"Federalismo. Vademecum per la commissione bicamerale e per il parlamento costituente" presentazione del libro di Luigi Mariucci, edito da Maggioli organizzata presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università, Sala Armi

Nato a tutti voi eventualmente innanzitutto
La ringrazio
Benvenuto dicevo voi
L'ultimo
Attore che hanno accettato di partecipare questo incontro
Voglio ringraziare particolari innanzitutto revocato Petruccioli che noi i colleghi professor Barbera in Angelo Panebianco dovrebbe essere in arrivo in arrivo invece non venne il professor D'Onofrio
E ha mandato una lettera pare si scusa potrebbe essere vige oggi pomeriggio in Bicamerale serramento stabile leggo presto
In Bicamerale verranno illustrati gli emendamenti sul testo base relativo al Parlamento oggi pomeriggio quindi in contemporanea assetata di un passaggio molto delicato nei lavori una bicamerale perché da esso dipende in gran parte risultato conclusivo
Della proposta di assetto federalista
E stasera poi presenterò al Comitato di coordinamento la mia valutazione sugli emendamenti presentati al testo e certo per quanto sui lavori tutti in tempo reale essi partono i convegni insieme alla lavoro però certo punto le cose vanno fatte prima ancora di raccontarle Etienne commentarle e quindi credo che sia un bene assente ampiamente giustificata
In compenso fra abbiamo acquisito invece la possibilità economicamente professor Latteri Vergottini che ringrazio
Io Bossuto presiedere l'occasione e coperta da una libro o
Grande interessa molto molto stimolante molto appassionato
Di Luigi Barion cicche assessore da parte del Senato Emilia Romagna ma che innanzitutto perdono Elisa la sede qui siamo un collega universitario ebbe uno studioso che ma maturato attenzione molto particolare a questi temi l'attenzione non solo culturale ma anche per diciamo progettuale politica ma di questo sentirete ampiamente io devo una serie di cose da dire ma farò una una vorrei ricordare soltanto alcuni punti che sono o
Essenziale di questo libro che è stato appena stampato per la maggior e quindi forse non tutti di voi
Voi avete potuto vedere ma che certamente tema finito dibattito di precipiterebbe cercare riferire ancora non c'è
Va bene illustrato a qui di fianco
E a
E adesso correggo questo o tomo volutamente leggero anche per dare un pochino di respiro la speranza ottanta per dire invece che è un libro dico subito tre squadre condivido profondamente
L'ispirazione ragioni anche molti passaggi chiave che vorrei soltanto o dei quali soltanto alcuni vorrei richiamare perché mi sembrano molto importante la correlazione che Mario che fa fra sistema bloccato politico bloccato
Sistema
è una correlazione non facile da percepire ma a mio avviso assolutamente centrale
Ne abbiamo sistemati centrale centralismo debole la ragione di questo centro i quadri poi probabilmente ci sono tante ragioni non ce n'è una sola ha probabilmente dipende anche da questo
Da un sistema politico bloccato porta al centro una fragilità che si dipende in questo modo
Il problema della prima ancora dei che cosa fare dove portare il nostro sistema qualcosa che forse qualcuno contesta Bruno dente per esempio di chi è inutile che ci mettiamo a discutere troppo approfonditamente di ciò che faremo di via fra qualche anno perché nessuno in grado di dirlo ma se questo è vero allora ancora più vere l'affermazione che prima ancora di discutere sull'oggetto delle decisioni pubbliche c'è un intero sistema di decisioni pubbliche da ricostruì e anche questa una seconda verità
è solamente molto di condividere poi tante altre che fanno più specificamente nei protagonisti nelle soluzioni strutturali nella connessione a questa scelta e di di decentramento spinto e la capacità di avere un sistema assi metrico che a mio avviso essenziale anche su tutta la questione Mezzogiorno cosa di cui praticamente non si è discusso e che invece mi trovo dei vende capi intorno a sole fondamentale e poi certo ci sono temi
Più specifici che tecnici che non non moviola neppure dire mentre soltanto di chiedere al dottore e ai relatori di aiutarci insieme a discutere e la discussione su Arrigucci anche a capire due cose che secondo me
Possono essere di qualche interesse perché qui presente la scelta semipresidenziale aiuta o no opzione federalista questo può essere una scelta una una la questione
Huene fra ecco questo è un è un primo elemento molto ravvicinato di questi giorni e forse c'interessa e poi le soluzioni che sono emersi adesso sul federalismo e le composizioni dove si inquadrano in questa discussione che Marinucci
Richiamato con questo vento dal fatto io dovere rapidissimo sobrio interlocutore e iniziatore e
Se siete d'accordo seguire le il l'ordine del
Della della presenza del relatore quindi dare subito la parola a Augusto Barbera prego
Io ho trovato assai utile ho molto apprezzato il volume curato da
Vittima di uccidere impegnato in primissima linea M la battaglia federalista e anche coordinatore delle Regioni
Italiane
Tutti i problemi di riforma dello Stato sotto questo profilo come si vede al documento stesso
La posizione di Mario Mario Pucci coincide con la posizione che le regioni italiane hanno assunto nel per quanto riguarda il tema della riforma federalistica dello Stato
L'ho molto apprezzato e molto utile ce l'ha raccolto i documenti assai interessante nella seconda parte in una prima parte centrasse gli interventi
Che
Condivido
Ma su cui è promotore formulare alcune osservazioni
E
Si tratta di vedere però se viene apprezzato da coloro i quali rivolto perché espressamente diceva Iucci si tratta di un vademecum per la commissione bicamerale e il Parlamento costituente
La mia impressione e che ci sarà stato ci sarà quando l'avranno in mano un apprezzamento formale ma nella sostanza
La Commissione rischia di andare in direzione completamente diversa da quella che viene indica dalle regioni e quindi anche da questo pur ma non credo che ci chiedeva
La soluzione semipresidenziale verso l'attuale sembra che si stia andando facilita o meno
La domanda mi pare assai interessante
Anche perché va al di là del da Oslo
è stato ripetuto più volte federalismo e presidenzialismo percussivo per il federalismo soltanto società specialismo
Dicono i presidenzialisti così come d'altra parte si dice sì va bene impossibile avere presidenzialismo ma dobbiamo dividere di più il potere in modo da stabilire degli equilibri e quindi ci vuole anche il federalismo
Quindi al di là di questo slogan troppo facce e quindi anche tutto sommato non convincente il problema
Si pone
Però direi che
Non mi sento di dire che sotto un profilo in teoria politica l'Italia costituzionale dice De Vergottini poi che potrà confermare o meno quanto io dico ci siano dei contrasti dei problemi perché sì hanno stati federalista forte decentramento regionale poi la differenza sottolineerò che hanno una struttura presidenzialisti glosse dei presidenzialisti che siano anche stati federali come ad esempio l'anno
Germania federale che ha una struttura di tipo parlamentare
Sentiamo guardare il panorama del semipresidenzialismo in questo momento possiamo vedere che
La scelta che dovrà fare la Costituente tra un semipresidenzialismo debole austriaca viene detto un semi presidenzialismo forte il tipo francese
L'Austria come voi sapete ha una struttura una federa anche se a federalismo anch'esso debole una struttura federale la Francia non è un Paese a struttura federale di grande tradizione voi sapete centralistiche però c'è un paese che
Rossi è che paese a forte struttura federale che è anche un Paese la struttura semipresidenziale
Anzi con un semipresidenzialismo che nella gamma del semipresidenzialismo più vicino al presidenzialismo in senso in senso proprio
Noi invece io colgo la domanda di ma potrebbe sotto un altro profilo la mia preoccupazione un'altra
E rivolgo anche
Comunico anche spiega provocazione a
Claudio Petruccioli che cioè
Una volta fatta la scelta per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica si venga a determinare una sorta di alibi per cui si dica B adesso abbiamo fatto
No il grosso italiani saranno contenti di questa grossa riforma atti viene invocata a quanto pare i sondaggi all'ottanta per cento degli italiani e quindi a questo punto diamoci una calmata per tutto il resto lo si è visto già
Per quanto riguarda la legge elettorale appena si è fatta la scelta semipresidenziale c'è stato un rigurgito di proporzionalismo
Da parte di tutte quelle forze politiche di ogni quegli ambienti interni ciascuna forza politica che non avevano mai digerito la Scelta
Per il il referendum per il sistema maggioritario quindi ripeto il concetto perché c'è professor Panebianco quindi il semipresidenzialismo come paravento la scelta dell'elezione diretta del Presidente da Repubblica come paravento dietro cui fa abbassare poi riforme assai debole o addirittura contro
Riforme il federalismo cosiddetto rischia di fare la stessa fine
Quindi il collegamento c'è ma non nel senso appunto dalla storia politica della teoria democratica il contrasto ma nel senso appunto di Putin ha ribadito
Per
Abbassare tutte le altre il tono il livello di tutte le altre innovazioni
E in fondo se andiamo a vedere
L'orientamento che sta assumendo la Bicamerale sulla riforma federale possiamo anche avere una conferma
Vedete io non ho mai accettato sull'accertato con molta fatica ad uso spesso per espressione federalismo
Bellucci di cammelli hanno prodotto con un volume sa interessante dal titolo molto suggestivo il federalismo preso sul serio
Io in realtà non sono mai riuscito a usare fino in fondo l'espressione federalismo
Perché
Sempre avuto
La consapevolezza che si tratta dal format talmente forte da implica se si vuole effettivamente la riforma federale
Un'acquisizione di sovranità da parte dei singoli popoli italiani e poi successiva assemblea costituente per costruire insieme il federalismo è vero esistono federalismo per dissociazione
Ne abbiamo due esempi recenti il peggio era cecoslovacchi via per mi sembrava che l'Italia non fosse giunta a quel punto però
L'espressione federalismo certo punto cominciato usarlo anch'io dicendo regionalismo ispirato a principi federale
Beh tutto tanta enfasi
Da parte del Sistri la classe politica italiana sul federalismo per cui abbiamo potuto riconversioni a Serra
Gli autori di quel volume sono tutti di provata fede regionalista di vecchia fede regionalista
Però nel panorama politico italiano abbiamo visto all'improvviso persone che fino a qualche mese prima ci trovavamo contro le nostre battaglie autonomiste regionali rispetto all'improvviso si sono tutte quante dichiarate
Sedere all'estero
Per qual motivo i motivi sono tanti lo stesso Marinucci dice probabilmente per opportunistico
Sì
Probabilmente o perché convertiti dalle nuove esigenze ristrutturazione degli Stati nazionali conseguenti al globalizzazione
Perché hanno preso coscienza del fatto che il nostro Paese
Aveva bisogno una struttura in senso federale però ecco il punto dopo tanto peregrinare sul federalismo dove sia andata a finire
Sempre per finire al modello spagnolo ma il modello spagnolo come si può dire professor Vandelli che fa il suo ingresso in questo momento è definito stato regionale
Per lo spagnolo e il PPI costato
Regionale a forte autonomie
Regionale
Per cui si sta verificando
Un fenomeni questo genere i nostri costituenti del mille novecentoquarantotto
Nel momento di redige la parte relativa all'ordinamento regionale si ispirarono alla costituzione spagnola del mille novecentotrentuno mila centoventuno
Voi sapete Coppola cacciacarri figlio di Alfonso tredicesimo vedi Primo de Rivera si costituì una Repubblica la costruzione repubblicana sfortunata che è duro appena qualche anno e poi travolta alle truppe marocchine guidate da da Francisco Franco
Però quella Costituzione aveva elaborato per la prima volta all'interno di uno Stato centrale ostentano Stato centralizzato un ordinamento regionale prendendo spunto da un antico Statuto Tel Irlanda diciassette
E poi l'Italia elaborato la sua col Titolo quinto la Costituzione il suo modello di Stato regionale
E quando gli spagnoli sono tornati di nuovo dopo la parentesi di la lunga parentesi franchista sono ritornati luogo nella democrazia e nel mille novecento settantotto sono dati una nuova costituzione cosa hanno fatto
Hanno
Pressoché
Alcune modifiche integralmente copiato la Costituzione italiana
