Con Adelaide Aglietta (RAD), Gianluigi Melega (RAD).
La conferenza stampa è stata organizzata da Partito Radicale.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Articolo 90, Carcere, Partito Radicale, Sanita'.
9:15 - Roma
10:26 - Roma
11:25 - Roma
14:00 - Roma
14:31 - Evento online
15:00 - Roma
15:40 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
RAD
RAD
Siamo qui per una conferenza stampa riteniamo oggi sul tema di iniziative giudiziaria e politica il che sono state prese
Nell'ambito del problema dell'articolo novanta della legge penitenziaria come avete potuto vedere dal dossier che avete davanti si tratta di due esposti denuncia che sono stati fatti era magistratura uno riguardo al caso del detenuto Gianfranco Ferro
E alle sue e gravissime condizioni di salute l'altro e un altro esposto denuncia che ripropone una rinuncia che già venne fatta due anni fa da un gruppo di avvocati milanesi
E che riguarda la situazione generale dell'articolo novanta e le gravissime responsabilità inerenti allo stesso riguardo ai ministri di Grazia e Giustizia che si sono succeduti da anni a questa parte
Questa conferenza stampa partecipano e l'avvocato naso che illegale di Gianfranco Ferro
Io che son Fiorella Bartolomucci e dell'Associazione giuridica radicale e i deputati radicali Gianluigi Melegari e Adelaide Aglietta possiamo cominciare con un'esposizione del caso ferro fatta dall'avvocato naso
Grazie
Dunque Gianfranco spero attualmente in stato di detenzione
Per due titoli
Per una sentenza definitiva in in relazione all'omicidio del magistrato occorre su condanna ventiquattr'anni di reclusione
E per un ordine di cattura notificatogli nella nel mille novecentottantadue per associazione sovversiva banda armata e concorso in rapina
E ciò a seguito delle rivelazioni di un pentito se non vado errato tal piselli Aldo Stanford
Proprio in concomitanza con la notifica di questo mandato di cattura
Le condizioni di salute di ferro
Hanno cominciato a dare dei segni di preoccupazione
Durante un ricovero che ebbene presso il l'ospedale delle Molinette l'ospedale carcerario delle Molinette
Vi furono prescritti suggeriti alcuni accertamenti di natura specialistica
Naturalmente questi accertamenti avrebbero dovuto essere effettuati con una certa sollecitudine perché si paventava Ulla presenza l'esistenza di un danno renale
è da precisare che il ferro
In questo ha il triste privilegio di essere stato diciamo un antesignano
Della applicazione dell'articolo novanta il ferro pativa questo illegittimo oserei dire più che legittimo illegale è stato di carcerazione quello appunto conseguente all'articolo novanta
Da Bennet cinque anni perché era uno dei pochi detenuti
Alla quale era stata applicata appiccicata questa etichetta di massima pericolosità e quindi pativa
La carcerazione con le notevolissime restrizioni che conseguono all'applicazione di questo articolo novanta
Dicevo dopo questo ricovero alle Molinette gli fu prescritto mo'questo accertamento specialistico che per ragioni inspiegabili ovvero spiega bellissime
Si è fatto attendere per ben dieci mesi all'esito di questo accertamento specialistico gli è stato effettivamente riscontrato un danno di natura renale è stata evidenziata la mancata funzionalità
Delle dei regni e quindi è stato avviato a trattamento Emo dialitico
Ora
Sulle cause di questo danno renale adesso sarebbe inutile soffermarsi ma non credo di fare un'affermazione
Azzardata se dico che le cause debbano certamente ricercarsi proprio nel particolare regime carcerario che il ferro ha patito nei cinque anni precedenti ma a parte questo
La cosa più grave che io mi sento di denunziare di sottolineare
è che nonostante appunto l'accertata esistenza di questa grave affezione
E quindi la necessità di sottoporre il ferro a trattamento Emo dialitico trisettimanale
Non da parte del Ministero di Grazia e Giustizia
Non si sia inteso minimamente di rivedere la propria decisione circa la così detta classificazione del detenuto
E non è una cosa da poco
Perché ad esempio proprio in virtù di questa classificazione che il detenuto patisce
Per per Regolamento la traduzione dalla carcere al centro clinico all'ospedale ove è sottoposto a trattamento Emo dialitico deve avvenire necessariamente mediante un cellulare
Cioè a dire deve avvenire con il detenuto incatenato e ristretto in una cella contenuta in un cellulare dei carabinieri e non può avvenire per esempio servendosi di una normale autoambulanza come si potrebbe fare per un detenuto comune
Questa non è cosa di poco conto perché come tutti sanno la affezione di natura renale determina una per norme fragilità dei vasi sanguigni del sistema venoso e quindi esponi chi
Patisce di questa affezione alla più facile appunto frattura rottura dei vasi tanto è vero che il ferro sistematicamente ogni volta che viene sottoposta questa traduzione quindi tre volte per settimana
Poi che ripeto viaggia ammanettato in una cella è seduto su un tavolacci o subisce frequentemente ecchimosi lividi che conseguono appunto a questa fragilità abnorme dei vasi sanguigni
E questa perdita di sangue naturalmente non può che aggravare costantemente oserei dire quotidianamente le sue condizioni di salute già precarie
Per farla breve alla ferro è stata fatta una prognosi infauste e cioè a dire se egli non sarà sottoposto a trapianto di rene che è l'unica terapia a questo punto suscettibile di successo se egli non sarà sottoposto nel breve tempo a trapianto di rene
La prognosi non supera i due anni di tempo
In poche parole Gianfranco Ferro avviato assicura morte
Questa situazione è stata fatta presente al Ministero di Grazia e giustizia al dottor Nicolò Amato è stata fatta presente direttore degli Istituti di prevenzione e pena è stata fatta presente dall'interessato è stata sfatta presente dal suo difensore è stata fatta presente ultimamente
E oserei dire evidentemente forse più autorevolmente dal l'onorevole Mele che ha che ringrazio dell'interessamento che ha manifestato nei confronti di Gianfranco Ferro che se doveroso s'dal punto di vista della dell'ufficio che ricopre
Particolarmente affettuoso dal punto di vista umano e di questo io me ne sono
Sinceramente grato
Non si vedono le ragioni per le quali questo questa classificazione che Ferro patisce ormai a questo punto da otto anni non si vedono le ragioni per la quali per le quali debba permanere la sua classificazione ripeto perché sulla classificazione avrebbe una giustificazione in presenza di detenuto particolarmente pericoloso
E in presenza di un obiettivo concreto pericolo di fuga del detenuto pericolo di fuga che per ferro
è assolutamente
Portato al valore zero perché ferro è un soggetto dipendente cioè in non non può contare assolutamente su una propria autonomia di azione perché come ho già detto più volte trisettimanale mente gli deve sottoporsi per ragioni vitali al trattamento emodialisi
E allora
Non è azzardato affermare che questa questa classificazione
Non possano trovare altra origine che nel reato
