"Il Partito Popolare verso il 2000. La forza delle idee" manifestazione di chiusura della 4^ Festa dei Popolari del Sannio (12-14 settembre 1997) in Piazza Risorgimento

Prendiamo gli amici di prendere posto che diamo inizio a questo nostro incontro che chiude la quarta festa dei popolari di San Giorgio del Sannio
Dici
Cari concittadini
Siamo arrivati questa sera alla fine di questa tre giorni
Che ha visto qui a San Giorgio del Sannio
Le massime autorità dello Stato
Presidente Mancino il presidente Violante
Presidente Fisichella ieri sera
L'onorevole Jervolino
Questa sera abbiamo l'onore e il piacere di ospitare il nostro presidente nazionale l'onorevole Gerardo Bianco
Che è ormai tradizione
Viene a chiudere questa nostra festa è la terza volta se non erro consecutiva presidente bianco che lei ci onora della sua presenza
E quando si giunge alla fine
Di una manifestazione come questa il topo fare i dovuti ringraziamenti ringraziamenti che vanno soprattutto innanzitutto a voi
Che avete avuto durante queste tre sere
La pazienza e la bontà e la cortesia di ascoltarci di ascoltare i nostri relatori relatori che si sono susseguiti su questa su questa pedana
Quindi un ringraziamento innanzitutto a voi
Amici della provincia di Benevento e amici di San Giorgio del Sannio
Un ringraziamento agli amici che hanno organizzato e che hanno contribuito e che hanno dato una mano concreta ad organizzare questa festa
Anche agli amici sponsor diciamo così che con il loro contributo hanno permesso questa manifestazione
Esaurita questa fase
Qualcosa richiedere e affidare qualche riflessione
Che poi il presidente avrà la bontà sicuramente di sviluppare da par suo
E allora onorevole Bianco
Noi abbiamo ci siamo visti in questa stessa piazza in tempi anche difficili io ricordo quanto lei avvenuto due anni fa
Eravamo in settembre novantacinque
Lei era da qualche mese il segretario del nuovo Partito popolare
Dopo le vicissitudini
Drammatiche
Che abbiamo sofferto sulla nostra carne la scissione con e Buttiglione lei ecco dopo tutta questa brutta fase venne qui a San Giorgio da segretario
E noi in quella circostanza dicemmo che un cammino difficile sicuramente avevamo dinanzi a noi ma eravamo convinti avevamo fatto con piena convinzione e d'altra parte le scelte quando sono drammatiche sono sempre convinta avevamo fatto quella scelta che avevamo fatto e avevamo dinanzi a noi un cammino difficile almeno immaginavamo che il nostro cammino fosse difficile
Poi l'anno scorso ci siamo rivisti Queens sempre
Eravamo reduci
Di una vittoria elettorale a livello nazionale
Eravamo tutti fiduciosi e speranzosi c'eravamo battuti
Perché ritenevamo che il presidente Prodi e la coalizione dell'Ulivo potesse significare per il nostro Paese sicuramente una svolta significativa
Ci rivediamo quest'anno e io credo che la riflessione deve a maggior ragione forse proprio per gli accadimenti di questi giorni se non addirittura di queste ore
La riflessione di noi popolari deve sicuramente riguardare quello che sta accadendo questo gran fermento questa grande mobilitazione questa grande vivacità finalmente che si registra tra esponenti che fanno riferimento al centro ecco questa parola quasi questa parola quasi magica
Che ha assunto da qualche anno nel linguaggio della politica italiana quasi un significato che va molto al di là del suo stesso significa della sua stessa etimologia
Noi abbiamo ribadito sempre di essere una forza di centro
E chiaramente Guibal ceniamo e sappiamo che il centro non è un luogo geometrico il centro per noi rappresenta uno cultura una filosofia politica
Che è fatta che significa moderazione che significa riformismo che significa bandire dalla prassi politica e dalla prassi culturale
Qualsiasi estremismo qualsiasi posizione estrema qualsiasi posizione radicale
Quindi questo è il centro a cui noi facciamo riferimento e noi siamo stati sempre ancorati effettivi e questa impostazione culturale
E allora carissimo Presidente
Se questo è vero noi non possiamo dimenticare se queste sono le premesse noi non possiamo dimenticare che in tutti questi mesi in questi anni abbiamo assistito a questa demonizzazione di questo luogo della politica
Di questa cultura di questa filosofia perché si attribuivano ad essa quasi tutte le sciagure del nostro Paese il trasformismo il consociativismo
E cose di questo genere ecco queste parole pure che si sono affacciate prepotentemente nel linguaggio e si sono riproposte nel linguaggio della politica
Sempre con un'accezione con un significato spregiativo e negativo venivano attribuite a questa cultura
E invece la salvezza e invece la la novità era rappresentata da questa unica possibilità che ormai si presentava nella scelta
Del cittadino italiano dove scegliere tra una destra ultrà una sinistra perché in centro hanno cercato di dirci hanno cercato di dimostrarci hanno cercato di convincerci il centro non esiste questo luogo della politica non esiste
E quando è insistito ha rappresentato il male del nostro Paese questo di questo hanno cercato di convincerci
E mentre questo si diceva mentre questo si affermava
Poi si assisteva paradossalmente a una rincorsa verso il centro da parte delle forze di sinistra o di destra che cominciavano e se stesse ad usare sempre di più
E a a rifarsi ad affidarsi a questo a questo termine a questo ripeto questo luogo della politica e allora vedevamo che le forze della sinistra correvano verso il centro ed erano alla ricerca di uomini o di rappresentanti del centro le forze di destra la stessa cosa
Tutto questo hanno voi onorevole Presidente è sempre sembrata una grossa contraddizione non ci siamo fatti mai abbindolare da questa falsità
Poi piano piano abbiamo cominciato a vedere
Che in ogni competizione elettorale
In ogni circostanza in cui gli italiani venivano chiamati a scegliere
Le sfumature tra una forza politica l'altra forza politica diventavano un fatto secondario rispetto a un altro fatto invece importante e plastico nella sua nel suo nel suo essere nel suo dimostrarsi che le forze che a questa cultura e a questa prassi politica si rifacevano
Erano maggioranza nel nostro Paese
Per cui noi assistevamo al fatto ripeto ed è un fatto dimostrato e dimostrabile con i numeri che in ogni competizione elettorale
Qualche analista politico che cominciava con meno pregiudizi e con molta serenità di giudizio cominciava a leggere i dati elettorali in maniera serena
Attesi rendeva codice ma qua e comunque il centro il centro non esiste non esiste ma se noi poi sogniamo tutte le forze politiche che al centro si rifanno il sommiamo i loro consensi vediamo che questi sono maggioranza nel Paese
Allora siccome questo ripeto è un altro dato certo non opinabile su questa questione
Io Presidente le faccio questa provocazione
La mia opinione è questa
Che le forze di centro hanno un problema diverso rispetto a quelli che hanno le forze di destra o di sinistra
Perché ho la sensazione che in questi due schieramenti sia nelle forze che tradizionalmente si rifanno alle sinistre sia le forze che tradizionalmente si rifanno alla destra
Pare che nelle competizioni elettorali ripeto se andiamo a vedere le sfumature in termini di consensi in più o in meno sono sempre minime
