Sono intervenuti: Laura Arconti (RAD).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Diritti Civili, Partito Radicale, Somalia.
Rubrica
Dibattito
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RAD
In studio Laura arconti per una breve nota su
Le numerose iniziative che si inseriscono nel quadro generale della lotta radicale per i diritti umani e civili sette ottobre esattamente un anno fa il sette ottobre mille novecentottantatré
In una splendida giornata di sole una di quelle tipiche giorni
Nate delle otto Abrate Roma non è che quest'anno davvero guarda fuori dalla finestra sembrano solo un ricco Rodotà Bettino Craxi ricevette in visita ufficiale a villa Madama durante una temporanea assenza per motivi del suo
Ufficio del ministro degli Esteri Andreotti il dittatore somalo Mohammed Siad Barre
Questi veniva
Ma per chiedere aiuti
E a re mi
E noto che il popolo somalo muore per fame e per sete un po'meno noto forse il fatto che sia berrei ha bisogno di aiuti per nutrire di violenza il suo regime corrotto
E repressivo
Mentre all'interno di villa Madama si svolgevano i colloqui nell'ambito del ricevimento ufficiale sei radicali venivano bloccati ai cancelli
E si disponevano ai piedi della salita immobili e silenziosi esibendo grandi cartelli alla vista dei numerosi persona
Anti italiani e somali che entravano ed uscivano a bordo di macchine che si fermavano chiedevano all'autista di fermarsi per consentire loro di leggere le scritte uno dei cartelli dice
Eva amici dei somali non complici di Siad Barre altri sette cartelli recavano ciascuno il nome di uno dei sette ministri somali imprigiona
Nati dal dittatore
Ore nel giugno mille novecento ottantadue due anni e mezzo fa Mohammed aderisce i che Mohamed Ben Yussuf Veyron Omara al teste Galimberti Omar fai Mohamed Osman Mohamed vi è il re Ismaidil alli abbocco armi bar Same a li farà detto Giugurta
Queste personalità so male notissime in Somalia alcune di loro molto note anche in Italia
Sono state arrestata nel giugno mille novecentottantadue con l'accusa di complotto contro lo Stato e di sei di loro
Non si è saputo più nulla di uno di farà Dubuffet invece sono arrivate notizie ad Amnesty International verso la fine del mille novecentottantatré
In settembre ottobre è stato ucciso in carcere per questo il cartello col suo nome un anno fa davanti a villa Madama era listato di ero e portava appunto la scritta giogo assassinato in carcere gli altri cartelli invece invocavano libero e vivo per ciascuno dei prigionieri Superti quel giorno fu un arrestati da un gruppo di ufficiali e agenti di pubblica sicurezza un gruppo devo dire molto più folto del nostro sparuto gruppetto di dimostranti e fummo condotti al Secondo Distretto di polizia ci furono sequestrati cartelli fu redatto laboriosa mente il verbale di sequestro e fummo tutti denunciati a piede libero articolo diciotto del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e articolo centodieci del codice per alé in parole povere per i non addetti ai lavori manifestazione non autorizzata effettuata in concorso con altri
Insomma sei pericolosi Crimi tali associati evidentemente per delinquere incidentalmente il processo è tuttora pendente presso la settima sezione per
Ale della Pretura di Roma ed è presumibile che ci vorranno degli anni prima che venga dibattuto nel frattempo per esempio io ho dovuto chiedere
Il rinnovo decennale del mio passaporto in questura mi hanno ha rifiutato il rinnovo chiedendomi l'autorizzazione del giudice e il giudice mi ha concesso l'autorizzazione per sei mesi il che giusto e degno vere Dinho metti io sto ma est mica sono un pentito io sono appunto una radicale molto criminale i radicali non dimenticano non hanno dimenticato il dottorato in questo medico questa persona di cultura amico dell'Italia che da due anni e mezzo giace in una sconosciuta Gallera uno di quei bunker di Suma mani che il dittatore sommo lo usa per distruggere fisicamente i suoi oppositori e che ci sono state ampiamente descritti da alcuni rifugiati oltre che da lo stesso Adem quando uscì dalla sua prima prigionia i radicali non hanno di me Cato Mohamed Aden e tutti gli altri imprigionati in dispregio della loro immunità parlamentare in dispregio di ogni più elementare norma del diritto senza processo in isolamento totale in condizioni di bene con poco cibo e privi di assistenza medica il guidatore sommano non ha evidentemente neppure l'intelligenza politica di capire che gli converrebbe
Gli converrebbe liberarsi di questa in comoda situazione e di questi incomodi testimoni restituendole la libertà la sua pretesa che i prigionieri politici comportassero insieme contro di lui più che assurde addirittura ridicola Aden è vera fa appartengono al gruppo democratico progressista e filo europeo del partito sommano mentre gli altri arrestati rappresentano al contrario il settore filo arabo e nazionalista di tipo nasseriano per intenderci
è semplicemente grottesco sostenere che persone di dei così diverse mosse da obiettivi antitetici possano aver lavorato insieme la realtà concreta e vera e che il regime totalitario sempre difende il proprio potere così da un lato affamando il popolo e impedendogli di crescere e dall'altro lato distruggendo le menti pensanti che potrebbero esserne guida
Non posso ancora dire oggi che cosa faremo per quest'altra Bach taglia di vite di libertà per ora ho voluto ricordare questo episodio di violenza e di inciviltà che dura da due anni e mezzo e voglio ancora ricordare che nel novembre mille novecentottantadue i deputati Vicari hanno presentato un'interpellanza e un'interrogazione al Parlamento italiano chiedendo notizie dei prigionieri politici somali e soprattutto chiedendo al nostro governo se non ritenesse opportuno tronca aree gli aiuti al dittatore Siad Barre finché questi non avesse fornito precise garanzie di rispetto dei diritti umani e civili a questa interpellanza in rogazioni non c'è stata alcuna risposta
Il nostro ministro degli esteri che ha incontrato e non una sola volta Siad Barre in Somalia
Non accerto tenuto conto di questa istanza radicale così come non si è curato le le prove che abbiamo abbondantemente fornito circa il pessimo uso delle risorse del dipartimento per la cooperazione allo sviluppo è possibile che sia barre conti proprio sui suoi strettissimi legami con la cricca socialista degli Ari da un lato e e che i conti su dall'altro lato sui suoi buoni rapporti con il ministro degli Esteri Andreotti ebbene forse leggendo i giornali italiani in questi giorni ascoltando le cronache parlamentari ISO ambasciatore a Roma farebbe beh n a cominciare a preoccuparsi della validità e della stabilità di queste amicizie altolocate del suo Presidente ci pensi signora ambasciatore forse conviene che sia Barrett celebri l'anniversario di quella sua gloriosa arrivo Buttiglione del ventuno ottobre liberando Mohamed Aden negli altri cinque ex ministri superesperti e stia tranquillo Siad Barre stia tranquillo ha del se lo libera non gli farà la rivoluzione in casa Mohamed Aden a suo tempo aiutato lui Barrea prendere il potere ebbene credo che abbia avuto il tempo per pentirsene a sufficienza
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