Che il Rimini per il quale è stato condannato ma non solo nel reato per il quale egli è stato condannato ma evidentemente per lo specifico reato che gli è stato imputato e cioè per l'omicidio di un magistrato
Mi rendo conto che questa affermazione
è grave me ne assumo tutta la responsabilità ma con altrettanta franchezza debbo affermare che non ho trovato altra giustificazione altra spiegazione all'atteggiamento al comportamento tenuto dal Ministero di Grazia e Giustizia ed in particolare dal gli istituti di prevenzione e pena in relazione al presente al presente
Caso di Gianfranco Ferré
Quindi sappiate che la pena di morte che ufficialmente bandita dal nostro ordinamento giudiziario in determinati casi si può applicare nella maniera più perversa e più crudele possibile e cioè centellinando la giorno dopo giorno
Io credo di averne
Finito di scorrere quelle che sono le preoccupazioni più grave più gravi del difensore di Gianfranco Ferro appunto come difensore specificando che quello che noi massimamente credere chiederemmo espellere modi attenere al momento è appunto la declassificazione
Perché quanto meno consentirebbe a ferro di vivere in questi ultimi anni di vita in maniera più decente più civile meno crude
Grazie
Grazie avvocato naso vorrei a Desio fare alcune
Brevi considerazioni diciamo più di carattere tecnico riguardo la sostanza dei due esposti denuncia che abbiamo qui presentato e più in generale rispetto ce n'è uno solo ci dovrebbero essere due uno sul caso ferro
Uno sull'articolo novanta dunque
Considerazione dicevo di natura giuridico politica rispetto al problema dell'articolo novanta della legge penitenziaria della sua applicazione così come è stata fatta dall'anno mille novecentosettantasette ad oggi spero di non essere troppo lunga con intervento
Comunque
Per cominciare dal caso ferro l'associazione giuridica radicale ha presentato un esposto denuncia i i cui termini sono stati illustrati prima dall'avvocato naso
La la prima considerazione da fare a questo riguardo
E che oltre alle responsabilità specifiche di tutti quelli pubblici ufficiali che sono venuti a contatto con detenuto ferro durante i vari gradi del suo procedimento o nel durante la sua detenzione come me
Magistrati direttori di carcere funzionari del ministero della Pubblica sede funzionari del ministero di grazia e giustizia eccetera e alle loro specifiche responsabilità in sede di omissione d'atti d'ufficio atti dovuti
Che avrebbero dovuto compiere e che non sono stati compiuti c'è da riflettere sulle conseguenze dell'applicazione che è stata fatta in questi anni dell'articolo novanta questa applicazione ha violato diritti costituzionalmente garantiti e fondamentali
Come e la il diritto alla salute e il diritto all'integrità fisica
Ci sono due articoli uno nella legge penitenziaria l'articolo undici tre legge penitenziaria e un altro del Regolamento di esecuzione e l'articolo diciassette che fanno specifico riferimento al delitto alla salute dei detenuti
Ve li leggo l'articolo undici della legge penitenziaria dice ove siano necessarie cure o accertamenti diagnostici che non possono essere apprestati dei servizi sanitari degli istituti i detenuti sono trasferiti in ospedali civili o in altri luoghi esterni di cura
L'articolo diciassette del regolamento di esecuzione dice quando deve provvedersi con assoluta urgenza al trasferimento di un detenuto o di un internato in un luogo esterno di cura
E non sia possibile ottenere l'immediata decisione dell'autorità giudiziaria che procede o del magistrato di sorveglianza il direttore provvede direttamente al trasferimento da André contemporanea comunicazione
Ai vari magistrati eccetera eccetera
Qua ci troviamo di fronte a due disposizioni che garantiscono un diritto essenziale ovverosia il diritto alla salute e questo diritto non può venir meno in ogni caso infatti l'articolo novanta che adesso vi passo leggere integralmente perché è molto breve prevede una sospensione del trattamento e degli istituti
Che sono espressi nella nella legge penitenziaria ma non parlano assolutamente di sospensione di diritti fondamentali e costituzionalmente garantiti per qualsiasi cittadino libero detenuto che sia come diritto alla salute
Infatti dice il famoso articolo novanta
Quando ricorrono gravi ed eccezionali motivi di ordine e di sicurezza il ministro per la giustizia ha facoltà di sospendere in tutto o in parte
L'applicazione in uno o più stabilimenti penitenziari per un periodo determinato strettamente necessario delle regole di trattamento e degli istituti previsti dalla presente legge che possono porsi in concreto contrasto con esigenze di ordine e di sicurezza
Qui non si fa assolutamente discorso di norme inviolabile fondamentali come sono il diritto alla salute del detenuto per cui in ogni caso coloro che erano preposti alla sorveglianza e alla custodia del detenuto Gianfranco Ferro che non è che un caso fra i tanti perché poi
Quindi esporremo degli altri deputati perderanno anche di altri casi hanno compiuto precisamente omissione di atti dell'ufficio che erano dovuti noi chiediamo alla magistratura di voler agire contro coloro che si sono resi responsabili di questi reati che evidentemente sussistono né si può dire che l'applicazione dell'articolo novanta cioè del cosiddetto trattamento differenziato riso spenda perché ciò non è assolutamente ammissibile
Anche se questa situazione purtroppo come spiegano meglio adesso va avanti da alcuni anni
Ecco in breve un altro cenno sull'esposto su un secondo esposto denuncia che l'associazione giuridiche radicale ha presentato che è stato anche firmato da alcuni parlamentari mi sembra non ci ha dato lo stesso Gigi metrica poi da
De Franco Russo e neanche la migliore Collège dall'ottantotto al mille novecento un'interrogazione tale e quale credo della della del bar della Candy
Tutto questo esposto denuncia e la ripresentazione di un altro esposto denuncia che è stato fatto due anni fa da un gruppo di avvocati milanesi
E in occasione del rinnovo che venne fatto mi pare nel giugno dell'ottantadue della ci solita circolare ministeriale che proroga dall'anno mille novecentottantuno l'articolo novanta in alcune carceri
E caso raro piuttosto raro nella storia delle delle nostre procure questa denuncia ebbe un seguito ed arrivo addirittura alla commissione inquirente dove venne bloccata
Noi adesso siamo in attesa di conoscere le motivazioni del fatto per cui questa denuncia contro i ministri grazie giustizia venne respinta dall'inquirente e attendiamo che i nostri deputati ce ne facciano sapere qualcosa
Comunque questo esposto che è molto dettagliato è molto articolato ma avete detto che non ce l'avete però
A verme come l'hanno procurato e si riferisce al quadro generale dei dei violazioni dei diritti sia costituzionali che attinenti alle varie legislazione penale e del Codice di procedura penale
E leggi penitenziarie eccetera che sono sistematicamente violati dalla dall'articolo novanta vorrei dire più che dall'articolo novanta in si che come avete potuto constatare a una dizione molto ampia ed estensiva che si presta molto ad ambiguità
