"Giustizia e riforme costituzionali" XXIV Congresso Nazionale dell'Associazione Naz. Magistrati Roma, dal 29 al 1 febbraio 1998 (c/o Aula Magna della Corte di Cassazione)

Io amo inizio ai lavori del ventiquattresimo congresso nazionale dell'Associazione nazionale magistrati
In apertura Meglio Rizzo leggere un messaggio stato rinviato
Al presidente dell'associazione Rollo professor Romano frodi Presidente del Consiglio
Gentile Presidente
Ai magistrati riuniti oggi nel congresso della loro associazione il governo conferma la gratitudine per l'impegno della magistratura requirente giudicante volto ad assicurare il ripristino della legalità violata
Ai magistrati con indipendenza del rigore professionale
Compiono il loro dovere la garanzia dei diritti dei cittadini va la nostra piena fiducia abbiamo apprezzato nel corso di questi mesi
Sia l'impegno con cui l'assoluzione o sulla magistratura svolto non facile il compito di rappresentare la magistratura sia la misura con cui ha espresso la sua posizione anche nel difficile dibattito sulla riforma istituzionale le parole del Presidente della Repubblica nel bel saggio di fine anno hanno rappresentato il più alto riconoscimento del ruolo svolto dall'Associazione nazionale magistrati
Noi consigliamo che l'associazionismo dei magistrati continui a costituire un importante fattore di crescita culturale professionale della magistratura
Un elemento di equilibrio e di razionalità nel confronto non sempre sereno
Che investa il mondo della giustizia
Al congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Voglio riaffermare la determinata volontà del Governo di perseguire la realizzazione del programma sulla giustizia
Sottoposto al giudizio dei cittadini e successivamente presentato all'esame del Parlamento attraverso una articolazione di proposte organiche e coerenti come da decenni non era mai avvenuto
Conosciamo le preoccupazioni che percorrono la magistratura per talune prospettata riforme istituzionali la riforma costituzionale è di esclusiva competenza del Parlamento
La procedura complessa e articolata consentirà certamente ulteriori approfondimenti nella ricerca della soluzione più idonea a tenere conto di tutti i valori in gioco
Nel rispetto doveroso per le decisioni del Parlamento e delle sue commissioni il governo non è affatto indifferentemente strane all'azione riformatrice in materia di giustizia
Avverte anzi come un suo dovere concorrere a rimuovere le situazioni che alimenta hanno o consentono polemiche e aspri scontri
Lo stato di inefficienza del sistema giudiziario
Patito quotidianamente da milioni di cittadini crea il terreno propizio a polemiche e proteste di ogni tipo
Nasce da qui
La nostra decisione di puntare sulle riforme idonee ad attribuire funzionalità efficienza ed efficacia all'attività giudiziaria
Verso un nuovo modello ordinamentale e organizzativo
A legge delega sul giudice unico di prima istanza va precisamente in questa direzione sappiamo bene che non basta attuare questa importante legge per realizzare un sistema giudiziario organico e funzionale sappiamo che è necessaria sia un'intensa attività amministrativa di sostegno delle riforme già varate sia l'approvazione di ulteriori provvedimenti legislativi a cominciare da una incisiva riforma del ministero al fine di riordinare né e decentrato nei i servizi
Alle polemiche sull'azione penale noi intendiamo rispondere mettendo le procure in condizioni di potere assolvere al loro compito la previsione di competenze penali per il giudice di pace
è un'ampia depenalizzazione rappresentano precondizioni di successo per il decollo della riforma sul giudice unico
Così come l'ampliamento di competenza del giudice monocratico richiederà una riforma del relitto
Processuale sia garanzia dei cittadini sia per evitare inutili adempimenti che rischiano di rallentare l'attività giudiziaria
Alle polemiche a volte strumentali in materia di responsabilità e di capacità tecnica dei magistrati si porre rimedio con l'approvazione della nuova disciplina sulla responsabilità disciplinare
Sul divieto di incarichi extra giudiziari
E sulle valutazioni di professionalità si tratta di un ventaglio di iniziative che recepiscono la sostanza delle richieste delle proposte che da decenni l'associazionismo giudiziario va proponendo e ospitando
Per la rapida approvazione dei provvedimenti all'esame delle Camere il Governo impegnerà la maggioranza che lo sostiene
Parla concreta realizzazione del complessivo progetto di riforma siamo fiduciosi di poter contare sulla collaborazione di tutti i magistrati e della loro associazione se il mille novecentonovantasette
Ha costituito l'anno di impegno precipuo sui temi della economia e del risanamento per le l'obiettivo Europa
Il mille novecentonovantotto dovrà rappresentare l'anno di svolta del sistema giudiziario italiano dobbiamo portare in Europa un Paese sano e maturo non soltanto economicamente
Ma anche capace di rispondere in tempi ragionevoli
Alle domande di giustizia dei cittadini
Siamo consapevoli di richiedere ai magistrati l'impegno straordinario difficile
Ma siamo anche convinti di offrire alla magistratura un terreno solido per dimostrare la sua capacità di esser parte non secondaria della classe dirigente del Paese
Con molta cordialità l'amicizia Romano Prodi
Non è ancora arrivato
Il sindaco
Il presidente della Corte costituzionale
Porterà adesso un saluto
Ai progressisti
Signor Presidente della Repubblica
Signor primo presidente della Corte di Cassazione
Signor presidente signora presidente dell'Associazione nazionale magistrati autorità amici carissimi
Una sorte particolarmente benigna
Mi ha riservato il privilegio di portare a questa si sia dalla magistratura italiana il saluto dalla Corte costituzionale
E con esso il saluto mio personale
Saluto che proviene da chi si sente qui un po'a casa sua
E non solo per aver avuto l'onore di far parte della magistratura per quarant'anni
Di cui lamenta trascorsi in Cassazione tra le antiche gloriose mura di questo palazzaccio di piazza Cavour anzi tutti o quasi tutti proprio in quest'aula delle sezioni unite che oggi ci ospita non solo quindi per motivi così dire sentimentali ma anche e soprattutto perché chi vi parla passando nel mille novecentonovanta la consunta
Ha continuato sia pure nella nuova collocazione a sentirsi in tutto e per tutto vostro collega
Non avendo mai dubitato del fatto che diversamente da mezzo secolo fa il magistrato oggi opera non solo al servizio della legge espressione della maggioranza politica dei cittadini
Ma soprattutto opera al servizio della Costituzione che appartiene a tutti i cittadini
E questo perché come è stato efficacemente detto in Italia come in qualunque democrazia costituzionale il diritto non è soltanto la legge ma la legge più la Costituzione
E voglio ricordare che proprio insieme all'associazione magistrati fu avviata sin dalla seconda metà degli anni Cinquanta ad opera soprattutto delle più giovani leve una prima approfondire la riflessione sul ruolo del giudice nella società contemporanea e sul compito a lui assegnato per l'attuazione della Costituzione
Si creavano in quegli anni le premesse del superamento dalla concezione formalistica della giurisdizione in nome di una nuova consapevolezza da parte dei giudici della portata politico costituzionale dà la propria funzione di garanzia
Sì che venisse assicura come si affermò nell'ordine del giorno di Gardone del mille novecentosessantacinque
Un'applicazione della norma conforme alle finalità voluta dalla Costituzione pur nell'invalicabili confini della loro subordinazione alla legge
Fu in virtù anche di tale presa di coscienza che dopo alterne vicende ho avuto occasione di ricordare nel corso di un recente convegno di studi organizzato dal Consiglio superiore della magistratura
Si è venuta a stabilizzare una proficua collaborazione fra magistratura e corte costituzionale in vista del raggiungimento del Comune scopo dell'attuazione della Costituzione
La mia presenza in questo ramo lavoro attestare la mia persuasione dell'utilità di arricchire l'attuale dibattito sulle riforme costituzionali e segnatamente su quelle in materia di giustizia sia costituzionale che ordinaria purtroppo come gioco anticipato alla presidente Paciotti mi attende la tornata pomeridiano attendere e attende i colleghi della corte che sono con me qui presenti
Si attende la tornata pomeridiana di camera di consiglio dalla Corte costituzionale e quindi non potrò assistere al prosieguo dei questi lavori ve ne sono certi
Testimonieranno una volta di più l'impegno profuso dei magistrati italiani non solo nell'assolvimento quotidiano del muro alto ministero ma anche nella meditazione sui temi più delicati nel suo difficile esercizio
Così come sono certo che rasserena dibattito che oggi si inizia emergerà un prezioso contributo alla riflessione sulle riforme in corso
Nel prendere congedo da voi desidero rivolgere un saluto particolarmente cordiale al primo presidente Vittorio Sgroi
Al quale mi lega un'antica consuetudine di lavoro personale e ancor più e ancor prima amicale che prende origine dal nostro Comune decreto ministeriale di nominato uditore giudiziario datato ahi noi
Diciannove settembre mille novecentocinquanta
In questo salutarlo indirizzato raccolto il saluto altrettanto fervido ed augurarle rivolto a voi tutti e all'intera magistratura italiana
Mi sia permesso infine signor Presidente della Repubblica
Di che ci onora con la sua presenza
Di esprimerle un sentimento di profonda gratitudine in ragione di quello che sono stato ieri e di quello che sono oggi
Per l'attenzione vigile illuminata con cui e il signor Presidente costantemente segue l'attività e si rende partecipe dei problemi della corte costituzionale e della magistratura italiana per questo alle signor Presidente della Repubblica
Vanno il mio deferente saluto il mio più sentito ringraziamento grazie a voi tutti per la cortese attenzione vola grazie
Che nella relazione introduttiva del congresso il presidente dell'Associazione nazionale magistrati sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione Elena Ornella Paciotti
Presidente Autorità colleghi
Rivolgo innanzitutto un deferente saluto al Presidente della
Che ci onora con la sua presenza e verso il quale non siamo sentimenti di gratitudine per molteplici ragioni
Ringrazio il presidente della Corte costituzionale per le sue parole non solo per la sua dottrina ma anche per la sua personale affettuosa partecipazione insomma
Ringrazio per la loro presenza il presidente della Camera dei deputati il rappresentante del Senato della Repubblica il vicepresidente del Consiglio dei ministri
Il ministro della giustizia
I giudici della Corte costituzionale il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
E tutti gli autorevoli ospiti che hanno accettato il nostro invito
Ringrazio in modo particolare i professori Carlassare Paladine Sorrentino che noi ascolteremo tra poco
Dicevo che l'Associazione nazionale magistrati e carta al Presidente della Repubblica per molte ragioni
Tra l'altro per la sua costante affermazione del dovere di rispettare l'indipendenza dei magistrati
E insieme del dovere dei magistrati di operare con correttezza nel rigoroso rispetto dei diritti dei cittadini la garanzia dell'eguaglianza dei diritti sia dei cittadini è l'unico fondamento della nostra indipendenza
Ed è il primo valore a cui si ispira la nostra associazione che esorta all'inizio del secolo
Per opera di un gruppo di pretori
Magistrati in sottordine di provincia che rivendicavano la dignità della loro funzione di rendere giustizia nelle controversie minori
E le quotidiane vicende dei cittadini comuni
Soltanto nel mille novecentoventicinque l'Associazione nazionale magistrati si è ricostituita all'indomani della Liberazione
E da allora è cresciuta di pari passo con il lungo processo di attuazione dei principi e dei valori della Costituzione repubblicana di cui celebriamo quest'anno il cinquantenario dell'entrata in vigore
Oggi
Legittimamente viene rimessa in discussione l'organizzazione statuale disegnata dalla Costituzione
Noi riteniamo doveroso interloquire in questa discussione
Portando il contributo di un'esperienza molteplice annosa diffusa
Filtrata attraverso elaborazioni non contingenti
Può darsi che vi sia un atteggiamento un po'conservatore
Nella nostra visione e sarebbe naturale in chi per mestiere deve assicurare il rispetto delle norme vigenti in primo luogo delle norme costituzionale
Tuttavia non credo che ci si possa tacciare di visone Isma'perché anzi da tempo
Auspichiamo e sosteniamo radicali riforme della giustizia di cui vi è urgente bisogno anche quando risultino un post comode
Per non pochi dei nostri associati
Aspiriamo a fornire un contributo che si fondi unicamente su valori su fatti ragioni senza inutili polemiche
Poco più di un mese fa ho ascoltato con emozione un pubblico intervento del presidente della Repubblica che ricordava la sua partecipazione all'assemblea costituente
L'ascolto dei grandi politici di chi tornava da sofferenze dall'estero dalle carceri di chi era sopravvissuto alla guerra di liberazione
Ricordava l'immane patrimonio di sofferenza che legò intimamente uomini di provenienza lontana accomunati nel no al potere senza limiti e senza controlli senza la legittimazione del voto libero di cittadini
Accomunati della volontà di rinascita ad ogni costo nella libertà
La gran parte di noi cari colleghi ha avuto la fortuna di non subire quelle immani sofferenze
Questa buona sorte ci ripaga a sufficienza del fatto che le odierne discussioni sulle riforme costituzionali non hanno forse il respiro delle ribattezza di quelle dei nostri padri costituenti
Sono inutili polemici paragoni
La sovranità popolare si esprime concretamente con il libero voto nelle concrete situazioni storiche oggi appartiene pienamente al nostro attuale Parlamento
Cercheremo di evitare anche da parte nostra
Indulgere al gusto dei giuristi per la precisione formale dei concetti le parole della Costituzione devono essere intese da tutti
E notano le concezioni dei sentimenti di un'epoca
E non sente obbediscono ha una logica formale
Basta pensare ad articolo forse a noi più caro
Ai primi articoli della Costituzione l'articolo tre su uguaglianza
