Assemblea dell'Unione industriali di Roma

Anzitutto come padrone di casa come presidente dell'associazione voglio ringraziare tutti quanti voi per aver aderito al nostro invito e scusarmi fin da ora
Se ci possono essere stato ci potranno essere alcune situazioni di disagio dal punto di vista organizzativo l'unione ha fatto la scelta avendo cambiato sede a partire dal gennaio del mille novecentonovantasette di organizzare l'incontro presso la sua sede quasi a ricordare hanno gli stessi a tutti i cari amici presenti
Questa centralità che cerchiamo sempre più di portare avanti all'interno del territorio ovviamente il fatto di essere qui nella sede di via Po
Scontato qualche problema da un punto di vista anche di spazi disponibili e quindi tutti quanti noi in primis gli amici imprenditori e dirigenti di impresa
Ben volentieri hanno aderito all'invito rivolto dal sottoscritto come presidente dell'Unione
Di dare il massimo di priorità agli amici ospiti proprio per cementare questo tipo di rapporto una sede che per noi costituisce
Un piccolo motivo di orgoglio un movimento in avanti anche nell'aspettativa di dare più efficienza alle nostre in prese più risposte nostri imprenditori e e quindi
Come ho detto prima chiedo scusa per quelli che possono essere dei disagi di carattere organizzativo peraltro come tutti voi sapete spesso collegati al fatto che il le con ferme le non conferma e le modifiche della mattinata sono all'ordine del giorno e quindi c'è qualche difficoltà organizzativa normale comunque mi sembra che
Possiamo iniziare nel merito la nostra Assemblea l'assemblea si svolgerà secondo il la modalità tradizionale darò anzitutto la parola al presidente della provincia al presidente della Regione per un indirizzo dei saluto svolgerà le riflessioni che riterranno opportune
Poi farò il mio intervento quale presidente dell'associazione poi parlerà il presidente della Confindustria Giorgio Fossa e chiuderà come è sempre avvenuto il sindaco Rutelli
Quindi darei la parola a Giorgio Fregosi per iniziare questa nostra Assemblea
Grazie presidente io per cercare di rimanere nei termini ferrei che lei garbatamente mi ha segnato
Ho scritto alcune considerazioni
Vorrei tuttavia ricordare inizialmente che per Attraverso diciamo per iniziativa del Presidente del Giancarlo Abete che l'amministrazione provinciale di Roma è stata chiamata
A presenziare e a intervenire
All'assemblea degli industriali romani prima del presidente avete ciò non era mai avvenuto questo io lo voglio ricordare perché per la Provincia elemento di gratificazione
Per l'Unione industriali o credo significa a vere un'apertura mentale e una capacità di comprensione dei processi
Che si realizzano su area basta che torna ad onore della capacità di analisi
Del gruppo dirigente dell'Unione degli industriali romani io naturalmente greco un saluta assai cordiale ed amichevole un saluto che è importante proprio perché si svolge nel quadro di un'Assemblea
Quale quella dell'Unione romana che un un evento diciamo annuale significativo per la vita economica sociale e civile diciamo della nostra realtà
Di particolare significato poi e questa Assemblea io ho letto la relazione del presidente
Perché dopo anni diciamo di indicatori stagnanti o addirittura negativi a volte fortemente negativi
Per la prima volta si segnalano da dal novantuno ad oggi diciamo segnala elementi di ripresa su un terreno particolarmente qualificato che quello dell'innovazione e della esportazione vorrei ricordare che anche la dinamica del numero di imprese attive
Nel territorio della provincia di Roma
Ha un andamento positivo se confrontiamo il rapporto tra il nove in prese sorte nella provincia di Roma e
Quelle che mediamente sono sorte nel Paese
Vediamo che mentre l'incremento in Italia e dell'un per cento a Roma e provincia del due quattro per cento quindi insomma qualche elemento significativo di novità qualche elemento positivo
Naturalmente non vanno dimenticati alcuni elementi strutturali che hanno pensato che pesano ancora negativamente
E che solo il contenimento della spesa pubblica il blocco del turnover iniziato dal governo Amato
Del turn over nel pubblico impiego cosa che incide fortissimamente in una realtà qual è la nostra il risanamento competitivo delle grandi aziende pubbliche che hanno determinato la perdita di migliaia di posti di lavoro nel settore dei trasporti
Nella crisi del Livieri nei settori industriali dipendenti dalle commesse pubbliche come l'industria militare l'aerospaziale e la farmaceutica
Ne possiamo dimenticare che il tasso di inoccupazione della Provincia di Roma è superiore di due punti alla media nazionale
Con dei picchi che sono assai più elevati per i diplomati e i laureati per i giovani e le donne in realtà è un privilegio un po'triste che la Provincia di Roma insieme ad alcune altre province della regione
Sia stata inserita nel pacchetto tre licenziato recentemente dal Parlamento
Fatto si è che per decenni è mancata nell'area umana si è una politica nazionale sia una politica locale volte a creare le basi per un circuito virtuoso per un circuito espansivo tra la ricerca
Il trasferimento della medesima la formazione e l'innovazione produttiva ed è solo negli ultimi anni
Che la Regione il Campidoglio
E ovviamente in termini assai più modesti la Provincia hanno cercato di ripensare lo sviluppo mi sono sforzata di colmare l'indifferenza
O peggio di spezzare l'intreccio perverso tra economia e politica che ha dominato per decenni
Lo sviluppo quantitativo e speculativo dell'area romana
Io credo che sia utile segnalare
Come elementi importanti ad esempio che la Provincia abbia siglato un protocollo d'intesa con l'Unione industriali ottobre novantacinque in materia ambientale
Tutti quanti saranno
Che le competenze mentale la Provincia sono rilevanti sono fortemente a cresciute con il decreto legislativo ventidue che
Recepisce
Una serie di divertire comunitarie per quanto riguarda il lo smaltimento e il controllo dello smaltimento dei rifiuti nei giorni scorsi poi seguito un altro Accord importante regione provincia e comune
Per la semplificazione dei procedimenti la unificazione dell'autorizzazioni mediante uno sportello unico lo sviluppo di sinergie
Di carattere tecnologico informatico e telematico
Voglio anche segnalare che l'ufficio congiunto per l'informatizzazione anche Surrey jeune Provincia e Comune
Con il partenariato di Madrid di Marsiglia e di Brussel ha vinto una gara europea sul tema sul programma comunitario telematica application
In questo ambito il ruolo da Province rilevante poiché consiste nella sperimentazione del telelavoro
Nell'addestramento e formazione a distanza nel supporto informativo alle piccole e medie imprese nell'area metropolitana limitrofa al Comune di Roma
Infine una considerazione
Con la quale chiudo nell'economia globali sistemi economici locali sappiamo tutti competono direttamente tra di loro per creare i fattori di localizzazione degli investimenti la Rerum Anna e un sistema unico un sistema urbano metropolitano unico di cui vanno in parte creati in partenza adottati gli elementi dirette con un'impostazione che sia multipolare tendenzialmente attenua attrice della congestione romana che rafforza Tricia dell'area vasta
Io sono convinto che ciò comporti ma non solo evidentemente un governo unitario e semplificato
Di questa area vasta e complessa
E credo che questi temi
Si erano di notevole interesse per l'interlocutore con l'ANCI sociale in particolare per il mondo imprenditoriale che giustamente richiede certezze e semplificazione
Il fatto che la Bicamerale nelle proposte che ha avanzato al Parlamento abbia stabilito che la città di Roma badate la città di Roma non il Comune di Roma
E la capitale della Repubblica credo che aprirà che apre la strada ad un forte riassetto istituzionale
E qui vorrei esporre
In due parole la polizia nella provincia di Roma mi scuserete per le sciabolate ma ovviamente in un saluto non si può fare altrimenti
Dico l'abolizione della Provincia perché non si tratta di una posizione personale avendo il Consiglio provinciale di Roma maturato negli anni e deliberato anche al riguardo
Questo tipo di posizione che è la seguente
Io credo che sia necessario istituire con legge ordinaria
La città metropolitana di Roma il cui territoriali alla vastità necessaria tendenzialmente ma non necessariamente
Coincidente con il territorio della provincia
Alla scadenza del prossimo un dato il Comune si dovrebbe andare alla elezione del consiglio metropolitano e del sindaco metropolitana
La città metropolitana
A d'altra parte già questi poteri sono individuati non leggi centoquarantadue del novanta
Ma la legge ordinaria li può bene a rafforzare rivedendo alla radice la legge trecentonovantasei
Ha poteri di programmazione di pianificazione territoriale
Il Consiglio Metropolitano ha il potere di formazione del programma delle opere e degli interventi
Il sindaco metropolitano a forti poteri di coordinamento delle istituzioni presenti nel territorio della città metropolitana di Roma
E soprattutto ha poteri di realizzazione delle opere e degli interventi compresi gli interventi di amministrazioni statali
Penso che ne verrebbe una fortissima semplificazione la Regione con potestà legislativa
La città metropolitana con forti poteri di programmazione di realizzazione
E di amministrazione per le funzioni di area vasta
Le circoscrizioni elevate a comuni
Ci scusi sono i romani elevata comuni per i servizi alle persone e per i compiti tipicamente comunali
Di contro penso che sia errata
Che siano errate le posizioni che puntano al distretto federale o alla città regione
Dato che io vedo due pericoli evidentissimi
Da un lato la separazione di Roma dal suo territorio
Quando penso distretto federale se cerco di immaginarmi lo figurativamente vedo una città circondata di mura città-stato
Non è particolarmente
Come dire
Originale
Però mi si era presente in questo modo il distretto federale di Roma
Una città dotata di grandi poteri ma separata
Da arresto del territorio
E dall'altro la dissoluzione della regione Lazio
Dato che la Regione Lazio non potrebbe mantenersi in vita avendo al suo centro un altro potere legislativo
E questo darebbe luogo a un processo a catena nel cuore dell'Italia
Tra alcune regioni centrali è una regione del Mezzogiorno
Di revisione dei confini regionali i cui sbocchi io credo sono difficilmente prevedibili molte grazie gli auguri per i vostri lavori
Piero Badaloni
Ho accettato con molto piacere l'invito che mi è stato rivolto dal presidente Abete ad intervenire nell'ambito di questa Assemblea annuale evento che riveste una grande importanza e non solo da un punto di vista economico
E a cui la Regione Lazio ha sempre guardato e guarda con estremo interesse
Come si guarda ad un momento comune di riflessione e di lavoro
E a questo proposito credo di poter dire con certezza che l'appuntamento di quest'anno presenta contenuti e stimoli in buona parte nuovi derivanti da un dibattito quantomai vivo sul tema del lavoro e dell'occupazione e da uno scenario globale in continuo movimento
