Caccia: i Verdi chiedono al Pres. del Consiglio Prodi di rispettare i suoi impegni org. dai Verdi (c/o la Stampa di Montecitorio)

Clamoroso strappo alla
Buongiorno sola Maria Procacci deputata verde
Apro questa conferenza stampa altrui intervengono le associazioni ambientaliste
Acquisiamo conducendo una
Impegnativa battaglia comune
Sulla caccia come certamente voi ricorderete il mese di agosto è stato particolarmente agitato si è verificata una frattura tra i piedi ed il governo in seguito ad un Consiglio dei ministri che ha deciso il cinque agosto nonostante l'opposizione del ministro dell'ambiente e dovrò chi ha deciso di concedere
Un silenzio assenso altre leggi regionali quella dell'Emilia Romagna della Toscana e della Lombardia
Che comportano la licenza di uccidere su tutte le specie protette
Uno scenario preoccupante anche culturalmente in un Paese che ha già Espresso con forza voglio ricordare il diciotto milioni di sì nel mille novecentonovanta
La sua
Avversione ha un'attività venatoria che si pone spesso nelle sue forme nei suoi modi anche contro l'Europa in violazione delle normative comunitaria
Dopo durante questo temporale politico di agosto tra Verdi e governo
Con una posizione ufficiale con un comunicato ufficiale dopo un incontro del nostro portavoce del mini Trovo Ronchi la Presidenza del Consiglio emanò l'otto agosto una comunicazione importante che fu salutata positivamente dal mondo ambientalista il verde vale a dire che nel primo consiglio dei ministri del mese di settembre il Governo avrebbe affrontato nuovamente globalmente la materia caccia e recito testualmente da quel comunicato che se ed è stata definita in rigorosa conformità a quanto previsto dalle direttive dalla direttiva comunitaria e dalle vigenti leggi regionali
Questo atto dovuto da parte del governo ancora non c'è stato la scorsa settimana venerdì scorso c'è stato un Consiglio dei ministri che ha scelto invece la strada del rinvio dello slittamento o forse dovrei dire piuttosto di fare finta di niente venerdì prossimo c'è un consiglio dei ministri il secondo consiglio dei ministri di settembre noi Verdi le associazioni ambientaliste noi vogliamo che in questo Consiglio dei ministri si vari l'atto dovuto su cui il governo ha preso solenne impegno vale a dire
Un atto di riparazione che tolga alle regioni la possibilità di sparare sì alle specie protette fringuelli passeri soprattutto dunque i piccoli uccelli
Che sono protetti in tutta Europa questo indubbiamente è un problema quello nello sparo alle specie protette un problema ambientale ma per noi è un problema politico un pesante il problema politico e poco ci rassicurano anche le battute di spirito del Presidente Prodi Yet i diffuse anche delle agenzie di stampa in cui si dice che nel governo va tutto bene c'è accordo pieno su tutto tranne che sulla caccia noi vogliamo che il governo rispetti impegni che ha punto perché anche questo fa parte di quella che abbiamo definito l'ecologia della politica l'etica della politica questo elemento contribuirà al nostro bilancio della nostra presenza in questo governo sarà dirimente è l'atteggiamento le decisioni del governo nell'assicurare un senso alla permanenza dei Verdi in questo governo
Ma vedete oltre a un problema politico noi siamo di fronte anche ad un altro pesante problema che il problema nei confronti dell'Europa sapete che questa vicenda legata alla direttiva comunitaria sulla protezione degli U Celli selvatici del mille novecentosettantanove quasi vent'anni rispetto alla quale il nostro Paese ancora inadempiente
Tanto è vero che proprio nel mese di agosto il sette agosto l'Europa la Commissione europea ha espresso un parere motivato che è una vera e propria procedura di infrazione nei confronti dell'Italia
La procedura di infrazione riguarda
Il l'usanza che c'è ancora in Italia di catturare il Passeri per farne tenute usarli come richiami vivi nella caccia da appostamento figuriamoci dunque in quale violazione noi ci troviamo oggi se l'Europa
Ci sta condannando perché catturi hanno
I passeri i passeriformi figuriamoci quanto ci dovrebbe ci condannerà per la loro uccisione quell'uccisione che oggi è concessa all'Emilia Romagna la Toscana alla Lombardia quindi un problema politico nei confronti dell'euro ancora
