Le prossime elezioni politiche

Tomaso Staiti è stato lungo un deputato del Movimento Sociale Italiano che non appartiene al mondo della destra so poco o niente di questo ambiente ad esempio del difensore posizioni su due e quello invece dell'onorevole Fini che cosa significa per lei essere di destra
Essere stato Cassano con il maestro
Ma io credo che questa definizione sia un po'fuorviante credo
Per ripetere quello che diceva molto tempo fa Ortega di casse che definirsi di centro di destra o di sinistra è uno dei modi per di più dissi cretini vale a dire che la politica certamente scontro divisione e capacità
Di confrontare situazioni atteggiamenti visione della vita e in certi momenti della storia della vita politica sono necessarie divisioni ma ci sono dei momenti dei quali queste divisioni non riescono ad esprimere la realtà di una società che cambia di tensioni che si manifestano
E di capacità cioè di intendere e d'interpretare i cambiamenti di una realtà che in perenne movimento
Voglio dire che la società politica può rimanere immobilizzata come lo è stato in Italia per molti anni per via di grandi fenomeni internazionali ma ci sono i momenti dei quali tutto questo va cambiato cioè le tradizionali forze politiche a mio modestissimo modo di vedere essendo nate in presenza di altri problemi e in presenza di situazioni storiche diversissime non sono più in grado di delle risposte credibili ai problemi di oggi a questo si aggiunga il problema enorme gigantesco della partitocrazia imperante e si avrà la a conclusione che la definizione di destra centro e sinistra non risponde più alle esigenze di questa società con l'allora lo scenario politico Claire desidererebbe vegetale
Una Rifondazione di tutte le forze politiche dicevo prima che ormai definirsi democristiano comunista del partito democratico della sinistra
Liberale repubblicano o missino non significa più assolutamente niente tant'è vero che la gente non lo capisce più bene
Si tratta secondo me di allontanare i partiti dalla Società della quali sono impadroniti
E di riaggregare gli uomini politici le forze intorno a i problemi di oggi che sono diversissimi da quelli di ieri
Secondo lei il Parlamento debba essere formato da varie deputati i quali a seconda dei vari problemi dovrebbero realizzare De Poli
Degli schieramenti così o sbaglio il sì questo e il punto di arrivo ovviamente di un processo politico perché se non c'è qualcuno che costringa le forze politiche a riformarsi ovviamente da sole non lo faranno mai
Già c'è stato una certa trasversalità anche in questo Parlamento su certi problemi ovviamente
Deputati appartenenti a diversi gruppi politici si trovavano d'accordo e magari in disaccordo con direttive
Del dei rispettivi partiti tanto è vero che si è arrivati ad imitazione del voto segreto non soltanto per le conseguenze alcune delle quali negative che questo aveva ma anche proprio per richiamare tutti quanti alla disciplina di partito
E certa ci vuole la riforma del sistema politico che obblighi
Il deputato l'uomo politico a confrontarsi direttamente con il proprio elettorato quindi una diminuzione dei collegi più piccoli e quindi come sostiene anche Pannella ormai da tempo una
Bipartitismo tra i partiti Isma'che consenta
Ai partiti alle forze politiche e di misurarsi intorno ai veri problemi e non è il solo intorno alla spartizione di tutto banche enti Società Civile televisione
E tutto il resto come ha parlato di Pannella condannato questa vicinanza di posizioni tra lei e non con io voglio dire che conosco Pannella da oltre trent'anni quando facevo politico universitario nel fu lui nel
Dell'Unione goliardica italiana congressi duri
Quando lui si chiamava Salvemini Noce chiamavamo ad Evola che oltretutto dice alcune cose che sono estremamente interessanti anche per il giorno d'oggi quindi c'è stata sempre una reciproca stima e debbo ricordare che Pannella è stato l'unico uomo politico e quando si sparava e non soltanto politicamente ma molto spesso anche materialmente intorno