La prima notazione che salta agli occhi è il mutato ruolo che le città ricoprono nel sistema economico nazionale ed internazionale
Più questo sistema allarga le sue dimensioni più si riducono quelle dei soggetti istituzionali che ne sono protagonisti
Così ad un ridimensionamento delle possibilità per i governi centrali di incidere sulle dinamiche produttive
Corrisponde una sempre maggiore responsabilizzazione del territorio adesso non entro nel merito della parte finale del discorso e presidente Fregosi ma vorrei mettere in rilievo più l'aspetto economico produttivo della dei cambiamenti in corso nel terreno appunto nel territorio
Specialmente di quel territorio che sa offrire una forte propensione all'esportazione ma buona capacità di competere sul piano internazionale anche indipendentemente dal fattore prezzo
Oltre naturalmente ad infrastrutture adeguate ed una pubblica amministrazione efficiente
Dunque non solo secondo me è falso ciò che si sostiene in ambienti ritenuti anche molto autorevoli vale a dire che le regioni escono sconfitte dalla globalizzazione ma è vero esattamente il contrario
Cioè che se le città costituiscono i nodi di una rete economica e produttiva sempre più estesa sempre più ramificata il territorio con i relativi servizi diventa un fattore indispensabile trainante per lo sviluppo
Ho già avuto modo di dire in un'altra occasione che il futuro di Roma e del Lazio non è quello della separazione neppure quello della semplice convivenza ma quello appunto come accennava anche presidente Fregosi di una integrazione che comporti la crescita complessiva del sistema e che sia caratterizzato da forti elementi di solidarietà e di sostenibilità
Negli ultimi mesi i rapporti fra pubblica amministrazione sistema Regione hanno ricevuto un impulso
Derivato da più fattori che insieme concorrono al raggiungimento di un livello di maggiore efficienza delle istituzioni e di sviluppo complessivo del territorio
E a questo proposito non posso considerare che un grande successo per l'intera regione il protocollo
I che insieme a Provincia e Comune abbiamo appena sottoscritto con l'Unione industriali di Roma si tratta ve lo spiegherà meglio di me credo Presidente avete di una collaborazione che ha carattere essenzialmente operativo e si realizza attraverso specifici progetti
L'amministrazione regionale e vorrei ricordarlo grazie all'impegno personale dell'assessore Riccardo Della Rocca
Ha accettato una sfida non di poco conto in sostanza si passa da una cultura dell'atto fine a se stessa ad una cultura del risultato
Da un agire condizionato ai tempi legali tipici dell'amministrazione dello Stato ad una politica che cammina con i tempi reali gli unici che gli imprenditori conoscono l'impegno che la Regione ha accettato di sottoscrivere riveste dunque un'importanza notevole
Anche perché rappresenta l'inizio di una concreta collaborazione tra sistema delle imprese e sistema della pubblica amministrazione in cui quest'ultima accetta come fine di ogni suo atto lo snellimento e la qualità del servizio
La pubblica amministrazione certo ancora molta strada da fare per ottenere fiducia piena da parte degli operatori economici e di tutti coloro che in generale fanno uso dei suoi servizi
Ma posso dire che grazie ad una politica di decentramento attuata attraverso la legge delega del gennaio scorso
Diventano ogni giorno più concrete le possibilità che la Regione questa Regione possa realmente esercitare il suo potere programmatorio attraverso atti politici di respiro che rispondano ad un disegno complessivo di sviluppo del territorio
E vorrei ricordare qui per inciso che solo due delle venti regioni hanno applicato il dettato della centoquarantadue attuando questo decentramento al proprio interni
E una di queste due regioni appunto il Lazio l'altra è la Liguria
Rientra in questo quadro la legge sulle aree di sviluppo industriale che il consiglio regionale ha approvato a maggio scorso che per la Provincia di Roma interessa tutta l'aria di Pomezia
è un concreto passo in avanti sulla strada di una sempre maggiore semplificazione delle procedure delle pratiche amministrative con l'obiettivo di agevolare la ristrutturazione delle industrie e di favorire l'immissione di nuove imprese nel tessuto regionale
Un discorso a parte merita tutto il lavoro compiuto finora per l'area di Castel Romano dove Regione Lazio il Comune di Roma ci sono impegnati ad avviare la realizzazione di un polo tecnologico industriale
In grado di rappresentare un valido strumento a supporto dell'innovazione e dell'integrazione tra ricerca e produzione in vista di uno sviluppo complessivo della competitività del sistema romano
Una nota di non poco conto è data dal fatto che l'Unione Europea ha accolto la proposta avanzata dalla Regione Lazio attraverso l'assessore Marroni di inserire l'intero comprensorio nelle aree dell'Obiettivo due per il periodo novantasette novantanove
Ma se questo risultato premia gli sforzi compiuti in direzione di una sempre maggiore attenzione alla nostra realtà imprenditoriale
Per quanto riguarda i distretti industriali il Lazio come voi ben sapete soffre di un'esclusione a mio avviso ingiustificate
Il problema deriva da una eccessiva rigidità nell'interpretazione dei criteri di perimetrazione definiti dall'articolo trentasei della legge trecentodiciassette del novantuno
Non ho certo intenzione di aprire polemiche con i i ragionieri di turno
Che invece di individuare le aree in crescita con un profilo più significativo di distretto industriale si sono limitati ad una fotografia dell'esistente piuttosto voglio ricordare che grazie alla prima legge Bassanini che trasferisce alle Regioni la competenza in materia
Abbiamo già approntato con Regione Lazio lo schema dei parametri che in futuro contribuiranno ad individuare le zone indicate come distretto industriale
L'area Tiburtina secondo questi nuovi criteri di entrerà a pieno titolo c'è solo da augurarsi che i decreti attuativi vengono approvati in tempi ragionevoli
Ancora molto ci sarebbe da dire fra quello che è stato fatto i progetti che il governo regionale a due anni dall'insediamento e dopo una riflessione che ha coinvolto tutti i settori della maggioranza si è impegnato a portare avanti per il prossimo triennio ma prima di concludere credo sia giusto ricordare che proprio qualche giorno fa la giunta ha deliberato l'impegno di spesa di quattrocento miliardi da destinare all'edilizia residenziale pubblica
Ed altri quattrocento saranno destinati con una delibera in questa settimana
Con questa decisione così come con la legge sulla riqualificazione urbanistica approvata qualche settimana fa dal Consiglio regionale
Abbiamo voluto dare un contributo importante per la ripresa di un settore vitale dell'economia romana e che da tempo soffre di una crisi particolare
In un momento che registra qualche segno di ripresa ma che continua nell'insieme ad essere non facile per tutto il sistema Paese
è fondamentale che la pubblica amministrazione e l'imprenditoria nel suo complesso lavorino d'accordo a favore di un obiettivo comune quello dello sviluppo corale di tutto il territorio ed è in questo senso che ho fatto informalmente al presidente Fossa
L'invito a prendere insieme all'iniziativa quello di confrontarsi in tono ad uno stesso tavolo sull'attuazione del federalismo forze sociali forza imprenditoriale e sistema delle Autonomie credo che sia utile in prospettiva
Rinforzare il dialogo per tutte le cose che ho detto
E concludo quindi con questa proposta il il mio intervento ringraziando innanzitutto tutti per l'attenzione da curando anch'io buon lavoro ovviamente all'Unione industriali
L'autorità colleghi amici dirigenti e imprenditori
Nella cartella che è stata distribuita all'Unione industriali ha voluto rappresentare alcune riflessione sui temi che riteniamo di particolare centralità per il mondo dell'impresa e per la città in questo difficile passaggio
Nei giorni scorsi abbiamo presentato i nostri tradizionali studi economia in numeri romani una riflessione sull'evoluzione dell'economia della città dal mille novecentonovantatré al mille novecentonovantasette
Uno studio nuovo di impegnativo che mette a confronto la città di Roma anche a livello di inflazione e di prezzi con le principali capitali europee
Questo perché nei prossimi anni il livello di competizione non Sora non sarà soltanto all'interno del nostro Paese ma sarà fra grandi città fra grandi metropoli
Nei prossimi anni trenta grandi metropoli in qualche modo competeranno per individuare quelli che sono i punti di forza per il loro sviluppo
Uno studio che ha individuato dei momenti di verifica importanti sul versante dei prezzi
E che peraltro potrebbe essere maggiormente integrato se come speriamo anche per quello che riguarda la città di Roma
Roma potrà divenire finalmente soggetto all'interno del panieri all'interno delle città campione utilizzate per il paniere a livello nazionale cosa che ancora attualmente non avviene
Non essendo Roma fra le undici citati riferimento anche per problemi connessi all'organico funzionamento delle rilevazione sul territorio
Nelle riflessioni che sono state presentate oggi abbiamo cercato di trasferire alcuni concetti alcuni dati alcune considerazioni su quelli che riteniamo come ricordavo prima i temi di maggiore interesse
E siamo partiti naturalmente dalla cultura di impresa
Siamo partiti dalla cultura d'impresa perché siamo convinti che l'impresa possa crescere d'impresa possa svilupparsi all'interno di un habitat di riferimento positivo
Questo è fondamentale per gli imprenditori a Roma e nel Lazio
è fondamentale perché io lo ricordo ovviamente con quel minimo di spirito di corpo che fisiologico in un ciascuno di noi fare gli imprenditori e fare impresa nel territorio laziale nel territorio romano è più difficile che altrove
è più difficile in quanto l'habitat di riferimento con abilità per meno recettivo nel momento in cui si è considerato per molti anni che altre fossero le valenze significative sul territorio sul versante economico
Eppure sostanzialmente Roma rimane con duecentoventitré mila a detti la terza città industriale d'Italia e quindi anche in termini di valori assoluti
è soprattutto in un momento in cui il mix fra pubblico e privato va naturalmente a modificarsi un punto di riferimento anche per la crescita delle iniziativa privata a livello nazionale e dal livello internazionale
Duecento ventre in ventitré mila detti che ovviamente hanno determinato delle situazioni di contrazione rispetto agli anni passati
Ma se andiamo a vedere i cento sei mila addetti in meno che l'economia ha potuto sviluppare in termini di occupazione nell'ultimo quadriennio
Verifichiamo che per quello che riguarda l'industria nonostante un decremento negli ultimi due tre anni il trenta e è rimasto positivo nel senso che se andiamo a verificare il numero degli addetti all'industria
Nel mille novecentonovantadue novantatré con il mille novecentonovantasei
Vediamo che abbiamo ancora un due per cento positivo
E quindi occorre stare attenti anche a delle semplificazioni per cui sembra che in qualche modo il sistema dell'impresa sul territorio non regga