Questo ultimo aspetto forse quello oggi ignorato ma anche interessante e lo dico con una certa amarezza dopo il Trattato di Maastricht per l'articolo centosettantuno di Maastricht al termine della procedura d'infrazione quando vi sarà la condanna del Paese membro inadempiente vi saranno sanzioni pecuniarie
E quindi il nostro Paese sarà costretta a pagare una somma chi molto approssimativamente potrebbe essere anche quantificata in circa un miliardo e mezzo al mese
è già accaduto alla Germania che è stata condannata
Pochi mesi fa sempre in base a questa norma per la stessa direttiva europea violata quella sulla conservazione degli uccelli selvatici plenum pensiamo che vi siano in questa
Triste vicenda della caccia alle specie protette vi siano intollerabili i prezzi da pagare dal punto di vista politico dal punto di vista politico quindi sia nazionale per IRAP porti fra Verdi e governo dal punto di vista politico europeo dal punto di vista anche economico e finanziario oltre al bilancio ambientale che veramente molto alto oggi
Più tardi noi incontreremo la Presidenza del Consiglio dei ministri il sottosegretario Micheli andiamo a sentire
Cosa il governo vuole dire e fare e ci aspettiamo una totale coerenza rispetto agli impegni che ha preso con noi nelle mese di agosto naturalmente vi terremo informati come terremo informati tutti
I cittadini su questo problema quello della caccia non è un problema piccolo marginale come può sembrare è un problema di scelte di politica ambientale è un problema importante
Per un governo quel o di centrosinistra da cui tutto ci si aspetterebbe forche che vada a rincorrere i voti dei cacciatori qui con me questa mattina c'è la sottosegretaria la pubblica distrutti non è la senatrice Carla Rocchi e le associazioni ambientaliste a cui poi dopo l'intervento la senatrice però che do la parola
Grazie
Per dire quanto sia importante per noi Verdi questo problema della caccia
Che il presidente del Consiglio secondo me non ha valutato in tutte le sue implicazioni come se dire che sia un problema solo sulla caccia significhi dire che non si hanno problemi ecco io lo lo dico nell'impegno che noi tutti veri li mettiamo in questa battaglia personalmente questa mattina e in corso alla sala dello stenditoi Orsanmichele la conferenza che prelude e precede l'inizio dell'anno scolastico bene io ho io sono qua invece invece che la sono qua lo ha annunciato il ministro perché secondo me dire che noi ci impegniamo per una scuola che formi per itinerari formativi e per quant'altro il che diciamo e frutto di uno sforzo onesto ma non coniugare tutto questo con alcuni piccoli capisala di che sono rispettare una normativa europea per esempio
Come si può dire che si educano i ragazzi e che si mandano messaggi inequivoci se il nostro Paese se tutte le forze del nostro Paese tutti i ministri che compongono il governo non si impegnano anche per dare questo tipo di messaggio e quindi il rispetto della normativa europea si parla di necessita di risanamento di tagli ogni categoria ha patito sulla sua pelle tagli di ogni visu professor diciamo responsabilmente sopportando lì perché queste il cammino che ci rimette in tiro tuttavia non vedo la ragione per far sopportare alla collettività
Il peso l'onere di una sanzione quando sere potrebbe tautologico amente fare a meno
Allora a questo punto secondo me il messaggio della caccia è molto più complesso e composito che non i soliti giochi di parole sulla par sarà il fringuello e quant'altro dice molto opportunamente ricordato Anna Maria Procacci un impegno politico
La scomodità di fare un governo di centrosinistra
Addirittura peggio di quanto non abbiano fatto governi che questa connotazione non avevano e la coerenza
Al mandare messaggi
Che non siano poi contraddittori io considero la questione della caccia come uno uno diciamo una delle palestre una delle palestre possibili educazione civica
Non voglio entrare oggi nelle merito etico della caccia tutti voi che siete presenti sapete come la pensiamo noi dirti
