"... di sana e robusta Costituzione. La legge fondamentale fra bisogno di piena applicazione e suggestioni di revisione" nell'ambito di "Voglia di liberazione" Festa nazionale di Liberazione (Milano, Palatrussardi)

Non so se sì sì funziona eccezionalmente un microfono alle funzioni
Credo che possiamo dare inizio alla nostra serata
Dibattito discussione sul tema di sana e robusta costituzione
Primari presentare i nostri ospiti M. steso io credo ride ovvero liberare dall'obbligo della giacca
E quando il buon esempio anzi Sei muore il buon esempio
Intanto ringrazio della loro presenza e partecipazione e giustificò Oliviero Diliberto e Luciano Violante che per impegni parlamentari che comprenderete benissimo
Sono trattenuti a Roma non potevano essere paese non possono essere presenti questa sera allora dalla mia sinistra al professor Valerio omicida
Costituzionalista
Poi l'onorevole Gianfranco Rotondi direttore del Popolo
E l'onorevole Roberto Maroni Mahone che certamente conoscete
Tutti
Ebbene è protagonista della storia della lega ed è stato ministro della Repubblica nel di governo Berlusconi della della Repubblica ecco che già subito si accende il dibattito avvio di pace un applauso
Per quanto mi riguarda io sono Luigi Pestalozza conduco questo dibattito sono membro la direzione del partito alla rifondazione comunista
Mi sana e robusta costituzione la legge fondamentale il fabbisogno di Pino applicazione suggestioni di revisione partono subito
In brevissimo tempo occorre una sorta di provocazione così ogni battito spero che si accenda
Siamo stati in crescendo abituati a alla terminale seconda Repubblica io noi di Rifondazione Comunista non usiamo questa espressione noi siamo nella Repubblica nemmeno nella Prima Repubblica siamo nella Repubblica italiana la Repubblica che ha alla propria base una Costituzione
Chiede la costituzione dello Stato italiano che organizzavo prevede l'organizzazione della Società italiana e che ha una storia precisa
E la Costituzione uscita vale sembra la pena di dirlo nel cinquantesimo della liberazione da
Dalla Resistenza anzi io preferisco dire dall'antifascismo dal lungo arco di trasformazione dello Stato nazionale che è segnata degli anni venti e trenta dal dalla lotta e dal tipo di lotta antifascista nel nostro Paese
Chi ha visto sorgere
Due su come o misoginia per in A due soggetti sociali politici
Nel nostro Paese da una parte e diventare protagonisti di una storia nazionale non a parte le classi popolari il proletariato le classi
Che erano state finora tenute ai margini e dall'altra la rinascita le arie riapparizione della borghesia democratica
Coi cattolici
Che hanno segnato anche sì la storia dell'antifascismo sono stati pregati soggette alla base di una Costituzione che oggi
Nemmeno in discussione ma è sotto attacco e non da oggi
Io mi sono segnato alcune cose non Seconda Repubblica
Semmai un regime di fatto che va e non da oggi smantellando la Repubblica la sua costituzione
Io molto rapidamente e poi avremo modo di tornare mi segno indico alcuni appunti per sentire poi i nostri ospiti che cosa ne pensa non io penso che non a caso negli anni Ottanta sotto attacco sono stati per primi gli articoli quarantuno quarantaquattro della Costituzione
Sulla proprietà pubblica la proprietà privata
La nostra è una Costituzione molto
Particolare nell'ordine dei paesi dell'aria borghese del mondo capitalistica borghese
Perché questi articoli finalizziamo no la stessa proprietà privata che viene riconosciuta a all'interesse sociale
E invece Sata e coordinata a fini sociali
Siamo in una fase non da oggi di privatizzazione dello Stato e della società
Che vede gli articoli quarantuno e quarantaquattro
Privilegiati di questo attacco io credo che anche un articolo come come l'articolo undici dei principi fondamentali sulla originalità della nostra costituzione del nostro stato che non è per la pace ma è contro la guerra e contro la guerra che è cosa diversa
Cioè rifiuta la guerra come strumento per la risoluzione dei rapporti i problemi prima all'Internazionale io credo che oggi e non da oggi fin dalla guerra dell'Iraq questo sia stato un articolo sotto attacco penso all'articolo sei sempre dei degli dei principi fondamentali quello che che prevede che tutti i cervi e i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge
Perché è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza impediscono il pieno sviluppo e la persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese penso che in una fase in cui si ipotizzano Cuccuini già abbiamo avuto ma si ipotizzano sistemi elettorali che gerarchizzare no la partecipazione che cerchi entrano oggi realizzerebbero la partecipazione reale alla vita del Paese che un miliardo l'articolo quarantanove della Costituzione sul compito ruolo dei partiti che partecipano alla formazione della politica nazionale
E e penso l'articolo quattro
Sul diritto al lavoro
Siamo in un clima di organizzazione del lavoro come flessibilità del lavoro addirittura di importazione al nord
Di forme di caporalato se le agenzie del lavoro non sono altro che quel che che che che una razionalizzazione
Bibite di quella prassi torbida
Penso a al diritto allo studio
E e alle riforme in atto nel campo della formazione dell'istruzione credo che sì o no problemi di attacco
Alla costituzione alla alla nostra Costituzione la nostra Repubblica
E al processo complessivo di privatizzazione dei rapporti ripresentazione di rapporti
Radicalizzato
è la costituzione e la la situazione di fatto di un po'accesso non lo accenno soltanto che ha alla sua base
La trasformazione profonda del capitalismo anche italiano da economico conduttivo a capitale finanziario
E con le sue logiche di di ricomposizione vere dei rapporti penso che la stessa strada che si imbocca verso un sistema bipolare con che finisce con rischia di di espellere l'opposizione sociale i suoi soggetti noi stessi siamo oggetto di un silenzio sistematico che molto significativo dei progetti che le classi dominanti e i loro soggetti politici hanno in corpo in testa
Però penso anche che questa Costituzione non è uccisa non è morta attiva diremo come oppure
Non i nostri ospiti spreca male hanno la loro
Opinione
Io mi fermerei qui
Non so e spero di avere posto una serie di problemi certamente
Quelli della della primo il della repubblica o della prima alla seconda Repubblica
Delle regime o delle di una Seconda Repubblica già in atto
è un tema che ci riguarda stasera di sana e robusta costituzione la Costituzione la Repubblica italiana UE pure o o è minata da una malattia mortale
Ecco io seguirei l'ordine della nostra della nostra tavola e quindi la Carella la la la la la parola se siamo d'accordo cit civile manteniamo in un primo giro di una decina di minuti
Poi facciamo altri giri e poi anche il pubblico potrà porre delle domande in maniera ovviamente concisa immagini in modo che si possa dialogare
Poi ci si deve difendere
Dobbiamo fare arrivare a destra
Grazie consigliera
Ma dico subito due pace più sulle tue osservazioni diciamo così critiche in un certo senso verso una parte almeno dell'impostazione data introduzione da Pestalozza che per animare ordinarie che dobbiamo evitare due errori
Il primo è quello di chi dice la costituzione non è applicata quindi questo lo dicono moltissimi a destra né a sinistra
Perché è un errore
è un errore primo perché non è vero che la condizione non è applicata ci sono spazi di dirgli obbligazione un mese disapplicazione della Costituzione ma inesatto dal punto di vista storico di le Corbusier non è applicata a chi ha vissuto gli ultimi quarant'anni e prova a tracciare mentalmente il percorso può accorgersi come la Costituzione
L'abbiamo centoquarantotto oggi abbia vissuto e abbia influenzato profondamente la nostra società e il nostro ordinamento giuridico le nostre leggi era certamente meno molto meno applicate a quaranta anni fa di quanto non sia oggi ma c'è di più una costituzione non è mai totalmente applicata diceva così due perché la Costituzione e contemporaneamente un bilancio è un programma un bilancio perché chiude una fase ingenerano rivoluzione e esprime in maniera solenne i principi in nuove in che si sono affermati nella forma dello Stato
Ma è anche un programma nel senso che indica dei traguardi
Verso cui camminare
è ovvio che la considera la quale ponga fra i suoi traguardi libertà dignità della persona eguaglianza
Giustizia sociale e per sua natura una costruzione che non sarà mai completamente applicata cioè saremo sempre sulla strada verso una migliore attuazione ma questo non ci deve consentire di allora perché siccome c'è qualcosa che non può non corrisponde ancora non corrisponde del tutto all'obiettivo l'accusa allora la Costituzione è morta questo è il primo errore che siccome bisogna evitare quindi la costituzione e l'espressione dei di chiarire i grandi principi sui quali una società ha deciso di fondare la propria convivenza
Naturalmente e questi principi sono si traducono poi in leggi in istituzioni inattività dei pubblici poteri
Si tratta il processo di attuazione di applicazione della questione se proprio di complicati Complesso passa attraverso fasi storiche diverso ci possono essere momenti di avanzamento momenti di arretramento ci servono tre momenti
Di dissenso sui modi e sui tempi dell'applicazione ma l'importante è che rimanga nella coscienza di quella collettività
Come l'espressione dei principi su cui abbiamo deciso di fondare nostra convivenza e come l'indicazione dei traguardi verso cui vogliamo continuare a camminare quindi la disapplicazione dalla Costituzione
La non tutta la riga gialla costruita non ci può consentire di dire che la posizione è morta
Il fatto che ci siano degli applicazioni degli aspetti non applicati
Induce semplicemente a continuare coi modico i tempi dei Pitti la battaglia per la applicazione per l'attuazione
C'è un altro errore però che io credo che il Bolzani geometrico sentite ero corrette più spesso e cioè quello di identificare nella costituzione non appunto soltanto la carta dei grandi principi su cui dell'intera società in qualche modo deciso
Di fondare la convivenza
Ma di identificare la costringerà il proprio programma politico
E questo è una tentazione che accorrono particolarmente le forze magari eredi di quelli che hanno abbiamo speso di più per dar vita alla costituzione in fondo per esempio la diciamo è vero che nel storicamente la moda italiana nasce
Dalla resistenza in Iraq ci sono gruppi forse che hanno speso di più cantato di più nella resistenza alla ci può essere il tentativo di una sorta di appropriazione la Costituzione nostra
E allora inediti in sensibilmente si tende ad attribuire alla Costituzione i contenuti della propria politica
Il che perché è sbagliato perché
Se fosse così impedirebbe la percezione svolgevi svolte veramente il suo ruolo se fosse vero che la costruzione esprime il programma politico di alcune forze che in un certo momento storico hanno vinto mettiamo una battaglia o erano in maggioranza
Nel momento in cui cambiano gli equilibri politici
Cambiano le maggioranze e questo accade può accadere in democrazia diciamo che devi alcunché fisiologico che accada la Costituzione cadrebbe
Perché alla sarebbe risata discorsi che oggi fa dice
Siccome sono cambiati i libri politici abbia un cuore forza al governo le forze di maggioranza dobbiamo rifare una cosa così tra perché quella è la Costituzione dei comunisti e dei cattocomunisti alla ecco l'errore attenzione a non attribuire alla costituzione i tutto il proprio programma politico certamente la questione c'è qualche cosa di fondamenti che allora però eh sì gli alimenti fondamenti di tutti quei nei quali tutti ci ricorsi riconoscono destra e sinistra in una società democratica
