"Ernesto Rossi: economista, federalista, radicale" Convegno per il centenario della nascita promosso dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola, dal Partito Radicale e dal Comitato Ernesto Rossi, patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola e dal Comune di Verbania c/o la Scuola di Polizia Penitenziaria

Sono Bonfantini Giampiero del Comitato Ernesto Rossi
Iniziamo i lavori della seconda giornata del convegno per il centenario della nascita di Ernesto Rossi che si svolge a Verbania Pallanza all'interno della scuola di polizia penitenziaria ex recluso Orio dove Ernesto Rossi
Passo alcuni mesi degli anni di carcere
Si sposò con Ada Rossi
E ha lasciato un ricordo indelebile in tutta la cittadinanza
E in particolare al Comitato Ernesto Rossi che ogni venticinque aprile lo ricorda avvenendo in questo carcere
Portando una rosa rossa alla direttrice
Vado con i saluti
E ringraziamenti
Sì grazie Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro per aver concesso l'alto patronato al convegno si ringrazia per il patrocinio concesso la Regione Piemonte
La provincia di Verbania il Comune di Verbania
E in particolar modo la direttrice dottoressa Vanda Di Maio
Che è stata la prima ad a vere aderito entusiasticamente quasi due anni fa alla preparazione di questo convegno
Ringrazio gli illustri relatori alcuni ancora presenti per la sessione che si è svolta ieri sera il manganello l'aspersorio a palazzo fine dove Ada rosse Ada Rossi
Ha dato a Rossi fu conferita la cittadinanza onoraria
Da parte del Comune
Devo inoltre ringraziare alcuni sindaci
Della provincia che hanno aderito fattivamente alla buona riuscita della manifestazione sono il sindaco di Baveno di Madonna del Sasso di Choir ma sotto di Valstrona crea Veggia pugno Crodo armeno Villadossola Cannobio
Cambiar schema
Deve inoltre ringraziare per il patrocinio e contributo dato al convegno la Banca Popolare di Intra nella sua sede per l'appunto di Verbania
Do ora la parola alla direttrice del carcere dottoressa Vanda Di Maio
Che farà l'introduzione alla sessione di oggi il Manifesto di Ventotene
Dottoressa Di Maio grazie
Rivolgo un caloroso saluto a tutti gli intervenuti che sono certamente estimatori dell'opera Ernesto Rossi
La sede in cui ci troviamo attualmente destinata a scuola di formazione aggiornamento del personale dell'amministrazione penitenziaria
Era già attiva sicuramente agli inizi del diciannovesimo secolo
Come casa di lavoro forzato sussidiaria a quella di Milano
Ospitava i condannati delle corti di giustizia dei dipartimenti della Lombardia occidentale
Divenuta nel mille ottocentodieci carcere per i prigionieri di Stato dal mille novecentotrentaquattro parte della struttura fa di vite a peggiori per donne
Con annessa una lavorazione del cotone che teneva occupate le detenute con la tessitura
Sotto la direzione del ministero dell'Interno quindi in quel momento le carceri dipendevano dal ministero di grazia e giustizia come dipende naturalmente ma del ministero dell'Interno
Con la collaborazione di suore di carità incaricate dell'amministrazione economica e della disciplina
Dal mille novecento ottocentotrentanove divenne il carcere centrale delle donne condannate di tutto lo stato sabaudo
Nel mille novecentotrentasei fu istituito una casa sempre in questa sede di correzione per minori
E la struttura venne definitivamente chiusa nel mille novecentosettanta e sino alla riapertura nel mille novecentonovantacinque
Come e quindi con la destinazione di cui prima ho parlato
E dopo una ristrutturazione che è durata circa otto anni
Questo giusto per dare qualche notizia storica circa la struttura in cui ci troviamo
E proprio in questa struttura che il due luglio mille novecentotrentuno fece ingresso Ernesto Rossi
Conseguentemente al suo arresto avvenuta il trenta ottobre mille novecentotrenta dopo un tentativo di fuga perché era una bitmap delle vie e delle evasioni sapranno i presenti
Mentre veniva trasferito da Milano a Roma presso l'istituto Regina Coeli
In cui subì un regime penitenziario molto rigido e in seguito alla condanna il trenta maggio mille novecentotrentuno dei giudici del tribunale speciale di Stato a vent'anni di reclusione
Per avere attentato all'ordine costituzionale dello Stato mirando a provocare un'insurrezione armato
Questo il titolo del reato di cui lo si imputava e quindi per cui lo si è condannato
Durante la permanenza nelle cursori di Pallanza perché questo era il nome dell'epoca della struttura Periodo caratterizzato dalla prigionia più sopportabile
Dove le ristrettezze erano più attenuate aveva contratto matrimonio con a De Rossi sua collega dell'Istituto di Blair tecnico di Bergamo
Sostenitrice delle sue ideologicamente e che gli fu sempre vicina e che è questo così si firmava nelle lettere aveva sempre stimato
Trovandosi nella sezione in cui erano ristretti anche dei assi detenuti politici si vide costretto a condividere la vita all'interno dell'istituto con altri comunisti
Quella con i comunisti per la in un clima iniziale di grande diffidenza cosa che li reputava normale per degli esponenti di sinistra nei confronti di un borghese tra virgolette così come si evince dall'auto definizione in una lettera dell'epistolario
Rossi si era sempre definito un liberale
Considerando sì uomo libero e non appartenente a un qualsivoglia partito politico
Asserendo che la libertà rende l'uomo tale e dichiarando come si può dedurre dalla sua opera la convinta adesione al comunismo anche se come possibile verificare dal foglio matricolare del recluso Rio di Pallanza
Spiego cos'è il il foglio matricolare un documento della direzione dei reclusi Sorio
E qui venivano acquisiti tutti i dati relativi al periodo di permanenza in carcere nonché tutti i dati anagrafici giuridici e le caratteristiche somatiche dei detenuti
E dicevo in questo documento luce fu definito comunista lo abbiamo un attimo in copia all'ingresso o se qualcuno gli vuol dare uno sguardo si legge proprio la dicitura comunista e per lui credo che sia stata una cosa poco
Infatti per
Nel periodo di carcerazione ebbe modo di conoscere stringere amicizie con compagni di prigionia anche continua a stimare anche in seguito sia nell'ambito dei detenuti politici che in quello dei detenuti comuni
Dopo circa sette anni di prigionia piuttosto rigorosa esito di un ulteriore tentativo di fuga dal carcere di Piacenza nel mille novecentotrentatré essendosi successivamente ridotta la pena di undici anni per merito di diverso i condoni
Intorno alla fine del mille novecentotrentanove Ernesto Rossi fu assegnato al confino sull'isola di Ventotene
Per un periodo di altri cinque anni dove conobbe aspiro Spinelli
In questo contesto ambientale oppressi da una disciplina un spera ma liberi nel contempo di militare e stimolanti anzi a riflettere maggiormente sulla situazione politica e socio economica contemporanea italiana
Questi due personaggi si dedicarono alla ricerca di un rinnovamento totale dedicandovi tutto il loro massimo impegno alle nove in Virginia
Non vedevano infatti alcuna possibilità di soluzione con gli strumenti e le realtà esistenti in quel determinato momento storico l'unica alternativa valida da seguire le superamento del concetto politico nazionalistico
Condividendo pienamente questo concetto ed elaborando finemente Spinelli e Rossi si dedicarono alla stesura della loro tesi politica
Che nel frattempo arriva un esposto anche ad Eugenio Colorni confinata antigeni nella medesima località quale la condivise l'abbracciò pienamente
Venne quindi redatto il Manifesto di Ventotene steso da stiro Spinelli ed Ernesto Rossi quest'ultimo autore in particolare dell'apre prima parte del terzo capitolo
Suddiviso in tre capitoli è un vero e proprio programma di un istituendo molti Movimento Federalista Europeo concepito a causa dell'insoddisfazione verso la politica degli Stati nazionali
Primo capitolo è rivolta all'analisi della CRI della crisi della civiltà moderna una critica del Gico politica del due Secondo è dedicato ai compiti del dopoguerra accedendo all'argomento centrale del manifesto pelle L'Unità d'Europa la necessità quindi di realizzazione delle dell'unità europea
Ritenendo la federazione europea l'unica concepibile garanzia
Per una specie per una pacifica cooperazione fra tutti gli Stati componenti politica di equilibrio sulla base di pacifica collaborazione
Terzo capitolo esamina i compiti del dopoguerra con particolare riguardo alla riforma della società con l'emancipazione delle classi dei lavoratori corredato da Ernesto Rossi nella prima parte
Dove viene presa in considerazione la situazione economica attraverso le varie possibili modificazioni tra l'altro quindi un progetto di riforma sociale economica realizzato con un'analisi serena e chiara sia nella parte critica che nella parte propositiva
Pensiero di Ernesto Rossi sia che lo si voglia considerare sotto l'aspetto dell'economista sia sotto la veste del generalista
L'ha comunque definito attuale e più che mai vivo si riesce con i propri scritti a trasmettere ai suoi estimatori le sue più intime convinzioni che lo indussero adoperare quelle scelte di vita travagliata e carica di sofferenze
Una personalità che mi piace definire interessante dotata di una ricchezza interiore e di un integralismo morale intelligente che ha manifestata sia durante la presidenza dell'Arar che degli altri incarichi in cui l'abbiamo visto protagonista lascio la parola agli altri la relatori che con sicuramente conferenza maggiore della mia illustreranno il contenuto del Manifesto di Ventotene grazie
Grazie alla dottoressa Di Maio
Voglio presentarmi il primo relatore si tratta di Antonella Braga laureata in lettere ha svolto il dottorato di ricerca in storia del federalismo e dell'unità europea presso l'Università di Pavia
La sua tesi di dottorato dedicata al pensiero federalista di Ernesto Rossi ha utilizzato materiale inedito conservato nell'archivio privato Rossi custodito a Firenze dal nipote prediletto Carlo Pucci
Un estratto della sua tesi di dottorato in corso di pubblicazione collaboratrice dell'Istituto storico della Resistenza in provincia di Novara Piero Fornara
Fa parte del comitato direttivo del periodo periodico resistenza unita ed è segretaria della sezione arnese del Movimento federalista europea la parola alla dottoressa Antonella Braga
Se consentite vorrei cominciare questa mia relazione con un omaggio scherzosa del resto russi che era un uomo dotato di grande senso motoristico ed ironia
Quando scriveva agli amici Rossi usava firmare le lettere col nomignolo chiesto e accompagnava questa firma con un pupazzetto che lo ritraeva i diversi stati d'animo
A volte quando scriveva agli amici federalisti usava accompagnare il pupazzetto con la bandiera del Movimento federalista europeo che rappresenta una grande verde in campo bianco
Come vedete nella nella foto che vieni proiettata sul lucido appunto c'è questa ai in mano il burattino
In particolare la foto che vedete proiettata mi dà l'occasione per ricordare brevemente un federalista aver danese
Qui Rossi era particolarmente legato infatti questo pupazzetto è tratta da una lettera che Rossi scrisse il sei giugno del cinquantacinque a Giorgio Braccialarghe
Che era proprio nato a Pallanza nel mille novecentoundici e che era stato costretto ad espatriare nel mille novecentotrenta Pereira che è ricercato dalla polizia fascista per i tentata ricostruzione del partito repubblicano
Braccialarghe scappo in Francia poi partecipo alla guerra civile di Spagna
Andò brevemente in Argentina e poi tornò in Europa alla vigilia della seconda guerra mondiale per cercare di promuovere un'insurrezione armata in Italia venne arrestato in Francia internato prima in un campo di internamento
E poi quando la Francia fu occupata dai nazisti venne consegnato alla polizia italiana e confinato a Ventotene
Proprio qui conobbe Rossi strinse amicizia con Luís e partecipo a quelle comuni discussioni tra confinati da cui poi prese avvio la stesura la libera l'elaborazione e la stesura del manifesto di Ventotene
Come è stato ricordato infatti il Manifesto di Ventotene il cui titolo oggi originario era Progetto per una Europa è libera ed unità Progetto di un manifesto
E praticamente è stato scritto da Spinelli e Rossi nel mille novecentoquarantuno sulla base di alcune discussioni comuni cui partecipano non solo socialista Eugenio Colorni e la moglie Ursula Hiroshima anche poi diventerà la moglie di Spinelli
Ma anche i repubblicani Braccialarghe Arturo oppure Keane e anche i giellisti Errico Giussani e Dino Roberto e anche due stranieri lo sta lo slavo locale Milos Helaba all'albanese scrivo schemi di ebbene lasciando ai relatori successivi di approfondire il contenuto del Manifesto di questo documento che è stato dichiarato uno dei testi più importanti della cultura politica militante della Resistenza
E che hanno segnato una profonda svolta nel pensiero coprisse federalista io vorrei invece approfondire più da vicino la genesi di questo documento e la genesi e lo sviluppo del pensiero federalista di Rossi
Tradizionalmente secondo l'interpretazione corrente che ha citato anche la direttrice il Manifesto di Ventotene viene sì considerato il prodotto della collaborazione tra russi e Spinelli
Ma realtà viene considerato il prodotto della pena di quest'ultimo tanto che tradizionalmente si ascrive alla penna di russi soltanto il terzo paragrafo e precisamente la prima parte del terzo paragrafo dedicato alla riforma della società
Ebbene alcune lettere che io ho recentemente potuto vedere grazie alla disponibilità della del nipote di Rossi Carlo Pucci nell'archivio di Firenze
Dimostrano insomma mettono in dubbio questo giudizio e dimostrano che a livello contenutistico a livello formale ci sono delle profonde anni volge tra il Manifesto di Ventotene e alcuni documenti qualcun iscritti precedenti dello stesso Rossi
In particolare bisogna ricordare che il federalismo di Rossi veniva da lontano
Già in una lettera del mille novecentoquindici quando Rossi aveva diciott'anni poco prima di partire volontario per la guerra
Scriveva all'amico Onofrio Volinia di avere troppo alto il senso del dovere che dovevano legare gli uomini agli uomini per essere un buon patriota e finiva la lettera dicendo o campanilista o internazionalista
Ebbene questo ispirazione internazionalista che era di ascendenza risorgimentale
Mazziniana in parte Cattani Anna Sisino poco e negli anni del primo dopoguerra quando Rossi non bisogna dimenticarlo ebbe anche una sbandata in senso nazionalista
A grazie all'incontro con l'incontro positivissimo della col pensiero federalista di Gaetano Salvemini di Arcangelo Ghislieri e in particolare di Luigi Einaudi
Di cui lesse le belle politiche le belle lettere politiche di Junius pubblicati nel primo dopoguerra sul Corriere della Sera e che erano dedicati a una critica forte del dogma della sovranità assoluta degli Stati nazionali
Già in alcuni articoli pubblicati anche sul Popolo d'Italia di Mussolini Rossi già parlava di federalismo come strumento per una riforma interna dello Stato
Che parlava di allargare i confini nazionali per cercare di far sì che la dimensione politica seguisse la dimensione economica che aveva già ormai raggiunto una dimensione sovranazionale
Devo però negli anni del carcere tra il mille novecentotrenta al mille novecentotrentanove
Che Rossi approfondì pensiero federalista di Rossi maturo otto attraverso una profonda riflessione sui temi del nazionalismo della guerra della crisi della civiltà europea del disordine economico internazionale e degli strumenti atti ha pur di primitivo
In affetti questo periodo che salto poco studiato dimostra appunto che Rossi
Teneva multe superfederali no non è una componente da poco nel pensiero di Rossi in proposito molto interessanti sono alcune lettere inedite
Che appunto io ho recentemente trovato nell'archivio Rossi in particolare mi dispiace che purtroppo non posso proiettarla perché speravo ci fosse un altro parecchio in un la lavagna luminosa una lettera del trenta aprile del mille novecentotrentasette
Scritta la madre da Regina Coeli dimostra che già in quella a quella data Rossi aveva scritto un sommario di studio sugli Stati Uniti d'Europa
Che avrebbe desiderato ardentemente scrivere se solo avesse avuto libero accesso dal carcere alla letteratura esistente sull'argomento ebbene l'analisi di questa lettera
Confrontata con altri appunti sparsi nell'epistolario ci consente da una parte di seguire lo sviluppo e la nascita del pensiero federalista di Rossi e dall'altra
Di dimostrare come già prima dell'incontro di Spinelli Rossi avesse lavorato
Una sua riflessione su questa tematica in termini non sostanzialmente differenti da quello del manifesto
In questa lettera fra lui stila una una lista di argomenti in otto punti che riassume efficacemente tutte le riflessioni che stava facendo in carcere sul tema della guerra del nazionalismo
Il primo punto elenca e mostra la fedeltà di Rossi agli ideali mazziniani della giovinezza in cui Rossi non bisogna mai dimenticarlo scrive più volte anche lettere della maturità
Ritrovare i motivi spirituali e morali della sua azione
Ora il primo punto è dedicato il principio dell'indipendenza nazionale come presupposto necessario per la libertà e la collaborazione fra i popoli nel pensiero di Mazzini e al contrasto tra questo pensiero mazziniano e il pensiero nazionalista
Quindi come abbiamo già detto nel pensiero federalista di Rossi c'era una componente risorgimentale mazziniana che era per esempio del tutto assente nel pensiero di Spinelli e che scomparirà quasi del tutto nel Manifesto di Ventotene
Quindi tutti i riferimenti che nel Manifesto di Ventotene si richiamano a questa tradizione devono considerarsi di esclusiva ascendenza Rossi Anna
Tanto è vero che ad esempio all'interno del Manifesto il richiamo all'ideologia di indipendenza nazionale
Chieda potente lievito di progresso si era trasformato in strumento di oppressione dei popoli corrisponde benissimo alle riflessioni che Rossi veniva compiendo negli anni del carcere sul tema del nazionalismo
Tanto è vero che soprattutto negli ultimi anni di detenzione di fronte alla crisi etiopica al fallimento della Società delle Nazioni alle rivendicazioni nazionaliste che diventavano sempre più aggressive al diffondersi della propaganda razzista e antisemita
La discussione sul tema del nazionalismo si fece più urgente sempre più gente e divenne un soggetto di discussioni comuni
Con gli altri compagni giellisti che si trovavano nel carcere di Regina Coeli in particolare con Riccardo Bauer Vittorio Foa vindice Cavallera e Massimo Mila
Ebbene queste conclusioni attraverso un approfondimento degli studi sulla Risorgimento esulta la crisi degli imperi sopranazionali Rossi arriva a concludere che il principio dell'indipendenza nazionale
Si è unito al principio della sovranità assoluta degli Stati nazionali portava in sé fin dall'inizio i germi dell'imperialismo per cui bisognava riconoscere questi principi
è che erano stati in passato
Una speranza per portare avanti la libertà la collaborazione tra i popoli avevano fallito e quindi bisognava in qualche modo superarli
Tanto è vero che lui citando una una frase presa da un libro di Terfel sulla crisi del del e la fine dell'impero austriaco scriveva
Dalla razionalità attraverso la nazionalità alla bestialità
Dice il vertice del ma la nazione Italia un gradino che dovevamo salire per andare più oltre quel che importa è di non fermarci sì
Ora la necessità di superare la dimensione nazionale attraverso la creazione di una vera autorità sopranazionale fu la conclusione cui Rossi arrivo anche riflettendo sul tema della guerra e della pace
Dobbiamo pensare che erano gli anni della guerra di Spagna ormai il il conflitto mondiale e all'orizzonte il conflitto tanto paventato da Rossi sa stava arrivando
E Rossi quindi riflette a fondo sulla crisi internazionale del momento e sul significato che la guerra aveva avuto nella storia degli uomini
Che il tema gli stesse particolarmente a cuore lo dimostra una lettera oltretutto anche molto o abbastanza ero arrabbiato nei confronti di Ada una lettera la moglie del trenta ottobre mille novecentotrentotto in cui avendo rilevato fra loro alcune differenze proprio in merito al tema della guerra diceva
Che non era possibile avere opinioni diverse sull'argomento senza essere in disaccordo su molte altre questioni essenziali e quali erano le idee di Rossi in proposito Rossi diceva
Che finché gli Stati diversi Stati scriveva resteranno sovrani cioè indipendenti da un qualsiasi organo superiore capace di imporre con una propria forza alle risoluzioni riconosciute giuste da organi appositamente costituiti
La vera pace non sarà mai possibile si avranno solo periodi di tregua più o meno lunghi tra un eccesso e l'altro per riprendere fiato e rimettersi in piedi
E riprendendo una frase presa da da Montecitorio per Montesquieu diceva e chiamiamo pace questo stato di guerra di tutti contro tutti
Ora bene la pace perpetua doveva diventare poteva diventare quindi possibile solo sottoponendo anche gli stati al dominio del diritto e così consentendo ai popoli di disarmare
Benché lo si facesse eccessive illusioni in proposito Rossi riteneva che comunque bisognava non mollare
E intanto vero che scriveva a mio avviso lavorare per la pace significa nel campo delle lettere combattere lo sciovinismo la tracotanza e le scusi viso ma nazionali sta propagandando i valori spirituali dell'Uta mani Simo come fondamenti della nostra civiltà
Nel campo più propriamente politico significa specialmente imporre il controllo sui bilanci militari sulla politica estera e questo il punto più importante
Federare gli Stati così diretto in unioni sempre più salde più vaste per scoraggiare da ogni proposito di espansione militare i Paesi retti a regime dispotico
Essendo però è possibile questo è un punto che ritorna spesso chi conosce Rossi lo sa
E una riforma complete assoluta che cambiasse il mondo dall'oggi al domani Rossi diceva che bisognava in accontentarsi di un progresso formale cioè bisognava costruire dei soldi Hardy argini giuridici che consentissero di risolvere
Le controverse inevitabili che sarebbero sorte tra gli uomini che sono da sempre quelli che di scriveva Machiavelli
Con il diritto e non con la forza e nella visione di Rossi e questo è un punto importantissimo a mio avviso pertanto il il pacifismo giuridico prevaleva su quello etico si e finalistico
Era importante tappa cantare la pace come valore culturale ed etico e lui diceva addirittura che solo le parole dei moralisti possono instillare e gli uomini di buona volontà quel sentimento di solidarietà fraterna che li spinge ad agire per difendere la vita collettiva dalla continua influenza degli agenti di scaricatori
Però questo non bastava e soprattutto e siamo negli anni primarie larghe la seconda guerra mondiale all'inizio e poi all'inizio invece della dentro la seconda guerra mondiale di scrive anche questo sentimento
Non doveva assolutamente far perdere di vista il senso della realtà
Allora in un contesto di anarchia internazionale dove tutti gli Stati sono l'un contro l'altro armati la guerra è ancora l'unico strumento per risolvere le controversie internazionali e quindi e in certi casi è necessario anche difendere con le armi la possibilità di costituire un indù ordine internazionale diverso se no si cita le pretese dei più forte per cui a suo avviso a nell'epoca in cui viveva
La lotta per un ordinamento internazionale Trilussa democratico passava inevitabilmente attraverso la guerra contro Hitler tanto è vero che Rossi ad esempio era profondamente critico rispetto allo spirito di Monaco questa perché a Monaco le potenze democratiche in Europa che in qualche modo si scesero a patti con la Germania hitleriana chiudendo gli occhi sulla l'invasione della Cecoslovacchia orbene
Questo fatto per Rossi era gravissimo bisognava invece essere disposti a diffondere con le armi gli ideali della civiltà europea altrimenti sì si trattava non di fare la vera pace ma di comprare la pace al prezzo però di perdere la libertà e la giustizia
Nel contesto ovviamente storico del momento quindi passava la pace attraverso la guerra contro Hitler ebbene proprio in questi anni quando l'hanno già ricordato ieri anche alcuni relatori in cui veramente diventava difficile pensare in un mondo diverso la Germania nazista era l'attacco su tutti i fronti
Non non come si faceva veramente nel quaranta a sperare e di vincere questa reazionaria civiltà totalitaria ebbene questo gruppetto di CIR dissi rinchiusi a Regina Coeli come ricorda Vittorio Foa in quegli anni erano pieni di passione europeista
Perché passione europeista perché si trattava di
Praticamente
Mettere sul piano e della della bilancia un'altra Europa rispetto a quella dell'Europa che voleva a affermare Hitler attraverso le corazzate tedesche
Tanto è vero che già in una lettera del cinque novembre trentasette ancora prima del dello scoppio della guerra Rossi scrive alla moglie lo Jungle la il libro di James Bryce sulla Repubblica americana e dicendo che ma a suo avviso commentava questo libro dicendo
Che poteva servire come lezione per realizzare la federazione europea
E poi commentava pensare a questo può sembrare sia ridicolo nella situazione attuale ma si son viste riuscire in passato cose che prima di realizzarsi sembravano anche più assurde fantastiche benpensanti L'Unità d'Italia per esempio
Se penso a quelle che erano le condizioni dell'Italia prima del cinquantanove mi pare proprio di essere nei confronti dei patrioti nazionalisti nello stesso stato d'animo in cui erano gli unitari nei confronti dei municipali
E concludendo affermava non so più se pormi alcun pro non so più pormi alcun problema politico se non dal punto di vista generale europeo ed ogni mio giudizio sugli avvenimenti riferisco sempre specialmente all'Avvenire possibile degli Stati Uniti d'Europa questo nel mille novecentotrentasette
Ma la cosa più importante è che l'elemento che differenziò da subito
Fin dall'inizio il federalismo di Rossi la passione populista di Rossi da quella degli altri compagni giellisti di Regina Coeli
è che Rossi viene al problema dell'unità europea non astratta vesti viale ma un'impostazione pragmatica dazione era un progetto politico da realizzare
Tanto è vero che nel sommario stilato nella lettera dell'aprile trentasette mi spiace che non potete vederla
è solo il primo in parte secondo punto erano dedicati ai principi ideali che dovevano ispirare la battaglia federalista negli altri punti rossi elencava un proprio un preciso progetto di azioni tanto è vero che parlava delle condizioni che rendevano necessarie l'unità europea nel contesto storico attuale parlava dei risultati che la federazione europea poteva parla portati parlava degli ostacoli che bisognava vincere parlava delle concrete prospettive d'azione che il dopoguerra avrebbe aperto e parlava anche di iniziare l'attuazione di un più di una federazione da una nucleo minimo di Stati ma da un patto federale concreto
E poi i si interessava soprattutto alla lezione di metodo che si fosse poteva trarre dall'esperienza storica dell'unità d'Italia e dell'unità nordamericana
Ma ciò che più conta ancora e dire che l'elemento che viene considerato decisivo all'interno del Manifesto di Ventotene
Cioè quello di considerare l'obiettivo della Federazione europea
Un obiettivo specifico di lotta politica un obiettivo prioritario rispetto a tutte le altre riforme di carattere e sociale ed economico era presente e nella lettera della della trentasette tanto è vero che all'ottavo punto si legge
Convenienza di considerare l'importanza secondaria tutte le riforme di carattere economico indirizzate a consigli a consolidare un eventuale ordinamento democratico se si presentassero le condizioni favorevoli per un primo passo verso gli Stati Uniti d'Europa
Quindi a mio avviso se una progetto utopico si distingue da un programma politico di azione concreta perché si si individua una precisa strategia indicando la direzione di marcia
Lo spazio in cui agire le forze su cui far leva per realizzare i risultati e gli ostacoli da vincere
A mio avviso già questa lettera del trentasette contiene tutti questi elementi
Ora sicuramente io potrei poi dilungarmi anche cercare di ma forse lo faccio perché ho ancora dieci minuti ce li ho giusto sì
Allora per esempio Rossi parte dall'analisi della situazione beh europea e dice per esempio quali sono le condizioni che richiedono la federazione europea ebbene la minaccia di continue guerre il potere della dei ceci militari dominanti
Il fatto che per esempio l'autarchia economica impedisca un progresso economico pari a quello che si svolgeva contemporaneamente nell'Unione Sovietica e negli Stati Uniti ma d'America
E poi non potenza dello Stato nazionale l'insufficienza organica della Società delle Nazioni e quali erano i risultati che la federazione europea avrebbe potuto portare ebbene assicurazione sono sue parole
Assicurazione mutua tra diversi Paesi per le regole di gioco fondamentali della vita politica condizioni favorevoli a un minore accentramento politica una minore interventismo statale nella vita economica
Diminuita importanza dei ceti militari maggiore produttività di tutto il sistema industriale agricolo per l'unificazione dei diversi mercati con un'unica dogane unico munita
E diminuzione del costo della difesa della rappresentanza all'estero de la riscossione delle dogane facile risoluzione del problema delle garanzie allogene che allora era ancora un grande problema
E un altro problema che oggi non è più attuale ma che allora era estensione a tutte le colonie degli Stati federati del principio che la porta aperta
Come risulta da questo elenco accanto alle ragioni più propriamente politiche nel federalismo di Rossi c'erano anche delle ragioni rilevanti dal punto di vista economico tant'è vero che nel suo federalismo si può trovare un un'ispirazione liberista e anti procede protezionista
Che risentiva della sua cooperazione nelle nelle scienze economiche era e che era già stata espressa se qualcuno appunto vuol fare una ricerca in proposito in alcuni articoli scritti nel primo dopoguerra
A suo avviso una federazione di Stati che avesse fatto dell'Europa un solo mercato con una sola moniti a una sola unione doganale avrebbe consentito di aumentare rapidamente il tenore di vita della popolazione anche per una popolazione doppia lui diceva rispetto a quella attuale
Per cui concludeva in una lettera Dada dicendo se quindi gli uomini fossero spesso fossero comportati da sempre come esseri razionali la federazione europea sarebbe già una realtà operante da gran tempo
Però e questo è un aspetto importante è da sottolineare sempre quando si parla di Rossi gli argomenti logici al non bastavano perché sapeva benissimo che la storia e gli uomini sono anche essere irrazionali
Per cui non aveva affatto fiducia nella logica inesorabile della storia anzi molto spesso diceva questa logica una logica che si vede a posteriori e solo se è animata da molta buona volontà
Per cui lui andava alla ricerca non soltanto delle mi diceva bisogna cercare di rendere possibile ciò che è necessario ciò che è giusto facendo coincidere l'ideale con l'interesse per quello e andava a cercare quelle forze concrete operanti nella società su cui si potesse far leva
Per operare nella direzione ospitata e ne rilevava alcune per esempio diceva sono sempre sue parole
Riteneva che la progressiva unificazione de la cultura degli ordinamenti e delle civiltà in generale nello sviluppo della grande industria del credito come recati che supera superavano i confini nazionali nella facilità sempre maggiore delle comunicazioni e dei trasporti fosse possibile riconoscere delle forze poderose operanti nel senso auspicato
Inoltre una in una lettera in cui con la solita ironia scriveva Dada diceva anche a non esser molto ottimisti sulla natura umana
Si può sperare che le dolorose esperienze della guerra in corso aumentino il numero di coloro che considerano assurda una situazione in cui i popoli d'Europa riducono i loro rapporti reciproci hai solo scatta ai soli scambi di bombe e gas asfissianti
Dedicando il breve intervallo di pace esclusivamente a preparare meglio tale compito
A fronte di questo Complesso però di forze su cui si poteva far leva Rossi era perfettamente consapevole che c'erano anche delle forze che andavano in senso contrario
Tanto è vero che poneva chiaramente quali erano gli ostacoli individuava principalmente tre che poi sono quelli che tornano anche nel Manifesto di Ventotene e sono le ideologie nazionaliste
I praticamente gli Stati autoritari antidemocratici e gli interessi costituiti
Come bisogna fare abbattere questi ostacoli bisognava assolutamente secondo Rossi sfruttare l'occasione favorevole che spera sarebbe presentata nel dopoguerra
Se le potenze democratiche adesso Fini vinto perché questo è questo è un altro punto importante del pensiero di Rossi Rossi era convinto
Che data è il grande potere gli strumenti di controllo che gli stati moderni avevano nelle loro mani l'unico momento in cui si poteva sperare in una riforma radicali della società
Era nel momento successivo di crisi rivoluzionaria che seguiva i conflitti bellici
Questa sua interpretazione della storia era influenzata anche dall'esperienza della rivoluzione russa a cui aveva assistito nel primo dopoguerra
Per quell'unica racconta e convinto che bisognasse sfruttare l'occasione favorevole che si sarebbe presentata il dopoguerra e anche questo è uno degli elementi che torna prepotentemente nel Manifesto di Ventotene
E cosa diceva come si fa a sfruttare questa occasione favorevole bisogna fin da oggi e lui lo scriveva nel trentanove e questo creare uno stato d'animo diffuso di critica e di opposizione verso le gelosie pregiudizio agli interessi nazionali che suppongono ad ogni seria costruzione di un nuovo ordine europeo e continuava
Solo se si sarà riusciti a diffondere il più possibile tali convinzioni e l'opinione pubblica europea
Sì c'è si potrà raccontare al momento dell'azione su forze sufficienti da mobilitare nella direzione auspicata quindi anche questo poi tornerà anche nel Manifesto di Ventotene
Con l'attendibilità e la ricerca di creare queste forse addirittura di creare un movimento di di militanti
Poi un altro elemento importante che già allora lui eviti arriva quali potrà potevano essere queste condizioni favorevoli sempre sue parole le condizioni poter favorevoli possono essere quattro il crollo delle illusioni riguardo alla Società delle Nazioni che avrebbe riproposto il problema in termini più realistici all'opinione pubblica dei diversi Paesi due la preoccupazione della minaccia tedesca e pensate con Conte preveggenza eh che avrebbe potuto spingere la Francia a farsi iniziatrice del movimento per la Federazione riprendendo l'esempio di Aristide Briand
La diminuita importanza dell'isolamento insulari britannico in seguito ai progressi dell'arma aerea che avrebbe potuto far prevalere nell'opinione pubblica la politica estera inglese
L'intenzione di vincere tutti gli ostacoli vincoli imperiali tradizione politica di equilibrio costituzione monarchica
Che ancora rendevano difficile ma non impossibile l'adesione della Gran Bretagna una federazione continentale
Presso dotare tutte queste condizioni favorevoli secondo Rossi bisognava istituire immediatamente un primo nucleo federali di Stati
A cui poi si sarebbero aggiunti gli altri stati e lui pensava a una federazione dei popoli latini senza però alcuna preoccupazione di carattere razziale
Non credeva invece sono sempre sue parole non nutro fiducia nella possibilità di iniziare il processo d'unificazione europea attraverso l'attuazione di unioni doganali
Ne credeva nell'efficacia di ordine arbitrali per la sua risoluzione dei conflitti in un sistema di di stati dotato di sovranità statale assoluta e in cui valeva l'assurdo principio del non intervento su cui Rossi tornerà molto criticamente scrivendo delle parole che secondo me oggi hanno ancora un'attualità forte nella libro che si che pubblicherà in Svizzera gli Stati Uniti d'Europa che è stato recentemente ripubblicato
A cura della casa editrice guerra di Perugia si può comprare per impostare la battaglia per la federazione europea Rossi riteneva utile seguire la lezione di metodo della unificazioni italiani dell'unificazione americana ebbene anche qui è importante perché entra in in gioco il giacobinismo di Rossi
Lo si diceva sì al processo di unificazione italiana che quello americana sono stati il frutto di due elementi che si sono incontrati e che raramente si incontrano nella storia da una parte la virtù
Di alcuni uomini saggi al illuminati che hanno saputo imporre la propria visione alla confusione dalla maggioranza lire confuse dalla maggioranza e dall'altra la fortuna perché come diceva Machiavelli ci vuole la virtù ma ci vuole anche la fortuna data del da circostanze storiche eccezionali straordinari
Ebbene Luís considerava che ad esempio il prodotto che diciamo così che la coscienza unitaria del degli italiani
Più che essere il prodotto della diciamo così è il anzi molti errore del processo di unificazione italiana era il risultato prima se è stata far come diceva Mazzini non prima la l'Italia e poi si sono fatti gli italiani e questo avviso di Rossi
In una prospettiva anche giacobina e rivoluzionaria il federalismo di Rossano federalismo rivoluzionario
Bisognava in qualche modo cercare di arrivare alla Federazione europea anche prima che questi ideali si fosse diciamo così tutti avessero aderito a questo ideale no bisognava iniziai a farla l'Europa poi si sarebbe sviluppato anche lo spirito di appartenenza europea
Quello che stupisce e concludo oltre alla chiarezza delle impostazioni di questa lettera del trentasette
è il fatto che Rossi si è arrivato a questi risultati in una condizione di isolamento il tuo intellettuali quasi completo
E senza poter accedere alla vasta letteratura per esempio britannica che esisteva sull'argomento
Questo ci fa capire che più che al questo riferimento testuale o all'altro in realtà per capire il federalismo di Rossi bisogna capire che è nato da una profonda riflessione maturata appunto negli anni di carcere sui temi di cui vi ho parlato
Per cui quello che vorrei cercare di conclude no però un'altra cosa interessante c'è una lettera in IndyCar bella ventiquattro novembre mille novecentoquaranta in cui Ernesto chiede alla madre di inviargli
A Ventotene la lettera del trentasette in cui dice ho scritto un sommario di uno studio sugli Stati Uniti d'Europa che volevo scrivere questo dato che finora inedito questa lettera l'ho scoperta pochi mesi fa nell'archivio di Rossi dimostra che quando è iniziata l'elaborazione del Manifesto di Ventotene cioè nell'inverno del mille novecentoquaranta quarantuno la discussione non è partita da zero
è partita sulla base di questa lettera e quindi dei risultati delle riflessioni che Rossi aveva raggiunto in carcere quindi a mio avviso fra quelle idee innovatrici che a detta di spinelli Rossi aveva portato con sé a Ventotene proposto la comune discussione
C'era quindi anche suo Progetto sugli Stati Uniti d'Europa
Per il quale gli avrebbe profuso poi negli anni successivi campare arte e della sua energia di pensatore di uomo d'azione per cui a mio avviso benché non abbia ecco diciamo così ottenuto l'adeguata attenzione degli studiosi sino ad oggi il federalismo non è una componente inessenziale o accessoria del pensiero politico di Rossi ma bensì appunto una parte essenziale del suo pensiero politico della sua azione per cui complemento con una frase che presa da proprio da una da un'intervista di Giancarlo di Gianfranco Spadaccia Spinelli
Vorrei ricordare che appunto quest'altra battaglia perduta perché Rossi poi nel cinquantaquattro considerò difficile era lì la realizzazione degli Stati Uniti però d'Europa e si allontanò dal Movimento europeo
E quest'altra generosa un tuttavia è un altro degli aspetti che questa grande sicura di democratico a sa previdente è uno degli aspetti del fascino che questo grande sicura di democratico sa esercitare secondo me può ancora esercitare sui giovani grazie
Grazie alla dottoressa riforma elaborata
Volevo salutare la presenza al convegno dell'onorevole Marco Zacchera
E a nome della comitato Ernesto Rossi e degli enti promotori ringraziare radio radicale che permette con la Directa e le registrazioni di tutto il convegno la virtuale presenza di centinaia di migliaia di cittadini di questo Paese al nostro convegno grazie a Radio Radicale
Adora la parola all'UCI volevi professore di politica comparata alla facoltà di Scienze politica dell'università degli studi di Torino dal cinquantaquattro e iscritto al Movimento Federalista Europeo membro del Comitato
Federale dell'Unione europea e del comitato esecutivo del Movimento federalista mondiale autore di numerosi libri sul federalismo
La parola al professor Lucio levi
Solo recentemente il federalismo
è diventato un'idea largamente diffusa condivisa ma nel corso del diciannovesimo secolo di un gran parte del nostro secolo federalismo rimasto un pensiero sostanzialmente estraneo alla cultura italiana e anche a quel del continente europeo
Dove il modello dominante era quello francese
De la Repubblica una e indivisibile
Fino alla seconda guerra mondiale il federalismo non divenne un principio di azione né riuscì a incidere sul movimento storico in Europa la corrente più profonda della storia
Favoriva l'affermazione del principio opposto quello nazionale la sola eccezione come noto è quello della Svizzera un piccolo stato marginale neutrale
E quindi fuori dalle linee propulsive della storia mondiale
La cultura politica italiana è stata caratterizzata da due figure isolate Cattaneo Einaudi che rappresentano punto di vista di pensatori che punto lottavano
Contro l'idea che l'umanità dovessero essere divisa immersioni nelle quali il principio di appartenenza nazionale dovesse prevalere su quello all'appartenenza all'umanità alla comune umanità di tutti gli uomini
Però appunto il loro isolamento segno che queste idee non potevano incidere e non hanno potuto incidere profondamente sulla storia fin dopo la seconda guerra mondiale
Però io vorrei ricordare alcuni scritti di Einaudi pubblicati ieri sul Corriere della Sera cui già prima Antonella che vaga ha fatto riferimento scritti tra il mille novecentodiciassette mille centodiciannove
Che ebbero un significato straordinariamente pre Corritore delle idee che sono contenute poi nel Manifesto di Ventotene
In questi in questi scritti ci sono due concetti fondamentali che vorrei ricordare il primo è quello crisi della crisi dello Stato nazionale
Che è espressione della contraddizione tra la dimensione del nazionale del potere
E la tendenza alla internazionalizzazione del processo produttivo questa spinta poderosa delle forze produttive che tendevano a scavalcare i gli altri della vita politica economica e sociale nazionale
Dalla di e di qui è inaudita questo da questa considerazione in Audi interpretata la Prima guerra mondiale e poi ancora la seconda
Nel discorso che nel mille centoquarantotto pronunciò l'Assemblea costituente interpreta la guerra mondiale come espressione di un profondo bisogno di unità dell'Europa interpretando l'intera via diciamo tedesco come una manifestazione della spinta delle forze produttive a creare una Società un'economia è uno stato di dimensioni europei quindi la ricerca dello spazio vitale da parte della Germania era l'espressione di questa esigenza profonda dalla storia di superare i confini nazionali
E non avendo non essendo riuscita la Germania
Con la spada di Satana come dirà Einaudi in questo meraviglioso articolo ha pronunciato l'Assemblea costituente a unificare l'Europa
Bisognava arrivare all'unità europea con la spada di Dio cioè con la con con il consenso dei popoli con il patto federale
Ora queste frasi queste cose sono contenute in un articolo del mille novecentodiciotto scritto sul Corriere della Sera e nello stesso tempo Einaudi criticava con una una visione anche qui precorritrice
La Società delle Nazioni quando questo non era che un progetto ancora quando la società relazioni era allo stadio di un semplice Progetto ne vedeva i limiti nel fatto che questo organismo non possedeva un potere proprio al di sopra degli Stati e quindi era condannato a registrare i conflitti tra gli Stati ma non controllarle governare
Ora questi scritti in questi articoli raccolti in volume nel mille novecentoventi
Pubblicati dall'editore Laterza con il titolo di lettere politiche firmate con lo pseudonimo di Julius che era c'è un giorno che Einaudi avevo usato
In questi articoli sul Corriere della Sera
Non ebbero nessuna influenza nel dibattito politico e neanche sulle decisioni politiche come è noto e furono dimenticati dallo stesso autore
Quando giunsero a Ventotene appare un vero come una rivelazione agli occhi di Spinelli e di Rossi
Spiegherò si erano entrambi antifascisti ma erano accomunati da un'insoddisfazione nei confronti delle politiche e delle concessioni politiche tradizionali e era
Il merito di Ernesto Rossi
Un merito importante che deve essere ricordato riconosciuto è quello di aver fatto circolare a Ventotene la letteratura federalista a cominciare da queste lettere di Junius e poi di altri autori della scuola federalista inglese
Lionel Robbins dell'ortodossia
Rossi aveva il privilegio di poter corrispondere con Luigi Einaudi
Essendo egli professore di economia aveva avuto questa autorizzazione questa fortuna e quindi attraverso Inaudi poteva fare arrivare a Ventotene questi scritti preziosi sconosciuti
Dimenticati anche il dibattito politico
Da questi libri scaturirono le fonti ispiratrici del momento del Manifesto di Ventotene
E appunto qui dobbiamo apprezzare la grandezza di questi uomini che sta meditando nella solitudine del del carcere del confine
Che hanno hanno visto al di là delle delle apparenze
La linea profonda
Della storia contemporanea
E appunto che sta la geniale intuizione che è contenuta del Manifesto di Ventotene sta nell'aver visto nel momento in cui Hitler dominava l'Europa dopo aver piegato la Germania si muoveva all'attacco dell'Unione Sovietica
Questi questi pensatori solitari questi gli idealisti avevano lanciato l'idea degli Stati Uniti d'Europa pensando al nuovo assetto dell'Europa e del mondo come sarebbe emerso dopo la tragedia della seconda guerra mondiale
Io non posso fare un esame approfondito del Manifesto di Ventotene voglio ricordare semplicemente tre principi che mi sembrano quelli basilare
Il primo sta nel nell'idea dell'attualità della Federazione europea
E qui c'è la una di una differenza profonda rispetto alla letteratura federalista perché comincia con canzoni addirittura alcuni fanno cominciare ad con Dante
Ecco la letteratura federalista precedente considerava l'obiettivo dalla Federazione europea come un obiettivo lontano
Un fine ultimo
Senza quindi una determinazione storica precisa invece questi autori
Sono dei militanti politici
Vogliono dimostrare con questo scritto non solo la necessità razionale quindi esigenza della ragione
Nel superare la divisione dell'Europa gli Stati nazionali che nel proporre gli Stati Uniti d'Europa
Ma vogliono dimostrare la possibilità voglio dimostrare che questo obiettivo è possibile è possibile creare per ricostruire d'Europa in termini unitario
E quindi sulla questa base per la prima volta il federalismo e portato sul terreno dell'azione dell'azione politica di una concreta azione politica
Secondo principio quello della priorità strategica dell'obiettivo della Federazione europea rispetto al rinnovamento nazionale
E qui appunto c'è una differenza tra la visione federalistica del Movimento federalista che nascerà poi nel mille novecentoquarantatré immediatamente dopo caduta di Mussolini
A Milano
Alla fine di agosto
La differenza rispetto ai partiti della visione federalista è che i partiti che si ispirano alle ideologie liberale e democratica e socialista nazionale
Questi partiti danno attribuiscono la priorità
Al miglioramento della della situazione del loro stato
Nella convinzione che la pace sia la conseguenza dell'affermazione di quei principi libertari uguaglianza a livello nazionale
Chi si occupa della Rinnovamento Nazionale in realtà non interviene secondo Spinelli e Rossi sulla causa fondamentale dei conflitti internazionali dell'imperialismo della guerra
Che stanno appunto nel sente puro e semplice divisione dell'Europa e del mondo in Stati sovrani
Quindi in conseguenza di questa divisione
L'indipendenza nazionale si converte in aziendalismo come tutto diceva venne nel suo primo punto quella lettera di Rossi che è stata ricordata prima tanto nella pratica la libertà
Si converte in accentramento del potere e militarismo le strutture socialiste si convertono in strumenti per inquadrare il popolo e per prepararlo alla guerra totale quindi la divisione del mondo in Stati sovrani
