La Legge istitutiva delle ONLUS (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale); La crisi di Governo; La riforma elettorale tra perfezionamento del maggioritario e voglia di ritorno al proporzionale

Radio radicale e Nassim microfoni Vasco Giannotti da deputato della Sinistra democratica l'unico allora parliamo della legge sulle ONLUS intanto che cosa sono queste Onlus organizzazioni
Lucrative di utilità sociale
Cioè lo sforzo quale è quello di andare nella direzione
Di costruito in Italia un segmento di economia sociale di economia civile c'è una rete di impresse
Che producono servizi competitivi sul piano della qualità e sul piano dei prezzi
Senza scopi di lucro
Quindi senza guadagno per diciamo così i privati
C'è bisogno di questa rette di impresa sociale prima di tutto perché c'è una storia importante in Italia una storia di associazionismo di volontariato di cooperazione sociale
Di solidarietà
Che è stata importantissima per cercare appunto di risolvere di affrontare i problemi di coloro che sono più deboli della società
Ma oggi i proprio questo mondo associazionismo volontariato cooperazione deve fare un salto di qualità
Lo deve fare sul terreno proprio di costituirsi come impresa che compete
Si dice tante volte che lo Stato deve ritrarsi
è vero i servizi hanno bisogno di essere efficienti mono burocratizzati
Allora però l'alternativa non devi essere meno Stato più privato più mercato
Perché in mezzo ci può stare meno Stato ma più privato sociale cioè questo segmento appunto di imprese sociali
Che intervengono nel settore dell'aiuto ai tossicodipendenti nel settore dell'assistenza domiciliare nel settore dell'ambiente della cultura in in tutti questi elementi dove deve indire in di deve intervenire un seguito un moderno Stato sociale
E fanno cioè producono servizi
Più personalizzati e quindi più efficienti voglio dire perché possono essere fruite dalla persona e al tempo stesso più economici di quanto non è in grado e non sa produrre lo Stato
Questo è quel segmento che si dovrebbe chiamare organizzazione appunto non lucrativa di utilità sociale ecco diciamo che si è appuntato molto alla un nuovo regime fiscale quindi ad agevolazioni da questo di punto di vista beh se il ragionamento che ho fatto ha un senso
Allora dobbiamo interrogarci in Italia c'è l'impresa l'impresa privata piccola-grande medie che a degli incentivi da parte dello Stato perché anche l'impresa privata svolge una funzione sociale mi domando e ci siamo domandati se gli incentivi di carattere fiscale ed economica c'è la l'impresa privata per quale motivo non dovrebbero aver celere questa impresa che ha come caratteristica quella di non fare profitto privato ragione di più
Ed ecco allora il primo la prima risposta questo provvedimento del ministero delle Finanze che prevede
Una defiscalizzazione per quei soggetti appunto le organizzazioni non lucrative di utilità sociali che producono servizi per i cittadini senza scopi di lucro
Ecco io non in Italia il terzo settore quindi no approfitta è in delle condizioni diciamo ma abbastanza a particolari rispetto agli altri Stati vediamo che occupa in Italia solo uno virgola otto per cento mentre per fare l'esempio più eclatante all'opposto negli Stati Uniti negli USA occupa il sei virgola otto per cento alla quali potrebbero essere le motivazioni
Forza perché c'è uno stato sociale pubblico che lascia poco spazio al privato oppure un prelievo fiscale eccessivo che lascia quindi poco poco spam poco poco spazio ai cittadini ai privati di fare delle donazioni per di beneficienza e poi forse anche la non deducibilità almeno fino a oggi per quanto riguarda le
Donazioni a enti e organizzazioni di beneficenza sì sono d'accordo nel senso che le da una parte bisogna considerare che in Italia così come l'Europa
Storicamente c'è stato lo stato sociale cioè lo Stato che interviene in alcuni ambiti in America non c'è