Ma non possiamo dire che l'attenzione e sole e diciamo
L'espressione del programma di una parte della società di un gruppo politico
Perché se così fosse ripeto noi nel momento in cui gli equilibri politici cambiano una delle due o diremo che questi qui poi ci sono incostituzionali e quindi e non c'è legittimazione allora vorremmo idealmente vorremmo come dire giocare la Costituzione contro la democrazia contro la contro il gli orientamenti che riconosce provato nella volontà popolare oppure punto identifichiamo totalmente la costituzione con un programma che potrebbe essere il problema del passato e diamo quindi spazio a chi vuole
Fa una nuova Costituzione perché ritiene che la costruzione in vigore sia una posizione sorpassata questo è un errore che oggi si rischia di corna attenzione la nostra non è una Costituzione socialista o una Costituzione
Peso democristiana o quale tra l'altro voi volete
La nostra è una Costituzione democratica cioè la Costituzione che esprime principi valori che non sono lista il frutto di un processo politico particolare dell'Italia degli anni Corrado degli anni Cinquanta sono il frutto di una evoluzione
Sette in plurisecolare Giampaolo
Sono sono principi e valori su cui intere società si sono riconosciute si riconoscono era così dello Stato però chiediamo Stato democratico sociale in cui certamente c'è libertà dignità alla persona c'è uguaglianza c'è giustizia sociale quindi
Sicuramente se oggi ad esempio venisse messa poi si volesse mettere in in discussione qualcuno lo fa per la verità
La per il permanente valore di alcuni questi principi per esempio dire che bisogna tornare a una forma di totale individualismo per cui ciò che conta è la libertà dell'individuo
La collettività lo Stato allora io non contano niente l'uguaglianza va è un bar è un disvalore al volo se così fosse certamente dovremmo
Situato a rinnegare la Costituzione ma se invece nel rispetto nell'ambito di questi principi riconoscimento la libertà della democrazia delle quali Anza della del dato quell'altra volta in tendenziale
Sì sì rischia si scontrano e si confrontano diverse ipotesi politiche diverse politiche che possono più o meno piacere vari gruppi questo non è tradimento della Costituzione era normale dialettica politica nella quale
La che la Costituzione deve semplicemente garantire quindi riprendete finisco
I due errori non pensare che la Costituzione sia morta solo perché non è mai completamente applicata secondo errore non attribuire troppo il proprio programma la costituzione per il per evitare che
Ma il cambiamento politico sia dia spazio a chi vorrebbe anche cambiare la Costituzione
Ragazze adesso Gianfranco Rotondi onorevole dovremo tondi direttore
Innanzitutto io vi ringrazio del secondo invito consecutivo che mai mi rende un habitué della vostra festa annuale
E sulla Costituzione ovviamente io non posso esercitare la competenza del professor Onida che mi ha preceduto
Anche perché sono seduto a portata di Scoppola da un autorevole costituzionalista che mi ricorda una polemica affettuosa con leopoldo Elia quale all'inizio della legislatura
Mi fece una grossa reprimenda perché avevo presentato una proposta di legge costituzionale per la istituzione di un'Assemblea costituente
E Luigi arrabbiò perché dice il professore ci aveva raggiunto
E mi disse masai nel gruppo il costituzionalista presente voleva dire giustamente sono io tu arrivi presenti
E io poi fui costretto a dire una cosa che ripeto qui dico ma è vero che il costituzionalista più titolo di parlare di costituzione ma dando per lanciare una scialuppa alla parte musicale che sta a destra vive come il commentatore musicale c'è il cantautore che scrive le canzonette poi commendatore fine commenta allora divisi non scriviamo la Costituzione voi poi la commentate
Perché se noi partiamo dal principio della intangibilità della Costituzione
Credo che tutto il gran dibattito che gira sulla stampa italiana sulle riforme istituzionali sia un esercizio oratorio peraltro non brillante non riuscito perché la gente non se ne importa visibilmente più nulla
E diventa persino difficile tener botta alle innumerevoli proposte che si inseguono in materia istituzionale per non offendere nessuno io faccio riferimento al mio partito già piccola ancor più piccolo
Dopo la scissione in cui ci sono almeno due o tre proposte
Chi è per l'elezione diretta del premier chi per l'elezione diretta del capo dello Stato che non è né per l'una né per l'altra cioè sollecitando una discussione nel gruppo parlamentare e in veri ferie io registro una non coincidenza di posizioni
Allora a mio avviso mi crea ovviamente imbarazzo dirlo stasera perché avrete sentito che il mio giornale domani ospita un'intervista di Craxi in cui Craxi dice esattamente questa stessa cosa
Quindi vi assicuro di non esserne stato sedotto telefonicamente ma credo che questo invece sia il momento in cui l'idea di una Assemblea costituente può essere imposta all'attenzione della classe politica e della pubblica opinione
è un'idea che va contro il principio di chi dice che il popolo cinquant'anni fa si è definitivamente privato del potere costituente esercitando lo una volta per tutte e dando alla Costituzione repubblicana del nostro Paese un carattere di eternità che peraltro in certo modo appartiene a tutte le costituzioni che non hanno mai ovviamente una vocazione di provvisorietà
Ma l'eternità di mezzo secolo
E lo dico in sede laica una eternità sufficientemente apprezzabile noi cattolici guardiamo più lontano ma mezzo secolo è un tempo sufficiente per rimeditare non già ai principi generali ma alcuni punti sui quali questa Costituzione probabilmente va riconsiderata
E mi fa sorridere gli dice ma questo è il compito del Parlamento intanto dobbiamo metterci d'accordo una volta per tutte su questo Parlamento tutto sommato con quale sistema elettorale deve essere eletto perché abbiamo acquisito loro due anni fa via referendum che doveva essere eletto con il sistema maggioritario
Curiosamente la classe politica di allora ha identificato il sistema maggioritario con il sistema dei collegi uninominale non c'è stato un momento di discussione su qualsiasi altra ipotesi alternative
Oggi abbiamo un Parlamento eletto attraverso di indicazione di candidati in collegi uninominali
Che è un sistema vocato a consolidare governi stabili mettiamo tra parentesi il fatto che non ci siamo riusciti
Però una cosa è certa che la riflessione sulla Costituzione non può appartenere ad un parlamento che è stato eletto con un sistema che spinge riuscendoci o meno verso il bipolarismo
Perché non piace al nostro moderatore
Piace di più a quelli fra noi che hanno a suo tempo messo la firma sotto l'appello di Mario Segni ma a parte le preferenze sul bipolarismo una cosa è certa che sulla Costituzione occorre un dibattito di una decisione cui partecipino i rappresentanti di tutte le culture presenti nel Paese
Non avrebbe senso
Che una modifica costituzionale fosse adottata da un Parlamento nel quale c'è una rappresentanza delle opinioni fortemente condizionata da un sistema elettorale
Evidentemente vocato a risolvere la questione del governo non già qui il della rappresentanza delle opinioni
Quindi la mia impressione è che la nostra sia di sana e robusta costituzione ma abbia pur sempre cinquant'anni
Che sono una dalle genera specie in una fase in cui la vita media si allunga
Però è il momento di dare una sede istituzionale alta ad una discussione che altrimenti si avvita nel politichese e diviene veramente un esercizio superfluo
Credo che altri spunti verranno nel corso del dibattito e quindi mi riservo di aggiungere qualche osservazione sul gli altri argomenti che pure potranno derivare
Grazie e allora adesso intervento
A benissimo militare
Sono sono dotato limitrofe
Io vorrei prendere spunto tra una cosa importante che ha detto il professor Onida
E cioè che il problema non è se la Costituzione sia applicato o meno perché giustamente principi fondamentali di libertà di uguaglianza di pari dignità
Sono totalmente applicati probabilmente nessuna organizzazione umana nessuno Stato del mondo
Il problema non è se la Costituzione applicato verificare se la Costituzione applicato meno e se non è applicata modificarla
Il problema è un altro e vedere se questa Costituzione è adeguata a risolvere i problemi di oggi
Dello Stato italiano del mille novecentonovantacinque
Che
A nessuno sfugge profondamente diverso
Dal punto di vista soprattutto socio economico rispetto alla situazione in cui che avevano di fronte i costituenti quando hanno scritto
Le regole fondamentali dell'organizzazione sociale dalla Repubblica italiana
Questa risposta la risposta a questa domanda se la Costituzione
è oggi adeguata o meno a risolvere i problemi del Paese è quella che ci deve spingere a considerare o meno la necessità di modificare la Costituzione o di riscriverla totalmente
Io credo che abbia ragione nostro moderatore quando dice che la Costituzione nata dall'antifascismo dalla Resistenza e ha scolpito nella pietra alcuni fa alcuni valori fondamentali quelli che sono contenuti nella prima parte della Costituzione
Sono valori universali che sono assolutamente insostituibili nessuno mette in discussione che io sappia che i valori di libertà di uguaglianza di pari dignità contenuti nella prima parte della Costituzione
Sono valori ancora inattuati ma compito della politica è quello di attuare progressivamente adottare dei provvedimenti perché questi valori fondamentali vengono progressivamente attuati nell'organizzazione sociale di qualunque Stato in particolare per quanto ci riguarda dello Stato italiano
Il problema è la seconda parte della Costituzione cioè l'organizzazione dello Stato io credo che i costituenti che mossero proprio dei valori dell'antifascismo e della resistenza
E si preoccuparono di fissare valori fondamentali
Ma non si preoccuparono gran che di considerare
Se
Quel tipo di organizzazione dello Stato che ancora oggi quello vigente fosse o meno in prospettiva
Soddisfacente o comunque contenesse dei valori e delle forme di organizzazione dello Stato assolutamente oggettivamente valichi
Io do a questa domanda
La forma di organizzazione dello stato contenuto nella Costituzione oggi adeguata a risolvere i problemi del Paese una risposta negativa dico di no
I costituenti non potevano saperlo noi oggi dopo cinquant'anni abbiamo tutti gli elementi per valutare se la forma organizzativa dello Stato
Indicata nella Costituzione sia o no soddisfacente siano adeguata a risolvere i problemi del paese e io dico di no
D'altronde il dibattito che c'è
Poi a livello politico sulle cosiddette regole induce tutti a fare una riflessione seria
Che non è la riflessione di chi dice la Costituzione non si tocca o la Costituzione va buttata nel cestino quello di valutare
Serenamente
Se alcune regole di organizzazione non i principi fondamentali ma alcune regole di organizzazione contenute nella Costituzione siano ancora valide oppure no
E io questo proposito a proposito del dibattito sulle regole mi permetto di dire che sono d'accordo con quanto ha detto ieri sera
Il sindaco di Venezia in televisione non so se l'avete visto Cacciari
E quale rispondendo a Ferrara che sosteneva che le regole si possono fare con un accordo tra le segreterie dei partiti
Dei partiti più forti ed escludendo i piccoli che tanto non contano niente
Questo mi fa pensare che non siamo nella Seconda Repubblica no forse siamo tornati indietro rispetto anche alla prima
Diceva le regole di cui si discute e cioè
Il ruolo dei partiti il ruolo delle istituzioni la rappresentatività politica del popolo italiano sono proprio le regole fondamentali sono quelle che devono essere scritte nella Costituzione
Non si può stabilire che la presidenza del Senato
