Celebrazione della 73^ Giornata Mondiale del Risparmio promossa dall'Associazione tra le Casse di Risparmio Italiane (ACRI) sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica presso il Palazzo della Cancelleria

Il trentuno ottobre mille novecentoventiquattro al termine dei lavori del primo congresso internazionale del risparmio svoltosi a Milano presso la Cassa di Risparmio delle province lombarde
Venne istituita la Giornata mondiale del risparmio al fine di promuovere il valore e la pratica dei risparmi
Oggi trentuno ottobre mille novecentonovantasette se ne celebra la settantatré esima edizione la manifestazione e organizzata dall'Associazione fra le Casse di risparmio italiane e si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica
Il programma prevede l'intervento in apertura dei lavori del presidente dell'Acri dottor Sandro Molinari
E a seguire le relazioni dell'ex governatore della Banca d'Italia tuttora Antonio Fazio
E del ministro del Tesoro del Bilancio e della Programmazione economica dottor Carlo Azeglio Ciampi
A seguire avrà luogo la consegna delle borse di studio Cesare Ferrero di Cambiano ai tre giovani studenti vincitori del bando di concorso indetto per l'anno accademico mille novecentonovantasei novantasette
Al termine sarà possibile visitare nelle stanze dello studio notare la mostra sui manifesti realizzati dalle casse di risparmio e dalle banche del molte italiane in occasione delle diverse edizioni della giornata mondiale del risparmio
Dalla sua istituzione fino ai nostri giorni
L'Acri ha curato una pubblicazione di mani fa dei manifesti esposti disponibile per i visitatori all'ingresso delle stanze dello studio Montale si tratta di un'iniziativa che con il manifesto celebrativo della giornata mondiale del risparmio mille novecentonovantasette rientra nel piano di interventi realizzati dall'associazione in concomitanza con il trentuno ottobre di quest'anno
Nell'ambito di tale attività ricordiamo le pubblicazioni rivolte ai giovani
E messi a disposizione delle casse di risparmio delle banche del Monte per una utilizzazione da parte di queste ultime nel proprio zone di operatività
Il manuale di risparmio oggi una sintetica guida al valore alla funzione e alla pratica del risparmio l'opuscolo sulle euro
Che informa sugli aspetti pratici di maggiore interesse riguardante l'introduzione della moneta unica europea
Anche queste pubblicazioni fanno parte della documentazione messe a disposizione delle autorità del pubblico oggi presenti
Prende ora la parola il presidente dell'Associazione fra le Casse di risparmio italiane dottor Sandro Molinari prego presidente
Desidero rivolgere
Anche a nome delle cassette di
E delle banche del Monte italiane
Il mio saluto
Il mio ringraziamento
Al signor Presidente
E a tutti gli intervenuti
Che hanno voluto onorare con la loro presenza alla celebrazione dalla giornata mondiale del risparmio giunto quest'anno alla sua settantatré esima edizione
Il nostro Paese si appresta ad affrontare gli ultimi sforzi per per realizzare l'obiettivo dalla partecipazione all'unione monetaria
Importante tappa del processo di integrazione europea iniziato quarant'anni fa e che ha visto l'Italia tra i soggetti fondatore
In questo momento così delicato il risparmio assume un ruolo di grande rilevanza
Quale indispensabile fattore di stabilizzazione e di sostegno allo sviluppo produttivo
Prezioso elemento per consentire al nostro Paese di essere all'altezza delle sfide competitive alle quali ha chiamato e dal cui esito dipenderà al benessere delle generazioni
Per meglio valutare
Quali siano le iniziative più opportune per la tutela di queste necessario risorsa è utile ricordare alcuni dati sul risparmio in Italia con riferimento agli ultimi anni
Nel mille novecentonovantasei il saldo finanziario delle famiglie è diminuito in valore assoluto di quindici mila miliardi rispetto all'anno precedente attestandosi a centoquarantuno mila miliardi
La propensione al risparmio delle famiglie italiane rimane ancora tra le più elevate sia a livello europeo che a livello mondiale
Il rapporto tra risparmio reddito disponibile delle famiglie sia tuttavia ridotto nell'arco degli ultimi vent'anni passando dal ventisei sei per cento nel settantanove al tredici e quattro per cento nel novantasei in Europa siamo secondi solo il Belgio mi sembra particolarmente significativo ricordare che nel mille novecentonovantasei per la prima volta nel decennio il saldo finanziario delle famiglie e delle imprese individuali
Se corretto per tener conto dell'inflazione è aumentato dal tre quattro per cento al quattro e due per cento del prodotto interno lordo
Lo stesso rapporto in valori assoluti come ho già precisato sia ridotto invece dall'otto e otto per cento al sette cinque per cento
Un risparmio dunque più contenuto in termini monetari ma più forte in termini reali dotato quindi di un più alto potere di acquisto
Questo fenomeno deve essere valutato con particolare attenzione perché rappresenta un forte segnale di cambiamento nella situazione finanziaria delle famiglie
Significative sono anche le variazioni intervenute nel mille novecentonovantasei nella composizione delle attività finanziarie delle famiglie
L'analisi qualitativa evidenzi infatti un aumento degli investimenti in titoli a medio-lungo termine con un forte incremento delle obbligazioni bancarie una crescita rilevante della raccolta effettuata dai fondi comuni di investimento
Una diminuzione degli investimenti in titoli di Stato particolarmente significativa nel comparto medio lungo termine
Un aumento delle attività sull'estero che rafforza il processo di diversificazione del portafoglio finanziario dalle famiglie
Queste modifiche sono in linea con i grandi cambiamenti intervenuti negli anni che vanno dal novanta al novantasei
Infatti il peso dei fondi comuni sul totale delle attività finanziarie è più che raddoppiato passando dal due al cinque cinque per cento le attività sull'estero sono passate da una quota del due quattro per cento ad una del quattro e tre per cento
Le altre attività che includono le riserve tecniche delle assicurazioni sono aumentate dall'ottobre due per cento al dieci e quattro per cento
Le indagini condotte dalla Banca d'Italia sui della sui bilanci delle famiglie offrono un dettaglio ancora più approfondito sul comportamento dei risparmiatori e sulle profonde trasformazioni che hanno interessato il fenomeno del risparmio in Italia negli ultimi anni
Sotto tale profilo è utile ricordare che risulta estremamente contenuta
Sette due per cento la quota delle famiglie prive di qualsiasi attività finanziaria
Il settantasette per cento detiene esclusivamente depositi e titoli di Stato mentre la percentuale delle famiglie che possiede un portafoglio diversificato che include oltre i depositi titoli diversi da quelli dello Stato
è pari al quindici e uno per cento
In confronto di Stendhal esteri la struttura del portafoglio finanziario delle nostre famiglie si caratterizza tuttora per un più alto peso dei titoli di Stato
E per una quota limitata di passività emesse e o gestite da investitori istituzionali quali fondi comuni le compagnie d'assicurazioni persino le società fiduciarie di gestione di patrimoni mobiliari
Al determinarsi di questa situazione hanno indubbiamente concorso nel recente passato alcuni fattori
Quali l'elevato grado di copertura assicurato dal sistema pensionistico pubblico le dimensioni rilevanti raggiunte dal debito dello Stato e le sue competitive condizioni non s'è limitato sviluppo del nostro mercato azionario
