Il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro incontra gli amministratori locali delle zone colpite dall'alluvione del 19 giugno 1996 manifestazione organizzata presso la chiesa di Cardoso, frazione di Stazzema

Penso alla del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Contro con l'intervento di saluto del sindaco di Stazzema architetto Gian Piero Lorenzoni
Signor presidente
Favella fra noi a quindici mesi di distanza dall'Unione per verificare la ricostruzione così come aveva promesso il ventisei giugno dello scorso anno quando a pochi giorni dalla tragedia
Venne per confortarci e per assicurarci è motivo di soddisfazione ed è una importante garanzia per il nostro futuro
Allora lo ricordiamo bene
Andò per strada fra la gente ancora sconvolta è provata strinse le mani si informò
Disse parole di incoraggiamento andò fra le macerie il fango e questo suo gesto eloquente nella sua spontaneità ha significato molto per noi
L'abbiamo sentita paterna mente vicino è attraverso lei
Abbiamo percepito la partecipazione di tutto il Paese al nostro lutto al nostro disagio era reale evviva
Non siamo stati lasciati soli allora nel primo momento di massima emergenza nelle norme angoscia di quelle ore e di quei giorni in cui traumaticamente di consapevolezza inconsapevolezza
Andavamo a confrontarci con i vuoti di presenze con la distruzione con la paura
Non siamo stati lasciati soli dopo in questi lunghi mesi di duro lavoro in cui non sono mancate note di sconforto né il rinnovarsi dell'angoscia ogni qual volta imperversava il maltempo
La sua presenza qui oggi in questa chiesa chiesta dal luogo di preghiera di soccorso cuore palpitante nel deserto fatto sì attorno testimonia la nostra speranza per il futuro
Sappiamo che per il tempo che ancora ci separa dalla fine della ricostruzione non saremo lasciati soli il bisogno di ritorno alla normalità per quanto possibile oltre ad essere un nostro bisogno e anche il bisogno di tutti
Il mondo del volontariato dal primo momento ad oggi si è stretto a noi in un abbraccio di solidarietà testimoniata con generosità e competenza senza risparmio di energie
Enti ed istituzioni tutte hanno stretto un patto di forte collaborazione per rispondere ai molteplici e complessi bisogni di un territorio distrutto e di una comunità disorientata e stravolta
Una comunità che per l'attaccamento che alla propria terra per la forza dei valori in cui crede ha voluto e saputo impegnarsi tenacemente per tornare a vivere la propria normalità per assicurarsi la propria serenità
Nel cammino però non è ancora compiuto continuano le condizioni di disagio per le famiglie di Cardoso delle altre frazioni colpite
Le difficoltà di chi non ha più la propria casa sono enormi materialmente ed emotivamente mantenere il rapporto con le proprie abitudini e consuetudini diventa una scommessa faticosa
Così per la frequenza scolastica dei bambini così per la visita al cimitero così per la cura del campo
Ma è stata proprio signor Presidente la forza di questo amore la consapevolezza di un'appartenenza forte come la fede ad impedire quell'esodo
Che se fosse avvenuto date le circostanze non sarebbe certamente apparso con è un capriccio ne è un tradimento
Tutto questo merita attenzione tutto questo pretende che si individuano le risorse anche finanziarie ancora indispensabili a portare a compimento le opere necessarie tutto questo merita apprezzamento e incoraggiamento
La reciprocità vuole che ognuno nel proprio ruolo e per le proprie competenze riconosca i meriti dell'altro e che nella disponibilità a comprendere le difficoltà oggettive e nella franchezza del confronto costruttivo si individuino le strade CE
E in modi per dare soluzioni per garantire sicurezza in questa reciprocità nel crediamo e vogliamo continuare a credere essa ci ha dato in questi mesi la Sipra misura della differenza che c'è fra l'essere sudditi o cittadini
La Repubblica non è un sostantivo astratto da manuale di storia o di educazione civica
è parola che indica come lo stato sia cosa di tutti perché partecipi della vita di tutti perché alimentato dalla volontà di tutti
La condivisione nel gestire un problema così grave ci ha resi più consapevoli delle rispettive difficoltà ed è stata un notevole banco di prova
La sussidiarietà ha mostrato qui in questo lembo di terra sconvolta di essere l'unica strada che consenta di risolvere
