi scopriamo dopo qualche anno che non viveva d'aria oppure si deve dare la possibilità ai partiti alle forze politiche di vivere dichiara sbaglia forse la legge era sbagliata ma insomma
è paradossale che
Nel momento in cui
Diciamo sì si vuole anche rinnovare un po'la vita politica del Paese non si dica le forze politiche come possono vivere altrimenti il risultato è quello che tutti immaginiamo c'è chi magari
Ritornerà ai vecchi vizi io mi auguro che questo non succeda più occhi invece alle condizioni come il caso non so partiti come partiti azienda come noto che esistono in Italia di finanziare l'attività politica chi non annega azienda né vuole comportarsi legalmente
Resta asciutto e mi pare veramente un errore per la politica italiana l'avvocato Siniscalchi deputato della Sinistra democratica Siniscalchi lei
Ieri ha preso la parola per schierarsi apertamente contro l'emendamento presentato da alcuni esponenti della sinistra Rete Rifondazione a con il consenso anche dell'Ulivo che chiedeva pene per quegli imputati che in sede di dibattimento non confermassero le dichiarazioni già rese in istruttoria è stata una sconfitta a leggere anche di te
I giornali dell'ala giustizialista e anche in favore di un dialogo tra Polo ed Ulivo ma io ho preso la parola Eolo ho chiesto di votare in dissenso dal gruppo su questo emendamento perché lo ritenevo e lo ritengo un emendamento suicida nei confronti della legge e tanto valeva non fare la riforma dall'articolo cinquecentotredici e poi per un motivo fondamentale di coerenza legislativa non possiamo punire con delle pene peraltro molto se vede un
Coi imputa
Otto o un coindagato che rifiuti di dichiarare in dibattimento facendogli perdere magari i benefici del patteggiamento che ha conseguì do trattandolo come un testimone una cosa è la falsa testimonianza una cosa è la condizione dell'imputato sia esso un dichiarante un collaboratore avevo un un una persona che ha patteggiato ok comunque mantiene la sua qualità di imputato a me pareva quindi ovvio io lo dimostrato anche lealmente nel comitato dei nove l'ho sostenuto nove otto poi
La conforto la posizione assunta da altri deputati se si pensa che nonostante la celerità di una discussione
Leggende Lina uva elevando votato ben sessanta deputati della Sinistra democratica a fronte di ventotto che hanno votato a favore il segno che era maturato non tanto un convincimento garantista ma siccome in cemento per la inopportunità
Di questo emendamento finisca che possiamo indicare sinteticamente che cosa cambia con l'approvazione di ieri ma carico
Diamo che ora il provvedimento deve di nuovo tornare al Senato
Ecco noi avevamo la anche espresso parere favorevole alla legislativa avevamo tenuto a legislativa questo per questo provvedimento che cambiava soltanto in alcune parti o meglio perfezionava il provvedimento del Senato ad esempi introduceva il problema dei centottanta giorni di sospensione della decorrenza della prescrizione per evitare
Apre sezione nel momento in cui nei processi in corso venga applicata la norma del nuovo cinquecentotredici
Ma avevamo ottenuto legislativa questo è un altro dei motivi per i quali siamo stati contro questo emendamento portato all'ultimo
Insomma demodé procede processi più giusti se questo provvedimento andrà sino in fondo come ormai assolutamente appare chiaro non c'è dubbio
Non c'è dubbio che avremo dei processi più più giusti più normali perché era anormale per riconoscimento peraltro unanime sia dell'associazione magistrati sia di tutte le forze politiche sia di han
Che dei giuristi e avevamo un'anomalia che cioè Pubblico ministero potesse raccogliere le dichiarazioni dell'imputato contro terzi o anche contro se stessi e queste dichiarazioni potevano
Far parte del fascicolo del dibattimento senza che venisse sentito il coimputato e e questa è una romantica Siniscalchi senta oggi il giornale pubblica un'intercettazione che vede come protagonisti
Tremaglia e Di Pietro ieri l'altro la violenta polemica su un presunto intercettazioni che arrivano come protagonista a un deputato Tiziana Parenti ecco non le sembra anche dopo i dati forniti da mini ostriche che vi sia un po'un'emergenza per quanto riguarda questa mole incredibile di intercettazioni come si fossero delle centrali di potere che in qualunque momento poi possano disporrà di questo materiale magari per
Minacce ricatti cioè otto anche questa è una forte anomalia e alla Commissione giustizia della Camera è in corso il dibattito sulla due la legge
