"L'ecologismo del 2000" Un movimento politica per affermare le ragioni dell'ambientalismo e per costruire uno Stato ecologico e sociale, contro il liberismo e il dominio del mercato assemblea organizzata nei giorni 24 e 25 ottobre 1997, presso la sede di Roma del Parlamento Europeo, in Via IV Novembre, 149

Come spesso succede bisogna fare molte parti in commedia
Quindi sia dunque cerchiamo Gaia Pallottino sono Franco Russo
Chiamo Gaia Pallottino la presidenza per aiutarci anche Enrico Falqui e se c'è Walter Caporale
E contemporaneamente mi do anche la parola per il primo intervento introduttivo
E il la ci proporremo di di avere un questo primo intervento introduttivo che spero non porti via molto tempo
E poi apriremo interventi dando non i soliti cinque o sette minuti nove su un quarto d'ora di intervento in maniera da potete esporremo la multa
Siamo completezza nei limiti del possibile le rispettive posizioni
Lo devo innanzitutto non per formalità mandata al le nostre scarsissime risorse organizzative ringraziare quanti quante persone son venute da fuori
Anche perché sono venute al loro spesi a loro spese senza alcun rimborso ecco Walter sebbene alto alla presidenza
A loro spese quindi veramente va un grazie sentito da parte di tutti noi che abbiamo promosso questa assemblea con il manifesto Ecologia del due mila di luglio
Devo ringraziare voi Flyers Pellini in in particolare perché se sobbarcata il lavoro di gestione politico organizzativa
Perché questa assemblea fosse in qualche modo comunque conosciuta e e ha mantenuto i contatti in questo periodo ringrazia anche i cristiano
Per la collaborazione ci ha dato in questo in questo periodo e poi devo dire un grazie particolare a
Le persone sono impegnate nella scrittura dei documenti e cioè
Walter Caporale la la la Marchetti Carlo Ripa di Meana e poi Giorgio nebbia
Fabrizio Giovenale i documenti che allora hanno preparato sono la disposizione sul tavolo ci può a dare anche un anno
Una somma per rientrare delle spese per la stampa di questo materiale voglio ringraziare giovane ricoveri che ha già preparato non diciamo le conclusioni che sarebbe come dire abbastanza autorità diciamo una proposta di conclusioni che è stata credo già distribuite in maniera che questa volta diciamo le persone partita che sta sempre i materiali introduttivi immateriali di documentazione e anche una proposta di conclusione
Già da oggi in maniera che insieme al pomeriggio che stasera
Invece di cenare andare al cinema possono meditare sul sul da farsi
Io ho nominato io ringraziare queste persone soprattutto perché fra queste persone da anni sono impegnati nella ricerca teorica
Sull'ambientalismo e anche perché il i loro materiali mi consentano diciamo di fare un intervento introduttivo
Abbastanza parziale
Ma lo posso consentire appunto perché in questi materiali tranquillo dalla Marketing il caporale Ripa di Meana quello di Giovenale
è quello di nebbia sono esposte una molteplicità di problemi anche di proposte di soluzione che mi permetta un appunto o di visionarle oppure di toccare i punti che a mio avviso sono un problematiche
Ti
Devo dire che non vi dovete aspettare in questa mia introduzione di questo mio primo intervento introduttivo
Una descrizione di quello che la politica oggi
Perché credo che la la politica politicante la politiche politici enti e non ci aiuterebbe affatto il e siamo solo a ridosso di una scadenza amministrativa importante ma che l'abbiamo rigorosamente venuto fuori dalle nostre le nostre discussioni
E quindi non troverete appunto la descrizione probabilmente di cose che voi tutti vivete e sapete quotidianamente
E mi proporrei invece secondo l'insegnamento che Pascal dava relativamente alla Regione che molto spesso o a volte perlomeno l'atto più ragionevole è proprio quello di detronizzare la ragione in questo caso appunto
Potrebbe produrre che probabilmente l'atto più politico che ne possiamo fare in questa discussione in questa Assemblea e proprio detronizzare la politica quotidiana
Per vedere se siamo in grado o se sulla base anche dei contributi scritti che ci sono stati forniti sane in grado appunto di pensieri lunghi
Come si suol dire sa di pensieri che affrontino i problemi per quello che effettivamente sono perché solo i pensieri lunghi a mio avviso
Sono in grado di fondare delle nuove pratiche sociali e soprattutto sono in grado anche di fondare i nuovi linguaggi
Qui deve essere in grado di operare delle rotture
Nel nostro modo di pensare di indicare appunto dei nuovi orizzonte anche di vedere se abbiamo la forza
La quantità proprio fisica che ci consente appunto di di cimentarci in queste nuove pratiche i nuovi linguaggi
La terza avvertenza in questo io credo che i pensieri lunghi che non possono che affrontare alla radice le questioni opere non aver la presunzione di affrontare alla radice le questioni
E quindi
Non aver paura di una certa radicalità del nostro pensare del nostro dire che non va scambiato a radicalità con l'estremismo perché l'estremismo è un punto parziale un punto molto spesso ideologizzare ante è un punto non di verità e di ricerca un punto di affermazione di di potere
Noi invece vogliamo vedere elencare nominare i problemi che a nostro avviso sono di fronte alla nostra società non vogliamo nascondere il non vogliamo razionalizzare questi problemi non vogliamo solo nominarli per rimuoverli come spesso avviene nella nella nelle sinistre in questo in questo Paese
E devo dire che io ho un modello in mente quando dico radicalità o il modello proprio dell'impresa
Che in questi anni ormai forse da un decennio è il soggetto sociale più radicale che esiste all'interno della della società non solo quella italiana perché ha sconvolto modi di pensare in modo organizzative prodotti e modi e morbidi di produrla questa sfida dell'impresa secondo me
Non c'è stata ancora una una risposta
All'altezza dei problemi che che questa sfida imprenditoriale c'era c'era posto
E Laura Marchetti non so se è sua ma comunque nel nel documento che lei ha scritto con gli altri indica sinteticamente il modo in cui affrontare questa sfida dicendo che noi dobbiamo inventarci
E praticare costruire uno stato ecologico e sociale
Ecco io penso e in questa introduzione cercherò di motivare perché mi convince questa prospettiva
E perché credo che noi dobbiamo lavorare intorno a questo e non è uno slogan ma invece è un orizzonte così come fu un orizzonte lo stato sociale
Che bene vige inventò pratico teorizzò nel dopo la seconda guerra mondiale anzi durante la Seconda guerra guerra mondiale
E devo anche dirvi prima di affrontare questo tema che non non affronto la storia dei ceti politici delle sinistre
Non l'affronto perché il probabilmente scopriremo solo delle miserie altrui e però da parte nostra e studi nuove esperienze
Dovremmo semplicemente valutare le nostre incapacità in questi in questi in questi anni noi oggi abbiamo invece un gonfio di vedere se nella società italiana nelle che si Moro ovviamente in una prospettiva globalizzate
Non c'è la necessità di questa anche un modo vecchio secondo me di pensare di intenderà se c'è la possibilità intorno ad alcuni temi attorno ad alcuni progetti entro alcuni valori di realizzare delle pratiche sociali che
Non trovano oggi interlocuzione non trovano oggi
Espressione
Dicevo l'impresa in questi anni è stata ed è radicale nel suo pensare nel suo agire
Perché l'impresa che ha messo in discussione i rapporti di lavoro
E l'impresa che innovato su alcuni prodotti ovviamente mi mi riferisco soprattutto la rivoluzione informatica innovato nei processi ma non solo questa è l'impresa
Che ha messo in discussione
Rapporti sociali anche a livello legislativo
Anche le leggi in cui si erano tradotte alcune conquiste dell'impresa che ha messo in discussione lo stato sociale ha messo in discussione il modo appunto in cui organizzata la società fino a richiederà rivendicare di nuovi spazi per l'attività privata che sono quegli spazi
Dei beni universali appunto che erano stati conquistati con lo stato di con lo stato sociale che dovrebbero divenire così come lo sono stati per decenni e decenni dovrebbero divenire i nuovi campi come successe appunto che le risorse naturali nuovi campi della dello sviluppo delle del capitale perché sembrano delle cose acquisite perché sembravano dei paletti non movibili
Le posti con molta forza e nel profondo della società sono stati rimossi appunto da una politica industriale da una politica del ceto imprenditoriale
Che ha rimesso in discussione ogni cosa e non ne ha più imparare che non ha più né parametri di a livello del Governo nazionale nei parametri nella legislazione
Parlamentare né parametri che possono condizionare a livello delle relazioni di lavoro
A livello di relazioni di lavoro questa secondo me è la sfida che noi abbiamo abbiamo davanti
E poi le dirò l'altra più specificamente ambientalista ora di fronte a questa a questa sfida
Si dice come proposta culturale se così vogliamo interpretarla che oggi c'è un problema di civilizzazione del capitalismo di civilizzazione dell'impresa
Come se si potesse oggi riprendere il è questa del il mio primo punto invece su cui vorrei richiamare l'attenzione come se si potesse ripetere quello che nella storia del novecento soprattutto di questo secondo Novecento che è stato possibile con con la creazione dello stato sociale sulla base di quel che è stato definito il compromesso fra mercato e democrazia
è un tema che io credo che meriti non c'è una riflessione ma anche una una una presa di potere
Che oggi il le sinistre il movimento operaio organizzato l'associazionismo possa condizionare l'impresa
E se possibile cosa che è successa appunto con delle politiche keynesiani con la produzione fordista l'organizzazione di massa del sindacato con i partiti politica e se possibile in secondo luogo che la democrazia politica
Forte anche della conquista del suffragio universale io trovo gli strumenti per condizionare appunto la redistribuzione del reddito inventando e mettendo anche addirittura la ricostituzione appunto la la fornitura dei beni universali come parte integrante della cittadinanza queste sono secondo me due temi
Non dico gli unici ma su cui dobbiamo commisurazione del possibile civilizzare come è stato fatto negli anni quaranta e cinquanta con le politiche né Siena democrazia politica all'impresa
E io credo che
Ci si pone questo obiettivo cioè di civilizzare appunto
Il capitale di condizionarlo io credo che fondamentalmente non non abbia presente quel che sta avvenendo è quel che è avvenuto
Io vorrei farlo come dire utilizzando quello che la Bibbia dell'impresa in questi in questi anni cioè il rapporto della Banca mondiale mi riferisco presenta ecco nel mille novecento e novantasette
E in cui la Banca Mondiale ha fa un'opera non solo di descrizione ma anche di prescrizione di quel degli Stati debbono debbono fare allora da questa descrizione delle della banca mondiale noi ci accorgiamo che gli spazi di condizionamento dell'impresa
E da parte della democrazia politica nei confronti del mercato son venuti a cadere intanto la Banca mondiale con molta nettezza parla anche dello stato del coro spente Institutions
E questo porci ricorda molto bene appunto il core business dell'impresa cioè il concentrati su alcuni punti fondamentali
Del business e quindi su quello che è il il il centro il cuore della produzione di ogni impresa e
Lasciare andar via dismettere e forse la la parola più giusto dismettere tutti gli asset che non fanno parte di questo cuore del dell'impresa la Banca mondiale dice che anche lo Stato deve far questa stessa operazione restringersi rendersi minimo
Garantire queste sono le i rapporti civili fondamentali la legislazione la legge e l'ordine fondamentalmente e questo perché dice che lo Stato deve far questo perché appunto è avvenuto un degli sono avvenuti dei processi per cui oggi gli Stati sono disciplinati
Il e perché sono disciplinati gli Stati nazione disciplinati fondamentalmente uno perché attraverso i mercati finanziari lo Stato non può più batter moneta come e quando vuole
Perché gli interventi dei mercati finanziari attraverso appunto gli alti tassi d'interessi disciplinano quella che è stata uno dei tratti caratteristici alla sovranità dello Stato il batter moneta
Se batti Moneda più di quanti mercati finanziari ritengono giusto i mercati finanziari ti penalizzano appunto con alti tassi di interesse e allora il modo diciamo di utilizzare la moneta per rispondere ai bilanci dello Stato alle spese dello Stato una classica politica appunto che renziana è ormai impedita dal mercato finanziario ma non solo questo
Anche l'ingresso di capitali finanziari nel paese e nelle imprese di un Paese dice la Banca mondiale sono uno strumento di disciplinamento perché mi dici demerito perché se per esempio
Uno stato volesse oggi utilizzare l'arma monetaria per rendere più competitive le proprie le proprie imprese le proprie merci allora l'ingresso di nuovi capitali a farebbe aumentare apprezzare nuovamente la moneta
E anche il livello delle tasse dieci alla Banca mondiale non sono più a disposizione dello Stato perché le tasse oggi essendoci le frontiere aperte nella mobilità del del capitale il capitale va dove evidentemente
Le tasse sono più basso dove John dei paradisi fiscali
E allora coloro che si prefiggono
Il l'impresa titanica però e mi pare impossibile
Di disciplinari di civilizzare il capitale hanno perso gli strumenti attraverso cui questo disciplinamento dell'impresa e del capitale agiva perché appunto
La politica di bilancio non è più in gara manine disposizione dello stati i tassi di interesse non sono aggiunte le mani a disposizione
Del mercato del mercato nazionale l'arma del deprezzamento per aumentare la competitività non ce la fa più in mano lo Stato le tasse non c'era più in mano in mano lo Stato questa globalizzazione
Allora però di strumenti fondamentali appunto della contrattazione fra Stato mercato impresa vengono a decadere allora l'opera di civilizzazione io non non veri esca vedere come attraverso quali strumenti dovrebbe dovrebbe avvenire
E in più
C'è un altro elemento la banca centrale è vero la commissione bicamerale ha votato un articolo aggiuntivo in cui si disciplina costituzionalmente la banca la banca centrale
Caso strano la banca centrale italiana fra da qui a due anni non avrà alcun potere più perché avremo la banca europea allora per un versione denuncia il carattere ideologico dell'immissione in Costituzione dello Statuto la banca centrale per esaltare ancor di più la funzione monetaria
E secondo la contraddizione che si vive proprio in Europa e che ne avremo una banca centrale senza vere
Una democrazia è uno Stato europei perché non abbiamo una costituzione europea in grado e gli strumenti dei parlamentari legislativi in grado di condizionare la bancabilità abbiamo semplicemente il Trattato di Maastricht
Quindi gli strumenti fondamentali dell'agire dello Stato
Non ci sono più
Quindi la sfida che l'impresa portata alla sento della Società del secondo Novecento è stata appunto radicale
Con l'abbattimento di tutti i minimi dei confini che essa conosceva
Quindi noi ci dobbiamo commisurare con questo livello di di di problemi cioè come possibile appunto condizionare riorientare le produzioni come è possibile ricostruire i diritti universali esibendo universali che di questo di questi diritti sono
La carne sono la realizzazione
E il il mi pare che la la grande sfida che ne abbiamo l'esaltazione la lotta il
E la ricerca
E la pratica conto il capitale finanziario ad abitare monetario
Questo monetari capitale che se sfrutto una una bella espressione di Ò Connor questo capitale ideale che non deve possedere nulla e affittare tutto
E questo anche mi pare che ce la dice tutta sulle i processi che sono che sono avvenuti procederemo più con un'impresa con una sua storia una materialità dei processi produttivi resi troviamo di fronte a un capitale monetario che si sposta velocemente laddove è possibile trovare affittare risorse e forza lavoro a più basso prezzo compreso ovviamente i limiti Ovindoli limiti né che l'ambiente possa offrire e né dei fratelli su queste cose mi sono domandato appunto leggendo i materiali che accompagnano la preparazione di questa di questa Assemblea
Io mi sono chiesto come mai le sinistre qualsiasi esse siano radicali o moderate nella storia del secondo novecento cioè le sinistre dico coloro che si erano fatte portatrici di un disegno di condizionamento di trasformazione della società capitalistica da società borghese mi son chiesto come mai hanno hanno fallito come mai hanno fallito
E oggi lungi
Parlando di civilizzazione del capitale in verità sposano stanno dentro un processo appunto di difesa di sviluppo di accettazione dell'esistente come mai peraltro sia pure a livello logico le sinistre fatta e dico perché ripensato dico qual è la sfida qual è il punto che le sinistre non sono stati in grado di affrontare ed è il punto su cui noi che abbiamo la pretesa la la presunzione
Di voler cambiare se non dico il mondo almeno il il il pezzo di mondo in cui in cui ne stiano
Beh io devo dire che ho fatto ricorso a ad un autore come Schumpeter perché conosciuta e perché alcune sue profezie
Schumpeter le ha sbagliate non è stato il solo o comunque per esempio la estrema burocratizzazione del mondo lo sviluppo della grande impresa se andate però son Peters su due punti uno lo dica adesso uno me lo riservo alla fine del di questa mia introduzione su due punte aveva colto secondo me la dinamica capitalistica
E cioè la forte capacità del capitale dell'imprenditore di essere portatore di innovazione di innovazione
Cioè la grande sfida che l'impresa fa la grande sfida a cui non si è mai stati in grado di rispondere
E che l'impresa una rivoluzione permanente del modo di produrre e dei prodotti che vengono portati sul sul sul mercato l'impresa crea per quest'oggi l'impresa è sovversiva per quest'oggi l'impresa ancora una volta radicalmente nuovista
E non a caso oggi nuovista e appunto son quelli che seguono le indicazioni del del delle impresa e la seconda aspetto che le il rileggendo capitalismo
Socialismo e democrazia di Schumpeter mi ha colpito è l'esaltazione di Schumpeter fa della qualità nella concorrenza
Cioè dice sui padri nuovi prodotti concorrono per qualità non c'è un solo la riesposizione con nuovi metodi viventi dei vecchi prodotti e insomma la qualità totale qualche come dire qualche teorico aveva già appresa c'è e dice nel capitalismo c'è sempre la pressione del nuovo c'è sempre la pressione del del del nuovo cento poi Schumpeter accanto a questo diceva in verità l'imprenditore va sparendo cioè colui che inventa permanentemente colui che sfida appunto con nuovi prodotti il mercato che crea addirittura il mercato nuovi prodotti va sparendo perché anche l'impresa si burocratizzata questo purtroppo non si è rivelato vero basta pensare appunto all'informatica
E alle nuove ricchezze che dall'informatica provengono e dalla capacità inventiva però dei nuovi prodotti del dell'informatica e le io credo che il il le sinistre
Non siano stati in grado di contrastare appunto il le soluzioni e le proposte il modo d'essere del capitale appunto perché il problema dell'innovazione non solo sono mai posto il problema del nuovo non solo sul marco e non solo son posto non per lividi diciamo un culturali non solo da un posto per l'orizzonte limitato in cui la sinistra si sono si sono mosse e perché a mio avviso la l'opzione che è sempre stata fatta da parte delle sinistre di individuare nel soggetto proletario il board l'odore del processo rivoluzionario
Commettendo peraltro dico oggi il alla tenera età di cinquantadue anni
Quello che il i filosofi dagli uno in poi hanno chiamato la fallacia naturalistica e cioè il passare dall'essere sociale al dover essere come se appunto il proletariato in quanto sfruttato foste già portatore di un disegno appunto di un dovere essere alternativo e quindi è stato pensato gli operai gli sfruttati marginali come il parametro per riorientare diversamente le produzione
Questa profezia questa non è accaduta appunto la fallacia naturalistica colpito questa prospettiva l'ha colpita perché non c'è il soggetto motore della storia non certo getto motore della storia appunto perché andava analizzato andava conto del processo di produzione capitalistica delle dell'altro insomma ormai la letteratura è sterminata
Non solo è scritto nei documenti Fabrizio Giovenale ed nel nel nel ne ha fatto uno degli elementi centrali del suo contributo e cioè a dire che la pratica politica finora è stato una pratica politica gamba data la quantità
Are distribuzione del reddito alla difesa dei redditi delle dei ceti sociali subalterni o poveri
Cosa importante ma che non non è in grado di innovare
Non è stata fatta la battaglia sui valori d'uso sui beni sulle finalità appunto dei prodotti non è stata fatta cioè insomma quel che ecco il tema vero
Del nostro dibattere ecco il tema possibile di un'affermazione di una forza ambientalista radicalmente critica del capitale appunto l'analisi dei processi produttivi dei beni a loro materialità
Comprendendo appunto che tipo di risorse vengono usati con quali processi con quali con quali e tecnologie
Insomma io credo probabilmente il mio giudizio è tagliato con l'accetta che la classe operaia intesa come la fondamentale agenzia di cambiamento
Proprio perché non è stato in grado di affrontare la qualità delle produzioni la qualità dei prodotti i modi attraverso cui venivano prodotti non non è riuscito a punta ad essere agenzia di cambiamento
E Agenzia certo di difesa
E meritevole e probabilmente parte possibile di un progetto politico dato che essendo senza potere sono c'è una disponibilità potenziale ad essere soggetto di un processo di rinnovamento e d'altra parte la società proletaria è stata una società quando c'è stata una società che ha riprodotto il capitale
E perché anche questo è un elemento di analisi che noi dobbiamo fare non so se riusciremo a sviscerare lì tutti
Non vuole essere così caotico dicendo che la società sovietica è stata la Società proletaria realizzata
Però
L'incapacità a mettere in discussione i processi produttivi anche negli anni Venti il funzionamento delle dei meccanismi produttivi secondo me
Troviamo un granello di verità pure in questa mia affermazione estrema e cioè che nella società proletari il capitale si è riprodotto perché appunto il come cosa si è prodotto non è mai stato messo in discussione ma è stato messo qui il pensiero secondo me verde a è stata la grande leva del cambiamento e può essere una grande leva delle del cambiamento perché può essere la grande leva del del cambiamento perché mette in primo piano appunto l'analisi della materialità dei processi per gli e contemporaneamente scopre due grandi Barani metri che possono essere assunti prese a a metro appunto di riorientamento delle produzioni perché questa è stata anche la grande domanda che ha sempre attraversato le sinistre andati al governo
Che cosa c'è da produrre di alternativa all'impari che è stata la grande domanda quali sono i beni che possono essere come dire
Tolti dall'agenda produttiva e quali sono i nuovi beni che debbono essere posti dell'agenda produttiva certo non dico che dei materiali che noi abbiamo fornito venti che il nebbia
Ha fornito Fabrizio pure ha dato c'è la risposta certo ci sono le indicazioni di affrontare con molta determinazione con molta Fo le e capacità analitica che il punto che cui oggi noi siamo arrivati se vogliamo risponde alla sfida dell'impresa è appunto il che cosa e come produrre e i parametri sono appunto l'uso delle risorse l'uso delle tecnologie argomento mai toccato nella storia del di tutti coloro che hanno voluto cambiare in modo di produzione capitalistico le tecnologie
Oggi ritorno seppur rapidamente e in secondo luogo in questo modo noi mettiamo in discussione quello che il dogma fondamentale dell'economia anche dell'economia
Me socialiste ricordiamoci che la grande sfida fra von misere se e i teorici socialisti economisti solisti era appunto sarà possibile il calcolo economico laddove mancava il mercato meno e la grande difesa del socialismo era che il caldo l'economia era comunque fattibile perché c'era la possibilità di ricostruire dei brani di razionalità
Questa razionalità
Strumentale statali la chiama la Marchetti
Questa razionalità può essere oggi messa in in discussione le persone non sono tornata al curatore non solo delle localizzazioni di utilità così come dice l'economia noi possiamo andare oltre e le il in un contributo dato su ecologia politica dalla Palocco giustamente si dice che per Umberto bisogna limitare l'economia dall'altro bisogna arricchire le l'economia e questo perché perché le le preferenze delle persone non sono preferenze endogene sono molto spesso delle preferenze
Indotte da stili di vita altro tema che il pensiero ambientalista soprattutto duetta sempre richiamate messo al centonove l'attenzione cioè degli stili di vita
Sono coloro che determinano appunto
I modi di consumo del che cosa consumare lo dobbiamo agire appunto sugli stili sugli stili di vita e questa seconda un pensiero radicale perché gli stili di vita significa anche il modo in cui ognuno di noi
Non come i preti che predicano per gli altri ma ognuno di noi deve deve sapersi rapportare cambiare le proprie scale proprie gerarchie di consumo di colore per dire anche coloro che vogliono partecipare essere soggetto del del cambiamento
E allora io credo che nel momento in cui si affrontano le la materialità del prodotto gli stili di vita se i comportamenti e i comportamenti indotti bello e a mettiamo le mani sulla possibilità di ridefinire
Ridefinire noccioline ordine in in modi teorici o retorici ridefinire degli orizzonti appunto di pratiche sociali
E di mettere in discussione appunto le produzioni di mette in discussione i beni che vengono che vengono costruiti ricordandoci sempre anche di quel grande insegnamento che ci dice che i bisogni che qui c'è nebbia
Che nel suo intervento fa introduce un piccolo aggettivo ma secondo me fondamentali bisogni e decine di bisogni reali
E qui allora l'ha fatto un'operazione stili di vita
Modifiche quali sono effettivamente i bisogni reali che vadano che debbono essere soddisfatti come la società produce appunto la gerarchia dei propri dei propri bisogni e come la società consente qui contributi ormai sulla vicenda anche dello Stato turco nella società consenta che l'individuo non più le classi non più gli aggregati collettivi l'individuo realizzi proprio piano qui proprio pieno di vita
Quindi possiamo utilizzare venti categorie ma certo in questo caso la materia in Nuova il vino e il nuovo ce lo dobbiamo impostare delle lotte per i beni per i valori d'uso
Per soddisfare i bisogni ma bisogni che debbano essere assolutamente le ripensati e anche la difesa dello Stato sociale non può essere intesa solo come una difesa di livelli di reddito
Esso una difesa che rinnova appunto le produzioni che impone nuovi livelli e modalità di di produzione la cura delle persone non può essere gli affidata delle agenzie burocratizzati come affidarle come fare in modo di esaltare la spinta del volontariato del terzo settore senza che questo sia sostitutivo però dell'offerta dei beni dei beni pubblici come allora al contributo di Amartya Sen appunto
I funzionamenti delle persone le persone prese una loro individualità possono effettivamente avere a disposizione le opportunità e le risorse per realizzare il proprio piano il progetto proprio oggetto di divinità
E qui non siamo solo diciamo in Italia il come dire a far questa ricerca sempre ecologia politica pubblicato lavori dell'Alta cd in cui appunto tecnologie stili di vita vengono prese allora nebbia in buone e in buona compagnia
E cioè noi dobbiamo mettere le mani appunto
Su con quali tecnologie di decidere in tecnologie la polemica quindi sulle tecnologie pesanti o le tecnologie dolce non son cose inventate ma possono riorientare appunto la le produzioni
La sfida quindi che ne possiamo lanciare nuovi all'impresa e al mercato avere la modernità evitando la stagnazione senza dipendere dalla crescita è una formula sintetica
Che spero di aver motivato cioè avere la modernità perché non siamo contro l'innovazione non siamo contro le nuove tecnologie anzi siamo perché l'invenzione umana la creatività non trovi ostacoli nel potere dell'impresa nel potere consolidato
Non vogliamo la stagnazione
Ma non vogliamo che questo
Che l'hanno stagnazione dipenda appunto dai vecchi concetti di crescita qui richiamo semplicemente la critico ormai che a una letteratura sterminata del prodotto nazionale lordo non lo mettiamo in discussione non vogliamo civilizzare il prodotto nazionale lordo
