L'evento è stato organizzato da Fondazione "Aldo Capitini".
Sono intervenuti: Franco Fornari, Bentivogli, Fornari.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Capitini, Nonviolenza.
Rubrica
Dibattito
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Domanda originaria
La seconda
Del
Dottor Franco Bentivogli su un metodo di lotta nella storia del movimento sindacale e operaio come sempre saranno seguite da dibattito
Termineremo la seduta al massimo alle ore tredici il pomeriggio dedicato come le altre volte a testimonianze di gruppi
Associazioni e popoli a persone che stanno lottando in questo momento per obiettivi politici civili e sociali ai quali abbiamo chiesto di dirci perché il perché della loro scelta fra tecniche violente tecniche non violente queste oggi testimoni aveva testimoniare hanno il rappresentante del Fronte popolare di liberazione del popolo eritreo
Le madri di Plaza de Mayo argentine
I rappresentanti del movimento curdo i rappresentanti del fronte farà Bondo morti di liberazione nazionale del Salvador
Il all'inizio della seduta sarà Combat sembra alle quindici e trenta
Su richiesta di alcuni a Michiko presenti che non sopportano giustamente il fumo pensiamo preghiamo
I pochi fumatori che volessero farlo di farlo di andare nell'atrio dinner non violentare circoli il loro veleno
Passi subito la parola alla professor Franco Fornari
Grazie
Signore e signori parlare della non violenza in relazione
Alla mutazione umano regine via intende
Così o ristrutturare un po'tutto quelle che è stata la mia riflessione sul problema della guerra
Nell'ambito particolare di ciò che comporta la posizione non violenta nei riguardi della guerra
E il mio discorso vorrebbe partire da che cosa è l'uomo
Inserito in questo su questo sfondo recepite che dell'uomo sono state date tante definizioni l'uomo un animale ragionevole l'uomo un animale simbolico l'uomo un animale etico
Proporrei una definizione che sembra addirittura una battuta ironica
L'uomo è un animale non violenta
Battuti ironica perché
Sembra
Cosicché l'uomo si è l'animale più violento che sia mai esistito
L'uomo pratica la guerra come violenza intraspecifica e gli altri animali no
Quindi pesa sull'uomo
Una grave condanna di essere il più violento di
In realtà però qua
La violenza dell'uomo ha questa caratteristica particolare di essere
Quasi sempre almeno quella che ci interessa la guerra per esempio
Ha le caratteristiche di essere quasi sempre il nome dei valori
E quindi viene fuori appunto il problema dell'uomo come animaletti che diventa violento in quanto animale critico
Perché deve difendere dei valori
E credo che in questo tutti gli uomini che praticano la violenza che pratico nelle guerre siano accomuna
Si può pensare che l'uomo diventi violento quando ci sono in ballo dei valori tendenzialmente trascendenti cioè che si pongono al di sopra di lui come qualche cosa in nome del quale l'unico deve darsi alla guerra alla violenza rischiando la propria vita e così via
Allora proprio questo grave problema che viene portato dalla dalla guerra nome dei valori
Ha ricevuto un una scossa vigorosa
Nella nostra epoca per la prima volta nella storia dell'uomo
Per il fatto che lo strumento della guerra stato relativamente contro finalizzato rispetto ai suoi figli cioè se la il fine della guerra era
La sopravvivenza dei valori sopravvivenze del proprio gruppo
è un po'come se per la prima volta le armi atomiche avessero creato una condizione per cui la guerra non può più assolvere i suoi scopi c'è ripeto file
La la ricerca scientifica la tecnica militare cercano sempre di prospettare la conservazione della funzione della guerra sembra però che anche guardando le le oscillazioni che ci sono stante tra i due grandi nel senso di momenti di guerra fredda momenti di abbandono della tendenza le trattative per passare più una posizione di sfida
Sembra che di quarant'anni ormai Historia dopo la seconda guerra mondiale
Permettono di confermare la crisi della guerra anche se ci sono state parecchie guerre nelle periferie due grandi non si sono rotte le corna null'altro
E da questo sembra che sia possibile fare la diagnosi di crisi della guerra dovuta così la al perfezione d'argento delle armi
C'è forse per la prima volta nella storia dell'uomo
Che come sapete è nato con me
L'animale che ha creato gli utensili gli strumenti che sono diventati poi gli oggetti tecnologici
Per la prima volta nella storia dell'uomo c'è la crisi dell'uomo come animale che crea strumenti gli strumenti sono la grande potenza dell'uomo rispetto agli altri animali
Ma se lo strumento creato a un certo momento non permette più il perseguimento dei suoi scopi perde le sue funzioni appunto attraverso quello che potremmo chiamare la totalizzazione del campo distruttivo per cui non è più possibile
Colpire il nemico senza coinvolgere l'amico allora lo stesso strumento che
Era l'esecutore
Diciamo della violenta dell'uomo diventa qualcosa che la mette in crisi quindi la crisi della violenza e nasce nel punto più avanzato dell'uomo diciamo come animale tecnologico questo mi sembra importante perché il problema etico che viene contenuto da questo progresso particolare
Dal ring danza sul piano etico a partire dal piano più realistico cioè molto importante che i problemi etici nascono da una specie di necessità anziché da una specie di aspirazione a realizzarle se c'è di mezzo una necessità cogente che coinvolge l'uomo come animale che viene così ferito alle radici stesse della sua sopravvivenza noi dobbiamo aspettarci che tutte le forze
Della sopravvivenza entrino in campo per fronteggiare la nuova situazione
Ora il problema della non violenza in questo ambito Rillo vorrei porre proprio a partire dagli interventi che ci sono stati ieri
Mi spiace di non essere stato presente i giorni scorsi
Perché partecipa a un convegno richiederebbe poter assorbire gli stimoli le sollecitazioni mille suggestioni che ci sono state coordinare il proprio discorso comunque ieri sono stato colpito da due discorsi quella del crinale Kalman
In cui è stato dichiarato espressamente si tratta di un'azione non violenta promosso da donne
E è stato dichiarato espressamente che una violenza contro una cultura patriarcale
Questo per me è importante perché fa emergere il padre
Cioè fa emergere una immagine della struttura parentale familiare
Diventata cultura generale l'altro o riferimento
Negli interventi di ieri pomeriggio
Stato quello dell'obiezione di coscienza e il dato che non conoscevo ed estremamente impressionante e chi cioè
E a partire dal terrore morto dalla Valle del Belice e poi dagli altri terremoti che
L'obiezione di coscienza e il servizio civile sono stati mobilitati a livello di massa
Cioè c'è stato detto quarantacinque mila su sessanta miglia
Giovani hanno optato
Per il servizio civile come reazione
Al terremoto
Ora io sono uscito nelle liste sono molto attento ai singoli prima arrivi ai singoli mitici che gli avvenimenti reali hanno il terremoto un delle più specifiche vicende reali che simbolizza l'anno il TAR
Cioè la terra trema ma se immagina ante
Bambino dentro l'utero
Ecco un certo momento inizi travaglio del parto comprenderete perché il terremoto è simboleggiato come pare
Cioè il terremoto una delle violenze in più impressionanti se attribuiamo alla terra una qualche intenzione
Il desiderio se potessimo fare questo
Dovremmo dire che il terremoto è una forma di catastrofe naturale che porta in scena una specie di violenza distruttiva naturale
La terra trema e si scrolla di dosso le case degli uomini
Però appunto il
La possibilità
Di pensare che
La mobilitazione dei giovani
In direzione del servizio civile e quindi nessuna scelta non violenta
Sì questa scelta è stata determinata dal terremoto e se il terremoto a se un simbolo di una catastrofe
Dalla quale tutti siamo nati
Allora il problema
Della patriarcato e del terremoto diventerebbero due punti di riferimento essenziali
Che portano sulla scena e gli interventi di ieri due Imago fondamentali indagine del padre l'indagine della è evidente che già a livello di contrapposizione tra il gruppo delle donne
Della cultura
Patriarcale
Il la non violenza si pone un po'come cultura alternativa a quella del padre
Come cultura femminile
Ho l'impressione però che dal discorso di ieri
Emerga più una cultura femminile nel modo in cui Green anch'Como
Sia realizzata
Che non in sé per sé una cultura materni
Ma appunto avevamo partiti dalla dalla possibilità di definire l'uomo come animale non violento
Per il momento abbiamo lei non abbiamo indicazioni
Sulla possibilità di affermare queste
Come psicoanalista però sono rimasto molto colpito dall'enorme spazio che nell'inconscio umano a il sentimento di colpa
Prodi ha fatto risalire il sentimento di colpa d'una specie di crimine originario quindi da posizioni di frodi non permetterebbe di parlare dell'uomo come animale non violento
Per Freud la cultura umana una mutazione umano ritiene aria sarebbe stata assegnata da un misfatto cioè dall'uccisione del padre nell'Orda primitiva che avrebbe determinato sentimento di colpe quindi
L'inibizione della violenza
Quindi frodi uomo testimonianza culturale di tipo se vogliamo paterno
In seguito Melanie Klein una donna
A
Avanzato l'ipotesi che l'uomo nasca da una specie di trauma d'amore
Tra il terzo e il sesto mese di vita
Cioè
Melanie Klein tende a ricondurre l'origine delle istanze morali non ad un fatto criminoso
Reale
Ma praticamente allo svezzamento come trauma d'amore originario
E il problema del dello svezzamento sembra molto lontano ai problemi della violenza tuttavia si rimane molto colpiti dal fatto
Che
Il mito della colpa originaria quel quello della Valle diede
Quello della Valle d Eden
è un momento orale
Cioè si tratta di mangiare una mela
Ora un animale che si sente così in colpa per il fatto di mangiare una mela è sospetto di essere unanime alle
Dico non violento ma perlomeno un animale che si accusa si sente incolta Molinetto facilmente ma la cosa più curiosa
è che nelle descrizioni del sentimento di colpa
Troviamo avevo e il riferimento al rimorso
E il rimorso
L'essere morsicato di nuovo
Oppure anche l'espressione essere divorati dai rimorsi scusate il Pepe precario disturbare il relatore dicono i vostri perché ci se volete parlare grazie
Cioè allora le metafore orali
Tendono a emergere in modo molto intenso
E quindi
A porre il problema del rapporto tra lavora Litta ellittica tra l'amoralità e il sentimento di colpa
Questo direi sul piano delle fantasie inconsce
Potremmo aggiungere come ulteriore documentazione sul piano dell'immaginario l'Inferno di Dante Lucifero
Che divora con tre bocche
Jude brutto e caccia cioè la rappresentazione della massima colpa che Dante immagina nell'inferno la rappresenta come divo rammento
Da parte di Lucifero nei riguardi dei colpevoli
Gioconda rimanderebbe all'ultima cena ma l'ultima cena si collega anche la comunione che a sua volta è di nuovo un rito di incorporazione
Mentre invece Bruto e Cassio rimanderebbe però se vogliamo alla all'uccisione del TAR uccisione di Giulio Cesare
La psicanalisi appunto ha cercato di capire che cos'è l'uomo andando a esplorare metafore immaginaria e queste metafore immaginarie portano alla situazione orale come a una situazione particolarmente coinvolta nella rappresentazione dell'universo della colpa che a sua volta in quanto negli animali tutta l'aggressività tutta la violenza
Esercita prevalentemente con la bocca
Dobbiamo riconoscere che il senso di colpa è particolarmente collegato ad una trasformazione di un universo violento originario
A questo punto però il problema è quello di domandarci ma siamo di fronte a delle situazioni immaginarie siamo di fronte a delle situazioni mitiche
Siamo di fronte a metafore del linguaggio
Che credito si può dare a questi fatti immaginari mitici figli metaforici
Per
Approfondire
La prospettiva in cui mi vado ponendo
Vorrei partire dal fatto che se ci riferiamo
Alla
Nucleare Rita del divo rammento nel sentimento di colpa ma anche nell'espressione della violenza in tutti gli animali
Noi siamo colpiti dal fatto che l'uomo ha trasformato il muso in volto
Cioè mentre
Negli animali il
La testa e l'apparato predatorio orale condizionerà
Aperta spessa
In che senso Ca'perché dico
Nell'uomo ci sarebbe l'arretramento
Della della bocca come organo prensile
Appunto predatorio
E quindi la trasformazione del muso rivolto credo che questa trasformazione che
A
Sul punto di arrivo più lei sublime credo nel nel punto del bambino
Come
Specchio di ciò che è il Duomo
Credo che avvia qualche cosa che si riferisce al problema dell'uomo come ogni male non violento
E le ricerche antropologiche più recenti avrebbero mostrato che l'uomo sarebbe in atto dal per la vita del grande canino
Cioè i babbuini immediatamente precedenti i nostri primi progenitori
Che vengono fatte risalire a a mezzo milione un milione di anni fa
L'avvenimento più curioso nel passaggio dalla scimmia diciamo all'uomo
Sarebbe la scomparsa del grande cammino ma il grande canina del proprio
Ciò che serve oralmente per Parreira la preda
Mordere
Penetrare dentro la carne e in un modo così violento che alcuni babbuini che hanno il grande canino sono stati visti mettere in fuga un leopardo
Per cui è come se l'uomo avesse totalmente perso la violenza animale implicita nei divorare nei bambini riappare la tendenza a mordere ma praticamente l'uomo adulto quasi unanimi esprime la propria violenza
Oralmente prima magari a parole
Ma non mordendo
Non solo ma è stato visto che nei babbuini
Quando il maschio che ha il grande canino ingaggia il combattimento la femmina scappa e va a proteggere i piccoli
Quindi nei nei prende uomini
E il grande Canino sarebbe la prerogativa del maschio che ingaggia il combattimento la femmina avrebbe sarebbe priva di grande canino non si impegna nel combattimento e va a proteggere i piccoli
è logico pensare che la moto Tirone uomo
Sì è nata dalla perdita
Del grande cammino
E che la perdita del grande Canino abbia
Significato una specie di identificazione dell'uomo del maschio diciamo con una femmina
E implicando l'assunzione di caratteri
Ma Terni
Da parte dell'uomo di caratteri femminili da parte dell'uomo
Che
Avrebbe assunto una capacità parentale che era tipica la femmina nei babbuini cioè la tendenza ad occuparsi dei piccoli
No queste tendente ad occuparsi dei piccoli a sua volta sarebbe collegata ad un avvenimento che
Simultaneo alla mutazione relativa alla perdita del grande canino
Cioè oltre ad aver perso il grande canino
Per l'uomo
Il nostro progenitore
Ha acquisito la stazione eretta la liberazione delle mani ha potuto cominciare a difendersi
Con degli utenti di con delle armi quindi in un certo senso allontanandosi dalla predatoria età orale
Potendo assumere il combattimento a distanza
Tutto questo è stato possibile con la assunzione della stazione eretta
Ma la stazione eretta avrebbe dirà avrebbe determinato il cosiddetto BPM ma ostetrico
Cioè la stazione eretta avrebbe ristretto il bacino
In una situazione simultanea all'ingrandimento del cranio perché la liberazione del del delle mani e luglio
E la scoperta diciamo che viene fatta risalire alla stessa epoca la scoperta del linguaggio
Avrebbe ingrandito il cranio
E in grande Haendel grandi ed essendoci ristretto il Bacchiglione
è nato il dilemma ostetrico
Già nuovo si è trovato davanti
Ad un tipo di selezioni di alcune sue conquiste
Lucrative che rischiavano di imprevedibilità
Ora la soluzione del dilemma ostetrico sarebbe stata quella di avere una nascita prematura l'uomo è un animale non finito rimane per tutta la vita un animale non finito an anche in una situazione di prematurità
Superiore a quella di tutti gli altri animali i pulcini appena fuori dal del guscio in realtà sono già capaci di peccare i puledri appena nati si criptano sulle gambe riescono ad attaccarsi alla mammella il bambino umano se non ci fosse una madre che lo prende in braccio non potrebbe certamente sopravvivere eh no si parla appunto di condizione dico che indica
Della del neonato un bando ma questa condizione ne ottenni
Collegata alla al dilemma ostetrico avrebbe condizionato la identificazione del marchio con la femmina e più all'assunzione di attitudini parentali da parte del marchio attraverso l'identificazione con la femmina e questo passaggio sarebbe stato
E in qualche modo
Testimoniano atto dalla perdita del grande canino
Cioè abbiamo tutti un uomo sembra effettivamente morì del tutto legata alcuni caratteri femminili
Non solo ma
è molto difficile praticamente non sapremo mai chi ha inventato il linguaggio noi cerchiamo di imparare a impariamo a parlare attraverso la madre
Perché il bambino sente le parole della Margherita quando è dentro l'utero sappiamo che le femminucce impara sono più che fieri in in genere imparano a parlare almeno in una certa
In un certo numero è opinione comune che le femmine siano più che fieri né non sciolse il linguaggio è stato un in vent'io ne femminile Matteo
Comunque il il problema
Di una mutazioni uomo come identificazione del marchio con la femmina
Sembra soprattutto sostenuta da questo segno capitale della perdita del grande canile o che avrebbe deciso la trasformazione del mutuo il volto
La cosa più specificamente umana il volto sconvolto è collegato all'espressione di tutti gli affetti al sorriso al pianto eccetera
E quindi l'apparente all'Italia il legame dei genitori col bambino che ha bisogno di un accudimento molto lungo
La nascita degli atti
Tutto questo però ha implicato anche una un quarto specificamente umane che riguarda il nostro venire al mondo cioè implicato pentagramma denaro
Come ho accennato
Il parto può essere simboli dato come il terremoto
Cioè come l'atto forse il più violento della la su cui viviamo
E qui
Si colloca uno dei punti più
Sconcerta
Di quella che può essere la riflessione psicoanalitica sulla violenza
Petardi
Un'idea del tipo di problemi che si pongono a questo proposito vorrei tentare di un sogno di una madre in gravidanza e che assomiglia molto al ministero di
A Teseo e del Minotauro e del PD
Cioè le madri durante la gravidanza non Tudor Toniolo di mettere al mondo un bel bambino massoni ad ordinare pr lo porterei giacché è una regressione della donna Allo stadio fetale
Per cui la donna posso viareggina
E una donna ha sognato la propria nascita
Come
Un un elemento che poi essere descritto collegandolo un po'al prete filippino
Chiede che ci si trova in una stalla in una specie di stalla labirinto dove ci sono dei passaggi
Conclusione al canale del parto
E in questo in un passaggio stretto a un certo momento perché è un animale
Questa di Natale è un coro
Potrebbe essere l'alluvione alla al Minotauro appunto
Per lei Pansa rischiando
In questo Canale tre e in cui c'è un mini nota curato un toro
E che anche un contadino
Che prende il toro
Per le corna e impedisce a letto radicale violenta alle Canale delle grappette il bambino mente Letta passando strisciando in questo passaggio sta sto
Credo che il la produzione simbolica via sette fendenti che si tratti di un parto è fuori dubbio
Ma la cosa sorprende perché nel canale del parto c'è un tocco uno dei simboli delle violenze
C'è però anche un uomo e questo è un uomo clienti ma il toro per le corna chiude la violenza del fatto non avviene tra la madre e il bambino che era un simbolo della madre un simbolo del bambino
La violenta del tanto è nella lotta tra il toro l'uomo
Ora questa fa
Mi ha indotto a ipotizzare e
Il dilemma ostetrico il trauma del tarocco costituite
Una marca Mura violenti
Natura
Alla base dell'orribile dell'uomo
Sì collegandosi
Alla mutazione originaria azionarie
Combinando in qualche modo l'evento filogenetico fondamentale con l'avvento comma pronto genetico
E niente di
La violenza dell'uomo
Non veramente come pensavo poi
Pulsionale
Ma l'universo della violenza nell'uomo
Sarebbe legato al trauma della Nike
In quanto
L'ingrandimento del tra
è il restringimento del bacino avendo verificato per l'uomo una nazista violento
Ne ho pare di edilizia un anche l'uomo a partire ed è il rischio di morte
Nostro nasce e accompagnato
Da reale rischio di morte
Benché attualmente la mortalità per parte ossia e normalmente diminuite il problema della morte e pertanto è stato uno dei problemi che hanno bocciato l'umanità
La stessa storia dietilico la stessa
Che distrugge la città di piede viene descritta in termini di disastro della generazione non è una malattia infettiva non è la peste manzoniana
è la città che non riesce a fare uscire il capo da una tempesta di sangue le città che Morelli frutti dei germi dei frutti della terra
Degli animali nei parchi fecondi cioè la pesci della dell'editore
Riporta a qualche cosa che è riconducibile alla catastrofe della generazione in relazione al parto nasce
Ma se e appunto il il problema della violenza
Ed è curioso che il terremoto che simbolizza intanto sì è stato un evento che ha mobilitato direi univoco una specie di movimento collettivo
In direzione non violenta cioè Colucci che li ha visti io considero questo non qualche qualche cosa che è avvenuto a caso
Proprio perché il terremoto può simboleggiare il trauma del parto che molto probabilmente la opzione riparativa
Contrapposta alla occhioni aggressiva in riferimento al militare può trovare una sua spiegazione a livelli profondi
Questo appunto però
è necessario precisare che se è vero che la violenza
Che non è né il desiderio dell'uomo ma che in una specie di analisi e di destino
Qualche cosa di legato ad una mutazione originaria che ha messo in crisi la predatori età orale ma simultaneamente ha implicato un trauma della nascita che portava alla
Esportazione di siamo della violenza su un elemento naturale sul Toros sullo sul Minotauro
Però era come se il padre dovesse prendersi carico
Della violenza bonificando il rapporto tra la madre e il bambino
Il materiale onirico e molto numeroso e sarebbe necessaria una ricerca parte per chiarire questo aspetto comunque ho chiamato paranoia primaria proprio a questa situazione fondamentale per cui la violenza che nel rapporto tra la madre e il bambino viene esportata sul padre il padre diventa il signore della morte ma in qualche modo diventa signore della morte come se diventasse quello che assorbe sul visse la violenza che nella situazione naturale
Bonificando il rapporto lo spazio simbiotico dalla madre bambino poiché sarebbe impossibile per il bambino che ha già strutture immaginarie attaccarsi alla madre si sentisse ucciso dalla madre
Allora nel rapporto madre bambino sarebbe protetto proprio dal fatto che
Il padre prende su di sé la violenza che nel rapporto originario trama del bambino non perché la madre e il bambino vogliono distruggersi ma perché si dà il caso
Che il la nascita del figlio dell'uomo è una nascita accompagnata da pericolo di morte
Vediamo quindi allora che il problema della violenza e il problema della non violenza
E si trova collegato a livello di questa ricerca particolare che la ricerca specifiche che si occupa di immaginario
è collegata ad un evento naturale ma non ad un specie di malignità della specie umana rispetto alle altre specie potremmo anzi direi che questo atto di assunzione di una violenza della natura da parte del padre
