La riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore e il lavoro nero

Radio radicale con l'economista Renato Brunetta questo incontro dei consulenti del lavoro all'Eur ecco la riduzione dell'orario di lavoro desiderata sulla nostra economia e su quali aree geografiche del nostro Paese in particolare questo problema si può affrontare univoca univocamente per tutto il nostro Paese ma ridurre
L'orario a parità di salario produce un aumento del
Il costo lavoro per unità di prodotto di pari ammontare quindi se si riduce l'orario del dieci per cento aumento del costo del lavoro del dieci per cento ma se si riduce l'orario a parità di salario e aumento del costo diminuisce la competitività quindi vuol dire che i prezzi delle nostre produzioni saranno più alti di pari ammontare e vuol dire che distruggiamo qualsiasi possibilità di vendere i nostri prodotti all'estero e produciamo all'interno infrazione quindi meno esportazioni più inflazione interna meno salari reali questo è è il risultato di una riduzione d'orario a parità di salario quindi non un solo posto di lavoro in più ma come dire minori salari reali alla fine minori esportazioni minor PIL minor ricchezza in una spirale perversa ecco chi vuole questo vuole la disoccupazione o meglio vuole la reazione del mercato perché il mercato di fronte a una cosa di questo genere agisce come con il lavoro nero con il sommerso aumenteranno gli straordinari in nero aumenterà l'occupazione sommersa se si realizzasse il Bertinotti pensiero noi avremo un milione di posti di lavoro in meno e aumenteremmo di pari ammontare sommerso e rende ridurremmo il mercato del lavoro a livelli ancor più precari di quanto già non sia questa non è la strada la strada invece per risolvere i problemi del mercato lavori italiana quella della maggiore flessibilità salariale maggiore flessibilità contrattuale avere la capacità di cambiare i regolatori sociale cambiare le regole del mercato dell'per cambiare le regole del welfare meno tasse sull'impresa meno contributi sul lavoro solo così emerge il sommerso e solo così si può arrivare ai tassi di occupazione che sono propri dei paesi più simili a noi la Germania l'Inghilterra al nostro Paese mancano quattro milioni di lavoro quattro milioni di posti di lavoro che sono guarda caso tutti concentrati nel sommerso bisogna fare emergere il sommerso e per fare mete
Il sommerso non serve una riduzione d'orario a parità di salario ma serve più flessibilità contrattuale più flessibilità salariale senta non è rimasto sorpreso del fatto che per esempio quando tre U abbassò già ad una volta l'orario di lavoro
Verso le quaranta ore non ci fu nessun tipo di polemica mentre ora si sollevano queste queste polemiche sulla riduzione alle trentacinque ore che non si sa neanche se dovrà essere se si realizzerà o se l'Ulivo straccia era questo accordo no le cose son diverse le quaranta ore sono
L'adempimento di una direttiva europea riguardano l'orario legale quindi regala riguarda il baricentro sul quale si calcola lo straordinario quindi ancor
Possibile fare fino a quarantotto ore e di lavoro con lo straordinario solo che prima la quota di straordinario veniva computata piena sulle quarantaquattro ore oggi viene computata sulle quaranta è certamente una gravi o del costo del lavoro ma tutto sommato limitato e già in qualche modo metabolizzato persiste avere in prese passare invece l'orario legale dalle quaranta alle trentacinque ore no è una sciocca e non ciò che è insopportabile che non ha alcuna giustificazione né di tipo economico né nel rispetto all'efficienza quindi ci son due cose diverse e soprattutto le quaranta ore sono norma europea e quindi non è possibile una competizione una concorrenzialità su questo punto perché tutti i Paesi dell'Unione europea sono tenute le quaranta ore di orario legale tenta una
Vittoria di Bertinotti secondo lei con questo passo Rifondazione Comunista si sostituisce in qualche modo al sindacato ente certamente il sindacato da questo punto di chi ha dato ha spiazzato le corde di luglio sono morti
In io suggerisco a questo punto tutti gli iscritti di CGIL CISL e UIL iscriversi a Rifondazione Comunista evidentemente da un punto di vista retrogrado da un punto di vista passatista da un punto di vista meramente operai sta che non fa gli interessi del Paese però difendono gli interessi evidentemente del quella minoranza di lavoratori e dell'industria che come dire si riconosce in Bertinotti ecco che gli iscritti al sindacato sappiano quello che devono fare che si scrivano Rifondazione Comunista ultima considerazione