Vogliamo fare delle operazioni di aggiustamento ne vogliamo eroga abbattere questa categoria di quello di cui la del prodotto nazionale lordo
Espressione quindi noi vogliamo dire quali produzione quali consunto
In questo possiamo parlare di via economia alternative di economie locali io penso o di economie parallele dice Giovenale io penso che forse la la definizione più giusta di appunto di economie alternative
Territoriali locali qui è allora le indicazioni diciamo le analisi si coniugano con M con le pratiche lo dobbiamo mettere in piedi l'agricoltura l'agricoltura biologica la manutenzione non non le grandi le grandi opere che cosa facciano quali sono le risorse e le energie ai soggetti politici e sociali perché questo avvenga e intanto che questo viva io non voglio far battute polemiche ho detto che sarei tenuto lontano
Della politica politicante ma non divenne anche nelle nelle espressioni giornalistica appunto una forza che dica allora noi siamo per questo questo e questo non vogliamo le grandi opere non vogliamo le infrastrutture non vogliamo l'auto privata vogliamo un'altra questo in Italia non c'è in Europa forse e ha rappresentato questo noi non ce l'abbiamo fino a Punta introdurre appunto la Biotecnica Radiotecnica un rispetto per la biosfera da parte dell'intervento dell'intervento umano organizzato nei processi nei processi produttivi
Quindi noi possiamo e dobbiamo metter le mani appunto nell'economia dobbiamo e possiamo mettere le mani nella strutturazione dell'impresa però l'ambientalismo secondo me ha dato due altri contributi fondamentali che appunto ride finiscono una qualche posto ridefinire una forza politica del cambiamento che non si fermi appunto ai vecchi valori del della sinistra
Uno è la fine di un mito ma che però ha delle implicazioni molto forte in termini appunto di elaborazione di nuovi parametri di razionalità e che il mito del Prometeo Isma'l'uomo tutto può fare dico l'uomo ad hoc
La società umana può trasformare la natura Harry e riscrive la storia naturale ecco se rivelata un limite e come dire la natura se vendicate si va continuamente vendicando di questo appunto approccio da dominatore della del del rapporto fra società umana e in e poi c'è un secondo punto di rottura culturale altrettanto tra moltissime conseguenza anche in termini di organizzazione della democrazia
E mi avvio alla verso la fine
E cioè il rapporto con gli altri esseri viventi
E le le lo dico non per fare come dire il discorso generale dall'economia alla morale
Ma per richiamare invece su tre punti di rottura da parte dell'ambientalismo di pregiudizi di modi di pensare e antichi e il rapporto gli altri esseri viventi non ha non colloca più l'uomo al centro
Appunto delle dell'universo con tutta la storia millenaria anche religiosa che questo che questo comporta colloca l'essere umano dentro una storia evolutiva di cui ovviamente
E parte
Con delle caratteristiche specifiche magari questo oggetto anche di discussione quali sono le le caratteristiche specifiche poi dell'essere umano è un punto che non è solo il documento Caporale di Marinella partiti ma presente parte integrante elaborazione di Giovenale cioè richiamare continuamente l'attenzione
Tutti gli aspetti evolutivi della del della persona della persona umana e lì io per esempio agli agli amici animalisti porre sempre un problema
L'essere umano si caratterizza come l'essere colui che interpreta se stesso Hondo
E quindi questo che cosa comporta in termini di di meta di sconto di razionalità di elaborazione permanenti razionalità
Certo questa comporta una una specifica responsabilità per l'essere umano perché deve essere appunto rispondente anche degli altri esseri che non hanno voce all'interno della della Società dicevo questa qualcosa a che fare anche con il discorso della democrazia
Dell'ultimo punto che fortemente qua le questioni
Diciamo relative nostro processo organizzativo
E si dice sembra lontano e non c'era invece un salto logico
Perché noi sappiamo che c'è stata una grande polemica attraverso il costituzionalismo moderno chi è padrone del tempo
Voglio dire che è padrone del tempo significa Jefferson teorizzava che ogni generazione deve rifare il proprio patto costituzionale
Cioè ogni generazioni ridefinisce le regole generale del proprio del promotori vive del proprio modo di relazionarsi
Altri costituzionalisti e altri come dire Penta Jefferson democratico pur radicale peraltro e anzi sembrerebbe questa sia fosse sia una posizione molto radicale perché come dire affidargli esserino degenerazione per generazioni il potere di poter disporre delle proprie istituzioni ha dei pro e dei modi di vita
E qui però non si risponda due punti invece questa posizione che sembra ripeto radicale un appunto e chi non ha voce
E le generazioni future che non hanno voce del presente come possono essere garantite qui invece l'apporto del costituzionalismo e è fondamentale perché la Costituzione appunto mette al riparo e le generazioni presente delle maggioranze del momento beni definiti universale permanente rapporto appunto che gli altri esseri viventi che non hanno voce non hanno potere ma debbono essere appunto rispettati proposto essere lasciati appunto alla maggioranza
Del momento così come i beni delle generazioni future ma così come anche la questione del dei rapporti naturali io penso che se c'era una una variazione da fare all'intera nostra carta costituzionale proprio costituzionalizzare
Il rapporto segreto umana natura assumendo la natura appunto come bene sopra costituzionale cioè come addirittura orientamento di tutta l'organizzazione della della società la natura appunto è una voce ma che si fa sentire con le sue con le sue forze le sue devastazione quando appunto non viene non viene rispettata
Quindi l'ambientalismo il pensiero verde innova profondamente innova laddove proprio le sinistre hanno conosciuti i loro punti di fallimento
E innova non contro le sinistre
Perché appunto se c'è un nemico che all'ambientalismo e chi oggi al potere decisionale degli buoni dice Laura Marchetti i pochi hanno il potere di decidere sulle risorse cioè gli imprenditori perché anche questo ma a vicende
Le amiche non non possiamo teorizzare un trasversalismo a tutto campo perché io non ci credo che Agnelli si è interessata appunto a modificare il modello produttivo non ci credo che l'industria chimica se interessato
A questo così come logo dell'industria petrolifera sia interessata a queste qui la critica cosiddetto sviluppo sostenibile cioè al capitale che può diventare verde deve essere molto forte
Molto forte molto netta
Noi quindi possiamo recuperare un'interlocuzione con settori sociali con gruppi organizzati con sindacalisti di vario genere sapendo però che c'è un percorso culturale da fare
Non credo vogliano insegnare
Le cose del mondo ma un reciproca arricchimento questo deve assolutamente avvenire non possiamo prendere appunto rifarle Errore che l'essere sociale determina il dover essere appunto a livello di progetto del della della società quindi abbiamo uno spazio c'è la possibilità appunto di innovare
Io dico che una sinistra vede non piacerà queste tema appunto dobbiamo discutere in questa Assemblea perché se decidiamo di che non c'era necessità pregresso come abbia qualcosa di mistico
Perché dobbiamo fare un atto anche di volontà di decisione
Di decisione se dar vita punto movimento politico con i tempi le modalità che questo comporta ma che domani uscendo da qui possiamo dire sì c'è una costituente
Ispirata cosa che punta a che cosa al dente alla sinistra al dente alternativo perdono dobbiamo discuterlo io vi invita a rifletterci perché domani pomeriggio semmai l'Assemblea
L'ex punto concludersi con una comunanza di vedute con una comunanza di aspettative una comunanza anche disimpegni io penso che poi lo dovremo passare appunto delle cose all'aspetto più operativo per potere appunto soddisfare e coprire un vuoto che non c'è un vuoto che c'è solidale che non c'è in altri Paesi
Del mondo è anche una sfida qui lo dico gli stessi amici di Rifondazione Comunista voi sapete che io collaboro molto volentieri
Perché appunto apprezzo che Virginio Bettini disaccordo
Perdonatemi solo l'immissione nella politica politicante
E l'impossibilità di sta nella Federazione dei Verdi essere iscritto a Rifondazione comunista ma è questa la cosa che serve oggi nel nostro Paese
è questo che sta invece riconoscere che sia rosse verdi stelle o l'uno senza l'altro peso delle frasi giuste Matteo non colgono invece il punto
Che le insomma dobbiamo essere uniti evito anche per le vecchie sinistre che è vero che c'è una radicalità che c'è un un antagonismo nel nostro Paese rappresentato da Rifondazione Comunista ma è anche vero che questa antagonismo rovino ancora di progetti alternativi certo c'è un dialogo
C'è una disponibilità al dialogo e va raccolta e che però ci deve essere un soggetto che la raccolta non per le mediazioni col governo della maggioranza per esser ponti divisa elementi ma per rinnovare appunto la progettualità per rinnovare le pratiche
All'interno all'interno della nostra della nostra società
E l'altro punto che a livello diciamo di storia del movimento operaio va superata è appunto il il discorso sulle il bene comune nell'interesse generale
E noi dobbiamo capire che questa vecchia discussione che ci portiamo dietro da duecento e rotti anni
Dico dal russo quando ci diceva la volontà generale la volontà di tutti è la volontà generale deve dire noi dobbiamo imposte sancite valgono gli individui nella loro singolarità
Che gli individui non possono essere sacrificate nessun bene comune
Che quand'anche appunto una società debba essere diciamo funzionano attrezzare coda la maggioranza è vitale per la maggioranza stessa la difesa del Sindel diritto anche dell'ultimo individuo
Perché questo consente appunto di mantenere aperta la ricerca e la sperimentazione
Io voglio chiudere questo mio intervento introduttivo dicendo
Questo livello di sperimentazione dobbiamo rivendicarla anche nei confronti dell'impresa del governo nazionale e internazionale perché lei in prese attraverso il fallimento le bancarotte fanno sperimentazione sulla pelle della gente distruggendo ricchezza noi dobbiamo rivendicare uno spazio di democrazia perché si possa sperimentare
Nuove forme di vita
Nuovi diritti e in cui le persone in quanto tali nella loro singolarità abbandonando appunto questo mito del collettivo per questo anch'io non entrerei in un partito in cui c'è l'interesse generale c'è un interesse metafisico che sta sopra
L'interesse è costruito dalle persone in carne
In carne ed ossa ed anzi ho detto che il innovazione ambientalista va anche oltre l'SD esseri umani in carne ed ossa vera punta affrontare i temi complessivi
Io sono stato molto probabilmente schematico soltanto molto andato giù con l'accetta ma immateriali e richiesta di prodotti spero come dire che su Franchino questo che ho detto e prendete questo che ho detto appunto con una guida alla lettura vi ringrazio
Grazie a Franco so che c'ha portato così bene e così magistrati mente al centro al cuore dei problemi che sono quelli che hanno spinto un gruppo di persone a lanciare questa Assemblea per discutere per discutere i problemi che che poco nella società di oggi tutto sommato per tornare diciamo a livello della politica credo che in tutti i dodici sia una forte scontentezza di con me
Siccome vanno avanti le cose in Italia di come questo governo progressista verde diciamo sta sta delineando le linee politiche del nostro Paese e quindi l'esigenza di trovare nuove strade nuovi percorsi mi sembra che sia in moltissime persone e e leader proprio di raccogliere raccogliere le istanze di tutti coloro che in qualche modo
Io penso che adesso possiamo aprire il gli interventi ci sono delle persone gli estorsori dei documenti che ovviamente saranno quindi invitati a parlare però a questo punto vi prego di iscrivervi a parlare il
Forse Fabrizio Giovenale
L'ENI Fabrizio
Sì
Lo so per sì allora diamo adesso la parola a Fabrizio Giovenale che è l'estensore di uno dei documenti che poi trovate nei materiali che sono stati dati potrebbero ricorrere
Nato a ripartire da da dove ha finito Franco Russo cioè dal fatto che se noi stiamo qua oggi se perché in qualche modo siamo persone convinte della necessità di mettere la questione ambientale al centro della scena dei nostri interessi come premessa del dei nostri orientamenti politici e di quelli che vogliamo pensare e fare come politica
E questo ha delle conseguenze no perché la questione ambientale alla questione dei limiti delle risorse verità capacità di sopportazione Donatella cioè è la questione che dei mistifica
Le magnifiche sorti e progressive la crescita illimitata la globalizzazione tutto il resto basta pensare ai limiti ambientali
E alla necessità perciò di ripartire equamente le risorse limitate di questo mondo che saltano tutte quante le teorie dei globalizzato voli di Renato Ruggiero e compagnia bella le ricadute a pioggia del benessere su tutti e tutti felici e contenti no su questo credo
Che è un po'la nostra base comune
Che tra l'altro è anche la base comune dell'accostamento che ci stiamo sforzando di fare che siamo convinti di fare questa è l'altro motivo per cui siamo raccolte qua tra motivi ambientali e sinistra cioè la l'equità la solidarietà alla ripartizione delle coste della terra da tutti all'insegna diceva Franco della qualità
Non è tanto liscia come la dice lui no perché in definitiva se io ricordo la vita delle associazioni ambientali era una vecchia mi vecchissime militanze
Non è che
I rapporti con le sinistre cambiano riesce d'accordo si la guardie ambientali colpiscono tutti perciò colpiscono di più chi è più debole perciò chi si respira l'aria cattiva ma non se ne può andare alle Seychelles a respirare aria buona perciò il più poveri perciò la sinistra pregio alle sinistre dovrebbero essere più sensibili però storicamente invece succede
Che l'operaio che ha visto sempre il suo panetto lavoro difende identificati con la vecchia fabbrica fumoso scoraggiante col cammina già e che votava fumo quando arrivava l'ambientalista schizzinoso col naso arricciato aggiramento fumo non mi piace quello se la prendeva con l'ambientalista non aveva nemmeno tutti i torti
Dal suo punto di vista in quel momento là
Questa forse è una fase superata non è affatto superato del tutto ma è è una fase abbastanza superata anche per gli avanzamenti della tecnologia
Ma rimane l'altro fatto che da Ford in poi bene o male la battaglia delle classi operaio d'Occidente è stata quella di avere sempre un pochino di più sempre un pochino più di benessere il che significa sempre un pochino più di consumo spostarsi sempre più dei consumi elementari rudimentali ed andare verso consumi un pochino meno che rudimentale un pochino più superflui e allora anche lì quando arriva l'ambientalista dire ricordare come si dovrebbe per per aprire la buonanima di Enrico Berlinguer del parlato di austerità di detenuti addosso no
Quando vai tu ambientalista a dire amico qua si tratta di dare un freno ai consumi non è che gli operai ritrovi tanto vicini decimati storicamente dato vicini se non c'è nessuno
Tanto consumista quanto chi consumi da sempre desiderati senza arrivarci ma anche mai bene come avrebbe voluto che se è abbastanza chiaro
E allora questa analisi
Del momento economico attuale che Franco Russo ha fatto della globalizzazione di come funziona la globalizzazione
Dovrebbe portato dovrebbe portarci e questo secondo me è un altro dei motivi per cui siamo qua a far riflettere
Che oggi il periodo della lenta e costante avanzata della classe operaia verso consumi San Camillo è produrre chiuso perché la globalizzazione funzionano in un altro modo urbanizzazione rende sempre meno persone sempre più leggera e sempre più persone più povere escluse dal lavoro emarginate a mezzo tempo paese imperio sezioni intere di diversi Paesi
E allora bisognerà far capire ai lavoratori di tutto il mondo ai potenziali lavoratori di tutto il mondo a chi non c'è una lira che non c'era più
Senta a meno che non si dia addosso a questo sistema e non si scontra brutalmente appunto il copione si allaccia quello che dicevo
Questo è un ragionamento Bertrand però uno prende rispetto a questa centralità della questione ambientale guardare gli anatroccoli anche altre conseguenze vorrei accennare
Tanto per mettere un forte sgradevolezza nel discorso io ho passato la vita
La combattere con persone che venivano all'ambientalismo da altri mondi
Ricordo l'anziana signora pagina della Resistenza che per amor di dio mio volta ogni volta che si parla di ambiente ricavato all'esistenza anche quando non c'entra assolutamente niente era stracci avevano una cosa che non si non finirà mai e così succede
Senza offesa per nessuno ma verso i radicali democrazia proletaria senza offesa
Gli ex Lotta continua insomma uno s'è ritrovato Tilla che in intendono mettere insieme nella loro radicalità Diallo leggero con le versioni dell'ambiente e guardare è una cosa un po'viene complicata che sta attento
La storia lo sapete va allora spieghiamo a poco ci sono i momenti di dei libertini
Di confusione disgregazione e i momenti delle aggregazioni
Nell'Italia abbiamo avuto un momento di aggregazione tremendo che è durato vent'anni col fascismo
Una disgregazione seguito alla guerra una riaggregazione al segno della cappa di piombo coricato democristiana e della K piombo delle delle discipline di partito anche a sinistra
E nel negli anni Sessanta non ne potevamo più negli anni Sessanta c'è stata l'esplosione liberatoria che si è chiamata a Marco Pannella si è chiamato referendum del divorzio referendum dell'aborto
E non li sottovalutiamo per amor di Dio perché è stato un cambiamento di costume gigantesco da allora in Sicilia le ragazzine ci sono più suscitate non sono state più costruite matrimoni riparatori agente
E poi c'è stata la questione femminile appunto e poi c'è stato il sessantotto il palmarès il manifesto che segnalate Pecetto per cose che sono successe durante gli anni sessanta molto bello e molto liberatoria eccetera
Oggi però è tutto diverso oggi Liberazione l'abbiamo avuto tanta che ha prodotto di Cossiga e Berlusconi Tangentopoli quando Mani sporche Mani pulite tutto quello che ha prodotto è una pianta è ora di ricominciare a ritirare le redini è un po'come scusate paragone se allora la maestra avesse detto bambini è ora di ricreazione tutti fuori a giocare liberi tutti oggi no oggi non resta dice bambini classe insomma sia lavorare perché arrivano gli esami saranno duri
E gli esami saranno gli esami sia sociali che ambientali
Non so io ci tengo molto a questo
I voti
Dimissioni e qua
Perché le questioni dell'ambiente parliamoci chiaro le questioni dell'ambiente
Se noi esaminiamo le cose che ci stanno intorno alla luce le questioni ambientali
Tante libertà forse non ce le possiamo più permettere
Tanto per cominciare se è vero che in un mondo limitato ci dobbiamo Campari tutti bisognerà non essere in troppi
E allora questa questione demografica che tende a cui tutti si corriamo spiccano i preti poi universo sbucavano gli altri per un altro per demagogiche o per qualsiasi altra cosa ben prima o poi non possiamo seguito alla svicolare la questione ambientale
Dice sì d'accordo l'accordo lascia il già noti alle fette più grosse che ce l'ha più piccoli speciali briciole sì ma la torta è quella più siamo intorno al più le felpe dovranno essere sottili perciò la questione esiste non è che l'una cosa l'alternativa all'altro ci sono tutte e due questioni
L'altra questione che e che l'ambiente ha bisogno scusate di poteri esecutivi forti
Perché in un paese in cui i pubblici funzionari che dovrebbero fare le cose se ne fregano
Quelli che dovrebbero controllare chiudono gli occhi allungano una mano con un ambiente non lo difende mi atterrò richiama non difendi Mark che la prova ne abbiamo in Italia perché scusate è successo anche questo no anche non gli altri alle banche ambientalisti ai tempi esempio andreottiani di felice memoria
Eravamo molto contenti di avere dei governi inefficienti perché quando il governo inefficiente allora si buttava fare autostrade a fare i quartieri a fare una quantità di cose di cui non ci andava bene nessuno perché la cultura racconta l'evoluzione
Poi però perfetto e per merito delle associazioni ambientaliste le nostre WWF Legambiente in movimento antinucleare eccetera ecc in Italia apparteneva all'alta al locale non è stata una cosa da poco
Una serie di leggi ambientali recenti è venuta fuori perché è venuta fuori la Merkel è venuta fuori una come si chiama la Galasso che per i piani paesistici è venuto fuori i i piani di bacino la difesa del suolo venute fuori i parchi
Solamente che sono leggi che nessuno applica perché siccome fra tempi il Paese è andato in degrado diventato costume che le leggi si fanno e nessuno e e nessun poni poni formano delle mi pare che diceva padre Dante o cose di questo genere
E qui qui bisognerà in qualche modo ritornare su noi stessi e perciò stiamo attenti a non fare tanto i liberisti in un in un momento e volendo fare una cosa che di liberismo non ha tanto bisogno
Ricercare una normalità in un Paese che ancora non è normale né sotto il profilo dell'aggressione all'ambiente di sotto il profilo l'aggressione alla legalità
Con questo ora è un discorso sfama tenendo conto dello scorso scomodo qualcuno debba fare arrivasse approvato
Walter stavo pensando che proprio Franco Russo che ha credo che adesso è un esempio di uno che queste cose le ha capite affondo
Ho parlato l'altro giorno con una persona che ti conoscerete ancora sconosciuto una non ci sono perché miracoloso cioè quelle buffo quelle uno che quand'era a Democrazia proletaria non faceva altro che pagare l'ambiente quando è andato dei Verdi non faceva altro che parlare di sinistra
E questo è il è la come dire il maggior merito che gli si possa dare a una persona così significa che capisce che le due cose che che c'ha dentro fortemente che le due cose vanno unite no
E ci toccherà pure a noi fare questo
Voglio dire un'altra cosa sola
D'accordo
Anche il discorso federalismo federalismo democrazia non democrazie cioè ai figli c'è da stare attenti perché non abbiamo dei problemi ambientali che hanno una loro dimensione la possiamo Del Bono sono dimensione planetaria qua ci vuole un'azione dice non basta nemmeno le europee
La discarica sotto casa se ne può risolvere il Comune Circoscrizione tutti i gradi intermedi fissa una libertà cioè bisogna in qualche modo per noi di un'articolazione di poteri
Che risponda alle dimensioni delle questioni ambientali anche se ogni potere può devono dovrà partecipare democraticamente alle scelte di tutti gli altri però è chiaro che ogni potere avrà una sua competenze che
L'interesse dei più dovrà prevalere sull'interesse dei meno perché sennò diventava difesa del giardinetto cosa di questo genere sono tutti temi abbastanza scomodi
Che ce li troviamo addosso d'altra parte e anche un argomento a doppio taglio perché in definitiva il controllo democratico locale
E la maniera per per resistere alla globalizzazione
La globalizzazione è un comando dall'altra un comando addirittura è stato detto al di sopra della degli Stati e se vogliamo riacquistare contro uno dei tre non possiamo che fanno gli altri rafforzando i poteri locali perciò vedete che ci sono i due aspetti la questione
Da una parte necessità del potere forte esecutivo perché le cose siano fatte dall'altra necessità di un potere forte della democrazia locale per a resistere alle cose che ci porti eccetera che ci vengono addosso
L'ultimo punto che un compiuto da combattiamo questa battaglia la classe operaia non la classe operaia eccetera non è che dato per tutto siamo così
Come da noi dove ancora la classe operaia si è visto nei giorni scorsi nell'insieme con le sue rappresentanze ha un peso funziona però è un qualche cosa che il residuale rispetto al resto del mondo però esiste la classe vogliamo che non è una classe esista una quantità infinita di persone nel mondo interi paesi o gran parte dell'Inter dei paesi che vengono man mano emarginati
E messi in minoranza emessi in sottordine dal sistema dalla globalizzazione
I cassintegrati negli appartarmi quelle meno i disoccupati quelli che rimangono fuori eccetera
E questi sono la grande maggioranza di un'umanità allora però come ecco la nostra la massa di manovra ai nostri compagni di strada probabilmente andrebbero cercati fra quelli di anche se difficile
E allora troverete nel documento che la Marchetti con un richiamo alla necessità di ancorarci ai movimenti del terzo mondo perché stanno più avanti di noi perché hanno capito una serie di cose
Sotto questo profilo sono davvero necessità dell'oriundo Emilio dell'unione di degli oppressi ben maggiore della nostra
Ne voglio citare due soli candidati quelli che ci sono già citati nel testo dura Marchetti
O non sono nelle famose sette teste del discorso di ieri
Del subcomandante Marcos che è stato pubblicato in pochi direttori manifesto tempo fa stendere rivedete ci trovate una sostanza dentro che vale la pena su che vale la pena di lavorare quanto sui pezzi di carta che abbiamo scritto non gli altri qua
è un altro forse più sacri questo che Prodi questa alternative Europa del primo membro di una cosa che sta nascendo così dovrebbero arrivare le leggo che l'inferno sono arrivati
Qui gestore ci sono intellettuali e studiosi di dodici Paesi coordinati da Samir Amin che è un grosso personaggio del termine terzomondista delle Nazioni Unite eccetera
Ti hanno dato fuori un manifesto oggi per arrivare ad un Forum mondiale delle alternative dove i quattordici punti praticamente sono dette le cose che stiamo cercando di dire no ai guai forse qualche cosa di più
E c'è un invito a unirsi perciò forse una delle cose che potremo fare allora alla fine di questa riunione
Un vuoto di espressa adesione a questo tipo di movimento per stabilire un collegamento con questo emendamento questa mi sembrerebbe abbastanza giusto
Totti qui e due questi documenti e metodo di Marco seppero esami lamine compagne
Battono sul punto del ridare forza alle economie locali
Alle produce alle ma ai cicli di produzione di consumismo che si richiamano a Marco specialmente se richiama grandi si richiama al alla filosofia gandhiano e al movimento gandhiano e qui Bottagisi vorrei dire un'altra cosa sempre per questa fissa al netto dell'ambientalismo avanti a tutto
La filosofia Candiani questi qui parlano per lei in funzione
Di un recupero di identità culturale di un recupero di libertà politica di una serie di di un recupero anche gli va di di valori e di di di sussistenza di consistenza di economia
Diciamo anche un'altra idea in testa ed è che
L'economia mondiale l'ha detto Franco prima
L'impresa si vanno a piazzale dove gli pare
Dove trovano materie prime che gli fanno comodo dove sono meno lavoro dove trovano meno tasse dove c'erano meno vincoli ambientali eccetera eccetera
In più siccome conico con l'informatica questa faccenda è facile
Ogni singolo pezzo industriale a delle componenti fatti in diverse parti del mondo
Perciò ci sono notizie che viaggiano ci sono pezzi fabbricati Tor arrivano a luogo di assemblaggio si ritira ma Lecce tutto questo porta una quantità di trasporti commerciali che mette spavento
Che su che supera ormai il terzo di tutti i consumi energetici mondiali perché significa non solo consumi di di fonti energetici energetiche ma inquinamento ma congestione dei traffici e tutte queste cose qua
C'è un mantelli quello che era stato consulente della Banca mondiale che scusate seguita a ripetere una storiella lui parla de dei John Bogetti carichi di biscotti americani che tutti i giorni partono e vanno in Danimarca portali biscotti americani danesi
Ed è John Doggett carichi di biscotti danesi che ogni giorno partono dalla Danimarca per portare questi biscotti agli americani e si domanda perché questi non si scambiano le ricette
E insomma il problema probabilmente questo se non andiamo ad applicare alla nostra situazione beh noi qui intorno a Roma per dire una città ma ce ne sono altre
Abbiamo una quantità di terreni che non sono utilizzabili con terreni agricoli in in nessun modo in attesa di una speculazione edilizia che forse per la forse probabilmente non verrà più e nell'insieme abbiamo una quantità enorme di possibilità produttive locali relative ai bisogni primari quelli che di cui si parlava prima ai bisogni primari umani che non sono sfruttate ce ne freghiamo perché facciamo ma carichi di importazione ed esportazione o cose di questo genere qua
Se noi partissimo con questi cicli