Io presumo che anche mandare il messaggio e lo dico però soltanto tra parentesi anche per mandare un messaggio ai ragazzi a cui ci si rivolge adesso che la scuola comincia un messaggio per il quale cioè e possibile spara Re per divertimento non sia un grande messaggio ma pazienza ridire la la la situazione normativa è questa e dentro di questa non ci muoviamo però siccome hanno i Verdi è stato richiesto sempre qua quando in quale facevamo la nostra battaglia nel fare la nostra battaglia dai nostri dopo diciamo dei nostri avversari che si rispetta zero le leggi bene questa richiesta noi la giriamo a loro pari pari qui c'è una normativa europea vi chiediamo che questa normativa europea sia rispettata
Perché non vengano poste in essere delle conseguenze che hanno a tacere del lato diciamo della cifra etica fortissimi valenze di tipo appunto di rispetto della legge tout-court
Di rispetto di patti politici di il rispetto di sensibilità di una parte politica che dentro il governo si è assunta con grande rigore con grande e spirito di servizio la metabolizzazione di una serie di input che certo non erano nel nostro codice genetico non ci aspettiamo dagli altri tutto questo anche perché se è vero sì abbiamo ben interpretato il pensiero del del presidente del consiglio Prodi il quale parla della caccia come se fosse un problemino da niente cioè come dire abbiamo il problema della caccia non abbiamo nessun problema bene se non è un grande problema allora non lo faccia diventare tale
Perché se su questo problema c'è un'impuntatura e se su questo problema il Consiglio dei ministri di venerdì non prende una posizione si apre una fratture una divaricazione la cui portata secondo me non è del tutto chiara al presidente Prodi ed è anche per questo che adesso mi finita la conferenza stampa andiamo alla presidenza del Consiglio pensare che tutto sia misurabile quantitativamente e cioè che le crisi di governo si facciano sul tanto su gravi sui cosiddetti coi grandi temi questo per me è un grandissimo tema e il nostro codice genetico pensare a diciamo in maniera non esatta di questo sia un tema secondo perché altri lo sentono secondo è un errore di valutazione molto forte non vorrei che in questo momento pressioni regionali
Pressioni direi è al altro non voglio pensare Persol pressioni regionali portassero il Governo a pensare che su questo si può bissare perché tanti un problemino piccolo cent'anni fa il col mai abbastanza compianto Oscar Wilde diceva che i suoi tempi erano tempi in cui si sapeva il prezzo di tutto il valore di niente bene lo sappiamo quanto ci costa il prezzo soldi essere inadempiente Ettore direttivo europea ma siccome conosciamo anche il valore delle cose sappiamo che per noi pagare un prezzo di cedimento sulla caccia significherebbe venir meno a un valore di cui noi certamente conosciamo tutta nel tutte le valenze tutta Lippi tutte le implicazioni
Chiedo scusa è
Siamo qua
Sia
Sia seguiti che saranno
Sia della
Ricordo era
Assumere Siena
Seminarista
Io sono totalmente concorde con il nostro portavoce se questo decretato significasse per i Verdi la caccia può essere un elemento per cui si sta si esce il portavoce ha parlato e io personalmente so o del tutto d'accordo con lui cioè io non riesco a vedere per quanto mi riguarda un argomento di maggior peso questo deve che devono capire i nostri alleati nella maggioranza che per noi questo è un elemento fondamentalissimo cioè dico dico ancor meglio se c'è un eremo una una elemento per cui verdi possono stare o andare queste un elemento non è il solo ma questo è un elemento unico paradossalmente possiamo essere via logici dialettici su altri argomenti e che per altri possono sembrare più importanti ma certamente la contraddizione per lui sarebbe intollerabile c'è quella di inghiottire come veri che stanno al governo per la prima volta una una contraddizione è una sottovalutazione dei nostri temi di questa portata
Gaetano Benedetto del può essere
Quando fu approvata nel mille novecentonovantadue la legge cosiddetta di riformare attività venatoria la centocinquantasette a tre erano i temi innovativi il calendario venatorio il tentativo di risolvere il problema del cosiddetto nomadismo venatorio cioè gli ambiti territoriali di caccia e la limitazione le specie cacciabili
Il la legge centocinquantasette prevedeva che la caccia si aprisse Italia la terza settimana di settembre