Casto farsi carico di una volta violenza che non è umana ma in qualche modo è nella naturalità del processo della nascita
Sarebbe qui sì che il padre posso essere considerato una specie di Redentore ritorniamo quindi al problema
Dell'uomo come di male etico
Del fatto che l'uomo fa la guerra per i valori e potremmo allora direi che l'uomo fa la guerra per i valori perché i valori culturali si pongono per l'uomo come dei bambini da accudire
Cioè le verità culturali sono verità deboli non stanno in piedi da sole
Ogni uomo ogni cultura ai suoi valori
E i valori culturali non sono necessari
Nascono da convenzioni cioè mentre le verità naturali sono verità forti
Le verità culturali sono verità deboli e in quanto verità deboli devono essere sostenute la stessa non violenza è una verità debole e non potrebbe esistere se non ci fossero delle persone che la sostengono
Ma questo allora accomuna i non violenti a tutti gli uomini che hanno delle verità culturali da sostenere
Dante membri è arrivato a parlare dell'Impero romano che ha conquistato tutto il mondo
Dice dicendo che non l'ha fatto per cupi di tasse
Ma per pietas
E io sono abbastanza d'accordo con da
Nel senso di ritenere che uomini lo fanno per pietas e anche la guerra si fa
Per pietà
E allora il il problema
è quello di
Stabilire come si fa
A uscire da questa situazione
Nel momento in cui
Arruolarsi per la verità
Può non servire più alla nostra sopravvivenza
Per chiarire il modo in cui la ricerca psicoanalitica si orienta
In una
Direi in un impegno
Punto attivo vorrei accennare ad alcuni concetti dello Stato non violento
Che parte da un'analisi
Della situazione che si è determinata dopo la seconda guerra mondiale come sapete dopo la seconda guerra mondiale c'è stato il trattato di alta ritrattate di alta implicato letti l'Europa spaccata in due
Zone di influenza
Ora nella nel volume la malattia dell'Europa ho fatto l'analisi di un'intervista fatta al signor colpiti ex direttore della CIA
E analizzando le strutture effettiva di questa intervista
E meno in chiesa
La situazione dell'Europa
Come situazione di malattia dell'Europa a cui io ho dato il nome di chiesto fa
Un neologismo più o un po'brutto
Ma chi estorta deriva da chieste
Chieste è una tragedia di Seneca
A treno richieste erano due fratelli
A tre euro è il capostipite degli Atridi
Quello della guerra di Troia
E tra i due fratelli Atreo e Tieste esisteva uno oggi io mortale
A un certo momento
Ma chieste ha simulato
La pace
Con il fratello
E ha detto faremo un banchetto per la nostra pacificazione in questo banchetto però
Uno dei fratelli ha dato da mangiare all'altro fratello le carni dei figli dell'altro fratello sgozzati davanti all'altare
Mi è sembrato che il trattato di Yalta
Corrisponda a questa situazione
Cioè Stati Uniti Unione Sovietica
Si sono dati da mangiare i reciproci figli nel senso che si sono dati licenza di uccidere ciascuno nei propri Paesi
Ungheria che così non va via Polonia eccetera
Ma se volete e servizi segreti mi riferisco all'intervista del signor col biglietto direttore della CIA problema dei servizi segreti che emergono
Di tanto in tanto nella nostra vita politica
In modi DiVersi
Da una parte più palesemente dall'altra e più nascostamente la divisione del delle zone d'influenza anche iniziato questa
Situazione paradossale
Descritto appunto dalla storia i piani
Se però osserviamo questi questi dati di fatto ci accorgiamo anche che in un certo senso la lotta di classe
è diventata solidale
Con
A tre e conti esteri cioè con gli Stati Uniti con l'Unione Sovietica nel senso che la la il conflitto intra sistemico
E in qualche modo
Giustificato e il modo di intervento del conflitto inter sistemico
Cioè la classe omologa alla all'impero capitaliste la classe un monologo dall'Impero socialista e in qualche modo hanno solidarizzato
Con questa situazione perversa uscito dal trattato di Yalta
E in quanto gli interessi di classe si sono sposati e gli interessi dei due imperi contrapposti
La mia impressione è che sono negli ultimi anni questa situazione vada lentamente modificandosi
Ma non mi sembra possibile una effettiva
Soluzione o guarigione della malattia
Se non attraverso la progettazione di uno Stato non violento
Cioè è stato non violento intendo uno stato che
Abolisca le istituzioni violente
Cioè l'esercito in quanto fatto di soldati armati e anche la polizia in quanto fatta di poliziotti arma
Ora
è qualche cosa che può assomigliare al disarmo unilaterale
Che io non considero una assoluzione auspicabile perché sarebbe percepito immediatamente come una situazione destabilizzante
Cioè nell'equilibrio del terrore un disarmo unilaterale avrebbe la spesso lo stesso significato di un di un vantaggio a livello di numeri di numeri di di missili
Cioè se uno perde un un paese come facente parte dell'alleanza
è come se avesse l'impressione di indebolirsi allora nasce anche servizi di destabilizzazione e quindi c'è licenza reciproca hanno destabilizzare e in definitiva il principio della del stabilizzazioni e lievitare la destabilizzazione è in funzione del non farsi la guerra
Per quanto sia una situazione paradossale
Allora in quanto ci sono dei sottosistemi
Che hanno la stessa posizione all'interno dei due sistemi opposti cioè se il problema è quello della stabilizzazione
è un po'come se ci fosse proprio della bilancia se io ho aggiungo o tolgo dalla bilancia gli stessi pesi io o la bilancia che è sempre lo stesso punto
Si parla del della palla non so Paola
E cioè il simbolo della bilancia è certamente uno
Dei dei simboli della pace
Allora il problema è una progettazione di uno Stato non violento Astrit a condizione di reciprocità poniamo la Polonia e l'Italia
Escono dal Patto Atlantico e dal Patto di Varsavia simultaneamente
E il la proposta che sul piano politico può non essere evidentemente una novità
Può acquistare un significato molto importante
Se ci si riferisce alla situazione di perversione delle malattie dell'Europa che ho chiamato chiesto
Cioè
L'Europa è una specie di famiglie in cui i genitori si o di una morte ma fanno finta di fare l'apparizione dandoci da mangiare i ciascuno i i propri i cosiddetti figli
La
Lattazione diciamo la impostazione politica di questi problemi
Parte dal presupposto che ali cooperando il modello aristotelico
Parte dal presupposto che la polis nasca dalla famiglia
E quindi che le potenze che travalicano la vita della polis siano già presenti nella famiglia
Non solo ma che sia possibile
Ah Ricuperati i codici affettivi familiari come riferimento al giusto e all'ingiusto
Come competenza comune ad ogni uomo
In altri termini se a qualsiasi uomo si va a raccontare la tragedia di Seneca chieste
E si domanda secondo te questa storia rispecchia una famiglia normale o una famiglia anormali credo che ogni uomo abbia la competenza per dire questa famiglia è una famiglia anormale
Allora visto che è possibile fare riferimento ad una competenza o comune ad ogni uomo per stabilire il carattere normale o al normale di una struttura familiare il problema politico comincerebbe a ad avere dei riferimenti
Validi per ogni uomo
E quindi la progettazione di uno Stato non violento attenderebbe a collegare
La progettazione politica
Alle inchieste demo scoppi
Cioè
Il momento in cui è possibile trovare un giusto e un ingiusto
In base alla riduzione dell'universo politico all'universo familiare diventa possibile per esempio come
Era evidente
Nella
Presentazione dei fatti di Green anch'Camon
Diventa possibile scoprire che la non violenza è una cultura materna femminile materna che si oppone ad una cultura paterna
Abbiamo quindi il
E padre e la madre che entrano in scena ma anche il
Il capitalismo
E il socialismo rimandano alle stesse metafora in greco Pater vuol dire capitale padrone alla metafora del padre proletari rimandano la prole ai bambini
Il capitalismo privilegia la civilmente appartiene più il codice paterno
Mentre il socialismo privilegia più l'affiliazione che rimanda
Al codice materno
Il capitalismo privilegiano le capacità e il socialismo i bisogni
Ma se appunto noi possiamo dire che il capitalismo e il socialismo sono riconducibili al codice paterno nel codice materno
Allora risulti immediatamente evidente che gli scanni armenti ideologici sono il risultato di una alienazione del Comune ad ogni uomo
Quando i Sovietici dicono i polacchi chiedeva ad accettare un certo dominio perché loro hanno portati socialismo questo tipo di analisi permette di dire grazie però se il socialismo e codice materno noi ce l'avevamo già
O quando gli americani dicono che giustificano in un certo dominio perché ci hanno liberati eccetera eccetera
Possiamo dire grazie ma se il capitalismo il codice materno
Non ce l'abbiamo già
Cioè questa riduzione
Degli ideali politici dei valori per cui si fa la guerra
Questa riduzione ha dei valori umani comuni ad ogni uomo
E credo che la non violenza faccia parte di questi valori
Appunto come socialismo cioè da un punto di vista di una analisi di delle strutture affettive profonde
La non violenza si colloca da una parte nel più nel codice materno perché ha un versante religioso abbastanza importante da Gandhi a Capitini tanto per intenderci
E quindi il il problema
Dell'anno dall'altra parte la non violenza l'abbiamo visto emergere come e cultura materno contro la cultura paterna
A livello di struttura profonda
La non violenza potrebbe avere la stessa anima del socialismo grosso modo naturalmente si tratta di processi riduttivi
Se però le cose stanno in questo modo
E il problema della non violenza per acquistare il rilevante agli effetti della pace e della guerra non è sufficiente che
Si metta contro la cultura paterni perché all'interno di un Progetto pacifista che fonda lo Stato non violento
Anche codice paterno
è un codice familiare io sono rimasto per esempio colpito dal fatto che il la posizione degli obiettori di coscienza
Sente il bisogno di mantenere un fermento anti istituzionale
Per cui quando determinati scopi vengono raggiunti è necessario però mantenere per mantenere il proprio valore è necessario mantenere un una certa fermentazione anti istituzionale
Io credo che questi questi elementi sono importanti sono in serie perse positivi in quanto espressioni di una cultura materne emergente che ha bisogno di farsi le ossa
Però il vero problema ecco come
Papà e mamma si mettono assieme per fare il bambino
E questo è il vero
Il vero modello della pace
Cioè se il parto può rappresentare la guerra originaria con pericolo di uccisione reciproca tra la madre e il bambino che viene assunto dal padre esporta poi l'uccisione al di fuori della della propria famiglia al di fuori dal proprio Paese si può anche dire che quando il bambino è nato e la pace
Ci sono gli angeli cioè la ninna nanne credo che sia la quiete dopo la tempesta
Ma la pace il bambino allora ma il bambino LA merita culturali che non stanno in piedi da sole
E di qui allora l'arruolare essi per i valori culturali per la verità culturali dei buoni ma sia arruolarsi distrugge il bambino anziché farlo nascere allora
Il problema è commessi salva il bambino
Con nuove procedure
Ma queste nuove procedure non mi sembra siano possibili
Se non erro verso un consiglio di famiglia cioè un'armonizzazione dei codici
E la non violenza credo che abbia bisogno di farsi le ossa
E siccome nasce con un marchio femminile
Quanto al posto il marchio maschile nella violenza ha bisogno di rassicurare i sì di essere
Capace
Cioè deve acquistare un'anima paterna per costituisce una propria identità ma il vero scopo della non violenza e quello della della Grecia e nei riguardi di Roma
Cioè Graecia capta senior un pittore ceppi
Cioè è una
è un accoppiamento cioè la la non violenza può diventare vera cultura pacifista sono in quanto riesce a Coop ad accoppiarsi
Con la cultura antagonista a quella della guerra per far nascere qualche cosa di di nuovo che è un bambino che è diverso dalla dalla papà dal papà e dalla mamma
Cioè ciò che ancora deve nascere
Noi non sappiamo bene cosa sia però sappiamo che se è un bambino deve avere i i geni del padre i geni della madre
E in quanto Ricuperati la il modello familiare
A Hockenheim che è valido
E può permettere che gli uomini non sia ruolino più
Per difendere le verità culturali dei buoni se
Il bambino che nasce contiene in sé
Tenne verità primarie
Cioè tutti i codici affettivi che hanno permesso all'uomo di sopravvivere attraverso i codici affettivi familiari grazie
Siamo noi che ringraziamo il professor Fornari
Contributo alla nostra discussione
Uno degli scopi del nostro convegno era proprio questo quella di arriva chi la cultura con una una riflessione sulle tecniche del dell'anno e arricchire e costruire
Beh ma funziona adesso funziona
Grazie ripeto che siamo noi che ringraziamo il professor Fornari per aver contribuito all'arricchimento delle nostre
Conoscenze sulla non violenza
Nove uno degli scopi del convegno era proprio quello quella di con una vera in numerosi contributi svariati contributi
Per costruire questa nuova cultura e soltanto chi presume di avere la verità in tasca non avrà apprezzato il contributo che dal suo punto di vista ci ha portato il professor Fornari
Io sono uno di quelli che non presumo di avere nessuna verità in tasca e lo ringrazio di tutto cuore
Come ringrazio lui ringrazio il successivo relatore il professore del dottor francofono Franco Bentivogli il quale parlerà che arricchirà con le sue idee su un altro versante della cultura non violenta cioè le tecniche non violente orsato nella storia del movimento sindacale e operaio
La parola al dottor Bentivogli
Considerato
Non so quale renderebbe forse
Il tema dell'intervento Jimi è stato ricco richiesto riguarda i metodi di lotta nella storia del movimento operaio
E d'altra parte credo che forse nessun'altra organizzazione proprio è nata nella lotta dalla lotta e e sopravvive direbbe esiste solo solo appunto grazie a una sua capacità profondo di lottare
Che va anche detto solo così diamo di premesse veramente telegrafica
E che il movimento sindacale il movimento operaio non non ci è mai dato come obiettivo fondamentale siamo la non violenza è infatti questo è un dato molto significativo
Proprio in relazione al l'intervento precedente del professor Fornari
Pro per vedere come un'organizzazione che nasce con degli scopi ben precisi obiettivi vendicativi politici di dignità eccetera
E che deve fare ampio uso di strumenti di forme di lotta vedere quindi come queste come queste ci avvolgono come queste ci definiscono e quali implicazioni
Hanno
Naturalmente il mio
E l'intervento
Frutto di un'esperienza e quindi anch'io non solo nono la verità in tasca porto cerca un'esperienza autentica
Ma l'esperienza di un militante sindacale che evidentemente ha le sue idee le i suoi valori le sue ispirazioni
E anche perché non bisogna mai pensare che le grandi organizzazioni grandi movimenti siano o un qualche cosa di assolutamente uniforme indipendentemente da quando posso apparire all'esterno vi sono certamente molti elementi molte idee
E confronti al proprio interno che finiscono poi col determinare elementi di sintesi di unità
Nella sua storia il movimento operaio non sembra trovare nella violenza una sorta di il ineliminabile compagno di strada violenza non solo subita ma anche restituita sugli uomini e sulle cose
Violenza rappresentata che trasuda finanche nel linguaggio guerresco dei nostri discorsi di sindacalisti continuamente parliamo di lotta di fronte di tattica e di strategia di conflitto
Eppure nessuna forza sociale nella sua storia ha tanto contribuito quanto il movimento operare organizzato a demistificare il fascino spettacolare e funebre delle soluzioni violente per condurre il conflitto politico e sociale entro argini domina Abbili da un progetto costruttivo e democratico
Queste convinzione c'era quindi il filo conduttore del mio intervento
Nono condizioni di storico mi limito quindi a filtrare i dati storici attraverso la mia esperienza fornendo alcuni considerazioni avverte
Lascio finalmente agli studiosi e militanti della non violenza
Gli analizzare con maggiore esattezza in molteplici messi che a mio avviso
Riescono facilmente evidenti tra la problematica delle lotte non violente e quelli di un soggetto sociale del movimento operaio che pure deve lottare duramente per affermare le aspirazioni e i valori che porta in scena
Credo che in ogni modo sia necessario premettere alcune osservazioni che rendono esplicito il mio personale punto di lista e che è un punto di vista è un particolare punto di osservazione rispetta le questioni che sta esaminando questo convegno negli anni Cinquanta quando è cominciato il mio itinerario sindacale ho dovuto subito fare i conti con il problema della violenza della lotta di una difesa dei diritti dei lavoratori che posso efficace
Era violenta la fabbrica dove il padrone esercitava incontrastato il suo potere sui lavoratori imponendo forme esasperate di subordinazione di condizioni di lavoro di fatica di nocività
Nonché il licenziamento senza strumenti di tutela
Era tentato dalla violenza lo stesso movimento operaio allora diviso e attraversato da settarismo con duri scontri e sopraffazioni
Nulla di ciò che è inefficace ha valore scriveva
Simon's Bay ragionando sulla violenza e non violenza ed io mi chiedevo appunto come agire efficacemente per affermare diritti miei e dei miei compagni di lavoro senza venir meno al rispetto della persona ma tenendo conto nel contempo di una realtà che era fortemente violenta segnata in partenza e profondamente da rapporti di potere prevaricanti e nel contempo senza venir meno al rispetto della persona
Che nella mia formazione di credente era ed è un valore chiave che dà senso positivo all'idea stessa di non violenza
è una questione che percorre tutta la storia del movimento operaio di ogni movimento di emancipazione degli oppressi perché queste emancipazione non è mai stato una festa e non lo è nemmeno oggi
Eppure dentro le contraddizioni violente di questi rapporti che ha potuto anzi dovuto prendere corpo una convinzione una pratica non violenta della lotta sociale
Lotta non violenta la contraddittorietà della realtà storica si riflette fino alle parole
Come è possibile lottare senza usare la forza senza prendere in una forma o nell'altra sul proprio avversario per indurlo ad aderire alle proprie richieste
Occorre allora precisare che cosa intendiamo quando parliamo di non violenza in questo specifico contesto
In breve dal mio punto di vista la non violenza non può ridursi al concetto negativo di una rinuncia oppure è semplice all'azione di forza quali che ne siano le motivazioni
è piuttosto la volontà positiva ovviamente tradotte in pratica conseguente di affermare il primato dell'essere umano nella sua integralità entro le contraddizioni e la durezza dei rapporti reali
Dirlo è semplice ma chiunque non sia rimasto a guardare Dalla Riva della storia sociale politica sa che cosa significa
Per me per moltissimi dirigenti sindacali
Della stessa generazione la questione ci poneva drammaticamente
Ma nelle risorse e culturali e spirituali che si venivano dalla nostra formazione ci trovavano anche alcune risposte penso i contributi
Di uomini come mummie come pieghi come Maritain
All'interno di questi contributi che fummo capaci trovare uno stimolo per cercare di esprimere delle risposte che forse l'originale
Di grande aiuto ci può ancora una volta il pensiero a testimonianza di Emmanuel Mounier che non ebbe timore di fare un elogio della forza proprio nel momento in cui dichiarava la sua non violenza e facendo riferimento proprio al grande profeta della non violenza a Gandhi scriveva comuni e nella rivoluzione personalistica e comunitaria
Coloro che calcolano sulla metafisica per offrire un rifugio alla loro vigliaccheria vadano pure la scuola della non violenza la vittoria sulla paura è una delle quattro condizioni della resistenza non violenta di Gandhi
Mentre il movente nell'accettazione cosciente della legge della sofferenza
Gandhi stesso dichiarato più volte laddove non si sia scelta che fra vigliaccherie violenze consiglierei di optare per la violenza io propendo per il coraggio tranquillo di morire senza uccidere
Ma colui che non ha questo coraggio voglio che coltivi l'arte di uccidere farsi uccidere piuttosto che fuggire vergognosamente dal pericolo
Vorrei rischiare mille volte la violenza piuttosto che assistere alle di reazione di tutto da Russell a Gandhi appunto nel discorso del canto funebre continua uni e non possiamo aderire
Ad un pacifismo che sia semplice resistenza innata le virtù delle guerre e legali e legalizzazione dell'indolenza dei mediocri
E neppure questa dolcezza delle anime sensibili con cui il regno dello amore consiste nel sentirsi amati da ogni parte poco importa quello che avvenga della verità e della giustizia
Lo spirito dice sono venuto apportare
Non sono venuto a portare la la pace ma la spada dal giorno in cui si è impossessato delle nostre anime e la nostra violenza
E noi non avremo pace non quando il suo regno conosce attuerà da quel giorno inno intorno a noi e lotta prima di tutto la giustizia fino al sangue al nostro scende
Forse cercavamo la quadratura del cerchio un'energia non violenta capaci però di essere almeno altrettanti efficace e di raggiungere almeno gli obiettivi raggiungibili con la violenza
Sapevamo anche che l'adozione di una determinata forma di lotta non è una semplice scelta tattica ma una prova di coerenza con gli obiettivi perseguiti
Fu così che trovammo la strada dell'organizzazione
Della messo in comune di problemi e soluzioni della Resistenza e collettivo sopruso cominciamo a fare sindacato ci rendemmo conto dei fatti che pur all'interno di condizione di violenze oggettiva
L'acquisizione progressiva dalla consapevolezza di essere
Dell'organizzazione diventa autentica forza non violenta capace di imporre con la lotta democratica e con la pratica negoziale un'affermazione sempre più ampia di diritti umani e civile esiste un nesso stretto tra democrazia e non violenza
Noi cercammo di non si vogliono ma soprattutto potenziando facendo crescere la prima tra i lavoratori
Il fatto di organizzarli DC mentali vincoli di solidarietà di indurli attraverso il sindacato di conoscere e discutere concepire progetti razionali e ragionevoli
Poneva contemporaneamente le premesse per un'azione sociale e politica più coordinate meditata
Ma non per questo più conciliante e facilmente aggirabile nostra visione dei rapporti sociali non era affatto edulcorata accettavamo il conflitto anche nelle sue forme più crude
Accettavamo l'antagonismo delle classi sapevamo leggere nelle gambe nelle dipendenze economiche la regola che domina i rapporti di forza nella società
Ma per noi la spinta alla trasformazione alla rivoluzione veniva da lontano è andato oltre il semplice sovvertimento di tali legami e dipendenze
La rivoluzione sarà morale o non sarà scriveva Péguy
E noi eravamo con Lori
C'era e c'è una profonda convinzione che ogni vero cambiamento parte dal cambiamento dell'uomo dalla sua coscienza della sua cultura dei valori vissuti più che da radicali e violenti rivolgimenti di strutture dove troppo spesso si alternano nei ruoli oppressi ed oppressori