Quasi che si fosse arrivati a una soglia oltre la quale sembra che non si vada sembra il pensi di Craxi che in ogni elezione sembrava dovesse fare sfracelli così andava a votare si vedeva che quando gli andava bene o mandavo lo zero virgola due per cento
Allora
Io ho questa opinione che queste forze hanno questo problema
Eventualmente dell'aumento dei consensi
Noi abbiamo un altro problema noi consensi li abbiano però dobbiamo organizzarci dobbiamo organizzare queste forze dobbiamo recuperare le la diaspora
Io questo opinione
E credo che la politica nei prossimi mesi proprio
Anche la politica che riguarderanno i popolari anzi soprattutto dovrà riguardare noi popolari e sottolineo soprattutto e in questo soprattutto c'è la seconda provocazione
Io credo che si giocherà proprio su questo sulla capacità cioè che hanno le forze riformiste del cattolicesimo democratico in Italia
Di recuperare un filo del discorso un filo del discorso naturalmente che dovrà essere
Di riformismo di democrazia e non certo di
Ritorno al passato ma dovrà essere un discorso non voglio usare il termine progressista ma dovrà essere comunque un discorso di riformismo e di sicuro in un coraggio alla tradizione democratica del cattolicesimo democratico
Imita
Allora noi popolari
Che nel novantacinque avevamo Problemi di esistenza nel novantasei abbiamo dimostrato che con noi si vinceva
E che noi siamo serviti e abbiamo fatto in modo che l'Ulivo vincesse nel novantasette abbiamo quest'altro problema onorevole Bianco
Dobbiamo noi popolari ancora una volta e non è la prima volta che le forze del cattolicesimo democratico in Italia devono prendere l'iniziativa politica noi popolari dicevo abbiamo ancora una volta questo compito dinanzi a noi
Dobbiamo ritornare a far politica avendo la consapevolezza della nostra forza e avendo coscienza di quelli che sono i nostri i mezzi perché per troppo tempo noi cattolici democratici noi popolari abbiamo vissuto in una sorta di di atarassia o in una sorta di quasi che le bastonate di tutto quello che è successo in Italia e tutto il male
Che sembra sia successo in Italia fosse attribuibile alle forze del cattolicesimo democratico questo probabilmente ci ha frenato
Dobbiamo uscire presidente bianco da questa da questa paura dobbiamo uscire presidente bianco dobbiamo liberarci da questo da questo incubo
è questa quindi alla nostra azione futura
Questo non significa che in le forze di sinistra che sono nostre alleate e lo voglio dire con estrema franchezza io che
Immeritatamente sono il segretario del partito via San Giorgio
E in amministrazione siamo alleati con le forze anche con le forze della sinistra oltre che con le forze riformista di centro oltre i popolari questo non significa
Questa azione che dovrà vedere i popolari
Non deve significare una allarmarsi o un allarmare le forze della sinistra il PDS
Noi riteniamo che un centro più forte un centro più grande un centro più grosso renda più forte la coalizione di centro sinistra
Questa è la nostra opinione per questo abbiamo sempre lavorato e per questo continueremo a lavorare quindi nessun allarmismo non dobbiamo avere il timore fra Dinoi sì devi insegnare il sospetto
Che se i popolari intraprendono entra prenderanno nei giorni e nelle settimane future delle iniziative politiche chissà quali spettri si cela
Sì c'erano dietro dietro questo noi siamo alleati e crea che vediamo in questa coalizione che deve restare però una coalizione non un partito
Questa è una coalizione di forze democratiche che si riconoscono in un programma ma non è un partito politico noi stiamo insieme perché abbiamo un programma comune
A livello nazionale come anche a livello locale visto che parliamo a San Giorgio ma non siamo lo stesso partito e non diventeremo mai
Lo stesso soggetto politico
Un'ultima cosa è veramente termino chiedendovi scusa ma anche questo l'affido al presidente bianco a cui chiedo scusa del disordine di queste riflessioni ma poi penserà lui bene sicuramente di metterle di metterle insieme nel e di dare razionalità di affidare relazionalità nel suo intervento un'altra cosa proprio onorevole presidente mi esce dal cuore gliela voglio dire
Continuando con questo discorso che stavo facendo di questa mobilitazione di questa vivacità che finalmente comincia a esserci di nuovo tra i cattolici democratici anche tra le forze cattoliche del Polo
Che fanno riferimento al Polo
Ecco si ricomincia a parlare
Della storia della democrazia cristiana
Ricomincia piano piano ad emergere almeno questa è la sensazione ma non credo di sbagliare
Comincia l'idea di una riemergere quello che è stato il nostro orgoglio di cinquant'anni
Piano piano stiamo prendendo coscienza dell'opinione pubblica intorno a noi sta prendendo coscienza che poi cinquant'anni di storia democratica del nostro Paese
Non sono solamente stati cinquant'anni di malaffare
Ma sono stati cinquant'anni di sviluppo cinquant'anni di progresso cinquant'anni di libertà sono stati cinquant'anni di crescita della nostra Italia e allora piano piano
Si comincia a guardare al nostro passato al passato della democrazia cristiana non solamente in termini negativi questo è anche un dato che io colgo
Nella nel dibattito proprio di questi giorni e allora presidente la provocazione questi non vigiliamo vigiliamo su questo
Che questa operazione non lasciamola in mano
A delle personalità politiche dei figuri politici che si sono squalificati essi personalmente squalificante o ahimè una grande storia è una grande tradizione
In parole più povere onorevole Bianco non lasciamo che parli di orgoglio della democrazia cristiana non lasciamo che lo faccia Pomicino lasciamo che lo facciano questa gente qui diciamolo chiaramente lo dobbiamo fare noi
Perché se questo messaggio se questo discorso lo faranno questi uomini questi uomini e non avranno storia ma a noi non interessa ma quello che sarebbe un vero peccato storico è che viene inficiato proprio perché le persone sono sbagliate viene inficiata quella che è la storia
Viene inficiata quella che è la nostra cultura
E allora noi popolari dobbiamo vigilare che se bisogna parlare in Italia se si dovrà aprire il dibattito politico sulla storia della democrazia cristiana e quindi su quello che possono essere i popolari
Nella nostra Italia è bene far facciamo vigiliamo vigilate voi classe dirigente che a fare quaestor siano sempre uomini di primo piano
Se e e troppo brutto l'impatto con l'opinione pubblica sia parlare di certe cose
Lo facciamo fare a Pomicino o agente di questo genere lo dico con molta lo dico con molta franchezza non ho nessuna difficoltà dobbiamo essere molto attenti a questo
Onorevole presidente non so se sono riuscito a trasmetterle tutto quello che avrei voluto dirgli d'altra parte ci vediamo in questa piazza perché voi ci vediamo in altre occasioni ma almeno in questa piazza di ci vediamo una volta all'anno e allora una cumulati le cose che che vuole dirle è occorrerebbe non dieci minuti un quarto d'ora mo'occorrerebbero tre giorni se io dovessi dare sfogo a tutte le cose che io vorrei affidare vuol dire onorevole presidente che quello che non le ho detto questa sera
