"Oltre il Polo o un altro Polo ?" dibattito organizzato nell'ambito della IV Festa della Vela "I cristiano democratici per l'Italia" (Telese Terme, 31 agosto - 7 settembre '97)

La
Se politico Oltre il Polo o un altro polo e nel corso degli ultimi tre quattro giorni si è discusso molto anche da parte nostra
Proprio sulle questioni che a nostro giudizio ritengono
Diciamo difficile aggregare un consenso più largo di quello che abbiamo registrato in passato e quando al termine di un periodo di vacanza si vedono per la prima volta insieme esponente di Alleanza Nazionale e Forza Italia
Del cercine c'è Dio i giornalisti che hanno orari
Di trasmissione delle proprie iniziative
Diversi da quelli che possono riguardare la conclusione del dibattito nostro chiedono di anticipare
E tutto ciò che può essere detto e trasmesso attraverso le agenzie di stampa i giornali prima del dibattito stesso quindi questa volta il ritardo
E dovuto al fatto che ci siamo trattenuti qualche minuto più del De è consentito per la vostra pazienza sono ecco certo la Cardinale gli altri amici che per la verità per la prima volta sono state ora avvicinati da giornalisti e televisione c'è ben Buttiglione Fatarella la Loggia stanno venendo tutti insieme vi chiedo scusa ancora una volta di questo ritardo
Quello di oggi
Era anche è un avvio un po'complicato come risultato anche dalla discussione avuto intorno
Al tavolo vediamo qui come ci mettiamo siamo in cinque ovvero che c'è qualche qualche posto
Che cresce allora Guaragno perché a secondo dicendo che tra le persone stasera che non troverete c'è l'onorevole Segni non è riuscito a venire per un infortunio molto banale io non sapevo che Segni fosse anche un velista
Ed essendo un velista si è scontrato in acqua con una imbarcazione italiana che partecipa alla Coppa America
Quindi questo problema per così dire gli ha impedito di venire dalla Sardegna qui oggi però il dibattito nel Polo del Polo oltre il Polo vi interessa molto
Chiedeva scusa anche a voi se non era con noi oggi gli riferiremo dello sviluppo del discorso di oggi in settimana già chiesto di incontrarlo in modo da poter affrontare con noi anche le tappe successive che ci attendono quindi diciamo la sua assenza senza dovuto a un prolungamento di vacanza ecco io gli ho detto che non sapevo che avesse queste doti di particolare Marinaro
Quando noi termineremo qui grosso modo quando termineremo inizia all'altro nella nella padiglione gol soloni che quello che qui alle vostre spalle diciamo nella zona dove c'è
L'ufficio stampa il convegno dal lunghissimo titolo che vi ripeto promozione industriale del Mezzogiorno occasione leva di sviluppo aspetti politici finanziari legislative di nuovi strumenti di intervento
Sul territorio a favore dell'impresa e immagino che a più d'uno di voi questo argomento possa interessare non poco
Lo coordina il collega Manzione che vicepresidente dei gruppo censiti dalla Camera interviene il collega Massimo Ostilio il dottor farà dell'Eurispes
Luca qui ci mettiamo come come capita Borgomeo
Morese Palmieri Volpi lato imperatori Napoli Pagliuca Nesi Solinas noi cercheremo comunque di terminare in modo tale che chi vuole può andare riascoltare a partecipare a un altro dibattito sono le sei e dieci
Proprio il tempo di vedere arrivare Buttiglione è Tatarella e inizieremo immediatamente stavo utilizzando questi pochi minuti per poter don
Diciamo dedicare altro tempo all'inizio
La
Lo svolgimento non non esistono ordini i necessari con i quali muoversi in questo caso tra
Anche per l'assenza di segni strettamente tra le altre di di maggioranze di governo comunque io penso che se facciamo iniziare Totò Cardinale che come diciamo partito ospitante e può indicare diciamo la posizione del CCD l'Oltre il Polo come lo vede questo cosiddetti ipotetico altro polo se come diceva prima Tatarella il solo fatto di andare oltre significa ce n'è un altro vediamo cosa è poi chiederei Enrico e poi Buttiglione fare chiudere Tatarella se gli interventi come risultato prima in conferenza stampa
Dovessero sollecitare ognuno di voi
Ad un secondo intervento per una puntualizzazione per una replica o per domande che vengono poste vediamo nel fare il secondo intervento però preferirei che nell'intervento iniziale ciascuno di voi potessero sviluppare un ragionamento complessivo
In modo che anche un solo giro adeguato possa bastare è il secondo eventuale nel caso che il l'andamento del dibattito lo richieda vecchio credo che un arco di tempo che sia tra i dieci e i quindici minuti che consente di rivolgere in un'ora e dieci o meno un quarto il tutto è preferibile anziché due giri intervallati nel quale si perde il senso della posizione di ciascun partito
Avete notizie dell'arrivo degli altri due colleghi che erano poi
Coro Rocco Buttiglione ha visto dove sta
Rocco lo vedo li sta venendo credo che Tatarella sia altrettanto a meno che non sia stato trattenuto ancora da qualche intervento
Tu sei venendo da Palermo adesso
Direzione Palermo poi previa stasera rimani qui
Torna a Roma stasera rimango qui era per sapere noi ci vediamo
Sentito oggi Calderisi in vista della prima riunione del quattro che giovedì mattina tanto il calendario che non sarà semplice dove diceva che comunque non oltre la prima settimana di ottobre per andare in Aula alla Camera non oltre metà ottobre
Quindi sarebbero poco più di vent'
Potrebbe essere una cosa o con questa mattina lui ha sentito da nelle questioni che potevano essere quelle credo importante Rocco Buttiglione
In estate maggiormente
Questo lo capisco che possa essere stato pervade dovrei essere possiamo io non non sarei favorevole a cominciare perché lui è opportuno che l'assenza
Gli interventi di inizia iniziamo
E allora va be'allora la la il tema ripeto è oltre il Polo un altro polo la questione di fondo che ci stiamo ponendo quali sono a giudizio di ciascuno di noi le possibilità le occasioni le necessità di iniziativa di presenza di programma che consentano di ottenere in termini elettorali
Quel sostegno politico che la maggioranza degli italiani continua ad esprimere a favore dei partiti dell'orientamento del Polo e non a favore dell'Ulivo ma che nonostante questo si è tradotto questione deve territoriali e per la legge elettorale nazionale e per le divisioni
Che nel Polo si sono che nell'area moderata senso del giallo nel Polo tra la lega da una parte del Polo dall'altro
Una minoranza di cittadine diventata maggioranza in Parlamento come noi consideriamo il Parlamento e come è capitato più volte anche riferimento importante città amministrazione avendo un turno molto importante elettivo
D'autunno ebbene vedere come registriamo rispetto all'autunno le posizioni per ottenere questo risultano maggiore può cominciare allora Totò Cardinale vicesegretario nazionale del CCD
Ma credo giusto che siamo noia iniziare questa tavola rotonda per alcune ragioni la prima messi in testa al dovere di ospitalità noi abbiamo promosso Lella feste noi ospitiamo i colleghi con i quali intendiamo
Confrontarci senza alcuna remora essenza vedi ma anche perché noi del CCD qualche anno fa anzi un anno e mezzo fa all'indomani delle elezioni politica e quando analizzammo
I risultati elettorali fummo i primi a mangiare un grido d'allarme il Polo in crisi abbiamo detto bisogna andare
Oltre il Polo ecco che allora era l'onorevole Tatarella così siamo alla completo prego piloti
In quella
In quella circostanza
Noi fummo in qualche modo isolati
Ci definirono in tanti vetero democristiani o affanni del potere possibili transfughi verso la sinistra che aveva vinto le elezioni
Invece noi facevamo un'analisi molto veritiera profonda che poi alla fine ha determinato una condizione per la quale non c'è opinion leaders di questo Paese che oggi non affermi
Che il Polo in una condizione asfittica ma voglio dire all'interno del Polo ciascuno di noi riflette su come uscire
Da questa condizione
Una analisi che veniva dicevo dalla dai risultati elettorali
Un fronde moderato di centrodestra veniva sconfitto mai il Paese votava in larga misura per il centrodestra
Questo era il dato che rendeva quel voto molto anomalo
Ah beh norme atipico
Questo si verificava perché i moderati del Partito popolare
Nel frattempo avevano intessuto alleanza a sinistra e noi del Polo non eravamo riusciti a risucchiare verso di noi quei consensi che hanno segnato il loro successo
Dall'altro lato alla lega che certamente preleva da un elettorato moderato la gran parte dei suoi consensi
Contrariamente a quanto avevamo sperato a quando si immaginava
Aveva in una parte rilevante del Paese segnava un successo che inibiva appunto al Polo di vincere le elezioni
Avevamo vinto con la gioiosa macchina da guerra messe insieme da Occhetto perché in fondo c'era una omogeneizzazione degli schieramenti
Occhetto mettere insieme quello che rimaneva del partito comunista italiano cioè una sinistra che si scontrava colonne un centro destra in assenza di schieramento dei popolari che emerge sceglievano una posizione mediana
Gli italiani hanno con grande slancio con grande passione con grande generosità
Votato per il Polo delle libertà appunto delle libertà la libertà dal bisogno prima di ogni cosa si parlava di nuovi posti di lavoro
La libertà da un intreccio tra questo
Questa gioiosa macchina da guerra con grossi spezzoni della magistratura inquirente italiana che faceva preoccupare molto di italiane quindi la libertà dal bisogno
Di sentire la mattina quando bussavano alla porta dei immaginare che fosse il lattaio il giornalaio e non qualcos'altro che potesse privare fisicamente della libertà noi vincemmo è però perdemmo una grande occasione l'occasione di recuperare i moderati i popolari
L'occasione di parlare non a Bossi ma al suo elettorato
Parlò D'Alema a Bossi parlò e agli elettori di Bossi parlò D'Alema soprattutto agli elettori dei popolari e ai popolari e mentre Occhetto immaginava di costruire la gioiosa macchina da guerra
D'Alema invece trovava l'uovo di Colombo della della situazione cioè ricostruiva un contenitore che era molto simile alla democrazia cristiana
E cioè un contenitore che avesse al suo interno il centro moderato la sinistra rappresentata dai popolari datterini oggi anche da Di Pietro
Il centro dello schieramento che si incardinata sul PDS e a sinistra Rifondazione Comunista come vedete c'erano tutti diceva giustamente Clemente Mastella da Scelba a Donat Cattin
E cioè per ogni questione all'interno dello schieramento di sinistra si alza una voce che peraltro ancora oggi è una voce che appare assai credibile che
