Comizio di Franco Giordano a conclusione della Festa di Liberazione presso il Teatro Tenda

Purtroppo vedete il compagno Bertinotti non è qui presente con noi per concludere questa festa
Purtroppo
Imprevisti impegni ma soprattutto le queste ci dispiace sopra
Una stesso lo stress da affaticamento i gravosi impegni che lo impegna tutti i giorni hanno consigliato
Di non sottoporsi ad ulteriori affaticamento perciò io credo sia tutto da parte nostra inviati Pinotti infrarossi oppure oppure accompagnata il Finotti
E
Così come ma dalla sua mente salutiamo e company Bertinotti vi invita a salutare il compagno Franco Giordano della segreteria nazionale che si è reso disponibile a conclude la nota fresca
Quindi compagni
Concludiamo
Purtroppo con questo imprevisto
Ma che certamente non modifica
Nostro impegno il nostro entusiasmo
All'impegno politico e abbiamo concludiamo appunto con il compagno Giordano questo nostro annuale appuntamento
Un appuntamento con la città di Firenze alla Provincia
Che era che ha presentato un appuntamento ha presentato da questa bella festa
Una festa
Che come ogni anno
Rappresenta per noi un modo per offrire e rappresentare le nostre posizioni
Sottoporre al confronto sviluppare una riflessione politica affrontare la nuova stagione politica
Una stagione politica che oggettivamente è diversa
Rispetto a quella che abbiamo affrontato esattamente un anno fa sempre sotto questo tendone
Diversa per il contesto politico nuovo che si è determinata
Allora eravamo reduci
Dalla battaglia sulla controriforma delle pensioni
Ci eravamo espressi contro la nascita del governo Dini pagando un prezzo altissimo per quanto riguarda i gruppi parlamentari ma un prezzo irrisorio per quanto riguarda l'adesione al partito
E conducevamo una battaglia durissima e tenace
Per ridare la voce al popolo per abbattere il governo Dini e determinare un quadro politico nuovo
Immensa pensavamo Dini del suo governo e chiedevamo nuove elezioni politiche lanciavamo al PDS dalle forze democratiche
Che pure lo sostenevano il Parlamento la proposta unitaria per battere le destre e per determinare un quadro politico no
Abbiamo prima costretto Dini a fissare le sue dimissioni
Abbiamo costretto Dini e Scalfaro a rendere effettive le dimissioni
Abbiamo detto il PDS a rinunciare a dividere i fondi accordati
Abbiamo costretto Prodi e l'Ulivo
A rendersi conto
Che senza i comunisti non si sarebbero battute a rete
E abbiamo garantito che in caso di vittoria avremmo fatto nasce il governo ma che avremmo anche misurate ai suoi atti sulla base per interessi che vogliamo rappresentare in testa i lavoratori dei ceti più deboli del popolo
Insomma abbiamo sviluppato coerentemente la linea politica fondata sulla nostra autonomia
Su autonomia dei comunisti autonomia nella proposta nell'identità
Nell'organizzazione
Ma un'autonomia che è sempre stata connesse coniugata inscindibilmente
All'Unità
L'unità mentre ex lavoratori del popolo insomma l'interesse generale del Paese
Questa linea compagni avvinti
Le teste sono state battute elettoralmente
Si è generato nel Paese un clima nuovo di attese di speranze di cambiamento
Il governo del quando facciamo parte
E le proposte per le profonde divergenze programmatiche deve comunque fare i conti contro i comunisti partite la maggioranza sono elemento socialmente e poeticamente determina
Compagne e compagni
Appena cinque anni fa
Quando abbiamo orgogliosamente coraggiosamente raccolto le nostre quand'ero seduto nessuno di noi
Che sia continuata in questa grossa impresa osava sperare fa
Sì compagni e compagne
Senza trionfalismi
E con orgoglio sommità possiamo dire di avere raggiunto un obiettivo importante
Quello di fare nasce la speranza dei lavoratori nei ceti più deboli nei giovani e le donne
Nel popolo di un possibile cambiamento di un loro nuovo protagonismo di una loro possibilità di contare di avere finalmente nuovamente voci
Altri oltre tre milioni di lavoratori e lavoratrici di ragazze e ragazzi di pensionati alla scelta del partito Rifondazione Comunista
Ed ampi settori popolari
Che pure non ci hanno votato guardano a noi confidano in noi con un doppio sentimento
Impedire un cambiamento di questo governo e nel contempo garantire che lo stesso non tenuto alle aspettative che sono generali
è dunque compagni un contesto politico nuovo
Che abbiamo contribuito a costituire e a determinare sulla base della corrente applicazione della linea che senza la minima differenziazione di toni e di accenti i compagni Cossutta e Bertinotti all'opposta al partito e che il partito nella sua stragrande maggioranza ha condiviso repressivi
Perciò chiunque dovunque immagino supponga
Insinui o auspichino
Una doppia faccia
Del partito modo Bresso apparenza sbaglia e sbaglia due volte
Una volta nel merito perché il fatto non sussiste
Sbaglio una seconda volta minando la compattezza l'unità del partito
Ma di questo ne discuteremo al congresso
Un congresso svolgeremo agli inizi di dicembre e che vedrà nostri circoli impegnati sin dalla seconda metà di ottobre la discussione dei documenti politici con questo un congresso di svolta
Un congresso strategico che segna la fine
La fase di affermazione segrete va comunista e segna l'apertura della più di quella la proposta strategica dei comunisti
Un congresso di svolta che si svolge in un contesto politico nuovo e diverso
Ma anche in un contesto sociale ed economico diverso
In questo ultimo anno le condizioni magra dividono i lavoratori e del popolo si sono ulteriormente aggravato
A FLI la vita ma la disoccupazione affligge milioni Tonetti uomini colpendo drammaticamente il la perdita del potere d'acquisto
Questa è una degli stipendi e delle pensioni aggettante centinaia di famiglie
Nel bar della povertà