Alla a quello che veniva demonizzato come responsabili di tutti i mali dell'Italia di allora cioè i fascisti ha avuto il coraggio di prendere certe posizioni fuori del parlamento in Parlamento nelle Aule giudiziarie nelle carceri
Andando per primo a scoprire chi erano questi cosiddetti mostri degli dei ragazzi di destra tra virgolette che erano finiti o che finivano in galera
Ecco lei sta facendo la campagna elettorale per la lista di Pannella senza esservi candidato ci parla di questa esperienza
Beh è un'esperienza strana interessante nello stesso tempo innanzitutto perché per la prima volta da moltissimi anni credo da circa trent'anni faccio una campagna elettorale senza essere in qualche modo interessato come candidato
Secondariamente perché questo mi consente di essere essendo uscito dalla foresta di non vedere soltanto gli alberi ma dividerli semplicissime dalla foresta
E poi perché sono letteralmente precipitato in un mondo che è molto diverso
Anche come metodi rispetto a quello da cui provengo è un partito organizzato della di sopra disorganizzazione che è molto piacevole per una abbastanza anarchico con mentalità come sono io e quindi con questa feconda improvvisazione che non obbedisce alle regole
Della cosiddette organizzazione del dosaggio interno
Della capacità di superarsi vicendevolmente con gli strumenti quei mezzi coi mezzi finanziari come
Avviene in tutti gli altri partiti compreso il mio ex partito e quindi un esperienza che mi consente anche di
Toccare con mano realtà diverse che potevo immaginare ma che non avevo potuto toccare direttamente con mano e quindi anche uno spirito nuovo un modo nuovo di fare politica fuori dagli schemi tradizionali
Dei partiti e della partitocrazia
Ci sono molti punti di contrasto di posizioni su vari temi tra il partito dica lei il suo ex partito ad esempio penso legge Gozzini pranzo al problema dove trovo che lei che cosa ne pensa edizioni stante le bizze mista
Ma ci sono i punti di contrasto tra la nomenclatura ufficiale del del mio ex partito e il partito radicale ma non ci sono altrettanti punti di contrasto tra quello che pensa a una certa base
Dell'MSI soprattutto giovanile che in passato ha combattuto grosse battaglie insieme ad alcuni esponenti del partito radicale o addirittura è stata trascinato molto molte volte il partito in certe battaglie
Basti ricordare le battaglie comuni sul
Sulla legge Reale sulle sulle leggi Cossiga basti ricordare che che che il primo che ha affrontato la battaglia per il riconoscimento di una certa condizione per Signorelli è stato il partito radicale poi è venuto il movimento sociale
Dietro e ovviamente anche i giovani del marito già italiano che hanno sentito sulla loro pelle la persecuzione e che quindi sono stati molto sensibili a queste battaglie di libertà quindi su questo sulla sulle posizioni ufficiali corsi di Isma'
Il la pena di morte tutte queste altre cose ovviamente c'è una differenza enorme ma all'interno della base
Militante giovanile dell'MSI ed elettorato due mesi c'è moltissima gente che la pensa esattamente così ecco e sull'anti proibizionismo proibizionismo io mi limito a fare
Un'osservazione e ha
Riandare a un mio ricordo personale
L'osservazione è questa da ormai oltre vent'anni siamo di fronte a questo problema
Lo abbiamo affrontato prima col permissivismo poi con le leggi più dure ma il problema non sia assolutamente risolto
La droga non è legale ma e libera perché se noi usciamo da questa stanza possiamo andare in qualsiasi punto di Roma e acquistarla apprezzi ovviamente
Del mercato clandestino e che poi condotto da dalla mafia e dagli interessi che sono in gioco
E tutto questo ha portato con sé una serie infinita di problemi dalla microcriminalità alla macrocriminalità rappresentarveli Zatta
E alle incapacità impossibilità di affrontare problemi di carattere sociale e di carattere sanitario come per esempio la diffusione dell'AIDS non soltanto più
Nei confronti di chi a dei comportamenti a rischio ma di confronti anche di chi non ha nessun comportamento a rischio