Situazioni tanto drammatiche a questo modello pragmatico ma prima di tutto etico affidiamo il nostro futuro
Credo signor Presidente di interpretare i sentimenti e pensieri di tutti i presenti nel chiederle di non dare per terminata ed esaurita la nostra battaglia
è evidente che siamo a buon punto che le positive premesse hanno dato i primi esiti ma è altrettanto chiaro che ci aspettano ancora sacrifici e fatiche
Credo di non essere dunque inopportuno nel chiederle fin da ora la promessa di un'altra visita quando tutto sarà definitivamente ricomposto nella vita sia tornata a scorrere nella serenità e nella oppure Rosita cui eravamo abituati
E credo muovendo proprio dall'osservazione che lei fece al suo ingresso in municipio il ventisei giugno dello scorso anno quando ci disse se avremo superato questa prova anche atti in cento Forza e Coraggio
Dall'altra grande tragica esperienza che ha segnato la nostra storia l'eccidio di Sant'Anna credo di doverle chiedere signor presidente un'altra promessa visitare luoghi di quel martirio salire all'ossario di Kohl di cava dividere con noi quel fardello che pesa sui nostri cuori come allora come semplice
Ed ecco nel pensiero acque morti a cui si lega nel filo della memoria del dolore i ricordi di questi morti di Giulia
Elena Mario
Manuela Graziana
Del vino
Alfa norma Margherita isola Valentino
Renata Alessio e Valeria che ne Dutti ci impegniamo
In questo luogo sacro
Che la furia dell'acqua lasciato miracolosamente intatto a non dimenticare ad assolvere quello che essi avrebbero voluto per i loro cari e per noi
La pace riconquistata la tranquillità recuperata las la serenità raggiunta
Grazie signor presidente per essere oggi qui con noi
Ha la parola il sindaco di Vergemoli Alberto Rebecchi
Signor presidente le porgo il mio saluto personale unito a quello di tutti i cittadini del comune di Vergemoli
E in particolare degli abbonati divora Blasco
Signor presidente
A circa quattro chilometri
Oltre queste montagne il diciannove giugno dello scorso anno la furia degli elementi che distruggeva Cardoso si abbatteva anche sulla nostra frazione di Fornovo lasco seminando morte paura e distruzione
I giorni che seguirono furono terribile difficilissimi soprattutto per il grave isolamento in c'eravamo trovati
Il paese
Si raggiungeva solo a piedi o con mezzi fuoristrada attraverso un percorso lunghissimo ciò nonostante assistemmo
A un iscrivibile opera di sole solidarietà cioè ci aiutò che alimentò innovi la speranza per una possibile ricostruzione
Le istituzioni si mossero subito che arrivarono i primi sostegni economici e morali
Esprimiamo il nostro ringraziamento particolare al presidente della Regione Toscana Chiti
Al sub commissario Fontanelli al sottosegretario bare veri e dal prefetto di Lucca Tranfaglia che ci hanno seguito costantemente aiutandoci ogni giorno a trovare la soluzione tanto difficili problemi
A distanza di circa quindici mesi da quell'evento fa alcune opere sono terminate
Gli acquedotti
Le fognature
Gli argini difesa due punti
Altre sono i fasti dell'inflazione unitamente anche ai lavori di costruzione delle case distrutte che partiranno a breve termine
Molte altre opere rendo necessari ulteriori finanziamenti ma crediamo che il governo metterà a disposizione altre risorse
Quella che allora era solo la speranza si è trasformato incertezza e tutti con tenacia caparbietà stiamo lavorando alla ricostruzione di Fornovo lasco
è veramente un peccato che non le sia stato possibile visitare il nostro comune avrebbe potuto constatare di persona lo stato dei lavori
Aspettavamo il Presidente da Repubblica per ringraziare attraverso la sua persona
Tutte le istituzioni per il sostegno offerto ma anche per mostrare con orgoglio lo sforzo fatto per la ricostruzione
La sua venuta signor Presidente sarebbe stata una grande iniezione di fiducia per questo le chiedo di programmare in altro momento una visita anche a Fornovo las compatibilmente con i suoi numerosissimi e gravosi impegni noi l'aspettiamo
Un in ultimo le chiedo il suo aiuto per risolvere un problema che fra i tanti già sindaco
I comuni di Vergemoli è uno dei più piccoli più povere della Toscana
E la l'unione ha fatto sì che venissero meno anche alcune delle Shammar le entrate del bilancio comunale
