Il progetto della Bicamerale per la riforma costituzionale in tema di Forma di Stato La ripartizione dei poteri: i nodi da sciogliere

Bene questa è una parte del dibattito che si è tenuto ieri qui a radio radicale tra gli altri con Luigi Marinucci assessore alle riforme della regione Emilia Romagna Gianfranco ciò Murro dell'Associazione comuni italiani sindaco di Terni come avete sentito il professor Ettore Rotelli professore costituzionalista nonché senatore di Forza Italia membro della commissione Bicamerale proseguiamo questo disco Urso innanzitutto con Marcello Panettoni presidente dell'Unione delle Province italiane in adesso lo e territoriale volto insieme con i Comuni e le regioni allora presidente panettoni nel tubo innanzitutto buongiorno buongiorno ecco
Cosa ne pensa lei
Lei del testo uscito dalla Bicamerale cosa ne pensa l'Unione province italiane del testo uscito dalla Bicamerale innanzitutto ne abbiamo dato in più occasioni un giudizio che
E positivo in senso generale però abbiamo da subito sottolineato che su alcuni punti carattere fondamentale il testo stesso dovesse essere rivisto e integrato tipo un chi sono quelli sui quali alcuni amici e colleghi amica feriti in parte sono già soffermati perché Regioni Comuni e Province per lungo tempo hanno avuto un tavolo qui tavolo comune di confronto e di elaborazione e sono fondamentalmente i punti ai quali anche altri interlocutori particolare Marinucci facendo riferimento e cioè una correzione significativa dell'articolo cinquantotto quello che provvede al riparto tra le funzioni lasciati dallo Stato e ed invece attribuite
Alle regioni in termini di potestà legislativa quella legata alla composizione del Senato la vice & allegata all'articolo sessantadue che dalle garanzie di copertura finanziaria tutte le funzioni che verranno trasferite
Infine l'ordinamento regionale Cerne siamo convinti che sia opportuno in questa fase intervenire in termini di leggi di principio dispetti ritenete la regina di in particolar modo affermando da subito l'opportunità delle chiavi del perché i denti della regioni ed istituzioni a livello regionale di una Camera delle Autonomie nella quale che non rappresenta per l'istante del governo locale in ambito regionale e infine un'articolazione consistente dei poteri per quanto riguarda
L'attenzione alle aree metropolitane su una grande parte di queste perché ne dicevo c'era un tavolo di lavoro comune e condiviso larga misura ripeto suoi cinquantotto noi abbiamo concordemente
Vecchietto che venisse alleggerita diminuita datteri delle fonti rilasciati Allo stato nazionale perché c'era un problema di quantità effettiva di poteri lasciati al livello statali
Oltre che una macchinosità ancora persistente nelle procedure di formazione delle leggi nazionali troppo spesso si fa rinvio arricchiti Camera sticker allenterebbe la civile Vita del processo decisionale cioè non si andrebbe a una adeguato superamento del bicameralismo oggi esistente punto se chiaro quello che dico sì sì sì chiarissimo quello
Un problema ci sembra
Interessante e questa è la prima e fondamentale questione ha naturalmente perché federalismo autentico e su questo conveniamo tutti sia solo quando il riparto tra le funzioni lasciate dallo Stato e qui invece nel elettrificazione generale la
Affidati alle regioni sia
Tale da consentire che effettivamente allo stato rimangono solo lire fondamentali competente legate alle unità nazionale non è così ma volevamo
Sapere certo ma le Province sono state sempre così date un po'la la Cenerentola del nostro sistema secondo tema la Cenerentola il nostro sistema dell'autonomie ecco che cosa ne pensano anche dell'iniziativa che hanno preso il Comune
Ecco se noi distinguiamo dire in merito dal metodo io devo dire con franchezza come già detto in altre occasioni che abbiamo ritenuto ARPAI gran avete scorretto il fatto che un percorso comune sia stato unilateralmente interrotto da Regioni e Comuni a una certa a del confronto costituzionale istituzionale noi abbiamo lavorato per due anni congiuntamente poi i primi di gennaio
C'è stato questo accordo appiattire
Suo qualcuno come ha spiritosamente detto appare delle province una specie di Polonia del fatto
Molotov Ribbentrop per cui i presunti poteri forti del livello locale richiedevano le spoglie del terzo livello debole quel Wall abbiamo giudicato in maniera fortemente negativa come era ovvio che questo accadesse ma l'abbiamo fatto non tanto per una prevedibile di
Pesa di un istituto di un livello oggi garantito dalla Costituzione ma perché nel merito l'ultimo appunto dei cinque che io sottolineavo noi riteniamo che un e quindi data valorizzazione del sistema dei poteri locali del governo locale nel perfetto da riformulare per la costruzione debba consentire di fare i nervi dei problemi di come erano unitario delle grandi aree metropolitane del paese e questo è indubbiamente un tema vero autentico al quale noi come Provincia abbiamo sempre dato un contributo positivo quindi non ci siamo mai sporchi con un atteggiamento preclusivo circa il fatto che la costituzione della città metropolitana nelle aree indicate dalla legge ordinaria che sono poi quelle delle grandi conurbazioni urbane del nostro Paese possa essere un obiettivo d'
