Comitato politico nazionale del Partito della Rifondazione Comunista org. dal PRC (c/o Hotel Ergife - 22/23 novembre 97)

L'atto politico nazionale ce l'esame della situazione politica
E i compiti del partito nella fase politica che si è aperta dopo gli accordi di governo con Rifondazione Comunista
Sarà relatore su questo punto il compagno Fausto Bertinotti segretario del partito
Prima di dare a lui la parola chiedo al comitato politico di una potere dare corso uno e TG mento che io considero del tutto tecnico
Perché
Spiego per iscrivere al registro della stampa
Bollettini o giornaletti che vengono recepiti dal partito in questo caso ce ne sono già qualcuno quello della sezione l'organizzazione quello della sezione delle autonomie locali occorre una decisione del Comitato politico nazionale secondo quello che dicono al tribunale allora per evitare che ogni volta chiediamo il comitato politico
Di di registrare dal registro della stampa si propone di introdurre una aggiunta del tutto tecnica all'articolo trentanove dello statuto nel quale si parla dei compiti della direzione del partito e la proposta che viene avanzata e la seguente è molto semplice
La direzione per evitare che venga appunto ogni volta sottoposto al Comitato nazionale la direzione nazionale che è legata a deliberare e provvedere all'adempimento delle formalità
Necessaria le iscrizioni di giornali e periodici per registro della stampa
Credo che non ci possono essere obiezioni a questa normativa ripeto del tutto tecnica no appunto voglio dire del tutto tecnica per cui per questo quella poniamo interventi non ne avremmo bisogno di fare una un riferimento di questo tipo avendo ben chiaro che lo Statuto non si cambia tra un congresso e l'altro ma presto si tratta
Tra di un adempimento tecnico che mi pare possa essere accolto dal comitato politico vi sono obiezioni
Perché d'accordo è pregato di alzare la mano
Abbassare contrari astenuti la cosa decisa all'unanimità grazie possiamo cominciare la parola al compagno Bertinotti
Che ai compagni che ai compagni
Ancora Dan
La tragedia di ieri
La strage pregati coi gli albanesi morti dice
Come la politica del nostro tempo è sfidata
Dai venti fenomeni giganteschi alcuni davvero fa fatica
A fine pronte
Ci siamo impegnati proprio in questi giorni in un dibattito parlamentare a migliorare una legge sull'immigrazione con molto impegno
E con un risultato positivo
Che va molto anche al merito del lavoro dei compagni dai compagni che si sono applicate con giusta considerazione dell'importanza straordinaria di questo tema
E tuttavia appunto non possiamo fatto questo riconoscimento del nostro lavoro del risultato ottenuto
Non sentire ancora tutto il peso e il limite della politica di cooperazione nel Mediterraneo e a livello internazionale
è un fenomeno da solo che ci parla dei problemi enormi che dobbiamo affrontare
Che per ciò che riguarda il lutto direttamente il nostro Paese abbiamo tentato di affrontare con una impegno molto grande
Di cui oggi vorremmo effettuare un bilancio il bilancio dell'attività politica dell'iniziativa
Della lotta politica che abbiamo svolto a partire da luglio
Per introdurre una modificazione nell'indirizzo di politica economica e sociale del governo ritenendo improcrastinabile questa correzione per potere
Mettere mano ai grandi problemi di risolti e drammaticamente irrisolti del nostro Paese dopo un periodo oppure rilevante di azione per il risanamento del bilancio dello Stato
Si tratta di valutare un euro ai risultati materiali e politici di questa nostra iniziativa
E nello stesso modo e con lo stesso impegno
Ragionare sul cosa fare
Domanda oggi per noi molto impegnativa
Perché siamo io credo di fronte a un cambiamento possibile di fase
Che chiede un riposizionamento complessivo dell'azione del nostro partito
Affinché possa essere condotta con efficace
La lotta per trasformare in risultati concreti
Quelle che sono le potenzialità che abbiamo introdotto nella situazione
E impegnativa perché questa ricerca non può limitarsi semplicemente ha come influenzare
L'azione della maggioranza e del governo ma richiede un'interrogazione e una domanda assai impegnativa su come influenza i rapporti di forze sociali e politici nel Paese per poter concorrere a realizzare questa nuova frasi
Cosa espiata
L'azione che abbiamo intrapreso
Tesa a cambiare l'indirizzo di politica economica
Era necessaria questa operazione
Questa è la prima domanda e a necessarie
Venivamo da oltre un anno di esperienza del governo Prodi della maggioranza a cui avevamo dato vita con l'accordo di desistenza
In quell'anno avevamo realizzato un obiettivo difensivo importante con la difesa delle pensioni sanità
L'indirizzo tuttavia di politica economica è stata essenzialmente come risanamento con gli exploit che tutti conosciamo
Ma alla risanamento profondo del deficit
All'abbattimento dell'inflazione non corrispondeva come non corrisponde una diminuzione della disoccupazione che resta il problema più drammatico del nostro Paese né un miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle grandi masse di cui in premessa
E dunque si poneva da noi il problema di evitare la politica dei due tempi denaturate cioè
Di un primo tempo del risanamento rinviando a un secondo tempo che non arriva mai con le riforme ma riportare e di portare sulla finanziaria di questo anno
Una modificazione di questo asse della politica economica non modificazione di qualche provvedimento
Non un'operazione di introduzione di qualche tessera di mosaico ma proprio il la possibilità di introdurre un mutamento di indirizzo che avesse al centro appunto una risposta ai problemi dell'occupazione del Mezzogiorno e dello stato sociale sto sociale su cui l'offensiva delle forze moderate configurava la necessità di un taglio pesante che noi eccetera
Avevamo avvertito
Proprio nel configurare questo obiettivo
L'esigenza ricordate la discussione che facemmo proprio nel Comitato politico nazionale
Di non potere bissare l'esperienza dell'anno precedente
Dicevamo attenzione l'anno scorso siamo riusciti non braccio di ferro tra noi e il Governo a difendere pensioni e sanità tuo dentro questa politica di risanamento la maggioranza determinato oggi se vogliamo cambiare indirizzo questa operazione non si può fare con la stessa modalità dobbiamo essere in grado di suscitare movimento iniziativa di massa modificazioni rapporti sociali del Paese per poter accompagnare con questa crescita iniziativa l'obiettivo del mutamento di indiani
Questa
Così
Questa ipotesi a cui abbiamo lavorato con il con determinazione
E su cui anche abbiamo realizzato esperienze importanti
Dalla Marcia per il lavoro alla marcia
Fino ad Amsterdam sul lago
Tuttavia ha lasciato sul tappeto un deficit di iniziativa di movimento
E così ci siamo trovati a dover affrontare questa partita sostanzialmente in una condizione
In cui abbiamo dovuto esercitare meglio il teatrino della politica una supplenza ha un deficit di iniziativa di movimento di lotta
A conferma che le cose non potevano andare come l'anno scorso
L'attuale tua lotta dall'anno scorso ha lasciato il posto a uno scontro a spessissimo fino a dover arrivare alla crisi di governo
Senza la quale crisi di governo non avremmo oggi il di schiudersi di questa nuova fase dei risultati che abbiamo sul tappeto
Cosa ha prodotto questa nostra iniziativa
Ha prodotto dei risultati importante
Intanto sul consolidando un terreno difensivo importante avendo a tutti in mente cos'è stata l'offensiva contro le pensioni di anzianità che peraltro come si vede
Non smette di occupare la scena politica italiana
Grazie alla nostra iniziativa
Soprattutto siamo riusciti a difendere la condizione degli operai dei lavoratori manuali di quelli che si considera curare
Cioè abbiamo introdotto nella vicenda sociale italiana un fatto innovativi bisogna discutere poi gli sviluppi possibili queste vicende e tuttavia non è privo di significato che è un termine che quasi era stato cancellato dal vocabolario che la politica italiana come operai entra prepotentemente a costituire un punto di argine di difesa
Di condizioni di tutela acquisite con lunghi anni di lotta nel sistema sociale
Abbiamo provato
Una correzione sulla Finanziaria in serie ma soprattutto nell'impianto
Che lo accompagnano
L'elemento più significativo è indubbiamente come tutti hanno colto l'impegno a una letta una proposta di legge
Per la riduzione dell'orario di lavoro che preveda per il primo gennaio del due mila e uno la riduzione dell'orario ricordi a tutti i lavoratori delle aziende superiore classe i quindici dipendenti a trentacinque euro
Vorrei far rimarcare il valore potenziale
Insisto è una sottolineatura di entrambi i termini valore potenziale di questo impegno del governo preso solennemente di fronte al Parlamento grazie la nostra iniziativa
Con la quale abbiamo potuto insieme agli altri punti di risultati acquisito
Uscire dalla crisi che si era determinato per il rifiuto del governo di considera le nostre richieste di qualità
Vorrei che venisse considerata perché forse
Dopo un intero ciclo di diciassette anni è la prima volta che la politica impone la sua compatibilità l'economia e non viceversa prima volto prodigioso tra che cioè un obiettivo di società la riduzione dell'orario di lavoro viene fissato non desumendo le dalle compatibilità proposte dal mercato e dalla competizione internazionale ma invece assunte nel progetto della politica fermato l'organizzazione la scelta affermato naturalmente
Come impegno come potenzialità
Enorme potenzialità che richiede anche per questo come per tutta la nostra frase
Un salto nella nostra capacità di essere presenti nel Paese nella società e nella costruzione dei movimenti
E questa la base di quell'impegno che abbiamo preso con le altre forze la maggioranza e con il governo Prodi affinché si lavori nella direzione del costruire dell'intesa programmatica per questo a
Affinché si possa consolidare a partire da questi risultati dell'intesa tra Rifondazione comunista e il Governo il decollo di una politica riformatrice
Questo elemento è un punto su cui dobbiamo investire con grande forza la nostra iniziativa non dobbiamo considerare questo elemento un elemento rituale
Una intesa politica per poi proseguire con l'ordinario a condizione di conflittualità o convergenze con il governo
Dobbiamo far crescere nel Paese nell'interlocuzione con le altre forze politiche il confronto su la ricerca di un'intesa programmatica che copra l'intero anno della Finanziaria novantasette novantotto
Che muova dalla questione della riduzione dell'orario dell'occupazione del Mezzogiorno che gli affronti alcuni grandi temi come quelli della scuola sanità è che dia un'impronta che è quella che può appunto prendere l'avvio dall'intesa che abbiamo realizzato
Diversità dallo scorso
La diversità saliente e che l'anno scorso noi abbiamo realizzato in quel braccio di ferro acuto un obiettivo difensivo
Quest'anno passando per una vicenda difficilissima drammatica grazie a nostra determinazione abbiamo dischi uso una nuova fase abbiamo spezzato le coordinate che imprigiona vanno la politica del Governo in in Orizzonti è diverso
Vorrei dire non per l'orgoglio di partito ma perfetta analisi della realtà
Che noi non saremmo arrivati a questo risultato senza la determinazione di andare fino alla crisi di governo
Una rivendicazione diciamo di una scelta compiuta insieme dall'insieme di questo gruppo dirigente
La rivendicazione insisto non fatta per orgoglio ma perché stavo per testardaggine ma per mettere in luce un problema politico è una scelta politica
Senza questa affermazione della nostra autonomia non solo concettuale ma politicamente concreta e determinata noi non avremmo avuto questo risulta naturalmente questo risultato non è il frutto solo di questa determinazione di questa iniziativa
E frutto anche di una modificazione di un contesto per esempio quello europeo su cui tuttavia abbiamo investito con forza
Nel tentativo di far crescere una polarità in Europa diverso da quella della Bundesbank
Ed è col governo conservatore tedesco e che ci ha visto impegnate in tutte le tappe che compagnia ricordano da da da Parigi a Lisbona Madrid nel tentativo di far crescere
Per questa via una presenza in Europa di una forza antagonista e anche tuttavia scommettendo
Su una grande evento che era venuto in Europa con la vittoria del governo francese
Del governo nato sulla intesa sulla intesa tra Jospin ricoperto il ecco il patto cioè il prezzo comunità Francesco che ha consentito appunto di immettere
Nel Europa una potenza democratiche di sinistra che fa sentire tutto il suo peso
La soluzione della crisi italiana e determinata dalla nostra iniziativa ed anche dal fatto che abbiamo potuto incontra la determinazione del governo francese poche ore dopo la crisi di governo
Di decidere di andare con una legge alla riduzione dello Iowa trentacinque ore dal primo gennaio del due mila
La cartina di tornasole
Della diversità
Politica programmatica dapprima della crisi di governo e dopo la crisi di governo è elementari basta guardare lo schieramento delle forze in campo e si vede immediatamente la differenza
La principale molto delle forze conservatrici italiana il principale motore delle forze conservatrici prima cioè la Confindustria di Fossa che reclamava fino alla crisi l'approvazione della finanziaria così com'era
Con una determinazione tale persino da chi la via strappate nella maggioranza ma con i dovete andare diventa dopo l'intesa il principale ostacolo alla politica del governo gli si mette di traverso si è diventa il protagonista di una critica radicale
La Confindustria coglie il mutamento di facce cogliete l'intesa fra Rifondazione comunista il governo può aprire una nuova fase e in ogni caso eterno una soluzione di continuità rispetto all'impostazione della Finanziaria
Vorrei essere chiaro su questo punto
Se noi non avessimo perseguito questa scelta se noi non avessimo ottenuto questo risultato
Saremmo stati noi ad esser sussulti in una politica moderna
E il governo Prodi sarebbe risultato prigioniero della Confindustria e delle forze moderate fino alla crisi questa era la sua condizione senza quella coltura e senza quell'intesa non ci saremmo trovati osso sunti o espunti da questo quadro a forte egemonia e a stabilire egemonia modesta
Del resto questa tentazione era stata molto forte
E aveva in qualche misura segnato anche il campo dell'iniziativa politica l'operazione Di Pietro a questo punto di vista non è un'operazione innocente
No guarda ma soltanto il Mugello
Guardavo in realtà la possibilità di far crescere una presenza moderata tale da potere rendere ininfluente la nostra presenza metterci ai margini o fuori da questo quadro sostituisce con un peso moderato che avrebbe sancito quell'egemonia eccola stabilizzazioni
Il centro questo centro naturalmente non è messo fuori gioco dalla nostra intesa non è cancellato questo pericolo la nostra intesa ma nostra intesa da un corpo questa prospettiva
Sebbene appunto i fatti di questi giorni dicono di un po'di animazione ci torneremo sopra il centro
E il rischio che invece il PDS davvero si riveli un apprendista stregone ad avere messo in campo una forza come questa che può autonomizzazione e governa un suo progetto complessivamente autonomo anche rispetto a quello del centrosinistra
Abbiamo evitato la stabilizzazione moderata e al contrario sia cotta la cornice precedente
Con la possibilità di aprire una fase diverse
Abbiamo guadagnato risultati concreti come quello consolidato dall'accordo tra governo e sindacati sulle pensioni
Come quelli che abbiamo introdotto anche rispetto alla finanziaria e risultati potenziali straordinari come quelle di cui parla la riduzione delle ore di lavoro proprio perché straordinari
Bisogna sapere che sono tutt'altro che acquisito
Ma badate questo ragionamento che sono tutt'altro che sono che acquisiti non sminuisce il valore dell'intesa avanzata sottolinea e come in un accordo sindacale
L'accordo sindacale non è garanzia della realizzazione degli obiettivi fissati
Anzi
Un accordo sindacale si può ottenere con una spalla la gestione di un accordo non lo si può realizzare con una spada
Ci vuole una continuità d'iniziativa una capacità di conoscenza il dominio la situazione una possibilità di mutazione in corso i rapporti di forza è la stessa cosa che vale per noi
L'accordo si può ottenere con una spallata e con la crisi
La conquista Eyalet della riduzione dell'orario di lavoro per tutta la popolazione lavorativi taglia come avvio di una politica sì di riforma di struttura oggi lo aiutavo si configura come una grande riforma di struttura mettendo in discussione la relazione tra il lavoro e la vita e la società
Impone un mutamento dei rapporti di forza un diverso modo di fare del partito come diverso sua collocazione non cerca ma il risultato è importante
E si realizza in controtendenza rispetto ad altre concessi che tendono invece a chiudere
La società in una ipotesi sostanzialmente conservativa di assoluto primato del marchio
è un risultato importante che apre la possibilità di una nuova fase riformatrice finalmente mette all'ordine del giorno una sfida per una fase riformatrice
Un obiettivo di fase tanto difficile quanto possibile
Quindi io credo che dobbiamo dire ripeto senza iattanza senza superbia vanagloria che noi dobbiamo partire da un successo guadagnato dalla nostra linea e dalla nostra determinazione
La linea che poi è l'ispirazione fondamentale del congresso ma che ha avuto una traduzione diciamo precisa anche con un elemento diciamo di avanzamento in questo frangente in questa vicenda come in altre guadagna un successo di critica
E vorrei dire rispetto al nostro dibattito interno che naturalmente ha il diritto di svilupparsi con grande libertà
E con un reciproco rispetto
Che questo risultato dato atto alle due opposizioni in termini di linea che abbiamo vissuto e ascoltato nell'esercizio della stessa
Sia dell'opposizione diciamo così che invocava una rottura aprioristica
Con la maggioranza e con il governo consigli dando un giudizio definitivo
Su quella maggioranza su quel buon Governo nessun il suo imprigionamento diciamo un nelle regioni del moderato immodificabile
Sia quello che ai tenendo impossibili la rottura perché foriera direi di danni irreparabili
Proponeva e ha proposto l'accordo
Prima della crisi nelle condizioni che il Presidente del Consiglio aveva dettato nel suo intervento alla calma
Parlo di queste due opposizioni interni anche se diversità tra di loro sono qualcuna quantitative rilevanti essendo l'una una posizione diciamo organizzato di continuità anche con la minoranza congressuale e l'altra parte da singoli compagni
Che hanno espresso liberamente quest'opinione
Dalla compagnia salvato
Anche da altri compagni che pure con diciamo così in condizioni di diverso da questa hanno espresso un dissenso sulla linea del partito in quei con questa stessa ispirazione tuttavia a me pare di poter dire che queste due posizioni
Compagno Capponi per parlarne insomma di posizioni espresse pubblicamente nel
Nella direzione di cito qui i nomi perché sono posizioni singolare e di singoli mentre d'altra parte c'è una posizione diciamo di organizzazione posizione di minoranza
Queste diciamo opposte critiche secondo me sono state sconfitte dalla realtà
Cioè sono stati sconfitti dal risulta che ha dato ragione alla linea che il gruppo dirigente del partito ha scelto
Intendiamoci
Questa è una circostanza diciamo che nei piani non so proprio non sempre una buona scelta da un buon risultato immediato cioè non sempre si può verificare che tu hai fatto bene perché il risultato ti dà ragione
Ci sono volte in cui tu hai fatto bene e che tocca e toccherà al tempo dimostrare se l'investimento diciamo è stato favorevole o no
Tuttavia non si dà mai il contrario non SITA che una cattiva scelta da un buon risultato
E questa volta si è visto che un buon risultato è appunto l'esito di una buona scelta
Quella di avere condotto con determinazione una battaglia fino a passare al punto traumatico della crisi per non accettare quella prigione con sconti data dalla compatibilità con l'equilibrio politico e sociale preesistente
Questa volta insomma il risultato
Confermo da solo la validità dalla scelta che abbiamo fatto
Non ci sarebbe la sfida dello rapido oggi senza pacchetti non ci sta
E
La nostra possibilità di influenza sarebbe sostanzialmente fuorigioco
Dunque la linea ha dato un risultato positivo a dischiusa una possibilità
Oggi dobbiamo sviluppare quella linea anche introducendo le innovazioni che fanno i conti con il deficit che invece in tutta la nostra vicenda non quella della crisi in tutta la nostra vicenda siamo voluti accumulando
Su in soprattutto sull'insediamento e la capacità di iniziativa articolata che propongono naturalmente non un sopracciglio attivismo ma un sovrappiù di progetto d'iniziativa e di coordinamento
Questo risultato e del resto confermato anche soggettivamente
Al diciamo conferma oggettiva con il risultato della validità della nostra linea si aggiunge una conferma soggetti
Dopo le difficoltà tremende che abbiamo incontrato
Trap fatti politici dicono della tenuta
Della nostra iniziativa del partito
In primo luogo la manifestazione di Roma
Su cui adesso non voglio insistere ma che ha determinato una visibile capacità di mobilitazione del partito dopo una stretta così
Acuta
Che ha messo in sul terreno dell'iniziativa una costruzione in mobilitazione rilevante del partito e di forze vicine a noi con cui erano anche stati intessute Peugeot centosei cioè relazione importante fino alla manifestazione di Venezia
Vorrei che fosse chiaro non ci sarebbe bisogno di dirlo ma siccome ci possono essere equivoci non c'è nessuno in questo partito che sia così mattacchioni d'attenzione
Che la politica delle alleanze e la costruzione di un vasto schieramento con forze critiche se risolto un buon rapporto di vicinato con i centri sociali
Di cui tuttavia va sottolineato il significato per le nuove generazioni di un ingresso nella politica l'uomo che erano partiti dalla denuncia e dalla rifiuto dalla metterci e tuttavia certo non non sono indicative
Se non per una all'azione interessante di un processo che ha ben altra dimensione ben altra natura Benato è soggetto di interlocuzione per costruire il blocco sociale direi di cambiamento e anche semplicemente una politica adeguato di alleanze tuttavia quella manifestazione sto un successo del partito di queste forze
Che ha messo in luce diceva niente cellulare per favore
Che ha messo in luce come la crisi non abbia assolutamente abbattuto questa nostra capacità iniziativa il secondo elemento sono le elezioni del Mugello
Una vicenda di cui certamente parleranno i compagni toscani
Vissuta con grande impegno che tuttavia nel momento in cui ha dato luogo alla risultato così rilevante diciamo quale a fare da errori di Pietro ha mostrato che la scelta di opporvisi con una candidatura forte come quella di Sandro Curzi che vorrei
Ringrazia dicemmo qui a per per quella battaglia politica che ha segnato una presenza significativa per la sinistra ha dimostrato la possibilità anche nelle condizioni più sfavorevole di restare sul terreno con una capacità di attrazione di consenso rilevante e costruisce la possibilità di spiegare un'azione politica
E anche le elezioni amministrative
Che ci hanno visto impegnati in questa campagna elettorale in grandi città italiane
Province realtà territoriali
Ha confermato l'andamento de azioni amministrative di primavera sono calco delle azioni Banesto di pena
Si passerà a fronte di una soglia altre
E si vedrà che nel azioni provinciale
Dove il voto più direttamente politico perché meno legato all'effetto trainante e sconvolgente dei sindaci noi non solo abbiamo sopra amministrativa mandiamo sopore politica
Che nella grande corpo elettorale
Delle grandi città
Realizziamo sostanzialmente lo stesso risultato il primo vero stando alle amministrative alle politiche
E come in primavera purtroppo invece accusiamo una défaillance è un punto di difficoltà enorme nel Mezzogiorno su cui tornerò
In ogni caso appunto confermando i dati politici della primavera
Dice che anche sul terreno elettorale nella competizione più difficile
Il partito che ha compiuto questa scelta e queste scelte ha retto
In una condizione in cui appunto il connotato prevalente è stato quello dei sindaci delle città il fenomeno prevalente
Cosa che insieme al Cairo al consenso anche alla ripresa è un rilancio dalla maggioranza di governo dopo inteso tra Rifondazione comunista e il governo stesso
E allo schieramento unitario consente sgominare destro
E da questo punto di vista io considero assai importante
Anche che nel secondo turno il nostro lavoro per la ricostruzione laddove non era accaduto intese unitario sia un fatto importante e da questo punto di vista penso che l'intesa di Genova costituisca un risultato del nostro lavoro politico come generazione
Detto questo non dobbiamo né avere nessun imbarazzo
Ad analizzare tutte le difficoltà Emea se anche nella crisi di governo
Nessun imbarazzo
Anzi dobbiamo guardare a queste difficoltà come a un Paese ma entro cui si vedono le difficoltà più di fondo del partito
E della nostra iniziativa
Come sempre non è e un evento e infatti statuti fanno sia quelli positivi e quelli negativi
Un evento come di Ottawa stacca una torsione determina una fortissima con accelerazione e quelli veri devi bianchi e i neri diciamo così con una trasparenza e con immediatezza e con la drammaticità che la condizione ordinaria in qualche modo attento
Per questa ragione l'analisi della crisi abbiamo importantissima perché ci consente di ragionare sullo stato dell'Unione
Nella sua pratica ordinaria e semplicemente diciamo così drammatizzato quello che è il nostro Stato ordina io di di tante espressioni di tanti approfondimenti una ragione di più per farlo ancora una volta con grande acutezza
Coraggio intellettuale e severità
Un'analisi approfondito
Il Raja profondità anche per una ragione politica dispensa dirette
Noi abbiamo da innanzi a noi un anno importantissimo
Non voglio usare termini decisivi che sono sempre troppo diciamo così impegnativi
Troppo assoluti
Ma sì certo un anno importantissimo
E noi ci proveremo compagni e compagne a questo tengo molto attualmente posso sbagliare ma e diciamo così laico la convinzione principale che guida questa impressione che vi proporrò
Noi ci troveremo in questo anno
Di lui toh nel tempo dell'anno tutti i problemi che concentrati abbiamo vissuto nella cresce
Cioè non è la nottata non è passata
E non è che adesso
Si dispiegano di fronte a noi le magnifiche sorti progressive
Di una maggioranza riformatrice entro cui noi stiamo con l'ordinaria capacità di critica
Noi entriamo in una fase difficilissima
Che contiene gli stessi problemi
Che abbiamo affrontato nella drammaticità del tempo breve della crisi diminuiti in una copia lungo con un improbabile suo tuttavia la rottura delle coordinate moderata la per la disco ha possibilità di discutere sulla base dell'intesa una diversa parti una pausa informatori
Quali problemi restano pur
Resta uguale il problema principale
L'inadeguatezza dei rapporti di forza sociali e politici
Alla costruzione dell'alternativa
Naturalmente forme vogliamo naturalmente
Io penso che quando si usa questa formula bisogna sapere che dentro l'inadeguatezza dei rapporti sociali e politici per la costruzione relativa c'è anche al nostro una reporter
Non è che non voi
Siamo immune
Da qui deficit e allora e il movimento che inadeguato la relazione tra noi e il movimento è quella da indagare debba indagare criticamente
Ho detto inadeguate inedita il termine
E imprecise
Non si tratta semplicemente di una inadeguatezza cioè come dire di uno scatto quantitativo
Si tratta di un po'le idee un problema politico e progettuale di prima grandezza
Si tratta cioè di risponde alla domanda a cui finora nessuno e in grado di rispondere adeguatamente in Europa
Ed è
Di fronte a una riorganizzazione radicale da lavoro nella società
Come si e costruisce la capacità di conflitto delle donne e degli uomini che subiscono i processi di alienazione di sfruttamento
Questo secondo me la domanda
Questa domanda propone da un lato l'indagine dei nostri limiti e anche tuttavia l'indagine dei tentativi non sono generosi ma intelligenti che abbiamo fatto su questo terreno
In Italia e in Europa
Il sospetto tutti soffice
Ma questi tentativi non possono essere messe da parte
Bisogna ragionare su questo
Sul perché a volte ce l'abbiamo fatta perché non ce l'abbiamo fatta e in certe parti soprattutto a ciò che hanno fatto
Ragionare sui nostri limiti
Sul significato di questi tentativi
Su su di che cosa sono spia
E a cosa ci propongono di lavora
L'altro tuttavia è una dimensione che noi spesso abbiamo commesso e su cui invece io credo dobbiamo tornare con forza
L'altra dimensione e l'organizzazione del consenso che si va configurando nelle società in cui viviamo e in Italia in particolare
Noi abbiamo analizzato gli elementi di coazione contenuti nei processi economici
Quelli della globalizzazione dell'economia della mondializzazione dell'economia della modernizzazione capitalistica seppur seppure in maniera ancora impreciso tuttavia dedicandoci molto
Io credo che noi abbiamo
Non sufficientemente messo a fuoco la relazione fra questi processi materiali i fenomeni culturali e di organizzazione del consenso
Badate no non sto proponendo il rapporto tra struttura e soprattutto sto proponendo un'altra questione
La connessione la connessione
Tra e l'atto materiale e il lato immateriale come elementi dello stesso processo di riorganizzazione dell'egemonia capita
Di alterazione della costruzione democratica
Di modificazione profonda
Dei soggetti dei rapporti tra i soggetti il lavoro ai soggetti il lavoro la politica ai soggetti là dove la politica e organizzazione statuale
La crisi da questo punto di vista è una lente d'ingrandimento
Precipitazioni di un fatto politico rilevantissimo persino traumatizzante
Un evento e come tutti i compagni compagni sanno dopo l'evento si saprà immagini si sa di più che qui
La banalità diciamo così evidente e tuttavia vorrei che non fosse trascurata dopo le elezioni c'è un po'di più di come si vota di prima esattamente come dopo il poeta di calcio c'è qualche elemento di più di analisi che non nelle sue previsioni
Esatti così dopo l'evento
Noi siamo chiamati a indagare cosa è successo con qualche elemento in più
Che non contraddice nulla le ragioni della nostra cerca per nulla
Ma che introduce un elemento in più di valutazione quale quali
Qui la discussione aperta
Proprio dalle note per in questo Comitato politico nazionale aperta
Dopo è un diciamo un lavoro in polvere da fare non credo che nessuno allo stato tanto meno la mia valutazione abbia delle verità diciamo consolidate immodificabile si tratta di avviare su questo terreno
Ferma e diciamo che stante la valorizzazione delle scelte politiche abbiamo fatto la conferma di questa linea e il suo sviluppo un approfondimento che ha tutte le ragioni di essere effettuati
Io credo che il primo punto di anarchici ci porti a parlare dall'apparato di consenso
Ho usato i termini elementi di regime spero che si capisca la differenza che parlare di regime
Elementi il fattore di regime
Che secondo me sono messe in luce con un'evidenza clamorosa
Il fatto che si dica per esempio che uno strumento poderoso
Anziché una strumentazione poderosa come quella delle comunicazioni di massa
E in particolare il servizio pubblico radiotelevisivo abbia agito così
Diciamo muovendosi verso l'annichilimento del nemico piuttosto come strumento di informazione non per scelta venuta dalla politica
Non è
Un elemento che riduce la critica è quasi un'aggravante cioè vuol dire che ci sono parchi importanti
Di organizzazione dell'informazione e della formazione che autonomia Ytzhak anti risultava più funzionali al principio di stabilità di governabilità cioè sono parte integrante di questa condizione
La stabilità è diventata è stata assoluti Zatta e abbiamo visto alle prove è una cosa che avevamo intuito ma non fino a questo punto cioè il carattere pervasivo del pensiero unico
De di cui l'architrave in politica era stabilita senza aggettivi
Che è un elemento che espunge ogni elemento di criticità ogni elemento di primato i contenuti odio ogni risposta ai bisogni da assumere sul terreno della politica a parità con altri parametri confrontarsi che invece ittica
La stabilità come il bene principale un fattore di egemonia
Un fattore di egemonia che ama operato potentemente contro di noi
Operando davvero una mutazione
Non un atteggiamento critico nei confronti di una tesi
Cosa legittima ma invece la stabilità assunta come valore astuto il portatore ristabilita a prescindere cioè i contenuti dei suoi riferimenti sociali come nemico di questa civiltà e politica quindi un nemico da dai reinterpreta annientare per distruggere vorrei insistere su questo punto per il germe antidemocratico che contiene vorrei poter parlare con le forze del centrosinistra che si possono giovare e ci possono essere giovati questo elemento dal nocumento che viene alla dialettica sociale al pluralismo a unirmi a una organizzazioni sociale e civile
In cui la democrazia di un senso forte
E vorrei poter confrontare con queste forze nostro alleato e la maggioranza di governo
Anche rispetto alle nuove forme di governo che si vanno configurando
Di cui ha di cui un messa in luce un lato anche nelle recenti elezioni può importanti alla vittoria dei sindaci progressisti però sbaglia mento ed è stata al consolidamento di un risultato anche di alleanze benissimo tutto questo importantissimo fai l'ultimo a come dire
Manca la sottolineatura di un successo come quello del sindaco Antonio Bassolino dalla Giunta di quei campato parte in una città drammatica come Napoli
Ma non posso non vedere l'altro lato dal dalla medaglia l'altro lato che all'approvazione in fiere di una sorta di governo allargato
E di un Governo che se autoreferenziale e ne che chiede costantemente una sorta di atteggiamento referendario e che muove alla richiesta di un consenso in sette sei come governo allargato
Non godevano di cui fanno fa parte appunto con la centrale come con la pay tengo come le comunicazioni di massa come le intese tra le parti sociali una grandissima
Una grandissima pecche di concertazioni
Di concertazione per alcuni versi neo corporative
Che sono in grado tuttavia di comandi configura sì
Come appunto una pervasiva diffusa concertazione degli organismi di governo dello Stato centrale dei poteri locali Telecom di comunicazione dell'impresa in una pecche
Che in al TAS membra e sussume la società civile
Sembra pare ricordare se lo ricevette mettiamo dalla politica alta civile dicevano diciamo i i liberali un po'd'accatto è un po'nuovi diciamo che si erano mosse nella critica la politica dell'organizzazione di massa
La vendetta lascia civile sta sfibrata
E sussunta deprivata di autonomia dentro questa sorta di governo allargato che muove autoreferenziale mente in una sua autonomia
Anche queste elezioni confermano una parte di questo elemento
Ora
Questi due elementi muovono una penetrazione nascite che determina elementi di passi di trazione e di affidamento
Anche di stati totalmente spogliati di qualità del lavoro e della vita e anzi addirittura perché spogliate spesso vengono sollecitati ad una delega
Ad una delega che spezza le Autonomie della società civile
E che tende a
Contrastare qualunque vocazione al conflitto sociale
Un governo diffuso dalla concertazione che parimenti l'azione di una pace sociale imposta entro cui il conflitto viene marginalizzato e persino demonizzato
E in cui si opera una sollecitazione forte tra la passi viso Simone la delega
Diverso da queste tendenze
Per queste due tendenze e tuttavia da indagare
è un terzo fenomeno
Quello che durante la crisi ha avuto come un rialzo anzi forse tanto da costruire una novità sistema politico italiano
Una acquisizione in una larga fascia di opinione pubblica
Del meccanismo bipolare
Dal regime dell'alternanza
Una il introiettate il bipolarismo e alternanza come condizioni necessità obbligata
Impossibile da essere diciamo così bucata
Non dico il nome dell'alternativa immediata neanche il nome della prospettiva dell'alternativa negata
Cioè insomma il notate anche d'opinione democratica di sinistra pasta
Una in proiezione della logica bipolare e dell'alternanza come prigione della politica come recinto invalicabile della
E in questo fenomeno
Frutto anche di una crisi nel fiducia nella possibilità di modificare il corso attraverso la regina collettivo la lotta all'iniziativa che la sinistra moderata ha esercitato un ruolo molto grande
Da un dato
Il PDS dall'altra la CGIL
Hanno giocato in questa crisi un elemento forte
In realtà poderose
Che attraversano queste due dimensioni del governo della città civile
O De Rose nel governo e nella società civile
E il carattere appunto tendenzialmente inerte che questa modalità di governo tentatore tributarista civile
Fa sì che entrambe queste al di là della diversità delle funzioni entrambe queste grandi organizzazioni
Sì siano trasformate nella presi ingrandire organizzazione di consenso
Alla stabilità e alla governabilità
Facendo dell'attacco Rifondazione Comunista uno dei punti chiave
Della affermazione della propria identità come forza di stabilità
Questo potrà questa pressione è stato così forte
Da esercitarsi anche su quelle parti per noi decisivo e di rapporto con l'opinione politica organizzata
Che sono le cerniere tra noi e lo schieramento di centro sinistra
Cernia rotondo fatto di loro iniziativa
Da realtà sociali realtà organizzate
Dal dal dalla piombi Brescia manifesto però non lontano fanno con cui abbiamo avuto convergenze importanti abbiamo convergenze importanti sul terreno dei contenuti
Ma su cui abbiamo misurato una crisi di consenso nel passaggio
Nessun motivo della crisi
Bisogna con queste forze aprire una discussione più a fondo proprio su questa egemonia
Che si esercita attraverso la stabilità e che può imprigionare qualunque disegno riformatore non prima discussione dico
Su come va configurandosi il consenso in questa società e come apre una porta i sinistra antagonista la critica queste forme di consenso
Sì è un elemento essenziale per l'oggi è parso quota per il domani per poter affermare efficacemente la libertà delle sue scelte e l'autonomia per le sue scelte programmatiche politiche di lotta
E del tutto è vincente che se si accertasse questa cornice infatti la nostra autonomia sarebbe cancellato
E con la nostra autonomia quello di qualunque soggetto critico di qualunque soggetto antagonista sociale e politica
Si determinerebbe cioè il vincolo delle compatibilità non solo imposte diciamo così dal mercato che quale che chi propone di portare ma un vincolo della politica che assume quella del mercato e quella della stabilità
Come elementi barricate come cioè come affermazione sistematica dell'alternanza come unico regine politico possibile perciò in grado di espungere la prospettiva l'alternativa
Naturalmente
Siamo chiamati rispetto a questo a capire come abbiamo reagito nuovi come aveva diciamo come saremo capaci di agire in futuro
Noi rispetto anche alla Pignone circostanti
Su questo
La ricerca deve andare avanti
Io io penso
Che si va configurando un mutamento storico
Nel formarsi nelle opinioni delle opinioni al plurale del Paese
Io penso cioè che non si possa più parlare di opinioni
Seppure sappiamo bene
Che diciamo in questa definizione c'è sempre stata una possibilità netta di rifiuto non solo dal punto di vista in classe ma dal punto di vista l'Italia delle grandi differenze appunto destra sinistra chiama utopico così consistente
Tuttavia oggi non è semplicemente la divisione verticale destra sinistra classe
Io penso che sia subentrando una divisione orizzontale pesantissima rilevanti
Che cioè di opinioni ce ne sono orizzontalmente almeno due credo molto di più ma in prima approssimazione due
E vorrei che indaga Assimoco il fenomeno delle astensioni crescente come un problema per noi cruciale noi non c'era
Io credo che noi dobbiamo sapere che noi lavoriamo la ricerca di un consenso a trecentosessanta gradi
Noi Novi non possiamo pensarci in crescita semplicemente erodendo nata dei consensi della sinistra moderata
Non è non è in questo nostro prospetti
Non è solo quel erano troppo alti
Certo competiamo con il PDS certo ci proponiamo di guadagnare consensi a noi che oggi sono del PDS certamente ma non si esaurisce qui la nostra ricerca di consenso
Altro c'era il consenso muove a trecentosessanta gradi citati nuove in area sociale che che hanno pulsioni tradizionalmente rivolte adesso oppure oppure direzioni totalmente sconnesse perché non è forse vero che noi a vicenza abbiamo preso un po'di voti leghisti che un tempo votavano post comunista poi hanno votato lega e oggi forse abbiamo strappato dei voti questa reazione
In realtà noi moriamo in violazione che può guadagnare consenso laddove gli atti non solo laddove c'era proprio le colpe ma dove c'è un disagio sociale
Che può essere attraversata la nostra politica operare un mutamento l'atteggiamento culturale politico di questo aggettivo veniamo consenso
E poi promuove anche un processo democratico
E di allargamento del campo democratico
Ora
L'astensionismo a questo punto di vista parla invece di un fenomeno contrastante con questi cioè del fatto che se tu hai che andrebbe indagato poi più precisamente quali sono crescente mente abbandonano il voto
Abbandonò la politica
Anche questo secondo me segnala questa diciamo opinione
Secondo cui appunto ci sarebbero due livelli almeno la città un livello della Società informa tra informa
Che accede per via di queste informazioni al formarsi di una coscienza e di una conoscenza ho detto altre volte per la battuta per farci intendere sono quelli che leggono due giornali su Badu quotidiani su eccedono tutti i telegiornali riguardano tutti una
Su cui si vanno producendo fenomeni di omogeneizzazione negando il
Diventato un punto di vista un modo di vedere ed è quella secondo me è l'aria che sta per stringente mentre anche Cola privatamente già costante noi stringente contro di noi durante la crisi
E poi un'altra area
Tanta di profondità
Di espropriazioni di non conoscenza
Quella che abbiamo chiamato le periferie da definire con ciò non soltanto un luogo un territorio ma soggetti spinti ai margini
Ma anche grandi realtà vi lavorò salariato e dipendente di lavoro autonomo diciamo quello non direttamente coinvolto nella agevolazione di penetrazione delle grandi organizzazioni sindacali
Condannate spesso l'afasia badate non sto dicendo che lì le cose per noi sono cose fa fuori
Non sto dicendo che gli allora c'è l'idea del buon selvaggio che non essendo dentro il reticolo alto delle comunicazioni di massa integrate allora liberò no non è libero è drammaticamente spoglia possono che è diverso ragiona diversamente ha ragione diversamente
Insisto no meglio diversamente ed è questa prova né tantomeno abbiamo indagato non abbiamo saputo indaga non sappiamo cos'è successo
E non sappia che io credo a patto che non sappia
Non possiamo dire a me che riavremo ottenuto dalla crisi nata da matriciale fece un consenso ma giovane Mino qui c'è un punto diciamo su cui nel nostro rapporto con queste angosce vedi anche l'albo
Un punto scuro
Di cui va approfondita
La conoscenza
Vorrei che fosse chiaro questo punto di di approfondimento necessario
Noi dobbiamo sapere come Schiavone al rapporto con la scelta
E dobbiamo sapere come si formano le opinioni
Negli strati alti negli strati bassi
Dobbiamo sapere come siamo in grado di CDR in queste e cosa può venire
Quello che mi pare evidente che noi non possiamo fare un'operazione che trasferisce sull'insieme del Paese uno stato di opinione molto significativa che incide profondamente nei rapporti di forza
Ma che non è più in grado di pensarsi come progressivamente allargandosi all'insieme del Paese
Altra parte del Paese muovono con altre modalità come del resto accade in tutta Europa e tendenzialmente in tutto il mondo capitalismo novanta
Integrare questi elementi mi sembra fondamentale
Tanto più lo possiamo fare perché vorrei fosse chiaro
La rivendicazione dei risultati e delle piace della scelta
Come delle scelte
Impegna tutto il gruppo dirigente ai impegnati in tutto il gruppo dirigente
La scelta di andare alla crisi di fronte al rifiuto nei due discorsi del presidente del Consiglio di accogliere di accoglieva la qualità
è stata una scelta comune a tutto il gruppo dirigente a questo segreteria
Le chiacchiere sulla divisioni tra il presidente e il segretario
Sono state uno dei tanti tentativi tesi Aprea una difficoltà supplementare
A introdurre un elemento di divisione a screditare una scelta che invece è stata una scelta comune
E perciò comune
La determinazione nell'attribuire anche a quella scelta i risultati
Che abbiamo acquisiti e comune e la consapevolezza che senza quella scelta noi non solo non avremmo tenuto quei risultati mai avremmo messo in crisi irreparabili oggetto del nostro partito
Ora si tratta appunto di
Operare con l'approfondimento anche sull'evento
Per ragionare sulle difficoltà di medio periodo del partito
Sia rispetto ai propri limiti
Sia rispetto a questo nuovo quadro
In cui il problema dell'organizzazione del consenso si pone con la stessa densità con cui si pone la critica ai processi materiali di riorganizzazione del capitale
Noi non possiamo più permetterci la separazione e neppure l'attribuzione di una assolutismo ai processi di ristrutturazione capitalisti
I processi attuazione capitalistica andando indagati interagendo con i processi materiali immateriali della sua riorganizzazione cioè del rapporto tra riorganizzazione della scelta che organizzazioni conosce
In questa nuova fase dobbiamo collocare ripensamento sul partito e sulla sua iniziativa
Operare questo ripensamento è tanto più necessario perché questo è un punto molto delicato
Su cui vorrei essere più preciso possibile
La rottura con un governo di centro sinistra
Inscritta
Nel progetto dell'alternativa
E nella nostra autonomia di partito antagoniste comuni
Se guardiamo al carte
Di questo governo di centrosinistra al suo carattere appunto ambivalente anche dal punto di vista i referenti sociali che precisamente l'analisi che ci ha condotto a stare nella maggioranza
A cercare di avviare una politica economica dice ad andare fino alla crisi ricerca e rilancia la politica e Parma perché precisamente perché individuando l'ambivalenza di Ripa elementi sociali politico culturale di questa costruzione
E allora dobbiamo sapere che precisamente per questo connotato per Quetta cognata
Noi abbiamo un problema e Cicco
Che è appunto quello di sapere che nella nostra prospettiva nella nostra Costituzione e scritta la possibilità della cultura
Con il centrosinistra
Questo secondo me deve essere un punto fermo della nostra Borsa
è stato ieri
Lo deve essere oggi e domani su questo credo che il Comitato politico nazionale deve pronunciarsi con grande nettezza
Noi noi cerchiamo questa otto noi non cerchiamo questo voto
Noi abbiamo l'obiettivo di accogliere la nuova fase riformatrice che abbiamo discusso con l'intesa tra Rifondazione comunista e il Governo
Per questo e a questo fine
Dobbiamo lavorare alla costruzione dei movimenti all'iniziativa politica
Alla qualificazione della proposta e dalle proposte sul terreno riformatrice
Il quadro che ci si presenta come ho già detto e io credo un quadro di instabilità
Dopo l'accordo a Rifondazione Comunista e governo vogliamo dire così sia determinato uno spostamento a sinistra dell'asse programmatico del governo per usare una Ford
Dopo la conclusione della Bicamerale
Pessima conclusione a cui abbiamo posto voi soli una relazione di minoranza è una contestazione
Appunto abbia messo in luce il carattere diciamo
Valente della destra
Che ottiene risultati significativi sia sul piano dell'assetto di governo il presidenzialismo che superano la magistratura di vicino ai ceceni
Si determina per questa via diciamo uno spostamento in cui la destra ottiene un risultato significativo
Nella divaricazione tra l'uno e l'altro
Si determina una pressione per un assetto diverso
Per fortuna oggi la destra e così via radicalmente in crisi
E io credo che noi dovremmo potere mettere a frutto la difficoltà e la crisi tedesca