Un parcheggio a pagamento distrutto molte abitazioni aziende gravemente danneggiate e distrutte che giustamente non pagano più nei cinesi Ciappi che in aggiunta a tutti i servizi sono diventati più difficile ad erogare e anche più costosi andremo sicuramente incontro al dissesto finanziario unitamente agli altri Comuni colpiti
E quindi chiediamo il suo interessamento presso il governo affiche voglio trovare risorse per sanare queste situazioni causate dei noti eventi ad ideali
Vento del professor Franco Barberi Sottosegretario di Stato per il coordinamento della protezione civile
Signor presidente
Quando pochi giorni dopo l'alluvione del diciannove giugno
Lei venne a visitare questi luoghi
Era il ventisei di giugno lo ricordava il Sindaco di Stazzema momento fa il giorno prima avevamo firmato l'ordinanza di protezione civile che dava Attilio all'opera di intervento di ricostruzione di ritorno alla normalità
Nel illustratore sinteticamente
I contenuti i principi di cui le ordinanze
Io ebbi a dire che tentavamo per la prima volta una strada nuova innovativa rivetti rispetto al passato
E questa strada nuova nasceva dalla in particolare dall'esperienza delle difficoltà
E dai grandissimi problemi che era stato necessario superare per avviare in maniera concreta la ricostruzione del Piemonte dopo l'orgoglio nel novembre novantaquattro
Ecco a me sembra di poter dire a un anno che poco più di distanza che quella strada imboccata è stata una strada giusta
Una strada che ha consentito da un lato attraverso il coinvolgimento della regione dalla Provincia detto dei sindaci
Di avviare tutti gli interventi necessari avendo continuamente essendo questi amministratori presenti sul territorio il pozzo diretto delle esigenze dei cittadini
In questo anno c'è stato un dialogo continuo
La Protezione civile nazionale ha mantenuto con il gli uffici della Regione Toscana del commissario Vettel vice commissario ma anche con i sindaci dei Comuni continui contatti
Ci sono stati segnalati via via piccoli o grandi problemi cioè piccoli nella loro dimensione ma importantissimi per le persone
Che li subiva non mi riferisco in particolare alle questioni connesse al mantenimento di un trattamento di cassa integrazione per gli operaio i dipendenti che diciamo avevano perso il lavoro avevano comunque grossa difficoltà ecco a me sembra quindi di poter dire che quello stesso modello d'intervento l'abbiamo poi applicato in quest'ultimo anno a tutte le calamità che si sono verificate nel nostro Paese che hanno interessato purtroppo moltissime Regioni nessuna delle quali se si esclude quella che nell'ottobre dell'anno scorso ha colpito la città di Crotone in Calabria
Di gravità come quella di questa zona della toscana
Ecco è ovunque possiamo dire che questo meccanismo d'intervento ha dato frutti positivi ovunque in Italia si farebbe riferimento a questo nuovo modello l'intervento della Protezione Civile chiamandolo modello Versilia per dire che è proprio di fatto qui è stato sperimentato per la prima volta
Io devo dire che la regione Toscana e i sindaci hanno lavorato veramente in maniera straordinaria cioè la Regione Toscana si deve a un impegno
Straordinario un'attenzione continua permanente e della quale si vedono i risultati a me sembra di poter dire che l dichiarazioni che abbiamo sentito dai cittadini Fornovo l'aspetti Cartosio in questo modo filmato sono forse il conforto migliore perché le ha della visto signor presidente che le case qui vicino devono ancora essere ricostruite
Però i cittadini di Cardoso hanno capito che era assolutamente necessario e doveroso prima mettere in sicurezza il Paese fare tutte quelle complicate opere di risistemazione idraulica
Sistemare la viabilità e solo in quel momento aveva senso era razionale e ragionevole procedere all'opera di ricostruzione l'hanno capito che non è facile capirlo ad un anno di distanza dove le case sono ancora da ricostruire il che vuol dire che tutti insieme
Dallo Stato alla Regione agli amministratori locali ai sindaci si è saputo creare qui un clima di fiducia cioè i cittadini hanno credo fiducia avendo visto un'attenzione una presenza un intervento sistematico da parte dello Stato e di tutte le istituzioni
E credo che la cosa più bella di questo modello Versilia è proprio questa quello di aver dimostrato che quando si vuole tutta l'istituzione a tutti i livelli sono in grado di un'opera
Concorde
Che dà frutti importanti e credo che questo è il messaggio
Ai sindaci che sono intervenuti
