Tribuna politica: referendum sulla liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali a cura di RAI3

Buonasera quattro milioni di italiani che vivono di commercio potrebbero delle novità cambiata seguito almeno referendum di cui parleremo
Non quando gli orari dei negozi
Ha cambiato in meglio secondo i promotori fannulloni per i quali una sana iniezione di liberismo non potrebbe che migliorare tutta la rete commerciale oltre che far contenti i consumatori in peggio secondo la Confcommercio e la Confesercenti le due più grandi organizzazioni del settore per i quali una vittoria del sì
Darebbe un colpo mortale alla piccola distribuzione ne discuteremo stasera Colaninno Gianni riposati che è il presidente dell'associazione quelli della domenica
Accanto a lui
L'onorevole Marco Pannella che è l'organizzatore il promotore di questo referendum e di fronte diciamo sul fronte della no
Luigi Trigona che il segretario generale della Confcommercio e Guido Tagarelli che è il presidente della Confesercenti buona sera benvenuti a tutt'prima di darle la parola vediamo brevemente la scheda che dirà agli elettori il colore il numero e il quesito del referendum chiedo a regista Costamagna rimetta la solita domanda
Questo domenica undici giugno si voterà per i referendum un solo giorno dalle sette alle ventidue ciascuna scheda e non era diverso colui i congiunti o no referendum numero nove Scheda di i colori viola commercio orali abolizione dei poteri delle Regioni e dei sindaci in materia di orari dei negozi in degli esercizi di vendita al dettaglio chi voterà sì vuole eliminare le norme che attribuisce con una pubblica autorità il potere di fissare gli orari dei negozi rendendo libero l'orario di apertura degli esercizi commerciali chi vota no voli mantenere la disciplina attuali
E allora Pannella migliorerebbe davvero la vita dei quattro milioni che vivono di commercio e perché mai e intanto vorrei dire questo vi sono oltre cinquanta milioni di consumatori fra i quali anche i commercianti
Poi Poli commercianti anche sì poi sono consumatori
Vi sono quattro milioni di commerciante ciascuno tra i suoi grossissimi problemi
Sappiamo che le nostre percentuali in Italia il rapporto fra grandi aree nuove forze interessi forti e Piccolo commercio
Un rapporto ancora molto diverso rispetto a quelli europei cioè sappiamo benissimo tutti e dobbiamo farcene carico
Che esiste una crisi del settore del piccolo commercio dato alla ristrutturazione del commercio stesso
E dobbiamo quindi farci carico di ragionare e non vi spaventate di non terrorizzare nessuno
Certo se noi avessimo le organizzazioni dei consumatori
E il consumo è un momento importante tanto quanto il lavoro
No rispetto a cento anni fa eccetera ma i sindacati il monopolio dei sindacati essendo Sindacato lavoratori consumatori unitario non sono mobilitate non sono organizzati e non possono collaborare allora sul finire di questa campagna
Io dovrei ripetere ancora una volta ma non stacca mentre stancamente lo ripeto
Ma è accaduto tutta la vita sul divorzio sull'aborto sul finanziamento su tutte le cose ancora una volta noi non vogliamo imporre niente a nessuno non volevamo imporre il divorzio non vogliamo imporre gli orari dei negozi
Noi riteniamo ragionevole Sergio e più confacente anche all'inventiva del singolo delle persone e la capacità di adeguarsi ai momenti storici e le richieste sociali anche ad esprimersi
Con le proprie particolarità le proprie peculiarità se togliamo questi vincoli sulla domenica sulla sedia e consentiamo la facoltà
Di rispondere ai propri interessi e le proprie vocazioni in modo semplice qualcuno stabiliva che forse di domenica guadagnerà di più avrà un migliore rapporto con i consumatori aprire la domenica come tutti aperto la domenica da un mucchio di Jan
O apriva la sera tutto qui quindi il sì e non mi sembra essere sostanzialmente sono invece sentiamo il Presidente Peverelli se sono davvero esagerati gli affetti diciamo di queste eventuali penali l'azione le saracinesche certamente non si alzeranno di incanta che cosa invece si va incontro nel caso prevalessero i sì sì ma io non sarei così tranquillo come