Che è la seconda carica dello Stato fa da chi perde le elezioni per un accordo tra i partiti questa è una regola fondamentale che va scritta nella Costituzione si può essere d'accordo o no su questa regola io non sono d'accordo
Quindi il dibattito che si svolge sulle regole pone un problema serio l'inadeguatezza delle regole attuali
Rispetto alla richiesta che viene io credo più al mondo politico che non dalla società
Pone un problema serio ma dà una risposta sbagliata bene fanno quelle formazioni politiche che non sono andati al tavolo delle regole perché le regole vere si fanno in Parlamento
La regola Everest le le fanno siccome parliamo di costituzione chi è chiamato dal popolo a occuparsi di queste cose allora un po'paradossalmente io credo che si possa dire
Che la Costituzione si attua pienamente e mi riferisco all'articolo citato l'articolo tre modificandola
Si attua pienamente quella prima parte della Costituzione che contiene principi fondamentali modificando la forma organizzativa dello Stato
Questo è stato descritto nella Costituzione ha dimostrato ampiamente di essere inadeguato ha dimostrato ampiamente il suo fallimento
E non sono per la malvagità o per la corruzione ampiamente diffusa alla classe politica ma proprio perché i meccanismi oggettivi io lo Stato che
Concentra tutto nelle mani di qualche burocrate che deve decidere dal suo ufficio
Quali sono le esigenze e i bisogni di tutti i cittadini di tutte le comunità di tutti gli amministratori di taglia dal Comune grande al Comune piccolo decidendo anche quali risorse dare come darle per quali motivi quali vincoli quali controlli
Questo conti
Struttura fondamentale dello Stato che noi abbiamo semplificato con la descrizione di Stato centralista Stato centralizzato in cui dalla periferia arriva tutto al centro e viene poi ridistribuito ecco questa modo di organizzare la Società dimostrato ampiamente del suo fallimento ha creato un debito pubblico vicino ai tre milioni di miliardi non ha risolto il problema italiano che è il problema del Mezzogiorno
E non è in grado di risolverlo soprattutto a nostro avviso non è in grado di risolverlo perché tutte le politiche economiche sviluppate all'ombra della forma organizzativa dello Stato quindi della gestione dei Poteri
Descritto da questa Costituzione non hanno fatto altro che aumentare il divario tra Nord e Sud
Le previsioni
Di Confindustria dicono che nei prossimi tre anni il prodotto interno lordo
Italiano aumenterà del tre per cento in media superiore alla media europea si creeranno seicento mila nuovi posti di lavoro questo è un po'un vizio diffuso quello di dire che si creeranno Abem prendiamola così
Però Confindustria dice attenzione perché questo sviluppo economico interesserà solo le regioni del Nord
Le regioni del Sud diventeranno ancora più povere adesso c'è una disoccupazione giovanile superiore al cinquanta per cento
Allora questa grande produzione di ricchezza nazionale che potrebbe essere utilmente investita attraverso certi meccanismi di cui farò breve cenno fra poco e per sviluppare un'economia vera nelle cosiddette aree depresse che non sono tutte nel Mezzogiorno ma ce ne anche qualcuno nel Nord
Esportando un modello che già
Se nord che funziona quello del reticolo della piccola e media impresa assieme la grande impresa che può investire in tecnologia le cui ricadute vanno appunto sul tessuto della piccola e media impresa molto più flessibile
Questa proposta questa grande opportunità e grande occasione
Non viene non può essere utilizzata perché il sistema Italia sistema istituzionale il sistema di gestione dei poteri del potere quindi del potere economico e delle risorse non lo consente tant'è vero che proprio Confindustria
Che è l'espressione più autentica del vero potere che c'è in Italia il potere economico dei grandi gruppi industriali che rappresenta peraltro meno del cinque per cento dell'industria
Del numero delle imprese che c'è in Italia dice per bocca del suo direttore generale
Va bene il Nord avrà questo sviluppo nei prossimi anni c'è bisogno di forza lavoro
Che cosa dice dice alla gente del Mezzogiorno rifatte la valigia e venite a lavorare su al Nord questa è la ricetta di Confindustria e la ricetta che è consentita da questa organizzazione dello Stato perché una gestione centrale solo centrale
Dello sviluppo economico consente alle grandi imprese di a vere sul potere politico una influenza decisiva
Il piccolo imprenditore con l'artigiano che ha un problema
Non può rivolgersi
A chi può decidere cioè il presidente del Consiglio senatore Giovanni Agnelli lo fa questo gli ha consentito negli anni passati nei decenni passati di ristrutturare le proprie prese propria azienda con i soldi dello Stato attraverso lo spostamento con la creazione delle cosiddette cattedrali nel deserto in aree
Che godevano di benefici fiscali
Dove hanno investito in tecnologia in alta tecnologia e non in barili bassa tecnologia che impiega settanta manodopera e poi si sono ritirati quasi tutte le fabbriche nel sud le grandi fabbriche del Nord spostati al sud hanno chiuso hanno riportato il patrimonio tecnologico al nord
E hanno sostanzialmente ristrutturato con i soldi dello Stato
Allora io dico il problema ed è un problema serio di fronte al fallimento di quest'asta che non ha risolto il problema del Mezzogiorno che ha creato un debito di tre milioni di miliardi
Che ha creato una serie di meccanismi tra cui il sistema previdenziale delle pensioni
E sono insoddisfacenti che si sta cercando con fatica di cambiare questa senza parlare poi del dei piani alti diciamo così cioè della forma di governo del bicameralismo perfetto imperfetto delle norme produzione legislativa che crea solo confusione della
Predominio dell'apparato burocratico sulla
Periferia sull'amministrazione periferica per cui la norma di legge deve essere interpretata se non può essere applicata eccetera eccetera eccetera
Queste regole fondamentali sono quelle che noi diciamo da tempo devono essere modificate non la prima parte non i principi fondamentali
E possono essere modificate in due modi o cercando di razionalizzare
L'organizzazione dello Stato
In un recente convegno proprio di Rifondazione Comunista in Toscana adesso non ricordo esattamente quando si è parlato di regionalismo se non ricordo male
Quindi e regionalismo altro non è che la reazione il tentativo di razionalizzare questo sistema dando un po'più potere alle Regioni cercando di farle spendere meglio
Ma è un tentativo che non va da nessuna parte è una proposta che non va da nessuna parte il regionalismo è fallito perché è fallita l'organizzazione
Dello stato
Il centralismo che concentrava tutti i poteri e delegava i poteri ai livelli più bassi regioni province comuni si è dimostrato assolutamente inadeguato
La proposta di riforma radicale o di riscrittura della Costituzione che noi proponiamo che tutti ormai nel dibattito generale stanno devono tener conto e stanno tenendo conto è la riforma federale dello Stato cioè capovolgere
Il principio fondamentale di organizzazione dello stato attuale per cui tutta la sovranità tutto il potere sta al Governo centrale salvo quello che viene delegato ai livelli più bassi capovolgerla e partendo dal livello più basso dall'organizzazione periferica dello Stato
Tutto a attuando quello che anche l'Unione europea ha definito come uno dei principi fondamentali di organizzazione politica dell'Unione europea c'è il principio di sussidiarietà
Tutto il potere fa all'organizzazione locale periferica dello Stato i comuni tanto per intenderci
Poteri e risorse salvo quei potere quelle risorse che devono essere trasferite al livello immediatamente superiore perché il Comune in sei non è in grado di risolvere quel problema e via via fino ai piani più alti
Questa organizzazione e concludo è quella che
è prevista in tanti Paesi del mondo è quella che sta consentendo alla Germania riunificata
In quindici anni di risolvere un problema analogo a quello che Alitalia il rapporto tra un Nord sviluppato economicamente un Sud depresso
è il problema che in Germania hanno avuto con la riunificazione non Nord Sodoma Est-Ovest
Ecco hanno la Germania cominciato a risolvere con successo questo problema attraverso i meccanismi dello Stato federale ha diviso la ex Ddr in cinque Laender
E ha creato dei meccanismi di collaborazione finanziaria ed economica di retta tra i lender
Per aiutare lo sviluppo economico uno sviluppo economico serio gestito voluto e programmato direttamente
Dalle regioni meno sviluppate e questo meccanismo sta avendo successo quello che noi proponiamo è di rivalutare quindi la parte della Costituzione che riguarda l'organizzazione dello Stato che non con che non contiene i principi generali assoluti
Che regolano la società civile ma solo una forma di organizzazione dello Stato come ce ne sono tante
Non l'unica esistente Berg partendo dalla considerazione dall'analisi che dopo cinquant'anni in questa forma di organizzazione dello Stato ha dimostrato di essere ampiamente inadeguata a risolvere i problemi di oggi dell'Italia grazie
Grazie stavo consultandomi come proseguire sebbene subito un altro giro io vorrei anche chiedere ai nostri e i miei ospiti se mi consentano di essere diffonde perché mancando
Diliberto
Devo un po'sostituirlo
Quindi io direi che dopo una rapida risposta ai punti di dissenso che sono emersi e precisazione la nostra posizione di Rifondazione Comunista su alcuni punti importanti posti ai tre interventi e poi magari rapidissime domande e il secondo giro
Cominciamo subito dall'intervento di Moroni
Con una piccola battuta comminazione poche oggi aveva un cittadino
Della EXE de de che è di opinione un pochettino diversa
Poi c'è i soldi
Assestamento perché per esempio a onestamente detto che cominciano aversi segni di abbassamento della disoccupazione e direi minimi riequilibri dei dei salari ma che siamo chiusa la parentesi lo dico perché ancora lontani lontanissimo ecco a me pare che però ci sia
Un punto di dissenso profondo proprio nell'analisi che Maroni ha fatto questa la nostra ottica perché c'è mi consenta una sorta di confusione fra il governo in questi cinquant'anni dello Stato e la forma costituzionale della stampa io sono assolutamente d'accordo che abbiamo assistito a un'incalzante processa decentralizzazione è via via che la natura del capitale italiano è andata trasformandosi
Tant'è vero che
è stato proprio nella fine degli anni ottanta
Che e la caduta di un certo tipo di sistema politico che era funzionale alle forze economiche
è caduto a nostro avviso perché aveva cessato di esserlo e in una banca Asola successione dei governi Amato Ciampi Berlusconi Dini
Sono questo ultimo poi in maniera perfino esemplare sono l'espressione della natura diversa del capitale che che che si è andato affermando
Che al ministro che alla al Ministero delle dell'istruzione abilmente scelto non con l'università dello dell'istruzione
Ci sia una persona come Giancarlo Lombardi è fatto Vecchiati cioè un uomo chiave della Confindustria della sua politica
Ed è sua Poggetto dire l'informazione della riforma già nel nostro Paese dello studio e la cultura i convegni le Confindustrie Venezia e di Firenze del novantatré novantadue mi paiono assolutamente esemplari si aprirebbe una grossa discussione
Sono figure chiave in un governo che vari concependo
Non soltanto i rapporti economici e sociali
In maniera privatistica e anticostituzionale
è il Governo dello Stato senza che per queste su questo sono d'accordo si debba pensavano Stato costituzionale
E techno dove siamo ponti a una seria discussione delle l'abbiamo detto tante volte dei punti invecchiato inadeguati
Al alla cambiamento dei rapporti per cui per esempio però devo dire che ho apprezzato se ho ben capito l'intervento di Rotondi