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzioni di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche di condizioni personali e sociali
è un singolo a quelle in cui i concetti che mette sullo stesso piano differenze originaria come quello di sesso diversità contingenti come quelle di opinioni politiche o addirittura indefiniti
Come quella dirà sono che mescola differenti da tutelare come quelle di lingua di religione a diversità da superare indenne l'impegno del capoverso dell'articolo tre come quella delle condizioni sociali
Ma le ragioni storiche che hanno motivato quella norma
Permangono tutte
Persino quelle evocate dall'orribile termine razza in questa nostra epoca tiri sorgenti razzismo
Non faremo dunque questioni di formule verbali
Se non là dove sono in gioco valori di fondo
Pochi mesi fa un autorevole parlamentare della maggioranza dei nostri richieste di spiegarci quali fossero le ragioni che motivano talune proposte di riforme in tema di giustizia che non riusciamo a condividere rispose
Davanti a una platea piuttosto sconcertata i giovani magistrati
Che il tema della giustizia era stato inserito fra quelli oggetto di riforma costituzionale perché altrimenti le altre necessarie riforme non si sarebbero potute avviare e che le proposte finali costituivano un accettabile compromesso un male minore rispetto alle ben più preoccupanti proposte che erano state prospettate all'inizio della discussione
Non ho ragione di dubitare di quelle parole
Ma so che tempo ignorante
Quali che siano demotivazione occasionali che hanno avviato un percorso istituzionale ormai formalizzato in sede parlamentare l'unica via che noi possiamo ragionevolmente percorribile nel rispetto della sovranità popolare e quella di argomentare nel merito delle proposte senza dietrologia e senza giuridici ismi senza polemiche
Anche se mi permetto quindi citare condividendola la recente osservazioni di un autorevole ex ministro della Giustizia l'onorevole Martinazzoli che ha dichiarato di vedere un capitolo sulla giustizia il cui presupposto e la cronaca giudiziaria
Non credo che questa sia dietrologia è una constatazione che viene dalla lettura delle norme e dalle argomentazioni degli stessi propone
Consentitemi un ultima espressione di gratitudine
E nei confronti
Dell'allora giovane deputato al dell'assemblea costituente l'onorevole Scalfaro
Al quale si deve non tutti lo ricordano la proposta accolta dall'Assemblea
Di comporre il Consiglio superiore della magistratura per due terzi i magistrati eletti dai magistrati e per un terzo gli avvocati e professori di diritto di nomina parlamentare
Fu
Fu una felice intuizione che combinava l'esigenza di sottrarre alla dipendenza dall'esecutivo il governo del personale della magistratura assecondando le così l'autonomia proclamata dalla vigente articolo centoquattro
Con l'esigenza di creare un raccordo con la sede della sovranità popolare attraverso la mediazione della cultura giuridica per evitare i rischi di eccessiva separazione
Ebbene quale ragione di ordine costituzionale giustifica oggi l'alterazione di quel rapporto con la correzione delle proporzioni rispettivamente altri principi quinti quali dati fatti esperienze e valori suggeriscono di introdurre un po'più di componenti di nomina parlamentare
Al di là dell'inequivoco messaggio in direzione di una riduzione dell'autonomia della magistratura però lo strumento dell'indipendenza dei magistrati
Questa apparentemente modesta alterazione del rapporto fra togati e laici del Consiglio superiore della magistratura rischia di avere effetti assai più rilevanti di quel che può sembrare a prima vista
Collocata nel contesto delle riforme costituzionali proposte
Infatti per la nomina dei componenti laici del consiglio superiore a differenza di quanto avviene per la nomina degli altri organi di garanzia non è prevista alcuna maggioranza qualificata sicché è possibile
In musiche in un sistema maggioritario sia la maggioranza parlamentare e di governo a determinare quelle nomine
Se poi si considera che anche il Presidente della Repubblica che presiederà il Consiglio superiore in quanto eletto direttamente dai cittadini sarà espressione della maggioranza inizi
Mentre i componenti eletti dei magistrati per loro natura non rappresenta l'indirizzi uniformi
Evidente il rischio che come come accade per per i gruppi di controllo delle società per azioni
Siano Quintus quindi espressione degli indirizzi politici di maggioranza a determinare la scelta le scelte dell'organo di governo del personale della magistratura
è opportuno e conveniente anche in prospettiva
Contraddire in modo così rilevante
Dopo poco amata autonomia dell'ordine giudiziario
Complessivamente le proposte di riforma costituzionale incidono negativamente
Su quella felice innovazione introdotta dalla Costituzione del quarantotto e poi variamente imitata da altre più recenti democrazie che va sotto il nome di autogoverno della magistratura secondo un'espressione coniata dal Mortara nel mille ottocentottantacinque e ripresa da Calamandrei nel mille novecentoventuno
Questa innovazione che si è tradotta nella istituzione del Consiglio superiore della magistratura avrebbe richiesto come gli stessi Costituenti previdero con la settima disposizione transitoria
La ricostruzione in positivo di un ordinamento giudiziario che attuasse il nuovo modello
Ma com'è noto questo necessari interventi mancato e si sono introdotti sono alcuni parziali corretti
A ciò ci devono le insufficienze attuale
Non a quel Consiglio superiore che non sembra affatto utile ridimensionare così come oggi si propone si propone infatti di smembrare il Consiglio superiore in due sezioni una per i giudici e una per i magistrati del pubblico ministero con il rischio di differenziare indizi criteri di valutazione
E proprio mentre si affermano le esigenze di una formazione comune fra gli operatori del diritto si esclude ogni prospettiva di una comune formazione permanente dei magistrati
Questa avrebbe richiesto la previsione di una scuola della magistratura che solo l'Italia non possiede fra i Paesi di democrazia avanzata al contrario si prevede un aggiornamento professionale separatamente gestito dalle due diverse sezione del Consiglio
Magnifica andò fra l'altro le meritorie iniziative sin qui faticosamente adottate dal Consiglio Superiore per supplire mancanza di una scuola alle esigenze di formazione dei magistrati
La riduzione delle competenze delle sezioni riunite del consiglio al quale viene sottratta fra l'altro la funzione disciplinare
E per il quale non viene prevista alcuna funzione ispettiva che sarebbe sommamente utile per assicurare una più incisiva valutazione di professionalità e delle condotta dei magistrati
Indebolisce il rilievo dell'organo di governo autonomo nel sistema costituzionale e riduce l'efficacia delle sue funzioni di controllo e di garanzia e non sembra questo un risultato auspicabile
Come è ormai noto però al centro delle nostre considerazioni critiche sono gli Effetti della divisione del Consiglio sto sull'assetto del Pubblico ministero e le ulteriori norme di dettaglio che ne modificano lo status ed è stata ecco anche nelle parole dei procuratori generali nelle di operazioni dell'anno giudiziario a dimostrazione di una preoccupazione che davvero diffusa in tutta la magistratura
A differenza che negli altri Paesi
Presso di noi l'esercizio dell'azione penale non obbedisce a criteri di opportunità
Non costituisce uno dei molti Ricci strumenti della politica criminale
Che se così fosse è evidente che il Pubblico ministero dovrebbe avere uno statuto diverso da quello del giudice indipendente e si dovrebbero immaginare per lui forme di responsabilità politiche c'è chi parla addirittura a questo proposito direttività del Pubblico ministero ovvero di organizzazione gerarchica con sottoposizione dei vertici al controllo parlamentare
è una strada radicalmente alternativa la nostra corte tradizione costituzionale repubblicana che probabilmente creerebbe problemi di compatibilità con i principi affermati nella stessa prima parte della Costituzione
Difficilmente
Come insegna la nostra storia
Un assetto del genere consentirebbe nel nostro Paese di accertare reati commessi da persone che si ritengono immuni grazie al potere politico dei economico di cui dispongono o dal quale riescono a pretendere protezione
Difficilmente un simile assetto sarebbe accettato dal paese
Ma comunque una volta che anche nelle attuali proposte di riforma costituzionale
Si ribadisce l'obbligatorietà dell'azione penale e l'indipendenza del pubblico ministero la quale viene riconosciuta per le medesime ragioni di garanzia dell'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge che giustificano l'indipendenza dei giudici
E allora la creazione di corpi separati registrati a seconda che svolgono la funzione di pubblico ministero o altra delle molte funzioni svolte dai magistrati di carriera
Presenta gravi controindicazioni
Che le attuali proposte di riforma costituzionale comportino di fatto
La costituzione di un corpo separato di magistrati del pubblico ministero è facilmente ricavabile dai drastici steccati che vengono introdotti nel passaggio dall'una all'altra funzione con norme singolarmente dettagliate
Basta pensare che è previsto un apposito concorso per il passaggio dei frutti mentre non è prevista un'analoga forma di selezione per la nomina di avvocati alle medesime funzioni
Ovvero che è previsto un divieto di passaggio di funzioni nell'ambito dello stesso distretto assoluto ed eterno
Mentre per esempio il divieto di assunzione di funzioni giudiziarie nella regione in cui il magistrato abbia partecipato a una competizione elettorale a la ragionevole durata di cinque anni
Insomma nulla pare più un sospetto agli occhi della Commissione bicamerale che l'aver svolto funzioni di pubblico ministero per chi voglia fare il giudice penale ovvero l'aver svolto funzioni di giudice per chi voglia fare il pubblico ministero
E pensare che il Presidente degli Stati Uniti per dimostrare la sua imparzialità nella scelta dei giudici federali citava a suo merito il fatto che il quaranta per cento dei nominati aveva svolto funzioni d'accusa
Presto di una percentuale assai inferiore dei giudicanti ha avuto un'esperienza di pubblico ministero
Ora limitazioni temporali
Parziali incompatibilità possono apparire opportune ma divieti così drastici comportano una tendenziale separazione di fatto delle carriere che viene poi ulteriormente potenziata dalla divisione del Consiglio superiori in sezioni separate
E questa divisione determina una separata autogestione dei due corpi
Che sa poi particolarmente is incisiva direi autoreferenziale
Proprio per i magistrati del pubblico ministero per la limitatezza numerica degli addetti la forte specializzazione delle funzioni la rilevanza anche Sterna degli uffici dove operano
Che operano dove la criminalità e l'illegalità sono più pericolose clamorose
Ora siamo persuasi che una simile soluzione non giovi in alcun modo alle garanzie di città
Che pure si vogliono potenziate nelle riforme proposte
Attraverso l'introduzione di quei canoni del giusto processo della parità delle armi che ha costerebbero il nostro sistema la tradizione anglosassone che fondata peraltro su una diversa concezione della verità processuale
Ora se lo Statuto dei magistrati del pubblico ministero continua a essere quello di magistrati di carriera nominati per concorso solo disposizioni di natura processuale possono assicurare maggiori garanzie
E ne è riprova il fatto che non la collocazione ordinamentale del Pubblico ministero ma le modificazioni al nuovo codice di procedura penale introdotte nel mille novecentonovantadue a seguito della drammatica emergenza delle stragi di mafia
Hanno alterato equilibrio dei poteri fra accusa e difesa nel processo
Di ciò
Ci si è dovuto da più parti e si sono invocate e ottenute modifica
Mi permetto di ricordare che fra i pochi
E allora sollevarono obiezioni sull'alterazione del principio del contraddittorio che così si determinava piena sì ora vita
La forza la vivacità della dialettica processuale non ha nulla a che vedere con la colleganza fra i sostenitori di opposte Tizio
La colleganza e le frequentazioni prego personali fra gli avvocati non impediscono forti anche aspre polemiche davanti ai giudici
L'abitudine degli avvocati penalisti alle difese degli imputati non impedisce loro agguerrite difese delle parti civili e le conseguenti richieste di condanna
La colleganza fra magistrati non impedisce appassionate contrapposizioni di tesi nelle camere in Consiglio
Nei drastiche censure di provvedimenti nelle sedi delle impugnazioni
Che se poi ci si duole di interpretazioni delle norme o di valutazioni delle proprie da parte dei giudici ritenute poco garantiste anche questo nulla che vedere con questione il collega
Ma semmai con riflessi culturali di un clima più generali che vanno combattuti con le armi della ragione e della cultura
Per questo debbono essere egualmente decorate sia campagne contro i giudici sia reazioni di piazza contro taluni imputati
Le indignazioni popolari per quanto comprensibili sono l'esatto contrario dell'attività di giustizia
Dai se dobbiamo prendere visibile distanza
Colui che condotto al cospetto del giudice
Anche se ritenuto il più pericoloso dei criminali e un cittadino soggetto alla terribile potestà del giudizio
E un essere umano nelle mani dello Stato
La civiltà di questo si misura sul rispetto con cui tratta che soggetto al suo potere
Ripeto un concetto che mi è caro cultura della giurisdizione e confronto sui fatti sull'interpretazione delle leggi al di fuori di ogni dogmatismo secondo l'atteggiamento intellettuale aperto alle ragioni della ragione chiuso alle ragioni della forza della suggestione della convenienza di parte o della ragion di Stato
Che i vitelli esserci uno spazio neutro
Nel quale ciascuno quando sono in gioco diritti e libertà delle persone può far valere le proprie ragioni secondo regole e guai per tutti
Senza che forza ricchezza potere o pregiudizi influiscono del confronto questo spazio è il processo e per questo la libertà degli avvocati e l'indipendenza dei magistrati sono valori connessi imprescindibili