Ma anche per questa ragione cresce un protagonismo del centro
Io credo che l'Italia sia segnato da questo paradosso del centro
Un luogo politico senza soggettività politica organizzata
Di un luogo otto dal punto di vista la sfida politica organizzato
è un luogo invece pieno dal punto di vista e le aspettative delle attese delle vocazioni e delle propensioni a
Configurarlo come un soggetto politico tra
Credo che questo atto
Protagonismo del centro
Dia luogo ad un allargamento del campo del centro sinistra
Che rende ancora più aperta la partita
Sull'indirizzo del medesimo
Da un lato il segno dell'accordo Rifondazione Comunista governo positivo
Dall'altro la conclusione negativa della Bicamerale
Su cui molti veleni continuano ad esserci come si vede
In mezzo una è quella del centro che appesantisce il centro sinistra sul versante moderato
Tutto questo fa sì che in questo prossimo anno si carichi una necessaria aspettativa di chiarimento doveva il Governo doveva questa maggioranza
Noi dobbiamo intervenire sull'intero campo delle questioni aperte
Combattere la cattiva riforma istituzionale
Riavviando un'iniziativa con gli strati più avvertiti
Dell'opinione democratica del Paese riprendendo anche alla luce di quella critica al governo che ho fatto la critica al presidenzialismo
Riaprendo un discorso con la magistratura che Cheever interloquire conta significative dieci lungo la linea
Che ha che ha come bussola insieme la garanzia il garantismo e l'autonomia della magistratura
Una intervento un atteggiamento fermo sulla legge tonale
E la riapertura insomma di un discorso sull'argomento la democrazia
E dall'altra
La capacità connessa a questa non separata tanto più se vogliamo posto poi la critica l'apparato di consenso e le colonne di impoverimento la democrazia
L'investimento sulla intesa per avviare un processo riformatore
E per sciogliere il merito accesso al merito eccesso non attraverso lascio Tau
E tanto meno attraverso una strada abbia fa precipitare sul top sul governo ma attraverso un po'oggetto di quest'anno lo spostamento a sinistra della barca operativa del Governo vuoti avvenuto lo spostamento invece nell'associazione Programma
L'enunciazione programmati
Che cosa ci rende plausibile va bene
In primo luogo
La ricchezza della scena europea
So bene che si può guardare in termini assai delusi
Anche a D'Alema l'incontro dei capi di governo a Lussemburgo
Sul terreno dell'occupazione molto deludente
Del resto tutte scelte parte dei governi sul piano dell'occupazione ai governi europei non è stata mai segnata in questi anni da alcunché di positivo e anche questo ne risente tuttavia ne risente badate no pregiudizio negativo te
E tuttavia come si vede non può fare a meno di affrontare il problema dal punto di vista proprio e dentro questo nascerà costituita per i governi nazionali di fare delle scelte coraggiose
Da questo punto di vista l'iniziativa francese importanti importanti
La possibilità di costruire una connessione diarrea in questa parte del mediterraneo rilevantissima
Io credo che dobbiamo riprende con grande forza una iniziativa su scala europea con grande forza politica è socia
L'incontro con le altre forze in primo luogo della sinistra antagonista in primo luogo ma anche interlocuzione con la sinistra
Verde
Dell'Internazionale socialista incaricare su questo terreno e aveva una possibilità di riprendere la parola con i movimenti anche l'iniziativa di Lussemburgo ieri
La manifestazione è stato un fatto importante da questo punto di vista conferma la possibilità concreta di scala questa dimensione europea per noi un teatro decisivo
Ci sono terreni di lotta politica
Interlocuzioni importanti
Sia con la sinistra moderata che con le forze autonome di cernia sinistra
Un posto particolare in questa discussione c'era indubbiamente il PDS il confronto con il PD la competizione con il Plinius
Il nostro giudizio sul Pd essere sulla sua politica un giudizio severo
I DS ci conferma
Una forza capace di grandi consensi in particolare tornare
Cioè di un reale cioè di un reale radicamento nel Paese
Capace di un consenso di massa
E contemporaneamente vive seppure mascherato diciamo dalla determinazione una vera e propria crisi strategia politica
Il PDS soltanto in tutta la fase che va dall'offensiva nostra iniziata a luglio fino alla crisi e alla sua io alla soluzione della crisi
L'architrave della stabilità e della governabilità
Si è fatto diciamo così gendarme della stabilità annullando persino il suo profilo programmatico nessuno può dire quale sia stata una proposta del PDS da luglio
Alla crisi è la conclusione della crisi
è stato l'alfiere la stabilità e la governabilità fatto lo scudo a questo governo
Di quello che c'è
Presidio insomma della governabilità arrestarmi
In qualche modo è stato un agente fondamentale di quella costruzione ideologica
Che dice della inamovibilità del centro sinistra se non mediante il passaggio a una catastrofe per il Paese
Oggi vita e tuttavia senta l'impossibilità di rimanere in questa in condizione di puro sostegno al governo
E di diciamo configurazione della propria identità semplicemente come governabilità
E mi pare ecco nell'intervista di D'Alema nei giorni scorsi ai parenti il discorso interrotto aperto al congresso del PDS medesimo
Cioè insomma
Una proposta
Come abbiamo detto che non solo rompe con la tradizione del movimento per Ripa il comunista non ma rompe lo dico senza giudizio di valore in questo momento con la tradizione del movimento operaio
Con la tradizione classista
E configura l'idea di un partito di massa di sinistra
Portatore di un programma liberale
Non c'è insisto non c'è in questo nessun Giacco vicine sull'invettiva cervo vai via va così con una legge scientifica
E naturalmente come tutela nei cantieri che può essere contrastata veneta
Costruzione
Del PD
Un partito che tende a dare una risposta che scaturiscono dal mercato
Essenzialmente lungo l'asse della liberalizzazione
E di una modernizzazione fondata sulla liberalizzazione
Portando con nel bagagliaio di una forza di sinistra
L'istanza degli avi
E in particolare degli cittadinanza
Una diciamo configurazione che non solo
Lo porta distante dalla nostra ispirazione di sinistra antagonista
Di Sinistra critica anticapitalistica
Di sinistra di un progetto di alternativa
Ma lo porta con te sullo stesso terreno
Con le forze dei nascenti dal centro
Vorrei essere chiaro non ho detto che diventa una forza di centro
Non l'ho detto perché non lo penso
Dico che è un apporto di sinistra che assumo la piattaforma regionale che Pin grazie al quale compete come dice
E parla ventotto diciamo dell'establishment del Paese a partire da quelle borghese dicendo io sono più in grado di chiunque altro di essere il portatore politico di questa modernizzazione
Discorso peraltro che non è la prima volta che alberga in una forza di sinistra
Ma che viene proposta oggi diciamo con questa organicità
Che peraltro tenderà raffigurare il Polito e il PDS italiano più simile al nuovo verbo di Blair
Che hanno diciamo al ripensamento interessante della sinistra francese ed è poi ho scelto i sospetti
Io credo che noi dobbiamo avere una critica netta a questo impianto
Continua
Culturale e politica
E spiegare
Costantemente e dispiegare le ragioni della nostra alternativa
Noi noi tiriamo in ragione di un contrasto con il PDS
Noi non tiriamo per fare la guerra al PDS
Noi giriamo pertanto in terra un progetto di alternativa
Per realizzare il quale bisogna sottoporre un è critica l'impianto politico culturale e programmatico del PDS con il quale
Ingaggia la sua duplicità cercare delle convergenze sul terreno degli obiettivi parziali del percorso in questo caso del anche l'intesa sulla maggioranza di governo
Cioè ma come dice è possibile questo è possibile precisamente per questa duplicità di un grande partito di massa di un grande Polito immense
Che attraversa la società civile come questa grande area di governo che assumersi una piattaforma liberale che tuttavia ha un problema porte di rappresentanza constati vasti nei confronti dei quali e sui quali bisogna saper intervenire per opere
Questo processo che riguarda il PDS come altre cose ce lo si è visto
Una competizione e una sfida
Per la per l'egemonia alternativa contro alternanza Marco pasta di ricerca di convergenza su obiettivi parziali
Ma anche di convergenza su grandi terreni l'iniziativa quali quelle che sia dal governo degli enti locali delle città sul terreno anche dalla costoso dei movimenti attirava i problemi impellenti che partito ottanta città propone appunto come sempre unità e radicalità
Come sempre la capacità di un approccio critico netta è la capacità di una ricerca unitaria
La cottura di un di uno di questi due elementi scudi parrebbe la nostra linea non solo in termini tali da assicurarne ma da rendere impotente
Vorrei dire una formula ancora più a oltranza
Il problema della coniugazione della nostra critica e della nostra ricerca L'Unità sta nella costruzione dei movimenti
Città in primo luogo
Netta in modo ma quando parla di movimenti non parlo semplicemente di uno sciopero della manifestazione
Ma anche di una forma di governo voglio città ma anche della possibilità di costruzione di un'esperienza riformatrice in un in un territorio ma anche della costruzione di una da dentro territoriale
Sono un'idea dei movimenti non semplicemente come conflitto sociale ma con il compito sociale come compito politico istituzionale come capacità insomma di intervenire
Non sempre non semplicemente affidandoti né alle diplomazia lei alla radicalità della critica
E arriva invece una checca puntuale radicale con impianto politico-culturale tonale chieste confacente affondata sull'analisi la complessità del PDS e sulla capacità reddituale contraddizione la crescita in movimento
Più complessa debbo dire vogliamo dirla tutta più difficile molto più difficile
Vedo la questione del sindacato del nostro porto sindacato in particolare Croce confesso
Qui una difficoltà Grande
Sono convinto
Che la critica che abbiamo rivolto al strada CGIL al sindacato in ma la CGIL in particolare
Non da ora sia stata del tutto fonda
Non la voglio riprendere per non dei sottolinea una contesa che francamente Vorrei
Dislocata su un altro terreno nonché non si debba fare la contesa
Ma francamente lo scontro a Rifondazione Comunista CGIL sul terreno dello scontro di organizzazione
è un terreno che proprio non ci interessa
Io penso che noi stiamo arrivando a un dunque
C'è tuttavia radici AQ chiedi che è facile da analizzare edificio risciò
Facile da analizzare quale la critica che ne facciamo la CGIL
è una critica radicale
E quella di averne nella concertazione smarrito la sua autonomi
L'autonomia del sindacato secondo la formula diciamo diritto Oriana classica
Il autonomia nei confronti dei padroni
Del governo e dei partiti
Si ripropone come una questione cruciale della democrazia contemporanea
In Italia e NewCo
Il problema della dell'autonomia contrattuale
Dell'autonomia politica e dall'autonomia istituzionale e gigantesco
E ci sono minacce considerevoli a quest'
Basti pensare alla vicenda Bassanini
A dispetto alla amputazione di diritti sindacali
Che dovrebbero essere intangibili per avere un'idea che il processo si muove su tutti i campi pericolosamente il buona
Quale
Il punto
Chi ha configurato questa carica autonomia
Secondo me non c'è dubbio la logica della concertazione
La logica della concertazione la pratica della concertazione
La crescente istituzionalizzazione del sindacato
Fino a configurarlo come nel sistema di relazioni industriali una forma di governo della società piuttosto che di organizzazione del conflitto e di rappresentanza diretta degli interessi del lavoro Soria
So che così dicendo faccio una critica radicale lo so
Ma francamente non riesco a vedere confutazione questa feriti
E quando questo elemento è minacciato torna così va bene
Allora la politica prende come primato quella diga di forfora della difesa di questo status minacciato piuttosto dei contenuti
E addirittura un sindacato può addirittura fa la polemica con noi sul grado di protezione delle pensioni di anzianità che Gasco le ricerche perché mai chi fa la politica come segretiamo in una precondizione per fare un intervento a parole come è successo di questi piegare aveva la bonifica
Ma comunque arrivi una protezione maggiore per i lavoratori non è benedetta che celerità la mia via palla tutta la combinazione gli stessi quel problema cioè
In che cosa una parità di autonomia queste in che cosa
In realtà concreta monaci ateo nuova concertazione queste badate io non ne faccio un po'egoisti io non dico prima rompe la concertazione io dico primo come sempre l'obiettivo discutiamo di fiducia tra il lavoro discutiamo di grado di tutela discutiamo di mercato del lavoro discutiamo di potere in capo e che a questi Quetta discutiamo
Ma mentre discutiamo di questo concretamente e materialmente io forza politica depressa in grafica etica in questo caso la concertazione se è questo il punto di attacco ricordo sindacato questo non altri questo
E peli sulla base di questo
Io penso che noi dobbiamo misurare anche le nostre debolezze nostra di tutti no dei compagni che la prossima Capri tutte
Una scelta un'altra
No ai comunisti programmatici le le differenze con esperienza di alternativa
Discutiamone come si sa qui ognuno sostenuto posizioni molto nette nessuno e nessuno diciamo così rinuncia alle medesime ma oggi oggi mi chiedo io che ho valorizzato dai Comuni tenuta io
Mi debbono porre il problema
Il conguaglio IPO sei
Apriamo una crisi in questo schema la concertazione e ai attiviamo intanto un processo di autonomia
Il conflitto e di rappresentanza intense lavoratori io penso che noi dobbiamo aprire la prospettiva alla costruzione di una sinistra sindacale in CGIL che diventi come via del fattore mobili tante nel sistema politico sindacale
Della cottura della pace sociale della tregua e della costruzione in movimento quest'imponente un processo dove è difficilissimo difficilissimo che se guardo le soggettività in campo oggi non è maturo ma noi dobbiamo guardare in questa direzione
Intanto io ritrovando le forme di una collaborazione
Dai comunisti che sono nel sindacato i miei sindacati un agire comune in nome appunto di una critica crescenti e radicale allo schema possibilità anche la concertazione e alla riapertura di spazi iniziative di movimento
Varata il core quando sono venuti non vediamo
Valori da te sento dunque benissimo dovunque reato
Dalla FIOM prego sempre non abbiamo mai fatto una cosa di bandiera dei nostri mai
Ma il problema è oggi questo di immettere
Una cosa una determinazione se non fosse una parola che sto usato tante volte in precisamente dirà il problema è costruire ai terreno di una sinistra sindacale per pari nasce un sindacalismo di base cioè un sindacalismo democratico
L'espressione di processi di decomposizione dal basso dei lavoratori
Con i giovani con i disoccupati con i precari va inventando le forme anche di organizzazione guardate il sindacalismo rinasce sempre quando si era inventato delle forme gli organismi acquatici presenta così
Trovo che qui ci siano distrazione clamorosa ma come si fa a non vedere che di fronte a questa scomposizione il corretto e trovare le forme io organizzazione diretta Ippati che diventano insieme rappresentanze sociali movimento è un punto cruciale
Dobbiamo fare noi
Costruire movimenti e anche direttamente come partito insiste intanto riaprire su questo obiettivo della costruzione in movimento e gli obiettivi un dialogo con con l'abbiamo chiamato che le le cerniere
Dal dalle bande il sindacato industriale alle forme di sindacalismo che è in grado di poter iniziativa a forse come manifesto alle associazioni alle forze interne al centro sinistra il PDS Agliata che in qualche modo accetta un'interlocuzione scopre che sta avvenendo sul sul sull'orario anche da parte importante del PDS
Lavorare in profondità
Per fertilizzare il campo per limitare i movimenti
Io credo attorno a due direttrici di lavoro
La prima è quella che riguarda questo anno chiediamo di fronte e la seconda connessa questa è quella di medio periodo
Sulla ricostruzione dei lineamenti per tenuti
L'anno
Io credo che noi dobbiamo fare un investimento su questo lavoro in contrasto da fare per un programma riformatore due tornanti
Io considera una priorità
Noi non possiamo prendono sottogamba
Oppure semplicemente giocare di rimessa quando ci arrivano sul problema rispondeva
Noi dobbiamo aprire una questione davvero politica
Con il Governo e con la maggioranza
Alle forme siamo indifferenti fate come volete proponeteci quello che volete bisogna non aspettare la fine della Finanziaria cominciare adesso una discussione di imporre strutture sugli elementi portanti del programma di questo
Sgombriamo il terreno da un problema e non esistenti
Il nostro ingresso al Governo
Non esiti
Non esiste per le ragioni che tutti qui abbiamo detto centinaia di volte e che dovremmo smettere di dire perché sembrano i cani
In ogni caso segna un punto fermo primo
C'è una differenza strategica tra noi e il centrosinistra di impianto proprio generale che non consente un grave organi laddove è consentito come nei governi locali l'abbiamo perseguito da Filippo stiamo nelle giunte ovunque è possibile non c'è nessuna non abbiamo nessuno non solo a dalla gamma e sulla reticenza penitenza a occupare ruoli di governo nessuna
Laddove c'è la compatibilità tra i programmi come dei governi locali dove non esistono i Navigli solida e dove possiamo che c'è una convalida vuole ci stiamo oltre nel dorama sai non ci stiamo perché c'è una divaricazione strategica calo del centrosinistra
Secondo c'è una ragione di mandato abbiamo fatto la desistenza
Perché avevamo programmi diversi come li abbiamo come li abbiamo
è soltanto un diverso mandato su un diverso rapporto tra novecentosei da consentire prega sul governo quinta questa discussa e chiusa
Ma chiusa questa discussione si apre quella della qualificazione alla maggioranza che questo è il problema programmatico e di e di relazioni programmatiche di erogazione non sono indifferenti le relazioni resistono facciamo chiarimento tavole fate come volete
Però ci vuole una sistematicità di rapporti questo proponiamo perché c'è l'intesa ma nota che c'è l'intesa perché l'unico modo per capire come andiamo a a definire la proposta di legge sulla riduzione del lavoro da capire cosa facciamo sulla scuola sulla sanità
Per capire insomma in questo anno su passaggi cruciali come indica interveniamo di nuovo sulla questione gigantesca ci tornerò che il Mezzogiorno come facciamo
Con quali scelte programma
Noi ci proponiamo di consolidare i risultati potenziali dell'intesa in questo è il nostro obiettivo non stravolgere e noi siamo non siamo per l'amico conflittualità
Non siamo a tale puntura di spillo c'è un partito di scali contese compriamo fatto fino al tredici ma non non per la continua tensione su piccole scaramucce interne la maggioranza al governo che danneggia soltanto noi e il governo sta
Si tratta di avere un obiettivo non di alterare ma di consolida e ai risultati dell'intesa di spiegarmi tutte le potenzialità
Ci saranno punti di scontro in questo anno Massi che ci saranno oggi capirai che invenzione ce ne sarà uno grande come una casa sulla scuola privata bene
Lo affronteremo con assoluta coerenza
Con una impostazione che abbiamo che abbiamo sostenuto che sosteniamo
Quella secondo cui bisogna investire nella scuola pubblica oggi
Come luogo di incontro di tendenze diverse culture diverse ideologie diverse di etnie diverse guai a pensare la separazione per questa ragione qualitativa noi chiediamo così grande rispetto per le scuole e tendenze non possiamo accettare il finanziamento ci batteremo adesso le azioni
Sapendo governare un processo come questo
Ma queste ragioni di scontro avranno il sopravvento oppure avrà il sopravvento l'impianto programmatico unitario noi lavoriamo per questo secondo i costi
Imparino la tendenza
Su che su quali
Io penso che il nostro asse debba essere il lavoro
E la riforma sociale
Due facce della stessa medaglia
Il fatto che poi ci si è arrivati a concludere semplicemente sulle pensioni dando ragione al nostro impianto elvetico non cancella il fatto che il problema del lavoro e dello stato sociale stiano insieme come grandi questioni aperte alla civiltà europea su cui si gioca
La sfida tra poco conservatori forse formaggi
Dall'ovaio noi dobbiamo muovere in direzione del lavoro
Del Mezzogiorno
Delle politiche industriali
Della difesa dell'occupazione lei settori esistenti
Delle altre questioni tornerò coi un momento ma pensate semplicemente per dire a due ordini di questioni che non riguardano RAI del sud su cui tornerò a due questioni cruciali compariva la politica industriale occupazione sistema
Olivetti
è un nome che parla dell'apparato produttivo di questo paese della sua collocazione dirigente nazionale
Olivetti potrebbe da qui a qualche tempo essere una dependance americana
Con chiusi gli stabilimenti di Rea e di Marcianise
Oppure potrebbe essere un elemento che insieme alla Telecom
Definisce un'assai don dell'industria italiana tenta un confronto internazionale
Si può sapere cosa pensa non il ministro dell'industria il governo su una questione così ci può essere una latitanza del governo su una questione come questa oppure invece su questo terreno non è una partita che riguarda semplicemente locali azioni sindacali Olivetti ma riguarda appunto grandi scelte di fondo
The Pale futura del Paese oppure agevole articoli Boghetta oggi su Liberazione mi sembra assolutamente esemplare come ce la teoria dello Stato può accettare una condizione come quella che pare abbia superato dello Stato
Gli esuberi alla Piaggio
Possiamo possiamo cioè mentre parliamo di riduzione d'orario di lavoro di nuova occupazione di mezzogiorno accetti gli esuberi alcune che ho io lo Stato nelle grandi imprese e il declino di interi settori industriali possibile così questo c'era
Io credo che dobbiamo investire con grandissima forza il governo di questioni come così come va aperta una questione sulla sullo stato sociale in particolare su due fornì questioni che a me sembra Cuccia
La scuola e la sanità
Si tratta dunque di aprire un confronto incalzante nella maggioranza e con il governo
Affinché ci si muova in questa direzione e si tratta parallelamente di esercitare delle proposte e delle costruzioni di movimento
La questione dell'orario e secondo me una questione cruciale
Io credo che noi dobbiamo proporci l'obiettivo di suscitare un movimento sociale culturale e politico
Sulla riduzione dell'orario di lavoro
E sulla ridiscussione del rapporto tra il lavoro la vita e la società
Assumiamo l'impegno in questo Comitato politico nazionale
Di promuovere un impegnativo
Convegno nazionale e internazionale
Attorno alla metà di febbraio
Sul tema della riduzione dell'orario di lavoro
Intendiamo parlare a tutte le forze europei e parlai con tutte le forze europee
Su questo tema interessate a questo tema
Intendiamo parlai a tutte le forze che in Italia ora col passato si siano occupati di questo tema come di un tema di certi Società
Un impongono e con convegno del partito aperto agli altri aperto a livello internazionale
Una grande Assisi programmatica
In cui è interno esperienze e si apra una sfida sì dopo la pensione
Dopo le pensioni aprire la sfida per
Il lavoro e la vita
La qualità del lavoro e il
Io vedo qui proprio una questione cruciale
Noi non possiamo pensare allora lo dico proprio così
Non vi voglio rubare tempo ma noi dobbiamo proprio immette alla questione dell'Ohio come una grande riforma di struttura della società
Non come un obiettivo rivendicativo soltanto anche con una visione negativa ma non solo per contrastare la disoccupazione anche da contattare Subasio
Ma per modificare la propria vita per riaprire scusiamo svoltare
Per riaprire l'esclusione di anche di genere
Ma non semplicemente perché allora lì c'è uno specifico femminile no no perché c'è in discussione adesso possiamo metta in discussione attraverso perciò all'orario la questione del rapporto di lavoro del lavoro della natura del lavoro
Del la porta il lavoro salariato il lavoro di cura le altre attività umane tra la lotta alla disoccupazione e la riapertura
Di un discorso eccetera
Questo abbiamo fase nuova data facciamo una battaglia impressionata bisogna baciato dalla proposta sulla legge bisogna cerchiata accompagnare poggia sull'OPA di conflitto sociale
E su citarli ma è proprio l'orizzonte politico-culturale da buttare su un altro terreno d'ispirazione
Al punto riprendere il bandolo del rapporto tra la qualità del lavoro la qualità della vita sulla questione dell'Ohio e su un altro grande punto di applicazione ne parlavamo io l'inchiesta
Io vedo
Su questo terreno
Un modo
Invito i compagni a farlo ma come un asse strategico del lavoro del partito
Ne abbiamo discusso IR
E anche prima c'è un lavoro avviato la cosa che vorrei dire questo Comitato politico nazionale è che non si senta la questione dell'orario e la questione dell'inchiesta come elementi specialistici o come elementi chiave guarda la vocazione di compagni particolarmente interessante al sociale
Questa è una questione che investe il partito in tutte le sue articolazioni
Dai circoli alle federazioni ai gruppi parlamentari al gruppo dirigente del partito
Pato un'operazione di riposizionamento attraverso la Thema Dellai lavoro di tutte le questioni città attraverso l'inchiesta di acconto con i soggetti di nuove relazioni da costruire sul lavoro
In particolare per ricostruire una conoscenza un rapporto tra il lavoro dipendente e il lavoro autonomo
La cui divaricazione costituisce uno dei punti deboli strategici della nostra certi
Io credo che il mio è il futuro del nostro lavoro il rapporto tra lavoro dipendente e lavoro autonomo occuperà il posto che nel cinquantennio precedente ha occupato il rapporto tra lavoro specializzato lavoro comune dice lo stesso
Cioè passa per qui L'Unità di una nuova classe che poi configura attraverso nuove relazioni sul lavoro e a queste e la scelta
La città da questo punto di vista diventa un luogo fondamentale della sperimentazione e del nostro lavoro politico città dove incontra le periferie e dove il ponte queste due elementi fondamentali che sono la scuola e la sanità
Oggi
Gli studenti medi per una manifestazione contro Roma
Finanziamento la scuola privata per la scuola pubblica
Speriamo ci sia una grande manifestazione come ci sono tutte le ragioni perché sia
C'è un lavoro impegnato dei nostri giovani in questa direzione
Credo che l'obiettivo di costruire soggetto politico autonomo
Di movimento nella scuola si un obiettivo fondamentale
Credo che noi dobbiamo proporci una iniziativa generale sulla scuola che coinvolga insegnanti giovani intellettualità diffuse
E che lei prenda un discorso per la scuola pubblica riformata per la scuola pubblica riforma
Va be'individuando anche proposte di contenuto preciso e formative
Oltre che il riassetto complessivo dell'organizzazione della formazione
Penso che sulla sanità noi dobbiamo determinare un elemento di visibilità del lavoro del partito
Analogo a quello che siamo riusciti a fare sulle pensioni
Non so se sia matura la condizione ma mi piacerebbe pensare una marcia per la salute
Che attraversa il terreno Della prevenzione della cura
Delle strutture sanitarie
Di fronte a cose gigantesche varate compagni
Se non sbaglio sono loro è l'ordine di sessanta mila miliardi
Il costo per infortuni e malattie professionali cioè il costo i mala sanità il costo e la mancanza di prevenzione il costo cioè la mancanza di politica sanitaria
A me pare francamente che queste diceva ed è casi clamorosi che sono di fronte agli occhi tutti possono indicare
Una costruzione
Che insieme ai malati agli operatori e alle associazioni metta in campo anche forse diciamo così che hanno lavorato in questa direzione che possono appunto riprende questo bando del pubblico e forma
Nel anche per rispondere altrimenti a sfide come quelle che vengono dal no profit ed altre terreni che possono rapidamente contaminare degradare il pubblico se non siamo in grado poi di far una una offensiva alternativa il pubblico riforma
Dal sociale all'economia
Anche come modalità di ripresa di parola dei soggetti io parlo della classe operaia senso stretto al palo anche della donna
Insisto non semplicemente come portatrice di un disagio ma come protagonista di va come protagonista di una lotta per la riforma dello Stato sociale di rapporto con le nuove costruzioni del lago dove cittadina
Questa idea
è un'idea che dovremmo saper ascoltare dal sociale all'economico
In particolare investendo di ciò il Mezzogiorno
Sul Mezzogiorno io credo noi dobbiamo
Segnare una allarme
Lo dico con parole diciamo misurate
Perché
Non vorrei in nessun caso
Che questa disanima
Segnasse e venisse interpretata come una critica alla nostra organizzazione del mezzogiorno e chi ci lavora in condizioni così difficili
Parlo invece del partito di tutti noi
Però queste elezioni amministrative
Non possono essere compagni
Barricate come quella precedente
Vi ricordate che scorse elezioni così primavera
Dicemmo bisogna fare un'analisi severa
Partecipata
Del voto nel maggio
Dobbiamo indagare attraverso il voto il modo di essere del partito nel Mezzogiorno
Dico del partito non solo delle sue strutture del party
Non possiamo ripetere
La distrazione della volta precedente
Un partito di massa incontra tutte le difficoltà che conosciamo
In ogni caso non si può fare un partito di massa in una condizione separato Canove sul
In un dualismo di fatto non sul
Noi avevamo intuito che c'era una questione meridionale fortissima
Anche nella stretta sulla pellicola
Cos'era il nostro apporto di una nuova ieri
Con la programmazione di trecento mila posti di lavoro nel triennio fatte direttamente dal pubblico secondo il modello francese
Se non precisamente la percezione
Di questa condizione e l'anno scorso
La proposta i cento mila provvisori pochi maledetti ma subito non rispondeva fosse questa esigenza di ma di darle una possibilità di organizzazione al lavoro politico nel Mezzogiorno
E però non siamo passati
Non siamo passati
Mentre abbiamo ottenuto un successo sulla riduzione avevo qui siamo stati bloccati
Tra l'altro da una proprio da un da un blocco politico culturale
Questo ha aggravato la nostra condizione del Mezzogiorno
Però qui bisogna spingere a fondo la nostra analisi
Nel Mezzogiorno si determina uno dei punti forti della costruzione di quel governo sovraordinato
Il governo come sistema di mediazione sociale
O almeno come appesa di una mediazione sociale
Un affidamento
Badate parlo sempre di un caso
Mi espongo insomma
Indubbiamente la giunta Bassolino è stata una meglio è giunto in Italia
Noi siamo stati critici a volte con molta nettezza rivendico quella critica come l'apprezzamento generale
Ma per unanime consunzione malgrado le due mila uno e malgrado le refezioni
Le periferie
Drammatica mente sono state fuori dalla portata dall'azione riformatrice insomma ci
Secondigliano Scampia
No
Fuggite Amati
Io non so se noi abbiamo bene la percezione fisica di cosa sono queste periferiche
Bene in queste periferie
Il sindaco prende settantacinque per cento dei voti l'ottanta per cento dei voti
Che cosa è adesso per favore non fatemi così brutto da dire che non c'entra la capacità di governo della città e del suo Sindaco ma di come si fa a non vedere c'è anche un altro elemento l'affidamento
Io ho spogliato di tutto io senza più nulla ai pongo in tempo un attese una fiducia fai qualcosa tu
Questo è una componente for è una componente fortissima che prescinde persino dalla natura di quella figura cui Chiappelli
Ed è precisamente un attese un affidamento che ha a che fare
Con la con la forma che può e più concretamente aprendo la mediazione clientelare nei livelli più bassi
Passi pizza azione consenso
Menta peraltro le speranze di cambiamento anche quelle di costume si affievoliscono si pensi a Palermo e alla mafia e al suo ritorno alle foto delle organizzazioni criminose
E spinta ulteriore alla passività azione al consenso delegato
Eppure il Mezzogiorno non è solo questo
In mezzo ci sono anche le risorse
E anche speranza davvero che qual è la nostra inchiesta oggi cosa che facciamo domani speriamo di farla bene ma qual è oggi cioè organizzative
E inoltre comizi quanta gente viene
Al Consiglio che poi sposò compare però il giorno dopo nove trovarmi più quanti giovani
E anche in luoghi di lavoro quante volte capita di andare che suoi ai Cantieri navale di Palermo e parlai con tutte quelle maestranze e sentire che c'è un affidamento lì invece poi ci sono Rifondazione Comunista stringente ma poi
Ma poi queste rimangono latenza e potenzialità come le generose iniziative di questo di qua la federazione soverchiante da questa tendenza
E allora io credo che certamente noi dobbiamo indagare difetti specifici della nostra organizzazione del Mezzogiorno
Tonalismo
Atteggiamenti politici distinti
Ma dobbiamo guardarla come a una tendenza che riguarda tutto il partito
Così come l'evento è una lente d'ingrandimento che ci consenta di guardare a noi
Nella durata media
Così il Mezzogiorno parla di noi
Ne esce nella dilatazione dei suoi difetti
Mi è stato suggerito da un compagno del Mezzogiorno
La lettura dell'intervento di Enrico Berlinguer al convegno dei quadri meridionali del PC all'Aquila nel settantadue
Beh insomma
Lì stava parlando di un partito la cui struttura la cui solidità la cui diffusione è a tutti noto voi nota
Però guardate che alcune di queste parole
Ve le leggo rapidissimamente perché hanno un'attualità stringente
Si tratta inoltre di considerare il partito non certo con un sindacato ma neppure solo come uno Stato Maggiore politico
Bensì come un'organizzazione di massa diversa certo peraltro che nessuna di massa
E tuttavia anche sodalizio anima il partito deve essere un'obiezione chiamata ad avere legami propri diretti col popolo lavoratore con le più vaste consuocera
Chiamata quindi a sostenere certo in primo luogo le lotte promosse rogazioni sindacali di autorganizzazione ma anche a sviluppare un'appropriazione di agitazione di organizzazione e di promozione della lotta perché diamo tanta importanza a questo impegno diretto del partito nel promuovere oggi un simile tipo di movimento fino a porre questo come tema centrale di tutte le nostre preoccupazioni energie
Perché partiamo dal presupposto che tutti i movimenti che oggi sono necessari i possibili non possono venir fuori e far capo ai soli sindacati eccetera eccetera
Vi sono temi sociali che non verranno mai posti sul tappeto se non attraverso l'iniziativa l'impegno in prima persona dal porto comunista
Dobbiamo quindi introdurre nel partito un metodo di un costume secondo cui le nostre organizzazioni singoli compagni
Vengono chiamati a rendere conto al partito non soltanto sul terreno tradizionale che pure rimane indispensabile i dati elettorali dei dati organizzativi dello sviluppo del partito da lui è uscito delle feste della sottoscrizione e così via
Ma anzitutto e in primo luogo su quello che si fa per suscitare veramente
Organizzare e promuovere vaste lotte e questi nuovi movimenti politici di massa
Anche a me deboli
Che con il mutamento radicale della situazione del tempo questo al mio si propone come Ras fondamentale dalla nostra ricerca e della nostra valutazione critica
Noi
Misuriamo un deficit di radicamento e di costruzione del movimento
Credo che dobbiamo guardarci a fondo
Proporrei che si facesse una sorta di Ayumi ione degli Stati generali dei quadri nel Mezzogiorno esaminare a fondo politicamente insieme al Partito nazionale lo Stato al Polito il mezzogiorno e proporci come svolto
Il Sud insisto non come luogo separato
Non come luogo dell'arretratezza e della malattia
Ma come teorica degli ha tra le periferiche
Come realtà in cui i giovani hanno una densità particolare
E si propongono come un soggetto a cui particolare d'intervento
Come luogo in cui le esigenze di cambiare il modo di essere della politica è persino più acuto che altrove ma della stessa natura
Io credo che dobbiamo segnare una la commettere il Mezzogiorno in sé e più in generale
In serie perché il Mezzogiorno è parte decisiva della costruzione di un nuovo partito comunista ma
Perché
E decisivo dal punto di vista delle politiche
Sia sul terreno
Della lotta alla disoccupazione che sul terreno dell'innovazione del modello di sviluppo essendo lì grande la richiesta di innovare
Lungo binari non tradizionalmente prodotti turistici ma di nuovo sviluppo in un rapporto con il Mediterraneo che allarga la dimensione dell'Europa a un punto di civiltà fondamentale
E in generale perché ci propone questioni cruciali come quelle dei giovani
La questione dei giovani è una questione rilevante per il partito in genere
C'è una forbice acutissima ancora aperta
Tra i giovani che simpatizzano con noi che vengono le nostre iniziative che affollano le nostre effettive forse come nessun altro porti
E che poi invece non stanno con noi a fare lavoro organizzato dal ruolo politico
La conferenza di Chianciano dei giovani del cinque sei sette dicembre
Mi pare un appuntamento utile a questo proposito molto utile
I giovani hanno scelto di pass di andarci attraverso centosedici conferenze provinciali
Cioè una scelta impegnativa
Hanno incontrato spesso anche sottovalutazione da parte del partito e costruisce un errore grave
Debbo dire che pure morì in mezzo a molte difficoltà delle spy Adriano fa penso alla Marcia per il lavoro in strada
Ma penso anche al contagio positivo con i centri sociali che senza di tutti noi o in un ma determinato in queste condizioni
E tuttavia i limiti loro i nostri parlo di loro come della realtà del Mezzogiorno su un altro terreno sono evidenti
Io vorrei ribadire che senza l'ingresso di una nuova generazione nel partito nel processo di esperienze e di elaborazione la Rifondazione a una palla al piede
In tranche inabile
Perché per quanti sforzi di innovazione alle nostre generazioni fa
Senza l'ingresso di un altro punto di vista la coppa invio ad una compiuto Colchester Fondazione risulta difficilissimo
Vengono in luce attraverso il ragionamento sui giovani
I problemi di medio periodo i problemi dell'alternativa
Ho detto che se noi non avessimo la capacità di reggere
L'idea della rottura col centrosinistra persino dall'opposizione sulla sinistra non esisterebbe come prospettiva di alternative
Ma questa possibilità insisto che non cerchiamo ad rendono il privilegio della scelta di decollo di uno scudo l'esperienza del comma poi ma che è iscritta nella nostra strategia ci può pure ancora di più il problema della costruzione dei movimenti
Per ai Giove a una sfida come questa difficile anziché dei pirati
Solo una modificazione
Delle condizioni di scena
E di nostro protagonismo nella produzione di movimenti può farci valicare con successo un passaggio così difficile e in ogni caso solo costruzioni come questo può dar corso un corso di formazione solo insisto con la metafora dell'accordo sindacale
L'accordo lo puoi guadagnare con una spallata e comprese la gestione dinamica positiva dell'accordo no
Richiede un costruzione di movimenti di rotazione di politiche di cultura e di conoscenza e di pace
Noi abbiamo questione cruciale in questo cammino
Nel rapporto tra l'anno e la costruzione di medio periodo
Sulla costruzione di movimenti ho detto
E qui incontra avevo finito due punti cruciali come quello degli intellettuali del partito
La critica le chiedo che sia dominante al pensiero unico e parte costruttiva della costruzione dell'alternativa
Guardate nella nella vicenda della crisi abbia avuto gli scampoli i cascami dell'egemonia culturale
Quando della gente di popolo che incontrava diceva ma che fine fa la Borsa
E non si riferiva la borsa della spesa sua che sarebbe stato un ottimo indicatore di tendenza di critica ma si veda box arriva lo borse valori a cui noi ci darà mai
Ma Tokyo boh io
Milano mal che vada
Quella formula
E parte dei rapporti di forza dei rapporti sociali
Il partito i movimenti di opinioni
Propongono una critica
Al pensiero unico come elemento essenziale ma questa critica io credo che non possa muovere in termini tradizionali
Dall'intellettuale molto e o organico al pensiero unico
Ma dalla nuova condizione dell'intellettualità diffusa
Nei saperi nelle arti nell'informazione informazione da questa diffusissima
Parete di intellettuali la critica della propria collocazione rispetto alla critica del pensiero unico e all'Aspo Sibilia collocazione nella costruzione di nuovi mezzi in connessione alle altre forme di lavoro dipendenti che autonomi lavoro tra i lavori sapienza esperienza critica pro sapienza esperienza critiche RAI costruzione insomma di una capacità che muovono anche dall'intellettuale
Alla riscoperta critica della propria condizione della propria condizione aliena tanto più se organicamente
Costo tutt'costituita nei grandi organizzazione di consenso
Una prospettiva io penso che si potrebbe pensare a un nuovo Eliseo
Appunto non non non per il ritornare una formula diciamo discutibile almeno ma invece per affrontare questa nuova collocazione degli interessi dell'intellettuale è una scelta
Dentro la critica all'organizzazione del lavoro esistente e da qui muovendo alla contributo alla critica e al disvelamento della mistificazione ideologica del pensiero unico
Il partito potrebbe trovare un grandissimo Van utile da questo la nazione
Il partito sul cui lavoro
Dobbiamo ragionare continuare a ragionare
A Chianciano
Tempo fa
Si è costruito una iniziativa a cui ho partecipato anch'io
Di grandissimo interesse
Ho sentito lì il bilancio più se è vero che io abbia sentito sullo stato del partito
E linee di lavoro che abbiamo considerato positivo
Credo che noi dobbiamo inutili
A ragionare criticamente sullo stato dell'Unione
Di tutti questi sia
E in particolare dal Congresso dodici
Ragiona
Sul nostro insediamento sociale
Sulla nostra capacità di suscitare movimenti
Sulla nostra capacità di essere portatore proposta
E costruttori poi certo
Noi siamo in una realtà radicalmente mutato rispetto all'eredità
Da cui veniamo dei partiti di massa
Certo gli altri parlo di un nuovo
Partito noi dovremmo appunto rispetto a quello parlare di un nuovo partito
Questa impresa demo e tante volte tanto più difficile dopo una sconfitta grave
Uno scompagina mento sociale del nostro a forza
Ma anche molto
Necessaria necessari
L'analisi delle società contemporanee dell'Europa dell'Italia oltre che del mondo dice
Dell'assoluta necessità di una nuova forza comunista
Questo noi lo abbiamo fatto tante volte proprio dal congresso che conferma
Ci hanno aiutato in questa direzione mi pare che abbiamo tutti gli elementi per via della condizione necessaria di questa prospettiva senza il quale senza i quali non dico neanche movimenti critici oggi ieri rileva oggi no
è da non è semplicemente necessaria per la prospettiva della trasformazione la fuoruscita dal TAR vitalistica necessaria ci per la difesa di condizioni di civiltà del lavoro altrimenti in demolizione per opera delle politiche neoliberiste per quelle globalizzazione cioè c'è un come dire che nonché una di istanza
Che parla in ragione dell'esigenza di un nuovo partito comunista di massa
Oltre che appunto per attivare questa prospettiva su cui dovremmo ragionare sempre più
Radicalmente
Cambia la società cambia la composizione di classe cambiano le colture
Noi
Io sento qui insieme la generosità
Dellai calcare tutte le forme
Della tradizione
E anche però
L'insufficienza delle medesime
Non sono io a sufficienza nel senso che non torniamo
Sui vecchi confini
Mare non torna sui degli occhi massime trionfi non si può tornare via tradizionale
Non si reinventa l'unità del PC
No se fanno le sezioni così
No se costruisce il sistema di
Collateralismo con la lega delle cooperative con
Ritornando sui vecchi confini questo terreno è un terreno
Di azione che noi dobbiamo esplorare fino in fondo con una meticolosità con una curva con un'attenzione che non abbiamo ancora esplorare tutte le possibilità del lavoro politico tradizionale tutte nessuna esclusa la presenza in un'organizzazione di massa è una presenza fondamentale
La curva in un nella costruzione di un circolo decisiva la la creazione di una nuova sede sede straordinariamente importante ma dobbiamo sapere tuttavia che questo lavoro fondamentale
Su cui è impegnata tanta parte generosamente al partito non è in grado di produrre il salto di qualità verso il nuovo partito di massa se non si innovano le forme dall'organizzazione politica
Se non si innovano l'Epomeo cancella poi i modi di essere io io appunto mi sorto accompagnato a Secondigliano ma io mi chiedo ma io mi chiedo di fronte ad una realtà così e quante periferiche ci sono così e quanti crescenti per l'Italia
Di fronte ma certo a una realtà così devastata la gelosissima dal splendida
Militanza dei compagni che si recavano un circolo un luogo uno spunto una presenza dove può portare se non trova forme di organizzazione e poi ti muovi vai all'usura e vedi che c'è una militanza lì dentro che fa di quei locali un luogo posso dirlo di organizzazione sociale fondamentale
Ci dice qualche cosa a questo
Ci dicevano che noi dobbiamo al organizzare delle forme di autorganizzazione pensiamo quali non stai proponendo anche qui vecchia può volare vincemmo dalla francese contro Balotelli ma stupidaggini non sto dicendo bisogna innovare
Bisogna bisogna introdurre insieme alla politica alla citazione alla propaganda e chissà per fare organizzare delle forme sociali di lavoro e di vita costituire atti in un luogo PET vengono lì anche coloro i comunisti non sono che non so che cosa era comunista perché agli aiuti nella loro lavoro nella loro vita a organizzarsi
Questo punto un punto di passaggio cruciale
Che ci viene anche dal da volte come dire dell'esperienza di questi anni anche le più innovative per certo io certo ma non solo ma anche appunto i quali decidiamo tante volte ci vengono noi dobbiamo in qualche modo recuperare il meglio dell'esperienza delle donne dell'esperienza del volontariato dell'esperienza del centro sociale dell'esperienza per sino di pezzi dello Stato sociale
Per organizzare forme di presenza di partiti democratici oggi il problema è la costruzione d'asta civile dopo dopo tante chiacchiere della sua autonomia delle sue forme di organizzazione nel lavoro e nella vita
E qui però il passaggio del terribile di grande difficoltà penso manate penso
Alla
All'informazione
Come un elemento stesso di questa costruzione
Noi ci stiamo impegnando generosissimo a mente
E i compagni che vi lavorano davvero con con dedizione
Alla stampa nostrana
Giornale leghista i giornalini che vengono fatti
Ma quanti arriviamo a quante persone viene
E anche la presenza televisioni come oggi e quanto
Ma allora forse non dobbiamo anche qui innovare
Non dobbiamo forse anche qui
Pensare che ci sono dei luoghi
Dove si fa opinione
In maniera informale interattiva informale
Luoghi di particolare addensamento che possono essere un bar common cerco aziendale comune al parto come un ospedale
Lì come arrivi tu
Ma forse non è il caso di operare un qualche rovesciamento
E di pensare una presenza in quei luoghi dove si formano dei diari opinione in quella realtà in cui tu cimenti con quello con quello che sai la cui parola pesa assai più che l'articolo di un giornale peso la sua parola
In quel luogo in Congo il gambero vitali quaranta quella costruzione di una parvenza come poi arriva e costruire ricostruire ritessere a insediarsi
Insomma ripensare il modo di fare della politica mi sembra un punto assolutamente cruciale pensare alla scomposizione ad accettare comporlo pensare alla scomposizione dell'idea come ricompone pariteticamente rovesciare la piramide insomma io penso che noi dobbiamo porci il problema di ricostruzione dei presìdi democratici nella città
Dei luoghi del saper fare
Il larga misura sottratto alla mercificazione dei rapporti del mercato e interagente eticamente con queste con le con le lotte anche tradizionali del movimento operaio riorganizzare la città civile costruendo comunità di vita di lavoro incrociarle con la politica alta del progetto con L'alternativa di società
E per questa ragione che io penso che noi dobbiamo ripensare anche il nostro processo di Rifondazione dal basso dal basso
