"Contro le tasse e per il lavoro" manifestazione organizzata dal Polo per le Libertà alla vigilia del ballottaggio (11/5) tra i candidati sindaci Albertini e Fumagalli in occasione delle elezioni per il rinnovo dell'amministrazione del Comune di Milano in Piazza del Duomo

Milano il saluto della Lombardia
Il salotto del Polo per le libertà che governa in Regione Lombardia
Questa piazza
Dice con grande chiarezza
Quella che è la volontà unanime del popolo italiano che lavora del popolo che chiede di poter lavorare che chiede di avere libertà che chiede al governo Prodi di cambiare direzione di marcia
Siamo qui
Amici
Per dire no ad una politica economica che ha portato soltanto o tasse che ha portato sofferenza che ha distrutto posti di lavoro
Siamo qui amici
Perché le nostre proposte
Hanno nella direzione di costruire finalmente una possibilità di progresso una possibilità di sviluppo
I posti di lavoro non si creano per decreto legge non si creano aumentando le tasse non si creano prelevando ulteriori soldi dalle tasche dei cittadini
I posti di lavoro amici si crea una innanzitutto dando più fiducia
A chi già lavora
Dando più fiducia al mondo degli artigiani
E oggi gli artigiani sono con noi e li ringraziano della presenza in questa piazza
Il lavoro si creano dando più fiducia ai commercianti e il mondo del commercio è qui con noi e lo ringraziamo della presenza su questa piazza
I posti di lavoro si creano dando spazio dando incentivi alla piccola impresa alla media impresa
Ai giovani che sono capaci di costruire un progetto di nuovo occupazione
Dando spazio alla famiglia
Noi amici il Polo delle libertà
Siamo lo schieramento politico che vuole essere ed è il raccordo con il mondo dell'impresa con il mondo del lavoro con la famiglia
Io vorrei ricordare anche qui preme
Le azioni di governo che hanno realizzato in questi due anni
Le regioni d'Italia governate dal Polo per le libertà
Le regioni d'Italia governate dal Polo
Hanno fatto delle leggi che mettono al centro di tutto l'attenzione alla persona
Bene cito una fondamentale che abbiamo realizzato qui in Regione Lombardia
Una legge di riforma sanitaria
Eppure il malato al centro del sistema ospedaliero
Una legge che per la prima volta da al cittadino la libertà di linee gliele è il cittadino Chiellini Veglie l'ospedale in cui farsi curare
è il cittadino che livelli è il laboratorio in cui farsi visitare
è il cittadino che sceglie il medico di fiducia perché alla gente esperta la libertà di scelta queste la nostra linea potete capirci
Ma voi sapete come stanno andando le cose
La libertà di scelta è ciò che il governo delle sinistre non può tollerare il governo delle sirene si riempie la bocca
Di parole come popolo e democrazia il governo delle sinistre non ha fiducia né nel popolo né della democrazia
è per questo che il Governo è fieramente finito cioè la libertà di scelta
Ma vi assicuro nonostante la sua opposizione il governo Prodi non avrà ragione non ci farà retrocedere di un solo millimetro
Difenderemo il diritto dei cittadini difenderemo la libertà di scelta con l'aiuto di tutti voi amici importante l'aiuto di tutti voi è importante che facciate sentire al governo Prodi al Ministro della Sanità
A Bertinotti che la libertà è un bene a cui la nostra gente non vuole rinunciare
A testimoniare la nostra civile ribellioni dei cittadini produttori di reddito e strangolati da un fisco iniquo che dissangua in prese famiglie
Molto tempo prima di essere candidato sindaco da presidente di Federmeccanica ho lanciato la campagna per la busta paga trasparente contro i contributi eccessi lì pagati da lavoratori e imprenditori oggi oltre trecento mila lavoratori possono sapere quanto le imprese paghino come costo del lavoro e quanto poco resti nella loro busta paga fu cento lire di costo del lavoro cinquantacinque vanno allo Stato e solo quarantacinque a chi lavora con noi
Un fisco
Più giusto e moderno
Deve essere imprenditore dello sviluppo
Del nostro Paese e non redattore delle aziende italiane
Soprattutto soprattutto le imprese artigiane le piccole aziende
Che non possono come le grandi stabilire dove trasferire il reddito perché producono in Italia ed esportano all'estero
E sono costrette a pagare il doppio il doppio dei loro colleghi che padano lametta ai loro Paesi al fisco dei loro paesi
In questa situazione
Le imprese non investono non crea un'occupazione non generano ricchezza e talvolta non sopravvivono neppure
Il sistema fiscale
Va usato come una leva per lo sviluppo per una giusta distribuzione del reddito e non come una clava per colpire imprenditori e lavoratori
Cari amici
Io continuerò questa battaglia anche da sindaco
Mi ispirerò al principio rivoluzionario per il fisco italiano del pagare tutti
Ma a pagare meno
Mi impegno a ridurre l'imposta comunale sugli immobili Licini dal cinque al quattro per mille
E ciò e ciò credetemi sarà possibile attraverso una seria riforma del catasto quasi un terzo degli immobili non sono censiti
Prima
Prima di salutarvi
Concedetemi un'ultima battuta
In questi ultimi giorni abbiamo vissuto due grandi giornate di festa il ventisette aprile
Il primo turno delle elezioni amministrative oggi tre maggio con questa grande manifestazione contro la politica fiscale del Governo Prodi per un fisco più equo per completare questa serie manca ancora una data domenica undici maggio quando a Milano ed in numerose città italiane si andrà al ballottaggio
I milanesi sanno il mio slogan Mila no riparte
L'undici maggio
Con il vostro voto dobbiamo far ripartire Milano
Torino Pavia Ancona Crotone e tutte le altre città italiane
Per costruire tutti insieme a partire dai Comuni e dalle Province una nuova Italia Unitalia con meno tasse e più lavoro
Cultura
Grazie a tutti
è quasi incredibile a essere qui così in tanti
Viene un giorno
Di festa durante una lunga mancanza di festa
Grazie
A chi è venuto da vicino ma grazie a un abbraccio fortissimo da Meda a tutti noi a chi è venuta da lontano a chi è venuto ad ammontare aiutano
Siamo venuti qui
A portare nelle piazze e nelle strade di Milano
La nostra preoccupazione la nostra indignazione la nostra voglia di reagire di opporci a un governo a una coalizione di potere che minaccia sempre di più il nostro benessere la nostra democrazia la nostra libertà il futuro nostro e dei nostri figli
Siamo qui in questa piazza del Duomo
Dove è passata tanta storia
Per denunciare a Milano all'Italia all'Europa che la sinistra che ha conquistato il potere nel nostro Paese e detta l'azione di governo
è una sinistra ancora impregnata di ideologia ancora impregnata di comunismo quello più tradizionale quello che crede ancora nella possibilità di una sua Rifondazione