I capi sala dello stato sociale che sono la scuola la sanità la previdenza le tariffe pubblici servizi servizi sono stati ulteriormente erosi che sono messi in discussione dalla furia liberista che in nome del mercato pretende di usare i bisogni sociali come altrettante occasioni di profitto privato
E da questa tendenza è tutt'altro che in insensibile ai numeri Governo Prodi soprattutto nella sua componente moderata
Di recente congas la CGIL pur confermando negli esiti la sentenza la moderazione e a rinunciare al protagonismo delle masse lavoratrici non ha potuto fare finta di niente
Anche per la tenace battaglia che hanno condotto i compagni di Alternativa sindacale ed a fronte di un di un sindacato riluttanti a riaprire il conflitto sociale la Confindustria assunto toni ancora più arroganti negando uno dei termini della concertazione
Quello del recupero del potere d'acquisto dei salari
La FIOM dopo sei anni sa pesta finalmente lo sciopero generale della categoria
è la fede la concertazione lo sappiamo Company
Certo sappiamo che in tutta Europa i lavoratori manifesta un disagio sadico crescente e manifestano una indisponibilità alle pesanti conseguenze sue proprie condizioni materiali di vita manifestano un crescente la crescente professione
All'antagonismo sociale
L'incontro di Parigi del maggio scorso
L'incontro di Madrid del giugno scorso sono concreti passi nella direzione di un coordinamento di una volontà di azione comune
Per il riaprirsi
Del conflitto sociale in Europa e del programma lavoratori nostro pronti protagonismo che non può e non deve soggiacere perdite rimasti compagne e compagni
In questi giorni
Nel silenzio dei dei mezzi d'informazione che invece hanno amplificato ingigantito iniziativa sciagurata di Bossi e della lega in questi giorni nel silenzio distretti mezzi di stampa ed è la televisione è partito dalla Sardegna la Marcia per il lavoro
Una marcia che attraverserà tutte le regioni per il Meridione d'Italia essa nasce da comitati per il lavoro nasce con il nostro concorso politica organizzativa e assume sempre connotati di una vasta mobilitazione unitaria di forze politiche e sociale questa marcia nasce nel contesti dalla Conferenza governativa sull'occupazione
Prevista per la fine del mese una conferenza che abbiamo imposta dal governo Prodi e che non consentiremo che si trasformi in una inutile passerella gli accademici epiteto stanno
Lavorare perché attorno ad essa nasca e cresca fa più vasta mobilitazione possibile lavoratori affinché loro stessi poi col primo sia al centro dalla conferenza questa marcia si conclude a Napoli il nove di novembre con una grande manifestazione di lavoratori e di popolo
è un appuntamento al quale non possiamo e non dobbiamo manca
A Roma il ventiquattro febbraio scorso
In piazza del Popolo con la grande manifestazione che vi si svolse gettando le basi del successo elettorale del ventuno aprile e dicemmo e con i comunisti rinasceva la speranza
Il quadro politico con le ventuno aprile è cambiato e possiamo dire che abbiamo determinato dalle capacità di questa speranza
Ma il quadro politico non è tutto
è solo la cornice del quadro economico e sociale
Dunque allora compagne e compagni
A Napoli il nove novembre per rinascere ripartire il primo da lavoratori la loro mobilitazione la loro soggettività nel determinare un quadro sociale ed economico diverso
è un grande impegno compagne e compagni
Acqua dobbiamo apprestarci sin da ora e che deve accompagnare un'altra riflessione congresso
Questa vostra testa dunque compagni segna dunque l'inizio il nuovo percorso ancora più impegnativo quelle responsabilità che abbiamo verso coloro i quali hanno fiducia in
Questa peste compagne e compagni
Conclude il ciclo delle feste che da giugno in poi abbiamo svolto tutto è un impegno gravoso ma connaturato al modo con il quale comunisti interno politica e cioè partecipazione passione confronto e discussione
Un impegno che vede protagonisti centinaia di compagne e compagni
In uno sforzo politico ed organizzativo che sviluppa e consolida il senso di comunità il senso di appartenenza di ognuno di noi aldilà di opinioni diverse che contrasta di questo impegno ringrazio tutti
Ed in particolare per quanto riguarda questa festa i compagni di Borgo San Lorenzo che hanno assicurato la gestione del ristorante le Giubbe rosse
Compagni praticare anche al dottor Calò assicurato vederti alla pizzeria
Anziana compagna del centro storico no politiche fede di Bagno a Ripoli dell'università e del Circolo dei giovani comunisti
Oltre
Dalle scene efficienti compaiono gli altri civili con il con il loro lavoro ci hanno consentito di sviluppare questa manifestazione iniziata il sento da
Compagne e compagni con questa introduzione ho voluto sottolineare i temi le questioni le scadenze procedono senza sia politica
Perciò compagne e compagni
Ringraziando ancora una volta tutti coloro che con sacrificio ma anche con entusiasmo e soprattutto con entusiasmo hanno contribuito alla recita di questa festa
Ringraziando tutti della partecipazione e facendo nuovamente a nome di quei tutti i migliori auguri pronto ristabilimento al compagno Bertinotti dò la parola al compagno Franco Ionta la segreteria nazionale
Sfido chiunque a sostituire il compagno Fausto Bertinotti
Grazie
Può venire l'ansia chiunque anche approvato durante il viaggio ad arrotare
A fare esercizi ma vi assicuro che è risultato può essere solo lo spesso l'unica se mettersi l'animo in pace compagno Fausto Bertinotti e insostituibile quindi vi dovrete accontentare del dieci per
Comunque è
Lasciatemi dire di essere
Pur diciamo nella difficoltà e soprattutto nell'amarezza di tutti quanti voi che comprendo perfettamente
Di non avere qui con voi il compagno Fausto Bertinotti lasciatemi dire
Che questa nostra festa anche questa festa di Firenze questa grande aggregazione che qui si è costruita