Finisce col calamitare consensi colle calamitare voti col calamitare anche possibilità di espansione questa è la nostra crisi
Una crisi che del Polo ma è una crisi che del sistema bipolare di fatto noi abbiamo una Sinistra Centro Destra rappresentata da D'Alema
Una lega che rappresenta un terzo polo in una parte del Paese e poi ci siamo noi noi siamo rispetto a questo contesto isolati ecco perché bisogna andare oltre il Polo
Diceva poco fa Tatarella con un nuovo polo io sono molto d'accordo
Come fare per arrivare ad un nuovo polo innanzitutto costruendo una politica per questo nuovo polo
Costruendo una aggregazione che superi i confini che noi abbiamo alla nostra sinistra
Abbiamo da recuperare non personaggi personaggi più o meno illustri che poi fanno le bizze perché peraltro sono molto legati alla loro carriera personale
Ma è lettori e lo dobbiamo fare con una politica che si cali nel territorio
Ecco perché allora abbiamo immaginato pensato D'Onofrio
Tra i primi
Ad una forma federativa che regione per regione veda mettersi insieme i partiti del Polo e nella loro specificità intessere elaborare e gestire una politica occorre allora una ristrutturazione del Polo occorre che il Polo rivela se stesso
Ci sarà c'è ci deve essere sempre più forte una destra democratica che avanza sempre più prepotente verso il centro la destra è rappresentata dall'onorevole Fini
Ed è stimolata dall'onorevole Toto a Tatarella non voglio farli riconoscimenti forse tale ha bisogno di diventare un partito che si è pratiche nel territorio che scenda con una propria organizzazione nel territorio ma ha soprattutto bisogno
Di dare all'esterno e questo serve a tutto il Polo regole divisibile democraticità
Noi vogliamo sapere chi sono i nostri interlocutori a livello periferico e a livello centrale
Occorre che ci sia un tavolo quinti di direzione politica un tavolo centrale di direzione politica
Che di volta in volta decida per i grandi problemi occorre anche che ci siano i tavoli regionali ai tavoli provinciali
Ecco caro Enrico io vivo Conte è un'esperienza che è anche un esperienza regionale
è quando i contrasti abbiamo avuto tra di noi e quand'è accusa Biamonte avuto ricevere
Alcune velate verso di te molto manifeste verso di me e per essere stati democratici cristiani per aver avuto un passato per avere un'esperienza
Da chi si ritiene nuovo da che si ritiene proprio perché nuovo più capace la capacità non è nella novità
La capacità casomai è nell'attitudine nell'esperienza nella preparazione nella qualificazione
Nello sforzo diuturno costante che ciascun politico deve fare al servizio della propria bandiera per affermare idee principi
E valori nei quali crede noi questo dobbiamo fare è indispensabile che questo noi facciamo
Nelle specificità regionali noi dobbiamo recuperare
Dal dal fronte moderato che non vota per noi
Nelle specificità regionali
Noi dobbiamo in tessere alleanze prime tra tutte orrendi tessere rendere più organiche alleanze prime tra tutte quelle che sono più naturalmente
Come dire gestibili ci sono i riformisti diceva Tatarella
Delle Partito socialista ci sono i repubblicani che hanno stanno a sinistra ci sono i socialdemocratici con loro noi dobbiamo potere in tessere un rapporto organico e che non sia fatto solo e come dire di pretesa nostra di ricevere il loro consenso caro che non c'è una in Sicilia come CCD abbiamo avuto un successo ma questo successo è stato determinato dalla capacità che abbiamo avuto servi capacità si tratta
Di creare un contenitore che mettesse insieme socialdemocratici socialisti e democristiani e questo è stato come dire l'uovo di Colombo la chiave del nostro successo questo dobbiamo fare
E lo dobbiamo fare molto velocemente perché sul tempo che noi battiamo D'Alema che noi battiamo la sinistra non dobbiamo avere la preoccupazione quindi che si formi all'interno del Polo io quindi essendo da Tatarella non un centro che vada da Forza Italia al CDU e al CCD
Ma che si formi quest'asse triangolare in cui ci sia anche una parte cristiano sociale che noi possiamo rappresentare che noi vogliamo rappresentare la sinistra del Polo perché se c'è l'arresto del Polo ci deve essere anche la sinistra del Polo una sinistra
Che dia un animo un'anima cristiano sociale al Polo che parli a quegli elettori che oggi votano malvolentieri per il Partito popolare o votano malvolentieri
Per la lega ce ne sono oggettiva ce ne sono oggettivamente tanti questo quindi è il problema la ristrutturazione del Polo è un passaggio fondamentale un polo ristrutturato e guidato che abbia una politica una politica che sia capace di monitorare i problemi della gente di trasferirli a livello programmatico è di dare delle soluzioni facendo emergere le contraddizioni
Di chi evidentemente governa come faceva dicevo poco fa la democrazia cristiana avendo una voce che canta per ogni spartito
Non è dobbiamo avere una voce che renda un coro che renda organico argani che tutte le voci con un solo spartito questo noi vogliamo evidentemente quindi una politica una politica che faccia giustizia anche di alcuni luoghi comuni esiste
Una questione settentrionale
Esiste ed esiste una questione della lega che pone la lega esiste per noi il dovere di snidare
Come dire Bossi e i suoi per riprendere un elettorato che sarebbe più naturalmente vocato
A votare per noi ma esiste anche e da tanto tempo una questione del sud una questione meridionale e su questo noi dobbiamo dobbiamo anche lavorare sapendo che poi da assurde noi come polo riceviamo la gran parte dei consensi nel paese nel sud abbiamo conquistato tanti campanili abbiamo conquistato tante Regioni ecco allora perché rispetto al suo del Polo deve essere maggiormente impegnato non è con l'alleanza con Bossi che noi recuperiamo quei voti
Noi quando avremo fatto un'alleanza con Bossi sono certo perderemo tanti elettori del Sud
Noi dobbiamo recuperare casomai di elettore della lega
E dobbiamo poter tenere i nostri elettori naturali che sono gli elettori moderati che c'hanno votato e che certamente hanno voglia di continuare a votarci ora concludo colonne
Una un ritorno ad una battuta per carità senza volere fare alcuna polemica e prescindendo
Poi dalla persona che peraltro riconosciamo come leader del Polo c'è oggi non oppone la sinistra è questo chip ci ci preoccupa moltissimo
Lo pongono gli opinion leaders del Paese dopo la pongono gli intellettuali c'è il problema del Convitto di interessa non esiste sul piano della sostanza dice La Loggia mi permetterà
Evidentemente di fare queste osservazioni ma esiste nell'immaginario collettivo dobbiamo prenderne atto qualunque gesto qualunque fatto
Che ecceda la ordinaria amministrazione viene in qualche modo tradotto in periferia
Come un fatto che torna comodo a Berlusconi caro Enrico io ti parlavo poco fa del polo bancario siciliano è paradossale
In rand dopo Hondo che sia paradossale però la soluzione che è venuta che spoglia la Sicilia di un istituto di credito che rappresentava in toto gli interessi dei siciliani e ne fa un nuovo granaio d'Italia perché è diventato il polo bancario siciliano un un fondo un centro di raccolta di fondi da investire al nord
Con grande rispetto per nostra dico Formigoni Banco Sicilia sta facendo un prestito di seicento miliardi alla Regione Lombardia
E questo suonato oltraggio dei tanti imprenditori meridionale siciliani particolarmente che non hanno acciuffa agilmente accesso accesso al credito è bene
Quella operazione che veniva gestita da Banca d'Italia dal Tesoro e veniva in qualche modo allestita per Mediocredito portata avanti in Sicilia
Come dire e con qualche sprovvedutezza dal Presidente della Regione da un lato mettere sinistra nelle condizioni di cavalcare la tigre e dicono che qui anche qui si realizzano alcuni interessi
Dall'altro lato mette la sinistra nel Paese nelle condizioni di governare questo garante nuovo
Istituto di credito che mette insieme Cassa di Risparmio Banco di Sicilia ed io stessa allora ecco perché e concludo veramente il problema del conflitto di interessi noi vogliamo analizzarlo vederlo
E risolverlo tenendo conto che riteniamo oggi magari
Con
Qualche ingiustizia nei confronti dell'interessato che costituisca una remora per la nostra crescita
Noi vorremmo che Berlusconi scegliesse di fare il leader del Polo rinunciando evidentemente di fare il capo delle sue aziende private anche perché così e concludo questa volta polemicamente ma
E per spezzare una lancia in direzione delle delle
Dialogo che certamente si avvierà domani così il capogruppo vede votate alla Camera che è altra cosa rispetto al capogruppo dei senatori
E non immaginerà di e scrivere lettere di licenziamento a chi magari non la pensa come lui
Noi siamo addestrati a come dire una palestra che ci vede tolleranti
Che ci vede comprensivi delle ragioni degli altri che ci vede ricevere a volte ingiuste accuse ma non rispondiamo mai come dire stringendo i pugni comprendendo i fucili si discute
Anche animatamente per trovare le soluzioni a queste soluzioni per far vincere il Polo nel nostro Paese noi riteniamo di essere interessati quanto gli altri grazie
La parola la parola ora all'amico la Loggia credo che le ultime considerazioni di Cardinale
Il producano in modo mi auguro diciamo che possono essere percepito con con la serenità e con l'amicizia che richiede dove stiamo discutendo sulla base di una comune percezione ecco sulla base di una comune affermazione
Il Polo esiste perché la inventato Berlusconi del novantaquattro non stiamo parlando di un bene al quale abbiamo concorso idea attivamente nessuno di noi né Alleanza nazionale nel CCD nel CTO
Quindi no non c'è alcun dubbio sul fatto che l'invenzione di Berlusconi è stato una grande invenzione politica
Vorremmo questa invenzione vederla tornare a vincere le elezioni politiche e a combattere al meglio tutte le occasioni comunali
E siamo convinti che questo può essere fatto da parte di chi ha inventato il Polo tutti gli elementi che anche prima sono venuti di dubbi ed incertezze le critiche li possiamo esporre con una certezza assoluta nessuna delle critiche è mossa da intendimenti secondi nei nessuna delle difese
E questo non solo delle voglio dare atto tu sei siamo colleghi dal Senato nella tua difesa della inesistenza del conflitto di interessi nessuno di noi ha pensato pensa che ci possa essere un fine secondo dirle che va a carattere don raccolto quindi io vedo che questa difficoltà che registriamo qualche volta negli ultimi giorni ma anche le più tempo