Questa costante considerazione per il valore un uomo sopra e oltre la vittoria o la sconfitta della classe è un elemento non marginale di differenziazione
Tra militanti di diversi di diversi credi ideologici di diversa formazione ma soprattutto negli anni cinquanta sessanta come ricorderò più avanti i non pochi militanti ad esempio pesava il mito della rivoluzione
E dello stalinismo che portava a considerare pura mente a livello tattico alleanze e rapporti e un interesse solo utilitaristico nei confronti del mezzo che il movimento del operaio si dava per la conquista dei propri obiettivi anche per l'uso della violenza
Non è escluso in via Po tecniche per il quale c'era una sorta di indifferenza etica
L'ha speso infine un'ultima parola sulla contrattazione che lo strumento tipico dell'azione sindacale
Almeno nella tradizione sindacale nella quale mi riconosco la negoziazione non è un ripiego un compromesso da usare quando i rapporti di forza non consentono di raggiungere i propri obiettivi con metodi più sbrigativi
La contrattazione invece è l'altra faccia di una visione del conflitto sociale
Come fatto ineliminabile quasi naturale elemento di dinamismo sociale tuttavia domina abbia razionalmente
La contrattazione intesa nel suo senso profondo e pratica coerente del pluralismo e di democrazia
Con ciò porta in sé almeno due elementi costitutivi di ogni autentico pensiero nonviolento al proprio avversario è riconosciuta la dignità di controparte con la quale malgrado i contrasti di interessi rimane sempre aperta
Una possibilità di comunicazione seconda che ogni conflitto anche il più aspro si può dominare risolvere fino a stabilire equilibri di volta in volta più avanzate e Valle di regione più giusti
Ed è proprio attraverso l'apprendimento il controllo
Al controllo del conflitto che il movimento operaio è maturato
Ed è divenuto nel suo complesso quello che oggi conosciamo la principale forza di trasformazione democratica
Di allargamento dei diritti della gente di incanala mento delle domande di partecipazione di lotta in forme democratiche di massa pacifiche ma non rassegnate nere missive ci sono tornato un'altra volta e quindi all'affermazione iniziale e fosse quindi così riprendere il filo del discorso solo apparentemente interrotto con questa premessa
Fin dal suo sorgere all'interno
Della moderna società industriale il movimento operaio è stato protagonista di eventi violenti e spesso sanguinoso violenze subite ma anche violenza restituita le condizioni dei lavoratori all'origine della rivoluzione industriale
E per molto tempo ancora
Sono tali da suscitare continue sommosse non di rado difforme estreme pensiamo alle numerose distruzioni di macchine di merci
Se il filone dell'ideologia volte esaspera i temi della ribellione violenta
Con il concreto organizzarsi dei lavoratori in forme che sempre più si avvicinano al sindacato dalla Società di mutuo soccorso
Alla lega alle prime federazioni di categoria si abbassano gli strumenti della lotta democratica di massa che sarà tipica del sindacalismo riformista e riformatore
Nel grande magma di idee utopie Progetti che animano il movimento operaio dell'Ottocento vi sono però anche forti correnti umanistiche per certi versi personalistiche
Centro motore dell'attività politico sociale e perfino di quella cospiratori e o rivoluzionaria è il soggetto umano i suoi diritti la suoi di all'età
Basta pensare a ciò che ha significato per esempio da figure come Giuseppe Mazzini che pure non era alieno dal ricorso all'Azione rivoluzionaria
Questo filone che per motivi comodità
Chiamo umanistico non è un'appendice secondaria
E tanto meno ingenuo può cuore arretrata come fautore di un certo materialismo storico hanno pensato loro corrente vitale che si ramifica in più direzioni e resiste ai colpi della storia
Si può dire anzi che proprio oggi dopo anni davvero di piombo la tradizione utopistico umanistiche si prende qualche rivincita su quella storico materialistica
Ma quello che voglio sottolineare il contributo specifico dato dal movimento operaio nel suo complesso comprese tutte le correnti compreso la corrente marxista all'elaborazione
Di forme di lotta democratiche e non violente e al tempo stesso efficace
Il concreto cammino dell'organizzazione crea coscienza dei propri diritti e della propria dignità e di qui dopo averla a lungo disprezzata
Come finzione strumento di dominio borghese sviluppo un apprezzamento della democrazia politica come Albio necessario nel quale sviluppare le proprie lotte di emancipazione
Nella misura in cui lavoratori esce organizzano in grandi movimenti di massa si allargano le maglie della democrazia borghese inizialmente riservato ad un certo ristretto
Ma mano che sotto la pressione del movimento dei lavoratori si allargano i diritti democratici ad esempio suffragio universale
Cresce nel movimento stesso la idea di potersi anzi di doversi inserire nella dialettica democratica per affermare le proprie rivendicazioni ed i propri progetti politici e sociali ci può dire che a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo
Si afferma progressivamente dentro il movimento socialista una corrente che vuole fare i conti positivamente con quel tanto di libertà democratiche che sia pura veramente con frequenti ripensamenti autoritari
Gli stati borghesi concedono
E il nascente sindacato anche per i problemi concreti che deve affrontare e il luogo più aperto alle idee riformatrici
Nello stesso tempo entra in crisi
L'idea coltivata dagli ortodossi marxisti dal secondo internazionale di un crollo rapide necessario del capitalismo e della possibilità di arrivare al rendiconto finale connesso attraverso la rivoluzione proletaria
Il capitalismo mostra invece una persistente vitalità
D'altro canto il movimento operaio organizzato sperimenta di poter strappare importanti conquiste miglioramenti con una disciplinata l'atto di massa dai connotati spiccatamente non violenti scioperi manifestazioni eccetera
Anche se la violenza e condimento consueto di tali lotte soprattutto per gli interventi dei governi e delle polizie
I piedi se il mito finalista
Al suo posto nel settore riformisti del movimento operaio recupera spazio un socialismo etico e umanistico ore influenzato da un rilettura della filosofia morale di Kant
L'uomo come fine in sé è ora da correnti cristiane che cominciano ad inserirsi all'interno del movimento socialista
Una spia di tutto ciò si può cogliere
Nella ricchissima letteratura socialista di quell'epoca sulle origini del cristianesimo nasceva il mito infatti del Cristo socialista
Sullo scorcio del secolo avviene un altro fatto importante capitale il risveglio di una tensione sociale nelle chiese cristiane ed in primo luogo nella Chiesa cattolica
In queste l'impulso viene addirittura dall'alto l'enciclica Rerum Novarum del mille ottocentonovantuno è una vera bomba non tanto per i suoi contenuti peraltro più che moderati
Quanto per la legittimazione che ne ricavano molti cattolici più avveduti a spingere sul pedale dell'organizzazione sociale
Si profila Curci un nuovo protagonista sulla scena sociale il movimento cattolico
L'idea di un impegno politico in senso sociale perfino radical democratico incontro dapprima una decisa opposizione ai vertici ecclesiastici tutti ricordano come don Romolo Murri Fini corrompere con la Chiesa
Non sei mai gettato il credente organizzato nelle associazioni operaie nelle cooperative
Impara a fare i conti con una realtà spigolose spesso drammatica impara lottare
La sua scelta non violenta difficile ma scontata comincia a non essere più confusa col re mensilità
Nel primo dopoguerra sindacalisti ed esponenti politici cattolici guidano forti lotte nelle campagne lombarde venete durante il famoso biennio rosso basta ricordare Guido Miglioli e Giuseppe Corazzini
In breve la parte più progressiste del cattolicesimo sociale impara il coniugare la non violenza che gli impone
In linea di principio la sua fede con la lotta risolute per la giustizia sociale
C'è tuttavia una parte del sindacalismo di quell'epoca che inquinata da idee che stanno agli antipodi della non violenza si tratta di quella corrente allora importante che faceva riferimento al teorico del sindacalista del sindacalismo John sorelle
Non a caso il suo libro più famoso è Riflessioni sulla violenza lo sciopero generale viene esaltato
Non come prova di forza in vista di un risultato ma come scatterà arsi di una violenza eversiva per Sorelli borghesi della sua epoca al contrario di quando penso il resto del movimento socialista
Non hanno il torto di essere dei guerrafondai ma quello posto di essere sempre pronti alla comodo mento dei contrasti
Non fu certo questo del surrealismo un germe fecondo nel movimento operaio ed infatti non poca acqua portò al mulino del futuro fascismo
Per il marxismo rivoluzionario quello della violenza e della non violenza
Era un non problema la rivoluzione sarebbe stata violenta non nel senso di sorelle come esplosione di istinti vitali ma perché nel corso stesso della storia segnato dalla lotta di classe sempre più occulta a portare ad uno sbocco violento del capitalismo
In un altro ordine sociale
Questa visione ebbe due esiti principali e opposti
Da un lato l'insistenza sull'inevitabilità del crollo del capitalismo induceva ad un certo più attivismo a scrutare i tempi e a dedurne immancabilmente che questi non erano maturi intanto correvo lottare
Per migliorare la situazione dei lavoratori allargando la democrazia eccetera
Le differenze con il socialismo riformista e non violento sfumavano sempre di più
Dall'altro emergeva la tendenza di introdurre una forte volontà politica sorretta da un affaire riorganizzazione dei rivoluzionari di professione per modificare con la forza i rapporti esistenti è l'ora di legno
Nemmeno per l'ENI l'alternativo violenza e non violenza molto senso se l'ordine sociale piaccia o non piaccia può essere sovvertito
Solo con l'azione di forza la violenza e mezzo politico per conseguire il proprio scopo nessuna esaltazione della violenza come valore in sé esaltazione semmai dell'Organizzazione rivoluzionaria
Della sua ferrea coesione del partito
Se tuttavia non c'è un'esaltazione della violenza c'è verso di esso l'indifferenza utilitaristica che si ha verso qualunque mezzo se serve ci uso comunque tanto più che è un pezzo un prezzo necessario da pagare
Allora contro tra le classi
Qui la violenza e si esprime forse nel suo senso più profondo nell'indifferenza per le persone per il valore un uomo nella subordinazione DS al fine rivoluzionario o peggio
Semplicemente alla politica di partito da qui la considerazione puramente tattica delle alleanze dei rapporti persino a volte di quelli personali che conobbe la sua massima degenerazione durante lo stalinismo con l'avvento del fascismo tutto il movimento operaio ci trova messo al bando nelle sue diverse espressioni riemerge un classico B
Interrogativo come combattere il tiranno
Resistenza passiva o intervento attivo violento all'occorrenza
Si sa come è andata la storia anche i non violenti di varie specie e non solo nel movimento per RAI hanno preso parte attiva alla lotta armata magari tenterà Andone la crudeltà per quanto possibile
Rimane esemplare almeno per me in questo senso una lettere che scrisse Mounier e Maritain nella quale appunto entrando nella Resistenza affermava della necessità di partecipare qui per portare nella lotta il massimo di umanità possibile
La questione là dove c'è tirannia si pone anche oggi
Nelle lotte sociali è sempre difficile se non impossibile tracciare dei confini estratti tra violenza ingiusta ed esercizio legittimo della forza per difendere i suoi brucianti diritti
Eppure permane l'esigenza di una ricerca teoriche pratica permanente in questo senso
Almeno per chi nella lotta sociale non trova solo il gioco di meccanismi economici e politici ma si sforza di mettere un progetto costruttivo retto da valori umani non negoziabili
Del quale non si può derogare secondo le convenienze
Sull'uso della violenza resterà
Presente all'interno del movimento operaio e sindacale un sostanziale dualismo teorico dualismo che in parte esiste tuttora anche se i confini non sono più così rigidi come in passato
C'è ancora chi rifiuta la violenza per opportunismo cioè perché isola perché può suscitare
La repressione e non perché sempre un offesa all'uomo è una scorciatoia che salta molti dei veri problemi che stanno dentro l'uomo non meno che dentro le strutture
Allo stesso modo per sistemare ideologiche di continueranno a considerare con sufficienza o con indifferenza la teoria e la pratica della non violenza
Nel mio discorso costato più volte democrazie non violenza democrazia vuol dire ricerche positiva di mediazione nella rinuncia alla sopraffazione
Per il movimento operaio oltre che una consunti edizioni imprescindibile di sviluppo significa anche ricerca di una modificazione dei rapporti di forza con la lotta di massa
E insieme con gli altri strumenti del consenso che una società democratica mette a disposizione
Nel secondo dopoguerra la lezione di Gramsci si fa decisamente sentire nel mondo marxista
Eppure in mezzo a tante contraddizioni e sofferenze si può dire che nell'Italia repubblicana è stato la concessione piena e dinamica della democrazia ad avere la meglio
Davvero che per un certo tempo l'uso della violenza anche all'interno del Monte momento operaio ha continuato ad essere praticato non tanto come strumento di emancipazione quanto come strumento di affermazione politica della propria parte
E anche per ragioni di potere interno al movimento terra è lo stesso
I primi scioperi del dopoguerra erano politici soprattutto in questo senso d'altra parte la storia non è lineare ed è noto quanto fosse difficile in quegli anni realizzare grandi lotte senza scatenare violenza
L'enorme peso che hanno del nostro Paese divisione del mondo in due blocchi la durezza delle condizioni di lavoro alla repressione dei padroni dei pubblici poteri contro i settori più combattivi Del Monte del movimento operaio e d'altro lato il persistere di un mito rivoluzionario che ritarda la piena prese di coscienza democratica tutto ciò costituisce una miscela esplosiva Elémire Cine Skate sperano tante
Si affermano però anche forme più costruttive di lotta che ricordano più grandi che Lenny Vittorio Foa ricorda proprio in questo periodo l'esperienza dei famosi scioperano Vessio che erano appunto disoccupati che andavano a fare volontariamente e gratuitamente dei lavori come forma di lotta di movimenti di occupazione delle terre
La sperimentazione di prime forme di autogestione in agricoltura
Va forte su riconosce che la situazione sindacale generale condannava troppo spesso la sterilità anche le esperienze più avanzate
Un'ulteriore conferma di quanto pesino anche sulle capacità di intentare praticare efficaci
Forme di lotta il modo di essere e di organizzarsi gli obiettivi di un soggetto sociale che si pone e soprattutto il contesto politico generale in cui si situa
La situazione cambia radicalmente con l'inizio degli anni sessanta grandi trasformazioni economiche e culturali portano al lavoro industriale nel Nord un grande numero di giovani operaie
I sindacati concentrano la loro attenzione sulla fabbrica nasce e si diffonde la pratica della contrattazione articolata Mezzi obiettivo insieme per una nuova presenza del sindacato che si pone sempre più chiaramente il problema di acquisire il ruolo di rappresentante generale dei lavoratori
Si tratta di conquistare il riconoscimento della controparte superando le posizioni di debolezza degli anni Cinquanta
Si tratta soprattutto di costruire in fabbrica un'organizzazione capace di durare e per quale e per questo profondamente radicata tra i lavoratori
Le forme di lotta e di mobilitazione hanno una funzione centrale in questo decennio di vera rivoluzione interna per lo stesso sindacato sono nello stesso tempo espressione del grado di penetrazione raggiunta dall'organizzazione e stimolo per la partecipazione la gestione decentrate talvolta addirittura autonomo delle lotte qui si trovano le radici di fenomeni prolungate si fino agli anni Ottanta e sui quali cercherò di riflettere un po'più avanti la novità relativa più diffusa in quegli anni
Era presentata dagli scioperi interni cioè il grande salto in grande passaggio direi proprio nell'evoluzione delle forme di lotta di questo dopoguerra sarà appunto il passaggio dalle forme di Lotto puramente esterne di un giorno di due giorni di una settimana a oltranza al passaggio di forme di lotta
Realizzate all'interno all'interno del posto di lavoro
La novità quindi diffuso di questi anni è quella degli scioperanti Colasanti ci Operti Coratti nel tempo famoso sciopero a singhiozzo che può durare da pochi minuti a un paio d'ore
Oppure può variare nello spazio lo sciopero a scacchiera articolato per reparto per gruppo per turno saltando i turni oppure lo sciopero del cartellino scioperano soli lavoratori che hanno il numero pare vanno a lavorare quelli che è il numero dei Sparice c'è una grande fertilità di fantasia d'iniziativa
Dove appunto tutto l'interesse e l'efficacia e l'efficacia della lotta non è certo su intendimenti intimidatorio violenti ma soprattutto in una grande sofisticata capacità di incidere in termini corretti democratici ma pesantissimi
Nei rapporti di forza sulla produzione
Si pratica anche lo sciopero bianco ci alla presenza del lavoro senza lavorare lo sciopero del rendimento
Che ha il vantaggio di imporre direttamente alla controparte l'obiettivo della propria lotta
Rallentare i ritmi di lavoro autodeterminarsi il cottimo consentono di prolungare la lotta pur continuando ad assicurare un certo livello di produzione si ma anche di guadagno
Abbiamo i famosi casi del salto della scocca all'altra l'atto bianche alla candela Senussi intanto altre cioè sa fare un pezzo uscì un passo non penso si e due no che sono quindi i tipi di sciopero più raffinati e certamente anche per questo tra i più combattuti e contrastati
Dagli stessi padroni
Ma ci sono praticate anche altre forme quali le riduzioni dell'orario
L'autoriduzione di tariffe pubbliche autolegittimazione di presenza del sindacato in fabbrica cioè prima dello Statuto dei lavoratori lavoratori che i rompevano all'interno delle chalet aziendali portando sulle spalle i sindacalisti a cui era severamente vietato entrare e quindi per sui
Si sviluppa
Così per esempio come ricordo alcune forme di rotte significative quali il rifiuto di farsi perseguire di farsi perquisire dei guardiani dell'azienda cioè tutti sapete come prima dello Statuto dei lavoratori all'uscita degli stabilimenti c'era un'apparecchio con una leva un bottone
Era obbligatorio spingevano si si accende una spia rossa centrali Rascal fino si veniva perquisiti molte volte completamente spogliati come Adamo ed Eva
Per vedere se avevano rubato qualcosa
Anche se in quel questo tipo di controllo era largamente praticato
Non sfuggì soprattutto a una parte del movimento sindacale perché va detto con chiarezza che le differenze ideologiche politiche pesavano moltissimo su questi tipi di lotta l'autoriduzione
Era per esempio accettata data parti vista con grande sospetto e diffidenza dall'altro anch'probabilmente anche lo stesso rapporto e concessione dello Stato così come alcune conquiste alcuni elementi alcune rivendicazioni di carattere profondamente legato alla concezione dell'uomo della dignità la sua dignità
Avevano certamente a decisioni diverse comunque tutte forme di lotte che furono praticate significativo appunto che in un Paese dove per una qualsiasi perquisizione è necessaria l'autorizzazione del magistrato
Un lavoratore invece dentro la fabbrica uomo-donna che fosse poteva essere completamente perquisite completamente spogliato
Da un semplice guardiano dell'azienda cioè da un lavoratore privato che non aveva nessuna legittimazione statali giudiziari eccetera
Prime forme di lotta anche in questa direzione iniziarono con rifiuto di massa
Di praticare se lo avesse fatto uno sarebbe stato immediatamente licenziato con rifiuto di massa di sottoporsi alle visite fino a quando poi la legislazione
A
Ha portato ha fatto sì che che questi i dati fossero acquisite nei diritti per cui ciò che era corretto nella legislazione generale doveva poi valere successivamente
Anche all'interno delle fabbriche
Sono quindi forme di lotta che praticano l'obiettivo e che hanno conseguenze rilevanti sul comportamento della base non soltanto ma assumono anche aspetti liberatore
I lavoratori sfidano direttamente la gerarchia aziendale
E la determinazione unilaterale delle regole del gioco da parte delle direzioni esercitano il potere collettivo
Di stabilire entro quali limiti le esigenze della produzione possano coincidere con le proprie o fanno deliberatamente danneggiate assaporano un modo diverso di lavorare è significativo che dopo la conclusione di importanti lotte condotti con lo sciopero del rendimento molti operai non intendono abbandonare più nuovi ritmi che hanno procede termina ci sono su cui c'è su tutto questo una discreta letteratura nel nostro nel nostro Paese sono sempre di quel periodo in particolar modo sessantotto settantadue settantatré che le forme di lotta anche più dure e e costosi
Sono presenti cioè i tempi cioè dell'occupazione delle fabbriche di nuove forme di lotta come lo sciopero della fame sciopero a oltranza utilizzabili quando la risorse negoziale impedita o reso impraticabile
Mentre la tensione morale i valori in gioco rimangono altissimi cioè c'è quindi sempre un rapporto costante
CRAL la durezza e le forme di lotta rispetta gli obiettivi agli obiettivi da perseguire vada secche uno sciopero della fame per esempio
Mi parrebbe assolutamente fuori luogo in un normale vertenza per un aumento salariale
Mentre questo il tipo di forme di lotta sono state spesso efficacemente
Realizzate nel corso di licenziamenti di chiusure aziendali ultimo caso clamoroso Codella vetro Cocche diciamo una che proprio grazie a una forma di lotta di questo genere
I lavoratori sono riusciti a spuntarla
Ci utilizzano molte altre forme diverse dallo sciopero tradizionale sit in i presìdi
I blocchi delle portinerie delle merci l'occupazione delle strade quando cioè in casi drammatici si può richiamare l'attenzione oltre che del governo dell'opinione e pubblica
Ed è di questo stesso periodo di questi anni e dove il movimento sindacale ha esercitato un un suo proprio ruolo e un proprio peso nel sostegno delle lotte per il riconoscimento in Italia della stessa obiezione di coscienza
Verso la fine degli anni settanta quando il cammino verso verso la legittimazione e ormai compiuto cambiano di segno anche le forme e più espressive di lotte sindacali
Non a caso citiamolo dimostrazioni sono destinati appunto a mostrare l'unità e la forza collettiva conquistati dal movimento operaio
Sono di questo tipo di manifestazione gli scioperi di solidarietà a sostegno della pace contro le aggressioni militari come nel caso del Vietnam della Cecoslovacchia contro il golpe militare tipo Cile e Polonia
E anche le grandi manifestazioni e porta e cortei che portano nella società e nella politica le idee i progetti valori del movimento operaio la sua disponibilità legami solidaristici