Che a sua volta era stata modellata sulla base costituzione repubblicana centoventuno ci ricordiamo tutti
E gli spagnoli i nostri colleghi spagnoli che venivano qui in Italia vedere sentire informarsi a capire e copiare
Adesso dopo tanto parlare di federalismo seconda definire al modello di Stato regionale c'è però un punto
Che
Interessante del esperienza spagnola che non c'era nell'esperienza italiani
E che giusto copiare ed è quella
Secondo cui stabilito in Costituzione un modello
è stato regionali competenza dello Stato e di competenze delle regioni si stabilisce e le competenze vengono assunte dalle singole comunità autonome progressivamente man mano che approvando lo Statuto si dichiarano pronti a riassumere competenze stessi questo è il modello essa interessante che secondo me va seguito del
Regionalismo spagnolo
Ma seguito perché difficilmente il nostro Paese potrà essere pronto a a recepire tutti quanti da Lombardia la Basilicata recepire le competenze su questo profilo devo fare un omaggio anche al nostro credito
Perché devo dire queste vie spagnola è stata indicata per la prima volta da Marco Cammelli se non ricordo male
Se non ricordo male sul momento mi dicono vi dirò che
Siano responsabili tutto
La NATO Kamenev però per la prima volta che e l'ho sentito questa idea ero rimasto alquanto perplesso devo dire che mi ha convinto e a quanto pare ha colpito anche
Buona parte del dei ceti dirigenti italiani che però hanno copiato male la Spagna questo il punto in questo gioco di accoppiarsi ricevuta questa volta è stata copiata Malta Spagna perché
Perché la bozza D'Onofrio la quale dice dispiace non ci sia Francesco D'Onofrio ma glielo dette queste cose direttamente dentro etiche direttamente la bozza Trophée cosa prevede nel tentativo generosissimo di copiare la Spagna
Cosa prevede dice che
Ciascuna Regione
Nello Statuto
Prevede le proprie competenze e le competenze dello Stato nella regioni stesse
Statuto che verrà comporta tra la regione e lo stato e approvato con legge costituzionale
Quindi in pratica che cosa succederà accadrà pasta al pesto D'Onofrio che non credo che ci si muove
Credo che ci sia anche tentativi cambiarlo
Accadrebbe e
Il nostro Paese sarebbe formato da venti regione a statuto speciale tutte quante a statuto speciale
E tutte quante pur diverse competenze per quella fine non so potrà credere che tutte prendono in mano il la pubblica istruzione ma ci potrà essere la regione Calabria che dirà io non voglio contestazione per cui ci sarà un ministro della pubblica istruzione che starà a Roma a quel punto abbastanza meglio trasferirlo a Catanzaro dello Stato che continuerà a occuparsi di pubblica istruzione
Diverso dalla Spagna dove c'è una fase transitoria questa lunghissima ma alla fine della quale tutti quanti avranno le stesse competenze tranne alcune limitate diverse competenze per Paese basco e per la Catalogna in ragione della lingua
E in ragione di caratteristiche
E pericoli mistiche diverse
Ciò che cosa significa il modello D'Onofrio che lui stesso ha definito una
Provocazione
E il modello Donofrio e un modello che
Va be'
Moderno
Nel senso che dalla
Rivoluzione francese in poi la con le comunità politiche sono formate tendenzialmente da soggetti che si ritengono uguali
Ho che sono finiti uguali ben anteriore in cui nasce il concetto di si toglie
Non più appartenente a una determinata corporazione terminata classe un determinato ordinano determinata Chiesa ma cittadino e così anche per quanto riguarda le comunità politiche una tendenziale uguaglianza che a volte anche degenerata nel uniformizzazione
Ma che presuppone i soggetti tendenzialmente uguale insomma la bozza D'Onofrio sarebbe Press Frattini
Come se a un certo punto si costruisse la comunità europea all'Unione Europea dicendo che ogni soggetto contratta con qualcun altro la propria posizione i propri diritti propri doveri e le proprie
Competenze siamo cioè perché dico premoderno perché c'è un federalismo premoderno
Il ferito premoderno era quello di Augustus di Grozio eccetera e quelle Sacro Romano impeto del Sacro Romano Impero ce ne ciascuno delle comunità che compattata con l'imperatore contrattava con l'imperatore i propri privilegi le proprie unità le proprie franchigie le proprie libertà
Il che francamente
Non credo che sia possibile momenti in cui non c'è nessun imperatore con cui contrattare una comunità politica moderna
Nel nostro Paese le competenze però ecco questo
Queste accanto a questa provocazione fra virgolette ultra federalista per poterne predefinite imperiale
E ci sono i punti deboli della proposta D'Onofrio volutamente acconti e lasciati come punti deboli quali sono i punti deboli
I punti deboli sono
Che spero che vengono superati vengono modificate la discussione le regioni pur così forti
Non hanno una presenza il Parlamento
Eppure se andiamo a vedere tutti gli stati tutti di
Federalismo tutti di Stato autonomia regionale troviamo che in un modo o nell'altro le entità federate autonomia le regioni hanno una presenza nel Parlamento o nella forma massima che quella che per la quale si impegnato Marinucci per le quali sono impegnate le regioni e quella del Bundesrat
Tedesco cioè presenza nella seconda camera
Con gli esecutivi che votano per con voto unitario per delegazione o nella forma più debole che quella del Senato spagnolo in cui ma c'era poco portata forse ancora più deboli in cucina presenzialista rappresentanti
Di eletti direttamente oppure in rappresentanza delle comunità autonomica
C'è il tentativo visto qualche emendamento che cerca di sopperire a queste lacune del testo un ottimo stesso proprio dice che lui è favorevole e che non riguarda anzi non è venuto qui a quanto pare perché poi impegnate
Nel
Negli emendamenti
Sulla forma del Parlamento l'altro grosso limite a questo disegno che sembrava così proiettato sempre così proiettato in avanti e che il conflitto con i Comuni
C'è stato un braccio di ferro tra regioni e comuni perché a un certo punto è venuto fuori l'idea del federalismo dei Comuni che francamente non sono mai riuscito a capire non so cosa volesse dire non poteva dire certamente che otto mila comuni italiani potevo diventare i soggetti del federalismo mi sembrava troppo assoluta anche se ho sentito qualcuno parlare di città-stato città-stato che nell'era della globalizzazione potrebbe anche essendo il divo di copiare Singapore ma
Ho un conto è
E
Oppure poteva significare un'altra cosa cioè cambiare il volto alle regioni e cercare di fare delle Regioni delle comunità regionale in cui fossero protagonisti cui fossero protagonisti i Comuni stessi sotto questo profilo la Regione Emilia Romagna per esempio credo anche Progetto calate elaborato voi era previsto che ci fosse una sorta di seconda Camera regionale in cui fossero presenti i che comuni e quindi con la possibilità di essere protagonisti della vita di una certa regione ma ahimè in realtà voi non è significa né l'una né l'altra cosa i Comuni sono chiusi a riccio nel difendere alcune competenze rispetto proprio questo aspetto al le regioni e quindi hanno chiesto che le regioni non si occupassero di ordinamento nei comuni come se fosse possibile tenere
Uniformarli comuni della Puglia che ottantadue comuni della Puglia con ottanta mila e novanta mila abitanti comuni
Invece i mille cinquecento comuni della Lombardia e soprattutto sono stati utilizzati comuni come testa di ponte in funzione andare giornaliste è antifederalista come dimostrano tante vicende che sono anche qui indicati ripercorse in questo volume compreso in pieno prima andrebbero rischia la costituzione di una conferenza delle città e dei comuni che separata rispetto a quel delle regioni
E tutto questo viene mantenuto
Nel
Nel progetto tra l'altro prevedendo che i comuni hanno una competenza amministrativa in generale in tutte le materie
Di competenza regionale tranne quelle che con legge costituzionale vengono attribuite ai Comuni che significa quando si entra in vigore dove documento così dovesse entrare in vigore un documento così i comuni di cinquanta abitanti dovrebbe occuparsi anche del governo del bacino fluviale sono mi sono inseriti sotto un profilo propria gestionale
L'altra
Più sottile son quattro strumenti l'altra più sottile
Modalità per sfruttare il la soggettività politiche le regioni
Punto la più sottile
Perché prevede dato rapidissimamente prevede che cosa prevede che ogni Regione Silvia la forma di governo la legge elettorale che pure il massimo di omaggio al federalismo
Ma sappiamo ormai
Siamo smaliziati di quando si approvò la legge che
Sarebbe poi divenuto il Tatarellum cosiddetto regge entrare per regione il tentativo era stato da parte di chi voleva mantenere la vecchia legge elettorale proporzionale tentativo è stato quello di dire ma ogni Regione dovrà darsi da proprie
Forma di governo e la propria legge elettorale che significava che nel frattempo si sarebbe dovuti andare a votare con la vecchia legge elettorale proporzionale
Sappiamo quello che è successo in Sicilia riesce a darsi una propria legge quello che succede in Val d'Aosta che non riesce a darsi una legge elettorale quello che succede nella provincia di Trento
Mitteleuropa
Trenta consiglieri diciotto diciotto gruppi consiliari ripeto perché non avesse sentito trenta consiglieri diciotto gruppi consiliari e non riesco ad approvare una legge come fa a trovare una legge
Forte maggioritaria selettiva una assemblea con
Diciotto e tra l'altro c'è anche il problema dell'attuale che complica ulteriormente le cose stessa cose più grezze Giulietta Sardegna sedata una legge elettorale ma avrebbe fatto meglio a tenersi
Quella vecchia cioè è un modo per dire lasciamo debole Regione mentre invece se mai come è stato proposto da Mario CEI dalle regioni sulle regioni certamente da Maria uccisa in tre regioni hanno seguito in questo la prima legge avrebbe dovuto essere stabilita dallo Stato un pizzico di giacobinismo
Che non guasta
La forma di governo poteva essere previste inizialmente anche dalla Costituzione fermo restando che l'esercizio la propria autonomia ogni regione può essere data la forma di governo vuole centrale che vuole secondo me sarebbe data una legge diversa perché c'è una legge pendenza
Di tutti gli Stati federali ad uniformarsi anche laddove per gli antichi Linda mai stati ci sono
Queste competenze in capo ai singoli Stati presente Stati Uniti d'America o dei lender tedeschi sono dati tutti la stessa costituzione tutti la stessa legge elettorale partirà una legge naturale leggermente differente ma ad esempio gli Stati Uniti d'America
Tutti hanno il collegio nominare perché hanno il governatore vetture camera entra nel Nebraska
Ultimissimo punto ultimissimo punto ho scoperto stamattina
Tutto il suo punto scoperto stamattina perché io continuava a leggere il sistema continuava a leggere il testo di Donofrio pensando che tutto ciò quello tutto ciò che riguarda le regioni è contenuto nel testo dono e invece mi ero sbagliato nel senso che
Nel cosiddetto testo Dentamaro dal nome del deputato tacca di Forza Italia ex attrice senatrice di Forza Italia
L'orgoglio sartoriale Petruccioli dice senatrice Dentamaro che vorrebbe indicare questa questa frase dal Senato adesso se potessi diciamo sedere
Diventa fidarmi concordato
Dunque il testo Dentamaro che così è previsto è previsto che
Una dimenticavo di dire perché non si può dire tutto ovviamente quest'anno gli altre potrebbe poi quadro complessivo che le regioni sono state escluse dal Senato per oggi in una cameretta
In cui ci sono formata camere autonomia è formata da un terzo senatori eletti un terzo di
Presidenti regioni un terzo di rappresentanti dei sindaci che da dei pari
Su per leggi particolari Bilancio eccetera eccetera nonché nonché da appare di
Per il si disegni di legge sul trasferimento di poteri e risorse alle regioni che va bene e quelli per la tutela di interessi nazionali o interregionali
E erano una determinazione dei livelli minimi delle prestazioni sociali nelle materie attribuite alle Regioni
Cioè si era partiti dall'idea che dovesse essere un federalismo di tipo competitivo
Espressione assai infelice risme tipo competitivo il vecchio federalismo pre
New deal in di Roosevelt il federalismo che Reagan ha cercato doveva destra Repubblica hanno cercato di ripristinare il tentativo di smantellare lo Stato sociale ma era stato inventato federalismo competitivo allo scopo di dire
