"Brevettare la vita ? Etica dei limiti e biodiversita': il caso delle manipolazioni genetiche" org. c/o la Sala Ercole - Campidoglio

Torniamo comunale
Quindi chiedo
Un attimo
L'attenzione
Sono disequilibrio per la Federazione deve
Intanto otto Tony via Benvenuto alle scuole nessuno qui oggi
Sì tecnico Valadon Drei tutti i colleghi ben magistrale Caetani
E io vorrei fare una breve introduzione per spiegarmi riposa oggi noi parliamo la giornata di lavoro si articola in due parti una prima parte e cominciamo affronterà le questioni etiche delle manipolazioni genetiche la seconda parte comincia a mezzogiorno invece illustrerà le iniziative e verdi stanno prendendo in questo campo è tra le altre cose anche una proposta di legge per regolamentare queste attività
Io devo spiegargli adesso in dieci minuti ci proverò che cosa sono le manipolazioni genetiche di cui parliamo tutti voi probabilmente avrebbe sentito avete letto sui giornali le discussioni attorno alla clonazione no questo è un tema che ha avuto un certo diciamo risalto sulla stampa il presidente Clinton ha parlato a da mutuo anche in televisione diversità quello che invece e nemmeno dibattuto è invece tutto diciamo un arco abbastanza ampio di attività che non hanno diciamo questa caratteristica di intervenire prevalentemente o direttamente sul luogo ma che hanno stanno cambiando radicalmente senza che noi ce ne accorgiamo stanno cambiando le forme di vita è alcuni prodotti che peraltro finiscono o rischiano di finire sulle nostre tavole
All'inizio del mio degli anni settanta si è scoperta una tecnica che si chiama tecnica del DNA ricombinante cioè che è possibile intervenire sul codice genetico di specie per modificarne alcune caratteristiche
E questa tecnica sin da subito è stata oggetto di forti interessi commerciali tant'è che la prima richiesta di brevettare una forma di vita creata dall'uomo
E se in quel caso si trattava di un batterio il batteri non fanno tanta impressione quindi più facile forse parlarne come oggetti
è del settantadue c'è praticamente pochi mesi dopo la scoperta
E la Corte suprema americana nel mille novecentottanta stabilisce per la prima volta nel mondo che possibile brevettare
Oggetti animati forme di vita e che in questo modo queste forme di vita sono una sorta di invenzione di una tecnologia umana
Io adesso non voglio fargli una lezione di genetica perché produzione pista un'altra formazione scientifica ma quello che voglio dirvi e il prodotto di queste attività
Oggi noi abbiamo la discussione attorno la brevettabilità di quello che viene chiamato l'uomo un poco dopo e cioè è un topolino nel cui DNA è stato inserito l'informazione informazione genetica del tumore alla mammella per cui questi dopo liti sviluppano praticamente quasi necessariamente il tumore alla mammella
Questo per motivi diciamo di studio scientifico
Un altro diciamo mostruosità mio avviso e il l'inserimento del del gene della crescita umana in un maiale quiz magari diventano gigantesche hanno enormi problemi diciamo di di vita perché sono troppo diventano troppo grandi rispetto lo strutturale ossia sviluppano tutta una serie di malattie ne sono più proprio dell'uomo rete dei maiali
In più c'è il discorso del fatto che la possibilità domani di avere un sul nostro piatto per chi mangia carne una carne di un maiale tempo umano altri studi solo presento per avere da ancora coi maiali l'idea di inserire patrimonio genetico umano per trapianti di fegato per esempio e quindi voi vedete che tutte queste attività che s'ci fanno più impressione quando hanno a che fare con l'uomo sono numerosissime il caso che è stato sollevato a livello internazionale l'associazione Greenpeace e quello relativo alla soglia manipolata
Qui entriamo in un altro argomento soglia e mai se sono dei vegetali che fanno parte dell'alimentazione di miliardi di persone
E la soia modificata è stata brevettata nel novantaquattro da una società che è controllata dalla multinazionale americane stiamo usando
Che cosa a questa soglia in più rispetto alla sua normale questa soglia è progettata per resistere al doppio di pesticidi rispetto alla soglia normale
I pesticidi a cui è più resistente in particolare sono prodotti dalla stessa multinazionale che produce la soglia geneticamente mondi modificata
La cosa che accade e che quindi per interessa indirettamente commerciali questa scienza che ha tutte queste diciamo sfaccettature questi rischi che sono sia ambientali che sanitari che diciamo un molo anche una serie di questioni etiche sta entrando prepotentemente nel mercato
E se noi pensiamo che oggi ci sono insieme alla soglia di grano e mais il riso sono poche
Diciamo le specie le varietà alimentari su cui tutta la popolazione umana si basa la soglia quando forse non non non non lo sapete ma l'ottanta per cento dei prodotti alimentari tabacco contiene soglia sotto forma di additivi o come le lecitina come altri additivi addensanti e così per cui non lo sappiamo ma nel cioccolato nel gelato c'è ci sono prodotti derivati dalla soia
I gli ecologisti e i verdi hanno lanciato un allarme e dicono guardate che se noi non sappiamo le conseguenze sul lungo periodo di questa manipolazione genetica di queste manipolazioni genetiche
E inaccettabile che si passi così rapidamente dal laboratorio a al mercato di miliardi di persone in più ci sono altri aspetti che noi contrasteremo oggi direttamente ma che sono egualmente importante
E i contadini che coltivano la soglia geneticamente manipolata non coltivano una soglia di cui poi a un certo punto durante il raccolto una parte viene accantonata per la femmina no
Quella soglia e brevettata ogni anno bisogna comprare le sementi e pagare i diritti a chi l'ha prodotta per almeno diciassette anni nel caso della legislazione americana e per vent'anni nel caso della gran parte degli Stati europei
Questo che significa significa che si ridisegna un ordine globale in cui diciamo la spinta verso il conclave concentramento diciamo di queste risorse
Ad un pari
Ancora più verso poche ma poi c'è un altro capitolo che riguarda invece la manipolazione su esteri umani
Oramai più volte il comitato per la bioetica dell'UNESCO ha dato ragione alle comunità indigene
Dai cui geni sono stati prelevati diciamo informazioni per vaccini punto mastico malattie particolari questo perché le popolazioni indigene isolate si sono diciamo specializzate sono un elemento di quello che si chiama la biodiversità c'è una certa differenza hanno sviluppato caratteristiche proprie
Alcune di queste popolazioni sono particolarmente resistenti a certe malattie
Allora anche nel caso diciamo di una manipolazione a fin di bene si pongono problemi di rapporto tra i brevetti di geni di popolazioni che magari non vogliono essere brevettate
E l'uso potenzialmente anche positivo che se ne può fare
Ecco dal nostro atteggiamento qui non è quello di è quello di allarme però è quello di dire qui dobbiamo fermare il treno
Dobbiamo fermare il treno lacci pagare perché è una multinazionale farmaceutica speso sul mais manipolato cento miliardi di lire oggi la ricerca pubblica in Italia spende dieci miliardi di lire in un anno su tutto
Quindi noi vediamo che gli interessi commerciali stanno muovendo una quantità di risorse enormi
E questo lo possono fare solo al fatto grazie al fatto che possono brevettare forme di vita perché se non potessero brevettare forma di vita non potrebbero recuperare questi investimenti
E tutto procederebbe quantomeno con più volte la completezza
Cautela e lentezza sono quello che noi chiediamo nella sostanza
Io adesso passo la parola Carlo Formenti giornalista con la sera e coordinerà invece questa tavola rotonda il cui titolo e etica del limite e biodiversità il caso delle manipolazioni
Essendo il mio compito è oggi quello di coordinare cercherò di portare via meno tempo possibile ai relatori i relatori che a mio parere oggi hanno un compito difficile difficile nel merito del tema su cui sono chiamati a discutere
Parlare oggi di etica e del limite vuol dire
Discutere di un concetto che appare tutt'altro che scontato dopo tre secoli di civiltà industriale
Se prima dell'industrializzazione
Il limite
Era un discorso che appariva in qualche modo scontato il limite dell'agire umano in quanto fondato su
Credenze religiose su consuetudini su forme comunitarie di vita assestate
Di cui non era nemmeno immaginabile la sovversione il cambiamento noi viviamo oggi appunto da secoli una civiltà in cui è il limite è spesso a fare problema in qualche modo direi che il motto che potrebbe essere messo a campeggiare sulla filosofia della tecno-scienza moderna e perché no punto di domanda
Cioè tutto quello che si può fare tendenzialmente si fa perché trova una sua qualche forma di giustifica zione di di di auto Fondazione Nancy del bisogno spesso che viene creato dallo sviluppo di una possibilità costruita dalla tecno-scienza
Che trova sempre
Desideri appunto dei bisogni umani pronti ad accogliere sfruttare questa nuova possibilità che si scrive all'interno dell'esperienza
Di noi tutti
Quindi oggi parlare di etica del limite vuol dire paga utilizzare un concetto non intuitivo qualcosa che deve essere motivato appunto questo perché no perché si può dire di no a qualche cosa
Allora un'altra cosa che non appare per niente scontata il il concetto di natura del rapporto fra naturale e artificiale nel rapporto fra umano vivente e non diventi che sono concetti che continuamente si ISMEA scuola non non soltanto nella pratica del nostro modo di vivere di produrre di consumare ma anche nel nostro immaginario
Come critico e
Scrittore in parte di fantascienza conosco abbastanza bene la rapidità con cui il nostro immaginario non solo assume certi temi ma ne viene anche affascinato come di una possibilità infinita di mutazione di trasformazione di migrazione del concetto stesso di uomo del concetto spesso di natura e credo che nel primo intervento
Per cui darei la parola Filippo Gentiloni si parlerà proprio di di questo cioè del concetto di un bel problema dell'etica del limite in rapporto alla al concetto di natura e le sue trasformazioni successivamente dare la parola al professor Masullo
Filosofo monsignor Carlo Molari teologo Gianluca Bocchi de piste monologo a tutti i relatori chiederò questa seconda difficoltà
Si aggiunge alla difficoltà spesso del tema di essere estremamente sintetici almeno nel primo giro di interventi per cui avranno dieci dieci minuti l'uno per l'intervento
Di estremo sforzo di chiarezza cioè evitare terminologie per addetti ai lavori
La parola
Filippo Gentiloni
Cercherò di stare nel limite anche perché voglio parlare in termini molto positivi proprio dell'etica del limite
Premetto che
C'è bisogno di una riflessione etica
Perché in questo momento e con questi temi
Tragici che sono stati poco fa accennati
Non basta dire sì a qualche cosa inno a qualche altra così o sull'onda di qualche emozione come quella che ci viene subito quando sentiamo parlare di una carne di maiale che vi è un po'anche umana
Dobbiamo trovare dei puntelli etici che giustifichino le prese di posizione
Una cultura etica del limite questo mi pare molto importante questo mi sembra un grande compito proprio per la cultura vero
Premetto che in fondo le nostre grandi culture alle quali siamo abituati un po'da secoli nel nostro Paese
Non sono state particolarmente verdi no
Nell'urna nell'altra nell'una mela e altre in genere si suol dire semplificando rapidamente che le grandi culture nella nostra storia culturale degli ultimi secoli sono state fondamentalmente impropri la grande cultura cattolica
La grande cultura laico liberale la grande cultura marxista con tutte le suddivisioni
Sulle quali certamente non ci addentriamo bene facile osservare che nessuna di queste tre culture ha dato molto spazio alle tematiche verdi
I cattolici per i loro bravi motivi attenti soprattutto in fondo alla persona umana
Concreta vigente nei suoi settanta ottanta cento anni di vita ma non di più no attenti soprattutto quello che poteva essere poi un aldilà la cultura laico liberale attenta a rivendicare appunto delle libertà che erano state invece schiacciate che erano una novità dopo la Rivoluzione francese la grande cultura marxista attenta soprattutto a rivendicare i diritti
Di classi oppresse in nessuna di queste tre culture lo spazio verde è stato grande quindi un motivo di più preoccupazione adesso
Di fronte a tutto quello che sta succedendo perché è stato ricordato ci vuole qualcosa di nuovo
Non basta
Rinfrescare aspetti già presenti nelle culture precedenti credo che lo sforzo che facciamo già in parte questa mattina sia proprio lo sforzo di dare spazio ad una cultura nuova che non nasce naturalmente
Forse è utile ripeterlo in una stanza dei bottoni metta la testa di dieci persone venti o cento che si mettono pensare nasce da infatti nasce dalle circostanze proprio questi fatti quelle circostanze che sono state ricordate questa mattina
Ci stimolano cioè ci spingono ad andare avanti verso una cultura che comprenda e giustifichi
Certe risposte nella loro la logica
Mi fermerei un momento su tre concetti che sono comuni oggi menti scorsi di tutti noi in particolare nei discorsi della cultura vero che il concetto di natura
Il concetto di ambiente e il concetto appunto di limite di cui si è già parlato ecco dico subito per non portare via troppo tempo che io discrete diffidenze nei confronti del concetto di natura e Olimpia ora dirò subito perché in due minuti ho l'impressione che non sia facile
Basterà arrivare una etica la logica delle biotecnologie eccetera sulla base del concetto di natura meglio il concetto di ambiente che ha delle ricchezze notevoli da sviluppare
Meglio ancora il concetto di limite nel quale credo che possono essere riposte le nostre speranze