Ci pensa il valico al per esempio al boicottaggio delle navi cilene
Dopo il colpo di Stato del generale Pinochet è un rifiuto di scaricare le auto della FIAT importate dalla Polonia per vanificare gli scioperi che i lavoratori stavano facendo alla FIAT
Alla fine a se stessa
Così come restano emblematiche le lotte per lo sviluppo del Mezzogiorno quelle contro la mafia contro la camorra contro i boia chi molla ci fu una grande manifestazione quando ormai a Reggio Calabria non era più possibile nessuno spazio per le forze democratiche alcune centinaia di migliaia di lavoratori tutti Italia appunto si recava che c'è una grande manifestazione fu fu il momento di aree di sfondamento di rovesciamento di un clima di paura di intimidazione in mano appunto a squadre a squadre non certamente democratico così come le grandi mobilitazioni
Contro contro il terrorismo
E ancora le iniziative svolte certo non sempre di massa con enormi difficoltà di consenso
Sul terreno della riconversione dell'industria bellica sindacati italiano ha avuto il merito non soltanto di portare avanti iniziative significative nel nostro Paese ma di introdurre un dibattito una discussione un confronto in tutto il sindacalismo europeo su questo terreno anche se appunto questo come altri terreni segnano anche una delle contraddizioni
Molto vide molto presenti cioè in molte volte il lavoratore dipendente privilegi sia in assoluto cioè la certezza del suo posto rispetto al fine della produzione ma questo è un dato che riscontriamo frequentemente lo riscontriamo con chi produce farmaci inutili oltre che con armi e con tante altre cose lo riscontriamo non so per esempio a volte nella solidarietà che si determina tra lavoratore e datore di lavoro
Quando si producono citiamo il caso recente dei poli Spluga
Valle Spluga eccetera dove si crea una specie di Alleanza per timore di perdere il posto di lavoro magari mettendo in secondo piano interessi del consumatore c'è qui si apre un altro capitolo
Che mi sembra una delle intuizioni più belle proprio del pensiero di Capitini che è quello dell'informazione capillare di base che è uno degli strumenti decisivi di impegno di impegno e e di potere
L'emblematico città di queste lotte non sta solo nel valore nel loro valore innegabile politico ma contingente ma soprattutto nel del Mazzotta di queste lotte risiede nei processi che ha messo in moto processi sui produttori di nuovi valori di nuove culture che superano le vecchie barriere interni al movimento sindacale e operaio barriere ideologiche e culturale
è importante quindi la linea politica del sindacato e la sua evoluzione e qualitativa
Questa evoluzione indubbiamente e in stretto rapporto con le forme di lotta cioè quindi i contenuti della linea del sindacato non saranno mai fatto separato autonomo
Ma sono sempre un elemento non solo comunicante
Ma decisivo rispetto appunto alle stesse forme di lotta credo che questo sia un dato significativo proprio proprio per gli elementi culturali introduce per i condizionamenti chi fugge da non non esisteva
Almeno a mio parere difficilmente può esistere un sindacato che decide di praticare forme di lotta particolarmente non violente indipendentemente dal valore del qualità delle rivendicazioni che c'è un nesso
Un nesso etico-politico eccetera
Che che lega strettamente contenuti e forme di lotta e in effettui pure essendo mancato nel sindacato direi una grande corrente nonviolente in senso vero così come come è stata proposta teorizzata
Da grandi da Luther King Capitini eccetera
Nonostante questo però il perseguimento di obiettivi giusti cioè legati all'uomo la tolleranza a dispetto delle persone eccetera ha sempre condizionato strettamente direttamente le forme di lotta
Determinando in termini sempre più non violente
Mi sono soffermato a lungo e quindi concludo fare rapidamente
Su queste che è stata l'esperienza questo grande esperienza degli anni settanta perché mi sembra che in questo modo sia forse anche più facile
Comprendere i problemi dei nostri tempi e punti finali di riferimento
Anche se oggi come oggi ci sembra molto significativo per il sindacato operare una serie di aggiornamenti
Non mi soffermerò Sukur su questi temi ma soltanto vorrei mettere in evidenza come negli ultimi anni
Stiamo arrivando a livelli molti bar molto bassi di mobilitazione di conflittualità
Ormai per alcuni versi tocchiamo livelli di mobilitazione che rischio di sfiorare quelli bassi appunto degli anni Cinquanta
Questo fatto riguarda il complesso della vicenda sindacale ed è una conseguenza direi incontestabile della crisi economica che ha in un certo qual modo indebolito profondamente l'organizzazione ma è certamente anche responsabilità delle incertezze e delle difficoltà strategiche che il sindacato ha incontrato in questi anni in questi ultimissimi anni soprattutto mi vorrei soffermare invece sul problema più lasciato per ultimo e che facilmente e viene rimosso perché rischia di mettere in discussione tutta quanta la nostra storia
La scoperta di ampie zone di terrorismo e di violenza organizzata persino dentro il movimento operaio nelle fabbriche e anche tra alcuni delegati più d'uno si è chiesto se davvero la lotta democratica pacifica e di massa è un'acquisizione definitiva e profondamente interiorizzata del movimento operaio o se invece non sopravviva immesso
Una considerazione tattica senza dis sempre disponibile a modificarsi una volta che i rapporti di forza siano più favorevoli
Sarà difficile eliminare dei grandi movimenti di massa le frange violente può le concessioni strumentali del metodo democratico non violento ma credo che il movimento operaio nel suo complesso
Proprio in mezzo a queste vicende per non sconvolgenti abbia dato prova non solo di aver interiorizzato la scelta della non violenza ma anche di rappresentare il suo più forte e affidabile sostenitore resta aperto un ulteriore interrogativo più nostro forse ma che tocca anche le forme della lotta democratica come li abbiamo conosciuti in questi anni
Non c'è proprio nulla da ricadere nelle forme di lotta che abbiamo adottato con molta fantasia e perché no con molte spregiudicatezza
Negli atteggiamenti che continuamente riproponiamo l'aggressività del sindacalista che è quasi una sua seconda natura persino nel linguaggio che usiamo quotidianamente
E soprattutto nelle mutate condizioni politiche sociali e culturali servono ancora e con quale efficacia e con quale alternativa ai metodi di lotta che abbiamo fin qui praticato
è un interrogativo già posto da altri un interrogativo che indubbiamente rimarrà aperto che anche in questa sede può trovare un momento di utile riflessione
Ringraziamo parte Franco Bentivogli ricorre appassionato contributo sospendiamo dieci minuti e poi chi lo vorrà potrà porre domande ai relatori
Non è romana
Comunque
Intervengono dibattito
Anche se no di Craxi rischia di essere un dialogo tra sordi se ognuno
Resta sentite tutti sempre
No io volevo partire da quel prima da una cosa detta da Fornari cioè quando dice che bisogna se ho ben insomma ce più o meno nei termini coniugare una cultura della pace con la cultura della guerra
Come almeno unire diciamo i due opposti a trovare punti di sintesi cioè tu questi ora vorrei dire da questo punto di vista credo che esista già questo sforzo e in particolare mi ha molto colpito praticamente quando si leggendo la Bhagavad gita che uno dei testi fondamentali su cui si è formato gigante l'altro teste del Vangelo
Ho visto che praticamente si trattava di un racconto di guerra dove tutto il il tema della Bhagavad gita e la necessità del combattimento la necessità di combattere tanto che quello che titubante perché non Pol Pot combattere perché ha dall'altra parte c'è diciamo un suo parente eccetera così il Dio li dice no io ti aiuterò devi combattere mi sembra che il Bellini venga fuori la Teoria diciamo più completa della non violenza venga fuori proprio da questa coniugazione se ne prendiamo il Vangelo di per sé il Vangelo di perché ha dato agli obiettori martirio ha dato anche al bellissimo
Il caso degli anabattisti che si sono fatti sterminare tutti completamente però direi diciamo io definito anche se mia moglie
Non è molto d'accordo su questo va definito diciamo come non violento e vendicativo passiva cioè nel senso e quella del farsi colpire dare l'altra guancia non rispondere
Invece con unendo diciamo la necessità del del non risponderò della non violenza con questa esigenze in positivo di combattere ecco che ne viene fuori la teoria cambiano della della lotta con la forza della verità e della giustizia che appunto in sé coniuga questi due elementi diciamo in una credo nel modo più valido che si possa al momento attuale quindi direi che c'è esiste già diciamo un uno sforzo in questo senso da qui noi dobbiamo partire cioè nel senso che non possiamo continuare
Parlare di non violenza sempre o spesso solo esclusivamente in termini negativi ma dobbiamo vedere diciamo questo aspetto erano un altro punto detto da Fornari che mi stimola a intervenire quando ha parlato della necessità diciamo di un progetto
Dico così che la non violenza si faccia Progetto concreto e così via
Ecco e da questo punto di vista visto che qui siamo a un convegno Capitignano e di Capitini non se n'è parlato molto tutto sommato si è parlato forse di più anche di altri
Gli autori eccetera ecco è importante fare riferimento alla teoria della terza via al socialismo o della diciamo stelle esso è di Capitini che nel già nel quarantotto parlava della necessità di creare un Europa Palade vitale ama dire l'Europa
Così che non fosse le stalinista né quello che lui chiamava il socialismo Cesariano e quindi non nel modello cosa me riformista quello che chiamava come il capitalismo diciamo annacquato non so come esattamente come la stima insomma praticamente quella forma di riformismo
E la necessità perciò di andare verso la Terza via al socialismo di andare verso un terzo modello di società che non fosse né l'uno né l'altro questo questa parte è stata ripresa da pazzo comunista però non è stata ripresa invece l'altra parte perché perché APT iniquità terza via aveva necessariamente anche in terza strada un terzo metodi di lotta tra riformismo da una parte che non poteva portare che a un capitalismo riformato
La rivoluzione armata dall'altra ci doveva essere la terza via che era la rivoluzione non violenta ecco da questo punto di vista direi che la convenzione di Perugia è stato un momento in cui diciamo di confronto in cui questa idea anche se non è stata espressa molto chiaramente emergeva
In vari incontri sia presente in certe voci di dissenso che venivano dall'estate che anche se erano stati impediti in gran parte di venire c'erano presenti e così via sì anche in certe voci di dissenso dei dissenzienti dell'Ovest
Presente alla proposta fatta dal teologa tedesca di dire noi dobbiamo rendere ingovernabile i nostri governi perché praticamente il riarmo non è solo un aumento un rischio di del di guerra eccetera ma è una uno ogni giorno assicura ammazzano persone del terzo mondo perché si condanna alla fame e così via perché il nostro reame del e quindi praticamente dobbiamo
Mettere in moto un processo di disobbedienza civile dall'interno i nostri paesi veniva logicamente anche questa così questo collegamento ecco tre dissidenti dell'Est e dell'Ovest in un Progetto Comune di un'Europa diverso
Europa diversa che non fosse nel blocco negli emblemi blocco della NATO nel nel blocco di Varsavia l'altra idea anche che emergeva che è un po'richiama quella di di Fornari era il discorso delle zone denuclearizzata e che impari Progetti sono zone denuclearizzata presente sia in Scandinavia del PIL comprende la Finlandia sia in nell'ai Balcani ricomprende sia alcuni paesi del oltre cortina sia diciamo qui perché comprende anche altri paesi di questa cosa cioè in tutte queste zone e questi progetti sono zone diciamo in cui alcuni dei paesi sono del del Patto di Varsavia altri che vengono dal patto di di
Della NATO ecco per cui diciamo ecco anche qui si sentiva diciamo uno sforzo di andare oltre quello è bellissimo
Diciamo parafanghi asfalto formare appunto degli alta come questo patto diciamo di mangiare troppi figli insomma in quel il bellissimo ecco un punto però che dove non mi non non siamo assolutamente d'accordo come non violenti
è quando lui accennare parla della del rifiuto del disarmo unilaterale
E in realtà praticamente un non violento non può diciamo noi cominciare a non cominciare a togliere la violenza in sé e spesso non poche fare a quel forme che lo stesso basta aveva chiamato il disarmo dal basso cioè dobbiamo cominciare quindi non poche lavorare nella propria situazione per disarmare la propria situazione naturalmente in collegamento con gli altri e quindi praticamente Petta attenzione verso il dissenso questa attenzione verso tanti Paesi eccetera per creare memento comune in collegamento con gli altri ma convinti che qualcuno deve cominciare a fare il primo passo non possiamo sempre restare all'interno di quelle discorso disarmati io mi disarma e no c'è qualcuno deve dare il buon esempio deve incominciare col e d'altra parte ci sono delle forme quindi a questo punto di vista credo che probabilmente qualcun altro ne parlerà ci sono anche delle forme di difesa così che si stanno sviluppando e così via richiamo il libro di Herbert sulla difesa popolare non violenta molto che forse la cosa più puntuale data scritta ci sono delle forme
Di difesa popolare non violenta che sono estremamente importante secondo Ebert sono forse anche più diciamo e deterrenti dei missili stessi si concludo perché tappate volevo semplicemente accennare un una domanda al sindacalista
A Bentivoglio dei perché ha detto delle molte cose molto interessanti però mi pare che ne traspaia un un'immagine un po'troppo
Beh devo dire del sindacato Tina che io ne nobilitata nel sindacato ha il merito da anni del sindacato eccetera è così però troviamo che diciamo sì quei bellissimi dette forme di lotta e così via il vero che tante volte e scusi tanto le forme di lotta ma per esempio
Il sindacato non fu presente al primo convegno maxime non violenta e non fu presente proprio perché a quel momento alla la proposta di una dell'autoriduzione lo spaccava e quindi praticamente ci sono delle spaccature su certi temi in particolare sulla disobbedienza civile a forma di autorizzazione che importante diciamo sull'importante far presente e che lo mostrano non come un un un organismo che quella capacità di rinnovamento e di movimento di cui parlava Bentivogli ma anche spesso diciamo rischia di essere poco fermo fermato in particolare
Mi pare due sono le critiche domande che vorrei fare lo stesso tempo dalla parte che spesso le sue lotte le lotte sindacali si limitano a quasi esclusivamente in campo
Diciamo salariale e questo se no non è questo diciamo praticamente un limite rispetto soprattutto a dei problemi come quello della riconversione industriale dove il problema non è quello delle delle armi costruzione delle armi e delle un ruolo che c'ha l'Italia su questo aspetto
Dico che in questo caso non è un problema di salario purtroppo partecipato a certe lotte all'interno dai una mano e così via la Cina era sempre quella più commesse militari tradire per salvare l'esempio c'è questo ricatto dell'occupazione ha sempre portato il sindacato a essere troppo debole nei confronti dei problemi della riconversione delle industrie belliche
E i confronti dei problemi ecco troppo invece acuisce intese i problemi dell'occupazione non è questa non mi sembra questa una debolezza in una situazione soprattutto quale quella attuale una situazione in cui ci sarebbe bisogno che il sindacato prendesse deposizione ben più chiaro
Poi dopo ho sentito parlare di di solidarietà all'obiezione però ecco effettivamente a parte una una mozione a un congresso della Federazione lavoratori metalmeccanici dove si parla della necessità di legalizzare il diritto delle Gigliotti Perahia non lavorare alle armi o a costruire pezzi delle armi
Dopo il caso Saggioro però a parte questo documento quindi non mi risulta che ci sia realmente né un movimento nella lotta né delle rivendicazioni per portare avanti un discorso di questo genere ecco vorrei un pochettino
Da Bentivogli dei chiarimenti su questi aspetti perché dico altrimenti dico le belle cose che sono state dette sulla collegamento tra nonviolente sindacalismo mi pare non però un po'diciamo un po'troppo belle ma non rispondente alla realtà grazie
Grazie mi sembra scontato che io prego i successivi interlocutori di contenere al massimo le loro domande per dare spazio a tutti
Risponde prima il professor Fornari
Ringrazio per le pari Titti consenso e allora dovrei dire qualche parola sulle parti invece di dissenso cioè
Il senso è tra il disarmo unilaterale delle e il disarmo a reciprocità simmetrica
Cioè io ritengo che il pacifismo sia una cosa diversa dalla non violenza
Chiara non violenza uno strumento per raggiungere determinati scopi
E grandi è stato certamente però il singolare il sessismo nella panorama politico di questo dopoguerra ma si è misurato col problema della rivoluzione ente
C'è misurato con la crisi del colonialismo cioè si è misurato con un valore ittico che era entrato universalmente in crisi
E quindi il lo strumento della non violenza ha un significato diverso per esempio quando tende combattere il tiranno diciamo così il come problema interno
è un problema diverso invece quando deve affrontare proprio della pace in cui è coinvolto anche una terrà famiglia cioè si tratta di mettere d'accordo due famiglie che in base alla alla condizione umana generale
Si sono costituite come sottospecie
Che si identifica con la specie che considera l'altra come non specie questo è un paradosso molto noto della specie umana che è assente negli altri animali
E e questo questo paradosso è molto difficile da gestire se non si passa attraverso la doppia identificazione cioè
è uno dei misteri più più curiosi della specie umana e probabilmente deriva proprio dal fatto che l'uomo un animale culturale
Cioè non può sopravvivere in base a meccanismi semplicemente naturali
In quanto l'animale culturale deve inventare delle cose che in sé e per sé non sono vere dei miti
Per immettere dentro ha dei limiti come del concepiti come vele il vento della naturalità
Chi un una cosa abbastanza bizzarra allora il pacifismo implicherebbe in un certo senso la crisi dell'uomo come animale culturale perché la cultura genere i valori per recuperare dei valori naturali
Che nel modello teorico che ho cercato di esporre sarebbero fondamentalmente non violenti
Ma a questo punto la garanzia sarebbe data solo se le i valori per cui gli uomini si ammazzano tra di loro sono dei valori naturali in cui tutti si possono riconoscere per esempio la lotta di classe no
La lotta di classe evidente che è diventata la giustificazione della lotta tra impegno rappresentando un comunismo ed altri capitalismo si sentono in dovere di difendere questi valori come
Nella il mio Erodoto ci racconta che gli indiani e i greci difende dissero gli orrori i loro riti oggi mangiare il cadavere oggi
Insomma loro
Cioè se il capitalismo e il comunismo
Sono una forma di alienazione ecco culturale e di valori naturali cioè si i valori naturali sono il codice paterno il codice materno che appartengono ad ogni famiglia umana
Allora
La guerra nascere in quanto degli valori umani comune a tutti gli uomini
Vendono Agliena atti
Con una appropriazione da parte di una determinata cultura di qualche cosa che non che appartiene a tutti cioè il concetto di alienazione
Acquisterebbe una dimensione verticale
Ma a questo punto è inevitabile che se la la guerra nasce dalla frammentazione dalla viene azione dalla frammentazione e contrapposizioni e di valori che sono di tutti gli uomini
è necessario passare attraverso il identificazioni con tutti questi valori la riappropriazione di questi valori e in modo tale che non è più possibile andare contro una determinata istituzione che sia appropriata di qualche cosa di comune a tutti
Per
A riappropriarsi di ciò che è stato alienato
Cioè
Il problema della riappropriazione di ciò che è stato alienata è una riappropriazione simbolica cioè probabilmente la guerra viene viene messe in atto certo ci sono di mezzo anche di interessi economici ma più attraverso una alienazione simbolica
Perché è la ragione per cui la gente si crede nel giusto e dell'ingiusto è qualche cosa che non corrisponde all'appropriazione materiale ma all'appropriazione simbolica che sono poi codici affettivi di Dante
Allora e quando la non violenza mi sembra da da quel poco che ho capito
Nutrita soprattutto da una specie di impegno anti istituzionale
Per me questo è un fatto positivo ma per diventare questo fatto positivo perché la istituzione è quella che in questo momento non serve più alla sopravvivenza e quindi bisogna pure mettersi contro l'istituzione
Ma non siamo ancora al pacifismo perché il pacifismo implica
La istituzione del Nuovo Progetto e quindi non è possibile
Simultaneamente essere anti istituzionali e istituire qualche cosa certo con l'istituzione si perde molto ma non è possibile che una verità umana si trasmetta storicamente se non viene istituita
Cioè certamente il il il cristianesimo Cristo diventando istituzione ha perso molto di quello che era Cristo neanche vero che se non ci fosse stata la la chiesa a conservare
Ciò che Cristo è stato Cristo poteva diventare uno dei tanti profeti che sono esistiti in un certo periodo storico
E questi sono problemi con cui è necessario fare fare i conti cioè il pacifismo è deve diventare cultura alternativa deve aspirare ai istituirsi ma può istituirsi solo in quanto passa attraverso la doppia identificazione e anche direi a una identificazione molteplice perché deve in qualche modo
Abbandonare l'arruolamento per una singola verità per assumere in sé tutte le verità per cui gli uomini si arruolano e ed è un problema molto grosso irto di difficoltà teoriche
è molto importante invece la non violenza nel senso di cominciare una pratica un'azione che prende atto del della della situazione storica delle necessità del cambiamento comincia a fare qualche cosa
E i io ritengo però che tra la non violenza del pacifismo ci sia molto spazio ancora da percorrere grazie
Grazie risponde adesso Franco Bentivogli
Se no
Ma
è probabile che io abbia dato un'immagine fosse ottimistica
Del sindacato avendo messo in evidenza sopra tutti gli aspetti positivi d'altra parte non non mi era richiesto di fare un'analisi spietata del sindacato in sé ma relazione ad un certo tipo di discorso cioè le sue forme di lotta anche perché certamente nonostante la sua crisi rimane l'organizzazione più impegnate su molti fronti di lotta
Credo però che anche i limiti che si possono rilevare vanno situati concretamente io infatti ho voluto correre
Un rischio nel mio intervento cioè quello di non dare ragione a tutti di sfumare problemi difficoltà e dissensi perché io credo che questo sia una delle maledizioni di questo nostro tempo per cui non si riesce mai a capire poi di chi è la colpa eccetera