E la priorità che ogni Stato deve dare alla sicurezza nazionale mettono in luce la mancanza di autonomia della politica interna
E l'illusione della riforma dello Stato nazionale che è superato da forze storiche che lo trascendono oramai
Quindi l'obiettivo è quello di creare un nuovo potere ma no usare i poteri costituiti
Per realizzare questo obiettivo se e infatti nel Manifesto di Ventotene si dicesse la lotta politica domani dovesse rimanere confinata nei campi nazionali non ritenevo avremmo di nuovo le vecchie a priori De Vecchi contraddizione
I vecchi problemi che hanno portato alla tragedia dell'euro
Il terzo punto riguarda lo spostamento del centro della lotta politica dal Piano nazionale al piano internazionale
E quindi si identifica una nuova linea di divisione
Tra le forze del progresso le forze della reazione
Coloro che scende scelgono l'impegno politico sul piano nazionale anche se il loro obiettivo è quello di realizzare più democrazia o più libertà o più socialismo si pongono sul terreno della conservazione
A causa della crisi dello Stato nazionale della internazionalizzazione del processo produttivo lo scontro tra le forze del progresso delle forze dalla conservazione non avviene più sul piano nazionale ma si svolge sul piano internazionale
Questi concetti sono difficile da da da comprendere ma sono così profondi che continuano a ispirare ancora oggi
I federali
Il contributo Nitti Ernesto Rossi
Come già già stato accennato prima al Manifesto di Ventotene sta nella terza parte
Dal manifesto che riguarda la riforma della società
In cui vengono proposte
Riforme sociali
Viene si chiede la la denuncia del concordato si propone la creazione di uno Stato laico che le limiti la proprietà che non consideri più la proprietà privata comuni dopo ma ma appunto la limiti per obiettivi sociale
Adesso questa la scoperta di questa lettera probabilmente rimetterà in discussione la storiografia intorno alla genesi del Manifesto di Ventotene ma di fare che per giudicare il contributo di Ernesto Rossi al pensiero l'azione federalistica certamente
Bisogna prendere in considerazione oltre al suo contributo al Manifesto di Ventotene quello che rimane il suo scritto federalista più importante che la notte dorme
Che appunto
Il messaggio più va approfondito sulla questione della federazione europea
E da questo da da questo scritto emerge che
Per Rossi il federalismo e soprattutto una tecnica costituzionale di organizzazione del potere che permette di eliminare i conflitti armati tra gli Stati
E e quindi il patto federale è lo strumento che permette di realizzare la pace Non c'è pace senza federazione e la federazione è il mezzo per realizzare la pace
E soprattutto nella prima parte di questo di questo saggio
Ci sono dei capitoli interessanti i paragrafi interessanti eventi importanti sempre attuali che riguardano le conseguenze della pace armata e mettono in luce come la divisione dell'Europa in Stati sovrani
Impedisce la piena realizzazione degli ideali della libertà e dell'uguaglianza
Ora però appunto il tema il tema centrale della riflessione di Rossi sta sul rapporto
Pace guerra e federati le istituzioni federali come strumento per garantire la pace
Ora se il federalismo viene inteso solo in questi termini
Sì comunque si configura come il completamento logico di un liberalismo radicale o di un liberalsocialismo e non come un'ideologia autonoma
Essendo strettamente legato alla soluzione del problema della guerra
L'adesione di di Rossi al federalismo a motivazioni più deboli di quelle di Spinelli che pensava appunto a in termini di un un pensiero autonomo che si staccasse dal concezione dalle concezioni politiche il tradizionale
E in effetti quando si attenuerà la tensione tra della guerra fredda tra unione sovietica e Stati Uniti
E fallirà la battaglia per la Comunità europea di difesa a cui era collegata alla comunità l'obiettivo della comunità politica europea quindi la realizzazione di una prima di un primo Parlamento europeo eletto a suffragio universale
Rossi abbandonerà il Movimento Federalista Europeo
Egli e sceglierà sul sul piano internazionale la neutralità dall'Italia
Sul modello della Svizzera Svizzera ritorna senta negli scritti di di Rossi e c'è un articolo del sul ponte
Del mille e cento Santa quattro
Di Rossi in cui punto sì preconizza l'idea della neutralità per l'Italia per sottrarla al condizionamento delle scelte di politica estera degli Stati Uniti
Una scelta mio a mio avviso impossibile
Per l'Italia in considerazione della sua posizione strategica che occupa il nostro Paese nel Mediterraneo
Rinunciataria per certi aspetti rispetto al grande disegno federativo dell'Europa intesa come l'avvio di un grande processo di pacificazione tra i popoli intesa come prima tappa verso l'unificazione del mondo
E quindi in questa ultima fase dell'attività della sua attività politica Ernesto Rossi
Si dedicherà ad altri temi che sono ricorrenti nel suo pensiero cioè
La lotta contro i monopoli contro il corporativismo il protezionismo la cattiva amministrazione la corruzione malgoverno
L'attacco naturalmente questo è un elemento di continuità controlla retorica nazionalistica il militarismo
Contro
L'asservimento della chiesa gli idoli della nazione
Per uno Stato laico
Ecco però mi pare che appunto
Anche alcune critiche L'Espresso che se verranno accettate
Visto che è appunto questo è un libero libero dibattito e quindi noi non siamo qui per fare soltanto l'Apologia di Ernesto Rossi ma anche per vedere quali sono gli aspetti positivi ma anche quali sono i suoi lì i limiti del suo pensiero
Appunto non è sembra che su alcuni aspetti degli impegni del suo impegno politico sotto questo in quest'ultima fase della storia siano criticabili dal mio punto di vista poi discuteremo sono disponibile disposto a una revisione se quello che io vi dico non
Non è giusto cioè mi pare che Ernesto Rossi non si rese conto
Che per esempio lo strapotere della chiesa della Chiesa cattolica o dei o dei monopoli
Erano una conseguenza della crisi dello Stato nazionale
Dunque della sua incapacità di far prevalere gli interessi generali contro quelli particolare
Di queste di queste potenze economiche è un religioso
Cioè non comprese fino in fondo la rilevanza della Federazione europea per la soluzione dei maggiori problemi del nostro tempo compresa la realizzazione delle riforme che più gli stavano a cuore per i federalisti
Del tutto evidente che uno Stato come quello europeo sarebbe dotato del potere dei mezzi per arginare l'invadenza della chiesa nella sfera della politica o per far valere una legislazione antimonopolistica e vorrei qui ricordare una pagina del diario europeo di Spinelli
Nella quale Spinelli illustra questi limiti della concezione politica di Ernesto Rossi
è il mille novecentocinquantaquattro dopo la caduta dell'accende
La sopravvivenza del Movimento federalista è in pericolo
Rossi generosamente pensa a procurare un lavoro a Spinelli conosce Mattei e vuole fare il nome di Spinelli perché lo assuma all'ENI
Ma Spinelli rifiuta
E qui vorrei leggere alcune righe di questo in questo viaria pagina di diario del tre novembre mille centocinquantaquattro monumento tremendo orientare i federalisti
Dopo la sconfitta delle aziende con una crisi di orientamento politico che effettivamente metteva in discussione la sopravvivenza del movimento spesso
E mi dice Rossi mi ha proposto di di entrare alleni far l'impiegato delle
O non si ama molto lenti
Questo gran corpo nazionale del petrolio italiano
Scrive continuamente in sua difesa contro il pericolo che le ricerche petrolifere e lo sfruttamento del petrolio italiano vadano a finire in mano agli americani
Non credo alla bontà al della nazionalizzazione del petrolio italiano
Una grande impresa nazionalizzata è una fonte di Mangeri è senza fine soprattutto da parte del partito governante e dei suoi clienti
Inoltre rispetto alle grandi compagnie internazionali la nazionalizzazione del petrolio non regge
Il Messico la Persia
Anni fa hanno nazionalizzato il petrolio dopodiché le aziende di questo Stato messicana e persiana sono diventate semplici dipendenze del cartello mondiale del petrolio
L'Italia non ha nella forza nella moralità pubblica necessarie per evitare la stessa sorte
Che strano che Rossi federalista non sappia fare queste pur semplici considerazioni sulla in Anita di certi atti sovrani dei nostri attuali Stati europei
Federalismo di Rossi
è sempre stato
Il frutto di questo di questo pensare superficiale
Egli non ha mai nemmeno sospettato che potesse essere un canone d'interpretazione della politica
Ecco la qui appunto vorrei concludere facendo questa questa riflessione
Cioè la la grandezza di Spinelli sta in questa grandissima concentrazione del pensiero
In questa volontà di ricominciare sempre anche dopo le più brucianti sconfitte
E di mantenere l'idea dell'unità europea come una scelta prioritaria
In ogni momento
E in ogni momento Spinelli ha sempre dimostrato di sapere che cosa bisognava fare per avvicinare la morte degli Stati nazionali
Quindi l'obiettivo di Spinelli è sempre stato quello di fare del movimento federalista un movimento politico come in movimento liberale il movimento socialista
Di solito
Chi fa la scelta dell'impegno politico
Sceglie di migliorare la situazione del proprio Paese
Sceglie un partito e quindi un'ideologia come contesto della propria azione
Spinelli invece pur essendo italiano non considerava l'Italia con una realtà da accettare a a criticamente
Ne considerava le ideologie esistenti come i soli schemi entro cui limitare ai propri progetti politici
Egli ha cercato continuamente di sottrarsi al condizionamento nazionale e delle ideologie tradizionale è un atteggiamento vicino a quello scientifico
E l'atteggiamento per certi aspetti ascetico
Ma poiché l'obiettivo è internazionale era ed è e continua a essere quello internazionale egli ha rifiutato la nazione e i partiti come ambito della propria azione politica
Egli ha fondato un movimento sovranazionale ha impostato una lotta politica per un potere che non esiste ma che deve essere creato noi di qui appunto la la straordinaria concentrazione di di pensiero e di azione per compiere questo sforzo straordinario
Organizzare una lotta politica un movimento per un potere che non esiste che va creato questa è la grande innovazione che dobbiamo a Spinelli cioè il tentativo di introdurre un nuovo comportamento politico
Spinelli non è stato un utopista come come molti continuava a dire
All'epoca della Comunità europea di difesa
Egli riuscì a convincere De Gasperi il governo italiano il quale a sua volta convisse Schumann Adenauer fu convocata l'assemblea ad hoc cioè
Un termine a hanno Dino dovrebbe finire un'assemblea costituente che lavoro per sei mesi e pro e partorì
Un Progetto di Costituzione che aveva dei forti elementi federali come già ricordavo oltre al potere europeo dell'esercito europeo c'era una Parlamento europeo eletto a suffragio universale e quindi una tappa fondamentale sulla via
La costruzione dello Stato europeo
Non solo ma io sono convinto che se Stalin non fosse morto
E quindi non si fosse avviato il disgelo l'accende sarebbe stata approvata l'avevano già approvata quattro dei sei stati della Comunità europea
E così Mitterand
Il ventiquattro maggio del mille novecentottantaquattro al parli in un discorso pronunciato al Parlamento europeo aveva dato l'appoggio al trattato di unione europea che Spinelli aveva proposto e fatto approvare al Parlamento europeo anche qui un progetto costituzionale forma dell'unione
Dalla Comunità europea molto avanzato che conteneva degli elementi federali non era una federazione come non era una federazione la comunità politica europea ma era un passo decisivo
Sulla via della Federazione europea
Nel cinquantaquattro fu la Francia ad affossare l'accento è connessa alla comunità politica europea nell'ottantacinque fu la Gran Bretagna
Che ha fatto fallire
Il progetto di unione europea
In conclusione
In un'intervista
Che è stata pubblicata
Sull'astrolabio il ventisei febbraio mille centosessantasette sette
Pochi giorni dopo la morte di Ernesto Rossi
Spinelli
Affermava a Spadaccia Khan Gianfranco Spadaccia che lo intervista
Punto quello che secondo lui era stato suo contributo che è quello di Rossi al alla battaglia federalista
Erano Spinelli dice in conclusione
Mi sembra un giudizio equilibrato
Rossi da solo non avrebbe poi promosso la battaglia federalista
Però senza Rossi il federalismo non avrebbe la fisionomia che ha avuto
Spinelli è stato il fondatore di un nuovo movimento politico e Rossi ha contribuito a definirne i caratteri
Come Mosè sono scomparsi tutti e due prima di arrivare alla terra promessa
E spetta a noi portare a conclusione il cammino
Che sono sempre stato intrapreso e che ci è stato indicato da questi due fondatori lungo la linea che essi hanno tracciato grazie
Grazie al professor Lucio levi
Per gli ascoltatori di radio radicale comunico quali sono i relatori che seguiranno nell'ordine l'onorevole Marco Taradash e professore il mondo Paolini
E non è l'onorevole Olivier Dupuis comunico inoltre che grazie al contributo della Provincia del Verbano Cusio Ossola saranno pubblicati tutti gli atti del convegno
Do ora la parola all'onorevole Marco Taradash giornalista per dieci anni ha condotto stampa e regime a Radio Radicale
Deputato europeo dal mille novecentottantanove al mille novecentonovantaquattro deputato al Parlamento italiano dal mille novecentonovantadue
Cofondatore del cornuto Coordinamento radicale antiproibizionista nel mille novecentottantotto e della lega internazionale antiproibizionista nel mille novecento ottantanove
Iscritto al partito radicale dal mille novecentosettantasei fondatore della convenzione
Per la riforma liberale nel mille novecentonovantacinque è deputato di Forza Italia la parola all'onorevole Marco Taradash
Grazie al professor levi aperto una questione storiografica interessante credo anche importante su quelle che sono stati i contributi diversi gli ho accentuato sono aperti contenuti diversi di Spinelli e Rossi che però vuole partire da un dato di fatto anzi da due dati di fatto che mi interessano come impegnato direttamente la vita politica e quindi anche in qualche di riflesso rosso anche lontano dalla vita culturale di questo Paese
Ieri quando comunicato a un mio recente ma brillante con lavoratore un un ragazzo che si è appena laureato alla Luiss
In giurisprudenza con un'opzione grandi qualità che sarei andato a Verbania al a un convegno su Ernesto Rossi ho sentito un attimo di sconcerto dall'altra parte del telefono
E dopo un po'mi ha detto scusami ma io non lo conosco Ernesto Rossi ma chi è
Sono rimasto sorpreso da Louis una scuola libera e liberale di di orientamento
E possibile che negli anni dell'università anche se non si è occupato di rete un ragazzo della LUISS di questa qualità
Non avesse mai incontrato U posato l'attenzione su Ernesto Rossi pure questo evidentemente è possibile in questo Paese
Seconda questione quando per documentarmi meglio sono andato a ricercare a casa mia il Manifesto di Ventotene non ho trovato e allora sono andato in libreria cercare il testo mi ha detto che c'era un'edizione del Mulino recente ma in nessuna libreria di Roma Ennio cercherò cercato in diverso fatto telefonare in diverse c'era il Manifesto di Ventotene
Per fortuna esiste internet oggi nelle case ciascuno di noi perché sa usare il computer e dopo una breve ricerca su internet ho trovato la il sito di Eur Plains trovato la nota introduttiva di Edmondo Paolini e il testo del Manifesto di Ventotene ecco queste lo Stato della situazione ad oggi ci vuole il summit data di internet per arrivare a un testo di Rossi di Simonelli ci vuole evidentemente qualcosa di più dell'università italiana anche della migliore per ricordare l'esistenza
Politica culturale
Di economista di di attore della vita civile di questo Paese di un personaggio non figura come nel Soros quindi a maggior ragione l'importanza di questo appuntamento grazie atti ha organizzato a Giampiero Bonfantini e agli altri grazie la Provincia insomma non a chi ha voluto reso possibile questo questo appuntamento
Anche perché credo che i problemi che Ernesto pose Rossi si è posto sono ancora davanti a noi quando sentivo prima discutere
Gli interessanti segnalazione fatta dottoressa Praga su i il rapporto tra liberismo e socialismo tra mercato e Stato
Quello che il problema che Rossi apposto è stato che certo meno stato più un mercato però lui non ha mai ritenuto che fosse vero meno Stato uguale più bene
Cioè non c'è una consequenzialità Diretta fra le due cose è questo l'argomento in flessione per tutti noi io che da liberista liberale libertario anche forti propensione verso l'anarco capitalismo penso che forse nessuno Stato uguale più un mercato ma non necessariamente nello stato e dato che la NATO capi capitalismo utopia nemmeno tanto concreta
Allora noi dobbiamo di volta in volta interrogarci sul da farsi faccio un esempio concreto adesso il governo Prodi liberalizzate le licenze dei commercianti credo che sia cosa giustissima da incoraggiare e però meno Stato non significherà più un mercato si conta un po'raramente non verrà offerta ai commercianti la possibilità di avere degli studenti il sabato e la domenica la possibilità di avere lavoro un part-time e via dicendo sarà necessario liberalizzare
Anche il mercato del lavoro
E quindi il meno Stato deve essere sempre portato a quel livello che gli economisti o in quella vecchia uno del del minimo ottimo dell'ottimo minimo per cui in realtà il minimo di Stato rende l'ottimo del mercato e le le cose vanno risolte nella riflessione politica e non lo scontro politico cosa che Rossi si è posto sempre come problema e Kercher sempre cercato
Di risolvere fra l'altro e credo che un altro dato interessante del Manifesto di Ventotene ancora oggi di attualità è il fatto che il manifesto era rivolto alla sinistra democratica progressista
In particolare c'è se ci si aspettava dai dà corda dei partiti della sinistra una acquisizione degli obiettivi e il manifesto lo lo dice con chiarezza in diverse sui partiti
Quello che poi succede è l'esatto opposto cioè le tesi del Manifesto non vengono fatte prese in considerazione dalla sinistra di questo Paese
Non soltanto a Ventotene dove gli autori vengono isolati ed emarginati e perfino Sandro Pertini è costretto a ritirare la firma
Dalla manifesto stesso ma poi nella vita politica di questo Paese dovranno rivolgersi non a Togliatti ma De Gasperi per cominciare ad a vere una attenzione ed è molto interessante l'intervento che fece Spinelli nel convegno del mille novecentottantaquattro organizzato al Politecnico
A Milano quando d'acconto appunto della sorpresa di doversi rivolgere e di trovare ascolto in De Gasperi
Ed interessante come l'attenzione che alla ripresa della vita democratica in questo Paese da parte di spinelli di Rossi era se era diminuita rispetto alle tesi federaliste c'era stato il loro allontanamento al movimento della rissa europeo rinascere S nel momento in cui fu fu un ministro degli Esteri americano Marshall portando il suo piano in Europa a costringere gli europee a porsi di fronte al problema del superamento dei nazionalisti ecco questo per dire che nella vita
Politica l'attenzione all'obiettivo è essenziale e se l'attenzione Obiettivo
è seria
Non è opportunistica allora sì a Prodi volta in volta delle possibilità di azione sono insospettate certamente quando a Ventotene veniva scritto questo documento non si sarebbe mai immaginato che la costruzione europea sarebbe avvenuta ad opera di uomini conservatori di un cattolico come De Gasperi Adenauer di Schumann e non invece nella disattenzione nell'ostilità nel contrasto fortissimo da parte delle forze della sinistra soprattutto i quella di matrice marxista Man ma non soltanto ecco questi sono alcuni elementi di riflessione che mi mi sembrò che abbiano tuttora validità l'altra parte bisogna pensare che in quegli anni il tema federalista gli ha nel Manifesto di Ventotene negli anni immediatamente successive il tema per il federalista veniva posto anche dalla parte più lontana possibile immaginabile
Cioè dalla Repubblica sociale di Salò dal partito del dal manifesto del Partito federalista e repubblicano
Di Salò ma in questi termini dicendo che il fine la politica estera L'Unità L'Indipendente e l'Unità l'indipendenza l'integrità territoriale della patria tale politiche si ad opera inoltre per la realizzazione di una Comunità europea con la federazione di tutte le nazioni che accetti le seguenti principi fondamentali primo eliminazione dei secolari intrighi britannici dal nostro continente secondo abolizione del sistema capitalistico
Interno e lotta contro le Pluto grazie mondiali queste nel Manifesto del Partito fascista repubblicano di Salò e anche questo credo sia un elemento di riflessione per l'oggi non per allora vi probabilmente cadde nella dimenticato immediatamente questa questa tesi ma anche nell'oggi il tentativo di costruire un un'Italia diversa un'Europa diversa può essere fatto soltanto se si riesce a superare il più possibile quelli che sono dei pregiudizio e che si sono formati nel corso degli anni delle scene che noi ci aiutano poco a comprendere che cosa dovrà essere fatto per il domani e lo dico in un momento in cui a me personalmente è difficilissimo comprendere quello che potrà e dovrà essere fatto domani ma dico tra ventiquattro ore fra quarantotto ore viene e via dicendo ma questi sono insegnamenti che e ci resta non sono
Ecco
Io credo anche che la riflessione
Che sta nella nella parte
Sì la parte terza e quarta del manifesto di Ventotene probabilmente è la parte più superata e non so se queste sia stata in particolare ma è superata nelle proposte concrete però rimane nella ispirazione nel tentativo appunto di comprendere come no gli automatismi non esistano senza la scelta politica senza lotta politica
è superata evidentemente la parte in cui si proponeva una la Nascita di una dittatura federalista di un partito giacobino che potesse imporre la libertà da dall'esterno e però si è superata anche se è evidentemente superato ma a parte che forse nasceva da condizioni troppo specifiche di costrizione di isolamento dal resto del mondo
La necessità non giacobina ma democratica e una liberale
Di fare in modo che non venga annacquato nella quotidianità di una speranza che viene rinviata sempre al futuro l'obiettivo politico anche questo credo
Che sia un elemento che
Deve essere conosciuto e deve essere oggetto di di riflessione
Il
Ecco io ho letto anche il libro di Giuseppe Fiore ovviamente sulla vita Ernesto Rossi ho notato come è stato fatto notare che non viene citato neppure una volta il nome di Marco Pannella di Gianfranco Spadaccia di nessuno Gian Giovan Dinelli nell'ottantaquattro e ha fatto notare come nella storia d'Italia
Di Alberto Asor Rosa non venisse citato nemmeno una sola volta il nome di Ernesto Rossi tranne in una nota relativa ad un articolo di decennio in decennio le cose mi sembra si ripeta no la
Il dominio di una certa tradizione incerta apparato certe reti di interessi sulla cultura italiana sul sistema editoriale non soltanto giornalistico ma anche soprattutto librario
Universitario pare non poter essere scalfito e sembra che no e e questo è un problema per tutti noi evidentemente come possibile
Che nonostante i rivolgimenti che ci sono stati in questi anni nel nostro Paese nulla sotto questo profilo se si è cambiato che per leggere
Gobetti e Salvemini dobbiamo continuare a fare differimento al gli Editori Riuniti se abbiamo o questa cosa almeno abbiamo questa possibilità se leggi Ernesto Rossi come dicevo prima
Resta ancora qualche cosa di tabù di proibito per per tutti quanti noi
Ecco queste sono essenzialmente le riflessioni che che volevo fare
Su a partire dalla dal Manifesto di Ventotene certo poi resta il problema di come costruire il federalismo europeo oggi a partire dall'Italia ne parlerà credo le vie più qui nella relazione finale certo è che ha ragione Massimo Riva probabilmente oggi quando scrive sulla Repubblica che la vera imposto la moneta unica attraverso il Trattato di Maastricht è stato un atto del di primato della politica contro lo dice il i mercati ma forse contro le agli affarismi contro le corporazioni
Contro
I blocchi le bardature corporative di cui parlava
Ernesto Rossi è probabilmente vero è stata una scelta politica però è anche vero che intorno a quella scelta politica non si è fino ad oggi costruito nient'altro c'è una speranza così di tipo astronomico per cui si spera che la forza gravitazionale
Della moneta unica posso poi Possa e debba costringere i vari Stati a rinunciare al loro prerogative e comunque le istituzioni europee a democratizzare anzi cosacche però e tutta da dubitare non mi pare che né ammassi né ad Amsterdam siano stati messi
I i puntelli se gettate le fondamenta per costruire una Europa che possa consentire effettivamente l'integrazione tra i popoli
Europei e offrire uno sbocco al federalismo di oggi che è molto diverso che spesso contraddittorio rispetto al federalismo del manifesto diventano di Ventotene quasi che il federalismo di oggi sia invece la rinascita del nazionalismo
Sotto mentite spoglie
Federaliste questo rischio c'è chi acquista credo oscillazione anche all'interno la stessa
Lega
Oggi si chiama per l'indipendenza della Padania che non si sa mai fino a che punto sia federalista liberista europea e e quante invece non sia una un nuovo tentativo una insorgenza di nazionalismo
E di statalismo all'interno di una regione etnicamente omogenee questo è una problema aperto che non abbiamo
E quando l'Italia
Sì pre si prepara all'ingresso nell'Euro
E lo fa con un esercizio di contabilità e di restrizione
Che dovrebbe essere il preludio ma non è necessariamente il preludio ad un'azione di liberalizzazione del sistema statale dell'economia
Delle col delle del del di quello che veniva chiamato allora il sezionali ISMU cioè del sindacalismo lobbistico a livello padronale o a livello di Monopoli
Delle confederazioni sindacali quando l'Italia cerca di raggiungere l'Europa senza rimettere in discussione tutto questo c'è da domandarsi se ne alta non venga prevalere non la politica dell'obiettivo transnazionale di superamento degli stati quanto la politica
Della dell'equilibrio geo politico come una parola che Ernesto Rossi disprezzava
Dei rapporti fra coloro che in questa fase sono più forti la Francia o la Germania o o chicchessia cioè vogliamo siamo intenzionati davvero a costruire un mercato europeo che sia condizione per maggiori libertà per far funzionare le a scendere gli ascensori sociali quindi per garantire quella giustizia
E quella pari opportunità delle condizioni di partenza che sono alla base della nostra azione e che erano la stella polare dell'azione di Ernesto Rossi oppure il la concorrenza avverrà soltanto fra coloro che hanno già varcato il recinto delle garanzie e che dall'interno di quel recinto
A qualsiasi livello verticale si trovino hanno la possibilità di essere soggetti attivi della del del futuro europeo ecco queste sono tutte questione che noi abbiamo davanti e mi auguro che in questo paese nel momento in cui mi sembra i poli sono ormai soltanto per me
Di differimento del passato e non del futuro potrà riorganizzarsi
E rinascere l'aggregazione dei liberali dei liberisti e dei libertari che certamente hanno bisogno di conoscere di leggere e di trovare nelle librerie la storia delle opere e le opere di uomini come Ernesto Rossi come Altiero Spinelli come Gaetano Salvemini
Come Paggi come tanti altri che in questo Paese rappresenta non l'occasione di convegni tanto più preziose quanto più sono rari e i convegni e i gli oggetti dei convegni stesse grazie
Grazie all'onorevole Marco Taradash cioè in sala l'assessore provinciale la dottoressa Cardano che porta i saluti della provincia del Verbano Cusio Ossola ringraziamo
A di Novara andando mi scuso fra della provincia di Novara qualcuno mi ha portato un messaggio sbagliato me ne scuso tantissimo
Il prossimo oratore professore relatore scusate è il professore il mondo Paolini
Giornalista pubblicista laureato in Scienze politiche
Vicepresidente dell'Associazione stampa europea di cui è stato socio fondatore
Membro del consiglio nazionale del Movimento europeo del Comitato centrale del Movimento federalista europea europeo di cui è presidente nella sezione di Roma curatore di molte pubblicazioni
Collabora da molti anni con la radiotelevisione italiana come redattore testi e consulente in programmi televisivi e radiofonici sulla storia dell'integrazione politica dell'Europa e sul federalismo nonché con articoli e saggi sui vari periodici steward specializzati
Do la parola al professor Edmondo Paolini
Io ho avuto la fortuna di conoscere Rossi
Si sente esclusa
Di conoscere Rossi ma ha di non frequentarlo molto ai tempi ai tempi del movimento di comunità che ospitava alcune delle riunioni più importanti lavori politiche di quei tempi parla degli anni inizio anni cinquanta
Ma
E vorrei appunto affrontare la figura di lavoro di Rossi attraverso un pochino la gli occhi di spinelli di qua sul quale invece mi sono soffermato con alcune scritti
E gli vuole dire anche interventi in due parti una prima parte
Dare così aggiunge qualche altra cosa qua i pochi spazi che mi hanno lasciato sul Manifesto di Ventotene gli oratori precedenti e poi allora approfittare invece di dire che cosa è successo di questa collaborazione di quindici anni fra strettissima fra Rossi e Spinelli quindi parla del dopo aver Ventotene dopo Manifesto di Ventotene
Una del prima puntualizzazione la lettera che appunto ci ha letto la dottoressa Braga è importante effettivamente però mi viene in mente le prima così riflessione storica è che siamo nel trentasette forse apparterà
Comunanza di Rossi con Einaudi
E vale anche la pena ricordare che in Audi a parte questi scritti citati più volte fondamentali che sono quelli allarga l'avvio alla conformazione federalista di Spinelli e al manifesti ad Atene ha già del mille ottocentonovantasette già parlato di federazione europea quindi io penso che nel corso degli anni la loro frequentazione dovuto portare qualche qualche riferimento a questo discorso federalista come come e non dimentichiamo che durante il regime fascista ci furono personaggi come Rosselli come Trentin come Gonnella coi suoi scritti sul L'Osservatore Romano
Come Turati e c'era che parlano di federazione europea quindi niente vieta che Rossi avesse così avuto queste notizie avesse avuto qualche altra informazione
Da queste questa conoscenza da queste da questi antipersonaggio ma questa appunto è una cosa che lasciamo ai grandi storici fra i quali qui l'amico Larry che si occupa di questo soprattutto ecco materno piccola notazione sull'edizione del manifesto ecco c'è una piccola precisazione che vorrei fare perché è importante da un punto di vista politico delizia di manifesto furono due da prima è quella che nasce proprio a Ventotene e viene portata al Congresso questo io al momento federalista europeo nell'agosto del quarantatré
Edizione che era composta di quattro capitoli per cui molto spesso appunto si parla che Rossi ne ha scritto uno quello sulla politica economica e sociale e spine agli altri tre
Il manifesto che le che ormai è invece in circolazione con l'approvazione di Spinelli spesso è invece stato organico ma è composta di tre soli capitoli la cosa dovuta alla penna di Eugenio Colorni
Che non avendo più letizia Roma durante la Resistenza a Roma mentre Spinelli e e Rossi erano invece esiliati mi Svizzera
Ormai manifesta ma soprattutto riunisce i treni in tre capitoli perché eliminati alcune parti che riguardano soprattutto due fatti e ieri la condanna
Feroce che era nella prima edizione del Manifesto del l'Unione Sovietica
E e la e la l'anticlericalismo questo aspetto così che era portato già dentro al Manifesto
Per quel che riguarda per quel che riguarda l'aspetto della eliminazione dei paragrafi che riguardano l'Unione Sovietica era il fatto dovuto a un a questo qua de il manifesto conveniva concepito era ancora in piedi la dei
Nella sinistra italiana e anche dei confinati naturalmente nella il patto Ribbentrop Molotov per cui e la Russia era così considerata veramente un comunque un nemico da questi democratici
Poi quando la Russia incolla incollare l'entrata in guerra con la l'invasione tedesca assume agli occhi dei confinati appunto la figura del baluardo contro la l'espansionismo sono tedesco appunto loro da lei che riconosco di nuovo nella Russia quanto meno questo questa funzione di frenare l'espansiva
La dittatura tedesca per cui c'è solo queste modifiche quindi ecco solo queste due edizioni però quella che voi credo troverete in tutte le pubblicazioni attualmente è la seconda edizione quella rivista da Eugenio Colorni nel mille e non cento quarantaquattro e allora vengo al Manifesto
Il manifesto la già è stato detto tutto ormai da soprattutto arco come contro Rita levi ma ecco appunto levi giustamente sostenere quei due principi in quei tre principi e a me e interessati appunto così dare come come come slogan sarebbe a dire che e Spinelli e Rossi sono stati i primi che nella storia centenaria sì giustamente si parla di Dante sono stati i primi che hanno trasformato l'un'idea di unità europea in una costruzione di un progetto politico concreto da attuarsi subito
Questo è un elemento fondamentale perché
Da da gara da da da canti come si dice giustamente Dry risorgimentali riserve mentali italiani c'è Rivette si parla sempre di una possibilità lui diceva che era invece del una battaglia politica da farsi subito
E il subito è quello che a cui io vorrei iniziare la la seconda parte del discorso cioè il suo era per Spinelli e Rossi la creazione della forza che della sostenere questo progetto
Cioè il movimento è un movimento federalista europeo
Quindi subito dopo la la loro liberazione alla caduta del fascismo nel del venticinque luglio spinelli Rossi già a Roma ma Spinelli rientra solamente il diciannove di di di agosto e qualche giorno dopo il ventisei per il ventisette e il ventotto di agosto riuniscono a Milano un gruppo di loro compagni reduci da Ventotene mare dice anche delle galere fasciste dall'esilio eccetera Elfo del momento federalista europeo
E il Movimento federalista europeo
Nasce appunto a nella casa di Mario Alberto Rollier ma è importante sapere che non era composto da persone parte c'era questa di noti personaggi di grandissimo valore
Parlo da fra dello storico Franco Venturi da Vittorio Foa da Manlio Rossi Doria da
Di Guglielmo Jair visse da cioè veramente alla idea dei federaliste erano deride in quel momento le prime forse le persone più alte e qualificate di quel periodo questo tramite il la
Tramite il messaggio portato lo stesso esse mantengono in sesto portato in nel continente Dada Rossi dalla mole di Colorni Ursula in cima
Quindi ecco c'è questa di reparto pensa del Movimento federalista europeo con la forza di altissimo valore politica e culturale non solo di voi sapete appunto che dopo l'otto settembre cioè l'invasione tedesca in Italia e molti dei confinare i molti dei degli autori della dei fondatori del marito che lei se lo però entrò nella Resistenza
Fra l'altro Jair visse e adesso non so di non mi ricordo l'altro ma vengono uccise di Dante la la guerra di resistenza Colorni viene ucciso
A Roma pochi generale liberazione mentre molti altri si rifugiano in Svizzera i quali Rossi e Spinelli
Ecco però la presenza di Rossi e Spinelli svizzero non è solamente non è una fuga è la decisione sempre pesa nel congresso costitutivo demolito visse l'opera di dare una dimensione sovranazionale al movimento
E la prima cosa che fanno sistemi entrando in in Svizzera è quella di creare un delle basi
Sovranazionali al movimento contattano personaggi italiani e non italiani
Fra i primi ad aderire anche che era Ignazio Silone Adriano Olivetti Eugenio Reale
Ma anche anche esponenti dell'esistenza di altri paesi soprattutto la Francia ma e questa importantissima anche della Germania nazista
Una rappresentante direi di grandissimo
Di grandissima importanza anche se è morta subito perché proprio in una di queste opere dalla fine di queste riunioni vennero uccisi al confine dai nazisti
La il Del Monte era già scritto in in all'onda un un libro sulla la federazione europea parlo dell'anno mille duecentoquaranta
Ecco quindi questa questa componente sovranazionale che dà vita dopo una serie di riunioni un documento sulla federalismo europeo
Che viene approvato e diffusi in tutto in tutta la clandestinità in tutta la resistenza europea e soprattutto in Francia dove addirittura viene affisso sui muri di della città di Lione
E provoca qualche mese dopo la prima riunione sovranazionale federalista Parigi promossa e curata e organizzata Spinelli ma soprattutto dalla moglie Ursula che aveva sposato dopo la morte di Colorni
E alla quale alta alla quale partecipò personaggi come perché al mio che era l'organizzatore allora redattore capo di Compaq un giornale resistenza francese Emmanuel Mounier se ne parlava ieri come rappresentante personalismo federalista comunitario
Giorgio ormai l'autore che poi fu tutti conoscete di fantascienza ma anche di saggi i politici Lello urbanista americano l'urbanista americano era il adesso mi sfugge il nome ma bulgara Bamford e Louis ma Ford ecco e alcuni capi della resistenza come André Philip e altri e cioè ecco quindi queste per dare il subito lei la dimensione in cui si muoveranno Ernesto Rossi e Spinelli in questa nella questi dentale ha dimensione nazionale al movimento federalista europeo nella un altro fatto che mi sembra di grande interesse e che la cultura italiana ha sempre ignorato gli intellettuali italiani
Vardar liberate le rileggersi il saggio di Spinelli sugli intellettuali politici ma ecco è che mentre erano in mentre erano a inizia Adriano Olivetti anche lui confida i esiliati di Svizzera
Manda Spinelli il saggio un saggio che dal titolo preciso la riforma in senso federale dello Stato italiano
Cioè lui del quarantaquattro spine Olivetti Ignis Bizera aveva fatto una prima configurazione della preda di una di una struttura federale dello Stato italiano
Un saggio di quale Ernesto Rossi schiva Spinelli e testualmente Office penuria di leggere il saggio di Speedy Olivetti la cosa più importante e più interessante mai scritta finora
Ecco questo per dire che quando qualcuno parla che il terrorismo è nato con Bossi di questi nostri intellettuali e giornalisti io editorialisti forse dalle banche d'arte legge qualcosa
Ecco
In durante la la rete del soggiorno svizzero Olivetti Spinelli e Rossi o in due città diverse Marolo corrispondenza era continua
Ed è sarebbe interessante leggessi questo carteggio anzi non è tutto completo ma etica è interessante vedere come appunto mentre Spinelli lavorava appunto a questo progetto dal punto di vista politico lo si faceva un'opera eccezionale di
Direi di adesi di pescatore di adesioni e di autore di saggi scritti è stato citato però de de Mema ci sono delle Lomé cittadino ma se ha collaborato a questa specie di glossario di Bari politico
As parti scrive articoli stampava ciclo stilare c'è e di queste buffo anche interessante se e proprio perché conosce il carattere di Ernesto Rossi andarsi a viaggi vedete in cui ci sono magari pagine intere di cifre di quanto voi veniva a costare tale follia tale foglietto come spedirlo chiedeva soldi quei corpi varrebbe utilizzate fa qualche cosa ma la cosa estremamente interessante così come anche sempre per
Descrive un attimo
Anche perché siamo alla fine un pochino per alleggerire il discorso anche lo lo scambio di lettere fra in audio Rossi
Che per la pubblicazione di un articolo sono passano quattro lettere in cui discuto sulle maiuscole vede Rossi che da Einaudi un testo penali come faceva sempre mandavano scritto lo si lo batte a macchina o rimandare la revisione bene la revisione nerbate la macchina Rossi ha messo delle maiuscole Einaudi risponde che assolutamente non andavano messe ed Enrico regge lo stile rimanda mettendole ancora qualcuno in auto alla lunga descrizione perché le maiuscole in quelle parole mandavano ecco questo perché inique dobbiamo impiegare
Guerra di resistenza Prinvetro dire come il testo nato
Ecco finita la guerra questa il punto cui appunto diventa importante cosa succede e finita la guerra
C'è una il la relazione federalista un pochino perde di tono perché perché tutti alcuni di questi che avevano partecipato allora
Alla alla Movimento federalista europeo la nasce demone previste Romeo rientro nelle loro nei loro partiti al hanno quasi tutti i posti di importanti perché erano personaggi di grande peso politico per cui il l'abbandono non pochino questa militanza
Lo stesso Spinelli e Rossi già alla fine del quarantacinque hanno qualche il prezzo sita in un verbale della riunione per la costituzione della sezione di Roma del Movimento federalista europeo siano già queste perplessità cioè di continuare un'azione di impegno federalista
Dovuta al fatto che che erano caduti alcuni presupposti cioè la almeno per Spinelli e per Rossi la posi la la rotta della divisione dell'Europa in due parti dovrebbe favorito la federazione europea anzi visione forse sarebbe stato pericoloso
Così battersi per la federazione europea perché non sarebbe stata son sarebbe stato sopportato dalla dall'egemonia russa e quindi forse potrebbe essere stata la le le le l'Europa potrebbe essere stato il campo di battaglia fra le degli addirittura di una nuova guerra così come si propagandare il federalismo che aveva una forte componente antitotalitari e quindi antirussa avrebbe aggregato ai federali ad nucleo federalista forse le forze reazionarie peggiori per questo motivo loro hanno era in questa riunione una posizione già di con l'ordine di sganciamento che viene consolidato e confermata in una
Alla vigilia del congresso
Organizzativo dell'armamento aderissero vero di Firenze dove mandò una lettera a firma congiunta in cui si dicono che i tempi non son più quelli in cui nati manifesto o è stato fondato il momento federalista europeo per cui loro ritenevano che datazione da fare non è più quella di i di azione politica concreta ma quella di così di culturale di formare appunto riformare al federalismo
E quindi esco dal movimento federalista dal punto di vista dell'impegno attivo ma soprattutto Rossi e non lascerà però questa in questa
Pronti consente no sì ecco altri così si apre ed è importante vedere come e Luís e continua a tentare di mettere insieme U delle o delle manifestazioni
Diga grande lì a grande livello proprio per il per mettere all'ordine del giorno questo problema importantissima forse quella che si svolge nell'ottobre del quarantasette a Roma
Dove intervengono sotto la presidenza di Parri Ignazio Silone che parla degli aspetti i sociali della della Federazione europea in
Ma Caro
Il parla per quel che riguarda le né per la parte economica e Luigi Einaudi
Per per quel che riguarda la parte giuridica è Mauro è Piero Calamandrei
Che qualche giorno dopo qualche giorno dopo al se al secondo al terzo congresso del mio grave dei federalisti propone la sua Progetto di Costituente europea e poi in sotto certi aspetti rientrerà poi nella formazione dell'articolo undici della Costituzione ma è importante che però a questa a manifestazioni partecipi anche Gaetano Salvemini
Rientrate mi Heaney linee in Italia dopo l'esilio americano e per la prima volta parla in pubblico solamente perché si parlava di questioni gli Federazione europea
è colossi appunto un micio continua a fare questo tipo di attività
E
E questa
Questa azione Lula continua svolge alcuni fatti importanti nello quarantotto si svolge all'Aja il primo congresso europeo promosso dai federalisti
E Rossi appunto cerca di insieme a Spinea ridare una contenuto politico e non di semplice passerella a questo congresso
Nella l'anno prima e insieme a Spinelli aveva dato un con il massimo sforzo soprattutto pubblicistico una interpretazione del Piano Marshall così come era nato dalla Progetto americano cioè quello che questi aiuti doveva esser dati non il ai singoli Paesi ma un nel una alla a un organismo che dovesse costituito a livello europeo con poteri cogenti
Purtroppo sapete che questo non avvenne alle ricostruzioni nero fatte su tutte sul piano nazionale anche il Piano Marshall non fu un'operazione dell'unificazione europea
A questo punto un'altra in un altro momento importante di questa propaganda a favore della Federazione europea e il lancio di una petizione per un patto federale fatta agli inizi degli anni mille duecentocinquanta a livello europeo
è questo ancora ancora in quel Periodo sia una grande partecipazione politico-culturale di personaggi di ad altissimo livello politico culturali a questa azione federalista
Pensate che del comitato promotore sotto esoteriche de lanciato questa petizione c'erano non so da Benedetto Croce a a a a don Sturzo da Maria Montessori a Ignazio Silone fra l'altro Ignazio Silone
Avuto al grosso ruolo del momento federalista è stato anche vicepresidente internazionale il momento ferrarista come Calamandrei è stato segretario di sezione di Firenze Movimento federalista ecco quelli erano gli uomini di allora che si impegnano in queste azioni
Ecco quindi lancia una petizione fu importante perché gli in quell'occasione De Gasperi che fino allora parla di generico europeismo
Fu convinto da Spinelli ma soprattutto da gli amici chi di loro sia così spesso a a passare dal generico fede del generico localismo al federalismo
Ed è di cose che non abbandonerà qualche mese dopo quando inizia la battaglia per la scienza da battere aveva cedevole fu preparata da Rossi e Spinelli con una serie di di azioni che andava dalla pubblicazione andavano dalla formazione quadri dalle cui dalle dalla
Riunioni il ad altissimo livello ricordo un congresso a Genova a cui parteciparono i massimi di economisti del tempo ma a livello economico
Fra i quali Morrison lì che che è stato poi il premio Nobel
A francese alcuni anni dopo ecco quindi questo preparando la con la battaglia per lasciate in poi e poi Spinelli diviene protagonista perché Luís e scrive tutti i testi dell'Assemblea DOP cioè alla questi testi costituenti e compresa la risoluzione finale anche da scelte come ha detto l'amico lei fallisce
E a questo punto ecco ci avviciniamo siamo nel cinquantaquattro ci avviciniamo alla fine del rapporto fra Spinelli e Rossi caduta lasciate Spinelli cambiare radicalmente la politica da diciamo da consigliere del principe da sostenitore di così di di azione e coinvolgevano i vertici dei di alcune organizzazioni e alcuni uomini politici passa all'azione concreta diceva che era impossibile raggiungere Federazione europea attraversa appunto
Accordi governativi o e diplomatici ma bisognava per l'arte del popolo europeo lancia l'iniziativa congresso del popolo europeo
In cioè una sorta di elezioni primarie sul sistema della di del utilizzato da Gandhi
è in questa occasione questa è una parentesi che faccio che moltissimi degli amici di radicali da Marco Pannella Spadaccia ed altri
Parteciparono in pieno a questa azione che portò a risultati altissimi voi pensate che a Roma in due giorni fuori oltre cento mila voti sentenza pubblicità senza radio senza televisioni senza giornali ecco questo per dire l'importanza di questa campagna
Adesso appoggiata anche da Rossi però alla a questo punto Rossi però comincia a distaccarsi da Spinelli al momento della proprio del varo fu ufficiale della campagna alle complesse popolo europeo al congresso di Ancona
Lui si lontana dal movimento insieme ad altri esponenti politici
Poiché Lazzi rivedendo in questa azione di Spinelli un'azione non tanto è rivolta contro lo Stato che diceva ne ha scritto dei testi stato sul fattore è stato che non rispetta le volontà popolari invita addirittura disobbedienza civile
Quanto il fatto che stanno nascendo denti le nove comunità Piero su base funziona visti che non più politica cioè era un discorso economia più un discorso politico
Ecco quindi da qui nasce e la rottura direi politica ponti fra Ernesto Rossi non si occuperà più di federalismo anche signor quindi ai convegni del articoli sul sul mondo
Convegni del mondo qualcosa ci ritroviamo mentre spinelli continua in pieno la sua azione ecco io vengo alla conclusione perché
I questo contrasto politico molte volte a sfociato anche in un io una dialettica o un pochino Astra ne cito uno perché è stato quell'argomento di ieri sera quello del dell'anticlericalismo e di e quest'aspetto appunto
Intere cavallo di battaglia di Ernesto Rossi il rispondendo a una invito di Ignazio Silone che chiedeva a Spinelli un apposito un così un giudizio sul sulla i sciismo e Spinelli scrive che la il dibattito allora in corso siamo alla fine degli anni Cinquanta
E alla vigilia di azione del cinquantotto dove questo tema fu molto sentito ecco in Spinelli risponde ai i rischi e questa dico dicendo che lui non era d'accordo su quello che stava sulla dibattito ha rincorso che privilegiava l'aspetto anti clericale
