La crisi della Rai e la nomina del nuovo consiglio di amministrazione; L'eventuale riforma dei criteri di nomina del vertice della Rai; Le modalità della possibile futura privatizzazione della Rai; La possibilità da parte di privati di esercitare funzioni di servizio pubblico: il caso di Radio Radicale; La Rai continua ad approntare la "rete parlamentare" malgrado l'annunciato disegno di legge del Governo che proroga la convenzione con Radio Radicale

Siamo in collegamento con Michele Santoro autore della programma che si è si tiene su Italia uno morbidi allora intanto buona sera
Allora dunque Lara lei un po'nella bufera in questi giorni dopo le dimissioni del presidente siciliano ora ci sarà sta si è dimesso tutto il consiglio di amministrazione
E a questo punto si andrà alle nuove nomine comunque la la situazione della RAI a parte queste dimissioni dei dei vertici sicuramente abbastanza nella bufera ogni tanto un commento proprio alla situazione della RAI adatto secondo l'opinione pubblica
Nella
I due presidenti il caban tornando siano lavorando sulla rotta delle persone comporrà dopo quanti giorni abbiamo e che comporranno il nuovo consiglio di amministrazione della RAI quindi vedo che ci sono dei tempi abbastanza ad aderire quindi dal punto di vista come dire dell'immediato la criniera riporta rapidamente e la RAI potrà tornare ad avere uno svolgimento insomma normale invece come chiaramente qualche osservazione che porta fatto che qui io credo che in questa vicenda è uno degli elementi di più lunga lei emana che non verranno sicuramente distrutti con la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione
Ecco infatti il problema sarà poi quello di riformare comunque la RAI più a lunga durata quindi se ha parlato di privatizzazioni ciechi Inc anche cominciato a mettere dei freni però il questa esigenza di riforma c'è sicuramente secondo lei intanto ecco un discorso di privatizzazione di privatizzazione della RAI come anche chiedevano stesso referendum che era passato con il consenso dei degli elettori può essere una soluzione
Il tuo popolo bue baraccopoli
Il fatto che RAI e non semmai un pure conseguenza del comportamento delle forze politiche al contrario la RAI ha anticipato sempre quelli che saranno i futuri equilibri politici del Paese in questa vicenda riammesso poco rilievo il fatto che il pennuto alla luce un conflitto molto forte tra Partito popolare per la parte e PdL dall'altra quindi io credo che tutte le varie soluzioni che sono poi al vaglio in questo momento non possono risolvere quello che è un nodo strutturale cioè il peso che i partiti hanno della vicenda RAI che non viene certamente risolto sta facendo l'amministratore l'unico o mantenendo un consiglio d'amministrazione di cinque e cinque membri quindi ammontano cioè una mancata riforma istituzionale del nostro Paese che Fini per per influenzare notevolmente la vita della RAI per quanto riguarda la privatizzazione io son convinto del fatto che la RAI questo punto sia una sorta di mostro con due per il pre
Cioè dalla per un'azienda commerciale sul mercato essere competitiva con l'altra azienda commerciale italiana che è Mediaset ce ne sono altre minori ma voglio dire il principale competitor di mediocre anche sul piano commerciale retta alla RAI
Invece da un altro punto di vista deve far fronte per quelle che sono le esigenze di punto servizio pubblico o nell'orecchio pubblico in senso stretto cioè quale sarebbe il servizio pubblico costretto sarebbero quelle coi io per che il mercato non riesce a fare spontaneamente voglio dire che pronto al dialogo obbligo fare Carramba ovviamente mentre il servizio pubblico produrre giorni italiana nel momento in cui il mercato italiano produce poca fiction italiana ecco che ci sono delle attività di prevalenti in terriccio pubblico servizio pubblico intento ha detto che la RAI dovrebbe portare avanti però le tue cose
Cioè in questo momento sono abbastanza confuse una polarizzazione potrebbe accompagnarsi anche all'alba
Rita di una grande televisione pubblica senza pubblicità che si accolla il peso maggiore Fabrizio pubblico intanto stretto cioè di quelle cose che il mercato da solo non portare
Sì anche perché questa duplice entrata della e canone e della pubblicità sicuramente viziare un po'il mercato chiaro
No alla RAI un vantaggio nei confronti di quelli che sono i suoi competitor commerciali
La Coppa in lei diceva appunto parlava di prodotti e di un servizio pubblico che al di là della fiction che comunque se non erro anche Mediaset produce dei delle
Mentre fiction italiani
Dal pubblico come documento spiego dopo
Dottor o siamo ad una quota di prodotto molto bravo sta in questo momento sull'insieme della produzione televisiva italiana quindi bisogna incrementare di molto la produzione di fiction ad essere all'altezza voglio dire del tre mentre internazionale del mercato
Ecco ma comunque davvero serve una RAI di stato una televisione di Stato per produrre solo fiction probabilmente non servirebbe anche un altro tipo di servizio pubblico torturato Serpeverde sì qualunque causandone sulle
La lascio a chi vorrebbe che credo che insomma un'industria pubblica deve debba far carico anche della di Philippe d'identità produttiva di un prete quindi la fiction importante da questo punto di vista è chiaro che ci sono altre cose che un
L'intervento pubblico è per esempio dar conto del dibattito politico che è in corso nel pavimento e dar voce alle istituzioni nelle gare cittadini alla vita Enrico sono
Fare i proprio prodotti culturali che altrimenti non farebbero prodotti perché non conveniente sul piano strettamente mercantile quindi tutte concludono attività d'servizio pubblico che dovrebbe trovare una televisione di Stato ma io credo che un popolo tale risultato attuale vada dottor Calò lei potrebbe essere sufficiente e in questo canale potrebbe avere una forma federata cioè mettere insieme previo grano quattro grandi televisioni regionali o macro regionali e quindi dar voce anche diciamo alle realtà locali su