Io ho detto non a caso insistito che nel movimento sindacale momento sindacale tappate già suddiviso al suo interno e non a caso nel senso che ci sono matrici
Proprio ideale direi filosofiche tra abbastanza diverse anche se è un un notevole lavoro in comune ha portato anche a molti chiarificazioni a molti ha molti punti di contatto però questo sindacato è frutto di molti padre ignorarlo secondo me è un cioè un errore cioè non non si fa un'opera
Di di di di di corretta analisi della situazione vado dico che è figlio di molti padri vuol dire che il figlio di molti ispirazioni ci sono componenti radicali radio da un punto di vista politico non di quello di Pannella io il politico ci sono componenti conservatrici queste convivono dentro tutte le confederazioni peraltro indipendentemente poi dal marchio che si assegna ma soprattutto ci sono elementi Grey proprio di ispirazione di principio che ne caratterizzano poi la cultura questo è un primo dato di fondo
Secondo aspetto è dato dall'autonomia pratica cioè concreta che esiste
E qui punto non bisogna cadere l'ingenuità che in fondo
Quando parliamo di autonomia del sindacato ci riferiamo altre esperienze altri paesi ma hanno anche dei sistemi partitici diversi dal nostro dobbiamo fare i conti con questa realtà
Queste realtà con questa con questo tipo di pluralismo politico in questo modo di organizzarsi
Di fare politica dei partiti italiani e quindi il sindacato si misure risente in un in un certo senso l'esempio portato nel Signore Vito intervenuto
è la conferma di quanto io ho detto nel mio intervento e non a caso io appunto detto che quando abbiamo fatto l'autoriduzione eravamo tutt'altro che uniti fino al punto che l'autoriduzione in alcune realtà penso a quella delle bollette telefoniche
Fu fatta da un solo dei tre sindacati metalmeccanici che poi dovevano essere la punta più avanzata ma tre due su tre non aderirono per esempio e di effetti a quel convegno non partecipano perché avendo la federazione
Unitariamente Lemme all'interno della F lei non c'era unità su questi su questi punti su questi orientamento
Voglio anche dire che bisognerebbe avere la consapevolezza appena vivere in maniera frustrata magari scaricando contro ma non cambiando niente che questi dati comunque sono sono un tipico patrimonio di minoranze
E ed essendo un tipico patrimonio di minoranze bisogna decidere un certo punto ci si vuol vivere di rendita come minoranza oppure tentare di aumentare le fila perché io qualche volta ho l'impressione che molte di queste associazioni
Moltissime diverse versioni
Per il loro auto isolamento oppure per lo scoraggiamento
Da cui si fanno cogliere per l'insensibilità dei grandi movimenti finiscono per restare chiusi nell'orticello non vale solo per il momento non violenza vale per moltissimi altri movimenti in cui io seguo molto di più in questa fase cioè di tutti gli strati emarginati
Emarginati di questa di queste società
Io sono abbastanza convinto che per esempio vi è un prevalere non non ho dubbi di attenzione rispetto al dato salariale anche qui va fatta però la distinzione per esempio tra prima e dopo la crisi
E incredibilmente la crisi ha accentuato gli egoismi e cancellato la solidarietà cioè noi che siamo riusciti speci metalmeccanici sono stati metalmeccanici fino a un anno fa
Non siamo riusciti a fare delle cose impensabili forse in ogni altra parte del mondo dal punto di vista di lotte di impegno massiccio diretto a favore del Mezzogiorno eccetera eccetera
Cose che oggi oggi Milano ci adatta quattro sono impensabili ma non perché il sindacato è diviso
Perché tutto quel tessuto quel reticolo di valori di solidarietà eccetera sembra praticamente con cella cancellato da da da un'alluvione
E credo che questo sia un fatto con cui noi dobbiamo fare i conti cioè nel senso che queste battaglie non sono mai vinte una volta per tutti la crisi non c'è dubbio ha portato un cancellazione di solidarietà
Che non è un moto spontaneo perché cose che aveva costruito coltivato alimentato dando sbocchi
Dando direttivi dedicandolo come valore in continuazione
Questo esempio Point calze in maniera particolare sul terreno delle fabbriche che producono armi
Dove in genere
Coloro che sostengono la necessità di una riconversione viziato a cui il nostro sindacato specie metalmeccanico ha dato un contributo indiscutibile allargato fino a portare il dibattito in tutti i movimenti sindacali europee che non ci pensavano nemmeno prima d'allora di mettere in discussione questi problemi a partire dalla Germania
Ma non c'è dubbio che rimangono minoranze coloro che si sentono impegnati su questo terreno prevale largamente
Prevale largamente tra questi lavoratori cioè la difesa appunto del loro lavoro la tranquillità e non corre rischi eccetera anche perché ci faceva incominciare a vedere
Qui stato citato un caso emblematico di un lavoratore che punto conosco personalmente non solo il caso anche la persona
Ma se dovesse adottare il criterio del nostro amico che è stato poi licenziato per aver fatto l'obiezione dei lavoratori tanti lavoratori dovrebbero modificare radicalmente il loro atteggiamento
Cioè noi oggi assistiamo Allotta e perché il sommergibile invece che farlo nel cantiere di Perugia così tanto non esiste il mare lo vogliono fare al cantiere di Terni o al cantiere
Di Sansepolcro Gergolet c'è addirittura la guerra opposte no ognuno vuole accaparrarsi la commessa
In questo senso io non credo che il sindacato possa far finta che allora davvero un corpo omogeneo schierato su queste cose perché sarebbe una finzione e sarebbe buffonesco tra l'altro ma quello che invece importante chiedere al sindacato
Che non sia dai casi sul conformismo show lo status quo e abbandoni le minoranze profetiche che pure al suo interno
Questo a mio avviso è quello che si deve chiedere al sindacato ed è quello che devono anche contribuire a fare a mio avviso le molte associazioni che sostengono queste cose sull'obiezione purtroppo ci vorrebbe troppo tempo per parlare intanto non è vero che non abbiamo fatto niente almeno per quanto riguarda l'organizzazione il comparto che difendono e abbiamo passato tutto un insieme di proposte specifiche
Anche qui però bisogna le cose affrontarle fino in fondo cioè pensare
Di poter istituire ad esempio alcune verità bisogna dirle logiche improvvisamente una legge che dice che qui
Chi all'obiezione la può praticare non succede nulla è fuori dal mondo cioè nel senso che troviamo un'azienda che ha cinquanta dipendenti
E di cui quindici decidono di fare
L'obiezione perché si produce per l'industria bellica
Ovviamente questo sì questo si può risolvere in due modi c'è primo che il lavoratore viene passato ad un lavoro dove non esiste l'obiezione questo sarebbe l'ideale
In molti casi questo è praticamente impossibile per ragioni organizzative cioè si è una fabbrica produce armi e tutti in funzione di queste ore
E allora che cosa proponiamo che venga mantenuto gratis oppure di cambia lavoro
E questo un problema drammatico nuovo e un prete scoraggia moltissimo i candidati obiettore diventare obiettore cioè dico questo perché cioè non non è saggio uscire completamente dalla realtà così com'è perché io cito un caso concreto un'azienda che fa solo lavoro per le armi un gruppo di lavoratori fa l'obiezione cosa può cadere per una legge dovrà pur prevedendo cosa può cadere tempo se è possibile uno dovrebbe fare un altro ma non siccome non c'è un altro lavoro l'ultima possibilità che venga licenziato tutto questo per dire che il problema di un'estrema delicatezza e quando viene posto così quasi che il sindacato forse rappresentato da un branco di salami che non ha sensibilità si commette un approfondito Spezia eccetera io e e io dico che questo è un problema a cui nessuno mi ha ancora dato una risposta e io tuttora continuo a riflettere perché lo ritengo un problema rilevante
E anche perché continua a sperare che visto che il famoso vescovo Bernardin
E statunitense che ha lanciato invitato all'obiezione di coscienza su questo campo visto che è di origini italiano spero che abbia lasciato qualche parente anche qua che prima o poi ci decido di fare qualche lettera pastorale
In quel contesto il senso cioè che siano in molti che incominciano che in quel non saranno mai partiti per esempio turni infinita di regione per ebbero morire dal ridere i grandi partiti italiani che predicano Chéreau l'obiezione di coscienza
Sul lavoro per forniture militari eccetera bisogni che partono ben altri movimenti
Che incidono sulla cultura e quindi attraverso queste incidono poi anche sulle forze sue forze politiche
Sì
Io vorrei scusate intrometto come presidente forse non è corretto ma mi ha stimolato la sua risposta che il sindacato facesse l'obiezione non solo su quello la produzione delle armi ma anche su tante altre cose non civile
Io per esempio ho smesso di mangiare buondì Motta da quando tanti anni fa lessi nel romanzo di Balestrini che gli aveva fatto l'operaio alla Motta dicendo che mangiava più perché l'ha visto come li fabbricavano
E direi che i sindacati dovrebbero a prendere in considerazione anche questo tipo di obiezioni cioè vedere intervenire direttamente nella produzione di cose che sono nocive non ho mai non m'ha mai
Capitato di sentire un sindacato il quale proponeva fabbricazione delle macchine elettriche le automobili elettriche che sanno tutto del cavallo di casa nel cassetto ma che non tirano fuori perché i loro proprietari sono tutti cointeressati alla vendita del petrolio
E forse questo tipo di obiezione sarebbe più facile
Essi sarebbe anche questa abbastanza convincente e trascinerebbe forse anche la successiva quella delle armi
Ma io la ringrazio veramente invece presidente in ogni caso per l'osservazione che ha fatto vorrei francamente che nessuno pensasse il sindacato è un qualche cosa di onnipotenza il sindacato una struttura i supporter discende direttamente dei lavoratori che organizza dal loro grado di consenso queste un periodo piuttosto di Marghera
Non certo felici piuttosto triste dove tra l'altro oggi tutti si divertano a picchiare in testa al sindacato anche dove non lo merita
Non c'è dibattito dove
Il sindacato non sia per ma il problema che lei pone è un problema vero
E io lo sto vivendo anche su questo a dire il vero avevo fatto un accenno nell'intervento iniziale
Nel senso che appunto io oggi dirigo le politiche sociali della CISL
Tra queste c'era anche diciamo il coordinamento del sindacato consumatori che è una felice istituzione tra CISL e CGIL e UIL e le tre confederazioni confederazioni cooperative
Queste associazione ha una funzione di difendere il consumatore proprio le cose che sta dicendo lei
Bene non potete immaginare
Le valanghe di telegrammi e di insulti e di minacce e di pressioni io ricevo ogni volta che si pone un problema di tutela del consumatore
Cioè qui siamo molto più lontane noi non riusciamo nemmeno a mettere insieme utenti e lavora
Mare
Di cui
Da moltissimo tempo l'Istituto superiore di sanità aveva denunciato la gravità spesso il ministero della Sanità tiene fermo blocca eccetera eccetera qui ci sono interessi potentissimi
Da un lato il sono interessi potentissimi del padronato che che era mezzi si controlla governi e grandi mezzi di comunicazione di massa
Dalla non c'è più su queste Cinecard dall'altro invece il sindacato
Fatica vince la sua battaglia tra la difesa di tutti
E la difesa dei lavoratori o che erogano magari servizio sanitario e magari fanno orari impossibili per l'utenza conflitto non minore eccetera
Oppure che si producano cosa che possono far male quando c'è stato il problema per cancellare farmaci quanto meno inutili e noi abbiamo avuto la sollevazione di tutti minacce di cassa integrazione di licenziamento dice che certe noi abbiamo ugualmente tenuto duro tutti assieme
Non proprio con la stessa intensità tutti e tre ma almeno due su tre sindacati con molta forza abbiamo abbiamo retto a questo
Ma ma ma voglio dire che è difficilissimo perché in quel momento la lotta e anche dentro il sindacato spesso questi credo quindi opera ed a fare no quindi e si sono passato dei metalmeccanici a loro come queste perché ci credo altrimenti potevo fare cose molto più entusiasmanti e al limite anche però voglio dire che con questi contro i fiori non è facile non è facile appunto andare a spiegare
Anche a costo di perdere il posto
Meglio la io arrivo sostennero Shuren mille volte meglio la cassa integrazione che la produzione di un farmaco inutile che poi spesso inutile rivale da nove Nuti è un eufemismo ma ecco i casi per esempio quella l'automobile potevano perdere fanno quelle questo queste della mia lei la responsabilità e non solo ma questo alta questo dell'auto ma le più che il sindacato riguarda riguarda livelli insieme non dimentichiamo questo sindacato con tutti i suoi difetti
è l'unico ad aver richiesto in Europa la costruzione di pullman e treni senza barriere architettoniche perché è noto che in Italia un paraplegico può viaggiare solo una carota postale e che non si entra va be'scientificamente
Questo ci laccato nella sua modestia certa continuava a stare a sostenere rivendicazioni di questo tipo certo la scelta dell'uso delle criticità implica problemi di tecnologie di riconversione PC la partita è una partita molto grossa appunto ed è una partita Dragosei rinveniste grande industriale chi ha ristrutturato spendendo mille miliardi sua fabbrica per convincere un primo vuole recuperare eccetera eccetera quindi su questo non c'è
Che ci sono molti molti problemi però gli USA il dato è un dato scusate introdurne intromissioni e la parola professor Drago
Per prima cosa vorrei intervenire sulla relazione del professor Fornari
Che mi sembra che possa esser letta strutto due chiavi di lettura
Per lo meno vedo almeno per quello che ho capito una grossa incertezza
Tra la possibilità di leggere la sua relazione
In termini di un bipolarismo
Considerato come praticamente eterno e addirittura il tale da in doveva essere interiorizzato
A livelli nazionali e a livelli personali da ciascuno di noi per poter fare in modo che nasca il bambino della pazzo
Che mi sembra una visione tipica degli anni sessanta in cui il bipolarismo veniva pensato come eterno
Quando in realtà noi come fatti storici dobbiamo tener presente il primo che questo bipolarismo si è rotto definitivamente con la lotta dell'Iran
Che ha rotto l'impero delle multinazionali
E e qui tutto il problema del petrolio oggi delle fonti energetiche
E inoltre il Nicaragua se la rivoluzione Nicaragua interessante prove perché ancora non si assimilata a Cuba
E quindi sta cercando faticosissima mentre una nuova via
E la proposta stesse facendo suo Fornari in Italia e Polonia fuori dai blocchi e mi pare che una proposta di una terza via
Allora in questo senso il discorso anche il disarmo non mi torna bene nel senso che sul disarmo qui mi pare che bisogna dirlo da un punto di vista tecnico sedie siamo adesso bilaterale non può che avvenire quando i due contendenti sono alla pari
Perché è chiaro che mai nessuno accetterà un disarmo essendo in condizioni di inferiorità significherebbe aver perso definitivamente accettato rapporti di forza schiaccianti
Se c'è stato un momento in cui i due contendenti erano affari è stato l'anno scorso perché questo viene taciuto ma la Russia arrivato della stessa potenza nucleare degli Stati Uniti
Ma dal momento in cui Reagan ha rilanciato il discorso con lo scudo di invulnerabilità
E quindi con le guerra sta spaziale di nuovo gli Stati Uniti hanno fatto un passo avanti e con i cruise un altro passo in avanti quindi se c'era un momento in cui si poteva proporre un disarmo bilaterale era l'anno scorso con il Frieze cose che ho fatto in gran parte americani convincendo quasi metà del Parlamento
Ma di nuovo siamo ritornati in condizione di impossibilità pratica materiale di disarmo bilaterale
Queste utopia allora riproporre un disarmo bilaterale che mai si era possibile
In questo senso nel sembra che ci sia un altre chiavi di lettura come d'altra parte nella coscienza di tutti i movimenti la pace che al bipolarismo Nord est e ovest
In realtà bisogna contrapporre con la stessa forza e forse anzi con più forza il contrasto tra nord e sud
E allora in questo senso la relazione di Fornari mi torna di nuovo molto interessante e la lego a ciò che lui torna diceva che sosteneva negli anni Sessanta io non ho capito bene se la scomparsa del grande cammino in sostanza sia una proiezione a livello antropologico e storico di quella che lui nel sessanta chiamava la posizione Omega
C'è una posizione di rifiuto della violenza che si farebbe dietro certi processi psicanalitici che avvengono nei primi mesi di dell'infanzia difende la violenza perché la violenza in quel punto lì distruggerebbe la ma delle stesse
E di fatto queste chiavi di lettura mi tornerebbe bene anche nell'immagine del terremoto che mi sembra molto molto illuminante nel senso che
Se l'uomo in precedenza al si sentiva il compito di sostenere con la sue spalle
Ma valori deboli e per questo faceva la guerra con la pietas giustamente prove per sostenere valori deboli la famiglia la sopravvivenza della specie stesse
Con questa scusa però storicamente siamo arrivati ad aderire per il potere maschilista che ha dominato sempre più la società un apparato bellico così enormi così grande
Chiaramente i maschilista sia l'aspetto militare sia l'aspetto scientifico e sono un maschilista che il terremoto lo si può fare artificialmente lo fa l'uomo
Allora a questo punto il discorso della posizione omelia sarebbe a dire che l'uomo stesso che deve tornare a cambiare e cioè deve per ritornare ad essere una figura redenti IVA e allontanare la violenza perché Luís per primo ha costruito questa violenza al punto tale che il terremoto non è più un fenomeno naturale mai fatto da lui stesso
E questa è un'altra chiave di lettura e su questo il titolo del professor Fornari l'umiliazione perché personalmente non ho molto chiaro il il tipo di l'interpretazione che desidera sul discorso
Grazie a un sindacato vorrei dire delle cose chiedo scusa se intervengo prolungamenti ma chiaramente che sono fatti molto avvincenti
E in particolare con il sindacato soprattutto ricordare tanti fenomeni di ai quali noi non violenti in particolare partecipiamo vivissima mente della storia del movimento sindacale
E come pure partecipiamo a tanti fatti del sindacato di oggi
Proprio perché riteniamo che molti le cose siano non violente nel sindacato però sento una dolorosissima insoddisfazione dal discorso dimentico
E insoddisfazioni veniva come meridionale quando lui diceva che i grandi trasformazioni hanno portano al nord le masse né di meridionali
Nell'emigrazione è stato un fenomeno dolorosissimo che ci ha dissanguati a favore di una industrializzazione che poi espulso la stessa mano d'opera di riportandola
E se non è non se non è violenza acquisti non so che cosa e violenze
E non so se sia violenza un'orda disoccupazione in cui tutti i giovani oggi son costretti compreso mio figlio cosa che io per fortuna non ho vissuto perché non saprei di agire
E su questo sindacato annunciato e smentito cioè io non credo che il sindacato possa presentarsi a un discorso sulla non violenza intendendo non violenza in termini solo o di rapporti personali
O di rapporti comunitari o come forme di lotta indipendentemente dalla politica scelto dal sindacato
O al più come legalità democratica
Credo che non sia sufficiente in questo sento dolore
Perché e chiaro almeno dal tempo del problema dell'energia nucleare che ci ha visti divisi e purtroppo senza mai un punto di congiunzione nonostante il Sacrifice norme che ha fatto Mattioli che è uscito le nostre file
Proprio per legare il sindacato la lotta per un Energia che non fosse dei padroni
Ecco proprio per questo problema è chiaro no i non violenti che c'è un tema della non violenza fondamentale inganni Capitini in tutti che è quello del modello di sviluppo che non è estraneo il sindacato che anzi sindacato portata avanti per tanto tempo
Ma che non si capisce bene perché per un certo periodo in particolare adesso non se ne parla più
Allora è su questo che dovremmo confrontarci perché se no il sindacato con tutti Mounier e Maritain che vogliamo
Da un punto di vista cattolico non è che una riedizione sia pure ad alto livello industrializzata nel famoso opera di San Vincenzo di Osama
Accettando un modello di sviluppo voi potrà far tutte le lotte che vuole potrà fare tutti i sacrifici che avevo ma di fatto non modifica la situazione struttura e non credo che questo sia una cosa da metter da parte a parte normalmente
Cioè io non credo che il movimento sindacale posso fare a meno di ricordare che spezzi la CISL in particolare entrata nel movimento sindacale
Accettando quello che il quadro di un movimento che aveva fatto su alla decisione della Seconda Internazionale
Che cioè la lotta sindacale e di classe è una cosa che si fa in tempo di pace
Quand'è la guerra se si trova tutti uniti in nome della patria spararsi l'uno con l'altro e proletari tedeschi proletari francese si spargono agli ordini dei rispettivi ufficiale
Perché questa è la prima guerra mondiale
E credo che questo tracollo totale
Del movimento operaio sia una ferita tale che deve essere ricordata e non deve essere intesa come un fatto inevitabile perché cessi scoppia la guerra i sindacati non potrà che essere a parte dei padroni
Nel difenderci insieme da chi da uno che è chiamato nemico indipendentemente da chi sia perché ce l'ha chiamato nemiche non accettiamo che quelle nemico da qui la grande frattura circoli poi dopo sulla produzione bellica mi dispiace anche contestato massima Orizio Saggioro avesse sentito le parole dette poco fa avrebbe protestato come l'ho sentito protestare quando gliel'hanno riferite non ha ricevuto un telegramma i sostegni Maurizio saggio
è un dato di fatto ma per dire che c'è una separazione netta
E non c'è problema del singolo operaio con cui si impressiona la gente c'è il problema dei piani di riconversione di industrie belliche su cui non ci vorrebbe molta chiamare quattro cinque professori del Politecnico come ha fatto in Inghilterra
Laddove la Lucas ben prima delle ferie lei mi ha posto il problema per dodici mila operai
E fargli fare piani di conversione su industrie varie dalla Sardegna che che si allora in questo senso io vorrei dire che c'è un problema di modello di sviluppo su cui il sindacato si si ripercorre la storia non può non assumersi le sue responsabilità lo ricordavamo l'altra sera leggendo il Milan si è tanto responsabili quando si legge il sacco quando c'è sì dunque
Quindi in questo senso la corresponsabilità accetta infatti il sindacato bisogna ricordare che l'alienazione degli operai disse l'avessero aumentato ma l'ambientazione certamente non è diminuita l'accettazione a catena di montaggio cella dovetti spiegare
Perché noi intellettuali nel siamo indipendenti una certa misura ma gli operai ne sono sempre più schiavo
Secondo luogo bisogna capire le fabbriche tra che non sono un rebus indissolubile a meno che prendiamo questo modello di sviluppo come inevitabili terzo luogo bisogna capire l'inquinamento