E allora conveniente è opportuno che colui che sostiene l'accusa sia partecipe di questa cultura che abbia sperimentato le difficoltà del giudicato
Che non si fossi vizi in un ruolo sempre eguale a se stesso che a lungo andare può farli di per perdere di vista altre esigenze può indurre una sorta di deformazione professionale che lo abitui a guardare da una sola parte
C'è anzi il rischio che ciò stia già accade per questo l'associazione nazionale magistrati ha formulato una proposta innovativa e coraggiosa
Quella della temporaneità delle funzioni del Pubblico ministero
è questa una soluzione propria di ogni sistema che voglia per ragioni di garanzia porre limiti all'esercizio di un potere ritenuto incisivo in ogni settore
Vi sono esempi di limiti temporali all'esercizio di incarichi pubblici
è una strada già suggerita da tempo sinora senza successo per gli incarichi direttivi negli uffici giudiziari e già opportunamente seguita nelle regole organizzative dettate dal Consiglio superiore della magistratura per la composizione degli uffici
Singolarmente forse contraddittoriamente dieci regno del recepimento di questa esigenza del terzo comma dell'articolo centoventicinque delle proposte di riforma costituzionale
Dicevo che una proposta coraggiosa perché queste buone regole sono teoricamente condivise quando vengono proposte ma al momento di attuarle trovano inevitabili resistenze fra gli interessati
Il perché creano ad essi non poche Incom e anche rischi di disfunzioni e temporanee difficoltà
Ma noi sappiamo di dove accettare i costi delle regole
E non assecondiamo simili resistenze
Nessuna regola d'altronde priva di costi occorre attenuarne con misure razionali e non improvvisate ma poi necessario sopportare se si conviene che le regole sono giuste e rispondono a interessi più generali
Simili riflessioni abbiamo cercato di sottoporre anche al Parlamento e confidiamo che vengano presi in considerazione per ciò che sono
Argomenti ragione valutazioni fondate sull'esperienza che aspirano a contribuire a un assetto equilibrato che riesca ad assicurare il rispetto di molteplici valori di eguali ridicola
Non ignoriamo affatto le difficoltà e gli inconvenienti presenti non neghiamo gli errori
Qualsiasi attività umana mi soggette le attività di giustizia appesantita da una normativa farraginosa da un sistema organizzativo che dire inadeguato e poco
Ne soffre non meno e forse più di altri settori pubblici
Riteniamo perciò che salvate le linee di fondo di un quadro costituzionale che per quanto concerne la magistratura ordinaria assolto al suo compito di garantire l'indipendenza dei magistrati
Molto si possa si debba fare
Per guarire le disfunzioni e le pecche della giustizia
E fra l'altro possibile e necessario assicurare un più adeguato controllo professionale dei magistrati attraverso periodiche incisive verifiche già proposte da un disegno di legge all'esame del Parlamento ce lo ricordava il messaggio
Del presidente del consiglio dei ministri che ringrazio vivamente per le sue parole
Sì traumatizzare ed è così anche l'esigenza di più efficaci controlli e sanzioni disciplinari
Che pure già sono in questo settore più numerosi incisivi che in qualsiasi altro settore pubblico professionale
Ma che vanno precisati Risi meno casuali
E anche su questo tema vi sono proposte di legge all'esame del Parlamento anche questo fa parte del serie di indicazioni programmatiche di impegno che abbiamo ritrovato nel messaggio ha testé letto del Presidente del Consiglio
Le innovazioni costituzionali proposti in questa materia senza sollevano viceversa delle perplessità
Che sono già state segnalate da parte nostra il Parlamento l'obbligatorietà dell'azione disciplinare presenti inconvenienti di eccessi difetti probabilmente superiori agli esiti vantaggi
E l'attribuzione dell'iniziativa disciplinare ad un procuratore nominato a termine dal Parlamento
Con poteri ispettivi che sono riconosciuti anche al ministro Maritati al Consiglio superiore desta preoccupazione
Egli non risponde al Parlamento come il ministro della giustizia ne è inserito nell'ordine giudiziario governato dal Consiglio superiore come il procuratore generale della Cassazione
Nessuna ipotesi di rimozione o sostituzioni viene prevista a un procuratore ma lascia intatto o che per umane vicende divenga inidoneo all'incarico basterebbero pochi mesi per sconvolgere il già precario funzionamento della giustizia
è possibile è necessario affrontare una incisiva riforma della giustizia
Nel nostro addizione davanti alla Commissione bicamerale abbiamo cercato di chiarire come sia realizzabile una radicale riduzione e riqualificazione dell'area dell'intervento penale
Che renda non utopistica la concezione del diritto penale come estrema ratio della difesa sociale che invece idea di un diritto penale minimo
Per limitare i costi in termini di civiltà e di rispetto delle persone che sono insiti nelle inevitabili sofferenze prodotte dalla repressione penale
Distaccando in altre forme di intervento un più efficaci più sistematico meno drammatico il controllo di legalità si offre più anche tutela i diritti dei cittadini
E si creino le condizioni per eliminare quella distorta discrezionalità di fatto che deriva dall'impossibilità materiale di perseguire tempestivamente tutti i reparti
E per restituire efficienza sistemi di effettività alti
Una volta assicurata un'adeguata proporzione tra risorse destinate l'attività giudiziaria e compiti ad essa assegnati il nostro sistema offre già gli strumenti per risolvere ragionevolmente i problemi del sito
Sul piano organizzativo già ora si potrebbe estendere per legge agli uffici del pubblico ministero il metodo che in vigore negli uffici giudicanti di programmazione dell'organizzazione dell'ufficio controllata dai consigli giudiziari approvata dal Consiglio superiore in questa sede intervento che già ore previsto
Del ministro della Giustizia gli permetterebbe di dare indicazioni di formulare richieste
D'altronde un'adeguata organizzazione del ministero capaci di attuare con metodi informatici un efficace monitoraggio sul territorio nazionale sarebbe in grado di rendere effettivo il suo potere di intervento presso il Consiglio superiore insieme di approvazione dei programmi organizzativi degli uffici
Ma anche di riferire periodicamente al Parlamento ai fini degli interventi che spettano alla sede legislativa
Annuali relazione dei procuratori della Repubblica dei procuratori generali la stessa relazione annuale del Consiglio superiore potrebbero contenere specifici resoconti sull'attuazione del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale che sarebbe così pubblicamente controllati
Più in generale per tutto il sistema di giustizia non solo per il settore penale e pensabile un complesso e articolato sistema di tutele di cui la giurisdizione ordinaria amministrato dai magistrati togati sia soltanto una avverte altre forme di tutela che per loro natura non esitano la complessità in costi le garanzie formali indipendenza del magistrato togato siano assicurate da altri siti di composizione dei compiti di tutela dei diritti
E in questa prospettiva acquisirebbe un più rilevante ruolo sociale la stessa avvocatura
Ma non è certo questa la sede per illustrare specifiche proposte mi limito ad osservare che ovunque nel mondo occidentale si afferma la tendenza un ampliamento della richiesta di riconoscimento e di effettività dei diritti
E cresce il rilievo degli apparati e delle attività giurisdizionale se per affrontare questi complessi problemi il legislatore vorrà porre mano a un Piano nazionale di riforme che consenta no e impongano
Ai magistrati di rendere giustizia ai cittadini in tempi ragionevoli l'Associazione nazionale magistrati offrirà ogni possibile contributo di studio e di esperienza senza resistenze corporative
è vero che i magistrati italiani hanno saputo affrontare con sacrificio anche con successo le ricorrenti emergenze del terrorismo della mafia e la corruzione
Perché l'indipendenza garantita dall'assetto costituzionale vigente ha fatto sì che la capacità e il coraggio di quanti si sono meritoriamente impegnati non subisse soverchi intralci o condizionamento
Non siamo però riusciti ad assolvere il compito di rendere complessivamente ai cittadini un servizio adeguato nella nostra attività quotidiana
Perché per far ciò non bastano momenti di straordinario impegno ma occorrono leggi e strutture adeguate e la coordinata volontà di molti
Di più
Abbiamo subito l'onta di vedere il cancro della corruzione corrodere anche settori della giurisdizione e ci interroghiamo anche sulle nostre
Per assolvere i nostri compiti quotidiani combattere le dichiarazioni non servono se non in minima parte riforme costituzionali degli aspetti positivi di queste da ultimo proposte abbiamo peraltro dato atto nel documento inviato i parlamentari ma servono riforme di legislazione ordinaria e di organizzazione tali quelli che il Governo ha proposto e allo studio e il Parlamento sta esaminando è in parte approvato
Credo ci si debba dare atto che abbiamo sostenuto gli indirizzi di riforma contribuendo con osservazioni specifiche senza opporre resistenze pregiudiziali e tanto meno atteggiamenti ostruzionistici
Occorre fare di più da parte di tutti e rimediare quanto prima a troppo prolungata inerzia ci permettiamo tuttavia di chiedere che l'urgenza dei rimedi non induca il legislatore costituzionale ad adottare soluzioni che alterino impropriamente un quadro e un assetto istituzionale al quale si vive quello che di positivo si è fatto ma al quale non può imputarsi quel che di negativo permane
Di questo siamo in molti e non ultimi i magistrati apportare le responsabilità
Non carichiamo le sulle spalle dei nostri padri costituenti grazie
Reca il saluto della città di Roma e il suo sindaco l'onorevole Francesco Rutelli
Sì è un è un onore
Signor presidente illustre otto ritardare brevissimo saluto nome la città di Roma dove la vostra assemblea nazionale il congresso si riunisce o se non vado
Il ragazzo quasi novant'anni dopo
L'assemblea di costituzione
Della vostra associazione posso del così il fondo oggi
La sua azione insomma magistrati si trova giustamente nella capitale podio la capitale il crocevia di una discussione
Appassionata difficile di cui è testimonianza
L'importante ricca autorevole
Ed equilibrata relazione
Poi sotto sotto il e che credo oggi debba proprio svolgete questa funzione nazionale anche dell'ascoltare i diversi poteri le diverse funzioni diverse pendenze
Della repubblica confrontarsi su un così importante il disegno di riordino costituzionale
Vorrei fare una considerazione non so se meno formale altrettanto breve
Schietta come sindaco e come parte di una leva vi amministratori locali rispetto alla quale
Qualcuno ha detto
E si dovrebbero essere riconoscenti verso
I magistrati che hanno dato uno scossone
Alla scena politica D'Alema
Perché aveva molti
L'errore sulla Spagna
Io sono convinto che molti nel nostro Paese hanno collaborato con il questo importante certamente parziale
Ricambio abbia avuto luogo tra questi sono tutti i magistrati che hanno fatto il loro dovere
Che questo non non meriti da parte di nessuno
Un particolare trionfalismo
E tuttavia che anche noi come parte della classe politica la classe dirigente come amministratori dobbiamo sentire il dovere di di dire magistrati e so questo di poterlo dire anche a nome dei miei colleghi sindaci ai magistrati riuniti qui a Roma per questa così importante Assemblea che tra i molti garantismo mi di cui giustamente e doverosamente parliamo nel nostro Paese vie senz'altro anche il garantismo
Del garantire che i magistrati siano liberi di svolgere i propri compiti senza interferenze del potere politico
Allo stesso tempo
Consentitemi di dire concludendo che questa funzione sovrana decisiva per la libertà e democraticità della nostra nazione deve essere sempre accompagnata
Dalla non interferenza non invasione in altri ambiti
Nella mia esperienza di sindaco posso testimoniare che le nuove amministrazioni si aspettano molto anche in chiave autocritica perché siamo consapevoli che pure la più grande
Massima delle buona sedi e onestà e correttezza personale può essere
Insidiata da errori trascuratezze e che avere forte presidio
Da parte della magistratura e interezza di chi vuole servire la comunità tuttavia debbo anche dire che capita raramente ma capita di conoscere qualche magistrato che vuole sostituirsi agli amministratori
Capita molto meno che prima ma ancora oggi tanti
E allora io penso che questo equilibrio questa passione questa rivendicazione così forte della funzione della magistratura che il vostro
Congresso oggi richiama nella città di Roma la nazione intera debba essere assunto da tutti gli italiani
Come un obiettivo di interesse generale di interesse nazionale perché le riforme che il Parlamento si appresta in un iter ancora complesso a barare
Tengano conto di ciò che la magistratura
Rappresenta
Per la nostra comunità dirlo in questa Sava un po'
Al sovrabbondante di di retorica ma tuttavia consapevole di retorica formale naturalmente di decorazioni
Ma che tuttavia riprende quella tradisce che ha dato tanta traccia nel mondo nell'affondamento la cultura giuridica a partire dalla cultura romana
Sia consentito appunto di associare ad una valutazione più schietta che con grande rispetto con grande incoraggiamento a nome dei cittadini di Roma porto alla vostra assemblea augurandole
Pieno Successo di un contributo decisivo per questo processo di riforma buon lavoro
Mi permetto di pregare il signor Presidente della Repubblica di rivolgere un messaggio ai congressisti
Se non sono indiscreto
Non indiscreto signor primo presidente al quale rivolgo un saluto
Molto devoto
Come rivolgo a tutte le autorità presenti come di bordo
Alle signor Presidente
Dell'associazione a tutti i dirigenti a tutti i magistrati
Altre volte
Avendo
L'onore
è una frase che si dice in genere ma che dico con molta consapevolezza
Vinto Rondò dei Pini rivolgere qualche parola
Al vostro congresso
Mi sono trovato in
Condizioni di maggiore libertà
Sono
La responsabilità di questa Assemblea
In questo momento
I compiti così
Importante costituzionali