Tranquillo l'onorevole Pannella ma intanto si dice che in Italia ci sono gli orari più corti di apertura degli esercizi commerciali
D'Europa questo non è vero tanto credo che i cittadini italiani si sia scopro debbono avere qualche informazione in più
E in Italia c'è possibilità di fare acquisti dalle sette del mattino alle ventuno di sera d'estate e dalle sette alle ventidue e mi sembrano orari abbastanza anch'negli altri paesi d'Europa non è così perché chi di noi o chi di voi abbia un po'frequentato i Paesi europei Germania Olanda
Danimarca qui vediamo che ci sono rare ma anche la Francia stesse vari negozi negozi alle ore diciotto massimo diciotto e trenta tirano giù la saracinesca e se il consumatore ci ha il piede inverso visti lista gli spacconi
Ieri perché si chiude non si discute una sera la settimana poi c'è possibilità i veri probabile entro fino alle ore ventidue perché è giusto che sia così perché il consumatore il Treviso deciderà quindi questo
è un argomento che noi di cui non ci facciamo forza perché si dice ma dovete arrivare all'Europa non in Europa ci sia in ogni caso
Noi eravamo disponibili siamo stati anche fra sostenitore della nuova proposta di legge che c'era era stata portata prima in Commissione poi la Camera a questa proposta di legge per un ostruzionismo che per noi incomprensibile non è potuta non è potuta essere varata e Mitchell orari ancora più ancora più flessibile di quanto non ci fosse non ci siano oggi ci si poteva tenere aperte otto domeniche all'anno più le quattro domeniche di dicembre potevano essere prolungati gli orari di apertura fino alle ventidue cioè c'era una possibilità ulteriore per il consumatore deve l'accesso e per aver per soddisfare i propri ma questo non è potuto veniva come questa cosa l'abbiamo denunciata più e più o cioè non è vero che ci sono le corporazioni che vogliono giocarsi arroccarsi su vecchie leggi che sono superate questo non è assolutamente
Noi abbiamo cercato di farli delle proposte e di arrivare a una nuova normativa non abrogare una legge che poi non c'è più niente voglia una legge nuova adesso siamo al referendum per i quali gli italiani dovranno votare se non sono d'accordo
Con la liberalizzazione degli orari oppure No sentiamo Gianni riposati alcune mode abbiamo detto il presidente dei questa associazione quelli della domenica ecco l'esperienza di questa associazione in termini concreti che cosa alzato a Fontaniva perché da anni ci battiamo affinché la nostra città no se ci
Sta abbiano degli orari dei negozi e dei servizi degni di metropoli al passo con i tempi questa nuova società che estiva evolvendo molto più velocemente di quanto abbiano consentito le leggi voglio ricordare appunto una legge vecchia di venticinque a
Ogni questi elegantissimi legacci che conteneva questa legge sanno d'essere abbattuti finalmente con un referendum
E non si può concedere una legge che nel gli ultimi giorni avrebbe potuto riparare le carenze di una legge vecchia di un quarto di secolo
Ma
Non sono qua per controbattere le cose che ritengo non siano giusti ma ai paesi dove si dice ed Europa che siano chiusi c'è una selezione Spagna
Porto vale la civilissima Inghilterra dove tutti sono aperti perché possono decidere loro di essere aperti quindi aprire negozi la domenica non è una iattura ma come dicevo prima questa nuova vita
è in servizio al consumatore che non vogliamo poter assicurare creando nuovi posti di lavoro perché lavorare la domenica lavorare più ore non significa lavorare et d'avere dei turni massacranti per i dipendenti per i lavoratori ma creare nuovi posti di lavoro questi contratti weekend questi contratti part-time che specie mentre il mondo dei giovani potrebbero creare occupazione vivibilità nelle città potrebbe essere laddove non c'è niente la desertificazione unico sia per tu può costituire un punto di aggregazione un servizio e poi l'Italia in lungo e in largo è una penisola turistica