Siamo qui così in tanti
Per denunciare che questa sinistra sta costruendo un regime soffocante e illiberale siamo qui per denunciare che questa sinistra occupa tuttora occupato il nelle istituzioni nei corpi dello Stato nelle aziende pubbliche
Siamo qui per denunciare che questa sinistra usa ancora cinicamente la giustizia non per fare giustizia ma per eliminare contrastare di avversari politici
Siamo qui per denunciare
Che questa sinistra usa le tasse per penalizzare il ceto medio l'Italia che produce e che lavora
Siamo qui
Per denunciare che questa sinistra distruggere l'economia e mette a rischio le nostre imprese i nostri posti di lavoro il nostro benessere
Questa è la sinistra italiana
Questo è il governo dei comunisti dei post comunisti dei creare i non comunisti
Questo
è il governo delle tasse questo è il governo della disoccupazione
Cominciamo dalle tasse
In un sistema liberale e non si pagano le tasse perché lo Stato esiste
Ma perché lo Stato opera fa qualcosa a favore dei cittadini
Nel sistema liberare così lo Stato orrende dei servizi
E i cittadini lo finanziano come contropartita che lo Stato
Fa per loro nello Stato autoritario invece le tasse non si pagano in base ai benefici ai servizi che lo sto che i cittadini ricevono
Dello stato autoritario idee i cittadini devono pagare le tasse per il solo fatto che lo Stato esiste le devono pagare e basta anche quando non ricevevano niente in cambio
Questo è il principio della servitù fiscale questo è il principio della sudditanza fiscale
Noi siamo qui
Per dire basta alla servitù fiscale basta alla sudditanza fiscale
Noi le tasse le paghiamo le abbiamo pagate continueremo a pagarle se non fosse così se non fosse vero che noi le tasse le paghiamo non saremmo qui a protestare contro le tasse
Chi non non paga le tasse non protesta non le paga e basta vedevate e basta
Siamo qui perché siamo contribuenti onesti cittadini leali
Leali ma non sudditi reali ma non schiavi
Ma ci chiediamo
Verrà il momento in cui questo stato similari Torchi Arci verrà il momento in cui questo stato
Finirà
Di spendere comincerà a risparmiare
Il governo della sinistra aveva promesso che avrebbe semplificato il sistema fiscale
Aventi diritto ancora una volta
La dichiarazione dei redditi il modello settecentoquaranta non è stato semplificato ma semplicemente scomposto e stampato in caratteri più piccoli
è solo così che è diventato due facciate ci hanno preso in giro
Anche
La tanto famosa bolla di accompagnamento che avevano promesso di eliminare è stata cambiata con un altro ormai famigerato DDT il documento di accompagnamento a parità di esborso un'altra beffa amara un'altra volta ci hanno preso in giro
Il governo delle sinistre ha varato cento venti i provvedimenti fiscali in trecento giorni
Vuole dire una nuova legge fiscale ripensata annunciata approvata ogni due giorni e mezzo
Dal primo giorno in cui si è insediato
Questo governo ha messo nuove tasse o inasprito quelle che già c'erano su tutto ciò che gli è capitato sottomano
Nuove tasse sui capitali che dovevano entrare in Italia per portare nuova ricchezza e nuovo lavoro
Nuove tasse sui buoni mensa sulle auto aziendali sulla benzina sulle sigarette sugli alcolici ha inventato una tassa peggiore delle altre
Mente Indo e dicendo che serviva per entrare in Europa era chiamata eurotassa
Ha congelato i rimborsi Iva costringendo così gli imprenditori a chiedere i soldi alle banche per poter continuare a lavorare e ad essere quindi debitori delle banche mentre sono creditori dello Stato
Ha messo le mani sulle vostre liquidazioni
Una tassa che è incostituzionale perché non si può tassare un reddito che non è ancora stato realizzato ma non basta il governo della sinistra sta per aumentare le aliquote IVA gli aumenti era di molto avrà come scusa quella che ciò viene richiesto dall'Europa non è vero l'Europa chiede soltanto che queste aliquote siano allineate
E sta per arrivare una nuova imposta il suo nome e IRAP
Penalizzerà di cinque punti alza aggiuntivi il lavoro delle piccole e medie imprese con un'addizionale su ciò che il loro lavoro aggiungerà ai loro prodotti
Questo governo delle sinistre in definitiva
Ha fatto l'opposto di ciò che aveva promesso e di ciò che ci chiede l'Europa
Aveva promesso di tagliare la spesa pubblica
Aveva promesso di mantenere uguale
La pressione fiscale ha fatto il contrario
Ha mantenuto uguale la spesa pubblica aumentato la pressione fiscale l'aumento è stata di due punti ha compresso il risparmio ha compresso l'economia ha diminuito all'occupazione
Ma non basta ancora
In omaggio e incoerenza la tradizionale doppiezza comunista gli uomini del Governo hanno sfoggiato una capacità veramente eccezionale di mentire
Hanno detto che bastavano venti miliardi per la manovra dell'anno passato
Poi si sono corretti
E hanno annunciato una manovra di trenta miliardi
Il ricorderete tutti che Prodi alla Fiera del Levante ha detto Weston e l'ultimo sacrificio che vi chiediamo e poi mi hanno fatta una di sessanta mila miliardi più dal doppio
Hanno detto che non c'era bisogno di nuove tasse e di una nuova manovra aggiuntiva per i conti di quest'anno
E stanno presentando al Parlamento a una manovra di diciotto mila miliardi
Se dicono che per l'anno prossimo per la prossima Finanziaria bastano venti miliardi oggi per la verità a nome intatto hanno detto che ce ne vogliono trentadue
Beh sappiamo bene che ce ne vorranno almeno quaranta cinquanta mila se dicono che è un risparmio e strutturale vuol dire che si tratta di un trucco di un artificio contabile se dicono che non c'è più bisogno di manovre e di stangate stiamo attenti vuol dire che stanno preparando una nuova manovra una nuova stangata
Sapete bene
Che ciò che fanno è tutto il contrario di ciò che si dovrebbe fare
Di quello che noi avremmo fatto se fossimo Stato stati al governo di ciò che abbiamo fatto al governo prima di essere ribaltati da un ben architettato colpo di giustizia e di Palazzo
Sapete bene ciò che noi vogliamo noi vogliamo una grande riforma fiscale noi vogliamo ridurre le aliquote delle imposte sulle persone e sulle imprese
Vogliamo ridurle sino ad un massimo del trentatré per cento
C'è una regola che è scritta nella mente e nel cuore di tutti noi una regola di diritto naturale
Se lo stato ci chiede un terzo di ciò che con tanta fatica guadagnano questo ci pare giusto
Se ci chiede ci porta via più del cinquanta per cento come ora accade sentiamo che questo è un furto che queste è una rapina
Noi vogliamo che tutti