Investono il Parlamento
E allora limito qualche considerazione
Qualche pallone saluto
Anche perché ho avuto modo di esprimere
Con molta libertà
Taluni in via il pensiero
Poco tempo addietro
Nel messaggio di fine anno
Sono stato molto sensibile
Presidente Paciotti
Alle sue parole di commento
Alle molte che mi sono venute da tanta parte della magistratura italiana
Sono state per me di conforto
Che posso confessarle che quando parlo di temi di magistrati
E quando al disco toccare qualche tema più delicato
Lo faccio non solo con molta responsabilità lo faccio anche con sofferenza
Lo faccio con amore
Non presumo
Che possa essere raccolto nello stesso modo
Nei
Presumo di dire cose che non mi ha ditino critiche
Controllo considerazione
Ripeto anzitutto quel grazie che ho detto
Quella sera dell'ultimo della
L'ho detto tante volte in questi cinque anni
E più della mia responsabilità tante volte l'ho detto ho detto un grazie
Vorrei dire su un piano storico
Delle responsabilità assunte dalla magistratura
Per purificare talune pagine della politica
Ho detto il grazie e lo ripeto per la responsabilità quotidiane
Lo ripete in questo momento
Non vuole essere polemico
è molto sentito
Per quell'enorme schieramento di magistrati di cui lavoro
Non viene conosciuto quasi mai
Non ha pagine
Ne accenni sui giornali non solo in prima ma neanche in ultima pagina
Che a volte terminano i quaranta e più anni di servizio ci tolgono la toga
Quasi in un momento di solitudine
Eppure hanno amministrato ottanta giustizia
Eppure hanno scritto sentenze rispettando le scadenze previste dalle norme
A differenza di chi e non potranno mai essere posto sullo stesso piano
Trascura questa attenzione questo dovere e molte volte questa tua scorrettezza consente di voltar pagina silenziosamente senza turbare la carriera di colui che ha turbato la giustizia
Il grazie
A tanti operatori silenziosi attenti prudenti
Che hanno sofferto per fare giustizia
Ci sono le riforme
Presidente braccio
Non credo di squilibrare molto Varmia posizioni di capo dello Stato
Nel dire che condivido
Tutta la sua relazione
Nel dire che confermo ciò che ho detto in quel messaggio
Dagli ammirazione al Dei
All'associazione a Chiti io dice l'associazione
Per la saggezza la prudenza l'equilibrio
Permette così tante volte
A interpretare la posizione di chi è di fronte di chi dialoga di chi pensa diverso cercando di accogliere il più possibile consigli proposte
Condivido
Condivido anche i particolari
Quello che è indispensabile
E ciò che commosse Nori
Ha avuto la bontà di ricordare
La mia presenza
Di chi andava imparare all'Assemblea Costituente
L'affermazione di quei principi che sono assolutamente essenziali
Perché è una magistratura possa essere considerata tale
Articolo centouno e centoquattro della Costituzione vigente
I giudici sono soggetti soltanto alla legge
La Magistratura costituisce un ordine autonomo indipendente da ogni altro potere ogni
In genere si guarda con attenzione i poteri costituzionali dello Stato e no no
Da ogni alzo potere
I partiti
Di associazioni
E gruppi di pressione
Di poter
I cosiddetti forti
Ogni
Soltanto alla legge
Stato fosse l'ultimo documento
E i nostri maggiori hanno saputo scrivere in modo essenziale
Da allora le leggi hanno la possibilità pièce ridondanti a volte sembrano un racconto
Che passa da un'ottica va all'altro e possibilmente si fermano in qualche articolo
Questi due principi di questi articoli attualmente vigenti sono vitali sono condizione
Poi la sede legislativa all'ordinamento hanno possibilità di notifiche di discussione
Hanno anche l'agilità anche essi
Qualche affermazione qualche modifica
Nella realtà si presentasse il meno idonea può essere ulteriormente modificata la Costituzione non può essere posto in discussione
Fuoco di frequente
Quella che c'era superato
Di poco
Cinquant'anni la saggezza nel Parlamento ha voluto che la parte della proclamazione dei diritti della persona non fosse toccata ed è veramente grande senso di responsabilità
Certo che lei lo ha detto molto bene
Occorre fare sintesi
Tra le garanzie di cui ha diritto il magistrato le garanzie di cui ha diritto il cittadino
Cittadino ha diritto di sentirsi sicuro e protetto dalla legge
Hai il diritto di non aver paura
Per ogni passo devo sapere se nella legge o fuori della legge
Se compie un intonazione in un settore amministrativo in un settore penale in un settore disciplinare
La certezza del diritto
Avete avuto fino a questo momento motivi di dialogo il mio auspicio
Che il vostro dialogo
Con il Parlamento
Possa continuare in ogni modo
Fatto con grande serenità con grande pazienza
Con un garante per la signora
Io elogio
La commissione bicamerale che questo dialogo mantenuto vivo
E confido che questo prosegue
L'importante è che le proposte da ogni parte
Vengano
Non abbia non mai
Uno spirito di rivalsa
Ci sono stati dei momenti nei quali
Talune critiche rivolte
A comportamenti di magistrati in procedimenti penali
Hanno avuto una interpretazione che non può essere seguite
Se quelle critiche sono esatte se quegli atteggiamenti sono peggioramenti riprovevoli dovunque
Dalla conservatrice l'innocenza
Può darsi ma non è un aggiornamento obbligatorio
Questa impostazione molte volte ha determinato un turbativa una confusione
Nell'accertamento nell'affermazione di taluni principi
E nel sanzioni almeno verbale
I comportamenti in contrasto con quei principi
Quindi fermezza assoluta
Su quelle colonne
Che rappresentano la garanzia fondamentale per il cittadino
Che il destinatario
Finali di queste norme
Fosse dodici altra volta
Certe
Ciascuno di noi arrivava all'assemblea costituente del mille novecentoquarantasei
Con delle esperienze
Pur essendo brevissima l'esperienza etologo is dolorosissima mente intensa
Quella che avevo fatto e stavo ancora conducendo
Vi era rimasta la ferita
In udienza penale
Quando il sostituto procuratore
Che era presente in aula
Lesse per caso
Su un giornale del tempo
Che era trasferito ad altra sede
Nei giovanissimi uditore
Parte la l'accelerazione della storia
No parte lo era
Lo ignora
Altri anziani
Anziché avevano lottato avevano sofferto vivono esperienze ben maggiore
Ma ognuno di noi
Sentiva che affermare indipendenza e autonomia
E questa
Un Pd Enza soltanto la legge voleva dire Risurrezione del concetto di giustizia fondato sulla libertà
Grazie io non siamo
A queste condizioni
Grazie a Dio era una sofferenza il prezzo pagato dagli uomini
Fermezza nei principi e grande disponibilità come voi come lega rappresentato più volte anche oggi ad accogliere
Code azioni proposte
Per una giustizia più rapida
Per l'adempimento più preciso
Anche più ad un'attenzione
Ai comportamenti
Esterni all'ufficio dei magistrati
Questi tempi ogni tanto non lo ha presentato degli episodi
E i comportamenti che non costituiscono certo reato
Fosse nuova e difficile anche di uscire da configurare un'ipotesi chiara di infrazioni disciplinari
Ma vi è un'armonia di comportamento
Ma vi sono dei modi che sanno Tino rottura di questa armonia
Per i quali dovete essere molto sensibili
Dovete
Non conservi evita consigliere diretta
Il cittadino attende queste
Il cittadino decidere
Non già a vedere il magistrato
Inserito
Penso a un tempio
Sotto Crystal no
Essendo un anno in mezzo agli uomini
Ma vi è un modo io me la disciplina di un atteggiamento morale
Che fanno parte della sostanza
Sia immenso bisogno che
Un punto vitale per la democrazia
Non vada in crisi ma la fiducia nella giustizia
Queste fiducia
Donne spezzata
Si può capitare il dolore di scoprire un magistrato infedele
No
Perché
L'ordine
Effetti
L'ordine risponde Alghisi Chance
L'ordine merita fiducia
Occorre in ogni modo curare ogni particolare
Perché questo venga mantenuto
In fondo è uno dei più alti fondamentali servizi
Che sia vendono al cittadino e alla sua libertà
Io auguro alla mia patria
Terminato il lavoro attento faticoso
Per Parlamento
Continuare a litio e la Costituzione
Dove incastonate elemento fondamentale di libertà
Una magistratura libera indipendente
Una magistratura capace preparata
Una magistratura che non si piega una magistratura ricche approfondita mentre Ricchetti che avanti i valori umani
è un augurio ed è un impegno
Grazie
La prima relazione svolto dal professor Livio Paladin
Che predato
Ricomincia grazie presidente premetto che il mio sarà un modesto intervento e da una relazione
Un discusso intervento del presidente della Repubblica ammoniti va a qualche mese fa la Commissione bicamerale per le riforme a non occuparsi della magistratura e della giustizia in quanto o per quanto esorbitanti dalla sua competenza
Fu subito vietato a Scalfaro che il titolo quarto della parte seconda della Costituzione rientrava senza dubbio alcuno delle previsioni della legge istitutiva
Ma sì contro replico anche da parte di chi vi sta parlando
Che i principi e i valori fondanti delle leggi processuali e dello stesso ordinamento giudiziario si collegavano le si collegano indissolubilmente con varie proclamazioni della parte prima
Compresi i primissimi articoli della Carta costituzionale
Si pensi al divieto di istituire i giudici straordinari sancito nell'articolo centodue ma già implicito nel principio del giudice naturale affermato nell'articolo venticinque primo comma si pensi ora agli articoli centotrenta bis e ter del Progetto inseriti nella parte seconda ma in sostanza destinati ad integrare gli articoli ventiquattro e venticinque della costituzione vigente
Sia quanto alla funzione dall'interpretazione delle norme penali sia quanto al giusto processo che dalle sue molte implicazioni
Ciò mette subito in evidenza come i principi e i valori dei quali dicevo siano stati chiamati nel titolo quarto della parte seconda ma affiorino anche in vari passi della parte prima
E già in questi tipi di interferenze si manifesta la difficoltà del compito che il Parlamento è ora chiamato a svolge
Ma il reciproco intreccio delle due parti rilevata altri affetti di ben più grande importanza
Valga il solo esempio dell'indipendenza dei pubblici ministeri di cui si discute non da oggi ma da quindici o vent'anni a questa parte
Valorizzando soprattutto la contrapposizione fra l'articolo cento e uno i giudici sono soggetti soltanto alla legge
E l'articolo centosette ultimo comma per cui il Pubblico ministero gode delle garanzie stabilite nei suoi riguardi dalle norme dell'ordinamento giudiziario
Se non che si tratta di un modo assai riduttivo di affrontare il problema
Si dimentica infatti che lo stesso titolo quarto della Costituzione vigente assegna al Consiglio Superiore della Magistratura tutti i provvedimenti riguardanti i magistrati giudicanti e non e si dimentica che l'articolo cento e otto secondo comma assicura l'indipendenza del pubblico ministero presso le stesse giurisdizioni speciali
Presupponendo con ciò a più forte ragione l'analogo regime degli inquirenti nell'ambito della giurisdizione ordinaria
Ma si trascura soprattutto come hanno ricordato da ultimo Paolo Borgna Margherita Cassano quale sia in tal campo l'incidenza dei principi fondamentali e della parte prima
Come garantire l'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge
Lo ricordava già la presidente Paciotti se si resta un asse la dipendenza del Pubblico ministero dal ministro competente
O se peggio ancora dal mio punto di vista si affidasse periodicamente la scelta di quei magistrati alle mutevoli maggioranze elettorali dei singoli distretti in nome di una sorta di democrazia totalitaria
E come far valere in particolar modo lo stesso articolo ventotto della Costituzione laddove esso proclama la responsabilità dei funzionari e dipendenti pubblici secondo le leggi penali
E fin troppo evidente che la restaurazione di uno stretto rapporto fra i pubblici ministeri del potere esecutivo rischierebbe di ristabilire sia pure in tutt'altre forme la cosiddetta garanzia amministrativa condannata dalla Corte costituzionale fino dagli anni sessanta
Fortunatamente la Bicamerale non ha invocato ha fatto questo tipo di strade
Malgrado le due previste sezioni del CSM tutte le funzioni amministrative riguardanti le carriere dei magistrati del Pubblico ministero accanto a quelli interessanti i giudici ordinari continueranno a spettare al Consiglio
In una posizione di indipendenza costituzionalmente garantita che non sarà certo intaccata dall'eventuale partecipazione del ministro della Giustizia alle varie riunioni consiliari
Ciò che più conta l'articolo centodiciannove del progetto
Proclama che i magistrati del pubblico ministero sono indipendenti da ogni potere ed acquisti affetti godono delle garanzie stabilite nei loro riguardi dalle norme sull'ordinamento giudiziario
Di più il medesimo principio riaffermato in testa al primo degli articoli concernenti il CSM
Sì che allo stato costituisce un indebito processo alle intenzioni non condivise dalla maggioranza della commissione bicamerale
Il dire che la nuova strutturazione del Consiglio superiore prelude di modo addirittura inevitabile ad un rapporto gerarchico fra i magistrati inquirenti e il ministro competente
Non di meno
Se non si tratta e non potrebbe trattarsi di ciò
Perché il progetto insiste sulle iniziale assegnazione di tutti i magistrati all'esercizio di funzioni giudicanti ovvero inquirenti ed anzi prevede concorsi riservati per il passaggio successivo dall'uno all'altro tipo di compiti
Quali esigenze al di rilievo costituzionale può avere indotto la Bicamerale a questa invasione di campo
Per cui la progettata parte seconda della Costituzione vorrebbe anticipare una serie di scelte naturalmente spettanti all'ordinamento giudiziario
Del mondo degli avvocati e in varie sedi politiche sia molto sottolineata la necessità di assicurare la parità delle parti nel processo penale
Troncando il connubio che sarebbe attualmente riscontrabile fra i magistrati inquirenti e quelli giudicanti
E l'argomento non ha mancato di colpire molti osservatori esterni come anche chi vi sta parlando
Una più matura riflessione mi spinge però a domandarmi
Siamo proprio sicuri che la separazione delle carriere varrebbe in ogni senso a superare l'ha denunciata contiguità fra le due specie di magistrato
Da profano io temo di no perché la contiguità se e dove essa esista