Anche in occasione di questo comizio
Sono una ricchezza ed una risorsa grande non solo per il partito della rifondazione comunista ma per questa città e per la sua provincia
Guardate
Queste nostre feste io sto girando in tutt'Italia
Sono una straordinaria occasione di socialità e di aggregazione
Un momento importantissimo di unificazione di pezzi il popolo una ricostruzione di una vera e propria comunità che in questo Paese rischiava di essere dispersa
Sto parlando
Pure di una città che conosce tradizioni democratiche
Istituzioni democratiche centri di aggregazione
Ma la questione che polio cui porre simboleggiare anche con queste nostre feste assolutamente un'altra noi stiamo tentando
In assoluta controtendenza in questo Paese
Di ricostruire una comunità altra una comunità immigrato di mantenere alta all'idea della trasformazione e della politica intesa come trasformazione
Vedete anche voi come la politica rischia di diventare politica-spettacolo solo fruizione solo delle gare
Come la politica diventa sempre più americana è sempre meno impegno attivo e protagonismo decisivo delle grandi masse nella vita del Paese
Noi vogliamo al contrario care compagne e cari compagni cari cittadini e cari lavoratori mantenere in fieri fa un'altra idea bella politica
Trasformare questo Paese
Non significa parteggiare per questo o quell'altro leader significa stare in campo con gli uomini indica nuovi miele donne in carne ed ossa far sentire la voce dei lavoratori e dei disoccupati di questo Paese
Guardate lo dico subito
L'ho detto subito quei
E lo dico non senza un tono di emozioni
In questi giorni abbiamo tutti quanti sofferto è vero
Per la piega
Che nella scena politica di questo Paese aveva preso dal punto di vista dell'immaginario collettivo è anche mediatico l'idea della secessione di Bossi
Abbiamo poche quanti sofferto
Ma io vi dico
Ve lo dice un meridionale
E non si combatte la lega
Non si combatte la sua cultura razzisti cara è secessionista solo contrapponendo il tricolore di Fini è l'idea patriottarda Fiesta dietro quelle postazioni
Nel nord
Nel nord lo diciamo a tutti quanti non vogliamo nelle camicie verdi di Bossi nelle camicie nere dei felini
Il nord
Fatto dei lavoratori
De giovani veggente che Pepe del proprio da lavoro di gente per colpita dai processi di ristrutturazione terroristi alla disoccupazione
Falco di un conflitto di interessi molto grande i nemici del nord sono anche nel nord non soltanto ad Agrigento e non stanno a Napoli
Ed è per questa ragione che sono contento per la manifestazione di posti ma non sottovaluto quel problema lo dico con sofferenza la manifestazione di posti al di là delle cifre che ci sparavano prima
Mettere in campo in piazza i lavoratori alla gente cosa seria la manifestazione di bozzi ho sentito alla radio venendo qui a Firenze ha raccolto venti mila leghisti venti mila leghisti
A Milano drammaticamente c'è stata una manifestazione da caratteri culturali regressivi pompelmo più persone drammaticamente centotrenta mila persone io voglio dire care compagne e cari compagni
Che dal nord dell'Italia va al centro dell'Italia dal bussolotto dell'Italia per il lavoro per la giustizia sociale per la democrazia il nove novembre a Napoli dobbiamo essere ingenti Naiadi migliaia
Non
Non contrapponendo oggi
Ad un'idea non Zanna
E non giusta io ci tengo a L'Unità del mio Paese
Ma l'unità democratica di questo Paese
è fatta dall'unità del mondo del lavoro
è fatta dall'inveramento pieno dei valori e delle indicazioni della Costituzione
Non è fatta solo ed esclusivamente dalla contrapposizione dalla morsa drammatica in cui si si rischia di infilare fra secessione e idea nazionalistica e idea falsa
è regressiva della patria
Guardate noi abbiamo detto tante volte lo avete saputo sempre
Abbiamo detto tante volte
La lega è un pericolo reale dietro la lega ci sono interessi economici forti la legga un programma liberista
La legga una cultura di destra è invece nomi anche da sinistra
Si facevano le giunte con la lega
Si è formato un governo con la lega
Magari anche oggi in Parlamento lo vedo tutti i giorni l'ho visto prima che questo movimento leghista avesse assolto queste caratteristiche così drammatiche
Prima Alibek
Qualcuno coltivava anche la maggioranza di centrosinistra non ho nessuna remora né politica né tanto meno psicologica ad affermarlo qualcuno coltivava e accarezzava l'idea
Che forse si leghisti bisognava Pederzani buoni perché forse avrebbero potuto sostituire questa presenza ingombrante e fastidiosa degli amici e dei compagni dei Bertinotti venga ripartendo dalla rifondazione comunista
Allora
Adesso qualcuno già ha da dire qualcosa uno straccio di autocritica se può penetrare finalmente che venne che è per ricompattare la lega bisogna fare qualcosa di elementare
Bisogna provare ad organizzare il completo al nord a mettere contro i lavoratori metalmeccanici coloro che guadagnano un milione e tre un milione quattro un milione cinquecento mila lire al mese
Va bene per l'incontro disturbo Rampini lamenta l'incontro coloro che hanno gli spiega al Veneto e a provare a rimettere in campo più concreto nel Paese
Dura
Ed ora riconoscere il borgo liberista della lega dura è più semplice fare tutt'altro
è più semplice provare a suonare la grancassa
è più semplice giocare alla politica dell'innovazione dalla conservazione Bossi in senso astratto
Ma per combattere la Lega sia scoperto l'acqua calda bisognerebbe provare a fare una politica di sinistra bisognerebbe provare ad intervenire anche da parte di questo governo a prospettare riforme sociali vere
Questa è la pensa a cui tutti quanti noi noi non ci mettiamo fuori da questa partita siamo chiamati ma si deve capire che la partita che ci giochiamo non può essere queste
Non ci sono scorciatoie né si può pensare solo ed esclusivamente