Coloro che lavorano e che sono lavoratori dipendenti pubblici e privati possono pagare in maniera autonoma le tasse senza subire un prelievo forzato in busta paga
Vogliamo detassare gli utili che le aziende reinvestono per creare nuovi posti di lavoro
Vogliamo abolire quella tassa odiosa che è l'imposta di successione tra padre e figli
Vogliamo reintrodurre
Il sistema dell'accordo fiscale preventivo per le piccole e medie aziende vogliamo passare dalle oltre cento tasse attuali a non più di otto tasse principali
Vogliamo arrivare a una sola tassa sulla casa invece delle attuali quattordici ha una sola cas tassa sull'automobile invece delle attuare sei
Vogliamo arrivare a un giorno in cui si potrà finalmente dire
Tutte le leggi fiscali sono abrogate
E vengono sostituite da un solo codice uno solo fatto di leggi chiare semplici comprensibili
Questo è il nostro programma
Questo è ciò che si dovrebbe fare nell'interesse di tutti
Questo è ciò che faremo quando torneremo al governo
E veniamo
Al lavoro
Al grave problema del lavoro che manca
Al grave problema della disoccupazione
Oggi in Italia ci sono due milioni ottocento mila disoccupati
Nei primi tre mesi dell'anno la politica economica e fiscale
Ha causato la perdita di oltre quaranta mila posti di lavoro
Nei primi tre mesi
Si sono chiuse molte aziende ce ne sono ora diciotto mila in meno si prevede che per la fine dell'anno saranno cinquanta mila in meno
Per la fine dell'anno
Si aggiungeranno altre perdite di posti di lavoro
Ci saranno
Tre milioni di siti disoccupati quaestor è il regalo di Natale che si prepara a farci questo Governo
Di questi tre milioni di disoccupati
Più di un milione sono giovani che non hanno ora la speranza di potersi costruire un futuro di potersi realizzare di potere dare vita a una nuova famiglia sarebbe questo lo stato sociale
Che la sinistra vuole conservare il dramma della disoccupazione non è il problema principale che uno Stato sociale che fosse degno di questo nome dovrebbe risolvere
E chi può creare posti di lavoro
Se non gli artigiani i commercianti gli agricoltori i professionisti i lavoratori o storia autonomi
Quelle piccolissime piccole e medie imprese che ora invece sono penalizzate da questo governo e sono sette soffocate da un numero sempre maggiore di tasse
Queste imprese grazie al governo delle sinistre si trovano oggi in una situazione drammatica
Con le materie prime in aumento
Con il costo del lavoro Ina aumento con le tasse in aumento e per contro con i consumi che diminuiscono con la domanda che è in calo con i prezzi che sono in calo
Una miscela devastante ed esplosiva
Che provoca questo calo dei posti di lavoro
Anche per questo i giovani disoccupati devono ringraziare il governo delle sinistre
La sinistra quindi deve capire
Che la disoccupazione
Non si risolve con i decreti legge non si risolve con i sussidi di Stato non si risolve con le marce dei sindacati non si risolve con i vertici o con le nuove Authority
Non si risolve aumentando la spesa pubblica non si risolve soprattutto aumentando le tasse a chi produce
La disoccupazione si risolve soltanto per la nostra via
Applicando la nostra ricetta
Si risolve liberando sviluppando l'economia
Si risolve detassando il mondo del lavoro
Rendendolo più mobile e più flessibile
Si risolve incentivando e sostenendo le piccole piccolissime e medie imprese le sole che possono creare davvero nuovi posti di lavoro
Siamo qui
Siamo qui infine
Per denunziare ancora una volta
Il disegno ormai palese questa sinistra il disegno di costruire un nuovo ordine sociale e politico
Fondando tutto appunto sull'egemonia sul dominio della sinistra sulla società
è un disegno che fa parte della cultura
Della tradizione della sinistra
è il disegno di chi vuole vendere non reversibile questo stato di occupazione delle istituzioni e dei posti di potere che ormai è diventato una realtà
Questo disegno vuole portare la società le inglese i cittadini
A dipendere giorno dopo giorno sempre di più da chi detiene il potere
Da tutti gli uomini che questo potere ha messo in tutti i posti delle istituzioni della pubblica amministrazione delle aziende pubbliche
Questo vuol dire
Che un cittadino se vuole trovare un lavoro
Sì è un agricoltore vuole avere un sussidio
Se un artigiano vuole aprire un laboratorio se è un commerciante vuole aprire un negozio
Se un imprenditore vuole avere una concessione una licenza per un nuovo ufficio per un nuovo Copán al capannone se vuole avere una fornitura da una società del parastato un prestito da una banca pubblica
Se un cittadino vuole avere una sentenza giusta da un tribunale
Deve allinearsi deve essere in sintonia con chi detiene il potere
Vuole dire
Che tutti i cittadini devono astenersi
Da manifestare posizione opposte chi è al potere
Devono insomma temere direi di manifestare ciò che pensano
Vuol dire che la libertà diventa una libertà condizionata
Una libertà minore
Magari col cappello in mano con la schiena curva magari una libertà in ginocchio
Non sarà certo un regime di carri armati per le strade non si vedranno in strada camicie rosse o camicie nere o camicie verdi
Ma è comunque un regime
Un regime mascherato felpato in guanti bianchi che può offrire anche protezione e privilegi ma pretende
Subalterni di di essere subalterni pretende di essere conformisti
Non è questa l'Italia che noi vogliamo
Non è questa che vogliamo per noi e per i nostri figli
Non è questa l'Italia per cui siamo in campo non è queste Alitalia che abbiamo nella nostra mente e nel nostro cuore
E allora
Allora oggi
Cui tutti insieme
Da Milano
Da questa piazza carica di storia
Noi diciamo no
A chi vuole realizzare questo progetto di regime
Diciamo no
A chi ci minaccia con nuove imposte ai con nuove tasse con nuovi prelievi con nuovi contributi
Diciamo no
A chi vuole imporci sempre più vincoli più obblighi più direttive più limitazioni
Diciamo no a chi ci vuole trasformare in un popolo di delatori e di spire il popolo del centodiciassette il popolo dell'odio di classe e dell'invidia sociale
Diciamo ancora no
A chi ancora non si è accorto
Che il comunismo è morto in tutto il mondo vuole rifondare e in Italia guerre cime che comunque ha provocato miseria terrore e morte
Da Milano
Da questa piazza
Diciamo
Venite con noi
A quegli amici che in buona fede
Hanno votato per la lega
Hanno votato per la lega esprimendo una sacrosanta protesta
Che anche la nostra protesta contro il malgoverno contro il risorgere della partitocrazia contro il centralismo romano contro il fisco contro la burocrazia che avvelena la vita di tutti noi
Non credo che vogliano con la loro assenza dalle urne consegnare la nostra città le nostre città e i nostri comuni all'occupazione delle sinistre non lo credo proprio