Allora io mi domando
Non è forse pensabile è auspicabile che si provi quanto meno a vedere se attraverso una legalizzazione
Di di di delle droghe si possano farà affiorare il problema cioè portare
A alla superficie questo mondo sommerso per poi dopo affrontare alla radice anche con modelli di comportamento e di vita di versi il problema dal punto di vista della del dell'impedimento della diffusione delle droghe perché qua in una società nella quale il modello è quello che guadagna di più
E quello che ha più successo e chi ha più successo e chi guadagna di più non importa come abbia guadagnato né più è chiaro che chi non riesce a correre dietro a questo mito e sta a stare al passo si rifugia
Una volta fisici rifugiava nell'arco logici ci si rifugia tra l'altro ricordo è che nel mille centosettantanove esattamente il tredici settembre mille novecentosettantanove in presenza di una proposta mi pare dall'allora ministro della Sanità altissimo
Che voleva tentare una prima sperimentazione
Di vendita controllata dell'eroina
E di fronte a un articolo dell'allora segretario del Fronte della gioventù Fini che sul Secolo d'Italia che naturalmente gridava allo scandalo io scrissi un articolo e perché non provare nella quale proprio dicevo queste cose sono passati tanti anni il problema non solo non si è risolto si è aggravato
E quindi credo che si ci troviamo di fronte a un fallimento
Sia del permissivismo
Lasciato però nell'ambito del proibizionismo sia del
Dei di questo tentativo di mettere tutti in galera che non ha nessun possibilità di risultato a meno che non si condanni a morte tutti non si metta tutto il dei Lager ma credo che questo sia nella società di oggi improponibile
Tomaso Staiti ex deputato del movimento sociale italiano
Ecco il direttore del giornale del dell'organo ufficiale del suo ex partito Gasparri sostiene che la durabilità detenuta per colpa dei comunisti e dei radicali dal sessantotto lei cosa ne pensa
Andrà lei venuta perché
Qualcuno ha deciso a un certo punto
Che era un investimento che che che poteva rendere moltissimo
E c'è stata una diffusione anche attraverso voglio dire delle mode attraverso un certo tipo di comportamenti che ognuno presi a modello dai giovani di allora però è anche avvenuta
Per il fatto che la società di oggi questa società in maniera
Consumistica in maniera esasperata mette molti giovani nelle condizioni di non poter reggere il passo quando si offre come modello il fatto che sia successo solo se si possiede danaro e non ci si rifugia
Anche nel nel coltivare talune tradizioni taluni abitudini sale che che sono le radici di un certo modo di convivere e che si è consolidato nei secoli ovviamente sia
Un alienazione soprattutto nella da parte dei giovani
E io dico però i risultati sono che il proibizionismo a ha portato a questa enorme diffusione della droga
Che più cala di qualsiasi altro bene prezioso esista al mondo al mercato libero
Non legale ma libero e a una serie infinita di conseguenze sul piano della criminalità grande e piccola e ha problemi di carattere sanitario per cui molto spesso quando
Io vedo della gente che combatte per il proibizionismo certo c'è gente anche in buona fede che ritiene che lo stato o se eticamente
Distribuire e droghe però mi domando se accanto a questi che combattono in buona fede ci siano anche altri che combattano per altre ragioni cioè per mantenere questa sorta di monopolio della criminalità organizzata internazionale e la possibilità di lucrare enormi guadagni coi quali si influenza ogni settore della vita sociale ma anche ogni settore della vita politica
Che cosa ne pensa del patto Moccia
Va be'che Muccioli io lo considero un po'come quegli infermieri o quei chirurghi che
Dietro il fronte accolgono i feriti e i morti della battaglia però non sono determinanti per stabilire la vittoria sul campo di battaglia
Io mi limito a dire che questo intervento in campagna elettorale