Proprio perché basata sulla comune percezione dell'intuizione originale Berlusconi e non ci sono figli secondo i non c'è niente di male nel metterla a nudo perché superando le reciproche incertezze ho affermando ognuno di noi le reciproche convinzioni
Possa riprendere al meglio il cammino che in qualche modo e per qualche aspetto del trotto ampio già le cose ascoltano prima le ritengo incoraggianti quelle che ha detto l'amico cardinale del sole ritengo basata sulla comune esperienza quelle che diretto adesso lo dico perché mo'i presenti non hanno ascoltato le cose dette ai giornalisti prima
Le cose che adesso l'alloggio della concorrono all'obiettivo comune anche a sei in qualche aspetto per qualche modo partono da un angolo di visuale diverso la parola Enrico la Loggia
Ma giusto per dimostrare che quando ha detto Francesco è assolutamente vero
E che non c'è minimo segno di polemica tra di noi anzi
C'è un comune sentire anche se talvolta con qualche valutazione diversa consentitemi pubblicamente di dare un saluto affettuoso come sempre all'amico Clemente Mastella perché non vorrei che restasse neanche lontanamente alla coscienza di ciascuno che ci possano essere rapporti che non siano di amicizia di comprensione e di solidarietà reciproca
E quindi un grazie al CCD per questo invito per darmi l'opportunità di esprimere qualche valutazione su un tema che di estremo interesse per ciascuno di noi qualunque movimento ci capita di militare
Non soltanto per l'oggi ma per le prospettive che questa militanza può dare al futuro del nostro Paese
E allora andrò avanti per piccoli paragrafi così cercherò di dire molte cose in meno in nel minor tempo possibile
Come nasce il Polo
Bene ogni tanto che ce lo ricordiamo altrimenti
Come capita spesso
Soltanto leggendo i giornali o ricostruzione critiche di una di un insieme di sistemi di informazione che spesso non ci sono amici finiamo col perdere le vere origini di questo di questo grande schieramento
Bene allora
è bene ricordare che sul finire del mille novecentonovantatré inizio novantaquattro
Quando sembrava ineluttabile
La vittoria delle sinistre del PDS appena nato è ancora con tutta una serie di scorie che lo assimilavano molto di più vecchio partito comunista di quando poi non sia successo successivamente
E di già c'erano i nomi più significativi piazzati nel governo
Che avrebbe governato il Paese quasi nella rassegnazione della gran parte degli italiani che non avevano ancora compreso
Qual è il rischio forte che stava dinanzi alloro tutti coloro i quali non si riconoscevano in un modello comunista
Non si riconoscevano in un modello statalista
Non si riconoscevano nella continuità sostanziale di una politica che avrebbe ulteriormente aggravato la situazione economica del nostro Paese creato ancora più difficoltà dal punto di vista dell'occupazione dal punto di vista del sostegno soprattutto al Mezzogiorno e alle isole del Mezzogiorno
Ebbene Berlusconi in quel momento ebbe una grande straordinaria intuizione
Ne discusse con alcuni cerco di convincerli che il nuovo sistema elettorale portava ad una scelta bipolare
Quindi chiarendo anche che la scelta doveva essere da un lato dall'altro non nella possibilità della costruzione di un terzo o quarto schieramento che potesse essere competitivo concretamente competitivo per la guida del paese
Fece questa intuizione
Molti lo abbiamo immediatamente compresso molti altri lo compare lo lo lo hanno compreso subito dopo proprio nel momento dalla scelta elettorale
E quello che sembrava un destino ineluttabile cioè la svolta a sinistra dal nostro Paese
Fu intercettata e sconfitte
Il Polo per le libertà
Vinse le elezioni del novantaquattro è inizio
Una sua anche se Breve stagione di governo
Questa è
La scelta che ci ha portato qui
E credo che tutti i protagonisti che sono qui dietro questo tavolo forse tranne Rocco Buttiglione che è arrivato in un momento successivo
Abbiamo intrapreso questo percorso in quel momento con questa prospettiva
Che si basava su una ragionamento semplice
La gran parte della popolazione italiana
Secondo una valutazione che molti di noi fanno che non è lontana secondo noi dal vero circa due terzi della popolazione italiana si riconoscono soprattutto in tre grandi anime l'anima cattolica l'anima liberale l'anima socialista riformista
Alla quale a quale schieramento
Si è avvicinato e opportunamente compassi rapidi sino a far parte integrante di questo progetto
Alleanza nazionale in un percorso di rapido avvicinamento queste posizione
Ma la potenzialità di questo schieramento è ancora oggi inespressa
E ancora oggi inespressa perché nel nostro Paese ci sono alcuni grandi equivoci
Equivoci che se non verranno chiariti e dobbiamo fare di tutto immagino soprattutto noi
Perché vengano chiariti
Non porteranno alla aggregazione di questi due terzi
Ma porteranno ad una rincorsa reciproca
Per la conquista di alcune posizioni
Facendo sostanzialmente quello che un tempo si chiamava il gioco del re di Prussia
Se non riusciamo a metterci d'accordo su un progetto unico
Che si chiama Progetto liberaldemocratico con alcune con alcuni presupposti essenziali
Con alcune scelte essenziali con alcune obiettivi essenziali con la chiarezza di alcune scelte
Su argomenti che non sono astratti
Ma sono argomenti che interessano ciascuno le famiglie italiane ciascuno di noi
Ci saranno due mondi almeno due modi spaccando a grandi linee per affrontare problemi concreti delle famiglie italiane
Dall'occupazione alla casa alla scuola all'istruzione
All'assistenza sociale all'economia
Al modo come governare le città modo come fare le scelte anche dal punto di vista dei servizi delle infrastrutture
Dei piani regolatori dalle dei piani di fabbricazione della utilizzazione del territorio dalla salvaguardia dalla costa
Ma comprendiamo o no
Che ci sono due scelte che si contrappongono su ciascuno di questi problemi e che ora ha una matrice liberal democratica è un'altra una matrice statalista
Altro che parlare ancora e spesso tra di noi e io sono molto critico per questo
Dice entro di destra di centrodestra di destra centro di sinistra di centro sinistra o di sinistra centro
Che è una sovrapposizione che serve soltanto per alcuni addetti ai lavori sostanzialmente incomprensibile ai cittadini ai più che cercano di orientarsi in questo labirinto di formula
Ma che cos'è più vicina la scelta liberaldemocratica il modello attraverso il quale i vini immagina di potere fare la riforma delle pensioni o quello che di Bertinotti o di Cofferati
Segno che c'è un equivoco tra di noi
Segno che non c'è ancora stata sufficiente chiarezza
Lasciatemelo dire con tutta franchezza perché qui io credo che dobbiamo parlare danni Citran amici
Ma non c'è neanche quel necessario distacco che pure ci deve essere tra l'importanza dell'obiettivo e il proprio interesse personale
Certo se ciascuno di noi lavora soltanto per poter accrescere qualche cosa
Qualche voto qualche consigliere comunale qualche sindaco per potergli dare la etichettatura una volta di Forza Italia una volta di Alleanza Nazionale la volta del CCD o una volta del CCD e del CDU
è evidente che la
Validità il valore del progetto finisce con l'essere sostanzialmente svilito
Perde di efficacia il nostro messaggio perde di forza
Ma che cos'è più importante che le amministrative prossime venture quelle che si svolgeranno a novembre nel nostro Paese lei vinca il Polo
Condanno senza allargamenti noi speriamo anche con gli allargamenti e ci vengo tra un momento nel mio secondo paragrafo
Oppure che il CCD o Forza Italia prenda qualche consigliere in più ma perdiamo le elezioni come polo questo se non riesce a far finalmente a comprendere tra di noi
O è soltanto importante potere andare al tavolo dalla cosiddetta trattative per dire e siccome io ho guadagnato lo zero virgola cinque allo zero virgola otto l'uno virgola tre
Adesso conto di più all'interno di questo schieramento e quindi posso tenere qualche cosa di più ma diciamocelo con chiarezza
Il Polo è nato può vivere può svilupparsi può vincere soltanto se l'egoismo di ciascuno di noi fa cento passi indietro non uno va cento passi indietro
Perché altrimenti noi conteremo alla a litigare tra di noi
Ad prestare il fianco alle critiche che ci vengono dall'Ulivo alle critiche maliziosa che ci vengono dice il mio amico Totò Cardinale da eminenti opinionisti caro Totò Cardinale
Quando qualcheduno tu per primo mi dimostrerà e che questi eminenti opinionisti
Non sono arrivati da Marte ma sono finanziati coccolati comperati dalla cultura della sinistra e dallo schieramento dell'Ulivo allora io potrò darti ragione ma siccome questi sono mandati terre scrivere
Nel Fund mezze falsità contro di noi e soltanto per votare zizzania tra di noi e consentire ai meno accolti tra di noi di litigare
Perché questo fa il comodo loro nel comodo dei loro mandanti dell'Ulivo del PDS e di Rifondazione Comunista
E allora io non credo a questi opinionisti che hanno come loro primo obiettivo quello di rovesciare su di noi
Problemi che sono sostanzialmente loro problemi come vedremo tra un momento
Accelero perché comprendo che il discorso ci porterebbe almeno temporalmente
Lontano
Allora parliamo
Delle prospettive del Polo
Molta polemica in questi giorni
A proposito
Di un fatto che in una democrazia normale dovrebbe essere assolutamente normale
Il capo della maggioranza in vita a colloquio per iniziare un dialogo il capo dall'opposizione
Ma dove lo scandalo non c'è una democrazia in Occidente dove questo non sia assolutamente normale anzi succeda per diverse volte al giorno
Poi ognuno libero di fare le sue scelte
Diventa fatto di scandalo chissà che cosa c'è dietro
Chissà che cosa c'è da comperare vendere
Chissà quali favori a proposito di chi sa che cosa
Non c'è niente
è assolutamente normale che il capo del della maggioranza si con Solti su determinati problemi con il capo dall'opposizione prima affermazione
Seconda affermazione
Facciamo un'ipotesi
Ma niente niente che capita un miracolo
Uno di quei miracoli che sono politicamente
Possibili
E che quindi non sono sostanzialmente veri e propri miracoli
Che dinanzi ad una necessità
Avendo rifatto mille volte i conti come li stanno facendo al ministero del Tesoro alla Ragioneria generale dello Stato
Si rendano conto guarda caso
Che le proposte di politica economica del Polo e in particolare di Forza Italia ma anche di altri economisti di altre componenti del Polo
Sono molto più credibile più efficaci
E che anzi in Europa chiedono proprio che si facciano quelle cose
E poniamo il caso che a un certo punto Ciampi Fazio Visco lo stesso Prodi perché no anche D'Alema