Auguro abbia esteso e anche a lei di titolo diglielo l'anno venturo
Quando ci rivedremo ancora più numerosi in questa stessa piazza io concludo ringraziandola ancora della sua cortesia e dell'onore che ci fa venendoci a trovare accogliendo sempre i nostri inviti colgo l'occasione per salutare quella che è stata una bandiera della Democrazia Cristiana e del popolarismo semita il presidente Gennaro Meloni a cui noi questa sera
Abbiamo affidato la presidenza di questa manifestazione
è un generoso
Lo dimostra sicuramente anche nell'intervento che farà è un generoso
è una persona che sicuramente dalla politica avuto meno di quello di quello che ha dato anche per questo io gli voglio bene saluto Mario Pepe saluto il sindaco il ragioniere Vincenzo Zambetti che in maniera egregia da qualche mese regge le sorti della nostra comunità cittadina e al quale sindaco Vincenzo Zambetti anche in questa occasione
Io sia
Come
C'è soprattutto come segretario del partito poi come capogruppo di maggioranza ma come segretario del partito in questo momento io gli dico anche qui anche questa sera che lui avrà sempre il conforto pieno in condizionato leale e sincero del Partito popolare e dei consiglieri comunali che al Partito popolare fanno riferimento grazie
Mi tocca un ruolo del quale non ho ancora
Chiara
Tutta la la la entità diciamo perché quando ho chiesto a Claudio Ricci
Quale fosse il ruolo della presidenza che ha avuto l'onore
Di assumere un etto dovete fare la data da moderatore
Guardando il podio quanti conoscendo il carattere delle persone che lo oppone mi dovrei solo preoccupare di moderare me stesso
Intanto assolda un ruolo doveroso
Dando
Che avvocato direbbe in termini di riconvenzionale
Un riconoscimento e un plauso
A Claudio Ricci
Alla diligenza dei popolari di San Giorgio per questo grande dopo no
Questa grande opportunità
Che annualmente ci offrono nel segno nella continuità di una tradizione di quelle che furono le feste dell'amicizia
Forse molto più partecipante
Molto più pregnanti di
Presenza
Autorevole non lo dico per sminuire quelle che si sono susseguite questi giorni ma allora il richiamo era a livello oltre che agiscono Cizio Natale regionale e nazionale
Dicevo all'amico onorevole Pepe poco fa
Come la legge elettorale abbia annacquato
Il ridurre l'incanto della partecipazione
Alla elaborazione di testi proposte programmi politici
Limitatamente ai collegi caro Gerardo ha spento quello che era impegno prorompente
Dei tanti candidati di una circoscrizione e nello stesso territorio trovavano comunanza oltre che di ideale di interessi di partecipazione di presenza e quindi di sostegno di suffragio ma e altro momento
Non vale la pena di rimangano in questo momento
A Claudio Ricci a Mario Pepe ai popolari di San Giorgio dobbiamo questo contributo di gratitudine
Così come sento di rivolgerlo finalmente in una pubblica riunione
A Gerardo Bianco
Senza l'onorevole Gerardo Bianco del Partito popolare oggi probabilmente non si parlerebbe
Perché è vero che nel lontano diciotto gennaio del novantaquattro Mino Martinazzoli tenne a battesimo il Partito Popolare
Credo che lo abbia tenuto a battesimo soltanto come esigenza di
Cambio di ragione sociale dissidio
Non capimmo che era anche
Di questa mutazioni di di dizione
Di indicazione
Di di no di nome nuovo
Che a molti di noi certo non piace piacere
Si disse che era necessario per i tanti momenti oscuri è il nostro partito andava vivendo di giorno in giorno
Hai fatto bene
Apporre certi di Frida Kahlo Claudio nella parte ultima del tuo interventi
Gerardo Bianco
Con la sua
Rigorosa determinazione
Di non lasciare che il nostro partito subisce
Una pericolose dell'IVA
Sulle idee ai quali la nostra storia Cipro ibrida
Direi
Aderire
Un un suo impegno che può poi la molla che spinse altri amici
A dare la all'allora segretario
Buttiglione
Dette una sterzata correttiva
Quello che doveva essere l'indirizzo politico il cammino
Dei popolari
D'Italia
Caro Gerardo da allora
Non posso che fare ecco al riconoscimento che ti ha voluto tributare l'amico Ricci
Il partito
Si è dato un addirittura un indirizzo
è anche un'impostazione politico-programmatica che è stata nel tempo premiata dagli elettori
All'ultimo congresso invano
Ci son pregammo quasi amichevolmente affettuosamente di non lasciare la barra di non lasciare il timone alla guida del partito
Ma tu ti eri già determinato
Anche un processo di democrazia interna
Rendesse possibile
Un cambio di guida
Perciò il tributo che immediatamente all'Assemblea nazionale si fece non poteva che essere che i ringraziamenti riconoscimento più pieno alla tua fatica e alla tua vendita di operatore politico che aveva risollevato le sorti del partito popolare anche per questo una nota in questo momento un tributo di gratitudine personale ma credo interprete
Di tutti gli amici che avranno il piacere di ascoltarti da qui a qualche minuto
L'altro dovere che mi incombe e quello di rappresentarvi le scuse
Dell'onorevole Abate
Il quale questa sera non poteva esimersi dall'essere presente
Alla celebrazione conclusiva degli aventi al Ponziani che ha tra l'altro
Vede pure
Per l'ultima volta la presenza del nostro prelato del pastore dalla diocesi
Dal vescovo Paci dello che è stato destinato ad altra sede
Quindi moltissimi sindaci voi sapete che la diocesi nostra quasi coincide con il collegio elettorale
Ed essendo lui il parlamentare del collegio numero nove
Espressione dei cattolici popolari di quel territorio non poteva non essere presente
A questa cerimonia questo tributo di saluto al pastore che assegnava
Quindi le sue scuse ma anche la sua partecipazione morale ed affettuosa a questo incontro
Io avrei voluto
Caro Claudio soffermarmi su molti aspetti
Del momento politico che attraversiamo
Madaro soltanto così un input con una risposta all'interrogativo
Che il tema oggi propone
I popolari verso il Duemila
La forza delle idee
Dove vanno i popolari credo caro Gerardo dei pentiti verranno ad andare dove li porterà la coerenza della classe dirigente del Partito popolare coerenza che si dovrà tradurre
E in gran
Proposta di programma
Gli indirizzi
Che siano coerenti con gli impegni che si assumerà l'offerta anche elettorale e di volta in volta facciamo ai nostri concittadini nelle persone dei comportamenti
La coerenza nella politica per il primo il primo elemento la prima risposta che si esige dalla pubblica opinione
Andare a scavare nella storia dei meriti dal nostro partito caro Claudio
Richiederebbe
Momenti di approfondimento di analisi e anche gli utenti
Molto crudi molto rigorosi
Io vorrei solo ricordare come nella rada del quattro gennaio mille novecentonovantaquattro al primo appuntamento che tenne a battesimo in questa provincia il Partito Popolare
Da una chioma Aranova contando è di Felipe la classe dirigente per gli apprezzava le nuove pratiche
La classifica ma di serie B
E parlava del partito e la palude
Democristiani
A quella valuta aveva tratto in meritevoli valuta venti
Per conseguire successi
Esclusivamente di natura personale Calogera saldo difficile anche il trapasso per minori la diaspora
E la Democrazia Cristiana subito
Quei in questa provincia ha marcato profonde della federazione