Diciamo
Venite con noi
Agli amici che in buona fede hanno votato per Rinnovamento italiano
E che come noi vogliono un'amministrazione rigorosa coerente competente efficiente delle nostre città ed i nostri comuni
Diciamo venite con noi
A quegli amici cattolici che in buona fede hanno dato il loro voto al Partito popolare
E che vedono questo governo di cui fanno parte i loro rappresentanti sempre più succube di Rifondazione comunista sempre più ostile alla scuola libera alla scuola cattolica sempre più propenso
A mettere le mani sulla scuola Perin dottrinale i giovani per spiegare a loro la storia la storia più recente secondo ai credo di massa
Venite con noi
Amici moderati
Non permettete
Mi disse che il vostro voto vada disperso
Venite con noi
E con noi di testi
A tutti gli italiani
Che credono nella libertà nella democrazia
Nella giustizia giusta è uguale per tutti
Nel rispetto degli altri nella tolleranza nell'amore per la propria famiglia per il proprio lavoro per il proprio Paese
Diciamo così
A tutti gli italiani
Che credono nella possibilità
Di un rilancio dell'economia nella possibilità di un nuovo sviluppo
Che credono nella nostra capacità di dare vita a una grande speranza ha un grande cambiamento per costruire un'Italia più moderna più competitiva più efficiente e più prospera
Diciamo ancora sì
A tutti gli italiani di buona volontà
Che si uniranno a noi per convincere chi è ancora incerto
Per diffondere i nostri programmi per combattere con il voto l'occupazione rossa dalle nostre città
Questo
è il nostro impegno solenne
Il nostro impegno a un'opposizione forte e decisa in Parlamento
Il nostro impegno a un lavoro serio e convinto nelle regioni nelle province nei comuni dove siamo governo dove siamo opposizione
Il nostro impegno a una presenza assidua nelle famiglie
Nelle scuole nelle fabbriche negli uffici nelle associazioni
Nella società
Questo è il nostro impegno
Nei prossimi giorni delle prossime settimane dei prossimi mesi
Finché questo governo e questo regime non saranno sconfitti
Da qui
Da questa piazza
Da questa festa di libertà
Deve partire
La nostra marcia
Per la riconquista del Paese
Tutti insieme
Combatteremo
Per la democrazia
Per la giustizia
Per la libertà
Per il futuro nostro e dei nostri figli
Per il bene dell'Italia e di tutti gli italiani
Per Forza Italia per tutti noi per il palo della libertà e a tutti noi ancora da parte mia da parte di Alleanza Nazionale da parte del CDU
Da parte del CDC da parte del partito federalista da parte della RAI che si unità noi
Da parte di tutti i moderati d'Italia che ricordiamolo sono la maggioranza degli italiani
Un augurio a continuare a resistere a combattere per questa nostra Patria per questa nostra libertà
Qui paritaria un'Italia prospera giusta libera
Ed ora
Non c'è bisogno di saltare qui da noi nessuno è comunista e lo sappiamo bene
Ed ora l'amico Rocco Buttiglione
E vi voglio anche dire approfittando di averli tutti qui di fianco a me Rocco Buttiglione Pier Ferdinando Casini Gianfranco Fini non credete a chi dice
Che certe volte siamo is in disaccordo non credette a chi dice Cuesta perché non è vero
Siamo uniti i suoi principi
Siamo uniti sui valori siamo uniti sul programma
Soltanto siamo nuovi di liberi e qualche volta abbiamo avere delle diversità che sono sempre delle piccole diversità che non riguardano mai le cose fondamentali Rocco Buttiglione
Milanese Lombardia gli italiani di tutte le regioni venuti oggi qui a Milano
Italiani di Milano e della Lombardia grazie di essere oggi qui insieme con noi noi vogliamo essere la vostra voce del Parlamento e nelle istituzioni vi chiediamo di essere nel nostro cuore nella società italiana
Una bella giornata
C'è un storia è stupendo
C'è un cielo bellissimo
Nel cielo di Lombardia così bello quando è bello
Dopo Berlusconi aggiunge è sempre bello
Anche quando c'è la nebbia il cielo di Milano bellissimo
Anche quando c'era nebbia
Ma era Manzoni quello che citavo prima
Noi ci auguriamo che queste aggiornata sia come un sole che sgombra dal cielo della politica italiana la nebbia e il grigiore del governo Prodi
L'Italia vive un momento difficile
Se andate in giro vedete che questo è diventato un paese in cui nessuno compra e nessuno vende più niente
I negozianti sono disperati morti tengono aperti i loro negozi sperando nella ripresa perché altrimenti dovrebbero chiudere subito
E cosa fa il governo Prodi per loro
Più adempimenti e più tasse
E cominciò dai negozianti non perché noi difendiamo loro in modo particolare ma perché quando non si vende
E non si compra niente vuol dire che gli operai vuol dire che gli impiegati non hanno soldi in tasca passano davanti alle vetrine guardano non comprano
E quando le cose vanno così non si investe e non si assume e i giovani non trovano lavoro gli innamorati non si possono sposare
E non nascono qui i bambini mesto è il ritratto che dell'Italia fra un grande demografo americano dice andate avanti così e tra qualche anno gli italiani si estinguerà hanno è il ritratto di un Paese in decadenza noi vogliamo ridare agli italiani speranza fede fiducia nel loro futuro perché questo avvenga bisogna cambiare classe dirigente bisogna che il governo Prodi vada a casa
Il governo Prodi non è stato in grado di adempiere
Al primo compito fondamentale di un governo creare le condizioni perché era ricchezza della nazione possa aumentare sono ormai due anni che la ricchezza dell'Italia non aumenta ma diminuisce l'unica cosa che in Italia aumenta sono le tasse i poveri edili disoccupati
Bisogna cambiare governo bisogna cambiare registro
è necessario che da questa piazza è necessario che da tutte le piazze del paese emerga un grido un grido di fiducia di speranza nel futuro dell'Italia un grido che contemporaneamente chiede che cambi la guida politica di questo Paese c'è una crisi economica ma non ci preoccupa sono la crisi economica c'è una crisi morale c'è una crisi di valori c'è una crisi di orientamento i giovani non sanno più in quali valori credere come orientare la loro vita e come c'è una dittatura economica che estende con adempimento
Una dittatura cultura
La quale miniera spegnere tutte le voci che hanno cuore per la libertà
La riforma della scuola voluta dal ministro Berlinguer è una riforma gramsciana che vuole strappare dal cuore dei nostri giornali i valori cristiani della tradizione nazionale italiane
Per sostituirli forse con i valori comunisti e forse ancora peggio con il vuoto dei valori con la svalutazione di ogni luogo valore con il nichilismo in cui trionfa soltanto l'usura la lussuria ed il potere