Perché questa diffidenza sul concetto di natura è presto detto
Un concetto antico figuriamoci nella cultura cristiana risale alla creazione ma è un concetto estremamente fisso fisso
Tanto è vero che quello che è naturale si è sempre detto che non si può mutare si muta il resto non si muta la natura quindi il concetto di natura e straordinariamente fisso pone dei paletti ecco fin qui è la natura e questo non si tocca
Si potrebbe dire che sulla porta della stanza della natura
C'è una scritta che più o meno suona così vietato toccare la natura non si tocca nella tradizione cristiana fra l'altro si è sempre detto che i peccati che toccano la natura o che intaccano la natura sono i peccati più gravi e su questo si è costruita quasi tutta un'etica fissa che oggi scricchiola da molte parti
Ma comunque era costruita sul concetto di natura pensate anche a quanto il concetto di natura sia stato adoperato per costruire un'etica sessuale fissa immobile con delle norme che potessero valere per tutti i secoli venti secoli prima di Cristo come oggi Ettore tutte le attitudini per tutti i Paesi per tutti gli usi e costumi per tutte le culture
E quindi ecco questa famoso opposizione fra natura immobile cultura mobile
Credo quindi che in questo concetto sia difficile dato operare perché suona fissò statico suona direi anche un aggettivo forte suona vecchio non si rinnova sulla base del concetto rinato
Non si stabiliscono dei traguardi nuovi suona vecchio suona anche direi un po'reazionario
Quindi invocare la natura è chiaro che poi ognuno fa come crede
è chiaro che poi ognuno da questi grossi termini sui quali si sono costruite le storie culturali da a questi termini un po'i significati che credo ma nella nostra comune cultura italiana quella dei nostri giornali quella dei temi nelle nostre scuole il termine natura presenta mi pare dei limiti piuttosto pesanti se lo adoperiamo stiamo attenti ad adoperarlo con molte note a piedi margine con molte precisazioni
Molto più positivo direi che è il termine ambiente anche questo caro alla cultura vero sempre più caro alla culturalmente proprio perché ambiente ci dice qualche cosa che ci viene anche detto dal termine natura ma ci dice qualcosa di più cioè ci dice un contesto ci dice un insieme di rapporti e questo mi pare molto prezioso ci dice si potrebbe dire un insieme di frecce che vanno e vengono
Dall'uomo al suo contesto dal suo contesto all'uomo
Dall'uomo alla natura per adoperare di nuovo questo termine a cui siamo abituati dalla natura all'uomo dall'uomo all'animale dall'animale all'uomo
E poi anche un'altra freccia che va e viene che mi sembra molto importante da tenere presente come parliamo di ambiente fra il presente
Il futuro
Perché l'ambiente cui ci dobbiamo abituare a cui la cultura verde sta cercando di abituarci non è soltanto il mio ambiente di oggi ma è il nostro ambiente di oggi e di domani
Una precisazione un arricchimento molto prezioso
Ecco quindi darei un cattivo voto alla natura
Un voto piuttosto buono all'ambiente un voto ottimo alla cultura del limite a questa credo che ci dobbiamo abituare sempre di più anche se anche il discorso sul limite presente alle sue ambiguità ma non c'è nessun discorso che non presenti delle ambiguità ecco perché la cultura del limite è stato già accennato perché la cultura del limite ci dice i guai della onnipotenza nessuna onnipotenza di nessun uomo viene su una cultura di nessuna ideologi siamo tutti per strada
Camminiamo più o meno a braccetto qualche volta litigando ma camminiamo nella consapevolezza del fatto che appunto bisogna camminare e che una meta raggiunta non è lametta
Con la M maiuscola quindi contro ogni onnipotenza contro tutte le ideologie contro tutte le mitizzazione
Anche quelle mitizzazione che oggi sono le più comuni le più pericolose come ad esempio la mitizzazione del mercato ne abbiamo già sentito parlare di quanto il mercato sia purtroppo dominatore di tutto il discorso sulle bietole Biotecnologia ecco limite del mercato limite delle ideologie
Limite delle potenzialità umane
D'altronde questo discorso sul limite trova anche delle grandi radici nelle tradizioni cristiane che credo che dobbiamo rivalutare per quello che veramente contano pensate per esempio alla grande tradizione cristiana che è andata per secoli sotto un nome forse un po'antipatico ma per rivalutare che era è l'umiltà l'umiltà non soltanto nei confronti del ragazzino con il professore oppure che so del povero nei confronti del potente no quelle umiltà non ci piacciono ma l'umiltà di chissà che esistono dei limiti
I quali limiti non ci impediscono di camminare ma ci indicano il fatto che la meta raggiunta oggi e sempre potenziale nei confronti delle mete da raggiungere domani ecco credo che questa sia la cultura verso la quale dobbiamo camminare in una strada stretta che non è facile perché da una parte abbiamo il rischio appunto dell'onnipotenza
Della sicurezza e del sentirci sempre garantiti perché siamo arrivati a un secondo terzo piano
Dall'altra abbiamo anche all'opposto però o il rischio della quella che si chiama con un termine che è diventato tecnico della debolezza
Non una cultura debole
Non una cultura della rinuncia non una cultura critica non c'è niente da fare le forze potenti domineranno sempre ecco quindi da una parte una cultura dell'umiltà e della speranza dall'altra una cultura anche di una certa ragionevole fiducia ecco mi sembra che questa sia la stretta strada
Che la cultura rivolte può cercare di imboccare mi sembra che sia veramente una bella sfida
Ringrazio Filippo Gentiloni per aver va bene aver rispettato perfettamente i suoi limiti appunto per la cultura del limite di cui sopra e per la chiarezza con cui intervenuto
Un altro dei temi che colpiscono molto l'immaginario contemporaneo in relazione con le nuove tecnologie mediche
Di manipolazione biotecnologica genetica è ovviamente la trasformazione del corpo umano
Noi abbiamo tecniche estremamente pervasive rispetto al passato nel campo della medicina non soltanto dal punto di vista chirurgico ma dal punto di vista diagnostico siamo arrivati
Ad un'analisi fine del corpo umano che in campo biologico tende a riproporre la profondità di ispezione di altre scienze più antiche nei confronti di altri domini della conoscenza
E io credo che di questa scomposizione analitica degli dove affonda le radici delle sue conseguenze ci parlerà parlando dell'uomo e dei suoi pezzi il professor Masullo a cui do la parola
Vorrei
Semplicemente premettere
Alle considerazioni che sono stato invitato a fare
La notazione che la cultura cosiddetta bene
Nasce di recente come cultura diffusa perché nasce da uno stato di necessità
I versetti noi abbiamo come umanità
Cominciato a riflettere in termini anche politici su questo problema dal momento in cui nel mondo e entrata e mi non ne uscirà più no bombato
La quale ci impone in maniera drammatica e non eludibile il problema di come gestire una morte collettiva che deriva dalla scelta del luogo
Il che significa che anche il concetto di natura che bene il professore Gentiloni ha richiamato per sottolinearne
Le Défi le deficienze i limiti è un concetto chi ha per così dire una sua storicità
Forse faremmo bene a non separare
I concetti di storico e di natura
Nel Settecento si scrivevano le storia natura
E si può parlare di una natura storia
Ma d'altro tutte lo stesso concetto filosofico metafisico di natura a cui giunta giustamente il professore Gentiloni si è riferito con le sue riserve è un concetto ambiguo anche dal punto di vista storico che ho se pensiamo che è vero che natura nel senso della Filosofia perlomeno da Aristotele in poi sta ad indicare le sette di una specie sta ad indicare la struttura dell'ordine del mondo ma è pur vero che nella filosofia greca al capo
O per lo meno Preah resto termica la natura la Fiuggi se e la generazione e il processo e il panta Rei e dunque la natura stessa porta dentro di sé una dinamica che la nostra dinanzi
E come se noi dovessimo nuotare in un fiume del quale facciamo fatte in voi stessi e dovessimo all'interno della inevitabile fluidità del fiume di noi stessi che ne facciamo parte porre
Dei ecco questo sottolinea la particolare drammaticità del problema del
L'uomo ecco
In fondo l'uomo emerge come soggetto naturale e diventa soggetto storico perché l'uomo è per così dire il portatore della coscienza della natura
E quindi è proprio la sede dove la natura si trova dinanzi allo specchio
E può guardare se stessi sa e può diventare responsabile
Se è vero che responsabile significa essere in una situazione in cui sia chiamati ha risposto
Ecco qui e la natura che deve rispondere a se stessi il luogo e la voce di questa risposta sono boh
Quindi non
Il che vuol dire allora che tra la natura e non c'è una intrinseche
Il tema dell'ambiente giustamente è stato richiamato professore Gentiloni teniamo presente che nella letteratura
Biologica del del primo Novecento soprattutto in Germania si sviluppa il tema dell'autunno da che è più forte di ambiente anche se si traduce con ovvie
Perché un potente significa non il mondo nella sua genericità ma il mondo proprio il mondo migliore il mondo di ciascuno ciò con cui la specie e l'individuo sono in un rapporto simbiotico
Sicché non è possibile separare il destino del singolo uomo della singola specie dal destino di questo ambiente di questo mondo circoscrivere ecco allora stabiliti stabilite queste premesse tento di rispondere rapidamente al tema che gli è stato assegnato quest'uomo
Che è la sede in cui la natura diventa responsabile di fronte a se stesso
Questa sede in cui la natura se avesse dei diritti solo potrebbe qui riconosce
Quest'uomo
è una macchina
Non ci spaventiamo della parola ma
è una parola antica è una parola che in tutto
Il pensiero moderno anche scientifico oltre che filosofico rimane prese
Ma che cosa significa
Non si sente bene
Io non sono il tecnico ha più vicino
Io metto sempre a distanza il microfono cercando di rispettare il limite idea che distingue il mio spazio dal Sud
Allora ecco macchina che cosa significa
E in che modo l'uomo in macchina a macchina nel Settecento significa semplicemente organizzazione
Di un insieme gli elementi funzionale questa organizzazione ad un obiettivi ad un telo
L'uomo in macchina ma che tipo di macchina
E qui c'è una bellissima definizione di Leibniz a proposito della distinzione tra la macchina artificiale la macchina naturale l'uomo è una macchina natura
La distinzione dice la ebbe inizio in una lettera del luglio sta nel fatto che mentre la macchina
Artificiale
E macchina fino a un certo punto
Perché se io smonto un'automobile
Mi ritroverò ANAS né di fronte a dei materiali che di per se stessi non sono intrinsecamente ordinati alla funzione dell'automobile
Io posso sostituire anche un pezzo della macchina togliendo il metallo mettendo il mio la macchina potrebbe andare lo stesso a ma
I vivente e quindi l'uomo viceversa sono macchina incubi per quanto sì analizzi l'intento per quanto si scenda nella singolarità delle parti si trovavano parti ancora marchi cioè che ancora fanno parte dello stesso progetto nello stesso modo
Questo allora significa che nel momento in cui noi introduce diamo
Nel processo della ditta
Quindi nel destino dei livelli e in particolare nel destino del vivente un uomo
Elementi di trasformazione che al terranno il rapporto fra le parti che sono esse stesse naturalmente Macchi e la macchina in terra facendo questo Lilongwe è come se introducessimo nell'essere umano dei pezzi che non vi a parte ma non non gli appartengono come non gli appartengono i pezzi di una protesi non gli appartengono come non gli appartengono i pezzi di un organo trapiantato
Hanno gli Appiano non gli appartengono perché il suo stesso corredo genetico
è venuta il suo project
Se mi si trapianta un organo l'organo e ancora lo strumento del mio progetto
Della mia soggettività se invece si innesta in me un gene che modifica il mio corredo genetico ecco che non è soltanto una parte del mio apparato che viene per così dire dotata di una protesi
Bellini terra Milia
Progettualità e l'intera Mia
Identità che viene ad essere minacciato cioè in altri termini l'uomo viene espropriato non espropriato di un pezzo espropriato di tutto
Perché è cambiato
Il Progetto di un aspetto viene cambiato il progetto del limite
E quindi qui la cosa diventa particolarmente ripugnante
Questa modifica della identità del Progetto uomo è una modifica che avviene per puri e semplici interessi di carattere economico
Quindi qui poi dovremmo distinguere da questo lo lasciamo evidentemente ad un altro intervento il rapporto tra la il Progetto uomo
E la capacità manipolativo a della scienza e il Progetto uomo e la esposizione di questo progetto ad una manipolazione da parte dell'economia per obiettivi meramente particolaristica mente utilità ecco mi pare che qui si apre quindi una distinzione che anche sul piano pratico e sul piano politico forse particolarmente interessante e duttile fa grazie
Ringrazio il professor Masullo oggi tutti
Mi rendono il compito facilissimo
Rispettando la perfezione i tempi esprimendosi nella massima e chiarezza
La dimensione di problemi che è già stata introdotta da questi due primi interventi ci dà la misura del livello dica consapevolezza di sviluppo culturale
E spirituale che l'umanità è chiamata
A mettere in campo per affrontare una dimensione appunto di sfide
Che sta raggiungendo un livello impensabile anche solo qualche decennio fa quando oppure eravamo già in piena seconda rivoluzione industriale di sviluppo spirituale e di come esso sia necessaria ad affrontare questi problemi penso Citton se ci parlerà ora nel suo intervento monsignor Monari
Io vorrei richiamare
Il cambiamento di orizzonte culturale che ci consente di affrontare in modo nuovo questi problemi