è chiaro che il problema dell'occupazione ne abbiamo parlato tante volte con il gli amici sindacalisti è un tema centrale per la città
è un tema centrale perché a Roma ancora oggi a un livello di disoccupazione o di inoccupazione eccessivo e perché il trend a livello territoriale
è un trend che in qualche modo superiore al trend nazionale certo superiore di ottanta centesimi di punto di settantacinque centesimi di punto in un sistema che crescendo comunque non riesce a dare nuovo occupazione
Non solo a livello romano ma a livello nazionale a livello internazionale ma comunque
Questo dodici ottanta per cento dodici ottanta per cento che ci preoccupa perché ovviamente collegato anche ai livelli di stabilità sociale
Della nostra città
Certo che noi ci abbiamo ai prossimi anni ai prossimi appuntamenti con un bagaglio che ha un bagaglio di potenzialità e di preoccupazioni
Il commercio che cambia
Le riflessioni collegate a una grande opportunità che l'opportunità del Giubileo ospitiamo successivamente dell'Olimpia di sul versante anche del rilancio del turismo dei centri fieristico congressuali
La infrastrutturazione della città che deve scontare recuperare anni di ritardo
Sono opportunità e sono in qualche modo rischi sono opportunità di lavoro di Investimenti per rendere la città più vivibile sono rischi se noi perderemo questi appuntamenti che sono appuntamenti fondamentali
Nella competizione
Che nella prima settimana di settembre quindi in tempi abbastanza ristretti ci darà poi l'esito finale circa l'assegnazione delle Olimpiadi noi ci confronteremo con quanto con quattro grandi metropoli
Città del Capo Buenos Aires Stoccolma ed Atene
Soprattutto la battaglia con Atene sarà una battaglia difficile
Difficile per motivi che tutti quanti voi riconoscete meglio di me perché in qualche modo confrontandosi Roma ad Atene si confrontano comunque due civiltà due culture oltre le due sistemi economici
E quindi io in questo tentativo di cercare di
Valorizzare quella che è la realtà della città di Roma sapendo perfettamente che quella delle Olimpiadi è una scommessa una scommessa perché il voto sarà un voto di poco più di cento persone che saranno proiettate da motivazioni e la sensibilità diverse rispetto a quelle che sono le valutazioni
Voglio comunque dire che questa è una grande opportunità per la città
Un'opportunità sul versante economico ma un'opportunità anche sul versante dei valori
Perché noi dobbiamo ricordare che anche negli anni futuri anche nel due mila oltre due mila noi dovremmo avere la grande capacità di coniugare insieme la cultura i valori lo sport l'economia la società dovremmo cercare di farlo partendo dalle nostre origini dalle nostre tradizione da i nostri punti di forza dei punti di forza di questa città
Dei punti di forza che fanno riaprire la Galleria Borghese dal patrimonio archeologico che finalmente
E ha rivalutato da una situazione in cui la città sembra essersi mossa anche sul versante di un maggiore riconoscimento del ruolo dell'impresa
E perché dobbiamo dire che è un riconoscimento del ruolo dell'impresa tutto sommato nonostante
La scarsa affluenza alle urne comunque il risultato positivo dei referendum per la privatizzazione della Centrale del latte e per la societarizzazione
Della Acea
è un punto di forza importante
Per far capire all'esterno anche che questa città nonostante tutte le sue difficoltà nonostante tutti i suoi problemi nonostante la centralità che naturalmente ancora rimane all'impiego pubblico alla struttura burocratica della città
Deve guardare vuol guardare verso il nuovo deve guardare verso il nuovo al di là di quella che può essere la dialettica la competizione fisiologica all'interno delle specifiche modalità
Di effettuazione dei bandi o delegare perché per una multinazionale
Per un'impresa che da molti anni non si colloca più sul nostro territorio andare a dare un segnale negativo sul versante dell'apertura al mercato da parte della città sarebbe stato comunque interpretato come un segnale devastante
E quindi su questo versante noi abbiamo sempre detto che dovevamo tenere distinta quello che è il messaggio e l'indicazione
Che dovevamo dare ai cittadini da quella che è la naturale e legittima fisiologica dialettica e critica rispetto a quelle che possono essere delle modalità più o meno valido più o meno funzionale il risultato è un risultato a nostro avviso soddisfacente
è un risultato ancora più soddisfacente se noi capiremo che questo percorso che per noi è iniziato con la privatizzazione della Centrale del latte e con l'indicazione positiva per la costituzione delle S.p.A. per Acea
Questo possa portare anche a una crescita del ruolo dei privati e della gestione dei privati all'interno di queste realtà
Nel senso che il Comune piano piano comincia a diventare un soggetto di controllo e di garanzia nella gestione dei servizi
E non più un soggetto gestore di servizi e questo peraltro in linea con le indicazioni che sono state date dalla Bicamerale a riguardo quando in qualche modo ha detto che tutte le attività che potevano essere vendibili sul mercato dove uno comunque essere fatte da parte dei privati
Su questo versante noi auspichiamo vivamente
Che decolli anche il funzionamento dell'Authority per i servizi pubblici perché riteniamo
Che in un sistema che cambia occorre
Utilizzare in maniera corretta attenta e funzionale un meccanismo di pesi e contrappesi che consenta comunque di mantenere una linea di direzione che sia una linea di direzione positiva nell'interesse di tutti
E nell'interesse della città
Ricordavo prima la competizione con
Con Atene la competizione ovviamente è una competizione con tutti e cinque le grandi città che potranno essere assegnatari dell'Olimpiade io riprendendo qualche studio classico ogni tanto la consuetudine solo abitudine di richiamare qualche moto qualche detto latino le vedevo
L'altro giorno una frase di Svetonio che in quanto il veniva riferita da uno sto quando diceva festina lente affrettati lentamente mi sembra che il percorso per noi dobbiamo portare tutti quanti avanti insieme sia questo cioè di andare da una parte veloce nella direzione che è una direzione positiva
Ma dall'altra anche evitare di essere troppo audaci o di perdere la strada per essere veloci al di là di quelle che sono le reali possibilità
Augusto diceva e meglio un condottiero prudente che un condottiero audace però nella parola condottiero metteva tutto cioè metteva anche la dimensione della guida
Della direzione della capacità anche di andare a risolvere i problemi
E su questo versante noi riteniamo che nonostante molto si possa fare molto di più si possa fare anche ai livelli complessivi del Paese molto si sia fatto
Perché noi dobbiamo con grande tranquillità con grande serenità
Al di là delle logiche degli schieramenti del maggioritario delle diverse sensibilità politiche che sono fisiologiche all'interno di un sistema democratico cercare di capire da dove siamo partiti per cercare di ricordare
Quel settembre del mille novecentonovantadue
Quando la svalutazione della lira assunse una dimensione per noi inimmaginabile e quando da un momento all'altro in pochi giorni pensavamo di aver perso punti di riferimento che avevamo mantenuto per decenni questo io penso per chi svolge una qualsiasi attività e per chi ha delle responsabilità di governo a tutti i livelli aziendale e familiare è un fatto importante cioè ricordare anche i momenti di preoccupazione di terrore
Le difficoltà che il nostro Paese ha vissuto in un contesto economico difficile contesto economico in cui ancora nel novembre del mille novecentonovantacinque il tasso tendenziale l'inflazione era al sei per cento
Mentre oggi è all'uno e quattro uno e cinque per cento dobbiamo ricordare
Il le situazioni
Che si vivevano a livello di di interessi quando avevamo il ventitré e il ventiquattro e il venticinque per cento di interessi dobbiamo capire che il percorso che comunque può essere accelerato è un percorso che comunque è partito da una situazione critica del nostro Paese che tutti quanti insieme
Nessuno escluso abbiamo vissuto su questo versante
Il nostro percorso il percorso degli imprenditori
Qui rappresentati dalla Presidente fosso dal sottoscritto da tutti quanti voi naturalmente
è stato un percorso anzitutto di stabilità soprattutto d'intesa con le parti sociali con l'accordo del luglio del mille novecentonovantatré per reggere in qualche modo un timone che correva il rischio di sfuggire
E quindi quando andiamo a riflettere su quelle che sono le difficoltà di oggi
I tassi che a nostro avviso sono ancora elevati perché Roma mediamente due punti percentuali in più a parità di sofferenze rispetto a quelle che sono le situazioni delle altre realtà territoriali
Più significative del nostro Paese dobbiamo anche però ricordare
In momenti difficili che abbiamo vissuto proprio perché il Festina Lente l'affrettati lentamente sia una modalità anche che ci conduca e ci porti a risultati migliori ad entrare all'interno del tre per cento di disavanzo
A cercare di mantenere una situazione di compatibilità con l'entrata in Europa
E il l'ingresso di nuovo il venticinque novembre del mille novecentonovantasei in Europa e comunque un fatto positivo perché naturalmente ci ricollega ci ricongiunge a quello che un nostro riferimento naturale perché la sfida sarà una sfida tra continenti perché il nostro Paese dovrà operare all'interno dell'Europa per conquistare la sua competitività a livello mondiale
Tante riflessioni e tante considerazioni su una città che cambia certo cambia partendo da situazioni complesse
Partendo dal fatto che a Roma i lavoratori dipendenti rappresentavano fatto pari a cento gli occupati
Settantanove e i lavoratori autonomi ventuno mentre la percentuale in Italia e settantuno e ventinove
Abbiamo l'otto per cento in meno di lavoratori dipendenti a testimoniare anche una struttura che in qualche modo una struttura che ha funzionato più sul lavoro dipendente
Spesso anche lavoro pubblico ovviamente laddove sappiamo che i meccanismi meritocratici per molti anni non hanno trovato una giusta possibilità di presenza
E quindi dobbiamo recuperare un differenziale con differenziale anzitutto culturale
Perché la prima differenza che dobbiamo recuperare quella di sentirci in un ambiente che viva l'impresa con un'impresa positiva
Che in qualche modo sia portatrice di sviluppo sia portatrice naturalmente di occupazione questo è ovviamente un impegno anche per noi per come vediamo il mondo dell'impresa per come ci presentiamo come sistema dell'impresa anche nei confronti
Della cittadinanza
Del del cittadino e quindi siamo in grado naturalmente di trasferire dei valori e dei messaggi perché pensiamo che come ricordavo prima
La cultura e la storia possono andare di pari passo insieme lo sviluppo dell'economia anche nei prossimi anni
Un tentativo per noi cerchiamo lavorando lo ricordavano prima il presidente Fregosi del Presidente
Badaloni sulla modernizzazione dalla pubblica amministrazione che è un problema del Paese ma che è un problema naturalmente della città