Cioè dalla costruzione del partito al movimento dall'alto tornando a ragionare sulle questioni dell'egemonia delle due società per attraversare su questo i governi e le politiche dei governi insomma per per muovere in una tenaglia che altrimenti senza la quale non ce la faceva
La politica del governo se interagito semplicemente sulla politica del governo su cui abbiamo fatto bene fin qui non riesce a dislocare in un processo riformatore questa medesima politica
Per fare allora noi dobbiamo interagire con questo dall'alto al basso
Dal basso costruendo il partito era insediando la con la forte capacità innovativa e come produttori movimenti dall'alto come critica di questa parte della città capitalistiche io penso
Che è un'idea come questa è un'idea che ci farebbe fare un passo avanti al processo dei Fondazione
Che da tutta la difficoltà il senso la difficoltà della nostra azione ma anche della possibilità concreta di avanzare in questo lavoro politico grazie
Per e compagni viva vorrei ricordare i colpi tanto semplice uccel tughra chiare al microfono o più privazione del dovuto a qualche telefonino che rimane acceso
Bisogno proprio spegnerlo abbiate pazienza Secondo mi viene segnalato che non tutti i compagni del comitato politico hanno ritirato
I materiali che sono a disposizione di tutti i risultati elettorali delle elezioni di novembre di adesso e il nuovo numero di Autonomie
Noi però rimanete seduti perché noi cominciamo subito il dibattito con quale dei due sospendiamo i nostri lavori volete per portare in sé tutti per quanto riguarda gli interventi i compagni che chiedono la parola faccio proprio il foglietto qui alla segreteria al tavolo che alla sinistra della presidenza
E per quanto riguarda gli interventi voglio molto abili ed è un criterio più il solito
Ed è dieci minuti va bene per i tempi degli interventi vi sono obiezioni non vi sono obiezioni così rimane stabilito per quanto riguarda i resoconti i compagni sono invitati a scrivere essi stessi il resoconto del loro intervento venti venticinque righe per l'intervento di consegnarlo ai compagni di liberazione che sono anch'essi qui seduti alla possibile alla mia sinistra dalla sinistra della presidenza
Io vorrei che i compagni si accomodassero perché diamo la parola almeno un paio di compagni per poi sospendere i nostri lavori verso le tredici
Volete stare seduti per proporre con la debbo dire ancora
Va bene o male
Compagni poi quando usciranno le pene che i tuoi compagni firmino la loro presenza in modo che venga registrato chi è presente e chi non è presente
Allora diamo la parola per i primi interventi prima Coppa miope spazza e poi seguirà il compagno Zappa per
Prego Pestalozza
Ecco
Scusate compagni intervengono che vogliamo guadagnare tempo però occorre che l'Assemblea sia anche sia anche in grado di ascoltare e di seguire
E quindi volete stare seduti e in silenzio per piacere qualche
Va compagne e compagni
Io già mi proponevo silenzioso e non è facile intervenire dopo una relazione così comprensiva e che tocca punti sui quali io mi trovo assolutamente accordò mi proponevo già ad intervenire mire su quello che ha occupato l'ultima parte delle relazione del compagna Bertinotti e che io credo che sia oggi la questione nodale bene ha fatto ha pare la citazione di Berlinguer sulla partito cioè la questione del partito che oggi se noi abbiamo rifonda il problema del film futuro vicino nemmeno vicino diventa nodale vergognatevi credo anch'io Ridolfi
Credo anch'io che il nostro futuro e non è una credenza particolarmente originale non sia facile ma perché se è vero come è vero che con la crisi è così come noi
L'abbiamo condotta in sostanza fino a una soluzione di spostamento della Indirizzo del Governo
Apre una nuova fase è anche vero io credo che questa nostra pare questa nuova fase da noi determinata con abiti con un'altra fase che c'è contraria
E che riguarda il senso e l'inutile eccesso
Di avvenimenti ed i fatti che sono seguiti la crisi o che sono stati contemporaneo ad essa e io che indico nelle elezioni del Mugello nella Bicamerale e nelle elezioni amministrative ultime sono per quello che voglio dire poco interessato ai calcoli quantitativi sulla misura del nostro successo limitato successo o come nel Maine nel Meridione insuccesso
Sono più interessato alle logiche o alla logica che lega queste lettere momenti dal punto di vista di un po'oggetto che viene avanti da parte dello stesso Ulivo
Di
Come si può dire di cambiamento dello Stato e della Società italiana in senso più che moderato contrario alla nostra boccetta azione sociale alla nostra potenza progettazioni cambiamento
Devo essere lento lo stoppino ma l'accelerazione che ha avuto in questi premi momenti le logiche di di polarità e di come si può dire ed il presidenzialismo che non riguarda soltanto l'alterco principale carica dello Stato
Ma quando si comincia a ragionare di città-stato
O quando come il sindaco di Venezia cominciare a ragionare in termini che io non esito a definire di un leghismo intelligente che mi ricorda i progetti di al penale Adria e via dicendo
Bene allora io in cui il sindaco diventa non il rappresentante degli interessi della città mai portatori di una nuova potete azione nazionale dei rapporti bene io credo che venga avanti quello che uno diciamo l'avversario di classe chiamiamolo così per la sua generalizzazione significativa vero comprende questa espressione sta costruendo
Nel senso di costruire appunto è stato toccato molto opportunamente questo problema un senso comune
Un senso comune conservatore
La parola conservatore non riguarda soltanto il pensiero unico ma ciò che tentò di essercene
E cioè la fine della storia l'idea diffusa ENI
A a accettata nel senso comune che la storia è così finita e che quindi le concezioni leaderistica e sia di carattere presidenzialisti tocca di altra natura
Sono le uniche forme di società in vista sociali e di Stato che possono attenuare questo disastro Imperato introiettato in una coscienza o in una falsa coscienza di massa
Questo non è da poco l'avversario porta avanti e faccio un'articolazione molto vasta dell'avversario perché badate il giudizio che è stato dato sul PDS io lo controllano lo condivido pienamente sarebbe del tutto errato perché vorrebbe dire non cogliere la Hillary la pericolosità della politica che questo partito sta conducendo se noi lo pensassimo Giacomo un un partito che si sposta a destra no stai inventando una nuova giustamente riferimento alla Bhupathi
è è stato fatto sta inventando una nuova pagina idea di sinistra
Cioè la parola sinistra si sta riempiendo di un contenuto politico sociale materiale economico che che la agli che la distorce
E questo è il grave e grande pericolo che ha un obiettivo unico
Quello di escludere dalla società e dallo Stato dal governo dell'una e dell'altra non tanto l'opposizione sociale ma quella parte di società
Che esprime la possibilità di cambiarla
Quella parte che deve essere destinata alloggi che prassi che io chiamo e non trovo mai non voglio dire soltanto io ne ho frugali
Uno Stato una società che crea zone limitate di garanzia di ricchi ed i poveri ma garantiti e poi di esclusi dei quali c'è anche la forza politica comunista
E deve esserci e Chiesa rappresenta allora perché siamo in questa fase cruciale per cui tanto è forte
è significativo il successo di esser diventati una forza della maggioranza che obbliga il Governo a tener fede
Alla spostamento dia se degli abbiamo per così dire a cui lo abbiamo costretto
Intanto però è vero che già i prossimi mesi
La questione ai lettori trentacinque ore aprono una possibilità che io vorrei dire può diventare perfino può quindi probabilità di trovarci di fronte a un nuovo scontro di rottura come è stato giustamente anche dal segretario
Posto
Ma come ci andiamo questa volta
Alla crisi siamo andati con una politica giusta è un partito non voglio dire sbagliato inadeguato
Io vorrei dire perfino inesistente in quanto partito comunista faccio una piccola buttate
L'avessimo fatto un'inchiesta perché ti chiami comunista abbiamo trovato risposte di opposizione sociale non di Poggetto alternativo antagonista
Vicino o lontano che forse cioè una coscienza limitata dell'essere comunista concerto
Perché perché a fronte di un avversario di Class che ha portato avanti nel mondo e nel nostro Paese attraverso il dominio dei miti a tutto quello che volete una precisa idea di stato e di società poi c'è dietro il pragmatismo tutto quello che volete
Noi abbiamo fatto una sacrosanta lotta battaglia politica di difesa di interessi
Divisioni di necessità e di diritti ma non abbiamo varcato la soglia di dell'ideale uso il proponente Povo precariamente questa parola
Di cui c'è un gran bisogno ed in cui c'è stata una grande richiesta da qui secondo me lo dobbiamo partire da qui il senso mi pare principale dell'ultima parte della relazione del compagno Bertinotti e cioè
La questione
Di un partito che non sia soltanto il difensore sacrosanto di Inter quando noi diciamo stato sociale da riformare
Che idea diamo dello stato sociale
Diamo l'idea in una situazione di difesa degli interessi
Non ancora di un'altra concezione vorrei dire l'uomo
Della giornata
In cui l'uomo vive della società in cui l'uomo vive della storia in cui l'uomo vive
In questo noi siamo stati membri da quindi è giusto fa l'appello di ripartire e urgentemente
Per esempio
La questione
Della scuola ci siamo battuti bene a difesa alla scuola pubblica
Ma dobbiamo con il mettere la questione la scuola la questione del sapere in generale non come data del sapere ma come è stato della formazione del sapere
Badate che quando in una città come la mia Milano
Due grandissimi che istituzioni di spettacolo cioè quanto mai istituzioni di formazione del senso comune
Come la Scala e soprattutto il Piccolo Teatro
Attraverso operazioni che conosciamo
O legislative come la per sei sette sulle fondazioni o di altra natura più cittadine però comunque vengono riportate sotto l'egemonia della Bocconi
Vuol dire uno spostamento dell'allora fare culturale di sapere nel senso della scultura d'impresa
E tale sarà questo vuol dire che la questione della scuola è una questione non soltanto di difesa ovviamente la scuola pubblica ma di capire il perché dal discorso del Papa all'intervento di Marini si vuole una scuola privata garantita dal finanziamento pubblico perché si vuole una scuola confessionale non solo in senso religioso
Anche in senso lasciatemelo dire fra virgolette capitalistico
Non a caso se non dopo un dato sbagliato e certamente approssimativamente giusto l'ottantadue per cento delle lauree brevi sono già finanziate governata dalla Confindustria
Questo vuol dire che abbiamo di fronte un compito
Fondamentale che è quello di intende cominciare davvero a praticare prima ancora che inventare
Un partito capace di affrontare la battaglia politica che mentre è una vita che immediata è una battaglia prima ancora che alternativa di antagonismo
Ecco un partito qui visto che ci avviciniamo a un convegno Gramsci di cui vi piacerà sapere di più ma che comunque porta un titolo che è già sufficiente
Credo che dovremo se non in quel convegno comunque riaprire la riflessione Ruben cosa voleva dire in quel Paese
E in quella parte europea e mondiale parlare di partito comunista come partito
Come intellettuale collettivo
Badate che c'era e c'è dentro questa formulazione il superamento nel momento stesso in cui lo si mantiene alla base del proprio della del della propria iniziativa abbiamo in pratica della vecchia idea della classe
Antagonista
è vero al superamento della concezione anche essa vecchia delle alleanze della classe alternativa con gli altri zone sociali c'era una nuova idea dell'insediamento ma anche di costruzione del Pacifico
Mi ha molto colpito l'opportunità e la giustezza di quella citazione di Berlinguer
Io credo che dobbiamo davvero partire
Da questo punto altrimenti i mesi prossimi
Possono essere mesi davvero duri per noi perché noi subiremo no non ha difficoltà
Come e a parità di salario e non solo questo
Ma lo subiremo un'offensiva radicale esserci contro la nostra presenza alla presenza dei comunisti la bellezza non tanto nella maggioranza di governo ma come forza
Che determina in maniera significativa all'indirizzo generale socio economico del Paese
Quindi io credo questo lavorare molto riprendo qui i punti che più molto debole in generale mi hanno convinto il lavoro culturale di chiudere il cerchio loro lavoro intellettuale
Capire che cosa vuol dire non soltanto la televisione per esempio ma il passaggio dell'editoria sotto il potere di rispetti i centri
Dico potere economico-finanziario ma soprattutto capire che cosa vuol dire un partito che non soltanto si allea ed è benissimo
Figurarsi io si allea però coi centri sociali su certi punti di Hunt dividi alternativa e di disagio ma soprattutto si inventa con una porta capace di essere quotidianamente presente
Nella società non ponendo soltanto i suoi bisogni e dando risposte
E problematiche ai suoi bisogni sociali cioè di svelando i bisogni e rendendo la coscienza su questo punto ma anche offrendole un po'oggetto ideale
Di altra società diverso queste che produce ricchezza e povertà e io qua insisto come in tutti i miei interventi dobbiamo affrontare la questione della povertà
Come la questione potuta strategicamente dall'avversario di classe del grande potere dalla globalizzazione dalla mondializzazione dell'economia e quindi come un terreno dove non soltanto le nostre alleanze di classe ma nostra capacità anche di organizzare un nuovo tipo
Per così dire tra virgolette di proletariato ci riguarda direttamente grazie
La parola al compagno troppo atterrato può più Luís Tucci
La vicenda della
Crisi di governo
Ha colpito parecchie compagnie parecchie compagni compreso il sottoscritto
Nel profondo della emotività
Cioè di quella sfera
Nella quale la razionalità si fa più sottile
Più le quote eloquente e meno decifrabile
Molti
In troppi si sono esposti oltre misura e decenza
Nello schernire il segretario e il presidente del partito da Rifondazione Comunista
Sono gli stessi che hanno recentemente sferrato l'attacco postumo a Enrico Berlinguer
Che nel bene e nel male poi c'è stato l'ultimo eroe di una politica quella degli anni ottanta
Che pensava ancora di migliorare l'Italia
Sono quei giornalisti e commentatori
Che non muovono un passo senza consultarsi
Con la truccatrice il sarto e il sondaggista per timore di risultare sgraditi al ceto medio degli evasori fiscali
Dopo il compromesso raggiunto
Tra il governo e partito Rifondazione Comunista
E molti sono stati obbligati a temeraria acrobazie
Nel sindacalismo confederale
Dunque il godimento è durato una sola estate
La partita è stata tanta
La posizione critica piuttosto ridicola
Ho riciclato chiedo scusa alle compagne e compagni le parole di loro certe vivi chiuso facendo autori autori ironia
Per altri argomenti forse più imbarazzanti e intimi
Che non quelli legati alla politica
Quello risultato
Barocco tanta delusione sconforto da parte di quelle porte che avevano messo una P trentotto in mano partito da Rifondazione Comunista e volevano a tutti i costi che si suicidarsi
Ed è in questo contesto dunque che il sentirmi tra i promotori della pelle riuscita manifestazione
Nazionale del venticinque ottobre
Sul lavoro e giustizia sociale nasce da questo contesto politico intorno alla dunque un investimento dei miei desideri della mia coscienza e penso di aver fatto la cosa giusta
è in questa fase
Nel comitato direttivo nazionale la CGIL decise
Che dopo la consultazione dei lavoratori e pensionati marito l'accordo raggiunto con la maggioranza di governo
Di dedicare un apposita riunione per una riflessione a tutto campo su ciò che è accaduto in questi mesi purtroppo questo è un film che ho già visto nella molte volte nel mio impegno sindacale
E credo che non cambierà sostanzialmente nulla
Comunque non sarà un confronto facile e temo che il giudizio sulla fase che ha caratterizzato la crisi di governo
è il compromesso raggiunto con Rifondazione Comunista rimarrà sostanzialmente invariato in quante è ritornato in campo il divario strategico che aveva contraddistinto la CGIL nel suo ultimo congresso con la presentazione di tali documenti
Il segretario generale della CGIL recentemente ha affermato che nella sinistra in quel periodo c'è stata una pulsione masochista
Dissento profondamente la tale giudizio ed al ruolo assunto dalla maggioranza della Confederazione in quella fase politica una cosa invece è risultata chiara
La vicenda della crisi e del compromesso trovato con Rifondazione Comunista è la dimostrazione concreta che si possono ancora dare battaglie programmatiche e politiche in Parlamento e fuori
Una scossa dunque salutare è stata data ad un quadro politico entrati in una fase involutiva
è che le tematiche del lavoro almeno per lo meno queste Shannon ma autore
Sono tornate prepotentemente sulla scena da cui erano state estromesse o meglio
Dove erano state collocate solo come bersaglio
E per una volta
Il Paese ha assistito ha partecipato ad una lotta politica che non è la fine a se stessa ma riguardava questioni vitali riscoprendo che la politica è una cosa più seria di come appare in televisioni
Tutti i giorni hanno dipinto il gruppo dirigente del di Rifondazione Comunista come estremisti
Visionare i massimalisti
De stabilizzatori ricattatori la conclusione
Poche l'opinione pubblica non ci capiva ed era spaventata che scoperta accerto una parte dell'opinione pubblica si era spaventata per questa novità
Perché era stabilita ed una certa cultura di governo erano diventati per molti una base in sé e nessun gioco sembra valere la candela se metti a rischio queste sicurezza
L'orto accoppato un altro partito potrebbe avere dagli aspetti positivi che non possono essere semplicemente riconducibili ad uno spostamento a sinistra dell'asse di governo questo strappo oppone una problematica che va oltre la mera costituzione di questo governo
La speranza ciò che venga posta la parola fine a quell'ipocrisia che faceva sci
Che posizione incompatibili sulle questioni economiche sociali potevano essere politicamente uniti nella prospettiva di una unica sinistra che si opponeva al pericolo di una destra aggressiva e peronista
Insomma per essere più esplicito non è più possibile
Parlamentare contemporaneamente al reddito di lavoro dipendente autonoma che dirette è ed è chiaro diretto e il reddito d'impresa
Il nostro partito non può più accertare che porte e politiche sociali pur predicando forme di regolamentazione
E anticipando riforme socialisti patto però non possono far altro che accettare oggettivamente i dettami della compatibilità economiche del profitto eterna rendita prima si prende atto di questa realtà e prima sì come posso dire sì visibilità erano il tuo edifici i pugni demagogici che era
Occultano
Il nostro ruolo
è stato dovrebbe essere l'esatto contrario
E al riguardo porto un esempio concreto
L'ultima marcia Perugia Assisi c'è svolta all'insegna della lotta contro la bomba e dove eh sta per economia mondiale
Il documento di presentazione inizia così
L'economia mondiale sta diventando sempre più ingiusta e insostenibile
Uccide più delle bombe semina guarda e tensioni alimenta la paternità la disoccupazione ed esclusione sociale
Mi sono chiesto
Cioè tutti coloro che hanno partecipato all'iniziativa alle a quell'iniziativa abbiano letto effettivamente il documento di presentazione
Ne dubito fortemente totale infatti l'incompatibilità con il programma economico dell'Ulivo stellare però a differenza di valutazione sull'Europa di Maastricht riguarda in quelle settimane la Francia per esempio di mini diminuiva del nove per cento le spese militari in Italia ed è stato un aumento del nove per cento
E per la modica cifra di seicento miliardi quasi tutti in questo Paese volevano la crisi e andare ha voluto anticipare Malala si potrebbe dire con una battuta
L'altro obiettivo della marcia per un'economia di giustizia per ridare pienamente dignità al lavoro ai lavoratori
Ed è in palese contraddizione con i recenti provvedimenti del governo provvedimenti parte mitigati sanità pensioni d'anzianità orario dal decisivo contributo di Rifondazione Comunista in particolare sull'orario di lavoro
Il guaio è che è il presidente del Consiglio sottoscrivendo l'idea di fissare per legge una data il due mila e uno entro la quale le parti sociali
Devono accordarsi sulle trentacinque ore valide erga omnes mese i segretari confederali generali di CGIL CISL UIL è il presidente della Confindustria
Nella scomoda posizione del protagonista
Romanzo comma ventidue
Nel libro di Joseph Heller c'è un capitano dell'aeronautica che non è poco più della guerra e cerca di passare per matto
Però la norma militare del titolo spiega che chi a patto o chiedere di essere esonerato dalle missioni ma che chiede di essere esonerato dalle missioni non è pazzo
Così nella quale il compromesso raggiunto tra governo e Rifondazione Comunista ai sindacati e la Confindustria governo piede
Anche impone di raggiungere un accordo sconfessando di fatto il metodo della concertazione attraverso il meccanismo brigata Orio per legge
Dato l'accordo raggiunto tra governo CGIL CISL UIL c'è empaticamente sottolineato il ripristino della concertazione con le parti sociali non è proprio così
Mentre nell'accordo del novantatré si ferma un'intesa con trentadue associazioni in questo caso no
Dunque
Qualcosa è successo cara concertazione ha ricevuto uno scossone vero reale è che può ritornare in campo il conflitto sindacale ed economico sociale per fare ulteriori passi in avanti sul terreno dell'orario di lavoro della condizione di lavoro del salario
Tutto questo ha portato ai prossimi rinnovi contrattuali nella contrattazione ma contemporaneamente
Pone la questione della riforma del Welfare State come questi una riforma fiscale dello Stato che è stato ricordo a tutti noi un tema centrale dell'ultimo congresso della CGIL
Dunque cogliendo l'opportunità dettate dalla romanizzazione euro regolato dinamismo chiudo
è quindi porre la questione della tassazione della rendita finanziaria è di una pensioni redistribuzione sociale dal reddito
Concludo in pochissimi secondi
In questa vicenda emerge in tutta la sua drammaticità la mancanza di autonomia del movimento sindacale confederale
Il nodo non risolto del rapporto tra democrazia di mandato e demografia di rappresentante una crisi che anche cause strutturali il passaggio drastico dell'ottantaquattro
Questa crisi segue trasformazioni profonde riguarda i i cambiamenti del lavoro e dei suoi dirigenti e dei suoi istituti dentro questo credo che ne abbiamo e dovremo avere la possibilità poi dire nei prossimi mesi di recuperare su questo terreno dal punto di vista della visibilità ed erano molto articolazione all'interno del movimento
Che almeno dicendo che ho detto cose vere
Che non sono necessariamente le cose giuste
Ma semplicemente le cose che ho pensato e penso che la gente fase che ha fortemente caratterizzato la vita politica sociale e sindacale nel nostro Paese
La parola al compagno Tucci
Compagni una comunicazione che torneranno qui all'Ergife
E che ancora non hanno fatto ci sono qualche assegnare le istanze
Sono pregati di farlo entro le ore quattordici e trenta
Altrimenti le stanze verranno bistecche che andranno a dormire sotto i ponti
Prego Turci compagni e compagne
La relazione
Del nostro segretario
Apre un'analisi talmente approfondita e ponderosa
Che è veramente molto difficile
Cercare di tenere il passo con le stimolazioni alle sollecitazioni che oggi qui ci vengono date e tuttavia
Sento anch'io la necessità
Che questa analisi sì
Posso approfondire
Naturalmente nell'organismo dirigente del partito cerchi pertanto mi soffermerò soltanto su uno dei punti
Negli ultimi giorni
Ho sentito in quanto segretario regionale del Lazio
Ho sentito essere un punto di fondamentale preoccupazione
Per diversi compagni
Naturalmente con un occhio alla costruzione di quel partito di massa dal problema del radicamento sociale che è uno dei nodi strategici fondamentali che anche qui stamane viene affrontato io ritengo andrò per schemi che il recente passaggio elettorale
In qualche modo naturalmente preso nel suo risultato complessivo ed escludendo la questione Sud sulla quale sono assolutamente d'accordo col segretario che ci richiede anche lì
Una più puntuale verifica approfondimento dell'espansione della rinnovata espansione del voto clientelare
Dicevo che complessivamente risultato elettorale di questa tornata amministrativa con il campione politico e la validità che essa ha rappresentato ma sia per quantità di voto che per qualità di campagna elettorale estremamente politicizzata ci conforta
Rispetto allo specifico problema dei rapporti tra il nostro partito e la società
O per meglio dire quelli strati quei pezzi di popolazione di società che guardano alla nostra forza politica con un interesse che incomincia a non essere solo curiosità ma una convinzione profonda della necessità di un cambiamento radicale soprattutto in politica economica e sociale in questo Paese
Bene dicevo ci conforta risultato complessivamente preso perché viene all'indomani di quel delicatissimo passaggio che anche stamane qui è stato risottolineato della crisi del governo Prodi sulla quale è inutile per brevità per semplicità confermo che anch'io sono come la stragrande maggioranza dei compagni convintissimo tuttora che la rottura era assolutamente necessaria
Per affermare non soltanto una questione di ascolto e di rispetto reciproco tra le sinistre
Ma era assolutamente necessaria anche in termini di prospettiva strategica proprio con diciamo l'obiettivo di marcare un'autonomia reale seria su un progetto politico
Detto questo
Mi pare che il nodo resti quello appunto
Del perché un partito che ottiene dal punto di vista dell'opinione pubblica e del consenso elettorale ma anche diciamo del consenso diffuso nella società
Un riscontro così puntuale non riesca appunto a fare quel salto di qualità
Che non è soltanto strutturale organizzativo e che appunto ci ripropone il problema del radicamento sociale
A me pare che tutto quello che finora il partito e il suo gruppo dirigente riuscito ad esprimere in termini anche di opinione pubblica che vuol dire anche il saper fare politica
Ci
Dimostri come l'assunzione di responsabilità nel risanamento economico del Paese che ha comportato la nostra posizione della Finanziaria scorsa
E sia stato coniugato invece con la fermezza e con la radicalità con la quale ci siamo posti alla continuazione al continuismo di questo tipo di cultura di governo nella recente Finanziaria
Siano i due poli che dimostrino comunque partito può essere davvero adesso per usare un vecchio slogan un partito che coniuga vecchio nel senso che l'abbiamo varato dall'ultimo congresso un partito che coniuga L'Unità e la radicalità proprio per passare dalla Resistenza al Progetto
Ora se tutto questo è vero
E vero però tuttavia che su altri versanti quindi naturalmente dentro a questo discorso che ricomprendono i risultati oggettivi che abbiamo ottenuto sul versante delle prime delle trentacinque ore sull'inversione anche di politica economica del governo e quant'altro
Se tutto questo però c'è e agli atti vero nostro diciamo Carmen con soddisfazione è vero tuttavia che sul versante istituzionale noi sappiamo che stiamo per affrontare forse un passaggio decisivo che potrebbe in qualche modo rimetterci in difficoltà pensiamo semplicemente alla alla tentazione di rivedere la legge elettorale sempre per in qualche modo condizionare la nostra autonomia bene allora ci sono versanti aperti ma non perché gli altri siano chiusi ma ci sono versante ancora più delicati che dimostrano come l'inadeguatezza del nostro partito dal punto di vista che dicevo prima del radicamento sociale incomincia a diventare un un problema che veramente potrebbe vanificare quel senso tattico e strategico e quell'intelligenza politica con la quale il nostro partito finora affermato un suo ruolo in questo Paese alle soglie del terzo millennio è un ruolo di comunisti
Proprio per un progetto alternativo
Allora partendo da quest'ultima questione che indicò come una questione delicatissima bene ha fatto il compagno Cuffaro con tempestività a riunire immediatamente la commissione apposita nei prossimi giorni perché credo che ci sarà molto da discutere
Evidente che allora si pone con urgenza e lo diciamo da tanto tempo ma bisogna passare una fase operativa
Questo benedetto problema del radicamento sociale
è evidente che l'ENEL riguarda Enza su questo versante della presenza organizzata nei gangli vitali della società nel mondo produttivo nell'associazionismo di massa nel movimento e dalle organizzazioni democratiche sconta chiaramente il problema dell'irrisolta questione sindacale c'è su questo mi pare che già le riflessioni che venivano fatte dal compagno che ma preceduto ci aprono la possibilità anche qui di approfondire un'analisi per poter capire come muoverci
Ma il rapporto che stiamo costruendo con i movimenti e l'aggregazione antagoniste che Pulsano all'interno della società
Possono costituire un passo in avanti proprio della costruzione del partito di massa inattesa che il nodo sindacale che voi sapete quante difficile alla soluzione di questo nodo
Possa trovare una sponda di approdo più certi allora nel soffermarmi su questo ultimo punto e chiudere io ritengo che irreale insediamento nei comuni dei comunisti e nei luoghi dove il conflitto sorge dove il conflitto può sorgere deve essere governato
Richieda anche un'analisi molto puntuale su quello che deve essere il rapporto con questi centri diciamo pulsanti della società reale che esprime conflitto
Ma a me sembra necessario in questa ricerca che come voi capite la più delicata a cui si possa ambire per una forza come la nostra
E quindi la ricerca dell'espansione del consenso di questo si tratta naturalmente di un consenso da strati di popolazione che condividono con noi un progetto politico
Ci debba come dire
Portare a una maggiore e più acuta sensibilità nel comprendere fino in fondo a interpretare le reali esigenze di queste masse popolari e di quel popolo non solo di sinistra
Chiara in qualche modo subito veniva ricordato anche qua come un vero e proprio trauma la rottura che noi sappiamo essere stata assolutamente necessaria con il governo Prodi
Ma siccome credo
E questa maggiore capacità di sintonia con le masse popolari che ci può aiutare a costruire il partito di massa
La nostra apertura alla società e la necessaria e salutare contaminazione che da questo debba derivare
è uno dei nodi appunto più delicati da affrontare con tutta l'intelligenza politica che comporta una ricerca così impegnativa e mi spiego
Voglio fare un esempio e spero di non essere frainteso che riguarda le elezioni a Roma
Il punto di domanda che io qua mi sento di porre e questo l'apertura che dobbiamo operare per il radicamento di massa del nostro partito viene o non deve essere governata da un chiaro progetto politico senza il quale la complessità degli interessi
E dei bisogni che la società esprimendo
Prendono o potrebbero prendere la strada dell'improvvisazione e non della prospettiva strategica
Da questo punto di vista a me sembra anche fenomeni pur interessanti e prendi di novità
Quindi salutari vivi
Come quello che si è verificata a Roma che indubbiamente ha contribuito al successo elettorale perché il nostro partito e di tutta la sinistra
Di un gruppo consiliari che nessun sei eletti esprime quattro indipendenti
Io credo che debba comportare da parte nostra una riflessione molto alte
Perché vedete l'espressione della società
Come dicevo prima
Può verificare e mettere come dire quelli Pepe che a noi serve anche nell'azione politica nella prassi ma anche nella teoria nell'analisi delle questioni
Ma non c'è dubbio che aprirsi alla società non può voler dire in qualche modo consegnare in mano a bisogni interessi che possono anche attratti sono divergere da un progetto politico disegnato è chiaro
E possono quindi comportare problemi di gestione
Da questo punto di vista mi sento di concludere sapendo che i due compagni che nel caso in esempio che ho fatto
Del nostro partito hanno dimostrato sul campo capacità di direzione politica intelligenza e quindi capacità di impiego Pernarella coesione di un gruppo così importante comunque essere il gruppo consigliare a Roma con Rutelli
Alloro faccio gli auguri veramente più fervidi di buon lavoro
E sul loro confido perché appunto questa preoccupazione che non è solo la mia ma che viene segnalata da diversi compagni a Roma e nel Lazio
Sia soltanto una preoccupazione è uno stimolo ad un'analisi più approfondita proprio su quello che ho posto all'inizio
Come tema specifico del mio intervento il rapporto tra il nostro partito e la società
Per la costruzione veramente operativa di quel radicamento nella società che noi riteniamo assolutamente indispensabile per il passaggio dei fatti
Ecco allora a questo punto compagni noi possiamo anche interrompere i nostri lavori
Riprenderli fra un'ora sono adesso l'una e un quarto per le due e un quarto
I primi iscritti a parlare lo dico perché poi è bene che siano presenti altrimenti
Probabilmente dovranno decadere
Sono nell'ordine il compagno Rizzo leoni
Guardi reale e Brambilla Pisoni
La seduta tolta verrà ripreso alle ore quattordici e quindici
I Rizzo non manca mai è sempre puntuale poi alla voce forte lo sentono anche quelli del corridoio
La parola al compagno Rizzo dopo di luglio ogni
Ma io penso che
è stato legittimo che il segretario compagni
Abbia difeso
L'operato dei nulla gruppo dirigente
Anche se io penso
Sarebbe stato più giusto
Perché visto che ci troviamo tra gruppi dirigenti tra dirigenti
Perché sarebbe stato più giusto invece fare un all'Altissimo
Reale della situazione
Amabili fra sei facciamo un'analisi reale della situazione non si può che essere anche un'autocritica perché diciamocelo
Le cose poi non non vanno così bene
Come pare fino adesso
Ci si attarda per la discussione
Beh io vendo i miei
Fosse stato giusto
Fare quest'auto clinica e poi dopo
Sarebbe stato opportuno parlare di riposizionare il partito del ricco riposizionamento del partito
E io penso che il partito
In questa soprattutto ma coperto da diverso tempo
Andrebbe riposizionato nel posto che le compete
A un partito di sinistra in un governo
Che tutti abbiamo definito un governo dei banchieri per confindustriale
E quindi penso che di fronte a un governo del Geller il nostro partito fosse stato logico
Che si fosse riposizionati invece all'opposizione
Ma per perché si diceva che diceva il segretario della sua relazione sei per difendere meglio i lavoratori abbiamo una concezione diversa di commenti dipendono i lavoratori idee poi e Giovanni Bianchi ha
Di cubetti può portare
Il governo
Per meglio condizionare il governo
Per spostare il Paese Frattini
E per creare quei movimenti di lotte che qui tutti vogliamo io non penso che mai un partito che Pato al governo nella maggioranza parlamentare poi abbia costituito dei movimenti di lotta contro detto stai
Per cui penso che per creare tutto quei cioè per spostare il Paese tua attività per condizionare i governi attende liscio dei lavoratori
Pensa che il partito debba pare una politica in questo caso una politica di opposti più
Io penso che appunto per quei proprio debba finire la parte del sostegno al governo Prodi
Per il giudizio negativo che qui chi più perché meno ma tutti abbiamo dato continuiamo a dare nei confronti di questo governo nel latte Parrella Pioletti diceva di al di là delle questione positiva abbia un danno atto e c'è chi aumenta tutto ma aumenta anche la disoccupati
Effetti dice questo le confronto di un governo metterebbero in virtù dei tre molto negativo
Querelante amanti oltre al dato che la disoccupazione al CIPE vediamo che ci troviamo di fronte a un governo
Chiedo allora dal più alto della disoccupazione dal dopoguerra a oggi ma quel governo qui a in tutto completamente manca ancora qualche cosa ma
Va Prete ci pagheranno anche con quel poco che i Contourella occupiamo difendendo ma qui siamo ce l'ho chiaramente oggi lo stato sociale in Italia
Allo sfascio non esiste più altri dati in quel poiché colto e che continuiamo a a Leggere
Però qui diceva e
Schierata all'attualità non si toccava il pesce capite tutti
Anzi quanto io più di qualcuno perché
Stroppa caldo centinaia di migliaia di lire per fare gli accertamenti che una volta come operaio dipendente non pagavo
Il Propaganda tanti medicinali che una volta era un pacato permetti dice che non è stato portato alla qualità
E io come operaio che dovevo andare in tempi remoti propaganda Stato e arbitri del canone Pato portata la previdenza
Tutti dicono tante cose che il gioco nella vita reale invece non vado accostata
Perché nella vita reale o sulla mia pelle sulla pelle di tanti lavoratori operaie
Che anche acquisti e pietà abbiamo difeso gli operai può citarlo dopo di come le abbiamo di preti operai perché in questi giorni
Stiamo parlando la consultazione con CGIL CISL e UIL compiendo piomba Willy quanto ma di quale gli abbiamo fatto un volantino contro questo accolto sulla per il tour proprio per dire che non abbiamo proprio di per sé un pendio
Visto che abbiamo difeso la scuola pubblica e Papini ci sono i giovani impianti
Per protestare contro questo governo contro qualcun altro perché al ministro Berlinguer né un ministro di qua Popov nel dei commilitoni di un altro come
Le riforme la privatizzazione della scuola il finanziamento alla scuola pubblica non è affatto uno Claudio l'ha fatto questo governo e a quel punto la quota che qui tutti e ci hanno
Abbiamo detto che
Questo è il governo al Gargano ha espresso un giudizio negativo sui lavori della Bicamerale perché i
Sia passato alla dei due presidenti al rischio già approvato poi accanto a discutere in Parlamento ma sapete che c'è l'accordo dell'altra vanta maggioranza
Per i partiti
Ecco diamo un giudizio negativo sulla Bicamerale
E Novate baratti una tenuta del CSM
E avverte per governo che stiamo sostenendo noi per
Diamo un giudizio sull'apertura delle privatizzate un giudizio ovviamente nel capitolo però poi continuiamo a sostenere un governo che tutto poi
E io mi domando
Dov'è la coerenza nel denunciare un governo
Che fatti e chi applica queste misure contro i lavoratori contro gli operai Contri il più dei polli contro i giovani contro i tanti anni come noi possiamo sostenere un governo del cerchio noi chiediamo una borsa visibili
Questo governo che comunque ha dato
A finanziato
La scuola privata
Al parità della scuola pubblica quindi Berto sull'abolizione della scuola pubblica per non Berto
L'annientamento
Appare però poi
Ci lamentiamo che
Dobbiamo creare i movimenti
Ma tutto questo governo contro questo governo
Da ottobre a oggi vi sono tanti di quei movimento Edison occupate vi faranno tanti di voi quei mobili movimenti contro questo governo
Stamattina dicevo i tuoi giovani studenti in piazza
Che vanno contro questo che protestano contro questo governo il quattro ottobre
Vi erano degli operai dei lavoratori che protestavano contro il Governo Firenze
è terra facevano parte perché la manifestazione era stato indetto dalle Rsu
Che aderiscono al coordinamento nazionale verrebbe più di un altro movimento che parità decollare per la verità perché non piccolo Point molte sponde politiche
Pronti ad ottenere questi movimenti di lotta
è il dieci otto ottobre vi è stata una grande Malika El patio lo specchietto tra confederali contro questo governo era un altro movimento di lotta quelle che stava in piazza e ahimè non vi era nessuna bandiera comparse ma
Non vi era nessun il reggente di questo partito ha avuto vedere quelle giuste rivendicato Dione che una volta erano le nostre rivendica più
E allora come vedete i movimenti in
Qui sono pochi
Ma vi sono Errol dovrebbe essere pare a noi cercavo di aumentarle ti empatica da invece la pensiamo i movimenti si costruiscono ponti alle scovati improvvisa
E invece voi avete tutti i movimenti tra la gente si va con le idee chiare ogni Progetti Collini aderito
Per i chiude o
Tocca non è il mio orologio furbacchione temi
E invece
E chiare che adattare invece una spallata all'annientamento e all'ATP lento di questi movimenti
Abbiamo vinto ma non solo a mia penso perché i non è una mia posizione Marlene raggiunge la posizione di un circolo
Dove titolo settanta lavoratori operai
Iscritta a Rifondazione che abbiamo espresso un giudizio negativo sull'accordo delle pensioni è sulla sulla corruzione della crisi che gettate qui l'abbiamo chiamato in lacrime in Virtua opere cioè non vi è madre dell'attore una Cricchetto raccolti in pochi secondi
Pochi secondi è questo voi pensate che non ha avuto ricco b
Nel nostro partito fuori dal nostro Parlamento
Ebbene questo secondo me
Ma Tremonti convalida che alcuni anche del nostro circolo dell'atollo usciti fuori non è padre certamente l'uscita della Toscana pochi al paventata ma io in tanti e tanti compagni un modo utile dottor usciti fuori
E poi e poi quando parlava appunto della della politica che dovremmo fare voi pensate che non sia stata anche quinto
L'elemento almeno quante di come l'abbiamo letta Nori l'elemento dirompente della perdita nella campagna elettorale
Voi dovete spiegarmi per quale motivo pure
Infine paralizzanti illecito papiro comunque dovrebbe votare ha detto Ricontati che tutto quello in organico con l'Ulivo
Quanto all'interno della del Comune o della città bielle maschile pure rompendo del l'incarico allora in gare che ha dei contatti con la RAI i voti del militante per l'attività ma non avendo accumulato abiti implicava scuotono Migliavacca che l'acaro che la caratterizzano e chiare che il Pd pari intanto non poteva più lì fondati questo suono i motivi dei
Per cui troppo difficile voglio dire dovremmo lui riposizionare il partito in come l'auspicabile
Poi è chiaro ma l'ultima cosa che mi guarda anche perché io sto dicendo che abbiamo quote pari concluderemo il loro le pensioni sembra doveroso dire per quale motivo lei voti ama abbiamo votato contro le pensioni
Perché vedete un partito è un circolo che quando la battaglia per difendere tutte le penso io qui e poi mamma la marcia indietro non s'intende le pongo lei quella controriforma che era stata colto incontra pagata da tutti i lavoratori
Prima contro Berlusconi e poi contro di è tecnologico del capo di tendenza quella contro riporta e nomadi Bergamo neppure pochi commenta perché diamo tra quelle che stiamo invitando a un alterco a racchiude né
Per l'acqua quei lavoratori scelte
Quando si parla di tentiamo Bedetti operaio i manovali ottenibile in oppure coloro i quali quando lavori culturali quindi quando noi Pier papi ripetitivo uno quanto emerso oggi pecca quindi capi ma evitare quanti trentacinque anni non è dicono più e quando il belga aumentata ancora una volta un'età anagrafica ma di quale ripeto stiamo parlando chiedeva ripper perché voleva Topolino e tutto va be'manteniamo quel perdere una branda con cui servono dei Verdi prendere
Vedremo perché io e lui abbiamo contrattato dal mercato una grande vittoria
Come continuare a decisive di aver avuto grande Vittorio Carreri perché finalmente discuto delle trentacinque euro ma vediamo nel concreto
Quanti di voi stanno che significa trentacinque ora la Pivetti ma quando poiché le fanno trecento aumenta il il straordinario
Perché al Pigneto un impegno che lamenta su un disegno di legge per palchi gridare al miracolo
Ma come indagato sono quindici anni che discutiamo dei vari tuttora comunque un accordo che comunque batte ha mandato ai sindacati perché ce ne vorranno altri quindici anni
Per affrontare la questione della riduzione d'orario di lavoro prego Izzo degli
Allora per tutto questo è chiaro che c'è da fare però ancora tanto perché contro questo governo della qualcuno dirà Perrone ore e ore piccozza e compra questo governo allo recare che per questi motivi
Io apprezzo
Io per perché
Dobbiamo visto che il
Con l'accordo programmatico del partito nei confronti di questo governo io mi ricordo quel va non è la linea del partito ed è uscito Dari dal comunque
Allora questi un'altra linea
Io penso che noi dovremmo fare un Quintavalle anche una richiesta laggiù di convocare tutt'al più presso il Comitato politico nazionale
Perché discutere
E per andare verso un congresso straordinario di perché le linee ne cambiano abolì completa non alcuni della Pivetti uno o dell'arte greca richiama
Parole al compagno leoni poi Baldini
Raccomando il compagno di mantenersi nei dieci minuti che abbiamo stabilito
Prego
Sì io compagni
Normalmente quando sono in accordo con le relazioni visto di intervenire
Non so se questo voglio dire un modo giusto ordine partecipare ai lavori collettivi del partito però diciamo normalmente anche per esperienza e parte durante una lunga militanza nel Pci
Ecco non ritengo diciamo spesso inutile rintervenire per esprimere l'accordo
Ma in questa occasione diciamo invece ho deciso di intervenire
Pura appunto essendo in pieno sintonia con la relazione
Perché oltre all'importanza dei temi che sono stati posti di fronte a questo Comitato politico nazionale
Ritengo a che forze di poter utilizzare questi dieci minuti sottolineando alcuni aspetti che mi sembrano fondamentali
Io credo che il nostro partito abbia vissuto il passaggio della crisi di governo
Con la consapevolezza delle difficoltà
Del ruolo che Rifondazione Comunista si esce il terzo si è trovata a vivere in questa parte storico-politica del nostro Paese
E credo che a nessuno dovrebbe sfuggire quale è stata realmente la posta in gioco di questo passaggio
La posta in gioco è stata l'autonomia del nostro partito che non è un bene acquisito una volta per tutte
Perché l'autonomia di un partito non dipende solo dalla volontà soggettiva di chi lo rappresenta e di Cillo compone
Ma è anche la risultante delle situazioni reali oggettive dei rapporti di forza concreti delle possibilità concrete di esprimere sul terreno politico programmatico la propria autonomia
E evidentemente insieme all'autonomia appunto politica del nostro partito era in gioco la condizione minima per mantenere aperto il processo di Rifondazione più Partito Comunista in un paese ad alto sviluppo capitalistico
E dunque ritengo che queste poste in gioco
Abbiano abbondantemente motivato la linea di condotta che abbiamo tenuto
Tuttavia ritengo anche che in questo frangente
L'argomento
Della cosiddetta appunto inadeguatezza
Del partito
Sia uscita dalla riflessione
Dialettica
Che non è certo nata con la crisi
Di Frette poche settimane fa è un tema voglio dire presente sicuramente nella riflessione nella discussione
Del nostro partito ma è uscita dalla discussione ed è in qualche maniera apparsa materiale di fronte a noi
E dunque giustamente sale noi oggi vogliamo mantenere
La linea politica uscita dal terzo congresso
E mantenuta anche in questo passaggio così difficile
E completato
Abbiamo necessità di attrezzare il nostro partito
Sul piano appunto di una capacità di presenze e di iniziativa politica in grado di tradurre sul territorio quella che è la linea politica appunto nazionale
Che ci siamo dati
Io sono anche per sottolineare gli architetti positivi che abbiamo registrato in questa vicenda
Tutti noi ci ricorderemo un altro passaggio estremamente difficile Rifondazione Comunista ha vissuto sempre nei suoi rapporti diciamo parlamentari istituzionali mi riferisco evidentemente alla vicenda del governo Dini
Dove anche allora dovremmo fare una battaglia estremamente
Parlare del pensiero unico una cosa e misurati su ciò che poi concretamente significa l'esistenza del pensiero unico
Ma dicevo in quel passaggio sul governo Dini il partito
Tende partito cresce l'operazione politica
Che anche allora salvaguardato la nostra autonomia il nostro ruolo nostra credibilità per quelli che sono gli impegni politici e non solo che Rifondazione comunista si è assunta con la sua nascita ma pagammo allora un prezzo altissimo dal punto di vista dell'immagine e non solo dell'immagine ma pezzo anche diciamo la ricaduta economica riferita al gruppo parlamentare questa volta tutto ciò non è accaduto e questo sarebbe un errore sottovalutare
Questa volta diciamo il partito gruppi dirigenti non sono centrali ma anche periferici hanno sostanzialmente diciamo Peluso sulle posizioni del partito è andato a esprime tuttavia
E sicuramente necessaria per il mantenimento appunto di questa nostra difficile
Posizione