Non ha senso
Avere una scuola libera
Non ha senso
Avere una scuola cattolica la quale debba riprendere lui stesso i programmi della scuola di Stato programmi che diventano sempre di più di origine mistici sempre più vincolanti
Sempre più lontani dalla coscienza morale del nostro popolo
Per questo qui a Milano abbiamo fatto una grande manifestazione non per la libertà delle scuole non di Stato ma per la libertà degli insegnanti
Dei genitori degli studenti dentro la scuola italiana
Vogliono fare una scuola in cui in cui si studi in cui non si studino
Le radici cristiane della nazione italiana le radici cristiane dell'Europa
Vogliono fare una scuola in cui si parli soltanto degli ultimi due secoli e se ne parli a modo loro cioè chiudendo la bocca sugli orrori sui crimini sulle vergogne del comunismo guardare in forma no passerà noi la fermeremo
E questo è parte di una congiura contro i giovani italiani ai giovani italiani loro non vogliono non possono non sanno dare lavoro ai giovani italiani vogliono dare una ideologia fallita e la droga per tenerli buoni hanno tentato di liberalizzare la droga
E li abbiamo fermati
Con una mozione del Parlamento italiano di cui ho l'onore di essere stato il primo firmatario li abbiamo fermati altrimenti la politica della liberalizzazione
Della droga sarebbe passata sarebbe già legge in questo Paese ai giovani non bisogna dare la droga
Ai giovani bisogna dare il lavoro valori forti speranza per il futuro il sentimento di appartenere ad una comunità nazionale grande forza meritevole di rispetto in Italia e nel mondo
Silvio
Berlusconi via illustrato le ragioni per cui la politica economica di questo governo molta disoccupazione e miseria
Io voglio aggiungere alle sue parole la citazione del mio personale esperto di economia che il mio barbiere
Una volta io gli ho detto perché non assumi qualcuno che ci dia una mano ai tanto lavoro
E lui mi ha detto non posso permettermelo dovrei pagarlo cinquanta milioni all'anno
E gli ho detto ma ora di dai quattro milioni al mese lui mi ha risposto no all'umido un milione al mese e mezzo che è poco molto poco il resto lodo allo Stato trattarsi le e contributi come volete che i giovani trovino lavoro se per ogni lira del loro salario bisogna pagarli allo Stato una e mezza di tasse e di contributi
Cuesta e l'Italia che noi non vogliamo e l'Italia dell'oppressione fiscale
E l'Italia dell'oppressione culturale Editalia dell'imbroglio e lasciate che io specchi oggi un'arancia a favore della benemerita categoria dei ragionieri categoria carne al cuore di Milano
E recentemente attaccata dai massimi vertici istituzionali dello Stato hanno tentato di truccare i conti dello Stato con dei metodi che in Italia dovrebbero portarli in galera e poi quando gli hanno scoperto che i conti erano truccati se la sono presa con i ragionieri i ragionieri hanno la missione
Di difendere le persone oneste dagli imbroglioni noi in Europa vogliamo integrare ma come persone oneste e non come imbroglioni
Un ultimo messaggio
Dicono che vogliamo tagliare le pensioni già il fatto che lo dicono loro dovrebbe essere prova sufficiente del fatto che non è vero
Chi vuole tagliare le pensioni sono loro e lo hanno proposto anche più volte stiano tranquilli i pensionati chi ha lavorato una vita ed è andato in pensione ha fatto la sua parte verso la società e la società deve fare la sua parte verso di luglio noi vogliamo cambiare il modo il cui vanno in pensione quelli che in previsione ancora non ci sono andati perché altrimenti fa fallimento il sistema e in pensione non ci va più nessuno e quelli che già sono in pensione la previsione la perdono
E vogliamo farlo salvaguardando tutte quelle categorie che hanno buone ragioni per andare in pensione prima degli altri
E voglio qui ricordare di agenti di pubblica sicurezza ed i carabinieri
Voi vi sentireste difesi contro una rapina da un baldo maresciallo che a sessantacinque anni
Io avrei qualche problema allora noi vogliamo una riforma giusta che elimini troppi privilegi Ezia attenta ai bisogni e alle necessità di chi davvero ha bisogno ed ha necessità perché Weston stato sociale che abbiamo ora da tanto a tanti che non hanno bisogno e non dà abbastanza a quelli che davvero hanno bisogno
Noi vogliamo ricostruire l'Italia vogliamo ricostruirla con i valori con i quali già una volta De Gasperi ed Einaudi l'hanno ricostruita il lavoro
Lo studio il risparmio la famiglia
La nostra proposta è opposta alla loro sui valori perché i loro sono valori opposti loro dicono italiani non lavorate non studiate meno che mai con la riforma Berlinguer
Soprattutto italiani non risparmiate perché se mettete da parte qualcosa arriva allo Stato e con le tasse velo porta via
Nessun Paese può progredire sei Ronconi il lavoro lo studio il risparmio e la famiglia
Questi valori hanno fatto grande Milano con questi valori vogliamo di nuovo fare grande l'Italia viva Milano viva la Lombardia rivalità
No no no no no no
Cari amici
Inizia oggi
Da qui
Da questa meravigliosa piazza
La lunga marcia del centrodestra
Per tornare al governo dell'Italia
Siamo più forti
Del nove novembre del mille novecentonovantasei
Quando in tantissimi in un milione ci trovammo a Roma
Siamo più forti di allora
Siamo più forti nei numeri e siamo più forti nella politica che il Polo ha saputo esprimere in questi mesi
Siamo più forti nei numeri
E solo la grande fantasia dei telegiornali di Stato ha potuto far parlare di crescita dell'Ulivo
A Milano
A Milano Albertini
A più di dieci punti sul candidato della sinistra
A Torino costa a circa dieci punti in più del sindaco uscente della sinistra
Io credo che questa sia la realtà del nostro Paese
Tutto il resto appartiene a un romantico di fantascienza che non ci appartiene una realtà virtuale al massimo disponibile a farsi piegata e dai sondaggi
Ma amici non è stato un voto di protesta come la nostra manifestazione di oggi sarebbe riduttivo pensare sia solo una manifestazione di protesta
Noi non siamo in questa piazza solo per dire dei no siamo una grande forza politica radicata nel Paese che vuole
Uscire dalla crisi dicendo dei sì costruendo una politica e il voto delle amministrative è stato un voto in positivo
Non contro qualcuno ma per il Polo
Milano
Torino
Trieste simboli di un Nord produttivo che cambia bandiera politica
E che trova nel Polo il destinatario naturale di una domanda di sviluppo dell'economia e della società
Io credo che è un grande appello vada lanciato da questa piazza come ha fatto Silvio Berlusconi agli elettori della lega