Ed è un problema che non può essere lasciato chiama gli uccellini al verde perché produrre per distruggerci non è una cosa favorevole
E su questo non si può essere corresponsabili
In quarto luogo bisogna chiarire sì anche qui all'interno in Italia stiamo meglio eccetera e sia i lavoratori hanno maggiori salari cosa significa tutto questo per il Terzo Mondo di cui non si è fatta una parola
E per le lotte di liberazione perché qua ci sono rappresentanti dei lotti liberazione allora come sindacato bisogna dirgli una parola
E non pensare che la divisione europea se la divisione anche per il sindacato
Allora in questo senso noi non violenti cosa vogliamo su discussi modello di sviluppo
E chiaro che rimettiamo in discussione i processi di industrializzazione spinta che ci ha portato le centrali nucleari e queste assurdità che mentre l'America fanno fallimento per due miliardi di dollari le società nucleari
Ma in Italia ancora col ministro altissima e con i sindacati assistiamo a metterci le centrali nucleari che in America sono falliti proprio perché in America sono fallite devono trovare un posticino dove recuperare un po'di soldi
E mettiamo in discussione il fatto che la produzione sia fatta per il mercato per cui una volta che c'abbiamo l'automobile dobbiamo comprare due perché sanno Agnelli non guadagna abbastanza
La produzione si è fatta per la sopravvivenza è di tutti non per produrre perché ci sia più capita
In terzo luogo il lavoro di essere fatto come espressione delle persone quindi l'alienazione del lavoratore non è tollerabile
E bisogna lottare contro questo punto e qui tra l'altro c'è stato un fatto molto vicino a noi che non è stato nemmeno citato le centocinquanta ore
Proprio per cambiare la struttura interna una fabbrica sia in termini di politici passare da sfruttati a produttori non me la sono inventata io questo slogan
E bisognerebbe pur capire che senso ha oggi dire passare da sfruttate produttori e dopo Solidarność bisognerebbe ben capire se l'autogestione ancora un progetto oppure non lo è
Secondo luogo le centocinquanta ore ripropone una rifondazione della cultura che purtroppo certo come abbiamo visto con i decreti delegati nella scuola e che purtroppo si è persa estratti allora voglio dire non sto parlando di nuvole o di luna nel pozzo sto parlando di storia del movimento operaio si tratta di capire perché di fronte a certe alternativi sorprese delle strade piuttosto che
Parola Franco Fornari
Un problema del bipolarismo
Evidentemente non solo negli occhi crede nel bipolarismo inerte
Parto solo dal fatto che per il momento la situazione a Tomic gestita in modo prevalentemente bipolare anche se ci sono altre potenze h
E il mito di Trieste mi serve proprio per denunciare la credibilità del di porre all'induismo
Perché lei ha i presupposti
Dai quali partire
Per superare
Cioè
Ritengo che il
Chiesto alla malattia e dell'Europa
Corrisponda ad una specie di famiglia schizzo freno genetica che fa impazzire i figli in quanto ci sono dei genitori che simulando di amare i figli in via ignizione uno contro l'altro ma qui il problema del bipolarismo a me interessa
Non
Semplicemente come quello che è uscito dalla seconda guerra mondiale
Ma tradotta in chiave di strutture affettive a me interessa è perché diventa esemplare
Costruire una teoria politica perché permette di orientarci nero atomica in quanto i miei l'atomica le categorie dell'Ottocento arrivata alla seconda guerra mondiale sono entrate in crisi
E quindi il problema
Della dell'uscita dal bipolarismo mi sembra urgente
E quindi semmai il problema è di pensare ad una situazione multipolare
Perché ritengo ricordando don Milani
Che dall'incubo atomico uscirne tutti insieme e la politica
Quindi nessun equivoco su questo
E il problema diventa molto difficile che cosa significa la frase di don Milani portata a questo livello come si esce tutti insieme dall'incubo atomico
E questo mi sembra il problema
Per quello che riguarda una valutazione non del fatto politico del dominio USA URSS sul pianeta
Ma per quello che riguarda l'analisi di quello che stava avvenendo nei rapporti USA URSS
Bisogna partire appunto dalla
Dalla situazione
Di quarant'anni
Dacci atomica
Per ricavarne un senso cosa vuol dire cosa vogliono dire questi quarant'anni tutta
Sono la pazzia totale
Ho una pazzia tragica che mostra alcuni elementi in cui è possibile recuperare l'animale che ha perso il grande canino anche a questo livello
Allora il il costituire un entità negativa nello sparare a zero sull'entità negativa a me pare un gioco un po'militare
Allora il problema quello della pietas
Poiché siamo in ballo noi uomini come specie umana problema della pietas per me riguarda anche
Ciò che vedo emergere all'interno delle dell'oscillazione tra il trattare il contrapporsi invece di nuovo nel modo antico tra accenni alla per città tre accenni alla depressione e il Ricupero della persecuzione
A me pare di intravvedere in questa
Tra il piano paradossale
Delle trattative per la limitazione degli armamenti a me pare di emergere anche in questo settore
L'inizio l'accenno ad una situazione depressiva che non riesce ad innescarsi che tende a ritornare alla persona e persecutoria ma in questo accende della situazione depressive vedo l'affiorare anche a questo livello delle caratteristiche dell'immane che ha perso il grande canino che
Arrivato ad una situazione di depressione
Per quello che riguarda la difesa dei valori riferito al nord sud
Irti starei molto attento perché i valori impliciti nella lotta di classe
Ci hanno mostrato che la lotta tra imperi strumentalizza la rotta dichiarasse l'ad opera proprio uso e consumo quindi si tratta di valori molto ambiti
Per quello che riguarda il terzo mondo vorrei dire quando sono stato a a Hassan cos'è di Costa Rica per la fondazione dell'università per la pace
Quando ha risposto mio fratello sono stati soprattutto i colleghi del Terzo Mondo che sono venuti ad abbracciarmi piangendo con le lacrime agli occhi
Questo per me ha avuto un qualche significato
Perché il ricondurre le categorie politiche
Delle invarianti familiare
Comune a tutti gli uomini permette di trovare un riferimento per il giusto ingiusto
E per quello che riguarda il il problema del terzo mondo
E il problema del Nord frutto io sono d'accordo con la
Con gli anni sessanta e io credo di essere totalmente coerente con quello che ho detto negli anni Sessanta l'istituzione Omega rimane un punto fondamentale
Ed è se volete la scomparsa del grande canino ed è la femminilizzazione del maschio
E il problema
Per il Nord Sud
Così come è impostato è un problema di valore che viene gestito in modo arcaico tant'è vero che noi abbiamo trovato comunque
Che poteva rappresentare un sintomo della
Del conflitto nord sud
è stato in qualche modo coinvolto all'interno del potere atomico per cui poteva essere proprio il problema nord-sud che faceva saltare però
Allora allo stesso modo che tutti i valori
Politici dell'Ottocento che sono arrivati a noi attraverso la lotta di classe ma anche questi altri valori
Che ci riferiscono no su
Certo che costituiscono dei valori ma il modo in cui sono gestiti è risucchiato all'interno della lotta tra imperi
Cioè anche il Nord Sud viene e immesso in un giusto e in un ingiusto che se non viene messo radicalmente in crisi tende a
Far restare i valori in una logica pre atomica anziché in una logica tolte e in il problema della della fame nel mondo
è qualche cosa che può essere vissuto o in una logica pre atomica o in una logica tondi
Il
Il la la stessa fame nel mondo può diventare l'appropriazione da parte di un impero per mostrare che lunedì
Ha dato da mangiare che l'altro affanna
Per cui la fame nel mondo come evento reale può essere giocata il modo non depressiva ma paranoica Ale per mostrare che gli interventi all'affamatore e ha
Invece di Pete intanto che l'altro dice no la fama attore Bill invece via
è questo il problema
Cioè
Non è in in in ballo il problema dei valori dei valori ci sono sempre stati e l'uomo i valori Celia appunto da quando è nato come uomo da quando ha aperto il grande cammino è il modo nuovo di gestire il problema di valori che in ballo
Ed è questo il problema che costituisce la vera sfida atomica
Franco Bentivogli
Ma debbo dire che non è per me è facile rispondere all'intervento del professor bravo per la
Alterato scusi per la carica di di di pregiudiziale di prevenzione che esprime nei confronti del sindacato fino ad alterare
Non poche realtà
Professor Drago che evidentemente io conosco per mia sfortuna solo di nome
Insomma mai avuto occasione di incontrarlo no che ho seguito in genere sui due devo dire che la vedo qui si allinea ulteriormente stupito anche perché sapendo che lui non è del tutto estraneo alle esperienze del movimento sindacale in particolar modo di quella di conosco che Milian maggiormente caratterizzato in passato
Pensare soltanto che il sindacato o io nel mio intervento abbia dato un giudizio positivo dell'immigrazione
Vuol dire essere completamente fuori posto e fuori dal mondo cioè io qui non ho fatto la storia del sindacato dell'evoluzione sociale ho messo in evidenza è questo nel professor traggono nessun altro lo potrà negare il che indipendentemente dagli altri giudizi di valore che guarda caso io li condivido questi che ha dato Drago su questo specifico punto delle migrazioni dette iscritti sostenuti Arci provati
Ma l'immigrazione a
Portato un dato di rinnovamento del sindacato al no non credo che questo sia un delitto semmai Paolo con l'immissione di queste nuove energie
Chi avevo la fortuna di non avere la sta per industriali sempre paradossalmente ha rappresentato io ho detto solo questo edifici vuol dire che io ritengo che l'immigrazione sarà positivo che avessi usato dalla mafia dei sosta e difficile poterlo sostenere perché nella mia storia personale tra l'altro ho vissuto anch'io il mio processo di immigrazione di moltissime centinaia di chilometri rispetto
A alla terra d'origine quindi in questo senso mi sembra francamente
Che si voglia vedere il sindacato compra accusatore
Ho avuto letteralmente l'impressione
Dal suo intervento che ebbe la prima volta che subì un po'uno dei tanti processi per attività sindacale dove sentendo il Pubblico ministero vicentini Peugeot criminale della terra e avevo soltanto guidato un corteo senza autorizzazione
Questa impressione francamente dovuti con chiarezza avvertita
Io condivido anche che
Il discorso del così un discorso di violenza ma e non vorrei che qui si confondesse il sindacato col potere io a volte ho questa sensazione
Perché altrimenti finiremo un pochino con quell'immagine un pochino da osteria che si trova sempre Luca dice cerco mandarsi io ventiquattro ore
Perché c'è ancora qualcuno che pensa
Che se uno che comanda sempre entrato nel sistema le cose in verità nemmeno quelli che hanno potuto comandare in un certo modo anche più di vent'anni sono riusciti a fare le cose che loro si erano prefissi indipendentemente dalla loro accettabilità
Cioè il sindacato è un'organizzazione sociale
Il sindacato come si muove nei confronti della disoccupazione di come stiamo a scherzare non abbiamo altri versanti ancora più esposti non c'è ombra di dubbio tutti i problemi dell'emarginazione su cui solo ora faticosamente e solo in una minoranza di noi ci stiamo muovendo
Ma la disoccupazione è è l'elemento fondamentale di debolezza del sindacato
Cioè il non essere alla scomparsa del potere è chiaro che per oltre ad essere un fenomeno umano con conseguenze così drammatiche di emarginazione peraltro sempre nuove
Eccetera
Però non si può se noi vogliamo imputare al sindacato la colpa della disoccupazione di tutti gli altri mali del Paese va bene io ne prendo atto non sono d'accordo ma allora vuol dire che ha ragione Romiti
Io invece credo che Romiti non abbia ragione credo che Romiti abbia torto e credo che il sindacato
A accumulato anche delle sconfitte su questo non c'è ombra di dubbio su questo non è che il sindacato vince sempre nessuno vince sempre come i partiti ovviamente non sempre vincono miscela però sbagliato ritenere su queste materie
Che il sindacato abbia una responsabilità dirette accetto poi ci sono articolazioni dentro il sindacato stesso
E lo sappiamo tutti benissimo tra chi privilegi salari di privi può privilegiare anche se Como dell'otto orali od altro
Diversa la questione nucleare
Anche qui questo è un tipico esempio ed è noto a tutti come sindacato ci è stato profondamente diviso al proprio quei vari esponenti della Scienza intellettuali che vengono dal movimento non violento hanno toccato direttamente con persona come il sindacato forse diviso al suo interno per cui anche sbagliato non accetto che si può servire il sindacato guarda un po'quando ci sono i meriti ci vanno a distinguere
Fra i tre fra le correnti che ci sono all'interno quando c'è da bastonare sono tutti uguali queste anche un modo molto semplicistico in parte demagogico
Che poi ci impedisce anche di fare i conti coi problemi veri e concreti sul terreno nucleare non è la cosa è stato tutt'altro che piana anche perché peraltro le posizioni sono state notte pubbliche a tutti a tutti i livelli
Così come il discorso dell'accettazione della catena
Non so non so dove qualcuno abbia mai letto sentito pensato che il sindacato accetta la catena di montaggio almeno dal mille novecentosettantotto che può sessantotto che portiamo avanti battaglie con risultati graduali ma veri
Sulla scomparsa dalla catena di montaggio con processi di riaggregazione che rappresentano anche poi una riaggregazione
Delle stesse componenti delle stesse componenti umane cioè ci sono un insieme di cose che mi permetto di fare osservare che non sono vero che non purtroppo non non è che si tratta di una corda e l'altra il sindacato queste battaglie le conduce eccome molte volte però come dicevo certamente ne esce sconfitto così come non è assolutamente vero
Il problema di maliziosi giorno
Due non potrà mai dire di non aver ricevuto solidarietà visto che io personalmente sono andato a parlare con lui dopo che è stato licenziato qui non sta parlando per sentito dire sto parlando di me e della mia persona
Tra i sei sette mila dirigenti sindacali di questo Paese come può aver detto
Che nessuno gli ha mai espresso solidarietà quando lui sa perfettamente che non solo la solidarietà è stata espressa ma sa anche benissimo di aver avuto tutta la tutela assistenza
Che era possibile in quell'occasione anche su questo non c'è dubbio il sindacato al suo interno reagivo diversamente
Perché problemi come l'obiezione di di coscienza e su questo terreno non vede oggi la stragrande maggioranza sensibile e consapevole ma esattamente il contrario
E questa è anche la dimostrazione
Su come bisogna operare sul terreno culturale perché nessuno si può illudere che un dirigente solo basta con la bacchetta magica per far diventare tutti consapevoli se così è così facile per carità sarebbe un mestiere veramente e tranquillo il vero è che noi abbiamo difficoltà enormi a far camminare alcune cose è un po'come il problema del salario del terzo mondo
Chiunque abbia letto Gorze soprattutto un suo grande estimatore come credo di essere io
Sa perfettamente quali sono oggi le contraddizioni un po'come quando si parla di multinazionali tutti sono contro le multinazionali pochissimi si rendono conto che si è se le multinazionali probabilmente alcuni prodotti cioè nel senso che tutto quanto l'Occidente
Partecipò al sia pure in misura differenziata la spartizione del bottino
E infatti André Gorz sostiene appunto che i grandi cambiamenti li potranno fare solo gli strati emarginati mentre lui forse cedendo un po'nel suo libro proletariato addio
Ritiene che i lavoratori si fa talmente integrati nel sistema dove obiettivamente dice lui la caduta di determinati interessi Sciri per conterebbe negativamente
E assieme a questi era proprio Rudolf Baro
Ha ricordato in una famosa conferenza Milano ce l'incoscienza del proletariato occidentale rispetti i problemi economici sia sceso nel sostenere c'è nessun lavoratore dell'Occidente si rende conto quanto paga un lavoratore del Terzo Mondo un aumento dell'un per cento del suo tenore di vita
Ma la proposizione di queste cose con internet tra mente più seri la questione preparano sempre di sementi sindacato c'è o non c'è qui c'è un problema che ci riguarda tutti senza eccezione
Ci riguarda e quindi un problema di cultura di certa politica che oggi come oggi certamente è assolutamente minoritaria è assolutamente minoritarie non basta scaricare su questo su quella volta bisogna partire in concreto perché siete coerenti su questo tipo sono scese che indubbiamente si pagano quando parliamo di distribuzione del reddito non c'è dubbio
Che ce ne accorgiamo immediatamente come le reazioni consensi eccetera possono cambiare
In misura diversificata
Detto questo io sono ben lungi da ritenere che il sindacato sia un'organizzazione perfetta il sindacato è il prodotto medio della cultura dei lavoratori i suoi dirigenti sono poco più poco meno il prodotto medio
Di queste culture al sindacato e non reazione che può essere condizionata il sindacato può essere condizionato a prescindere
Detta le quantità numeriche quando ci sono minoranze che porterà avanti i termini prompt concreti eccetera
Però anche su questo terreno bisogna decidere se ci accontentiamo
Di una posizione dove basta sparare ma da molto lontano sul quartier generale divertirci del dal rumore che fanno gli scoppi oppure se decidiamo di portare avanti una battaglia sapendo che dentro il sindacato molti in posizione difficile minoritarie
Condivido le stesse opinioni e possono far fare un salto politico culturale che alla base di un cambiamento di un adeguamento ma anche questo senza ingenuità cioè non pensando il sindacato dal solo cambierà il mondo perché il paese fatto di forze politiche di istituzione di sindacato ognuno gioco ruolo e non mi pare purtroppo che il sindacato in questo momento giochi quello maggiore
Grazie sul
Ringraziamo anche Pietro Pini una il quale chiede il suo costa Paolo Brutti della CGIL
A me pare che
Questa ultima parte del ragionamento che ho sentito
Pongo un problema
Molto serio
Più che di metodi e di tecnica dalla non violenza
Mi pare che si si sia portati a discutere
Degli obiettivi
Che si vogliono perseguire
Attraverso varie e differenziate tecniche di lotta
E solo in via subordinata
Si apre il ragionamento se c'è un nesso
Tra le forme che assume la lotta
Delle conclusioni alle quali essa giunge anche di natura istituzionale
Per esempio
Sulla questione del sindacato
Io sono dell'opinione
Ma non vorrei scatenare poi delle reazioni nei miei
Lemmi in coloro che devono dare delle risposte
Io sono dell'opinione che noi abbiamo sollecitato dico noi perché mi metto dalla parte appunto
Di chi è stato nel gioco
Noi abbiamo sollecitato una grande quantità di aspettative
Abbiamo determinato anche dei modi dei mutamenti nella situazione economica e sociale
Abbiamo innanzitutto poi costruito una grande aggregazione
Abbiamo dato l'impressione di saper
Mettere in moto energie riposte che erano immobili erano ferme
Da decenni
E poi tutto questo non ha prodotto
Il grande cambiamento
O per meglio dire hai voglia essere brutale nel momento in cui esso poteva tutto questa mobilitazione queste idee potevano produrre un grande cambiamento
Qualcuno nel sindacato si è ritratto indietro
Ha avuto paura di questa scelta
Ha avuto paura di ciò che nel movimento non era mai stato elemento di discussione il dibattito che cosa ne facciamo di questa società
Nel momento in cui andiamo al allo scompagina mento dell'ordine che esiste
Alle al fare emergere le forze che non ci stanno
E che per diversi canali rompono
Il il sistema dei Poteri sistema delle alleanze e così ma poiché ne faccia
Senza nessuna polemica voglio ricordare che noi nell'ultimo anno negli ultimi due anni abbiamo dato l'impressione di un sindacato che desiderasse fondamentalmente diventare il supporto dell'attuale governo
Come si possa far transitare
Delle grandi idee di trasformazione
Delle grandi idee di razionalità della ribellione delle masse
Portando tutto questo alla conclusione di un approdo
Che sostiene i disegni
Di un quadro politico che ha minato dalle sue radici più essenziale
Come dicono i fatti che vediamo che abbiamo visto negli ultimi anni che vediamo ancora oggi di cui la gente non può non
Sentire il disgusto profondo
Come possiamo pensare che essendo stati gli artefici di questa operazione ore il mondo tutto quello che è stato con noi non si ribelli a questo
Questa finale a questo a questo spostamento a questa svolta questa scelta finale che
Ci fa apparire come chi tradisce
Le sue stesse propri de
Se qualcuno in questa traiettoria ha fatto la scelta o ha fatto questa riflessione forze nella sarà nel metodo del sindacato che c'è un errore
Se qualcuno ha pensato che tutto sommato forse la import c'è una impossibilità per le masse popolari per la classe operaia di ottenere le più profonde trasformazioni
Se essa non si dota di uno strumento capace di incidere contro i poteri qualcuno avrà pensato quelle le strumentazioni di qui si è dotato il sindacato sono stati insufficienti dunque godiamoci di altre strumentali di altre strumentazioni
Credo che
Nella genesi della violenza degli ultimi anni
Ci sia stata questa riflessione ci sia stato questo elemento
Ci sia stata la sensazione che la grande lotta non produceva il grande movimento la grande aggregazione gli strumenti della nostra democrazia non portavano dei cambiamenti
E che bisognava che e che però contemporaneamente quella grande lotta abbia dimostrato che c'era un bisogno di trasgressione di modificazione dell'ordine presente larghissimamente diffuso allora qualcuno può aver pensato che dentro
Quelle per Reno coltivato
Dal quale emergeva un humus diverso
Si potevano far filtrare parole d'ordine differenti organizzazioni differenti obiettivi differenti
Cioè io non trovo affatto casuale che abbiamo scoperto il terrorismo nelle fabbriche i delegati sindacali trovo che
è stata un fatto tragico
Tragico tremendamente però possibile
Ora noi giustamente l'abbiamo sconfitta quella scelta abbiamo dovuto sconfiggerla
Però non possiamo porci il problema che quella questione ha sollevato cioè il problema della trasformazione
Ancora una questione
Io stamattina ho sentito usare molte parole
Così persino dimmi una dell'altra
E non son convinto che in realtà pacifismo non violenza illegalità siano sinonimo per esempio mentre io personalmente sono profondamente convinto che la la via della lotta di classe in un Paese come l'Italia e sottolineo un paese come l'Italia
Certamente necessariamente la via della democrazia
E la via della non violenza
Non sono del tutto sicuro che anche in un Paese come l'Italia
La via de la lotta di classe debba essere sempre all'interno la legalità democratica
Poi della legalità se vogliamo distinguere tra legalità democratica altra cosa non sono convinto non sono convinto perché tutte le mattine mi trovo Aspes a scegliere o a dover decidere di stare su quel confine molto sottile
Al di là del quale esiste il rischio di muoversi sul terreno della illegalità
Perché non tutta questa legalità è nostra
