Giustizia: la riforma del giudice unico; La proposta del Procuratore Generale della Corte di Cassazione Zucconi Galli Fonseca in tema "droga di Stato"

Ai nostri microfoni e l'avvocato Giuseppe Taddeucci Sassolini che è presidente della camera penale di Firenze alla nell'inizio intervento Alina un l'azione dell'anno giudiziario qui di Firenze a un po'ha smontato diciamo così un un femminismo la riforma del giudice unico intanto perché
Perché sotto la il dichiarato intento di recuperare efficienza nel numero dei magistrati in realtà crea confusione e non risolve nulla se si riuscisse ad avere un numero di sentenze maggiori rispetto a quelle attuali ma il prezzo da pagare fosse di avere sentenze qualitativamente peggiori noi avremmo recuperato una finta efficienza perché in realtà avremmo fatto giusti già peggiore in danno dei cittadini
Quindi in linea di principio come valutazione globale della riforma noi diciamo prima di tutto si è intempestiva picchi si doveva aspettare chi la Bicamerale e quindi il Parlamento esaminasse le riforme costituzionali in un qua ladro di riforma generale riorganizzare l'assetto giudiziario anziché anticiparlo senza per esempio conoscere quale sarà il futuro dell'ufficio del pubblico ministero e quindi dei pubblici ministeri rispetta il
Giudice perché se viene un meno disposta la separazione delle carriere ne derivano conseguenze enormemente diversi anche sotto il profilo del numero dei Magi strati che sono applicati alle due funzioni quindi intempestività prima di tutto dopodiché nel merito e nel merito il giudice unico diventa giudice mono attivo per il penale fino a Rea a chi che sono punti con venti anni di reclusione e tutto questo con il Rizzo semplificato per ora ossia il visto pretorile quindi senza assolutamente di udienza preliminare con la possibilità di
Del rinvio a giudizio fatta direttamente dal pubblico ministero e con la possibilità poi con l'inserimento dei giudici onorari di essere giudicati da persona che in una per non essere un magistrato nemmeno con le garanzie di indipendenza di capacità e quant'altro invece lui si pretende dal magistrato quindi è una riforma che nel suo complesso inefficaci e dannosa pericolosa e che sicuramente va
Esattamente nella direzione contraria rispetto a quella ricerca di garanzie nel processo che era uno degli obiettivi dello spirito della riforma
E cambia leggermente argomenta all'inaugurazione dell'anno giudiziario Galli Fonseca
Le sue dichiarazioni sulla sul sulla tossicodipendenza e quindi di sperimentare nuove strade sulla riduzione del danno ha suscitato grande clamore intanto ritiene opportuna questa dichiarazione di Galli Fonseca
Ma a me pare che si sia però enfatizzato quella che è stata soltanto una prospettazione per intanto dobbiamo dire che il fenomeno droga sia per i risvolti nei confronti di chi la toga assume sia nei Fonti delle famiglie ma soprattutto per la vita per la malavita organizzata e prospera intorno è un problema attiene alla giustizia
Quindi sicuramente il procuratore generale ha fatto bene a trattati ma non ha detto assolutamente da quel che si hanno riportato i giorni ali che la droga deve essere liberalizzata ha detto semplicemente che può essere in via terapeutica estesi parla di terapia questa non può essere generalizzata ma è solo riferito a le single
Le persone che può essere addirittura prescritta nell'ambito di una cura in realtà non si non è molto difforme dal metadone che già si applica si cambierebbe vidi voglio dire mi pare che in quelle dichiarazioni siano state strumentalizzate gialla partito della non liberalizzazione ma mi pare a torto anche perché io personalmente per esempio nono un'idea precisa se sia giusta o non ti sta alla liberalizzazione perché sono problemi talmente complessa che implicano anche conoscenze tecniche precise ed esperienze diciamo sul campo per cui io non mi sento
Di dare un giudizio mi pare
E produrre generale affacciato soltanto una possibilità e quindi io ne condivido l'intervento grazie ringraziamo
Era l'avvocato Giuseppe Taddeucci Sassolini presidente dell'Unione della Camera penale di Firenze da fine Henze Donatella Poretti per radio radicale