Il turismo si fa con le saracinesche alzate questo beneficio dell'Italia questo suo petrolio questa ricchezza da distribuire alla comunità si può fare rendendo fluido vive nostre belle città d'arte e ce ne sono in tutta Italia e si può fare con i negozi aperti le saracinesche abbassate contribuiscono a questa immagine bella gioiosa
Potrei dire che quando si va in vacanza e trovare tutti i negozi chiusi
Non è bello emergenti magari si sposta in altri posti sentiamo al dottor Luigi Trigona che il segretario generale la Confcommercio
Ma già esista una certa flessibilità in almeno un terzo dei comuni che sono classificati come turistici nel Corriere chiaro la domenica mappa degli ampi spazi
Sì c'è una flessibilità intelligente nelle normative dei comuni cito l'ultima legge regionale con la regione Lombardia che praticamente e ha già aperto moltissimo già la norma credo le normative di base con queste fasce ampie dal mattino fino alla sera consentono anche l'orario continuato nei nelle nei comuni turistici poi questo è assolutamente è possibile quindi è la flessibilità è massima ma io vorrei siccome questo ha fatto riferimento alla qualità della vita ai cinque milioni di addetti al commercio parte dipendenti parti lavora commercianti piccoli cover certi ha fatto riferimento anche riportati prima io dico ma quando alla la domenica dei giorni di festa e la sera tardi
Noi vogliamo tenere aperto un negozio e i trasporti non funzionano i servizi pubblici non ci sono l'ordine pubblico è carente perché la sicurezza quando tutto il resto vediamo questo negozio che vorremmo tenere aperti e allora diamo pensiamo alle donne le commesse
Il problema della donna che lavora le donne Pannella tu quante Bartali fatto per la donna queste donne che lavoro però fa lavori straordinari serali e festivi le commercianti queste i nuclei familiari dovrà donna un importante ruolo
Anche i domenicani facciamo lavorare mentre gli orari di lavoro del lavoro dipendente i sindacati lo vogliono diminuire noi con i commercianti sia pure nella facoltà di dita vogliamo farli lavorare anche i doveri le donne soprattutto
Le donne io credo che andiamo controcorrente e tu che fanno tante battaglie per la donna queste commesse questi migliaia di commesse che quella fu a riferire e poi magari non ho neanche il pullman e magari non c'è neanche la sicurezza perché mi chiedo le nostre città come sono sguarnite quanta attenzione si fa questo bene io dico ce lo devo comprare una vita a mezzanotte
O dobbiamo comprarla Bustis afferrarlo ma abbiamo proprio bisogno di tenere aperti negozi sera io credo che questo sia veramente eccessivo Pannella mi pare che è stato chiamato in causa che va dalla nonna Mafalda affronta sede del tortello Alemanno siamo tutti siamo tutti figli cioè alle varie alle donne cedeva il cavaliere bianco dei diritti civili ecco avuto ero pazza Defendente vivendo all'estero tra impormi aure riprofilatura condivide
Abbiamo discusso molto fino in fondo cioè nel referendum c'è una grande moralità democratica c'è un momento nel quale ci deve dire dando eticamente sì o no
La politica italiana e distrutta dal fatto che il figlio no non si pronunciò a livello legislativo quando lo fanno lo fanno su pressione allora
Il problema tu hai avuto nemici
Detto sì facoltatività a parte a parte un corno ti chiedo scusa nell'uso del tutto qui e la gente bisogna che lo capisca una volta per tutte che occorre sviscerare i problemi
Ma poi il problema dell'assoluzione al centro della nostra iniziativa la facoltà di chi ritiene di essere sicuro di no di chi non ritiene di chi ritiene di potere col part-time o no di chi ritiene che la fine di chi ritiene che a un certo punto gli piace