Anzi
Credo che sia la provincia d'Italia che più a pagare
Per quella spaccato
Alle cui origini
Non sappiamo ancora dare una bene approfondita nobile motivazione politica ma questa sera non dobbiamo andava alla ricerca di quelle motivazioni
è di quelle ragione
Certo non rappresentiamo la palude
Di una classe dirigente
Che non ha alcuna
Esigenza di parlare di riscatto
Mario Pepe chi vi parla è quanti rappresentano oggi in questa provincia il Partito Popolare
Lo fanno con l'orgoglio del loro passato
Ormai ribattezza dei propri comportamenti ho la certezza
Che anche questo difficile cammino
Se corroborato
Da comportamenti
Proposta
Ha soprattutto impegno personale a lavorare per le nostre comunità
Ci daranno
Nel tempo a venire
Manifesto dirige verso il due mila
Mi permetto di correggere una mia fissazione nel due mila l'anno che si conclude
Io dico verso il tre mila perché dallo zero a mille primo millennio dal mille uno al due mila e il due mila e che già si è vissuto direi verso il tre mila il terzo millennio
Qualche ulteriore soddisfazione se è la politica
Ha voluto essere per noi
Una volta giovanissimi e nel tempo in cui l'abbiamo vissuta
Serve e sofferta
Anche con qualche personale soddisfazione di voi abbiamo in ogni momento espresso la massima gratitudine
Ai democratici cristiani del Sannio
Caro Gerardo
Con la guida di uomini come te
E di una classe dirigente
E si va facendo Leo cimentandosi con problemi
Che oggi l'hanno portata a livello nazionale
Ad una se dico rivalutazione uso un termine improprio
Ma io ho l'orgoglio definirmi popolare quando accanto a questa definizione
Far riscontro
Una pattuglia assai più numerosa di quella del novantaquattro un gruppo parlamentare voglio dire
E credo sia il più preparato il più serio il più impegnato
Nell'ambito del Parlamento nazionale voi per le cariche che vengono ricoperte
Dai nostri parlamentari voi per l'impegno quotidiano
è sotto gli occhi di tutti forse non in maniera troppo sconvolta
I nostri parlamentari dovrebbero forse utilizzare più non dico meglio di più gli strumenti di informazione
Io so come si lavora
Come lavoro
I nostri amici parlamentare
Ai vari livelli preposte
Dobbiamo rimboccarci nel manico ulteriormente per gli appuntamenti amministrativi che verranno
Mario Pepe
è stato l'ultimo amministratore
Governo recante voglio dire assessore della Giunta regionale della Campania
Caro Gerardo
L'ultima diaspora l'ultimo taglio per subimmo proprio alla vigilia delle amministrative provinciale regionale
C porto Ardis spendere
Quel residuo patrimonio neppure con le elezioni
Dal novantaquattro
C'avevano portato a conseguire ammette di consensi piuttosto cospicue
Perdemmo la presidenza della Provincia
E abbiamo perduto
Noi che eravamo orgoglioso
Di rappresentare fino al settantacinque per cento
Delle potenziali
Rappresentanza Gianni su quattro candidato una volta abbiamo espresso tre consiglieri regionali oggi siamo assente
Anche per questo deprecato sistema
Elettorale sul quale in sede di Bicamerale io vorrei ed è l'unica riflessione che faccio aderente ai tempi
Sento dire caro Mario
E le proposte
Per il nuovo assetto
Diciamo delle strutture delle assemblee parlamentari prevedono una riduzione da seicentotrenta a quattrocento
Parole deputati
Con un sistema elettorale che fino ad oggi vedere eretti settantacinque per cento con sistema nominale è il venticinque per cento attribuito a seconda dei residui dei voti col sistema del cosiddetto scorporo
Sistema che è stato ideato per me
Per garantire ai mestieranti della politica un seggio parlamentare abitiamo
In sede di Assemblea nazionale mi permisi di suggerire un correttivo
Non so se il Consiglio nazionale ne vorrà fare oggetto di rimeditazione
Ma sono veramente perplesso
Se non sbigottito rispetto alla Roma formulazione del pozzo
Cioè accorcia ancora di più la rappresentanza diretta del Po perché i collegi nominali Giare rappresentanza da seicentotrenta diventano quattro cioè
E questi quattrocento secche avranno una rappresentanza elettiva a livello di collegi uninominali per il cinquantacinque per cento
Un altro venticinque per cento nel secolo scorpora e l'altro venti quale dovrebbe andare di premio
Un po'come il Tatarellum a livello regionale
Noi abbiamo qui dei consiglieri regionali rappresenta la provincia di Benevento non eletti ma nominati nella fascia del pre
Perché dei sessanta consiglieri regionali da eleggere il venti per cento va dato come premio cioè per due dodici sono eletti col prendi secche
Anche a livello nazionale è previsto oltre che il venticinque per cento di attribuzioni col con lo scorporo un venti per cento di premio
Allora forse riesco pure a variabile perché
A qualcuno è inutile introdurre nella riforma elettorale addirittura una eleggibilità di Jovanotti che ventuno anni
Sì preparare il premio per qualche Infante
Non meglio come in un collegio possa essere a letto un ragazzo che è avvenuto un anno con i tempi che corriamo se non si arriva almeno riprende non c'è spazio
Per un attività di livello professionale sociale tale che possono dare al parlamentare
Una potenziale di rappresentanza digeriti di portare Aule parlamentare esigenze proprie
Della comunità che lo dovrebbe leggere
Deputati a ventuno anni con quale esperienza di vita di protezione non lo so
Quindi su questi temi vorrei che nel partito che a Roma
Dopo che avremo celebrato congresso provinciale nella forma mi auguro
Meno
Contrastata possibile
De
Poter formulare anche ai nostri parlamentari
Proposte
Gli emendamenti che attenuino io non credo che il duo centotrenta parlamentari voteranno col voto segreto il sì a quella proposta per essere tout-court mandati a casa
Caro Gerardo
Ti chiedo scusa perché dovendo duri entrare per tempo
Ad altri appuntamenti forse dilungando mi o in qualche modo costretto la tua intelligenza a proporre una sintesi
Del discorso
E ci vorrà e comunque fare ma io è tanto tempo che non parlo più non mi viene dato occasione di dire qualcosa ed io soffro soffro per questa stortura
Sopra perché
Perché
Nella nuova Classe A politica parlamentare non entro vedo più fatta qualche addebita eccezione
I riferimenti che per tanti anni sono stati la nostra guida e ciò hanno portato a quell'approdo letture da impiegare giustamente caro Colautti
Agli amici di questa Assemblea prometto se mi sarà dato l'occasione che ci ritroveremo è discuteremo ma non a livello di monologo ma potendo interloquire su aspetti è su questioni politiche neppure non devono avere l'attributo del parlare alto che la politica si fa pure a livello di intese reciproca di manifestazioni e di analisi è di valutazioni di ciò che ci può interessare specificamente giorno per giorno grazie la parola Gerardo
Quindi e anche soprattutto l'amico Gennaro Mellone
Non per le cose non soltanto per le cose che ha detto
Ma soprattutto per quella passione
E per quella sensibilità morale
Che ha caratterizzato tutto la sua attività politica
è vero lui ha bisogno di parlare come ciascuno di noi ha bisogno di interloquire
Di dare il proprio contributo
Perché la politica ritorni al centro dell'attenzione del nostro Paese ed è un'esigenza caro Presidente onorevole Bianco che è emersa in queste sere