In tema di diversificazione della struttura del portafoglio finanziario delle nostre famiglie
Si deve sottolineare che solo nei primi sette mesi del mille novecentonovantasette il settore privato ha ridotto i titoli pubblici in portafoglio nella misura di settanta mila miliardi
è aumentato invece di oltre cento mila miliardi il volume dei fondi detenuti nelle diverse forme di risparmio gestito
Il processo di convergenza europea con la spinta ad una progressiva riduzione del debito pubblico porterà insieme alla diminuzione della remunerazione dei titoli di Stato a una crescente diversificazione
Dalle forme nelle quali il risparmio dovrà essere allocato
L'avvicinamento al parametro del sessanta per cento nel rapporto tra debito e PIL previsto dal Trattato di Maastricht
Comporterà una forte riduzione dello stock di debito con la conseguenza che un ammontare consistente di risparmio stimabili in circa cinquecento mila miliardi dovrà essere impiegato in forme diverse dai titoli di Stato
Come ho già detto l'Europa è e deve essere il costante riferimento per lo sviluppo della nostra economia
Il definitivo risanamento della finanza pubblica è condizione indispensabile per realizzare appieno il processo di convergenza sopra richiamato
L'unificazione monetaria favorirà sicuramente una maggiore salvaguardia dei risparmi creerà condizioni positive per lo sviluppo dei consumi e degli investimenti darà nuovo impulso alla crescita produttiva e occupazionale
In quest'ambito è decisivo ruolo che dovranno svolgere i mercati e gli intermediari finanziari
La prossima emanazione del testo unico in materia finanziaria dopo recepimento della direttiva CEE sui servizi d'investimento mobiliare
Completerà rendendolo più razionale l'ordinamento dei nostri mercati diventeranno parte ancor più significativa
Del più ampio mercato unico europeo nel quale nel quale potranno operare le banche che le società di intermediazione mobiliare autorizzate nel loro Paese d'origine
In questa prospettiva importanti sfide devono essere affrontate dal nostro sistema finanziario per essere all'altezza del nuovo contesto competitivo
Grande impegno dovrà essere posto nel formare mantenere con il contributo attivo dell'intermediazione finanziaria nazionale
Mercati efficienti di significativo spessore e molto liquidi per evitare il trasferimento degli scambi su altre piazze finanziarie
In Italia ne esistono tutte le potenzialità anche nei comparti delle cambiali finanziarie dei titoli obbligazionari di banche di imprese private nonché dei titoli azionari
è utile ricordare a questo proposito che nel nostro Paese la capitalizzazione di Borsa si è avvicinata nel mille novecentonovantasei al ventiquattro per cento del prodotto interno lordo
Un valore ancora di gran lunga inferiore a quello di altri Paesi
In Francia in Germania infatti sempre nel mille novecentonovantasei tale rapporto è stato rispettivamente di circa il trentasei per cento e il cinquantasei per cento del PIL
Mentre negli Stati Uniti e nel Regno Unito paesi in cui storicamente tale rapporto è alto la capitalizzazione di Borsa si è collocata nell'ordine al centodue per cento e al centoventotto per cento del PIL
Occorre quindi procedere con rapidità sulla strada già percorsa dai Paesi più attenti ad una gestione voluta dal risparmio puntando nell'organizzare i mercati ad una crescente autonomia delle società di gestione dei mercati stessi
Ad un modello operativo basato sull'autonomia regolamentazione sulla trasparenza e sulla qualità dell'informazione
A regole volute da applicare la Corporate Governance in modo da garantire la tutela degli azionisti di minoranza e una corretta conoscenza delle scelte gestionali di impresa
Le banche e gli intermediari finanziari italiani devono dimostrare di essere in grado di accompagnare questo processo valorizzando così il loro ruolo di intermediazione
Tale ruolo si potrà concretizzare da un lato nel rafforzamento del rapporto fiduciario con i risparmiatori per la gestione del risparmio e dall'altro nella organizzazione di nuove e più specializzati attività di intermediazione
Assicurare un afflusso significativo di capitale di rischio e di credito a medio lungo termine all'impresa sostenere i progetti di investimento però aumentare la competitività della nostra struttura produttiva sono funzioni e compiti tipici di un sistema creditizio e finanziario capace di interpretare al meglio le esigenze dell'economia in cui opera
Sono funzioni e compiti delicati che se svolti con efficienza ed efficacia genera generano effetti positivi per la collettività e di conseguenza per la crescita del mercato finanziario e per lo sviluppo del risparmio
Le nostre banche sono oggi più che mai chiamati a compiere significativi sforzi per adeguare l'offerta di prodotti e servizi agli standard di qualità e prezzo che i nuovi scenari competitivi impongono
è indubbiamente una sfida complessa che impone sollecito ed efficace trasformazioni strutturali del nostro apparato creditizio sotto tale profilo assai utile potrà risultare l'approvazione in tempi rapidi del disegno di legge del ministro Ciampi
In quanto potrà agevolare quei processi di riorganizzazione necessari anche per giungere ad una maggiore concentrazione delle nostre banche conseguendo quindi dimensioni più rapportabili
A quelle che la concorrenza non solo nazionale
Da tempo esprime ma tutto questo dovrà essere accomunato l'impegno dalle nostre autorità nel creare le condizioni adeguate per mantenere alta nel nostro Paese la propensione al risparmio in una prospettiva di integrazione europea
La tutela del risparmio
è principio fissato dalla nostra Costituzione
La tutela della stabilità monetaria garantita dal Trattato di Maastricht rafforza questo principio e gli conferisce valore sovranazionale
Poiché la propensione al risparmio delle famiglie italiane converge ormai decisamente sui più bassi livelli degli altri Paesi europei la fiscalità del risparmio oggi in fase di revisione con la delega al Governo in materia dei redditi da capitale
Non può sottovalutare questa tendenza che è anche frutto dell'evoluzione della cultura finanziaria e dell'internazionalizzazione
Il tema della fiscalità delle attività finanziarie rappresenta uno dei nodi centrali del processo di unificazione europea
Perché la situazione nei paesi dell'unione fortemente differenziata e non vi può essere tutela sufficiente dal risparmio se nel mercato della moneta unica non vi sarà armonizzazione anche dei trattamenti fiscali
I problemi da risolvere sono di notevole portata è fondamentale trovare soluzioni che consentano di evitare che in un regime di libera quasi perfetta mobilità dei capitali
L'imposizione diventi fattore di distorsione nel processo di allocazione del risparmio
Il sentiero di sviluppo intrapreso dal nostro Paese
Richiede il massimo sforzo da parte di tutti noi autorità intermediari finanziari operatori
Per difendere e tutelare il risparmio che nella prospettiva dell'Europa commenta assume carattere di Pd bene sovranazionale ed è risorsa preziosa per il benessere per le generazioni future vi ringrazio per l'ascolto
Ringraziamo il dottor Sandro Molinari nel suo intervento e invitiamo il governatore della Banca d'Italia dottor Antonio Fazio a prendere la parola
Signor presidente signori rappresentanti degli organi costituzionali signor ministro otto vita signore e signori
La rivoluzione telematica la possibilità di trasmettere informazioni e dati statistici e di trasferire fondi da un punto all'altro del globo con immediatezza e a costi molto bassi
La liberalizzazione di tutti i movimenti di capitale hanno condotto la formazione di un unico mercato mondiale delle monete e della finanza
