Il servizio di radio parlamento e il futuro di Radio Radicale

Microfoni Mario Pirani giornalista economico della Repubblica dottor Pirani in cosa penso della vicenda RAI Radio Radicale nel contesto appunto attuale della radiofonia italiana è opportuno che la RAI si introduca con una nuova rete radiofonica in quest'ambito mi sembra
Una cosa assolutamente negativa per più di un motivo
Una delle poche emittenti i danni
Che svolge un lavoro peculiare
Pesci picco molto ben fatto
Di grande utilità per gli ascoltatori non credo affatto che
Rai lo sostituirebbe bene per innanzitutto perché se posso Giulio ascolto quando posso radio radicale debba abbastanza spesso e vi trovo non solo chi vedo con tutti dei lavori parlamentari meglio Conti di dibattiti interessanti di seminari di convegni di interventi politici cioè quella a informazione indiretta e non attraverso la mediazione del politichese giornalistico della dell'informazione politica più interessante ora darla in mano alla RAI vorrebbe dire intanto probabilmente tagliare tutta la parte che non è puramente parlamentare riempirlo
Sì completamente soltanto dei dibattiti parlamentari al molti dei quali non è che abbiano un poi un grande interesse del presidente seguiti mentre radio radicale molto attenta nelle sue scelte e inoltre debbo anche riconoscere che radio radicale lo ha fatto con obiettività e liberalismo cioè dando
Fatto la voce non dice nulla per quando attraverso o questa emittente soltanto le posizioni di Pannella dire che da questo punto di vista è stata una delle emittenti più liberali che si era molto in Italia quaranta perché sono tutti i motivi oltre quelli economici fanno pensare
Che questa iniziativa della Rai sia politicamente negativa negativa dal punto di vista di formazione negativa dal punto di vista dell'efficienza negativa per l'udienza la legge Mammì prevedeva già dalle
Novanta l'obbligo da parte della RAI di trasmissione di questi lavori parlamentari per sette anni restano ingessata disattesa per esempio il presidente Stajano degli di Rinnovamento italiano la ritiene oramai anche superata da alcune sentenze della Corte costituzionale da alcune leggi susseguitisi perché secondo lei proprio ora si chiede da parte RAI nella all'acquisizione di questo servizio ma
Io ho l'impressione che come dire io un soprattutto per quanto riguarda tutto il settore radiotelevisivo una dolce invasione vogliamo dirlo dell'Ulivo eccessiva una visione
Che non corrisponde affatto alle esigenze di liberalizzazione nei programmi di liberalizzazione annuncia che a suo tempo dal dalle ma ho l'impressione che coloro i quali si occupano della televisione della radio
Siano in particolare animati dire tra virgolette d'appello ottimi buoni propositi di i permea are tutto il sistema radiotelevisivo
Ho delle posizioni dell'Ulivo effetti si va un po'in senso opposto a quello dichiarato delle privatizzazioni si statali già mi sembra assolutamente
Altra questione sempre quella della RAI che dovrebbe poi colmare nel nel caso in cui prendesse una nuova rete radiofonica il suo organico e indiscrezioni parlano di giornalisti in esubero dalle testate in crisi tipo Unità Manifesto liberazione la mi sembra plausibile come ipotesi qua
Mi sembra che non metterò l'ipotesi del tutto
Proprietà di di come dire di motivazioni potrebbero granché potrebbe per c'è anche questo mi canale da per
Bisogna anche tener conto tristi facile questa cosa io sono del parere che bisogna trovare certo i libri dei colleghi Cavestro disoccupati aiutarli a trovare un altro lavoro bisogna anche pensare che RAI TV ha già un organico pletorico in cui molta gente
Non far nulla ruote intervenuta anche il sindacato Usigrai pure ponendo il veto su questa eventuale scelta proponendo i giornalisti precari della nelle stesse emittente radiofonica pubblica
Cosa pensa invece della possibilità di riaprire una gara di appalto per attribuire questo servizio a l'emittente radiofonica che a costi più bassi con garanzie sufficienti di efficienza e di obiettività passa appunto trasmettersi servizi parlamentari d'è opportuno quindi anche era ancora possibile che un privato passa sostenere un servizio del genere mi sembra
Assolutamente necessario farebbe corrisponderebbe appunto quello che non si dice di voler fare cioè di vedere lo si la pietra pubblica soltanto in settori indispensabili liberalizzare privati fare tutto il possibile ora uno dei settori perché dovrebbe sempre più privati il prato è proprio quello della RAI della RAI e della