Devo dire che i problemi che il sindaco rivolgemmo di sollevava ce ne faremo carico cioè immediatamente tornando a Roma io rappresenterò al ministero dell'Interno queste questioni peraltro già sollevate qualche tempo addietro perché si trovi una soluzione alla fine a questi pochissimi comuni di piccole dimensioni non credo che sia difficile trovare la maniera di evitare il primo il pericolo del dissesto al quale lei faceva riferimento
E credo che sarebbe bello certo signor presidente si più o meno ad un anno di distanza fosse possibile averla di nuovo qui perché penso che allora vedremo caro Toso ricostruito
Meglio di prima e migliori condizioni di sicurezza grazie
Interviene ora il Presidente della Regione dottor Vannino Chiti
Signor presidente prima di tutto
Grazie davvero perché ha mantenuto questo impegno che aveva presso un anno fa è che
So quanto sia stato difficile mantenere per gli impegni che in queste ore si sono le si sono aggiunti ma soprattutto anche per il fatto che non è soltanto non è un impegno formale
Io posso testimoniare in tutto questo hanno le varie volte in cui ci siamo visti anche per altre circostanze questo riferimento e questa informazione come andavano
La ricostruzione nelle zone colpite dell'alluvione in quelle che lo scorso anno avevamo potuto vedere soltanto dall'elicottero perché non erano praticabili molte molte strade è stato costante quindici Xstrata
Questa vicinanza che è importante per le istituzioni è importante per i cittadini che sono colpiti del capo
Dello stato e questo mi pare che sia molto più significativo naturalmente aggiungo anch'io
Inedito a quello del sindaco e del sottosegretario Barberi sarebbe molto bello se e quando saranno inaugurate io penso io spero agli inizi del novantanove l
Le nuove case della ricostruzione del piano di recupero di di Cardoso in quel in quel giorno che sarà davvero un giorno di festa le potrà essere ancora qui con noi
L'immagine che abbiamo visto
Sia direttamente sia attraverso questo documentario che è stato realizzato dalla nostra Regione
Ci dicono ci fanno non dimenticare quello che è stato nel giugno dello scorso anno il diciannove giugno del novanta sei l'alluvione in queste zone le cifre di quella che è stata una catastrofe immane io lo definì se si ricorda quando ci vedemmo ma questa a me che ho avuto la fortuna di essere già di una generazione che non ha conosciuto la guerra all'immagine
Delle primo giorno quando vidi queste zone Fornovo lasco Cardoso e le altre che erano state colpite ma soprattutto queste erano quelle di un bombardamento non di un'alluvione che mi ricordavo di aver visto ancora studente liceale a Firenze eppure era stata una grande drammatica alluvione ma era una cosa diversa qui
Era l'idea all'immagine di un bombardamento
E le cifre sono quelle che il documentario ci ricordava due Paesi evacuati uno quello di Cardoso ancora di più distrutto se Fornovo lasco fosse stato asse io credo che avremmo potuto dire forno vola scompenso evacuato e in gran parte distrutto ma la Cardoso aveva un grado di distruzione come abbiamo visto enormemente superiore scompaginato dissestato non non riconoscibili
Altre frazioni isolate i danni i morti
E tra questi morti signor Presidente ci sono quattordici cittadini di Cardoso di Fornovo lasco e c'è un dipendente della Regione Toscana un giovane geologo che si era offerto di venire qui a lavorare con altri dipendenti regionali e comunali e e con quelli del volontariato e con le forze dell'ordine fare per fare la ricostruzione questo ci deve dire anche secondo me
Che troppo spesso sia noi che abbiamo responsabilità politiche nelle istituzioni sia i cittadini
Dico questo sinceramente anche i cittadini per liberarci la coscienza facciamo rapidamente delle classificazioni nel pubblico impiego tutti non si impegna
Facendo così siamo tutti tranquilli perché si fa la notte scura nessuno fa qualche cosa perché l'impegno ci sia non si distingue chi si impegna chi non si impegna chi fa il proprio dovere
Chi ha la coscienza di farlo e chi no invece nel pubblico impiego come tutti gli altri settori di vita del nostro Paese c'è chi fa il proprio dovere che si impegna chi c'era una bene che aziona una partecipazione chi invece ce l'ha in modo minore e la responsabilità è nostra dovrebbe essere quella di aumentare la coscienza di tutti e livello di impegno di tutti ma soprattutto di sapere distinguere e trattare anche in modo diverso chi sente il servizio della collettività e chi invece questo lo sente niente