Un impegno concreto per il rafforzamento della costruzione materiale del nostro partito
Io credo che la discussione di ieri
Circa appunto
L'importanza dell'annuncio della proposta dell'inchiesta come strumento del metodo riorganizzazione della mentalità e della prassi stessa della nostro del nostro partito sia un elemento che giustamente è stato anche ripreso oggi nella relazione
Che deve essere colto come un punto fondamentale
Attraverso il quale appunto adeguare dal nostro organizzazione la nostra capacità di presenza e di iniziativa sul territorio
Che è la condizione quindi lei unica per evitare che si ricrei no a breve magari distanza di tempo quei sovraccarichi
Di tensione politica che hanno determinato
La
Vicenda appunto trascorsa
Io ritengo anche che
Il problema del partito
Non possa essere esclusivamente diciamo vissuto
Come
Un problema di attivismo o in ogni modo un problema di perfezionamento degli strumenti
Io sono convinto che per esempio nel in Rifondazione Comunista vada anche riaperto il discorso sulla forma partito stesso
Che è un tema che sotto diciamo l'incalzare
Delle necessità quotidiane non certo per distrazione ma per motivi
Nobili sette dipendere quegli operai così disgraziati come ci ha prima descritto bene inizio e di colori abbiamo dovuto qualche maniera
Diciamo tralasciati io credo che questo tema invece sia fondamentale riprenderlo
E insieme
A questo ragionamento
Io ecco voglio anche porre
Un punto diciamo di prassi anche più immediate
E cioè quella di aprire una riflessione sui metodi e i meccanismi di formazione e selezione dei gruppi dirigenti a tutti i livelli del nostro partito
Lo dico tranquillamente perché questo implica direttamente anche me stesso per cui non è che faccio voglio dire un con riferimento qualche du a una terza persona
Perché troppe volte
Questa è la mia impressione e non è la prima volta diciamo che la esprimo
Si è
Seguito il metodo della formazione dei gruppi dirigenti e sulla base della tensione
Magari sincera non è che voglio mettere in discussione diciamo la sincerità dei singoli o dei gruppi ricompare
Ma certamente questo non è un metodo giusto non è un metro di misura oggettivo
Oltre ad avere anche l'elemento negativo di potere essere vissuto interpretato al di là delle volontà
Come elemento anche di opportunismo
Parliamoci chiaro di opportunismo noi viviamo in una società che sollecita quotidianamente di lei ora per ora
Un atteggiamento opportunistico non è un fatto morale come ho fatto moralistico
è un fatto materiale
Che è di questa società chiedi questo modo
Rivivere individualmente e collettivamente
E di ripristinare invece rustico ripristinare perché almeno in teoria e partiti comunisti diciamo da questo punto di vista avevano già una loro acquisizione su questo tema
Il metodo del giudizio e della misura sulla capacità di applicazione della linea politica e quindi chiudere leoni
Chiudo l'intervento appunto sottolineando quest'aspetto
Che è un aspetto a mio giudizio fondamentale per dare anche un messaggio a quel forze interne e vicine a Rifondazione comunista di cui noi abbiamo necessità per poter vincere la nostra non facile battaglia
Baldi poi reale
Non c'è Baldini
Orale
C'è reale che eccetera
Compagni non credo che si tratti quali condividere come dire
Chiaramente ho venuti elemento approfondendo la relazione perché credo che come al solito il segretario il compagno Bertinotti ha fatto azione come dire che
Come sua abitudine relazione corposa che sta dentro le questioni aperte partito
Per cui non mi soffermo sulla relazione in quanto tale ma sulla necessità da quello che
Come dire
Io credo sia necessario fare oltre come dire tutte le tematiche che ha toccato il segretario come dicevo prima che sono stati puntuali
Credo che bisogna capire incomincia a ragionare tra le nuove nel partito per capire come facciamo come attrezziamo meglio questo partito per fare fronte come dire alle situazioni dati alle situazioni che regia la settimana scorsa poi ci hanno visto impegnato in queste competizioni attrae le quali io credo che il risultato non sia stato certamente alle quattro alle aspettative del partito
Io credo sapendo che potevo farlo in dieci minuti credo compagnie cioè ottenuto
Comitato politico per varare la mia federazione Reggio Calabria abbiamo discusso i compagni come dire si sono impegnati in una discussione profonda ampia politica
E costruttiva e che è andato verso questa come dire questo questo ragionamento sapendo che la crisi crede che sia che si era avuta nel paese è stata la crisi per la quale noi abbiamo ragionato certamente non l'abbiamo voluta noi
Sono stati al K alla però abbiamo fatto bene
Come dire apporre quelle questioni che sicuramente non potevamo come dire votare quella finanziaria non potevamo cercare anche avere dubbiosi incertezza
Sulle posizioni che abbiamo assunto
In quella posizione anch'io credo che stavano come dire le nostre stesse ragioni forza politica comunista per esistere in questo Paese e dunque uno stacco parla John
In questo periodo è quello di ragionamento che la pattuglia nella intervento dell'abitazione un'azione appunto prima dell'apertura della crisi
Ieri in modo positivo ma sicuramente poteva avere anche esiti come dire diversi settori drammatici come qualcuno dice per il Paese per l'azione stessa delle forze politiche di sinistra
Questo
Dunque quella posizione che abbiamo assunto andava assunta sicuramente ma credo che abbia ragione anche qua chi dice che noi stessi non abbiamo forse valutato appieno tutti gli aspetti che la crisi poteva quegli rapportare nel Paese le avvisaglie o credo che si sono intraviste anche come dire dentro il mondo del lavoro ma anche dentro come dire di noi dentro il partito
Non ci scordiamo in tante riunioni quanto i compagni ci dicevano tenete duro però non rompete questo governo di centrosinistra e via dicendo uno capire con per nove è stato duro Venere le riunioni dibattito nel partito e però fermo restando questo giustezza delle posizioni io credo come dire che abbiamo fatto bene ad assumere
Quindi allora nel ragionamento è quella e quella prospettive questa linea
Però io credo che in questa fase come dire il partito abbia avuto dei limiti
A mio modesto avviso Nunavut voglio credevo la possibilità e la capacità di dispiegarsi tutto quanto nel Paese per capire quello che stavamo facendo per cogliere come dire la reale portata della nostra azione politica
Dove non abbiamo io credo ha avuto la possibilità di vedere un partito capace credere di essere sui posti di lavoro nella società per indagare per capire per spiegare alla gente per cogliere
Credere quello che veniva espresso nella società
E anche qua io credo che bisogna io le stesse cose che ho detto ieri sera credo che bisogna prendere anche atto che abbiamo come di un partito che ancora non riesce come dire adattarsi un momento di capacità di sviluppo di un ragionamento per capire come ci venga partito di massa
Perché non è molte volte compagno diciamo che vogliamo costruire il partito di massa e poi come dire il resoconto è quello che noi vediamo nelle elezioni che appunto si sono svolti
Perché io credo compagni che Corriere sulla questione dell'elezione bisogna fare una profonda riflessione
Perché
Sì è vero che ci sono stati dei risultati come dire diversificate però non credo che soltanto nel Mezzogiorno noi paghiamo come dire un arretramento elettorale
Perché ci sono anche proposte come dire non sono nel Mezzogiorno dove noi non abbiamo come dire un buon risultato e però certamente nel Mezzogiorno paghiamo andato pesanti
Ci sono poste dove addirittura quasi dimezziamo i nostri voti
E allora credo che qua fa bene il segretario quando lancia come dire l'allarme quando dice che bisogna lancia allarmi nel Mezzogiorno nel Meridione però io credo
Che bisogna capire più profondamente le ragioni non basta lanciare l'allarme bisogna andare a vedere ad indagare per capire perché il nostro partito in quel territorio dove è più a Beppe necessità
Di avere una presenza più volte uno invece non riusciamo cioè andare avanti Marra chiamo
E dunque allora bisogna capire la ragione perché io credo che così il partito nel Mezzogiorno nel Meridione la Calabria provino certamente non fa come dire una valutazione della situazione meridionale
Perché bisogna avere come non ce l'abbiamo attrezzato questo partito nel Mezzogiorno come lavora come si impegna come opera
Dovremmo capire nel territorio del meridione del Mezzogiorno come il partito interviene
Sui luoghi di lavoro
Sui cento dello scontro sociale
E voglio dire pochi mesi fa c'è stata la questione della della Giunta Regionale Acquisti regionale via dicendo
Ebbene vedere rispetto a quella regione che vacante come dire tanti sconquassi io credo che un partito come il nostro avrebbe dovuto avere più capacità di penetrazioni
Rispetto alle risposte che i cittadini devono dare rispetto alla Regione Calabria
E dunque io credo che invece non abbiamo questa capacità e dunque dobbiamo vedere come ci attrezziamo come partito
è un'altra questione
Io credo che Maiocchi come dire al partito complessivamente ma anche una politica per il Mezzogiorno
Perché vedete compagno voi non possiamo pensare che si possa avere uno sviluppo non soltanto del Paese ma anche nel nostro partito se ci limitiamo a dire che il Mezzogiorno è un problema
Fin quando noi non riusciamo appare come dire la politica del partito che assuma la politica centrale come dire quella politica del Mezzogiorno noi non riusciamo poi raccogliere il senso di quello che dobbiamo fare allora io non dico che ci manca completamente ma io credo
Che il partito sarebbe apprezzare per le valutare per
Quale deve essere la politica provvedere per il Mezzogiorno nel Paese
Certamente
Deve essere lo sviluppo e l'apertura come dire
Verso i Paesi come dire del mediterraneo e però io credo che dobbiamo lanciare uno sguardo anche come dire al di là del Mediterraneo dobbiamo guardare per esempio ai popoli del
Del Medio Oriente
No per capire come mai sviluppiamo come dire una capacità anche
Lui
Rientro dei economico rispetto a queste questioni perché non c'è dubbio che la questione meridionale
Certamente con quelle sue caratteristiche disoccupazione talmente alta abbiamo fatto un grande passo con i cento mila occasioni di lavoro con le centrali l'occasione di lavoro ma certamente non è il toccasana e un inizio bisogna andare avanti è però io credo che bisogna puntualizzare ancora di più la questione della politica del Meridione io l'ultima così ho finito
Volevo dire che per quanto riguarda la la provincia di Reggio Calabria dove si è votato ieri in diciassette comuni se non sbaglio non abbiamo avuto la possibilità questa volta di fare raffronti perché non abbiamo avuto elezioni in comuni dove si è votato cioè dove superavano i quindici mila abitanti
Di conseguenza non possiamo avere un dato come dire precisa posso dire soltanto che in quei negli otto comuni dove noi siamo stati presenti in liste di aggregazione di centro sinistra
Abbiamo come dire a letto sei e le consigliere comunale e addirittura in qualche Paese ramo un consigliere li abbiamo eletti tre questi certamente non è come dire che lo dico a merito perché credo che noi dovremmo invece avere la possibilità di andare ancora in avanti
Perché io sono convinto compagni e queste lo squarcio che credo che bisognerebbe fare tutti quanti
Riaprire
Vedere un dibattito come dire propongo nel partito che certamente non basta un giorno due giorni ma sulla questione meridionale credo che bisogna riflettere e poi riflettere anche su come impostiamo tutta la politica del partito per vedere come riusciamo sapere
Come dire un ritorno più positivo di quello che abbiamo
La parola al compagno Brambilla Pisoni poi Caprili
Ma solitamente i comitati nazionali a cui ho partecipato la relazione il segreto del segretario mi toglieva
Quasi tutti i dubbi
Devo dire questa volta che pur qualche dubbio me l'ha lasciato
E allora nei dieci minuti che io quindi in modo molto sintetico quindi anche schematico inevitabilmente
Poca rizzare fibre dubbi principali che mi sono rimasti e che
Sono però ovviamente concatenati l'uno l'uno con l'altro
Primo dubbio crisi al quadro politico
Noi dei giorni della crisi dicevamo spesso
Da più parti che
Ci dicevano tenete duro
E poi subito dopo non far cadere il governo
Questo binomio
Aveva ed ha una ragione politica un contenuto politico che abbiamo visto e verificato nelle amministrative
Cosa c'era dietro questo binomio
C'era la consapevolezza anche passiva
Però la consapevolezza che oltre questo governo e arabo possibile e molto probabile il ritorno delle destre nello stesso tempo c'era la consapevolezza che senza di noi
Senta il nostro tenta la nostra coerenza senza il nostro impegno
Questo governo cioè il governo governo Prodi non sarebbe stato un buon governo non lo è tutto non è comunque globalmente ma sarebbe stato anche peggio
E quindi allora noi veniva chiesto un surplus
Di fantasia politica
Intesa nel senso più positivo a nominare ridurre l'onere di Terni
E cioè quello di portare la crisi Lapo la il rapporto critico con il Governo Prodi al punto di ottenne era alcune alcune cose certo senza la crisi
E senta la precipitazione anche se limitata della crisi alcune cose in particolare
Precipitazione della crisi di governo Jospin la legge sulle trentacinque ore tutta da scrivere comunque
Punto è stato una spallata che ho conquistato poi adesso poi
Bisogna bisogna farla non ci sarebbe non ci sarebbe stata prevedeva altresì che noi abbiamo ottenuto un'altra cosa anche io però vi è una digressione sui dubbi non ho visto nella manifestazione del venticinque ottobre ce l'abbiamo ottenuto per la prima volta da l'azzeramento di alcuni odiosi ticket sanitari e nella manifestazione nazionale non c'era un cartello che richiamasse coeso
Poi poi direi che il partito in difficoltà nel radicamento di massa è importante vero ma poi il radicamento di massa
No e non è come dire una parola marziana fatta di tante piccole cose
Fra cui quello di rivendicare FC sostenere le conquiste fatte queste è una ma anche i cento mila posti di lavoro e qui
è stato toccato il Sud ma vorrei capire quante realtà nel sud sanno che è stato grazie a noi quindi quanta attività dei circoli delle federazioni
Dei quadri dirigenti dei militanti c'è nel territorio per spiegare che siamo noi
Che abbiamo portato a casa dei cento mila sui cento mila posti di lavoro
E allora la penetrazione è la maggiore penetrazione
Qui
Non sono proprio compagno leale non è di ingresso nella governo della Regione Calabria attraverso un ribaltone ma attraverso un processo processori di lotta concesso di lotta e di governo del processo di di riforme detto questo
Questo primo livello di crisi è quello che più mi ha colpito vedo mi non ho non ho trovato una soluzione esattamente perché poi nelle amministrative
Chi sale che avanza ci sono due c'è c'è un un vincitore e uno sconfitto grosso
Avanza PDS devoluto avanza l'Ulivo vince l'Ulivo questo adornate di amministratori di amministrative viene il milione di grosso sconfitto e Forza Italia cioè un centro dell'Ulivo è un centro che dall'altra parte che Forza Italia o su questo occorre meditare questo secondo dubbio
Perché lo spostamento di voti di Forza Italia ed esemplare nelle nelle parti più politiche di queste amministrative cioè le provinciali rispetto alle alle politiche del novantasei si tratta in alcune fra la Provincia di fumo la provincia di Varese Forza Italia in un anno perde voti numerici dai cinquanta ai trenta mila voti nelle nelle provinciali ed è un fatto significativo perché evidentemente la crisi del Polo a suo ventre molle nel partito più come dire opinionisti dico del del Polo quindi con minore radicamento radicamento sociale come frutto di di tanti e tante espressioni di ceto politico
Qualora la crisi di Forza Italia sta indirizzando vuoti sul centro del centrosinistra
E su questo io credo una gran villa c'è qualche compagno che ha il telefonino acceso bisogno spiega inutilmente il critico comunque va
Prego e su questo occorre quindi capire
Ci sono gli altri quelli che fumano è proibito fumare cioè dal Castoro perché il pubblico
Per per chiedo scusa chiedo scusa vorrei lavorare la problematica nei corridoi sigaretta accesi
Scusate la villa era
Ma io credo che su questo su questo passaggio che è un passaggio nuova nella situazione politica
E che forse così in questi termini non era è stato oggettivamente previsto occorre ragionare sulla prospettiva ora io credo il dubbio
Credo che noi siamo un partito che ha poi lo dice uno che sommati riconosce come come niente nei suoi codici genetici no lettera antagonista dell'opposizione
Però io credo che noi non possiamo espellere fra virgolette insomma dal nostro dibattito il governo del processo di riforme democratiche
Cioè io credo insomma che la questione del governo e la questione è mal posta la questione di come si governa un forte processo riformatore è all'ordine del giorno
Perché si può governare e dando all'opposizione stando egli non ha nella maggioranza parlamentare e non in quella di governo però però io dico rispetto alla prospettiva in cui noi ci muoviamo questa bivalente a che deve essere l'elemento centrale del nostro partito c'è l'ambivalenza dell'essere un partito comunista antagonista al sistema sociale e al sistema politico capitalistico
E nello stesso tempo governare il processo di riforme è una diva lenta che deve essere il nostro la nostra e chiara politica culturale e sociale ma nello stesso tempo ci pone una riflessione
Ci vuole una riflessione che non è oggi all'ordine del giorno ma può essere dentro questo processo
In questo anno di sconfitto che sarà un anno di conflitto non un anno un anno di tregua noi avremo modo e dovremo usarlo bene quest'anno di conflitto per misurare i termini i riti e i contenuti in cui noi proponiamo il la visione la proposta di Rifondazione Comunista il processo del processo riformatore
Chiudo sull'ultimo Amadeo luce veloce dubbio il radicamento
Io credo che questo sia veramente un problema all'ordine del giorno
Altrimenti il rischio delle dell'essere partito d'opinione è un rischio concreto tangibile
Allora
Io però
Ora delle forti
Come dire anche critiche
Noi siamo un partito che sempre di più con una certa quali difficoltà perfino nel linguaggio ammette scopre che la realtà sociale non è la realtà degli anni settanta non è più la realtà
Del del sistema industriale è una realtà di relazioni complesse nel processo produttivo
è una realtà che fatta di lavoro indipendente come elemento determinante non l'unico mani come elemento determinante del processo produttivo
Che è fatta di un'economia che permette ai padroni di sostenere perfino un eventuale sciopero generale esattamente perché la corruzione e la va fuori ai lavoratori autonomi
Allora io credo che questa è la e sono estremamente schema
Questa è la soglia di un ragionamento di radicamento
è fatto di tante cose alcune la rete prima me fatta anche quello di imbracciare intenti inibiva mente
La strada la strada del radicamento sociale dentro i nuovi livelli del processo produttivo e se facciamo quanto guardate forse diamo anche un contributo alla risoluzione io avanzo di gala Boyd a Lacchiarella sindacale
Perché la chiarezza intacca le sarà sempre così cioè l'affronteremo da un punto di vista industriali se l'affrontiamo le nuove collocazioni abbia rapporti di Bruzzone oltre la gara il sindacato sarà anche più semplice da risolvere
La parola al compagno Caprilli poi Cacciari vogliamo fare il punto compagni compagni la fondo vogliono sederci anche loro così dobbiamo pigliare una decisione
Iscritti a parlare
Sono centocinque compagne e compagni soltanto quindi noi dobbiamo cercare di
Snellire molto la discussione
Mantenendo per tutti quanti gli interventi il tempo stabilito
E poi cercare di tirare avanti questa sera il più la possibile e poi vediamo anche per domani la proposta è la seguente
Di
Proseguire i nostri lavori quest'oggi fino alle ore venti
Riprendere domattina alle nove precise
E procedere senza intervallo compagni facciano una buona colazione al mattino
Modo che si possa arrivare fino alle ore quindici a chiudere gli interventi dare la parola Bertinotti per la replica e poi procedere alle votazioni
Che sono necessarie
Che si renderanno necessarie
Avete obiezioni su questo programma
Possiamo l'accordo così rimane stabilito allora Coppa dunque la la presidenza del collegio nazionale di garantire si riunisce nella sala ottocento alle quindici e trenta cioè adesso
Prego Caprini Negrar poi Cacciari
Ma io credo compagni che sono assolutamente d'accordo con le profonde riflessioni che anche durante questo scorcio di dibattito sono state sollecitate attorno al voto amministrativo
Non vi nascondo che ci sono anzi sono convinto che interi le compagne e compagni che hanno partecipato a questa attivamente a questa campagna elettorale potranno qua a dire anche cose diciamo così
Ma sono anche convinto che siccome è assolutamente vero quello che stamane diceva il compagno destino
Cioè che siamo alla ripetizione
Con qualche variante anche significativa penso per esempio al voto della Lega
Nel Nord in certe realtà alla al nostro recupero anche che gli si è determinato ma siamo alla seconda volta che ci troviamo di fronte ad un voto presento nel Sud assolutamente negativo
Che forze merita anche anzi è assolutamente necessario insieme ad una profonda riflessione avviare anche una qualche iniziativa che sul concreto cerchi di spostare alcuni dei punti che forse è possibile spostare
Perché non vorrei che la nostra arte come direbbero i classici non supererebbe nello scoprire cose nascoste ma nel nascondere cose scoperte
Abbiamo un dato
E nel Sud che assolutamente significativo
E io guardate solo tre compagni forze quello che conosce anche diciamo così non meglio ma certamente in modo più esteso la fatica
Del radicamento del partito nel sud del Paese e quindi c'è un giudizio che lo diceva Bertinotti Plinio De Gregori Betta io sul lavoro di tante compagne e compagni sulle condizioni materiali
Di vita del partito nel sud e anche nel tessuto della società meridionale che impone una riflessione che non può essere semplicemente un qualche adeguamento di tipo organizzativo
Però c'è questo insomma perché
C'è un voto che segnala in modo preoccupante in alcune regioni una condizione che non è una condizione che si ritrova e nel resto del Paese
Guardate le provinciali se ci volevano dare una botta
Era possibile cioè dal voto che un voto assolutamente politico
Delle provinciali andiamo avanti nel centro nord c'è un andamento a macchia di leopardo ma dove le realtà positive sono assolutamente preponderanti
E guardate va messo nel conto anche la vicenda di sindaci non solo i sindaci delle grandi città
Perché c'è stato uno studio dell'Istituto Cattaneo che dimostra che in cui nelle elezioni passate i primi due candidati sindaci prendono il venti per cento in più di di voti e che nelle elezioni ancora precedenti diciamo forte concentrazioni sui sindaci che possono passare quindi sono condizioni amministrative che sono condizioni assolutamente particolare ma c'è questo aspetto
Allora io non sono assolutamente convinto per esempio però discutiamone per carità
Di quello che qua diceva per esempio il segretario pure una grande federazione meridionale che il compagno reale segretario della federazione di Reggio Calabria
Anzi credo che noi dovremmo anche mettere come dire a appagamento dal punto di vista elettorale l'impatto della linea nazionale
Il lavoro le questioni del lavoro che c'è ma soprattutto quello che non c'è
L'articolazione della nostra iniziativa la richiesta su cui abbiamo trovato lo diceva Bertinotti difficoltà dell'IRI quindi una forma di che interviene direttamente sull'occupazione con in mano pubblica
Quindi discutiamo se c'è un problema diciamo così di come impatta di come e capaci di penetrare la nostra linea rispetto ai problemi che si pongono al Mezzogiorno
Io credo compagni però che intanto bisogna avere una grande attenzione per il fatto elezioni amministrative che hanno guardati delle logiche che sono logiche anche particolari
Sono logiche dove il programma
Dove gli uomini e le donne che chiamiamo a concretare questo dramma hanno importanti
Quindi come ci prepariamo anche alle scadenze dei prossimi sono a parte quelle per i quali auguriamo e compagni siciliani e a noi ogni fortuna che sono quelle del trenta l'elezione in Sicilia alle prossime sono ad aprile avremo due elezione amministrativa all'anno
Per la legge quindi abbiamo la necessità di attivare un meccanismo che scopra anche questi elementi che sono elementi particolari
Io sono anche convinto però che
Ci sono luoghi
Dove la politica non riesce più a penetrare
Le grandi periferie disgregato e delle città meridionali
Sono luoghi dove la politica non si impatta pro
Di fronte alla necessità di una riarticolazione
E che non si può quest'aria che colazione superare con una fase diciamo così declamatoria
Del nostro rapporto con zone pezzi di città dove la desolazione sociale è l'elemento diciamo così unificante se si può parlare di elementi di fuga
A Napoli Bassolino ha preso una paccata di voti
Per molti motivi ma perché ha attivato una speranza e anche dove questa speranza non attivata c'è stata gente che ha investito
Su Bassolino
Cioè su un idea di di avere un punto da cui iniziare un processo che in qualche modo ti porti fuori dalle situazioni ora per i compagni di Napoli ne vedo tanti potranno segretario venuto meglio di me dire queste cose
No io credo per esempio che qua c'è un problema che attiene più generalmente la questione del partito di massa di cui dobbiamo capire tutta la difficoltà anche in questo caso nostro navigare e controcorrente è che c'ha il telefonino censo è un disturbata del centro nord sicuramente che
Provocatore ogni compagno dica quello a fianco si accende il telefonino di città qua
Prego
Dicevo compagni che anni al di là dei di questo fenomeno del telefonino perché partenza restitutorio compagno di partito che noi abbiamo un problema di capire che stiamo il nostro lavoro lavoro conto corrente
Che non ci sono le condizioni sociali economiche di classe per la ricostruzione un partito di massa che non è possibile pensare a un partito di massa nella struttura classica
Dei partiti di massa come alcuni dovranno conosciuta e guardate la nostra struttura e ancora quella dei partiti di massa tipo terza internazionale col Partito Comunista
Allora ho detto la struttura ecco la struttura ora ho detto la sua allora io credo che questo problema dobbiamo porcelo e partendo da la questione del mezzogiorno
Insomma qua forza noi stiamo lavorando come sanno i compagni ha radicamento del partito nei luoghi di lavoro di studio territoriali
Beh io credo che dobbiamo iniziare questo radicamento dalle periferie e dalle zone degradate
Tenendo conto che abbiamo bisogno li norme di un circolo qualsiasi
Ma di sperimentare ecco la cosa che volevo poi quella che merita per me l'intervento perché poi gli altri cosa state dette verranno dette uno grandi competenze per raggiungere granché di nuovo
Ma noi non possiamo pensare di continuare come dire una discussione che abbiamo fatto a Chianciano che stiamo proseguendo nei conferenza di organizzazione attorno al partito da una parte un po'anche ingenerosa
Che non riesce a
A sapere che se abbiamo tenuto anche la vicenda della crisi è perché abbiamo un partito che in condizioni difficilissime ha tenuto diciamocelo francamente perché di questo si è trattato non è stata in grado di usciva diciamo fuori alla conquista ma ha tenuto ha retto uno scontro dal punto di vista proprio della costruzione del regime informativo di carattere non avevamo mai visto per lo meno nella storia recente del nostro partito ma che dall'altra parte
Dobbiamo sperimentare
Guardate io non lo so se e e capisco bene che poi ci sono differenze non è che si può proporre e proprio partendo dalle differenze la struttura del partito non può essere una struttura se non fosse così una cosa banale direi che deve proprio partire dal da tutto quello che differente dal punto di vista dell'organizzazione sociale della società nel Paese come non c'è dubbio no che tra Milano
E la verifica di Napoli sono differenti allora la nostra organizzazione deve essere la stessa ormai dobbiamo sperimentare non lo so
Se la sperimentazione
Potrà essere positiva tetto porterà dei risultati oppure e in barche Remo ancora qualche difficoltà ma se non possiamo sperimentare forme di che sezioni di circoli aperti nei confronti delle emergenze sociali
E il doposcuola Palermo la struttura collegata che ne so servizi rispetto a particolari questioni economiche
E dell'Inter da torinese oppure la aperta anche al servizio sociale e sanitario in certe zone Napolitano ma non so
So che noi dobbiamo da questo punto di vista anche abbiamo parlato a Chianciano ne parlava del resto Bertinotti meno ecco del Comitato politico nazionale
Primo che abbiamo fatto belle casse del lavoro dei lavori le case dei popoli sono strutture sono sperimentazioni perché altrimenti quello che ci offre diciamo così la tradizione e quello che abbiamo fatto noi
Abbiamo chiamato circola quello che si chiama la sezione punte capo e non è che siamo stati io cioè che cos'è il punto vero noi dobbiamo uscire fuori dal dibattito che sta un pochino anche io ritengo ci perché che cosa facciamo
Devi chiudere Capri sicuramente come si costruisce come si costruisce questo partito di massa che tenga conto e di proprio de de anche della condizione sociale economica la passivity azioni insomma
Gramsci quello che ci ha insegnato anche proprio nel rapporto dalla società e singoli della società e alla politica questo dobbiamo mettere in campo e quindi io credo ecco per concludere che qui non ci sono scorciatoie c'è la pazienza
Di un lavoro
Che riesce ad articolarsi su questi temi per lo meno quest'unità di che io propongo e cercando di correggere questo lavoro nel mentre questo lavoro va avanti in progress insomma si direbbe oggi mi pare che sia l'unica possibilità che abbiamo per dare credibilità una valutazione che facciamo in modo unanime
Di oggi la costruzione radicamento del partito è un elemento necessario indispensabile
Per riuscire
A
Trasformare i rapporti sociali e politici che sono stati così sfavorevole si sono trasformati o per lo meno si può lavorare sulla trasformazione in questi rapporti rapporti secondo me
Attraverso la linea che abbiamo portato avanti durante la crisi apprezzo la costruzione di questo insieme
Di occasioni che possono fare un partito radicato nel territorio partirà a mezzogiorno
Cacciari poi Nesci
La chiamano appunto domanda di stabilità e qualcuno si è inventato addirittura l'esistenza di un bisogno di normalità ma anch'io sono d'accordo con me no Fausto Bertinotti quando vede in questo invece i segni di passi di trazione diffusi sentimenti di antipolitica che poi sono quelli che alimentano
Forze politiche come la Lega che attenzione non è affatto stata fermata nemmeno in questi risultati e elettorali
Atteggiamenti di fuga dalla libertà per dirla con un vecchio titolo di Fromm compreso il rifiuto della forma più elementare i democrazia e di libertà che il voto
Nella mia città l'astensionismo sale di dieci punti percentuali e raggiunge il venticinque per cento degli aventi diritto
E tra quelli che vanno a votare il ventotto per cento vota Polo solo il Sindaco insomma meno del cinquanta per cento dei cittadini dimostra un qualche interesse per il gioco della rappresentanza politica partitica
Temo che in qualche modo noi siamo già negli USA questo il loro modello una società in cui appunto un terzo della forza lavoro
Si vive alla giornata priva di garanzie di stabilità non stabilità politica che quella ce le hanno ma occupazionale si intende
E di sistemi di protezione non poliziesche militari ma sociali si intende
Mi pare che viviamo in una fase in cui nonostante le affermazioni elettorali laburiste socialiste un Oropa continua ad essere dominata da un pensiero dall'ideologia neo liberale
E nell'economia dalle ragioni dell'impresa
Noi e i pochi altri spezzoni delle sinistre di classi antagonista rimaste sulla piazza siamo in difficoltà
E non solo e tanto alla verifica della conta dei voti ma nella capacità di F fare emergere qualche forma significativa di dissenso di critica di conflitto
In questo contesto difficile
In cui capisco che porti possono essere in ognuno di noi le tentazioni di de filamento in attesa di tempi migliori
Ritengo straordinariamente forte coraggiosa ma anche giusta la scelta fatta dal partito sulla stretta della finanziaria
Tutti abbiamo capito che si è trattato di una scelta che è andata oltre la tattica parlamentare se non permessi di dire una bestemmia oltre gli stessi risultati concreti ottenuti
Provocando la crisi siamo usciti dagli schemi tradizionali del gioco politico
Abbiamo fatto irruzione nel teatrino della politica portando direttamente in scena all'oggetto vivo della rappresentazione il lavoro che manca
Gli operai che aspettano di andare in pensione diritti dei malati abbiamo osato toccare il paradigma della modernizzazione della politica
Vale a dire la separatezza fra l'economico che secondo loro deve essere regolato esclusivamente dalle porto del mercato
E le istituzioni politiche che secondo loro devono semplicemente assecondare il funzionamento del mercato evitando interferenze
E disturbi mi scuso sia ripeto male concetti che già Fausto ha detto
E che anche Marco Revelli hanno detto hanno espresso meglio di me ma credo che valga la pena valorizzare ciò che è stato fatto perché è utile per andare avanti così facendo non abbiamo salvato solo la nostra autonomia
E ribadita la nostra differenza qualitativa di comunisti fatti questi che possono interessare solo noi
Abbiamo posto la questione dell'irriducibilità degli interessi di una parte sociale dentro un quadro di politiche neoliberiste
Senza questo posizionamento nostro sarebbe impossibile ora nemmeno sperare non di collaborare ma nemmeno sperare nella ripresa di dinamiche di conflitto sociale
Di ricerca di ricomposizione degli interessi di classe di riattivare il protagonismo di forze reali
Ci sono le condizioni per fare ciò credo che sia difficile dare risposte a priori
Non ci servono credo atti di fede nella intrinseca spinta a rivoluzionare la classe operaia o al contrario di molti interessati i certificati di morte presunta della classe operaia
Ci serve indagare a fondo sullo coacervo di contraddizioni tutt'altro che pianificate pacifica generate dalle sconvolgenti ristrutturazioni capitalistiche incorso in fabbrica i cuori
A causa della sua pervasività sociale dell'assorbimento dei tempi e dei modi di vita questa ristrutturazione
Leggevo un'indagine compie due con confindustriale e CISL Lina sì ma ormai l'indagine le fanno a Vicenza la provincia più industrializzata d'Europa
In cui si dicono molto preoccupati chi ha fatto l'indagine del fatto che il venticinque per cento dei giovani occupati dell'industria si dicono frustrati o demotivati e che il lavoro nella grande industria in fabbriche considerato dai giovani il posto meno ambito nella scala
Agire per rimettere in moto dinamiche sociali antagoniste
Ma per navigare su questi mari e necessari certo un partito ben attrezzato e mi pare che da Chianciano appunto
Siano voglio dire molto comuni delle analisi che andiamo a fare facendo sulla inadeguatezza del nostro partito
Occorre che ci trasformiamo noi i nostri militanti i nostri iscritti in qualche modo non so come dire da il grado di in giocatori
Da due parodia da propagandistiche creatori di reti di comunicazioni interattive tra noi e la società da militanti inquadri capaci di iniziativa autonoma tutte cose facili a dirsi e meno capaci di a realizzata e io anch'io non credo che gli servono semplici solo semplici aggiustamenti organizzativi nella forma partita partito ma innovazioni
Della cultura politica dei comunisti
Mi riferisco ad alcune idee di fondo ad alcuni scenari generali che stentiamo appalto di di mostrare fuori di noi un'idea generale di società
Dio ricostruzione della società civile come dicevi che non viene fuori
Ne cito tre il lavoro quali sono i percorsi praticabili per la liberalizzazione la liberazione del lavoro dalla catena di oppressioni alienazioni
Qual è la nuova civiltà del lavoro mi andiamo da
Dalle divulgare innamorarsi agli esperimenti francesi bellissimi raccontati nell'ultimo numero di Rifondazione sul scambio libero risultarono alla universalizzazione del lavoro salariato bag insomma ci dobbiamo mettere d'accordo su su su qual è la la la il percorso la via ma un altro grande tema lo Stato l'organizzazione pubblica dei bisogni
Dov'è che fallito l'Uefa afferite se che io penso sia davvero fallito proprio nelle nella nella coscienza nella le l'attacco all'inflazione dei bisogni qual è il modello alternativo alla gestione della sanità o almeno di perdiamo anche quella spero di no
L'ambiente naturale il senso del limite insomma tutte questioni galanti grosse su cui probabilmente pochi convegni e pochi dibattiti ancora abbiamo fatto ed è questo voglio dire che io credo impedisca più che limiti antiteticamente organizzative impedisce al nostro partito di fare quel salto di cui c'è bisogno
Nesci
Poi il migliore
Ho condiviso
Tutta la fase
E le posizioni politiche tutta la parata le posizioni politiche assunte dal partito durante la crisi
Credo che si sia detto molto ci sia scritto molto su quella fase e in particolare sulle pressioni su un violento attacco subito
Dal partito dagli organi di stampa ma anche da soggetti sociali e politici
E in particolare
Non si è detto molto invece le credo che non sia ancora approfondito e analizzato
Quella che noi a Genova abbiamo definito la palla dal contraccolpo
Ossia quell'acciaio perché c'è stata dopo la rottura
Nel momento in cui il partito ha rilanciato e quando questo rilancio è stato vissuto come un momento di sbandamento
Almeno per quello che l'esperienza che ho vissuto personalmente con i compagni e le compagne
E gli elettori i cittadini
Nella nostra città
Perché questo comunque ha avuto un aspetto in qualche modo non eclatante certo come quello precedente ma che comunque ha avuto un aspetto che deve essere analizzato e visto con serietà
Questa parte del popolo io non credo che diciamo avuto questo sbandamento in questo effetto negativo semplicemente perché voleva la frattura tout-court e basta
Cioè andare verso una rottura insanabile con il governo probabilmente in questa parte del popolo
I militanti ed elettori
Che esiste forte una sofferenza che noi forse dobbiamo indagare meglio e cercare di capire meglio questa sofferenza che parte in modo particolare credo da quella scarsa visibilità dei risultati ottenuti
Sul terreno del vento dell'occupazione da parte del governo
E che su questo in qualche modo dalla crisi dalla lettura della crisi da quell'evento hanno avuto la sensazione di poter avere uno slancio su cui
Oltre a una lettura un po'come dire semplicistica ma credo che vada analizzata con più
Serenità di quanto non significa affatto magari con l'altro
Con l'altro
Colpo quello iniziale della crisi
E credo anche che in qualche modo all'interno del partito
Anche tra i compagni e le compagne che hanno condiviso le scelte che è il che la direzione che il partito ha fatto durante la crisi ci sia una sottovalutazione
Dei risultati ottenuti in particolare mi sembra di cogliere una sottovalutazione
Su
La straordinario Palmer resta straordinaria potenzialità che sia con la legge la riduzione dell'orario di lavoro una legge che non è ancora fatta che deve essere fatta e quindi non può essere considerata come un punto di arrivo ma deve essere ancora costruito il percorso che la sostiene il percorso che porta ad una buona legge perché non è affatto scontato che non ci siano colpi di mano nella nel fare questa legge
Ma che secondo me crea le condizioni
Per una straordinaria ripresa del conflitto nel nostro Paese
Questa legge questa questa grande
Grande risultato di poter ottenere le trentacinque ore alla riduzione dell'orario di lavoro può essere un terreno di in conflitto molto molto non mi pare che ad oggi ci sia nel partito almeno per quello Pedrocca l'esperienza riguarda la mia ragione una consapevolezza che su questo terreno possiamo riprendere una forte crescita
Del movimento che ottenere risultati importanti
Quindi
Nei prossimi giorni nei prossimi nelle prossime settimane
Nel nostro partito in Liguria avvieremo sicuramente una riflessione su come agire e operare su questo sul terreno della riduzione dell'orario di lavoro perché ossa crescere
Il movimento necessario
Per ottenere dei risultati su questo terreno e credo che le condizioni ci siano intanto per riuscire ad accompagnare nella formazione di questo movimento appunto la nascita della stessa legge ma anche e soprattutto a partire dai rinnovi contrattuali da qui al due mila uno come un terreno forte per misurare una crescita una crescita dal movimento ottenere risultati concreti
Brevemente per conclude nessun risultato del voto in Liguria e a Genova
Abbiamo tenuto un forte risultato nella Liguria forse credo
Senza timore di smentita il miglior risultato
Di questo ciclo amministrativo
Di questa tornata amministrativa un risultato che ha portato nella città di la Spezia ad avere un incremento sopra
Il addirittura il risultato delle Politiche del novantasei di quasi due punti
Un risultato importante e realizzato in condizioni difficilissime a Genova in provincia
Chi necessari
Punti di convergenza
Una alleanza
Con l'Ulivo il centro sinistra e quindi in una condizione di difficoltà siamo riusciti ad avere un risultato davvero interessante e e molto vicino al risultato delle politiche del novantasei oggi di fronte a quello che è stato una lotta che abbiamo fatto una lettura piuttosto sommaria perché siamo ancora in fase elettorale per quanto ci riguarda rispetto a questi risultati possiamo dire che il partito ha avuto una reazione positiva partito suo elettorato ha capito quali sono state le ragioni comunque anche della fase politica nazionale
Ma dobbiamo interrogarci e ragionare su quel disagio che dicevo prima perché si è manifestato in maniera molto evidente in particolare a Genova dove oltre al trentun per cento degli elettori aventi diritto donna partecipato al voto
Dove un candidato della destra ex leghista
Populista
Un candidato tipo cito per capirci è addirittura arrivato al ballottaggio in una città come quella di Genova
Dove il tessuto democratico dei lavoratori è fortemente radicato ma questo personaggio è riuscito a prendere nei quartieri popolari anche nelle lezioni della circoscrizione dove non era presente ovviamente la sua candidatura in termini fisici ma c'era la sua lista risultati davvero preoccupanti
L'undici per cento in un quartiere popolare non è una cosa da poco per uno che si presenta due settimane prima delle se elezioni amministrative significa che c'è un forte degrado e una forte una forte sofferenza rispetto a delle condizioni di vita che purtroppo a volte
Non si riesce a
Come dire interpretare in qualche modo riuscire a creare quelle condizioni perché questo disagio a questa sofferenza poi produca
Lotta partecipazione si delega magari appunto a personaggi come come cito come questo cito genovese
Una capacità o una voglia di riemergere perché questo grida perché questo riesce in qualche modo a catturare il consenso di queste fasce popolari su questo dobbiamo riflettere perché abbiamo molto
Da fare molto da recuperare su questo terreno del confronto e credo che con l'accordo che si è chiuso questa notte a Genova
Tra il candidato del centrosinistra e Rifondazione su un documento buono documento di intenti programmatici buona che raccoglie molte moltissime delle indicazioni che nella stessa campagna elettorale che sul programma di Rifondazione comunista erano presenti
Si può a partire da qui ricostruire un terreno unitario che dapprima inizi un lavoro forte culturalmente
Forte
Che impedisca personaggi di questo tipo di ritorna ad occupare la scena politica come ha fatto in questi in questi giorni ma a partire da questo risultato se ci sarà e penso che ci sarà un risultato positivo per il centrosinistra e Rifondazione il ballottaggio si potrà anche costruire un processo
Vero di svolta
Nel governo della città questa può essere il TAR questo può essere il terreno dover recuperare questo disagio dando risposte concrete se riusciremo a dare delle risposte concrete non appiattendosi incerto sulle posizioni
Espresse in campagna elettorale ora i programmi dell'Ulivo ma con la nostra capacità creativa e antagonista su questo c'è spazio e possibilità di costruire anche a Genova una nuova stagione
La parola al compagno migliore poi Sentinelli
Vogliamo o principe della chiusura degli interventi erano centocinque del suo qualcuno è stato fatto possiamo chiudere le iscrizioni
Raccordo così resta stabilito prego
Ma il dato
Politico più rilevante
A mio parere di queste
Ultime elezioni amministrative in relazione al risultato che il nostro partito ha conseguito nel Mezzogiorno
Cilindrica
E in questo concordo con la relazione del segretario
Quali siano innanzitutto le modificazioni sociali e
E anche di aspettativa politica che intervengono all'interno di un territorio peculiare come quello meridionale
E che hanno in qualche modo dei riflessi immediati
Quando si verifica il consenso la capacità di attrazione di una forza politica come la nostra
Rispetto a quello che è un dato punto specifico cioè quello delle amministrative
Ma che certamente indica una tendenza generale
Io vorrei partire da una considerazione
Certamente ovvia
Ma che a mio parere merita una considerazione ulteriore
Noi oggi siamo chiamati a riflettere a indagare i motivi di un arretramento che sul terreno amministrativo ha riprodotto l'esito e la pendenza che noi avevamo già registrato ad aprile anche in questa tornata di nove
è però importante capire anche
Quali sono i motivi per i quali probabilmente troppo poco non abbiamo riflettuto sui motivi della nostra vittoria alle politiche
Quando il dato meridionale era al di là del dato politico nazionale
E in questo non può bastare solamente il riferimento pure pesante
Che hanno avuto i sindaci all'interno di questa torna
In questo secondo me si rappresenta una società meridionale
Che lungi dall'aver risolto le questioni di fondo e quindi dall'aver assolutizzato il teorema della governabilità come aspettativa concreta
Definisce però di volta in volta una oscillazione anche di consenso sulla base di quello che può essere in quel momento e su quella cosa
La forza
Il meccanismo che può rendere più garantito un certo quadro politico
In questo io credo che anche il dato eclatante che i sindaci soprattutto di Napoli e di Salerno
Hanno conseguito in termini di voti in termini di consensi assoluti indichi anche un'altra torsione relativa alla meccanismo elettorale che secondo me stranamente vista la competenza degli osservatori politici che l'hanno invece rilevata boccia la tendenza al bipolarismo
Ma consegna alla nostra attenzione una tendenza all'omologazione
E all'affidamento radicale a quelle che sono oggi le forze che possono garantire quella mediazione politica che nel Mezzogiorno storicamente aveva realizzato una compagine moderata come la Democrazia Cristiana che era moderata Nesi
Lineamenti generali della sua politica ma certamente riassumeva al suo interno una serie di contraddizioni sociali e politiche
Che rappresentavano anche
La società meridionale
In questo senso credo che il terreno sul quale ci dobbiamo misurare
Anche al di là di quelle che sono state dei parziali recuperi noi alle circoscrizioni passiamo dal sei in mezzo a quasi il nove per cento ma questo
è un dato che non ci consola dobbiamo anche ritrovare il bandolo di una politica meridionalista
Che centri quello che oggi il bisogno fondamentale che probabilmente
Invece non è riconosciuto come tale a nessuna forza politica e quindi in mancanza di questo Progetto di massima e di fondo viene riconosciuto immediatamente alla forza che interpreta con più
Immediatezza la rappresentanza di alcuni bisogni
Ieri in una interessante riunione sull'inchiesta c'era stata proposta una copia quella di alienazione controllo