Ecco e a proposito del servizio pubblico non troppo appetibile al privato cioè l'esempio appunto dei servizi parlamentari e con il Consiglio dei ministri ha passato proprio il concetto che un servizio pubblico può essere anche svolto da un privato l'esempio è la il fatto di indire una gara d'appalto per aggiudicarsi servizi parlamentari che al momento svolge ancora radio radicale
Quindi ecco questo fatto che dei privati possono svolgere un servizio pubblico è passato come principio
Corretto perché è ovvio che alcuni servizi pubblici possono essere svolte in un regime di concessione cioè non è importante che la proprietà dell'emittente via statale insomma che c'entra soltanto che il servizio sia svolta svolto bene ecco questa nel e nel caso di radio radicale che era stata generica in questo nato a Prina informazione su quella che è stata l'attività istituzionale di più largo interesse pubblico e credo che sia un buon esempio dal fatto che svolgere un servizio pubblico non sarà necessario essere di proprietà dello Stato e però credo che affidare un bacetto attraverso un cartone alla grande codificazione buttato federata potrebbe porre il problema
Per chiedo di produrre ciò che il mercato colonna in grado di produrre insomma ripeto qui ci troviamo al mercato dei servizi parlamentari di fronte ad un evento che previsto e prevedibile e quindi è un servizio che più facilmente confrontabile nelle sue caratteristiche riserve d'ufficio quando invece abbiamo parlare di prodotto e non penso più ampio è chiaro che il reperimento di aree ciò che il mercato ripeto non è in grado di
Di produrlo spontaneamente
Senta come giudica lei ieri da Storace però da una denuncia sul fatto che alla RAI nonostante che il queste decisioni appunto del Consiglio dei ministri per quanto riguarda i servizi parlamentari quindi la proroga di un anno a Radio Radicale per poi fare la gara d'appalto
La Rai nonostante tutto questo con il i direttori se hippie ha deciso di far partire comunque la rete parlamentare dal due di febbraio
Già cosa succede ci fu uno scollegamento completo tra quelle che sono le decisioni del consiglio dei ministri e quelle che invece sono le decisioni della RAI che va avanti da sola
Ripeto pur
E anche il segno di un disagio nel quale di in questo momento veramente
Pubblica voglio dire la RAI ma perché ripeto alla RAI nervoso sul fronte commerciale dove perdendo qualche elemento di ascolto e nervosa
Per quelle che sono le funzioni potrebbero caratterizzato da in quanto servizio pubblico però ripeto alcune di queste funzioni nell'attuale organizzazione della RAI che
è una manifestazione di una vocazione sono cambiati i primi tuttora natura più profonda della RAI resta natura commerciale
Insomma se ne fa che la RAI si sta comportando in modo un po'con
Il problema
Gran Premio attigue nervoso ci sono delle infrastrutture delle direttive della Commissione di vigilanza ora ricordiamo appunto anche per gli ascoltatori di radio radicale le direttive solo i temi e le tematiche proposte dalla Lista Pannella dei Club Pannella prima
Direttive della Commissione di vigilanza completamente ignorate non rispettare tant'è che e lo stesso Storace ha poi fatto denuncia con con la Lista Pannella questa sacra delle dei servizi parlamentari che continua ad andare avanti
Ripeto la RAI in questo momento rischia grosso quindi io non non mi scandalizzo ventotto che c'è questo questo nervosismo a me sembra abbastanza naturale è anche comprensibile quindi il vero problema è che la RAI non dimentichiamo che la RAI insomma comunque una grandissima azienda per sopportare e dell'industria culturale nel nostro Paese quindi è interesse di tutti che questo patrimonio non venga disperso cioè io sono contrario anche questa visione caricaturale di ciò che accade in RAI cioè come tutto quello che attiene alla vita della RAI semplicemente un eloquente della manifestazione di lottizzazione eccetera c'è qui da una una grande azienda c'è un corpo che ha una sua vitalità una sua forza questo corpo però non si può esprimere perché è imbrigliato da un sistema d'regolamenti e delle leggi che non gli consentono di manifestare appieno la sua Boccaccio nella sua cappella però bisogna chiarire insomma in che direzione
Debba sviluppare la RAI non porta semplicemente dei limiti estremi cioè ai tre anche poter vivere come azienda
Ma insomma quindi sicuramente il nuovo presidente non avrà di fronte una situazione semplice è una strada in discesa ci sarà bisogno comunque del parlamento che preveda pro
Inizi a riformare quella che il sistema complotto colabrodo del parlamento e quindi potrebbe facilmente ci saranno altri Cangemi nel prossimo futuro
Questa nota di ottimismo il Bella ringraziamo Santa
Gradevole
E ricordiamo che eravamo in collegamenti con l'autore della programma Moby Dick Michele Santoro Donatella Poretti per radio radicale
La rarità la formazione della prova dibattimento è così
Ora
Lo dicono le parole stesse un Pubblico ministero cosiddetto imparziale non può essere parte
E siccome il nostro processo penale è fallito a confronto con una costituzione che non prevedeva il processo accusatorio non poteva prevederlo perché non era nella cultura dei costituenti dell'epoca
Oggi giustamente si dice se vogliamo processo accusatorio l'hanno voluto tutte le forze politiche per il codice
Lo vogliono tutte le forze politiche oggi lo introducono la Costituzione riusciamo a rendere compatibile questa figura di un Pubblico ministero
Che non sia davvero parte in quanto distinto totalmente dal giudice con un processo accusatorio costituzionalizzato