L'apertura finanziaria si pone come naturale complemento della liberalizzazione commerciale
Sostiene l'attività di investimento nelle economie con più favorevoli prospettive di sviluppo per l'abbondanza di risorse produttive in primo luogo di lavoro
La libertà di movimento dei capitali si pone altresì al servizio della migliore allocazione del risparmio dei Paesi con il più alto reddito e con maggiori disponibilità finanziaria
Molte economie muovendo da condizioni di arretratezza hanno assunto nel volgere di un decennio una presenza significativa nella finanza e nel commercio mondiale
Modesta soprattutto negli anni Novanta è risultata l'espansione dell'economia e dell'industria europea ha influito la perdita di capacità competitiva dell'Europa continentale
L'invecchiamento della popolazione frena le innovazioni abbassa le prospettive di crescita
La domanda di alcuni prodotti di largo consumo dell'industria manifatturiera ristagna l'elevato tenore di vita si traduce in alti costi di produzione
La capacità di risposta delle nostre intese a una domanda internazionale in rapida evoluzione qualitativa e quantitativa trova un ostacolo in rigidità organizzative e istituzionale
Negli anni Novanta le economie dell'Europa continentale sono cresciute in media del due per cento l'anno meno degli Stati Uniti il numero complessivo di occupati sia ridotto in Europa di circa un milione di unità riflettendo soprattutto la forte distruzione di posti di lavoro nell'industria
Negli Stati Uniti l'occupazione è cresciuta di oltre dodici milioni interamente nel settore dei servizi nuovi posti di lavoro sono in parte di natura precaria e a bassa remunerazione
L'industria è riuscita a contenere la caduta dei livelli dell'occupazione
Colpisce e preoccupa nell'Europa continentale soprattutto l'andamento di lungo periodo della disoccupazione dalla metà degli anni Ottanta superiore a quella degli Stati Uniti
Il tasso di disoccupazione è attualmente pari al dodici per cento in Europa fonde del cinque negli Stati Uniti
Sebbene il sistema economico europeo non appaia in grado di crescere in misura sufficiente ad assicurare il pieno impiego delle risorse la bilancia dei pagamenti registra soltanto un modesto avanzo corrente
In assenza di riforme della struttura dei mercati il ritorno a più elevati ritmi di sviluppo comporterà un rapido detentori dei tetti yoga Mendo dei conti con l'estero
Lo sviluppo delle transazioni finanziarie internazionali ha sopravanzato di gran lunga negli anni novanta quello pur Rabito della produzione industriale del commercio
L'enorme volume di attività finanziaria si è talora trasformato da sostegno alla creazione di nuova ricchezza in fattore destabilizzante delle economie
Ciò è avvenuto laddove i sistemi presentavano squilibri debolezze nelle fondamentali per gli abiti macro economiche
In alcuni casi un po'visse e ampie oscillazioni dei cambi hanno negativamente influenzato l'equilibrio degli intermediari finanziari e delle imprese il potere d'acquisto della moneta i valori nei mercati pubblicare
Gli avvenimenti degli ultimi anni la stretta interconnessione fra crisi dei cambi di valore della moneta stabilità dei sistemi finanziarie degli
Enti creditizi ripropongono in tutta la sua portata il collegamento funzionale tra politica monetaria e vigilanza creditizia
Mentre in un grande Paese europeo la supervisione bancaria è stata affidata a un organo diverso dalla banca centrale l'orientamento nel maggiore Paese industriale dell'Asia
Segnato da forti difficoltà nel comparto creduti o è stato posto
Viene istituito un più penetrante potere di controllo e di intervento della Banca centrale sul sistema creditizio
La nuova configurazione dei mercati finanziari internazionali l'enorme sviluppo delle transazioni in grandi entità olivi intensificarsi della concorrenza hanno avuto conseguenze di rilievo per l'operatività dei sistemi bancari nazionali
La compressione dei margini di profitto accentuato gli elementi di fragilità delle strutture aziendali già segnate da inadeguate procedure di valutazione dei rischi da costi eccessivi da carenze di visione strategica
Secondo il Fondo monetario internazionale negli ultimi tre lustri circa centotrenta Stati hanno dovuto affondare le conseguenze di crisi bancarie talora girati ed estense
Le autorità hanno risposto alle crisi innanzitutto favorendo l'acquisizione delle banche in difficoltà da parte di altri e più solide ed efficienti
Si è fatto ricorso a fondi pubblici allorché sono stati minacciati la stabilità del sistema finanziario e il livello dell'attività economica
L'esborso complessivo di denaro pubblico negli Stati Uniti per far fronte alla crisi del sistema delle casse di risparmio raggiunto un importo di centosessantuno miliardi di dollari quasi il tre per cento del prodotto interno lordo
Il costo dell'intervento sia commisurato al due virgola due al quattro virgola due per cento del prodotto che rispettivamente Norvegia e Svezia al nove virgola tre in Finlandia
In Francia si prevede che lo Stato e gli azionisti pubblici dovranno farsi carico di un onere dello veti né dell'uno virgola cinque per cento del prodotto
Quaranta mila miliardi di lire per far fronte alla crisi di importanti istituti di credito
In Spagna e nel Regno Unito i costi sono stati sostenuti dagli azionisti e dal sistema bancario non si sono avuti esborsi significativi di denaro pubblico
In Italia il costo delle crisi bancarie complessivamente sopportato dalla finanza pubblica nel corso degli anni Novanta ammonta a circa sei mila miliardi sei mila miliardi lo zero virgola tre per cento dell'attuale valore del prodotto nazionale
Alla soluzione dei casi critici ha contribuito il sistema creditizio attraverso il Fondo interbancario di tutela dei depositi
L'elevatezza dell'onere perché il sistema bancario induce a una nuova riflessione sui meccanismi che presiedono all'operatività del fondo
Sulle crisi dei grandi istituti meridionali hanno influito in misura essenziale la congiuntura avversa e l'abbassamento strutturale della crescita che hanno portato a un ristagno dell'attività economica dell'area nell'ultimo quinquennio
Le situazioni sono state affondate con incisivi piani di risanamento incentrati innanzitutto sulla riduzione dei costi operativi con il ricambio dei vertici aziendali con l'ingresso di nuovi soci
L'erogazione di fondi pubblici è stata subordinata alle iniziative di risanamento necessaria per la successiva se cessione
Gli effetti degli interventi si sono manifestati nel primo semestre di quest'anno con la diminuzione in alcuni casi pronunciata dei costi del personale del numero dei dipendenti
Il margine di intermediazione ha mostrato segni di ripresa
A livello nazionale sono in corso può fondi mutamenti nella struttura dimensionale degli intermediari bancari e nei loro assetti proprietari
Dall'inizio del decennio il numero delle banche diminuito di duecentotrentasette unità a novecentotrentanove
Il processo di concentrazione che in una prima fase ha riguardato principalmente banche di dimensioni contenute e in condizioni critiche
Sta rapidamente coinvolgendo soprattutto nelle regioni più sviluppate istituti di medie dimensioni caratterizzati da favorevoli equilibri gestionale
La Banca d'Italia segue con attenzione l'evolversi della struttura del sistema creditizio la realizzazione di più ampie dimensioni aziendali può consentire di sostenere gli investimenti necessari a sviluppare servizi bancari avanzati