Perché l'unico lo conoscono più esaurito all'UPIM di piazza essere aperto la domenica io sono anche un avventore un cliente e c'è un consumatore e così tanti altri quei fatti dite ma quel da tempo in fatto già è così perché Terzo dell'Italia turistica poi ci sono quelli benissimo cominciamo a De legificate contatti in Italia e questo è un grosso problema come consumatori siamo sicuramente interessante a poter le saracinesche alzate il il più spesso possibile come commercianti sono interessati ad uso esercita le facoltà più ampio di tenerle abbassate
O di tenerle alzate
Il problema quale e che dobbiamo rendere al commercio anche la sua anima la sua non di burocratiche sento la paura cioè anche il rischio chi ci sa fare riesce chi non ci sa fare felice ma noi dobbiamo aiutare la piccola i
Il piccolo commercio a reagire perché se non ci fosse questa nostra iniziativa arriveremo alle medie europee cioè arriveremo entro tre anni ho quattro anni ad espellere d'
Altro emerge dall'anno proprio la piccola iniziativa commerciale Pannella sentiamo Peverelli allora riappropriandosi dell'animus dell'anima del commercio in questo diceva Pannella Petrelli
Ma se parliamo di armi Viani e poi
Non sappiamo dove sia la prima nel senso che non possa essere pianificato che sono arrivato con una certa data di libera scelta certo però tutto questo all'INPS
Hanno di regole stabilite che devono valere per tutti perché altrimenti dottor pure io vige la legge del più forte
La legge del far West diceva un collega di Marco Pannella che se vige la legge del del far West io mi schiero dalla parte degli indiani ma io spero che ha anche Pannella si schiera dalla parte degli indiani cioè la parte del più debole
Se noi
Aboliamo una normativa e la stiamo tutto libero ognuno fa quello che vuole
Aumentando gli orari aumento di conseguenza i costi delle aziende delle imprese aumentando i costi la piccola e media impresa Ó Gráda l'aumento dei costi sul prezzo del delle merci
Perché non ha non al possibilità di avere un azienda flessibili perché sono aziende familiari come se le famiglie al massimo cioè uno o due non potendo non potendo gravare
Sul palco delle merci i costi si trova fuori dal mercato perché la grande distribuzione invece che a grande possibilità col personale di essere flessibili farla turnazione otto ore otto ore questo aumento di costi non c'era faremo di conseguenza la scomparsa
La scomparsa dallo scenario economico da suo distributore italiano di centinaia di migliaia di piccole aziende commerciali questo significa che centinaia di migliaia di disoccupati in più mi sembra che ne abbiamo già abbastanza
Ce ne sono tre milioni e mezzo di tale vogliamo aumentarla di scoperto mi sembrerebbe quasi alla coda che questo non lo voglia
Ora se abbiamo a questo se arriviamo a questo livello Collavo poi la grande distribuzione italiana al di fuori delle delle regole non è in grado ma io non voglio farlo sciovinista non è in grado di poter di poter vince la concorrenza della grande distribuzione europea
Io le do le do un una cifra un importo la Rinascente la più grande la più grande azienda di subire le a tre milioni tre miliardi e sette di fatturato la metro tedesca ottanta miliardi riusciranno i nostri e vostri prese a vince la concorrenza di queste grande
Potenza e sentiamo riposarsi Waverley come ecco le regole secondo queste regole spieghiamo non da addetti ai lavori ai telespettatori si può acquistare una porno cassetta là domini
Cioè non si può acquistare del pane queste sono le regole secondo queste regole famose a cui ci si fa riferimento in tutti i Comuni Marini montani si può essere aperti e non nelle città d'arte
Ecco queste sono le regole che poi hanno fatto tutte gabbie di questo commercio e poi con riferimento a questo terrorismo continuo sull'aumento dei costi la domenica
è falso completamente e voi lo sapete perché ma cosa fa dei signori la domenica andati tutti in giro
Trigona RAI malato con mi racconta una sua domenica tipo cosa fa la dominicana al cinema cioè un bigliettaio non dialogava allora suonando proprio nelle varie zone del