Una altra domanda che di attualità secondo me riguarda la compatibilità tra l'introduzione del giudice monocratico e la mancanza di separazione delle carriere
Perché se già oggi il problema si poneva in evidenza soprattutto per il passaggio dalla ruolo di pubblico ministero a quello di giudice ma che veniva in qualche modo come dire assorbito questo impatto con la nuova funzione all'interno di un collegio oppure si occupava i processi di molta minore importanza
C'è da domandarsi se un Pubblico ministero sino a ieri possa domani giudicare di reati gravissimi con quel senso di distacco di equilibrio che richiesto ad un giudice soprattutto giudicare lui giudice solo isolato
In una situazione in cui ha un altro Pubblico ministero lo che era suo collega sino al giorno prima magari collega persino dalla stanza accanto allora mi domando se non era presupposto necessario dell'introduzione del giudice monocratico con tutte le riserve su questo giudice ma quanto meno che ci fosse prima una netta separazione tra la funzione del giudice il ruolo del giudice la carriera del giudice quella del pubblico
Questi mi sembravano i quesiti che si possono porre sul tappeto ce ne sono forse molti altri io vorrei però a fare prima di dare la parola
Credo poi al dottor Giordano su queste su queste tre su queste domande così come eventualmente gli altri io però vorrei far presente che forse è bene svelenire questo dibattito da alcuni aspetti
Il primo è che se a mio avviso la separazione delle carriere così come invece l'unicità delle carriere non appartiene nella storia culturale dell'altro poi se a nessuna forza politica
Nel senso che se qualcuno che non aveva certo in mente un sistema democratico ha parlato di separazione le carriere vi è anche chi ne ha parlato all'interno di una profonda cultura democratica forse ci si dimentica che che balla cugini che è stato un grande uomo
Che la sinistra
Del Partito comunista un grande combattente per i valori reali affermo vie a un volume ancora reperibile affermò la separazione carriere così come lo affermo Lelio Basso la separazione delle carriere
E allora questo vuol dire che bisogna andare a cercare nell'area della cultura di destra o di sinistra coloro che credono nel processo di parti o coloro che credono nel processo che di parti non è questo mi pare la vera distinzione non il riferimento ad una parte politica piuttosto che un altro seconda premessa diciamo il secondo elemento che va chiarito lo lo è già stato detto poco fa ma mi pare che la separazione dei carriere non abbia nulla a che vedere con il problema della dipendenza politica del Pubblico ministero ma questo non soltanto perché sono due questioni distinte
Senso che si può benissimo pensare ad una separazione delle carriere si deve pensare una separazione di carriere che trova dei controlli magistratuali il controllo sul pubblico ministero così come c'è oggi da parte del CSM così come ci s'sarebbe come propone delle camere penali laddove ci fosse un CSM di caratteri particolari e che e destinato al controllo dei pubblici ministeri d'altra parte quando la Bicamerale pensa a due Purdue CSM vuol i re che pensa che è possibile un controllo del Pubblico ministero fatto all'interno del sistema giudiziario e non invece dalle scale ma la Regione è un'altra che ci sono Paesi con le carriere separate senza la dipendenza dal il potere esecutivo e ci sono viceversa paesi con le carriere unite dove c'è la dipendenza del quando diventa pubblico ministero avviene sotto al potere esecutivo che mi pare che possiamo per essere sereni e affrontare il dibattito nelle sue vere caratteristiche dire non ci sono forze politiche che si fanno padrino e dell'una o dell'altra soluzione ma ci sono uomini di cultura che fanno parte
Come dire di una concezione trasversale così come si si sposta il tema parlando del separazione carriere se lo si mette nella prospettiva della dipendenza dal potere politico ecco io credo che Inca questo punto con qualche interrogativo che posto potremmo cominciare il dibattito è appunto inviterei il dottor Paolo Giordano vicepresidente dell'associazione magistrati avrebbero a far
Io apprezzo molto questo modo di impostare la tavola rotonda
Anche perché abbiamo ha preso attraverso
Il fa Tor di di Assisi al dibattito alle relazioni andare poi al dibattito abbiamo preso che ci troviamo di fronte di fronte a un tema che probabilmente era uno di quei temi e fatte le dovute proiezioni storiche proporzioni che venivano trovavano una particolare predilezione probabilmente nelle scuole di retorica nell'antichità classica Dole come tutti sappiamo venivano elaborati dei temi su cui gli oratori si esercitavano a verificare la bontà e la correttezza degli argomenti a favore degli argomenti contro cosa voglio dire a me pare che questo discorso sul da sulla separazione delle carriere e un discorso che a che vedere con la razionalità degli argomenti fino a un certo punto
E abbiamo e sappiamo anche che all'interno della Associazione Nazionale Magistrati della magistratura vi sono anche delle posizioni variegate sia pure differenziate rispetto alle posizioni del la delle camere penali perché una fetta della magistratura quella magistratura giudicante che diciamo soffre probabilmente un problema di così di disattenzione dall'la ribalta o comunque soffre o o a insofferenza verso i pubblici ministeri verso il fatto che i Puebla professionalità dei pubblici ministeri capovolge il rapporto che c'è della centralità del processo della centralità della giurisdizione eccetera c'è tutta questa fretta del della magistratura che in qualche modo si sente più consona al discorso della separazione delle carriere allorché il problema a mio giudizio e ed è stato impostato
Molto bene nel tema di questa mattina perché il tema di questa mattina dice per il giudice indipendente separazione delle carriere quindi sì deve ragionare ed è stato fatto ampiamente che questa notizia ragionare sulla bontà sulla correttezza sulla soluzione