E all'applicazione che ne è stata fatta di quest'articolo infatti la prima cosa che vorrei dire qui e che viene denunciata dal dallo stesso esposto denuncia è che sono stati commessi degli abusi dei veri e propri abusi d'atti d'ufficio abusi di potere
Nella nella compilazione di queste circolari ministeriali che e concretizzavano l'articolo novanta della legge penitenziaria questo perché perché la l'articolo novanta come applicato oggi dal mille novecentottanta ad oggi si fonda su un vuoto legislativo
Cioè abbiamo un ordinamento cosiddetto differenziato degli istituti o sezioni di istituti penitenziari differenziati che non hanno una fonte giurisdizionale cui fa riferimento
Mi spiego subito come avete visto qua oltre che parlarsi di una sospensione che dovrebbe avvenire per periodi determinati e in casi eccezionali cosa che non avviene e qui si fa riferimento soltanto alle regole di trattamento e agli istituti che sono previsti dalla legge penitenziaria ma noi assistiamo continuamente
Oltre che a una sospensione di istituti garanzie tra l'altro fondamentali tra cui quella diritto alla salute a una vera e propria sostituzione di questi istituti con degli altri cioè non una sospensione a una sostituzione vere e proprie
Ad esempio da anni a questa parte viene stanziata una somma altissima
E che copre io credo una buona parte del pool magro bilancio per la giustizia e credo che di questo meglio ci parlerà Menegatti
E Adelaide dopo per la costruzione delle cosiddette carceri speciali cioè l'edilizia carceraria speciale magari abbiamo carceri sovraffollati con quello di Poggioreale o altre numerose carceri però abbiamo uno stanziamento di fondi altissimo per fare cosa
Per mettere dentro le carceri strutture architettoniche speciali come
Vetri per i colloqui
Apparecchi per il controllo diretto dei detenuti dentro le celle come telecamere altre strutture architettoniche aggiunta aggiuntive come nel carcere di Voghera e praticamente spersonalizzare o del tutto la vita del detenuto comunque su questo non mi soffermo a lungo perché già sono state fatte moltissime denunce a riguardo
Le quali non fanno assolutamente riferimento all'articolo novanta perché qua si parla di sospensione invece in questo caso assistiamo dove la propria sostituzione o meglio a una Giunta di elementi i quali non rientrano in nessuna determinazione legislativa
L'altro punto che volevo osservare in merito ai reato di abuso d'ufficio di cui parliamo nel nostro esposto denuncia riguardo all'operato dei ministri grazie giustizia che si sono succeduti dal dall'anno mille novecentottanta ad oggi
è il fatto che questa applicazione dell'articolo novanta venga ripetuta da tre anni con circolari che sono praticamente la fotocopia una dell'altra
In in tutta una serie di istituti di pena che voi conoscete bene posso fare un nome non so Cuneo Fossombrone Ascoli Piceno ce ne sono una dozzina
I quali non si capisce perché vengano sempre indicati nella circolare sempre gli stessi nomi mi spiego qua si parla di gravi ed eccezionali motivi di ordine e di sicurezza
E i quali non dovrebbero protrarsi per tre anni cioè
Ma non abbiamo capito come succede a questo fenomeno cioè se succede una rivolta un'evasione un fatto grave che consenta di attuare misure eccezionali di sicurezza come il trattamento del dell'ordinamento ordinario penitenziario
Dopo un po'di tempo queste condizioni dovrebbero venir meno Pai dovrebbero essere applicate a seconda del caso specifico che si verifichi qui invece abbiamo un'autentica violazione
Di norme e poi son quelle e scritte nella stessa legge a cui si fa riferimento perché da tre anni vengono mantenute condizioni di sospensione totale di tutto l'ordinamento penitenziario così come determinato nella legge ventisei luglio settantacinque
Sempre negli stessi istituti nei quali non si capisca bene quali fatti eccezionali gravissimi per il mantenimento dell'ordine della sicurezza continuino a sussistere questa è una cosa di cui spero abbiamo anche preparato con i deputati
Radicare un'interpellanza speriamo che il ministro recide ragione di questo un'altra osservazione il trattamento differenziato
Questo è una cosa che non possiamo assolutamente rinvenire in quella che è la fonte originaria della dell'ordinamento delle carceri speciali nel nostro Paese ovverosia il decreto ministeriale mi pare del quattro maggio settantasette
Firmato da ben tre ministri quello della difesa quella giustizia quello degli Interni pare Bonifacio Cossiga e Lattanzio che per la prima volta istituiva le carceri di massima sicurezza
Io adesso non vi sto a leggere dettagliatamente perché se no perderemo troppo tempo il contenuto di questo decreto ministeriale che del maggio mille novecentosettantasette però in sostanza qui si parla
Di una situazione che si era andata verificando per via dell'aumento continuo del numero delle evasioni e degli episodi di violenza nelle carceri
E chi da quale giustificava un diciamo un rafforzamento dei servizi di sicurezza Esterni al carcere e tramite lo stanziamento di forze di polizia all'estero reca ci per cui ma assistiamo a una determinazione legislativa precisa cioè si parla di sicurezza Esterna carcere attenzione
Poi viene dato l'incarico a un generale dei carabinieri come voi ricorderete Dalla Chiesa sovrintendere a questa sicurezza alla al coordinamento del degli apparati di sicurezza esterni di alcune carceri
E al tempo stesso si attribuirà al generale dei carabinieri anche la potestà di impartire ordini e direttive anche all'interno del carcere con ciò smentendo quello che diceva l'articolo uno della stessa legge perché qua già di fronte ci troviamo di fronte a una una una legge che in pratica smentisce se stessa perché all'articolo primo si parla di sicurezza esterna e agli altri articoli due e tre invece si attribuiscono poteri che sono del resto molto ambigui
E poco facilmente determinabile questo genera dei carabinieri per quanto riguarda la l'organizzazione della sicurezza Interna
Ecco qua già di fronte ci troviamo alla quella che è stata poi l'origine di tutte le varie turbative di tutti
Di tutti gli eccessi di tutti gli abusi di potere che si son verificati nel nell'applicazione dell'articolo novanta ultimo e credo fondamentale elemento di irregolarità nell'applicazione di questo articolo
è la cosiddetta individualizzazione del trattamento
Cioè qua ci troviamo di fronte a una norma che parla di sospensione di diritti di istituti di norme del trattamento
In uno o più stabilimenti o sezioni non si fa assolutamente parola di trattamento applicato ad singola insomma non se ne parla assolutamente qua si parla di sospensione in carceri con sezioni
Per cui questa individualizzazione che è stata attuata a partire dall'ottanta ottantuno ad oggi è assolutamente priva di fonti legali cioè si ci troviamo in una situazione di extra regalità completa
In quanto vengo subito a specificare i punti cui possiamo fare riferimento alla legge