Quindi non possiamo mette le Regioni dentro il Parlamento perché queste proprio del regionalismo cooperativo beh sia detto no al regionalismo cooperativo però si dice anche che il Parlamento deve fare leggi per la tutela di interessi nazionali o interregionali Oprah determinazione di Ventimiglia prestazioni sociali giusto
Giusto perché antichi del richiedente Stjepan dal massimo di federalismo ritiene che in qualche modo gli interessi nazionali debbano essere
Tutelati problemi di vedere che cosa intende per prestazionali e sotto il profilo procedurale in che modo tutto questo vi è terminato in dialettica con le regioni del resto anche rischiato il Sudamerica nonostante fosse enumerate le competenze nella costituzione poi c'erano i così detti poteri impliciti che venivano fuori al momento opportuno perché ci son delle esigenze proprie dell'unità politica che nessuno può fermare senza con questo dichiarasse iscritti a c'è un problema dell'unità politica che spinge in una direzione solo che se così è a maggior ragione bisogna che la Regione si lo presenti nei due rami del Parlamento perché se no accadrà quello che è accaduto negli anni scorsi e decenni scorsi e che ha fallito reso che ha portato tra le altre cose al fallimento delle regioni il principio del legge cornice il Titolo quinta costruzione ottimo
Leggi cornice che poi pomposo legge-cornice se non
Individuazioni principi fondamentali per la tutela di interessi nazionale era tutto ma c'è un particolare e determinare questi principi fondamentali ma determinati interessi nazionali poco tra virgolette perché accusa tecnico non è
Corretto tutto questo
Era un Parlamento che era modellato sulla base istruzione centrale per capirci fino a quando c'è una Commissione agricoltura e c'è un ministero conservò pubblica messa in atto che possono legiferare in piena autonomia c'è un ministro Agricoltura ci sono persone che li cura
Accorpate a livello nazionale le grandi organizzazioni agricole chiare e leggi cornice sono fatti prima materiali culture in maniera tale da sottrarre potere alle regioni gli otto problema e di tipo procedurale
Praticamente allora tutto questo percorso porterebbe Arditti percorrere a ripetere i difetti del regionalismo della prima Repubblica con un sistema e con una procedura assai tormentata
Che farebbe svanire ogni speranza di al rinnovamento che c'è probabilmente sotto il profilo dei media all'inizio può dar l'impressione che ci sia una svolta federalista mentre in realtà saremmo a un chiuderemmo milizie dell'antico centralismo io spero che ancora siccome mancano dodici giorni devono approvare gli emendamenti spero che se la maggior rimanda subito ai
Componenti la commissione settanta comprende la Commissione questo vademecum utilissimo di Mariuccia speriamo che possono cambiare idea
Grazie Augusto Barbera persa dunque
Abbiate preso gusto Barbera e proseguirei subito con Roberto Bin e degli interventi si riusciamo può contenerli riusciamo ad avere
Domande interventi di osservazioni
Io speravo che Augusto Barbera parlassero di primario oggi così io raccolgo tarda della bozza D'Onofrio
E invece tocca a me parlare del libro di Mariuccia cosa che faccio volentieri ma come appunto l'imbarazzo in quanto o parte non solo partecipa i contenuti ma ha partecipato anche la formazione di questi contenuti attraverso patologico
Per un po'di tempo insieme
Tutto di Adi prima di uffici c'ha alcuni
Ma Toto sapienza parlamentare bene ma a voce alta
Storia di primario cecena degli aspetti squisitamente ma di Ciani
Che mi piace la moto innanzitutto il Gratta e di scopo e palesemente uno scopo dicono i maglioncini
Il che mi dà un segnale preoccupante sull'appresa discorso le regioni in questo momento a livello di incamerare
Ma è uno sfogo soprattutto rivolto ai fatti uno dei dei fili di bucce Libero e il confronto fra quanto i partiti stanno facendo quel mente in sede di Bicamerale e quanto hanno messo dei loro programmi che sono due cose completamente diverse che non stanno assolutamente
Allora proprio il confronto tra il
Proclamazione programmatiche liberticide elettorale
E la realtà della con l'attuale sì emerge con chiarezza la situazione è un po'drammatica
Vivendo il problema della riforma dettero quinto deve
Da qui anche l'utilità utilità in senso speriamo che sia utile del vademecum che a come il suo o centro tre punti risente
Innanzitutto
L'affermazione costante
Del principio della coerenza meccanica debbo dei modelli istituzionali parlo di meccanica non di ingegneria costituzionale che sulle cose molto diverso noi siamo un Paese mi sentirò ingegneri costituzionali per cui ognuno dice nato presentare quote del modello di riforma capo di governo la forma dello Stato non curandosi molto della coerenza di sistema
E fare incidere personali e tanto facile quanto i dunque tutto sommato visto che sul modello di ingegneria costituzionale ha funzionato secondo il progetto quindi tanti Paestum sorpresa della storia
è uno degli aspetti anche più riottosi che debba
O o tutto bene
Contrapposto al modello di ingegneria costituzionale invece il richiamo alla coerenza meccanica cioè all'obbligo per chi mette le mani sui meccanismi costituzionali di ricordarsi di tener presente
Che le istituzioni o stanno insieme osso legate da una coerenza o se no il progetto diventa inutile antifrode rito inutile ma dannoso perché non sarà più regola di processi futuri ma sarà sempre semplicemente fonte di conflitti
Ora se si vuole mettere ma a una riforma del titolo quinto sistemi autonomi guardando il principio di coerenza bisognerebbe cominciare a pensare ai momenti di crisi l'attuale sistema
Manca a mio avviso invece in tutto il dibattito che si è svolta bicamerale della consapevolezza dei motivi per cui diploma quinto è fallito per cui tutto il progetto costituzionale originario di assetti Torlonia e letteralmente Ferlito
è fallito il punto
E che oggi possiamo tranquillamente dire che il Titolo quinto e arrogante e sostanzialmente sparito come regola dei rapporti tra centro e periferia
E come se non ci fosse
Noi abbiamo un insieme di rapporti tra stato regioni come comunità locali che non è più lento dalla Costituzione
Il che ovviamente anche il motivo per cui la conflittualità e l'inefficienza del del meccanismi gara raggiunto livelli
Proprio per questa ragione la riforma del titolo quinto e il momento più gente della riforma costruzione questo secondo punto che Marinucci ribadisce con provocazione conto di quello che lui chiama il l'opportunismo del della Bicamerale
Conto cioè la convinzione che ormai professata da tutti come il Coro consenso dei giornali per cui il vero problema non è la riforma per lo sbarco della forma di Stato
Ma il vero problema è la forma di governo e che è un errore colossale semplice fatto
Che se c'è un processo in atto in questo momento è un processo di trasferimento di sovranità dallo Stato comunità europea ecco dico due cose sulle donne bellissime la Bicamerale sull'unità europea insoluti fiore all'occhiello e la voglia di Camera
E dall'altro lato la realtà per cui buona parte la maggior parte le decisioni amministrative politica del complesso macchina dello Stato italiano e prese in periferia
I pesi i pesi reali non stanno tutti dello Stato centrale lo stanno piangendo lo Stato centrale è un'ottica tutta rivolta allo Stato centrale riforme la forma di governo è un'ottica giacché pub in cui elementi di distorsione edotti dimostra semplicemente che la classe politica nazionale ha presente soltanto il proprio palazzo
E ha perso di vista quello che un processo invece di moltiplicazione del sensazionale il segno di cui dovrebbe
Il terzo elemento libri ma gli occhi
Terzo elemento che mi pare di cogliere è un'insistita sottolineatura dei caratteri processualità la riforma in senso federale dello Stato premetto che io son d'accordo col gusto Barbena su tutta la diffidenza di usare la parola federale ma non dovesse importanza di politiche di conseguenza parlerò così senza pudori di federalismo se vogliamo parlare del turismo per me mi sembra
Una natura processuale della riforma dello Stato e esattamente ciò che è impiegato attualmente dalla voglia di Camera i lavori bicamerale si svolge vuoto dogmatico fatto di auguri di di riflessione dell'apparato politico su se stesso
E in assoluta non considerazione di quello che il problema della cittadinanza del della patria costituzionale del senso di appartenenza del sesso come dire comunitario di ciò che sta accadendo in Italia la riforma della Costituzione attualmente cucinata in una cucina che del tutto separata da quella che la sensibilità istituzionale cittadino
Tra l'altro e alla cucina che sta preparando opinabili molto decorati ma la cui sous sostanza spesso vecchissime dice ad Albertin il modello simmetrico spagnola fate temo per la tenuta e la smette spagnolo dove esiste più neanche in Spagna probabilmente degli aspetti in cui eletto oggi dei nostri ingegnere costituzionale nel modello si mette così se già in Italia
Noi dai oggi ne abbiamo un regionalismo asimmetrico
Ci sono meccanismi imposti dalla giurisprudenza della Corte personale che sono tutti rivolti ha sviluppato un supersimmetria certe sono meccanismi non costituzionale per il semplice fatto che non esistono regole costituzionali che governo e regioni
Questo è grave ma i meccanismi come dire propulsivi di evoluzione del sistema che stanno iscritti dentro la giurisprudenza costituzionale anticipano già i discorsi sulla simmetria
Pensiamo alle leggi cornice che si auto applicano e poi possono essere scalzato da regioni se decifrarlo
Ho due regioni che posso difenderlo competente serbi hanno esercitato tutto questo porta naturalmente la differenziazione del ruolo del peso della presenza
Ed è un fenomeno positivo come l'altra parole anche diventato un corruttore del del discorsi sul Titolo quinto la sussidiarietà è un discorso vecchio quanto la giurisprudenza costituzionale la sussidiarietà non è un discorso diverso da quello che ha sempre detto la corte ha proposto il limite di interessi definizione di interesse nazionale regionale e locale
Siamo sempre lì non sono le parole che cambia le cose sono i meccanismi che stanno virgolettato
Ora la processualità e direi uno dei pochi meriti della bozza D'Onofrio
Dopo ben o male in questa sua provocazione io ho preso fin dall'inizio con una cura la provocazione per spiazzare qualcuno io mi occupo di questi giorni riguarda ed altri addivenne bicamerale indispettiti bene ma ho capito che è un gioco di provocazione tirare fuori quel acuta
Da data al buio
In questa volta devono c'è un meccanismo processualità questa idea per cui la riforma si fa attraversa di statuti e va verso un po'tempi differenziati dell'approvazione degli statuti sta a indicare l'esigenza di non fare il federalismo il mio del giornalismo con decreto perché questo è un grosso rischio con decreto non si fa nulla lo si fa neanche la riforma fiscale immaginiamo se riusciamo a fare riforma federale dello Stato ovvio regionale costa non è possibile bisogna prima iniziare a costituire l'entità politiche e le comunità attorno ai vita politica e questo ovviamente richiede i suoi tempi quello che manca
Nella bozza cadono io lo segnala la Barbera ma non offre spesso assegnare ogni volta che lo fanno parlare tempestoso fervente e la mancanza di un motore di questa processualità
Cioè la mancanza di quello che è il meccanismo fondamentale di tutti i processi di federalizzazione la codecisione
La codecisione cioè la presenza dell'entità federate a livello dei massimi livelli decisionali dello Stato e cioè del Parlamento la mancanza di questo elemento fa cessare fa perdere credibilità la processualità come possiamo immaginarci l'idea di uno Stato che si decida vinti da tramite l'adozione di singoli statuti come se l'amministrazione dello Stato potesse essere un un'opera di risulta che va a formasse delinearsi per sottrazione c'è tutto
Lo ragazze dello Stato e quello che non è disciplinata dagli statuti ma questo è veramente un un un progetto che non è verso la possibilità di di camminare non Ciacco decorrenze meccaniche che sono richieste project
Nasce ovviamente da questo elemento fondamentale che la rinunciare
Preliminare direi pregiudiziale da parte la commissione bicamerale di accettare l'idea di una vegetazione del Senato
Voi sapete che il primo atto che ha fatto da bicamerale è stata quella di dividersi Pato sottocomitati
Fabrizi pulendo un comitato che si occupava del bicameralismo comitato tenda bicamerale che si occupa del bicameralismo è già una bella sfida e questo comitato sul bicameralismo lavorava separatamente sia della forma di governo che della forma di Stato