In materia di intercettazioni telefoniche debbo dire però che anche in questa materia vi sono dei ritardi enormi del Parlamento perché io e soda rispettivamente io per la commissione Affari giustizia e l'onorevole Soda per la Commissione affari costituzionali eravamo come forse ricorderà all'inizio di questa legislatura relatori sul provvedimento di applicazione della riforma dell'articolo si è
L'otto quello sulle nei insindacabilità dei dei parlamentari e beh abbiamo fatto un grande lavoro abbiamo previsto proprio i casi delle registrazioni parenti e delle registrazioni Tremaglia e il provvedimento è andato al senato e il Senato lo ha bocciato inspiegabilmente sicché è rimasta questa lacuna e che apparentemente occorre l'autorizzazione per intercettare le utenze dei parlamentari sostanzialmente però con il pretesto che la conversazione non intercorre tra parlamentare parlava in are ma intercorre da parte di un terzo nei confronti del parlamentare si è aggirata la garanzia dell'articolo sessantotto della Costituzione
Si discuteva ancora una volta di terremoto di quello di opinioni e novecentottanta stamane alla Camera si è passati ad una prima votazione un emendamento della lega che su primitiva il primo importante articolo del provvedimenti sto è un emendamento che è stato approvato con gravi problemi quindi per la maggioranza ed esecutivo ne parliamo con Formenti reputa
Per la lega nord EPA spiegarci quello che è caduta sinora abbiamo presentato l'emendamento pro soppressivo dell'articolo uno dove ci sono raffigurati i principi di della legge cadendo le motivazioni all'oggetto della legge con la soppressione della il piccolo tutto il resto automaticamente decade perché non c'è più l'oggetto su cui si va a discutere a maggioranza situato in grossa difficoltà
Non non c'è possibilità di andare avanti con questo provvedimento noi abbiamo fatto rilevare che mancando l'oggetto il motivo del contendere non si può più discutere e per la terza volta questo provvedimento gli altri due decreti leggi sono finiti male
E anche la legge purtroppo ormai finita male a questo punto al Governo rimane una sola strada quella di rifare un disegno di legge diverso da da quello che ha presentato con la speranza di devi esserlo approvato non si sa quando non si sa come il problema è un problema politico ci sono le lesioni a Napoli e al Governo dell'Ulivo faceva
GRA dava grande e trasporti visibilità avevano grande interesse affinché il sindaco di Napoli Bassolino riuscisse con questo provvedimento a sistemare un contenzioso che ormai annoso decennale e noi della lega Nord per l'indipendenza Padania abbiamo sempre
Denunciato come calderone di malaffare malaffare politico e amministrativo di questa Italietta che ci siamo trovati tra le mani voi temevate e temette che i fondi così stanziare chi poi finissimo non nelle mani di chi aveva subito danni da quello ormai abbastanza lontano terremoto no non è questo il problema che non finiscono nelle mani di chi ma tutto nasce da un malaffare originario e
La conseguenza è un altro malaffare per cui noi crediamo che sul malaffare non si debba discutere ma si debba indagare si debbano processare e far rilevare di chi sono le responsabilità e altri assegnare a chi al delle responsabilità le pene conseguenti
L'onorevole Dalla Chiesa eletto con idea di dalla Chiesa Oggi vertice dei leader con Antonio Di Pietro la sua candidatura nel collegio del Mugello al Senato al posto del senatore Arlacchi a ho causato notevolissime polemiche a questo vertice oggi non andrà a Manconi portavoce dei verbi ecco cosa ne pensa
Di questa difficoltà che certamente insieme all'Ulivo oggi c'è
Ma credo che Manconi abbia avvertito il bisogno di sottolineare
Non soltanto come una distanza sua di diversi verdi dalla dal significato che alla candidatura di Di Pietro fatta
In in queste condizioni
Dopo diciamo una scelta che mi pare esclusivamente di di un leader di partito
Manconi con la sua assenza però vuole sottolineare anche io credo che sia giusto farlo una mancanza generale di dialogo che cioè dentro l'Ulivo su alcune scelte importanti che si riflettono sulla vita sull'immagine sulle dinamiche dell'Ulivo quindi c'è un problema legato a come
Si è deciso di candidare Di Pietro c'è un problema anche di valutare la la congruenza la coerenza diciamo delle scelte di D'Alema il bisogno di
Di sostituire ecco diciamo con chiarezza un Dini senza consenso al centro accettò lo schieramento della rappresentanza politica
Però la chiesa ma lei considera Di Pietro un un esponente del centro politico egli in effetti ha detto voglio rafforzare la componente moderata dell'Ulivo