Perché riteneva che i problemi urgenti fossero altri fossero quelli appunto della organizzazione in senso federale dell'Europa quello della ammodernamento dell'economia e quello della quello direi della democratizzazione di alcune settori politici è quello soprattutto quello della politica estera
Rossi gli risponde sempre per i nell'università articolo successivo in modo molto spiritoso mi ricordo la battuta dice
Che fa Spinelli sta volando con lo sullo Sputnik insieme la cagnetta Laika non vedi cosa succede su questa terra sulla nostra sul nostro Paese dunque non pensa non non si rende conto del peso che ha la chiesa sulla sulla vita politica italiana e Spinelli replica ancora e questo è il messaggio finale direi che vorrei dare di Spinelli i su cui in questi rapporti adesso Rossi e spinelli replica ancora
Ma io ritengo e ci sono appunto problemi molto più importanti di quelli che di pensare al matrimonio civile il matrimonio religioso a mio avviso o prim'portante battersi per i divorzi e per la polizia e che per l'abolizione dei tribunali ecclesiastici
E per quel che riguarda la l'insegnamento della della religione nelle scuole ho l'impressione che se continua verrà verrà veniva insegnata così come adesso forse è meglio per noi perché sicuramente ci sarà più l'allontanamento del dei giovani dalla religione che non con la loro formazione religiosa ecco quindi ecco ma dietro questa polemica così che che ho voluto ricordare c'era operò invece una direi differente
Sensibilità dopo i cinque dove cinquantacinque fra Rossi e Spinelli sul problema federalista la detto già ben eredi cioè per Spinelli il problema della Federazione europea è un problema prioritario che nasce da Ventotene Enna e finisce con la sua morte
Cioè tutti gli altri problemi sono subordinati a questo mentre per Rossi la battaglia anche del giorno per giorno controprova sui problemi sociali
Culturali eccetera avevano un valore preminente
Però vorrei concludere con questa copre comprò una valutazione globale della loro azione dello importo della portanza all'azione di Rossi e Spinelli che hanno lavorato sempre insieme
Per questi quindici anni e anche per quel che riguarda il manifesto dice dove che cosa ha scritto Rossi o Spinelli e chi era più preparato in questo senso no manifesto è stato scritto a due mani la scritto materialmente Rossi Spinelli
Ma come dice Spinelli ogni riga ogni paragrafo è stato discusso e quindi è difficile di conoscere quello che ha fatto l'uno e l'altro ecco dicevo la conclusione la conclusione è questa e cui io penso che si che si che che che possa
Così Adele un valore provato cioè che tutto quello che si è costituito fino adesso suo Pennella in Europa di instabile fino alla nostra unione europea è risultato di una attenzione tra i la visione radicale dei federalisti e la in azione pragmatica degli statisti senza questa tensione a mio avviso senza questo scontro la visione dei federalisti sarebbe rimasta pura utopia se non avesse trovato eco nelle dei progetti degli statisti illuminati
Come la visione come la Slovenia di statisti non avrebbe portato a niente di costruito sulla nel campo della integrazione europea
Senza e appunto che fossero stati costretti ogni giorno a meditare su quello che i federalisti diceva ecco io direi che Ernesto Rossi dal Manifesto di Ventotene cioè e alcuni altri compagni
Con la loro opera di avere fatto della Progetto di federazione a un progetto un progetto politico di azione politica hanno
E così
Creato hanno gettato le basi culturali le basi politiche per la nascita delle istituzioni europee imperfette quanto vogliamo ma i reali quindi loro loro la loro opera direi fondamentale io ritengo che senza la loro azione quella dei compagni e senza la nascita l'origine dell'Audi che nasce che viene dal Manifesto di Ventotene noi non avremmo al niente forse o poco ho costruito male in campo europeo
Quello che ha perso cento il nostro compito è quello di trasformare questa questa specie di confederazione questa unione europea in forza federale
La cui costituzione come ha sempre scritto Spinelli dai manifesti entrano in poi esser fatta
Da una da una organo democratico e h e e sostenuta dall'appoggio popolare è questa la nostra azione ma come dicevo dimessa e la Lazio di spinelli Rosi è stata fondamentale e direi
Insostituibile grazie
Grazie al professor Raimondo Paolini
Comunico che ci ha raggiunti l'assessore al comune di Verbania per il patrimonio servizi sociali mi fa particolarmente prega cedere
Perché nelle vicissitudini di questo convegno lo incontrammo quale assessore alla cultura e diede un contributo fattivo per la riuscita del convegno intatti qualche problemino l'abbiamo avuto dopo che
Fu sostituito nell'assessorato grazie ancora ed è Angelo roll-up
Do ora la parola all'onorevole Olivier Dupuis
Cittadino belga
Segretario del Partito Radicale transnazionale
Fu deputato al Parlamento europeo eletto in Italia nelle liste del Movimento dei Club Pannella
Fa parte del gruppo europeo di alleanza radicale europea
E
Nel mille novecento ottantacinque passò un anno nelle galere belghe per la sua obiezioni a servizio militare come affermatore di coscienza
Dalla parola all'onorevole Olivier Dupuis
Grazie a Giampiero Bonfantini
Io non non sarò molto lungo perché credo che il dibattito preveda anche le domande un minimo di dibattito appunto dopo le relazioni io credo che il dibattito
Quanto meno per quanto mi riguarda molto interessante in particolare abbiamo si è sviluppato a partire l'intervento del dopo che sollevi un po'
Il rapporto tra sottoposti antico spine
In qualche modo fosse interessante tentare di capire oggi quale sarebbe stata la posizione dell'uno e dell'altro sulla situazione sul sul come l'Europa si sta costruendo
Non si è parlato fosse ma credo che la risposta è abbastanza evidente sull'atteggiamento gli Ernesto Rossi rispetto al rilancio nel cinquantotto oggi cioè non si è parlato del suo distacco del suo distacco io credo che questo non sia marginale io credo che la
Un po'la la l'articolazione della domanda può esser fatta un po'come stamattina parlando per epoche sollevi lui mi diceva l'Europa ci fu il processo di unificazione sicuramente va troppo lenta lentamente e io gli ho risposto ma fosse debba anche nella strada sbagliata
Credo che probabilmente questo sarebbe sicuramente un un modo di da riportare anche ad Altiero Spinelli Ernesto Rossi
Io credo che il problema oggi dell'Unione Europea la situazione sia molto grave abbiamo detto si è si è detto e ridetto che nel cinquantaquattro si è perso un'occasione storica
Io credo che l'Unione Europea ha perso una seconda occasione storica nell'ottantanove
Che nell'ottantanove c'erano le condizioni per fare un salto il salto quello politico e che questo non è stato fatto
Credo che la situazione oggi il modo in cui procede la cosiddetta integrazione non è sicuramente neutrale le le conseguenze del modo scelto della della spinta sempre più intergovernativa contenga molti rischi morte rischi che poi non sono più soltanto dischi ma che diventano fatti
Credo che l'atteggiamento del dell'Europa rispetto alla Bosnia al Ruanda e oggi oggi oggi rispetto all'Algeria sia conseguenza
De di del processo di integrazione europea oggi non abbiamo più politiche nazionali rispetto a i paesi terzi non abbiamo più politiche tipo anche criticabile come quella di Giulio Andreotti rispetto al Medioriente o di un altro Stato negli anni settanta o e i primi anni ottanta rispetto ad altre situazioni non abbiamo più nessuna politica estera nazionale ma non abbiamo nessuna politica europea estera e quindi con i drammi che sono poi drammi molto spesso si si si dimentica la l'ampiezza e la profondità di quanto sia successo per quei Paesi ma poi anche
Di riflesso anche per la la coerenza in termini di di progetto e di ideale del progetto della non europea con i tre le quattro di quattro anni di guerra nella Bosnia con un atteggiamento oggi dell'Unione europea rispetto all'Algeria
Che fa sempre di più sospettare che da parte di diversi Stati se non dalla maggioranza degli Stati dell'Unione europea ci siano stati fatti
Degli accordi con i degli accordi ovviamente
Sottobanco de via servizi segreti con le bande terroriste del regia della Yesser perché non venga esportato il terrorismo nell'Unione Europea questo è il è l'Unione europea oggi europea che dopo una grossa pressione internazionale dell'opinione pubblica e in grado soltanto di portare dei sottosegretari ad Algeri dopo quattro cinque anni
Quindi ho io sono sarei piuttosto per dire che questo sicuramente l'indice del dell'aver preso una strada sbagliata anche questo comporta grossissimi rischi ma dal punto di vista posti dell'osservatorio un po'privilegiato ma è anche questo un un elemento abbastanza negativo dal dal Parlamento europeo dal quale è un pozzo Pinto da dal professor levi per dirmi ma da lì te che succede che pensate di fare eccetera ma lui forse anche peggio e questo anche un indicatore del clima generale da lì anche sulle più le proposte le più le più ragionevoli le più evidenti come per esempio cominciare e questo è un ho molto contento di sentire che esposti nel quarantuno già diceva la stessa cosa nel senso della comunitarizzazione delle politiche delle diplomazie
è una cosa abbastanza evidente molti Stati tutti gli Stati europei non hanno rappresentanze diplomatiche nell'insieme delle dell'est degli Stati terzi cominciamo col mettere insieme disco ma le diplomazie di queste o cominciamo col creare una diplomi una diplomazia comune per quei Paesi laddove non i Stati membri non sono presenti una cosa abbastanza ovvia
Un'altra cosa molto ovvia rispetto a quello che è successo nella Bosnia nel Ruanda
La creazione di un corpo europeo
Per potere intervenire un corporeo proprio per farlo il mantenimento ma il mantenimento della pace o ristabilimento della pace anche questo è una cosa risentì massima perché molto risentita dall'opinione pubblica
E al Parlamento europeo sicuramente i membri del Parlamento sono indietro rispetto a una cosa del genere
Il rispetto al al campo economico anche gli sulla moneta unica Marco Tardelli diceva che probabilmente la moneta unica avrà degli affetti positivi che in qualche modo è una vittoria del politico sull'economico
Probabilmente è la vittoria su alcuni interessi costituiti ma probabilmente è la vittoria di altri interessi costituiti che vedono tipo di Unione europea non politica
Che stiamo costruendo uno spaccio nel quale ancora con maggiore facilità potranno
Gestire il loro interessi senza avere interferenze dal politico questo un rischio che vedo molto grosso con questo ovviamente non dico che la moneta unica non va fatta ovviamente ramo la moneta unica unno degli obiettivi
è un delle cose importantissime per andare verso la unione politica quindi sono una serie di elementi veramente molto molto negative che probabilmente ci dovevano portare a un certo momento a ragionare con molta serietà
Allora fatto di dire no a questo tipo di di o fa un altro
Elemento molto negativo separato della necessità di avere in questi nei momenti
Nel quartiere nei quali si deve devono fare salti di grande importanza di avere uomini di grande virtù e poi la fortuna la fortuna è una cosa sul quale abbiamo Puppo che possibilità di incidere però oggi nel panorama europeo non ci sono grande
Molti di questi uomini di grande virtù il cancelliere Kohl che probabilmente era uno dei personaggi più in grado di fare spingere nella direzione giusta è oggi completamente immobilizzato
Un'altra grande questione che ci ci c'è toccato da molto vicino ancora recentemente quella della della immigrazione il modo con il quale l'Unione europea gestisce il problema delle l'indicazione una un modo assolutamente assurdo
Inefficace
Che porta a non porta a nessun risultato se non a esasperare i sentimenti di anti anti oltre i confini dell'Unione Europea mentre probabilmente l'Unione Europea con il le riserve in termini di conoscenza di competenze dovrebbe probabilmente immaginare dei piani di esportazione di un certo tipo di manodopera che eccede nei nostri Paesi e in cambio
Ma in cambio in cambio in qualche modo fare in modo di far facilitare l'entrata di di un certo tipo di mano d'opera che nei Paesi del Terzo Mondo non prova non trova occupazione notò la possibilità creazione di anche semplicemente divina quindi io chiedo che il panorama molto è molto negativo
Ho un po'l'impressione che le la reazione di Ernesto Rossi nel dopo cinquantaquattro
Non doveva forse essere molto diversa da la reazione che questa che quella di molti radicale oggi cioè di in un caso in cui non ci sono le condizioni per fare il salto necessario cioè in questo caso il salto politico a livello dell'Unione europea e anche doveroso tentare all'interno del dell'ambito nazionale nei quali si trova di tentare a partire da questo da questa ambito di portare avanti delle riforme in questo caso in Italia una serie di riforme di tipo liberale e liberista sono assolutamente necessarie e non si può utilizzare credo son convinto l'alibi dell'unione europea gomme come luogo nel quale alla fine ha alla fin fine in tutti i problemi verrebbero risolti credo che questo non può più essere sostenuto grazie
Grazie all'onorevole Olivier Dupuis abbiamo terminato la prima parte di questi lavori fora apriamo al dibattito
Avrete la possibilità di fare domande ai relatori venendo davanti talmente potrete usufruire del microfono in modo che anche Radio Radicale Possa registrare le vostre domande
Intanto se ci sono persone vedo
Il dottor la Ferla qual è
Prego
Grazie io vorrei fare una domanda piuttosto una considerazioni su un giudizio della relazione del professor levi che però forse visto che riguarda l'argomento europeo anche dirette all'onorevole di più i il giudizio secondo il quale la visione via Ernesto Rossi
Che era centrata soprattutto sulla problema dello strapotere delle chiese era in realtà una qualcosa un giudizio che trascurava il fatto che questo fosse prodotto anche delle crisi degli Stati nazionali e quindi mi vien fatto di riflettere che si possa pensare più Europa può portare a meno strapotere
Delle chiese ora in Europa la il problema della laicità è stato risolto o almeno si dice sia risolto più o meno in due modi da una parte alla Scorsese col separa sionismo che è sostanzialmente la laicità intende Rossi
D'altra parte la maggioranza invece degli Stati
Ha adottato la visione di una molti confessionali e smog di sostanzialmente estendere quella che al tempo di Rossi non c'era di estendere il regime dei concordati regime pattizio con concordati più o meno simili ma non è detto con varie confessioni religiose
In Norvegia questo è stato esteso addirittura visioni non religiose del mondo che si omologa non così alle religioni di minoranza e accedono anche loro i loro piccoli privilegi al ad esempio nella scuola concorsi morale
In Germania c'è un regime stanziamenti concordatario casi tipici dove questo è abbastanza esteso anche a visioni non religione non religiose del mondo è il regime multi confessionale tra virgolette dell'Olanda e del Belgio
Ci sono educatori laici che fan parte però di una qualcosa che omologa le chiesi
Nelle forze armate nelle prigioni e quindi Steel sostanzialmente ricoprono tutti gli ambiti in cui di solito si svolge l'attività delle confessioni religiose che prima di quello erano divise tra cattolica protestante sostanzialmente nell'amministrazione pubblica presso tutte le funzioni dello Stato che hanno una qualche valenza morale o religiosa
Per questo mi domando più Europa o almeno più contatti armonizzazione europea in realtà ha portato al fatto che c'è un'estensione in tutti gli stati solamente della dottrina multi confessionale
Il separatismo alla francese è ormai relegando soltanto alla Francia
Mi domando se questo non fosse invece una una una giustezza del giudizio di Rossi a suo tempo che vedeva diciamo
Soprattutto primarie problema le separazioni Isma'perché lei cita per lui significa solo separazioni sono e anche io sono d'accordo la all'éscamotage di dare un poco di privilegi a tutte le confessioni minoritarie una per una e non finiranno mai
E non sempre si perisce bene a tutelare chi non ha un'affiliazione diretta con un certo che gli islamici è un situazione abbastanza transitorio non è una soluzione di questi problemi vorrei su questo anche un così una commento anche sul panorama europeo ecco
Grazie direi di dare ancora la parola Pubblico per poi avere le risposte qualcun altro vuole fare delle domande
Profitto sempre la disponibilità del professor leghiste ha cominciato la sua disamina sul pensiero federalista di Ernesto Rossi
Con sulla considerazione del fatto che dopo una quarantina di anni in cui le tematiche federaliste sembravano scomparso dal dibattito Paul politico ufficiale sono riapparse improvvisamente di stabilire se più o meno strumentalmente il fatto che adesso quasi tutti i programmi politici da destra a sinistra dal centro addirittura Alleanza Nazionale che ha nella radice stessa della sua terminologia
Una radice fortemente nazionalista certe tematiche federaliste addirittura sembrano premio presa in considerazione con un occhio meno critico questo lo ritiene una vittoria una speranza peraltro una possibile sconfitta perché io sono piuttosto pessimista rispetto alla bontà di questo dibattito politico formate in auge poi volevo che approfondisse meglio con la dottoressa bar Braga che ha avuto modo di fare alcune considerazioni particolarmente interessanti quello che mi è parso un contrasto nella disamina politica proprio della proprietà di Ernesto Rossi di aver approfondito la tematica
Federalista che spesso in effetti è stata posta in considerazione personalmente le poca considerazione personalmente ritengo che il pensiero
Di Roberto Rossi vada preso nella sua organicità organicità
Perché abbiamo spesso ritrovato nel dibattito politico che alcune considerazioni prese da sole di Ernesto Rossi sono state talvolta considerate esatte nella loro unicità
Mentre invece credo che il progetto politico di Ernesto Rossi o forse importante ed è attuale proprio perché organico
Cioè liberale liberista e libertario questo era il concetto che veniva fuori da la tematica politica e l'attualità politica di Ernesto Rossi grazie
Emiliano Silvestri io volevo chiedere alla professor Paolini
Lei ha parlato e due redazioni il Manifesto di Ventotene la seconda a cura di Colorni il quale ha tolto due parti ecco la parte relativa alla Russia l'abbiamo sentita non accolta la parte relativa all'anticlericalismo
Come qual è stato il motivo per cui è stato deciso di di toglierla
Grazie
Ci sono altre domande
Direi che possiamo passare a lei e repliche se così si può dire aventi vuole prendere la parola
Nel mondo Paolini
Può rispondere all'ultima domanda e così rispondo e in questo senso perché la parte anticlericale la soppressione fatta da Colorni nasce dal congresso costitutivo delle merci della costo
Cioè i quel congresso dei feudi Fondazione monito federalista europeo il manifesto fu lasciato da parte perché era un ma un documento troppo ampio aveva appunto
Prevale il Partito rivoluzionario a tutta una serie di considerazioni che io niente narcosi in congresso costitutivo poteva aprire un dibattito fiume
E e anche la l'elemento appunto del dell'anticlericalismo della villa di reazione tutto del concordato
Che se ne parla del Manifesto può appunto stolto perché di Spinelli dice con grande sollievo mi sono accorto che Rossi non ha sollevato il problema del concordato durante di Buddy due giorni di dibattito permetterà costituzionalmente federalista europeo
Per cui quando Colorni rigori rimette in in sesto questo documento sovente credo solamente dei gli spostamenti di capitoli
E qualche pulizia appunto il così mini lo distinta se c'è ma soprattutto appunto fra togliendo queste queste parti e così li faceva alle decisioni praticamente del che uscivano fuori dal dalla con congresso costitutivo in cui questi due argomenti erano stati messi da parte paure non sollevare un dibattito molto più ampia andare solamente subito la alla decisione finale che a quello movimento partito si scelse la soluzione movimento perché anche qui Rossi anche era d'accordo
Il la soluzione partito implicava nella conti così coinvolgimento del movimento delle dei federalisti di un dibattito interno che avrebbe creerebbe costretti a misurarsi sul migliaia di problemi non su l'obiettivo centrale
E quindi ecco in base a queste considerazioni Colorni pensò di togliere questi queste queste parti ecco la cosa che difficilmente seriamente può essere provata S erano se concordava con con Rossi Spinelli togliere queste cose perché subito dopo qualche giorno dopo come dicevo e la il federalista che del fine agosto con l'otto settembre
Se Rossi Spinelli Vanini Svizzera Colorni viene gli mediamente dopo la riunione costitutiva a Roma e muore
Appunto entra nelle file della Resistenza e muore opere poco quindi non credo l'abbiano avuto nemmeno il tempo di concordare queste cose almeno perché avete però a questo punto non posso
Affermare con certezza
Grazie
Antonella Braga dottoressa Antonella Bragaglia
Volevo ricollegarmi velocemente a quanto diceva Paolini chi sono due edizioni nel manifestati intatte in realtà perché una in quella che è stata pubblicata a quell'ora minime centoquarantaquattro
L'altra è quella meno nota è quella che è stata pubblicata in Svizzera da Rossini primi quaderni e del Movimento federalista europeo
Ed è interessante notare che in quella pubblicata a cura di Rossi in Svizzera quelle parti del manifesto c'erano così non le tolse per cui si pensa a una piccola vendetta nei confronti Della Della decisioni della e diciamo così del del comitato direttivo nascente a alati si tris per cui chi fosse interessato
Purtroppo questi edizioni esiste solo no esiste anche penso presso l'Archivio federalista a Torino per cui esiste sia di che nell'archivio federalista di Rossi a Firenze
è brevemente per quanto riguarda il lai giudizio politico sul federalismo di Rossi essa non è una questione ancora del tutto aperta io vorrei dire solo due cose su questo uno che a mio avviso non si può
E giudicare il contributo Rossi anche Punzi
Soprattutto negli anni della sua formazione negli anni Cinquanta partendo poi dalle scelte successive che Rossi ha compiuto anche perché a Rossi è morto nel sessantasette noi non sappiamo quali scelte avrebbe potuto prendere e nel procedimento nel nel processo d'integrazione europea ci sono stati anche dei periodi con cui anche Spinelli ha fatto un passo indietro pensiamo ad esempio nel mille novecentoquarantacinque
Ma è una questione aperta soprattutto perché c'è un vasto archivio federalista
Vastissimo sulla propria organizzazione del Movimento federalista europeo che tra le carte di Rossi e mio avviso la risposta definitiva può venire solo dalla lettura di queste carte
Però due osservazioni prima di tutto
A volte si è detto che Rossi ha dimenticato la prospettiva internazionalista e si è chiuso in una prospettiva nazionale a mio avviso non è vero questo tant'è vero che avendo l'opportunità avuto l'opportunità di leggere alcune lettere inedite soprattutto degli anni dolorosi di Ernesto dopo la morte di Salvemini cinquantasette era morta anche la madre di Berardi e non un periodo di sconforto Atene in queste lettere Rossi diceva a chiare lettere che nel momento in cui aveva perso fiducia nella possibilità di realizzare gli Stati Uniti d'Europa a tutte le altre battaglie a suo avviso erano condotte
Quasi sull'orlo di un abisso perché non aver risolto il problema della guerra della pace dava a tutte le altre battaglie pure importanti di riforma
Un accento drammatico perché le soluzioni a questa riforma potevano essere da un momento all'altro messa in discussione dalla minaccia di una nuova guerra dalla bomba atomica e dalla minaccia di nuovi autoritarismi
Quindi lui fino all'ultimo sostenne in questo e la scelta discutibile
Sulla neutralità sull'uscita dal Patto atlantico parte che sarebbe interessante leggere quanto lui replicavano alle critiche ad esempio di spinelli o dei federalisti su questa ipotesi Tricia era consapevole
Ha anche tra virgolette dell'assurdità di uscire dall'ombrello protettore della NATO però diceva a volte a me questo ombrello sembra più un ombrello con le stecche per attirare i fulmini per imparare ci dai per questo ma anche questo è un capitolo interessante che bisognerebbe approfondire una cosa che invece mette in discussione è il fatto che a mio avviso è il federalismo di Rossi fosse esclusivamente legato
Viva di risoluzione del problema della pace e della guerra e che nonna avesse invece il senso la consapevolezza e la coscienza storica di essere entrati in una fase comunque poi definita Spinelli ad Albertini da Mario Albertini
No il Cile Movimento Federalista Europeo successivi
Come la fase sovranazionale nel corso della storia a mio avviso questa consapevolezza Rossi l'aveva risultano i suoi Screen e se a abbandono per un certo periodo prende appunto ricordo che morto nel sessantasette dopo molte cose sono successe cambiate grazie cioè era il momento in cui sembrava che l'Unione andasse avanti a pezzi mi risultava funzionalista per ma insomma secondo me è una questione che resta aperta su cui a mio avviso la storiografia da dire ma non soltanto la stura trio grafia Rossi Anna ma anche la storiografia federalista perché capire
Anche il perché non solo Rossi abbandono all'epoca abbondano a una serie di persone importanti insomma nella vita politica italiana per cui secondo me apre una
Le riflessioni interessanti
Poi l'ultima notazione non era assolutamente la mia intenzione dire questo la scritta rossa e questo l'ha scritto Spinelli anche perché mi vergognerei di me stessa in quanto Rossi molto ironicamente nelle sue lettere diceva di
Ai giudicare assurde reticente
Dubbi
Che distinguono l'eredità politiche intellettuali che gli uomini lasciano nella storia cioè simboli perché tutto è patrimonio dell'umanità e patrimonio collettivo per cui Rossi avrebbe riso se io cercassi appunto di dire questa etichetta Rossi altri etichetta spine è soltanto un tentativo di capire anche per capire la matrice diversa no di pensiero che è alla base del
Il Comune
Diciamo così tra Comune e storia del movimento sede
Grazie
Produrre l'approdo il professor Lucio meriti
Sinistra era considerata come il soggetto che avrebbe dovuto promuovere
Implicazione dell'Europa
In realtà poi gli interlocutori dei federalisti se i mercati
Cristiani
Lo schieramento di centro c'è
è vero
E questo non è corta dei dei federalisti ma
Quali forze erano disponibili a promuovere questo progetto
Però guardando al di là di questo fatto dobbiamo constatare che oggi lo schieramento si è ampliato l'ha detto
Uno che è intervenuto un momento fa
Di cui non ho colto il nome
Scusa oggi è addirittura Alleanza nazionale
è schierata sul sulle forze con le forze che vogliono la moneta europea non la crisi recente
Provocata
Versione comuni
Fini tutto la prospettiva della moneta euro
Non solo ma lo schieramento
Si è così ampliato da comprendere oramai
Nel
Nel protocollo d'intesa
E ha ricostituito il governo Prodi
Rifondazione Comunista era come è noto contro Trattato di Maastricht
Si è invece impegnata
La moneta europea le politiche per far entrare l'Italia nell'unione monetaria cosa significa musica che il processo di unificazione europea
Ha acquisito almeno in Italia uno schieramento vastissimo
Potremmo dire di unità nazionale
Ma questo questo allargamento delle forze che sostengono bigliettini
L'unificazione europea
è vero
è avvenuto anche in Francia
A
è oramai acquisita al disegno euro
Quindi quello che dobbiamo constatare e che
L'opzione del Manifesto di Ventotene è un'opzione che ha acquisito a questi a questi obiettivi uno schieramento di forze sempre più
E questo è importante perché dobbiamo tenere conto che una trasformazione così profonda come la creazione degli Stati Uniti d'Europa
Non può realizzarsi senza un vastissimo schieramento che lo sostiene lo non è non è pensabile che cambiamenti di questo genere sia promosso da una maggioranza del cinquanta più uno per cento
Non non è pensabile ci vuole bisogna costituire si sta costituendo un blocco storico blocco di forze che raggruppano
Grande mai questo mette mette in luce come non ci siano più al per non ci siano alternative non ci sono alternative all'unificazione europea e questo è il fatto che i governi promuovano la la moneta
Sì è infatti l'espressione del fatto
Che non non c'è alternativa a quello più la mora la moneta
Non è semplicemente espressione del fatto che il mercato
Unico non si può completare
Senza senza moneta
Ma è anche come dice
Arriva sulla Repubblica di oggi è il Trap è un trampolino per arrivare alla allo Stato europeo all'unificazione e politica
Questo è il fatto cioè di cui punto forse chi così il all'interno delle istituzioni forse non non ha lo sguardo
Il distacco forse necessario per poter
Appunto vedere il il balzo in avanti che incluso nella scelta di creare la moneta europea la moneta europea è figlia del mille centottantanove
Perché
Nell'ottantanove non è caduto solo il muro di Berlino e e Fini è finita la guerra fredda
Ma sì unificata la Germania quindi la e qui è il problema che ritornato al centro dalla tematica dell'unificazione europea il problema tedesco di qui c'è una profonda una logica con le vicende della Comunità europea di di
In cui anche allora è al centro della politica europea c'era la questione tedesca
Ora la la la moneta europea è la la la rinuncia da parte dalla Germania alla sovranità del sul Marco alla a favore di un potere europeo di una moneta
Come la Comunità europea di difesa e ora la rinuncia aria armare la Germania ridare un esercito la alla Germania per costituire un esercito europeo il primo nucleo il primo embrione di uno stato
Quindi il la moneta europea è
La sovranità e la sovranità che passa dagli Stati all'euro questa e grande cambiamento che è in corso forse non ci si accorge in tutta la sua porta ma allora se se è questo
Il salto il cambiamento che è in corso e appunto questo cambiamento ha del vede avrà del delle ripercussioni importantissimo sul mondo sugli assetti mondiali negli Stati Uniti si interrogano su quale sarà il rapporto tra l'euro e il dollaro
Bergsten ha scritto perché è un direttore dell'Istituto di economia internazionale di Washington un consigliere
Del ministero del Tesoro americano
Poi c'è interrogato su questo e ha detto che sarà inevitabile per coloro che investono cercare di Denver diversificare i loro investimenti e quindi spostare verso l'Euro
Risorse finanziare e quindi cioè e la sua ipotesi è che ci sarà una distribuzione del potere finanziario nel mondo che tale da dare un quaranta per cento al dollaro quaranta per cento all'euro il venti per cento all'Oriente
Al Fondo monetario in Carovigno del Fondo monetario internazionale che si è svolta un'comode nello scorso settembre i cinesi hanno detto che avrebbero diversificato il contenuto delle loro risorse finanziarie dirottando le dal dollaro all'euro
Quindi questo questi sono i cambiamenti che sono in grembo a a questa decisione politica ora se questo se neurone uno dei fattori che cambierà gli equilibri mondiali
Allora non possiamo pensare che l'euro sia abitato dai tecnocrati della Banca centrale europea è sacrosanto dare l'autonomia alla Banca centrale europea come ce l'ha sul modello della Bundesbank perché questo serve a garantire la stabilità della moneta e qui
Di sconfiggere l'inflazione ma non è pensabile che gli orientamenti della politica monetaria europea siano presi dai del cretino quinti c'è una contraddizione
C'è una contraddizione che profondo cioè è all'ordine del giorno come all'epoca dell'azienda quando appunto si era deciso
Secondo la logica funzionalista capiterà un esercito europeo senza pensare a chi avrebbe governato questo esercita siamo di nuovo di fronte a una contraddizione
Uguale a quella del bel cinquantaquattro
E questa contraddizione che i governi hanno pensato a costruire a costituire la moneta europea non hanno dato una risposta perché non la possono dare
Al governo nell'euro al governo democratico cioè il il punto il punto decisivo resta qui hanno convocato la Conferenza intergovernativa a Torino si è conclusa ad Amsterdam no questa Conferenza intergovernativa doveva dare una risposta al problema delle istituzioni e questa risposta non c'è stata
Allora la parola deve passare al pop tre bisogna cambiare il metodo non non si può più pensare che le conferenze intergovernative producano delle costituzioni il problema oggi è questo
Dare una costituzione all'euro il Trattato di Maastricht è un un embrione di costituzione economica dell'Europa ma ci vuole una Costituzione europea quindi il problema è un'alternativa alle alla metodo intergovernative
Questa alternativa è la Costituente europea
Del Manifesto di Ventotene non c'è la Costituente europea è una una è un obiettivo che è emerso successivamente così come si pensava a un partito
Rivoluzionario e poi invece la soluzione che è emersa è quella del movimento del momento politico che appunto
E indipendente dai partiti e costituisce la cerniera dell'unità dei partiti il duo del movimento è appunto quello di creare un grande schieramento di forze per gettarle nella battaglia europea
Ora quindi il punto
E questo è il punto è questo
è la Costituente europea bisogna avere il coraggio di rilanciare questa parola perché lo spazio per prendere questa iniziativa cioè il Parlamento europeo sonnecchia
E invece ed è il Parlamento europeo che deve muoversi perché il re è nudo i governi hanno fatto tutto quello che potevano
Non possono andare al di là di quello che potevamo fare quindi l'iniziativa deve partire dal Parlamento europeo
Quindi l'elezione del del giugno del mille novecentonovantanove no e l'anno prossimo centonovantanove il primo gennaio avremo la la moneta europea a giugno ci saranno le elezioni europee
Quindi c'è il tempo di qui ad allora
Per promuovere questa campagna che per il momento i federalisti hanno lanciato in una posizione di isolamento
Però è una posizione di isolamento relativa perché qua e là ogni tanto c'è qualcuno che così al per un'emergenza mi comunicano che se c'è in sale il signor qualche euro franco dell'urgentemente andare alla posporre al telefono
Scusi professore è anche un invito concludono ai loro ad arrivare l'ora alla soglia dell'acconto alla soglia della conclusione
E cioè il punto è questo bisogna che nel Parlamento europeo c'è un piccolo gruppo che ha poca fiducia in se stessi
Che
Si è dato il nome di promotore dei poteri costituenti per il Parlamento europeo bisogna che questo gruppo prende ancora ricordando ricordando Spinelli tre spinelli era quando è entrato nel Parlamento europeo dopo l'elezione a suffragio universale mille centosettantanove era sordo
E lui appunto col qual era il suo atteggiamento
Lui diceva io sono come il pupazzo che sta sull'albero a scrutare
La preda che passa
E appunto lunghi aspettava che ci che maturasse l'occasione che il mare il Parlamento europeo facesse la sua esperienza della sua della sua impotenza ed esperienze alla prima esperienza che ha fatto il parametro per qual è stata quella di bocciare il Bilancio proposto dal consiglio dei ministri
E poi il Parlamento europeo dopo un po'di ostruzionismo a non ha fatto altro dopo alcuni mesi che approvare questo bilancio perché non c'era alternativa
E quindi sulla base di queste esperienza Spinelli ha promosso il suo progetto di Trattato di unione europea che il Parlamento europeo ha approvato che poi è stato accantonati dal Consiglio dei ministri che ha però partorito
L'atto unico che è il progenitore del Trattato di Maastricht e della moneta europea
Ora quindi bisogna avere lo stesso atteggiamento che aveva aveva Spinelli
E cioè aspettare che le contraddizioni maturi
E e poi lanciarsi con coraggio nella nella battaglia ora la preda di è la moneta europea senza governo questa è una contraddizione esplosiva
è una contraddizione che bisogna avere il coraggio di sfruttare bisogna aprire gli occhi all'opinione pubblica
E quindi la campagna elettorale del novantanove è questa grande occasioni una dove deve diventare una campagna elettorale ter attribuire il potere costituente al Parlamento europeo
Grazie professor Levy
Ha raggiunto nostro convegno la nipote di Ada Rossi
Grazie a mazzetti la ringraziamo
C'è ancora una domanda da parte
Nel pubblico prego al microfono
Io intanto qui
Credo nel portare il saluto e compiacimento del Movimento federalista europeo sezione di Verbania
Che esiste da oltre vent'anni magari non siamo molto visibili purtroppo non siamo una squadra di calcio
Ma ci siamo
E ci siamo anche in tante cose che non la massa delle persone ma poi purtroppo gli addetti ai lavori
Sanno compiacimento agli organizzatori
Per le persone competenti sono venute qui
Diverse amici
Da quarant'anni soltanto sono iscritto Movimento federalista
E anche un un complimento all'anteprima io che non è qui
Per la disponibilità di questa struttura che se in passato è servita quando quando esisteva come esisteva a imprigionare menti illuminate come quella di Ernesto Rossi oggi serve peraltro e quindi questo è un segno dei tempi
Onorevole Taradash consegna dei tempi
Nessuna sprigionando
E poi volevo fare una piccola notazione
Che mi verrà consentite perdonata non entro nei massimi sistemi
Perché è già stato detto tanto se non tutto
Intorno a queste due grandi figure nascono se non l'ha conosciuto marchio Spinelli riconosciuto personalmente siamo stati insieme a Ventotene
E per il quarantennale del del Manifesto di Ventotene
E abbiamo mi si consenta abbiamo comitato insieme sulla tolda della tornare perché siano chiaro mare forza sette
Forse è poca cosa
Volevo spendere una parola
Di indifesa dell'orbita attorno
Io sono un cattolico non è un merito
è una realtà
E volevo parlare un attimo
Della quotidianità anche del Movimento federalista si parla sempre anche lady adesso ha finito dicendo che deve intervenire il popolo
Ma
Il popolo
Non lo si può fare intervenire così con molta facilità ma movimento ci ha provato mi riferisco alla sezione i tre carte negli anni del conto del del popolo europeo del come si chiamava del Congresso e poco europea
E devo dire noi eravamo un gruppo per cade davamo una sezione di centocinquanta iscritti quasi tutti i giorni
E veniva moderazione capito
Non è né un merito né un demerito
In realtà anche questi
E che il diceva l'ingegner Giuseppe Frigo che è andato via delle negato io poco fa che era con me allora
Che alla messa delle cinque e mezza l'allora parroco rosse diventato poi desco dirige
Disse alla gente che in chiesa
E parla parlava da par suo un po'al padrone di tre
Per tanti anni
Disse andate a votare per il popolo europea
E una piccola cosa ma è il segno che laddove i cattolici ci sono
Pensano e operano coinvolgono anche i preti coinvolgono anche se non le gerarchie a Chiesa la chiesa di Trecate noi mi ricordavo proprio per Frigo poco fa e lady forse si ricorderà fummo la sezione fare agli Trecate folla cita il Paese che ebbe una percentuale di voti di partecipazione al al Congresso poco per altissima
E forse la storia della Chiesa a mio parere non sono esperto neanche di stare dalla chiesa e qui porto un mio umile pensiero ma la gente pensa anche in basso fortunatamente la strada se c'è una istituzione difficile da giudicare dalla storia credo sia la chiesa che credo sia la presa d'atto per la sua complessità per la sua plurisecolare età
D'altronde il Papa di oggi e andato a Cuba dirà agli Stati Uniti che devono chiudere con loro embargo perché gli embarghi penalizzano soltanto i deboli e i poveri
L'ha fatto papà volitivo tutto questo
E e la Chiesa comunque di oggi non è più quella di Pio dodicesimo nel più bel di certe chiusure gerarchiche è una chiesa che fa anche i conti con i cristiani che all'interno di essa anche tra di esse sono cresciuti
Grazie prima di dare
Solo per dire che appunto al Congresso e poco europea Milano firmò il cardinal Montini
Futuro Paolo sesto e Nikolic nei documenti si parla di turismo obbedienza civile
Grazie
Rinvio
Professor Levy ha dimenticato di rispondere
Alla sua domanda perché
Interventi di Bagnara mi ha riportato a questa a questa tematica dei rapporti tra Stato e Chiesa
Ora appunto mi pare che nel nel suo intervento ci sia un'equiparazione a tra Europa e multi confessionali no quindi l'Europa
Così come si è venuta costituendo ha promosso Muti confessionali
Ora è vero cioè il multiforme complessi ellenismo quindi da questa
Tecnica dei concordati con diverse confessioni religiose
è appunto all'espressione dello stato di debolezza in cui si trovano gli gli stati
Coinvolti nel processo di unificazione europea
Che devono tenere conto delle pressioni che vengono da questi questi gruppi che e quindi
Fanno questi concorda
Di modo che
Non è un caso che
Ma l'obiettivo del serve la separazione tra Stato e Chiesa
è rimasto in piedi solo in Francia che è com'è noto lo Stato più forte e più
Solide tradizioni amministrative e politiche
Ora punto tutto questo mi pare che conferma la diagnosi
Dei federalisti
Cioè nel senso che
E la debolezza dello Stato che tutto deve scendere a compromessi con tutti chiamiamoli gruppi di pressione no snellire le grandi concentrazioni capitalistiche saranno le confessioni religiose sono diversi gruppi quali che appunto Spinelli chiede manifesti Ventotene né altri scritti chiamava le corporazioni o il se si realizzano che cioè gli interessi particolari che prevalgono su quel sull'interesse generale
E quindi punto la conclusione sempre queste come tutti salvi finiscono in gloria la federazione europea sarebbe uno Stato così forte che
Se sul piano internazionale appunto con l'Euro
Diventerebbe un colosso nel mondo
Così all'interno avrebbe la possibilità di esprima nell'interesse generale contro i gruppi di pressione agli interessi particolari Rastrelli la logica eppure il punto che Spinelli esprimeva nella polemica sull'ENI nei confronti di Ernesto Rossi no un ENI nazionalizzata
Sarebbero fondi fonte di di corruzione cadrebbe in ogni caso nel nelle mani del controllo americano delle sette sorelle dei grandi gruppi finanziari mondiale che sono più potenti degli Stati
Un governo europeo avrebbe il potere di fare una politica petrolifera energetica capace di esprimere interessi del popolo europeo
E dunque a Bagnara devo dire io sono un laico
E però nel Movimento federalista ci sono tantissimi cattolici e abbiamo lavorato da tanti anni insieme il fatto di avere diverse propensioni circa la Regione non ha ostacolato assolutamente il nostro impegno la federazione europea
Questo dovrebbe essere appunto un modello anche per
Per il resto della società nel suo complesso
Cioè una volta che la religione viene confinato nella sua sfera d'azione che la sfera cioè delle libere scelte
Individuali appunto la politica
Può seguire tutto liberamente il suo corso
Grazie prima di dare la parola all'onorevole Taradash per gli ascoltatori di radio radicale ricordo
Che oggi pomeriggio continuano i nostri lavori con la sessione delicata elogio della galera alle ore quindici i relatori previsti sono Angiolo Bandinelli l'onorevole Franco Corleone Gianfranco Spadaccia Valter Vecellio
Purtroppo nipote di Ernesto Rossi professor Pucci per
Pure indisposizione non potrà essere presente la abbiamo il gradito piacere ed avere la nipote di Ada Rossi che grazie al Mazzetti che prenderà il posto di
Carlo Pucci
Ha chiesto di parlare Marco Taradash
Brevissimamente naturalmente che Spinelli non si siano trovati al fianco Sforza Einaudi e poi soprattutto in De Gasperi non è né una colpa da un mese un dato di fatto a me interessa questo
Per il fatto che nell'uno o nell'altro
Abbiano inteso per motivi settari venir meno al loro Progetto solo perché questo progetto veniva portato avanti e spinto politicamente con forza da De Gasperi ed altri democristiani sul piano internazionale io credo che questa sia un'impostazione metodologica
Di grandissima importanza d'altra parte Spinelli spiegava come fosse alla fine comprensibile quasi naturale che venisse al mondo cattolico anche un sostegno forte
Al progetto federalista per i la diffidenza naturale che cattolici hanno nei confronti dello Stato e dello stato nazionale sono elementi al di apparente contraddizione che poi nel percorso storico grazie al cielo
Finisco per sorprendere per rendere possibile le cose che altrimenti sul sotto il profilo ideologico non sarebbero del tutto comprensivi queste cose sono successe ed è importante che noi riflettiamo proprio perché l'obiettivo federalista non è per nulla acquisito come diceva poco fa lei come è stato detto prima
E la moneta unica è senz'altro un atto politico ma un atto politico che rischia di trasforma il senso contrario cioè è vero la sovranità si sposta dagli Stati
All'Europa ma non sappiamo che è sovrano
Nel sovrano dell'Europa sono i cittadini che non hanno la possibilità di votare se non un Parlamento depotenziato e che non ha la possibilità di controllare vanno informazione su decisione che che vengono prese a livello europeo a livello di Commissione a livello di di consiglio dei dei governi il Dio i principi che veniva indicati nella prefazione di Colorni al manifesta mi sembra che siano tutti ancora del attuali esercito unico federale unità monetaria abolizione delle barriere doganali
E delle limitazioni all'immigrazione tra gli Stati appartenenti alla Federazione rappresentanza diretta di cittadine consessi federali
Politica estera unica questo ancora principi da acquisire
Per la costruzione dell'Europa passando a mettere a confronto con il sistema globale all'interno del quale noi viviamo ma certamente se non ci sono i luoghi di confronto politico quelli o quello che porta a decisione se non c'è la possibilità quindi di e elaborare delle strategie rispetto ad esempio al problema delle delle migrazioni dei paesi extracomunitari come si potrà ovviare al fatto che la tecnocrazia prenda
La prego la prevalenza e che di conseguenza ci sia un rigurgito federalista ma di tipo nazionaliste innocente che quasi campanilistico perché oggi il federalismo non è quello dell'integrazione con il federalismo politico col quale ci confrontiamo
Non è quello dell'integrazione ma è quello della secessione eppure anche qui una secessione ha una sua giustificazione perché i problemi di libertà di rappresentanza politica il federalismo dell'integrazione oggi come oggi non è in grado di risolvere
Allora io son convinto la Costituente non lo so
Ma sono convinto che noi ordito abbiamo il problema dell'integrazione federalista oppure ci troveremo come risposta e alle volte risposta che appariva convincente quello di la secessione federalista
Non possiamo abbandonare quindi il il primo percorso
La secessione il contrario federalismo però del federalismo mutua secondo me alcuni valori importante come quello dell'autonomia locale come quello del rispetto delle libertà contro dei poteri che sono lontani
E che sono invisibili cioè
E è chiaro che Bruxelles non è soltanto euroburocrazia però quello che arriva al nuovo e rischia di essere soltanto euroburocrazia perché non abbiamo la la visione
Ma abbiamo la cognizione non abbiamo la possibilità di influenzare i processi e decisionale che appaiono sulla assolutamente lontani il Parlamento italiano ha lavorato per due anni un anno e mezzo l'attestato sulla commissione bicamerale eppure non c'è stato nessun confronto nessun sua riflessione nessuna elaborazione sulla integrazione tra il disegno
Di riforma costituzionale nella Bicamerale e la compatibilità con il Trattato di Maastricht prima di Amsterdam poi cioè noi ragioniamo in questo modo al voi e se lo fa il Parlamento italiano con quella Commissione autorevolissima
E non si rende conto della sono resistenza di uno strumento di decisione che tira per vanificare il lavoro
De de del Parlamento nazionale figuriamoci il cittadino di fronte a la lontananza quale all'annoso problema è che il federalismo di integrazione deve deve esser vissuto come e una un qualche cosa che appartiene alla vita quotidiana
Di tutti noi non soltanto in termini vincolistici come alle volte rischia di apparire da trovate quando rientra al Parlamento europeo nell'ottantanove
Si respirava un clima di coscienza europea che quando l'ho abbandonato nel novantaquattro non c'era assolutamente più di era iniziato il percorso della Moretta
Unica ed era finito vinte è finita l'integrazione culturale in realtà era rinato il nazionalismo né anche nel rapporto interpersonale al Parlamento europeo e né
E mi pare che questo fenomeno si è si è andato sempre più peggiorando Queen questi son problemi che noi dal Manifesto di Ventotene
Abbiamo tuttora aperti un documento per nulla superato e non è superato come dicevo prima nelle indicazioni metodologiche neppure per le altre due varianti
Anche quella che riguarda il ruolo delle corporazioni del sindacalismo come potere contro il sindacalismo come espressione fiduciaria dell'interesse de