Di tenere la lega lei condivide le compatibilità democratico
Ed è per questo che mi sento di dire a tutto tondo di fare una richiesta esplicita politicamente fondata
Ai compagni del PDS care compagne e cari compagni lasciate le giunte in cui state governando affolla le
Avrete capito da queste mie prime battute un po'accalorate chiamiamole così che per noi è giunto il momento di parità e io compagni voglio ragionare insieme a voi
Compassione
Ma anche con un ragionamento crudo di verità
Vogliamo dire a questo governo Prodi
è finito il tempo della navigazione a vista
è finito il tempo in cui si poteva dare
Magari una parola di tranquillità ai mercati finanziari in cui si poteva dare contemporaneamente una botta invece oltre che al cerchio per cercare di farlo quadrare anche ai sindacati e magari arrivare in extremis a tentare di colloquiare con loro
Il Governo Prodi è chiamato
Ad una stretta decisiva è finito
Per tutti arriva il tempo della verità
Per noi il tempo della verità è un mutamento netto nelle politiche economiche e sociale
Un mutamento netto e TA
Un tormento che faccia sciogliere il nodo
Vuole questo governo prospettare una politica di discontinuità incamminarsi sulla strada dell'innovazione sociale finalmente del freno a colpire gli interessi delle classi subalterne come sinora si è sempre fatto o vuole continuare una politica continuista
Guardate la partita dal ventuno aprile si gioca tutta attorno a questa domani
è il ventuno aprile noi abbiamo contribuito in maniera decisiva
Senza di noi non sarebbe stato possibile abbiamo creato le condizioni per sconfiggere le destre è stato fatto il governo definì ed è per lo scopo
Ora
Da quell'esplicita quella sconfitta delle destre sia creato un grande bisogno di risarcimento
Presidente del Consiglio di risarcimento
Di risarcimento dei pensionati e dei lavoratori dai giovani
C'è stata una grandissima appesa nel Paese
Abbiamo aspettato cento giorni è giunto il momento di dare risposte precise e chiare
Regge S e chiare in direzione delle attese esattamente dal mondo del lavoro dei pensionati e dei giovani
Piuttosto non siamo sciocchi innestiamo aperturisti
Noi sappiamo qual è il contesto in cui muove questo governo guardate lo scenario europeo da una parte cioè la Germania dico dall'altra parte c'è la Francia di Chirac
Dall'altra parte
C'è la Spagna diagonale
Cioè l'Inghilterra di majors ci sono ponte depressioni da parte dei mercati finanziari e della Confindustria comprendo bene il contesto in cui vive questo governo
Ma sia chiaro io in Europa non vedo solo quei governi vedo che in Germania grandi masse di lavoratori si stanno ponendo la politica dei tagli
Vedo che in Francia c'è una vera e propria rivolta contro l'attacco allo stato sociale vedo che in Spagna c'è un movimento
Contro la deregolamentazione del lavoro Presidente del Consiglio lei contesta di questi Paesi
Con i suoi governanti poco e coloro che si oppongono alle politica monetaria monetarista e conservatrici noi stiamo etichettiamo di essere con quelle forze antagoniste
Ed è per questo per questa ragione
Per lui tenti che ha spesso e a ragione
Le chiediamo al governo al ministro del lavoro e al Presidente del Consiglio noi chiediamo che dica una parola chiara non se ma forse Chiara come chiesta
Nello scontro che i meccanici hanno indetto per il ventisette
Con vista Colle arrogante pretesa della Confindustria o colleghe sacrosante richieste dei metalmeccanici noi chiediamo che il governo si pronunci agisca di conseguenza
I meccanici
Chiedono o due centosessantadue mila lire di aumento ripetute due centosessantadue mila lire di aumento
La Confindustria
Mi sono letto questa mattina un'intervista Fossa sulla stampa che incredibile
Sapete che cosa dice Fossa
Dice
Al Presidente del Consiglio scendi
Metti fuori quelli di Bertinotti toglie via rifondazioni allarga la maggioranza poi invece al Presidente del Consiglio abbi il coraggio di fare la stessa politica dico innanzitutto c'è un punto guardate questo
è importantissimo hanno convinto persino i mercati finanziari che diciamo avevano una qualche forma di Brest predisposizione ad essere convinti hanno convinto persino i mercati finanziari Piero sia batte
Ulteriormente dopo la stangata che già notato sulla previdenza pubblica o si colpisce la previdenza pubblica oppure questo governo non sarà in grado di superare e di essere accettato
Dalla prova dei mercati dall'esame dei mercati
Hanno convinto e hanno messo un nesso meccanico tra la politica economica con l'attacco lo smantellamento totale dello stato sociale in particolar modo sulla previdenza pubblica e poi il fatto che in questa maggioranza c'è Rifondazione comunista
Allora compagni noi siamo impegnati in una straordinaria battaglia
Che può parere può apparire difensiva
Ma non lo è noi chiediamo con grande determinazione che non siano bloccate pensioni e sanità ulteriormente
Non si possono colpire ancora una volta coloro che sono stati gravemente colpiti anzi sole pensioni bisogna tentare un recupero verso quei settori che sono stati drammaticamente colpiti dalla legge della Controriforma vedi
Così adesso la sanità
Una cosa sono gli sprechi
Magari anche qualche qualche tentativo di costruzione mettiamola così o di ricostruzione di un sistema di potere in una realtà quella sanitaria che ha conosciuto grandi ed enormi rapporti anche finanziari e anche
Di vere e proprie nicchie consolidate da parte delle forze politiche una cosa è la razionalizzazione gli sprechi la Luperini
Altra cosa è tagliare sulla carne viva e magari fare in modo che vada avanti un processo strisciante di privatizzazione della sanità come prima si è fatto con la privatizzazione delle pensioni
Noi chiediamo questo