Si parla si di trattamento individuale ad esempio all'articolo tredici del della legge penitenziaria però a cosa ci si riferisce al tutto contrario di quello che oggi inteso come trattamento differenziato o cosiddetto speciale
Ovvero sia al diritto che ha ogni detenuto in base alle norme che sono quelle che fanno fondamento alla nuova regolamentazione del
Penitenziaria quella che è stata fatta con la riforma del settantacinque che dovrebbero garantire dicevo ad ogni detenuto
Il diritto a vedersi riconosciuta un trattamento secondo le proprie necessità cioè si dice no alla al carcere Massa cerchiamo di fare in modo che ogni detenuto possa essere osservato possa essere trattato in modo tale da
Non non contrastare con quella che è la sua specificità la sua individualità
Invece con il cosiddetto trattamento differenziato si è andato abusivamente a fa riferimento a questo articolo tredici dell'ordinamento penitenziario per travisano completamente
Ovverosia visto che l'articolo novanta non fa riferimento alcuno a un trattamento individualizzato si è andato a ripescare alcune norme che non c'entrano assolutamente niente con l'articolo novanta spesso applicando le in modo abnorme in modo abusivo in modo illegale cose che noi abbiamo denunciato nel nostro esposto ecco questo per quanto riguarda
Considerazioni di carattere più generale poi
è chiaro che oggi non so che giorno sia comunque ci avviciniamo alla fine di ottobre il trotto un ottobre assisteremo all'ennesimo rinnovo dell'articolo novanta anche questo il motivo per cui noi abbiamo fatto questa conferenza stampa
Il ministro Martinazzoli nel giugno di quest'anno aveva garantito che alcune norme che abbiamo già visto sono assolutamente fondate sul nulla sull'extra legalità in ogni caso sarebbero state attenuate affatto un mucchio di promesse
Ha detto esatto le stesse
Dice esatto
Ecco a quanto ci risulta poi queste attenuazioni del regime differenziato sono veramente esigue
Cioè mentre da un lato magari si ripristina la possibilità di fare un colloquio al mese senza vetro uno solo però da altre parti sorgono nuove carceri speciali sorgono nuovi braccetti della morte ne è stato eliminato uno permettermi
Permetterne fuori un altro sono tuttora in costruzione una trentina di stabilimenti speciali per tutta Italia ripetiamo questi stabilimenti
Costituiscono un'applicazione di un abuso di potere da parte del ministro perché da nessuna parte egli alla fonte legislativa per poter fare queste cose queste cose vanno dette perché insomma nessuno ha mai avuto il coraggio di dirle finora noi le diciamo
L'istituzione del carcere speciale e illegale è fondata sul vuoto totale di norme
E questo lo vogliamo affermare
Poi adesso siamo inattesa del del trentuno ottobre vediamo cosa succederà erano state proposte una quantità
Di progetti di legge da parte di diversi gruppi politici come voi sicuramente sapete
E le quali al meglio non fanno altro che ripristinare quello che era una legge fascista del mille novecentotrentuno ovverosia il regolamento Rocco il quale prevedeva l'istituzione di case di rigore e case di punizioni cioè finalmente si è arrivati un pochino a squarciare il velo di ipocrisia e estraniato
Parecchi anni sull'applicazione di questa articolo novanta cioè
La volontà del governo qual è credo anche di alcune altre forze politiche
E quello di voler istituzionalizzare d'emergenza ancora una volta cioè di istituzionalizzare il regime differenziato il carcere speciale di ritornare a quello che era in sostanza il regime fascista
Cioè case di punizione casi di rigore qui i detenuti quelli che erano più indisciplinati
I più cattivi tra virgolette quelli creavamo guai e l'amministrazione penitenziaria venivano rinchiusi in un regime particolarmente rigoroso ma che non raggiungerà mai i livelli a cui siamo arrivati ad oggi perché il legislatore costituzionale repubblicano a ha avuto un calcare la mano insomma del rispetto al quale
Il il credo che vede l'ordinamento penitenziario fascista vede primi novecentotrentuno fosse molto attenuato rispetto a questo comunque il pericolo contro cui noi i radicali ci batteremo che non cesseremo mai di denunciare è questo
Ovvero sia che si arrivi a istituzionalizzare il carcere differenziato come luogo in cui i detenuti pericolosi per non si sa per lo Stato per voi ordine
Eccetera eccetera vengono rinchiusi e sottoposti a un regime di annientamento
Totale della personalità che in alcuni casi come abbiamo visto con ferro
Non soltanto viene meno a tutti i principi più elementari del diritto della costituzione dell'umanità stessa ma tende proprio alla soppressione fisica del detenuto grazie
Ma
Voi sapete che ci sono degli tanti aspetti della crisi della giustizia in Italia ci sono quelli diciamo legislativi delle leggi dell'emergenza
Ci sono quelli che attengono alla fase dibattimentale della giustizia vale a dire le condizioni di garanzia del processo dei processi questo valore perché ci sono quelle della detenzione
Oggi ci occupiamo di questo aspetto che e forse dal punto di vista della vita fisica del detenuto il più bravo e il più grave
Mentre diciamo la prima parte attiene alle leggi dello Stato la seconda
All'insieme delle condizioni dell'individuo dello Stato la terza proprio in genere attiene alla dalle condizioni fisiche dell'individuo
In questa situazione delle della crisi del sistema di detenzione in Italia ci sono anche anche qui molti aspetti io oggi proprio mi voglio limitare al minimo può essere in questa questa occasione
Per dire che parlerò poi di due casi
Specifici e parlerò però anzitutto dell'articolo novanta io credo che sul problema della detenzione sia oggi fondamentale la permanenza o no dell'articolo novanta e siccome questo articolo deve essere prorogato alla fine dice di ottobre io credo che sottolineare che questa la permanenza in in vigore di onesti anzi la proroga ulteriore di un tra virgolette istituto del genere
è veramente
L'ostacolo maggiore
Vorrei quasi chiamarlo la vischiosità maggiore a un umanizzazione della vita nelle carceri per coloro che sono nelle condizioni attualmente peggiori
Perché questo articolo novanta
Fa tanto danno detto brutalmente fa tanto danno perché rappresenta un alibi legale per qualsiasi sopruso nelle nelle
Verso quei detenuti che sono sottoposti a regime differenziato cioè in virtù di quella che è una forma di apertura di credito generalizzata per l'articolo quaranta a i ai differenziati sostanzialmente si può far mancare tutto
Dalla dal
Dal contatto umano alla al punto alla tutela della salute
Dal contatto con l'esterno anche minimo a delle piccole condizioni di socialità interno eccetera
Il fatto che quest'oggi avvenga a meno di quanto non avvenisse due o tre anni fa non è per questo meno grave più anzi per coloro che ancora sono sottoposti a questa condizione è più grave anzitutto perché è da molto tempo che sono adesso sottoposti poi proprio perché la loro scarso numero li rende proprio i paria della condizione carceraria
Sono magari anche pochi ma in queste condizioni proprio perché sono pochi sono posto sottoposti in maniera quasi più rigorosa a questa situazione