Emilio l'aspetto da parte della RAI di acquisire frequenze sul mercato nel caso radio radicale non ne volesse vendere non è un non va be'può conto
Io appunto il mercato quindi un
Non per i tanti trasse un garante utilitaria che tutti credo che ne potrebbe anche da quel punto di vista la cosa potrebbe essere affrontata punto-punto come un
Un'azione contraria alle disposizioni anche tra
C'è poi anche i regolamenti ecco comunque le direttive europee parlano i principi di sussidiarietà quindi se un privato fa bene una cosa
Non lo deve fare il pube il principio di sussidiarietà non è precisamente qui otto e che quello che un Paese può fare al suo interno non necessita di misure comunitarie ecco ma
Può essere interpretata in modo ripetitivo anche come dice lei ma
Non è quando un di un privato può fare quando un Paese un prima ha tolto obliqua possibilmente il privato secondo le la filosofia della comune della Unione europea a può ore realizzerà aree delle misure che corrispondano alle direttive comunitarie non c'è bisogno di una direttiva specifica comunitari che tutto quello che si può e lo stesso all'interno tutto quello che può fare un comune non deve farlo la Provincia la Regione tutto quello che si può fare la Regione non deve fare lo Stato e così via tuttora è quinta B migliore del decentramento direi organizzativo amministrativo e politico Sutton
Bossi poi se è stato bocciato anche in Commissione bicamerale
Sì mi pare un po'ostico di non si arriverà mai ad una
Diamo qualità molte cose che arriva molte non ci si arriva io quello che mi auguro è che come dire l'esigenza di radio radicale che io con hyder oppure non essendo affatto Céline disaccordo con con i radicali molte volte su tante cose comprese ma credo che il la questa voce dovrebbe essere salvaguardata nell'interesse degli ascoltatori ingabbiano dottor Mario Pirani
Ceramista economica della Repubblica non solo economico giornalista della Repubblica rivedere la ringrazio arrivederci Dario Russo per radio radicale
Radio radicale siamo in collegamento con il dottor Piero Scaramucci direttore di Radio Popolare Network
A Scaramucci vogliamo chiedere qual è la sua opinione sulla vicenda radio radicale Rai che si sta svolgendo in questi giorni morirono opinione
Molto semplice penso che il servizio dirlo con
Tutto indiretta dei il viveva per dibattiti parlamentari sia un servizio essenziale
In questo Paese purtroppo allora lo Stato non ha provveduto e bene ha fatto radio radicale
Svolgere questo servizio
Ma come dire questa è una pezza perché in realtà dovrebbe essere lo Stato che assicura questo servizio quindi una situazione anomala che a mio avviso va superata anche perché l'esborso di De Caro che è stato fatto nei confronti di radio radicale a fronte di questo servizio è una cosa
Assolutamente deplorevole mamma però interventi prettamente economici sembra che la RAI per effettuare un analogo servizio perlomeno per dichiarazione del suo direttore generale spenderebbe almeno tre volte la cifra che Federica le prende con una presso la convenzione
Ma questa è un'altra questione perduta entra nel merito e vedere quanto effettivamente costi e non penso avendo come voi qualche esperienza abile radiofonia non penso che sia un servizio molto oneroso soprattutto per un'azienda che ha degli impianti che ha già al collega ma
Entro comma la Camera e il Senato con la Commissione che ha già un parco giornalistiche a Giampaolo quindi questo che è una differente questione io credo che sia ripeto in prima istanza allo Stato che debba assicurare questo servizio in
Va be'tanto che vada fatto nei termini più economici possibili e a mio avviso veramente è possibile fare tema economici mi pare che c'è stato un primo tentativo i tempi della Pivetti di
Di di decorare
Pelle non credo abbia avuto un grande successo ma probabilmente con dei correttivi questo poteva essere già un sistema bisognava credo esser dotati di parabole particolari per l'accesso agli insegnanti questo
Per essere più chiari dei propri ascoltatori quello sul tema che potrebbe consentire a tutte le le radio che volessero di ricevere il segnale la trasmissione integra
Tale diciamo dei resoconti parlamentari dibattiti e poi permetterne quelle parti che ciascuna radio vuole diciamo questo è un in più che io ritengo personalmente utile positivo
Ma