Rigidità nell'utilizzo di far dei fattori produttivi e insufficiente chiarezza negli obiettivi da perseguire ostacolano talvolta l'integrazione di realtà e culture aziendali di ex
Alla riorganizzazione del sistema può e deve contribuire notevolmente il processo di privatizzazione con il completamento delle iniziative in corso
La quota delle attività bancarie facenti capo al settore pubblico che alla fine del decennio passato superava i due terzi scenderà al di sotto del quaranta per cento
Nel primo semestre del mille novecentonovantasette gli utili netti del sistema bancario italiano sono stati pari a mille miliardi con una riduzione di mille seicento rispetto alla prima metà del mille novecentonovantasei
Il complesso dei proventi dell'intermediazione si è ridotto ancora per la contrazione dei tassi sui testi di superiore di quasi un punto percentuale a quella dei tassi sui depositi
Gli effetti della ulteriore riduzione dei ricavi dell'intermediazione si sono sommati a un ancora elevata rischiosità dell'attivo
Gli accantonamenti e le rettifiche di valore principalmente sui crediti sono stati otto mila novecento miliardi mille seicento miliardi in più rispetto allo stesso periodo del mille novecentonovantasei
Una parte consistente di queste rettifiche concentrata in pochi istituti che le hanno effettuate nell'ambito di processi di razionalizzazione
E invece aumentato il complesso dei costi operativi sebbene le spese per il personale siano insultate sostanzialmente stabili
Alla riduzione del due virgola tre per cento del numero dei dipendenti si è contrapposto un aumento del due zero del costo unità
Sempre con riferimento al primo semestre di quest'anno il rapporto tra costi del personale ricavi netti dell'intermediazione è stato pari al quarantaquattro per cento
Di circa sette punti superiore alla media dei principali Paesi europei rilevata nel triennio mille novecentonovantatré novantacinque
La dinamica dei costi più rapida di quella dei ricavi potrebbe rivelarsi condizione insostenibile per il sistema bancario
Alla trattativa tra le parti sociali avviata con la mediazione del governo e affidato l'urgente compito di ottenere concreti risultati
Necessari per assicurare un sano e durevole sviluppo del sistema
Ogni ulteriore ritardo si ripercuote negativamente sulla capacità delle banche italiane di affondare la competizione internazionale
Per giocare prospettive dell'occupazione nel settore produce costi elevati per l'intera economia
Un sistema creditizio stabile competitivo efficiente indispensabile ai fini della corretta allocazione del risparmio un attività di investimento produttivo
E necessario risanamento duraturo della finanza pubblica per accrescere la quota di risparmio indirizzata all'investimento da parte sia della pubblica amministrazione sia delle imprese per lo sviluppo della produzione
Si è accentuata negli anni Novanta la tendenza a flettere del rapporto tra gli investimenti fissi lordi Elena edito nazionale
Vi hanno contribuito pur se in misura diversa tutti tutte le componenti
Gli investimenti pubblici gli acquisti di abitazioni
Gli investimenti in macchinari attrezzature e mezzi di trasporto
Il cospicuo avanzo della bilancia dei pagamenti conseguito negli anni più recenti ha creato le condizioni affinché un affinché e un ritmo più elevato dell'investimento non entri in contrasto con l'equilibrio Esterno del Paese
Nell'anno in corso l'Italia si avvia a raggiungere un pareggio tra entrate e uscite correnti del bilancio pubblico
Nel mille novecentonovantasei il saldo corrente del settore pubblico era negativo per un importo pari a oltre tre punti del prodotto interno
L'avanzo primario salirà quest'anno al sei virgola sei per cento del prodotto con un aumento di due virgola sei punti rispetto al mille novecentonovantasei
L'ampliamento del surplus riflette un inasprimento della pressione fiscale dell'ordine di due punti percentuali e una riduzione dell'incidenza della spesa primaria sul prodotto di circa mezzo
L'onere per interessi come quota percentuale percentuale del prodotto dovrebbe registrare una flessione rispetto all'anno precedente
Il rapporto tra l'indebitamento netto il prodotto interno si riduca al tre per cento dal sei virgola otto registrato nel mille novecentonovantasei il peso del debito pubblico sul prodotto lordo diminuita per il terzo anno consecutivo
Il contenimento del disavanzo è stato favorito dai limiti posti sia i prelievi della tesoreria dalla Tesoreria dello Stato da parte degli enti decentrati sia agli impegni e alle autorizzazioni di cassa delle amministrazioni centrali
Nel breve periodo questa azione ha compresso gli acquisti di beni e servizi e le spese in conto capitale
Nel più lungo periodo la regolazione dei flussi di cassa determina una riduzione permanente della spesa pubblica solo se induce maggiore efficienza nell'utilizzo delle risorse
Per piegare in via permanente la tendenza espansiva della spesa non vi è alternativa all'adozione di misure strutturali che ridisegna Dino i compiti dei vari livelli di governo rendano più efficiente l'azione pubblica rivedano le norme che fissano le prestazioni e i servizi che il settore pubblico a fornire ai cittadini
L'obiettivo per il mille novecentonovantotto e un livello dell'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche pari al due virgola otto per cento del prodotto
è necessario che la politica di bilancio sia orientata rendere permanenti i risultati conseguiti nella riduzione del disavanzo
In tali condizioni dato il livello raggiunto dall'avanzo primario è possibile attendersi nei prossimi anni una discesa rilevante del rapporto tra debito pubblico e prodotto
In un orizzonte più ampio occorre riconsiderare l'elevata dimensione che il bilancio dello stato raggiunto in Italia nell'ultimo decennio il contenimento dei disavanzi in presenza di un livello del debito già elevato
è stato attuato soprattutto con l'aumento delle entrate
La spesa corrente al netto degli interessi è rimasta stazione stazionaria un'aria in rapporto al prodotto
Le spese complessive delle amministrazioni pubbliche sono in Italia pari al cinquantuno per cento del prodotto interno lordo ai maggiori paesi europei solo la Francia pur essendo un valore superiore
In Germania nel rapporto del quarantotto per cento nel Regno Unito del quaranta
I mutamenti demografici i bisogni e le aspettative dei cittadini sospinto lo verso l'alto la sto l'alto la spesa pensionistica e quella sanitaria
In assenza di correzioni l'incidenza sul prodotto interno è destinata ad aumentare nel corso dei prossimi anni
Le riforme sono necessarie per preservare le finalità fondamentali del sistema di sicurezza sociale e pubblico per fornire sostegno ai soggetti più deboli agli esclusi dal processo produttivo
Per consentire di fornire dei benefici anche alle generazioni fu
Una ridimensionamento dell'alto livello della spesa un'azione sulla sua qualità e composizione favoriscono in una prospettiva di medio termine alla crescita dell'economia non la ostacolano
è necessario porre un freno alla tendenza espansiva della spesa e della pressione fiscale e contributiva in tal modo rimuovendo alcuni dei nodi che limitano la competitività e lo sviluppo economico nel nostro Paese
La minore competitività dell'Europa continentale da connettere almeno in parte con le rigidità organizzative istinti istituzionali con l'alto costo del lavoro con l'elevata pressione fiscale e contributi
Il sistema fiscale italiano si caratterizza nel confronto internazionale per il livello più elevato delle aliquote impositive non vi corrispondono comparativamente maggiori entrate