Cosa fare la domenica palmare c'è un bagnino c'è qualcuno che lavora premette va prende l'aereo Celleno porto con le gabbie o voliere Io sono Li così ovvio volevano venduti lavora la domenica
Dov'è il problema dove da da uno da dove sorge questo terrorismo d'apertura domenicale perché le tutte le categorie nove tutte le categorie lavorano la domenica i poliziotti voi giornalisti
Ma che quando l'Alleanza per il lavoro e lo dice lei calare un sembra che la donna aveva poche lauree che lavora io ve n'è una hostess
Quindi perché non tutti lavoriamo la domenica perché siamo in una civiltà di servizi e io vogliamo poter contribuire continuare ad assicurarla diamo ante Mondadori vagliatura prego
Sì vogliamo potere non essere obbligati mi pare di questo che sta discutendo la domenica insomma non oso nella prima o poi do la parola e però c'è sempre un collaboratore che gli alcolici e disegni
Vogliamo potevo fare anche lui
La fabula patriota è soltanto apparentemente sembra una cosa dice tanto chi vuol farlo fachiro a chi piace lo fa chi non piace lo fa dice Pannella perché lo metti questo ai questa logica del piacere o non piacere indipendenti ma io invece io invece dico che effettiva a mente come diceva Petrelli priva alla fine in questa logica chi vuole lo fa chi vuole lo lo fa vincere il non vince il migliore ma dice il più forte i piccolini le piccole aziende devono affannarsi a rincorrere una concorrenza schiacciante
Che è data da aziende che in qualche modo riescono per il modello organizzativo che hanno ad essere più più più efficace da questo punto di vista e tutti questi picco i che garantiscono Pannella nel territorio nazionale tanti e tanti Comuni capillarmente un servizio devono rincorrere
Poi gli altri e quindi la facoltatività di fatto significa che questi piccoli se non ce la fanno a tenere aperto la domenica o a soprattutto e poi la sera tardi devono chiudere e noi priviamo illa la nostra rete distributiva soprattutto in zone montane in tanti piccoli comuni di un servizio che domani non ci sarà più perché dobbiamo introdurre un peso così proprio mentre tutti gli altri lavoratori
Lavorano di meno e vogliono lavorare di meno quindi questo affanno questa rincorsa del piccolo commerciante per tener dietro la concorrenza io non credo può alla fine e volatile quanti sono di i consumatori di questi cinquanta milioni che ne approfitteremo la sera tardi andare a comprarsi un fino in fondo piuttosto che un abito a vedere sicuramente io parlo di più poi perché il lavoro straordinario notturno e festivo e tu me lo insegni perché sei un imprenditore no costa molto molto di più
I costi della luce del telefono otto incidono o attuali tre clienti che entrano e tu non li ammortizzi e quindi alla fine questo è il nome non è il più lesto i consumatori di un consumatore lo deve sapere alla fine un prodotto che compra a mezzanotte o alle undici di sera o di festa lo paga sicuramente di più è un'illusione non si può alla via così alla al consumatore non è vero che poi alla fine o addirittura i prezzi diminuiscono no eravamo gli ultimi dieci minuti di trasmissione attorno comincerei da Petrelli
E poi a lei la parola quelli del sì
Ma sì io volevo terminare il ragionamento di prima la riflessione che facevo prima sul sulla grande distribuzione straniera che era in Italia perché vedete il non è solamente un problema che riguarda il piccolo alla mia e di impresa commerciale le centinaia o decine di migliaia di imprese commerciali che possono chiudere pure molto più grande è un problema di carattere strutturare la nostra economia quaranta c'è stato l'esperienza in Europa che è quello della Spagna in Spagna hanno liberalizzato tutto
Tutti sono arrivati ma soprattutto i sono arrivati grandi capitale grande catene distribuzione tedesche inglesi cos'è successo
La grande distribuzione tedesche inglesi che arrivati Spagna all'inizio a commercializzato prodotti locale poi ha portato ha importato i prodotti di origine di quelli che di quelle grandi capitoli quelli in paese prodotti in quei Paesi o al