Dei lavoratori o delle grandi lobbies del capitalismo di Stato come anche rapporto con la Chiesa cattolica che Nozzi anticlericale non ha mai visto come nemica in quanto espressione di un verbo
E di una religiosità ma al contrario come nemica del momento politico nel momento di aggregazioni acquisizione della roba cioè del potere
Temporale nello l'anticlericalismo C&C al Venezia e Rossi è sempre vissuta come una malattia come ecco come un contravvenendo rispetta un veleno maggiore che il clericalismo certamente non il proprio non il cattolicesimo di per sé non la revisione di per sé
Un'ultima cosa il
Diritto ingerenza anche questo c'è non ricordo se nel manifesto in altri scritti internazionalisti diciamo di Ernesto Rossi ma il
Il dichiarare già allora noi non possiamo accettare la nascita di dispotismo e all'interno di uno Stato nazionale dobbiamo costruire anche l'esercito
Europeo per liberare nazione dalla da chi approfitta del dei che all'interno dei confini nazionali usurpa dei potenti questo è un problema che abbiamo oggi con l'ONU con il tentativo di organizzare una polizia sovranazionale a livello globale ed è quello il problema è che nel posto anche al tribunale contro i crimini di guerra che il tribunale internazionale sono problemi tuttora
Tuttora aperti tuttora da risolvere e per finire soltanto polemica Rossi Spinelli Berta le coppie che abbiamo fatto questa mattina
E cento che Ernesto Rossi quando va a Ginevra da Einaudi
Il va richiamando in Audi agli articoli che aveva scritto diciamo diciotto diciannove testa citata addirittura prima del inizio del secco di carattere federalista e far rinascere i miei naughty sulla base degli articoli che lui aveva
Rivissuto e rielaborato un interesse che naughty non perderà per il federalismo ed è certo che la lettura di Lionel Robbins
Influendo influenza non soltanto sotto il profilo economico ma anche sotto il profilo del federalismo poi naturalmente hanno prevalso al perché non si era un anche un politico e quindi vedeva delle priorità in cui hanno prevalso
Anche altre
Priorità ma mi pare che questo elemento non sia nessunissima misura secondario nella sua visione complessiva dei rapporti fra lo Stato il cittadino se Rossi è liberista
Il sì anche accetta sotto certi a spetti una presenza dello Stato e magari sbaglia come nel caso del venti a individuare le dimensioni di questa presenza ma se liberista
Si è federalista se anticlericale due sempre in nome di una diversità individuale che deve trovare nello stato la misura della integrazione sociale la funzione sociale dell'individualismo servirebbe alla di cui
E credo sia la lezione permanente di uomini come Rossi
Grazie
Abbiamo così terminato i lavori del questa sessione mattutina
Ricordo ancora per agli ascoltatori di radio radicale oggi pomeriggio ore quindici a Verbania alla scuola di polizia penitenziaria
Elogio della galera sarà il tema interverranno Angiolo Bandinelli l'onorevole Corleone Gianfranco Spadaccia Walter Vecelio grazie
Diamo inizio alla terza sessione del convegno per il centenario dalla nascita di Ernesto Rossi
Organizzato a Verbania presso la scuola di polizia penitenziaria di Verbania sui dopo la sessione di ieri sera partito del manganello aspersorio parla di questa mattina dal titolo il Manifesto di Ventotene
Oggi la terza sezione avrà come titolo elogio dalla galera
Allora ricordiamo soprattutto per gli ascoltatori di Radio Radicale ricordiamo gli enti che hanno patrocinato
Promosso questo convegno innanzitutto dobbiamo ringraziamento al presidente Oscar Luigi Scalfaro per aver concesso l'Alto Patronato dalla Presidenza della Repubblica poi ringraziamo la Regione Piemonte la Provincia del vicino
Qui rappresentata dal presidente avvocato già travaso la quale tra l'altro permetterà la pubblicazione degli atti di questo convegno
Il Comune di Verbania
La Banca Popolare di Intra
Ringraziamo il partito radicale copromotore radio radicale che trasmette
La seduta dei nostri lavori
Naturalmente la dottoressa Laura Di Maio direttrice della scuola che ci ospita
E passiamo alla lettura dei i nomi degli dei relatori di questa sessione appunto dal titolo elogio dalla galera
L'operatore di questo di Sora saranno Angiolo Bandinelli Franco Corleone grazie Masetti Gianfranco Spadaccia e Valter Vecellio
Allora do la parola alla presidente Ravasio che introduce la seduta di quest'oggi
Interruzione del presente questo angelo fossero già ieri sera e quindi hanno già sentito quali sono stati i motivi per cui
L'amministrazione provinciale ma io soprattutto il particolare
Conosciuta dall'altro rosso in occasione di un convegno degli Amici del Mondo
Allorché due Bonfanti vengono vedono insomma son venute da me ah ecco un paio d'anni fa a propormi di ricordare venia mentre il centenario della nascita concomitante con il trentenne dalla morte qui Giliberto Rossi qui Verbania naturalmente o accertato immediatamente con molto entusiasmo
Che lo si facesse
Noi dobbiamo ringraziare in particolare alla dottoressa mai che ieri ci ha aiutato non l'organizzazione che ci mette a disposizione questo Vittorio veramente bello accogliente attrezzato
Che sorge cicogna del centodiciotto
Che che fu quello del recluso a Rio di Pallanza dove Ernesto Rossi foto ospitato come si dice in gergo dal marzo del trentuno fino al aprile maggio mi pare dello stesso anno sarebbe dovuto uscire nel maggio mille novecentocinquanta come risulta da coppie fuori dalla fotocopia del foglio matricolare
Che
Potrete vedere non senza emozione
Sul sul banco dei Brescia è stato allestito ma
Presentazione Lalla faranno bene il relatore Ernesto Rossi disse
Il carcere era stato per lui
La vera università
Lo fece sui tassi lavoravo con Calamandrei che lo segui passo passo nella preparazione della tesi di lava che alla discussione con lui
Viaggiando in treno tra l'altro
Ma la vera una scelta diceva Ernesto Rossi startupper nel carcere si può anche capire perché è
Detto questo credo di aver detto tutto in questa frase che riassume questo pensiero credo di aver detto tu
Mi corre però l'obbligo per il rispetto che erano
E affetto
Alla memoria di Ernesto Rossi
Non sono anche portato ma forse l'ho lasciato dalla tasca dando il cappotto non lo so elogio della galera
Un
Brano
In cui
Mesto conosce
Che ieri è stato dipinto quasi un ottuso per sempre maniacale personaggio che vedeva complotti vaticani anche se trovava la minestrina sciapa non era così
Il fatto fra l'altro è stato smentito
Se non Yasser
Forse un altro grecale giacobinismo
Sono mentre appuntamento coordinamenti arrabbiato
Perfetto
Ma e forse così
Se non vado errato ma vorrei essere smentito
Ernesto Rossi scriveva sul mondo questa è la ragione per cui io
L'ho conosciuta uno ha precisato dicono prosciutto come come autore tra l'altro brillantissimo con uno stile veramente che è stato quello che affatto
Soprattutto soprattutto come avvio apprezzare
Ma mi pare il mondo non si schierò ai tempi della cosiddetta legge truffa
Si schierano
Per la cosiddetta legge e va be'sto conosce
Veronica popolare
Era viva e troppo poco quindi fece
Dicendo allora
Allora ricordo Claudia le facce versati alla fine
Il parterre Violeta popolare non mi non mi ricordo più in quella va be'comunque
Non mi voglio impalcature altri big
Molto la Popolare
Possiamo
Io appunto da nonché il gusto dentro no non è non è non va bene non mi paragono insomma più va be signore io non mi faccio perdere tempo e il moderatore arrivato credo
Ecco
Allora il moderatore avrei dovuto essere assessore Angelo Maranzana che si scusa ma terra dei problemi familiare non può non può partecipare Casale
Quindi lo sostituisco io sono Fabrizio Ponale del comitato Alberto Rossi promotore allora do la parola alla primo relatore di questo pomeriggio
Sarà Angiolo Bandinelli Angelo Pantanelli dopo una militante del Partito d'azione clandestina del Movimento federalista europeo dal PLI passo al partito radicale di Marco Pannella
Collaborò al mondo di alla vista il mondo di Mario Pannunzio manca l'astrolabio viene Soros Ferruccio Parri
Del partito radicale fu anche tesoriere segretario oltre che direttore e redattore per lustri dalla sua multiforme stampe fugace deputato
Più recentemente col segretario del Movimento dei Club Pannella brillante saggista e traduttore accorato collane DVD saggistica politica e letteraria
Do la parola a da Angiolo Bandinelli
Benissimo grazie
Non so che quello che chiedo sia pertinente
A questo dibattito decorre nascono un po'casualmente
La mia relazione che non è così ma prima di questa relazione vorrei aggiungere una piccola cosa curiosa
Che mi è capitato di constatare questa mattina sul lungolago
A poche decine di metri dal dall'albergo dovevamo ieri sera
Ho visto sul lungolago il monumento Felice Cavallotti
Gran Bardo della democrazia radicale
E questo monumento
Si sta a Felice Cavallotti Intra data mille novecentoquattro
E ciò che conta Tommaso nasce
Poi il giudice della corte costituzionale
All'inaugurazione
Altri mille novecentoquattro poi questa lapide sine die Cavallotti radicale no inizi
Dietro c'è un altro labili del monumento molto mal tenuta devo dire all'abile cadente
Dove c'è scritto c'era scritto distrutto dal fascismo nel mille novecentoventotto e poi tutti i dodici Benedini sto posto a quel genere del mille novecento dal popolo novecento qua tenuti da dice l'ultima data
Curiosità
Il ventotto viene abbattuto viene demolito allontanato il il monumento a cavallo nel trentuno Rossi sta qui a Pallanza Empedocle piccole curiosità ben visto che ci siamo
Vorrei chiederle fosse possibile restaurare quella lapide dietro che è stata molto ma almeno al maltrattata quella del
Forse un gruppettino di noi sarebbe dovuto andare a portare un mazzetto di fiori alla alla Monumenta Cavallotti il nome di Ernesto lo scriva continuità radicale insomma non ci stava male in questo convegno questa era la cosa che da curiosità
Che ho scoperto stamattina che mi ha fatto divertire bene allora Rossi arriva qui nel trentuno
E la prima lettera che scrive alla madre e in data sei luglio
Arrivava al carcere da Roma dopo una traduzione carcerarie piuttosto lunga un viaggio attraverso Genova
Durante la quale in combutta con un ladruncolo di Kufa anche il ritratto che si chiamava agenda Riello aveva architettato un altro tentativo di fuga un po'strampalato e naturalmente non riuscì e scrive alla madre
E de tratteggia con una certa ironia la nuova situazione carceraria così trova ci mia mamma carissima eccomi dunque ribattezzato sono in numero cinque zero tre zero dice così non lo come si può leggere sulla mia giacca e su tutti gli altri capi del mio vestiario comprese le calze i fazzoletti così non ho più bisogno di biglietti da visita
Dopo fa qualche altra osservazione sul viaggio sui detenuti che ha incontrato nel viaggio e poi passa subito febbrilmente è questo il punto cominciamo entrare un po'quella queste mie osservazioni sopra il libro io devo parlare di elogio della galera
Elencare i libri di cui ha bisogno
E che prega la madre di inviargli il libro del Marshall l'economista altri libri di economia di algebra un dizionario inglese
Evidentemente Rossi sembra convinto ormai di dover percorrere un lungo passo lungo tratto di vita
Come recluso forse proprio a Pallanza allora questo studio frenetico e non lo incontreremo è una costante di questo libro questo splendido libro che l'elogio della galera
Più bello delle lettere da Ventotene che sono per lo meno non come lo state riportato a noi perché sono pubblicate a pezzi mentre queste sono lì lettere integrali
Quello di Ventotene sono molto interessanti come descrizione paesaggistica di ambiente ma manca la drammaticità di queste lettere forse perché essendo queste le prime del carcerato sono necessariamente più drammatiche comunque
Questo lettura questo questi io letture irrequiete come vedremo passa da un argomento all'altro come può diventano probabilmente lo strumento Berluti per resistere per sopravvivere per salvarsi
Tanto convinto del destino di dover rimanere incarcerato vent'anni
Che proprio questa lettera lui dice la madre che preoccupato perché Ada lo vuole sposare nonostante lui sia ancora di carcerato e lucente questo nato a situazione che hanno non bella per per la donna evidentemente e il tredici luglio cura scrive alla madre
La mia scelta letta rivolta a mezzogiorno verso il lago di quello spicchio se molto sulla branda vedo anche una Chiesa qualche casa e il campanile la finestra abbastanza grande essenza con le traverse che a Regina Coeli impedivano di vedere il cielo
Poi racconta di quando coi nuovi compagni scende all'ora d'aria in un cortile molto grande dove stiamo tutti assieme una ventina di politici una decina di comuni c'è acqua corrente sedili e ombra
Evidentemente questa descrizione Gentile in può affettuosa significa il detenuto comincia ad accasarsi crescenti synth-pop a suon di insulti ambientarsi perlomeno però qualcosa non va bene
E qui citiamo appunto intervenire questa Ance questo senso drammatico angoscioso dall'Italia quest'uomo
Ed è come racconta la madre morì tra il diciotto ottobre lo scamponi e domenicale che lo distoglie dei suoi studi la domenica le campane sono una vera seccatura
Sono capaci di difesa intervalli regolari per delle ore lo stesso motivo di quattro cinque note metodicamente come per una metodica cura dei nervi dei parlanti cinesi per farli diventare nefaste amici impossibile studiare impossibile leggere
Lo sospettiamo che sia dura da vere comprensibilmente inerti tesi che sappiamo quanto di tango
Chicco somaticamente diciamo questa lunga carceri carcerazione
Nell'intervallo tra questa lettera seguente che del ventisette ottobre Ernesto e Ada si spostano e dalle tre infatti quella lettera del ventisette ottobre indirizzata a lei la moglie potenziale come la chiama
Non è una moglie effettuale
Ma subito anche a lei ricomincia a parlare di libri
L'ultimo dei tre la Pallanza del sette novembre il trentuno pochi giorni dopo viene trasferito a Piacenza
Dove la prima notizia che abbiamo che incontra Manlio Rossi Doria e questo è un evento perché ricomincia al dialogo in carcere tra detenuti politici da gente che parla lo stesso linguaggio
Fatto questo ricordo doveroso un marchio a questa alla casa precursore di Pallanza questo di ricordi che ci lascia russi di questo passaggio di questa casa di questo edificio di queste questo ambiente del ma del dell'ago che vedeva devo dire che qui noi avremmo dovuto avere un uno studioso
Tullio De Mauro
Io avevo detto potrebbe fare un'analisi dal punto di vista stilistico linguistico di queste vette io trovo molto interessante che ci dicono molte cose naturalmente non è venuto De Mauro io non sono uno specialista tratteggiato alcune osservazioni su questo
Questo questo proprio questo tema che a me sembra interessante perché ci porta a mio avviso dentro la cultura quindi dentro un uomo dentro l'INPS il tuo linguaggio ci portano la sua cultura nella sua modo di agire ci fa capire chi era russi politico Piero Rossi scrittore su questo tema sul tema della scrittura Ostia
E quello del del tuo modo di scrivere De Rossi giornalista non c'è nessuno studio a mia conoscenza
L'autore di libri di saggi di articoli famosi sappiamo va ricordato adesso presidente scritti in maniera estremamente brillante quest'articolo sul Mondo
Per articoli non interessano gli studiosi e critici letterari
Per l'Ottocento una qualunque storia letteraria
Ci ricorda Carlo Cattaneo gli scritti di Cattaneo
Così come nelle storie letterarie seicento ci sono pavimenti era dedicata a Galileo Galilei alla Scuola Galileiana
Grandi scrittori no
Il Redi eccetera c'è un capitolo la prosa Davide io
La saggistica novecentesca invece che non sia quella di argomento strettamente letterario storico non entrano l'attenzione degli specialisti e credo sia un peccato
Credo che sia importante capire il perché di questo voto
Segnalare anche i costi che porta quel vuoto di questa attenzione
Io credo che una delle ragioni forse non farà in tempo a spiegare fino in fondo le mie come la mia convinzione di questo Ernesto Rossi è come giornalista e scrittore l'ultimo erede consapevole di una cultura di un gusto contro l'appunto nel quale si sono scagliati strali pesanti
E contro il quale si nutre ancora una grande diffidenza parlo del busto forse meglio della cultura o civiltà positivista
Rossi comincia poi ieri istituite sa spiegate c'è un passaggio di storicizzazione di laicizzazione diciamo del suo pensiero ma inizia come positivista ed è posta presso per tutta la vita
Le tracce di questa sua cultura
Io credo che sia per questo gli venga ignorata
Ma vedi un po'se ne usciva un po'a spiegare questa mia convinzione
Ma vediamo quali sono le strutture i dati gli elementi portanti di questo che è un diario di un universo con tre concentrazionario nota abbiamo sempre difeso dei dei russi eccetera non l'abbiamo qui queste e alcuni altri diari
Di detenuti di carcerati pensa le lettere di Gramsci che a mio avviso non sono così possenti come queste non hanno questa carica le norme che era questo
Divorziano ma in fondo potremmo fare un'analisi dell'universo carceraria del concentrazionario anche partire dall'Italia e non soltanto nel mondo sedie
In questi pochi brani che ho citato gli elementi invece sentiamo diventerà entrare costantemente nella nella scrittura lo sia rimettere lo siano sono la madre
Mammina comma che amavo
E ride questa donna straordinaria che meriterebbe una biografia a parte e sicuramente a me e ha meritato un capitolo a parte le biografie dei rossi per la storia umana che ha questo rapporto intenso quasi archetipico anzi sicuramente archetipi ovverosia con la madre tant'è vero che il rapporto che ha con la moglie
Abbia
Piccolina popping come la chiama espressamente poi un giorno dirama ho scoperto da un dizionario inglese che pende significa maiale ma io questo non volevo intende dire che morbido perché piccolina per tutte le altre va be lasciamo così la oramai contenuta chiamarti così
Ma presentiamo che il rapporto con la moglie non è così intensi ma non manca e questo è un fatto interessante questa storia di quest'uomo si interrompe psicologicamente l'ultimo non matura il rapporto con questa donna non è intimo
Come il rapporto con la madre manca il passaggio
Questo è un altro elemento della biografia che noi desumiamo da questo
Splendido libro
Poi il terzo elemento portante sono i libri
Costantemente Martin Malia poco martellante mi parla solo di
Regina Coeli a Pallanza Piacenza Ventotene i libri che vanno i libri che vengono quegli attori Marte Regina Coeli mandami questo libro dia quindi non comprarmi quest'altro
Grazie per il libro che ho ricevuto da Einaudi è una biblioteca mentale altre quella di borchie una biblioteca ideale che lui a Cortina costantemente e in parte a sotto la cuccetta tutte le
Mantiene quello che può
E quali sono i libri non posso citarle che così non tutto il DB economia
Poi via algebra perché l'economia aveva bisogno di studiato attraverso l'algebra e la moglie la professoressa di matematica ecco e di faceva lezioni dal carcere di questo ma poi troveremo prende un libro curioso ma su questo periodo la storia della storia delle religioni Rossi è ossessionato interessantissimo della storia dei problemi della regione cito la storia delle regioni del muro
No e fa lungo osservazioni Sieve risparmiamo perché il tempo noi non ci saremo ci sono romanzi
E che viene fuori ecco Billo positivista
Cultura positivista appena arriva non so in quale carcere il primo libro che chiedo di tra i primi libri che tiene sono i romanzi di Anatole France e forse il tipico alcol forse il tipico romanziere della borghesia positivista francese ed europea
No rappresenta una cultura tipica e l'UDC nessuno come noto infatti ci ha fatto capire la Francia ci ha fatto capire la bellezza lui innamorato dell'ideale della bellezza cioè dai e il romanziere ideale almeno inizialmente te Pepe trovo una spia
Della sua cultura del suo modello intellettuale il vero positivista ottocentesco
Qua abbiamo ventitré
Anche questa interessante
Poi scopriremo che per esempio rilegge rimarca
Legge fra voi
Legge Freud legge Kafka che divenne portato da Vittorio Foa più giovane da Torino arriva riporta i romanzi di Kafka allora e già l'ho fatta quest'osservazione non Mela spendo nuovamente qui quando Arbasino in un famoso articolo che io ricordo sempre con molta antipatia dice ma gli italiani durante il fascismo avrebbe dovuto andare a Chiasso
La spietati ma più o meno per da chi a Chiasso per li avrebbero trovato la cultura europea chimico e non è vero italiani sotto il fascismo da stare ad andarsene in carcere perimetro ha una cultura Verna olografica trovavano Freud
Trovavano trovavano appunto questo materiale e questi ho citato così a buttare lì ma sarebbe interessantissimo cui elenco ne vedremmo che la cultura europea in carcere arrivava e come s'arrivava e questi ci lavoravano solo la parliamo coi dei libri di economia
Che lui arrivava da Linda arrivano dall'Inghilterra e traduceva gli ha anche tentato di tradurre per Einaudi da Ventotene nei libri di economia c'è poi molto bene provvedessero
I temi occupato in tema di fondo e qui entriamo nel dramma di queste lettere
Il tema è la resistenza
Resistere sa di essere un uomo fragile è un uomo fragile pagherà a caro prezzo questo fragilità e quindi lui è concentrato sul ce la farò a resistere quindi il tema della Resistenza
La salvezza resistette come salvarsi salvarsi dal fascismo
Quindi questa ricerca di un metodo per assicurarsi la resistenza era servizio dal fascismo
No erano vediamo adesso vedremo cercano di per non so se ce la farò vedere come il sistema del mio utilizza in modo di utilizza per salvarsi per resistere per crearsi intorno
Una l'ipotesi di Muraglia una difesa che gli consenta di superare quello che saprà che sua Maestà bastano lunga
Lunga carcere
E ci riporta la sua cultura positivista
E tu
Sappiamo per esempio
Quanto lui fosse refrattario alla cultura idealistica ricordiamo come abbia dichiarato
Di non capire i concetti Crociani che sentiva sfuggirgli di sotto come anguille scivolose imprendibili i concetti dell'idealismo crociano
La notazione docu scrittura sul pensiero di Benedetto Croce ritroviamo anche in queste lettere ricordo in particolare quello dei quindici e ventidue luglio trentadue o quella del dieci febbraio febbraio trentatré tre potrebbero citare parecchie altre
E penso che questi indizi vadano approfonditi questi giudizi su Croce vadano approfonditi nel contesto del suo e forse anche del nostro tempo
Mentre il Secolo volge al tramonto con tutte le sue ideologie
Quell'ideologia che oggi stanno morendo e che erano nascenti proprio nel momento durante la gioventù di di di Rossi
No il giovane Rossi nasce assieme al secolo delle ideologie maturano in quegli anni quelle che sono le grandi ideologie del secolo i totalitarismi del secolo Rudi vede nascere eccetera
Rossi
Avvertì presto ecco avvertì direi subito la pericolosità di questa ideologia
Che era la pericolosità politica e civile lo sappiamo la sua resistenza al fascismo all'ideologia al totalitarismo fascista ma anche direi
Sia pure di rimbalzo c'è una resistenza di Rossi rispetto al linguaggio alle forme stilistiche del fascismo
Lo sappiamo studiosi hanno analizzato alla componente estetica linguistica del fascismo che ha lasciato tracce imponente dall'amore per l'arte
Poesia dannunziana da un certo modo dispersione ma anche di stilemi
Del del del del diciamo dei discorsi di Mussolini degli scritti di Mussolini
Che sta sono tipici proprio a lo stile mussoliniano riconosciamo immediatamente
Ma c'è ancora qualcosa di più nel fascismo la cultura del fascismo la cultura dell'ideologia diciamo del da idealismo gentili hanno che il fascismo addotta è una cultura nella quale
La parola nel suo strutturarsi determina la realtà e non è la realtà che determina la parola
Attraverso il sistema dialettico per il superamento degli opposte dei concetti tutta la cultura idealistica interpreta la realtà dicendo beh irreale il fatto
Contingente empirico non conta quello che conta è l'interpretazione che noi diamo aspro e la sua sta struttura
Della della parola che la produttività rinuncia al fatto
Venivano strisce e che viene fuori appunto la sua cultura positivista
Che non è un fatto soltanto personale secondo me è un dato procura attraverso il quale un elemento attraverso il quale Rossi esercita la sua opposizione al fascismo
Per Rossi la cosa irreale che determina una parola
Per lui scrivere
E cercare di aderire alla cosa vista lui parla allungo del fatto che non possiamo parlare non possiamo esprimere altro che sto non quello che vediamo attraverso i sensi
E quindi la parola un po'che rispecchiare queste Gentile sarebbe impazzito Contra
Non sappiamo se
L'idealismo gentiliana crociana determinati fascismo questi intrecci storici culturali sono molto complesse ma diciamo che c'è questa diciamo così questo correre assieme di un certo modo di interpretare di leggere la realtà ed il modo come è stato interpretato politicamente dalle culture totalitarie del secolo ideologie del secolo sono stati questo e di fronte a queste culture di fronte a questa ideologia Rossi si schiera riprendendo consapevolmente quella sua atteggiamento positivista spingendo la dialettica con i formaggi dialettica di tipo idealista
Rossi non fu un teorico del positivismo sicuramente però pare mi pare appunto che la consapevolezza degli obblighi della norma etica
Dei limiti invalicabili che questa norma positivista della corrispondente sta nel fatto che la parola
Gli imponeva sentiva di questa corrisponda ne esce la la necessità di questa corrispondenza innanzitutto necessità etica non ti puoi imbrogliare perché attraverso la parola inganna Trichet tu commetti poi una colpa morale
Non c'è questo sento questa aderenza assoluta al Real era un obbligo a alla realtà era un obbligo morale per lui prima compatto stilistico fatto stilistico ere la corrispondenza di questa sua volontà etica con no con la la parola stessa
Rossi scrive sapendo di dover rispondere anche di un errore commesso per improprietà di linguaggio perché l'errore linguistico appunto può trasformarsi con denunciare una colpa morale
I suoi scritti giornalistici è stato ricordato sono ricchi di ironia e di sarcasmo sarcasmo ficcante
Sì però è intimo al ragionamento non è mai una Giunta stilistica che abbellisce il discorso ragionamento arriva a un certo punto per cui lui sa che può colpire o sarcasmo l'avversario
Perché perché ne ha denunciato le colpe morali e la falsità e siccome ha denunciato la falsità può a quel punto colpiva anche sul piano morale e lo stesso procedimento di scritto
La grandezza di questi che questi scrittori satirici i grandi divi di scrittori satirici e queste che lo riescono aprire un varco nel tessuto il ragionamento della vicenda della cosa detta dall'avversario
Si accorgono che lì c'è un errore la colpa o il dato negativo e allora possono colpire impunemente sapendo che resta impossibile resistere guai
Se se loro stessi capestro in errore sarebbe lì la loro ironia andrebbe subito cosa e Rossi sa è talmente convinto della
Bontà del metodo del suo ragionamento che può a questo punto arrivare a colpire anche con la sua satira eccetera
Ora io penso che se uno Skimmer critico letterario avesse preso in esame questa scrittura rossiniana anche di queste lettere dal carcere quelle degli articoli ne avrebbe tratto qualche apertura interessante per reggere
Meglio il nostro secolo fare un'analisi delle sue caratteristiche ideali dei suoi valori e disvalori
Ma ripeto non mi stupisco di questo silenzio di questa dimenticanza o disattenzione
Rossi era isolato politicamente
Anche perché era un isolato culturalmente precaria eretto tornasse una barriera culturale che lo rendeva incomunicabilità al modo di parlare al diciamo così allo stile della della sua e queste erano davvero il politico
Di astuta alterità rispetto al suo tempo
Durante il secolo la dialettica idealistica
Costui costruì una interpretazione della storia nella quale gli eventi sino alle lavano uno sale l'altro in una ferrea catena deduttiva
Il reale si costituiva con blocco senza soluzione di continuità dal quale era impossibile liberarsi uscì o salvarsi la logica positivistica positivista ed Ernesto Rossi non ha accettava l'interpretazione idealistica dialettica della storia dato nel fascismo dall'idealismo nelle sue lettere
Rossi utilizza spesso quella sua logica ragionamenti che diventano spesso veri e propri piccoli saggi
Ce n'è uno che questi ragionamenti queste lettere in cui chiarisce la madre perché lì non posso avere fede nell'immortalità
Rossi respinge l'ipotesi dell'immortalità con parole molto elementari molto semplici come il TAR prescriveva l'urna con una logica ferrea
Ciò che non vedo ciò che non mi è verificabile che non possono essere sottoposte protocolli della verificazione positivistica non è vero
Dunque non può essere venduto
Nel rigore di questa sua logica Rossi respinge anche la possibilità della fede anche la fede dice lui è un impulso che deve essere sottoposta a verifica razionale siccome non è possibile la fede
La lettera la la Cantone non entra più non entrano suo problema
Però ciò non toglie che Rossi si interroghi sull'immortalità
Sull'immortalità sull'io sul sì e continuo specialmente nei primi anni con la madre mai con la moglie occorre distintamente non così intensamente con la moglie con la con la madre
Dialoga di religiosità
No questo senso degli ma perché lo fa a mio avviso perché ancora una volta lo deve sapere qual è il punto sul quale può affermarsi e consisterebbe nel resistere all'assedio del carcere del fascismo degli avversità di tempi eccetera
Senta dunque l'ansia di salvezza in questo senso di Rossi ma ancora una volta il tuo positivismo lo costringe dentro ferrei limiti scrive a Ada a madre alcuna questa la moglie dodici maggio del trentuno da Roma era ancora a Roma
Io non riesco a concepire bellissimo questo badate
Pensavo quando leggevo questo brano negativo pensava alla a Sant'Agostino che dialoga con la madre sull'immortalità dell'anima
La madre Monica non è evidente però che il dialogo e non è sull'immortalità dell'anima sulla mortalità Dell'Anna ma questa stessa intensità di rapporto madre-figlio
Questa è la musa della moglie non cambia però la sostanza del ragionamento
Io non riesco a concepire la possibilità che il mio io continui separato nel corpo perché questo io quale lo conosco ha sempre avuto una ditta inscindibile della mia esistenza corporea
La mia personalità e un continuo divenire come lo è il mio corpo e mi è possibile riconoscere l'unità attraverso il tempo solo perché quello quel che via via la personalità perduto acquistato appare alla mia memoria
Come l'acqua che entra ed esce continuamente da un lago ma lascia sempre nel lago qualcosa nell'acqua passata
A maggior distanza di tempo cioè riesce più evidente quello che io ero quando succhiato il latte dal petto dalla mamma costituiva una personalità di cui oggi mi sarebbe impossibile riconoscermi anche se ne avessi chiarissimo il ricordo ed è solo il mio corpo
Con la sua sensibilità distinta da quella degli altri corpi quello che mi dà coscienza della mia individualità che cosa dunque potrebbe continuare oltre la vita del corpo
Questa drammatica di usura sull'immortalità impossibile perché il mio io è Cocco estensivo il mio corpo
Positivismo ancora
Consapevolezza drammatica della propria esistenza del proprio corpo come qualcosa da difendere e non sentiremo il per esempio lui parla continuamente di medicine di di diete di pur Gary perché perché si aggrappa questo corpo come elemento essenziale della resistenza nel carcere in venti anni quelli che saranno di di opzione di di carcerazione il tema del rapporto tra corpo e spirito insegue Rossi a lungo i dedica molte pagine specialmente quando scrive la madre in una lettera del ventidue gennaio trentadue appunto la madre
Parla di un libro di valide non so se Stefano Quadrio Zweig ma diciamo credo certe che va molto interessato perché perché tratta della vita della biografia di tre persone che si sono occupate di questo rapporto per sapere come sta Bossi che in carcere forse non aveva nient'altro di meglio da fare poverino sicuramente
E quindi leggeva anche queste cose ma comunque deriva Stefan Zweig senza bisogno di andare a Chiasso come diceva Arbasino
E tre persone sono messi nero
Due tre questo volume fondatore della teoria del magnetismo animale invece merito
Una certa Becher che non ho nutro riuscì a trovare nessuna enciclopedia vissuto nel diciannovesimo secolo da cui origina credo da Christian sia su questa setta americano eccetera e frodi dunque due personaggi noti note noto notissimi nel mondo della scienza questa beghe che per lo meno a me non è conosciuta
Ebbene la figura che più interessa
E procurava Baker perché perché questa si mise a propagandare la parola sua
Poi viene fuori ancora queste questo suo una teoria completamente assurda cioè che bastano credo la malattia per guarire perciò non poco questa parola cosa poteva significare per costume in carcere assediata dalle malattie e sente questo un problema già che fosse vero
Ma è assurdo che se io non penso se io nego la malattia la malattia non c'è e sentiamo appunto questa attenzione al se a questa problematica come una un dato essenziale della sua vita carceraria
Più profondamente
Anche se in forme si sbagliate tratta dello stesso rapporto fra sub cosciente e coscienza in una lettera del marzo ventisette trentasei alla moglie
Dove ero Nizza tra la identità prossimo cosciente animate trentasette quindi parla di cose Frediani diciamo
Mi preoccupa dice scherzosamente che quel poco di buono lo chiama con ritmo cosciente scherzosamente
Questo scherzare alle dunque sta scherzare alleggerisce il la il dramma quest'quel poco di buono del mio Sud cosciente
Sia quello che resta di me dopo la morte quel che si chiama la mia anima il mio doppio
Eccetera
Ancora questo tema
Dunque Rossi questo Rossi rifiuta la dialettica istruire quell'impasto di materia di ragionamenti che sta lì la cui caratteristica ineliminabile la corporali tra la mortalità il pianismo dava all'individuo di mortalità almeno quello che si può realizzare con l'inserimento dell'io una grande scala dialettica del reale da cui assume la sua verità nella direttive gentiliana divo empirico mortale
Travolto inveramento io trascendentale
Gentile nega autonoma dei ritagli empirico per Rossi l'unico io concepibile verificabile proprio Liman pirico penisola dialettica potrà far trascendere nel salvare in altro
Qui in questa opposizione culturale in questa arretratezza culturale se volete c'è una delle chiavi della sua resistenza al fascismo e la cultura imperante che nel secolo dentro e fuori del carcere
Domina però se dovessi dire che questa cultura positivistica pone Rossi al di sopra del fascismo lei e della sua cultura che è una cosa sbagliata il positivismo fu sicuramente una filosofia medio sappia torto tedesca
Almeno nelle forme ottocentesche anche tra parentesi però io devo ricordare comune a mia impressione
Che un comincia ad esempio stima per quel positivismo materialista altri ottocentesco perché in fondo è la cultura che ha fatto crescere in Italia quell'associazionismo operaio
Presi indagare dei mutui nuovo quando questi operai quello baffoni agire al manubrio facevano degli esercizi ginnasti ci andavano in bicicletta eccetera ma intanto con cui stavano una loro libertà culturale rispetto alla tradizionale storica
Diciamo così sopra diciamo che convivo pressione ma insomma sicuramente controllo da parte della Chiesa la sua cultura la cultura ecclesiastica la prima volta in queste prendi conquistano una loro identità culturale forma culturale autonoma che libera che dà un senso di libertà di di cresce di progresso che proprio progressismo del secolo
Va be'questo è una cosa il battito un'osservazione marginale ma direi che il positivismo di Rossi il fascismo idealistico gentili hanno solo due aspetti d'una realtà complessa che è quella della borghesia italiana a cavallo del secolo
Fino alla metà del Novecento travagliata calda dramma del passaggio dall'istituzione liberale del fascismo
Rossi antifascista ma attenzione questo è una cosa che mi colpisce non lo è
In nome di una modernità che avanza
Per esempio Rossi
Non ci dà una un solo artista contemporaneo
Massimo di artista che cita e da come ci impedì bellezze Botticelli cioè il massimo del film jazzisti d'isterismo della cultura borghese ottocentesca la bellezza muliebre del Botticelli
Ed è
L'antifascista democratico liberale il fascismo
Diciamo poi
Tra gli autori fans ma di questi ha parlato
Il fascismo mussoliniano invece l'eversore antidemocratico legge scrittori e produce scrittori più moderni dal Nunzio oggi lo rileggiamo con occhio molto divertente molto più maturo
Addirittura conosce l'arte contemporanea anzi una parte essenziale del movimento fascista se il Futurismo
E oggi Nicola hanno inaugurato adesso a Londra la grande e nuova galleria di arte italiana che altro centro
Una collezione di futuristica in Italia non esiste perché fu virgola mai per studiarlo di andare in America e adesso anche a Londra e non a Roma magari dove manca il generale dove manca dove manca il museo di arte contemporanea ancora nella nella cultura fascista c'è un personaggio apparentemente secondario Ardengo Soffici che è un uomo che legge dialoga con tutta la modernità con il mondo europeo
No quindi questo strano intrecciarsi a rovescio di un cultura liberale in più moderna democratica che in realtà e fatta di Burti ottocenteschi e una cultura che dell'eversione dell'antimoderno della no del dittatore eccetera in realtà impastata radiomobili sto qui ieri sera abbia avuto ammirare
Da bella opera di architettura di come si chiama di Terragni una delle piccole grandi capolavori dell'architettura del razionalismo italiano Terragni era uno motori fascista
Resta il tram problema che noi sentiamo in questo dialogo di Rossi colto tempo dal carcere col fascismo il tuo resistere e poi ci porta di fronte a questa strana antinomia questo problema
Di enorme gravità per la storia della borghesia italiana detiene dell'Italia stessa
Perciò io non posso dire che il positivismo di rossiccia più moderno della dialettica gentiliana fascista però oggi avvertiamo di nuovo un certo desiderio necessita di abbandono abbandonare la lettura dialettica della storia della politica ci rifacciamo a Popper
Ai neo liberisti austriaci è positivisti Ortega cinque
A Wittgenstein magari respingendo forse e qui viene fuori ecco la la Resistenza italiana alla modernità s'di utilitarismo i contrattuali ISMU la filosofia pragmatica anglo americana quella no tutte vanno bene tranne quella PC sono qui considerazioni politiche molto importanti ma furono dal momento Dall'Orto ribatte
Comunque oggi non torniamo
Stranamente accanto a Rossi in questo rifiuto della dialettica hegeliana per la lettura dialettica hegeliano idealistica che è stata uno dei pilastri della cultura del totalitarismo del secolo
Sto arrivando alla fine per noi rubato troppo tempo
Adesso anzi sono a fine quindi vorrei fare un paio di di di un paio di stupidaggini conclusive
Così leggendo di musica ma forse sarebbe esagerato dire che gli eroi di questo libro nero è kafkiano
L'eroe kafkiano del processo del castello in un rapporto straordinario con l'evento con il carcere con i carcerieri con il mondo intorno
Non conosce il perché della sua permanenza nell'esecuzione nel castello
Nelle leggi del processo lo hanno condannato bene qualche volta leggendo queste lettere di Rossi
Sia la stessa impressione come si promossi viva dialoghi con se stessa con l'esterno senza nemmeno lui conosce il perché della sua reclusione né lo conosce sa bene le leggi ma fondo diretto scura questa questo dato da sua reclusione
La critica comunisti
No madre trimestrali USA attenzione
E ne e pare addirittura che opposti non sappia chi siano in effetti severi carcerieri non quelle che incontra davanti a sé
Tutto quello che annota intorno a sé però nota come lo strano diciamo così non partecipazione colpa sulla cosa irrealistica
Ritenutolo server meccanici tutti sono di tutti i nomi sono diminutivi la letterina una celletta su un paradosso nazionalizzata non non si domandano ma che cos'è lo prende con dato paradossale la sua esistenza
L'altro elemento e interessantissimo i ritratti dei personaggi che incontro
Rossi si specchia continuamente Antinozzi spetti guarda questi personaggi cerca di interpretarli e non riesce mai a dialogare a fondo Misasi trattini in tre schematici puntigliosi attenti la forma quasi per iperrealistica di di di di di di osservazione di questo mondo che intorno a voi
Forse però la mia è una illazione può esagerata
E invece certe che si può dire che il grande eroe di questo libro questo splendido libro se mi consentite il mio ogni volta che riaprono amo di più
E la madre
Vero che straccia sentiamo che dialoga io non non ho letto le lettere di è lite al figlio ma bastano le lettere del figlio alla madre per aprirci questo
Senta collega appunto Ernesto interessi dialogo più affettuose più intimo
E lei credo non mi ricordo trattamento ma credo che sia addirittura la madre quella cui racconta l'utilizzo polluzione notturna
Siamo già avuto anche questa notte del polpo Manzione
Di cui positivistica mente ai me
Dalla colpa la responsabilità non H o a cause esterne o meccaniche
E non psicologica
Non avverte la polluzione un problema suo la destra i sogni erotici che fa ogni tanto però ricevuto a corte perché c'è forse perché stavo costretto male nel letto non nazismo interpretazione
Però ne parla con la madre
Tutto quel che fa
Tutta la sua assistente io credo lo fanno in nome di un'ambulanza
Terra Madre
Appunto verso una concezione archetipica che strano anche qui
Questo rapporto drammatico il fascismo aveva anche un rapporto intento alle madri il fascismo la madre era qua
In questo secolo della modernità nelle varie forme troviamo questa questo ritorno alle madri un po'goethiano anzi di noto non molto di Tiano ma
Alle madri ed oscure ricordo anche sentiamo il nell'uno o nell'altro viene interlocutori eccetera anche questo appunto un altro aspetto di questo libro eccezionale
Che io trovo un po'una specie di labirinto perché ci sono i temi che si intrecciano ritornano che pasta in alte basse non è un libro lineare quelle delle lettere da Ventotene sono molto lineari
Queste le ideologie del della galera sono diciamo così hanno un intreccio a varie gradini a Bari scale che salgono e scendono che ritroviamo appunto con un incubo va detto un po'come un incubo diciamo
E
Vede qui l'osservazione con cui termino questo libro di un liberale
Sostanzialmente che cerca le ragioni del suo estro liberale del tempo moderno allora questa conclusione di questa cosa voglio dire due battute ed è per questo che noi non troviamo questo libro nelle storie della letteratura italiana che sono la maggior parte storie di tipo idealistico che costruiscono
Dopo il De Santis e fino all'ultimo Asor Rosa costruiscono un progetto ideale storico per cui questo autore dà seguito a quell'altro in una andamento
No per cui quello che sta sopra è sorretto da quello che sta sotto cambiano i nomi ma questo processo lo street tutti quelli che non entrano in questa di costruzione che la riporta la storia civile una letteraria avrebbe detto De Santis che costruisce la storia retrograda Viana facendo la storia d'Italia
Oggi Candiani nomi ma siamo lo stesso tipo di re Gramsci caldino vedete sui giornali in questi giorni ci dibattito
Se Calvino viene perché perché costruita la storia della vetratura dal contemporaneo attraverso questo schema no ideologico progressista che va da Gramsci a Calvino e espunge espunge chi espunge presenta un satirico come Rossi ma guarda un po'andare a guardare bene espunge Sciascia
Espunge Flaiano
Espunge cioè tutti quegli autori che hanno
Per ma quello per per altre ragioni perché lo porta lo porta troppo dentro
Per perché passarlo porta troppo dentro le proprie contraddizioni
Questi li ignora perché rappresenta e non a caso Asor Rosa
Mette Arrigo Benedetti sopra a Pannunzio perché Arrigo Benedetti poi finisce diventati dei diritto dei paesi che si erano Fresta
Il liberale Pannunzio che muore col suo giornale come tappa conclusiva di una resistenza che cerca il liberalismo
Tutto ciò che va in questa direzione badate nella storia culturale di questo Paese
è letteralmente ignorato
Questa parte non accettato
Conosce a suo modo diceva diversa da quella las la satira è un genere un genere minore perché
Conosce dicendo guardi che tolti cinque famosi che antitutto resta la roba quasi spazzatura e c'è voluto ahimè
Toni Negri e qualcun altro come lui al decimo guardate questo è un grande interprete della modernità attraverso questa forma di fa pensare micio
Le parti
Ma la nostra cultura ha ignorato questi aspetti di rotture drammatiche non alla cultura drammatica mostrano culture dico arcadico
Anche quando è progressista equity una cultura arcadica non accetta un libro di questa densità scusate se ho preso troppo tempo ma insomma credo di aver concluso grazie
Allora ringraziamo Angiolo Bandinelli cioè passiamo al prossimo relatore sarà Franco Corleone
Franco Corleone già iscritto al partito radicale di cui è stato militante e dirigente ha partecipato alla costruzione dei Verdi Arcobaleno
In seguito è stato fra i protagonisti di unificazione dei verbi è stato eletto deputato e senatore numerose legislature attualmente il sottosegretario di Stato alla giustizia nel governo Prodi con deleghe all'organizzazione giudiziaria e alla giustizia minorile lo ringraziamo molto per avere per per essere qui presente al nostro convegno credo che dovrà lasciarci forse prima la fiera seduta perché ovviamente molti impegni però a maggior ragione lo ringraziamo di essere passato da Verbania dalla parola Franco Corleone
Sono io che
Ringrazio di questo invito che
Consente mai
Oltre che di parlare di Ernesto Rossi anche di ritrovare molti molti amici compagni con cui vi è una lunga lunga storia
Qualche anno fa a Milano
Con un circolo culturale allora Kabil Politecnico e critica liberale organizzammo un convegno suo Ernesto Rossi che aveva questo titolo una utopia concreta
E con devo ricordo con anche grandi difficoltà
Perché invitare a parlare di Ernesto Rossi sembrava quasi un esercizio
Vanno fuori posto
Che una delle figure dimenticate in questi Italia un po'mi riallaccio alle ultime osservazioni di Angiolo Bandinelli
Problema della cultura e della politica italiana che è un po'forse toh spesso si intrecciano alla storia della cultura la storia della politica è una storia molto spesso di rimozioni
O di costruzione di figure artificiali artificiose rispetto alla realtà
E quindi una figura così ricca e complessa come quella di Ernesto Rossi è diventato una figura dimenticata
Dimenticata quasi anche nella storia delle figure dell'antifascismo che sono per un certo Periodo nella storia d'Italia le figure dell'antifascismo sono state celebrate
Quella di la figura di Ernesto Rossi che è stato come si può ricavare dall'elogio della galera una vittima della fascismo era però anche in secondo piano sullo sfondo come se non avesse subiti quattordici anni di Thuram carcerazione
Oltre ad essere stato poi quella figura straordinaria
Di
Scrittore e politico e di
Esponente di governo
Perché in Rossi c'è stato tutto c'è stato il
Saggista e sono numerosi i libri importanti non solo quelli che si ricordano
Padroni del vapore i o abolire la miseria ma anche alcuni altri teoricamente
Più impegnativi la critica delle costituzioni economica del capitalismo del comunismo e così via ma al di là di questo è stato anche un uomo di governo
Quello che è impressionante che
Un uomo di governo perché subito dopo la guerra è stato sottosegretario con una responsabilità
In uno dei settori
Delicati cioè quello della ricostruzione e quello della destino di tutti i materiali
Bellici
Un'operazione anche di responsabilità una straordinaria
In cui occorreva vere capacità oggi manageriali tecniche dico Dini sapere gestire e questo voi pensate
Che questo avveniva subito dopo perché esce dal confino col venticinque luglio del quarantatré
Quindi immediatamente dopo quindi pochi diventa un uomo di governo lasciando un'impronta credo straordinaria
E questo mi fa dire che
L'Italia avrebbe potuto avere una classe dirigente di governo diverse
E questo pensiero l'ho espresso in un ricordo di Michele Coiro che ho visto qui in una fotografia dell'istituto che mi ha mostrato la direttrice
C'è anche Michele Coiro grande magistrato e poi per poco più di un anno grande direttore dell'amministrazione penitenziaria
Non essendo sì probabilmente mai occupato di carcere immediatamente con straordinaria intelligenza aveva capito i problemi del carcere
Perché era un pezzo di quella possibile classe dirigente di governo di questo Paese e nel momento in cui qualcun altro in questo Paese avrebbe potuto pensare che una persona che doveva fare occupare quel ruolo per un anno
Perché poi comunque avrebbe finito