Quest'anno la caccia è aperta il primo settembre in Veneto il primo settembre per la coturnice Lazio il primo settembre per alcune specie in Friuli il primo settembre senza cani in Abruzzo il primo settembre in Umbria il primo settembre in Toscana il sette settembre in Trentino il quattordici settembre Liguria il quindici settembre in Campania il dodici settembre in Sardegna il primo settembre in Calabria il primo settembre per la stanziare in Emilia Romagna in alcuni atti ci si aprirà il ventuno settembre in Piemonte alla fine settembre agli altri non c'è stata frattura anticipa e in Val d'Aosta si aprirà regolarmente il ventuno settembre in Lombardia il tre settembre in Basilicata e il tre settembre nelle Marche questo è lo stato della legge centocinquantasette gli ATC ambite dai caccia sono fatti in metà delle Regioni soltanto sulle specie cacciabili c'è questa tentativo di forzatura della normativa con le regioni che chiedono di poter derogare alle specie cacciabili
Qui non si tratta di un problema di interpretazione qui non si tratta di un problema di volontà politica la norma e chiara e la legge comunitaria dice in maniera inderogabile che non è possibile riaprire l'attività la non è possibile derogare alle specie cacciabili per motivi di attività venatoria cioè io posso abbattere alcune di queste specie per produrre per proteggere le culture per problemi di sicurezza per problemi di salute eccetera
Non posso aprire per motivi di attività venatoria e si abbatto per motivi di salvaguardia e le culture di sicurezza c'è preceda devo documentare questi motivi
Non c'è interpretazione che tenga non è possibile andare a fare caviglie bizantinismi giuridici o il Governo stanno adriatica comunitari o il Governo sta fuori dall'atletica comunitaria
E allora a questo punto le pressioni che vengono da tutte le parti eccetera cioè non hanno ragione di essere perché l'indicazione data dall'unione europea anche con la procedura d'infrazione non è fra intendi dire io so che i tempi sono strettissimi faccio una sola battuta perché giustamente anche i colleghi rinata associazioni devono dire la loro posizione e voglio dire che il WWF ritiene che questo sia un gravissimo simbolo per il governo perché la posizione di crisi non è la crisi della peppola per il governo Prodi perché è pure apprezzando il ministro per il ministro Ronchi a cui riconosciamo di essere stato il miglior ministro dell'ambiente ed ha dimostrato una competenza RAI ma nel gestire alcune questioni noi diciamo che il governo oggi è in crisi ambientale non in crisi della peppola perché non è pensabile che il governo dell'Ulivo con i Verdi maggioranza abbia queste posizioni sulla caccia e sia il governo che abbia prorogato le concessionarie autostradali sia governo che ha sbloccato l'autostrada pedemontana veneta in violazione della normativa fatta sull'ANAS e sia anche il Governo che ha fatto le procedure di snellimento sugli appalti con la Bassanini bis e sia il governo che ha la quarta lista delle opere urgenti
Sebbene non aspettiamo poi indicazione su ciascuna di quelle opere per cui stiamo molto attenti sulla presunta crisi della peppola perché la caccia risk e di essere veramente il valore simbolico di una partita ambientale che è ben più ampia rispetto alla quale il governo e l'Ulivo deve ancora dimostrare il proprio orientamento
Armando Garibaldi della LIPU
Io sarò ancora più sintetico è assurdo che ci ritroviamo regolarmente a parlare di fauna selvatica solo quando si parla di caccia ricorda che su circa cinquecento specie di vertebrati che vivono in italiano sono una cinquantina sono charlie e non esiste una legge nazionale che in qualche modo consente alla gestione delle cosiddette specie protette nei cieli ricordiamo che esiste la fauna selvatica solo quando una minoranza di fruitori