Dicano cari amici del Polo sapete che c'è
Ci siamo resi conto che stavamo facendo una politica economica sbagliate
Che non portava l'Italia economicamente da nessuna parte neanche in Europa
Che la moneta unica non avremmo mai potuto a raggiungere se non cambiando radicalmente la nostra politica economica è possibile che questo succeda
E molto improbabile vi dico subito io non ci credo che questo possa succedere
Ma vogliamo precluderci in partenza la possibilità che qualcheduno un po'più saggio all'interno dell'Ulivo possa fare questa proposta e ammesso e non concesso che questa proposta venga fatta
Noi che abbiamo sostenuto determinate cose in materia di politica economica
E che vedessimo accolte le nostre richieste giusto per sistemare economicamente l'Italia aumentare la sua produttività economica finalmente a dare una risposta concreta ai problemi dell'occupazione
Ma che cosa dovremmo fare secondo
Tanti facili critici
Dovremmo dire sì questa era la nostra proposta
Però siccome adesso la fanno i nostri avversari non ci va più bene e questo che dovremmo fare mi fa pensare a quella vecchia storiella di quel signore che essendo stato tradito dalla moglie pensava di farli grande torto Autocar strand così
Ecco questa potrebbe essere una risposta di grande lucidità mentale ebbene se è così io dico con tutta franchezza preferisco essere molto più saggio
E veri ficcare prima di dire no grazie
Voglio vedere le carte
Voglio capire di che proposte si tratta voglio comprendere se sono proposte sincere e leali
Ma se così non sarà
E insisto e sottolineo sono quasi sicuro che così non sarà
Ma se così non sarà non avremmo perso nulla rispetto alla nostra impostazione loro la nostra coerenza politica
Terzo piccolo paragrafo
Oltre il Po
Se è vera l'affermazione che spesso ripete all'amico Tatarella e qualche altra volta ripeto io
E ci sono almeno due terzi degli italiani che si potrebbero riconoscere dal nostro progetto
Ma c'è qualcheduno che mi può spiegare
Per quale ragione
Noi non dovremmo Pent are di aggregare a questa parte che ancora non abbiamo al nostro schieramento
E con tutto il rispetto anche per la scritta che vedono i
Una pizza al giorno leva Bossi ritorno magari bastasse questo
E se uno fa la seguente affermazione mi fa piacere averlo sentito dire pochi minuti fa anche dall'amico cardinale
Bossi no
Ma gli elettori leghisti
I tre milioni novecentotrenta mila elettori leghisti
No nei settanta mila iscritti quelli con lo spadone le camicie verdi
E le urla a Pontida
Non solo quei settanta mila con i quali è difficile anche soltanto aprire un dialogo ma gli altri tre milioni novecentotrenta mila di questo si tratta
Che esso novantanove cosa sul cento la pensano esattamente come noi
Forse vale la pena
Ci si può provare
C'è qualcheduno che si scandalizza
Se qualcheduno sì adegui ad ascoltare le nostre proposte ai nostri consigli
E se come fa D'Onofrio e anche io qualche volta anzi sull'argomento specifico forse avevo cominciato prima io anche perché ho presentato dei progetti di legge costituzionale in epoca assolutamente non sospetta
Va in Veneto in Lombardia o in Piemonte
E propone un concreto esempio di autonomia speciale
Che sostanzialmente non risolvere concretamente i problemi che gran parte appunto dei leghisti quelli che vogliono ragionare vorrebbero avere risolti
Senza inseguire sogni fantasiosi e fantastici di secessione o di chi sa che e se non cominciamo a discutere di cose concrete con questa gente
E la convinciamo dalla bontà dal nostro progetto sarebbe scandalo
Io credo che non sarebbe scandalo
Sapete qual sarebbe risultato che governiamo per i prossimi cinquant'anni io dico che forse vale la pena di provarci
E se accanto a questo elettorato andassimo a spiegare non ai leader di partito perché io mi rendo conto che spesso c'è anche questa equivoco fomentato dalla stampa di sinistra
Come se allargare il Polo si potesse fare soltanto rimanendo attorno a un tavolo il leader del Polo più Dini Maccanico un pezzo di popolari segno non so chi errore non è così
Noi dobbiamo andare a presentare il nostro Progetto chiaro serio credibile omogeneo compatto
A questi elettori spesso confusi
è ancora più spesso delusi dalla scelta che hanno fatto di avere votato per l'Ulivo e convincerli che esattamente alle cose che loro desiderano sono esattamente la stessa cosa che anche noi desideriamo
E allora allarghiamo i confini del Polo verso liberali verso socialisti riformisti verso repubblicani verso socialdemocratici verso tutti coloro i quali si riconoscono
Rispetto all'impostazione originaria che diede Berlusconi nel dicembre gennaio del mille novecentonovantaquattro
Secondo me non c'è niente in contrasto con questo tentativo che anzi è doveroso compiere
Perché riusciremo in questo modo ad avere un un largo schieramento che può arrivare come si diceva sino a due terzi dalla popolazione
Italia
Ultimo argomento
Con una piccola appendice
Si è parlato tanto in questi ultimi intenti soprattutto prima delle ferie
Di federazione
Chi l'ha chiamata Federazione di centro
Noi l'abbiamo chiamata federazione liberaldemocratica
Altri l'hanno chiamato il nuovo centro
Sempre qui evocando con queste parole che sono spesso di difficilissima comprensione per i normali cittadini che non seguono dar detiene lavori le nostre vicende
Cosa c'è dietro questa formula
Un ragionamento semplice
Mi fa piacere che l'amico Tatarella sino a pochi minuti fa in conferenza stampa si sia dichiarato sostanzialmente d'accordo lo sapevo di già
Anche Fini anche gli altri
C'è una fascia all'interno del Polo per le libertà che ha una potenzialità di espansione
Verso quell'elettorato del quale parlavamo prima
Che sicuramente Alleanza nazionale per i fatti suoi da sola non potrebbe avere perché snaturerebbero sua origine la sua vocazione e sarebbe come giustamente Tatarella riconosciuto anche poco credibile
Ma non meno
Noi siamo assolutamente credibili
Perché se considerate vi do un dato che credo vi sia utile
Che oltre il settanta per cento di Forza Italia formato da cattolici
E che il trenta per cento
Oltre quel settanta e formato da liberali socialisti riformisti una piccola componente radicale
E altri repubblicani altri socialdemocratici
Non si vede per quale ragione
Non sia possibile la unificazione di un percorso tra di noi
Che è molto di più
Ed è molto più forte e diventa molto più credibile e riesce a sfondare oltreconfine del poco che non la semplice federazione per quanto utile possa essere tra il CCD e il CDU
Perché fatta insieme con Forza Italia
Perché fatte insieme con questa grossa componente di cattolici che c'è all'interno di Forza Italia diventa molto più forte
Dà vita quella componente cattolica alla quale tutti quelli che siamo qui dentro sicuramente ci rifacciamo
E mette nelle condizioni questo schieramento di essere molto più rappresentativo
Rispetto a quanto non sia sino a questo momento anche nei confronti di quelle altre componenti minori numericamente minori che sono all'interno del Polo per le libertà
è un Henderson soprattutto più attraente
La possibilità di adesione di quanti ancora in questo momento stanno all'interno dell'Ulivo
Io so che su questo c'è discorso tra di noi
Anche valutazioni diverse
Perché c'è chi sostiene anche con qualche convincente argomentazione che bisognerebbe creare invece una gamba cattolica del tavolo complessivo dal poco a prescindere
Da Forza Italia una gamba cattolica una gamba di Forza Italia una gamba di Alleanza Nazionale
Sono opinioni
Io preferisco l'altra scelte so che molti qui dentro preferiscono invece la scelta delle tre gambe
Ciò che ci dobbiamo domandare
E concludo veramente
E che cosa è più importante
Che cosa è più utile
Che cosa è più convincente
Detta proprio in soldoni tra ex democristiani scusate
Che cosa ci conviene di più
Al fine di essere lo schieramento vincente in questo Paese
Che ci siano le tre gambe
O che ci sia una grande federazione liberaldemocratica con la più forte componente assolutamente maggioritaria di cattolici insieme con Alleanza Nazionale per governare finalmente questo Paese come merita di essere governato
Facciamo un ragionamento se non fosse di convenzione
Ma tra cattolici questo ce lo possiamo dire io faccio sempre l'esempio dall'atto di dolore come ci hanno insegnato al catechismo uno può fare l'atto di dolore perfetto o imperfetto
Quello perfetto e se si pente realmente dei propri peccati perché ha offeso Nostro Signore
E questo dà un vantaggio nel senso che come si suol dire uno se ne va direttamente in paradiso
Poi c'è l'atto di dolore imperfetto
Che è una cosa un po'più umana diciamo
Per la debolezza della una stessa natura umana
Che quello che uno si pente per convenienza
Nel senso che fa il seguente ragionamento se non mi pento me ne vado all'inferno
Forse è meglio che mi penta perché quanto meno anche se con qualche secolo il Purgatorio in paradiso ci arrivo lo stress
Allora fuori parabola
Possiamo è anche non essere convinti al cento per cento
Della scelta
Ma forse ci conviene
Forse e conveniente che ci mettiamo insieme
Ed è conveniente e non prestiamo il fianco dall'interno agli attacchi che ci vengono dall'esterno
Vede ci sono due cose che sul sui sulle quali per ora
Non c'è una perfetta sintonia tra di noi la prima e quella del cosiddetto conflitto di interessi
Che con molta lucidità mi auguro che tra poco per Buttiglione mi ripeta questo concetto lo farà sicuramente meglio di me
Non è un problema del Polo
E non è neanche un problema di Berlusconi
è un problema all'Ulivo
Perché nel momento in cui l'Ulivo sa
Che esistono alcune aziende
In cui ci sono decine di migliaia di lavoratori
E che queste aziende costituiscono il baluardo dalla informazione alternativa rispetto all'informazione di regime costituita dalla RAI
è evidente
Che loro agitano il ricatto contro tutti coloro i quali sostengono giustamente che debba esistere una informazione alternativa
E che comunque non è minimamente logico distruggere delle aziende in cui lavorano decine di migliaia di persone
Di chi è il conflitto di interessi nostro o loro
E noi dovremmo pertanto tra di noi Totò Cardinale che fatto riferimento in ultimo questo argomento noi dovremmo tra di noi prestare il fianco a quella che è una volgare strumentalizzazione della sinistra contro di noi
Ma io credo di no anche qui non fosse per convenzione facciamolo pure per convenienza ma non ha senso che alimentiamo tra di noi una polemica che è sostanzialmente un problema la nostra controparte non un problema nostro
Ma se al posto di Berlusconi ci fosse il signor Rossi o il signor Verdi