E contemporaneamente chiediamo ma su questo mi voglio soffermare dopo perché è un tema assolutamente centrale erano spariti attiva noi chiediamo che il governo metta fine a latina
Dell'attacco allo stato sociale e nello stesso tempo dia segnali precisi sul terreno del lavoro
Sul terreno dell'occupazione
Abbiamo chiesto alla conferenza per l'occupazione di Napoli
Beh non possiamo mica
Appenderci dagli solo ed esclusivamente una banale passare
Vogliamo impegno concreto politiche anticiclica cioè la recessione c'è un contesto difficile noi vogliamo che il governo metta al centro no costruzione proprio per ogni tipo di intervento delle politiche per il lavoro
Noi invece politiche di crescita che come sapete tutti non producono immediatamente lavoro ma al primo posto politiche per il lavoro per mutare la qualità dello sviluppo permutare l'asse industriale del Paese
C'è stata una discussione io voglio farla con voi perché la trovo a volte non riesco neanche a comprendere la ratio di questa discussione
Avete visto
Tutti dicono i mercati finanziari la Confindustria persino da settori del governo
E noi non possiamo mancare l'appuntamento di Maastricht
è un chiodo fisso
Mettiamoci l'animo in pace
Persino se parli direttamente con gli uomini del centrosinistra
E magari con personalità importanti del governo te ed porno
Direttamente lo sappiamo che non ce la faremo mai a rispettare i parametri di Maastricht lo sappiamo perfettamente perché alcuni parametri sono assolutamente irraggiungibili per il nostro Paese
A meno che di un processo di povertà proprio di quelle drammatiche
Eppure loro ottengono avanti
Questo ricatto della politica di maestre solo ed esclusivamente perché nasconde il bisogno di operare una politica restrittiva di risanamento finanziario
Allora io mi chiedo e ti chiedo
Basta o questo governo visto che non ce la faranno a rispettare i parametri di Maastricht
E finora chi ci entra nei in quei parametri è solo urbi et udite il Lussemburgo neanche l'ha già Alagna fuori dieci per cento del tasso disoccupazione ce la farà attenere quei livelli
Ma possibile che in Italia non si possa fare una discussione seria noi siamo contrari a Maastricht e alla filosofia di quel trattato
Abbiamo proposto altri terreni
Di unificazione di integrazione europea noi non è che siamo contro l'Europa ogni volta che Bertinotti Cossutta qualcuno di noi dice siamo contrari a parte Cedegolo ma voi siete contro l'Europa perché siamo contro l'euro
Quest'idea che l'Europa è in questa località fino a qualche anno fa assolutamente sconosciuta solo ed esclusivamente quella che si chiama mastri è un e affonda
Noi usiamo per un'integrazione europea
Ma l'integrazione europea si fa con quei tassi di disoccupazione non con diciotto milioni di disoccupati con venticinque milioni non era di non solo quelli dichiarati
Non si farà con le politiche recessive che stanno in campo con le differenziazioni enormi tra Europa del Nord Europa meridionale
L'unificazione europea si fa con ben altro spessore e si fa guardando ai problemi sociali questa Europa
Allora io mi chiedo
Ma per quale motivo
Un economista francese
Che colui che studia per l'Unione europea alle politiche integrazione economica dice che se si dovesse andare all'unificazione europea nei tempi previsti si chiama Fitoussi
Se si dovesse andare all'integrazione europea nelle forme così come sono state sancite dal Trattato di Maastricht noi avremmo un milione è mezzo di disoccupati in più in euro avremmo un abbassamento del tasso di crescita del tre virgola due per cento paese come l'Italia sta messa peggio avremo e quattro per cento in meno del tasso di crescita
Allora io mi chiedo ma
Per che ci sono fior fiore di economisti che non è che la pensano come noi badate bene dicono che bisogna intervenire magari sui tempi magari modificando alcuni parametri sto parlando di personalità
Anche a noi avverse sto parlando di uomini come Dahrendorf sto parlando di gente come l'ex ministro la pubblica istruzione i lombardi per quale attento per me Maastricht non è un feticcio ed è uno del Partito popolare
Sto parlando di economisti cupezza maniche uomo vicino a fronte
Sto parlando di economisti che lo possono essere tacciati di estremismo come Paolo Sylos Labini sto parlando di un nome che fa spavento solo a pronunciarlo schiava spaventa e sapete che cosa ha combinato nelle politica economica di questo Paese
Lo diciamo noi siamo estremisti
Poniamo noi il problema della critica rimasto e facciamo alterare i mercati finanziari facciamo saltare la linea
Ma insomma io credo che questa storia di Maastricht alla fine debba essere veramente rimessa radicalmente in discussione e il governo aveva una possibilità concreta
Di fare da capofila di tutti i Paesi del Mediterraneo nella ricontrattazione di quel trattato che può portare solo sciagure sventure per l'equità sociale e per le politiche dell'occupazione in Europa
Compagni vedete
Noi abbiamo chiesto
Noi abbiamo chiesto una politica per il lavoro
E questo agosto
Oramai diciamo anche con i tempi che corrono l'agosto lontanissimo
In questo agosto avete sentito una campagna
Avete sentito sui giornali un furore giornalistico Bertinotti Licata
Rifondazione Comunista ripropone le solite cose
è in crisi il governo
Solo perché
Noi abbiamo detto no alle privatizzazioni abbiamo chiesto una politica per l'occupazione abbiamo chiesto una diversa politica fiscale
Cioè erano stupiti del fatto che proponeva una politica di sinistra
Io mi chiedo che cosa avremmo dovuto fare
Mettiamo ai nodi concreti della politica per l'occupazione
Guardate
Abbiamo visto le prime ipotesi di lavoro del ministro del lavoro Treu allora vi dico mi occupo esattamente di questo nel mio partito
Che se l'idea
è quella di far pagare meno gli operai e i lavoratori e i disoccupati del Sud con le gabbie salariali hanno sbagliato strada
I contratti d'area