E avevamo una preoccupazione
Se lei si ricorda quando ci siamo incontrati ventisei di giugno
Fondo quello che ci dicevano i cittadini era non ci lasciate soli passato il primo momento quello delle visite quello dei discorsi quello delle promesse di solidarietà non sparite
E soprattutto non sia non si dia via vita a una ricostruzione che non finisce mai
Ha un inizio di ricostruzione che posi perde nel tempo e si dimentica questo era stato il segnale e lei si disse se ricordo bene qui c'è una prova lavorate insieme ci sia una concordia una solidarietà un'operatività tra istituzioni sottosegretario Barberi aveva detto appunto di questo modello nuovo che volevamo mettere in atto e poi ci sia la risposta dei fatti io penso che la risposta dei fatti sia una risposta
Visibilmente positiva forse per altri per alcuni aspetti anche in sperabile e anche sperabile rispetto alla a traguardi raggiunti rispetto alle distruzioni che avevamo questo è giusto segnalarlo per quanti ci hanno lavorato
Volontari Forze dell'ordine istituzioni cittadini è giusto segnalarlo poi lo dirò al termine di questo intervento perché anche per le istituzioni e per la fiducia tra istituzioni e cittadini ci vogliono anche non invenzioni ma segnali di fiducia quando concretamente questi possono esserci sì
E anche giusto segnalarlo perché abbiamo ancora tanto da fare
Non bisogna abbassare la guardia dell'impegno di nessuno bisogna continuare con diciamo l'angoscia dei minuti ma un'angoscia nonché in dispera checché stimola a lavorare a fare di più appunto
Cardoso deve essere ricostruito nelle casse che manca
Ma quei traguardi importanti dicevo sono stati raggiunti con l'autocertificazione con una grande impegno di responsabilità da parte dei sindaci ma con un controllo rigoroso tant'è che abbiamo anche risparmiato soldi
In poco più di un mese la prima assistenza arrivata alle famiglie
E traguardi sono stati quelli che il piano per gli interventi dell'emergenza fu approvato praticamente pochi giorni dopo non ricordo se quindici su comunque pochi giorni dopo
E soprattutto centoquindici sono le opere di costruzione di ricostruzione già completate per settantasette miliardi di spesa ecco queste sono aspetti che si vede
Fornovo lasco il quindici d'agosto del mille novecentonovantasei due mesi dopo fece la festa per il ritorno dei propri cittadini
Fornovo lasco e praticamente ricostruito risistemato le cose si stanno gli ultimi atti ormai concludendo
Cardoso ci sono stati forse un numero di interventi ancora maggiore ma qui la situazione era più difficile ma come lei ha potuto vedere la strada in via di completamento due briglie a ottobre saranno completate quindi la sicurezza minima sarà ripristinata e l'evacuazione cesserà anche a Cardoso il comune di Stazzema in questo mese approverà
Il piano di recupero di Cardoso che è già stato discusso e presentato proprio in questa chiesa nel nell'agosto e noi contiamo a febbraio marzo del prossimo anno che inizino concretamente i lavori di costruzione delle case che devono essere ricostruite in un luogo diverso ma qui a Cardoso discusso con i cittadini più sicuro e quindi seguendo quel percorso che avevamo detto prima la sicurezza del territorio
Poi la ricostruzione siamo però giunti anche
A questo
Vuole fare altre due considerazioni e terminare quale se c'è un segreto non vive in un'altra parola del funzionamento di questo modello
Differito che ormai come dice sottosegretario Barberi si chiama modello Versilia nella protezione civile c'è un questi imperi questa pratica diffusione che poi credo troverà
Luogo anche nella nuova legge sulla protezione civile io penso che il segreto se c'è questo
Una grande e leale collaborazione fra istituzioni
C'è una collaborazione che c'è quando si decidono i provvedimenti
Quando si costruiscono le ordinanze che è una collaborazione che è fatta
Delle della Scelta dello Stato centrale di fare la sua parte quella che può fare meglio
Di far compiere alla Regione la sua parte quella che essendo sul territorio più in grado di fare e di far svolgere ai sindaci il compito di responsabili della gestione amministrativa quella che è propria dei sindaci questo rapporto con le istituzioni tra le istituzioni solidale
