Nucleare: gli svizzeri in un referendum si dichiarano favorevoli

Torno a tutti sono Paolo Liguori e in attesa del consueto notiziario di radio radicale vorrei parlare di una notizia che è sui giornali di oggi e di stretta attualità e che riguarda affronta un problema molto serio e molto grosso che ha dei riscontri delega molto grossi anche con la situazione italiana notizia e della Svizzera ieri l'elettorato svizzero è stato chiamato a votare su due referendum che riguardano la politica energetica diamo subito notizia l'elettorato svizzero ha respinto ieri le proposte che venivano fatte da alcuni comitati anti nucleari le proposte erano due ed erano per un futuro senza nuove centrali nucleari cioè una proposta che tendeva a bloccare la costruzione di nuove centrali atomiche regia nucleare e l'altra proposta era per un ma approvvigionamento di energia sicura economica e rispettosa dell'ambiente si significa questo una una proposta che comprendeva che completa le energie il discorso sulle energie alternative ricordiamo innanzitutto che in Svizzera il referendum non è come in Italia soltanto Broad attivo ma è un referendum che può essere anche propositivo in sostanza il meccanismo prevede la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare questa legge viene sottoposta al Parlamento
E il Parlamento si pronuncia sulla sua congruità e poi
In caso che sia
Accettata la materia la validità delle firme e la materia quel propone manda queste proposte ai Cantoni che sono chiamati i ventitré cantoni svizzeri sono chiamati a organizzare le elezioni a far pronunciare l'elettorato vediamo innanzitutto ancora il fatto
Come è andata queste lezione al referendum ai due referendum hanno parte ha partecipato il quarantuno per cento degli elettori che aveva diritto di voto quindi al di sotto del cinquanta per cento che in Svizzera non è vincolante mentre l'Italia sarebbe vincolante per il risultato se se referendum il risultato finale della votazione è stato di novecentotrentuno mila voti duecentottantasette che corrisponde a poco più del cinquantacinque per cento contro la proibizione del centrali è netto elettronucleari e settecentosessantuno mila cinquecentoventiquattro a favore e di novecento sedici mila trecentottantaquattro voti contro il Progetto per fonti alternative di energia e settecentosettantatré mila settecentoventisette a favore esala leggermente superiore la percentuale dei no
Sulle questioni che riguardano le centrali nucleari mentre invece sono stati di meno i gli elettori svizzeri che hanno respinto il progetto sulle energie
Alternative la Pro la proposta è stata dunque respinta con una diciamo con una e a che si aggira attorno al cinquantacinque virgola cinque per cento di voti una media Dino non molto alta da quel forse vale la pena di ricostruire un attimo la storia di queste due proposte perché in ogni caso e il go il governo svizzero dovrà tenere conto di questa grosso risultato perché dall'altra parte i cittadini che hanno votato per il sì cioè per l'abolizione delle centrali nucleari e per un approvvigionamento fondato energetico fondato sulle energie alternative è superiore al quarantacinque per cento queste proposte queste iniziative sono sei depositate l'undici dicembre mi erano centottantuno sostenute da centoquindici mila centonovantuno firme valide
E sono state presenta cade a nome di una cinquantina di organizzazioni ecologiste antinucleari che per l'occasione siano andati una forma di coordinamento sì minato sotto una sigla che la fondazione svizzera dell'Energia la cancelleria federale ha ritenuto valida questa iniziativa al ventotto gennaio ottantadue quella per l'approvvigionamento di von per alternative e quella contro centrale atomica l'anno dopo nel gennaio tanta tre e le ha rimandate Cantoni dando parere negativo testualmente testualmente la a il governo svizzero ha invitato i presidenti dei cantoni a sottoporle l'elettorato invitando l'elettorato a votare contro