Non sono solo e venti nuovi che accadono possibilità tecniche nuovo
E proprio l'orizzonte che è cambiato e sta cambiando
Stiamo vivendo un passaggio culturale notevole
Concilio Vaticano secondo me aveva descritto in questo modo
Il passaggio da una concessione statica della realtà ha una concezione dinamiche evolutiva
Che ha coinvolto tutti gli aspetti del sapere
Le scienze la cosmologia
La filosofia stessa
è e quindi un cambiamento profondo che le nuove generazioni assorbono velocemente
Ma che le generazioni più anziane
Trovano resistenza ad assimilare perché è proprio che capovolgimento completo
Priest la concessione statica vedeva la realtà già fissata
Il movimento era un'espressione di potenzialità trattate
Il concetto di natura esprimeva molto bene questa visione
Non è il concetto di natura che è cambiato è l'orizzonte in cui si usa il termine cambia natura derivava da nascere nasce da dall'origine FIGC in greco offrire sbagliasse rigenerato è già stato sottolineato
Indicava la percezione già fatta fin dall'inizio
Oggi invece tutta la realtà in vista in un processo tutta la stessa realtà materiale
La materia veniva considerata prima anche per la scienza come l'espressione della staticità della passività anzi la materia reste veniva considerata come decaduta
Come l'espressione più ridotta della perfezione altrimenti sappiamo che la materia per resta la materia del nostro corpo è una realtà preziosissima la natura richiesto miliardi di anni performanti
Giacconi pesanti che costituiscono il nostro corpo sono sorti sono stati formati listelli della seconda o terza generazione molto prima del nostro Sole sette otto nove dieci miliardi di anni fa
E e oggi costituiscono il nostro corpo
Ciò che la natura ha formato con tanta capo per motivi e molto più prezioso preceduto dalla materia celeste dalmati alle persone con la stessa materia delle stelle che oggi noi conosciamo
Mentre per gli antichi e lo l'opposto
Ma quello che il più decisivo uovo e proprio che tutte alla realtà vista in di vendite per cui parlando di natura oggi dobbiamo pensare alla realtà che sta diventando quello che ancora non è allora in questa prospettiva anche l'intervento dell'uomo non può essere considerato come un qualcosa di estraneo
Cioè e e un l'intervento dell'uomo deve essere considerato un apporto necessario al processo
Ma questo richiede una particolare sintonia dell'uomo con la realtà
Cioè un cambiamento profondo a livello spirituale
Nell'atto ad esempio teologiche ci sono degli episodi molto chiari per questo che oggi ITT o gli hanno un'esistenza pensare alla natura sacra perché sa dall'idea di un qualcosa di di stabile fissato definito mentre la la realtà è in di vendite non è fissato
Pensate al tempo secolo decimo sesto alla fine si codici mo'sesto tempo di Filippo secondo ecco Filippo secondo bocciò un progetto di uno si può commissioni terra la
Il cambiamento brilla dei fiumi Manzanarre tango
Per renderli navigabili
La commissione degli ingegneri aveva approvato il progetto come possibile Filippo secondo
Non lo accetto
Per delle ragioni di tipo ideale perché gli sembrava è questa la ragione portata chi sarebbe stato una bestemmia intervenire a modificare ciò che la creazione aveva lasciato incompiuto per ragioni insondabili e la intervenire nei processi della natura
E tra questo bocciò questo Progetto per rendere navigabile fiumi non sa amare tanto la navigazione avrebbe servito le popolazioni delle del Monti e delle colline lo interno a approfittare e a utilizzare quindi del benessere che si stava diffondendo per i commerci
Ma gli esempi episodi di questo tipo sono velocissime per esempio nello Stato Pontificio all'inizio le operazioni chirurgiche erano proibite
E la gente che voleva fare l'operazione dall'appendicite andava a Venezia del Veneto per farlo per l'azione perché perché ed è un intervento nella natura pensa perché non c'era l'anestesia allora ed è chiarissimo che ad un intervento violento nella natura ma oggi le operazioni sono all'ordine del giorno
Quindi dobbiamo credo tener presente questa questi modelli di sacralità che ancora vivono perché tutti noi siamo stati informati per modello perché la nel cambiamento culturale il passaggio dalla funzione statica ha una concezione dinamica della realtà è recentissimo
Al corso negli anni Trenta pensati Einstein resisteva all'idea di un di un universo in espansione sì solo dopo aver incontrato Kabel l'astronomo che stava studiando lei il moto delle delle galassie che cambiò idea ma Einstein aveva introdotto nella formula di campo che aveva presentato un il quindici alla che vide del senso di Berlino la la relatività generale aveva introdotto una costante la costante che nonostante cosmica per impedire che la formula venisse interpretata nel senso di un di un di un universo in espansione perché e è un'idea che che che contraddiceva la visione che aveva no
Del mondo
Quindi e e molto recenti allora il passato culturale e dobbiamo tener presente lordisti modelli recidivi della cultura che tutti noi abbiamo assorbito soprattutto noi anziani nei vecchi abbiamo dentro questi modelli culturali
E dobbiamo ogni giorno rinnovare la nostra visione per non cadere in queste ambiguità
Di natura o non si può impedire neppure all'uomo d'intervenire ma occorre e questo è fondamentale formare dell'uomo mai sviluppato nella sua dimensione spirituale oggi e di evidentissimi il le con il le generazioni giovani avvertono molto chiaramente questa esigenza c'è un'esigenza profonda di spiritualità sovente di uno sviluppo della dimensione spirituale dell'uomo perché e solo a questo acquisto quando giunge questo granduca di sintonia con la realtà di capacità di gestione delle proprie dinamiche interiori e solo a questo punto che saprà fare quelle scelte che corrispondono al grande sviluppo della natura alle grande sviluppo dalla vita e quindi allo sviluppo ben dico della natura umana perché anche all'uomo in processo
Cioè non ci sono ancora le qualità necessarie perché l'uomo possa vivere armoniosamente sulla terra l'uomo incompiuto ancora
Come non sono ancora manifestato tutte le percezioni umane
A livello teologico queste molto piatto della forza caratteristiche contiene delle ricchezze umane che ancora non sono emersi non sono apparse ci vogliono l'una comunità che consapevoli di questa responsabilità tra lei e non quell'ambiente di accoglienza che sappia esprimere le forze nuove l'Inedito dell'umanità
E questo io credo più che stabilire delle leggi più che fissare dei limiti così aprioristicamente è necessario prendere coscienza della necessità di formare conoscenze nuove quindi maturare quella dimensioni spirituale dell'uomo che è la condizione perché poi si possono prendere decisioni componente per lo sviluppo identico dell'umanità stessa
Ringrazio monsignor Monari
Per introdurre l'intervento di Bocchi vorrei rapidamente
Riallacciarmi alcune cose che diceva nella fase conclusiva del suo intervento professor sullo accennando
Alla complessità dei fattori il gioco da questo punto di vista che non sono soltanto appunto fattori di tipo scientifico tecnico ma ci sono anche i fattori di tipo economico sociale cioè ci sono delle macchine tipo sociale molto grosso in atto
Che determinano lo sviluppo della ricerca in questa in quella direzione io so che pochi voi vorrebbe intervenire anche sul problema del biodiversità ma in questo primo giro di interventi penso che affronterà proprio il problema complesso dell'intreccio fra perché non scienza potere politico cultura
Processi economici
Quindi do la parola
In questo caso
Per informazioni Jenny che sia da un lato particolarmente drammatico ma dall'altro anche particolarmente fecondo rispetto proprio al problema della formazione degli esseri umani delle giovani generazioni perché sta venendo un fatto
Che è anche Abba stato abbastanza frequente nel corso del nostro secolo
Che è stato importante in altri momenti ma che tuttavia continuiamo a sottovalutare e che in media purtroppo ci fanno sottovalutata e cioè il fatto che in realtà stiamo assistendo ad una specie di divorzio tra la tecnologia e la scienza spessa in questo senso che nell'ambito delle manipolazioni genetiche e anche nell'ambito dell'immagine che i media ci danno molte volte
Ci troviamo di fronte ad una pratica è un atteggiamento conoscitivo che gli scienziati più avveduti ci dicono è falso cioè certi presupposti con cui sono condotti oggi le manipolazioni genetiche
E sono trasmesse anche a livello di nicchia si basano sul presupposto
Sulla struttura degli organismi che e dal punto di vista della ricerca scientifica e considerato come minimo molto limitante e qual è questo presupposto in darebbe è l'idea che il DNA ingegni siano una sorta di centrale di controllo dell'organismo per cui sostanzialmente nei geni c'è tutto e la storia lo sviluppo degli organismi non significa niente quindi se noi riusciamo a dominare il codice genetico a mappare i i geni di questo di quest'altro organismo avremo poi alla fine dello sviluppo embrionale della nascita un organismo legata ai nostri desiderata ora chi studia biologia chi studia l'evoluzionismo chi studia la storia naturale qui c'è un bel libro di uno dei maggiori biologi
Anglosassoni evidenti Richard leu antiche intitolato biologia come ideologia
Ci dice tutt'altro ci dice che ogni organismo ogni individuo e il risultato di un'interazione complessa storiche contingente tra i geni che è una sorta di Progetto di vincolo
Anche grandissimo ma Lidia e tantissime vicende storiche che avvengono nel corso del suo sviluppo da quando l'organismo è un embrione fino alla nascita e oltre quindi all'arte interattiva suona il colore tutti gli influssi ambientali
Quindi l'organismo non il prodotto per così dire tra il formato dei geni ma è il risultato di una storia complessa di integrazione questo che cosa vuol dire vuol dire che non voi non otterremmo mai quando mettiamo qualcosa nei geni il risultato che noi vogliamo e questo a maggior ragione quando noi andiamo a parlare di esseri umani perché tutto il tentativo ideologico che tante volte è stato fatto dalle ideologie razziste ma altre volte anche da scienziati diciamo più liberali di trovare una base rigida di ereditarne incendi
Sull'intelligenza sulla creatività
è fallito questa è stata una delle peggiori mistificazione decorso del nostro secolo c'è una base genetica c'è un vincolo genetico ma l'intelligenza e la creatività dipendono in buona parte da tantissimi fattori ambientali compresi quelli casuali perché voi sapete benissimo che il nostro cervello funziona contatti Issime connessioni neuroni che e buona parte queste connessioni devo dopodiché succedono a caso a seconda di quando nasciamo di dove lasciamo e di quali stimoli si hanno sottoposti all'inizio questo evidentemente cambia molto le regole del gioco eccita tante
Riflessioni rispetto ai temi etici rispetto ai temi cognitivi uno evidentemente una grosso interrogativo ai media
C'è perché è bisogna continuare a semplificare questa faccenda delle manipolazioni genetico della clonazione quando abbiamo una storia
Della scienza occidentale da Galileo a carico Cine Gould che ci dice che lo scienziato sarà scrivere per gli specialisti ma anche se a scrivere per il pubblico colto io credo che tante volte
Sottovalutiamo la responsabilità del pubblico perché abbiamo delle informazioni affrettate e sbagliate quando invece potremmo aiutare anche giovani a darsi un'immagine reale diffusa e l'organismo quindi evidentemente sul tema della clonazione
Ci sarebbe tantissimo ma da dire però un presupposto che da un lato ce la rende meno drammatica ma dall'alto ce la rende anche una cosa
Sostanzialmente poco interessante a maggior ragione rispetto alla specie umana
E che noi non avremmo certo ammesso che si possa clonare l'essere umano un individuo che uguale all'altro individuo come personalità
Avremo un individuo che la cui interazioni tra i geni e lo sviluppo da Medvedev risultati particolari
E forse che probabilmente si sentirebbe espropriato di una sua individualità ma probabilmente per tanti vincoli che avrebbe nella sua fase educativa pensate
Un padre che cloni il figlio però nella genetica che lo venderebbe infelice ma è tutto il vincolo di sollecitazioni individuali
Detto questo allora voi capite benissimo come uno dei limiti
Limiti del senso costruttivo una regola rispetto alla sperimentazione
è l'imposta proprio dalla visione dell'organismo Space e si dice voi non troveremo nel risultato della nostra sperimentazione qualcosa di più ed imprevedibile rispetto a quello che noi ci mettiamo dentro non crediamo di controllare il genoma
Degli organismi e per avere dei risultati pianificati prevedibile quindi del tutto desiderabile perché il risultato sarà sempre un'interazione imprevista tra quello che ci abbia messo dentro e molti altri fattori
Qui c'è un pubblico di giovani io penso che alcuni di voi avranno visto il film Jurassic Park ecco chi non avesse letto il libro vi invito a leggerlo perché è una storia emblematica di questo divorzio tra la tecnologia e la scienza del libro diciamo la tecnologia un potere economico fa delle azioni completamente noncuranti della natura complessa imprevedibile della realtà
Degli scienziati paleontologo il fisico ci dicono guardate quel questo progetto fallisce non perché pensato male ma perché è gestito in totale disprezzo della imprevedibilità e della contingenza allora io credo che l'invito di questa giornata non è assolutamente un invito a evidentemente a canalizzare rigidamente la sperimentazione ma è un tentativo di dare alla sperimentazione una coscienza di cui in questo momento in tanti casi si trova drammaticamente secca una sperimentazione che non si rende conto del fatto che noi avremo dei risultati che daranno qualcosa di più anche in positivo di quello che ci mettiamo dentro rischia di generale dei fenomeni incontrollabili allora credo che uno dei motivi di fondo di interventi di questo genere è uno dei motivi di fondo per cui si parla di limite