Ecco però per esempio in Francia o quattro virgola due per cento in Gran Bretagna il quattro virgola prima di tutto rispetto all'America la la motivazione anche quello fatto che la diciamo così il non profit è stato spinto anche dall'esigenza di ricoprire uno spazio per lo Stato non ricopriva dopodiché è vero
Che anche in Europa come giustamente tu dicevi ci sono paesi dove già il segmento di economia civile anche di occupazione molto più alto che in Italia perché perché giustamente in questi Paesi
Si è fatto di più sul terreno di dire non devi esserlo stato solo lo Stato il cestino alcuni servizi ma devono essere queste nuove organizza sì ogni queste nuove associazioni e io sono molto convinto che si parla tanto di riforme di innovazione dello stato sociale io sono molto convinto che lo Stato deve esercitare in modo ancora maggiore che in passato
La sua capacità di programmazione e di controllo di qualità dei servizi che da ma poi la gestione di questi servizi io dico molto meno lo Stato e più molto di più
La cooperazione sociale il volontariato all'associazionismo ma che però devono essere capaci di produrre servizi come la logica d'impresa un'impresa sociale ecco quanto rigo per quanto riguarda la detraibilità dalle tasse
Per quanto riguarda le donazioni quindi dei privati è previsto un tetto massimo di tre milioni per cui si possono detrarre sì troppo poco
Troppo poco mai farò perché c'è stato un limite c'è stato una resistenza non non non esisteva la detraibilità voglio dire fino ad oggi è allora abbiamo si è detto incominciamo ma incominciamo Dante troppo basso io dico che tre milioni sono troppo pochi la mia battaglia insieme a tanti altri colleghi quello di elevare e di molto la detraibilità
Nel senso che se voglio dire un'impresa un privato un gruppo di privati
Vuole donare appunto a fini umanitari a fini di ricerca finì diciamo così di sostegno ai più coloro che hanno bisogno noi dobbiamo metterli nelle condizioni di potere donare
Senza voglio dire che in queste donazioni incida poi il fisco quindi io sono per le vale molto di più stando attento a dividere il grano dal loglio perché so molto bene voglio dire che poi in tutte le cose anche in questa potrebbe incunearsi voglio dire una forma di speculazione cioè donazioni che poi soltanto a parole voglio dire vanno a scopi benemeriti ma poi in F allora bisogna elevare il controllo cioè bisogna e dice a rendere il processo trasparente controllare la finalità di questi fondi ma dal dall'altra parte poi come dire alzare molto il livello della del della detraibilità
L'onorevole Sanna Trinca cambiando argomento questa crisi di governo comunque la crisi tra il governo e Rifondazione comunista a che punto siamo
La in queste ore giustamente si sta trattando per trovare una base comune per rilanciare un impegno di maggioranza
Il popolo italiano ha dato voti ad una maggioranza che poi ha governato il Paese in questi diciotto mesi
Mi sembra che i dati ma anche l'opinione pubblica abbia avvertito che in questi diciotto mesi si sono chiesti molti sacrifici ma si vedono anche risultati si incominciano a vedere anche risultati
E allora non c'è nessuna ragione
Che posso giustificare il fatto che a questo momento si cambia una maggioranza la maggioranza c'era se continua ad esserci bene altrimenti bisogna che il popolo italiano decida con il proprio voto chi deve governare per i prossimi anni io ritengo che la crisi sarebbe drammatica sbaglia perché l'Italia sta uscendo dal tunnel con il contributo di tutti
In questo momento quando ormai il traguardo dell'Europa è vicino quando ormai ci sono le condizioni perché il risanamento posso produrre anche sviluppo e quindi occupazione
Una crisi in questo momento sarebbe traumatica disastrosa ecco perché io penso che in tutti
Anche il Rifondazione ma anche in noi tutti prevalga il senso di responsabilità
Di guardare agli interessi primo lotto dei cittadini e del Paese e poi gli interessi di parte