E a ragioni di anzianità poteva ritenerlo una sine cura
Una un tempo di attesa della pensione
E invece si buttò a capofitto a lavorare
Sul carcere a individuare i problemi ora questo è un un tratto
Di quella possibile classe dirigente quella di prendere sul serio le cose di impegnarsi fino in fondo e di lasciare un segno
In Italia siamo abituati a dire che la può
Penso che cerca di lasciare un segno viene ecco questo di Michele Coiro mi mi è venuto in mente pensando alla capacità di governo di Ernesto Rossi poi basta pensionato
E quindi poi Ernesto Rossi cosa diventa nell'immaginario l'anticlericale il polemista
E quindi esaurito in quella che invece poteva essere altra altra storia
E io invece
Foglio comunque dire qualche cosa anche se l'intervento di Angiolo Bandinelli mi pare che ha Alastor tutto il campo e quindi
Consente di fare delle divaricazioni
Anche sulla merito Perrotta e il problema io ho incentrato un po'l'attenzione dell'elogio della galera sull'anno mille novecentotrentuno che Pallanza ne le riflessioni su queste lettere così importanti importanti perché
Mi pare che il vi sono
In maniera non saggistica
Ma in maniera però molto chiara l'individuazione
Di tutti i problemi del carcere
Credo che se si facesse una ricomposizione di elogio della galera non cronologicamente
Ma per temi credo che potrebbero uscire dei volumi straordinari
Di cui uno potrebbe essere sul carcere
La Teoria del carcere ne è uscito uno qualche mese fa di Adriano Sofri
Straordinario dopo cinque mesi di detenzione
Adriano Sofri ha spiegato cos'è oggi il carcere
In un volumetto
Ti una casa editrice
Ti quella di Baraghini Millelire
Cioè condensato ma poi tornerò sulla questione del carcere oggi voglio dire che questo
Tratto per esempio dell'infantili già azione
Che c'è nel carcere perché il problema del diminutivo dell'atto umani divina tutto e perché nel carcere eccetera
Il ritorno alla irresponsabilità e l'infante imitazione e quindi il rapporto con un'autorità che in nome del Regolamento o disporre
E questo vi è in lungo tutte le lettere di Ernesto Rossi c'è questo scontro con il Regolamento
Con certamente cose anche molto carati perché l'isolamento
Ma anche viene tratteggiato
Le stupidità del Regolamento come sono ancora oggi la battitura dei ferri
Lezzi il rumore delle chiavi la luce accesa
Lungo nella notte questo questo anche nell'ultima del quarantatré c'è quando dice se bombardiere hanno pochi basteranno diciamo una coperta
Certo non mia sbagliate non colpire San Pietro ma e questa era relativa a questa luce che creava tanti tanti problemi di ieri il
La difficoltà dovuta Regolamento della dei libri del ricevere libri della scrittura dell'arpista avere il lapis
In un carcere sì in uno no
Così come oggi in un carcere va bene la crescenza in un altro la mozzarella o viceversa perché in un carcere è previsto che la mozzarella si può acquistare in un altro no invece la prescienza sì
Insomma ecco questo è un grande
C'è il problema della malattia delle medicine del rapporto con il medico
C'è tutto questo in pista sì questo è un problema oggi poi ancora enorme
Vi è il fatto che qui sono credo cinquecento lettere
Ma perché
Era una alla settimana
In dieci anni sono cinquecento lettere perché poteva scrivere una lettera alla settimana
E quindi sì e quindi quella scrittura scusi minuta ha potuto corpo Teva consentire di fare con una lettera due lettere oppure di scrivere due recensioni poi pubblicate credo con le iniziali
Su riforma sulla riforma sociale nel trentadue trentatré due recensioni dal carcere che escono in questo modo e vengono pubblicate dalla rivista di Luigi Einaudi insomma
C'è tutto questo mondo che è ben compreso fino ad arrivare a una rivendicazione di diritto
Sul regolamento perché
A un certo punto in una lettera
Scrive una frase che ritenute ingiuriosa per il capo del governo
E quindi la punizione per questo sono tre mesi di isolamento aggravato cioè niente Spesal pane e acque lunedì mercoledì e venerdì niente scriverà a casa niente colloqui cioè e questo e perché sono è riferito a due articoli del Regolamento
Dice che avevano riassunto in cella cioè regolarmente e allora
Fare una rivendicazione di diritti Ernesto Rossi dice ma se io sono colpevole di io dice in realtà credo che l'interpretazione debba essere che una lettera privata i familiari non può configurare quel reato
Dice ma se invece e il reato ICI allora chiedo di essere denunciata all'autorità giudiziaria voglio un processo e chieste
E chiede alla madre di trovargli un avvocato un avvocato per avere il processo perché se questo ecco anche questa dimensione del del diritto e della rivendicazione
Del diritto anche in una situazione così tragica come questa carcerazione in istituti
Realmente
Pesanti alcuni Pallanza Piacenza Roma
E con
Questa anche racconto della lotta con le cimici la prima cosa pene trasferito racconta se ci sono le cimici o no e come si combattono e c'è la descrizione di come si possono eliminare queste fastidiose presenze
E c'è la dimensione del sogno questa molto molto forte e il racconto dei sogni
Molto
Elaborata insomma questa anche questa dimensione del sogno fino arrivare al quello più straordinario il ventitré luglio del quarantatré quando sogna quello che ha sarebbe accaduto due giorni dopo
Con un titolo di un giornale infine perché aveva come titolo non so se a nove colonne ecco quante colonne avessero finalmente ecco legge con la gente in festa due giorni prima il ventitré luglio perché dal confino era tornato a a Roma per subire un nuovo processo che probabilmente sarebbe per le bombe della Fiera questa panna tradizione italiana no fornite della fiera di Mila no sposta interesse dietro l'angolo ma insomma
E mi pare un sono d'accordo anch'io che è un libro straordinario per questa il filo di ironia
Continua cioè fino sì in certi momenti ma l'ironia intatto costante cioè perché voi pensate che anche a cominciare dalla lettera alla moglie quando
Per il matrimonio Fantozzi elenca un po'i compiti che avrebbe dovuto avvenire ma poi quando dice ma comunque dice la definizione che il codice civile da del matrimonio non ammette dubbi son convinto che la direzione del carcere ti darà il permesso di compiere i doveri cui sei tenuta giuridicamente
Presto ecco questo quando oggi parliamo affrontiamo il problema
Dell'affettività in carcere ecco del conte una traduzione
Del mille novecentotrentuno ma e questo rapporto con la direzioni colloqui suoi con i direttori del carcere anche questo è interessanti c'è un filo che si dipana continuamente ecco io
Posso dire quindi
Concludere quasi con questo con queste riflessioni
Elogio della galera
Che cosa vuole esattamente di e anche questa è un'espressione ironica
O invece un fondo
Diverso
Credo che ci sia in questa frase in questa capacità di invenzione di parole di frasi che rimangono scolpite
Perché sono centinaia probabilmente nel resto Rossi le frasi che rimangono scolpite che probabilmente molti ripetono senza sapere che sono di Ernesto Rossi bene questa elogio della galera
Credo che sia molto complessa
Perché credo che ci sia dentro una concezione della della libertà
Credo che ci sia dentro però la concezione della opposizione della diversità della resistenza dell'essere della rispetto al fascismo rispetto a tutto quello che violenza ma anche forse nocciolo della che
Lei era e sicuramente rispetto alla sofferenza
Che non è fatta pesare
Perché non è fatta pesare
E anzi c'è
Anche allora eravamo ancora con i detenuti con la divisa
Così come lui tratteggia l'esistenza della divisa come dice lo si potrebbe far passare per un pigiama
Non far pesare questo alla moglie alla madre non far pesare a nessuno questo però carico di sofferenza che invece emerge come sofferenza reale però non c'è il piangersi addosso
Non c'è il ma elogio della galera e sicuramente quindi una frase che può suggerire molte chiavi di lettura
Bene noi siamo probabilmente
Oggi chi potrebbe già fare l'elogio della galera
Credo che tutti
Sogniamo invece
Possibilità di liberarsi dal carcere
Elogio della galera quindi oggi che cosa può voler dire
Credo che
Sarebbe difficile immaginare un elogio della galera se non con una capacità di lettura
Di un pezzo di società
Che oggi la più debole e che è consegnata al carcere nella incapacità di affrontare diversamente questi problemi che sono degli ultimi dell'emarginazione sociale
Perché se siamo arrivati a cinquantuno mila detenuti
In Italia
E
Quindici mila sono tossicodipendenti
Altri dieci mila
Sono per reati e violazioni della legge sugli stupefacenti quindi la metà
Questa legge
E poi abbiamo
Malati di AIDS
Dieci mila immigrati
Due mila e cinquecento persone con disturbi psichici e psichiatrici
E poi io dico sempre sì e poi c'è Cusani
Questo è il panorama del carcere cioè una oggi l'elogio del carcere come si può fare oggi non lo scriverei un legare come si può fare l'elogio visto che sia andarcene che
Perché oggi c'è un'umanità
Che cento avrebbe probabilmente dovrebbe vedere affrontati i problemi
Sociali umani altrove
E forse invece l'elogio potrebbe venire da chi invece volontariamente
In qualche misura andato in carcere o comunque affronta questa dimensione
Di uno spaccato di Società italiana assolutamente dimenticato
Qualche tempo fa mi è capitato di scrivere dire che nel carcere
Dal carcere emerge un silenzio assordante
Cioè il solo fatto di autolesionismo ferite
Sui CD ce
Questo
Allora c'è qualcosa che oggi ci può far dire che questa almeno a me
Questo incontro mi ha consentito di rileggere il testo elogio della galera sotto la chiave non del l'antifascista
Sotto proprio lo la lettura del detenuto
E credo che questa lettura sia particolarmente istruttiva anche oggi e città e posso acconsentire a tutti di riflettere
Su quello che bisognerebbe fare urgentemente
Io penso che il presidente oggi Margaret perché è succeduto a Michele Coiro
E che contrariamente a Michele Kohler è persona magistrato che conosce benissimo il carcere
Credo che
Io mi auguro che abbia questa
Capacità per esempio di fare inattesa che ci siano altre cose che deve fare il Parlamento
Ma sul piano dell'amministrazione per esempio mettere mano alla riforma del Regolamento
Del regolamento carcerario credo che già questo sarebbe una cosa fondamentale per rapporti che non siano appunto quelli ancorati alla domandina
E alle richieste e alla
Questo
Rapporto così squilibrato che che vie nel nei nostri istituti che certamente hanno anche una ricchezza
Che fa da contraltare
Quelle immagine che ho descritto prima
Cioè perché noi contemporaneamente abbiamo questa possibile descrizione che ho fatto e contemporaneamente poi abbiamo molte cose molta ricchezza di attività di giornali di laboratori sperimentazioni computer lavori cioè c'è anche questo altro aspetto
E però e giustapposizione che non si tiene assieme allora penso che una responsabilità che io somma taccuini Fitto frequentemente mi auguro che non rimanga solo una fiala forse una speranza entrava no no in fitto molto intimo ogni occasione tutti a fare la propria parte perché si raggiunga insomma perché le cose non rimangano solo proclamate ma perché c'è bisogno di di riforme in anche e soprattutto forse in questo settore che il il carcere
Io penso che di potermi fermare fermare qua Anna
Dicendo proprio che
Il
Ernesto Rossi in
In questo volume elogio della galera adatto proprio anche una rappresentazione che è stata ricordata dei rapporti
Familiari
Molto intensa e credo che questo del rapporto fra le generazioni sia un altro grande tema del nostro tempo
Non so se per esempio oggi io penso che questo il pro il carcere crea probabilmente rapporti
Fra i familiari diversi che in libertà questo sicuramente è un Roma una cosa su cui riflettere io penso che sarebbe meglio avere questa capacità di rapporti senza bisogno il carcere ma ma certamente è un uno una costante credo che anche in in occasioni più recenti di questa di Ernesto Rossi abbiamo visto ma voglio concludere sulla riflessione che faceva Bandinelli
Sui libri nel carcere
Certamente numerosi certamente
La biblioteca ricca insomma di centinaia di volumi e anche aggiornata
Esempio e da questo viene fuori che questo forse qualcuno potrebbe studiarla anche questo che la dittatura il fascismo
Era diciamo proprio forse perché dittatura
E quindi con controllo
Che polizia vasto sulla società
Senza partiti senza giornali quotidiani
Di opposizione
Sul piano della cultura poteva consentire che
Fosse pubblicato quello che veniva prodotta in Italia o anche in Europa o in America
Quindi case editrici come Frassinelli che viene ricordato Carrabba o tutte le case editrici insomma pubblicato
Mi sono chiesto col ritenere sintetico sì e traduceva nota
Ma sì e traduceva hanno e traducevano insomma no se noi pensiamo che fino somma fino all'ultimo insomma negli anni quaranta e negli anni Quaranta ancora col fascismo che si è tradotto che Pavese o altre traducevano dalla dall'inglese e dalla
Forse
Il motivo è questo che però le copie erano molto poche
Le tirature probabilmente dei libri erano poche centinaia
Quindi non faceva non faceva paura perché comunque andavano
In un ambito
Che poi non non incideva sul piano politico proprio perché la dittatura aveva altri strumenti insomma di controllo e quindi i libri
Non facevano paura e potevano circolare in quella dimensione di poche centinaia di copie credo che insomma non arrivassero molti volumi a mille a mille copie quindi forse questa è la ragione
Ma questo ha consentito
A Gramsci Ernesto Rossi di essere in rapporto con la cultura europea e di scrivere
Saggi o lettere che sono così importanti grazie
Ringraziamo al sottosegretario Corleone
Passiamo al prossimo intervento dunque avremmo dovuto avere con noi Carlo Pucci il nipote di Ernesto Rossi
Non può essere con noi comunque lo ringraziamo molto per la collaborazione che ha prestato per la preparazione di questo convegno abbiamo la nipote di Ada Rossi grazie vasetti a cui cedo la parola per un saluto breve intervento
Li ringrazio avete molta pazienza perché non sono abituato a parlare in pubblico e poi queste cose di emozione
Io ho voluto molto bene agli inizi
Io
Frequentato intanto quando ero piccolissima quando tornarono in Italia anche a Roma
Io so nel trentanove e ho cominciato ad andare a casa loro per un mese all'anno più o meno perché allora squash cominciavano tardi in in ottobre e stavo con loro
Il mese prima dell'inizio delle scuole
E io ho vissuto
Dire ai tanti i loro problemi
E anche momenti buoni naturalmente con un'ottica di Pandino
Ma prima anche
Poi non si sa bene se i ricordi della prima infanzia sono reali Onlus o se invece si ricordano perché sono sentite raccontare tante
Situazioni in famiglia in tanti momenti
Insomma si trasforma in ricordi sia che lo siano state davvero sia che siano davvero se che se non altro
Comunque io so che
In famiglia era molto pesante il periodo è stato molto pesante il periodo
Infatti per tutti della guerra e naturalmente il il crisma nostra famiglia fu parecchio colpita la lo zio sapete
La zia poi graziata è stata al confino anche lei abbiano avuto un altro zio perseguitato e via
Di questo passo
Sì è vero la famiglia
La famiglia diventa molto importante quando mento nostri stato una famiglia molto unita anche se problemi ci sono sempre stati e siamo stati uniti anche alla famiglia dello zio
Cioè
La famiglia delle sue sorelle e dei suoi fratelli appunto Carlo Pucci oggi non ha potuto essere presente mi dispiace molto lui avrebbe parlato
Meglio di me con maggiore competenza
E io non mi ero neanche preparata a dire il vero dire due parole
E
Sono venuta Pallanza faccio un salto anni fa il rappresentante della zia quando nelle venne data la cittadinanza
E lei purtroppo già non era in condizione di muoversi
Ma sperava sempre di riprendersi il potere venire qua
è vero che la madre è stata tanto importante lo sappiamo tutti
Senza dubbio non si può sminuire la figura di Amata
E mi fan perfetto di reato io tramite sempre detto lo zio la zia ma tutto dicono ad Ernesto
Non si può sminuire figura avviata è stata importantissima per lui e come credo fosse sempre quando c'è un uomo di grande valore le donne intorno a lui la moglie sicuramente la madre hanno una grande valenza
Il rapporto dello zio con la mamma veramente incredibile la come
Esce dalle lettere ma io credo che
Forse
Abbia spesso per molti da molti uomini Vito Antonio splendido rapporto con mio figlio
E non sarà così per tutti non lo so lo auguro ma è vero che forse con la mamma si può parlare di qualcosa di sé stranamente molto intimo ad esempio chi poteva dare a lui delle parole di incoraggiamento mentre era in carcere come poteva David e sua madre che l'aveva messo al mondo
E e chi si era chiusa un rapporto fisico così forte come c'è sempre con la persona che ti mette al mondo
E così per il discorso sulle malattie ad esempio forse ha una moglie potrei sembrare più ridicolo se nei racconti dei mal di denti eletti devono dare vita minimi così vie
Così via ma tornate che t'ha curato fino a quando sei nato per a lei poi dire queste cose perché sta attestato questo rapporto anche man mano che che allevavano
Ecco io credo che con sua madre ci fosse
Questo rapporto fisico e un rapporto naturalmente intellettuale
E è stato fortunato ad avere anche delle donne straordinarie intorno ma loro sotto i fortunati ad avere l'unico
La famosa
Levi Rossetti e così anche prima facendo due passi sul lago abbiamo raccontato come di quell'episodio perché aiuta il sarà dicessero lei di Rossi
Così toscanaccio insomma e
E e poi perché ne aveva sempre avuto poca passione diciamo era un po'ostico gli Egizi troppo difficile lingue le lingue straniere dopo che gli francese naturalmente poi aveva imparato bene perché negli anni criterio di Ginevra ovviamente l'hanno imparato sul serio ma e tocco l'inglese insomma aveva un po'di di problemi quindi lei di Rossini pensava di ci sono le di Rossi ecco ma il fatto che lui
Richiesti celeste divide la moglie poiché la moglie in carcere portasse tutta questa felicità ai suoi compagni come sappiamo dalle tre città ci dimostra che veramente quando l'orientamento c'è l'aveva qualcosa di grande che la moglie gli aveva dato era l'affetto l'amore erano quelle cose che non poteva scrivere delle lettere perché
Un
Come c'è in una lettera lui stesso dice
Sì vorrei dire tante cose affettuose tante parole diversa non le posso scrivere perché
So che l'economato è chiaro che in questi casi non le posso
Mettere su carte sapere che diventano di altre persone sono soltanto nostra ecco allora è chiaro che c'è un rapporto con la madre di un tipo Che rapporto con la moglie di un altro
Io so che lui aveva molto bisogno della zia e questo l'ho visto nel tempo perché quando ero più piccola capivo anche il tocco
E poi perché mischia stava sempre era un uomo sì ironico faceva della satira era sarcastico ma quando lo vedevo
Da bambina faceva le cose che hanno mediamente c'è una ride ma dopo quando c'ho pensato negli anni mi ha sempre minore previde la pelle ad esempio quando era la servizi navali Gastaldello matrimonio mi scherzava sempre regolarmente perché effetti sette ottobre
Del trentuno
E e scherzava se ne faceva sempre finta di confondo con la data da Marcia su Roma
Il Brix siccome io lolite ottobre appunto cominciava un po'di giorni prima
E e facevamo parte specie di marcia nel salone della via Nomentana non so se qualcuno di voi ha rotto la casa di ammantare solo grande salotto soggiorno insomma e e lui diceva nessuno sbagliato ma io credevo che fosse vieni che facciamo
La cerimonia facciamola marciano sorto lo facciamo con il cane perché avevano sempre questi cani
Allora era l'epoca della famosa Mosella che tutti io so che tutti conoscono Moseley Mosè Diniz alle persone che hanno conosciuto il giudice allor tutti gli informatissimo sui loro campi perché non avevano figli
Era questo discorsetto a parte
Non avevano a Fini e e però in cambio non è che adesso tanti cani anche un famoso gatto Buquicchio c'era stato
Ma a Mauro molti nipoti i nipoti amavano molto loro
Insomma stavamo sempre io sempre più intimi poté alcuni poi la e tre dei più a Carlo credo il gas grande amico della c.d. Rossi certe
E suo ex diciamo queste marce per cui c'era lo zio i io il carico o i cagnolini
Oppure anche le marce di protesta perché la zia poi un po'per Perina
Infatti quel Piquet che lui poi scoprì aveva un altro significato vittima piccolina all'inizio pensava sì anche dopo ma insomma perché lei brontolare esigeva questo quell'altro allora Liggio facciamo una marcia di protesta potrà c'era un cartello che facciamo nostra manifestazione nel salotto insomma
Il a me secondo Fazio lo ha sempre risolviamo mente capivo niente poi
Poiché il tempo che questi alzava sul carcere diceva delle cose io e che poi naturalmente ho capito
E credo che l'elogio delle galera sì certo il le parole il titolo
Sertoli elogio in senso ironico sicuramente ma sono esattamente i significati che ha detto o Francoforte Corleone poco fa
è terribile come una persona possa diventare grande in carcere ma senza dubbio lo era anche prima e poi ecco non so se io forti sono una persona normalissima magari diventerebbe
Grande con questa esperienza ma certo che sono esperienze che se se si tratta di una persona
Di così grande animo com'era lo zio
Sono di profondo si può dire l'insegnamento formazione terribili
Che io lo visto Central sulle piste sempre tutto due come delle persone grandiose persone proclamato tanto torno a dire e che altri anonimato perché è vero che
Nel giro un personaggio scomodo e quindi
è sempre stato sconvolto tutt'oggi lo è a parte questo anno perché va bene il centenario della nascita cioè novantasette
E il trentennale tante domande rispetto a quella della morte eccetera e allora c'è stato questo risveglio grandissimo tutte le parti però insomma è scomodo anche oggi
Un devo era un democratico ribelle come il titolo del libro curato da Armando senza dubbio non conformista
Senza dubbio un uomo che non vedeva soltanto le cose il proprio tempo ma
Tutto quello che
Tutto quello che è oggi ancora si si dice scusi polemizza eccetera do riguardano fatti del passato ma qualcosa che pur essendo venuti nel passato pertanto GP generale riguardano l'oggi naturalmente
E questo credo che possa capitare soltanto quando le persone
Sono sono grandi
Era senz'altro uomo molto intransigente ma soprattutto intransigente con se stesso
E nello stesso tempo era capaci di dare tanto tanto e di
Ecco non solo all'interno della famiglia per cui certamente nelle lettere
Deve anche cercare di minimizzare tutto quello che sulla sua sofferenza
Perché sono elette ai familiari e mentre si parla di persone di famiglia e si ritrova tutto un mondo una stare di affetti di problematiche eccetera
Però è sulle SIT si capisce benissimo che lui non vuole far star male di più le persone ma quando parla del pranzo di Natale su una Cooper serie
Come se il pranzo in carcere forse stato copre però è giù è giusto anche credo che sia una lettera alla sua mamma
E i è senza dubbio un modo di di ritornare a quello che erano le loro esperienze comuni
In famiglia quando quando lui era bambino
Dicevamo diceva un personaggio scomodo personaggio mai intruppato
Un Critics'ecco prima mi ha fatto effetto la parola di Bandinelli
Fragile tenero perché effettivamente
Lecco nonostante cercasse naturalmente di non far capire i suoi le sue grosse sofferenze del carcere perché è chiaro che anche che la famiglia al di fuori li conosceva bene
La cosa però che le raffiche l'aveva fatto soffrire di più fu non non poté scrivere quando non l'italiano la cartella penna e così via no avrebbe voluto scrive anzi questo un punto che mia zia fino alla fine ha continuato a dire Airport di donne vicino ad altre persone diceva a Gramsci però la carta della volontà
E perché le sue donne e anche lui delle donne delle grandi donne si erano adoperati però allo zio no si vede che faceva più più paura ma
Non lo sa
Riduzione aveva meno protetti grande dello scambio forse
Probabilmente
Dicevo non ecco non voleva far soffrire ecco ma è chiaro che tutti sapevano tutti capivano
E quando uscì dal carcere quando Fini interiore il carcere confino anche se il confino al confine diverso tempo diverso comunque e carcere di nuovo sul era un uomo veramente distrutto e tutti non avrebbe voluto ma tutti gli gli amici
Consigliarono di di andare all'estero di comunque di curarsi finalmente
Perché era un uomo pezzi effettivamente ecco questo fisicamente sto dicendo
Beh insomma probabilmente in qualche modo anche spiritualmente ecco allora mi mi mi riferisco discosti la fragilità ecco
Avuto i nostri momenti difficili certo e successivamente negli anni si è dovuto curare creata naturalmente gli è stata molto vicino all'anno tutto molto bisogno suonate prima ebbe molto mi sono avviata dopo comunque è un bisogno reciproco sicuramente
E
Sì il carcere l'arena veramente provato tanto
Senta dove ha trovato molto anche alta perché non è non è che la persona che vive vicino non senta
Tutto questo era una una fatica grande
Ritrovare la vita insieme poi non avevano cominciato da giovanissimi si ritrovarono ecco non come nella sua del nelle la vignetta nello schizzetto dove lui ormai famoso dove lui raffigurava se stesso in carrozzella creata con lo spingeva col bastone no ecco non era proprio così
Però software erano abbastanza sulla strada per fortuna che sono curati e non erano così vecchi perché
Per fortuna le cose andarono diversamente da come era previsto questo il foglio di matricola che la delle tesi del carcere sia dato in fotocopia prima si diceva che era era terribile leggerlo a parte il fatto che le notizie particolari c'è scritto in alto religione cattolica e da un'altra parte comunista
Questo può far sorriso perché era batte Vasco Rossi inserto stessa tuffo perfetto comunista erano tutti questi
Invece il il punto terribile è quello della della data in questo Morisco prova comunque l'avevo visto prima che genera ah ecco sì sì l'ingresso tenta entro ottobre mille novecentotrenta e ventinove ottobre mille novecentocinquanta la scadenza della pena
Sono cose terribili ma
No per pensare fa pensare quella persona certe
Senza
Senza colpe no per le proprie idee eccetera ma quello che lui diceva sa proposto sempre delle lettere
Che ecco il listino dei Vieri pura Ribera Ali e quello di Bush Scarlet questo mi fa definizione un po'di se stessi sono il vero libera
E comunque anche cito proprio me lo sono segnato la giustificazione di ciò che faccio la trovi in me stesso nulla ricerco né i fatti e in ogni caso
Nella sua fragilità aveva questa grande Energia intellettuale e fisica devo dire pensiamo che è sempre stato un combattente in ogni senso della parola direi perché ha partecipato ad una guerra mondiale è stato ferito è stato anche via Torre sui primi aerei
Ritratto anche vicino a una foto in una foto vicino oneri
I primi aerei fa molto effetto pensare dispute secolari in quel modo e perché poi aveva queste sì certo da questa grande Energia e doveva
E sprecarla
è convinto che le cose sarebbero cambiate questo sicuramente ma che bisognava fare quello che ci si sentiva di fare
Quindi non era
Io volto sentito dire un pessimista naturalmente non è un concetto
Un concetto condiviso
Senza dubbio non ho molto critico
Se però questa
Questa sua intransigenza
Gli ha dato la possibilità di
Di giungere a una grande positività
è anche merito senza dubbio delle persone che avuto vicino ecco non solamente ecco la famiglia per non rimanere sempre lì ma i suoi primi amici
Che sono stati poi alcuni amici di tanto tempo GRA grandissime persone quindi sto uno scambio reciproco di grandi valori
Rosselli Salvemini tra Juan diceva Umberto Ceva
Successivamente Bauer
Amici poiché lo hanno parlato nel lavoro me Magini
Gli amici radicali
C'è un grande c'è stato un grande dare un grande scambio
Daniele
Ecco io non ho detto prima che quest'anno c'è stato un grande fervore senza senza dubbio
Non so che cosa sarebbe successo lo zio non fosse morto così precocemente diciamo troppo presto insomma
Però effettivamente era era stato dimenticato e
E e non so cosa succederà da oggi in avanti
Certo spiace ma non è solamente per la figura di mio zio sempre sono stata qualche anno fa ventottenne so che ci qualcuno ci va sempre per ogni anno
Però è una pena vedere come certi luoghi che rappresento certi momenti grande nostra storia siano ridotti a niente punta se è ancora così non lo so una stanzina
Con un un plastico di come era precedentemente il confino
Due documenti Tiny due oggetti cioè nulla un una targa fuori non è per fortuna cioè ecco veramente una grande sete dalla nostra storia non riguarda solo mio zio naturalmente non voglio dire questo ecco che quando penso a questo
Ecco mi fa molta pena perché veramente certe certe battaglie certe
Certi fitte distrutte così intensamente no
Su tutta l'Inter non lo direi mai facciamo testimonianze che non è vero
Ma chi insomma meritano senz'altro un'attenzione molto più pesante in ogni caso detto qui è sbagliato perché qui si sta prestando grande attenzione ma vale tutto il resto
Del panorama o degli anni e quindi ringrazio tutti quelli che si sono sempre indicano Amato imminenti che si sono interessati sempre tanto hanno fatto anche tanto direi materialmente anche per l'anziano
Negli ultimi anni b prima quando non aveva bisogno di appoggio materiale ma insomma
E e certo però che stanno facendo ore che faranno
Grazie grazie a grazie a Masetti
Prima mi diceva mi avete ingoiato non mi sono preparato e poi invece è stata bravissima quindi passiamo al prossimo relatore qui il curricolo sarebbe lunghissimo ma lui mi ha imposto quattro parole e quindi giornalista parlamentare radicale storico Gianfranco Spadaccia
Ho capito
Vorrei portare io parlo qui credo soltanto a titolo
Di amico personale del mesto
E di testimone
Ho conosciuto Ernesto Rossi ovviamente se appartenendo a una generazione diversa
Dalla sua successiva alla sua
Nel nell'ultimo periodo della sua vita
Tanto per intenderci quello cui l'ultima biografia quella di Giuseppe Fiori dedica
Trenta Pacini circa di un volume che complessivamente di trecento
E vorrei parlare da testimone di questo periodo
Perché vorrei ricollegare
Il periodo della galera e del confino e questo libro nell'occhio della galera
Allarme sui russi di prima
E di dopo
La galleria
Di prima e di dopo
Questa lunga parente si è come vedremo non è stata una parentesi non c'è soluzione di continuità
Nelle sue scelte etiche politiche
Intellettuali militanti
Ma c'è una continuità assoluta
Io ho conosciuto Ernesto Rossi nel mille novecentocinquantuno stamattina Paolini
Parlava Néstor Rossi federalista
Quando ci si batteva per l'accento
Che è una cosa che i più giovani non sanno più neppure che cosa sia Maea doveva essere la comunità europea di difesa perché allora alcuni statisti avevano deciso che probabilmente europea si dovesse prendere non dalla coda ma vale dalla testa
Credo al problema della politica estera della politica di difesa comune
Ernesto Rossi era assolutamente convinto della necessità di questa scelta
Ed era stato uno di coloro che l'aveva concepita suggerita proposta
Naturalmente io stavo dalla parte ero un giovane militare perché avevo sedici anni
Era un giovane federalista convinto ma insomma era a conoscenza di uno che vedeva questo padre elettivo come da lontano
Poi ho conosciuto il mondo il Rossi del mondo della lotta ai Monopoli
Perché qui nelle stanze del mondo ma sempre Croce Andover vedendolo non tanto finché pochi la conoscenza man mano che la nostra attività
Cresceva nel partito radicale non solo più nelle nei nei movimenti studenteschi di allora che si chiamavano Curione Unione goliardica italiana e onori
Cioè la conoscenza è diventata più diretta diventato una conoscenza di stima
Di affetto
Chi è amicizia
Profonda con lui Conad
Di frequentazione
Nella sua casa
Di amicizia col suo cane capirli
Dopo cioè il cane che ho conosciuto io di allora e
E anche di sostegno reciproco
Io ricordo con Giuliano rendite facemmo un articolo che era di attacco alle posizioni di allora della CGIL e del Partito comunista ma anche dei ma parte ancora le posizioni ufficiali del partito socialista
Che soltanto lombardi stava tentando di modificare quindi all'intera sinistra italiana sull'Unione europea
Sul sulla via attacca parlavamo della via nazionale al socialismo banalizzando i documenti di cinque anni di Confederazione italiana del lavoro
Giuliano e Pannunzio Pannunzio aveva già rifiutato alcuni articoli Giuliano questo l'avevo scritto l'avevamo scritto qua a quattro mani ma diciamo così che lo stile era mio
Eccetera non si alla fine disse state fate voi ha già messo Rossi Modena Ernesto Rossi rubo dichiarò
Nel solo se gli disse che andava bene con i Civici parlammo a lungo
Disse che che che era un buon articolo ma e lunedì ripropose tutte le questioni di scetticismo
Sulla possibilità di per rivitalizzare una prospettiva federalista all'interno delle istituzioni comunitarie allora che Paolini e gli altri stamattina nell'ottima tavola rotonda di questa mattina hanno ricordato
E l'articolo passò e passò siccome non voleva le due firme Pannunzio con nome di Giuliano ancora con l'articolo con il nome di Giuliano rende e fu diciamo così grazie a questa cosa di Ernesto quasi una isolata collaborazione
Di Giuliana è mia al al al Mondo di Pannunzio che si fu confinata si si configuri masse confinata lì
Qualche anno più tardi
Nelle mille novecentosessanta in un periodo in cui Pannella era assente da Roma perché era corrispondente al giorno di un giorno da Parigi eravamo rimasti a Rho eravamo rimasti in messi Mino eravamo stati messi in minoranza
Ma in una minoranza schiacciante nel secondo congresso del Partito Radicale dove avevamo costruito costituito la sinistra radicale
E per evitare che prendessimo la minoranza del congresso Scalfari e Picardi avevano organizzato una minoranza di comodo che faceva parte che che aveva raggruppato
O Giovanni Ferrara Stefano Rodotà Lino Jannuzzi tutta una serie di persone di radicali della nostra generazione con cui per la prima volta che era fra noi e loro una rottura abbastanza decisa
Che poi rimarrà per tutta per tutta la vita
E per in quella circostanza
Ernesto Rossi e stranamente una persona che uno direbbe lontanissima da Ernesto Rossi
Che si chiamava Bruno villa Bruna che era stato ministro dell'industria liberale di quel partito liberale di cui nel libro l'elogio della della galera temettero se dice io sono liberale ma odio i liberali del partito RAI del Partito liberale che sono secondo me soltanto dei reazionari penali la bruna per la verità non era stato reazionario però di era stato per un breve periodo infatti poi se ne andò con gli uomini della sinistra liberale
Segretario di quel partito liberale non liberale ma anch'io lo penso a reazionario
E quindi questi due uomini Ernesto Rossi diventano sponsorizzato morì
Protettori di una minoranza che in quel momento
Dava fastidio sia a Pannunzio e ha diciamo così a coloro che nel partito radicale non vicino alla massa al Partito repubblicano sia coloro che invece in quel momento perseguono una politica
Più filo socialista ed erano Scalfari e Piccardi
Noi sostenevamo noi centrosinistra succedevano e questo era il motivo del nostro incontro quindi non era il padre nobile che veniva a difendere
Dei giovani che gli erano affezionati
Era un incontro politico
Quella mozione diceva che bisognava ricostruire l'opposizione ha quello che definiva amore già allora il regime a partire dai diritti civili dalla lotta tra l'abolizione del conta la lotta per l'abolizione del Concordato e dal e e dalla lotta al e e e dalla lotta per l'affermazione del divorzio
Io ricordo che il giorno dopo ci fu un sulla Voce Repubblicana che era diciamo così un organo contiguo al partire due anni prima avevamo fatto bene liste comuni alle elezioni poi fallimentari del cinquantotto che siano rivelati rudimentali e cinquantotto
Che erano cose
Utopica che fuori della realtà eccedere sì e questo accadeva mi pare bene all'inizio del mille novecentosessanta
Nel mi negli anni successivi noi facciamo la Lied presentiamo con fortuna la legge sul divorzio nel mille novecentosettantatré meno di dieci anni dopo prive di dieci anni dopo la legge Fortuna diventa
Grazie al nostro ma la nostra mancanza di senso delle realtà diventa legge dello Stato
Ricordo questo per dire che
Ricordo queste cose per come testimonianza di un
Non Ernesto Rossi che ho conosciuti
Non è solo se il Movimento federalista
Permesso Rossi della lotta alle corporazioni burocratiche
Ai ai Monopoli
Alla Federconsorzi
Le Néstor Rossi
Degli articoli e delle inchieste sul mondo
Lui c'aveva una grande stanza nel mondo io credo che si possa dire che il mondo è stato un grande giornale grande giornale di costume dell'epoca ma è stato un grande giornale d'inchiesta e un grande giornale politico
Per le inchieste sulla crescita dell'Italia democratica e repubblicana che nessuno si faceva
Io vorrei che si mettesse che si andasse a rileggere quegli articoli quelle inchieste quelle letture di te si mettessero a confronto con la stampa di oggi
Che si ritiene che la stampa sia effervescente efficace perché raccoglie i pettegolezzi
Nel salone dei passi perduti
E li riversa ogni giorno in maniera drogata su un paese di sprovveduti che sono sprovveduti perché non c'è più un giornalista che sappia leggere un che sappia leggere un un
Q un bilancio che sappiano ad andare a scavare negli archivi e che sappia cercare di notizie
Non esageriamo poi qualcuno e ancora insomma voglio dire che qui c'è la stampa e comete televisione drogata dall'audience la stampa e drogata
Da quello che io chiamo il pettegolezzo e bla bla il i la politica del nulla delle
Eran straordinarie inchieste
Quando Ernesto Rossi scriveva un articolo
Su gli elettrici
è vecchio lo leggevano tutti dal ministro dell'industria Presidente Consiglio
E gli rispondevano il giorno dopo essa priva essa prima il dibattito e beh e e e il primo grande dibattito televisivo che abbiamo avuto è stato fra il presidente a Confindustria dall'ora costa
E Ernesto Rossi
Sulla questione dei monopoli
La Federconsorzi oggi non c'abbiamo l'AIMA abbiamo lì scandalo dell'Aima l'anima e la diretta erede della Federconsorzi per anni ha perseguitato Bonomi la e la bonomia nella Federconsorzi sulle
E quando si è formato il partito radicale
C'è stato un grande dibattito
Su che cosa doveva e poteva essere il partito radicale
E due uomini anche qui diversi da loro anche se venivano tutte e due molto diversi fra loro unificati da due cose che erano tutte e due
Ne però Tc che soffrivano spesso di gravi depressioni
Ed erano stati tutte e due liberal socialisti uno in carcere per un breve periodo Guido Calogero l'altro Ernesto Rossi
Si trovarono d'accordo nel dire che il partito radicale non doveva fare il l'ennesimo partitino delle sinistre
Ma dovrà scegliere la strada la Società Fabiana come esempio come modello
Cioè di costruire
Una
Una ipotesi riformatrice
Le linee di una
Di una strada riformatrice nell'Italia
Democristiana
Che era in modo attraverso a partire dalle idee di alla trasformazione delle idee degli ideali in progetti di riforma
Di e indicare un'ipotesi di opposizione di sinistra
Democratica alternativa
E questo aspetto del partito radicale in un con una situazione che era abbastanza di compromesso abbastanza superficiale in cui appunto che è abbastanza descritta bene
Dal libro di ci la sera andavamo a via Veneto ci vede dal libro di scarsa Rieti la sera ci vedevamo abbiano a via Veneto e con loro si vedevano avviamento Ernesto Rossi no
Ernesto Rossi se si chiamava Tullio Ascarelli chiamava e faceva le riunioni le riunioni per fare perché cosa la prima il primo dibattito sulla riforma della RAI
Come l'articolo
Il nel e avviene di nel convegno degli amici del mondo no quella è un'altra ancora pedalata no quello era un altro ancora quello su complessivamente sulla situazione il primo dibattito sulla riforma della RAI
Avviene
Nel convegno di amici del mondo
Verso il regime
L'analisi della situazione che loro definivano allora lì si parlava di verso cime
Essa eravamo badate cinquantotto cinquantasette cinquantotto
E
La scuola e tutta una serie di altre cose il convegno su concordato
Quando si fece il convegno su Konko per l'abolizione si ripropose
Il convegno sull'abolizione del Concordato cui intervennero ieri molo intervengono persona persone di di di grande e intervennero come interlocutori
E il Partito comunista aveva fermato il concordato partito comunista che
Che aveva nel proprio statuto l'ateismo di Stato
Aveva nel proprio statuto l'ateismo di Stato per statuto comunisti devono essere atei prezzo prima
Io voglio dirlo a quel l'amico compagno che ieri ha parlato del di leva come stavano le cose firmava il Concordato eravamo una cosa da Chiesa Chiesa
Bisogna abbia è si è dovuto aspettare il Memoriale di Yalta la morte di Togliatti e Longo
Per espungere dalla con lo statuto del partito comunista cioè si è dovuto aspettare la metà degli anni Sessanta questa scelta statutarie questa norma statutaria dall'ateismo di Stato
Quando c'è questo c'è un dibattito che dura ministro
Da una parte con la Malfa e Saragat che si difendono
Perché devono avere anni governi con la Democrazia Cristiana
E dall'altra
Con Nenni e contano gli atti del
Nenni defilato Togliatti invece che difende la scelta quarantasette alcun partito socialista per la verità non aveva sottaciuto perché aveva votato contro l'articolo sette
Ma e successivamente c'è la rottura con Panucci sul caso Piccardi
A ragione o a torto sia più sia Rossi che noi riteniamo strumentale
Lo scandalo di Picardi non perché Piccardi non fosse andato
A quel convegno in cui ci teorizzava in cui si parlava c'era ed è stato purtroppo l'estensore
Della relazione che poi forse è stata ispiratrice
Delle leggi speciali finita
Però la vita di una persona complessiva
Era stato ministro Badoglio era stato ufficiale aveva preso aveva combattuto nella guerra di resistenza
Non non
Ritenevamo
Che
Che che non si potesse non si dovesse sa a torto o ragione il problema era
Io credo che sia sempre di difficile demonizzare le persone sta di fatto che Ernesto Rossi con più veemenza noi con uguale determinazione
Ci opponemmo questa a questa questo tentativo di linciaggio di
Dico e nacque l'esperienza compare lì
Nacque lui fece il movimento Salvemini che voleva essere
Una continuazione del col dei convegni degli Amici del Mondo e
Dall'altra parte
Parri faceva invece l'astrolabio cioè il settimanale di cui diventava direttori a cui Ernesto Rossi partecipava
E grazie NATO Rossi io e qualche altro della nostra generazione potremmo scrivere gli articoli eravamo ammessi alle riunioni redazionali stabilendo anche un rapporto dialettico e sempre stato buono
Compare
Ma io ho assistito a quelle riunioni
Quando in cui due logiche diverse l'amico per Ferruccio Parri che era pure l'amico intimo
Il compagno di lotta della Resistenza nel periodo di prima della galera che aveva fatto giustizia libertà
Che aveva partecipato alla alla stampa clandestina e alla distribuzione della stampa clandestina
E ve era lì si scontravano continuamente due linee
Per io ricordo lo scontro violentissimo quando si trattò di di far scrivere a se di dedicare alcuni articoli dell'astrolabio al all'iniziativa che allora clamoroso e scandalizzate della del del mille novecentosessantasette hanno anticlericale che poi per avventura diventato anche per fortuna nostra
E di Interbanca e annoia a morte
Ernesto Rossi
Pur non solo sia imporre
E venne fuori
No ebbe for venne fuori un articolo di Riccardi che dovevi che poneva l'interrogativo dobbiamo essere anticlericali punto interrogativo ma fu in quella circostanza
Ci fu anche la possibilità di dedicare articoli di cronaca e la possibilità successivamente alla alla la gara alla manifestazione Adriano per meglio scrivere un lungo articolo
Sulla validità dell'anticlericalismo della riproposizione anticlericalismo in quella circostanza
Perché vi ho fatto tutta questa lunga
Memoria dei miei rapporti
Parziale peraltro parzialissime dei miei rapporti politici con Ernesto Rossi
Perché vedete la descrizione che di Ernesto Rossi si fa si fa anche di un uomo grande morale roccioso un un uomo che sta lì oppure un uomo al massimo questo UDA che scrive
Rossi non è stato questo
Rossi è stato un grande uomo d'azione
Io vorrei che per capire mesto russi e capire la validità del suo si tenessero presente bue sì sito sito si tengano presente due cose
La prima cosa è che quando è stato Inc in carcere quando scriveva queste lettere
Alla madre Elide e alla moglie Rada
Era un periodo di consenso fra virgolette come poteva essere il consenso del del regime fascista
Non il l'opposizione al regime
Era ridotta ai minimi termini
E in quella circostanza
Tre insistevano in carcere o i militanti del Partito comunista che avevano dietro le spalle una grande organizzazione e avevano questa visione religiosa
Fideistica
Della che le cose comunque che la storia comunque andava dalla loro parte alla fine avrebbe vinto
Il cortile socialismo ma soprattutto Paesi del socialismo che per loro era l'Unione Sovietica e
I saldi
Oppure bisogna avere una grandissima forza morale perché perché il regime non chiedeva
Così impossibili bastava scrivere tre quindici righe in cui si garantiva che si tornava a casa e non si e si e si cessava l'opposizione al regime
Il regime non chiedeva abbi un repentino pentiti ismi autocritiche
Quando noi pensiamo a gente come Terracini
O come Altiero Spinelli un ex comunista come Altiero Spinelli o un comunista come Terracini
Un ex comunista che viene isolato quindi non ha neppure la possibilità di parlare con i suoi compagni di ieri perché lo isolano peggio del del del del dei secondini
Allora si chiamavano così non si amano nel guardie penitenziaria mi agenti di custodia
Ho Terracini che dopo batto
Peter Ribbentrop
Sceglie di denunciare quel patto e non non ci sta e da comunista lo avversa dichiaro opposizione per questo viene a maggior ragione isolato perché non era neppure non aveva neppure scelto d'uscire ma voleva rimanere a opporsi a quel fatto
Si riteneva a legittimato a dire che da comunista non voleva quell'alleanza è questa
Beh tutti costoro hanno avuto che non avevano dietro le spalle nulla
Se non nata Ernesto Rossi ciascuno di loro poi i loro parenti e amici e soltanto versioni abitazioni spesso anche nel carcere
Anche fra i loro compagni hanno avuto una straordinaria
Capacità di resistenza che poteva nascere soltanto dalla forza
Di grandi convinzioni morali e politica
Ma voglio dire che per capire bene la grandezza di Ernesto Rossi
E
La
E la gravità di questa censura che si fa De Rossi del dopoguerra
De Rossi radicale
Per Rossi anticlericale
De Rossi non soltanto antimonopolio
Bisogna ricordare che Rossi nel dopoguerra
Era un uomo ed establishment
Amico gli Sforza
Amico di Einaudi amico di Gaetano Salvemini che tornava autorevole dalla dalla dal che parlava poteva parlare dal movimento fai come con un uomo del marito federalista
Con la presi al con il Presidente del Consiglio che si chiamava Alcide De Gasperi
Poteva uscire entrare da lì
Che era stato sottosegretario nei governi in uno o più governi Bonomi che aveva avuto l'Arar come amministratore
Che entrava e usciva dal Quirinale dal presidente Einaudi con cui aveva un rapporto filiale ma anche un rapporto di la discepolo da collaboratore
Ebbene già in questo periodo Ernesto Rossi
Non è l'antifascista che in nome dell'antifascismo che ieri prepara la proprio carriera di oggi e di domani
Ma immediatamente diventa
L'uomo che ragione sulle cose che non vanno
E che dice dei grandi supporti del fascismo
La monarchia ed esercito
La chiesa
Le corporazioni a cominciare da quelle industriali e monopolistica appagato soltanto
La prima la monarchia con l'esercito attivamente un esercito sconfitto le altre sono tutte rimaste insiemi evento se vogliamo
Se vogliamo
Che la democrazia e la Repubblica non diventino una cosa quella che poi oggi sappiamo che è diventata
Dobbiamo cominciare a prepararci opporci
E nel momento stesso in cui si occupa di federalismo in cui si occupa si occupa cominciava a occuparsi a leggere i bilanci a occuparci a scrivere articoli organizzava
Organizzava
Perché è un uomo che lui era un uomo voi dovete capire che sì parlando parliamo di Ernesto Rossi parliamo di una persona fragile
Che nella sua fragilità si è data la fossa di cristallo può sempre rompersi non addio alle spalle una storia traumatica drammatica pare che Tettamanzi alla moglie
Due sì sorelle che si ripete amatissime
Che si suicidano
Perché io
Devo dire che mentre sono poi parlerò di Giuseppe fiori e della sua autobiografia mentre sono molto critico ovviamente
Per l'impostazione politica soprattutto degli ultimi anni che Giuseppe Fiori ha dato gli sono grato per il modo con cui
Ha gettato questa luce che io non non conoscevo perché evidentemente c'è il pudore della famiglia italiana e tutto questo per cui e su Carlo Pucci gli ha dato la mi ha messo a disposizione l'archivio per la prima volta all'infuori di fuori anche questa questa forza