Economici cioè noi altri che non cerchiamo neanche con l'economia che siamo un gruppo di di pensatori però ci avvicinassimo a questo mondo della produzione degli orti sotto casa degli orti urbani eccetera eccetera di questo ciclo
Quali vantaggi ne programmare uno che ci sottrarremo qualche spazio all'economia globale non sarà un granché forse gli faremo soltanto il solletico ma quanto meno ci proviamo no
L'altro che chi è che sia può essere occupate in pesticidi economia secondaria di conio sotto casa secondo vecchia formula genio del gossip l'ha detto più di dieci anni fa
Gli espulsi dalle colonne dalle dall'economia normale i i part-time di cassintegrati
Quindi quel sbattuti fuori eccetera perciò praticamente le persone
Che noi identifichiamo come possibili portatori delle nostre idee sono le stesse persone che potrebbero avere un vantaggio da questa economia locale che tra l'altro sarebbe ancora economia più ecologica perché ricadrebbe sotto il potere di controllo ambientale
Delle situazioni locali ecco questo comma
Secondo me questo è un punto ancora molto molto da sviluppare perché è una quantità di implicazioni mi fermerei quasi voi lineman forma attuale ed altro che va cercando ma che vuoi eccetera una volto scoperto sul muro
Vi dico ma se non nei giorni soggiorno fosse l'ultima questo potenzialmente facile
Pensa come sotto dove si viene sempre questo magari è meno facile per la più divertente perché allora uno pensa così di vivere il più partito approva fare
Profilo
Scioccante necessari come si fa in Umbria prima del terremoto una riunione giusto reggente di Rifondazione si parla urbanisticamente manda fatto dire qualcosa risonanza una dice io sono del un anziano tono
Sono deluso fatto neanche battagliando valuta male non ne posso più qua e là però quando nell'ombra che così fra di voi che si può ancora i colli Olanda in giro raccontasse cosa ebbe a me mi torna la speranza ecco questa perché spero che forse Giuseppe
Grazie a Fabrizio Giovenale che tra l'altro ha introdotto questo tema molto suggestivo interessante della delle economie locali
E che dovrebbero trovare la forza di non essere povere residuali come sono state finora e come sono considerate ma dovrebbero sulla base un po'della successione di Franco Russo acquistare un carattere di modernità diciamo
Delle tecnologie avanzate per quanto riguarda queste economie locali
Ecco adesso io varie persone iscritte a parlare non vorrei porre gravi limiti di tempo perché questo è un incontro nel quale ognuno deve poter avere il tempo di dire
Quello che vuole dire nel nel modo più largo possibile però è anche vero che ci sono tante persone quindi direi che comunque gli interventi dei non dovrebbero superare il tempo massimo di un quarto d'ora
Allora
Carlo Consiglio
Io sono il presidente della lega per l'abolizione della caccia e della Federazione naturista italiana possibili naturismo è un una corrente di pensiero che molto vicino all'ambientalismo perché include la vita all'aria aperta all'alimentazione naturale da medicina naturale egli si oppone al consumismo
Approfitto furbescamente del fatto di avere la parola per ricordare che c'è un convegno sul turismo sostenibile organizzato dal Comune di Roma che il primo novembre
Questo convegno si occuperà del turismo naturista nel primo novembre pomeriggio al Palazzo dei Congressi
L'ho detto questo volevo dire che io non ho avuto il tempo di leggere questo papiro che mi è stato dato all'entrata e se avessi avuto questo tempo avrei avuto chi sa molte altre più cose da dire perché chissà quanti spunti che sono qua dentro da commentare però una cosa che mi ha colpito un paio di cose
Che mi sembra che molto spesso gli ecologisti vanno su posizioni politiche che sono molto vicine a quelle di Democrazia proletaria via anzitutto leggo diversi attacchi al liberismo tra l'altro ritengo anche qua dietro a me
Ecco naturalmente questo certo contro liberismo che a vedere che cosa il liberismo cosa significa opporsi al liberismo in che misura fino a che punto eccetera ecco però
La cosa mi insospettisce senza che io possa naturalmente chiarire bene né accusare nessuno ecco però vorrei anche ricordare che la protezione della natura in massima dei Paesi capitalisti è che anche la lotta all'inquinamento le leggi come granito le più severe si trovano come viene Paesi capitalisti quindi ecco io non vorrei che si ci si caratterizza fin troppo in un certo senso perché poi e va a finire che si formano poi due movimenti ecologisti uno in chiave socialista e uno in chiave liberale se Sensi estremizzando queste posizioni
E poi
Ecco io credo che più che altro non è tanto di opporsi a capitale quanto di mettervi dei paletti
Perché per esempio un punto fondamentale che non è ancora attuato perché quando si riproduca tenuto che non si deve inquinare ma che poi si è si inquina il costo dei capitali del dell'inquinamento deve essere sostenuto dall'inquinatori e cioè praticamente deve ricadere il costo del prodotto e non deve essere una di seno cui diseconomia esterna come avviene attualmente molto speso molto inquinano e poi ci pensa lo Stato cioè il pantalone a va a pagare i danni o a subire i danni
Mentre invece è chiaro che la responsabilità di in mente
è un altro punto è quello dell'orario di lavoro dove ho trovato subito un un la cosa a favore della riduzione dell'orario di lavoro è anche qui sono perfettamente d'accordo di produrre l'orario di lavoro
Perché tra l'altro l'unico modo per far fronte alla disoccupazione lavorare meno lavorare tutti però è una cosa che poi non si dice mai lavoratore che lavora di meno poi pagato uguale pagato di meno
Perché perché punto fondamentale perché è chiaro che la ricchezza si produce con lavoro
E allora se uno lavora di meno produce meno ricchezza questa meno ricchezza è è meno denaro automaticamente a meno che la differenza lo paghi lo Stato ma allora si va nel caso dello stato assistenziale provvede a tutti così come lo Stato siamo noi quindi siamo sempre da capo dodici grazie
Mauro Damiani
E sono Mauro Damiani sono un chimico sono un vegetariano
Sono veramente contento di essere qui tra di voi
Le parole fino adesso sentite sono una musica per le mie orecchie
Mi fa veramente piacere che finalmente stiamo cercando di fare qualcosa per questa nostra beneamata terra
Che stiamo come uomini stiamo completamente distruggendo
Questi duecento anni di rivoluzione industriale
Sono stati la prova lampante
Il degrado sociale e materiale che stiamo osservando
E stato previsto fin da due secoli fa dai principali pensatori che già allora si opposero all'intagli invasioni industriale alla alla prorompente rivoluzione industriale
è tempo di porre rimedio a questa vergogna dobbiamo tutti quanti combattere contro l'industria
Signori vi ho sentito parlare dei dei i bisogni reali si accenna al punk Franco Russo parlava dei bisogni reali e anche il professore nebbia ne avrebbe discusso dei bisogni reali i bisogni reali quelli veramente reali sono pochissimi
Si contano per quello che ne so io per quello che è la mia esperienza sulle dita di una mano
Io ho bisogno di mangiare
Di coprirmi in qualche modo di difendermi dal diciamo dall'Atac per due dal dal freddo
Eh ho bisogno di
Poter avere degli scambi con altre persone
Questi sono le mie necessità al medico questa porcheria qua di questa strozzata il il microfono che tra l'altro vi disturba quanto a comunicazione perché lo sapete
Pare che è stato studiato il discorso delle frequenze
Le frequenze nostre sono un messaggio nella produzione nostra voce è un messaggio emotivo ma falsato attraverso l'elettronica vi siete disturbati infatti quando uno ascolta un attraverso un microfono sente male
E e riceve male allora noi dobbiamo tutti quanti essenzialmente combattere contro l'industria
E in particolare il vero mostro di questo secolo che è l'industria chimica io sono un chimico tra l'altro diversamente chimico industriale ve ne posso parlare con approfondito conoscenza ma tutti quanti voi lo sapete l'industria chimica è l'unico vero vero demone da sconfiggere
Essa ci sta avvelenando ci sta avvelenando in tutti i sensi non sta solo avvelenando la nostra acqua e la nostra terra il nostro aria ma sta avvelenando principalmente i nostri alimenti
Io da sette anni sto approfondendo le conoscenze in campo alimentare
Sono diventato un esperto un consulente di alimentazione naturale
Tramite l'alimentazione naturale si ottengono risultati
Di salute insperati e incredibili la nostra beneamata industria farmaceutica
Mondiale che altro non fa che avvelenarsi non risolve i problemi di salute sappiatelo se avete problemi di salute non rivolgetevi alle pasticche alle soluzioni all'Eliseo o solide
Difendete vivi difendete la vostra salute con l'alimentazione corretta
Sappiamo che l'alimentazione industriale dominante ecco tutta tutta dannosa non ci nutre a sufficienza in quanto che il cibo trattato industrialmente un cibo morto è un cibo distrutto le vitamine e gli enzimi sono stati completamente rimossi
Cercate di difendermi alimentando retcon alimenti crudi e freschi e vegetali ovviamente
La carne forse non lo sapete ma è cancerogena nel novantasei è stato tenuto in California un convegno mondiale di oncologi alla fine hanno concluso
è stata riportata una nota sulla stampa hanno concluso che la carne si è cancerogena
Ma no anche concluso che del pari non sarebbe stato necessario possibile farlo sapere in giro perché ciò avrebbe portato a degli enormi squilibri di carattere commerciale
Alla faccia
Del dell'interesse per la scienza alla faccia dell'interesse per la salute alla faccia dei giuramenti di Ippocrate
Questi signori convengono che la carne cancerogena ma convengono anche del pari che non è il caso di dirlo in giro perché altrimenti gli scomodi gli sconquassi commerciali sarebbero tipo enorme portata
Bene io non la voglio fare lunga l'azione che ci proponiamo quella di aiutare la nostra madre terra a rientrare in salute tra l'altro voi sapete noi siamo come come specie ma come specie viventi siamo tutte a rapido rischio grazie Grazia a a quegli enormi problemi in ambiente atmosferico
L'effetto serra e la e la il buco dell'ozono sono segnali potentissimi che non abbiamo tempo abbiamo pochissimo tempo per per porre rimedio
Worldwatch Institut ha deciso ha definito che abbiamo trent'anni per cercare di risolvere la situazione ambientale ma per ottenere l'assoluzione del sistema del problema ambientale dobbiamo risolvere contemporaneamente ottenere contropartite tre obiettivi
E questo riduzione dei consumi energetico poco fa sentivo appunto parlare che un terzo dell'energia consumata per spostare stupidamente merci da una parte all'altra
Dobbiamo conseguire l'obiettivo di diventare tutti vegetariani
Perché il consumo di carne sta distruggendo l'ambiente e la produzione alimentare produzione di carne che sta veramente libero distrutto dell'ambiente non Sangiaccato non nell'industria non sono le ciminiere
Ma sono i due miliardi di di mucche che stile che alleghiamo anche producono duecento tonnellate al secondo di escrementi
Questa è la vera distruzione dell'ozono le metano prodotto dagli escrementi di duecento duecento tonnellate al secondo discapito appunto producono il danno ambientale e terzo dobbiamo ovviamente contenere la la la crescita della popolazione come che è stato affermato poco fa è chiaro che è fondamentale la il controllo della popolazione arrivata a limiti diciamo una crescita esponenziali
è evidente che deve essere conseguite pare che questi tre obiettivi entro trent'anni devono essere conseguiti tutti insieme Conte prende non basta conseguirne uno vanno conseguiti tutte e tre per ottenere appunto il il possibile rimessa in equilibrio salvarsi dalla dalla distruzione della possibilità di vita sul pianeta
Bene
Vi ringrazio per l'attenzione tanti auguri a questo organismo che sta nascendo e a cui noi vegetariani italiani e igienisti cioè nemici dell'industria chimica dell'industria farmaceutica I dei Medici daremo tutto l'appoggio possibile grazie
Grazie a Paolo Damiani vorrei dare ora la parola Laura Marchetti
A lei allora a va bene avrebbe parenti tortelli al Senato Paride Orfei se ho capito bene
Sì all'OPA
Scusi posso
Bene
Due tre minuti
Poi vado vado via veloce
Tanto dal buonasera tutte quante grazie anche per l'invito via si sono barricate del circo promotore del circo senza animali in Italia ma soprattutto sono anche un delegato avviso stamattina rappresentano anche le associazioni ambientaliste animaliste italiane
Trasversale non trasversale perché abbiamo aderito al movimento ambientalista animalista in modo molto trasparente cioè ognuno ha una sua identità politica
Ma come lo che ci contraddistingue che ci unisce anzi tutti insieme e quella per la difesa dell'ecologia e dell'ambiente
Bene io sono anche qui per rappresentare anche questo perché non si può parlare solo di ambiente se non si parla anche di chi chi non ha voce in capitolo sociale sono gli animali che sono parte integrante della terra e per questo noi ci battiamo soprattutto sulle partendo dalle da lunedì è un continuo sparare come la caccia
E distruggere si è parlato qui del signore spesso se il signor Franco Russo ha parlato dell'industria l'industria bisogna anche vedere chi l'ha messa in condizioni di poter distruggere l'ambiente fare inizia a misura dei comodi anche il fatto stesso che ogni regione d'Italia ancora oggi non c'è una legge che tutela il diritto di costruire effettivamente con con delle leggi efficaci il fatto stesso che nel Veneto io posso parlare di casa mia soprattutto nel Veneto ci sono ancora oggi delle famiglie che hanno un potenziale sulle cave sulle discariche
E hanno il monopolio di Stato e ricambia destra sinistra centro chi governa ma quelli ci rimangono sempre fanno sempre i suoi porci comodi io credo che ci vogliono delle leggi molto più efficace
E soprattutto anche sulle le scuole le scuole non basta che il WWF Orgosolo Legambiente promuove iniziative che sono veramente da sostenere da valorizzare ma ci vuole anche una cultura molto forte io penso di noi genitori l'insegnamento i nostri figli e portare veramente qualche cosa di grande cioè nel tematica ambientale ma anche animali strani rispetto a tutti gli utenti grazie
Giampaolo Silvestri
Sempre bene ciò che si muove tra l'altro in questa allude ormai di omologazione in cui viviamo credo che ogni tentativo di ripensare una nuova teoria sia sempre utile fatto che sono d'accordo su molte cose nel mio intervento brevissimo porrà solo alcune questioni su cui alcune non sono per niente d'accordo
E alcuni dei dubbi parta dalla domanda radicale di Giovenale che dice nel suo scritto più in generale esiste veramente la possibilità di fare dei soggetti emarginati dall'economia globale dei difensori delle nostre tesi ecco la mia risposta è secca ed è no
Non esiste oggi la possibilità di una unificazione dei soggetti emarginati o dei soggetti oppressi è in nome di questi S.p.A. meno che meno dell'ambientalismo della sua guardia del pianeta
Perché credo e lo dico schematicamente ma ne sono convintissimo
Che l'illusione che gran parte della sinistra avuto nel passato
Per cui un soggetto per il fatto di essere oppresso di per sé sia soggetto di liberazione in termini generali
è un'illusione che la sinistra ha pagato carissima ed è un'illusione che non tiene assolutamente conto delle contraddizioni vere degli specifici veri dei soggetti in atto
Il solito esempio era che voglio dire che l'operaio
L'operaio che lottava per la liberazione nell'amore dal lavoro in fabbrica era soggetto di oppressione verso la sua compagna verso la sua donna ma posso fare tre milioni di altri
è esempi su questo questo fatto dalla su Alitalia che sono insomma comunque la mia risposta eh no allo stato attuale ci si deve invece attrezzare un lavoro paziente insieme in cui noi dobbiamo assumere sia l'ambiguità e sia la contaminazione come valori in sé ed avere la pazienza senza pretese di credere che vi possano essere parole unificante che raccolgono questi soggetti avere la pazienza di vedere caso per caso e costruire un'idea forte che però in questo caso non può e non credo che possa essere esclusivamente l'ambiente
Quindi togliamoci almeno credo di che questa illusione di una possibilità di un'alleanza internazionale su un sul nozione che parta a salvare il pianeta credo che non sta in piedi poi come gambe e lo dico proprio anche perché sono uno che su queste cose lavoreremo molto interessato realmente
Seconda cosa non credo che Possessed unificante o almeno mi pare che non lo sia stato ma credo che non possa essere mobili tante
L'illusione c'è la questione del la terrazza è dato in prestito ai nostri figli uno perché che lentamente spariscono e chi se ne frega
Ma due perché oggi sionisti coagulo politico e di azione concreta politica su un doveva essere che certa e nobile che certo è come si dice riteniamo di per sé forte poi nella pratica di fronte ai bisogni che non sono solo quelli primari ricordati prima vi invito a leggere l'ultimo libro di cartoon sui diritti e bisogni mi sembra molto significativo
Ai bisogni concreti alle dinamiche concrete dal reale non reggono non reggono e anche perché diciamoci la verità queste parole metafisiche molto più religiose di quanto si pensa per cui la propria azione diverse sempre rimandato un dover essere successivo
Alla fine come si dice nella materialità nella concretezza
E non reggono quindi credo che anche questa illusione sia da scartare anche che ci voglia un altro tipo di impostazione un altro tipo di di verifica terza cosa so che questa è probabilmente la più pesante
Non sono mai stato convinto pur essendo con grande umiltà fondatore anche della delle liste nere non son mai stato convinto che l'ambientalismo azioni ambientalista insiste
Senatori a totalizzante unificante di tutti i soggetti e di tutti i bisogni di questo
Del del Paese
Se mai qualcosa di più lecco pacifismo e mi spiace che a parte alcune righe
Significative però nel caso introduttiva diritta agli altri tutto il settore del della questione della ricerca scientifica in termini militari dall'apparato produttivo militare
Ed è la compenetrazione tra apparato militare e i famosi duecento duecento grande finanziere di cui parla crediti di Lisbona si è lasciato da parte mentre io invece ritengo che sia ancora molto centrale
La questione appunto dalla produzione di morte
Però tanto per essere chiari non credo che l'ambientalismo Possessed perse sufficiente un movimento di liberazione internazionale e tanto meno tanto meno scusate la che aveva grettezza ma in modo che così cioè ci capiamo tanto meno ho mai creduto almeno ancora credo oggi che dall'ambientalismo possa derivare automaticamente cioè da vettori ambientali possa derivare automaticamente un'ecologia sociale o né con logica della mente
Sia perché appunto
Noi dobbiamo essere antidarwiniani in termini sociali no credo appunto ma si è perché nell'ambientalismo mi pare che il giornale l'abbia in parte accennato o comunque nei bisogni che l'ambientalismo sotto intende gli è insito se non stiamo molto attenti anche una necessità di democrazia autoritaria
Che travalica quello che noi chiamiamo il consenso cioè voglio dire come battuta si è sempre detto per togliere le macchine agli italiani ci vorrebbe è una un governo autoritario perché obblighi hanno annusare le macchine ma la dico solo come battuto anche sulla questione dei consumi le cose quindi
Io credo che l'ambientalismo col pacifismo si hanno due grandi opzioni su cui si deve lavorare ma guai a credergli che lettori ambientali di per sé possono ridisegnare un'ecologia sociale o i nuovi patti sociali o addirittura come si dice l'immaginario collettivo poi degli stili di vita
E dalla e dell'azione delle persone perché questo ubbidiscono anche ad altri elementi che non non discende direttamente mentre dimesso ma detto in breve non rifacciamo l'errore che fece la sinistra di ritenere in piedi fosse un soggetto operaio e che la contraddizione del rapporto di lavoro fosse di per sé totalizzante di tutti
è del tutto il bisogno di tutte le strategie politiche del passato oggi c'è il rischio che
Dobbiamo sembra avere bisogno del mondo cioè sicuro eccetto per cui da materia si passa all'arte di e non riusciamo invece ad appassionarci più un lavoro magari più umile però io credo anche molto più interessante di andare a vedere le relazioni e di
Qui è già stato accennato anche da Franco sono introduzione
Di capire che davvero l'individuo N irriducibilità e che quindi i bisogni di un individuo accetto in parte sono bisogni della complessità della collettività
Ma è l'individuo voi ecco mi si dice è carne o ossa proprio nel suo è divenire storico nella sua concretezza del luogo e di e di tempo quindi credo che anche questa sia è una cosa su cui bisogna essere molto chiari e secchi se si vuole oltre che teorizzare poi fare azione politica altro no che dicono di con con grande dispiacere perché a una particolare sensibilità e anche frequentazione con gli amici animalisti però siccome non sono un ipocrita voglio dire anche questo io non sono assolutamente convinta se non mi sono per niente sul bio centrismo rimango fortemente legato però voglio dire adesso noi tarate regala rimanga legato all'idea più antropologica della realtà ha un'idea che cento voglio dire uno invece sei cattolico quindi è ovvio però voglio dire questo non toglie nulla
A tutto ciò che è stato detto e alla grande pratica anche d'innovazione culturale e sociale che lettori animali se portano prassi come appunto è una presenti teorica io voglio anche dire che non sono d'accordo sul ghiaccio interno mi pare che l'idea di Dio centrismo
E intrighi dei pericoli enormi se poi portata
Fino in fondo nella sua radicalità su cui ha devo dire sono molto sono molto perplesso
Ma da sempre per cosa non credo
Il nostro referente debba essere in grado ho letto nell'ultima parte di Giovenale un po'perché va be farà per lesa maestà non l'ho mai amato molto io credo che il nostro referente possano essere voglio citare due lapidi
Allora il primario di una signora di circa ottanta anni fa che una sola fila ebbe a scrivere XY operaia no anzi ragioniera c'aveva l'identificazione
Della sua esistenza sul suo ruolo di lavoro cosa che se Dio vuole nel bene e nel male finita e quindi dirò che presso l'Ottagono su quello invece poco tempo fa una signora faceva poco tempo fa anche così poco una ventina ne fa una signora che faceva da da l'inserviente in una casa padronale fece scrivere sulla sua lapide non piangente per me perché finalmente no lavorerò più nel senso se nel senso che questo seconda lapide di una persona che ha sempre lavorato
Mi darà la possibilità di dire che ad esempio non è
La riduzione di lavoro non è interessante in quanto più occupazione questo poi gli economisti si scannano eccetera eccetera ma la riduzione dell'orario di lavoro era ed è interessante e mi dispiace che riforma
Partecipò per tutto quello che si dice sulle adesso gli stili di vita anche se fossimo in piena occupazione
Se noi vogliamo davvero affrontare la questione di un modo di un mondo ecologico lo dobbiamo fare una riduzione ora il lavoro secca a metà
Certo peso poi implicati i consumi in modo diverso consumare emerga tutta una serie di cose di la propria azione ma la la rinunciatario lavoro come la questione del controllo delle bioetiche e dalla democrazia della democrazia sono assi strategici di un'idea forte di un'idea forte di società e allora non dobbiamo essere timidi altro che trentacinque ore non fino all'anno l'esigenza di questo pianeta e che si lavori al minimo la metà che si cerchi di lavorare tutti e non vengano a dirmi che il problema della gente la forma problema dalla gente RTI Vito è un reddito continua a insistere
Questi moralismi per quella gente quale lavorando alla gente voleva edito giustamente però implica una diverso tipo di vita che e su questo e vado a concludere
Mi pare che il capitolo sulla immaterialità immaterialità
Che mi sembra il più significativo nelle nell'introduzione
E capite solamente reali tappone perché allora pone tutti ad Assisi
E dico sei dell'immaginario collettivo ma con il tunnel sale della globalizzazione delle differenti eccetera che però è davvero non è che si risolva
Né con moralismi né con bacchette e o con anche astrattezza dei diritti che poi cambiano da luogo a luogo
E da situazione a situazione la pone il problema di chi Cazzola cioè scusate che senso ha vivere oggi cioè di qual è il senso della nostra l'assistenza chiudo su una cosa a cui io sono molto molto su cui io son molto preoccupato e c'è una tendenza internazionale
Quella che lo cito sempre ma siccome non si riesce a fronte adesso il problema perché la Trilaterale aveva teorizzato come democrazia autoritaria
E mi pare che questa tendenza sia appunto con che la il potere sovranazionale non credo Franco Russo neanche delle aziende credo proprio di questa finanza internazionale di cui parla il club di Lisbona ma non solo e dal grande apparato dal grande apparato del settore Armiero con che questa questione democrazia autoritaria una questione sostanziale io ritengono Graziotto evitare anche il tipo di riforma elettorale che ha fatto in questo Paese però va be'
Lei pallina mio però quando negli Stati Uniti o in altri Paesi la maggioranza vota con la maggioranza quindi rispettando formalmente
E l'assetto del consenso della democrazia ma volta limitazioni alle minoranze alle minoranze io credo che questo dia il segno di una incapacità di avere un nuovo contratto sociale di avere una nuova convivenza
Che invece sappia richiede anche qui cito sempre Saint ci doveva famose città degli Stati Uniti che hanno portato ad esempio che gli omosessuali non hanno gli stessi diritti degli altri capite bene formalmente la maggioranza decide ma quali sono i presupposti e questo vale anche per i diritti per come salvare questo pianeta quali sono le cose non solo occidentali cioè non solo dalla nostra
Storia per cui tutto il pianeta hanno valore al di là delle dinamiche e delle volontà
Contare di individuali su questo si il richiamo alla Costituzione per l'ambiente mi sembrava molto molto serio ci sono alcune cose su cui dove credo in cui credo che e su questo credo davvero che i due soggetti che io credo davvero deliberazione in questo periodo che sono il Movimento Verde nella accezione però ecco pacifista non è la sola eccezione ambientalista
E le donne credo che sia negli unici due soggetti che forse forse ne sono un po'pessimista in questo periodo hanno il filo per ritessere
Una possibilità di convivenza su questo pianeta e chiudo dicendo non illudiamoci
Che salvare il pianeta sia di per sé una cosa nobili tante il problema è sempre salvare il pianeta in cui per tutti valga la pena vivere altrimenti scusate se no un cinico ma io vi prosperano sui settanta settantotto anni
Se il pianeta si distrugge dopo occhi se farete
Ma Sandra Baldini
Qualche volta situazioni Tour
Dalle buona sera sono Sandro Pasotti della direzione del Forum dell'intercultura della Caritas di Roma
Trovavo trovato alla relazione che ha fatto Franco Russo veramente bella
Sia per gli spunti di riflessione che offrono a tutti voi sì anche per la passionalità con cui ha affrontato alcuni temi che io condivido vivendo nell'ambito del volontariato e soprattutto del problema dell'immigrazione
Faccio alcune riflessioni poi finirò con una proposta
E chiaro che mettere al centro il problema della qualità
Ossia il punto di vista che ha adottato Franco
A mio parere proprio solito no quello dell'impresa peso senza stare a vedere i pro e i contro però c'è un punto su cui penso tutti quanti siamo d'accordo
Se a ragionare riflettere oggi sul problema della qualità della vita della qualità dei rapporti interpersonali e centrale vitale non solo per il movimento ambientalista ecologista ma per qualsiasi movimento progressista
Nella enunciazione che è stata fatta stato sociale è stato ecologico e sociale rimangono però alcuni attributi ancorché voleva aspettare Franco Russo perché se non sente voi questa questa riflessione dispiaceri
Scusa insomma anche una forma di correttezza perché la reazione che ha fatto guardate io adesso non so voi bisognerebbe voi seguire tanto di scusa colosso delle cose che riguardano così un po'al margine non potrò esserci domani perché non domani abbiamo una manifestazione il pomeriggio ed è la seconda parte la seconda via veste e non sono soltanto della direzione del Forum dell'intercultura ma sono anche del comitato Liberi liberi e vi volevo poi invitare magari a una riflessione un documento una presa di posizione che domani a Roma all'Eur
E discuteremo c'è questo grande convegno sulla libertà subito per Sofri Bompressi e Pietrostefani magari avrei gradirei una vostra