E un rapporto molto stretto che c'è stato tra istituzioni e cittadini comitati delle alluvionati che statura porta a volte di discussione a volte anche di tensione dialettica ma sempre costruttivo nella volontà l'informazione il coinvolgimento fatte sì che ognuno sapesse che cosa si stava facendo e Cia messo del suo le dicevo prima
Io considero la solidarietà non a parole ma quella praticata una risorsa enorme e in più
Io penso che la Toscana abbia una grande fortuna che noi dobbiamo conservare se possiamo valorizzare perché abbiamo moltissime organizzazioni che praticano la solidarietà associazioni di volontariato abita visto anche nel documentario
Insomma non c'è stato solo le forze dell'ordine
I cittadini che hanno lavorato in un primo momento ci sono stati anche associazioni di volontariato che hanno lavorato dopo insieme la pubblica amministrazione insieme le istituzioni cittadini che si sono rimboccati le maniche non hanno chiesto soltanto hanno fatto
E quegli alpini ma è un esempio che a Fornovo lasco hanno ricostruito con il lavoro volontario un ponte insomma sono un po'l'emblema di questa messa in opera della solidarietà ma mi ha colpito anche molto glielo dicevo poco fa il fatto che tanto poco quello che ognuno poté
Ma tante associazioni di italiani all'estero non solo di toscani all'Est certo di Toscani prima di tutto
Hanno dato un loro contributo e io posso dire che in questo anno quando mi è capitato di essere impegnato all'estero per motivi istituzionali
Mi è sempre stato chiesto che cosa comandava Fornovo lasca Cardoso anche perché queste zone sono zone di grande emigrazione la responsabilità che il governo centrale per la prima volta in Italia dato nella ricostruzione alla Regione e che la regione a gestito con gli enti locali
Ha fatto sì che potessero essere prese delle misure che sembrano banali ma che sono state utili
Quello di un assessore regionale che è stato a tempo pieno Paolo Fontanelli diventato in realtà l'Assessore alla Versilia alla ricostruzione che altrimenti non si sarebbe forse potuto fare che un ufficio della Regione non con più dipendenti
Ma con gli stessi dipendenti nostri è stato aperto a Pietrasanta per il rapporto quotidiano
Con i cittadini di coordinamento con i Comuni che l'agenzia finanziaria regionale per l'attività verso le impresse aperto un ufficio qua a Pietrasanta insomma questa collaborazione è stata possibile nutrire la di fatti concreti
E l'ultima considerazione che voglio fare
E di natura più generale mamme non pare impropria
Diceva giustamente il sottosegretario Barberi che il modello Versilia può essere applicato do è stato già applicato con la legge dovesse applicata di interventi Protezione civile ecco io mi chiedo
Se questo modello Versilia cioè se questa sussidiarietà che concretamente ha vissuto che ha fatto sì che lo Stato centrale ha svolto i suoi compiti non si è disinteressato
Che la Regione ha avuto la responsabilità della ricostruzione ma alla portata avanti con i sindaci se è questo che ha funzionato nell'emergenza non fu non sia in fondo
Una risposta concreta a quel tanto parlare ma per fortuna ora ci auguriamo tutti di essere in dirittura finale in dirittura vicino all'arrivo della riforma del nostro Stato della riforma delle nostre istituzioni cioè dare alla Regione una responsabilità sul territorio un'autonomia maggiore e agli enti locali a comuni quello che loro spetta nella gestione dei rapporti con i cittadini e sul territorio ha voluto dire responsabilizzarsi di più
Farci moltiplicare le energie gli impegni ha significato che questi comuni la Provincia la Regione che soldi ne hanno pochi hanno fatto anticipazione o hanno messo dei loro contributi per intervenire insieme ai contributi dello Stato centrale
E ancora
Io penso che venga da questa
Da questa vicenda non solo questo segnale forte verso una riforma delle istituzioni nella direzione di un ruolo di maggiore autogoverno delle regioni e degli enti locali ma viene anche un'indicazione forte anche questa a me pare non impropria rispetto al nostro Paese all'unità del nostro Paese
Perché io le ho detto e sono convinto di questo proprio sono convinto che il modello Versilia può essere non il modello dell'emergenza ma il modello della vita quotidiana ma al tempo stesso sono altrettanto fortemente convinto che se in Versilia fossimo stati da soli