Dove però questa coppia rappresentava già la possibilità di consentire ad un corpo che si riconosceva in una condizione garantita quella del lavoro una possibilità di accumulazione di forze per costruire degli elementi soggettivi ed egoistici che potessero poi avere una valenza generale
Nel Mezzogiorno questa coppia secondo me non ha un fondamento
Effettivo
Piuttosto c'è un paradigma che quello del reddito e della sicurezza c'è un problema di redistribuzione
C'è un problema di tenuta anche su quelle che possono essere delle proposte di prospettiva che invece indichino la sicurezza da qui la delega assistita
Da qui
Non li abbiamo anche incontrati i motivi che spingono
Alcune forme organizzate degli ex disoccupati di ex liste di lotta
Che magari vengono rifiutate anche la descrizione della CGIL
A votare per il PDS vengono spinti a votare per il PdL
Sono in questo momento i soggetti politici quelli del PDS che rappresentano più direttamente questo
Questa crescita e anche il quadro politico che si sposta verso il centro a mio parere dipende innanzitutto da una frantumazione della destra
Cioè dalla frantumazione di un consenso che non trovando più la mediazione centrale
Della redistribuzione attraverso appunto la clientela classica si ripropone nelle forme di affidamento a quelle rendite di posizione che comunque mantengono alcune delle forze centriste
Quindi c'è una gigantesca questione relativa al reddito nel Mezzogiorno
Che ovviamente non può essere affrontata in termini
Come quelli che potrebbero essere salario garantito cioè di forme ulteriormente precarie
Ma va affrontata con una proposta di trasferimento a mio padre
Nel quale il ruolo del recupero dell'evasione fiscale della questione fiscale come
Meccanismo di introduzione di una nuova leva di redistribuzione all'interno del nostro Paese ossa effettivamente realizzare un quadro chiaro e visibile di qual è l'intervento che si propone per il Mezzogiorno non solo quello funzionale ma quello strutturale
Se è vero che noi è vero abbiamo messo un anno ad una ipotesi di riforma strutturale come quella delle trentacinque ore e che in questo coinvolge innanzitutto il mondo del lavoro
E su questo dovremo lavorare anche nel Mezzogiorno alcune questioni redistributive come quelle anche strutturali di una nuova politica industriale del Mezzogiorno
E appunto di una leva di trasferimento di risorse che possa passare attraverso una battaglia visibile come questa secondo me
Possono avere una forza che indubbiamente ci possa far permanere in quello stato di aspettativa che pure abbiamo registrato nel momento del voto politico
Quando vediamo
A Napoli nel Mezzogiorno e quando le forze che se ne beneficeranno sostanzialmente propongono un sistema di indistinzione sociale
Nel quale la rappresentanza appunto non è più per classi e per interessi ma è per omogenea distribuzione di piccole parti della rendita noi dobbiamo tendere secondo me
A ricompattare quegli elementi che invece vengono frantumate oggettivamente dai processi in atto
Quindi da questo punto di vista il lavoro dell'inchiesta il lavoro della conoscenza profonda di quali sono le condizioni nelle quali ci muoviamo rappresenta un lavoro
Centrale per tutto il partito non solamente per coloro i quali si propongono oggi di fare questo lavoro perché volenterosi non è questo il punto
Il punto è capire come sono strutturate le nostre organizzazioni territoriali perché comunque noi teniamo nelle periferie dove abbiamo lavorato e perché questo Gatto tra le periferie e il centro che essi allarga
Maggior misura proprio nel momento della competizione amministrativa non ci consegna
Un partito uguale a quello che era prima
Da questo punto di vista io credo che le forze anche Giovanni
Che si stanno cimentando nella costruzione di un nuovo partito nel Mezzogiorno un dato ancora
La metà dei nostri eletti sono Giovanni tre quarti del gruppo al Comune a intorno ai trent'anni è un investimento per il futuro da questo punto di vista
è un investimento strategico e anche però indica la difficoltà attenere un consenso tra quei settori storicamente legate
Al movimento operaio che oggi invece ritrovano di nuovo la loro rappresentanza all'interno di una borsa della sinistra moderata come richiudere il migliore e ho chiuso
Quindi credo che
Da questo punto di vista
L'incidenza che avrà nel partito
Già allora
Nella costruzione del nostro consenso
La proposta di riformulare una praticabilità del partito di massa all'interno del mezzogiorno vede effettivamente riguardare non solamente il Mezzogiorno
Ma deve riguardare il partito nel suo complesso il Mezzogiorno è uno specchio di ciò che sta accadendo all'interno di una fase della ristrutturazione capitalistica
E la rappresentanza politica di questo fenomeno certamente non può essere considerata una tipicità
Meridionale non riproducibile credo che nel momento in cui si assesterà questa forma di superamento anche delle opzioni differenti ma tutto sommato contigue che sono poi alla base della teoria
Del bipolarismo vedremo questo tipo di fenomeno affermarsi anche su scala più generale su scala nazionale
Quindi sostanzialmente ciò che ci impegna nel prossimo futuro e ci dice anche qual è il nostro compito e trovare le ragioni di una forza dell'alternativa all'interno di una realtà nella quale terza una rendita di posizione che ci rendeva indispensabile in molte situazioni oggi dobbiamo concretamente proporre un altro scenario politico
La compagnia Sentinelli poi sferrando
Diciamo
No lei signora
Sembra niente
Il candidato volta la relazione che fece la fame in Aquila questa barricata politico in accompagna Bettina e
Condivido l'analisi di fase che ci propone
Insieme al complesso della proposta di pratica politica e sociale che però ne consegue
Peraltro già nella direzione io pago Espresso un accordo sulla necessità della rottura che dovevamo praticare durante il periodo del passaggio diciamo della finanziaria le crisi di governo per intenderci
E mi pareva del tutto evidente come ancora oggi mi pare che debba essere confermato
Che la nostra Scelta era dettata da due condizioni da due motivi emotivo tattico per così dire e l'altro anche più di respiro strategico
Sul motivo tattico pettinati si è soffermato in modo particolare io l'ho colta così positivamente
Quando ci indicava la necessità non tutta positiva peraltro
Di uno strappo a livello istituzionale a livello parlamentare e appunto la crisi anche in assenza di uno slancio di movimento che avrebbe determinato un congiungimento più alto è sicuramente un'impresa maggiore tra l'otto e il movimento e politica istituzionale
Una necessità di una rottura assolutamente inscritta
In quella condizione data anche perché io concordo anche su questo il risultato che abbiamo conseguito
Di straordinario valore love stato proprio a partire da quella rottura che siamo stati in grado di praticare
Un risultato straordinario su due elementi elemento della Resistenza diciamo così sulle pensioni di anzianità ma anche insieme
Per la prima volta un elemento di apertura si dice di possibile apertura di una fase
Questo mi pare importante perché per la prima volta e non mi sembra che qui ci sia ancora una consapevolezza larga dentro il partito
L'accordo sulla riduzione d'orario per legge anche se nel due mila uno
è certamente una questione che ridà consapevolezza e forza anche a quel movimento che ormai aveva accumulato e a comodato solo sconfitte
Un accumulo di forza quindi in avanti che ci richiede che richiama a un passaggio da forzare in positivo
Vi era però dentro quella necessità della rottura un elemento dicevo prima strategico rispetta la nostra collocazione perché dicemmo anche dentro all'ultimo nostro congresso e anche ripetutamente tra di noi come che vi era in gioco sempre sempre davanti come pericolo in dubbio della nostra esistenza come forza autonoma
Non mi pare che questa esistenza ce la siamo conquistata in tanti anni di lotta politica e anche di difficile lotta sociale
Malata costituzione e la resistenza di una forza autonoma
è ammessa comunque sempre in discussione e lo sarà sempre di più se si dovesse assumere la collocazione dentro l'Ulivo o anche sommamente diciamo di una nostra collocazione che guarda necessariamente al centrosinistra o all'Ulivo
Per questa ragione strategica io mi trovo d'accordo anche con quel passaggio
Che già facemmo peraltro nell'ultima direzione del partito quando si indicò la necessità di un'autovettura anche nei confronti di un governo di centro sinistra
Nel momento in cui se non si dovessero nel realizzare le condizioni di un avanzamento
Credo che la nostra impresa politica sì sì proprio qui dentro a questa grande difficoltà
Di conservare una necessaria ricerca di intese unitarie ma dentro una collocazione che ci vede anche oltre anche dopo non si può però prescindere anche da una travagliata situazioni in cui stiamo da una discussione analisi della travagliata modificazione che abbiamo davanti non solo nella composizione di classe che ci veniva riferito riproposta qui oggi
Ma che ci induce anche a pensare a noi in modo diverso nella pratica politica dell'ordinaria routine buone il problema delle alleanze sociali e politiche
Diventa un rischia di diventare spesso una questione per così dire statica
A me pare i compagni e compagne che dentro al progetto della costruzione dell'alternativa e del mantenimento di una forza autonoma
Di rifondazione comunista degne viene messa in discussione siamo chiamati a mettere in discussione la nostra soggettività come persone
Non è semplicemente la forma del partito o le forme dell'organizzazione della politica ma noi anche come persone connesso oggetti uomini e donne detta questa impresa politica come ci stiamo eccome rompiamo il meccanismo della passività azione della carità che è anche dentro al partito non è solo dei tra la società credo che il progetto della costruzione dell'alternativa richiama questo di più perché a me pare che la nostra collocazione è assai difficile oggi se si afferma il bipolarismo e che la nostra affermazione di una forza autonoma cosa davvero saltare dentro a questo modello modello e ci sono già le prove d'orchestra
Come è stato appaltato nel Mugello qui non siamo ritornati su questo ma la importante affermazione nostra in quella situazione difficile
E il plebiscito invece da un altro lato a Di Pietro dimostra proprio la necessità di mantenere uno scarto tra quella collocazione analoga e un partito una porta che non guarda solo a sé ma anche a porte divelte ma appunto fuori dal contesto dell'Ulivo
Non in contraddizione laddove ci possono essere convergenze
Ma sicuramente non ha posizioni diverse
Però l'azienda disco bene come diceva anche al di là tanta la costituzione della gruppo autonomo di Di Pietro e nuovo una prova d'orchestra per far fuori il nostro partito
La nostra forza politica
E mi pare che anche i risultati elettorali amministrativo compagne e compagni vada letto il proprio dentro a questo quadro il movimento non credo cioè che si possa dare ed essere ad ridando intorno è un partito di rappresentanza sociale
Se non si ritrova europei con forza il quadro della stabilità che è stato introiettato in grandi zone del nostro Paese zone sociali anche quelle più disagiate
Badate io non ritengo che questo quadro della stabilità voglia dire che siamo in presenza di una società pacificata anzi
E adesso società in cui vi è aberrante il disagio sociale e anche la povertà nuova invecchia nelle sue forme ma è cresciuta quella che abbiamo chiamato la bella che la passività azione che si dimostra anche in misura quel in misura pre elettorale quando non si va a votare e aumenta l'astensionismo
è il frutto questo di due condizioni di una sconfitta storica del movimento ma anche nella modificazione delle leggi elettorali che compongono non motivano che deprimono la partecipazione sociali alla partecipazione politica
Ahimè ad esempio noi abbiamo provato a ed iniziare a ragionare su questo e qui è stato fatto anche da altri compagni e compagne rispetto ad effetto all'esito del voto certo
Vi è un progetto è un programma diverso per norma ci tornerò brevemente sulle forme dell'organizzazione della politica del nostro partito
Del tutto rinnovata io rinnovata rispetto a quello che siamo oggi a dobbiamo fare delle proposte se non vogliamo fare giaculatorie rispetto a questo punto
E invece sbarca risultato elettorale il risultato elettorale a Roma senza alcun trionfalismo che sarebbe del tutto fuori luogo sbagliato dobbiamo anche vedere dentro di noi
Perché dentro all'astensionismo dentro al non voto anche noi rispetto alle elezioni politiche abbiamo perduto voti in assoluto ma abbiamo ottenuto percentualmente è avanzato in voti assoluti anche rispetto alle amministrative
Del novantatré e Montuori statali e regionali dell'anno scorso abbiamo cioè certamente avuto un risultato importante in un quadro di grandissima difficoltà a meno che a meno che compagni e compagne
Tiriamo la coperta una volta da una parte e dall'altra nascondendosi delle difficoltà a Roma
Il partito democratico della sinistra nonostante D'Alema capolista sei sceso come diceva lui che io non amo questo termine in campo senza simbolo del partito
Il partito democratico della sinistra per fare le sparò ove rispetto ad un esito personale
Ha determinato anche avrebbe potuto determinare secondo le loro intenzioni il cosiddetto ricorso al voto utile
Il tipo di competizione diffida confini sulle preferenze avrebbe potuto danneggiare il nostro partito in termini di preferenze di consensi e ciò non è avvenuto il Partito democratico della sinistra
Ha perduto questa battaglia l'ha perduto anche in termini elettorali e di seggi in consiglio comunale
Noi abbiamo avanzato in termini percentuali
E abbiamo avanzato in termini di consiglieri da play ammette ripeto di maggioranze qualcuno volevano fare l'accordo elettorale con Rutelli al primo turno mi dispiace è una vittoria politica che ascrivo al partito e al ieri al gruppo dirigente della federazione di Roma una scelta oculata
Non abbiamo lavorato da un anno perché ciò si realizzate su un programma politico di grande lavoro e di grandi affinamento
Maturato non è così tutto semplice
Perché appunto a potevamo rimetterci anche le penne perché non eravamo determinanti
E avrebbero potuto a parchi può fare in una situazione in cui siamo scomodi per la prima volta compagne e compagni i popoli nella Comunità Nuova sono al governo della città
Nell'anno del Giubileo nell'anno in cui si prepara una stagione diventa siamo al governo è importante io credo di sì
Perché non è vero che all'interno di una competizione locale c'ho poteva succedere non era affatto scontato abbiamo tenuto la barra rispetto a questo e allora io credo che anche il ragionamento sulla perdita di voti assoluti non può essere dimenticato rimosso ma ragioniamo anche sulla natura del partito
E basta compagne e compagni con la ripetizione il partito non è in grado di stare nel radicamento discutiamo come far uscir fuori dal ghetto io voglio discuterlo da qui baglio iniziare a proporre da questo Comitato politico nazionale paga il mio federale che ci sarà martedì bene
Iniziare a tirar fuori le contraddizioni io non credo ad esempio al radicamento detto così come
Credo alla pratica sociale
Ad un percorso politico che scompone e ricompone i soggetti sociali movimento perché altrimenti è una cosa del tutto vecchia e non improponibile
Il radicamento nelle organizzazioni di massa nel come le conosciamo mettendo al sindacato né alle altre organizzazioni di massa collaterali
Come quelle degli artigiani dei commercianti e così via
Vi resta ed è un processo che a volte e che ricompone questo è la sfida che noi abbiamo davanti e da un'impresa complicatissima Lupi qualcuna finendo apprezzata e qualcuno in modo invece abbastanza turbato ha detto a Roma sono stati eletti nel gruppo comunale troppi indipendenti
Io mi rammarico e alcuni compagni non solo di che avevano la tessera in tasca non sono stati eletti per le loro competenze ma credo invece interessante comunque questo gruppo
Intanto perché nessuno ha detto che vi sono due donne e che abbiamo una donna l'assessora nella nostra Giunta
Mi sembra che la differenza di genere forse dobbiamo impegnarci ancora qualche qualche reciprocamente anche Libia un po'alcun processo certo non una conquista assoluta un processo che abbiamo in via indicato
E non capire ad esempio come alcuni compagni mi pare non abbiano del tutto capito ma siamo appena all'inizio quindi dobbiamo confrontarci
Con serenità il successo del compagno iscritto
Al centro sociale che i militanti al centro sociale non iscritto al partito di Rifondazione Comunista è una battaglia politica certo non vinta in sé
Ma che contiene le premesse di un rapporto politico nuovo con una parte di società è un progetto politico impieghi che mi interessa sottolineare
Significa la scomposizione di quella parte che conosce bene Roma
Lo sa bene il ruspante dei centri sociali che invece vede con antipatia ostilità
Perché vecchia della cultura dell'autonomia
Dal politico un rapporto di interlocuzione con una forza politica si siamo noi un partito come il nostro che voglia rinnovare le forme l'organizzazione dentro le istituzioni ma che non può farlo se non si mette in rapporto con la società reale
Questo io credo che al Progetto da scrivere quando parliamo di inchiesta sociale
Dobbiamo partire proprio da qui dai luoghi del possibile conflitto dei luoghi dove esiste oggi marginalizzazione Pasini d'azione per costruire le condizioni di un nuovo radicamento in questo senso riutilizzo il termine radicamento sociale
Color cuoio procurando
Poi Capponi
Ma
La
Ampia molto ampia relazione il segretario ottenuto questa mattina opera evidentemente una gamba
Assai articolata di spunti di possibile discussione riflessione
Ma nei dieci minuti di tempo
E mi sono possibili vorrei concentrarmi su quello che mi pare sarà il baricentro della relazione
Sia dal punto di vista dell'estensione dell'argomentazione sia dal punto di vista del contenuto che è poi il giudizio
Sulla fase politica sull'evoluzione generale della vicenda italiana e in esso ovviamente del nostro partito ed è la nostra collocazione mi pare che l'intera relazione del segretario Gravity attorno a un nucleo centrale
Si apre una nuova puzzle politico in Italia
Questa fase politica è segnata da una nuova potenzialità riformatrice si registra in questo ambito uno spostamento a sinistra dell'asse programmatico del governo di conseguenza questo giudizio bontà un bilancio positivo della nostra azione politica
E registra delinea uno spazio positivo in avanti della nostra iniziativa futura
L'intera relazione si costruisce attorno a questo presupposto ma io credo che questo presupposto non si confronti con la realtà materiale delle cose dei dei vanno
Della situazione politica e sociale italiano non quale vorremmo che fossero ma muoveva
Dal punto di vista di quelle che sono dinamiche oggettivi accertabili della sua evoluzione
A me pare che il combinato disposto per l'assoluzione della crisi piuttosto che vedere sul palco del voto
Abbiamo esce degno l'esattamente opposto fa quello per uso improprio gossip
Intanto mi pare
Che vi sia una tendenza obiettivamente operanti e il fatto cioè che la borghesia italiana il capitale finanziario ha seguito anche dalla soluzione di questa crisi stia marciando nella realizzazione del proprio programma strategico di farsi del capitalismo italiano entra nell'Europa di Maastricht dopo un risanamento imponente e con l'inevitabile trascinamento in prospettiva di nuove restrizioni e di nuovi sacrifici
Si recupera si consolida un meccanismo di concertazione su cui il governo appoggia al di là della contraddizione ricorrente al suo interno fra concertazione sindacale concertazione politica
Va avanti una controriforma istituzionale nel segno di una convergenza fra i due poli di alternanza
Una convergenza che veniva giudicata a suo tempo incompatibile con questa maggioranza e questa maggioranza incompatibile con quella convergenza e che invece va avanti e si dispiega nel quadro del consolidamento della rilancia di questa maggioranza di governo
E tutto questo avviene in un quadro di pace sociale
Di cronicizzazione della pace sociale della rimozione del conflitto d'Italia è l'unico Paese in Europa in cui si combinano politica di risanamento stabilità politica erbacce sociale sostanze
Mi chiedo allora
In questo quadro materiale dipendente di fondo non congiunturali
I lavoratori nei luoghi di lavoro sul territorio sono più forti o più deboli i rapporti di forza fra le classi materiali al fondo della società italiane volvolo a positivo in Borgo
Le condizioni politiche sociali per il possibile ripresa innesco di un movimento avanzano o indietreggiano
Ottobre abbiamo ottenuto la promessa o simbolico
Sulle trentacinque ore per legge mai quella promessa simbolica dirmi dove va l'Italia o è il dove pali Italia a darmi la misura e anche la credibilità per alcuni aspetti di quella promessa simboli
Sia vanta un argomento lo si è vantato con molta insistenza anche nella relazione interviene diciamo così come dire molto investito anche dalla discussione interna al partito è quello che riguarda il posizionamento della Confindustria Fossa assume una posizione critica verso il governo questa è la riprova dell'asso del governo se sposta un po'singolare debbo dire che
Da un lato si esalti molto spesso anche con molta esagerazione il cosiddetto quadro della globalizzazione finanziaria e poi si assuma il posizionamento contrattuale di un'organizzazione sindacale padronale come misura del della posizione dalla borghesia rosso al governo
Baglioni piace
Fossa ripropone da sindacalista padronale una logica di pressing contrattuale sul governo gli ha dato ampi fronte anche i frutti
Che ha già verificato con Dini che ha riproposto col primo Prodi e che oggi rilancia tra l'altro con un margine di gioco ancora più ampia pronte dalla stabilizzazione politica di questo governo ma perché citare solo possa
E non citare Agnelli il grande capitale finanziario quello che non ha bisogno di pace in contrattuale perché i soldi
Ha bisogno di chiedere il voto al prossimo direttivo dei confindustriale dei piccoli e medi imprenditori e che quindi può esprimere bianche con cose così un livello di maggiore maturità politica strategico il suo giudizio di fondo su dove va l'Italia Mieli
Alcuni giorni fa sulle colonne del del Corriere della Sera
Dice che questo governo ci sta portando in Europa ci sta portando in Europa un Paese cappotto Chabon principi della stabilità finanziaria personalmente con scivola questa la conquista più importante in una prospettiva di medio-lungo termine per il Paese lui la nuova fase politica che si oppure la vedo così
E purtroppo temo drammaticamente che questo giudizio di televisione sia fondato
Si dice noi siamo stati costretti
A un compromesso
A partire dal deficit del movimento delle sue dinamiche e questo è un argomento che sento ripetere molto spesso da una ma questa questione del Pci dal movimento passano estrapolato dal quadro di analisi del contesto politico generale noi possiamo imboccare toccare i movimenti ogni volta
E anche con i pedoni più appassionati e convincenti ma non è che i movimenti nascono per un invocazioni movimenti nascono anche a partiva da contesti condizioni politiche se ne possono favorirà l'innesco e allora da questo punto di crisi
Le implicazioni politiche del nostro ingresso nella maggioranza di governo a fronte di quella tendenza dominante ci sono funzionali logici allora innesco di un movimento di manzo oppure no in altri termini parlando in Provence
Il nostro impegno adottare una legge finanziaria
Che contempla misure contro cui un movimento è una lotta dovrebbero essere chiamati a lottare appunto
Favorisce questo movimento è questa lottò logico c'è nel Paese un movimento degli studenti il fatto di esserci impegnati a votare una legge finanziaria che comunque tagliare nuovi fondi alla scuola pubblica incentive e incentiverà i fondi alle private
Favorisce lo sviluppo il dispiegamento di una prospettiva di questo movimento gli offre una sponda oppure no ci siamo impegnati ad esempio a votare una legge finanziaria che riserva undici mila miliardi alle scale alle cliniche private alla cosiddetta sanità privata
Favorisce questo vampiro
Lo sviluppo di un movimento sulla questione sanità sulla questione Salute e si potrebbe continuare io credo per le implicazioni legate alla nuova tra collocazione politica oggi più scusate consolidata di ieri siano l'esatto opposto dell'esigenza di represso di uno sviluppo del movimento di massa
E credo anche delle conseguenze politiche
Politica dell'accordo col governo della risultante elettorali militi no in direzione opposta non solo conseguenze politiche semplicemente inscritte nella congiuntura politica immediata ma sono iscritte in una tendenza generale di conto del sistema politico italiano
La destra è stata sconfitta naturalmente in sé è un fatto positivo
Questa destra è stata sconfitta però non sulla base come è evidente Hewlett Panici Lorne dall'egemonia della sinistra sul terreno democratico e di classe ma come in tanti altri tornanti storici di lungo periodo dalla vicenda italiana
Viene sconfitta innanzitutto dal moderatismo trasformista di questa sinistra
Un trasformismo che da un lato proprio in quanto tale per l'OPA del campo di rappresentanza o della destra e sul blocchi di interessi le sue culture i suoi valori nero o dell'insediamento sociale ne aggrava la crisi di rappresentanza politica e dall'altro per me il serbo il suo insediamento sociale popolare di Craxi Antillo persino lo consolida a garantire aveva pace sociale della rimozione del conflitto
Il primo successo di dalle non sta forse qui non sbarcano di tutto il Polo
Stagnazione riuscito a consolidare un partito che da un lato oggi capitalizzando la Carrisi del Polo e la vecchia crisi di rappresentanza politica dalla borghesia italiane al reperimento centrale dei banchieri
E dall'altro consolidare un partito che è al tempo stesso lo strumento di controllo del movimento operaio dalle masse politicamente attive anti
E anti
Che era porta all'interno del movimento operaio l'assoluta egemonia anche nei confronti del nostro partito
E Chuck ovviamente
Ovviamente che questa politica del PDS ha delle contraddizioni ce l'ha sul versante politico ce l'ha sul versante dell'insediamento sociale e il nostro lavoro dovrebbe sono è quello di entrare nel merito di queste contraddizioni per approfondirla divaricati per costruire un'egemonia alternativa del movimento operaio
Ma il punto è che queste contraddizioni oggi sono congelate e sono congelate anche a partire da un quadro di pace sociale
E di rimozione dell'opposizione di sinistra in questo Paese oggi assistiamo in un certo senso la dinamica opposta oggi assistiamo al fatto che c'è appunto come veniva peraltro riconosciuto nella rada nella riunione dei dico e mi avvio a concludere concluda interiorizzazione a livello di massa del meccanismo bipolare dell'alternanza l'abbiamo visto nella crisi d'ottobre l'abbiamo visto nel voto di affidamento passivo i sindaci Salvatori voto plebiscitario ma che appunto dimostra che fra le masse si sta facendo largo all'interno di una visione bipolare la cultura del meno Pecci
E già autore possiamo dire che questa cultura è sbagliata
Ma quando per tanto tempo abbiamo sostenuto anche nel partito
Che l'ha sconfitta di questo governo sarebbe la nostra sconfitta che è necessaria una politica una cultura di mediazione per evitare il pericolo della destra e conformi hanno i nostri anni pratici a questo criterio dalla soluzione della crisi
Alla rivendicazione del nostro ingrato generalizzato nelle giunte d'alternanza dei cappellani avuta questa politica è un ostacolo al consolidamento a livello di marzo dalla percezione di Pola avevo alimenta o da un contributo al consolidamento di questa cultura vincolati non ci troviamo noi oggi a confrontarci paradossalmente anche piccoli frutti degli affetti della nostra politica
E concludo davvero per via del
Per la nostra difficoltà non una difficoltà congiunturale
Non è una difficoltà organizzativa non si può fare una discussione sul partito prescindendo dalla linea dalla collocazione politica del partito
Credo che un membro di sostegno al governo proprio appioppato da volano all'alternanza non l'alternativa alla pace sociale non al conflitto Allulli pongono il nostro partito per cimentarmi deve trovare l'oggi ci troviamo imprigionati in una maggioranza di governo stabilizzate riequilibrata al centro con uno spazio negoziale minore Fontolan per
Attiva in un chatta in prospettiva o di essere scaricati nei tempi e nei modi decisi dagli altri dopo e soci sacrificate sull'altare di Maastricht oppure dei consoli darci come ala sinistra di questo equilibrio politico in una prospettiva di accesso al governo sarebbe affascinata da questa stessa collocazione credo
Invece impongono il centro più prima della riapertura prima discussione politica generale di un ampio per riflettere democratico credo che la discussione al polso il parcheggio ripresa mi pare promosso dalla stessa maggioranza congressuale promosso molto autorevolmente
Novecento diavolo giorni rinviamola inedite circola aprile per il partito
Facciamolo diventare un'occasione in cui tutto il partito recuperi uno spazio di dibattito decisione sulle proprie prospettive generali e credo che l'apertura di una discussione congressuale sia la risposta più idoneo a questo succede
Rocco quando Capponi poi Mascia
Avendo avuto
L'onore
E spero non ha anche l'onere di una recitazione nella relazione introduttiva
Credo di essere tenuto
A spiegare ai compagni
I motivi del mio annunciato dissenso
Se potessi
Diciamo sintetizzarlo
E lo farei così
Io a un determinato punto della discussione sulla crisi politica per essere preciso
Dopo il secondo discorso di Prodi alla Camera
Potranno Matica mi sottolineo drammaticamente avvertito un come in discussione non fosse più il rischio di una subalternità su nostrana
O comunque diciamo che prima di una subalternità nostra fosse in discussione la possibilità dell'esistenza stessa del nostro partito
Uno diciamo degli assi di fondo del ragionamento della segreteria
è quello che io definisco il discorso sulla consequenzialità
E cioè che l'accordo sia stato possibile in quanto vi era stato una rottura precedente
A mio giudizio compagni questa consequenzialità non esiste
Mi scuseranno i compagni della segreteria della Direzione per la mia petulanza dice
Ma
Non fossero intervenuti i degli elementi politici
Imprevisti e imprevedibili
Qualità temporanea intendo alludere alla decisione francese innanzitutto
E alla avversione radicati stima del presidente della Repubblica credo nei confronti di Berlusconi
Noi non avremmo avuto accordo
Ma saremmo andati dritti dritti ad una campagna elettorale soli contro tutti con un partito giovane entusiasta ma assai gracile
Che avrebbe potuto essere avrebbe potuto essere distruttiva per il nostro partito
O comunque
Io credo che questa sarebbe stata la prospettiva per o in ogni caso si sarebbe andati ad un equilibrio politico più spostato a destra e al centro
Senza che noi essendo stati individuati come responsabili della caduta del governo Prodi avremmo potuto trarre giovamento dal nostro essere all'opposizione
Punto secondo
Ora la questione del voto
Io compagni sono lo dico proprio con modestia ma anche con grande determinazione contrario
A rimuovere il un dato elettorale che io giudico molto preoccupante
Molto preoccupante non soltanto nel Mezzogiorno
In tutt'Italia
A meno che a meno che i compagni
Diciamo così in modo contrario contravvenendo a ogni ragionevolezza politica si pretenda
Di tenere conto del solo dato delle provinciali credo sette ottocento mila persone a fronte di dieci milioni di votanti
O di paragonare questo voto a un'altra epoca politica come erano le elezioni del mille novecentonovantatré un'altra epoca politica c'era ancora Garavini se non ricordo male non ricordo
Ma
Non vi è dubbio compagni elemento di riflessione che l'investimento maggiore che noi abbiamo fatto
Con le modalità della crisi con nastro loro programma politico era rivolta al Mezzogiorno
Il fatto che questo investimento non abbia pagato
Che la sconfitta proprio drammatica nulla sul piano proprio nel Mezzogiorno ma non dice niente
Ma non dice forse Russo Spena di qua Russo Spena perché gli ha scritto l'altro ieri un articolo su Liberazione che la sola radicalità non basta a riconquistare le masse dei dice verrebbe diciamo così anche più poveri e più emarginate del nostro Paese
Ma io vorrei proporre un patto ai compagni della segreteria diciamo il mio consentito e cioè a misura che io mi impegno
A non dire che
La politica del nostro spartito è sbagliata sulla base di quel risultato così chiedo che i compagni della segreteria non abdica non ha dunque hanno quel risultato a motivazione della giustezza di quella politica perché se si vuol trarre una lezione da quel risultato elettorale si dovrebbe dire che la politica del nostro partito è stata una politica sbagliata
Io credo io credo
Perché rimane come dire
Aperto un fronte di grande prospezioni lasciando da parte la politica nazionale che riguarda senza assolutamente intendere buttare la croce addosso ai compagni delle federazioni e delle regioni o delle città ma che riguarda il nostro deficit locali diciamo e quindi la nostra impreparazione di fronte a elezioni amministrative che pure con i dati che abbiamo visto a Napoli dimezziamo i voti si passa se non sbaglio dal dieci al cinque per cento
Dovrebbero indurre dal momento che nella società italiana il grado di forza di un partito si calcola sui voti dovrebbe anche quelli amministrativi indurre a una qualche repressione
Il terzo punto la prospettiva politica
Ora anche qui è stata riproposta la domanda è possibile far cadere un governo di centrosinistra anche nella presunzione
Che dopo di esso venga un governo di destra
Io compagni dalla stessa risposta che detti in direzione un interrogativo di questa natura in astratto evidentemente comporta una risposta positiva è simile ce la fa talmente grossa
Io credo però credo e questo dovrebbe servire da bussola per la nostra per il mare o come dovremo affrontare la prospettiva politica i rapporti con il governo
Credo che
Il determinare una crisi politica come qualsiasi altro atto politico
Le pare essere commisurato in base a tre elementi
Tre il primo i contenuti
Il secondo il grado di consenso che il nostro atto riscuote e nel corso dell'ultima crisi questo consenso era pari a zero o per lo meno nella grande parte del nostro elettorato
Terzo le conseguenze
La voglia Rizzo così se cioè dal meglio se se cioè da quella situazione si debba accadere meglio così fa capire peggio e io credo quindi che questo sia come dire lo schema all'interno del quale muoversi tenendo conto cerco di avviarmi alla conclusione anche se il tempo è tiranno diciamo tenendo conto che nell'Italia di oggi e compagni non in un mondo irreale metafisico che ciascuno di noi può costruirsi per conto suo ognuno è libero ma nell'Italia di oggi
Io credo che sia tornino anche una cultura di destra
Rispetto alla quale questo credo il paradosso dell'Italia lo stesso Governo Prodi qualche volta appare una forzatura progressista
Io credo che in questa situazione compagni la sintetizzo così da soli non ce la facciamo
E se noi come dire rompiamo qualsiasi in ponte anche con questa sinistra moderata vorrei dire un'altra parola che comincia lo stesso perenne diciamo i compagni hanno capito con questa sinistra moderata da soli con l'otto il nove per cento dei voti non ce la facciamo
Questo vuol dire piegarsi alla logica della stabilità
Non vuol dire una cosa molto semplice vuol dire che se Prodi dovesse cadere dobbiamo lavorare perché cade da sinistra
Perché dovremmo operare per tentare di mantenere un equilibrio politico del quale siamo insoddisfatti fare un'operazione di grande verità diciamo tra di noi consapevoli di questo e di quello che questo può dare grande verità
E lavorare non arrendendosi a questo stato delle cose per superare questo
Questo quadro politico io credo compagni che questo ragionamento non sia un ragionamento dell'arrendevolezza più utili Capponi segue queste o ragionamento che tenta io penso un'altra critica adesso non la posso motivare che tenta di colmare un come dire un deficit di strategie e politica che noi abbiamo
Io credo che non possiamo affidarci soltanto alla parolina magica del antagonismo
Un movimento si sviluppa in un Paese se c'è anche una sponda politica sponda politica intendo dire programmi obiettivi calati sulla realtà alleanze
Al di fuori di questo non vorrei che non rovesciamo la Vetraria rispetta quello che faceva il vecchio Pci noi criticammo per anni il vecchio PC giustamente perché dico che c'è bravo che aveva abbandonato ogni fiducia nel movimento di massa per affidarsi soltanto alla manovra politico parlamentare ma compagni
Ma in questi anni di destra nemmeno è pensabile affidarsi soltanto al movimento che non nasce senza procurarsi ridare una sponda politica uno sbocco politico questo movimento infine compagno Cossutta scusa trenta secondi
Come dire questo discorso che faccio io compagni non ha nessuna pretesa
Voglio essere chiaro
Non ha né la pretesa di costituire un'aria d'opinione del partito tanto nemmeno di svolgere nessuna lotta politica Fausto
Lo sa
Ha soltanto l'intenzione di aprire una discussione
E qui mi si permetta di dire l'ultima cosa
Ora io comprendo benissimo
Le remore chiamiamo le cose col loro nome la paura dei compagni
Per il timore che un partito come il nostro non possa ancora reggere una discussione a terra
Io però compagni credo che il nostro partito è cresciuto
Che è meglio le discussioni farli ridere palesemente piuttosto che farle implodere in una logorante tensione interna che poi alla fine diventa deflagrante e credo che il nostro partito sia chiamato possa in maniera positiva affrontare questa grande prova sulla quale io mi sento pienamente impegnato aprire una discussione senza traumi
La parola compagna Mascia poi salvato ci sono diversi compagni che continuano a restare in piedi malgrado che ci siano delle seggiole disponibili
Risparmi creato inutilmente prendete posto conservate le vostre energie ne avremmo tanto bisogno
Allora senza etichette di per piacere
Prego nasce
Io credo che il valore risulta che noi diamo tesi vecchio con l'accordo dopo la crisi di governo
Non siano solo delle parole di Fossa ma anche in quello di Agnelli checché ne dica il compagno Ferrando perché non è un caso credo che proprio ieri ha sentito il bisogno intervenire dopo questa crisi dopo questi risultati da una parte per dire che solo questo problema delle trentacinque ore della legge
Ma che e tempo di porti di rompere la rigidità del mercato dei diritti eccetera e allo stesso tempo è ora di cambiare la legge elettorale in senso maggioritario quindi credo che sequestro riscontro che abbiamo bisogno
Per verificare la chi risultati nostri questi ci siano da tutte le parti
La verità è che noi davvero non solo perché lo dice il compagno Bertinotti per la prima volta forse passiamo anzi sicuramente da un risultato di resistenza a un risultato potenziarle di Progetto
E allora io credo che giustamente come ci è stato chiesto
Nella relazione noi su questo dobbiamo ragionare per capire come influenzare i rapporti di forza sul sociale i politici
Per influenzare quindi l'azione di governo a partire da un dato e cioè che l'accordo di programma per un anno non esiste noi abbiamo dei risultati concreti
Abbiamo un impegno politico che come è sotto gli occhi di tutti nel corso di queste settimane a partire da riceve la scuola è tutto da costruire
Allora io credo che da una parte ci sia le le necessità di consolidare questi risultati con indicazioni che venivano date ampiamente efficacemente nella relazione che dall'altra andare oltre questi risultati a partire dai risultati elettorali io credo che anche qui dobbiamo sottolineare un passaggio della relazione del compagno Bertinotti
Ma appunto l'esigenza di andare ad una discussione libera serena ma libera e molto a Porta per questa della realtà in questo senso io credo che sia utile ragionare ancora sull'esperienza della crisi
Perché la crisi non è stata una partita a poker è così no compagnie gruppo dirigente sottratti bravi sono bravi nella tattica hanno capito un po'che aria tirava e pensavano sicuramente di portare a casa questo risultato
Io credo questo sia il primo punto su cui sia necessario fare chiarezza anche tra di noi
Noi siamo partiti su un'analisi molto forte che ci diceva esattamente le cose che vediamo dentro il risultato elettorale a partire dal Mezzogiorno noi ci siamo accorti credo alcuni mesi fa visto che la questione della finanziaria l'abbiamo posta no come un patto così burocratico o ho dovuto perché c'era questa scadente ma perché abbiamo capito che questa vi era l'occasione lettera discusso qui mi pare proprio alla fine di maggio
Abbiamo capito che c'era un punto forte grande di sofferenze e di disagio in questo Paese che se noi abbiamo colto infermità di analisi in modo adeguato io credo nel Nord
Però coglieva un deficit anche di proposta politica nostra perché se dobbiamo guardare anche i risultati di questi anni gli stessi risultati di oggi le trentacinque ore le pensioni
Sono questioni che riguardano il Nord punta in ce lo dobbiamo dire tra di noi no allora quando appunto abbiamo proposto lirica che non è stato portato a livello di massa fino in fondo perché le vicende sono poi tutte molto si svolgono tutti intenti così accelerati però lì c'era questa grande intuizione le cose che non ci siamo sentiti dai compagni le cose che andate in giro io che sono una milanese che per la prima volta ho misurato concretamente la la realtà il rapporto diretto con questa gente del Mezzogiorno li abbiamo sentito che c'era un punto irrisolto forte che non è solo nostro che non è solo nostro e della sinistra nel suo insieme
E ma che a noi chiedeva una risposta allora io non lo so se questa risposta a questa proposta che era venuta fosse sufficiente ma certo che la questione del lavoro e la questione di fondo che si deve misurare dentro a tutte le contraddizioni su cui poi tornerò allora sulla base di questa analisi dobbiamo scelto
Di condurre una battaglia che portasse alla crisi anche alla crisi tipo l'abbiamo spiccata ma chi li chiamo ridati perché c'era uno spot uno scontro porte di interessi ma che aveva alle spalle questa nati allora su questo punto io credo ci dobbiamo dire perché la situazione è tutta lì anche per le prospettive sia dei rapporti di forza sia per la realtà sociale cos'è che non ha qual è la sofferenza che ne abbiamo sentito
Tra l'altro la questione
Delle tendenze di regime comportamenti questa che abbiamo conosciuto qui che stanno dentro anche un po'agli interessi degli apparati di consenso li tralascio
Qual è la sofferenza che abbiamo letto tra la nostra gente
Io credo che il nostro partito che ha tenuto io questo voglio dire perché non era scontato neanche questi compagni hanno fatto con grande sforzo un lavoro grande in quei giorni ho presente
I compagni dell'Emilia e della Toscana che non solo da raccoglie le firme magari per le prove ma si son misurate anche con manifestazioni di ma
Di Marzano sul piano dei numeri ma insomma organizzate significative nel loro territorio e allora dietro c'era comunque un dibattito una discussione anche la condivisione di una linea non formale io credo questa capacità di risposta
Ma la cosa in più sopra più che abbiamo misurato io credo perché abbiamo colto che dentro questa crisi sia determinata un'accelerazione nel tentativo di inglobamento o marginalizzazione del nostro partito io penso sentendo anche quello che diceva il compagno Capponi che se rimuoviamo questo aspetto
E allora rimuoviamo un passo e per imminente anche sul piano della nostra strategia non è che l'autonomia sia una cosa così teorica si misura anche con i processi politici reali e allora qui c'era un problema di contenuti c'è stato un'operazione politica molto forte è stata accelerata in quella fase e su cui non abbiamo verificato non solo debolezze oppure limiti sulla nostra capacità di organizzare il consenso anche nelle organizzazioni di massa su questo poi ancora voglio tornare ma abbiamo misurato con il limite della stabilità
Che in qualche modo sia si sia affermato anche per la nostra gente anche perché bisogna dircelo io credo che questo sia di sia utile dirlo non per dare dei Tei votino o per dare un giudizio di valore ma perché ci aiuta nella prospettiva sul lavoro che dobbiamo fare c'è una parte anche della sinistra antagonista sui contenuti che considera
La stabilità come un limite invalicabile e dentro di noi come il ghiotto ovvio che sia eterociclici anche dal nostro dibattito seppure in parte limitati ma questa logica della concertazione delle relazioni come terreno esclusivo finali della possibilità per modificare di rapporti di forza e quindi la rimozione del conflitto la considerazione che il conflitto in quanto tale abbia perso di valore e dentro anche in quelle porte che noi chiamiamo cerniere no sinistra diffusa
Questi soggetti con cui abbiamo condiviso fino all'ultimo minuto i contenuti e l'opportunità di porre questi contenuti e poi a un certo punto non li troviamo più perché non c'è avessimo cioè a accettato diciamo quello che ci veniva proposto da Prodi
In quel momento ne avremo avuto un grande successo in questa sinistra diffusa probabilmente sul piano dell'opinione pubblica ma io credo tra di noi dobbiamo dircelo noi avremmo accettato automaticamente
Una nostro destino di inglobamento perché tre giorni dopo avremmo sentito che quella gente lì a cui avevamo detto in quei mesi che c'erano delle cose c'era da fare un salto la svolta riformatrice
Tutto praticamente avrebbe se quelle analisi ed era naturalmente verso dà fiducia anche della politica e anche in noi rispetto alla possibilità di cambiare le cose e allora però a questo punto inglobamento marginalizzazione io credo sia tutto qua
Davanti a noi e allora questo tema del conflitto
Del conflitto sociale ma anche del conflitto istituzionale anche della rottura c'è un punto su cui ragionare no perché comunque questo c'è l'auspicio nostro ma perché questa è concretamente dentro
Le possibilità che son qua davanti noi a maggior ragione abbiamo siamo più forti se ragioniamo anche da un punto di vista teorico su queste cose per cercare di attrezzarci meglio proprio sulla pratica politica e sociali perché non è neanche vero io credo questa paura delle vespe
Io non ho sentito ho vissuto come tutti voi tutti i passaggi del governo Dini eccetera mentre allora la questione delle dette sì era forte o sentivi delle telefonate
Nel rapporto con le persone questa volta non era la paura delle pietre lo stesso PDS andata dicendo
Se salta questo rapporto con Rifondazione si va a votare il giorno dopo noi con Di Pietro eccetera siamo autonomi non abbia più bisogno quei voti anch'e vinceremo non c'era la paura delle demenze che dà l'idea di poter vincere senza Dino allora
Fra Dinoi bisogna che diciamo che e anche tra la gente c'era questa cosa che c'era la paura delle destre c'era la consapevolezza c'è la consapevolezza che veniva almeno una presenza no sull'efficacia note quindi il problema della prospettiva politica certamente rappresenta in modo più sul sentito che su razionale patron la prospettiva politica noi ce l'abbiamo
E noi ce l'abbiamo e ce l'avevamo proprio perché da una parte se noi avessimo accettato in qualche modo alla logica dell'inglobamento appunto di questa politica virtuale avremmo perso definitivamente un comunque ci saremmo potuti avviare
Sulla strada
Per la perdita dell'autonomia quindi dell'inglobamento
E
E poi dall'altra invece non è che ci rassegniamo metterci in un angolo no ne vogliamo che la presenza di questo partito sia una presenza vera di prospettiva politica e di possibilità di incidere sui risultati e sul quadro politico
E tuttavia questa capacità di tenere insieme le due questioni i contenuti e lo sbocco politico sta proprio nella mantenere salto la barra
Dei contenuti credo che anche la questione delle astensioni sia un elemento da tenere in considerazione
Allora io dicevo per fare più efficacemente per condurre anche più efficacemente questa battaglia politica culturale sulla la possibilità di rottura quello che succede quello che qui non succede