Presa di posizione contro questa ingiustizia questa iniquità che da nove mesi dopo nove anni si perpetua su questi tre innocenti
Ecco stavo facendo alcune considerazioni Franco risolva il problema è ripeto la relazione la trovo solida e ha osato ancora tributo qualificativo bella bella perché prende i problemi di petto non hai girato intorno ai nodi sei entrato di in una hai fatto una critica a mio parere modernissima coraggiosa
Mettendo al centro il problema proprio dell'organizzazione dell'impresa che si riverbera nell'intera società in i rapporti non non sono i rapporti sociali di produzione rapporti umani che per me è fondamentale lavorando nella Caritas e nel volontariato
Soltanto che poi due enunciato un non solo un orizzonte ma anche un'idea forte un'idea guida su cui lavorare riflettere fare iniziativa politica questo voi lo vedrete io ovviamente da questo punto di vista non posso
Aderire più di tanto aderisco e sono vicino costine con affetto personaggi a persone come tutti Giorgioni via Fabrizio e gli altri che conosco
E tutti quelli che sono intervenuti e che sento che c'è un'autenticità tutti gli altri interventi che mi hanno preceduto quindi siamo tutti insieme poi vediamo le forme in modo soltanto alcune considerazioni stato ecologico ecologista e sociale
Ma anche una riflessione Stato federale
Sia stato che ha in qualche modo riconosce
E l'urgenza della localizzazione del dei problema locale del problema regionale siccome gli interventi sono stati anche centrati su questo sa
E il bisogno territoriale bisogno legato alle esigenze dei beni produttivi della mia terra che è una terra in Comune mai mia terra
Punto interrogativo secondo me questo potrebbe essere un altro filone Stato federale poi però manca un accenno alla multietnicità questo un po'mi è dispiaciuto
Cioè non possiamo ecco mio apporto esterno lavorando con l'immigrazione e la società e oggettivamente multietnica problemi sono grosse rilevanti perché sono mettiamo la qualità dei prodotti ragionare sul come e su che cosa produrre centrale la tua introduzione molto bella rivedo e ma anche chi sono i produttori i soggetti oggi produttore non soltanto l'italiano il laziale il il settentrionale ma è l'immigrato nel Mediterraneo quello che è un termine che terribile
Viene chiamato extracomunitario che noi chiamiamo stranieri
Consentitemi in questa sede di ricordare monsignor Luigi Di Liegro che è morto da qualche giorno una perdita che vi ringrazio
Intervengo anche per come dire farne un ricordo più attivo visto che ieri ci siamo riuniti per la prima volta come direzione della Caritas il clima non era come vedere potrebbe pensare dei migliori
Anche perché ripeto mancando Luigi Di Liegro
E il l'azione del sul volontariato sull'immigrazione sulla cultura sull'ambientalismo per lui era un tema caro l'ambientalismo
Staccato come diceva giustamente Franco Russo dal potere dalla gestione di questa politica politicante ma l'ambientalismo nella sua forma più Vera più utenti che è quella che mette al centro il bene ma va oltre metta al centro la persona l'individuo in quanto persone questo è fondamentale
Allora
Pensiamo anche di mettere all'interno di questa riflessione il problema della società che è una società pluralistica c'è una fila di pluralismo e di una singola lo Stato voglio dire provocando gli stati tra virgolette
Federale multietnico quindi ricco polifonico di più colori di più voci in realtà di più cultura un ecologismo come questo titolo ben molto bello l'ecologismo del domina non può non valorizzare la persona di altra nazionalità che viene nel nostro Paese
Non per un regime vacanziero a tempo limitato ma spinto non più soltanto attenzione questo Luigi Di Liegro lo diceva non più soltanto per necessità di lavoro spinto per sopravvivere
Oramai siamo andati oltre la soglia del lavoro che e lavoro è precario e terziario
Molti non sanno ad esempio per molte comunità africane soprattutto senegalesi Camerun e Nigeria
Fare il fu compra è un fatto di onore e di orgoglio perché nella cultura africana il venditore il commerciante è un è un gradino elevato della società noi qui invece vengono col disprezzati con questa modalità del pupo faccio
E su questo mi fermo
Volevo fare un'altra considerazione
La critica a me è piaciuto ripeto è piaciuta perché mi fa pensare io sono poi molto impreparato si francamente non siamo però Aler fattura di persone così coraggiosa sul concetto di impresa con un io non notato tanto come è stato rilevato da un altro amico che ci ha preceduto una critica
Come dire vecchia sull'impresa in quanto legata al profitto a sicuramente sarà stato anche questo ma io ho notato una cosa in più in questa critica che questa analisi di Franco Russo sia il concerto culturale dell'impresa che ha debordato sia c'è una rilevanza sicuramente positiva perché l'impresa che cosa e cosacchi positivo no nella sua un come dire storia originaria c'ha il rischio il rischio sia l'imprenditore comunque una persona che si mette in gioco qualche cosa rischia un terreno che ne io ho letto un bellissimo libro di Dioguardi sul la storia dell'imprenditore e dice che il primo imprenditore il baro
Che il ladro il furfante colui che nella storia
Ha messo in discussione ha fatto giocare soldi non so io pure ha bluffato pure imbrogliato pura rubato
Solo quest'idea nobile dell'impresa ossia nobili non sempre con cui sono soci visione democratica nuovo come dire di partecipazione attiva su rischio personale
Ma fra confratello Rosa ben più importante ha detto da questa storia originaria si è andati veramente avrà una costruzione sub culturale della dell'INPS dell'impresa
Che ha debordato dalla sua necessitata virgoletta storica e adesso si è come dire introitata clandestinamente dentro ciascuno di noi e noi viviamo anche nei rapporti affettivi sentimentali emozionali che sono oramai Laffranco riconosciuto al cento dalla politica nuova ecco perché movimento ecologista che nasce un questo produrli né e di fatto non minoritario e la sua relazione io l'ho vista non come minoritaria ma col maggioritario soltanto che c'è un problema
Cosa fare ora cosa fare subito
E su questo bisogna fare uno sforzo perché se l'orizzonte quello se l'idea Grimilde quella se riconosciamo che i soggetti sociali che partecipano a questa idea guida non sono soltanto italiani ma sono tutti i soggetti umani che participò alla vita sociale del nostro Paese compresi gli immigrati compresi anche i clandestini che glielo dicevo sempre sono clandestini per modo di dire
Allora però rimane insoluto un'altra questione cosa fare da subito come gli evita questo mi è piaciuto quest'altra cosa perché io sono coi francamente un unionista
Sono piaciuto stare insieme piuttosto che separarsi è cosa fare detenere insieme spezzoni della sinistra la sinistra i democratici
I cattolici sia tutti coloro di buon tutti gli uomini di buona volontà che che ridono
A alla giustezza di questi temi
Io mi ricordo una lezione abilissima lezione del professor nebbia sulla nuova produzione dei beni
E riflettevo proprio su su questo sia ragionare non come svolgano come strumentalizzazione su queste questioni significa rimettere al centro l'individuo nei suoi rapporti con l'altro chiari e giusto parla di individuo di personale lato ma oggi rimane un vuoto da subito cosa possiamo fare
Per far lievitare le forze democratiche intorno a questo non ride si tratterebbe secondo me due cose vi dico Comelli penso perché le vivo da anni nel volontariato fare piccole cose
Frammenti piccoli gesti lasciar perdere le grandi ossia l'orizzonte grande l'ha individuato l'ha enunciato la criticato ce l'ha sottoposto a giudizio già ma nel nell'immediato agire a partire dalle piccole cose gli ha parlato un alimentarista parlavo vegetariano ha parlato
Un altro ho sentito tutti interventi aderente alla alla cavalla ad altre ad altre esperienze sia per tutti ribattono frammento di riportando frammenti portò l'universalità che ci serve per fare adesso qualche cosa da subito è importantissimo non sono abbiamo più nessuna iniziativa particolare frammentaria perché vitale e non arriviamo così
Io ho finito vi vi ricordo sarei contento se da questa convegno uscisse fuori una parola per Sofri Bompressi Pietrostefani che arrivasse domani alle vi ringrazio volo
Vorrei chiedere a Giorgio nebbia di Minerva il suo intervento
Chiedo scusa ma
Vorrei proporre di considerare un agli aspetti più terra terra
Della dell'incontro che i motivi che ci hanno riunito oggi dunque sebbene me capisco i nostri i partecipanti a questa Assemblea cioè dire noi
Ci impegniamo a dar vita una
Costituente che dovrebbe lavorare per un periodo fra tre sei mesi e poi e poi ci si pensa no per verificare le condizioni programmatica di un movimento politico organizzato Craxi
Adesso secondo me in questi tre o sei mesi di lavoro l'unica cosa da fare secondo il mio punto di vista no eh ed è dire che cosa ci proponiamo supponiamo che ne nasca un movimento politico supponiamo che questo movimento politico voglia diventare
Governo Lorandi non so che cosa livello locale dell'arma azionato a livello la metà non lo so probabile la possibile
Che cosa ci si propone che cosa si vuol fare sulle singole cose
E allora io vorrei molto umilmente
Proporre è in questi sei mesi e di metter giù una specie di programma e dire se ne io contasse qualche cosa se io avessi la possibilità di governare a proposito della che so io a proposito dell'erosione del suolo che cosa voglio fare specie bravo far rispettare la legge
Perché c'è una legge però perché non viene rispettata quali sono le forze che si oppongono al governo del territorio per bacini idrografici che cosa succederebbe severamente
Nascessero dei governi locali chiamato autorità di bacino cocomero mole che dicono che nel Po gli abitanti di Aosta sono legati a quelli di Cremona tendente all'osso perché per via delle acque e dei rifiuti che circola allora se io fossi il governo che cosa chiederei chiederei che venga istituita un'autorità di bacino accetta che lo dice la legge no perché questo autorità di bacino faccia che cosa
Dica alla Regione Piemonte che deve fare certe cose coordinate con quella Emilia Romagna ecco io non voglio ovviamente sabato del fallimento dell'autorità di bacino e sono proprio legato al fatto che ognuno è padrone del suo pezzo di territorio del suo pezzo di Fiume e così se io fossi il governo e che cosa fare in relazione ai Problemi internazionali del disagio ma da me tutti voi sapete esiste lunghissimo lentissimo cammino per arrivare a mettere al bando come vuole il Trattato di non proliferazione di tutte le armi nucleari non circolazione
Se ne discute in questi giorni a livello di assemblea generale delle Nazioni Unite è cominciato quattro anni fa tre anni fa due anni fa eccetera eccetera
Tutti dicono che vogliono il disarmo nucleare ci sono venticinque mila testate nucleari in circolazione tutte perfette funziona lontane dalla donna una all'anno dice questo è l'accusa ovvia
Vedete io son ventiquattro mille novecentonovantanove no
Colonna potenza distruttiva di
Un milione di volte
Quella di tutti gli esplosivi usati durante la seconda guerra mondiale ecco allora
C'è un Governo ovviamente che cosa fa il governo attuale di ricerche non si può arrivare al disarmo nucleare e per questo questo determinato motivo Logic Insigne dalla fedeltà nato atlantica eccetera
S fragoroso andasse al governo come vota prova allora io se davvero e sicurezza va be'e avanti di questo genere
Io penso che se Franco Russo diventa andasse al governo
Porterebbe ovviamente per una politica e per un Paese sostenibile no dice raccontare in giro no
No no no sostegno
Ma anche il nostro governo no i nostri governanti e vanno in giro a giurare niente amano più dello sviluppo sostenibile
Ho qui davanti i dati di previsione dei consumi emerge ci delle né che è quello che schiera mano che scrive i piani per Prodi o per qualsiasi altro governo
Che dice fabbisogno di energia scenario sostenibile annunciava cedente fan vedere che osserva
E prevede che dal novantacinque al due mila e i dieci che sono appena quindici anni
I consumi de il fabbisogno gira passi da centosettantadue a centonovantasette nel milioni tetto fate voi qualche cerca questa sostenendo allora se fragoroso va ecco allora per farla breve la ricca delle capitoli regionale mi piacerebbe che spende steak permessi molto forse no
Alcuni mesi proprio per arrivare a dare nome e cognome indennizzo queste determinate cose
E cioè vogliamo aumento della occupazione non ci sono i disoccupati eccetera la prima
Chi lavora produce o merci osserva
Che cosa produzione banconote molto bene all'inizio cioè non voglio sapere si producono patate per poterle distruggere con le ruspe
Ho subito si produce e chi di voi a sempre entrate si producono una parte del territorio il Civis riproduca in un'altra parte del territorio può darsi e che certe colture agricole
Abbiano un effetto di freno sull'erosione del suolo per esempio allora un governo presieduto da Franco Russo spenderebbe dei soldi per il recupero del agricoltura che so io di Collina devo andare non lo so solo o no
Farebbe degli deve prenderebbe le iniziative per
Beh anche il discorso che faceva il tetto limano abbracciato appunto per stabilire quali e tipi di proteine se più vegetali o più animali sono preferibili
Cospirato edicole parità ma i governi fanno di mestiere questo e vorrebbero vanno altro che stabilire con della legge quello che si consuma e quello che non si consuma allora nel momento in cui il signor FIAT dice io voglio che aumentino
La produzione di automobili vada al governo e governi scrive un certificato e stabilisce che si devono distruggere tutte automobili esistenti
Se il governo dicesse
Ma se fragoroso da subito dopo governatore del mondo andasse a dire io vorrei che le automobili durasse lo di più e fa degli standard per cui la bond ma invece di durare dieci mila chilometri deve durare venti meno
Quasi che questo non è un rivoluzionario
Perché dite voi al padrone che cosa volete
Quello un pogrom apolidi risolve tutti i problemi possibili quindi dal punto di vista e tecnico non ce ne nessuno di problemi irrisolti poi toccare un ultimo problema isolato fuori il discorso dei
Bissoni
Volto con osservazione molto giusta
Ecco i i bisogni non sono mica qualche cosa di astratto a parte le due mila calorie giornaliere
E l'acqua
Concerto numero dell'Etna
E sono qualche cosa che indotto
Questo l'ha capito persino Marx che le manoscritti due mila ottocentoquarantaquattro dice nella nostra società ogni uomo si ingegna di creare all'altro uomo nuovi bisogni e che per parlava di Berlusconi no parlava magazine su lavorava il no diceva ogni uomo si ingegna dice che cosa voglio che
Franco Russo compreso scatta invece di quelle brutte lì e che ha aerodinamiche io contro governo la propaganda del mercato allora se volessimo cosa avete detto
Nuovi stili di vita eccetera se volessimo affidare affranto USA fornisce non gli affida le proprie neanche
Niente no
A Franco Rosso una governo e che volessi che lui contenesse certi tipi di consumi perché io governo questo faccio questo è il mio mestiere pro capite ritrovare il gusto del governare
Nell'interesse di alcuni soggetti se volessi far questo che cosa fare comincerei a dire riduco i tempi della pubblicità ci ma come poi tutti i piani dei pubblicitari dare pubblicità può piangono prese mettono a fare
Altre cose no ecco allora questo vorrei sapere
Perché se Franco Russo mi dice che quando diventerà un governatore lunedì non interviene sulla limitazione delle testate nucleari io al colosso il voto magico neanche dipinto se lui dice che non vuole intervenire sulla pubblicità
Se lui dice che non farà neanche un passo perché si smetta quella oscena storia e per cui le automobili di Formula Uno viaggiano con la scritto Marlboro
Per cui e io in questa stanza devono essere intossicato da tutti quelli che fumano Marlboro fuori dalla porta perché c'è un'aria irrespirabile in questa stanza fino a quando non so che cosa accluso Bonfanti
Io il voto non glielo do allora voglio concludere con una modestissima proposta se in questi mese
Vi organizzaste per farlo sotto son parole l'amara specie di indagine sul futuro dire di quanto c'è bisogno di scarpe patate
Automobili gomma sul tutor con diverse possibilità alternative vedendo quanto ciascuna alternativa gemme Serra
Di lavoro e di inquinamento e di consumo di risorse e dico sfruttamento resteranno perché le merci viaggeranno
Come sa bene come Franco diceva bene viaggiano con loro contenuto di violenza
E allora se Franco Rosso dice io voglio moltiplicare le palle da tennis
E questo si traduce nel fatto che centinaia di migliaia di bambini per fare le palline da tennis per Franco Russo e per gli italiani vengono sfruttati quattordici ore al giorno questa merce a me non mi sta più bene
Allora fuori DR io vieto dall'ingresso e delle merci che hanno dentro di sé un contenuto di violenza che cosa sono queste parole che cosa vogliono dire insomma fino a quando non occhiale idee di questo Progetto
Di grande cambiamento di grande speranza di grande capacità di modificare lo Stato attuale insostenibile
E io credo che consensi restano così a livello epidermico e non molto più profondo grazie
Grazie Giorgio nebbia per la semplice e immediata concretezza delle cose che c'ha diritto ma vorremmo ricordargli che lui è parte di questa di questa combriccola e quindi non ci dica se voi ma si ricordi che lui è parte di voi
La parola adesso Borriello
Buonasera a tutti sono Carlo Borriello sono
Assessore al Comune di vortice all'ambiente alla cultura
Con una purgato Alternativa verde solidale
Che governi insieme ad un coalizioni centrosinistra
Io volevo portare due contributi riflessioni all'incontro di questa sera
Però prima di fare questo voleva necessarie fare un piccolo passaggio su come siamo arrivati a questo incontro di oggi perché non è che penso che sia nato dal nulla vendere per molti si capirà che c'è stato già io ricordi essere stati promotori circa quattro anni fa di un'aria politica che
Ha fatto un percorso partito documenti si chiama oltre i Verdi
E che dopo quattro anni
Con diverse vicende politiche anche tra cui la stessa denominazione che abbiamo visto che circa due anni quegli Alternativa verde solidale ricomincia Arci a identificare in un modo più chiaro di una semplice aria politica
L'incontro di oggi è un evoluzioni quindi per lui di questo discorso avviato quattro anni fa che ci vide rompere con la federazione nazionale dei Verdi questo nucleo originario
Perché allora ci fu una grosso scontro politico sulla posizione che Verdi dovesse lassù con il quadro politico nazionale allora vi ricordo che la politica deve vedere quegli occupare il centro
Su questa posizione su posizioni di sinistra molto forti nell'un ben mo'in quella fase con il movimento
Di con l'allora Movimento dei Verdi
E guarda caso allora il portavoce era Carlo Ripa di Meana quando noi riuscimmo da quella situazione
Non a caso però l'assessore ivoriana ha rotto con i Verdi
Nel momento in cui ha cercato di dare una svolta a quella che era stata una posizione politica assunta allora e in qualche modo aver iniziato tutto un confronto politico con lariana di Rifondazione Comunista
Da un anno diciamo circolano prima di quanto poi e l'uno è stato più riproposto come portavoce io l'avverto questo grosso confronto con Rifondazione Comunista questa cosa no penalizzato tanto che non solo nel più
Il portavoce nazionale dei Verdi ma non è neanche qui venerdì stessi non solo questa qual è la sua coscienza usato rilievi ha fatto però di fatto un po'fotografato
Possiamo o prenderla così
Perché quindi in questi quattro anni abbiamo seguito il suo percorso autonomo perché ritorni riteniamo che la visione moderata che in qualche modo i Verdi andavano a rappresentare e che continua secondari a rappresentare ancora
Non è più o l'asse su cui si possa pensare all'ecologismo per il futuro
Cioè quel tipo di ecologismo non ha più futuro
Certo Silvestri ci viene a fare il suo intervento dicendo ma lo Stato autoritario che volete voi cioè lo Stato autoritario dovrà imporre l'abolizione delle auto
Beh guardate io non lo so
Sì questo rientra tra le cose che ci diceva nebbia quanto diceva che Franco Russo che doveva essere magica del governatore d'Italia verrà a governare cancro imporre agli italiani
Di non usare più le auto io venti non dovrà imporre non sarà un saluto ridare saranno delle politiche tali in modo in cui le auto non si useranno più erano ridotti moltissimo l'uso delle auto questi di politiche se invece il governo attuale le politiche le fa
Ma lei fa incentivando rottamazioni sicuramente siamo in un'ottica con ben diversa da quello di riuscire a pensare ad una società che probabilmente dell'auto di può fare sicuramente almeno ma se questo stato invece incentivare automazione incentiva la fabbrica l'azienda di Stato perché l'azienda è stata la mia lì Ylenia su un'azienda di stallo che sono finanzia allo Stato direttamente senza avere neanche lavare il cinquanta per cento più nel controllo di questa azienda sesso che abbiamo ceduto i nostri patrimoni auto dello stato diciamo allora dall'ultima la Danieli
è così e quindi lo possiamo fare meno guida politica come Stato sulle auto che l'abbiamo dato una famiglia di Stato
Che dice che bisogna produrre auto
è di sogni andare la concorrenza internazionale e questo è un altro discorso più cupo i aria per cui io ritengo e così nel percorso che abbiamo fatto che l'ecologismo del due mila e tre l'ecologismo del Duemila è critica radicale
E critica radicale e devo dire che in questi quattro anni un percorso anzi un'interazione estremamente positivo l'abbiamo avuto proprio di pensiero critico dell'ecologia politica
è stato forse l'evento più unico che in questo qua tre anni il nostro piccolo siamo riusciti in qualche modo a tessere
E voglio accennare a questo perché penso che le due proposte che adesso di contributo che vado a fare volle tenere in considerazione proprio questi due aspetti uno e l'azione internazionale
L'altro è la struttura che questo movimento si dovrà dare per quanto a dell'azione internazionale
Secondo me supera anche la fase del pensare globalmente e agire localmente cioè la scommessa grossa che a dare in prospettiva dobbiamo porci e quelle l'agire globalmente
Perché se non riusciamo in qualche modo ad innescarsi in questo meccanismo probabilmente non si tratta di fare l'assume degli estremismi cosa nobile oltretutto perché lo propongono Savas
Quindi non è una cosa avulsa e che sta fuori dal mondo esiste
Avrà e alla sua storia alla storia forte anche da un punto di vista di etica di di proposte di morale e così via già fosse questo sarebbe già un fatto positivo
Ma il problema è che noi dobbiamo incominciare a capire che non possiamo solo più pensare globalmente e agire localmente perché rischiamo di correre in un localismo è un invece un prete realismo
Pericolosissimo
Io sono per i locali messo lì per il federalismo però ad una logica diversa perché è quella che accennava prima Giovenale sul localismo di un localismo invece ritmico su cui mi viviamo oggi attualmente segni pericolosissimi
Così come giunga idealismo che non riusciamo a capire
Sono ferrovie quattro cinque anni che arrivare desiderarla ma di fatti non si riesce a trovare una formula o un modo vero e concreto di parlare di federalismo e secondo lui quelli che ci verranno a propinare
Non saranno in dal non sarà certamente un federalismo ideale su cui forse qualcuno di una delle idee più chiare
Ma è l'azione quindi a livello internazionale su cui noi dobbiamo andarci a misurare dobbiamo far questa scommessa grossa oggi c'è bisogno
Di andare a lavorare agire sul livello internazionale
Cioè non pensi che possono bastare più le ONG che a livello internazionale riesco a portare sicuramente ma se il potere del denaro di cui ancora parla Giovenale in qualche modo bisogna andarci a scontrare bisognerà andarci a scontrare anche con un minimo di azione a livello internazionale
Io ne avrei paura in questo discorso qua
Di essere i piccoli non perché veridico dall'allora c'era quella piccola forza che si chiamava di Pisa sbaglio sì o forse ne sa qualche cosa a qualcuno glielo accennava prima e diceva un piccolo partito alle grandi idee nel così via
è morta perché le cose si è volutamente però di fatti era un piccolo partire non aveva paura che sul piccolo partito
E i contenuti Galloro portare avanti la diversa della riportati il volendo più grosso in questo vento quali Rifondazione Comunista stesse cose che quindi ha fatto dei percorsi quindi le le idee vanno avanti si possono andare a costruire ha conglobato per cui io ritengo che non dobbiamo e quindi ad avere paura di pensare Goggi siamo piccoli ma dobbiamo avere il vero di Moore e di pensare e agire solo sul piccolo
Cioè i pedaggi da solo sulle piccole cose di quell'intervento il compagno di prima che diceva della Caritas di Roma cioè non è che noi dobbiamo intervenire sulle piccole cose ma se ci limitiamo ancora a battagliare oggi soltanto sulle piccole cose penso che il nostro fiato e e limitato il potere del denaro effettivamente forse queste riserve per agire sul sulle piccole cose ce le può anche lasciare probabilmente se gli fanno come così per problemi non è questo dare arriverà il pensiero
Presuppone che ha bisogno sesto di un programma come diceva prima
Nebbia dobbiamo avere un programma che sia effettivamente alternative una base di soltanto il pensiero critico ma bisognerà anche con una programmazione azione
Un modo di organizzativo che sia poi effettivamente alternativa e passa alla seconda proposta su cui dobbiamo riflettere
L'esperienza che ho avuto in questi anni
Mi hanno portata sembra a vedere questa dicotomia questa scissione netta tra il momento della delle cioè quelli delle di ricevere di non riuscire a coniugare le esigenze politiche organizzative da quelle che sono le ricchezze politico teoriche
Necessariamente bisogna riconoscere che le seconde sono Sandro Bondi dalle prime
Perché Elia ed essa rende l'Hostaria dalle lezioni lo sapete ai comunicati alle battaglie alle denuncia le cose io ed è un lavoro più forte più aggregante dello stesso
Lavoro probabilmente della del pensiero critico del del del pensiero teorico che invece ha bisogno di altri momenti altri spazi altri non più in modi diversi produrre
La loro ricchezza però questa cosa qua una volta per tutte perché questa è stata un'altra secondo me dei grandi limiti che i Verdi si stanno avuti ad una ricchezza dopo l'istruttoria iniziale molto forte l'hanno messo nella strada in modo incredibile prove che si è concentrato tutto politico
Sul sulla chiusura schematica su quelle dovere essere l'esigenza delle carriere politiche dei posti da occupare necessariamente e così via ma lasciando per strada e perdendo per strada
Questa dialettica importantissima per cui anche su questo ritardo infrastrutturale come evento ritengo che dobbiamo non perdere questa possibilità doveva cercare le i modi del settore in cui questi due momenti zero agiscono anche in parallelo cioè differenziare in parallelo ma Gambero questi momenti continui in cui si vanno invece affare decisioni ex importanti le mani cui si incontrano questi due binari
Perché dovranno fare delle scelte immaginò o delle scelte politiche di grosso respiro delle scelte strategiche il grosso respiro e così via ma poi possono viaggiare in in modo guardandosi a vista in ogni caso ed evitando questa soccombenze come spesso è capitato del momento politico organizzativo rispetto a quello politico Dior grazie
Marco Bersani
Sì io parlerò solo per per accenni per spunti anche perché condivido molto della relazione iniziale di Franco Russo e anche dei contributi che sono stati dati finora quindi andrò più per approfondimento di alcuni temi qualcuno nei primi interventi diceva opporsi al capitale non è il vero problema il problema è mettere dei paletti io credo che questa sia una visione assolutamente ottimistica di come il mondo sta andando e c'è questa idea che siamo ancora in una fase in cui è sufficiente apportare delle correzioni
Capisco che poi se il tema invece diventa molto più impegnativo rischia un po'deprimere le energie del della platea delle persone che sono intenzionato a impegnarsi ma credo che non possiamo misconoscere la realtà o come dire crearla nostro uso e consumo io credo che sinceramente se ne abbiamo compreso cosa vuol dire il senso del limite delle risorse su questo pianeta non abbiamo di fronte molte scelte e cioè o si modifica il livello dei consumi ho quindi si modifica a livello di vita anche delle popolazioni in particolare dei Paesi occidentali