Un punto che
Parte da un'assemblea costituente che noi non
Auspichiamo di cui non sentiamo il bisogno ma che comunque se non ho mai capito dice ove si arriva si arrivasse all'Assemblea costituente la rappresentanza non può essere di natura maggioritaria ma deve essere proporzionale
E questo è un punto importante e decisivo per noi
Perché è il carattere proporzionale che non è espresso chiaramente la Costituzione ma che nello spirito della Costituzione anzi nel McNair nel nel nella organicità della sua normativa
è
Come si può dire e condizione indispensabile perché ci sia nel nostro Paese la democrazia che è nata dalla svolta storica dell'antifascismo vincente sul fascismo
Non si può pensare a sistemi quali in cui sia no
L'azione di cittadini di tutti i cittadini e figurarsi se questo avviene quotidianamente se non deve avvenire avvenire nelle nel nel nel nel nelle assemblee
E l'etica e dove si possono trovare sistemi di razionalizzazione ma della logica proporzionalisti
A a a Onida o uno osservazione da fare
Che sono assolutamente d'accordo che la nostra Costituzione però la storia di quaranta e cinquant'anni di costituzione
è una storia non così di Lia che se mi consenti c'è stata una prima fase ce la ricordiamo comminata a fare l'altro non a caso a proposito di sistemare per tentativo dal fallimento ma dalla proposta nel tentativo di far passare la famosa legge truffa
C'è stata una fase in cui le nostre classi dirigenti e le loro rappresentanze politiche hanno cercato di disattendere e di tenere la Costituzione appese ai muri ma non operante nel Paese
è stata la lotta delle forze democratiche dalla sinistra alla democrazia alla purché sia democratica
Che ha fatto passare e addirittura siamo arrivati a un'applicazione però è significativo che già nel settantasei la le le le normative di applicazione del del del sistema regionale poi siano rimaste praticamente in A perché ogni applicata in tutta una serie di settori però
A dobbiamo aspettare il sessantanove settanta settantuno perché sistemarli giornalistico italiano venga attuato venga attuato
Dopodiché abbiamo abbiamo una fase addirittura di stato sociale avanzatissimo e nello spirito della Costituzione tutto quello che vogliamo avanzato Manza Piso comunque in atto no il problema un alto
Che a cominciare dalla fine degli anni settanta è in atto un attacco allo Stato costituzionale che si era attuato
Uno smantellamento sistematico canicola
E poi gettato
E poi gettato che ha portato infatti a parlare
Tranquillamente e anzi sistematicamente di Seconda Repubblica e seconda Repubblica noi siamo per una difesa ottusa siamo per porre il problema
Di che cosa di questa Costituzione è ineliminabile perché il principio del lavoro
Così come lo pone la nostra Costituzione come un diritto ma soprattutto come una risposta a un bisogno ineludibile della persona umana
Nella in una società che comunque aderì a porre dei rapporti che che determinano conflitti ed eterno conflitti vuol dire che a partire dal lavoro garantito si affrontano i conflitti ecco perché noi per esempio i confini sono di natura economica ecco per quote per cui per esempio non sulla legge le pensioni abbiamo una posizione molto limpide e chiare
Molto limpide chiare perché a questo punto in realtà ciò che viene attaccato è il lavoro direttamente compiuto ma il lavoro anche in atto in futuro e dalla sua forma perché non si può distruggere una una legge di questo genere da tutta la il progetto di flessibilità del lavoro riferita al lavoro
Ecco che noi qui facciamo la costituzione non un punto di riferimento conservatore ma dinamico perché diciamo la risposta la si danno non della direzione materiale nella direzione intrapresa manutenzione possibile contrarie su qua
Si apre ovviamente il dissenso io direi fu sui punti ed è giusto che ci sia perché se no non avremmo invitato
Diverse voci a a dialogare io direi due minuti sì
Qui domande brevissime
Rivolte se si vuole ai ai quarto oppure ai singoli brevissime domande e nel giro di tre riprendiamo la la tavola
Nome
Cognome
Professione cioè allora
Sì
Ed è così che io sì Bondi sorto allora io mi chiamo Ettore Colombo va be'sono di no no no no non si propose io lo lo prendo addirittura insussistente allora che stare un po'scomodo però mi chiama tre Colombo va be'sono di Rifondazione e ho studiato però mi sono recato professor Miglio omertà cattolica che Maroni dovrebbe conoscere
Ecco perché io sappia
Che io sappia però Maroni può smentirmi sul punto la lega ancora si rifà per quanto riguarda il sul progetto di riforma costituzionale alle così ma i progetti di riforma costituzionale di Genova e di Assago chiamati non a caso questo molto diversi tra di loro che però dicevano alcune cose importanti secondo me e io vorrei cioè spero che Maroni smentisca almeno queste queste proposte costituzionali della diga che erano tra l'altro frutto del pensiero del del professor Miglio sostanzialmente dove per esempio una nuova costituzione sarebbe diventata l'articolo uno la Repubblica italiana è fondata sulla libertà d'impresa
E dove per esempio punto come ci diceva anche Pestalozza all'articolo quarantuno quarantadue cioè da un punto un una sostanziale demolizione del concetto di intervento pubblico
Quindi dello Stato nel nell'economia e questo quindi vorrei che su questo Maroni dicesse qualcosa in quanto questo mi sembra un problema non solo nel rapporto lega Rifondazione che insomma bisogna bisognerebbe capire quale può essere ma anche in quello dei del centrosinistra
Sempre che il centrosinistra abbia intenzione di in qualche modo di di difendere almeno le parti essenziali di questa Costituzione invece a Rotondi dei popolari vorrei chiedere questo progetto ma in realtà è proporre su questo anche un parere di un idolo con col quale su questo non troppo proprio avuto piacere di parlare questo progetto che tutti lo scusami se ti do del tu
Facevi di assemblea che proposto al Parlamento di Assemblea Costituente come lo giustifichi considerando che su questo credo che ogni dopo storia delle delle cose molto in maniera molto migliore della mia un'assemblea costituente si può verificare solo nel caso che ci siano delle fratture drammatiche nell'ordinamento di uno Stato che possono essere dalla guerra la rivoluzione a rivolgimenti profondi alla struttura di uno Stato quindi diciamo non ve ne sarebbero le condizioni abbia del fatto sono ovviamente d'accordo
Che debba essere un'Assemblea costituente eletta in modo proporzionalisti go anche se su questo vedo con una contraddizione rispetto a quanto tu dicevi cioè di essere stato di aver aderito alla proposta segni quindi verso il maggioritario perché vuol dire insomma
Che ore ha sbagliato il primo pagata adesso
Grazie
Lo che vogliamo fare con risposte ecco
Altre domande
No no ma io mi chiedevo
L'ordine in mano
Allora io mi chiamo Mario la domanda è per onore Maroni
Sul concetto di federalismo
Allora sicuramente va bene ci sono dei problemi sulla Costituzione sullo Stato centralista
Però io non credo che semplicemente aumentando le competenze delle Regioni o macro regioni per quando tutto da vedere si risolve la problematica
Perché se è in crisi lo Stato centrale
Probabilmente in crisi soprattutto perché la classe politica che ha diretto il Paese la diretta in maniera non corretta
Allora se non diamo per scontato che questo Paese sia stato governato in maniera
Non all'altezza perciò da persone incapaci o probabilmente anche
Con scarsa eticità usando diciamo Cuneo femminismo
Non è semplicemente
Trasferendo dei poteri a delle inquietare regionali che risolviamo il problema
E e mi viene troppo facile scusate la bandita dal
Per esempio pensare mini alla alla Regione Lombardia
Con l'esempio dell'assegnazione dei posti a due Hessel che purtroppo diciamo ha dato dimostrazione che non è sufficiente
Delegare alle Regioni ma la problematica di fondo è quella di avere persone eticamente corrette e sempre in quest'ottica è è sempre una torre Maroni
Ma siamo anche dentro un discorso di Oropa unità quindi probabilmente determinate competenze invece che andare dallo Stato centrale alle Regioni dovrebbero andare all'Europa piuttosto che all'Italia questo potrebbe anche venire incontro a un discorso regionalisti come può essere che la lega può essere anche dalla sinistra eccetera come si vuol dire quindi queste sono le due domande all'onorevole Maroni e una battuta
Rapidissima al direttore del Popolo
Che ringrazio per la comunicazione che nel numero di domani c'è un articolo dell'onorevole Craxi errato un'ottima ragione per non comprare il suo quotidiano anche se per onestamente da intellettuale non avrai comprato lo stesso grazie
Domenica facciamo no commenta facciamo ecco ancora diciamo due tre e poi primo giro di risposte prestate coinvolti c'era lui prima e poi lei
Sì
Mi raccomando molto evocato
L'operatore non non laureati
Tutte le però ben venga dalla Resistenza e ha dato un contributo non indifferente per l'applicazione della Costituzione
Foto né e ricordate vera valorosi
Componente dei costi che costituirono la Costituzione e con accade un comunista o un bar da Terracina che va ricordata la storia
Spiega le milizie mi riferisco al al conducente Cambrai l'analisi degli amici convenute e e oggi tutto all'Assemblea
Io le regate con enorme
Se giustamente ci campa danno di cambiare però lei è qua la repressione la principale cose
Che è andata così la costruzione
Si arriva molto chiare
No non è stata applicata
Nata tutto il disastro nazionale che ci ha portato a questo punto da vogliamo dare la colpa sull'Arno a Praga sarà sul ecco all'origine e prega le facce dei signori imita
Che c'è un organo di partecipa è cittadini innanzitutto di essere questa fare questa precisazione questa riflessioni serie C mi consentirà di verde perché finanche stanche oltre le l'età che sembra rimasta con lei sopravvissute
The dalla dei quelle componenti alla gola Dragonball nella Costituzione
è
E a fare chiedere qua elabori repressioni nei negozi se la alle note cioè la somma lavora tutto che va diminuendo
Ernesta applicati eh va diminuendo hanno Secondo la salute terzi e rispetta e l'indie mandando alla magistratura
In verità lo storico era magistrature tante e aiutare il giudice non è Simone lo costringe a lasciare il lavoro
O addirittura mettere fuorilegge all'amore da questo stabile cioè non applicata la motivazione allora guarda bisogna che veda antica ad andare dico le cose Gallo Marchese dogana cambiare variano da eterna domani anch'essa rispondiamo a questi quesiti Hesjedal possibile da parte di quelli che vogliono interne e e dei presenti ante riguardo al rinvio conduce rispetta tutte l'andamento è proseguita è lo stesso
Anche se mi Lista Maroni Terra illuminata in USA che nel modo come dal sindaco e anche nel modo di comportamenti report c'era uno che era l'ammiraglio morta Simba negli hangar dall'andare per perversioni che allora io volevo questa rispetto che sia avvenuto diverse ore
Danovi parla in altri casi la trazione beh avvennero con molta chiarezza questa prima della guerra la molla restando da parte soldi leggo dai collegi le opinioni di ognuno però si può collaborare con la rosolia qualora esalta e questa è una stagione il parare questi guai commesse prenotata applicata così il giorno francamente cambiare immaginare che salga ne vogliamo fare veniamo ad applicare quella ad impattare diceva la gente all'amore per tutte l'assistente canali c'è stata negati quasi a tutto questo ultimo al governo
è questa che è il preside non ho altre perché novantasei
Il
Buonasera sono Luca Civardi sono un responsabile del Comitato per la costituzione Giorgio la Pira di Milano potrei dire comitato per la Costituzione perché e basta Carter mi risulta che sia l'unico a questo che potrebbe essere un tema da approfondire poi successivamente nel dibattito
