L'incontro tra il Comitato promotore dei 13 referendum e il Presidente della Repubblica Scalfaro (il 9 gennaio 1995 la Corte Costituzionale dovra' sentenziarne la costituzionalita'); Le critiche provenienti da esponenti sindacali ai referendum economoci-sociali (ritenuta sindacale, sanita', cassa integrazioe)

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni professore Antonio Marzano economista professore di politica economica all'Università Statale alla Luiss e qui a Roma cure vogliamo parlare di referendum innanzitutto la questione dell'appello non Natale scorso com'è noto e un gruppo di intellettuali di studiose a formulate elaborato una nello affinché si facciano questi referendum affinché la Corte costituzionale li dichiari ammissibile il nove gennaio prossimo ieri una delegazione dei come dati i promotori si è recata a far visita alla Capo dello Stato sorgono in visita ufficiale da capo dello Stato dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro per chiedere appunto un il suo intervento in queste ore sta proseguendo l'iniziativa dei fari accesi ecco professor Antonio Marzano perché quest'appello perché tu e queste iniziative da parte di quelli che sono fautori Paolo favorevole a queste referendum lo Stato i promotori
La ragione fondamentale che in questo Paese si sogno di governabilità con tutti riconoscono questo e per la verità la legge elettorale su cui si è fondato l'attuale momento non assicurata da questo governabilità
Quindi il referendum che prevede l'abolizione di quella quota del venticinque per cento che rimasta proporzionale va nella direzione giusta questo per quanto riguarda uno solo dei referendum
è così pronto si dice punto dicevamo come mai questo tipo di iniziative
Quanto a offrire sono importanti perché la corte costituzionale in passato non sia sempre mostrata favorevole a questo tipo di e di manifestazione di volontà diretta da parte del popolo
E d'altra parte in un momento in cui il Parlamento e così i vincitori si fanno ipotesi di maggioranze che sembrano essere più né Mary che che politiche si apprende che sia ancora più importante su questioni così rilevanti come quelle sollevate dal referendum rivolgersi direttamente al popolo
Senta lei naturalmente un economista proprio oggi sono ci sono state numerosi giornali ben tre interviste proprio molto critiche nei confronti dei referendum economico-sociali per così dire quelli relativi alla parte liberista
Per intenderci da parte di Piercamillo da parte di Sergio Cofferati doveva da parte di Pietro Larizza sono stati questi gli intervistati dai giornali in merito a queste questioni referendarie
Ecco parliamo momentino delle critiche che questi esponenti sindacali o ex esponente sindacale hanno fatto nei confronti di questa impostazione referendaria la prima critica in particolare dico ferrati
è si tratta di particolari Cofferati ma anche di i cani che si tratta di un attacco al sindacato in particolare il referendum sulla famosa questione della ritenuta sindacale
Come come rispondono i tifosi chiuso in questo non è un attacco al sindacato quando a un certo modo di fare politica sindacale da parte dei sindacati recitate introdurre ancora una volta un criterio di libertà
Una facoltà di scelta a favore dei lavoratori
Passando da un regime in cui di fatto diventa obbligatoria la quota pagata al sindacato a un regime in cui saranno i lavoratori a scegliere ritornati deve essere per la cultura della cittadinanza e finirla con la cultura della sudditanza i
In genere poi sia Carniti sia agli altri sia Larizza criticano igiene l'impostazione complessiva dei referendum dicono si tratta di referendum che attaccano e cercano di
Dicono questi dicono questi critiche attacco non lo stato sociale le conquiste dello stato sociale vogliono far abbassare insomma dicono il livello di protezione sociale dei lavoratori
Non è affatto così queste sono affermazioni non dimostrate
Di RV uno che si riferiscono alla parte più propriamente economica sono referendum che allargano le libertà di iniziativa per esempio quelli relativi agli orari di lavoro dei negozi
Si tratta di fare quello che già accade all'estero se uno va a Minorca circola per la città di sera trova i negozi aperti
Oppure quelli relativi all'abolizione delle licenze questi termini commerciali
Con tutto questo situati introdurre concorrenza certo nicchia come cultura quella della protezione cioè del monopolio tendenzialmente non è favorevole a questi tipi di referendum però dove si introduce comunque
Renzo arriva oltre a favore dei consumatori in ultima analisi i lavoratori solo consumatore ecco in particolare le critiche le crisi di perché Amiri si rivolgono alla questione alla referendum al quesito del sulla sanità e al quesito sulla cassa integrazione
Ma ripeto ripeto solo affermazioni apodittiche che appartengono a un tipo di cultura che vede ancora il cittadino come suddito come quello che deve dipendere esclusivamente dallo Stato centrale
Questi dati invece di restituire il principio di responsabilità individuale che consiste poi non nella vietarli i servizi di questo servizio sanitario velato ma di dargli la scelta Lazio ditte scelte
Un cittadino è tale cioè può scegliere ma costa di più un servizio sanitario pubblico a uno privato perché poi mi sembra che questa sia
Costano costa in questo momento costa enormemente il servizio pubblico potrebbe anche costare troppo il servizio privato se fosse solo ma che possono in concorrenza l'una con l'altra intende appunto fare sappiamo che la concorrenza costringerà la FIAT è unica e gli altri ridurre i costi
E per la cassa integrazione come possibile sostituirla come ammortizzatore sociale se necessario sostituirla la cassintegrazione va secondo me sostituita con o ammortizzatori sociali che non disincentivo
Hanno la ricerca di un posto di lavoro perché oggi come oggi gli ammortizzatori sociali sono tali che aggiungendo alle indennità che ne che ne seguono un salario nero ottenuto cioè con un lavoro di tipo clandestino
Si ottiene la retribuzione più alta di quella che si otterrebbe andando a lavorare in modo ufficiale questo varrà completamente superato
Ecco
In conclusione dal
L'impostazione di prendere questi quesiti referendari emerge un certo tipo di impostazione si quali sono per così dire le differenze tra i due tipi di impostazione quella appunto sostenuta dei fautori il referendum e quella dei critici di questi referendum ma guardi è una parola sola e la contrapposizione fra
Cultura io insisto molto su questo perché mi accordo quotidianamente che questo è il vero conflitto c'è lodato la concezione dell'individuo come uno debba dipendere vale la gita elargizioni pubbliche e che quindi anche politicamente condizionata da chi gli assicura oggi promette questo e quello
E dall'altro c'è una diversa cultura dell'individuo non come suddito ma come cittadino e questa coltura sostenne la necessità di ampliare il più possibile i margini di scelta
I margini Scelta accolto e comprimendo i margini della imposizione e poi credo che il PPI fiscale e previdenziale
Regolamentare ecco bene la ringraziamo ringraziamo il professor Antonio Marzano ricordiamo professore di politica economica all'Università statale e alla LUISS qui a Roma nonché uno dei promotori del referendum ma specialmente in quelli in materia economico sociale bon ascolta la radio radicale