Diciamo così sì crea problemi per l'abbattimento per l'inserimento in questo caso di undici specie di uccelli molti dei quali pesano meno di una cartuccia com'è noto e che vogliono inserire tra le cosiddette specie cacciabili questo è un controsenso che disegnano velocemente entrando più in merito io ricordo due altre spetti il discorso della lista delle al delle specie cacciabili in realtà proprio secondo le direttive CEE non solo la quattrocentonove ma anche la convenzione di Bond su uccelli migratori ci chiederebbe di inserirne delle altre tra quelle protette che attualmente sono cacciati e che a detta degli stessi cacciatori sono in grave crisi di popolazione ricordo per tutte la vice bianca quindi così le tinte troni Dini Galli formichieri non sulle alti piuttosto che specie come la vittima reale che è una specie che vivevano in dicono no che vive nelle zone umide l'abbattimento del quale in realtà consente di confonderla con tutta una serie di specie protette e su queste cose il governo è stato più volte richiamato
Gaetano Benedetto ha evidenziato come qua stiamo discutendo in realtà di un problema che non dovrebbe esistere perché la legge parla chiaro e sul discorso delle deroghe da parte delle regioni esistono anche delle del delle sentenze della Corte di Cassazione della della corte costituzionale quindi le Regioni non possono decidere il loro cosa cacciare e consono anche perché e questo fatto gravissimo il fatto che il Governo abbia fatto passare queste proposte di legge delle tre Regioni alle quali si sono immediatamente accodate tutte le altre perché anche la Liguria e le Marche c'è prestando ovviamente presentato a loro volta leggi analoghe anche perché dicevo questo discorso delle regole delle deroghe in prospettiva ci può portare a riportare a cacciare il lupo l'aquila reale qualsiasi cosa che che salti in mente alle alle regioni e quindi è un precedente precedente assolutamente pericoloso in più il discorso della direttiva comunitaria evidenzia anche come il governo sia da tempi ente sull'istruzione le cosiddette zone di protezione speciale presenta Pierre s che vengono proprio fatte sulla base della della presenza degli uccelli e che la la per le quali lo stato italiano è stato dichiarato in atti adempiere tutte e che solo oggi il dieci per cento delle ZPS delle zone di protezione speciale segnalate dalla Comunità europea Alitalia è stato protetti in quanto tale quindi questo discorso della carcere alta nasconde dietro in effetti un'incapacità di innanzitutto di avere una strategia di gestione ambientale sulla fauna selvatica in generale ma poi anche di gestire le problematiche legate alla diciamo gli aspetti naturalistici della dell'ambiente quindi ci ricolleghiamo a un discorso poi di gestione delle aree protette e chiudo e vi segnalo che questo discorso della giusto venatoria è interiormente strumentalizzato per esempio per il discorso del del Parco del Delta del Po che sapete che proprio in questi giorni l'altro tema caldo di cui nessuno parla e che si deciderà molto presto anche in quel caso sei mila sette mila cacciatori bloccano un discorso di tutela di un'area di rilevanza internazionale per le quali esistono già finanziamenti esista una legge quello solare protette che chiede il Parco nazionale e che quindi è bloccata per degli interessi di categoria degli interessi specifici kilobyte quindi ne dobbiamo in questa sede segnaliamo lecita veramente di superare una volta per tutte questo discorso della caccia che non è la città Cina sulla torta di di di un piccolo dettaglio ma racchiude un problema d'incapacità gestionale degli aspetti ambientali per motivi di interesse di una stragrande minoranza
Walter Caporale dell'anima
Nulla sulla deroga le specie cacciabili sicuramente questa del questa della deroga più di amarezza per gli ambientalisti animalisti che si unisce un tram ma gli elementi citati dal tetano detto il WWF anche ad altre questioni animaliste molto amare rispetto a questo governo dopo anni di battaglie ad esempio il il Consiglio dei ministri dell'Unione europea ha di fatto invalidato con il silenzio e purtroppo anche dell'Italia il regolamento contro le trappole che avrebbe dovuto vietare l'importazione di pelli ottenute con la cattura di animali tredici specie contrappone missile se l'Italia non è stato elemento sicuramente negativo rispetto invece a ai tentativi di Gran Bretagna Austria Francia Olanda di far entrare in vigore questo questo Regolamento che invece ormai è stato annullato ancora l'Italia nonostante una ratifica un una Nacci decisione del governo Berlusconi non è entrata far parte a pieno titolo