Lasciamo andare Bossi da solo in montagna lui che ha fatto vincere l'Unipol gli elettori della lega
Vadano a difendere questi principi ai seggi e le urne elettorali
Questo Nord
Può far sentire la sua voce nel Parlamento nelle istituzioni
Laddove noi siamo impegnati a costruire davvero una grande Italia federale
Il nord la crisi delle in prese la frustrazione dalla gente che si sente vessata dalla pubblica amministrazione
Assieme al Sud che ha fame di lavoro sono due facce della stessa medaglia in questa piazza si saldano meridionali e settentrionali siamo tutti prima di ogni altra cosa italiani
Siamo siamo amici di Alleanza Nazionale di Forza Italia densi di Hu vederci ci risiamo
Più forti nella politica oggi dopo qualche mese di opposizione le nostre bandiere non si sono piegate sono più al vento di prima e sfidano una Italia
Burocratica inerti cistica che non può avere il monopolio della verità siamo più forti dicevo nella politica
Non lo siamo solo un cartello di no
Non siamo solo un'opposizione dura e rigorosa siamo soprattutto una opposizione intelligente uno posizione responsabile una opposizione che vuole legittimamente proporsi come possibilità di ricambio e di guida del Paese
Sull'Albania dei voglio prima di tutto esprimere da questa piazza un grande applauso di solidarietà ai militari italiani impegnati in questi momenti nella difficile missione noi sull'Albania
Non abbiamo salvato il governo abbiamo salvato la missione è il buon nome dell'Italia nel mondo
In tutta Europa ora sanno che la rappresentazione fatta su di noi nelle cancellerie occidentali
Vera una rappresentazione falsa cui non c'è una opposizione di irresponsabili c'è una grande opposizione democratica di alternativa e di governo
Col senso dello Stato amici con senso dello Stato noi abbiamo senso dello Stato
Il nostro governo
La nostra maggioranza ha invece una grande sindrome di autosufficienza solo inebriato di hanno un'euforia da potere ma oggi la realtà è che non hanno più alibi
Noi abbiamo offerto di dare una mano a risollevare questo Paese loro si sono assunti la responsabilità di rivolgersi a noi come fossimo postulanti in cerca di uno strapuntino
Non vogliamo né è una poltrona né un posto a tavola non vogliamo il potere vogliamo un'altra politica per l'Italia democratica
Agnelli
L'avvocato Agnelli
Con una battuta
Di Ouzzine Ica che lungimirante
Ha detto qualche mese fa
Si vuole il centro sinistra perché farà una politica di centrodestra
Oggi l'Ulivo
è uguale alla vecchia politica di sinistra tutta impregnata di ideologismi e di retaggi del passato
La rigidità del lavoro
Le privatizzazioni a rilento le tasse come se piovesse
Non vorrei che ora Gelli pensasse che di tutte le attese dei ceti produttivi basti a compensazione di tutte la sola rottamazione delle vecchie auto non basta a ci vuole una politica
Veltroni ho sentito che guarda a Blair non basta andare a colazione qualche volta con un esponente come quello inglese i laburisti hanno fatto una politica che è l'opposto dell'Ulivo
A parte che in Inghilterra
Lo dico a D'Alema non hanno avuto bisogno del doppio turno in un giorno il nuovo governo sa insediato mentre noi col doppio turno in quindici giorni dobbiamo eleggere ancora i sindaci
Ma se Tony Blair avesse proposto cento mila posti di lavoro socialmente utili lo avrebbero mandato in vacanza per quattro anni in mare Inova alla montagna non certamente a Downing Street
Noi dunque non guardiamo tanto agli altri noi pensiamo a noi pensiamo ai nostri elettori pensiamo alla nostra Italia all'altra italiana e allora amici del popolo
Una volta per tutte scoliamo ci di dosso la vedovanza dal Governo
Non illudiamoci
Che qualche novello San Paolo sì confermo TAF sulla via di Damasco
Staranno tutti attaccati alla sedia e il Governo sopravviverà a se stesso e alle speranze che ha generato
Ma noi il nostro destino amici non è legato a un Dini che possa cambiare fronte qua un D'Alema che improvvisamente mostri quella generosità che ha mostrato di non avere non possiamo non possiamo affidare le speranze di milioni di elettori alla benevolenza dei nostri avversari politici
La lunga marcia del Polo parte da cui parte da noi da voi radicchio e amo dunque i nostri valori nella società italiana
Interpretiamo lì in Parlamento quella libertà
Di scegliere per i nostri figli
La scuola pubblica oli perché sia
Quella rivendicazione che nella scuola pubblica
Ci sia libertà come ha ricordato Buttiglione
Contro la liberalizzazione delle droghe per la famiglia per l'impresa e per il lavoro io credo che chi minaccia elezioni
Lo fa con armi spuntate marchi minaccia le elezioni l'onorevole D'Alema c'è lady all'elezioni invece di minacciare le
Noi siamo noi siamo qui
Pronti
Con piazze come queste
Le voglio terminare
Facendo un paragone amici
Questa piazza
Questa gente noi la nostra gente
Questa grande manifestazione popolare
è una festa di serenità di gioia e di civiltà
Quanto erano riverse le manifestazioni impregnate sul terrore vere sulla violenta della sinistra nei primi anni Settanta
Cui cui Selle Italia democratica Selle Italia moderata
Mi in uno straordinario paradosso
Questo è un Paese dove tutta la classe dirigente
Guarda a sinistra
Mentre la gente guarda al centrodestra noi non vogliamo stare con la classe dirigente vogliamo stare con voi con l'Italia moderata che dopo
Cinquant'anni quasi non si rassegna
A far vincere le ricette che storicamente hanno fallito
Dunque andiamo avanti amici fidiamo i noi no negli altri costruiamo una lunga marcia fatto da un radicamento ideale culturale e politico del centrodestra deve ancora per la libertà
Italiani di Milano
Ed è la Lombardia
Cari militanti
L'alleanza nazionale di Forza Italia
Del centro cristiano democratico dei Cristiano democratici uniti del Partito federalista
Il nove novembre a Roma in piazza San Giovanni
Oggi tre maggio a Milano in piazza Duomo
Due grandi manifestazioni due città due simboli
Piazza San Giovanni il simbolo tradizionale delle manifestazioni con la bandiera rossa
Mila no il simbolo della capitale economica dell'Italia
Ieri come oggi due grandi corali dimostrazione
Vi è la capacità del Polo della volontà degli italiani del centrodestra
Della possibilità reale di garantire quella giustizia sociale che è in Italia e negata da quando è al governo la sinistra
Ed è stata Cuesta manifestazione
Che come ha ricordato Silvio Berlusconi
Ha dato in modo inequivocabile
La dimostrazione
Della colta di volontà che anima il centrodestra
Della sua reale compattezza
Della concreta possibilità di continuare in quella Pier Ferdinando Casini ha chiamato qualche istante palla lunga Marzia degli italiani onesti