Della Provincia e della Regione in primo luogo quindi protocollo d'intesa aperto a tutte le altre associazioni imprenditoriali che abbiamo voluto fare nei giorni scorsi sulla creazione degli sportelli unici
è in qualche modo un tentativo per dare un messaggio anche di semplificazione che è fondamentale
Fondamentale per l'impresa fondamentale soprattutto per le piccole imprese
Che vedono nella semplificazione amministrativa né l'opportunità del Giubileo delle spazi di manovra per recuperare un differenziale negativo che negli ultimi anni comunque cresciuto e che ha costretto a momenti senza dubbio difficile
Abbiamo quindi una serie di percorsi da portare avanti
E percorsi da portare avanti che noi vogliamo portare avanti spirito costruttivo e spirito
Di proposta come naturale perché si rischi sia per chi svolge questo tipo di attività che svolge attività imprenditoriale non può che avere una cultura dell'ottimismo perché non si può fare attività imprenditoriale senza avere una capacità di proposta
E una cultura dell'ottimismo e questo lo spirito con cui noi ci confronteremo
Dice e sempre
Riprendendo dal latino quindi non dal greco per evitare di dare qualche piccolo vantaggio diciamo ad Atene Motus in fine veloce loro
Ma mano che il corpo va verso la terra viene attratto dalla terra e quindi aumenta la velocità
E caro Sindaco Rutelli noi abbiamo questa aspettativa anche per quello che riguarda naturalmente l'amministrazione comunale perché come abbiamo detto delle problematiche afferenti le situazioni post mille novecentonovantasette cominceremo a parlare tranquillamente con serenità settembre stiamo preparando un lavoro attento su quelle che sono state le proposte e i progetti i programmi
Le realizzazioni dell'amministrazione comunale
E anche le proposte e i progetti e la capacità anche di opposizione da parte dello posizione
Perché il sistema maggioritario è bello in quanto dovrebbe perlomeno in prospettiva metterà a confronto due capacità di proposta
Dovrebbe non essere una logica per cui dato che siamo due basta che perde l'uno diciamo vinco io anche perché Persico non datore quindi dovremmo cercare per il momento voglio dire di confrontare
Due soggetti propositivi allora dato che il nel Motus in fine veloce diventa più veloce
E noi speriamo che questi resi come sempre avviene avviene quando ci sono gli ultimi
Minuti di una partita avviene quando si prepara un interrogazione avviene quando si prepara un esame universitario siano anche diciamo ore giorni e mesi fruttuosi fruttuosi per la città e quindi per tutti nessuno escluso
Quindi
No e non penso che sia il caso voglio dire
Per tanti motivi anzi diciamo riterrei direi che su questo versante
Dalla variante delle certezze ma questa ora in modo di parlarne il dieci l'occasione dell'Assemblea dei nostri amici cugini dell'Acerra alla costituzione della Fiera S.p.A. che naturalmente interessa Fia il comune che la Regione al alla capacità e di andare a trovare dei punti di equilibrio anche sulle prospettive di rapporto tra la fiera di Roma l'Ente EUR che come sappiamo tutti è interessato
A un progetto di riforma organica in modo tale da arrivare in qualche modo ulteriore capacità di spinta al di là delle ottime capacità di gestione attuali a questo ente
Sono tutti i passaggi che sono passaggi eterno naturalmente auspichiamo
Che possono essere fatti in questi mesi qui ci sono dei passaggi e in qualche modo sono affidati ai cento undici membri del CIO e quindi quelli che ci saranno nella prima settimana di settembre che non dipendono soltanto dalla nostra capacità e buona volontà ci sono naturalmente dei passaggi
Che possiamo cercare di portare avanti positivamente tutti quanti assieme in questi mesi in modo tale da chiudere da realizzare alcuni di quelli che sono due obiettivi fondamentali
Per i quali ci siamo qui confrontati anche perché il la partita una volta finito al novantesimo nacque la zona Cesarini adesso non c'è più il novantesimo ci sono i minuti supplementari supplementare omettono sempre più adesso sono codificati
Nei limiti in cui viene segnalato anche col tabellone quanti sono i minuti supplementari quindi la partita non è mai chiusa fino al fischio finale
E dove naturalmente nell'interesse della città auspichiamo vivamente
Che
Sia possibile anche chiudere alcuni percorsi che sono stati percorsi positivamente iniziali
Quindi Motus in fine veloce noi abbiamo questo tipo di aspettativa che è un'aspettativa positiva che speriamo di realizzare nell'interesse dell'impresa nell'interesse della città anche perché il centro fieristico congressuale lo sviluppo del palazzo degli affari
Il lancio e il decollo del polo tecnologico che sconta soltanto un passaggio con la Sovrintendenza e con il Ministero dei Beni culturali possono essere senza dubbio degli elementi fondamentali
Fondamentali perché la città e comunque la città aperta e pronta al turismo internazionale anche se deve cambiare il suo mix dell'offerta alberghiera
è una città comunque che deve cercare di trovare nel rapporto tra ricerca università e industria un miglior coordinamento una migliore sintesi rispetto a quelle che sono pure le potenzialità enormi
Che esistano su questo territorio e quindi ci sono tutte le condizioni di base per attivare quel circolo virtuoso che un circolo virtuoso che tutti quanti noi positivamente attendiamo
In questo senso noi continuiamo a muoverci continuiamo a muoverci in un'ottica lo ricordavo che ha un'ottica di proposta in un'ottica che vuole essere un ottica costruttiva
In un'ottica di presenza su quelli che sono tutte quante le ferie i tavoli istituzionali che consenta anche di portare il contributo delle imprese romane
Imprese romane che hanno necessità di integrarsi maggiormente presidente Fossa come Alain prese i riti anche perché altrimenti corriamo il rischio che arrivi prima il Governo che non è il sistema confederale con la liquidazione dell'IRI
Nel senso che vogliamo essere tutti quanti insieme imprenditori a rappresentare organicamente all'interno della Associazione Confindustria quello che è la capacità di proposta
E in qualche modo di indirizzo del
Del
Del mondo dell'impresa pensiamo soltanto
Che le imprese a partecipazione ieri anche se i dati sono dati che ovviamente si modificano la strada facendo
Fino a un anno fa rappresentavano soltanto sul territorio della provincia di Roma il venti per cento di tutti gli addetti a livello nazionale
E quindi un numero di sessanta mila detti
Quasi pari al numero dei dipendenti del Comune delle aziende ovviamente controllate quindi due grandi realtà che devono naturalmente nell'efficienza anche dare una direttrice di marcia per uno sviluppo di questa città
Impresa romana che naturalmente sta cercando di lavorare e tu lo sai perfettamente perché ci sta eseguendo in questo sforzo sul versante anche della centralità della presenza del turismo all'interno della confederazione
E proprio recentemente abbiamo costituito in serie di federazione regionale la prima Consulta regionale per il turismo proprio per cercare tutti quanti insieme
Con le associazioni di latina Frosinone Viterbo e Rieti di portare avanti un progetto integrato in termini di federazione regionale
Nell'ambito dello sviluppo di questa realtà che comunque rimane per la nostra città una realtà importanti
Abbiamo quindi delle strade da percorrere che sono le strade di essere tutti quanti insieme nella stessa casa di saper rappresentare una capacità di proposta complessiva del sistema associativo che valorizzi il fatto di essere
Grazie con altre componenti
Peraltro nell'ambito di rapporti associativi che sono stati sempre rapporti associativi di grande positività con tutte le componenti imprenditoriale con il mondo sindacale all'interno del territorio per rispondere a quelle che sono le sfide e le esigenze dei prossimi anni
La sfida dello sviluppo condizione
Indispensabile ma non sufficiente per generare occupazione ma comunque condizione indispensabile anche se non sufficiente per generare occupazione capacità ovviamente di sposare questa nostra possibilità di essere impresa con la valorizzazione di quello che è il nostro patrimonio con patrimonio anche naturale che intendiamo vogliamo sempre più rispettare
Perché fa parte come l'utile dei nostri valori di riferimento il fatto di inserirci positivamente nella realtà
Nella quale operiamo senza stravolgerne assolutamente quelle che sono le connotazione
Noi diciamo su questo versante che cerchiamo di portare avanti un progetto un progetto faticoso come ricordavo prima perché essere imprenditori a Roma è comunque difficile un progetto difficile perché questa città parte in condizioni di difficoltà
Roma rappresenta a livello italiano del due per cento delle esportazioni complessive fatto pari a cento
Le esportazioni dal nostro Paese
Soltanto il due per cento viene esportato da impresse romane contro il quattordici per cento di Milano il sette per cento di Torino le due ottanta per cento di Bologna due settanta di Firenze anche città che naturalmente hanno una dimensione territoriale diversa
Abbiamo avuto forse troppo l'abitudine di avere una domanda pubblica significative in casa dobbiamo recuperare una capacità di presenza una capacità di presenza all'estero che non è data solo dalla competitività dalla conoscenza dei mercati perché l'esportazione all'internazionalizzazione non significa soltanto esportare dei prodotti ma significa esportare pieno housing diffida andare a posizionare le nostre imprese altrove significa integrarsi organicamente con quelle che sono le realtà delle dimensioni internazionali che sono proprie di una città che compete fra le prime a livello mondiale uno sforzo enorme
Su cui ovviamente l'Unione industriale sta lavorando uno sforzo significativo uno sforzo su cui naturalmente dobbiamo cercare di fare ognuno la propria parte
E per questo dato che riteniamo che l'internazionalizzazione della città non sia soltanto l'esportazione dei prodotti anche se importante l'esportazione dei prodotti dobbiamo riuscire a dare una dimensione internazionale alla città
E quindi vediamo con grande attenzione con grande favore quelle che sono tutte
Lei capacità di proposta e le sfide anche rischiose
Che in qualche modo la città deve sopportare per poter anche essere in una dimensione è una dimensione di proposta internazionale di capacità di attrazione a livello di investimenti internazionali
Sono ospite delicate sono sfide che tutti quanti noi vogliamo portare avanti tranquillamente
Sono sfide che passano attraverso la crescita del sistema formativo che passano attraverso la capacità di creare cultura d'impresa ma soprattutto valori che sono valori che in qualche modo possiamo trasferire in termini anche di capacità complessive per le giovani generazioni ci siamo confrontati
Nei giorni scorsi in più sedi in maniera organica a livello di comune a livello di Regione a livello nazionale sui problemi della formazione
Perché riteniamo che i problemi della formazione siano fondamentali per una città che deve cambiare pelle deve cambiare cultura