In ciò ovviamente
Sta a significare che il primo atto che ha fatto la Bicamerale e rinunciare ad evitare la riforma insiste processuale direi il processo di riforma in senso federale dall'introduzione del motore e cioè parlamento federale
Ne sono usciti questi progetti in larga parte
Stupefacente come quello
Proposto presentato dal senatrice adduce ma non lo chiama così premi ricorda
Richard Avedon il venti mesi De Nora e mi sembra che le forme inventate così per far colpo sulla piazza che sono spero che non vado mai in porto perché diventeremo c'è
Sulle le macchine le istituzioni che servono a dare processualità e controllo process nel riforma federale la mancanza di un Senato dell'autonomia delle regioni su questo si può discutere dopo mi sembra essere il vero dato cruciale che ha fatto da un lato esplodere Marinucci con questo Davide
E dall'altro fresco delle chiunque abbia buone esordì vuol dire neanche delle regioni una foto del del senso stesso della
Delle parti più strettamente tecniche del proposta della Bicamerale
Contrapposto invece il quadro è al al progetto che in questo caso il libro di Baiutti sviluppa credo che sia utile acquisire adesso opinioni Hariri
Interventi insomma di una parte meno tecnica e più diciamo o politica più di opinione e proprio a questo fiderei a Angelo Panebianco Claudio Petruccioli all'ordine prima Angelo Panebianco emigra
Evitando
Dunque io in realtà su concordo con praticamente tutto quello che è stato detto dai miei da quelli che mi hanno preceduto e allora o qualche
Qualche difficoltà a a fare rilievi al di là di quelle che sono stati fatti giustissimi sacrosanti alla bozza D'Onofrio al modo che ha lavorato la bicamerale
E il libro di Mario Docci molto utile effettivamente utile soprattutto per chi voglia inquadrare il problema del federalismo in una maniera seria segue un altro libro molto utile intelligente il federalismo possibile mi pare fosse come prego sul serio se il progetto sì comunque sì infatti in quel di Brindisi medi battemmo da Feltrinelli e io dicevo che non era possibile fare e agli atti che io dicevo che non era possibile
E e anche questo a me pare molto utile ed è giusto che circoli anche se non credo che aiuterà molto la bicamerale alla fine del testo primavera documentazione Marinucci fa la seguente osservazione
Se se fosse cozze il federalismo
Sì se il federalismo dice sostanzialmente verrà ridotto a pura e semplice merce di scambio
Dell'accordo tra i partiti sulla legge elettorale sulla forma di governo questo il rischio che paventa mi pare prima delle dice l'hai scritto prima no delle recentissime vicende quindi molto
Metà aprile comunque avevi preso e sarebbe questo un motivo in più per opporsi a una soluzione politicista di basso profilo della crisi italiana e per pretendere che dato il fallimento della capacità progettuale
Dell'attuale classe parlamentare il tema costituente sia rimesso l'esercizio la sovranità popolare
Attraverso l'elezione di una vera e propria assemblea costituente a cui affidare lo specifico mandato di ridisegnare in senso federale lo Stato italiano
Questa conclusione molto interessante salvo che temo arriva fuori tempo massimo
Nel senso che a questo punto se la Bicamerale fallisce io non credo che i cittadini italiani saranno coinvolgibili se ci sarà il paracadute dell'assemblea e e a questo punto è è io credo che col senno del poi col senno del poi naturalmente avessero ragione coloro che dicevano che non bisognava affidare al Parlamento non bisognava affidare alla Bicamerale o a una commissione parlamentare la riforma costituzionale
Perché i parlamenti
Non sono in grado di esercitare il potere costituente
Il rischio che tra dodici giorni questa debba essere la conclusione quando avremo visto squadernato il lavoro finale c'è però a questo punto si sarà ingenerata una sfiducia tale nel corpo elettorale
Che diventa molto difficile rimettere insieme i cocci sia per quanto riguarda il problema del federalismo che ovviamente ha scandalizzato tutto tutti D'Onofrio è partito con una botta con una provocazione
Io personalmente ne parlai bene non perché fossi convinto da quello quello che diceva ma perché almeno per la prima volta non bluffa
No non si raccontavano si spacciava il decentramento amministrativo per federalismo
Quindi aveva quanto meno di buono il fatto che diceva attenzione il federalismo è una cosa così seria
Che implica trasferimenti di sovranità qui senza entrare nel merito poi della della bozza spessa che aveva mille problemi e e molte delle debolezze spie sono già state indica
Ma poi abbiamo visto come è andata a finire dopo
è stata approvata quasi senza discuterla
La riforma del Senato va per conto suo c'è chi dice che forse verrà fatto un emendamento per cui le Regioni avranno qualche rappresentanza all'interno di un Senato che rappresenta invece la Camera delle garanzie o altro cosa del genere immaginate quale quale mostro istituzionale
è un senato che deve da un lato rappresentare le istanze federate
E dall'altro è un invece un una normale camera alta di uno Stato centralizzato
Allora il rischio è molto grosso il rischio è che alla fine di tutto a questo gioco non ci sia nulla perché ok nel gioco dello scambio vengano portate al Parlamento proposte assolutamente inaccettabili che peggiorerebbe la situazione
A quel punto purtroppo la l'idea di Mario Ucci che avevamo in tanti pezzi fallisce la Bicamerale
A quel punto bisognerà affidare il poster e costituente come corretto fare a un'altra assemblea non al Parlamento
Il potere costituente non può stare in un normale in un ordinario Parlamento
Il potere costituente deve stare fuori e il corpo sovrano il popolo deve essere chiamato a costituire un organo ad hoc cui affidare il potere costituente però a questo punto l'usura
Di tutto il processo costituente
Ha raggiunto livelli tali che francamente fuori dalla Bicamerale io il paracadute di Udine
Per fuori dalla Bicamerale io vedo l'avventura a questo punto cioè approssimarsi l'avventura e l'avventura molte facce e le abbiamo viste ci sono convegni anche Lecce insomma l'avventura si avvicina per se si va a a usurare tutto quanto se la Bicamerale come mi pare probabile opera meno questa mia scommessa produrrà qualcosa di assolutamente inaccettabile che finirà per essere liquidato il Parlamento perché poi gli scambi fatti così non funzionano non reggono non reggono la prova
E a quel punto saremmo veramente dei guai e allora avevano davvero ragione coloro che dicevano abbiamo abbiamo bisogno l'assemblea costituente ma allora quando esistevano ancora sufficienti riserve di entusiasmo di interesse e di fiducia nel Paese per a vere una soluzione di questo tipo chiusa la parentesi su questo punto
Il Progetto Marinucci a a mio giudizio il
Il grande il grande vantaggio di una di una di una grande coerenza nella costruzione istituzionale io non ho obiezioni specifiche da fare al testo che trovo coerente che trovo intelligente
Forse troppo coerente troppo intelligente
Forse ai progetti di riforma istituzionale non avanzano così forse l'attenzione che c'è ed è il pregio del testo a la alla coerenza sistemica
Non è il modo attraverso il quale come dire non è ciò che il di cui si preoccupa il mutamento mutamento avviene in altre maniere più casuali
Più meno controllate in cui tenere sotto controllo i fattori sistemici è
Quasi praticamente impossibile qui non non solo così d'accordo che ci sia questa differenza radicale tra ingegneria costituzionale
E attenzione alla meccanica costituzionale non non sono sicuro che sia questo è possibile che in tutti e due i casi ci sia un certo come dire un certo un certo vizio come dire costruttivista come lo chiamava Hayek cioè l'idea che alla fine io posso costruire un progetto coerente in tutte le sue parti e a porlo a una unità politica come un vestito
Questo è proprio della mentalità ingegneristica
Nord inevitabilmente presente in tutti i progetti i progetti di riforma poi la storia in genere non avanza esattamente così non avanza in quel modo voglio ricordarvi che la Costituzione più citata in assoluto
Quella con la Costituzione la quinta Repubblica francese
E
La cosa più divertente che la discussione sul semipresidenzialismo
E si è ci concentrata tutta sull'elezione diretta del Presidente ma per il modo in punto centrale
Quello arriva dopo ed è il punto terminale di un processo tant'è vero che all'inizio nel cinquantotto dei Mullah fa una Costituzione che non prevede l'elezione diretta perché non c'è più la voglia ma perché non non è sicuro che passa è e pensa di potere comunque governare il Parlamento in chiave neo bis bachiano è sostanzialmente invariato senza cinquantotto e di tipo bis bachiano cioè attribuisce al presidente poteri molto forti come al cancelliere Bismarck e Luís pensa di potere governare
Attraverso i grandi poteri che la Costituzione gli attribuisce giocando sulle maggioranze parlamentari poi si accorge che può andare oltre e dopo fare rete indiretta quattro anni dopo
Qual è il punto in cui la Costituzione il punto non è l'elezione diretta del Presidente il punto è l'indebolimento drastico dei poteri del Parlamento quello è il punto centrale della Costituzione
E attenzione molti molto di ciò che è accaduto successivamente non era previsto da costituenti ovviamente non era previsto da regole non era previsto da chi fece materialmente la Costituzione e avvenuto è un processo al termine del quale c'è un assetto costituzionale con quelle caratteristiche comunque il punto centrale del cosiddetto semipresidenzialismo
Non era paradossalmente l'elezione diretta del presidente ma lo spostamento tra drastico di poteri dal Parlamento al governo questo era il punto chiave decisivo di quella Costituzione quello che ricordo vuol fare e fare fuori la forza dei Parlamenti che avevano dominato nella Terza Repubblica della quarta questo è il punto centrale l'elezione diretta del presidente l'aggiunge dopo quattro anni dopo quando si accorge che lo può fare che i francesi sono disposti a pubblica subiscono il fascino carismatico del generale e sono pronti a dargli anche questo ma lo aggiunge
Dopo
Questo questo per dire come per una divagazione per dire semplicemente che ahimè l'evoluzione istituzionale non vanno regolarmente nel modo di una come dire
Un Progetto organico ben costruito intelligente che viene poi applicato do il la le riforme delle istituzioni avvengono attraverso contrattazioni che solo di due tipi o di basso livello o di alto livello
Quindi con scambi con poco meno che non ci sia il capo carismatico cioè le due possibilità sono la contrattazione del capo carismatico
Mancando il capo carismatico resta la contrattazione
La contrattazione a sua volta e di alto livello se la cultura politica nazionale ha costruito le condizioni per una contrattazione di alto livello se c'è un'opinione pubblica che preme
Che pretende che la contrattazione sia di alto livello di questo è un altro degli elementi a a favore della superiorità dell'Assemblea costituente
Che ha avuto un mandato a governare che obbliga quindi l'opinione pubblica spinge l'opinione pubblica seguirne i lavori con più attenzione
E oppure un compromesso di bassissimo livello come mi pare quello che si profila nel nostro caso e se sarà così allora credo che saranno guai ma guai veramente grossi per questo
Poiché anziani non solo scientifico accademiche
Politiche su un senatore devo aggiungere una cosa che non faccio parte della Bicamerale
Per cui il vademecum di Marinucci che ha dedicato alla Commissione bicamerale in quanto tale non mi riguarda mentre mi riguarda in quanto parlamento costituente quindi diciamo nella fase
Successiva nella fase successiva ma è un riferimento che mi consenta di dire immediatamente tuttavia che la questione su cui poi tornerò rapidissimamente già toccata da Panebianco è tutt'altro che la seconda anzi sta diventando una questione
Direi forse la più importante è quella di
Dare per scontato che il passaggio bicamerale non sarà poi decisivo ma decisivo sarà quello successivo quella parlamentare
Il che in parte è vero in parte viene detto per coprire l'eventualità di risultati non particolarmente soddisfacenti della bicamerale questa è la mia opinione io vorrei in modo tutta niente affatto formale ringraziare Marinucci per questo libro
E anche per la testimonianza
Politica civile oltre che intellettuale che in questo libro contiene che a me consola molto anche in termini personali perché io ho conosciuto Marinucci