Lo possiamo fare più efficacemente se siamo in grado di condurre una grande offensiva politica e sociale quindi costruire l'accordo di programma come con le proposte non tutte le abbiamo non tutte sono con i rapporti politici con le relazioni sociali e con il movimento
E allora riguardare i risultati ci serve proprio per capire qual è questa realtà sociale
Perché qui non è un problema di fare un patto con la segreteria e noi glielo dico questo
Io credo che noi dobbiamo proprio toglierci esperienze che io stesso ho vissuto del Partito comunista italiano in cui si guarda i risultati per tenere perché dare l'accordo su quello che è sicuro pensava già prima no
Allora io dentro questi risultati cosa vedo vedo che in alcuni intanto che i risultati appunto sono tali si evince delle del voto politico delle provinciali è un dato che si vince al nord in Lombardia è un dato e allora io mi chiedo ad Arese
Perché abbiamo vinto siamo andati avanti in modo così significativo e solo perché lì il partito ha fatto un'azione importante perché abbiamo tenuto sulla linea no io credo perché lì insieme a tutti gli altri elementi che poi non mancano mai c'è sempre un insieme di cose ma nel nella città io credo si fosse affermata questa battaglia alternativa da una da parte le dette dall'altro lato ha detto è la lega
E questo progetto politico di un centrosinistra che per la prima volta insieme Rifondazione sfidava avventato la sfida non è un clima anche che si dettero quindi io credo che la RAI debba essere un pochino più articolata ma mi chiedo nel Mezzogiorno
E nel Nord le note abbiamo delle tali nel Bergamasco mi diceva
No suo compagno segretario c'è un Comune che molto emblematico per dire il livello di disgregazione sociale dentro il quale noi operiamo c'è un comune in cui il sindaco leghista ha rubato
Ha rubato noi abbiamo denunciato che ha fatto un casino dell'accidente questo sindaco ha rivinto ad andato avanti la lega darà anche c'è un livello di interessi micro interessi ormai su alcune parti del territorio
E su cui davvero bisogna riflettere ulteriormente ma sapere anche pelli di chi l'incidente della politica condivido le cose che diceva un compagno prima mi ricordo sarà Caprili
E anche nel Mezzogiorno io che penso che ci sia prima di tutto un problema politico che ci dobbiamo porre
Sul piano della proposta politica nostra forte di partito a livello nazionale credo che non possiamo non vedere alcune questioni che stanno appunto lì l'affidamento alle persone di fatto si conclude velocemente
Il fatto che in ognuno di questi comuni anche i più piccoli ci fossero centinaia di candidati tutte le famiglie avevano un candidato in tutte le realtà del mezzogiorno e il fatto che il rinnovamento della politica anche con i nostri tentativi coraggiosi di quadri giovani eccetera si misura però con questa mancanza di un progetto complessivo di prospettiva di risposta concreta la vita di quelle persone e quindi ancora una volta sceglie il risultato più negato quello che richiede Natale per cui i suoi le amministrative scelgo la persona cieco quella personalità
E a conferma di questo io credo ci sta risultato di Cerignola poi credo che indichi compagno lo stadio possono dire meglio di me però qui c'abbiamo un risultato in controtendenza
E ma anche lì la situazione per noi forse diversa che era esattamente la stessa e però c'è un risultato in controtendenza che vede una crescita significativa del nostro partito sulle amministrative sulle politiche perché lì il partito a livello regionale
E anche lì con il contributo anche nostro abbiamo fatto un investimento straordinario col capolista quella presenta nella campagna un lavoro
Porte
Di quei compagni in quel luogo che dice però il livello di investimento che dobbiamo mettere in ognuna di queste situazioni
Quindi c'è un problema che guarda alle realtà locali dentro determinato contesto storico e c'è un problema di decine di progetto politico più complessivo che si misura io credo poi con tutte le questioni che sono state poste con la questione del sindacato dei giovani alla presenza nostra le donne su tutto questo e su cui stiamo lavorando ma che ci dicono la realtà sociale non è più quella che noi pensavamo la la disgregazione così chiedendo voi anche un ragionamento diverso sulla possibilità usiamo questo di radicamento nello come organizzati nell'organizzazione di massa di questo partito e qui chiudo davvero uso una sola questione però perché poi c'è questa discussione io vado in giro e sento centri sociali non le centosei a volte come se questi veri sponsor così in alternativa alla storia posto dei partiti comunisti che
Nell'organizzazione vera non quella strutturale lavoro il movimento operaio questo possono esser l'alternativa è una realtà disgregata no
Io credo di no credo che appunto nessuno di noi lo possa pensare ma attenzione attenzione a guardare con curiosità e con grande
Così disponibilità politica non in termini subalternità né politici né di contenuti al contrario ma con una grande capacità di aggregazione a questi fenomeni di Valencia di di diverso tipo che stanno dentro la società
Io credo che questo sia indispensabile proprio perché riannodare i fili di questa società non si non è una cosa facile e questo vale credo e concludo davvero proprio sulla questione del sindacato
C'è un problema che esattamente quello che è stato posto io condivido la linea che è stata indicata
Ma anche qui appunto il sindacato non poggia più sicure letture di una volta allora la questione dei lavoratori autonomi tutto quello che ci siamo detti tante volte l'esigenza persino di un di un nuovo Statuto dei diritti dei lavoratori credo che stia davanti a noi
E sta davanti a noi credo in uno sforzo ancor più grande che dobbiamo votare che quello di leggere queste dinamiche sociali dentro il contesto europeo è vero che la Francia ci ha dato una mano Capponi ma la Francia non è capitata per caso lo dico che si avvertono otto sale lo sa bene ma un supporto nostro il lavoro che è stato fatto e anche nelle relazioni di quei giorni di quelle ore io credo che sia quanto meno in piccola parte anche merito della nostra intuizione della linea politica del nostro congresso
Approva la compagnia ha salvato poi Riccio
Raccomando ai tempi
Durante i giorni della crisi ho ritenuto sbagliata a rottura che avevamo
Una certa misura noi stessi provocate voluta non per e ritenevo impossibile un esito del genere a perché non ritenevo e lo ritengo sbagliato
E lo ritenevo e lo ritengo frutto di una politica che datava da mesi forse già all'indomani del ventuno aprile
Che si è misurata nella quotidianità della politica con i fatti concreti e anche con i cambiamenti che così suonatori Davoli venivano emergendo dalla Società italiana
Non con una forza propositiva e antagonista allo stesso tempo non facendo vivere il conflitto i conflitti ma con una pratica con una pratica in larga misura soltanto contrattuale
Che io stessa più volte o o ritenuto anche stato vagliata
Che porta in qualche fate ci ha dato anche dei risultati ma complessivamente a mio avviso ci ha fatto perdere già in questa prim'primo anno e mezzo di vita di questo governo un'occasione importantissima
Occasione importantissima alle soglie degli anni Duemila
è capire e analizzare ragionare
Su una domanda porte di trasformazione che c'è nella società italiana
Una domanda certamente non lineare confusa e contraddittoria con dentro dati i materiali pesantissimi con fughe in avanti con modernissimi che vengono passati per modernità ma certamente è una domanda di trasformazione una domanda che richiede governo governo della trasformazione la sfida degli anni due mila per noi di Rifondazione Comunista era a mio avviso rimane innanzitutto questa questo è il cuore della nostra al deve essere quella nostra analisi se intendiamo starci o no dentro il governo delle trasformazioni
Come cerchiamo nella nostra pratica politica quotidiana e la nostra analisi nel lavorare seriamente in termini di radicamento sociale unica assieme politica e sociale
Di dare a questo governo delle trasformazione quel segno di qualità che realmente ci può far parlare o soltanto uno spostamento a sinistra di un governo di un altro ma di uno spostamento a sinistra della società italiana
Perché veniamo tutti quanti ce lo ricordiamo io credo facciamo bene a ricordarcelo da una sconfitta storica della sinistra delle finito nel nostro Paese abbiamo la necessità che abbiamo la possibilità oggi non di superare con un tratto di penna questa sconfitta ma ricominciare a lavorare intorno a le ragioni della sconfitta e cominciare a costruire in modo serio
Non soltanto un'altra proposta ma ricominciare a ridare identità e cittadinanza le sinistre e nel nostro Paese
Io credo che questo non abbiamo saputo farla non siamo stati in grado di cogliere quel mutamento qualitativo che il voto diceva agli altri
Il PDS governo comunque ma diceva anche annui
E credo che oggi proporre davanti al Comitato politico nazionale nella nostra riflessione un interrogativo
Quel me e in quello che è stato qui posto dobbiamo mettere nel conto anche la possibilità di una rottura sia certamente legittimo ma lasciatemelo dire un sì anche una sorta di non volontari discussione reale perché una forza come la nostra è nata per essere una porta antagonisti alternativa
Che mette nel conto sempre e comunque invece governo comunque nella posizione comunque questo abbiamo imparato in tanti di noi innanzitutto nel momento lo scioglimento del Partito Comunista Italiano
Quando arringa da Pato la scelta di far nascere Rifondazione Comunista battendo oggi contro i comunque è l'ha scelto nel governo dell'opposizione
Sono scelte no strategiche sono scelte tattiche Diotti ostruiscono volta per volta la vera scelta strategica è il Progetto sono i contenuti e la politica delle alleanze
Io credo che su questo non ce l'abbiamo fatta
Le ragioni sono tante il tempo che ho avuto davanti a me pochissimo quindi non torno su cose che abbiamo già detto quando invece riflettere su questa nuova fase che il compagno Bertinotti dicesse si appresta e su cui dobbiamo non soltanto ragionare
Ma su cui io credo dobbiamo lavorare per tentare noi di essere i protagonisti di una sfida e non parlo lavorare altri e poi a rimorchio porte con qualche contratto a vita con qualche voce alta con lo sbatte i pugni sul tavolo poi tornare stare sulle cose
Nella parte benissimo questa nuova dogana tutta la domanda difficoltà del nostro partito più ascoltato i compagni soprattutto quelli delle città dove si è votato
E so che è stato fatto da ognuno di essi era partito in quelle realtà lavoro grande
E quindi non voglio assolutamente minimizzare nello sport nell'impegno generoso
Ma cari compagni dati ci dicono perché ho dato guardare alle politiche del novantasei non possiamo guardare al novantatré quando eravamo appena nati da due anni ci dicono che dappertutto tranne qualche lodevole eccezione Varese Mezzogiorno Cerignola noi in termini valori assoluti ci dimezziamo accade così ad Alessandria
Accade così a Genova dove su cinquantuno andò voti ne perdiamo ben venti mila ottocentodieci accade così a la Spezia sotto mila settecentonovantatré ne perdiamo quote
Quattro mila e ventiquattro accade così a Roma dove la duecentotré mila voti scendiamo ne vediamo ben novantuno mila accade così a Napoli e potrei continuare allora questo è un dato che io giudico allarmante
I compagni possono anche minimizzare dire che ci dobbiamo rifare al novanta per cento ribaltando la nostra discussione è un ragionamento che il vecchio Pci faceva e aveva mille ragioni per fare ma noi non siamo il vecchio PC siamo il partito da Rifondazione Comunista
E quindi io che Erdogan anzitutto su questo riflettere ragionare così come dovremmo riflettere ragionare
Sulle parole che presidente del nostro partito il compagno Cossutta ha scritto in un editoriale per rinascite per Rifondazione che uscirà a dicembre
E che è stato già reso pubblico parole molto molto chiare Rispetto al nostro partito a cos'è questo partito e a come si costruisce un partito di massa
Ma il tetto anche ad un interrogativo sui giorni della crisi che io qui non ho sentito il suo riproporre pendente del nostro partito dice che in quei giorni della crisi
Si è consumata nel popolo e quindi anche nel popolo che quanti hanno voi una incomunicabilità nei nostri confronti fortissima non ricordo bene le sue parole ma sono sicuramente più pesanti di quelle che io sto usando in questo momento
Ebbene questa domanda non ce la facciamo
Non ci poniamo nuovamente questa questione possiamo tutto questo ad evitare era scrivere così come sento fare altre volte ad una sorta di e partito di regime o elementi di regime al modo distorto con cui si costruisce il consenso
Io credo che il modo diciotto con cui si costruisce consento veneta dà noia grida aggredito analizzato visto in tutte le sue implicazioni ma non possiamo fermarci a questa spiegazione da una parte troppo semplicistica d'altra parte non ci fa capire realmente quello che è accaduto a Napoli dove abbiamo questo tracollo perché io lo chiamo tracollo dobbiamo dare
Alla soltanto delle cose il nome giusto bene noi eravamo in giunta da ben quattro anni
E se noi abbiamo questo risultato il Partito Democratico latinista cresce in quel modo
E a che cosa addebitiamo soltanto appunto alla capacità di costruire consenso ad una band è che ad una passività che c'è nella società o anche hanno voi al perché noi non riusciamo non solo a radicarsi ma essa vissuti come credibili in tanta parte di quelle periferie napoletane o io credo che le domande ci torno tutte quante e a queste domande dobbiamo discutere
Risponde a questa domanda secondo me compagni significa fare un'analisi scusatemi il termine impietosa del nostro partito noi giustamente denunciamo
Presentata da Adele che era passività io credo che il modo di funzionare del nostro partito non sia diverso da come funzionava il sistema italiano anche nel nostro partito sebbene che attività anche nel nostro partito dei migliori vengono spesso calate dall'alto almeno non c'è
Tante questioni da porre da porre rapidamente quindi innanzitutto noi il nostro partito seconda cosa la sfida di un anno ed è rispetto a questa sfida di un anno io credo che dobbiamo realmente lavorare per tentare di capire come un progetto riformatore in questo Paese viene finalmente avanzato abbiamo tutti quanti letto alcune
Io credo dobbiamo pensare
Allora carta noi di avanzare con grande forza raccogliendo elementi che abbiamo in gara dentro no deriva elaborazione il vecchio i quando dieci di un progetto riformatore e lanciare questa sfida informatica camper forte che compongono questa quale il pione contattare a guardare i teatrini di Di Pietro di D'Alema ma tentando di spingere gli anche intorno a questo nudo
E credo che poi lette non son modo di lavorare non quotidiana ma soprattutto avendo in mente una prospettiva questo Pantani significa semplicemente far diventare la nostra maggioranza la maggioranza numerica maggioranza politica
Perché questo alla fine che portano avanti a noi maggioranza politica
Dica assunzioni di responsabilità non entrava come possibilità culturali contabilità per farla diventare l'ha tirata pure no unificante finché gli altri su quei temi che sono agenda politica equivalgono molta vicino a Bereguardo no parigino interamente dopo sociale al quale vogliamo parlare
Terza ed ultima questione che erotica perché è molto importante
Dispetto tempra rispetto alla politica delle alleanze uscire anche da una contrapposizioni che ho avvertito qui dentro alcuni interventi situati invece sociale in questi due alleanze una perché è una contrapposizione e non ci fa onore perché noi abbiamo tentato e soprattutto dobbiamo tentare sempre più un lavoro
Che da una parte Dida cittadinanza all'oggettività nuovo-vecchio tono nasce la Società italiana e quindi compra i prodotti utilizzati in misura e la paura rispettandone l'autonomia di quella soggettività e con la nostra piena autonomia d'altra parte non possiamo rinuncino eludere il terreno delle alleanze con le altre forze politiche con le altre forze locali riflettendo ragionando su un sindacato credo che tutto questo dobbiamo fare dobbiamo fare intergruppo il tempo muta orate ultima questione realmente chiudo
L'ho pagata poi ha detto che il nostro partito è maturo per affrontare la discussione
Io ho ascoltato credo che nella sua le sue parole tipi anche forse un ottimismo manchino voglio questo ottimismo
Metterlo continui se con questa parola in un po'io credo che possiamo realmente Aveto discussione in mezzo a noi
A vela realmente alla discussione all'istruzione chi rivaluta ottanta ma aveva paura compiuta ma critica anche che ognuno di noi si assume completamente io credo di lasciata maglie così il coraggio e la dignità delle proprie idee
Fausto Bertinotti introducendo e parlando di opposizioni da F ha catalogato da che la linea che è quella di capponi giustamente come espressioni di singoli e di volontà singole anche perché ha detto non abbiamo organizzazioni certo io non organizzazioni non le ha mai avute da quando era nel PC e da quando sono Rifondazione Comunista piena di parte non è mai dei quali dovremmo liberarci
Anche Rifondazione comunista e proprio questa questione da una parte dell'organizzazione
E alta parte delle appartenenze per cui ottiene appartenente quindi prima alcune idee o perché senta appartenenza non si esprime un esame per cui nostro dibattito cliché commette un dibattito realmente monco menta è un impoverimento
E la nostra parte del nostro partito è che la prima anche una correzione qui si no di linea
E poi una svolta politica e programmatica grandissima perché non usciamo da questa questione che diventa per noi una torta di prigione di gabbia
Io credo che non ci interrogheremo mai sul serio
Sulla cultura politica di questo nostro partito dentro cui ci sono bloccate più cultura ma su quello che è l'abbiamo ancora tanto da lavorare perché ha completa da oggi la rifondazione della nostra cultura mi avvisavano dicono è iniziata ma sicuramente molto indietro
Ora al compagno ricorso dopo ma intanto
L'abbiamo definita l'hanno definita Cambio di cornice parlo dei risultati che abbiamo ottenuto con la vicenda dalla crisi
Le trentacinque ore
Le pensioni
Un risultato importante dicevamo dicevamo il risultato della crisi
Io aggiungerei anche il risultato della crisi
Della volontà successiva di ricucire successivamente ancora per la capacità più svolta
Cioè tardiva quello che molte volte ci siamo detti l'autonomia e L'Unità
Un risultato importante perché oltre alle questioni di contenuto siamo riusciti anche ad evitare e a sconfiggere chi come da lei ma voleva le elezioni anticipate siamo riusciti cioè da una parte ad ottenerne le questioni di risultato e dall'altra parte siamo riusciti ad evitare le elezioni anticipate
Credo che questo sia il frutto di un'impostazione
Che ha visto unito e partecipe tutto il gruppo dirigente
E quindi ora si tratta di ottimizzare ulteriormente questi risultati
Che sono sottoposti ad un'azione dinamica di forze racconterà la Confindustria Agnelli
I poteri forti quindi un'azione dinamica che anche sicuramente contro il governo Prodi e qua guardo compagno Caponi che mi ha preceduto il governo Prodi che non è il meglio che c'è oggi perché se facessimo ragionamento
Che ci su cui si indirizzava al compagno Capponi per dire
Che visti i rapporti di forza in Europa nel mondo in Italia dopo erano Prodi è il meglio che c'è Cindy riterremmo io credo in una realtà molto ristretta rispetto alla nostra azione così come mi sembra
Questa domanda di trasformazione di cui parlava Ersilia prima
Sì anche un elemento di arretratezza o forse meglio mi sembra che la compagnia al Siviglia
Possano veramente un mio giudizio modesto confondere la modernizzazione che in atto con la volontà di trasformazione e confondere la modernizzazione con la trasformazione è un elemento analitico che ci porta a mio avviso sbaglia dicevamo della necessità di potenziare il progetto questo novantotto un anno un anno cruciale
E quindi dobbiamo giustamente partirà da dove partire dalla vicenda la crisi
Io ho detto prima che il risultato ottenuto e una serie di fattori non è solo la volontà di arrivare fino in fondo
Volontà di arrivare fino in fondo che vorrei dire che nel codice genetico della nostra formazione politica altrimenti qua sono tanti compagni erano con noi a Rimini e tanti altri si sono aggiunti
Se non avessimo avuto quella volontà di inserire nel nostro codice genetico l'elemento dell'autonomia politica culturale organizzativo i comunisti non avremmo fatto Rifondazione Comunista
E quindi questo lamento credo che stia dentro la valutazione dobbiamo fare adesso è di capire
Ma dico banalmente miscuglio coi compagni di non arrivare ad altre posizioni ad altre situazioni del genere con le armi non cariche
Perché c'è stata una inadeguatezza di tutti nessuno escluso io credo nella previsione e la previsione rispetto anche alle non solo all'elemento della Società manca l'elemento delle forze politiche di cerniera
Penso al Manifesto penso la FIOM penso a settori sindacali che sui contenuti stavano con noi e poi all'una quando si è votato con Prodi c'hanno mandato i telegrammi hanno detto ma non ci stiamo più
Allora quindi capire quello che è successo leggere anche le inadeguatezze perlomeno la difficoltà di far vedere e poi anche andare a leggere cosa cos'è accaduto cosa poteva accadere perché ha detto che uno dei risultati importanti è stato anche quello di evitare il voto anticipato noi non volevamo il voto anticipato
Dalle ma lo voleva perché questi perché probabilmente cercava
Il colpo di carambola cercava di sfruttare
Un'opinione diffusa
Chiaramente questo un parere personale un'opinione diffusa che però io credo si permeava anche nel profondo della società
Quando noi parliamo dell'opinione pubblica informata sappiamo benissimo l'abbiamo visto io credo sia giusto parlare di elementi di regime
Non tanto perché ci sia stato Veltroni o Prodi che han telefonato i singoli giornalisti ma perché proprio c'era un elemento diffuso in tutto questo establishment che con l'Ulivo è arrivato a rafforzare la propria posizione che naturalmente si è posto contro la posizione di Rifondazione Comunista guarda l'elemento di reddito e allora però io chiedo mi chiedo
Quando facciamo ragionamento per cui c'è un'opinione informate e quindi possiamo anche dire bis informata sulle vicende
Dobbiamo anche vedere se questa capacità dei mezzi di comunicazione di massa va nel profondo e quanto ma nel profondo e allora quando diciamo e io sono d'accordo quando si dice che il meccanico l'uomo della strada se vogliamo dire che non si occupa di politica ti parla della Borsa
Assume problematiche che proprio non dovrebbero neanche toccarlo e allora io mi domando lo pongo come dubbio anche perché non sappiamo quello che sarebbe successo ma quell'uomo lì quelle fasce popolari di quel genere non sono state colpite poi anche dalla vicenda della crisi non sarebbero state colpite dalla vita nella crisi io credo credo di sì
Allora bisogna a mio avviso chiaramente non applicare uno schema uno schema politicista
Alla società perché sbaglierebbe però cercare di riflettere anche di indagare quando si parla
Del voto
Io l'ho sentito in alcuni in quel periodo se rompete noi gli votiamo poi si chiedeva volterrano della lega del anche del Fiamma Tricolore saudite
Allora io credo sia giusto rispetto a questo e l'ho detto bene segretario pattinare al di là vicolo che l'elettorato di sinistra ma qua bisogna intenderci se noi parliamo per andare a intercettare un elettorato popolare che vive una contraddizione di classe
E sulla base di una nostra risposta concreta sui contenuti passa dal voto ad Alleanza nazionale a Rifondazione Comunista ha un senso se invece andiamo di intercettare un voto politico
Di uno di destra o di un'opera lega perché fai cadere il Governo di centrosinistra che per colui assunto invece anticomunista allora forse non ci interessa interessamento questo io credo sia un ragionamento che si può si deve fare dicevamo la via maestra di ipotesi riformatrici si interessano i risultati
E ci interessa anche parlavamo abbiamo parlato giustamente
Dell'autonomia
Nel nostro partito
Ci sono stati passaggi difficili in una storia di questo partito per difendere l'autonomia politico di questo partito
Come si difende l'autonomia politica di questo paradiso sicuramente sì dipende dalla capacità onnivora di questo mostro che si chiama Ulivo diceva bene io credo avrà un'intuizione
Il politologo Ernesto Galli della Loggia che dal suo punto di vista in un articolo supererà la serata la domenica scorsa diceva che l'Ulivo è un po'una fisarmonica in cui tutte le posizioni politiche potevano stare dentro e vi si era infatti che passava in quel momento dal governo al potere allora se è vero questo certamente alla nostra autonomia politica la difendiamo evitando qualunque elemento di subordinazione al PDS ma lo dicevo già prima siamo nati per questi ma mi chiedo anche se lo alla nostra autonomia politica non la difendiamo anche dando respiro politico e dando prospettiva politica
All'azione del nostro partito
Perché D'Alema ride
Si trasformano i Comunisti unitari decidono di non ne parlano mai più perché nessuno si ricorda manco più fisso ma arride anche se noi intraprendiamo un percorso che si porta essere magari
Ininfluenti irrilevanti e poi dal passaggio dall'influenza li aveva avanzato che non la testimonianza basso può essere anche Brad e qua torniamo al discorso io credo dell'autonomia e dell'unità e torniamo anche al discorso di analisi di queste elezioni
Io francamente sono stupito perché a volte
Le cose sono complesse enunciano bianche o nere e quindi impensabile crediti viene e
Ci sono dei dati oggettivi l'astensionismo
L'elemento di traino dei sindaci
Ma credo che sia sbagliato dire che ci sia solo un elemento amministrativo rispetto a queste elezioni sarei così come ci sia solo una valenza politica io credo che ci sia un po'di tutto
C'è una parziale verificare la politica nazionale nel risultato del nostro come negli altri partiti
Ma c'è anche una indicazione la nostra capacità di azione di articolazione di radicamento c'è un po'tutto uno al voto amministrativo
Allora quando leggiamo che sia l'astensione che c'è il voto dei sindaci che c'è anche un segnale e il segnale dal punto di vista nostro di pericolo più profondo viene dal Sud dal mezzo
Allora dico questo perché anche nell'impostazione della nostra discussione di una riflessione Franca tra noi
Bisogna ed evitare anche se con dieci minuti è difficile farlo evitare
Ne schematizzazione così anche come quando parliamo del PDS
Ma dobbiamo dare un giudizio
Moltrasio invero su quello che è il pidiessino lo stiamo facendo
Però dobbiamo assieme leggere la capacità quasi una sorta di schizofrenia che c'è tra la politica del PDS e la sua capacità comunque di cogliere in larghi strati popolari ancora né noi sottolineiamo dieci volte ancora un'adesione
Allora anche qua dobbiamo cercare di interpretare qual è il grimaldello migliore
Per entrare nella giusta competizione nella giusta sfida evitando che nell'arroccamento dal possiamo perde la capacità di penetrazione su strati popolari che
Dal punto di vista della politica dei contenuti
Lo dico a bassa voce dovrebbero stare con noi
E allora quando ad esempio ho sentito parlare non in questo Comitato politico ma in riflessioni che compagni al fatto che la fase della desistenza è finita
E mi pongo un problema io credo che la fase della desistenza per noi oggi non debba essere considerata finita perché se finisce la fase la desistenza vuol dire che abbiamo due strade molto lento di fronte o si entra al governo e mi pare che giustamente la stragrande maggioranza dei compagni del partito pensa che oggi non ci siano le condizioni somma le solite storie che ci siamo già ripetuto
Ma l'altra strada è quella della rottura e io credo invece che oggi bisogna ribadire le ragioni della desistenza e no annullarle perché altrimenti siamo in una condizione di difficoltà proprio oggi che abbiamo di fronte quest'anno
In cui dobbiamo ricostruire progettare per evitare di arrivare con l'inerzia di fronte può i nodi difficili che ci saranno dalla scuola alla stessa vicenda le trentacinque ore
Allora che fare per dare forza a un progetto io credo che in primo luogo in assoluto lo dobbiamo dire gli elementi della rifondazione devono stare dentro la costruzione del Partito comunista come soggetto politico di massa
Ma credo che stia rapporto di definizione per l'attualità di una forza politica che ha e assume una identità comunista una identità di Craxi
E allora anche va letto il rapporto con la vicenda delle alleanze
Una lotta per l'egemonia quando parliamo di alleanze io credo del dobbiamo parlare di una lotta per l'egemonia di una capacità di influenzare di influire e allora credo che sia sbagliato l'ho sentito da pochi compagni quando si parla bene basta
Stiamo delineando il partito dei centri sociali noi sbaglia chi dice questo sbaglia profondamente certamente dobbiamo vedere gli elementi
Di novità
E dobbiamo anche saper però pensare questi elementi di novità sapere che utile tutto quello che è aggiuntivo
E non sostitutivo sapere anche valutare che a volte a Ponte di elementi di radicalità sociale possono nascondersi passaggi poi di subalternità politica
E allora in questo torna nuovamente anche la l'idea del tipo di partito che vogliamo costruire quando parliamo di delle nostre inadeguatezze chiaro che non facciamo alcun riferimento né centrale nel periferico al grandissimo sforzo di piccole compagni Company questo partito
Cercano di fare per costruire il partito mi ricordo libertini quando si diceva bisogna costruire un partito che sia di massa e anticapitalista e ci diceva anche a volte difficile perché quando si vuol costruire il partito di massa è difficile mantenere il tratto anticapitalisti contratto antagonistico ci si annacqua
Vogliamo portare l'orizzonte rispetto a questo vogliamo farlo ad esempio discutendo di quali siano gli strumenti per trasformare il nostro partito in un partito realmente popolare e allora non scandalizza diamoci e non
Come si può dire non andiamo a dire sono d'accordo non sono d'accordo ma cerchiamo di mettere come si dice all'agenda all'ordine del giorno le questioni quando parliamo del sindacato quando qualcuno dice ci sono pochi funzionari comunisti quando qualcuno dice
Abbiamo promosso al massimo degli sforzi rispetto a un'area di costruzione dei comunisti dentro la CGIL abbiamo fatto vari percorsi abbiamo i comunisti
Divisi all'interno dello dell'organizzazione la CDL delle organizzazioni sindacali cerchiamo di metterlo all'ordine del giorno e non scandalizziamo ci sale questo dovrà essere un processo di discussione
Così come lo dobbiamo fare anche per la costruzione del partito su questo credo che anche qua non ci deve essere contrapposizione
Va
La capacità di essere come partito nei luoghi delle contraddizioni e di essere come partito dentro le associazioni dentro sindacato dentro cooperativismo dentro cioè tutte le articolazioni dalla società
Chiamiamole così vecchie abbiamo già fatto tutto no non abbiamo fatto tutto bisogna fare ancora tante
Ma questo non è in contraddizione col fatto che bisogna cercare nuove forme interpretative per far politica anche informali non è che dobbiamo
Come si può dire a spostare il partito dal vecchio al nuovo dobbiamo tenere assieme tutto quello che è possibile e quindi l'intervento va fatto sulle situazioni esistenti perché può ad esempio quando quando si parla giustamente di costruire case del popolo
Intanto io vorrei capire se in Toscana in Emilia noi siamo presenti al massimo dentro quelle case del popolo perché già lì ci sono elementi di servizio e quando parlo di costruzione di momenti
Dico Casa del Popolo per schematizzare nel mezzogiorno e mi chiedo perché lì non ci sono queste cose e allora quindi bisognava cercare di capire col sicuramente di innovare
Cioè non vorrei che la ricerca di una costruzione di una radicalizzazione nel senso di al radicamento del nostro partito possa essere un elemento di contrapposizione che non serve
E qua finisco dicendo
Che da questo punto di vista i risultati elettorali anche qua vanno letti in varia maniera ma sentivo ad esempio il giusto commentare a più voci il giusto risultato di Roma un risultato importante anche lì c'era bisogno d'apertura forse c'è da porsi qualche domanda se l'apertura diventa come si può dire una non capacità di gestione quando i quattro Consip tre consiglieri indipendenti su sei ma anche lì può essere un elemento di ricchezza allora valutiamo non vediamo come elementi contrapposizione però valutiamo leggiamo quello che accade e in ultimo dico che questa discussione questo ragionamento deve essere fatto nell'unità del partito partirà sul gruppo dirigente
Perché il modo migliore per colpire questo partito e scarpe dirlo nell'elemento di unità e questo questo sì possiamo dirlo i giornali le televisioni e media l'hanno capito bene grazie
Occorrono
E al compagno Maitan poi Diliberto
Naturalmente quando ci sente una relazione così abbondante
Ci sono molti punti su cui non si può non essere d'accordo io neri ce ne cita uno uno soltanto non significa che anche su altro e non sia d'accordo
E cioè quanto il compagno Bertinotti ha detto sui giovani una frase sola
Dicendo che senza l'ingresso di giovani
Avremo una palla di piombo nella rifondazione comunista
Voglio essere ancora più radicale senza l'afflusso di giovani che Candido e qualitativamente la composizione di questo partito non ci sarà Rifondazione Comunista
Spero che questo avvenga prima del delle del di lei guardarsi dei militanti delle vecchie delle generazioni ovvio però questo è fondamentale
Però credo che bisogna anche chiedersi perché non riesce neanche a livello di giovani il fenomeno che avviene a livello di partito e cioè che c'è un turnover dei beni vive degli aderenti
E io credo che per quanto riguarda i giovani quesito è stimolato da certi atteggiamenti paternalista ICI che insisto
E mi riferisco anche a episodi recenti nella vicenda precongressuale dei giovani che avrà il suo culmine nelle assemblee di domenica del sabato e domenica scorsa
Dove non vedo per quale ragione c'è non per lui un diciamo un istinto paternalistico in Cordusio ci sia bisogno che segretari provinciali o addirittura regionali si mobilitano
Per dirimere chi è maggioranza o minoranza appena dieci o quindici giovani questa mi pare un paternalismo assurdo e assolutamente controproducente
E mi auguro già nella prossima tornata del prossimo week-end
Ci sia una maggiore diciamo ampiezza di vedute da parte dei compagni interessati
Vengo all'analisi della che ha fatto il compagno Bertinotti e devo dire che ad alcune cose non le riprenderò perché e le ha già dette compaiono Fernando
Che ha fatto diciamo e che e che è partito da un punto di vista che anche il mio e cioè che ad oggi la critica che noi diciamo compagni dalla minoranza facciamo a quello che è alla relazione del segretario
Parte da da un punto di vista acquatiche
Cioè e essenzialmente quasi essenzialmente Ico analitico cioè che il compagno Bertinotti descrivono una situazione che in larga misura non ingiusto
Ed esprime desideri non tendente atea
Questo è insieme a te
Visto che il compagno Bertinotti ha una sua coerenza di pensiero anche nella terminologia
Perché quando te la band piloti USA ed altri compagni l'hanno fatto risultata potenziale accompagni risultato potenziale sì ci riflettete un attimo o un attimino come ci dice ora
è una contraddizione in termini
è una contravvenzione impiantabili potenziale vuol dire qualche cosa che non si è ancora realizzato ma che ci porta ad analizzare e qui via e il serbo ad Atene
Quello che ci ha ottenuto e non non ritorno su quello che ha detto a faticando e altri compagni potranno dire dopo sull'analisi delle dei risultati dei numeri risultati con la crisi di governo
Ma l'unica cosa che ci ha ottenuto è un risultato propagandistico ora sono l'ultimo qui presenti dei presidenti sottovalutare l'importanza propagandistica però quello governi anche un risultato potenziale
è un risultato ad Abete attimi la battuta superando sul fondo cioè speriamo che poi questo si traduca in qualche cosa Vannoni è in realtà
E per quanto riguarda il lo spostamento che si sarebbe non questo nuovo capito bene significa potenziare Al Jazeera libri dal governo Prodi e della quale Fioroni è la maggiore apertura
Vediamo che cosa hanno votato alla Camera o al Senato o in entrambe le sedi
Dopo la crisi di governo argomentata dei padri orribili come la sull'emigrazione che io credo Pavan e francamente che non avremmo dovuto votare determinati a quella legge ci porteranno è chiarissimo undici
Decide di migliaia di immigrati questa è la verità se vogliamo vedere le cose come stanno e non leggere le cose io de diciamo e con le lenti rosa
C'è stato e e e l'accettazione deboli ed è l'emendamento sulla scuola
Ed è in atto e nel mettere in tarda nazionale la domanda che l'irachena dove si è distinto e il governo Prodi niente zero virgola zero rispetto alle posizioni degli Stati Uniti ed era nato
E per quanto riguarda anche e l'ultimo vertice di Luxemburgo
Son d'accordo con Fausto che bisogna essere cauti del giudizio perché abbiamo solo alcune informazioni giornalistiche bada quando ci può dire che da quanto si può giudicare però dice più recenti ha dato più completa ecco un Jospin
E quindi non mi sembra che ci sia molto molto da rallegrarsi idee per quanto riguarda i risultati però io non voglio Mina ma non voglio insistere da quel sul sull'argomento ha vinto
No ma all'infinita da questa su questo punto gli spetta a questo punto it vaglio chiedere dirò una cosa
La domanda la domanda
Che a Porto implicitamente ed anche esplicitamente forse in altre occasioni più esplicitamente che oggi i compagni avvertita da chi è questa oggi esiste di nuovo alla esiste la possibilità di una certa azione riformatrice
Cioè diciamo esiste la possibilità che vengano preferiti nuove misure diciamo neo piene Gianni o più in generale riforma Tricky nutriamo etichette
Ecco questa è un quesito reale e che è un'analisi che dobbiamo fare Piattelli passato eravamo tutti d'accordo nel dire che questi spazi dove esisteva crearono quei bellici allora io dico che questa è nata dare una risposta a un quesito del genere
Si deve dare superata ed ebbe sul superata diciamo che beninteso devono combinare
Primo c'è un emendamento delle tendenze economiche da consentirebbe agli spazi dal punto di vista economico
Io rispondo di no che non c'è nessun mutamento sostanziale nelle tendenze economiche secondo c'è un mutamento
Negli orientamenti elevazione della coalizione governativa o delle classi dominanti italiana e più in genere più generalmente parlando
Che permetta io un'ipotesi di questo genere secondo me la risposta è no
è la terza e il c'è la possibilità di un movimento di massa
Che tanto i rapporti di forza questa purtroppo che è uno dei punti di consenso perché
Purtroppo dobbiamo dire che la forza dei movimenti di massa oggi è molto relativa questa sì per odio potenziali notato che sia potenziali in senso diciamo un positivo perché c'è la possibilità di condoni i conflitti anche a scadenze non Remote però questa il potenziale per lavoro quindi per questo io credo che questa ipotesi è una ipotesi non realistica prima di criticarla dal punto di vista anche auspicabile che noi sosteniamo questo orientamento di Cordova è realistica
Ora il cappello da alpino aprire la discussione che c'è dove ricordo male abbia voluto a Milano al al quelle al comitato scientifico del partito
Mi ha fatto notare cortesemente e con e giustamente che non esiste ho un rapporto con cinque Carnico tra condizioni economiche azioni a livello salto politico siamo perfettamente d'accordo
Però se non si analizzano le tendenze economiche non vedo su quale base
Si possono anche ipotizzare le mediazioni a livello proprio politico questo necessario punto di partenza voluta di partenza blow job decente ma necessari
Quindi in questo senso io do che egli egli l'obiettivo è questo obiettivo cioè la proponiamo ci proponiamo o meglio oppure un obiettivo che non ha nessuna base reale in questo momento
E che non ha nessun riflesso nell'evoluzione delle forze politiche che dovevo contro dovrebbe contribuire a questa svolta
Non è una questione delle trentacinque ore e in generale delle misure economico
Ora sulla questione delle trentacinque ore ripeto per evitare equivoci c'è vogliamo dire che è un risultato e propagandistico ad ammorbare bene da quando avrà
Però
Se noi non possiamo semplicemente dire che le trentacinque ore
Che secondo l'accusa quando poi il Governo Prodi ci sono trentacinque ore pronta e a capo e non senza riduzione di salario diciamo precisazione che noi abbiamo contenuto sempre essenziale
Sembra essere diciamo le trentacinque non era previsto
Ne faccia meticcia propagandistico e che anche l'eventuale accettazione traduzioni in legge non risolverebbe nessun Italia né in alcun altro Paese europeo la questione della disoccupazione
Questa è la verità diciamolo chiaramente
Perché perché perché abbiamo cardinale efficacia e che induce a vita sulla situazione sociale che esiste nel nostro Paese negli altri paesi europei spiegare che ci siano altre condizioni
E cioè più voglio dire bisogna che che ci sia tanto che sia senza riduzione di salario per tutte le ragioni che abbiamo spiegato che noi tempo di ripetere inutile perché l'avete sentito tante volte non solo da me principalmente dal compagno Bertinotti
Secondo che in questa città e rivendicazione sia generalizzata e non solo settoriale o parziale come avvenuto in certi settori della metallurgia tedesca col risultato che in Germania la il la disoccupazione continua ad aumentare
E sia generalizzata e non rinviata alle calende greche perché tra quattro anni ed ecco l'ultimo punto che tra però tra un minuto da quattro anni chissà quale sarà la situazione economica e chissà quale quale sarà l'impatto abituale ristrutturazioni dico nove innovazioni il perché tecnologiche alle etichette saranno inevitabilmente introdotte nella compravendita cresciuta nell'ambito del dell'applicazione dal Trattato di Maastricht
Io io detto lo dico qualche Cobolli paperi ma che ritengo fondata che allora le trentacinque ore anche fossero introdotta con c'erano più sufficienti
Ecco qui tutta questa
Va dev'esser combinata
E egualmente quell'intervento politico organico in certe regioni del Paese del tipo di quello che era stato proposto dalla direzione prima della crisi di governo ed era rimasto senza risposta come ci si poteva
Deve servire anche a giugno una determinazione di nuove scelte macro economiche di nuovi criteri di distribuzione del reddito e infine
Nuove forme di controllo dei lavoratori sulla riorganizzazione del lavoro che sarà inevitabile con la riduzione d'orario a trentacinque ore quindi vedete che il tutto questo insieme di rette da Bresso deve essere preso in considerazione
E quindi su questa linea noi dobbiamo Ribot e batterci ed abbiamo contemporaneamente identiche avanzare delle rivendicazioni democratiche come quella che ho ancora inattesa
Della democrazia più luoghi di lavoro della rappresentanza democratica sui luoghi di lavoro
E come anche io non mi non ha un'idea sulle forme precise che si poté fatata adottata perché a causa lo sciagurato Pannella l'arma dal referendum è un poi mi con insalata
Ma insomma l'Italia come qualificato appaiono Peo delle gli integrarsi definitivamente dall'Europa di Maastricht
Cosa che ha detto il collega acidi dei ciellini dall'epoca dei destini nelle prossime elegge relazioni senza una consultazione democratica possiamo accettare questo io dico no noi appunto perché siamo una forza democratica dobbiamo allargare questa l'indicazione
E infine ultimo punto e questo il fondatore dei potenti a ci sono interventi ai padroni è una piccola parentesi per assicurare ancora carta con i compagni liberale vacanti
Da ed è liberare da certi incubi crepuscolari acqua ponendola disperde la scomparsa degli operai o dei lavoratori dipendenti
Secondo il taccuino indolenti dell'Olivetti adempimenti purtroppo non ho portato qui il papilloma la posso
Permetterà di Unipol degli Opeth internazionali idoneo poi dipendenti salariati nel merito rimuoverli immediatamente cioè però duecento milioni perché ogni volta oggetto duecento milioni
Sciopereranno su un centinaio di milioni dai nove decisivo componenti operazione di sei miliardi Madiba però chiedeva più abbordabile e quindi di chiacchieriamo quando parliamo e anche qui abbiamo sentito dei compagni di ormai è il lavoro indipendente che prevale a parte poi che davvero indipendente di fatto dipendente ma attraverso molte mi viene quindi piani quelli diamoci che ancora però alcuni da chierici abbiamo la classe operaia pari quelli che avevamo ci preoccupano di come agire senza la classe operaia ora al golpe occupiamoci di come
E metalmeccanici Olanda l'ultima cosa come dopo
Voleva e questo volevo l'opinione di Bertinotti mi vedo non vedo il compagno nell'invio di altri compagni Giordano tutti quanti riti poi tutti possono essere conoscere queste quote anche senza essere necessariamente ispezioni
Io credo che dal punto di vista economico noi avremo dal momento in cui FIAT sì e ed era in applicazione dell'euro ed il Trattato di Maastricht
Una lotta ancora più selvaggia di quella che si è stata finora il che importa i comporterà inevitabilmente strutture ristrutturazioni molto più gigantesche di quelle che sono state fatte ci dopo
Questa è la verità quelli che pensano che abbiamo fatto e ho svolto aspetta la cintura ma adesso possiamo trattare qui presentano il loro scende per la realtà
Ma c'è ancora di più che ancora di più
è che esista normali indicazioni abbastanza lombardi segnalata l'ottanta eccolo arricchendo nazionale che fa le analisi serie è pieno racconta le balle come qua
Purtroppo certe volte fa tavoloni Glabro racconta le balle sulle tendenze economiche
Esistono molte indicazioni
Di valutare cessione nei prossimi anni che belga ad andar via
Agli anche i paesi dell'Europa occidentale agli stessi risultati nitidamente anche questi belloccio Mario che dobbiamo curare e per vedere e per una situazione di questo genere
Più conflittuale di quella attuale dobbiamo prepararci vi voglio far dormire tranquilli però bisogna pur prendere atto alla realtà golosità
Compagno Diliberto
Poi c'è il compagno Pietrangeli
Io ho concentrato il mio intervento
C'è un unico punto
Tuttavia credo sia un punto strategico
Anche perché attraverso la riflessione su questo punto
Credo che potremo valutare meglio
Lo Stato della lotta dello scontro sociale e politico che viene Italia
In rapporto al ruolo e all'identità di questo nostro partito
Il punto che
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione sul quale ha positivamente giustamente molto insistito la relazione è quello dell'autonomia dei Rifondazione comunista l'autonomia del partito
Io credo è stato già detto che il tema dell'autonomia per un partito comunista
Sia iscritto come diciamo spesso con fra a perfetto nel codice genetico
Se noi non credessimo nell'autonomia del partito nel mille novecentonovantuno avremmo fatto una corrente dentro il PPE
Ma lo diceva ricordo nel mille novecentonovantuno diceva il primo segretario del Papa nei gradini nel momento della nascita del nostro partito
Noi ritenevamo che solo l'autonomia politica ma anche organizzativa dei comunisti consentisse quella libertà d'azione parrebbe incidere dei processi reali del Paese
Senza la quale appunto senza la quale autonomia non avrebbe avuto senso svolgere una politica comuni
Tutti sappiamo che poi sull'autonomia proprio con il compagno Garavini e con i compagni che sono poi usciti due anni fa c'è stato uno scontro aspetteremo
Quindi credo che questo sia tema
Assolutamente pacifico tra noi
Da che cosa è minacciata dunque
L'autonomia del nostro partito nella parte storica che stiamo vivendo
E minacciata apparentemente da un acconto sul
Che secondo me è invece la minaccia del tutto a quell'attivamente
D'Alema come tutti sappiamo insiste affinché anche Rifondazione Comunista come in devo dire non tanti altri esempi nel mondo entri a far parte di una grande formazione politica socialista all'interno della quale potrebbe convivere dice D'Alema una forza comunista io devo dire la verità non avverto questo come un pericolo