E che il limite vedete mente non è solo un concetto regolativo rispetto al nostro rapporto con l'ambiente ma anche un concetto regolativo rispetto alle attività umane credo che in questo momento dodici rendiamo conto come tutte le attività umane la scienza la tecnologia e la politica ad esempio hanno un problema di Berna autolimitazione
Cioè il nostro secolo ha visto fallire
Drammaticamente
Tutti i tentativi di fondare un'etica solo su presupposti politici o solo su presupposti scelti giusti
Ci queste due posizioni hanno fatto appunti ma in realtà si sono rivelate contraddittoria oggi sta emergendo invece un altro problemi il problema della democrazia cognitiva il fatto che il cittadino
Rifiuta di essere espropriato degli sviluppi più avanzati della scienza del sapere e vuole giustamente
Tornare ad essere il vettore di Galileo cioè il cittadino che quando si parla di biotecnologie o di fisica o di cosmologia possa giudicare perché ha gli strumenti per giudicare allora credo che in questo momento
Ci voglia una nuova alleanza tra scienza miglia
Intellettuali e politica per generare un contesto democratico in cui noi non vediamo soltanto alcuni risultati della ricerca benché un po'possiamo veramente renderci conto della posta dei problemi in gioco e dei compiti in gioco allora credo che solo da questo contesto
Possano nascere dopo un controllo sulla sperimentazione
Ma invece un humus un contesto fecondo per la sperimentazione la quale verrà addotta
Atta di coscienza e di riflessione e ed è allestita l'atto fondamentale chiave insorte conta la scienza e la civiltà occidentale
Ecco adesso prima
Di ridare la parola i relatori per secondo giro di interventi credo che sarebbe utile sollecitare alcune interventi domande richieste osservazioni da da parte del pubblico
Se c'è qualcuno che vuole intervenire lo invitiamo a venire fin qui perché se per esempio viene dal fondo della sala probabilmente più difficile che riesca a farsi sentire
Hanno
Io sono fisico segno
Fisica teorica
Quindi sono diciamo chiamato in causa la nostra naturalmente
Quindi vorrei tantissimo con tribù trentennale esperienza come faccio
E anche particolare giocata quasi tutta sulla fisica
Quella l'esperienza che io ho avuto come ricercatore e che mi ha convinto diciamo e che gli ha portato a una certa visione filosofica e quella della natura
Una l'idea della natura che sostanzialmente un'idea molto generali definisce perché il governo ha retrocesso
Quindi da questo punto di vista resta
Perché c'è evidenza che le leggi della natura sono rimaste invariate praticamente da
In altre parole la costante di struttura fine certi che controllare l'interazione fra materia alla creazione è evidentemente vastissima e vale uno su centotrentasette circa da quando da quanto si è prodotto diciamo questo universo in espansione di band
Qualche quindici miliardi e mezzo ventisette anni fa poi bisogna vedere
Quindi da questo punto di vista pensate voi la possibilità di capire il mondo se la costante di struttura affascinante seguisse le leggi di Wall Street nel senso che ogni giorno c'è un valore nuovo
Quest'incredibile familista stabilità delle leggi fisiche è un miracolo e secondo me quello su cui
Vive e siano questo è un punto fondamentale da cui che non nega affatto il fatto chi processa
Nell'universo
Sono di una complessità una sottigliezza di una meravigliosa
Veramente in un miracolo io lo vedo come un Milardo osservare come emendamenti anch'io posso scrivere in due righe un termine la teoria quantistica dei campi nasca e si e si veda la razionalità di un'enorme quantità di freno inclusa la materia
Allora da questo punto di vista io vorrei cercare appunto di di dare questo messaggio che nel messaggio diciamo di esperienza di quella che poi è stata la grande grande evoluzione della fisica in questo secolo attraverso non la meccanica quantistica quella dell'Arma eccetera ma quella dell'Adriatica quantistica di campi che ci ha rivelato sostanzialmente un universo incredibilmente interconnesso
In tutti i suoi componenti
Al punto tale che l'idea di poter localizzare qualche cosa quasi così porta all'arbitrio dell'osservatore ma non a livello ontologico esso fosse troppo difficile ma credo che diciamo i filosofi l'hanno capito cioè quello che voglio dire questo bisognerebbe fare un discorso che non voglio verso chiaramente la finisco la finisco dicendo semplicemente che vedere la natura come processo è secondo me è sbagliato sarebbe ritornare a una visione strategica che ha ossificato la scienza nel modello tolemaico per almeno due mila
Galileo aveva il modo come Stato l'evoluzione è la transizione fra star il processo è una transizione
Ma la realtà fisica non è essa stessa un processo
Perché è una sperimentazione tutti cammini in il cast come si dice in piedi cammini attraverso stati ben definiti e che sono perché sono descritti e prevedibili in modo assolutamente incerto all'interno delle leggi generali che governano
La fisica modello sta
Altri interventi
Domando situazioni
Ci sono molti giovani avranno delle domande da fare probabilmente delle cose
Su cui vogliono chiedere dei chiarimenti
Sì sì
Cioè un'osservazione che voleva fare con
Mi pare che intervento il brusco nata sia importante Detroit capire
Come diciamo
Bisogna diciamo distinguere tra la realtà fisica cioè le leggi che governano la fisica e concetto invece che di ambiente che qualcosa di diverso rispetto a quello statico di natura forse la fisica si occupa di natura però quando noi parliamo di ambiente credo che il passaggio che noi introduciamo e e rende il tutto meno prevedibile di quello che la fisica dei campi vorrebbe e cioè ad esempio quando noi inseriamo un genere nel DNA di un altro
Specie questo processo ICE nume governabile con precisione cioè non si sa la tecnica del DNA ricombinante quella alla base che sta alla base delle biotecnologie non prevede esattamente dove il gene viene inserito né che tipo di interazioni esiste tra il dove viene inserito e tutto il resto
Sì quindici certo quindi c'è
Losa
Ecco quindi non è
Io professor volevo arrivare a questa cioè bisogna distinguere quindi tra bisogna distinguere quindi tra la genetica e le applicazioni tecnologiche della genetica è quella che ricordava il professor preparata e che la fisica
Delle particelle fondamentali che ha oggi diciamo oggi quella che si dice una scienza dura quando si accentra dura ci si riferisce in effetti ha un margine di conoscenze e di precisione molto più elevato di quello che non troviamo in altri campi
Quello che sta accadendo in sostanza e che mentre ancora stiamo in laboratorio mentre ancora e gli stessi genetisti che fanno le manipolazioni genetiche capiscono abbastanza poco quello che stanno facendo siamo di fronte a degli interessi commerciali smisurati io voglio ricordarvi una cosa semplice quando viene brevettato il cotone transgenico
Il brevetto che copre il cotone transgenico copre la tecnologia e l'intera specie il che significa che chi ha il brevetto del cotone transgenico spera che nel giro di qualche hanno o di un decennio di poter controllare il mercato del cotone
Perché tutte le variazioni perché questo accadrebbe accade perché se io produco una pianta più resistente a un erbicida
Io intanto la biodiversità io mi propongo la mia pianta come la pianta di cotone
Perché è chiaro che tutte le altre non reggono le dosi di pesticida che può reggere la mia e quindi se abbiamo vicini un campo di di cotone resistente a pesticida è un campo di Juan normale
Tutti diciamo gli organismi che vengono espulsi dal mio campo perché a dodici Ganthet Scriveteci Fisco nel campo vicino e quindi io tento di creare un monopolio genetico del cotone
Questo è già in atto oggi nel mondo ci sono duecentocinquanta milioni di persone che campano dell'economia del cotone in maniera diretta o indiretta
Quindi quello che sta avvenendo a che unicamente per creare delle situazioni di monopolio
E di ridefinire l'accesso alle risorse
Siamo di fronte a una sorta di saccheggio genetico in cui si arriva privo brevetta e cerca di controllare quel mercato questo è il motivo per cui noi politicamente siamo contro
Siamo contro la brevettabilità
Perché stringo una ricerca consapevole può esserci ma non può essere guidata da meccanismi di investimento così colossali che richiedono poi per essere ripagati che che il gol monopolio venga raggiunto quindi oggi non siamo di fronte a pochissime multinazionali che si contendono la soglia il mais il cotone
E noi vediamo che purtroppo gran parte dell'economia mondiale basata su pochissime
Varietà di pochissime specie oggi l'alimentazione umana dipende prevalentemente da sei o sette specie diverse di tra grano mais e riso quindi io volevo può puntualizzare per cercare di capire in che posizione relativa intervento molto utile del professore è stato
Riveduta dell'est terminata l'importanza della conoscenza la morte peggiore organigrammi e la morte
Spiega
E prima degli assegni
Narducci
Grazie destinata che non è perseguibile nella sperimentazione cosa che soprattutto evidenze mediche tutta inerzia perché è un grande mentre totalmente io invece in quel momento e vicina riaccreditate anche senza di lui prodotti
Nell'ambito
E sentita
Poco magari per legge
Perché la convocazione entro ottobre perché la considera volte ringrazio sardo che verrà introdotta la terra docente lucidità e che hanno detto che dobbiamo seguire più che la morte nucleare porterà scenderà a monte del cervello maniera
Circa da lì le aziende Cindy legge nell'intenzione della sperimentazione bensì alla tutela viene perché nettamente intenda precise anche per mettere insieme generica cittadino nella di Kennedy e anche negli ultimi vent'anni
Grazie
Invitiamo telefonare
Questo partendo proprio svolgo
Il vostro fra scienza tecnologia precedente giudice perché dicono divorzio presuppone soggetti separato si confrontano e che possono anche giocare lo imprese nella schizofrenia c'era all'interno dello stesso corpo sociale esiste una
Come fritto
Sanabilità presso questo importante perché le vuol dire che non avremmo neanche operativamente all'interno di questa contrapposizione delle possibili soluzioni magari avessimo licenzia qua benissimo sono stiloso questi si confrontano questa modifica e giungevano le cose fatte male
Questa non è una strada come soluzione
Altrettanto tempo lei mi sembra anche pensare che ci siano come si diceva prima interventi delle sovvenzioni interni alla stessa riflessione dice cose luogo suo Progetto punto purtroppo se così vogliamo dire deteriori nella risoluzione ci spiegano che in realtà rapporto che esiste fra soggette a ruota nature suo cambiamento non è chiaramente definibile non abbiamo viene sedici che un progetto c'è qualcosa di fisso PC ridefinisce il nostro futuro non solo perché c'è un aspetto culturale perché la genetica stessa il cambiamento
Allora dove trovare perché se vogliamo trovare una cultura del limite ma trovare preparare per ci dicono sono qua si fa oppure delle strade oppure preferibilmente rispetto ad altre
Una è stata indicata ancora prima abbastanza discusso in questo tempo una scelta come dire
Il buonsenso guaste no
Democrazia partecipata effettivamente in cui tutti i soggetti poi qua non siamo gli specialisti ma possiamo conoscere i presupposti di fondo varchiamo ragionare insieme e dato indicazioni socialmente preferiamo ad altro Costanza mi pare molto buon senso tra presuppone tempi molto lunghi organizzazione dibattito molto complesse mentre va brevettare la vita abile comico dei tempi quello che si è ricordato prima molto precisi delle cadenze
Che vanno avanti perché anche gli interessi enormi quindi rischiamo di trovarci sul due tempi molto molto dislocati su su su diverse percorribilità quella società strette che si interrogano veramente che non punitivo pregiudiziale la ricerca scientifica e quelli invece il mondo economico delle leggi di mercato molto velocemente pongono i loro concludo brevemente io sono più per questa stangata Cucchi ma quello che mi chiedo sempre più con apprensione
Se in questo caso l'imperio della legge qualche legge senso giuridico non dovrebbe pur nei limiti rigorosi
Al mercato e una finta libertà fra soggetti tutti ugualmente informati trasparente ma chiama in sua vece ben più fuori
E purtroppo contraddittorio questa scelto precisa sociale però data l'urgenza del bisogno cioè
Ma volevo aggiungere qualche osservazione su questo aspetto
Mi sembra in modo culturalmente in alcuni degli interventi sia stata richiamata l'attenzione su questa centralità del del mercato
Cioè da un certo punto di vista quello che che dice Bucchi è giusto da un altro potrebbe anche essere rovesciato cioè divorzio fra scienza e tecnica
Nel senso di divorzio farà conoscenza scientifica
E dinamiche tecniche
In realtà dal punto di vista sociale cioè dell'impresa scientifica siamo al più alto livello di integrazione storica fra scienza e tecnica tanto che non a caso si parla di tecno-scienza cioè di un qualche cosa in cui gli obiettivi stessi della ricerca scientifica sono determinati
Da obiettivi fissati più in campo tecnico economico che in campo riti di di ricerca di nuove conoscenze scientifiche alcuni interventi come quelli che vengono fatti appunto a livello di lancio di dadi in assenza di un quadro di conoscenza teorica sufficiente come diceva giustamente mi leggevo venendo qui in treno alcune righe alcune pagine di azione non sono definibili neanche con esperimenti in termini scientifici
Perché è un esperimento di scientifico richiede un quadro di definizione delle procedure del controllo e della verità Ri verificabilità e ripetibilità
