Manifestazione dei lavoratori del quotidiano "Liberazione" dinanzi al palazzo dei gruppi parlamentari contro il piano di "smobilizzo delle eccedenze" di personale

Manifestazione dei lavoratori
Il quotidiano Liberazione dinanzi al palazzo dei gruppi parlamentari ne parliamo con due membri del comitato di redazione Fulvio Povia e Carla Cotti allora c'è una vertenza piuttosto aspra tra voi la proprietà del giornale
Dentro il trattore molto molto dura
Noi abbiamo fatto un fatte medi di antica dura la fatemeli abbiamo fatto mediante gara prima di poter cominciare anche semplicemente a parlare
Poi viene in Battilana dalla tua divaga durata un paio di metri sia interrotta e negli ultimi giorni c'è stato il salto di qualità cioè l'editoria ci ha comunicato che avrebbe parlato con noi soltanto al tavolo della FIEG all'organizzazione degli editori cosa normale per quanto ed altro giornale ma non per liberazione
Il cui editore certamente vantato di non avere nulla a che fare con le organizzazioni padronali tra virgolette ieri c'è arrivato ho il piano che loro hanno scritto con la FIEG e si vede che l'hanno scritto con la piega nel senso che
Quarantacinque licenziamenti cioè il numero dei licenziamenti i periti è aumentato rispetto alla Nuova Pineta le comete per due mesi non ci fossimo neanche Van
Ma ricco cassa integrazione un piano di smobilizzo delle eccedenze questa no no tradizione la cassa integrazione che loro ci vorrebbero non arriveremo mai neanche morti a queste condizioni una cassa integrazione non a rotazione con ignora evidentemente madre punire dal punto età politico e sindacale quelli che si stanno muovendo offre ma questa
La mattina vi è stato anche con incontri
Bertinotti Cossutta e la Federazione nazionale la stampa no se sta svolgendo proprio in questa come
Perché siamo qui
La stampa chiederà
Innanzitutto garanzie sul futuro del giornale questa al punto principale perché ci domandiamo perché c'è stato questa appunto come diceva cotte questo salto di qualità
Purtroppo all'indietro
A aggiornato dall'editore e il terribile sospetto che ad amore che con cui basato anche su su quel rinuncio il suo giudizio su quel piano è che con quei numeri non si fa un giornale di ventiquattro pagine con quel numero essi mi riferisce il giornale fino a farlo chiudere quindi il sospetto che abbiamo è che si voglia chiudere
Ore e quindi che la cassa integrazione sia verso il nulla se mai fosse accettata quindi impegno per il giornale primo secondo la la stampa chiederà al
Taglio a Rifondazione Comunista e la società editrice del giornale
Via vera cioè se al
Si vuole costruire una soluzione diversa dal prendere lasciare questo piano sinceramente inaccettabile siete tutti uniti in questa protesta si la redazione
Ha messo in piedi diciamo delle forme di mobilitazione anche un po'diverse da quella ortodossa nel senso che accanto al Cdr istituzione area dei giornalisti e alla rappresentanza della Slc Cgil dei poligrafici noi abbiamo costruito una sana unitaria che si è riunita quasi quotidianamente sul serio cioè non è uno scherzo da luglio scorso e mi è un'Italia davvero vede grosso sforzo di tenere uniti gli interessi materiali di giornalisti e poligrafici e soprattutto contrattualizzati e non contrattualizzati perché non bisogna dimenticare che in questo giornale il cui editore e appunto l'averci con socio unico il Partito della Rifondazione Comunista cioè più della metà dei giornalisti e i due terzi dei poligrafici senza contratto il che riteniamo che sia questore riteniamo veramente recavano inaccettabile la particolarità
Quella che in perfetta unità tutti quanti
L'ho messo al primo
Abbiamo e abbiamo i primi sconti abbiamo avuto proprio su questo riconosci o no che al lavorano cinquantasette giornalisti e ventidue poligrafici e purtroppo ci siamo di precarietà
Anche il lavoro nero beh è un onore
Ma nel senso che i giornalisti sono pagati con le no come fossero collaboratori anche se a tutti gli affetti gran parte di questi cinquantasette come se timbra sarò cappellino vengono tutti i giorni sappiamo sente avere orecchie sensibili nei colleghi di radio
A quel problema questa cosa per i poligrafici voli gratis contrattualizzati sono otto e ce ne sono tredici non contrattualizzati e il Piano caccia mandato per raccomandata ieri l'editore prevede la sopravvivenza nel giornale s'dei soli otto contrattualizzati già tredici
A punto il personale tecnico Poligrafico eccetera nato ad Ariano integrale