In altri Paesi del del Terzo Mondo dove abbiamo abbiamo costi di produzione quello più inferiore qual è quindi il rischio non c'è solo il rischio che de di un un depauperamento della rete commerciale ma c'è un rischio anche nella produzione e che la produzione Italia e ancora gravissimi rischi non è un problema solamente del piccolo commerciante che può chiudere la sua la sua attività questa è la cosa di grandissima importanza che noi crediamo di dover mettere all'attenzione dei cittadini decide l'Italia poi si dice anche ma la rete distributiva italiana
Così come è strutturata non va bene delle di cambiarsi deve deve modernizzarsi perché costi di produzione e costi troppo alti noi abbiamo detto noi abbiamo stava ancora esaurimento della dell'autorità Antitrust Beretta però noi abbiamo noi abbiamo alcuni dati che io le posso fornire che non sono dati i nostri sulla fede della è uno Stato la Eurostat tanto per capirci perché i cittadini riti seguente e l'Istat della Comunità europea l'Eurostat dice che fatto cento il costo delle merci
In Belgio abbiamo centotrentasette in Danimarca centododici in Germania cento e quattro in Francia e udite udite novantaquattro in Italia vuol dire che il nostro sistema di distribuzione italiana così tanto così tanto sia la critica è ancora il ai costi inferiore a quella che cosa negli atti dalla Comunità europea
è venuto fuori paroloni da questa nostra dibattito grande distribuzione quando le confederazioni del commercio aprono gli per loro
Non riesco a murare avevano amore un amore che funziona ma non naturali ma per io ormai non c'è motivo che apre canarino riaprono quelli devanagari allora meglio replica allargare ma al termine
Non li aprono quelli della domenica di ipermercati ma c'ha pensato mamma Confcommercio allora moderna della rete distributiva quando entrano in competizione perché viviamo in un cenare europeo gli altri gruppi di distribuzione oggi si vive in la protezionistici non s'che non certamente non siete adeguati ai tempi che siamo vivendo in cui si parla di un'Europa aperta un mercato aperto liberista in tutti i manuali tutti tutti lo dicono
Coi è un appello veramente al consumatore
Aumentare i prezzi e la domenica con l'apertura dei negozi e un falso assolutamente tutti voi andate la domenica nei ristoranti tutti voi e giallo Cillo CID do come esempio andata al distributore di benzina domenica non trova di prezzi maggiorati c'è solamente i rettili un imprenditori che è felice di assicurare quel servizio
Ama il proprio lavoro e la propria città per ben contento di assicurarlo come servizio perché c'è una intermediazione una contrattazione diretta tra il commerciante e consumatori i beni ultimo finale nostro è il consumatore e allunga ci rivolgiamo senza mediazioni negli orari delle confederazioni delle istituzioni religiose e laiche i sindaci prefetti o i questori che decidono gli orari dei negozi nessuno meglio del commerciante può decidere cosa fare nel proprio negozio
E se veramente il commerciante né ama il proprio lavoro la propria città è ben felice orgoglioso di assicurare questo servizio insegnamento di uno Padellaro Fregona noi siamo una grande confederazione mi consenta che rappresenta la gran della media la piccola rifiuta tutto il commercio il commercio italiano nelle sue varie dimensioni e forme e noi sosteniamo una politica di equilibrio tra le varie forme e dimensioni distribuzione perché sono queste che garantiscono prezzi convenienti servizio qualità giusto rapporto e qui consumatore trova una diversificazione però nell'equilibrio l'equilibrio cosa vuol dire che ci vogliono norme poche ma ben fatte che regolano sia le autorizzazioni questo riguarda un altro lettere sia gli orari
Senza norme si apre un varco tra medico
Un varco che porta l'Anarchia nonna un minimo di regole teorizza e allora visto che sembra quasi che noi il nostro Paese sia un Paese arretrato e citate sempre che voi l'Europa che tu hai citato prima in Germania in Danimarca in Inghilterra e i