Dopo quella che è stata chiamata subito dopo quella che è stata chiamata la svolta
Da cui poi
I DS e in una fase che si definiva allora costituente naturalmente non volevamo costituire lo Stato doveva costituire una forza politica nuova
Capace di far fronte a una serie di domande dei cittadini italiani devo dire che in quella fase costituente
Gli occhi agli occhi aiuti anche l'altra gamba accompagnare comunale
Costituzione politica di processi politici nuovi la costitutiva costituente
Dello stato che doveva innovare lo Stato
L'uno e l'altro compito sono ancorate
Mi fa piacere vedere che va verso mi fa molto piacere riscontrare che dopo tanti anni due compiti resta non essere non sono stati ancora infatti però mi fa piacere vedere che nonostante tutto
Ci sono persone come Marinucci come altri a questo tavolo i quali tuttavia continuano
Con pazienza certa dose di passione
Cercare di far fronte al compito e soprattutto
Che cercano di non farà chiudere il capitolo in una maniera come Marinucci dice tante volte il suo testo opportunistico superficiale trasformisti col barbera nel corso di un dibattito recentemente ha usato l'Acquario la parola Terni doriano e insomma tutte questi richiami a chiusure di processi innovativi o finte o restauratrice
Per quanto io sto diventando quasi un fautore del tecnico
Perché il Termidoro è vero che non è stata mai accidenti restaura però acquisendo una serie di cose che la fase precedente aveva aveva aveva
Perché in fondo l'asta proposto professor Martucci del massimo studioso italiano il Termidoro e quindi mi scuserà per le fesserie che sto dicendo professore semplicemente sta semplicemente come si corre
Esternando uno stato d'animo uno stato
Io vorrei dire che e le cose che ho sentito oltre che il titolo fin qui tuttavia con pur robusti apprezzamenti del teste dell'opera di Marinucci i fanno otto
Perché è vero che il testo di maghi UCI e come dice il titolo si concentra sulla riforma federale
è vero che nella parte documentaria in particolare una parte che riguarda la riforma federale in senso stretto
E tuttavia Leo tante pagine del saggio che introducono
In modo molto incisivo svelto e tuttavia profondo la materia non sono una illustrazione di un capitolo parziale di una riforma considerato
Il punto di vista da cui si parte è quello del federalismo ma poi il quadro che si fa riguarda l'insieme della riforma costituzionale e direi non solo per la riforma costituzionale
Ma anche dalla riforma della politica io su questo non mi dilungo però è molto importante perché si è voluto fare richiamare diciamo quelle le motivazioni iniziali dell'incontro e che io ho avuto con Marinucci perché la riforma della politica
E poi un punto chalet anche della
E dello spirito dell'ampiezza con cui si guarda il processo
Costituente tante volte e questo ne parlammo Arrigucci
Nell'ottica della riforma di questo parla della riforma nell'ottica della riforma federale quando parla delle oligarchie delle oligarchie centralistiche del partiti ISMU centralizzato ore
E
Naturalmente questo il problema delle classi dirigenti
Delle classi dirigenti centralizzate Veroli Righetti a nazionale della difficoltà a dar vita alla formazione di una classe dirigente su base regionale
Tutto questo capitolo è un capitolo connesso col discorso costituente anche se evidentemente anche un altro risvolto
Che riguarda esattamente i partiti e la crisi dei partiti la crisi storica dei partiti oltre che del partiti smog perché
Basta vedere da questo punto di vista i partiti sono nati in questo Paese sono stati perché se ne pensi per lungo tempo
Almeno per i primi venticinque anni di questo ultimo mezzo secolo sono stati occasioni di partecipazione e di mobilitazione e di coinvolgimento di massa stanno diventando ormai
Ormai invece strutture Olimpia tutte che faticano sempre di più al rinnovamento a consentire il ricambio addirittura delle stesse oligarchi
Questo il il problema che ci troviamo di fronte quindi visione generale e e e con una passione è una convinzione uno spirito costituente che fa un onore e e che dovrebbe di più a essere presente nei lavori della costituente
è vero Panebianco io sono d'accordo con te che non bisogna farsi prendere dalla
Dall'opposto ottimismo dallo strutturalismo dalle coerenze sistemiche perché poi anche quando si fa qualcosa come pure le costituzioni sono diciamo le più vicine alla definizione
Di un sistema è vero che o c'è una forza un diciamo un demiurgo ovvero bisogna procedere per via contrattuale
Tuttavia oltre a diciamo alla alla processualità e alla contratto dualità
Beh c'è anche la possibilità spessi vede sempre di indicare qual è la direzione nella quale ci si muove o nella quale prevalentemente ci si muove e qui ne viene il problema che pone Marinucci e
Se la direzione la quale ci si muove è quella comunque e io sono d'accordo che la bozza D'Onofrio
Possa rientrare in questa valutazione la quale comunque diciamo il processo di rifiuto del centralismo
Che prevale o invece prevale un'altra direzione quella cioè del confermare centrato centralismo
Di confermare lo statalismo di confermare il momento partitico come e in critiche incardinamento di un sistema che funziona funzionale a queste a queste direzione
Ecco allora che la discussione che fa di carattere generale che fa
Marinucci mi sembra quanto mai feconda complessivamente per
Definire la la la la portata del compito costituente anche per individuare i cardini su cui si deve valutare e la
L'orientamento innovativo o meno della lavoro che si sta
Mi sembra molto giusta la il richiamo che ha fatto fare bianco alla discussione che ci fu nel cinquantotto in Francia sulla Costituzione
Il passaggio dalla dalla Quarta alla Quinta Repubblica nuova costituzione
In effetti io credo che un problema analogo ce l'abbiamo noi da quando da quando il sistema politico istituzionale che abbiamo entrati in crisi per tante ragioni
Storiche tramonto dividere gli elogi e cambiamenti culturali e tutto quello che si vuole la verità è che noi ci troviamo di fronte a un edificio costituzionale quello del quarantotto rigorosissimo
Perché è incardinato su un principio fortissimo unificante cioè la centralità del parlamento centralità e sovranità del Parlamento
Centralità e sovranità del Parlamento sovranità del Parlamento badate bene cioè il parlamento non è soltanto lo specchio della sovranità popolare che al momento dell'elezione dell'Assemblea trasferisce all'Assemblea la propria sovranità
Il Parlamento a un in Italia nella della Repubblica del quarantotto a una sua sovranità tant'è vero che non è soltanto un potere
Fra gli altri poteri è anche la chiave di volta è il punto di raccordo di tutti gli altri poteri di tutti
Che intanto si raccordano e si legittimano in quanto fanno riferimento in tutto o in parte al Parlamento alla sua centralità alla sua sovranità questo fra l'altro un punto che a mio avviso pone un problema storico per quanto riguarda la questione del centralismo statuale
Perché io credo e qui c'entra la pubblica amministrazione tutti i problemi che affrontano aiuti io credo che una delle ragioni storiche culturali
Per cui
Ancorché si sia fatta la Costituzione che prevedeva le regioni come racconta ha ricordato Barbera e poi però ci son voluti ben quindici a anzi venticinque anni prima che le regioni venissero
Attuate realizzate per la prima volta nonostante questo tuttavia il centralismo dell'amministrazione il centralismo dello Stato italiano nato sabaudo e ribadito nella sua forma centralistica attraverso il fascismo
A mio avviso trovato un alibi molto nobile e molto a buon mercato proprio nella nuova teoria dell'accento e nel nuovo valore del cena della centralità del Parlamento che ha come si può dire nobilita
Ha giustificato e ha ritrasferito la vecchia centralità dentro un nuovo sistema revocare
Quindi senza aprire la strada a una riforma dell'amministrazione in quella fase quel problema ce lo troviamo come tanti oggi
A dover risolvere
Se
La centralità del parlamento per questi motivi ha bisogno assoluto che il Parlamento sia fotografi via
Della della del popolo sovrano e quindi ha bisogno della proporzionale la più dettagliata possibile quando si introduce un'alterazione della proporzionale è chiaro lo si fa perché si vuole affrontare il problema della governabilità
è chiaro aspetta però anche stata centralità dei partiti ma la centralità dei partiti caro Augusto lo sappiamo noi che per PT riconosciamo anche perché ci siamo stati dentro il molto dentro
è evidentemente era funzionale alla centralità del parlamento ma la forza come si può dire culturale se mi lasciate passare il termine egemonica di quel sistema politico istituzionale
Era dovuta al fatto che per difenderlo e per valutare valorizzarlo non si doveva dire io difendo la centralità dei partiti
Si poteva dire io difendo la centralità del parlamento questa era la forza del sistema
Ed è ancora la forza di sistema certo che poi quello si trasferiva nella centralità e anche nel primato dei partiti come letto Barbera però
A questo punto se noi mettiamo in discussione la centralità del Parlamento come in realtà è già andata in discussione
Su che cosa fondiamo una Costituzione nuova e qui non si può barare
O si ricostituisce il centralismo il partiti sono fra l'altro in modo ipocrita neanche con la forza che aveva la centrale della centralità del Parlamento nella vecchia Costituzione del quarantotto ma lo si deve fare senza dirlo no allora oppure con che lo si costituisce lo stesso istituto sostituisce lo si è visto il sostituisce per quanto riguarda il governo
Dando il potere ai cittadini nel decidere del Governo nell'investire maggioranza al governo leadership la
L'altro
La indicazione a Scelta democratica della leadership per dirla con Mariani no uno dei dei dei dei dei critici più lucidi diciamo di di di di quel sistema è che noi oggi cerchiamo di sostituire con un nuovo assetto
La seconda la seconda il secondo principio non può che essere la rottura del centralismo e interviene il
E il federalismo questi devono essere i due cardini
I due pilastri che devono sorreggere un nuovo edificio costituzionale una volta che l'unico robusti Issey mobili l'astro la centralità del parlamento non è più il raccordo tutto
Questo e ragiona interni allora
L'importanza della dell'approccio che di di di di di di cioè e incredibile di carattere generale l'approccio di Mariuccia e le connessioni che egli individua perché giustamente a un certo punto dice o è signori badate bene deve esser fatto sul serio perché altrimenti allora preferisco il neo centralismo come quando io allora neo centralismo e dice sia ben chiaro il neo centralismo però significa abolizione delle regioni
Non tenere insieme in piedi un simulacro di regioni che complicano e corrompono come talvolta capita a me
Sull'altro fronte di dire o è signori o il potere di decidere per quanto riguarda il governo ce l'hanno davvero i cittadini con il voto ovvero è meglio tornare al proporzionalismo chiaro
Perché indelebili il il no non si costruisce qualcosa di solido dal punto di vista costituzionale con le dita incrociate si può diluirlo nel tempo
Si può avere una processualità ma non si può dire io voglio far questo in realtà facendolo non si può dire sì rompiamo il centralismo
Ricostituendo come invece si sta tentando di fare si fa l'analisi di ma Gnucci noi siamo nel PDS e facciamo anche battaglia politica nel PDS l'analisi di Mario oggi sulla ipocrisia
Del del del
Procede la proposta sul bicameralismo sul Senato delle Regioni e dei gruppi della Sinistra democratica è sacrosante
è giustissima è poco ma e io vi dico e termino
Dico con molta chiarezza sono senatore il
Le stoccate ai senatori che da Mario C sono largamente giustificate
A pagina quarantanove Mariuccia a un certo punto dice se ne deduce che i senatori a qualunque gruppo appartengano stanno conducendo una battaglia di resistenza a difesa del corpo senatoriale
E del mantenimento pensionato come organo eletto direttamente a base nazionale
Non è non entro nei dettagli quello che dico come persona che sarà coinvolta nella fase costituente del lavoro in questo Parlamento quello che è certo e che io
Nel momento in cui si passerà al vaglio io con quelli che ci staranno farò la battaglia contro quella concezione del bicameralismo
Per il Senato del del che del pluralismo istituzionale perché questo poi è il punto importante non il Senato delle Regioni