Per quanto riguarda l'Ulivo sono contento che ce la stiamo mettendo tutta per cercare di utilizzare tutte i possibili momenti di confronto di dibattito perché si riannoda il filo di una trattativa le prossime ore saranno decisi
Vivo auguro per me per l'Ulivo per l'Italia che questa trattativa posso produrre risultati acqua altrimenti D'Alema dice estiva subito a votare e anche velocemente senza perdere troppo tempo Casini nel frattempo gli ricorda però a D'Alema che lui è anche presidente della commissione bicamerale e praticamente Casini però Rizzi la proposta di Casini a quella di un governo di garanzia garanzia per l'Europa e garanzia anche per le riforme della Costituzione
Vedi i radicali sono stati antesignani di tante battaglie in Italia una di queste è quello della chiarezza
Di non fare pasticci di non fare inciuci l'Italia ha una lunga tradizione di
Diciamo così consociativismo come tante volte dice Pannella no
Cioè non si capiva mai chi governava e non si capiva mai dove finivano le mediazioni e dove incominciavano anche altri fenomeni magari diciamo così più gravi delle mediazioni e allora ora abbiamo avviato un processo bipolarismo
Due schieramenti che si confrontano all'interno di questi schieramenti ci sono più forze politiche c'è una dialettica ma due schieramenti che si confrontano nella chiarezza chi vince governa chi perde controlla
Guai a noi se dovessimo tornare indietro rispetto a questo schema perché anche questo significa entrare in Europa in tutta Europa ci sono i paesi dove ci sono o due partito due schieramenti in modo che sia chiaro di fronte al cittadino che ha la responsabilità di governare che ha la responsabilità di controllare se dovessimo tornare indietro rispetto questo fatto sarebbe sbagliato ecco però sembra un po'un paradosso ma da quando siamo entrati nella maggioritario nell'uninominale uninominale diciamo un po'a parole quindi non proprio effettivamente nei fatti però è successo che rimandato Berlusconi con il Polo cascato subito dopo poco il ribaltone della Lega ora si potrebbe ritrovare le stesse condizioni il ribaltone effettuato da parte di Rifondazione Comunista insomma questa legge elettorale è un problema segna il segno ancora di uno immaturità rispetto al bipolarismo nel senso che la legge imperfetta perché abbiamo dovuto coniugare il principio del dell'
Di nominare con una tradizione voglio dire che in Italia visto sempre la presenza non tanto non solo di partito è quanto di correnti culturali che hanno anche diritto di essere rappresentati in Parlamento e dall'altra parte voglio dire
L'esigenza quindi bisognava unire questo dato con la nostra storia insomma ecco noi abbiamo fatto dei passi in avanti o ancora non
Non non siamo arrivati in fondo ecco perché sarebbe importante non fa la crisi di governo anche per consentire con la discussione della dei lavori della Bicamerale dei risultati dei lavori deve avere ali per consentire di fare anche
Quelle modifiche di carattere istituzionale e costituzionale che consentano al nostro Paese di entrare in un diciamo così in un sistema maturo anche dal punto di vista delle funzionamento delle istituzioni non c'è ancora un un progetto chiaro sul quale sarà la nuova legge elettorale però serto che le voci ne parlano del Mattarellum due che non è che fanno ben sperare
Ma io credo che la legge elettorale debba essere una legge
Che diciamo così va nella direzione di esaltare il bipolari siamo il Mattarellum uno insomma ha molti difetti ma tutto sommato pura avuto anche dei risultati sia nel mille novecentonovantaquattro con Berlusconi sia nel mille novecentonovantasei con l'Ulivo ha indicato due schieramenti che dovevano governa l'Italia che però poi sono cascati erto perché sono cascati
E mi auguro che il sì che oggi per il secondo ancora non si sa perché perché ancora non è forte il cemento del programma nel due