Cioè se ci fosse stato soltanto la Regione e gli enti locali non ce l'avremmo fatta cioè è stato importante che ci sia stato la collaborazione e l'impegno anche le risorse dello Stato centrale che ci sia stato questa solidarietà di carattere nazionale il senso che davo signor presidente anche alla sua visita c'è interesse cioè plissé e sperimentato autonomia responsabilità auto-governo ma anche unitarietà del nostro Paese
Se avessimo fatto da soli se fossero prevalsi gli egoismi o le tendenze di separazione non ce l'avremmo fatta
Non ce l'avremmo potuta fare e questo vale non soltanto nelle disgrazie ma vale secondo me per la vita quotidiana e normale del nostro Paese per le sue prospettive future anche in Europa grazie
Il Presidente della Repubblica onorevole Oscar Luigi Scalfaro svolge l'intervento concluso
Anzitutto
Anzitutto un saluto
A tutti
Alle autorità che sono presenti
Presidente del Consiglio Presidente per la Giunta l'autorità dello Stato sottosegretario Barbieri i sindaci Totti
Ma un saluto al ciascuno di voi abitante di questa terra
Che siete stati feriti così duramente
Sindaco ha ricordato
La tragedia della guerra
E tragedie che noi abbiamo vissuto
Poi per fortuna no
L'ha fatta Anto più piacere che le ricordiate
La diversità fra le due tragedie fondamentale
Che le forze della natura che si scatenano
Potranno dei danni che i morti per le sofferenze grave
Ma è qualche cosa che va al di fuori della volontà dell'uomo
Quando l'uomo uccide l'altro uomo
Allora la tragedia
A insieme
Questa
Tra l'altro gli bile
Sette di sterminio
Dice uno nei confronti dell'altro
E questo è un male ancora più grave della morte
Sono venuto molto volentieri
Anche se i miei impegni si mettono in modo tale che cercano di ostacolarmi
Per le varie attività
E quindi uno prepara un incontro all'incontro di oggi doveva essere più lungo dovevo occuparmi fosse rientrando a Roma verso il tramonto
Ma io devo partire domattina e allora impediti domani anche impegni internazionali
C'è presente a Roma uno dei ICE presidente per l'Arabia Saudita arrivo sono stati in visita qualche mese addietro ministro della Difesa che all'incontro importante col nostro ministro
E per il quale io avevo offerto un colloquio una colazione
Non lo posso fare perché non sono nato
Ho spostato il tutto a oggi pomeriggio non certo alla conduzione
Però il colloquio l'incontro dei ti sconsiglio visto l'elenco delle persone che devono partecipare o altri incontri politici
Che mi vengono richiesti sempre in questi momenti molto particolare e allora devo Fausto dentro tutto d'altra parte quando mi fu detto
Bisognerebbe bisognerebbe rinviare ho detto ma non rinviamo perché soprattutto con il presidente della Giunta quante volte abbiamo cercato di combinare no rinviamo perché mi sembrava desolante anche per me
Vi sono venuto fosse con un briciolo di corsa allora dico caro sindaco tornerò
Vede all'abietta questi impegni si prendono volentieri perché a un certo punto uno dice Carlo Domine Dio tu hai deciso di chiamarmi ma io ho preso degli impegni capisce allora unico
Si assume dei pesi però lo dico col cuore ritornarono
Sì
Perché quelle scarse quelle case sui mozzi carte sgretolata e che ho visto
Da vicino
Crede che avevo visto dall'altra
Questi segni di vita stroncata
Quei fiori
La sua profonda commozione caro sindaco ne chiede i nomi
Scopo di questa bimba che ha viaggiato quasi
Come simbolo di legare insieme
Una popolazione con una Zac è lontana
Se queste cose si guardano con occhi umani profondamente umani
Allora si danno delle spiegazioni e si prendono te ed elezioni
Se tipo Tirrenia devo dirvi che
Siete stati molto bravi
Lo dico a voi popolazione
Ne ha consentito alle persone intervistate in quel bellissimo documentario che dal vivo
Non sia avanzato nulla neanche un fazzoletto ha detto quella signora
Questo nel giro di poche ore dubita
Poi si guarda probabilmente che in un'altra casa ci sono i morti uno diceva e noi non li abbiamo avuti e fa il confronto
Ma dubita nulla pugile che a un certo punto uno si deve cambiare un indumento non ha dubita
Che arriva qualcuno e porta delle cose uno e pieno di gratitudine per Rossi in perché si mette della biancheria si mette una delle scarpe si mette un vestito che non il suo che est e mense e garantito
Sintesi la profondità dei non è di rinnovarla
Avete fatto una prima del suo versioni io non sono un tecnico
Caro sottosegretario
Lei che in questo ufficio ha messo indubbiamente
Scienza e potenza umana intelligenza
Che hanno dato e danno tanti frutti grazie
A fare bella figura dello Stato
Per questo vale sempre osservazioni che ripetere infinite volte