I contratti d'area
Noi vogliamo politiche industriali vogliamo politica soprattutto di valorizzazione dell'ambiente
Ma nessuno si azzardi a pensare che bisogna abbassare i minimi contrattuali nei quindici venti distretti al Mezzogiorno perché poi voglio vedere
Chi è
Quell'imprenditore del centro dalla Toscana del centro nord chi è quell'imprenditore che di fronte al fatto
Che in quei dieci venti degli stretti del Mezzogiorno si pagano gli operai nei giovani ottocento un milione di realtà mese
Ti garantisce
Che ti dà il rinnovo contrattuale tutte guadagni un milione e tre un milione quattro un milione cinquecento mila lire al mese quando andrai a chiedere l'aumento salariale come stai facendo adesso non a caso
Nello sciopero dei metalmeccanici che si farà il ventisette chi è quel datore di lavoro che di fronte al fatto che nel Mezzogiorno prendono ottocento un milione direi gallese che dicesse Io titola un
Dove lo trovate questo datore di lavoro
Allora noi abbiamo chiesto e abbiamo detto esplicitamente al ministro del lavoro Treu che siccome insomma qualcuno gioca a fare il furbo ma noi scemi non siamo hanno detto va
Tanto i contratti d'area gli affidiamo alla regolazione tra le parti cioè decidono i sindacati insieme alle realtà istituzionali e industriali del Sud no
Innanzitutto perché i sindacati abbiamo visto che cosa hanno fatto in questo periodo
Eh no
Allora io che chiedo
Io che chiedo e noi lo metteremo per iscritto
Lo chiederemo che si metta per iscritto che tutti i contratti d'area che saranno fatti nel Mezzogiorno devono rispettare la contrattazione deve essere fatta a partire dai minimi contrattuali
Vuole il sindacato cimentarsi nella contrattazione da ieri in su non dai limiti in giù come hanno fatto a Melfi come hanno fatto in tante realtà dal ventotto
Guardate che questo una battaglia vostra
Non è una battaglia che si regge solo nel Mezzogiorno
Perché sta sbancando lì avranno l'occasione per chiedere un'unificazione al ribasso quei avranno l'occasione per chiedere
Uno unificazione al ribasso nelle realtà industriali del Nord sbaglio o è andata così dopo che hanno fatto un contratto a Melfi con il trenta per cento del salario in meno nessuno che quel contratto guarda caso ha risalito la penisola
Altro che secessione ha risalito la penisola quel contratto in quelle condizioni ed è andato a Termoli ed è andato a Cassino è poi arrivato a Mirafiori e poi è arrivato a Rivalta e poi è arrivato ad Arese
No la lezione e noi l'abbiamo compresa resta il sindacato non fa il proprio mestiere fino in fondo noi staremo lì ad incalzare le crea deve che devono rispettare i veri contrattuale
E le politiche per il lavoro
Si possono fare in Italia politiche per il lavoro
Quando c'hai un tasso di disoccupazione del dodici per cento freccia in orario medio dei lavoratori sapete quante l'orario medio di lavoro
Quarantaquattro ore e mezzo alla settimana e l'orario di fatto cioè
Quelle che lavorano sono sempre più poche è lavoro non sempre di più
Allora
Ministro del lavoro Treu presidente del consiglio Prodi
Volete mantenere la legge degli anni Venti sugli orari la legge fascista o volete venire incontro alla sacrosanta esigenza che noi poniamo di riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
Ne ho sentita un'altra
Ne ho sentita un'altra ieri preferito ieri sui giornali una bandiera
L'ineffabile
Ministro del lavori Pubblici Di Pietro
Quello dalla variante
Dice oltre a presentare un pacchetto di proposte che insomma
Adesso
Non gliene abbiamo fatte fare a Berlusconi
Non glielo abbiamo fatte fare a Dini ma glielo dobbiamo far fare a un Di Pietro qualsiasi lui che le grandi opere i mega appalti l'alta velocità il ponte sullo stretto di Messina no dobbiamo guardare all'ambiente alle grandi politiche industriali dobbiamo parlare un altro linguaggio per ricostruire una politica per il lavoro ma adesso questo qui
E propone siccome è legato i cantieri per furto pare che sia tornato indietro ma
Si propone la depenalizzazione di coloro che sono in da parte delle imprese di coloro che subiscono gli infortuni sull'impresa
Non scherziamo e
Sapete quanti sono negli ultimi quarant'anni la Mediateca infortuni sul lavoro sono un milione un milione di infortuni all'anno sul lavoro due mila morti una guerra mai dichiarata del mercato del sistema dall'impresa e contro gli uomini in carne ed ossa
Ma non c'è unica reazione morale
Non c'è una capacità che Caf
In Parlamento vero noi chiederemmo immediatamente che sia votata quella legge che è stata ignominiosamente rinviata che la legge sulla salute in fabbrica
è scontro gli Bordoni che si chiama prettamente nota sei due sei
Io non voglio tediarvi molto ma sopra quest'estate somiglia mi pareva di impazzire
Cioè non
Totti a disputare delle grandi tele comunicazioni quando sono sono capaci di fare i modernisti disegnare scenari avveniristici
Stiamo parlando di una grande realtà
Industriale di questo Paese
Dello sviluppo futuro stiamo parlando delle realtà in cui bisogna trovare il massimo del lavoro possibile poi la Telecom vicenza dodici mila persone Beppe sei mila in mobilità con due mila settecentocinquanta miliardi di utile
Stiamo parlando di una realtà così e la discussione verte sul fatto le tariffe certo le pari fra loro un peso enorme e nove
Ma noi stiamo parlando
Nel dello sviluppo del futuro del fatto che le linee le grandi autostrade la comunicazione passerà la nuova egemonia culturale
Che lei si determinerà allo sviluppo culturale di questo Paese il ministro Veltroni che va Pagliari tutti i nostri di questo mondo vuole decidersi a capire che lo sviluppo culturale di questo Paese
Massa fare la riforma della scuola indotto alla sua privatizzazione come ci dicono i nostri ragazzi è appunto un grande progetto culturali