dell'andamento si dell'International quelli incominciano sia dalla Commissione baleniera internazionale e per una serie di questioni burocratiche che apparentemente nessuno del nel Governo Prodi nella commissione Esteri esce risolvere quindi questa della deroga l'ennesimo amarezza che come animalisti ambientalisti ci troviamo a dover affrontare con un governo che a livello mondiale viene ritenuto comunque sicuramente il più sensibile alle tematiche ambientalisti animalisti tutt'del di quelli precedenti laico nei prossimi mesi troverà in Gran Bretagna ad appoggiare ufficialmente come ha già fatto in campagna elettorale in Gran Bretagna ad esempio Toni Blair per mi impegno a favore contro la caccia alla volpe ci troviamo in Italia invece a dover dire che forse questo governo ha deciso una battuta d'arresto sull'ambiente gli animali
Che ci deve comunque far riflettere grazie
Dottoressa Ugolini velata eleganti rivisti
Premessa mi scuso ero rimasto bloccato qui all'ingresso poco tempo per leggere un po'spero questi giorni l'intervento
Quello che poniamo come problema oggi lo trovate in cartella stampa sintetizzato è un problema di sovranità neutro ma anche si Rip pone e si è riproposto anche con i passati governi un problema di rispetto e di considerazione della volontà della maggioranza dei cittadini
Sappiamo che l'esito del referendum anticaccia nel novanta sarebbe stato valido ovunque ma non in Italia per la norma che che richiede un quorum particolare ma sappiamo benissimo che la maggioranza dei cittadini l'unica riforma della caccia che vorrebbe sarebbe quella che ponesse fine a questo sterminio noi ci avviamo con speranza come sempre adesso a questo incontro chiediamo che ci sia il rispetto delle regole del gioco ma soprattutto il rispetto della sovranità dei cittadini che non venga ribadita una sudditanza ancora una volta di anche di questo esecutivo alla lobby venatoria alla loro i degli Armieri a un mercato di sterminio crediamo che in questo momento sia possibile riaffermare la diversità che viene propagandata di questo governo rispetto a quelli passati non non semplicemente attraverso declamazioni o interventi pubblici
Ma attraverso un qualcosa di concreto che vada messo già in questa settimana nero su bianco quindi semplicemente un atto di speranza con viva preoccupazione con la preoccupazione che queste estati debba ho sempre passare con qualcosa sulla pelle degli animali ricordiamo tre anni fa il decreto Berlusconi sulle corride pure quello era agostano riuscimmo a intervenire a bloccare quel tentativo di depennati zero e le corride in Italia a in questo agosto si cerca di fare un favore cacciatori crediamo che la calura estiva possa essere presa anche giustificazione per degli errori l'importante con l'arrivo del settembre si ponga rimedio a tutto ciò
Prima di terminare con una rapidissima intervento di Legambiente io mi scuso dei nostri tempi molto pragmatici dovrei dire molto brevi per questo incontro alla presidenza del Consiglio
Avevamo portato qui una esemplificazione questa piccolo peluche più o meno pettirosso pesa diciotto grammi questo è il visto si chatta grande della cartuccia Stilo uccide e su questo sulla caccia in Italia i piccoli uccelli quindi le conclusioni della sottrarre a voi in violazione della direttiva europea e
E che quindi i reati
Allora oltre legami antichi e inaccettabile che il Governo da una parte sottoscrive delle direttive internazionali per la tutela della fauna selvatica e ritrovarvi nella documento sullo stato dell'ambiente del Ministero Ambiente che in Italia presente circa un terzo della fauna presente in Europa e dall'altra consiglieri la fama solamente è unicamente come sballo dimenticando proprio quali sono le basi per la la tutela e la gestione della fauna selvatica e nomade razionale per il resto ci uniamo appunto anche alle e anzi altre cose sono state dette esce dal WWF che dalla LIPU e appunto chiediamo al governo che venga che venga approvato il decreto Ronchi che appunto adegua la lista delle specie cacciabile alle normative europee
Ringrazia affideremo aggiornati soprattutto assume i risultati del consiglio dei ministri di venerdì mattina che diano risposte positive ai fini politici ambientali e europea