Può dipendere anche dalle comuni origini da una comune mentalità di fondo per non dire dei rapporti quasi quotidiani resi possibili dalla vicinanza degli uffici materialmente intesi oltre che dalle funzioni ispettive
Ma se questo è vero la necessaria distinzione dei ruoli diventa una questione deontologica ben più che un problema di status personali e di progressione
Per meglio dire la sola garanzia puntuale sebbene assai specifica resta quella consistente nell'articolo centoventisei quarto comma dello stesso progetto
In base al quale in nessun caso alle funzioni giudicanti penali e quelle del pubblico ministero possono essere svolte nel medesimo distretto giudiziario nemmeno a seguito di concorsi riservati
Anche se Borraccetti ha giustamente messo in luce la drastici ITA l'eccessiva drastici tardi questa previsione in quanto applicabile senza limiti di tempo
Mi pare comunque
Ma si tratta ovviamente di un'opinione personale
Che l'argomento principe atto a difendere i criteri seguiti sul punto dalla Bicamerale sia semmai un altro vale a dire quello avente di mira la necessaria specializzazione dei magistrati inquirenti rispetto ai magistrati giudicanti e viceversa
Non mi impressiona la ricorrente obiezione per cui il Pubblico ministero una volta dotato di uno Stato spazialmente diverso da quello dei giudici rischierebbe di risolversi in un superpoliziotto dimentico del suo compito di parte imparziale
Come suol dirsi corte costituzionale permettendo
Definitiva anche questo è un problema di deontologia professionale nei termini già sostanzialmente messi in luce da Bruti Liberati
In altre parole il corretto esercizio delle funzioni destinati a rimanere ferme
Come pure il codice etico adottato dall'Associazione nazionale magistrati nel novantatré dovrebbero offrire qualche consistente Garanzia quale che fosse l'assetto delle rispettive cariche
Da questo punto di vista in ogni caso l'idea di una separazione tendenziale sottolineo l'aggettivo
Continua a convincermi come anche mi persuade uno generalmente gli disposti che la Bicamerale vorrebbe introdurre nell'articolo centoventisei della Costituzione
Di più
Sarei portato ad escludere se ne avessi il potere la progressione per salto dai gradini inferiori della carriera inquirente agli uffici direttivi della carriera giudicante oppure viceversa
Occorrendo sempre dal mio punto di vista disporre di una certa anzianità e quindi di una certa esperienza nella carriera di riferimento per poter concorrere a tal proposito
Ma dico subito insisterà nel senso che disposizioni del genere sarebbero per me fu ricca Po qualora inserite nella stessa Costituzione
Anche se resta vero che i confini della materia costituzionale non possono considerarsi rigidi e definiti una volta per tutte
Ma sono di tesi e potranno dipendere del nostro come in tanti altri ordinamenti da scelte politiche più o meno contingenti rimango dell'avviso che non si deve esagerare
E che sia necessario mantenere fondamentalmente distinti in una prospettiva di lungo periodo i ruoli rispettivi della Costituzione e della legge ordinaria
Pubblici ministeri a parte tre sono i profili di temi fra i tanti messi in evidenza dal progetto della Bicamerale sui quali vorrei rapidamente intrattenervi
La questione delle strutture ed i compiti del CSM
La perdurante esclusione di nuovi giudici speciali
La sorte riservata alla Corte costituzionale
è stato già notato che la suddivisione del CSM in due sezioni rimane ambigua quanto alle modalità che dovrebbero contraddistinguere avremo una sezione eletta per tre quinti dai soli magistrati inquirenti e un'altra espressa dai soli giudicanti
Vi sarà un comune corpo elettorale salvo un eventuale statuizione che riservi alle due categorie dei magistrati stessi in entrambe le sezioni un peso corrispondente alle loro entità numeriche
Si tratta di questioni di notevole momento che il progetto sembra lasciare aperte continuando genericamente a ragionare come la Costituzione vigente di appartenenti alle varie categorie
Malgrado tali problemi attendono assai più da vicino alla materia costituzionale che non tanti altri disposti formulati ed approvati dalla commissione
Abbi qui da ulteriori affiancati da una contraddizione interna che mi sembra manifesta riguardano le competenze del Consiglio
Quando l'articolo centoventiquattro primo comma precisa che il CSM al pari del Consiglio superiore della magistratura amministrativa può esprimere pareri sui disegni di legge di iniziativa del governo prima della loro presentazione alle Camere
Purché ne venga fatta richiesta dal ministro della giustizia e senza poter adottare atti di indirizzo politico
Si vogliono escludere così mantengono implicitamente incluse le annuali o periodiche relazioni sullo stato della giustizia
Si vogliono impedire o si consentono ancora le proposte di riforma dell'ordinamento giudiziario e delle leggi processuali più o meno dettagliatamente avanzate dal CSM nel rapporto con il ministro competente
Di potrà essere insomma un minimo di iniziative consiliari riguardanti questi tipi di problemi sia pure senza mai instaurare un rapporto diretto con il Parlamento
Oppure si avrà un consiglio che a domanda risponde e non può attivarsi in alcun altro senso
Il riferimento agli atti di indirizzo politico rimane troppo generico per poter offrire soluzioni fu puntuali
Ed è prevedibile dunque che su questi piani le questioni e le controversie possano rinnovarsi
Quanto alla contraddizione interna
Mi sembra di dover la ravvisare in quel secondo comma dell'articolo centoventisette per cui i magistrati leggo non possono essere dispensati o sospesi dal servizio né destinati ad altre sedi o funzioni se non in seguito a decisione del Consiglio superiore della magistratura
Adottata o per i motivi e con le garanzie del contraddittorio stabiliti dall'ordinamento giudiziario o con il loro consenso
Già nel vigente ordinamento la sovrapposizione delle sanzioni disciplinari propriamente dette e delle misure para disciplinari previste dall'articolo due del decreto sulle guarentigie
Aveva dato luogo a notevoli discussioni delle quali si è tenuto conto ma senza effetto alcuno della relazione prodotta dalla Commissione presidenziale per lo studio dei problemi concernenti il CSM a suo tempo nominato da Cossiga
In un certo senso però il problema si ho già grave
Se davvero si vuole che i provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati siano adottati da un'apposita Corte di giustizia della magistratura
Sulla base di un'azione obbligatorio esercitata nelle forme dell'articolo cento e venticinque bis
Con quale logica si lascia aperta questa via parallela che secondo esperienza si presta salvi i casi più gravi a bloccare il ricorso alla strada maestra
A tutto concedere e non senza notevoli dubbi si potrebbe forse ammettere che spetti al magistrato consenziente spostare la competenza a favore del CSM
Ma fuori di ciò l'incongruenza mi pare evidente e meritevole di una puntuale riconsiderazione
Lascio all'amico Sorrentino il tema della giurisdizione amministrativa Corte dei Conti compresa
Ma devo dire a costo di risultare impopolare
Che la problematica dei giudici speciali mi sembra affrontata con eccessivo rigore da parte del secondo progetto rispetto al primo testo della bicamerale che si limitava a vietare l'istituzione di giudici straordinari
In un momento nel quale si è costituito si sta costituendo una folla di autorità amministrative garantire di indipendenti
Perché escludere in partenza autorità giurisdizionali ricca di carattere speciale purché dotate di altrettante indipendenza e competenza
In una fase storica che vede la magistratura ordinaria attanagliata da una drammatica crisi tale da metterla limite nella materiale impossibilità di rendere giustizia facendo dubitare in conseguenza della stessa vitalità dello stato di diritto
Perché bruciarsi le navi alle spalle vietando il ricorso a rimedi non ignobili e comunque ben noti in vari altri stati del mondo occidentale
Non voglio certo difendere ad oltranza alle attuali commissioni tributarie nei tribunali militari in tempo di pace anche se sono ormai lontani in quegli anni cinquanta durante i quali essi davano scandalo
Ma la loro eliminazione non con cui non Congo concorrerà certamente ad agevolare l'esercizio della giustizia né ordinaria né amministrativa
Come costituzionalista e come ex componente del collegio quello che maggiormente mi fa pensare e però il destino della corte costituzionale
La corte in quanto tale non fa parte dell'ordinamento giudiziario e danze rimane essenzialmente regolata nell'ambito di una sezione apposita della Costituzione de indistinta dal titolo quarto della parte seconda
Ma il nesso con la magistratura che fino a questo punto ha formato l'origine di una maggior parte delle questioni di legittimità costituzionale delle leggi risulta comunque evidente
Ed è da quel tipo di dialettica che finora è derivata la garanzia di una costituzione non già contrapposte al sottostante ordinamento giuridico ma strettamente integrata Police
Non di meno e precisamente il ruolo fin qui svolto dalla corte costituzionale sul versante della magistratura più ancora che sul versante del Parlamento che ora potrebbe subire contraccolpi decisivi
Quasi che non si volesse disporre di un giudice costituzionale operanti in tempi brevi dopo la parentesi e le ricadute del processo Lockheed ma si intendesse paralizzare o frenare gravemente la sua stessa azione
Vero è che i propositi degli autori materiali del progetto non solo non sono per quanto mi è dato intendere così meschini Mefistofele dici
Quasi tutte le nuove attribuzioni della corte ritrovano infatti corrispondenti più o meno precisi in una serie di ordinamenti stranieri appartenenti alla stessa Europa comunitaria che la Bicamerale sembra aver preso ad esempio così i ricorsi atti a tutelare nei confronti dei pubblici poteri i diritti fondamentali garantiti dallo dalla Costituzione
Traggono il loro modello dal sistema tedesco e da quello spagnolo della giustizia costituzionale
E la loro istituzione aveva formato fino dagli anni ottanta il tema di specifiche iniziative legislative di cui si era trattato anche nel corso di un convegno organizzato dalla Corte stessa
Del pari
I ricorsi diretti da parte di un quinto dei componenti di una camera sempre motivati dalla violazione di diritti fondamentali risentono evidentemente del sistema francese successivo alla riforma costituzionale del settantaquattro
Ancora i ricorsi in materia di elezione dei componenti delle Camere ricadono da tempo nella competenza del Consei costi fissi o nel e rispondono comunque l'esigenza di superare gli inconvenienti insiti in quella sorta di insindacabile giurisdizione domestica che viene tuttora prevista dall'articolo sessantasei della Costituzione italiana
Quanto infine ai ricorsi diretti dei Comuni e delle Province
Si tratta di una invenzione senza precedenti dei quali io abbia notizia
Ma anche in questo caso la scelta non è del tutto arbitraria perché si conforma l'idea che il rispetto del principio di sussidiarietà debba essere costituzionalmente garantito
Tuttavia e quello che la Commissione bicamerale non sembra aver tenuto presente e l'effetto cumulativo di tali attribuzioni per non dire di vari altri sia pure implicanti un impatto minore
I soli giudizi promossi dai soggetti privati interessati per la tutela dei loro diritti fondamentali hanno richiesto che il Tribunale costituzionale di Karlsruhe venisse suddiviso in due sezioni due Senati
Quante sezioni occorreranno allora perché la nostra corte Contini ad essere in grado di decidere tempestivamente
Colpisce in questo senso la stessa previsione delle opinioni dissenzienti contenuta nell'articolo centotrentasei primo comma del progetto
Si tratta di un'apertura di per se stessa sacrosanta da tempo invocata fra i costituzionalisti ed anche fra i giudici costituzionali
Ma in collegamento con l'eterogenea ed esorbitante massa dei nuovi compiti da distese di esercitare essa potrebbe concorrere ad una rinnovata crisi della corte
Ben più grave perché istituzionale di quella risalente alla fine degli anni settanta
Voglio infine mettere in rilievo un profilo che accomuna la Corte costituzionale al Consiglio superiore della magistratura quanto la composizione di entrambi i politici
Il ragionamento della Bicamerale sembra essere stato di questo tipo
Corte costituzionale del CSM si sono politicizzati fin troppo
Facciamo dunque coincidere meglio la forma e la sostanza legando entrambi al traino dei partiti più di quanto non sia nel momento attuale
Morale
Secondo il Progetto avremo una corte espressa per metà dalle forze politiche organizzate sia pure con tecniche diverse per l'uno e per l'altro quarto dei venti giudici costituzionali
Laddove il CSM sarà espresso per due quinti e non più per un terzo dal Senato della Repubblica
Che è quasi inutile sottolineare come in entrambi i casi il rimedio rischia di peggiorare il male che si vorrebbe guarire
Se non altro per quanto riguarda la corte dato il periodo novennale spettanti ad ognuno dei suoi componenti mi auguro che essa sappia reagire quand'anche il progetto venisse approvato dal quale dalle Camere
Ma non posso nascondermi dietro un dito negando che anche in tal senso vi siano ragioni di preoccupazione profonda vi ringrazio
Per la seconda relazione Roma Polo Pruzzo visto Lorenza commossa
Io provo a parlare da cui se non si sente e si si sente male perché non mi dispiace per allora la peggio Andros dall'altra parte ma se no codesto cui se non ci sono dei segnali dunque qui io volevo mettere in luce alcune cose certo il tempo non è molto le osservazioni sarebbero tante
è in primo luogo la cosa che mi sembra da mettere subito a fuoco era che questa materia
E re e la giustizia o meglio la disciplina relativa all'esercizio della giurisdizione
è una materia che andrebbe tenuta fuori diciamo così dalle contingenze politiche di questo e il ne erano ben consci i componenti dell'Assemblea Costituente tanto è vero che mi piace ricordare lo ha ricordato anche altre volte che nel progetto di Costituzione presentato dalla Commissione dei settantacinque
C'è un articolo che non è poi comparso nel testo definitivo