Raggiungere prevedendo anche una modifica chiede due presenze istituzionali oggi operanti in questi territori la costruzione della città metropolitana avrà un esito positivo per il governo di queste aree urbane sulla condizione che la frode in cioè il comune capoluogo i Comuni che vi parteciperanno e che vi aderiranno vengano o annullati assurdi tipo trasformati da questo processo altrimenti non avremmo un quadro unitario di governo di queste aree altra cosa però il resto del territorio nazionale cioè circa l'ottanta per cento del paese in cui la popolazione vive in ambiti a diffidenza m'molto diffusa la polverizzazione istituzionale quella dei comuni e enorme e senza un livello costituzionalmente garantito e con legittimazione popolare noi avremmo
Una difficoltà di governo dei processi di area vasta in questi territori in mancanza di un livello come la Provincia
In grado di assolvere a queste funzioni queste competenze io sentivo prima parlare Mario Ciaccia urlo di sussidiarietà
Era l'altra domanda che le volevo
Naturalmente quelle solo ciò che è stato molto lucido nell'esposizione di che cosa significa il principio di sussidiarietà attribuire a livello più vicino ai cittadini le competenze amministrative in via generale in rapporto alla qualità del problema abbiamo di fronte cioè a dire quando si tratta di governare problemi e dimensioni che Mutolo immediatamente riconducibili a livello locale comunale bisogna trasferirli a un livello amministrativo di dimensione superiore
E molti di questi alcune di queste questioni facce sentì concretissima la pianificazione territoriale la tutela ambientale e idrogeologica il sistema della viabilità e dei trasporti l'organizzazione del il tema scolastico medio superiore e posso naturalmente i Patti territoriali per lo sviluppo specialmente importanti nelle aree depresse del nostro Paese sono tutte questioni che travalicano la dimensione immediatamente comunale al di fuori dalle grandi aree urbane sono tutti problemi che possono essere affrontati in via amministrativa soltanto se c'è un ridendo istituzionale forte e autorevole capace di coordinare e la realtà rappresentata dai Comuni ecco perché ne siamo convinti che sia opportuno come mi sembra stia accadendo che è la Commissione bicamerale preme il Parlamento articoli il sistema del governo locale su un livello comunale come livello di pace sul livello provinciale o delle città metropolitane quando costituite e sulle regioni con competente i poteri naturalmente differenti
In maniera intatta chiaramente chi fa che cosa senta sempre per rimanere in tema appunto di potere i dei diversi livelli territoriali c'è un altro con
è molto importante che è quello che qua come dice definisce il federalismo fiscale ma insomma sostanzialmente l'autonomia finanziaria e fiscale delle tanta ecco delle delle diversi livelli territoriali non e pare che la norma per ora prevista nel testo della Bicamerale sia per lo
Vino confusa io non a caso quando le ho fatto elencati nel cinque problemi grosso citato anche questo noi abbiamo sollecitato appunto un approfondimento di questa norma l'appello che tratta di norme costituzionali evidente che le norme costituzionali possono e devono dare il in diritti alla legislazione ordinaria chi dovrà ha deciso di seguire però non c'è dubbio che sarebbe opportuno renderla più incisiva in maniera da garantire effettivamente a ognuno dei diverbi costituzionali
Chi saranno poi determinati dalla decisione conclusiva una autonomia finanziaria e impositiva
Significativa rapportata in maniera corretta ed adeguata ai tuteli alle responsabilità che verranno attribuite ai come
E alle Province alle Città metropolitane e alle regioni ecco ma come potrebbe essere fatto per questo perché almeno dal vostro punto di vista perché in Bicamerale in Commissione bicamerale sulla questione si sono
No spremute le meningi alcuni dei più noti economisti tipo professor Salvati tributaristi Tripoli professor temono per citare due degli opposti piume no gli schieramenti e il risultato è stato una spremuta un po'
L'appunto quello che si vede
Ovviamente non per responsabilità allora ma è evidente che ci sono dei problemi espone difficoltà operative ma io ripeto io tra l'altro
Allo svantaggio rispetto a Salvati Tremonti non è un tecnico del settore e quindi non mi permetto io di ignori le formulazioni precise io nuoto un problema sottolineo una perplessità una insoddisfazione rispetto a questa scrittura ad oggi determina certo uno dei criteri potrebbe essere quello di in qualche modo legare per quanto riguarda il mio il tema dei poteri locali cioè dico comuni e province la base imponibile che li rende autonomi finanziariamente alle funzioni che effettivamente vengono dai svolta in maniera che ci sia una qualche corrispondenza fra le impronte che i cittadini pagano e le punizioni che vedono poi assolte dai livelli istituzionali cui i tributi stessi sono devoluti
Come criterio di andamento genera e poi non c'è dubbio che tecnicamente bisogna trovare un modo adeguato di scrivere queste indicazioni di carattere molto generale salendo principio buio per l'appunto di avere una accurate attenzione acché all'ordinamento corrisponda una adeguata copertura finanziaria niente di peggio che suscitare l'impressione