Mandano guardate sia il sabato pomeriggio chiediamo ritardi di aprire sono liberi sia Tanini so ai miei negozi sono normalmente chiusi sì me lo sono quei periodi avviene o no ma solo a livello ma no no possono ieri Pannella sono scesi anche in Italia se verranno ne terranno conto è un concetto astratto in una concreta Donovan concrete sono chiusi ecco sono chiusi in Francia il governo Balladur due anni fa
A proposito di desertificazione perché una politica fatta a favore della grande distribuzione ha determinato in Francia una desertificazione il governo Balladur ha introdotto incentivi e regole nuove per favorire il piccolo commercio dobbiamo riduce anche noi nello stesso modo dobbiamo aspettare il prima di distruggere i piccoli commercianti per poi fare una politica di incentivazioni e fallì e rimettermi Campo io credo che questo non vada bene io credo che in sostanza in buona sostanza occorre una normativa flessibile
Sufficientemente regolamentata con un minimo di pianificazione non di burocratizzazione che garantisca un buon servizio al consumatore fatti e questi volo sia eventualmente ammodernando l'attuale legislazione Malam abrogammo tout court dal Copa non voglio io dico francamente per concludere che non ci sto anche lo schema che è aleggiato il tutto il più accreditati non ci sto
C'è una situazione che la gente deve allora conoscere
Quando noi tocchiamo il finanziamento pubblico dei partiti ci trovammo soli come cani con la gente che fu in parte ingannata infatti il primo dei due referendum lo perdemmo perché tutti i part liti naturalmente erano contro che gli si desse questa incentivo alla loro corruzione al loro potere la seconda volta con tanto ritardo da Tangentopoli ci hanno dato ragione
Adesso come quando dove notavamo contro il finanziamento pubblico dei partiti tutti i partiti grandi piccoli tutti quanti se la fanno sotto gli metterli contro di voi e li abbiamo tutti contro i consumatori perché i consumatori non sono organizzati e i commercianti che vogliono avere un'attività libera e avere il diritto di aprire la notte o il giorno quando comandava voi siete una lobby tale fate terrore gli Michele sono demoni spogliate di quattro milioni di voti e siccome c'è Colucci siccome c'è l'altra questione tutti questi partiti riguardano più aderente buona per lei sono per il no è bene che la gente su questo rifletta com'erano tutti com'era uso tenta il tutto aggravato Prodi per il nome non è basata la legge stasera state facendo lo stesso dopo che ieri sera Cofferati e D'Antoni facevano Cofferati natalizio io rappresento i lavoratori io vorrei allora che natura lavoratore che deve essere libero sia libero ogni anno di rinnovare la propria tessera e l'ho levato la tessera vita in questo modo loro solo a favore dei lavoratori sono vorrei inoltre verde voi dite pensiamo per i piccoli commercianti per i consumatori ne siamo bravi vitalità e a voi siete per un commercio avevano invocato come le centrali sindacali sono contro la libertà del lavoratore ai poveri e dall'avvocato Rosario Pannella qua non esagerare le cause e in questa solitudine spero che si chiuderà oggi trenta milioni persuase
Dire Italia coi soldi volti ad alterare il decoro sceglierlo abbiamo purtroppo fra marce qui saranno i cittadini a decidere domenica undici per questo referendum per tutti gli altri son dodici referendum in tutte noi ci accomiatiamo questo è l'ultimo confronto sui referendum vi diamo appuntamento tra qualche istante su RAI uno
I gli appelli relativi a tutte e dodici referendum avremo un appello per il sì
è un appello per il no a voi la decisione finale domenica undici si vota la ricordo fino alle ventidue grazie per averci seguito ringrazio e gli intervenuti il fronte e sì che è composto da Marco Pannella da Gianni riposati chiamiamolo il fronte del no che composto da Luigi Trigona da Guido Petrelli a voi grazie per averci seguito ha fin qui e buonanotte
Una