Va be'ormai i tutti i soggetti politici e sociali tentano di intervenire in campagna elettorale è un modo un po'ricattatorio per
Influire sui candidati che soprattutto oggi con la preferenza unica hanno bisogno di raschiare il fondo del barile delle preferenze da ogni parte per
è apparire sulla stampa e per quindi per essere votati e quindi mi sembra un'operazione un po'sospetta devono al patto Muccioli parliamo allora dell'altro patto elettorale quello di Segni
Ma il Patto Segni
Porta come conseguenza che chi vuole votare
Per il rinnovamento e crede che Segni sia un rinnovatore finisce per votare per la Democrazia Cristiana di Andreotti ricava di Cirino Pomicino di tutti questi che mi sembra che tutto vogliono fare
Tranne che rinnovare non soltanto le forme della politica ma anche la classe politica
Di questo Paese quindi credo che sia
Una sorta di imbroglio
Uno dei tanti
Che abbiamo visto nelle nelle diverse campagna elettorale che si sono succeduti in Italia in questi quarantacinque anni ai danni dell'elettorato italiano cosa dovrebbe fare allora secondo lei l'elettore che vuole rinnovare
L'elettore che vuole rinnovare innanzitutto dovrebbe non votare per i partiti tradizionali che tutti dalla sinistra alla destra fanno parte dello stesso Teatrino
E ogni a ognuno di loro ha riservato una parte alcuno da parte dei protagonisti ovviamente ad altri la parte la comparsa
O magari dell'animale di scena del Bottolo rinchiuso che deve rinviare al momento opportuno e che poi viene acquistato con un osso da rosicchiare
Devono votare
Per chi ha già dato dimostrazione in passato di rispondere dei propri atti e delle proprie promesse di fronte alle trattore rimettendoci continuamente in discussione e in questo senso al di là di quelle che possono essere le posizioni che possono essere condivise al cento per cento all'ottanta per cento al cinquanta per cento anche soltanto al venticinque per cento mi sembra che Pannella
Possa vantare un passato di battaglie anche vinte
Ma soprattutto la capacità di reinventare giorno per giorno la politica e questo è quello che si deve chiedere a un uomo politico la coerenza ai propri principi a coerenza dei comportamenti la coerenza alle battaglie che si impegna a fare
Che cosa ne pensa del fenomeno delle
Per il fenomeno delle che nasce da un'esigenza giustissima
Voglio dire
I partiti hanno stancato
Soprattutto nel Nord dove forse più sensibile l'elettorato a una mancanza di servizi a inefficienza dell'apparato dello Stato
Voglio dire che fino a qualche tempo fa si votava non a favore ma contro qualcuno
Si votava per paura alcuni per paura del dal comunismo delle armate sovietiche che potevano invadere al momento all'altro il nostro Paese altri per votare contro la Democrazia cristiana e quindi si rivolge al Partito Comunista
E tutto questo questa piccola Yalta interna nostra che era il corrispettivo dalla grande Yalta
Finiva per mascherare tutto resto inefficienze eccetera quando con la scomparsa del comunismo con l'abbattimento del muro di Berlino e con la caduta dei regimi comunisti
Questa ragione non si è più manifestata ovviamente sono tutte a galla tutte le inefficienze malgoverno malcostume la corruzione le ruberie
E di fronte a questo stato di cose ovviamente le leghe hanno avuto la possibilità di ottenere un grosso successo e lo avranno anche in queste elezioni ma non è questo il problema io credo che proprio
Facendo riferimento al fatto di una necessità di riaggregazione diversa dei soggetti politici perché non sono più in grado quelli vecchi di rispondere nuove esigenze che sia necessario percorrere un una certa strada per arrivare a quel risultato
Quello che secondo me è necessario e che si riporti in Parlamento perché è impensabile che non ci sia un uomo come Pannella e possibilmente una pattuglia di deputati che possa essere anche la coscienza critica di questi nuovi fenomeni che si stanno affacciando alla vita parlamentare la vita politica italiana ha parlato della piccola Yalta tutta italiana ma questa piccola Yalta è finito davvero secondo lei oppure no