Perché non mi sembra che nessuno per davvero nessuno nel nostro partito abbia tentazione di questo gene vennero i processi reali della società spingono verso questa soluzione
Ne il quadro europeo D'Alema si ostina a dire che i comunisti fanno parte di tanti partiti socialdemocratici con una componente e una menzogna
Dal Portogallo partendo dall'Occidente
La Francia la Spagna la Grecia la Germania
Tranne l'esempio degli esempi anglosassoni
Tutti i richiedenti continentali ci dicono che c'è un partito socialista socialdemocratico Partito Comunista onta con lei
Qual è il vero pericolo dunque per l'autonomia del partito
Il vero pericolo che l'individuo in quello che ti amerò per comodità il bipolarismo perfetto
E cioè un processo per il quale piano piano il nostro partito diventa nei fatti indipendentemente dalla nostra volontà
Come per un pendio insensibile per cui ti trovi poi a valle ma non ci si accorga che sta ricadendo
Un proprio partito potrebbe diventare una sorta di appendice dell'Ulivo
Un'appendice dell'Ulivo badate
Che e il pericolo più reale perché il più insidioso
Perché i processi reali vanno in quella direzione
E qui è stato ricordato che il problema della crisi uno dei problemi poi ci tornerò è stato quello che in larghi strati popolari
Entrato il bipolarismo centrodestra contro centrosinistra come se fossimo in una partita di calcio per cui bisogna schierarsi da una parte o dall'altra e una volta che ti sei schierato non è più libertà di manovra
Per cui alla fine
Se non l'autonomia oltre che proclama la continueremo proclama ma l'autonomia non verrà
Realizzata nei fatti poi dirò cercherò di dire come noi ci avvieremo ad una deriva che di fatto porta a alla morte civile fino alla fine del partito la morte civile del partito come entità autonoma per davvero non subalterna non subalterno
E qual è la conseguenza di questo perché poi io ho sempre creduto che i partiti sia lo strumento non fine
L'aspetto di questo sarebbe che nel nella dinamica tra un centrodestra e un centrosinistra certo diversi tra loro
Ma oggi c'entri nella sostanza dal punto di vista del conflitto di classe alla fine proprio il conflitto di classe avrebbe spunto dalle istituzioni
Perché sono alla nostra presenza autonoma consente appunto al conflitto di essere dentro le istituzioni e poi naturalmente nella società ma la società si potrebbe sviluppare comunque
Le forme diverse ma nelle istituzioni
Se non c'è un partito comunità portare in conflitto di classe Kilo porterà mai
Ecco questo dunque un punto chiave a me pare a far vivere di un appello del genere questo perimetro della nostra autonomia
All'interno del quadro unitario che il quadro unitario che ne abbiamo sancito nelle congresso nazionale i due temi unità e autonomia come fare a impedire questa deriva dei fatti
Io credo ci siano due punti
Il primo è il tema del Progetto del programma di una nostra autonomia che innanzitutto un'autonomia programmatica e di idee con un partito autonomo quando la non c'è una struttura autonoma male il proprio pensiero porte non pensieri deboli che vanno di moda oggi prove troppo forte e strutturato autonomo appunto rispetto agli altri
Ma naturalmente ci deve essere poi come è ovvio una ma di questa autonomia
Ora qui è stato posto secondo me giustamente l'interrogativo è possibile
In un contesto siffatto
Che Rifondazione Comunista il nostro partito in nome di questa autonomia possa praticare una rottura con il centro sinistra
Io credo che se noi negassimo questa possibilità
Ne diremmo anche come dire una possibilità di incidere di più verso il centro sinistra medesima Cassarà dicessimo riceve la compagna salvato bene in questo senso comunque secolare la frase di Ingrao su comunque dal momento del dello scioglimento del PC
Se noi dicessimo comunque noi dobbiamo stare all'interno del quadro dell'alleanza con il centrosinistra noi avremo perso la rotta autonomi
Ma l'avremmo persa perché avevo perso anche quel potere oggettivo che noi abbiamo di incalzare perché abbiamo come dire la possibilità di rompere se questa possibilità viene preclusa noi non avremmo neanche uno strumento di lotta politica
Ma detto questo anche auspicabile oltre che possibile ma anche auspicabile una rottura
Io francamente mi sento di rispondere ed è il segretario diceva giustamente che noi non vogliamo una rottura
Che la rottura con il centrosinistra non sia per noi auspicabile
Badate
La nostra attuale collocazione parlamentare
E l'attuale governo Prodi più Rifondazione Comunista nella maggioranza e devo dire alla compagnia salvato ancora una volta io come Capogruppo firmato questa volta la mozione di fiducia al governo per cui per certi versi e già una maggioranza politica questa
E già una maggioranza politica
Bene
Storica italiana di rapporti di forza tra le classi
E oggi la più avanzata possibile
Non è arretra e la più avanzata possibile con questo non voglio dire che la migliore auspicabile ci mancherebbe altro ma è due gli attuali rapporti di classe e di forza dei quali dobbiamo tenere conto da marxisti mi sembra la più avanzata possibili non è soddisfacente certe puntate lavoriamo per spostarlo ancora più a sinistra
Questo il nostro compito cerchiamo di tirare ora ancora più a sinistra
E dobbiamo operare per impedire che si vada alla rottura operare dopodiché se la nostra analisi dovesse dirci che il profilo riformatore del governo non è più tale da da da garante da consentirci di stare in maggioranza si va alla rottura ma noi dobbiamo lavorare affinché non si arrivi alla rottura
Non è che questo è uno schema astratto per cui si attende di vedere cosa succederà e se succede che il governo non ci va più bene si va alla rottura nostro compito di fare politica
Dobbiamo operare teme eccellente
Ecco ma dobbiamo operare secondo me non voi e io chiedo che esplicitamente ci sia come dire una sorta di mandato politico di questo comitato alla direzione Allal comitato scientifico all'ufficio per il per il programma
Che si dia mandato ai nostri compagni da subito oltre alle proposte che sono già in campo di ipotizzare un pacchetto di proposte da presentare al governo
Vediamo un anno davanti a noi in cui abbiamo un patto di consultazione un patto programmatico noi non possiamo continuare a giocare d'interdizione
Cioè cercando come dire in difensiva giocando di rimessa di avere il meno peggio per un anno e mezzo abbiamo fatto così ai compagni
Abbiamo cercato di limitare i danni rispetto alla proposta alle proposte del governo e abbiamo fatto benissimo parlerà false
Quella era la parte in cui avevamo detto il ventuno di aprile voteremo con lo sentiremo la nascita del governo poi decideremo caso per caso ora abbiamo optato per un anno l'abbiamo siglato tutti insieme
Dobbiamo trovare dunque un compromesso con il governo medesimo
Che non porta da quello che chiede il Governo e poi noi reagiamo ma viceversa è un cult siamo noi viviamo con una coda di attacco
Attivo Pina unico non possiamo giocare di rimessa in questo anno che viene in seno al governo solo la facciamo noi il Governo continua ad andare per la sua strada
Badate la parte nuova e nuova anche perché per la prima volta abbiamo strappato un punto programmatico che non c'era al momento dell'insediamento del governo
Perché noi diciamo che questa è una fase più avanzata io concordo pro lo diciamo perché il ventuno di aprile quando il governo si è insediato ha detto questo è il mio programma
E non c'è alle trentacinque ore non c'era nemmeno lontanamente un errore neanche un tema del Governo quindi il fatto che il Governo avrebbe accettate
Dopo e grazie alla nostra azione che è andata fino al profondo bene
E questo è un fatto in più questo cambia la base la cambia millimetrica mentre io non credo io credo che la conquista delle trentacinque ore sì un quarto invece di grande rilievo nazione
In questo senso io credo che noi dobbiamo ragioniere sulla prospettiva prendendo appunto della nostra autonomia non solo come dire la pratica ma anche la progettualità badate che i popolari già lo stanno facendo rispetto al governo
Il fatto che i popolari abbiano proposto un emendamento alla Finanziaria che è passato con il nostro Scherrer voto contrario al Senatur
Quello dell'alimento dei fondi alle private
E gli altri l'hanno dovuto subire impopolari già stanno interpretando in modo d'attacco dal loro punto di vista naturalmente la la dinamica dell'accordo
Bene io credo vado rapidamente che dunque noi abbiamo di fronte questo quadro
Questo quadro però in movimento anche perché ci sono pure gli altri non ci siamo solo noi
Oltre alla ipotesi ripeto secondo me da scongiurare
Possibile ma da scongiurare della nostra scelta di andare all'opposizione odio dare comunque la rottura del Governo
Arrivo cioè
Ma chi è che telefona perché
Dove c'è un telefonino latte crudo alla modernizzazione capitalistica che avanza
Allora scusate c'è un punto c'è un punto mi avvio alla conclusione prevedibile nel due mila otto
C'è un punto che è rilevante e cioè che noi possiamo essere che espulsi dalla maggioranza di governo dagli altri
Cioè mica che quindi possiamo solo noi andare alla rottura
La riaggregazione del centro che non è una riaggregazione
Tout-court è il reclutamento verso il centro di forze della destra in presenza di una crisi verticale della destra progettuale ma anche di prospettive concrete ci sono
Per me vecchi democristiani in autentica crisi d'astinenza dal Governo
Che stanno piano piano progressivamente spostando sia l'operazione Di Pietro che e apertamente D'Alema avrete letto i giornali di oggi sta sponsorizzando erodere quel sostituirci
Dobbiamo reagire a questo non è che possiamo auspicare urlò che questo accadrà fra Carraro attualmente ne prenderemo atto e ci metteremo a battagliare in una nuova fase politica
Perché i lavoratori sarebbero meglio se al posto nostro in maggioranza ci fosse Di Pietro con un pezzo di centrodestra starebbero peggio i lavoratori
Aglieri dice lo dice chiaro non mi ricordo che ha citato glieli forse Ferrando quando Agnelli dice addirittura bisogna cambiare la legge elettorale in modo tale da impedire con le reti di andare in Parlamento
Cambiare la legge elettorale uomo prudentissimo come normalmente Agnelli
Questo mi preoccupa cari compagni ma molto e ci batteremo perché la legge elettorale non venga cambiata in quel senso
Però lasciatemelo dire
Con semplicità il fatto che Agnelli si preoccupi di inventarsi una nuova legge elettorale per espellere i comunisti dal Parlamento a me mi inorgoglisce perché vuol dire che stiamo facendo il nostro dovere dei comunisti
Questo è il punto vero
Ma dobbiamo ottenere questo quadro politico nella misura in cui i contenuti ce lo consentirà
Per fare questo e chiudo l'ultimo punto
Abbiamo bisogno di un partito più apprezzato Company
Più apprezzato vedete io appartengo ad una cultura politica d'una storia personale
Che attribuisce senza equivoci senza discussione
Il primato del partito suoi Groppi istituzione di qualunque livello
Ma proprio perché io penso questo
Beh il partito bisogna apprezzarlo
Io faccio solo un esempio
Abbiamo ottenuto un risultato che incide sulla vita concreta di centinaia di migliaia di donne e di uomini che quello dei ticket sanitari badate l'abbiamo tenuto nuovi non è stata una gentile concessione del governo Prodi
Stato questo risultato politico ottenuto da noi strappato nella battaglia sulla Finanziaria
Quante sono le federazioni che hanno fatto su questo un manifesto un volantino che ne hanno fatto un'occasione di rapporto di massa con la gente ed era
Con il popolo
Quante sono le federazioni
Badate io sono molto preoccupato sono preoccupato anche perché i risultati elettorali delle amministrative
Confermano un trend è quello di primavera è verissimo ma quand'era negativo peccato che ci sia un secondo risultato di quel segno cioè che al sud dimezziamo i voti
Il sudore un'appendice dell'Italia e sud a metà dell'Italia
E nel nord e nel Nord ci sono dei risultati che io giudico strepitosi alle provinciali strepitosi ho solo dato omogeneo politicamente quindi come dire mi dà una boccata d'ossigeno di fiducia e di ottimismo
Chi basso perdiamo sulle politiche e sulle amministrative ad Alessandria pure a Grugliasco pure arrivata pure a Chioggia pure in tanti posti del nuovo
E io sono preoccupato di questi dati
Perché così come il dato nazionale
Ci fa crescere nella realtà del nord le provinciali sono tutte al Nord quelle di questa tornata
Ci fa crescere vuol dire che la nostra proposta politica
Trentacinque ore la difesa delle pensioni degli operai e degli equivalenti questa proposta politica paga nei ghetti
Operaio e per i lavoratori del Nord arruola quei ceti
Ma nel Sud d'Italia evidentemente noi non è solo un problema di strutture di partito
Eppure esiste naturalmente che pure esiste
C'è un problema di proposta politica io lo dico autocriticamente perché io sono sardo non sono milanese
Resta e vedete questo tutto il gruppo dirigente non è stato in grado di esprimere una proposta per le masse di diseredati del sud d'Italia e ben venga io sono felice che sia stata qui proposto una riflessione che quella che risale al compagno Berlinguer citato dal segretario
Che come dire all'avvio di una riflessione sulla capacità diretta dal partito di suscitare un movimento di lotta senza il movimento di lotta ai voti al Sud i consensi dalla macchina
Di mediazione politico affaristica nel senso peggiore o in che in quello migliore del termine e allora io credo che noi dovremmo fare un'analisi molto seria
Sullo stato del nostro partito
Sul fatto che i gruppi dirigenti nel momento della crisi di governo retto più aspro
Io sono convinto anche quelli territoriali più periferici gruppi dirigenti abbiano ottenuto
E di un merito grande che va riconosciuto loro in una fase difficilissima
Ma io credo che salvo eccezioni nel nostro rapporto di massa noi abbiamo vacillato
Rapporto di una che quello che poi ci interessa visto che noi vogliamo costruire un partito comunista di massa
Quindi grande attenzione perché proprio le premesse politiche
Badate persino la potenzialità di un'altra crisi
Ci impone di fare un partito di costruire un partito proprio perché abbiamo visto quanta sofferenza c'è stato
Perché alla Breda di Pistoia la cito perché l'ho vissuta direttamente noi abbiamo ottenuto durante la crisi dagli operai perché c'era il partito
Perché avrei bisogno c'era un partito organizzato in fabbrica non solo in federazione in fabbrica
Ma è sono eccezioni c'è quella ne ho conosciuto qualche altra ma in linea di massima noi dobbiamo radicare il partito sulla politica sulla politica nei luoghi di lavoro tra la gente
Se non faremo questo ci ritroveremo ancora una volta ad affrontare Sempre fibrillazioni di un segno o di un altro
Di un segno di un altro
Quindi compito nella costruzione del partito che non ha il compito di uno o dell'altro e di tutto il gruppo dirigente e essenziale per fare questo per costruire il partito ne dobbiamo discutere liberamente tra noi liberamente nell'ambito della cornice della massima unità possibile del gruppo dirigente
Perché altrimenti la discussione diventa un'altra cosa che noi abbiamo conosciuto anche in questo partito e questo sarebbe il male peggiore
Perché non sarebbe più discussione sarebbe un'altra cosa che parte dall'alto c'è una ricaduta in tutta Italia
Io credo che proprio l'unità
Più beffarda più consenta di discutere liberamente
è una responsabilità molto grande e lampade che affronteremo sarà difficilissima sotto tutti i profili
E questo credo che imponga ciascuno di noi appunto una responsabilità e un senso di responsabilità che doppio rispetto al passato
Senza il quale appunto la prospettiva sarebbe quale che sia la collocazione parlamentare del nostro partito molto complicata io naturalmente sono convinto ancora una volta che ce la faremo
Parole al compagno Pietrangeli coi la compagna vale mi
Dieci minuti
Sono tanti o pochissimi per tutti quelli che hanno parlato sono stati pochi
A me sembra un tempo illimitato per l'emozione sincera che ho per parlare la prima volta davanti a voi
Che siede obiettivamente il punto di riferimento costante per tutto quello che si potrà fare da oggi in avanti
Per cambiare
Una parte grande delle sorti di questo Paese
Non vi nascondo che come ciascuno di voi o durante i giorni della crisi ho subito un vero martellamento di telefonate di persone che mi dicevano di tutto certo niente al confronto di quello che hanno detto al compagno Bertinotti
Ma quando c'è riuscito a strappare a ottenere
Una cosa che io non credo sia propagandista o se lo è lo è nel senso migliore del termine spiegano perché
Sì è riuscito a ottenere che un accordo sulle trentacinque ore
Io ho fatto un salto di gioia come non facevo da tanti anni da tanti anni di comunisti all'epoca perché ho pensato immediatamente a tutte le cose che possono e devono succedere che succederanno se noi se voi voi DIGOS perché io mi sento veramente piccolissima cosa di uscire Mola
A capire il senso di questa cosa che intanto una grande battaglia di civiltà in cui non si può non mettere tutto l'entusiasmo che ciascuno di noi ha ma è anche un modo per trasformare il tempo di ciascuno di noi quando
Io ho pensato a come recita sono disegnate sono disegnate per un lavoro che sempre meno uguale a quello che c'era prima
L'ho pensato come
Si possono
Costruire impiegare inventare spazi luoghi tempi io cerchi di fruizione di quella che per tantissimi di noi non è vita ma è una cosa che somiglia alla vittima
E quindi non solo sono stato felice ero
O per il sordo
Moltissimo tutto quello che il gruppo dirigente del partito ha fatto
Ma subito dopo
Ho
Fatto due riflessioni
A oltre noi
Che succede
Io Barbie ci vado una convention si chiama così
All'Iseo per
Poco prima della
Della elezione di della votazione amministrativa della settimana scorsa
E ho avuto una pessima impressione
Insomma per una volta per la prima volta da quando io
Mi occupo anche marginalmente di politico visto che il momento della cultura che è sempre un momento di mediazione
Nelle giornate della crisi invece è stata più realista del re e questo è un fatto che prima non esisteva
Cioè uno litigava politicamente poi culturalmente si trovava sempre un qualche accordo in nome appunto della cultura che non è così immediatamente
Subita di ragioni anche sacrosante di partito di movimento
E invece in questo caso nel caso dei giorni della crisi questo non è successo
Devo dire che proprio gli esponenti tra virgolette della cultura sono stati i più feroci
Avversari di Rifondazione quelli che capivano meno le nostre ragioni quelli che volevano cacciarci fuori
In quella riunione che è una sorta di festa festa e comprendeva anche i compagni di Rifondazione che appoggiamo il sindaco
Io ho visto uno spettacolo
Molto deprimente
Perché personaggi che ho sempre immaginato che ho sempre vissuto
Come grandi personaggi della cultura invece erano appiattiti non tanto contro Rifondazione
Ma contro la difesa dell'esistente che era da rabbrividire
Qualcuno di voi sa ci sarà stato Asti non ci sono stati vi racconto che a un certo punto un ragazzo disse ma che razza di Giunta sarà questa
Se
Per quello che riguarda le manifestazioni del Giubileo c'è un signore come Rondi e per quello che riguarda il teatro c'è un signore come Gassman e lui rivendicava
Non tanto perché avesse qualcosa contro Rondi o Garland
Sebbene contro un di qualcosa si possa avere ma perché faceva una questione
Apparentemente di anagrafe cioè non sono sicuramente nel Rondine Gassman due giovani emergenti
In realtà faceva una questione un po'più complessa è la risposta è stata molto dura
Gli hanno detto nel migliore dei casi la cultura la capacità non si misura con la carta d'identità nel peggiore dei casi
Ha detto a noi giovani piacciono soprattutto quando sono ragazze
Questa cosa fatto sì che io da quella assemblea innalzarsi senza far nessun clamore me ne andassi
E anche di una riflessione il problema
Non era naturalmente lì soltanto di un fatto anagrafico ma lasciando perdere l'episodio io credo che
Non credo che sia vero il fatto che non c'è più nessuna forza
Da
Emulare da stimare da nel mondo della cultura tutti dicono non c'è più niente
Tutto quello che c'è è il vecchio di nuovo non nasce niente
Allora sorge il dubbio che
Non ci siano le condizioni perché il nuovo sorga non penso che improvvisamente nel giro di venti trent'anni
Ci siamo tutti
Rincretiniti in modo che
Nessuno più sa fare un film nessuno più sa fare far scrivere un libro non è così
è però vero
Che la frattura che c'è stata molti anni fa
Tra la coniugazione di quantità e qualità
Ma il fatto che la cultura fosse sia stia diventando sempre di più un fatto per lui giustezza più stretta che la stessa élite più informata
Prende tutto il processo asfittico e non so se questo è un male o bene ma di fatto questo è e allora proprio dalla battaglia spenderli per cinque ore o da battaglia analoghe ci possono venire in mente ma questa è una portata è una battaglia di portata grande storica
Io penso che tutti noi siamo chiamati a fare in modo che
Il partito
Non solo attraverso i circoli che pure sono un fatto probabilmente fondamentale ma prova attraverso l'invenzione continua di rapporto con l'esistente e di rapporto con la società ma di rapporto realmente creativo
Voi possano fare questa congiunzione dico io prima ho lamentato la mancanti possa fare in modo che sì di vivere veramente in un momento obiettivo di crisi un grande rilancio non soltanto per il partito che è importante ma un grande rilancio per tutti noi per tutti quelli che vivono in questo Paese perché l'occasione veramente unica è quello di prendere una bandiera che è stata lasciata un po'perdere per ragioni anche obiettive anche forse inevitabili inevitabili non credo ma comunque obiettivi e riprenderla rilanciarla andare avanti
Mandare avanti realmente cercando di capire che non è soltanto attraverso i circoli o vecchie vecchie nel senso cariche di onori e di anni non vecchie perché da buttare via istanza di partito si può pensare non solo di cambiare anche un poco questa società ma di non rischiare questo isolamento che invece è una obiettiva minaccia visto che tutto sembra scongiurare permetterci da parte e come si vince questa barriera si vince facendo quello io lo so che adesso io ve l'ho detto
Praticamente non v'ho detto nulla perché poi bisogna volta per volta cerca di capire qual è la cosa da fare
Ma certamente per una volta in questo momento c'è la possibilità di mettere insieme il pane e le rose cede a mettere insieme le i bisogni stringenti ma anche con una prospettiva se noi riusciamo nel nostro piccolo di ciascuno di noi sicuramente ciascuno di voi
Sicuramente a straordinarie capacità di farlo noi
Riusciamo a vincere una battaglia che non è soltanto la battaglia intanto la battaglia perché il partito da Rifondazione ci sia vada avanti e sia in termini ma anche una battaglia viene voglia di vivere perché a come prospettiva in non tanto lontana
L'inizio di una modificazione di questa società grazie
Parola lo accompagna al quale mi dopo di lei Olivieri
Comunichiamo comunico che le seguenti compagne
Che fanno parte del gruppo di lavoro nominato per preparare la conferenza delle donne comuniste
Sono invitati a partecipare a una riunione che si terrà una riunione rapida domani mattina quindi alle ore nove e preciso
Queste compagnie Nardini Cappelli Sentinelli Tavella Mangani Platania Cossutta Maura degli Annali Chiavacci Matano è sempre in ma
Raccordo prego Palermi sì
Io ho avvertito con forza durante la crisi
In parte superata ma in parte Roberto ancora
La situazione di difficoltà di cui si è parlato in parecchi interventi che nella relazione del segretario
E anche una una sensazione di isolamento
Ora è vero che i mezzi di informazione ce l'hanno messa tutta io faccio un esempio per tutti ve lo ricordate il fondo di Scalfari e paragone con le BR cioè sua perché fiere
Eravamo quindi sottopotere una maniera terribile però non mi convince troppo questa come unica giustificazione perché sempre ce la fanno gli avversari quando il terreno è agevole
Io ho avvertito che il terreno era agevole oggi probabilmente con il senno del poi in una separazione troppo alti spara
No il termine aspre sbagliato e una separazione troppo netta
Tra le istanze che noi portavamo avanti che ci portavano alla rottura la risposta moderata che portava avanti il Governo il muro di gomma che faceva e l'assenza all'assenza di movimenti l'assenza degli adesioni posso dire un po'di più
Un senso comune che era anche dentro il nostro partito ed era e da rapporti era grande era Bassotto in cui la crisi non ci sarebbe stata
Perché poi alla fine insomma il modo si sarebbe trovato
Ma è capitato andando in giro parlando con i compagni di ritrovare compagne e compagni che erano quasi stati presi di sorpresa quasi fosse stato un un contraccolpo quasi che ma questo non lo sto dicendo sto dicendo come un allarme serio rispetto allo stato del partito
Cioè con un partito che non aveva recepito effettivamente a cui non era non si era stati in grado di far recepire la situazione in cui ci si trovava io voglio fare una premessa
Io ho compreso la causa della rottura comprendo quanto sia logoro AN il filo che ci lega al governo
Non mi pare che le cose stiano tanto meglio
Soprattutto quando sento dei discorsi sulle trentacinque ore come quelli che ho sentito a Maastricht Italia si chiama così non so
Che erano tutti portati a dire la guardate insomma che l'abbiamo data e trentacinque ora però stare tranquilli che poi non succede niente somma quindi insomma stare tranquilli tutti rassicuranti nei confronti della Confindustria delle controparti dei padroni
Quindi avverto quanto sia logoro questo questo filo avverto quanto sia giusto quello che diceva Diliberto cioè che veramente bisogna scatenare una controffensiva ricco bisogna riprendere in mano il pallino il filone eccetera
Però
Il filo e logoro anche perché noi parliamo spesso di lavoro parliamo spesso di periferie guardate io in una periferia ci sono nata e vissuta
Nel lavoro anche poi fra l'altro di lettura categoria molto povera molto umile molto piegata diciamo così come quella dei pezzi di quindi so bene quale sia la situazione operaia
Perché se si va adesso in giro per le periferie se si va dentro le fabbriche il peggioramento è proprio netto anche qui fra l'altro con una come dire con una scissione nelle cose
Perché continua l'adesione al sindacato e continua a forte da quello che mi risulta anche perché sono anni da quando ci stavo io al sindacato ancora me ne sono andata parecchie anni fa quindi figuriamoci è da allora che si dice ma perché a Rivoli pensionati sono i pensionati che mantengono lo stesso numero di lavoratori no la verità è che ci sono tutte queste cose ma l'adesione al sindacato di porte
Dopodiché si entra dentro le fabbriche
Sì vai in una serie di questioni sociali e sindacato non ci sei perché
A me hanno insegnato che sindacato c'è quando tratta di organizzazione del lavoro
Quando tratta di tempi quando tratta di ritmi quando tratta di pause quando tratta di gerarchie aziendali quando tratta di arbitri quando va in moto che rispetto a un fenomeno pauroso che sta venendo avanti nelle fabbriche ed è quello delle degli appalti di manodopera veri e propri appalti di manodopera quindi mano d'opera prestata
Tutto il lavoro che abbiamo fatto per apportare delle correzioni al pacchetto Treu ma guardate che proprio non c'è più è non c'è più è oltre il pacchetto Treu
Io vi invito andare a vedere alcuni l'ultimo che ho visitato grazie ad alcuni compagni chiamata di Parma hanno aiutata capirlo è stato il porto di Ravenna che pure è una situazione come dire di privilegio tra virgolette rispetto a quello che c'è in Italia
Per la storia che a quella terra eppure li trovi appunto gli appalti di valuta opera e trovi che il pacchetto Treu nella sua
Formulazione originale è stato travolto in peggio quindi figuriamoci sei il filo logoro o no e perché di periferia parliamo troppo spesso con degli slogan
Perché le periferie sono dalle cose concrete
Lippi sia pure andarci bisogna mirare sì per le strade di Jaguar darvi bisogna vedere come vive la gente
Alle periferie sono le pensioni al minimo le periferie sono la disoccupazione imperante la Riso Gallo le periferie sono il lavoro nero le periferie solo la droga la cocaina ormai addirittura siamo arrivati alla cocaina che è in perché entrata tra i giovani
E se non ci fossero quelli della Caritas non ci sarebbe nessuno
Non ci sarebbe nessuno
Ed è per questo che io
Quando ho letto ma poi ci arriverò al
All'editoriale di Cossutta ci sono alcune cose sullo stato del nostro partito che m'hanno fatto riflettere seriamente credo che valga la pena di parlarne in una riunione importante come quella del comitato politico
Politico nazionale
La riduzione dell'orario di lavoro è inutile che io vi dica quanto abbia salutato questa cosa come un fatto importante etc
Sapete che mi portasse potentato di farlo diventare una bandiera io do per scontato che tentano di fare diventare che fa tentano di farlo diventare una bandiera lo dò per scontato perché proprio scontati i rapporti di forza e il fatto che esistono gli avversari
Il punto è casomai in questo lavoro di cui parlava il segretario che riprendeva Diliberto c'è quello di riprendere un filo di lavoro forte pesante ed andare a vedere un po'meglio per esempio che cosa succede nella legge francese
Perché a differenza di quello che è successo in Italia perdonatemi se se mi prendo un attimo di tempo
Ma a differenza di quello che è successo in Italia dove la riduzione dell'orario di lavoro è vero che c'è Fausto no c'è eccome e cioè in tantissimi posti la riduzione d'orario di lavoro s'era inventato se posso
Mettere una data si era inventato Garavini mettessi nelle famose trentasei ore del le sei famoso sei per sei durante la settimana si lavorava fino a sabato invece delle otto ore quotidiane se ne lavoravano sei in Italia legata alla contrattazione il punto di riferimento della riduzione d'orario è sempre stata
L'accrescimento della produttività nella legge francese invece c'è una clausola precisa che io non so se riusciranno a portare a casa lo spero naturalmente
Visto che l'Europa una dimensione dentro cui stiamo e vogliamo stare della clausola è quella per esempio che se il dieci per cento è riduzione d'orario il quaranta per cento di quel dieci per cento deve diventare l'occupazione
Questo è il senso della legge
Mentre le trentacinque ore delegate alla contrattazione sappiamo bene quello che possono diventare e come possono essere dance bibite e Louise de da una contrattazione appunto che è basata sulla flessibilità e sull'aumento della produttività e questo è un punto grosso e vorrei che partito su questo
Sì attrezzarsi e un po'di più
Quindi io ho avvertito come necessaria una presa di distanza quello che mi sono chiesta però a un certo punto vado un po'per schemi e potrei non essere fraintesa
E perché non ce l'abbiamo fatta tra la gente
Ecco io ho avvertito davvero un senso comune forte nel Paese che ci si è rivoltato contro
Mi rendo conto di usare dei termini pesanti però voglio dire con grande sincerità quello che
Quello che ho visto
Sono quelli che leggono i giornali
è stata quella parte più avvertita quegli intellettuali a cui faceva riferimento Paolo Pietrangeli
Che francamente errori nella storia non sono mai stati ma voglio dire insomma ci sono stati dei momenti in cui invece l'egemonia dalla classe operaia riusciva in qualche modo attenervi a trascinarli insomma farmi anzi addirittura dei momenti d'avanguardia
Non lo so io non sono convinta non sono convinta per questa ragione io ho partecipato a una festa dell'Unità poco prima della rottura qui andato Bertinotti
A Reggio Emilia
Lì si diceva che ci sarebbero stati quasi sicuramente dei fischi
Ma Rivarola mettere telefonate da Roma dei compagni del giornale a Roma allarmatissima e che ricevono chiamarci ci subito successo se succede qualche incidente se c'è qualche cosa Bertinotti è stato travolto dagli applausi
è stato travolto è stata una cosa anche difficile da scrivere da spiegare per alcuni versi
Però insomma c'era come dire anche qui me la cavo con poche parole ma c'era una scissione in quel popolo del PDS c'era una scissione tra sentimento di sinistra il sentimento di appartenenza che era una nuova paurose
Cioè nel senso che può alla fine però hanno scelto la hanno scelto da quella parte si chiama affidamento
Non sono convinta l'affidamento a un termine che viene dalla storia del movimento femminista i compagni lo sanno li comporta una riconoscibilità di genere ricompro comporta come dire una condizione comune
Io io proprio davvero ci capisco poco io vorrei che analizza stimo di più quello che è successo
Si può fare un intervento di e con finendo con un punto di domanda io spero di sì
Se c'è una ricerca fra compagni io non non va be'non ho capito bene però i gobbi Tito invece questa pressione di massa che attraversava varie classi che entrava dentro la classe operaia
E che ha una resa di distanza nel momento in cui hanno capito dalla rottura ci si arrivava mentre prima perché c'era quel senso comune che c'era anche dentro il partito che tanto alla rottura non ci si sarebbe arrivata ci dicevano vai avanti vai avanti vai avanti
Compresi appunto come dice cerniere che abbiamo avuto al nostro interno
Però in quelle popolo del PDS diviso in quel modo perché non riusciamo a diventare malgrado gli applausi malgrado questo sentimento
Come dire di riconoscibilità questo sentimento di sinistra che in alcuni momenti fa scattare in piedi ad applaudire alla Prodi anche col pugno teso perché
Chiuso magari il pugno che pesa un'altra cosa con il pugno chiuso
Perché
è possibile che restiamo sopra l'osso del Gia
E che arresta quindi il tentativo di trattenersi per correggere la rotta
Scusa centodue minuti perché io c'è una questione di cui vorrei un attimo discutere che quella del partito
è vero dalle cose che ho detto che hanno detto altri compagni queste cose sono vere io
Folletto con c'è stato Chianciano l'abbiamo riportato con grande
Forza sul giornale perché è stato un momento molto importante ho letto con attenzione l'editoriale di Cossutta ci sono cose davvero che rispetto alla questione del partito condivido molto dice un'analisi molto severa al partito degli eletti molto molto severa
Però
Nel anche qui preparate la domanda ma perché non ce la facciamo a costruirla
Questa comunità
Di uomini e di donne anche in un momento difficile come questo di cui non ci dobbiamo nascondere mai in nessun momento il tipo di difficoltà
Io credo che ci sia un deficit molto forte al nostro interno di democrazia lo so che siamo lo slogan
Però per i compagni che come dire
Per la democrazia qualche battaglia ce l'hanno fatta promette ciò significato io ricordo
Che i primi tempi di costituzione di essere sindacato io ricordo una straordinaria parola d'ordine che riportava la CGIL gli faceva fare un girotondo di trecentosessanta gradi ed era una testa un voto
Ed era straordinario perché era l'affidamento di chi si organizzava verso i singoli invece operazione di democrazia d'un azzardo straordinari per cui valeva davvero la pena di spendere ci si fino in fondo
E qui non avverto questo qui a volte aperto addirittura una vocazione autoritaria
Io vorrei trovare parole più morbide ma lo ritrovo somma
Mi sento spesso rinforzata in un dibattito fra la prima e la seconda per cui a secondo di quello che dico sballata altro stop dall'altra è gradevolissima o è davvero molto sgradevole
Spesso io il peccato di parlare di intervenire proprio perché avvertivo questo
Questo malessere questo questo essere a riservati appunto questo non essere più uno che parla e dice la sua una testa un voto perché io
Io ne capisco le ragioni solo veniamo da esperienze politiche riverse c'abbiamo avuto prima nasce dalla scissione dal pc poi altri compagni da altre con la scissione interna poi ultimamente un altro abbandono per me doloroso io lo voglio dire compagni perché tutti gli abbandoni
Li considero delle perdite e li considero delle sconfitte politiche
Però
Un come dire
Un tentativo per uscire fuori da questa logica delle correnti cristallizzate e per aprire un dibattito che sia una ricerca unitaria
Sottolineo una ricerca unitaria in cui si sia tanti Diversi ma un'Italia perché assieme la vogliamo fare è possibile per dare un senso a questo partito per per capire che ne vale la pena per non far del partito della delega
Perché anche qui ha ragione Ersilia Salvato è qui che rischiamo pure noi l'affidamento ellade lega nel senso che intendeva segretario nella relazione
Jolanda finisco soltanto su una cosa sul sindacato purtroppo sono obbligato a finirla in in uno slogan c'è una difficoltà grande nel sindacato Bertinotti Bertinotti ha ragione
Io ricordo che c'è stato anche in qui un periodo lungo molto lungo prima che ci riuscissimo
In cui il nome di quella parola d'ordine che ricordava Bertinotti sindacato autonomo dai partiti dai governi da padroni molti dentro al sindacato
Leggero una battaglia
Sì da Piero mo'contro i componenti proprio il nome in difesa dell'autonomia
Io credo che dobbiamo riprendere quella strada lì
Credo che dobbiamo riprendere quella strada
Capire quali sono le condizioni materiali delle persone fare sindacato sulla base delle condizioni materiali di quelle persone mai sindacato non i comunisti del sindacato siano essi in alternativa siano essi dall'aria perché anche qui vorrei evitare di trovarmi in quell'angustia di cui vi parlavo prima
Cercare il sindacato rispetta le condizioni di lavoro serve questa cosa che io non conosco
Che l'inchiesta io credo di sì credo che vada in questa direzione sta andando in questa direzione vi chiedo questa rassicurazione compagni perché
è vero che c'è una passività azione di massa ma anche vero che ci sono limiti seri i nostri e questa è una cosa troppo delicata e urgente per la stessa autonomia del partito quella di cui parlava di Liberto per intrecciare ancora gara
Compagno Ulivieri poi Masella
Penso compagni e compagne che l'apertura di una fase politica con caratteri nuovi prenda ineludibile come giustamente ha sottolineato anche la relazione introduttiva l'avvio nel partito una discussione ampia sulla base di banche sul nostro modo di essere
Una discussione quindi che ponga al centro del dibattito il battito
Quello che siamo quello che dovremo essere da capacità d'individuare i nostri limiti e di trovare le strade per superarli collettivamente ed unitariamente no penso però non possiamo sfuggire a questa discussione che c'è imposta nodo alla nostra volontà soggettiva ma già imposta dallo scenario della battaglia politica e sociale nella quale ci troviamo ad operare Pluto
Ti accompagni compagni credo che una riflessione la voglio fare la voglio partire di qui vada fatta
Anche a partire dal recente dato elettorale
Non ho la pretesa davvero di un ragionamento compiuto rispetto ai risultati complessivi che il partito del ha ottenuto certo l'elezione amministrativa non carattere generale
Ma è ministri incidono anche aspetti locali le questioni per l'appunto legate ai Comuni e alle Province
Credo di poter dire quindi a partire dalla mia esperienza un'esperienza che io giudico positiva con risultati in avanti del partito in termini percentuali anche se non di voti rispetto alle politiche
A partire da questa esperienza io credo di poterne trarre degli insegnamenti di carattere generale
Perché ha fatto una battaglia in questa campagna elettorale riuscendo a costruire un'alleanza con le forze del centro sinistra
è stato un'alleanza vera non di carattere elettoralistico fatta perché dovevamo parlasse non lezione rischiano andare male
Ma che è stato un'alleanza invece che abbiamo costruito pazientemente attraverso il confronto programmatico oserei dire punto su punto del programma
Costruendo per l'appunto punto su punto i necessari compromessi i punti ricadute
Ed è stata una alleanza della quale siamo riusciti Olivieri
Cos'è quell'Assemblea una due tre assemblee ci sono lì ai margini della sala venite Cemetery si sta meglio se tutti no ci si riposa si ascolta
E il coraggio segreti di compagni Fregoli ieri della quale siamo riusciti a coniugare il momento dell'unità
Con quello altrettanto necessario della valorizzazione e la promozione dell'autonomia del nostro partito
Io penso che non ci sia stato opinione e commento più lusinghiero
Di questo nostro risultato che quello che è venuto anche dalla stampa locale che dice i comunisti vanno avanti
Perché sono premiati per le battaglie che hanno fatto a livello locale
E ci dice editorialista del Giornale tutte le cose più importanti che il partito ha fatto
Tutto questo però io credo che non possiamo nasconderci le difficoltà i limiti che anche quel voto che poi un giudico molto positivo mette in evidenza difficoltà e limiti che parlano del partito e non solo del partito un'alta periferica ma io credo del partito in senso più ampio in senso più generale l'abbiamo fatto la campagna elettorale che soprattutto la prima fase è stata fortemente segnata
Dalle ricadute della crisi di governo
Io hot pants
E tengo a ribadire a precisare che ho condiviso tutti i passaggi che il partito ha compiuto in quella crisi
La crisi era inevitabile ha fatto bene il partito aprirla così come ha fatto bene il partito a ritrovare la strada per costruire un nuovo accordo con il centro sinistra un livello più alto
Detto questo non possiamo per nasconderci che dentro quel passaggio
Abbiamo vissuto momenti di grande difficoltà nel rapporto di massa
Nella nostra federazione per esempio in quei quattro cinque giorni
Abbiamo sofferto
Ci siamo trovati in una situazione di pericoloso isolamento sociale Berto i consensi venivano in particolare nei luoghi di lavoro
Tanti compagni
Sostenevano erano convinti della scelta sembra non poteva sfuggire che c'era qualcosa di grande che non funzionava nel rapporto di massa
Abbiamo avuto di prove concrete non sono le telefonate voto alle qua molte delle quali organizzate dal PDS
Come si capiva parlando con interlocutori ma insomma
Nel mentre si raccoglievano le firme non poteva sfuggirci il fatto che nei giorni della crisi
La quantità
Delle firme che i compagni riuscivano a raccogliere era di molto inferiore
A quella normale
Per poi invece risalire quando la crisi siamo riusciti a chiusura penetrazione gradevolezza
Che va analizzata non per dire cari al fatto male appare quello che abbiamo fatto ma va analizzata per capirne le ragioni e per cercare di costruire le condizioni più favorevoli per il futuro del partito
Dicevo che il dato elettorale mette in evidenza anche le altre debolezze
Noi siamo di fronte pure in questo quadro di voto positivo
Di fronte ancora una volta ad un voto di opinione
Ed anzi un voto di opinione che in qualche modo indebolisce
Gli stessi effetti positivi del risultato elettorale
Penso in particolare
Alle preferenze che non vengono da
Cosa che può essere
Sostanzialmente non rilevante
Quando si vota
Sulla lista del partito ma cosa che diventa gravissima
Nei piccoli comuni o nelle circoscrizioni nelle quali si vota sulla lista unitaria
Da dove per esempio il nostro partito proprio perché non riesce a canalizzare sui nostri candidati le preferenze necessarie non riesce ad eleggere consiglieri
Pari alla forza invece organizzata del partito
Pena di avviare per l'appunto un ragionamento una riflessione un approfondimento
L'UDC un approfondimento che in primo luogo
Ci deve portare a dire
Le permane nel partito ancora una cultura del fare politica
Di carattere propagandistico
A noi sembra di aver fatto politica mai adeguata quando facciamo il presidio facciamo l'Assemblea pubblica che magari riesce che va fatta con cinquanta cento compagni ma che sono quelli che già sono con voi
E non riusciamo a interloquire a spostare posizioni a convincere chi ancora non è convinto
Ma quello è il problema che va costruito vadano Chamot nemmeno a coinvolgere ANDI rizzare i nostri parlò di una parte dei nostri iscritti
Che non sempre sono non sono attivi ma coinvolti
Non abbiamo
A sufficienza per esempio faccio l'esempio delle preferenze nelle circoscrizioni la cultura dell'andare dalle famiglie dei nostri compagni a dirli per i bisogna votare è una cosa importante sembra che sia superfluo che non serva e non riusciamo in questo modo a costruire il nostro radicamento sociale i nostri insediamento che poi evidentemente fa tutto uno con la battaglia sociale che il partito costruisce io vorrei discussione partisse di qua dentro il partito
E partisse anche ragionando attorno alle forme organizzate che il partito deve assumere
Io sono d'accordo
Che dobbiamo sperimentare ragionare riflettere promuovere forme nuove di organizzazione
Forme nuove di organizzazione che partirà la nuova composizione sociale che varare intercettare quella classe operaia dispersa in tante tante piccole né parcellizzate unità produttive sul territorio
La classe operaia e quindi che non è più nelle grandi fabbriche quel tessuto disgregazione sociale che erano nostre preferire e quindi dobbiamo riflettere ragionare
E però credo che dobbiamo nel contempo anche evitare come si suol dire di buttare via il bambino con l'acqua sporca
Però abbiamo bisogno di un partito che nel mentre si sperimenta costruisce promuove queste forme nuove di organizzazione
Nel contempo però riesce ad essere un partito con i suoi gruppi dirigenti i suoi militanti diceva attivisti
I suoi gruppi consiliari e istituzionali che rispondono al partito il suo insediamento sociale la sua presenza diffusa le sue sezioni territoriali di luoghi di lavoro
Insomma io non vedo una rottura fra pormi e vecchie fra virgolette e nuove della necessità di saper coniugare rissa per portare l'altezza degli anni due mila la costruzione del Partito comunista di massa
Ora si apre per noi una fase nuova si è parlato giustamente tanto dell'autonomia del partito ed necessità di difendere e di promuovere l'autonomia del partito
Ed è evidente che questa autonomia di per sé non è sufficiente poiché la nostra autonomia si nutre anche di una battaglia sociale che il partito deve saper condurre quindi anche della regalità sociale da antagonista della quale noi vogliamo e dobbiamo essere portatori e poi a compagni rispetta l'autonomia del partito è evidente che noi corriamo il rischio di essere come dire risucchiati impercettibilmente
Dalla sinistra moderata
Dell'Ulivo ed in particolare dal PDS ma non si sfugge a questo rischio
Pensando di costruire un partito
Che in qualche modo risponde al pericolo della deriva
Costruendo degli steccati
E ieri chiudendoci in un ghetto
Io penso che si sfoga questo rischio e si batta questo rischio rilanciando la scommessa del partito di massa
Che sperimenta le forme nuove di organizzazione le coniugate con la necessità di un partito parte organizzato pesante presente sul territorio e sui luoghi di lavoro
Questa è l'unico modo credo per essere all'altezza della sfida che si sta di fronte una sfida che va affrontata a testa alta una sfida che va svolta soprattutto nei prossimi mesi a livello nazionale e locale
Io sono preoccupato
Per esempio e termino con i compiti nuovi che in alcune federazioni a partire dalla mia il partito si trova di fronte non sarà più sufficiente pensare di risolvere il problema Colli quartine con il manifesto uguale o saremo in grado di essere la ricca di dare risposte concrete di costruire attorno a questo altre proposte consenso lotta e conflitto per vincere oppure non ce la potremmo fare
Questa è la scommessa che ci aspetta e per questo è necessario che il partito tutto il partito venga investito da questa discussione per uscirne più forti e più unitari di prima
La parola al compagno Masella dopo di lui ceretta
Poiché condivido la relazione introduttiva del segretario del partito
Devo condiviso la linea politica e la gestione da parte della segreteria dell'appalto della crisi di governo
Nel breve tempo che ho a disposizione concentrerò il mio intervento su tre punti strettamente legati l'uno all'altro
Sui quali ho verificato nella discussione in Emilia Romagna una larga convergenza dei gruppi dirigenti del nostro partito il primo punto è il seguente
Il risultato della legge sulle trentacinque ore dal due mila e uno è un risultato straordinario