Tempi e l'iter del di questa donna moderna per i tempi che erano
Si dice che non c'è che che non c'è intimità è vero e della moglie potenziale intimità non poteva esserci
Però c'è una lettera straordinaria le Holtz segnate tutte Porcari senza riuscire a trovarla
Di di di Ernesto ad alta in cui dice purtroppo non posso parlarne le lettere di questioni intime
Però io non so che problemi ai eccetera eccetera perché
Poi non se ne parla più nette successiva quindi non lo so però non è questo il problema probabilmente non c'era nulla sia semplicemente però dice per intendere che cosa io penso che il cosiddetto onore sappi che io riconosco a liste a te
Gli stessi diritti che è mio avrei io in una situazione se vivessi in una situazione di lontananza come arrivi tu
Questo lo scriveva in una situazione in cui non c'era stato il sessantotto non c'era stata il femminismo non c'era stata la non c'era stata questa rivoluzione femminile che nel mondo occidentale
Assediato purtroppo dai nuovi fondamentalismi talebani e algerini
Però c'è stata
E
Ho voluto ricordare questo perché per ringrazio Angelo perché c'è stata questa perché questo accenno mia portato a dire e in questo
Vi prego di credere che era un uomo che aveva i suoi i suoi pudori perché era una generazione che pudori
Di arrivare forti
Ma era anche un uomo estremamente
E estremamente consapevole estremamente uno era un era davvero un uomo
Maturo il libero
E allora voglio dire io buoni sistemi su questo
Ernesto Rossi
Del dopoguerra è lo stesso del non mollare
E l'uomo che si pone subito il problema
Quale Katz se si deve fare la casa editrice per fare la collana anticlericale in un mondo politico che denuncia che che censurava qualsiasi perfino la parola anticlericale
Si va da parenti si ci si rompono le scatole a Codignola Codignola no perché è meglio per te Locat fissarlo
E parenti allora la collana Faenza clericali e anticlericali nella lotta nel nel nell'Emilia del mille ottocento e via discorrendo
Se si ha una fare gli amici e il mondo si possono starci senza è perché era anche un grande organizzatore animatore aggregatore di energie e di risorse io
Forse l'Italia sarebbe stata un tantino diversa se due persone come Ernesto Rossi Tullio Ascarelli che riuscì uno molto bene lavorano insieme nella loro assoluta diversità
L'uno un professore di convinto commerciale l'altrove forse la storia della Borsa italiana e del diritto commerciale italiana sarebbe stata un tantino diverso
Lo stesso non mollare cioè d'una generazione di antifascisti che di fronte a gli aventiniana io acque quelli che potevano se se potevo andavano all'estero se rimanevano in Italia si nascondevano aspettavano gli eventi ma non facevano assolutamente nulla
Si rimboccano le maniche le maniche e comincia riferisce alle cose incredibili per cui portarono nel giro di quattro anni fa e fecero
Morire di ridicolo
Il regime attraverso alcune iniziative spettacolari
Incredibile
è lo stesso Mussolini ore poteva ignorare
C'è c'è stato un primo arresto nel mille novecentoventicinque
C'è stato un primo un secondo arresto ci sono stati gli arresti del trenta quando stavano cercando anche lì con delle cose che non facessero male alla gente ma che facessero molto rumore delle bombe Concesa
E c'è Mussolini che vuole che minaccia percuotere perché si sente che c'è intorno a loro la borghesia fiorentina una parte della borghesia piemontese eccetera eccetera Non solido parla per la prima volta di comitato del de di plotone d'esecuzione
Questi erano i Rosselli di Ernesto Rossi
E e gli altri che intorno a questi si faceva e che si esponevano completamente problematiche perché fare giornaletto significava come distribuirlo a chi far arrivare come trovava i soldi e quindi i ferrovieri la catena dei ferrovieri
Le cose che poi hanno continuato a fare il faranno anche dal carcere
Perché dietro queste lettere ci sono delle chiavi di lettura molto spesso in molte lettere per fax perché ed è evidente che significano Aranda parla con questo eccetera eccetera ci sono degli avi neppure decretate
Oggi decretate grazie alle cose che sappiamo che ci hanno lasciato
Ernesto Rossi finisce in carcere
E non è diverso dal nastro consiglio conti che ho conosciuto io
E non è diverso da dall'Ernesto Rossi che non molla
Ed Ernesto Rossi che appena entra in carcere
Si pone il problema i che cosa fare
Cosa durissima al io ho ricordato la cosa traumatiche non ho ricordato che lui la guerra una satanica per dire
E lui ha visto la morte da vicino l'avevano dato per spacciato
Lui è stata tutta la vita con con con il le conseguenze delle delle delle
Del e in carcere e io
Stamattina sono andato gli ho detto personalmente la sola via tutti queste schede questo convegno voi sarà riuscito anche perché stavo disertare
Da molti che dovevano venire stamattina per una tavola rotonda è stata molto bella
Queste schede sono molto sono scaduti crea curato
La dottoressa tarda la dottoressa alto Antonella Braga te sono state fatte molto bene e credo che i miei presentare questo elogio della galera abbia scelto due citazione
Che rendono bene l'idea
Di questo militante politico
Di questo militante politico altro che impolitico ma mi pare che una persona
Sceglie di di di di andare in galera
E ci sta in quelle condizioni in cui scrivendo una lettera si può uscire per quindici anni esce dalla galera può diventare dopo essere stato direttore del o presidente dell'Arar presidente io non so quali
Ma presidente di non so quante
Società o enti o istituti italiani essendo anche un economista di grande valore avendo già dato buona prova all'Aran e ricomincia invece a fare l'oppositore e tutto quel questore un impolitico
Ma insomma solo la cattiva coscienza
Di chi l'ha utilizzato per quello che gli faceva comodo e spesso erano battaglie sbagliati lette con la lente Dio
Già nazionalizzazione energia elettrica l'analisi sulla nazionalizzazione del la rendita Metallifere
Dell'ENI eccetera eccetera
Solo perché ha utilizzato delle cose gli facevano comodo e poi la isolato
Con questa Haiti Chetta del mesto Rossi impolitico troppo passare questa enorme menzogna
Che poi consente la censura che è stata fatta
E viene fatta ogni giorno bene io voglio dirvi voglio leggere queste due ecco questo frontespizio delle che vanta dottoressa Braga presentato che è una citazione
Sono due citazioni spesso si opera tanto più efficacemente quanto più sembra che la nostra azione si annulli
E quello che io penso ora di me e che mi dà più serenità
Dal momento in cui riconobbi qual era la mia strada rispetto alla situazione che si era formata in Italia
Miti di Kai completamente all'affermazione della mia idea ritenevo di aver perduto una giornata se facendo il bilancio prima di addormentarmi non mi ricordavo di aver fatto qualcosa di concreto
Quando mi hanno messo a riposo ne avevo proprio bisogno perché ormai erano troppe le cose che volevo fare entrare in una giornata
In coscienza i venti anni medi sono proprio guadagnati molto più di quanto abbiano potuto pensare coloro che me li hanno regalati
Eppure ora che faccio la vita dell'imboscato senza quasi più alcun rapporto con fuori son convinto che servo più alla mia idea di quanto potessi in libertà
E questo è l'importante perché non occorre credere che debba raccogliere la stessa persona che ha seminato
Detto questo
C'è l'idea della Resistenza
Ma c'è anche l'idea dell'utilizzazione del carcere
Per riempire quei vuoti
Di studio
Di di di documentazione di approfondimento che nella sua vita che erano stati e di cui a tanto bene ha ballato Angiolo Bandinelli
E la seconda citazione
Chi ha veramente intenzione di esercitare quel diritto di resistenza contro la classe governante che insegnavano anche nei libri di diritto costituzionale quando andava all'università in certe situazioni deve mettere anche in preventivo la galera
Appunto pochi giorni prima del mio arresto dicevo una persona amica e impossibile durare ancora per molto tempo o si va fuori o si va dentro
Fuori all'estero non volevo andarci perché poteva e per un certo periodo già andato pure ma si si siano chiara
Finché avevo qualche possibilità di far qualcosa in Italia
Quindi rimaneva l'altro corno del dilemma e infatti eccomi qua
Quindi fuori dentro col suo sarcasmo con la sua ironia che è sempre una connotazione caratteristica dell'Ernesto Rossi che si sigla con con una macchietta del burattino
Ed è un sarcasmo quando abbiamo parlato di diritto costituzionale
Mi era sfuggita questa lettera perché faceva parte non l'avevo non l'avevo letta bene me l'ha segnalata ieri
Stryker Rivers
E lo ringrazio
Ah certo molto amati scrive che non so quale
Domanda non è stata accolta direttore
Del carcere o dal l'amministrazione penitenziaria
Perché era stato condannato per un grave reato contro i poteri dello Stato
Ecco poi
Ma lui dice e Luís scrive una lettera comparsa perito Sistina in cui dice a io veramente cioè poteri dello Stato lo Stato è una cosa che non ho mai ben capito che cosa che cosa fosse
Non non
E le cose me astratta cita pure persone a un certo punto dice capita spesso che magari uno
Dà un calcio a una persona che sta facendo una cosa sbagliata e gli dicono che non ha dato al calcio e quella persona ma ha dato il calcio allo stato io lo stato Neris di è una stazione mi riesce difficile afferrare ma ora mi dissi che invece
Il reato per cui sono stato condannato non riguarda i poteri dello Stato ma riguarda l'ordine costituzionale
Mi pare che sia
Questa la cosa è questo dice e un po'più grave un po'più grave perché io ho studiato diritto internazionale so che l'ordine costituzionale nello Statuto
E lo statuto a differenza dello stato so che cosa significa l'ho letto e lo studiato assicura la libertà di stampa e di riunione il diritto dei cittadini avesse giudicati solo dai loro giudici naturali
è e di pagar sono imposte cui hanno acconsentito attraverso le proprie rappresentanze quindi attraverso il Parlamento eccetera eccetera
Malgrado che lo Statuto emanato nel quarantotto appaia superata dal pensiero critico moderno rispetto ad alcuni punti specialmente in in in rapporto alla religione che è una formula politica
Che contiene ancora tale pensiero nelle sue linee generali in quanto provvede a regolare in una soffocare le varie forze in contrasto sicché si realizzi una forma politica che ne sia la risultante
In continua evoluzione indipendenza lo spostarsi a loro cento di equilibrio eccetera eccetera
Lo statuto anche per me contiene le regole fondamentali che occorre fare osservare nella lotta politica se non si può tornare ai regimi di violenze di arbitrio ai regimi verrà fattucchiera foglio
Questi non sono i miliardi quindici ho tentato all'ordine costituzionale Dios e se deve essere stato in un momento di coscienza o di distrazione che è il suo modo ironico
Di dire le stesse cose di vedete anche all'ora e questa è una vecchie cioè evidente che la situazione diversissima tanti paragoni sarebbero forzature
Però
Che io credo in questo Giuliano Amato quando è stato presidente del Consiglio la visse i avesse sia stato l'unico dalle istituzioni dello Stato oltre noi radicali
A avere coraggio di sottolinearlo il fascismo ci ha dato
Questa cattiva eredità
Di
Uno stato
Che
è il primo violatore della propria legalità
In questo c'è fra la partitocrazia
Di questi i primi cinquant'anni di prima e ahimè
Sì cosiddetta anche Seconda Repubblica
E il fascismo
C'è questa contiguità
Lo statuto era rimasto lo statuto Reggio era rimasto legge fondamentale dello Stato
Non era stata broccato conteneva quelle cose esattamente come nella Costituzione sovietica
Quelli quelle quegli statuti di libertà
E il regime fascista di viola
Che noi purtroppo abbiamo avuto per troppo tempo
Uno stato che non acqua è stato il primo molto spesso
A dimenticare di osservare garantire la propria legalità e quando questo accade accade anche poi che si parli di Stato e anti-Stato come duo momenti distinti di servizi segreti rise vizi del
Deviati quando invece
Puramente e semplicemente e la mano destra e la mano sinistra dello stesso Stato che io la la propria legalità e e sono appunto qui ecco allora io credo che questo sia un e vengo da ultimo la biografia di Giuseppe Fiori dicevo che gli sono grato per gettato questo fascio di luce sulla vita intima sul sulla vita della famiglia di Rossi sulla sua infanzia sulla sua giovinezza di averlo fatto
Anche con delle belle pagine
Quello che io
Trovo grave
E questa rimozione
Dell'Ernesto Rossi scomodo quello che non non è piaciuto quello che non piace quello che viene rifiutato e quello viene smosso vedete la cosa è tanto più grave che io sono sua mente convinto che in questo caso perché non è più un protagonista attivo della vita politica è una persona che
Non abbia titola Marsili
Credo che Giuseppe Fiori come tanti altri sia in buona fede
Cioè che non si sia reso conto che il per esempio ladri e parti dedicate al clericalismo
In cui si sono mi dispiace che non ci sia il mio amico Inzaghi
Che ha detto il letto scritto delle cose bellissime su la religiosità che è contenuta il rispetto contenuta nelle pagine anticlericali tenne sto Rossi della Regione per il Vangelo per per una serie di di
Io credo che non si è neppure corto no il prega le il momento dell'anticlericalismo viene liquidato in poche righe che credo in termini assoluti se non relativi forse se non assoluto i relativi certamente lo state
Il numero dei attenzione di tempo e di scritti nel secondo de de nel dopoguerra Ernesto Rossi sia dei di Stato dedicata a questo tema
E e chi abbia sentito il bisogno proprio dove durante Giovanni ventitreesimo
Di ricordare a tutti il Sillabo non era stato non è stato ripudiato dalla Chiesa
Cioè non è che c'è un ciclica di Giovanni
Certo che poi è stato il Concilio eccetera ma lungo il Sillabo la riprodotto tale e quale per era stato che non se ne no non ci si rendeva conto di che cosa si abbia significato il Sillabo nella vita italiana e non soltanto e non soltanto italiana
E
E io non so e mi son chiesto per esempio quando il Papa è andato in me in Francia
A dire che riconoscere che che che i tre principi a rivoluzione francese
Non ero in crosta in contrasto con la Chiesa e a riconoscere tutti sarà tutto c'è una spendacciona tickets andasse lì come Irene Pivetti a a difendere soltanto la Vandea
La risoluzione vandeana contro la Rivoluzione francese
Che invece è andato
A riconoscere umilmente quei tre principi non ero non solo in contrasto con la Chiesa e col cristianesimo e con i voti con indagini con i valori io mi sono chiesto quando è successo questo cosa avrebbe detto Ernesto Rossi
E io credo delle solo si era una persona umile
Oltre che una persona intransigente profondamente convinta dei propri valori l'ho visto sempre dialogare con tutti questa era grande forza per cui a partire dalle sue grandi convinzioni
Anticlericali lo portava però a dialogare con De Gasperi sulla federazione europea
Che perché lo dissi in un convegno che seppur poco fa ha citato l'intransigente Ernesto Rossi era anche un laico tollerante
Questa è la caratteristica fondamentale del nesso Rossi questi sono come dei valori che dobbiamo recuperare riaffermare e difendere
Ringraziamo Gianfranco Spadaccia salutiamo il sottosegretario Corleone che ci deve passare e proseguiamo i lavori del convegno con l'ultimo intervento di questa sessione e il prossimo relatore Valter Vecellio
Giornalista inviato speciale TG due un volto molto noto è stato tra i fondatori del trimestrale disagi documentazione politica Quaderni radicali
Cedo la parola puntuale Valter Vecellio
Ma venendo qui a a a a Pallanza mi chiedevo se non pecca avo di di superbia di arroganza di presunzione a venire a parlare di Ernesto Rossi accanto a persone
Che oltre ad avere molti più titoli di me per parlarne l'avevano anche conosciuto e qui mi permetto un inciso se così si può dire
è tempo che si decidano di vari pannelli vari Bandinelli vari Spadaccia
A darne testimonianza e memoria molto più organica di quanto abbiano fatto finora
Perché loro proprio gli furono accanto e loro possono riferire del suo impegno instancabile importante degli ultimi anni
Perché della Ernesto Rossi giovane quello dell'antifascismo per intenderci bene o male qualcosa si sa si può sapere ma per quanto riguarda dell'Ernesto Rossi del dopoguerra quello delle splendide campagne condotte dalle colonne del mondo lì è un altro discorso
Néstor Rossi per esempio che promuove con Aldo Capitini un altro grande dimenticato la prima marcia antimilitarista a Perugia ecco questo nel mille novecentosessantadue in anni di piena guerra fredda è completamente ignorato io qui leggo un volantino ecco la Ernesto Rossi del dopoguerra delle lotte anti-regime antimonopolio
Grande accusatore degli abusi dei privilegi di regime nonché della politica parolaia delle opposizioni di questa Ernesto Rossi veramente c'è ben poca traccia sia nelle librerie sia negli articoli di giornale sia insomma uno che ne vuole sapere qualcosa fa una gran fatica deve andare a fare ricerche tremende nelle librerie antiquarie
E io credo che il suo si sia in corso quella che si può definire una tipica operazione di regime di quelle in cui sono state bravissime in anni passati case editrici come Inaudi e come la terza
Che hanno letteralmente sequestrato autori importanti ma che avevano un peccato originale quello di essere autenticamente liberali socialiste
Mentre poi per anni ci hanno poco in atto ogni tipo di brodaglia marxiste gente
E l'ultimo esempio l'abbiamo proprio con la biografia di Giuseppe Fiori ora personalmente a me importa ben poco che sia stato scritto in buona o cattiva fede a me interessa deve o meglio non vede che in questo libro che è straordinariamente presbite e accurata e accuratissima tutta la parte che riguarda le Néstor Rossi della Galleria dell'antifascismo
E poi mano a mano che ci si avvicina all'Ernesto Rossi che si batte per gli Stati Uniti d'Europa che invoca la legge una legge moderna per riformare la borsa che si scaglia contro i continui compromessi
Tra Democrazia Cristiana il Partito comunista e non sapeva rassegnarsi alle complicità dei laici ecco di tutto questo non c'è
E
E si scopre che Rossi che coerente con la beffarda proposta di adottare come inno nazionale la poesia di Giuseppe Giusti suggella che non giudicava il fascismo un accidente da attribuire all'iniziativa criminale di Mussolini piuttosto il frutto di tutta la nostra storia e che per questo poteva contare la ricordato prima Spadaccia su questi robusti Simi sostegni fuori disse che erano monarchia Vaticano potentati economici e che sono rimasti a parte la monarchia
Anche dopo la caduta del fascismo e basta osservare i fatti
Della torta della cronaca quotidiana per accorgerci come Néstor Rossi aveva ragione ecco Elio Rossi che chiamava bischeri del comando e che sapeva coniugare il rigore la serietà economica di Luigi Einaudi con la passione civile di di Gaetano Salvemini
Quello che credo molti vogliano non si conosca e tutto sommato ci stanno riuscendo in questa operazione
Io credo che fra cinquant'anni quando qualcuno
Sarà preso da curiosità e cercherà di sapere chi era e cosa voleva Ernesto Rossi tra le mani Positano nel libro di Giuseppe Fiori
Che sia urgente e necessario reagire in qualche modo lo dimostra per esempio non d'articolo recensione
Di Nello Ajello pubblicato su Repubblica e si legge testualmente che Ernesto Rossi non per il diffidenza per quello che riguarda la nascita del Partito radicale di Pannella
Del quale in contraddizione concetti postumi tentativi di cattura da parte di Pannella stesso avrebbe disapprovato gli eccessi referendari
Ora Spadaccia prima ricordato appunto che Ernesto Rossi si battè per il divorzio Ernesto si faccia parte almeno io l'ho trovato così in un pezzo di carta di carta intestata faccia parte del direttivo della lega Italiana divorzio quindi già stabilire che Ernesto Rossi nel e acconto gli eccessi referendari mi pare quanto meno una forzatura comunque io non finirò mai di maledire
Non c'è appunto
Ma comunque l'unico l'unico che c'era di referendum due era a letto
Sicuramente sicuramente fare però intanto l'unico referendum che si fa luce questo fatto e io dicevo non finirò mai di maledire abbastanza la caotica
Caotico disordine del partito radicale degli anni sessanta e degli anni settanta
E questo adesso spiego perché e loro sono riuscita a trovare con grande fatica appena un paio di numeri di Agenzia Radicale che era un giornale che immagino vivesse di vita stenta Tissi mappe di grande sacrificio
Allora siamo nel mille novecentosessantasei e in prima pagina sul pubblica un intervento ma vedi caso di Ernesto Rossi
Il quale dice voto al partito radicale per un voto anticlericale
Però se in quell'intervento spiega le ragioni per cui non poteva e non voleva dare il consenso e socialiste repubblicane è perché non prendeva neppure in considerazione il voto al Partito Comunista optava per questo per il PSIUP
E leggo soltanto perché questo partito ha compreso nelle sue liste e candidati del Partito Radicale che nell'ora manifesta hanno fatto una netta dichiarazione di anticlericalismo io credo
Giuseppe sì o il secondo il quale Rossi negli ultimi anni della sua vita conduce sì la battaglia anticlericale ma in sordina
E pertanto in sordina questo suo modo di condurre la battaglia anticlericale che a parte
Il libro che credo l'ultimo libro le pagine anticlericali che venne pubblicato
Dall'editore Savelli perché non riusciva a trovare altri altri editori che fossero disponibili
Dicevo
Che nel numero di agenzia di Calle del mille novecentosessantasette realizzato per lanciare l'anno antitetiche clericale
Si pubblica un appello il cui primo firmatario proprio Ernesto Rossi quell'Ernesto Rossi che giova ricordare avrebbe dovuto presenziare la manifestazione anticlericale anti concordataria del dodici febbraio al Teatro Adriano e ne fu impedito solamente perché purtroppo due giorni prima moglie
Ed è quella Ernesto Rossi che confida alla moglie Ada vuoi vedere che quei pazzi di radicali ancora una volta hanno ragione
Venne tagliato tra l'altro Ernesto Rossi bisognerà anche questo ricordato perché che spoglia l'indice dei nomi del libro di Peppino Fiori trovo una curiosa omissione Pannella non viene citato una sola volta
E allora è ben strano perché a vegliare Ernesto Rossi mi dicono
E non ho motivo di dubitarne ci fossero due persone uno alla moglie Ada e l'altro proprio Marco Pannella e poi quando ci fu la veglia
Funebre non so come chiamarla c'erano quel pugno di radicali di allora alcuni mi pare che sono qui in questo tavolo però neanche loro sono stati mai citati una volta in questo libro e io l'ho presa un po'alla lontana ma credo che vada detto che si esalta strumentalmente le Néstor Rossi e di un certo periodo per poter meglio cancellare le Néstor Rossi sgradito perché mette in discussione tante cose
E tutto sommato lo si fa anche con una certa intelligenza per esempio al libro di fiori ed è l'ultima volta che ne parlo perché non credo che poi meriti tutta questa pubblicità L'Espresso settimanale
Non so che si giova di una qualche aggettivo di radicalità dedica una lusinghiera recensione di Angelo Guglielmi dove tra l'altro chi non è d'accordo viene bollato come in Congo denigratori
E a questo punto uno si aspetta che quando qualche mese dopo vengono ripubblicate da Gaetano Pecora presso l'editore il mondo tabelle edizioni le lettere che compongono poco appunto elogio della galera L'Espresso colga l'occasione per dedicare tutto un fascicolo il fascicolo culturale Ernesto Rossi nel centenario uscito questo libro
E potrebbe essere è un evento editoriale e culturale potrebbe essere
L'occasione buona
Ebbene io ho trovato per ricordare se me ne sto Rossi questa stagione di padri nobili dimenticati appena dodici righe di Mario Fortunato
La nostra letteratura è ricca di Cuccia le testimonianze dal carcere da Settembrini a Gramsci
Tanto più necessario dunque aggiungere questo capitolo scritto da uno dei padri nobili del pensiero liberale italiano il volume raccoglie le lettere che Rossi scrisse tra il trenta e quarantatré
Nel periodo della detenzione nelle galere fasciste prefazione di Alessandro Galante Garrone
Tutto qui lancio dell'Espresso
E io chiedo a voi se questo è il modo tanto più che io mi chiamo di Settembrini e Gramsci non è neppure originale di Mario Fortunato questo appartiene a Galante Garrone che lo l'aveva scritto anni prima e lo ritroviamo credo in quel volume
Ne ha pubblicato da comunità che raccoglie anche gli atti di qualcosa
Ecco io forse sono stato disattento ma non ho visto altre segnalazioni nella stampa o recensioni su questo libro e allora mi chiedo se non sia perché chi legge l'elogio della galera
Poi alla fine si rende conto che Rossi dell'antifascismo per Rossi nemico del regime che è venuto dopo di compromessi clericali democristiani comunisti sono un tutt'uno
E allora scoprire che sono un tutt'uno poi svela il gioco e costringe a pensare e a mettersi in discussione
Io credo che chi pensa male fa peccato ma non sbaglia l'aveva detto Andreotti ma questo non significa che non sia vero
Il fatto è che si parla bene di una mezza biografia e signora di fatto un libro che andrebbe letto e meditato da tutti noi che diciamo di apparteneva alla sinistra laica e che andrebbe tenuto nel comodino come un conto è veleno
E dunque trovo che sia giusto pensare male
Così anche delle Néstor Rossi antifascista io credo che vogliono sì conosco solo quello che piace a un certo tipo di persone perché è da loro mediato
E chi legge invece le legge le lettere di elogio nella galera qualche serio Visco occorre sul serio
Perché quando è rinchiuso nelle prigioni di Piacenza il quattro marzo del trentadue lo si scrive alla madre
Per conto mio l'essenziale e che contro i dogmi di ogni chiesa si mantengano vive le esile e lo spirito che dà vigore all'eresia cioè la coscienza dell'inferiorità morale dell'accettazione servire di ogni ordinamento autoritario
E la necessità di far corrispondere la vita pratica il proprio pensiero e quindi ho simpatia per tutti quelli che trovo su tale strada qualunque sia l'interpretazione del mondo che danno e i precetti che ne derivano
No questa è una lettera di Ernesto Rossi che mi ha fatto tanto pensare che fosse è un è una di è una cosa un po'ardita quella che mi mi sono trovata pensare mi fa pensare all'ultima parte dell'ultimo scritto di Pier Paolo Pasolini al congresso
Di Firenze l'ultimo scudetto perché poi dove la legge ho dovuto invece purtroppo versa la moglie perché qualche giorno prima Pasolini è la sorella scusatemi
Perché qualche giorno prima Pasolini venne ammazzata all'Idroscalo
E anche lì in quello scritto c'era un elogio e un incitamento ai radicali a essere etici a fare scandalo e ho trovato questo strano parallele Ernesto Rossi che dice nel nel trentadue l'elogio dell'eresia Pasolini che fa molti anni dopo lo stesso elogio dell'eresia
Torno al mio seminato sua Ernesto Rossi
Un'altra
Un altro brano purtroppo il nostro è un male antico e sarà ben difficile curarlo mentre gli intellettuali degli altri paesi combattevano contro la Chiesa cattolica e migliaia di individui si sacrificarono per affermare il loro diritto
E dall'interpretazione personale dei concetti religiosi
Gli italiani prendevano in giro quei fessi che rinunciava dei beni della vita per sostenere che l'ostia non può contenere il corpo del Signore ed altre quisquilie del genere mangiare un'ostia non fa male alla pancia
E ci vuole così poco a compiere gli atti di ossequio che la Chiesa richiede tira a campare
E con un sorriso di scettica superiorità accettavano prontamente tutto ciò che il Pontefice i concili deliberavano
E questo stesso spirito che già impersonato negli uomini più rappresentativi del nostro Risorgimento l'ho ritrovato a ogni passo della mia vita sicché ho avuto la continui impressione che dovunque
Ci si volesse appoggiare non si poteva mai trovare un terreno solido su cui continuare seriamente la poesia del Giusti suggella dovrebbe essere musicata come inno nazionale
Ecco io mi chiedo come si fa dare pubblicità a questo Ernesto Rossi che in poche righe illustra il bosco riesce a dare da una parte un'interpretazione del fascismo e contemporaneamente mette a nudo difetti vizi ad alcuni del sedicente antifascismo
E si trovava precluso proprio qui a Pallanza quando il sette settembre del trentuno scriveva alla madre
Non so perché ti meravigli del Papa ad un atto ma da me accomodamento dovevano necessariamente arrivare
E ha ottenuto quel che voleva
Facendo solo concessioni di carattere formale
E le parole che ha detto a suo tempo non si possono più cancellare il Papa in questione è Pio undicesimo il conflitto è quello tra il fascismo e l'Azione Cattolica comuni che è culminato con l'enciclica non abbiamo bisogno
Conflitto che poi viene risolto con l'accordo del due settembre di modo che Mussolini Torna S come all'inizio l'uomo della provvidenza e un uomo come quello che la Provvidenza ci ha fatto incontrare
E io credo che leggendo questo libro poi si si rischia seriamente di essere contagiati dal morbo anticlericale che naturalmente è cosa diversa dal morbo antireligioso
E l'anticlericalismo credo che sia un lusso che di questi tempi pochi si può glielo permette
Rischi ancora di suscitare cattivissimi pensieri
La lettura di un brano di una lettera del trentuno al fratello Paolo
Il riconoscimento della massima responsabilità individuale nello sviluppo della personalità e l'ideale di ristrettissimi Coppi specialmente nel nostro Paese per tanti secoli cento del cattolicesimo è abituato alla servitù politica
Le norme maggioranza degli uomini preferisce rimettere ad altri la responsabilità delle scelte
E prendere le strade stabilite dai dogmi e dai regolamenti
Altrimenti non si spiegherebbe l'attrattiva esercitata sulle masse dal cattolicesimo che con i suoi dogmi libera dalla responsabilità di trovare ognuno per proprio conto la verità che stia no fondamento della vita spirituale
E di monasteri la carriera militare in certo senso anche gli impieghi burocratici che danno una qualche sicurezza nella vita pratica
Fissando la band limitando i doveri di ogni momento
Ecco io finisco con le citazioni perché poi evidentemente bisognerebbe citare tutto il libro ma nelle lettere che compongono l'elogio della galera
Sente il nome di Gaetano Salvemini non viene mai fatto vi si capisce si capisce dal momento che le lettere dovevano subire l'esame della censura fascista Rossi lo chiamino alcune lettere alla moglie allo zio e al e alla madre e lo zio
Ma si intuisce ugualmente comunque lo speciale legame che univa i due legame quasi filiale è stato detto
Da Salvemini Ernesto Rossi apprende quella visione della lotta politica secondo la quale occorreva puntare su un problema particolare e non abbandonarlo non mollarlo fino a quando non diventava un dato politico
Da cui non si potesse prescindere ed è un po'benissimo questo di Salvemini e di Rossi che io ho ritrovato poi nel immutato
Nell'azione politica del partito radicale e anche questo è un pensiero cattivo
C'è una bella frase di Ernesto Rossi dalle nella lettura de L'elogio della galera in questo senso la conferma forse a un certo punto diceva per i conservatori io sono un rivoluzionario tra i rivoluzionari io sono sempre un conservatore
E mi sembra evidente che Rossi in questa sua constatazione molto divertito e forse anche un po'compiaciuto
Anche se è amaro e per la situazione in cui si viene a trovare ed è più o meno la stessa situazione in cui si trovava questo lo raccontava Leonardo Sciascia che a sua volta si trovò in una analoga situazione
Diceva la situazione che si trovava dall'Amber raccontata con invidia da Voltaire riesce a essere contro i gesuiti e insieme contro i Dominique
Di ma evidentemente esse insieme contro i gesuiti e conti ed emette i domenicani significa pagare dei prezzi molto alti
E questi presti molto alti da pagare lo sapeva Rossi Rossi gli ha pagati lo sanno anche alcune persone che sono qui
Attorno a questo tavolo che questi Paesi continuano a pagarle
Ringraziamo il giornalista Valter Vecellio
Questo era l'ultimo intervento
Adesso come nelle due precedenti sessioni
Faremo un breve spazio di così di dibattito se qualcuno vuole intervenire
Intanto
Se qualcuno vuole pensare proprio intervento fa delle domande relatori
Aveva richiesto la parola Spadaccia perché sull'intervento di micelio c'era uno spunto e quindi un breve inoltre io su questa costante io non avevo letto l'articolo di Nello Ajello sul libro di fiori
E su questo accusati appropriazione indebita della memoria di Ernesto Rossi
Io credo che questo nessuno onestamente ce lo possa mai rimproverare
Se noi abbiamo sempre avuto
Grande rispetto
Per la storia di dei radicali della generazione precedente erano stati
Non le uniche manifestazione che abbiamo fatto noi
Per ricordare annesso rossiniano in in anniversario della morte ce ne sono sempre state al manifestazioni in cui sono stati chiamati a partecipare persone che avevano partecipato dell'amicizia e anche della della
E la collaborazione non si politica con Ernesto Rossi faccio un esempio per tutti
Sylos Labini Alessandro Galante Garrone
C osa Maggini cioè né noi abbiamo sempre consentito una pluralità di voci certo poi noi abbiamo elevato il Rossi radicale
Anche Rossi radicale radicale con la r minuscola neppure con la P maiuscola di Rossi radicale
Rispetto al quale riteniamo di avere avuto un tanto di contiguità ora io penso che non si possono fare il discorso che che un discorso
A futura memoria
Come ha fatto nello Aiello non avrebbe che non avrebbe certamente però accettato di sì
I sia eccesso i referendari venne che io francamente devo dire che la mia onestà intellettuale che ritengo di avere in misura
Notevole mi impedisce di dire che cosa avrebbe fatto Ernesto Rossi per esempio
Su dopo il caso Moro durante il caso D'Urso
E io so che con Alessandro Galante Garrone abbiamo avuto un ottimo rapporto durante la lotta per il divorzio
E che poi c'è stata una rottura che non si è mai più rinsaldata
Non durante le leggi speciali per il terrorismo a Turate caso Tortora
Durante il caso Tortora
Ecco io non so io non posso dire posso mettermi perché le storie
Le storie personali sono diverse e vanno rispettate
I sicuramente alla memoria di Ernesto Rossi sono leganti dia amici che pure non hanno condiviso con Luigi quell'anticlericalismo quelle altre battaglie degli ultimi anni della sua vita
Ma noi questo abbiamo sempre rispettato
E e che criteri con quello l'unica cosa che chiediamo
E che sia rispettata i legami di continuità che rispetto
Ernesto Rossi ma guardate anche rispetto agli altri del mondo
Perché il il il il
Convegno verso il regime non l'ha organizzato Pannella negli anni nel negli anni Cinquanta
L'hanno organizzato quelli del mondo come e e e rispetta una classe dirigente in una generazione diversa nostra con cui abbiamo rotto
Come negare che ci sia su questo aspetto su quest'analisi sulla denuncia giallo ora della corruzione che cresceva
Un legame di continuità ce lo appoggi posso possono dice che poi la continuità non abbiamo avuto su tutto il resto
Ma su questo elemento come negare che la nostra storia non sarebbe stata quella che è stata
Se non fossimo passati attraverso quell'esperienza con loro
Con i radicali del mondo allora io credo che questo che come io sono tanto onesto da ricordare
Di momenti diversità e di rottura i momenti diversità anche con Ernesto Rossi perché è vero che nel solo siccome nel mille novecentosette nel mille novecentocinquantatré dopo la la cosa accaduta esce rompe con l'amico fraterno Spinelli
Con cui avevano concepito Manifesto di Ventotene ma concepito era e realizzato la
Il Movimento federalista o la lotta per la cena d'
Perché non credeva più perché ritenevo mai conseguita una battaglia utopistica e velleitaria
Questo diceva testualmente
Così con noi diceva siete ridotti ormai uno sparuto gruppetto e una battaglia
Perduta dobbiamo seminare per le future generazioni e pensava un'azione culturale costituì in movimento Salvemini
Era una diversità d'opinione
Sugli strumenti da utilizzare
Poi eravamo invitati al suo suo movimento Salvemini e lui sponsorizzava promuoveva con noi
Faceva con noi al altre cose ma io col come riconosco il nome come Rispetto i momenti chiave perché di qui il voler bene e il far proprio a memoria una persona significa rispettarla per quello che è stato così vorrei che gli altri spettassero
Questo rapporto perché poi nel censurare i rapporti con nuovi in realtà non c'è il Surano noi bene o male siamo esistiti abbiamo avuto la nostra storia
Abbiamo avuto le nostre vittorie nostre sconfitte
Censura colui
E questo credo che sia un'operazione non tutti
Tant'è vero che il titolo del convegno Ernesto Rossi economista federalista replica sentito io non sono abituato in genere sempre a prenderla per però visto che ho fatto molti ringraziamenti e vorrei ringraziare anche Ravasi per un fatto molto preciso non solo perché il è già stato ringraziato in quanto istituzione
Ma lui è un popolare dell'Ulivo ma è un popolare
E ha fatto e e ha promosso questo convegno CUP promosso questo convegno
Suo Ernesto Rossi
E io gliene sono particolarmente grato
Perché nella mia vita
Ho sempre ricercato il il dialogo con i cattolici in politica
Devo dire che una delle cose che m'ha colpito anche per cui me ma reso interessante e diversa nella della mia gioventù è stato il fatto che dialogava con i cattolici parlando di muli di ma ritenne di personalismo di esprit
E e e di unità politica dei cattolici che secondo lui bisogna rompere nel creare il partito democratico di cattolici e laici
Questo era il tipo di dibattito che ne nell'università Lurani anni cinquanta
Però devo dire che purtroppo questo dialogo col mondo cattolico è sempre rimasto a metà e che sì sì ho sempre trovato ho sempre avuto la sensazione che anche con amici come Martinazzoli
Che sembrano sempre così aperti ma poi sono in realtà sfugge sfuggenti come anguille
In realtà ci sia nel sottofondo una sorta di risentimento per le sconfitte perciò che non abbiano digerito le cose che sul divorzio la botta abbiamo fatto
E le vivande abbiano vissuto il Comune una sconfitta mentre oggi è vederle
Con distacco
Col distacco della storia
Dovrebbe essere chiaro che è stato un momento di crescita e di liberazione anche nella Chiesa e rispetto della Chiesa italiana rispetto accerti da una certa cultura clericale
Credi Khaled temporali Instagram Galliani accostate italiane Costa Costa e dunque costa niente e non e e non mi sono mai spiegato non abbiamo avuto dei momenti alterni col Partito comunista abbia avuto dei rapporti
Drammatici durissimi
Ma dei momenti e per col con i laici lo steso abbia avuto rapporti ma anche i rapporti momenti di incontro nel modo anche né con mondo cattolico non abbiamo avuto sempre questo che io credo che sia proprio un elemento di mancata
Di mancato credo quindi che questo sia un atto di
Di tolleranza non nel senso deteriore del termine però intolleranze ma nel senso nobile del termine cioè di di confronto i di questo io gliene sono grato
Procediamo quindi nei lavori
Se c'è qual che persona che vuole intervenire per porre delle domande ecco può può recarsi al microfono ricordo che siamo in collegamento con Radio Radicale e quindi è necessario parlare nel microfono
Niente io sono Fabio Ruta responsabile del circolo di Verbania di Rifondazione Comunista che ho collaborato promuovere questo convegno devo dire che la giornata di oggi mi è sembrata interessante e che il tema appunto l'elogio alla galera io pur non essendo un radicale ma avendo quel rogo radicali collaborato da diverso tempo
Mi trovo in sintonia con molte delle cose che ho sentito qua magari in disaccordo con altre se posso fare un piccolo appunto Spadaccia
Benevolo secondo me ci vuole una grossa forza morale a stare in carcere innocenti
Sia che si sia radicale infine liberali liberal socialisti si è che si sia cattolici sia che si sia comunisti credo che non fosse meno solo Antonio Gramsci nella sua cella io Néstor Rossi questa cosa mi sento di dirlo con tutto il cuore ecco un'altra cosa che volevo dire io corrispondono da quattro anni con dei detenuti politici del carcere dalla sezione speciale del carcere di Novara ed essendo attinente al tema della salute della malattia
Nel carcere anche gli scritti De Rossi
Vorrei leggere un breve brano non di un di una lettera che detenuto politico Marco Camenisch che attualmente in via Sforzesca quarantanove nella sezione speciale
Annunciandomi uno sciopero della fame per le condizioni di salute e chiedendomi di non parlare delle sue condizioni di salute personali ma solo delle questioni di interesse generale
Mi scrisse per la pubblicazione su una rivista fogli sensibili del quale era un coro un collaboratore
Solo brevi passaggi di interesse generale potrebbe essere un tema specifico cioè quello sanitario in relazione non tanto l'apparato sanitario malfunzionante ma la struttura alla struttura carceraria qua intende in questo senso peggiore di qualsiasi larghe
Sarebbe interessante sottoporre a chiede tenuto un questionario sulle patologie nati e qui e sul peggioramento un miglioramento delle stesse
Facilmente da collegare direttamente la struttura architettonica qui presente caratterizzata dalla quasi assoluta mancanza di luce solare
Per quasi tutti per la durata di circa metà hanno alle impossibilità totale di vedere lontano a colori naturali alla massiccia e permanente esposizione a campi elettromagnetici causati dall'affitto erette gli elettrodotti interni e apparecchi elettronici casalinghi alla sicurezza della vita incubi ristretti costruiti in cemento e travi e griglie di metallo
Tutto ciò con le condizioni climatiche della zona crea un'incidenza massicce le infiammazioni disturbi alla vista ai muscoli e alle articolazioni al sistema nervoso e difatti cancerogeni gli spazi stretti e la pavimentazione sempre due
Creano danni frequenti alle articolazioni delle gambe
Salvo pochissimi i detenuti la lunga detenzione che conosco hanno subito un intervento chirurgico le ginocchia le sezioni inoltre sono costruite ad estone scusi un lato il sole non se lo prendono mai
Poi concludeva dopo diversi passaggi in cui diceva che sostanzialmente è molto difficile allieve delle visite in carcere un pezzettino diceva
A parte che quasi tutte le visite ci vogliono Confort confrontati con medici di turno e specialisti svogliati ed indifferenti che se ci guardano lo fanno da Fontana col cannocchiale
E solo eccezionalmente si degna di toccarci di visitarci veramente
Oltre all'essere attorniati durante le visite da uno stuolo di guardie più o meno sghignazza anti a parte facili spesso inutili se non dannose prescrizione di antibiotici ad altri farmaci pesanti
L'aspetto più assurdo sono ISPI i tempi spesso lunghi prima che ci siano controlli o esami
Terminava dicendo qui dentro ciò che più esponente vuole non è la morte bensì la vita ed il pericolo più che da campi o altro deriva dal fatto che qui è spesso è difficile voler sopravvivere ho apprezzato moltissimo l'intervento di Franco Corleone credo che anche da questo convegno dalle più anche le diverse anime che l'hanno organizzato possa venire un appello affinché con delle leggi di riforma
Sulla depenalizzazione dei reati connessi alla legge sulla droga
Sulla una legge di indulto e di amnistia per i reati
Collegati reati politici degli anni settanta si vada finalmente a tirare fuori dalle carceri molte persone e a considerare la carcerazione in cella con un'asta estrema ratio e quindi superare questo ruolo antistorico che hanno oggi le carceri che sono luoghi di pene di reclusione molto spesso antistorico antistorici e barbari barbari non accettabili come diceva Foucault da una società civile grazie
Bene ringraziamo Fabio evoluta c'è un altro intervento
Il tempo di recarsi al al microfono
Allora io sono Giulio Manfredi sono cerco di essere un militante radicale
Mi faccio anch'io all'insegnamento di Corleone ma innanzitutto spione con Leone Palace anche se stesso visto che è sottosegretario alla Giustizia e spero che finalmente per esempio
Ponga Condi provvedimenti termine alle sanzioni amministrative per i ragazzi che vengono beccati con lo spinello in tasca eccetera
Di Corleone a questo soprattutto la sua volontà di chiederà sì perché elogio della galera
Io do una risposta molto povere e vorrei sollecitare su questo una riflessione da da parte dei relatori
Una risposta che possiamo a paradossale e ciò perché la galera deve essere elogiato per la carica fascista perché ha permesso in conto il confronto giorno per giorno
Viso a viso e con la parola col potere la parola di personaggi come Ernesto Rossi Massimo Mila Vittorio Foa Altiero Spinelli
E e e Altair e ha però messo da questo incontro ora queste riflessioni comune sono nate certo le lettere di elogio della galera ma anche il Manifesto di Ventotene l'aspetto paradossale della cosa e questo che ora nel mille novecentonovantotto con i cellulari computer
Con migliaia di intellettuali o così degli intellettuali liberi
Non si riesce a a dire quella riflessione a poco due quella riflessione che ha portato al Manifesto di Ventotene cioè esisteva domanda è questa esiste la possibilità pratica
Ma proprio concettuale di un manifesto di Ventotene per il due mila
E vero io poi c'è anche una citazione
Mi ricordo
Il confronto tra l'intervista che Pasolini perciò Pannella sul mondo nel settantaquattro dove venivano messi a confronto i due regimi regime fascista il regime che si può fidava occhi gentili giaceva in Italia venticinque anni fa
Cioè questo il fatto che comunque regime fascista permetteva ancora di immagini di libertà e quindi di responsabilità il fatto che la gente magari andava comizio di Mussolini voi tornate con le case e riusciva ancora a vivere
Un un distacco dalla corsa in questo regime dove che dove se mai ci sia tantissima informazione mentre invece questo regime veicola organizza disinformazione separazione più che Unione è possibile per gli intellettuali cioè la galera diventa l'unico posto pari intellettualità trovarsi i compagni un esempio piccolo ma concreto e compagni di Trapani impiegato due anni e c'è voluta tutta loro paranoia Aldo forza di volontà per organizzare questo incontro che una cosa piccola ma e ha e è stato molto importante
Non cioè diventa sempre più difficile per l'intelligenza di trovarsi confrontarsi ed esprimersi
E questo forse il e il l'elogio della galera quindi un ci parla non di tempi andati in onda Ernesto Rossi di sessanta
Ci ha che anni fa ma i tempi futuri da creare
Non so se ho cercato di spiegarmi se qualcuno può
Andare avanti in questa suggestione
Grazie a Giulio Manfredi magari se ci sono altri altre domande relatore ne raccogliamo ancora qualcuno e poi così relatori possono replicare prego
Sì accogliamo un attimo
Fare una sera mi chiamo più vicino al microfono per cortesia
Ci
Se una buona sera sentenze
Mi chiamo Piero Ricca e premetto sono arrivato da poco e quindi magari quello che sto per dire è già stato detto
Volevo dire semplicemente questo
Non credete come io probabilmente credo mi fa rabbia
Che la linea migliore della cultura politica italiana
Da Ernesto Rossi a Pannella secondo me
Sì è stata grande perché solitaria
Perché è stata radicalmente diversa
Dalla ignoranza e dalla superficialità del popolo italiano
Questa è stata la forza secondo me ma il limite
Perché è rimasto appunto minoritaria
Insomma le cose migliori
Nel nostro Paese le hanno dette e fatte degli individui soli
Rimasti tale proprio perché erano i migliori
Io a questo punto mi chiedo che lo dico anche
A me stesso me la mia privata esistenza non bisogna essere un po'scemi
Per avere successo e anche come dire per esprimere al meglio le proprie qualità questo soprattutto in politica
Mi sembra che i gesuiti dicessero che per fare il bene bisogna concedere qualcosa al male ecco penso che da Ernesto Rossi a Pannella probabilmente questi un grandi uomini avrebbero dovuto concedere qualcosa alla scemenza all'ignoranza alla superficialità del popolo italiano grazie
Posto
Allora Angiolo Bandinelli
Prego brevissimamente ecco credo che questa sia una domanda la questione posta da un amico che adesso ha parlato
Ecco per quello che mi riguarda ma credo d'interpretare con largamente anche quello nel pensiero dei miei compagni amici eccetera che è come un tipo di approccio di giudizio finché Restinco
Nessuno ha parlato di intelligenza Vieste degli eroi eccetera dall'altra parte l'ignoranza del popolo abbiano assolutamente non esiste questo tipo di e direi proprio che ecco è importante se volete anche questo convegno o altri quante volte sfatare questo mito perché poi viene facile dire va be'acquisiti considerano dei personaggi eroici Eru riprenderlo se c'era fasullo non esiste questa è una ecco deve bisogna battere questo tipo di interpretazione che non è la nostra quindi sono altri che la via la danno eccetera
Più semplicemente c'è stato un c'è un dato io ho cercato di dare una lettura c'è un problema storico