Le istituzioni ci sono ma le persone che lei incarna lo dico io che reinterpretano
E ci ha ricordato
Di un geologo della Regione
Vorrei che la Regione Sica eccessivi
Iniziatrice che un ricordo particolare
Perché uno che tiene volontario
E che un volontario ci lascia la pelle
Cioè che compie un pezzo in più del suo dovere
Che lo compie fino all'ultimo
Credo che sì è una pagina di eroismo
E che sia giusto riconoscere
Stesso Dida Harriet abbiamo visto gli alpini abbiamo sentito
I parenti familiari e comunque coloro che sono andati all'estero e che però sentono che queste la loro terra
E poi c'è questo segreto dalla Versilia
Vedete se uno guarda con un occhio
Sì è vero
Uno può dire cos'è questo segreto ce l'hanno detto bene
Io lo sintetizzerei così
Ogni istituzione compiuto più dovere fino in fondo
Ma lo compie indoor corretto intesa in volontà comune
Dici che scoperta avete fatto enorme
Perché che ognuno ha compiuto a più dovere importante ma bisogna anche che sia messo in condizioni di poterlo compiere perché il sindaco può avere una buona volontà infinita ma se non l'ha messo in condizione
Giustamente è stato disposto dal Sottosegretario sindaco ha detto Signori noi ce l'abbiamo messa tutta me noi possiamo essere travolti come bilancio perché si è detto
Siccome i casi non sono molti certamente piantonato una strada perché se noi consentiamo che uno che si pena
Chi facciamo una rapida e vasta per questo non è un discorso accettabile
Però ognuno
Fa il proprio dovere e messo in condizioni di fatto prima
Ma questa collaborazione che sembra una parola semplice
è difficile oggettivamente non è soltanto che c'è da mettere tizio d'accordo con Caio con Sempronio
Ma c'è da fare in modo che quel documento che parti all'inizio il giorno prima che io venissi
E discusso insieme
Non è comoda non è facile
Perché a un certo punto un ufficio con intelligenza con volontari con completa relazione con tutti gli aiuti tecnici dice io ho visto fatto discusso
Quando dice però voglio sentire la voce dei sindaci voglio sentì una Regione
Allora il documento viene discusso
Questo a far partire da una volontà quest'continuare in questa collaborazione questo giungere a termine
E questo in un certo senso ti fissa delle tate
Che la ricostruzione non è tutti i secoli secoli
Trascorse ce ne ha delle tante
Voi adesso avete se mi assolvete per i termini avete
Tu hai fatto la fisionomia di fondo
Che era stata sconvolta dice
Si è visto a un certo punto it una visione tutti i tetti delle case in un secondo dopo larga parte stravolto
E facendo la decostruzione rifacendo vorrei dire la sagoma il volto
Fare tecnicamente tutto ciò che è necessario per le acque per le strade per i collegamenti come impostazione diffondo fondamentali sulle quali risorgono Epitteto nove sono già delle case
Quando è finita la ricostruzione c'è nella parola dei sindaci in fondo una richiesta
Beh continuare a starci vicino continuiamo la vallata insieme
Sì perché la di costruzioni finisce
Quando l'ultimo operaio
Che è venuto però poi costruire è uscito dall'ultima canzone che è stata ricostruita e te abitati in modo normale queste il punto finale
E voi avete dato già un'indicazione che primi mesi di questo anno prossimo che ci è vicino incominci questa ricostruzione
Quindi ma Paolo Alli gratitudine
Intensa
Un impegno che Stato regione comuni continuino a lavorando insieme stando vicino alla gente
E il desiderio di
Potere celebrati insieme questo finale
Ci diamo un appuntamento
Intanto
Vorrei riprendere questo senso di umana solidarietà
Presidente della Giunta regionale ha tirato delle somme molto importanti
Ha detto ognuno è bene che faccia ma se non ci fosse stato lo Stato
Questa solidarietà di tutti
Di chi è toccato dalla sofferenza di chi è lontano materialmente ma che potrebbe essere toccato domani ottomano d'altro e che ha diritto che tutta la comunità si muova insieme
Dunque anche le cose anche i fatti anche le alluvioni
Anche le tragedie e le sofferenze
Anche la ricostruzione e la speranza di una un domani col sole con la serenità si richiamano atti mitiche solidarietà
Di stare insieme io dico sempre di camminare insieme
Prendiamo la lezione
Ne abbiamo bisogno ogni giorno
Perché questa legge di fraternità e di amore che è la più importante
Sia l'anima
Della di costruzione qui ma si è l'anima del cammino anche del nostro popolo grazie a ciascuno di
Chi