E che ci siano trasferite tanti poteri e rendere poi impossibile perché quelli che si potesse fare questa sarebbe la soluzione peggiore di sicuro non c'è dubbio seducente ma in conclusione il testo che è uscito la Bicamerale
Insomma secondo lei è suscettibile di miglioramento il potrebbe andar bene in poi la convince questa percorso questo tipo di processo costituente su con la commissione bicamerale tedesco
Credo che il percorso sia un percorso
Condivisibile almeno per quanto io posso esprimere a livello personale in rappresentanza della mia associazione abbiamo avuto anche modo di avere incontri formali non semplicemente dibattiti con la Comit bicamerale per rappresentare adeguatamente gli orientamenti inoltre credo che sia anche da sottolineare come da parte della stessa Commissione ci sia stato un invito al sistema delle Autonomie a ritrovare le ragioni del unità piuttosto che della divisione interna perché altrimenti si corre il rischio di essere tutti più deboli nei confronti di resistente al processo del federalismo che vogliamo invece costruire mi sembra di capire che dal dibattito dalle quanto filtra in questi giorni una parte consistente delle richieste che il il tema in parte unito in parte diviso corra ha fornito come spunto di riflessione la commissione bicamerale mi sembra che la riformulazione del cinquantacinque via determinandosi esattamente nella direzione che noi come Provincia avevamo formalmente proposto cioè comuni provincia o città micro Titanic regioni perché e ci sia un attenzione ad accogliere anche alcune richieste e quindi Regioni Comuni e Province distintamente magari hanno formulato in quest'ultima fase ciclica nei le Mint l'azione di previsioni ordinamentali a favore delle Regioni circa gli ultimi dettagli da condimento della previsione di una camera regionale delle autonomie locali mi sembra che ci sia anche una qualche attenzione al riordino pare punto in tema del federalismo fiscale dell'articolo sessantadue sembra che appunto si ascolta in linea di principio la richiesta di vendere costituzionalmente più incidente la previsione costituzionale delle città metropolitane mi sembra che il tema sul quale ci sia invece ancora molto da lavorare quello del Senato quello che è il tema oggettivamente più difficile ma che credo non a caso possedettero affrontato come ultimo arco ha vinto perché è evidente che i se ci sarà una correzione dell'attuale cinquantotto quello del riparto dei poteri
Se verrà resa più evidente la funzione fondamentale di governo di amministrazione di comuni però vince città metropolitane e regioni con compiti come dicevo chiaramente differenziati anche l'assunzione di antenato
Un po'tratti distintivi sì queste trasformazioni che il testo della bicamerale potrebbe e dovrebbe avere quindi la questione cruciale proprio quell'assegno culto preoccupante la questione della sede della Camera alta mi scuso diversi analisti ma io la vedo come questione cruciale ma conclusiva di un percorso che è evidente che molto si giochi intanto risulta cinquantotto riparto dei poteri vengono accolte le richieste
I ripeto in maniera separata ma unità nella sostanza Regioni Province Comuni hanno fatto alla commissione bicamerale è un primo passo deciso perché è evidente che c'è viene accolta questa nostra richiesta allora prende anche porta l'idea di un impegno nato la cui composizione in copia fortemente e che rappresentativa della proposta attuale perché il tema delle autonomie locali territoriali poi come questo questa richiesta possa essere soddisfatta altre con la composizione mista o con un sistema di detti e diretta però fortemente ancorato al momento regionale sta questo è materia dovrà essere approfondita nel corso del i fatti Dhofar lamentare in Commissione bicamerale però io la vedo piuttosto come la conclusione di un percorso non facile non semplice però che ha i suoi presupposti Nenna purché io accoglimento da parte della commissione Bicamerale prima nel nuovo testo che sta presentando evaporando ha per l'aula ha scritto che la prossima settimana litri trova intanto
Fino sede vengono accolte queste richieste anche da denominati operato non possono che andare conseguente bene la ringraziamo ringraziamo Marcello Panettoni presidente dell'Unione province italiane con questo abbiamo un po'chiuso questo
Excursus chiamiamolo così sui pareri dei livelli istituzionali territoriali circa il progetto della bicamerale per la riforma costituzionale in tema di formalista l'avevamo già sentita appunto Gianfranco ciò Murro dell'Associazione dei Comuni italiani sindaco di Terni eravamo sentito Luigi Mariuccia assessore per le riforme istituzionali della Regione Emilia Romagna e in questo rappresentante delle regioni italiani con un Marcello Panettoni appunto presidente dell'UPI una delle province italiane chiudiamo questa finestra sulla riforma costituzionale buono sconto come sempre avere da relegare naturalmente un grazie alla Presidente dell'Unione e province italiane un grazie a tutti voi un grazie al tecnico che al Grand se vuole tornare a voi grazie questa trasmissione cioè Piero Scaldaferri a risentirci dopo una breve parentesi momento in diretta qui da radio radicale