Che non è assolutamente osservato in questo contesto qua si interviene a partire da obiettivi di
Sviluppo economico e tecnologico quindi sul Progetto allora questa macchina a un'inerzia terrificante
Che però non è definibile soltanto nei termini dell'interesse che l'amore
Perché esiste un meccanismo e questo credo che sia l'ostacolo maggiore all'interno della discussione in merito a un'etica del limite
Nella collusione
Fra questo meccanismo
E il prestigio dell'apparato della tecno-scienza che arriva a proporsi quasi come culto quasi come nuova sede dicevo all'inizio introducendo il dibattito che è il limite che si deve giustificare a questo punto perché no
E questo riguarda anche il discorso sui mezzi di comunicazione di massa qui non è tanto e solo un problema di come dire competenza e di professionalità
Di chi fa lavoro del divulgatore scientifico i media sono a tutti gli effetti parte
Di queste interazione economico politico scientifica cioè ci sono voglio fare un esempio molto concreto il dibattito che è in corso per esempio sulla questione degli psicofarmaci del fin dove arriva la determinazione genetica appunto del disagio della malattia mentale fin dove invece questa può essere definita in termini di psicoterapia e quindi di ricostruzione della storia di una biografia
è un dibattito che è totalmente determinato dagli interessi delle multinazionali farmaceutiche non nascondiamocelo multinazionali farmaceutiche hanno quote di partecipazione all'interno dei media non sono non non siamo in un contesto neutrale
Di dibattito razionale di confronto delle idee siamo in contatto in in un in un nel contesto di scontro di forze di forze che vuol dire non soltanto di interessi economici ma anche di
Strutture di immaginario che si costruisce cioè da questo punto di vista abbastanza curioso beh citavo la mia passione che la fantascienza come critico eccome eccome scrittore sia pure le prime esperienze è abbastanza curioso che noi spesso si venga attaccati da un lato come catastrofisti questa è l'accusa più frequente però come diceva un grande scrittore di fantascienza che Philippe di che in realtà lo scrittore di fantascienza contemporanea non può non essere catastrofista partire dalla crisi
Di una fiducia ingenua di una fede ingenua nella nozione di progresso dall'altro invece c'è un'accusa che in un in un certo senso potrebbe essere vera anche come prodotto involontario della costruzione immaginare dalla fantascienza che il fatto che la fantascienza in qualche modo abituati
Assuefatti ha un'idea di mutazione rapida e incontrollate
Cioè quello che molto spesso viene scritto come denuncia diventa fascinazione viviamo anche in una società dello spettacolo cioè l'idea del cyborg del dell'organismo ricombinante o con un potenziamento formidabile delle sue capacità di performances fisica eccetera eccetera è un'idea anche affascinante
è un'idea che piace sicuramente i giovani piace tantissimo non solo perché ci fanno dei dei fin sopra ma perché c'è dentro un qualche cosa che ci muove Enti a che fare con l'immaginario della modernità in modo molto forte
Quindi credo che questo problema del del come dire del delle forze con cui dobbiamo fare in conti dovrebbe essere un po'penso che il che sarebbe utile che fosse un po'al centro del del secondo giro di interventi che forse a questo punto vale la pena di cominciare perché so che poi a mezzogiorno se l'altra scadenza quindi noi abbiamo venti venticinque minuti
Avete sette otto minuti a testa quindi ridare la parola
Ho poche parole soltanto
Sono state dette delle cose interessantissime sulle quali credo che tutti potremo continuare a riflettere sia su questo discorso dei mass media
Che mi sembra essenziale sia sul discorso degli sono le cose che mi hanno colpito di più
Degli interessi commerciali che forse ci dimentichiamo troppo
Perché siamo collegati in maniera strettissima sui nostri con i nostri discorsi di tipo etico-politico
Poi volevo spendere ancora una parola soltanto a proposito della natura
Una specie di accusa ancora a questa natura che avevo che pretendiamo intoccabile sacrale
Mitologica ecco e ci dimentichiamo forse di un aspetto e cioè di quanto sia violenta violenta è stato ricordato anche poco fa che in fondo un aspetto della cultura verde nata dallo scoppio di una bomba atomica e questo dice molto sia su quello che è successo
Sia sul presente sia sulle strade che dovremo battere per il futuro
Parliamo forse anche troppo della bellezza della natura perché certamente Rapture stupenda tramonti alte
Fiori
Animali bellissimi ma
Poi ci dimentichiamo di quanto tutto questo sia anche violento pensate per esempio alla violenza degli animali fra di loro è una delle cose più spaventoso in fondo quando ci guardiamo intorno
Ci piace il nostro gatto Masi è possibile tortura dei topi e così via
I pesci grossi con i pesci piccoli quindi stiamo attenti a non fare un mito di questa natura che tutta da amare ma amare vuol dire controllare perfezionare far progredire e allora ecco una parola che mi sembra importante che forse non abbiamo detto abbastanza questa mattina è che la cultura della pace
Deve essere una cultura del limite la cultura verde dico deve essere una scultura del limite nella quale entri però a vele spiegate il discorso sulla pace
Sotto tutti gli aspetti e in tutta la ricchezza del termine pagine che termine che riguarda la politica riguarda le nazioni il mondo intero ma riguarda anche le persone le famiglie la società alla natura
Quindi vorrei concludere sottolineando il fatto che essi la cultura del limite vera a prescindere poi dalla maniera tutta da vedere
Nella quale si possano stabilire i limiti ma dobbiamo fare entrare decisamente il discorso diciamo tra virgolette pacifista
Nel discorso sulla cultura del limite credo che questo sia anche faccia parte essenziale di questa sfida culturale che la cultura verde lancia a tutte le culture alla fine del mille io
Grazie
Ma si è parlato della della natura buona e della natura cattiva matrigna diceva leopardi io vorrei introdurre una terrazza
Qualità della natura l'anno indifferenza
La invito la natura e indifferente alla nostra sorte setter natura intendiamo
L'insieme delle forze
Che più o meno ordinate secondo i gradi di stabilità che i fisici ci ricordano o secondo le contingenze storiche che tutti noi siamo abituati a percepire comunque la natura è indifferente hanno il problema allora
E io credo nostro tutto nostro umano
Quello di non tanto parlare di una cultura del limite quanto assumere il limite della cultura quello che mi impressiona sempre quando noi cinico nutriamo a dibattere e che ognuno di noi cerca la soluzione come se
Anche gli fosse quel Prometeo che io Odasso giustamente dice bisognerebbe reimpianto era qui ognuno di noi pensa che dal suo cervello venga fuori la chiave risolutiva
Allora bisogna prendere coscienza del limite della
Tenendo conto che il fatto che la cultura abbia i suoi limiti non significa che possiamo interrogare altro che non la cultura stesso ma cultura e come la ragione e limita strutturalmente oggettivamente ed era l'unica forza della quale possiamo disporre
Allora il problema è quello di non costruire personaggi ideologici
E quello di renderci conto giustamente prima si è parlato dell'umiltà che ognuno di noi da solo non è in grado non soltanto di risolvere ma neppure di immaginare la soluzione di un proprio
Che dunque occorre
Cercare di
Mettere in moto ciascuno per quel poco che tu una serie di concatenate cause ed F
La formazione di cui parlava dopo la trasformazione dell'uomo certamente come vogliamo trasformare il nostro rapporto con la natura se non trasformiamo innanzitutto il nostro rapporto con voi stessi
Che tra l'altro siamo un aspetto della NATO
Ma la trasformazione dell'uomo tra l'altro io credo fondamentalmente che la trasformazione dell'uomo dovrebbe mirare a dissolvere l'appalto che caratterizza l'individuo
Perché è vero che delle specie vive cioè la crudeltà del Luna che si serve dell'altra come cibo no quella è una crudeltà necessaria ma c'è nell'uomo una crudeltà che non è necessario e la crudeltà non necessaria è spesso legata alla paura probabilmente le dobbiamo cambiare l'atteggiamento di fronte al tempo e al cambiamento
Noi abbiamo paura del cambiamento e avendo paura del cambiamento finiamo per esserne schiacciati
Noi dobbiamo essere in grado di capire che il cambiamento ciò di cui non voi soffriamo perché il tempo il tempo ove il tempo proprio ed vissuto del cambiamento e il trauma del cambiamento
Però il cambiamento ha due facce
Perché da un lato il cambiamento come diceva Aristotele distrugge porta di e quindi è destabilizzante ma dall'altra parte come destabilizzante e anche l'apertura di nuove possibilità
Non c'è morte senza nasce ecco allora probabilmente noi uomini dobbiamo innanzitutto
Cominciano a non aver paura del cambiamento e a guardare al cambiamento come al di schiudersi di un orizzonte di possibilità naturalmente di possibilità che dobbiamo essere in grado di saper preparare di possibilità che dobbiamo essere in grado di saper guidare verso esiti positivi
Questo come avviene certo non può avvenire facendo un discorso non può avvenire facendo un un incontro una tavola rotonda non può avvenire facendo accade può avvenire attraverso il mettersi in moto di una complicata complessa
Totalità di processi e allora ecco il concetto di politica io dico qui viene in primo piano
Diceva Polibio che la politica e l'arte di governare il futuro
Ma l'arte di governare il futuro è anche l'arte che corrisponde alla nostra responsabilità noi dovremmo fare nulla di cui non so non fossimo in grado di prevederne gli effetti e invece ne quante cose facciamo i cui effetti non siamo in grado di Previti naturalmente questo appartiene alle forze alle forze collettive alle forze di mercato alle forze economiche come si fronteggia tutto
E probabilmente non vi è una specie di viareggio a per risolvere il problema il problema sta in una mobilitazione che una mobilitazione culturale piano mobilitazioni morale che è una presa di coscienza la più diffusa possibile
Della
Diciamo umiltà delle nostre forze ma al tempo stesso della necessità che noi queste forze le utilizziamo anche Massimo
Se noi non abbiamo questa capacità di mobilitazione morale tutti i nostri discorso i nostri dibattiti per quanto elevati essi siano non possono produrre nessuna F
Allora la politica va vista proprio come direi il momento in cui la molteplicità delle forze un bar
La molteplicità dei sensi di responsabilità la molteplicità
Della volontà e e costruzione di capacità di prevedere gli affetti
Delle nostre azioni e di non mettere in moto meccanismi di cui non possiamo prevedere sufficientemente gli affetti tutto questo diventa una realtà solida una molteplicità di forze che insieme collaborano per trovare l'assoluzione questo mi pare sia la politique
Se noi non abbiamo questa capacità nei finiamo per diventare narcisistica mente vittima del della nostra illusione di poter risolvere ciascuno da solo in piccoli gruppi i problemi
I problemi si possono riso
Tentativo di farlo solidarizzare a cui ovviamente deve corrispondere il tentativo responsabili di essere tutti noi solidali nel fare solidarizzare i problemi nell'affrontarli a tutti i livelli
Signor Marabini chiedono grande per evitare per una comunicazione
Allora solo prendo brevissimamente primo giustamente è stato sottolineato che le leggi sono stati
Ma la realtà entro censo per cui ci sono fulmini mediti che sorgono nella vita qualità sulla terra tre miliardi ma dobbiam fare sorta prima non ci arriva
Ma così la la la sensibilità è sorto un determinato momento la consapevolezza nell'uomo esortando incriminato nume intorno alla storia e molto recentemente la realtà umane è in un processo per cui ci sono delle fulmini dediti che dovranno sorgere quindi si inserisce la nostra responsabilità dobbiamo renderci conto che ci sono qualità mobili umani che debbono ventuno apparire e che uno sono affidati solo alla nostra responsabilità se noi rifiutiamo se non ci rendiamo conto dei processi in cui siamo inseriti non renderemo possibile in futuro questo revisionismo credo del della riflessione che siamo chiamati a fare
La seconda ben forse è sufficiente questo perché la seconda riprendo un altro basta così no tanto
Niente io mi rifaccio molto velocemente all'intervento dal professor Aldo Masullo perché secondo me ha posto benissimo i termini grammaticale del nostro atteggiamento nei confronti del limite
Cioè sia molto chiaro il limite non ce lo darà la natura è questa la cosa molto interessante cioè l'andatura
Male Magna di e venti di processi di tendenza di controtendenza che come ha detto proprio icastica finte Aldo Masullo è indifferente complessivamente la natura è fatta
Di cooperazioni e di conflitti c'è chi insiste sulla predominanza il darwinismo sociale insistito sulla predominanza del conflitto oggi scopriamo che c'è anche tanta cooperazione mai fatta certamente anche difatti crudeli
Come quello che gli anti evoluzionisti dicevano a a Darwin
Ugo si rinfacciavano a vicenda perché deve l'andatura deve permettere che ci sono degli insetti che mangiano la madre dall'interno
Quindi questa grandezza e questa indifferenza della non direi della natura ma dell'evoluzione è un fatto una precondizione della condizione umana
Invece io credo che la cosa interessante sia una e cioè che il limite e qualcosa che la cultura umana quindi socialmente condizionata e condizionata certa età storica certi obiettivi costruisce per migliorarne la sua traiettoria disco evoluzione con altri aspetti della natura in altre parole il limite è una costruzione della specie umana per migliorare le sue possibilità di sopravvivenza Abba vede a lungo termine