Ci siamo confrontati e lo ricordava il presidente Badaloni prima su quelli che sono i problemi del territorio perché il Lazio soltanto un distretto industriale quello di Civita Castellana e quindi è difficile nella Regione Lazio del comune di Roma andare in qualche modo a mixare organicamente quella che è la specializzazione professionale produttiva con quella che è la realtà territoriale
Siamo abbiamo firmato il quattro marzo del mille novecentonovantasette il patto territoriale con me i sindacati per
Pomezia ovviamente in sede Cannella stiamo cercando di operare nella stessa direzione su Civitavecchia stiamo lavorando alacremente con i soggetti istituzionali preposti per cercare di dare un contenuto reale
A quel protocollo di dei reindustrializzazione della Tiburtina del dicembre del mille novecentonovantacinque che non è riuscito poi a decollare
In termini complessivi a relazionare tante difficoltà di una realtà sulla quale speriamo che il polo tecnologico ai mercati generali possono ovviamente intervenire anche in termini positivi a livello di rivitalizzazione
Del territorio
Altre aree ovviamente
Sono aree fondamentali Castel Romano collegato alla polo tecnologico della Tiburtina perché riteniamo che ci possa essere organicamente filiera tra Castel Romano e la Tiburtina altre realtà su cui dobbiamo cercare di operare sul territorio in modo tale da dare dei punti di riferimento
Una città che una nato in un certo modo che è cresciuta in un certo modo e che deve ritrovare una dimensione di localizzazioni idonee
In cui Glocal questo neologismo che adesso viene utilizzato il mix tra la globalizzazione la localizzazione trovi anche in termini complessivi una risposta che è una risposta positiva su questo versante ecco io
Mi fermerei qui mi fermerei qui perché i documenti che sono stati
Forniti sono documenti molto più organici di quelle che sono anche purtroppo lunghe riflessioni ma la relazione di un presidente di un'associazione industriali una volta all'anno dovrebbe essere una relazione
Fin troppo esaustiva rispetto pure alle poche cose che sono state dette perché i temi sono temi infiniti riguardano naturalmente
Una pluralità di aree e di materie in cui tutta la nostra associazione dai dei piccoli ai giovani dalle aree merceologiche settoriali si sono organicamente impegnati
Noi non possiamo
Sperare di individuare una bacchetta magica per risolvere questi problemi
A questi problemi che sono problemi del mondo dell'impresa non solo di Roma ma di tutto il Paese nei prossimi anni lo vogliamo corrispondere con una riflessione soltanto conclusiva la nostra riflessione che noi questi problemi
Via facciamo né con la speranza né che spero né metto becco la speranza né con la paura ci approcciamo con grande determinazione e con grande serenità di spirito sapendo perfettamente che in questo sistema noi ci sentiamo a tutti gli affetti
Perdonami Paolo se faccio questa il gruppo questo tipo di costruttori ma costruttori a trecentosessanta gradi non soltanto da un punto di vista materiale ma da un punto di vista il materiale costruttori impresa costruttori di lavoro costruttori di progetti costruttore di valori grazie
Io ringrazio il presidente Abete
Avermi invitato alla vostra assemblea
Ma lo ringrazio anche per forse c'era bisogno di ricordare che Roma non ha solo un ruolo di capitale nel nostro Paese ma anche una forte componente attività industriali
è fondamentale e quindi anche per questa città un'adeguata e coerente politica per l'impresa
Una politica che da una parte consente di contenere i costi di produzione e dall'altra sicuri un ambiente favorevole allo sviluppo
In tutti i grandi Paesi industrializzati i centri metropolitani sono luoghi di verifica della qualità della vita dei cittadini e dell'efficienza della locazione delle risorse
Sono veri e propri laboratori di modernizzazione dovrà affrontare le tre sfide fondamentali di ogni società avanzata l'efficienza della pubblica amministrazione determinante
Non solo per la sua forte incidenza sul territorio e sul numero degli occupati ma anche per i riflessi che ha sull'attività economica del paese
L'ottimizzare la gestione delle risorse impiegate nei servizi collettivi fondamentali per la qualità della vita
In Italia la strada da percorrere è obbligata bisogna privatizzare e liberalizzare seguendo le regole del mercato
Nel caso di Roma alcune recenti decisioni indicano che se c'è la volontà il processo può andare avanti con il consenso dei cittadini
Ed infine la sfida per rilanciare le infrastrutture
Per i centri metropolitani questa non è tanto un esigenza quanto una questione di sopravvivenza non solo per le attività economiche ma anche per la vita dei cittadini
Le infrastrutture infatti sono il pilastro più importante il pilastro vero per portare una nuova un nuovo sviluppo economico e sociale ed influenza non direttamente la produttività il reddito e l'occupazione
Abbiamo superato la metà dell'anno
E siamo ancora in attesa
Che la ripresa economica da molti troppo spesso annunciata si manifesti effettivamente si manifesti davvero nel primo trimestre di quest'anno abbiamo avuto un calo del PIL dello zero quattro per cento rispetto al novantasei
Il secondo trimestre è stato un po'meglio ma sicuramente non c'è stata la svolta
Non abbiamo cambiato rotta non siamo ancora in ripresa semmai c'è un leggero recupero sulla posizione fortemente stagnante dei periodi precedenti siamo quindi ancora lontani da una vera e propria ripresa
L'orizzonte finanziaria del Paese invece sicuramente in una situazione migliore i mercati dimostrano una certa fiducia nei confronti del nostro Paese e sembrano ormai dare per certa l'entrata dell'Italia fin dall'inizio nell'Unione monetaria europea
L'inflazione è bassa la lira è sicuramente forte i titoli di Stato e le azioni sono in ripresa perlomeno da qualche settimana
Dobbiamo quindi chiedersi il perché
La crescita dell'economia resta frenata all'uno per cento
E quello che è più grave è che l'uno per cento e il tasso più basso di crescita dei Paesi anche all'interno della comunità europea
Perché ai consumatori rimangono diffidenti
Perché e ancora scarsa la propensione agli investimenti perché gli investitori esteri sono così riluttanti ad avviare iniziative produttive nel nostro Paese
Al punto che siamo finiti all'un
Primo posto nella classifica europea per attrattività di capitali dall'estero
Classifica che non a caso e guidata dalla Gran Bretagna
Cioè dal Paese che non solo ha rimesso apposto in maniera strutturale i propri conti pubblici ma ha saputo inserire forti elementi di efficienza e flessibilità nella pubblica amministrazione
Nel mercato del lavoro dello stato sociale e anche per queste azioni ha potuto diminuire in maniera forte la sua pressione fiscale
La risposta
Al mediocre andamento della nostra economia reale e queste
Abbiamo realizzato finora si un risanamento ma un risanamento esclusivamente finanziario della nostra economia con maggiori imposte anticipi di incassi fiscali e rinvii di spesa
Tutto ciò ha consentito di avvicinare il famoso parametro del tre per cento rimasti per quanto riguarda il rapporto deficit-PIL
Ma imballato fortemente il motore dell'economia reale senza per questo nel sì comunque dato nonostante la situazione attuale dei mercati ma sappiamo benissimo che i mercati possono cambiare
Da un momento all'altro la loro posizione senza calze ancora dato ripeto la certezza del risanamento strutturale sostenibile
L'unico che può garantirsi effettivamente l'ingresso nell'Europa monetaria
E restare soprattutto da protagonisti al tavolo della ristrutturazione e del rilancio del nostro continente
In questa situazione dominano ancora la preoccupazione e la prudenza ed il Paese non riesce a cogliere pienamente i benefici di un risanamento proprio perché non è stata avviata contemporaneamente
Quell'azione di sviluppo che deve essere avviata contemporaneamente non ci può essere prima l'una o prima la perse da resteremo sempre in questa situazione di in ballo e non ripartirà l'economia reale
E anche il problema del costo del denaro rientra in questo scenario sicuramente abbiamo un tasso reali in Italia che largamente più alto di quello degli altri Paesi della Comunità europea
Per cui ci sarebbero di spazio ma evidentemente se il governatore non ha fatto delle scelte di diminuzione importante del tasso rifiuti del tasso di sconto e perché anche l'Ulivo come noi aveva il da forti dubbi di sul risanamento che non è un risanamento strutturale
Comunque con la riduzione di un mezzo punto del tasso di sconto ritengo che la Banca d'Italia abbia voluto mandare un segnale al Governo ma non solo al Governo
Un segnale e più che altro è un forte stimolo affinché si concluda in tempi ragionevoli ma comunque in tempi stretti e positivamente la trattativa sullo Stato sociale
Ed anche le dichiarazioni di ieri del governatore che ci ha ricordato come un'eccessiva pressione fiscale presente nel nostro Paese
E un'eccessiva rigidità del mercato del lavoro blocchino la cresta dell'economia
Sono un segnale sul quale e importante riflettere
Questo è un segnale che noi non possiamo non sottoscrivere perché questo lo diciamo da molto tempo
Per quanto riguarda il tavolo dello stato sociale il governo ha fatto una prima mossa coraggiosa
Presentando un documento che indica gli obiettivi macro economici di contenimento della spesa nei prossimi anni e individua una serie di indispensabili riforme previdenziale
Poi come però accade troppo spesso direi quasi sempre nel nostro Paese ha fatto subito un mezzo passo indietro o forse qualcosa di più accettando fin completamente il calendario proposto dal sindacato
Noi non ci siamo allarmati più di tanto perché si tratta a nostro giudizio di giochetti tattici che non riusciranno a nascondere la realtà
Una realtà
Non può che evidenziare che la spesa pubblica non va solo riequilibrata
Tra i vari capitoli che la compongono ma va ridotta nella sua crescita futura per consentire al Paese di completare il risanamento e di riprendere lo sviluppo
Questo è indispensabile per tutti i problemi che abbiamo di fronte a partire dal problema della disoccupazione abbiamo detto chiaramente fin dall'annuncio di questo tavolo che occorre discutere di tutto senza tabù e che occorre farlo rapidamente
Entro settembre dovremmo sicuramente concludere la prima tappa della trattativa per poter inserire nella Finanziaria novantotto di interventi necessari arrendere o a riportare il deficit al di sotto del tre per cento
E nessuno si illuda che sia possibile inserire nella Finanziaria indicazioni generiche rilevando a rinviando ai mesi successivi le scelte decisive
La reazione dei mercati che anticiperanno sicuramente ai primi giorni eseguiranno la pausa estiva
Lei giudizio su chi entrerà effettivamente nell'euro potrebbe essere molto severo
E neppure vorremmo che il Governo arrivati al ventotto al ventinove in settembre
Ci venisse a dire che l'unica soluzione possibile e quella di un nuovo aumento di tasse sui cittadini e sulle imprese
Perché non si è riusciti ad arrivare a un primo a un primo accordo
Fin da ora diciamo chiaramente che la pressione fiscale e contributiva e ben oltre i livelli di sopportazione e dunque non può essere in alcun modo aumentata ma va in tempi rapidi ridotta