Oppure noi dobbiamo consapevolmente o meno schierarsi per la guerra permanente contro il resto del mondo cioè credo che non ci siano altre possibilità cioè non possiamo pensare di portare a casa la botte piena e la moglie ubriaca mi scusi le donne per il proverbio non esattamente femminista no però credo che rispetto a questa cosa ne dobbiamo avere molto chiaro qual è il problema che abbiamo di fronte sequestro di livello di consumi prosegue
O noi
Accettiamo che diventi livello di consumi di tutto il pianeta e quindi ci schieriamo per il collasso ecologico del pianeta oppure per salvare il pianeta dobbiamo decidere che noi ci teniamo questo rivali consumi cioè facciamo la guerra permanente con il resto del mondo
La guerra del Golfo è stata esattamente questa cosa qua c'è Bush ha detto noi andiamo in Iraq per difendere il nostro livello di vita noi dobbiamo decidere da che parte stia allora questo senso del limite ci porta a dire per esempio su questo io concordo con quanto diceva Giampaolo Silvestri anche se conoscendo so che lui preferisce raccogliere dissensi che non consente se invece ogni tanto raccoglie consensi
Sul fatto che la riduzione ore di lavoro non può essere un obiettivo finalizzato all'occupazione e basta ma deve essere un lavorare tutti per lavorare meno primo perché noi siamo nati non per lavorare
è la storia che sia inserito all'interno di un di un modello produttivo ma sostanzialmente io credo che ognuno di noi aspiri a lavorare il meno possibile che non significa non compiere l'attività non essere presenti
Non intervenire interagire con la realtà intorno
Ma altra cosa invece essere costretti a un determinato ricco produttivo e di vita allora lavorare tutti lavorare meno deve essere una parola d'ordine utopica quella che ci fa dire che probabilmente in futuro quando le condizioni ambientali saranno ancora più drammatiche
Si canterà l'elogio degli assenteisti perché non hanno meritato l'entropia del mondo allora è chiaro che queste cose tipo Ivano tra l'ultimo concerto comprensibile la maggioranza di popolazione ma noi dobbiamo avere il coraggio l'utopia dobbiamo cominciare a dire
Non fermarsi alla modifica dell'esistente ma cominciare a dire quale deve essere la direzione che poi pratiche Remo con strumenti che insieme dovremmo cercare
Allora in questo senso io credo che un altro dei temi sia quello io vengo dalla provincia di Varese da Saronno sono anche consigliere comunale di una lista ambientalista da quelle parti lì si respira una cappa veramente difficile voi qui a Roma siete ancora fortunati primo perché c'è un clima migliore dal punti sta meteorologico poi perché non avete i leghisti
Allora io sono sinceramente stupito quando sento quando sento che l'importante è il moderatismo allora io vivo in un territorio dove le destre propongono
La radicalità più totale cioè il liberismo sfrenato la privatizzazione totale l'assenza di ogni vincolo il leghismo propone la secessione ma non gli estremisti il bottegaio la persona più moderati questa terra parla di secessione dal nei nostri territori
Le imprese ha ragione Franco Russo hanno rivoluzionato mica solo sistema produttivo il modo di pensare la cultura e le relazioni sociali ecco di fronte al radicalismo di tutti
La sinistra propone il moderatismo si spaventa e dice signori non ci dobbiamo muovere per nulla perché questo può può creare spavento ma come spavento qui tutti
Rivoluzionò tutto gli unici che stanno fermi è la sinistra sono gli alternativi che devono stare attenti ed essere prudenti questa cosa sinceramente in questo senso io credo che anche il discorso che faceva prima l'esponente della Caritas sulla questione dell'immigrazione credo che debba essere assunta immediatamente come come valore punto di riferimento non nelle manifestazioni nelle nostre zone
Sull'immigrazione ci andiamo con cartelli con su scritto stranieri non lasciateci soli con questi lombardi perché il problema nostro esattamente queste vorrei restare qui
Dentro un insieme di relazioni sociali che gioca a chiudersi che che diventa una prigione relazionale
Allora dentro queste cose qui secondo me la politica realistica era radicalismo di contenuti cioè se il problema
Che abbiamo di fronte è il cambiamento del modello di sviluppo immediato
Gli utopisti sono quelli che credono che si può continuare così con qualche correzione sono quelli della Legambiente che vanno a fare convegni
Su come si può vestire alla moda ecologicamente oggi alla Triennale a Milano c'è questa cosa la Legambiente insieme alle ditte di moda che propone il nuovo look ecologico queste qui sono gli utopisti quelli che pensano che si può continuare in questa maniera
Invece i realisti sono quelli che dicono che così non si può andare avanti che di e che ci vogliono svolte radicali
Io le propaga andiamo noi le facciamo diventare cultura territoriale oppure ci pensano altri e purtroppo sono altri che propongono valori anti solidali valori di chiusura
Valori che non sono quelli che vanno verso il cambiamento la società in questo senso
Ecco io credo che debba essere fatto un grosso discorso su l'ecologismo
La democrazia territoriale e l'autorità ho sentito qui diversi discorsi accennare a questo problema e cioè l'ecologismo vuole poteri esecutivi forti l'ecologismo necessità autoritarismo io non sono d'accordo lo dico molto chiaramente se l'ecologismo avrà bisogno di poteri forti perché noi abbiamo fallito
Cioè noi dobbiamo stare attenti perché domani se non vinciamo noi ma non nel senso quantitativo del cinquantun per cento dei voti che portiamo a casa che ce ne possiamo fare nulla se non sono credo diciamo espressioni un Progetto
Però se non vinciamo noi domani è possibile che gli i marines vengano schierati a difesa dell'Amazzonia perché l'Amazzonia è il polmone verde che permette di respirare
Dopo oppure per contrattare un retaggio di antimperialismo anni sessanta possiamo considerare che il Brasile si può segare tutte le piante che vuole perché è comunque l'America Latina deve liberarsi eccetera allora
Siamo di fronte a questa cosa ne dobbiamo scegliere
E il fatto che si possano segare le foreste semplicemente perché in una logica di divisione Stati nazionali fanno parte di un certo territorio né che ci sia il gendarme ecologico del mondo e possiamo fare questa cosa semplicemente se noi cominciamo agganciare l'ecologia il problema ecologico
A livello territoriale tornò alla questione
Lombardia lega e queste cose il concetto di territorio e essenziale a questo ragionamento
Il territorio della nostra zona per esempio ma non solo mi riferisco a quella perché diventa più semplice spiegarlo per anni è stato utilizzato cioè è diventato oggetto di Tangentopoli
Qual è stato l'errore considerare Tangentopoli una questione morale cioè a dire ci son delle persone malvagie hanno utilizzato il territorio per le tangenti queste persone sono brutte e cattive speriamo che finiscano in galera dopodiché le cose possono continuare
Tangentopoli è stato una gestione del territorio è stato una gestione urbanistica questo che non si è capito che la Rete non ha capito infatti ogiva con Di Pietro nel prossimo partito di centro
Tangentopoli è stato un uso del territorio ed è stato una scelta e una gestione urbanistica su questa cosa
O capi hanno questo livello io pure noi non riusciamo a comprendere che cosa significa situare l'ecologia rivaluta la democrazia di base di scelte del territorio che devono essere condivise dalle persone che in quel territorio abitano
La lega che cosa ha fatto
è intervenuta su questo discorso la lega ha detto il territorio è stato usato per i fini dei partiti centralisti
E ha dato un altro concetto di territorio virtuale cioè ha detto il territorio a quello che ci unifica e la e l'ha fatto diventare barriera verso l'esterno cioè questo diventa un confine virtuale
Chiunque altro da noi è un nemico è un invasore deve essere rispedito e all'interno invece questo confine eventuale diventato la prateria del liberismo dentro qui si può sperimentare tutto si può fare di tutto
Allora o noi interveniamo a questo livello cioè del cominciare a dire che il territorio la difesa del territorio e quindi l'ecologismo essenziale alla modifica dei modelli produttivi del come cosa
E per chi si produce ma è anche essenziale a livello delle condizioni di vita nostra delle persone che abitano questi territori e che decidono di relazionarsi democraticamente
E cioè dobbiamo scommettere sulla democrazia territoriale già sul fatto che si creino sempre di più occasioni di autogoverno dentro i Territori
Allora o giochiamo scommessa questo livello oppure certo domani dovremmo dire speriamo che Franco Russo
Diventato governatore faccio un decreto che elimina tutte le macchine d'Italia Franco Russo non resiste due mesi al governo così perché noi abbiamo una sfortuna che però anche una fortuna
Che i cambiamenti che dobbiamo portare sono tali e tanti che senza il consenso sociale senza movimenti intorno noi non potremo governare e se governeremo dovremmo cadere dopo due mesi
è questo quello che non hanno capito i Verdi che adesso stanno al governo e che l'unica cosa che possono fare semplicemente qualche detrito che inserisce qualche piccolo elemento dopodiché nel frattempo passano elementi molto più alti della loro capacità di incisione e l'ambiente diciamo il saldo finale rimane negativo allora o noi ci si creano questo livello pure difficilmente possiamo aprire un percorso un'ultima cosa su che fare
C'è gente oggi questo vuol dire che c'è uno spazio e che ci sono delle tensioni ci sono delle aspettative io credo anche querceto che e questo credo che richiami ognuno di noi qui presente in questo momento
Non possiamo pensare che costruire un nuovo movimento nazionale costruire un percorso la Costituente che all'oggetto della discussione
Sì è un compito di qualcuno con l'appoggio di qualcun altro se è una cosa che abbiamo capito in questi anni e torno al discorso dell'irriducibilità dell'individuo quindi del giocarsi ognuno in prima persona
è quello che un movimento nazionale nasce tanto più in questi tempi di cappa culturale estremamente sfavorevole nasce solo se ognuno di noi mette il suo pezzo semiotico indice non solo speriamo che Franco Russo faccia le leggi buone così gli do il voto
Ma che comincia a dire ognuno di noi che penso vuole giocare da qui in avanti e che cosa vogliamo spendere per un percorso che può diventare possibile ma non lo può diventare senza il contributo di chiunque ci crede in questo momento grazie
Giacomo Bonomo
Sono trent'anni che sento parlare delle scelte
Giusto e che dovrebbero essere compiute
Per salvare l'ambiente ma solo pochissime volte sento parlare di come queste scelte poi dovrebbero essere imposte a chi detiene il potere
Noi abbiamo un ministro verde al governo
Ma Ronchi io vorrei ricordare ai presenti che non lo sapessero che Ronchi è stato il primo firmatario di un disegno di legge presentato in Parlamento il mille novecentottantaquattro
Disegno di legge che doveva disciplinare la valutazione di impatto ambientale
E in queste prima in questa prima stesura erano previste anche le assemblee dei cittadini le assemblee pubbliche dei cittadini e questo disegno di legge ha girato nelle aule parlamentari ormai per tredici anni
Speriamo che entro la fine di questa legislatura con ministro verde nel governo
Vedrà la luce a questo disegno con la la previsione delle assemblee pubbliche le quali si discuterà la protezione di pattern e non con la tecnica che invece troviamo
Nelle ultime stesure di questo disegno di legge
Cioè e che ripete la stesso lo stesso meccanismo delle osservazioni agli strumenti urbanistici per cui i cittadini dovrebbero consultare questo documento è caduto all'impatto ambientale dovrebbero presentare dell'osservazione poi la commissione accetta l'osservazione che gli fa comodo verifichi getta querela gli fanno comodo e la cosa va avanti
Ora
Oltre che indicare degli obiettivi e vorrei ricordare che Gramsci diceva che un leader oltre che a indicare gli obiettivi dovrebbe indicare le strade gli strumenti per raggiungere questi obiettivi invece la maggior parte dei casi sento parlare soltanto di obiettivo lasciando poi indefinito lo strumento per raggiungere
Ecologismo del Duemila io penso che sarà un ecologismo di lotta
E non potrà che essere un ecologismo di notte perché
Vorrei ricordare che in campagna io sono napoletano
In Campania abbiamo vinto una battaglia che pochi pensavano avremmo vinto quello controlla Elf la compagnia petrolifera francese che pretendeva cercare il petrolio davanti alla Costiera amalfitana
Ecco quello è stato un esempio di lotta popolare di opposizione popolare
Che purtroppo non si sa perché è stato è stata poco pubblicizzata questa vittoria è stata poco pubblicizzata ed è stata poco sfruttata dai Verdi anche dai rappresentanti eletti in Parlamento
Perché perché in effetti la ricerca petrolifera e lo sfruttamento del petrolio del metano sottomarini è un'attività che va avanti lungo tutte le coste italiane
Soprattutto nell'Adriatico e non si capisce allora perché dopo questa vittoria così significativa controversa questa lotta a questo tipo di lotta non sia stato applicato in tutte le regioni che al largo del loro coste sono testimonianza sono testimoni di questa attività
C'è un fatto nuovo non so quanti di voi su un workshop a conoscenza di questo l'ho trovato sulla staffetta che l'organo della Unione petrolifera
Nuova strategia dei petrolieri nei confronti dei rompiscatole che combattono la ricerca lo sfruttamento del petrolio in mare voi ricordate che di recente nel Mare del Nord Greenpeace è stato protagonista di una opposizione ad una piattaforma petrolifera
è stato rinviato ha creato parecchi grattacapi alla scena ora la staffetta riportato la notizia che l'ascella ha deciso di citare per danni Greenpeace io mi auguro che
Oggi e domani
Verrà qualcuno dice Greenpeace a raccontarci che cosa ha deciso l'associazione ambientalista nei confronti di questa nuova strategia dei petrolieri che e da tenere presente perché appunto bisognerà poi pensare a qualche cosa di meno che a che cosa fare
In effetti e nel Mediterraneo che soprattutto sì sviluppa questa ricerca sfruttamento di idrocarburi
E io vorrei suggerire che in occasione del convegno mondiale che si terrà a Napoli a dicembre dell'UNESCO ci sia qualcuno che si interesserà sarebbe la cosa ideale sarebbe che ci fosse addirittura una relazione
Qualcuno che si interesserà di questa realtà del Mediterraneo e dei rischi che corre il Mediterraneo nel caso di un grave incidente ad una piattaforma petrolifera ad un pozzo petrolifero sottomarino
Con l'invito all'UNESCO a dichiarare il Mitterrand patrimonio di tutta l'umanità ben a ragione potrebbe essere dichiarato
E quindi col mettere a bando al bando nel sottofondo di Mitterrand lo sfruttamento degli idrocarburi
Ho apprezzato che nella relazione di nebbia c'è un riferimento specifico all'energia solare e soprattutto a solare fotovoltaico e l'unica energia alternativa a detta di tutti quanti quella che ha un gambero futuro senonché si trascina da anni
Questo parlare delle possibilità del suonare ma in realtà si fa molto e qui allora e la storia di semplice dobbiamo tener conto
Dei nostri antagonisti degli e soprattutto degli interessi economici che questi nostri antagonisti di fare
Per cui impensabile gergo mai andato sulla Luna tra poco andrà pure su Marte forse ma sulla terra nientemeno gli scienziati la tecnica non rise non riesce ancora
A
Ideare uno sfruttamento maggiore di quello che attualmente viene realizzato delle celle fotovoltaiche
Tel
Ovviare a questo spreco enorme di queste energie che ci viene dal sole
E che non viene utilizzate la realtà è che psico che questo cozza contro dei formidabili interessi economici e quindi lo quell'opposizione che viene fatta male cioè le sorelle celle fotovoltaiche costo ancora troppo io vorrei ricordare che Barry Commoner mondano
Oggi dei tagli ma dal mille novecentottanta
Sostiene che come un è un problema come quello di un cane che si morde la coda cioè le celle fotovoltaiche sono molto care perché riduce le producono non ricevono ordini sufficiente non ricevono ordini sufficienti perché duecentouno
Quindi al fondo cioè la volontà poi
Per quanto mi risulta la classe politica
Viene influenzato nelle sue scelte dal potere economico e la situazione oggi io posso affermare che peggiore di quella che era dieci anni fa ho quindici anni fa per quanto riguarda la dipendenza delle scelte politiche dalle scelte economica
Si aggiunge a questo il potere fuorviante dell'informazione
Per cui si sta avverando quanto venne fuori da quella indagine con indagine che fu espletata da Lamon diplomatiche nel mille novecentosettantanove su quello che sarebbe stato il futuro dell'informazione
E dall'indagine non diplomate che venne fuori che appunto negli anni a venire dopo il settantanove l'informazione sarebbe stata sempre più manipolata dalle forze politiche e dalle forze e con
Non sono d'accordo come è stato detto anche da qualcun altro su quanto affermato Giovenale parlando l'ambiente dicendo l'ambiente ha bisogno di poteri esecutivi forti
Il giornale forse sarà contento che il di recente la Commissione bicamerale per la riforma dalla Costituzione ha trovato l'articolo che riguarda il semipresidenzialismo
Ma ecco
Vorrei invitarvi a riflettere che cosa significa
Puntare alla tecnica io sono personalmente sono contro la vela o penso che potrei accontentarmi delegare qualcuno se contemporaneamente avessi il potere di revoca immediata nel caso in questa persona la guardato la delega viene meno ai suoi impegni
Ad ogni modo vi vorrei dare un esempio di che cosa è sono i poteri forti a Napoli c'è Antonio Bassolino sindaco di Napoli che adesso si ricandida alla carica di sì bene Antonio Bassolino non fa un mistero della sua vocazione al cesarismo
Io io l'articolo che ho scritto permangano volta dato il cesarismo strisciante di Bassolino
In effetti Bassolino sostiene che i sindaci di una grande città come Milano Roma Torino Napoli devono averi politico che di un ministro
E sì regola
Secondo questa sua enunciazione
Bassolino è riuscito a siglare un accordo con la British Airport Authority
Con una delibera di giunta soltanto della Giunta comunale della Giunta provinciale per il potenziamento dell'aeroporto di Capodichino
Non so quanti di voi sono atterrati collega Capodichino è una riporto pericolosissima detta anche dei dei piloti e dei tecnici ebbene è previsto che di qui alle due mila in dodici venga triplicato il numero dei passeggeri verbalmente il numero degli alberi e naturalmente anche il numero e il la la quantità di inquinamento atmosferico e sonoro soprattutto con il rischio di una catastrofe speriamo che San Gennaro ce la mandi sempre buoni però dico è veramente assurdo che il sindaco pensi di assumersi questa responsabilità
Passando sulla testa e sulla pelle di un milione cento mila abitanti
E quindi di qui ancora la necessità dell'antagonismo popolare e noi a Napoli vorrei citare pochi casi a Napoli di insuccesso dall'antagonismo popolare
Proprio in contrasto con le scelte dei delegati al Vomero c'era un progetto approvato dalla Circoscrizione e dal Consiglio comunale di realizzare un grande parcheggio sotto i giardini di via Ruoppolo
Gli abitanti appena sei però di questa notizia di questa scelta si ribellarono raccolsero in trenta mila firme in breve tempo
L'amministrazione non davanti come un bulldozer un giorno arrivarono i bulldozer per cominciare scappa quelli del comitato spontaneo che sorse che era su tutto sì quattro cinque di loro si spesero sulla strada e impedirlo ad oggi di entrare in azione
Allora l'amministrazione comunale e la circoscrizioni si fecero i loro punti in quanto a voti
Trenta mila voti moltiplichiamo per Trezzo novanta mila voti
In breve il consiglio comunale e il Consiglio di circoscrizione fecero marcia indietro e il parcheggio non si è fatto più così come ci sono stati opposizioni sia in Campania provincia di Avellino a Napoli e anche in Toscana e in altre regioni italiane contro gli inceneritori
Che adesso si chiamano con una parola più furbi in Italia un po'vaga fumosa termodistruttore
Bene adesso noi abbiamo che il governo nel quale c'è un ministro verde ha approvato una legge per la quale possono essere bruciati in questi termo distruttori per produrre energia elettrica anche i rifiuti nocivi
E tossici
Ora se se di fronte a questi scelte si parla di
Costituente francamente mi sembra che sia una fuga in avanti
Io mi rendo conto del gravissimo problema soprattutto per i giovani mi rendo conto che i giovani disperatamente cercano un posto di lavoro possono essere tenuti indotti in tentazione da chi parla e da chi punta
Subito amente direi ci sono anche quelli in buona fede ma ci sono anche molte strumentalizzazioni politiche di quelli che tendono e offrono questa risorsa del terzo settore della
Del volontariato che chiarisce ma sono dei palliativi e penso che non so vedere il piano di giovani da queste da condizione psicologica quasi di colpevolezza per il fatto che non hanno un lavoro
A chi non l'avesse letto suggerisco la lettura di un bellissimo libro l'orrore economico di Viviane Forrester
Una francese che ha scritto questo libro che è stato edito da una piccola casa editrice perché le grandi case editrici nell'Italia si sono rifiutate di stampa reliquie viene fatta un'analisi lucidissima
Di quella che è la situazione della disoccupazione giovanile e viene denunciato il fatto che non è vero è una balla quella che ci viene raccontata dai politici secondo la quale di qui ha poi un momento di crisi attraversiamo un periodo di crisi ma di qui a poco verrà risolto questo problema dell'occupazione giovanile
A proposito di movimento politico organizzato a sinistra ma che cosa significa sinistra oggi
Che cosa significa destra
Allora io vorrei ricordare una vignetta di Altan né che è apparso sull'Espresso di un paio di mesi fa se ricordo bene c'è la solita donna che lui disegna seminuda accovacciato girare e poi c'è il fumetto che dice non ho capito se e la sinistra che infiltrata nella destra o la destra che infiltrata nella sinistra penso che descrive molto bene la situazione
Allora di fronte a questa realtà
Quindi alcuni documenti orientato a una lettura molto sommaria i documenti che sono stati presentati qui oggi ci sono due-tre accenni alle privatizzazioni due parole soltanto sulle privatizzazioni
E dall'ottantasette che io scrivo contro rivendicazioni denunciando questa beffa e denunciando questo scippo perché io sostenendo che legni l'ENEL la Telecom
Sono già
Di proprietà di tutti gli italiani non di quelle che acquisteranno le azioni lo hanno acquistato le azioni che sono già un'accademia di privilegiati ma di cinquantasette milioni di italiani perché sono proprietà di questi cinquantasette milioni
Perché i attraverso i fondi di dotazione
Sono centinaia di migliaia di miliardi che negli anni lo Stato ha investito in questi enti Porta farsi che il popolo italiano sia proprietario tra di questi enti quindi attualmente la stragrande maggioranza degli italiani viene scippata
Di queste centinaia di migliaia di miliardi per la maggior gloria di coloro che mi acquisteranno le azioni ed allora termino
Ricordando le vittorie che le vittorie ambientaliste sono state ottenute soltanto con la lotta con l'antagonismo
Io penso che questo convegno si dovrebbe discutere soprattutto cose concrete che di notte
Ma vorrei chiedere a Stefano Apuzzo di venire e intanto vi leggo questa proposta
L'Assemblea nazionale l'ecologismo del due mila riunita a Roma nei giorni ventiquattro venticinque ottobre esprime la sua piena solidarietà a Sofri Bompressi effetto ingiustamente detenuti da nove mesi nel carcere di Pisa con una sentenza definitiva di ventidue anni di carcere cioè di fatto l'ergastolo per l'omicidio del dottor Luigi dalla crisi
Tali Nicola sentenze lesiva di ogni purché minima parvenza di giustizia reale
Perché fondata unicamente su un'unica testimonianza su una serie di gravi contraddizioni e incongruenze che lasciano i cittadini democratici fortemente preoccupati per le sorti sorti del diritto e della giustizia
Questa assemblea esprime altresì la propria solidarietà a tutti i detenuti attualmente in lotta per i propri diritti ecco vorrei sapere se se l'Assemblea favorevole a questa richiesta
Grazie dagli interventi che mi hanno preceduto noto
Rilevo una una ricchezza di di di di di apporto di proposte
Una ricchezza di riflessioni che che da tempo non vedo nei nei verdi qui c'è qualcuno che è uscito dalla Federazione dei Verdi il sottoscritto come altri che partecipano a questa assemblea non ne sono affatto in
Non sono affatto usciti continuano a partecipare alla vita della federazione
Dei Verdi
Constatando che giorno dopo giorno anche in particolare con particolare riferimento a queste elezioni amministrative che si che si approssimano
Verificandone delle e-mail creando delle delle delle tristezze delle irregolarità
Veramente veramente angoscianti per un un movimento che dovrebbe essere pulito ed ed innovativo
Leggevo adesso delle delle cosine Bono con Claudio Piacentini su come dalla lista di Roma hanno fatto fuori delle persone senza neanche dare nessun tipo di giustificazione
Per il semplice fatto di me rischiano di essere di essere eletti
Cose tristi simili si vedono in in in Lombardia dove sono uno dei coordinatori regionali
E quindi ben vengano occasioni come quella di oggi per restituirci un po'di speranza e un po'di di di di di
Di idealità di voglia di lottare e di portare avanti le nostre le nostre battaglie con con lo spirito o pulite con quelle idealità che hanno animato i nostri primi passi per i passi della del movimento ambientalista
Ora è ovvio che anche nell'occasione di di oggi ognuno da ognuno offre il proprio il contributo a seconda del del dell'humus nel quale è maturato nel quale cresciuto ora vorrei esordire con un un breve passo che che riprendo dalla dal manifesto di di oggi
Sottotitolo di cose che capitano
Nessuno si azzarda a catturare un gorilla non solo commetterebbe un ecco delitto ma potrebbe andare incontro a spiacevoli ritorsioni
Ne sanno qualcosa gli abitanti di olandese nel Camerun e che hanno subito l'assalto di un branco di primati intenzionati a liberare un loro compagno catturato da un giovane calciatore del villaggio
Incuranti dei colpi di fucile sparati contro di loro i cori l'hanno assalito per due notti di seguito l'abitato camerunense fino ad ottenere la liberazione del detenuto
Fra virgolette poi si sono ritirati nella giungla urlando di gioia imparate dai gorilla dice il giornalista loro sì che conosco il valore della solidarietà
è una è una è una cosa è una cosa carina
E io provengo dalla dalla dal da questo tipo di di di linfa di di di di cultura a animalista e dall'azione diretta quindi volevo centrare la Lelli intervento
In qualche modo sulla valorizzazione sul tentativo di dare attualità anche all'azione all'azione diretta non violenta d'un suo proficuo impiego
Nelle battaglie del movimento ambientalista nella difesa dell'ambiente
E come l'azione diretta può
Integrandosi con alla collimano dalla nel condannare l'ambientalismo scientifico
Essere utile alla a all'ambientalismo politico e a portare avanti a portare a termine dei risultati dei risultati
Concreti
Può essere utile la l'azione diretta
Nel momento in cui diventa una una una parte importante dell'agire dell'agire ambientalista
Nel senso che poiché ovviamente indispensabile l'apporto scientifico dei dei dati quindi quello conoscitivo sulle questioni sui problemi la dialettica con le istituzioni e con le controparti
E queste questi modi di agire in insieme possono possono portare dei dei risultati che
Questi in questo modo di agire integrato potrei provare a definirlo antagonismo di governo a senza paura di dire di dire una bestemmia
La l'azione diretta fuoco può effettivamente essere utile per fermare o mettere in serio imbarazzo vili nemici della i nemici dell'ambiente
Per colpirli al cuore degli interessi che sono poi il cuore degli interessi
Belice Ambiente ovviamente quello quello economico le attività estrattive o produttive e quindi correlazione diretta non violenta danneggiando queste attività mettendo i bastoni fra le ruote di queste attività
Sì costringe in qualche modo il nostro interlocutore
Alla a prendere atto che c'è qualcuno che non concorda che potrebbe essere magari l'ottanta per cento popolazione mondiale che non concorda con questo tipo di impostazione economica
Estrattiva di sfruttamento delle delle risorse di loro e della loro ma la distribuzione
E che quindi muovere una guerra senza senza frontiere a questa a questo tipo di impostazione