Molta parte della legalità attuale nostra io lo riconosco e sono il primo penso che
Dalla Costituzione al nostro ordinamento repubblicano le leggi che lo regolano lì c'è il segno della mobilitazione delle masse popolari della classe operaia del sindacato e quindi sarei pazzo a pensare che
Non ci si riconosce dentro questo però c'è anche qualcos'altro
C'è anche qualcosa che segno nostro non è che portato nostro non è che che forse non è nemmeno l'elemento di quel famoso compromesso che sempre dobbiamo fare con gli altri e qualcosa che preesisteva è un è una eredità dello Stato fascista una continuità allora tante cose insomma le lotte del degli anni Settanta l'ho dimostrato
Che non sempre la concezione dei benpensanti della legalità
Era la concezione della legalità aveva il movimento
E stare fuori dalla legalità vuol dire stare sul tema della violenza io penso di no
Penso di no penso che alcune forme di mobilitazione di lotta non violenta
Proprio erano incisiva intanto in quanto trasgredito Ivano i principi dati della legalità
E non su questo dobbiamo farci una riflessione
Perché altrimenti non si capisce la ricchezza che può essere introdotta nel movimento dall'assunzione anche di questo elemento
Ultima considerazione
Io ho sempre pensato e penso che ci sia un nesso ma io non voglio svilupparlo quest'argomento non sono in grado ma lo penso io penso che ci sia un nesso
Tra le lotta la forma che assume la lotta
E la forma che assume il risultato della lotta
Questo non significa che
Io rovescio mezzi e fini
Nella mia idea nella mia concezione
Penso però
Che
Mi piace per esempio questo discorso che ho sentito sul fatto che il pacifismo dei vip deve arrivare un approdo istituzionale quel movimento non violento dell'arrivarono posizionale
Tutti vogliamo arrivare una protesi funzionale
Il punto è che l'istituzione che ne creiamo al termine il nostro processo è figlia del processo non solo delle idee che avevamo
Quando siamo entrati in quella fase
Non solo dell'edema del processo che abbiamo messo se non capisco perché marxisti sono approdati contemporaneamente a essere con Stalin né contro Stalin
E cattolici sono approvati sono approdati ad essere con la Chiesa e contro la Chiesa e cristiani si sono trovati su sponde opposte partendo dalle stesse idee hanno perseguitano hanno fatto processi hanno sono entrati semi messi all'interno di processi che hanno di quelle da quelle idee hanno costruito istituzioni completamente diverso e dunque c'è nel processo qualcosa che crea l'istituzione di questo sono convinto
Facevo primo l'esempio fuori io c'è stato tra quelli come tanti altri migliaia milioni che si sono battuti con grandissima forza con grandissima generosità perché negli Acta nam
Venisse sconfitto l'imperialismo americano e vincesse il socialismo del Vietnam
Piccola della quale si può fare a meno che costruirà la storia successiva
In funzione proprio io credo anche della sua propria sopravvivenza cioè la sopravvivenza di quegli strati di quelle istituzioni che hanno determinato la rottura del vecchio ordine e la conquista del nuovo terreno
E io per questo penso che allora chi e concludo veramente
C'è qui una riflessione profonda sulla non violenza e sulla democrazia che deve accompagnare il movimento
Perché altrimenti si corre il rischio che grandi obiettivi possano essere raggiunti
Ma nel momento poi di apparire lei era de la costruzione della pace
Lei era nella costruzione nel l'era della costruzione della pace avvenga viziata dal modo come noi abbiamo combattuto il tempo della
Penso che debba rispondere Franco Bentivogli
La vorrebbero a rispondere anche a lei un minuto
Sì qui provvede sollevato e di un'enorme importanza nomi importanti del perché ci mette a contatto con un esempio con una testimonianza molto appassiona
Sembra fatta apposta
Una lettura di tipo pacifico
C'è una testimonianza molto sentito appassiona
Chiesi dappertutto e parla di appropriazione totale cioè non è tutto cosa no
Quindi come se ci fossimo
In in atto un processo di appropriazione tratta desiderio di appropriazione associa c'è un movimento di depressione perché questa appropriazione totale non sia verifica
Matteo c'è una specie di colpevolizzazione
Per il fatto che questa appropriazione totale non c'è stata cioè io vedo come positivo agli effetti di una avvenne della pari
Il cogliere la depressione per la mancata appropriazione totale e il vivere questo come un fatto positivo non Sissi sentirsi rilanciati a un progetto di appropriazione totale impossibile perché questo è l'impotenza ma grandi potenze porta appunto verso la guerra cioè il il fatto nuovo e se volete e di nuovo il grande Canino ma anche Gesù Cristo se volete il fatto nuovo
è di renderci conto che la nonna appropriazione totale che il non vincere
Come si avrebbe voluto vincere sì un acconto al contrario è l'inizio di un nuovo processo
Perché può darsi che quella parte che non è cosa nostra costituisca proprio quelli sì me che la donna di cui la donna ha bisogno per fare il bambino perché non è possibile fare il bambino in un progetto di appropriazione totale con qualche cosa totalmente nostra
Non lo può fare neanche una donna
Allora è questo modello
Che è il modello nuovo che non ci obbliga più a vincere
E che proprio ci fa riconoscere uomini e in cui ci sentiamo a disagio perché non abbiamo vinto come avremmo voluto vincere ma è qui che incomincia la TAC
Ho molte cose da dire che non mi è sembrato che l'intervento fosse molto diretto a quanto scaduto nel mio intervento si tratta di valutazioni quelli brutti di carattere sindacale assolutamente legittime devo dire anche molto centrale per cui si può ci può anche per molti versi convenire
Quello che non bisogna mai dimenticare qualcuno non può fare il dirigente sindacale e l'esterno ma dirigente dirigente nel bene e nel male vince per eccetera
E i processi che si determina Nocioni procedersi delle scelte degli ultimi sei mesi cioè pensare che per esempio i problemi e le difficoltà di questo tempo siano il prodotto delle sette degli ultimi due anni
E non invece molto più direttamente dell'intero processo degli ultimi dieci quindici anni e mi piacerebbe un errore
Nel senso che le cose ci sono determinate proprio attraverso questo e in questa fase il sindacato è pronto uno dei suoi momenti di più difficile dice caduta di peso il prestigioso grandi mezzi di comunicazione di massa che hanno messo sugli altari e improvvisamente detronizzato io sono sempre stato molto
Diffidente infatti sui sindacalisti da copertina perché si diventa e strumenti di un potere che Pieri rigetti chi abbatte così con grande
Con grande facilità
Oggi i sindacati sui tra l'altro ad affrontare il più breve in più gravi più drammatici nelle condizioni peggiori perché ci ognuno può al diritto anche per l'articolazione del sì da che ci sono ad attribuire più penso che un fattore anziché un altro ma il vero primo problema
Che il provvedimento avviso della crisi attuale del sindacato derivano principalmente da due da il primo in assoluto dalla crisi economica non c'è mai stato un sindacato non in crisi nella crisi economica Pino tutta la storia
Del mondo dalla rivoluzione industriale credo che ci indica questo dato in maniera inconfutabile
Certamente assieme a questo c'è un altro dato profondo il sindacato che ha raggiunto l'apice del suo potere
Nel corso degli anni settanta
Improvvisamente cioè quando i mutamenti scatenati promossi processi avviati anche soprattutto per la sua azione quando questi mutamenti hanno cercato di consolidarsi e di affermarsi di manifestarsi il sindacato rischia di non riconoscere quella realtà che acconto che ha contribuito a determinare quindi cioè il tutt'problema della nuove realtà non solo delle nuove emarginazioni eccetera credo che ci un un ulteriore elemento direi proprio strategico su cui il sindacato deve riflettere
Nel senso che almeno perché la mia personale convinzione ma ci sono molto convinto che il sindacato ha speso moltissimo per grandi riforme democratiche
E come punto qualcuno dice in questo tempo è che queste grandi riforme nel momento in cui venivano approvate in Parlamento perdevano la loro carica propulsiva questo sito non è un altro elemento di sconfitta
Per cui noi magari abbia ci siamo spesi giustamente per esempio per un importantissimo e civilissima riforma sanitaria
Ma poi dopo non ci siamo accorti che le code erano più lunghe di prima che le prestazioni sono diminuite rispetto a prima eccetera e che la qualità non sempre adeguata eccetera eccetera cioè quindi un sindacato che probabilmente rispetto all'assolutismo del su cui molti lo vorrebbero spingere Israele qualche volta e che faccia anche qualche sì parte passettini in basso
Perché poi il problema di fondo dopo aver concepito l'acquedotto è chiesto acqua potabile del rubinetto perché altrimenti possiamo fare le più grandi architetture che produrranno disinteresse e sfiducia
Eccetera di varia natura e io credo che molti dei problemi siano questi con le difficoltà peraltro il sindacato non è un piccolo gruppettino profetico cioè una grande organizzazione che al suo interno di tutto compreso
Posizioni che potremmo definire provvede che deve operare che deve ottenere dei risultati che non può aspettare
Il governo ideale i sistemi ideali regime ideale mai compito concreto di risolvere al meglio i problemi di oggi
I problemi quindi i problemi immediati cioè il problema poi della legalità democratico o meno mi sembra un discorso più sinceramente importo per facente tutta la lotta del sindacato o tutt'al più larga parte cioè un sistema democratico c'è un sistema retto da regole le famose regole del gioco
In democrazia lega Giorgio accettare evidentemente non solo quelle che piacciono sennò non è citiamo alcune altre accettano altre però è chiaro che quando alcune regole sono maniche strettamente iniqui ingiuste la prima forma di lotta eh l'illegalità c'è tra virgolette cioè è il violare queste regole cemento dice normalissimo questo avviene in tour in qualsiasi Paese democratico guai a noi se pensassimo se pensassimo di cambiare illegalità profondo premio io sono convinto che se noi riuscissimo appare un'obiezione fiscale ah radicale tutti però venne per far pagare quattro soldi e chi non ha mai pagato che abbiamo in questi giorni non li avremmo voglio dirla censito metteremmo insieme con una forma di lotta di aperte legalità ma con questo obiettivo eccetera
Credo invece di aver capito bene e concludo l'esempio del Vietnam nel senso che anch'io sono stato tra quelli che si è battuto che ha raccolto fondi che ha girato il giorno e notte con questa gente qui salvo poi vederli scomparire il giorno dopo va be'la presa di distanza
Cioè mi convince il fatto che io questo l'ho detto nel mio intervento un fondo in fondo cioè il riferimento per il vizio di i grandi cambiamenti devono partire dalla cultura
Nella coscienza della gente un solo cambiamento di strutture possono produrre un'alternanza tra oppresso persone io sono profondamente convinto questo secondo me è uno dei casi emblematici
è inevitabile
Ma io ma resto convinto che alcune situazioni ovviamente le risposte non possono che essere proporzionati all'aggressione le conseguenze secondo me non sono inevitabili perché pur dissentendo da un piccolo da questo o quell'altro problema ma guardiamo per esempio almeno fino ad oggi e nonostante il violento strettissimo statunitense mi pare in Nicaragua che ha condotto una battaglia anche se ne separa parlato di meno non certo meno dura perché è certo che Somoza i suoi non non ci andavano per il leggero quando appunto pigliavo lei dovrà versare i loro oppositori
Però io non posso non prendere atto che il primo dapprima CELTA di questo regime una volta che è andata al governo è stata l'abolizione della pena di morte cioè mi sembra una cosa bellissima regione poi non dico che non ci siano anche lì ombre che ci sono ombre ombre
Hanno anche devo dire che le giustificazioni che Virna non assolutamente cioè per il livello di pressione occhiali piccolissimo paesi come gara qua è enorme niente mi pare che questo certamente all'indomani della fine della guerra questi problemi non c'erano più c'erano certo quelli di trascinamento di in qualche maniera aperto abbiamo vissuto anche noi quella resistenza ce ne sia che c'è sempre qualcuno che fa fatica a lasciare a casa il fucile a un certo punto la pistola eccetera ma questi si possono rientrare nella fisiologia ma lì si è andato ben oltre ecco quindi è vero che le forme migliori di lotta sono quelle che partono da una trasformazione dell'uomo e che non ci può chiamare tutto il mondo essere solidali in nome delle belle poesie che passione per i bambini salvo dopo
Riconosce la terza forza i buddisti cattolici eccetera salvo poi cancellare in quattro e quattr'otto tutto quanto che la realtà è che ci sono anche posizioni portici stende ideologia che ha esercitano poi loro condizionamenti politici e strutturale nostro problema in queste situazioni io me lo sono posto molte volte
Non rinnego non rinnegano mai il mio impegno a fianco dei vietnamiti
E oggi però con la stessa onestà con la stesso correttezza dico che non sono d'accordo con loro non sono per niente d'accordo con loro e sono pronto dagli anche qualche attenuante ma su moltissime delle cose fatte sono in grado di riconoscere piuttosto poco
Grazie qui siamo spiega abbiamo dal diario eccessiva ancora cinque domande se i relatori e storno disponibili nel possiamo rubare qualche minuto nel pomeriggio ma non sa se debbono partire dovete partire allora riferisco Oro incenso
Non possiamo perché non si ama casa nostra lasciare se abbiamo degli orari
Mi dispiace forse se volete continueremmo tra noi la discussione irrigatori purtroppo devo partire
Grazie arrivederci a
Altre testimonianze che sono importante come le prime tre e cioè la testimonianza del Fronte popolare di liberazione del popolo eritreo la testimonianza del fronte farabutto Martini di liberazione nazionale di El Salvador e la testimonianza del movimento curdo già che avevo annunciato del movimento Turgot mi birra
E gli e Turchia non c'è l'Iran
Ora io sono costretta a cominciare perché c'è qualcuno che deve prendere dei treni
Dal la gente poca e ma ciononostante pur dopo non posso stare aspettare altra gente che molto probabilmente verso le quattro e quattr'il dieci un pochino la sala servizi potrebbe infoltire
Voglio assicurare Laura gli amici curdi che si sta registrando come tutto è stato registrato dal primo momento di quesito
Convegno in modo che esterno tranquilli che sia per la stampa locale cosa immediata
Sia per la stampa nazionale cosa invidiata il quello che stanno per dire rimarrà naturalmente diffuso pubblicamente e rimarrà soprattutto registrato del quello che concerne gli atti detto cuento io vorrei comunicare a a voi che siete qui presenti e che vi ringrazio per la fedeltà avete dimostrato
Ebbene tali effetti ancora al terzo giorno fedeltà per essere venuti così puntuali
Che l'ordine con cui queste essenziale si sviluppano le testimonianze di dopo pranzo è questa
Qui alla mia destra c'era delegazione curda che ora andrò illustrarvi e faranno i primi che in parte perché quello che ebbe che parlino perché hanno queste necessità di treni
Poi parlerà nato nell'incipit subentra subito l'esigenza e del Fronte popolare di liberazione del popolo e del treno franchezza sempre per te saputo per fortuna dalla delegazione che era premerà presentate dall'unica persona o del farabutto Martin
Cioè del Fronte popolare e pronto Faragonda marchi di liberazione nazionale
Che si pernotta a Perugia e la posso lasciare per tempo a questo ringrazio farabutto Marti
Qui presente nella persona tipica di Francisco Flores perché è sempre venuto incontro alle necessità interne del convegno ieri perché rimandato Hardie oggi addirittura ti mette in terza fila però penso che forse non ti mo'c'era perché c'avrai un pochino più di
Di pubblica
Ecco allora io faccio una piccola premessa per questo che sta per
Un filo parte questa testimonianza del della Resistenza la resistenza nel Kurdistan channel program movimento curdo Iraq Iran e Turchia invece sono presenti i curdi dell'Iraq ricurvi della Turchia alla mia destra c'è il rappresentante dei curdi
Non ricordo scritta dei curdi dell'Unione patriottica del curdi durante ecco lui Unione patriottica del Kurdistan che è questa Unione patriottica del Kurdistan
Io ve la dico soltanto come sigla perché ci sarà di veloce dirò poco a poco della illustra nei particolari senza approssimazioni o imprecisioni che potrebbero essere fatti da me
Dell'Iraq
Le signore queste loro signore qui alla mia destra questo signore alla verso delle signore la mia ventre del Partito socialista del Kurdistan di Turchia
Io mi sono già scusato con loro che noi indichiamo per nome e cognome manchi ha storpiato i loro nomi era è una cosa terribile interessa a chi interessa poiché le chiedete perbene stampati eccetera ma non e allora
Devo adoperare questa circolo occupazione alla mia destra timido cioè questi signori due riceve immediatamente vicina metodo del Partito socialista del Kurdistan di Turchia
Al centro c'è la signora in rosso che vi dirò viene e avverte della signora in rosso dell'unione patriottica del CUD degli accordi pare molto chiaro al centro c'è la signora Laura Schrader che non è la prima perché era prima in sala la signora Jones russo che ha tradotto pure via Courbet che ha parlato una delle prime almeno non fare la modesta gioia di che ha parlato e ha portato in Europa e il le notizie e informazioni sulle movimento dei curdi e era ora se ne interessa anche Laura Schrader di Torino Laura strade affronterà stasera un compito molto delicato e molto interessanti cioè noi abbiamo detto questo siccome sono due e hanno molte cose da dire non solo cose da dire ma anche di informazioni da veicolare perché il i curdi guardate su una cosa che veramente se si parla di curdi e peggio che che parlar non sui soldi che cioè non ne fanno molto le persone non sono poche per minori andate quindi è bene che ci dicano tante notizie
Allora che cosa successe loro parlano la loro lingua sono un popolo sono una nazione hanno una storia animali qua parla la lingua che lingua la lingua curda che il dovrebbe essere tradotta insomma dalla dall'interprete no Pecetto danno fatto hanno fatto un documento in una lingua europea rispettivamente mi pare
Francese e inglese che la signora Laura serate e io la ringrazio moltissimo andrà avverrà dunque in sede di replica
Noi faremo sentire anche foneticamente il suono della lingua curda perché in sede di replica e voi direte
Voglio una risposta su questo problema dai curdi turchi o dei curdi
Iracheni e allora loro va sentirete anche foneticamente patto la lingua ecco questo perché Arezzo e non sono stata chiara me lo dite che io ricomincio daccapo spiegarvi tanto sono abituata
A spiegare bene chiaro per tutti Laura ti ringrazio e vi do la parola
Sì proprio appunto era questo che di d'intendersi fra varie lingue io volevo precisare che farò un'introduzione generale atti però diciamo anche personale nel senso che non è un documento di queste due organizzazioni né dopodiché leggerò parola per parola il documento del Partito socialista del Kurdistan
Invece più liberamente il documento ma anche abbastanza seguendo quello che mi è stato dato il documento dell'Unione patriottica del Kurdistan
E credo che sia necessario il psico il tutto apprende credo abbastanza tempo e quindi cercherò di essere molto veloce caso mai appunto affidando delle domande successive delle precisazioni
Credo che sia necessario appunto purtroppo partire dal dire che cosa e dove il Kurdistan perché in Italia una situazione un territorio che non è molto conosciuto
Il Contestabile territorio grande quasi quanto la Francia cioè circa cinquecento mila chilometri quadrati
Che attualmente è diviso in quattro frontiere e ne parleremo dopo sì è un territorio prevalentemente montuoso molto ricco di giacimenti minerari in primo luogo il petrolio
Oltre che dia fiumi ci sono le solite livelli alti corsi del Tigri e dell'Eufrate con loro affluenti che rendono lo rendono un Paese molto appetibile dal punto di vista economico
Dan millenni e a quanto se ne sa è abitato dal popolo curdo un popolo di Montanari prevalentemente che che possiedono una propria lingua appartiene al gruppo indoeuropeo del lingue iraniche una propria cultura particolare punta molto caratteristica molto precisa
Che si espresse anche in letteratura ad esempio finita diciamo del corrisponde secoli corrispondente al nostro Medioevo
Che corrispondere possiede una ben precisa coscienza etnica la religione lei scatta diciamo è stata imposta attraverso le conquiste la religione islamica però non è molto sentita dalla popolazione anzi bisogna notare che a differenza dei popoli confinanti che sono il turco l'arabo e il persiano donne curde non hanno mai usato portare il velo godranno di urina
In confronto alle altre di un'ampia libertà diciamo in famiglia soprattutto di una condizione sociale di maggior considerazione
Las fino alla prima guerra mondiale il il Kurdistan era suddiviso bado molto grandi linee ovviamente in diversi diciamo come principati feudali relativamente indipendenti nell'ambito dell'Impero ottomano e dell'impero persiano
Con la Prima guerra mondiale quando sono nati dalla dall'Impero ottomano e la sconfitta l'Impero ottomano nuovi Stati anche i curdi avrebbero dovuto hanno rivendicato Giacomo lotte preesistenti nel secolo precedente
Che hanno continuato l'inizio del Novecento rivendicavano un loro territorio indipendente e questa era stato promesso ufficialmente dal Trattato disse per del mille novecentoventi avrebbe dovuto comprendere
Il l'attuale Kurdistan di Turchia ai parte dell'attuale Kurdistan di Arak
La successiva scoperta soprattutto alla successiva scoperta del petrolio nell'aria curda negli anni Venti ha consigliato la Società delle Nazioni a dividere invece questo Paese
Per riservarsi delle zone d'influenza e quindi da allora il Paese e diviso tra la Turchia Liverani l'Iraq e la Siria
E da adottare che appunto i giacimenti petroliferi di questa regione a parte il petrolio e di gas serra nel sud dell'Iraq è stato scoperto più recentemente ed è forse meno importante
Come ampiezza di di giacimento si trovano tutti nel Kurdistan
Da allora in questi Paesi cioè sono sessant'anni che in questi paesi e in atto una politica
Molto dura di repressione nel tentativo di disperdere e assimilare il popolo curdo
Alle varie come gli altri diciamo nel mezzo dei paesi dominanti
Non posso qui neanche accennare a tutto quello che è successo in questi quattro Paesi mi limiterò soltanto a parlare di due i cui rappresentanti sono qui presenti
E c'è stata tentativi sono state ripeto continui è molto pesanti con impieghi dell'esercito sulla scarsa vasta scala di bombardamenti
Anche di devo dire anche di armi chimiche di napalm cos'è che non si sana si sta sono stati impiegati in Iraq non soltanto se ne è parlato nel corso di questa guerra che era che era dell'impiego da parte dell'Iraq di armi chimiche napalm Area C di soccorre ci questo tipo insomma
