La questione di un eventuale attacco degli Usa all'Iraq divide la maggioranza dell'Ulivo; Le prospettive dei Democratici di sinistra; Sabatini è perplesso sulla opportunità di ripresentare un nuovo referendum sul sistema elettorale

No accese Storace presidente della commissione di vigilanza RAI Storace domani c'è la riunione della Commissione l'ordine del giorno figura anche la reazione di Falomi sulla vicenda e la Lista Pannella si si tratta di capire che cosa fa la attratto dalla mole di dati quindi sono stati messi a disposizione
E e quali sono o le proposte che il ministro farà la commissione medesima per quanto riguarda l'informazione sui temi sollevati e riformatori immagino che non ci sia molto spazio difese dalla questo per quanto riguarda questo aspetto cioè una colpevole disinformazione lo dico con la responsabilità del mio incarico ovviamente la mia posizione personale spero che possa essere confortato anche dal per la Commissione
E ha sentito la sua Commissione è come dire un po'aggirata se no raggirata diciamo dalle scelte compiute poi dalla RAI da quel vecchio consiglio d'amministrazione decisamente sì infatti le uniche di Durban seria in questa ma in questo momento
Sono dovute alla cambiamento del vertice perché non vorrei scaricare sui nuovi le colpe dei vecchi insomma per ideale sarebbe chiede allora consiglio di amministrazione adesso pensateci voi
Perché credo non se ne esce senatore Falomi ha detto di non ho perso tempo non appena la mia relazione è stata calendarizzata sono pronto a farlo mi fa piacere
Maurizio Gasparri deputato di Alleanza nazionale Gasparri la maggioranza è divisa sulla vicenda irachena mi pare che sia divisa come su tante altre cose che contano la divisa sulle cento albanesi è stata divisa da divisa sulle trentacinque ore e di
Già su molte altre questioni eppure va avanti avanti e che alla fine poi il potere un colorante antico e sperimentato comunque
Mi pare che vi sia una contraddizione molto grande ci sono delle analogie con la vicenda albanese quando i voti dell'opposizione consentirono quella missione
Io mi auguro che la opposizione non vada in soccorso della maggioranza primo per ragioni di principio perché non possiamo salvare la maggioranza con risoluzioni che contro se la maggioranza non c'è sulle questioni che contano e allora
Deve prenderne atto quindi io personalmente l'ho dovuta con la Repubblica non voterei per la maggioranza se venissero meno voti di Rifondazione comunista secondo nel merito anche di una mia opinione personale credo che francamente l'obiettivo di Clinton fosse quello di far sparire dagli schermi televisivi
Monica Levinský per fare apparire l'immagine della signora al Bright in questo è riuscito perfettamente con tutti i torti che povere sarda ma l'operazione era chiaramente queste e scomparsa da una settimana la Lewinsky tutte le televisioni eccetera Bright è molto più per vigna e rassicurante fa pensare meno agli scandali rosa di Clinton quindi una volta tanto credo che Saddam faccia le spese di problemi interni
Per i cani cambiamo argomento d'iniziativa di Cossiga spacca il CCD o hanno inevitabili ripercussioni anche dal Polo quel che resta del Polo
Certamente non è una cosa che sia forzando lo schianto di centro destra tutti vogliamo fare un'alternativa alla sinistra ma ogni tanto qualcuno si muove e creano Touré nelle forze che si contrappongono la sinistra io continuo a sperare che prima poi nasca una tavola rotonda con tutti quelli che va glielo creare un'altra diva senza si possano seguire insieme e inizio via di Cossiga poteva apparire interessante se il piccone avesse frantumato le pareti che dividono il centro del centro destra dal centro del centrosinistra per far passare qualcuno di qui
Se invece il piccone manda in frantumi il CCD mi pare che venga ma utilizzato quindi mi auguro che prima o poi la saggezza prevalga in tutti e tutte le forze che vogliono democraticamente caro alterati dalla sinistra sino insieme per un progetto comune sono per la unità dell'opposizione per un'alternanza serie per dialogare con tutti perfino con la lega non per frantumare ciò che c'è che è un grave e loro e quindi apprezzo molto il senso di responsabilità di casi
Sergio Sabattini deputato della Sinistra democratica Sabattini innanzitutto la vicenda irachena una vicenda che sta dividendo le forze della maggioranza ed ieri la dura presa di posizione da parte dei Verdi i quali hanno affermato che se l'Italia concederà le basi americane sul nostro territorio sì aprirà una crisi
Io penso che
Di condividere le parole del presidente del Consiglio Prodi dette al congresso
Della sinistra democratica Firenze naturalmente non dobbiamo fare in di tutto per evitare la guerra
E anche dobbiamo fare di tutto per evitare atti di forza che non siano ci dica chi seriamente quindi ritengo che si dovrà porre il problema e si potrà porre il problema una volta che avremo sul tavolo tutti gli elementi