E allora credo che su questa base ci sia la possibilità di un dialogo molto fecondo con certi aspetti della natura e dell'evoluzione
Chiudendo io credo che sia molto importante capire come la biodiversità
Non è un tema accessorio mai il segreto della Successo dell'evoluzione cioè perché oggi la vita è va avanti da tre miliardi d'anni e perché nella vita ci sono state delle novità delle proprietà emergenti gli animali linguaggio la specie umana
Proprio perché la nel corso dell'evoluzione c'è stato questo passaggio da una vita produzione asessuata quindi uniforme a una produzione di Barletta come è stato nel meccanismo della riproduzione sessuata
Ecco io credo che questo tema della biodiversità è un tema che appare a tutti i livelli
Della nostra relazione con l'ambiente
La valigetta è una varietà degli ecosistemi ci sono tante specie al mondo e tutte hanno un ruolo per far funzionare il mondo ma la scopriamo come qualcosa di importante anche a livello dei Rizzini le alle la specie umana è una specie feconda perché ha delle variazioni da individuo a individuo la varietà il segreto del successo evolutivo e l'uniformità invece è qualcosa che porta nei vicoli ciechi allora credo che un momento di fecondità
Del approccio ambientalista sia proprio il trovava una coerente cultura della biodiversità
Che lei gli ha qualcosa che è stato fatto e studiato negli ultimi vent'anni cioè l'importanza della varietà delle specie animali la difesa delle specie animali e degli ecosistemi
Con una distesa della Bandita Zenica
Che possa avvenire sia a livello di sperimentazione che a livello anche del rispetto delle differenze umane credo che l'addio diversità quindi sia un cammino importante in cui possiamo trovare con un dialogo
Complessivo con la natura ma la possibilità di rendere sempre più confortevole la nostra amicizia modeste limitata in cui abitiamo latte
Grazie
Intanto ringraziare
Formula Longobucco solo blu contentino sarà Carlo Formenti no
Avviando su
Il supplizio non durerà ancora a lungo
E alla fine del servizio ci sarà anche una sorpresa pensate buoni io chiamo alla presidenza l'onorevole Gianni Tamino biologo europarlamentare verde l'onorevole Anna Maria Procacci che presenterà la legge li avessimo
Passiamo alla proposta di legge per regolamentare questa materia
Chiedo di venire anche all'onorevole
Questo lo porta oltretutto prima di Dora Alessandra Zandano presenterà mo'
Ho letto che voi troverete qui fuori prima di dare la parola agli interventi però chiedo a Fabrizio Fabbri di Greenpeace di spiegarci a che punto è la loro campagna alla campagna di una forza internazionale per affermare la foglia che rischiate di trovare nei vostri Angela questa strada
Allora
Va bene conduce una campagna contro l'iniezione di organismi geneticamente modificati e nell'ambiente in particolare mentre aprivo la storia Trovo contrariamente a quanto adeguata possiamo fa approvò ma confermare il proprio operato fa quattrocentonovanta mila della poi ovviamente vengono accadeva Primo a oggi utilizzate Veneto elementare
Devo dire che
Ma è probabile l'interessamento e la tempestività con cui hanno partecipato fin dall'inizio però doveva fare udienza compromesso generica e seguivo appunto vanno mirando con questo convegno e quotazione dell'Aquila per quello che riguarda cavallo Carlo alimentare Roma imprenditoriale controlla fino in fondo delle renderebbe la regola allo nuove nuove catene di distribuzione alimentare qualcosa secondo hanno aderendo all'OPA campagna mondo Villongo loro intento di non utilizzare organismi geneticamente modificati dall'ONU profonda diventare come la Ferrero appariva la patria Salvatore
Ovviamente la flotta italiana vorrebbero che collegano finché il distributore proprio
Il problema fondamentale né ore nove e Corviale componente
Numero mille attendere economiche propongono a quello sviluppo ma cioè gli organismi geneticamente modificati dall'altra parte dobbiamo ma che etichetta ecco inadempiente nel mercato parallelo
Ora e quindi l'invito che rivolgo miliardi Paolo tenta proprio in questo momento cade bene vedeva praticamente infallibile profondamente alla regolamentazione giunta farfalla nell'affare identificazione di quello che contengono organismi geneticamente manipolati altrove convochiamo cercare poco di regolamentare normare garantire avrebbe farlo capolavoro e che significa per esempio di istituzionalizzare la pongo preparato degli organismi geneticamente modificati dagli organismi professionali significa istituzionalizzare quelli tecnologie di ricerca Carmela una certificazione per garantire verticale niente metaforico argomento il Brusca diciamo così alimentare può essere garantita faranno sementi o uno dopo credo che vanno a formare in assenza di organismi geneticamente manipolati
E che questa grazia quindi mossa diventare quella garanzia dei consumatori
In questo momento quindi crediamo che nel passaggio fondamentale garantire la sicurezza dei formatori e poi dare la possibilità hanno un in qualità di consumatori ormai siamo a voi come formatore che alla fine faremo e gli organismi geneticamente manipolati invaderanno Carlo oppure no
Senatore Manconi Luigi Manconi portavoce
Gruppo occorrono prudenza entro
Ci illustra un opuscoletto che trovate di fuori
C'è una linearità
è già una mattinata molto lunga e le voglio presentare questo piccolo libriccino che trovate fuori qualcuno di voi ce l'ha preso penso che gli altri lo possano prendere quando escono
Presente a accoglienza e una serie di informazioni su cose di cui in parte avete sentito questa mattina
Non è opera mia io semplicemente ero fatto tradurre in italiano è stato scritto in tedesco e in francese è stato curato da Gertrude Brian che è una parlamentare
Europea della Germania
Che si è sempre occupata di queste cose da un combattuto insieme al gruppo verde del Parlamento europeo di cui abbiamo Quinn esponente Gianni Tamino
E prima di lui c'era Alexander Langer se sono molto occupati appunto e semmai dietro driver di cercare di porre dei limiti
Perché dunque questo librettino che è un libretto diciamo di abbastanza di facile lettura quindi anche con i disegni eccetera insomma Orte tante informazioni
Perché ci troviamo in questo momento di fronte a una svolta per l'umanità
Cioè di fronte a un cambiamento che potrà essere molto profondo l'introduzione dell'introduzione delle tecnologie John Genentech infatti porta dei problemi dei dei rischi conosciuti e porta anche dei rischi sconosciuti dei rischi che hanno una grande
Dei rischi molto grandi è un po'io vengo dalla montagna sono di Bolzano come quando si va in montagna si arriva di fronte a un passaggio pericoloso allora ci si chiede possiamo passare magari il novanta per cento delle volte va bene però e c'è il dieci per cento delle volte in cui si può precipitare oppure oppure si può distruggere oppure ordinare il terreno su cui si passa e chi verrà dopo di noi precipiterà perché noi abbiamo diciamo indebolito quel passaggio difficile
E quindi credo che mirabilie di fronte
Da lì ai pericoli termini vediamo che non sono solo pericoli di modifiche
Profonde del dell'essere umano Comino che oggi lo conosciamo ma della nostra natura della nostra realtà
Rischi di aumento della disoccupazione e della fame nel mondo voi trovate qui diciamo delle descrizioni degli a spetti di questa questione perché i governi così facilmente ammettono i brevetti e così facilmente permettono la diffusione dei ad esempio del della Savoia o comunque di di questi prodotti Dinoi poi troviamo come consumatori senza potere neanche scegliere se vogliamo o non li vogliamo mangiare perché non sono sufficientemente etichettati
Questa è una domanda che che dobbiamo porci abbiamo sentito oggi alcune risposte cioè la pressione di gruppi
Molto forti economici e io sono convinta che l'unica possibilità di reagire quello di informarci
Io credo che il persone il cittadino cittadina le persone come lui sono io io non sono una biologa e nell'ingegneria genetica e quindi però credo che noi siamo in grado oltreché a bere il diritto dovere di informarci adeguatamente
E perché dobbiamo essere noi a a a dire quali sono le scelte giuste e credo che questo lo possiamo fare solamente se abbiamo gli strumenti di informazione insufficienti per fare questo
Queste dovunque un libriccino appunto raccoglie un po'di di informazioni sul tutti i campi
Sì su cui l'ingegneria genetica si si sta insomma sta sta lavorando
E cioè il quell'idea alimentare quello degli animali voi vedrete anche le fotografie di alcuni animali che già ne esistono che sono stati fra virgolette prodotti non sono stati partoriti ma sono stati soprattutto prodotti dell'ingegneria quindi diciamo non è più la madre a sporgere l'azione di di fare nascere i fili ma è diciamo c'ha una componente estranea molto forte
E vedete come questi animali sono sottoposti a a grandi insofferenze
Vedrete degli animali straniera mostruosi tipo pesci che pesano trentasette volte contesa pesce normale con tutto quello che può significare per l'ambiente che c'è intorno e vedrete la possibilità appunto di allergie che molte persone sviluppano nei confronti dei prodotti che non sono non sono etichettati e su cui non c'è una segnalazione vedrete esatto questo famoso c'è anche un apporto anche se in bianco e nero di questa famoso può super pomodoro che è già in produzione negli Stati Uniti
Che è un pomodoro che è sempre bello ma dentro è anche Marcio come gli altri insomma è che non ha le le le le caratteristiche le qualità di di nutrimento che sono necessarie a noi magari che siamo del mondo sviluppato tendiamo magari alla fine quindi né ci può far piacere camma cosa sia meno nutriente però certamente se pensiamo che questo sarà poi sviluppo diffuso in tutti i paesi in cui invece il fatto di mangiare un etto di Rizzo
Molto nutriente
O piuttosto di non mangiare un etto di riso che non entri niente significa sopravvivere un morire allora la questione assume un significato molto diversa
In questo libretto trovate anche una cosa che io trovo molto importante e cioè l'esame di quali sono i vantaggi e quali sono gli svantaggi
E cioè
Una descrizione di dei meccanismi per cui la storia che ci raccontano che con queste tecnologie si potrà superare vincere la fame del nel mondo è falsa e questo mi sembra molto importante perché io penso che noi che come cittadini siamo anche forse disponibile a fare qualche sacrificio no
Odiava dire va be'ma non dobbiamo essere sempre contro la scienza attacca cose di cui io usano ad esempio gli ambientalisti di essere sempre di principio contro la scienza inesatta far coprire ad esempio le sua polemica
Seguendo questa
In questo ambiente
Però se il risultato fosse una risultato positivo forse appunto teoricamente si potrebbe passarci sopra però di fatto invece la di diffusione delle tecnologie Genentech e dei prodotti modificati geneticamente
Rischia il non niente affatto di diminuire la fame nel mondo ma di aumentarla in particolare facciamo l'aumento della produzione Mele aziende agricole del nord in quelle più forti anziché in quelle più deboli
E sicuramente non è una soluzione in quanto il cibo prodotto nel mondo già oggi sarebbe sufficiente il problema è che noi dobbiamo fare sì che cibo venga prodotto da quelli che lo
A mangiare
Mi fermo quasi quindi segnalo solo per alleggerire più un po'a pagina trentaquattro del del libertino una cosa che è stata fatta da un famosissimo ristorante di base il di Pazzini lei Svizzera dove diciamo anche il l'opinione pubblica
è molto più mobilità Pepper la Svizzera e la Germania di quanto non sia fino adesso in Italia e che ha proposto ai suoi clienti un menu geniale cioè composto con prodotti genetici
Vi segnalo che la maggior parte di questi porco di queste cose che magari sono orribili da leggersi e sono già è in produzione impanati troppo affumicata con geni umani topinambur alla ratto carte congegni di dopo non sopporta patteggia ENI di scorpione eccetera eccetera poi però guardate
Sembra uno scherzo è anche un esperto apra una scherzo che ha un fondo di verità in quanto ripeto tutte queste questi queste cose sono già in in produzione
Si sa che
In gran parte il risultato di questi esperimenti vogliono dire almeno al momento una maggiore produzione una maggiore crescita degli animali che vengono sottoposti a queste tecniche non si sta quali sono le conseguenza per cui credo che l'unico modo che abbiamo per poterci diciamo difendere perché la nostra società e la nostra civiltà faccia le scelte giuste sia quelle di informarci
Ecco noi cioè io vi propongo questa questo
In questo modo informati questo piccolo libro in cui ci tutte queste
Io dunque autore della legge bugie viene presentato ed entriamo subito nel merito
Ma benissimo cerco di essere molto breve perché credo che chi ha ascoltato fino adesso ha avuto molte informazioni
Cercherò di essere schematico anche se va da sette da un punto trattare problemi scientifici in modo schematico non è il massimo della correttezza ma forse è più utile alla chiarezza
Allora alcune considerazioni preliminari spesso e anche oggi parliamo di Biotecnologia va chiarito subito che le biotecnologie esistono da quando esiste l'uomo e che da quando l'uomo ha incominciato a capire un po'l'ambiente intorno se ha utilizzato biotecnologiche
Perché la produzione del vino la produce l'opzione della birra dell'accento del pane dello yogurt son tutte bio tecnologie e potrei continuare per ore e ore
è chiaro che quando parliamo di bio tecnologie ci riferiamo alle biotecnologie innovative
Cioè quella capacità oggi da parte dell'uomo grazie a conoscenze di biologia molecolare di biochimica di modificare le strutture soprattutto a livello genico
Della struttura quindi genetica del di un organismo vivente come avete sentito già in precedenza