La pressione fiscale risulta più gravosa per i contribuenti che assolvono compiutamente i propri obiettivi
Il recupero dell'evasione rappresenta un obiettivo importante
Esso consentirebbe di distribuire più uniformemente l'onere tra i cittadini
Potrebbe in prospettiva consentirne una riduzione
I risultati conseguiti nel tempo nella lotta all'evasione sono stati solo in parte soddisfacente
Negli anni più recenti sono stati predisposti strumenti volti ad affinare i criteri induttivi per la determinazione del partito nella manovra di bilancio per il mille novecentonovantotto
Tra i provvedimenti sulle entrate sono state introdotte misure dirette ad accrescere l'efficienza delle amministrazioni preposti al controllo e alla riscossione dei Creed
I primi tre trimestri del mille novecentonovantasette sono stati caratterizzati da una espansione delle attività finanziarie di famiglie e imprese dell'ordine del sette per cento in ragione d'anno
Il credito concesso all'impresa e al settore pubblico aumentato di circa il tre per cento sostanzialmente in linea con le previsioni e con la crescita del prodotto interno lordo
è stato azzerato il debito netto verso il resto del mondo
Nell'ambito delle attività interne la componente più liquida costituita principalmente dai depositi bancari a breve termine è cresciuta molto rapidamente a un ritmo superiore al dieci per cento
Fuori linea rispetto ai programmi di espansione monetaria
Sì è cresciuto a tassi assai sostenuti anche il risparmio gestito indirizzato in prevalenza verso forme di investimento allungo targa
Ieri visti di attività estere da parte di residenti italiani hanno assorbito pressoché completamente il surplus delle partite correnti della bilancia dei pagamenti e gli afflussi di capitale estero in Italia
I titoli acquistati dagli operatori esteri hanno largamente superato le emissioni del settore pubblico
Del favorevole contesto di aspettative sulla nostra economia anche in relazione alla partecipazione all'Unione economica e monetaria
Questi acquisti hanno consentito un avvicinamento dei rendimenti a quelli prevalenti nei Paesi con più consolidata stabilità dei prezzi e con più basso livello di debito pubblico
Il nuovo flusso di risparmio finanziario delle famiglie si è rivolto in misura crescente ai mercati internazionali anche per il tramite di operatori specializzati
Gli investimenti esteri degli italiani sono destinati ad espandersi ancora nel corso dei prossimi anni
Le prospettive dell'economia e la struttura finanziaria dovranno dovranno accrescere l'attrattiva per l'investimento di risparmio italiano ed estero nel nostro Paese
L'evoluzione ora descritta è oggetto di attenta analisi per riflesso per i riflessi sulla struttura finanziaria sulla crescita dell'economia per i condizionamenti che ne possono derivare alla conduzione della politica monetaria
La stabilità del potere d'acquisto della moneta e quella del cambio costituiscono la condizione fondamentale per la difesa del risparmio
Per il suo rapido accumulo per il col suo può FITQ utilizzo nell'ampliamento della base produttiva
La stabilità monetaria induce né i lavoratori né gli imprenditori né gli operatori finanziari la convinzione che aumenti dei redditi potranno essere realizzati non attraverso guadagni da inflazione
Che necessariamente sono a danno di altri operatori ma unicamente attraverso l'espansione dell'attività economica
Dalla seconda metà del mille novecentonovantasei la decelerazione dei prezzi ha consentito di avviare una regolare discesa dei tassi di interesse a breve Terni
Nella prima parte dell'anno in corso di relazione al ridimensionamento dell'inflazione appesa e di quella effettiva la banca centrale ha ulteriormente ridotto attenuato limitato di restrizione della politica monetaria
Favorendo il finanziamento della ripresa produttiva che si andava delineando
Alla fermezza nella gestione della liquidità si sono accompagnate una sostanziale stabilità del cambio e una ulteriore discesa dei rendimenti a media e a lunga scadenza
Pur tra vicende politiche ed economiche interne e internazionali che avrebbero potuto costituire motivi di disturbo grave per queste variabili
Sono emersi nel corso dell'anno alcuni fattori di tensione sul fondo dei costi e dei prezzi i prezzi alla produzione dei manufatti venduti sul mercato interno né segni hanno segnato da marzo una sia pur lime limitata accelerazione
Le spinte sui prezzi al consumo che possono derivare dall'inasprimento dell'imposizione indiretta disposta nell'ambito della manovra di finanza pubblico sono in linea di principio di natura temporanea dovranno esaurirsi nell'arco dei prossimi mesi
è necessario che le tensioni vengano rapidamente riassorbite con orientamenti coerenti di tutte le politiche in particolare di quelle di bilancio ed era
Ci attendiamo che la manovra di finanza pubblica sia approvata nella sua integrità Marco economica
Che i provvedimenti strutturali assicurino risparmi nella spesa sociale crescenti nel tempo
Riteniamo in queste condizioni di poter concedere nella politica di effrazione favorendo la convergenza dei nostri tassi d'interesse verso il livello che l'aspettativa dell'unione monetaria va delineando dei principali Paesi europea
Grazie signor governatore conclude la serie degli interventi il ministro del Tesoro del Bilancio e della Programmazione economica tutto Carlo Azeglio Ciampi
Signor Presidente dalla Repubblica autorità signore e signori
L'immediato futuro si presenta per intermediari finanziari e bancari ricco di potenzialità espressive sul piano interno e internazionale
Oggi giornata ricca di significato per il cittadino quale soggetto economico
Si propongono in primo piano due temi fondamentali per l'evoluzione del nostro sistema finanziario
Il tempo sempre più breve che ci separa dall'adozione dell'euro
Lo sviluppo del mercato e del risparmio azionario
E da quest'ultimo argomento che desidero iniziare
Un breve accenno avvicenda presente
La rapida drammatica diffusione delle vibrazioni che trovano origine nei mercati asiatici impone una riflessione approfondita sull'esistenza o meno nel nostro mercato di fattori propagatore
Di verifica della solidità degli impianti istituzionale
Sul primo punto ho avuto molte già modo di esprimermi nei giorni scorsi
Una lettura attenta dei fondamentali della nostra e delle altre economie più sviluppate
Rivela forse come non mai una crescita equilibrata
L'attuale sommovimento non trova in Italia a fattori interni che lo alimentino
Che ne possano amplificare la portata
I fondamentali dell'economia italiana sono saltati
Lo confermano i dati più recenti che indicano un'economia sana ancorata ha una base di stabilità e di potenzialità di sviluppo
Su ciò che il Governo sta facendo per accrescere istituzionalmente la solidità e la competitività del nostro mercato
Del nostro sistema finanziario desidero ora Darko
Negli ultimi tre anni mercato azionario ha conosciuto uno sviluppo che ha portato alla capitalizzazione di Borsa
Da centosettanta atto centottanta mila miliardi il volume delle transazioni giornaliere da settecentocinquanta a mille centocinquanta miliardi
Il loro peso hanno sul prodotto interno lordo
Dall'undici e mezzo al ventuno per cento
Siamo ancora bello
Il Ferente soltanto a quelli di proprietà diretta essendo portato in Borsa negli ultimi tre anni attività per circa sessantasei mila miliardi
Recente privatizzazione della Telecom con le sue dimensioni senza precedenti dal lato dell'offerta e della domanda corona il successo della scelta fatta a favore del mercato e di alla concorrenza
A questo sviluppo hanno contribuito fattori irreversibili di carattere sia macro economico sia istituzionale