Una maggiore attenzione alla politica
Un bisogno di
Maggiore concentrazione
Su una attività che deve guardare non solo l'organizzazione e la vita delle nostre comunità ma deve anche guardare agli interessi del Paese oggi sono tanti sono molteplici
Una seconda esigenza emersa in queste sere
Durante la festa dei popolari per la quale della quale ringrazio per l'organizzazione della quale ringrazia l'amico Claudio Ricci e gli altri collaboratori
E il tema del rilancio del nostro partito il Partito Popolare
Noi riteniamo che i dobbiamo superare la logica della lamentazione e dell'altezza miracolistica
Per risolvere
E e e la presenza è un maggiore attivismo del nostro partito sono convinto che le condizioni generale del Paese soprattutto le condizioni
Socio economiche
Un maggiore una maggiore affezione dei nostri concittadini alla politica
Farà riscoprire anche il valore al di là dell'esperienza del passato il valore propositivo e progettuale del Partito popolare
Un'esigenza un'istanza che dobbiamo approfondire in tutte le sedi a livello comunale provinciale nazionale un terzo argomento caro presidente è venuto fuori ieri sera con me un'amabile conversazione con il presidente Fisichella e con me la collega Rossi Jervolino il tema di guardare alla ridefinizione delle riforme costituzionali evitando fughe in avanti evitando Minniti Smith di altri paesi e guardando realisticamente alla storia delle nostre comunità è un passaggio dedicato caro Gemma
Prima della nuova legge elettorale un passaggio dedicato riguarda come noi andremo a riconfigurare di
Cassetti istituzionali nel nostro Paese sì le istituzioni vengono modificate con intelligenza io ritengo che è possibile rimotivare in questo senso
I cittadini alla politica ed è possibile verificare una maggiore presenza una maggiore partecipazione dei cittadini ai bisogni delle nostre comunità
Sono queste le tre questioni che abbiamo affondate e che tu certamente dalla tua con la tua intelligenza con la tua saggezza saprai ancor di più
Meglio di noi approfondire e affidarli come traccia di lavoro ai dirigenti di questa nostra comunità e soprattutto ai popolari della provincia di Benevento
Io come potete ben intendere
Sono lieto di essere ancora una volta qui in mezzo a voi come ricordava il nostro segretario l'amico Claudio Ricci
è ormai una consuetudine
Ricevetti un invito tanti anni fa da Mario Pepe per Agorà
Oggi questa vostra iniziativa è cresciuta si ripete ogni anno
E consente l'approfondimento di argomenti e di temi come sempre dovrebbe a cadere
All'interno di un partito che voglia prospettare poi chiarezza il cammino del domani
Devo dire che anche io
Avverto l'esigenza profonda che manifestava Gennaro Mellone
Più che di parlare di predicare io mi sono alzato e perfino impieghi erano e sembra ancora di più come dire un bano predicatore
L'esigenza invece di interloquire di discutere di rispondere a domande
Di
Tentare di comprendere quello che nell'animo della gente dei popolari a dire anche del più vasto popolo italiano si agita
Per cercare di dare delle risposte
Adeguate
Perché noi sentiamo in questo momento bisogno di chiarificazione
Quello che domandava
Claudio Ricci
Un bisogno di chiarificazione
Storiche
Per quello che è il nostro movimento ha rappresentato nella vicenda
Sociale politica culturale del nostro Paese
Perché non si può prospettare un futuro non si può dare una risposta al tema che mi avete assegnato
Se non si comprende prima da che cosa si proviene
Quali sono le il limite chi alimentano il nostro movimento se non sia chiaro il punto di partenza
Direi soprattutto in un momento in cui le altre forze politiche
Permette di dire sia a destra che a sinistra
Solo in qualche modo alla ricerca di nuovi approdi di nuovi punti di riferimento
Perché hanno dovuto archiviare loro cultura
Noi siamo ridotti di forza
Siamo meno presenti come
Potenza elettorale
Credo che nessuno possa dire qualche minuto fa ce ne dava riconoscimento
Un cittadino
Di San Giorgio che appartiene a un'altra formazione politica che diceva devo riconoscere che voi siete comunque entro un solco preciso puntuale di tradizione culturale e politica noi non l'abbiamo dovuto per dir così archiviare
Il nostro background nel nostro patrimonio culturale semmai lo dobbiamo potenziare risvegliare renderlo più contemporaneo rispetto ai problemi del nostro tempo
Quindi c'è bisogno di questa opera di chiarimento
Ma prima di tentare qualche risposta agli interessanti quesiti che ha posto Ricci io vorrei un attimo per dir così fare un bilancio per capire se ci siamo mossi bene
E se ci siamo orientati nella direzione giusta e se i fatti ci danno ci stanno dando ragione
Perché vedete non c'è altro controllo
Della Bontate le tesi degli orientamenti della cultura di un partito che il controllo dei patti
Cioè l'esame di quello che è avvenuto per capire sei in realtà
Noi
Abbiamo portato avanti una linea giusta nella vita politica di questo Paese
E Ricci ricordava il momento drammatico e tragico
Del nostro momento di partenza quando venivamo sempre in dell'Ati da tradimenti ed abbandoni
Quei ricorderete qualche imposta espressione caro Mario
Di qualcuno che con lo spirito molto cristiano
Appellandosi
Poi ha un suo presunto cristianesimo politico diceva verso di noi lasciate che i morti seppelliscono i morti
Ricorderete frasi di questo genere
Beh io credo che questi morti sono rimasti vivi
E oggi
Paradossalmente appaiono come protagonisti
Di una vicenda politica
Che si sta sviluppando nel senso giusto ed appropriato
Non siamo certo noi in crisi sono gli altri che appaiono in crisi profonda
Perché non avevano capito un dato fondamentale
Che la identità di un partito e la storia di un partito non la si ricava dell'alleanza con gli altri
Perché non avevano capito che è una tradizione culturale e politica come quella del cattolicesimo democratico non si può omologare ad una cultura di destra
Non si può omologare ad una scelta che in qualche maniera
Sì presente priva di autonome
Forme di autonomi valori culturali
Io
Devo dire con molta franchezza
Che non mi stupisco del malessere che si è manifestata a qualche chilometro di distanza da San Giorgio del Sannio
Non mi meraviglio che qualcuno ha dovuto riconoscere che ci si trova male da una certa parte
E che certo è difficile stare insieme per un partito di ispirazione cristiana
Con chi dentro ha un contenuto culturale politico che è privo di ogni riferimento
Che si è mai immaginate risolvere non ordinatamente com'è stato detto il problema
Della economia se non secondo logiche di tipo aziendale non secondo invece una missione compiuta di come l'economia deve rispondere ai problemi dell'organizzazione sociale sapendo mantenere la coesione sociale
Che noi in questi anni abbiamo costruito non mi stupisco lo sapevamo
Non mi stupisco che si senta sul proprio propone il soffio di chi rischia di essere omologato
Di chi rischia di essere assorbito nomi una visione equilibrata centrale della politica ma di essere assorbiti una sorta di moderatismo mediocre
Discenti che in qualche maniera si presentano solo con la rivendicazione egoistica dei propri interessi e non come classe dirigente che sa proporre il bene comune per tutto il popolo che sono le parole con le quali