Non è un problema di ignoranti da una parte grigie Minerva badate la classe dirigente di questo Paese
Nella sua complessità lunghezza in questo dopoguerra dato cose magari anche Monaco ma dato anche personaggi di grande qualità di grande spessore chi come me ha visto passare davanti agli occhi voi Degasperi per esempio
Non cito con rispetto enorme con personaggi enorme
No grandezza storica apre in quale occorrerebbero ecco forse occorre boh dei convegni importanti perché così mi è balenata per la prima volta in testa bomba ieri pomeriggio l'idea che già non fondo
De Gasperi è stato di grande cattolico che ha impedito alla alla al clericalismo di diventare dilagante e che saranno interpretazione passati non mi importa quindi classi dirigenti di grande rilievo
Auto io non non veniva mai questo Paese assolutamente norme rispetto dico che c'è una condizionamento storico una storia di questo Paese che io c'è chi dice che cavolo il primo che ha fatto l'inciucio potremmo dire scherzando cioè il compromesso storico tra una me una mezza destra né da sinistra perché perché le condizioni nettamente rendevano difficile
Il crearsi delle grandi alternanze che sono proprio delle democrazie occidentali a partire dagli alpinisti inglesi per nato intorno alla questione di di
Di di di di di positivismo o altre cose del genere
Quindi nel paese c'è un tipo di stabilità è stato uno sviluppo storico che ha visto alcuni gruppi all'opposizione
No appunto allora Ernest ottimismo e non credo che questo debba essere lo sviluppo di queste pari dei sulla strada per alternativa esportare solo direi che viene da questo tipo di consapevolezza non è un fatto di erotismo non fate l'intelligenza di scelta politica che o portare conseguenze Puglia porta per quello che riguarda le esperienze recenti del partito radicale attenzione anche qui c'è una lettura secondo me inadeguata
Perché perché un piccolo gruppo se volete no non ha mai raggiunto grandi cifre c'era ma capperi perché un gruppo che insomma quello suo modestissimo organizzazione
Ma che è un'organizzazione quasi tedesca quando ci si mette queste capacità di raccogliere intorno a dei pezzi di carta con dei tavoli messi dalle strade undici milioni di firme tutte regolarmente vidimati autentica della Corte di Cassazione la corte di cassa degli come si chiama la corte
La si tolgono il cappello quando arrivano le casse con i dovunque perché perché sanno che non c'è uno scarto noi diciamo undici milioni sono potesse dieci milioni novecentonovantanove certo matrimoni
Quindi la e non è solitudine questa preferirei che avendo di strumenti e quindi il problema di formazione avendo depositato sia di strumenti di informazione che rendono possibile il dialogo
Però diciamo che portano avanti Ria ripeto è un fatto politico non di di dico senza questa maggioranza
Questo è un partito di maggioranza sì
Non di isolamento è un fatto politico
Cioè quello che a me interessa e che nella coscienza di quelli che coloro che dibattono della storia di questo Paese di capisca che distrutte teorico di i sociologi o di Unipol mitologiche io odio vedono faglie
Cioè dei punti di rottura in cui da una parte e dall'altra del poteva diverse posizioni c'è nell'attuale questo mesi questa grande faglia che non si esprime perché viene soffocata dall'interesse politico non la cattiveria di quelli che vogliono soffocare tondi con queste comunque grazie di questa cosa mia consente un top un secondo profittevoli in un po'di un piglio più la parola
Tra i tanti ringraziamenti io personalmente ma credo che tutti quanti noi ringraziamento per le autorità che hanno visto nostra disposizione questo istituto per fare questo dibattito che tra fatta di grande importanza credo che la dottoressa rimane qui sia persona non so se sono già fatta vada ringraziava anche anche della di logicità perché poco fa abbiamo una chiacchierata
E poi proprio parlando di cose inerenti a questo mondo speciale con la libertà eccetera senza pensare e la storia cammina per tutti e cioè molte più capacità di dialogo di quanto uno non posso immaginare vedendo certe situazioni appaiono no sì il dialogo e profondo con loro ce la vite difficili piano di drammi ma insomma credo che ci siano buone volontà intelligenze che che che lavorano perché le cose migliorino e questa occasione
Permetta Nissim sarebbe stato primi bellissimo visitare lascia estorte con replica fame d'accordo sennò insomma ecco è a disposizione infatti e è un per cui perché vuole essere un fatto molto bene c'è l'accusa la mia poi sale ancora grazie perché ieri sera abbiamo fatto abbiamo visto un bellissimo edificio di questa città ma questo è simbolicamente veramente qualcosa di molto importante di un bell'edificio grazie ancora scusa
Allora
Sono impongono interventi il primo è poi il secondo qua
Allora il tempo di arrivare i microfoni
Oggi
Buonasera io mi chiamo Fausto Reschigna sono un giornalista di contratto a Verbania Milano quindi un po'la realtà la conosco i ringraziamenti per ordine l'organizzazione sono dovuti ma non è una sorpresa perché l'efficienza in questa città c'è io vorrei vorrei solamente fare un impicco intervento più che rivolgere una domanda il sul sulla
Sul fatto che
Ci siano state le rotture di amicizia tra Alessandro Galante Garrone i radicali sul tema della del sul sul caso Tortora ecco per mero nessuna sorpresa ed è lei Alessandro Galante Garrone una degnissima persona però spacconi magistrati anche quando i magistrati sbagliano
Non c'è niente da fare ci sono delle persone che hanno delle idee così radicati molto forti e sono sempre convinte che la magistratura sia qualcosa di sacro
Sempre sul discorso occulto cultura per quanto riguarda appunto Nello Ajello che un giornalista stimatissimo di Repubblica e anche dell'Espresso anche lì
Molto probabilmente Nello Ajello avrebbe voluto che che che per i radicali Ernesto Rossi e fosse quello che morali è stato per il PC una bella icone letterarie mettete Lolli facciamolo parlare ogni tanto un buon compagno di strada un sono sono questi signori che io capisco una parte l'intervento della della del signore che ha parlato prima per certi versi lo posso anche condividere in questo Paese sono le figure
Solitarie anche se poi voglio dire dotate di carisma che riescono a a imprimere qualche svolta
Silone è stato una figura solitaria ed è stata maltrattata in vita molti lo consideravano un una uno scrittore i politici erano tra questi gli scrittori lo consideravano un politico
Quando quando è morto quando è morto l'ho fatto necrologio di questo tipo
Voglio solo dire una cosa io manchi mi devo scusare prosciugato molto tardi sentito solamente gli interventi di Gianfranco Spadaccia e di Vercelli non ho avuto modo di sentire di sentire l'intervento della del sottosegretario alla Giustizia Corleone
è in questo momento a Milano sta svolgendo una fiaccolata dalla palazzina Liberti con il premio Nobel Dario Fo
Per chiedere la revisione della processo Adriano Sofri e Bompressi e Pietrostefani
Io sono contrario l'uso spettacolare determinati personaggi dello spettacolo e che diventa giustizia ottimali giustizia però riconosco anche perché come se ne fa sono andato ad un dibattito di Società Civile con con voi giornalisti
Ravelli e di Repubblica e Marco Travaglio che ora lavora un giornalista freelance
Io io dico un po'cattivo che lavora per il partito dei giudici
Su questo tema credo che ci sarà molto da fare per sessanta sensibilizzare l'opinione pubblica perché alcune cose vanno riviste molte nebbie vanno diradate grazie
Sì
Allora facciamo un un un altro intervento
Lorenza storiche Events
E si avvicina al microfono
Grazie ma due osservazioni una son detti i ringraziamenti ai alle autorità Cannes occuperò mosso questa io vorrei sottolineo una cosa Mecca capita spesso di andare a convegni in cui ci sono le autorità promotrici che fanno il saluto stanno mezz'ora se ne vanno qui io noto che e un'altra cosa ne abbiamo in in permanenza i promotori quindi io sono stati che hanno lavorato per questo convegno che stanno seguendo questo convegno lavorano in questo convegno questo è un piccolo è una piccola differenza che forse opportuna che segnare chi ci ascolta attraverso Radio Radicale che ne perché non lo vide di persona
Poi ecco detto questo ieri nella avevo cominciato il mio la mia relazione fiume chiedo ancora scusa del fiume
Dicendo che forse questo è un convegno che poteva avere un'importanza rilevante rispetto agli studi
Rovesci contribuendo a rovesciare una immagine falsa di Ernesto Rossi Betty leone dopo questa la sessione di ieri pomeriggio che a me pare non per sottovalutare alte ma di gran lunga la più importante credo che l'ente gli studi storici di quindi la coscienza politica di questo Paese
Hanno fatto un passo avanti di grande portata sicuramente c'è stata c'è stato qualche cosa credo dal punto di vista provo degli studi storici
Perché a partire dalla relazione Bandinelli ma poi anche devo dire tutte le altre di oggi ci hanno dato una corrente interessanti con quest'ultimo intervento penultimo intervento aiuta a focalizzarlo
Mi c'è un un dato che è costante nella storiografia sono sulle correnti liberal socialiste azioniste radicali
Che costante nella storiografia cattolica in quella comunista anche in quella socialista che può imitare eccepita singolarità che ne gli studi storici sono anche quelli etichettati per correnti di partito non sia in nessun altro paese questo è è significativa lo dicono per ironizzare e significativa della realtà di questo paese
Foto importante che sia così de e rendersene conto vecchia quest'idea
Che questi signori queste varie dai Calogero ovvero Orsi eccetera eccetera eccetera
Bravi importanti Lucidi
Ma con un gravissimo vizio che Vieri sia per fini impotenti l'essere i militari
Questo concetto del prete don la stenografia molto bella molto utili Pietro Scoppola uno dei maggiori e questa categoria lì che dica molta attenzione queste correnti in queste elitari
E quindi
Fuori gara alla fine vuol dire trascritta nella civiltà di massa fuori dalla storia evidente
Quindi necessariamente sconfitti dalle grandi forze ecco qui quello che è venuto fuori in particolare ho cercato di dire un pochino anche io ma mi pare molto meglio uscite dalle relazioni
Di oggi e invece questa differenza radicale e Ernesto Rossi
Prendendo luce come l'esempio massimo forse ed è venti contrari di meritare io era un minoritario
Non per sua scelta ma perché punto in base ai spaccio e cioè e giusto Juan due giusto quando necessario mettere minoranza anche da solo greci frase bellissima che non mi ricordo forse spararci eccitava
Dice ma anche in carcere ecco la cosa più importante che io posso fare stare solo stare qui in carcere perché la cosa più efficace che io posso fare massimo di minorità di età
Di
Perché questo che cosa ecco cosa faceva nel nel nella sua impostazione segnava
Una strada un esempio
Questo non è da sottovalutare un esempio è una un'apertura per un futuro possibile quando Bandinelli ricordava
Un poco cercato di fare anch'io ieri b questa sua concezione radicalmente anti idealista per cui la storia non ha un percorso prefissato ma non è una catena ma e una molteplicità di occasioni
No
Per cui
Anche minoritaria importante per il costo costituire la possibilità che una certa occasione cacciato dalla possa venire aperta anche se oggi e c'è quel quando queste frasi che ricorrono nel nel nell'epistolario
E che la persona che raccoglie non è necessariamente nella casa e chiede e che la persona giustissimo rivela perché non è e non è detto che chi raccoglie sì chi semina però quindi la scienza minoritaria che poi giustamente ora diceva Bendinelli
Quando riesce a accoglierà indovinare a prefigurare può diventare quella che consente magari a delle maggioranze inconsapevoli disse di prendere consapevolezza di sé e di esprimersi
E che quello che è il metodo che tutto trent'il partito radicale ha sempre cercato di sviluppare quindi da qui e da questo punto di vista ma mi pare che io ovviamente giudizi di Aiello che citava che che che che citava che pensateci pesate citato prima nord
Chissà cosa avrebbe detto Rossi ma come si fa escludere che i russi sarebbe stato d'accordo in sarebbe stato accordo su questa applicazione del metodo che mi proponeva ecco possiamo dire il momento in cui proponeva era quello di riuscire a suscitare poi d'accordo non d'accordo su tanti referendum non tanti referendum quel sequestro ma sapere e sarebbe stato sicuramente possibile rotture su questo su quell'altro però e proprio questa appunto minoritarie Time unitarietà il contrario ereditarietà
Questo mi pare che sia una acquisizione che dal lavoro di queste giornate sta uscendo con molta forza ed credo che sarà poco compiuti
Tipo di libertà
Che secondo poi i criteri generali la ripresa ha un solo limite quello degli altri certamente questo un danno enorme per per tutto il mondo
I recenti fatti della dell'America della dei Paesi del Sud-Est asiatico sono dimostrazione di questo questo dramma tremendo che sta attraversando
L'Italia ha dovuto concorrere al salvataggio dei Paesi del Sud-Est alleato mettendo a disposizione il Fondo monetario internazionale due miliardi di dollari non poco
D'accordo poi ridicola che fondo monetario internazionale
In fondo va be sangue mi alle donne sono tre mila miliardi di lire
No una cosa ridicola e il fatto che poi fondo organizzare viene a fare le bucce noi chiesti ti diamo i soldi al Fondo monetario internazionale per
Per i suoi
Io credo che bisogna mettere qualche freno a questo
Sono d'accordo con ci fu un premio Nobel americano Tobin che lo
Propose qualche anno fa dal riproposto sospendo
Recentemente la rete da riproposto col recentemente
E possibile che non Salt Kent
L'unica vera libertà che c'è nel mondo quello di spostamento dei capitali
E chiedo questo spostamento di capitali non non venga colpito neanche da una da una piccola imposti
Non ce ne sono in posizione su questo niente lasciamoli pure liberi io per carità sono tutt'altro che un liberista ma se questo è il mondo ma che almeno paghino un briciolo la tassa di concessione governativa una qualcosa in questo senso perché se no veramente siamo di fronte
è un fatto coglie l'opinione pubblica mondiale deve ribellarsi e concepibili che venti o trenta persone possono manovrare
Somme di questa portata senza che nessuno possa intervenire senza che non patito nemmeno un'imposta con un mondo che nella sua gran parte prigioniero della fame tuttora no soltanto quando ricordare Ernesto Rossi
Adesso
Mi mi sembrano cose
Non concepibili questo io credo che il il
E voglio
Per non fargli perdere troppo tempo parlare del di un altro degli aspetti del sempre fra i più importanti
Il modo di concepire l'intervento dello Stato né in questo gruppo di liberali di sinistra che di cui non si faceva certamente parte
Che si collegano voi alcune persone che certo come Riccardo Lombardi che è stato il maestro il quale io continuo ancora adesso riferirmi
E al quale si deve la lacerazione del gusto elettrica
E e certamente non era un liberale di sinistra sto socialisti di sinistra molto diverso insomma però c'era questo collegamento nel
Accostare ossia von Hayek certamente possibile
Onestamente
Mi sembra un po'azzardato accostarla Friedman insomma questo che la persona che ha giustificato intellettualmente con la Scuola di Chicago
Il sistema cileno ecco qualche punto che rimane tutto quello che noi aborriamo che io personalmente boh insomma
Qui non c'è l'assassinio del presidente socialista
Salvatore niente Pippo difficile
Vediamo come era concepito questa è come si può muto attualizzare è stato giustamente detto Rizzato perché mi pare che la
Queste nostre ricordini queste nostre esami analisi devono essere visti se servono in questo momento in questo contesto adesso
C'è una certa contraddizione
Lo dico col massimo io conosciuto Ernesto Rossi perché aveva cinquantacinque questi convegni e presentare i colleghi quindi con profonda ammirazione tutta la sua vita non non può che destare ammirazione
E deferenza
Come la mitica trombati ma nello stesso modo cui dico anche Riccardo Lombardi e qualche volta aveva delle contraddizioni che quando parlo di Cadorna al riparo di mio padre proprio con lo stesso amore che permette ricordi
Anche in esterrefatta Rossi c'era qualche contraddizione l'intervento dello Stato in un'economia di mercato che era destina estrema sintesi ci deve essere una clinica di mercato ma si verso l'intervento costa ci deve essere
Ecco e questo la stessa sua partecipazione attiva
Alla che ricadono Baldi ricordava sempre il modo commosso anche alla
Creazione della nazionalizzazione dell'industria elettrica
E poi la critica anche giusta
Successivamente alla gestione dell'ENEL
Il fatto stesso però
Che è un liberale autentico anzi il numero uno del liberalismo italiano quello Luigi Einaudi
Considerasse l'ipotesi la possibilità che lo Stato intervenga per
Combattere un monopolio
Ci dà l'idea di come fosse forte intanto l'esistenza di monopolio in quel momento
Io ricordo che si legge che prima delle sessantadue era diviso in in un migliaio di di aziende elettriche ma che in realtà quel che contavano cinque e che queste cinque erano collegate fra di loro da un fortissimo cartello
Quando parliamo di una Polino dobbiamo mai pensare al monopolio di una azienda sul mente esiste monopolio di un'azienda sola finché esiste il monopolio che poi diventa oligopolio mai sono la stessa cosa di quattro cinque dieci aziende che collegandosi fra loro e facendo esse stesse il prezzo e determinò il danno d'territoriale
Per il consumatore
Vengo subito all'ENI
Perché io voglio voglio neanche parlare del partito perché io credo che lei debba rimanere
Controllata dallo Stato italiano
Perché se lei non è controllato dallo senza Eliano diventa uno delle sette sorelle diventa l'ottava sorella cioè sì alle sorelle sono le famose
Sette grandissime imprese del mondo che controllano tutto il commercio l'estrazione del commercio del petrolio del mondo
Quelli a cui si attribuisce l'assassinio di Enrico Mattei per essere chiari
Ma
O c'è un'azienda in Italia voi sapete cosa vuol dire il petrolio vuol dire la vita ma direi la stessa regia elettrica sistemi presenti petrolio cioè il petrolio e il sangue del Paese
Ma è concepibile che l'intervento arrivo riuscito del petrolio dal da un paese
Venga diretto da persone che stanno
Los Angeles o in Giappone
E che determinano il prezzo è qualche volta anche l'estrazione a seconda del del il rapporto che fanno che hanno con i ristoratori
In nome di quale di di queste cose si fa le guerre
E possibile veleni posso diventare una delle delle sette sorelle quindi dover agire come
E ricorda di quando si è liberalizzato il presa la benzina i liberisti a oltranza sostenevano che la ripresa del peso la ventina di per sé avrebbe comportato l'abbassamento del prezzo dei fatti non è successa ovviamente
Anche a me stesso perché le delle grandi grandi compagnia mi son messa al collo fra di loro è ripreso non non l'hanno fatto passare perché devo farla passare ecco o c'è un intervento dello Stato pure oppure è logico che i grandi produttori si fa fare loro il loro lavoro torme schiere insomma
Lo faremo anche noi se ci fosse questo dipende sportivo in tre a costruire questo questa cosetta qui e se ci mettessimo a collo di tre impresso di queste Loreto stabiliamo noi non c'è dubbio se qualcuno lo vuole passa di qui
Queste le ragioni del ed è adesso io lo vedo io conosco molto bene proprio per le mie cariche istituzionali legni ovviamente dipenderà dal dall'esame della commissione industria cave
Adesso l'ENI probità sono stati teatro cinquantun per cento
E di proprietà del di di altri di proprietà privata per il quarantanove per cento già il quarantanove influisce enormemente su questo anche se ero
Sì che ha cinquantuno e lo Stato
Per questo che io mi oppongo attualmente l'assoluto modestia delle mie nelle mie possibilità solo sconfitto cento metri a che lei lo stato italiano emetta una quarta tranche
E in qualche la probità dello stato dell'ENI si abbasserebbe allargato dal dal trentacinque al quaranta per cento
Allora naturalmente gli ha risposto che la la solita risposta che mi sento dire che i giorni
Noi osa falsa c'è a me ma anche la FIAT
La famiglia Agnelli attrice avendo il trenta trentacinque per cento
C'è una differenza profonda va be'tanto dipende da chi sono gli altri e altri sessantacinque che se fossero se sono piccoli azionisti allora è chiaro che la fine ci conduce con trentacinque
Quando la famiglia Agnelli ha cominciato a dire che gli atti non erano piccoli azionisti e ha cominciato a ricomprare
Ma poi c'è la differenza ancora più forte
Che il gruppo dirigente familiari della FIAT vuole comandare
E quindi agisce in questo senso mentre tu quelle cricche quando si vende Leni si vuol dire che lo Stato ambedue comandare è questo il punto fondamentale
Ecco io potrei continuare molto su questo su questa traccia ma non voglio fare il predetto tutte voglio dire per concludere che noi dobbiamo
Seguire in questo sì
L'insegnamento di Ernesto lustri gli altri Benali visti distribuite
Quando i si dice in una libertà va pianifica
Siamo nel momento nel quale dire pianificazione come dire quasi una bestemmia
Io sono cattolico ma
Voglio usare queste queste piste
Io credo che bisogna cominciare a pensare ripensare intermedi
Programmazione degli investimenti
Anche per le zone più povere del Paese
Tutta
Tutto quello che è successo in questi ultimi anni dimostra che
Soluzioni parziali
Per un terzo del paese che cioè il Mezzogiorno d'Italia non se
Tutti i miei collaboratori sono andati a dirigere e i grandi
Ma anche nel sud me lo dicono continuamente
E sono certamente persone non di sinistra sono banchieri i casi della vita un portato soluzioni parziali parziali in senso settoriali
O parziali in senso territorialmente dell'Italia meridionale
Non hanno più senso
Occorre un grande piano di sviluppo
Ma su questo mai perfino questo governo che un Governo certamente
Non portato a queste considerazioni presidente del consiglio parlato in questo senso alla Camera
E quindi queste parole che sembravano
Questi concetti che sembravano
Un tempo
Per molti anni le quali noi siamo stati educati io sono lieto di essere stato
Ma che e poi dappertutto l'importanza anche per gli errori sono venuti
In questo senso questo bisogna riconoscerlo
Torno a torna a diventare importanti guardate con questo voglio il capitalismo nel nostro Paese in Europa ma saputo nel nostro Paese che meno forte della Francia e meno strutturalmente forte della Francia
Del Germania ed Inghilterra cioè gli altri grandi Paesi con i quali l'Italia deve confrontarsi avuto certamente non un grande successo culturale
E dei dalla cultura di tessuto per i giovani che ricordate sempre parole di mano più opportuno che i giovani studino perché nemico all'abito vittoria facile sull'ignoranti
Mai dimenticare
Dicevo il Como il capitalismo avuto questo grande successo di farci pensare a tutti
Che la parola pubblico e male e che la parola privato ebbene diciamo la verità e così anche nel anche anche a casa mia anche la mia famiglia dappertutto
Questo perché gli uffici preciso non funzionò perché le altre cose non funziona è vero tu per favore abbiamo dato un grande grande concorso anche noi a questo non c'è dubbio
Ma la vera vittoria intellettuale culturale del capitalismo è quella che dà quindi sente tutto
Privatizziamo tutto
Per
Tutto ai privati perché laddove c'è il privato e il bene
Là dove c'è il pubblico questo Ernesto Rossi non avrebbe accettato l'ha detto ristretta intanto
Grazie
Grazie
Ringraziamo onorevole Nerio Nesi anche per il fatto che ha dovuto affrontare la neve intemperie
Certo certo ma ringraziamo ancora o di aver partecipato ai nostri lavori vorrei salutare la presenza in sala dell'onorevole Marco Zacchera che ringraziamo sarà presente ai lavori del nostro convegno
E procediamo con il prossimo relatore
Che professore di economia e politica internazionale presso l'Università della Georgia ecco direttore dell'Istituto di studi globi is presso la stessa università dalla Georgia ed è editorialista del Giornale cedo la parola a Carlo Pelanda
Grazie
Resistono alla tentazione di replicare per alcuni alcune cose dette da chi mi ha preceduto perché non può ribattere in questa sede
E il resto sul treno
Il contratto Ernesto Rossi nella mia biografia
Recentemente
Nessuno all'università italiana me ne ha parlato così come ho conosciuto Mosca Pareto nordest americano dove ho studiato ho conosciuto anche Ernesto Rossi
è stato inserito nella bibliografia di lavoro quello che il ricercatore USA per istruirsi sul problema trovare qualcuno fonti storiche in cui abbiamo la critica del liberismo dogmatico fatta
Da persone la cui soggetti di ricerca la cui idealità non è socialista comunista statalista
Ernesto Rossi di almeno rientra in questa categoria nella mia bibliografia ma molto più importante per il mio mestiere di ricercatore è quello che è certamente beh intessere percorrete dire un positivista diciamo però è uno che prima dire qualcosa qualche ragionamento sui fatti la fa ecco nella storia
Pure fece trovare indietro nel tempo argomentazioni molto basate sui fatti non c'è questa prevalenza
Dell'entusiasmo intellettuale di di pensare che quello che si vede o si pensa sia legato alla realtà senza verificarlo nel clima nel mio mestiere serve avere un ancoraggio molto forte la realtà
Ora in questo convegno si celebra la memoria di Ernesto Rossi e con ottime ragioni e queste ragioni sono state dette da da chi mi ha preceduto Della Vedova
Quindi resta se non tocca a me fare i complimenti ma devo dire è stato estremamente istruttivo per tutti però questo mi risparmia la cioè lì
Mi rilassa nel senso che mi non tocca a me fare delle citazioni
Dei lavori di Ernesto Rossi in quanto ben tratta quindi vorrei dedicarmi a quello che poi il e il mio lavoro attualmente
Cosa c'entra Néstor Rossi questo c'entra nel senso che il mio lavoro con il mio gruppo di ricerca il tentativo di produrre
Un'idea di architettura politica del mercato che tenga conto non tanto delle dei grandi tra del grande scommessa ideologiche ma della realtà
Cercando di dare delle soluzioni certamente non finale ha dei problemi che restano irrisolti
Sembra oscuro adesso lo spirito
Quasi ricalchi The Tura politica del mercato tante cose ma quella principale nel hanno delle frizioni linguaggio filosofico e tecnica europeo
E quello che prova di di come riuscire a bilanciare garanzie le garanzie sociali e la libertà la libertà certamente produce più efficienza economica cioè la creazione della ricchezza
Non necessariamente riesce a produrre un efficace sociale
Cioè la diffusione della ricchezza
Le garanzie tendono a estrarre della produzione la ricchezza per diffondeva in un modo o nell'altro
Che sono un paio di secoli che fondamentalmente il pensiero economico filosofico il pensiero tecnico e morale sulla politica sull'economia cerca di trovare una sintesi tra queste due cose con diverse in casi eccetera da quando nasce questa ricerca
Ma nasce esplicitamente nella fortunata Annunciazione laica opposte ebraiche di Carlo Marsili ricerche del definisce la centralità del dell'home Economist succede dell'economia su altre cose cioè nasce l'economia
Questa citazione non deve appunto non è marxista marxista con grande analista è stato male interpretato effettivamente non c'è un secolo e mezzo il pass che ci troviamo su questo problema
Di cemento in cui l'economia diventa di massa cioè diventa cioè la società viene economici zattere
Abbiamo il problema di socializzare le comuni EXPO divelti tradotto
Come mettere insieme efficienza produttiva quindi interessa di capitalismo semplificando forse un po'troppo e le garanzie sociali
E questo è un problema di carattere idealistico ideale e morale o politico diventa sempre più proprio autentico
Devo fare una premessa
Non mi resta centouno non aveva questi problemi
Perché è un molta gente parte del mondo occidentale viveva volutamente produceva in termini propri i mezzi di sussistenza cioè c'era molta agricoltura è una ad per lo meno mangiare
Sistemeranno nella sofisticata
Perché in poco tempo ha condotto l'esenzione la gente deve sempre vivere di più attraverso una mediazione cerca cioè il denaro delle alle il denaro comprarsi da mangiare comprare una casa
Ecco e che viene scambiato con un lavoro che implica una macchina sociale molto molto molto complesse e sofisticate costato un grande cambiamento storico
Ecco è stato risolto una parte dei problemi che ha che ha portato cioè come creare il denaro se non c'è più gente ha bisogno di denaro come lo crea ecco in questo in qualche modo possiamo dire che un secolo e mezzo siamo riusciti a capire come fare
Tante lezioni tipo non so da lezioni minime tecniche però importantissime come secca ad una borsa non devi deflazionare togliendo denaro ma deve essere l'equità nel sistema ecco nel mentre ventinove con la avevano fatto lo portano questo se capito adesso questi grossi errori
Incrocio le dita non si fanno più così s'è capito come gestire le masse monetario per avere una giusta proporzione cioè per evitare inflazione senza soffocare troppo la crescita su queste ancora aperto molto il discorso perché nella mia comunità di ricerca
Si comincia a vedere come le banche centrali esagerano un po'con cioè tolgono un po'troppa liquidità all'economia globale e nella loro cultura da banco di banche centrali non riescono a capire le nuove economie grano economia
Almeno in questa fase di globalizzazione tende essere meno a produrre meno inflazione
Le la cultura delle banche centrali tende a ricordarsi il passato la loro grande missione ben eseguite peraltro di dagli anni settanta in poi di ridurre l'inflazione mondiale che ci ha messo in queste buone condizioni attualmente ecco quindi c'è un ritardo forse georgiano scontato e cultura però se c'è e comincia a essere esplicita vuol dire che in qualche modo nell'Occidente abbiamo capito alcune cose su alcune su come muovere le masse monetarie e quindi come trattare questo oggetto importantissimo che il denaro è un po'qualcosa di più
Del foglio di un pezzo di carta è un qualcosa di più anche di un mezzo di comunicazione
E pace quello che non abbiamo capito assolutamente non abbiamo e e e c'è un potere enorme in Europa non negli Stati Uniti che l'ha risolto implicitamente
E come riuscire a fare crescita cioè avere una grande efficienza di detrazioni la ricchezza e aver più o meno tutta la gente
Tutta la gente che che ne gode c'è quindi non abbiamo un modello che ci soddisfi sul fatto cioè sul capitalismo di massa credere il capitalismo dei Knicks
E perché questo cosa il fatto che non abbiamo nonostante sia molto si sta in Occidente che abbiano trovato un ragionevole bilanciamento la ma il il punto dal mio punto di vista del tipo di cultura tecnica che rappresenta una
Il problema è che si è creata questa nuova macchina che chiamiamo capitalismo globalizzato mondiale
Che la sensazione che io rappresento che una macchina un po'pazze molto bella me molto pazze
C'è una macchina che può resistere soltanto se continua a girare più veloce se si ferma salta tutto
La nuova missione di ricerche dire come fa crescere cioè la continua crescita sempre più crescita ecco sembra quasi un paradosso dice ma come si può pensare a una crescita infinita senza limiti da questo il problema lo vedremo dopo intanto per i prossimi vent'anni facciamolo crescere molto
Perché se questa roba quasi ferme
Io non so francamente con quale mezzo si riuscirà a riaccendere il motore della ricchezza qui ci troviamo privato di fronte già la seconda generazione delle società del welfare del benessere e quindi ci troviamo in Europa e anche negli Stati Uniti anche se certo Izzo alla gente più educata i disagi e alla competitività cioè più più duri
Prendiamo in trecento milioni di europei che sono molto abituati a essere rilassati
Quindi non sono in grado di reagire delle crisi molto forte so uno due uno disoccupato
Ecco va va a protestare nel ristorante dove mangiano i ricchi per dire e voi mangiate non ricevono esso voi mangiate Nonino
Ecco non comportamento corretto e si può farlo se c'è proprio un un un evidente
Un un evidente ingiustizia ecco un comportamento migliore per l'individuo essere dotato sufficienza per dire va be'qui non c'è lavoro da un'altra parte me la trovo oppure mi mi invento qualcos'altro
Questo non è elemento una critica al disoccupato che protesta ma l'osservatore che tende a essere neutrale di certi qui in Europa
Devo stare attenti a non creare troppa crisi perché la gente troppo ben abituate da una parte e se sta male si rivolge a un soggetto è la politica che non può più tagliente dopodiché non poco dagli esordi perché non ce ne sono
Ecco quindi uno parte questa battuta locale che riguarda un piccolo continente che l'Europa che solo il quarto mercato mondiale in prospettiva anche se adesso e secondo in termini di capitalizzazione
Il punto è un'area pericolosa se uno pensa la globalizzazione perché un'area che non cresce non ha una soluzione politica ed è importante che l'abbia perché certamente corretto dire
Europa alla pressione molto diverse da quelle di Stati Uniti tra politiche più importante da queste pratiche ed è questa una grave vulnerabilità dell'euro
Nei confronti di altri Paesi che hanno delegato
Che non ha voluto fare troppa porcherie politica e hanno delegato a soggetti non politici la costruzione della politica né i fatti con qualche problema il corto ma sì diciamo fate più prudenti nello nel non dare la politica una missione troppo forte
Per spiegarmi meglio meno faccio una battuta su cosa intenda questo un pensiero personale
La politica non può dare la felicità
Ed è per questo è molto pericoloso che la offendi per sé forme cioè per ricchezza per diritto faccio una legge ti do i soldi no poi non funzione
Oppure il mille marinismo cioè i fascismi nel SISMI scendiamo conquistare il mondo saremo tutti ricchi felici
Ci divertiremo con le ragazze e ragazzi fra i ecco questo anche non funziona cade proprio e di guerre di sofferenza così come anche il militarismo la grande scommessa il comunismo se riusciamo a mettere tutto a posto tutti felici
Ecco la Poli ma anche lo stato sociale e cioè il concetto che una burocrazia possa in qualche modo riuscirà inquadrare e tu per tutta la grande varietà caotica che può succedere nella vita cioè bloccare l'evoluzione e assomiglia un mini a un millenari ISMU cioè sono illusioni molto pericolose molto poco tecniche legate a a culture di cinquant'anni fa che non si sono dimostrate fattualmente esaurite
E con l'Europa altri paesi non hanno questa malattia l'Europa purtroppo a questa malattia e quindi la la la premesse la premessa è certamente quella di convincere sulla base dei fatti e valutare che la politica non può da non può dar tutte le cose che promette ecco deve dare solo delle cose che può fare comunque diciamo in generale questa non è un dato è un tema un'espressione sintetica che si basa su alcuni dati
Dice che cosa può dalla politica cioè politica
Non poté la felicità l'unica cosa che può fare è dare dei soldi alla gente perché si rimette in tasca e poi ogni individuo si comprende la felicità che può con i soldi che ha in base al momento storico
Ecco se questo è accettabile diventa una nuova missione della politica più prudente che delega più a a forse non regolate da nella sua forma statuale o dalla suo metodo
Molto ideologico poco legato inflattivo molto legato alle sei a ai conflitti e non ai linguaggi cooperativi
Ecco se questo è accettabile allora il problema metodologico diventa o che poi la politica può dare direttamente esso mettere i soldi in tasca ai cittadini di uno Stato
Oppure meglio che lo faccia indirettamente ecco questa è un'altra formulazione del problema con cui avevo esordito
Che significa scommetto più sulle garanzie che creano ricchezza o scommetto più sul la libertà del mercato che mi produce ricchezza
Sintesi per capirsi in Europa nel modello europeo che la variante peggiorative
Che diciamo le inefficienze del sistema statale italiano
Che non è stato sociale una sorte di mescolanza tra lo Stato fascista non riformato riempito incrostato da tante altre cose
Il riconoscimento è questo cioè si ritiene che lo Stato debba produrre ricchezza e il mercato debba produrre garanzie perché un po'buffo no perché cioè non vedo come lo una burocrazia posso fare l'imprenditore e come uno che fa l'imprenditore deve prima pensare alle garanzie cioè non licenziare la gente dà dei soldi se e potenziare come produrle
Ecco questa io lo metto in termini buffa anche per divertirmi un po'perché insomma discorso un po'pesanti e vengono evocate così molto importante che tutti dobbiamo trattare anche con con delicatezza ma se mi permettete di semplificazione di perché il rapporto più corretta tra stato e mercato
E quando il mercato di produrre ricchezza lo stato dell'età delle garanzie
Ecco già così penoso un uno stilema uno linguistico un un codice linguistico che è tipico di una sinistra erano cioè c'è una tradizione del pensiero liberale liberista estremo
Che dice ma lasciata cioè lo stato e la porta miglior rapporto del mercato è quello di distruggere lo Stato lasciar tutta la libertà non la NATO capitalismo eccetera
Ecco chiariamo nella tradizione del pensiero liberale liberista
Che non possiamo fare a meno di uno stato quindi il problema non è più
Quello di riflettere ci deve essere lo Stato no cioè e nonsense inconsistente cioè nella realtà pratica lo stato in qualche modo cioè e si è visto che serve la frase che ci riferiva direi con ottima citazione che mi ha preceduto l'onorevole Nesi dunque di un'autrice no intendeva cioè ci vuole un meccanismo più forte dei poteri economici che controlli che cosa aveva di concorrenza
Punto
è è ovvio che ci vuole questo perché non c'è un dato fattuale empirico di ricerca che mostri che il mercato sia capace di regolare la propria concorrenza
Il mercato fa o cartelli e monopoli a a tendenze naturale cioè la la varietà che produce naturalmente mercato un certo punto crea degli scompensi tra cui dei soggetti forti inquadrano i piccoli ora è ovvio che per ricordo il questo deve essere regolato
Lo devo dire liberisti perché se non è possibile libertà c'è la libertà va organizzata se non a sorpresa non c'è
Quindi una prima grande riforma Jelardi una delle tradizione pensiero liberale liberista e dire dobbiamo avere uno stato che regoli la concorrenza e faccio delle cose che servano en affinché il mercato possa produrre ricchezza in quale forma in una forma più finalizzate cioè la costruzione del capitalismo di Max
Ogni persone
Che nasce nel pianeta verde l'opportunità delle possibilità deve partecipare all'economia ecco mi fermo un attimo per ricitare il mio punto di partenza che io ritengo che la tradizione di Ernesto Rossi anche se sto variante ecco Puccio che appartengono a culture e tecniche hanno comunità di ricevere sta lavorando da anni supposi proprio come costruiamo il capitalismo di massa che significa come diamo un'architettura politica mercato globale la risposta eh bisogna rifare molte cose
Tra non possiamo evitare gli sta
Cioè che modello politico si sta inquadrando
Per esempio
Il blocchetto danno fastidio in queste cose rallenta e non c'è bisogno di molta varietà
La qual è l'unità politica di del mercato planetario ma certamente non le Nazioni Unite oltre a quattro blocchi che fanno da grande super nazioni e portano con sé molto completa è molto molte barriere al libero fluire degli scambi delle tra merci persone eccetera
Cioè se il capitale in questo momento e il potere
Nel pianeta
E poi vediamo perché vuole non più cattivo
Allora il capitale
Ha bisogno di un'aggressione politica che non faccia correre meglio non faccia remunerare meglio e lo diffonde meglio a tutti gli individui
Però mi sembra
Che l'occasione migliore sia che si mantengono gli Stati nazionali più o meno come la storia ce li ha portati pagare se ne e però ciascuno deve avere una missione nel nella varietà della sua storia del suo territorio di costruire le stesse condizione in base alla sua varietà
Ricostruire uno standard per quanto riguarda tutta la circolazione di capitali d'esempio regoli concorrenza diritto civile queste cose qua diritto societario
E poi una grande varietà
Perché il mercato per Crash deve limitarsi di varietà non di più e tutto
Ecco questo poté verso una nuova architettura politica che lascia anche c'è una cosa un po'fastidiosa forse adesso in questo continente che l'Unione europea molto vecchie di fronte a questo progetto che un po'più cioè tecnicamente poteva essere più più profittevole faccio costruire questi super blocchino cioè uno per American dovrebbero unirsi e poi creare con un po'di forza politica diciamo questa idea ma dove questo un po'fantapolitica
Nella sola privata dall'idea che c'è una cultura tecnica lavoro su questi temi e perché la cito lecito perché prima era stato evocato direi in Coppa con sensibilità morale assolutamente non criticabile
Presa questa idea della globalizzazione come un male cioè capitale che va via però io
Vorrei dirvi perché facciamo questi ragionamenti che costano milioni di dollari simulazioni accetterà le nostre necessità oltre Atlantico
E perché ne abbiamo una pressione morale da parte di di gente i cui risparmi le cui pensione dipendono dalla quantità di profitto che viene fatta dalla circolazione internazionale capita
C'è il capitalismo qualcuno forse qui nulla visto che l'Europa son d'accordo non è capitaliste e c'è poca informazione non è un continente liberano nel continente istruito
Il che non è un male precetti già nel segmento un male assoluto ma certamente è
Non è un continente istruito la modernità
Se mi permette soprattutto su questi temi c'è la la fa i rapporti tra morale capitale che capitalismo e giù dove già di massa significa che gli anziani i risparmiatori lavo questi lavoratori questa for four Mula mitica
Che c'è in italiano il lavoratore sembra sull'operato di pendente eccetera io cosa sono quando scrivo lavoro dodici ore al giorno anzi sedici per dirigere duecento persone misto di ricerca non sono lavoratore tono sporco capitaliste da questa vero sì capisco nel passato era così la mia critica no la pensiero italiano che non esiste fondamentalmente perché troppo rattrappito nella politica e nelle citazioni paternali
E per la l'Europa ha un problema di modernità con queste non dico per pensiero americano quelle emergenti in Asia che anche molto sofisticato
Gettoni in particolare sia migliori dico che certamente si pone un problema modernità un po'di più di quello che si fa l'Europa l'Europa è molto introversa chiuse in se stesse si parla ancora di unione monetaria presenti in questa forma
Ma ci possiamo starci porta troppo lontano Bethe il punto eh
E capitelli Isma'sta diventando un morale e accettabile perché molta gente di partecipe io che criterio per definire una cosa buona o cattiva
Cioè da circa arriva un consenso devo trovare una cosa molto semplice
E e e molto come dire toccabile con le proprie mani tangibile se è una cosa molto pericolosa sul piano a piste mo'logico delle verità la politica la morale non è non si basa sulla verità purtroppo
Cioè se tanta gente partecipa una cosa in qualche modo e mora te devo trovare questo criterio porte accettarono però ciò
Io quando vedo le persone che hanno le pensioni dicono io non voglio messi nei fondi di investimento e se non gli dà un dieci dodici per cento all'anno che è una cifra abbastanza bassa Atlante poca crescita nel pianeta adesso causa di europea perlopiù
Ed è di quei mafiosi di asiatici che hanno hanno esagerato un po'nel fare le bolle finanziarie per cui per tre quattro anni
La remunerazione finanziario non sarà degli investimenti non sarà granché per il pubblico che investe sui fondi
Che non è un po'ripetevano rendo conto tracce molta gente nel mondo e tanti sono centinaia di persone che vivono sul fatto che il capitalismo globalizzato
Posso dare remunerazione perché se no scusate si parla del capitale che è cresciuto moltissimo e che circola border lesto e senza confini giro per il mondo ma di chi è questo capitale
Non sanno non sono dieci persone super ricche sono centinaia di milioni miliardi di persone che a tanti piccoli risparmi
E quindi la nuova missione applicativa dell'economia e della scienza della politica applicata l'economia e quella di riuscire a dare le architetture
Per una crescita tale che permette di dare finanziare le masse in questo modo se no il sistema salta e la preoccupazione morale a ridosso di questa missione applicata tra ricerca e dire mamma mia non abbiamo un'architettura politica che regga il processo di globalizzazione
Perché adesso abbiamo la globalizzazione in corso ma è una cosa ancora banale è una moderate libertà di movimento dei capitali internazionale
C'è un po'di libertà di scambio delle merci non ancora su non ancora raffinata pochissime persone che riescono muoversi meglio perché lo ieri e più efficiente un costo ragionevole
Ma siamo direi i fatti i dovuti le dovute proporzioni siamo sul livello di internazionalizzazione l'economia che francamente appare ancora minore di quello che c'era nel mille novecentoquattordici prima della prima guerra mondiale
Per che comunque noi nella mia comunità ricerca poi ci poniamo il litigando anche con gli amici di Chicago che dicono cosa gliene frega quater architetture politiche scuse lasciati inserite libertà nel sistema comandate questo risolvete ogni problema e purtroppo no purtroppo vediamo il fatto è che inserire libertà in un sistema non sempre ci dà la soluzione anzi facciano pure analisi empiriche vediamo che e la libertà funziona dopo un un listino molto lungo perché di precondizioni
Questa la scoperta fattuale cioè l'analisi fattuale delle libertà ci dice che una quali funziona molto bene però per farla funzionare ci vogliono condizioni rare
Pati funziona solo gli Stati Uniti dobbiamo un ragionevole bilanciamento tra efficiente certe libertà e e ricchezza di massa per il resto abbiamo dei grossi problemi
Pati perciò Ernesto Rossi era in nella bibliografia di questo Comune gruppo di ricerca non italiano con molti europei però americani ed asiatici
Perché ricercatori italiani nel nel ricercare chi aveva in qualche modo colto la critica liberismo dogmatico l'aveva citato come precursore dei motivi per una ricerca che andasse delle nei fatti come funzione
Il liberismo per poter usare la grande forza di Bertacche quelli essere estremamente efficiente la miglior cosa che conosciamo per la creazione di ricchezza
E tre c'era capire come la conveniamo negli approdi esclusione sociale stabilito ormai qualsiasi cosa che riguardi sta statalismo cioè non nel retro Stato più di per sé ma l'idea di renderlo stabile lo Stato c'è un intervento dello Stato e tutte le le cose politiche se non i contorni fattualmente non funziona se non abbiamo un caso il mondo in funzione
è il ricercatore deve contenere la sua immaginazione di inventiva filosofiche attenersi un può infatti sempre con la potenza di sapere che ce le pulsioni fatica che non è come al momento è così
Allora in questa missione ricerca cioè come si fa l'architettura politica del mercato globale è stabilito che il capitalismo di massa e l'efficienza del capitale
E il massimo bene morale del presente nel prossimo futuro perché più gente vi partecipa più gente viva se il capitale funzione
Si traduce nell'analizzare cioè come possiamo fare sempre più crescita senza inflazione e soprattutto quale siamo questa come faccio crescita senza inflazione
Prima ci sono state delle critiche esagerate qualcuno al al keynesismo o a forme diciamo di capitalizzazione anomale deficit spending eccetera è vero
Però stiamo attenti se io parto dalla stazione crono capitale come faccio a creare il capitale appunto di domande
Ripeto che se la prende adesso con la con gli asiatici son troppo mafiosi uno fatto queste bolle adriatiche queste bolle ai come che che poi sono scoppiate sì ma io mi son posto il problema
E se questi qui è una possieda di speculare su con un po'di corruzione sui beni mobiliari costruirci Gianco ma titoli spazzatura e fare un po'di operazioni di Soldini la crescita il me quel meccanismo di vivacizzare l'economia dove veniva fuori punto di domanda
Ecco ma di secondo me esistono bolle buone buone e cattive dal problema come che capitale come lo metto in tal in tasca le persone
Ora più Sira fine la capacità tecnica di di una parte
Ragionieristica dell'economia che è un po'la regolazione diciamo delle masse monetarie
Che purtroppo dico purtroppo perché sono più favorevole a dare più liquidità e sistemi purtroppo prevale questo concetto di stabilità
Quindi diciamo troppo Taccani un po'tirchio un po'tignosi questa gente qui il denaro dice
No ho tutti i torti allora se io non riesco a pompare cioè a usare l'inflazione per fare bolle e poi cerco di recuperarli Fazio è montata una per il disastro che sotto l'inflazione pone nautico ha ragione dice infrazione la peggior tasse può pagare del vero patentati e come faccio a creare capitale come faccio Moro un motore economico sociale