Per questo sin dal primo incontro con il governo e con i sindacati abbiamo affermato
Che la trattativa sullo Stato sociale deve diventare la chiave di volta per rendere più efficiente e flessibile
L'intero sistema economico e sociale del nostro Paese
In particolare abbiamo ribadito e ribadiamo che la riforma previdenziale non deve limitarsi a necessario equilibrio di gestione ma deve aprire spazi per una significativa riduzione del carico contributivo
La riforma del sistema sanitario deve porsi obiettivi al viziosi di vera e propria revisione strutturale a favore della competizione e dell'efficienza degli enti sanitari
è necessaria una una
Probabilmente una modifica degli ammortizzatori sociali che però si deve inquadrare in una completa revisione delle regole del mercato del lavoro per accentuare la flessibilità anche in entrata e in uscita
Dobbiamo
Continuare su questa strada e dobbiamo fare ognuno la propria parte e per questo che ho ritenuto di dare la disponibilità
Ad intervenire eventualmente su una parte del pr come per favorire una seria revisione dello stato sociale
Ma sia chiaro che la nostra disponibilità e legata a condizione
Diciamo intervenuto deciso di intervenire su questo punto ricordando però che se dovesse esserci un saccheggio come è stato fatto nelle ultime due manovre finanziarie sul TFR sarei pronto a rifare alcune scelte che ho fatto in passato
La mia disponibilità è di tutt'altro tipo la mia disponibilità
Pretende raccordo delle parti sociali pretende l'accordo del sindacato perché imponeva del Tfr è prima di tutto un problema che riguarda gli imprenditori e riguarda e lavoratori
E soprattutto la mia disponibilità ad un TFR che deve essere utilizzato eventualmente per i fondi pensione operato di strumenti che possono migliorare i mercati finanziari ma a vantaggio dell'intero sistema produttivo
Delle società quotate ma soprattutto delle piccole e medie imprese non quotati
E non si dica che questo è impossibile perché è gente già possibile con le regole attuali perché i fondi pensioni prevedono fino al cinquanta per cento di investimento in titoli non quotati
Ma poi ripeto ci sono possibilità di creare altri strumenti il successo della trattativa sullo Stato sociale richiede infine la piena assunzione di responsabilità da parte del governo
è giusto discutere con le parti sociali ma senza dimenticare che lo stato sociale non è un contratto che impegna solo i contraenti è una grande riforma che riguarda l'intero Paese
Mai come in questo caso il governo deve avere di mira all'interesse generale del Paese proiettato nel futuro e dunque dovrà fare scelte necessari
E scendi mancherà il consenso di una parte della sua maggioranza non dovrà avere timore di chiedere in Parlamento i voti che gli servono
Perché ritengo che nonostante tutto all'interno di questo Parlamento siano maggioritaria le forze della modernizzazione rispetto alle forze che vogliono rimanere ancorato e al vecchio e che non vogliono fare progredire il nostro Paese
Certamente con essa alla trattativa sullo Stato sociale ci aprirà poi la revisione dell'accordo di luglio novantatré
Che dovrà puntare sull'innovazione delle relazioni industriali per adeguarle allo scenario ormai acquisito di inflazione industriale pari a zero
Le vicende di molti contratti anche negli ultimi mesi hanno dimostrato la necessità più che di una revisione totale di una necessità di eliminare gli spazi di ambiguità tra i due livelli di contrattazione
Per questo come ho ricordato all'assemblea di Confindustria
La revisione dell'accordo del luglio novantatré non potrà essere una semplice messa a punto ma dovrà diventare una nuova tappa fondamentale nelle relazioni industriali per un Polese che vuole
Iniziale difendendo
La stabilità del cambio la bassa infrazione
Le imprese hanno pienamente accettato questi vincoli che le obbligano ad uno stato di riorganizzazione permanente fino a ieri abbiamo avuto cambi e infrazione flessibile e forte rigidità dei sistemi pro dei fattori produttivi
Da domani se vogliamo continuare a crescere dovremo avere cambi ed inflazione stabili e forte flessibilità dei fra tori produttivi per questo siamo molto preoccupati per quanto riguarda nuove rigidità di cui si sente parlare forse qualche cosa di più del sentir parlare come quelle legate all'orario di lavoro
Per questo ci battiamo per l'introduzione di una piena liberalizzazione del mercato attraverso l'abbattimento dei monopoli dei vincoli protezionistici delle tutele corporative
Per questo chiediamo un sistema fiscale che sia strumento di sviluppo e di attrazione degli investimenti a cominciare dalle aree deboli e non un freno alla crescita
Per questo riteniamo che le privatizzazioni c'era una tappa fondamentale per la modernizzazione del Paese
Per questo abbiamo collaborato e continueremo a collaborare con il ministro Bassanini affinché i progetti di snellimento e di efficienza della pubblica amministrazione passino
Dai testi scritti alle alle alle leggi e alla pratica più che altro quotidiana che sia riscontrabile da ciascuno di noi
Obiettivo della nostra azione e l'aumento della competitività del paese infatti non possiamo non fare una profonda e purtroppo non felice riflessione sul fatto che l'Italia è scesa al trentanovesimo posto nella classifica mondiale della competitività e al trentatreesimo posto nella classifica delle libertà economiche
Siamo dunque poco competitivi e abbiamo troppi vincoli all'attività imprenditoriali
L'integrazione europea è un passaggio fondamentale in questo processo di recupero di competitività
Ma bisogna andare oltre l'Europa
Perché la stessa Europa deve recuperare perlomeno rispetto alle aree economiche e più dinamiche del mondo
Non possiamo infatti dimenticarsi che oggi l'Europa non è il leader immesso settore strategico
E dobbiamo sedersi a quel famoso tavolo
Dei paesi più importanti sedersi con tutti
I diritti perché assieme agli altri dobbiamo trasformare questo Paese e recuperare sulle due aree leader del mondo che rimangono l'area di influenza statunitense e l'aria del Farris
Siamo convinti che la globalizzazione l'apertura dei mercati
La concorrenza e il commercio internazionale soprattutto per quanto riguarda immense aree del mondo come quelle del Sudamerica o del Paesi dell'Asia schiudono un orizzonte di opportunità ma anche un orizzonte di rischi
Da non sottovalutare
Noi vogliamo cogliere però le opportunità e per questo siamo impegnati con tutte le nostre forze
Nella cultura del cambiamento e delle scelte coraggiose e necessarie
Gli imprenditori l'armatura e per mestiere stanno dalla parte del coraggio
E tempo delle scelte coraggiose noi faremo la nostra parte ma spetta agli altri e dimostrare di sapere ma più che altro di voler fare la propria parte
Prima di chiudere ritengo necessario dare qualche risposta sicuramente la risposta alla sì posizione che ha posto alla questione che ha posto il presidente regionale Badaloni sul fatto di questo incontro bello che mai più tavolo perché questo Paese sia in troppi tavoli
Ma trova disponibile sicuramente Confindustria nei prossimi giorni ne parleremo e cercheremo di far nascere qualche cosa di costruttivo per quanto riguarda le imprese a partecipazione statale nell'orbita lire e quant'altro Giancarlo Abete essa la mia disponibilità entrato nasce dalla disponibilità dimostrata allora da Luigi Abete
Quando era lui il presidente di Confindustria il problema è che nonostante gli sforzi di Luigi gli sforzi di tutti noi ci sono ancora dei piccoli problemi da superare
Perché noi vogliamo che le imprese pubbliche in via di privatizzazione entrino effettivamente a tutti gli affetti
Nella nostra casa ma non vogliamo ma vogliamo che siano il più simile a noi perché non vogliamo pubblicizzare Confindustria
E poi essendo a Roma ed avendo letto molto sui giornali di questi giorni mi sembra opportuno ricordare soprattutto ad alcuni editorialisti che tutti gli schieramenti si sono rivolti in questi ultimi periodi anche agli imprenditori come possibili candidati a sintesi di questo o di quella città
Ma
Si sono rivolti egualmente perché Confindustria e radicata nella società civile ed esprime valori condivisi dalla pubblica opinioni
Coloro che si sono candidati l'hanno fatto a titolo personale ed e loro la scelta e del loro la responsabilità Confindustria rimane come ci hanno insegnato i prezzi dei miei predecessori ma in particolare il mio predecessore Luigi Abete apartitica e a governativa ma il presidente di Confindustria non può permettersi di bloccare questo o quel candidato perché il Presidente di Confindustria non può ledere i diritti politici di nessun associato e poi è stata riportata con una battuta la mia dichiarazione di ieri a margine dell'assemblea di Federmeccanica ma non è una battuta in Italia ci sono otto mila comuni credo che si siano di studi detti disponibili a correre vale la carica di Sindaco non più di cinque o sei persone e non si può far cadere su una scelta di centro destra posizione di Confindustria
Perché gli imprenditori che sono scesi in campo fino ad oggi l'hanno fatto sia col centrodestra che col centrosinistra a Milano uno era schierato appunto con il centrodestra l'altra schierato con il centro sinistra
A Trieste ha vinto un imprenditore del centro sinistra a Catanzaro ventuno del centrodestra e in Parlamento ci sono sia nella maggioranza che non le posizione
Imprenditori che comunque hanno fatto una certa che altre categorie di qualsiasi genere non solo del mondo l'impresa non hanno fatto
Nel momento in cui sono sceso in campo hanno dato le dimissioni da tutte le cariche del sistema se anche le altre categorie facessero questa certa probabilmente sarebbe meglio per tutto il Paese grazie
Caro Presidente autorità e gentili amici
Ci siamo incontrati formalmente diciamo nella funzione
Di sindaco
E io
Gli amici dell'Unione industriali di Roma
Per la prima volta tre anni fa tre anni fa
Il mio hobby scorso se lo posso riassumere così a nome nascita come come sindaco in carica è stato legato a tre grandi questioni
La necessità di risanare
La città a partire dai nostri conti a partire da quello che è l'amministrazione pubblica l'amministrazione civica col suo Complesso
Sistema che come ricordava giustamente Giancarlo Abete pesa molto anche in termini quantitativi obiettivi nella realtà economica della città
E dell'economia territoriale la necessità di attivare una competizione basata su un ammodernamento radicale delle infrastrutture
Che a Roma sono per la lunga incuria totalmente inadeguati al ruolo di una grande capitale
Il terzo lavorare tutti insieme lo spirito comunitario per una ripresa di fiducia nel sistema della città
Oggi io voglio tranquillizzare tutti anche rispetto all'ultimo accenno che ha fatto l'amico Fossa non intendo minimamente fare con riferimento alla campagna elettorale c'è un momento
Per la campagna elettorale
In cui faremo una campagna elettorale oggi non mi sento di rispondere