Noi dobbiamo presentarci e dobbiamo saper sostanziale collega apolidi
Il malessere di Casini è un malessere comprensibile
Perché
C'è un errore all'origine della propria scelta
E io voglio dirvi con molta chiarezza l'ho detto anche in una
Piccola intervista al Corriere della Sera
Che lui non può immaginare di risolvere la sua crisi il pensando di poter trasformare il Polo di non saperne qualcosa perché mancano i presupposti perché possono trasformarsi in pochi
Non può immaginare che possa dar vita ad una presunta formazione di Beraldo democratica sostanziata di valori che si richiama alla tradizione del cattolicesimo politico
Perché si sono non ci sono i punti di riferimento sui quale costruire qualcosa ed è chiaro che poi la risposta è stata così brutali da parte dei rappresentanti del popolo più silenziosi e più prudenti perché più astuti sono stati quelli di Alleanza Nazionale
La risposta è stata brutta hanno visto soltanto
Non so se queste erano le pratiche che essi avevano nei rapporti con l'altro partito ha visto soltanto la volontà di di strappare qualche spazio in più
Qualche poltrona in più qualcosa del genere anche qui c'è la dimostrazione che non è possibile un colloquio non è possibile un dialogo la nostra risposta è stata di tipo diverso ed è una risposta costruttiva
Cioè quella di dire andate fino in fondo per capire le ragioni della vostra crisi
E noi siamo pronti ad aiutarli per capire quali sono le ragioni sorrisi andate fino in fondo per capire quali sono le ragioni proprie
Di una pensiero di la cultura che si ispiri al cattolicesimo democratico perché forse approfondendo questi termini si può trovare
Un punto di riferimento di incontro e di dialogo fruttuoso così come anche il segretario politico del partito ha ribadito io sono d'accordo
Pienamente con l'uso questo indirizzo
Ecco perché i fatti io credo ci stanno dando ragione voi non siamo in crisi
Dirò qualcosa su elementi negativi che ci caratterizza
Anche qui a Benevento
Ma lo farò così solo a motivi specificazione di un mio pensiero
Non siamo in crisi perché abbiamo imboccato la strada giusta anche nel modo di portare avanti
La linea politica
Che serve a questo Paese
Voi ricordate quando nacque il governo Prodi
Della ironia che accompagnò
La formazione di questo governo
Chi poteva prevede il re
C'era incertezza perfino nei parterre nostri governativi chi poteva prevedere che il governo Prodi poteva nel giro di un paio d'anni rovesciare una situazione che sembrava destinato inevitabilmente a fallimento economico vi ricordate la grancassa con la quale venivano accompagnati provvedimenti
Che credeva che l'Italia poteva raggiungere l'appuntamento decisivo per il nostro futuro che è quello del mille novecentonovantotto novantanove per mantenerci agganciata con la grande
Locomotiva europea
Gli stessi partner
Del PDS erano incerti
Presidente
Del
Gruppo senatoriale pidiessino al Senato diceva rallentiamo i termini
Qualche altro esponente pure importante di quel partito dei verdi dicevano che porselo Ciavatta facevamo ed era inutile
Affannarsi perfino di in in qualche maniera aveva detto ma in fondo non è un dramma è invece sarebbe un dramma se noi non dovessimo portare avanti l'appuntamento ma quale è stato il partito
Che con determinazione questo se permettete lo rivendico ad una scelta politica che tutti quanti insieme noi popolari abbiamo fatto che ha avuto del sottoscritto è in Marini oggi una ferma determinazione
Abbiamo perfino permettete che lo dico che non è un segreto che lo Svevo
Per dir così convinto Prodi quindi un punto che la strada non aveva alternative e chiedo amo essere oggi
Dovevamo essere decisi e determinati portare avanti questo disegno perché perdere l'appuntamento poteva significare
Grave effetto negativo deragliamento dalla politica italiana
Si parlava del fallimento
E oggi
Leggete sui giornali avete sentito questa sera televisione che l'Italia con ogni probabilità potrà perfino l'anno prossimo cominciare a fare quello che noi avevamo promesso al momento elettorale l'abbassamento dei tassi di interesse e quindi la ripresa della nostra economia
Dopo averla risanate ma vedete caro Ricci e cari amici questo non è frutto di un dato di ieri o dell'altroieri
Questo è frutto come Pepe bene ricorda di una politica coerente che noi abbiamo portato avanti dal mille novecento novantadue imponente cominciando con il governo Amato che noi sostenemmo albo ma altri l'opera di risanamento altro che il giudizio negativo che qualche volta viene sussurrato dai cosiddetti maître à penser
Del partito della dispersione dell'assistenzialismo
Noi abbiamo creato e poi faremo la storiografia
Abbiamo creato una grande coesione sociale
Abbiamo creato una situazione per la quale masse sterminate escluse dalle ha possibilità di accedere
All'evento benessere di accedere al rispetto di alcuni fondamentali diritti civili sono stati inseriti al nostro interno
Ha poi quando sono cominciati i momenti difficili
Direi
Anche sapendo che per davamo consenso come l'abbiamo perduto
Rispetto ai commercianti agli artigiani che non hanno capito la politica che noi abbiamo fatto ieri a loro favore oggi attraverso queste Borgo a loro favore dico anche ai liberi professionisti
Oggi questa politica di risanamento cominciata nel novantadue pagata con gare brave prezzo anche di consenso comincia ad avere i suoi aspetti
Positivi del possiamo immaginare
Che finalmente nel mille novecento novanta
Otto
Una revisione politica dei tassi di interesse
Può consentire una ripresa globale della nostra economia per raggiungere quel tre per cento che l'unica premessa non forme assistenzialistiche che appartengono storno del passato
Per riprendere anche la occupazione che è la grande sfida del nostro tempo
Ma anche qui il problema dell'occupazione io me ne posso parlare questa sera pensate che si possa affrontare in termini puramente autarchici secondo una cultura che apparteneva alla visione fascista e che apparteneva a certe correnti anche cattoliche hanno ormai superate
Problema della disoccupazione non si può non affrontare che nel contesto della cultura e dell'arte
Direi anche azione europea quindi in un concerto di politiche che le nazioni devono svolgere insieme per poter affrontare questi temi
E allora ecco che i fatti ci stanno dando ragione
La crisi del popolo non è solo la crisi
Di forze politiche che in qualche maniera non si intendono più e la crisi anche di chi non ha capito nulla di quello che stava accadendo nel Paese dalla strada
Vi ricordate l'anno scorso quando sulla Finanziaria
Che veniva considerata come praticamente era senta disastrosa del paese come la senta che avrebbe messo in ginocchio il Paese ci fu perfino un fatto di una gravità eccezionale
Che è poi quello dall'abbandono dell'aula io nel mio discorso
Alla congresso
Rivolgendomi proprio ai nostri amici ex amici che hanno lasciato la grande tradizione del del nostro movimento dissi ma vi rendete conto