Economica un un interlocutore invece già così potente che viene lasciato libero di spadroneggiare non avrà ovviamente alcun deterrente concreto alla propria cupidigia
Alla propria ingordigia quindi assediare i nemici dell'ambiente e della vita sul sul pianeta
Dicevo anche con azioni colazioni
Dirette deve integrarsi necessariamente con lo studio approfondito dei dei punti deboli del nemico e quindi le caratteristiche dei suoi prodotti i suoi clienti o potenziali tali i danni apportati da questo tipo di attività economica ai consumatori e all'ambiente
Le condizioni di lavoro degli addetti della della eventuali impresa quindi dell'interlocutore e in particolare quelli impiegati del nel Terzo mondo dove come ben sappiamo sono molto scarse
O inesistenti la cultura della salute e della sicurezza sul lavoro oltre che le garanzie sindacali perché nella globalizzazione è ovvio che
Ognuno sceglierà il il posto dove mandare le produzioni
Dove il costo del lavoro sia sia minore o o pressoché o pressoché zero qui tutte queste informazioni ci sono poi gli utili a promuovere su vasta scala azioni di di boicottaggio e di informazioni dei dei consumatori
Ora queste azioni possono avere un un risvolto positivo in Europa dove esiste una una opinione pubblica sensibilizzata
E dove fra l'altro c'è la mente il cervello di queste attività economica estrattivo produttive
Che che serie che esse siano
L'unico linguaggio che comprendono queste queste imprese e ovviamente quello del del fatturato
E noi però vediamo che rispetto al o al porsi in maniera decisa nei confronti degli istruttori dell'ambiente oggi la una parte delle associazioni ambientaliste
Non scelgono questa questa strada bensì bensì quella della appunto della sponsorizzazione della questua perenne piuttosto che quella del partecipare ai banchetti piuttosto che alla promozione
Di viaggi vacanza offerti da aziende chimiche cosmetica e farmaceutica petrolifere
Eccetera eccetera
Quindi sono
Finché le associazioni ambientaliste quindi io pensavo
Credo che ci sia necessario anche un ripensare il movimento della è la è l'atteggiamento del del movimento ambientalista ed ecologista italiano che a livello internazionale
Altrimenti non ci sarà più alcun deterrente nei confronti nei confronti della dell'impresa che distruggere che distrugge l'ambiente
Diciamo che qualcuno ci ha ci ha provato fa ad avere un approccio di questo tipo di antagonismo di governo perché
Con azioni antagonista come possono essere la prossima campagna di boicottaggio piuttosto che l'azione diretta non violenta si governano i fenomeni nel senso che io costringo
Rendo non più conveniente un prodotto perché glielo danneggio alla fonte io lo danneggio nel Nord organizza nei giorni immagine danneggiò la sua distribuzione il prodotto diventa economicamente insostenibile
E quindi riesco ovviamente a governare un un fenomeno economico una produzione scientifica indirizzarla
Anche verso verso forme meno speculative meno distruttive nei confronti del del dell'ambiente dell'uomo e ovviamente anche degli animali
Greenpeace cha cha cha ha provato ovviamente è una sua caratteristica l'azione diretta non violenta
Va è stata come dire quasi messa in mora dal dai potentati economici a livello internazionale
Schierandosi contro la guerra nel Golfo del novantadue dal dal dal nel novantuno da allora Greenpeace Stati Uniti d'America iniziato ha subito un tracollo delle iscrizioni dei contributi
Quindi ne paga le conseguenze
è chiaro che per un'impresa così detta non profit ambientalista questi son tutti esempi da da non seguire e anche perché poi le nostre imprese non profit ambientaliste italiane
Attingono i manager perché le che le costruiscono Kelley sviluppano dalle dalle aziende cioè
I molti manager che gestiscono le associazioni ambientaliste le loro campagne di crescita e di acquisizione fondi di
I found racing edili di crescita dell'associazione provengono direttamente dal mondo imprenditoriale sono manager d'industria magari qualche volta anche di di provenienza dall'industria chimica ovvero petrolifera che nulla hanno a che fare con
Con l'ambiente
Recentemente l'al un tribunale inglese a come dire ma insomma pignorati i beni di DDT Greenpeace l'Inghilterra su indicazione della della BBC perché questi erano andati a dar fastidio a una piattaforma petrolifera
Della della BBC congelando i fondi dell'associazione a diciamo d'assalto ecologista è chiaro che nell'aula di i petrolieri tengono in mano la l'associazione stessa
Il patto hanno più come dire deterrenza nel poter stipulare un patto di non belligeranza con l'associazione stessa
Ora è chiaro che nessuno è votato al suicidio no quindi voglio dire un'associazione ambientalista prima di fare un'azione di questo tipo ci pensa
Ci pensa due o tre volte
E noi purtroppo in in Italia fra l'altro diciamocelo chiaramente parecchi nostri ambientalisti sono
Facilmente acquistabili nel momento in cui un'azienda un'impresa che distrugge l'ambiente e che lavora contro la salute del pianeta degli umili e degli animali ha un problema come associazione ambientalista
Beh se non riesce con la la via giudiziaria bloccarle affermarla
Prova non so se se se se viene prima l'una o l'altra ma prova ovviamente ad acquisire alla propria causa questa associazione ambientalista o suoi esponenti che vengono messi in qualche modo a libro paga
E e questo del Potenza e ovviamente della capacità di incisività della
Del dell'ambientalismo di tutto l'ambientalismo di quello delle associazioni di quello politico e nel nostro Paese si è sviluppato già da tempo
Una teoria del via della valutazione di impatto ambientale una teoria che una volta appaltata agli istituti di studio e ricerca dell'associazione ambientalista non so penso penso anche penso a tanti altri
Non Gagliano associazioni della piccola associazione animalista che il presidente di un'altra impotente
Ebbene una volta determinata che la teoria del via della valutazione d'impatto ambientale è una volta Hassen appaltati questi studi agli stili di cerco ad ambientalisti
Più o meno di fama qualsiasi progetto di sfruttamento e distruzione della natura dipinta ecocompatibile
E e si determina il via libera tutta una serie di progetti per cui il nome di questa teoria di questo teorema del via
Si è preteso di avere è Olimpia Crilin a Roma per il quale io credo che noi dobbiamo molto per aver fatto saltare questo piano affaristico a Roma lui dobbiamo sicuramente un ringraziamento di cuore Roma
Più che noi deve molto al lavoro svolto
Da persone note e meno note ma sicuramente a Guido Pollice Carlo Ripa di Meana al Gallia Notari della causa edizione a ad uso a tutti coloro che hanno condotto una battaglia decisa ed incisiva
A Gaia palloncino a tutti coloro che si sono dati da da fare per per evitare scongiurare questo questo questo ennesimo banchettare il ricordo sulle al capezzale di di una Roma che ha già
Parecchi parecchi problemi
Con la teoria del via si è dato il via alla cosiddetta varie antina di panico o alle opere pubbliche inutile la riapertura dei cantieri il PIL di Tangentopoli
Ecco purtroppo ci sono degli ambientalisti che si accontentano di venire trasformati dal dal sistema industriale dal sistema economico l'impresa di pulizie diciamo che laddove hanno banche tanto in modo o così eccessivo
Le le imprese arriva questa impresa di pulizie che è l'associazione ambientalista idriche che impieghi
Per l'occasione che si trova
I tempi di passaggio piuttosto che un la la l'ambientalismo politico viene a fare le pulizie laddove laddove le imprese hanno banche tanto che distrutto territorio salute della gente benessere
Della vita e della qualità
Urbana o no urbana
Qui dovrebbe quindi entrare in gioco la la politica e l'incisivo l'incisività della presenza del di un movimento verde nei governi e nelle istituzioni
Quindi con la promozione di legge con la loro reale incisività
Con la possibilità di incidere realmente nel nel percorso programmatico di governo cosa che francamente non
Non mi pare se stiamo assistendo in questo momento in in Italia in Italia c'è un cammino estate barcollante dell'ambientalismo politico che la cui pochezza di risultati concreti credo sia sotto sotto gli occhi di tutti
Desidero fare una una una una veloce parata su quello che è sempre stato una in una cavallo di battaglia degli ambientalisti cioè la prevenzione e l'abbiamo sempre detto il puntato molto sulla prevenzione sanitaria
Mi riferisco alla
Mi riferisco alla allo scontro in atto fra Ferdinando Aiuti l'amministra Bindi
Della sanità ecco l'incisività della sinistra e delle delle figurine delle idealità della sinistra sulla prevenzione
Quanto stanno incidendo nel governo Prodi in questo caso specifico se andiamo a vedere ha perfettamente ragione aiuti per quanto non abbia mai avuto grande simpatia per aiuti
Ma lui dice che in realtà il Vaticano il Partito Popolare stanno influenzando tutta la politica del governo Prodi perché non si può parlare di preservativi
Perché il peccato e in realtà l'unico l'unico modo per combattere la x al momento cioè è assolutamente la prevenzione
Fra l'altro al di là dei luoghi comuni del quaranta per cento delle donne Leitz se lo prendono dal proprio partner fisso
Fra fra virgolette fisso
E quindi bisogna assolutamente cioè il il preservativo non diventa più un anticoncezionale ma diventa uno strumento di prevenzione però bandito consulente prezzo del bandito quindi non si parla di prevenzione
Mi stupisce francamente che la Lila con l'estrazione sinistro o in via di tutti i suoi esponenti invece in via addossò aiuti sostenga il ministro Bindi
In in questa in questa polemica nella polemica di di questi giorni
Perché la via badate non credo sia quella della ricerca degli istituti di ricerca che ricercano fondi nelle trovano ma che non ricercano altro se non cospicui lauti fondi pubblici e privati
Per quanto fare inutili e dannose esperimenti
Sugli animali
è stato fatto un un invito da da Giorgio nebbia a lavorare su un programma per il governo del Paese
E qui vengo a che cosa
A che cosa dovrebbe diventare questa questo nostro momento di incontro e di riflessione di di oggi
Dovrebbe diventare il proprio proprio questo c'è un un momento di lavoro e di produzione per dei punti programmatici basilari per il governo ambientale del Paese
Non solo ambientale però partendo dalla optical prioritario dell'ambiente affrontando tutte le altre le altre questioni e io credo che in questi mesi di lavoro ognuno secondo quello che sa dare secondo la la propria estrazione
Culturale in quello che ha fatto nella nella sua attività
Dovrebbe apportare il proprio contributo per elaborare delle proposte di governo del paese
Quindi identificare il problema
Con dati precisi non so nel mio caso quello di Walter degli altri il problema del del dei degli animali della zootecnia del maltrattamento eccetera eccetera del randagismo della sperimentazione animale
Identificato con dati imprecisi e poi fare delle proposte concrete delle proposte di governo al di là delle proposte idealisti che possono essere fatte
Come l'abolizione totale della della sperimentazione animale noi abbiamo delle proposte che possono essere già oggi con questo governo portate a casa
Problema che nessuno se ne occupa
Ad esempio limitare certi esperimenti abolirle degli altri evitare la ripetizione a catena degli esperimenti e via dicendo questo Paese già fatto oggi gli strumenti legislativi lo consentano purtroppo ripeto nessuno ci ci lavora
Quindi fissare anche dei passaggi intermedie che possano portare all'attuazione di una politica credibile
Di governo
Che darà fastidio a molti ovviamente in questo senso anche dicevo antagonismo di governo
Cosa quindi dedita all'ecologismo del due mila c'è l'assemblea di oggi allora a mio avviso banalizzo che schema Zizzo non una costola di Rifondazione Comunista
Nel senso che permette non non
Il confine non è fra chi intende privilegio rondini dialogo con il PDS e chi invece intende privilegiare un dialogo con Rifondazione Comunista no
Perché vorrei essere un soggetto autonomo che non si caratterizza
E non si qualifica a seconda dell'interlocutore col quale parla perché io posso parlare con tutti vorrei parlare anche con Forza Italia se si tratta di parlare di interloquire
Io voglio caratterizzanti per i contenuti che riesco ad apportare alla visibilità e alla concretezza che riesca a dare a questo soggetto se questo dovrà diventare un un soggetto
Dividere i Verdi fra filo pidiessini o o Zerbini di Botteghe Oscure quali per qualcuno
Vengono identificati verde il Sole che ride un'altra componente verde che invece quella che interloquisce preferenzialmente con Rifondazione Comunista francamente
Una un'attività che non non mi appassiona per per nulla
Io credo nel recupero delle origini del movimento ambientalista nel recupero delle sue origini
Ve lo dico francamente non credo in una demarcazione molto rigida e ideologica a sinistra
Sebbene i contenuti che vi ho esposto i contenuti che condivido il mio un scultura vendita sono assolutamente di sinistra
Però la nostra proposizione all'esterno come il movimento dei Verdi di sinistra credo che forse non sarebbe molto gradito nel senso che se provato a parlare con
Con i non addetti ai lavori ma anche con chi mastica un po'di animalismo di ecologismo di ambientalista dice ma scusate ma i Verdi di Manconi passando non sono già abbastanza a sinistra
Voglio dire rischieremmo di di di diversi ma noi siamo più a sinistra c'è cosa andiamo a dire a questa gente nel momento in cui avremmo l'intenzione di uscire allora mi interessa
Più far passare un messaggio di contenuti di sinistra ma in modo trasversale a me interessa conquistare il pubblico acquisire pubblico alla nostra causa
E quindi è riuscire a parlare un linguaggio ripeto non del marcato no ideologico non sottolineato in rosa che e rosso che posso essere ascoltato da tutti e pervadere di contenuti di sinistra
La la la Società del di di contaminare la
La società questo che cosa dobbiamo diventare questo lo vedremo nei prossimi mesi se
Un movimento politico culturale o anche un movimento politico che avrà la capacità di di di di
Di presentarsi di fronte al corpo elettorale questo non lo so credo sia prematuro adesso sicuramente il lavoro che facciamo e che faremo in questo periodo dovrà essere in stretta collaborazione con i movimenti verdi europei e con i movimenti
Ambientaliste internazionali perché perché non possiamo rimanere chiusi negli Nigretti confini italiane chiusi ridurre il nostro sguardo alle miserie di casa nostra
Fra l'altro il nostro potenziale incisivo nella nostra deterrenza aumentar nel momento in cui
I nostri interlocutori chiamiamoli così gli istruttori dell'ambiente della natura sanno di avere a che fare con un movimento compatto europeo internazionale
Mentre in cui una battaglia in una una un azione di boicottaggio di informazione dei consumatori viene condotta a livello planetario o per lo meno europeo che non soltanto a livello locale in questa sicuramente l'apporto di Carlo Ripa di Meana
Con con le sue conoscenze entrature con l'alcol carisma e rispetto di cui gode in Europa ci saranno preziosissime grazie mille per la pazienza
Grazie a Stefano Apuzzo la parola Elio Rinaldi
Se se non c'è
Paolo Cento
Faccia eccetera
Va bene viene poi Fazio c'era prima
C'era
Regionale ma non lo vedo Victor cioè c'è va be'fa partiamo da un mese Terracciano
Non avendo preparato l'intervento prescritto sul
No io
Credo che questo incontro di oggi sia dal punto di vista del contributo teorico della qualità della partecipazione anche erano del buio
E della quantità della partecipazione verifica peraltro che dovremmo fare anche domani mattina
Un passaggio importante
Nell'elaborazione di una strategia del movimento ecologista e ambientalista
Alle soglie del terzo millennio
E credo suoni come un campanello d'allarme per quanti ancora come peraltro anche il sottoscritto mantengo la propria permanenza formale per molti aspetti anche sostanziale all'interno di una federazione dei nervi
Dico campanello d'allarme è positivo perché dentro la Federazione dei Verdi
è facilmente riscontrabile
Pur avendo svolto io questo
Voglio dire anche con franchezza i diretti soprattutto sulla vicenda della crisi di governo un ruolo
L'attenzione di ricerca e di pratica politica che si respira dentro questa sala è assente dal dibattito dei veri di assente dalle riflessioni della Federazione nazionale se non per qualche generoso contributo individuale non sta nel corpo militante di chi quei dieci mila sono stati assunti come grande successo organizzativo magari al tie me
Frutto più giù una logica delle tessere che non ci deve scandalizzare ma che è tutt'altro da un'adesione convinta di dieci mila cittadini alla militanza un progetto politico alla costruzione del soggetto Federazione della e allora certo che questa contraddizione tra ciò che si si dice si esprime in questa Assemblea
Poi la Federazione dei Verdi è uno dei nodi politici culturali che abbiamo davanti nel momento in cui ci interroghiamo
Sulla possibilità di costruzione di un movimento che non è solo un'associazione ma è anche un movimento politico vuole in prospettiva diventare movimento politico
Perché negare che questo sia uno dei nodi che soggettivamente individualmente ognuno di noi si pone mi pongo io come il parlamentare verde ma credo se lo pone anche questa Assemblea
Dal punto di vista teorico io voglio solo soffermarmi su un aspetto che credo sia stato ben centrato in quella borsa rimozione del credo rappresenta quel foglio singolo che racchiude un po'le riflessioni tra la divaricazione profonda che c'è
Nell'acquisizione di un risanamento economico finanziario dell'Italia all'interno dell'incompatibilità dei parametri di Maastricht e l'intolleranza sociale ambientale ormai non più sopportabile e per settori di disagio sociale sempre più crescente in questo Paese
E per le condizioni di un'agibilità ambientale ed ecologica non più solamente sostenibile
Ma al default
Il nodo vero che drammaticamente ci si è posto davanti anche nella crisi che si era aperta nel governo Prodi e nella divaricazione
Che quella crisi poteva produrre al di là della gestione di Rifondazione Comunista Macchia credo poneva soprattutto dei Verdi che forse anche guardando ai loro problemi interni con più forza hanno lavorato per superare della crisi era quello se oggi un ecologista
Pur dentro a una sua capacità di rappresentare un orizzonte non solo protestatari o ma anche di governo
Dell'esistente poteva essere compatibile con l'Ulivo poteva essere compatibile con non la singola legge finanziaria mille novecentonovantotto ma con la compatibilità quelli che sono i valori dell'Europa
A finanziario oppure un ecologista per coerenza analisi pratica politica doveva porsi in alternativa a quei parametri a quelle compatibilità e valorizzare una propria capacità dirompente e antagonista poi non so se antagonismo di governo sociale ma certamente una propria capacità antagonista io sono sempre più convinto anche dall'esperienza
Parlamentare di questi cinquecento giorni del governo Prodi
Che in questo Paese c'è bisogno di una forte rinnovati identità ecologista antagonista che non ci possono essere battaglie ecologiste
Se queste non sono anche pratica quotidiana nel territorio dentro alle contraddizioni sociali che la questione ambientale determine produce se questo non è anche valore antagonista in termini ideali e in termini di pratica quotidiana ed è incerto
Che l'orizzonte europeo su cui l'Italia si uniforma e si unì fermerà sempre più questa divaricazione la pone la pone in maniera drammatica la buoni in termini di governabilità e non governabilità e la pone come ruolo quindi degli ecologisti alle soglie del Duemila
Se questa è la è la contraddizione è evidente che la Federazione dei Verdi così come euro oggi organizzato a un soggetto politico che non basta più a rappresentare questa valenza forse esaurito
La propria carica incapacità
Di produrre radicalità e conflitti ecologista
Ma soprattutto ha perso nel corso degli ultimi due anni
Quella capacità di diventare punto di insediamento di contraddizioni sociali che partendo dalla questione ambientale prefiguravano e costruivano modelli economici sociali e anche istituzionali alternati
E l'appiattimento all'interno della Commissione bicamerale da parte dei Verdi sulla riforma istituzionale semi presidenzialista al di là di alcune note non è altro che questo non è altro che l'appuntato
E istituzionalmente più visibile di un appiattimento che innanzitutto sociale che innanzitutto di compatibilità rispetto alla moderatismo e rispetto alla ciò che l'Ulivo in termini di moderazione in termini di rappresentazione moderata della politica e dei bisogni sociali oggi esprime in maniera evidenti
Le cose da fare
Io credo che noi abbiamo un rischio in questa riflessione quella di pensare
Di poter racchiudere il nostro bisogno di radicalità in una sorta di nuovi intellettualismo ecologista
Importante utile rielaborazione il supportare scientificamente alcuni dati però noi non possiamo pensare che questa radicalità realtà diventi una radicalità solo intellettuale
Il rischio di diventare il club degli ambientalisti
Di sinistro non e poi su questo dirò qualcosa ma che hanno un approccio puramente intellettuale e scientifico con questa vicenda è un rischio che io vedo anche dall'incontro di oggi e anche da ciò che è accaduto in questi mesi che ne dobbiamo paventare perché non solo quello sarebbe minoritario dal punto di vista organizzativo ma sarebbe minoritario anche dalla capacità di aggregazione di dialogo con altre contraddizioni sociali prima qui c'era Luca Casarini dei centri sociali del Nord-Est
Quasi un po'casualmente perché stava a Roma in questi giorni per la manifestazione del venticinque però io paura di una riflessione tutte Internal noi che non sappia dialogare con quelle che sono le forme oggi in cui l'antagonismo
Culturale e sociale di pratica si esprime nel nostro Paese di cui anche l'esperienza ad esempio
Anomala dei centri sociali del Nord-Est o dei centri sociali romani cosa peraltro diverso da quelli del Nord Est esprimono oppure alla radicalità che su alcune questioni come l'immigrazione
O la stessa protesta dei detenuti io condivido il testo che prima abbiamo approvato però manca anche un orizzonte coraggioso nella battaglia domani sarò alla manifestazione per Sofri Pietrostefani e Bompressi ma con la stessa franchezza con cui l'ho sempre detto ai compagni di Liberi liberi come si fa a pensare che la battaglia Sofri Pietrostefani e Bompressi è scollegata
E non assume in sé l'orizzonte della riscrittura degli anni Settanta di questo Paese non assume inserì l'orizzonte della riscrittura della liberazione di chi materialmente negli anni settanta in questo Paese
Pur dentro a una tragedia di errori ha determinato un livello complessivo di scontro sociale di conflitto in questo Paese o come non si fa a non ragionare con che io oggi all'interno delle carceri guardate che siamo pochi tra i parlamentari che abbiamo il coraggio di andare nelle carceri di denunciare quello che accade di portare fino in fondo una polemica anche politica con il Governo Prodi e il ministro Flick
Che si sta comportando peggio degli altri ministri della giustizia
Negando ciò che è evidente
Che c'è un movimento di detenuti e lui si limita a dire se prendono il mangiare dal carrello oppure io lo portano da casa i parenti allora questa radicalità rispetta le altre soggettività che in maniera parziale
E confusa però si esprimono devono trovare in un movimento ecologista che si interroga e si costituisce alle soglie del terzo millennio devono trovare un proprio riferimento una propria capacità dissi intesi e di attraversamento senza avere la presunzione che tutto sia ricondotta un'unica contraddizione ma avendo noi la capacità di non commettere l'errore che diciamo hanno commesso
Gli altri verdi per intenderci o la Federazione dei Verdi di fare tanti bei titoli ma poi di non far vivere
Quando si fanno le liste non solo questi mille colori della contraddizione dell'agire sociale rientra la propria esperienza organizzate dentro al proprio tentativo di elaborare un orizzonte di liberazione per il terzo mille
La proposta che ci viene fatta la proposta di una costituente io credo che sia una formula corretta di un percorso non definibili a priori se non attraverso errori di soggettivismo politico
Io credo che questa costituente vada in qualche modo aperta con la conclusione dei lavori di questo incontro
Vada aperta su
Quel tipo di pratica che indicavo prime anche su alcuni rapporti politici
Io condivido ad esempio quello che diceva Punzo e lo dico visto che generalmente sono almeno dentro la Federazione dei Verdi etichettato come il più rosso che c'è che a noi oggi non serve una dicitura dei Verdi di sinistra
Ma non perché la parola sinistra si una parola che non debba essere parte del nostro patrimonio costitutive della propria riflessione ma perché se la sinistra è storicamente quella che si è determinata in Italia ed è quella che oggi governa questo Paese fa parlare anche di regime
Con qualche eccesso
Di forzatura nella lettura di ciò che accade ma anche con qualche verità credo che non è quella parola astratta che oggi rappresenta l'elemento di aggregazione penso più all'idea di qualificare questo movimento di di porlo in una competizione positiva con l'insieme del movimento ambientalista ecologista alla parola alternativa
Ecologista e verde perché credo che questa riassume un'elaborazione una riflessione della contraddizione
Che l'ecologia oggi pone dentro al dominio ed entra al modello di sviluppo certamente più forte certamente più radicale non è la parola di sinistra che ci fa essere in quanto tali più radicali rispetto ad altre esperienze come l'ideologizzazione
Della sinistra dentro un contesto ecologista che ci rassicura su questa soluzione io questo lo dico perché è un rischio che noi che veniamo da una storia della sinistra della nuova sinistra non esperienza tra virgolette anche Gruppe Tara però rischiamo di riprodurre anche dentro a questa esperienza se un limite forse i Verdi hanno avuto in Italia e che c'era troppa gente di sinistra c'era troppa gente che si è portata questo fardello nominale e poco sostanziale anzi abbandonando né come vediamo
Anche di chi ha grandi responsabilità del governo di molte città e anche del Paese abbandonando le poi nella pratica il contenuto
La seconda questione al rapporto con il re con Rifondazione Comunista
Ma in queste esperienze in queste elezioni amministrative molti compagni che hanno partecipato all'elaborazione oltre i Verdi poi questa la convocazione di questa assemblea sono candidati in Rifondazione Comunista io credo che me con Rifondazione Comunista dobbiamo avere un rapporto molto chiaro molto leale di grande collaborazione ma di nessuna subalternità
Quando Rifondazione Comunista presenta la sua lista Roma
Dove ci sono due candidati se consiglieri uno comunale dei Verdi e uno provinciale dei Verdi oltre che a rappresentare un laboratorio di voi e non lo valorizza e non lo valorizza e non nella sua conferenza stampa non dice
Che questo è un elemento di forza di crescita di quell'esperienza ce la dice lunga e ho portato l'esempio di Roma perché lo conosco di più che il rapporto con Rifondazione Comunista dei verso un rapporto leale
Ma non di subalternità
In termini di relazioni politiche in termini anche di relazioni culturali l'idea che in questo Paese esistono due sinistre è un'idea sbagliata perché discende dall'idea per cui negli anni Settanta c'era un'unica sulla sinistra e tutto quello che stava fuori da quella sinistra erano fascisti o provocatori
Dei servizi segreti dell'est o americani a secondo delle occasioni e dobbiamo saper affermare del nostro agire
E nella pratica quotidiana che in questo Paese nell'Europa del Duemila ci sono più sinistre più linguaggi queste più sinistre questi più linguaggi questi più insediamenti sociali
O hanno la capacità di relazionarsi da pari a pari indipendentemente dalla loro
Capacità numerica e dei loro voti che comunque contano quando parla si si dovrà un giorno parlare di elezioni
E di misurarsi in termini quantitativi
Mettere meriti rapporto politico e per questo la manifestazione del venticinque cui pur parteciperò è un arretramento rispetto alla manifestazione del tredici settembre a Venezia rispetto a ciò che quella manifestazione
Aveva saputo aggregare quindi un rapporto franco leale propositivo a Rifondazione comunista
Il punto è se vuole essere la sinistra