Ma erano già stati impiegati negli anni Settanta dettare nei confronti del popolo curdo e della resistenza curda ci sono fotografie testimonianze neanche documentazione ecco cominciamo dalla Turchia in cui forse la situazione nel nel disastro generale sembra essere ancora la forse la peggiore
In Turchia che se voglio ricollegarmi a un fatto relativamente recente per cominciare questa trattazione
Nei mesi in quest'anno tre gennaio del marzo anche i nostri giornali che di solito parlano poco di questo argomento
Hanno riportato la notizia dello sciopero della fame che era stato attuato dei detenuti politici curdi
Nelle carceri turche specialmente famosa tristemente famoso il carcere militare di Diyarbakir che era stato definito un inferno dalla della delegazione la Croce Rossa internazionale i detenuti si opponeva no alla sistemati sono detenuti due mila cinquecento curdi per reati di separatismo che significa il che significa basta parlare curdo praticamente per essere accusati di separatismo
Questi questi prigionieri sono sottoposti a a tutti i tipi di umiliazioni e di violenze possibile in particolare
Alla pratica sistematica giornaliera della tortura di ammorbare testimonianze di persone che ha mestiere di Scotto due canestri riuscita a liberare molto dettagliate verificate da medici svedesi sono ritratti Svezia
I detenuti hanno detto che preferiva non morire di fame piuttosto che continuare a subire queste quotidiane torture anche partitamente umilianti
Sono morti ne sono morti prima è un primo gruppo di undici poi somme erano in tutto quarantatré sono arrivate di a quanto sei arrivato i giornali italiani una trentina
Nel corso di questo sciopero della fame e le organizzazioni umanitarie diverse e comunque penso mi riferisco in particolare ad Amnesty International
Hanno mandato appunto diversi petizioni documenti richieste
E d'intervento a vari organismi sia turchi che europee ieri Nazioni Unite in particolare la richiesta la la donna la petizione che era stata inviata all'ambasciatore turco a Londra avuto la seguente risposta era una cosa molto dettagliata con la descrizione le torture la preghiera di intervenire presso il suo governo per
Limitare questo stato di cose l'ambasciatore turco ha risposto che non era carino sostenere che in Turchia esistano dei curdi
Ora i curdi in Turchia sogno del dieci dodici milioni non abbiamo delle cifre precise cioè un quarto della popolazione su un territorio abbastanza vasto questo perché l'ambasciatore ha risposto così la Costituzione turca
Dice che in Turchia esiste un solo popolo e del popolo turco all'articolo tre vieta l'uso di qualsiasi altra lingua all'infuori del turco
Poi è stata emanata un'altra legge che proibisce spie esplicitamente la manifestazione di ogni forma di cultura compreso indosserebbe anche compreso indossare questo popolare ma è difficile farla rispettare nei villaggi di montagna
L'uso in qualsiasi modo della lingua parlata e scritta le canzoni e sono qualsiasi manifestazione che abbia attinenza con la cultura curda e non viene ammessa quelle una deroga questa legge nemmeno da parte dei giornalisti stranieri e che devono guardarsi dal dire che qui siamo in Kurdistan
E nemmeno da parte degli stessi turchi per esempio è molto noto almeno nell'ambito dell'organizzazione umanitaria il caso dello scrittore turco Del Turco non curdo beh
Beh Cixi il quale per avere sostenuto nei suoi scritti un sociologo aveva parlato di un popolo curdo è stato incarcerato successivamente tre volte con diversi anni di carcere sono intervenute appunto anche associazioni di scrittori eccetera
Perché appunto non si ammette l'esistenza di questo popolo
In questa situazione un cioè praticamente la Turchia anche Nuccio alcune responsabilità Turchia hanno anche parlando con i giornalisti
Venne anche ammesso che loro non avrebbero molte aree in mare a liquidare con un un genocidio insomma la faccenda curda
Se non ci fosse una certa vigilanza da parte di altri Paesi europei soprattutto Germania Francia Inghilterra del Consiglio d'Europa
Devo dire che il Consiglio d'Europa se non altro ha fatto una cosa ha bloccato gli ottocentocinquanta miliardi di fondi che spettavano alla Turchia
Dall'ottantuno proprio perché per il non rispetto dei diritti umani e anche mi pare il Congresso americano che stanzia miliardi di dollari perché ha delle grosse basi in Turchia
Anna delle grosse difficoltà per lo meno ad erogare queste cifre perché insomma è una parte del dei deputati dell'opinione pubblica si rende conto di quello che sta succedendo in Turchia per fare qualche esempio di questi tentativi di assimilazione
Lo Stato turco cosa fa allora non potendo a risolvere una questione molto più rapidamente i nel Kurdistan sono stanziati due terzi dell'esercito turco che il più potente di tutto il Medioriente con armi sofisticate americane
Ci sono altre tracce di circa settecento mila uomini stanziati nel Kurdistan oltre la polizia militare le uniche e speciali anticurde
Cercò di provocare in ogni modo la popolazione perché in effetti aspetterebbero una rivolta armata per poter intervenire più massicciamente in effetti in qualche caso ci riescono a provocare per esempio
Abbiamo del del reportage di rastrellamenti nei villaggi dove viene vengono compiuti atti di violenza sulla popolazione
In particolare successo ultimamente che è stato picchiato a morte il capo del villaggio la figlia si era gettata difendere il padre è stata denudata i villaggi intervenuto e sono stati uccisi alcuni soldati
Comunque questi rastrellamenti provocatori nei villaggi insieme ad altre misure che adesso dico anni attendono tutti a terrorizzare la popolazione ad allontanarla perché in particolare in una zona e l'azione di acari
Insiste si stanno installando diversi sta installando unitario porti per elicotteri
Una base in via di allestimento una base della Mary camerette da deplora il vento forse cioè una forza di intervento rapido della degli Stati Uniti
Appositamente costi costituita per i Paesi del cosiddetto terzo mondo del Medioriente
Tra le altre cose che così possiamo citare
Appunto ci sono questi tentativi di assimilazione che premono anche dal punto di vista economico per esempio sono stati chiusi migliaia di negozi
Sono stati sono state prese strane misure economiche cioè ogni mese gli abitanti dei villaggi devo dichiarare l'autorità tutto quello che hanno misure di tipo sta nel mito di tipo fiscale
E non possono possedere più di tre montoni più breve e avere produrrà chiude tre chili di burro all'anno esso no Paesi che vi vanno esclusivamente di pastorizia dell'allevamento
Ci sono non so un uno spettacolo musicale questo nel settantasei perché da allora non si sono più fatti uno spettacolo musicale di con canzoni di folklore in cui c'era un famoso cantante che adesso in Germania è fuggito dopo allora
Sono stati è stato e finito con l'intervento della polizia che ha ucciso due persone e ne ha ferite molte altre e comunque non è possibile ripeto parlare curdo due o tre persone questa sua testimonianza recentissime che vengono sorbetto e Courbet non stranieri
Che vengono sorpresi a chiacchierare insieme sì vengono portati in prigione perché questo non so se deve essere considerato un'adunata sediziosa
Ogni dieci chilometri anche questa è una cosa recentissima del mese di agosto risponde ma è una cosa che già quel continuerà già prima
La polizia controlla tutti i passaporti documenti cambiano eccetera quindi questa è una situazione chiaramente esasperante che tende ad esasperare a provocare la popolazione
E naturalmente ha provocato già una massiccia emigrazione dal Kurdistan all'Ovest della Turchia e dal Kurdistan in altri Paesi d'Europa
Si vuole però appunto cancellare completamente la l'esistenza del popolo curdo come identità etnica e come identità culturale
In questo quadro tra l'altro che non viene rilevato secondo me abbastanza dalle nostri organi informazioni e per niente dal quelli sono molto poco dalla dei politici
Uno si battono del di parte Pittarello è ovvio che tutti i sindacati associazioni come le pubblicazioni sono proibite
Impedita qualsiasi tipo di comunicazione orale scritta nel senso dal dal volantinaggio alla l'abbecedario per bambini vengono appunto imprigionati gli autori venivano tolte dalla circolazione queste tentativi di opere in curdo
In questa situazione è ovvio che sono fuori legge sia i partiti politici che le associazioni o sindacali o di categoria di studenti diretti e trappole certo un'azione contro gli insegnanti sono una cosa molto ampia
Il in questa situazione il partito socialista del Kurdistan Dirac
Ha preparato delle considerazioni
Su come far fronte a questa situazione per impedire che il popolo curdo venga completamente disperso e annientato come nella sua esistenza fisiche culturale
Adesso io leggo
Esattamente cioè il francese con un collega italiano
Quello che a lungo si è lungo mal vogliono che lo legga tutto Turchia Turchia si conclude
Non parla perché devo leggere una comunità
Nessun nessun
Il perito socialista del Kurdistan di Turchia scusate aveva detterà
Tutto di chi è senza dubbio la riuscita della lotta di liberazione nazionale e lotte nere una libertà non è possibile che con un programma che fissi gli obiettivi allunga a breve scadenza e che sia conforme alle condizioni concrete
Noi non possiamo condurre alla vittoria una lotta di liberazione nazionale se non determiniamo i viaggi gli obiettivi per cui ci battiamo
Con cui lottare e contro con con chi lottare contro chi e in quali condizioni possiamo definire ora questi obiettivi
Secondo nella prima tappa
E la rivoluzione nazionale democratica con la rivoluzione nazionale democratica sì dovrebbe riuscire a a rompere il giogo coloniale
La repressione sulla lingua e sulla cultura e di togliere molti ostacoli che impediscono completamente lo sviluppo della società
D'altra parte
Non è sufficiente tutto questo non è sufficiente bisogna che sia raggiunto una seconda tappa cioè che si costruisca nel Paese il socialismo dal punto di vista dei metodi di lotta la riuscita della lotta di liberazione nazionale non è possibile che con l'utilizzazione di diversi strumenti e mezzi di lotta a seconda delle condizioni oggi i colonialisti che tengo nel nostro Paese sotto l'occupazione conducono una politica repressiva contro il nostro popolo in tutti gli aspetti della loro vita
Quindi la nostra lotta contro questa politica deve essere efficace in tutti in tutti i settori ne diamo una grande importanza alla lotta politica
Sappiamo che non possiamo arrivare alla vittoria se le masse non prendano coscienza e se le masse non sono organizzate e non prendono parte attiva alla lotta politica
Però bisogna fare questo con i metodi giusti interessarsi alle rivendicazioni economiche democratiche quotidiane come alle aspirazioni e politica a lungo termine
Beh inoltre per contrattaccare gli attacchi biologici per rendere inefficiente la sua propaganda bisogna dare molta importanza e le attività culturali
Devo fare una nota qui si parla di attività culturali pubblicazioni in lingua curda ricerca di valori culturali del popolo curdo e di farli arrivare al popolo
Questo si riferisce naturalmente ad attività culturali fatti all'estero sia per curdi che sono emigrati nei Paesi europei
E sia ecco per introdurle clandestinamente in Turchia
D'altra parte l'importanza della lotta armata nella lotta di liberazione nazionale non può essere sottostimata
Dal momento che le forze coloniali liste conducono una politica terrorista compresa l'utilizzazione delle armi nostro popolo ha il diritto di ricorrere a tutte le forme di lotta compresa la lotta armata
Nel Kurdistan di Turchia il popolo curdo negli anni mille novecentoventicinque trenta trentasette trentotto ha dovuto più volte ribellarsi
Ma sono queste queste ribellioni sono finite in massacri al limite del genocidio nella deportazione di centinaia di migliaia di curdi
Ma noi consideriamo sbagliate le idee che mettono alla lotta armata data anche la lotta politica e che sotto stimano quest'ultima
La possibilità di riuscita delle azioni armate che non si baserà sulle masse ed è molto debole
Se il livello di organizzazione del movimento patriottico e insufficiente se l'unità tra le organizzazioni politiche non ne ha realizzato e se le condizioni nazionali e internazionale non sono opportune se non si ottiene il sostegno delle masse
E in e nocivo piuttosto che è utile ricorrere alla lotta armata
E inoltre il momento occulte della Verna giusta politica di alleanza alleanze il sì all'interno che all'estero con le forze di tutte le altre parti del Kurdistan che dovrebbero essere unite in un fronte e a inoltre con le forze progressiste rivoluzionaria della nazione dominante perché anche il popolo turco e oppressa da questo regime
La repressione fascista la disoccupazione
Le conseguenze deleterie della crisi economica e sono i problemi comuni del popolo curdo con il anche col popolo col popolo turco quindi è necessario unità che è necessario che le forze patriottiche del Kurdistan stabiliscono un un unità con le forze pacifiste progressiste democratiche turche in vista di creare un fronte comune e di realizzare una lotta comune
Oggi la lotta che condotta né differente parti del Kurdistan si trova a livelli differenti per esempio nel Kurdistan di Errani ed Iraq il popolo curdo sta conducendo una lotta armata
Nel Kurdistan di Turchia la lotta armata non può essere ancora iniziata
Per quello che riguarda la situazione internazionale nel consideriamo in primo luogo come amici Paesi socialisti la classe operaia dei Paesi capitalisti e tutte le forze progressiste democratiche e pacifista e
I movimenti di liberazione nazionale sono amici della nostra lotta quanto all'imperialismo e nemico del nostro popolo
è impossibile non seguire con inquietudine gli sforzi della NATO in particolare dell'amministrazione gli Stati Uniti nella corsa agli armamenti allora minaccia alla pace mondiale la loro politica che ci può condurre alla Guerra nucleare catastrofica
Noi consideriamo anche una minaccia per la pace mondiale l'installazione delle quel bene quelle forze di intervento rapido che dicevo prima da degli USA nel Kurdistan
E la loro intenzione di intervenire di là nel Medio Oriente eletta l'azione delle missioni nucleari in Europa
Come gli Stati Uniti intervengono ingiustamente contro Paesi come mi carato El Salvador la Palestina e altri
E si hanno dei piani pericolosi nel Kurdistan contro il nostro popolo
Tutto questo molte numerosi rapporti comuni la nostra lotta e quello delle forze progressiste pacifiste e antimperialiste nel mondo
Io avrei finito
Questa prima parte l'unica sì
E credito il dolci alla testimonianza dietro il partito giovedì in cui tutti ancora un po'intendiamo verso lezione militare ma molto dell'aria lacerati da un anno ecco allora io direi anche per vivacizzare Bocchino
Cioè dal punto di vista assolutamente esteriore non di contenuti
La audizioni di questa testimonianza io aprirei subito il dibattito sulla realtà della situazione
Il curdi di Turchia
Avete sentito la situazione avete sentito il loro metodo di di lotta la lotta armata ancora non è organizzata e e avete sentito come Lega hanno la loro causava alla cura causa pur di tutto il popolo turco a questo proposito di del rappresentante curdo che stava mia destra mi aveva già precedentemente affidato un testo da far votare dalla Assemblea dei stasera
Di protesta al Presidente della Repubblica turca che poi si potrebbe mette andare anche per conoscenza all'Onno e Carla consiglio europeo di Strasburgo
Non so io prima di tutto mettere becco via i voti per alzata di mano genericamente l'iniziativa se pensate voi non pensate che sia opportuno dar voce da parte di questi convegni convegno di questa tendenza finirà a Quetta iniziative rimandare un telegramma che l'iniziativa è accolta all'unanimità ha una maggioranza come credete io poi di leggere il testo redatto dai gli amici curdi ecco allora pregherei per alzata di mano dirmi chi è che d'accordo sul rinvio di questo telegramma avrebbe
Ma io prima diceva e non eravate leggo il contenuto dipana votazione favola va be allora i convegni idee io per facevo due temi sì convegni i del convegno di studio ranocchio tecniche non violente capiti Aldo Capitini previa Perugia Protect contro la repressione le opere e le operazioni militari
Tanto di tentativi di evacuazione veri le regioni di frontiera l'attacco dell'armata turca al Kurdistan iracheno scavalcando le frontiere la violazione dei diritti dell'uomo i più elementari
Il via e la violazione dei diritti Pina Calì democrat
Domandiamo tutti i fermati mettere fine alla repressione del popolo curdo e didattico e di di ristabilire rispettare i diritti dell'uomo per l'uomo quindi naturalmente effetti raccolto porti mette i convegnisti del convegno di studio non violenta Aldo Capitini di con un nominativo perché rappresenti tutti a maggioranza o all'unanimità allora dobbiamo va bene partiamo ora adottare però telegramma nella sua duplice destinazione ecco vorrei avere la mano attacco alcune un impegno che via un'anima non unanime eccoli
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Nationwide
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Civetta Contourella dernier Osvaldo
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Terribilmente
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Una
O
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L'avvocato ieri patinata avremmo votato ma l'ho presentato i furbi data qualunque cosa Giuseppe Avolio di dell'assurdo io non ho posato nell'affidamento e
Va be'
In
Grazie
A
Del partito socialista Kurdistan cioè dei curdi in Turchia vera telegramma di i convegnisti facendo di carico di una voce di protesta
Per dei curdi di Turchia tout-court senza qualificazione politica protestavano per la depressione che di cui sono vittime quindi ora
Io però son pronta rifare una prova e a a firmarlo non all'unanimità immetterci a maggioranza afferma però per amore di chiarezza io ripeto che pregava intere gamma dei convegni il nel suo testo e che
Non parla delle varie obiezioni che possono avere le componeva arie componenti politiche all'interno dei curdi di Turchia parla che i curdi turchi e che stanno quindi è che medicato storno di una certa voce e poi presenza politica no è richiamo dal Presidente della Repubblica turca protestiamo perché anche i diritti umani più elementari conculcati prospettiamo perché non si possono organizzare sindacalmente
Lo vediamo perché non vivono in democrazia non posso nemmeno do Prado la loro lingua eccetera eccetera no mi facciamo poi dopo la discussione degenerata perché perché è stato chiesto ai rappresentanti delle parti
Vito socialista del Kurdistan di Turchia i
Pronunciarsi sul parte o come loro vedono la questione afgana petto è tutta un'altra cosa che non c'entra col telegrafo tuttavia chiederei a voi ero riterrete opportuno Dio telegramma lo rileggo e lo rimetta i voti allora ecco hai capito è
Perché per è chiarita no alla precisazione mia little invitato impennata di via Rita
Benissimo
Ecco
Sì
Va be'ma ora nel convegno non tipo metterà dedicarti a a alla frequenti i telegrammi no ai mettono facciamo scusami Rita État e proponiamo io allora posso mettere come avevo messo precedentemente Menichetti per i convegnisti convegno e non violenta Capitini
All'unanimità mi autorizza l'Assemblea che io l'ho già pronta a rimettere ma a maggioranza dei chiarimento fa va mi dica
Ecco
C'è
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Regia Franco Nicoli racconta cioè rilevarla Fukuda vogliamo
Teresa politico non era tecnologico
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Edifici verifico
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Quando qualche collega
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Però beh solidarietà come quindi ecco al papiro la curva una riga
Nell'ambito naturalmente europea lì c'è una visione altro tipo edicola
Dunque senta però dicono
Il diritto di dire che non parla dei comuni non voglio parlare dell'Afghanistan bisogna puntare tutta un insieme di questioni almeno come principio ambiente attendersi che il dissenso no non è non è avvenuto almeno correttamente e il dissenso non è su soltanto verso il partito socialista curdo ma anche rispetto all'impostazione insomma dal proprio
E tenta alla Presidente all'impostazione che ha dato dal presidente del Comitato appalta la precedente sul Patto per l'Afghanistan per cui
Pazza
Vuole il mio voto contrario al telegramma io non sono contrario a mangiare telegrammi continuamente a tutti i popoli che Cdp combattente lo facciamo questo per tutti lo facciamo per nessuno comunque se lo volete fare per i curdi lo fate a maggioranza perché io sono contrario
Ecco praticamente di
Io stavo allenata in cosa ferrovieri rosso parla brevemente in questa parte appelli la Bonino capiscono
Adempieremo Tergola spiega io rispettato il la volontà del rappresentante turco al quale al fatto una risposta generale e se volete anche un pochino superficiale quando ad metto noi vogliamo rispettare il diritto all'autodeterminazione il diritto a poter godere di del del dell'esistenza culturale del Polo eccetera eccetera a tutti i popoli quando ha gettato un'insistenza da parte del di alcuni di voi sul discorso del dell'Afghanistan perché c'è stato un insistere un un appoggiare un pochettino l'accento su questo il turbamento ma ora quest'anno parliamo dei curdi e non parliamo della Francia io non so non posso stare a pilotare a a orientare le sue reazioni e e quella reazione l'ho presa per buona io sono d'accordo che la veramente insomma parliamo dei curdi e non stiamo a fare l'esame di coscienza o il le dava ideologico al Partito Socialista curdo dipende del di Turchia che è qui presente vero comunque io questo telegramma tu hai ritirato non è manco se viene meno quando ha generato la prima con
L'azione quindi non mi sembra nemmeno tanto giusto che ritiri perché non c'era
Ma non generica ne abbiamo votato contro adriatica quale ma non è
Va be'comunque io come diventa come per altri venti anni di Piaggio
Prendo petto detta mia responsabilità di questo telegramma è meglio non farne niente perché i telegrammi vanno sentiti vanno mandati con una unanimità non con un discorso
Di questo genere mi dispiace largo e spiegare
Eleonora
Allora non c'era nemmeno lui quando l'abbiamo portato Gemma aveva Finiper Acquette Claudio
Quando l'abbiamo portato lui non c'era è
è chiaro ora come riprende il diritto di levarsi l'attuale di rimandarlo avvocato ma opportuno i tagli niente non
Ma il mercato non c'era materialmente sì
Pure per le
No no Mantico amica affitterà elettrico al piede Vallotto ricordate
Ciro segreteria Mechelen per i Beastie richiede registrando diceva delle del élite della vita nel senso più autodenuncia diversi mise in parte inglesi però la mano in cui non c'è niente che sente dicevo che il quindici più riuscite delle
Gli algoritmi sapere dagli amici bisogna vederli
Sì Vincent sono numerose essi danese
Vitigni sono attorno va ristorno del tempo personale senza obbligarci ad essere d'accordo su tutto quella
Dexia reciprocamente d'accordo su tutto quello che noi diciamo
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