Il risanamento dei conti pubblici sta liberando le risorse di un Paese che quinto per dimensioni industriali gli anche fra i primi nel mondo per il risparmio dei suoi cittadini
Negli ultimi quindici anni questo risparmio aveva trovato un nell'offerta assorbente di debito pubblico impiego massiccio
Ma lontano dall'economia produttiva
Ora queste risorse Sorin parte crescente a disposizione della capacità di iniziativa di chi vuole intraprenda
Il canale sarà costituito in misura crescente dal mercato azionario
Occorrono d'altro canto a favore di tale evoluzione fattori istituzionale
Le barriere che in passato a proteggere l'attività di raccolta e di canalizzazione del risparmio nazionale sono cadute in modo definitivo
Con il consolidarsi del processo di integrazione europea e più in generale quella concorrenza globale dei mercati finanziari
Le modalità di tutela del risparmio affidate con la legge bancaria del trentasei quasi per intero a un sistema di banche pubbliche
E in misura minore alla normativa fondamentalmente pubblicistica che regolava gli scambi di Borsa sono mutate
Con l'entrata in vigore del testo unico sulle banche
Chi affermando in modo definitivo la natura imprenditoriale dell'attività bancaria e eliminando le specificazioni funzionali ha impresso un forte impulso concorrenziale al sistema bancario
Con l'intervento del legislativo quattrocentoquindici che ha precisato la borsa
Affidandola all'autogestione degli operatori
Con la privatizzazione di gran parte delle banche
La rapida crescita dei risparmi azionario e il contemporaneo vedere meno del delle tradizionali forme di garanzie di tutela del risparmiatore
Richiedono un sostegno istituzionale a livello di governo un mutamento nei comportamenti degli operatori
La trasformazione dei mercati mobiliari da strutture pubbliche ai prese completa in modo significativo i mutamenti in atto si tratta di un passo che modifica assetti rimasti in vigore lungo tutto il secco
Il venir meno con l'introduzione dall'euro della seccamente azione generata dalle differenze di valuta
Sollecita i nuovi azionisti della città di borsa cioè le banche a valorizzare il principale vantaggio competitivo e di una borsa nazionale
Cioè d'informazioni sulle imprese quotate e costante e sui mercati in cui opera
A questa capacità di valorizzazione e legata l'effettiva possibilità di affermazione
Al limite di sopravvivenza delle borse nazionale
Il sistema di governo societario
Impostato prevalentemente sulla proprietà pubblica o sulle relazioni familiari fiduciarie o di coalizione ha prevalso nella storia economica del nostro Paese
Ha prodotto in passato risultati positivi sullo sviluppo industriale
Da tempo mostra i suoi linguistici
Le imprese pubbliche sono state spesso caricate di compiti impropri
Per molti anni la loro gestione è stata sottratta alla verifica piena del mercato
Questa consapevolezza ha spinto il legislatore del mille novecentonovantadue a trasformarle in società per azioni
E ad affidare la proprietà al Tesoro corre il mandato preciso di procedere alla loro privatizzazione
L'assetto basato sulle relazioni familiari
Fiduciarie e di coalizione essendo per sua natura limitato a un numero circoscritto di soggetti presenta un limite oggettivo alla crescita dimensionali d'impresa
In tale contesto la stesura di no nuova carta dei diritti all'interno dell'impresa costituisce necessario completamento della riforma degli intermediari e dei mercati
Realizzate con il Testo unico bancario eccolo il decreto euro sino
Non a caso il mandato conferito all'ex datore delegato per la riforma di governo societario
E collegato alla definitiva sistemazione di un testo unico delle regole concernenti intermediari e mercati
Quel mandato aggiunge che l'introduzione di nuove regole per le società emittenti titoli sui mercati regolamentati deve avvenire secondo criteri che rafforzino la tutela del risparmio e degli azionisti di minoranza
L'indicazione della legge spinge a superare ogni schematismo
A reclutare modelli precostituiti a costruire un ordinamento competitivo sul piano internazionale
Nell'epoca dalla finanza globale non ha senso schierarsi a favore o contro modelli predeterminati
Quando tutte le forme societarie si stanno evolvendo verso i liberi di diversi dalle configurazioni originario
Le nuove regole di governo societario dovranno accogliere i principi di concorrenza trasparenza e semplificazione che hanno ispirato il decreto euro sì
La riforma degli intermediari dei mercati e quella delle società quotate
Costituiscono momenti di un unico processo di regolamentazione l'unico disse che è quello di predisporre tutte le condizioni per lo sviluppo sia della domanda sia dell'offerta di investimento in capitale di rischio
Sul piano della normativa un ruolo fondamentale avrà in grado di inderogabilità delle discipline dentro
L'ancora scarsa competitività ed efficienza dei mercati nonché la stessa struttura attuale della proprietà richiedano imperatività dello normativa per taluni istituti quali quelli ritenuti imprescindibili per la tutela delle minoranza
Per altri sarà opportuno consentire alle singole società di valutare se le regole generali siano adeguate alle proprie specifiche esigenze dimensioni
E quindi di decidere entro i limiti di volta in volta previsti se sostenere i costi che singoli istituti impongono
Da tempo sono stati avanzati ipotesi di riforma del funzionamento degli organi societari in particolare del collegio sindacale quello strumento di controllo interno di tutti i soci
E con competenze in materia di controllo contabile diverse da quelle delle società di revisione
Per le consiglio di amministrazione appare opportuna una più una più analitica disciplina della sua organizzazione e del suo funzionamento
Occorre inoltre predisporre gli strumenti d'ogni ad assicurare un maggiore e più consapevole coinvolgimento assembleare degli azionisti
E a rendere effettiva la tutela di quelli di minoranza
Lungo la linea di analogo progetto all'attenzione della Commissione finanze della Camera dei deputati
Si dovrà prevedere il superamento degli angusti limiti soggettivi e quantitativi previsti dall'articolo due mila tra scienza e tanto del Codice civile Pella dirle che abilita del diritto di voto
Assicurando procedure di raccolta trasparente delle Terme
La riforma del governo societario infine non potrà non riguardare il tema dei patti parasociali e delle offerte pubbliche d'acquisto
Le opinioni prevalenti tengano a subordinare l'efficacia dei patti a una piena informazione nei confronti dell'autorità di vigilanza e del pubblico
A introdurre un limite temporale alla validità degli accordi prevedendo per quelli a tempo indeterminato la facoltà di accesso
La disciplina vigente in tema di offerta pubblica di acquisto presente alla comune che l'autorità di vigilanza del giurisprudenza amministrativa hanno tentato di colmare con interpretazioni pronunciamenti
Che sono stati spesso criticati per gli ampi margini margini di opinabilità dimessi insiste
Esiste ampio consenso sul fatto che la modifica della normativa in oggetto debba condurre a una riduzione del numero delle ipotesi di Offerta pubblica di acquisto obbligatoria una semplificazione della relativa disciplina anche attraverso il il rinvio alla normativa secondaria
Ho voluto accenna accennare ad alcune delle maggiori tematiche che stanno emergendo nella predisposizione del decreto delegato in tema di diritto societario
Il dibattito dovrà essere pubblico e ampio