Io mi permetto di fare una premessa che mi dà la possibilità di introdurre due domande che volevo fare secondo me li ha fatto benissimo Caro signor Rotondi a a farle la reprimenda perché al la sua uscita denuncia
Un'analisi storico politica molto superficiale abbia se lei guarda le assemblee costituenti sono sempre state fatte quando la discontinuità storica era largamente evidente profonda quindi dire rifacciamo una costituzione vuol dire tutto quello a livello valoriale che è contenuto nella nostra costituzione non vale più
Quindi quattro aprirebbe la possibilità che vengono messi in discussione alcune dei valori fondamentali della costituzione stessa
Quindi intorno con la domanda
Secondo la prima cosa da fare è quella di provvedere a una revisione accurata anche del nella seconda parte la costituzione in base avere
O le stesse della Costituzione quindi all'articolo centotrentotto mi permetto di segnalare come mai in Parlamento non si sente eh parlare non si porta avanti una proposta di legge
Bassanini Elia eyalet forse altri che prevede l'alzamento del
Quorum per la revisione costituzionale i due terzi anziché secondo battuto come previsto adesso magari per approfondita dal professor
Meglio di me e quindi alzando quello che è il margine di possibilità di intervento a livello di maggioranza sulle Egidi
Costituzione
E a questo proposito vorrei che fosse approfondita anche un'altra proposta che è stata illustrata recentemente che da un po'di tempo stipate è quell'altra soluzione per andare incontro alle giuste esigenze fra l'altro recepite nell'articolo cinque che se l'ex Ministro Maroni legge bene
Promuove il decentramento amministrativo e Autonomie tale quindi lo spirito la Costituzione è giusto
Dirlo eh già qualche cosa quindi dire che la Costituzione va nel senso giusto sarebbe già una legittimazione di principio e appunto questa proposta di istituite anziché al Senato fare una Camera delle Regioni e quindi dell'Occhineri profondi re con quale criteri questo deve essere letto quali sono le competenze a quali tipo di votazioni decisioni in materia legislativa la presenza di questi
Rappresentanti possano essere ammessa in Parlamento
Appunto questo
Che non precluderebbe c'è il secondo me è è molto positiva l'idea di avvicinare le regioni al potere centrale e a e concedere una sempre maggiore autonomia anche fiscale oltre che amministrativa quindi una e e finanziaria
Alle regioni perché attivati come le chiamiamo l'importante è che l'amministrazione si è vicino ai cittadini e poi ci possiamo fare dei grandi scorsi sui termini
Appunto mantenendo anche poi da un principio di solidarietà oltre a quello di sussidiarietà che è stato enunciato prima
Mi fermerei qui non so se in seconda battuta mi sarà possibile data la possibilità di parlare di questo Comitato io farei molto volentieri la ringrazio
Ecco l'ultima domanda di questo centro per comprendere se no
Cioè continuiamo contro
Mi chiamo Alessandro Brambilla Pisoni sono di Rifondazione Comunista
Volevo chiedere a tutti i presenti se ritenevano possibile come lo prevede la Costituzione l'articolo centotrentotto che un Parlamento eletto con una legge maggioritaria
Possa dare vita delle modifiche della Costituzione questo perché in realtà si otterrebbe un risultato
Determinato magari dalla volontà di meno del cinquanta per cento degli elettori
E poi una domanda più specifica al professor Onida con l'ultima legge per quello che riguarda le elezioni regionali non c'è stato un illusioni del dettato costituzionale
Che impone che i presidenti delle delle il Consiglio regionale vengono eletti dal consiglio e non direttamente dagli elettori non è che sia stato sfruttato questo giochino come d'altra parte gli emendamenti in America per l'elezione del presidente degli Stati Uniti però non è che questo in pratica determinato un'illusione del dettato costituzionale
Rapidissimo mi raccomando
E e poi davvero passiamo alle risposte
Proprio allora prima di tutto una per promessa io sono un cittadino greco ma sono ormai vent'anni che sono in Italia
Vorrei fare due o tre domande all'onorevole paroloni non è una cosa personale
Saltando che prima di tutto vorrei sapere se lei sta bene alle Cannella lega dove e come mai lei è uscito parallele prima secondo una cosa che ho detto già i giornali che esiste ancora sulle coste i dossier ma scusi siccome Calenda voleva rompere con la Prima Repubblica con la la politica così restare consociativa Codice ma perché non l'ha detto queste cose prima quando lei era ministro
Abbiamo sarei molto felice scarrellava una risposta grazie
Allora adesso cominciamo però io arrivo su queste ultime domande fare una premessa che siccome non sono pertinenti al nostro dibattito e io le trovo anzi impertinenti impertinenti
Poco ospitali
Lascio libero all'onorevole Marconi di e rispondere o meno se non risponde
Io credo di interpretare lettiera Assemblea come legittimo
La sua volontà di non rispondere
Allora adesso
Siccome sono un po'equilibrate tutte vogliamo cominciare certo o ne è stato particolare mente cominciamo tarda ma con mio figlio Richard
E io non ho difficoltà a rispondere alle ultime domande cominciamo dall'ultima opera dei dossier io sono stato il primo e unico Primo Ministro non democristiano e unico ministro che ha guardato negli archivi del servizio che dipendeva da me SISDE e chi ha scoperto l'esistenza di sessantasei dossier e ha avuto non il coraggio ma ha avuto l'onestà di andare in Parlamento viene care
Questi dossier tra cui ce n'era anche uno su Rifondazione comunista che conteneva peraltro informazioni su Cossiga non so che cosa c'entrasse però ci deve essere qualche accordò strano tra Rifondazione comunista e Cossiga visto che aveva
Io questi dossier non li ho fatti vedere nessuno nemmeno Presidente del Consiglio
Perché il ministro dell'interno è l'autorità nazionale per l'ordine pubblico e la sicurezza e alla competenza esclusiva su questa questione e o deciso di consegnare i dossier al comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti che all'epoca quando resi nota l'esistenza di questi dossier non era ancora costituito
Ne parlai con tutti i vertici istituzionali dello Stato presidente a Repubblica presidente del Consiglio Presidente del Senato della Camera e tutti mi diedero l'autorizzazione diciamo così a consegnare i dossier al Parlamento
Dopodiché questi dossier li ho conservati a mia cassaforte a un certo momento è arrivata la disposizione da Palazzo Chigi come ho riferito ieri al comitato dei servizi ed è stato pubblicato oggi sulla stampa non so che ne ha parlato io no di certo
Ribatte la disposizione che imponeva al ministro dell'Interno di non non solo di non rendere di non consegnare il dossier nessuno ma neppure di guardarci dentro
Questo mi ha impedito
Infatti quella che anch'io è quella che ho citato siccome Berlusconi era presidente del Consiglio e il ministro dell'Interno
Qua schiva ben commenta sta spiegando perché i dossier non sono stati consegnati poi lei da trarrà tutte le valutazioni che vuole entrare liberamente per la morte di sto solo spiegando cosa è successo
Sulla questione della lega possiamo anche parlare credo che interessi a pochi dentro qua se io potrei dire che non sono mai uscito dalla lega che c'è stato un contrasto che all'interno della lega viene vissuto in modo
Fortemente emotivo
Ma comunque questo è un problema che non credo interessi nessuno
Sulle altre questioni
Comincio dalla prima velocemente
Colombo che mi chiedeva lumi sulla costituzione di Miglio
Ma credo che da Assago qualche progresso l'abbiamo fatto la costituzione di meglio che riguarda essenzialmente per quanto ci interessava appunto la riorganizzazione dello Stato
è stata superata nella prima parte pare principi fondamentali da un nuovo progetto che abbiamo depositato nel dicembre del novantaquattro elaborato dalla lega e presentato al Senato con come primo firmatario Speroni
Questo progetto riguarda essenzialmente la riorganizzazione dello Stato c'è la seconda parte della Costituzione e descrive un modello e discutibile finché si vuole ma che è un modello federalista di riorganizzazione dello Stato in senso federale non tocca la prima parte della Costituzione
Io sono d'accordo Rotondi sull'Assemblea costituente è stato una proposta anche della lega per due motivi
Primo perché non credo che questo Parlamento rispondo anche la domanda di Brambilla Pisoni eletto con sistema maggioritario possa modificare o riscrivere la Costituzione proprio perché la Costituzione è un atto solenne è un atto fondamentale
Della organizzazione sociale a cui si riferisce quindi può essere riscritta o modificata seriamente profondamente solo da un'assemblea che rappresenti non solo tutti i partiti ma io direi anche qualcosa di più le forze sociali che hanno un peso importante nella società e che magari non si sono organizzate sotto forma di partito
E secondo motivo dell'Assemblea costituente che occorre io credo un atto solenne formale un'Assemblea che si occupi solo di questo lasciando al Parlamento che rimarrebbe in questo un altro
Ma io credo che sia utile questo il compito di gestire il processo legislativo perché tutti i tentativi finora fatti di riscrivere le regole alcune regole della Costituzione sono falliti da ultimo la cosiddetta commissione bicamerale nella scorsa legislatura che ha prodotto quattro cinque metri cubi di documento i documenti che sono rimasti lì e prima ancora la commissione
Bozzi
E tanti altri tentativi io credo che solo con una pronunciamento solenne del popolo italiano che dà mandato ad un'assemblea specifica di riscrivere o di modificare o di valutare se questa Costituzione ancora adeguata si possa arrivare ad una conclusione dell'iter altrimenti si fa solo fumo
A Mario non ha detto il cognome lo chiamo così quindi il problema non è aumentare le competenze alle Regioni regioni hanno già numero elevati competenze che però non riescono ad attuare il problema fondamentale
Non riescono ad attuarle quindi la Costituzione inattuata solo per la malvagità dell'animo umano solo perché tutti gli amministratori sono corrotti
E se ci fossero tutte persone oneste sarà le Fuller regioni funzionerebbero o problema strutturale cioè ci sono dei meccanismi istituzionali che impediscono anche gli amministratori onesti di lavorare bene e di fare tutto quello che vogliono fare io credo alla seconda cosa allora quando troviamo amministratori onesti competenti e preparati nonostante i limiti di questi meccanismi istituzionali le cose funzionano meglio
E mi riferisco agli esempi storici che tutti noi abbiamo che io stesso ho riconosciuto
Due anni fa amo a modera mi sembrò Reggio Emilia la festa nazionale dell'Unità portando come esempio certe amministratore certe amministrazioni dell'Emilia Romagna
Dove nonostante ripeto i vincoli lacci lacciuoli si sono fatte molte cose e il problema è strutturale non riguarda solo l'animo umano la correttezza certo è meglio avere amministratori onesti che amministratori disonesti
Ma quando consideriamo che la gestione delle risorse che le regioni fanno per oltre il novanta per cento è costituita da trasferimenti dello stato vincolati cioè lo Stato trasferisce i soldi e visse le regioni come devono essere spesi
La Regione e anche i Comuni perché la situazione lo spot è la stessa fanno solo da cassieri spendono
Per decisioni prese in qualche altro luogo non lì nella giunta regionale o nella giunta provinciale nella giunta comunale questo limita l'efficienza limita la possibilità capacità di decisione dell'amministratore non dimentichiamo adesso eletto sindaco direttamente dal popolo