Al dovere al compito che odi continuare ad amministrare nell'interesse di tutti e quindi mi guardo e mi guarderò bene dall'entrare in questioni diciamo di polemica espressioni di parte e proprio per questo non riprenderò di questo dialogo che abbiamo iniziato tre anni fa
Con l'Unione industriali di Roma e le altre rappresentanze delle forze produttive cittadine quei tre filoni di sostanza di fondo come a un rendiconto affine mandato dice giustamente Giancarlo Abete
Noi speriamo che Zidane redazione comunale come in un Motus in fine Havelock ciò ora faccia la fine sono andato conclude alle tante cose che ci sono sul tavolo qualcun altro potrà dire in cauda venenum magari nel fine io magari dico fu non pulci insomma dolci se in fondo perché nell'ultimo che Pulci secondo una battuta fece Marcello Marchesi a proposito degli invece noi diciamo quindi le le citazioni latine si possono portare lontano io voglio sperare guardando l'amico Bossi guardando amico Mombello guardato tutti voi con cui abbiamo intrattenuto in questi anni
Un rapporto di stima e di fiducia e di cooperazione di lavoro comune nell'interesse la città in questi mesi ci consentano
Di concludere tante cose però ne parleremo al momento giusto nelle sedi giù
Cioè parleremo soprattutto di questo tuo richiamo alle tre questioni che hai assunto emblematicamente per vedere se è un
Cambio di fondo possa consentire certi giudizi anziché altri sull'operato l'amministrazione comunale questi dato
Le Olimpiadi certo non dipende da noi credo ci presenteremo con tutte le credenziali di serietà di rigore di forza
Ma sappiamo che una battaglia molto difficile tutt'altro
Che vinta
L'attuazione delle politiche urbanistiche e poi il modo di agire per utilizzare fino in fondo le risorse del Giubileo ci stiamo lavorando anche qui insieme ed ripeto il bene separare ecco separiamo oggi nella sede in cui siamo
Una riflessione che possa suonare consuntivo rendiconto dello Stato dell'amministrazione che rivela lo si fa in un'altra sede in un altro momento da un dialogo che oggi
Voi avete io veramente vorrei esprime il più grande apprezzamento per l'analisi che avete fatto che avete anticipato nei giorni scorsi e che sta qui distesa nella nelle doppie nella doppia pubblicazione che avete distribuito a tutti il grande apprezzamento perché ecco se Roma
Noi dobbiamo ripensarla com'era tre anni fa quando ci siamo visti la prima volta beh di sicuro noi sappiamo che Roma si trovava in una delle situazioni più difficili gli ultimi decenni
Era una città chiusa in se stessa persino insultata
Dal resto d'Italia da molte parti della nostra nazione è screditato
In cui le condizioni di lavoro per gli imprenditori
Erano particolarmente negative quanto negativa la vitalità culturale
L'apertura internazionale
La funzionalità dei servizi
La speranza di lavoro certamente la situazione resta difficile ma un cambiamento e iniziato e dicevo se qualcosa ed è un cambiamento serio
E se qualche cosa di positivo noi possiamo a scrivere a questa nostra comunità e appunto con un sentimento di comunità
Giancarlo possiamo farlo che non può farlo da solo il sindaco l'amministrazione non può farlo pur con la più leale o brillante collaborazione con le altre istituzioni come la Regione la Provincia che sono qui ha presente a testimoniarlo
Non può farlo da solo l'acqua da sola classe imprenditoriale
Si fa insieme si fa insieme con le forze sociali ma il compito di un'amministrazione pubblica certamente quello di
Per la parte propria creare
Regole il più possibile essenziali condizioni
Per operare alla parte privata propulsiva dell'economia che siano vantaggiose che diminuiscano anziché a crescere come è stato regolarmente caro Presidente forse hai ragione su questo
Il piatto di competitività il piatto di condizioni di libertà
Per l'attivazione della delle iniziative imprenditoriali con cui l'Italia si misura allora di una cosa io debbo qui rispetto a tre anni fa a rispondere ed è appunto come noi abbiamo messo mano alla nostra situazione Interna
Per cercare di favorire le condizioni di una migliore competitività del sistema nel suo insieme qui delle cifre e dei dati sono necessaria
Nel novantasette l'autonomia finanziaria del bilancio del Comune di Roma supererà il settanta per cento
Questo in coincidenza con una riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato al comune di Roma una decisa riduzione tenete conto ne abbiamo avuto affrontare quello che il bubbone più spaventoso
Terrorizzante che il deficit del trasporto pubblico
Con strumenti assolutamente ordinari anzi dovendo reinternalizzare progressivamente nei bilanci ordinari
E abbiamo trovato una situazione trasporto pubblico come voi sapete bene però che aveva accumulato un deficit di oltre tre mila seicento miliardi e produceva un disavanzo annuo di novecento miliardi
Questo proiettato su un sistema economico quello di Roma oltre che sulla funzionalità del servizio che è e resta oggi ancora deludente e inadeguato pone diciamo la ci mette di fronte alla Scala dei problemi di fronte a questa realtà
Perché siamo riusciti però a non aumentare l'imposizione fiscale
Perché Roma ha avuto riduzione dei trasferimenti e crescita della autonomia finanziarie dell'autonomia tributaria
Come siamo riusciti siamo riusciti appunto con un'azione di risanamento non facile non perfetta ma certamente assai incisiva e vorrei dire senza precedenti probabilmente poco
Analizzata e non sufficientemente conosciuti
Il comune di Roma e le sue aziende hanno diminuito il personale dipendente tra il novantatré e il novantasei di circa tre mila cinquecento unità
è cresciuta la produttività abbiamo iniziato a introdurre nuove technology
Servizi e forniture
Che vivevano di un sistema di proroghe di appalti di molti anni fa molto discutibile pensate alle mense
Pensate al trasporto scolastico
Pensate alle pulizie
Sono state sottoposti a gare regolari
Che hanno consentito di realizzare riduzione dei costi fino al trenta quaranta per cento ogni giorno che passa comuni Roma risparmia cinquecentocinquanta milioni solo su nel settore delle mense
Scolastiche
Abbiamo iniziato il risanamento di settori strutturalmente in perdita
Abbiamo costituito la società nuova una spada per le per la gestione di farmacie
La scorro un ma perdeva cento miliardi nel novantatré e nel novantasette era un bilancio in pareggio gli utili dell'Acea sono aumentati in questi quattro anni del sessanta per cento
è stata avviata una politica nuova dal punto di vista finanziario con un accesso diretto ai mercati certo tutto eh
Relativo a tutto e probabilmente da considerare inadeguato insufficiente
Però sicuramente ecco presidente il l'esperimento dei Boc che ha fatto come Roma che è l'unico che ha fatto qui c'è l'assessore Lanzillotta che assieme a tanti altri miei colleghi
L'unico comune d'Italia che ha fatto veramente un un'apertura al mercato per quanto riguarda i risparmiatori privati per quanto riguarda l'emissione di Boc che è stato il Comune di Roma
Questo ha creato un inizio naturalmente un inizio un inizio non vogliamo assolutamente saltare prove è l'unico caso che esista con questo carattere di partecipazione
Del risparmiatore in una dinamica di valorizzazione infrastrutturale di interesse pubblico collettivo
Una forma di partecipazione alla vita della città io credo utile in campo finanziario
Nuove forme di finanziamento degli investimenti fatemele citare
Una sola la tariffazione della sosta di non credo quando chavisti tre anni fa qualcuno avrebbe pensato che noi saremmo riusciti poco tanta difficoltà a creare venti mila posti
Auto parcheggi a pagamento
Con il parcometro
In poco più di un anno questi venti mila posti auto producono delle entrate che ci consentono di essere interamente reinvestiti nel settore della mobilità
La vendita del patrimonio immobiliare avremmo voluto fare molto di più sono del primo consapevole di ritardi difficoltà problematicità però siamo partiti dallo sfascio totale
Dal clientelismo più indegno dall'appropriazione indebita sistematizzata abbiamo iniziato una relazione significativa
Abbiamo venduto già per i primi settanta miliardi altre aste sono in corso e questa apertura diciamo del sistema Penta affideremo la gestione del patrimonio a privati nelle prossime già dal dal prossimo autunno
Questa apertura il sistema si traduce anche la capacità in collaborazione con la Regione di accedere finalmente a finanziamenti comunitari Roma non aveva mai preso una lira praticamente sul versante europeo
Abbiamo noi negli ultimi due anni raccolto quasi un centinaio di miliardi di disponibilità finanziarie se nel settore riqualificazione urbana
Delle nuove tecnologie della particolari informatica e la telematica e di progetti di formazione
Io direi però che il tema delle privatizzazioni io ringrazio molto
L'Unione industriali di Roma per la posizione coraggiosa che ha preso ma non perché la posizione a favore di una parte politica perché è una posizione coerente
Rispetto ad un impegno di fondo che credo non avrebbe potuto che essere coerente ringrazio anche presidente Fossa per l'accenno che vi ha fatto in apertura
Il tema e privatizzazioni è un tema naturalmente da gestire senza ideologismi con un riferimento se consentite di dire fondamentalmente sociale
Per noi
Recuperare dallo spreco significa potere rinvestire nei settori più deboli della società
Recuperare dato una realtà come la Centrale del latte che l'amico Tripi prima poi Aldo Palmeri hanno preso in mano coraggiosamente con buoni risultati ma che era viziata in partenza da un'impostazione clientelare
Ipertrofica dal punto di vista del numero dei dipendenti e della impostazione aziendale
Metterà sul mercato venderà come avvenuto al miglior offerente con un successo perché abbiamo una vendita
Per cento sei miliardi più settantuno miliardi di investimenti nell'economia romana assicurata assicurati da chi ha vinto la gara la competizione
Significa che quei soldi non li possiamo investire per il per i poveracci possa investire per l'impresa di cosa investire per i settori più deboli della società li possiamo investire per coloro che oggi non hanno la possibilità di accesso ai servizi essenziali non alimentiamo una visione dualistica
Per riprendere un tema caro a Luigi Abete
Tra le le privatizzazioni che vanno contro la parte debole la società le privatizzazioni servono a ridurre gli sprechi e ad investire in favore dei settori più deboli della società
E credo che questo è il punto fondamentali su cui si crea un matrimonio autentico di interesse e di valori come direbbe Giancarlo Abete tra l'imprenditoria romana
è una migliore politica
Dell'amministrazione pubblica molte altre cose potrei e dovrei dire però tutte sono informata da questo spirito ragioni economiche per ridurre l'indebitamento maggiore libertà al mercato per la produzione di servizio
Che realizzati
In regime di concorrenza migliorano la qualità riducono i costi a vantaggio degli utenti e dei consumatori stroncare l'intreccio perverso tra politica ed economia come l'abbiamo conosciuto in questi
Troppo lunghi anni
Lo stesso dovrà avvenire con razionalità con equilibrio per quanto riguarda la messa sul mercato delle azioni dell'Acea che servirà a ricavare