Nel due schieramenti nel novantaquattro con la lega si fece un accordo elettorale ma con programmi radicalmente alternativi oggi con Rifondazione si è fatto una desistenza elettorale ma non c'è un programma ecco perché io dico non basta superare la crisi se ce la fa
Siamo non è sufficiente oggi bisogna vedere se esistono le condizioni di un programma comune tra l'Ulivo vini e Rifondazione
Senza di che il Paese non non raggiunge quell'elemento di stabilità che la gente vuole grazie ben Grazia molare voleva sposa Natty deputato dalla sinistra democratica l'Ulivo
Ai nostri microfoni ora all'onorevole Antonio Guidi deputato di Forza Italia e già ministro della famiglia e della solidarietà alla guida abbiamo partecipato a un dibattito sulla legge per le Onno Luz se quindi organizzazioni non lucrative di utilità sociale uno schieramento trasversale che ha visto partecipare al dibattito e sarà lei per Forza Italia Alemanno per Alleanza Nazionale
Alle e Giannotti per il PDS percorre trasversalità non vuol dire
Abbassa la guardia a dispetto di se politiche anche culturali o fare due un una specie di accordo di basso profilo significa semplicemente come ha detto il proprio Zamagni curve di una scala da partire da posizioni diverse mayday notifica degli obiettivi comuni l'abbattimento della burletta
Dal budget chi non c'è il
Della invertire il senso del sopportabilità delle differenze handicap tossicodipendenti e immigrati non vissuti con voi Pesio uguale così come qualcosa da rimuovere ma come ricchezza chiede quinte gestita con anche serietà ma
Non c'è il tocco nel giustizialismo mi sembra che siano cose che debbono confortare chi ascolta
Questa opera ripeto non significa e creare un minestrone in cui tutti i sapori sono uguali o si diminuiscono ma stare insieme per Periodo
E dividersi su altre cose per esempio sull'obiezione di coscienza Alemanno di Alleanza Nazionale lo vede il cognome di rischio io lo vedo con non regolamentazione seria con ma è una ricchezza anzi una provocazione pacifista e quindi voglio dire gente differenze ci sono non solo tra Poli diversi ma anche all'interno dell'OCSE insomma Paolo Mancini giorno trasversalmente sul sociale alcuni punti di riferimento molto importanti il pericolo è però che come ho una volta si diceva la solidarietà tutta la pena alte oggi si è ribadito che la solidarietà e a prepararti etica e di tutti così non vorrei un dibattito così importante fosse solo governo sindacati no fosse allargato a tutte le forze del Paese partendo dal Parlamento ci sono alcune cose inquietanti il discorso di creare un'Authority per ogni problema e il della gestione è veramente mentre del PDS della solidarietà a livello di ministero di commissioni o di o di sottosegretari che magari se da un settore come quello dell'ambiente si occupano dell'infanzia o coordinatori interministeriali per l'handicap che espropria hanno competenze di commissioni
Che sono più lunghi partitiche ecco io direi che quindi ci sono momenti di rimuovere ma anche momenti preoccupanti di divisione
E quindi chi ci ascolta può stare tranquilla che finché ci saranno la dialettica sera serrata ma accetto
Ma non ci saranno divisioni politiche che ostacola l'hanno leggi che ridurranno la sofferenza delle persone
Ma secondo lei come mai in Italia l'Italia un po'il Paese cenere intera in questo settore nel terzo settore nel no-profit
L'esempio più eclatante è più distante da noi negli Stati Uniti che occupa il no profit e il sei virgola otto per cento in Italia è solo l'uno virgola virgola otto però anche la Francia che c'è più vicina a noi da un punto di vista è stato sociale
Ha il quattro virgola due per cento come mai
Ma ci sono diversità tra la Francia e gli Stati Uniti gli Stati Uniti hanno un'ottica filantropica che mi rassicura fino a un certo punto perché poi dove non c'è filantropia e dove non c'è stata del c'è il buco merito della disperazione quaranta mila poveri senza nessun intervento sono un'intera nazione che soffre che muore quindi non pigliamo dagli Stati Uniti