Per riconquistare il diritto al futuro a nome di tutto il nostro popolo perché questa manifestazione dimostra che non c'è ponte che tenga
Non c'è estate che tenga quando c'è nel cuore di tanti italiani l'impeto la volontà e il desiderio di esprimere sì vivente democraticamente una concreta alternativa
A quella governo delle sinistre che come ha ricordato Rocco Buttiglione rappresenta oggi a undici mesi dal suo insediamento il più evidente corale fallimento delle tante promesse che la sinistra aveva lanciato nel corso della passata campagna elettorale
Sono passati soltanto undici mesi
E gli italiani sanno che il bilancio complessivo del governo Prodi è un Bilancio chiaramente fallimentare soprattutto in termini economici undici mesi e è calata la produzione undici mesi
Ed è calato il consumo delle famiglie italiane
Undici mesi ed è calato il numero degli occupati undici mesi ed è cresciuta soltanto la tassazione che le sinistre hanno imposto a chi lavora e a chi produce ricchezza in questo
La nostra sinistra è stata certamente all'altezza di quello che era il suo preannunciato intendimento
Perché almeno in questo la sinistra non ha fatto sconti ed è in qualche modo riuscita a mettere tutti sullo stesso piano
Perché in undici mesi ha scontentato davvero tutti ha scontentato il mondo del lavoro autonomo
Ha scontentato i lavoratori dipendenti bloccando le liquidazioni
Ha scontentato i disoccupati che ancora oggi cercano quel lavoro che non hanno trovato ha scontentato i pensionati
Determinando una babele che ha determinato all'interno del mondo del lavoro una vera e propria fuga così come gli indici le statistiche le cifre di molti casi comunque
In questo il Governo del nostro ineffabile Presidente del Consiglio è stato all'altezza di ciò che aveva preannunciato
Sono stati capaci di una politica all'insegna dell'uguaglianza ma dell'uguaglianza verso il basso determinando in tutte le categorie un malumore che cresce e che
è stato ed è all'origine di quella situazione di recessione economica che è stata denunciata nel suo discorso dal presidente Berlusconi
Ecco perché avevamo il dovere di dare corso ad un impegno richiamare nuovamente in piazza gli italiani che vogliono avere una speranza per il futuro
Avevamo il dovere di fare ciò che in qualche modo era stato preannunciato
Affiancare
Alla nostra opposizione parlamentare la civile e democratica composta partecipazione di tante lavoratrici e di tanti lavoratori che riempiendo questa sera piazza Duomo opporsi come gli i mo'piatta Jungle San Giovanni mesi addietro dimostrano inequivocabilmente che la sinistra italiana non può più parlare a nome del mondo del lavoro
Non lo può fare
Al nord come al sud
Non lo può fare nemmeno
In occasione della festa tradizionale del mondo del lavoro perché c'è
Cari amici di Milano una sorta di simbolismo in questa bella manifestazione che si svolge a quarantotto ore dopo di distanza dalla festa tradizionale del lavoro
La sinistra per riempire una piazza nel nome del lavoro che ha massacrato e del lavoro che non riesce a dare
Ha organizzato un grande concerto il centrodestra parla in realtà nome di quel mondo del lavoro che soffre e di quei giovani che il lavoro non lo avranno
Se continuerà la fallimentare politica del centrosinistra
Ecco perché quindi una manifestazione per ribadire le ragioni di una protesta ma anche
Una manifestazione per ribadire le proposte del bond
A rilanciare quella via che può davvero garantire al risanamento economico e contemporaneamente può mettere in moto la produzione
Una via che è stata a lungo illustrata e che è certamente in grado di ridare una speranza e al tempo stesso di farci entrare per davvero in Europa
C'è la politica italiana in queste settimane un fantasma che aleggia e che in qualche modo si materializza per l'evidente incapacità del governo delle sinistre
è il fantasma rappresentato dal rischio reale concreto
Di un'Italia che non riesce a rispettare i parametri e quindi non riesce ad entrare in Europa
è
Dobbiamo dirlo un fantasma che ha preso corpo per la politica sciagurata del governo delle sinistre
è un fantasma che può essere battuto soltanto con un'altra politica è un fantasma di cui si devono rendere conto anche coloro che chiudono gli occhi di fronte all'evidenza e alla realtà quale che sia il ruolo che hanno quale che sia l'incarico che ricopre è un fantasma materializzato sui
Un'anomalia che soltanto l'Italia oggi presenta a fronte della situazione degli altri Paesi europei
Perché se oggi qualcuno a sinistra guarda ciò che accade oltremanica dovrebbe innanzitutto prendere atto che mentre la sinistra inglese
Vince voltando le spalle all'Opéra Ismu al razzismo al comunismo la sinistra italiana vince soltanto se si allea con l'opera Isma'con il classismo né col comunismo
Il che
Determina
Quella sensazione di inaffidabilità che oggi c'è nei confronti dell'Italia
Non c'è alcun complotto dei partner europei nei confronti dalla nostra patria
C'è al contrario una giusta naturale diffidenza politica
Che deriva dal fatto che siamo gli unici che hanno una maggioranza pesantemente condizionata dalle pressioni ed ai ricatti di chi non si è arreso al verdetto della storia
L'Italia è l'unico Paese dell'Europa che ha una maggioranza che rimane in vita soltanto se sita quotidianamente era
Gione alle richieste classiste operai liste comuniste avanzate da Rifondazione ecco perché si accerta vestita
Ecco perché veniamo giudicati con una severità ecco perché Devon aprì
Negli occhi anche coloro che gli occhi fino ad oggi li hanno volutamente tenuti chiusi
Aprano gli occhi i cosiddetti moderati dell'Ulivo
E si rendano conto che il loro ruolo oggi è quello dei vassalli
Si sono ridotti ad essere
Ciò che un tempo erano quegli utili idioti e nell'immediato dopoguerra negando che il Partito Comunista Italiano era l'emissario di Mosca andavano alla
Volte ieri di Togliatti nella speranza di averne un beneficio oggi c'è qualcuno che alla corte di Prodi e di D'Alema pensa addiviene dico beneficio ma certo
Non è in parte se c'è la con la sua coscienza non contribuisce
Al progresso sociale al rinnovamento morale all'ingresso dell'Italia in Europa
Se ne rendano conto di cosiddetti moderati dell'Ulivo ma se ne renda conto anche
Quella persona che sta al Quirinale e nessuno richieda richiamarla autorità
Perché
Non possiamo
No denunciare il comportamento
Politica mentre fuori da ogni regola
Che un Presidente della Repubblica