E e vengo quindi e e molto importante inquadrare i casi che vi dicemmo oggi Prodi parlerà Adelaide anche di altri in questa in questa in questa ottica
Che se li citiamo oggi citiamo oggi un caso l'altro ce ne sono esattamente tanti altri
Diciamo così in corso chiamiamoli così nelle carceri italiane
Allora vi parlo di questo caso di Gianfranco Ferro perché anche questo come altri da da Annamaria ad altri e emblematico di una condizione che non si capisce da che cosa e da chi esattamente sia determinata nella sua in umanità
Cioè non si capisce chi è il responsabile o i responsabili di una situazione inumana
Perché evidente poi che se fosse vera l'ipotesi avvocato avanzata dall'avvocato non ci troveremmo di fronte a una barbarie senza senza limiti voglio dire se fosse vero ipotizzabile che in virtù del tipo di reato che si è commesso o di quale reato che su quel detenuto se ci si accanisce fino veramente a rendere portare più vicino alla morte
Questo appunto è una condizione terribile dobbiamo prescindere dal tipo di di reato di cui chicchessia che detenuto si è reso colpevole per fare sì che qualunque sia reato che ha commesso le sue condizioni di detenzione in un Paese che vuole essere democratico e civile devono essere garantire le minime fuori
Allora il caso di Gianfranco Ferro non Belloli non ve lo rio lecito per come l'avete voi nella nel dossier perché quindi appunto come tanti altri casi di questo genere diventa persino noioso nella sua ripetitività cioè si è costretti a ripetere sempre le stesse cose
Ma vi vi cito proprio gli ultimi avvenimenti che forse sono riportati nell'ultimo dossier io non ho visto l'ultimissimo dossier quindi se
Don più tardi di credo quindici giorni o tre settimane fa
In seguito proprio un intervento diretto sul caso di Gianfranco Ferro che è un caso noto proprio addirittura alla direzione degli istituti di pena cioè che si che ha sanno subito di che cosa si tratta
Ferro veniva ricoverato d'urgenza
Compro ci una settimana fa era ecco con procedura d'urgenza
All'ospedale un ospedale di Roma
Ecco per ragioni che di nuovo non si capiscono
Tre giorni fa o quant'qua tre giorni fa veniva viene è stato rimandato al centro clinico di Regina Coeli ora ferro era stato ricoverato d'urgenza alla all'ospedale che al San Camillo San Camillo di Roma
Perché per evitare di proprio i trasferimenti da carcere a ospedale che occorrono tre volte la settimana e che nelle condizioni volute dall'articolo novanta quindi appunto col blindata col furgone blindato sono condizioni che disastrose per per inumane per il per
Per questo malato
Incidentalmente penso che vi sia stato aggiunto un un documento che ho avuto stamattina proprio da ferro
Che la dichiarazione da parte dell'USL delle sue condizioni di invalido totale è un invalido totale
Allora se questa è la condizione e la condizione
L'invalidità totale di gravità tale di condizioni di salute da determinare il ricovero d'urgenza sono
Condivise sono sono sottoscritte per così dire a livello massimo della della degli istituti di pena della direzione degli istituti di pena perché così è mi è stato di nuovo riaffermato come è possibile che ci siano delle altre autorità
Che determinano che ferro venga rimandato dall'ospedale di nuovo nel carcere e appunto stamattina il nuovo sottoposto all'Avanti indietro con l'ospedale proprio stamattina l'anno evidentemente rimandato a casa i medici dell'ospedale
Perché non non può essere non è era stato mandato in ospedale
Ripeto siamo al massimo livello della direzione di istituti di pena
E quindi non si capisce voglio dire qui nel nostro Paese non è possibile non non possiamo accettare che e si creino delle condizioni per cui un malato grave viene respinto da un ospedale
Con la scusa che tanto viene mandato al centro clinico del carcere
Questo non lo dico io
Ecco per all'autorità
Voglio dire e quello che non si capisce appunto dico ma se il la direzione degli istituti di pena manda un detenuto in ospedale
In in virtù ovviamente di una documentata che peraltro non ha bisogno di essere documentata oltre il limite o in cui si trova perché se ci si documenta l'invalidità totale la condizione di necessità di dialisi in ospedale ogni due giorni la condizione appunto di prognosi gravissima Bleve non è che si poi si debba aspettare che questo muoia per mandarli in ospedale così bisogna ma dall'ospedale per curarlo
Allora non si capisce in base chi a a chi vada fatta risalire la responsabilità di questo Ripa alleggerimento del ferro io l'ho visto stamattina proprio di nuovo a Regina Coeli mentre stava ad aspettare il blindato che l'avrebbe portato all'ospedale e
E sì e ci si trova appunto in queste condizioni veramente appunto la la parola è usata molto spesso ma e così è kafkiana di non sapere
Chi determina le condizioni di vita o di avvio verso la morte o di accelerazione della morte di un essere umano
Se poi passiamo da questo aspetto chiamiamolo così astratto l'aspetto concreto le ragioni possono essere tante i medici che dicono che in ospedale non ci sono letti
Che un detenuto in condizioni di massima sicurezza bisogno di essere piantonato e quindi si crea all'interno dell'ospedale una situazione
Scomoda o non gradita perché bisogna vedere le guardie di servizio i carabinieri o il corpo degli agenti di custodia che devono fornire questi militi piene che dicono dove siamo già sotto organico e quindi evidente che virgolette comodo
Chiuse le virgolette rimandare un malato grave a Regina Coeli e tenerlo a Regina Coeli per per e è una scomodità che ci sia ma che insomma nell'Italia dei mille duecentottantaquattro
Per questa scomodità sì condanni di fatto un uomo a morire più presto ecco perché adesso diciamo questa avere è una è una vergogna intollerabile ed è e la cosa drammatica e che questo atteggiamento io lo so e condiviso al vertice della conduzione istituti di pena allora si deve chiedere ma scusate allora in Italia chi comanda
Ormai
Se questo questa decisione è stata appresa no appunto una settimana fa
Non è che queste cose vengono fatte per tutti ma in questo caso era stata fatta e ma come me viene di nuovo fatto ecco questo è un fatto estremamente grave evidente che questa cosa è aggravata dalla condizione
Di detenuto differenziato del ferro perché se venisse meno l'articolo novanta se venisse meno la condizione di differenziazione tutte queste garanzie che dipendono molto un macchinoso l'anno il la la la custodia del detenuto al di fuori di un istituto di pena cadrebbero allora anche qui c'è evidentemente un'altra forma di responsabilità
Che è quella di mantenere in condizioni di differenziazione un detenuto che è detenuto da otto anni mi pare
Che e non ha mai dato
Ragione di temere rivolte osso o cose del genere e che quindi avrebbe tutto sommato anche
Diritto a vedere anche date le sue condizioni di salute riconosciuto una condizione di tensione che non sia una condizione di condanna a morte
Io sul caso di ferro non mi mi trattengo più perché questo ma voglio fare ancora dire cinque minuti sono pochi ma su un altro caso che proprio visto stamattina