Niente come la FIAT le grandi aziende del nostro Paese potrebbero assorbire meglio questo colpo o delle trentacinque ore rispetto alle piccole
E medie imprese qualcuno ha parlato si è pensato di questo acque a questo accordo pensando al modello fordista che non esiste
Quasi più che cosa dice su questo no io credo che i beni la riduzione dell'orario mortale per le piccole imprese
Ma io ritengo sia anche mortale per la grande impresa quindi da questo punto di vista non ho problemi fordismo terrorismo sono morti questa delle trentacinque ore è un'anticaglia storica è un'utopia che arriva tardi troppo tardi che non ha alcun senso e una società che sta andando oltre il salario oltre l'orario quindi dibattere sull'orario dibattere sul salario quando
Salario orario tendenzialmente non esisteranno più mi sembra un bel risultato viene peronismo è un bel risultato di ritorno al passato era tra Paolo che arriverà Treu che cosa gli dirà
Che si rimette
Radio radicale con Ivano Spallanzani presidente della della Confartigianato per parlare delle misure che il governo prenderà tra qualche
Tra qualche anno la riduzione dell'orario di lavoro è un grosso problema è crea molti problemi alle piccole e medie imprese ma soprattutto all'artigiano all'artigianato ecco ci sono imprese artigiane con più di quindici
è dipendenti e quanto potrà incidere sul sulla produttività delle vostre piccole aziende ma nell'artigianato oltre i quindici dipendenti abbiamo lo zero quattro zero cinque per cento cioè novantanove virgola sei per cento sono aziende al di sotto dei quindici dipendenti e e Massimo possiamo le ore diciotto cioè quindici dipendenti più il titolare più la famiglia siamo Ade però sono le aziende più strutturate eh naturalmente in linea di massima quando si colpisce il sistema produttivo come avvenuto per l'esenzione Tfr fino a quindici dipendenti qua che tempo fa abbiamo sempre detto che quando si colpisce il sistema produttivo è sempre un errore anche perché la questione della riduzione d'orario di lavoro non siamo Cervato perché c'è un sistema polverizzato in Italia di piccoli imprenditori anche oltre i quindici ne avranno sedici di ciò
Tu venti venticinque è un sistema talmente polverizzato che nel momento in cui si va a ridurre l'orario di lavoro io credo che la la la risultato sarà quello di creare lavoro straordinario poi verrà probabilmente punito però di creare lavoro nero lavoro sommerso quando poi voi verrà a a regime il discorso delle trentacinque ore si andrà ad alimentare ancora di più il doppio lavoro il il lavoro nero il lavoro sommerso di quelli che sono lavoratori dipendenti c'è anche questo tipo di rischio per quanto riguarda la questione nel merito lo sappia o che la diminuzione dell'orario di lavoro storicamente non crea maggiore occupazione è una cosa eventualmente che si può verificare solo a posteriori e mai prima perché ci sono tutta una serie di dei moltiplicatori diminuendo l'orario di lavoro aumenta la produttività aumenti ci diminuisce la percentuale di assenteismo diminuendo l'orario di lavoro può darsi che il datore di lavoro acquisti una macchina pertanto è vero vuoto diminuire addirittura l'occupazione che gli sono tutta una serie di cose che possono far sì che invece di otto i di aumentarla occupazione l'occupazione diminuisca sei per una maggiore vivibilità della vita degli operai allora si può diminuire l'orario di lavoro ma se per creare occupazione chiaramente il fine totalmente sbagliato ecco quindi
I i timori dei consulenti del lavoro che sono qui che posso aumentare il lavoro nero il il sommerso sono sono fondati secondo lei io penso di sì adesso il dibattito è sul sommerso che c'è oggi con quello che potenzialmente avverrà domani
In relazione anche la diminuzione dell'orario di lavoro problema quindi che si tratti è quello che abbiamo quattro cinque milioni di persone che lavorano totalmente a nero e questa è anche la conseguenza di una politica del lavoro mercato del lavoro rigido sono cose che non avevamo previsto tranquillamente più al mille novecento ottantuno quando cominciò l'attacco col ministro Reviglio al ceto medio col famoso rigoroso che fu certo problemi di ordine economico ma fu per frutti più che altro per motivi di ordine politico poi reiterato questo attacco di novecentottantaquattro che ebbe il suo Ordine nel mille novecentonovantadue novantatré con la minimum tax per le tasse che ci ha rifilato nel periodo del governo Amato anche i primi tempi dal governo Ciampi che andammo anche in piazza bloccando il Canal Grande a Venezia eccetera cioè tutte queste cose che ci sono capitate che sono capitati alla P