Tu come dice Mario UCI puoi avere un governo forte
Perché il governo forte coi loro gli equilibri con il pluralismo istituzionale dei poteri locali anch'esso dei poteri e dei governi regionali anche si portò e allora
Raccordati con un una capacità contrattuale permanente attraverso una istituzione parlamentare che la Camera delle il Senato delle Regioni
Perché lì c'è in pluralismo dell'istituzione non invece quello che c'è adesso che per salvare il il il centralismo e per svuotare il ipo il il potere federale o importi potente diciamo non centralisti chiamiamoli come si vuole cara Augusto si mette in piedi un Senato definito delle garanzie addirittura
Ipotizzando che possa essere eletto sudista di partito e col metodo con col metodo proporzionale cioè una cosa che evidentemente e determina una una una una follia quindi questa era cosa l'altra cosa che volevo dire riguarda scusate
E termino
Riguarda alla questione costituente molto rapidamente proprio perché ho letto anch'io la conclusione semina del del del saggio introduttivo
Ho sentito quello che dice che dice
Pane bianco che purtroppo ha un fondamento
Cioè il fallimento della la Bicamerale non è indifferente ai fini della possibilità di attivare l'elezione di un di un
E di un'Assemblea costituente come si va a una campagna elettorale per eleggere una una campagna sì un'assemblea costituente dopo un fallimento che la Bicamerale come ci si va
Chi ne sono i protagonisti quali proposte vedete io sono però io sono nello stesso tempo altrettanto allarmato Panebianco
Ma anche però diciamo non
Insomma io credo che intellettualmente e politicamente non si possa mai direbbe qui c'è una nebbia rispetto alla quale non c'è niente da fare non sei perché diventa e cioè troppo scoraggiante io dico sono molto allarmato
Spero voglio che la bicamerale abbia un esito positivo nell'esprimere una
Capacità una proposta di riforma consistente ampiamente condivise se questo non avviene però non è che in Italia sparirebbe anzi si a cui si avvia vi è più il bisogno di una riforma costituzionale
Allora in realtà e mi spiace dirlo e sapendo che io lo dico da una parte di coloro che probabilmente anzi sicuramente sono oggetto di critica e di e di e di condanna
E poi bisogna distinguere le sorti di una classe dirigente a i bisogni della nazione
Se di una riforma costituzionale c'è bisogno
E questa classe politica non è in grado di farlo attraverso l'attuale Parlamento parliamoci chiaro ne deriva sono una cosa certamente la condanna di questa classe politica
Non è che ne deriva che vi si deve si può accantonare l'esigenza di una riformare la Costituzione perché qualcuno sicuramente a questa esigenza a un certo punto la risposta l'ha data
E io credo che il nostro dovere di cittadini sia far di tutto affinché questa risposta avvenga sul terreno del
Comunque comunque e allora davvero c'è da domandarsi questo io credo che bisogna cominciare a vedere per ora in termini come si può dire accademici si ipotetici diciamo non accadrà
I poteri finché non vorremmo prendere l'Accademia sottogamba per carità so che è tutt'altro che ipotetica e tecnico il
In termini ipotetici per dire sì assemblea costituente però e anche pro col voto proporzionale però non venite a dirci per esempio che le liste saranno quelli dei partiti
Perché come si presentano i partiti
Per esempio io non è come se con quale proposta scusa
I partiti cosa di
Bisognerà allora che si aggreghino le proposte su cui in maniera proporzionale gli elettori scelgono ma intorno a delle proposte coerenti esplicite argomentate delle direzioni di riforma costituzionale per esempio questa è una questione che secondo me è
Già tocca il problema e dà una risposta al problema di una avvio di i innovazione anche per quanto riguarda la classe dirigente per cui in questa fase io credo che sia sacrosanto tener fermi principi
Perché è vero le soluzioni ibride
E incerte non reggono non reggono di una Costituzione nuova cioè di uno Stato nuovo c'è bisogno e in tempi non lunghi io credo che sia doveroso da tutti i punti di vista
E innanzitutto dal punto di vista democratico scommettere su questa necessità
E non dimenticare che queste la necessità che più volte cittadini italiani ci hanno riproposto con grande Energia grazie
Per Petruccioli che
Mi pare che
Ecco do la parola al professor Giuseppe De Vergottini
Per il suo intervento
Questo lo spostamento
Cercherò
Cercherò di essere il più sintetico possibile vista allora
Io credo che se c'è
Mi pare se ne fosse stato bisogno lo svolgimento degli interventi nella discussione ampia
Confermato sostanzialmente un come uno stato d'animo di estrema difficoltà in certi momenti forse anche un po'di smarrimento
Di fronte alla
Con le mani città della situazione in cui ci troviamo citazione politico consecutio
Perché mi sembra evidente
E allora mi limito a dire perché non c'è il tempo per fare del Comune interna ricchissimo di primari che questo libro indubbiamente questo contributo indubbiamente
Utile proprio per indicare un percorso di coerenza e chi creda in un certo tipo di proposta organica di riforma della Costituzione in senso diciamo di regionalismo avanzato federale questo ecco detto questo inevitabilmente
Mi limito a fare qualche riflessione degli spunti che sono usciti dagli interventi che ho sentito
E vi chiedo scusa per la sommarietà di quello che sto dicendo ma i motivi sono evidenti quali ho fatto una riflessione molto semplice di quadro cioè dire
Noi siamo
Alcuni anni in quella che appunto i politologi risolviamo in una fase di transizione
Dalla Costituzione dal regime costituzionale l'altro quindi siamo in un momento di passaggio ometti passaggio che non è stato segnato necessariamente dalla revisione formale dalla Costituzione in modo organico
Noi in questo momento non abbiamo bisogno di singole leggi di revisione costituzionale abbiamo bisogno di quella che in altre filamenti e la revisione totale della Costituzione cioè televisione ripensamento di un blocco organico della Costituzione particolari a forma di governo
Ivi compreso il problema dell'autonomie territoriali
Tanto per fare un esempio non dimenticate che in questi anni ne abbiamo avuto tutto lo sfilacciarsi di modifiche sostanziali di ordinamento costituzionale non passate attraverso la revisione costituzionale presente il caso più evidente il problema da riformare la riforma in senso maggioritario proprio referendum nel novantatré che è stato uno sconvolgimento
E l'asta di alcuni principi consolidati oggi proporzionale è stato considerato da alcuni specialisti come un principio cardine la Costituzione per quasi un cinquantennio ed è stato può dire spazzato via ma ridimensionando
L'altro è un altro esempio
Prego
Del quale sei quarantasette sì
Furono o in previdenti o presuntuosi
Nel fare una Costituzione che evidentemente si regge solo per su base proporzionale
Senza mettere però nella costituzione
Il che ha consentito di fare quello che lei sta per appena ricordato
Carte cercare di procedere
Ho imprevidenza o un atto di supercar nel pensare che comunque il parla principio proporzionale doveva neanche essere messo perché tanto non sarebbe mai ad esportare
Comunque dei volevo dire che a parte a parte questo caso però ci sono veramente sarebbero tanti esempi di modifica sosta di parti sostanziali della Costituzione senza che si sia posto mano formalmente a revisioni i fatti hanno portato per esempio a un aumento a dismisura dei poteri del presidente da Repubblica si parla tanto di segreto prese presidenzialismo semipresidenzialismo però guardate che a parte Cossiga il caso Scalfaro e chiaramente sappiamo i motivi per cui il presidente intervenuto cui con dei poteri a colmare certe situazioni critico di vuoto però ha fatto per interventi che fra vent'anni fa avrebbero fatto strillare costituzionalisti
Quindi e di poi tutto il problema dell'intervento dell'autorità indipendenti che sono entrate con legge ordinaria che l'ordinamento sbilancia andò completamente i rapporti tra Parlamento governo e pubblica amministrazione quindi realtà
O quello che volevo dire questo siamo in una fase di transizione a un certo punto ci siamo accorti e non c'era solamente un problema
Diritto con ricette partirà costituzione macero brulica di ripensamento organico della politica e quindi delle regole da politiche quindi riforma della parte
Couto a forma di governo però vi devo fare un innesto che mi sembra importante perché in qualche modo si tiene con tutto quello che abbiamo detto sentito in materia di regioni del federalismo
In realtà noi abbiamo oggi e chiedo scusa dico cosa abbastanza banali ma vanno dette lo vediamo oggi vuol problemi che si accavallano
Uno è il problema della crisi dei partiti che la crisi la politica è quello che vorrei che dalla crisi delle regole del gioco quindi riforma costituzionale tout-court l'altro e la crisi di identità a livello se volete in certi casi storie nazionale assoluta a livello locale né i rapporti fra
Identità locali di entità centrali quindi anche di realismo tra istituzioni centrali istituzioni decentrate
Che la crisi che noi vediamo nella domanda di autonomia che sconfina mia domanda di autodeterminazione che la cosa completamente diversa è un salto di qualità perché passiamo dalle regole costituzionali alle regole internazionali e la crisi questa questa seconda crisi è una crisi io sono non solo un catastrofista per natura ma io sono convinto che la crisi gravissime
I larga parte sottovalutata quiescente in certi momenti che in altri momenti potrebbe purtroppo ritornare e quello che è grave che la domanda di secessione non ce la fanno gli altoatesini tedeschi o i valdostani occitani descrive ce la fanno
Ambiti viene fatta anche se in modi che può essere discutibile di difficile intenti individuazione nei termini di consistenza tutto quello che volete però ci proviene evitare geografiche
Che sono tradizionalmente sicuramente legate alla storia di soci mentolo che volete per cui è un discorso sicuramente preoccupante questa sovrapposizione di crisi
Allora e in questa prospettiva che veramente il problema del feto del cosiddetto federalismo perché io personalmente ho seri dubbi dal pulsa concettuale e dottrinale io vi posso assicurare non è questo il momento ma sono veramente in difficoltà nel distinguere in senso rigoroso
Lo Stato federale lo Stato regionale
Basta prendere l'Austria che la Repubblica federale e voi sapete che il potere dei Laender austriaci non sono poi tanto lontani i tempi delle nostre regioni soprattutto approvi differenziata ma quindi
Il discorso è molto scivoloso è molto discutibile però non facciamo disquisizioni tipo professorale diciamo semplicemente che il problema della individuazione di
Una scritto Maggi di chiarezza di rapporti fra centro e periferia il maligno diciamo
Di regionalismo più cent più spinto o se volete se può far piacere a questa politico di federalismo indubbiamente probabilmente e questo momento qualcosa che va fatto con molta serietà
Quindi il problema adesso è vedere come legare non solo come legare i lavori ma coordinati dei tre comitati perché a parte quello che è stato ricordato non dimenticate che tra i vari veramente sfracelli che son stati tanti non c'è solamente la discorso del testo D'Onofrio sulla forma di Stato cioè il discorso Dentamaro ricordato ma c'è anche un terzo documento che tocca le competenze regionali del documento sui poteri Petrucci rapporti con europea di parità amico quindi se un terzo documento che probabilmente va che va insieme torri Pandaria stime sui tavoli degli la Bicamerale
Quello che volevo dire anch'io ho seri dubbi su quelli che sono saranno gli esiti di questa Commissione però e non dimenticate che a mio parere il problema della del ruolo delle regioni e dei rapporti tra Regione e Stato
è un problema il rimanente anche se dovesse andar fondamentali
Come adesso si sta già parlando di un'eventuale legge costituzionale su input sull'elezione diretta del presidente a Repubblica poteri invariati nel momento in cui Scalfaro c'è serata le sue funzioni perché già c'è questo problema nei palazzi romani così verrà fuori probabilmente un problema analogo perché il problema regionale c'è prevede rapporti centro-periferia proprio per i motivi non è un problema che si cancella dicendo la commissione bicamerale ha fatto ci il problema rimane quindi probabilmente i problemi sollevati nel dibattito di oggi potrebbero tornar fuori comunque a parte la Bassanini la federalizzazione strisciante proprio volete ma verranno fuori probabilmente egualmente perché nessuno può escludere che chiudendosi parte del dibattito sulle grandi riforme dell'hotel dello Stato centrale terrà rimanga comunque attuale il problema delle i rapporti centro-periferia quindi tutti i problemi sul tappeto non vengono cancellate dopo