Ma noi non avremmo il dovere di combattere la stessa battaglia
Per la libertà di informazione in questo Paese e per salvaguardare le decine di migliaia di posti di lavoro va rispondiamo a questa domanda viva Dio invece di prestare il fianco a queste volgari strumentalizzazioni che ci vengono dalla sinistra
E ultimo argomenti con riferimento alla leadership qui si fa sempre questo riferimento
Bene io qui potrei limitarmi a dire che Berlusconi essendo che è stato accreditato di questa leadership dall'elettorato italiano
Appare difficile per non dire impossibile metterne in discussione la leadership c'è un punto sul quale è anche è possibile trovare una facilissima intesa tra di noi
C'è qualcuno soprattutto nei giornali e soprattutto negli ultimi giorni che si lamenta del come vengano prese le decisioni all'interno del Polo vedete che io vi parlo con molta chiarezza non giro attorno agli argomenti alle frasi
Bene io devo dire con tutta franchezza all'interno di Forza Italia questo problema è quasi quasi perché voglio essere sincero quasi inesistente
Nel senso che mi risulta personalmente che Berlusconi prima di assumere una decisione consulta moltissimi dirigenti del nostro movimento
E allora
Mi scuserà Pinuccio Tatarella ma credo che prova fino a pensi come me
Se il Pubblico fiori non viene sufficientemente consultato da Fini ma che cachi al centro a Berlusconi e la messa in doppio della leadership di Berlusconi
Prenda fiori vada da Fini e gli dica caro Gianfranco prima di partecipare ad un vertice e dare del tu al senso a una determinata scelta se non credi se mi hai insufficiente considerazione e stima abbia la cortesia di consultarmi
Ma Polo per dirla tutta con molta franchezza
E se dopodiché Publio Fiori e altri
All'interno del Polo hanno trovato questo sistema per riuscire ad avere qualche citazione sui giornali o su qualche televisione
Bene consentitemi di dire che forse sarebbe meglio che trovassero
Altri metodi altri sistemi e il sorpasso altro modo forse con un'azione più forte di sostegno al Polo e al suo leader per ottenere
Gli onori delle prime pagine o anche dalle pagine di coda dei giornali e dei telegiornali perché questo non aiuta
Nell'immaginario collettivo come diceva giustamente Totò Cardinale a rafforzare l'immagine del Polo e la sua forza trainante rispetto a quel grande progetto al quale facevo riferimento
Detto questo
Io so che i prossimi giorni le prossime settimane saranno supremamente difficile
Credo che sarà necessaria
Una grande solidarietà tra di noi
Credo che sarà utile che questa solidarietà e noi la manifestiamo non soltanto privatamente ma pubblicamente
Credo che sia utile
Che non nascano voci discordanti all'interno del Polo quando il Polo avrà definito con tutta l'
Consultazioni che pure sarà indispensabile fare la propria linea di attacco alla politica del governo
Non avendo paura né di dialogare né di trattare con chicchessia se siamo convinti come credo abbiamo il dovere di essere della forza trainante delle nostre idee dal nostro progetto
Perché se non siamo convinti dalla forza trainante dalle nostre idee dal nostro progetto scusatemi ma tra di noi c'è un equivoco di fondo
Forse qualcuno ha ritenuto di aderire al Polo per le libertà in tutte le sue componenti
Secondo quella del vecchio sistema parlo dei siciliani così non si offende nessuno
Del Pim mia che dice
Traduco se qualcheduno nona compreso per me che cosa c'è sei c'è questo tipo di vantaggio aderisco se non c'è quest'altro tipo di vantaggio non aderisco o me ne vado
Cari amici noi non abbiamo bisogno di gente che viene con noi per ottenere qualche cosa noi vogliamo gente è convinta
Che stia capace di essere in squadra di fare un gioco di squadra perché le nostre idee e il nostro modo di intendere la Società sono vincenti ma possiamo farla
Questa vittoria la possiamo costruire insieme soltanto sette fra di noi trasmettiamo di dialogare come se fossimo tra avversari e non tra alleati ed amici
Non mettiamo Primo l'obiettivo del Polo e del suo allargamento rispetto all'obiettivo di un vantaggio personale o di movimento di parte di movimento davanti a tutto
A queste condizioni il Polo non solo si rafforzerà non solo si allargherà
Ma avremo finalmente una stagione più felice grazie
Grazie Enrico siccome nell'orientamento iniziale tendiamo ad escludere un secondo giro
Se non c'è sonora tra Buttiglione e Tatarella altre domande intervento l'intervento di Enrico è stato diciamo completo le ha detto in tutti i suoi paragrafi ora la parola Rocco Buttiglione chiedendo anche lui la cortesia
Di utilizzare ovviamente il tempo che richiede ragionevolmente un quarto d'ora in modo da consentire a testa a Pinuccio determinare con lo stesso tempo
E non oltre alle otto meno un quarto che vuole di andare a sentire l'altro dibattito sui temi del Mezzogiorno la parola Rocco Buttiglione
Ringrazio anch'io per l'invito a questa grande occasione di confronto
E vorrei cominciare dalla questione bruciante
La leadership di Silvio Berlusconi è stato detto più volte viene ripetuto che la leadership di Silvio Berlusconi in crisi che la leadership di Silvio Berlusconi è un ostacolo per ampliare di confini del Polo
A questa affermazione la Loggia ha dato una risposta tranchant
Sette milioni e settecento mila elettori hanno votato per Berlusconi
Se qualcuno vuole contendergli la leadership del Polo si faccia avanti Tica quali sono le truppe che lui porta alla impresa comune una risposta qui c'è poco da aggiungere tuttavia sarebbe sbagliato negare che un problema c'è
E io il problema lo direi direi che va capovolto
Il Polo a un leader il problema e che non ha una organizzazione
Se volessimo dei loro modo più brutale il Polo ha un leader però il Polo non c'è
E perché aprire la ragione di questo paradosso rimandiamo ha come il Polo è in atto in Italia le forze del la Democrazia Cristiana
I socialisti
Le forze laiche cedono sotto un attacco il quale a molte componenti ma non dimentichiamolo una componente una azione della magistratura che e politicamente orientata e che finisce di una parte della magistratura ma d'una parte importante la parte che è quella che fornisce il materiale ai giornali una parte magari piccole ma si attua una nuova strategia politica che si fonda sul triangolazione fra la sinistra alcuni magistrati la grande stampa
La magistratura fornisce alla grande stampa le armi per mettere in una condizione di indennità morale una intera classe dirigente vorrei ricordare qui
Potrei fare tanti esempi dovrei ricordare qui la giunta regionale degli Abruzzi arrestati non ricevono un avviso di garanzia vengono arrestati
Tutti quanti insieme come un'associazione a delinque
Per essere naturalmente assolti
Dopo tre anni
Dopo tre anni però cosa rimane delle carriere politiche di quelle persone
Nulla ma si potrebbe dire è un rischio del mestiere del politico
Cosa rimane della volontà espressa dagli elettori della linea politica che gli elettori avevano formulato cosa rimane delle forze politiche che quelli assessori avevano espresso sono state travolte per un giudizio prima morale che politico un giudizio di indennità morale
E in questo contesto che si situa l'iniziativa di Berlusconi che è un'iniziativa badate bene che va al di là della vittoria ottenuta nelle elezioni del mille novecentonovantaquattro
è un'iniziativa che ha la funzione di impedire che la sinistra Asstra ritti conquistando l'ottanta per cento del voto in Italia e creando una nuova situazione da regime
Che si proietta nell'arco di almeno ventitré anni perché vincitore ho vinto alle elezioni si crea un blocco alternativo che consente all'Italia di avere una maggioranza di avere un'opposizione se fosse passato per intero quel progetto vitale avrebbe avuto una maggioranza non avrebbe avuto
Una opposizione
Per fare questo Berlusconi cosa utilizza utilizza la forza del messaggio televisivo e la forza della sua personalità raccogliendo dietro di sé una grande consenso
Ma qual è il problema che noi affrontiamo oggi il problema e che per governare il Paese non basta un grande consenso personale
Per governare il Paese e necessario organizzare un partito dei partiti
Per governare un Paese necessaria una grande classe dirigente che conta qua alcune centinaia di migliaia qualche milione di persone che sono Consiglieri comunali Consiglieri circoscrizionali consiglieri regionali
Militanti intellettuali che lavorano a fornire idee per progetti politici bisogna organizzare politicamente una intera Area politica
Questo secondo me è il problema del Polo non un problema del leader e apra le porte
E andare oltre il Polo felice intuizione
Non può limitarsi a dire guadagniamo Dini
Guadagniamo segni beninteso il sono porte aperte Benvenuti se vengono e qualcuno verrà
Ma non può essere soltanto questo il problema e creare le condizioni perché torni ad esprimersi organicamente nella realtà italiana la tradizione politica e culturale dei democratici cristiani
Dei socialisti riformisti anticomunisti dei liberali e anche temi repubblicani quel umanitarismo laico che ha trovato espressione nei liberali che poi erano le forze che hanno formato io blocco fondamentale che ha sostenuto De Gasperi quando De Gasperi ha ricostruito l'Italia
Questo mi sembra e il problema politico che noi abbiamo oggi una alleanza nazionale che ha
Fatto
Quasi tutto quello che doveva fare dico quasi perché nessuno è perfetto quindi qualcosa da fare c'è sempre ancora forse il processo di Fiuggi andrebbe ulteriormente continuato e accelerato
Ma una grande area cristiano democratica e liberaldemocratica che non è adeguatamente organizzata che a spezzoni di organizzazione sul territorio
E in cui in gran parte soggetti reale di che hanno consenso che hanno capacità di influenzare la pubblica opinione che hanno idee che sanno come funziona questo bene sono fuori dalla politica ai margini della politica ne dobbiamo creare le condizioni perché di nuovo queste aree si esprimano organicamente
Nella vita del Paese organizzare il Polo coincide in larga misura con il ridare pieno diritto di cittadinanza queste aree culturali e politiche
Non senza naturalmente
Aver fatto una profonda revisione culturale
L'albero è caduto sotto la spinta ad una manovra fallosa perché se c'è un fallo nella politica e utilizzare la magistratura per fini politici ma l'albero è caduto anche perché da tempo era necessaria una profonda revisione culturale
Che è mancata
Riorganizzare il Polo significa fare queste due cose ridare piena cittadinanza a queste tradizioni e a queste forze e significa contemporaneamente realizzare quella revisione culturale