Ecco sulla sulla capacità risolutiva di questo dei problemi con riferimento al problema della indipendenza del giudice questo
Allora io dico che
Due sono stati gli argomenti che
Sono stati raffrontati e sono stati sono stati presentati come momenti fondamentali del dibattito sulla separazione delle carriere primo argomento è un un argomento dei che attiene al discorso del bilanciamento del controllo della del bilanciamento dei poteri della redistribuzione il potere e e qui evidentemente c'è tutta la analisi con di diritto comparato e di diritto costituzionale il secondo hard ordine di argomenti attiene al processo penale all'allora modello accusatorio che implica necessariamente stato detto la presenza di un Pubblico ministero parte e e che di rimando
Dove va a a sottolineare dalla necessità di della separazione delle carriere
Vorrei
Prima di rispondere alle domande che sono state fatte sono state rivolte per tracciare gli itinerari logici di questa tavola rotonda
Vorrei dire che
Io credo fermissimamente alla cultura della giurisdizione e al aggancio del pubblico ministero alla cultura della giurisdizione
E non starò qui a ripetere probabilmente malamente argomenti che non mi competono
Ma vorrei citare
Una novella di Anatole France che mi ha colpito molto
Quando a suo tempo bollente che si intitola molti di voi la conoscerà certamente che si intitola franche Bill come novella che narra una vicenda giudiziaria molto importante vale a dire la costruzione di un'accusa
Con prove apparenti
Da parte della polizia
Di un agente di polizia il cui prestigio la cui diciamo insindacabilità viene addirittura ad influenzare poi nel dibattimento i giudici a ma l'ha detto
L'agente di polizia che quel delitto è stato commesso in quel mondo ecco la cultura della giurisdizione e tutto ciò che non è rintracciabile in questa novella vale a dire
La costruzione della prova
Come prova dogmatica la valutazione dogmatica
La prova
Al differenza della valutazione critica della però la costruzione della diciamo della dell'alibi io ma la costruzione delle prove di accusa
Come costruzione sotto il profilo della razionalità e del dubbio
Non sotto il profilo di un dato
Che viene accettato in maniera acritica
E viene presentato
Sotto l'influsso diciamo della appunto sotto l'influenza di un discorso che attiene alla al prestigio della polizia che presenta determinate però ecco l'importanza di un pubblico certamente non il la la mia citazione a un valore molto relativo perché va e curata da tutte quelle questioni di carattere diciamo di giustizia sociale che c'erano nettamente in Anatole France però
Trovo molto pertinente questo discorso allora io credo che
Una
Investigazione
Che sia garantita
Da un magistrato
Da un magistrato del pubblico ministero che controlla quello che fa la polizia che dirige la polizia secondo determinati canoni
E secondo i canoni della giurisdizione della cultura della giurisdizione attenzione non della giurisdizione come fine lo ius dicere uno dei fini dello stato di diritto ma della giurisdizione come metodo come strumento per arrivare all'accertamento della verità io credo che una filosofia di questo tipo garantisce tutti quanti in maniera molto a approfondita rispetto a una fino a una filosofia completamente diverso
So se intervenire perché forse neanche più in basso ma non le pare che questa funzione di garantire appunto la correttezza la prova eccetera
Sia appunto la funzione del giudice non del pubblico ministero sì certamente
Però lei sa benissimo che il perché il il destino dei soprattutto nel processo penale diciamo risente moltissimo di tutto ciò che di tutto ciò che so e acquisizione del alle primissime battute
E i io credo che il destino delle indagini si gioca nelle primissime Barney primissimi giorni soprattutto nitriti
Con
Vorrebbero concludere nacque magari e poi magari banco e poi magari poi pagatori magari un vivace ma secondo lei questo e ciò che dovrebbe avvenire
O i giochi e concretamente adesione questo altro discorso qui noi stiamo parlando fatto dalla musica segni brava anti-regime desideri rilanciando la cultura della giurisdizione garantiscono
Guardi le rispondo subito e ciò che avviene spesso certamente io non non mi voglio trincerare dietro e non mi voglio non voglio dire cose che non perché solo solo in una in una città utopistica
Certamente vi sono delle disfunzioni sono dei e pubblici ministeri e semmai qui bisogna intervenire nel rendere diciamo la cultura della giurisdizione più diffuse più omogenea nella struttura del Pubblico ministero ma volevo adesso affrontare tutte le i quesiti che sono stati posti
Che cosa significa separazione delle funzioni separazione delle carriere
Guardi io penso che separazione funziona è chiarissimo e cioè separazione funzione significa unicità della carriera e quindi unicità del metodo di selezione unicità di concorso
Semmai uno sviluppo della carriera differenziate secondo le attitudini secondo la durata secondo il controllo diciamo di professionalità di aggiornamento la partecipazione a accorsi che come dire
A affacciano affiorare
La necessità faccio affiorare se quella quel tipo di professionalità e un tipo di professionalità
Diciamo consola al soggetto pure quel soggetto attitudini magari diverso quindi quando si parla della separazione delle funzioni si intende dire questo cioè dire della possibilità fermo rimanendo l'unicità della carriera