Per il quale le norme sull'ordinamento giudiziario si dice sono stabilite con legge approvata a maggioranza assoluta dei membri delle due Camere che cosa vuol dire che appunto si temeva tratto il contingente in questa materia così delicata per la tutela dei diritti del cittadino
Nulla nulla può essere costruito sul contingente
Bisogna cercare un assetto che garantisca tutti e sempre al di là degli schieramenti e delle situazioni che possono anche cambiare
Oppure possono cambiare oppure il mono mutamento dei rapporti e degli equilibri politici ovvero dei dati su cui le divergenti valutazioni dei gruppi si fondano
Ricordo era una cosa forse sono anche cose banali però mi pare che qualche banalità in mezzo a tante che si sentono sia anche bene ricordarla che nella fase costituente
Le posizioni ispirate alla massima indipendenza della magistratura
Sì SM tutto formato da soltanto da membri togati eccetera e altre cose sganciamento totale dei giudici erano rappresentate dai liberali e qualunquisti ricordo il prezzo del Progetto per l'articolo
Quelle invece maggiormente orientate a collegare la magistratura al potere politico venivano
E dell'Assemblea Costituente tanto è veleno che mi piace ricurva Aurel lo ricorda un po'anche altre volte che nel progetto di coalizioni a Bruxelles annunciò blindato undicesimo minuto il settore auto e Tonino modellamento c'è un arco di circolazione democratico nomine poi un pausa sono nel testo definitivo posizioni di rischio suonavano nelle norme sull'ordinamento giovane girava riunisce il diciotto agosto a quegli hotel comprimario abbiamo un problema va be'allora trasferimento alle merengues nel due classi anche contro Bolognino livelli furono interamente inglese rischiano tanto il cui mille in concreto in questo grazie alla al satellite Gandalf appelli Albanella crisi d'identità delle leggendarie dopo i ricorsi in modo clamoroso che di un agguato emotive per questo punito assurde consigli Angiolino in Costituzione l'ironia insieme cavallo una linea proprio Maccari all'islamizzazione ordinati essere guida del Alicia in dottor De Vries così eloquenti Locatelli sfortuna giorni capaci solo eliminare le azioni del generale Medicina dello sport mondiale vorremmo non funzionava il modo di là ormai le norme dell'ordinamento giudiziario continui ritocchi evita e lo diceva su cui nel quale viva le sei durante la soletta e sono i barili lunedì o al massimo un gran danno ricorderà un allora vorrei sottolineare anche le cose più banali o almeno replica mamma il Palmeiras andaluse va be'intorno ai venne di tipo infiammatorio nella FIOM diventi tu quelle nel mezzo secolo il presidente amministratore assieme alla mamma nonché l'esigenza della magistratura le alleanze comprendo ormai che imbroglia ti chiedo di aggiornare l'avvocato ragionamenti e lui cosa diventeranno peraltro il fondoschiena devono innanzitutto gli eroi di una legislatura era ancora valida l'entrata alle dai quali sono le rovine scuola giunse Mosè le ricordo Dino raggiungevo marchio una volta quelle invece Maria euro mensili esorta per annullare cassare la magistratura lingue ma di procedere come in una legge di revisione
è chiaro
Che
Questa legge non potrà che rimanere all'interno dei principi della Costituzione
Il primo naturalmente che viene fuori e l'indipendenza e qui l'indipendenza attenzione di tutta la magistratura questa è il l'impianto costituzionale non dei soli giudici
E questo è il punto fermo da cui partire
Quindi nostro sistema strutturato sul modello dello stato di diritto
E questo nesso fra garanzia dei diritti e separazione dei poteri
Non è necessario davvero sottolinearlo troppo perché lo conosciamo io vorrei solo sottolineare questo piuttosto che ad una separazione effettiva non basta il nome
La concentrazione si ripropone in modo insidioso e non dichiarato qualora non sia garantita ai diversi poteri una assicura indipendenza reciproca
Altrimenti al disabile affermazioni solenni e dei richiami retorici siamo fuori da quella forma di Stato che diciamo state di diritto
è quello che mi preoccupa che vanno a finire il rischio i diritti e la loro garanzia che il fondamentale obiettivo
Allora quello che a me interesserebbe adesso brevemente tutto quello che avevo in mente non so potrò dire ma il testo approvato dalla commissione bicamerale questa è la prima domanda
Mette in discussione direttamente o indirettamente questo principio dell'indipendenza allora prima di tutto qui si poté parlare molto ma parliamo poco quel discorso che c'è nel centoquattro che è stato ricordato prima la magistratura pattuizioni indipendente da ogni altro potere a il fatto che è sparita Parolario altro ha un significato non ne ha nessuno è questa non è una domanda del tutto insignificante perché e Ruini
E chi arriva il problemino era venuto fuori anche quella volta e qualcuno diceva ma la magistratura perché per via della parola ordine e allora si era detto e Ruini chiarisce
Non è un ordine soltanto è un potere dello Stato anche se non lo do per richiamo questo termine neppure per gli altri poteri addebitare equivoci di una schematizzazione
Quindi la la il problema che si era posto è stato risolto accettando la formulazione attuale che era proposta da attirarsi leone ed altri
Che mettevano dentro questa parola altro potere nella quale e detto queste testuale si riconosce implicitamente al giudiziario la qualifica di potere
Allora questo altro è andato via allora io mi domando
Può esserci un intento di voler negare questa qualifica e se sì per quali ragioni quali potrebbero essere i fini allora me ne sono venuti in mente due ma sono due fini che non si possono ipotizzare primo per escluderne l'indipendenza
Secondo per escluderla dai conflitti di attribuzione giudicabili dalla corte il primo fine trova assicura smentita nella ripetuta volontà
Di riaffermare nel modo più pieno l'indipendenza di tutti i magistrati PM compresi e di cui testimoniano i dibattiti in Bicamerale fra almeno le parti che ho letto io continuo a dire a sì certo tutti ebbe e anche le diverse disposizioni del Progetto dal centodiciassette il centoventi non le leggo perché tutti le hanno lette centoventicinque l'inamovibilità quindi questa non può essere secondo obiettivo quello di impedire l'accesso che la che sia un potere ai fini dei conflitti troverebbe uno sbarramento sicura giurisprudenza della corte quindi a questi fini la parola altro non serve
Ne resterebbe un terzo di fine e non lo so io pongo la questione
Sminuire forse la posizione nel sistema costituzionale dell'organo di governo autonomo della magistratura negando la magistratura qualifica di potere dello Stato
Quindi beh insomma anche il suo organo è vero di governo in fondo è leggermente più basso degli altri
E qui mi ricollego a un discorso che la dottrina fa sempre e che è diventato ormai pacifico diciamo dalla legge del cinquantotto che ha istituito il Consiglio superiore
E una legge ricordo che e vede le critiche Ferracci
E quelle che mi ricordo come più fare rock ci sono quelle di un giurista che mi pareva sempre molto equilibrato il professor Ballatore Paglieri dell'Università Cattolica di Milano il quale diceva che è una legge che ha stravolto lo spirito della Costituzione
Perché da organo costituzionale ne fa un organo che costituzionale non è più tutti i costituzionalisti e tutti anche la stessa Corte oggi dicono è un organo di rilievo costituzionale
Io mi sono chiesta tante volte e per esempio ed è scritto anche nel manuale dell'amico parla di ma cosa vuol cosa vuol dire di rilievo costituzionale che non sono riuscita a trovare nessuna differenza perché quando si dice sono tra loro indipendenti mi pare che anche questo dovrebbe esserlo sono necessari per il funzionamento dello stampato non può dei più questo tipo di forma di scatto
Non hanno diciamo altri che possono comandare sa che cosa vuol dire la stessa Corte costituzionale non ammettendo un referendum sul nel sulla legge del cinquantotto
Motivato dicendo che gli organi costituzionali o di rilevanza costituzionale non possono essere esposti all'eventualità di paralisi di funzionamento quindi siamo sospesi allora può voler dire una cosa sola
L'agguato è semplicissima
Che non occorreva allora tanto e cioè
A me pare che l'unica differenza sia che si dice tutti gli organi costituzionali sono organi di indirizzo politico in grado di interferire con l'indirizzo politico si estende certamente questo non è
Non è organo di indirizzo politico per la stessa funzione
Che che svolge che lo colloca fuori dall'indirizzo politico dato anche che le sue attribuzioni
Però vanno limite nelle SGR citate come è scritto molto bene Valerio Onida nei confronti di uffici e di personale
Che a loro volta godono di indipendenza costituzionalmente garantita e quindi non tollerano di adesso indirizzati
Ma allora questo nuovo Progetto specificando che i Consigli superiori non possono adottare atti di Indirizzo politico in fondo non stabilisce nulla di nuovo e allora ho dovuto concludere che questa parola altro non so non serve a niente sono è un'immagine è una bandiera non lo so me pare che non sposti nulla
Fin qui dunque nulla di preoccupante
Un cenno rapidissimo alla divisione in sezioni di cui tutti hanno parlato
E potrebbe essere vista anche in questa ottica un ulteriore modo di abbassare il livello dell'organo di governo autonomo della magistratura spaccando in due
Però se questo fosse l'obiettivo l'operazione è solo di facciata
Questa divisione io credo che salterà perché è evidentemente solo il residuo dell'idea della separazione assoluta delle carriere cioè
Se con l'idea della separazione assoluta delle carriere ci poteva essere l'idea delle due sezioni
Del CSM morta quell'idea
Deve pure essa questa distinzione sparire
Mi pare soluzioni inopportuna e per certi versi sembrerebbe corporativa con effetti opposti a quelli che si voleva da qualcuno conseguire cioè un pubblico ministero separato dai giudici è strumento nelle mani della maggioranza
Questo veramente non sarebbe consentito dal a una legge di revisione questo no questo non sarebbe consentito perché si spaccherebbe dei principi
Così come nel testo attuale quindi questa separazione appare più
Un rafforzamento dell'autonomia dei magistrati del pubblico ministero e quindi sembra in contrasto ho un quella separazione o con quell'idea che si voleva a vedere quindi questa è una norma a mio avviso contraddittoria insomma
A invece mi fermerei un momento su un punto che mi ha sempre molto preoccupato perché anche perché è delicato e non saprei dirlo l'accenno a dei problemi il potere ispettivo
Allora una norma tuttora in vigore come sappiamo alimentato conflitti recenti di gravità inaudita l'articolo tredici regio decreto del quarantasei
Il ministro eccetera esercita all'alta sorveglianza su tutti gli uffici giudiziari eccetera norma
E questo mi interessa Islam mente adesso a vedere cosa si diceva una volta cosa si dice ora
è Leone nella relazione sul potere giudiziario sempre nell'assemblea questo ente dice questa norma del quarantasei quindi eravamo contemporaneamente a quando è stata emanata occorre subito eliminarla
Perché il regime che si vuol costruire di assoluta indipendenza del potere giudiziario non è compatibile con la sorveglianza di un organo del potere esecutivo leoni lo diceva a quella data e che dire ora dell'articolo centoventotto del Progetto che costituzionalizzare la funzione ispettiva
è vero che la formula fortemente mutata pare Trost formale la sostanza della funzione che il ministro esercita sul corretto funzionamento degli uffici così
Delimitando nell'oggetto sembra fermarsi ad un controllo esterno sugli uffici globalmente considerati e non sulle modalità e contenuti dell'attività dei singoli magistrati
Quindi ad escludere attività ispettive e qui mi rifaccia una frase del CSM volti a sindacare profili riservati all'autonoma discrezionalità del magistrato comunque sindacabili esclusivamente in sede
Processuale
Attività che soprattutto se i relativi a procedimenti in corso
Anche al di là dell'intento del ministro quelle dispone si prestano al sospetto di inquinare lo spread imparziale svolgimento dell'attività del magistrato
Inutile ricordare le gravi questioni oggetti di dibattito parlamentare che poi hanno portato anche a degli eventi politico costituzionali originate dalle attività ispettive disposte dal ministro Mancuso nei confronti della Procura
Di Milano
E qui appunto ci si chiede che cosa che contenuto avrà ma di attività ispettiva si parla anche in altre disposizioni del Progetto il centoventitré a proposito del procuratore generale
Devo dire che a prima vista sembra una buona idea affidare l'esercizio dell'azione disciplinare obbligatorio
Qui sottolineiamo a un organo estraneo al governo ha prima di tutto e qui vengono fuori i discorsi che son già stati fatti Mallon eh eletto dal Senato a maggioranza dei tre quinti e non è detto che sia necessariamente neutrale
E poi io mi faccio un'altra domanda è da chiedersi da quale Senato sarebbe eletto visto che la composizione di quest'ultimo mi pare uno degli elementi discussi insomma non sembra del tutto escluso che alla fine risulti essere a parte i discorsi che ha fatto la dottoressa Paciotti in senso opposto cioè se non è responsabile verso nessuno
Ma sei responsabile poi la fine o legato alla maggioranza
Mi domando quale sia la ragione di sostituirlo al ministro perché qui siamo in una delle due alternative o un organo del tutto sganciato ma appunto e qui viene fuori il discorso che ha fatto prima ma se in qualche modo attraverso queste elezione del Senato
Con questa maggioranza di risultasse legato alla maggioranza sarebbe non si sa perché un doppione ma ne ha un doppione perché è un'altra cosa ma sarebbe meglio lasciarlo al ministro
Trovo molto positiva all'obbligatorietà dell'azione si è sempre detto che la discrezionalità dell'azione disciplinare si traduce in una pressione sia pure indiretta sul giudice
Ma torna il solito vecchio problema quello della tipizzazione degli illeciti disciplinari che certo non è facile da risolvere
E sul quale sinora il Parlamento è rimasto muto
Qui ritorna una domanda che si è già fatta come può essere obbligatoria l'azione disciplinare perdurando l'assoluta indeterminatezza degli illeciti