Del PDS o se vuole costruire un polo alternativo in questo Paese un po'l'arcobaleno fatto anche da un'identità comunista ma non solo anche da un'identità ecologista ma non solo che non vuole essere minoritario ma può anche essere minoranza che si porrà il problema delle Italia io
Dell'estremismo si pone anche il problema della governabilità ma dentro
Ha un'alternativa all'Ulivo questa è la domanda politica strategica su quella risposta dell'esito della nostra costituente legata anche a ciò che sarà l'esito del confronto che si è aperto dentro Rifondazione Comunista da qui alla valutazione di quella che è stata la cessione della crisi non ottimali i suoi risultati a quello che sarà
Il dopo crisi da gennaio nella riflessione di per il rapporto con i Verdi
Io credo che noi dobbiamo fare un'offensiva rispetta la federazione dei rischi
Ci sono posizioni che vengono espresse all'interno della Federazione dei Verdi a volte credo coerenti con una un'identità programmatica parziale coraggiosa il problema dei Verdi e la loro collocazione se sono
Parte ormai integrante e in qualche modo che si autolimita nella propria autonomia
Perché l'Ulivo è comunque il soggetto entro cui si ricompongono anche i momenti di contraddizione oppure i Verdi e la Federazione dei Verdi vogliono giocare un ruolo che non è il ruolo di essere i mediatori tra l'Ulivo e Rifondazione Comunista anche perché le loro mediazioni se ne fanno senza bisogno di passare per il nostro portavoce nazionale ma invece quel soggetto terzo che costruisce il polo dell'alternativa Luigi Verdi credo nei prossimi mesi
Per portare a compimento la riflessione che diciamo di fare da qui alla prossima primavera un'offensiva politica di quest'aria di compagni di ambientalistiche interna per una parte alla Federazione dei Verdi e per una parte esterna che chiami al confronto il portavoce nazionale Manconi per capire qual è la proposta politica che i verdi fanno nella prossima Assemblea Nazionale congressuale se sarà necessario anche straordinaria ma quest'offensiva la dobbiamo fare non possiamo pensare non possiamo pensare che solo perché ci auto definiamo alla fine di questa Assemblea come costituente di aver concluso un rapporto con di contraddizione di dialettica con la Federazione facendo ora in base a una riflessione che la riflessione dei documenti
Che noi abbiamo fatto qui che la riflessione delle nostre conclusioni però io credo un'offensiva politica
Interna ed esterna la Federazione dei Verdi sarà bene farla
Perché sarà uno degli elementi su cui la costituente dovrà poi decidere come organizzarsi come rapportarsi in termini di soggettività politica
Nel nostro Paese alla fine dell'iter dei quattro cinque mesi
Concludo dicendo che è una scommessa difficile
Perché qui sarebbe molto più facile dire facciamo un partitino ecologista magari con trattiamo con Rifondazione Comunista
Qualche posto ma credo non servirebbe a niente a nessuno in termini politici e in termini di prospettiva di questo momento ne facciamo una scommessa politica che non è oggi una scommessa incentrata
Sulla nostra capacità di organizzazione autonoma ma è una proposta politica culturale aperta tra quattro-cinque mesi io mi auguro di ritrovarci in una sala più grande di cui è stato potremo tirare le conclusioni di questo lavoro potremmo fare la verifica anche di alcune esperienze elettorali diversificate tra di loro che si stanno facendo penso a chi
In provincia di Varese ha presentato coraggiosamente una propria lista un proprio candidato alla presidenza della Provincia verifica anche questa da fare rispetto al risultato a Jesi gli indici sono
Fare quel censimento delle trecento liste ecologiste che si sono presentate fuori dalla Federazione dei Verdi
Ma non perché era un in polemica con la federazione ma perché sono nate in maniera civica dentro alla battaglia di quel comune dentro la battaglia di quel municipio contro una discarico contro un grande scempio edilizio
Fare questa verifica credo tra quattro-cinque mesi forse non li avremo le condizioni per andare a costituire un percorso che non sia solo un percorso di Mui menti opinioni idee il singolo imparzialità ma che ponga anche sullo scenario politico un soggetto politico belga rinnovato
E quindi con una capacità di divaricazione al suo interno rispetta l'attuale Federazione oppure un'alternativa politica costituire organizzato
Visto prima il caldo
Non c'è
Allora rimaniamo ancora il suo intervento a Fabrizio Albertini
Vigna
Sette e mezza
Fabrizio Gatti
E allora no quale animale rossa no a mezzo
No carica
Agli Satta e
Allora buona sera io diciamo Fabrizio pettine vengo dalla Toscana diciamo nel territorio intorno al Mugello
E
Vorrei tenere di diciamo il mio intervento su due piani primo che come dire fa alcune notazioni alle cose che ho sentito ponendo dei punti che ovviamente per brevità io non posso diciamo per il tempo non posso sviluppare il secondo invece che non vuole essere certamente un racconto diciamo di alcune cose che si stanno muovendo in Toscana ma che però diciamo in qualche modo vuole
Come alcuni interventi che mi hanno preceduto hanno fatto diciamo riaffermare l'importanza la centralità anche per una proposta come viene qui stasera fatta delle pratiche sociali concreti che sul territorio
Certamente con spesso con ambiguità ecco debolezze e quindi non sempre diciamo con una grande ricchezza però pratiche sociali di battaglie dirò che sul territorio sulle questione ambientale non solo si stanno svolgendo io penso e mi pare di non essere il solo insomma dal clima di cose ascoltate che questo sia una specie di punto irrinunciabile insomma per un percorso che voglia dirsi politico nel senso vero del termine
Allora il primo piano alcuni punti
L'intervento di nebbia penso che sia stata intervento molto importante perché ci ha come dire costretto a essere selettivi cioè a dire va bene discutiamo di tutto però poi abbiamo come obiettivo diciamo un programma Progetto diciamo sul quale misurarci mi sembra un invita alla concretezza credo che questo invito va debba essere accolto tuttavia io vorrei provare a apporre alcuni punti diciamo in questa discussione forse è il primo punto probabilmente noi dovremmo in qualche modo riferirci al principio delle proprietà emergenti che voi conoscete benissimo cioè questo principio dice che quando le stesse componenti si mettono insieme in modo diverso danno origine a delle nuove proprietà che sarebbero le proprietà emergenti allora io credo che se questa che noi viviamo qui stasera e domani è una scommessa questa scommessa ha possibilità di avere un esito come dire Fertile positivo se emergono del ventinove proprietà dell'azione politica
Quindi io non mi azzarderei anche se capisco che questo pure un piano interessante non mi come dire non mi azzarderei di rapporti politici di schieramento che pure diciamo esistono io ho apprezzato molto l'interventi Paolo Cento che Mina
Preceduto ma penso che noi dobbiamo fare uno sforzo di creatività forse in questo se non ho capito male interventi di Franco Russo quando lui parlava diciamo in fondo dell'INPS
Diciamo c'è una positività nell'impresa no quello di di di creare novità eccetera forse da questo dovremmo prende un po'di spunto nel senso che noi avremo legittimità di esistere se troveremo cose in qualche modo diverse da quelle che molti di noi anche insieme abbiamo fatto in passato
Questo è il primo aspetto il secondo è
Vorrei non non essere frainteso noi dovremmo sfuggire a questa a primato del politico insomma alla dimensione del politico in favore però di un'azione politica dell'agire politico perché spesso le anche l'esperienza dei venti al quale io ho partecipato fino a un certo punto
Ma in genere anche l'esperienza della sinistra rimane schiava insomma no del primato del politico
La speranza era che per esempio il movimento delle donne ha in questo ci potesse dare una mano diciamo considerevole sostanziale
Quindi porre diciamo sfuggire alle logiche disc al primato del politica allora di schieramento in qualche modo per invece puntare sul un agire politico diretto che accomuna detentivo diciamo un processo di liberazione è reale perché poi è questo che credo debba essere sullo sfondo penso che questa non sia una cosa diciamo utopistica sino a cosa molto concreta che si che agisce tutti i giorni
Il terzo aspetto è questa questione sulla quale io non sono mai stato d'accordo e non lo sono nemmeno ora cioè questo rapporto tra l'uomo la società umana e la natura io credo che la società umana del come biologicamente e culturalmente fatta
Non possano non appropriarsi della natura qua cioè noi inevitabilmente dobbiamo fare questa operazione di appropriazione della natura il problema che questa appropriazione della natura
Non deve avvenire come cosa che produce profitto per alcuni no
E fame e per altri ma invece debba avvenire con un grave un grande processo di liberazione della condizione umana ed è di una condizione umana collettiva no non di parti
Geografiche nel nel del mondo a danno di altre non di alcune classi ad Abbiate questo però è un punto a me forse mi sbaglio pare rilevante perché per esempio anche cui hanno citato la sinistra il marxismo eccetera
Anche in Marx se c'è questa idea diciamo di un'appropriazione della natura come fatto di liberazione ma l'ipotesi di una trasformazione radicale
Chiamata comunismo viene negata
Diciamo ad una abbondanza di risorse naturali e tecnologiche tant'è vero che questo è l'orizzonte no ecco l'ecologismo a Porta ha messo un po'in crisi questo paradigma no noi sappiamo oggi che anche in una società che voglia in qualche modo intraprendere un percorso di liberazione sociale
Di uguaglianza reale
è in qualche modo diciamo non abbiamo a disposizione risorse infinite
Non abbiamo a disposizione diciamo tecnologie comunque Koch disponibili invece siamo in un mondo diciamo con forti limiti e con forte limitazione quindi questo se noi ci appelliamo
Alla sinistra e in qualche modo dovremmo ripensare anche questo punto
E penso che su questo abbiamo delle carte da giocare
Il quarto punto la questione della sinistra dice verdi di sinistra ma io accenno solo il punto due la quale sinistra perché in questo Paese fare molte sinistro diceva pochi minuti fa Paolo Cento in modo corretto è chiaro no ovviamente c'è una sinistra spaccio le sapete tutti medio di meste cose io non perdo tempo tutte e allora bisogna ed anche gente che non si può dire
Perché di sinistra perché quale sinistra allora forse anche qui il il riferimento all'agire politico quotidiano che innesca processi di liberazione forse questa è un debole forse segnavia però segnavia cui forse ci portiamo attenere
Il l'ultima questioni questo primo piano e poi passa al secondo e questa dimensione del locale
E che indubbiamente un tema del quale si parla molto
Tuttavia questa questione del locale
Deve essere messa in rapporto cioè il punto non è a mio avviso il locale ma il rapporto tra il locale e globale cioè come si gioca questo rapporto processi di globalizzazione economica d'altra parte la come dire l'intuizione che solo sul territorio diciamo locale
La vita umana la quotidianità eccetera trova processi di rivelazioni tuttavia c'è anche globale allora il punto centrale a me pare proprio questo rapporto no visto che noi proveniamo dalla sinistra proveniamo dall'ecologismo che in qualche modo tutte e due invitano alle relazioni no ai processi più che agli oggetti e e alle cose
Allora le il secondo piano diciamo
Ripeto io non voglio raccontare quello che in qualche modo alcuni di noi che sono anche qui pensa Enrico Falqui a Rossano Ercolini che interviene chiaramente dopo di me decorato Pendinelli ma molti altri abbiamo nell'ultimo anno con modestia e anche icone
Non grandissimi risultati tentato di fare in Toscana non un anno fa a dicembre esattamente abbiamo fatto una cosa simile a questa insomma ecco anche se è un taglio chiamava a raccolta diciamo
Quei movimenti quei centri sociali quei gruppi che lavoravano sul territorio forse più che qui oggi ma insomma sostanzialmente era una cosa se abbiamo tentato di fare appunto un'assise toscana dei movimenti diciamo
Sociali non organizzati questa cosa è un punto interessante perché io invito a a per esempio rispetto all'ultimo punto che dicevo prima questo rapporto tra locale e globale voi sapete
Non unica in questo Paese in questa terra ma insomma in modo significativo la Toscana
Da un punto di vista di sviluppo economico e di relazioni sociali interrelate a questo sviluppo ha proprio come dire sia basata su questa storia dello sviluppo locale no sul localismo economico i distretti industriali piccolo Prato no dove la piccola impresa e via discorrendo allora noi avevamo fatto un tentativo anche di confrontare diciamo una possibile azione politica con la materialità insomma dei processi economici e sociali che in questa regione avvengono no questa Regione non sempre conosciuta io dicevo prima
Abito in un territorio intorno al Mugello in realtà per esempio fino due o tre giorni fa su sulla televisione la grande stampa e c'era si parlava del del diciamo del come si chiama del collegio che deve mandare un senatore a Roma come il Mugello come quest'area insomma diciamo collinare e montana fra l'altro importantissima area perché come voi sapete meglio di me è un'area diciamo calamita nel senso che attrae grandi percorsi infrastrutturali no all'alta velocità la variante di valico e oggi quella che c'è da trent'anni cioè la l'Autostrada del Sole
Tuttavia invece il collegio comprende anche fino a però a tre quattro giorni fa non si è avuta diciamo nozione di questo comprende invece un territorio diciamo tra i più industrializzati del Paese pensa la Pia alla piana tra Firenze e Prato penso a Sesto Fiorentino alla lo buona parte della valle dell'Arno per esempio dove ci sono anche non solo il modello Prato ma anche industrie di importanti ricerche avanzate pienamente privati qualcuno tirava fuori lecco pacifismo pensa a una Fabriano me la Galileo no che poi in realtà e l'Alenia che fa questa cosa diciamo sia per lo spazio che per la difesa quindi
Un territorio estremamente diciamo
Complesso e articolato che però viene vissuto e visto proprio perché non si è a conoscenza della del dei territori delle pratiche sociali spesso viene messo invece era stato visto come dice un'area su diciamo sull'Appennino
Ecco quindi l'invito non avevamo fatto questo sforzo diciamo di potere come dire di prendere un percorso di iniziativa politica reti battaglie ecologiste a partire da una lettura diciamo di dello sviluppo toscano
Oltre a questo noi arabi alcuni di noi diciamo partire anche da quelle esperienze collegandosi però a delle iniziative a delle battaglie in corso sul nostro diciamo sul nostro territorio ha dato vita a un coordinamento di comitati popolari liguri e toscani diciamo per la difesa dell'ambiente del territorio dico questo perché a mio avviso un aspetto importante può è la forma diciamo della politica che andiamo a fare quindi anche le forme organizzative allora
Questo coordinamento che mette insieme dei comitati che stanno facendo da diverso tempo una battaglia sulla questione dei rifiuti che appare una battaglia piuttosto centrale e niente affatto settoriale no
Questa cosa è esplosa sui giornali un poco una questa di Montalto di Castro norme dovrebbe avere questa nega e mega inceneritore che diciamo bruciando i rifiuti produce energia qui vediamo ma anche da noi in Toscana
Chieda per la regione che ha fatto il primo piano diciamo no di gestione dei rifiuti quel e con un assessore all'ambiente verde
Che ha tirato fuori sta portando avanti quest'idea abbastanza
Singolare diciamo per degli ecologisti che punta diciamo la questione del recupero energetico sul fatto di bruciare i rifiuti anziché invece sul fatto di decifrare risparmiare diciamo materiale e quindi energia perché no non si produce non si un esempio si utilizzino Energia per fare nuovamente quei materiali allora
Diciamo questo tipo di e di di di coordinamento diciamo di forma politica indubbiamente parziale con molte diciamo difficoltà a dover lavorare anche se noi abbiamo fatto delle iniziative stiamo mettendo in difficoltà
Diciamo chiara la Regione Toscana perché poi questo coordinamento e fatto da comitati reale che lavorano sul territorio va fatto all'inizio del mese un meeting che di movimenti europei
Son venuti alcuni rappresentati movimenti diciamo anche dell'Est europeo del della Francia della Germania eccetera e quindi abbiamo cercato di spostare diciamo un po'il discorso dell'azione politica diretta
Che che che cake fa una battaglia giusta giustissima diciamo rispetto ad un insediamenti inquinante in questo caso diciamo agli inceneritori abbiamo cercato di la vederla da un punto di vista diciamo facendo fare un salto no a questo tipo di di battaglia che che ripeto non solo legittima anche molti importante la battaglia sui siti no chiedo al movimento antinucleare diciamo ne capisce appieno l'importanza ma molte altre battaglie sono state in questi anni e allora ecco forse qui io non voglio proporre un modello ovviamente voglio cieco a voce alta di fare una riflessione per esempio questa
Formato politica di agire politico a secondo me un controllo una propria dignità una propria fertilità ecco io credo che nei questa non può essere trasportata senza mediazione diciamo in un'ipotesi a livello nazionale questa convenzione che viene proposta tuttavia lo spirito forse
Lo si può diciamo riprendere insomma ecco una convenzione di un ecologismo che come dire lavora molto sul territorio e naturalmente facendo azione politica fa anche conoscenza politica che in fondo la conoscenza anche dell'ambientalismo scientifico che cosa non è se non anch'essa un'azione in particolare un'azione politica ecco forse diciamo noi avremmo una non solo una legittimità ad esistere nel panorama politico diciamo
Nazionale ma un'affettività maggiore quanto più riusciremo diciamo a a organizzare una proposta è un progetto politico collegando diciamo nel quotidiano nelle battaglie le cose che esistono e dandogli una dignità progettuale no perché per spesso si sta nelle cose
Però poi è difficile diciamo farne emergere il progetto di trasformazione altre volte Sistani la discussione dei livelli importante
E si sta nella proposta teorica tra virgolette e questo però sconta il fatto di non essere incarnati no cioè di non essere nel corpo delle situazioni ecco forse
La proprietà emergente insomma prende riandare al primo punto che hanno toccato dovrebbe e potrebbe essere questa è un lavoro che io spero potremo fare insieme ma io credo anche insieme a molti altri senza utopie senza essere troppo avventurismo di ma insomma lavorando diciamo sul territorio ecco chiudo dicendo che forse senza buttare a mare diciamo anche le nostre esperienze abbiamo speso anche molte giornate qualche anno
Forse può essere proprio questo passaggio dall'ambiente al territorio no laddove l'ecologia del territorio l'ecologia della sua vita umana i fatti economici eccetera tutti in qualche modo sì
Insomma si ritrovano si si trovano delle relazioni forse il il territorio che l'ambiente l'oggetto territorio e quindi anche territorio sociale il territorio politico forse l'oggetto del nostro lavoro ecco io non so
Che futuro possa finire questa convenzione tuttavia ripeto in cioè io ho detto cose banalissime ma insomma diciamo forse in questa chiave io personalmente
Credo potrebbe essere una scommessa pratica
Ci sono interventi Rossano Ercolini Oreste Rutigliano Enzo Scandurra penso che con questo intento concordiamo un po'alle sette e mezza seguenti vengono rispettati allora possano così
Io farlo prevalentemente attraverso un'esperienza particolare già in parte descritta dalla da Fabrizio Destiny che ha preceduto che precede che ha preceduto il mio intervento
Perché per noi questa esperienza locale pur non essendo evidentemente nuovi alla politica voglio dire ognuno di noi un percorso alle spalle abbastanza oneroso e non sempre diciamo così
Entusiasmante tuttavia percorso locale dal quale a mio avviso è possibile ricavare alcuni aspetti generali che evidentemente non solo delle leggi però sono delle riflessioni che io voglio fossi molto sinteticamente sottoporvi
Perché sono passaggi che non abbiamo dovuto fare nel momento in cui abbiamo fatto le battaglie
In particolare le battaglie che non abbiamo fatto quando come gruppo complessivo siamo usciti di fatto dalla politica dei Verdi perlomeno dalla politica dei Verdi in Toscana siamo usciti come gruppo organizzato e ci siamo trovata scontrarci con le vicende territoriali che anche prima affrontavamo quindi avevamo di fronte una continuità per quanto erano i problemi del territorio toscano nella fattispecie io so di Lucca della realtà provinciale di Lucca
E dall'altro però anche la difficoltà non avere una mediazione politica rinforzarsi la tua battaglia il che non è una questione da poche da poche cose
E io credo che vi sia un altro elemento che anche questo è nata come riflessione locale ma che poi ha avuto si si è diciamo diffuso anche rispetto al quadro più generale il ruolo delle associazioni
Perché nella crisi dell'ambientalismo non è che ci sono solo e e i diciamo così gli ambientalisti che cercano una dimensione politica all'ambientalismo ma c'è il corpo complessivo la storia complessiva dell'ambientalismo italiana e quindi anche dell'associazione
Quando abbiamo fatto le battaglie soprattutto legata alla gestione dei rifiuti e alle proposte della Regione Toscana di realizzare inceneritori un po'dovunque
Con l'assessore verde come diceva prima Fabrizio Pertini ad lì sono cominciati i problemi
Quindi è è emersa la necessità di ricorrere a quella parola magica per anni rimasta come sinonimo di
Diciamo impostazioni vetero
Quella della lotta della mobilitazione della sensibilizzazione Porta a Porta per smentire coloro che in modo molto organizzato col Marchetto di qualità dei Verdi
Proponevano tra rivenditori di inceneritori proponevano di realizzare con tutte le magnificenze del caso e con tutte le dichiarazioni ad hoc
Del caso dell'esponente ambientalista di turno sia esso provenienti dalla Legambiente nazionale sesso proveniente appunto
Dagli assessorati o regionali o dai ministeri diciamo italiani
Allora a quel punto si vede
Che otto dieci
A sconfiggere un progetto e e attraverso la capacità anche di fare proposte alternative costruttivo altrimenti ti ti Schiaccianoci eliminarlo fisicamente
Prima culturalmente poi fisicamente non allude evidentemente a interventi di tipo mafioso ma alludo proprio alla al disconoscimento della tua esistenza come soggetto politico
Quindi come individuo in ultima analisi in ultima analisi ecco allora noi abbiamo un po'individuata una parola magica che l'abbiamo tra che abbiamo prodotto in placche in pratica globalizzare il conflitto locale
Cioè nel momento in cui la globalizzazione trasforma il mercato e e le sue forze reali in un'entità metafisica che non si vedono e che non si vede
In realtà queste forze agiscono in modo così pervasivo nei confronti del territorio questa è stata la volta costatazione i venditori di inceneritori tutto il codazzo degli ingegneri
Tutto il falso consenso che esso organizzato intorno l'aumento del potere calorifico dei rifiuti che è e incentivato ad arte dalla lobby dell'imballaggio e dalla Lodi dell'incenerimento
Risponda a logiche globali perché lì al mercato dell'inceneritore abbiamo capito che è stato sconfitto ho frenato
In negli Stati Uniti d'America perché in Europa questo mercato non trova più espansione allora questo mercato con tutto il suo potenziale
Allucinante per forze locali si dice a per conquistare nuove aree di mercato abbiamo capito che il Sud
Europa l'area mediterranea l'Est europeo sono sono direttrici privilegiate di questo percorso e nel piccolo abbiamo dovuto costruire contatti internazionali
Ma ci siamo rivolti a professor connette collaboratore di Commoner l'abbiamo fatto venire a Lucca
Abbiamo organizzato recentemente questo meeting europeo al quale hanno partecipato rappresentanti di nove assolta organizzazioni non non governative
Provenienti dall'Olanda dal dall'est europeo da dal dal Libano ed altri Paesi
Come la Francia l'Inghilterra eccetera eccetera abbiamo capito la necessità fretta partecipando al seminario di Amsterdam dell'agosto dell'anno scorso di costituire una rete di costituire una una una il globalizzazione dei conflitti territoriali che avveniva le di cui eravamo e siamo protagonisti questo ci ha dato dei dei risultati formidabili
Perché nel momento in cui veniva l'assessore io consolidino della Legambiente a dire che l'inceneritore oggi si può fare per capitolo garantisco io
Falsificando sfruttando il il l'atteggiamento provincialismo dico dell'Italia complessivamente che ha sempre avuto
Credo che come il vizio tutto sommato ci appartiene e dobbiamo farci i conti e sconfiggerlo
Ecco venendo a conoscenza che nella letteratura scientifica che il movimento ambientalista si muoveva e si muove in tutt'altra direzione per cui quando voi ad Amsterdam abbiamo detto che gli amici della terra in Italia solo a favore dell'inceneritore quella scema della filippini
Fai convegni dovunque per venderli oppure che in Italia è verde sono a favore dell'inceneritori e la Legambiente a favore dei genitori
Loro hanno strabuzzato gli occhi
Le amiche le compagne del del monte degli Amici della Terra del WWF hanno hanno detto ma qualcosa sta succedendo
Greenpeace queste situazioni dice che sono l'ambientalismo rispetto al quale noi ci siamo formati anche individualmente leggendo partecipando alle corrispondenze eccetera eccetera ecco per noi è stata una chiave di volta
Ciò ha permesso di acquistare autorevolezza di partecipare di informazioni freschissime smentendo punto su punto quelli che era un poliziotto argomenti che altrimenti non avrebbero trovato
Contrapposizione ecco ci sentiamo di dire
Lo valenziano il conflitto locale costituiamo reti reti che non si esauriscono i confini territoriali ma reti che si diversificano si ampliano tanto quanto ampio è lo spazio della globalizzazione dei mercati dobbiamo contrapporre a questa globalizzazione per quello che evidentemente a livello tribale quindi a livello comunitario possibile una globalizzazione
Che ci permette di riscoprire una parola
Dal punto di vista biologica sociale la solidarietà perché mettersi in Rete significa esserci solidali con altri quando gli amici di del comitato di Pietrasanta sono stati picchiati dalla polizia perché vogliono impedire un inceneritore
Abbiamo riscoperto la valori e dolore di una solidarietà tra realtà che lottano
E non solo lontano ma propongono
Perché io sono molto d'accordo con quello che diceva Giorgio nebbia ritratto ringrazio perché più volte ci ha spedito informazioni lettere anche all'ultimo meeting al quale non ha potuto partecipare ma al quale ha mandato una lettera che abbiamo messa a documentazione
Quando dice voi bisogna evitare il pericolo non l'ha detto così ma io l'ho letto in questo modo del politicismo
Cioè di diventare il ceto politico prima di sapere che cosa dire che cosa fare perché questo il pericolo che c'è in Italia con la riforma maggioritaria il pericolo di diventare immediatamente oggi voler fare ceto politico
Quindi l'imprimatur l'autonomia del politico di cui parlava Fabrizio precedentemente allora c'è da dire che cosa vuoi fare come ti comporti sulla questione rifiuti sulla questione Energia sulla questione
Parquettista era della della dell'ambienti naturali rispetto ad essa l'animalista eccetera eccetera ma io mi spingerei anche più la
Che
Anche come si fa
Ah che come si fa a spingere in quella direzione perché
Noi bisogna anche fare a meno di un di un costume di un atteggiamento che sei diciamo così come un virus insediato in un certa ambientalismo ma non solo il buonismo cioè quanto sembra che basti dire
Quella è la strada giusta come se gli interessi non ci fossero
Come se le spinte in carne ed ossa di potenti interessi che si scatenano ecco allora il liberismo non è un'ideologia il liberismo onore mettere in campo un simbolo ideologico di cui non si può fare almeno e e che bisogna tirare in ballo perché si ha un passato marxista no il liberismo è ciò che identifica la forza materiale dei mercati per cui al limite anche nel nel all'interno delle norme di legge i mercati cercano di schiacciare di rimuovere tutto ciò che non è possibile
Che non che non favorisce investimento che non favorisce la realizzazione di determinati progetta allora noi dobbiamo avere anche la forza la forza e la capacità la maturità alla saggezza di e disporre di una pratica di uno stile di socializzazione delle battaglie in modo tale che insieme alla proposta di governo ci sia anche la forza materiale
Fisica persuasiva perché queste proposte di governo siano sostenute da