Con l'imprenditoria in questi anni hanno fatto sì che la piccoli imprenditori e non assumesse più pertanto c'era bloccata la le assunzioni regolari quando la piccola imprenditoria l'artigianato il commercio eccetera storicamente avevano assunto hanno messo una legge centootto sulla che Ibra
Dica sui licenziamenti individuali che ha fatto sì che si chiudessero le saracinesche delle aziende per quei pochissimi che potevano uscire ma si è chiuso nel contempo la saracinesca per i tantissimi che potevano entrare perché la gente non aveva aveva paura di assumere per non potendo più di cercare non a suo
E va be you allora noi abbiamo notato che bloccando la la la possibilità delle piccole imprese di assumere è chiaro che c'è stato aumentato il lavoro nero il doppio lavoro disoccupazione Patti la disoccupazione aumentato da quando si è colpiti dalla piccoli Pretoria basti pensare che nel novantadue da minimum tax fatto cancellare novantun mila imprese artigiane era tutta gente che ha continuato a lavorare a nero allora sono niente se è la politica legislativa l'hanno flessibilità che fomentare il lavoro nero bisogna ritornare il momento in cui si poteva assumere la e che che c'erano delle leggi comprensibili c'erano delle leggi compatibili con la sopravvivenza delle aziende adesso abbiamo una norma la seicentoventisei è l'ottanta per cento burocrazia il venti per cento sicurezza la legge quattrocentonovantaquattro sui cantieri mobili e o vedere un operaio come vestito Padova sull'impalcatura rispetto al il rispetto della legge sembra un Palombaro non si può più lavorare abbiamo il decreto Ronchi che da sessanta milioni ad ogni azienda vero che Mosca che si dimentica di notarli scaricare una batteria e ci sono tali e tanti esagerazione nella legislazione per cui la gente dice chi ve lo fa fare visto che i
Sto Paese che alla partita IVA è un colpito un individuato ed è ed è che statistica attore perennemente versato la gente dice ma chi glielo fa fare deve la partita IVA perché chi non ha la partita Iva
Non è visibile non estetisti cabine le massime libertà economiche di questo mondo fatta come si è comportato tre uno i tavoli di confronto che avete fatto negli incontri che avete avuto con
Con lui rispetto a questi problemi ebbe sono battaglie che lo stiamo facendo ad esempio sulla flessibilità del mercato del lavoro la legge centootto il ministro ha detto che bisogna saltare tutti burocratismi in pratica noi chiediamo la monetizzazione della libertà cioè noi vogliamo il passaporto vogliamo la nostra libertà quanto costa il bollo del passaporto cono possiamo diventar matti per avere il passaporto e credo che il ministro sia anche sensibile nei confronti di questa posizione abbiamo visto anche le tesi del professor Ichino vediamo vero che sta facendo l'onorevole Masi senatore Debenedetti che stanno facendo anche i partiti del Polo cioè che Cecco e che c'è obiettivamente il problema della precipita al mercato lavoro poi condiviso tre trattiamo anche di altre questioni cioè del come creare nuovi impresa le prove non siamo assolutamente d'accordo
I prestiti d'onore o con i lavori socialmente utili prezzo d'onore perplessità dopo che un'azienda è partita eventualmente al secondo al terzo anno non credo si debba passare sotto i ed ero così de degli esami per vedere se il progetto è valido non è valido
ATO si creano tre quarti di ragazzi Lusi perché il petto d'onore non lo ricevono un quarto di ragazzi partiranno ma l'anno successivo si trovano con il centodieci per cento di tasse cioè ci sono tutta una serie di cose per creare occupazione sia dipendente che crearla tramite la costruzione ad
Tuttora i cori impresa senta ma voi vi sentite bistrattati rispetto a come il Governo tratta con la grande impresa d'accordo Confindustria sembra aver rotto in questo momento con il governo ma prendendo questi provvedimenti le non crede che il governo abbia pensato più ai contraccolpi che ci potessero essere nei confronti delle grandi imprese che certamente possano assorbire meglio un colpo di questo genere rispetto alle trentacinque ore ma penso che sicuramente questo è stato e