Che prima finge di non sapere che il trattato di Maastricht è fatto dai numeri sono parametri economico e finanziario non c'entrano nulla li ragioniere contro cui si è scagliato il capo dello Stato dimostrando anche in questa circostanza di essere il vero capo della maggioranza e colui che ad onta nel suo dove imparzialità
Volutamente gli occhi chiusi di fronte ad una realtà perché quando si arriva
A dire ciò che il presidente Scalfaro ha detto recentemente vale a dire che non riconosce autorità alla Commissione di Bruxelles e allora delle due l'una o non sa che cos'è il Trattato di Maastricht cosa che non è
Nell'ordine delle cose possibili oppure il capo dello Stato sta facendo politica a sostegno del governo Prodi a sostegno del governo delle sinistre altro Stelio di una maggioranza che è inaffidabile agli occhi dell'Europa perché ipotecata dal peggio di Rifondazione Comunista
Ecco perché
Ci permettiamo di rivolgere al presidente dello Stato
L'appello affinché sia coerente con quello che è il suo ruolo e con ciò che ha detto ripetutamente poiché poiché da qualche tempo a questa parte
E lì e lo fa in modo del tutto legittimo sia ben chiaro
Esprime il suo pare la sua opinione fa conoscere il suo divisa mento non taccia il capo dello Stato qualora nelle prossime ore
La maggioranza tenuta invitata a Rifondazione comunista
Faccia in Parlamento ciò che stando alle indiscrezioni già ha in animo di fare vale a dire
Ponendo
L'ennesima questione di fiducia impedisca al Parlamento di modificare la manovra di aggiustamento è stata bocciata in Commissione per le divisioni all'interno della maggioranza
Non taccia il Capo dello Stato per il rispetto che si deve al Parlamento ma anche per essere
Incoerenza con ciò che lodevolmente il presidente ha detto circa la necessità di dare lavoro perché se è vero come pare che il Governo Prodi D'Alema per
Ti notti Dini ma che è ricordiamocelo e anche per certi aspetti il Governo Prodi D'Alema Bertinotti Dini Bossi
Perché se non fosse stato per l'atteggiamento della lega la sinistra che è minoranza non sarebbe oggi che in condizione di governare
Sette quel governo
Si accinge a strangolare il Parlamento con la fiducia sulla manovra di aggiustamento quella cioè che colpisce il Tfr blocca le liquidazioni
E inoltre si accinge a chiedere un altro voto di fiducia per impedire che venga modificato il cosiddetto pacchetto Treu
Sia a il dovere non solo di tutelare la prerogativa costituzionale del partner che non può essere imbavagliato con la fiducia ma sia anche il dovere per il presidente
Di tutelare e di garantire quel lavoro che non verrà dato
Sì al pacchetto Treu non cambia e che non verrà certo garantito da una manovrina di aggiustamento che colpisce ancora una volta le piccole e medie imprese le uniche che possono dare il lavoro a chi non c'era
Ecco perché
Ci accingiamo
Come ha ricordato Silvio Berlusconi
In A con Ale e unità di intenti
Ah dal corso in Parlamento ad una ferma civile
Democratica opposizione non ci sarà perché mai c'è stato alcuna ventinove
Ci sarà al contrario
Così come è nostro diritto fa ma al tempo stesso come è nostro dovere fare di fronte a tanta arroganza
E di fronte a dei compiacenti silenti l'espressione di una voglia di libertà di riscatto totale
Di autentica giustizia che è qui quest'oggi rappresentata e che è ben presente in ogni angolo d'Italia
Non tacciano quindi coloro che devono far sentire la loro voce nel rispetto della Costituzione
Siamo certi
Canon Thatcher hanno gli italiani chiamati nuovamente alle urne domenica undici maggio
Parlerà a nome dell'Italia intera
La voce dei militari dei milanesi e i torinesi e i triestini nei tanti e tanti italiani
Che possono con il loro voto far vincere il candidato del Polo per le libertà e contribuire finalmente all'avvio di una nuova fase politica
Può questa volta vitale gaffe voltar pagina
Che vincere a Mila no con Albertini vincere a Torino con Cossutta vincere a Trieste con Donaggio vincere nelle grandi e piccole città del Centro e del Sud vincere
A giocatore simbolo tempo e roccaforte di una sinistra operaie di una stilista battuta anche e soprattutto dalla volontà popolare del centrodestra può davvero significare per l'Italia
Riprendere un cammino vincere in primavera non per una spallata al governo finché hanno la maggioranza ci provino faremo l'opposizione in Parlamento e nella società vincere in primavera a Milano a Torino a Trieste
Per poter raddoppiare in autunno a Roma e a Napoli vincere le amministrative per rilanciare il centrodestra dense nelle amministrative per dimostrare
Non soltanto che la solidarietà e la giustizia sociale oggi si conquistano con il Polo ma anche come tante volte è stato detto in particolar modo da Berlusconi per dimostrare il senso di responsabilità del lo abbiamo dimostrato lo ricordava casino ricorda a Buttiglione sulla vicenda albanese
Lo abbiamo dimostrato e lo dimostreremo in Parlamento con un'opposizione ferma intransigente nel merito sulle questioni economiche e sociali
Lo abbiamo dimostrato e lo dimostreremo
Nella Bicamerale nella ormai prossima alla scadenza discussione sulle riforme ma proprio perché il Polo ha dimostrato senso di responsabilità e proprio perché il Paolo è coerente con l'impegno che assume con i suoi elettori
Con quegli italiani che ci hanno dato fiducia con quegli italiani che oggi ci guardano con rinnovato interesse per cambiare nessuno si illuda che nella Bicamerale il Polo possa venir meno ad un impegno che non è il nostro ma che al contrario è il vostro nei confronti della politica il vostro nei confronti dell'Italia il vostro nei confronti della no fra rinnovata volontà di riforme che devono garantire agli italiani ritornare ad essere protagonisti delle loro scelte
Perché se oggi siamo a un passo da un avvenimento in qualche modo storico un uomo del Polo alla guida di Milano
Un uomo del Polo alla guida di Torino un uomo del popolo alla guida di Trieste
Sono dipende dal fatto che gli italiani hanno il diritto di eleggere direttamente il loro sindaco perché non ci sia mai più le ipotesi di Prodi a Palazzo Chigi riforme per eleggere direttamente il capo dello Stato o il Presidente del Consiglio FFO l'impegno di tutto il Polo per le libertà e sia questo il viatico di una rinnovata consolidata fiducia tra il Polo e la maggioranza degli italiani perché non Marika mente siamo la maggioranza politicamente da Milano da Torino da Trieste quanto prima a Roma e a tutta l'Italia ente era abbiamo la possibilità di tornare ad essere la riscossa da Rinascita la ripresa dell'Italia intera aveva il Polo per le libertà aveva Albertini sindaco di Mila no rivolte entro cristiano democratico viva i Cristiano democratici uniti viva Forza Italia viva Alleanza nazionale
Prima Silvio Berlusconi