E tutto il buono c'è del buono ma c'è anche qualcosa di negativo proprio oggi parlerà va ad esempio della Svezia che sembrava un modem Bello ideale utopico di solidarietà è un Paese dove è scoppiato lo scandalo
Per la sterilizzazione delle persone con handicap quindi siamo attenti ai modelli secondo me in Italia
C'è una sottostima del volontariato ma anche un tentativo di ingabbiare il volontariato perché perché cosiddetto stato sociale qualche volta in alcune regioni o in alcune zone è diventato uno stato di ricatto cioè chi dà un servizio parziale per obbligarci a diritti del sempre grazie non soddisfacendo ti del tutto
Ma tenendoti continuamente sotto lo schiaffo del bisogno così ti chiederò la tangente o il voto di scambio
è evidente che da questo punto di vista del volontariato non condizionatori cinghia di trasmissioni partitico non è stato mai ben visto degli ultimi quarant'anni anche se
L'Italia è uno dei Paesi che c'è dal Cinquecento vedeva nascere un volontariato molto forte ma che ripeto era scomodo a un sistema consociativo politico che aveva bisogno di consenso e di ricatto costante quindi quando si parla di un volontariato più libero ma anche dei partiti ebbe si gioca una sfida di libertà quindi dove lo lo Stato arretra non significa che è sconfitto significa che dà spazio alla libera associazione del delle persone cominciando dalla famiglia la famiglia è un'associazione di fatto ma che non è riconosciuta e non è vietata tanto che lo stesso nome del ministero della famiglia è stata Bol Vito così come i cittadini che si associano per piccoli progetti non vengono riconosciuti perché si dice i Comuni possono non debbono riconoscere questo volontariato cioè io credo che lo Stato lo statalismo la partitocrazia ha sempre parlato bene del volontariato ma l'ha sempre temuto
Onorevole Guidi per tornare all'attualità invece questa crisi Ubu probabile crisi tra il governo e la Rifondazione Comunista intanto e un'eclissi da guardare con attenzione
Con preoccupazione e in qualche modo anche con rispetto perché io credo che i travagli di qualunque partito o coalizione debbono essere vi questi mai con compiacimento io non ho mai considerato chi la pensa in maniera diversa di me compie un avversario ad annichilire
Di fregarci Demani se lo si vede in difficoltà anche perché spesso chi ne fa le spese sono gli italiani c'è il tuo non voglio fare a meno ma ho detto io l'avevo detto
In tutte le sedi la
La vicinanze da di fondazione comunista che ha idee molto spinte in alcuni settori dell'Ulivo
Componeva già dall'inizio problemi di incompatibilità adesso vediamo certo io dico che il vero problema non è la finanziaria c'era una volta la tra Rifondazione comunista e una parte del partito democratico della sinistra una lotta che secondo me ma se doveva scoppiare doveva scoppiare prima perché oggi sotto finanziaria Pessotto
Ingresso dell'Europa tutti i cittadini fanno le spese
Di queste situazioni le politiche un po'incestuosa vediamo come andrà a finire speriamo che con me al Solito non facciano le spese le persone che hanno più difficoltà cioè quelle che non hanno mai voci
Grazie ringraziamo all'onorevole Antonio Guidi
Radio radicale nastri microfoni ora Gianni Alemanno allora abbiamo parlato e di un disegno di legge sulle ognuno segue il disorganizzazione
Prative protesa sociale sociale dunque una cultura un'appello azione dato anche di una cultura comunque deve cambiare questa dell'associazionismo e del volontario