A me io nel nostro parere che ancora e ampiamente sottovalutato nel corpo vasto del partito nelle sue implicazioni non soltanto sociali ma anche culturali e civili
Se non mi sbaglio è la prima volta nella storia del nostro partito
Che conquistiamo un risultato non solo difensivo non solo di resistenza
Ma anche progettuale di nuova società e di nuova civiltà una conquista che guarda al futuro e alle nuove generazioni
Una svolta storica come l'ha definita il segretario diversamente dal segretario nazionale della CGIL Cofferati l'ha definita il segretario della CGIL di Bologna
Il giorno dopo della conquista di questo risultato una svolta storica
Una conquista la legge
Che diversamente da ciò che dicono Confindustria e i vertici sindacali
è prevista dalla Costituzione italiana
Che all'articolo trentasei recita la durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge
E quindi dalla legge e non dalla concertazione che ancora non è nella Costituzione anche se qualcuno vorrebbe inserito una conquista la riduzione generalizzata dell'orario di lavoro di liberazione per e dal lavoro che indica un progetto alternativo non integrativo alla impostazione liberista di liberalizzazione del lavoro di aumento della flessibilità e della precarietà del lavoro
Dunque un risultato straordinario talmente straordinario che ci toccherà difendevano con le unghie e con i denti
Da chi appunto farà di tutto e sta già facendo di tutto per annullare questo risultato questo risultato
Secondo punto che volevo toccare
Questo risultato in particolare le tre la legge sulle trentacinque ore
Ma abbiamo ottenuto purtroppo dopo la crisi di governo è solo perché come è stato detto da tanti compagni eccome la pensa in modo unito il gruppo dirigente
Proprio perché abbiamo esercitato la nostra autonomia e la nostra determinazione ad andare fino in fondo fino alla crisi e alla caduta del governo Prodi
E questa nostra determinazione ha incrociato la nuova proposta francese che vorrei ricordare proposta francese che è venuta dopo la crisi
Non prima della crisi
Senza quella determinazione noi non avremmo conquistato la legge
Tant'è vero e questo è dimostrato dalla reazione violenta e aggressiva della Confindustria che il giorno prima del risultato applaudiva il Governo Prodi e il giorno dopo attacca il governo Prodi
Proprio questo è la dimostrazione più evidente del risultato ottenuto
Ed è la necessità di arrivare fino in fondo anche passando dalla crisi di governo per ottenere questo risultato
Dico questo perché sento appunto compagni
Della figlia anche del PDS della sinistra del PDS anche compagni di una sinistra intermedia fra noi e il PDS
Come il Manifesto per esempio che continuano insistono a dire che certamente avevamo ragione sui contenuti ma che comunque si poteva è sicuro
E si doveva evitare di far cadere il governo di centrosinistra e si deve ancora comunque evitare di far cadere un governo di centrosinistra
Appunto il problema è che non sia non siamo d'accordo con questa impostazione perché non può funzionare il comunque in comunque ne in un senso né nell'altro ne è comunque la crisi a prescindere dai contenuti
Come ha sostenuto la minoranza congressuale abbiamo fatto un congresso su questo guarda Company un congresso il punto fondamentale della minoranza il Congresso aveva il no l'appoggio al governo proprio a prescindere dai contenuti dei fatti concreti che avremmo potuto ottenere non si può pensare né comunque la crisi
E la rottura col governo Prodi a partire dai contenuti senza a prescindere contenuti ma è comunque il sostegno al governo a prescindere dai contenuti concreti
Io chiedo a chi ancora sostiene questa tesi
Nonostante risultati che abbiamo ottenuto
Che appunto cosa dovremmo fare facciamo un'ipotesi limite o assurda ma che poi non è tanto assurda cosa ero come dovremmo agire se per esempio e il governo dopo dopo tutto quello che è successo sotto la pressione della Confindustria sotto la pressione del del Fondo monetario internazionale dei sacerdoti di Maastricht sotto la pressione del centro moderato che si rapporta
Con la crisi del Polo si sta rafforzando e quindi tenterà di influire di più sulla politica del governo Prodi
Se il governo cosa dovremmo fare se il governo sotto queste impressioni concentriche a cui sarà sottoposto se il governo facesse venire meno per esempio l'accordo dicendo no ci dispiace la legge per le trentacinque ore non si può fare non è ancora il momento non ci sono le condizioni e così via un'ipotesi
Certamente limite
Però cosa dovremmo fare di fronte a questa ipotesi dove
O comunque ugualmente proseguire a sostenere un governo del genere evidente una posizione del genere distruggerebbe la nostra forza contrattuale lo correrebbe il rapporto fra il partito
E la sua base sociale ed elettorale le sarebbe mortale per la nostra autonomia politica e organizzativa per la quale siamo nati sette anni fa anche perché l'omologazione appunto nel comunque
Il sostegno al governo di Rifondazione Comunista faciliterebbe proprio quel bipolarismo perfetto di cui parlava il compagno Diliberto prima
Proprio una posizione nostra omologata questo governo con la logica del comunque un governo consigli non si può mandare in crisi facilita un processo di bipolarismo dell'alternanza invece che l'alternativa
Terzo punto il partito
è giusto nato nel corso della crisi di governo abbiamo visto come con la lente d'ingrandimento
Quello che quali sono i nostri limiti i limiti del partito i nostri difetti già analizzati con precisione nell'assemblea di Chianciano
Sarebbe noi in Emilia Romagna l'abbiamo diffusa tappeto gli atti dell'assemblea di Chianciano perché ad agire precisamente nel dettaglio
Tutti i limiti del nostro partito che sono stati analizzati in quella conferenza abbiamo diffuso quattrocento copie di quegli atti sarebbe utile rileggere quegli atti
Oggi quei problemi sono ancora sul tappeto è ovvio che non sono stati risolti dobbiamo tornarci sopra discutere intervenire
E io credo anche con una certa urgenza proprio perché potrebbero riprodursi in questo anno decisivo nuovi momenti critici con il governo
Anche se è evidente che oggi la nostra ipotesi è quella di tentare di lavorare per spostare per mantenere a sinistra il governo per spostarlo ancora più a sinistra per esempio sulla questione delle trentacinque ore
Dovremmo tentare di costruire iniziative non solo nostra di Rifondazione comunista ma iniziativa che ricalca la coinvolgere tutte le forze politiche del governo e le forze sindacali sociali quelli con una apertura unitaria sui risultati che abbiamo
Ottenuto
è evidente però che potrebbero riprodursi momenti critici e di tensione è proprio per questo è urgente appunto dare radici ancora più robuste gambe ancora più solide alla nostra autonomia politica
Tenendo però presente che grandi passi in avanti in questa direzione anche sul piano dell'organizzazione della costruzione del partito di massa
Li abbiamo fatti in questi sette anni perché tutti noi ricordiamo consegna Rifondazione Comunista sette anni fa quando lei era ancora un partito e c'era chi non voleva fare un partito è evidente che in sette anni abbiamo fatto grandi passi in avanti e io voglio ricordare che anche anche rispetto all'ultima crisi di governo che come dire già portato una sofferenza un dibattito però ricordiamo due anni fa ben altro è stato il problema ben altri sono stati una crisi molto più leggera quella di vini
Ben altri sono stati problemi ai gruppi dirigenti di Rifondazione comunista oggi il partito avvenuto molto ma molto meglio della crisi di due anni fa quindi sono stati grandi passi in avanti e ce la può seguire questa riflessione sul partito dando continuità e coerenza per sintetizzare appunto all'assemblea di Chianciano
A quel all'ottimo lavoro prima inesistente svolto dal nostro dipartimento d'organizzazione prima era inesistente fino a due anni fa un lavoro sistematico serio sulla nostra organizzazione sugli iscritti su come ci rapportiamo sui circoli sulle federazioni
Finalmente in questi due anni abbiamo visto un lavoro serio
E porte su questo punto dando continuità e coerenza e tutte le federazioni a questo dunque la scelta organizzativa lacerto organizzativa di un partito comunista ancora più radicato nella società e nelle masse lavoratrici e popolari una scelta organizzativa come conseguenza e contemporaneamente come supporto indispensabile
Della scelta politica della piena autonomia politica di un partito comunista perché è del tutto evidente
Anche se non c'è la piena autonomia politica di Rifondazione Comunista non ci sono neanche le scelte conseguenti di radicare il nostro partito nel popolo fra i lavoratori nei luoghi del conflitto sociale
Parola compagno ceretta poi Losappio
Io compagni venite qui
Nella riunione precedente del Comitato politico nazionale
E dissi guardate che il gruppo almeno il gruppo dirigente
Gruppo dirigente diffuso di questo partito
Ha bisogno di sapere qual è il punto di caduta
E polli questa domanda
Perché
Era ampiamente prevedibile
A mio avviso
Che saremmo arrivati alla stretta alla quale siamo arrivati sul e della quale sin qui perché stiamo adesso discutendo
Chiedete compagni io credo che
Anch'io sono uno di quelli che ha condiviso fino in fondo
Il percorso che il partito ha fatto
Io sono di quelli che va anche un po'più nulla
E dice che se la cosa si dovesse ripetere
Noi dovremmo arrivare a girare le estreme conseguenze
Poi magari spiegherò anche perché sapendo però questa volta con tutta onestà che probabilmente
Non è una carta che possiamo giocare ogni volta cercata una volta ecco
Quindi
Io credo che
Cioè io perché dico che secondo me
La carta doveva essere giocato
Perché guardate la
è stata la cosa
Che ci ha garantito
Altri fuori del mondo politico professionalizzato
Ci ha garantito una riconoscibilità
Ci ha garantito quella differenza
Che è stato risale sul quale noi abbiamo costruito poi i risultati che abbiamo costruito
Quindi da questo punto di vista io credo che io conosco perfettamente ciò delle sofferenze che ci sono state so anche di compagni che di compagni dirigenti che in alcune realtà per un paio di giorni hanno
Staccato il telefono
Però questo è un è un segnale vedere cioè è un segnale nostro
Di debolezza
è un segnale nostro nel non riuscire
A trasmettere
Le motivazioni a farle capire le motivazioni
è un problema nostro compagno io credo quindi ripeto riprendendo il discorso iniziare il Cevo Giulio Lombardo questa domanda io credo che ci sia stato davvero un problema
Non so se è un problema di comunicazione compagni credo più un problema politico nel senso che appunto come diceva compaia Palermi molto probabilmente
Più di qualcuno non pensava che fossimo arrivati a questa situazione
E quindi
Non so se metà Huppert guardi un boato un suo quadro ma insomma una parte del partito sicuramente non era preparata questo tipo di soluzione
Io credo invece che di questo percorso noi cioè di questi come dire se volete incidenti di percorso non so come definirlo di meglio
Noi avremo ancora
E credo appunto che su questa su questa su questo argomento la discussione
Debba continuare anche al di fuori di questo di questo comitato politico e nelle per e nelle federazioni ma non tanto compaia differita
A una nuova probabile crisi di governo se ci sarà non ci sarà non sarà questo il problema
Problema è un altro
Il problema è di capire
Se nelle nostre singole situazioni
Noi siamo in grado di avere
Un quadro
Il quadro nostro dibattito in grado di dare risposte
E in questo non entra solo la risposta che viene data rispetto a la questione istituzionale
Ma entra anche la risposta che viene data rispetto a quello che abbiamo portato a casa
Se le trentacinque ore io faccio l'esempio io sono solo di vicenza se le trentacinque ore
Restano un discorso matematico di riduzione d'orario esempio
In realtà piena occupazione come sono come quella vicentina in generale quella veneta questo questo ragionamento questo questa conquista così come
Non dico che non serve a niente ma serve a poco
Se invece
Sul discorso delle trentacinque ore in realtà Piero occupazione
Riusciamo a inserire
Ora giovamento
Che va verso il miglioramento della qualità della vita delle persone complessivamente inteso perché quando noi compagni siamo di fronte
A realtà familiari
E qui nuclei
Ci sono tre o quattro persone che lavorano tutte
Contorni diversi
E queste persone non riescono mai a incontrarsi non hanno mai momento nel quale riescono a incontrarsi
Allora in questo contesto senso
Il ragionamento delle trentacinque ore il ragionamento di un diverso ragionamento sull'orario di lavoro orario di lavoro la liquidità
E badate è una situazione difficile
Perché
A vicenza cioè dopo Santa Croce sull'Arno cioè dice il secondo più grosso polo conciario nazionale
Ebbene non più tardi di ieri
C'è stata una vanteria processo c'era solo un titolo sul giornale probabilmente i prossimi giorni uscirà qualcosa di più ma c'è una vanteria
Combinata
Confindustria sindacato di categoria e diceva essi abbiamo superato il problema delle trentacinque ore non si è capito bene ancora come adesso andrò a vedere l'accordo quando torno e cioè però
Questo è il dato
Di un sindacato
In una situazione come come quella appunto bene perché un sindacato che ormai non svolge più nemmeno la funzione minima di garanzia
Per i lavoratori
Però voi capite che in contesti di questa natura
Bisogna saper adeguare
Quelle che sono proposte che io ritengo quella delle trentacinque ore il discorso sulle pensioni io le ritengo adeguate compagno ritengo adeguata e questo proposte ma se non abbiamo la capacità di trasformarle
In qualche cosa che diventa proprio sulle pensioni compaio portato ad esempio il compagno Bertinotti quando è venuto qualche giorno fa io ho detto quando andavo nei mercati a dare i volantini per la campagna elettorale avevo tre tipi di risposte
Una era quella di di quello che mi diceva la persona che mi diceva no grazie voto lega
Di fronte al volantino la prima risposta era questa no perché perché dentro la lega
Questa persona questo elettore si sentiva rappresentato in tutto cioè non avere bisogno d'altro
La seconda persona diceva no grazie e basta
E questa è la fetta in questo però se il principe parecchio la fetta di astensionismo che è stata chiedono è molto alta la terza che quella qui bisogna prestare attenzione compaia e quella di chi diceva sì grazie questo sì perché gli avete salvato le pensioni scritto io
C'erano tre tipi di risposta diverso di fronte a un volantino
Allora io credo che queste cose vadano capite fino in fondo
Non so se tutto il Veneto ma nella mia realtà è passata l'idea e questo dà l'esempio da l'idea di di che cosa sia il sindacato come dicevo prima quello che è passato nella testa della gente per le pensioni compagni non è che era li ha difesi sindacato di la tensione gli ha ripreso a Rifondazione comunista
Questo è quello che è passato
L'ultimo aspetto che mi interessava che mi interessava toccare e riguarda la prospettiva il discorso del movimento
Io non credo e l'ho detto anche l'altra volta
Al contrario con i compagni
Che la nostra posizione del governo rispetto al governo sia quella che fa crescere o non fa crescere il movimento
Io credo che dipenda molto a noi se cresce non cresce
In ogni caso c'è una cosa della quale bisogna tenere ben conto e finisco ed è questa
Tutti i soggetti sociali tutti i soggetti sociali ai quali noi oggi stiamo facendo riferimento e per primi i centri sociali
Hanno nei confronti del Governo nei confronti nostri una mentalità contrattualistica
Cioè noi a nostra volta diventiamo soggetti attraverso i quali veicolare alcune cose non è un caso che oltre che con noi i centri sociali abbiamo fatto incontri con Cofferati col e che D'Alema abbia fatto un passo indietro
Quindi si apre una fase che è quella della contrattualizzazione dei soggetti io non la reputo compagni una fase positiva quando si instaura questo tipo di meccanismo
Però questo significa appunto che il percorso dentro poi del governo non è quello che determina o meno la nascita del movimento
Anzi la possibilità di tenere alto il livello e la possibilità di dare in qualche maniera risposte anche parziali credo che sia la risposta migliore rispetto a soggetti sociali ai quali vogliamo riferirci vi ringrazio
Parola al compagno Losappio poi scarlattina
Come si fa a compagni a ragionare dei nostri limiti ed i nostri problemi senza essere ingenerosi verso noi stessi
A riflettere su problemi di democrazia
Che non abbia senza dimenticare la gravità degli stessi problemi che avevamo due anni fa
A ragionare sulle difficoltà che abbiamo nel Pezzin d'accatto
Ma la principale organizzazione di massa
Senza dimenticare che queste non dipendono da mosse tattiche dalla divisione dei nostri compagni ma principalmente dal fatto politico che noi come partito in questo ultimo anno e mezzo
Abbiamo puntato il dito ottenendo risultati concreti sul versante della politica nazionale verso la concertazione
E che da questo dipende una situazione di difficoltà
Della nostra presenza in quel tipo di organizzazione sindacale compreso la divisione dei nostri pochi compagni
Come si fa a ragionare dei limiti dell'organizzazione della costruzione del partito
Con un colpo di spugna sulla fragilità dello scheletro di Rifondazione Comunista né sui primi due e tre quattro anni di vita politica
Io penso compagni
Che noi dobbiamo evitare delle sovrapposizioni fra questioni degna politica
E necessita di un approfondimento
Su come poi affrontare le questioni di mia politica che si debbano ristabilire i paletti
Il sistema lì
Se siamo cioè d'accordo
Sul fatto che la scelta che noi abbiamo compiuta con tutto il gruppo dirigente nei confronti del governo Prodi era una scelta obbligata e necessaria
E che da lì bisogna ripartire
Per un ragionamento sul futuro allora a partire da questo discorso sì noi possiamo esaminare il voto del Mezzogiorno i limiti del partito il dato elettorale
Rispetto al quale
Io vorrei ricordare l'effetto straordinario del voto di Milano di Torino la soggettività espressa dalla nostra forza politiche né credo né credo che nessuno dotato di esperienza
E di capacità politica possa sottovalutare risultato che noi abbiamo tenuto in una città come Roma in queste elezioni amministrative
Quindi evitiamo una sovrapposizione fra i ragionamenti partiamo dalla linea politica
E vediamo se intorno a questo è possibile un percorso in cui si passa a pettine fitto i problemi le difficoltà i limiti del partito
Il volto
Anche e su questo e su questo maggio vorrei aggiungere
Che secondo me
Nel momento in cui a partire dalla relazione compagno Bertinotti si propone una nostra iniziativa nei confronti del governo tesa a consolidare quella possibilità di offensiva che nasce con le trentacinque ore
Io non propenderei per una pratica ma la Partito Popolare maniera
Cioè dico conflittualità successiva su una serie su una catena su una serie di anelli
Di questioni e punterà invece in questo confronto che certamente deve essere fatto che certamente la prosecuzione dell'accordo che abbiamo siglato dopo la crisi dopo la rottura su tre quattro cinque questioni fondamentali per il Paese per le forze di progresso per spostare il Governo a sinistra su quelle
Darei battaglia
Con un confronto aperto anche verso le forze di cerniera verso la società
Piuttosto che logora armi in una quasi quotidiana tattica di offensiva o Di difensiva rispetto alle posizioni del governo
Il voto nel Mezzogiorno
Io penso che nel vuoto le mezzogiorno ci sono questioni che attengono alla società meridionale
Ai problemi del partito e ci sono questioni che attengono all'impronta alla identità alla linea politica nazionale del partito grosse mezzogiorno questo l'ho già detto in altra occasione nel commento in direzione per esempio sul voto delle elezioni di aprile
Ho libretto e voglio ricordarlo ancora che non era sufficiente quanto era stato fatto con il pacchetto Treu
E poi proseguito con la proposta sull'IRI
Per poter contraddistinguere così come avveniva prima con le pensioni e poi con le trentacinque ore
Una forte identità è una immediata utilità spendibilità del partito nei confronti della realtà sociale del Mezzogiorno
Ma questo non mi fa dimenticare i compagni che dopo tanti anni per la prima volta
In un Periodo di pochi mesi ci si può confrontare con un inizio della riflessione sulle cose da fare mezzogiorno che ci viene dalla segreteria nazionale
Era un primo importante passo in avanti che va approfondito che va incoraggiato e per cui io sono naturalmente
Favorevole a quella assemblea dei quadri meridionali che è stata qui proposta
Io ritengo che noi abbiamo di fronte il problema nella realtà meridionale
Per quanto attiene al partito al suo insediamento
Bella rapporto fra il partito utile e il partito organizzato come condizione prima per poter avere un partito radicato e possibilmente giovani
Un partito utile significa vuole citare qualche esempio concreto ne abbiamo avuto in alcuni comuni della provincia di Foggia
Dove abbiamo commesso degli errori tattici perché ci siamo presentati da soli abbiamo avuto pur tuttavia dei risultati in comuni sotto i quindici mila abitanti con la lista del partito positivi perché nonostante l'errore fatto dei compagni lì c'erano state delle iniziative dei movimenti di organizzazione di lotta penso per esempio vedo lì la compagna rabbiniche Apricena a organizzato insieme al circolo la lotta dei cavatori di marmo
E questo ha fatto sì che nonostante un'impostazione sbagliata della politica delle alleanze no in quel Comune siamo andati avanti perché eravamo utili almeno a quel pezzo di categoria sociale
Ma non è soltanto un problema di lotta questa utilità parti anche dalle istituzioni
Noi governiamo in Puglia abbiamo sette sindaci comunisti e abbiamo una presenza di governo ampiamente diffusa da lei può ed emerge in molte volte il profilo di un partito utile ma deve esserci anche un partito organizzato perché altrimenti noi abbiamo un partito che riesce a portare su compagni comunisti candidati a Sindaco il voto non solo del nostro blocco sociale ma perfino dei ceti moderati
Perfino decenti disgraziati che mettono la croce sulla pace martella Stella
E poi quando arriviamo ad elezioni politiche come è successo a novantasei in quelle stesse località dove noi siamo riconosciuti come un partito utile siccome non è organizzato la dilazione in politica non è organizzato noi prendiamo Legnate
E il voto in Puglia nel novanta secca allora ci deve essere un rapporto con il partito utile il partito organizzato e lei noi dobbiamo intensificare uno sforzo di chiarezza discussione è di direzione politica e poi da lei
Ragionare intorno all'ipotesi di un partito radicato di un partito di massa
Ma in cui abbiamo avuto un risultato e concludo
Come si avventò il calco di quello di aprile
è risultato di aprile era un po'più grosso della pendenza meridionale già in quell'elezione non aveva mai avuto dei risultati positivi
In buona parte oltre le amministrative in alcuni casi oltre le elezioni politiche di grossi centri dalla Puglia
Questa tendenza che non è positiva ma non è neanche quello scatto che abbiamo verificato in altre realtà del Mezzogiorno sia in quelle che in queste elezioni
Il dimezzamento o cose del genere sia ripetuta anche in queste elezioni autunnali
Abbiamo avuto alcuni insuccessi
Limitati i danni
Naturalmente non c'è da essere soddisfatti ma tenere conto di quello che è possibile realizzare
Abbiamo rieletto al nostro settimo sindaco a San Michele Salentino che andava a scadenza di mandato ed è stato riconfermato abbiamo avuto uno straordinario successo politico e organizzativa di Cerignola
Che non era per niente scontato
E rispetto al quale io devo innanzitutto ringraziare i compagni alla segreteria nazionale
Segretario e presidente in testa e per averci aiutato e sostenuto in una competizione
Elettorale a cui noi abbiamo dato il senso di un laboratorio politico nel momento in cui il PDS aveva deciso di abbandonare quella città
Con il risultato che il PDS che aveva le elezioni politiche
Il trentaquattro per cento dei voti contro il quattordici per cento di Rifondazione Comunista scende a Cerignola dopo lo sfondamento della destra al diciannove da Rifondazione era quanto dice mezzo con oltre tre punti in più rispetto all'iniziativa e passando da due a quattro consiglieri comunali
Di questo naturalmente il partito pugliesi anche grato al compagno Vendola
Che ha guidato la lista ma non si tratta soltanto di un problema di immagine di quindici giorni di campagna elettorale si tratta di un investimento fra tradizione possibilità di rinnovamento di quella tradizione
E anche di organizzazione del lavoro politico del partito
La parola al compagno Garlatti dopo di lui Montanile
Ad intervenire a questo vorrà compagne e compagni quando ormai molte cose già sono state dette
Si corre da un lato lo rischio di essere ripetitivi
E dall'altro quello visto che il tempo è ovviamente limitato per tutti
Di ridurre ogni ragionamento a un medico Bozzo grossolano cosa della quale anticipatamente mi scuso
Il risultato del voto di domenica scorsa per il rinnovo del consiglio provinciale di Como della mia federazione e il consiglio comunale di Cantù che è la seconda città della provincia
Non può che lasciarci soddisfatti
Se è vero che in provincia si è mancato per un soffio al ballottaggio raggiunto invece a Cantù
Battendo il Polo tuttavia al nostro partito in un quadro di forte astensionismo è cresciuto sia in termini percentuali che numerici
Eleggendo almeno un consigliere in entrambe le amministrazioni e nel caso di vittoria al ballottaggio per Cantù ovviamente sito implicherebbe la nostra presenza
In provincia siamo l'unico partito che ha guadagnato voti numerici tutti gli altri rispetto alle ultime elezioni hanno perso voti in assoluto se non in percentuale
E in termini numerici ovviamente anche in termini percentuali
Aggiungendo il sette sette per cento dei consensi contro il cinque tre
Delle politiche del novantasei e invertendo quello che sembra la maledizione per i partiti soprattutto di sinistra per cui il voto amministrativo è sempre qualche punto indietro rispetto al voto politico e in una zona come il comasco sicuramente non di tradizioni progressiste ma anzi
Quanto sempre al dato della Federazione nostra per il tesseramento abbiamo segnato vengono descritti con un centoquattro per cento rispetto agli scritti del mille novecentonovantasei
Si potrebbe quindi dire tutto bene
E purtroppo noi invece
Perché il livello di militanza ma credo che il dato non sia solo comasco è sempre basse non si riesce a crescere
Se non numericamente c'è un turnover notevole di compagni ogni anno compagni non si riscrivono ne arrivano di nuovi il radicamento soprattutto penso ai circoli nelle aziende e nei luoghi di lavoro ancora assolutamente insufficiente
E in occasione della recente crisi di governo si sono evidenziati i limiti difetti del nostro partito
L'azione dei vertici nazionali è stata vissuta
Dentro e fuori il partito come astrusa esasperatamente tattici sta è motivata più dalla voglia di fare i conti con il PDS la CGIL che non dal perseguimento di obiettivi politici reali
E sappiamo che non è così
Ma si è sottovalutata a mio avviso la reazione all'esterno del partito con perdita di consenso e simpatia poi abbondantemente ma faticosamente recuperato nella campagna elettorale
Accompagnate cavalcata da un attacco di forze politiche mass media inaudito per faziosità e virulenza
Così come all'interno del partito stesso con disorientamento e malumore
Tra tanto parlare di partito di massa
Non si è riusciti a comunicare alla base il senso di ciò che accadeva
Si è incrinato il comune sentire fra militanti e dirigenti
In quei giorni come penso in tutte le federazioni sono giunte molte telefonate anche alla nostra qualcuna sicuramente
Non sincera qualcuna sicuramente pilotata ma telefonate anche di di compagni di compagne sinceramente preoccupati sinceramente amareggiati io ricordo con un'anziana compagna non si è presentata ma ma che col pianto nella voce ci diceva mi diceva
Io lo so che voi siete il partito che difende i pensionati lavoratori ma dovete dirlo ai vostri vertici nazionali che stanno sbagliando e lo viveva con una
Visceralità con con un'emotività che francamente compagni mi ha lasciato l'amaro in bocca
Io credo oggi sono stati affrontati temi fondamentali
Qui e soprattutto quello del partito
Io credo compagne e compagni che si divine partito di massa
Se ad un radicamento nella società nei luoghi di lavoro nel sindacato se sa accompagnare una forte crescita del dibattito politico
Di penetrazione delle idee dentro e fuori il partito
Non sarà quella che abbiamo superato sicuramente l'ultima crisi che ci vedrà nel nostro rapporto con le forze dell'Ulivo
E dovremmo attrezzarci io credo per evitare che quando questo si verifichi i militanti i simpatizzanti dell'elettorato abbiano questo momento di disorientamento è un compito che han detto
è un compito che andrà compagne e compagni e dopo assai positivo
Il rapporto che è stato instaurato è stato più volte citato anche quest'oggi con i giovani dei centri sociali reso visibile dalla manifestazione di Venezia
Ma credo che sarebbe sbagliato limitarsi ad una campagna acquisti
E poi sciogliere gli ormeggi verso una beato opposizione
Il rapporto politico con l'Ulivo tanto unitario quanto dialetti ipercritico nelle amministrazioni locali come a livello nazionale
E a mio avviso indispensabile per influenzare non solo il governo ma anche e soprattutto i rapporti di forza nel Paese
La la parola compagno Montanile non può parlare in questo momento l'ora la parola al compagno première de niente ricco dal quelli misure niente ha pregato di non parlare adesso
No scherza
Cui la Venier se non ho dato preannunzio ma sono cose che succedono
Va compagni
Io credo che abbiano fatto molto bene compagni che hanno riflettuto e ci hanno fatto riflettere su quella che è stata la fase ingente che abbiamo attraversato nella crisi la fate che segretario ha chiamato della della tenesse delle evidenti azione
E i chiaroscuri Marlene pezze delle difficoltà del partito
Ed è suo apporto
Con il corpo elettorale con lei un'opinione pubblica vasta che guardava e guarda a noi
Io credo che compito importante nostro sia proprio quello di approfondire le tematiche domattina e lei contenuti di questa analisi perché
E è vero che noi dobbiamo sapere che nella nel nel per difendere la nostra autonomia ci deve essere la capacità di affrontare e di vincere anche una battaglia di rottura
Cioè che si si determinassero e siccome si potevano determinare le condizioni
Ma anche di reggerla dal punto di vista organizzativo dal punto di vista politico dal punto di vista dei bambolotti con un'opinione pubblica vasta e fare di questo elemento cioè della fase in cui si determina cosa che noi non vogliamo
E per cui dobbiamo lavorare perché non si determini non si determini ma ma se si determina la rottura la dobbiamo essere in grado di affrontarla con le forze capaci di trasformare una nostra scelta difficile in un punto di forza di iniziativa di dispiegamento di avanzamento
E questo è il punto che dobbiamo indagare sia in termini organizzativi in termini che in termini politici
E in termini politici io credo che il centro della riflessione sia quello ancora come sempre dell'inspirazione congressuale
E cioè della nostra capacità di essere sul serio di passare sul serio da una parte di resistenza a una parte di Progetto e cioè ad una capacità nostra di un'autonomia praticata nel Complesso della proposta politica non solo del momento della della della stretta della crisi o del rapporto compie del massimo della conflittualità ma della quotidianità della capacità di dispiegare ogni giorno una proposta politica che parli della nostra autonomia su tutti i settori dell'intervento politico del partito e che costruisca
Una consapevolezza della rapporto con il partito con questa seconda sinistra che noi veniamo in campo nella nella costanza del rapporto con l'opinione pubblica vasta che la pace a crescere che faccia crescere e consolidare
Un atteggiamento attivo dell'opinione pubblica io credo che in questi mesi noi abbiamo fatto in questi anni abbiamo fatto una una vantata straordinaria nella ricca posizionamento nel in Italia dei comunisti
E dobbiamo saper guardare i nostri meriti alle nostre capacità a quello che è stato un percorso straordinario ma anche ai nostri limiti a quelli che sono state nostre sconfitte e in Toyota sconfitta in termini di capacità di mettere in campo ma il mento reale di risposta dei soggetti alle alle alle scelte involutive della politica italiana parlo della nostra incapacità che abbiamo misurato di dispiegare un movimento contro le scelte della contro il Roma Dini allora come la nostra incapacità di costruire sul serio quella battaglia d'autunno e di innescare un processo di mobilitazione come avremmo voluto e questo nonostante che questa nuova età in questa crisi ancora una volta misuriamo una nostra difficoltà nell'innescare i movimenti nonostante che il gruppo dirigente allargato di questo partito forse allertato sulla situazione io ricordo le riunioni che abbiamo fatto in giugno e luglio le cose che sono state dette dalla direzione nazionale eppure non siamo stati in grado di mettere in in in campo una capacità di mobilitazione di risposta concreta
E questo significa che se noi vogliamo sul serio difendere l'autonomia di questo partito dobbiamo saper vedere la drammaticità del del passaggio che abbiamo attraversato e dobbiamo saper apprezzare il partito dal punto di vista organizzativo e politico per il futuro a saper affrontare e quel passaggio in modo diverso più forte e più preparato e qui io credo che sia una responsabilità porte dei gruppi di dirigenti locali oltre chiede del complesso del partito di noi segretari delle federazioni responsabili negli Enti locali della capacità che abbiamo avuto noi in questi anni di dispiegare una un rapporto con l'opinione pubblica vasta ora se il segretario ha detto che il risultato di queste elezioni sono e la fotocopia del risultato amministrativo della Valle D'Aprile allora dobbiamo vedere in questi risultati elettorali un deficit prima di tutto non della di del del livello nazionale ma del nostro livello locale della nostra capacità di trasformare le occasioni della battaglia elettorale in occasioni Boy di solidificazione di di costruzione profonda del parco di toh sul territorio a partire dall'esperienza dell'esperienza del degli enti locali e quindi misurare una una una una insufficienza della della struttura del partito nella nella trasformazione di questo partito un partito di Massa oggi siamo ancora in gran parte un partito di opinione ed hanno la d'opinione che guarda noi segue di maniche dell'opinione allora l'aggressione degno e di comunicazione ha più capacità e possibilità di incidere proprio sull'opinione diffusa che sta intorno a noi perché noi non siamo ancora un partito capace di parlare e di di interagire strutturalmente con soggetti sociali con grandi la fasce di opinione pubblica e perché noi siamo databili dal punto di vista organizzativo e politico a livello territoriale
E allora io credo che c'è un rischio grosso nell'essere partito
Che soprattutto di opinione e dobbiamo affrontarlo fino in fondo e dobbiamo parlargli
All'inizio chiudo perché tante cose si potrebbero dire ma su una cosa voglio dire lo dobbiamo fare sapendo che la proposta politica del partito
Proprio nell'anno che sarà assegnato dall'accordo della costerà dalla nel tentativo di fare un accordo di di di di gestione di un anno della finanziaria deve dispiegarsi a tutto tondo e non solo su alcuni punti simbolici o strategici che abbiamo scelto ma in tutto tondo avere la capacità di mettere in campo una politica realmente anche alternativa che scelga le priorità ma che ridefinisca anche gli strumenti che definisca in questo anno quali sono gli elementi che vogliamo introdurre anche cambiano da la materialità dei processi reali nel Paese che cambiano quelle condizioni di emarginazione di di lega campione sociale che introducono elementi di aggrega
Nove dei soggetti sociali a livello nazionale e a livello territoriale perché non c'è un dj livello che è prevalente e dobbiamo sapere anche compagni però che in questo partito né se dove se procedere ancora per strappi o per acutizzarsi della crisi c'è un rischio in questo il rischio che alcuni aspetti ci sfuggano dalla centralità della politica ne faccio uno per tutti la questione degli enti locali della legge Bassanini
Che forse questo partito non ha capito fino in fondo quale tipo di ricaduta in termini di attacco allo stato sociale in termini possibilità di per di di di avere i percorsi democratici dentro le istituzioni locali in termini capace di di di trasformazione delle giunte in esecutive dei sindaci in termini di trasformazione dei sindaci in piccoli presidenti tre del nucleo ideologico e pratico del presidenzialismo che stare a letto i sindaci allora voglio dire questo partito non ha colto e non poteva forse cogliere anche questo elemento di priorità però capire che che che la la questione delle degli enti locali delle delle amministrazioni e centrale nella determinazione della possibilità tale per Company che sono chiamati poi ad amministrare o da papa presentare dei consigli dire terminare una difesa li delle dello stato sociale ecco voglio dire queste cose anche il frutto di una nostra incapacità generale di una proposta politica dub era a tutto tondo che che sappia cogliere gli elementi d'attacco allo stato sociale infine le sue punte più estreme più forti più drammatiche come quelle sulle pensioni sulla sanità sulla scuola ma che sappia anche capire che ogni giorno quando si difende un'azienda pubblica da sulla privatizzazione quando si difende un aspetto degli enti locali rispetto un altro aspetto di enti locali si fa a difesa dello Stato dello stato sociale si fa materialmente e nel concreto difesa e costruzione di aggregazioni di soggetti e allora per questo è necessario che noi davvero passiamo a livello locale a livello nazionale dai da regista dalla Resistenza ai oggetto e il Progetto della reale capacità indicazione di la nostra autonomia tradotta in proposta politica che aggredisca SPD gli altri in termini contenuti in termini di capacità iniziativa di proposta e solo così che secondo me si difende fino in fondo l'autonomia della nostra forza politica nella nella materialità capo ma cita di ogni ogni giorno di avere una proposta politica su tutto il terreno da politica adeguata alla sfida con l'avversario in questo caso allora sì che non sarà in discussione la nostra autonomia io e sapremo forse evitare che la precipitazione della crisi ci fatto agire sull'emergenza e invece costruire intorno a noi un consenso duraturo e solidificato grazie
Foto al compagno Coggiola
Compagno Brunetti ha rinunziato out potrà mandare le ed empiriche
Al giornale per il Sud intervento il compagno Mordenti ha rinunciato compagno Cereti ha rinunciato ringrazio questi compagni
Oro e altri che rinunceranno potranno mandare i loro resoconto al giornale prego Coggiola Maniero aveva gli interventi sono ancora ottanta settanta
Dell'ultima
Prego Coggiola grazie
Si io credo che nell'analisi della fase politica nuova che sia inaugurata dopo la crisi di governo debba comprendere non solo la vicenda della rottura e poi della ricomposizione su base programmatica che sono un tutt'uno ma anche le vicende e gli esiti successivi
Delle elezioni suppletive che hanno portato Di Pietro al Senato e quelli delle recenti elezioni amministrative perché crede in questa questione ci pongono la questione
Urgente del partito vorrei notare che questa vicende hanno messo a collaudo ed hanno confermato attraverso la rilevanza strategica dei risultati che si sono conseguiti
La linea assunta dal terzo congresso e ne impongono pertanto un coerente sviluppo ed uno al Regolamento ai possibili scenari
Conseguente
Insomma per dirla in breve
Si può constatare
Che il nostro passaggio da una fase di resistenza ad una fase di Progetto ha chiuso
La nostra funzione di contenimento ed il passaggio ad una fase possibile ma certo molto incerta di riforme rispetto all'azione del governo
Ma c'è da chiedersi se il partito nel senso sì M eh effettivamente passato ad un concreto atteggiamento progettuale sia rispetto al quadro politico istituzionale a tutti livelli territoriali sia rispetta i corpi sociali nelle concrete forme nei quali e si si esprimono e si organizza
Peraltro io credo che le dinamiche sociali che possono innescarsi a seguito
Il duro colpo subìto dalla concertazione perché questo è uno dei risultati concreti conseguenti all'accordo più avanzato da noi appunto conseguito e le dinamiche politiche che possono innescarsi a seguito delle elezioni di Di Pietro e della crisi di consenso del Polo e in particolare di Forza Italia ci impongono una seria riflessione sulla costruzione del partito di massa
E cioè
Della sua connessione concreta con i lavoratori e più in generale con i soggetti potenzialmente protagonisti del conflitto sociale
Io credo che non basti più la sintonia sentimentale occorrono legami culturali politici organizzativi senza i quali qualsiasi richiamo movimenti rischia di essere velleitario era basta supplenza obiettivamente può tradursi in grandi e significa mai stazioni come siamo abituate a fare come sappiamo fare importanti e necessari ma con scarse conseguenze sulla concreta costruzione del partito di massa ciò che tutti abbiamo vissuto e sperimentato nei giorni della crisi per quanto ci riguarda lo abbia avuto sperimentare nel corso della lunga campagna elettorale del così detto bugie
Si è mosso un apparato per consenso gigantesco
Sul piano istituzionale e tutto il governo compreso sette sottosegretari il governo
Giornale ventiquattro sindaci
Sul piano sociale il sindacato le case poco e insomma e tutto l'apparato del partito
Ma abbiamo anche sperimentato che vi sono settori sociali e singole personalità
Che o non condividevano
Ora sono preoccupati dalla pressione politica di D'Alema ma che nel contempo non siamo riusciti tuttavia convincere del tutto abbiamo proposto alternative dunque abbiamo concretamente toccato
Con mano l'esistenza di qualcosa di qualcun altro diverso da noi e dal pidiessino non sono gli altri casi ma in questo caso ciò si è tradotto in una preoccupante cresce dell'Est dell'astensionismo
E del voto bianco o
Non tutto attribuibile palco delle destre e solo in piccola parte
Della nella nella visione che alla proposta di corsi
Tuttavia e credo che sia opportuno guardare molta numeri assoluti anche per quanto riguarda le vicende amministrativa
Il numero assoluto dei voti riportati Accorsi è superiore pur mancando la pace giovani elettorato a quello da non è conseguito alla Camera nel novantasei
Così come la somma dei voti gli percorsi esso i professori centotrentanove voti rispetto ai voti riportati Tarlati dunque vedo il PDS nella sua corsa al centro non convince più tutto il popolo di sinistra Mannoia ancora non siamo compresi poco comprensibile a questa parte ma questo giudizio questa percezione che abbiamo rilevato
Essere comune in tutto il corpo militante dell'otto federazioni attraverso le singole assemblee che dal dieci ottobre ad oggi abbiamo sul più sviluppate in tutti i settantasei circoli Tong
Non ci hanno capiti o non abbiamo capito perché l'unità a prescindere come si dice fa aggio sui contenuti certo come dicevo l'apparato di consenso
Al quale il sistema della commi della comunicazione è totalmente subalterno è gigantesco e questa situazione è un enorme diluito oggettivo ma pur in presenza di questo formidabile handicap dobbiamo chiederci
Se siamo in condizione di spiegarci se ed attraverso quali canali dallo stop di chiarimento può avere luogo
Lettura di queste canali è sicuramente il partito stesso nelle sue componenti dei gruppi dirigenti gli attivisti di iscritti e nelle modalità di relazione tra di loro personalmente mi faccio autocritica ed il ciclo di assemblee in tutti i Circoli che abbiamo realizzato in questa occasione dovrà diventare un fatto sistematiche periodico soprattutto ora che motivi dalla conflittualità interna non sussistono più per mancanza dell'oggetto mai potesse iniziare la presenza visibile riconoscibile e propositiva dei con un istinto nelle organizzazioni grandi e piccole produttive non che rappresentano interessi materiali e l'evocazione delle masse a partire da quel tradizionale
C'è ovviamente l'avete sindaca persona mente l'osceno se conoscenza per padroneggiare la materia e mi limito a rilevare i fatti il quattro otto dove si è svolta a Firenze una manifestazione per il lavoro proposto dalle varie sigle nelle quali si articolata presenza sindacale una manifestazione dignitosa ma non di massa che può essere messa in piedi ha visto una nel tenuta anche mediazione Cray plenipotenziari di tali sigle per respingere i tentativi del duo dell'altro a a di prevale l'immagine insomma mettere il cappello su non credo che così si possa continuare e se siamo tutti d'accordo e necessita di una sinistra sindacale di classe occorra prendere una decisione netta e chiaro posseggo per converso
Che una settimana
Prima i nostri giovani comunisti che come pesci nell'acqua sono di fatto l'anima dei collettivi aveva portato in piazza dieci mila studenti cioè con mondi ashram dal partito il suo lettore a
Nonostante che per esempio la volta federazione la composizione sociale degli scritti rappresenti sufficientemente la società nella quale ci muoviamo gli occupati rispetto ai pensionati sono la maggioranza egli in quei sì tra gli occupati il lavoro autonomo è rappresentato da circa il venticinque per cento i nostri iscritti eppure anche in questo caso non è rilevabile non avvertita la presenza dei comunisti in organizzazioni produttive delle quali i nostri compagni fanno parte
Cioè dunque uno spazio di proposta di azione sociale di orientamento per contrastare l'apparato del consenso e per configurare una risposta alternativa a sostegno della sì politica da sviluppare nel serviti istituzionale a tutti i livelli e indipendentemente dalla collocazione in maggioranza o all'opposizione ogni gruppo dirigente locale deve fare i conti con le artisti che e le peculiarità del territorio nel quale opera in tale contesto attuare e sviluppare l'indirizzo politico a Ginevra per quanto ci riguarda il dodici dicembre prossimo dedicheremo in cui dava federale con la partecipazione Magno dice all'avvio dell'inchiesta
La quale vorremmo coinvolgere tutte le strutture territoriali anche per iniziare a rompe il diaframma tra elettorato è partito quest'ultimo spesso affetto da un assist no sorta di sindrome da accerchiamento ma alcune cose sappiamo già a parte lavoro dipendente
Che è prevalente ed al suo interno un sisma consistente fetta dei lavoratori pubblici per quanto ci riguarda
Il popolo di sinistra dalle da noi quello che nel segmento del PC è fortemente presente il lavoro autonomo e della piccola imprenditoria è fortemente presente nel mondo cooperativo e nel lavoro cooperativo dunque concretamente dobbiamo impegnarci siamo segnato da operare sia sul piano conoscitivo sia sul piano organizzativo anche in questa direzione così come sappiamo
Che è un formidabile strumento il la misurazione del consenso
Eh vi capita che solutore Case del popolo anche se loro iniziativa politica e culturale è insufficiente il nostro obiettivo chi è semplice e di rischio i risultati cominciano a vedersi noi puntiamo ad avere un circolo in ogni caso del popolo in ognuna di essa puntiamo alla se presenti nei consigli direttivi ed abbiamo già venti Presidenti di queste organizzazioni e vorrei fare vorrei far notare che appare questo lavoro che a seguire e questo lavori a mettere in piedi un'organizzazione abbiamo chiesto abbiamo impegnato una giovane compagna appunto una giovane comunista
Compagni noi qui sospendiamo i nostri lavori domattina un attimo alle alle nove precise i primi compagni iscritti a parlare leggo i primi sei nomi
Sono nell'ordine che riecco Bardi Montanile vale
Pone Canciani e Proietti la seduta a domani come sapete non avrà intervallo fino alle ore Quindici avremmo gli interventi alle quindici ci sarà la replica del dopo le votazioni che si renderanno necessarie Bach bordeaux grazie buona serata