Quali sono le motivazioni che ha dato il Consiglio federale per esprimere questo parere negativo per quanto riguarda il referendum sull'approvvigionamento energetico il Consiglio federale ammette che i promotori che l'iniziativa dei promotori per inserire questa legge insomma nella tra le leggi costituzionali svizzere hanno fatto propri moltissimi obiettivi di politica energetica che il Consiglio stesso aveva espresso cioè hanno ritenuto molto fondate le argomentazioni degli antinucleari svizzeri per sulle energie alternative ma questa è la tesi del consiglio federale il testo l'iniziativa non non offre sufficienti garanzie costituzionali e l'adozione di alcune disposizioni è prevista in molti in modo molto rigido e non sarebbe possibile per legge odori e amministratori gestirla se e modificarla in eventuali eventuali altre occasioni cioè hanno accusato soltanto formalmente di una rigidità burocratiche promotori ma ne hanno accettato l'impostazione e a maggior ragione di questo dovranno tenere conto dopo questo risultato che parla di un quarantacinque per cento di elettori che ha seguito insomma l'impostazione data agli ecologisti per quanto riguarda invece ricordiamo che su questa questione dell'approvvigionamento energetico hip i promotori proponevano infatti una serie di misure fiscali tassativi per il risparmio energetico e chiedevano per esempio che fossero tassati combustibili non rinnovabilità che pagassero tasse maggiori combustibili non rinnovabili e l'elettricità di provenienza non le aree e come disposizione transitoria veniva proposto il blocco transitorio il blocco in un certo periodo a costruire nuovi centrali
Nucleari superiori ai cento megawatt eccetto quelle già autorizzato e fino al primo gennaio Milano centottanta
Se invece per quanto riguarda l'altro referendum quello sulle centrali atomiche il governo svizzero nell'invitare i presidenti dei cantoni a a propagandare il no
Che poi ha vinto di stretta misura hanno sostenuto che se questa iniziativa contro nuove centrali atomiche venisse accettata restringere ebbe sensibilmente il margine di manovra del governo svizzero e
Metterebbe in il pericolo approvvigionamento elettrico e tra l'altro loro
Hanno anche detto che questo rigore il Consiglio federale dei cantoni ha anche sostenuto che un tipo di decisione di questo genere se formalizzata avrebbe creato delle difficoltà sul piano della collaborazione internazionale con altri paesi per altri Paesi naturalmente si sostiene soprattutto la Francia la Germania che hanno un programma nucleare sviluppato ma non è esclusa l'Italia che pure a un programma nucleare torniamo ai risultati naturalmente la posizione con cui il governo ha presentato questi referendum cioè formalmente accettando lì ma in sostanza già nella presentazione non lasciando liberi i presidenti Cantoni di discutere di dare le indicazioni che voleva ha probabilmente condizionato e reso stato perché ha sbilanciato di quel tanto che poi ha dato questo risultato di strettissima misura resta il fatto che nonostante questo un quarantacinque per cento di
Vota tutti a condiviso ha mostrato di condividere l'impostazione
Data dai promotori del referendum dagli ecologisti svizzeri e soprattutto che i risultati non solo le se ne dovrà tenere conto in generale ma sono stati molto differenziati tra i Toni di lingua tedesca e i Cantoni di lingua latina ovverosia nei cantoni di lingua tedesca Easy hanno prevalso mentre legato in lingua latina Epson di lingua francese il Canton Ticino di l'Italian hanno prevalso inno e anche di questo naturalmente i governanti svizzeri dovranno tenere conto questi risultati sono molto interessanti COMU in quei come sondaggio di opinione di un piccolissimo paese la Svezia che non ma un programma nucleare così sviluppato come i paesi che la circondano la Francia Germania anzitutto ma anche come quello che sulla carta il programma nucleare italiano su questa e questa iniziativa naturalmente vale la pena di parlarne e ne abbiamo parlato per questo perché in Italia sono in corso tentativi di referendum locali in alcune situazioni per esempio del Mantovano che mirano a far pronunciare le popolazioni per sentire saggiare il polso di popolazioni vedere questi progetti nucleari si sono basati sul consenso o sono Urso o su una pura e semplice imposizione da parte del governo centrale e naturalmente tutti questi fenomeni internazionali ci interessano e ci riguardano saremo poi a vedere come nel prossimo futuro il governo svizzero risponderà all'esigenza mostrata da un quarantacinque per cento della sua popolazione di un corre il rischio nucleare e comunque riguardare alle fonti alternative di energie io sono Paolo Liguori ho finito questa brevissima informazione mi lascio ora al notiziario di radio radicale