Come ed è una cosa possibile ecco se venisse riaperto una gara di appalto come a radio radicale sta chiedendo e anche il Governo il Parlamento si sono dichiarati favorevoli in questo senso potrebbero partecipare anche Radio Popolare proprio per contribuire a ridurre ancora i costi ma sarà concorrenza per varie emittenti ne pensi
La devo volare potrebbe concorrere ma non sicuramente per la trasmissione integrale ecco potrebbe concorrere per la trasmissione di alcune fa qui che per pura scelta giornalistico maggio politico giornalistico evidentemente possano interessare il nostro pubblico ma non per fa fare un servizio io ho in testa la cultura del servizio pubblico perché è un servizio pubblico no eterno servizio pubblico quello di poter consentire agli ascoltatori al pubblico a
La gente di poter seguire quello che avviene quella che vede nelle Aule parlamentari dal servizio pubblico quindi con questo criterio adottato se poi si passa per la sua gara d'appalto benissimo le cose che vanno garantite sono sicuramente l'economicità ma soprattutto la integralità no del verrà posto se la ritrasmissione
E come dire
A a pulizia politiche internet indenne politica nel senso che insieme a questi programmi a mio avviso non devono essere affrontate veicolati ulteriori messaggi politici uno dei limiti
Ha verificato in quel consesso e che
Una radio politica di partito si era assunta questo compito lei che calligrafico fondamentale veicolava evidentemente i suoi messaggi politici e questo io lo trovo una ormai una soluzione assolutamente impropria ingenti
Concludere l'aspetto economico della questione però è chiaro che anche se il
Ci sono dei bassi costi di trasmissione anche i mancati guadagni sono a mettere in conto proprio per non potrà avere i palinsesti impegnati nel mentre ne siamo integrali perfettamente voglio
I mancati guadagni adesso io odio la promozione pubblicitaria dei pali eccetera eccetera farebbero da mettere in conto per questo a maggior ragione a mio avviso servizio che avrebbe essere depurato da altri tipi di trasmissione dovrebbe essere un canale abbocca e per questo io ritengo che se lo Stato decide la pensa non ponendo si evidentemente problemi di profitto ma ponendosi unicamente proprio in termini di servizio pubblico l'esigenza di fornire un'informazione completa magari noiosa per alcuni semplici quindi sappiamo benissimo che non sono programmi che grandi chiamato il pubblico ascoltano
Ventiquattro ore su ventiquattro ma però quando uno vuole fa che può trovare questa programmazione c'è ancora che può trovare questo documento è tra l'altro sono dei veleni riascolto
Cioè periodicamente contrariamente a me mi risulta molto utile
E vorrei che questa cosa fosse fatta al meglio proprio dalla mano pubblica all'obiezione che si fa spesso appunto radio radicale una radio di partito Pannella
Ha risposto che anche Italia Radio Radio Popolare sono comunque radio politiche anche se non c'è il nome politico nell'appunto nell'emittente no in questo perfettamente ragione
Hanno e non siamo assolutamente era del partito Paternostro sfruttatori ma comunque sarà una radio che la propria opinione politica quindi noi non ci candideremo assolutamente a può oltre a questo
Ripeto servizio pubblico eventuali sicuramente li potremo camminare a permettere alcune cose ma ragionamento del tutto diverso dalle rientro alla quale stiamo discutendo cosa pensa delle
Delle voci
In circolazione in questi giorni dove sembra che appunto Paolo Ruffini direttore del Gia del giornale radio sia stata sottoposto una lista di giornalisti in esubero a testate di sinistra in crisi quali per esempio l'unità manifesta
Ma
Per i giornalisti in esubero
è una questione che chiunque si sia occupato un attimo il mercato dei giornalisti fa che drammatica
Feroce oggi il mercato dei giornalisti il pubblico spesso lo ignora è un mercato selvaggio dove
Colleghi sono sfruttati sono lavorare in nero sono fatte lavorare a prezzi stracciati con ritmi furibondi perché l'azione di crisi dell'editoria gettano proprio impasto monarchia il pelo sullo stomaco per approfittarne un sacco di persone
Quindi
Credo che sia cosa buona e lodevole che le testate che assumono cominciano a buttare prima l'occhio sulle liste dei disoccupati e invece di creare coi ulteriore giornaliste che rischiano allora può disoccupati si cominci a ad attingendo precipuo e nei termini in cui è specializzazione le qualità le competenze lo consentano si comincia a spingere alle liste dei disoccupati che peraltro sono rivolte uffici a