Ma vedo che si tenta si tenta di mantenerla in vita ma con con la bombola d'ossigeno però credo che il tentativo sia destinato a fallire non soltanto perché sono finite finito periodo nel quale questa Yalta questa piccola realtà può essere mantenuto in vita ma anche perché i soggetti che in passato sono stati abilissimi nel condurre questa operazione
Coi servizi segreti cocco con le stragi con
Un certo coinvolgimento e un certo indirizzo di certi fenomeni anche eversivi che finivano per stabilizzare il sistema non perderti destabilizzarlo sono anche se un po'logori vecchi incapaci di di avere anche una nuova fantasia nel riproporre certi termini e ritirano fuori vecchi Ciolini vecchi arnesi
I servizi segreti voglio ricordare che sono stato io il primo a scoprire Ciolini nel mille centottantadue quando di fronte al giudice Aldo gentile che a Bologna
Disse di avere il superteste che aveva risolto il problema della strage di Bologna minaccio i giornalisti di arrestarli se ne avesse rivelato il nome con interrogazione parlamentare rivela i che il nome di questo superteste era Elio Ciolini era un vecchio arnese e servizi segreti ed era detenuto in Svizzera per reati di truffa
Ha trovato trovato credibilità anche perché sapientemente sa mescolare cose vere a cose false è un depistato ore nato ma anche pagato e mandato a depistare da qualcuno
Che cosa ne pensa delle picconate di Cossiga
Ho visto che oggi si è riavvicinato ulteriormente la democrazia cristiana
E lasciando un poco il cerino in mano coloro che avevano giurato su Cossiga e che avevano addirittura elevato a simbolo della loro battaglia politica il piccone Cossiga è un democristiano è sempre stato democristiano ha percorso la propria carriera politica da democristiano dagli anni cinquanta da sottosegretario
Ha detto i servizi segreti cosa che gli piace molto a ministro degli interni a Presidente del Consiglio al presidente del Senato la Presidenza della Repubblica
Aveva il sospetto che lo volessero far fuori prima del tempo e ha reagito minacciando so più dentro forse qualche armadio nel quale c'era qualche scheletro altri qualcun altro gli ha socchiuso qualche armadio nel quale c'era qualche scheletro suo
E credo che comunque oggi
Allo stato attuale sta dicendo che occorre ridare governabilità al Paese che la stessa cosa che sta dicendo la Democrazia Cristiana con buona pace dei piccoli attori
E di complemento che in questo momento sono stati un po'non picco nati ma piccionaia
Nell'ultimo in conclusione un'ultima domanda quali risultati elettorali mi piacerebbe
Che uscissero fuori dalle urne il sei aprile pomeriggio
Ma un ridimensionamento ovviamente la Democrazia Cristiana del partito socialista di tutti i partiti che hanno
Condotto e diretto sia stando al governo che all'opposizione il sistema politico italiano in questi ultimi quarantacinque anni e mi augurerei che il qua di partito non avesse la maggioranza perché questo consentirebbe di accelerare quel processo di semplificazione del sistema politico italiano
Per cui finalmente il politico potrebbe rispondere dei propri atti al proprio elettorato e non senza più la mediazione di tanti altri soggetti interessati
Parlo dei mezzi di informazione che poi sono nelle mani
E dei partiti e dei grandi gruppi finanziari ed economici italiani che poi debbono sempre chiedere qualche cosa alla classe politica e al governo
E per cui ci sia una situazione che consenta appunto questa accelerazione e la formazione di questo nuovo sistema con due o tre partiti nei quali gli uomini politici mettono in gioco se stessi la loro credibilità
E soprattutto offrano una prova di coerenza morale e politica
E dei confronti della politica che è sempre una grande cosa e che non deve essere considerata come è stata considerata purtroppo in questi anni soprattutto in questi ultimi anni con la caduta del anche delle tensioni ideali soltanto uno strumento per avere potere per avere danaro per avere mezzi per avere capacità di occupazione dalla società civile