E quando un cittadino e Formentini ne sa qualche cosa vede che davanti a casa sua la strada è piena di buche e non vengono chiuse sa che rivolgersi va dal sindaco il quale sindaco
Ho sempre di all'alibi per lo meno di dire lo Stato non mi dai i soldi oppure c'è il segretario comunale che mi boicotta o c'è una struttura che non funzioni problema è strutturale e di questi meccanismi che devono consentire non un trasferimento di competenze
Dallo Stato alle Regioni ai Comuni ma il contrario l'assegnazione di tutte le competenze comprese le risorse punto fondamentale
Al livello più basso
E il trasferimento in alto delle competenze residuali come si può evitare in questo caso la degenerazione
Con un sistema di controlli adeguato oggi ogni Sindaco almeno otto livelli di controllo sulla sua attività
Molti dei quali politici e non di legittimità mi riferisco al Coreco che interferiscono ma soprattutto non controllano un bel niente non si spiegherebbe altrimenti come si è potuto scoppiare Tangentopoli
Con il controllo del Coreco del Consiglio come del segretario controllo di legittimità
Del consiglio comunale del Coreco della Corte dei Conti del TAR e del giudice penale nonostante tutti questi controlli è scoppiata Tangentopoli vuol dire che il sistema di controlli non funzioni
Allora trasferimento delle competenze trasferimento delle risorse
E un sistema di controlli efficaci io credo che più efficace dei sistemi di controlli sia qui il controllo sociale
Sindaco che lavora bene dopo quattro anni viene premiato dalla gente che l'ha votato sindaco che lavora male viene punito e viene mandato a casa
Controllo ovviamente della magistratura perché il Sindaco che viola la legge deve essere messo in galera e il controllo politico del Consiglio comunale perché se il sindaco impazzisce e si mette a fare delle cose fuori dal mondo il consiglio comunale può sfiduciarlo lo manda a casa andrà a casa anche il consiglio comunale si rifanno le elezioni
La devoluzione delle competenze all'Europa è verissimo infatti smantellare lo Stato centrale significa trasferire una parte di competenza il livello più basso ha una base di competenze a livello superiore che a livello europeo
In Europa non esistono solo stati a forma centralizzata esistano anche Stati federali come la Germania esiste uno Stato che si è recentemente trasformato da Stato centrale è stato federale il Belgio
Esistono forme intermedie di organizzazione ma il principio fondamentale che ha attuato l'Unione europea per organizzarsi con tutti gli stati aderenti è il principio di sussidiarietà
Che è esattamente uno dei principi fondamentali del federalismo quindi io credo che sia più in linea con la visione di un'Europa unita politicamente ed economicamente modello federalista o federale che non il modello centralizzato
L'ultimo cenno Civardi niente diceva come mai il progetto Bassanini ed altre bloccato
Questa è una domanda pertinente Progetto Bassanini ed altri firmato da tutto il centro sinistra che prevede la modifica l'innalzamento del quorum non solo per il centotrentotto ma anche per l'elezione del Presidente della Repubblica
E PRI giudici della Corte costituzionale è stato presentato in febbraio il tre di maggio la Camera ha votato l'urgenza
Quindi c'è una maggioranza nella camera che sostiene la necessità di modificare questi articoli della Costituzione nel senso previsto dalla proposta di legge
Votare l'urgenza significa che la Commissione ha tempo due mesi per esaurire
L'esame della proposta di legge per portarla in Aula questi due mesi sono passati invano sono scaduti il due di luglio
Proprio l'altro ieri io io che non ho firmato quella proposta che dissento in parte dei contenuti della proposta ma che ritengo comunque fondamentale discutere di questa proposta perché queste sono alcune delle regole di cui tanto si parla ho chiesto al Presidente della Camera in attuazione del Regolamento di portare questa proposta direttamente in Aula cosa che è presente la Camera farà a conclusione della discussione sulle pensioni che è prevista per la fine di questa settimana all'inizio della prossima e allora io credo che una camera una maggioranza nella camera che ha solo due mesi fa deciso che questa è una proposta urgente che bisogna discutere la prima di qualsiasi altra non Possa adesso a distanza di due mesi e dire che questa proposta non è più gente che deve essere accantonata che bisogna prima sciogliere il Parlamento prima di discutere di queste cose
Mi sembra che
Di aver risposto tutto
è un compito più leggero quindi sarò molto breve a Colombo che ha introdotto e cercando di pigliarmi in contraddizione dici tu eri per segni sul maggioritario adesso voi la Costituente col proporzionale
Che lo sfizio Boy di tutti quelli che intervistano un politico di cogliere la contraddizione solo che tu hai la sfortuna di trovare un politico democristiano il quale da buon politico democristiano generalmente dice due cose contemporaneamente
Ed io nell'intervento mi ero premunito
Dicendo che il maggioritario è il sistema elettorale che si sceglie per dare stabilità ai governi sacrificando evidentemente qualcosa
Nella dibattito costituente quello di mezzo secolo fa la proporzionale prevalse su altri sistemi elettorali
Con la motivazione principale che Essa consentiva una fotografia delle opinioni politiche allora presenti nel Paese
Ovviamente è una legge elettorale che fotografa tutte le opinioni
Può anche determinare una condizione per cui la fotografia riesca lucida e però è difficile poi che si faccia un governo come è avvenuto nell'Italia degli ultimi anni quando si è spento un processo sul quale proprio superfluo
Ritornare per cui l'ottanta per cento degli italiani con motivazioni opposte e simmetriche votava per due partiti lasciando agli altri venti il compito di consentire una fotografia lucida senza pregiudicare
La governabilità sì che il maggioritario è il sistema della governabilità negli auspici di chi vota il referendum poi batteremo al petto quante volte Colombo vota per il fatto di non esserci riusciti ma quindi noi non dobbiamo fare governi dobbiamo ipotizzare una Assemblea Londra per cambiare tutta la Costituzione ma per cambiare alcuni punti ben precisi della seconda parte peraltro non dei più importanti con un preciso mandato in tal senso dell'attuale Parlamento secondo quale procedura quella appunto dell'articolo centotrentotto quindi nessuna eversione ma solo un'applicazione della Costituzione
Con la preoccupazione di garantire che a questo processo partecipino davvero e secondo proporzione tutte le culture
Politica presenti nel Paese e non oggettivamente rappresentate da questo Parlamento da quello che verrà eletto con lo stesso sistema elettorale
All'amico Mario credo che mi diceva che non leggerà il popolo io lo faccio arrabbiare dicendogli che io sono convinto invece che domani in un convegno il popolo e anche prima di liberazione se poi lui
Dice di no
E dice di no anche la signora io mi consolo pensando che qualche altro in sala domani comprerà il popolo per leggere l'intervista di Craxi che probabilmente uno dei motivi per cui abbiamo intervistato Craxi perché è un giornale che Enzo Biagi ha sempre definito per intimi
E che in questi mesi di interregno tra una scissione l'altra si toglie il gusto di far parlare di sì un pochino in più di quando era l'organo del partito di maggioranza ma c'è anche un altro motivo per il quale ho intervistato Craxi mio direttore responsabile perché io sono solo direttore politico
Era un po'agitato perché diceva ma dico due fare una serie di interviste per gli ex Presidente Consiglio dobbiamo cominciare proprio con Craxi dice qua succede il pandemonio lettere fax eccetera dicono noi cominciamo proprio con Craxi
Perché c'è un bigottismo in questo paese che va una volta per tutte spezzato
C'è una paura di nominare alcuni personaggi c'è una convinzione tutta italiana e lasciate che lo dica un cattolico osservante ahimè non cristiana ma molto cattolica c'è una convinzione bigotta di poter esorcizzare anche Tangentopoli
Consacrando al pubblico ludibrio alcuni personaggi chiudendo moralmente la partita è determinando poi alcuni accadimenti che vi coinvolgeranno quindi non vorrei apparire provocatorio
Io non so se Rifondazione entrerà o meno nel centro sinistra
Ma una di quelle che vengono licenziate dalla stampa come le teste del centrosinistra teste di versante popolare dei popolari da me di recente separati indovinate chi è
è l'onorevole Ciriaco De Mita
Che era il gemello mi pare simmetricamente opposto anche all'una di Craxi in una stagione ben precisa della vita politica italiana è che guidava il partito di cui ho fatto parte di cui non mi pento di aver fatto parte
Che amministrava con il partito di Craxi la cosa pubblica ed è sparito per cui sto in maniera non dissimile da Craxi con una differenza che era di procedura nel senso che Craxi essendo prepotente si faceva portare i soldi fino a casa
De Mita vivendo in un partito democraticamente organizzato li faceva portare a quel gran galantuomo che era Severino Citaristi
Ora accade che Craxi sia da ma mette fa scandalo che un direttore di giornali chi parla e che e mite si appresti a ritornare accanto al suo allievo Prodi a guidare il centrosinistra che dovrebbe emendare il Paese
Allora e qui lo dico io mi consenta
Io non ci sto a questo tipo di bigottismo per cui facciamo parlare tutti ma facciamo Risolo parlare perché il rischio non è che parlino ma che tornino ad agire
All'amico del comitato per la difesa della Costituzione
Prego per la costituzione io dico che a prescindere dal fatto glielo dico simpaticamente che frequenta troppi professori perché vedevo un po'troppo perentorietà nella sua domanda ma non credo che Elia avesse raggiunto il perché
In definitiva noi abbiamo proposto un'assemblea costituente che non necessariamente nasce da una esigenza di sovvertimento costituisce semmai appena una modalità attraverso la quale si può realizzare una modifica peraltro molto parziale
Della costituzione senza toccare i principi fondamentali che sono di comune condivisione persino direi da parte di alcune forze politiche che sono nate molto dopo il varo della Costituzione e che rispetto ad essa
Talvolta hanno dato la sensazione di assumere un atteggiamento parzialmente antagonistico
Chiedo scusa se non rispondo partitamente a singole domande non ne sono quasi state rivolte a me
A fare qualche osservazione sintetica
It's the questi dibattiti c'è sempre rischia di schierarsi dalla parte di una difesa cieca e assoluta del testo costituzionale oppure invece dalla parte opposta io dico chiaro non solo per una per il tabù costituzionale non sono quindi contro le riforme
Dalla Costituzione ma dico chiaramente no a questa atteggiamento che mi sembra oggi molto diffusa che è emerso anche in parte stasera che è già medi messianismo costituzionale cioè
L'idea per cui i mali del Paese dipendono dalle regole e dalle dalle dalle istituzioni dalla Costituzione quindi basterà cambiare le regole e la Costituzione per aver risolto il male del Paese questo e prima di tutto una grande illusione
Ce la guardiamo l'ultima l'ultimo per io la nostra storia vediamo che i ma e i vari partiti le forze politiche hanno continuato a predicare che era necessario cambiare le regole perché altrimenti in animali non si sarebbero curati quando poi si è cambiata qualche regola e nettamente ci si è accorti che ovviamente non bastava fatto a a rimediare i mali del Paese subito detto mai perché abbiamo cambiato abbastanza
Per quella data lettura corale ma non bastano cambierà anche la Costituzione
Così andremo avanti inseguendo sempre nuovi cambiamenti regole che non produrranno regolarmente gli effetti sperati quanto eccolo chiediamo messianismo costituzionale inutile attendersi da cambiamenti di regole risultati che non possono venire se non dalla politica