Mi valorizzazione delle professionalità da un lato e dall'altro lato la possibilità di un controllo perché sono stati noi magistrati e abbiamo detto e lo diciamo costantemente noi siamo per una risoluzione dei nostri problemi non affidando a grandi disegni costituzionali che il destino della giustizia ma a una soluzione dei problemi attraverso leggi ordinarie che veramente rendano funzionale la giustizia che veramente affrontino i problemi uno di questi problemi certamente e sicuramente la la possibilità di un controllo periodico della professionalità dei magistrati e appunto una possibilità di attribuire a questo controllo periodico poi il valore e la funzione di una lo scorrimento non automatico della carriera oppure di un diciamo punto di di un di un diverso me lo scorrimento della Cartier
Per quanto riguarda
Il discorso del processo accusatorio e mi e vero l'associazione magistrati ha dato atto del fatto che che diciamo i principi del processo accusatorio nel testo approvato ai primi di novembre
Va bene andava bene
Perché
Ciò rende probabilmente il processo
Penale
Più o come dire più consono anche alle esigenze delle recite non starò qui a dire quali sono i lati positivi del sistema accusatorio ma certamente c'è stato un problema riguardo agli interventi della Corte costituzionale
Se ne è parlato stamattina che se non altro
Ma hanno sottolineato che evidentemente il sistema
Del Codice del mille novecento ottantanove era un sistema non perfettamente coerente con i principi costituzionali
Però noi abbiamo detto che
E diciamo anche che il Pubblico ministero parte e quindi il problema della parità
Dei Poteri
è un problema che attiene al dibattimento al giudizio
Ma c'è tutto
Il problema delle indagini
Allora nel nella fase delle indagini preliminari è necessario che vi sia un pubblico ministero autonomo indipendente non sottoposto al controllo dell'esecutivo che dia garanzie
Diciamo di una
Attuazione
Del della giustizia più obiettiva e più secondo quella che è la tradizione poi culturale tipica italiana quindi non mi pare che vi sia una in contrasto una contraddizione in questa posizione
Infine
Il discorso del giudice monocratico
Dice ma come mai come è possibile che un pubblico ministero che fino ai ieri appunto ha fatto il Pubblico Ministero possa poi esercitare le funzioni di giudice monocratico con quella serenità con quella pacatezza che è tipica del giudice oppure ancora meglio come è possibile che il rapporto di colleganza di contiguità come è stato detto questa mattina Possa dare garanzie
Del fatto che il giudice monocratico possa essere indipendente veramente non è questo l'abbiamo diciamo va affrontato questo questo discorso
Con quelle con quelle con quei profili con quegli aspetti che attengono a due questioni importanti primo
L'aggiornamento la formazione la preparazione
Secondo
Anche con le incompatibilità ma che siano incompatibilità
Di un certo specie più giù che siano incompatibilità razionale non incompatibilità no quell'incompatibilità
Categoriche e draconiane che sono state poste nel testo del approvato i primi del novembre vale a dire le la incompatibilità per distretto
Che evidentemente in alcune zone dell'Italia porterebbe a una appunto una a una mobilità estrema dei magistrati
Che tra l'altro sarebbe anche in contrasto con con con con un altro principio che indicato nel testo sempre della costituzionale della riforma della Bicamerale vale a dire il principio della temporaneità
Da un lato delle funzioni e il principio della re-invio esercizio delle funzioni collegiali rispetto a quel monocratica allora
Combinare assieme in maniera coerente questi tre principi e quanto di di più incoerente scusate il bisticcio di parole perché evidentemente non è possibile dare attuazione contemporaneamente a questi principi però da un punto di vista teorico da un punto di vista astratto io credo che si possa certamente dare la qua si possano rivangare alla possibilità appunto di una di un esercizio altrettanto prestigioso altrettanto indipendente di funzioni giudicanti
Dopo l'esercizio ha pure nell'ambito di un diverso ufficio sia pure nell'ambito di un diverso
Huff appunto Tribunale di funzione inquirente quello che noi abbiamo letto spesso che abbiamo ripetuto in varie occasioni e che la diversità di funzioni
Nella unicità della carriera dei magistrati finisce per arricchire il contenuto del bagaglio professionale del magistrato e non al contrario per immiserire semmai e esattamente il contrario un corpo di magistrati che fosse col come dire che fosse condannato tra virgolette ai già citati la funzione di accusatore per un'intera vita mi riferisco alla separazione delle carriere evidentemente porterebbe a una a quello che è già stato detto benissimo questa mattina porterebbe appunto una chiusura corporativa
A tutto il contrario di quello che si vuole evidentemente eliminare rispetto al discorso dalla separazione delle carriere quindi in questa prima tornata io mi limiterei a dire questi
Io ringrazio l'ho segnato una serie di punti ma finirebbe col per essere un battito che non finisce più
Tante nostre diverse posizioni magari poi alla fine possiamo tornarci invece vorrei dare la parola al Senato l'avvocato Giovanni Pellegrino
Che conosciamo
Anzi devo dire che avuto quest'anno riconoscimento che noi è molto importante perché deve dato all'avvocato o ha comunque
A Lodi cultura che si è battuto di più per le garanzie perché recava attraversando gli ha riconosciuto la toga tosta che diventata oramai una
è una cosa di grande valore per e quindi si la sua opinione per noi molto importante
Io ringrazio il collega Pecorella
Di quello che ha detto di quello che ha voluto ricordare rispondono subito i suoi interrogativi però vorrei che prima di fosse consentito ringraziamento al presidente ma la vedi questo intervento che ha fatto
Perché non vorrei sembrare
Scortese
Ma fino a quel momento io mi stavo facendo due domande
Anzi mi facevo la domanda Idi confermavo in una valutazione la domanda che mi facevo e a quanti di questi dibattiti avevo partecipato sulla separazione delle carriere
Ai vari livelli o quanti dibattiti di questo tipo avevo assistito