Il re
Oltre tralascio il problema del federalismo del rapporto federalismo presidenzialismo io mi limito a dire
Rispondendo alla sollecitazione di Marco Cammelli io credo che mi pare pacifico e mi sembra che tutti per esempio per scontato nessuno si illuda e parlare di federalizzazione significa trovare un modello col centro statale debole queste una grossa ingenuità tutti i modelli storici gli Stati federali
Svizzera Germania e Stati Uniti sono modelli con forti poteri di mettiamo periferici se volete territoriali e forti poteri centrali di certezza dove può essere Presidente da Repubblica elettivo
Può essere la Corte suprema può essere il Parlamento può essere il sistema collante dei partiti nazionali che tiene insieme cento voglio dirvi che insieme tutto il complesso dello stato complessivamente intesa
Cioè non c'è a mio parere una necessaria correlazione quello che è vero è che politicamente oggi comitato d'attualità visto con gli umori che sono maturati a livello di forze politiche probabilmente il semipresidenzialismo
Alla francese Aldo per intendersi è la la sua potrebbe essere la soluzione istituzionale su cui è più facile trovare consensi perché
Non dimentichiamo che il problema della passaggio
Della passaggio della crisi ed eventuale passaggio con un passaggio dalla dalla riforma in Commissione cioè da una commissione con poteri referenti ma collegata a un potere il revisione globale la Costituzione
A un'assemblea costituente
è strettamente legato a quello non tanto agli strumenti tecnici quanto a quelli che sono le capacità dei soggetti politici perché il problema tra Bicamerale è un problema di difficoltà un impossibilitato a trovare il consenso
Quindi Abate tutte le se volete le sciocchezze e l'imprecisa
Che si paga anche a un'assemblea costituente con probabilmente altri problemi perché se facciamo un'elezione su base proporzionale probabilmente troveremo un quadro di riferimento a maggior ragione problematico dal punto di vista di raccordo dico probabilmente perché non la sfera di cristallo ma quello che è importante ricordare ridotti la soluzione di la Bicamerale non è stata una sciocchezza o un uno scivolone da un certo punto di vista perché non non dimentica un fatto importante si è scelta la Bicamerale per che si pensava che nonostante tutte le problematicità l'attuale Costituzione nel suo nucleo forte fosse ancora l'ex sì ma da un consenso larghissimo e tra l'altro l'operazione di ricomposizione degli estremi di ripresa discorso di Violante e gli altri se il tentativo di saltare la vecchia frattura che deriva dagli esiti della guerra da resistenza da Salò eccetera questo questa operazione è un'operazione che se fosse o si andasse veramente in porto cioè se veramente il posto a quota legittima sono i soggetti politici probabilmente sarebbe un ulteriore elemento di rafforzamento di una Costituzione che il nessuno presenziare mis amico il barile sulle cose capire nessuno seriamente contesta per cui il fatto d'aver lasciato il dubbio sui diritti e sui principi in modificato in un'operazione prevedibili nata intelligente perché si pensava di dire non mettiamo in discussione tutto salviamo tutto quello che è salvabile e litighiamo discutiamo solamente su quello che è inevitabile che sulla forma di governo e sui rapporti centimetri quindi voglio dire non era una mossa sbagliata probabilmente se andiamo sempre a costituente troveremo le problemi molto più drammatici perché si rimetterà in evidente poi tutto tutto compreso il ruolo che la persona in ruolo e solidarismo il ruolo cioè con tutta una serie di problemi colossali che ci arriveranno addosso pensate è difficile mettersi d'accordo sui problemi drammatici ricordati oggi ma vi rendete conto si è cominciato a discutere sui diritti ma è una cosa spaventosa in ovviamente in una situazione in cui non ci sia la maggioranza una possibile maggioranza certa su cui mettersi d'accordo perché se ci fosse la maggioranza del cinquanta più uno per cento e se l'accordo è chiaro che questo discorso non è solo senza ecco quindi io vinco sì Onetti parte tutte queste premesse l'unico spunto e mi scuso per la somma di età l'unico punto su cui vorrei concludere questo anche qui per viaggio parecchio ripetuto e quindi credo purtroppo di essere abbastanza spoletta
L'unica cosa su cui veramente di non non posso essere d'accordo su molte cose che abitualmente sento è l'idea di salvarci l'anima rifugiandosi nel mito di l'Unione europea cioè è veramente scusate politicamente un grosso allora cioè se pure pensiamo di riuscire a non risolvere i nostri problemi come Società nazionale cioè il proprio per come lo Stato perché pensiamo di poter giocare risponda sul sul versante europeo ho l'impressione veramente non abbiamo capito niente
E nessuno in questo ci aiuterà mai il nostro problema non è il come spesso si fa di esclusi di giocare su categorie auto escludente sì cioè o sovranità statale o sovranità e comunica ed europea o sovranità regionale ho sorretta statali non è così il problema nostro è un problema di livelli di Cottier di compatibilità tra questi diversi livelli di legalismo contemporaneo alla Comunità teatrale locale allo stato l'europea cioè è un problema di compatibilità non di espulsioni questa la cosa che mi sembra importantissime cioè l'idea che noi do possiamo saltare il livello delle riforme cioè il del ripensamento dei nostri rapporti interni perché Ben Omar qualcuno ci porterà in Europa o livello regionale o statale mi sembra veramente una grandissima utilità non è così assolutamente non è così scusate la sommarietà delle considerazioni ma storiche sono tanti
Dunque
Un buon presidente riesce a fare parlare tutti i relatori che fa parlare anche anche nel pubblico ma non vorrei
Che il tempo mai avanzato patetiche venisse meno l'intervento che comunque è doveroso che studia andiamo in quello che l'autore i due libri oggi che mi pare sia a primo che dobbiamo ascoltare quindi prego questi vari uffici se poi intervenire su questo perché decideremo poi dopo che tale
Ovviamente anche per il
Il rispetto che si deve alla pazienza del pubblico con questo caldo scommetto che il prossimo libro totalmente sarà scritto e presentato in inverno
Io devo ringraziamento ai colleghi all'amico Petruccioli che hanno voluto partecipare a questa discussione che ha preso come spunto il mio vademecum alla Bicamerale al parlamento costituente un ringraziamento particolare al preside della Facoltà Marco Cammelli che ha voluto fare qui questa discussione
Qui in questo posto che io considero ancora la mia patria accademiche anche se come diceva quello da almeno vent'anni
Mi sono salvato fuggendo di gente ingente elettrico vicino all'ospedale la facoltà di giurisprudenza insomma la mia casa primo voi credo che questo diventerà anche formale
Naturalmente io non parlerò del mio libro dico raccogliendo uno spunto
Dini ma anche di altri il motivo che mi ha indotto a scrivere questa sorta di pamphlet perché e vedo come ricordato qualcuno che avevamo già fatto un buon lavoro l'anno scorso lavoro più a più mani
Abbiamo pubblicato il libro sul federalismo preso sul serio con il Mulino Assisi ci si poteva fermare
Beh io ho sentito l'impulso a scrivere questa cosa
Puzzo diciamo anche polemico
Mosso di fronte ai fin dalle prime battute dell'avvio della Bicamerale da un sentimento non di sconforto perché lo sconforto re un sentimento che si addice a chi
Intende continuare a cimentarsi con la politica
Ma da un sentimento questo sì di sconcerto di sorpresa
Perché un conto è aspettarsi alcune cose e un conto è
Cioè vedere le concretamente per il proprio
Allora intanto fin dalla lettura delle proposte di riforma costituzionale presentate dai diversi gruppi
Dopo il famoso insediamento della Bicamerale perché
Noi avevamo fatto questo lavoro non lo ricordava Panebianco ma soprattutto poi questo lavoro fatto quindi miglia era influito in una lunga lunghissima discussione fatta fra le Regioni
Che era durata molti mesi che aveva portato all'elaborazione di un alti colato
Che la conferenza dei presidenti delle Regioni a ha presentato a Roma nel dicembre novantasei di fronte a molti autorevoli politici quali tutti hanno detto bene interessante dice
Di che cosa si trattava appunto no non è diciamo questione dei
Tecnicismi dei dettagli l'impianto di questa di questa idea di riforma
Vale a dire come si fa a fare in Italia un c'è una riforma federalista seria
Senza spaccare il Paese senza frantumato
Perché noi di questo Stato
Trasformato in uno stato centralista in crisi
Chi è riuscito a sommare a un'antica questione meridionale una nuova questione settentrionale in uno Stato federale moderno in un processo naturalmente lungo graduale così
Senza l'ombrello
E idea era questa vere da un lato un rafforzamento delle delle Autonomie dell'autogoverno dei governi regionali dei governi locali nuovi principi in materia di federalismo fiscale
Ma al tempo stesso costruire gli strumenti di raccordo istituzionale fa i soggetti e quindi costruire le procedure della cooperazione istituzionale ispirandoci imparate al modello tedesco da qui i due passaggi cruciali l'idea di un Senato federale
Qualunque sia il modo in cui lo si compone ma concettualmente un luogo di rappresentanza dei soggetti federali luogo in cui si garantisce si garantiscono le Autonomie maltempo sta esso si garantisce il patto unitario fa le autonomie e dall'altro lato quest'arte idea di strumenti di raccordo anche a livello regionale tra regioni sistema degli enti locali bene tutto questo non è che fosse un'astrazione uscita dalle nostre teste perché di tutto questo parlavano i programmi elettorali presentati dalle principali forze politiche ne parlava già il famoso appunto per la riforma delle istituzioni firmato da Dominique
Lo Fisichella ed altri all'epoca del tentativo del governo delle regole Maccanico ma il programma dell'Ulivo il programma del Polo e qua
Se dall'accordo ma insomma questo concetto era e spesso chiaramente dei programmi elettorali quindi che cosa c'era immaginarsi che su questo punto
Forma di Stato emergesse dalla progettazione dei gruppi parlamentari e una relativa omogeneità in maniera da partire da lì e poi costumi
E appunto di ragionamento sistemico nel rapporto con la forma di governo dato un assetto federale fatto grosso modo così qual è la forma di governo più adeguata
Posto evidentemente i fedeli negli una ragione forza e autorevolezza e stabilità del governo centrale non è successo queste successe un'altra cosa
La lettura e delle proposte di di forma presentate dei gruppi alla Bicamerale a da quello che io ho chiamato un effetto caleidoscopico che siamo di fronte ad una straordinaria varietà di soluzioni
Non soltanto all'interno degli schieramenti politici singoli dei partiti dell'Ulivo del Po ma persino all'interno dello stesso partito da Forza Italia ha presentato tre proposte unione diverso dalla quindi la prima sensazione è stata ma che cosa succede vide il tenente questi hanno parlato di federalismo di forma di Stato ma hanno pensato ad altro il tema non è
Non è metabolizzato no se siamo
Di fronte a un ventaglio così ampio dei
E certamente c'è anche questo no perché è noto che in molti hanno preso con un grande senso di sollievo il tonfo di Bossi sul Po nel settembre mille novecentonovantasei salvo poi risvegliarsi quando qualcuno cupa il campanile di San Marco
Ma c'è stato poi nella concreta esperienza delle anche del confronto che a vari livelli abbiamo ottenuto con i componenti della Bicamerale e qualcosa di più che sono abbiamo proprio
Toccato con mano e io identifico questo problema la
La sua funzione nevralgica nello schema di riforma ma anche per la sua straordinaria forza simbolica
E nella straordinaria durissima e trasversale resistenza
Che abbiamo trovato nei confronti dell'idea del cosiddetto Senato federale
Cioè di un luogo della rappresentanza politica e parlamentare in cui sia direttamente rappresentati non i partiti
Ma i soggetti istituzionali
Le regioni i comuni cioè i soggetti dell'autore
Per evitare questo nuovo
Badate che le hanno inventate di tutti i colori