Questa azione davvero in questa situazione potrebbe rivelarsi uno strumento di pressione formidabile nelle mani di un organo di ambigua configurazione no otto e qui devo saltare che anche qui come si organizza questo ufficio per l'attività ispettiva essi parrebbe credo mi pare non so che si pensi a un quarto di ispettori un ispettorato anche presso il procuratore ecco io mi sono sempre domandata ma perché questi ispettori l'unico che non
Lasciamo stare quella disciplinare
Ma anche le attività ordinate al controllo e alla valutazione ai fini della carriera e di tutti i provvedimenti di competenza dei consigli mi pare che necessitino di previa e adeguata informazione
Altrimenti
Certamente
Senza questa adeguata informazione questi provvedimenti potrebbero essere presi insomma per ragioni che non sempre sono ottime anche questo quindi è un punto di perplessità
Corte di giustizia non so se ho ancora cinque la corte di giustizia e qui discorso già fatto in varie sedi su cui ho visto sì e molto appuntata l'attenzione è giusto è ragionevole che la corte di giustizia funzioni anche da giudice di secondo grado
E certamente che si cumuli un'eccessiva concentrazione di potere mi sembra che non si possa negare ecco questi dati alla corte di giustizia in un certo senso devo dire mi sembra geniale
Però far sorgere non pochi problemi io ne cenno alcuni perché senz'osso troppe cose cioè quinquies si potrebbe stare un mese la prima riguarda la sua collocazione mi domando
è un organo interno del consiglio ma no non si può dire questo perché composta da membri di entrambi i consiglieri
E allora
Se è un organo Hassen e qui mi riallaccio alla relazione del Di Livio Palladini ambendo competenze direttamente attribuite dalla Costituzione
Sarebbe e mi dispiace diciamo per la corte ma sarebbe configurabile come un ulteriore potere dello Stato la Corte ha detto che
Vite Sorrentino che un competente ce lo potrebbe spiegare non è il momento ai fini del conflitto
E anche qui penso alla Corte costituzionale e a quello che l'aspetta perché un potere sarebbe il procuratore credo un potere Federico giornale parliamo un potere sarebbe il criterio è questa scorte
Ecco il rischio di cumulo mi sembra questo rischio questo cumulo di funzioni
Corso mi pare che venga togliere in sostanza il vantaggio della separazione del momento sanzionatorio da quello amministrativo che sembrava un buon vantaggio certo le soluzioni non sono semplici
Quale soluzione l'impugnativa dei provvedimenti delle sezioni dinanzi al Consiglio riunito visto che al Consiglio resta mi pare molto poco
Ma se poi le sezioni vengono eliminate comunque sono perplessità più che critiche perché rispetto alla situazione attuale
Il TAR del Lazio il miglioramento mi sembra sicuro
No c'è un altro problema che affronto appena il problema del rispetto dalla proporzione ai componenti ho visto che nel volume che è stato adesso pubblicato a cura di Rodotà l'ho visto adesso qui
E menzionato allora di lo rinvio a il volume dove detto molto meglio insomma se noi togliamo
I quattro il sei i sei membri dal consiglio che andranno a fare
La corte la quale poi non ha più niente a che fare con gli altri le proporzioni restano tutte alterate
Infatti
Resta non se stiamo ai numeri di oggi con la proporzioni nuove dei tre quinti resterebbero quattordici togati dieci laici cioè se togli quattro in continuo di soltanto fare questo è molto semplice
Se da diciotto tolgo quattro me ne restano quattordici se da dodici ne tolgo due me ne restano dieci però quattordici e dieci non è nemmeno più la proporzione insomma anche questo è un altro problema no
Pubblico ministero
Legame col Parlamento qualcuno lo voleva
Per dire che al Parlamento si volevano riservare gli indirizzi di politica giudiziaria qui bisogna proprio capirti in uno stato di diritto
E in un sistema costituzionale passato sulla obbligatorietà dell'azione penale
Non è sicuramente ammessa una politica giudiziaria scelta dai pubblici ministeri
Però non è neppure consentita una politica giudiziaria decisa o ispirata contingentemente dalla maggioranza parlamentare
Questa in uno stato di diritto ha un solo strumento legittimo per intervenire in questa materia che è la legge
Il parlamento e quindi ha la maggioranza può determinare e modificare la politica giudiziaria attraverso l'approvazione di norme dirette ad introdurre nuove figure
O a mo'di che modici bombe
A modificare quelle esistenti
Torna il discorso che era già stato fatto da un lato della depenalizzazione che quindi toglie una grossa fetta e dall'altro ma ormai ho parlato troppo il discorso dell'apparsa attività
Che venga che è riproposto qui della tassatività e della determinatezza delle fattispecie che sta sempre al legislatore
Si dice che in realtà i giudizi i pubblici ministeri esercitano l'azione penale che sarebbe obbligatoria
Il modo di fatto discrezionale
E in molti ambienti anche qualificati si sente ripetere che l'azione di repressione degli scandali e della corruzione sarebbe ispirata politicamente perché tardiva
Questa è una cosa che proprio vorrei ricordare ricordo che fino alla legge costituzionale numero uno dell'ottantanove i reati ministeriali erano sottratti al giudice ordinario
Che ad ogni scandalo su quel questa è una cosa che disgraziatamente ho studiato per vent'anni perché dovevo fare un commento
All'articolo novantasei per Zanichelli ha cominciato nel settantaquattro il volume non usciva mai uscito nel novantacinque quindi li ho seguiti tutti a una soffitta piena di questi fatti della vita di quella no bicamerale scusa per di quella commissione inquirente e del parlamento in seduta comune allora
Come qualcuno importante era persona coinvolta
Metteva subito in causa i ministri o persone che coprissero incarichi governativi si che gli atti dovevano essere trasmessi subito alla commissione inquirente
Gli scandali di cui si ebbe notizia perché fino al settantasei tutto era coperto da segreto assoluto sanzionato penalmente per chi parlava
Sono numerosi e tali da far pensare a responsabilità assai diffuse aerei Hercules dal Fai del petrolio tabacco messicano Anna se quanto volete
Non parlo dell'immunità parlamentare
E inoltre ricordo ancora che quando un magistrato si permetteva di coinvolgere in qualche modo soggetti politici scattavano meccanismi pesanti nei suoi confronti
Atti a scoraggiarlo mi limiterò a ricordare il giudice Carlo Palermo che nel dicembre dell'ottantatré a Trento si imbatte in una grossa questione
Di traffico d'armi droga mafia italiane mi pare turca
Nella quale per caso comparve il nome dell'onorevole Craxi di altri esponenti del suo partito a quel punto è seguita una lettera del Presidente del Consiglio al procuratore generale promosso il procedimento disciplinare
Credo di aver parlato troppa voglio solo dire che sono molto apprezzabili tutte quelle norme
Noi invece a tutela dei cittadini che tutelino bene di di di beni di rilevanza costituzionale quindi che ripristinano chiaramente il concetto dell'offensività del reato
Della tassatività della fattispecie
E della riserva di codice
Basta perché ho parlato troppo volevo solo dire
L'operazione dell'azione affidato altrui solo Federico Sorrentino
Al quale do la parola grazie signor presidente
Questa relazione è un po'diverso da comunque come oggetto
Dalle due precedenti perché cerca di interpretare l'opinione della Progetto rally autore del progetto di revisione della Costituzione relativamente ai punti di
Attinenti alla giurisdizione
Ai rapporti soprattutto tra giurisdizione ordinaria di giurisdizione amministrativa nella tutela delle situazioni giuridiche protette
Prima di parlare delle scelte effettuate dal Progetto vorrei mi fosse consentito di fare alcune riflessioni di carattere generale di metodo soprattutto che sia allineato molto alle cose che ho appena sentite ma che servono soprattutto per dardi
La misura
Delle considerazioni
Il modo di interpretare questa operazione di riforma della Costituzione sia dal punto di vista strettamente giuridico costituzionale sia dal punto di vista della sull'opportunità due riflessioni preliminari
La prima è che il procedimento speciale previsto dalla legge costituzionale numero uno del novantasette per la riforma della seconda parte della Costituzione è un procedimento espressamente limitato alla seconda parte della Costituzione
Il che vuol dire che indipendentemente dai discorsi che i costituzionalisti fanno alla corte in parte ha recepito sui limiti assoluti alla revisione costituzionale già c'è in questa legge costituzionale è una sorta di subordinazione
Della
Parte oggetto di possibile modifica rispetto alle altre parti della Costituzione invece sottratte alla modifica
Devo aver detto delle cose terribili perché corrette canale vola
Per eppure
Le aveva dette prima il professor Paladin senza che succedesse di ufficio la
Ora
In questo progetto non soltanto me le disposizioni relative alle garanzie alla giustizia in genere
C'è un po'la tendenza a a sovrapporre norme a quelle che invece appartengono non soltanto alla prima parte della Costituzione ma anche i principi fondamentali
E non mi pare che sia stato preso in considerazione
Il problema di un'altra parte in un'altra sezione della costituzione della quale nessuno parla che è quella delle disposizioni transitorie e finali
Che a stretto rigore non sono né prima né in seconda parte
Ma che
Nella parte in cui hanno ancora un significato finale non transitorio
Sono suscettibili di essere considerati appartenenti all'una o all'altra sezione dall'altra parte della Costituzione a seconda che essi in territorio si integrino con disposizioni sottratte non trovo invece sottoposte al processo di riforma della Costituzione
Questo lo dico nella consapevolezza della difficoltà di poter sottoporre a un controllo di costituzionalità
Il prodotto di questo processo di riforma costituzionale ma nella stessa consapevolezza che i controlli anche interni al procedimento di formazione
Della legge costituzionale esistono e fanno capo a organismi parlamentari oltre che al Capo dello Stato
La seconda osservazione di carattere generale è che questo procedimento
Si colloca a metà tra l'idea di una revisione
Parziale puntuale della Costituzione con i meccanismi dell'articolo centotrentotto
è l'idea della formazione di una Carta costituzionale nuove
Non si identifica né con l'una né con l'altra
Ma indubbiamente risponde all'idea di una ampia ed organica di riforma della parte riguardante l'organizzazione
Della repubblica italiana
Ampia ed organica
Dal che io ricavo certe conseguenze la più importante delle quali Fini che ci interessa ma per non perdere per non sottrarre tempo
è quella che intanto la riforma è giustificata
Non intanto disposizioni della Costituzione devono essere modificate in quanto vi sia la consapevolezza che questa disposizione abbia una data cattiva prova di sé
A differenza di quello che e si farebbe ove attraverso una nuova assemblea costituente si volesse riscrivere una carta costituzionale qui non c'è nessuna necessità di modificare tutto quello che capita
O che per disavventura suo è finito nella seconda parte della Costituzione occorre una certa prudenza sceverare disposizioni che
Meritano di essere descritte dalle disposizioni e che invece potrebbero essere mantenute inalterate salvo alcune modifiche marginali
Fatte queste premesse a me pare di dover dire tanto per illustrare
Quello di cui stiamo parlando che il criterio ispiratore che ha guidato le scelte sulla giurisdizione della
Commissione bicamerale
è quello della unità almeno denunciato quello della unità della giurisdizione anche se poi si può dire che questo nell'unità della giurisdizione assume significati diversi io leggo un significato funzionale un significato strutturale o la vecchia idea del giudice unico come unico giudice dei rapporti
Tra privati e dei rapporti tra privati e pubbliche amministrazioni
Di questi tre significati possibili è chiaro che il progetto
Privilegia il primo quello dell'unità funzionale della giurisdizione articolata in organismi anche strutturalmente differenziati
Forse le scelte in materia di giudici speciali sembrano
Vedere una sorta di contaminazione anche dell'altro criterio cioè quello dell'unità strutturale per cui i giudici sono solo i giudici ordinari e amministrativi e ad altri non sono ammessi
Sulla nodo di organizzazione della giurisdizione della funzione giurisdizionale
E c'è una precisa scelta del riformatore della commissione bicamerale assai più rigida di quanto il panino allora non fosse la scelta dell'assemblea costituente pure partita da un'idea di unità unicità della giurisdizione pre costretta anzi
A ammettere tante eccezioni a questa idea
E quindi la scelta è è ben delineata attraverso il riferimento a giudice ordinario giudice amministrativo ordinamento giudiziario dei giudici ordinari ordinamento giudiziario dei giudici amministrativi Consiglio superiore della magistratura ordinaria e Consiglio superiore della magistratura amministrativa ecco io non so sino a che punto la scelta possa essere considerata felicissima certo che risponde all'idea di creare anche a favore del giudice amministrativo uno statuto di indipendenza e di autogoverno analogo a quello del giudice ordinario non so sino a che punto è anche alla luce delle cose che dicevano i colleghi che hanno parlato prima di me prefigurare non soltanto per il giudice ordinario dove c'è una tradizione in quel senso che tende però ad allargarsi forse eccessivamente ma anche per il giudice amministrativo che io degli organi a composizione estremamente ampia dove anche per tutto resti mantenere
Le proporzioni tra le diverse componenti
Il rischio del di un funzionamento non troppo lineare non troppo efficiente mi pare altissimo
E non so se la Fantasia dei riformatori non poteva prevedere dei modelli di autogoverno delle magistrature che fermo restando ferma restando l'esigenza della indipendenza strutturale organizzativa delle magistrature offrissero anche dei risultati in termini di miglior funzionamento degli organismi di autogoverno
Nei confronti del giudice amministrativo
Proprio per rispondere a questa esigenza di unità funzionale della giurisdizione nell'ultima versione del Progetto si prevede il ricorso per Cassazione per violazione di legge e non più soltanto per i motivi attinenti alla giurisdizione