Non riuscivo a a conservare memoria del numero e poi mi andavo conservando finché non ha parlato il presidente Maradei
Nell'idea che ormai dibattito sta diventando asfittico
Gli argomenti perché da una parte e dall'altra per quindi non è
Rivolte magistrati richiede al tabulato si sentono riduciamo i fautori della separazione carriere si sentono più o meno ripetere sempre gli stessi argomenti
Senza che si riesca a fare passi avanti
E come se due eserciti contrapposti
Stessero in trincea siamo le difese sono più forti delle armi di offesa ci si spara addosso con la il fronte non si muove
Per cui non vi dico poi la situazione poco allegra divi come me qualche volta ha provato ad avventurarsi nella terra di nessuno perché si debba beccate palle incatenate da una parte e dall'altra
Detto questo dico pure però Presidente Maradei che per quello che dirò dopo non penso che la sua posizione farà proseliti all'interno dalla magistratura costano abbastanza perplesso
Anche se mi sembra molto giusto molto bella
Dubitare delle ragioni della parte in cui si milita
Coltivare la cultura laica del dubbio invece questa è materia dove tutti sono portatori di tetra con la certezza
Che cosa succede quando il dibattito diventa asfittico ecco questo me lo ricordava poi Pecorella con la prima domanda che ci ha fatto
Chi le parole tendono in qualche moto a staccarsi dalle cose
Si verificano diventano consenziente
Per cui poi non facciamo più nemmeno l'esercizio mentale utile di domandarci se hanno un significato
O se se lo avevamo o se strada facendo lo hanno perduto
Ovvero separazione delle funzioni per me è una formula verbale che non significa quasi nulla
Ma dico altrettanto chiaramente che non significa quasi nulla nemmeno separazione delle carriere
Perché separazione delle carriere presupporrebbe che la magistratura si ordinata
Burocraticamente secondo una carriera
Mentre così non è
Cioè io non sono un penalista qui trova siamo extramoenia faccio mi occupo più di diritto amministrativo la carriera e un modo di organizzazione dei pubblici uffici
In cui si progredisce
Attraverso scatti successivi
Ad ogni scatto corrisponde una funzione superiore e diversa un trattamento economico migliore e l'ordinamento e piramidale
Cioè alle posizioni dei gradi inferiori corrispondono posizioni via via decrescente verso i gradi superiori questo e giuridicamente una carriera
Allora la magistratura vuole organizzata così è organizzata secondo un modulo diverso
Progredisce
Per anzianità
Nel trattamento economico
E dell'attribuzione di qualifiche che sono diventati un'astrazione
La qualificata in termini di diritto del pubblico impiego è una sintesi verbale di funzioni e invece non è così una consigliere di Cassazione presidente di sezione considerata azione sta continuando a fare il pretore da circa quarant'anni nella mia provincia
C'è stato un magistrato che attenuto a una pretura per oltre quarant'anni
Poi ci sono gli incarichi direttivi ma sono incarichi
Quindi non posizioni di carriera che vengono assegnate secondo diciamo procedura Pala concorsuali
E da chi si vuole dire quando si è detto separazione delle carriere
E vede vorrei dire alla dottoressa
Belsito che alcuni disegni che erano stati presentati alla Bicamerale non prevedevano la separazione delle carriere
Nella magistratura
Ma prevedevano due magistratura
La magistratura del Pubblico ministero con un solo organo di autogoverno la magistratura diciamo giudicante con un suo organo di autogoverno
Poi c'era un senatore di AN che proponeva addirittura un organo di autogoverno per il giudice di legittimità uno per i giudici di merito nell'amministrativo anche dalla Corte dei Conti pure per quella va ma arrivare insomma sei sette Consiglio Superiore Magistratura
Che per la verità mi sembravano un poco troppi lo dico perché il mio avversario di collegio quindi naturalmente mi sta antipatico queste sono corrette
Macchie separazione delle funzioni ha ragione Pecorella non significa niente le funzioni sono già separate
Nel senso che almeno dalla in momento della introduzione
Del rito accusatorio non esiste nessun magistrato in Italia che posso congiuntamente esercitare le due funzioni prima c'era il datore fotografico c'era giudice istruttore
Oggi ci sono magistrati che fanno diciamo esercitano la funzione requirente altri magistrati che esercitano la funzione giudicante
Quindi la situazione che c'è quella che
Ad un unico io non vorrei sembrare Gaballo chiamiamolo il corpo professionale un diciamo corpo burocratico che cingeva distratti reagiscono per sopprimere anche perché non ebbe anche se lo so gradiva lo so
Non so vediamo perché re reagiscono rischio perché non è che non è così e errato dire burocratico e perché non sono dei detentori dei pubblici uffici che stima suggeriamo insomma un una senile oneri a fortiori fra l'altro giorno solare
è un po'una reazione sovrana direttamente
Però guardate quindi auguro grandi cose esaminiamo la le monete Cirò etimologie sbaglia ride
Perché appunto non non
Assegna allora secondo programma già o no poco prima non ha non corrispondano alle cose lo corpo professionale
Diciamo che ha un unico corpo professionale sono attribuite queste due funzioni distinte
Come possibilità corpo di funzionari
Evitare la sera no pensando perché qui stiamo facendo però diciamo è parliamo alle cose Orlando domando c'è un corto professionale
A cui sono attribuite due funzioni diciamo in maniera indistinta quanto all'attribuzione al corpo
I cui appartenenti
Tramutano liberamente dall'esercizio di una funzione alla
Questa è la situazione
Vecchie significa separazione delle carriere separate fra le funzioni
Significa incidere con una riforma su questo
Cioè
Poiché non si vuole la separazione della magistratura ma solo le separazioni delle carriere significa che resterà sempre in questo corpo professionale