Noi stiamo proponendo la difesa uno dei settori strategici e stiamo dedicando una politica industriale prima ancora di discutere
Della proprietà
Puliamo discutere in Parlamento dalla politica industriale
Non è possibile che pezzo dopo pezzo si sbagli dell'impresa pubblica essi porti questo Paese ad essere colonizzato letteralmente da tutti quelli che passano cui poca compagnia di ventura
I nuovi colossale
Esso rigori corsari che vengono dal cuore dell'Europa
Non vengono più come venivano dal dalle mie terre come la Puglia non vengono più con gli elmetti vengono con grandi processi di finanziarizzazione
Fanno in tempo reale
Tanti soldi che non sono capaci neanche a dirlo
Ammazzano la produzione
Contro i nuovi corsari
Contro questa incredibile mondializzazione che disegna nuove gerarchie noi dobbiamo ridisegnare un paese civile
In grado di competere con grandi potenze Bettolo tecnologiche di ulteriormente qualificati
Questo è il senso nella nostra proposta sulla pelle
Ieri abbiamo fatto una conferenza di programma
Compagno Nerio Nesi siccome ci dicono ma che pone
In Francia si è privatizzato
In Germania si è privatizzato
Abbiamo preso la legge francese
Siccome ci dicono che siamo provinciali uno abbiamo preso la legge francese compagno Nerio Nesi non lo farò io perché potrebbe assumere un argento barese eccessivo ma il compagno Nerio Nesi ha letto in francese qual è la legge
Regolamenta le i rapporti di proprietà della pelle con Francesco
Il cinquantuno per cento è in mano dello Stato il cinquantuno per cento dalla pelle come in Francia in mano dello Stato
In Germania
Decidono che tra due anni
Privatizzare no il quindici per cento dall'ATOI spera ecco
Il quindici per cento
E poi decidono che tra quattro anni privatizzare o un altro quindici per cento il resto si vedrà in tutto fa il trenta per cento il settanta per cento sta nelle mani pubbliche in Italia si rende tutto
Eh sì perché siamo provinciali si prende tutto fachiri
E si aggira lo spettro di Mediobanca
Soffriranno e ci siamo capiti accuccia dai grandi santuari finanziari
Tutti vanno lì
Ma questo Paese l'autonomia dove c'è la
Dove è stato e l'autonomia
Vedete questa è con grande determinazione la politica che vogliamo fare sappiamo che è difficile
E vogliamo anche costruire però lo dico con tanta sincerità care compagne cari compagni noi non ce la facciamo più
Non ce la facciamo più a fare come abbiamo fatto numeri da circo veramente in Parlamento sul DPEF
Vedete che oggi è importantissima quella scelta che abbiamo detto
Di fronte ad un padronato così arrogante a Fossa Cipolletta assicurati a questi uomini dalla Federmeccanica che dopo aver accumulato ingenti profitti ti curo duecentosessantadue mila lire manco se l'insonnia
Noi non ce l'avremmo fatta a reggere lo scontro
Se non ci fosse stata quella straordinaria battaglia che abbiamo fatto in Parlamento a dire
Che il rinnovo contrattuale tu lo devi fare al tre per cento e se per caso l'inflazione fa al di sopra il tre per cento deve intervenire lo Stato per risarcire i lavoratori che avrebbero colpito
Noi non ce l'avremmo fatta
Ma oggi compagne e compagni
Noi non ce la facciamo a rifare pari pari lo stesso gioco lo stesso meccanismo cioè possiamo provarci
Lo faremo
Ma non siamo forti se la dialettica si esaurisce solo tra le forze del centrosinistra tra il governo e noi pattuglia di Rifondazione Comunista
Occorre che scende in campo per scendere in campo i lavoratori
Occorre che scendono in campo finalmente in questo autunno un grande movimento di massa
Lo sciopero dei meccanici care compagne cari compagni dobbiamo evitare che ce lo sottraggono all'ultimo momento W. farlo perché dobbiamo pattugliano casa racconti ecco abbiamo lavorato quanti
Deve essere un grande e omento sono sei anni che non fanno uno sciopero spetti ai sindacati dobbiamo mettere in campo un grande movimento di massa quando nel Mezzogiorno
Sta incominciando la Marcia per il lavoro vedo questi giovani ragazzi sardi
Che essi battono che fanno davanti all'handicap e c'è lo sciopero dell'Enichem io credo che c'è un miracolo che sta marciando in Italia siamo poca forza eppure stiamo mettendo in campo una grande politica
L'ho letta età tra diciotto e ventotto tra i lavoratori tra quei giovani Azzaro che il sette operai che in presenza di frecciate filano Villotta per il salario
Se si crea un po'di lavoro nel Mezzogiorno la pressione di questo esercito industriale di riserva nei confronti delle grandi imprese del nord che possono ricattare i loro dipendenti come vogliono sarà minore non possono non potranno più i Catarci
è una grande battaglia quello che vogliamo fare
Ed è per questo che tipo al compagno Bassolino che ha scritto quell'articolo su Repubblica
Facendo i complimenti a Fini
Compagno Bassolino che conosco da tanti anni
E gli dico
Che dopo aver fatto i complimenti al neo fascista Fini ed aver inneggiato alla patria
Se non si difendono l'interesse napoletani così venga Napoli nove novembre con noi alla marcia non a fare i torrenti affluenti
Apra le porte della città a quella che ora manifestazione nazionale
La legga ciò attiene per un'altra idea
Lo Stato è un vincolo per le politiche liberiste vissuta una zavorra martedì è peggio della lega sono facce della stessa medaglia
Avete mai sentito parlare delle due destre Corelli li avete accarezzate ora bisogna buttarle amare per far peggio la sinistra tre
E non è che perché pensate che siccome stiamo dando un po'di fastidio
Non è che stiamo dando un po'di fastidio
Allora pensate che con un trucco adesso la chiama la Commissione bicamerale si tolgono di questi faccio
Aboliscono i comunisti così per decreto
è così non hanno più il problema delle marce giù le mani
Giù le mani da ogni tentativo di restrizione del autoritaria
E anche di ogni tipo di soffocamento dell'opposizione vera e anche dell'incidenza di governo reale giù le mani da ogni tentativo di legge truffa