Infatti un buon nella nella modernità pragmatica di come si contano realmente i sistemi non bisogna escludere a priori l'intervento del dello Stato
Presente o un villaggio di pescatori in Giappone questo un caso reale
E a un burocrate che ragiona bene cioè
E dice io questi questo questo attività economica pescatora non è stabile sul mercato quindi non posso tenere ma se io chiudo questa roba qui
I padri vanno in crisi in quel sistema sociale e i figli mi diventano degli abbandonati poi mi costa di più e comunque non è carino che butti la gente per la strada
Verissimo allora il burocrate bravo
Invece ai ai ai papà guardate non li assistiamo per vent'però in campo ci mandati i figli a fare gli ingegneri
Poi nel futuro oltre otto inseriamo questo villaggio come il cos'è questa assistenzialismo bieco
Tra funzione cioè devo anche valutare questi aspetti
E possiamo dire è un investimento sociale che ho speso dei soldi ma ho migliorato la qualità del sistema non posso computare questo miglioramento quindi non posso non posso mettere una tabella di entrate e di uscite ragionieristica
Devo fare un calcolo di carattere storico e chi lo fa questo calcolo di carattere storico lo fa un soggetto di responsabilità politica che ha una sincera vocazione ad aiutare il mercato a a a crescere in un caso bisognerà regolare molto la concorrenza in un caso per non aiutare situazioni di sottocapitalizzazione
Però anche l'esperienza e l'analisi pratiche di ricerca ha mostrato che le burocrazie tendono a non poter fare più questo lavoro potrà fare giapponese Sante in alcuni casi può funzionare ma è un ricorso raro sedici
Da non non bisogna atto esplodesse per poterlo fare se serve già capito una guerra un terremoto presidente
Ma non può essere un attività ordinaria non è poi cercatore settembre al teste
Guardando migliaia di dati sganciato il computer dappertutto comunicando con tanti ricercatori cosa dice Malice forse possiamo creare il denaro in una forma diversa non non inflazionistica come diciamo proviamo a a creare capitale umano
Valuta fuori questa straniere a don cinque sei anni
In un ambiente
Soluzione dicano sul piano tecnico degli Abba ricevuto se noi investiamo più sugli individui questi avendo più teste più mobilità morale socia sociale ascendente e geografica
Di fatto costruiscono più capitale come perché operando di più
Avendo più capacità di creare novità nel sistema costringono quei maledetti Taccani delle banche centrali a fare più soldi perché ci più attività economica quindi la banca dell'inseguire questo nuovo attivismo nel mondo
E allora cosa ci conviene usare molte risorse che ora in prigionia ma non sono i burocrati Rino piegati o ad assistere delle persone Ramazzotti di trentacinque anni
Che lavoro a Crocetta fabbriche in tutto Bluetooth orgogliosi dicono io non voglio spostarmi di dieci chilometri mio posto del lavoro settantacinque anni scusa nuove cure d'avanguardia
Scusate la volgarità mi perdoni sornione mercato che ce la radio ecco
Cosa ma è incredibile che di fronte a questi pure la modernità ci siano ancora delle culture politiche in questi tagli autarchiche in questa Europa isolato dal dal dialogo mondiale sulla modernizzazione
E quel che premi non moralmente questi personaggi e ritardino la discussione pur dura pur molto variegata su questi punti cioè come si crea capita allora
Io da dall'esperienza di Ernesto Rossi o ed altre persone trascritto come lo in tante altre lingue
E ce ne sono tra l'altro mi piacciono e fare un commento
Lavorando in un ambiente non italiano essere sentendomi profondamente italiano
Anche soltanto a Trieste una famiglia ungherese ma diciamogli unità della la amo mi sento italiano
Perché la gente cresce scrive in inglese e citato in tutto il mondo anche Alonso a incauti città sconosciuta ai confini tra Cina e Nord Corea
Se lo studente che ha citato un lavoro minore di un Numitore locale che scriveva e Stati Uniti delle cose tipo Ernesto Rossi ma con minore brillantezza non ve lo cito perché inutile perderemo Trento
Ma ce ne sono rosse fuori da qui non è conosciuta quindi capire anche un attimo per mondo sta comunicando in lingue diverse delle ossa e quindi molto dell'attività sia di citazione sia di di produzione di novità
Dentro una tradizione di ricerca dovrebbe piegarsi antistatalisti bio a una capacità di comunicare più più all'esterno non così anche cominciamo a togliere questa tradizione autarchica
Legata un orgoglio quello italiano che non può più esprimersi c'è una lingua parlata sessanta milioni di persone
Qui siamo nuovi drammi che tutte le nazioni avranno nel processo di globalizzazione purtroppo non si risolvono costringendo tutti e apparare venti lingue dico non so cosa verrà fuori e però intanto pragmaticamente
Cerchiamo di far conoscere il i prodotti intellettuali italiani che sono molto molto sofisticati molto importanti molto importanti che non sono conosciuti perché nessuno ci italiano Giuseppe ha voluto ha voluto tradurre all'Est e all'estro a parte qualcuno va però andò appunto
Cioè se io devo fare un
Io poi ho classificato come Primavera del pensiero italiano cellula secco l'ultima parte del fascismo prima della guerra
Fino agli anni all'Italia e cinquanta e con esiti ha vissuto penso che la giovane quel periodo potrà forse poi privatamente dammi qualche potrà confermare o no ma io dai io ero nato
Ho visto una grande effervescenza c'è un tasso Einaudi rossa cioè c'è una letteratura sto enorme e poi si è soffocate però c'era un pensiero creativo formidabile
E lo stesso che vedo non in Europa ma fuori dall'Europa oggi con la Primavera di cercare di costruirono questa nuova architettura politica del del mercato globale problemi enormi per esempio so solo il fatto che gli asiatici riscoprono una loro identità asiatica che in Giappone si pongono il problema diciamo di prima essere leali Allasia poi tutto il resto crea delle complicazioni enormi
Peraltro mio ottimismo molto forte
Però dicevo non è certamente facile oggi disegnare
Un'architettura politica
Per il futuro
Che permette a questa macchina strana anomala inconcepibile auto disegnate non teorizzato da nessuno che si chiama capitalismo il capitalismo Cimo attuale
E ma finché cresca assente ne siamo sicuri sono di una cosa sicuri questi questi ricercatore che ci metto una probabilità sente che se si ferma salta tutto quindi se si esce mettono barriere questa roba qua salta e
Se
Le le scuole nei paesi non funzionano e mi viene la gente educata come adesso che ha bisogno di quindici anni più perché prima funzione al mondo mi si ferma sto mercato negli arrabbiati stanchi
Che mi mi porti i ragazzi diciotto anni son vivaci Sapri una lingua SS non Sutu autorganizzati nel cambiare molto
Si ode un'amministrazione inefficiente che mi fa perdere perché invece di usare i computer usa i timbri mi fa perdere tempo
Ecco dove anche più gente che mi partecipa l'economia quindi devo dare molta flessibilità cioè siano donne male nutrite le chiedo di fare lo di fare delle cose in un momento che la sua vita e che deve essere molto a tutela personale del
Del figlio dalla figlia perché devo darle tutte le possibilità poter guadagnare soldi farà madre
Cioè c'è bisogno di una modernizzazione totale
Con un unico criterio cresce al crescere crescere crescere queste la parte passa e ingiustificata infatti si chiama autorità teorie autoreferenziale cioè fa riferimento solo a se stessa voce pretendere cresce nel mercato
Dice boh potrebbe anche non cresce sola che abbiamo il timore che se non abbiamo una teoria di crescita del mercato non riusciamo tirar fuori un'altra un'altra teoria un altro motivo per cui l'economia economia deve esistere e la coda con le accuse più stupide
Che esiste l'economia all'economia un linguaggio artificiale costruito su una funzione biologica che il fatto che noi dobbiamo produrre dei file o anche mangiare no
Cioè l'economia una cosa la stanza brutta non è molto elegante intellettualmente poco diventa quantitativa finanziaria diventa veramente anche pruriginose
Certamente una filosofia morale ecco però dobbiamo farla perché vengano dobbiamo girare e facciamo sceglierebbe un istinto ecco questo istinto abbiamo organizzato e questa è la missione Ernesto Rossi secondo me questa missione non non l'avevo in testa così perché otto cinquanta anni cioè la sua maturità l'avuta molti anni fa però più o meno io notato in in questo motore e nel clima che lo circondava che c'era questa idea e cioè perché c'era perché non ci avesse messo criticare i liberisti dicendo insomma comprendendo ragazzi badate che la libertà se non organizzato non funziona
Guardavo un po'di dati lo capirà è vero del mio creste amico Martina sapevo che mio prese quando insegnavo ora Luis che io stimo tantissimo però quando nei suoi scritti nell'esplicitazione della scuola di Chicago dice guardate che fondamentalmente si traduce in una battute molto importante
Hai un problema in un sistema inserisce libertà e te l'ho visto
E così in qualche modo anche uno dei pochissimi sopravvissuti non so come alla alla alla selezione comunista USA italiano il grande ricorse professore di economia ecco sono due nomi
Della del dei pochi liberali liberisti in economia sequestri liberale e non liberista in economia attenzione
Liberale
E condivide anche questo fatto hai un problema la miglior soluzione è sempre la libertà c'è hanno perfettamente ragione percependo uno schema di analisi dei sistemi che mi dà una matrice costi dei benefici anche prudenti sì ma io so che sempre la libertà Mita
Entro un certo periodo dal miglior soluzione di efficienza dal vantaggio Tolaj costa io so che se il tedesco
Cioè spacco cioè sempre ne è un esempio pratico sapesse in Russia butoh uno faccio uno sciocco
Come è stato fatto il novantuno e al all'eccesso di Stato inserisco il giorno dopo la totale mancanza di stato di garanzie
Già perché accelererà e ho fanfarone accelerazione in quindici anni della possibilità che questo sistema mi produca il più ricchezza
Però faccio un disastro sociale creando poi dei Precursori che mettono a rischio questa cosa quindi non posso inserire libertà in maniera sconsiderata devo creare dei precursori
E i dati dicono queste che in America e poi si deprezzano ancora di più perché c'è un ambiente istruito a questo naturalmente che sa che non si aspetto della politica niente di più di quello che gli dà e che per questo prototipi culturali motivi storici è riuscito a creare un liberismo dove c'è molta burocrazia che sedere ma fondamentalmente c'è questo bilanciamento che ecco ma disatteso gli Stati Uniti
Presente nel Regno Unito che ha la stessa cultura le cose sono un po'diverso cioè è più difficile avere l'efficienza che c'è molta più gente che vive di vuole vivere di tutte le dipendenze molti più politici
Che gli dicono che questo è giusto ecco fino al punto di porre Toni Blair facendo tante di queste sinistre più pesante ha dovuto paese cosa ed è una cosa molto importante assicurate che noi la tutela non l'abbiamo a chi proprio non non fa il lavoro eccetera pensiamo di avere metà che che si lamentano i pedoni sono dello Stato e l'altra metà che lavora sempre di più come matti pagando più tasse scappa sistema
Ora nelle anche una conclusione
Io interpreto così la lezione di Ernesto Rossi invitando anche il chi ascolta adesso che lentamente sonde passi molto importanti ma anche parola agli economisti tecnici
Coloro che sostenuto dal mare si qualche numero messo così perché ricordarsi che le conosce l'economia sempre si deve basare su una scopa una scommessa sull'uomo cioè uno su un'antropologia
E l'economia e nella più grande sistema della politica la comunità ha ha più la dimensione di un mezzo che di un fine
Quando il pensiero cattolico dice questo ce l'ho qua tecnicamente molto corretta perché è vero che la gente ossessionata quotidianamente dal suo situazione economica e il lavoro è centrale nella vita di tutti è altrettanto vero che le maggiori soddisfazioni le maggiore sofferenze vengono causate dal dal dall'economi
Cioè denaro cioè non è portato a delle colonne direttamente
Ma un sacrificio della vita in cui l'economia fornendo risorse poi cioè se non c'è il soldo va tutto male ma quando c'è sordo non è che questo basti basti e questo fatto di incompletezza l'economia retro di sull'economia stessi
Discorso complicato approccio si sintetizza anche l'economia e tecnica perché per un po'di più usare l'antropologia cioè fare scommesse sull'uomo
Quindi tra gli economisti tecnici a essere più umile leggesse anche gli elementi di non sollecito che morale ma anche di c'è il quale scommesse sull'uomo possiamo fare oggi
Ora con questa premessa tornando alla alla lezione di Ernesto rosse le direi proviamo a tracciare una nuova costituzione economica prendendo anche parte delle critiche antiche di di devastato
Io avrei così per l'Italia ma in generale per quel disegno di nuove costruzioni economiche per in tutto il pianeta per costruire finalmente un mercato globale del prossimo cinquant'anni o cento
Allora
Noi quale scopo dobbiamo porci
Compensata prima radio detto come a creazione del capitale più o meno monetario lo sappiamo creare se saprà troppo infrazione ma abbiamo la sensazione che questo non sia sufficiente questo modo recare capitale per fare la Cretu per la crescita che serve benissimo
Ma dobbiamo fare grandi investimenti sul capitale umano ci doveva aver delle persone lo scopo più mobilità individuale intellettuale di tutti i tipi tra l'individuo più autonomo un divieto più più stato in sé
Quindi con capacità di muoversi dappertutto sia in verticale sia in orizzontale
Per sicché non verità morale economica geografici quindi più dotato
Premettere un divieto nasce e la sua dotazione dipende da dall'investimento della comunità fa sull'individuo
La mettiamo l'individuo al centro dei nuovi sistemi politici di questa dannato piene non sarà facile farlo in Asia è più facile fare in Occidente e che non può tradizione c'è questa anche perché il cristianesimo di buono anche ammesso l'individuo al centro delle cose e questo aiuta moltissimo
E dovrebbe far riflettere molto anche il pensiero laico su il problema di chi mette al centro delle cose non tutte il pessimismo illuminista e più elegante io somministra pessimiste
Tra la maggiore potenza simbolica sta nel cristianesimo quindi cercare di mettersi d'accordo anche su questo ma adesso andiamo avanti sul il listino lo lo scopo è quello di maggiore mobilità dotazione dell'individuo l'individuo al centro delle cose però è anche vero che fa il drago
Cioè pepare individui che sono formidabili
E su questo devo fare una premessa da mettere questa costruzione economica una premessa di della scommessa antropologiche quindi con la cosa inquietante che meriterebbe da sola una un seminario di introduzione appena tra qualche anno la biologia che è molto evoluta ci dirà delle cose nuove sull'uomo
E ci dirà come sta premettendo si dirà che siamo molto più diversi di quello che noi con integrazione linguistica comunitaria pensi
Ora ogni lato di verità è accettabile perché verità ed è importante porta grandi conseguenze
Però noi dobbiamo una comunità sta in piedi se da a ogni verità un significato sociale
Quindi nel momento in cui abbiamo una cultura sempre più influenzato dalla biologia delle sue verità
Biscotti fra le cose più importanti di sempre no dobbiamo anche dobbiamo dire qualcosa di più sull'individuo in termini positivi
Perché debba vietare non è soltanto Rizzon tale ma è anche verticale cioè gerarchica queste molto pericolose tutta la storia dell'uomo è sempre stata fortemente contaminato da questo dramma delle gerarchie delle biodiversità
Nell'ambito di una comunità per fare crescita economica e quindi noi diremo che la diversità dell'individuo comunque nasconde sempre un talento quindi individuando ricucito Rizzi Ameano antropologia come tutti voi me stesso e lui sicuramente abbiamo talento
Magari non si vede subito e la comunità anzi dall'obbligo di aiutare questi individui tirarlo fuori
Questo diventa
Un nuovo diritto dell'individuo a ottenere un investimento su disse quindi nella formazione giovane nel suo impianto familiare nella sua costruzione di persone adulte
Forse anche i Bigini Pizzata questo non lo so da siamo l'individuo che avere più investimento subisce e noi dobbiamo darglielo per io pago volentieri una tassa cioè non pago il cinquanta per cento di tasse né che se mi sparano
Però il un venti per cento di tasse venticinque sui meriti personali Paolo molto volentieri se questi soldi mi vanno credevo essenzialmente spese una burocrazia ecco ma in qualche modo è un circuito di capitale che il mercato non può dare per la scrive i suoi requisiti efficienze per l'investimento a lungo
Questo che non è solo formazione
Scolastica è molto di più sono ecco la costruzione di un ambiente di vita prigioni formazione che l'ho
Do perché lì da più autonomia e più forza
Ma attenzione con questo spirito di a trovare il talento
Cioè una nuova Antropologia un'idea di uomo di persone che deve essere salvata
Dalla differente dall'eccesso di differenza sociale dal fatto che comunque è un talento e la comunità protetti dal fuoco
Le società si stanno spaccando c'è più l'economia e tecnica le così questa nuova economia globale
Sta esaltando i talenti
Cioè c'è della gente che nel mondo grazie a questa nuova vivacità del pianeta sta facendo soldi in pochi giorni e a successi incredibile e c'è della gente che non ci riesce
La città non sta solo spaccando perché c'è un liti la politica non riuscì più a a a a tenere insieme le transenne è perché con più dinamicità vengono fuori le differenze fra di educazione anche di chi di biologia di capacità
Quindi non è soltanto fatto diciamo diciamo in attesa dell'annuncio della biologia la Profezia di differenziazione dell'umanità la nuova torre di Babele ma è proprio legato a fatti in corso che dobbiamo compensare
Questo eccesso di diversità per non creare dell'idea di uomini troppo Diversity creiamo conflitto élite ISMU nuove teorie assurde non possiamo perdere tempo su queste robe del passato
Perciò ogni individuo ha un talento ed è vero no scientificamente sì
Quindi si vengono invitati licenziati che si oppone questa cosa a dare argomentazioni su queste ipotesi che pare al momento molto robusto quando individua sappiamo che è un talento e ce l'abbiamo in un campo nell'altro vedremo ed è uno diverso dall'altro
Tra la comunità lo tira fuori e li fa vivere una vita competitiva forte
Questo da la crescita economica e diverte anche un po'individua perché per crescere anche la gente essere felice non dico felice ma ottimista
Perché se pessimista non mi spende o mi spende magari solo in certi beni nomina avete cinismo durano tecnocrazia forse ma non valutata mi su questo certo io sono d'ispirazione faccia un treno interno Terna però non sottostimato il problema di creare soluzione tecniche facendo un'ampia esplorazione antropologica
E ponendo per un obiettivo apparentemente ridotto una grande riforma della politica
Non sottostimati
Anche perché mi è sembrato che lo dico qui perché nel linguaggio Ernesto Rossi proverà a meno che io a cura a quello a cui ho avuto accesso non mi sembrava un grande filosofo cioè non non mi sembra che perdesse tanto tempo su speculazioni astratte
C'era uno che si poneva degli addetti non la sua forma di giustizia sociale e mi è sembrato trovare questo modo dirà di ragionare perché non è tecnocrate e il cercare di di impostare un modello che possa essere realizzato ora queste nuove costituzione questi nuovi Stati d'esempio per l'Occidente si europeo che americano che va riformato comunque perché pur essendo più efficiente di quello europeo sta perdendo la sua efficienza perché un sistema che non si riforma continuamente
Comunque poi di esibisce le vulnerabilità di fronte al al nuovo ma col in Europa in Italia
In Italia più divertente leggere uno stato talmente scalcagnato
Possiamo è l'unico Stato d'Occidente che possiamo proporre di cambiare dal proprio dalla base d'Radice
Metro sa uno vale tecnici poi cambiamo lo Stato no scusa guarda mi va abbastanza bene somme per la patente ma torno in otto ore di scuse o vediamo in Germania dicevano come non ho portato il perfetto ecco
Per me non cambia le teste della gente invece in rete e difficile oggi produrrà teoria del nuovo Stato perché dove dove non c'è va be'non hanno il problema
La tradizione asiatica non hanno la tradizione illuministica del progetto di Stato nazionale eccetera alla tradizione delle regole non scritte della continuazione del tempo di una gerarchia
Minori non si pente abbia questa elezione dello Stato
Insomma non noi abbiamo la fortuna in Italia ad avere uno Stato a mente pessimo pronto come architetture sonore genetica costituzione tutto
Che abbiamo siamo l'ultimo abbiamo un posto dove saremo moralmente pressati a sperimentare il nuovo Stato passando dello stato sociale che in Italia alterno nel sociale
Allo stato della crescita
Analoghe si usano economiche anche proprio in termini scritti dovrebbe avere un nuovo diritto nuovo dove cioè per l'individuo
Il il diritto ad avere un investimento su disse molto più forte molto più strutturato proprio quasi come missione principale del della comunità che significa tradotto
Se uno chiede alla comunità perché sei così comunità Belice per tante cose ma quella principale è che tutti insieme formiamo individui sempre più dotati e cartacce a punto Russell individua questo diritto fortissimo che implica una comunità estremamente istruite sicuramente organizzata
Allora deve avere anche un dovere se no le cose non si bilancio e il dovere e l'attivismo economico
è un diritto strano dovere strano forse ma a un individuo deve avere una complicità ideologica con un sistema che investe su di loro perché locale appone la sua vita matura deve tornare i soldi da qualche parte del pianeta ecco questo è un patto di crescita io ti do
Titti da un mucchio di soldi di possibilità tutta la comunità perde tempo su utenti Fido ti dà spesso opportunità che tu nasca nelle colline della Calabria sperduto nel centro di Milano col figlio di ricchi e pigri
Eccetera e voi due avete le stesse opportunità costo un mucchio costumoni maturi soldi proprio di organizzazione però so perché lo faccio a questa gente qua che deve il suo così poiché mi mi tornerà sarà più efficace più più capace di essere autonoma avrà bisogno di meno tutele invita avrà certamente una tutela perché si ha un incidente io non posso è uno non esce più lavorare mi devo avere comunque una forma di di socialità assistenziale nel senso anche per rassicurare il resto della comunità
Cioè io lavoro bene e lavoro creativo sono sicuro che se mettiamo da un mattone in testa poi non è che molti fan quindi ci vuole sempre una comunità una forte capacità di tutte le ecco queste molto semplicemente il nuovo patto il tordo invece ma perché costui viene qui è a a a dieci che nell'ambito di una celebrazione di Ernesto Rossi becero mi sembra a me sembra molto molto lecito cioè una interpretazione cinquant'anni dopo almeno trent'anni dopo il mondo è molto cambiato
Di di una dura avventura di ricevevano quell'Ernesto Rossi che cercava
Di trovare il meglio del liberismo e il meglio da socialismo trovando poco cose poco molto buone nel socialismo nel sindacalismo trovando certamente di buono la genetica cioè l'idea base del liberismo ma osservando che produceva distorsioni che non sapeva controlla
Ecco il tutto per il ricercatore moderno che prosegue
Prosegue e penso che me starò stessero per contendere queste parole dei cioè ragazzino tratteggia i ragazzi vanno avanti su queste ricerche come il loro tempo lì dice di Anda
Quindi in una parola finale
Il corto circuito politico morale contro cui Ernesto Rossi si muoveva era che il lo Stato si prevedeva che lo Stato desse ricchezza mentre mercato e dare garanzie questo non funzioni
Come Luigi penso anche noi dopo trent'anni dopo tanti anni dopo la morte di questo grande ricercatore politico diciamo il rapporto corretto e lo Stato deve dare garanzie
E il mercato deve dare ricchezza e cioè che bisogna mettere ogni anno che si pensa questo la prole nuovo cederò mai una teoria così forte da pianificare qualcosa
Dobbiamo muoverci continuamente per fare esperimenti anche perché cominciamo ad avere questo delicatissimo oggetto per le mani che va sicuramente governato ma non pianificato
Ecco quindi questo apre una grande prova di metodo cioè non abbiamo un metodo che possa bilanciare garanzie
Ed efficienza capitalistiche anche perché siamo un po'in ritardo in tutto l'Occidente e darci un metodo per costruire la politica
Se ancora qualcuno che dice se pianifica
D'altra parte non possiamo lasciare tutto il caso che tu come possiamo combinare queste cose così diverse
Finisco così come a risposta aperta e mi sembra che sia il modo migliore di interpretare la memoria di un grande uomo come Ernesto Rossi grazie
Ringraziamo il processo Pelanda io non ringrazio veramente moltissimo
Intanto mi ha portato un tocco internazionale al nostro convegno e poi perché
Ci informa del fatto che ricercatori giovani ricercatori negli Stati Uniti hanno almeno nella bibliografia Ernesto Rossi che sta scomparendo dalle biografie in Italia è uno dei motivi per cui abbiamo organizzato questo convegno proprio perché
Tenteremo di pubblicare negli atti stiamo raccogliendo le firme per una petizione affinché le opere dimessosi vengono pubblicate
Per questo ringrazio veramente
Ecco adesso Pelanda per questa informazione per questo
Fatto che insomma giovani ricercatori americani ripeto conoscono almeno Ernesto Rossi in Italia purtroppo purtroppo non solo per Rossi cosa con una battuta scusa
Si sono opere in America l'istituto globalizzazione
Però sono italiani bravissimi che non hanno trovato accesso alle cattedre in Italia perché non se la sentirono Addis di pagare il pedaggio di scrivere libri comunisti credevano schifosa
Una precisazione quindi grazie ancora professor Pelanda proseguiamo come abbiamo fatto per le altre sessioni con una così pubblichiamo qualche minuto a eventuali interventi domande che qualcuno dal pubblico volesse porre ai relatori che sono rimasti visto che all'onorevole Nesi è dovuto scappare per degli impegni
Sì allora abbiamo un primo intervento
Magari ecco se possiamo visto che siamo su Radio Radicale
Sì possiamo fare interventi
Allora
Giulio Manfredi prego sì io volevo abusare specialmente della capacità esplicativa tutto Pelanda su due problemini da prima
Le poteva poema della lingua ritiene che il tentativo che è in atto anche la parità ovarica e di tentare di introdurre a livello case nazionali e la lingua votereste Anto siano ma la battaglia persa perché l'inglese troppo potente e Ciga qualcosa su cui macina cioè al cinese Cao cui esso i suoi talenti gridiamo oppure i suoi talenti dal cinese fanno scorso fanno scoppiare il sistema Cina creando forti problemi
A livello mondiale della coda dopo questo attinto che ci sarà lo scontro di civiltà tra cui noi gli americani che son più bravi gli europei chi ce la metteremo tutta per i vari per la mia Icaro faremo un sistema fortezze dovremo difenderci da reati dagli islamici dei cinesi oppure il suo sistema la sua architettura politica vale anche per il cinese
Grazie allora la risposta torneo Pelanda
Sia della coda collane facili sponde in poche battute quello che mi ha chiesto fu
Ma perdere pensiero ora una una cosa è un modello ideale che si ritiene possa funzionare nel futuro che serve per far discutere gli altri per apporre sempre più prove empiriche pro o contro nel tempo
Nessuna politica si costruisce senza una scommessa morale sì il cinese deve avere queste cose
Anche perché se la Cina per i prossimi quindici anni può andare
Inserendo più libertà che nuovi investimenti quindi usando il grande patrimonio del capitale sociale cinese non c'è una grande capacità di lavoro una forte una buona istruzione scolastica molto superiore come qualità quelle si pensi nello stereotipo sulla Cina
E da qui certamente spie quindici anni di funzione
E poi anche la Cina diventerà un mercato più avanzato la gente dovrà essere più istruita Bernabè anche format lei dice però se diamo adesso tante Ciano liberalizziamo la politica in Cina ne fu un disastro ecco be diciamo il problema non ce l'abbiamo e che sicuramente dovrà cinese non vuole liberalizzare e ha garantito tutto il mercato internazionale che reputerà sempre i soldati nella parte più povera della Cina che non hanno nessun problema di sparare contro le i le masse urbane che chiedono giustizia sociale lavoro in cambio il governo cinese che tiene sotto controllo molto queste degli aspetti politici darà sempre più opportunità di ricchezza eco questo un po'il patto tra la Cina emergente
E diciamo i soggetti finanziari di mercato in un rapporto reciproco di costruzione della fiducia
Ogni patto pratico non tiene conto di elementi morali prima qual erano fuori però ecco però direi ci dovremo tredici anni francamente questo modello dicevo prima modello questa tentativo di costruire un modello di farlo evolvere perché non si costruisce più nulla ma si fa si cerca di fare gol onesti di guidare verso il suo direzione un'evoluzione e così eccetera che prima o poi dovrà vedere la Cina che che venga fuori matura ripeteva vedere se viene fuori una civiltà compra che a un contrasto con l'Occidente
Ho una civiltà che viene assorbita dall'Occidente
Io sono un po'pessimista su questo non vedono la storia incroci
Incroci tra diverse civiltà vedo il dominio dell'uno dell'altra ecco quindi francamente sarò forse conservatore ma mi piacerebbe vedere un modello occidentale illuminista che prevale piuttosto che un altro modello asiatico dove l'uomo non è al centro delle cose
Ecco quindi io direi non abbiamo ancora cultura tecnologia sufficiente per poter dominare bisogna avere un po'il coraggio di dire vogliamo dominarono questo è molto importante anche nella politica europea sull'Europa molestare chiudersi a fortezza non fare nessuna affermazione forte abbia il coraggio di dire delle cose forti americani ce l'hanno invece noi siamo la nazione più potente del mondo siamo fieri delle nostre civiltà e la migliore costruzione del mondo la imponiamo il mondo siamo gentile lo facciamo con un metro molto liberale
Ecco ma c'è il manico che governa ora noi la produzione abbia meglio le porte alla politica anche quando una e orgogliose convinto di rappresentare delle cose molto buone
Ci abbiamo avuti esempi in Europa abbiamo chiedere che era convintissimo di avere un bel disegno lo so par nel mondo non è fatto da cose gentili ecco quindi io direi lo vediamo il problema che ha posto letto in parte andrà in dieci anni
No è il caso di come c'era presente minimoto Strategico pragmatiche pragmatici e produrre superiorità nei fatti non sopita arrogante militare ma noi i primati primato culturale cinema la cultura produzione di nuove idee quello tecnologico qui neuropsicologia non si produce tutti i soldi vanno ad alimentare gente pigra che non fa niente tutto il giorno si fa proteggere un lago di ministeri che non serve a niente
Esperimenti la vitalità culturale cioè la potenza dell'Occidente che emerge e riffa in maniera più tecnica e suo grande fondamento giudaico cristiano questa è una grande scommessa se no l'Europa sicuramente
Può pagare dei grossi presso l'ha già fatto una decadenza dell'impero romano importando un po'troppo di Oriente tra cui cristianesimo Steps ecco per quanto riguarda la lingua
Cioè a me piace molto l'esperanto come costruzione tecnico molto divertente dovute vigente tra cioè abituato a vedere i fatti bilancio l'Agip mondo che mi parli inglese tutto
E le due lingue più parlate sono uno il manda il mandarino cinese
Che prepararono ottocento milioni di persone su un miliardo e due vicine cioè quelle più istruiti lo spagnolo quindi se io devo a mio figlio devo dire qual è l'invidia deve riconoscere dice bella la tua lingua di territorio dove vuoi vivere anche perché lo decidi tu perché dipende da chi e come madre va be poi l'inglese lo spagnolo cinese
Ecco e quindi il la documentazione dovrebbe girare in queste lingue che come tutte le persone che sono buone le stime si sanno l'inglese si Conte meglio cominciare a parlare inglese
E poi dato faceva questo e poi pensiamo a come salvaguardare la grande lingue italiano lindo bellissima lingua docente non lingua
Molto forte l'idratazione ma prima di risolverlo di come salvarla cerchiamo di comunicare e poi qualcuno che sarà più intelligente nel futuro troverà il modo insomma
Una battuta se se Bull anche la cultura italiana sia politica sia in generale fosse un po'meno autarchica non cioè sui giornali uno dissenso c'è un po'ridicoli che su una cosa e l'altro chi interviene addosserà una continuano tale ma anche l'ambizione di produrre eventi che possono valere per il mondo
Ecco certamente nostalgie per la Bicamerale necessitiamo del cose piccanti visto che ogni pro forma
L'accusa lo olio c'è un pubblico l'Occidente che sta pensando come rimettere un po'posto gli stati io in Italia potrebbero sempre la Bicamerale Massimo impazzite
A polemiche colto cioè ma curatoriale progresso l'Occidente per il potere università ad un po'preoccupata insomma
Ecco una che tenere progresso culturale le trentacinque ore
Oppure portiamo una idealità liberista privo di contenuti tecnici
Da sana quindi potevano esame di coscienza del problema non è tanto la lingua nei contenuti
Partito radicale anche praticare ha fatto questo grande mossa
Di essere transnazionale cent'però è chiaro che ci vuole una una corrispondenza linguistiche
Visto che praticare un'élite minoritaria che fa battaglie bellissime perdendone sempre ma trova sempre i motivi per combattere insegnare agli altri
è un seme è un seme una genetica che non diventa mai frutto il fatto anche questo passo insegnate vanno insegnate l'inglese la politica italiana grazie
Allora se ci sono altre domande prendiamo di venire al microfono ma proprio per un'esigenza radiofonica stiamo solo siamo su radio radicale quindi non
Non sarebbe possibile la scontro quindi prego
Prego due semplici domande
Lei ha parlato di crescite
Dice di un po'che se la fermiamo salta tutto
Leggevo recentemente un libro di Aurelio beceri
Sulla qualità umane che lei certamente conosce patch e decide di Roma
Che dice dobbiamo porre un limite a questo sviluppo perché altrimenti diventa uno sviluppo selvaggio
D'accordo lei ha detto effettivamente ci vuole l'architettura sociale che tenga dato questo
Ora a me pare che il problema è qui diventi soprattutto morale etico prima ancora che economici
O perlomeno adesso mi allaccio un po'al discorso fatto alcuni anni fa da Amartya Sen che lei certamente conoscerà o mente
Un po'meno ma
Che ha avuto anche il premio dalla fondazione a livelli di forse tre o quattro anni fa
E che vuole coniugare appunto queste esigenze etiche con le esigenze economiche chiedo microfono chiedo a lei
Chiedo a lei che certamente in America avrà avuto modo di parlare con semi e dov'è arrivato con questa sua magnifica teoria con questo bellissimo orizzonte nuovo per tutta l'umanità soprattutto oggi che si parla di questioni sempre più globali universale
Grazie
Se la ringrazio la sposa si magari accogliamo due oltre domande così poi diamo il relatore la parola nome si vedrà appagante
Allora quando è in carcere
Vindice Cavallera prendeva in giro Rossi perché il perché aveva questa passione come giustamente ha detto lei per i problemi tecnici dell'economia erosi si prendeva in giro da sole diceva sì è vero sono un successore di chiodi
Io purtroppo non sono una suggerisce di Chiodi ho molta su una storica una formazione storica non economica
Per cui vorrei essere in grado di risponderle a tanti argomenti che non otto molto condiviso del suo discorso però in purtroppo non ne sono in grado lo ammetto e ho questi imparato da Ernesto Rossi onestà intellettuale
Ed esce da un altro punto di vista a livello politico
Lei sa che Ernesto Rossi anche è stato il fondatore del Movimento federalista europeo ha parlato di Stati Uniti d'Europa
E Luigi Naldini diceva gli Stati nazionali sono polvere senza sostanza ora mi sfugge è il sempre anche queste imparato per Nestor si batterà i con le nocche sulle parole altisonanti e vedere cosa ci viene G se c'è dietro a pietra viva Old nuoto
Che cosa come si può fare un'architettura politica
Che dia regole a un mercato globale senza portare la politica a dimensione globale passa è un discorso che mi sfugge le ha parlato di risponda di rivitalizzare gli Stati nazionali non riesco a immaginarlo cioè io invece proprio seguendo oltretutto al modello americano
Penso a un modello federale che non vuol dire assolutamente una vuol dire anzi come ha detto lei una modello articolato e lo diceva anche Rossi in numerose entità autonome
Ma allora sì poi si rivitalizza però bisogna portare la politica a livello globale e io ne sono perfette io sono convinta di questo per cui vorrei sapesse lei effettivamente crede ad esempio ha detto che l'Europa
Deve rispondere alla sfida asiatica facendo ve valere la propria cultura come può farla restando divisa spezzettata in una quantità di Stati nazionali deboli fragili che non hanno effettivamente la capacità di far valere questa cultura di fronte alla Cina per esempio una delle battute no di un ministro cinese di un po'di tempo fa che venne in Europa di sé ma dov'è l'Europa ebbene io vorrei che l'Europa ci fosse
E io seguendo il mood l'esempio di Ernesto Rossi continuerò a battermi perché questo avvenga grazie
Grazie
Devo solo fare un piccolo richiamo siccome stiamo sollevando delle questioni quindi si trovava di battersi come aggiustare l'universo
E l'una e venti io mi rendo conto andrà certe cose per l'andammo anche fino a domani mattina però dovremmo chiudere tra non molto per cui se riusciamo a ad essere brevi vi ringrazio
è io non falso così bravo nella sintesi comunque sono d'accordo comincia dal fondo da scusi sono non mi ricordo
Da Antonella io condivido assolutamente la il suo punto di vista come attenzione però mi permetta di ricordare di essere una storica alcuni aspetti che
Un tanto ma parliamo di Europa con questo disegno di formazione unione monetaria non abbiamo il contrario della Costituzione della costituzionalizzazione europea
Quando noi e l'Italia conferiva sovranità monetaria la sigla conferirà una banca centrale dominata dal potere singolo più forte del continente che la Germania veniva conferiamo
Sovranità alla Germania io non ho nulla contro i tedeschi da mio e non vedo l'Europa patti per lei
Un'Europa che si dà un disegno un po'più prudente di unione monetaria facendo prima con un po'più importanti
Sigillate poiché all'unione monetaria come conseguenza e non come promessa e se questo con piccolo continente in grado di riuscì a darsi una struttura nel Sussex federale boh potrà essere anche più abbiamo pro governo cioè di di governasse comune ceppo senza altre varianti
Ci vuole comunque una costruzione europea almeno in parte per avere alcun diritto civile o tutto europeo che permette la fluidità del capitale delle persone delle merci non va be'tenore sotto il problema signore e non lo stanno facendo vengano storiche risolto portante
Con nell'analisi anche segnalare con molta prudenza che nel mio mestiere il fatto che secondo me non non stava facendo Europa sono un'altra cosa no
E questo è un punto stavo vivendo perché pensavo il ministro cinque sette due piccola deceduta per l'Europa
Ecco al architetture politiche
Ora il requisito meno da quello che sono i modelli oltre modelli su cui lavora il mio gruppo di ricerche Danzica travestita che sono collegate cioè a porsi il problema cioè come facciamo vere in ogni in ogni paese in ogni unità territoriale
Una una certa omogeneità di regole generali presente certificazione dei bilanci
Che siano formulata anche l'investimento tributo dei soldi da una parte che non conosco bene non è sicuro che di ciò una un'autorità regolatrice un poliziotto
Perfetto che mi va a dire quello che dice il bilancio di quell'impresa esattamente così è quella borsa che funziona in quel modo sono il corso di formazione di Business Intelligence periodici della cosa cioè mi importa troppo rischio nel mio Baget allora o non investo lì
O ci perdessimo non questo devo averlo perché sono capitano mi gira e se ne che deve capitare non fa certo tanta Crash come successore scenari
Lo sa di sicuro che comincia in Giappone non sia possibile fare dell'incrocio incestuosi tra banche imprese perché questo mi fa crollare la possibile mi fa quei buchi finanziari e paurose fra questo devo averlo
Per ogni Stato mi deve esibire una certa omogeneità sulle regole fondamentali che riguardano la circolazione capitale gli investimenti
D'altra parte ho bisogno di molta varietà
Le molte verità perché non c'è una teoria del commercio internazionale che qui non citiamo che dice
Che le differenze economiche si risolvono dando il territorio anche diverse specializzazioni tesse in Cina mi producono una bicicletta in modo più efficiente perché il costo del lavoro per i prossimi dieci anni
E meno che in Europa ma perché non la volevo per andare a Conte a a produrre biciclette le faccia produrre lì
Però io per dare lavoro la mia gente va da percorrere ore e questo non è un problema per i cinesi mediamente non ricchi
E ne coprono più aerei che faccio con proprio biciclette valore diventiamo tutti ricchi fra il problema nasce quando io ne Europa non riesco a fargli aerei e continua a far le biciclette perché sono non ho fatto gli investimenti presa per fargli avere ecco ha bisogno di molte varietà per permettere proprio lesse diverso specializzazione la concorrenza tra di loro ecco che mi crea poi una una libertà del mercato mondiale mi crea più facilmente queste specializzazioni no
Ecco allora questo è un governo mondiale non me lo vedo cioè o gli Stati Uniti diventano veramente il single paura tra chi Oropa e Stati Uniti riescono a fare il nuove colonie
O c'è una cordata grandi poteri certo nazione più forte per dominare le altre
Se no io un cono mondiale al momento non me lo vedo nel prossimo secolo pura si venga fuori
Ecco allora soprattutto se viene fuori non me lo vedo carino non non me lo vedo accettabile ne siamo un po'più il punto più prudente a definire per ogni stato un accordo per cui con governance cioè con un sistema flessibile di orientamento di Ragusa
Un punto di vista dovrà essere un po'avete tutti una missione per rifare il presidio locale del mercato globale su una parte che è importante per il resto son cavoli vostri
C'è più flessibilità e poi dentro questa ci sono dei blocchi geopolitici dei propri linguistici eccetera ecco allora mi sembra prudente pensare a una fase altre persone del del del prossimo futuro abbiamo una storia di fine anni di fine millennio cosa sa cosa sapremo dei prossimi cinquant'anni ma al momento per arrivare prossimi cinquant'anni sembra più prudente evitare e i blocchi forti
Evitare idee un po'strana strampalate tipo governo delle nazioni unite sotto il governo mondiale perché sono ancora tre spese Nazioni Unite siamo la radio ma
Ah sì ecco comodo non volgare per dirlo cioè questo che nelle zone della città o è sovrana internazionali sono come dei guanti che servono per ciò che valgono quando uno ci mette la mano dentro e fa il pugno
Cioè sapete lo farà quelle mirate alla Barbuta Molon lo uno come come cover come copertura
Non perché andando da sole o meno consenso ma non esistono cioè lo Stato nazionale e ancora l'unità centrale politica del pianeta
No
Allora sia volevo fare un progetto anche intellettualmente poco elegante ma più pratico Pato della realtà invece di porre un problema di superare sotto nazionale dico siccome che cioè allora cerco di portarlo a servizio di una missione comune cooperativa
Unendo appunto certificazioni elementi di certificazione che c'è una per l'economia per il resto anche un problema di mantenere anche la parità perché il mercato attenzione un totalitarismo la tecnologia un totalitarismo
Voi andate negli Stati Uniti andati in un negozio uno shopping center trovate San Francisco Washington Atlanta o Dallas trovate le stesse cose
E comodo perché sappia avete siete rassicuranti cioè conoscete già comprate
Ma anche Buccella per rivalità molto forte così come la tecnologia e il totalitarismo peggiore
Trasecola cioè un totalitarismo attenzione quindi ho bisogno di di combattere questi nuovi totalitarismi che hanno dei benefici molto forti producendo molta varietà
Ecco la sontuosa un po'complicato spiegare gli elementi di questo modello Bra
Spesso che culturalmente siete d'accordo più dire che a ogni problema di pericolo di tour di totalitarismo o di un po'di monopolio di prevalenza io cerco di reagire mettendo più varietà De Sisti nel sistema ecco questo era mi scuso per la Chiesa risposta ma la domanda era da cardiopalma insomma infatti non ho detto tutte le belle cose che i miei collaboratori amici e colleghi hanno elaborato e me ne scuso con loro anche
Ecco ecco ecco che non mi ricordo più altre domande grazie a competere scusi
No a me basta che io mi dica un punto così mi ricordo
Ah sì no invece non eliminerà crescita Pecce S quelle dell'intera cresta una cosa per me è stata sempre incomprensibile non c'è l'idea di definire dei limiti
Io chiamo il pessimismo ecologico ora una parte dall'idea pessimistica non giustificata che il mondo di domani non possa essere migliore di quello di oggi
Allora cosa faccio fu congelò quello di oggi percettive e lo rendo armonico e lo faccio stare in un equilibrio permanente ma il mondo non è fatto così cioè per esempio io mi ricordo nel quando è uscito il rapporto di Roma ragione no non l'ho vista che ebbe temono vedo l'esaurimento del prezzo del petrolio telefono un tecnico era un giovane studente quindi è
E lo dice ma il petrolio cioè se ce ne hai osa quando ci si non ci sarà il petrolio poi il prezzo del petrolio si alzerà e velocemente verranno preparate altre tecnologie energetiche non è un grosso problema possiamo ecco quindi questo concetto Dexia dei limiti e su questo ancorare una cibernetica sociale cioè dovrà auto controllarsi è uno dei più grossi errori che si possono fare
Non è per indicazione che di per sé è un errore ma anche nella produzione di una cultura una cultura dei dei futuri possibili quindi il mio giudizio sulla metodologia parodia tecnico
Cioè Salemi un mio studente mi portano Rovatti pure apporto del club di Roma ho una teoria dei limiti fatta in quella forma
Ripeto
Non dico che lo boccia ma certamente rito un brutto voto perché c'è un una fondamentale
Discute l'arroganza e la per semplificare c'è un fondamentale errore non capire che esiste una cosa chiamata evoluzione e abbiamo che una storia che ci può dire se noi guardiamo indietro nemmeno per mille anni per due mila e per quello che possiamo andare noi vediamo che le società
Producono un tasso di novità è enorme cioè il tasso di imprevedibilità enorme
Allora io su un metodo cosa fa deve essere prudente per questo deve mettere in conto più novità possibili ebbene non può usare delle risorse più comoda è più facile che usare un modello matematico di chiusura e di Rambo signori futuro va così posizioni lineare
Siccome ci sarà l'esaurimento delle risorse dobbiamo avere delle conseguenze sociali sarte tranquilli non crescere troppo e organizzarsi non far nascere i figli queste robe ecco
Cioè buon metodo lavora molto prudente molto umile quindi lascia accetta sempre che ci sia molte novità molte irruzione del divenire nel suo modello quindi direi sconfitta storica tecnica fattuale di questi modelli dei limiti problema è una una battuta problema diciamo dei tumori del dei prossimi futuri la crescita demografica c'è tra certi ce ne sono
E ci sono problemi enormi tuttavia vediamo e questo perché sono un ottimista sull'evoluzione noi vediamo che questi problemi te hanno una certa tendenza ad autori solo per sì ricercatore molto più intelligenti e dotati di quelli che del di di quello che posso essere io o di un futuro con più risorse cognitive
Luciano capire meglio questa capacità auto organizzativa di autocorrezione che hanno i sistemi e Colturano delle metodologie
Di che poi applicabili magari la politica e le tecniche di governo ecco dal metodo lo poteva anche essere molto aperta questa speranza deve far sempre delle scommesse ecco io scommetto sul fatto che ogni esagerazione sui limiti ci porta dei guai molto peggiori
Di quelli che potremmo avere dei infatti Zandonà ce ne sono più rilassati nei confronti dei problemi di limiti di crescita sviluppo eccetera grazie
Allora purtroppo dobbiamo quando chiuderà ma che fa il servizio mensa tra tra mezz'ora tra chiude
Buone sono diverse Benedetto Della Vedova ha qualcosa da aggiungere visto che abbiamo lasciato moltissimo spazio a Carlo Pelanda chiedo a voi
Se la cosa va bene allora chiudiamo i lavori questa mattina ricordo solo che alle quindici riprendono i lavori con la sessione Ernesto Rossi e fare idealismo socialismo grazie a tutti arrivederci
Così come encomiabile