Il così compromesso che è stato raggiunto con Rifondazione per noi le devo dire sulla crisi di governo via ho detto che il sistema imprenditoriale italiano ha bisogno di stabilità sia politica che economica però abbiamo anche detto che non che avevamo il timore che questo accordo venisse scaricato sul sistema produttivo italiano specie sulla piccola imprenditoria ecco non adesso stiamo valutando quelle che sono le misure fiscali che sta adottando ministero delle finanze dovremo vedere anche nel corso della trattativa dello stato sociale quale sarà la riforma previdenziale perché non vorremmo che si venisse caricare su di noi ed ero dei costi per continuare a mantenere dei lavori finti improduttivi dei lavori socialmente utili dei trecento mila eventualmente occupati a lire cioè tutti i posti finti produttive clan a carico degli operai degli artigiani dei commercianti dei lavoratori dipendenti sono a carico del mondo produttivo nel mondo produttivo cosa fa se può va all'estero se può vane sommerso da o mentali disco
Solo vero quello che stavo dicendo oggi e chissà chi resta invece sta a vedere che cosa succede in equilibrio senza investimento senza prospettive future ci sarà una rivolta dei
I produttori così come paventava qualche tempo fa alla lista e non pensate di perdere adesioni voi della Confartigianato dopo queste queste sconfitte del mondo produttivo guardi io
Vale massimo rispetto di tutti vanamente personalmente però io non credo che si vincono nessuna partita continuando a gridare dagli spalti arbitro cornuto la lite da anni sta facendo questo non ha mai vinto una battaglia ma solo fa toh queste solo detto queste grida dagli spari non è mai entrato in campo bisogna entrare in campo prendere anche qualche sgambetto ma fare anche qualche gol perché se si è sempre sugli spalti e l'arbitro cornuto non avere rispetto delle istituzioni credo che risultati siano abbiamo visto molto scarsa per quanto riguarda la rivolta del mondo produttivo dipende naturalmente da quello che farà il il Governo perché i momenti cruciali del governo sono queste forma fiscale e la riforma la riforma previdenziale poi lettere per entrare ovviamente in Europa vedremo quale sarà il comportamento proprio detto ci auguriamo che non viene colpito il sistema produttivo riceva produttivo c'era proprio e le faccio una domanda Pasco retta lei oggi si sente all'opposizione no noi diamo sempre passato guardi sono da nove anni ho visto otto governi dieci finanziari di nove anni che sono qua noi dobbiamo tutto dare la nostra gente non ci sentiamo né all'opposizione né al governo siamo un sindacato se il governo opera bene diciamo grazie governo se governo opera male critichiamo sempre avendo un un fine innanzitutto la la coesione del Paese anche qui credo che il nostro mondo
Sì è un grande elemento di coesione perché la nostra gente tutti i giorni parla con la gente un grande momento di collisione per rispetto delle istituzioni rispetto dal pubblica rispetto leggere Parlamento nel rispetto delle istituzioni
Noi facciamo tutte le battaglie che dobbiamo fare indipendentemente dai governanti o dalle dopo dal dai gruppi parlamentari o dalle maggioranze che si vanno via via costituendo grazie grazie
Natale Forlani segretario confederale della CISL
Le trentacinque ore sono una vittoria qualcuno dice una vittoria solo di Rifondazione comunista anche se i sindacati l'hanno portata avanti come
Rifondazione comunista ma vi sentite scavalcati in questo ultimo Periodo come sindacato da dal dalla falce e martello Harvard e il problema non è
Essere scavalcati o meno il problema è che si è affrontato un obiettivo giusto seguendo le strade sbagliate car vagliata e quella dei imporre per legge un obiettivo che invece va poi darà atto in relazione alle condizioni diversissime che esistono oggi una l'apparato produttivo italiano tra nostri ultra tra grande e piccola impresa tra diversi settori
Risultato sarà inevitabilmente controproducente perché così impostato aumenterà il lavoro straordinario la flessibilità interna all'impresa e al nord
Verrà messo fuori gioco ulteriormente Meridione che non può sopportare oggi un messaggio di aggravio di costo ecco voi rispetto che ragionamento facevate rispetto alle aree del paese da
In cui questo provvedimento poteva essere applicata delle trentacinque ore dove era più adatto fare questa applicazione parlare abbiamo già messo in campo proposte c'è una legge che è frutto del patto per il lavoro la legge voglio ricordarlo questa legge che recepisce esattamente l'indirizzo del Parlamento europeo che viene invocato in Francia cioè la legge che stratifica gli oneri sociali avvantaggiando incentivando le imprese che riducono l'orario ma là c'quando la contrattazione il primato di decidere dove e come applicare questa legge è l'unico Paese che gela in Europa e l'Italia si è preferito deve che bisogna fare un'altra legge non si capisce come e dove