Giù le mani
Dobbiamo discutere
E dobbiamo garantire
Una rappresentanza politica adeguata perché guardate oggi credo che nel nostro Paese ci sia bisogno tantissimo questa forza politica e c'è bisogno che questa forza politica diventi tanto più grande
Ho parlato di problemi
Ho parlato di battaglie politiche
Di battaglie sociali
Come vedete ho messo all'ultimo posto del mio intervento ho messo all'ultimo posto i problemi che riguardano la vicenda politica del Paese
Vedo che c'è sempre il tentativo di questo Sogno di mezza estate che mai tende a sfiorire di ricostruzione di una forza politica di centro i democristiani direttore sempre democristiani rimane
Veneto
Che il PDS andrà a congresso
Vogliono fare un'altra forza la sinistra noi vedremo quello che intendono fare
Voglio solo dire
Evitiamo di resuscitare i craxiani
Perché insomma
Ho visto la sinistra per carità
Vale tutto è fatale tutto ma noi guarderemo il merito va ma insomma i craxiani almeno quelli siamo riusciti a sconfiggere i test anzi forse c'è arrivata prima di noi politicamente la magistratura evitiamo di rissosità
Voglio dire al compagno D'Alema
Che ci accusa di essere provinciali
Che francamente non lo sia
Posso comprendere come faceva notare ieri un nostro autorevole dirigente che uno va a New York no
Ci va per la prima volta vede la City la finanza
Vede i grattacieli etici e questo è il mondo
No
E sono i problemi dei neofiti
Se D'Alema avesse girato un po'meglio degli orti vede anche tante grandi povertà
Vede anche tanti lavoratori che non ce la fanno sbarcare il lunario vede un'America un po'diversa dalla City
è un po'diversa dal centro e dall'Impero dal centro dell'impero laddove si irradiano i comandi per andare in Iraq fino a governare tutte le contraddizioni del mondo con l'intervento militare distruggendo ogni possibilità che l'ONU fornisca finalmente la sua funzione
Siamo meno provinciali di quanto lui crede
Perché se Luis Gallo Jorge di me e diventa americano e vuole fa l'americano
Noi che siamo salti nel Vecchio Continente guardiamo nulla degli Orchi all'America a quelle povertà ma al mondo intero
Noi stiamo tentando di costruire una piattaforma europea per l'occupazione per la riduzione dell'orario di lavoro
Un linguaggio che parlano persino e i suoi vicini sia pure in forme più moderata le nostre per cui si guardi attorno con meno alterigia un po'più di umiltà ecco prenda
Che il mondo per l'appunto non è fatto solo di americani
Oggi
Noi stiamo
Nel cuore dell'Europa a dire che c'è bisogno dei comunisti
Che c'è una modernità nel nostro pensiero andremo al congresso so che non si dicono in un comizio ma voglio dire lo stesso perché vogliamo rinnovare questa idea straordinaria che quella del comunismo non con vecchie fissità ideologiche
Ma con una grande capacità di critica l'esistente decreti che a questa società capitalistica ma vi rendete conto compagne e compagni che nel nostro Paese sono aumentati e i poveri
C'è gente che non Campa
Che non riesce a spendere al mese cinquecentoquaranta mila lire le famiglie che ci sono sette milioni dei poveri alle soglie del Duemila perché questi poveri sono anziani sono solo persone che bevono l'esclusione sociale nelle grandi aree urbane sono i milioni di immigrati
Reggente che non ce la fa a sbarcare il lunario spesso la gente che stava bene che viveva nel salario di un lavoro dipendente sono operaio cinquecento mila famiglie operaie sono andate sulla soglia della povertà e ditemi poi questo Paese ha bisogno di loro di normalità già americanizzazione sia pure dalla sede di New York no questo Paese ha bisogno di trasformazione pena bisogno te comunisti
Ha bisogno di un'idea del comunismo
Che stiamo radicalmente diverso
Perché fare funesto care compagne e cari compagni
Che noi sentiamo
Il nostro internazionalismo ribollire in forme nuove quando guardiamo
Quell'immagine che rimarrà scolpita nella mia mente nel mio cuore per l'indignazione quando nella capitale per antonomasia dell'Europa
Arrivano le forze dell'ordine rompono in una chiesa Portaluppi che agli immigrati che stanno lì a testimoniare che il portone giusto che c'è una sofferenza
Postino anziché provinciali
Io sento polveriere e sento che c'è bisogno di un movimento di massa quando c'è una catastrofe ambientale
Quando siamo minacciati dal ritorno del nucleare
Quando c'è una guerra che viene ripetutamente fatta solo perché si è incerti sul voto delle lezioni presidenziale americane
Non sono mai
Per mia storia politica per appartenenza
Uno che ha puntato sull'identità e sull'orgoglio solo ed esclusivamente
Ma se mi guardo indietro e guarda questo partito comunista sento che in cinque anni i compagni ci guardavano come se fossimo vedi spera
ATP dei nostalgici adesso vedo tanti ragazzi e tante giovani essendo che siamo il futuro
Anche per noi
Perché per voi
Si apre una stagione di ripete ai piloti
Sei otto
Che c'è bisogno di aprire le porte a questi tanti ragazzi senza fissità senza risse aprendo un rinnovamento
Senza sottilizzare niente costruendo un grande movimento di massa rimettendo in campo il fascino di una parola splendida
Per i dando a questa parola il significato che ha sempre avuto e che non potrà mai essere cancellato da qualsiasi esperienza che se provata nel mondo
Da qualsiasi esperienza che si è protratta nel mondo qualche giorno fa qualche mese fa il compagno Fidel Castro ha compiuto settanta anni tanti auguri Fidenza valido in Italia
Ma noi in Italia
Noi che siamo sempre stati attorno a quella bandiera difensori strenui dell'autonomia di quel popolo
Noi in Italia vogliamo fare la strada nostra per mantenere aperta l'alternativa nella trasformazione per ridare fascino a quella bella parola io le conosco di più Brad che la parola comunista