E il detenuto Paolo Signorelli come voi sapete anche Signorelli un detenuto in condizione di differenziazione
Io è uno che ha chiesto da tempo un trattamento medico e io l'ho rivisto oggi dopo averlo visto un'ultima volta credo non mi ricordo ora quattro cinque mesi fa
Vi devo dire senza allarmismi con la piena coscienza di essere una persona responsabile e tanto più responsabile nel momento in cui mi occupo di casi del genere
Che io ho visto l'aggravamento dello stato di salute del Signorelli in maniera drammatica
Le condizioni di salute
Di questo detenuto quali che siano le cause io non non non voglio dire se queste sono le condizioni determinate da condizioni di detenzione o no questo detenuto io l'ho visto quattro mesi fa l'ho rivisto stamattina
La sua condizione eh dramma non ci si venga a dire che le cose sono perché non so c'è una somatizzazione del del degli dei delle questioni ovviamente nervose dovuto a una condizione di carcerazione
E il detenuto ha difficoltà addirittura nella parola
A una condizione
Proprio fisica
Anch'io ho usata incredibile
Una situazione di perdita di peso evidente vale a dire al al di là del della tuta si vede si vede proprio senza riguardandole in tuta vestito in tuta proprio la condizione e marcia sta addirittura
E io non conoscevo l'avevo conosciuti Signorelli diciamo così nelle condizioni di salute quando era entrato in carcere ma mi dicono che fosse un uomo robusto di so oltre ottanta chili cose del genere
La parola non vorrei che fosse scritta questa parola perché non lui può leggere i giornali e non vorrei che leggesse questa parola e la condizione di una l'araba
Signorelli ha chiesto di essere messo in un di avere delle cure mediche
Perché evidentemente nel centro clinico di Regina Coeli un certo tipo di cure non ci sono
Io io io credo che se queste a situazione non non verrà cambiata
Io credo che signore di può morire prima di
No no nono non il peggioramento
A vista
Per una persona e mia nel nel nell'arco di quattro mesi
E di questo posso testimoniare io è tale da far dire se qui non si prendono delle immediate
Misure per cambiare la situazione quale che sia la ragione perché non si può dire sì ma questo sta male perché sta in prigione può anche essere che stia male perché sta in prigione ma no non per questo uno può essere condannato a morire per questa situazione
E finisco con uno ancora un minuto
è una cosa che non viene detta di solito ma io credo che vada detta anche se a volte viene pensata ma non detto
Entrambi detenuti di cui vi ho parlato solo quelli che si dicono normalmente terroristi fascisti terroristi neri
Questa
Condizione e spesso per questo tipo di detenuti un aggravante della loro situazione
Questi detenuti non sentono magari la l'attenzione o la preoccupazione dell'opinione pubblica per i loro confronto nei loro confronti che magari detenuti
Diciamolo pure di altro colore politico o di altre o di altre o di non colore politico
Hanno
Io credo che da parte radicale
Ci si debba fare carico anche di questo
Perché questa è ovviamente no no il problema non è un problema ideologico è un problema di constatazione
Che all'interno delle carceri ci sono anche appunto condizioni di di esistenza di detenuti che godono di una minore solidarietà di una minore attenzione da parte e credo che parlando a dei colleghi giornalisti sì posso dire che
Proprio per questo forse bisogna sottolinea non di più ma cioè fare in questo caso un uno sforzo per fare sì che nei confronti della attenzione alle condizioni del detenuto non giochi magari inconsciamente anche la la sua appartenenza a un'area piuttosto che a un'altra noi queste cose non le facciamo non guardando evidentemente a niente né al reato né a questo tipo di appartenenza politica però non si può non notare che proprio per questa ragione
La largo opinione pubblica si comporta diversamente e a volte appunto comunque minore senso di partecipazione a quella che è una condizione disumana chiunque ne sia la vittima
Unione
Volevo fare solo qualche considerazione generale e poi parlare di un caso di cui non ho estremo imprecisi mai mio documentazione fotografica che andrà a vedere domani mattina ma credo che anche solo la documentazione fotografica sia già utile
Sul problema generale l'articolo novanta i braccetti della morte ecco nei non dobbiamo dimenticare che in Italia esiste ancora questa dimensione che oramai ce l'ha
Tre speciale che io ho visto personalmente Sollicciano che un carcere normali in carcere per detenuti non sottoposti a regime di massima sicurezza non sottoposte articolo novanta
E ad esempio un carcere che tendenzialmente costruito con la volontà di dare una dimensioni di socialità e di attività ai detenuti che il fatto centrale per consentire a una personalità comunque di svilupparsi di esistere
Dalle tre del pomeriggio alle otto della mattina questi sono dei detenuti in condizioni di massima sicurezza chiusi in una cella senza alcuna possibilità di socialità perché poi noi abbiamo delle strutture che nel peggio
E-mail meglio della struttura carceraria che c'è per un problema culturale
Diventano poi il loro a governare il sistema di detenzioni quindi voglio dire al di là delle buone spesso delle male volontà di chi dirige la cosa ma al di là delle buone volontà questo è un sistema ed è un fatto culturale che probabilmente un fatto culturale in termini consapevolezza del paese proprio oltre che ovviamente di chi governa come prima cosa che il momento della pena
O è momento punitive afflittivo o in momento di tutela della Società
Ma immediatamente dopo di Indirizzo dalla vita di una persona cioè del farsi carico anche della vite quella persona e non semplicemente del momento repressivo
Il problema dei braccetti è un problema molto grave a me giungono le notizie cercherò di nuovo di andarci perché le notizie che arrivano sono delle notizie di alterazione oramai molto grave delle condizioni psichiche
Sono solo quattordici persone ma queste quattordici persone sono lo strumento in questo tipo di detenzione sono strumento che grava in termini ricattatori su tutta la popolazione carceraria non c'è carcere in cui non si vada e questo non venga in fondo denunciato
E diciamo anche che non è tanto e solo per i reati che vengono commessi cioè ora mai questo è un meccanismo stabile nella nostra amministrazione carceraria
La gente viene mandato in carcere di massima sicurezza oramai indipendentemente proprio dal problema della pericolosità degli inquinamenti delle prove o di cose di questo genere che peraltro dovrebbero essere tutelati dalla carcerazione norma
Per cui tutto una serie intendo dire che tutta una serie di carenze della del mondo penitenziario della gestione dell'amministrazione penitenziaria che derivano dall'insufficienza degli organici darà non riforma degli agenti di custodia dal concepire culturalmente la pena in un certo modo viene poi scaricata