Sì dunque dai abbiamo due progetti di legge di fatto quello della delega delle Onlus che sulla materia fiscale cioè tutte le varie meccanismo con cui le organizzazione non profit e di volontariato associazionismo si andrà a rapportare alla quelle che sono la legislazione finanziaria e c'è un altro disegno di legge che complementare il Polo sull'associazionismo sociale che da riconoscimento associazionismo sociale come è già stato fatto alla cooperazione sociale il volontariato però tutto questo se non ha un motore un motore sociale motore culturale alla base rischia poi gli burocratizzata e come è successo in altre epoche per i sindacati cioè c'è una cultura della solidarietà che deve essere alimentato la cominciando dalle scuole nei luoghi di aggregazione giovanile per evitare sostanzialmente poi tutto questo diventi burocrazia sociale
Come mai secondo lei in Italia così piccola parte occupa il il terzo settore no-profit a
Altri stati una parte degli Stati Uniti però anche la Francia per esempio a una parte più più più ampia rispetto all'Italia probabilmente la detraibili tanti ne la deducibilità dalle tasse per quanto riguarda le donazioni a associazioni potrebbe essere una un un incentivo ma non è che il
Settore non profit occupa una piccola parte militare perché radici sono profonde pensiamo a quanto a occupazione impropria si parla di un uno virgola otto per cento esatto di parliamo di occupazione di prodotto interno lordo perché perché ancora sopravvive una cultura un po'docente spara volontariato c'è una cultura e dire il volontariato come occupazione del tempo libero punto e basta un po'una concezione diciamo così per gli ha già attive a chi non ha chi ha chi ha già un lavoro cioè e può ecco questo tipo di impostazione che vi è difesa alcuni settori culturale con molto ma molto ostinazione è una freno allo sviluppo di un no profit maturo che è parte una spinta volontaristica e associazionistica poi diventa impresa sociale diventa cioè capacità di dure lavoro di produrre occupazione addirittura di gruppo dura prodotto interno lordo su questo su questa base allora ma dobbiamo fare questa ce la la se ne culturale e ovviamente era necessario strumento legislativo che se tutto va bene entro la fine dell'anno sarà da aveva posto sarà dotato
Ecco per quanto riguarda la deducibilità delle donazioni abbiamo letto che il tetto massimo per cui si possono dedurre è di tre milioni come mai una cifra così bassa
Dunque dobbiamo tener presente che la deducibilità è stata stesa anche altri settori per esempio la deducibilità è prevista anche per esempio per i partiti politici
Quindi sostanzialmente c'è stato una pressione da parte del ministero dei finanza non allargando troppo questa questa dimensione
Disco non è un ministro molto sensibile su questo terreno e fa una certa preoccupazione vedere che è un po'questo ragionamento la delega fiscale si appunto gestito dal ministero però tutto s'sommato dal possiamo concepire come peraltro sottolineato anche Zamagni una sotto e poi a dei piccoli passi per arrivare all'attuazione e vediamo come funziona così e poi progressivamente dilatiamo lo spazio di via o cosa
Cosa può uscire per esempio un'altra punto caldi e per il futuro e la futura delle fondazioni bancarie di cui si sta laboratori una legge la legge che oggi è proposto al governo legge che rischia una burocratizzazione alle fondazioni bancarie che invece possono essere un grande motore prefinanziamento no profit
Onorevole Alemanno cambiando argomento crisi tra governo e Rifondazione Comunista tanto il suo parere
Ma secondo me è un teatrino cioè alla fine ci sarà il nuovo accordo perché D'Alema non non ha il coraggio di affrontare una sfida elettorale col Polo senza l'appoggio di Rifondazione Comunista semmai devo dire che da parte nostra la patta al centrodestra c'è stata un'
No certa mancanza d'iniziativa una incapacità di sfruttare queste contraddizioni addirittura Casini anch'proposto un governo delle garanzie una gara in sia per l'Europa una garanzia per le riforme ricordando a D'Alema che invece parla di elezioni subito lui anche un presidente il presidente della commissione bicamerale