Alle che stanno presso alle associazione regionale stampa quella però
Faceva anche riferimento alle indiscrezioni riferite alla sul fatto che la la RAI nell'apprestarsi a trasmettere i lavori parlamentari quindi acquisendo una nuova rete colmerebbe le organi lo prendendo i nomi dei giornalisti necessarie a questo servizio proprio dalle testate in crisi quali Unità Manifesto si dice anche liberazione male
Su quel giorno non vorrei pronunciarmi nel senso che
No non vorrei fare un dibattito sulle voci sulle indiscrezioni
Mi limito a dire che
Trovo positivo prendere
Assumere attingere dalle liste dei disoccupati in genere non dall'effetto Coppa più di un giornale piuttosto che un altro dopo di che c'è l'assoluta autonomia di obiettori di scegliere questo piuttosto
L'altro perché lo considera più affine più capace più competente che ha introdotto
Un ultima questioni tu hai espresso opinione che sia più adeguato il servizio pubblico radiotelevisivo lo il soggetto che appunto dovrà tra si per i lavori parlamentari chi dovrà un parere sulla il comportamento della RAI tu sai che in questi giorni di trattative tra RAI Radio Radicale ci sono stati molti univoci perlomeno per fare una femminismo o comunque dei dei disguidi per cui la RAI è sembrata non prendere in in considerazione ha sicuramente le richieste che radio radicale quindi proponendo solamente ed esclusivamente l'acquisto delle frequenze quasi in maniera forzata al Piper per
Una prospettiva commerciale questo punto perfetta del Terna molto difficile trarre
Merito sostenere questo non sono assolutamente in grado di dire quale che possono essere un prezzo e quo
Sempre una posizione dominante della RAI che impone la vendita altrimenti comunque spetterebbe il servizio acquistando frequenze sul mercato delle frequenze quindi
Applicando alcuna turbativa di mercato in questo certo certo lo ma io credo che la la prima di tutto presente
Le abbiam poi l'acquisto di frequente può essere fatto benissimo a prezzi di mercato tutti quelli che ce ne sono in questo momento sono comprando sai benissimo che ci sono nati che stanno acquistando in questo momento
Quindi io penso che
Ti preoccupa l'introduzione di un nuovo canale pubblico sul mercato delle frequenze mercato al già abbastanza critico perciò io no io io penso che un canale
Pubblico come dire illimitato alla ai resoconti parlamentari non mi turba assolutamente
Se fosse un ulteriore canale pubblico che cerca di entrare
In concorrenza con alle radio private in particolare le radio locale quale noi siamo anche se siamo per il capofila dei network nazionale ma questa è un'altra questione diciamo capofila di un network nazionale dir addio locale che ciascuno di noi è una radio locale allora il il fatto che introduca un potente soggetto che comunque in qualche modo di norma interposta limitare leggera miserabili risorse delle radio locale beh questo si sa sarebbe
Ripeto turbativa ma tale che effettuai come dire quali un'agenzia diciamo no Ketti fornisce
I gruppi parlamentari non credo che questo scompaginate scompagina avrebbe più di tanto
Al frazione che già molte candidate come sappiamo piuttosto quello che mi
Noto abbiamo tutti e una a regolamentazione delle frequenze questo questo portato in Italia ha
Rinunciato
Allorché perché prego perché aveva
C'ha fatto in in altri tempi perché così faceva comodo sta rinunciando adesso mi pare perché non la capacità di andare a toccare interessi e opera di razionalizzazione gli ascoltatori consulenti ora ma la maggior parte delle navi oggi trasmettono con delle frequenze disumane quando le potenze disumane semplicemente perché ciascuna addio per l'intreccio diabolico delle frequente che c'è in giro delle più tardi superare o non fargli superare dalle altre questo è a dei costi anche di salute poi per per il pubblico notevole può anche dei costi economici veramente una una situazione assurda e qui chicche bisognerebbe tenere io penso che con un
Razionalizzazione di assegnazione delle frequenze beh molti problemi
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Bene vedremo allora futuro cosa ci riserverà sia per quanto riguarda il piano delle frequenze si ebbe radio radicale sia per i servizi parlamentari ringraziamo Piero Scaramucci direttore voi Radio Popolare Network Dario Russo
Ora di radicale