Credo sarebbe sbagliato avere diciamo così un atteggiamento di che indebolisce il ruolo del nostro Paese nella trattativa che attenta lo indebolisce pregiudizialmente
Penso che è chiaro che bisogna esercitare una pressione forte sul sull'Iraq affinché renda del tutto trasparente di possibile il controllo
Per quanto riguarda la produzione di armi distruzione di massa questo deve essere quindi non possiamo pregiudizialmente rinunciare a uno strumento di pressione di questo tipo
E contemporaneamente però cercare di portare il dibattito il lavoro iniziativa sulla strada della del del confronto pacifico e quindi Dio in questo momento capisco la posizione di di ma non posso non ricordare a me stesso in primo luogo che noi governiamo questo Paese siamo in un'alleanza questo paese ha un ruolo nel Mediterraneo io sono per giocare fino in fondo questo ruolo sul piano della diplomazia
Attiva Patrizia Bettini per lei nessuna svolta storica come ad esempio ha affermato Casini per quanto concerne la nostra politica estera
E io francamente trovo tutte queste discussioni un un po'diciamo così propagandistiche
Bisognerebbe invece di fare tante dichiarazioni tutte cose legittime politiche lieve muoversi tutti per riuscire a ottenere l'ispezione per far sì che le Nazioni Unite giochi di ruolo che debbono giocare lamento questo sì una diversità di posizioni tra i governi europei mi sarebbe piaciuto
Oggi come mi sarebbe piaciuto allora quando vi fu la guerra del Golfo che l'Europa fosse unica
Purtroppo questo non è una in questo momento invece che di lasciarci sulle parole impegniamoci tutti per impedire uno sbocco traumatico
Uno sbocco bellico a una situazione che può essere davvero delicata e questo è un po'la mia posizione poi nel momento in cui dobbiamo decidere decidiamo alla luce delle carte avendone lette tutte Bettini sabato si è concluso il congresso di
Gli stati generali della sinistra e in fondo nato un nuovo soggetto politico anche se rimane questa forte immagine del PDS il partito della Quercia e alcun ogni nuovi contributi ma insomma di a almeno per quanto concerne il valore elettorale di d'impatto se modesto
Una la cosa due diciamo così
L'apertura del processo che porterà tra un anno alla formazione del nuovo partito non è nata sulla base del della domanda di quanto era ma che aveva ciascuno dei contro enti che si sono messi attorno al tavolo e quindi di quanti di quanti percentuali di voti nasce con l'idea con il tentativo di unificare le forze della sinistra
Riformatrice riformista in questo Paese
Io penso che sia stato uno sbocco necessario della situazione politica a sinistra lo considero un momento molto importante molto utile non vi sono problemi da parte mia anche che sarei uno gnomo di fronte a questa questione ma mi pongo una domanda se questo sia sufficiente a unificare tutte le forze riformatrici epicentro diciamo così disponibile ad appoggiare il centrosinistra in Italia forse no e quindi dobbiamo sapere che si apre una riflessione forse più
Io non vedo questo come un problema florido come un contributo a questa discussione e quindi mi auguro che tutti
Insieme magari da posizioni politiche diverse possiamo contribuire a rafforzare il centro sinistra che mi pare la cosa più importante per l'Italia di oggi
L'ultima domanda su Bettini lei è molto attento alle questioni istituzionali ma fa parte anche della Commissione affari costituzionali e quindi Montecitorio cosa pensa di questo dibattito intorno alla legge elettorale soprattutto con riferimento a quest'l'ipotesi di un nuovo referendum fra l'altro vorrei che ricordarle che domani Lista Pannella andrà in Cassazione per depositare molti quesiti tra questi anche quello famoso del quale si discute molto in questi ultimi giorni
Io devo dire sinceramente a proposito di questa questione dei referendum elettorali devo dire sinceramente che siccome ho votato per la legge Rebuffa
Ho lavorato la scritta Rebuffa ho lavorato in Commissione Affari costituzionali perché passasse la legge Rebuffa e purtroppo non è passata considerato questo lo strumento più adatto è forse l'unico che c'era per poter consentire modifiche elettorali anche attraverso referendum però alla luce dell'informazione delle notizie che sono sentite in questi giorni voglio verificare meglio le carte e Monaco e lo dico con molta franchezza anche alla luce del Centro esperienze temo che lo strumento del referendum sia molto demolito nella coscienza dei cittadini siccome questo gettone oggetto importante io francamente considerando la necessità di ad è uno strumento elettorale che consenta sempre più ai cittadini di scegliere chi governa e chi amministra sia la scala nazionale che locale
Il Consiglio se posso dirlo sommessamente di non bruciare lo strumento di non bruciare la proposta con uno strumento che rischia di essere uno strumento debole
Se fosse possibile intervenire immediatamente per legge credo che sarebbe la cosa migliore