Ma e questa è un'ipotesi che può essere esplorata però non deve essere una sorta di vincolo cioè le elezioni non possono essere demonizzato e non possono essere escluse in un regime democratico l'elezione devono essere sempre un'opzione esperibile è a portata di mano non si possono devo rizzare con certe volte del da fare Presidente da Repubblica Scalfaro il ricorso alle urne certo prima di arrivare a un nuovo scioglimento delle Camere in caso di crisi ebbe certamente un tetto agli e creare una maggioranza diverso la maggior se l'emergenza può essere perseguito ma a patto che il programma e appalto alla composizione dei ministeri si è adeguata e sia veramente evolutiva perché se per evitare lezione dobbiamo fare un compromesso di basso profilo ma è meglio tornare all'elettorato
Ecco Fini proprio ha già dichiarato che per quanto riguarda la legge elettorale le elezioni avrebbero un risultato positivo dice io non so se determina ebbero un assetto stabile effettivamente questa legge elettorale al momento prima il ribaltone della lega ora questo possibile o probabile
Rifondazione comunista certamente noi andando a votare adesso voteremo sempre con quella quella legge che sostanzialmente ha permesso i meccanismi di resistenza che hanno tradito il governo beh Rusconi con la lega che ha fatto ribaltone e rischiano il fatto a dire il governo Prodi con via ribaltoni o con le sofferenze di Rifondazione quindi una legge elettorale corretta che con un premio di maggioranza premia le coalizioni si presentò un programma coerente rispetto a quelle che la meccanica una desistenza può aiutare a rendere delle maggioranze più omogenee
Però il problema è anche politico nel centrodestra e nel centrosinistra c'è una maturazione culturale va portata avanti perché poi in realtà se Rifondazione Comunista Cooper al quindici per cento dell'elettorato come oggi son già i sondaggi dicono nessuna legge elettorale potrà risolve i problemi dell'Ulivo ugualmente per il centrodestra se non ci sarà la capacità di svuotare la lega nessuna riforma elettorale riuscirà a risolvere questo problema
Certo che è però di riforma elettorale se se ne parla si sente nell'aria un gran regalo boa una gran voglia di ritorno al proporzionale oppure addirittura una Mattarellum due della quale ancora non è ben definita però che non è che fa ben sperare verso un vero maggioritario
Be'io penso che anche nelle regioni si è visto chiaramente che che il Tatarellum in quel caso c'è un proporzionale corretto ma risolto ha fatto i problemi e non credo che si possa lasciare spazio a un ritorno al proporzionale perché ritorno al proporzionale fine per ricostituire quel famoso centro consociativo che poi pretende risolve ogni problema di mediani conflitti e poi garantisce la staticità sociale
Come fare perché insomma Pannella aveva proposto dei referendum ma la Corte costituzionale non li sui referendum elettorali pare non farci più votare
In coro quando aveva stilato l'accordo elettorale con Marco Pannella aveva detto che avrebbe presentato una legge elettorale uninominale a questo punto
E a questo punto indubbiamente è stato estremamente criticabile giudice alla Corte costituzionale non portare al voto referendum presentati da Marco Pannella su questo
Io personalmente mi sono battuto e ribadisco la il mio l'impegno per quanto riguarda complessivamente dalla dalla Bicamerale alla fine se la legislatura durerà deve uscire una legge elettorale che cerchi di compensare questi problemi indubbiamente ci sono c'è una tendenza compromissoria che poteva essere evitata occorre ferendo oppure ricorrendo l'assemblea costituente invece la Bicamerale nel momento in cui si è scelta la strada la Bicamerale indubbiamente si
Andato si è aperta la strada mediazione di basso profilo queste però la minestra sta fornendo attualmente la politica italiana cerchioni fa le cose vanno peggio grazie ringraziamo l'onorevole esami Alemanno deputata di Alleanza Nazionale
Dare Donatella Poretti per radio radicale