E di organizzazione politica che consenta a queste forze di proiettarsi in una fase storica nuova oltre la fine del secondo millennio
Questo e non altro è il problema che ne abbiamo davanti per cui sarebbe illudersi immaginare che sostituiamo Berlusconi con un altro e automaticamente abbiamo risolto il problema non l'abbiamo risolto neanche un poco
E questo sapete dove lo si vede in primo luogo lo si vede
Nove governiamo
Nelle regioni
Tante nei comuni troppo pochi
Perché facciamo tanta fatica a governare a creare una unità di Indirizzo di governo a definire dei confini limpidi tra maggioranza e opposizione perché tante volte siamo esposti ai colpi di mano di una politica dello shopping degli acquisti che l'Ulivo fa con tanta persistenza per il caso dalla Calabria
Quanta fatica per rimettere in piedi la coalizione e credo che bisogna dare atto a
La stella e un poco anche a me che alla fine con grande pazienza siamo riusciti a trovare una soluzione che sta non solo con i numeri ma che anche politicamente dignitosa per quella crisi ma qual è la radice prima
Di questa difficoltà
Radice prima e che non c'è l'espressione organica di queste tradizioni culturali e politiche forti che capaci di fare in modo che il Polo sia adeguatamente innervato ci consente di selezionare sul territorio
Andiamo microfoni
Si sente meglio con questo bene
Questo è il problema che noi dobbiamo affronta altrimenti i discorsi anche l'unificazione CCD CDU che avremmo dovuto fare da tempo
Sarebbe poca cosa se non fosse l'occasione per richiamare alla politica e per selezionare un personale politico adeguato al Governo del Paese
Federazione non può essere mettere assieme alcuni partiti che ci sono federazione delle se qualcosa di più deve essere l'occasione per ridare voce
A questa realtà
Questa è la sfida che abbiamo davanti se facciamo questo magari anche senza unificazione federazioni vinciamo se non facciamo questo non sono le unificazione delle federazioni che ci fanno vince dobbiamo essere consapevoli della portata
Del problema politico che abbiamo
Davanti dobbiamo dare alla intera alleanza una organizzazione politica culturale e programmati
Questa è la fine
E questo interessa la gente se diventa capacità di intervenire su contenuti
E dobbiamo io credo rivendicare il ruolo di chi dice la verità
Perché oggi la vita politica italiana è costruita in larga misura sulla falsità
E allora
Quali verità dobbiamo dire ci sono molte verità che sono oscurate oggi nel Paese
Io credo che dobbiamo dire la verità sulla Democrazia cristiana
Mi pare inevitabile il rendere
A l'onore politico perché è stato cacciato dalla politica
Non a quelli dotati cacciato ingiustamente dalla politica e che avrebbero dovuto essere cacciati prima mai tanti che sono stati cacciati ingiustamente dalla politica ridare l'onore politico
E ricostruire esattamente quella manovra la quale ha portato al crollo
Della democrazia cristiana
Perché se non c'è questo giudizio storico-politico diventa impossibile rilegittimare quelle tradizioni politiche di cui pure l'Italia ha bisogno perché non ce ne sono altri sono quelle in cui si è riconosciuto si riconosce il popolo italiano
E la macchina che adesso è stata mobilitata contro Berlusconi prima è stata mobilitata contro la DC ed è servito a distruggere la DC ma non basta questa verità bisogna dire la verità sul Mezzogiorno d'Italia
Bisogna ritrovare il coraggio di dire alcune cose che oggi è proibito dire ma che rimangono vere oggi più di ieri
Questo Paese ha costruito le infrastrutture dello sviluppo al nord
Alla fine del secolo passato e agli inizi di questo secolo e le ha costruite con i denari frutto delle tasse e dei risparmi dei contadini del nord ma anche dei contadini del Sud
Dei braccianti del sud
è troppo facile in una famiglia quando tutti si sacrifichi no perché uno studio che quello che ha studiato una volta che ha ottenuto una posizione importante quella né un sacco di denari dica bene non ci conosciamo più io ormai sono stato ammesso in un circolo di livello che voi non potete frequentare io vi saluto e con voi non ho più nessun dovere di solidarietà non è così
Non si può perché l'idea della secessione e aberrante perché la secessione non è un matrimonio come dice Bossi e noi cattolici pensiamo che anche il matrimonio si è indissolubile però l'unità del Paese
L'unità del Paese non è qualcosa che si può sciogliere così e qualcosa che somiglia di più al rapporto fra fratelli
Abbiamo questa eredità cromosomica
Non smetti mai di essere fratello con tuo fratello
Poi litigare poi dire che il patrimonio familiare ma disturba ripartito in un modo anziché in un altro può fare tutto quello che vuole
Ma tuo fratello rimane tuo fratello è un fatto di cromosomi di lingua di cultura e infatti rinunciare a questo significa rinunciare ad una identità inventarsi identità fittizie allora questore dobbiamo dirlo con forza
C'è un Mezzogiorno che ha un credito verso la comunità nazionale
E c'è un Mezzogiorno che oggi oggi non vive più di assistenzialismo perché i rubinetti della spesa pubblica sono chiusi e sono qui da diversi anni c'è un Mezzogiorno che vive di lavoro nero
C'è un mezzogiorno in cui tantissimi lavorano senza avere il minimo di garanzie
Il minimo di sicurezza
Il minimo di certezza che consentono di costruirsi una famiglia
E allora noi dobbiamo dire che il sindacato deve stare in mezzo ai lavoratori
Mentre oggi in tante fabbriche il sindacato se ci vai lavoratori si nascondono perché hanno paura di essere scoperti perché se li scoprono
Se riscoprono non è che gli applicano un contratto migliore se ne scoprono mi licenziano
Noi dobbiamo chiedere una riforma del mercato del lavoro che dia le protezioni e le garanzie che si possono dare e questa è la prima cosa che aiuta il Mezzogiorno a cresce legalizzare il lavoro che c'è
E poi uno stato il quale sia capace di rinunciare alle tasse ai contributi sul lavoro dei giovani per permettere ai giovani di entrare nel mondo del lavoro non episodicamente non con alcuni contratti particolari fatti in alcuni luoghi sotto la sorveglianza dell'Ulivo
Ma con una politica generale che capisce che questo è il metodo di permettere ai giovani di entrare nel mercato del lavoro ma uno può dire già abbiamo difficoltà col sistema pensionistico possiamo permettere ai giovani di lavorare due anni quattro anni senza pagare i contributi
Ma se rimangono disoccupati i contributi non ripagano comunque
Se continuano a lavorare in nero i contributi non ripagano comunque se continua a lavorare in nero noi abbiamo una parte importante dell'economia italiana la quale la quale non paga le tasse
Quando Bertinotti dice che contro l'evasione fiscale non li dobbiamo dire ai cento volte ragione
Ma tu sei la causa prima dell'evasione fiscale in Italia perché fin quando una parte importante dell'economia italiana rimane fuorilegge evidente che non paga le tasse né adesso né mai e che quelli che lavorano legalmente
Pagheranno le tasse per sé
E anche per gli altri e domani sarà peggio
E domani sarà peggio perché l'Unione Europea ci chiederà di calcolare anche l'economia sommersa e poi dirà che dobbiamo dare contributi all'Europa in proporzione a tutta l'economia italiana compresa l'economia sommersa
E allora quella che sembra
La posizione che difende i lavoratori in realtà la posizione che non difende i lavoratori
E la politica quella che sembra la posizione che attacca l'evasione fiscale nella posizione che difende le condizioni dell'evasione fiscale
Noi dobbiamo costruire un progetto per il lavoro nel Sud con la libertà e attraverso la libertà chiedendogli Investimenti
Chiedendo le infrastrutture
Le quali consentono al mezzogiorno di decollare
Sapendo che questo richiede fatica e sacrifici difendiamo il Sud Mastella
Difendiamo noi difendiamo l'insieme
Come un impegno comune del tutto il Polo
Per una solidarietà vera
La solidarietà vera non è farci dare le pensioni perché invalido non è la solidarietà vera e farci dare le condizioni per dare un lavoro vero
E non un sussidio di di disoccupazione mascherato e qui sappiamo che dobbiamo fare anche dei sacrifici
Perché
In Sicilia e in Sicilia io so quanto pesa i siciliani di idea che magari la Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele secondo venga assorbita dalla dal Banco di Sicilia però le dobbiamo avere in Sicilia un polo vitale trovare le condizioni di avere almeno forse uno invece di due però vitale
Io credo che la nostra battaglia deve essere puntata su questo possiamo accettare il sacrificio di averne uno solo ma questo deve essere vero vitale trattenere risparmio nella terra di Sicilia a finanziare lo sviluppo della Sicilia
E dobbiamo dire la verità sulla famiglia
Soggetto penalizzato nella società di oggi
Oggi in Italia chi sono i poveri i poveri sono i bambini
Sì un bambino italiano su sei e povero
Un bambino del Mezzogiorno su tre vive in condizioni di povertà
E perché questo perché i pareri sono le famiglie se povero il bambino son poveri anche i genitori chi in Italia avendo un solo salario nella famiglia si azzarda ad avere qualche bambino
Fa fatica e quando i bambini sono tre o quattro
Non ce la fa a meno che non abbia salari e stipendi di cui ci parla non intanto i giornali ma che non sono quelli della della nostra gente degli italiani comuni
Dobbiamo avere il coraggio di dire queste verità che qualificano una forza politica dobbiamo dire che noi non siamo
Quelli che sono
Contro la solidarietà
Siamo quelli che capiscono che la solidarietà oggi va pensata in un altro modo in un modo rigoroso in un modo vero
E visto che si è parlato tanto degli albanesi venuti in Italia
Noi dobbiamo essere solidali anche con loro ma non possiamo accettare che l'Italia sia una terra in cui arrivano flussi migratori non programmati chiunque decide di venire viene fa quello che vuole resta se vorrà restare se ne va se se ne vuole andare
Flussi di immigrazione programmati servono al paese d'origine e anche al Paese che li riceve
Ma l'immigrazione incontrollata che abbiamo noi adesso che Canale di prostituzione di droga di traffico d'armi di criminalità fa male all'Italia e sanare anche in Albania
E dobbiamo avere il coraggio di dirlo e doveva neanche il coraggio di dire a questo governo che ha favorito la presa del potere del nuovo governo albanese in tutti i modi
Che era facile prevedere che questo governo albanese nuovo che vince le elezioni con il voto del sud nelle mani dei contrabbandieri non può poi reprimere il contrabbando senza