La cosa un po'sorprendente e che oggi oggi proprio diciamo in questi tempi recenti
Sono venuti a cui incidere una serie di dibattiti su problemi che riguardano biotecnologie innovative sì ma tra loro differenti e cioè
La
Dio l'addio la Biotecnologia più nota che quella dell'ingegneria genetica esistere in realtà da ben più di venticinque anni però solo recentemente a livello industriale si è potuto passare da una fase di ricerca a una fase di messa in commercio di prodotti e quindi oggi è molto diffuso la il problema per chiarirci la tecnica dell'ingegneria genetica ha permesso in moltissimi lavoratori di fare operazioni di di ingegneria da tantissimi anni nel laboratorio dove lavoravo e la dove lavoro anch'io sono forse perché essendo al Parlamento europeo non riesco più a fare attività manuale diciamo in laboratorio ma nel mio laboratorio
Delle manipolazioni ci sono fatte a livello di pura ricerca dalla fine degli anni settanta negli anni settanta e ricordo quando in un congresso della Società italiana di biologia molecolare decidemmo insieme cioè concordemente con quello che era il l'andamento diciamo mondiale Dip
Favorire un discorso di riflessione sulle sull'ingegneria genetica e di favorire un processo che avrebbe dovuto portare a una moratoria che in realtà c'è stata e non c'è stata ma che ha comportato comunque delle scelte di autolimitazione operò o perlomeno di autocontrollo da parte del mondo scientifico questo negli anni settanta da allora in poi sempre più si è passati dalla ricerca in laboratorio all'università dove si continua a fare a una ricerca a livello industriale soprattutto nei paesi come gli Stati Uniti il Giappone la Germania l'Inghilterra dove immediatamente si era vista la possibile applicazione tette chimica industriale
Un'altra tecnologia collegata a questa in qualche modo dopo vedremo come di cui si è parlato molto in questo ultimo tempo e la clonazione ma anche la clonazione non è assolutamente un qualcosa di recente recente e la clonazione di mammiferi ma la clonazione a livello di anfibi è una cosa che ricordo di aver studiato io quando ero studente
Quindi purtroppo son passati un po'di anni l'ho sempre insegnato ai miei studenti all'università e quindi anche lì molti studenti son passati da quando è cominciato a insegnare è una cosa che conosciamo da tempo Tech
Tecnicamente come possibilità la cosa è ben noto
Perché oggi la clonazione sui mammiferi che si era una cosa che si diceva possibile ma non mi era interessante fare probabilmente anche perché la probabilità di riuscita era molto scarsa perché oggi è di particolare interesse
Allora dobbiamo io credo collegare oggi la situazione per capire anche l'aspetto della tecnologia e quindi anche distinguere quello che è l'aspetto da un punto di vista di ricerca teorica
L'aspetto se volete anche filosofico da quello che invece l'applicazione pratica Tecnogas tecnologica che oggi è all'attenzione soprattutto del del di qualunque organo d'informazione
Da un punto di vista tecnologico oggi di particolare importanza ottenere la modificazione di un organismo vivente pianta o animale
Ma una volta ottenuti abbiamo tenuto la modificazione di un organismo vivente poterla mantenere senza fatica
Per le piante non c'è problema perché per le piante in natura hanno una potenzialità per cui qua da qualunque pianta senza fatica io posso tenere delle piante identiche a quella d'origine tutti sapete che per tale potete fare tante piante uguale a quella d'origine
Abbiamo tecniche molto più raffinate basta una singola cellula messe in coltura mi ridà la pianta
Questo per le piante facile si fa da tantissimo tempo la clonazione questa lacuna delle piante e nella natura stessa delle cose
Ma nel corso dell'evoluzione
Quello che è rimasto Totti impotente per le piante è stato perso nella linea evolutiva che ha portato gli animali il problema è stato come simulare negli animali ciò che era caratteristico delle piante
Ma voi capite che fare a livello di animali qualcosa che è stato perso nel corso dell'evoluzione evidentemente qualche motivo ci sarà stato si può dire cosa ci interessa a noi ci serve lo facciamo
Ma stiamo molto attenti tutto ciò che oggi abbiamo intorno a noi è la conseguenza di un processo evolutivo lento durato milioni milioni milioni di anni
Qualunque alterazione di questo processo soprattutto quando si percorre in pochi in poco tempo processi lontanissimi cioè torniamo indietro quella che la biforcazione tra piante e animali
E operiamo qualche cosa che al di fuori di quello che è stato il processo che ha portato alla linea evolutiva degli animali
Un minimo di attenzione ciò dovremmo porre al di là dell'aspetto etico che pure è rilevantissimo del duplicare animali farli tutti uguali a loro o ancora peggio dell'aspetto etico del fare uomini tutti uguali a loro
Perché guardate tutti a livello ufficiale dicono che la duplicazione la clonazione dell'uomo non è ammessa perché immorale per ma voi sapete benissimo che se io ho la capacità di clonare un animale non c'è nessun motivo che mi posso impedire in un qualche laboratori in qualche parte del mondo di clonare un uomo Saddam Hussein ha già chiesto ai suoi scienziati di valutare la possibilità di essere clonato a voi capite cioè chi è che ha interesse alla clonazione dell'uomo
Se pensiamo a cosa questo può significare questo è ufficiale sa da un sei ha già messo ma oppure pensiamo al fatto che in Paesi come l'Ucraina
Che non è certo brillante dal punto di vista economico si fanno ricerche
Le più incredibili
Un biologo americano il dottor White che operava trapianti di teste Subaru inizi Sufyān mie volendo passare agli uomini e non avendo la possibilità ha chiesto e pare che otterrà di andare in Ucraina a fare i suoi esperimenti ora chi può ottenere questo capite che anche la clonazione umana è una cosa tranquilla questo allora non più basta dire noi siamo contrari noi in Italia non lo permetteremo noi in Europa
Nell'Unione Europea non lo permetteremo gli Stati Uniti non lo permetteranno qualche parte del mondo dove si se qualcuno vuole lo fa si fa ma perché oggi la clonazione che ripeto
è qualche cosa che va contro il processo evolutivo che ha portato alla linea animale ma pure fattibili stima perché da un punto di vista scientifico eravamo in grado di farlo quarant'anni fa perché oggi ci vuole mettere insieme clonazione con ingegneria genetica
Proprio per quello che vi spiegavo se io modificato un organismo vivente ho bisogno di mantenere nel tempo e questo per gli animali prima non è ancora possibile di mantenere nel tempo quella modifica
Fatto tutto questo coso cosa mi serve
Brevettare il tutto perché se non lo brevetto io no no la possibilità di averne il controllo
Ma e qui arriviamo al paradosso che attraverso la brevettabilità e già si è discusso arriviamo alla ipotesi fan fantasiose io dico dell'uomo che si arroga il diritto di dire io invento la vita perché il brevettare vuol dire brevettare un'invenzione quindi si dice che l'uomo in grado di inventare la vita ma è falso l'uomo non è in grado di inventare la vita
Modificare inserire neanche modifica inserire dei geni presenti in natura in altri organismi viventi in un organismo vivente comunque esistente non è inventare l'avvio allora brevettare nel senso originario del termine vuol dire un arrogarsi
Il potere di fare la vita che non è e questo è molto preoccupante se pensiamo che ogni volta che a livello scientifico si è pensato di andare al di là di quello che il buonsenso si è arrivati alla logica dell'apprendista stregone cioè di quello che sa
Iniziare il processo ma non sa controllare le conseguenze del processo l'apprendista stregone l'abbiamo visto sulle nel regia nucleare
Si diceva avremmo risolto i problemi del futuro per energia altro dalle bombe alle centrali come Chernobyl per non parlare degli ultimi dati di Sellafield
Perché dicono che attualmente attraverso una corrente sia inquinato con il scarpiera di attivi di Sellafield un'intera parte del Polo Nord
Con conseguenze non sappiamo valutare e potranno ma oppure pensiamo alla chimica quando non l'abbiamo controllata oppure vogliamo pensare a quando abbiamo pensi voluto trasformare gli animali in macchine perché alla fine perché si vuol fare
La trasformazione di un animale clonato dove brevettato soprattutto per trasformarlo in macchina
Macchina per produrre prodotti farmacologici per produrre di più a livello agricolo lattiero-caseario carne eccetera oppure come fonte di futuri organi di ricambio per l'uomo
A parte il fatto che questo non risolve tutti i problemi scientifici e medici che sono la presenza di virus retrovirus caratteristici del l'animale che vengono inseriti in solo in questo modo dell'uomo con conseguenze pericolosissimo del fatto che si forma un ibrido cellulare uomo animale che si diffonde in tutto il corpo e che ha conseguenze difficilmente prevedibili sia dal punto di vista medico che biologico che
Addirittura etico
Ma rimane il fatto che la logica è quella di pensare agli esseri viventi gli animali in particolare come macchine che l'uomo deve usare per suoi fini
La logica della macchina animale l'abbiamo già visto comunque a pazza
Trasformare gli animali in macchina ignorando le loro caratteristiche tipiche di specie e c'è trasformando degli erbivori in carnivori anzi degli erbivori in carnivori cannibali
Abbiamo visto cosa ha significato qui andiamo ben oltre questa logica è molto di più il passo che stiamo facendo da apprendisti stregoni
Ecco questo una serie di considerazioni a questi si potrebbero aggiungere ma già sono state dette quelli di natura economica oltre a quelli di natura etica mi sembra che l'insieme di questi dati ci porti a dire oggi occorre una riflessione molto forte su quello che sta succedendo nessun discorso
Oscurantista di bloccare la scienza alla ricerca scientifica
è il mio mestiere sarei contro Prodi contro me stesso ma quello invece di dire che la libertà di ricerca la libertà di scienza non significa che una volta verificato che siamo in grado di fare una cosa dobbiamo tutti costipato
Nessuno obbliga a fare una cosa che siamo in grado di fare soprattutto quando non siamo in grado di controllarne le conseguenze oggi inserire dei geni vuol dire saltare completamente quello che in natura viene cioè la selezione naturale che costituisce un vaglio
A tutte le cose non accettabile noi introduciamo senza vaglio naturale modifiche genetiche le conseguenze non siamo in grado di prevederle perché le conseguenze sono a lunga distanza
Tutto questo ci porta a dire che è necessario come degli altri porrei l'accento sul fatto che l'ingegneria genetica
La clonazione o altre cose analoghe che già sono in corso e soprattutto la brevettazione di tutto questo
Deve richiedere una grande attenzione
Un periodo di moratoria io credo che il suo e come lo proponiamo che non si possono brevettare gli organismi viventi
è indispensabile però che attraverso anche delle leggi si riesca a chiarire qual è il punto di vista del legislatore che in quanto legislatore pone dei vincoli perché il problema dei cambiamenti che natura possono avvenire come conseguenza di scelte tecnologico scientifiche ricade su tutta la collettività
E quindi non è compito solo degli scienziati o solo degli industriali decidere il nostro futuro ma è la collettività attraverso i suoi rappresentanti attraverso quindi il mondo politico
Che può e deve esprimere il proprio punto di vista sospetti così
Delicati e anche coristi così drammatici
Quasi finito abbiamo un ultimo intervento che Anna Maria Procacci parlamentare
Del gruppo Verde alla Camera che presenta come un segnata la legge cui Luigi Manconi para un breve saluto
Arrivano delle nuove tecnologie delle nuove biotecnologie come avete sentito questa mattina Ciccone di fronte nuovi grandi inquietanti anche difficili problemi problemi e qui davvero difficile complesso dare delle risposte ma noi abbiamo ritenuto che il legislatore debba tentare di dare delle risposte
Così è nata la nostra proposta di legge con un grande contributo di Gianni Tamino
Una proposta di legge che
Non faccio per vantarmi cinque ma ha un grande pregio cioè quello della complessità
Se voi andate a vedere in parlamento negli archivi del Parlamento le proposte di legge depositate sono soprattutto quelle che riguardano gli umani gli animali umani
La proposta di legge dei verdi a il pregio di trasferire l'attenzione su tutte le specie viventi umani quindi certamente ma anche i non umani animali e vegetali
Perché
Il pianeta su cui noi viviamo il fatto di tante esseri viventi e non può essere riportato soltanto all'uomo
Noi abbiamo posto dei parametri rispetto ai quali misurare l'efficacia una diciamo meglio la legittimità delle bionde il nuove biotecnologie vogliamo che si tenga appunto del rischio ambientale
E quindi vogliamo che ci siano garanzie per l'ambiente vogliamo che ci siano garanzie per la salute
Che siano affermati i diritti dei consumatori che sia mantenuta la biodiversità
Vogliamo che siano rispettati i diritti degli animali
Abbiamo previsto di affidare al Governo la delega con alcuni provvedimenti con alcuni decreti entro sei mesi dall'entrata in vigore di questa che speriamo presto divenga legge attraverso un prevedibilmente non facile dibattito parlamentare dicevo affidiamo al governo la delega per la valutazione
E i criteri di valutazione dei rischi dall'introduzione e la diffusione di queste nuove biotecnologie
I microrganismi modificate geneticamente potranno essere usati solo in ambiente confinato
Mentre noi stabiliamo una misura di grande cautela vale a dire che possano essere liberati soltanto gli organismi modificati che non possono riprodursi spontaneamente
Ci sono vedete tantissimi interrogativi dal punto di vista scientifico anche a proposito della diffusione di quella che io chiamo familiarmente ma non troppo lo su persone via c'è questa soia modificata geneticamente in laboratorio