Risorse presidente a Beppe Investimenti utile alla città al sistema produttivo e ripeto ad investimenti nei settori più de
Non dirò nulla sul tema delle infrastrutture avrò l'occasione particolare sull'edilizia tra due giorni parta di parlare alla
Braccati da CGIL in particolare permetterà di anche a me di dire alcune cose sulla prospettiva del lavoro
Né di quell'altra parte che Cygni
Sia la componente essenziale perché il risanamento sia tale da consentire
Migliori condizioni di operatività per gli imprenditori e cioè la semplificazione togliere i lacci togli
Vere i vincoli togliere gli impedimenti che oggi sono ancora soverchianti ne parleremo con il ministro Bassanini
In un incontro pubblico che è già previsto nel per concludere voglio però affrontare molto rapidamente ad un versante delle infrastrutture quelli che sono elementi obiettivi
Di cambiamento di svolta che sono in atto che tutti insieme e vorrei dire davvero tutti insieme senza polemiche di parte dovremmo cercare di perseguire e di reali è nell'interesse la nostra comunità come ha detto Andrea non
Bello e la Camera di commercio di Roma ha avuto in questi anni un impatto diretto formidabile per attivare Progetti di modernizzazione fermi da decenni la collaborazione è stata totale leale anche qui è stata limpida trasparente nell'interesse della città Polo il parco tecnologico in particolare le connessioni con lo della ricerca dello
Sita l'inizio della costruzione dei nuovi mercati generali il Centro Ingrosso e l'autoporto e poi il mercato dei fiori le infrastrutture per la modernizzazione della realtà distributiva commerciale della nostra città del suo hinterland la Fiera di Roma la Giunta ha approvato il consiglio comunale approverà prima vacanze estive la delibere passeremo ad una vera e propria svolta gestionale che darà continuità all'operato che fin qui c'è stato e nuovi sviluppi assai interessanti nasce dal Palazzo degli affari la decisione di collocare a Roma un grande centro congressuale che già adesso può essere operativo tra Fiera di Roma
E sistema congressuale esistente al
è un ma che con la nuova e Rea alle
Dalla nuova
Della M quattro sulla Cristoforo Colombo farà fare a Roma quel salto di qualità che negli anni ha impedito per esempio la nostra città di ospitare non solo ho il
La conferenza annuale il Fondo monetario internazionale ma tutti i grandi congressi internazionali chiama Bisoli sei sette mila posti concentrati questa è una realtà che dopo il Giubileo ci consentirà di assicurare un valore aggiunto di strada
Are importanza al nostro sistema però all'infrastrutturazione di Roma fatta di queste cose è fatta anche nel cablaggio delle città Roma al due mila sarà l'avanguardia tra tutte le città italiane
E sarà anche avanti ad altre città europee quanto a posa di fibre ottiche consentiranno attivazione di servizi innovativi le stazioni più moderne un aeroporto internazionale
Le che sta svolgendo anche qui in piena collaborazione tra le istituzioni imponenti lavori
è tutto il sistema che sta conoscendo obiettivamente uno shock positivo uno shock di innovazione e
Per Nizza azione che poi la base appunto infrastrutturale per poter regge
Re la sfida della competizione internazionale tenete conto che solo sul piano delle infrastrutture della mobilità
Roma a in corso di attuazione Investimenti tra tra acquisto di materie e rotabili metropolitane ferrovie in concessione contratto di programma FS Regione Provincia Comune sono solo quelli mille ottocento quarantanove miliardi parcheggi tre mila settecento nove miliardi di investimenti di interventi già finanziati
La mobilità tra Giubileo legge duecento un
Dici ed altri finanziamenti abbiamo a
Altri tre mila ottocentocinque miliardi evidente che Roma un secolo di ritardo per quanto riguarda
Il sistema di trasporto moderno rispetto a tutte le capitali europee è evidente questo raffronto e star
Rimane ancora in parte drammatico e tuttavia l'unico modo per risolverlo e quello di investire nelle infrastrutture di modernizzare ci vorranno di due-tre i quattro cinque sei anni necessari ma questo cammino irreversibile a Roma passerà il voi mila con un cambiamento sensibile sotto questo profilo e inizieranno
Lello decisamente con una continuazione con lo sviluppo di una rete di trasporto ed in generale con una infrastrutturazione che colma il gatto e rispetto alle grandi città gemme il sorelle o comunque tutte in competizione con concludo sul tema che potrebbe apparire in Ale dopo avere dato tanti cifre tanti dati forse troppi e me ne scuso che è quello della fiducia
A raggi non è Giancarlo Abete nel riportare una
Mento di sintesi chi fa l'imprenditore eh per forza ottimista chi fa l'imprenditore scommette i fari imprenditore non mette in bocca da parte
Sia una disponibilità ma paga un costo si impegna crea produce da lavoro rischia in B entra spin dice la comunità verso nuove frontiere e quindi evidente che gli imprenditori han
Uno uno spirito positivo ce l'hanno a Roma a dispetto di molte cose sbagliate che si sono dette certamente purtroppo non ho
Tante condizioni difficili di contesto che storicamente si sono radicati
Però io credo che ma di fiducia noi dobbiamo puntare perché se è vero quello che dice Fossa cioè che investitori stranieri non investono in Italia
E se è vero che questo tanto più solido a Roma
Radicamento nel tempo di questa realtà un'inversione di tendenza si determi
Ando fattori di localizzazione positivi allora scelto tra queste cioè il risanamento le condizioni strutturali ad una cosa che Risanamento solo contabile etiope e non incide sulla base sulle radici marce di una di un apparato pubblico non è duraturo funziona per un anno due anni tre anni ma riproduce gli elementi di criticità da cui è partito avrà come l'Unione industriali quando dice è indispensabile che l'infrastrutturazione di Roma renda competitiva perché altrimenti c'è la disparità un'impresa se vuole in sé insedia si può non può spostare i suoi mezzi qua non ha gli strumenti di comunicazione può non ha un aeroporto funzionano a sé dove stoccare le merci non è un apparato competitivo di Pedro punto di vista infrastrutturale però conta molto anche il contesto in cui una comunità vive si esprime e lo spirito posi Ingo che essa esprime anche per questo la unione dei diversi settori la nostra società è fondamentale cioè uno spirito positivo che ci spinga non guarda aria la nostra città come la città in declino poiché non lo
Più
Ma certamente a spendere e investire questo ottimismo anche in chiave di grandi occasioni di competitività di identità internazionale vedete può apparire magari
Solo una simbologia sintetica però le pagine sono state negli ultimi mesi sono state Roma avuto tante pagine sulla stampa internazionale tutti notizie anche prime pagine per iniziative
Della città e del Governo tantissimo noi eravamo abituati di adeguata nel dare
Non solo la copertina lo Spiegel con gli spaghetti e la P trentotto avere soltanto articoli ironici su su
La città certamente ci sono ancora tante cose che non funzionano e tanti elementi di criticità però abbiamo adesso una considerazione internazione male che ha mutato disegno che ha mutato di corrente e la vediamo nei flussi del turismo Roma sta recupera
Andò sui livelli alti del turismo che ha un'incidenza straordinari
Mentre così P IVA Verdi per i pubblici esercizi rispetto alla crisi del commercio di un commercio di qualità che per Roma è un elemento fondamentale trainante
Via ma quanto vale cosa posso dire l'umiliazione dei Fori vista che fa il titolo di apertura nei nei nei nei telegiornali di alcuni Paesi d'Oltreoceano o la riapertura di della Galleria Borghese o magari da Ferrari le trecento Ferrari che sfilano ai ai Fori Imperiali o il grande venti come cinema e moda che insieme con la Camera di Commercio proprio per restituire a questi due settori portanti dell'economia della creatività e dell'immane
Bene dell'Italia e di Roma abbiamo dato per rilanciare quindi tanta fatica
Herbie tanti problemi però certamente anche tanti segni posi ivi di una ripresa che ci deve accomunare abbiamo scommettere io credo su questa ripresa lavorarci insieme io voglio ringraziare questo intervento conclusivo nel mio in questo mandato di sin da la Unione industriale voglio ringraziare voi per lo spirito costantemente costruttivo come tue detto Giancarlo che avete avuto cioè voi avete lavorato per la città avete lavorato per sospinge la città magari quando l'ignara Maggio faticava e fatica tutti i giorni avete lavorato per fornirci degli spunti delle osservazioni che permettano non ha arte ma alla comunità di riprendersi di vip riguardare
Giorello fiducia al proprio futuro se c'è una piccola ripresa oggi non la prendiamo come un segno di incoraggiamento congiunturale ma sappiamo che Roma adesso può scommettere su alcuni a
Mi solidi
Tra i quali certamente la stabilità politica e amministrativa dato in questi anni un fattore positivo tali elementi solidi sono i tre mila cinquecento miliardi del Giubileo Noè le abbiamo conquista
Dati alla Regione la città
Con
Ma la garanzia che nessuna lira deve essere buttata via quando sono diventato sindaco della legge Roma Capitale erano stati impegnati sei miliardi oggi abbiamo impegnati praticamente tutto il dal bordo siamo quasi diciamo circa il novanta per cento dobbiamo ripensare la legge Roma Capitale che non dovesse più uno strumento per dare cento miliardi all'anno a Roma che è ridicolo dobbiamo avere una nuova legge Roma Capitale nata alla nuova fisionomia della città capitale della non uova Repubblica vedremo se e quanto federale e su questo penso dobbiamo lanciare la prossima sfida insieme ove
Ossia una nuova legge per la capitale che riconosca i doveri e i diritti di Roma che smetta di pensare in termini di
Mosino ha ripeto cento miliardi all'anno della e che neanche compenso le spese dei vigili urbani di rappresentanza o dell'Ama per far fronte alle nostre incombenze protocollari quando arrivano i capi di Stato e le iniziative interna ali ma capire cosa e quanto lo Stato debba investire su una capitale che poi alla resa dei conti è un fattore di forza per la nazione perché giù
è un se riesce in modo serio sobrio ed anche adeguato rispetto al messaggio di fondo non sarà solo una sfida vinta per Roma sarà un
Grande messaggio positivo dell'Italia al mondo se le Olimpiadi non è facile Leo tenessimo ne guadagnerà Rho anni era l'Italia dopo tanti anni in cui è stata derisa in tante condizioni di competizione internazionale se Roma recupererà città storica città eterna una ordina aria capacità di funzionare meglio che sta riconquistando palmo a palmo con la partecipazione di tutte le forze produttive e sociali non sarà solo interesse dei romani non sarà solo interesse di un'amministrazione
Non sarà solo interesse degli industriali ma sarà patrimonio degli italiani e se si può dire anche patrimonio internazionale perché Roma appartiene a voi appartiene a noi appartiene al mondo
Grazie dichiaro chiusa l'Assemblea pubblica dell'Unione invito tutti per un rinfresco alla al piano terra grazie
Presidente
Allora era
E poi libero materialmente