Che l'abbandono della Parlamento è un fatto così grave che vi mettete al di fuori dalla grande tradizione degasperiana il però il punto it l'abbandono del Parlamento il creare questa grave ferita nel rapporto significa avere una debole coscienza di che cosa significhi con le istituzioni queste un dato grave
Oggi
Io vedo e questo è un dato importante che non possiamo non sottolineare una sorta per dir così di ripresa di consapevolezza che speriamo maturi fino in fondo e che può portare a creare una nuova forma di dialogo che qui voglio chiarire subito e poi dirò ancora qualche cosa su temi più dirette e concrete
Il centro non si crea
Perché a un certo momento
Alcune forze magicamente si rimettono in piedi
Sono avvenuti dei fatti
Sono avvenuti degli episodi quando qualcuno sogna se permettete un po'romanticamente
Che si può creare una sorta di convergenza Rua per far rinascere anche questa sera un giornalista dalla chiesta la balena bianca io credo che questi siano percorsi che sono sperati ma non sono realizzabili
Oggi percorsa è diverso
Nei centro può essere immaginato per dir così astrattamente come qualcosa che si crea e che poi si contrappone gioca la propria parte
Tripolare bipolarismo anche tutte formule che a me non piacciono perché io credo che sono forzature politologi che rispetto all'esame concreto della situazione storica
Che è fatta di coalizioni che si ritrovano insieme per realizzare un programma
Ebbene noi non possiamo immaginare che il dialogo possa avvenire artificiosamente
Attraverso improvvise forme di Ambra sul numero solo attraverso process i processi si creano portando avanti indirizzi orientamenti indicando le strade che devono essere facendo cultura
Avendo le idee forza attraverso le quali ci può dare risposta a quella che è la problematica del Paese
Ed io qui voglio dirvi che ha radici popolari
Che noi dobbiamo avere fiducia
Sulla forza intrinseca della nostra tradizione
Non c'è da meravigliarsi ancora se non abbiamo quel consenso
Oppure abbiamo perduto quel consenso di quelle vaste masse di ceto medio soprattutto
Che una volta venivano a ritrovarsi insieme per il ruolo che la Democrazia cristiana ha saputo svolgere c'è oggi soprattutto nel Nord uno sbandamento enorme di questi sciiti che diventati ricchi e che sono diventati anche porosa competenti dal punto di vista economico in virtù delle politiche che sono state condotte la Democrazia Cristiana
Oggi preoccupati o intimoriti si aggrappano alle avventure
Perché spesso capita che si può le posizioni per dir così più forti economicamente meno riescono a trovare poi la risposta politica
E pini escono per diventare preda gli avventurieri o di esaltati come un Bossi il cui linguaggio di un qualsiasi Paese civile dovrebbe distogliere da qualsiasi forma di consenso perché questo è il punto pensate un po'
Però se questo Paese fosse la Padania
Fosse rappresentata da leader politici di tale fatta quale sarebbe il Disidoro quale sarebbe l'ignominia dalla quale cadrebbe il nostro Paese sono cose che dovrebbero diventare evidenti a chiunque abbia un po'di sale in zucca e che purtroppo non entra nell'Assam della testa di alcuni che pure quando io leggo che il primario medico di Bergamo è andato lasciando il bisturi a montare il gazebo di Bossi beh dico viva i primari medici del Mezzogiorno che hanno l'intelligenza maggiore hanno consapevolezza maggiore c'è qualcosa di consapevole di malsano e direi di un guasto al proprio interno
Ora io credo che al di là di questo
Elemento che indubbiamente ha caratterizzato la crisi del nostro partito ci sono però le questioni profonde che si agitano nella lo spirito le risposte che vengono e che sono richieste
Che a mio avviso possono trovare il punto riferimento soprattutto nella nostra cultura
Vedete
La politica in Italia ma anche in Europa ha consumato parecchio del suo prestigio illogiche puramente di potere
O il logiche di gestione c'è
Noi lo avvertiamo della profondo della Psicologia popolare un bisogno di qualcosa di nuovo di speranza io mi permetto di dire di spiritualità che cosa sono queste grandi manifestazioni popolari
Che abbiamo visto riempire gli Shan se vi si salda male a
Parigi oppure anche gli si sono mosse in Inghilterra
Per un mito che c'è all'interno di questo popolo occhi hanno visto centinaia di migliaia di persone di tutti gli orientamenti religiosi e politici muoversi intorno ad una personalità
Grandissime carismatico Madre Teresa di Calcutta che cosa sono queste
Cose una volta se lo ricordate io che appartengo agli anni cinquanta quando muovevo insieme col melone con gli altri primi passi
Nella politica ben vedevamo allora le masse muoversi in perché c'era nella cultura politica della ideologia che però fallita
Della cultura politica questo sentimento di speranza oggi la politica per tutto questo la gente cerca nuovi punti di riferimento ecco perché la politica
Deve riuscire a ripristinare il senso della speranza e per poterlo fare c'è bisogno di un'ispirazione spirituale della politica ecco perché io dico scusate questo passaggio
Che è sbagliata
Se un segretario provinciale quale che sia un segretario di sezione quale che sia un deputato
Quale che sia pretende come è avvenuto nel passato
Di ripristinare il proprio potere attraverso il gioco delle tessere attraverso il gioco
Della l'organizzazione attraverso il sistema scorretto di impossessarsi del potere così si uccide lo spirito di un partito Edolo si rianima
Perché uno spirito del partito deve sapersi rapportare a questi grandi bisogni saper interpretare cioè bisogna che la gente senta l'afflato se permettete tu hai voluto ricordare
Diciamo l'appello che faceste quando dovevo rimanere segretario nazionale del partito bene io credo accanto ad altre ragioni più propriamente politiche perché risentiva che c'era bisogno di passare la mano anche per rendere più facile
Il dialogo con gli altri che uno che aveva dovuto inevitabilmente tenere impartiti una posizione tese di rottura con chi aveva abbandonata che aveva dovuto usare anche toni fermi e qualche volta anche successivamente polemici non era il più adatto a poter ritessere il punto ma c'era anche un altro dato che io sentivo e lo dissi proprio qui lo ricorderete
Proprio nella vostra festa dell'amicizia quando e venne poi la notizia rimbalzata a Roma
Sentivo il bisogno di dimostrare con un atto di testimonianza personale
Che eravamo pronti a servire il partito e non ad impossessarsi comunque di una carica che doveva poi essere portato avanti per il proprio prestigio personale sono testi elementi che hanno i loro partiti ha questo senso per dir così di edizione
Essere pronti a qualsiasi ruolo a qualsiasi funzione perché poi se permettete e anche l'investimento migliore perché quando vengono i momenti difficili la gente sa riconoscere
O comunque è costretta a riconoscere chi può svolgere un ruolo o deve portare avanti una politica ecco perché io ritengo che oggi il Partito Popolare deve porsi come partito della speranza naturalmente il discorso può diventare sedimenta lavori
Se non diventa un discorso concreto
Preciso puntuale dal punto di vista politico
Oggi noi vediamo
Che per esempio il pensiero economico
Che alimentato le scelte di questi anni
Da quello che ne siamo a quello liberista appare in qualche maniera incrinato dei suoi FI
Il keynesismo non lo tiene più