Smettiamo di parlare di riforme istituzionali come se fossero l'unico argomento dalla politica i piedi chiediamo che chi fa politica faccia politica c'è pace delle scelte di governo di legislazione di amministrazione
E smetta di predicare al popolo che tutti i mali dipendono dal fatto che abbiamo delle istituzioni sbagliate non è vero abbiamo delle buone istituzioni al sommo la Costituzione è una buona Costituzione che ci invidiano all'estero
Il problema è che abbiamo una pessima classe di governo una pessima una pessima politica questa è
Date poi io sono un po'magari polemico
Ecco perché allora secondo me è sbagliato porre i problemi economico sociali in termini o di riforma costituzionale o di difesa della Costituzione
Dire che la pistola privatizzato il premere premeditazione le politiche sociali e grande industria Pico induce questi sono i premi della politica non c'entra nulla con la Costituzione allora vediamo quali sono le cose che invece si possono cambiare e si devono cambia il centralismo ha detto benissimo il onorevole Maroni centralismo è una delle caratteristiche del nostro Stato ma centralismo non è affatto una caratteristica la nostra Costituzione e la caratteristica con la quale il corpo dello Stato italiano è nato ed è cresciuto per centocinquanta anni
Voi pensate che basti riscrivere al Titolo quinto la Costituzione per superare il centralismo come modo di essere dello Stato italiano modo di essere storico fino adesso invariato lo Stato italiano non è questa la strada
Io se fossi se potessi dare un suggerimento a chi domani potrebbe assumere la funzione di governo su terreni famosi primi cento giorni di un Governo che si proponesse di realizzare il federalismo se vogliamo usare questa parola che oggi comunemente accettata come indicativa di di un modo di ideale di organizzare lo Stato di fare alcune precise Foro
Dieci minare il carattere statale dei segretari comunali e di dare il che fare dei segretari comunali i primi funzionari del Comune
Di fare una riforma fiscale nemmeno troppo impegnativa perché messo non occorrono rivoluzione da questo punto di vista per dare autonomia finanziaria reale alle regioni alle Province ai comuni
Consentire la creazione di una vera diligenza degli enti regionali e locali il che vuol dire necessariamente abbandonare la strada del contratto nazionale unico in cui entrano tutti compresi i dirigenti perché per avere una buona amministrazione occorre avere una dirigenza è inutile che la CISL udiamo di avere delle amministrazioni efficienti
Se non abbiamo un corpo direttivo della ministra che sappia fare il suo mestiere quando si parla di Francia si dava etimo avere così fragile la Francia a questo unico forse preso non ha delle buone Costituzioni la pagella mago della sosta delle buone Costituzioni dei poli Napoleone meglio non buoni Oldrini gran dei Napoleoni e poi si chiamassero primo terzo del gol
Sempre dei Napoleoni ma la Francia questo grande fortuna ha una buona amministrazione perché ha un corpo direttivo dall'amministrazione che sa fare il suo mestiere
Noi questo non lo abbiamo la la prima cosa da fare lavorare in questo quartiere che ovviamente non vuol dire che si realizzi nel giro di due mesi ogni due anni ci vorranno cinque dieci anni ma questa è la strada
E ultima cosa con una legge una abolire una serie di vincoli legislativi che oggi la legislazione statale pone alla all'azione delle regioni e degli enti locali nelle materie di loro competenza
Date in responsabilità finanziaria questi enti dite queste sono risorse di cui tu puoi usufruire con queste ti arrangi non interverrà nessuno Stato a ripianare i debiti e quando la Puglia
Presenta un bilancio in disavanzo non è che si corre a ripianare il disavanzo con un'altra legge
Si commissaria la Regione
Occorre insomma uno Stato centrale
Forte per superare il centralismo forte può dire questo non che che pretenda di fare tutto ad un piccolo esempio
Se a Milano c'è il problema dei discariche non sa dove mettere i rifiuti non si nomina il prefetto di Milano commissario straordinario non si nomina si nomina commissario straordinario il presidente della Regione che è l'unico che ha titolo costituzionalmente per rappresentare l'apparato pubblico nel suo insieme sul territorio
Queste sembrano riforme banali piccole in realtà queste sono
Are che il centralismo si superi riscrivendo la Costituzione chissà quali voi principi affermando la realtà è che occorre aggredire il corpo di uno Stato nato e cresciuto centralistico e queste sono le strade reale poi c'è il problema invece del della costituzione economica su questo discorso sarebbe lungo ma io dico attenzione a dire le privatizzazioni sono contro la Costituzione ci ha tracciato se si va oltre certi limiti oltre certi segni ho detto anch'io prima se sia aspirava a un'economia interamente liberisti che cioè no a qualsiasi regola del mercato questo sarebbe contro la Costituzione ma nell'ambito all'acquisizione sono possibili molte linee di politica economica è possibile una politica più liberista ed è possibile alla politica più interventista quindi attenzione dire la privatizzazione sono contro la Costituzione possono essere contro una certa opinione politica una certa politica cosa sa delle cose valutate anche molto gradito dopo la dove volete ma la Costituzione consente l'una e l'altra cosa non è vera tenaglia una Costituzione economica che disegna dei precisi obiettivi di politica economica la questione economica nostra consente molte strade allora per favore la classe politica batta la strada che ritiene più giusta direttori mandi al governo le per i gruppi che ritengono più vicini alle loro idee mettete la di parlare di Costituzione a questo proposito allora perché no all'Assemblea Costituente l'assemblea costituente l'ultima mistificazione cioè è il modo di enfatizzare questa idea per cui tutto si risolve cambiando la Costituzione per che era simpatizza perché l'assemblea costituente nella nostra storia nella nostra cultura costituzionale è lo strumento con cui lo Stato nasce si costruisce quando è a zero l'assemblea costituente che abbiamo avuto la nostra storia e nata in un momento in cui non c'era più lo Stato italiano anche l'ultima istituzione che aveva che era sopravvissuto al fascismo era caduta perché il referendum del quale del duecentoquarantasei ha detto di no ma la sopravvivenza della monarchia lo Stato azzerato dall'esito della guerra e dal crollo del regime beh l'assemblea costituente era lo strumento storico necessario per dare allo Stato italiano una Costituzione oggi non era questo gioiello abbiamo dobbiamo applicarla bene modificarla dove Lapo di ficcare ma non ha senso riti a immaginare una di Ripa dire davvero quasi che il nostro Stato fosse da fondare oggi io qua capisco che ci sia per così dire un polo di ordinamento Rifondazione che siccome proporzionalisti Ca'può vedere nell'assemblea costituente
Il modo di recuperare il proporzionalismo ma attenzione perché è una sarà una grande trappola entrare nella logica dell'Assemblea Costituente abbia sembra costituente non è una qualsiasi Assemblea età
Eletta con la proporzionale nel quale poi si fanno l'assembramento ed è sovrana se voi leggete l'Assemblea costituente non li potete togliere il diritto di rifare da capo e con una deliberazione di maggioranza perché non è stata amica non delibera mica unanimità deliberati a maggioranza la sabbia costituente rilevatori rito di rifare da capo per intero e fino al fondamento la l'intera Costituzione perché era se me lo si vede storicamente se si chiama così è sovrana altrimenti è un nome fasullo possiamo dirà che nominava una commissione costituente che facciamo una che la la torniamo in non in base alle alle forte potete presenti in Parlamento ma in base per esempio all'esito del delle elezioni della quota proporzionale qui ci mettiamo dentro tutti perché è giusto che tutti concordano alla definizione dei delle riforme costituzionali ma non ci Matera per favore ha sempre costituente perché non è un'assemblea costituente è ultimo motivo per cui io leggo che non si vede passare per questa strada è che sono convinto che oggi sia il momento meno adatto della nostra storia recente per affrontare a a fondo i problemi costituzionali oggi un'Assemblea costituente nascerebbe in un clima in una situazione nella quale il livello di fiducia degli elettori dei cittadini nei partiti nelle forze politiche che avrebbero comunque si chiama Mino partiti azienda partiti lei che partiti tradizionali più agevole e più basso che mai un'assemblea costituente può funzionare bene in un momento storico in cui coloro che vanno a comporre che poi sono i la preda delle forza politica le dicevano ci van pratica sordi ai cittadini gradevole politiche solo reale espressione di quella società c'è un circuito di fiducia questo era il clima del quarantasei quarantotto oggi voi ritenete che ci sia questo clima di fiducia questo circuito di fiducia fra cittadini è forte poi che in campo oggi siamo in un momento di grande di grande disarticolazione del sistema politico siamo stiamo aspettando che nasca un nuovo sistema politico speriamo che nasca presto ma certamente questo è il momento meno adatto per fare operazioni di fondo come quella di un eventuale riscrittura della Kostner verrebbe fuori sicuramente un risultato molto peggiore di quello Pietro Folena quarantasei quarantotto quindi cambiare sì ci sono tutto quello che volete dalla Costituzione ma attraverso la strada prevista all'articolo centotrentotto della così Simone modificato per perché per dare maggiore garanzia alle minoranze il centoventotto nella sua logica di fondo vuole che le modifiche la coazione a siano assistite da consenso questo è il problema cioè di mettersi d'accordo su riforme che abbiano consenso nessuno può pretendere di imporre le proprie riforme agli altri né a sinistra o a destra e a destra la sinistra né al centro o a o altri quindi il problema è di creare consenso perché le varie Commissioni Bozzi o De Mita Iotti sono fallite non perché non forse lo si chiamassero sembra così tu dove adesso l'ipotesi la commissione Iotti De Mita avuto persino dei poteri straordinari con una legge costituzionale disgraziata a mio avviso perché ha posto un precedente pericoloso ma che comunque dava dei poteri straordinari e questa Commissione perché non hanno come a fine perché non c'era il consenso ciò perché sì è stato un incontro reale dei forze politiche sufficientemente ampio su riforme della Costituzione e quindi logicamente giustamente è rimasta la costituzione invariata perché si può cambiare si deve cambiare solo da dove ci sia un Sufi ente consenso su cose da cambiare di colore cambiare ma non se ne possono ce ne sono parecchi giorni potrete snocciolare un elenco di dieci possibili riforme costituzionali anche riforme mature diciamo cioè che hanno già oggi una riconoscimento largo che so tutti sarebbero d'acqua do per rivedere il modo in cui si fanno le leggi in Italia per non fare più questa stranezze dei decreti legge per quindici volte reiterate il parlamentino votino per quindici volte a ridiscutere sull'a cominciare a ridiscutere sorte secoli per poi smettere sono quindi temi su questi secoli se se se ci si via sulla strada di una seria politica costituzionale vuol dire affrontare i problemi reali per quelli che sono cercando consenso venerdì facendo delle riforme diciamo possibili e ben congegnate ce ne sono a iosa di riforme che si possono fare di leggi istituzionali che potrebbero passare ce ne sono a iosa mettiamoci a lavorare su questo tipo di riforma Cozzo anziché continuare a vagheggiare mitiche assemblee costituenti che
Se nella migliore delle ipotesi