L'interrogativo uno dei tanti è cosa accadrà fra cinque dieci vent'anni
Delle coltivazioni di soia modificata geneticamente e prevedibile che essendo una soia selezionata prestati molto più resistente forte possano soppiantare le altre specie vegetali
Riducendo azzerando la biodiversità cancellando tutto quello che è stato il grande momento di Rio de Janeiro vi ricordate cinque anni fa con impegno
Dei di tutti i Paesi quasi tutti i Paesi del pianeta Terra
Di battersi per conservare il grande patrimonio della biodiversità quindi della varietà genetica che la nostra grande ricchezza anche nella evoluzione e tornando agli animali noi all'articolo quattro abbiamo addirittura previsto una fattispecie particolare io vorrei dedicare a questo povero enorme mega maiale che è riportato sulla libretto sul libretto
Che messo a punto dagli amici verdi del Trentino il maiale che ha geni umani
Oppure il topo questo topo destinato ad ammalarsi di cancro Loncon topo che dovrebbe essere il primo brevetto europeo abbiamo previsto il reato di maltrattamento genetico
Perché ritengo che il legislatore debba anche sta per raccogliere quello che è il mutamento
Velocissimo della realtà debba dare delle risposte quello che accade laboratorio indubbiamente molto più rapido spesso anche della nostra capacità di informarci e abbiamo naturalmente all'articolo sei affermato il divieto di brevettabilità della vita la vita gli esseri viventi non sono cose non sono oggetti non possono essere e elementi di profitto
Sono
Esseri senzienti viventi da rispettare e quindi conoscere una piena dignità e questo in primis vale naturalmente agli animali gli animali non possono essere considerati soltanto macchine diceva giustamente
Gianni Tamino macchine per produrre più latte e attraverso qualunque manipolazione del loro patrimonio genetico macchine da ricerca come l'un po'troppo pezzi di ricambio per gli xenotrapianti che pongono anche enormi interrogativi scientifici
E naturalmente abbiamo previsto per il bene di tutti noi
Il diritto di Tutino i consumatori a sapere cosa accende i barattoli
Che noi compriamo nel cibo che ne consumiamo voi sapete che già da Pasqua attraverso le uova di cioccolata è arrivata generosamente anche nel nostro Paese la storia geneticamente
Modificata che entra nel più più nel sessanta per cento degli alimenti soprattutto paradossalmente di quelli rivolti ai bambini noi prevediamo obbligo di etichettatura questo è un altro grande problema delle nuove biotecnologie quello che io chiamo un deficit di democrazia
Perché è un momento un atto di grande violenza impedire a tutti noi di sapere che cosa c'è nel cibo che andiamo a consumare noi vogliamo sapere che ci battiamo per questo
Ancora il divieto di clonazione e credo che tutti noi abbiamo un grosso debito di riconoscenza verso la pecora Dolly perché la innocente fotografia della pecora Dolly ha portato poi in mezzo mondo
La consapevolezza finalmente di questi grandi problemi di bioetica infine la legge si chiude con una parte sanzionatoria prevista
E preceduta
Dall'obbligo di effettuare ogni due anni un censimento delle strutture che operano ricerca il problema della ricerca oggi e il problema non solo del come e quindi del senso di responsabilità della scienza stessa
Non solo del quando del perché ma è anche un problema di gestione noi non possiamo lasciare che la ricerca sia fatta quasi esclusivamente dalle società multinazionali che non sono delle compagnie di beneficenza
Che non pensano davvero sfamare gli umani che soffrono la fame su questo pianeta ma che sono rivolte direi fisiologicamente e nel loro patrimonio genetico alla ricerca del profitto
Cosa accadrà di questa legge ma noi chiederemo presto molto presto una corsia preferenziale vogliamo che il Parlamento affronti e rapidamente
Questo problema colmando un grosso vuoto legislativo e vogliamo che l'Italia si sveglia il se la Nestlé ha potuto dire ai tedeschi agli austriaci non preoccupati di a voi che siete così ostili
Soia geneticamente manipolata non le porto la porterò in Italia significa che noi finora siamo stati troppo indifesi disinformati passivi questo è un gesto civile
E io ritengo importante di affermazione dei diritti di tutti
E il convegno di oggi ritengo sia stato un altro passo verso questo cammino le biotecnologie nuove di novel food za afferma non ventaglio i problemi incredibilmente vasti e spero che ci troveremo ancora
A riflettere sull'ori su dove andiamo
Sul senso del limite ferma deve essere anche questi un grande patrimonio nella corredo cromosomico genetico dell'umanità
Prima di dare la parola per un saluto Fabrizia Pratesi io volevo ringraziare tutti i presenti di un uso insistito troppo sul termine supplizio ha proposto dalla vostra tenacia nel partecipare a questa lunga mattinata immagino che questo supplizio abbia avuto momenti di piacevolezza comunque di interessa e comunque di approfondimento perché altrimenti non credo che fossero gli insegnanti a impormi di stare incatenate alle serie
Immagina che sia stato il piacere della conoscenza
Del dibattito del confronto su questi temi di tale rilievo che devo dire
Così significative sono le implicazioni così importanti le conseguenze così terribili rischi evocati
Tali che nessuno sembra accorgersene
Da qui anche in questa iniziativa noi riteniamo che ci sia una larghissima insensibilità che sia ora l'indifferenza nei confronti delle questioni che oggi sono state in questa sede tratta
Per i Verdi
Per il nostro partito oggi che l'inizio proprio solo la prima tappa di una lunga impegnativa faticosa campagna di mobilitazione che vogliamo condurre su questo tema
Le proposte di legge
Sono un passaggio cruciale perché operiamo anche in Parlamento perché e decisivo intervenire a quel livello politico istituzionale e parlamentare ma sono solo un passaggio determinante la coscienza che siamo in grado di diffondere su questi temi da qui una serie di iniziative che noi facciamo oggi abbiamo presentato e a disposizione di tutti non solo lo splendido libretto prima illustrato ma anche un Breve sintetico rapido manifesto dal titolo che ritengo molto significativo elogio dell'imperfezione di questo manifesto vogliamo fare una sorta di pronunciamento dichiarazione appello e vogliamo far circolare in tutta Italia sottoponendo loro a semplici cittadini e a scienziati autorevoli vogliamo far sì che intorno a questo documento vi sia mobilitazione di sia come dire obiezione di coscienza
Da parte di coloro che hanno il potere perché ricercatori o per che legislatori di intervenire su tali questioni e che della carattere determinante per il nostro destino di queste decisioni sembrano non rendersene conto
Faremo in tutta Italia iniziative su questo argomento faremo di questo appello un manifesto che attaccheremo sui muri ma vogliamo soprattutto ripetere in cento città l'iniziativa fatta qui oggi dicevo prima quella di stamattina è stata almeno nella sua prima parte una lezione lunga impegnativa dove altre tutto si sono confrontate persone che hanno anche come avete visto idee diverse non esponenti del nostro partito anzi abbiamo voluto iniziare facendo discutere persone che hanno esperienze culture biografia FI di diverse io credo che sia stato un fatto importante ed è stato un fatto importante ecco ciò che ho preferito dire in conclusione piuttosto che all'inizio è stato un fatto importante che il pubblico i partecipanti
I membri di questo primo inizio siano stati gli studenti perché lei dove si formano nuove generazioni dove le donne e gli uomini che avranno responsabilità domani
Costruiscono la propria identità la propria cultura questo messaggio deve venire quindi io ringrazio moltissimo tutti dopo la parola adesso per un saluto finale a Fabrizia Pratesi che ha un merito davvero che io voglio qui sottolineare insieme a Gianni Tamino Anna Maria Procacci appone pochissimi altri punti pochissimi altri sono stati il termine nome fantastico comunque i pionieri di questa battaglia ed è una battaglia difficile perché guardate quello che si rischia oltre l'indifferenza un'ironia la divisione l'incomprensione quasi sempre quando si parla di problemi che riguardano il destino dell'uomo chissà perché il diciotto ogni indebolì sorridono con accenti di superiorità allora a sfidare anche l'impopolarità di questi discorsi e di queste battaglie è stato un momento che io qui voglio riconoscere alle persone che hanno parlato è a Fabrizia Pratesi che questa battaglia conduce da molti anni
La volevo dire che grazie a tutti coloro che hanno organizzando e gestito questa iniziativa grazie ha dato svilupperà seduto qui in prima fila al termine di questa lunghissima mattinata giù ci sarà la sorpresa annunciata che non è né il pomodoro onere di costi parlava a qualcuno ne il Mega mai Jannone di cui parlava qualcos'altro qualcosa di assai simile che potrete ammirare in tutta la sua terribile minacciosa grandiosità quando accendere preciso dopo questa mattinate dopo
E dopo il saluto di Fabrizia Pratesi come è giusto fare ringrazio ancora radio radicale che tenendo fede al suo impegno di correttezza e completezza dell'informazione a registrato tutti i lavori del nostro
Luigi Manconi non questa introduzione anche nel merito soprattutto la Comuna mento con Gianni Tamino molto molto lo dativo per Mac
Io volevo appunto sottolineare un fatto praticamente ritorno ancora cinque minuti che avevo previsto
Ed è proprio questo che il comitato scientifico antivivisezione lista che io coordino
è stato il primo alla portarlo avanti una battaglia contro le manipolazioni genetiche sono molto felice che finalmente Luigi Manconi abbia preso questa iniziativa perché ci voleva e non potevano essere altro che i Verdi un partito politico che si facesse promotore di questa battaglia
Noi parlato no sto superando le grandi associazioni ambientaliste che per lo più sono state silenti con l'esclusione di Greenpeace che si è occupata delle manipolazioni nei vegetali abbiamo invece
Promosso questa battaglia già da più di due anni con una campagna stampa che tutti avete visto
Con delle conferenze degli articoli la conferenza più importante è stata quella dell'anno scorso al Cenacolo alla Camera in cui abbiamo presentato il documento firmato da Gianni Tamino per l'appunto
Sulle più tecnologia
La ragione per cui è proprio il nostro movimento che è stato il precursore
è la seguente noi come comitato scientifico antivivisezione lista cerchiamo di promuovere una ricerca scientifica corretta e vediamo con grandissima preoccupazione il dilagare di due fenomeni lo scientismo ovvero la degenerazione della scienza in Untold ma un culto e il divise azionismo nell'occhio mi ha chiamiamo così che questa visione parcellizzata settoriale meccanicistica dell'essere vivente
Che si accompagna proprio alla sperimentazione animale infatti la sperimentazione animale oltre ad essere dannosa come metodo di ricerca perché dai risultati errati assoluta assolutamente inutili alla medicina e all'uomo è anche dannosa perché praticamente comunque la mentalità e la ultima scientifica nelle manipolazioni genetiche ovvio tecnologie innovative si voglia
Via marocchino una manifestazione esterna di questi due fenomeni da un lato la scienza
Che si arroga ogni potere diritto e dall'altro la visione settoriale perché nella manipolazione genetica non si vedono gli effetti nel tempo e nella testa e nel tempo e nella distanza
Fisica si deve sempre e solo l'effetto immediato e si trascura quella visione globale quella visione dell'essere all'interno del suo ambiente di vita che noi cerchiamo di promuove lui i risultati dannosi della manipolazione si sono già visti per quanto riguarda i vegetali non avete assistito alla conferenza del professor spiega anche un biologo molecolare americano che sta facendo conferenze
In tutto il mondo il quale allora rinunciato ha delle dei finanziamenti dei milioni di dollari in America perché lui lavorava certa
Del governo americano sulle biotecnologie
Gli elevati mandati indietro e ha deciso che voleva soltanto Butters dall'altra parte nel denunciare i pericoli che questa attività comporta per quanto riguarda invece i danni che possono può venire dalle manipolazione nel negli animali Gianni Tamino chi ha illustrato vagamente quello che potrà essere e che grazie a Dio ancora non è del tutto però sono iniziate
Dunque
Volevo appunto mettere in evidenza che questi nostri
Pensieri che poi ci derivano da tre maestri Manzù esce che
Si è reso noto con il libro Imperatrice nuda
Pietro Colucci e con il libro di distrazione o scienza e Gianni Tamino che abbiamo la fortuna di avere sempre a fianco a noi anche oggi
Questi questi nostri tre maestri devono essere considerati i precursori di quella nuova cultura di cui si è tanto parlato
Nella prima parte della mattinata nessuna ci potrà salvare da una strada intrapresa così rischiosa per la per la salvezza del FIAT ecco io volevo divorziare Luigi Manconi fare una raccomandazione non commettiamo l'errore di condanna nelle manipolazioni genetiche io parlo sempre di manipolazioni sulla linea germinale
E il salvatore della sperimentazione di studi sperimentazione sugli animali due fenomeni sono strettamente correlati e noi siamo arrivati aveva occuparci di manipolazioni proprio perché volevamo verificarne la validità della sperimentazione sugli animali nella ricerca medica
Soltanto interrompendo fu
Dovizioso e soltanto
Responsabili me
Il metodo di ricerca età
Che potremmo fermare
Industrializzazione della verità
Tutti i presenti voglio punto ricordare che
Presentata prima del quattordici ma
Tra queste c'è un
Gli articoli io credo che da oggi parte
Direttorio ambientalisti una spinta
Non lasceremo
Fino