Ma io credo che Di Pietro lo posso rappresentare anche perché diciamo la verità siccome ma no siccome non ha una cultura politica elaborata il suo rappresentare il centro è legato a un capacità di rappresentare un elettorato il anche di tipo tradizionale o tradizionalista perfino ma voglio dire anche anche Dini è un esponente di una cultura politica insomma che ha radici squisitamente andreottiano e quindi Indini c'è una cultura politica con la sua tradizione in Di Pietro con cipolla cultural politico la sua tradizione potrebbe per questo in altro modo rappresentare un elettorato moderato quello che io credo invece sia giusto sottolineare ecco queste sono cose importanti che l'Ulivo proprio perché ne vale la sua fisionomia dei suoi progetti dove il potere disco per l'insieme da un po'di tempo chiunque ponga dei problemi di metodo anche dentro le Commissioni e mi è capitato appunto ieri con un'altra collega la Sbarbati in Commissione cultura si sente ricordare con anche a muso duro se è stato eletto con i voti del PDS dunque adeguati ecco non puoi fare il battitore libero più battitore libero non lo fa nessuno glielo fai libero parlamentare stando dentro la coalizione consapevole
Mi pare che poi ci serve molto discutere sui collegi marginali dove ognuno di noi penso di avere portato qualcosa di suo anche oltre ad avere beneficiato dei voti di un partito ma di più partiti però eh in sé l'atteggiamento che produce da respingere cioè noi siamo qui a lavorare per una coalizione a cercare di dare delle buone leggi al Paese e non si può ogni volta che viene sollevata una questione un'obiezione ogni volta che qualcuno di noi ha una crisi di coscienza ricordargli che è stato eletto con i voti del Pd e e se Manconi probabilmente con questa sua scelta oggi vuole significare anche questo la coalizione fatta di più anime tutte devono essere consultato
Senta Dalla Chiesa ieri c'è stato anche un significativo aumento parlamentare si è discusso l'articolo cinquecentotredici del codice di procedura penale è stato anche un emendamento che a un certo punto ha rischiato di rovinare quello che sembrava essere un arco do piuttosto solido tra Polo ed Ulivo un emendamento che si è detto si è tradotto un po'sui giornali presentato dall'anima giustizialista diciamo della sinistra
è in gran parte dei deputati esista democratiche hanno poi votato contro l'emendamento è stato bocciato e qual è la sua lettura politica di quello che è accaduto
Ma quell'emendamento quell'emendamento è arrivato un po'di fretta corse dentro un accordo che era si era stretto nel corso delle delle settimane se ci fosse stata la possibilità di riflettere di più la possibilità di fare anche degli emendamenti prima forse non sarebbe stato concepito in quel modo e di fatto nella soluzione che era stata trovata per garantire maggiormente le deposizioni nei processi diciamo nei processi di mafia una soluzione che poi alla fine portava a confliggere due principi cioè il principio della maggiore difesa delle della quindi le prove acquisite in processi di mafia più permeabili e intimidazioni allo stesso tempo la difesa del principio che l'imputato deve essere costretto a parlare e Laura alla fine si è espressa privilegiando questo secondo principio io credo che in questo ci sia nulla di straordinario nulla di male il male sta nel fatto che la fretta ci ha portato poi a trovare questo tipo di soluzione che probabilmente era la meno convincente Chiesa vuole fare un'ultima domanda su un argomento diverso
La settimana scorsa il Senato ha approvato un emendamento all'unanimità che però dato che al trentuno dicembre la possibilità per i cittadini contribuenti devolvere il quattro per mille in favore dei partiti ecco cosa ne pensa di quest'da scelta che è stata anche aspramente criticata c'è addirittura uno sciopero della fame che è in corso in questi giorni perché il la Camera non approva
O di questa misura
Ma io credo che sia l'ennesima conferma della incapacità
Dei partiti avere un rapporto limpido consapevole con i cittadini perché quando si chiede al cittadino di finanziare la politica gli si chiede ecco la cosa giusta però allora bisogna costruire una massa di informazioni nel tu è un po'necessario perché il cittadino lo sappia bisogna convincerlo anche attraverso perché no delle trasmissioni televisive dedicate a questo tema ma inseguire le date del modificarle indicativo di un rapporto di un rapporto un po'malato ecco del rapporto la seduta che non scoppia di salute