E non si capisce perché noi diamo una legge adeguata si il il governo come ha dichiarato vuole rafforzare ruolo appalti sociale allo strumento legislativo dei posizione lo potenze ci metta risorse adeguate
Nel confronto sullo Stato sociale il governo ci ha detto di no poi dice di sì a Bertinotti io credo che questa contraddizione nel tempo nove già senta per quanto riguarda il
La direttiva europea sulle quaranta ore lei non ritiene che questo sia stato forse l'obiettivo più ragionevole il no della Commissione in qualche caso può pensare su quello che dovranno essere i provvedimenti che il nostro
Il governo dovrà prendere sulle trentacinque ore ma non è siamo già arrivati con Confindustria un ma era definire un testo per il recepimento della direttiva europea sull'orario di lavoro
Che però non ci risolve questo problema da una cornice diversa con Confindustria abbiamo sicuramente una convergenza nel ritenere che l'impianto la legge fatto sia quello sulla quale lavorare Confindustria oggi mi auguro che non compia l'errore di aprire un fronte sindacale per rispondere al governo
Perché ovviamente una risposta vera a questo modo le bare viene da una maggiore compattezza dei soggetti sociale partendo atto dell'posto che e la la riduzione a l'orario è un tema vero nei prossimi anni ma che il primato va assolutamente assegnato alla contrattazione
E non alla legge se le parti sociali si attestano al quello non c'è legge che tenga siamo noi dominante in materia risentito omologati all'Ulivo dopo tutto quello che è successo in queste settimane rispetto all'accusa che vi faceva Bertinotti in questi ultimi mesi
Io devo dire che a volte non so se ragioniamo raccontiamo barzellette Bertinotti ha votato un taglio delle spese e sociale tre mesi fa a in Parlamento a nove mila miliardi la trattativa tra i sindacati e governo l'aveva dimezzato questo taglio io non so chi era omogeneizzato all'Ulivo DC go tra la maggioranza e Rifondazione aveva l'onere di spiegare come mai ha fatto un atto e poi la smentito noi abbiamo fatto una trattativa che si sarebbe probabilmente conclusa positivamente
Con risultati anche migliori di quelle che sono oggi va Mezzate dalla dall'accordo Ulivo Rifondazione che francamente poi non si capisce bene cosa voglia dire incerti su certe materie a partire dalla previdenza
Repressione che forte e che sembra che di fronte tra i sindacati e Rifondazione rimaneva molto cesso
E ci siamo comunque uno sconfinato ma per quanto ci riguarda almeno come ci si divide da quella cultura un abisso
Va da una cultura statalista
Avversa a alla all'autonomia dei soggetti sociale Zico si considera centri sociali soprattutto i sindacati della specie di di riorganizzazione che vendono non si sa bene cosa
Vendute allena al padrone coniglietto padrone tutti gli atteggiamenti sono quelli ostili quelle dei creare una colf ritualità nel luoghi di lavoro l'ha fatto nel novantacinque sulla riforma Dini l'aveva avviato adesso con la crisi dalla maggioranza nell'Ulivo
Per questo modo di fare lontano da noi culturalmente socialmente un chilometro ma non ci siamo
No rispondo solo a domande sul tema
Tra sulle trentacinque risponde insomma sul tema grazie
Possono però c'è un problema molto grave e noi dobbiamo sentire la voce delle categorie che suggeriscono come in questo caso perché degli esperti di strumenti più adatti per controllarlo abbiamo già avviato i contratti di emersione che stanno andando bene credo che opereremo sugli dietro di cumulo che è stato uno strumento che non ha funzionato anziché Stato per certi versi
Controproducente
Adesso sentiamo altre suggerimenti ci sono anche iniziative parlamentari nuove nella stessa relazione accompagnatrice alla finanziaria fa delle Pro poste in sostanza di agevolazioni ulteriori per chi vuole emergere quindi problema mi pare
Che ha un'attenzione giusta perdona tutto protetto gravi lamentano ritardi proprio per questa precipitazioni presenta
Dovrebbe favorire
Letteraria ribadito recidivanza Pantani c'è c'è nella nella legge che abbiamo provato a luglio abbiamo tardato a a metterla in opera perché come voi sapete ci sono vedere le quantità disponibili fondo dell'orario di lavoro è stato anche lamentato quindi sono ritardi che che si possono misurare sarà uno dei temi che entra appartate dal tavolo libera poco
Io credo che potrebbe è uno degli argomenti o la guarda al Viminale Lina
Non non non mie noto se ci sia già una data fissata però credo che dovremmo cominciare rapidamente alla scusi però alcune categorie della riduzione d'orario centocinque ore una serie eterogenea Pamela