Nel creare dei Rappo dei dei momenti dei dei dei settori di differenziazione dove l'incapacità di governare tutto il sistema significa avere come unica soluzione tenere dalla gente chiusa ventiquattro ore al giorno qua somala anche nel carcere massima sicurezza ne abbiamo dei detenuti che sono praticamente da sette otto anni che hanno le ho loro due ore
Diari al giorno che hanno la possibilità di mangiare un'ora con degli altri compagni o nella cella di altri compagni che per il restante ottanta sono più utili in celle
Che variano dai due metri per uno e mezzo ai quattro per due ecco diciamo nel nel modo migliore e in sette anni cioè massimi per cui e tre lì detenuti braccetti speciali ce ne sono alcuni che già da tre anni stanno in isolamento totale nelle condizioni che tutti sanno perché gli allargamenti di marzo sono stati allargamenti relativi diciamo che il provvedimento più positivo è stato quello di farne uscire sette nel senso che si è dato una dimensione di possibile uscita dal circuito ebraici resta il fatto che una persona che per tre anni io parlavo con dei medici di Psichiatria Democratica Trieste mi diceva non ci sono relazioni precise che dicono che una persona costretta in stato di isolamento per quarantotto ore comincia ad avere le allucinazioni ecco questi sono costrette in stato isolamento da tre una serie di loro
E le notizie che arrivano da chi ogni tanto riesce a vederle sia pure attraverso i vetri cioè dei parenti sono di oramai depressione e voglio dire è stato proprio di non più tenuta molto gravi e molto pericolosi perché io credo che probabilmente le persone che sono stati in isolamento per tre anni non è possibile oggi tout-court rimetterle in una situazione di socialità dotare perché lo choc sarebbe molto grosso
E quindi probabilmente bisogna graduare la socialità dico anche che si si aspetta ancora ma voglio disse si aspetta un mese se se ne aspettano tra esse se ne aspettano senza queste sono le persone che sono destinate al suicidio fra virgolette
Chi poi compirà il suicidio non sta a me dirlo in questo momento ovviamente perché non ci sarà via di soluzione rispetto a queste persone devo dire che ieri leggevo
Anche solo un exploit di Vallanzasca un processo a Milano Vallanzasca è uno di questi giustamente dice io sono molto peggio di come sono in tra cioè giustamente posso dire è una maniera per tentare di far capire che lo stato in cui e detenuto e gente che comunque all'ergastolo quindi e uno stato voglio dire in cui proprio l'alterazione alterazioni intreccio certo non aiuta il meglio di una persona ha manifestato e queste tenete presente che sono persone che non posso manco tenente fotografie del della madre appese alle pareti cioè voglio dire proprio delle situazioni assolutamente gli arredi sono tutti fissi avvitati non possono non possono tenere se non un cambio di biancheria agli altri candidi anche reali demoni che cioè voglio dire sono tutta una serie di misure che sono di una
Gratuità totale no e beh le giustifica qua quello che io decido dicevo in anticipo è chiaro che sulla popolazione carceraria che può andare
Dalle mani necessità dei pentimenti a non so che altro o alla problema di mantenere un ordine che non può venire mantenuto perché poi magari ci sono connivenze anche rispetto ad un personale che è mantenuto nelle condizioni di vita in cui ha mantenuto lo dobbiamo dire altrettanto gravi a volte di quello dei detenuti ecco tutto questo viene scaricato sulla la nell'ultimo della catena diciamo il più i più senza tutela che appunto il detenuto e quindi li mettiamo le chiudiamo in isolamento totale e quindi questo è un fatto molto gravi io credo sto studiando su questo fatto e quindi è una notizia anche queste alla richiesta di una commissione medica
Che vada ad accertare lo stato psicofisico di queste quattordici persone che stanno a Spoleto e a Foggia sono i due braccetti ancora aperti
Che credo sia importante e avendo già parlato con alcuni loro avvocati nel prossimo futuro appena saranno esaurite tutte le istanze in sede nazionali si farà un'istanza alla corte della voglio dire che una cultura della pena così come ancora oggi vige il nostro strato e che e di molto è stata aggravata dalla cultura emergenziale quindi che è stata prima legge che poi è diventata costume che si è trasferita nel circuito penitenziario perché questo evidente articolo novanta è frutto di questo questo tipo di cultura non potrà che produrre perennemente carceri che per quanto ottimali siano in termini strutturali diventano poi dei laghée
Non potrà che produrre una non tutela del diritto alla salute e di tutti gli elementari diritti che anche al detenuto vanno garantiti
Non potrà e produrre queste in qualunque situazione strutturale non ci poniamo preclusioni facciamo carte noi facciamo benedetta se la dimensione culturale la pena in questa a questo si arriva io qui ho un caso e approfitto per parlarne coi domani andrò prendere particolare il maggiore mi segnalano di questo detenuto Abbatino Maurizio che è ricoverato al centro
All'infermeria di Rebibbia
E affetto da un male incurabile immagino un tumore ma lo devo andare ad accertare a oramai un peso di quarantasei chili su un metro e settantacinque di altezza
E diciamo conseguentemente Alesso alla sua situazione di malattia ha fatto richiesta al giudice istruttore di arresti domiciliari questa domanda è insabbiata da più di quattro
Non so che il giudice istruttore dove sta una lettera che arriva dallo stesso reparto dove mi dicono venite a vedere perché questo sta morendo praticamente
Quindi io devo dire tutti i particolari li devo ancora accertare ho già fissato di andare domani mattina avendo già parlato anche col direttore del carcere e ecco io però lo dico perché ho visto queste fotografie perché erano allegate queste fotografie
Allora io avendo visto queste fotografie con un giudice istruttore che di fronte a delle perizie mediche che qui mi dicono essere ben precise fatte sia ecco mi paiono agghiaccianti cioè se di fronte a un individuo di questo genere la richiesta di arresti domiciliari una persona che ha un male incurabile incurabile vuol dire qualche cosa probabilmente si ritiene che per motivi di pericolosità
Perché e l'unico motivo per cui gli possano venire negati gli arresti domiciliari non possa essere mandato agli arresti domiciliari ecco io ripropongo gli stessi interrogativi di me legga
Non si capisce chi poi alle a queste responsabilità come nel caso in Arena in un certo momento abbiamo chiesto chi sarà responsabile se Monte
Non è l'amministrazione carceraria non saranno i giudici non saranno i medici ecco voglio dire esistono in Italia proprio a partire da dimensione carta e casi come questi credetemi andando in giro se ne trovano tanti tanti proprio riposi
Cioè arrivano ma voglio dire questo è bookmark probabilmente quando noi abbiamo visto le prime fotografie ai campi di concentramento delle persone che ancora erano vive non erano state sterminate erano queste ci facevano orrore a me hanno fatto orrore ecco e quindi domani vado questa lettera una lettera che è arrivata praticamente ieri quindi domani vado a verificare tutte le situazioni certa di una cosa