Distruggere una parte della sua base di poter
E siamo sicuri che non c'è in Italia della gente che ha più titolo alla solidarietà almeno di alcuni di questi immigrati dicevano gli antichi che la solidarietà bene ordinata comincia da se stessi ne abbiamo un dovere di solidarietà per i cittadini italiani che viene prima del dovere di solidarietà che pure abbiamo verso gli albanesi e gli altri top
Non siamo contro la solidarietà siamo per una solidarietà bene ordinata siamo per una solidarietà realistica
Siamo per una solidarietà che sa fare i conti con i limiti delle risorse disponibili per utilizzare nel modo migliore per aiutare chi veramente ha bisogno mentre abbiamo un sistema della solidarietà in Italia che è fatto per dare molto
A chi non ha veramente bisogno e poco
Pochissimo a chi bisogna veramente
Cominciando con il Mezzogiorno ha continuando con le categorie che veramente hanno bisogno pensate agli handicappati in Italia quanto poco diamo ai ciechi italiani ai sordi italiani
Ai sordomuti a quelli che hanno una sindrome da un dobbiamo dare una battaglia ricordando che noi siamo per la solidarietà vera che cosa diversa dall'assistenzialismo e dobbiamo dire la verità sulla scuola
Noi abbiamo un progetto ideologico di controllo dalla scuola italiana
Che mira a fare della scuola l'organo per la comunicazione d'una ideologia di Stato
E mira a mantenere la scuola italiana nella situazione attuale di disordine
Una scuola
In cui si insegna una storia falsata del Paese
In cui non si parla delle foibe per esempio
In cui si dice che i fascisti erano cattivi credo giusto ma si dimentica il fatto che la storia del secolo ventesimo e dominata dai comunisti dal problema del comunismo dalla minaccia del comunismo e che queste la minaccia più grave che sia mai stata formulata contro la libertà per la storia dell'uomo
E abbiamo una scuola in cui chi lavora chi dà il sangue per i suoi ragazzi chi fa il suo dovere anche più nessuno vero
E trattato malissimo e chi non fa il suo dovere e trattato bene per lo meno son trattate allo stesso modo
Queste sono le verità che noi dobbiamo dire sulle quali non possiamo costruire un consenso e andare oltre il Polo parlando alla gente e un'ultima che si collega credo alla prossima tavola rotonda
Dobbiamo dire la verità sulle privatizzazioni
Perché qui c'è un tentativo di fare le privatizzazioni in modo da creare un blocco di potere
Formalmente privato in realtà pubblico e sostenuto e finanziato con i denari dello Stato il quale gestisce senza rendere conto a nessuno
Almeno le vecchie partecipazioni Statali ogni tanto dovevano rendere conto al potere politico che magari era complice di lasciava fare ma comunque un minimo di controllo l'avevano
C'è un modo di fare le privatizzazioni che mira a creare un gruppo di potere che non rende conto nessuno e continua ad essere finanziato con i denari dello Stato io credo che dobbiamo dire queste
E altre verità mi fermo qui per problemi per non tediarvi troppo
Per fare questo cosa dobbiamo fare dobbiamo organizzare politicamente Pippo
E allora presto la unificazione CCD CDU che senso hanno due partiti che si rifanno allo stesso patrimonio ideale che sono divisi
E una logica comprensibile per gli addetti ai lavori ma che la gente attorno a noi non capisce presto l'unificazione ma anche
Lo sforzo di federare tutti i cattolici democratici tutti cattolici liberali e tutti di liberaldemocratici
Per ridare consistenza quello che è stato ed è tuttora il pilastro
Su cui si regge la democrazia italiana quel pilastro che De Gasperi ha costituito perché non dimenticatelo
La democrazia italiana non nasce il venticinque aprile del quarantacinque nasce il diciotto aprile del quarantotto perché tra il venticinque aprile del quarantacinque il diciotto aprile del quarantotto ci sono tre anni in cui tutto è possibile
Anche fare la fine della Cecoslovacchia
Anche fare la fine della Grecia
Andare in direzione di tutt'altro che democratiche e lì la data di partenza della nostra democrazia e credo che dobbiamo pensare bene il prossimo anno saranno cinquant'anni da quella data
Dobbiamo pensare bene al modo di ricordarla di festeggiarla insieme questo è un modo di fare acquisire consapevolezza culturale
Al Polo delle libertà
Torniamo agli giornalisti agli editorialisti
Al mio amico Panebianco che ogni tanto ci ricorda sulla Corriere della Sera che
Il polo non ha cultura di governo
E facile rispondergli
Dipende da chi attribuisce i il diploma di cultura di governo perché ne capitano di tutti i colori
Da questo punto di vista però anche qui cerchiamo di rovesciare la questione di capire quello che può esserci di vero
Nella attacco che ci viene fatto
Un centro destra che taglia la memoria storica che non ristabilisce criticamente ma la continuità con il suo passato un centrodestra che non ristabilisce la sua continuità con la lezione di De Gasperi e senza passato
E senza memoria storica e senza cultura politica e quindi incapace di governare allora riorganizziamo quest'area politica l'unificazione di CCD e CDU
Un rapporto federativo con Forza Italia che non implica l'annullamento delle identità a me piace poco la discussione sulle gambe nel Polo tre due
Facciamo le due ma
Saranno facciamo le tre
Se volete ma è chiaro che due sono più vicine fra di loro perché hanno molte più cose in comune esitando vicine fra di loro creare uno spazio in cui altri si possono inserire e questo è l'andare veramente oltre il Polo e organizziamo l'alleanza anche con AN
Organizziamo l'alleanza anche con AN
Perché ricordiamoci se governiamo bene
Dove governiamo noi vinciamo
Se governiamo male dove governiamo se la gente vede la nostra discordia
Se la gente vede che ci facciamo lo sgambetto gli uni con gli altri se la gente vede la lotta per il potere all'interno dalla nostra coalizione la gente non ci darà fiducia
Non ci darà fiducia e perderemo la sfiducia che già abbiamo se la gente vede che abbiamo Progetto che abbiamo valori che abbiamo ideali allora la gente ci viene dietro e i valori e gli ideali dimostra l'unità
Perché e solo il nome di un ideale più grande che si superano i contrasti di potere che ci sono che sono fisiologici quando l'ideale non c'è allora rimane solo il contrasto di poter
E questo fa il gioco dell'Ulivo che ha un progetto effettivamente totalitario no nel senso del vecchio totalitarismo di una volta
Ma nel senso dimostrare che non esiste una alternativa all'altezza del Governo
E se non esiste un'alternativa del governo loro poveretti sono condannati a governare per sempre
E allora poveretti per poter governare per sempre si faranno un simil centro ce l'hanno già un surrogato di centro e adesso con Di Pietro magari anche un surrogato di destra
E la base di tutto quale sarà il fatto che l'altro schieramento nona cultura di governo non ha capacità di proiezione verso il futuro non ha la capacità di selezionare
Quella classe politica che serve per governare il Paese
E allora se questo dovesse avvenire non lamentiamoci troppo
Per la cattiveria di D'Alema
Pensiamo anche ai nostri errori alla nostra incapacità alla nostra non volontà di essere all'altezza delle domande che ci vengono dalla gente dall'astro del Paese
Ma io e vorrei chiudere su una nota di ottimismo sono convinto che abbiamo ancora cervello e cuore insufficiente per fare quello che ci ha richiesto non è un compito facile siamo ritardo abbiamo avuto anche tanti
Tante scuse per il nostro ritardo
Tante aggressioni tante difficoltà abbiamo dovuto sempre remare controcorrente
E questo può spiegare i motivi del ritardo ma adesso non abbiamo più tempo
Non abbiamo più tempo il tempo che abbiamo davanti dobbiamo usarlo bene e allora io vorrei chiudere con un appello a ognuno di noi per vivere profondamente quelle ragioni ideali dell'impegno politico che ci hanno messo assieme e che possono ancora portarci molto lontana
Senza nessun come in tutte le ore la parola Pinuccio Tatarella per considerazioni che concludono la nostra tavola rotonda lui il primo a sapere a dire che non è conclusivo il suo intervento perché o secondo la sua proverbiale prudenza parla percorre corta sia da parte nostra per ultimo
Però vorrebbe voi anche a sentire l'opinione di chi non è intorno al tavolo che da questo punto di vista il suo intervento ponte tra questo tavolo e altri tavoli piazze terrazze case e giardini che sono a Roma o nei dintorni di Roma la parola Pinuccio Tatarella
Grazie
La tradizionale benevolenza di Donofrio il Marsella mai ammesso nella felice condizione e nella conferenza stampa e qui nella festa con voi di parlare per ultimo e a di assistere quindi alla atto di di critica di stimolo di accusa da parte del CCD
Alla difesa da parte di Forza Italia
E alla sdrammatizza azienda parte del CDU quindi lo stato favorito nel primo turno nel secondo turno per cui per me è facile dichiararmi d'accordo con l'appello finale che ha fatto l'amico Buttiglione
Nel quadro delle prospettive del Po avrò pochi minuti a disposizione perché il tempo è tiranno e l'amico D'Onofrio ha detto che alle otto meno un quarto che sono già passate gamba
Totale
Non va
Bene vogliamo no io stavo dicendo in atto di al seguendo il teorema di oggi argomenti al peccato
L'atto di l'atto di contrizione con il secondo quello in perfetto io visibili dirò ardono offre farò finta di invece di aderire al suo appello parlando fino alle otto va bene ma dico siamo pari
E allora in questo quarto d'ora che abbiamo concordato come vedete insieme a voi e voi presenti
Io devo dire che l'avvenire del Polo e legato alla nostra capacità di creare la squadra e di creare il programma comune per gli ho detto
Non è un problema come è stato rilevato chi è informato crinoline informato
Informare a volte un'operazione perfettamente inutile
Ma decidere insieme collegialmente collegialmente è un'operazione perfettamente inutile faccio un esempio
Così ci capiamo subito i problemi delle regioni meridionali
Se non vengono risolto a livello di Polo da un comitato di esponenti del sondaggio nessuno sarà in grado di capire i problemi della regione meridionale
Io mi rifiuto di pensare che con un animo diverso da quello meridionale si possono capire i problemi della Calabria della Sicilia della campane e della sarà censurabile questo mio atteggiamento ma per esperienza sono convinto che dei razzi le ragioni del luogo sono capite dai dirigenti del ruolo pesa una mia concezione che mi porta ad aderire
In linea di principio