Ma chiediamo appartenenti a questo corpo professionale non potranno più liberamente tramutare non concerne l'altro
Che il tramutamento dovrà essere filtrato
Con il filtri che potranno avere maggiore o meno rigidità
Quindi tutto questo dibattito che c'è all'interno del mio partito dice ma noi non siamo per la separazione carriere ma siamo per la separazione delle funzioni hanno invece dato tutte scorso senza senso
Perché è un discorso diceva distinguiamo ci per vedere quanto deve essere rigido
Questo filtro rimane possibile questo è però non c'è in realtà nessuno di noi gli ha detto noi vogliamo due parlo del PDS diciamo alla sinistra non c'era giorno gli ha detto vogliamo due magistratura vuole a Forza Italia cioè chi come me
Ci vuole un filtro del tipo di quello che abbiamo inserito e Bicamerale scegli vorrebbe un filtro più attenuato come proponeva lei poco fa però il problema è solo questo
Di creare un filtro nel tra mutamento del magistrato dall'esercizio dalla funzione requirente la funzione giudicante le due funzioni resteranno sempre attribuite alla magistratura
Questo e il punto
Secondo me
La soluzione
Quindi diciamo che in genere separazione delle carriere vuole indicare un filtro rigido
Separazione delle funzioni vuole negare invece un filtro abbastanza labile in cui si può passare
Allora si ci siamo intesi su questo terminologia
Io sono d'accordo
Con la dottoressa Belsito come tutti i meridionali non servono nuove regole
Nel dire che la soluzione delle bicamerali e una sostanziale separazione delle carriere e mi meraviglio che gli avvocati
Corpo professionale di cui faccio parte non lo abbiano capito
Perché nel momento in cui si dice che per passare da una funzione all'altra devi fare un concorso riservato
Tu presuppone l'esistenza di due ruoli
Del ruolo del pubblico ministero e del ruolo del giudice e elementare e siccome la la magistrature ordinata per ruoli e non per carriere ciò che poi separare sono i ruoli se non puoi separare la magistratura e farne due
Quindi io ritengo che la soluzione che abbiamo data nella Bicamerale sia una sostanziale separazione delle carriere
E ritengo che sia giusto
Difendo questa soluzione
Diciamo in questo
Già monouso nel Retico all'interno dalla forza politica in cui mi fido
Difendo la conseguenza che sul piano dall'architettura istituzionale della tratta e qui sono eretico dalla forza politica in cui milito
L'esistenza
Delle due sezione perché sempre
E cioè l'esistenza soprattutto di un elettorato passivo ed elettorato attivo nella rappresentanza dell'autogoverno distinto per pubblici ministeri e per giudici lo so che non le piace
Però poi le spiegherò perché non le piace perché la ragione per cui non vi piace che non viene detta con chiarezza perdo presidente capisco che non mi piace
Lo capisco benissimo
Quello che non va ed anche qui non c'è disapprovazione in questo se fosse un magistrato non mi piacerebbe
Quello che non accetto e la mancanza di laicismo e di sincerità nello spiegare le ragioni per cui non piace
Questo il punto
Che cosa si dice contro questo e lo abbiamo sentito pure la Giordano ecco diciamo nella ripetitività dobbiamo sentirlo pure stasera dice ma in questo modo
Il Pubblico ministero perde la cultura dalla giurisdizione
E quindi diventa più severo più cattivo più poliziotto e che uno che fine ha fatto il giudice
Diciamo che così vive diventa una casta più potenti diciamo che è così bilanciati guarderà con la carenza di poter poiché voleva la casa più potere
Diciamo che così questo ma posso fare una domanda perché non è vero il reciproco
Cioè se fare il giudice influenza in senso garantista nel fare il pubblico ministero
Perché poi non deve succedere reciproco
Cioè nel fare il giudice sì ho fatto il Pubblico ministero tendo ad essere permeato da una cultura nella Brusacà
C'è opposizione Moseley nelle varie come si può negare quest'ultima
E così sì ma io sono per no no e perpetrati nella separazione io dico non si potrebbe fare nove c'erano non potrebbe più ho capito no e quindi non è vero non sto dicendo qui l'obiezione di lire
Kearney abbagliato sì separare i ruoli quella quota l'unica cosa che si può fare la cosa che si è fatta e Bari dice Mazza in questo modo il pm diventa più pm è vero
Ma il giudice diventerà più giudici
Perché questa osmosi fra le due culture sarà frenava dal filtro
Io
Lei ha fatto bene a richiamare
Rivolgo
Produttore alla consigliere Giannotti
Lei ha fatto bene a richiamare
Quel grande contributo di libertà
Che venne Dalia negli anni Sessanta da una parte dalla magistratura ordinaria
Pensiamo come si fregiò il Codice Rocco
Chi mandò alla corte costituzionale le norme sull'istruttoria sommaria
Alla domanda se mi consente procedure loro confidente non puoi prenderli cara amica
E perché a un certo punto questo cultura è stato abbandonato
Qui ha ragione il presidente Maradei
Torniamo all'effettività facciamo le operazioni che faceva da Rillo
Andiamo a rileggerci le sentenze
E domandiamoci
Alla fine è stato più
Il piemme ad essere influenzato dalla cultura della giurisdizione
Ora il giudice ad essere influenzato dalla cultura dell'accusa come si fa un bilanciamento di questo genere un'analisi delle sentenze
Lo si fa in un unico modo vedendo come non i giudici di merito ma la Cassazione ha risolto opzioni ermeneutica di fronte ai quali è stata posta
E prevalsa più volte
La tesi della difesa d'autorità dello Stato e della società
O è prevalsa più volte l'istanza individuale della garanzia
Questo è il punto facciamo l'analisi della giurisprudenza di questi ultimi anni
Perché è stato abbandonato il principio di tipicità della e l'incriminazione penale
Perché per chi è stato sostanzialmente a bordo sono state abrogate nove letterina crisi come quelle sulla corruzione impropria delle legislature top amministrativo è sparito dalla alcune erano state interpretate le norme sulla custodia cautelare