Che non ci saranno responsabilità precise da individuare rispetto a tutta questa situazione e che il rischio è che questa persona praticamente continuerà il suo calvario in carcere ebbe somma quando una una malattia incurabile
Io credo che atti di grave pericolosità probabilmente non è più in grado di farlo nel non è più in grado né interamente né probabilmente fisicamente dica ecco questo giudizio da quattro mesi non dà risposta cioè non dà risposta
E e io credo che almeno da moti da molte parti ogni tanto mi arrivano segnalazioni di scioperi della fame poiché non si sanno perché vengono tenuti occultati perché vengono messi magari in cella di punizione fino a quando non smettono Chocola farne ti chiedono semplicemente la risposta dei propri istante perché per lo più questa istanza di arresti domiciliari di mutamento di carcere
Rispetto a problemi molto gravi che ci sono io son stata recentemente ad esempio in Toscana e c'è un problema
E uno non riesce ad afferrare almeno in due carceri da Tosca nel novantotto per cento sono detenuti meridionale non parliamo di Pianosa Pianosa è veramente al di là del bene e del male un luogo senza senza alcun controllo e in cui quindi le arbitrarietà
Sono la regola nel senso che non arrivano notizie da Pianosa andare a Pianosa è un'impresa col c'è gente che non vede la famiglia da quattro anni
Ci sono delle cose gratuite inutili cioè voglio dire credo anche che nel sistema esistente con le strutture esistenti ad esempio quella norma minimale voglio dire che minimale di mantenere il detenuto vicino
Possibilmente abbastanza vicino al proprio luogo d'origine per facilitare che il rapporto con la famiglia come esterno continui sia pura nelle modalità previste beh insomma mi sembrerebbe veramente una cosa banale da realizzare
Io sono la riforma penitenziaria di fatti dico una norma oneri fatti ho parlato da una norma di destinare il detenuto in luogo fino alla quello di residenza dalla famiglia si ma io ti posso anche
Dire che rispetto alla riforma penitenziaria la maggioranza dei detenuti italiani che sarebbero in grado di usufruire del regime di semilibertà avendo un lavoro all'esterno non ce l'hanno perché non trovano lavoro all'esterno voglio dire sul detenuto si somma l'emergenza esterna
All'emergenza interna del sistema in sé penitenziario una carenza di cultura rispetto a questo problema e soprattutto anche le carenze strutturali in termini di lavoro MINUSTAH da Montelupo contenuto
è un'altra cosa al di fuori del bene e del male ma mi diceva il direttore sanitario il novanta per cento degli ammalati perché poi non tutti sono amati
Se noi avessimo le strutture che li segua Resta non potremmo dimettermi stando qui in sistema di massima sicurezza anche a Montelupo non potranno che regredire e io voi li di fronte a queste cose ovviamente c'è qualche cosa in tutto quest'
Toh sistema non solo che non funziona ma di molto grave da tentare di far mutare quindi la richiesta in fondo che ne facciamo alla stampa e proprio questo di aiutarci a cercare di far mutare qualcosa
Le domande Eratostene con
Che convocati Andrea come per
Preferiti ma
No questo io non posso essere d'accordo perché non ne ho ho nessun tipo di prove ecco dico d'altra parte francamente questo io prescindo nelle mie valutazioni da quali che siano le ragioni io credo che le condizioni in cui viene tenuto ferro
Sono appunto di Suma né quale che siano le ragioni ma la cosa vorrei sottolineare che la cosa più grave è che questa mia valutazione è stata fatta propria a livello del massimi dirigenti degli istituti di pena queste la cosa grave capisce perché non è che lo dica io e dicevo ecco allora il problema è ma se a livello dei massimi dirigenti di istituti di pena ferro viene ritenuto sulla base ovviamente di perizie mediche eccetera ecco sulla
Considerazione generale della sua storia penitenziaria da mandare
In in ospedale comunque
E infatti con un assolo ed amaro ecco con la valutazione della Die Welt differenziazione infatti io l'ho detto questo nel mio pre evidentemente senza la differenziazione quel però qui non faccio per spezzare una lancia in a favore di Ama
Dato o di altri si deve poter a vere se sia e di quella se si fa la norma giuridica della differenziazione si deve poter riavere l'ipotesi del detenuto differenziato che viene curato in ospedale cioè ente la differenziazione non può consistere nel fatto che un tale che differenziato esile condannato a morte se si ammala
è questo il punto no quindi cioè deve poter essere non so se
è stato chiaro deve poter essere tenuto differenziato e cure
L'atto poi noi diciamo allora visto che non riuscite a curarlo perché differenziato allora toglietegli almeno alla differenziazione perché così potrà essere curato torniamo al nostro
Come diceva giustamente prima
Il problema della differenziazione
Non è compreso da tutti non esiste perché nella legge non è previsto il detenuto differenzia cioè perché l'articolo novanta e tutte le leggeri decreti ministeriali conseguenti non prevedono si
Azioni soggettive ma oggettive certe cioè quindi il detenuto differenziate è una creazione artificiosa del ministero prestare diciotto e infatti ho detto e per e però questo che non hanno difesa per questi che lo dico perché lei Lelli su contro qualsiasi cosa appunto gli SD tolgono le le fotografie della madre che senso ha quel che senso ha dal punto di vista della lettera della legge anche direi quelli non possono tenere la fotografia del della loro madre in cella
Cioè ecco dico al ma
Ecco voglio dire è evidente che questo certamente
Il personale di custodia seguendo eccetto così Mark ecco ma uno dice scusa il nome del marito i fiammiferi dovrebbe fare vuol fare applicare l'incendio al materasso cioè ma dice
Non la fotografia della madre
Ecco insomma dico che che che cosa cosa farà qua se tiene una materia suonata emana
è una cosa incredibile che potrebbe essere andando a trovare e lei riesce ad andarci essendo anziana non le quattro volte che adesso sono consentite al mese colloquio coi vetri perquisizioni contro perquisizione eccetera va a trovare il figlio e siccome questi tutti indifferentemente scrivono molto portate ci maglioni colorati perché ad esempio la perdita del colore e uno delle tante cose che l'isolamento e questa non dico se mi buio ma insomma questa architettura quest'
E lei arriva Mando ha visto nel cortile peraltro di Spoleto senza erba ovviamente ma anche lì cementate già però c'era in un angolino Gian tre papale
E lei ha detto li raccolgo gli faccio vedere dal vetro questi fiori perché sono una spia ai capi un segnale che in fondo una ma non è stato consentito perché il regolamento non lo consente ecco quindi la ecco la possibilità rivoluzionaria di un fiore ecco è una cosa che tutto sommato è regolamentata anche ed è proibita nel nostro ordinamento penitenziario c'è una cosa proprio del pericolo si discute a
C'è Bricolo sotto spedendola ristorante Dacourt
Per
Città documento
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0