Il criterio di riparto della giurisdizione nei confronti la pubblica amministrazione e questo è un altro aspetto degno di riflessione degrada in parte dal livello costituzionale
Per essere rimesso in parte a legislatura ordinario
Infatti il Progetto
In tal è innovando rispetto alla versione di giugno
E finisce col riconoscere al giudice amministrativo la giurisdizione sul su materie omogenee
E aggiunge relative all'esercizio di pubblici poteri
Rimette quindi la dimensione della giurisdizione amministrativa legislatore porre se vi aggiunge questa precisazione che forse richiama vecchi concetti scompare questo un aspetto significativo sul quale qualche riflessione andrà fatta
Il giudice contabile come autonoma giurisdizione
Che viene inglobata in quella del giudice amministrativo
Relativamente al processo
Si parla qui non vorrei neanche insistere più che tanto
Dell'oralità della concentrazione delle immediatezza del doppio grado questo indubbiamente una novità costituzionale pur se la corte costituzionale nel settore amministrativo l'aveva ricavato dall'articolo centoventicinque
E anche questo aspetto significativo sotto diverso profilo il ricorso per Cassazione
Che nell'attuale e vigente Costituzione a carattere necessarie indefettibile contro le sentenze dei giudici ordinari e speciali
Qui dire viene affidato alla discrezionalità del legislatore con un evidente attenuazione del ruolo di nomofilachia dalla cassazione stesse
Su queste cose sommariamente descritte vorrei svolge alcuni rilievi critici e problematici
Primo sulla caduta della distinzione tra diritti soggettivi e interessi legittimi
Come criterio di riparto delle giurisdizioni
Questo è un discorso che in sede di sul processo amministrativo si sta svolgendo da molti anni e ha delle ascendenze anche o delle tendenze anche nobili nel momento in cui il nostro sistema di giustizia amministrativa si deve misurare con sistemi di giustizia amministrativa che questa
Distinzione non prevedono
Questa abbandono questa caduto della distinzione si colloca nel Progetto in un quadro che tenendo conto delle modifiche che il progetto stesso subito tra giugno e novembre sembra avere acquisito una certa coerenza
Con il riferimento precedentemente fatto alle materie relative all'esercizio di pubblici poteri e con la norma che si trova in altra parte del Progetto
Che prevede che la pubblica amministrazione agisca secondo le norme del diritto privato come altri preferisce del diritto comune
Sicché sembrerebbe che l'esercizio dei pubblici poteri da debba rappresentare un'ipotesi speciale comunque non generale dell'azione amministrativa
E soprattutto si manifesta una certa coerenza con la norma che prevede la la tutela
Delle posizioni soggettive non più come dice l'articolo centotredici nei confronti contro gli atti della pubblica amministrazione ma nei confronti della pubblica amministrazione
A sottolineare che questa tutela non prevede la necessità dell'impugnazione di atti a sottolineare che questo tutela non prevede o comunque può non prevedere un processo amministrativo basato sulla illegittimità dell'atto
E autorizza la conclusione di un processo dove il giudice amministrativo abbia una cognizione più ampia estesa appunto al rapporto
Tuttavia nonostante la rilevata coerenza nascono dei problemi di compatibilità con l'articolo ventiquattro della Costituzione
Che dopotutto prevede e istituzionalizza la tutela degli interessi legittimi affianco a quella dei diritti soggettivi
Problemi di compatibilità che io adesso in questa sede non posso che accennare perché se è vero che nulla dice il nuovo testo sulla tutela degli interessi legittimi è anche vero che se gli interessi legittimi devono continuare a ricevere tutela
Questa tutela deve essere realizzata con gli strumenti appropriati e per la tutela degli interessi legittimi
Se questo interesse legittimo è una situazione sostanziale che nasce o si ricollega con l'esercizio di un potere amministrativo
Mi pare che sia la conseguenza necessaria che il processo per la tutela degli interessi legittimi debba rimanere in buona sostanza un processo di tipo impugnatorio cioè come processo di annullamento degli atti amministrativi
E che debba per ragioni di stabilità di coerenza dei rapporti essere legato termini decadenza relativamente Ricci
Caduta la distinzione è possibile immaginare che la tutela degli interessi legittimi per quelli che rimarranno da tutelare possa essere affidata al giudice ordinario
Con le modalità in cui opera il giudice ordinario
E che e magari gli impegni diritti soggettivi siano affidati alla giudice amministrativo e che il processo amministrativo subisca
Le conseguenze di un diverso modo
Di
Di svilupparsi simile a quello del processo civile
E quel tocco un altro punto perché
Nella crisi generale che
Travagli alla giustizia nel nostro Paese
Quella la giustizia amministrativa forse è ancora quella che riesce a offrire risposte magari non del tutto soddisfacenti però ancora in termini relativamente ragionevole comunque non indecorose alle domande di giustizia che vengono dal Paese
Questo a varie ragioni
Una può essere quella di una certa dilatazione giurisprudenziale
Dei poteri e degli strumenti cautelari di cui dispone il giudice amministrativo e che viene vengono esercitate in tempi abbastanza Ferruccio
Questo può avere anche la la la ragione può essere quello precedentemente accennata che il processo amministrativo è strutturato come processo di impugnazione e quindi il cui oggetto è la legittimità dell'atto
Ciò che significa magari offrire una tutela meno approfondite ma più rapida allorché si arriva a in una sola udienza a pronunciare l'annullamento dell'atto
Ora
L'interrogativo ancora e questo si può rinunciare al buio a questi vantaggi
Che offre il processo amministrativo strutturato in questo modo a favore di un processo che sul modello di quello civile
Può a vedere dilatati i tempi della giustizia
Anche nel settore amministrativo
Nella Utopia di ottenere in sede di decisione dei risultati migliori o non sarebbe stato preferibile seguire le indicazioni che venivano dalla dottrina e anche dalla legge
Delega dal disegno di legge delega di riforma del processo amministrativo che fermo restando quel tipo di processo amministrativo allargava i poteri del del giudice
Estendeva la giurisdizione esclusiva anche al di là dei settori tutto sommato limitato in cui oggi esista
Altro punto di riflessione la sorte del consiglio di stato e è quella della Corte dei Conti
Io qui vado naturalmente per affermazioni apodittiche perché il discorso è complicatissima
E si dice convinzione di molti che e la fortuna del Consiglio di Stato la sua giurisprudenza sull'eccesso di potere la sua capacità di tutelare gli interessi dei cittadini in un quadro armonico di rispetto anche degli interessi pubblici affidati alla cura delle pubbliche amministrazioni si debba in buona parte alla sua storia la sua origine
Alla sua duplice natura
Di organo di consulenza dell'esecutivo e di organo giurisdizionale
Di organo che nasce come giudice dalle costole stesse della pubblica amministrazione
Ora il fatto che i risultati di questa evoluzione siano oggi una sorta di a chi giurisprudenziale che ha visto
Innestarsi sulla giurisprudenza del Consiglio di Stato quella dei tribunali amministrativi sono giudice professionale
Senza la consulenza e nominati sulla base di concorso
Dimostra che questo che questi risultati sono largamente imperanti nella cultura giuridica giuridiche giurisprudenziale del nostro Paese
E che se si ritiene
Che vi sia ove i possa esserci incompatibilità tra le due anime del Consiglio di Stato
Forse
Dovendosi scegliere quale delle due mantenere
Era forse l'anima giurisdizionale che doveva essere privilegiati
Relegare un patrimonio straordinario di uomini di professionalità di cultura e di intelligenza
Nuovo disegno del sistema delle fonti che il Progetto prevede con un largo delegificazione un alter larga
Utilizzazione dello strumento regolamentare diventerà probabilmente più importante
Ma Rie continua ad avere la convinzione che la commissione bicamerale abbia perso l'occasione che era implicito nei primi dibattiti del Comitato garanzie
Di recuperare queste attività consultiva di attribuire questa attività consultiva un'autorità Erza
Nel consiglio di stato qua dall'Avvocatura dello Stato di cui pure menzione nel Progetto ciò che a mio parere esprimo un'opinione del tutto personale avrebbe reso un servizio all'Avvocatura dello Stato ma ancor più un servizio all'amministrazione pubblica
Sulla corte dei conti
E qui sulla corte dei conti io penso che
Non c'è nessuna ragione di pensare
Che
Vi possa essere incompatibilità tra le funzioni di controllo e quelle giurisdizionali in materie di contabilità pubblica dalla Corte dei Conti
Vorrei dire qualcosa di più anche se sulla dal tema che mi è stato affidato
Non vedo perché sia stato sostanzialmente
Eliminato comunque molto indebolito
Il controllo preventivo della corte dei conti di legittimità
In una linea che non è solo di questa parte della Progetto di riforma della Costituzione ma riguarda anche altri controlli di legittimità sulla sugli enti locali sulle regioni eccetera che stanno sempre più per essere abbandonati una linea cioè di valorizzazione dei controlli che forse la Corte dei conti poco attrezzata a fare di efficienza a posteriori ma che ciò che significa l'abbandono di qualsiasi freno preventivo contro le illegittimità
Della pubblica amministrazione
Ma questo ha fatto della non incompatibilità di un controllo che seguendo indicazioni autorevoli e e fatte proprie dalla Corte Costituzionale come attività pubblica neutrale a fine alla giurisdizione
Vietare che la scelta di affidare i giudizi di responsabilità amministrativa addirittura al nuovo giudice amministrativo
Sia una scelta
Che non ha nessun significato
Perché se questi giudizi is tendo ad atteggiarsi come giudizi in parte di responsabilità civile in parte come giudizi sanzionatorie
Sicuramente il giudice ordinario sarebbe stato più attrezzato che non il giudice amministrativo per queste cose
Sicuramente no ad un peggioramento
Tra il testo di giugno a quello di novembre laddove non si parla più della necessità di un pubblico ministero a cui sia affidata all'iniziativa l'azione per il risarcimento del danno erariale
Nel testo di giugno questo era previsto come
Necessaria azione
Viceversa nel testo di novembre se ne affida a legislatura la definizione cioè si affida al legislatore l'individuazione del soggetto
A cui il titolare dell'azione
Sui giudici speciali sono francamente molto da dire se non l'osservazione che a me pare che tra il testo di giugno il testo di novembre si sia passato da un eccesso all'altro io francamente il testo di di giugno con una indiscriminata
Ammissibilità dell'istituzione di giudici speciali lo ritenevo estremamente pericoloso perché avrebbe consentito al legislatore di
Visto in mancanza di un criterio costituzionale di definizione delle giurisdizione
E attribuire competenze giurisdizionali a questa o quell'altro giudice di togliere da una parte aggiunge dall'altra a seconda della maggiore o minore docilità dei giudici stessi
Però il testo attuale che si limita a ripristinare la formula dell'articolo centodue
Ma che per le sue disposizioni di contorno chiaramente esclude la sopravvivenza di qualsiasi giudice speciale e dare peccare
Del peccato opposto e comunque di eccessiva rigidità
Soprattutto
Per le famose Commissioni tributarie di cui tanto ci si occupa e che oggi sono titolari di ruolo e che se venissero soppresse da qualche altro giudice dovrebbero essere assorbite con conseguenze
Inimmaginabile
Non vedo perché non se ne debba parlare non vedo perché non si dovesse riprendere quell'idea che avevo letto nella precedente commissione bicamerale dove si mettevano i giudici delle commissioni tributari sullo stesso piano delle altre magistrature le stilisti li sito Tavano di appositi organi di autogoverno
Sicuramente non ci sarebbe nessun ostacolo a introdurre nelle disposizioni transitorie che la il Parlamento si è riservato di introdurre alla fine ora normale analoga alla sesta Disposizioni transitorie per salvare perlomeno quelle giurisdizioni che sono passati indenni quanto alla loro indipendenza al contro dal controllo della corte costituzionale vena bisogna anche trascurare che dalla quarantotto in poi molte giurisdizioni
La cui indipendenza non era assicurato sono state fatte sia stata eliminata dalla corte
Scusandomi della eccessiva lunghezza vorrei soltanto tracciare un rapidissima conclusione delle cose che ho appena detto
Vi confesso che ho letto questo testo studiato questo testo con con umiltà e con attenzione alcune cose mi sembrano interessanti altri meno mi pare che mette il luce mette in evidenza luci incertezze ed ombre
La le luci sicuramente degna di attenzione
E di plauso l'idea di perfezionare la tutela nei confronti dell'amministrazione superando lo sbarramento dell'atto e consentendo magari anche la tutela nei confronti dell'amministrazione allorché l'atto amministrativo sia ad esempio adottato nella forma della legge
Visto che non si tratta più di annullarlo
Sì il carattere legislativo non è non esclude la possibilità di una tutela efficace l'importante è che nel testo si inserisca in riferimento alla necessità della tutela cautelare
Pur se
Questa era una conseguenza dell'articolo ventiquattro e la sua importanza Giada indubbiamente il riferimento al doppio grado
Le incertezze sono le cose delle quali o prima accennato
La
Probabile pletoricità degli organi di autogoverno il rischio di una perdita di efficienza o di in rapidità del processo amministrativo
Il limite del controllo della cassazione affidati alla legge senza alcuna indicazione su come la legge si debba comporta relativamente a questo delicatissimo problema
E il profilo delle giurisdizioni speciali
Le ombre le ho appena dette le vorrei ribadire la soppressione
Della giurisdizione del Consiglio di Stato e ancor più la soppressione del potere di controllo e della giurisdizione della Corte dei Conti
I lavori riprendono domani non tra sede alle ore nove e trenta