Io miracolo porno conviene però niente e drappeggiate delle ipotesi distruggere ebbero o potrebbero distruggere le basi stesse costituzionali del nostro è stato
E mi fermo
Qui anche se non sono state poste delle domande direttamente a me proprio hanno aperto h però mi sento tirato in causa come Rifondazione Comunista soprattutto dall'ultimo intervento di Onida e intanto nessuna trappola dico una delle cose di cui possiamo andare orgogliosi che ritrae collezione tendono pensate alla Federazione delle sinistre
Ecco e eccome poco D'Alema ogni momento Elia poi ce n'è una e i vanno male non soltanto le trappole per fortuna di vanno male credo che anche la normalità come categoria gli andrà male se ancor ma ci fosse un'ipotesi di sinistra che lo riguarda categoria lugubre perché la normalità compagni amici ospiti è la istituzione edizione dello stato di cose presente
Riconoscimento che non c'è possibilità di cambiamento è la negazione del conflitto è il torpore
è il consenso per chi domina nella situazione in cui ci sono dominati e dominanti e la cultura delle classi domina anti sulle classi subalterne che ne accettano il dominio chiusa questa parentesi in questa trappola meno che mai cadiamo non cadiamo ovviamente non siamo caduti credo di esser stati di essere stati noi il primo partito
Ciò che ha detto no l'assemblea costitutiva costituente è una mistificazione ci interessa il fatto che chi si oppone con onestà riconoscendone l'importanza strutturale riconosce che dove
è in causa
La struttura dello Stato ebbene tutti i cittadini al pari grado livello di rappresentanza hanno diritto di partecipare attraverso e questo non lo riconosce ma proprio per questo
Perché non c'è atto non c'è l'Assemblea più stato di un anno più responsabili di Ponte lo stato di una non c'è e proprio per questo che noi siamo per il maggioritario
E poi vorrei chiedere Onida
Perché nominano il prefetto e non il presidente della Regione
No non è perché amico
Perché opera
Ma no nella società delle forze
E allora noi non siamo i difensori della Costituzione il
Rappresentante di della della società per la Costituzione ha giustamente
Detto non differenti per la difesa per la costituzione
Non siamo meno che mai in questa sera di dibattito
Pongo la questione di difendere la Costituzione non siamo
In ogni nostro atto per dire quali forze quale conflitto in atto nella nostra società
Il bipolarismo ad uno biglietti preciso che non è la stabilità del governo
Poco o il centrosinistra o centrodestra e l'espulsione dell'opposizione sociale
E la neutralizzazione dei comunisti detto chiaramente dallo step
Sono sempre
Mio amico D'Alema l'undici novembre al Comitato nazionale del suo partito come soggetti attivi della politica italiana tollerabili come soggetti culturali come studio così come commentatore in
Come residui
Ma non riguarda i comunisti riguarda l'opposizione l'antagonismo sociale
Ecco
Perché
Non si tratta di difendere la Costituzione e io sono d'accordo che ci sono tante
Le politiche economiche all'interno del quarantuno quarantaquattro sembra perfettamente raccordo mi chiedo se però però se la teoria e la prassi sì galoppante sfrenata del mercato come il neoliberismo lei intende e la pratica stia dentro quegli articoli o nel sia un attacco sconvolgente per gli effetti caso tutto un altro impianto che riguarda il lavoro che riguarda i rapporti che riguarda l'istruzione io mi chiedo se uno dei più acute intelligenti rappresentanti esponenti della Confindustria
Il citato Giancarlo Lombardi non a caso ministro dell'istruzione fra il punto nodale per cambiare la testa dei cittadini
Ha parlato a caso nella serie dei suoi documenti in nome i quali io credo che sia stato scelto di centralità dell'impresa e della cultura d'impresa nella vita della della collettività italiana questo non c'è nella Costituzione ne consegue che il suo progetto di ristrutturazione della formazione lo cito testualmente prevede attraverso l'istruzione pubblica cioè l'istruzione limitiamo pubblica ma era una specie di rigurgito non lo riguarda attraverso l'istruzione private si tratta anche quando è pagata con denaro pubblico ha per finalità la formazioni di menti d'opera puramente operative lo cito testualmente finalizzate alla diffusione della cultura d'impresa conto la cultura enciclopedica che ha dominato marxisti Cam mente i cinquant'anni di vita italiana nella sua ottica rassicurante il ciclo predica un giudice di puntura precisa risale a due secoli fa Nell Ince
Vediamo i temi le cose le persone le categorie i problemi eccetera sono elencati però fino al venti convivono un'uguaglianza non una gerarchia a Stato concreta la TAV ecco che viene dalla borghesia attuale è alla rivoluzione francese prima che a quella bolscevica non dimentichiamoci devo dirlo anche Emilia conosco bene i suoi testi tutta la sua teoria delle stirpi
Contro
Contro ho detto compreso Miglio
è un ritorno eccetera allora
Allora non si tratta serata di vedere da dove viene l'attacco l'attacco ventuno alla categoria dello stato
Che va finalizzato privatistica mente quando io parlo di prevedete dallo Stato alla società parlo del Progetto in atto dai governi più recenti comunque Ciampi culmina
A mio giudizio
E su per cui poi sì forse devo tondini
A parte il fiasco che ha fatto il maggioritario in termini di stabilità che qualche cosa dovrebbe insegnare
Anche qui mi sembra che sia sembra non a me questa Lozza a noi un falso problema perché intanto
Quale maggiore stabilità AV tutti i governi purtroppo nella nostra ottica l'Italia se non dal quarantotto al sessantadue una formula
Da sessantadue h sì un'altra formula beh la democrazia cristiana c'è stata sempre la socialdemocrazia di un tipo o dell'altra c'è stata sempre
Cioè la formula il ceto la classe
Che lei sia i soggetti politici fino all'ultimo è un po'una battuta ma non è questo il problema il problema è sacrificando qualcosa come ho letto contorni e qui noi ci sentiamo sotto Mina cioè
Perché la stabilità sacrificando qualcosa vuol dire che la parte del popolo italiano che si riconosce nell'opposizione sociale né i suoi soggetti per esempio il Partito comunista si tolga dalla mente per la storia di potere
Pensare di governare il Paese ecco perché
La questione della Costituzione esistente non come sua difesa nella nostra ottica
Pensiamo qua io mi ero segnato
No finanza locale proposito di federalismo noi abbiamo una proposta molto precisa sulla
Sulle su su su uno stato delle regioni che Avanzini sopravanza in quello costituzionale
Non dimentichiamoci che la sua morte la sua paralisi è stata legata alla fine la politica di finanza locale che è stata di omicidio dello Stato delle regioni e non dimentichiamoci che fino a sessantanove la famosa legge quella che e la madre chiamava di opposizione di ostruzionismo di maggioranza è andata avanti la quarantotto sessantanove rimandata da una camera all'altra dalla maggioranza per non nel fare il famoso articolo sulla finanza locale che era necessario per a piè pari per regioni a statuto in aria ecco quindi
Questione del federalismo è una questione che noi di cui noi abbiamo perfetta coscienza si tratta però di capire che la nostra Costituzione così come offre uno sviluppo un sub
Rammento ai quali siamo perfettamente disponibili
Se c'è un brevissimo e siccome
Io ho polemizzato con i nostri ospiti io penso che due parole dei risposta a me gli è dovuta col
E allora se cominciando da Maroni proprio rapidissimi perché vedo e c'è qualche segnale
Valenti quale brevissimamente mi sembra che questa sera siano emersi opinioni
Diversificate incontra è stato
Credo che
Sono rimango convinto che
Problema sia nel nell'organismo l'azione dello Stato nelle regole quindi che lo Stato si è dato per autorganizzarsi che non dipenda dalla capacità o meno solo
Oro dalla capacità o meno gli amministratori sono d'accordo che si possa inizia
Are processo di riforma dello Stato in senso federale con una legge ordinaria proprio nei prossimi giorni in ogni presenteremo a tutti i gruppi politici una proposta ma organica è molto complessa che abbiamo elaborato sulla riforma delle Autonomie locali che non è una modifica della centoquarantadue ma prende proprio tutto l'ordinamento lo legislativo sulle autonomie locali parlo dei comuni delle province lo butta nel cestino e lo riscrive con questa Costituzione è stato un esercizio non facile che prevede esattamente con le cose che diceva prima nitida si possono fare però questa riforma induce un processo di trasformazione dello Stato ma non lo esaurisce un sistema delle autonomie locali quali disegnato nella forma che ne proponiamo prevede una riforma altrettanto profonda di tutto il sistema compreso l'apparato centrale e non è così facile modifica ore i sistemi di potere all'interno di questa struttura se non si incide profondamente sulle regole fondamentali io c'ho provato un po'dal ministro e mi sono accorto di due o tre cose molto semplici su cui potremmo discutere a lungo in un'altra occasione lo faremo che la burocrazia italiana non è vero che si è inefficiente è molto efficiente è molto efficiente e a mantenere il sistema di potere che lei ha creato e che condiziona tutte le scelte politiche non solo degli amministratori locali segretario comunale presente più evidente più lampante ma anche tutte le scelte politiche del potere centrale del ministro e del Presidente del Consiglio che vadano in qualche modo a ma mettere in pericolo certe consuetudini certi sistemi di potere esistono in Italia talmente tante leggi che quando io ho provato a di ficcare l'organizzazione del ministero dell'Interno quando prendevo decisioni che erano accettate dal sistema complesso della burocrazia si è però alla norma di legge che lo consentiva quando una decisione che io prendevo non era accettata si trova una norma di legge che diceva esattamente il contrario ma il sistema legislativo è appositamente così complesso e contraddittorio perché viene c'e spirito da un apparato burocratico che tutto è in mente salvo che l'efficienza della gestione della cosa pubblica quindi io ritengo che è si possa fare tutto ci posso iniziare
Ma non si riuscirà a
Trasportare la riforma dalla legge ordinaria alla realtà se non si riscrivono le regole fondamentali
Pochi sanno forse che la pubblica amministrazione da due anni è in regime privatistico cioè si possono introdurre nella culla pubblica amministrazione retta da contratti di tipo privatistico questo dice la legge disposizione assolutamente inattuata perché la resistenza dell'apparato burocratico è stata tale che nessuna forza politica nessun potere può venti per riuscire ad attuare allora si deve dare a queste regole nuove la solennità e la veste giuridica di fonte primaria costituzionale altrimenti qualsiasi modifica anche importante che venisse fatta ma lasciata la cui applicazione fosse lasciata la struttura attuale non porterebbe da nessuna parte non condurrebbe lontano e si rivelerebbe questa sia assolutamente inutile bene
Allora io ringrazio innanzitutto i nostri ospiti
Ringrazio voi voglio ringraziare in particolare compagna che ci ha portato qua la voce storica della Costituzione
Nel corpo vivo di un lavoratore
Ma
Ma ma
Qua
Sia l'abbiamo detto la l'abbiamo società abbia diciamo che ha cercato ad alibi dirlo comunque ti ringraziamo ecco
Va bene
Allocati dirò vuoi che te lo dica compagno mi hanno detto l'ha detto proprio male
Vorrei perché Agnelli per risanare le sue industrie che comporta poi l'indifferenza che lavorò con le abbiamo tutti a anzi ha preso danaro dallo Stato togliendo dallo Stato il danaro che potrà essere investito in occupazione è molto Cozzo ma è reale mai reale ma è reale
Ecco dopodiché io rinnovo il ringraziamento a tutti voi ai nostri ospiti io adesso posti e ospitiamo in una modesta cena del nostro festival
Che
Qui
Quanto