Dovrà coinvolgerli in particolare tutti coloro istituzioni private e pubbliche associazioni di queste Galilea operatori che su queste regole modelle Ranno la loro attività operativa
Alla profonda trasformazione del nostro sistema finanziario dare un impulso determinante l'imminente istituzione dell'unione monetaria europea
L'introduzione dell'euro darà vita al più grande mercato finanziario interno del mondo
Quanto più ampio sono il numero dei paesi che che soddisferà i requisiti del trattato
Tanto maggiori si vedranno i benefici derivanti dall'unione monetaria
Alla fine del novantacinque il valore di mercato dei titoli obbligazionari azionari attività bancarie emessi nell'Unione Europea ammontava a più di ventisette miliardi di dollari
Pari a circa il novantaquattro per cento del prodotto interno mondiale
Il valore dell'attività finanziaria del mercato nordamericano ammontava a circa venticinque miliardi di dollari
A fronte di un tale allargamento
O della dimensione si avrà una crescita della liquidità ed io lo spessore dei mercati
Potranno ancora sussistere differenziali e tassi d'interessi dovuti alle diversità dei rischi di credito dei regimi di tassazione del grado di liquidità
Ma complessivamente il grande mercato europeo porterà a una classe di titoli omogenea
Non è fuori luogo pensare un po'in un futuro non lontano o l'unica un'unica curva dei rendimenti di riferimento
A un solo contratto futuro per Rizzitelli pubblici
I comportamenti cambieranno
L'altro la frontiera tenderà a spostarsi dalla raccolta bancaria a quella tramite titoli gli investitori istituzionali sposteranno i propri portafogli dagli atterrita espressi in valuta nazionale verso quelle denominate in euro
Il mercato degli errore può competerà con i tempi con i depositi bancari nazionali a breve termine
Soprattutto quando alla Banca centrale europea inizierà a operare utilizzando come collaterale una vasta gamma di titoli pubblici
In altre occasioni ha sottolineato la necessità di un rapido cambiamento strutturale per il sistema bancario italiano
Per competere per sopravvivere
Alle nuove spinte concorrenziali le banche europee quel italiani in particolare
Dovranno reagire aumentando la produttività diminuendo i costi esplorando nuove linee di prodotto ricercando migliori condizioni di efficienza ed economicità attraverso fusioni e concentrazione
Mutando gli assetti proprietari da pubblici o privati soprattutto quando i primi non garantiscano una capitalizzazione adeguata allentate circostanze operazioni
Le modifiche apportate al quadro regolamentare hanno prodotto in tempi che le esigenze della società e dell'economia avrebbero voluto più rapidi
Innovazioni profonde nella morfologia del sistema bancario italiano
Confinato e protetto troppo a lungo entro barriere nazionali
Modellato nella struttura negli assetti patrimoniali nella gestione a principi che ne limitavano la concorrenza
Negli atti degli ultimi anni si possono leggere i segni di questa laboriosa evoluzione avviata nella prima parte negli anni ottanta duecentoquaranta enti creditizi creditizi pubblici esistenti a fine novanta ne resta uno solo nella forma giuridica originaria a seguito dell'adduzione generalizzata della forma di società per azioni
è in atto il superamento anche negli assetti proprietari della presenza pubblica nel settore del credito attraverso l'addio di significative privatizzazioni
L'anno in corso ha visto la realizzazione di due operazioni di grande rilievo
Nel periodo novantuno novantasei sono state attuate centosessantuno operazioni di fusione l'acquisizione di controllo fra banche diverse da quelle di credito cooperativo
Si accrescono le dimensioni dei principali soggetti creditizi per poter significativamente competere lavo contesto europeo
L'apertura alla concorrenza e l'integrazione internazionale non poteva non tradursi nella margine utilizzazione delle aziende più deboli e nella loro espulsione dal mercato
Il processo è stato condotto in moto sostanzialmente ordinato dallo stesso sistema certo non sono mancate crisi bancarie
Peraltro non sconosciute anche se altrimenti gestite nel precedente periodo protetto
Ma non certo non ci ha trattato in un fenomeno solo italiano
Il molte dei Paesi avanzati e crisi bancarie sono state di dimensioni sconosciute uno più sperimentate da decenni anche per la concomitante presenza di prolungate condizioni di ristagno economico
In alcuni casi hanno assunto ho rischiato di assumere carattere sistemico costringendo l'attualità il creditizie monetarie a interventi di significativa portati
Da noi nell'ultimo anno sono state affrontate due gravi crisi interessanti il sistema creditizio del Mezzogiorno
In ambedue i casi è stata superata la logica dell'emergenza
Le soluzioni adottate sono stati informati a Di Segni volti a realizzare realtà nuove
Adottare quelle aree economicamente deboli di impresa e finanza finanziarie creditizie solite
Capaci di promuovere assecondare sostenere necessarie iniziative di sviluppo
Sta ora tutti coloro istituzione persone che che con il merito di aver concorso all'ideazione e la conclusione delle soluzioni si sono assunte il compito di tradurre in realtà operare con l'urgenza e rigore che il tempi e le non facili condizione obiettiva impongono
I progetti approntati sono banali
Perché poiché che vengano produttivi occorre l'impegno è pieno di tutti istituzioni locali parti sociali in primo luogo tutti coloro che in quelli aziende opera
Le autorità centrali arriva annotate continueranno a dare il rapporto con l'intendimento per quanto riguarda la presenza del tesoro nel patrimonio di alcuni di quegli istituti creditizi di uscirne
Non appena la realizzazione dei progetti avviati avrà mostrato una sicura affermazione
Il complesso di questa predica spalma sia per il sistema creditizio nella forma giuridica nella proprietà nelle dimensioni aziendali nella combinazione delle specializzazioni
Ha bisogno di essere accompagnato da una non meno profonda revisione delle strutture interne in termini di riorganizzazione aziendale
Di arricchimento e di capacità professionali di contenimento dei costi
L'apertura al mercato la concorrenza sono strumenti positivi nella misura in cui ci si sia capaci di affrontare le sfide che si impongono
Altrimenti si viene emarginati si esce perdenti
Questo vale sia per il le singole istituzioni sia per l'intero sistema
La riorganizzazione la riduzione dei costi non sono iniziative da adottare solo in presenza di patologie aziendale
Costituiscono un necessario presupposto per essere competitivi
So di dire soldi non dire cose nuove
Mi inducono a ripeterle le lentezze le remore che si riscontra
Ne conferma preoccupante quanto ha detto or ora il governatore della Banca d'Italia
Si ha l'impressione che non tutti avvertono i rischi che incombono i tempi per provvedere si stanno facendo pre
Modi dimensioni caratteristiche degli interventi da compiere sono stati oggetto di necessari approfondimenti ore tempo di decidere di provvede
Ulteriori ritardi provocheranno costi ben più pesanti di quelle che oggi appaiono necessari
Possono divenire irrecuperabile
Un anno fa in quest'occasione ricordare come si è parando i compiti dell'impresa bancaria da quelle dall'ente conferente azionista la riforma del mille novecentonovanta aveva con sé un titolo di scindere nelle banche pubbliche un connubio detenuto improprio fra l'anima pubblicistica e quella imprenditoriale
Quella cesura eliminato l'ostacolo maggiore al processo di ristrutturazione e all'evoluzione di ambedue le componenti
Le fondazioni libere dalla gestione operativa dell'azienda bancaria stando agli avvicinandosi alle collettività locali rendendosi interpreti delle istanze dei corpi sociali