Cioè la riforma che si è fatto il Pubblico e privato amo questa riforma possiamo fare più nei dati non possiamo fare più niente cioè con il barista lo facevo lo stile sull'ordine di custodia cautelare
Si chiedono e si ottengono ugualmente io tutta la polemica che si fa con i pubblici ministeri e ingiusta
Pubblico Ministero fa il suo mestiere tiene avuto dello dell'area
Si è gettato eccesso dalla custodia cautelare dipende dal fatto che il gippone l'ha concessa
Ma poi il tribunale del riesame ha confermato il provvedimento del cibo e la Cassazione ha confermato il provvedimento del tribunale del riesame allora io dico facciamo un'analisi di questa giurisprudenza e domandiamoci in questi anni
Quale cultura prevalso la cultura del giudizio ora cultura dell'accusa in questo modo si che indubbiamente c'era ci sarà stato ma se io c'ho un bicchiere con l'acqua rossa e un bicchiere con l'acqua bianca
E poi mi devo pure domandare alla fine qual è l'intensità dello rossa che ne esce fuori
E inoltre tanto intenso in questi anni
Perché c'è un motivo innanzitutto per il rito accusatorio
E il rito accusatorio gli ha cambiato le cose e infatti io penso che si facessero indagini fatti bene si verrebbe che un certo viraggio
Della giurisprudenza c'è stato con il cambiamento del rito e dove nel cambiamento del nido
Luca questa possibilità di tramutare all'interno di un corpo chiuso da una funzione all'altra fatto sì
Che nella funzione del giudizio avesse influenza la funzione dall'accusa
E poi per un problema su cui ho provato più volte volevo fare solo una piccola battuta su questo io qualche volta li dico in sede politica
Perché c'è qualche pubblico ministero
Fano ha sparato dai giornali raggiungibile ma i pubblici ministeri non devono parlare più perché non devono parlare perché i magistrati parlano attraverso le sentenze aveva risposto e bruciante di così ma voi dovreste leggere parole sentenza non lo fate mai
E qui dico meno male che parlano sui giornali perché forse così riusciti a capire quello che voi sta scritto delle sentenze perché le sentenze volle andare a leggere Empoli dice non so ancora fare portiamo Cardile come sempre
E vedo non so mi ricordo tutta la giurisprudenza
All'epoca di Mani pulite
Non merita la libertà provvisoria l'imputato che ha confessato
Perché fa parte di un circuito perverso coinvolto
Di cui fanno parte anche quelli che siedono in Parlamento valido giunta delle autorizzazioni che non concedono di autorizzazione a procedere con la Gran Bretagna dovrà
La partita in gioco un altro amici magistrati e ce lo dovremmo dire con franchezza
E in corso in tutto il mondo occidentale una grossa partita di potere
Noi ci domandiamo e ci interroghiamo quale sarà l'equilibrio dei poteri nella democrazia del terzo millennio
E la partita in gioco è questo
Non c'è dubbio parlare della possibilità del pubblico ministero vada sotto il controllo dell'esecutivo
Ma io so che voi sapete che questo non può accadere perché è antistorico
Perché nei Paesi dove il pubblico ministero e l'esecutivo
Come negli Stati Uniti d'America
E ci si è inventati il prosecutore nominato dal Congresso che ha fatto già di mettere un presidente per gli Stati Uniti d'America e forse sta per farne dimettere un altro
La tendenza del controllo neutrale Amatrice burocratica non c'è offensività Lince la nobiltà la forza proprio del fatto di non essere elettivo ha ragione a Baldassarre
E il potere egemone del prossimo millennio
Perché il tipo di società che abbiamo creato
E tipo di economia che abbiamo creato
Che rende recessivo il potere rappresentativo ormai ridotto a pura amministrazione e rafforza come potere egemone
Il potere neutrale di controllo
Il mercato vuole regole fisse e certe
E ha bisogno di custodi di quelle regole la Corte di giustizia europea ecco perché bisognerebbe leggere residente
Lo ha teorizzato
Detto il potere politico
Non è un potere insindacabile
Quanto ai figli
I fini sono fissati dal Trattato
E sindacabile quanto alla scelta dei mezzi che cosa deve scrive libri della sentenza per affermare un desiderio un disegno giusto e io condivido di egemonia istituzionale
E con il disegno strategico di cui parlavo
Non un piano segreto massonico una cosca no una naturale tensione verso un nuovo equilibrio dei poteri
Ma se questo è il destino che ci attende lei lo ha ricordato
La battaglia sul pluralismo
Quindi se è vero che non volete
Non volete Danzica pluralismo al vostro interno
Lei è il punto
Per il resto io sono favorevole alle due sezioni non mi importa che il Pubblico ministero
Sia più corporativo Ohtsubo corporativo
Meglio due subito corporazioni distinte
Che troveranno nella tensione dialettica che nascerà fra le due corporazioni come avviene in Portogallo lo sappiamo
Un punto di equilibrio
Io ritengo che in tutta questa materia
Perché se no ecco diciamo la verità va Corella Papetti e poi a questo punto sta separazione della carriere determina equilibrio fra accusa e difesa nel processo la partita e istituzionale una partita più grossa
è una partita che si gioca gioca questo non c'è niente di offensivo il Consiglio di Stato perché non vuole che li togliamo la funzione consultiva
Non esiste un corpo professionale che vuole rinunciare a qualche cosa
E così è naturale fa parte della tensione istituzionale della corte dei conti
Diciamo invade controllo però fate più giurisdizione no perché è una nobile tradizione dell'istituto nascono di Oria abbellissi aver piegati vecchie controllo e giurisdizione devono stare insieme perché consulenza in giurisdizione devono stare insieme e normale che la magistratura ordinaria mogli attenere insieme potere d'accusa e poteri di giudizio
Nell'indistinto di un corpo professionale unitario
Ciò la rende più forte
La domanda è