Il Paese non è possibile parlare di governo è vero che non esistono due tempi
Gli ambientalisti sono condannati ad essere propositivi perché non c'è altra strada altrimenti le battaglie non si vincono ma è anche vero che queste battaglie diventano battaglie propedeutica alla cultura di governo soltanto se sanno trovare con sé la maggioranza della gente perlomeno la maggioranza di quelle persone che ancora in questo momento che non è certo dei migliori
Nella storia del nostro Paese delle nostre zone comunque non ha non accetto assolutamente di essere di chinare la testa io credo che da questo punto di vista ci siamo spazi di speranze anche spazi e intelligenze capacità creative per riprendere un percorso forza che compiuti capacità di prima perché le crisi non sono soltanto negative le crisi spingono anche a mettersi in discussione a migliorarsi a a andare oltre quelli che sono gli stereotipi
Diciamo così che si compra al supermercato della politica Ovo o al supermercato del del giornalismo comprando eleggendo alcuni articoli alcuni editorialisti eccetera ecco io credo che in questa direzione
Il l'assemblea di oggi ma anche il percorso che c'è stato fino ad oggi da parte di quei compagni che a Val d'Oro merito si sono impegnati
Nel cercare di dare una dimensione generale
A diciamo a alla ricerca individuale in molti casi anche individuale in altri casi anche collettiva di un uno sbocco che non fosse soltanto la somma di lotte o la somma di frustrazioni individuali ecco questo sforzo che secondo me è di grande rilevanza politica a questo punto credo che debba trovare un'accelerazione nel senso che debba trovare una partecipazione importante da parte di ognuno di noi da parte nostra questa partecipazione ci sarà siamo venuti proprio con questo spirito e chiudo citando un altro aspetto da cui sono partito che è quello che riguardano l'esperienza locale
Rispetto alla quale noi
Quando accennavo ai disordini
Di partenza per per non essere cancellati culturalmente politicamente abbiamo dato vita momento elettorale in sede provinciale di una lista denominata ambiente futuro
Con un candidato quindi è un augurio che faccio sentito adesso ai compagni aulico dei compagni di Varese
Noi ci siamo passati e abbiamo vinto questa sfida nel senso che siamo riusciti ad essere determinanti nel ballottaggio abbiamo costretto il Presidente della Provincia cassare la realizzazione degli inceneritori dal programma certamente una volta passato il gioco non è finito
Esiste una battaglia corpo a corpo a un uomo come si dice nel calcio giorno per giorno lo siamo riusciti nel programma al secondo turno a cassare questi inceneritori o comunque a una fraseologia che in ultima analisi andava in quella direzione è oggi siamo nella maggioranza non abbiamo scelto di avere assessorati perché l'accordo si riduce ad alcune questioni come sulla questione dei rifiuti che tutt'altro che trascurabile
Finché sarà possibile rimanere dentro la maggioranza noi lo faremo e certamente non ci sentiamo affatto frustrati com'è che siamo i figli
Frustrati dell'opposizione che voglio fare opposizione silente no anzi credo che sarebbe negativo se saltasse questo patto di maggioranza se però non ci saranno più le condizioni
Il nostro rappresentante
Andrà coerentemente all'opposizione faremo battaglia luglio sarà il braccio politico di questo movimento che evidentemente non va enfatizzato ma ecco a livello locale sicuramente ha un'importanza rilevante allora qui ci sta un ultima questione che è quella della mediazione politica
Io come vedete parto dall'esperienza permette disegnare alcune riflessione generale ecco io credo una grossa
Quando parlavo di accelerazione dei tempi della politica lo facevo per una considerazione di fondo attenzione perché si si può fare il crebbe
Il crebbe nell'intellettuali
Frequentando incontri come questi venti persone diciamo che da tanto tempo si occupano di questi problemi si può fare il crebbe anche di quelli che fanno le lotte le lotte le lotte ma poi non che innescano processi politici per cui le lotte finalmente incidono il conto ecco io credo che in questo momento in cui Rifondazione comunista sta di fatto
Secondo me in quanto non è necessariamente in tutto per tutto negativo ma egemonizzato visto che i Verdi ormai
Ormai si sono praticamente sdraiati sul PDS è un è un femminismo perché forse qualcuno oltre a essersi sdraiato ha fatto anche di peggio dico
E allora l'ambientalismo sembra ad appannaggio della forza più radicale che Rifondazione ecco attenzione
Non bisogna innescare la concorrenza con Rifondazione ma non bisogna nemmeno consegnare a Rifondazione un patrimonio e dura
Conoscenza una creatività che ambientalista ma non per gelosia perché se finirà tutto quanto nelle mani di Rifondazione farà la fine che ha fatto in altri partiti
Forse magari con contraddizioni più importanti però io credo che ci sia bisogno di una soggettività ambientalista l'assoggettabilità dell'ambientalismo politico ecco naturalmente non bisogna forzare le tappe bisogna crescere bisogna costruire un percorso collettivo però la direzione dal mio punto di vista che non è qualcosa di diverso di un'ipoteca
Si potrà anche andare a finire a fare il club perché ho detto in premessa che non è affatto desiderabile le non bisogna ipotecare il futuro bisogna lavorarci in modo estremamente libero però ecco io credo che uno degli obiettivi del debba essere quello di calamitare intorno a un progetto ampio ecco pacifista ambientalista forze che sul territorio ci escono a tutti i livelli qui ci sta l'unica novità infine se l'ambientalismo a livello teorico è stato il contributo più nuovo che arrivato al patrimonio teorico della politica se noi non riflettiamo fino in fondo su questo io credo che faremmo un gravissimo errore anche rispetto tra virgolette alla storia chiudo come ho fatto io credo che sia molto importante l'ho già detto prima rispetto a questioni specifiche il collegamento con movimenti europei
E non solo dell'area mediterranea un primis ma il collegamento con movimenti europee e in questa veste
Che si rompe il il provincialismo e in questa rete che il PAT la creatività non è artigianalità che poi si esaurisce
Poi più poi riscatti diventare bizzarria ma creatività che si mette al servizio sull'affettività più generale
No
Allora dunque
Io vengo non per dire sì nove Pato in un certo modo
Abbandonate le utopie e cercare di essere concreti eccetera
Credo che il mio intervento sia utile solo in termini di testimonianza cioè a dire io rappresento un'associazione ambientalista una lunga esperienza
E quindi mi pongo il problema come associazione che cosa significa
L'eventuale nascita di un soggetto politico di questo tipo
Ambientalista
Con una forte ispirazione e con poca disponibilità al compromesso come abbiamo visto fare dai veri
Non mi spaventa nemmeno fatto che nella vostro
Striscione ci siano già delle indicazioni che vanno verso l'utopia come quelli per esempio di batte il dominio del mercato cose di questo genere perché so che dobbiamo partire praticamente di nuovo da capo
E per partire di nuovo da capo chiaramente
Si può tranquillamente camminare per lungo tempo insieme appaiati per raggiungere quei risultati minimi di agibilità politica affinché l'ambientalismo possa tornare a desistere
Io nel mille novecentosettantatré entrai dentro un papà dentro una proprietà privata Parco del Pineto insieme ad Amedeo Postiglione
Uno dei tanti sacrificati
Dall'arroganza dei Verdi e Postiglione magistrato all'ora teorizzava
Con un grandissimo consenso intorno come magistrato di Cassazione
Aree dentro la proprietà privata che sarebbe servita l'interesse pubblico e la libera manifestazione del pensiero
Ho proseguito con la lezione di Cederna il quale ha sempre detto
Che l'accessibilità del pubblico a tutto ciò che c'è di bello naturale storico nel paese è un diritto
La parola e la battaglia contro la privatizzazione non significava la battaglia contro i pretesa di oggi ma significava non avete diritto di chiuderci i luoghi della cultura e della natura
Nessuno ha il diritto di privatizzare oltre certi limiti dei beni che tutti devono colpire
E per lunghi anni questo discorso è apparso naturali a tutti
Vengo dall'azione di Antonio Cederna che diceva la pianificazione non è un mero strumento dirigista che appartiene
Ai Paesi oltre cortina la pianificazione e significa venti euro un gesto di buonsenso per consentire che tutti vanno meglio
Cioè lecita pianificate sono più belle vivibili recitano pianificate sono brutte invivibili e quindi qualunque società deve scegliere la pianificazione urbanistica ebbene in queste parole queste teorizzazioni che solo che addirittura trent'anni fa erano dominio comune di tutti accettato da tutti forse anche dalla destra oggi stanno diventando quasi delle eresie
E quindi ci troviamo in una situazione di dover risalire la china da zero per riconquistare la cultura ed riconquistare spazi di democrazia
Ecco perché per un'associazione che più delle altre ha origini borghesi mistico
Italia Nostra
La nascita di un di un soggetto politico perde che abbia dici anche radicali non spaventa anzi non può che essere accettato con interesse poiché certamente dovrà percorrere la strada per risalire questa china l'altro giorno
Questo me lo rivelava uno del WWF l'altro giorno ieri in il parlamento nella Finanziaria qualcuno non si sa chi aveva infilato
Questo tipo di norma le associazioni ambientaliste che ricorrono fanno esposti contro grandi opere pubbliche devono depositare una cauzione pari a un terzo del valore dell'opera
Questa
Questa questa piccola norma che non significa altro che tappare la bocca per sempre agli ambientalisti la dicono tranquillamente defilata i funzionari del governo dell'Ulivo
La scoperta un senatore verde continua che ancora qualche verde che serve esistenti di cui non ricordo il nome mi dispiace purtroppo poca memoria
Dello perché l'odio appena possibile ma che cosa significa
Che nel momento in cui
Colaprico con i piccoli primi atti della giunta Rutelli
Parte una lottizzazione di nome Tor Carbone accanto al Parco dell'Appia indegna
Bar Barbara la pianificazione che sviluppava il doppio di cubatura che le giunte precedenti avevano dimezzato
Noi andiamo all'attacco come Italia Nostra come comitato di quartiere di questa organizzazione che ha una storia Nardi assicuro altrimenti tormentata e Vienna e piena di sospetti di distruzione di beni articoli eccetera
La risposta per la prima volta Innella nelle antidoti agli impegni di Roma è stata la denuncia penale per estorsione ai ai comitati di quartiere sociali ambientaliste
Per la prima volta non appena si insedia la giunta di sinistra romana sia di i costruttori usano l'arma
Del ricatto economico nei confronti degli ambientalisti come dire se voi parlate di distruggiamo economicamente
Questo è un sintomo tremendo
Di quello che sta succedendo e in che poi è continuato a succedere in questi anni
Che va naturalmente molto d'accordo con la proposta della finanziaria dell'altro giorno
E poi ancora
Che cosa ne è stato scusate ma questo è sotto gli occhi di tutti
Della della pubblicità sulla stampa
Di tutto quello che erano temi ambientalisti che sono temi di civiltà democratica essenzialmente direi che i gli articoli sui temi ambientalisti sono degli articoli didascalici per far capire alla gente da che Valdes dall'interesse pubblico e da che parte stanno i cattivi tra virgolette ebbene tutta la stampa di sinistra da quattro anni a Roma ha rinunciato a parlare di questi argomenti per arrivare infine al caso ultimo in cui spero che non ci siano giornalisti perché poi Repubblica ce pubblica più niente
Fino arrivare al caso limite in cui ci telefona va bene il giornalista e dice
Che è venuto alla conferenza stampa su Castel Gandolfo poi viene a sapere che Aymonino e progettista avevo capito benissimo per una porcata e hanno non hanno più fatto l'articolo
Ecco questa è la situazione quattro anni terribili in questa città in cui non si riesce più a sfondare con delle questioni che parlo da soli che in fondo non hanno neanche connotati politici
Ma che potrebbero aver di fortissimi perché in qualche modo potrebbero mettere in imbarazzo che oggi detiene il potere a Roma che poi la sinistra e questo è il terribile mente imbarazzante preoccupante
Ed è una cosa che sembra una si rompe terzo tempo diventerà sempre peggiore
Ecco perché la testimonianza che arriva da non so se ambientalista come la nostra proponesse di speranza finalmente ci sia qualcuno che faccia da amplificatore a questi disagi tremendi che stiamo riprende
E per finire per finire un'analisi mi ricordo che Fulco Pratesi rispetto alla mia preoccupazione anche forse la sua questo prima eravamo ancora la Prima Repubblica che ci fosse la necessità di far penetrare il verbo ambientalista anche a destra o anche al centro
Disse sconsolatamente questo per dire come sono cambiate le cose purtroppo Oreste
Portando Emo cristiano
A fare lotte ambientaliste disconosce le sue clientele opera quasi impossibile
E oggi se svolgo Pratesi venisse a rivedere o richiamiamo glielo diciamo che cosa sta succedendo
Rimarrebbe tranquillamente allibito come lo rimarrà quando saprà che a Castel Gandolfo sempre per tornare all'ultima storia indecente
Il la giunta di sinistra al anzi viene da luglio il sindaco democristiano
Adiacente alla nostra guardate per trent'anni ho fatto il sindaco Alcazar Garden Roma per trent'anni ho impedito al signor Torlonia di lottizzare una tenuta di cinquanta ettari bella come villa Pamphili
Forse una delle cime dei Castelli Romani
Adesso arriva una giunta di sinistra e fa di tutto per distruggere questo bene tra l'altro super tutelato con gli strumenti eccezionali del Giubileo
Ecco che cosa state con la giunta di sinistra fa esattamente quello che faceva i democristiani allora un democristiano educato in qualche modo alla sensibilità la solidarietà al buonsenso corredano lì a dirci ma la verità è che le cose sono cambiate in questi termini il bipolarismo maledetto ha fatto sì che mentre che che che la ci sia una corsa
Ci sia una corsa al consenso spietato
In una corsa al raggiungimento del cinquantun per cento per cui non si può più tralasciare nessuno degli speculatori grandi e piccoli non si può più trovare una minima mediazione politica
E culturale di quelli che sono le esigenze che vengono dagli elettori per cui non si può non rimane altro né al polo di destra nel polo di sinistra che rincorre interessi più biechi per rincorrere i voti
Questo questo è il risultato di aver distrutto un sistema proporzionale nel quale in qualche modo la mediazione politica ridava ancora spazio
Al nostro buon senso e che invece consisteva di volare dallo spazio solamente a biechi interessi
Monty Enzo Scandurra
Io
La
Chiamiamo
Carlo appare no io volevo insieme
Così mentre qualche dubbio ecco
In questo senso
Che è una delle cose che è stato detto molto frequentemente di fatto che il venti altri movimenti eccetera eccetera non potrà antico
O o hanno smarrito insomma e loro mandato originario no non appena arrivati al Parlamento nel comune di romane eccetera eccetera
Allora io pensavo che che come dire c'è qualche cosa che non funziona in questo senso che immagino
Perché Legambiente WWF qualsiasi altra qualsiasi altro movimento
Sì sì sì è nato un po'come sta nascendo questo in una stanza grosso modo come questa con delle persone
Quali anima da intenzioni sicuramente buone
Il tempo invece vuol dire questo poi è successo qualcosa
Voglio dire quando voi un movimento verde che sia partito o movimento c'è impatto popolo politica
Come dire succedono delle cose strane no ecco questo mi sembra un po'passo faccio un'osservazione così molto Sterna diciamo non non mi azzardo ad avanzare delle ipotesi
Presto io ho fatto io anch'io ho fatto una una esperienza brevissima come assessore all'ambiente in un comune dell'Umbria lunga russa mi sono dimesso dopo sei mesi
Però ecco notavo questo vince Sarno storie l'organo combustore un'opposizione a questo giorno combustore WWF
Questo termocombustore non si è fatto non si è fatto ma
L'idea
Con il pensieri
La politica
Deve l'amministrazione del sindaco della sua Giunta eccetera eccetera sono rimasti assolutamente inalterati cioè è stata vinta una battaglia sul piano pubblico ora benissimo per meglio non farlo
Però non è cambiando niente
Cioè dopo questa battaglia non è cambiato niente il sindaco sempre lo stesso pensa sempre le stesse cose
Pronto a fare un grattacielo se sei se del caso invece con termocombustore Dario porto quello che si insomma no ecco cioè questo pensiero modernista efficienti Istat utilitarista eccetera eccetera tempo questo è rimasto intatto
Allora anche qui c'è da dire va bene queste battaglie venuta
No
Che servono
No voli stiamo parlando grano ecco a che servono nel senso che certo se avessero fatto questo termocombustore beh insomma volerà meglio per carità però oggi realtà non hanno creato un clima diverso
Gli abitanti poi tutto sommato fossero pure d'accordo nel far questo combustore Monti gli hanno spiegato che uscivano i soldi uno meglio la mondezza trovandoci penso oggi del problema solo perché ma ne esce poi tutto sommato non fa nemmeno una grande sarà eccetera eccetera quindi che questo anche loro sono rimasti in Bovisa orientati no perché allora io pensavo io ho trovato molto interessante parte le cose di inibire
E di Giovenale che conosco meglio
Ho trovato molto interessante questa da parte della questa prima relazione di questo
Questo programma
Ho trovato molto interessante perché
Insomma anche perché rispolvera
Molto molto bello
Risponde come dire tira fuori questi concetti di affetti si parla di assenti l'amicizia e l'amore
Eccetera eccetera parole le buone cominciamo ad un po'paura no perché non sono in asse in armonia con questo pensiero finalistico
No il pensiero finalisti con il pragmatismo e dell'Occidente vuole che le cose producano voglio dire no questa cosa che cosa produce il bene se non un comitato resiste
Però questa relazione è un po'così insomma tirar fuori tutto queste parole ecco e io trovo che è molto come dire primazia usato vi termini alternativo non come dire dirompente contro un sistema un modello una una concezione dello sviluppo una concezione della vita uno stile di vita
Ecco qui come diversi si ripropongono alcune alcuni Giulio Cavalli nemmeno con lui perché questo lo si prende un po'così una cosa un po'ontologica va alcune alcune cose che contano
No rapporto con l'altro differenze la diversità il rispetto
Perché io non sono tanto preoccupato
O perlomeno sono meno preoccupato del fatto che Rutelli poi in realtà rendimenti
Abbastanza spesso questa sua ammesso che ci sia mai stata vocazione di verde originario
Quello che mi sembra dirompenti Rutelli è il suo pensiero miniere
Cioè il pensiero occidentale il pensiero del modernismo il suo pragmatismo no Rutelli che io ricordiamo del moderno
Il moderno insomma no taglia nastrini condurre Savage biciclette motorini macchina dopo anni Vadim guarda di là inaugura costruisce c'è tempo diceva ecco poi che volete insomma non mi fermate perché io lo faccio
No dice io non non è che penso non è che penso io faccio politica che e meglio è meglio fare l'impresa per questo questo mi sembra molto più talora per questo dicevo la relazione il dieci perché invece mentre una riflessione no cioè riflettiamo su queste cose
Perché questo Franco io faccio questa esperienza continua questo confronto continui studenti universitari
Allora l'ultima volta gli ho detto dopo l'inspiegabile volto brontoli rapporto elementi su tutta la questione dentale Clinton ma insomma parliamo di questo punto di dello Stretto
Credo voi che ne pensate c'è una tabellina gli ho detto vediamo le cose positive le cose negative no
Alle cose negative non uscivano fuori solo cose positive e poi alla fine io ho cercato di di lì insomma be insomma
Diverse diverse come dire diceva bene Formigoni contraddizioni insomma in coma
E mi sono accorto che era in minoranza
Era in minoranza di studenti erano tutti per il ponte insieme a valutare ingegneria per carità e il tempio dell'efficienza della tecnologia eccetera però sono studenti gratis per il quinto anno quindi Ciano ventidue ventitré anni
Erano tutti per il ponte
Io voglio il saluto suddividere stravincere utili sinistra questa è un'altra cosa che mi ha sorpreso
Perché il e allora allora riflettevo su questo voglio dire in queste sono le generazioni future insomma
Con durezza presenti future diciamo così allora come mai sono portatori di queste cose insomma
Allora io sono rimasto molto colpito da due tue sketch pubblicitari in televisione
Quello delle Assicurazioni Generali fa non so se è quello che io vedo spesso non risolve sommarie allora si presentino in funzione così cioè ci sono due due moglie e marito una famiglia che sta già e molto rassicurante insomma
Questa famiglia agendo punto arriva il borsino dei consegna la lettera allora l'uomo l'uomo ma prevalente era la donna rispetto pop tra e dice e legge dice allora
Carlino eccetera noi siamo stiamo molto bene siamo molto contenti di dove stiamo anzi
Vorremmo vi chiederemo di rimanere ancora un po'qui dove stiamo perché ci trattano molto bene e normalizzare Tavano questi due figli non si capisce perché la domanda di comperare
E poi siamo così cresciuti siamo così imprescindibile che sedici vedeste non ci riconosce Street Assicurazioni Generali si parlava dei soldi
Si parla penso fra cui hanno dato sembianze umane
Cioè e questo è la dei sostanziali sanzione del reale cioè quando partimmo dice il mondo favola il mondo il focolaio condivido quello che diceva che
Ma il mondo il fatto spettacolo anche su questo relazione c'era scritto tutto il mondo è spettacolo voglio dire no Fukuyama dice la fine della storia
Io penso che sia la fine d'Occidente poi certo Fukuyama penso che l'Occidente la storia che non esiste niente al di fuori dell'Occidente
Però questo è veramente questa eclissi
La ragione eccetera eccetera
E poi c'era un altro sketch pubblicitari questo anche molto interessante dal punto di vista ecologico e quello della Samp Sabato mattina sabato otto mobile salta
Cui si vede tutte cose geometrica Romiti di Garda Vibulano quest'uomo che si legge in tutte queste posizioni così eccetera e poi dice dobbiamo tenere tutte le forze sotto il nostro controllo
Certo
Questa è il delirio bocconiani voglio dire non la modernità cioè dobbiamo tenere tutto soldi non cioè la realtà assist Papola
Va da tutte le parti ma non ci dobbiamo dobbiamo tenere tutto sotto il nostro controllo
Il terremoto c'è sfuggendo ma voglio dire prima o poi anche alla qualche cosa farete questo è secondo in questo il pensiero anche ecologico per questo il pensiero anche ecologico chi pensa così
Voglio dire è un distruttore dell'ambiente anche si raccoglie le margherite ecco in questo mi sembra cioè il pensiero lineare il pensiero come dire riduzione mista la semplificazione ecco queste sono diciamo Minnucci
E in questo io credo sia un po'turbato prego Oriode tutte queste cose per quale motivo
Sono Giovanna Ferrante declina perché io sento un po'il bisogno il bisogno di ridefinire Empoli conoscere che venga ventisei virgola chiedi scrisse aduse vicinissimi sono di sinistra siamo più a sinistra noi invece Rutigliano diceva voi siete contro il mercato utopia no riguardi balla contro il mercato lui mi sta bene perché non è utopia all'utopia di Utopia e realtà io penso che i realisti sono utopisti per esempio perché voglio dire non gliene va bene una realisti dicono che i telefonici sono e il verbale di no cioè non ci non ci sarà sentiamo un essere realisti insomma no cioè tutto va a controllare contro contro il principio diciamo divenuta
Paese dopo il bisogno di riflettere un po'su queste cose pensate le cose giuste che ha detto Giorgio nicchia
Bene come le mettiamo in pratica cioè
Questi studenti future generazioni
Che dicono ma lei perché contro il ponte di Messina e saliti lei per forza verso i contributi di Messina ecco che perché l'idea
Ecco che gli diciamo perché mi
Allora io però gli studenti perché mica posso diverse riguardare non capite niente voglio dice sia dei deficienti no anzi Poggibonsi oppure ci e se la la biodiversità sarebbe fantastico lezioni su diversi
Allora già risponde di qualche cosa
Bisogna dalle indagini
Per informazioni
Ma soprattutto s'ma una interpretazione dentale delle cose che in questo il problema in questi primi rintanati dentro possiamo più gli anni degli anni punto riuscendo settantadue rapporto elementi identici nel due mila quindici sempre piani
Cioè l'interpretazione di questi no cioè schemi di pensiero categorie conoscenti perché loro dicono ad assumerli se se ne fa punte questi lavorano ben trent'anni non so quante persone
Non è rivolgeva da chi mi freghi lavoriamo trentacinque ore due quattro sei che ci frega cioè non lo sono ecco io dico guardate venga dico una cosa molto semplice pronto all'università molto semplice
Devastante però perché attraverso l'abituale quindi da dicono allora secondo me l'università una scuola nel vuoto la produzione e conoscenza critica
Tredici ma e stupisce perché ci dice questo sappiamo mica così
Lì si preparano si preparano le persone per il mercato questo leader il il dettato
Cioè facoltà va in questa facoltà si preparò le persone per il mercato quindi bisogna prepararmi bene
Io dico io li vorrei disadattati al mercato cioè fare in modo che parla scorci capiscono niente col mercato che non lo riconoscono e siano contro i mercati
No disadattato Carlo non disadattati disadattati organica
Allora io mi chiedevo se queste cose che c'è Veltroni via che sono interessati se lo richiedessero
Un centro medico istituto quale luogo di elaborazione insomma perché ho l'impressione che quando si entra nel
Della politiche in questo
Ambiente come dire dopo
Pavia sì sì sì sì sì dei testi frammento non si spacca
Cc diventa un po'nemici consiglieri Balbo si perde un po'questo questo modo vista Rossi discutere eccetera insomma la somma
Io non so
Tocca sto facendo semplicemente dei ragionamenti così insomma ecco
Però ecco un nuovo dunque questo vale questo PDS questo Rifondazione chiede chi volesse insomma si fa un po'informare s'è un po'informale prima ma insomma ben punteggiano avevo bisogno fa
Pensi perché questo perché è chiaro che se poi il ponte si mette in moto un
E magari c'è qualche cooperativa russa
Il partito dice bisogna farlo perché voglio dire è una maggior spesso dico delle cose ventinove perdonarlo
Allora un luogo dove invece queste cose siano un po'cioè no noi parliamo del ponte facciamo delle considerazioni diamo ritardi diciamo delle cose Cile sbarcheranno se ci sono le cooperative gialli libri rossiccio Vincenzo noi vogliamo
Vediamo un po'dire quello che pensiamo sommamente però con supporto di alcune
Con esperienze di alcuni come conoscenza e cioè questo mi sembra molto importante insomma non basta può essere una cosa in più lo sto per chiarire la vicenda questo alternativo quella quello che sta stiamo facendo
Però credo che sia molto importante perché delle categorie i concerti sono dovuti intervenire il linguaggio centralissime linguaggio oggi c'è una crisi quello cioè prevale voglio dire questo pensiero lineare che che è un pensiero che spopola cervello non sembrano che il punto funzione adduttori tutto come dire
Smontare le smontare il pensiero lineare che resiste da quattrocento anni da Newton Galilei vorrei Cartesio la frase eccetera eccetera smontare questo pensiero lineare è difficile è difficile dire agli studenti ma io penso che il ponte forse è meglio non farlo adesso vi dico perché
Bisogna fare tutto in controtendenza tutto
è per questo che Rutelli politiche ha molto successo perché è l'unica Regione come una nonna perché mia nonna diceva sempre che era del mestiere faceva i comizi gradevole sia che siano mi diceva almeno cimici accuse comunista scismi
Va be'diceva Cima ci guarda un po'dice chi ci sta governo da dopo la guerra e c'è un padrone azionisti è un fatto secondario avanti dice ora dopo la guerra di gara così questo fatto tutto la Democrazia Cristiana
Questo per un pensiero dal pensiero voglio dire nel senso che è vincente no perché decesso ci sono automobili e chi le ha fatte la Democrazia Cristiana essa sempre al governo no pensiero vincente equestre efficienti a Londra esserci stavano Barbarigo loro qualche cosa faceva è che stavamo se dobbiamo ritornare vecchio negozio però quel lei voglio dire faceva i comizi con queste cose egli aveva molto successo
Grazie
Lei particolarmente ringraziare Enzo Scandurra che veramente con il suo intervento ha concluso molta bene la serie degli interventi di oggi vi do appuntamento tutti domani mattina alle nove e mezza grazie