Le aziende bancarie stimolate dalla regole operative proprie dell'imprenditoria hanno potuto avviare un faticoso cammino di riorganizzazione che comincia a dare i suoi frutti
Il governo dopo aver promosso il rinnovamento e sta stimolando e assecondando la realizzazione
Urge ora l'approvazione della legge della Casa delle fondazioni
Il teste dei disegni di legge preparato dal Tesoro con il contributo di un gruppo di esperti mira alla netta separazione fra le finita va
Kharja propedeuticità conferitaria e le finalità sociali coerenti con la natura non profit delle fondazioni
Gli emendamenti apportati al dibattito parlamentare hanno confermato con importanti miglioramenti li postazioni originaria in particolare
Primo il riconoscimento alle fondazioni della natura giuridica privatistica e la piena autonomia statutaria e gestionale che assicura loro la possibilità di svolgere un ruolo rilevante nei settori di utilità sociale con ampia libertà nelle scelte secondo la definizione di precisi limiti all'intervento anche indiretto delle fondazioni in attività di impresa commerciale
Terzo l'obbligo per le fondazioni di perseguire una redditività ottimale del patrimonio per mantenere integro il valore e assicurarsi così continuità al proprio
Coerentemente con il rafforzamento del missione sociale della Fondazione
Il disegno di legge del governo a Mila espressamente a incentivare la dismissione del loro controllo sulle banche conferitarie
Il processo di dismissione e avviato
Alcune recenti operazioni hanno dimostrato l'appetibilità dei titoli bancari sul mercato confermando la validità la realizzabilità per gli obiettivi di privatizzazione
Gli sviluppi ambedue le direzioni
Affermazione delle fondazioni nel settore no profit e di rafforzamento delle banche già pubbliche nazista
Finanziario e creditizio troveranno stimoli accelerazione nel contenuto e nella tempistica delle agevolazioni fiscali
Signor Presidente della Repubblica signori e signore
Nel volgere di poco più di un anno il Paese ha compiuto un'opera di risanamento di dimensioni che secondo l'opinione di più c'era preclusa in così breve spazio di tempo
Le critiche all'inizio
Quando l'obiettivo Europa appariva di ben difficile raggiungimento
Insufficienza della manovra di finanza pubblica
Decreti e che ora a risultati prossimi al successo di scarsa attenzione alle esigenze di sviluppo non sono non solo sono fra di loro contraddittorie
Sono sono vanificate dall'evidenza dei risultati
I dati dell'abbattimento dell'inflazione
Del dimezzamento dei tassi di interesse della stabilità del cambio della solidità dei conti con l'estero dell'eccezionale riduzione del disavanzo pubblico attestano fatti di incontrovertibile
Ad essi si aggiunge ora la realtà di una ripresi dall'attività economica
Che produrrà effetti positivi sull'occupazione anche se non sufficienti a creare nuovi posti di lavoro nella quantità desiderata
Sono stati sono preoccupazione costante e dominante del Governo i costi i danni economici e sociali di una disoccupazione elevata
Dopo otto soprattutto a condizioni strutturali concentrati in aree del paese cadde perché da decenni almeno a uscire una condizione di basso sviluppo
E anche in questi diciotto mesi non poco è stato fatto non solo per spinta sociale
Ma perché consapevoli che non vi era contraddizione fra il perseguire il risanamento delle pubbliche finanze Hill accelerare nelle aree detto s l'uso di risorse nazionali e comunitarie disponibili ma non utilizzate per negligenze e ostacoli Miss
Il fare avanzare insieme con le infrastrutture materiali quell'opera di miglioramento delle condizioni di sicurezza
Ti rispetto delle norme di convivenza civile non meno essenziali delle risorse finanziarie per far nascere il loco o trapiantare tutti attività imprenditoriali
Non quindi politica degli utenti
C'è ora al risanamento pressoché compiuto ah congiuntura economica detenuta favorevole l'impegno per le aree depresse per l'occupazione fuoco venne diventare più ampio nell'edizione
La stessa nascita del euro è un elemento che favorisce politiche coordinate di sviluppo
Eliminare distorsioni di allocazione delle risorse conduce alla determinazione di un tasso d'interesse coerente con il tasso di crescita dell'economia europea
Da oltre quindici anni l'Europa sta perdendo di competitività nel confronto con le altre grandi aree economiche del mondo
Ha visto crescere la disoccupazione senza interruzione anche nelle fasi cicliche di ripresa
Sta vivendo un lungo periodo di insufficiente utilizzo del proprio potenziale produttivo
A questo male oscuro hanno concorso ragioni congiunturali fenomeni strutturali tecnologici demografici
La nascita dell'euro può costituire il punto di svolta
Insieme i Paesi europei devono rilanciare rinnovando il modello europeo di sviluppo
Rispettoso delle ragioni della coesione sociale basato sul mercato come strumento di armonizzazione della siano all'economia
Per farlo debbano trovare in se stessi la forza di affrontare le cause delle proprie inefficienze di introdurre innovazioni che accrescano l'elasticità nell'uso dei fattori del la produzione nel mezzo ne migliorino la qualità attraverso la formazione delle risorse umane e rinnovo delle tecnologie
Un anno fa qui davanti a voi propose per il nostro Paese un binomio rigore innovazione era la condizione per radicare definitivamente la cultura della stabilità
Per dare sostanza al dettato costituzionale della tutela del risparmio
La politica di rigore e di innovazione ma pacato le riforme che sono state avviate in gran parte realizzate fisco pubblica amministrazione e bilancio dello Stato andai dimostrato che questo sforzo di risanamento non ci spirava a proposito di di conservazione
Ma di avanzamento e di progresso
Per molti anni la partecipazione alle istituzioni europee in particolare all'accordo di cambio del Sistema monetario europeo è stata sentita soprattutto come un vincolo esterno
Come una frusta non come occasioni di progresso e di rinnovamento
Proprio per questo le correzioni verso i necessari equilibri economici erano parziali limitate
Non penetravano affondo nel tessuto economico e sociale del Paese
Il mutamento maggiore che abbiamo vissuto nel corso dell'ultimo anno sta proprio in questo
L'obiettivo europeo entrato nella società civile ha risvegliato le coscienze
Proprio per questo gli effetti del risanamento sono profondi duraturo
In pochi mesi sono stati dissolti in molti dei dubbi c'è all'interno e all'estero venivano nutriti nei nostri confronti
è stato capovolto il giudizio di molti sulla fiducia che merita l'Italia
Con questo successo abbiamo contribuito a correggere il corso degli eventi per l'intera Europa
Oggi nessuno parla più di un euro limitato a pochi Paesi
Tutti concordano sul fatto che debba e possano nascere
Grazie alle convergenza delle economie dell'Unione un euro ampio
Che ben rappresenti la forza e la varietà che ricchezza dell'economia e delle società europea in tutte le sue componenti mitteleuropea mediterranea nordica
Questo sentire all'Europa e il suo futuro trascende l'economia diviene fattore civile morale
Influenza in modo determinante le stesse vicende politiche interno
L'Euro ci sta cambiando è il primo passo concreto di un'Europa che aspira a divenire anche politicamente unita
La stiamo costruendo insieme con lo stesso spirito chiariva ai nostri padri nella costruzione dell'Italia unita
Se anche al dottor Ciampi a questo punto della prestazione il presidente Repubblica lascia la sala rivolgiamo il nostro saluto il ringraziamento