Alla parte che condivido della impostazione federativa che ha lanciato all'interno perché inizia dalla dalla Bicamerale il ragionamento di D'Onofrio sulla federalismo e sulle leggi sulle ragioni delle unità federali illo
Io condivido molto a quel quello valore e quel riferimento noi dobbiamo regione per regione ha accennato anche Buttiglione regione per regione
Creare una classe dirigente di ricollocamento e di decisione autonoma
Le forze del Polo si devono estendere regionalmente farebbe alleanze possibili regionalmente come ha fatto D'Alema in alcune regioni
A parlamentari in più nel sistema maggioritario per il Notre Brunico quindi dobbiamo organizzarci ecco uno ad
Nella ricostituzione del Polo in maniera federativa e Bello della decisione autonoma che prendere gli amici del CCD del CDU e di Forza Italia perché le strade sono due a livello nazionale
Aprendo con una mazza e dentro
E io
Abbiamo lasciato il tempo per farlo capire andati altri e allora i problemi a livello nazionale il livello regionale non nazionale i problemi sono semplici non meglio abbiamo complicare noi o il CCD e il CDU fanno un partito unito fedele
Anche con forti tali o fanno la grande federazione comunque una cosa dovete fare era dovete fare in no perché non l'hanno venduta all'inizio siamo già in campagna era e campagna elettorale per la Presidenza della Repubblica campagna elettorale dopo la riforma costituzionale
Per il presidente del consiglio per il presidente La Repubblica entriamo nel vivo dalla preparazione della lunga campagna elettorale che ci deve portare beh prendo un termine a me caro sviluppati in altri concetti in altre riunioni e alla quale accennato Buttiglione di un gran
E nuovo diciotto aprile cattolicoliberale nazionale contro la minoranza il sinistro che oggi governa in Italia dobbiamo preparare il nuovo aggiorni nato diciotto aprile nostro tutto nostro lo dobbiamo costituire nove e questa si costruisce con una grande alleanza di centro noi qua siamo noi che siamo a destra deve intervenire in merito nei avere compiti di incubi supplenza io sconsiglio sesso ma ottimi amici che per il compito di supplenza in ogni posto in qualche comune in qualche e condominio politico no cercano di avvicinare l'elemento è che stava venendo il lupus ombra che fanno aderire ad Alleanza Nazionale cosa ci serve
Prende a morsi fondendo un deluso abbonda per motivi di divisione di incarichi all'interno della maggioranza e farlo diventare di Alleanza Nazionale non serve a niente non ci dobbiamo preoccupare di organizzare
In via Rosi nell'Ulivo che sono tante tali che senza idee Nunzi sul piano culturale kebab contattare gli artisti gli attori pittori che hanno dichiarato a Besano scontenti
Delusioni poltrone e invece di carica di criticare tra di noi perché non andiamo non siamo Lacalamita non abbia messo in una calamita per altra vi denuncio perché deluso dell'Ulivo e ce ne sono tanti i tanti se non viene incoraggiata da parte nostra come calamità diventa un extraparlamentare o un anarchico a un non votante noto abbiamo organizzarci Blair sia una e tutti i delusi dell'obiettivo al nostro grande diciotto aprile dobbiamo organizzarci per richiamare intorno a noi tutti coloro che non appartengono a alla cultura
Di Pietro lo dobbiamo fare una grande valutazione sul dopodiché
Voi sapete benissimo all'interno del buono tutto sanno che io sono stato il primo a battermi per divieto all'interno ventuno e la crisi qui in questa pezza quando fallito il mio tentativo di aver
Lodi proporlo come ministro qui alla festa qui nella vostra città divisi di fare un comitato di esperti per la riforma istituzionale
E per consolidare la Seconda Repubblica politica trascinando una giovanile quello di essere ministro dell'Ulivo e quindi correntemente oggi sarà a sinistra ma coloro che non condividono la impostazione i metodi di Di Pietro sono degli elogi del PDS non lo possiamo lasciare a Rifondazione il no Lacalamita della delusione eh verso Di Pietro dovremmo organizzarci noi eccettua anta tanta gente che in opposizione al metodo la cultura a ciò che rappresenta di pietra è disponibile per le battaglie garantiste Camp e c'è voi di al centro avete fatto quindi una fase battaglie garantiste devono portare a un'acquisizione con di consenso andar lontano un patto processuale no no progettuale o procedurali entro un patto politico valutavano allargare il consenso valutando la reazione che ha portato Di Pietro nell'ambiente dei garantisti bisogna cerca are di attirare nell'orbita dello nuovo diciotto aprile i delusi dell'Ulivo specie sul piano culturale e andare tutti insieme quello che io chiama la riproposizione in termini di governo della fotografia degli italiani che per il sessantacinque per cento non è di sinistra ma non possiamo lasciare a tale e-mail privilegi dice essere accusato badate bene
Di distruggere il proprio partito dei Canadair un partito di varare un vero del partito perché D'Alema senza il partito riesce
Al a mettere in scacco matto Alleanza Nazionale e Forza Italia CCD CDU Rifondazione Comunista e più e la
Noi Assassins sia
Amo a un fenomeno inconsapevole di una serie di personaggi che avremmo tassi tra di loro è in cerca di spazi futuri non governabili non governabili sta facendo sempre dalla Bicamerale in poi dalla premi non era lei il gioco di dati ora è un gioco che siano lasciamo daremo alle prese con le sue contraddizioni economica un governo li dobbiamo avere per far le squadre contraddizione all'interno della compagine governativa c'è è utile farsi vedere dieci volte con Prodi per creare Zizza
Hanja per creare rottura all'interno di un raggruppamento che unita non è di un raggruppamento che ha creato un'alleanza che avrà da condannato il PD rientra ma Malfa eretto con il suo voto singolo deputato dell'Ulivo e gli altri componenti all'Ulivo io mi faccio Minerva ci andavo complotti ma dobbiamo avere una strategia vagonate cioè di capovolgere questo governo di minoranza fare il programma comune creare una grande
L'abitazione è un intesa tra di noi con una squadra che si consulta dei problemi che riesamini prima
A tutti i livelli e soprattutto a livello delle comunità regionali e Simona antesignano i datori senza aspettare il polo di rom ma che o di Roma non c'è bisogno che ci dica che cosa dobbiamo fare in Campania in Sicilia ore in Puglia noi abbiamo organizzarci regionalmente a prescindere dalle riunioni del polo di Roma per allargare i nostri confini a tutte le liste civiche ad ultimo viventi Icbc che stanno nelle varie regioni ci sono tanti critici eretti in modo automatico che non abbiamo dalle Ari dobbiamo stare vicini a questi si dice autonomi per creare una Rete
Protettiva debbo ed è con piacere che annuncio qui come annunciato in una conferenza stampa che in Puglia sta nascendo un Movimento pugliese che il primo partito Reggiana non è collegabile al Polo che si collegheranno alle prossime elezioni comunali provincia
Con il Polo per allargare i confini del Polo in una regione che ha già presentato nelle ultime elezioni regionali e comunali a candidato sindaco un esponente della vita economica ci Tadina di cultura laica non iscritto a nessun partito del Po così come la Regione abbiamo presentato un professore cattolico dove si dà di Bari non legato a nessun partito noi Budhia stiamo estendendo il primo teorema e ci stiamo organizzando d'intesa con i gruppi civici che sono tanti input e allora se non ci allarghiamo in periferia crediamo quella gran Massa di consenso che è utile vogliamo Polo nazionalmente per poter creare altra volta la grande squadra
Per il programma comune è in questo senso credo che
La riunione di oggi la tavola ritto rotonda di oggi l'iniziativa che gli amici Mastella e D'Onofrio ci hanno regalato oggi all'aperto dove
Va essere considerata da tutti noi uno stimolo un invito a creare a quella grande e casa comune degli italiani che in esilio politico in Italia Salo posizione mentre a tutti i TG alle qualità agli uomini di programmi a ridere forse per ritornare alla guida del Paese
Io veramente molto Pinuccio per lei per le cose dette in conclusione noi vedi Pinuccio Orhan mo'quelli fino rimangono al leone Corcione quando abbiam pensato con Clemente a fine luglio a questo incontro ovviamente non immaginando che agosto potesse prendere una strada più determina ancora una volta da Bossi nei termini in cui è avvenuto abbiamo pensato che
Il il mese di luglio stava terminando con un grande dibattito sulla crisi del popolo e stava terminando con una la sensazione da parte di qualcuno ho ricordato vago giorno Ale stampa del viso anche un po'la nostra dichiarazione sembrava una conclusione negativa di un polo che avendo perso la versione politico un anno fa non credo non sapeva andare oltre e quindi abbiamo ritenuto ricominciare questa nostra versa come capita ormai da quattro anni con un tema di autentica
Diciamo utilità politica per il periodo successivo è sopravvenuto di nuovo la questione è riesplosa dei limiti che lo incontriamo rispetto all'espansione del polo sulla vicenda definita conflitto l'interesse ne abbiamo parlato con molta libertà questa libertà è un elemento di forza nove debolezza ma è tornata la questione di fondo io devo dire non sperarlo di trovare i soprattutto in te questa immediata istintiva disponibilità collegare l'aspetto istituzionale quello politico perché ne abbiam parlato vedo qui Ettore Peretti appena venuto da Verona ne abbiamo parlato con gli amici del Veneto avevo letto o il Polo recupera una cultura di territorio nella specificità territoriale regionale per cui la sua proposta istituzionale è in grado di di mi neanche politici o alla parte istituzionale per aree le cose che tu me dici mi fanno ritenere cominciato in Puglia mi Risolo nettissimo noi dovremmo fare in modo di lanciare questo messaggio che diventa travolgente più di quanto non si creda ed affrontare questi donne diverse che pure ci sono centotré masse nei termini che ha detto di ringrazio molto di questa grande concretezza pugliese e ora noi passiamo per avere mano per l'altro convegno Brando che le cosa ascoltare stasera possono proseguire più che domani quando ci sarà il dibattito su riforme politica con
I casi ovviamente sempre con la presenza di Di Clemente perché lo devo o fare di questa settimana come capitato degli ultimi anni una occasione di di crescita politica anche nel Polo grazie a tutti buonasera ci domani
Palazzo della a
Promozione Dosso del dottor devi
Deve dare qualche indicazione ulteriore
Quella che pur essendo un portandole perché al
Soltanto questo qui invitiamo andare presso la Sala Cuggiono cucciolo unire iniziamo subito l'altro incontro grazie