E è stato un'invenzione diciamo appunto una capacità inventiva diffusa trasversale
Abbiamo di questo duramente discusso per esempio all'interno del partito cui o apparire appartengo abbiamo discusso al congresso nazionale
Abbiamo discusso anche recentemente in un incontro fra il comitato federalista del PDS i rappresentanti del PDS la Bicamerale
Richiamo sinteticamente la serie di invenzioni
Escogitate al fine di sfuggire a questo nodo di fondo cioè la riforma federale del Parlamento
E poi significa la riforma federale della classe politica del ceto politico
Intanto si è inventato attenzione negli ambienti della sinistra
Il federalismo duale e competitivo all'americana ne parlava Augusto Barbera prima contrapposto all'obbligo federalismo Cupid cooperativo tedesco di matrice consociativa
Attualmente questa intenzione è caduta diciamo concettualmente e e in maniera molto molto molto rapida concettualmente perché quando questo argomento viene
Opposto ai rappresentanti delle cosiddette regioni forti del nove per esempio a un rappresentante della Giunta regionale dell'Emilia Romagna
Insomma questo rappresentante ha buon gioco a dire vogliamo fare il federalismo competitivo all'americana no la stessa competizione che c'è nella East Coast al fine di non lasciare del Massachusetts
Benissimo allora l'Emilia Romagna che è una delle regioni più ricche del mondo non è tollerabile che abbia tre mila miliardi di deficit alla sanità e che la Regione debba chiede altre soprattasse tattici virus effetti alla Sicilia
Niente di più e niente di meno volete il federalismo competitivo naturalmente lì casca l'asino perché un attimo dopo
Si dice no competitivo sì ma anche solidale Akbari ritira fa questa solidarietà no
Una rappresentanza nazionale tutori seconda invenzione Claudio Sabelli questa cosa perché
Lui è uno degli appunto che illuminati senatori che fin dall'inizio ha detto che si trattava di un'invenzione appunto non condivisibile il Senato delle garanzie
Che cos'è questo Senato delle garanzie la giuramento è questo di qua si fa una camera maggioritaria
Più maggioritaria forse di quell'aria e allora bisogna compensate dall'altra parte
E quindi bisogna fare un Senato delle garanzie eletto col sistema proporzionale
Anche qui racconta obiezione e abbastanza facile perché funzionato eletto con il sistema proporzionale su base partitica
Non sarebbe il senato cosiddetto degli dettati di cui vagheggia il presidente attuale del senato Nicola Mancino sarebbe presumibilmente in Senato di garanzia
Degli stessi partiti
Perché sarebbe quell'organismo in cui si scarica ancora di più il problema della garanzia dell'identità dal
Altre invenzioni un ottimo proposito del senatore Elia
La cosiddetta Commissione delle Regioni delle autonomie consunzione però deliberativa sulle leggi di bilancio tributare
In materia di amministrazione nello schema finale Dentamaro è diventato una punizione Cina mista in cui c'è una potere di proposta
Salvo la possibilità poi di ricorrere alla Corte costituzionale se
Arrivando inventare la via giudiziaria al federalismo
Cosa che io considero particolarmente aberrante in tempi in cui si ridiscute diciamo della del ridefinizione rapporto fra giù
Sì perché è una corte e dovrà fare la manutenzione di un assetto federale non potrà costruire sistema federale aveva
Da ultimo il federalismo alla catalana
Donofrio
Mi dispiace che non sia qui perché
Se fosse stato qui avrebbe detto esattamente le cose chiedo nostra raccontato una settimana fa la statale partecipando a un dibattito Donofrio dice io ho fatto questa proposta perché ho voluto lanciare una provocazione
E là dentro nessuno voleva il federalismo la tedesca
E quindi nessuno voleva un federalismo il quale chiamo nell'aria delle competenze intrecciate costituisce un forte strumento di raccordo con un organo di tipo federale allora io ho detto se è così facciamo come in Spagna
E quindi facciamo un federalismo inteso come self service ogni regione con gli statuti speciali si prende i poteri che vuole
Che si trattasse di una provocazione così visto subito
Anche perché nel giro di ventiquattro ore l'elenco delle materie che Donofrio nella sua prima bozza aveva riservato allo Stato in esclusiva nel giro di ventiquattro ore e raddoppiato
E sono entrate dentro naturalmente i minimi sociali l'ordine pubblico la scuola i beni culturali la tutela dell'ambiente tout court il che significa una netta regressione rispetto alla situazione attuale
E dunque tutto questo perché Claudio Petruccioli ricordava prima alcune battute diciamo leggermente polemiche che in questo libro sono dedicate ai senatori
Insomma c'è anche questo perché appunto in un paese in cui il corporativismo dilaga insomma anche senso il fatto che a maggioranza dei senatori difendano questo Augusto è antico poco
Questa cosa è provata in atti questa specifica resistenza se vedo che neppure senatore leopoldo quindi è riuscito a convincere i suoi colleghi del gruppo del Senato del PPI
A firmare la proposta del Partito popolare che prevede la Camera delle Regioni e degli autonomi e che depositata solo dal gruppo dei deputati non destinato
Ma non è evidentemente solo questo no sarebbe molto riduttivo c'è di più e cioè c'è il nodo politico vero di fronte al quale insomma
Siamo chiamati a ragionare e ha sviluppato una conseguente iniziativa politica e cioè le resistenze della classe politica in perpetuo perpetuarsi della di una concezione centralistica della politica del sistema dei partiti che io dico sopravvive alla caduta della Prima Repubblica
Perché nella prima Repubblica tutto questo aveva un senso
Cioè aveva un senso no che il sistema dei partiti a partire da grandi partiti di massa funzionasse in termini di verticalizzazione delle decisioni e quindi di selezione in verticale della classe politica
Tutto era ricondotto alle linee di comando cento le candidature nei Comuni nelle Regioni erano negoziate accento
Per questo nella Prima Repubblica il sistema politico regionale ma anche locale
è sempre stato essenzialmente salvo eccezioni un sottoprodotto del sistema dei fatti il punto è che questa cosa qui non ha più oggi basi strutturali e quindi è divenuta la caricatura di se stesse
Cioè non ha più senso che esista a Roma una rappresentanza politico parlamentare di mille persone divise in due camere fanno tutti le stesse cose
Avendo largamente rotto diciamo quella filiera di comandi di organizzazioni che vede che assetto partiti però il punto è questo
Il punto è spaccare la classe politica in due e quindi fare passare l'idea che la classe dirigente di questo Paese si forma a due livelli
Un primo livello è quello della rappresentanza politica nazionale in una camera politica con un sistema elettorale che vedremo alcuna forma di governo svedese
Dall'altra parte la l'alto livello della classe politica è formato da chi governa da chi ha esperienze di governo nelle regioni e gli enti locali questo
è il solo modo che io vedo perde partiti Zare questa politica italiana per riuscire non con la retorica ma coi fatti
A fare passare il primato delle istituzioni no al di sopra del privato dei partiti delle fazioni
A mettere in mora questo ormai insopportabile teatrino della politica romana che è ormai siamo largamente autoreferenziale che recita e portare là dentro i problemi io vedo in questo un passaggio decisivo la battaglia su questo punto la si vince la si perde
Sono convinto che solo vincendo la battaglia su questo punto il pazze della riforma comincia a diventare
Un mosaico che si compone e non una una una somma diciamo schizofrenica di pezzi che non stanno insieme
Sono anche convinto che solo a questo punto avendo fatto quella scelta diventa frazionare anche il ragionamento sulla forma di governo e persino sul sistema elettorale
Il quale altrimenti sarà inevitabilmente ridotto ad una guerra per la sopravvivenza di di tutti e a un tentativo di risolvere con qualche soluzione algebrica la somma delle reciproche convenienze
Si riuscirà beh insomma qualche piccolo punto di successo l'abbiamo registrato
Perché a quello che risulta se si arriverà a votare gli emendamenti in questi giorni sia sulla parte della relazione D'Onofrio forma di Stato che sulla parte del relazione Dentamaro riforma del Parlamento
Risulta che ci sia una volontà prevalente a modificare pezzi significativi di questa sera
è significativo il fatto che dopo una certa diciamo dialettica politica interna in gruppi alla Bicamerale del PDS abbiano formulato una proposta che va già più in quella direzione
E tutto il ragionamento che sta facendo do not in questi giorni appunto questo
La scoperta del fatto che dovendo ne parlai di un federalismo progressivo e di una riarticolazione delle competenze che non può essere totalmente rigida abbiamo bisogno di un forte ruolo della cooperazione
Si riuscirà non si riuscirà vedremo
Questa è davvero
Tema caldo della lotta politica allunghino di quanto sia la questione del sistema elettorale e nella lotta politica le cose si misura ogni giorno e vorrei dire a D'Angelo Panebianco non esiste ma è la prova mai
Perché l'avventura della tragedia
Secondo me sarebbe non tanto il fallimento di questa bicamerale
Rischio dall'avventura verrebbe dal fatto che anche questa legislatura politica fosse incapace di esercitare una funzione costruendo
Allora io sto per esempio al modo in cui D'Alema fra gli altri da obiettato criticamente nei confronti della soluzione assemblea costituente
D'Alema non ha mai
Opposto un rifiuto pregiudiziale
Ha opposto una rifiuta di ordine funzionale
La via della Bicamerale del Parlamento eletto è quella più funzionale anche perché latita anche perché nell'altro caso si doveva decidere la legge elettorale probabilmente la legge attuale proporzionale avrebbe divaricato ulteriormente io credo che
Quando si resisterà all'impotenza di questo Parlamento vi lo dirà che almeno questo Parlamento decida una via alternativa non penso però a un'assemblea costituente che iscriva tutta la la Costituzione Vade retro o per le ragioni che dicevi tu delle dottrine io penso una cosa più agile insomma questo paese se non è in grado di avere un Parlamento che fa le riforme sarà in grado di reggere cento persone
No che vengono eletti in un organismo che siano totalmente incompatibili con altri funzione la cui funzione solo a quelle di scrivere le regole e di proporre al popolo con un referendum dopodiché no stanno perché il nuovo bene di ignoranza e di torno a fare un mestiere saremo capaci di fare di fare questa cosa se non questo
Qualcos'altro bisognerà comunque inventare
Dunque il tempo ormai abbondantemente maturato quindi io credo di non potere
Proseguire oltre lasciatemi salutare tutti ringraziando coloro che sono intervenuti la vostra pazienza se l'ordinaria debbo dire considerando fra l'altro il clima torrido ma a proposito di presentazione d'inverno in questa sala d'inverno fa freddo quindi non non sarei sicuro mesi che sia la soluzione migliore lasciatemelo dire tre battute Venini chiusura una di di sostanza ed è davvero
Del che si scelga o un sistema di forti autonomie o figlia le regioni via le regioni attuali sistema che in questi termini non serve a nessuno primo punto ringrazio col collega
Furio Bosello che è un nostro collega in questo momento anche il senatore due abbiamo avete visto rappresentate chi davvero per non lasciarsi
Scoraggi il libro dei Marinucci è una scommessa è una volontà di non mollare è una proposta e allora voi avete visto rappresentato bevande vedevate i vostri ok quello che è definito il parco le riforme e cioè le riforme sono sempre più necessaria e quanto più la situazione è in crisi ma apposta perché la situazione in crisi nessuno in grado di riuscire operare le riforme ma con questo abbiamo fatto un gigantesco comma ventidue che ti ferma tutti ma allora che qual è l'aspetto che lo fa uscire e ci fa uscire
Non sono
Volontarismo io goliardate sono nel coniugare due cose difficili ma che sono entrambi necessari uno e quello della se ad gente del capire quanti sono davvero quali sono i problemi quali sono i vincoli quali sono i problemi quali sono le cose che non hanno soluzione quali sono quelli che lei ha
Da un lato e questa gente dall'altra invece la passione e la voglia di andare oltre l'ostacolo la voglia di crede che è possibile fare credo che in Marinucci col suo vademecum fatto questo e credo che sia importante sì auspicare che ognuno di noi che soprattutto i padri costituenti lo facciano fino in fondo perché davvero ce n'è bisogno vi ringrazio tutti