Attraverso l'intervento cosiddetto dalla mano pubblica gli effetti occupazionali che ebbe negli anni Cinquanta
Mi pare liberismo
Che alimenta la cultura della destra soprattutto di quella berlusconiano
Porta una sorta di darwinismo ciascuno per sei senso lo spirito di solidarietà con effetti che sono di vari campi che portano Ade una eccesso di giustizia grandi fratture sociali quella frattura sociale
Che oggi noi vediamo anche in alcune realtà
Non è un caso state attenti
Che la risposta che c'è stata in Francia e anche in Inghilterra con la scelta di partiti di sinistra ha proprio la consapevolezza che si è diffusa fra la gente che non si può portare avanti un discorso di puro determinismo economico perché gli effetti sono divaricate
Oggi ne sappiamo che l'una e l'altra scelta sono inadeguate allora ecco che c'è bisogno di un nuovo pensiero
C'è bisogno di elaborare
L'altro ieri
A Roma
Noi abbiamo riunito le commissioni del Consiglio Nazionale per dire come vogliamo per cominciare a ragionare di queste cosa approfondire i termini per mobilitare la intellighenzia che si rifà alla tradizione cattolico democratica
Per inserire all'interno delle nostre scelte un pensiero politico più ricco
Noi sappiamo e accenna questo che è morto un certo meridionalismo
Che Pini che una certa cultura delle di analisi
Che è finita la idea della cultura meridionalista che si collegava al pensiero che ne sia ma c'è un recupero che va fatto e da un recupero che guarda caso si ritrova nei fondamenti storici anni
Il recupero cioè del valore delle autonomie locali
Dello spirito civico
Della ripresa di un sentimento di laboriosità ed impegno e non di assistenzialismo
Non della ricerca del posto offerto dal politico che crea clientele mortifica la gente ma il senso delle condizioni che non abbiamo creare caro Sindaco e quindi il suo compito è estremamente delicato per poter determinare questi processi e dobbiamo saperli individuare meridionalismo oggi e archiviato non se ne parla più è però un silenzio grave e pericoloso e ho sentito alcune parole di Prodi che sono e vanno nella direzione giusta dobbiamo riprendere il discorso
Perché nel Mezzogiorno oggi c'è una nuova vitalità
Dobbiamo riprendere il discorso e stare attenti e capire
Che è presente l'organizzazione del credito è essenziale
Per sviluppare a nostra economia
Dobbiamo renderci conto che una cultura imprenditoriale una cultura formativa la ricerca scientifica importanti io dico a quelli che operano università che non possono essere soltanto ho avuto la polemica con l'università di Salerno
Per aver detto che la universali Salerno concepita da Gabriele De Rosa come un uovo nel quale bisognava determinare processi di collegamento fra cultura scientifica ed elaborazione che guardasse al territorio
è diventato soltanto la sorte del sacrificio come tutte le altre università
Con lo spirito corporativo invece di capire che cosa voglio dire il rettore mi ha risposto devo dire che a qualche altro è stato più attento ma questo vale anche per quello che viene fatto qui a Benevento c'è bisogno di collegare perché il futuro
Del Mezzogiorno e proprio in questo intreccio che deve determinarsi
Fra giovani che devono essere abituati ad un modo di pensare moderno che devono conoscere lingua che devono sentirsi insieme ai cittadini d'Europa i cittadini per la propria terra CEE
Una virtù nuova da sviluppare all'interno delle comunità locali
Questa mattina
Io leggevo sul mio giornale una idea che per la verità mi percorre da molto tempo e che deve diventare un oggetto anche di attenzione e che è un fatto vero
A mano a mano che ne andiamo in Europa sempre più diventerà importante il senso del radicamento
Ma il riavvicinamento può avvenire in due modi o attraverso lo spirito localistico e diciamo pure settario e regressivo alla Bossi oppure il radicamento avviene attraverso la capacità che hanno le vere civiltà di saper esprimere la propria cultura
Partendo dal territorio esprimendo il meglio del territorio ed offrendo alla nazione alla Regione prima la nazione e poi all'euro e quella che è stata il cammino dalla grande civiltà cristiana durante il Medioevo
L'ora c'erano Roma
Napoli
Firenze
Bologna le altre città che partendo dagli artigiani che cos'erano i grandi pittori e grandi scultori dell'epoca erano gli artigiani di queste realtà abbiamo diffuso la grande cultura
All'interno dell'Europa è questa porzione dobbiamo riuscire ad esprimere c'è un settore che abbiamo ignorato che il discorso vuoi a patto sul mondo dell'agricoltura c'è un discorso di ruolo che deve essere fatto che riguarda l'organizzazione del nostro città abbiamo ignorato che le nostre città diventavano invivibile nel programma dell'Ulivo c'è un principio molto importante la riqualificazione delle periferie perché abbiamo capito che il modo come abbiamo costruito le città soprattutto le grandi città
In maniera informale senza i nuovi dell'arte comunitarizzazione dello stare insieme come deve essere
Punto realizzando dico queste cose un po'disordinatamente per dire quelli che devono essere i percorsi con i quali noi dobbiamo appunto alimentare le idee forza dove dobbiamo portare il timbro della nostra visione dove ci deve essere il timbro e se permettete che io dica il sigillo
Della cultura dei cattolici democratici
E oggi abbiamo le parole fondamentali
Qualche anno fa
Eravamo irrisi quando parlavamo di Inter per lassismo
Qualche anno fa la parola per esempio sussidiarietà veniva considerata una parola che apparteneva al linguaggio
Di Toniolo ritenuto un residuo sociologico oggi nella cultura europea
E nella Bicamerale si parla di sussidiarietà perché ne abbiamo la consapevolezza profonda dica cos'è una società dobbiamo mettere all'interno delle scelte che facciamo punti forti
è uno dei punti più forti è quello della concezione della famiglia la famiglia non è bloccata soltanto come un fatto etico ma una politica che si organizza intorno alla forza dalla famiglia che dà forza alla società
Dobbiamo avere il senso della consapevolezza dalla importanza centrale chiamo la scuola la formazione scientifica la formazione dei giovani che sono l'elemento vitale di un popolo puntare su questi due elementi significa mettere i due motori ad una società che cammina queste l'apporto che lo dobbiamo dare complessivamente
Abbiamo quindi alimentare
Il resto verrà caro Claudio Ricci
La storia Palagiustizia della damnatio memoriae che si immagina di dare della politica democratico cristiano io voglio dirvi una sola cosa
E chiudo
Quando si farà il bilancio di questo secolo come qualche storico lo ha fatto si vedrà
Che le due grandi correnti di pensiero
Dopo questo ammonimento anche ai nostri amici
Sia il comunismo che il nazifascismo hanno portato tragedie
E hanno determinato il fallimento di questa società
C'è un'unica cultura che resiste e ha realizzato la grande utopia di questo secolo che appunto la cultura democratica cristiana con l'idea dell'Europa e tutta quella che consente noi forti di questo possiamo guardare avanti il destino del popolare e ancora in cammino
Ringraziamo tutti e due dall'appassionata partecipazione arrivederci ai prossimi appuntamenti